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Wonder Woman 2: ecco dove e quando inizieranno le riprese

WONDER WOMAN

Sembra tutto pronto per la produzione di Wonder Woman 2, secondo capitolo cinematografico dedicato all’eroina dei fumetti DC facente parte ormai del DCEU. Nel frattempo è stato rivelato che le riprese inizieranno quest’estate in Inghilterra, nei Leavesdon Studios a Londra. Per ora è tutto ciò che sappiamo sul progetto.

Tempo fa Patty Jenkins aveva anticipato qualche dettaglio del film spiegando che “approfondirà tutte le altre qualità di Diana e i suoi valori con il solito obiettivo di realizzare un film divertente e godibile. Inoltre abbiamo deciso di mantenere invariata la struttura narrativa del primo Wonder Woman, con un terzo atto risolutivo ed emotivamente potente, dal peso diverso”

Wonder Woman 2: per Patty Jenkins sarà un’altra grande storia d’amore

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La Jenkins tornerà alla regia del film che vedrà ancora come protagonista Gal Gadot. Il film sarà ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata curata da Goeff Johns e Patty Jenkins.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema il 1 novembre 2019.

Wonder Woman 2, un nuovo capitolo per una “bibbia” del personaggio

Fonte: ScreenRant

 
 

Mission Impossible: Fallout, Benji e Luther nella nuova foto

Mission Impossible: Fallout

Tom Cruise ha condiviso sul suo account Twitter una nuova foto da Mission Impossible: Fallout in cui, questa volta, ci offre il primo sguardo ufficiale a Simon Pegg e Ving Rhames, che tornano a interpretare Benji e Luther nel franchise.

Ecco l’immagine:

Mentre aspettiamo ancora il primo trailer, che forse arriverà durante il SuperBowl, vi ricordiamo che questa è la terza foto ufficiale del film, dopo il first look a Henry Cavill e Angela Bassett e la foto di Rebecca Ferguson con Cruise stesso.

Mission Impossible: Fallout, ecco il video in cui Tom Cruise si è rotto la caviglia

Ecco in che modo il regista ha commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

Nel cast Tom Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela Bassett, Vanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.

Il film arriverà in sala distribuito da Fox nel corso dell’estate 2018.

 
 

Star Wars: Episodio IX, il passato di Snoke potrebbe essere rivelato

Leader Snoke Star Wars: Episodio IX

Mentre Lucasfilm e Disney sono già proiettate verso Star Wars: Episodio IX, alcuni fan ancora discutono sulla decisione di Rian Johnson di mettere fine alla vita del Lord Supremo Snoke ne Gli Ultimi Jedi.

La scena che vede Kylo Ren uccidere Snoke ha lasciato tutti gli spettatori a bocca aperta, visto che si immaginava al Lord Supremo del Primo Ordine come a un personaggio simile a Palpatine, un vero villain, importante fino all’ultimo fotogramma di questa nuova trilogia. Le cose sono andate invece diversamente, ma non è detto che il personaggio sia uscito di scena completamente.

Interpretato in Motion Capture da Andy Serkis, Snoke potrebbe infatti tornare a raccontare la sua storia, secondo l’attore. Parlando con Screen Crush, Serkis ha detto che ha avuto una conversazione con J.J. Abrams, regista di Episodio IX, in merito al passato di Snoke, storia che, come ha vagamente confermato, potrebbe essere raccontata anche ai fan:

“Ne abbiamo parlato per un po’. Volevamo mantenere tutto segreto e misterioso, sapete, tuttavia si tratta di Star Wars, quindi chi può sapere cosa accadrà nel futuro. Senza rovinare troppo agli spettatori.”

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

 
 

La Passione di Cristo: Jim Caviezel conferma il sequel

La Passione di Cristo

Dopo mesi di silenzio, torniamo a parlare del sequel de La Passione di Cristo, con Jim Caviezel che ha confermato lo sviluppo del film.

Secondo USA Today, Caviezel tornerà a interpretare Gesù mentre il film si concentrerà sulla Resurrezione. Durante un’intervista con la rivista, l’attore ha spiegato che non poteva essere più esplicito né dare maggiori informazioni, limitandosi a dire: “Ci sono cose che non posso dire e che scioccherebbero le persone. Si tratta di un grande progetto, rimanete sintonizzati!”.

Mel Gibson ovviamente tornerà alla regia dell’ambizioso ed inedito progetto, reduce dal grandissimo successo de La Battaglia di Hacksaw Ridge, presentato a Venezia 73 e arrivato fino agli Oscar 2017.

Randall Wallace, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Mel Gibson, guida la facoltà di religione alla Duke University e ha spiegato di essere molto esperto nel tema della Risurrezione: “Ho sempre voluto raccontare questa storia. La Passione è l’inizio, ma c’è molta altra storia da raccontare (…) La comunità evangelica considera The Passion il più grande film Hollywoodiano di sempre, continuano a dirci che un sequel avrebbe ancora più successo.”

Interpretato da Jim Caviezel, La Passione di Cristo è costato 30 milioni di dollari ed è stato girato a Matera. Distribuito nella primavera del 2004, il film ha portato a casa 612 milioni.

 
 

Black Panther: Patriot poteva essere nel film

Black Panther

Il regista di Black Panther Ryan Coogler (Fruitvale Station, Creed) ha rivelato durante il tour promozionale che lo script originale del film aveva previsto la partecipazione di Patriot, uno dei giovani Vendicatori dei fumetti Marvel. Come spiegato dallo stesso Coogler, il personaggio è stato successivamente rimosso per dare maggiore spazio a Wakanda:

Per un po’ ci siamo divertiti con il personaggio di Patriot perché eravamo interessati a metterci le mani…Poi insieeme a Robert Cole, lo sceneggiatore, abbiamo capito che dovevamo concentrarci su Wakanda e sugli altri personaggi M’Baku, Killmonger, T’Challa, Nakia, Okoye, Shuri, Ramonda, Klaue e Everett Ross. Insomma dovevamo assicurarci che tutti avessero degli archi narrativi coerenti, e Wakanda in questo era fondamentale.

Le parole di Coogler lasciano aperte una serie di possibilità sul futuro, a cui si mescolano i sogni e le aspettative dei fan: Kevin Feige sarà interessato ad introdurre Patriot nel MCU? Staremo a vedere. Nel frattempo vi ricordiamo che Black Panther arriverà nelle nostre sale il 16 febbraio.

Black Panther: ecco quante scene post credits ci saranno

Il film segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther: i fan DC vogliono sabotare il film su Rotten Tomatoes

Fonte: Cinemablend

 
 

The Purge 4: ecco il teaser del film al cinema il 4 Luglio

Per noi italiani si tratta “solo” del quarto sequel di una fortunata saga cinematografica, ma per gli americani The Purge 4 è già qualcosa di più.

Previsto per il 4 Luglio in sala e anticipato da una campagna promozionale che fa eco a quella che fu la campagna di Donald Trump, il film si presenta come segue nel primo teaser trailer:

Il film arriverà al cinema i 4 luglio 2018 e sarà diretto da Gerard McMurray, che si è fatto notare al Sundance con Burning Sands. Il film è stato distribuito da Netflix, visibile in Italia con il titolo di Il Codice del Silenzio.

A scrivere la sceneggiatura c’è James DeMonaco. Il franchise ha incassato fino a questo momento 318 milioni di dollari, a fronte di una irrisoria spesa di 22 milioni per tutti e tre i film. Motivo più che valido per continuare a sfruttare la formula.

Fonte: Universal Pictures

 
 

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, la sessualità di Silente non sarà esplicita

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald ci darà la possibilità di veder tornare sul grande schermo “il più grande mago della Storia e il miglior Preside che Hogwarts abbia mai avuto”: Albus Silente in persona.

A interpretarlo, in una versione più giovane rispetto a quella vista nella saga di Harry Potter, ci sarà Jude Law che sarà al fianco di Eddie Redmayne, di nuovo nei panni di Newt Scamander, per cercare di arginare i piani malvagi di Gellert Grindelwald, interpretato invece da Johnny Depp.

Dopo la conclusione della saga di Harry Potter, la Rowling aveva dichiarato che Silente era in realtà gay, innamorato da ragazzo di Gellert, con cui aveva condiviso grandi progetti, ma che poi si è rivelato essere malvagio.

In molti si sono chiesti se questo aspetto privato della vita del grande mago sarebbe poi emerso nel momento in cui Gellert e Albus si fossero incontrati sul grande schermo, ma per David Yates, non succederà.

Parlando de I Crimini di Grindelwald con EW il regista ha chiarito che la sessualità di Silente non sarà approfondita. Questo perché la storia si concentra sull’attività criminale di Grindelwald e quindi l’amore da adolescente di Albus verso di lui si sarà già infranto contro la realtà che Gellert è un mago oscuro.

“Tutti i fan sono al corrente di questa cosa. Ha avuto una relazione molto intensa con Grindelwald quando erano giovani uomini. Si sono innamorati l’uno dell’altro, delle loro idee e delle loro menti geniali.”

Tuttavia, la vera natura di Gellert, insieme all’incidente che ha portato alla morte di Ariana Silente, come si legge in Harry Potter e i Doni della Morte, hanno messo fine a questa storia d’amore.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwaldfirst look

In uscita il 15 novembre 2018, il film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp.

Alla fine del primo film, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici.

Per sventare i piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più frammentato.

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Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

 
 

Ant-Man and The Wasp: Ghost ruba un edificio nelle nuove foto dal set

Ant-Man and the Wasp

Il sito Digital Spy ha appena diffuso alcune immagini inedite di Ant-Man and The Wasp rubate dal set, dove possiamo dare uno sguardo più ravvicinato al personaggio di Ghost mentre è in azione. Villain femminile del cinecomic targato Marvel Studios, sarà interpretato sullo schermo dall’attrice Hannah John-Kamen e la sua origine sarà molto diversa rispetto a quella dei fumetti.

Per vedere le immagini vi basterà cliccare qui.

Ant-Man and the Wasp: le origini di Ghost saranno differenti

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: il primo trailer con Evangeline Lilly e Paul Rudd

Fonte: Digital Spy

 
 

Black Panther: Kendrick Lamar rivela tutti i brani della colonna sonora

Black Panther Avengers Infinity War

Con un messaggio pubblicato su Twitter il rapper Kendrick Lamar ha rivelato ai fan la lista ufficiale dei brani composti per Black Panther insieme ad altri artisti della scena americana, il cinecomic dei Marvel Studios in arrivo nelle sale tra pochissimi giorni.

Di seguito la tracklist completa della colonna sonora, disponibile su iTunes a partire dal 9 febbraio.

1. Black Panther – Kendrick Lamar
2. All The Stars – Kendrick Lamar and SZA
3. X – Schoolboy Q, 2Chainz, and Saudi
4. The Ways – Khalid and Swae Lee
5.Opps – Vince Staples and Yugen Blakrok
6. I Am – Jorja Smith
7. Paramedic! – SOB X RBE
8. Bloody Waters – Ab-Soul, Anderson .Paak and James Blake
9. King’s Dead – Jay Rock, Kendrick Lamar, Future and James Blake
10. Redemption Interlude
11. Redemption – Zacari and BabesWodumo
12. Seasons – Mozzy, Sjavaand Reason
13. Big Shot – Kendrick Lamar and Travis Scott
14. Pray For Me – Kendrick Lamar and The Weeknd

Black Panther: ecco il primo brano composto da Kendrick Lamar

Vi ricordiamo che Black Panther uscirà in Italia il 16 febbraio, diretto da Ryan Coogler.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Black Panther: i fan DC vogliono sabotare il film su Rotten Tomatoes

 
 

Wesley Snipes sarebbe disponibile per un Blade 4

Dopo aver espresso il suo rammarico per il film su Black Panther sfumato anni fa, Wesley Snipes si è detto aperto e possibilista verso un quarto capitolo di Blade.

L’attore fa infatti parte di quella schiera di interpreti che si sono affacciati al cinecomic prima che fosse un genere sdoganato. In particolare, Snipes lo ha fatto con la trilogia di Blade.

Durante un’intervista con THR, Wesley Snipes ha ribadito la sua propensione al personaggio, chiarendo anche che è aperto ad apparire in qualsiasi altro film di supereroi: “Sono molto propenso a ogni possibilità. Se dovesse presentarsi Blade 4, è una conversazione che si può intavolare. E ci sono anche altri personaggi nell’universo Marvel che, se mi invitassero, sarei felice di interpretare. Credo che i fan siano affamati di una nuova versione di Blade, quindi questo potrebbe limitare le mie possibilità di interpretare un altro personaggio.”

Black Panther: Wesley Snipes parla del progetto mai realizzato nel 1990

Già nel 2016 l’attore aveva proposto un nuovo film della saga di Blade, senza però trovare risposta nelle produzioni. Staremo a vedere se il suo desiderio si realizzerà o se rimarrà soltanto un desiderio di un interprete nostalgico.

Blade è un film del 1998 diretto da Stephen Norrington e basato sull’omonimo personaggio dei fumetti della Marvel Comics creato da Marv Wolfman (testi) e Gene Colan (disegni) nel 1973.

Il film ha avuto due seguiti (2002 e 2004). Sebbene fosse un prodotto di ispirazione Marvel, la pellicola, come anche il suo seguito, non riporta il logo della casa editrice all’inizio della pellicola, che è stato introdotto nella saga solo con il terzo capitolo.

In Blade Trinity ha recitato anche Ryan Reynolds, poi protagonista – dopo 12 anni – di un altro cinecomic di successo, Deadpool, uscito nelle nostre sale lo scorso febbraio.

Nel 2006 è stata anche prodotta (per una sola stagione) una serie ispirata al personaggio, dal titolo Blade La serie, prodotta da David S. Goyer, sceneggiatore dei tre film nonché regista del terzo, e dai Marvel Studios. Nella serie Blade era interpretato dal rapper Kirk Jones, meglio conosciuto meglio Sticky Fingaz.

 
 

Solo: A Star Wars Story, ecco quando potrebbe arrivare il trailer

Solo: A Star Wars Story

Dopo mesi di attesa e domande da parte dei fan, preoccupati dall’improvviso licenziamento di Phil Lord e Chris Miller alla regia (sostituiti in corsa da Ron Howard), sembrerebbe ufficiale l’arrivo del primo trailer di Solo: A Star Wars Story nella notte del Superbowl, ovvero domenica 4 febbraio.

A dare la notizia, non ancora confermata dalla Disney, è l’Hollywood Reporter. Che si tratti poi di una piccola anteprima da 30 o 60 secondi o di un trailer vero e proprio, questo resta ancora un mistero.

Non ci resta quindi che attendere qualche giorno e scoprire se ci sarà o meno una sorpresa.

Solo: A Star Wars Story, confermati i nomi dei personaggio di Clarke e Harrelson

Vicordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

L’uscita del film è fissata al 25 maggio 2018.

La sinossi:

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story potrebbe cambiare nome in Cina

Fonte: THR

 
 

Heath Ledger avrebbe voluto interpretare Joker un’altra volta

Joker Heath Ledger

Grazie alle parole della sorella Kate, veniamo a conoscenza di un aneddoto finora rimasto nascosto su Heath Ledger e la sua volontà di interpretare Joker un’altra volta dopo il successo de Il cavaliere oscuro. Un ruolo iconico per la storia del genere cinecomic e forse per la storia del cinema.

Era molto orgoglioso del lavoro svolto nel film e so che aveva in programma di tornare in un altro film su Batman. Aveva amato collaborare con Christopher Nolan, Christian Bale e Gary Oldman, ed era stata una delle migliori esperienze della sua vita“.

Heath Ledger: 10 curiosità sull’attore morto tragicamente

Kate Ledger ha poi spiegato che la teoria dietro la morte del fratello è sempre stata lontana dalla verità: “Non era assolutamente depresso né continuava a vivere nel personaggio come molti supponevano. Heath era una persona allegra e aveva grandi piani per il suo futuro. Il giorno prima che morisse ci siamo sentiti al televono e scherzava e rideva“.

Qualche giorno fa è ricorso l’anniversario della morte di Heath Ledger, scomparso tragicamente martedì 22 gennaio 2008 in seguito ad una intossicazione acuta da farmaci. 

Il Cavaliere Oscuro: Heath Ledger chiese a Christian Bale di continuare a picchiarlo

Fonte: Comicbook

 
 

Black Panther: i fan DC vogliono sabotare il film su Rotten Tomatoes

black panther

Accolto da recensioni entusiaste in America, Black Panther potrebbe certamente ricevere lo stesso trattamento anche dagli spettatori una volta che il nuovo film dei Marvel Studios arriverà nelle sale. Non tutti però. A quanto pare alcuni fan della concorrenza, ovvero della DC, avrebbero organizzato un piano di sabotaggio mirato a recensire negativamente il film su Rotten Tomatoes, noto aggregatore di voti della critica e del pubblico.

Per l’occasione è stato creato addirittura un evento con tanto di locandina ufficiale, dove compare lo slogan “Give Black Panther a Rotten Audience Score on Rotten Tomatoes”, come potete vedere nell’immagine qui sotto.

Black Panther: ecco quante scene post credits ci saranno

Benché l’operazione di questo manipolo di fan DC a tratti rasenti il ridicolo, c’è da comprendere un’altra questione fondamentale, cioè che la piattaforma di Rotten Tomatoes stia pian piano perdendo di senso e ragione. Da aggregatore di voti oggettivi quale dovrebbe essere, il sito si sta trasformando in una piazza dove gridare a gran voce il proprio giudizio spesso falsato da gusti personali e sentimenti che nulla hanno a che fare con un’attenta analisi critica del film.

Nel frattempo vi ricordiamo che Black Panther uscirà in Italia il 16 febbraio, diretto da Ryan Coogler. Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Black Panther: ecco i primi entusiasti pareri della stampa americana

Fonte: Comicbook

 
 

César 2018: tutti i nominati agli Oscar francesi

César 2018 César 2019

Sono state annunciate le nomination ai César 2018, gli Oscar del cinema francese, la cui cerimonia si terrà il prossimo 2 Marzo. Trai film più nominati c’è 120 battiti al minuto di Robin Campillo, completamente ignorato dai premi americani (Golden Globes e Oscar) nella corsa a miglior film straniero, ma già premiato al Festival di Cannes 2017.

Ecco i nominati ai César 2018

CÉSAR DE LA MEILLEURE ACTRICE
JEANNE BALIBAR dans BARBARA
JULIETTE BINOCHE dans UN BEAU SOLEIL INTÉRIEUR
EMMANUELLE DEVOS dans NUMÉRO UNE
MARINA FOÏS dans L’ATELIER
CHARLOTTE GAINSBOURG dans LA PROMESSE DE L’AUBE
DORIA TILLIER dans MONSIEUR & MADAME ADELMAN
KARIN VIARD dans JALOUSE

CÉSAR DU MEILLEUR ACTEUR
SWANN ARLAUD dans PETIT PAYSAN
DANIEL AUTEUIL dans LE BRIO
JEAN-PIERRE BACRI dans LE SENS DE LA FÊTE
GUILLAUME CANET dans ROCK’N ROLL
ALBERT DUPONTEL dans AU REVOIR LÀ-HAUT
LOUIS GARREL dans LE REDOUTABLE
REDA KATEB dans DJANGO

CÉSAR DE LA MEILLEURE ACTRICE DANS UN SECOND RÔLE
LAURE CALAMY dans AVA
ANAÏS DEMOUSTIER dans LA VILLA
SARA GIRAUDEAU dans PETIT PAYSAN
ADÈLE HAENEL dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
MÉLANIE THIERRY dans AU REVOIR LÀ-HAUT

CÉSAR DU MEILLEUR ACTEUR DANS UN SECOND RÔLE
NIELS ARESTRUP dans AU REVOIR LÀ-HAUT
LAURENT LAFITTE dans AU REVOIR LÀ-HAUT
GILLES LELLOUCHE dans LE SENS DE LA FÊTE
VINCENT MACAIGNE dans LE SENS DE LA FÊTE
ANTOINE REINARTZ dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE

CÉSAR DU MEILLEUR ESPOIR FÉMININ
IRIS BRY dans LES GARDIENNES
LAETITIA DOSCH dans JEUNE FEMME
EYE HAÏDARA dans LE SENS DE LA FÊTE
CAMÉLIA JORDANA dans LE BRIO
GARANCE MARILLIER dans GRAVE

CÉSAR DU MEILLEUR ESPOIR MASCULIN
BENJAMIN LAVERNHE dans LE SENS DE LA FÊTE
FINNEGAN OLDFIELD dans MARVIN OU LA BELLE ÉDUCATION
PABLO PAULY dans PATIENTS
NAHUEL PÉREZ BISCAYART dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
ARNAUD VALOIS dans 120 BATTEMENTS PAR MINUTE

CÉSAR DU MEILLEUR SCÉNARIO ORIGINAL
ROBIN CAMPILLO pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
MATHIEU AMALRIC, PHILIPPE DI FOLCO pour BARBARA
JULIA DUCOURNAU pour GRAVE
CLAUDE LE PAPE, HUBERT CHARUEL pour PETIT PAYSAN
ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE pour LE SENS DE LA FÊTE

CÉSAR DE LA MEILLEURE ADAPTATION
ALBERT DUPONTEL, PIERRE LEMAITRE pour AU REVOIR LÀ-HAUT
XAVIER BEAUVOIS, FRÉDÉRIQUE MOREAU, MARIE-JULIE MAILLE pour LES GARDIENNES
GRAND CORPS MALADE, FADETTE DROUARD pour PATIENTS
ERIC BARBIER, MARIE EYNARD pour LA PROMESSE DE L’AUBE
MICHEL HAZANAVICIUS pour LE REDOUTABLE

CÉSAR DE LA MEILLEURE MUSIQUE ORIGINALE
ARNAUD REBOTINI pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
CHRISTOPHE JULIEN pour AU REVOIR LÀ-HAUT
JIM WILLIAMS pour GRAVE
MYD pour PETIT PAYSAN
MATTHIEU CHEDID pour VISAGES VILLAGES

CÉSAR DU MEILLEUR SON
JULIEN SICART, VALÉRIE DE LOOF, JEAN-PIERRE LAFORCE pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
JEAN MINONDO, GURWAL COÏC-GALLAS, CYRIL HOLTZ, DAMIEN LAZZERINI pour AU REVOIR LÀ-HAUT
OLIVIER MAUVEZIN, NICOLAS MOREAU, STÉPHANE THIÉBAUT pour BARBARA
MATHIEU DESCAMPS, SÉVERIN FAVRIAU, STÉPHANE THIÉBAUT pour GRAVE
PASCAL ARMANT, SÉLIM AZZAZI, JEAN-PAUL HURIER pour LE SENS DE LA FÊTE

CÉSAR DE LA MEILLEURE PHOTO
JEANNE LAPOIRIE pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
VINCENT MATHIAS pour AU REVOIR LÀ-HAUT
CHRISTOPHE BEAUCARNE pour BARBARA
CAROLINE CHAMPETIER pour LES GARDIENNES
GUILLAUME SCHIFFMAN pour LE REDOUTABLE

CÉSAR DU MEILLEUR MONTAGE
ROBIN CAMPILLO pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
CHRISTOPHE PINEL pour AU REVOIR LÀ-HAUT
FRANÇOIS GEDIGIER pour BARBARA
JULIE LENA, LILIAN CORBEILLE, GRÉGOIRE PONTECAILLE pour PETIT PAYSAN
DORIAN RIGAL ANSOUS pour LE SENS DE LA FÊTE

CÉSAR DES MEILLEURS COSTUMES
ISABELLE PANNETIER pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
MIMI LEMPICKA pour AU REVOIR LÀ-HAUT
PASCALINE CHAVANNE pour BARBARA
ANAÏS ROMAND pour LES GARDIENNES
CATHERINE BOUCHARD pour LA PROMESSE DE L’AUBE

CÉSAR DES MEILLEURS DÉCORS
EMMANUELLE DUPLAY pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
PIERRE QUEFFÉLÉAN pour AU REVOIR LÀ-HAUT
LAURENT BAUDE pour BARBARA
PIERRE RENSON pour LA PROMESSE DE L’AUBE
CHRISTIAN MARTI pour LE REDOUTABLE

CÉSAR DE LA MEILLEURE RÉALISATION
ROBIN CAMPILLO pour 120 BATTEMENTS PAR MINUTE
ALBERT DUPONTEL pour AU REVOIR LÀ-HAUT
MATHIEU AMALRIC pour BARBARA
JULIA DUCOURNAU pour GRAVE
HUBERT CHARUEL pour PETIT PAYSAN
MICHEL HAZANAVICIUS pour LE REDOUTABLE
ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE pour LE SENS DE LA FÊTE

CÉSAR DU MEILLEUR FILM DE COURT MÉTRAGE
LES BIGORNEAUX réalisé par ALICE VIAL, produit par JONATHAN HAZAN
LE BLEU BLANC ROUGE DE MES CHEVEUX réalisé par JOSZA ANJEMBE,
produit par NELSON GHRÉNASSIA, GABRIEL FESTOC
DEBOUT KINSHASA ! réalisé par SÉBASTIEN MAITRE, produit par LAURA TOWNSEND
MARLON réalisé par JESSICA PALUD, produit par SYLVAIN LAGRILLÈRE, LUCAS TOTHE
LES MISÉRABLES réalisé par LADJ LY, produit par TOUFIK AYADI, CHRISTOPHE BARRAL

CÉSAR DU MEILLEUR FILM D’ANIMATION
pour le COURT MÉTRAGE
LE FUTUR SERA CHAUVE réalisé par PAUL CABON, produit par YANN LEGAY
I WANT PLUTO TO BE A PLANET AGAIN réalisé par MARIE AMACHOUKELI, VLADIMIR MAVOUNIA-KOUKA,
produit par NICOLAS SCHMERKIN
LE JARDIN DE MINUIT réalisé par BENOÎT CHIEUX, produit par RON DYENS
PÉPÉ LE MORSE réalisé par LUCRÈCE ANDREAE, produit par JÉRÔME BARTHÉLEMY, DANIEL SAUVAGE
pour le LONG MÉTRAGE
LE GRAND MÉCHANT RENARD ET AUTRES CONTES… réalisé par BENJAMIN RENNER, PATRICK IMBERT,
produit par DAMIEN BRUNNER, DIDIER BRUNNER
SAHARA réalisé par PIERRE CORÉ,
produit par ERIC ALTMAYER, NICOLAS ALTMAYER, PIERRE CORÉ, CHRISTIAN RONGET, MICHEL CORTEY
ZOMBILLÉNIUM réalisé par ARTHUR DE PINS, ALEXIS DUCORD,
produit par HENRI MAGALON, LÉON PERAHIA

CÉSAR DU MEILLEUR FILM DOCUMENTAIRE
12 JOURS réalisé par RAYMOND DEPARDON, produit par CLAUDINE NOUGARET
À VOIX HAUTE – LA FORCE DE LA PAROLE réalisé par STÉPHANE DE FREITAS, LADJ LY,
produit par HARRY TORDJMAN, ANNA TORDJMAN
CARRÉ 35 réalisé par ERIC CARAVACA, produit par LAETITIA GONZALEZ, YAËL FOGIEL
I AM NOT YOUR NEGRO réalisé par RAOUL PECK, produit par RÉMI GRELLETY, RAOUL PECK
VISAGES VILLAGES réalisé par AGNÈS VARDA, JR, produit par ROSALIE VARDA

CÉSAR DU MEILLEUR PREMIER FILM
GRAVE réalisé par JULIA DUCOURNAU, produit par JEAN DES FORÊTS, JULIE GAYET, NADIA TURINCEV
JEUNE FEMME réalisé par LÉONOR SERRAILLE, produit par SANDRA DA FONSECA
MONSIEUR & MADAME ADELMAN réalisé par NICOLAS BEDOS,
produit par FRANÇOIS KRAUS, DENIS PINEAU-VALENCIENNE
PATIENTS réalisé par GRAND CORPS MALADE, MEHDI IDIR,
produit par ERIC ALTMAYER, NICOLAS ALTMAYER, JEAN-RACHID
PETIT PAYSAN réalisé par HUBERT CHARUEL, produit par STÉPHANIE BERMANN, ALEXIS DULGUERIAN

CÉSAR DU MEILLEUR FILM ÉTRANGER
LE CAIRE CONFIDENTIEL réalisé par TARIK SALEH, distribution France MEMENTO FILMS DISTRIBUTION
DUNKERQUE réalisé par CHRISTOPHER NOLAN, distribution France WARNER BROS
L’ÉCHANGE DES PRINCESSES réalisé par MARC DUGAIN,
coproduction France HIGH SEA PRODUCTION (Patrick André)
FAUTE D’AMOUR réalisé par ANDREÏ ZVIAGUINTSEV,
coproduction France WHY NOT PRODUCTIONS (Pascal Caucheteux, Grégoire Sorlat)
LA LA LAND réalisé par DAMIEN CHAZELLE, distribution France SND
NOCES réalisé par STEPHAN STREKER,
coproduction France FORMOSA PRODUCTIONS (Michaël Goldberg, Boris Van Gils)
THE SQUARE réalisé par RUBEN ÖSTLUND,
coproduction France SOCIÉTÉ PARISIENNE DE PRODUCTION (Philippe Bober)

CÉSAR DU MEILLEUR FILM
120 BATTEMENTS PAR MINUTE produit par HUGUES CHARBONNEAU, MARIE-ANGE LUCIANI,
réalisé par ROBIN CAMPILLO
AU REVOIR LÀ-HAUT produit par CATHERINE BOZORGAN, réalisé par ALBERT DUPONTEL
BARBARA produit par PATRICK GODEAU, réalisé par MATHIEU AMALRIC
LE BRIO produit par DIMITRI RASSAM, BENJAMIN ELALOUF, réalisé par YVAN ATTAL
PATIENTS produit par ERIC ALTMAYER, NICOLAS ALTMAYER, JEAN-RACHID,
réalisé par GRAND CORPS MALADE, MEHDI IDIR
PETIT PAYSAN produit par STÉPHANIE BERMANN, ALEXIS DULGUERIAN, réalisé par HUBERT CHARUEL
LE SENS DE LA FÊTE produit par NICOLAS DUVAL ADASSOVSKY, YANN ZENOU, LAURENT ZEITOUN,
réalisé par ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE

La cerimonia di premiazione si svolgerà a Parigi il 2 marzo e durante la serata Penelope Cruz riceverà il César onorario mentre Vanessa Paradis aprirà simbolicamente al cerimonia con un omaggio a Jeanne Moreau, morta a 89 anni il 31 luglio scorso.

 
 

Road to Oscar 2018: Dunkirk

Dunkirk

Con un incasso globale di oltre 525 milioni di dollari (a fronte di un budget di circa $ 100 milioni), Dunkirk è stato forse il film più amato del 2017. Attesissimo dai fan di Christopher Nolan, ha ricevuti allori ed elogi dalla critica di tutto il mondo e in generale ha saputo mettere d’accordo esperti, spettatori, veterani e neofiti del cinema. La sua partecipazione a questa 90’ edizione degli Academy rappresenta di fatto il riconoscimento ufficiale di Nolan e delle sue opere come uno dei maestri della settima arte.

Christopher Nolan arriva al suo decimo lungometraggio. Un percorso costellato di grandi successi, non solo e non soltanto per gli ingenti incassi ricavati, ma soprattutto per aver saputo ridefinire il mondo cinematografico con un proprio linguaggio, cosa che solo ai Grandi Maestri riesce. In Dunkirk la bravura del regista sta anche nel saper azzardare: accanto a nomi di grandi professionisti – da Tom Hardy a Kenneth Branagh – il cast scommette su volti nuovi, a partire dal protagonista Finn Whitehead (qui al suo primo lungometraggio), fino ad arrivare all’ottima prova di Harry Styles (cantante degli One Direction).

Confinate dai tedeschi sulle brulle spiagge di Dunkerque – Francia, le truppe inglesi ormai allo stremo delle forze attendono con ansia di essere rimpatriate. Ma gli aiuti militari non arrivano. Ci penseranno quindi i civili, mossi dallo spirito patrio, a mettere in salvo quasi mezzo milione di soldati britannici.

L’azione è scandita in tre tempi e in tre luoghi: terra, mare e cielo. I dialoghi sono pochi ma i sentimenti proliferano e riecheggiano nel ticchettio incalzante della colonna sonora.

8 le nomination per Dunkirk: non solo nelle candidature principali, ma anche nelle più importanti categorie tecniche, ad avvalorare il perfezionismo di regista e crew.

Oltre a Miglior Film e Miglior Regia (Christopher Nolan), Dunkirk è opzionato anche per il Miglior Montaggio (Lee Smith); per la Miglior Fotografia (Hoyte Van Hoytema); per la Miglior Scenografia (Nathan Crowley); per il Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro; e infine per l’apprezzatissima Colonna Sonora di Hans Zimmer.

Oscar 2018: Dunkirk – la recensione

Dunkirk ACE Eddie Award

Dunkirk non è un film “americano”. Non parla di battaglie. Non esagera in dialoghi e azione. Se si pensa che inizialmente Nolan non voleva nemmeno creare una sceneggiatura per questa sua opera, si capisce come Dunkirk piuttosto che trattare di temi “tangibili”, affronti a modo suo il sentimento della Speranza, che è poi la chiave del film.

In un cinema che ci ha abituato ai supereroi con i super poteri, Nolan parla di eroi reali, semplici: quei civili che, nel loro piccolo, hanno messo in salvo 400.000 soldati.

Nato da un’idea tenuta in gestazione per venticinque anni, Dunkirk è frutto della mente perfezionista del suo creatore, che qui raggiunge altissimi livelli di tecnicismo (e infatti l’uso degli effetti speciali è davvero minimo).

Girato su pellicola IMAX da 65 mm, certe accortezza consentono allo spettatore di “entrare dentro” al film, e partecipare a quell’angosciante climax ascendente di azioni e sentimenti che è incalzato, in più, dalla colonna sonora “ticchettante” di Hans Zimmer.

La vittoria di Dunkirk agli Oscar 2018 è data 16.1, mentre Nolan come Miglior Regista è quotato 13.8. Se le categorie del sonoro possono essere un campo dove Dunkirk avrà da dire la sua, è difficile che il film la spunterà nella categoria principale, mentre il premio a Nolan è improbabile ma non impossibile. Il favorito è Guillermo del Toro, ma la prima nomination di categoria al regista britannico fa pensare che Hollywood potrebbe aver trovato il momento giusto per premiare la sua eccellenza nella regia.

Oscar 2018 nomination: ecco tutti i candidati ai 90° Academy Awards

 
 

Cinecittà Futura: la nuova vita degli Studios

Il 3 luglio 2017 gli Studi di Cinecittà, lo storico complesso di via Tuscolana 1055, la fabbrica del cinema d’Italia e uno dei sinonimi del cinema nel mondo, sono tornati – nell’80mo anniversario dalla loro nascita – alla gestione pubblica, grazie all’acquisizione di ramo d’azienda da parte di Istituto Luce-Cinecittà, la più antica istituzione pubblica di cinema del mondo.

Un avvenimento per il cinema italiano di portata storica, che segna la nascita di un soggetto rinnovato: una delle più grandi aziende culturali pubbliche del Paese.

E un avvenimento economico, come può esserlo il ritorno in mano pubblica di un simile soggetto. Un patrimonio spaziale, fisico, e immateriale, in un perimetro dove si riuniscono il cinema e l’audiovisivo, la memoria storica dell’Istituto Luce, con l’innovazione e creatività degli Studios.

L’acquisizione degli Studios da parte del Luce ha significato in primis la salvaguardia delle professionalità presenti a Cinecittà. Basti soltanto pensare alle maestranze, o ai tecnici di produzione e post-produzione di film, di competenza nota nel mondo.

E ha significato l’apertura del cantiere di una vera impresa culturale. In pochi chiari numeri: oggi Istituto Luce Cinecittà conta circa 250 lavoratori; un piano di investimenti per il periodo 2018-2022 di oltre 37 milioni di euro; un ricavo di budget 2018 di 46 milioni di euro, di cui il 60% autofinanziato da attività commerciale (affitti dei Teatri di posa, eventi, servizi alle produzioni).

Numeri di un piano industriale frutto di una visione generale: unire in un unico soggetto le attività di mercato di Cinecittà Studios, legate alla gestione dei Teatri e alla produzione di opere audiovisive – dai film alle serie televisive, dai programmi TV alla pubblicità, alle web series – con le attività di interesse generale storicamente affidate a Istituto Luce: dalla promozione all’estero del cinema italiano classico e contemporaneo, alla conservazione e diffusione dello straordinario Archivio Storico dell’Istituto Luce, il sostegno ai film opere prime e seconde, la produzione di documentari, l’informazione cinematografica, l’editoria, il realizzando MIAC – Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo, la gestione dei Media Desk di Europa Creativa e la gestione dei Fondi Cinema del MiBACT.

La creazione in una parola, di un polo di riferimento per l’intero comparto dell’audiovisivo. E uno strumento strategico del suo sviluppo. In un unico complesso fisico, l’unione dell’intera filiera del cinema: produzione e post-produzione, distribuzione, promozione, merchandising, eventi, attività culturali, espositive ed editoriali, formazione didattica e professionale.

 Un luogo interamente al servizio del settore, e del suo pubblico. Della società civile.

I sei mesi dall’avviamento del nuovo Piano di Sviluppo, hanno visto la partenza del ‘Cantiere Cinecittà’ con l’inizio di molte attività già nel 2018, e il varo dei progetti di maggiore respiro per il triennio 2018-2020.

NUOVE PRODUZIONI  Sono attesi per il 2018 i primi ciak di nuove produzioni italiane e coproduzioni internazionali di serie tv, realizzate nei Teatri di posa. La prima di questa stagione, sul set da due settimane, è l’attesa trasposizione televisiva de Il nome della rosa, dal best-seller mondiale di Umberto Eco, per la regia di Giacomo Battiato e la fotografia di John Conroy. A vestire qui i panni del protagonista Guglielmo da Baskerville, un attore di culto come John Turturro, a fianco dell’antagonista Rupert EverettIl nome della rosa è prodotto da 11 Marzo Film, Palomar e TMG in collaborazione con Rai Fiction.

Si attendono a breve gli annunci di altre produzioni di serie tv a Cinecittà, di livello e firma internazionali.

NUOVI TEATRI (E TEATRI RINNOVATI)  Sono il centro propulsivo di Cinecittà, e il suo cuore. Il piano del sito non può non mettere i 20 Teatri di Cinecittà in testa al suo progetto di sviluppo. Perciò il piano prevede un investimento di 7 milioni di euro per la manutenzione straordinaria: il cablaggio, una nuova rete elettrica, il rifacimento delle strade del Complesso, sono alcuni degli interventi per adeguare gli studi alle esigenze di tutte le produzioni italiane e internazionali. Per attirarle e comunicare con la loro qualità che se l’Italia e Roma sono il set ideale per realizzare una storia, Cinecittà ha gli strumenti più adeguati per farlo.

Il prossimo triennio vedrà la costruzione di 2 nuovi grandi Teatri di posa, maggiori per dimensione del mitico Teatro 5, la ‘seconda casa’ di Federico Fellini. I nuovi spazi porteranno Cinecittà a un livello di cubatura dei set tra i più alti al mondo.

Si ricostruirà anche il Teatro 7, distrutto durante la Seconda Guerra mondiale. L’interno ospiterà tra l’altro una sofisticata piscina dedicata alle riprese subacquee. Saranno poi notevolmente ammodernati i Teatri 20 e 21, e completamente ripristinata l’area backlot, lo spazio per le riprese esterne di Cinecittà, 10 ettari di spazio che già ospitano set magnifici come quelli di Rome e della Firenze rinascimentale, e una piscina già teatro delle riprese del Casanova di Fellini.

NUOVI SPAZI CULTURALI, FORMATIVI, DIDATTICI

In una visione finalmente organica che riunisce tutta la filiera dell’audiovisivo, la Cinecittà del futuro punta con ambizione alla sua vocazione culturale. Gli 80 anni di Cinecittà, gli oltre 90 dell’Istituto Luce, hanno un valore storico, di memoria, di immaginario collettivo, che non è un ‘a parte’ del fare cinema, ma una sua continuazione: il legame tra il fare cinema e il pubblico. Con la conoscenza, l’intrattenimento, l’offerta di bellezza di quel patrimonio unico del nostro secolo che è l’immagine in movimento. È il cinema come bene collettivo, utilità sociale e accrescimento dei cittadini.

IL MIAC – Punta di diamante di questa visione, già annunciato nei mesi scorsi, è il MIAC, il Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema, fortemente voluto da Luce-Cinecittà e dal MiBACT, uno spazio polifunzionale che sarà installato negli spazi dell’ex laboratorio di Sviluppo e Stampa, in una superficie di 4.000 metri quadrati. Uno spazio che ospiterà un’esposizione permanente, spettacolare e immersiva sull’immaginario degli italiani nel XX e XXI secolo, e l’evoluzione della nostra società vista dalle lenti del cinema, della TV, degli audiovisivi, attraverso filmati e fotografie dei maggiori archivi e cineteche del Paese, videoinstallazioni, materiali audio, testi, oggetti di scena, macchinari. E ancora mostre temporanee, una biblio-videoteca, e laboratori didattici.

Complementare al MIAC, una serie di attività di formazione rivolte ai giovani, declinate in formato ERASMUS con scambi e residenze internazionali, svolta in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e altre istituzioni di settore.

Nell’ambito del MIAC sarà inoltre promosso un Laboratorio di Conservazione e Restauro, specializzato nel restauro analogico della pellicola. Nell’epoca segnata dal ‘passaggio al digitale’, un luogo di attenzione a un supporto, come la pellicola, unico e insostituibile, di cui è divenuta necessaria la conoscenza per tutelare la sopravvivenza dei capolavori del passato.

RESTYLING DI ‘CINECITTÀ SI MOSTRA’ Con migliaia di visitatori ogni anno e i suoi percorsi storici e didattici, Cinecittà si Mostra è divenuta nel tempo una delle attrazioni cinematografiche della Capitale, aperta a un pubblico trasversale di curiosi, turisti, scuole del territorio e non solo; un momento di intrattenimento per tutti e di alfabetizzazione all’immaginario cinematografico per i ragazzi. L’esposizione permanente, curata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, la ricerca scientifica di Italo Moscati, i costumi curati da Nicoletta Ercole, la sezione didattica curata da Barbara Goretti con ‘Senza titolo’ – Progetti aperti alla cultura, vedrà nel 2018 un grande riallestimento curato da due firme della scenografia mondiale: i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. 

NON SOLO CINEMA E TV: CINECITTÀ COME CENTRO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA

La storia dell’arte cinematografica lo insegna: l’evoluzione delle storie, delle narrazioni, sullo schermo è spesso passata per l’evoluzione tecnica. Dalle lenti, ai sistemi di ripresa e montaggio, agli aggiornamenti continui della post-produzione… Una di queste grandi trasformazioni del racconto per immagini ad opera della tecnologia è in atto da qualche anno, con evidenza degli operatori del settore, e del pubblico, nella sfera del videogame, un comparto che sempre più va dialogando con il cinema. Non solo sotto forma di adattamenti sullo schermo di giochi popolarissimi, ma come tecniche, linguaggio, modalità espressive. E sempre più spesso alcuni videogiochi realizzano scenari da film, da puro cinema. Il cinema italiano non può restare indietro rispetto ai partner internazionali, in un settore in via di affermazione definitiva dell’industria creativa.

CINECITTÀ GAME HUB – La Casa dell’industria del Videogame – In un quadro in cui Luce-Cinecittà vuole giocare un ruolo leader nell’innovazione dei processi di trasformazione del mercato audiovisivo, l’azienda creerà nel 2018 Cinecittà Game Hub, un grande incubatore di ricerca e sviluppo delle relazioni tra videogame e audiovisivo. Un luogo fisico nel complesso di Cinecittà, di 1000 metri quadri, in cui svolgere attività a supporto della filiera videoludica: una scuola di formazione finalizzata a corsi di tecnica superiore e avviamento professionale; uno sportello di consultazione e orientamento per le imprese del settore; uno spazio di co-working per piccole-medie imprese di settore, dove affermate imprese e giovani professionisti faranno insieme ricerca e sviluppo su start-up di videogame; un’offerta formativa dedicata alle scuole.

L’Hub verrà concesso a un gestore privato (singolo, o un raggruppamento di soggetti) che lo coordinerà confrontandosi costantemente con Luce-Cinecittà, attraverso un’innovativa procedura di appalto. Un ‘dialogo competitivo’ in due fasi, di cui si trova già on line il bando (www.cinecitta.com – Amministrazione trasparente) e che sarà a breve diffuso sui media.

La più antica istituzione di Cinema pubblico, il Luce, apre come già in passato (si pensi al primo grande archivio filmico digitalizzato, alla condivisione del patrimonio archivistico su YouTube) alle frontiere del racconto per immagini. Con una consueta visione doppia, di ricerca e di creatività, di servizio e di mercato.

Un futuro di cui possiamo già immaginare gli scambi creativi, a partire dal progetto di un videogame ambientato a Cinecittà.

Inoltre, verrà creato il primo Teatro di posa 4.0 di Cinecittà. Un Teatro esclusivamente dedicato al sistema del Motion Capture, alle produzioni in Realtà Virtuale, ai videogame. Un luogo di realizzazione delle forme più avanzate di narrazione cinematografica.

Infine Istituto Luce-Cinecittà co-produrrà il Primo Festival dell’Industria Videoludica ‘Romevideogamelab’, dal 4 al 6 maggio 2018. Un appuntamento per operatori, appassionati e nuovi spettatori.

E se il Videogame immagina i confini futuribili delle nuove attività di Cinecittà, un grande appuntamento del prossimo futuro ci riporta alla sua più immaginifica storia.

Nel 2020 si festeggiano i 100 anni di Federico Fellini. Il cineasta che più di chiunque ci ha indicato Cinecittà come l’indirizzo dove il Cinema e l’immaginario hanno la residenza ideale.

I binari paralleli della ricerca sull’innovazione e di una festa per un Maestro dell’arte cinematografica, vanno nella stessa direzione: il cinema e l’audiovisivo come la possibilità che abbiamo di sognare la nostra realtà, e progettarla più bella.

È questo che la Cinecittà Futura vuole offrire nei prossimi anni ai suoi operatori, e alla comunità dei suoi spettatori.

www.cinecitta.com

 
 

Festival di Sanremo 2018: il festival già divide il pubblico

A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo 2018, Reputation Manager, principale istituto italiano nell’analisi e misurazione della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico, rende noti i risultati di un’analisi condotta negli ultimi tre mesi per capire cosa si aspetta il pubblico social dal Festival e in particolare l’opinione sui conduttori di questa edizione. Negli ultimi tre mesi sono stati pubblicati già 31.131 commenti sui canali social ufficiali del Festival e su quelli dei tre conduttori.

IL 57% DEI COMMENTI È SU CLAUDIO BAGLIONI, AMATO DAI SUOI FAN MA CRITICATO PER LE SCELTE ARTISTICHE. 

Capitan Baglioni alla guida di Sanremo 2018 è un protagonista che divide: se da un lato i suoi fan storici lo amano incondizionatamente e aspettano con ansia questa sua edizione del Festival (43%), dall’altro una considerevole fetta di pubblico social (42%) critica decisamente la decisione della RAI di affidargli il timone della kermesse perché lo ritiene troppo conservatore nelle scelte artistiche.

Chi elogia il suo stile scrive: “La musica al centro. L’onestà, l’attenzione e l’umiltà che metti in ogni tuo progetto sono già garanzia di uno spettacolo che sarà davvero all’insegna della passione e della professionalità. Classe e pacatezza ti vedranno conducente vincitore su quel palco. Un abbraccio grande, caro Claudio. Noi saremo con te.”  Al contrario chi lo critica punta il dito contro la scarsa selezione di giovani: “Quest’anno ci sono un sacco di nomi “ma esiste ancora” ah ma canta ancora” “ma non era morto questo” … ci credo metti alla guida uno come Baglioni conservatore delle tradizioni. Non è moderno. Sanremo andrebbe presentato da gente tipo Cattalan la Comello ecc ecc”. A questo proposito una critica illustre è arrivata dalla conduttrice della scorsa edizione Maria De Filippi che ha contestato apertamente la scelta di Baglioni di escludere dal Festival i ragazzi dei talent. 

MICHELLE HUNZIKER CATALIZZA IL 35% DEI COMMENTI, MA SONO QUASI TUTTI NEGATIVI. Braccio destro di Baglioni nella conduzione di Sanremo 2018, Michelle Hunziker ha raccolto sul web, almeno finora, solo critiche: il cachet di 400mila euro pattuito per le cinque serate del Festival, nonostante sia una cifra che non arriva neanche alla metà di quella che aveva ricevuto alla sua prima esperienza sanremese con Pippo Baudo, le è costato in termini reputazionali il  61% di commenti negativi. Su Twitter si ironizza: “Finalmente ho capito perché Michelle Hunziker ride sempre:

prenderà 400.000€ per condurre Sanremo. Ora è tutto chiaro.”; “La prima brutta notizia del 2018 la Hunziker a Sanremo e la pagano pure!”.

FAVINO PROMOSSO, MA POCO COMMENTATO.

Forse il più outsider dei tre conduttori, Pierfrancesco Favino, introdotto dal Festival come il “Banderas italiano”, ha ricevuto in questa fase preliminare solo l’8% dei commenti, che sono però positivi nel 38% dei casi. Già prima che venisse confermato il suo nome c’era chi faceva il tifo per lui: “Favino sarebbe un’ottima scelta. Molto simpatico, poliedrico (canta bene!) e colto. Lui sì che è un bravissimo attore.”; “Se sarà davvero Favino sono contenta perché è un bravo attore, anche se non lo conosco mi dà l’impressione che sia una bella persona”.

 
 

Tessa Thompson è fiduciosa sul futuro delle donne nel MCU

tessa thompson

Intervistata sul red carpet di Black Panther, dove ha sfilato come semplice ospite, la star di Thor: Ragnarok Tessa Thompson ha avito modo di lodare il film diretto da Ryan Coogler (dal 16 febbraio nelle sale) e l’impatto che potrà avere sul pubblico a livello sociale e politico:

È importante per la nostra cultura, ed è importante per me vedere la rappresentazione delle persone di colore al cinema. Avere cioè l’opportunità di vedere noi stessi riflessi sullo schermo in questo modo e in film fantastici come Black Panther. Il fatto che sia diventato il film nella storia della Marvel ad aver venduto più biglietti prima dell’uscita è un dato che ci riguarda tutti, non soltanto gli afroamericani“.

Marvel: ecco i personaggi che potrebbero entrare subito nel MCU

Inoltre, sempre riferendosi ai personaggi femminili di Black Panther, l’attrice si è detta fiduciosa sul futuro delle donne nel MCU, che si sta avviando ufficialmente verso l’esplorazione della Fase 4:

Nel film ci sono tutte queste donne incredibili, come Angela Bassett, Lupita Nyong’o e Danai Gurira, e poi vedremo Brie Larson in Captain Marvel. Non so cosa succederà al mio personaggio Valchiria, ma sono sicura che le donne regneranno sovrane. Credo nella prossima fase dei Marvel Studios assisteremo alla traduzione sullo schermo delle tematiche del mondo reale, dove le donne sono sempre più forti e indipendenti“.

MCU: 10 modi in cui potrebbe cambiare con l’arrivo di X-Men, Deadpool e Fantastici Quattro

Fonte: CBM

 
 

Avengers: Infinity War, i protagonisti nel nuovo banner

Avengers: Infinity War

È disponibile il nuovo banner promozionale di Avengers: Infinity War, il cinecomic targato Marvel Studios che arriverà nelle nostre sale il prossimo 25 aprile e che vedrà riuniti per la prima volta sul grande schermo Vendicatori e altri supereroi del MCU.

Potete dargli un’occhiata qui sotto.

avengers infinity war

Avengers: Infinity War, la reazione di Tom Hiddleston al trailer

CORRELATI:

Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo. Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) a Black Panther (2018).

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, nuovi concept art in attesa del film

Fonte: CBM

 
 

Marvel TV: sette eccellenti scelte di casting

Marvel

Non tutte le incursioni della Marvel in tv si sono rivelate vincenti, senza dubbio però la divisione tv della casa delle idee mantiene un’altissima percentuale di ottimi casting, così come accade anche sul grande schermo.

Di seguito vi elenchiamo sette personaggi della Marvel TV che sono stati interpretati (e verranno interpretati) da attori, ottimi per i rispettivi ruoli.

1Charlie Cox – Daredevil

Il primo Difensore, nell’ottica del programma Marvel Tevelision. La cavia, il primo show a essere portato da Netflix e Marvel nel mondo, Daredevil è il prodotto meglio riuscito del lavoro di Marvel sul piccolo schermo.

Gran parte del merito va a Charlie Cox, attore scelto per interpretare Matt Murdock. La sfida per lui era duplice: da un lato inaugurare un nuovo piccolo universo contenuto in quello cinematografico marvel; dall’altra far dimenticare al pubblico la precedente esperienza con il personaggio e con il film.

Cox è riuscito brillantemente in tutte e due le missioni, e adesso si avvia glorioso verso una terza stagione per il Diavolo di Hell’s Kitchen.

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Kevin Feige: prima di stufare il pubblico, i supereroi devono stufare lo Studio

Con Black Panther dietro l’angolo, la Marvel promette di regalare al suo pubblico una nuova avventura, molto diversa da ciò che i fan hanno visto fino a questo momento dallo Studio di Kevin Feige.

In merito alla diversità dei proprio film e alla possibilità che il pubblico di annoio e senta la fatica di vedere ancora altri film di supereroi al cinema, Feige è stato molto chiaro, rifiutando completamente il concetto di un pubblico che potrebbe stancarsi del film Marvel Studios.

“Per anni, andando oltre la storia dei Marvel Studios stessi, le persone mi hanno chiesto sulla fatica da film di supereroi e se fossero un capriccio o una fase. Io dico che se sono tutti differenti, se sono tutti speciali, nessuno si stancherà di questi film prima che accada a noi dei Marvel Studios, visto che noi parliamo di questo, respiriamo queste cose 24 ore al giorno. Fai film come Thor: Ragnarok, Homecoming, Guardiani della Galassia, Black Panther, o il prossimo Infinity War e mantieni l’interesse elevato. E noi continueremo a fare così.”

X-Men: Kevin Feige dice che non ci sono ancora piani per il MCU

Kevin Feige sta promuovendo al momento Black Panther, mentre si trova anche ad arginare le domande della stampa in merito al futuro dei Marvel Studios, soprattutto alla luce del fatto che gli X-Men potrebbero presto diventare materiale utilizzabile nel Marvel Cinematic Universe.

 
 

10 attori la cui carriera è stata frenata da un film DC

Chi dice che un ruolo iconico in un cinecomic sia la benedizione perfetta per la carriera? Molti attori e attrici di Hollywood non sembrano aver beneficiato dell’immensa fama che un prodotto del genere fa guadagnare, e la costruzione di una solida filmografia per alcuni non è andata come previsto. Soprattutto per quanto riguarda quelli coinvolti nei titoli DC prima ancora che arrivasse l’universo condiviso del DCEU.

Ecco di seguito una lista di dieci attori a cui carriera è stata frenata da un film DC, elencati da ScreenRant:

1Halle Berry

Tre anni dopo l’oscar di Monster’s Ball, Halle Berry sembrava aver intrapreso un’ottima carriera, passando dal cinema impegnato al blockbuster con X-Men. Sfortunatamente però con Catwoman, sconnesso dall’universo di Batman, l’attrice scivolò su una pericolosa buccia di banana a causa dei troppi problemi del film. Dopo questo fallimento, la Berry è tornata alla saga degli X-Men, senza ottenere più progetti interessanti.

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Transformers 5: anche Michael Bay è stanco nel trailer onesto

Screen Junkies ha diffuso un divertentissimo trailer onesto per Transformers: L’ultimo cavaliere, il film di Michael Bay che potrebbe aver messo fine alla saga dei Transformers al cinema, così come la conosciamo.

Dopo anni di grande successo, il franchise sembra definitivamente scarico, stando anche a quanto rivelano gli incassi di quest’ultimo film, ma tutto il lavoro di Bay con la Hasbro non andrà perduto, visto che è già in produzione Bumblebee, lo spin-off sul simpatico Autobot che si trasforma in Camaro gialla.

A dirigere il film ci sarà Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Intanto, vedremo la camaro gialla in Transformers L’Ultimo Cavaliere. Protagonista del film sarà Hailee Steinfeld. Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie DziennyJason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.

 
 

Clint Eastwood: The Mule sarà il suo prossimo film?

Mentre si avvia serenamente verso i 90 anni (88 maggio), Clint Eastwood ha già scelto il suo prossimo progetto da regista, mentre ancora in Italia aspettiamo 15:17 – Attacco al treno. Si tratta di Il Corriere – The Mule, storia di Leo Sharp, un uomo che a 90 anni è stato un corriere della droga. Nonostante l’età avanzata, Clint Eastwood non accenna a rallentare la sua produzione che, anzi, con l’andare degli anni diventa sempre più solida.

Tra gli ultimi film del regista infatti ricordiamo Sully e American Sniper, tutti tratti da storie vere e con grandi ambizioni, entrambi arrivati alla Notte degli oscar con diverse candidature. The Tracking Board riferisce che se Clint Eastwood dovesse accettare di partecipare al film, sarebbe interprete del protagonista, produttore e regista del film. A scrivere l’ultima versione della sceneggiatura c’è Dave Holstein, che ha lavorato su un precedente script di Nick Schenk, già autore di Gran Torino.

15:17 – Attacco al treno, il trailer del nuovo film di Clint Eastwood

Eastwood (“Sully”, “American Sniper”) dirige il film da una sceneggiatura di Dorothy Blyskal, basata sul libro The 15:17 to Paris: The True Story of a Terrorist, a Train, and Three American Heroes di Anthony SadlerAlek Skarlatos, Spencer Stone e Jeffrey E. Stern. Eastwood è anche il produttore della pellicola, insieme a Tim Moore, Kristina Rivera e Jessica Meier. Il produttore esecutivo è Bruce Berman.

Il team creativo è composto dagli assidui collaboratori del regista: Tom Stern, che ha lavorato come direttore della fotografia su 13 film di Eastwood; Deborah Hopper, che ha curato i costumi di 17 film di Eastwood e Blu Murray, che recentemente si è occupato del montaggio di “Sully”. Il veterano direttore artistico Kevin Ishioka, che ha curato le scene di “Sully” e dell’imminente “Dunkirk”, è lo scenografo della produzione.

Il film sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment e in alcuni territori selezionati dalla Village Roadshow Pictures.

Il Corriere – The Mule, la recensione

 
 

Mission Impossible: Fallout, Rebecca Ferguson in una nuova foto

Mission Impossible: Fallout

Stiamo cominciando a vedere, giorno dopo giorno, sempre più materiale di Mission Impossible: Fallout e adesso abbiamo la possibilità di guardare una nuova bella immagine dal film che mostra Rebecca Ferguson di fronte a Tom Cruise.

Entrambi gli attori sono ben noti al franchise. Cruise è naturalmente Ethan Hunt, protagonista della serie di film, sin dal primo capitolo di Brian De Palma. La Ferguson è invece una recente acquisizione, vista per la prima volta in Mission Impossible: Rogue Nation, il capitolo precedente, e tornata a grande richiesta dato il successo incredibile che il suo personaggio ha riscosso presso il pubblico, l’agente del MI6 Isla Faust.

Ecco la foto.

Mission Impossible: Fallout

Mission Impossible: Fallout, ecco il video in cui Tom Cruise si è rotto la caviglia

Ecco in che modo il regista ha commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

Nel cast Tom Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela Bassett, Vanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.

Il film arriverà in sala distribuito da Fox nel corso dell’estate 2018.

 
 

Black Panther: Wesley Snipes parla del progetto mai realizzato nel 1990

La star di Blade e I Mercenari 3 Wesley Snipes ha svelato in un’intervista all’Hollywood Reporter alcuni dettagli sul progetto mai realizzato di Black Panther che risale agli anni Novanta, ancor prima di farsi conoscere dal grande pubblico grazie all’iconico ruolo di Eric Brooks (lo spietato cacciatore di vampiri protagonista dei fumetti Marvel).

Nell’intervista emergono il rimpianto per non essere riusciti a realizzare un progetto molto amato e sentito da Snipes, e la difficoltà che il film incontrò durante la pre-produzione a causa di divergenze creative. Queste le dichiarazioni dell’attore in merito:

Non siamo riusciti a trovare la giusta combinazione tra sceneggiatura e regista…inoltre eravamo fin troppo avanti col pensiero, e la tecnologia dell’epoca non poteva aiutarci a realizzare ciò che era nei fumetti“.

Black Panther: ecco quante scene post credits ci saranno

Snipes ha poi aggiunto alcuni particolari sul costume che aveva immaginato per T’Challa: “Pensavo che avrebbe indossato un body con sopra due piccole orecchie di gatto. La ragione è molto semlice: avendo iniziato la mia carriera come ballerino non avrei avuto problemi ad indossare un costume del genere“.

Come saprete, il personaggio è stato finalmente introdotto nel MCU in Captain America: Civil War e sarà il protagonista dello standalone diretto da Ryan Coogler in uscita il 16 febbraio.

Black Panther: il brano di Kendrick Lamar nel nuovo spot tv

Il film segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Fonte: THR

 
 

Ant-Man and the Wasp: dove si inserisce nella timeline del MCU?

Ant-Man and the Wasp timeline

Quando la Marvel annunciò che Captain Marvel e Ant-Man and the Wasp sarebbero arrivati al cinema tra Avengers: Infinity War e Avengers 4, gli spettatori e i fan si posero subito il problema: come è possibile che con l’invasione di Thanos in corso ci sia qualche altra cosa, all’interno del MCU che possa avere importanza?

La questione sollevata è legittima. Dato che ormai sappiamo che Thanos non verrà sconfitto in Infinity War, ma che la sua parabola si concluderà in Avengers 4, tra le vicende di un film e l’altro è difficile che si possa verificare qualcosa di “esterno” a quello stesso avvenimento.

Ebbene, la soluzione è molto semplice: per quanto riguarda Captain Marvel, sappiamo già da un po’ che sarà ambientato negli anni ’90. Per quello che riguarda invece Ant-Man and the Wasp, sappiamo adesso che le vicende si svolgeranno prima di Avengers: Infinity War.

Questo consentirebbe anche a Wasp di comparire in Infinity War con una consapevolezza superiore. Il suo “esordio” avviene al fianco di Scott nella loro prima avventura di coppia, mentre contro Thanos sarà già un’eroina allenata e un componente importante della formazione.

Ant-Man and the Wasp

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

 
 

Black Panther: ecco quante scene post credits ci saranno

black panther

È stato rivelato su twitter da alcuni rappresentanti della stampa americana il numero esatto delle scene post credits presenti in Black Panther, il nuovo cinecomic dei Marvel Studios diretto da Ryan Coogler: dopo la fine del film troveremo ben due scene ma il loro contenuto rimane ovviamente ancora segreto.

Probabile l’anticipazione del futuro del MCU, con un piccolo spoiler su Avengers: Infinity War (prossimo titolo ad arrivare al cinema in ordine di tempo quest’anno) e un ulteriore dettaglio su Black Panther. Per scoprirlo non ci resta che attendere il 16 febbraio, quando il film sbarcherà in Italia.

Black Panther: ecco i primi entusiasti pareri della stampa americana

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther: ecco in che punto della timeline del MCU si colloca

Fonte: ScreenRant

 
 

Ant-Man and the Wasp: il trailer svela come verrà salvata Janet Van Dyne?

La presenza di Michelle Pfeiffer nel cast di Ant-Man and the Wasp nel ruolo confermato di Janet Van Dyne ci suggerisce che i nostri eroi troveranno il modo di salvare, finalmente, il grande amore di Hank Pym dal Reame Quantico, dove è rimasta prigioniera.

A salvarla saranno probabilmente gli sforzi congiunti di Hank, Scott e Hope, anche se il trailer si concentra prevalentemente sullo stato di fuggiaschi dei tre, a seguito dell’avventata mostra di sé di Scott durante la battaglia all’aeroporto vista in Captain America: Civil War.

Tuttavia, nel trailer abbiamo una breve visione del Reame Quantico e quella di uno shuttle che potrebbe essere utilizzato proprio per entrarci e portare in salvo Janet. Tuttavia si tratta solo di supposizioni e sapremo la verità soltanto dopo aver visto il film.

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

 
 

Ant-Man and the Wasp: i toys ci mostrano i costumi da vicino

Ant-Man and the Wasp

Non più solo Scott, Ant-Man and the Wasp ci darà la possibilità di vedere all’opera anche Hope, nel suo nuovo costume di Wasp, con tanto di ali e blaster (come apprendiamo dal trailer).

Di seguito vi mostriamo alcune immagini, diffuse da Entertainment Weekly, che raffigurato i giochi ufficiali del film, con tanto di dettagli sui nuovi costumi di Ant-Man e della sua partner Wasp.

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.