Dopo otto episodi emozionanti, la
seconda stagione di
The Walking Dead: Dead City è finalmente giunta al
termine e ci sono molti aspetti da approfondire riguardo
all’avventura di Maggie e Negan a Manhattan. Dopo che la
Dead City stagione 1 si è conclusa con Maggie che ha
liberato Hershel in cambio di Negan, la serie ha accennato al fatto
che la loro rivalità sarebbe continuata nella seconda stagione.
Maggie aveva ancora dei conti in sospeso con l’assassino di suo
marito, e Negan aveva molti motivi per sentirsi offeso dalla donna
che lo aveva tradito, ma i loro percorsi sono rimasti separati
per gran parte della seconda stagione. Tuttavia, tutto è cambiato
con l’episodio finale.
Maggie ha iniziato “If History Were
a Conflagration” sotto la custodia della Dama, ma è stata
rilasciata dopo aver promesso a Hershel che avrebbe ucciso Negan in
modo che potessero finalmente superare il trauma che lui aveva
causato. Nel frattempo, Negan si preparava allo scontro con la
fazione di Bruegel, mentre il gruppo di criminali era impegnato in
una silenziosa lotta di potere con i Burazi per il controllo delle
operazioni di estrazione del metano a Manhattan. Con molti altri
fattori in gioco, il finale della seconda stagione di Dead
City ha affrontato la faida tra Maggie e Negan mettendoli l’uno
contro l’altro un’ultima volta, ma il loro scontro non è andato
come molti fan si sarebbero aspettati.
Perché Maggie non ha ucciso
Negan nel finale della seconda stagione di The Walking Dead: Dead
City
Nonostante sia uno dei due
personaggi principali dello spin-off, il ruolo di Maggie nella
seconda stagione di Dead City è stato piuttosto passivo,
dato che inizialmente non voleva recarsi a Manhattan, ma il finale
l’ha messa nuovamente contro Negan, che però ha rifiutato di
uccidere il suo nemico di lunga data. Considerando l’importanza
di Negan per la serie, non è una grande sorpresa che Maggie abbia
mostrato pietà, soprattutto perché l’ultimo scontro tra i due
non era il primo. Tuttavia, la posta in gioco era senza dubbio più
alta che mai e la motivazione di Maggie andava oltre la semplice
vendetta.
Il tradimento di Negan era uno dei
motivi per cui la Dama era quasi morta, quindi non sorprende che
volesse sbarazzarsi dell’ex leader dei Salvatori. Inoltre, Hershel
era tormentato da ciò che l’ex cattivo aveva fatto a suo padre,
quindi ha chiesto a Maggie di uccidere Negan nel finale della
seconda stagione di Dead City. Maggie ha accettato, in parte
per chiudere quel difficile capitolo della sua vita e in parte per
riaccendere il rapporto con suo figlio. Di conseguenza, si è recata
alla base operativa dei Burazi ed è arrivata proprio mentre Negan
stava tornando alle sue vecchie abitudini.
Ha costretto Bruegel e Perlie a
inginocchiarsi prima di eseguire il suo classico gioco “ambarabà
ciccì coccò” per decidere chi uccidere per primo. Nonostante la
scelta fosse caduta su Perlie, ha deciso invece di uccidere
Bruegel, costringendolo a respirare del metano prima di dargli
fuoco alla bocca. È stato un destino brutale che ha suggerito che
la personalità malvagia di Negan fosse tornata nello spin-off di
The Walking Dead, mentre Maggie
assisteva a tutto. Negan aveva intenzione di uccidere anche Perlie,
ma il maresciallo è riuscito a fuggire, dando vita a un’intensa
sequenza di caccia.
Maggie ha capito perché Negan
era ricaduto nella malvagità e ha deciso che risparmiarlo e andare
avanti insieme era l’unica strada da seguire.
Prima che potesse uccidere
Perlie, che una volta gli aveva salvato la vita, Negan è stato
pugnalato da Maggie, che ha poi raccolto la sua mazza da
baseball e lo ha inseguito attraverso l’edificio. Negan si è
trascinato nelle celle sotterranee dove ha cercato di controllare
Ginny, solo per scoprire che era morta e si era trasformata in uno
zombie. Con il suo acerrimo nemico debole, vulnerabile e con il
cuore spezzato, Maggie ha avuto la possibilità di finirlo, ma ha
rifiutato.
Capì perché Negan era ricaduto
nella malvagità e decise che risparmiarlo e andare avanti insieme
era l’unica strada da seguire.
Se non fosse stato per la morte di
Ginny, Maggie avrebbe sicuramente vendicato Negan. Tuttavia, la sua
decisione suggerisce che potrebbero finalmente essersi lasciati il
passato alle spalle e, anche se non diventeranno mai amici, la loro
faida sembra essere finita ora che saranno costretti a lavorare
insieme per andare avanti.
Cosa ha causato la morte di
Ginny
Dato che la morte di Ginny è
stata un punto di svolta importante nel finale, è importante
capire cosa ha causato la sua morte, considerando che è avvenuta
fuori dallo schermo. Durante la stagione 2, episodio 5, si temeva
che Ginny fosse stata morsa da uno zombie, ma in realtà la sua
ferita era stata causata da un oggetto con cui era stata trafitta
mentre combatteva contro i vaganti. È riuscita a mettersi in salvo,
ma ha tenuto segreta la ferita, che ha portato a un’infezione. Dopo
aver finalmente affrontato Negan per l’omicidio di suo padre, ha
puntato la pistola rubata contro di lui, ma è presto collassata,
spingendo Negan a cercare di salvarla.
Nonostante l’odio di Ginny verso
Negan, i due avevano ancora un legame quasi familiare, con Negan
che la vedeva come una figlia. Di conseguenza, ha rischiato la vita
e ha combattuto in un ospedale infestato dagli zombie per trovare
le provviste che potevano salvarle la vita nel penultimo episodio
della seconda stagione. Dopo averla collegata a una macchina, Negan
veglia su di lei fino al momento di affrontare Bruegel e i suoi
uomini, quando lascia Ginny da sola. Purtroppo, senza nessuno che
la sorvegli e senza cure mediche adeguate, la giovane donna finisce
per soccombere alle ferite.
Ginny e Bruegel sono stati gli
unici personaggi ricorrenti a morire nel finale della seconda
stagione di The Walking Dead: Dead City.
È stata una rivelazione straziante
vedere il suo corpo zombificato avvicinarsi alla porta della cella
mentre era ancora attaccato alla macchina. Negan l’ha pugnalata
alla testa con grande commozione, pieno di rimpianto per averla
lasciata sola nei suoi ultimi istanti. Per quanto parte della colpa
possa essere attribuita a Negan per averla trascurata mentre
combatteva, non c’era nulla che potesse fare per salvarla senza un
medico, portando a una delle morti più tragiche di The Walking
Dead degli ultimi anni.
Come Negan e i Burazi hanno
sconfitto Bruegel
Sebbene Bruegel e la sua fazione
fossero arrivati alla chiesa dei Burazi per negoziare, entrambi i
gruppi avevano l’unico intento di combattere l’altro.
Sfortunatamente per Bruegel, Negan era un passo avanti al cattivo.
Come regalo di benvenuto, Negan ha offerto a Bruegel e alla sua
gente un buffet con abbondanza di cibo fresco. La scena sembrava
riferirsi a una storia raccontata dal croato all’inizio della
stagione su come Negan avesse organizzato un banchetto per un
gruppo nemico pieno di veleno, ma Bruegel ha gentilmente rifiutato
il cibo, dicendo che avrebbe aspettato mentre Negan e i Burazi
mangiavano.CorrelatiSimon ha tradito Negan in The Walking Dead
stagione 8 – Ora Negan sta facendo lo stesso con un altro
cattivoSimon ha tradito Negan in The Walking Dead stagione 8, e ora
Negan sta facendo lo stesso con un altro cattivo in The Walking
Dead: Dead City stagione 2.
Con grande sorpresa del cattivo,
Negan e i suoi uomini si sono gustati il cibo prima di rovesciare
il tavolo, rivelando un gruppo di vaganti nascosti sotto. Dopo
aver consegnato le armi all’ingresso, la maggior parte
dell’esercito di Bruegel è stata sopraffatta quando i Burazi hanno
dato fuoco alla chiesa con lanciafiamme e benzina, senza
lasciare loro alcuna via di fuga. Tuttavia, Perlie è riuscito a
rompere la statua che Bruegel aveva portato in dono e che era piena
di armi, dando alla fazione la possibilità di contrattaccare. Ci
sono state vittime da entrambe le parti, ma Bruegel ha presto
acquisito un lanciafiamme, inseguendo Negan fino alle celle.
Mentre il personaggio di Kim Coates
pensava di avere il sopravvento, Perlie lo affrontò, preoccupato
che l’antagonista stesse per attaccare Ginny. Prima che potessero
risolvere le loro tensioni, i due furono affrontati dai Burazi e,
nonostante Bruegel fosse il miglior cattivo di Walking Dead
introdotto negli ultimi anni, fu brutalmente ucciso da Negan,
ponendo fine al suo regno a New York. Naturalmente, Perlie è poi
fuggito e ha avuto un confronto con Negan prima che i due alla fine
appianassero le loro divergenze, ma non faceva realmente parte del
gruppo di Bruegel, il che suggerisce che la fazione è stata
ufficialmente sconfitta per sempre.
Come New Babylon è arrivata a
Manhattan e qual è il suo obiettivo
Dopo la morte di Narvaez all’inizio
della stagione, sembrava che la Federazione New Babylon di The
Walking Dead non fosse più una minaccia importante, ma “If
History Were a Conflagration” ha confermato che era ancora molto
pericolosa. Durante lo scontro tra i Burazi e la fazione di
Bruegel, New Babylon è arrivata a Manhattan con un numero di
soldati apparentemente più numeroso che mai. Mentre Narvaez e
Perlie avevano precedentemente guidato un gruppo di modeste
dimensioni sull’isola, New Babylon sembra aver gettato tutte le sue
forze per conquistare Manhattan nel finale della seconda stagione
di Dead City, trovando l’occasione perfetta per
arrivare.
Le principali fazioni della città
si stavano distruggendo a vicenda mentre attraccavano e, anche
se non è chiaro se New Babylon fosse a conoscenza della battaglia
in corso, sono riusciti a navigare verso Manhattan mentre nessuno
guardava. Il loro obiettivo principale rimane lo stesso di
prima: impossessarsi dell’operazione metano, e sembra che ci siano
già riusciti. Le scene finali dell’episodio 8 hanno mostrato il
gruppo che trova il metano e inonda l’isola di soldati, il che
significa che conquisteranno sicuramente Manhattan e imporranno le
loro leggi ai sopravvissuti, diventando i principali antagonisti
della serie.
Cosa succederà a Hershel e alla
Dama
Con Maggie che non è riuscita a
mantenere la promessa di uccidere Negan, Hershel ha mostrato più
risentimento nei confronti della madre, scegliendo di rimanere con
la Dama piuttosto che ricucire il loro rapporto. Era una
decisione che Maggie sembrava prevedere, dicendo a suo figlio che
sarebbe rimasta a Manhattan nel caso Hershel avesse avuto bisogno
di lei. Anche se questo è un modo amaro per concludere la loro
storia nella seconda stagione di Dead City, solleva
interrogativi su quale sarà il nuovo piano di Hershel e della Dama.
La Dama non ha più il sostegno dei Burazi, il che rende il duo
relativamente impotente a New York.
Tuttavia, continueranno sicuramente
a impegnarsi per rimodellare la città a loro immagine, che è stato
il loro obiettivo fin dall’inizio della seconda stagione.
L’alleanza tra Hershel e la Dama in The Walking Dead sembra
nascere da una visione condivisa del futuro, e sebbene sia stata
presentata in modo relativamente inquietante, non è ancora chiaro
come intendano cambiare la città. Indipendentemente da ciò,
probabilmente rimarranno una presenza malvagia a New York e
cercheranno di sfruttare chiunque resista a New Babylon, creando
potenzialmente una nuova fazione per cercare di riprendere il
controllo di Manhattan.
Dov’era il Croato durante il
finale della seconda stagione?
Forse uno dei più grandi misteri
della seconda stagione di Dead City è stata l’assenza del
Croato durante l’episodio 8. È stato visto l’ultima volta con
Maggie mentre la aiutava a raggiungere il teatro dove si trovava
Hershel, ma dopo di ciò ha preso la sua strada e non è più stato
visto. Sembrava inevitabile che avrebbe avuto un ruolo nel finale,
ma con mia grande sorpresa è rimasto scomparso. Sebbene sia
impossibile sapere con certezza cosa gli sia successo, l’ipotesi
più plausibile è che stesse cercando un modo per lasciare Manhattan
e tornare a casa in Croazia.
Dopo che il croato ha lasciato i
Salvatori in The Walking Dead, ha tentato di tornare nel suo
paese natale, ma è finito invece a Manhattan, dove ha incontrato la
Dama. Tuttavia, dopo essere stato bandito dai Burazi, è rimasto
senza uno scopo e sembrava pronto a morire, finché Maggie non lo ha
costretto ad aiutarla. Con il cattivo ormai solo, sembra che la sua
ultima possibilità di felicità sia da qualche parte in Croazia, ma
potrebbe essere impossibile lasciare l’isola ora che è arrivata New
Babylon, il che suggerisce che il croato potrebbe avere un ruolo
nella terza stagione, se ci sarà.
Come il finale di The Walking
Dead: Dead City – Stagione 2 prepara la terza stagione
Sebbene una terza stagione non sia
stata confermata, il finale della seconda stagione di Dead
City conferma quasi certamente che ci sarà un altro capitolo,
dato che molte trame sono rimaste in sospeso. Innanzitutto, Maggie
e Negan sono ancora a New York e, considerando il loro ruolo nella
narrazione più ampia di Walking Dead, è impossibile che la
loro storia finisca qui. Il finale ha indicato che Maggie e Negan
lavoreranno insieme in futuro e, sebbene abbiano già collaborato
nella prima stagione, la loro prossima avventura potrebbe porre
fine alla loro faida decennale una volta per tutte.
La presenza di Hershel con la
Dama prepara anche il terreno per la seconda stagione, poiché
Maggie sarà determinata a impedire che suo figlio scivoli nella
malvagità e a mostrargli un futuro migliore.
Inoltre, la presenza di Hershel con
la Dama getta le basi per la trama della seconda stagione, poiché
Maggie sarà determinata a impedire che suo figlio scivoli nella
malvagità e a mostrargli un futuro migliore. L’arrivo di New
Babylon rende Manhattan un territorio ancora più ostile di prima e
conferisce alla fazione più potere, fornendo a Maggie un’ulteriore
motivazione per sconfiggerla, dato che ha una forte influenza sulla
sua comunità. Il senso di colpa di Negan per la morte di Ginny
probabilmente influenzerà il suo percorso futuro, poiché ha molto
da redimersi dopo essere ricaduto brevemente nelle vecchie
abitudini.
Ha quasi ucciso Perlie, il che
suggerisce che trascorrerà la seconda stagione cercando di ottenere
il perdono del maresciallo e dimostrando a Maggie che è cambiato.
Negan non si è mai riunito con Annie e Joshua nella seconda
stagione di Dead City, il che significa che ha ancora un
obiettivo generale da raggiungere. Anche se lo spin-off ha dato una
conclusione definitiva a nuovi personaggi come Bruegel e Narvaez,
ci sono ancora molte storie che necessitano di una conclusione
adeguata, il che suggerisce che la conferma della terza
stagione di Dead City è solo una questione di
tempo.
The Walking Dead: Dead City –
Il vero significato della seconda stagione
The Walking Dead: Dead City
La seconda stagione è stata ricca di azione, violenza e dramma, ma
il suo vero messaggio era quello di andare avanti. Maggie ha
trascorso anni della sua vita lottando per superare la morte di
Glenn, e il suo risentimento verso Negan l’ha resa più ostile e
divisiva, anche agli occhi di suo figlio. Piuttosto che portare
avanti quel rancore, Maggie sembrava aver finalmente raggiunto una
sorta di chiusura nella sua faida con Negan e, anche se ci vorrà
ancora del tempo prima che lei riesca a perdonarlo veramente, il
finale ha suggerito che ci arriveranno insieme.
Anche la storia di Negan ha
sottolineato l’importanza di lasciarsi il passato alle spalle. Nel
tentativo di salvare Ginny, è stato consumato dal suo personaggio
di Salvatore, cercando di uccidere tutti quelli che gli
ostacolavano il cammino, invece di essere più pragmatico. Le sue
visioni di Lucille nell’episodio precedente hanno dimostrato che
era ancora aggrappato al suo ricordo come guida, e anche se è
comprensibile che lei fungesse da sua bussola morale, è chiaro che
la sua morte lo ha guidato per tutto il finale.
The Walking Dead: Dead City
è disponibile in streaming su AMC+.
Imparare a lasciar andare sembra
essere l’unico modo per creare un futuro migliore, cosa che sia
Maggie che Negan alla fine capiscono nel finale. Di conseguenza,
la capacità di perdonarsi a vicenda e andare avanti dal proprio
passato sembra essere la migliore possibilità per Maggie e Negan di
sconfiggere Dama e New Babylon nella terza stagione di Dead
City, motivo per cui questi temi hanno avuto un ruolo così
importante nel finale.