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Sic: il trailer del documentario su Marco Simoncelli

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Sic: il trailer del documentario su Marco Simoncelli

A 10 anni dalla scomparsa del Campione Marco Simoncelli (20 gennaio 1987 – 23 ottobre 2011), arriva nelle sale SIC, il documentario Sky Original prodotto da Sky, Fremantle Italy e Mowe, distribuito come uscita evento al cinema da Nexo Digital solo il 28 e 29 dicembre (elenco sale a breve su nexodigital.it e prevendite aperte dal 9 dicembre).

SIC restituisce il ritratto intenso ed emozionante di un campione unico. Racconta una storia, quella di un bambino che aveva un sogno più grande dei propri limiti e che ha fatto di tutto per realizzarlo. Racconta del coraggio, al quale tutti abbiamo fatto ricorso, necessario per affrontare sfide che abbiamo ritenuto al di fuori della nostra portata. E lo racconta attraverso l’epopea della stagione 2008 che decreterà Marco Simoncelli Campione del Mondo Classe 250cc. Un mondiale iniziato da outsider, sofferto, strenuamente voluto, sorprendentemente meritato che porterà alla ribalta del mondo un nuovo talento italiano guascone, tostissimo e sempre sorridente.

Ma SIC racconta anche la vita di un bambino e poi di ragazzo allegro e scanzonato sempre pronto a divertirsi e a divertire con una battuta o mettendo un’auto di traverso tra le vie di Coriano, il tranquillo paese della “Motor Valley” romagnola dove è nato. Un ragazzo che, con le foto di Valentino Rossi nel diario, era convinto di diventare un giorno anche lui un “World Champion”.

Ad arricchire il racconto, le testimonianze e i ricordi di chi ha vissuto insieme a lui a cominciare dal padre, l’onnipresente Paolo Simoncelli, la storica fidanzata Kate Fretti, il compagno di mille sfide alla “cava”, nonché idolo e amico Valentino Rossi, il pilota Mattia Pasini amico d’infanzia e primo compagno di team ai tempi delle gare in minimoto, Carlo Pernat il manager del motomondiale con la “M” maiuscola, Paolo Beltramo, amico di Marco e storico inviato dai box, l’avversario più ostico lo spagnolo Alvaro Bautista, il poetico Dottor Claudio Costa, il preparatore atletico Carlo Casabianca, l’artista dei caschi Aldo Drudi, i membri della squadra che insieme a lui hanno reso possibile la vittoria del mondiale, il capo tecnico Aligi Deganello, il meccanico Sanzio “Malabrocca” Raffaelli, l’allora direttore gestione sportiva gruppo Piaggio Giampiero Sacchi, e poi gli amici di sempre, quelli coi quali fare “lo scemo” e festeggiare al termine di ogni gara; il tutto arricchito con le inimitabili telecronache di Guido Meda , l’”Omero” delle due ruote. Ognuno di loro descrive un tratto, svela un ricordo, fissa un momento di Marco Simoncelli e della sua vita, rendendo il docufilm un racconto unico, intenso, positivo.

La colonna sonora originale di SIC è firmata dai Mokadelic, già autori, tra le numerose produzioni, delle musiche di Gomorra-La Serie.

SIC è un docufilm diretto da Alice Filippi (“Sul più bello”, “’78 – Vai piano ma vinci”), scritto con Vanessa Picciarelli e Francesco Scarrone e prodotto da Gabriele Immirzi e Ettore Paternò per Fremantle, Roberta Trovato per Mowe e Roberto Pisoni per Sky. SIC è realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e il supporto di Emilia-Romagna Film Commission. È distribuito al cinema da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY, MOTO SPRINT, MYmovies.it.

NIMBY – Not in my Backyard, il trailer del film

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NIMBY – Not in my Backyard, il trailer del film

Per due giovani innamorate è arrivato il momento di fare coming out con le rispettive famiglie. Una decisione che scatenerà una piccola guerra, ma non quella che potevano immaginare.

Dopo il grande successo di pubblico e critica alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha conquistato il premio della sezione Orizzonti Extra con Il cieco che non voleva vedere Titanic, Teemu Nikki torna su IWONDERFULL.it e nei cinema italiani con un nuovo film. NIMBY è una commedia nera in cui, come sempre, il regista finlandese trova gli spunti per parlare del mondo contemporaneo con grande intelligenza e tagliente critica sociale.

NIMBY arriverà su IWONDERFULL.it, la piattaforma streaming di I Wonder Pictures in collaborazione con MYmovies, e contemporaneamente nei cinema a partire dal 14 dicembre, dopo essere stato presentato in anteprima al XXXI Noir in Festival, che si svolgerà a Milano dal 10 al 15 dicembre. Il regista Teemu Nikki accompagnerà il film al festival per incontrare il pubblico e la stampa.

Marv e Cara vivono a Helsinki, sono innamorate, ma la loro vita di coppia è arrivata a un bivio. L’improvviso annuncio della visita dei genitori di Cara, la cui madre è la responsabile dell’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, le mette di fronte alla necessità di confessare il loro amore alle famiglie. Decidono quindi di cominciare da quella di Marv, recandosi nel paesino natale della ragazza. Una volta giunte lì, si trovano di fronte a una manifestazione neonazista di cui fa parte anche l’ex fidanzato di Marv. Ma questa sarà solo la prima brutta sorpresa a cui andranno incontro.

NIMBY è il quarto film di Teemu Nikki distribuito da I Wonder Pictures dopo Lovemilla, Euthanizer e Il cieco che non voleva vedere Titanic. Autore sorprendente, che spazia tra i generi contaminandoli, mischiando horror e commedia romantica, cyperpunk e denuncia sociale, Nikki è uno dei cineasti più interessanti del panorama europeo contemporaneo, amatissimo e conteso dai grandi festival.

Su IWONDERFULL.it e sull’IWONDERFULL Prime Video Channel sono disponibili i tre i film distribuiti finora in Italia, e dal 14 dicembre anche NIMBY.

Premio Giorgio Scerbanenco 2021: ecco i cinque finalisti

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Premio Giorgio Scerbanenco 2021: ecco i cinque finalisti

Pubblicata la cinquina dei romanzi italiani finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco 2021, risultata dalla sommatoria dei voti dei lettori sul sito, ben 2.949 votanti, e di quelli ponderati della Giuria letteraria, che ha votato in questa formazione: Cecilia Scerbanenco (Presidente), Alessandra Calanchi, Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi e John Vignola.

I 5 finalisti (in ordine alfabetico):
Cristina Cassar Scalia, L’UOMO DEL PORTO (Einaudi)
Antonella Lattanzi, QUESTO GIORNO CHE INCOMBE (HarperCollins)
Pasquale Ruju, IL CODICE DELLA VENDETTA (Edizioni e/o)
Lorenzo Scano, VIA LIBERA (Nero Rizzoli)
Francesca Serafini, TRE MADRI (La nave di Teseo)

Il romanzo Come delfini tra pescecani. Un’indagine per i Cinque di Monteverde di François Morlupi (Salani) si aggiudica il Premio dei lettori al miglior romanzo Noir per essere stato il più votato sul sito del festival.

I cinque finalisti e l’autore più premiato dal pubblico saranno presentati il 10 dicembre, ore 17.00, al Teatro Filodrammatici di Milano.

Il Premio Giorgio Scerbanenco 2021, consistente in un ritratto di Giorgio Scerbanenco ad opera dell’artista Andrea Ventura, verrà consegnato nel corso della 31a edizione del Noir in Festival, il 10 dicembre 2021 a Milano.

Vedova Nera: le 10 migliori alleanze fatte nel MCU

Vedova Nera: le 10 migliori alleanze fatte nel MCU

Vedova Nera è stata la terza Avenger ad essere introdotta nel Marvel Cinematic Universe dopo Iron Man e Hulk. È rimasta uno dei membri principali degli Avengers – divenendo successivamente co-leader con Steve Rogers – fino a quando non ha compiuto l’estremo e straziante sacrificio su Vormir.

Nel corso della sua esperienza come Avenger (e in seguito nei prequel), Natasha ha collaborato con eroi Marvel iconici come Capitan America, Nick Fury, Okoye e sua sorella Yelena Belova, come mette in evidenza ScreenRant.

Occhio di Falco

vedova nera occhio di falcoFin dall’inizio, il più grande alleato di Vedova Nera nel MCU è sempre stato Occhio di Falco. Hanno fatto coppia nella Battaglia di New York, lasciando intendere che fosse la loro ennesima esperienza del genere, con una frecciatina a una missione precedente a Budapest.

Vedova Nera e Occhio di Falco hanno legato fin da subito, in quanto unici Vendicatori senza veri superpoteri, ma hanno anche lavorato insieme per Fury e lo S.H.I.E.L.D. molto tempo prima.

Iron Man

vedova nera tony starkFin dal suo debutto nel MCU in Iron Man 2, Nat ha condiviso una forte amicizia con Tony Stark: i due hanno lo stesso pungente senso dell’umorismo, che si traduce in un tagliente botta e risposta ogni volta che si interfacciano.

In Captain America: Civil War, si è unita a Tony nel dibattito sugli accordi di Sokovia: entrambi ritenevano fosse giusto stabilire un ente governativo internazionale per monitorare e decidere quando chiedere l’intervento degli Avengers (anche se ciò si è rivelato un errore quando Thanos si è poi palesato).

Red Guardian

black widowRed Guardian ha rivelato in Avengers: Endgame che Nat è la “figlia di Ivan“, fatto di cui nemmeno la stessa era a conoscenza. Dopo che Ivan l’ha abbandonata e lei è diventata un agente governativo sotto copertura, è stata cresciuta da Alexei Shostakov, interpretato da David Harbour.

Meglio conosciuto come Red Guardian, Alexei era la risposta dell’Unione Sovietica a Capitan America, grazie a una delle variazioni del siero del super soldato che sono state create in tutto il mondo. Nel film di Black Widow, Nat lo fa evadere con riluttanza dalla prigione in modo che lui possa aiutare lei e Yelena a trovare la Stanza Rossa.

Ant-Man

Dopo che Thor decapita Thanos e gli Eroi più potenti della Terra vengono lasciati a rimuginare su quanto successo, in un mondo semi popolato e sconvolto dal loro fallimento, Steve e Nat sono a corto di idee su come agire e cercare di riportare indietro chi è scomparso.

Così, Scott Lang arriva al quartier generale dei Vendicatori proponendo quello che sarebbe un “furto del tempo” che li vedrebbe viaggiare attraverso il continuum spazio-temporale per raccogliere le Gemme dell’Infinito. Se non fosse stato per Ant-Man e la sua conoscenza del Regno Quantico, il Titano Pazzo avrebbe potuto trionfare definitivamente.

Agente Coulson

vedova nera agente coulsonL’agente Coulson è stato parte del MCU fino alla sua “morte” avvenuta nel primo film dei Vendicatori (che è stata rapidamente rettificata nell’episodio pilota di Agents of S.H.I.E.L.D.) ma, nella Fase Uno, è stato il braccio destro di Nat nel corso di molte delle sue missioni nello S.H.I.E.L.D.

Quando viene introdotto per la prima volta in The Avengers, legato a una sedia nel corso di un interrogatorio, Coulson rivela che c’è un jet da combattimento pronto a demolire l’intero isolato, se non passeranno il telefono a Nat.

Hulk

Sebbene sia stato Fury a reclutare la maggior parte dei Vendicatori, Nat è stata quella che ha assoldato Bruce Banner. Lo rintraccia a Calcutta e lo convince a unirsi alla squadra, mettendo i suoi poteri al servizio del bene comune.

Da Age of Ultron in poi, Nat è diventata la vendicatrice di riferimento per calmare Hulk nei momenti di ira funesta. Si avvicina a lui alla fine di ogni battaglia dicendogli: “Ehi, bel fusto. Il sole sta calando“. Questa frase è stata poi parodiata in Thor: Ragnarok quando Thor tenta di calmare Hulk a metà battaglia.

Okoye

Nel complesso, la sequenza della battaglia di Wakanda in Avengers: Infinity War risulta piuttosto caotica e frenetica – soprattutto se paragonata alla Battaglia su Titano – ma è comunque marcata da un momento trionfale, ovvero quando Wanda sta cercando di proteggere Visione e Proxima Midnight arriva per ucciderla.

Proxima dice: “Morirà da solo, come te“, ma una Natasha fuori campo risponde: “Non è sola“. Nat e Okoye fanno squadra per annientare Proxima prima che possa avvicinarsi a Wanda.

Capitan America

E’ vero che la Vedova Nera ci ha messo un decennio per avere il suo film da solista, ma non si può scordare il suo ruolo di supporto nei film incentrati sul Capitan America post-Avengers. Lei e Steve hanno fatto squadra per affrontare l’Hydra in The Winter Soldier e, sebbene avessero opinioni contrarie in merito agli accordi di Sokovia in Civil War, alla fine lei ha permesso a Cap di scappare con Bucky come favore personale durante la battaglia all’aeroporto.

Oltre a condividere battute esilaranti sulle difficoltà di Steve nella vita amorosa, e riferimenti alla cultura pop, sono compagni di battaglia molto affiatati: lei spesso si serve del suo scudo per far fuori gli scagnozzi.

Yelena Belova

Il tanto atteso film Black Widow si è aperto con un prologo che rivela la storia di Natasha, riportandoci indietro al 1995 quando gli agenti sovietici sotto copertura Melina Vostokoff e Alexei Shostakov fingono di essere una normale famiglia statunitense insieme alle bambine Natasha Romanoff e Yelena Belova.

Dopo che Alexei ruba un floppy disk da un centro di ricerca, la famiglia si rifugia a Cuba e si incontra con il loro capo, Dreykov, che fa portare via Natasha e Yelena affinché vengano addestrate nella Stanza Rossa. Nel film, Natasha e Yelena si riuniscono per distruggere il programma della Stanza Rossa e, dopo la morte di Nat, Yelena è pronta a prendere il posto della nuova Vedova Nera.

Nick Fury

Samuel L. JacksonIn Iron Man 2, Vedova Nera è stata inizialmente presentata al pubblico del MCU come una collaboratrice di Nick Fury. Si infiltra nella vita di Tony Stark sotto le spoglie di un dipendente delle Stark Industries e lo tiene d’occhio per volere di Fury.

Descritto da Quentin Beck come “la persona più paranoica del pianeta“, Fury si fida solo di poche persone – e Nat è certamente una di queste.

Henry Cavill annuncia la fine delle riprese di Enola Holmes 2

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Henry Cavill annuncia la fine delle riprese di Enola Holmes 2

Henry Cavill ha affidato al suo account Instagram la comunicazione della fine delle riprese del sequel di Enola Holmes. Cavill torna a indossare i panni di Sherlock Holmes, ereditandoli da Robert Downey Jr. e Benedict Cumberbatch, accanto a Millie Bobby Brown che sarà di nuovo Enola, la sorella minore di casa Holmes, decisa a seguire le orme del fratello famoso.

Il video non fornisce alcun dettaglio sul film, ma ci informa che l’attore era al lavoro sull’ultimo giorno di riprese e che era restio a fare attività fisica a causa del buio. L’attore ha dimostrato di prendere a cuore il suo benessere fisico e spesso carica post motivazionali sul suo feed che incoraggiano i fan a dare la priorità all’esercizio fisico e a una vita sana in modo positivo.

Mark Hamill e la nobile ispirazione per il suo cameo in Il Risveglio della Forza

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Il cameo di Mark Hamill alla fine di Star Wars: Il Risveglio della Forza è stato ispirato dall’attore che interpreta Obi-Wan Kenobi nella trilogia originale, sir Alec Guinness. Hamill ha interpretato Luke Skywalker nel franchise di Star Wars dal 1977 al 2019. Il suo ruolo nella trilogia più recente è stato quello di essere un mentore, passando il titolo di Cavaliere Jedi alla generazione successiva, proprio come ha fatto Obi-Wan per lui nel primo film, Una nuova speranza.

Il risveglio della Forza, che ha riportato sullo schermo tutti i protagonisti della trilogia originale, ha visto il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher e Anthony Daniels. Mentre Hamill è apparso solo nell’ultima scena per impostare gli eventi de Gli ultimi Jedi, il controverso capitolo successivo.

Quando gli è stato chiesto di commentare lo svelamento del suo personaggio alla fine del film, Mark Hamill ha dichiarato che sì è ispirato a Guinness. La scena presenta il personaggio incappucciato che mostra il suo volto con entrambe le mani che si muovono verso l’alto per sollevare il cappuccio, in una lenta rivelazione che è intensificata dall’uso di due mani. Ha detto che nessuno gli ha detto come farlo, ma che voleva dare drammaticità al momento, in modo simile a come Alec Guinness rivela il suo volto in Una nuova speranza.

Per quanto il momento e il film intero siano stati criticati, c’è da dire che Hamill ha raggiunto lo scopo di conferire drammaticità al momento.

Hawkeye: un errore di continuity nella scena d’apertura!

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Hawkeye: un errore di continuity nella scena d’apertura!

Hawkeye, la nuova serie Disney+/Marvel che ha debuttato la scorsa settimana, presenta un errore di continuity in merito alla rappresentazione della Stark Tower in The Avengers. Dato che Clint Barton, protagonista della serie insieme a Kate Bishop, è stato a lungo nell’MCU, Hawkeye include diversi riferimenti all’universo più grande a cui appartiene; il che include anche uno sguardo indietro alla battaglia di New York (qui tutti gli Easter Eggs dalle prime due puntate).

Abbiamo visto nel corso degli anni che al MCU piace rivisitare la Battaglia di New York, vista per la prima volta in The Avengers. Questo è ciò che fa Hawkeye nella sua sequenza di apertura. Per inserire Kate Bishop (Hailee Steinfeld) nella continuity del MCU, la serie Disney+ mostra che è stata salvata da Clint durante la Battaglia di New York.

Tuttavia, l’utente di Reddit u/Tajul92, un vero Occhio di Falco, ha notato che c’è un piccolo errore di continuità in questa particolare scena. In The Avengers, le lettere “S”, “T”, “R” e “K” cadono tutte dalla segnaletica della Stark Tower durante il combattimento con Loki (Tom Hiddleston), lasciando solo la A che diventerà poi l’inizio dell’insegna che identificherà la Avengers Tower.

Ma in Hawkeye, sia la “A” che la “K” di STARK sono ancora intatte. Guarda le foto qui sotto per un riferimento:

A small continuity error I found. In the Avengers (2012), it was letter ‘K’ that was dropped from Stark tower.
byu/Tajul92 inmarvelstudios

Captain Marvel: la scena post-credits di Shang-Chi sostiene una teoria di Endgame

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Captain Marvel (Brie Larson) appare nella scena post-credits di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, e il suo aspetto supporta una teoria nata in merito al suo personaggio in Avengers: Endgame.

Dopo che Nick Fury (Samuel L. Jackson) invoca il suo intervento nella scena post-credits di Avengers: Infinity War, Carol Danvers arriva sulla Terra per aiutare i Vendicatori durante la battaglia contro Thanos in Endgame. Sebbene Captain Marvel non fosse in Endgame tanto quanto il pubblico avrebbe potuto aspettarsi, ha comunque fatto sentire la sua presenza nella lotta contro il Titano Pazzo e si è dimostrata una dei personaggi più potenti del MCU.

Un altro aspetto degno di nota dell’apparizione di Carol in Avengers: Endgame è stato il suo taglio di capelli: all’inizio del film ha i capelli lunghi come in Captain Marvel del 2019, ma dopo il salto temporale ritorna con un taglio molto più corto, che all’epoca non è stato giustificato (non quello era assolutamente necessario). La scena a metà dei titoli di coda di Shang-Chi mostra che l’acconciatura di Captain Marvel è cambiata di nuovo dopo Endgame, poiché i capelli le sono ricresciuti e sono più simili a come siamo abituati a vederla. Ancora una volta il cambiamento è inspiegabile, ma si adatta a una popolare teoria che circola su internet.

In WandaVision, viene rivelato che la vecchia amica di Carol, Maria Rambeau (Lashana Lynch) è morta durante i cinque anni tra Infinity War ed Endgame dopo che gli è stato diagnosticato un cancro. A causa di ciò è nata la teoria che i capelli di Captain Marvel in Endgame fossero il risultato della rasatura a sostegno di Maria mentre era sottoposta alla chemio per il cancro, e sebbene non ci sia alcuna conferma esplicita, si adatterebbe al personaggio di Carol e allo stretto legame che la coppia ha dimostrato di avere. Dal momento che Captain Marvel ha ancora una volta i capelli lunghi nella scena dei titoli di coda di Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli, suggerisce che il cambiamento di look non è stato fatto solo perché voleva un cambio di pettinatura, e rende più probabile che si sia rasata la testa per supportare la sua amica e ora la sua chioma è ricresciuta.

La scena post-credits di Shang-Chi si svolge circa sei mesi dopo Avengers: Endgame; i capelli di Carol sono cresciuti abbastanza rapidamente in quel periodo, anche se non sono così lunghi come prima del salto temporale. Naturalmente, non è del tutto fuori discussione che abbia semplicemente deciso di apportare un cambiamento al suo look per poi tornare al taglio lungo, mentre in termini pratici è semplicemente più facile che Larson appaia con la sua attuale lunghezza di capelli al momento delle riprese, data anche la brevità della scena.

Dato il nuovo look di Captain Marvel nei titoli di coda di Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli, è probabile che questa sarà anche l’acconciatura che sfoggia in The Marvels. Quel film potrebbe – e probabilmente dovrebbe – spiegare esattamente cosa è successo, dal momento che riunirà Carol con Monica Rambeau (Teyonah Parris). In WandaVision, Monica non sembrava molto contenta della menzione del nome di Captain Marvel, suggerendo che le due potrebbero aver litigato; ma quel film può far luce su questo, e Carol che mostra di essersi tagliata i capelli a sostegno di Maria potrebbe aiutare a dimostrare che era lì per la sua amica quando era necessario.

Le novità di dicembre su Prime Video

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Le novità di dicembre su Prime Video

Manca poco all’inizio dell’ultimo mese dell’anno 2021 ed ecco tutte novità di dicembre in arrivo su Prime Video. Tra cinema e serie tv, da segnalare i titoli

I film in arrivo a dicembre su PRIME VIDEO

Io sono babbo natale, dal 6 dicembre in anteprima esclusiva
su Prime Video

Io sono Babbo Natale film 2021

In Io sono babbo natale Ettore (Marco Giallini) è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola (Gigi Proietti), un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha una incredibile rivelazione da fare: “Sono Babbo Natale!” Ma sarà davvero lui? Ultimo film del grande Gigi Proietti, Io sono Babbo Natale è una commedia italiana di Natale diretta da Edoardo Falcone.

Encounter, dal 10 dicembre in esclusiva su Prime Video

Encounter film 2021Un Marine decorato parte in una missione per salvare i suoi due figli da una minaccia misteriosa. Man mano che il loro viaggio li conduce in situazioni sempre più pericolose, i bambini dovranno lasciarsi l’infanzia alle spalle. Diretto da Michael Pearce e scritto da Joe Barton e Michael Pearce, Encounter vede nel cast Riz Ahmed, Octavia Spencer, Rory Cochrane, Lucian-River Chauhan e Aditya Geddada.

Being The Ricardos, dal 21 dicembre in esclusiva su Prime Video

Being The Ricardos film 2021In Being The Ricardos Lucille Ball (Nicole Kidman) e Desi Arnaz (Javier Bardem) sono minacciati da sconcertanti accuse personali, diffamazioni politiche e taboo culturali, nel drammatico racconto dietro le quinte firmato dallo sceneggiatore e regista premio Oscar Aaron Sorkin. Con uno sguardo rivelatore che indaga nella complicata relazione romantica e professionale della coppia, il film porta il pubblico nella writers’ room, sul palcoscenico e nel privato di Ball e Arnaz durante una cruciale settimana di produzione della loro rivoluzionaria sitcom “I Love Lucy”. Nel cast, accanto ai premi Oscar Nicole Kidman e Javier Bardem, anche Jake Lacy, J.K. Simmons, Nina Arianda, Tony Hale e Alia Shawkat.

La furia di un uomo – Wrath Of Man, dal 27 dicembre in anteprima esclusiva su Prime Video

La furia di un uomo - Wrath Of Man film 2021Dopo un’imboscata mortale a una delle loro auto blindate, la Fortico Securities con sede a Los Angeles assume un misterioso nuovo dipendente, Patrick Hill (Statham), che diventa noto semplicemente come “H.” Mentre impara le basi dal partner Bullet (Holt McCallany), H inizialmente sembra essere un tipo tranquillo e con la testa bassa semplicemente lì per fare un lavoro e guadagnarsi da vivere. Ma quando lui e Bullet diventano l’obiettivo di un tentativo di rapina, le formidabili abilità di H vengono rivelate. Non solo è un tiratore esperto che è ugualmente abile nel combattimento corpo a corpo, ma H è anche spietato e letale. Basato sul film francese Le convoyeur, La furia di un uomo – Wrath Of Man annovera un cast stellare tra cui Jason Statham, Holt McCallany, Jeffrey Donovan, Josh Hartnett, Niamh Algar, Laz Alonso, Scott Eastwood e Eddie Marsan. Il film è diretto da Guy Ritchieda una sceneggiatura di Ivan Atkinson, Marn Davies e Guy Ritchie. Bill Block e Atkinson sono produttori.

NUOVI FILM IN ARRIVO Prime e seconde visioni

  • State a casa | 2 dicembre
  • Harriet | 6 dicembre
  • Security | 7 dicembre
  • Nemmeno io ti voglio | 20 dicembre
  • A un metro da te | 21 dicembre
  • A Quiet Place II | 23 dicembre
  • Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto | 25 dicembre
  • Il silenzio grande | 30 dicembre

Altri film

  • L’amore bugiardo – Gone Girl | 1 dicembre
  • Harry Potter e la pietra filosofale | 1 dicembre
  • Harry Potter e la camera dei segreti | 1 dicembre
  • Harry Potter e il prigioniero di Azkaban | 1 dicembre
  • Harry Potter e il calice di fuoco | 1 dicembre
  • Harry Potter e l’Ordine della Fenice |1 dicembre
  • Harry Potter e il principe mezzo sangue | 1 dicembre
  • Harry Potter e i Doni della Morte – parte 1| 1 dicembre
  • Harry Potter e I Doni della Morte – parte 2 | 1 dicembre
  • Tulipani: Amore, onore e una bicicletta | 1 dicembre
  • Il 7 e l’8 | 1 dicembre
  • Anche se è amore non si vede | 1 dicembre
  • Andiamo a quel paese | 1 dicembre
  • La Matassa | 1 dicembre
  • Christmas Under the Stars | 1 dicembre
  • Vampires | 1 dicembre
  • Cogan – Killing Them Softly | 1 dicembre
  • Pene d’amor perdute | 1 dicembre
  • Un principe tutto mio 3 | 1 dicembre
  • Robot Chicken Special Dc Comics 1 | 1 dicembre
  • Robot Chicken Special Dc Comics 2 | 1 dicembre
  • Robot Chicken Special Dc Comics 3 | 1 dicembre
  • Mr Cobbler e la bottega magica | 1 dicembre
  • Nut Job – Operazione noccioline | 1 dicembre
    The Point Man – Creato per uccidere | 1 dicembre
  • Così è la vita | 1 dicembre
  • Tre uomini e una gamba | 1 dicembre
  • Il delitto Fitzgerald | 1 dicembre
  • Write Before Christmas | 1 dicembre
  • The Promise | 2 dicembre
  • Recoil – A colpo sicuro | 3 dicembre
  • Shoreditch | 15 dicembre
  • Welcome To The Jungle | 20 dicembre
  • Windfall – Pioggia infernale | 20 dicembre
  • Scusate se esisto! | 21 dicembre
  • Beata ignoranza | 23 dicembre

Le serie tv in arrivo a dicembre su PRIME VIDEO

The Ferragnez – La serie, Dal 9 dicembre in esclusiva su Prime Video i primi 5 episodi i successivi 3 episodi da giovedì 16 dicembre

Grazie al docu-reality Amazon Original The Ferragnez – La serie, il pubblico e i fan avranno accesso esclusivo al dietro le quinte della quotidianità di Chiara Ferragni e Fedez, scoprendo la loro famiglia come non l’hanno mai vista prima, nel racconto di un periodo speciale e straordinario della loro vita insieme – fra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021 – con la seconda gravidanza di Chiara, la prima partecipazione di Fedez a Sanremo e la nascita della secondogenita Vittoria, gli incontri con gli amici e la famiglia e gli impegni di lavoro. Con uno sguardo inedito e intimo, la serie racconterà con delicatezza e ironia passioni, gioie, lacrime e ambizioni di una giovane coppia normale e straordinaria che si aprirà per svelarsi e per scoprire aspetti intimi e mai visti prima di sé e del proprio rapporto, accettando con coraggio di mettersi a nudo, di scavare a fondo e di aprire agli spettatori le porte della loro casa. Accanto a loro, oltre al piccolo Leone, primogenito della coppia, anche i genitori di entrambi, le sorelle di Chiara, Valentina e Francesca con i loro compagni, nonna Luciana e tante altre persone vicine, per tracciare un grande ritratto di famiglia.

Chiara Ferragni è imprenditrice digitale e icona della moda con oltre 25 milioni di follower su Instagram, incoronata da Forbes “Most Powerful Fashion Influencer” a livello globale; Fedez è un artista poliedrico con all’attivo oltre 70 dischi di platino e 13 milioni di follower su Instagram, già protagonista di Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo S1 e host del grande successo LOL – Chi ride è fuori. The Ferragnez – La Serie è prodotta da Banijay Italia per Amazon Studios.

Harlem, Dal 3 dicembre in esclusiva su Prime Video

Creata e scritta Tracy Oliver, che ne è anche executive producer, Harlem è una nuova commedia che segue le vicende di un gruppo di amiche ambiziose provenienti da Harlem, New York City, mecca della Black Culture in America. Camille è una giovane e conosciuta professoressa di antropologia alla Columbia con una profonda conoscenza delle norme di corteggiamento nelle varie culture, ma continua ad avere problemi con la sua vita amorosa; Tye è la creatrice di successo di una dating-app per persone queer che preferisce mantenere a distanza di sicurezza le sue vulnerabilità – nonché eventuali partner romantici; Quinn è un’inguaribile romantica e stilista benestante che sta provando a sdebitarsi con il mondo mentre è impegnata a portare avanti la sua attività che fatica a decollare; Angie è un’attrice e cantante piena di fiducia in sé, vivace e senza filtri, che vive a scrocco – ma alla grande – con Quinn. Insieme vivranno il passaggio dai loro vent’anni alla successiva tappa delle loro carriere, relazioni e sogni di ragazze di città.

La serie è interpretata da: Meagan Good nel ruolo di “Camille,” Grace Byers nel ruolo di “Quinn,” Shoniqua Shandai nel ruolo di “Angie,” Jerrie Johnson nel ruolo di “Tye,” e Tyler Lepley nel ruolo di “Ian.” Altre guest star ricorrenti nella serie sono Whoopi Goldberg nei panni della “Dr. Elise Pruitt,” Jasmine Guy è “Patricia,” Andrea Martin è “Robin,” Robert Ri’chard è “Shawn,” Juani Feliz è “Isabela,” Kate Rockwell è “Ana” e Sullivan Jones è “Jameson”. Harlem è prodotta da Amazon Studios e Universal Television, una divisione di Universal Studio Group, in associazione con Paper Kite Productions.

Alex Rider, la seconda stagione, Dal 3 dicembre in esclusiva su Prime Video la seconda stagione

Dopo la morte di suo zio e una missione mortale per abbattere Point Blanc, Alex Rider è desideroso di lasciarsi il passato alle spalle e ricostruire la sua vita. Tuttavia, quando un orribile attacco alla famiglia di un amico lo riporta nel mondo delle spie, Alex deve svelare un sinistro complotto politico con ripercussioni globali. Nel cast Otto Farrant, Stephen Dillane, Vicky McClure, Brenock O’Connor, Ronkẹ Adékọluẹ́jọ́, Marli Siu, Toby Stephens, Rakie Ayola e Charithra Chandran.

FC BAYERN – Behind the legend, dall’8 dicembre in esclusiva su Prime Video

Il club tedesco, che nel 2020 ha realizzato una tripla vittoria da record (Bundesliga, Coppa di Germania, Champions League) ed è attualmente la squadra di maggior successo al mondo, aprirà le porte alle telecamere mostrando tutto ciò che succede a Säbener Straße. Il documentario fornirà uno sguardo da vicino, come mai prima d’ora, sulle imprese del club a partire dalla finale della Champions League del 2020 a Lisbona, fino alla fine della stagione 2020/21. Seguirà le persone che hanno fatto la storia e reso grande il club, dal presidente al giardiniere, e mostrerà personaggi iconici come Karl – Heinz Rummenigge e Uli Hoeness passare lo scettro alla nuova generazione guidata dal Presidente Herbert Hainer, da Oliver Kahn e da Hasan Salihamidžić. Lo show non mancherà di ripercorrere i momenti salienti e la storia della squadra, l’immagine che il club ha di sé e come viene percepito nel mondo. Il documentario sul Bayern FC è una produzione W&B Television. Gli executive producer sono Quirin Berg e Max Wiedemann.

The Expanse 6 Dal 10 dicembre in esclusiva su Prime Video, il primo episodio della sesta stagione a seguire un episodio a settimana

La sesta e ultima stagione di The Expanse riprende con il sistema solare in guerra, mentre Marco Inaros e la sua Free Navy continuano a lanciare devastanti attacchi asteroidi sulla Terra e su Marte. Mentre le tensioni di guerra e le perdite di quota minacciano di dividere l’equipaggio della Rocinante, Chrisjen Avasarala compie una mossa audace e invia l’ex Marine Marziano Bobbie Draper in una missione segreta che potrebbe cambiare le sorti del conflitto. Nel frattempo, nella Cintura degli Asteroidi, Drummer e ciò che è rimasto della sua famiglia sono in fuga dopo aver tradito Marco. E su un lontano pianeta oltre gli Anelli, inizia a sorgere un nuovo potere. Nel cast della serie ci sono Steven Strait, Dominique Tipper, Wes Chatham, Shohreh Aghdashloo, Cara Gee, Frankie Adams, Keon Alexander, Nadine Nicole e Jasai Chase Owens, riuniti per la stagione più epica di sempre.

 

Tampa Baes Dal 10 dicembre in esclusiva su Prime Video, la sesta stagione

La docu-serie in 8 episodi segue un gruppo di giovani amiche lesbiche a Tampa Bay, città di richiamo e sempre più in voga per la comunità LGBTQ + sulla costa della Florida. Sempre pronte per un’avventura o una bella festa, queste amiche fedeli – talvolta più che amiche – ambiziose e impertinenti, sono sempre pronte a combattere gli stereotipi e le etichette. Con tutti gli occhi puntati addosso, le giovani donne protagoniste della serie amano il divertimento e vivono un momento cruciale della loro vita personale e professionale, e sono pronte ad affrontare qualunque sfida e problema scottante, anche se ciò significa essere oneste l’una con l’altra. Il cast di Tampa Baes include Ali Myers, Nelly Ramirez, Shiva Pishdad, Jordan Whitley, Marissa Gialousis, Summer Mitchell, Cuppie Bragg, Brianna Murphy, Haley Grable, Melanie Posner, Olivia Mullins e Mack McKenzie

THE GRAND TOUR PRESENTS: CARNAGE A TROIS

In questo secondo lockdown special, il trio si tuffa nel bizzarro mondo della cultura automobilistica francese. In un epico viaggio su strada che inizia nelle colline gallesi, offrono al pubblico un’avventura da far rizzare i capelli con disinnescamento di bombe, auto a propulsione, acrobazie in elicottero e la gara più emozionante della loro vita prima di raggiungere il Canale della Manica in un climax medievale sbalorditivo con un briciolo di cinema d’essai francese.

Yearly Departed, la seconda stagione

La seconda edizione del comedy special Yearly Departed sarà presentato dalla candidata agli Emmy Award Yvonne Orji (Insecure). Con una line-up di livello tutta al femminile che include Jane Fonda (Grace and Frankie), Chelsea Peretti (Brooklyn Nine-Nine), Meg Stalter (Hacks), Dulcé Sloan (The Daily Show), Aparna Nancherla (The Great North), X Mayo (The Daily Show), e una performance musicale di Alessia Cara, alcune delle donne più divertenti del mondo diranno addio a tutto ciò vogliono lasciarsi alle spalle del 2021, tra cui la Hot Vax Summer, la vita da eremita, l’ignorare la crisi climatica, Zoom e molto altro ancora.

Yearly Departed è una produzione Amazon Studios, Done+Dusted e Scrap Paper Pictures. Ha come executive producer Rachel Brosnahan, Paige Simpson, David Jammy, Katy Mullan, Samantha Ressler, Nathalie Love e Bess Kalb, qui anche nel ruolo di sceneggiatrice. Linda Mendoza (Tiffany Haddish Presents: They Ready), vincitrice di un Emmy Award, ritorna anche quest’anno in qualità di regista. La prima edizione dello show è stata nominata per un Writers Guild Award e ha vinto un Gracie Award.

Everybody Loves Natti, la docu-serie

Everybody Loves Natti è una docuserie in sei episodi che segue la superstar dominicana del reggaeton Natti Natasha. Sebbene Natti Natasha abbia accumulato miliardi di visualizzazioni su YouTube (e oltre 75 milioni di devoti follower sui social media), la nuova serie Amazon Original segna la prima volta in cui ha condiviso i dettagli intimi della sua vita personale, inclusa la relazione con il suo manager, Raphy Pina. Insieme parlano del suo ultimo album NATTIVIDAD, della vita a Miami con la loro famiglia appena formatasi, dei suoi sogni di riconoscimento mondiale e di un bambino a sorpresa in arrivo. La serie all-access esplora anche come la self-made star ha raggiunto l’apice della scena musicale latina di oggi con testimonianze di amici e collaboratori che hanno condiviso il suo viaggio, tra cui Daddy Yankee, Prince Royce, Becky G, Yovanna Ventura, Ariadna Gutiérrez e altri. Oltre alla sua strada verso il successo e la vita quotidiana a Miami con la sua famiglia in crescita, gli spettatori avranno la testimonianza in prima persona di Natti delle lotte personali che ha superato, compresi i problemi di fertilità e le difficoltà della vita come immigrata dominicana.

Ghostbusters: Legacy risolve finalmente il problema con Peter Venkman del film originale

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La prima scena post credits di Ghostbusters: Legacy risolve un annoso problema che è stato riscontrato nel film originale in relazione al personaggio di Peter Venkman. Dopo più di 30 anni, il film riprende la storia del classico Ghostbusters del 1984 con personaggi nuovi di zecca e una trama rinnovata, che comunque intercetta canoni dell’originale. Come suo nonno prima di lei, Phoebe Spengler (McKenna Grace) deve salvare il mondo da un’apocalisse spettrale.

Parte del successo del film è ovviamente legato ai riferimenti al film originale, tra cui la citazione tenerissima all’omino di marshmallow, la Ecto-1 che torna a sfrecciare, e i cameo di Bill Murray, Dan Aykroyd e Ernie Hudson. Il finale del film si tinge di nostalgia e anche la scena post-credits è un vero e proprio tuffo nel passato, che rimette in riga il professor Venkman.

Il film offre a Peter un assaggio della sua stessa medicina. In Ghostbusters del 1984, il pubblico viene introdotto per la prima volta al co-fondatore originale degli Acchiappafantasmi, Peter Venkman, mentre esegue test ESP (Extra Sensory Perception) su studenti universitari della Columbia University.

Se lo studente indovina correttamente il simbolo sulla carta che ha in mano Venkman, non riceverà la scossa elettrica. Venkman elettrizza costantemente lo studente maschio, anche se indovina la carta, a sua insaputa. Mentre il professore insiste sul fatto che questo esperimento è quello di studiare “l’effetto del rinforzo negativo sull’abilità ESP”, il suo obiettivo principale è flirtare con la studentessa universitaria che si offre volontaria. Gli squallidi tentativi di Peter di corteggiare la partecipante vengono ostacolati da Ray, che ha bisogno del suo aiuto presso la Biblioteca pubblica di New York.

La scena dei titoli di coda di Ghostbusters: Legacy ricrea scherzosamente l’esame ESP con Bill Murray dalla parte dell’esaminato e Sigourney Weaver che invece lo sottopone al test, ovviamente nel ruolo di Dana Barrett. In questa versione, Dana mette alla prova Venkman e gli fa ammettere che non solo ha elettrizzato gli studenti maschi, ma ha anche segnato le carte in anticipo rispetto alla loro sessione corrente, così da dare l’idea di indovinarle tutte. Dana gli infligge tre meritati shock per ammonire il suo comportamento passato e presente. Questa scena non contribuisce in alcun modo al sequel, ma fornisce in modo umoristico a rettificare un comportamento inammissibile da parte di Venkman.

Ghostbusters: Legacy, la recensione

Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, è il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film è uscito nelle sale italiane il 18 novembre, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon e Paul Rudd.

Batman migliore dei Guardiani della Galassia? James Gunn ha la risposta perfetta

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The Batman di Matt Reeves è uno dei film più attesi del prossimo anno, a ragione, aggiungeremmo, dal momento che i primi video visti dal film offrono un anticipo di quello che sembra uno sguardo nuovo sul personaggio. Quest’attesa spinge qualcuno a fare dichiarazioni di parte e paragoni che, a mente fredda, non hanno molto senso, ma che non hanno mancato di attirare l’attenzione degli interessati.

James Gunn ha infatti commentato un tweet che metteva a paragone proprio Batman con i “suoi” Guardiani della Galassia. Il messaggio sul social diceva semplicemente che il Cavaliere Oscuro è migliore dei Guardiani, e Gunn, altrettanto semplicemente, ha risposto al commento dicendo che “va su Twitter proprio per leggere questo tipo di approfondimenti”. Ecco il tweet:

https://twitter.com/JamesGunn/status/1465035381049597955?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1465035381049597955%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fguardians-galaxy-james-gunn-batman-better-response%2F

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Succession 3 dal 29 novembre su SKY

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Succession 3 dal 29 novembre su SKY

Più spietati che mai tornano i Roy, la famiglia multimilionaria attraverso la quale Jesse Armstrong ha raccontato la sete di potere e i drammi da tragedia shakespeariana che si celano dietro agli scandali legati alla successione al vertice di un impero dei media. Attesissima e già apprezzata dalla critica di tutto il mondo arriva la terza stagione di Succession, il dramma familiare targato HBO già confermato per un futuro quarto capitolo, in prima visione su Sky Atlantic e in streaming su NOW il 29 novembre.

Torna al completo il grande cast di questa serie già cult: Brian Cox nei panni del capo famiglia Logan Roy, Jeremy Strong che interpreta il primogenito di Logan, Kendall Roy, Sarah Snook è Shiv Roy, Kieran Culkin nei panni di Roman Roy. Alan Ruck è Connor Roy, Nicholas Braun nei panni di Greg Hirsch, Matthew Macfadyen è Tom Wambsgans, il fidanzato di Shiv, Peter Friedman interpreta Frank Vernon. E ancora J. Smith Cameron, Dagmara Dominczyk, Justine Lupe, David Rasche, Fisher Stevens, Hiam Abbass, Arian Moayed, Harriet Walter e James Cromwell. I nuovi episodi – girati anche in Italia – vedranno anche diversi nuovi ingressi nel cast, fra cui Alexander Skarsgård, Sanaa Lathan, Linda Emond, Jihae, Adrien Brody e Hope Davis.

Dopo l’imboscata tesagli dal figlio ribelle Kendall, ritroviamo Logan Roy in una posizione molto rischiosa. Mentre cerca in tutti i modi di rinsaldare gli equilibri politici e finanziari del suo impero, le tensioni aumentano e un’aspra battaglia all’interno delle mura aziendali minaccia di trasformarsi in una guerra civile familiare. Kendall, che nella scorsa stagione aveva sfidato apertamente il padre screditandolo pubblicamente, adesso è alla ricerca dell’appoggio dei fratelli e di chiunque altro possa aiutarlo a vincere. Dal canto suo, il padre è intenzionato a farla pagare cara, carissima, a quel figlio che ha osato mancargli di rispetto. I fratelli Shiv e Roman si ritrovano ora tra l’incudine e il martello: da che parte si schiereranno?

Succession è una serie creata da Jesse Armstrong, anche showrunner e produttore esecutivo con Adam McKay, Frank Rich, Kevin Messick, Jane Tranter, Mark Mylod, Tony Roche, Scott Ferguson, Jon Brown e Will Ferrell.

Yellowstone 5 stagione: uscita, trama, cast, episodi e streaming

Yellowstone 5 stagione: uscita, trama, cast, episodi e streaming

Yellowstone 5 è la quinta stagione della serie tv Yellowstone creata da Taylor Sheridan e John Linson per il Paramount Network con Kevin Kostner.

Yellowstone 5: quando esce e dove vederla in streaming

La prima parte di Yellowstone 5 – otto nuovi episodi – debutteranno 1° marzo 2023 su Sky. Yellowstone 5 in streaming sarà disponibile su NOW.

Yellowstone 5: trama e cast

Nella prima parte della quinta stagione di Yellowstone, John Dutton continua a lottare per difendere il suo ranch, la sua eredità e il suo stile di vita nel Montana dalle rivendicazioni dei rappresentanti della riserva indiana di Broken Rock e dalla minaccia rappresentata dalla Market Equities. Mentre problemi di salute e segreti di famiglia mettono alle strette i Dutton, aspirazioni politiche e nuove relazioni e collaborazioni minacciano il loro futuro e quello del ranch. La posta in gioco si è fatta ancora più alta. Il potere ha il suo prezzo, i Dutton saranno disposti a pagarlo? Nel cast della quinta stagione anche Forrie J. Smith, Jacki Weaver, Finn Little, Mo Brings Plenty, Dawn Olivieri, Piper Perabo e Q’orianka Kilcher.

In Yellowstone 5 protagonisti sono Kevin Costner nel ruolo di John Dutton, è un patriarca miliardario della sesta generazione della famiglia Dutton, che controlla il Yellowstone Dutton Ranch, il più grande ranch contiguo degli Stati Uniti. Luke Grimes nei panni di Kayce Dutton, un ex SEAL della Marina degli Stati Uniti e uno dei figli di John ed Evelyn. Kelly Reilly nei panni di Beth Dutton, una finanziera e figlia di John ed Evelyn. Wes Bentley nei panni di Jamie Dutton, avvocato, aspirante politico e uno dei figli di John ed Evelyn. Cole Hauser nel ruolo di Rip Wheeler, caposquadra del ranch di Yellowstone e del braccio destro di John. Kelsey Asbille nel ruolo di Monica Long Dutton, moglie dei nativi americani di Kayce. Brecken Merrill nel ruolo di Tate Dutton, figlio di Kayce e Monica e unico nipote di John. Jefferson White nel ruolo di Jimmy Hurdstrom, un ranch di Yellowstone. Jacki Weaver, che interpreterà Caroline Warner, l’amministratore delegato di Market Equities che sta cercando di schiacciare la presa che John Dutton (Kevin Costner) ha sul suo tentacolare ranch del Montana. Piper Perabo, l’attrice è nota per aver preso parte alla serie tv Covert Affairs.

Yellowstone 5: trailer

Yellowjackets 1×04: promo e trama dall’episodio

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Yellowjackets 1×04: promo e trama dall’episodio

Il canale americano Showtime ha diffuso il promo e la trama  di Yellowjackets 1×04, il quarto episodio di Yellowjackets, l’annunciata nuova serie tv generazionale creata e prodotta da Ashley Lyle e Bart Nickerson per Showtime.

In Yellowjackets 1×04 che si intitolerà  “Bear Down” Le ragazze giocano con le pistole per determinare chi è il più responsabile. Natalie sbroglia una vita mettendo insieme uomini distrutti. Taissa saluta i ricchi.

Yellowjackets 1×04

Yellowjackets racconta la storia di una squadra di calciatrici di talento liceale che diventano le sopravvissute a un incidente aereo nel deserto dell’Ontario. La serie racconta la loro discesa da una squadra complicata ma fiorente a clan in guerra e cannibali, mentre tiene traccia delle vite che hanno tentato di ricostruire quasi 25 anni dopo.

Nel cast di Yellowjackets protagonisti sono Sophie Nélisse nei panni di un’adolescente Shauna Sheridan – Melanie Lynskey interpreta una Shauna adulta. Jasmin Savoy Brown da adolescente Taissa – Tawny Cypress interpreta una Taissa adulta Sophie Thatcher come Natalie adolescente – Juliette Lewis interpreta una Natalie adulta. Sammi Hanratty come Misty adolescente  Christina Ricci interpreta una Misty adulta. Ella Purnell come Jackie, Steven Krueger come Ben Scott,  Amy Okuda come Cat Wheeler e Warren Kole da adulto Jeff Sadecki.

Il ribelle: trama, cast e curiosità sul film con Jack O’Connell

Il ribelle: trama, cast e curiosità sul film con Jack O’Connell

Sono molti i film che portano lo spettatore ad esplorare il complesso micromondo che si forma all’interno di un complesso carcerario. Si tratta di ambienti difficili, ostili, talvolta irrecuperabili, dove dotarsi di alleati e guardarsi le spalle può essere l’unico modo per sopravvivere. Dal celebre Le ali della libertà fino a Papillon, passando per Bronson ed Escape Plan, questo ambiente è stato affrontato con generi e storie sempre nuove, sempre diverse. Uno dei più interessanti esempi recenti è Il ribelle – Starred Up, diretto nel 2013 da David Mackenzie (Hell or High Water) e scritto da Jonathan Asser, qui al suo primo lungometraggio da sceneggiatore.

Si tratta di una storia sviluppata da Asser in seguito alla sua esperienza come terapista volontario nella prigione di Wandsworth, a Londra, dove sono detenuti numerosi criminali particolarmente pericolosi. Conoscendo quel mondo dall’interno, questi ha così dato vita ad uno spaccato del contesto carcerario, raccontandolo fin nei minimi particolari. Il titolo originale, Starred Up, si riferisce in particolare all’espressione che indica il passaggio da un carcere minorile ad uno per adulti. Il protagonista si trova così a passare da un ambiente pericoloso ad uno ancor più temibile, dove dovrà imparare la disciplina nella speranza di non cacciarsi in qualche guaio.

Girato nelle prigioni Crumlin Road e Maze Prison, presenti nell’Irlanda del Nord e oggi dismesse, il film è stato accolto in modo estremamente positivo dalla critica, che lo ha definito uno dei migliori film a tema carcerario di stampo britannico. Il ribelle è oggi un piccolo gioiello da scoprire assolutamente qualora non lo si sia già visto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il ribelle: la trama del film

Protagonista della storia è il giovane Eric Love, un diciannovenne particolarmente ribelle e violento. Sin da giovanissimo questi si è più volte cacciato nei guai, finendo con lo scontrarsi con le autorità. L’essere finito in un riformatorio non ha però placato il suo bollente spirito, costringendo le forze dell’ordine ad adottare rimedi ancor più drastici. Eric viene così trasferito in un carcere per adulti, gestito dal luogotenente Haynes, dove il suo carattere sprezzante del pericolo rischia però di dar fastidio alle persone sbagliate. Il giovane incontra però qui il padre Neville, anche lui detenuto e assente da circa 12 anni dalla vita del figlio.

L’uomo, che ben conosce quel micromondo, consiglia al giovane di placare la propria aggressività, mantenere un certo rigore e portare rispetto tanto alle guardie quanto alla gerarchia che intercorre tra detenuti. Per riuscire a seguire i consigli del padre, Eric si trova allora costretto a seguire il gruppo di terapia del dottor Oliver Baumer, lavorando con questi sulla gestione della rabbia. Nonostante dei timidi progressi, l’occasione per mettersi irrimediabilmente nei guai non tarderà ad arrivare, e per Eric inizieranno i veri problemi. Desideroso di riallacciare i rapporti con il figlio, Neville cercherà di preservarlo dalla trappola in cui sta cadendo, anche a costo di sacrificare sé stesso.

Il ribelle cast

Il ribelle: il cast del film

Ad interpretare il giovane Eric Love vi è l’attore Jack O’Connell, qui al suo primo vero ruolo da protagonista. Pur avendo all’attivo già qualche film, questi era ancora pressocché sconosciuto. Proprio grazie a Il ribelle ha ottenuto fama internazionale, arrivando a recitare in film come Unbroken e La ragazza dei tulipani. La sua interpretazione, particolarmente apprezzata e premiata, è frutto di un grande studio del personaggio. O’Connell ha infatti lavorato sul suo Eric confrontandosi tanto con le esperienze dello sceneggiatore quanto con quelle di veri detenuti, apprendendo da loro quanto necessario sulla vita in carcere. L’attore Rupert Friend, noto per il film Orgoglio e pregiudizio, dà invece volto al terapeuta Oliver Baumer.

Nei panni del padre di Eric, Neville, si ritrova l’attore Ben Mendelsohn. Recentemente visto in Captain Marvel, questi ha a sua volta costruito il proprio personaggio grazie all’incontro con alcuni carcerati. Apprendendo i codici che intercorrono tra questi all’interno delle prigioni, ha potuto dar vita ad un’interpretazione particolarmente brillante. Ha infatti poi vinto un British Independent Film Award come miglior attore non protagonista. Sam Spruell, noto per film come Biancaneve e il cacciatore e The Informer, è invece il luogotenente Haynes. L’attore Peter Ferdinando, recentemente visto in King Arthur – Il potere della spada, interpreta qui il detenuto Dennis Spencer, uno dei più pericolosi in cui si imbatterà Eric.

Il ribelle: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il ribelle – Starred Up è infatti disponibile nel catalogo di Chili Cinema, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 27 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

10 film in anticipo sui tempi, secondo Reddit

10 film in anticipo sui tempi, secondo Reddit

Succede a volte che l’impatto di un singolo film, inaspettatamente, faccia avanzare l’industria cinematografica di anni: elevandosi immediatamente al di sopra degli altri, riesce a catalizzare l’attenzione nel modo in cui altri film non sarebbero mai riusciti. Vediamo la classifica degli utenti Reddit dei film in anticipo sui tempi!

Alien (1979)

alienIl film Alien del 1979 è uno degli horror fantascientifici più struggenti di sempre. Alcuni Redditor sostengono che il film fosse in anticipo sui tempi perché nessuno avrebbe mai creduto che fosse stato girato 40 anni fa! “Ridley Scott ha fatto un lavoro grandioso con un film così iconico“, aggiungono, sottolineando come Scott sia uno dei registi più visionari di questa generazione, specialmente quando si tratta di fantascienza.

Nonostante le innovazioni del film, i fan ammettono che negli ultimi secondi del film, quando l’alieno è risucchiato verso il cosmo ma ha ancora la forza e l’agilità per risalire a bordo della capsula aggrappandosi al tubo di scarico dei propulsori, è palese che si tratti di un costume indossato da una controfigura e quindi il finale del film non risulta altrettanto credibile e terrificante.

Quinto potere (1976)

Quinto potere è una black comedy sulla fittizia emittente televisiva UBS, che fa di tutto per superare i suoi scarsi ascolti. All’apparenza, sembra una semplice commedia provocatoria, ma in realtà era largamente in anticipo sui tempi.

In un’analisi sommaria sul film, gli utenti Reddit affermano che “le argomentazioni riguardanti il fatto che le notizie sono un servizio pubblico piuttosto che un’impresa di intrattenimento per fare soldi sono più rilevanti che mai“. Con così tante testate giornalistiche che privilegiano titoli clickbait rispetto ai contenuti soltanto per assicurarsi gli ascolti, Quinto Potere ha predetto l’attuale panorama dei notiziari con 40 anni di anticipo.

Chi ha incastrato Roger Rabbit? (1988)

Chi ha incastrato Roger Rabbit? è stato il primo film a intrecciare il live-action con l’animazione, e ancora oggi si parla di quanto il film abbia lasciato un segno nell’industria. Gli utenti Reddit sostengono che sia “ancora la migliore fusione di animazione tradizionale e live-action mai messa su pellicola“.

Indubbiamente uno dei migliori nel sottogenere, ci sono svariati esempi che mettono in luce l’impatto di Who Framed Roger Rabbit? anche nel 2021. Dato che l’ultimo tentativo di mescolare live-action con animazione è stato Space Jam: A New Legacy, che è stato stroncato dalla critica, il film del 1988 è ancora oggi intoccabile.

Stand by Me – Ricordo di un’estate

stand by meÈ difficile credere che Stand By Me sia basato su un racconto di Stephen King, dato che si tratta di uno dei pochi non horror dello scrittore. Ma, ironicamente, il film è uno dei migliori adattamenti cinematografici di King.

Anche se alcuni utenti Reddit pensano che mantenga ancora quella campiness tipica degli anni ’80, questa “si amalgama bene allo spirito del film, grazie al fatto di essere un’opera d’epoca ambientata negli anni ’50“. E siccome Stand By Me riguarda la gioventù e l’amicizia, è un film di formazione senza tempo, assolutamente innovativo per il 1986.

A qualcuno piace caldo (1959)

Per una commedia che ha più di 60 anni, è un’impresa incredibile che A qualcuno piace caldo non solo fosse in anticipo sui tempi, ma che resiste tuttora alla prova del tempo. Il film è amato dai fan Reddit che sottolineano come si rimanga “davvero sorpresi a constatare come non invecchi affatto“.

Il film del 1959 parla di due musicisti jazz che, dopo aver assistito ad un omicidio, per fuggire alla mafia, si travestono ed entrano in una band tutta al femminile, ma entrambi si innamorano della cantante. I due uomini sono in realtà altamente incompetenti e buffissimi, e il film presenta uno degli scambi di dialogo finali più iconici di sempre.

Jurassic Park (1993)

laura-dern-jurassic-parkQuando si parla di film in anticipo sui tempi, Jurassic Park è uno dei titoli che non possono assolutamente mancare. Gli utenti Reddit concordano sul fatto che sia un film senza tempo, specificando che “l’unica cosa che lo rende datato è la moda dei personaggi“.

La CGI di Jurassic Park è migliore degli effetti visivi della maggior parte dei film usciti oggi e la ragione per cui è così grandiosa è che questa e gli effetti pratici sono combinati senza soluzione di continuità, rendendo così la CGI innovativa il motivo per cui Jurassic Park resiste ancora oggi. E anche se il reparto costumi è effettivamente rappresentativo degli anni ’90, questi sono altrettanto iconici quanto la colonna sonora.

Il braccio violento della legge (1971)

Gli anni Settanta sono stati una miniera d’oro per i grandi drammi criminali, e Il braccio violento della legge è probabilmente stato l’antesignano di questo genere. Il film segue Popeye, un poliziotto della squadra narcotici, che ha la soffiata giusta per scoprire chi si cela dietro una grossa partita di eroina e decide di lavorare sul caso insieme al collega Lo Russo.

Gli utenti Reddit ritengono l’epico inseguimento della polizia come il migliore mai girato in un film d’azione, assolutamente in anticipo sui tempi. Non c’era stato nulla di simile prima sul grande schermo ed è sicuramente uno dei modi in cui il film ha influenzato l’industria. Tuttavia, per quanto la scena sia stata rivoluzionaria, il regista William Friedkin si è pentito di aver girato l’inseguimento, ritenuto illegale e pericoloso.

Il pianeta proibito (1956)

Se c’è una cosa per cui gli anni ’50 sono noti dai cultori cinematografici, sono tutti i B-movie di fantascienza, che sono stati parodiati a non finire in videogiochi come Destrought All Humans e in film come Mars Attacks. Nonostante la loro reputazione, Il pianeta proibito è ritenuto superiore a tutti e, anche se la patina da B-movie rimane, i fan ritengono che brilli di lucentezza propria.

Gli utenti Reddit sostengono che il film “era così avanti rispetto al suo tempo per un film di fantascienza degli anni ’50“, che ha definito una generazione di film. Tuttavia, è indubbio che gli effetti speciali siano ancora datati per gli standard odierni, ed è per questo che Il pianeta proibito meriterebbe un remake.

Shining (1980)

Qualsiasi film di Stanley Kubrick avrebbe potuto essere inserito in questa lista, dato che i suoi sforzi registici vengono continuamente elogiati dai Redditor, primi fra tutti 2001: Odissea nello spazio e Il dottor Stranamore.
Anche Shining è stato menzionato da numerosi Redditor, che dicono a riguardo: “Shining è uscito nel 1980 eppure nessun elemento tecnico è minimamente invecchiato“.

Shining è veramente un film senza tempo, ancora terrificante per gli standard di oggi, quindi non sorprende che costituisca tutt’ora una fonte di ispirazioni per innumerevoli pellicole thriller-horror.

Quarto potere (1941)

Quarto Potere ha costituito da sé essenzialmente il manuale di regia per Hollywood. Che  ci si soffermi sugli aspetti tecnici come la profondità di campo delle inquadrature, il montaggio, la colonna sonora o la narrazione volutamente frammentaria, il film del 1941 ha fondamentalmente scritto il cinema moderno.

Gli utenti Reddit ne elogiano in modo particolare il montaggio che “lo fa sentire moderno, anche dopo 80 anni“. Considerato che il film è del 1941, è incredibile quanto il film continui a reggere la prova del tempo e continua a rimanere sicuramente più avvincente della maggior parte dei film usciti oggi.

Nicolas Cage: dieci cose che non sai sull’attore

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Nicolas Cage: dieci cose che non sai sull’attore

Nicolas Cage è uno di quegli attori che ormai sono entrati nell’immaginario collettivo delle persone. Ispira simpatia, lo si perdona quando realizza qualche film che magari non è per niente bello, ma non si può non volergli bene.

All’attore americano si deve il fatto di essere riuscito a crearsi una carriera completamente con le proprie mani, senza cedere a favoritismi o a raccomandazioni solo perchè è parente della famiglia Coppola.

Ecco, allora, dieci cose che non sapevate su Nicolas Cage.

Nicolas Cage: la sua filmografia

1. Nicolas Cage: i film e la carriera. Sebbene il primo film di Nicolas Cage sia Fuori di testa (1982), in realtà viene considerato, come suo debutto nel mondo del cinema, il film Rusty il selvaggio, in cui ha un ruolo rilevante. In seguito, l’attore partecipa a Birdy – Le ali della libertà (1984), Stregata dalla luna (1987) e Cuore selvaggio (1990). Con gli anni Novanta, Cage ha recitato in film come Può succedere anche a te (1994), Via da Las Vegas (1995), The Rock (1996), Con Air (1997), Face/Off – Due facce di un assassino (1997), City of Angels – La città degli angeli (1998) e Al dil là della vita (1998), per continuare, negli anni Duemila, a lavorare in film come The Family Man (2000), Il ladro di orchidee (2002), Il genio della truffa (2003), Il mistero dei Templari – National Treasure (2004), Il prescelto (2006), World Trade Center (2006), Ghost Rider (2007), Next (2007), Segnali dal futuro (2009) e L’apprendista stregone (2010). Tra i suoi ultimi film si citano Kick-Ass (2010), Ghost Rider – Spirito di vendetta (2011), Trespass (2011), Drive Angry (2011), Joe (2013), Outcast – L’ultimo templare (2014), USS Indianapolis (2016), Snowden (2016), Io, Dio e Bin Laden (2016), 2030 – Fuga per il futuro (2017) e 211 – Rapina in corso (2018), Mandy (2018), Il colore venuto dallo spazio(2019) e Pig (2021).

2. Nicolas Cage ha vinto un Oscar. A dispetto di quanto si pensi, Nicolas Cage è un attore pluripremiato e pluricandidato. Nel corso della sua carriera, l’attore è stato candidato a due premi Oscar per la categoria di Miglior Attore Protagonista, riuscendo a vincere l’ambito premio nel 1996 per il film Via da Las Vegas (per essere poi ricandidato nel 2003 per Il ladro di orchidee). Ma ha anche ricevuto quattro candidature ai Golden Globe (Stregata dalla luna, Mi gioco la moglie a Las Vegas, Il ladro di orchidee), vincendo nel 1996 sempre per Via da Las Vegas. Eppure, anche ha ricevuto tante candidature positive, ne ha ricevute altrettante ai Razzie Awards, accumulandone ben sette.

Nicolas Cage

Nicolas Cage in Kick-Ass

3. Nicolas Cage è stato protagonista di un film di supereroi. Nel 2010, uscì nei cinema americani Kick-Ass (in Italia uscì circa un anno dopo, a causa di alcune controversie), l’adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto ideato da Mark Millar. Diretto da Matthew Vaughn, e prodotto dalla sua casa di produzione, la Marv Films, per questo film Nicolas Cage venne scelto per interpretare il ruolo di Damon Macready/Big Daddy, padre di Hit Girl. Eppure, Cage non venne considerato subito: basti pensare che, per questo ruolo, vennero anche vagliati i nomi di Daniel Craig e di Mark Wahlberg.

4. Nicolas Cage si è ispirato al Batman di Adam West. L’attore americano ha modellato la parlata di Big Daddy prendendo a modello il Batman di Adam West. Secondo Matthew Vaughn, Cage ha iniziato a parlare in questa maniera già la prima volta che provò il costume. Il regista è rimasto molto contento che Cage abbia continuato a svolgere questa performance nel film, citando la sua irritazione con la voce roca usata da Christian Bale per Il Cavaliere Oscuro (2008).

Cage Nicolas: la famiglia, le mogli e i figli

5. Nicolas Cage è un membro della famiglia Coppola. Nicolas Cage è nipote di Francis Ford Coppola ed è, quindi, cugino di Sofia Coppola, Roman Coppola, Jason Schwartzman e Robert Carmine. Tuttavia, per evitare che venisse subito accostato allo zio e per non avere favoritismi, dato che voleva diventare un attore, Nicolas decise di farsi chiamare con il nome d’arte con cui oggi tutti lo conosciamo, invece di usare il vero nome, ovvero Nicolas Kim Coppola.

6. Nicolas Cage è stato sposato più volte. La vita privata di Nicolas Cage è sempre stata piuttosto movimentata: l’attore, infatti, si è sposato tre volte e per tre volte ha divorziato. Nel 1995 ha sposato Patricia Arquette, divorziando nel 2000, per poi sposare Lisa Marie Presley (figlia di Elvis e di Priscilla Presley) nel 2002 e divorziare nuovamente nel 2004 (anche se si erano lasciati appena dopo un mese e mezzo dalle nozze). Il terzo matrimonio è avvenuto nel 2004, sposando Alice Kim, una cameriera asiatica, da cui si è separato nel 2016. L’attore ha anche avuto due figli: Weston Cage, nato nel 1990 da una relazione con la modella Christina Fulton, e Kal-el Cage, nato nel 2005 e avuto con la terza moglie.

Nicolas Cage e Erika Koike

7. Ha avuto un matrimonio brevissimo. Ormai con tre divorzi alle spalle, l’attore nel 2019 ha deciso impulsivamente di sposarsi una quarta volta con una makeup artist di nome Erika Koike. La loro unione, però, è durata pochissimo, poiché soltanto quattro giorni dopo le nozze Cage ha chiesto l’annullamento di queste. Non è noto il motivo di tale decisione, ma evidentemente i due coniugi non si conoscevano bene come pensavano e ciò ha portato a rapidi contrasti. Nel febbraio del 2021, poi, Cage si è sposato una quinta volta con Riko Shibata, con cui sembra attualmente essere ancora insieme.

Nicolas Cage meme

Nicolas Cage e i meme

8. È noto anche grazie ai meme. Nel corso degli ultimi anni Cage è divenuto un vero e proprio fenomeno dell’internet grazie a numerosi meme che lo ritraggono, la maggior parte dei quali tratti da scene di suoi film. I più famosi sono tratti dai film Stress da vampiro e Con Air, immagini dove Cage è ritratto con espressioni quantomai buffe e adattabili ad ogni situazione possibile. L’infinita quantità di versioni di questi meme ha portato l’attore ad ottenere una grande popolarità anche presso le generazioni più giovani.

Nicolas Cage: età e altezza dell’attore

9. Nicolas Cage è di grossa statura. Nicolas Cage, nato il 7 gennaio del 1964, è tutt’altro che piccoletto: la sua altezza di 183 centimetri lo rende uno degli attori più alti dello star system, ma ciò non ha precluso la sua carriera, dimostrando di avere il talento che possiede.

Nicolas Cage, oggi

10. Nicolas Cage non è per niente un buon risparmiatore. Sembra che Nicolas Cage, nel corso della sua vita, abbia rischiato più volte di finire in bancarotta e i motivi sono piuttosto chiari: non è  in grado di tenere il portafoglio chiuso. Si dice che abbia sperperato circa 150 milioni di dollari in acquisti particolari e dispendiosi, tra cui: una lapide a forma di piramide (alta circa 3 mesi), una collezione di animali esotici (due cobra albini e un polpo domestico, senza dimenticare uno squalo e un coccodrillo), un teschio di dinosauro e una Lamborghini Miura che era appartenuta allo scià di Persia. Tuttavia, per risanare il suo patrimonio (intaccato da diversi debiti e, pare, dal vizio del gioco d’azzardo), Cage continua ad accettare qualsiasi ruolo gli venga proposto, purché venga pagato in maniera consistente.

Fonti: IMDb, biography

Spider-Man: No Way Home, Francesco Pannofino torna a doppiare Willem Dafoe

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Arriva direttamente da Instagram la conferma che Francesco Pannofino tornerà a doppiare Willem Dafoe in Spider-Man: No Way Home. In realtà, l’operazione di doppiaggio è stata già completata, visto che nella sua condivisione sul social, Pannofino ha scritto “Fatto!”.  Non ci resta che ri-trovarlo in sala!

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021.

Il tuo ex non muore mai: trama e cast del film con Mila Kunis

Il tuo ex non muore mai: trama e cast del film con Mila Kunis

Commedia d’azione dai risvolti imprevedibili, Il tuo ex non muore mai (titolo italiano di The Spy Who Dumped Me) è un’irriverente film del 2018 che pone al centro della sua trama due donne ritrovatesi a dover assumere i panni di esperte spie, pur dimostrandosi decisamente inadatte a tale ruolo. A dirigere la divertente pellicola vi è Susanna Fogel, distintasi anche come sceneggiatrice di Life Partners, Chasing Life e La rivincita delle sfigate. Con questa sua seconda opera da regista ha così dimostrato una volta di più di saper coniugare generi apparentemente molto distanti tra loro per dar vita ad un film affermatosi come un buon successo.

Girato in diversi località europee, come Amsterdam e Budapest, Il tuo ex non muore mai si è da subito rivelato uno dei titoli comici più interessanti dell’anno, arrivando anche vincere un People’s Choice Awards come miglior film commedia. Pur se non particolarmente apprezzato dalla critica, tutti si sono dimostrati concordi nell’individuare nell’interpretazione delle due protagoniste il maggiore punto di forza dell’opera. Accostato a titoli come Spy, Corpi da reato e Attenti a quelle due, il film della Fogel vanta però una propria originalità proprio per via delle situazioni comiche qui fuse con le principali caratteristiche dei film di spionaggio.

Costato 40 milioni di dollari, Il tuo ex non muore mai è arrivato ad incassarne globalmente circa 75, raggiungendo un risultato particolarmente entusiasmante. Si tratta infatti di un film capace di rileggere un genere prettamente maschile in chiave femminile, dimostrando di non avere nulla da invidiare ai suoi simili.  Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il tuo ex non muore mai: la trama del film

Protagoniste del film sono Audrey e Morgan, due amiche trentenni che vivono a Los Angeles. La loro quotidianità procede in modo estremamente tranquillo, quasi al limite della noia. Divise tra i videogiochi e attività di ginnastica, le due non hanno però idea che la loro vita sta per essere sconvolta in modi imprevedibili. Tutto ha infatti inizio nel momento in cui l’ex fidanzato di Audrey, Drew Thayer si presenta inaspettatamente nel loro appartamento per nascondersi da un gruppo di spietati assassini che lo stanno inseguendo. Prima di morire a causa delle ferite riportate, l’uomo svela di essere un agente della CIA e assegna alle due donne un prezioso oggetto da portare quanto prima a Vienna.

Incredule e stupite, le due donne saranno dunque costrette ad entrare in azione e trasformarsi in due spie provette. Nel tentativo di portare a termine la missione, dovranno cercare di attraversare indenni l’Europa, confrontandosi con i killer sulle loro tracce e con un agente segreto britannico, misterioso e affascinante. Sarà proprio la loro inesperienza per tale mestiere a poter rappresentare la fonte di salvezza. Lungo il percorso dovranno però anche imparare a riconoscere gli alleati dai nemici, evitando quanto più possibile di combinare guai. Ogni mossa falsa, potrebbe infatti essere particolarmente letale, per loro o per chi gli sta intorno.

Il tuo ex non muore mai cast

Il tuo ex non muore mai: il cast del film

Ad interpretare le protagoniste femminili vi sono due tra le più note e apprezzate interpreti del panorama cinematografico statunitense. Mila Kunis, celebre per film come Il cigno nero, Amici di letto e Bad Moms, questa interpreta qui Audrey. Kate McKinnon, nota invece per la sua partecipazione al Saturday Night Live, è l’amica Morgan. Le due hanno sviluppato sul set una grande amicizia, riversata poi nei loro rispettivi personaggi. La McKinnon, inoltre, ha dato vita ad un personaggio particolarmente estroverso e caotico, caratteristiche estremamente lontane dalla sua vera personalità. Le due attrici, inoltre, hanno opinioni diverse circa una loro possibile carriera da spie. La Kunis si vede infatti adatta al ruolo, mentre la collega non potrebbe mai svolgerlo a causa della sua incapacità a mentire.

Accanto a loro, nei panni dell’ex fidanzato di Audrey vi è l’attore Justin Theroux, celebre per il suo ruolo in Zoolander. Ad interpretare l’agente dell’MI6 Wendy vi è invece Gillian Anderson. L’attrice, nota per le serie X-Files, Sex Education e The Crown, era da sempre la cotta giovanile della McKinnon. Nel lavorare insieme le due hanno così potuto soddisfare il desiderio reciproco di condividere il set. Sam Heughan è l’agente della CIA Sebastian Henshaw, mentre Hasan Minhaj è il suo collega Duffer. Ivanna Sakhno, attrice di origini ucraine, è qui la spia russa Nadedja, che darà filo da torcere alle due protagoniste. Jane Curtin e Paul Reiser sono invece i coniugi Carol e Arnie Freeman. L’attore islandese Ólafur Darri Ólafsson, celebre per numerosi film, è invece presente nei panni di un viaggiatore finlandese.

Il tuo ex non muore mai: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Il tuo ex non muore mai grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Apple iTunes e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 26 novembre alle ore 23:15 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

Laura Prepon: 10 cose che non sai sull’attrice

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Laura Prepon: 10 cose che non sai sull’attrice

Laura Prepon è una delle attrici più promettenti dello star system americano. Conosciuta in tutto il mondo grazie al ruolo di Alex nella serie Netflix Orange Is The New Black, Laura ha un passato da modella, è l’ultima di cinque figli e ha sempre avuto il pallino della recitazione. Nominata diverse volte come una delle donne più sexy del pianeta, Laura è sempre rimasta con i piedi ben saldati a terra, si è costruita una carriera di tutto rispetto ed è una gran sostenitrice dell’alimentazione bio.

Ecco, allora, le dieci cose da sapere su Laura Prepon.

Laura Prepon è su Instagram e Twitter

1. Laura Prepon ha un account Instagram più che seguito. Laura ha un profilo Instagram seguito da più di 7 milioni di persone, di certo una cifra tutt’altro che irrisoria. Le foto che pubblica mostrano tutta la sua naturalezza e la sua bellezza acqua e sapone: i suoi post, infatti, la ritraggono protagonista intenta in situazioni lavorative, come per Orange Is The New Black, serie che l’ha resa famosa in tutto il mondo, oppure in momenti familiari e quotidiani, come la preparazione di diverse ricette culinarie.

2. Laura Prepon ha un account Twitter che fa faville. Anche se si può dire che Twitter è in fase di discesa come utilizzo social, rispetto ad Instagram che è di maggiore impatto visivo, diverse star continuano ad usarlo più o meno assiduamente e Laura Prepon è una di queste. Iscritta sul social dall’ottobre del 2010, con oltre 908 mila follower, il suo profilo raccoglie tutto quello che deriva da Instagram, ricondividendo i post, e sponsorizzando i suo sito e il suo canale Youtube.

Laura Prepon: i suoi film e le serie TV

3. Ha recitato in alcuni film per il cinema. Nel corso della sua carriera l’attrice ha avuto modo di recitare in diverse occasioni in film per il grande schermo. Tra i primi da lei interpretati si ritrovano Slackers (2002), Lightning Bug (2004) e Come Early Morning (2006). Ha poi recitato in Karla (2006), Corsa con la morte (2011) e Una ragazza a Las Vegas (2012), con protagonista Rebecca Hall. In seguito ha partecipato a The Kitchen (2012), La ragazza del treno (2016), con Emily Blunt, e The Hero (2017).

4. È nota per alcune serie TV. Ad aver conferito grande popolarità all’attrice vi sono però state alcune serie TV particolarmente durature e di successo. La prima in cui recita, dal 1998 al 2006, è That ’70 Show. Successivamente compare anche in October Road (2007-2008), How I Met Your Mother (2009-2010), Dr. House (2010) e Are You There, Chelsea? (2012-2013). Ottiene poi nuova popolarità grazie a Orange Is the New Black, dove recita dal 2013 al 2019 nel ruolo di Alex Vause accanto alle attrici Taylor Schilling e Natasha Lyonne.

Laura Prepon Orange is the New Black

Laura Prepon in Orange Is The New Black

5. Si era presentata per un ruolo diverso. Nel 2013 Laura Prepon ha firmato il contratto che l’avrebbe legata per diverse stagione ad una serie Netflix ormai è diventata un vero e proprio cult: Orange Is The New Black. In questa Laura interpreta il ruolo di Alex Vause, ex narcotrafficante e tossicodipendente, nonché ex fidanzata di Piper, la protagonista della serie. Originariamente, però, l’attrice si era presentata proprio per il ruolo di Piper, venendo però ritenuta più idonea per la parte di Alex.

6. Ha diretto alcuni episodi. Oltre ad essere una delle interpreti più iconiche della serie, la Prepon ha avuto anche modo in divese occasioni di ricoprire il ruolo di regista. L’attrice ha infatti diretto il decimo episodio della quinta stagione, l’undicesimo della sesta e il quinto della settima. Riguardo a tale esperienza, la Prepon ha ricordato di essere stata molto agitata all’inizio, ma il fatto di conoscere bene tutta la troupe e il mood della serie le è stato di grande aiuto.

Laura Prepon e Ben Foster

7. Laura Prepon è sposata con Ben Foster. Laura Prepon e Ben Foster (The Program, Inferno) si sono messi insieme dalla metà del 2016, e dopo soli 4 mesi, alla Prepon era già spuntato l’anello di fidanzamento al dito. Il loro amore, nato velocemente, è anche profondo e duraturo: i due, nell’agosto del 2017, hanno avuto una figlia di nome Ella e, in seguito, si sono uniti in matrimonio il 3 giugno del 2018. Eppure, Laura e Ben si conoscono da tanti anni: infatti si sono conosciuti nel 1997, a diciotto anni, quando ebbero modo di girare That ‘70s Show,  una sitcom durata ben 8 stagioni e della quale la Prepon era protagonista, interpretando il ruolo di Donna Pinciotti.

laura prepon

Laura Prepon in How I Met Your Mother

8. Laura Prepon ha partecipato alla serie tv How I Met Your Mother. Ted Mosby è sempre andato alla ricerca della donna ideale che potesse essere la sua compagna di vita e che fosse la madre dei suoi figli e Laura Prepon, purtroppo, non lo era. Infatti, l’attrice ha partecipato, nel 2009, a 3 episodi della serie, interpretando Karen, la prima ragazza di Ted e la più detestata dai suoi amici Barney, Robin, Lilly e Marshall. Nella fattispecie, gli episodi in cui la Prepon compare sono Mi dispiace, amico (4×16), Il patto dei single (4×17) e La foto di gruppo (5×18).

Laura Prepon e Scientology

9. Laura Prepon è stata un’adepta di Scientology. L’attrice ha rivelato di essersi avvicinata alla Chiesa di Scientology nel lontano 1999. Laura ha più volte dichiarato di essere grata alla Chiesa, perché le sessioni di ascolto l’avrebbero resa libera di interpretare le scene, soprattutto quelle di Orange Is The New Black, in maniera molto più intensa, riuscendo anche a dominare i momenti di stress. Tuttavia, di recente l’attrice ha dichiarato di non far più parte da almeno cinque anni della Chiesa, abbandonata in seguito alla nascita dei figli.

Laura Prepon: età e altezza dell’attrice

10. Laura Prepon è nata il 7 marzo del 1980 a Watchung, nel New Jersey, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1.78 metri.

Fonti: IMDb, The Hollywood Reporter

Star Wars: 10 aspetti della trilogia prequel inimmaginabili per i fan degli anni ’90

La trilogia prequel di Star Wars ondeggia ancora tra l’essere considerata come una parte amata del franchise, con una grande sezione del fandom che adora le storyline esplorate, e fan che ancora lottano per venire a patti con i film, dato che così tanti aspetti della trilogia possono essere ritenuti quasi inimmaginabili per i fan della trilogia originale degli anni ottanta e novanta.

Ma quali sono gli spoiler dei prequel di Star Wars che i fan cresciuti con la trilogia originale non si sarebbero mai aspettati? Eccoli messi in luce da ScreenRant.

Yoda era un acrobata nel combattimento con la spada laser

YodaQuando Yoda è stato introdotto al pubblico per la prima volta nel 1980, era ben difficile immaginarlo brandire una spada laser. Piuttosto, era visto come un pacifico e saggio Maestro Jedi che trasmetteva conoscenza a personaggi come Luke, e prodigava insegnamenti agli altri prediligendo la Forza piuttosto che le spade.

Arriviamo al 2002, e non solo Yoda brandisce una spada laser, ma salta acrobaticamente aggirando il nemico ed evitandone i colpi. È facile immaginare Yoda in combattimento per coloro che sono cresciuti con i prequel, ma è stato molto più difficile da elaborare per chi è cresciuto con la trilogia originale.

Anakin ha (ri)costruito C-3PO

I fan non avevano mai dato molto peso alle specifiche della creazione degli amati R2-D2 e C-3PO, forse preoccupandosi più di come sono giunti al servizio della ribellione.

Questo ha reso ancora più sorprendente quando La minaccia fantasma ha rivelato che C-3PO era una creazione di Anakin Skywalker. Anakin non ha creato Threepio da zero, piuttosto ha recuperato i suoi componenti vitali e ha assemblato il resto con degli scarti, ma non molti fan avrebbero creduto che il droide protocollare fosse inizialmente di proprietà del ragazzo che sarebbe poi diventato Darth Vader.

La madre di Luke e Leia è morta di crepacuore

star warsI fan si sono posti innumerevoli domande sulla madre di Luke e Leia da quando è stato rivelato che Vader era il loro padre. Padme ha dimostrato di essere una madre adeguata per la coppia, ma la sua fine ha lasciato ancora molto a desiderare per i fan di Star Wars.

Piuttosto che essere uccisa da Anakin direttamente o anche da Palpatine, Padme invece è morta a causa del suo cuore spezzato, subito dopo il parto. Questo non solo ha sollevato domande sul fatto che Leia si ricordi di sua madre, ma ha anche lasciato molti fan nell’incredulità.

Chewbacca ha aiutato Yoda a partire per il suo esilio

Per i fan della trilogia originale, prima degli altri film, sarebbe difficile immaginare Chewbacca in coppia con qualsiasi altro personaggio amato oltre a Han Solo, tanto meno qualcuno come Yoda.

Ahimè, quando La vendetta dei Sith è uscito nel 2005, è stato rivelato che i due amati personaggi alieni non solo erano alleati, ma Chewbacca ha perfino aiutato Yoda ad andare in esilio su Dagobah dopo l’aiuto di Yoda nella battaglia di Kashyyyk e la caduta dei Jedi.

C’era più di un membro della specie di Yoda nel Consiglio Jedi

yaddle star warsYoda è sempre stato un enigma per i fan – un mistero simile al Joker, che non aveva bisogno di essere risolto. I fan erano curiosi di conoscere Yoda, la sua specie e i suoi poteri nello specifico, ma non si curavano molto dei dettagli, e molti si aspettavano che fosse un essere assolutamente unico nel suo genere.

Poi, casualmente, senza menzione alcuna, vediamo un altro membro della misteriosa specie di Yoda sedere nell’Alto Consiglio Jedi. Yaddle rimane uno dei personaggi di sfondo più iconici della storia di Star Wars; tuttavia, nessun fan degli anni Novanta avrebbe creduto che ci sarebbe stata una “Yoda donna” nello stesso Consiglio Jedi di Yoda, ma senza alcun riflettore puntato contro.

Immacolata concezione

star warsQuando è stato rivelato da Shmi Skywalker che non c’era un padre per Anakin Skywalker, il quale è stato concepito miracolosamente, senza dubbio ciò ha scioccato molti fan che hanno fatto fatica ad immaginare la nascita di Darth Vader in primo luogo.

Anakin era un sottoprodotto della Forza, nato attraverso i midi-chlorian – per quanto ne sanno i fan. I concetti di clonazione, ingegneria e persino trasferimenti di essenza erano stati esplorati in precedenza; tuttavia, questo tipo di nascita riservata al più grande cattivo del cinema sarebbe stata difficile da accettare per molti fan, se gli fosse stato detto prima dell’uscita della trilogia.

Boba Fett è un clone

boba-fett star warsAnche se Boba Fett non è stato il personaggio meglio utilizzato nella trilogia originale e ha avuto un arco narrativo che ha lasciato molto a desiderare, è emerso comunque come una delle figure più iconiche e amate di Star Wars.

I fan degli anni Novanta non sarebbero stati sorpresi se fosse stato detto loro che un giovane Boba sarebbe apparso nella trilogia prequel. Quello che sarebbe però stato stupefacente sarebbe stato scoprire che l’adorato cacciatore di taglie altro non era che un clone, lo stesso tipo di clone di quelli che hanno combattuto nelle famose Guerre dei Cloni, anche se un esemplare inalterato e unico.

Il ruolo di Qui-Gon Jinn

Per quello che sapevano i fan degli anni novanta, Yoda ha addestrato Obi-Wan (entrambi hanno poi istruito Luke), e a sua volta Obi-Wan ha iniziato Anakin alle vie della Forza. Abbiamo poi scoperto anche l’esistenza di un altro componente cruciale, Qui-Gon Jinn.

Non solo sarebbe stato difficile da credere per i fan che Qui-Gon sia stato il Maestro Jedi di Obi-Wan, che ha condotto Anakin ai Jedi, ma anche che è stato colui che per primo ha scoperto il modo di diventare uno Spirito della Forza, molto prima che Obi-Wan o Yoda sapessero che era possibile. Un personaggio della sua grandezza che viene lasciato fuori dalla trilogia originale e da ciò che lo circonda senza nemmeno un accenno fugace sembra improbabile.

I Jedi erano imperfetti

jedi star warsDa ciò che è raccontato nella trilogia originale di Star Wars, i Jedi hanno sempre rappresentato l’epitome della purezza e della bontà nella Galassia, guardiani, protettori, guerrieri per la pace e la giustizia come mostrato da personaggi del calibro di Obi-Wan, Yoda e Luke.

Come si è scoperto, i Jedi, sia come individui che come ordine nel suo complesso, erano in realtà difettosi fino al midollo. Affidati ad antichi ideali, accecati dalla loro arroganza e ignari della quantità di persone che soffre nella Galassia, i Jedi dei prequel avevano perso la strada. Erano tutti buoni di cuore, desideravano fare del bene nella Galassia e combattere per la pace. Tuttavia, non erano tutti eroi al livello di Luke quando sono arrivati i prequel, con alcuni, come Mace Windu, Ki-Adi Mundi e Luminara Unduli, che mantenevano comportamenti davvero spiacevoli, un concetto che, per chi è cresciuto adorando i Jedi, sarebbe stato difficile da digerire.

I Midi-Chlorian

midi chlorian star warsDi tutte le controversie all’interno della trilogia prequel di Star Wars, per la maggior parte dei fan, non c’è nessuna più lampante dell’esistenza dei Midi-chlorian, un’idea che i fan degli anni ottanta e novanta avrebbero sicuramente preso in giro.

Prima del 1999, la Forza era un’energia misteriosa che circondava e univa la Galassia, proprio come Yoda dice a Luke su Dagobah. La Minaccia Fantasma e la trilogia prequel hanno reso la Forza una faccenda biologica, un tassello di scienza che in parte annulla la natura enigmatica e affascinante della Forza. Molti fan non riescono ancora a crederci!

MCU: 10 divertenti errori nei film che forse non avete notato

MCU: 10 divertenti errori nei film che forse non avete notato

Molti film del MCU presentano alcuni errori sfuggiti agli stessi realizzatori e, purtroppo, finiti nel montaggio finale. In genere, nonostante le dovute eccezioni, si tratta di errori non particolarmente evidenti, che proprio per questo potrebbero essere sfuggiti anche all’occhio dello spettatore più attento e del fan più scrupoloso.

La tazza capovolta di Tony – Iron Man (2008)

Indubbiamente, Tony Stark è uno degli eroi più intelligenti del MCU. Nei suoi film, lo vediamo spesso mentre lavora duramente nel suo laboratorio ai suoi ultimi aggiornamenti e alla sua tecnologia rivoluzionaria. Tuttavia, un esilarante oggetto di scena trascurato ha fatto sembrare Tony alquanto sciocco.

In Iron Man, Tony sta lavorando alla sua scrivania dove si può vedere una tazza da caffè capovolta. Nella scena successiva, però, lo si vede sorseggiare dalla stessa tazza. Sebbene sia concentrato sul suo lavoro, è assai probabile che avrebbe comunque notato che la tazza era rovesciata…

La posizione di Nuova Asgard – Avengers: Endgame (2019)

Dopo la distruzione di Asgard, Thor conduce il suo popolo sulla Terra per stabilire una nuova casa. Avengers: Endgame rivela che la nuova casa è a Tonsberg, in Norvegia, il che è un bel richiamo al luogo in cui il Tesseract era nascosto in Captain America: Il primo Vendicatore.

Tuttavia, questa divertente connessione appare come una leggera delusione a causa di alcuni dettagli trascurati. La targa sul camion che Hulk e Rocket stanno guidando, così come il numero di telefono sulle scatole della pizza a casa di Thor, provengono entrambi dal Regno Unito.

Il cameo di un membro della troupe – Doctor Strange (2016)

Doctor Strange ha contribuito a introdurre la magia nel MCU, che continua ad avere effetti molto interessanti sull’universo nel suo insieme. Sfortunatamente, non c’erano incantesimi in grado di rimuovere un membro della troupe dall’apparire in un fotogramma.

Mentre Strange esplora l’armeria con tutti i tipi di armi magiche, incluso il suo fidato mantello, un membro della troupe può essere visto in piedi sullo sfondo. Ciò che rende ancora più divertente la scena è che l’uomo della troupe sembra non stia facendo assolutamente nulla, cosa che spinge il pubblico a chiedersi perché allora sia lì.

Direzioni sbagliate – Thor: The Dark World (2013)

Dato che Thor può viaggiare attraverso l’universo grazie al Bifrost, ha senso che non abbia familiarità con i trasporti pubblici. Nel bel mezzo della battaglia culminante, Thor si ritrova nella stazione della metropolitana di Londra a chiedere indicazioni per Greenwich.

Mentre una donna apparentemente disponibile gli consiglia di percorrere altre tre fermate, coloro che hanno familiarità con il sistema della metropolitana di Londra hanno riconosciuto che Thor non è nemmeno sul treno giusto. La donna era semplicemente incompetente o era un agente segreto dell’Hydra che cercava di sventare l’eroe?

Le origini di Gamora – Guardiani della Galassia (2014)

Il tema dell’eradicazione di un’intera specie non è certamente divertente, ma sembra anche qualcosa su cui la Marvel vorrebbe essere abbastanza coerente. Quando Gamora viene catturata dai Nova Corps in Guardiani della Galassia, si nota che è l’ultima sopravvissuta del suo popolo dopo che Thanos li ha uccisi tutti.

Tuttavia, Avengers: Infinity War mostra un flashback in cui Thanos sta provando la sua nuova teoria del bilanciamento uccidendo solo la metà del pianeta natale di Gamora, il che suggerisce che ci sono parecchi abitanti ancora in vita.

Lo scudo di Cap che si ripara magicamente – Avengers: Endgame (2019)

Lo scudo di Captain America è una delle immagini più significative dei film del MCU. Ha aiutato Cap in innumerevoli battaglie, ma quando affronta Thanos, il Titano Pazzo riesce a distruggerlo lo scudo e a romperlo quasi a metà.

È un momento di grande impatto e si aggiunge al senso della potenziale morte di Cap. Tuttavia, quando il resto degli eroi torna attraverso il portale, un’ampia inquadratura rivela Cap in piedi sul campo di battaglia con il suo scudo completamente intatto.

Duplicati di Ant-Man – Avengers: Endgame (2019)

Forse il momento più epico dell’intero MCU è la battaglia culminante di Avengers: Endgame. È un’emozione a tratti indescrivibile vedere praticamente tutti gli eroi dell’universo cinematografico riunirsi per affrontare l’esercito di Thanos. Ma sembra che, con così tanti eroi messi insieme, a volte i realizzatori abbiano trascurato qualche dettaglio. 

Quando gli eroi hanno bisogno di aprire il Portale Quantico, Scott Lang si propone di collegare il furgone per farlo funzionare. Ma un momento dopo, lo vediamo in forma di Giant-Man nel mezzo della battaglia. 

Doctor Strange è negligente – Doctor Strange (2016)

Quando Stephen Strange viene presentato in Doctor Strange, è un brillante chirurgo che è in grado di salvare vite eseguendo procedure impossibili. Tuttavia, per quanto talentuoso possa essere, ha anche dimostrato di essere abbastanza negligente come medico quando si tratta di igiene.

Quando Strange viene mostrato mentre si prepara per un intervento chirurgico, si lava le mani e poi indossa la mascherina. Molti spettatori che nella realtà svolgono la professione di medico, si sono affrettati a sottolineare che ciò è contro il protocollo, poiché le mani di Strange sarebbero state probabilmente contaminate prima di eseguire l’intervento.

I formidabili capelli di Vedova Nera – The Avengers (2012)

Sebbene non abbia poteri come molti dei suoi eroici colleghi, Vedova Nera è uno dei migliori combattenti del MCU. Non perde tempo a mostrare le sue abilità nella sua prima scena in The Avengers, quando affronta un gruppo di criminali russi. Ma anche se Natasha ha un pugno potente, sono i suoi capelli che sono davvero formidabili.

In quella che doveva essere sicuramente una testata, Vedova Nera getta la testa all’indietro contro uno dei delinquente, ma lo stuntman sembra non aver capito la situazione e viene ovviamente colpito in faccia dai suoi capelli. Indipendentemente da ciò, ci va comunque giù duro.

Il video diario di Spider-Man – Spider-Man: Homecoming (2017)

Dopo una lunga attesa, Spider-Man ha fatto il suo debutto nel MCU in Captain America: Civil War. Ha rubato la scena come il giovane eroe che era semplicemente felice di essere incluso nel combattimento. Questo si ripete in Spider-Man: Homecoming, quando viene rivelato che Peter Parker ha realizzato un video diario delle sue giornate come Avenger.

L’espediente è un modo divertente per iniziare il film, ma sfida anche la realtà della situazione. Il diario offre un altro punto di vista sull’introduzione di Spider-Man mentre atterra e dice “Ciao a tutti”. Tuttavia, non è così che è andata la conversazione in Captain America: Civil War.

Spider-Man: No Way Home, Tobey Maguire avvistato nel merchandising?

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Potrebbe essere la conferma che tutti aspettiamo oppure semplicemente un fake, non diamo niente per scontato in quest’era di notizie false e manipolazione delle immagini, tuttavia pare che un occhio dello Spider-Man di Tobey Maguire sia sfuggito sul merchandising di Spider-Man: No Way Home. Ecco di seguito il video e le immagini da Twitter. Che ne pensate?

https://twitter.com/Dominic_kravitz/status/1463729410666868741?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1463729410666868741%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fspiderman-no-way-home-tobey-maguire-merch-accident%2F

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.

Il Corvo: Jason Momoa è Eric Draven nel test footage del reboot mai realizzato

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A marzo di quest’anno erano stati pubblicati online alcuni concept art del reboot mai realizzato de Il Corvo che ci hanno mostrato Tom Hiddleston e Luke Evans con il classico trucco bianco e nero di Eric Draven, il protagonista del celebre fumetto di James O’Barr, già portato sul grande schermo nel 1994 grazie al film con protagonista il compianto Brandon Lee.

Quei concept (che potete vedere cliccando qui) facevano riferimento al tentativo di riportare il fumetto sul grande schermo da parte di F. Javier Gutiérrez, regista spagnolo noto per The Ring 3. Dopo che quel tentativo naufragò, il progetto passò ufficialmente nelle mani di Corin Hardy (regista di The Nun – La vocazione del male), con Jason Momoa (star di Aquaman) che avrebbe dovuto interpretare Eric Draven. In seguito, entrambi annunciarono di aver abbandonato il progetto, che da quel momento è ufficialmente morto.

Ora, è emerso online il test footage che ci svela come sarebbe stato Momoa nei panni di Draven. Il filmato è stato condiviso online da Ryan Unicomb, che ammette di non sapere a quando risale esattamente il materiale. Lo stesso ha poi taggato anche Hardy per avere maggiori delucidazioni in merito, che purtroppo non sono ancora arrivate.

Potete vedere il test footage cliccando qui

Al momento non sappiamo se un reboot de Il Corvo verrà mai realizzato. A gennaio del 2020 era trapelata la notizia che il progetto fosse tornato in sviluppo alla Sony, ma da allora non ci sono più stati aggiornamenti. Nonostante Jason Momoa sia uscito dal progetto, lui e il regista Corin Hardy hanno sempre dichiarato di essere molto legati al personaggio e al fumetto di O’Barr e che forse, un giorno, quando sarà il momento giusto, potrebbero tornare al lavoro sul loro film.

Hawkeye: il regista criptico sui personaggi che vedremo nella serie

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUI PRIMI DUE EPISODI DI HAWKEYE!

Dopo i primi due episodi di Hawkeye, i fan sono ora convinti che Vincent D’Onofrio farà il suo debutto nel Marvel Cinematic Universe nei panni di Wilson Fisk, alias Kingpin. Avrebbe certamente senso dopo l’introduzione di Echo, ma c’era un altro grande cameo che Rhys Thomas (regista dei primi due episodi della serie e anche del finale di stagione) sperava di includere.

Parlando con The Playlist, Thomas ha rivelato che avrebbe voluto inserire Scott Lang/Ant-Man nella serie. “Non voglio rivelare nulla perché dobbiamo ancora introdurre alcuni personaggi”, ha dichiarato il regista, forse riferendosi a Kingpin o a qualcun altro che già conosciamo, come Maya Lopez. “Eccone uno che avrei voluto inserire: Ant-Man. La dinamica tra Paul Rudd e Jeremy mi piace.”

“Ant-Man era un personaggio che sembrava un modo divertente per interpretare l’assurdità della situazione di Clint”, ha aggiunto Thomas. “Ho comunque avuto l’opportunità di fare un piccolo cenno al personaggio e al loro legame.”

Probabilmente, le parole di Thomas fanno riferimento all’esilarante apparizione di Ant-Man in Rogers The Musical e/o al suo imitatore in Times Square, ma è un peccato che il vero Ant-Man non sia stato in grado di fare un cameo nella serie Disney+ prima dell’arrivo di Ant-Man e The Wasp: Quantumania.

Spider-Man: No Way Home, smentita la teoria su un misterioso personaggio

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Il nuovo poster ufficiale di Spider-Man: No Way Home sembra aver chiarito un mistero legato ad uno dei personaggi apparsi nel trailer ufficiale dell’attesissimo cinecomic. Nel poster, oltre chiaramente ai personaggi di Spider-Man, Doctor Strange e MJ in bella mostra, appaiono anche Lizard, Electro e Green Goblin, tutti circondati dai tentacoli di Doctor Octopus.

Ebbene, il poster ci mostra il personaggio di Green Goblin con un nuovo look: come portato alla luce da The Direct, invece del suo classico costume da Goblin verde smeraldo, Norman Osborn sfoggia un abito smorzato, dotato di cappuccio e occhiali. Il cattivo ha anche borsa per le sue bombe-zucca, oltre a nuovi guanti rialzati e un nuovissimo Goblin Glider con luci al neon verdi.

Questa versione del costume era già apparsa nel trailer ufficiale di No Way Home, ma all’epoca – a causa dell’impossibilità di decifrare chiaramente l’identità del personaggio – in molti credevano che potesse essere o Harry Osborn, o Ned Leeds nella fattezze di Hobgoblin o ancora un altro nemico. Ora, invece, il poster conferma che si tratta di una nuova versione del personaggio interpretato da Willem Dafoe. Chiaramente, ciò non esclude che i personaggi sopracitati non possano comunque apparire nel film, ma almeno adesso sappiamo che nel trailer non sono in alcun modo presenti.

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.

Eternals: una scena è stata modificata a causa di Dune

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Eternals: una scena è stata modificata a causa di Dune

Eternals ha quasi rischiato di mostrare uno dei capisaldi più iconici della narrativa di Dune, il celebre romanzo sci-fi di Frank Herbert, portato nuovamente sul grande schermo di recente da Denis Villeneuve.

Parlando con CBR, infatti, gli sceneggiatori del film Kaz e Ryan Firpo hanno rivelato che, all’inizio, avevano incluso nella sceneggiatura un attacco da parte del verme delle sabbie. Alla fine, quella scena è stata modificata per presentare un attacco Deviante, come voluto dalla Marvel.

“Nella sceneggiatura originale di Eternals avevamo i vermi della sabbia”, ha spiegato Kaz Firpo. “Un verme della sabbia doveva attaccare Babilonia, ma alla fine quella scena è stata cambiata perché… beh, pensavamo che Dune sarebbe uscito prima o poi. Anche se i due film non sarebbe dovuti arrivare in sala nello stesso periodo. È successo, purtroppo, a causa della pandemia.”

“Piccola curiosità: una volta abbiamo organizzato una proiezione per amici e parenti durante il fine settimana al Chinese Theater, e per pura coincidenza, Denis Villeneuve era tra il pubblico”, ha aggiunto Ryan Firpo.

“Era seduto nell’ultima fila, insieme ai suoi collaboratori”, ha sottolineato Kaz. “Chloe Zhao ha grande rispetto del lavoro di Denis, e viceversa. Sono entrambi registi di grande talento. Quindi, sì, era proprio lì. Ci ha sostenuto durante il weekend di apertura. Se può farlo Denis, potete farlo anche voi!”

La scena in questione si svolge circa a metà del film, durante un flashback ambientato a Babilonia nel 525 aC. Nella scena, gli Eterni difendono la città da un attacco Deviante appena fuori dalla Porta di Ishtar, una struttura iconica che conduce nel centro della città.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Spider-Man: No Way Home, spiegato il riferimento a Scooby-Doo

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Spider-Man: No Way Home, spiegato il riferimento a Scooby-Doo

Nella versione originale del trailer di Spider-Man: No Way Home, Doctor Strange, rivolgendosi a Peter Parker, MJ e Ned, pronuncia una battuta molto particolare: “Scooby-Doo this crap” (tradotta in italiano con: “Fiutate quelle carogne”).

La battuta è stata parecchio criticata dai fan dell’Universo Marvel, ma in realtà potrebbe esserci una spiegazione sul perché lo Stregone Supremo pronunci proprio il nome dell’alano immaginario nato dalla mente creativa della Hanna-Barbera. Quindi, per quanto la scena abbia suscitato ilarità e a tratti anche sgomento, potrebbe nascondere un significato preciso.

Come sottolineato da un utente di Reddit (via Screen Rant), quella battuta che Strange pronuncia per incitare Peter, MJ e Ned a mettersi sulle tracce dei numerosi villain che stanno facendo ritorno grazie al Multiverso, potrebbe in realtà riferirsi a un cartone animato noto come I 13 fantasmi di Scooby-Doo, in cui uno stregone (che assomiglia molto al Doctor Strange del MCU) aiuta Scooby e la sua banda a rispedire in prigionia tredici pericolosi fantasmi all’interno di una cassa.

Ora che quella battuta è stata contestualizzata, sembra che funzioni molto meglio all’interno del film, anche perché le somiglianze tra Spider-Man: No Way Home e I 13 fantasmi di Scooby-Doo sono davvero molte: per quanto si tratti di due progetti nettamente distinti, a livello di trama il parallelismo è evidente, dal momento che anche nel film di Jon Watts uno stregone cerca di aiutare un eroe e i suoi amici a rispedire una serie di cattivi da dove sono venuti, esattamente come avviene nel cartone animato.

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.

J.K. Simmons sui piani originali di Jim Gordon nel DCEU e su Batgirl

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Abbiamo incontrato per la prima volta la versione del commissario Jim Gordon di J.K. Simmons in Justice League del 2017. Il DC Extended Universe era in una fase di transizione in quel momento, e quando il Batman di Ben Affleck è stata ufficialmente accandonato, sembrava che anche il Gordon di Simmons fosse stata messo da parte. Lo abbiamo ritrovato in Zack Snyder’s Justice League, ma anche in quel caso il tempo che l’attore premio Oscar ha avuto a disposizione sullo schermo non è stato sufficiente a soddisfare le aspettative dei fan.

Josh Horowitz di Happy Sad Confused ha incontrato Simmons di recente e ha avuto modo di parlare con lui dei piani originali per il personaggio di Jim Gordon. “Quando ho firmato la prima volta per Justice League, l’accordo prevedeva tre film”, ha confermato l’attore. “L’intento era, a quel tempo, che quegli attori avrebbero continuato a interpretare quegli iconici supereroi e ci sarebbe stato qualcosa da fare per me in un altro paio di film. Come spesso accade, ciò non si è concretizzato per un vari motivi.”

Naturalmente, sappiamo che J.K. Simmons non ha ancora finito per il commissario del GCPD, dal momento che riprenderà il ruolo dell’annunciato film dedicato a Batgirl, che arriverà direttamente su HBO Max. “Sono rimasto completamente sbalordito dal fatto che siano tornati da me, di recente, e volevano che fossi di nuovo il commissario Gordon e che fosse un ruolo più significativo questa volta. Non vedo l’ora”, ha spiegato l’attore. “Penso che mi metterò in contatto con Leslie Grace e i registi nei prossimi due giorni, per fare alcune piccole prove preliminari. Inizieremo molto presto a girare. Io sarò gennaio a Glasgow, che è un posto meraviglioso per girare questo tipo di film, perché è davvero gotica.”

“Sono entusiasta all’idea di essere l’ex e il futuro Jim Gordon”, ha continuato Simmons. “Ho avuto una lunga discussione con i ragazzi su come vogliamo che appaia questa volta. È davvero interessante presentare Batgirl e dare maggiore spessore a Jim Gordon”. L’attore ha poi aggiunto che non ha dubbi che ci sia spazio sia per il suo Gordon che per quello di Jeffrey Wright (che vedremo in The Batman di Matt Reeves) grazie all’introduzione del Multiverso.

Ricordiamo che Batgirl sarà diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi di Bad Boys for Life e di alcuni episodi dell’attesa serie Ms. Marvel, in arrivo su Disney+. Christina Hodson, che ha scritto lo spin-off Bumblebee e che ha lavorato anche ai film DC Birds of Prey e The Flash, ha scritto la bozza più recente della sceneggiatura. Leslie Grace, vista di recente nel musical Sognando a New York – In the Heights, interpreterà la protagonista Barbard Gordon.

Eternals: il riferimento a Excalibur ha impostato il futuro di un altro eroe nel MCU?

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Attraverso l’esplorazione di oltre 7.000 anni di storia umana, la Fase 4 del MCU ha usato Eternals per gettare diverse basi per il futuro dell’universo cinematografico. Ciò riguarda, ovviamente, il personaggio di Eros/Starfox (Harry Styles), che abbiamo visto nella scena a metà dei titoli di coda, ma anche il possibile debutto di Namor in Black Panther: Wakanda Forever.

Una delle anticipazioni di Eternals sicuramente più intriganti riguarda il futuro di Dane Whitman (Kit Harington), che sappiamo diventerà Black Knight. La sua potente spada, la Spada d’Ebano, è stata menzionata durante il corso del film, ma è stato solo nella scena post-credit che Dane ha cercato di prenderne il controllo. La Spada d’Ebano è stata menzionata nello stesso momento in cui il film ha anticipato l’esistenza della leggendaria spada Excalibur. La famosa “spada nella roccia” dei tempi di Re Artù ha dei legami con Dane nei fumetti, poiché una delle varie incarnazioni di Black Knight è stato uno dei tanti uomini a brandire la spada nel tempo. Tuttavia, con il suo riferimento a Excalibur, Eternals potrebbe aver preparato il terreno, in gran segreto, ad un nuovo eroe nel MCU.

Excalibur è stata di proprietà di diversi personaggi nei fumetti, ma Eternals stabilisce che Makkari l’ha posseduto per un po’ di tempo, permettendo poi anche a Thena di usarla. Ora che il MCU ha stabilito Excalibur come parte del suo canone, la Marvel potrebbe utilizzare questo legame per introdurre un nuovo eroe. Personaggi come Ares, Captain Britain e Doctor Doom hanno posseduto Excalibur nei fumetti, tuttavia i Marvel Studios potrebbero scegliere una strada diversa e usare la spada per introdurre Faiza Hussain.

La spada chiamò a sé Faiza durante gli eventi di Secret Invasion, e la stessa si dimostrò degna di impugnarla. Ciò ha portato Hussain ad assumere il nome in codice di Excalibur e ad usare l’arma leggendaria in combinazione con i suoi poteri. Hussain aveva dei superpoteri poiché era stata colpita da un pezzo di tecnologia Skrull che le aveva dato alcune capacità della bio-manipolazione. Nel frattempo, la spada Excalibur aveva anche la capacità di rendere invincibile chi la impugnava, ma anche la possibilità di rilevare la magia nelle vicinanze.

Nei fumetti, Hussain è entrata quasi subito a far parte dell’organizzazione britannica di supereroi MI13. Questo è successo quando anche Black Knight era nella squadra, il che li ha portati a sviluppare una relazione romantica. Il MCU sembra essersi avviato verso la formazione del MI13 proprio quando Eric Brooks/Blade (Mahershala Ali) ha parlato con Dane nella scena post-credit di Eternals. Ciò potrebbe significare che Hussain diventerà Excalibur in futuro e diventerà parte della formazione iniziale della squadra nel MCU.

Se il MCU dovesse realmente introdurre Faiza Hussain dopo il riferimento a Excalibur in Eternals, rafforzerebbe la probabilità che il superteam britannico della Marvel arrivi prima del previsto. La presenza della spada Excalibur potrebbe persino aiutare a portare Captain Britain nel MCU, poiché anche questo personaggio ha un legame con l’arma mistica nei fumetti. Dopotutto, la Marvel ha già gettato le basi per l’ipotetica grande introduzione di Brian Braddock (che è stato menzionato in Avengers: Endgame).

Se Hussain e Braddock dovessero unirsi al MCU, l’universo cinematografico avrebbe già quattro membri del MI13, ma potrebbero essercene ancora di più. Finora non è stato annunciato alcun progetto legato al MI13, quindi è probabile che Hussain si unisca presto al MCU e che debutti proprio in Blade, se è vero che anche Dane Whitman apparirà in quel film dopo Eternals.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.