Ecco il primo trailer ufficiale di
Godzilla
vs. Kong, lo scontro epico del Monsterverse
che arriverà in cinema selezionati negli USA il prossimo 26
marzo.
Due leggende si scontrano in
“Godzilla vs Kong”: questi mitici avversari si
affronteranno infatti in una spettacolare battaglia senza
precedenti, con il destino del mondo in bilico. Kong e i suoi
protettori intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la
sua vera casa, e con loro c’è Jia, una giovane ragazza orfana con
la quale ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno
inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta
seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due
titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero
che giace nel profondo della Terra.
Arriva in prima assoluta su
Sky e NOW TV una commedia esilarante per tutta la famiglia
con un cast davvero stellare. Nonno questa volta è
guerra, tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi
scritto da Robert Kimmel Smith, descrive la “guerra” all’ultimo
scherzo tra nonno e nipote per la conquista della stanza dove i due
si ritrovano, loro malgrado, a convivere. A interpretare i due
Robert De Niro e Oakes Fegley
(Il drago
invisibile) per un cast che comprende, tra gli altri,
anche Uma Thurman e Christopher
Walken, diretti da Tom Hill.
Nonno questa volta è guerra: in streaming
Il film sarà in prima tv
lunedì25 gennaioalle
21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Family,
disponibile anche on demand su Sky e in streaming
su NOW TV.
Nonno questa volta è guerra: la trama e il cast
LA TRAMA – Nonno
Ed (R. De Niro) e suo nipote dodicenne, Peter (O. Fegley), hanno un
rapporto molto stretto. Quando però il nonno è costretto a
trasferirsi nella casa dove vive Peter con sua madre Sally (U.
Thurman), suo padre Arthur (R. Riggle) e le due sorelle Mia e
Jenny, le cose si complicano. Come se non fosse già sufficiente la
sua terribile invadenza, il nonno si è appropriato della camera di
Peter, costringendo il ragazzo a vivere nel solaio. Per
controbattere e riprendersi quanto gli appartiene, Peter architetta
un piano che prevede di combinare un dispetto dietro l’altro per
costringere nonno Ed a fare i bagagli e tornare nella sua vera
casa. Ma il nonno non è incline ad accettare le azioni
intimidatorie che il nipote ha pensato contro di lui. Risponde con
spirito guerrigliero a ogni malefatta di Peter: quella ingaggiata
tra i due è una battaglia senza esclusione di colpi, tra scherzi,
dispetti, marachelle e punizioni. Una lotta senza quartiere per la
conquista dell’agognata cameretta.
Robert De Niro, Uma Thurman, Christopher Walken e il giovane
Oakes Fegley protagonisti di una divertente commedia per tutta la
famiglia Quando nonno Ed è costretto a trasferirsi nella camera del
nipote, tra i due inizia una guerra senza freni per la conquista
della stanza
Dopo aver diretto l’autobiografico
Guida per riconoscere i tuoi santi, e lo sportivo
Fighting, il regista Dito Montiel porta
al cinema nel 2011 un crime investigativo particolarmente
ambizioso, arricchito da un grande cast di attori. Si tratta di
The Son of No One, frutto di un’idea
originale, con protagonista un giovane poliziotto che rischia di
veder distrutta la propria carriera per via di alcuni segreti. Ha
così inizio un gioco particolarmente complesso tra passato e
presente, dove non mancano colpi di scena, grande tensione e un
buon intrattenimento in grado di soddisfare anche gli spettatori
più esigenti.
Piuttosto che al cinema, questa
storia avrebbe originariamente dovuto essere raccontata da Montiel
su carta. Questi, infatti, è anche un apprezzato scrittore, e aveva
iniziato a lavorare a The Son of No One in formato di
romanzo. Decise tuttavia di abbandonare quest’intenzione,
utilizzando la storia come spunto per il suo nuovo film. Girato nel
Queens, popolare quartiere di New York, questo è in seguito stato
presentato al Sundance Film Festival, dove è stato accolto da
opinioni contrastanti.
Sfortunatamente il film non ha poi
ottenuto un ampia distribuzione, e ancora oggi non sono in molti ad
averlo visto. Si tratta tuttavia di un film da non lasciarsi
sfuggire, specialmente per gli amanti del genere. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
The Son of No One: la trama del
film
La vicenda qui narrata si svolge
nella città di New York, nel 2002. Protagonista del film è il
giovane poliziotto Jonathan “Milk” White, il quale
si ritrova assegnato al commissariato del Queens, il quartiere dove
è nato e cresciuto. Qui fa la conoscenza del capitano
Marion Mathers, agli occhi del quale desidera
apparire come un agente particolarmente dedito al suo lavoro.
L’equilibrio di questa situazione viene però ad essere compromesso
nel momento in cui una serie di segreti sul suo passato vengono
improvvisamente riportati alla luce. Una fonte anonima rivela
infatti di come da ragazzo Jonathan si sia macchiato di
omicidio.
Il poliziotto si trova così al
centro di uno scandalo, che rischia di essere alimentato
dall’indagine della giornalista Lauren Bridges, la
quale intende andare fino in fondo a quella storia. Ben presto,
Jonathan capirà di essere finito al centro di un gioco più grande
di lui, e dovrà scoprire quanto prima chi intende distruggere la
sua carriera, così da poterlo fermare. Per riuscirci, dovrà
rivolgersi all’anziano detective Charles Stanford,
amico e collega del padre di Jonathan, che si occupò all’epoca del
caso. Prima che se ne accorga, però, il passato sarà tornato ad
essere presente, con tutti i suoi fantasmi e scheletri
nell’armadio.
The Son of No One: il cast del
film
Per il ruolo del poliziotto
Jonathan White, Montiel si è affidato all’attore Channing Tatum,
con il quale aveva già collaborato per i suoi due precedenti film.
Questi si è da subito dimostrato particolarmente interessato alla
storia e al personaggio, e per interpretarlo si è preparato a
lungo. In particolare, ha avuto modo di parlare con diversi veri
poliziotti del Queens, apprendendo da loro la routine tipica del
quartiere e le tradizioni del luogo. Accanto a lui, nel ruolo
dell’amico d’infanzia Vinnie, avrebbe dovuto originariamente
esserci l’attore Terrence
Howard. Questi dovette però tirarsi fuori dal progetto
a causa di altri impegni, e a sostituirlo è arrivato Tracy
Morgan, noto per la sua interpretazione comica in 30
Rock.
Ray Liotta,
celebre per Quei bravi ragazzi, dà invece vita al capitano
di polizia Marion Mathers, mentre ad interpretare il detective
Stanford era stato chiamato il due volte premio Oscar Robert De Niro.
Anche questi dovette però abbandonare il film, e ad assumere il
ruolo è allora stato l’amico Al Pacino.
Juliette
Binoche, premio Oscar per Il paziente
inglese, interpreta invece la giornalista Lauren Bridges.
Originariamente questo personaggio era stato scritto per essere un
uomo, ma venne cambiato in seguito alla disponibilità dell’attrice.
Questa, però, accettò la parte a condizione che i dialoghi non
venissero riscritti solo perché cambiava il sesso del personaggio.
Infine, l’attrice Katie Holmes è
presente nei panni di Kerry White, moglie di Jonathan.
The Son of No One: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Son of No
One è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV,
Chili Cinema e Now TV. Per vederlo, in base alla
piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo
film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda
visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il
titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale,
entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre
trasmesso in televisione il giorno sabato 23
gennaio alle ore 21:30 sul canale
Spike.
Hanno invaso il grande schermo da
oltre un decennio, la pandemia in corso li ha rallentati ma non
fermati, visto che si stanno facendo spazio sul piccolo schermo
(via Disney+), sono amati, acclamati e…
letti da tutto il mondo, sono i Supereroi Marvel!
C’è stato un tempo in cui questi
personaggi erano destinati ad una piccola nicchia di lettori di
fumetti, ma adesso che il cinema li ha sdoganati, influenzando
anche le loro storie su carta (si veda la trasformazione di Nick
Fury, per esempio), sono diventati appetibili per un pubblico molto
più vasto.
Ma trai Supereroi Marvel c’è una gerarchia
oggettiva? Esistono delle classifiche attendibili che ci
indicano chi è più forte di chi? Si tratta solo di un futile
giochino, ma ecco che di seguito abbiamo provato a fare una
lista dei Supereroi Marvel più forti di sempre
(tra quelli apparsi al cinema) e di quelli che, bene o male,
costituiscono un gruppo omogeneo sullo sfondo, a coprire le spalle
ai Big Ten dei cinecomic.
Falcon – Sam Wilson, trai principali alleati di
Steve Rogers, è comparso come un eroe “secondario” anche se il suo
futuro appare luminoso, visto che sarà il protagonista di una serie
Disney+ dedicata a
lui e a Bucky Barnes. Inoltre è anche l’erede del manto di Captain
America, come lo stesso Rogers ha stabilito alla fine di
Avengers: Endgame, consegnandogli il suo scudo. È
interpretato da
Anthony Mackie.
Occhio di Falco – Compare nel novero dei cosiddetti
Original Six, ha avuto una storyline travagliata e, nel tempo, ha
assunto l’identità di Ronin, un ninja giustiziere, quando ha dovuto
fare i conti con il dolore causato dalla perdita di tutta la sua
famiglia a seguito dello Snap di
Thanos. Il suo futuro lo vede fare da mentore a una giovane
Kate Bishop in una delle prossime serie tv Disney+. È
interpretato da
Jeremy Renner.
Vadova Nera – Trai personaggi più amati della serie
cinematografica, Natasha Romanoff compare per la prima volta in
incognito in Iron
Man 2, nei panni di una giovane segretaria messa alle
dipendenze di Stark dallo SHIELD per monitorare lo scapestrato Iron
Man. Comparsa in molti episodi delle tre Fasi del MCU, arriverà a
breve il film a lei dedicata. Grazie al suo sacrificio, i
Vendicatori sono riusciti a sconfiggere
Thanos. È interpretata da Scarlett Johansson.
Wasp – Una delle eroine di più recente acquisizione
del MCU è la
socia di Ant-Man, allegra, sagace, fortissima e che non ha paura di
mostrarsi spettinata e sudata sotto al casco del costume, dopo un
lungo combattimento. L’abbiamo vista nel finale di Endgame, accanto
a Scott Lang, e nei due film dedicati a lui, nei quali si è
ritagliata uno spazio da co-protagonista, tanto da apparire a buon
diritto nel titolo. È interpretata da Evangeline Lilly.
Ant-Man – Simpatico fannullone, è diventato il
Vendicatore con il quale è più facile entrare in relazione, data il
suo spiccato atteggiamento da fan-boy nei confronti dei Supereroi
Marvel, in particolare per Cap. Lui
rappresenta la scintilla che mette in moto la trama di Endgame,
nonostante che la sua presenza nel Marvel Cinematic
Universe sia stata introdotta come quella di un piccolo
ladruncolo che fa di tutto per la figlia. È interpretato da Paul
Rudd.
Iron Man – Vero e proprio “padre” del Marvel Cinematic
Universe è stato l’apripista di questa avventura
e il cuore pulsante del franchise, il grande avversario di
Thanos il quale infatti alla fine soccombe di fronte
all’eroismo puro di Tony Stark, che nel suo ultimo gesto disperato,
mette per la prima volta da parte se stesso e si sacrifica per gli
altri. Vendicatore Amatissimo da tutti i fan del Marvel Cinematic
Universe, è interpretato da
Robert Downey Jr.
Captain America – Il primo Vendicatore è il personaggio
preferito di molti. Da granitico soldato si trasforma pian piano in
scaltro combattente, anche grazie alle vicissitudini che
attraversano il suo cammino nel corso dei suoi oltre 80 anni. Come
Iron Man, anche lui dovrebbe aver concluso la sua
parabola nel MCU, con un gesto
“egoistico” che gli ha finalmente regalato quel ballo che aveva
promesso anni prima alla sua Peggy Carter. È interpretato da
Chris Evans.
Black Panther– Re di
Wakanda, ha segnato la storia del cinema come primo protagonista di
colore in un blockbuster ad alto budget con tutto il cast e la crew
di colore. Elemento fondamentale della trama di
Civil War e di
Infinity War, ha rivisto la luce in Endgame, quando le sue
truppe sono state schierate in difesa della Terra, contro le orde
di
Thanos. Interpretato da
Chadwick Boseman, tragicamente scomparso alla fine del 2020, il
personaggio sarà messo a riposo dallo Studio e non sarà scelto un
altro attore per interpretare la Pantera Nera di
Wakanda.
Soldato d’Inverno – Bucky Barnes è uno dei
personaggi più importanti della saga cinematografica Marvel. Intorno a lui viene
costruito quello che in molti considerano il film migliore del
franchise,
Captain America: The Winter Soldier, e intorno a lui si
struttura
Civil War. Il più vecchio amico di Steve Rogers, sempre
al suo fianco, tornerà in una serie tv insieme a Sam Wilson/Falcon.
È interpretato da
Sebastian Stan.
Wolverine – Lui e Iron Man sono i Supereroi
Marvel con più apparizioni
cinematografiche, con Wolverine che detiene il record di essere
apparso in tutti i film sugli
X-Men con l’eccezione dell’ultimo,
Dark Phoenix. Protagonista anche di una trilogia tutta per
lui, ha chiuso la sua parabola cinematografica nel 2017, con il
bellissimo
Logan – The Wolverine. È interpretato da
Hugh Jackman.
Rogue – Sottovalutatissima nei film, rappresenta
comunque un elemento fondamentale per la trama del primo dei film
sugli
X-Men, in quanto diventa l’obbiettivo di Magneto per mutare
tutti i leader mondiali e trasformarli in mutanti. È interpretata
da
Anna Paquin.
Tempesta – Dea dei venti, è una degli
X-Men più potenti ed è stata da subito trai protagonisti dei
film che hanno adattato le storie dei fumetti. Nel corso degli anni
ha avuto due interpreti, la prima è
Halle Berry, che è stata Tempesta all’inizio del franchise, e
la seconda è
Alexandra Shipp che invece interpreta una Tempesta più giovane,
negli adattamento più recenti.
Okoye – Straordinaria combattente del Dora Milaje,
la guardia personale del Re di Wakanda, è una fedelissima
servitrice del trono e di T’Challa, rimanendo sempre al suo fianco
e combattendo con lui fino alla fine durante la battaglia contro
Thanos. È interpretata da
Danai Gurira.
War Machine – Braccio destro di Tony Stark,
all’inizio del franchise ha sempre svolto una funzione
“contenitiva” dell’esuberanza del ricco amico. Con il passare del
tempo si è poi unito ai Vendicatori, grazie alle armature
realizzate per lui da Stark. È stato interpretato da Terrence
Howard, e ora è interpretato da
Don Cheadle.
Quicksilver – Fratello gemello di Scarlet Witch, ha
avuto due rappresentazioni differenti nel franchise Fox e in quello
Marvel. Nel primo, con il volto di
Evan Peters, è stato uno dei migliori elementi della formazione
aggiornata in
X-Men: Giorni di un Futuro Passato, nel secondo caso, con
le fattezze di
Aaron Taylor-Johnson, ha avuto vita breve e poco tempo per
“splendere”, sacrificandosi per salvare Occhio di Falco e un bimbo,
durante la distruzione della Sokovia da parte di Ultron.
Mistica – Personaggio incredibile dei fumetti, ha
avuto una efficacissima rappresentazione cinematografica nei primi
film del franchise, quando faceva parte dei cattivi e aveva il
volto di Rebecca Romijn Stamos. Il personaggio ha perso potenza
nella scrittura quando è stato affidato a
Jennifer Lawrence, negli adattamenti successivi più
recenti.
Uomo Ghiaccio – Trai protagonisti della prima serie
di film Fox sugli
X-Men, il personaggio rappresenta uno dei mutanti più potenti
della storia dei fumetti, anche se i film hanno riaggiustato questa
caratteristica rendendolo un gradevole comprimario. È interpretato
da Shawn Ashmore.
Colosso – Capace di trasformare in metallo tutto il
suo corpo, è un personaggio amatissimo nei fumetti, che fa parte
della formazione degli
X-Men ed è comparso anche nei film di
Deadpool. È interpretato da Daniel Cudmore e da Andre
Tricoteux.
Deadpool – Protagonista di due film di grande
successo, il Mercenario Chiacchierone è l’esempio che i cinecomic
funzionano anche solo per gli adulti. Malato di tumore, si
sottopone a una cura sperimentale che lo trasforma in una creatura
assolutamente fuori dal comune e che poi diventerà Deadpool, una
sorta di insolito eroe politicamente scorretto. È interpretato da
Ryan Reynolds.
Kitty Pride – Elemento fondamentale della seconda
squadra di X-Men nei fumetti, è un personaggio secondario
all’inizio del franchise fino a
X-Men: Giorni di un futuro passato, quando viene
utilizzata come strumento per mandare indietro nel tempo Wolverine.
È interpretata da
Elliot Page.
Supereroi Marvel – i più
forti
10 Hulk
Hulk è un personaggio dei
fumetti creato nel 1962 da Stan Lee e Jack Kirby e pubblicato negli
Stati Uniti dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è in
The Incredible Hulk (vol. 1) n. 1 del maggio 1962. Il sito web IGN
ha inserito Hulk alla nona posizione nella classifica dei cento
maggiori eroi della storia dei fumetti dopo Wally West e prima di
Daredevil. Nel 2008 la rivista Wizard classificò Hulk come settimo
miglior personaggio Marvel Comics mentre Empire lo posizionò come
il quattordicesimo miglior personaggio dei fumetti in generale e il
quinto dei
personaggi Marvel.
Il personaggio è fra i più noti
dell’universo Marvel e ha avuto trasposizioni
televisive e cinematografiche: è stato protagonista di serie
televisive, di film per la televisione, di serie a cartoni animati,
di lungometraggi e di videogiochi. È interpretato da
Mark Ruffalo, che ha preso il posto di
Edward Norton apparso in The Incredible Hulk.
9 Magneto
Magneto, il cui vero nome
è Max Eisenhardt anche conosciuto come Erik Magnus Lehnsherr, è un
personaggio del fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby
(disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Apparso per la prima volta sulle
pagine di X-Men (vol. 1) n. 1 (settembre 1963) e noto anche come
Signore del magnetismo, è un mutante in grado di generare e
controllare campi magnetici e attraverso di essi controllare e
manipolare i metalli, soprattutto ferrosi. Tra i più potenti ed
influenti mutanti della Terra, nella sua storia editoriale ha
ricoperto diversi ruoli: inizialmente un supercriminale che è stato
la principale nemesi degli X-Men, successivamente è diventato un
loro membro ed un supereroe; ultimamente ricopre la figura di
antieroe assieme a Ciclope (l’ex leader degli X-Men, diventato nel
frattempo un ricercato dalle autorità).
La storia della creazione del
personaggio è stata paragonata al leader dei diritti civili Malcolm
X e al fondatore della Lega di Difesa Ebraica Meir Kahane. Magneto
si è classificato al primo posto nella classifica dell’IGN dei
cento più grandi antieroi della storia dei fumetti. È stato
inserito al 17º posto nella classifica dei 100 più grandi antieroi
mai creati da Wizard, ed è stato classificato come il 9°
personaggio dei fumetti più grande nella lista dei 200 migliori
personaggi, risultando il secondo miglior antieroe in quella lista.
Amatissimo dagli spettatori, è stato interpretato da
Ian McKellen e da
Michael Fassbender.
8 Visione
Visione (Vision) è un
personaggio immaginario dei fumetti creato da Roy Thomas (testi) e
John Buscema (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Esordisce sul n. 57 (ottobre
1968) della testata The Avengers (vol. 1). La Timely Comics,
precedente denominazione della Marvel, aveva già pubblicato storie
con un omonimo supereroe nel periodo noto come Golden Age.
Creato da Ultron come strumento di
vendetta, Visione è un androide sintezoide capace di alterare a
piacimento la propria massa e solidità corporea, nonché di
riprodurre qualsiasi funzione organica di un essere vivente,
incluso il pensiero autonomo, cosa che lo ha portato a ribellarsi
al suo creatore divenendo un membro di spicco dei Vendicatori.
Costantemente in lotta per affermare e mantenere la propria
precaria umanità, la più grande paura di Visione è che un giorno
possa perderla.
Nella classifica stilata nel 2011
da Wizard si è posizionato al 124º posto come più grande
personaggio della storia dei fumetti. Nei film la sua origine è un
insieme di elementi: Tony Stark e Bruce Banner, Ultron, Jarvis e la
Gemma della Mente, che rimane sulla sua fronte. È interpretato da
Paul Bettany ed è il protagonista della serie tv
WandaVision.
7 Scarlet Witch
Scarlet (Scarlet Witch), il
cui vero nome è Wanda Maximoff, è un personaggio dei fumetti,
creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla
Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene
in X-Men (vol. 1) n. 4 (marzo 1964).
Potentissima superumana dotata di
immense capacità di alterazione della realtà, Scarlet è la sorella
gemella di Quicksilver; inizialmente una supercriminale avversaria
degli X-Men, è successivamente diventata una supereroina tra i
principali membri dei Vendicatori. È ritenuta la mutante più
potente del multiverso, spiccando nella classifica dei mutanti di
livello omega. Nonostante per anni si sia creduto che lei e il
fratello fossero mutanti figli di Magneto, tale parentela è stata
successivamente smentita ed è stato rivelato come in realtà i
poteri dei due derivino dagli esperimenti dell’Alto
Evoluzionario.
Nei film, Wanda, come il fratello
Pietro, non ha origine mutante, fino a questo momento, ma, per
usare il linguaggio usato nella scena post credits di Captain America: The Winter
Soldier, dove esordiscono i gemelli Maximoff, è un “miracolo”
ovvero l’unica sopravvissuta degli esperimenti del Hydra sugli
umani con lo scettro di
Loki (e la Gemma della Mente in esso incastonata). Interpretata
da Elizabeth Olsen, Scarlet Witch è la
protagonista di WandaVision.
6 Xavier
Il Professor X, il cui
vero nome è Charles Francis Xavier, è un personaggio dei fumetti
creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1963, pubblicato dalla Marvel Comics. È il fondatore del gruppo degli
X-Men, che ha come principio l’esistenza pacifica tra i mutanti e
gli esseri umani.
È un potente telepate che può
leggere, controllare e influenzare le menti umane e creare
illusioni. Genio naturale, è anche un’autorità nel campo della
genetica, delle mutazioni e dei poteri psichici. La sua opinione è
reputata favorevolmente anche in altri campi delle scienze
biologiche, fisiche, tecnologiche e chimiche e possiede grandi
capacità anche nella realizzazione di equipaggiamenti per
utilizzare e potenziare i poteri psichici. Lungimirante, Xavier ha
dedicato la sua vita ad aiutare i mutanti ad imparare a convivere
con i propri poteri e ad aiutare gli esseri umani privi di poteri a
convivere pacificamente con loro, senza paura uno dell’altro.
Sebbene sia un personaggio
positivo, in storie più recenti stanno emergendo alcuni lati oscuri
del suo passato, in cui pare che il suo comportamento non sia stato
sempre irreprensibile. Ha un fratellastro di nome Cain Marko alias
il Fenomeno che per anni è stato nemico degli X-Men prima di
redimersi. Il sito web IGN ha inserito il Professor X alla 22ª
posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei
fumetti, dopo The Spirit e prima di Raffaello. È stato interpretato
da
Patrick Stewart e da
James McAvoy.
Supereroi Marvel – i più
forti
5 Silver Surfer
Silver Surfer, alter ego di
Norrin Radd, è un personaggio immaginario dei fumetti creato da
Jack Kirby nel 1966 e pubblicato dalla casa editrice statunitense
Marvel Comics. Esordisce nella serie The
Fantastic Four (vol. 1) n. 48 del 1966, nella Trilogia di Galactus,
il cui riscontro positivo da parte del pubblico porta a dedicargli
una sua serie personale nel 1968 disegnata da John Buscema, che,
seppur di breve durata, vince nel 1968 e nel 1969, il prestigioso
premio Alley.
Il sito web IGN ha inserito Silver
Surfer alla 41ª posizione nella classifica dei cento maggiori eroi
della storia dei fumetti. Il personaggio ha avuto finora una
trasposizione cinematografica nel 2007, ma ne avrà un’altra
dedicata esclusivamente a lui in futuro. Doug Jones ha interpretato
il personaggio in
I Fantastici Quattro e Silver Surfer.
4 Thor
Thor Odinson (letteralmente
Thor figlio di Odino) è un personaggio immaginario dei fumetti
creato da Stan Lee, Larry Lieber (testi) e Jack Kirby (disegni),
pubblicato negli Stati Uniti dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene
in Journey into Mystery (vol. 1) n. 83 di agosto 1962.
Ispirato all’omonima divinità della
mitologia norrena, Thor, noto come il Dio del Tuono (God of
Thunder) o Il Tonante (The Thunderer), è l’erede al trono di
Asgard, figlio di Odino e di Gea. Grazie ai poteri derivatigli dal
suo doppio retaggio e dal martello incantato Mjolnir, Thor è uno
dei più forti e più importanti protettori di entrambi i mondi, un
supereroe membro fondatore dei Vendicatori e uno degli esseri più
potenti dell’Universo Marvel.
Nella classifica stilata nel 2011
da IGN, si è posizionato al 14º posto come più grande eroe della
storia dei fumetti, dopo Jean Grey e prima di Sogno. Nel MCU, Thor è interpretato da
Chris Hemsworth.
3 Doctor Strange
Dottor Strange (Doctor
Strange), il cui vero nome è Stephen Vincent Strange, è un
personaggio immaginario dei fumetti creato da Stan Lee e dal
disegnatore Steve Ditko, pubblicato negli Stati Uniti d’America
dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene
in Strange Tales (vol. 1) n. 110 (luglio 1963), tradotto in Italia
dall’Editoriale Corno su L’Uomo Ragno 24 del 18 marzo 1971.
Rinomato neurochirurgo la cui
carriera venne irreparabilmente distrutta a causa di un incidente
d’auto, il Dottor Strange diventa lo “Stregone Supremo”, o “Mago
Supremo” (Sorcerer Supreme), principale protettore della Terra
contro minacce di natura magica e mistica grazie alla sua immensa
conoscenza di potenti incantesimi e arti occulte e a due artefatti
magici: la Cappa della Levitazione (Cloak of Levitation) e l’Occhio
di Agamotto (Eye of Agamotto). Strange, noto anche come “Signore
delle Arti Mistiche” (Master of the Mystic Arts), risiede in un
palazzo denominato Sanctum Sanctorum al 177A di Bleecker Street nel
Greenwich Village assieme al suo assistente Wong e un vasto
assortimento di oggetti mistici.
Carol Susan Jane Danvers è
un personaggio dei fumetti creato da Roy Thomas e Gene Colan nel
1968 e pubblicato dalla Marvel Comics. Il personaggio nasce
inizialmente sulle pagine di Marvel Super-Heroes n. 13 (marzo
1968) come ufficiale dell’aeronautica statunitense e diventa nel
1977 la supereroina Ms. Marvel. Nella sua carriera il
personaggio ha assunto anche le identità di Binary, Warbird e, a
partire dal 2012, quella di Capitan Marvel. Nel Marvel Cinematic Universe, il
personaggio è interpretato dal premio Oscar
Brie Larson.
1 Fenice
Jean Grey è un personaggio
dei fumetti creato da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni),
pubblicato dalla Marvel Comics e apparsa per la prima volta
sulle pagine di X-Men n. 1 (settembre 1963).
È una mutante di livello omega
appartenente al gruppo degli X-Men, di cui è stata una dei membri
fondatori, per poi co-fondare X-Factor. Durante la sua storia
editoriale ha cambiato diverse volte nome in codice, iniziando con
Marvel Girl per poi passare a
Fenice (Phoenix), che divenne Fenice Nera (Dark
Phoenix) dopo che l’omonima entità cosmica prese la sua
identità e il suo posto negli X-Men volgendosi però ad azioni
malvagie. Infine Jean, dopo la sua morte e congiunzione con il
luogo di incubazione cosmico della Fenice, è stata definita Fenice
Bianca della Corona (White Phoenix of the
Crown) e in questo ruolo ha salvato e riscritto per un’ultima
volta la storia della Terra.
Jean è il personaggio che conta il
più alto numero di morti e rinascite[2] sotto vari aspetti nella
storia del gruppo mutante; altra caratteristica è quella di essere
un’importante figura di riferimento nella vita di tutti coloro che
le sono stati accanto: moglie e primo amore di Ciclope, “figlia” e
discepola di Charles Xavier, principale interesse sentimentale di
Wolverine, “sorella” e migliore amica di Tempesta, madre (effettiva
o adottiva) di Rachel Summers, Cable e Nate Grey e mentore di
numerosi altri giovani mutanti.
Nei panni di Fenice Nera si è
posizionata nona nella classifica dei più grandi villain della
storia dei fumetti, mentre la Saga di Fenice Nera viene considerata
unanimemente tra i migliori crossover nella storia della Marvel comics. Il sito web IGN l’ha inserita
alla tredicesima posizione nella classifica dei cento maggiori eroi
della storia dei fumetti, dopo Iron Man e prima di Thor. Nei film
sugli
X-Men, Jean Grey è stata interpretata da
Famke Janssene da
Sophie Turner.
Mentre entriamo nella seconda parte
di gennaio oggi vi svegliamo tutte le prossime uscite nel
mese di Febbraio 2021 su Infinity, il servizio di video
streaming on demand con un catalogo di migliaia di film, serie tv e
cartoni animati anche in lingua originale, da vedere e rivedere
senza vincoli di orari e palinsesti su centinaia di dispositivi
abilitati: Smart TV, PC, Tablet, Smartphone, Chromecast, game
console, decoder connessi e blue-ray. Tutti i contenuti sono
disponibili in Super HD e una selezione di grandi titoli di film è
disponibile in 4k sui dispositivi abilitati.
I fim in arrivo su Infinity
Uno di
Famiglia
Nel film Uno
di Famiglia, in arrivo su Infinity il 12
febbraio, Pietro Sermonti interpreta Luca, quarantatreenne mite e
sornione, che sbarca il lunario insegnando dizione. Un giorno, per
caso, salva la vita al suo allievo Mario che, a sua insaputa, è il
rampollo di una potente famiglia malavitosa calabrese: i Serranò,
ora in debito con lui! Come un fulmine a ciel sereno, nella sua
vita irrompono la spietata Zia Angela detta “Della Morte” e il capo
“fammigghia” Peppino Serranò… l’uomo a cui nessuno può dire di no!
Fraintendimenti e avvenimenti tragicomici si susseguiranno nella
storia coinvolgendo amici, conoscenti e nemici di Luca… perché non
sempre è un vantaggio essere “uno di famiglia”.
A Star is
Born
Disponibile su Infinity dal
14 febbraio, anche in 4K, A Star is Born vede protagonisti i
candidati all’Oscar Bradley Cooper e Lady Gaga e ripercorre la
tormentata storia d’amore tra il musicista di successo Jackson
Maine e la squattrinata artista Ally, che ha abbandonato il sogno
di diventare una cantante… fin quando Jackson la convince a tornare
sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare
il volo, la loro relazione entra in crisi a causa della battaglia
che Jackson conduce contro i suoi demoni interiori.
Split
Diretto da M. Night
Shyamalan e con protagonista James McAvoy, Split sarà disponibile su Infinity
dal 14 febbraio. Kevin ha evidenziato 23 personalità alla sua
psichiatra, ma ne rimane una ancora sommersa che è destinata a
materializzarsi e a dominare tutte le altre. Costretto a rapire tre
ragazze adolescenti, guidate da Casey (Anya Taylor-Joy), Kevin
dovrà lottare per la sopravvivenza tra tutte le personalità
presenti in lui.
Casa
Casinò
Casa
Casinò, con Will Ferrell e Amy Poehler, è in arrivo
su Infinity dal 15 febbraio. Quando la figlia di Scott e Kate
riesce a essere ammessa al college dei suoi sogni è una grande
gioia per tutta la famiglia. Fino a quando i genitori scoprono che
la borsa di studio sulla quale facevano affidamento non arriverà,
gettandoli in crisi perché non possono permettersi di pagare la
retta. Con l’aiuto del loro amico e vicino Frank – anche lui a
corto di soldi – decidono di aprire un casinò illegale, rischiando
il tutto per tutto con un locale in stile Vegas, dove il denaro
scorre a fiumi, le inibizioni vengono lasciate fuori dalla porta e
può succedere di tutto.
Justice
League
Con un cast d’eccezione che
include Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Gal Gadot, Jason
Momoa ed Ezra Miller, Justice League arriverà su Infinity
il 21 febbraio, anche in 4K. Alimentato dalla sua rinnovata fiducia
nell’umanità e ispirato dal gesto d’altruismo di Superman, Bruce
Wayne chiede aiuto alla sua ritrovata alleata Diana Prince, per
affrontare un nemico ancora più temibile. Insieme, Batman e
Wonder Woman si mettono subito al lavoro per
trovare e assemblare una squadra di metaumani pronti a fronteggiare
questa nuova minaccia. Ma nonostante la formazione di questa
alleanza di eroi senza precedenti – Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e Flash – potrebbe essere già troppo
tardi per salvare il pianeta da un attacco di proporzioni
catastrofiche.
Le serie tv in arrivo su
Infinity
Batwoman
La prima stagione completa di
Batwoman
arriverà su Infinity dal 1° febbraio. Con protagonista Ruby Rose
nei panni di Kate Kane/Batwoman, la cugina di Bruce Wayne/Batman,
che vuole sconfiggere i propri demoni interiori per diventare un
simbolo di speranza e proteggere le strade di Gotham City.
Riverdale
4
Dal 2 febbraio sarà disponibile su
Infinity la quarta
stagione completa di Riverdale,
andandosi ad aggiungere alla seconda e alla terza stagione, già
disponibili sulla piattaforma. Il primo episodio della quarta
stagione si aprirà con un tributo a Luke Perry, scomparso nel marzo
del 2019, che vedrà anche la speciale partecipazione di Shannen
Doherty.
Young Sheldon 3
stagione
La terza
stagione completa di Young Sheldon
arriverà su Infinity dal 3 febbraio. La serie spin-off di The
Big Bang Theory è incentrata sull’infanzia del fisico teorico
più amato: Sheldon Cooper. La seconda stagione completa di
Young Sheldon è disponibile su Infinity.
Supergirl 5
stagione
Sarà disponibile su Infinity dal 6
febbraio anche la quinta
stagione completa di Supergirl,
andandosi ad aggiungere alla terza e alla quarta stagione, già
disponibili sulla piattaforma. La serie è basata sull’omonimo
personaggio dei fumetti della DC Comics: Supergirl, il cui vero
nome è Kara Zor-El, la cugina di Superman. Rispetto al cugino
dimostra una certa difficoltà ad ambientarsi con le usanze
terrestri ed è combattuta se manifestare o nascondere i propri
superpoteri.
I cinema sono ancora chiusi e
purtroppo, nonostante l’arrivo dei primi vaccini, i casi di
Coronavirus continuano ad aumentare: ecco perché le prospettive per
un ritorno alla normalità e per una riapertura delle sale sono
ancora incerte. Sulla scia dell’attuale situazione,
Universal e Sony, due dei più
grandi studi cinematografici, hanno appena rimandato nuovamente una
serie di film molto attesi, tra cui No Time to
Diecon Daniel Craig e Ghostbusters:
Legacy di Jason Reitman.
Per quanto riguarda il calendario
Universal, No Time to
Die, il 25esimo capitolo della saga di James
Bond e ultimo film in cui Daniel Craig interpreterà l’iconico
007, non arriverà più al cinema il prossimo 2 aprile, ma bensì l’8
ottobre. La data lasciata ora libera dal nuovo film di Bond è stata
così occupata da Io
sono nessuno, atteso thriller con protagonista Bob
Odenkirk, inizialmente previsto per il 26 febbraio. Ancora,
Last Night in Soho, che avrà come protagonisti Anya
Taylor-Joy e Matt Smith e che sarebbe dovuto arrivare al cinema il
prossimo 23 aprile, uscirà ora il prossimo 22 ottobre.
Parallelamente, Sony ha posticipato
il live action Cinderella
con Camila Cabello dal 5 febbraio al 16 luglio, il sequel di
Peter Rabbit,Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga, dal 2
aprile all’11 giugno e l’attesissimo Ghostbusters:
Legacy di Jason Reitman dall’11 giugno all’11
novembre. Notizie ancora peggiori per Morbius,
che era già stato posticipato di ben 7 mesi (precisamente dal 19
marzo all’8 ottobre): il cinecomic con Jared Leto uscirà adesso
direttamente nel 2022, precisamente il 21 gennaio.
E al 2022 slitta direttamente anche
Uncharted,
l’attesissimo (e travagliatissimo) adattamento dell’omonimo
videogioco Naughty Dog che avrà come protagonista Tom Holland e che
vedrà nel cast anche Mark Wahlberg e Antonio Banderas. Inizialmente
previsto per il 16 luglio 2021, il film arriverà ora nelle sale
l’11 febbraio 2022.
Dopo il successo di Parte Uno:
Rue, torna con un secondo episodio speciale Euphoria,
l’acclamato ritratto senza filtri delle paure e degli eccessi della
Generazione Z che è valso a Zendaya uno storico Emmy Award come
miglior protagonista – è stata l’attrice più giovane a vincerlo
nella storia del prestigiosissimo premio.
Scritto e diretto dal creatore del
cult HBO Sam Levinson, F* ck Anyone Who’s Not A Sea Blob –
o Parte 2: Jules, perché dedicato all’amatissima
coprotagonista di Euphoria interpretata da Hunter Schafer –
da sabato 23 gennaio sarà disponibile On Demand su Sky e su
NOW TV, come la prima parte e come anche la prima stagione
della serie. Su Sky Atlantic arriverà in contemporanea con la messa
in onda su HBO, nella notte fra il 24 e il 25
gennaio e poi il 25 sera dalle 23.00.
Parte 2: Jules, la trama
Parte 2: Jules, come il
primo episodio, farà da ponte tra la prima e la seconda,
attesissima stagione del cult HBO. E se il primo speciale
raccontava di Rue, che in una tavola calda alla vigilia di Natale
intratteneva una lunga e rivelatrice conversazione col suo sponsor
Ali (Colman Domingo), la seconda parte segue Jules durante le
vacanze di Natale mentre riflette sull’anno appena trascorso, anno
in cui dopo esserle stata vicinissima aveva lasciato Rue
abbandonandola alla stazione e facendola ricadere nel tunnel della
dipendenza.
Tutti i segnali indicano che
Charlie Cox riprenderà il ruolo di
Daredevil nell’attesissimo Spider-Man 3. Ma cosa potrebbe riservare il
MCU per questo iconico personaggio?
Ecco alcune teorie di
ComicBookMovie in merito al futuro dell’uomo senza paura sul
grande schermo.
Walters & Murdock
Foggy Nelson è una parte
importante della storia di Matt Murdock, ma cosa succederebbe se
lavorasse principalmente con Jennifer Walters nel MCU? Abbiamo sentito che She-Hulk
rappresenterà principalmente quelli con superpoteri, quindi se Matt
lavora con lei, allora è possibile che sia proprio questo che lo
porterà a difendere Peter Parker/Spider-Man in tribunale.
Foggy potrebbe far parte di quella
pratica legale, ma rendere Matt un personaggio di supporto in
She-Hulk
aggiungerebbe una piega interessante alla serie Disney+ e darebbe a Daredevil la
possibilità di brillare. Certo, l’uomo senza paura e She-Hulk non sembra il team-up più naturale sulla
carta, ma sarebbe comunque divertente da vedere. Anche se l’alter
ego di Matt non dovesse apparire, questa serie ha comunque
l’opportunità di introdurlo come un personaggio legale importante
nel MCU, rendendolo potenzialmente una
presenza ricorrente altrove.
Il nuovo mentore di Spider-Man
Una parte importante della
storia di Spider-Man nel MCU è stata l’apparente ricerca di
una figura paterna da parte di Peter Parker. È stato Tony Stark in
Spider-Man:
Homecoming,
e poi Mysterio nel sequel. Doctor Strange è stato già descritto come
“nuovo mentore” dell’arrampicamuri in
Spider-Man 3,
ma forse è un ruolo che anche Daredevil potrebbe assumere nelle
storie future?
I due personaggi hanno una stretta
amicizia nei fumetti, e Matt potrebbe sicuramente prendere Peter
sotto la sua ala protettrice e insegnargli come proteggere la gente
nella città di New York (non abbiamo mai davvero visto Spidey
occuparsi della criminalità di strada). Se i Marvel Studios non sono pronti a dare a
Daredevil il suo lungometraggio o la sua serie, allora perché non
fare in modo che Spider-Man 4 ruoti proprio attorno a
questa nuova potenziale squadra? Comunque, le basi per ciò
potrebbero tranquillamente essere poste nel threequel.
Un cameo in Hawkeye
Guardando avanti al resto
della Fase 4, non ci sono molti progetti per i quali Daredevil
rappresenterebbe una scelta naturale. Non gli è mai piaciuto molto
combattere al fianco degli Avengers, ed è un supereroe che affronta
principalmente da solo le minacce per le strade di Hell’s
Kitchen.
È chiaro che la serie Hawkeye non
avrà a che fare con minacce che potrebbero indurre alla fine del
mondo, quindi l’uomo senza paura potrebbe unirsi a Clint Barton e
Kate Bishop ad un certo punto (anche Maya Lopez/Echo apparirà nella
serie e sappiamo che ha un sacco di trascorsi con Daredevil).
Sembra proprio che i due Occhi di Falco affronteranno varie
famiglie criminali, e forse anche Madame Masque, quindi se si
scopre che Kingpin sta tirando le fila nell’ombra, allora ecco che
potrebbe entrare in gioco anche Daredevil!
Un team-up con Moon Knight
Un’altra possibilità
concreta per l’apparizione di Daredevil nel MCU è Moon
Knight. Sebbene sia possibile che la serie destinata a Disney+ sia basata essenzialmente su
aspeti soprannaturali, ci piacerebbe vedere questi due vigilanti
incrociarsi a un certo punto della storia. Entrambi gli eroi hanno
sofferto per la loro salute mentale e, date le azioni spesso
violente e sconvolgenti di Moon Knight, l’uomo senza paura potrebbe
finire per entrare in azione ed affrontarlo.
La prospettiva che Charlie Cox e
Oscar Isaac condividano lo schermo è eccitante e rendere Daredevil
un personaggio secondario che si presenta come avvocato in She-Hulk e
come vigilante in Moon
Knight, potrebbe essere un ottimo modo per utilizzare il
vecchio Diavolo Custode nel MCU, mentre i Marvel Studios reintroducono il
personaggio agli spettatori. In effetti, camei come questo
potrebbero portare a qualcosa di ancora più grande su tutta la
linea…
Un reboot per il grande schermo
La serie tv
Daredevil si è rivelata un ottimo prodotto, ma ha anche
commesso alcuni errori. Karen Page è stata gestita male, mentre la
storia estesa delle origini di Bullseye è stata un vero disastro.
Anche la rappresentazione dello stesso Matt è stata un po’
incostante. Sembra che i piani della Marvel siano quelli di riavviare
completamente l’uomo senza paura, con lo stesso attore che lo
interpreta, ma dimenticando il passato.
Ad ogni modo, la speranza è che
Daredevil abbia finalmente il reboot che si merita. Questo dovrebbe
separare il personaggio dall’ultimo show Netflix a lui dedicato e offrire ai Marvel Studios la possibilità di
raccontare un tipo di storia completamente diversa. Matt ha un
enorme potenziale sul grande schermo, specialmente se la nuova
storia dovesse coinvolgere personaggi come Kingpin, Bullseye ed
Elektra. Continuiamo ad incrociare le dita…
Michael Douglas ha
confermato che le riprese di Ant-Man and the Wasp:
Quantumania partiranno a breve, anticipando che
Hank Pym è tornato e, con lui, anche il suo pizzetto! Douglas ha
interpretato il fisico anticonformista in Ant-Man del
2015, riprendendo il ruolo in Ant-Man
and the Wasp, così come in Avengers:
Endgame, in una scena in cui era notevolmente invecchiato.
Oltre a Douglas, anche
Paul Rudd (Scott Lang/Ant-Man) ed
Evangeline Lilly (Hope Van Dyne/The Wasp)
sono apparsi in entrambi i film di Ant-Man.
Michelle Pfeiffer (Janet Van Dyne) si è
invece unita al franchise in Ant-Man
and the Wasp, film che ha ufficialmente introdotto il
Regno Quantico nel MCU.
Ant-Man and the Wasp: Quantumania presenterà
ancora una volta i quattro membri principali del cast. Tornerà
anche il regista Peyton Reed, che ha diretto i
primi due capitoli. La new entry Jonathan Majors,
invece, interpreterà il cattivo nel film, Kang il Conquistatore.
Pfeiffer aveva già anticipato lo scorso dicembre che Ant-Man 3 sarebbe uscito nel 2022, il che significa
che la produzione dovrebbe aver luogo quest’anno, in modo che i
lavori sulla vasta CGI richiesta per un film come questo siano
completati in tempo. Ora, Douglas ha lasciato intendere che la
produzione del film entrerà nel vivo a brevissimo.
Michael Douglas, che compirà 77 anni il
prossimo settembre, ha pubblicato su Instagram
un’immagine di se stesso nei panni di Hank, insieme al logo di
Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Nella
didascalia che ha accompagnato le foto, ha accennato al fatto che
le riprese del film inizieranno molto presto, rivelando anche che
si sta facendo ricrescere il ben noto pizzetto di Pym per
l’occasione. Inoltre, anche lui ha indicato che il film uscirà nel
2022, senza ovviamente menzionare alcuna una data precisa.
Secondo un nuovo report, la
Paramount ha rifiutato di vendere l’attesissimo
Top
Gun: Maverick a qualsiasi servizio di streaming.
Tom Cruise tornerà nel ruolo iconico di Pete
“Maverick” Mitchell nel sequel del cult del 1986. Sebbene il
pubblico sia ansioso di vedere le nuove avventure di Pete, Top Gun:
Maverick è diventato uno dei tanti film che lottano per
arrivare finalmente in sala a causa della pandemia di Coronavirus.
Il sequel era inizialmente previsto per giugno dello scorso anno,
ma la pandemia ha spinto lo studio a posticiparla prima a dicembre
e poi di nuovo a luglio di quest’anno.
Sebbene il vaccino anti-COVID si
stia gradualmente diffondendo a livello mondiale, andare al cinema
nel 2021 rimane una prospettiva ancora troppo complicata. La
maggior parte delle case di distribuzione ha posticipato i film
attesi per il 2020 direttamente a quest’anno, ma le nuove date di
uscita potrebbero cambiare ancora una volta, dal momento che i casi
di Coronavirus continuano a crescere e l’implementazione del
vaccino è comunque ancora lenta. Sony ha già posticipato
Morbius, mentre la Warner Bros. ha preso la sbalorditiva
decisione di distribuire tutti i suoi film del 2021 su HBO Max lo
stesso giorno dell’uscita nei cinema. In effetti, da quanto il
Coronavirus ha cambiato le nostre vite, lo streaming è diventato
un’alternativa su cui si è discusso parecchio, nonché
un’alternativa presa in considerazione da molti; qualcosa che,
anche solo due anni fa, sarebbe stata a dir poco impensabile.
Tuttavia, il pubblico non dovrebbe
aspettarsi che Top
Gun: Maverick finirà per intraprendere lo stesso
percorso di titoli quali Mulan o
Wonder Woman
1984. Secondo un nuovo rapporto del
Wall Street Journal, infatti, servizi di streaming come
Netflix e Apple
TV+ hanno avanzato offerte alla Paramount per
l’acquisizione del film; offerte che, come riportato dalla fonte,
lo studio non ha neanche preso in considerazione, proprio a causa
degli enormi guadagni al botteghino che Maverick
dovrebbe garantire.
La cosa non dovrebbe sorprendere
troppo, poiché gli incassi sono quasi sempre una delle ragioni
principali per cui i tentpole degli studi non vengono mai
distribuiti in streaming. La Warner Bros. ha tentato di ottenere il
meglio da entrambi i metodi di fruizione (la sala e lo streaming)
con la sua attuale strategia ibrida, ma bisogna considerare che non
tutti gli studi hanno un servizio di streaming attivo. Tuttavia,
non bisogna trascurare un dettaglio altresì importante: la
Paramount rileverà a breve il servizio on demand CBS All
Access e lo trasformerà in Paramount+ entro un paio di mesi. Resta
da capire se potrebbe diventare la casa per nuove uscite e,
soprattutto, se alla fine lo studio userà proprio Maverick
per spingere la sua “neonata” piattaforma di streaming.
Tutto quello che sappiamo su Top
Gun: Maverick
Dopo più di trent’anni di servizio
come aviatore della Marina, Pete “Maverick” Mitchell
(Tom
Cruise) è nel posto che gli appartiene, spingendo
l’acceleratore nelle vesti di un coraggioso pilota collaudatore,
mentre ha schivato l’avanzamento di grado che lo avrebbe radicato
nel corpo. Quando si ritrova ad addestrare un distaccamento dei
diplomati di Top Gun per una missione specializzata che nessun
pilota vivente ha mai visto, Maverick incontra il tenente Bradley
Bradshaw (Miles
Teller), segnale di chiamata: “Rooster”, il figlio del
defunto amico di Maverick e ufficiale di intercettazione radar Ten.
Nick Bradshaw, alias “Goose”. Di fronte a un futuro incerto e
confrontandosi con i fantasmi del suo passato, Maverick viene
coinvolto in uno scontro con le sue paure più profonde, che culmina
in una missione che richiede il massimo sacrificio a coloro che
saranno scelti per volarci incontro.
Tom Cruise e Val
Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo
originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom
“Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Jennifer
Connelly, Jon
Hamme Miles
Teller. Il film arriverà al cinema il 2 luglio
2021.
M. Night Shyamalan ha fornito una spiegazione
in difesa della controversa scena della morte di David Dunn nel
thriller d’azione Glass. Uscito nel 2019, Glass è l’ultimo film della trilogia di Unbreakable e ha come protagonisti Samuel L. Jackson,
James McAvoy, Sarah Paulson e Bruce Willis.
L’originale Unbreakable seguiva David Dunn, l’unico sopravvissuto
a un orribile incidente ferroviario, evento che spinge Elijah Price
a credere che l’uomo sia in realtà un supereroe vivente. Dopo la
sua uscita nel 2000, Unbreakable è stato seguito – a sorpresa – da un
sequel nel 2017,
Split, che raccontava di un uomo con 23 personalità
distinte. Questo universo si è ufficialmente concluso con
Glass, che ha riunito i personaggi di Split e Unbreakable fornendo una conclusione ad una trilogia
che, nel 2000 (anno di uscita di
Unbreakable), nessuna credeva potesse mai esistere.
Con disappunto di M. Night Shyamalan, Glass non è stato accolto bene dalla critica e non ha
ricevuto l’attenzione che lo studio e il regista si aspettavano.
Tuttavia, considerato il budget di produzione di 20 milioni di
dollari, a livello globale il film ha incassato 241 milioni,
generando così un eccezionale margine di profitto. Glass è l’ultima opera firmata da Shyamalan, il cui
debutto risale alla fine degli anni ’90. Shyamalan ha ottenuto il
plauso della critica grazie a The Sixth Sense – Il sesto senso del 1999, anche se
non sempre i suoi film sono stati ben accolti. Oltre a
Glass, infatti, anche altri titoli della sua filmografia
come L’ultimo dominatore dell’aria e
After Earth, sono stati stroncati dalla critica e/o
accolti negativamente dal pubblico.
In una recente intervista con
UPROXX, parlando della controversa conclusione di
Glass, Shyamalan ha difeso la morte di David Dunn. Il
regista giustifica l’annegamento del personaggio di Bruce Willis in una pozzanghera, dicendo che
“alla fine, anche che la cosa più semplice può abbattere la
persona più forte”. Per Shyamalan il finale può essere
paragonato al mito del Tallone d’Achille: “Non hai bisogno di
un esercito per abbattere l’uomo più forte di tutti se conosci la
sua debolezza”.
In base a questa spiegazione, sembra
che l’insoddisfazione del pubblico per il finale di Glass fosse in linea con le intenzioni di Shyamalan.
Dopo che David Dunn è stato manipolato e ha lottato per l’intero
film, morire in una pozzanghera ha lasciato il pubblico desideroso
di un destino migliore per l’eroe. Molti hanno trovato la
conclusione insoddisfacente e hanno messo in dubbio ciò che
Shyamalan voleva effettivamente raccontare uccidendo il personaggio
di Bruce Willis in un modo privo di intensità e tensione.
L’attore candidato all’Oscar
Daniel Kaluuya ha parlato della prima volta in
cui ha capito che Black Panther sarebbe diventato un fenomeno
culturale. La star trentunenne ha avuto una carriera straordinaria
fino ad oggi, nonostante si riuscito a farsi davvero un nome
soltanto nell’ultimo decennio. Con apparizione in prodotti di
successo come Black Mirror, Kaluuya è uno dei giovani
attori più interessanti che lavorano oggi.
Nonostante sia stato Scappa – Get Out di Jordan Peele a regalarsi, senza
dubbio, la fama mondiale, Daniel Kaluuya ha avuto anche un ruolo in
Black Panther, nei panni di W’Kabi, il
migliore amico di T’Challa che, tuttavia, finisce con l’offrire il
suo sostegno al villain della storia, Erik Killmonger (interpretato
da Michael B. Jordan). Il film di
Ryan Coogler è stato un successo senza precedenti: ancora oggi,
il numero di persone che Black Panther ha toccato o ispirato è semplicemente
incalcolabile, e persino gli attori coinvolti nel film hanno avuto
esperienze davvero profonde in relazione al cinecomic, sia prima,
durante che dopo la sua uscita nelle sale.
Di recente, Daniel Kaluuya è stato protagonista insieme al
suo collega del MCU, Tom Holland, dello speciale
format “Actors on Actors” di Variety. Sebbene impegnato nella
promozione del suo ultimo film, Judas and the Black
Messiah, in cui interpreta l’attivista per i diritti civili
Fred Hampton, Kaluuya non ha perso occasione per discutere anche di
Black Panther, raccontando del momento esatto
in cui si è reso conto che stata effettivamente prendendo parte a
qualcosa di grande. Kaluuya, in realtà, ha spiegato quanto tutti
siano stati privilegiati ad essere stati coinvolti in una
produzione di un film speciale come
Black Panther.
“Penso che sia stato qualcosa di
cui eravamo tutti consapevoli”, ha detto l’attore. “Un
giorno, mentre giravano la scena delle cascate… tra una ripresa e
l’altra tutti rimangono sul set. C’erano centinaia di persone, tra
cui dei veri batteristi. Suonavano al ritmo di ‘Drop It Like It’s
Hot’ di Snoop Dogg. All’improvviso, centinai di persone si sono
messe a urlare ‘Snoop!’. Allora ho capito che non sarebbe stato un
film come tutti gli altri. C’era un’energia pazzesca. Tutti si
sentivano incredibilmente privilegiati ad essere parte di quel
progetto. Sapevamo che era un momento quasi storico. Stavamo per
mostrare al mondo il modo in cui noi stessi ci vediamo… per di più,
all’interno di un film Marvel. Stavamo per portare nel
mondo qualcosa di mai visto prima… ed è stato difficile, perché non
esisteva alcun modello di riferimento. Ovviamente ci sono stati
anche momenti difficili. Ma se ripensi alla reazione del pubblico…
a cosa il film ha rappresentato per le famiglie e i loro figli…
allora sai che n’è valsa la pena.”
Tutto quello che sappiamo su Black
Panther 2
Black
Panther 2, che sarà ancora una volta scritto e diretto
da Ryan Coogler, arriverà nelle sale l’8 luglio
2022. Di recente è stato annunciato che l’attore Tenoch
Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain
principale del sequel. Huerta è noto per il ruolo di Rafale Caro
Quintero nella serie Narcos: Mexico; il prossimo anno
sarà tra i protagonisti di The Forever
Purge, quinto e ultimo capitolo del celebre franchise
horror/distopico. Al momento i dettagli sul personaggio che
l’attore interpreterà nel sequel di Black
Panther non sono stati svelati.
Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha
confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto
Chadwick Boseman nel primo film, non verrà
interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il
sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli
altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel. Letitia
Wright (Shuri), Angela
Bassett (Ramonda), Lupita
Nyong’o (Nakia), Danai
Gurira (Okoye), Winston
Duke (M’Baku) e Martin
Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei
rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.
Anthony Mackie ha commentato il potenziale
ritorno nel MCU di Chris Evans nei panni di
Capitan America. Per gran parte del suo tempo nell’universo
condiviso, la storyline di Mackie è stata legata a quella di Evans.
Nei panni di Sam Wilson/Falcon, Mackie ha fatto la sua prima
apparizione in Captain America: The Winter Soldier del 2014. Nel
corso di diversi film, Sam ha dimostrato di essere un amico leale
per Steve Rogers, il che ha spinto quest’ultimo a dare a Sam lo
scudo – e quindi l’eredità – di Captain America alla fine di
Avengers:
Endgame, l’ultima apparizione di Evans nel MCU.
Almeno, questo è ciò che i fan erano
stati portati a credere. Da quando Endgame
è stato presentato per la prima volta, Evans è stato irremovibile e
ha sempre dichiarato di aver finito con il MCU. Ecco perché è stata un vero e
proprio shock la notizia, esplosa la scorsa settimana, del ritorno
dell’attore nei panni del supereroe in almeno due progetti futuri
del MCU. Sebbene lo stesso Evans è
apparso sorpreso della cosa attraverso i social media, la bomba è
stata sganciata da alcune delle più autorevole testate americane in
circolazione. Da allora, i fan non vedono l’ora di scoprire in
quale progetto (film o serie tv) potranno finalmente rivedere il
loro amato Cap.
Anthony Mackie è stato ospite di un episodio
del podcast
Happy Sad Confused di Josh Horowitz in occasione della
promozione del suo ultimo film Outside the
Wire, in cui ha discusso anche dell’attesissima serie
Marvel in arrivo Disney+
The Falcon and the Winter Soldier. Naturalmente, è
stato tirato in ballo anche il potenziale ritorno di Evans nel
MCU, con Mackie che ha condiviso i
suoi pensieri al riguardo. “Sì, l’ho sentito anche io.” ha
detto l’attore. “Ne ho letto in giro e… ascolta, Chris è mio
amico, quindi se dovesse davvero tornare, se stanno per rimettere
insieme la gang… ne sarei davvero felice.”
Il ritorno di Captain America nel
MCU: quali “conseguenze” per Sam Wilson?
Presumibilmente, in The Falcon and the Winter Soldier assisteremo alla
transizione di Sam da Falcon a Captain America, anche se ci saranno
sicuramente molti ostacoli lungo la strada. Sam è stato tra i primi
nomi a balzare all’attenzione dei fan quando si è diffusa la
notizia del ritorno di Evans, dal momento che la sua presenza
potrebbe in qualche modo minare il viaggio di Sam in qualità di
nuovo
Capitan America.
Tuttavia, è chiaro che Mackie non
avrà alcun tipo di problema se Evans dovesse realmente tornare nel
MCU, dato che i due sono buoni
amici. Inoltre, è stato già riferito che l’eventuale nuovo ruolo di
Evans nell’universo condiviso sarà soltanto di supporto, quindi ci
sarebbe ancora la possibilità per Sam di crescere come
personaggio.
Secondo alcune nuove indiscrezioni,
è improbabile che Christopher Nolan realizzi il suo prossimo
film insieme alla Warner Bros. Il regista e lo studio hanno alle
spalle una lunga collaborazione, che va avanti ormai da quais due
decenni: WB, infatti, ha gestito la distribuzione nazionale e
internazionale di tutti i film di Nolan a partire da
Insomnia del 2002.
La fruttuosa relazione ha visto
inanellare una serie di progetti di successo, inclusi tutti e tre
gli episodi della trilogia de Il Cavaliere Oscuro e altri titoli non appartenenti a
franchise come Inception,
Interstellar e
Dunkirk. L’ultimo sforzo di Nolan, Tenet,
era inizialmente previsto per l’estate del 2020, prima che lo
scoppio della pandemia di Coronavirus costringesse l’industria
cinematografica mondiale ad una rivalutazione completa dei suoi
piani.
Alla fine Tenet è
stato presentato in anteprima, esclusivamente nelle sale, lo scorso
settembre, nella speranza di dare agli esercenti una spinta tanto
necessaria in un periodo di forte crisi come quello che stiano –
purtroppo – ancora vivendo. Sfortunatamente, Tenet non
si è rivelato il successo che molti credevano, arrivando ad
incassare soltanto 57,9 milioni di dollari a livello nazionale (e
363,1 milioni in tutto il mondo). Tale performance ha palesato
quanto possa essere rischioso distribuire un grande blockbuster
nelle sale in un periodo di forte crisi come quello attuale, e ha
certamente contribuito ad influenzare la decisione di Warner Bros.
di far uscire l’intero listino del 2021 in contemporanea nelle sale
e su HBO Max.
Nolan, che è da sempre un estremo
sostenitore dell’esperienza cinematografica in sala, è stato molto
critico nei confronti della mossa attuata da WB. Ora, sembra
addirittura che il regista non sia più intenzionato a lavorare con
lo studio. Un nuovo rapporto del
Wall Street Journal, infatti, suggerisce che Nolan è
intenzionato a realizzare il suo prossimo progetto con un altro
studio, essenzialmente a causa delle sue opinioni nei confronti
della strategia messa in atto da WB per quanto riguarda la
distribuzione dei titoli in uscita quest’anno.
Nell’articolo della fonte si legge:
“Dopo aver trascorso anni in qualità di uno dei migliori
registi della Warner Bros., Christopher Nolan, che ha scritto e
diretto Tenet
lo scorso anno, è improbabile che torni a lavorare con lo studio
per il suo prossimo progetto, in parte perché – secondo persone che
hanno familiarità con la questione – sarebbe rimasto deluso dalla
strategia di distribuzione ibrida messa in atto dallo studio per il
2021.”
Christopher Nolan vs WB, ma non solo…
Vale la pena ricordare che Nolan non
è l’unico “talento” della WB che non ha particolarmente digerito la
mossa drastica dello studio. Secondo quanto riferito, anche
James
Gunn è insoddisfatto del fatto che The
Suicide Squad arriverà su HBO Max, così come
Denis Villeneuve, regista di Dune, che ha
accusato la compagnia di non provare “alcun amore per il
cinema”. In attesa di un commento ufficiale da parte di Nolan
sulla questione, resta da capire se altri registi decideranno di
seguire il suo esempio…
Elizabeth Olsen ha anticipato che Scarlet
Witch potrebbe apparire anche in Spider-Man 3. È un periodo decisamente
impegnativo per l’attrice statunitense. Dopo il debutto di WandaVision
lo scorso 15 gennaio e i vari impegni con l’attività di promozione,
Olsen è attualmente impegnata a Londra sul set di Doctor
Strange in the Multiverse of Madness, anche se la
produzione è stata momentaneamente interrotta a causa dell’aumento
in UK dei contagi da Covid-19.
WandaVision
ha ufficialmente inaugurato la Fase 4 del MCU, che da ora in avanti includerà
anche serie tv destinate esclusivamente a Disney+ e collegate narrativamente
all’universo condiviso. Parallelamente, il MCU si sta ufficialmente preparando
per introdurre il Multiverso, concetto già anticipato in passato in
titoli quali Doctor
Strange e Ant-Man.
Sappiamo infatti che diversi progetti in cantiere esploreranno
realtà alternative, come appunto il sequel di Doctor
Strange e la terza avventura cinematografica dell’Uomo
Ragno ambientata nel MCU; inoltre, considerate le
premesse, è quasi scontato che anche WandaVision
esplorerà il Multiverso.
Date tutte queste connessioni,
incluso anche il ruolo di Doctor Strange in Spider-Man 3, molti si sono chiesti (a
ragione!) se anche anche Scarlet Witch apparirà nel film. Quando
tale domanda è stata posta durante una recente intervista con
Capital FM, Elizabeth Olsen non ha negato la
possibilità, anche se ha ammesso di non essere a conoscenza di
eventuali dettagli. In ogni caso, se “tutti sono” in
Spider-Man 3, allora Olsen ha presunto che ci sarà anche
lei. “Presumo che potremmo vedere anche Scarlet Witch se è vero
che tutti parteciperanno a quel film, ma non mi sono ancora unita a
quella festa… o almeno, nessuno mi ha ancora invitato”, ha
ironizzato l’attrice.
Cosa sappiamo di Spider-Man 3?
Di Spider-Man
3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 –
si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella
secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga
dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il
personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce).
Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori
dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe
catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle
precedenti…
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel
2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del
franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai
Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecoming e Spider-Man: Far
From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato
tra Marvel e Sony ha permesso al
personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per
ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man
3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Occhio di falco è pronto a tornare in azione:
l’alter ego di Clint Barton, personaggio interpretato dall’attore
Jeremy Renner, è il protagonista di una serie
TV in arrivo su Disney+,
intitolata Hawkeye.
In attesa del suo debutto sul
piccolo schermo, scopriamo, quindi, insieme, in questo articolo di
approfondimento, quali sono le principali informazioni, notizie e
anticipazioni relative al famoso arciere del Marvel Cinematic
Universe.
Nei prossimi capitoli, infatti, ti
parlerò della trama e del cast di
questa serie TV, ma anche delle indiscrezioni relative alla
data d’uscita in streaming e di tanto altro
ancora. Continua, quindi, a leggere, per saperne di più.
La prima cosa che devi sapere,
relativamente alla serie TV con protagonista Occhio di
falco è che sono già state divulgate diverse interessanti
informazioni relativamente alla trama.
Grazie a
Variety, infatti, sappiamo che Hawkeye sarà
una serie TV avventurosa nella quale vedremo Occhio di
falco, il supereroe noto per la sua mira infallibile,
prendere un’importante decisione: appendere l’arco al chiodo e
consegnare il testimone a Kate Bishop.
A tal proposito, stando alle
informazioni che abbiamo dai fumetti, sappiamo che Kate Bishop è un
membro dei Giovani Vendicatori. La ragazza, infatti, assume
l’identità di Occhio di falco, dopo che l’uomo è stato dato per
morto, a seguito di un’importante battaglia.
Tuttavia, sembra che gli
avvenimenti della serie televisiva si discosteranno – o per lo meno
in parte – dalla controparte fumettistica. Alcune
indiscrezioni relative alla trama affermano,
infatti che Clint, dopo aver perso l’udito, deciderà di allenare la
giovane ragazza, per far sì che prenda il suo posto.
La storia della serie televisiva
dovrebbe, quindi, raccontare questi eventi, portando i due
supereroi a dover affrontare anche diversi nemici. In particolar
modo, è stata confermata la presenza di un personaggio di nome
Kazimierz Kazimierczak, che dovrebbe rappresentare
uno tra i principali antagonisti.
Hawkeye cast
Gran parte del
cast della serie TV è già stato confermato:
l’attore
Jeremy Renner riprenderà il
ruolo da protagonista, vestendo i panni di Clint
Barton/Hawkeye. A interpretare il personaggio di
Kate Bishop vi è, invece,
Hailee Steinfeld.
Tra gli altri significativi membri
del cast vi è
Florence Pugh, che vedremo anche nel film
Black Widow e l’attrice Vera Farmiga (nota anche per la serie TV
Bates Motel), che interpreta il personaggio di Eleanor
Bishop, la madre di Kate.
A vestire i panni di
Kazimierz Kazimierczak, l’antagonista, invece,
troveremo l’attore Fra Fee. Jack
Duquesne, il mentore di Clint, invece, è interpretato da
Tony Dalton.
Altri interessanti personaggi che
troveremo nella serie TV sono quelli di Maya
Lopez/Echo (interpretata da Alaqua Cox),
una supereroina sorda, e quello di suo padre, William
Lopez, interpretato da Zahn
McClarnon.
Per saperne di più su questa serie
televisiva ti invito, inoltre, a leggere anche gli altri nostri
articoli di approfondimento, che puoi trovare a questo link.
Hawkeye data d’uscita
Per quanto riguarda l’uscita di
Hawkeye, è stato confermato che la serie TV
arriverà tra l’autunno e l’inverno del 2021.
Se però, se ti stai chiedendo
quando esce, devi sapere che, purtroppo, non è
ancora stata annunciata una precisa data
d’uscita.
Hawkeye streaming
Per quanto riguarda la
disponibilità in streaming della serie
TV, invece, non ci sono dubbi: Hawkeye arriverà in
streaming su Disney+.
A tal proposito, infatti, devi
sapere che, a seguito dell’acquisizione dei Marvel Studios da parte del
gruppo The Walt Disney Company, tutti i film
e le serie TV dell’azienda vengono distribuite sulla piattaforma di
streaming di Disney, Disney+.
Pertanto, quando la serie TV su
Occhio di falco sarà disponibile on demand, per
poter vedere Hawkeye in streaming dovrai
essere in possesso di un abbonamento a Disney+,
servizio che al costo di 6,99€ al mese o di 69,99€ all’anno
permette di accedere a un vasto catalogo di film e serie TV, tra
cui quelli
dell’universo Disney/Pixar, Marvel e Star
Wars.
Netflix ha scelto di annunciare la seconda Stagione
di Bridgerton tramite
un biglietto firmato dalla famosa Lady
Whistledown, la Gossip Girl della serie di Shonda
Rimes. Ecco cosa c’è scritto:
“Dopo i pettegolezzi
degli ultimi giorni, è un onore per me comunicarvi che Bridgerton tornerà ufficialmente per una seconda
stagione. Spero che abbiate messo da parte una bottiglia di ratafià
per questa deliziosa occasione.
L’incomparabile cast di
Bridgerton tornerà sul set nella primavera del 2021. L’autrice è
stata attendibilmente informata del fatto che Lord Anthony
Bridgerton intende dominare la prossima stagione. La mia penna sarà
pronta per riferire tutte le sue vicissitudini d’amore.
Tuttavia, gentili
lettori, prima di lasciar spazio a richieste di sordidi dettagli,
sappiate che al momento non sono incline a riferire alcun
particolare. La pazienza, dopotutto, è una virtù.
Sembra che Chris Evans sia pronto a tornare nei panni di
Captain America, ma sappiamo bene che, dopo
gli eventi di Avengers:
Endgame, non è stato l’unico eroe a cui i fan del
MCU hanno dovuto dire addio. Se da un lato la
notizia del ritorno di Steve Rogers ha fatto letteralmente
impazzire i fan del super soldato, dall’altra i sostenitori di Iron
Man/Tony Stark si augurano che la stessa sorte possa toccare al
loro beniamino.
Nonostante i loro archi narrativi si
siano conclusi in maniera del tutto differente (Iron Man è morto,
Captain America no!),
Screen Rant ha raccolto 5 motivi per cui dovrebbe essere Steve
Rogers a fare ritorno nel MCU, e altri 5 per cui dovrebbe
invece essere Tony Star a tornare indietro:
Captain America: Il viaggio nel tempo
Il viaggio nel tempo è
stato una parte importante della grande storia di Endgame
e ha svolto un ruolo fondamentale anche alla fine del viaggio di
Captain America. Il film si conclude con Cap che torna indietro nel
tempo per riposizionare tutte le Gemme dell’Infinito, ma finisce
anche per restare nel passato e vivere finalmente la sua vita con
Peggy Carter.
Poiché l’elemento del viaggio nel
tempo è stato già stabilito, rimane un modo possibile per includere
Cap in nuove avventure future. Potrebbe anche essere divertente
realizzare un ultimo film indipendente che mostra l’avventura di
Cap mentre riposiziona le Gemme e si riunisce con Peggy.
Iron Man: I flashback
Solo perché qualsiasi
coinvolgimento futuro di Iron Man sarebbe difficile da realizzare,
non significa che non possa fare un’apparizione in un momento del
passato. Ci sono diversi progetti del MCU in cui Tony Stark potrebbe
apparire in un flashback, regalando ai fan qualche momento in più
con l’amato supereroe.
Ci sono state voci su un possibile
flashback con Iron Man proprio in Black
Widow. Ancora, Peter Parker potrebbe guardare indietro ad
uno dei suoi tanti momenti speciali con il suo ex mentore Tony
nell’attesissimo
Spider-Man 3. Inoltre, si dice che Gli Eterni
esplorerà la storia del MCU, quindi l’apparizione dell’eroe
che ha dato il via a tutto sembrerebbe piuttosto appropriata.
Captain America: Un mentore anziano
Con la sua ultima
apparizione in Avengers:
Endgame, Steve passa il suo iconico scudo a Sam Wilson in
modo che possa raccogliere ufficialmente la sua eredità. Questo
prepara agli eventi di
The Falcon and the Winter Soldier, mentre Sam viene a
patti con la responsabilità della sua nuova posizione.
Vedere Steve tornare e riprendersi
lo scudo sarebbe ingiusto, ma forse potrebbe presentarsi
all’interno della storia della nuova serie Disney+ in qualità di mentore. Sembra
che non tutti saranno d’accordo con Sam nei panni del nuovo Captain
America, quindi sarebbe bello se Sam avesse la possibilità di far
visita ad uno Steve ormai anziano per chiedergli qualche
consiglio.
Iron Man: Insostituibile
Una delle maggiori domande
sul futuro del MCU è come il franchise se la
caverà senza alcuni dei suoi più grandi nomi. Mentre l’universo sta
tentando di trovare un sostituto adatto per Cap, Iron Man sarà un
personaggio più difficile da sostituire.
Il MCU potrebbe non esistere oggi
senza l’interpretazione di Robert Downey Jr. nei panni di Tony
Stark. Sembrava che avessero cercato di rendere Doctor Strange il nuovo Tony, ma non ha
funzionato davvero. Iron Man è unico nel suo genere e potrebbe
valere la pena trovare un modo per riportarlo indietro per riempire
un vuoto evidente.
Captain America: Il vecchio Steve
Avengers:
Endgame è stato un finale adatto per Steve Rogers, ma
sembra ancora che ci siano più storie da raccontare per questo
personaggio. Il modo in cui viene lasciato alla fine del film
potrebbe costituire il perfetto capitolo finale della storia del
personaggio.
È stata una sorpresa
vedere Steve da vecchio, ed è stato facile capire che i suoi giorni
da supereroe sono ormai giunti al termine. Tuttavia, è ancora Steve
Rogers, quindi se ci fosse una minaccia abbastanza grande, potrebbe
prendere comunque parte ad una missione finale per salvare la
situazione.
Iron Man: Intelligenza Artificiale
Nel corso del MCU, Tony Stark è stato
responsabile di alcune incredibili tecnologie e invenzioni. Il
fatto che sia stato in grado di creare un’intelligenza artificiale
piuttosto realistica, così come la tecnologia B.A.R.F., lascia una
porta aperta su come potrebbe tornare.
È stato recentemente annunciato che
Ironheart
sarà una dellem prossime serie Disney+, con il personaggio di Riri
Williams che seguirà le orme di Tony Stark e Iron Man. Forse Stark
stesso potrebbe funzionare come mentore di Ironheart in versione
A.I.
Captain America: Una porta ancora aperta…
Tra i due eroi, Iron Man ha
sicuramente il finale più definitivo in Endgame.
Mentre quello di Cap è sicuramente soddisfacente, anche se lascia
più di una porta aperta nel MCU, su cui ovviamente i fan amano
speculare.
Se Steve Rogers è ancora là fuori da
qualche parte, non importa quanti anni abbia, i fan si chiederanno
sempre se tornerà prima o poi. Fino a quando non ci sarà una fine
più definitiva per il personaggio, si parlerà per sempre di quella
porta aperta…
Ci sono infinite
possibilità su ciò che si potrebbe fare con il Multiverso, inclusa
la resurrezione di un personaggio. Con Cap ancora vivo nella linea
temporale principale, riportarlo indietro attraverso il Multiverso
sembrerebbe inutile, mentre con Iron Man sarebbe un momento davvero
enorme.
Captain
America: È vivo!
Tutti hanno sempre saputo
che almeno uno tra i personaggi preferiti dai fan sarebbe morto in
Endgame.
Anche se molti fan pensavano che sarebbe stato Cap a compiere
l’ultimo estremo sacrificio, alla fine è stato Iron Man. È stata
una fine straziante ma potente per il personaggio, motivo per cui
non dovrebbe essere dimenticata o cancellata.
Il MCU è già stato criticato per il
modo in cui ha gestito la morte di alcuni personaggi. Riportare
indietro Cap rischierebbe anche di rovinare un addio decisamente
ottimo, ma non sminuirebbe certamente la posta in gioco
dell’universo.
Iron Man: Più d’impatto
Sebbene riportare Iron Man
dalla morte potrebbe danneggiare la reputazione del MCU, è anche difficile ignorare
quanto possa essere bello un momento del genere. Vedere il ritorno
di Steve Rogers sarà sicuramente emozionante e divertente, ma Iron
Man che torna nel franchise a cui lui stesso ha dato inizio sarebbe
assolutamente epico.
Ci sono così tanti modi divertenti
che potrebbero tornare utili, e di solito il MCU è sempre in grado di
realizzarli nel modo più efficace possibile. Anche se i fan non
dovessero trattenere il respiro, il ritorno di Iron Man sarebbe
sicuramente uno dei momenti di maggior impatto nel MCU.
Tom Holland ha rivelato di aver reagito
rompendo il suo computer quando ha scoperto per la prima volta di
essere stato scelto come volto di Spider-Man nel MCU. A detta di molti fan, l’attore
è stata la migliore versione di Spider-Man mai apparsa al cinema.
Tuttavia, ha dovuto sudare parecchio per assicurarsi la parte.
Holland ha sostenuto il provino per
il ruolo di Peter Parker insieme a molti altri aspiranti, alcuni
dei quali sono diventati oggi dei grandi nomi del panorama di
Hollywood. Proprio per questo motivo, non è mai stato scontato che
sarebbe riuscito ad ottenere la parte. Ora, in occasione di una
pausa dal set di Spider-Man: 3, terzo capitolo delle avventure
dell’Uomo Ragno ambientate nel MCU che arriverà nelle sale a
dicembre, l’attore ha avuto la possibilità di guardare indietro e
ricordare proprio il difficile processo di casting.
I commenti di Holland sono arrivati
durante una conversazione con l’attore Daniel Kaluuya per
Variety. A un certo punto, alla fine della discussione, la star
di Scappa –
Get Out e Black
Panther ha chiesto a Holland proprio della sua esperienza
come Peter Parker nel MCU. A quel punto il giovane attore
– che prossimamente vedremo anche nell’atteso adattamento di
Uncharted – ha rivelato qual è stata la sua
reazione quando ha scoperto di aver ottenuto la parte.
“Ricordo di aver preso il
telefono e di aver controllato Instagram. La Marvel aveva pubblicato una foto di
Spider-Man… della versione animata. E aveva scritto: ‘Visita il
nostro sito web per scoprire chi sarà il prossimo Spider-Man’. A
quel punto pensai di non aver ottenuto la parte, perché nessuno mi
aveva chiamato. Quindi ho pensato: ‘Okay, vado a controllare’. Ho
preso il mio computer. Il mio cane era seduto accanto a me. Digito
Marvel. Ho ancora l’articolo
salvato. Diceva: ‘Vorremmo presentarvi il nostro nuovo Spider-Man,
Tom Holland’. Ho rotto il computer. È caduto dal letto. Il mio cane
è impazzito. Sono corso al piano di sotto e ho urlato alla mia
famiglia: ‘Ce l’ho fatta. Ce l’ho fatta. Ho ottenuto la
parte’.”
Tom Holland sarà ancora Peter
Parker in Spider-Man 3
Di Spider-Man
3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 –
si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella
secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga
dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il
personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce).
Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori
dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe
catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle
precedenti…
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel
2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del
franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai
Vendicatori della Marvel, ma anche in due
standalone: Spider-Man:
Homecoming e Spider-Man: Far
From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato
tra Marvel e Sony ha permesso al
personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per
ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man
3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
I più grandi eroi della DC si
uniscono contro Darkseid nel merchandising ufficiale della
Snyder Cut di Justice
League. A metà della produzione del film, Zack Snyder ha dovuto abbandonare il progetto
a causa di un lutto familiare. Quando il cinecomic è arrivato nelle
sale nel 2017, nonostante Snyder fosse stato accreditato come unico
regista, tutti sapevano che quel film era in realtà il prodotto di
un’operazione di revisione altamente invasiva messa in atto dal
regista Joss Whedon durante le riprese aggiuntive.
Proprio per questo motivo, i fan
hanno lanciato una campagna social e hanno chiesto a gran voce la
release della versione originale di Justice
League ad opera di Zack Snyder, che alla fine è riuscita a dare i
suoi frutti, dal momento che il prossimo marzo (anche se la data di
uscita ufficiale non è stata ancora confermata) arriverà su HBO Max
l’attesissima
Snyder Cut. Nel corso dei mesi, il regista ha
continuato a stuzzicare la curiosità dei fan attraverso immagini,
filmati inediti e dichiarazioni in merito al suo taglio del
travagliatissimo cinecomic: proprio di recente, ha annunciato che
un nuovo trailer ufficiale sta per arrivare, e con esso anche la
data di uscita sulla piattaforma di streaming.
Una delle principali differenze tra
la versione cinematografica di Justice
League e il taglio ad opera di Snyder è
sicuramente la presenza, in quest’uiltimo, del grande cattivo
Darkseid, il personaggio che Snyder ha sempre
voluto avere come villain principale. Darkseid è stato intravisto
in varie immagini e anche nel primo trailer, e ora è diventato
anche il protagonista del merchandising ufficiale della
Snyder Cut, isponibile per l’acquisto su DC Shop (via
Screen Rant). Darkseid è ben visibile su tre magliette, una
delle quali include la Justice League che si unisce per
affrontarlo.
Zack
Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il
18 marzo 2021 in esclusiva
digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV.
Il ritorno di Chris Evans nei panni di Capitan America all’interno del MCU potrebbe finalmente regalare ai
fan una delle migliori battaglie presenti nei fumetti che hanno
coinvolto il celebre supereroe. Lo scontro che Captain America ha
avuto con US Agent negli anni ’80 potrebbe essere adattata per il
grande schermo se Evans facesse davvero ritorno nei panni di Steve
Rogers.
Dopo Avengers:
Endgame, sembrava che la Marvel fosse andata oltre Captain
America, con lo stesso Evans che ha più volte detto di aver chiuso
con Steve Rogers. Per quanto riguarda il personaggio in sé,
sappiamo che non è morto, ma si è semplicemente ritirato e, ormai
anziano, ha consegnato il suo scudo a Falcon (Anthony
Mackie). Inizialmente, sembrava che la Marvel avrebbe reso la battaglia
per l’eredità di Capitan America parte integrante della Fase 4, ma
ora i piani non sembrano essere così trasparenti.
È stato riferito che Evans e la
Marvel sono in procinto di siglare
un accordo che vedrà l’attore tornare nel ruolo di Capitan America
in un progetto Marvel non ancora definito (forse
più di un progetto, in realtà). Lo stesso Evans ha minimizzato la
fuga di notizia: resta, quindi, da vedere cosa sta effettivamente
succedendo con il futuro del personaggio.
Se è vero che Evans sta tornando nel
MCU come Captain America, ciò
potrebbe consentire al personaggio di ottenere finalmente la
versione cinematografica del suo miglior combattimento nei fumetti.
Steve è stato protagonista di numerose rese dei conti emozionanti,
come quelle avute con Iron Man e Crossbones, ma è difficile
superare il suo secondo incontro con US Agent, alias John Walker,
nel 1989.
Il numero 350 di Captain America ha
regalato ai fan uno dei momenti più memorabili nella storia dei
fumetti. In quella run, Steve ha dovuto affrontare US Agent, che
all’epoca stava operando come nuovo Capitan America della nazione.
Le macchinazioni di Teschio Rosso hanno costretto i due a litigare
tra loro, con Walker che credeva che Steve fosse il vero cattivo e
Cap che pensava che Walker stesse distruggendo tutto ciò che
rappresentava.
In qualità di super soldato
altamente qualificato che surclassava Steve in termini di semplice
potenza, US Agent era un avversario estremamente formidabile. Con
la sua forza e spietatezza, ha spinto Steve oltre i limiti. Mosso
dal suo bisogno di vincere, Steve ha superato le probabilità e ha
affrontato Walker colpo dopo colpo. L’intensa lotta si è protratta
per diverse pagine e si è quasi conclusa con US Agent che lo ha
strangolato con dei fili. Fortunatamente, Cap è stato in grado di
metterlo fuori combattimento con due colpi simultanei alla
testa.
Captain America vs US Agent nel
MCU: accadrà mai?
Allo Steve Rogers del MCU è stata negata la possibilità
di essere protagonista di questa lotta con John Walker nella Saga
dell’Infinito. Forse l’unica vera delusione riguardo alla
rivelazione che US Agent farà il suo debutto in The Falcon and the Winter Soldier è stata
proprio il fatto che non sarebbe stato in grado di combattere il
suo rivale dei fumetti. Tuttavia, questo scenario potrebbe non
essere del tutto impossibile.
Se entrambi gli eroi saranno nella
Fase 4, forse si incroceranno ad un certo punto, magari già nella
serie targata Disney+ o forse in seguito. Una parte
importante di ciò che rende la loro relazione così interessante
sono i loro ideali contrastanti proprio in merito a cosa significhi
essere Captain America. US Agent ha ammesso a malincuore di
rispettare Steve, ma sente anche che Cap non è l’eroe di cui il
paese ha bisogno. Tutto sommato, avere entrambi questi personaggi
nella Fase 4 e non metterli l’uno contro l’altro sembrerebbe
un’enorme opportunità persa.
Jake Gyllenhaal ha celebrato il ventesimo
anniversario di Donnie Darko condividendo le foto della
sceneggiatura originale e di altri fantastici reperti. Scritto e
diretto da Richard Kelly, al suo debutto alla
regia, il film è uscito nel gennaio 2001. Nel ruolo del
protagonista c’era appunto Gyllenhaal, nei panni di un giovane
ragazzo che fatica a dare un senso alle sue contorte visioni
apocalittiche.
Il thriller fantascientifico è stato
completamente rivalutato nel corso degli anni. Considerato un flop
al botteghino all’epoca della sua uscita, il film ha visto una
crescita costante della sua popolarità negli anni successivi. Ad
oggi, esistono dei veri e propri devoti di
Donnie Darko, che oltre ad aver reso celebri alcune
citazioni presenti all’interno del film, si sono divertiti anche a
condividere le loro strambe teorie sul vero significato della
pellicola. Di recente è stato proprio Gyllenhaal, in un nuovo post
condiviso attraverso i social, a riflettere su cosa ha significato
per lui quel ruolo.
Per commemorare il ventesimo
anniversario di Donnie Darko, Jake Gyllenhaal ha condiviso su Instagram le foto
della sua copia della sceneggiatura del film, insieme ad alcuni
reperti davvero interessanti. Mentre le foto rivelano anche gli
appunti dell’attore sullo script, nella didascalia che ha
accompagnato le immagini Gyllenhaal ha spiegato quanto il film sia
importante per lui e quanto abbia contribuito a cambiare la sua
vita e la sua carriera.
1 di 4
Jake Gyllenhaal ricorda la sua
esperienza con Donnie Darko a 20 anni dall’uscita del film
“Ho tirato fuori la mia
sceneggiatura e alcuni reperti di Donnie Darko”, ha scritto
Jake Gyllenhaal sul suo profilo Instagram. “È
stato distribuito 20 anni fa. È un film che ha cambiato la mia vita
e la mia carriera ed è stato irreale vedere questa storia trovare
nuova vita con un nuovo pubblico e nuove generazioni, eppure quello
che Donnie ha detto a Roberta Sparrow è ancora vero: “C’è ancora
così tanto da aspettarsi”. Grazie a tutti i fan che sono venuti da
me nel corso degli anni con quello sguardo confuso sui loro volti e
mi hanno chiesto: ‘Di che cosa c***o parla Donnie Darko???’. Buon
20esimo anniversario Donnie! Continuiamo a confondere le persone.
Ancora per altri 20 anni.”
Servant
è la terza stagione della serie tv horror
psicologica americana creata e scritta da Tony
Basgallop e prodotta da M. Night
Shyamalan per
Applet TV+. A dicembre 2020, prima della premiere
della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una terza
stagione.
Servant 3: quando esce e dove vederla in streaming
La terza stagione di Servant
arriverà nel 2021 sulla piattaforma streaming Applet
TV+.
Servant 3: la trama e il cast
Tre mesi dopo aver lasciato la casa
dei Turner, nella seconda stagione, ora le cose sembrano tornate al
loro posto. Dorothy e Sean stravedono per Jericho, Julian ha una
nuova fidanzata e Leanne è tornata a casa. Sotto la minaccia
incombente del culto e con visitatori sospettosi appostati in un
parco nelle vicinanze, Leanne fa tutto il possibile per sentirsi al
sicuro, portando ancora più scompiglio nella famiglia Turner. Nel
momento in cui Sean inizia a confidare nel potere di Leanne,
Dorothy si sente sempre più minacciata e preoccupata per la
sicurezza di Jericho. Mentre i Turner lottano per mantenere integra
la loro famiglia, devono fare i conti con il prezzo del ritorno di
Jericho. Meglio fare attenzione a ciò che si desidera.
In Servant
protagonisti sono Lauren Ambrose nel ruolo di
Dorothy Turner (nata Pearce), una giornalista televisiva locale,
madre recentemente in lutto e moglie di Sean. Toby
Kebbell nei panni di Sean Turner, uno chef consulente
casalingo, padre e marito di Dorothy recentemente defunti.
Nell Tiger Freecome Leanne
Grayson, una giovane tata misteriosa del Wisconsin assunta dai
Turner e Rupert Grint nei panni di Julian Pearce,
fratello di Dorothy e cognato di Sean. Nei ruoli ricorrenti ci sono
anche Mason e Julius Belford come Gerico, Phillip James Brannon nei
panni di Matthew Roscoe, l’amico detective privato di Julian, Tony
Revolori è Tobe, il commis chef di Sean, SJ Son è Wanda, una baby
sitter con cui Leanne fa amicizia, Molly Griggs nel ruolo di
Isabelle Carrick, una reporter emergente di 8News dove lavora
Dorothy, Boris McGiver come zio George, lo zio di Leanne, Jerrika
Hinton nei panni di Natalie Gorman, amica e terapista di Dorothy e
Todd Waring è Frank Pearce, il padre di Dorothy e Julian.
Curiosità sulla serie tv
Prima della premiere, Apple ha
rinnovato Servant per una seconda stagione che è stata presentata
in anteprima il 15 gennaio 2021. A dicembre 2020, prima della
premiere della seconda stagione, la serie è stata rinnovata per una
terza stagione.
Il noto scrittore horror Stephen
King ha elogiato lo spettacolo in più occasioni, definendolo
“spaventoso come l’inferno”, “estremamente inquietante e totalmente
coinvolgente”.
Il 27 febbraio 2018, è stato
annunciato che Apple aveva dato alla produzione un ordine in serie
per una prima stagione composta da dieci episodi. La serie è stata
creata da Tony Basgallop, che ha anche scritto per la serie e la
produzione esecutiva insieme a M. Night Shyamalan , Ashwin Rajan,
Jason Blumenthal, Todd Black e Steve Tisch. Le società di
produzione coinvolte nello spettacolo includeranno Blinding Edge
Pictures.
Il 22 agosto 2018, è stato
annunciato che Lauren Ambrose e Nell Tiger Free erano stati scelti
per ruoli da protagonista. Il 30 novembre 2018, è stato riferito
che Rupert Grint si era unito al cast principale. Il 4 dicembre
2018, è stato annunciato che Toby Kebbell era stato scelto per un
ruolo da protagonista.
Simu Liu, star
dell’atteso Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, ha
ammesso di aver quasi pianto la prima volta che ha indossato il suo
costume da supereroe. Come parte dei continui sforzi del MCU per portare nuovi personaggi
sul grande schermo, lo studio ha annunciato nel 2019 che Shang-Chi
avrebbe avuto un film da solista. La notizia è arrivata al
Comic-Con di San Diego e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha anche confermato
che Liu, star di Kim’s Convenience, avrebbe interpretato
il ruolo del maestro del Kung-Fu.
La Marvel ha tenuto nascosti i
dettagli su Shang-Chi finora: basti pensare che lo studio è
riuscito a iniziare e completare le riprese annunciando soltanto
tre membri del cast in via ufficiale. La produzione del film è
terminata nell’ottobre 2020 dopo lo stop prolungata a causa del
COVID-19. La Marvel ha confermato il cast
principale verso la fine dell’anno, ma ad oggi non è stato ancora
rilasciato alcun materiale promozionale. Le foto dal set trapelate
online sono state davvero poche, quindi i fan non hanno ancora idea
di quale sarà il look del celebre maestro del Kung-Fu. Tuttavia,
Liu ha parlato di com’è stato indossare il costume per la prima
volta.
In una recente intervista con
Toronto Life in occasione della quinta stagione di Kim’s
Convenience, a Simu Liu è stato chiesto com’è
stato essere coinvolto nel MCU e interpretare il primo
supereroe asiatico. Gli è stato anche chiesto del momento più
incredibile vissuto durante la produzione, e l’attore ha indicato
la volta in cui ha indossato per la prima volta il costume di
Shang-Chi. Liu non ha ovviamente fornito alcun dettaglio
sull’abito, ma ha detto di essersi particolarmente commosso a causa
dell’importanza che l’arrivo dell’eroe al cinema avrà per
moltissime persone.
“La prima volta che ho provato
il costume da supereroe di Shang-Chi. La Marvel non ha mai avuto un
personaggio asiatico, quindi è stato un momento così raro e di
grande impatto, per me come attore ma anche per le persone che sono
come me. Ho quasi pianto. È stato davvero emozionante. E poi,
naturalmente, il quinto giorno pensavo già: ‘Oh mio Dio, odio
questa cosa, perché ci sono così tante cerniere?’.”
Shang-Chi può battere Iron Man o Hulk secondo Simu Liu
Sempre nel corso della medesima
intervista, è stato chiesto a Simu Liu di
scegliere un vincitore tra quattro personaggi Marvel: Shang-Chi, Iron Man, Hulk e
Vedova Nera. Chiaramente, Liu non ha esitato a mostrare sostegno al
proprio alter ego, dichiarando: “Vinco io! Shang-Chi. Potrei
discuterne da fan per ore, ma ora che sono all’interno del gioco,
devo pensare che potrei affrontare qualcuno di questi ragazzi.
Shang-Chi può sicuramente tirare un bel pugno. Per quanto riguarda
le sue altre abilità e poteri, dovrete aspettare e
vedere.”
L’uscita nelle sale di Shang-Chi
and the Legend of the Ten Rings è fissata
al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton,
acclamato regista di Short Term
12 e The Glass Castle (di recente è
uscito il suo ultimo lavoro Il
Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx
e Brie
Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la
sceneggiatura di Dave Callaham (The
Expendables, Godzilla,Wonder
Woman 1984).
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Stando alle parole dello stesso
attore, il pubblico non dovrebbe aspettarsi di rivedere Riz
Ahmed in Venom 2. Ahmed ha
interpretato l’antagonista Carlton Drake (alias Riot) in
Venom del 2018, con Tom Hardy nei panni
del giornalista Eddie Brock che, dopo essersi combinato con un
simbionte alieno, diventa l’antieroe del titolo. Il sequel,
Venom: Let There Be Carnage, uscirà il prossimo giugno,
dopo essere stato posticipato a causa del Covid-19 (inizialmente
era previsto per ottobre 2020).
Dopo che Venom ha fatto esplodere la
sonda che trasportava il personaggio di Ahmed alla fine del primo
film, il tempo di Riot nel franchise sembrava essere finito.
Tuttavia, in molti si chiedono se Ahmed possa comunque apparire
anche nel sequel, dal momento che la morte non è mai qualcosa di
definitivo nel mondo dei supereroi. In una recente intervista con
THR (via Screen
Rant), Ahmed ha parlato non soltanto della sua ultima
acclamatissima performance in
Sound of Metal, ma si è anche ritagliato qualche secondo
per confermare il suo futuro nel franchise Sony.
“Penso di aver finito con
Venom”, ha spiegato l’attore e rapper. “La mia storia è
stata abbastanza conclusiva. Voglio dire, è stato fatto saltare in
aria all’interno di un’astronave!”. Sempre nel corso
della medesima intervista, Ahmed ha negato i rumor circa un
possibile prequel di
Rogue One: A Star Wars Story, in cui ha interpretato
il ruolo di Bodhi Rook: “Ad essere onesti, non ho mai sentito
nulla al riguardo”, ha dichiarato l’attore.
Tutto quello che sappiamo su Venom 2
In Venom 2 assisteremo
allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady,
aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su
Spider-Man. Nel cast del sequel anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni di
Anne Weying, Woody
Harrelson(Zombieland: Doppio colpo) nei
panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni di Shriek
e l’attore inglese Stephen Graham.
Nel frattempo è stato
ufficializzato anche il nome di Robert
Richardson in qualità di direttore della fotografia.
“Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel
secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha
dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che
ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà
con la collaborazione tra Sony e Marvel.”
Vi ricordiamo
che Tom
Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche
nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo
l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a
confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.
Tom Holland era convinto che i Marvel Studios lo avrebbero licenziato dopo
Captain America: Civil War. L’attore ha debuttato nei
panni dello Spider-Man del MCU proprio nel film diretto da
Anthony e Joe Russo, in cui abbiamo visto Steve Rogers contro Tony
Stark. Nonostante il feedback generalmente positivo in merito alla
sua introduzione, Holland ha rivelato ad un certo punto, ancora
prima che il film uscisse nelle sale, aveva la sensazione che
sarebbe stato licenziato ed escluso dai futuri film dell’universo
condiviso.
Finora, Holland ha ripreso il ruolo
di Peter Parker altre quattro volte dopo Civil
War. Gli eventi del film del 2016 hanno portato
direttamente alla sua prima avventura da solista,
Spider-Man: Homecoming, a cui hanno fatto seguito i
due titoli culminanti della Fase 3, Avengers:
Infinity War e Avengers:
Endgame. A chiudere ufficialmente la Saga
dell’Infinito è stato poi Spider-Man: Far
From Home, vero e proprio epilogo dell’intero arco
narrativo. Ora, Holland è pronto ad apparire nel suo terzo film
autonomo, Spider-Man 3, che non ha ancora un titolo
ufficiale ma che sappiamo uscirà nei cinema questo dicembre.
Considerando quanto sia amata questa versione dell’eroe dal popolo
del web, è difficile credere che Holland inizialmente pensava che
sarebbe apparso soltanto in Civil
War.
Parlando con Daniel Kaluuya (W’Kabi
in Black
Panther) in occasione del celebre format “Actors on
Actors” di Variety (via
Screen Rant), Tom Holland ha ricordato il suo esordio nel
MCU e il rigoroso processo di
audizione, che ha incluso anche ben due screening di prova, uno con
Robert Downey Jr. e l’altro con Chris Evans. Alla fine, l’attore è riuscito ad
ottenere la parte, ma dopo aver finito di lavorare a Civil
War, ha avuto la sensazione che avrebbe perso la
possibilità di continuare a recitare nel MCU. Naturalmente, c’è un motivo
ben preciso per cui si sono scatenati questi pensieri nella mente
di Holland:
“Dal momento delle riprese di
Captain America: Civil War fino a
Spider-Man: Homecoming, ero convinto
che mi avrebbero licenziato. Non so perché. Civil War non era
ancora uscito e non avevo sentito niente da nessuno. Non riesco
davvero a spiegarlo. Era orribile, ma non lo fecero – ovviamente. È
stato pazzesco, amico. Ho amato ogni minuto di
quell’esperienza.”
Tom Holland sarà ancora Peter Parker in Spider-Man 3
Di Spider-Man
3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 –
si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella
secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga
dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il
personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce).
Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori
dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe
catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle
precedenti…
Tom
Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel
2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del
franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai
Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone:
Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far
From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato
tra Marvel e Sony ha permesso al
personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per
ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man
3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al
fianco degli altri eroi del MCU.
Mai come nei prossimi 12 mesi,
pandemia permettendo, le sale cinematografiche, una volta riaperte,
saranno sommerse dai film 2021 in pole position
per uscire nel mondo. Non ci stancheremo mai di dire che il
2020 è stato un anno particolare, difficile, per
molti versi un anno di stasi, di blocco, che ha messo in pausa
moltissime attività e situazioni, non ultimo il mondo del cinema,
che per quanto sia riuscito in parte ad andare avanti grazie alle
piattaforme, ha visto la sala principalmente chiusa e moltissime
uscite rimandate.
Per questo motivo, i film
che usciranno nel 2021 sono numerosi, e tra essi non solo
ci sono i titoli che hanno sempre avuto come deadline quest’anno,
ma anche quelli che sono stati rimandati di mese in mese nel 2020.
E così titoli di grande richiamo ci sono ovviamente i film
marvel 2021 come
Black
Widow, prossimo capitolo del Marvel Cinematic
Universe, il primo della Fase 4 con protagonista assoluta
Scarlett Johansson, oppure No Time To
Die, l’attesissimo Bond 25, l’ultimo di
Daniel Craig, arriveranno, pandemia permettendo, nei prossimi
mesi.
Oltre ai due titoli citati, ci sono
molti altri film da vedere nel 2021 che dovrebbero
rientrare nel computo dei film in uscita del 2021.
Torneranno i tanto amati (da pubblico e box office) cinecomics, con Black
Widow ma anche con Gli Eterni
diretto da Chloe Zhao, prima regista di origini asiatiche a
dirigere un film ad alto budget, The Suicide
Squad, ovvero la folle incursione di James
Gunn nei fumetti DC al cinema, Venom – La furia di
Carnage, in cui
Tom Hardy si scontrerà con
Woody Harrelson, ma anche attesissimi sequel, come Matrix 4, che
vede tornare le sorelle Wachowski ad un universo che ha cambiato il
volto del cinema, Space Jam: A
New Legacy, in cui LeBron James raccoglie l’eredità di
Michael Jordan, Il principe cerca figlio, con un
Eddie Murphy in forma smagliante. Sarà l’anno del nono
Fast and
Furious, ma anche quello in cui scopriremo le origini dei
Kingsmen di Matthew Vaughn, i film Disney nel 2021
ci accompagnerà nell’avventura di Raya e
l’Ultimo Drago, mentre con
Emma Stone ripercorreremo le origini di Crudelia DeMon.
Ci sarà anche spazio per il cinema
dei grandi autori. Dovrebbero infatti uscire The
French Dispatch di Wes Anderson e West Side
Story, ovvero la prima volta in cui Steven Spielberg si misura con il musical.
Denis Villeneuve finalmente mostrerà al mondo la sua versione di
Dune, mentre
Jason Reitman avrà l’onere e l’onore di mostrarci Ghostbusters:
Legacy. La lista è molto lunga e l’attesa per ogni titoli
fervida. Ci auguriamo tutti che, a 12 mesi da oggi, avremmo visto
tutti questi film in sala. Da non dimenticare però anche i film
horror del 2021, tra cui menzioniamo l’attesissimo A Quiet Place
II o
The Conjuring – Per ordine del diavolo e Morbius
con Jared Leto.
Dune
Il candidato all’Oscar Denis
Villeneuve (Arrival,
Blade Runner 2049) dirige Dune, il film di
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures, adattamento per il
grande schermo dell’omonimo celebre best seller di Frank Herbert.
“Dune”,
un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul
Atreides, un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande
destino che va ben oltre la sua comprensione, che dovrà viaggiare
verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un
futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si
fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo
della più preziosa risorsa esistente sul pianeta – una materia
prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità –
solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a
sopravvivere.
Matrix 4
Nuovo sequel per l’acclamato
universo di Matrix. Tornano i protagonisti
Keanu Reeves,
Carrie-Anne Moss e la regista Lana Wachowski per
questo quarto capitolo che si preannuncia sensazionale. Il film è
stato scritto da Aleksandar Hemon, Lana Wachowski e David
Mitchell, famoso scrittore tra gli altri del bestseller Cloud
Atlas. Nel cast le new entry
Priyanka Chopra, Jessica Henwick, Jonathan Groff, Ellen
Hollman,
Neil Patrick Harris. Ritornano Yahya Abdul-Mateen II,
Jada Pinkett Smith e Lambert Wilson.
West Side Story
West Side Story è
l’atteso remake diretto e co-prodotto da Steven Spielberg.
Basato su una sceneggiatura di Tony Kushner e la coreografia di
Justin Peck, il film è un adattamento del musical di Broadway del
1957 con lo stesso nome di Arthur Laurents , Leonard Bernstein e
Stephen Sondheim , che è liberamente basato su Romeo e Giulietta di
Shakespeare. Il film è interpretato da Ansel Elgort e Rachel Zegler come
protagonisti del film, insieme ad Ariana DeBose, David Alvare ,
Mike Faist, Corey Stoll e Brian d’Arcy James , così come Rita
Moreno, una star del film originale del 1961, che appare in un
ruolo di supporto.
The French Dispatch
The French Dispatch of
the Liberty, Kansas Evening Sun (noto semplicemente come The French
Dispatch) è l’attesissimo film scritto e diretto da Wes
Anderson da una storia scritta da Wes Anderson, Roman
Coppola, Hugo Guinness e Jason Schwartzman. Il film sarà
incentrato su una delle tre diverse trame sull’ufficio estero
francese di un quotidiano fittizio del Kansas. Il film presenta un
cast corale composto da
Timothée Chalamet,
Elisabeth Moss,
Willem Dafoe, Léa
Seydoux,Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda
Swinton, Frances McDormand, Lyna Khoudri , Jeffrey Wright, Mathieu
Amalric, Steve Park, Bill Murray e Owen Wilson. Il
cast di supporto del film comprende molti dei collaboratori
ricorrenti di Anderson, tra cui Liev Schreiber, Edward Norton ,
Willem Dafoe, Saoirse Ronan, Jason Schwartzman e Anjelica Huston,
tra gli altri.
No Time To Die
No Time to
Die è l’atteso venticinquesimo capitolo della serie di
film di James
Bond prodotta da Eon Productions. La pellicola è interpretata
da Daniel Craig alla sua quinta uscita nei panni
dell’immaginario agente britannico dell’MI6 James Bond; Craig ha
detto che sarà il suo ultimo ruolo in Bond. Il film è diretto da
Cary Joji Fukunaga da una sceneggiatura di Neal Purvis, Robert
Wade, Fukunaga e Phoebe Waller-Bridge. Daniel Craig, Léa
Seydoux, Ralph Fiennes,Naomie
Harris, Ben
Whishaw e Jeffrey
Wright riprendono i ruoli dei film precedenti,
con Rami Malek , Lashana Lynch , Ana De Armas , Dali Benssalah, Billy
Magnussen e David Dencik che si uniscono al cast come nuovi
personaggi.
Don’t Look Up
Don’t Look Up è l’atteso film originale
Netflix di commedia catastrofica di satira politica
scritta e diretta da Adam McKay che avrà un cast corale guidato da
Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence che interpretrano
due astronomi di basso livello che tentano, tramite un tour
mediatico, di mettere in guardia l’umanità su un asteroide che
distruggerà la Terra.
È stata la mano di Dio
di Luigi De Pompeis
È stata la mano di Dio è l’atteso
film Netflix di Paolo Sorrentino che ha dichiarato: “Sono
emozionato all’idea di tornare a girare a Napoli, vent’anni esatti
dopo il mio primo film. “E’ stata la mano di Dio” è, per la prima
volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di
formazione allegro e doloroso. Sono felice di condividere questa
avventura col produttore Lorenzo Mieli, la sua The Apartment e
Netflix. La sintonia con Teresa Moneo, David Kosse e Scott Stuber –
di Netflix, sul significato di questo film, è stata immediata e
folgorante. Mi hanno fatto sentire a casa, una condizione ideale,
perché questo film, per me, significa esattamente questo: tornare a
casa.”
Supereroi
E’ l’atteso nuovo film di
Paolo Genovese che vedrà protagonisti Jasmine Trinca,
Alessandro Borghi, Greta Scarano, Elena Sofia Ricci, Vinicio
Marchioni, Linda Caridi, Gwendolyn Gourvenec e Flavio
Parenti. Quanti superpoteri deve avere una coppia per
resistere al tempo che passa e amarsi tutta la vita?
Red Notice
Red Notice è una commedia thriller
d’ azione americana di prossima uscita scritta e diretta da Rawson
Marshall Thurber. Sarà interpretato da Dwayne Johnson, Gal
Gadot e Ryan Reynolds. Questo segna la terza
collaborazione tra Dwayne Johnson e Thurber dopo
Central Intelligence (2016) e Skyscraper (2018). Originariamente
distribuito da Universal Pictures, Netflix ne ha acquisito i
diritti di distribuzione l’8 luglio 2019
Ghostbusters: Legacy
Diretto da Jason Reitman e scritto
da Jason Reitman e Gil Kenan Ghostbusters:
Legacy vedrà protagonisti Carrie Coon ,
Finn Wolfhard, Mckenna Grace e
Paul Rudd, mentre
Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney
Weaver e Annie Potts riprenderanno i loro ruoli dai film
originali. È un sequel di Ghostbusters (1984) e Ghostbusters II
(1989) e il quarto film assoluto del franchising dei Ghostbusters.
Ambientato trent’anni dopo il secondo film, una famiglia si
trasferisce in una piccola città, dove scoprono il loro legame con
gli acchiappafantasmi originali e l’eredità segreta del nonno.
Un terzo film di Ghostbusters era
in varie fasi di sviluppo da Ghostbusters II nel 1989. Dopo che
Murray si rifiutò di impegnarsi nel progetto e dopo la morte del
membro del cast Harold Ramis nel 2014, Sony produsse invece un
riavvio. Dopo che il film è stato accolto malamente al botteghino,
Reitman ha iniziato a sviluppare un sequel dei film originali. I
nuovi membri del cast sono stati annunciati entro luglio 2019,
mentre il cast originale ha firmato due mesi dopo.
Black Widow
L’attesissimo film targato
Marvel Studios con protagonista Scarlett Johansson arriverà nelle sale
italiane nel 2021. Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso
mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di
Natasha Romanoff/Black Widow, mentre David Harbour veste i panni
di Alexi il Guardiano Rosso e Florence Pugh interpreta Yelena.
Zack Snyder’s Justice League
Comunemente chiamata
“Snyder Cut”, è il prossimo taglio del regista del film di
supereroi della DC uscito nel 2017 Justice League. Presenta la Justice League (i
supereroi dell’omonimo fumetto della DC Comics) come il regista
Zack Snyder aveva concepito prima di lasciare la produzione. Come
l’uscita nelle sale, Justice League di Zack Snyder segue la Justice
League: Batman ( Ben Affleck ), Superman (Henry Cavill ), Wonder Woman ( Gal Gadot ), Flash ( Ezra Miller
), Aquaman ( Jason Momoa ) e Cyborg ( Ray Fisher ),
mentre tentano di salvare il mondo dalla minaccia catastrofica di
Steppenwolf ( Ciarán Hinds ) e del suo esercito di parademoni.
https://www.youtube.com/watch?v=XIOU_k4mwDw
Venom – La furia di Carnage
Gli Eterni
Eternals è
un film di supereroi americano di prossima uscita basato
sull’omonima serie della Marvel Comics. Prodotto da Marvel Studios e distribuito da
Walt Disney Studios Motion Pictures, è destinato a essere il 26°
film del Marvel Cinematic Universe (MCU). Il film è diretto da Chloé
Zhao e scritto da Kaz e Ryan Firpo. È interpretato da un cast
corale che include Angelina Jolie,
Kit Harington,
Richard Madden, Kumail Nanjiani,
Gemma Chan e
Salma Hayek. Nel film, gli Eterni, che si sono
nascosti per migliaia di annie devono riunirsi per proteggere la
Terra dai loro nemici, i Devianti.
Space Jam: A New Legacy
Il film è un sequel di Space Jam
del 1996e vedenel cast il giocatore di basket LeBron James, oltre a
Don Cheadle, Sonequa Martin-Green e Cedric Joe. Il film presenta
anche i personaggi dei Looney Tunes come Bugs Bunny (che, come
Michael Jordan nel film originale, è accreditato insieme a James),
Daffy Duck , Titti , Pepé Le Pew , Marvin the Martian e molti altri
con Kath Soucie che riprende il ruolo di Lola Bunny. LeBron James è
anche produttore insieme a Ryan Coogler, che ha co-scritto la
sceneggiatura con Sev Ohanian.
La premessa del film
nasce dal testo teatrale di Kemp Powers che
immagina Cassius Clay, Jim Brown, Sam Cooke e
Malcolm X riunirsi a discutere e a parlare di
diritti civili in una stanza dell’Hampton House Motel la notte che
Clay diventa campione del mondo, il 25 febbraio 1964.
Quattro icone per la lotta alla parità dei diritti civili
Mentre Clay si gode il
suo trionfo e si prepara ad annunciare al mondo che entrerà a far
parte della Nazione dell’Islam con il nome di Muhammad
Ali, Jim Brown si prodiga per aiutare i
bambini di colore in difficoltà, mentre medita di lasciare lo sport
e dedicarsi al cinema. Contemporaneamente Sam
Cooke sfrutta la sua conoscenza del mercato discografico e
i soldi che ne conseguono per sostenere i cantanti esordienti di
colore. Intanto Malcolm X, che milita attivamente
nel movimento dei diritti civili, promuove l’intervento diretto a
vantaggio della causa.
One Night in Miami è una riflessione
sull’importanza della discussione sui diritti civili,
sull’attivismo e l’approccio pratico a costruire un mondo che possa
definirsi davvero giusto ed equo. Il film fonda il suo fascino
sulle figure dei protagonisti, tutti interpretati da attori giovani
e volti nuovi (Kingsley Ben-Adir, Aldis Hodge, Leslie Odom
jr. e Eli Goree), con un grande ascendente nella cultura
pop e anche in quella cinematografica.
Regina
King, che dirige bene gli attori ma rischia poco, dimostra
però di aver fatto i compiti, citando, più idealmente che
visivamente, il grande cinema che ha raccontato quelle stesse
figure. Da Alì di Michael Mann e
Malcolm X di Spike Lee, King
dimostra chiaramente di sposare le posizioni dei cineasti che
l’hanno preceduta, ma allo stesso tempo promuove l’attivismo
dall’interno dello star system black hollywoodiano come
strumento principale per lavorare sulle masse e promuovere un
cambiamento reale.
One Night in Miami è una call to action
Le conversazioni tra
Clay, Malcolm X, Brown e Cooke sono animate, piene di fervore, a
volte troppo legate alla loro origine teatrale e quindi in alcuni
momenti sembra di assistere a comizi più che a conversazioni tra
amici. Si ragiona in merito alla natura dell’attivismo, alla
coesistenza con i problemi della disparità di diritti in base
all’etnia, a ciò che si dovrebbe fare in contrasto con ciò che
invece è possibile fare.
L’aspetto più
interessante di One Night in Miami è quello che ci porta
dentro alla quotidianità di icone pubbliche e prova a raccontarcele
oltre l’archetipo che il tempo ha affibbiato loro.
Con One Night in Miami, Regina
King firma un manifesto di intenti. Sembra chiamare a
raccolta tutti i membri di colore della sua comunità artistica e
investirli della responsabilità di essere il primo motore del
cambiamento e della lotta per la parità dei diritti civili, negli
USA e nel mondo. Ora come allora la strada è ancora lunga.
Tra le serie TV Marvel in arrivo su
Disney+,
Loki è sicuramente una delle più attese, dato che
vede come protagonista il famoso “Dio dell’inganno”, che è
interpretato dall’attore Tom Hiddleston.
Pertanto, in attesa
dell’uscita in Italia di questa serie televisiva,
scopriamo insieme, in questo articolo di approfondimento, tutto ciò
che c’è da sapere sulle avventure che vedono il ritorno del
fratello di Thor e vediamo, quindi, innanzitutto, quali sono i
primi dettagli che sono stati rivelati, relativamente alla
trama e al cast.
Inoltre, nei prossimi capitoli,
potrai leggere alcune indiscrezioni sull’ipotetica data
d’uscita e anche le informazioni relative a come vedere
questa serie TV in streaming. Continua, quindi, a
leggere, per saperne di più.
La trama della
serie TV Loki è appositamente avvolta nel mistero
e le informazioni che finora sono state rivelate sono piuttosto
vaghe: l’intento della “Casa delle idee” è, infatti, quello di
mantenere il più possibile il segreto sulle vicende relative allo
svolgimento di questa serie televisiva.
Come
confermato da Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, infatti, le serie TV
e i film Marvel saranno sempre più connessi
e, pertanto, gli eventi che costituiscono la trama
della serie TV Loki dovrebbero gettare le basi su
quella che è la
Fase 4 del Marvel Cinematic
Universe.
Nonostante ciò, possiamo già fare
delle ipotesi su quella che potrebbe essere la
trama della serie TV, sulla base delle prime
informazioni rilasciate in esclusiva a
The Hollywood Reporter.
La storia, infatti, si svolge a
seguito degli eventi di Avengers:
Endgame e tutto ha inizio quando il potente “Dio Mutaforma” si
impossessa del Tesseract e, teletrasportandosi, dà vita a una
realtà alternativa.
Il suo scherzetto, però, non
passerà inosservato: il “Dio dell’inganno” verrà catturato da una
misteriosa organizzazione chiamata Time Variance
Authority e, sulla base di questo evento si svilupperanno
le vicende della serie televisiva.
Per saperne di più su questa serie
televisiva ti invito, inoltre, a leggere anche gli altri nostri
articoli di approfondimento, che puoi trovare a questo link.
Loki serie TV cast
Gli interpreti principali della
serie TV Loki sono già stati confermati: l’attore
Tom Hiddleston torna a vestire i panni del personaggio
principale mentre
Owen Wilson interpreta Mobius M. Mobius, un membro della
Time Variance Authority.
Per quanto riguarda gli altri
membri del cast, è stata anche annunciata la
presenza di Cailey Fleming nel ruolo di una “giovane Sylvie”.
Tra gli altri attori e le altre
attrici che fanno parte del cast vi sono Richard E.
Grant, Gugu
Mbatha-Raw, Sophia
Di Martino, Sasha
Lane e Wunmi Mosaku, sebbene i
loro ruoli non siano stati ancora ben specificati.
Loki serie TV trailer
In attesa dell’uscita del
trailer ufficiale di Loki è già
possibile dare un primo sguardo alla serie TV, grazie a due filmati
pubblicati da Disney+.
Il primo tra questi è, infatti, un
breve teaser di 30 secondi che mostra il personaggio di
Loki dopo essere stato catturato e con indosso la
divisa della Time Variance Authority.
Il secondo filmato, invece, è una
vera e propria clip della durata di più di 2 minuti, che permette
di dare una prima occhiata alle scene di apertura della serie
televisiva.
Loki serie TV uscita Italia
Se sei un appassionato dei film e
delle serie TV Marvel, immagino che sarai
impaziente di sapere quando esce in Italia la
serie TV Loki. A tal proposito, è stato annunciato
che la prima stagione, composta da sei episodi, arriverà a maggio
2021.
La data di uscita
ufficiale non è ancora stata annunciata ma, stando a
quella che è la data riportata su TMDB,
le avventure del “Dio imbroglione” dovrebbero arrivare il
21 maggio 2021.
La serie TV è già stata rinnovata
per una seconda stagione la quale, presumibilmente, non arriverà
prima del 2022.
Loki serie TV streaming
Per quanto riguarda la
disponibilità in streaming della serie TV, molte
persone si domandano se verrà aggiunta al catalogo di
Netflix, dato che si tratta di una tra le
più famose piattaforme di contenuti multimediali on demand
disponibili in Italia.
A tal proposito, la risposta è
negativa: a seguito dell’acquisizione dei Marvel Studios da parte
del gruppo The Walt Disney Company, infatti, tutti
i film e le serie TV dell’azienda vengono distribuite sulla
piattaforma di streaming di Disney, Disney+.
Pertanto, per vedere Loki
in streaming sarà necessario possedere un abbonamento a
Disney+,
servizio che al costo di 6,99€ al mese o di 69,99€ all’anno
permette di accedere a un vasto catalogo di film e serie TV, tra
cui quelli dell’universo Disney/Pixar,
Marvel e Star
Wars.
Disney+ ha diffuso il trailer di
Pixar Popcorn, che debutterà venerdì 22
gennaio sulla piattaforma streaming. La collezione, composta da 10
mini cortometraggi, vede protagonisti i personaggi dei film Pixar
più amati come Toy Story – Il Mondo dei Giocattoli,
Alla ricerca di Nemo, Cars – Motori Ruggenti e
Gli Incredibili – Una “normale” famiglia di supereroi in
nuove brevissime storie create dai talentuosi animatori dei Pixar
Animation Studios. È disponibile anche la key art.