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I Miserabili: trailer del film di Ladj Ly

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I Miserabili: trailer del film di Ladj Ly

Lucky Red ha diffuso il trailer ufficiale de I Miserabili (recensione) di Ladj Ly, la pellicola che arriver al cinema dal 30 gennaio 2020 distribuito da Lucky Red.

Ispirato alle sommosse di Parigi del 2005, il film ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes, il Premio Miglior Rivelazione agli European Film Awards ed è attualmente candidato al Premio Oscar per la Francia come Miglior Film Straniero.

Citando con eleganza l’omonimo romanzo di Victor Hugo, nel suo lungometraggio d’esordio il regista Ladj Ly realizza un affresco sincero e autentico delle periferie parigine e dei miserabili del nuovo millennio: il risultato è un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico, che non si abbandona a facili condanne e non cade nelle trappole della faziosità o del vittimismo, dove il confine tra bene e male si fa assolutamente labile, mentre tutti i personaggi diventano vittime alla ricerca di un personale riscatto o, più semplicemente, di sopravvivenza. Perché, proprio come affermava Victor Hugo nel suo celebre romanzo, “non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”.

I Miserabili, la trama

I miserabili, acclamata opera prima del regista Ladj Ly, è candidato all’Oscar come miglior film straniero. Girato esattamente dove Victor Hugo aveva ambientato il suo romanzo, a Montfermeil, nella periferia a un’ora dal cuore di Parigi si consuma un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico. Stéphane, insieme a due colleghi veterani di una squadra anticrimine, si trova a fronteggiare una guerra tra bande, membri di un ordine religioso, ragazzini in rivolta. Un semplice episodio di cronaca diventerà il pretesto per una deflagrante battaglia per il controllo del territorio, in un tutti contro tutti senza pietà.

I miserabili: il cartoon di Makkox per l’uscita del film

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I miserabili: il cartoon di Makkox per l’uscita del film

In occasione dell’uscita del film “I miserabili” di Ladj Ly, disponibile in esclusiva dal 18 maggio sulla nuova piattaforma digitale MioCinema.it e sulla Pay Per View Sky Primafila Premiere, il disegnatore Marco Dambrosio in arte Makkox offre il suo particolare punto di vista sul film realizzando un cartoon originale ispirato alle vicende del film trionfatore al Festival di Cannes.

Una recensione per immagini, in cui il disegnatore ripercorre la storia dell’avvincente poliziesco del regista Ladj Ly ambientato nella periferia multietnica di Parigi: “A me non piacciono i film francesi, tranne alcuni (segue una lista di 300 titoli)” – afferma ironicamente Makkox – “Una lista di 300 film, più uno: I miserabili. Un (gran) film di Ladj Ly”.

Ispirato alle sommosse di Parigi del 2005, il film “I miserabili” di Ladj Ly ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes, il Premio Miglior Rivelazione agli European Film Awards, è stato candidato al Premio Oscar come Miglior Film Straniero e ha trionfato ai César ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui Miglior Film.

Un affresco sincero e autentico delle periferie parigine e dei miserabili del nuovo millennio, un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico, che non si abbandona a facili condanne e non cade nelle trappole della faziosità o del vittimismo, dove il confine tra bene e male si fa assolutamente labile, mentre tutti i personaggi diventano vittime alla ricerca di un personale riscatto o, più semplicemente, di sopravvivenza. Perché, proprio come affermava Victor Hugo nel suo celebre romanzo, “non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”.

I Miserabili, recensione del film di Ladj Ly

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I Miserabili, recensione del film di Ladj Ly

Presentato a Cannes 2019 in Concorso, arriva finalmente in Italia I Miserabili, il film di Ladj Ly che inaugura la piattaforma Mio Cinema.

Il titolo parla chiaro, ma forse non nel modo in cui ci si aspetta. Ly parte, in effetti, dal classico della letteratura francese scritto da Victor Hugo, ma ne racconta solo il senso, il nucleo tematico, lasciando da parte qualsiasi tentativo di trasposizione letterale del romanzo, evitando l’attualizzazione delle vicende dei ben noti miserabili protagonisti.

L’operazione di Lyn è invece fotografica, dal momento che si sofferma su quello che è oggi la Francia. Il film si apre durante i Mondiali del 2018, precisamente durante la finale della World Cup, in cui la Francia batte la Croazia e la nazione sembra felice e pacificata, sotto al tricolore che sventola, mentre la folla festante inneggia ai propri eroi.

I Miserabili, la periferia della Ville Lumière

I MiserabiliIl racconto si sposta però rapidamente in periferia, un luogo lasciato in genere fuori dai racconti glamour che il cinema ha sempre offerto della Città delle Luci. È come se il percorso di Hugo venisse seguito al contrario: se l’autore transalpino parte dalle singole miserie dei suoi protagonisti per raccontarne poi la comunanza in lotta, Ly fa il contrario e, dalla scena di comunione festosa per la vittoria ai mondiali, che sembra appianare le differenze e le resistenze di una città e di un Paese difficile, va a raccontare le singole storie, le miserie individuali.

E così, siamo trascinati nella periferia parigina, dove il contrasto sociale è fortissimo, contrasto tra diverse etnie, tra diversi gruppi criminali, tra spacciatori e papponi, tra adulti che cannibalizzano lo spazio e bambini che cercano di trovarne un po’ per loro, imitandoli, tra criminali e polizia, e tra poliziotti buoni e cattivi.

Così, seguendo le orme de L’Odio di Mathieu Kassovitz, ma senza quelle derive violente, I Miserabili si muove a metà tra la volontà di raccontare e drammatizzare una condizione sociale problematica e la giusta distanza che c’è tra una tragedia e il drone che la inquadra, sempre a debita distanza. L’espediente vuole essere stilistico, ma il risultato è quello di allontanare sia lo spettatore che il filmmaker stesso da ciò che racconta, e questa sensazione di volontà di distanziarsi da quella miseria ce la dà anche la scelta di seguire, nel loro privato, i poliziotti.

Nuovi Gavroche, che cambiano nome ma non condizione

L’intenzione è chiara, il regista vuole a tutti i costi mettere sullo stesso piano entrambi gli schieramenti, dare spessore e umanità anche a quelli che nella lotta di classe sono considerati i “cattivi”, tuttavia il risultato è quello di un appiattimento, così che il racconto perde profondità, fino alla scena finale.

L’assalto dei ragazzini, contro la polizia, contro i boss di quartiere, contro qualsiasi tipo di autorità che li vede relegati ai margini è lo sfogo ultimo, la via di fuga tragica che, inevitabilmente li porterà a pagare un prezzo alto per aver osato ribellarsi. Ma Ly non ce lo racconta, chiude sul nero, e lascia all’oblio quella miseria a cui non è riuscito a dare giustizia. Novelli Gavroche, quei ragazzini hanno forse cambiato nome, ma non condizione.

Segno di una realtà viva e problematica, I Miserabili si limita ad occupare un territorio incerto, mettendo di continuo della distanza di sicurezza tra chi racconta e chi viene raccontato e trovando in questa cautela il suo limite più grande.

I miserabili di Ladj Ly dal 18 maggio in digitale

I miserabili di Ladj Ly dal 18 maggio in digitale

I miserabili di Ladj Ly sarà disponibile in esclusiva dal 18 maggio su MioCinema.it, la prima piattaforma digitale dedicata al cinema d’autore che mette al centro la sala cinematografica e il suo pubblico, nata da un’idea condivisa di Lucky Red, Circuito Cinema e MYmovies. Sempre dal 18 maggio il film sarà disponibile anche sulla Pay Per View Sky Primafila Premiere.

Ispirato alle sommosse di Parigi del 2005, il film “I miserabili” di Ladj Ly ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Cannes, il Premio Miglior Rivelazione agli European Film Awards, è stato candidato al Premio Oscar come Miglior Film Straniero e ha trionfato ai César ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui Miglior Film.

Un affresco sincero e autentico delle periferie parigine e dei miserabili del nuovo millennio, un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico, che non si abbandona a facili condanne e non cade nelle trappole della faziosità o del vittimismo, dove il confine tra bene e male si fa assolutamente labile, mentre tutti i personaggi diventano vittime alla ricerca di un personale riscatto o, più semplicemente, di sopravvivenza. Perché, proprio come affermava Victor Hugo nel suo celebre romanzo, “non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”

I Miserabili debutta su Sky Cinema

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I Miserabili debutta su Sky Cinema

«Io vengo dalle Banlieue e dal documentario e mi interessava raccontare la periferia parigina nel modo più fedele possibile, senza schierarmi». Con questo assunto parte il lavoro di Ladj Ly per la sua opera prima, I Miserabili che, dopo essere uscito in digitale durante i mesi dell’emergenza sanitaria, arriva in prima tv su Sky Cinema, venerdì 2 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Due, disponibile anche on demand su Sky e in streaming su NOW TV.

Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2019, l’acclamata opera prima del regista francese Ladj Ly, è stata candidato all’Oscar come miglior film internazionale e ha trionfato ai César ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui Miglior Film. Girato esattamente dove Victor Hugo aveva ambientato il suo romanzo, a Montfermeil, nella periferia a un’ora dal cuore di Parigi si consuma un thriller dal ritmo avvincente e adrenalinico. Stéphane (interpretato da Damien Bonnard), insieme a due colleghi veterani di una squadra anticrimine, si trova a fronteggiare una guerra tra bande, membri di un ordine religioso, ragazzini in rivolta. Un semplice episodio di cronaca – il furto di un leone – diventerà il pretesto per una deflagrante battaglia per il controllo del territorio, in un tutti contro tutti senza pietà.

«Per cinque anni, ho filmato con la mia videocamera tutto quello che avveniva nel quartiere e soprattutto quello che facevano i poliziotti, non li perdevo d’occhio – ha raccontato Ladj Ly –. Appena arrivavano, prendevo la videocamera e li filmavo, fino al giorno in cui ho immortalato un loro vero e proprio abuso. Anche la storia del furto del leoncino che scatena la collera dei gitani proprietari del circo che c’è nel film è reale… Ho voluto mostrare tutta l’incredibile diversità che costituisce la vita nei quartieri popolari. Abito ancora lì, sono la mia vita e mi piace filmarli. Sono il mio set cinematografico!».

I Minions diventano icone pop [foto]

I Minions diventano icone pop [foto]

Mentre aspettiamo il loro prorompente e divertente arrivo sul grande schermo, i Minions si divertono a farsi fotografare in giro, questa volta mascherati da icone della moda e della cultura pop contemporanea.

Eccoli! [nggallery id=1896]

Di seguito anche una nuova featurette dal film:

La storia di Minions di Universal Pictures e Illumination Entertainment inizia all’alba dei tempi. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minion si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minion si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione.

Ma un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui – insieme all’adolescente ribelle Stuart e all’adorabile piccolo Bob – decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli.

Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill (il Premio Oscar@ Sandra Bullock), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion … dall’annientamento.

Fonte

I Minions creano panico per le strade di Dublino

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I Minions creano panico per le strade di Dublino

L’invasione del mondo è cominciata da Dublino! I Minions hanno creato panico per le strade di Santry, vicino alla capitale irlandese quando un gonfiabile di 12 metri per la promozione del film con protagonisti gli ometti gialli è caduto sulla strada.

L’intervento della polizia e l’aiuto di alcuni passanti ha permesso al traffico di tornare a circolare liberamente.

Ecco il video pubblicato da The Guardian:

La storia di Minions di Universal Pictures e Illumination Entertainment inizia all’alba dei tempi. Partendo da organismi gialli unicellulari, i Minion si evolvono attraverso i secoli, perennemente al servizio del più spregevole dei padroni. Continuamente senza successo nel preservare questi maestri, dal T-Rex a Napoleone, i Minion si sono ritrovati senza qualcuno da servire e sono caduti in una profonda depressione.

Ma un Minion di nome Kevin ha un piano, e lui – insieme all’adolescente ribelle Stuart e all’adorabile piccolo Bob – decide di avventurarsi nel mondo per trovare un nuovo capo malvagio da seguire per sé e i suoi fratelli.

Il trio si imbarca in un viaggio emozionante che li condurrà alla loro prossima potenziale padrona, Scarlet Overkill (il Premio Oscar@ Sandra Bullock), la prima super-cattiva al mondo. Un viaggio che li porterà dalla gelida Antartide alla New York City del 1960, fino ad arrivare a Londra, dove dovranno affrontare la loro sfida più grande: salvare tutti i Minion … dall’annientamento.

I mille volti di Toni Servillo tra palcoscenico e grande schermo

I mille volti di Toni Servillo tra palcoscenico e grande schermo

Sarà da venerdì 15 ottobre nelle sale italiane con Gorbaciof di Stefano Incerti, che lo vede protagonista nei panni di Marino Pacileo, contabile a Poggioreale con il vizio del gioco. Toni Servillo è attore ormai ben noto al pubblico italiano, la cui popolarità è cresciuta soprattutto negli ultimi anni. Il suo percorso artistico inizia però col teatro: dalle prime esperienze adolescenziali alla fondazione, nel ’77, del Teatro Studio di Caserta, dove si è trasferito dalla nativa Afragola. Con questa compagnia mette in scena, tra gli altri, gli spettacoli Propaganda (1979), Norma (1982) e Guernica (1985) – un atto unico interamente scritto, diretto e interpretato da Servillo stesso, che gli vale il Primo Premio Gennaro Vitiello.

Risale invece al 1986 e si deve sempre al teatro l’incontro di Toni Servillo con Mario Martone. In quell’anno infatti, l’attore collabora col gruppo teatrale Falso Movimento, dello stesso Martone. Da questa collaborazione  nasce, nel 1987, Teatri Uniti, che riunisce le compagnie Falso Movimento, Teatro dei Mutamenti e Teatro Studio di Caserta, all’insegna della ricerca e della sperimentazione. Con Teatri Uniti l’attore afragolano recita nello spettacolo di Enzo Moscato Partitura (1988), in Adda passà a nuttata (1989), tratto da Eduardo De  Filippo e in Rasoi (1991), da lui scritto insieme a Martone.

I mille volti di Toni Servillo tra palcoscenico e grande schermo

L’anno successivo segna l’esordio cinematografico dei due: il primo come attore, il secondo da regista, in Morte di un matematico napoletano, pellicola ispirata alla vicenda del matematico Renato Caccioppoli. Il sodalizio continua nei tre film che seguono. Prima Rasoi (1993), tratto dallo spettacolo teatrale di cui s’è detto sopra, poi I vesuviani (1997): film in cinque episodi che raccontano Napoli tra realtà e fantasia, di cui Martone dirige La salita, affidando a Servillo il ruolo del sindaco di Napoli. E ancora, Teatro di guerra (1998): film a più livelli dove cinema, teatro e vita reale interagiscono per raccontare una Napoli non molto dissimile, per certi aspetti, dalla Sarajevo in guerra di quegli anni. Il film è presentato nella sezione Un Certain Régard del Festival di Cannes. Nel 2001 Servillo è nel cast di Luna rossa di Antonio Capuano.

La svolta nella carriera dell’attore è però rappresentata dall’incontro, sempre nel 2001, con il regista napoletano Paolo Sorrentino. Questi sceglie infatti l’attore di Afragola e gli affida il ruolo di Tony Pisapia nella sua opera prima per il cinema: L’uomo in più. Qui Tony Servillo mostra tutto il suo talento artistico, interpretando magistralmente l’ascesa e la caduta di Pisapia, borioso cantante nella Napoli degli anni ‘80, che vede svanire successo e fama sotto il peso dei propri errori e si trova intrappolato in un’esistenza squallida, della quale tenta ostinatamente di risalire la china. La collaborazione tra l’attore e il regista è proficua e prosegue nel 2004 con Le conseguenze dell’amore, che li impone a pubblico e critica. Arrivano infatti riconoscimenti importanti: a Tony Servillo sono assegnati sia  il David di Donatello che il Nastro d’Argento come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Titta De Girolamo. Un uomo facoltoso, che vive da anni in un albergo svizzero. Un personaggio che la vita – in parte il destino, in parte le scelte personali –  ha imbrigliato in un’esistenza immobile, scandita dal metodo e dalla solitudine. Un individuo del quale nulla sembra trasparire, finché non entra in gioco l’amore, che lo rende capace di mostrarci un’umanità inaspettata. È questa, unita alla tenacia e all’ostinazione, a conquistare lo spettatore. È proprio nei personaggi intensi ed enigmatici pensati per lui da Sorrentino che Servillo trova, infatti, la chiave per esprimere al meglio le sue potenzialità di attore sul grande schermo. Sempre nel 2004 partecipa a “Notte senza fine” di Elisabetta Sgarbi.

Intanto, su un binario parallelo, prosegue l’attività teatrale dell’attore campano. Dopo essersi cimentato col teatro francese, portando in scena Molière (Il misantropo nel ‘95 e  Tartufo nel 2000) e Marivaux (Le false confidenze nel ’98), nel 2005 torna al teatro partenopeo e porta in scena “Sabato, domenica e lunedì” di Eduardo, con cui ottiene il Premio Gassman per la miglior regia. Nel 2007 è ancora sul palcoscenico, stavolta con La trilogia della villeggiatura di Goldoni.

D’altra parte, il cinema continua a riservargli grandi soddisfazioni: nello stesso anno, conquista di nuovo il David di Donatello come miglior attore nel film d’esordio di Andrea Molatoli, La ragazza del lago. Qui interpreta il commissario Sanzio, che indaga sulla morte di una giovane nel friulano. Anche in questo caso gli viene affidato un personaggio schivo, introverso, ma determinato, con una storia umana di profonda solitudine.  Sempre nel 2007 prende parte al film di Fabrizio Bentivoglio Lascia perdere, Johnny!, in cui recita accanto al fratello Peppe e alla Piccola Orchestra Avion Travel.

Infine, le pellicole più recenti, che certo tutti ricordano, sono entrambe targate 2008: Gomorra di Matteo Garrone, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano, e Il divo di Paolo Sorrentino. I due film ricevono il Premio della critica al Festival di Cannes. Per Gomorra Servillo ottiene anche  lo European Film Award come miglior attore e per Il divo il Nastro d’Argento e il David di Donatello per la migliore interpretazione. Nel lavoro di Matteo Garrone, Servillo è Franco. Smaliziato e cinico gestore del traffico di rifiuti per conto della camorra, rappresenta perfettamente la mentalità del Sistema – che tristemente collima con quella di molta parte della società italiana – in cui la logica del profitto a qualsiasi costo si nasconde dietro a un determinismo fatalistico che vuole lo status quo immutabile e stronca sul nascere ogni pensiero di cambiamento.

Ne Il divo, che lo riporta a lavorare al fianco di Paolo Sorrentino, Servillo è protagonista nei panni di Giulio Andreotti. Il registro stilistico sorrentiniano si muove qui tra realtà e immaginazione, amplificando con la seconda i caratteri della prima. Al centro di questo universo, “il divo Giulio”, figura cardine della politica del nostro paese, controversa ed enigmatica, cui Servillo regala un volto imperturbabile, a tratti attonito. Da una parte, una cassaforte chiusa a custodire segreti e da cui dunque nulla traspare. Dall’altra, l’espressione di chi è quasi assente da sé, estrema difesa che consente di non giudicare sé stessi e il proprio operato. E poi il grottesco e godibilissimo affresco dei modi, delle movenze, delle manie, dei mali, che lo rendono un personaggio perfino simpatico.

Ora con Gorbaciof Toni Servillo è alle prese con un ruolo molto simile a quelli sorrentiniani: solitario, con frequentazioni sbagliate e vizi, di cui l’amore per una ragazza – ovviamente quella sbagliata – farà emergere qualità insospettate, offrendogli una possibilità di riscatto umano. Anche qui però dovrà affrontare “le conseguenze dell’amore”. Il cinquantunenne attore di Afragola sarà poi presente al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma, protagonista della pellicola di Claudio Capellini, Una vita tranquilla.

I Milionari: recensione del film con Francesco Scianna

I Milionari: recensione del film con Francesco Scianna

Alessandro Piva torna alla regia realizzando il suo quarto lungometraggio, una storia- vera- di malavita ambientata nei dedali di Napoli: I Milionari vede protagonisti Francesco Scianna Valentina Lodovini insieme ad un ricco cast di comprimari.

I Milionari segue l’ascesa, la caduta e la conseguente resurrezione di Marcello Cavani detto “Alen Delòn”, boss della malavita napoletana, dai loschi affari di famiglia negli anni ’70, passando poi alla conquista- nei successivi trent’anni- dell’intera città tramite appalti, affari illeciti, racket, politica, traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro. Nel frattempo, per il giovane malavitoso mantenere un equilibrio tra il suo “lavoro” e la sua famiglia, costituita da tre figli e dalla moglie Rosaria, diventa sempre più difficile; come diventa ormai un vero e proprio azzardo sopravvive agli agguati e ai tradimenti da parte degli altri membri del clan, in una vera guerra senza esclusione di colpi.

Ispirato forse dal ritmo e dalle gesta criminali narrate da Michele Placido nel suo Romanzo Criminaleanche il regista qui prova a costruirne una sua personalissima versione: manca però il ritmo nella narrazione e la costruzione diegetica non è incalzante almeno fino alla prima metà del film, dilatando il tempo e rallentando l’inesorabile processo di ascesa del protagonista. Quando subentrano “i guai” e le prime sanguinose peripezie il film ritrova smalto, ma la storia raccontata non aggiunge niente al genere del gangster movie tradizionale e il regista non ha un occhio originale e uno sguardo tecnico tali da renderlo un prodotto distinguibile nel mare di cloni che sono stati realizzati nella storia del cinema. La prima parte è oltretutto appesantita da una ricostruzione storica imperfetta e confusa che non migliora col procedere del film: quasi trenta- e passa- anni di storia vengono scanditi solo da qualche sporadica musica e da un pantalone a zampa d’elefante o da un ray- ban a specchio che compaiono casualmente qua e là.

I Milionari manca l’aggressività e la sfrontatezza di un Blow, ad esempio, pur avendo in mano una storia convincente, dal forte impatto, e un cast di abili attori che, purtroppo, ogni tanto corrono il rischio di trascendere nella classica macchietta “neomelodica” assolutamente non richiesta visto lo spessore della pellicola.

I migliori trailer del 2015 secondo Collider

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I migliori trailer del 2015 secondo Collider

Tutti amano i trailer. Solitamente si cerca di arrivare prima al cinema anche per non perderseli, ma al giorno d’oggi ormai il cinema non è più il primo luogo in cui vediamo tali presentazioni. Ormai Internet è la prima fonte di queste brevi anteprime, e gli stessi studios pubblicano i trailer prima di tutto sulle piattaforme web, per assicurarne la massima visibilità.

Ma aldilà della loro utilità a livello pubblicitario, un trailer può essere già di per sè un piccolo prodotto artistico, in grado di raccontare quasi da sola l’intero contenuto che sarà la base del film. Attraverso un lavoro di montaggio e di scelta delle musiche, un trailer può evocare un ampissimo raggio di emozioni, e il 2015 può vantare un grande numero di trailer assolutamente fantastici.

Con l’anno ormai prossimo alla sua fine, Collider ha voluto provare a realizzare una Top 15 dei trailer di quest’anno, che vi riportiamo di seguito. Buona visione!

15) Macbeth

https://youtu.be/oyFAn5IaFS0

14) Midnight Special

13) Aloha

12) The Hateful Eight

https://youtu.be/6_UI1GzaWv0

11) Deadpool

10) The Revenant

9) Creed

8) Spotlight

7) Magic Mike XXL

6) Queen of Earth

5) Captain America: Civil War

4) The Witch

3) Star Wars: Il Risveglio della Forza

2) Hail, Cesar!

1) The Nice Guys

Fonte

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale.

Il loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa dose di attesa circa il film promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli insieme!

Mulan

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Finalmente è stato divulgato il primo teaser trailer italiano ufficiale di Mulan, il live action Disney diretto da Niki Caro e con uscita prevista per i primi mesi del 2020.

Nel cast del film, oltre a Liu Yifei che interpreterà la protagonista, figurano anche Donnie Yen, Jason Scott Lee, Yoson An, Utkarsh Ambudkar, Ron Yuan, Tzi Ma, Rosalind Chao, Cheng Pei-Pei, Nelson Lee, Chumb Ehelepola, Gong Li e Jet Li.

Mulan narra dell’epica avventura di una giovane donna che si traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco degli invasori provenienti dal Nord.

Quando l’Imperatore decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia della Cina.

https://youtu.be/oTDYeU5zhgI

Maleficent – Signora del Male

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Grazie a Disney, è possibile dare un occhiata al nuovo video promozionale di Maleficent – Signora del Male, sequel del fortunato Maleficent e con uscita prevista per il prossimo 17 ottobre.

Diretto da Joachim Rønning e interpretato da Angelina Jolie e da Elle Fanning, il nuovo lungometraggio continua a esplorare il complesso rapporto tra Malefica e la futura Regina mentre formano nuove alleanze e affrontano nuovi avversari per proteggere il bosco e le creature magiche che lo abitano.

In questo film saranno presenti nuovi attori, come Michelle Pfeiffer, Chiwetel Ejofor, Ed Skrein, Harris Dickinson e Robert Lindsay, mentre torneranno Sam Riley, Imelda Staunton, Juno Temple e Lesley Manville, rispettivamente nei panni di Fosco e delle fatine Giuggiola, Verdelia e Fiorina.

Dora e la città perduta

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Le avventura di Dora l’esploratrice partono dal piccolo schermo per arrivare al cinema, diventando un mix di live-action ed animazione, basandosi sull’omonima serie prodotta da Nickelodeon.

Gli ingredienti chiave di Dora e la città perduta sono l’amicizia, il coraggio, le risate e l’avventura, dando vita ad un family movie per grandi e piccini, in grado di divertire ed emozionare come una vera e grande avventura sa fare.

In uscita il prossimo 26 settembre, il film è diretto da James Bobin e vede tra i protagonisti Isabela Moner, Michael Peña, Eva Longoria, Jeffrey Wahlberg ed Eugenio Derbez.

Lupin III –  The First

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Creato per la prima volta da Monkey Punch nel 1967, Lupin III è una delle più amate proprietà di anime e manga nella storia, raccogliendo talmente tanto successo (tra serie anime, film d’animazione e videogiochi) che Toho ha prodotto il primo film in CGI della serie, intitolato Lupin III: The First.

Oltre a Lupin, il trailer mostra i suoi partner criminali, i fedeli Jigen, Goemon e Fujiko. Oltre ai consueti alleati di Lupin, il trailer conferma anche la presenta dell’ispettore Zenigata,da tempo alle costole del ladro gentiluomo e della sua banda.

Driven

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Finalmente è stato divulgato il primo trailer ufficiale di Drive, il biopic dedicato alla figura di John DeLorean, imprenditore e fondatore della famosa casa automobilista DeLorean Motor Company che riuscì a produttore un unico modello, reso celebre grazie a Ritorno al Futuro (1984).

Presentato in anteprima alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia e con uscita prevista per il prossimo 16 agosto, il film è diretto da Nick Hamm e vede tra i protagonisti Lee Pace, Jason Sudekis, Judy Greer, Isabel Arraiza, Corey Stoll, Justin Bartha, Michael Cudlitz, Tara Summers e Iddo Goldberg.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw

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Grazie ad Universal Pictures è arrivato l’ultimo video promozionale di Fast & Furious – Hobbs & Shaw, l’atteso spin-off della saga di Fast & Furious che vede protagonisti Dwayne Johnson e Jason Statham.

Diretto da David Leitch e sceneggiato da Chris Morgan, il film vede la presenza, oltre agli attori già citati, di Idris Elba e Vanessa Kirby.

Hobbs, veterano del dipartimenti di polizia, e Shaw, fuorilegge ed ex membro delle forze speciali britanniche, si erano già affrontati in Fast & Furious 7 e si trovano a dover collaborare per combattere Brixton, un anarchico cyber-geneticamente potenziato, che ottiene il controllo di un’arma biologica che potrebbe cambiare il destino dell’umanità.

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale. Il loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa dose di hype circa il film promosso, affinché si corra subito a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli insieme!

Pinocchio

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In occasione di Cinè – Giornate estive di cinema, 01 Distribution ha presentato il primo trailer ufficiale di Pinocchio, film diretto da Matteo Garrone e che vede nel cast Roberto Benigni nei panni di Geppetto.

Pinocchio nasce da una collaborazione internazionale tra Italia e Francia, è prodotto da Archimede con Rai cinema e Le Pacte, con Recorded Pictures Company, in associazione con Leone Film Group, con il contributo del MiBAC – Direzione generale Cinema – e di Eurimages, in associazione con Unipol Banca e con il sostegno di Regione Toscana – Toscana Promozione.

Scritto e diretto da Matteo Garrone, il film arriverà nelle nostre sale il 25 dicembre e vede un cast ricchissimo, composto tra gli altri da: Federico Ielapi (Pinocchio), Gigi Proietti (Mangiafuoco), Rocco Papaleo (Gatto), Massimo Ceccherini (Volpe), Alida Baldari Calabria (Fata bambina), Alessio Di Domenicantonio (Lucignolo), Davide Marotta (Grillo parlante) e Marcello Fonte (Pappagallo).

Knives Out

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Grazie a Lionsgate è possibile dare un’occhiata al trailer di Knives Out, il nuovo film diretto da Rian Johnson e con un cast da urlo, composto da: Daniel Craig, Chris Evans, Ana de Armas, Jamie Lee Curtis, Toni Collette, Don Johnson, Michael Shannon, Lakeith Stanfield, Katherine Langford, Jaeden Martell e Christopher Plummer.

Il film racconta della morte del celebre romanziere Harlan Thrombey, avvenuta in circostanze ben poco chiare, dopo il suo 85esimo compleanno.

Per scoprire chi sia l’assassino viene ingaggiato il detective Benoît Blanc che si troverà ad avere a che fare con una famiglia disfunzionale, dove tutti hanno un movente tra bugie e depistaggi.

Jumanji: The Next Level

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A due anni dall’uscita di Jumanji: Benvenuti nella giungla, Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan tornano nel primo trailer italiano di Jumanji: The Next Level.

Diretto da Jake Kasdan, il film sarà distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia e arriverà nelle sale italiane il prossimo gennaio.

In questo film, la gang vista nel precedente capitolo è tornata, ma il gioco è cambiato. Rientrati in Jumanji per salvare uno dei loro, i giocatori scoprono che nulla è come avevano previsto e che per sopravvivere al gioco più pericoloso del mondo i protagonisti dovranno affrontare zone sconosciute ed inesplorate.

Spider-Man: Far From Home

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A meno di una settimana dall’arrivo nei nostri cinema (previsto per il 10 luglio), è stato divulgato il final trailer di Spider-Man: Far From Home, l’atteso stand alone sequel di Spider-Man: Homecoming.

Ambientato dopo gli eventi di Avengers: Endgame, il film vede protagonista il giovane Peter Parker pronto a partire per una gita scolastica in Europa, senza aspettarsi di dover riprendere i suoi poteri di Uomo Ragno e il suo ruolo di Avenger.

Diretto da Jon Watts, il film vede la presenza di Tom Holland, Marisa Tomei, Zendaya, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders e Jake Gyllenhaal.

Attacco al Potere 3 – Angel Has Fallen

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Dopo l’enorme successo dei primi due capitoli,  torna sul grande schermo Gerard Butler, nelle vesti dell’agente dei servizi segreti Mike Banning, in Attacco al Potere 3 – Angel Has Fallen.

Diretto da Ric Roman Waugh, il terzo film dell’adrenalinico franchise prende una svolta inaspettata: sarà Banning a trovarsi in fuga e braccato dalla polizia, accusato di essere un nemico dello Stato e l’autore di un tentativo di omicidio ai danni del Presidente degli Stati Uniti, interpretato da Morgan Freeman.

Ad aiutarlo a scagionarsi troverà al suo fianco il padre, interpretato da Nick Nolte, new entry nel cast. Tra gli altri interpreti, anche Jada Pinkett Smith, Lance Reddick, Danny Huston, Piper Perabo e Tim Blake Nelson.

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale. I loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa attesa circa il film promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Antlers

Con una distribuzione fissa per i primi mesi del 2020, Antlers è un film diretto da Scott Cooper. Prodotto da Guillermo del Toro e David S. Goyer, il film è tratto dal racconto The Quiet Boy, scritto da Nick Antosca.

Protagonista del film è Keri RusselL nel ruolo di Julia Meadow, una giovane insegnante che scopre che il padre e il fratello minore di una sua studentessa nascondono un segreto mortale. La donna così di prendersi cura del ragazzino ma si renderà conto molto presto che dovrà lottare per sopravvivere ad una serie di orrori terrificanti.

Bombshell

Bombshell, distribuita nei cinema statunitensi a partire dal 20 dicembre 2019, è un film diretto da Jay Roach e con la sceneggiatura firmata da Charles Randolph.

Il film segue le vicende di tre donne, membri del personale femminile della Fox News, che vivono le loro esperienze e i loro diverbi con il fondatore dell’emittente televisiva Roger Ailes.

Protagoniste assolute del film sono le attrici Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie. Accanto a loro ci saranno John Lithgow, nei panni di Roger Ailes, e Allison Janney.

The Report

Scritto e diretto da Scott Z Burns, The Report è stato presentato al Sundance Film Festival 2019. La sua uscita nelle sale statunitensi è fissa per il 15 novembre 2019, mentre dal 29 dello stesso mese sarà disponibile su Amazon Prime Video.

Protagonista assoluto del film è Adam Driver nei panni di Daniel Jones, membro del Senato degli Stati Uniti a cui viene assegnata un’indagine riguardante il programma di detenzione ed interrogatorio della CIA. Attraverso questa, Jones verrà a conoscenza delle brutali ed immorali tecniche di interrogatorio adottate dagli agenti dopo gli attentati dell’11 settembre 2001.

Accanto a Driver, nel cast si ritroveranno anche Annette Bening, Michael C. Hall, e Jon Hamm.

MOTHERLESS BROOKLYN – I segreti di una città

Diretto e interpretato dall’attore Edward Norton, Motherless Brooklyn – I segreti di una città è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jonathan Lethem.

La vicenda del film ruota attorno Lionel Essrog, detective privato affetto dalla sindrome di Tourette. L’uomo si ritroverà ad indagare sull’omicidio del suo amico e mentore Frank Minna, costretto ad inoltrarsi nei bassifondi della Brooklym degli anni cinquanta, tra corruzione e jazz.

Il film sarà distribuito nelle sale italiane a partire dal 7 novembre 2019, e nel cast si ritroveranno anche Willem Dafoe, Bruce Willis, e Alec Baldwin.

Marriage Story

Scritto e diretto dal regista Noah Baumbach, Marriage Story sarà presentato in concorso alla 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il film è interpretato da Adam Driver e Scarlett Johansson, rispettivamente nei ruoli di Charlie, un regista teatrale, e Nicole, un’attrice. I due, sposati e con un figlio piccolo, intraprenderanno un lungo e sofferto divorzio, divisi tra New York e Los Angeles.

Il film verrà distribuito sulla piattaforma streaming Netflix nell’autunno del 2019, e in alcune sale cinematografiche scelte.

The Politician la serie di Ryan Murphy

The Politician è la prima serie del produttore Ryan Murphy a trovare distribuzione sulla piattaforma streaming Netflix a partire dal 27 settembre 2019.

La serie propone una dark comedy ricca di satira, momenti surreali e tocchi crime. Al centro della vicenda c’è un giovane ambizioso, il quale, aspirando a diventare Presidente degli Stati Uniti, decide di intraprendere la sua carriera politica a partire dal liceo da lui frequentato. Qui sarà tuttavia costretto a scontrarsi con i suoi primi avversari.

Nella serie saranno presenti attori come Ben Platt, Gwyneth Paltrow e Jessica Lange.

https://www.youtube.com/watch?v=6-kdBlzCG7w

Ad Astra Trailer IMAX

Ad Astra, il nuovo film diretto da James Gray è stato scelto per essere il film d’apertura della 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Successivamente il film verrà distribuito nelle sale italiane a partire dal 26 settembre.

Protagonista del film è il cosmonauta Roy McBride, interpretato da Brad Pitt, il quale si spinge fino ai confini estremi del sistema solare per ritrovare il padre scomparso, e tentando di svelare un mistero che minaccia il genere umano.

Tra gli altri attori presenti nel film si hanno Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Liv Tyler e Donald Sutherland.

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale legale.

Il loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa dose di hype circa il film promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli insieme!

Top Gun: Maverick

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In occasione del San Diego Comic Con 2019, è stato diffuso il primo trailer ufficiale di Top Gun: Maverick, sequel del celebre Top Gun del 1986 diretto da Tony Scott.

Con l’uscita verso la metà del prossimo anno, il film è diretto da Joseph Kosinski (Oblivion) e vede tra i protagonisti Tom Cruise, Val Kilmer, Miles Teller, Jennifer Connelly, Glen Powell, Ed Harris e Jon Hamm.

In questo film, Maverick è diventato un istruttore di volo e ha preso sotto la sua ala protettiva il giovane Bradley Bradshaw, figlio del suo ex copilota Nick “Goose”Bradshaw.

IT: capitolo due

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Dal prossimo 5 settembre sarà possibile vedere al cinema IT: Capitolo Due, seguito del film di successo IT uscito quasi due anni fa.

Questa seconda parte è ambientata ventisette anni dopo gli eventi del film precedente, con il ritorno di Pennywise per le strade di Derry, intenzionato ad uccidere altri bambini. Tuttavia, il nuovo intervento dei Perdenti potrebbe, finalmente, essere quello decisivo per le sorti di It. Diretto da Andrés Muschietti, il film si compone di un cast stellare: James McAvoy, Jessica Chastain, Jay Ryan, Isaiah Mustaga, Bill Hader, James Ransone, Andy Bean e Bill Skarsgård.

Cats

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Finalmente è uscito il trailer di Cats, adattamento cinematografico dell’omonimo musical di Broadway composto da Andrew Lloyd Webber, con testi di Thomas Stearns Eliot. Diretto da Tom Hooper (Il discorso del re, Les Miserables), questo film vanta un cast decisamente stellare, composto da Taylor Swift, Idris Elba, Jennifer Hudson, Ian McKellen, Rebel Wilson e Judi Dench.

Con probabile uscita prevista per la fine del 2019, Cats racconta la storia dei gatti del quartiere di Jellicle che si ritrovano tutti gli anni per il grande ballo e per festeggiare il loro capo, il vecchio Old Deuteronomy. Uno dei gatti sarà scelto durante la festa e potrà ascendere al paradiso dei Jellicle Cats, ma la strada non è così semplice come sembra.

Jay and Silent Bob Reboot

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Sempre grazie al Comic Con di San Diego, è stato diffuso il primo video promozionale di Jay and Silent Bob Reboot, film diretto da Kevin Smith che torna ad interpretare Silent Bob, al fianco di Jason Mews, nuovamente nei panni di Jay.

Dopo il film originale del 2001, Jay e Silent Bob Stike Back, in questo film i personaggi continueranno nella loro folle impresa, aiutati da Becky, già facente parte del cast di Clerks II. Insieme a loro c’è un cast di tutto rispetto, tra cui Rosario Dawson, Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Ad Astra

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È arrivato il nuovo trailer di Ad Astra, il film di fantascienza diretto da James Gray con Brad Pitt come protagonista.

Tratto dal racconto Heart of Darkness, il film porterà gli spettatori verso i confini nel nostro sistema solare: infatti, verrà seguita la storia dell’ingegnere spaziale Roy McBride, facente parte di una spedizione per rintracciare il padre che è sparito durante un lavoro di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto da Gray ed Ethan Gross, Ad Astra vedrà Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Donald Sutherland, John Ortiz e Kimmy Shields.

Pupazzi alla riscossa

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Grazie a LuckyRred, è stato diffuso il primo video promozionale di Pupazzi alla riscossa, in arrivo sul grande schermo il prossimo novembre.

Dal regista di Shrek 2 e Gnomeo & Giulietta, questo film mostra un mondo meraviglioso e coloratissimo, dove la prima regola assoluta è divertirsi. Un’avvenutra straordinaria in cui è la vera amicizia a renderci speciali. In questo film, Moxy e i suoi amici pupazzi sono pronti a vivere una grande avventura. In un mondo fantasioso e ricco di colori, uno strampalato gruppo di pupazzi dovrà affrontare con coraggio una delle prove più importanti della loro vita: trovare un bambino a cui dare il proprio amore.

Per farlo, dovranno sfidare il leader incontrastato dell’Accademia della Perfezione, il pupazzo Lou. Per quanto riguarda la versione italiana, il film avrà un cast vocale composto da Federica Carta, Diletta Leotta, Shade, Achille Lauro ed Elio.

The Red Sea Diving Resort

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Netflix ha diffuso online il primo trailer di The Red Sea Diving Resort, film che vede protagonista Chris Evans e prodotto originale che arriverà sulla piattaforma streaming il prossimo 31 luglio.

 Il film, tratto dal libro Mosssad Exodus di Gad Shimron, racconta la storia di un gruppo di agenti internazionali che nei primi anno Ottanda, insieme ad alcuni coraggiosi civili, utilizzarono un ritiro vacanziero in Sudan per usarlo come fronte e far fuggire clandestinamente i profughi etiopi. Diretto da Gideon Raff, nel cast del film, oltre a Chris Evans, ci sono anche Ben Kingsley, Haley Bennet, Michael Kenneth Williams, Alessandro Nivola e Greg Kinnear.

The King’s Man – Le Origini

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Qualche giorno fa è stato diffuso il primo video promozionale di The King’s Man – Le Origini, il film prequel che racconta le origini dei Kingsman, i servizi segreti protagonisti dell’omonimo dittico cinematografico composto da Kingsman – Secret Service e Kingsman: Il cerchio d’oro.

Questo film, diretto da Matthew Vaughn e in uscita il 14 febbraio 2020, racconta le origini dell’agenzia di intelligence indipendente e di un uomo che dovrà correre contro il tempo per fermare un gruppo composto dai peggiori tiranni e criminali della storia che unisce per organizzare una guerra mondiale. Nel cast del film sono presenti Ralph Fiennes, Matthew Goode e Harris Dickinson.

Scary Stories To Tell in the Dark

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Grazie a Notorious Pictures, è possibile dare un’occhiata alle prime immagini di Scary Stories to Tell in the Dark, il film scritto e prodotto da Guillermo del Toro e diretto da André Øvredal.

In arrivo il prossimo autunno, il film è tratto dall’omonimo bestseller di Alvin Schwartz, noto per la sua produzione letteraria dedicata ad opere che esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano. Nel cast del film saranno presenti Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I migliori trailer che devi vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una delle tante piattaforme di streaming digitale.

Il loro compito è creare e far sviluppare nel pubblico una certa attesa circa il film promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli insieme!

Zombieland: Double Tap

Zombieland Double Tap

Sony Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di Zombieland: Double Tap, il sequel del film diretto da Ruben Fleischer e diventato un cult.

La trama del film non è ancora molto chiara, ma il sequel dovrebbe riprendere le sorti dei quattro protagonisti (Columbus, Tallhassee, Witchita e Little Rock) che oggi vivono in un mondo in cui l’apocalisse zombie si è evoluta.

Diretto nuovamente da Fleischer, e con uscita prevista per ottobre 2019, questo sequel vedrà il ritorno di Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Emma Stone e Abigail Breslin, che saranno accompagnati da Zoey Deutch, Bill Murray e Dan Aykroyd.

Martin Eden

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Successivamente all’annuncio della selezione ufficiale in Concorso a Venezia 76, è stato rilasciato il primo video promozionale di Martin Eden, film di Pietro Marcello con protagonista Luca Marinelli.

Il film, che arriverà nelle nostre sale il prossimo 4 settembre grazie a 01 Distribution, racconta la storia di Martin Eden, un marinaio che salva da un pestaggio Arturo, un giovane rampollo della borghesia industriale.

Ricevuto nella famiglia del ragazzo, egli conosce la sorella, Elena, della quale si innamora, diventando per lui un’ossessione e un simbolo dello status sociale cui il ragazzo aspira a elevarsi. Con molta fatica, Marin segue il sogno di diventare scrittore e si avvicina ai circoli socialisti, entrando in conflitto con il mondo che stava ammirando.

JoJo Rabbit

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Selezionato per il Festival di Toronto, è stato diffuso il trailer di JoJo Rabbit, il film diretto da Taika Waititi con Scarlett Johansson e Sam Rockwell come protagonisti.

Definito come una satira anti-nazista, il film segue la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. Waititi – anche sceneggiatore del film – interpreterà l’amico immaginario del ragazzo protagonista, che sarò proprio Adolf Hitler.

A Beautiful Day in the Neighborhood

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Finalmente è arrivato il primo trailer ufficiale del film A Beautiful Day in the Neighborhood, film in cui Tom Hanks interpreta Fred Rogers, figura iconica diventata protagonista di un adattamento biografico.

Diretto da Marielle Heller e in uscita il prossimo novembre, il film ruota intorno alla dinamica tra Rogers e il cinico giornalista Lloyd Vogel, che ha il compito di scrivere il profilo di Rogers per una rivista.

Tra i vari interpreti, in questo film Tom Hanks e Matthew Rhys sono protagonisti indiscussi.

DIAMANTINO – Il calciatore più forte del mondo

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Il prossimo 15 agosto arriverà nelle sale italiane, grazie a I Wonder Pictures, DIAMANTINO – Il calciatore più forte del mondo, diretto da Gabriel Abrantes & Daniel Schmidt.

Questo film, che vede tra i protagonisti Carloto Cotta, Cleo Tavares, Anabela Moreira, Margarida Moreira, Filipe Vargas e Carla Maciel, ha conquistato la Settimana della Critica al Festival di Cannes.

Diamantino è un campione di calcio di fama mondiale, un genio del pallone, finchè, un brutto giorno, il genio sparisce. Tramite bizzarre vicende del protagonista, Diamantino di veste da commedia stravagante per giocare con intelligenza con i conflitti della contemporaneità.

Alé

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Il canale YouTube di Infinity Tv ha messo in rete il trailer di Alé, il documentario realizzato dalla casa indipendente Soul Film e disponibile sulla piattaforma streaming a partire da agosto.

Alé è la parola più usata nel mondo dell’arrampicata in Italia e in Europa e deriva dal francese Allez: è un incitamento giocoso, un grido corale, una preghiera auto-motivazionale in situazioni difficili.

Alé nasce dall’esperienza diretta degli ideatori: Giada pratica arrampicata da due anni e, con Marco, è entrata in contatto con diverse realtà romane (e non). Da giovani addetti ai lavori, dopo aver conosciuto il mondo dei climbers, hanno divorato le produzioni che l’hanno raccontato: Valley Uprising, Mountain, ma anche A Line Across the Sky.

The Witcher

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In occasione del Comic-Con a San Diego, dal panel dedicato alla nuova serie Netflix è stato rilasciato il primo video ufficiale di Witcher, serie con Henry Cavill.

The Witcher, serie fantasy basata sull’omonima saga bestseller, è il racconto epico di una famiglia e del suo destino.

Geralt di Rivia, un solitario cacciatore di mostri, lotta per trovare il proprio posto in un mondo in cui le persone spesso si dimostrano più malvagie delle bestie. Il suo destino, poi, si intreccerà con quello di una potente strega e una giovane principessa con un pericoloso segreto.

Watchmen

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Sempre al Comic-Con è stato rilasciato il trailer ufficiale della serie su Watchmen, targata HBO.

Adattamento televisivo firmato da Damon Lindelof per la HBO, la serie parte dallo stesso fumetto già trasposto al cinema nel 2009 con il film diretto da Zack Snyder.

Le storie di Watchmen sono ambientate in una realtà alternativa molto simile a quella del mondo reale, in un 1985 in cui Stati Uniti e Unione Sovietica sono in piena guerra fredda e sull’orlo di una guerra nucleare. La differenza con il mondo reale, risiede nella presenza di supereroi nella società, che hanno influenzato e comportato un diverso epilogo per alcuni avvenimenti storici.

https://youtu.be/1yKq1PRvPJQ

Star Trek: Picard

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Sempre in quel di San Diego è stato rilasciato il video promozionale di Star Trek: Picard, la nuova serie su Jean-Luc Picard che sarà disponibile su Amazon Prime Video.

Questa serie vedrà il ritorno di Sir Patrick Stewart, che vestirà nuovamente i panni di Jean-Luc Picard, ruolo da lui interpretato per sette stagioni in Star Trek: Next Generation.

Accanto a Stewart, il cast della serie vede anche la presenza di Alison Pill, Harry Treadaway, Isa Briones, Santiago Cabrera, Evan Evagora e Michelle Hurd.

https://youtu.be/YhBBXHwEsIo

I migliori super-villain dei fumetti rovinati da Hollywood

È chiaro che l’approccio odierno al film tratto da fumetti di supereroi è molto diverso rispetto a quello utilizzato 10 anni fa o più. Sembra però altrettanto chiaro che, ora come allora, mettere in scena un super-villain efficace non è sempre semplice. Di seguito vi mostriamo alcuni dei super cattivi migliori dei fumetti che Hollywood ha rovinato.

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I migliori striptease del cinema

I migliori striptease del cinema

Di sicuro lo striptease è uno spettacolo che si sposa bene con il cinema. Può essere spiritoso, sexy, conturbante ma è sempre, cinematograficamente parlando, un bel vedere, e soprattutto, ultimamente, non è più soltato a beneficio dei soli uomini.

Ecco i sette migliori striptease del cinema!

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Sebbene sia difficile scegliere un solo momento, tra tanti casi così iconici per motivi differenti, possiamo dire, in quasi True Lies Jamie Lee Curtisassoluta certezza, che la performance di Jamie Lee Curtis in True Lies porta a casa, se non il premio del miglior striptease, almeno quello che assegnamo noi in maniera del tutto personale.

Ringraziamo Channing Tatum che, oltre a dare lustro alla categoria maschile in generale, è anche l’unico uomo a essersi conquistato un posto in mezzo a tante belle donne, grazie ai suoi mozzafiato balletti in Magic Mike. E voi che ne pensate? Qual è il vostro striptease preferito?

I migliori sequel di film d’animazione

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I migliori sequel di film d’animazione

Non sempre i sequel sono una buona idea, ma spesso può capitare che un sequel sia addirittura migliore del film originale. Questo accade spesso anche con i film d’animazione, e in questi giorni, in cui Rio 2 sta letteralmente affondando al Box Office Noah di Darren Aronofsky, ci sembra il caso di dare uno sguardo a quelli che sono i sequel di film d’animazione di maggior successo e di migliore fattura. [nggallery id=544]

Rio 2 film d'animazioneIn alcuni casi, come si vede dalla gallery, i film sono nettamente migliori del film ‘madre’, per così dire. E’ il caso di (azzardiamo) di Toy Story, franchise per il quale i geni della Pixar sono riusciti a costruire una trilogia in continuo crescendo, aggiungendo sempre grandi personaggi e situazioni avvincendi, il tutto legato da una trama ed un messaggio profondissimi.

Interessante anche la scommessa vinta con Shrek 2, in cui l’aggiunta di personaggi nuovi e dinamiche comiche ha permesso la realizzazione di un prodotto notevolissimo, cosa che però non si è replicata con i capitoli successivi.

I migliori regali per i fan Star Wars il Risveglio della Forza

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I migliori regali per i fan Star Wars il Risveglio della Forza

Come molti di voi sapranno la Disney ha svelato tutti i preziosi prodotti del merchandising di Star Wars il Risveglio della Forza, e oggi vi sveliamo quali di questo sono i migliori per un vero fan del nuovo attesissimo film di J.J Abrams:

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I migliori poster del 2015 secondo ComingSoon.net

I migliori poster del 2015 secondo ComingSoon.net

ComingSoon.net ha scelto tra quelli dei film usciti quaest’anno in USA, i migliori poster del 2015.

Eccoli di seguito. Che ve ne pare?

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I migliori lungometraggi anime disponibili su Netflix

I migliori lungometraggi anime disponibili su Netflix

I migliori anime attualmente disponibili su Netflix sono talmente vari che possono appassionare tutti i tipi di pubblico. Dai classici alle nuove uscite, fino agli spin-off di popolari serie, i film costituiscono una parte considerevole della sezione anime del servizio di streaming. Per gli spettatori che rinunciano all’impegno di uno spettacolo, questi lungometraggi sono ottimi per una serata di intrattenimento. Come la sua libreria di spettacoli, gli anime di Netflix variano notevolmente in base al genere. Si va dal fantasy epico al dramma romantico all’horror da incubo. Gli spettatori possono dunque rivisitare i vecchi lungometraggi preferiti e recuperare le nuove uscite.

Evangelion

Evangelion

In una versione alternativa del finale di Evangelion, Third Impact inizia mentre la SEELE e la NERV combattono sul destino del mondo, ma non sono loro a prendere la decisione finale: è Shinji Ikari, attualmente immobilizzato dal trauma che ha subito nel corso della serie. Alla fine, Shinji dovrà accettare la vita per quello che è e trovare la volontà di andare avanti, oppure soccombere alla disperazione e portare con sé tutta l’umanità. Questo film è il finale alternativo di uno degli anime più influenti di tutti i tempi, Neon Genesis Evangelion. Molti fan lo considerano il vero finale per aver portato a termine gli archi dei personaggi creati nel corso della serie.

Flavors Of Youth

Flavors Of Youth

Flavors of Youth del 2018 è una produzione condivisa tra la giapponese CoMix e la cinese Haoliners. Questo film antologico di genere “slice-of-life” è incentrato sui bisogni fondamentali degli esseri viventi: cibo, vestiti e riparo. Breve e dolce, della durata di 75 minuti, Flavors of Youth è suddiviso in tre cortometraggi dedicati a ciascun bisogno e al loro significato per i protagonisti. Tutti e tre i cortometraggi si svolgono in Cina. Nel corso dei secoli, i giovani si affacciano all’età adulta nello stesso modo, incerti e timorosi. Si ritrovano a fare i conti con i semplici amori e piaceri della loro infanzia.

Violet Evergarden

Violet Evergarden

La serie originale segue la ricerca dell’ex soldato Violet Evergarden per scoprire se stessa dopo la fine della guerra. Sebbene trovi una nuova identità diventando una scrittrice di lettere e mettendo in contatto le persone in tutto il paese, sente ancora un vuoto dentro di sé. Si sofferma sulle ultime parole pronunciate dal suo comandante Gilbert prima di morire: “Ti amo”. Il film, che dura ben 140 minuti, aggiunge invece una nuova svolta alla ricerca di Violet per capire l’amore che Gilbert voleva lasciarle. Quando scopre che Gilbert potrebbe essere ancora vivo, Violet viene sopraffatta dal desiderio di stare con lui e si trova a dover scegliere tra lui e la vita che ha faticosamente costruito per sé dopo la sua perdita.

Words Bubble Up Like Soda Pop

Words Bubble Up Like Soda Pop

La comunicazione è fondamentale per iniziare e mantenere una relazione fiorente. Cosa devono fare due ragazzi insicuri e nervosi quando si rendono conto di provare qualcosa l’uno per l’altra? Cherry e Smile devono superare le barriere che hanno eretto intorno a sé per trovare finalmente la felicità insieme. Questo film vanta non solo un’animazione elegante, ma anche una storia che ruota intorno al modo in cui l’arte unisce le persone. Cherry e Smile si incontrano al centro commerciale locale, ma si avvicinano sempre di più nel tentativo di aiutare un anziano a trovare il raro disco che vuole ascoltare ancora una volta prima di morire.

The Witcher

The Witcher

Geralt è un famigerato e potente stregone, ma anche lui ha dovuto imparare da qualcuno. Questo film prequel racconta la storia di Vesemir, il mentore di Geralt. Da ragazzo, Vesemir ha cercato di diventare uno stregone per ottenere ricchezza e gloria. Ma decenni dopo, scopre che non solo il suo regno lo detesta per quello che è, ma che l’intero sistema dei witcher è irrimediabilmente corrotto. Mentre la serie televisiva è in live-action, la showrunner di The Witcher, Lauren Schmidt Hissrich, ha insistito sul fatto che Nightmare of the Wolf potesse essere solo animato. Per una storia a sé stante, era il modo migliore per dare vita alla fantasia e all’orrore di The Witcher.

Last Game

Last Game

Uno dei migliori anime sportivi mai realizzati è incentrato su Tetsuya Kuroko, un giocatore di pallacanestro che non ha alcuna presenza in campo, ma è un sostegno inestimabile per i suoi compagni di squadra. Con la sua squadra del liceo, affronta i suoi ex compagni di scuola media – cinque prodigi conosciuti come la Generazione dei Miracoli – per dimostrare il valore del suo stile di gioco. Last Game si svolge dopo il finale della serie, quando Kuroko e Kagami hanno fatto amicizia con la Generazione dei Miracoli. Il film introduce quindi i Jabberwocks, un’arrogante squadra americana che diventa il loro nuovo nemico comune. In un’ultima partita, tutti gli eroi di Kuroko’s Basketball uniscono finalmente i loro poteri e lavorano insieme per ottenere la loro più grande vittoria.

Ni No Kuni

Ninokuni

Ni No Kuni si svolge secoli dopo il secondo capitolo della serie, Ni No Kuni II: Revenant Kingdom. Dopo essere stati attaccati da una figura misteriosa, Haru e Yuu vengono trasportati nel mistico regno di Evermore. Per spezzare le maledizioni che affliggono sia Evermore che la Terra, i ragazzi dovranno rischiare tutto ciò che hanno di più caro. Yoshiyuki Momose, regista del film, ha disegnato anche i personaggi di Revenant Kingdom e ha fornito il layout e le animazioni chiave per diversi film dello Studio Ghibli. Il suo stile è evidente nei disegni morbidi e delicati dei personaggi del trio principale e nelle ampie ambientazioni fantastiche di Evermore.

A Whisker Away

A Whisker Away

Tra problemi familiari e sentimentali, Miyo Sasaki non vede alcun motivo per continuare a vivere come un’umana. Così scambia la sua forma umana con un misterioso venditore di maschere e si trasforma in un gatto. Ma quando si rende conto di aver commesso un errore, Miyo corre contro il tempo per riconquistare la sua umanità prima che la trasformazione sia permanente. Il film ha un tono simile ai precedenti lavori del regista Junichi Sato, regista e storyboard artist di anime shoujo come Sailor Moon e Princess Tutu. I suoi fan lo amano per la splendida animazione e la storia affascinante. Sebbene lo Studio Colorido sia uno studio relativamente nuovo, lungometraggi come A Whisker Away sono promettenti per il loro lavoro futuro.

Guardians Of The Crescent Moon Kingdom

10 film anime da guardare su Netflix

Invece delle vacanze estive, la Squadra 7 (con Rock Lee in assenza di Sasuke) viene inviata in missione nel Paese della Mezzaluna. All’inizio, Naruto non va d’accordo con i ricchi e viziati principi che sono stati incaricati di proteggere. Ma quando scopriranno un complotto per usurpare il trono, tutti e tre dovranno dimostrare a tutti di che pasta sono fatti. La popolare serie Naruto ha alcuni film spin-off di grande successo. Il terzo di questi, Guardians of the Crescent Moon Kingdom, è amato dai fan non solo per i nuovi abiti estivi dei nostri eroi ma in quanto offre una forte storia indipendente e intense sequenze d’azione.

Adam By Eve

Adam By Eve

Questo potrebbe essere uno dei film anime più singolari disponibili su Netflix. La leggenda biblica di Adamo ed Eva – i primi esseri umani creati da Dio che vissero in paradiso, ma che furono ingannati a disobbedire e per questo esiliati per sempre – è raccontata attraverso l’animazione e la musica senza dialoghi. Intrigante e surreale, è più simile a un sogno che a un film narrativo. Della durata di soli 58 minuti, questo lungometraggio è diretto da Hibiki Yoshizaki e Nobutaka Yoda, il quale ha anche scritto la sceneggiatura. Sebbene non sia molto conosciuto, i suoi fan lo apprezzano per la narrazione musicale, la bella animazione e il modo in cui intreccia abilmente alcune sequenze live-action all’anime.

I migliori giorni: tutto quello che c’è da sapere sul film con Edoardo Leo

Le festività e le ricorrenze sono il momento migliore per riunirsi con la propria famiglia o i propri amici e trascorrere giornate all’insegna dell’affetto e della spensieratezza. O almeno così dovrebbe essere. Con il film I migliori giorni, tuttavia, i registi Edoardo Leo e Massimiliano Bruno puntano a raccontare con tono dissacrante i rapporti umani e come questi arrivino ad un punto di esasperazione proprio in occasione di eventi come il Natale, il Capodanno o le altre feste presenti in Italia nel corso degll’anno. Un film ad episodi, dunque, nel perfetto stile dei tantissimi realizzati nel corso della storia del cinema italiano.

Per I migliori giorni gli episodi in questione sono quattro, ambientati durante la cena di Natale, la cena di Capodanno, San Valentino e la Giornata internazionale della donna, che come noto cade l’8 marzo. Quattro episodi per raccontare le ipocrisie e la difficoltà a trascorrere momenti realmente sereni, specialmente quando di mezzo ci sono tematiche divisive, come ad esempio il Covid-19 di cui si parla tanto nel primo episodio. Con Leo che dirige proprio questo e il terzo, mentre Bruno si è occupato del secondo e del quarto, il film può poi contare su un cast di noti e apprezzati attori, pronti a dare volto alle tante sfumature dell’italiano medio.

La trama di I migliori giorni

Come anticipato, il racconto proposto da I migliori giorni si snoda su quattro differenti festività. Nel primo, la deputata Stefania invita alla cena della Vigilia di Natale il segretario del suo partito sperando in un futuro sostegno, ma la presenza dei suoi due fratelli, Alessandro Luca eterni rivali e aspramente in contrasto sul tema del Covid-19, mette a rischio serata e carriera. Nel secondo, Bruno Amenta, un ricco imprenditore, tenta di rifarsi un’immagine pubblica passando il Capodanno alla mensa dei poveri, ma lì incontra il suo ex autista, Alberto, ingiustamente licenziato e deciso a vendicarsi.

Nel terzo episodio invece, ambientato a San Valentino, il racconto vede per protagonisti Gianni e Sonia, sposati da 25 anni e pronti a passare nuovamente insieme quella festività. La loro relazione, tutt’altro che solida, è però messa a dura prova dalla presenza dell’amante di lui, Clarissa, e la compagna di quest’ultima nonché collega di Sonia, Daniela. Infine, l’8 marzo, la famosa conduttrice TV Margherita Spinesi è costretta a chiedere scusa per la messa in onda di un servizio sulla “donna ideale” contestato sui social. Nasce dunque un litigio con Paolo, l’autore del programma, che li costringerà a ripensare al vero valore di quella festività.

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Il cast di I migliori giorni

Come anticipato, ad animare questi quattro episodi vi sono diversi noti attori del panorama italiano. Nel primo, Stefania è interpretata da Anna Foglietta, mentre i due fratelli Alessandro e Luca sono interpretati rispettivamente da Edoardo Leo e Massimiliano Bruno, anche registi del film. Il secondo episodio è invece interpretato da Max Tortora nei panni dell’imprenditore Brunto Amenta, con Paolo Calabresi nel ruolo del vendicativo ex autista Alberto. Nel terzo episodio, invece, la coppia composta da Gianni e Sonia è interpretata da Luca Argentero e Valentina Lodovini, mentre Clarissa e Daniela sono interpretate da Maria Chiara Centorami e Greta Scarano. Nell’ultimo episodio, invece, Claudia Gerini è Margherita Spinesi, mentre Stefano Fresi è Paolo.

Il sequel di I migliori giorni, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Come annunciato al momento dell’uscita in sala, I migliori giorni è il primo capitolo di un dittico sulle festività in Italia e su come durante queste gli italiani sappiano svelare il meglio o il peggio di sé stessi. Dopo aver raccontato il Natale, il Capodanno, San Valentino e l’8 marzo, è ora prevista per il 20 aprile l’uscita del secondo capitolo di questo dittico, intitolato I peggiori giorni. In esso, si affronteranno le festività del 1° maggio, ovvero la Festa dei Lavoratori, Ferragosto, Halloween e di nuovo il Natale, chiudendo così il cerchio. Attualmente non vi sono informazioni sulle trame degli episodi, né sugli attori che li interpreteranno. Edoardo Leo e Massimiliano Bruno saranno però ancora una volta co-registi del film.

In attesa di poter vedere questo secondo capitolo, è possibile fruire di I migliori giorni grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Now, Tim Vision, Amazon Prime Video Netflix. Su quest’ultima piattaforma si trova attualmente al 1° posto nella Top 10 dei film più visti in Italia. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà allora noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

I Migliori Giorni: Massimiliano Bruno e Edoardo Leo il 6 gennaio al multisala di UCI Bicocca

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Il 6 gennaio alle ore 21:00 presso la multisala di UCI Bicocca, Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo, registi e interpreti di I Migliori Giorni, assieme all’attrice Valentina Lodovini, saluteranno il pubblico presente alla proiezione della nuova commedia distribuita da Vision Distribution che, fra ironia e amarezza, fa ridere ma anche riflettere sull’umanità e rivalutare le feste. Il film è una produzione Italian International Film e Vision Distribution.

A Natale tutti più buoni? A Capodanno tanti buoni propositi? A San Valentino amore amore amore e l’8 marzo viva le donne? I Migliori Giorni, diretto e interpreto da Massimiliano Bruno ed Edoardo Leo, Anna Foglietta, Max Tortora, Paolo Calabresi, Luca Argentero, Valentina Lodovini, Greta Scarano, Claudia Gerini e Stefano Fres porta sul grande schermo quattro episodi, ognuno incentrato su una festività, per un film corale che sonda l’animo umano nell’affrontare le feste. Una deputata invita alla cena della Vigilia di Natale il segretario del suo partito sperando in un futuro sostegno, ma la presenza dei suoi due fratelli, eterni rivali, mette a rischio serata e carriera. Un ricco imprenditore tenta di rifarsi l’immagine passando il Capodanno alla mensa dei poveri, ma lì incontra il suo ex autista, ingiustamente licenziato e deciso a vendicarsi. Un San Valentino fin troppo affollato fra lui, lei, l’altra e la lei dell’altra per una coppia che, dopo 25 anni, lo festeggia ancora. Infine, l’8 marzo, una famosa conduttrice tv è costretta a chiedere scusa per la messa in onda di un servizio sulla “donna ideale” contestato sui social. Se questi sono i migliori giorni, figuriamoci i peggiori…

È possibile acquistare i biglietti presso le casse di UCI Bicocca, tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple e Android e sul sito www.ucicinemas.it. I biglietti paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici acquistati tramite sito danno la possibilità di evitare la fila alle casse con –FILA+FILM. Il pubblico può comunque acquistare i biglietti anche tramite le biglietterie automatiche self-service presenti sul posto. Per maggiori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it.

I Migliori giorni dal 3 aprile in prima tv su Sky Cinema e NOW

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I Migliori giorni dal 3 aprile in prima tv su Sky Cinema e NOW

La Vigilia di Natale, Capodanno, San Valentino e l’8 marzo: i giorni di festa possono rivelarsi cartine al tornasole per indagare l’animo umano. Ed è quello che fa I Migliori giorni, in prima tv lunedì 3 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno (alle 21.45 anche su Sky Cinema Comedy), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Massimiliano Bruno e Edoardo Leo dirigono e interpretano una commedia a episodi con un grande cast corale: Anna Foglietta, Max Tortora, Paolo Calabresi, Luca Argentero, Valentina Lodovini, Greta Scarano, Claudia Gerini e Stefano Fresi vestono i panni di una serie di personaggi alle prese con legami famigliari e di coppia e con tematiche attuali. Il film è prodotto da Italian International Film e Vision Distribution, in collaborazione con Sky.

La trama di I Migliori giorni

A Natale tutti più buoni? A Capodanno tanti buoni propositi? A San Valentino amore amore amore e l’8 marzo viva le donne? Quattro episodi, ognuno incentrato su una festività, per un film corale che sonda l’animo umano nell’affrontare le feste. Una deputata invita alla cena della Vigilia di Natale il segretario del suo partito sperando in un futuro sostegno, ma la presenza dei suoi due fratelli, eterni rivali, mette a rischio serata e carriera.

Un ricco imprenditore tenta di rifarsi l’immagine passando il Capodanno alla mensa dei poveri, ma lì incontra il suo ex autista, ingiustamente licenziato e deciso a vendicarsi. Un San Valentino fin troppo affollato fra lui, lei, l’altra e la lei dell’altra per una coppia che, dopo 25 anni, lo festeggia ancora. Infine, l’8 marzo, una famosa conduttrice tv è costretta a chiedere scusa per la messa in onda di un servizio sulla “donna ideale” contestato sui social. Se questi sono i migliori giorni, figuriamoci i peggiori… Fra ironia e amarezza, una commedia che farà ridere e riflettere sull’umanità e anche rivalutare le nostre feste!

Lunedì 3 aprile in prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Uno (alle 21.45 anche su Sky Cinema Comedy), in streaming su NOW e disponibile on demand.

I migliori film in 3D della storia del cinema

I migliori film in 3D della storia del cinema

Qualche anno fa sembrava la nuova frontiera del cinema, adesso è sempre più un espediente per staccare biglietti a prezzo maggiorato. Ma qualche volta il 3D regala davvero esperienze magiche al cinema.

Ecco i migliori film in 3D della storia del cinema secondo Empire:

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I migliori film horror disponibili su Prime Video

I migliori film horror disponibili su Prime Video

L’horror non è di casa solo su Netflix! Anche sulla piattaforma Prime Video si possono infatti ritrovare diversi film appartenenti a questo genere, da quelli realizzati dai grandi maestri fino a titoli di nuove voci nel panorama cinematografico, passando da horror più commerciali fino a quelli più autoriali, che manifestano spesso la volontà di raccontare il presente attraverso le distorsioni tipiche di questo genere. Che siano spaventi più superficiali ma comunque di impatto o quelli più subdoli, capaci di insinuarsi sottopelle e rimanere per giorni nell’animo dello spettatore, non mancano dunque sulla piattaforma horror di ogni tipo e sottogenere. Ecco allora un elenco di alcuni dei migliori film horror attualmente disponibili su Prime Video.

I migliori film horror disponibili su Prime Video

Terrifiers 2 (2022)

Dopo essere stato resuscitato da un’entità sinistra, Art the Clown torna nella placida cittadina di Miles County dove prende di mira un’adolescente e suo fratello minore nella notte di Halloween. Con Terrifiers 2 Damien Leone prende ciò che ha avuto tanto successo nel primo capitolo e lo porta a un livello superiore, offrendo un terrore di prim’ordine e da batticuore ovunque. Brutale e molto violento, il fattore paura di Terrifier 2 non diminuisce mai, con la performance di David Howard Thornton nei panni di Art the Clown che porta avanti il film in modo eccellente dall’inizio alla fine e rivendica un posto per tale villain accanto ai grandi del genere.

Bussano alla porta (2023)

Mentre sono in vacanza in una baita isolata, una bambina e i suoi genitori vengono presi in ostaggio da quattro sconosciuti armati che chiedono alla famiglia di compiere una scelta impensabile per evitare l’apocalisse. Diretto dal maestro del mistero M. Night Shyamalan, Bussano alla porta è un dramma ricco di suspense basato sul romanzo horror di Paul G. Tremblay, che pur svolgendosi in un unico ambiente permette di percepire attivamente gli orrori che si scatenano nel resto del mondo, spingendo a riflessioni particolarmente lucide sul nostro contemporaneo.

Smile (2022)

Dopo aver assistito al drammatico incidente subito da un paziente, la dottoressa Rose Cotter inizia ad essere la protagonista di alcuni eventi terrificanti, che la spingeranno ad affrontare il proprio passato per sopravvivere alla sua nuova, terrificante realtà. Scritto e diretto da Parker Finn, Smile è un inquietante thriller soprannaturale sul trauma e sul modo in cui si sposta da una persona all’altra in un ciclo infinito. Il regista svolge un lavoro fenomenale giocando con le aspettative del pubblico e concependo il racconto in modo da essere quantomai ambiguo.

Nanny (2022)

Aisha è una tata senza documenti che lavora per una coppia privilegiata di New York. Mentre si prepara all’arrivo del figlio che ha lasciato in Africa Occidentale, una presenza violenta invade la sua realtà, minacciando il suo sogno americano. Nanny è il debutto cinematografico dello sceneggiatore e regista Nikyatu Jusu, che realizza un sogno febbrile di immagini horror inquietanti ed evocative. Concentrandosi su Aisha, la storia si trasforma rapidamente in un regno di spiriti e visioni soprannaturali, in un risultato che ha sconvolto pubblico e critica.

La notte del giudizio (2013)

Nel 2022 il governo americano ha istituito periodo annuale di dodici ore nel quale qualsiasi cittadino è libero di commettere i crimini più efferati. Questo film segna la nascita del franchise di La notte del giudizio, ideato dallo scrittore e regista James DeMonaco, che propone con questo primo film un esplorazione della natura dell’umanità, le nevrosi che sempre più dilagono nella società e il generale decadimento sociale, oltre che ad affrontare interessanti questioni filosofiche attraverso una narrazione quantomai ansiogena.

Run Sweetheart Run (2020)

La mamma single Cherie si sente sollevata ed eccitata quando incontra il carismatico Ethan. L’influente uomo d’affari supera le aspettative e fa innamorare Cherie. Ma alla fine della serata, lui rivela la sua vera natura violenta e da quel momento Cherie dovrà scappare per sopravvivere. Run Sweetheart Run è diretto da Shana Feste, co-sceneggiatrice con Keith Josef Adkins e Kellee Terrell, ed esplora le terrificanti realtà degli appuntamenti moderni attraverso scene eccessivamente esagerate e brutalmente cruente, che portano a compimento gli intenti della regista.

Candyman (2021)

Anthony, un artista visivo, incontra un veterano che gli espone la vera storia dietro la leggenda metropolitana di Candyman. Ansioso di usare questi dettagli macabri per i suoi dipinti, Anthony scatena inconsapevolmente una terrificante ondata di violenza. Co-scritto da Jordan Peele e diretto da Nia DaCosta, il film è un sequel del classico del 1992 con lo stesso nome. Candyman è dunque la continuazione della storia, radicata in una narrazione orribile derivante dalla storia razzista americana, temi molto politici su cui il film riflette profondamente.

Train to Busan (2016)

Un padre e la piccola figlia sono diretti a Busan ma durante il viaggio in treno rimangono intrappolati sul treno insieme a un gruppo di zombi. Insieme agli altri passeggeri ancora non infetti, dovranno cercare di salvarsi. Diretto da Yeon Sang-ho, Train to Busan è oggi considerato uno dei migliori zombie movie degli ultimi anni, che ha contribuito a rinvigorire il sottogenere grazie anche al sapiente utilizzo della sua unica e claustrofobica location. Nel 2020 è poi stato realizzato un sequel chiamato Peninsula.

The Vast of Night (2019)

In una fatidica sera nel New Mexico degli anni ’50, l’attraente giovane operatore Fay e il carismatico DJ radiofonico Everett scoprono una strana frequenza audio che potrebbe cambiare per sempre la loro cittadina suburbana e il futuro. Il film di fantascienza indipendente The Vast of Nightdiretto da Andrew Patterson, è senza dubbio uno dei migliori film del 2020, spielbergiano in quanto trae chiaramente influenza da film come E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo, ma ha anche una voce e uno stile tutto suo, che fa dell’ascolto ma anche della forze delle immagini il suo primario punto di forza.

Suspiria (2018)

Una giovane ballerina americana arriva a Berlino per un’audizione di danza. Ben presto, la ragazza viene a conoscenza di un terribile segreto che le direttrici della compagnia tentano di nascondere. Più un film fratello dell’iconico classico horror di Dario Argento che non un suo remake, il Suspiria di Luca Guadagnino è una fantasmagoria di violenza, magia e movimento, dove l’arte, la danza, l’orrore e lo spirito umano entrano in gioco evocando il misterioso e un sentimento di vera stregoneria tanto commovente e profondo quanto a volte terrificante.

Totally Killer (2023)

Quando lo spregevole Killer delle Sedicenni, 35 anni dopo la carneficina, torna per reclamare un’altra vittima, la diciassettenne Jamie viaggia accidentalmente indietro nel tempo fino al 1987, determinata a bloccare l’assassino. Il gioca con l’horror e il fantasy per offrire uno slasher ricco di soprese che mentre ragiona sui meccanismi del genere offre anche situazioni particolarmente avvincenti oltre che numerosi brividi.

Speak No Evil (2022)

Una famiglia danese fa visita a una famiglia olandese conosciuta durante una vacanza. La situazione sfugge pian piano di mano quando gli olandesi si rivelano molto diversi da ciò che hanno finto di essere. Film di produzione danese, è questo un cupo horror che si basa sulla follia umana per generare profondo terrore. Indicato come uno dei migliori horror degli ultimi anni, è una perla europea assolutamente da non perdere.

X – A Sexy Horror Story (2022)

Nel 1979, una troupe cinematografica tenta di realizzare un film per adulti nelle zone rurali del Texas. Tuttavia, quando i proprietari di casa li catturano, devono combattere per sopravvivere. Primo capitolo della trilogia interpretata da Mia Goth, X – A Sexy Horror Story è un omaggio agli slasher degli anni Settanta e Ottanta, che propone una protagonista già iconica all’interno di un contesto tanto folle quanto emotivamente coinvolgente.

Carrie – Lo sguardo di Satana (1976)

Tormentata da una madre nevrotica e tirannica, Carrie affrona una difficile adolescenza. Inoltre la ragazza è oggetto di scherno delle sue compagne di scuola, fino a quando scopre di possedere dei poteri soprannaturali. Capolavoro di Brian De Palma tratto dal primo romanzo di Stephen King, Carrie – Lo sguardo di Satana è un grande classico del genere, che oltre l’orrore propone però anche il racconto di una giovane in cerca di amore e che ottiene invece solo disprezzo.

Dark Harvest (2023)

In una piccola città del Midwest, un rituale che si svolge ogni anno scatena l’ira del mitologico Sawtooth Jack, il quale sorge dai campi di grano e sfida gli adolescenti della città in una sanguinosa battaglia di sopravvivenza. A lungo rimandato per via del Covid-19, il film horror è basato sull’omonimo romanzo di Norman Partridge e vanta un cast stellare, con artisti del calibro di Elizabeth Reaser, Jeremy Davies, Luke Kirby ed Ezra Buzzington.

Halloween (1978)

Un criminale già condannato per l’omicidio della sorella scappa di prigione e torna nella città natale in cerca della prossima vittima durante la notte di Halloween del 1978. Con questo film, John Carpenter, uno dei maestri del genere, ha ristabilito le regole dello slasher. Primo insuperabile capitolo di una lunga saga, Halloween è però non solo un horror con il classico assassino in cerca di vittime, ma anche una lucida riflessione sulla società statunitense, le sue nevrosi e la sua crescente paura di una minaccia esterna che penetra lì dove ci crediamo al sicuro per distruggere ogni certezza.

The VVitch (2015)

Nel 1630, in Inghilterra, una famiglia di contadini accusa la giovane figlia di stregoneria quando il figlio più piccolo scompare misteriosamente. Opera prima di Robert Eggers, con la quale si è affermato come uno dei nuovi grandi registi da tenere d’occhio, The Witch è un horror d’atmosfera come ce ne sono pochi, capace di inquietare con gli ambienti, le luci, con ciò che non si vede e che proprio per questo fa ancora più paura. The Witch è dunque un’esperienza cinematografica tra le migliori degli ultimi anni, per quanto riguarda l’horror.

Sinister (2013)

Ellison Oswalt (Ethan Hawke), uno scrittore di libri tratti da storie vere di cronaca nera, decide di trasferirsi in una nuova casa insieme alla sua famiglia per lavorare al suo prossimo volume. Non sa, però, che proprio nella nuova dimora, un anno prima, è avvenuto il terribile massacro di cui vorrebbe scrivere: un’intera famiglia è stata sterminata e non sarà l’ultima. Sinister è uno degli horror più spaventosi e apprezzati degli ultimi anni, targato Blumhouse.

Cube – Il cubo (1997)

Senza ricordarsi come siano giunti in quel luogo, sei sconosciuti si trovano intrappolati in un cubo dal quale esiste solo una via d’uscita, mentre ogni altra sembra condurre a una fine truculenta. Grande classico degli anni Novanta, Cube – Il cubo ha anticipato numerosi film horror realizzati negli anni successivi, tra cui il celebre Saw. Violentissimo, imprevedibile e continuamente capace di sorprendere, è un’esperienza horror impeccabile ancora oggi.

Bones and All (2022)

L’amore sboccia tra una giovane emarginata sociale e un vagabondo diseredato mentre si imbarcano in un’odissea di 3.000 miglia attraverso le strade secondarie dell’America. Ancora Luca Guadagnino, stavolta alle prese con un horror con protagonisti giovani cannibali in cerca di sé stessi in un’America decadente e squallida. Bones and All non è un film spaventoso come si intende di norma il genere, ma capace di turbare fin nel profondo l’animo dello spettatore.

Rec (2007)

La giovane reporter Angela e il suo cameraman seguono per una notte una squadra di pompieri di Barcellona per descriverne il lavoro e inserirlo in un programma TV: un’uscita di routine diventerà un inferno. Famosissimo horror spagnolo girato interamente attraverso videocamere a mano, che restituiscono un senso di instabilità, di diretta presenza sui luoghi degli eventi nonché di vicinanza ai personaggi, Rec è un’angosciante discesa verso gli inferi, dove si annidano orrori indicibili.

Silent Hill (2006)

Per capire la malattia della figlia, una donna la porta nella città che la piccola vede nei sogni. Per entrambe, sarà però l’inizio di un incubo. Tratto dall’omonimo videogioco horror, divenuto tra i più celebri di sempre, Silent Hill ripropone le atmosfere e gli orrori della sua controparte videoludica per immergere lo spettatore in un vero e proprio incubo ad occhi aperti, dove realtà e sogno si confondono e tutti gli orrori che vi possono trovare casa.

Escape Room (2019)

Sei sconosciuti visitano un edificio misterioso per provare un gioco che ha come scopo la risoluzione di una serie di enigmi. Presto, però, si rendono conto che ogni stanza è una elaborata trappola che fa parte di un piano sadico e mortale. Ecco un film che deve molto a Cube – Il cubo. Escape Room riprende il concept del gioco oggi tanto in voga per renderlo il teatro di orrori continui, dove ogni mossa sbagliata può portare alla morte. Dopo il buon successo ottenuto, il film ha poi ottenuto un seguito.

Piraña Paura (1981)

Quando dei piranha volanti geneticamente modificati vengono lasciati liberi in un villaggio vacanze caraibico, un’istruttrice subacquea e il suo fidanzato scienziato tentano di affrontare la situazione. Primo film di James Cameron, Piraña Paura è chiaramente ispirato a Lo squalo, ma riprende quel concept per trarne nuovi orrori e nuovi colpi di scena. Il film non manca di regalare brividi continui e mostra già quanto Cameron fosse un regista di talento, che pochi anni dopo avrebbe regalato al cinema autentici capolavori.

Riposo forzato (2022)

Una donna incinta, a riposo a letto, inizia a sperimentare cose strane e inizia a chiedersi se la sua casa sia infestata o se sia tutto nella sua testa. Melissa Barrera, star di Scream V, recita in quest’inquietante horror che non si risparmia nel proporre elementi che metteranno in dubbio le certezze degli spettatori. Tra i titoli presenti su Prime Video è forse uno dei meno noti, ma promette brividi capaci di perdurare a lungo nella mente e nell’animo dello spettatore.

Nella pelle di mia madre (2023)

Bloccata nelle Filippine durante la seconda guerra mondiale, il dovere di una ragazzina di proteggere la madre morente viene complicato dalla sua fiducia malriposta in un’ingannevole fata mangiacarne. Sono molti elementi gli In My Mother’s Skin tipici dell’horror, dalla casa infestata fino alla presenza di spiriti malvagi, ma il regista li infrange uno ad unoper comporre una narrazione che costantemente rielabora una drammatica storia vera e il modo in cui è stata tramandata nel tempo.

Bingo Hell (2021)

Quando Lupita, sulla sessantina e attivista di quartiere, scopre che la sua amata sala da bingo è stata acquistata da un misterioso e demoniaco uomo d’affari di nome Mr. Big, riunisce i suoi amici per combattere l’enigmatico imprenditore, portando alla luce la sua vera identità. Un horror non privo di elementi comici, che offre un gruppo di improbabili protagonisti alle prese con vicende solitamente esclusiva dei più giovani. Bingo Hell diverte, spaventa e regala una visione decisamente diversa dalle solite.

Nero come la notte (2021)

Quando sua madre tossicodipendente diventa l’ultima vittima di un vampiro a New Orleans, la quindicenne Shawna giura vendetta. Insieme ai suoi tre migliori amici, Shawna escogita un piano audace per infiltrarsi nella villa dei vampiri e ucciderli. Altro film della serie Welcome to Blumhouse, è questo un film sulla figura del vampiro che si avvale però di qualche convincente novità narrativa, offrendo così un intrattenimento dell’orrore che coinvolge e spaventa.

L’occhio del male (2020)

Una storia d’amore apparentemente perfetta si trasforma in un incubo. Una donna si convince che il nuovo fidanzato della figlia abbia un legame oscuro con il proprio passato e inizia ad indagare, portando alla luce vecchi orrori. L’occhio del male è un film dell’orrore prodotto da Blumhouse Television, filiale di Blumhouse Productions, e distribuito in esclusiva da Prime Video. Il film è stato diretto da Elan Dassani e Rajeev Dassani ed è tratto dal romanzo omonimo di Madhuri Shekar.

Madres (2021)

In attesa del loro primo figlio, una coppia messicano-statunitense si trasferisce in una comunità di agricoltori nella California degli anni Settanta, dove strani sintomi e spaventose apparizioni mettono in pericolo la loro famiglia. Altro capitolo di Welcome to Blumhouse, il film propone è un horror sulle paure della gravidanza ispirato ad eventi reali. Può sembrare una classica storia di maledizioni che aleggiano sulla protagonista incinta e sul nascituro, ma si svela ben presto come qualcosa di più.

The Turning – La casa del male (2020)

Una giovane governante viene assunta per occuparsi di due ragazzi orfani che vivono in una villa gotica nella campagna del Maine. Ben presto la ragazza scopre che sia i bambini che la casa nascondono oscuri segreti ed entità malvagie. Finn Wolfhard e Mackenzie Davies recitano in questo horror prodotto da Steven Spielberg che propone un adattamento moderno della storia di fantasmi del 1898 Il giro di vite di Henry James.

Come Play (2020)

Quando Oliver diventa il bersaglio di una strana creatura che si è materializzata attraverso i dispositivi elettronici, i suoi genitori per salvargli la vita saranno costretti ad affrontare il misterioso mostro. Intrigante horror dove si suggerisce il pericolo che i più giovani possono riscontrare nel relazionarsi con i nuovi dispositivi elettronici, ovvero l’isolamento crescente dal mondo circostante con tutte le conseguenze psicologiche che possono derivarne, qui incarnate da un orripilante creatura.

The Intruder (2019)

Una giovane coppia di sposi compra una bellissima casa nella Napa Valley con molti acri di terreno. Tuttavia, i due scoprono che l’uomo che gliel’ha venduta si rifiuta di andarsene dalla proprietà. Un thriller della serie home invasion, dove però l’invasore è l’ex proprietario di casa che non vuol saperne di lasciare la dimora, per motivi quantomai contorti che metterranno a dura prova la sopportazione dei nuovi inquilini. Si costruisce così un film teso e inquietante, che tiene continuamente con il fiato sospeso.

Black Box – Ritrova te stesso (2020)

Dopo aver perso la moglie e la memoria in un incidente d’auto, un padre solo subisce un agonizzante trattamento sperimentale che lo porta a chiedersi chi sia veramente. Secondo capitolo della serie di film a tema antologico Welcome to the Blumhouse, Black Box – Ritrova te stesso è un horror psicologico che pone il protagonista in una situazione anomala, riflettendo attraverso di lui sul concetto di identità e su come esso possa essere manipolabile.

Antebellum (2020)

Veronica Henley, scrittrice di successo, è di ritorno dal tour promozionale del suo ultimo libro quando si ritrova suo malgrado intrappolata in una realtà orribile che la costringe a confrontarsi con il suo passato. Un horror che riflette sugli orrori perpetrati nei confronti della popolazione afroamericana nelle piantagioni di cotone, offrendo agli spettatori l’opportunità di assistere ad una vicenda insolita dalla quale si vorrebbe fuggire quanto prima, senza però la certezza di riuscirvi.

The Manor (2021)

Dopo aver subito un ictus, Judith Albright si trasferisce in una storica casa di cura, dove inizia a sospettare che qualcosa di soprannaturale stia depredando i residenti. La regista Axelle Carolyn confeziona un horror semplice ma efficace, che gioca sulla possibile inattendibilità della protagonista per suscitare dubbi, sospetti, spaventi e orrori continui. Un horror poco conosciuto tra quelli recentemente usciti, ma meritevole di una visione.




I migliori film horror del 2024 (finora)

I migliori film horror del 2024 (finora)

Siamo quasi alla fine di un altro anno ricco di uscite horror, e con così tanti titoli horror e così poche ore in un giorno, è facile rimanere indietro con le ultime novità. Diamo un’occhiata ai migliori film horror dell’anno che potreste o non dovreste aggiungere alle vostre liste di film da vedere. NOTA: alcuni titolo non sono ancora usciti in Italia o non hanno una distribuzione. 

Late Night with the Devil

Late Night with the Devil recensione

Late Night with The Devil è proprio il tipo di ruolo da protagonista che i fan dell’horror non vedevano l’ora di vedere affrontato dall’attore David Dastmalchian. Le telecamere seguono lo speciale di Halloween di un talk show notturno nel 1977, con ospiti occulti. Dastmalchian interpreta Jack Delroy, il conduttore di “Night Owls with Jack Delroy”, perseguitato da un passato che include legami con una discutibile organizzazione californiana e la moglie morta.

La notte va a rotoli, come in Ghostwatch o L’ora della purificazione, quando Delroy si trova ad affrontare i mali evocati all’interno del suo studio. È un piacere vedere Dastmalchian interpretare una celebrità che si sgretola sotto le pressioni del paranormale, mentre i suoi telespettatori aumentano, scegliendo di dare ascolto al diavolo che gli sta alle spalle e che minaccia tutta la sua squadra. Molti avranno ragione nell’aggiungere questo bizzarro disastro televisivo alle loro rotazioni stagionali di ottobre.

Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti

Speak No Evil - Non parlare con gli sconosciuti

Da fan dell’originale Speak No Evil di Christian Tafdrup, mi sono avvicinato al remake della Blumhouse di James Watkins con qualche esitazione. Il capolavoro di Shudder si basa molto su un terzo atto morboso che non credevo potesse essere ricreato – e nemmeno Watkins lo crede. La versione americana con James McAvoy e Scoot McNairy trova una strada diversa per gli orrori familiari delle vacanze, evitando la ripetizione e le rivelazioni scontate. McAvoy è straordinariamente carismatico nei panni di un artista della truffa, che culla l’esempio di crisi di mezza età di McNairy in un falso senso di sicurezza.

Mackenzie Davis e Aisling Franciosi sono altrettanto convincenti nei panni delle compagne di uomini intrappolati nei loro ego, prima che Speak No Evil scateni la depravazione della sua contorta sceneggiatura. Si tratta di un adattamento più sicuro, ma questo non ne annulla l’efficacia: una delle poche volte in cui un’americanizzazione funziona nei suoi tocchi più morbidi.

Oddity

Caroline Menton in Oddity (2024)
©IFC FILMS

Oddity, l’inquietante opera da camera irlandese che parla di inquietanti oggetti d’antiquariato e di sorelle uccise si immerge in orrori folcloristici. Il signor “Uomo di legno” diventa la mascotte del film quando inizia a muoversi in una tenuta poco illuminata nel bel mezzo del nulla, animata dal dolore, forse dalla vendetta e da molti stereotipi infestati.

C’è qualcosa di delicatamente alla Mike Flanagan in tutto questo, come i monologhi che si susseguono in immagini artisticamente inquietanti che sono sempre in agguato sullo sfondo. Il racconto di McCarthy è più una ninna nanna che un vero e proprio assalto paranormale, ma è comunque efficace come spaventoso spavento e come scossa di energia. Si tratta di un film che fa girare le pagine e che viene trasposto sullo schermo, tenendovi con il fiato sospeso mentre le scene diventano sempre più inquietanti ad ogni secondo che passa.

Under Paris

Under Paris finale

Il regista francese Xavier Gens ha interrotto la recente serie di deludenti film horror sugli attacchi di squali con Under Paris di Netflix. Il film sembra un amalgama tra i commenti politici de Lo Squalo, le frenesie alimentari di Deep Blue Sea e le libertà di Geostorm che diavolo sta succedendo”. È anche in linea con film di Dick Maas come Uncaged o Amsterdamned, in cui le città ad alta densità di popolazione sembrano personaggi in carne e ossa attaccati da scenari surreali.

Gens ci colpisce rapidamente con la ferocia di un guizzo di pinna come apertura, si assopisce mentre la storia si sviluppa nella capitale francese, poi si scatena in un terzo atto pieno di brutale violenza squalo contro uomo come nel lavoro New French Extremity del regista. Under Paris sceglie un tono più diretto, ma non bisogna allarmarsi: Gens capisce il tipo di film che sta realizzando e porta a casa un finale selvaggiamente aggressivo che continua a superare se stesso.

Lovely, Dark, and Deep

Lovely, Dark, and Deep

Georgina Campbell interpreta una guardia forestale che scopre una verità psicotropa su ciò che accade quando le persone scompaiono nelle aree boschive. Il viaggio nella foresta di Teresa Sutherland è cupamente inquietante e favorisce una combustione lenta, ma rimane intrigante e scomodo per tutto il tempo.

La Sutherland mostra una padronanza maliziosamente manipolativa dei sentimenti di isolamento, mentre il ranger di Campbell scompare in un purgatorio all’aperto di immagini sempre più inquietanti. È un film con più vibrazioni che altro, che viaggia alla velocità e alla metodologia di Sator o The Interior; un tetro incubo National Geographic di incognite persistenti. Se vi piacciono i film che abbandonano lo spettatore nel bel mezzo di una storia sussurrata come il vento che passa tra i rami degli alberi, l’ultimo di Sutherland dovrebbe essere sul vostro radar.

In a Violent Nature

In a Violent Nature

In a Violent Nature di Chris Nash ha fatto parlare di sé per la sua interpretazione sovversiva degli stereotipi dello slasher. Si tratta essenzialmente di uno slasher girato quasi esclusivamente di spalle dalla prospettiva dell’assassino – un non-morto tipo Jason Voorhees di nome Johnny – sia che stia facendo a pezzi i corpi sia che stia serpeggiando verso la sua prossima destinazione. Nash esamina le motivazioni dei cattivi dello slasher e gioca con il sound design che annega le chiacchiere da falò dei bersagli di Johnny, spogliando il “divertimento” degli anni ’80 degli squallidi night per lasciare solo la violenza estrema.

Gli eccellenti effetti speciali offrono una serie di morti raccapriccianti mentre Johnny colpisce, accoltella e mutila i suoi bersagli, compreso quello che senza dubbio sarà il più alto risultato dell’anno in termini di morti nei film horror. Non dovrebbe essere una sorpresa, dato che Nash è stato il supervisore degli effetti speciali sul set di Psycho Goreman, o per chi ha visto il suo segmento ABCs of Death 2 “Z is for Zygote”. In A Violent Nature è all’avanguardia in un modo che potrebbe non essere adatto a tutti, ma ciò che tenta di fare è una boccata d’aria fresca e merita assolutamente di essere visto.

Abigail

abigail film 2024

Se i Radio Silence pubblicano un film horror, è molto probabile che lo inseriscano nelle liste di metà anno e di fine anno. Abigail non è da meno: la loro divertente storia di ballerina vampira ha voglia di sangue. Non si può sbagliare con un cast che comprende Dan Stevens nei panni di un untuoso ex-poliziotto di New York, Kathryn Newton nei panni di una baby hacker nepote assetata di emozioni, o Kevin Durand nei panni di un muscoloso e paterno – ma questo è lo show di Melissa Barrera e Alisha Weir.

La Barrera sfoggia ancora una volta le sue doti di Final Girl, mentre la Weir scivola sullo schermo come la figlia di Dracula in ballerine. Radio Silence sa come offrire immagini gratuitamente succose e allo stesso tempo divertirsi con il materiale, facendoci ridere e trasalire allo stesso tempo. Abigail porta il suo amore per il cinema vampiresco sulla manica e allo stesso tempo rafforza la propria tradizione microcosmica, realizzando il meglio di entrambi i mondi – come non amare la battuta sull’aglio e la cipolla?

Omen – L’origine del presagio

Omen - L'origine del Presagio (The First Omen) film 2024
oto di Moris Puccio/20th Century Studio/Moris Puccio/20th Century Studi – © 2023 20th Century Studios. All Rights Reserved.

Non credo che nessuno avesse previsto che un prequel del 2024 di The Omen sarebbe andato così forte come ha fatto The First Omen. Arkasha Stevenson sfrutta temi blasfemi con un fattore di raccapriccio così vivido, come le ambientazioni oscure dell’altare illuminate da file di candele di cera gocciolanti che formano bocche aperte che sembrano in procinto di divorare l’attrice principale Nell Tiger Free.

Il suo messaggio sull’autonomia corporea e sulla corruzione della Chiesa cattolica diventa una fonte di orrori teologici, ricca di simbolismi demoniaci che richiamano anche le inquadrature dirette di The Omen. Stevenson capisce il compito raccontando una storia originale che rispetta le radici del franchise, rimanendo fedele a idee singolari che raramente si lasciano impantanare dalla nostalgia (fino alla fine).

New Life

New Life
© XYZ Films

Il primo lungometraggio di John Rosman, New Life, è una miscela di generi che dà vita alla narrazione di un’epidemia. È un film sull’apocalisse in scala ridotta che sembra più un poliziesco, che nasconde orribili segreti in bella vista. Sembra un’origine paziente zero di film come 28 giorni dopo di Danny Boyle o Carriers dei fratelli Pastor che ci proiettano nel caos infettivo.

Rosman gioca con idee come “Jason Bourne incontra The Crazies incontra Cabin Fever” con un budget estremamente elevato. È una sceneggiatura ponderata che fa indovinare al pubblico dove andrà a parare, a volte assomigliando a un thriller di zombie, altre volte a un puro mistero da agente speciale. Complimenti alle scelte fatte, che sono state portate a termine con grande impegno.

Mind Body Spirit

Mind Body Spirit
© Welcome Villain Films

Divulgazione completa: sono un appassionato di film horror di influencer girati da prospettive di livestream o vlog. Mind Body Spirit di Alex Henes e Matthew Merendaè un brillante esempio di come sfruttare al meglio i limiti digitali di Screenlife. Sarah J. Bartholomew interpreta l’aspirante celebrità dello yoga online Anya, che ha appena ereditato la vecchia e scricchiolante casa della nonna estranea.

Anya trova una porta nascosta e stanze segrete con immagini occulte, che diventano il fulcro del suo nuovo canale video. Henes e Merenda sfruttano l’angolazione in prima persona a loro vantaggio, sostenendo un’atmosfera efficacemente spettrale mentre Anya incanala i segreti più oscuri della sua eredità con aspirazioni virali. Farà di tutto per ottenere visualizzazioni e noi assisteremo alla sua caduta come a una playlist maledetta su YouTube.

V/H/S/Beyond

V/H/S/Beyond
© Shudder

Quanti franchise horror migliorano con l’età? V/H/S/Beyond è il settimo film della serie V/H/S e il più coerente. I registi seguono un tema di “fantascienza” libero, trasformando le cicogne in creature da incubo e affrontando le minacce esistenziali di sconosciuti extraterrestri. Non c’è un segmento brutto nel gruppo, con una qualità che varia da “eccezionale” a “passabile”.

Si tratta di un rapporto inaudito quando si tratta di antologie horror, che di solito registrano alti e bassi frustranti. Tra energici video musicali bollywoodiani, effetti gore pratici eccezionali e standard qualitativi costanti, V/H/S/Beyond continua la traiettoria ascendente delle produzioni di V/H/S di Shudder. Più grande, migliore, più veloce, più forte: queste non sono qualità tipiche dei sequel di franchise, tanto meno di franchise così profonde.

A Quiet Place: Giorno 1

A Quiet Place - Giorno 1 Lupita Nyong'O Djimon Hounsou
Lupita Nyong’o e Djimon Hounsou in A Quiet Place – Giorno 1. Foto di Gareth Gatrell/Gareth Gatrell – © 2023 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

Tenetevi forte perché abbiamo un altro prequel in lista. A Quiet Place: Giorno 1 di Michael Sarnoski è un monster movie dall’anima straordinaria che… furtivamente non è un vero monster movie? Vediamo gli Angeli della Morte precipitare come comete su New York, non fraintendetemi. Ci sono alcune sequenze di attacco iniziali, ma poi le emozioni prendono il sopravvento.

Lupita Nyong‘o interpreta una paziente di un ospizio alla ricerca del suo trancio di pizza preferito in città – Joseph Quinn si unisce a lei nei panni di uno studente di legge inglese terrorizzato che semplicemente non vuole stare da solo. Il film diventa una ricerca secondaria lontana dall’“azione”, mentre Nyong’o e Quinn sviluppano un rapporto sorprendentemente toccante che trova l’umanità alla fine del mondo. Gli spaventi funzionano, ma la padronanza di Sarnoski nel raccontare storie di vita tra personaggi umani è infinitamente migliore. È l’apocalisse: godetevi l’ultimo boccone di pizza.

MadS

Immaginate “New Life incontra Climax incontra Run Lola Run”. Questo è MadS di David Moreau, in arrivo su Shudder il 18 ottobre. È il mio film preferito del Fantastic Fest di quest’anno, che presenta gli inizi di un’epidemia apocalittica in un formato one-take. Moreau inizia con un ragazzo di 18 anni che lascia il covo del suo spacciatore e segue gli eventi che si sviluppano dopo che incontra quello che sembra essere un paziente in fuga forse infettato da un virus.

Laurie Pavy, nel ruolo di Anais, offre una performance inarrestabile quando diventa il personaggio centrale del film, mostrando gli effetti di ciò che sta prendendo d’assalto la Francia. Il film non cede mai una volta che le ruote iniziano a girare, definito dall’intimità e dal terrore apocalittico mentre si increspa da un minuscolo punto di partenza.

Longlegs

LONGLEGS
Cortesia di © NEAN

Oz Perkins si è affermato come una delle voci più singolari dell’horror contemporaneo con The Blackcoat’s Daughter, I Am the Pretty Thing That Lives in the House e Gretel & Hansel. Potreste non essere in sintonia con il suo approccio divisivo, persistente come la melassa e carico di terrore, ma è probabile che le cose cambino con Longlegs.

Il suo ultimo film mescola intrighi investigativi procedurali con un’atmosfera spregevolmente satanica, con un cast all-star che comprende Maika Monroe, Nicolas Cage, Blair Underwood e Alicia Witt al massimo delle loro capacità. Perkins continua a privilegiare il suo marchio di terrore strisciante, ma aumenta il ritmo quando il serial killer “Longlegs” di Cage tormenta l’agente dell’FBI di Monroe, che è sulle sue tracce. La storia si insinua, striscia e si insinua sotto la pelle, con i suoi mali infernali che vi tengono in ostaggio fino ai titoli di coda. In uscita il 31 Ottobre 2024.

It’s What’s Inside

cast di It's What's Inside (2024)
Credit © Netflix

Netflix potrebbe non commercializzare It’s What’s Inside, ma questo non significa che meriti di essere trascurato. L’esilarante thriller di Greg Jardin sullo scambio di corpi è un fantastico pezzo d’insieme composto ad arte e realizzato in modo pulito. Gli amici fanno un gioco di società mentre sono riuniti per festeggiare un matrimonio che si trasforma in un mistero fantascientifico con i personaggi bloccati l’uno nel corpo dell’altro.

Si tratta di un puro pezzo d’insieme senza un anello debole nel cast, in quanto gli attori devono imitare i loro co-protagonisti quando la sfuggente premessa del film chiede come gli amici potrebbero reagire quando prendono il controllo della vita di qualcun altro. Le questioni morali e le manipolazioni psicologiche sono trasformate in un gioco, ma Jardin non manca mai di intrattenere utilizzando un umorismo nero sulla rapidità con cui le relazioni si sgretolano quando la gelosia prende il controllo. È un film elegante e sexy, con grandi risate e drammi salaci: la definizione di un film che piace al pubblico.

Stopmotion

Stopmotion
© IFC Films

È stata un’annata davvero bella per i debutti di lungometraggi horror, con l’artisticamente insidioso Stopmotion di Robert Morganin testa. La storia di Morgan su un’animatrice in stop-motion che diventa ossessionata dal suo ultimo progetto affronta le follie del perdersi nel processo creativo. Aisling Franciosi (The Nightingale) interpreta Ella Blake, la cui profonda interpretazione trova disturbi surreali nel modo in cui la realtà di Ella si sgretola. La stopmotion mi ricorda film come Censor o Berberian Sound Studio, quando i personaggi plasmati da Ella iniziano a sfuggire ai confini del suo banco di lavoro e diventano personaggi di supporto allucinogeni. È Henry Selick, per dirla con Peter Strickland, il massimo dei complimenti.

Infested

Infested
Shudder

Il lungometraggio d’esordio di Sébastien Vaniček, Infested, è un thriller a otto zampe tanto bello quanto Arachnophobia. È [REC] che incontra Attack the Block ma con i ragni, che Vaniček usa per commentare la politica di classe francese e i “parassiti” che vivono nelle case popolari. Una volta che il primo ragno si libera all’interno di un complesso residenziale (le riprese esterne mostrano le Arene di Picasso a Noisy-le-Grand), è tutto gas e niente pause. I ragni continuano a moltiplicarsi, a diventare più grandi e a far salire l’intensità alle stelle con un’energia propulsiva sbalorditiva. Direi che gli aracnofobici dovrebbero stare alla larga da questo spettacolo, ma è troppo bello per perderselo.

Exhuma

Exhuma

La ricca spiritualità del cinema horror coreano è viva e vegeta in Exhuma di Jang Jae-hyun. Il film è simile a The Wailing per il modo in cui ogni atto attraversa i sottogeneri con grazia. Gli specialisti dell’aldilà devono cancellare la maledizione di una famiglia, ma ciò che inizia con danze e canti cerimoniali diventa una vera e propria battaglia demoniaca. È un altro film, come Infested, che non cede appena le cose iniziano. Ogni passo avanti è verso acque inesplorate, affondando sempre più nella follia infestante fino all’ultimo fotogramma. Exhuma è radicato nella cultura sudcoreana e aggiunge un sacco di carattere a ogni fotogramma, posterizzando la grazia e la bellezza che si possono ottenere mentre fantasmi senza freni staccano le teste delle persone.

The Substance

The Substance demi moore

Il tour de force di Coralie Fargeat, The Substance, è l’antidoto all’era contemporanea dell’horror con progetti formulati in studio. È un’opera originale, aggressiva e ripugnante come un complimento. Il commento di Fargeat sulla fama, l’età e il trattamento riprovevole che Hollywood riserva alle donne è fortemente influenzato da maniaci del cinema di serie B come Brian Yuzna, Stuart Gordon e Frank Henenlotter (che digita con eccitazione). Demi Moore e Margaret Qualley brillano nella doppia presentazione di Elisabeth Sparkle; le attrici si sottopongono a magistrali orrori corporei e a tormenti psicologici mentre inseguono l’eterna lode della celebrità. The Substance scoppia di vitalità, è visivamente memorabile e colpisce con precisione: non esiste un film horror simile quest’anno. In uscita il 18 ottobre 2024.

I migliori film horror del 2023

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I migliori film horror del 2023

Il 2023 è stato un anno unico per l’horror, con film che vanno dal microbudget ai sequel hollywoodiani che hanno fatto notizia. L’elenco non tiene conto delle uscite in sala in Italia. Prima di rivelare i primi posti, ecco alcune menzioni d’onore:

Saw X: Pur essendo il decimo capitolo della lunga serie, Saw X adotta un approccio decisamente back-to-basics, tornando indietro nel tempo e rendendo protagonista il minaccioso killer di Jigsaw, John Kramer.

M3GAN: Nonostante la classificazione PG-13, la nuova bambola assassina preferita dagli americani si è rivelata un successo al botteghino e una visione divertente nelle sale.

Sick: Il creatore di “ScreamKevin Williamson ha co-sceneggiato questo film basso profilo, un mistero intimo che è stato perfetto per una collocazione in streaming.

The Wrath of Becky – tradotto da noi “L’ira di Becky”: questo divertente e violento film di genere ha come protagonista Lulu Wilson nei panni dell’assassina adolescente Becky, che prende di mira dei teppisti simili a Proud Boy nel sequel del primo film del 2020 che uccideva i neo-nazisti.

Birth/Rebirth

Birth:Rebirth

Un’ossessionante e straziante rivisitazione del racconto di Frankenstein: un medico che perde il controllo sulla realtà riporta in vita una bambina morta, ma la madre si rende lentamente conto che la sua bambina non è più la stessa. Con Judy Reyes nei panni del genitore affranto e disposto a tutto per la figlia e Marin Ireland in quelli della dottoressa che vuole a tutti i costi una svolta, il terrore e il dolore sono intensi. Ma la regista e co-sceneggiatrice Laura Moss è abile nel gestire più toni contemporaneamente, bilanciando la gioia della bambina risvegliata con il profondo disagio di sapere che le cose non vanno bene.

Bussano alla porta (Knock at the Cabin)

Bussano alla Porta Dave Bautista

Il pubblico può variare con M. Night Shyamalan a seconda del film, ma questo thriller apocalittico intimo beneficia di grandi idee e dell’occhio attento del regista. Il male è in agguato dietro ogni angolo: una piccola famiglia (interpretata magnificamente da Jonathan Groff, Ben Aldridge e Kristen Cui) vede la propria vacanza nei boschi interrotta da quattro sconosciuti disperati, che affermano che l’apocalisse avverrà a meno che uno dei membri della famiglia non ne uccida un altro. Dave Bautista si distingue nel ruolo di un insegnante gigante gentile che cerca di convincere la coppia usando il cervello contro i muscoli. Evento cerebrale con un finale controverso, Bussano alla porta (Knock at the Cabin) è l’opera di Shyamalan di maggior impatto degli ultimi anni.

Influencer

Influencer

Un gioiello sottovalutato, “Influencer” mette in scena la cultura dei social media in modo intelligente e sorprendente, con colpi di scena impossibili da prevedere. Emily Tennant interpreta Madison, una influencer che si reca in Thailandia per una vacanza pagata. Dire di più significherebbe rovinare i brutti scherzi, ma il film si mantiene sui binari grazie a una visione realistica della tecnologia e dell’economia degli influencer.

The Blackening

The Blackening

Una delizia per i fan dell’horror, “The Blackening” è una delle migliori commedie di genere dai tempi di “Scary Movie” del 2000. Ricco di personaggi stravaganti e di intelligenti rivisitazioni di tropi classici, “The Blackening” riesce a lanciare sullo schermo dozzine e dozzine di gag. Forse non tutte funzionano, ma il ritmo è sufficiente per far ridere il pubblico.

Scream VI

Scream VI

Uno dei capitoli più freschi della longeva serie slasher è il più recente, una grande sorpresa piena di grandi scenografie, cenni ai film precedenti e attori meravigliosi. Dopo “Scream” del 2022, in Scream VI le due sorelle protagoniste (Melissa Barrera e Jenna Ortega) si sono trasferite a New York City, solo per essere inseguite da un altro Ghostface. Il cast spacca, con alcuni graditi ritorni (Ortega, ora in modalità star del cinema; Hayden Panettiere, ex star di “Scream 4”) e nuovi attori (l’affascinante Josh Segarra di “The Other Two”; una Samara Weaving in forma smagliante; Dermot Mulroney, che recita in poltrona). È raro che un sesto capitolo di un franchise slasher riesca a far risveglare le pulsioni, ma alcune grandi scene e la costruzione della tensione che riprende la tradizione rendono la visione elettrizzante.

Brooklyn 45

Brooklyn 45 film horror

Il thriller storico sulla seduta spiritica di Ted Geoghegan è pieno di stile e di cuore, ben oltre quello che ci si aspetta da un film ambientato principalmente in una stanza. Un gruppo di veterani della Seconda Guerra Mondiale si riunisce subito dopo la fine del conflitto per consentire a un amico di contattare la moglie appena deceduta, ma quando iniziano ad accadere cose inquietanti si trovano di fronte a qualcosa di più di quanto si aspettino.

Nessuno ti salverà

Nessuno ti salverà Film 2023
Photo by Sam Lothridge. © 2023 20th Century Studios. All Rights Reserved.

In Nessuno ti salverà Kaitlyn Dever è magnifica nel ruolo di Brynn, un’inquieta donna solitaria il cui mondo viene messo sottosopra quando gli alieni arrivano a casa sua. L’aspetto più interessante è che, a causa di un incidente traumatico del suo passato, è convinta che nessuno nella sua piccola città sarà disposto ad aiutarla a tenere a bada gli extraterrestri, anche se la fine del mondo è vicina. Un elemento impressionante del film è la sceneggiatura quasi priva di dialoghi, che accresce l’isolamento di Brynn a livelli insopportabili.

Deliver Us

Deliver Us

Quando una suora afferma di essere incinta per immacolata concezione e di aspettare due gemelli speciali, ovvero il Messia e l’Anticristo, non sorprende che il Vaticano voglia essere coinvolto. Questa selvaggia premessa è alla base di “Deliver Us” di Lee Roy Kunz e Cru Ennis, un film a basso costo splendidamente girato che si basa su immagini di fuoco e fiamme per creare inquietudine. Il viaggio di Padre Fox (interpretato da Kunz) e del suo esame di Suor Yulia (Maria Vera Ratti) oscilla costantemente tra sogno e realtà, tra metafore e letteralità. Offrendo immagini oltraggiose con splendide ambientazioni, luci e fotografia, “Deliver Us” è un consiglio unico per il pubblico che cerca qualcosa di esagerato e allo stesso tempo mortalmente serio.

In My Mother’s Skin

In My Mother's Skin
Photo : Courtesy of Zhao Wei Films, Epicmedia Productions Inc., and Volos Films

Una favola estremamente inquietante ambientata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, “In My Mother’s Skin” è un film filippino che racconta di una ragazzina di nome Tala (Felicity Kyle Napuli) che deve proteggere il fratellino Bayani (James Mavie Estrella) e la madre malata Ligaya (Beauty Gonzalez) quando il padre viene portato via perché potenzialmente in grado di nascondere l’oro ai soldati giapponesi. Mentre la famiglia inizia ad entrare in difficoltà con le scorte di cibo e risorse, una bellissima fata (Jasmine Curtis-Smith) inizia a offrire speranza, mentre il male si diffonde a Ligaya. “Skin” non reinventa nulla, ma fa un lavoro molto solido di mishmash di generi, mescolando i sogni oscuri di Guillermo del Toro e infondendoli con l’orrore della possessione e il gore inquietante.

Thanksgiving

THANKSGIVING

Uno slasher nella vena delle festività anni ’80 come “Il giorno di San Valentino” e “Pesce d’aprile”, Thanksgiving è il film che il superfan dell’horror Eli Roth sembrava destinato a dirigere. Roth si dirige verso la sua terra natale, il Massachusetts, per divertirsi un po’ in questo lungometraggio che riprende il suo finto trailer di “Grindhouse“. Un anno dopo la tragica fuga del venerdì nero, qualcuno sta uccidendo gli abitanti di Plymouth. Con le interpretazioni della final girl Nell Verlaque e di Patrick Dempsey nel ruolo dello sceriffo locale, questa storia sanguinosa azzecca tutti i riferimenti del genere con un chiaro amore per lo slasher.

Evil Dead Rise

Film-horror-2023-la-casa-il-risveglio-del-male

Il cruento tributo di Lee Cronin alla serie di Sam Raimi ha un sacco di Easter eggs per i fan, ma si basa tutto sul cambio di location, un appartamento in città (rispetto a una baita nel bosco) per dipingere su una tela diversa. Una giovane zia è bloccata in un grattacielo mentre sua sorella diventa un Deadite decisa a uccidere i suoi stessi figli, e c’è una massiccia quantità di viscere in ogni scena cruenta della pellicola. Lily Sullivan e Alyssa Sutherland sono davvero sorprendenti nel ruolo delle sorelle, la prima eroica e la seconda malvagia come l’inferno. Un’ottima storia conclusiva e un nuovo mostro che si aggiunge alla storia di “Dead” lasciano presagire un sesto film.

Infinity Pool

Infinity Pool

Tra il suo ruolo dirompente nell’ultima stagione di “Succession” e la sua interpretazione in “Infinity Pool“, Alexander Skarsgård ha trascorso il 2023 a sbeffeggiare brutalmente i ricchi. Diretto dal regista di “PossessorBrandon Cronenberg, James (Skarsgård) è uno scrittore di romanzi che si sposa con un ricco e inizia a godere dei baccanali violenti e sessuali praticati da coloro che soggiornano nella destinazione di vacanza Li Tolqa. Ma se l’1% si diverte troppo, viene clonato e ucciso per un prezzo, cosa che all’inizio sembra oscena a Foster, ma che poi lo eccita. Il film è una miscela di immagini psichedeliche e di angosciante brutalità, che ci permette di osservare James mentre si libera della sua umanità come di una seconda pelle. Mia Goth fa un eccellente lavoro di supporto nel ruolo di una turista apparentemente normale che presto si trasforma per abbracciare la follia e si porta via il film.

Beau ha paura

Beau ha paura

Un altro film che ha fatto discutere, l’ultimo film del regista di “Midsommar” Ari Aster analizza l’ansia con una lente così microscopica che per lunghi tratti è difficile respirare. Joaquin Phoenix interpreta il protagonista Beau, i cui nervi hanno la meglio su di lui mattina, mezzogiorno e sera. Vivendo in un quartiere fatiscente del prossimo futuro, questo film di tre ore è ricco di satira e commenti sociali. La trama ruota attorno ai viaggi di Beau, costantemente ostacolati, per andare a trovare la madre, che genera la maggior parte della sua ansia. Beau ha paura è stato una bomba costosa per A24, ma inevitabilmente troverà un pubblico di culto in streaming.

When Evil Lurks

When Evil Lurks

“When Evil Lurks” di Demián Rugna è uno dei film più cupi dell’anno, con elementi gore e sequenze shock che impediscono alla narrazione di non diventare troppo pesanti. Ezequiel Rodriguez e Demián Salomon sono due fratelli che accidentalmente scatenano nella campagna un demone in grado di possedere le persone e far loro compiere azioni terribili. Si assiste a molte scene inquietanti in cui esseri maligni e spietati fanno a pezzi le famiglie in un batter d’occhio. Alcune angoscianti violenze sui bambini e un personaggio affetto da autismo elevano l’intensità di questa coproduzione argentina che supera la produzione americana, ma per gli appassionati di storie più estreme, “When Evil Lurks” è imperdibile.

Talk to Me

Trai titolo horror di maggior incasso va menzionato certamente “Talk To Me” ha fatto parlare di sé durante l’estate. Con immagini inedite e gore scioccante, i fratelli gemelli Danny e Michael Philippou elevano lo stile sviluppato sul loro canale YouTube RackaRacka per raccontare la storia della lunatica adolescente Mia (un’impavida Sophie Wilde). Quando un gioco per comunicare con i morti dal gusto soprannaturale diventa un fenomeno virale, Mia cerca di entrare in contatto con la sua defunta madre, con risultati terrificanti. I fratelli Philippou mantengono tutto in bilico: Tutti i personaggi sono degni di attenzione, anche quelli fastidiosi; i luoghi di rifugio come gli ospedali e le feste ben illuminate diventano rapidamente insidiosi; e c’è una sensazione molto reale che questo è esattamente il modo in cui i giovani adolescenti stupidi si comporterebbero se potessero facilmente attraversare il velo ultra terreno della dimensione tra i vivi e i morti.

Skinamarink

Skinamarink

Il film più controverso dell’anno – e che difficilmente verrà scalzato da questo primo posto – è il primo lungometraggio di Kyle Edward Ball che cammina sul filo del rasoio tra narrazione e opera d’arte, ansia e tedio, fantasia e realtà. Girato nella sua casa d’infanzia per 15.000 dollari, Ball ricrea le paure della vita e della crescita meglio di quanto molti autori possano immaginare. Per coloro che sono disposti a sospendere i tempi di attenzione per immergersi in qualcosa di completamente nuovo, “Skinamarink” modificherà la percezione di ciò che accade di notte.

I migliori film horror del 2022

I migliori film horror del 2022

Con il volgere al termine di quest’anno, è come sempre arrivato il momento di fare alcuni bilanci. Nel 2022 il mondo del cinema sembra aver intrapreso un percorso di ripresa dopo i due difficili anni precedenti, segnati dalla pandemia di Covid-19. Nel corso di quest’anno, infatti, sono usciti numerosi nuovi progetti che hanno risollevato in parte la drammatica situazione dei cinema di tutto il mondo. In particolare, come spesso accaduto negli scorsi anni, ad essersi affermati sono stati alcuni film horror particolarmente interessanti, che hanno catturato l’attenzione di ampie fasce di pubblico, proponendo contenuti originali e talvolta anche importanti riflessioni sociali. Giunti alla fine dell’anno, è dunque ora di indicare quelli che sono stati i migliori film horror del 2022.

I migliori film horror del 2022

Quella che segue non è una classifica in ordine di merito, quanto più un elenco di quei film horror che si sono distinti per particolari pregi artistici, sia tecnici che contenutistici. I film presenti in questo elenco sono infatti opere molto originali, che pur rifacendosi ad alcuni canoni del loro genere di appartenenza hanno saputo offrirne sfumature nuove attraverso cui proporre non solo tanti brividi ma anche lucide analisi della società, dell’umanità e dei principali temi d’attualità.

Nope

Nope (qui la recensione) è un film horror del 2022 uscito ad agosto in Italia, scritto, diretto e prodotto da Jordan Peele sotto il marchio della sua casa di produzione Monkeypaw Productions. Protagonisti del film Daniel Kaluuya, Keke Palmer e Steven Yeun, i quali si trovano a confrontarsi con un fenomeno inspiegabile presente nel cielo sopra di loro. Tra dramma, mistero, horror e profonde riflessioni sociali, Nope segna il ritorno alla regia di Peele, reduce dai clamorosi successi di Scappa – Get Out e Noi. Vero e proprio blockbuster estivo, il film offre non solo un misto tra horror e fantascienza, ma anche profonde riflessioni su questioni razziali e sulla natura dello spettacolo in sé.

X – A Sexy Horror Story

X– A Sexy Horror Story (qui la recensione) è un film slasher americano scritto, diretto e montato da Ti West. Il film è interpretato da Mia Goth, Jenna Ortega, Martin Henderson, Scott Mescudi e Brittany Snow. Nel film, in una fattoria isolata in Texas, una troupe cinematografica arriva per girare un film per adulti. I loro ospiti, una coppia di anziani solitari, si interessano in modo speciale ai nuovi arrivati. Al calar della notte, l’interesse malizioso della coppia sfocia però nella violenza e nella follia. X – A Sexy Horror Story è il primo film di una trilogia horror, dove il primo sequel, che è anche un prequel, è Pearl.

Crimes of the Future

Crimes of the Future (qui la recensione) segna il ritorno al cinema di David Cronenberg. Il film offre un tuffo profondo in futuro non troppo lontano, in cui l’umanità sta imparando ad adattarsi al suo ambiente sintetico. Questa evoluzione sposta gli esseri umani oltre il loro stato naturale e in una vera e propria metamorfosi del corpo, che altera la loro composizione biologica. Presentato a Cannes, Crimes of the Future ha per protagonisti Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart. Non propriamente un horror nel senso canonico del genere, ma certamente un’opera che scuote e disturba lo spettatore proponendo scenari e perversioni che parlano molto della nostra società.

Smile

Smile (qui la recensione) è un film horror psicologico statunitense del 2022 scritto e diretto da Parker Finn, basato sul suo corto del 2020 Laura Hasn’t Slept. Il film ha come attori Sosie Bacon, Jessie T. Usher, Kyle Gallner, Caitlin Stasey, Kal Penn e Rob Morgan. La trama ruota intorno ad una donna costretta a confrontarsi con il suo passato per sopravvivere e sfuggire ad una nuova e agghiacciante realtà. Smile è invece un horror più canonico, affermatosi però per un lavoro di ricerca psicologica sui personaggi particolarmente affascinante. Spaventoso quanto serve e con idee narrative particolarmente efficaci, è unanimemente considerato tra i migliori horror di quest’anno.

Piove

Piove (qui la recensione) è un film di genere thriller/horror del 2022, diretto da Paolo Strippoli, con Fabrizio Rongione, Francesco Gheghi, Aurora Menenti e Cristiana Dell’Anna. La storia ruota intorno ad una nebbia che, con la pioggia, esce dalle fogne ed entra nel corpo di chi la respira, facendo uscire il peggio di sé. Nessuno sembra poter sfuggire a ciò, neanche Thomas e i suoi due figli, già segnati dal dolore e dalle divisioni interne. Anche l’Italia può vantare un film horror di tutto rispetto quest’anno, trovando con Piove non solo una brillante riflessione sulla nostra società e le sue nevrosi, ma anche un film che fa della sua atmosfera cupa e tesa un elemento di grande fascino, segno che è possibile realizzare opere di questo tipo in Italia.

Gli occhi del diavolo

Gli occhi del diavolo (qui la recensione) è un film horror soprannaturale americano diretto da Daniel Stamm e scritto da Robert Zappia. I protagonisti sono Jacqueline Byers, Virginia Madsen e Ben Cross. La trama ruota intorno a Suor Ann, una venticinquenne irrequieta che crede fermamente che eseguire esorcismi sia la sua vocazione. Il suo desiderio di mettersi alla prova prende una piega imprevista quando incontra uno dei pazienti più disturbati della scuola. Durante i loro strazianti incontri, la sorella Ann si trova faccia a faccia con una forza demoniaca che infesta la scuola e ha misteriosi legami con il suo passato. Non poteva mancare in questa classifica un tradizionale horror di tipo soprannaturale, indicato tra i più spaventosi in assoluto del 2022.

Non sarai sola

Non sarai sola è un film horror uscito in Italia nel luglio del 2022, coprodotto a livello internazionale e scritto e diretto da Goran Stolevski, al suo debutto alla regia. Nel cast si ritrovano Noomi Rapace, Anamaria Marinca, Alice Englert, Carloto Cotta, Félix Maritaud e Sara Klimoska. La trama si svolge nella Macedonia del 19º secolo, dove una giovane donna viene rapita in un isolato villaggio di montagna e trasformata successivamente in una strega da un antico spirito. Passato grossomodo inosservato, questo horror è in realtà uno dei veri gioielli di questo 2022, caratterizzato da un’atmosfera particolarmente affascinante e da lucide riflessioni sul ruolo della donna nella società contemporanea.

Scream

Scream (qui la recensione) è il nuovo sequel del franchise di enorme successo firmato Wes Creven. Venticinque anni dopo una serie di brutali omicidi che hanno sconvolto la tranquilla cittadina di Woodsboro, in California, un nuovo killer indossa la maschera di Ghostface e inizia a prendere di mira un gruppo di adolescenti. Questo nuovo Scream non solo offre nuovi brividi, ma riflette anche in modo metacinematografico sull’intera industria cinematografica dell’horror. Il film è diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett e vanta un cast composto non solo dagli attori Neve Campbell, Courteney Cox e David Arquette, protagonisti dei primi film, ma anche una nuova generazione di interpreti, a partire da Jenna Ortega.

Men

Men è un film drammatico horror uscito ad agosto in Italia, scritto e diretto da Alex Garland, autore anche di Ex Machina e Annientamento. Il film è interpretato da Jessie Buckley e Rory Kinnear, protagonisti di una storia che vede una giovane donna recarsi in vacanza da sola nella campagna inglese dopo la morte dell’ex marito. In quei luoghi apparentemente incontaminati, però, qualcosa sembra sfuggire alle leggi della logica, dando vita ad un vero e proprio incubo. In Men confluiscono dunque tutta una serie di paure legate allo stalking e alla violenza sulle donne, raccontate con grande gusto inventivo.

Black Phone

Il tredicenne Finney è tenuto prigioniero da un sadico assassino mascherato. Quando un telefono sul muro inizia a squillare, il ragazzino scopre di poter sentire le voci delle precedenti vittime dell’uomo. Black Phone (qui la recensione) è probabilmente una delle maggiori sorprese per il genere horror nel 2022. Questo film interpretato da Ethan Hawke si è infatti affermato come un grandissimo successo di critica e pubblico, offrendo un racconto tanto spaventoso quanto avvincente, che coniuga elementi soprannaturali a paure presenti nel quotidiano di tutti. Inoltre, il film è l’adattamento dell’omonimo racconto di Joe Hill, figlio di Stephen King, dunque una garanzia in quanto a spaventi e terrore.




I migliori Film Horror del 2020

I migliori Film Horror del 2020

Nonostante quest’anno non sia stato canonico, per moltissimi punti di vista, i film horror del 2020 sono stati numerosi e non hanno smesso di fare compagnia agli spettatori anche se questi non si sono mossi dalle proprie case e sono rimasti in casa.

I film di paura hanno sempre un pubblico nutrito e pronto ad emozionarsi e a saltare dalla poltrona, e la dimensione casalinga potrebbe aver accentuato questa esigenza, dato che guardare film che spaventassero e scuotessero gli animi poteva essere un simpatico diversivo alla monotonia.

Di seguito, ecco un breve elenco film horror usciti nel 2020, sia al cinema, per i pochi mesi in cui hanno funzionato, che sulle piattaforme, che hanno fatto grande compagnia ai reclusi in quarantena.

The Boy – La maledizione di Brahms

The Boy - La maledizione di BrahmsDopo aver spaventato milioni di spettatori in The Boy, la bambola Brahms è tornata, pronta a seminare nuovamente terrore. Ignara della terrificante storia della villa in cui si è trasferita, una giovane famiglia è pronta a iniziare una nuova vita. Qui il piccolo Jude trova un amico: una bambola di porcellana apparentemente innocua, che però prende vita ogniqualvolta le sue regole non vengono rispettate. Il legame tra il bimbo e la bambola si fa di giorno in giorno più morboso, fino a quando Liza (Katie Holmes) capisce che dietro quel volto lucido e sempre sorridente si nasconde in realtà una presenza oscura. Riuscirà a risalire all’origine degli eventi inspiegabili e inquietanti che si manifestano nella casa e svelare la maledizione di Brahms?

Fantasy Island

Fantasy Island

In Fantasy Island, prodotto dalla BlumHouse (Scappa – Get Out e Halloween) , l’enigmatico Mr. Roarke riesce a far avverare i sogni dei suoi fortunati ospiti, in un lussuoso, quanto remoto, villaggio vacanze tropicale. Ma quando le fantasie diventano incubi, gli ospiti dovranno risolvere il mistero dell’isola per fuggire e mettere in salvo le loro vite. Diretto da Jeff Wadlow, Fantasy Island è scritto da Jeff Wadlow & Chris Roach & Jillian Jacobs e prodotto da Jason Blum e Marc Toberoff.

La Llorona di Jayro Bustamante

La Llorona di Jayro BustamanteNelle orecchie di Alma e dei suoi figli, durante la guerra civile in Guatemala, risuonano le parole «Se piangete, vi ammazzo». Trent’anni dopo, si apre il procedimento penale contro Enrique, un generale in pensione responsabile del genocidio. Quando però il generale viene prosciolto grazie all’annullamento del processo, lo spirito della Llorona comincia a vagare per il mondo come un’anima perduta tra i vivi. Di notte, Enrique sente i suoi lamenti. Sua moglie e sua figlia credono che stia avendo manifestazioni di demenza legate all’Alzheimer. Non possono sospettare che la loro nuova governante, Alma, sia lì per ottenere quella vendetta negata dal processo.

Il buco

Il buco recensioneNelle profondità di quello che sembra un bellissimo ristorante si trova “il buco”, una struttura che sembra infinita e in cui una tavola imbandita si muove per i vari piani. Tutti i suoi abitanti devono nutrirsi dallo stesso piatto, e quelli che si trovano sotto vivono con la speranza di trovare almeno le briciole per sopravvivere. Goreng (Iván Massagué) ha scelto volontariamente di farsi rinchiudere, come pretesto per smettere di fumare. Quello che vedrà in quella strana prigione lo cambierà per sempre.

The Wolf House

The Wolf HouseMaria, una giovane donna, trova rifugio in una casa nel sud del Cile dopo essere fuggita da una setta di fanatici religiosi tedeschi. Viene accolta in casa da due maiali, unici abitanti del luogo. Come in un sogno, l’universo della casa reagisce ai sentimenti di Maria. Gli animali si trasformano lentamente in esseri umani e la casa diventa un mondo da incubo. Ispirato al caso reale della Colonia Dignidad, The Wolf House si traveste da fiaba animata prodotta dal leader della setta per indottrinare i suoi seguaci.

ANTEBELLUM

ANTEBELLUMl’autrice di successo Veronica Henley (Janelle Monáe) si ritrova intrappolata in una realtà parallela orribile. Ogni momento potrebbe essere l’ultimo. Per evitare di rimanere intrappolata per sempre in questo mondo d’orrore e panico, Veronica deve svelare il folle e antico mistero che si nasconde dietro tutta questa angoscia prima che sia troppo tardi. ANTEBELLUM è il nuovo e terrificante thriller del produttore degli acclamati film GET OUT and US, e dei registi rivoluzionari Gerard Bush e Christoper Renz.

His House

His House

Dopo essere fuggiti dal Sudan del Sud in guerra, una giovane coppia fatica ad adattarsi alla nuova vita in una cittadina inglese dove si nasconde un male indicibile.

Sto pensando di finirla qui

I’m Thinking of Ending Things

Film del premio Oscar Charlie Kaufman (Se mi lasci ti cancello) tratto dal romanzo di successo di Iain Reid. Nonostante i dubbi sul loro rapporto, una giovane donna (Jessie Buckley) parte in viaggio con il suo nuovo ragazzo (Jesse Plemons) alla volta della fattoria di famiglia. Bloccata alla fattoria durante una tempesta di neve con la madre (Toni Collette) e il padre (David Thewlis) di Jake, la ragazza comincia a mettere in discussione tutto quello che sapeva o credeva di aver capito del suo compagno, di se stessa e del mondo.

Relic

Quando l’ottuagenaria Edna scompare inspiegabilmente, sua figlia Kay (Emily Mortimer) e la nipote Sam (Bella Heathcote) si precipitano nella decadente casa di campagna della loro famiglia e trovano indizi della sua crescente demenza sparsi per la casa in sua assenza. Dopo che Edna è tornata misteriosamente come è scomparsa, la preoccupazione di Kay che sua madre

L’Uomo Invisibile

L'Uomo Invisibile film recensioneCiò che non riesci a vedere può farti del male. La vincitrice dell’Emmy Elisabeth Moss (Noi; The Handmaid’s Tale di Hulu) è la protagonista di una terrificante storia in chiave moderna sull’ossessione, ispirata ad uno dei mostri più popolari della Universal. Intrappolata in una relazione violenta e manipolatrice con un ricco e brillante scienziato, Cecilia Kass (Moss) scappa nel cuore della notte facendo perdere le sue tracce, con l’aiuto di sua sorella (Harriet Dyer, The InBetween della NBC), di un loro amico d’infanzia (Aldis Hodge, Straight Outta Compton) e dalla figlia adolescente di quest’ultimo (Storm Reid, Euphoria della HBO). Ma quando il violento ex di Cecilia (Oliver Jackson-Cohen, Hill House di Netflix) si suicida e le lascia in eredità una parte cospicua della sua vasta fortuna, Cecilia sospetta che la sua morte sia solo una messa in scena. Mentre una serie di inquietanti coincidenze diventano letali e minacciano la vita di coloro che ama, la sanità mentale di Cecilia inizia a vacillare, nel suo disperato tentativo di dimostrare di essere braccata da qualcuno che nessuno può vedere.

Jason Blum, il nostro attuale maestro dell’horror, produce L’Uomo Invisibile (The Invisible Man) con la sua Blumhouse Productions. L’Uomo Invisibile (The Invisible Man) è scritto, diretto e prodotto esecutivamente da Leigh Whannell, uno dei creatori originali del franchise Saw che ha recentemente diretto Upgrade e Insidious 3 – L’inizio.

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