I primi concept del Pinguino di
The
Batman sono molto diversi dal risultato finale del
film! Le immagini, arrivate su Twitter, mostrano un personaggio che
non si avvicina per niente a quello dei fumetti, ma è certamente
molto più simile a Colin Farrell e alle sue
normali fattezze. Ecco di seguito le immagini:
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Si avvicina sempre di più la data
d’uscita di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, e
un nuovo spot sembra suggerire la presenza nel film di un
personaggio Marvel fino a questo momento
inedito. Ecco di seguito il breve video, in attesa del 3
maggio!
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Sony Pictures ha annunciato il suo
primo film Marvel con un protagonista latino,
il rapper/attore Bad Bunny infatti reciterà in
El
Muerto. Dopo aver riavviato Spider-Man come parte del
Marvel Cinematic Universe, Sony ha
lavorato per trovare altri film Marvel da realizzare utilizzando le
centinaia di personaggi dei fumetti a cui ha accesso. Venom
con Tom Hardy è stato l’inizio di questa ricerca
nel 2018, che da allora ha visto uscire un sequel, seguito da
Morbius
con Jared Leto. Questi film sono solo l’inizio dei
piani di Sony per il proprio universo Marvel con protagonisti i cattivi
di Spider-Man e personaggi secondari.
L’attuale lista di film per
Spider-Man Universe di Sony ha diversi progetti
che hanno ufficialmente una data di uscita nelle sale, a partire da
Kraven
the Hunter con Aaron Taylor-Johnson
all’inizio del 2023. Lo studio ha anche recentemente confermato che
Madame Web con Dakota Johnson e
Sydney Sweeney uscirà nei cinema nell’estate
del 2023. Oltre ai piani per due sequel di Spider-Man: Into
the Spider-Verse, Sony sta anche sviluppando film
indipendenti per personaggi Marvel come
Spider-Woman, Nightwatch,
Silver Sable, Black Cat,
Jackpot e altri.
Ora, la Sony ha confermato la sua
intenzione di realizzare un altro film Marvel, incentrato su El
Muerto. Come parte del panel Sony al CinemaCon
a cui Screen Rant ha partecipato, lo studio ha annunciato che
il rapper/attore Bad Bunny interpreterà il cattivo
di Spider-Man, che è anche un wrestler. El
Muerto debutterà nelle sale il 12 gennaio 2024.
Bad Bunny ha condiviso una breve dichiarazione sul
casting al panel:
Amo il wrestling e ora sono un
wrestler. È il ruolo perfetto. Sarà epico.
In occasione del CinemaCon la Sony
ha fatto diversi annunci in merito al suo futuro e tra questi c’è
stato anche l’annuncio ufficiale del sequel di Spider-Man: Accross the Spider-verse, del
quale è stata vista una clip esclusiva (qui
la descrizione).
Come sappiamo, inizialmente il film
era intitolato Spider-Man: Accross the Spider-verse (Parte
2), visto che il secondo film di questa trilogia animata
doveva essere Spider-Man: Accross the
Spider-verse (Parte 1). Pochi
giorni fa però la SONY
ha eliminato il Parte 1 dal titolo del secondo film, e di
conseguenza, il treequel di questa saga avrà un altro titolo, che
sarebbe Spider-Man: Beyond the Spider-verse.
Siamo sicuramente davanti a un
franchise amatissimo e attesissimo, oltre al fatto che ci troviamo
di fronte a un modo di fare animazione che segna la storia del
linguaggio cinematografico.
Spider-Man: Accross the Spider-verse arriverà
il 2 giugno 2023 al cinema negli USA. Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per dirigere
Spider-Man: Accross the Spider-verse,
utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil
Lord e Chris Miller (che
tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e
Christina Steinberg) in collaborazione con David
Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn.
Sony ha annunciato di aver dato il
via libera a Ghostbusters
5. Il franchise di Ghostbusters è
iniziato nel 1984 con l’uscita di Ghostbusters, diretto da Ivan
Reitman e interpretato da Bill Murray, Harold
Ramis, Dan Aykroyd ed Ernie Hudson nei
panni di quattro uomini che avviano un’impresa di
acchiappa-fantasmi, aiutando i newyorkesi a sbarazzarsi degli
spiriti.
Il film ha generato un enorme
franchise multimediale che includeva
un sequel del 1989, due serie animate e un sacco di giocattoli,
fumetti e videogiochi. Il franchise sembrava essere rimasto per lo
più inattivo
fino al 2016, quando Paul Feig ha organizzato
un riavvio con Melissa McCarthy e le ex di SNL
Leslie Jones, Kate McKinnon e Kristen
Wiig.
Anche se quel film si è comportato
abbastanza bene al botteghino, non è riuscito a superare il suo
enorme budget e la protesta dei commentatori online. La Sony ha
rinnovato ancora una volta il franchise con Ghostbusters: Legacy, che ha scelto
Finn Wolfhard e Mckenna Grace nei
panni dei nipoti del personaggio di Ramis, Egon
Spengler. Il film d’avventura sembra avere debiti più
verso Stranger Things che verso
Ghostbusters e ha guadagnato $ 30 milioni in meno
rispetto al film del 2016, ma dato che aveva un budget di almeno un
quarto di quello del progetto, è stato considerato un successo
molto più sicuro, specialmente nell’arena del box office pandemico,
che ha abbassato di molto le aspettative degli studios.
Riassumendo, ora sembra che il
franchise stia riprendendo vigore. L’evento di settore CinemaCon,
gestito dalla National Association of Theatre
Owners, si sta attualmente svolgendo a Las Vegas, nel
Nevada. Il panel Sony CinemaCon è stato fonte di tantissime notizie
interessanti, tra cui l’annuncio che lo studio sta andando avanti
con un nuovo film di Ghostbusters, attualmente senza titolo.
Ghostbusters
5 è in fase di sviluppo, ma non è stata fissata alcuna
data di uscita.
Secondo un nuovo studio, quasi la
metà delle persone che hanno visto Black Widow lo ha fatto piratando il film.
Black Widow è stato il grande ritorno della
Marvel nelle sale cinematografiche
dopo che il COVID-19 aveva costretto lo studio a ritardare l’uscita
del film dal 1 maggio 2020 al 9 luglio 2021. Con le preoccupazioni
legate alla pandemia ancora vive, lo studio ha deciso di
distribuire Black Widow su Disney+ tramite il loro servizio
Premier Access lo stesso giorno dell’uscita al cinema.
La decisione è stata controversa,
tanto che ha portato la star Scarlett Johansson a lanciare una
causa di alto profilo contro la Disney che ha portato i due a una
risoluzione extragiudiziale. Mentre Black Widow ha fatto notizia per il più grande
weekend di apertura al momento della pandemia, il film ha avuto un
enorme calo del 67% nel suo secondo fine settimana. Il film ha
incassato 183 milioni di dollari a livello nazionale e 379 milioni
di dollari in tutto il mondo, rendendolo il film MCU con il minor incasso mondiale
del 2021 dietro Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (432
milioni di dollari), Eternals (402 milioni di dollari) e
Spider-Man: No Way Home ($ 1,8 miliardi).
La fattibilità commerciale di
distribuire un film nelle sale e su un servizio di streaming in day
and date è stata da allora messa in discussione, con Black
Widow spesso usato come esempio. Al CinemaCon, un grafico
condiviso durante una presentazione da Cinépolis mostra che il 40%
delle visualizzazioni di Black Widow proveniva
dalla pirateria, mentre il 18% proveniva dallo streaming Disney+. Quel 40% era quasi identico
alla statistica per le sale del film, che diceva che il 41% delle
persone aveva visto Black Widow nei cinema. Alla luce di questi
dati, la scelta di Scarlett Johansson di fare causa alla Disney,
all’epoca, non sembra tanto assurda.
Johnny Depp ha condiviso i suoi piani
originali per Pirati dei Caraibi 6 prima che la
Disney licenziasse l’attore in risposta alle accuse di violenza
domestica. L’attore ha rivelato i dettagli sulla sua cessazione
lavorativa nella sua testimonianza nel processo per diffamazione
contro la sua ex moglie Amber Heard. Dopo che
l’attrice di Aquaman ha affermato di essere una
sopravvissuta agli abusi in un articolo del Washington Post del
2018, la Disney ha rilasciato Depp dal suo contratto, ponendo fine
alla relazione dell’attore con il personaggio del Capitan Jack
Sparrow.
Cinquanta milioni di dollari è la
cifra in gioco nell’attuale causa intentata contro Heard, ma è
chiaro che a Depp interessa rilanciare la sua reputazione e la sua
carriera. Essere rimosso da Pirati dei Caraibi 6 è
solo una delle perdite che Depp ha dovuto affrontare. La Warner
Bros. ha anche chiesto a Depp di allontanarsi dal franchise di
Animali fantastici, in cui l’attore interpretava
Gellert Grindelwald, il villain principale. Ora, Depp e il suo team
legale stanno combattendo per la vittoria nella causa per
diffamazione contro Heard, sostenendo che le accuse di abusi fisici
e sessuali delineate nell’articolo del Washington Post sono
fraudolente.
CBS News ha trasmesso in live
streaming il procedimento giudiziario e molti si stanno
sintonizzando per vedere Johnny Depp dare un resoconto più
dettagliato della sua esperienza, comprese le conseguenze del
licenziamento della Disney. Per molti fan, il Capitano Jack
Sparrow era diventato la parte più amata dei film dei
Pirati dei Caraibi e l’attore descrive il suo
shock e la sua confusione dopo aver perso quel ruolo così
all’improvviso. Depp ha condiviso che non solo intendeva continuare
fino a quando il franchise glielo avrebbe consentito, ma voleva
partecipare attivamente alla ricerca del finale giusto per i
film.
“Non capivo bene come dopo
quella lunga relazione e una relazione abbastanza riuscita,
sicuramente per la Disney, all’improvviso fossi colpevole fino a
prova contraria… Io, infatti, ero stato contattato per partecipare
alla stesura di Pirates 6. La mia sensazione era che questi
personaggi dovrebbero poter avere il loro vero addio, per così
dire. Un franchise può durare così a lungo solo se c’è un modo
degno per concluderlo. E ho pensato che i personaggi meritassero di
concludere la loro storia in maniera positiva. Avevo programmato di
continuare fino al momento di fermarmi.”
Tuttavia, a questo punto, sembra
complicato concludere la saga, visto che Depp ha già
precedentemente dichiarato che
non lavorerà mai più con la Disney.
Sembra che Gal Gadot si stia molto divertente sul set di
Biancaneve, film che la vedrà per la prima volta
abbracciare il suo lato oscuro. L’attrice infatti sarà la Regina
Cattiva e su Instagram ha mostrato come va in giro sul set quando è
in costume e, naturalmente, non può farlo vedere in giro.
https://www.instagram.com/p/Cck_caEtceE/
Inoltre,
Gal Gadot ha anche annunciato che il suo tempo in
questo set si è concluso, suggerendoci che a breve tutte le riprese
del film dovrebbero essere completate.
Quello che sappiamo su
Biancaneve
Biancaneve ha già
trovato le sue protagoniste, in quanto Rachel Zegler sarà la
protagonista e Gal Gadot
come la regina cattiva. Zegler è un’attrice emergente che
vedremo nel ruolo di Maria in West
Side Story di Steven Speilberg.
Gadot è meglio conosciuta per il suo ruolo di Diana Prince in
Wonder Woman. Il film sarà diretto da
Marc Webb (500 Giorni insieme, The Amazing Spider-Man 2) e
prodotto da Marc Platt (Dear Even Hanson,
La La
Land, Crudelia) e Russell Allen
(Il Re Leone, Jurassic World). Nuove canzoni di
Benj Pasek e Justin Paul
(The Greatest Showman, Dear Evan Hansen) saranno
presenti insieme alle tracce originali.
Grazie a ScreenRant, presenta al CinemaCon, abbiamo la
possibilità di leggere la descrizione del footage di Spider-Man: Accross the
Spider-verse mostrato da SONY durante la
convention.
Il filmato ha rivelato una
battaglia con Spider-Gwen e Spider-Man 2099 che combattono contro
il famoso cattivo di Spider-Man, Avvoltoio. Leggi la descrizione
del footage qui sotto:
Il filmato inizia nella
dimensione di Gwen, quindi si sposta nella dimensione di Miles
Morales. I due si riuniscono (Gwen è sulla Terra 65). Gwen rientra
di soppiatto e suo padre le dice: “Ci siamo presi una svolta nel
caso Spider-Woman”. È ovvio che lei e il papà hanno una relazione
tesa. L’Avvoltoio viene quindi visto attaccare in città, spingendo
Gwen a indossare il suo costume da Spider-Gwen. Suo padre è già
sulla scena e dice agli altri ufficiali di prestare attenzione a
Spider-Woman. Quindi viene incollato alla sua macchina con delle
ragnatele. Gwen lo tiene al sicuro e corre per combattere
Avvoltoio. Sembra selvaggio. È color seppia e non corrisponde al
suo stile visto in altre occasioni, in animazione, sembra un
disegno rinascimentale. Ha anche un buffo accento italiano.
All’improvviso, si apre un portale e appare Spider-Man (anche lui
in uno stile di animazione diverso) e procede a battere
Avvoltoio.
Viene poi rivelato che la fine
del primo film ha incasinato il multiverso e i cattivi vengono
uccisi nelle dimensioni sbagliate. Spider-Man 2099 chiede rinforzi,
mentre un altro portale si apre e Jessica Drew esce su una moto. È
una donna nera incinta con una grande vibe afro anni ’70. Un
elicottero si schianta contro un edificio e tutti e tre gli
Spider-personaggi usano le ragnatele per impedire che colpisca il
suolo e uccida tutti. Gwen viene quindi messa alle strette da suo
padre, il capitano Stacy, dicendo che è in arresto per l’omicidio
di Peter Parker. Quindi lei si toglie la maschera per rivelare che
è sua figlia, cosa che sciocca il capitano Stacy e gli spezza il
cuore. Tuttavia comincia a leggerle i suoi diritti.
Improvvisamente, Miguel/Spider-Man 2099 e Jessica Drew la salvano.
Accettano di portarla attraverso il loro portale per impedire agli
altri Spidey di riparare il multiverso.
Il filmato si sposta quindi
sulla Terra 610 (universo di Miles Morales). È in ritardo per un
incontro con i suoi genitori e un consulente studentesco. Ha una B
in spagnolo e ha saltato un sacco di lezioni. Vuole andare alla
Columbia University, ma sua madre vuole che rimanga a Brooklyn.
Vuole studiare la materia oscura e “imparare a viaggiare in altre
dimensioni” con suo padre che dice “sembra un lavoro falso”. Lo
spider-sense di Miles si attiva e il ragazzo deve lasciare la
riunione. Anche il padre di Miles riceve una chiamata, un attacco
di un supercriminale. Il consulente di orientamento dice alla madre
di Miles: “Ti sta mentendo e penso che tu lo sappia”.
Spider-Man:
Accross the Spider-verse arriverà il 2 giugno 2023 al cinema
negli USA. Sony Pictures Animation ha
ingaggiato Joaquim Dos
Santos(Voltron: Legendary Defender, La leggenda
di Korra), il candidato all’Oscar Kemp
Powers(Soul) e Justin
K. Thompson(Piovono polpette) per dirigere
Spider-Man: Accross the Spider-verse,
utilizzando una sceneggiatura scritta da Phil
Lord e Chris Miller (che
tornano anche come produttori insieme a Amy Pascal, Avi Arad e
Christina Steinberg) in collaborazione con David
Callaham(Shang-Chi
e La Leggenda dei Dieci Anelli, Wonder Woman
1984).
Non è stato ancora confermato, ma
sia Shameik Moore che la candidata
all’Oscar Hailee
Steinfeld dovrebbe tornare a doppiare
rispettivamente Miles Morales e Gwen Stacy. Nel sequel dovrebbero
ritornare anche gran parte degli attori che hanno prestato le loro
voci nel primo film, tra cui Jake
Johnson, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Luna Lauren Velez,
Zoë Kravitz, John Mulaney,
Oscar Isaac e Kimiko Glenn.
The
Batman è in cima alle classifiche di streaming
con numeri più alti rispetto ad altri titoli DC come The
Suicide Squad e Wonder Woman 1984. Il film è
finalmente arrivato su HBO Max il 18 aprile 2022.
Secondo Deadline, la prima
settimana del film su HBO Max è stata più fruttuosa della maggior
parte dei film usciti con una strategia day and date, ovvero con
l’uscita simultanea in sala e su piattaforma. The
Batman ha attirato 4,1 milioni di spettatori
nella prima settimana, battendo altri adattamenti DC come
The Suicide Squad (3,5 milioni), Wonder
Woman 1984 (3,2 milioni) e Justice League di Zack Snyder (2,2
milioni), che è arrivato solo su HBO Max. The
Batman ha superato The Matrix
Resurrections (3,2 milioni) e Dune (2,3 milioni) ed è attualmente il secondo
miglior film per il cinema su HBO Max dietro solo a Mortal
Kombat (4,3 milioni).
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Pálpito
(The Marked Heart) è la nuova serie
tv drammatica colombiana Originale Netflix creata dallo sceneggiatore
venezuelano Leonardo Padrón e prodotta
da CMO Producciones.
Pálpito (The Marked Heart): quando
esce e dove vederla in streaming
Pálpito
(The Marked Heart) in streaming
il 20 aprile 2022 su Netflix.
Pálpito (The Marked Heart): trama
e cast
In Pálpito
(The Marked Heart) Valeria, la moglie di Simón,
viene uccisa da un sindacato criminale per rimuovere il suo cuore
intatto e compatibile e trapiantarlo in un’altra persona. Questa
persona è Camila, la moglie di un uomo ricco, che non è chiara
sulla vera origine del suo nuovo cuore. Simón, disperato e
spinto dalla vendetta, entra nel pericoloso mondo del traffico di
organi. Anche Camila cerca sempre più risposte e mette in
discussione tutto. Nel frattempo, Simón si tuffa sempre più in
basso nell’abisso per trovare i responsabili della morte di sua
moglie e farglieli pagare. Durante il suo viaggio, Simón si
innamora di Camila, a cui è concesso di vivere grazie al cuore
rubato della moglie assassinata. Quando entrambi scoprono la
verità, le cose diventano drasticamente più complicate e tutto
prende una svolta ancora più pericolosa per la vita.
In Pálpito
(The Marked Heart) protagonisti sono
Michel Brown nel ruolo di Simon, Ana Lucía
Domínguez nel ruolo di Camila, Sebastián
Martínez nel ruolo di Zacarías, Margarita
Muñoz nel ruolo di Valeria, Moisés
Arizmendi nel ruolo di Mariachi, Valeria
Emiliani nel ruolo di Samantha, Julián
Cerati nel ruolo di Tomás, Juan Fernando
Sanchez come Sarmiento, Mauricio
Cujar nel ruolo di Braulio Cardenas e
Jacqueline Arenal nel ruolo di Greta Volcán.
La prima stagione di Pálpito (The
Marked Heart)
Dopo una notte romantica insieme,
Simón e Valeria sono coinvolti in un incidente d’auto e lei viene
rapita. Camila ha un infarto il giorno del suo matrimonio.
Simón riceve una chiamata anonima
su dove si trova Valeria. Camila inizia a fare domande sul suo
donatore. Zacarías dà il via alla campagna di Cárdenas.
Le scintille volano quando Camila
e Simón si incontrano per caso. Gli incubi di Camila alimentano la
sua ricerca per trovare il suo donatore. Simón prende in mano
l’indagine.
Renteria e Simón seguono un
indizio. Camila fa visita a uno sciamano. Zacarías si concentra
sulla ricerca di una moglie per Cárdenas. Samantha incontra il
cattivo ragazzo Tomas.
Camila finisce in ospedale. Simón
viene a conoscenza degli ultimi momenti di Valeria tramite Karla.
Sarmiento ricatta Zacarías facendogli fare un’alleanza.
Simón affronta il dottor Robles.
Cárdenas cerca di manipolare Greta con un segreto del suo passato.
Le emozioni aumentano quando Camila incontra i figli di Simón.
Camila ricorre all’assunzione di
un hacker per scoprire la verità. Zacarías firma un accordo con
Sarmiento. Renteria interroga Karla.
Camila mette in dubbio i suoi
sentimenti per Simón, così come il coinvolgimento di Zacarías nel
suo trapianto. Samantha e Tomás si incontrano di nuovo. Mariachi va
a caccia di Karla.
Camila confronta Zacarías con le
sue scoperte. Tomás mette a rischio Samantha. Sarmiento fa una
mossa audace per sostenere la candidatura di Cárdenas.
Greta e Cárdenas celebrano il loro
matrimonio. Camila fa di tutto per trovare la verità su Zacarías.
Simón assume un’altra identità.
Mariachi affida a Checo il suo
primo compito. Simón si rende conto che il suo piano di vendetta lo
ha allontanato dai suoi figli. Zacarías litiga con Cárdenas.
Influenzato da Greta, Cárdenas
prende una decisione su Zacarías. La cicatrice di Camila porta
Simón a una conclusione dolorosa.
Quando Garabato minaccia Samantha,
lei va alla ricerca di Tomás. Dopo aver avuto un cuore a cuore con
Simón, Camila lotta per fare la sua prossima mossa.
Camila prende una decisione
difficile. Il prossimo incarico di Checo porta Simón nel cuore
dell’organizzazione e a una scoperta straziante.
Cosa definisce una setta? Di solito
è un’organizzazione o un gruppo di persone che condividono
un’ideologia, solitamente contrastante con il mondo in cui vivono e
i dettami che essi sarebbero tenuti a seguire. C’è poi un qualcosa
di ossessivo e spesso violento nella venerazione che i membri di
una setta manifestano, e che solitamente ha implicazioni
religiose.
In tutto l’Universo
Marvel, vi sono diverse sette rilevanti, anche se
nessuna di queste è effettivamente riuscita a portare a termine ciò
che si era prefissata. Normalmente, i membri di queste
organizzazioni vengono infatti battuti dagli eroi con cui si
scontrano, e sono figure relegate alle pagine dei fumetti, ma non è
escluso che possano apparire sul grande o piccolo schermo in
futuro.
La Mano
Alcune delle lotte più
personali di Daredevil hanno coinvolto La
Mano, organizzazione segreta dal background
mistico, formata da ignoti ninja che dedicano la loro
intera esistenza al servizio della setta. La Mano
è apparentemente padrona della morte ed è nota per il potere di
resuscitare i suoi membri più influenti.
Il gruppo è contraddistinto da
un’uniforme, di solito vesti rosse o nere, colori simbolici che
denotano il rango dei membri partecipanti. Non solo sono addestrati
nelle arti marziali e in una serie di pratiche oscure, ma sono
anche destinati a rinunciare alla loro vita in nome dei propri
principi; in sostanza, non c’è modo di sfuggire alla Mano e anche
l’Uomo Senza Paura è stato intrappolato nella sua
rete di inganni.
Culto di Khonshu
La setta di
Khonshu è stato fondata per venerare il dio
egiziano della luna; anche se tale divinità ha già insignito
Marc Spector di doni incredibili come la stessa
nomea di Moon
Knight, i suoi seguaci sembrano pensare che anche loro
riceveranno qualche tipo di capacità incredibile, se continueranno
ad adorare il dio.
Ha senso nel contesto dell’Universo
Marvel che un culto come questo possa esistere,
considerando che Khonshu ha un impatto effettivo e
tangibile sul mondo mortale. La setta è però stata corrotta dalle
vere credenze e convinzioni di Khonshu, e
Moon Knight stesso si è ritrovato a combattere
dalla parte sbagliata.
Confraternita dei Mutanti
La Confraternita
dei Mutanti Malvagi è una setta creato per potenziare e
migliorare la razza mutante: la loro ideologia si basa
essenzialmente sull’estinzione degli esseri umani in modo che la
loro stirpe possa crescere senza interferenze da parte di gruppi
totalitari o di opposizione ed è stata originariamente progettata
per respingere l’odio crescente verso il loro popolo.
Si è poi evoluta in un gruppo
terroristico che non si fermerà davanti a nulla per raggiungere i
suoi obiettivi, anche combattendo i loro simili nella loro
ossessione per il dominio. Questo schieramento ha continuato a
cambiare assetto con Magneto e altri membri chiave
schierati a fianco degli X-Men: il gruppo in se è l’ombra o più
precisamente il lato oscuro di ciò che è il lascito della scuola
del Professor X.
La setta di Knull (Church of
Darkness)
Knull è
un’altra divinità rinomata all’interno dell’Universo
Marvel, in grado di coinvolgere i civili più impotenti
con offerte allettanti. Come Dio dei Simbionti,
era già venerato da alcuni della sua stessa specie; tuttavia,
coloro che volevano legarsi al King In
Black hanno istituito un culto in suo nome.
The Church of New
Darkness, nota anche come setta di Knull,
aiutò a spianare la strada per l’attacco del Re alla Terra. I
membri cedettero volentieri i loro corpi all’ondata di
Simbionti, anche se molti furono manipolati fino a
morte certa: la sete di potere e l’ossessione per l’oscurità
nascente hanno avuto la meglio anche sulla forza di volontà dei
civili più forti.
Hellfire Cult
Il Club
Hellfire è un’organizzazione segreta con lo scopo di
plasmare ed esercitare controllo sia sui mutanti che sull’umanità,
da dietro le quinte. Le loro azioni sono al servizio dei loro
interessi, anche se la spinta propulsiva del gruppo in generale non
è proprio la stessa che muove l’Hellfire Cult,
sezione molto più estrema del Club.
Questa specifica porzione di setta
si ostina a perseguire le proprie forme di controllo: indossano
tutti maschere estremamente scomode per proteggersi da certe forme
di attacco psichico e potrebbero essere considerati in tutto e per
tutto un gruppo terroristico, che prende di mira
la gente indifferentemente.
The Church of Umanity
La Chiesa
dell’Umanità sostiene uno dei tanti culti
anti-mutanti con orientamento prettamente religioso: essi
percepiscono in loro il potere di una missione
“umanitaria”, che mira a spazzare via la cosiddetta
feccia mutante, al fine di ripulire la Terra e
purificarla: in questo senso, non è troppo dissimile da un’altra
setta di cui parleremo fra poco.
Pensano di agire in nome del loro
Dio ma, naturalmente, seguono soltanto i propri pregiudizi, che
conducono ad azioni effettivamente
blasfeme: sono persino arrivati a crocifiggere
alcuni degli X-Men in una storyline estrema e
dalla grafica simbolista.
La setta della Zona Negativa
(Zona-N)
La setta della Zona
Negativa è un gruppo molto particolare, il cui scopo è
quello di venerare coloro che risiedono nella dimensione parallela
della Zona Negativa, consistente di
antimateria e che si trova comunemente nei fumetti
dei Fantastici Quattro. Il culto crede che quando
le persone muoiono continuano a vivere nella Zona
Negativa, anche se questo non è effettivamente vero
nell’Universo
Marvel.
In ogni caso, il loro culto li ha
costretti alla ricerca senza fine di questa fantomatica
Zona Negativa e a lavorare al servizio di
personaggi come Annihilus, che ha il potere di
spazzare via la Terra stessa. Alcuni si sono ritrovati di
conseguenza intrappolati in questa dimensione
cosmica, incapaci di tornare indietro e rendendosi conto
del loro errore troppo tardi.
Hydra
Per definizione,
l’Hydra è una setta: tutti guardano con timore
alla loro gerarchia stabilita e trattengono il respiro seguendo i
dettami della loro terribile ideologia. Sono stati fondati
a fianco dei nazisti, ma si sono evoluti e hanno
continuato ad aggiornarsi, con alcune aree
dell’Hydra che sono arrivate a rendere addirittura
omaggio a una sorta di Dio mostro.
L’Hydra è stata
mostrata in molte forme e il gruppo continua a cercare imperterrito
di indottrinare i deboli di mente. Mentre alcuni dei suoi membri
possono vedere questo lavoro come un modo per assicurarsi lo
stipendio e collaborare con un’altra organizzazione criminale,
altri si impegnano davvero e condividono la loro causa
terroristica. Sono molti di questi seguaci del culto che
hanno aiutato a mantenere consolidato il regime
autoritario dell’organizzazione.
Darkholders
Ci sono stati così tanti
esseri magici potenti nella Marvel Comics che hanno approfittato
del Darkhold, che ha cominciato a formarsi un
culto intorno al leggendario libro delle tenebre e la stessa
Darkhold è riuscita a corrompere migliaia di
persone con i suoi segreti.
Naturalmente, mentre quelli come il
Dottor Destino e Scarlet Witch
non possono cadere preda di questo tipo di culto, alcuni cercano di
sfruttare il Darkhold per loro beneficio
personale, e sono noti per dilettarsi nelle arti oscure. Dal punto
di vista della tradizione e dei loro culti, questa è la setta forse
più conservatrice, e lo si capisce già dai loro mantelli
inquietanti e sacrifici sanguinari che sono soliti elargire.
Purifiers
Similmente alla
Chiesa dell’Umanità, c’è una natura religiosa
nelle motivazioni dei Purificatori per quanto
riguarda la loro ideologia di liberazione del mondo dai
Mutanti. Tuttavia si sono superati nella loro
ricerca, con la loro organizzazione che è riuscita ad attirare
coloro che sentono di aver subito un torto
dall’X-Gene.
Di tutti i gruppi che si nutrono
dell’odio per i mutanti, i
Purifiers sono quelli che hanno avuto più successo
nel raggiungere la loro missione. In alcune varianti, sono anche
riusciti a prendere il controllo delle strade e sono stati
responsabili, in parte, di futuri che vedono un mondo tetro e
desolato per i Mutanti.
Harry Potter è uno
di quei fenomeni editoriali/cinematografici che hanno segnato
un’intera generazione. Un successo planetario senza precedenti e un
progetto cinematografico mai provato prima, che ha coinvolto per
oltre 10 anni un cast nutrito di professionisti, facendo crescere
sul grande schermo quelli che sono poi diventati i veri
protagonisti dei Film di Harry Potter:
Daniel Radcliffe,
Rupert Grint e Emma Watson.
I tre attori, all’epoca del primo
film, erano esordienti e sconosciuti, ma nel corso del tempo sono
diventati i volti della saga di Harry
Potter e hanno contribuito al successo dei film, almeno quanto
la saga stessa ha cambiato le loro vite.
Sappiamo però che la fine
dell’avventura di Harry e dei suoi non è stata la fine del
Wizarding World, che, dopo
I Doni della Morte Parte II si è espanso con film che
raccontano eventi precedenti a quelli che vedono protagonista il
maghetto con la cicatrice a forma di saetta, portando un po’ di
confusione nella cronologia del franchise. Ecco come vedere
i film di Harry Potter nei vari ordini.
Film di Harry Potter in
ordine di uscita al cinema
Harry Potter e la pietra filosofale uscito 6 dicembre 2001. Nel
film A 11 anni, Harry Potter scopre di essere il figlio orfano di
due potenti maghi. Frequenta la scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts dove scopre la verità su se stesso e sulla morte dei suoi
genitori.
Harry Potter e la camera dei segreti uscito il 6 dicembre 2002.
Nel film Il secondo anno ad Hogwarts si rivela denso di pericoli
per Harry Potter e i suoi amici: un mostro misterioso si aggira per
la scuola pietrificando i maghi mezzosangue figli di babbani, e
tutti incolpano Harry.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, uscito il 4 giugno
2004. Nel film Harry Potter sta frequentando il terzo anno a
Hogwarts e questa volta deve difendersi da un pericoloso assassino,
Sirius Black, scappato dalla sorvegliata prigione per maghi di
Azkaban e legato alla famiglia del piccolo mago.
Harry Potter e il calice di fuoco, uscito il 25 novembre
2005. Nel film Il quarto anno di Harry a Hogwarts è contrassegnato
dal torneo di Tremaghi, nel quale i rappresentanti di ogni scuola
di magia devono sfidarsi in alcune gare.
Harry Potter e il principe mezzosangue, uscito il 15 luglio
2009. Nel film
Lord Voldemort stringe la sua presa sia sul mondo dei babbani
che su quello dei maghi, Hogwarts non è più un rifugio sicuro.
Harry sospetta che i pericoli possano nascondersi addirittura
all’interno del castello, ma Silente è deciso a prepararsi per lo
scontro conclusivo che sembra prossimo.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, uscito il 11 luglio
2007. Nel film Mentre si trova confinato contro la sua volontà a
Privet Drive, Harry scopre che
Albus Silente è a capo di una organizzazione segreta che ha il
compito di contrapporsi e possibilmente sconfiggere Lord
Voldemort.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 uscito il 13 luglio
2011. Nel film Harry, Ron e Hermione organizzano un furto alla
Gringott, dove è nascosto uno degli
Horcrux rimasti. Nello scontro con Voldemort potrebbe rivelarsi
necessario un sacrificio.
Animali fantastici e dove trovarli uscito in italia il 17
novembre 2016. Arrivato a New York per una breve pausa, Newt
Scamander pensa che tutto stia andando per il verso giusto, se non
fosse per la fuga di alcuni degli Animali Fantastici che potrebbero
causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello
babbano.
Animali fantastici – I crimini di Grindelwald, uscito il 15
novembre 2018. Nel fil Nel tentativo di contrastare i piani di
dominio di Grindelwald, Albus Silente arruola il proprio ex
studente Newt Scamandro, ignaro dei reali pericoli che lo attendono
in un mondo della magia sempre più diviso.
Animali
Fantastici: I Segreti di Silente, terzo capitolo della saga
uscirà il 15 Aprile 2022. Nel film La storia si svolge a Rio de
Janeiro, in Brasile e porta alla partecipazione del mondo magico
alla seconda guerra mondiale.
Come accennato, dal momento che il
progetto prequel di Harry Potter nasce dopo il successo dei film,
l’ordine cronologico di tutti i film della saga non corrisponde
all’ordine di realizzazione ed uscita.
La avventure di Harry sono nel
futuro delle avventure di Newt, tanto che il nipote del magizoologo
sposerà Luna Lovegood, amica e compagna di scuola di Harry stesso.
Insomma, le cronologie sono invertite e questo perché la saga
prequel nasce successivamente al successo della saga di
Harry Potter.
Tuttavia, per chi volesse procedere
ad una visione ordinata dei fatti raccontati e nati dalla mente di
JK Rowling (autrice della saga di romanzi e sceneggiatrice della
pentalogia sequel), ecco come guardare i Film di Harry
Potter in ordine di cronologico e stare al passo con
l’intera saga.
Animali fantastici e dove trovarli uscito in italia il 17
novembre 2016. Arrivato a New York per una breve pausa, Newt
Scamander pensa che tutto stia andando per il verso giusto, se non
fosse per la fuga di alcuni degli Animali Fantastici che potrebbero
causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello
babbano.
Animali fantastici – I crimini di Grindelwald, uscito il 15
novembre 2018. Nel fil Nel tentativo di contrastare i piani di
dominio di Grindelwald, Albus Silente arruola il proprio ex
studente Newt Scamandro, ignaro dei reali pericoli che lo attendono
in un mondo della magia sempre più diviso.
Animali
Fantastici: I Segreti di Silente, terzo capitolo della saga
uscirà il 15 Aprile 2022. Nel film La storia si svolge a Rio de
Janeiro, in Brasile e porta alla partecipazione del mondo magico
alla seconda guerra mondiale.
Animali Fantastici 4 [In sviluppo]
Animali Fantastici 5 [In sviluppo]
Harry Potter e la pietra filosofale uscito 6 dicembre 2001. Nel
film A 11 anni, Harry Potter scopre di essere il figlio orfano di
due potenti maghi. Frequenta la scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts dove scopre la verità su se stesso e sulla morte dei suoi
genitori.
Harry Potter e la camera dei segreti uscito il 6 dicembre 2002.
Nel film Il secondo anno ad Hogwarts si rivela denso di pericoli
per Harry Potter e i suoi amici: un mostro misterioso si aggira per
la scuola pietrificando i maghi mezzosangue figli di babbani, e
tutti incolpano Harry.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, uscito il 4 giugno
2004. Nel film Harry Potter sta frequentando il terzo anno a
Hogwarts e questa volta deve difendersi da un pericoloso assassino,
Sirius Black, scappato dalla sorvegliata prigione per maghi di
Azkaban e legato alla famiglia del piccolo mago.
Harry Potter e il calice di fuoco, uscito il 25 novembre
2005. Nel film Il quarto anno di Harry a Hogwarts è contrassegnato
dal torneo di Tremaghi, nel quale i rappresentanti di ogni scuola
di magia devono sfidarsi in alcune gare.
Harry Potter e il principe mezzosangue, uscito il 15 luglio
2009. Nel film Lord Voldemort stringe la sua presa sia sul mondo
dei babbani che su quello dei maghi, Hogwarts non è più un rifugio
sicuro. Harry sospetta che i pericoli possano nascondersi
addirittura all’interno del castello, ma Silente è deciso a
prepararsi per lo scontro conclusivo che sembra prossimo.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, uscito il 11 luglio
2007. Nel film Mentre si trova confinato contro la sua volontà a
Privet Drive, Harry scopre che Albus Silente è a capo di una
organizzazione segreta che ha il compito di contrapporsi e
possibilmente sconfiggere Lord Voldemort.
Harry Potter e i doni della morte – Parte I uscito il 9
novembre 2010. Nel film Harry, insieme ai fidati Ron ed Hermione,
decide di portare a termine il compito affidatogli da Silente e
cercare tutti gli Horcrux per distruggerli.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 uscito il 13 luglio
2011. Nel film Harry, Ron e Hermione organizzano un furto alla
Gringott, dove è nascosto uno degli Horcrux rimasti. Nello scontro
con Voldemort potrebbe rivelarsi necessario un sacrificio.
Paola Cortellesi è
una di quelle attrici che ha fatto parte del cinema italiano
recente, soprattutto per quanto riguarda i film commedia.
L’attrice, che si è imposta dapprima nel panorama televisivo, ha
sempre dimostrato le sue abilità, diventando una delle
professioniste più apprezzate dagli spettatori italiani.
2. Ha lavorato per alcuni
progetti dedicati al piccolo schermo. L’attrice ha sempre
prestato le proprie capacità recitative per il cinema, ma non solo.
Infatti, ha fatto parte di alcuni progetti destinati al piccolo
schermo, apparendo nella miniserie Maria Montessori – Una vita
per i bambini (2007) e Le cose che restano (2010).
Dal 2020 è protagonista della serie di genere poliziesco
Petra, di cui è attualmente in lavorazione una seconda
stagione.
3. È un’abile
doppiatrice. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha
vestito spesso dei panni diversi da quelli soliti di attrice.
Infatti, ha indossato molte volte i panni di doppiatrice, prestando
la propria voce per film di animazione come Stuart Little
2 (1999), Il re ed io (1999), Persepolis
(2007), Cars 2 (2011), Il piccolo principe
(2015) e I primitivi (2018).
Inoltre, ha contribuito alla narrazione del documentario
L’incredibile viaggio della tartaruga (2009). Nel 2020 ha
dato voce al celebre personaggio 22 del film d’animazione Pixar
Soul.
Paola Cortellesi:
il marito, il matrimonio e la figlia
4. È sposata da qualche
anno. L’attrice si è sposata nel 2011 con il regista
Riccardo Milani. In realtà, prima di sposarsi i
due erano fidanzati già da nove anni, per un totale di 17 anni
insieme, sempre con una forte intesa e mai una crisi. Ad oggi sono
numerosi i film in cui Milani ha diretto la Cortellesi, ovvero:
Il posto dell’anima, Piano, solo, Scusate se esisto!, Mamma o
papà?, Come un gatto in tangenziale, Ma cosa ci dice il
cervello e Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia
di Morto.
5. È madre di una
bambina. Dall’unione con il suo attuale marito, l’attrice
ha dato alla luce una bambina, Laura, nata il 24
gennaio del 2013. La Cortellesi si è da quel momento impegnata
affinché la figlia non finisse sovraesposta mediaticamente per via
del suo mestiere e di quello del marito, che comportano
naturalmente una certa invadenza da parte dei media.
Paola Cortellesi in Come un gatto in tangenziale
6. Ha costruito il
personaggio grazie ad alcune interviste. Nel film Come
un gatto in tangenziale, la Cortellesi interpreta Monica,
donna dura e stravagante proveniente dal quartiere Bastogi.
L’attrice ha raccontato che per poter costruire una personalità che
risultasse autentica è andata a condurre delle interviste con vere
donne residenti in quel quartiere di borgata e tra queste alcune
hanno ispirato il carattere, l’abbigliamento e il modo di fare del
suo personaggio.
Paola Cortellesi in La Befana
vien di notte
7. È stata diverse ore al
trucco. Per interpretare la Befana, l’attrice si è dovuta
sottoporre a diverse ore di trucco. Tuttavia, per lei non è stata
proprio una sfida: “Io l’ho fatto per tanto tempo con le
parodie. Ero abituata. Certo è che il lavoro che si fa per la
televisione è un lavoro che dura sempre diverse ore, ma dura meno
di quello che serve per fare un film per il grande schermo. […] Ci
volevano cinque ore di applicazione, prima delle dieci ore di
riprese. Dopo le cinque ore si iniziava il lavoro. Era abbastanza
impegnativo come lavoro, però per una cosa bellissima. È stancante,
ma quando vedi il risultato pazzesco, è una grande
soddisfazione”.
8. Ha adorato l’idea che
fosse un film per tutti. L’attrice ha detto sì al ruolo
per il target di riferimento, non solo per bambini, ma anche per
gli adulti. Oltre al fatto che uno dei pochi film di genere, la
cosa che ha adorato l’attrice è che i bambini avessero un film a
loro dedicato, ma anche adatto per le persone che li avrebbero
accompagnati al cinema.
Paola Cortellesi: i premi
vinti
9. Ha vinto diversi
premi. Nel corso della sua carriera, l’attrice è stata
candidata a diversi premi, vincendone alcuni. Infatti, nel 2018 ha
vinto un Globo d’oro, un Nastro d’argento e un Ciak d’oro per la
Miglior attrice protagonista in Come un gatto in
tangenziale, mentre nel 2011 ha vinto un David di Donatello
per la Miglior attrice protagonista in Nessuno mi può
giudicare. Inoltre, ha vinto un Ciak d’oro nel 2011 come
Personaggio dell’anno e nel 2015 si è aggiudicata il Premio Nino
Manfredi ai Nastri d’argento.
Paola Cortellesi: età e
altezza
10. Paola Cortellesi è nata
il 24 novembre del 1973a Roma, nel
Lazio. La sua altezza complessiva corrisponde a 172
centimetri.
Celebre per le saghe di Mad
Max e Arma Letale, il premio Oscar Mel
Gibson si è nel corso della sua carriera cimentato in film
di ogni genere possibile, dando vita a grandi classici ancora oggi
apprezzati e ricercati. Tra i più avvincenti degli anni Novanta, vi
è Ipotesi di complotto, thriller d’azione
diretto nel 1997 da Richard Donner, il quale oltre
ad aver diretto il primo film su Superman, aveva già diretto Gibson in tutti e quattro
i film di Arma Letale. Il film in questione, inoltre, è
scritto da Brain Helgeland, vincitore dell’Oscar
alla miglior sceneggiatura per L.A. Confidential.
Al centro della vicenda vi è un uomo
problematico coinvolto in teorie di complotto. Tema sempre più
diffusosi negli anni, quello dei complotti mondiali è la base
perfetta per dar vita ad un racconto teso ricco di colpi di scena.
A dar vita a tale vicenda, oltre a Gibson, si ritrovano anche altri
celebri attori di Hollywood, tra cui anche una premio Oscar.
Costato 80 milioni di dollari, Ipotesi di complotto si
rivelò un grande successo arrivando a guadagnarne circa 137 in
tutto il mondo. Ciò nonostante non avesse ricevuto un’accoglienza
critica particolarmente entusiasmante.
Negli anni però sempre più
appassionati lo hanno individuato come un brillante thriller
sorretto da buone interpretazioni. Nonostante il passaggio del
tempo, ancora oggi si dimostra essere un prodotto di
intrattenimento di qualità, capace di offrire risvolti inaspettati
e forti emozioni. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Ipotesi di complotto: la
trama del film
Protagonista del film è il tassista
Jerry Fletcher, da sempre fervente complottista
nei confronti del governo e delle leggi che governano il mondo. Nel
proprio appartamento questi ha attrezzato una serie di sistemi anti
intrusione e di difesa, convinto di essere continuamente in
pericolo per le teorie che diffonde. In particolare, egli è solito
affrontare queste proprio con i suoi clienti, ed in particolare con
Alice Sutton, collaboratrice del procuratore
distrettuale. Questa, in particolare, asseconda Jerry fingendo di
indagare sui suoi assurdi sospetti, così da calmare i fragili nervi
dell’uomo. Per il tassista tutto cambia nel momento in cui si
ritrova improvvisamente rapito.
Ad averlo preso sotto custodia sono
alcuni agenti della CIA che, sotto il comando del dottor
Jonas, lo interrogano sottoponendolo a torture
varie. Gli agenti sono infatti convinti, da alcune intercettazioni
udite, che Jerry sia a conoscenza di un vero complotto di
particolare rilievo per la sicurezza nazionale. Riuscito a sfuggire
ai suoi rapitori, Jerry non può che nascondersi da Alice, la quale
inizia a convincersi di quanto l’uomo sembra farneticare. Così,
mentre Alice indaga sul dottor Jonas, Jerry si trova a dover
fuggire dagli uomini della CIA che vogliono catturarlo a tutti i
costi. Soltanto riuscendo a smascherare quanto sta accadendo,
l’uomo potrà avere salva la pelle.
Ipotesi di complotto: il
cast del film
Da subito Donner decise di proporre
il ruolo di Jerry Fletcher all’attore Mel Gibson, con cui aveva lavorato in più
occasioni. Per il regista, infatti, egli era l’unico in grado di
poter essere convincente in un ruolo d’azione che richiedeva però
anche una forte componente comica. Per lasciar fuoriuscire questa,
Donner permise a Gibson di improvvisare. In particolare, l’attore
inventò di sana pianta la scena iniziale del film, dove il suo
personaggio racconta una serie di teorie complottiste ai proprio
passeggeri. Per tale ruolo, Gibson decise inoltre di approfondire
l’argomento, rimanendo sbalordito dalla quantità di supposti
complotti esistenti.
Accanto a lui, nei panni di Alice
Sutton, vi è l’attrice premio Oscar Julia Roberts. Inizialmente, però, il ruolo
era stato offerto alle attrici Jodie Foster e Winona Ryder. Subentrata la Roberts nella
parte, questa iniziò a documentarsi sulla professione svolta dal
personaggio, così da poter risultare più realistica. Al fine di
farla entrare nel mood del film, Gibson decise anche di fare alla
collega un inaspettato regalo, facendole recapitare un topo morto
congelato. Ad interpretare il dottor Jonas, invece, vi è Patrick Stewart, attore celebre per il ruolo
di Pickard nelle serie di Star Trek e di Charles Xavier
nella saga degli X-Men. Accanto a loro compaiono con dei
cameo anche il regista e il fratello di Gibson. Il primo è uno dei
passeggeri del taxi, mentre il secondo è uno dei dottori che apre
la porta dell’ospedale.
Ipotesi di complotto: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Ipotesi di
complotto è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim
Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene considerare che in caso di noleggio si avrà
solo un dato limite temporale entro cui vedere il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato
23 aprile alle ore 21:00 sul canale
Iris.
Disponibile dal 24
aprile sulla piattaforma streaming Starzplay,
Gaslit è
una serie che rende possibile l’impossibile, ovvero raccontare
una storia conosciutissima e inflazionata, attraverso un punto di
vista nuovo e sconosciuto ai più. Cosa raccontare di ancora poco
noto sul Watergate, il più grande scandalo che la politica
americana si sia mai trovata ad affrontare?
Sembra davvero difficile
che dopo documentari, inchieste e il meraviglioso film di Alan
J. Pakula del 1976 Tutti gli uomini del
presidente, si possa davvero dire qualcosa di nuovo in
argomento, ma la verità è che fino a questo momento non erano state
prese in considerazione le donne del Presidente, o
meglio una donna a lui molto vicino: Martha Mitchell.
Martha Mitchell è la protagonista di Gaslit
Gaslit
vede al centro delle sue vicende proprio la moglie di John
Mitchell, il più fidato consigliere di Nixon e coinvolto in prima
linea nella campagna per la rielezione. La coppia, all’inizio molto
affiatata, piano piano di disintegra sotto il peso di segreti e
bugie, di fronte a una donna che decide di non stare al
gioco.
Il pregio principale
dell’idea dietro a Gaslit è proprio il punto di vista insolito,
inedito e che permette a Julia Roberts, interprete di Martha Mitchell,
di ricordare a tutto il suo pubblico il motivo per cui da tanti
anni resta una delle attrici più amate del panorama hollywoodiano,
nonostante scegli con grande parsimonia i suoi ruoli.
Roberts riesce a dare al
suo personaggio una gamma incredibilmente varia di sfumature,
rendendola amabile e temibile, fragile e inattaccabile, una donna
che la storia ha tentato di dimenticare ma che è trai principali
artefici della caduta di Nixon, subendo anche delle conseguenze
pesanti a livello personale, con un matrimonio che si sgretolerà
sotto il peso delle infamanti accuse al presidente. Accanto a lei
un irriconoscibile Sean Penn nei panni di John Mitchell,
sboccato e capriccioso, tanto respingente con la stampa e il
pubblico quanto la moglie è accogliente e conciliante. Due modi di
lavorare alla campagna di rielezione diametralmente opposti che
infatti non si conciliarono alla fine con il marcio che emerge sul
conto del presidente che entrambi, all’inizio sostengono.
“L’effetto
Martha Mitchell è il processo mediante il quale uno
psichiatra, psicologo o altro specialista della salute mentale si
sbaglia sulla percezione che un paziente abbia un evento ancora
reale e lo interpreta come un delirio, commettendo quindi un errore
medico”. Si legge così su Wikipedia ed è quello che succede
alla nostra eroina, che con la sua schiettezza ha messo in pericolo
un piano di rielezione che, sappiamo dalla storia, essere poi
naufragato.
Un ricco cast di supporto
Come accennato, Julia Roberts è l’assoluta regina della scena,
nonostante la serie si trovi a raccontare diverse situazioni
satellite, rispetto ai grandi eventi che la Storia ha tramandato.
Oltre alla splendida attrice premio Oscar e all’irriconoscibile
Sean Penn sotto montagne di trucco prostatico,
nel cast della serie compaiono anche Dan Stevens, Betty
Gilpin, Shea Whigham, Robbie Pickering, Sam Esmail e
Chad Hamilton.
In un momento storico in
cui l’originalità non sempre riesce a trovare spazio e le storie
originali faticano a emergere, Gaslit è l’esempio
di come si possono raccontare storie molto note da un punto di
vista differente, cambiando angolazione, e regalando una ricchezza
insospettata anche a quello che credevamo di conoscere bene.
Come noto a tutti i fan del
Marvel Cinematic Universe, ci troviamo
attualmente nella Fase 4,
iniziata già nel gennaio del 2021 con l’uscita della serie
WandaVision su
Disney+. Da quel momento si è
dunque iniziata a costruire una nuova linea narrativa dell’MCU, che prosegue da dove si concludeva la Fase 3
per introdurre però nuovi personaggi, mondi e pericolosi nemici. Ad
oggi di questa Fase 4 sono già uscite anche le serie Falcon and
The Winter Soldier, Loki, What If… ?, Hawkeye e Moon
Knight, mentre per i film si sono susseguiti Black Widow, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli, Eternals e Spider-Man: No Way Home. Ma
quali altri titoli ci attendono nei prossimi mesi? Ecco dunque un
utile guida per scoprire quali sono le prossime uscite
della Marvel.
Come noto, ognuna di queste opere è
ormai sempre più strettamente legata alle altre, dando così vita ad
un grande racconto di cui si consiglia di non perdere neanche un
pezzo. Ciò che avviene nelle serie, infatti, si rivela fondamentale
per comprendere anche quanto avviene poi nei film. Per fare un
esempio, per vedere il prossimo Doctor Strange e il Multiverso della
Follia, sarà necessario aver visto WandaVision. Si propongono dunque qui di
seguito tanto le serie di imminente arrivo sulla piattaforma
Disney+, quanto i film attesi in sala.
Quelli riportati qui di seguito non sono tutti i titoli annunciati
per la Fase 4, che si preannuncia particolarmente ricca, ma solo
quelli di cui la data di distribuzione è attualmente nota, che sia
più o meno precisa.
Prossime uscite Marvel: tutti le
serie e i film in arrivo nel 2022
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Il primo dei prossimi film Marvel, atteso in sala il 4 maggio del
2022, è Doctor Strange
nel Multiverso della Follia, un titolo
estremamente atteso e importante per la Fase 4. Questo, che si
svolge dopo i complicati eventi di No WayHome,
vedrà il dr. Strange alle prese con il crollo del Multiverso, con
tutti i pericoli che questo comporta. Diretto da Sam
Raimi, il film vanta a sua volta un cast ricco di celebri
volti del MCU. Oltre a
Cumberbatch nei panni del protagonista, si ritroveranno infatti
anche Elizabeth
Olsen, sempre nei panni di Wanda e reduce dagli eventi
di WandaVision. Ci saranno poi Chiwetel
Ejiofor, Benedict Wong, Rachel McAdams
e Xochitl Gomez nei panni di America Chavez.
Ms. Marvel
Prossima serie Marvel in arrivo su Disney+ a partire dall’8
giugno, Ms. Marvel
sarà composta da 6 episodi e avrà per protagonista la giovane
Khamal Khan, una fan degli Avengers e in
particolare di Captain Marvel, la quale vive una vita
piuttosto ordinaria e complessa, fino a quando non scopre di essere
dotata di superpoteri. Ad interpretare la protagonista sarà
l’attrice Iman Vellani e la serie servirà per
anticipare il già annunciato The Marvels, sequel di
Captain Marvel dove Brie Larson
tornerà a vestire il ruolo della supereroina. Particolarmente
attesa, Ms. Marvel promette di introdurre
non solo un nuovo personaggio nell’MCU, ma anche nuovi
contesti e realtà.
Thor: Love and Thunder
Mostratosi finalmente grazie al
recente trailer, Thor: Love &
Thunder è il quarto capitolo della serie di film
dedicati al celebre dio del tuono. Interpretato come sempre da
Chris
Hemsworth, questo nuovo lungometraggio, diretto ancora
una volta da Taika Waititi,
vedrà il divino Thor andare alla ricerca dello scopo della propria
esistenza. Allo stesso tempo, egli si troverà a doversi confrontare
con un nuovo nemico, ovvero Gorr il macellatore di dei,
interpretato da Christian Bale,
e con l’amata Jane Foster, nuovamente interpretata da Natalie Portman
e che assumerà qui l’identità di Mighty Thor.
Atteso per il 6 luglio in Italia, è questo un
altro film particolarmente atteso della Fase 4.
Untitled Halloween Special
Per l’ottobre 2022
arriverà sempre su Disney+ il primo special della Marvel, ovvero un titolo a sé stante la cui durata è
ancora ignota. Ad oggi sappiamo solo che, come suggerisce il
titolo, sarà ambientato nel periodo della festività di Halloween e
avrà come protagonista un certo Jake, il quale tenterà di
proteggere la sua famiglia dopo aver scoperto di essere un lupo
mannaro. Non è chiaro in che modo, ma anche questo titolo si
collocherà all’interno del canone della Fase 4. Questo special sarà
diretto dal compositore premio Oscar Michael
Giacchino e avrà nel cast anche l’attore Gael
Garcia Bernal, in ruolo ancora sconosciuto.
Black Panther: Wakanda Forever
Un altro titolo particolarmente
importante per la Fase 4 sarà Black
Panther: Wakanda Forever. Dalla trama ancora
sconosciuta, il film deve gestire la dolorosa scomparsa dell’attore
Chadwick
Boseman, interprete del protagonista, per il quale si
è scelto di non ricorrere ad un sostituto. Non è quindi chiaro come
e se il personaggio di T’Challa comparirà. Molto più probabile,
stando a quanto trapelato dalla Marvel, è che a
prendere il suo posto sia Shuri, la sorella del protagonista
interpretata da Letitia Wright.
Attualmente atteso per l’11 novembre del 2022,
Black Panther: Wakanda
Forever è dunque ancora un progetto molto segreto, di cui
non si hanno ancora immagini che svelino qualcosa di più di quanto
già noto.
The Guardians of the Galaxy Holiday Special
Il secondo special della Marvel sarà quello dedicato ai Guardiani della Galassia, in arrivo
su Disney+ nel dicembre del
2022 e ambientato dunque presumibilmente durante la
vacanze natalizie. Questo episodio speciale, la cui durata si
aggira intorno ai 40 minuti, è diretto da James Gunn e
vedrà gli attori Chris Pratt,
Zoe Saldana,
Dave Bautista,
Karen Gillian,
Vin Diesel,
Bradley Cooper
e Pom Klementieff
riprendere i rispettivi ruoli. Nulla si sa della trama, che Gunn ha
però definito come una delle sue preferite di sempre. Anche questo
titolo farà parte della Fase 4 e probabilmente anticiperà qualcosa
di quello che si vedrà poi in Guardiani della Galassia vol.
3, atteso per il 2023.
She-Hulk
Un’altra serie particolarmente
attesa è She-Hulk, composta di ben
dieci episodi e incentrata su Jennifer Walters, cugina di Bruce
Banner, la quale guadagna gli stessi poteri dello scienziato in
seguito ad una trasfusione di sangue ricevuta proprio da lui. La
protagonista avrà così modo di diventare una Hulk femminile,
scontrandosi con pericolosi nemici in agguato. Uno di questi, come
confermato, sarà Abominio, interpretato nuovamente da Tim Roth.
Mark Ruffalo
riprenderà invece il ruolo di Bruce Banner, mentre ad interpretare
la protagonista sarà l’attrice Tatiana Maslany. Ad
oggi la serie non ha ancora una data di uscita precisa, ma è certo
che la sua distribuzione avverrà nel 2022.
What If… ? – Seconda stagione
Altro titolo dell’MCU atteso per il 22 è la seconda stagione della
serie animata What If…
?, la quale ci permette di immaginare cosa è
successo in universi alternativi rispetto a quello fino ad ora
conosciuto. La prima stagione ci portava infatti alla scoperta di
cosa sarebbe accaduto se il mondo avesse perso i suoi supereroi più
forti, di come sarebbe stato se Doctor Strange fosse stato malvagio
e come sarebbe stato il mondo se Ultron avesse sconfitto gli
Avengers. Per quanto riguarda la seconda stagione, non si sa quali
versioni alternative prenderanno vita, come ancora ignota è la sua
data di uscita. Presumibilmente, però, questa avverrà nel corso del
2022.
Stefano Accorsi è
uno di quegli attori che ha contribuito a fare grande il cinema e
il mondo del piccolo schermo italiano, grazie alle sua incredibili,
quanto incisive interpretazioni. L’attore, che ha iniziato a
recitare sin da ragazzo, si è sempre distinto per la sua capacità
nell’interpretare i personaggi in maniera profonda e meticolosa,
dimostrandosi versatile e capace di scegliere i ruoli migliori per
la sua persona.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Stefano Accorsi.
Stefano Accorsi: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata
nel 1991 con Fratelli e sorelle, per poi proseguire con
Un posto (1992), Jack Frusciante è uscito dal
gruppo (1996), Vesna va veloce (1996),
Radiofreccia (1998), L’ultimo bacio (2001),
Le fate ignoranti (2001) e La stanza del figlio
(2001). In seguito, recita in Un viaggio chiamato amore
(2002), L’amore ritrovato (2004), Romanzo criminale
(2005), Saturno contro (2007),
Baby Blues (2008), Baciami ancora (2010), La
vita facile (2011) e Ruggine (2011). Tra i
suoi ultimi lavori, vi sono L’arbitro (2013),
Viaggio sola (2013),
La nostra terra (2014), Veloce come il vento
(2016), Fortunata (2017),
Made in Italy (2018),
A casa tutti bene
(2018), Il campione (2019),
La dea fortuna (2019),
Lasciami andare (2020)
e Marilyn ha gli occhi neri
(2021).
2. Ha recitato in diversi
progetti televisivi. Oltre ad aver prestato la propria
carriera di attore per il cinema, l’attore ha partecipato a molti
progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha recitato nella
serie Voci notturne (1995), per poi proseguire con
Come quando fuori piove (2000), Le ragioni del
cuore (2002), Il clan dei camorristi (2013),
1992 (2015), The Young Pope (2016),
1993 (2017), 1994 (2019) e Vostro onore
(2022). Inoltre, ha anche recitato nei film tv Più leggero non
basta (1999) e Il giovane Casanova (2002).
3. È anche doppiatore,
sceneggiatore e regista. Nel corso della sua carriera,
l’attore ha sperimentato anche ambiti diversi, come quello del
doppiatore, prestando la propria voce per i film Emraan
Hashmi (2011) e Il piccolo principe (2015). Inoltre, ha svolto
l’attività di regista e sceneggiatore per il cortometraggio Io
non ti conosco (2013).
Stefano Accorsi: la moglie Bianca Vitali e Latetitia Casta
4. È sposato da qualche
anno. L’attore si è sposato nel novembre del 2015 con
Bianca Vitali, con cui aveva una relazione dal
2013, anno in cui si è separato dalla sua storica compagna
Laetitia Casta. I due hanno circa vent’anni di
differenza e lei, attrice e modella, è la figlia del noto
giornalista Aldo Vitali.
5. Ha avuto una lunga
storia. Prima di sposare la sua attuale moglie, l’attore è
stato fidanzato a lungo con la ex modella ed attrice francese
Laetitia Casta.
I due, infatti, sono stati fidanzati dal 2003 al 2013, anno in cui
si sono detti definitivamente addio. Sui motivi di tale rottura, i
due hanno affermato semplicemente che l’amore che li univa si è
dissolto e che la loro è stata una separazione tutto sommato
pacifica.
Stefano Accorsi: i figli
6. È padre di tre
figli. Dall’unione con la Casta, l’attore è diventato
padre di Orlando, nato nel settembre del 2006, e
di Athena, nata nell’agosto del 2009. Da Bianca,
la sua attuale moglie, invece, è diventato padre di
Lorenzo, nato nell’aprile del 2017, e di
Alberto, nato il 28 agosto 2020.
Stefano Accorsi è su
Instagram
7.Ha un
profilo ufficiale su Instagram. L’attore, come tanti suoi
colleghi, ha deciso di aprire un proprio account Instagram, seguito
oggi da 664 mila persone. L’attore è molto attivo sul social e con
oltre mille posto, le foto che pubblica raccontano la sua vita
artistica, la sua passione per ogni forma d’arte e la voglia di
farne parte. Inoltre, sono molte le foto che lo vedono protagonista
tra momenti di lavoro e momenti di vita quotidiana e di svago.
Stefano Accorsi in Veloce come
il vento
8. È rimasto affascinato
dalla sceneggiatura. L’attore ha dichiarato di essere
rimasto colpito dalla bellezza e dall’accuratezza della
sceneggiatura, ancora più per il fatto che fosse un film di genere
con una storia familiare alle spalle. Egli ha così deciso di
accettare subito il ruolo di Lori De Martino.
9. È stata la sua
interpretazione più difficile. Secondo l’attore, quella di
Veloce come il vento è stata la sua più alta prova
d’attore, tanto da essere dimagrito 12 chili e trovandosi
continuamente a spingersi oltre i propri limiti. Lasciatosi
trasformare anche dal trucco, Accorsi ha raggiunto un aspetto molto
lontano da quello con cui è noto. La passione riposta in questo
personaggio gli ha poi permesso di vincere un David di Donatello
come miglior attore.
Stefano Accorsi: età e
altezza
10. Stefano Accorsi è nato
il 2 marzo del 1971a Bologna, in Emilia
Romagna. La sua altezza complessiva corrisponde a 178
centimetri.
Supereroi come Batman, Superman e
Wonder Woman sono senza dubbio i più noti
dell’universo DC Comics. Questo comprende però una ricchissima
varietà di personaggi spesso poco o per nulla noti, i quali hanno
però a loro volta una storia da raccontare. Tra quelli che sono poi
riusciti ad ottenere un loro adattamento cinematografico vi è il
gruppo noto come I Perdenti. Nel 2010, infatti, questi sono stati
portati sul grande schermo con il film The
Losers (qui la recensione), diretto dal
regista francese Sylvain White e con una
sceneggiatura di Peter Berg (noto
per Hancock) e
James Vanderbilt (noto per The Amazin
Spider-Man).
Ad affascinare tali personalità del
cinema vi è stata in particoalre la natura atipica dei membri del
gruppo Perdenti. Questi non possiedono veri e propri poteri, ma
hanno capacità che li rendono i migliori nel loro campo. Tali
personaggi sono apparsi per la prima volta nel 1969, con
un’ambientazione fissata alla Seconda guerra mondiale. Dal 2003 al
2006, invece, il gruppo è stato aggiornato alla contemporaneità, e
proprio su questa seconda loro versione si basa il film. In
particolare, The Losers adatta gli eventi dei primi due
volumi, Ante Up e Double Down.
Accolto con grande interesse, anche
per via del suo cast di celebrità, The Losers non ha
tuttavia ottenuto il successo sperato, finendo ben presto nel
dimenticatoio. A distanza di un decennio è però un film da
riscoprire, tanto per la stravaganza dei personaggi quanto per la
qualità dell’azione. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e
al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
The Losers: la trama del film
Protagonisti del film sono un gruppo
di soldati delle forze speciali dell’esercito americano, composto
dagli esperti Roque, Pooch,
Jensen e Cougar. A guidarli vi è
Clay, colonnello dai modi di fare stravaganti e
controversi. Dopo aver svolto con profitto una delicata missione
suicida in Bolivia, seguendo le direttive del comandante, un
misterioso uomo che si fa conosciuto semplicemente come
Max, i soldati scelti si rendono conto di essere
divenuti vittime di un pericoloso raggiro. Il loro mandante,
infatti, ha dato ordine di uccidere tutti affinché non vi siano
testimoni che possano raccontare i retroscena della missione.
Per una serie di coincidenze più o
meno fortuite, il gruppo riesce però a salvarsi e, dopo aver finto
la loro morte, si nascondono nel paese senza lasciare tracce. Qui
decidono di assumere il nome di I Perdenti, giurando vendetta per
quel tradimento. Quando la misteriosa Aisha
al-Fadhil offre ai soldati l’occasione di tornare in
incognito in America, in cambio della testa di Max, Clay si vede
costretto ad accettare l’offerta e condurre i suoi uomini in una
missione di vendetta ad alto tasso adrenalinico. Lungo il percorso
incontreranno naturalmente non pochi pericoli, che li
costringeranno a mettere in campo tutte le loro abilità.
The Losers: il cast del film
Come anticipato, ad interpretare i
protagonisti si ritrovano diversi noti attori di Hollywood, alcuni
dei quali celebri per altri film di supereroi. Nel ruolo del
colonnello Franklin Clay, ad esempio, si ritrova Jeffrey Dean
Morgan. L’attore, già noto per avere interpretato il
Comico in Watchmen, affermò di aver avuto meno problemi
con Clay, dichiarando di aver avuto molto più spazio per
l’improvvisazione. Il personaggio, inoltre, aveva un carattere
molto meno nichilista di quello del Comico, cosa molto apprezzata
da Morgan. Accanto a lui, nel ruolo del capitano William Roque vi è
invece Idris Elba, il
quale per il ruolo si è allenato nei combattimenti con il coltello,
acquisendo anche il fisico necessario a poter interpretare
personalmente molte delle sue scene.
Chris Evans,
che l’anno seguente a questo film sarebbe diventato Captain
America, è invece Jake Jensen. L’attore ha particolarmente
apprezzato questo personaggio, il quale gli ha permesso di
cimentarsi con aspetti più comici e scanzonati rispetto a quelli
precedentemente interpretati. Gli ultimi due membri del gruppo,
Pooch e Cougar, sono invece interpretati da Columbus
Short e Oscar Jaenada. L’attrice Zoe Saldana,
celebre per essere Gamora nel Marvel Cinematic Universe, è invece
Aisha al-Fadhil. In preparazione per il ruolo, Saldana ha
partecipato ad allenamenti fisici e nell’uso delle armi.
All’attrice è stato inoltre richiesto di guadagnare un paio di
chili, poiché ci si aspettava che portasse armi in giro per otto
ore al giorno. L’atotre Jason Patric, infine,
interpreta il villain Max.
The Losers: il sequel, il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Nell’adattare i nuovi fumetti
dedicati a questo gruppo di personaggi, gli autori decisero di non
inserire nel film troppi eventi, preferendo lasciarne fuori alcuni
da eventualmente riprendere in un sequel. I produttori e il regista
speravano infatti di poter dar vita ad ulteriori lungometraggi
dedicati a I Perdenti, cavalcando la nascente onda del successo dei
cinecomic. Il film, tuttavia, guadagnò appena 30 milioni al box
office, deludendo dunque ogni aspettativa. A pesare sull’insuccesso
vi è stata anche l’uscita in quel periodo di un film simile quale
A-Team. Dato dunque questo risultato, i produttori
decisero di non dar vita ad un The Losers 2. Liberi da
tale impegno, gli attori protagonisti hanno poi assunto i ruoli da
supereroi per cui sono celebri oggi.
È possibile fruire di
The Losers grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di venerd 22 aprile alle ore
21:00 sul canale 20 Mediaset.
Per la prima volta in Italia, i fan
Marvel potranno vivere un percorso
immersivo di circa 30 minuti attraverso delle stanze ispirate ai
mondi di Doctor Strange e ai momenti più iconici del
film.
La Marvel Multiverse
Experience sarà aperta al pubblico dal 4 all’8 maggio.
Maggiori informazioni in merito alle modalità di prenotazione
gratuita saranno prossimamente disponibili.
Nonostante numerose recensioni
positive, Animali
fantastici: I segreti di Silente non è stato
proprio il grande ritorno del Wizarding World che ci aspettavamo e
che la Warner Bros sperava. Retcon e trame sospese hanno minato la
buona riuscita del film, che comunque riserva alcune sorprese
piacevoli agli affezionati.
Una delle aggiunte più interessanti
che il film fa al Wizarding World è il significato della Fenice
come animale magico dal grande potere. Alla fine de I
Crimini di Grindelwald abbiamo scoperto che Credence è un
Silente e che per questo, secondo Gellert, attira una Fenice a sé.
Questo dettaglio viene ampliato e articolato meglio in questo terzo
film, e ci offre anche un significato più ampio e nobile al fatto
che la squadra di maghi che si spenderà per la sconfitta di
Voldemort, anni più tardi, prenderà il nome di Ordine della
Fenice.
La fenice è sempre stata considerata
una delle creature magiche più potenti del mondo magico. L’amata
fenice domestica di Silente, Fanny, era un personaggio ricorrente a
pieno titolo e ha svolto un ruolo chiave nel salvare la vita di
Harry dal basilisco in Harry Potter e la Camera dei
Segreti.
Grindelwald aveva affermato che la
presenza della fenice intorno a Credence dimostrava che era un
Silente, ma sembra che stesse dicendo una mezza verità, perché in
realtà la fenice continuava a tornare a Credence perché sono
animali che accorrono per fornire forza e conforto a coloro che
stanno morendo.
Questa nuova svolta aggiunge un
potente grado di simbolismo al nome Ordine della
Fenice, perché il nome significa che i membri di questo
gruppo sono coloro che intervengono quando tutto ciò che è giusto e
buono nel mondo rischia di morire. C’è ancora un certo egocentrismo
nella decisione di Silente di dare al gruppo questo nome, ma ha
sicuramente un doppio significato più profondo.
Animali fantastici: I
segreti di Silente è uscito al cinema il 13 aprile,
distribuito da Warner Bros. Alla regia c’è David Yates, mentre alla
sceneggiatura torna JK Rowling, affiancata questa volta da Steve
Kloves, sceneggiatore storico della saga di Harry Potter. Nel cast
del film tornano
Eddie Redmayne, Katherine
Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra
Millere Jude
Law. Nel film fa il suo debutto Mads Mikkelsen nel
ruolo di Gellert Grindelwald.
Animali
fantastici: I segreti di Silente, lungometraggio
diretto da David Yates, riprende la narrazione
dopo i fatti accaduti in ‘Animali Fantastici – I
crimini di Grindelwald’ (2018) in cui viene rivelata
la vera identità di Credence (Ezra
Miller). In questo capitolo l’ascesa di
Grindelwald (Mads Mikkelsen) deve essere
fermata: il suo intento è quello di trasformare il mondo
magico in una platea di ciechi sottoposti e dichiarare guerra al
mondo dei non maghi. Silente (Jude
Law), tuttavia, non può combattere Grindelwald
a causa di un patto di sangue stretto in giovinezza quando
il suo attuale nemico era la persona a lui più cara.
Toccherà dunque a Newt Scamander (Eddie
Redmayne) e alla sua squadra agire per conto
di Silente e impedire che l’inganno e il terrore abbiano la meglio
nell’elezione del nuovo leader del mondo magico.
Il sito
Eaglemoss ha messo in vendita una replica dell’elmo di Jane
Foster in Thor: Love and Thunder.
Oltre a offrirci uno sguardo ravvicinato all’indumento del nuovo
Mighty Thor, il sito offre anche una dettagliata descrizione
dell’oggetto che conferma alcuni elementi della trama del film di
Taika Waititi.
Ecco di seguito l’immagine e la
descrizione dell’oggetto:
“Malata di cancro, l’astrofisica
ed ex fidanzata di Thor, Jane Foster, ha visitato New Asgard e la
sua vita è cambiata per sempre. Misteriosamente, i pezzi rotti di
Mjolnir, il martello del dio del tuono, l’hanno trasformata nel
Potente Thor e le hanno regalato i superpoteri di Thor, per
combattere le minacce interne ed esterne. Brandendo lei stessa il
Mjolnir, è diventata una protettrice divina ed era nato un nuovo
eroe!
Con l’aiuto di Thor, Valkyrie e
dei Guardiani della Galassia, il potente
Thor deve fronteggiare Gorr, il Macellatore di Dei. Con i poteri
divini egli stesso, Gorr ha come scopo quello di liberare
l’universo dagli esseri con poteri divini. Combattendo il cancro
nella sua forma umana e Gorr nella sua forma divina, Jane Foster è
stata coinvolta in un’epica lotta piena di amore e tuoni!”
Thor: Love and Thunder è il
quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà
Jane Foster, interpretata di nuovo da
Natalie Portman, come confermato sabato durante il
panel dei Marvel Studios al
Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 Luglio
2022.
Il film segue Thor (Chris
Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati
fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è
interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr the God
Butcher (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per
combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria
(Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane
Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce
inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor.
Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per
scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e
fermarlo prima che sia troppo tardi.
Taika Waitititornerà alla regia di Thor: Love and
Thunder, un film dei Marvel
Studios dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
HemswortheTessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor
e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame. Nel cast anche Christian
Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di
Dei, e Russell
Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del
progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi
come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
Colin Trevorrow,
regista di Jurassic
World – Il dominio, ha recentemente pubblicato sui
suoi social una nuova mappa a tema denominata “North American
Dinosaur Sightings” che mostra dove si trovano i punti caldi, i
rifugi dei dinosauri negli Stati Uniti, con la legenda sui lati
sinistro e destro della mappa che mostrano quali creature
corrispondono a quali simboli.
La mappa mostra una densità molto
maggiore di dinosauri sulla costa occidentale, con alcuni nel
Midwest e nessuno nel sud o lungo la costa orientale. Dai
un’occhiata alla mappa di Jurassic
World – Il dominio qui sotto:
Jurassic World – Il dominio, il film
In Jurassic
World – Il dominio vedrà sia Chris
Pratt che Bryce
Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a
loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella
Pineda, Jake Johnson e Omar
Sy. Laura
Dern e Sam
Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che
avevano in Jurassic
Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan
Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta
nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe
originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff
Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic
World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta
in Jurassic World:
Il Regno Distrutto.
Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla
Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in
tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e
determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i
predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le
creature più temibili della storia.
A causa di un comportamento
inappropriato di Bill Murray è stata interrotta la produzione
di Being Mortal, film che segna l’esordio alla
regia di Aziz Ansari e che fa parte anche del
cast. Il film è basato sul libro di saggistica Being Mortal:
Medicine and What Matters in the End di Atul
Gawande, che è stato anche trasformato in un documentario
nominato agli Emmy nel 2015.
La produzione del film è iniziata il
28 marzo ed era a metà delle riprese principali prima che venisse
interrotta bruscamente a causa di un reclamo sul set. Molte
produzioni negli ultimi tempi hanno dovuto gestire situazioni del
genere. Lo stesso Ansari ha recentemente ricevuto delle accuse di
cattiva condotta, ma sembra che a quanto pare sia stato il
comportamento di Bill Murray a causare la chiusura di Being
Mortal.
In un’esclusiva, Deadline riporta
che Murray è sotto inchiesta per una denuncia presentata contro di
lui per comportamento inappropriato e la produzione di
Being Mortal è stata ufficialmente sospesa. La
produzione è stata interrotta da lunedì con la denuncia presentata
la settimana precedente. I dettagli specifici della denuncia non
sono noti e non è chiaro al momento cosa risulterà dalle
indagini.
Murray ha avuto una storia di
presunti problemi con i suoi colleghi e ha la reputazione di essere
una persona difficile con cui lavorare, con molte storie riportate
da attori e registi, tra cui Harold Ramis e
Scarlett Johansson, che non
andavano d’accordo con lui durante le produzioni. In particolare,
Lucy Liu ha parlato del trattamento riservatole da
Murray durante le riprese di Charlie’s Angels. Ci
sono state anche segnalazioni secondo le quali Murray ha minacciato
o commesso abusi fisici sui set, con un produttore che ha affermato
che Murray ha minacciato di lanciarlo attraverso un parcheggio.
Con l’indagine in corso, il tempo
dirà se emergeranno dettagli dietro la denuncia e cosa potrebbe
accadere a Murray di conseguenza. Mentre la situazione è in fase di
valutazione, non è assolutamente chiaro quali saranno i passi da
compiere. L’uscita di Being Mortal è prevista per
il 2023, ma non è chiaro quando riprenderà la produzione e se
Murray ne farà parte.
In una recente intervista per il
libro The Art of the
Batman (come riportato da
ComicBook), James Chinlund, rpoduction
designer di The
Batman, ha svelato alcune delle sue ispirazioni
per il design del film, in particolare per il nuovo look
dell’iconica Batcaverna.
In The
Batman, la Batcaverna sembra essere costruita
all’interno di un terminal ferroviario abbandonato sotto la Wayne
Tower. Secondo Chinlund, questa idea è nata da una
famosa leggenda metropolitana su New York City. Come dice il mito,
c’è una stazione ferroviaria sotterranea al Waldorf Astoria e
presumibilmente, se il Presidente è in visita, c’è sempre un treno
lì pronto a scortarlo in salvo in caso di emergenza. Chinlund ha
ammesso di “aver sempre amato quell’idea” e ha pensato che, poiché
i Wayne erano così ricchi e potenti, avrebbero probabilmente
costruito un terminale simile sotto la loro torre.
“Se la [famiglia] Wayne avesse costruito questa torre negli
anni ’20, cosa ci sarebbe sotto che potesse offrire l’opportunità
di una grotta? C’è una stazione ferroviaria sotterranea al Waldorf
Astoria di New York. Il mito è che ci sia un treno parcheggiato lì
tutto il tempo, e l’idea è che ogni volta che il presidente è in
città, se c’è un’emergenza e deve andare fuori città, potrebbero
portarlo attraverso questo tunnel segreto al Waldorf e portarlo
fuori città con discrezione. Ho sempre amato quell’idea e ho
pensato che fosse così romantico, quindi ho pensato all’idea che se
tu fossi i Wayne e avessi creato questa città, probabilmente
avresti avuto il tuo terminal dei treni segreto sotto la
torre”.
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Nonostante i suoi numerosi attori
chiave, la storia principale del film sarà incentrata sul viaggio
personale di Doctor Strange nel MCU. Secondo Sam
Raimi, gli eventi del sequel insegneranno allo stregone
“a lasciar andare un po’. Che non si tratta solo di lui [e] che
può fidarsi degli altri”. Ecco cosa ha dichiarato alla stampa
a Berlino all’inizio del tour di presentazione del film:
“È cresciuto un po’ nel corso
dei film degli Avengers, ho visto. Penso che all’inizio di questo
film sia una persona molto sicura di sé – forse troppo – che sente
di essere il migliore, in controllo di tutte le decisioni. È più
sicuro così… Ha più fiducia in se stesso, e non tanto negli altri.
E penso che in questa storia, in questo piccolo capitolo della sua
vita, impari a lasciarsi andare un po’. Che non si tratta solo di
lui [e] che può fidarsi degli altri”.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Netflix è la
principale piattaforma di streaming per gli adattamenti di fumetti
e graphic novel e si dice che il 2022 sarà un anno importante per
il lancio di alcune di queste colorate trame dal mondo della
narrativa. I franchise Marvel
e DC si sono essenzialmente accaparrati la maggior
parte dei progetti più attesi del cinema e della televisione e, con
il trasloco della Marvel
verso Disney+,
Netflix si
sta avvicinando in maniera inedita al mondo dei fumetti e delle
graphic novel.
BRZRKR (Boom! Studios)
Keanu
Reeves ha co-scritto questo fumetto dalla grafica
mozzafiato nel 2021 e ha già firmato per produrre e recitare in un
prodotto Netflix ispirato
alla sua prima incursione nella scrittura per il popolare medium.
Inoltre, darà anche la voce al personaggio protagonista in un
progetto anime di Netflix.
La serie di 12 numeri segue un uomo
conosciuto solo come B., per metà mortale e metà dio, condannato a
vivere una sanguinosa esistenza di lavoro sporco per il governo
degli Stati Uniti, con l’obiettivo finale di scoprire come e perché
è diventato un immortale e in che modo potrebbe finalmente porre
fine a questa vita interminabile e angosciosa. Quasi tutti sanno
già che Reeves eccelle nel ritrarre antieroi
torturati che hanno a che fare con un ambiente carico di violenza,
e un prodotto di questo tipo sembra proprio il suo genere.
American Jesus (Millarworld)
Netflix ha
acquisito i diritti dell’ampio catalogo di lavori dello scrittore
di fumetti scozzese Mark Millar nel 2017, compresa
questa rivisitazione fantasiosa della reincarnazione di Gesù
Cristo. Nella serie, un ragazzo di 12 anni si scopre infatti Gesù
Cristo quando si rende conto che può trasformare l’acqua in vino,
guarire i malati e potenzialmente anche resuscitare i morti.
Anche se il concetto di base
potrebbe risultare controverso, l’idea di una action-comedy
multilingue che affronta un potenziale Armageddon
e tutti i tropi che ne derivano potrebbe dimostrarsi una fantastica
esperienza di binge-watching tra i molti spettacoli Netflix basati sui
fumetti.
The Magic Order
(Image/Millarworld)
Le
piattaforme sono state in lungo e in largo alla ricerca di una
serie a episodi del tipo
Harry Potter,
e l’opera di
Millar
del 2018
The Magic Order
sembra essere la più congeniale a questo proposito. Infatti,
nell’acclamata serie di fumetti una congrega segreta di cinque
diverse famiglie di maghi e streghe gareggia per mantenere il mondo
al sicuro da minacce soprannaturali e ultraterrene.
I loro membri, guidati dalla
famiglia Moonstone, si trovano minacciati quando
alcuni di loro vengono presi di mira e assassinati, il che spinge
gli altri a scoprire l’identità dell’assalitore sconosciuto e
rintracciarlo. Le proposte più orientate verso il pubblico adulto
di Netflix
potrebbero essere la scelta perfetta per i personaggi
fanta-criminali di Millar che amalgamano I Soprano
e Harry Potter, una sorta di Re
Lear con le bacchette magiche.
Grendel (Dark Horse)
I
fan dello scrittore
Matt Wagner
hanno atteso a lungo un adattamento della sua più significativa
creazione,
Grendel.
Originariamente concepito nello stile delle opere noir europee
come
Diabolik,
Wagner ha sviluppato il personaggio nel corso di molti anni.
L’opera presenta sia protagonisti che antagonisti che assumono il
mantello e l’identità di
Grendel
e che vanno dagli originali
Hunter Rose
e
Christine Spar
a
Orion Assante
e il paladino cyborg
Grendel-Prime:
ciò che li accomuna è che, quasi invariabilmente, coloro che
assumono il ruolo di
Grendel
incontrano una sorta di tragedia alla fine della storia.
La nuova serie di Netflix è
presumibilmente basata sulla serie originale con Hunter
Rose, con Abubakr Ali nel ruolo
principale, e dovrebbe essere un’avvincente rivisitazione del
vigilante oscuro e grintoso.
The Umbrella Academy Stagione 3
(Dark Horse)
La
già popolarissima serie di Netflix è stata un
successo di pubblico, che ci si aspetta continui anche con questa
terza stagione in arrivo. Con personaggi del calibro di
Elliot Page nei panni di Victor
Hargreeves, Kate Walsh come The
Handler, e Mary J. Blige come Cha
Cha, la serie action-comedy è basata su una famiglia di
fratelli supereroi adottati, che si riuniscono dopo una lunga
separazione per risolvere il mistero della morte del padre e,
naturalmente, affrontare le incombenti apocalissi viaggiando nel
tempo.
Si dice che la terza stagione sarà
poco diversa in termini di azione, portata e risate comiche, e
annuncia l’arrivo di The Sparrow Academy, squadra
contrapposta alla sempre scompigliata famiglia
Hargreeves.
Bone (Image)
Per
molto tempo i fan dei fumetti hanno sperato in un adattamento di
questa leggendaria serie tra la comedy e il dark fantasy,
vincitrice dei premi
Eisner
e
Harvey,
e originariamente auto-pubblicata da
Jeff Smith
e acquistata in seguito dalla
Image Comics.
L’adattamento di Netflix si dice
sarà una serie animata per bambini e ragazzi, che segue le continue
buffonate di Fone Bone e dei suoi cugini, che
finiscono per perdersi in una valle fatata mentre cercano di
tornare alla loro città natale di Boneville, il
tutto mentre sono inseguiti da ratti e dall’antagonista principale
Lord of Locusts. La serie è stata acclamata dalla
critica, con la rivista Time che l’ha definita
la migliore graphic novel per tutte le età mai
prodotta, e il reparto animazione di Netflix le renderà
sicuramente giustizia.
The Sandman (DC)
Non
sorprende che questo adattamento sia quello che i fan dei fumetti
attendono di più, dato che l’opera magna di
Neil Gaiman
è rimasta a lungo nel limbo della pre-produzione, con gli studios e
Gaiman stesso riluttanti ad adattare una saga così pregna di
mitologia e contenuti per adulti.
Il racconto narra la storia di
Morpheus, divinità che incarna la personificazione
del sogno e della realtà e naviga attraverso il tempo e la storia
stessa come un’entità guidata dalle sue lotte esistenziali
interiori. Anche se il concept dell’opera ha faticato a trovare una
degna traduzione cinematografica, Netflix ha
saggiamente optato per farne una serie televisiva a più stagioni,
con Gaiman che supervisiona personalmente il
processo, il che garantirà sicuramente una visione intensa e
coinvolgente.
Fabio De Luigi è
uno di quegli attori che ha dato un nuovo respiro al cinema
italiano, grazie a delle interpretazioni notevoli e alla sua
versatilità. L’attore ha fatto molta gavetta in televisione, prima
di arrivare al cinema, tanto da conquistare sin da subito gli
spettatori per la sua innata simpatia e per il fatto di far ridere
una grande fetta di pubblico con le sue imitazioni.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Fabio De Luigi.
2. Ha lavorato molto in
televisione. A fianco alla sua carriera cinematografica,
l’attore ha lavorato spesso per il piccolo schermo, apparendo in
programmi come Mai dire gol (1999), Mai dire Talk
(2000), Mai dire domenica (2000-2004), Mai dire Grande
Fratello (2000-2012), Festivalbar (2005), Mai
dire lunedì (2005), Mai dire martedì (2007), Le
Iene (2008-2009), All Stars (2010), Laura &
Paola (2016) e Facciamo che io ero (2017). Inoltre, è
stato protagonista della sitcom Love Bugs (2004-2005). Nel
2021 ha recitato nella miniserie Ridatemi mia moglie.
3. È anche regista e
sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha
vestito anche panni diversi da quelli dell’interprete. Infatti, ha
spesso ricoperto il ruolo di sceneggiatore, partecipando alla
stesura dello script dei film Ogni volta che te ne vai
(2004), La peggior settimana della mia vita (2011), Il
peggior Natale della mia vita (2012) e Tiramisù.
Inoltre, ha effettuato la sua prima esperienza di regista,
dirigendo proprio il film Tiramisù. Nel 2022 porterà
invece al cinema il suo nuovo film da regista, Tre di
troppo.
Fabio De Luigi: la moglie e i
figli
4. Ha una compagna da molti
anni. L’attore non si è mai sposato: tuttavia, è impegnato
da molti anni con la stessa donna. Infatti, dal 1998 è impegnato
con l’attrice serbocroata Jelena Ilic, conosciuta
ad una cena tra amici in comune.
5. È padre di due
figli. Dall’unione con la sua compagna, l’attore è
diventato padre di due bambini: infatti, nel 2007 è diventato padre
per la prima volta di Dino, mentre nel 2011 è
diventato di nuovo genitore di Lola.
Fabio De Luigi è Olmo a Mai
dire Gol
6. Ha interpretato un
personaggio ormai iconico. Agli inizi della sua carriera,
l’attore ha dato vita ad un personaggio diventato iconico come
Olmo, lo pseudo cantante che si atteggia da artista di successo,
oltre che di Don Giovanni, nato durante la trasmissione Mai
dire Gol.
7. Ha inciso un
disco. Verso la fine del 2001, l’attore ha inciso l’album
Olmo & Friends, una raccolta di tutti i brani eseguiti dal
suo personaggio, con la partecipazione della collega Paola
Cortellesi.
Fabio De Luigi, i suoi personaggi e
Iginio Massari
8. Ha interpretato molti
personaggi di successo. Nel corso della sua carriera, e in
particolar modo durante la trasmissione comico Mai dire
Gol, l’attore ha interpretato personaggi diventati molto
iconici. Oltre a Olmo, ha interpretato Medioman,
l’Ingegner Cane, Bum Bum Picozza, Carlo Lucarelli,
Guastardo, Petunio, Demo Morselli, il Ministro Calderoli, il
pagliaccio Baraldi e Michael Bublé.
9. È noto per alcune celebri
imitazioni. Oltre ai personaggi più famosi, l’attore ha
anche impersonato diversi concorrenti del Grande Fratello, come
Patrick Ray Pugliese e Filippo Nardi. Una delle sue imitazioni più
celebri e divertenti, però, è quella di Iginio
Massari, il celebre pasticciere, impersonato durante
alcuni programmi televisivi.
Fabio De Luigi: età e altezza
10. Fabio De Luigi è nato
l’11 ottobre del 1967a Santarcangelo di Romagna,
in Emilia Romagna. La sua altezza complessiva corrisponde
a 180 centimetri.
Lightyear
– La vera storia di Buzz, la nuova avventura
Disney e Pixar che racconta le origini dell’eroe che ha ispirato il
giocattolo di Toy Story, segue il leggendario Space Ranger
dopo essere rimasto bloccato su un pianeta ostile a 4,2 milioni di
anni luce dalla Terra insieme al suo comandante e al loro
equipaggio. Mentre Buzz cerca di trovare un modo per tornare a casa
attraverso il tempo e lo spazio, si uniscono a lui un gruppo di
ambiziose reclute e il suo irresistibile gatto robot di compagnia,
Sox. L’arrivo di Zurg, una presenza imponente con un esercito di
robot spietati e un fine misterioso, complica le cose e mette a
rischio la missione.
Nella versione italiana del film,
l’attrice Esther Elisha si unisce al cast di voci
nel ruolo di Alisha Hawthorne, comandante e migliore amica di Buzz
Lightyear. Alberto Malanchino e Ludovico Tersigni prestano le
proprie voci rispettivamente allo Space Ranger Buzz Lightyear e a
Sox, il suo gatto robot di compagnia. Lightyear –
La vera storia di Buzz arriverà il 15 giugno
nelle sale italiane.
Lightyear –
La vera storia di Buzz è diretto da Angus MacLane
(co-regista Alla Ricerca di Dory) ed è prodotto da Galyn
Susman (Toy Story: Tutto un altro mondo). La colonna
sonora del film è firmata dal premiato compositore Michael
Giacchino (The
Batman, Up).
Prima di vincere il premio Oscar
come miglior attore nel 2014, Matthew McConaughey
era noto per diverse commedie sentimentali, molte delle quali hanno
concretamente contribuito alla sua popolarità mondiale. Tra queste
vi è A casa con i suoi, film diretto nel
2006 da Tom Dey, noto autore di film d’azione. Al
centro della storia vi è un trentacinquenne senza alcuna intenzione
di lasciare la casa dei suoi genitori, continuando così a condurre
una vita spensierata e priva di grandi responsabilità.
La pellicola è il remake
statunitense della francese Tanguy, un termine divenuto
sinonimo di quegli adulti che non vogliono sentirsi tali e
continuano a vivere con i propri genitori. Dato il grande successo
ottenuto in patria, il film attirò da subito le attenzioni dei
produttori americani, che ne acquisirono i diritti per dar vita ad
un rifacimento. Fu infine la Paramount ad aggiudicarsi tale
opportunità, dando vita ad un film divertente e ricco di buoni
sentimenti.
Arrivato in sala il film si affermò
infatti come un campione di incassi, capace di attrarre un pubblico
di tutte le età. A fronte di un budget di circa 50 milioni di
dollari, A casa con i suoi arrivò infatti ad un risultato
di box office pari a 130 milioni, divenendo una delle commedie di
maggior successo dell’anno. Proseguendo qui nella lettura si
potranno scoprire ulteriori dettagli legati alla trama e al cast
del film. Infine, si elencheranno anche le piattaforme dove è
possibile ritrovare il titolo in streaming.
A casa con i suoi: la
trama del film
Protagonista del film è
Tripp, un trentacinquenne di successo, di
bell’aspetto e con una passione per le belle donne. La sua è una
vita pressoché perfetta, divenuta tale anche grazie ad una serie di
responsabilità che egli ha deciso di non assumersi. Tripp, infatti,
vive ancora felicemente in compagnia dei suoi genitori
Al e Sue, i quali però sono ormai
esasperati da questa situazione. Desiderando di vedere il figlio
trovare finalmente la propria indipendenza, i due decidono su
consiglio di alcuni amici di rivolgersi ad una professionista delle
relazioni familiari. Questa è Paula, giovane e
seducente, la quale è convinta che gli uomini che non lasciano il
nido materno soffrano di scarsa autostima.
Il suo compito sarà dunque quello di
affiancarsi a Tripp, aiutandolo a trovare ciò che gli manca per
raggiungere la più completa realizzazione di sé, grazie alla quale
potrà poi ottenere la propria indipendenza. A frenare le intenzioni
di lei, tuttavia, vi è il fatto che Tripp non sembra affatto
corrispondere al profilo di uomini in cui si è sempre imbattuta.
Paula dovrà allora cercare di conoscere meglio l’uomo in questione,
tentando di capire le vere motivazioni dietro la sua scelta. Piano
piano, quello che inizialmente doveva essere un semplice lavoro
diventa però sempre più coinvolgente dal lato sentimentale.
A casa con i suoi: il cast
del film
Per dar vita ai protagonisti del
film, i produttori si impegnarono a ricercare i migliori interpreti
comici del momento, assicurandosi anche una certa chimica di coppia
tra gli interpreti di Tripp e Paula. Questi due personaggi erano
stati originariamente scritti per gli attori Zach
Braff, noto per la sit-com Scrubs, e
Amanda Peet. I due però non poterono ricoprire le
rispettive parti e causa di altri impegni. Vennero allora
considerati diversi altri attori, ma ad ottenere il ruolo furono
infine Matthew
McConaughey e Sarah Jessica
Parker. I due, già noti per diverse altre commedie,
avevano già recitato insieme in un episodio di Sex and the
City, sfoggiando la chimica di coppia ricercata dai
produttori.
Nel film sono poi presenti diversi
noti attori di Hollywood come Zooey
Deschanel, celebre per il film 500 giorni
insieme, la quale interpreta Kit, la coinquilina di Paula. Il
candidato all’Oscar Bradley
Cooper è invece Demo, e insieme a Justin
Bartha nei panni di Ace sono i due migliori amici di
Tripp. Ad interpretare la madre del protagonista, Sue, è invece
Kathy
Bates, vincitrice del premio Oscar per il film
Misery non deve morire. Il padre di Tripp, Al, è invece
interpretato da TerryBradshaw,
noto ex giocatore di football americano. Il ruolo era stato
originariamente affidato al celebre Robert Duvall,
il quale dovette però poi rinunciare al ruolo.
A casa con i suoi: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film è
possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
A casa con i suoi è infatti disponibile
nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play,
Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto
un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì
21aprile alle ore 21:25
sul canale Nove.