Kate Winslet sta tornando alla HBO, ma è molto
lontana da Omicidio a Easttown, serie che ha
segnato una delle sue migliori interpretazioni in carriera.
L’attrice premio Oscar è la
protagonista dell’imminente serie limitata della HBO The Regime, anticipata durante l’evento stampa
in streaming della Warner Bros. Discovery del 12 aprile.
Il lussureggiante teaser è pieno di
mistero e intrighi politici, e il logline ufficiale non fornisce
troppi indizi, dicendo semplicemente che la serie “racconta la
storia tra le mura del palazzo di un moderno regime europeo nel
corso di un anno”.
Diretta da Stephen
Frears e Jessica Hobbs , la
nuova serie è interpretata anche da Matthias
Schoenaerts, Guillaume Gallienne, Andrea
Riseborough, Martha Plimpton e Hugh
Grant. Will Tracy è lo
sceneggiatore, produttore esecutivo e showrunner.Seth
Reiss, Juli Weiner, Jen Spyra, Gary Shteyngart e
Sarah DeLappe stanno scrivendo insieme a
Tracy. Winslet, Frears, Hobbs, Frank
Rich e Tracey Seaward sono anche produttori esecutivi.
E’ ufficiale, Harry
Potter diventerà una serie per Max (fu HBO Max).
L’annuncio è stato fatto durante la presentazione di Warner Bros.
Discovery alla stampa e agli investitori il 12 aprile. Notizie su
una serie basata sulla serie di romanzi di J.K. Rowling erano
trapelate per la
prima volta il 3 aprile, ma ora i dettagli sono stati
confermati.
Ogni stagione della serie sarà
basata su uno dei libri del franchise, con Warner Bros. Discovery
che descrive lo show come una “serie decennale”. Conterrà un cast
completamente nuovo rispetto a quello visto nei film.
“Siamo lieti di offrire al
pubblico l’opportunità di scoprire Hogwarts in un modo
completamente nuovo”, ha affermato Casey
Bloys, presidente e CEO di HBO e Max Content. “Harry
Potter è un fenomeno culturale ed è chiaro che c’è un amore e una
sete così duraturi per il mondo magico. In collaborazione con
Warner Bros. Television e J.K. Rowling, questa nuova serie Max
Original si tufferà in profondità in ciascuno dei libri iconici che
i fan hanno continuato ad apprezzare per tutti questi
anni.”
Max produrrà in associazione con
Brontë Film and TV e Warner Bros. Television. La Rowling sarà la
produttrice esecutiva insieme a Neil Blair e
Ruth Kenley-Letts. David Heyman è
attualmente in trattative per il ruolo di produttore esecutivo.
“L’impegno di Max nel
preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non
vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà
un grado di profondità e dettaglio offerto solo da una serie
televisiva di lunga durata”, ha dichiarato la Rowling.
L’annuncio pone fine ad anni di
speculazioni sul fatto che il mondo magico di Harry
Potter sarebbe passato o meno alla TV. Il
franchise si è dimostrato incredibilmente popolare su una vasta
scala. Il primo libro della serie, “Harry Potter e la pietra
filosofale”, è stato originariamente pubblicato nel 1997.
L’ultimo libro, “Harry Potter e i Doni della Morte”, ha
debuttato nel 2007.
La Warner Bros. aveva
precedentemente adattato ogni libro della serie di Rowling in un
film di successo, iniziando con Harry Potter e la pietra filosofale nel 2001 e
concludendosi con Harry e i Doni della Morte – Parte 2 nel 2011.
Gli otto i film hanno incassato più di 7,7 miliardi di dollari al
botteghino globale e hanno ulteriormente reso popolare il
marchio.
Negli anni Novanta il thriller ha
conosciuto nuova fama e nuove vette artistiche grazie a film che ne
hanno ridefinito i canoni. Titoli come Seven, Copycat, Il collezionista di ossa,
Il fuggitivo, L’avvocato del diavolo e
Il rapporto Pelican sono
solo alcuni esempi delle tante declinazioni che questo genere ha
assunto nel tempo. Nel 1998 è però arrivato al cinema diverso dai
soliti, che mescola il thriller poliziesco ad elementi horror di
natura soprannaturale. Si tratta di Il tocco del
male, diretto da Gregory Hoblit
(Schegge di paura, Il caso Thomas Crawford) e
scritto da Nicholas Kazan (Via dall’incubo).
Per via della sua natura ibrida, il
film non ha inizialmente trovato grande fortuna al box office,
incassando circa la metà del suo budget di produzione. Nel tempo,
tuttavia, è stato proprio il suo unire una struttura da
detective story all’elemento demoniaco che gli ha permesso
di diventare un cult presso generazioni di spettatori che lo hanno
riscoperto. Ad oggi, Il tocco del male è considerato uno
dei film più sottovalutati nella filmografia del suo celebre
protagonista, il due volte premio Oscar Denzel
Washington. Ad oggi è dunque un titolo particolarmente
ricercato, capace di offrire senza dubbio qualcosa di diverso in un
panorama di film troppo spesso simili tra loro.
Per gli appassionati di questo
genere di film e sempre alla ricerca di qualcosa di diverso da
vedere sull’argomento, Il tocco del male è
decisamente il film giusto. Capace tanto di coinvolgere
intellettualmente quanto di spaventare anche la propria parte più
razionale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Il tocco del male: la
trama del film
Protagonista del film è John
Hobbes, stimato e infallibile detective del dipartimento
omicidi nella città di Philadelphia. Assieme al suo partner
Jonesy, l’agente riesce ora a far arrestare
Edgar Reese, un pericoloso e sanguinario serial
killer con diverse vittime alle spalle. Tuttavia, nonostante
l’esecuzione del pazzo criminale, in città continuano a verificarsi
degli assassini in tutto e per tutto identici a quelli commessi
dall’ormai defunto omicida. Per Hobbes e il
tenente Stanton non può che trattarsi di
un emulatore e si trova così a dover indagare subito anche su
questa nuova minaccia.
Le sue indagini, tuttavia, portano
alla luce una serie di inaspettati risvolti. Tutte le prove di cui
Hobbes è entrato in possesso sembrano dimostrare come dietro a
quegli omicidi ci sia proprio lo stesso detective. Molte persone
care ad Hobbes iniziano a fare infatti una brutta fine e le
modalità con cui gli omicidi avvengono sembrano far ricadere la
colpa sul poliziotto. Confuso, il detective conosce la teologa
Gretta Milano, figlia di un poliziotto morto anni
prima in circostanze misteriose. Grazie alle spiegazioni della
donna, Hobbes scopre che dietro agli omicidi si nasconde una forza
potente e malvagia, quella del demone Azazel, ora in cerca di
vendetta.
Il tocco del male: il cast
del film
Come anticipato, ad interpretare il
ruolo di John Hobbes vi è l’attore Denzel
Washington. Per prepararsi a questo, egli ha
incontrato alcuni investigatori. Da loro ha appreso che alcuni
poliziotti portano un secondo paio di scarpe nel bagagliaio delle
loro auto mentre erano in servizio, poiché le scarpe che
indossavano occasionalmente si macchiavano di sangue sulle scene
del delitto. Il nome del protagonista, invece, si basa su due
filosofi del 17esimo secolo: Thomas Hobbes e
John Locke. Hobbes generalmente pensava che gli
uomini fossero malvagi e avevano bisogno dei vincoli della società
per essere migliori. Locke pensava invece che gli uomini fossero
creature pensanti, razionali capaci di una pacifica convivenza.
Questi due temi sono esplorati nel film e su queste filosofie
Washington ha costruito il carattere del personaggio.
Accanto a Washington, nei panni del
collega Jonesy vi è l’attore John Goodman,
mentre Donald
Sutherland interpreta il tenente Stanton. Sono poi
presenti James
Gandolfini nei panni del detective Lou e l’attore
Elias Koteas nei panni del criminale Edgar Reese.
Quest’ultimo si è preparato alla parte incontrando un uomo capace
di parlare siriano-aramico, che lo ha aiutato con la pronuncia
delle battute in questa lingua. L’uomo si è però rifiutato di
pronunciare per Koteas alcune parole considerate maledette.
L’attrice Embeth Davidtz interpreta infine Gretta
Milano. Il personaggio è la fusione di quelle che inizialmente
erano due donne distinte: Gretta e un’anziana saggia di nome Maude
che sapeva molto di più su Azazel di Gretta.
Il tocco del male: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Il
tocco del male grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 12 aprile alle ore
21:00 sul canale Iris.
L’annuncio è stato fatto durante la
presentazione di Warner Bros. Discovery alla stampa e agli
investitori il 12 aprile, durante il quale è stato anche annunciato
che il
servizio di streaming combinato HBO Max e Discovery+ sarà
conosciuto semplicemente come Max. Questo aggiornamento arriva
dopo poco più di due anni che Variety aveva riferito in esclusiva
che la serie era in fase di sviluppo.
La serie è basata sulla serie di
romanzi fantasy di Martin, che seguono le avventure di Ser Duncan
l’Alto (Dunk) e di un giovane Aegon V Targaryen (Egg), 90 anni
prima degli eventi di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, su cui
è invece basato Game of Thrones.
La serie è attualmente intitolata
A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge
Knight. Il logline ufficiale afferma: “Un secolo
prima degli eventi de Il Trono di Spade, due improbabili eroi
vagavano per Westeros… un giovane, ingenuo ma coraggioso cavaliere,
Ser Duncan l’Alto, e il suo minuscolo scudiero, Egg. Ambientato in
un’epoca in cui la stirpe dei Targaryen detiene ancora il Trono di
Spade e il ricordo dell’ultimo drago non è ancora passato dalla
memoria vivente, grandi destini, potenti nemici e pericolose
imprese attendono questi amici improbabili e
incomparabili.”
Martin sarà lo sceneggiatore e il
produttore esecutivo, così come Ira Parker, che è
stato co-produttore esecutivo della prima stagione di House
of the Dragon. I veterani del franchise, Ryan
Condal e Vince Gerardis, fungeranno da
produttori esecutivi.
Dei numerosi progetti annunciati in fase di sviluppo nel corso
degli anni, l’unico altro ad andare avanti prima di questo è stato
House of the Dragon. La serie ha
debuttato nell’agosto 2022, guadagnandosi un rapido rinnovo della
seconda stagione meno di una settimana dopo il suo lancio. La
stagione 2 è attualmente in produzione. Variety ha anche riferito
in esclusiva che HBO sta anche cercando di sviluppare una serie che
racconta la storia di
Aegon il Conquistatore.
Affermatosi come ideatore,
produttore, regista, sceneggiatore e doppiatore della serie animata
I Griffin, Seth MacFarlane vanta una
carriera ricca di successi nel panorama dello spettacolo
statunitense. Grazie al successo del film Ted, anche il cinema ha
conosciuto le sue capacità comiche, per poi averne un secondo
assaggio con il secondo film da lui scritto e diretto:
Un milione di modi per morire nel West.
Arrivato in sala nel 2014, questo si è affermato come una
divertente rilettura del genere western e delle sue caratteristiche
più peculiari. Si tratta ad oggi del film più ambizioso di
MacFarlane, tanto per ricostruzioni storiche quanto per
concezione.
L’idea per questo nacque dalla
grande passione del regista per i film western e dalla convinzione
che vivere in quel periodo storico fosse molto più pericoloso di
quanto i film lasciassero intendere. Intraprendendo così una serie
di ricerche a riguardo, MacFarlane arrivò a concepire una commedia
che mettesse in risalto proprio tale aspetto. Nel darvi vita, ha
naturalmente fatto riferimento a molti tra i più noti film di
questo genere, come Quel treno per Yuma, Oklahoma!,
L’uomo che uccise Liberty Valance e El Dorado.
Arricchito da un grande cast ed un altrettanto grande presenza di
noti camei, Un milione di modi per morire nel West divenne
da subito una delle commedie più attese dell’anno.
A fronte di un budget di 40 milioni
di dollari, il film arrivò ad incassarne circa 87 in tutto il
mondo, confermandosi un buon successo. MacFarlane si è così
dimostrato ancora una volta una delle personalità più brillanti
dell’attuale commedia americana, capace di unire la satira e la
cultura popolare in un mix esplosivo. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Un milione di modi per morire
nel West: la trama del film
Protagonista del film è
Albert Stark, un allevatore di bovini che vive una
pacifica esistenza in una cittadina di frontiera del selvaggio
West. È il 1882 e le regole che vigono su tali luoghi sono quelle
dei cowboy e dei fuorilegge. La presenza degli uni o degli altri in
città può rendere particolarmente complessa la vita degli abitanti.
Per Albert tutto cambia nel momento in cui si ritrova ad essere
inaspettatamente sfidato ad un duello con le pistole. Per paura di
morire, decide però di ritirarsi, attirandosi le critiche di tutti,
tra cui quelle della fidanzata Louise, che ne
approfitta per lasciarlo. Quel piccolo dramma è però per Albert
solo l’inizio di un’avventura più grande.
L’arrivo in città di una misteriosa
sconosciuta di nome Anna permetterà al pauroso
allevatore di imparare a vivere secondo le dure leggi del West. La
donna, esperta nell’uso delle armi, inizierà infatti ad
addestrarlo, tirando fuori il coraggio di Albert e permettendogli
di diventare un vero pistolero. Dato il tempo trascorso insieme,
Albert inizia inoltre a provare sempre più dei sentimenti d’amore
per la bella Anna, inconsapevole di quanto rischioso ciò sia. Un
nuovo misterioso pistolero è infatti arrivato in città, rivelandosi
essere ClinchLeatherwood, marito
di Anna in cerca di vendetta. Per Albert arriva dunque l’ora di
sfoderare le pistole e dimostrare il proprio valore.
Un milione di modi per morire
nel West: il cast del film
Per dar vita al film, il regista ha
costituito un cast ricco di celebrità, di cui molte impegnate in
camei memorabili. A ricoprire il ruolo di Albert Stark,
innanzitutto, vi è proprio Seth MacFarlane, mentre
nei panni di Anna vi è l’attrice Charlize
Theron. Questa dovette indossare una parrucca poiché
aveva da poco concluso le riprese di Mad Max: Fury Road,
per il quale era stata rasata. Accanto a loro vi sono poi Amanda Seyfried
nei panni di Louise e Liam Neeson in
quelli del violento Clinch Leatherwood. Quest’ultimo accettò di
partecipare unicamente perché in una puntata de I Griffin
vi è un riferimento comico sull’ipotesi di Neeson che interpreta un
pistolero. L’attore Neil Patrick
Harris interpreta Foy, nuovo fidanzato di Louise,
pronunciando anche la sua celebre battuta di How I Met Your
Mother “Challenge Accepted!”.
Giovanni Ribisi
interpreta Edward, il migliore amico di Albert e fidanzato di Ruth.
Questa ha invece il volto di Sarah Silverman.
Numerosi sono poi i camei, a partire da quello di Christopher
Lloyd nei panni di Doc Brown, il celebre viaggiatore
del tempo di Ritorno al futuro, qui bloccato nella sua
epoca preferita intento a riparare la celebre DeLorean. Jamie Foxx è
Django, proveniente dal film Django Unchained, mentre
Ryan Reynolds è
un uomo che viene ucciso nel saloon. Ewan McGregor
compare brevemente nei panni di un uomo che ride alla fiera e
Patrick Stewart
presta la propria voce ad una pecora. Gilbert
Gottfried, infine, è Abraham Lincoln.
Un milione di modi per morire
nel West: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Un milione di modi per
morire nel West è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV,Chili Cinema, Google Play,
Apple iTunes, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 12aprile alle
ore 21:10 sul canale
TwentySeven.
Warner Bros. Discovery ha annunciato
ufficialmente Max il nuovo nome del suo streamer
di punta, eliminando la parte HBO del nome (HBO
Max) e fondendo i suoi contenuti con quelli di Dicsovery+
e altre nuove serie originali.
La società ha annunciato il cambio
di nome in un evento stampa, dove ha anche rivelato una lista di
progetti imminenti. Il Max ricostruito (sul web su max.com)
verrà lanciato per la prima volta negli Stati Uniti il 23 maggio,
con ciò che la società promette sarà una media di oltre 40 nuovi
titoli e stagioni di programmi TV ogni mese.
“Max è il canale da
guardare”, ha detto il CEO di WBD David
Zaslav sul palco dell’evento, presentando migliaia di
spettacoli e film sul servizio per ogni membro della famiglia.
Oswald Cobblepot
sta finalmente vivendo il momento di gloria che ha sempre sognato.
I dirigenti della Warner Bros. Discovery hanno svelato il primo
trailer di The
Penguin, la serie spin-off incentrata sul gangster di
Gotham City interpretato da Colin Farrell, personaggio che ha esordito nel
film campione d’incassi del 2022 The
Batman.
The
Penguin, attualmente in produzione, sarà formata da
otto episodi. Dopo che l’Enigmista di Paul Dano ha
ucciso Carmine Falcone (John
Turturro), uno dei principali boss della mafia di
Gotham City, ha inondato la principale area del centro in un
attacco terroristico coordinato, lasciando Cobblepot di Farrell con
una città nel caos e un vuoto di potere all’interno della malavita
di Gotham.
Insieme a Farrell recitano nella
serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo
della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael
Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di
Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John
Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di
Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly,
Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François
Chau e David H. Holmes.
Lauren LeFranc
(“Agents of SHIELD”) è la produttrice esecutiva e showrunner della
serie, mentre Matt Reeves, regista e co-sceneggiatore di
The
Batman, sarà produttore esecutivo attraverso la
sua società di produzione 6th & Idaho. Il
produttore esecutivo Craig Zobel (Omicidio a
Easttown) dirige i primi tre episodi; altri produttori esecutivi
includono Farrell, Dylan Clark, Daniel Pipski e
Bill Carraro.
E’ disponibili il trailer di
Crater, il film originale
Disney+ che debutterà il 12
maggio in esclusiva sulla piattaforma streaming. Diretto da Kyle
Patrick Alvarez, l’avventura fantascientifica di formazione è
interpretata da Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy
Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi.
Prodotto da 21 Laps Production, il film è stato scritto da John
Griffin e prodotto da Shawn Levy, Dan Levine e Dan Cohen. I
produttori esecutivi sono Emily Morris, John G. Scotti, Rpin
Suwannath, Gordon Gray, Paris Latsis e Terry Douglas.
Crater è
la storia di Caleb Channing (Russell-Bailey), cresciuto su una
colonia mineraria lunare e in procinto di essere trasferito
definitivamente su un idilliaco pianeta lontano in seguito alla
morte del padre (Mescudi). Ma prima di partire, per esaudire il suo
ultimo desiderio, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan (Barratt),
Borney (Hong) e Marcus (Boyce), e una nuova arrivata dalla Terra,
Addison (Grace), dirottano un rover per un’ultima avventura in un
viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.
Collider rivela in esclusiva l’intero cast vocale di Creature
Commandos, che sarà la prima serie animata all’interno
della nuova timeline DCU. Come previsto, la serie si servirà del
talento vocale di Sean Gunn nei panni di
Weasel, a cui si uniranno Frank
Grillo nei panni di Rick Flag Sr.,
Maria Bakalova nei panni della principessa
Ilana Rostovic, Indira Varma nei
panni di The Bride, Zoe Chao nei
panni di Nina Mazursky, Alan
Tudyk come Dr. Phosphorus, David Harbour come Eric
Frankenstein, Sean Gunn come G.I. Robot,
con Steve Agee che riprende il ruolo di
John Economos.
Nella serie animata, il team di
Creature
Commandos lavora sotto la supervisione di
Amanda Waller. Waller (Viola
Davis) è stata una parte importante di The
Suicide Squad e della sua serie spin-off,
Peacemaker, ed è destinata a fare il suo ritorno
su HBO Max con la sua serie da
solista. Poiché il nuovo DCU intende riutilizzare gli stessi
membri del cast per progetti live-action e animati, Davis è stata
finora l’unico doppiatore che si poteva immaginare far parte del
cast di Creature
Commandos. Tuttavia, sembra che il coordinatore del
team sarà John Economos, uno dei dipendenti più importanti di
Waller. Dal momento che la serie animata presenta
Weasel, che ha fatto il suo debutto in live-action
in The
Suicide Squad, interpretato da Sean
Gunn, ci aspettavamo che il fratello di James
Gunn tornasse per la serie animata, ma è bello vedere
che darà anche la voce anche a un personaggio capace di parlare:
G.I. Robot.
Di cosa parla Creature
Commandos?
La serie animata Creature Commandos è uno dei
progetti sviluppati da James Gunn e Peter
Safran come parte della loro trama DCU unificata. Lo
spettacolo in sette episodi si concentrerà su un’insolita squadra
di personaggi DC, spesso chiamati mostri. È giusto, quindi, che
Creatures Commandos sia una delle parti centrali
dell’arco “Gods
and Monsters“ del nuovo DCU, il primo capitolo di una
storia in due parti che verrà raccontata nel prossimo decennio.
Paramount+ ha
annunciato che la nuova docu-serie The Family
Stallone, subito dopo la première negli Stati Uniti, in
Canada, America Latina e Brasile, sarà disponibile in esclusiva da
giovedì 18 maggio in Italia, in Gran Bretagna, Australia e a
seguire in altri Paesi. Nel cast sono presenti il candidato
all’Oscar Sylvester “Sly” Stallone, sua moglie
Jennifer Flavin Stallone e le loro figlie
Sophia, Sistine e Scarlet.
Dopo aver
interpretato alcuni fra i ruoli più leggendari nella storia del
cinema, Sylvester Stallone, tre volte candidato
all’Oscar e protagonista su Paramount+ della serie “Tulsa King”, è pronto
affinché le telecamere catturino quello che lui considera il ruolo
più importante della sua vita: quello di padre. Questa nuova serie,
il cui cast include le tre figlie di Stallone, Sly Stesso e la
moglie Jennifer, permette di addentrarsi nella vita di una delle
famiglie più celebri di Hollywood.
The Family
Stallone è prodotta da MTV Entertainment Studios, con
Benjamin Hurvitz, Jessica Zalkind e Nadim Amiry come produttori
esecutivi. Julie Pizzi, Farnaz Farjam e Jonathan Singer sono
produttori esecutivi per Bunim-Murray Productions, con Lauren
Goldstein, Valana Hunn, Chris Ray e Jason Williams come
co-produttori esecutivi.
In onore della Giornata della Terra,
Apple
TV+ rende disponibile la sua serie di pluripremiati
programmi originali che narrano storie avvincenti sul nostro
straordinario pianeta. Dalle meraviglie de “Il pianeta
preistorico”, narrate da Sir David Attenborough; alla nuova
edificante serie “Jane”, ispirata al lavoro della leggendaria
ambientalista Dr. Jane Goodall, fino alla lotta per il nostro
futuro di fronte al cambiamento climatico di “Extrapolations –
Oltre il limite”, Apple TV + è il luogo per celebrare la Giornata
della Terra.
La nuova programmazione include
“Jane”, una serie ispirata al lavoro della famosa etologa Jane
Goodall; uno speciale della celebre serie animata “I tuoi amici
Sago Mini”; la nuova docuserie “Big Beasts – Maestose creature”,
narrata da Tom Hiddleston, con le specie più imponenti della terra;
e la nuova serie per bambini e famiglie “Rana e Rospo”, basata
sugli amati libri vincitori dei premi Caldecott Award e Newbery
Award.
Tra gli altri contenuti sulla
Giornata della Terra già disponibili su Apple
TV+, la docuserie candidata ai BAFTA “Il pianeta notturno a
colori”, narrata da Tom Hiddleston; il docufilm candidato agli Emmy
Award “La madre degli
elefanti”, narrato da Chiwetel Ejiofor; l’epico documentario
“Il pianeta preistorico”, di Jon Favreau; il film dal cast stellare
“Extrapolations – Oltre al limite”, del produttore esecutivo Scott
Z. Burns; il documentario candidato agli Emmy “The Year Earth
Changed”; Snoopy presenta “Le piccole cose contano, Charlie Brown”;
i Peanuts Classics “È Arbor Day, Charlie Brown”; lo speciale della
Giornata della Terra “Acquasilente” e l’evento televisivo vincitore
dei Daytime Emmy e BAFTA Award “Noi siamo qui: dritte per vivere
sul pianeta Terra”.
Le serie originali, gli speciali e i
cortometraggi che verranno presentati in una raccolta speciale per
la Giornata della Terra su Apple TV+ includono (in ordine di
novità):
“Jane” – in anteprima da
venerdì 14 aprile
Creata dal vincitore dell’Emmy Award
J.J. Johnson (“Ghostwriter”, “Dino Dana”), da Sinking Ship
Entertainment e dal Jane Goodall Institute, “Jane” è una nuova
serie in 10 episodi per bambini e famiglie ispirata al lavoro della
dottoressa Jane Goodall.
Ava Louise Murchison (“Reacher”) interpreta Jane Garcia,
un’ambientalista in erba di nove anni alla ricerca di animali in
via di estinzione. Usando la sua potente immaginazione, Jane porta
i suoi migliori amici David – interpretato da Mason Blomberg
(“Shameless”) – e Greybeard lo scimpanzé in avventure epiche
per aiutare a proteggere gli animali selvatici in tutto il mondo
perché, come dichiara il suo idolo la dottoressa Jane Goodall:
“Solo se capiamo, ci importerà. Solo se ci teniamo, aiuteremo. Solo
se li aiutiamo, possono essere salvati”.
Speciale per La giornata
della terra “I tuoi amici Sago Mini” in anteprima venerdì 14
aprile
Giusto in tempo per la Giornata
della Terra, è disponibile lo speciale “I tuoi amici Sago Mini” in
cui un vecchio porta pranzo trova nuova vita quando Harvey lo
trasforma in uno scrigno pieno di oggetti unici per i suoi amici.
“I tuoi amici Sago Mini” è un adorabile inno alla gratitudine, con
protagonisti Harvey, il cane dalle orecchie flosce, e i suoi
migliori amici, Jinja il gatto, Jack il coniglio e Robin
l’uccellino.
Insieme a un cast unico di abitanti
colorati come il loro mondo stravagante, i quattro amici giocano,
esplorano, immaginano e festeggiano ogni giorno nella loro gioiosa
città di Sagoville. Harvey e tutti i suoi amici esprimono la loro
vera gratitudine per tutte le cose grandi e piccole, attraverso
l’ottimismo, la gentilezza, l’umorismo e canzoni originali
indimenticabili!
“Big Beasts – Maestose
creature” – in anteprima venerdì 21 aprile
Dall’acclamato team creativo della
premiata docuserie di Apple TV+ “Tiny World”, arriva “Big Beasts –
Maestose creature”. Girata nell’arco di due anni, la serie porta il
pubblico in un viaggio epico intorno al globo, dai poli gelidi alle
foreste pluviali tropicali, per incontrare i giganti più
affascinanti della natura.
“Big Beasts – Maestose creature” è narrato da Tom Hiddleston e
presenta alcune delle specie più imponenti del mondo filmate in 17
paesi, tra cui la balena grigia, l’elefante marino, la lontra
gigante, il gorilla, l’ippopotamo, l’orso bruno, lo struzzo,
l’orangutan, la tigre e l’orso polare. Gli spettatori vedranno che
non è facile essere grandi – più grande è l’animale, maggiori sono
le sfide che deve affrontare – poiché la serie mostra filmati rari
e inediti utilizzando attrezzature speciali e tecniche di ripresa
di nuova generazione.
“Rana e Rospo” – in
anteprima venerdì 28 aprile
“Rana e Rospo”, l’attesissima serie
animata per bambini e famiglie basata sui libri di Arnold Lobel,
vincitori del Caldecott e del Newbery Award. Rana e Rospo hanno
molto in comune… ma sono anche molto diversi. Sono migliori amici
che sanno che il vero segreto dell’amicizia non è solo godersi le
cose che si hanno in comune, ma accettare le cose che rendono
diversi. Poiché le nostre differenze sono ciò che ci rende
speciali, Rana e Rospo celebrano ciò che li rende unici!
Il cast dei doppiatori comprende il vincitore dell’Oscar Nat
Faxon (“Our Flag Means Death”, “The Connors”) e il candidato
all’Emmy Award Kevin Michael Richardson (“I Simpson”, “I Griffin”)
nei panni di Rana e Rospo, oltre alle apparizioni di Ron Funches
(“Trolls”), Fortune Feimster (“Good Fortune”, “Kenan”), Cole Escola
(“At Home with Amy Sedaris”), Aparna Nancherla (“The Great North”),
John Hodgman (“Up Here”), Yvette Nicole Brown (“Disenchanted”, “Act
Your Age”), Stephen Tobolowsky (“The Goldbergs”), il candidato
all’Emmy Award Tom Kenny (“SpongeBob SquarePants”), Selene Luna
(“Coco”), la candidata all’Emmy Award Margaret Cho (“Fire Island”)
e Betsy Sodaro (“Duncanville”). “Frog and Toad” è ora in streaming
su Apple TV+
“Il pianeta notturno a
colori”
Una punto di riferimento per le
serie sulla storia naturale, narrata da Tom Hiddleston, “Il pianeta
notturno a colori” utilizza telecamere di nuova generazione per
catturare la vita notturna degli animali, per la prima volta in
assoluto a colori.
Girata in sei continenti, dalc
Circolo Polare Artico alle praterie africane, questa serie
pionieristica segue i comportamenti degli animali al chiaro di
luna, rivelando nuovi dettagli e comportamenti mai visti prima. “Il
pianeta notturno a colori” è prodotto da Offspring Films. La serie
è prodotta da Alex Williamson e Isla Robertson e prodotta da Sam
Hodgson.
“La madre degli
elefanti”
“La madre degli elefanti” è un
documentario sulla fauna selvatica che attraversa i generi,
realizzato in modo unico con la narrazione incentrata sui
personaggi. I temi sono costruiti su una base di autenticità e
integrità, realizzati dai registi Mark Deeble (“Voyage of Time”) e
Victoria Stone (“The Queen of Trees”), con 60 anni di esperienza
nella creazione e produzione nella ricca tradizione del
documentario sulla fauna selvatica. Deeble e Stone, vincitori degli
Emmy e Peabody Award, hanno trascorso 25 anni vivendo nella
boscaglia dell’Africa orientale, preparandosi per l’indimenticabile
odissea di “La madre egli elefanti”.
La madre degli elefanti è Atena, una maestosa matriarca, che
guida la sua famiglia attraverso un paesaggio naturale spietato ma
cinematografico fatto di praterie e boschi, punteggiato da pozze
d’acqua stagionali. Gli elefanti condividono la loro casa con delle
specie che sono personaggi di supporto e che forniscono consistenza
e ricchezza all’ecosistema degli elefanti. Athena, essendo la
leader del branco, intuisce che la stagione in arrivo porta
siccità, capisce che ci sono tempi di magra in arrivo. Con le pozze
d’acqua che si prosciugano, non ha altra scelta che portare la sua
famiglia in un viaggio insidioso attraverso paesaggi ancora più
inquietanti. Queste maestose creature cercano rifugio fino a quando
le piogge non cadranno di nuovo.
“Extrapolations – Oltre il
limite”
“Extrapolations – Oltre il limite”,
del produttore esecutivo Scott Z. Burns, è una serie limitata
avvincente, ambientata in un futuro prossimo in cui gli effetti
caotici del cambiamento climatico sono diventati parte integrante
della nostra vita quotidiana. Otto storie provenienti da tutto il
mondo e che intrecciano amore, lavoro, fede e famiglia porteranno
il pubblico a esplorare le scelte più intime, quelle in grado di
cambiare la vita e che devono essere fatte quando il pianeta si
trasforma più velocemente della popolazione. Ogni storia è diversa,
ma la lotta per il nostro futuro è universale. Siamo abbastanza
coraggiosi da divenire la soluzione alla nostra stessa rovina prima
che sia troppo tardi?
La serie è composta da un cast stellare che vede protagonisti
Shahidi, Kit Harington, Daveed Diggs, Matthew Rhys, Heather Graham,
Sienna Miller, Tahar Rahim, Meryl Streep, David Schwimmer, Neska
Rose, Judd Hirsch, Cherry Jones, Edward Norton, Michael Gandolfini,
Indira Varma, Diane Lane, Adarsh Gourav, Gaz Choudhry, Keri
Russell, Gemma Chan, Marion Cotillard, Forest Whitaker, Hari Nef,
Eiza González, Tobey Maguire, Ben Harper, Murray Bartlett e
MaameYaa Boafo.
“Cinque giorni al
Memorial” “Cinque
giorni al Memorial” è una potente serie limitata basata su eventi
reali e adattata dall’omonimo libro. Dal premio Oscar John Ridley e
dal vincitore dell’Emmy Award Carlton Cuse, che sono entrambi anche
registi, e interpretato da un premiato cast corale che include Vera
Farmiga, Cornelius Smith Jr. e il vincitore dell’Emmy Award Cherry
Jones, “Cinque giorni al Memorial” racconta l’impatto dell’uragano
Katrina e le sue conseguenze su un ospedale locale.
Con il salire delle acque
alluvionali, il distacco della corrente e il caldo rovente, gli
esausti operatori sanitari di un ospedale di New Orleans si vedono
costretti a prendere decisioni che li avrebbero perseguitati per
gli anni a venire.
“Noi siamo qui: dritte per
vivere sul pianeta Terra”
“Noi siamo qui: dritte per vivere
sul pianeta Terra” è un evento televisivo basato sul libro
bestseller del New York Times e del TIME Best Book of the Year di
Oliver Jeffers. Il cortometraggio animato presenta un cast di voci
stellari tra cui la vincitrice di Oscar e Golden Globes Meryl
Streep, il vincitore di Emmy e BAFTA Chris O’Dowd, il candidato al
SAG Award e vincitore del Critics’ Choice Award Jacob Tremblay, la
candidata all’Oscar Ruth Negga.
L’accattivante film d’animazione per famiglie segue un bimbo
precoce di 7 anni (doppiato da Tremblay) che, nel corso della
Giornata della Terra, viene a conoscenza delle meraviglie del
pianeta dai suoi genitori (doppiati da O’Dowd e Negga) — e da una
misteriosa mostra in un museo chiamato Museo di tutto. La voce
narrante è di Meryl Streep.
Peanuts Classics “È Arbor
Day, Charlie Brown”
Celebra l’ambiente con lo speciale
Peanuts Classics della Mendelson/Melendez Productions, “È Arbor
Day, Charlie Brown”. Per celebrare l’Arbor Day, la squadra di
baseball di Charlie Brown trasforma il campo da gioco in un
rigoglioso giardino, mettendo fuori gioco Piperita Patty.
“Il pianeta
preistorico”
Dai produttori esecutivi Jon Favreau
e Tim Gunton, BBC Studios Natural History Unit (“Planet Earth”), e
narrato da Sir David Attenborough, “Il pianeta preistorico”
trasporta gli spettatori 66 milioni di anni nel passato alla
scoperta del nostro mondo e dei dinosauri che lo popolavano – tutto
con dettagli sbalorditivi e con una colonna sonora originale del
pluripremiato premio Oscar Hans Zimmer. L’innovativa serie combina
i pluripremiati film sulla fauna selvatica, le ultime scoperte
paleontologiche e la tecnologia all’avanguardia per svelare gli
habitat spettacolari e gli abitanti della preistoria in
un’esperienza immersiva unica nel suo genere.
Snoopy presenta “Le piccole
cose contano, Charlie Brown” “Le
piccole cose contano, Charlie Brown” narra del legame di Sally con
un fiorellino che si trova sul campo da baseball che potrebbe
essere disastroso per la partita. Per Charlie Brown e la sua
squadra, diventa invece l’ispirazione di cui avevano bisogno per
avere un impatto positivo sul loro ambiente.
Speciale Giornata della
Terra “Acquasilente” In “Una goccia fa
un oceano”, Acquasilente mostra ai bambini il suo allevamento di
vermi e altre cose che fa per vivere in modo ecosolidale, il che
ispira i bambini a trovare altri modi per aiutare la Terra.
La serie vincitrice del Peabody e del Daytime Emmy Award, è
incentrata sui fratelli Karl, Addy e Michael, che affrontano sfide
quotidiane – grandi e piccole – che a volte sembrano
insormontabili. Fortunatamente per loro, hanno come vicino di
casa Acquasilente, un saggio panda. Attraverso il suo esempio, le
sue storie e il suo umorismo gentile, Acquasilente offre ai bambini
una comprensione più profonda dei loro sentimenti nonché strumenti
che li aiutano ad affrontare le sfide quotidiane.
“Acquasilente” – Nuovi
corti Prima del lancio il
19 maggio della terza stagione di “Acquasilente”, basata sul
pluripremiato e bestseller Scholastic “Zen Shorts” di Jon J Muth,
Apple TV+ ha presentato in anteprima tre nuovi cortometraggi sulla
piattaforma e li ha resi disponibili anche sul canale YouTube di
Scholastic. Segui il gatto Jasper in “Il giretto di Jasper” in un
viaggio consapevole attraverso il giardino di Acquasilente,
unisciti al panda in “Onde” mentre crea nuovi motivi nel suo
giardino zen e guarda Karl che si unisce a Acquasilente in
“Respira” per scoprire come la respirazione può aiutare a farlo
sentire meglio quando ha sentimenti di rabbia.
“Tiny World”
Narrato da Paul Rudd, “Tiny World”
ha una prospettiva unica sul mondo naturale, esplorando
l’ingegnosità e la resilienza degli animali più piccoli del
pianeta. La nuovissima tecnologia ci consente, per la prima volta,
di vedere il mondo attraverso gli occhi delle creature più piccole
e assistere alle cose straordinarie che fanno per sopravvivere.
“The Year Earth
Changed”
Mostrando filmati da tutto il mondo
girati durante l’anno del lockdown “The Year Earth Changed” è uno
speciale documentario che presenta un nuovo approccio alle storie
edificanti che ne sono scaturite. Dall’ascoltare il canto degli
uccelli nelle città deserte e vedere le balene a Glacier Bay,
all’incontrare i capibara nei sobborghi di tutto il Sud America, le
persone in tutto il mondo hanno avuto la possibilità di interagire
con la natura come mai prima d’ora.
In questo documentario speciale, gli
spettatori saranno testimoni di come i più piccoli cambiamenti nel
comportamento umano – la riduzione del traffico delle navi da
crociera, la chiusura delle spiagge alcuni giorni all’anno,
l’identificazione di modi più armoniosi per la coesistenza di
esseri umani e fauna selvatica – possano avere un profondo impatto
sulla natura. Il documentario, narrato da David Attenborough, è una
lettera d’amore al pianeta Terra, che mette in luce i modi in cui
la resilienza della natura e sua la capacità di riprendersi possono
darci speranza per il futuro.
Ci è voluto molto tempo, ma ieri i
Marvel Studios hanno
finalmente rilasciato il primo
teaser trailer diThe
Marvels. In alcuni angoli di Internet ci si aspettava
una reazione negativa, ma il sequel di Captain
Marvel sembra molto divertente e dovrebbe espandere
ulteriormente il lato cosmico del MCU. Sebbene questo
teaser si concentri principalmente sulla follia che si scatena
quando Carol Danvers, Monica Rambeau e Kamala Khan si scambiano di posto, ci sono
ancora alcune importanti rivelazioni da sviscerare. Dal cattivo del
film a un paio di debutti degni di nota, per finire con un
artefatto molto familiare, abbiamo molti spunti di riflessione, che
ci danno un’idea più precisa di cosa aspettarci da questo team-up
tutt’altro che ortodosso!
La stazione spaziale
S.A.B.E.R.
Per quanto ne sappiamo,
S.A.B.E.R. non è un’organizzazione nata nei
fumetti. Tuttavia, dalla forma della base e dal fatto che Monica Rambeau lavora per loro come
astronauta, possiamo intuire che questa è la versione del MCU dello
S.W.O.R.D. Fondata probabilmente sulla scia di
Secret
Invasion per proteggere la Terra dagli invasori alieni,
Nick Fury ne è tornato al comando e il nostro
pianeta appare ora più che mai strettamente legato alla galassia.
Abbiamo persino un nostro punto di salto, che collega la Terra alla
rete di teletrasporto neurale universale vista in Guardiani della Galassia.
Scambiarsi di posto
Nella
scena post-credits di Ms. Marvel, Kamala Khan sembra trasformarsi in
Captain Marvel. Molti fan si sono chiesti se
questo potesse in qualche modo anticipare i poteri mutaforma di
Ms. Marvel nei fumetti, ma abbiamo subito capito
che le due si sono letteralmente scambiate di posto. Questo punto è
stato approfondito nel trailer, che conferma che ogni volta che le
eroine usano i loro poteri, si scambiano di posto. Così, quando
Ms. Marvel viene inviata nel bel mezzo di un
combattimento con i soldati Kree, Carol si ritrova sulla Terra! Una svolta del
genere conferma l’esistenza di un legame tra questi tre personaggi:
sapevamo che era così con Capitan Marvel, ma il
braccialetto di Kamala è evidentemente di natura Kree. Anche se
Monica sembra aver acquisito i suoi poteri a
Westview, è probabile che ci fosse già qualcosa in
lei che l’Hex ha attivato…
Reunion e ritorni
Abbiamo già parlato del
ritorno di Fury e questa è la conferma che non solo
uscirà vivo da Secret
Invasion, ma sarà di nuovo a capo della sua organizzazione di
protezione del mondo. L’ex direttore dello
S.H.I.E.L.D. ha presumibilmente fondato la
S.A.B.E.R. durante il periodo trascorso nello
spazio al fianco degli Skrull, anche se non
possiamo immaginare che si librasse sopra la Terra senza un qualche
accordo con i responsabili! In ogni caso, Fury
sembra destinato a svolgere un ruolo chiave, così come
Goose il Flerken (e sembra che questa volta non
sarà solo). La reunion più importante del trailer avviene quando
Carol si trova faccia a faccia con Monica. C’è ovviamente un passato e,
probabilmente a causa della prolungata assenza di Captain
Marvel dalla sua casa, nessuna delle due sembra molto
contenta di vedere l’altra.
Park Seo-joon
In un momento in cui i
Marvel Studios dovevano sapere che avrebbero mandato internet in
fibrillazione, vediamo l’affascinante personaggio di Park
Seo-joon. Si pensa che in The
Marvels interpreterà un personaggio chiamato
Principe Yan, ma in precedenza è stato riferito
che è il leader di un pianeta in cui tutti devono cantare per
comunicare (e forse una ex fiamma di Carol).
Questo spiegherebbe il numero di danza che vediamo in un altro
punto del trailer di The
Marvels e che potrebbe essere esilarante… o difficile
da guardare! Per coloro che si chiedono il motivo di tutto questo
clamore, Seo-joon è un attore sudcoreano con
un’enorme fanbase dopo aver recitato in film come Kill Me,
Heal Me, She Was Pretty, Hwarang: The Poet
Warrior Youth, Fight for My Way e Itaewon
Class. È apparso anche in Parasite.
Il nuovo costume di Capitan
Marvel
Non solo Carol Danvers: tutte e tre le protagoniste di
The
Marvelssfoggiano un nuovo
costume nel corso di questo trailer. Monica indossa una tuta chiaramente ispirata a
quella che la sua controparte nei fumetti indossa come Spectrum,
mentre un momento precedente del trailer suggerisce che ora ha una
solida padronanza dei suoi poteri. Siamo un po’ delusi nel vedere
che Kamala ha abbandonato il costume realizzato
per lei dalla madre, soprattutto perché all’epoca aveva molta
importanza per l’adolescente: speriamo che questa revisione “a
budget elevato” sia solo temporanea. Il cambiamento più degno di
nota, tuttavia, riguarda Capitan Marvel, che
mostra per la prima volta un costume ispirato ai Capitani Marvel di
Mar-Vell e Genis Vell, privo di
scintillii ma che sembra comunque fantastico in movimento.
Un braccialetto familiare…
Quando abbiamo assistito al
ritrovamento del braccialetto di Kamala Kang in
Ms. Marvel, lo abbiamo visto estratto da un
braccio blu. Ovviamente si trattava dei resti di un Kree che in
qualche modo era finito sulla Terra: la serie non ha approfondito
le sue origini, ma ora possiamo confermare che si tratta di un
artefatto Kree. Si dice che il cattivo di
Zawe Ashton sia una versione di genere diverso
dell’oscuro cattivo Kree Dar-Benn. Circondata dai
soldati blu, brandisce un martello molto simile a quello di
Ronan l’Accusatore! Ciò potrebbe essere
significativo, ma lo è anche il fatto che indossa un braccialetto
quasi identico a quello di Ms. Marvel. Deve trattarsi di un pezzo
coordinato che, se combinato con l’altro, è in grado di rendere
immensamente potente chi lo indossa. Potrebbe essere questo
l’obiettivo di Dar-Benn? E cosa accadrà a Kamala se finirà per averli entrambi?
Apple
TV+ ha annunciato l’uscita della seconda
stagione della serie di successo The
Afterparty, dai vincitori Oscar Chris Miller e
Phil Lord, mercoledì 12 luglio 2023. Narrata attraverso nuovi
e noti generi cinematografici, la seconda stagione in 10 episodi
partirà con i primi due episodi, seguiti da un nuovo episodio ogni
mercoledì fino al 6 settembre 2023.
Creato da Chris Miller, The Afterparty racconta un’unica serata
vissuta da diversi personaggi, uno per ciascun episodio, il tutto
attraverso l’uso di vari generi cinematografici e immagini uniche
per adattarsi alla prospettiva del narratore. Le star Tiffany
Haddish, Sam Richardson e Zoë Chao tornano per la seconda stagione,
che introdurrà un nuovo caso, nuovi generi cinematografici e
l’aggiunta al cast di Elizabeth Perkins, Zach Woods, Paul Walter
Hauser, Poppy Liu, Anna Konkle, Jack Whitehall, Vivian Wu, John Cho
e Ken Jeong.
Nella seconda stagione ci troviamo
a un matrimonio dove lo sposo viene assassinato e ogni invitato
diventa un sospetto. Il detective Danner (Tiffany Haddish) arriva
in aiuto di Aniq (Sam Richardson) e Zoë (Zoë Chao) a risolvere il
caso interrogando membri della famiglia, amanti sfortunati e soci
in affari e ascoltando il racconto del fine settimana da ogni
invitato, ognuno con la propria prospettiva e stile visivo
unici.
The Afterparty è
prodotto per Apple da TriStar TV e Sony Pictures Television come
parte dell’ampio contratto televisivo quinquennale di Phil Lord e
Chris Miller. La seconda stagione è scritta da Miller e Anthony
King, sceneggiatore, produttore e interprete nominato ai Tony e
agli Emmy, ed entrambi sono produttori esecutivi. Chris Miller è
produttore esecutivo insieme a Phil Lord attraverso la loro società
di produzione, Lord Miller. La vicepresidente della Lord Miller
Television Aubrey Lee è tra i produttori della serie.
Prime Video annuncia Pesci piccoli –
Un’agenzia. Molte idee. Poco budget, la
prima serie comedy prodotta e ideata dalla content factory The
Jackal. La serie in sei episodi racconta le vicende di una piccola
agenzia digital che sogna in grande ma alla fine sopravvive
tra clienti stravaganti e le difficoltà di una modesta realtà
di provincia.
Pesci
piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget: quando
esce e dove vederla in streaming
Pesci
piccoli sarà disponibile in esclusiva su Prime Video
dall’8 giugno.
La trama e il cast di
Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budget
Nel cast protagonisti gli sciacalli
Fabio Balsamo, Gianluca Fru, Aurora Leone, Ciro Priello e con
Martina Tinnirello. Nell’epoca delle star di TikTok e di vite
di successo incorniciate nei social, cosa c’è di bello nel fare
ogni giorno una vita normale? E se questa vita normale si svolgesse
in una piccola agenzia di comunicazione social? Ciro, Fabio, Fru e
Aurora sono amici e colleghi immersi nel sottobosco digital fatto
di brand provinciali sfigati e piccoli influencer tragicomici, ma
anche fatto di gesti di amicizia, flirt tra colleghi e riti di
gruppo. L’arrivo di una nuova manager declassata ma decisa a
dimostrare il suo valore porterà un’ondata di novità, e insegnerà
loro che anche un’esistenza normale, senza successi garantiti da
milioni di follower, nasconde qualcosa di prezioso se hai gli amici
giusti.
Prodotta da The Jackal con Mad
Entertainment e in collaborazione con Prime Video,
Pesci piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budget si divide in sei episodi diretti da Francesco
Ebbasta, ideata da Francesco Ebbasta e Alessandro
Grespan che hanno scritto il soggetto e la sceneggiatura
con Luca Vecchi e Stefano Di Santi. Completano il cast di Pesci
piccoliAmanda Campana, Anna Ferraioli Ravel, Angelo
Spagnoletti, Veronica Mazza, Giovanni Anzaldo, Sergio Del Prete,
Flavio Pellino, Sara Penelope, Dino Porzio, Francesca Romana
Bergamo, Alessia Santalucia, Gianni Spezzano, Marina Zanchi, Mario
Zinno.
Pesci
piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco
budgetsi unirà a migliaia di film, show e serie
già presenti nel catalogo di Prime Video tra cui
le produzioni italiane Original The
Bad Guy, Prisma, Bang
Bang Baby, Gianluca
Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di
conoscerti, The Ferragnez – La
serie, All or Nothing: Juventus, Anni
da cane, Dinner Club, Vita da
Carlo, FERRO, le prime 3 stagioni
di Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo e
di LOL: Chi ride è fuori ; le serie
pluripremiate Fleabag e The Marvelous Mrs.
Maisel e i grandi successi come Il Signore degli
Anelli: Gli Anelli del Potere, Argentina
1985, Jack Ryan, The
Boys, Borat – Seguito di film
cinema, Il principe cerca figlio, Senza
Rimorso, Good Omens e Carnival Row,
oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 paesi e
territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle 16
migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre
che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Altre
produzioni Original già annunciate sono il capitolo italiano
dell’universo Citadel, Everybody Loves
Diamonds e The Ferragnez – La Serie Stagione 2.
MUBI, il
distributore globale, servizio di streaming e società di
produzione, ha acquisito per l’Italia e per l’America Latina
tutti i diritti dell’attesissimo cortometraggio di
Pedro AlmodóvarStrange Way of
Life,prima della sua
anteprima mondiale al prossimo Festival di Cannes, dove sarà
presentato Fuori Concorso. Strange Way of Life
arriverà presto in Italia e in America Latina.
Diretto da Pedro Almodóvar (Madres Paralelas, Tutto
su mia madre), presentato da Saint Laurent by Anthony
Vaccarello e prodotto da El Deseo, Strange Way of
Life è interpretato da Ethan Hawke (First Reformed, Prima
dell’Alba) e Pedro Pascal (The Last of Us, The Mandalorian).
Il cortometraggio, girato nel
deserto di Tabernas, in Almeria, racconta di due uomini che si
ritrovano dopo venticinque anni. Le musiche sono di Alberto
Iglesias, i costumi di Saint Laurent
by Anthony Vaccarello, anche produttore
associato del progetto. Il cast include anche i giovani talenti
Jason Fernández, José Condessa, George Steane e
Manu Ríos, oltre ad attori come Pedro
Casablanc e Sara Sálamo.
Strange Way of
Life è il secondo cortometraggio in lingua inglese di
Almodóvar, dopo The Human Voice del 2020, interpretato da
Tilda Swinton. L’accordo per il film è stato stipulato tra El Deseo
e MUBI.
La trama di Strange Way of Life
Il ranchero Silva (Pedro Pascal) attraversa il deserto a cavallo
per andare a trovare il suo vecchio amico Jake (Ethan Hawke), lo
sceriffo di Bitter Creek che non vede da 25 anni. Ne seguirà una
serata di confidenze, ricordi e riconciliazioni. Tuttavia il giorno
seguente, la rivelazione che entrambi hanno un collegamento con un
crimine accaduto nella zona, suggerisce che il loro incontro è
qualcosa di più che un semplice viaggio nella memoria.
Il candidato all’Oscar
Harvey Keitel (The
Irishman,
Youth) interpreterà il protagonista Lale Sokolov
nell’adattamento televisivo Sky e Peacock Original del bestseller
internazionale di Heather Morris Il Tatuatore di
Auschwitz, prodotto da Synchronicity Films e Sky Studios
in associazione con All3Media International.
Il Tatuatore di
Auschwitz, che sarà disponibile in esclusiva su Sky e in
streaming solo su NOW nel 2024 in tutti i territori Sky in Europa,
è tratto dalla struggente storia vera di Lale e Gita Sokolov. Lale
(Jonah Hauer-King) arriva ad Auschwitz-Birkenau nel 1942 e, poco
dopo il suo arrivo, diventa uno dei tätowierer (tatuatori), coloro
ai quali cui viene affidato il compito di tatuare il numero di
matricola sulle braccia dei compagni di prigionia. Un giorno
incontra Gita (Anna Próchniak), in fila per farsi tatuare il numero
di matricola sul braccio. Per i due sarà amore a prima vista, e
avrà così inizio una indimenticabile storia di coraggio e umanità.
Sotto la costante sorveglianza del crudele ufficiale delle SS
Baretzki (Jonas Nay), Lale e Gita sono determinati a tenersi in
vita a vicenda. Circa 60 anni dopo, Lale (Harvey Keitel) incontra
la scrittrice esordiente Heather Morris (Melanie Lynskey). Rimasto
vedovo da poco, Lale trova il coraggio di raccontare al mondo la
sua storia. Nel raccontare la sua storia a Heather, Lale, ormai
ultraottantenne, affronta i fantasmi traumatici della sua
giovinezza e rivive i ricordi del suo innamoramento in uno dei
luoghi più orribili mai esistiti.
A proposito de Il Tatuatore
di Auschwitz, Harvey Keitel ha dichiarato:
“La storia d’amore descritta in questo progetto, a dispetto di
tanto orrore, testimonia lo spirito e il bene che c’è nelle
persone“.
Al cast già annunciato si
aggiungono anche Tallulah Haddon (Kiss Me
First, The Last Duel) nel ruolo di Hanna, Mili
Eshet (Beyond the Mountains, Hills) nei panni di
Ivana, Yali Topol Margalith nei panni di Cilka, Phénix
Brossard (Little Joe, Benjamin) nel ruolo di
Leon, Ilan Galkoff (Good Omens, Hilda)
nel ruolo di Aaron, e Marcel Sabat (Tenet, The
Windermere Children) che veste i panni di Tomas.
I ruoli principali precedentemente
annunciati includono Jonah Hauer-King (The
Little Mermaid, World on Fire) e Anna
Próchniak (Baptiste, Warsaw 44) che interpretano
i giovani Lale Sokolov e Gita Furman.
Melanie Lynskey (The Last of Us, Yellowjackets) reciterà
nella serie nei panni della neozelandese Heather Morris,
autrice del romanzo Il Tatuatore di
Auschwitz e Jonas Nay
(Deutschland 83, 86, 89) si unirà alla serie nel ruolo di
Stefan Baretzki.
Prodotta da Synchronicity Films e
Sky Studios in associazione con All3Media International, Il
Tatuatore di Auschwitz è stata commissionata da Serena
Thompson, Executive Producer di Sky Studios per Zai Bennett,
Managing Director of Content di Sky UK. Claire Mundell è
produttrice esecutiva per Synchronicity Films. L’headwriter
Jacquelin Perske è anche produttrice esecutiva del progetto che si
avvale della consulenza di Heather Morris. Evan Placey e Gabbie
Asher sono gli autori delle sceneggiature degli episodi.
Il Tatuatore di
Auschwitz è attualmente in produzione. La serie è una
coproduzione Sky Studios e Peacock con NBCUniversal Global
Distribution e All3Media International che sono i distributori
internazionali della serie. STAN, il principale streamer locale
australiano, detiene i diritti originali della serie nel proprio
territorio, mentre VIAPLAY detiene i diritti della serie per i
paesi Nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Islanda),
per i paesi Baltici (Estonia, Lettonia, Lituania), i Paesi Bassi e
la Polonia.
La storia di Alessandro Magno sarà
l’oggetto di un docudrama prodotto da Netflix. Sulla scia del
successo di serie come The Last Czars e
African Queens, lo streamer ha lavorato
nell’ultimo anno a una rivisitazione ad alto budget della vita di
una delle figure più famose della storia del mondo, che attualmente
ha un titolo provvisorio di Alexander The
Graet.
Dalla scorsa estate, una troupe di
oltre 100 persone ha girato a fasi alterne in Marocco il docudrama
ibrido, che conterrà sia elementi documentari che parti
sceneggiate. Le indie britanniche Tailfeather Productions e Lion TV
sono dietro la serie e Tony Mitchell (Miss
America) è lo showrunner.
Alessandro Magno è stato un re
macedone. È ampiamente considerato uno dei comandanti militari più
grandi e di maggior successo della Storia e all’età di 30 anni
aveva creato uno dei più grandi imperi mai esistiti, che si
estendeva dalla Grecia all’India nord-occidentale. Ha lasciato
un’importante eredità culturale e le sue tattiche di guerra sono
state studiate per generazioni.
Il personaggio era stato raccontato
da cinema da Oliver Stone, con il suo
Alexander, con protagonista Colin Farrell, che però ha ricevuto
un’accoglienza tutt’altro che lusinghiera, nonostante l’impiego di
mezzi importanti per la confezione di un colossal che avrebbe
voluto ripercorrere le orme de Il Gladiatore.
Anche quest’anno, gli organizzatori
del Festival di Cannes 76 sperano che la croisette
verrà invasa da una serie di titoli hollywoodiani prestigiosi, che
potrebbero portare un alto numero di star alla kermesse. Ovviamente
queste speranze si scontreranno con gli Studios che sono cauti a
decidere di spendere cifre importanti per portare a Cannes
76 un film, dal momento che un tour di una delegazione al
festival arriva a costare centinaia di migliaia di dollari.
Thierry Frémaux è
pronto ormai ad annunciare i titoli che sono stati selezionati per
l’edizione numero 76 del festival francese e già dai primi annunci
sembra che la formazione di Cannes 76 sarà portentosa. Ricordiamo
che lo scorso anno il festival ha ospitato Top
Gun: Maverick e Elvis,
film che in maniera diversa sono poi stati trai protagonisti della
season awards di Hollywood.
Warner Bros invece potrebbe puntare
su Barbie
di Greta
Gerwig, con Margot Robbie e
Ryan Gosling, e una pioggia di star di primo piano,
tuttavia è più probabile che il film venga lanciato in un’altra
situazione. E Warner Bros potrebbe quindi saltare la kermesse.
Dopo che il membro del cast di
Oppenheimer,
Matthew Modine, ha twittato un poster del film con
l’hashtag #Cannes2023, la speculazione che il
lungometraggio di Christopher Nolan avrebbe debuttato al
festival si è intensificata. Tuttavia, Modine ha rapidamente
cancellato il suo messaggio e gli addetti ai lavori affermano che
Oppenheimer
sarà probabilmente presentato in anteprima da qualche altra parte e
in una data più prossima a quella di uscita.
Mentre i film americani sono
tradizionalmente i primi ad essere annunciati per Cannes, si dice
che anche alcuni film internazionali siano nel mix, in particolare
Monster del regista giapponese vincitore della
Palma d’Oro Kore-eda Hirokazu, così come
How Do You Live?, il primo lungometraggio in oltre
un decennio del maestro dell’animazione Hayao
Miyazaki.
In passato, alcuni studi erano
riluttanti ad aprire a Cannes, perché sembrava troppo lontano dalla
stagione autunnale degli Oscar. Ma quella posizione si è
ammorbidita. Sebbene si svolga mesi prima della season awards,
Cannes ha dimostrato di essere un’ottima vetrina per i potenziali
contendenti all’Oscar. Non solo Parasite ha
debuttato al festival in rotta verso la sua vittoria per il miglior
film, ma quest’anno tre candidati per il miglior film avevano
debuttato a Cannes 75: Elvis,
Top
Gun: Maverick e Triangle of
Sadness.
Sapremo la verità il prossimo 13
aprile, quando Thierry Frémaux annuncerà la
sua scaletta ufficiale e la selezione del Festival di Cannes
76.
Variety ha diffuso la prima foto
ufficiale di Anthony Hopkins nei panni di Sigmund
Freud e Matthew
Goode nei panni dell’autore CS Lewis nell’annunciato
nuovo film Freud’s
Last Session. La pellicola è attualmente entrato
nell’ultima sessione di riprese che si sta svolgendo in Irlanda. In
Italia la pellicola sarà distribuita da Adler Entertainment.
Freud’s
Last Session è ambientato alla vigilia della seconda
guerra mondiale, quando, alla fine della sua vita, Freud (Anthony
Hopkins) invita l’autore di “Le cronache di Narnia” CS
Lewis (Goode) a discutere dell’esistenza di Dio. Intrecciando
passato, presente e fantasia, il film esplora la relazione unica di
Freud con sua figlia Anna (Liv Lisa Fries) e la
relazione non convenzionale di Lewis con la madre del suo migliore
amico.
Sony Pictures
Classics l’anno scorso ha acquisito tutti i diritti per
Nord America, Medio Oriente, Turchia, India, Europa dell’Est
(esclusa CSI), Asia (escluse Cina, Corea e Giappone) e America
Latina e compagnie aeree di tutto il
mondo. WestEnd Films chesta
vendendo il film, ha anche siglato accordi in Australia (Sharmill
Films), Scandinavia (Scanbox), Italia (Adler), Benelux (Just
Entertainment), Portogallo (NOS), Israele (United King) e Grecia
(Spentzos).
Il cast del film include anche
Liv Lisa Fries (“Babylon Berlin”, “Hilde With
Love”), Jodi Balfour (“The Crown”, “For All
Mankind”), Stephen Campbell Moore (“The History
Boys”, “Masters of the Air”) , Jeremy Northam
(“The Crown”, “Gosford Park”) e Orla Brady (“Star Trek: Picard”,
“Rose interpreta Julie”).
Freud’s
Last Session è diretto da Matthew Brown (“The Man Who
Knew Infinity”) ed è stato scritto da Mark St. Germain (“The God
Committee”) con le revisioni di Brown. Il progetto è basato
sull’opera teatrale con lo stesso nome.Il progetto
riunisce la scenografa premio Oscar Luciana
Arrighi (“Mrs. Harris va a Parigi”) con il regista
Brown. I due hanno già collaborato a “The Man Who Knew
Infinity“.
Anche il direttore della fotografia
Ben Smithard (“The Father”), che aveva
precedentemente lavorato a “The Father” con
Hopkins, si è unito al progetto. La costumista Eimer
Ni Mhaoldomhnaigh (“The Banshees of Inisherin”),
la make-up designer vincitrice del premio BAFTA Morna
Ferguson (“The Wonder”) e il montatore Paul Tothill
(“Espiazione”) completano il team creativo.
WestEnd Films e CAA Media Finance
stanno supervisionando le vendite del film. Il film è una
coproduzione ufficiale tra Irlanda e Regno Unito, realizzata con il
supporto di Screen Ireland e UK Global Screen Fund.Il
progetto è stato finanziato da Media Finance
Capital, LipSync Productions, MYRA
Entertainment e un gruppo di finanziatori indipendenti tra
cui 14 Sunset, Movieland Entertainment, The Solomon
Directive, Traveling Picture Show e Lipper/Daly
Entertainment.
“Questo è spettacolo!”,
esclamava il personaggio di Jake LaMotta in una delle prime
sequenze del capolavoro di Martin Scorsese, Toro
Scatenato. Dall’8 al 10 maggio, per
celebrare il restauro in 4K della pellicola, Lucky Red è
orgogliosa di riportare in sala uno dei pilastri della storia del
cinema.
Uscito nel 1980, il film segna la
quarta collaborazione tra il regista e
Robert De Niro, che qui veste magistralmente i panni
di uno dei più grandi pugili di sempre, il tormentato Jack LaMotta,
nella sua parabola di ascesa e caduta, ruolo che gli è valso il suo
secondo Oscar. Una storia fatta di sconfitta e resistenza, luce e
buio, sofferenza e speranza, capace di diventare sul grande schermo
universale ed eterna.
Tre giorni per riscoprire e
apprezzare per la prima volta nella splendida versione restaurata
un film che ha alle spalle più di quarant’anni, ma che a vederlo
sembra sia uscito ieri. Continuiamo ad emozionarci ogni volta che,
sulle note della Cavalleria Rusticana di Mascagni, l’ombra di
LaMotta comincia a saltellare in ralenty sul ring, ogni
volta che si consuma un episodio di violenza, catturati dalle
brutali immagini intrise di dolore e l’avvolgente fotografia in
bianco e nero di Michael Chapman, ogni volta che ci soffermiamo sul
montaggio di Thelma Schoonmaker, vincitrice del suo primo Oscar per
questo film.
Di seguito il teaser poster di Toro Scatenato restaurato
I membri della giuria includono il
direttore della fotografia portoghese Rui Poças
(“Tabu”, “Zama”); l’attore, coreografo e ballerino tedesco
Franz Rogowski (“Una vita nascosta”); il
giornalista indiano, curatore e consulente per la programmazione
della Berlinale Meenakshi Shedde; e il direttore
della programmazione del Sundance Kim Yutani.
La sezione laterale della Settimana
della critica corre parallela al Festival di Cannes e si concentra
su opere prime e seconde. Il regista tunisino Kaouther Ben
Hania (“The Man who Sold his Skin”) è stato il presidente
della giuria dello scorso anno.
Diwan, ex giornalista, ha esordito
con “Losing It” nel 2019. Due anni dopo, la regista si è portata a
casa il primo premio del Festival del cinema di Venezia per il suo
secondo film, il bruciante dramma sull’aborto del 2021, uscito in
Italia con il titolo La scelta di Anne –
L’Événement, che è andato a ruba per distribuzione di IFC
Films. È diventata la terza donna a vincere il Leone d’oro, dopo
Chloe Zhao per Nomadland nel 2020
e Agnès Varda, che vinse nel 1985 per
Vagabond.
Secondo il comunicato della
Semaine de la Critique, Audrey
Diwan fa parte della “nuova generazione di registe
donne la cui acutezza e libertà formale stanno reinventando i
codici e ridefinendo i confini del cinema internazionale”.
La giuria del Diwan assegnerà il
Grand Prix de la Semaine de la Critique per il miglior
lungometraggio, il Premio della giuria French Touch, il Premio
Rising Star della Fondazione Louis Roederer per il miglior attore o
attrice e il Premio Leitz Ciné Discovery per il miglior
cortometraggio.
L’edizione del 2022 ha visto
La Jauría di Andrés Ramírez
Pulido vincere il Gran Premio, mentre Charlotte
Wells ha vinto il French Touch Prize per
Aftersun, che ha fatto guadagnare al
co-protagonista Paul Mescal la sua prima
nomination all’Oscar. Il Premio Rising Star della Louis Roederer
Foundation è andato a Zelda Samson per “L’amore
secondo Dalva” di Emmanuelle Nicot, mentre il
Leitz Cine Discovery Prize è stato assegnato a “Ice Merchants” di
João Gonzalez.
Deadline riporta la notizia che
Sebastian Stan e Maria Bakalova faranno coppia in una nuova spy
comedy che sarà scritta da Jenny Bicks e che
potrebbe essere diretta da Paul Feig, che produrrà
con Stan, Laura Allen Fischer ed Emily
Gerson Saines. Il film dovrebbe raccontare la storia di un
ex agente sotto copertura che dopo un grosso fallimento trova il
modo di cambiare carriera.
Sebastian Stan è meglio conosciuto per il
ruolo di Bucky Barnes, alias Winter Soldier, nell’universo
cinematografico Marvel. Di recente, ha ottenuto
nomination agli Emmy, ai Golden Globe e ai Critic’s Choice Awards
per la sua interpretazione di Tommy Lee nella miniserie Pam & Tommy al fianco di Lily James. Ha anche recitato in Tonya al fianco di Margot
Robbie, così come nel recente thriller di Apple
Sharper con Julianne Moore. Stan apparirà nel prossimo
thriller di A24 A Different Man e farà il suo
ritorno al MCU in Thunderbolts,
le cui riprese inizieranno questa estate.
Per quanto riguarda invece Maria Bakalova, il suo successo è molto
recente ed è arrivato grazie alla sua folgorante interpretazione in
Borat 2, in cui interpreta la figlia del bizzarro
personaggio di Sasha Baron Coen. La performance è
stata nominata per un Oscar, un Golden Globe, un SAG Award, un
British Academy Film Award. Più recentemente, ha recitato nella
commedia horror Bodies Bodies Bodies di
Halija Reijn. Vedremo Bakalova nel dramma di
prossima uscita Fairyland con Emilia
Jones e Scoot McNairy, presentato in
anteprima al Sundance Film Festival di quest’anno. Farà anche il
suo debutto nel MCU per prestare la voce a
Cosmo il Cane Spaziale in Guardiani della Galassia Vol.
3, in uscita il prossimo 3 maggio.
Paul Feig, 5 volte
candidato agli Emmy, è attualmente impegnato nella produzione della
commedia d’azione di Amazon Grand Death Lotto, con
John Cena, Awkwafina e Simu Liu.
In precedenza, ha co-scritto, diretto e prodotto il film fantasy di
Netflix
L’accademia del bene e del male, che ha debuttato al
primo posto in 88 paesi. Altri film diretti da Feig includono
Le amiche della sposa,
Last Christmas, The Heat,
Ghostbusters, Spy e A Simple Favor, così come il suo sequel. I
suoi prossimi progetti includono una collaborazione con Sam
Raimi per Suburban Hell, l’adattamento
Netflix di The House Across The Lake e il pilot
della ABC Motherland.
Jenny Bicks,
vincitrice di un Emmy, ha co-creato e prodotto la serie
mockumentary della Fox Welcome to Flatch, con
Chelsea Holmes e Seann William Scott. Ha anche creato e prodotto
Men in Trees della ABC, con la defunta
Anne Heche, oltre ad aver lavorare a The
Big C di Showtime. I suoi crediti di scrittura aggiuntivi
includono Rio 2, The Greatest
Showman, l’originale Sex And The City e
Leap of Faith.
Secondo Deadline , la
protagonista diDownton AbbeyMichelle
Dockeryè stata
scelta per unirsi a
Tom Hanks e
Robin Wrightnell’imminente
adattamento cinematografico di Sony Pictures e Miramax della
graphic novel di Richard
McGuireHere. Ulteriori
dettagli sul suo personaggio sono ancora tenuti
nascosti.
Michelle Dockery ha vinto molti riconoscimenti
per la sua interpretazione di Lady Mary Crawley nell’acclamato
dramma in costumeDownton
Abbey, che le è valso numerose nomination
agli Emmy e ai Golden Globe. Oltre a Here, la vedremo presto
nel thriller d’azione Boy Kills
World con
Bill Skarsgard e Jessica Rothe.
Here sarà
diretto da Robert Zemeckis
(trilogia di
Ritorno al futuro)
e si baserà su una sceneggiatura che sta scrivendo lui stesso
insieme a Eric Roth. L’adattamento cinematografico
sarà prodotto da Playtone e
ImageMovers. Oltre a
Tom Hanks e
Robin Wright, fanno parte del cast anche l’attore
Paul Bettany e la star di Yellowstone
Kelly Reilly.
Ambientata in un lontano
futuro, la storia si concentrerà su un angolo di una stanza e sulle
tante persone che l’hanno abitata nel corso degli
anni. Richard McGuire pubblicò
originariamente Herecome una storia di 6 pagine nel 1957. Oltre cinquant’anni
dopo, la versione in graphic novel della storia fu pubblicata nel
2014 da Pantheon Books. Here sarà l’ultima
collaborazione di Zemeckis, Eric Roth e
Tom Hanks da
Forrest Gump del 1994 , per la quale hanno vinto tutti e tre
premi Oscar, tra cui quello per il miglior regista, il miglior
attore e la migliore sceneggiatura adattata. Zemeckis e Hanks hanno
recentemente lavorato insieme al film fantasy musicale
live-action/animazione CG di Disney+Pinocchio
.
Secondo Variety,
la premiere del terzo episodio di Succession4,
la quarta e ultima stagione di Successionandato
in onda domenica scorsa ha ufficialmente stabilito un nuovo record
di pubblico per l’acclamato dramma della
HBO.
Infatti il noto sito ha
confermato chel’episodio 3, intitolato
“Il matrimonio di Connor“, ha raccolto un totale di 2,5
milioni di spettatori su HBO e HBO Max, il 7% in più rispetto al record precedente per la premiere
dell’ultima stagione di Succession.
L’episodio ha caratterizzato uno dei momenti più sorprendenti ed
emozionanti dello show, che dovrebbe influenzare immensamente le
vite dei fratelli Roy.
Succession segue
la storia della famiglia Roy – Logan Roy e i suoi quattro figli –
che controllano uno dei più grandi conglomerati di media e
intrattenimento del mondo. La serie segue le loro vite mentre
contemplano cosa riserverà loro il futuro una volta che il loro
anziano padre inizierà a ritirarsi dalla compagnia.
Nella
quarta stagione, la vendita della media company Waystar Royco
al visionario del tech Lukas Matsson (Alexander
Skarsgård) si avvicina sempre di più. La prospettiva
di questa vendita epocale provoca angoscia e contrasti familiari
tra i Roy, che prefigurano come saranno le loro vite una volta
completato l’affare. La famiglia intravede un futuro in cui il
proprio peso culturale e politico sarà fortemente ridimensionato,
ne scaturirà quindi una lotta per il potere ancora più accesa.
Il cast della quarta stagione:
Brian Cox,
Jeremy Strong, Sarah Snook, Kieran Culkin, Alan Ruck, Matthew
Macfadyen, Nicholas Braun, J. Smith-Cameron, Peter Friedman, David
Rasche, Fisher Stevens, Hiam Abbass, Justine Lupe, Dagmara
Domińczyk, Arian Moayed, Scott Nicholson, Zoë Winters, Annabelle
Dexter Jones, Juliana Canfield e Jeannie
Berlin. Si aggiungono al cast Alexander
Skarsgård, che diventa regular dei nuovi episodi,
Cherry Jones, Hope Davis, Justin Kirk e Stephen
Root. E vengono annunciati oggi anche Annabeth
Gish, Adam Godley, Eili Harboe e Jóhannes Haukur
Jóhannesson. Fra gli attori delle precedent Stagioni che
tornano nei nuovi episodi, annunciati anche Harriet Walter (Lady
Caroline Collingwood), James Cromwell (Ewan Roy), Natalie Gold
(Rava Roy), Caitlin Fitzgerald (Tabitha), Ashley Zukerman (Nate
Sofrelli), Larry Pine (Sandy Furness), Mark-Linn Baker (Maxim
Pierce), Pip Torrens (Peter Munion).
Creata da Jesse
Armstrong; produttori esecutivi Jesse Armstrong, Adam McKay, Frank
Rich, Kevin Messick, Jane Tranter, Mark Mylod, Tony Roche, Scott
Ferguson, Jon Brown, Lucy Prebble, Will Tracy e Will Ferrell. Jesse
Armstrong è lo showrunner.
Guardiani
della Galassia Vol. 3 sarà il culmine del
franchise che vede protagonista il gruppo di disadattati spaziali
più amato dai fan Marvel, e porrà anche fine ai
Guardiani come li conosciamo. Sebbene non sia chiaro chi uscirà
vivo da questo film e chi no, sembra ormai chiaro che si tratta
della fine della strada che il regista James
Gunn ha percorso con i Marvel
Studios.
Ora, James
Gunn è andato su Twitter per condividere un’immagine
dietro le quinte del film in cui si vedono con Chris
Pratt e Pom
Klementieff. Pratt è sorpreso di aver trovato
Klementieff nascosta in quella che sembra una scatola spaziale.
L’immagine esilarante si concentra solo sul divertimento dietro le
quinte che il cast ha avuto mentre la didascalia di James Gunn
all’immagine recita: “Trovi amici dove meno te li
aspetti”.
Il gruppo attuale di Guardiani ha
fatto molta strada nel corso del MCU e questo ha fatto di loro una
famiglia, nonostante ogni membro della squadra sia partito da posti
e momenti molto differenti tra loro. Mentre Avengers:
Infinity War ha visto molti di loro sparire, Avengers:
Endgame li ha riportati indietro, compresa una Gamora
da una linea temporale diversa (quella appartenente al gruppo,
purtroppo, è stata irrimediabilmente uccisa da Thanos in Infinity
War). La nuova storia li vedrà lavorare di nuovo tutti insieme
mentre affrontano una nuova nemesi, l’Alto
Evoluzionario. Abbiamo avuto un piccolo assaggio di ciò
che i Guardiani hanno combinato e sono diventati nella loro breve
apparizione in Thor:
Love and Thunder e Guardians of the Galaxy Holiday Special, che
ha rivelato che Mantis è la figlia di Ego, e quindi è la sorella di
Star Lord. Ecco di seguito la foto condivisa da James
Gunn:
Scritto e diretto da James
Gunn, Guardiani
della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale
nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora
comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente
entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris
Pratt, Zoe
Saldana, Dave
Bautista, Pom
Klementieff,Karen
Gillan, Will Poulter insieme a Vin
Diesel e Bradley
Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel
film è atteso anche Chris
Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i
nuovi arrivati del MCU Will Poulter e
Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di
interpretare il ruolo di Adam Warlock.
Nel film Marvel Studios l’amato
gruppo di emarginati sembra po’ diverso ultimamente. Peter Quill,
ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire intorno a sé
la sua squadra per difendere l’universo, oltre a proteggere uno di
loro. Una missione che, se non sarà portata a termine con successo,
potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li
conosciamo.
Strange Way of Life
di Pedro Almodóvar sarà presentato nella Selezione
Ufficiale del Festival di Cannes 76 e in prima mondiale, alla
presenza del regista e dei due attori protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal.
Western girato nel sud della Spagna,
questo corto è la seconda esperienza in lingua inglese del regista,
dopo The Human Voice
del 2020, interpretato dall’attrice premio Oscar
Tilda Swinton. La proiezione sarà seguita da una
conversazione con Pedro Almodóvar e la troupe del
film.
Un uomo attraversa a cavallo il
deserto che lo separa da Bitter Creek. Va a trovare lo sceriffo
Jake. Venticinque anni prima, sia lo sceriffo che Silva,
l’allevatore che gli va incontro, lavoravano insieme come sicari.
Silva lo visita con la scusa di ricongiungersi con il suo amico
della sua giovinezza, e in effetti celebrano il loro incontro, ma
la mattina dopo lo sceriffo Jake gli dice che il motivo del suo
viaggio non è quello di ripercorrere il viale dei ricordi della
loro vecchia amicizia…
Lo strano modo di vivere a cui fa
riferimento il titolo allude al celebre fado (genere di musica
popolare portoghese) di Amalia Rodrigues, le cui
liriche suggeriscono che non c’è esistenza più strana di quella
vissuta voltando le spalle ai propri desideri.
Strange Way of Life, il
film
Saint Laurent di
Anthony Vaccarello presenta Strange Way of
Life, un film prodotto da El Deseo, scritto e diretto da
Pedro Almodóvar. Con Ethan Hawke,
Pedro Pascal, Pedro Casablanc, Manu Ríos, George Steane, José
Condessa, Jason Fernández, Sara Sálamo, Ohiana Cueto, Daniela
Medina. Il film è prodotto da Agustín
Almodóvar con Esther García come
produttore esecutivo e Bárbara Peiró,
Diego Pajuelo e Saint Laurent di
Anthony Vaccarello come produttori associati. La
musica è composta da Alberto Iglesias.
Il Festival di Cannes 76 si svolgerà
dal 16 al 28 maggio 2023.
HBO MAX ha diffuso
il trailer di Titans 4 , la seconda e ultima parte
della quarta stagione di Titans
che sta per debuttare in anteprima negli USA su HBOMAX. Dick
Grayson, Kory Anders, Tim Drake e gli altri eroi sono tornati per
l’ultima parte della serie finale di Titans su
HBO Max.
https://youtu.be/Qyv0jxOyUl0
HBO Max rilascerà i nuovi episodi
di Titans Stagione 4 Parte 2 alle 3:00
ET/12:00 PT giovedì 13 aprile. Il servizio di streaming rilascerà
due nuove puntate intitolate “Caul’s Folly” e “Dick & Carol
& Ted & Kory”.
“Nella premiere di metà stagione 4,
i Titans
– con l’eccezione di Gar – vengono riportati nel luogo in cui erano
scomparsi, il Tempio di Trigon, solo per scoprire che Sebastian e
Mother Mayhem non sono più lì. I Titans
si affrettano a trovarli prima che Sebastian convochi Trigon, il
loro inseguimento li porta in una città misteriosa la cui
popolazione nasconde un profondo segreto. Lungo la strada, i
Titans si
imbattono in una profezia che potrebbe richiedere a Kory di
compiere un enorme sacrificio per salvare il mondo, ma i sentimenti
di Dick per Kory vengono a galla e lui si rifiuta di lasciarla
morire”, si legge nella sinossi.
“Negli episodi finali, il gruppo di
eroi conoscicuti come Titans entrano
in un’epica battaglia per salvare sia Kory che il mondo. Nel
viaggio da compiere Gar va alla scoperta di se stesso, tentando di
trovare il suo vero scopo e di salvare i suoi amici. Rachel
abbraccia poteri più oscuri mentre Conner, alle prese con il suo
lato alla Lex Luthor, e va per la sua strada per
sconfiggere Sebastian. I crescenti sentimenti reciproci di Tim e
Bernard diventano sempre più difficili da nascondere, e quando la
vita di Bernard è minacciata, Tim diventa finalmente l’eroe che ha
sempre cercato di essere.”
Sono rimasti solo sei episodi della
quarta stagione di Titans.
La quarta serie è stata presentata per la prima volta il 3 novembre
2022 e si concluderà l’11 maggio 2023.
La serie attualmente è interpretata
da Brenton
Thwaites nei panni di Dick Grayson/Nightwing,
Anna Diop nei panni di Kory Anders/Starfire,
Teagan Croft nei panni di Rachel Roth/Raven,
Ryan Potter nei panni di Gar Logan/Beast Boy,
Conor Leslie nei panni di Donna Troy/Wonder Girl,
così come Curran Walters come Cappuccetto Rosso,
Joshua Orpin come Conner Kent/Superboy e
Jay Lycurgo come Tim Drake, con Joseph Morgan come Sebastian Blood/Brother
Blood e Franka Potente come May Bennett/Mother
Mayhem.
Basato sui personaggi della DC,
Titans
è stato sviluppato da Akiva Goldsman, Geoff Johns
e Greg Berlanti. Johns,
Berlanti, Greg Walker e Sarah Schechter sono i produttori
esecutivi. È una produzione di Weed Road Pictures, Berlanti
Productions e Warner Bros. Television.
A24ha rilasciato
il trailer
ufficialedi Talk
to Me, il prossimo film
horror soprannaturale che proviene dal duo di
registi australiani emergenti Danny e Michael
Philippou, alias RackaRacka. È stato
presentato in anteprima mondiale al Sundance Film
Festival del 2023 e uscirà nelle sale USA il 28 luglio
2023.
Il trailer
di Talk
to Mepresenta un gruppo di adolescenti
che provano brivido e divertimento nel contattare gli spiriti
attraverso una mano imbalsamata. Tuttavia, alla fine il gioco si
ritorce contro quando uno di loro decide di continuare a stabilire
una connessione con il mondo degli spiriti nel tentativo di
comunicare con una persona cara deceduta di recente.
Talk
to Mesegna il debutto alla regia di un
lungometraggio dei gemelli Danny e Michael Philippou, che hanno
raggiunto la notorietà grazie alla loro attività su loro canale
YouTube. Il film è interpretato da Sophia Wilde, Joe Bird,
Alexandra Jensen, Otis Dhanji, Miranda Otto, Marcus Johnson,
Alexandria Steffensen, Zoe Terakes e Chris
Alosio.
“Nel film, Mia (Wilde) è
determinata a ottenere un legame con il mondo ultraterrena in
seguito alla prematura morte di sua madre”, si legge nella sinossi.
“Ma quando il suo gruppo di amici si riunisce per un’altra seduta
spiritica con una misteriosa mano imbalsamata che rappresenta il
tramite per il collegamento con il mondo degli spiriti, il gruppo è
impreparato alle conseguenze dell’infrangere le regole con un
contatto prolungato. Mentre il confine tra i mondi crolla e
inquietanti visioni soprannaturali perseguitano sempre più Mia, lei
si affretta a riparare l’orribile danno prima che sia
irreversibile”. Talk to Me è scritto da
Danny Philippou, Bill Hinzman e Daley
Pearson. I produttori esecutivi sono Ari
Harrison, Jeff Harrison, Phil Hunt, Daniel Negret e Compton
Ross, con Kristina Ceyton, Samantha Jennings e
Christopher Seeto come produttori.
Cinefilos.it offre
la possibilità di vedere al cinema, gratis, I Pionieri, il film di Luca
Scivoletto, tratto dall’omonimo libro del regista e
presentato all’ultimo Torino Film Festival. Il
film arriverà il 13 aprile al cinema, distribuito da Fandango.
Ecco le città in cui sarà possibile
partecipare alle anteprime:
I biglietti saranno validi per
qualsiasi spettacolo dal 13 al 19 aprile e potranno essere
richiesti, fino ad esaurimento, inviando una email a [email protected] in cui andranno
specificati il giorno in cui si intende utilizzare
i biglietti e un secondo giorno alternativo nel
caso per il giorno prescelto non ci sia più disponibilità di
posto.
NB:
riceveranno risposta solo gli assegnatari dei
biglietti.
Gli orari delle proiezioni andranno consultati direttamente sui
siti dei cinema.
È di fondamentale importanza che nell’email venga evidenziato
che si sta chiedendo l’invito via CINEFILOS.
I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei
cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un
documento di identità.
La docuserie American
Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston di Netflix è un
racconto, ora per ora, su come si sono svolte le indagini dopo
l’esplosioni di due bombe. Son passati ben 10 anni
da quel maledetto lunedì 15 aprile 2013 che fece
cadere Boston e dintorni nel terrore. Dopo lo
scoppio dei due ordigni esplosivi, in zona del traguardo della
celebre maratona, è iniziata una vera caccia agli uomini che hanno
messo in crisi un’intera città e costringendo le forze dell’ordine
ad avviare un’indagine senza precedenti sull’identità dei due
attentatori musulmani. Questo documentario, diviso in tre
parti da un’ora ciascuno, è diretto dal regista
Floyd Russ ( Zion, Untold: Rissa in NBA) e
proviene dal produttore esecutivo Tiller Russell (
Night Stalker: caccia a un serial killer, L’assedio di Waco ).
La trama di American
Manhunt
Ogni episodio di American
Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston, possiede un
titolo che racchiude la trama in se della sua parte. La prima
“Cappello bianco, cappello nero” si apre con il
contesto storico e l’importanza di questo evento sportivo di Boston
per i maratoneti e per gli spettatori. La Maratona di Boston
è infatti una delle più antiche tra le maratone annuali che si
svolgono al mondo. La sua primissima edizione, ispirata dal
successo delle prime Olimpiadi dell’era moderna tenutesi nel
1896, venne
infatti disputata nel 1897. Iniziata come manifestazione di
rilievo locale, ha progressivamente iniziato ad attrarre atleti
provenienti prima da tutti gli Stati Uniti e poi da tutti i
continenti. La gara parte da Hopkinton,
nel Massachusetts, e si conclude a Boston, presso Copley
Square in occasione del Patriots’ Day. La
docuserie American
Manhuntsegue con i filmati che
mostrano le due esplosioni in Boylston Street, alternati con
interviste agli agenti di polizia e ai cittadini che durante
l’attentato sono stati feriti. Questo primo episodio si conclude
con l’FBI, che grazie ai video a circuito chiuso e quelli dei
telefoni degli spettatori presenti, svelano e rendono pubbliche le
foto dei sospettati, due giovani maschi caucasici con in testa dei
cappelli.
La seconda parte “Il sogno
americano” indaga sulla vita dei due attentatori e si
scopre che sono due fratelli. Tamerlan e Džochar
Carnaev, per metà ceceni e metà avari di religione
islamica, nel 2002 immigrarono negli Stati Uniti d’America come
rifugiati con la loro famiglia. Nel frattempo il documentario
mostra le conseguenze alla diffusione dei volti dei ricercati, con
i due fratelli che durante la notte del 18 aprile
uccisero un poliziotto al MIT di Cambridge in
Massachusetts. La parte che più rimane impressa però è quando i
Carnaev in fuga, rubano il SUV di Danny Meng che
riesce a scappare ed avvertire la polizia. Floyd Russ fa raccontare
l’accaduto dallo stesso uomo che si ritiene, ancora adesso, salvo
per miracolo. Ma la notte è ancora lunga e finisce con Tamerlan in
fin di vita, dopo essere stato investito, durante una lunga e
violenta sparatoria nel quartiere residenziale di
Watertown.
L’ultimo episodio “Non puoi
far parlare un cadavere” si continua ad indagare sul
passato più recente del fratello maggiore in Daghestan, grazie alle
ricerche approfondite del giornalista David
Filipov del Boston Globe Reporter. Dopo aver dichiarato la
morte di Tamerlan, che prima di ridicalizzarsi all’Islam sognava di
diventare un pugile, il fratello minore e studente della University
of Massachusetts di Dartmouth scappa, intanto le forze dell’ordine
mettono Watertown in lockdown. La svolta avviene
il giorno dopo il 19 aprile quando un abitante
della cittadina avverte che l’uomo ricercato è ferito e nascosto in
una barca, caricata su un carrello e coperta, nel cortile di una
casa vicina. Dopo ben 101 ore dall’attentato di
Boston il ricercato Džochar fu finalmente arrestato e condotto in
ospedale. American Manhunt si conclude con la
sentenza finale del 4 marzo 2015 e viene mostrato
come ultima immagine il monumento ai caduti
all’attentato alla maratona di Boston.
Una docuserie Netflix che
funziona
Floyd Russ e Tiller Russell hanno
costruito American Manhunt attorno ai giorni tesi
e terrificanti che seguirono all’attacco terroristico che causò la
morte di tre persone e il ferimento di altre
264. Un racconto, minuto per minuto, della caccia
ai Carnaev da migliaia di ore di video, radio della polizia e
filmati amatoriali, nonché testimonianze di agenti di polizia,
investigatori dell’FBI e comuni cittadini la cui eroicità ha
portato alla cattura dell’unico ricercato ancora in vita. Nella
docuserie però si cerca anche di spiegare chi erano i due fratelli
e come sono diventati attentatori, il regista lo fa intervistando
l’Imam della moschea frequentata dai ceceni e un amico d’infanzia
di Džochar.
American Manhunt:
l’attentato alla maratona di Boston offre intuizioni
esperte e dettagli emotivi da parte di coloro che sono stati feriti
durante l’esplosione dalle due bombe e racconta la storia completa
di come gli uomini e le donne di Boston si sono uniti nel momento
più buio per reclamare la propria città al grido dello slogan
“Boston Strong”.