Se Black Panther:
Wakanda Forever ha concluso la Fase 4 del MCU, ci avviciniamo adesso allo
step successivo, la Fase 5 di questo complesso e articolato
universo che ormai ci viene raccontato dal 2008 e che sarà aperta
da
Ant-Man and the Wasp: Quantumania, al cinema
in Italia dal 15 febbraio.
Ma come mai il terzo film
con Ant-Man è stato scelto per aprire la Fase 5? A rispondere a
questa domande c’è Kevin Feige, che ha preso parte insieme
al cast principale del film e al regista Peyton Reed, alla
conferenza stampa mondiale.
“Volevamo dare il via
alla Fase 5 che avrebbe presentato al mondo molti nuovi eroi. E
quindi abbiamo pensato di cominciare con dei personaggi che il
pubblico già conosce e ama. Abbiamo parlato della famiglia e questo
concetto va di pari passo con la vulnerabilità e relatività. E poi,
chi meglio del più grande cattivo che i Vendicatori abbiano mai
incontrato poteva diventare la minaccia per questa famiglia? Come
l’avrebbero getta loro? Lo impariamo nel corso del film: Janet non
solo ha gestito questa minaccia, ma se ne è occupata per decenni. E
devo dire, in termini di trilogia, sin dal primo Ant-Man quando in
un flashback si vedeva la Wasp originale, è sempre stato il nostro
sogno approfondire quel personaggio e farlo interpretare da
Michelle Pfeiffer. E ora che questo sogno è realizzato, continuo a
pensare a quelle prime scene del primo Ant-Man e al fatto che
questi personaggi straordinari ora si trovano a fronteggiare una
minaccia multiversale spaventosa: Kang.”
Ed eccolo, Kang il
Distruttore, interpretato in tutto il suo carisma e la sua possanza
da Jonathan Majors, visto già in Loki e ora
tornato nei panni di una variate diversa, forse più consapevole,
sicuramente più minacciosa.
“La preparazione per
il villain dipende dall’eroe che affronta – esordisce Majors – e
dipende da chi è il mio regista. Perché come antagonista, io seguo
quello che fa l’eroe e agisco di conseguenza. In questo caso, ho
avuto diversi personaggi con cui confrontarmi e questa è stata la
parte divertente. Credo che per costruire un cattivo convincente
devi conoscere chi sono le persone contro cui lui combatte, sapere
chi sono, sapere cosa li spinge ad agire, quali sono i loro sogni e
i loro obbiettivi. In Loki, ad esempio, ho a che fare con Tom e con
il suo personaggio, e la proposta di partecipare a quella serie mi
è arrivata durante il lockdown, quindi ho avuto davvero il tempo di
guardare tutto ciò che aveva fatto Loki. E poi, dopo che ho fatto
Loki mi sono dedicato a Paul Rudd. E poi ovviamente mi sono
confrontato con il regista e il produttore, ma devo conoscere prima
questi personaggi e partire sempre dai fumetti.”
E, anche se le
aspettative più alte del film sono rivolte all’esordio di Kant nel
MCU, sappiamo che il protagonista assoluto è sempre lui,
Paul Rudd, che dà corpo a Scott Lang, l’eroe / uomo
comune che vuole più di ogni altra cosa essere un papà.
“E’ quello che
davvero vuole, sapete, è felice di essere finalmente con Cassie e
per lui questo stato rappresenta una specie di normalità. Il
personaggio è sicuramente cresciuto tantissimo nel corso degli anni
e da che era uno scapestrato è stato trascinato in questo gruppo di
eroi con abilità particolari. È stato trascinato in questa guerra
contro Thanos, pur non avendo abilità innate. Questo film ce
lo mostra dopo gli eventi di Endgame ed è come se stesse facendo un
tuo della vittoria. Ha scritto un libro di memorie sulla sua
esperienza con i Vendicatori, ed ora vorrebbe passare un po’ di
tempo a fare il papà, ma ora Cassie è più grande, ha le sue idee e
lui non è pronto ad affrontare questo.”
Ma Ant-Man non sarebbe
lui se non avesse al suo fianco Wasp, che ancora una volta ha il
carisma di
Evangeline Lilly: “Non è cresciuta coltivando
molte relazioni, in vita sua, e nel corso di questo film ha
percorso una parabola molto ampia. Ha riparato la relazione con suo
padre, ha ritrovato la madre da tempo perduta, si è follemente
innamorata di Scott ed è diventata matrigna di Cassie. E quindi ora
ha una vita ricca e piena di relazioni e affetti. Sta cercando di
prendere tutto questo amore e aiutare le persone ma c’è un intoppo.
Ha sempre fantasticato di ritrovare sua madre, pensando di trovare
in lei un’amica e una confidente, ma la verità è che la madre che
ritrova è molto restia a confidarsi, per cui non è proprio come se
lo era immaginato.”
Della famiglia di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania fanno parte
ovviamente anche Hank Pym e Janet Van Dyne, ovvero
Michael Douglas e
Michelle Pfeiffer, che tornano nei loro personaggi con
grande stile. In particolare, se Douglas ci tiene a sottolineare
quanto la sua presenza nei film Marvel sia piacevole, visto che ha
sempre partecipato a film vietati, e in questo caso può essere
guardato anche dai bambini, Pfeiffer ha la possibilità di esplorare
di più un personaggio che fino a questo momento non era stato molto
conosciuto, dal momento che il Regno Quantico è un posto in cui lei
è rimasta intrappolata per 30 anni e quindi lo conosce bene,
diventando un po’ la guida del gruppo attraverso le insidie di quel
luogo sconosciuto.
New entry e
scommettiamo rappresentante del futuro del MCU, Kathryn Newtons interpreta
una adolescente Cassie Lang, un sogno che si avvera per la giovane
interprete che sin da bambina, da quando ha visto il primo Iron
Man, nel 2008, ha sognato di diventare uno degli eroi di questo
universo.
La famiglia di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania aspetta
tutti i fan del MCU al cinema a partire dal 15 febbraio, ricordando
a tutti di “tenere d’occhio il piccoletto”, che spesso può
riservare le sorprese più grandi.
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