Raccontare al cinema figure storiche realmente esistite è sempre un’operazione complessa. Occorre stabilire bene il punto di vista del racconto e l’immagine che di tale personalità si vuole far emergere. Ciò diventa ancor più difficile nel momento in cui si parla di uno degli uomini più tristemente celebri e odiati di sempre, ovvero Adolf Hitler. Raccontato in innumerevoli occasioni al cinema, da Il grande dittatore di Charlie Chaplin sino al recente Jojo Rabbit di Taika Waititi, egli è sempre stato per lo più oggetto di parodie e racconti satirici. Con il film La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler si è però cercato di raccontare qualcosa di diverso.
Uscito nel 2004 per la regia di Oliver Hirschbiegel e scritto e prodotto da Bernd Eichinger, il film è infatti noto per la sua volontà di ripercorrere nella maniera più fedele possibile gli ultimi giorni di vita di Hitler, mostrandone il punto di vista e anche il suo lato umano. La caduta, infatti, porta inizialmente lo spettatore ad empatizzare con il protagonista, salvo poi ricordargli bruscamente gli orrori di cui egli si è macchiato. Nel ricostruire tutto ciò, regista e produttore si sono basati su testimonianze oculari, memorie dei sopravvissuti e altre fonti storiche. In particolare, testi come La disfatta di Joachim Fest e Fino all’ultima ora di Trudl Junge sono serviti per la sceneggiatura.
Al momento della sua uscita il film si affermò come un caso particolarmene eclatante, che spinse ad una serie di dibattiti circa il ritratto che si dà di Hitler, il quale non è però mai celebrativo. Candidato agli Oscar come miglior film straniero, è ancora oggi uno dei prodotti cinematografici più importanti relativi al celebre dittatore tedesco. Prima di intraprendere una visione del film sarà però utile approfondire alcune curiosità relative a questo. Proseguendo nella lettura sarà possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler: la trama del film
Il racconto del film ha inizio il 20 aprile del 1945, nel pieno della battaglia di Berlino. La capitale tedesca è infatti invasa dall’Armata Rossa, la quale ha ormai conquistato sempre più territori riducendo drasticamente il potere dell’esercito tedesco. Quello stesso giorno, Adolf Hitler compie cinquatasei anni, senza avere però nulla da festeggiare. Il Reichsführer-SS Heinrich Himmler e il generale Hermann Fegelein cercano invano di convincere il dittatore a laciare la città, ma Hitler è irremovibile circa il suo desiderio di rimanere in questa fino alla fine. Egli decide di continuare ad impartire ordini dal suo Führerbunker, nel quale si trova insieme ai suoi uomini più fidati.
Nel bunker si trovano poi anche la segretaria Trudl Junge e l’amata Eva Braun. Circondato da personalità che crede fidate, Hitler tenterà di dar vita ad inattuabili strategie militari, nel disperato obiettivo di ribaltare sorti ormai insalvabili. Sempre di più, infatti, egli inizia a perdere contatto con la realtà, non accorgendosi dei tradimenti nei suoi confronti e dell’inevitabile fine della sua supremazia. Con l’avvicinarsi delle armate russe, Hitler e quanti intorno a lui saranno chiamati a prendere decisioni estreme, consapevoli che quanto fino a quel momento compiuto non sarà mai dimenticato dalla Storia.

La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler: il cast del film
Ad interpretare il tirannico Adolf Hitler vi è il celebre attore svizzero Bruno Ganz. Celebre protagonista di Il cielo sopra Berlino e recentemente visto in La casa di Jack, egli si avvicinl al ruolo con l’obiettivo di fornirne una rappresentazione quanto più realistica possibile, cercando di evitare un suo giudizio nei confronti del personaggio. Ganz ha infatti visionato e ascoltato per ore filmati e audio di Hitler come ad esempio la registrazione Hitler-Mannerheim, per poterlo imitare nel migliore dei modi possibili, anche nell’accento austriaco. Originariamente, però, egli non aveva intenzione di interpretare Hitler per il cinema. Cambiò idea dopo aver visto il film del 1955 L’ultimo atto, dal quale trasse ispirazione per un’interpretazione più complessa e originale del dittatore.
Il risultato è una performance straordinaria, giudicata come una delle più importanti della storia del cinema e che ha fatto guadagnare a Ganz numerosi riconoscimenti internazionali. Nel cast figurano anche Alexandra Maria Lara nel ruolo della giovane segretaria del Fuhrer Traudl Junge, Ulrich Matthes nei panni del gerarcha nazista Joseph Goebbels e Corinna Harfouch in quelli di sua moglie Magda. L’attrice Juliane Köhler interpreta Eva Braun, compagna di Hitler, mentre Thomas Kretschmann interpreta l’SS Hermann Fegelein, colui che vuole sottrarre Eva dall’atroce destino che ella si era scelta accanto a Hitler. Vi sono poi Heino Ferch nei panni del politico Albert Speer e Christian Berkel in quelli del militare Ernst-Günther Schenck. Ulrich Noethen è Heinrich Himmler.
La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler è infatti disponibile nel catalogo di Rai Play. Per vederlo, basterà iscriversi gratuitamente alla piattaforma, attivando un account personale. Si avrà a questo punto modo di accedere all’intero catalogo. Selezionando il film si avrà invece modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 3 agosto alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.
Fonte: IMDb



Prezzo: € 17
Prezzo: € 19
Uscita: 19 agosto
Sembra esserci una sorta di legame tra Eddie Brock e Cletus Kasady. Quest’ultimo invita Eddie a fargli visita: presumibilmente, il giornalista spera di ottenere una qualche esclusiva da uno degli assassini più temuti al mondo. Sfortunatamente, Kasady sembra aver invitato Eddie al solo scopo di terrorizzarlo.
Carnage coglie l’occasione per mordere Eddie, ma rimane sorpreso dal sapore del suo sangue, identificando chiaramente il simbionte dentro di lui. Questa, a quanto pare, è l’origine di Carnage nel film; un frammento di simbionte è stato assorbito dal corpo di Kasady quando ha morso Eddie, e quel simbionte è riuscito a rigenerarsi in qualche modo.
Come nei fumetti, la furia di Carnage si scatena non appena evade da Ravencroft. Carnage dimostra di avere poteri molto diversi da Venom, con proiettili che passano dritti attraverso il suo corpo e braccia extra che crescono a dismisura; se dunque Venom è un essere umano legato a un simbionte, Carnage sembra essersi trasformato in qualcosa di nuovo, in parte umano e in parte simbionte.
Senza dubbio ci saranno diverse morti brutali nel film, ma il trailer ne mostra una che è sorprendentemente diversa dal Carnage dei fumetti. Invece di fare a pezzi una guardia, la lingua di Carnage fuoriesce dalla sua gola.
Nel trailer vediamo Carnage che si scatena a New York City e che si scontra con lo stesso Venom. La maggior parte di questi momenti, però, mancano di contesto nel trailer e servono solo a indicare la vastità del caos che Carnage intende causare.
Un frame alquanto inquietante nel trailer mostra Cletus Kasady che guarda una fotografia di Anne Weying, l’ex moglie di Eddie, interpretata da Michelle Williams. È chiaro che Anne è diventata l’obiettivo di Carnage, anche se è difficile dire se il serial killer la stia prendendo di mira per vendicarsi di Eddie o perché abbia effettivamente qualche legame oscuro con Anne stessa.
Il trailer include quello che è chiaramente il primo incontro tra Venom e Carnage, con il simbionte di Eddie che si ritira scioccato. “È uno rosso!”, dichiara con orrore Venom. I colori dei simbionti non significano davvero nulla nei fumetti, con il rosso di Carnage che rappresenta semplicemente la sua sete di sangue, ma chiaramente nel film il colore rosso avrà un significato preciso.
Eddie Brock è costretto a stringere un nuovo accordo con Venom per convincerlo a combattere Carnage, promettendo che lascerà che il simbionte mangi chiunque. Mentre l’offerta di Eddie è comprensibile, dato che si trova faccia a faccia con Carnage, la verità è che potrebbe anche pentirsi di questa promessa.
Il trailer del film termina con un momento alquanto umoristico. Sembra che l’ex moglie di Eddie, Anne Weying, sia andata avanti con la sua vita, fidanzandosi con il dottor Dan Lewis.

Da dove nasce O’ Cumpagn Mij
Le musiche di O’ Cumpagn Mij firmate da Enzo Avitabile

Nei fumetti e nelle serie animate, Harley e Batman interagiscono molto più spesso rispetto a quanto visto nel DCEU: ad un certo punto, la Mattacchiona si è persino unita al Crociato Incappucciato nella lotta contro il crimine. Tuttavia, l’unica volta che li abbiamo visti insieme nel DCEU è stato all’inizio di
Una delle caratteristiche del personaggio di Harley è che non si arrende mai, neanche di fronte alle avversità. Una volta catturata e rinchiusa da Amanda Waller, Harley cerca di mantenere la calma. La vediamo leggere, bere tranquillamente una tazza di tè nella sua cella, esercitarsi sulle altalene.
Una volta che Harley fugge dalla sua cella per lavorare con il resto della Squadra Suicida, si comporta in modo diverso da alcuni di loro. El Diablo è preoccupato di usare i suoi poteri, per esempio, e anche Deadshot non sembra del tutto a suo agio.
Come dimostra
Durante il primo
Parlando sempre della storia d’amore di Harley con il Joker, la Mattacchiona annuncia la loro rottura in grande stile all’inizio di
Uno dei motivi per cui Harley è in definitiva un personaggio simpatico è grazie al fatto che è in grado di superare molte sfide, come infiltrarsi nella stazione di polizia e salvare Cassandra senza inutili spargimenti di sangue. Invece di usare proiettili o granate, Harley mette fuori combattimento i poliziotti con l’aiuto di sacchetti di fagioli, coriandoli o fumo.
Una delle scene più bravi ma estremamente significative che sottolinea la trasformazione di Harley è quando decide di tagliarsi i capelli. Harley accorcia le sue code di cavallo come segno della fine della sua storia d’amore con il Joker, pronta ad andare avanti e ad essere finalmente se stessa.