La Warner Animation Group (divisione
della warner Bros.) svilupperà e produrrà un film basato sui
Funko Pop, le celebri action figure in vinile
ormai punto di riferimento per collezionisti in tutto il mondo. Da
vent’anni lo studio e l’azienda fondata da Mike Becker collaborano
per produrre giocattoli ispirati a franchise come Harry Potter,
Universo DC e molti altri, e a consacrare questo sodalizio è
Allison Abbate, vicepresidente esecutivo che gestirà la
partnership:
“Siamo entusiasti all’idea di
dare vita ai personaggi Funko sugli schermi cinematografici. La
loro nuova visione della cultura pop rende questi pezzo
incredibilmente attraenti per i fan di tutte le età.” La
Warner Animation Group, fa sapere Deadline, ha già assunto il
regista e designer candidato all’Oscar Teddy Newton e il veterano
della Disney Animation Mark Dindal.
Anche il CEO di Funko, Brian
Mariotti, ha dichiarato che il progetto “rappresenta una
bellissima opportunità e ci impegneremo a realizzare un film Funko
straordinario che possa distinguersi per il suo merito. Non si
tratta di vendere giocattoli o costruire un marchio. Il team di
Warner Animation Group ha una visione unica di come dovrebbe essere
il primo film e siamo estremamente entusiasti di intraprendere
questo viaggio al loro fianco.”
In Grey’s Anatomy
16×01 che si intitolerà “Nothing Left to Cling To”
Meredith, Richard e Alex devono affrontare le conseguenze dopo che
Bailey li licenzia da Grey Sloan per frode assicurativa. Dopo
essere scomparso nella nebbia, Jackson aiuta un uomo in una
situazione pericolosa, mentre il suo rapporto con Maggie arriva a
un nuovo crocevia. Nel frattempo, Tom ottiene nuove
responsabilità in ospedale che gettano i dottori in loop nella
premiere della sedicesima
stagione di “Grey’s
Anatomy”, che debutterà questo giovedì, 26 settembre
sulla ABC.
Le guest star è Debbie Allen nei
panni di Catherine Fox, Alex Landi nei panni di Nico Kim, Sophia
Ali nei panni di Dahlia Qadri e Stefania Spampinato nei panni di
Carina DeLuca. “Nothing Left to Cling To” è stato scritto da
Krista Vernoff e diretto da Debbie Allen.
Nella sedicesima stagione
di Grey’s
Anatomy ritorneranno i personaggi Meredith Grey
(stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev
(stagioni 1-in corso), interpretato da
Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso),
interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in
corso), interpretato da
James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso),
interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8,
15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in
corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson
(stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce
(stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCreary, Greg Germann come Tom Koracick, Benjamin
Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7),
interpretato da Jason George, Andrew DeLuca
(stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti e
Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.
Nonostante non sia particolarmente
noto, l’attore Kevin McKidd ha negli anni
costruito una carriera di rispetto, partecipando a importanti film
o serie tv e lavorando con grandi autori del panorama
cinematografico e televisivo. Nei ruoli da lui ricoperti, l’attore
ha saputo sfoggiare un buon talento, dimostrandosi più versatile di
quello che ci si potrebbe aspettare.
Ecco 10 cose che non sai di
Kevin McKidd.
Kevin McKidd carriera
1 I film. Il
debutto sul grande schermo dell’attore avviene nel 1996 con il film
Small Faces. Nello stesso anno partecipa al film
Trainspotting, nel ruolo di Thomas MacKenzie. Grazie a
questo film raggiunge una certa notorietà, partecipando poi a film
come Topsy-Turvy (1999), Dog Soldiers (2002),
Le crociate (2005), Hannibal Lecter – Le origini del
male (2007), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il
ladro di fulmini (2010) e La ragazza dei tulipani
(2017).
2 Le serie TV.
Celebre anche per la sua carriera televisiva, l’attore prende parte
a serie come Anna Karenina (2000), Roma
(2005-2007), Journeyman (2007), e Grey’s Anatomy,
dove dal 2008 interpreta il dottor Owen Hunt.
3 Il doppiaggio.
McKidd è anche un noto doppiatore, ha infatti prestato la sua voce
ai videogiochi Grand Theft Auto: Vice City (2002),
Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009) e Call of Duty:
Modern Warfare 3 (2011). Mentre è invece tra i doppiatori del
film Ribelle – The Brave (2012) e della serie
Star
Wars Rebels (2016-2017).
Kevin McKidd Instagram
4 Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 1,8 milioni
di persone. All’interno di questo è possibile trovare fotografie
scattate dall’attore in momenti di svago con la famiglia o gli
amici, e fotografia tratte dai set cinematografici o televisivi da
lui frequentati.
Kevin McKidd vita sentimentale
5 È sposato.
L’attore è attualmente sposato, dal 2018, con la chef Arielle
Goldrath, da cui avuto due figli nati rispettivamente nel 2018 e
nel 2019. Precedentemente l’attore è stato sposato, fino al 2017,
con Jane Parker, da cui ha avuto due figli, nati rispettivamente
nel 2000 e nel 2002.
Kevin McKidd beneficenza
6 Ha pubblicato un album per
raccogliere fondi. Oltre ad essere un attore, McKidd è un
talentuoso cantante. Nel 2012 pubblica un album di musica folk
scozzese chiamato “The Speyside Sessions”, il cui ricavato dalle
vendite è stato interamente devoluto all’associazione Save the
Children.
Kevin McKidd Grey’s Anatomy
7 Ha diretto numerosi
episodi. Durante la stagione sette della serie, l’attore
compie il salto dietro la macchina da presa per dirigere il suo
primo episodio. McKidd si è dichiarato particolarmente intimorito
dalla cosa, temendo di non riuscire a gestire il cast di attori.
Tuttavia la sua prova di regia è stata così convincente che
l’attore sarebbe stato chiamato a dirigere altri 11 episodi.
Kevin McKidd fama
8 Non credeva di poter
raggiungere il successo come attore. Nonostante recitare
sia il suo sogno sin da bambino, McKidd non credeva di poter
raggiungere il livello di fama che ha oggi. Credeva invece che
avrebbe seguito le orme di suo padre diventando idraulico. Una
volta lasciata la Scozia in cerca di fortuna, l’attore cominciò
tuttavia ad ottenere i primi ruoli, continuando a percorre la
carriera d’attore.
Kevin McKidd Trainspotting
9 Non compare sul poster
ufficiale. Una volta terminate le riprese del film, in cui
recita accanto a Ewan
McGregor, l’attore partì per una vacanza. Così facendo
salto tuttavia l’appuntamento per le foto per la locandina del
film, finendo con il non comparire in essa pur essendo uno dei
personaggi principali.
Kevin McKidd età e altezza
10 Kevin McKidd è nato a
Elgin, in Scozia, il 9 agosto 1973. L’altezza complessiva
dell’attore è di 181 centimetri.
La notizia era già trapelata qualche
mese fa ma ora abbiamo la conferma ufficiale: Dan
Aykroyd farà parte del cast di Ghostbusters
2020, terzo capitolo del franchise attualmente in
produzione che vede in regia Jason Reitman. Dei
veterani torneranno anche Bill Murray, Ernie Hudson
e Sigourney Weaver.
Le riprese del film si svolgeranno a
Calgary per circa 15 settimane, con la produzione che non ha
diffuso ulteriori informazioni sulla pellicola. Sappiamo che la
pellicola sarà il sequel diretto dei due Ghostbusters diretti da
Ivan Reitman e che non avrà nessun collegamento con il reboot al
femminile di Paul Feig del 2016.
Reitman ha definito il progetto come
“una lettera d’amore ai fan, che sinceramente, fino a qualche
tempo, fa non credevo fosse possibile…d’altronde ero solo un
ragazzo che girava pellicole indipendenti per il Sundance.
E poi è arrivato questo personaggio, una ragazzina di dodici
anni. Non sapevo chi fosse, o perché mi fosse saltata in testa, ma
l’ho vista con un pacchetto di protoni e la storia ha cominciato a
formarsi“.
La trama del film dovrebbe ruotare
attorno alle vicende della giovane protagonista interpretata da
Mckenna Grace, e della sua famiglia formata dalla
madre (Carrie Coon) e dal fratello (Finn
Wolfhard).
“Abbiamo contattato tutti gli
attori del cast originale, la troupe, insomma le persone che hanno
contribuito a realizzare Ghostbusters, proprio per conservare lo
spirito della saga.” ha spiegato il regista. “Non posso
dirvi niente, tranne che sarà una storia nuova, con nuovi
personaggi e una nuova location. Spero solo che i fan li
amino quanto me, perché sono straordinari, e non vedo l’ora di
presentarveli“.
Per chi ancora non la conoscesse,
l’attrice Ruby Rose è uno dei volti televisivi più
interessanti del momento, e grazie al personaggio di Batwoman è
pronta a farsi conoscere anche al grande pubblico. Con già diversi
successi cinematografici e televisivi alle spalle, la Rose sta
cercando di costruirsi una solida carriera, e la strada intrapresa
sembra avere le carte in regola per farle guadagnare il favore dei
fan.
Ecco 10 cose che non sai di
Ruby Rose.
Ruby Rose carriera
1 I film. Pur
breve, la carriera cinematografica dell’attrice comprende una serie
di titoli che le hanno permesso di diventare celebre su larga
scala, arrivando a spettatori di ogni genere. Il debutto avviene
infatti con il film indipendente Around the Block (2013).
Successivamente prende parte all’horror Resident Evil: The
Final Chapter (2016) e al film d’avventura xXx – Il
ritorno di Xander Cage (2017). Partecipa poi al film John
Wich – Capitolo 2 (2017) e alla commedia musicale Pitch Perfect
3 (2017). Nel 2018 è invece tra i protagonisti del
thriller Shark – Il primo squalo (2018).
2 Le serie TV.
Particolarmente celebre in televisione, l’attrice ha preso parte a
serie come Orange Is the New Black (2015-2016), Dark
Matter (2015), Arrow (2018), Supergirl
(2018), e a partire dal 2019 viene scelta per il ruolo di
protagonista nella serie Batwoman.
Ruby Rose Instagram
3 Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo verificato, il quale è seguito da 14,2
milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita
condividere suoi scatti da modella o foto promozionali dei suoi
progetti cinematografici e televisivi. Non mancano tuttavia anche
foto scattate in momenti di svago con amici o colleghi.
Ruby Rose vita privata
4 È omosessuale.
L’attrice ha fatto coming out sulla sua sessualità all’età di 12
anni, confessando alla madre di sentirsi attratta dalle ragazze
invece che dai ragazzi. Dal 2014 al 2015 l’attrice ha avuto una
relazione con la fashion designer Phoebe Dahl. Dal novembre 2016 ha
invece avuto una relazione con la cantante Jessica Origliasso. Le
due si sono tuttavia separate poco dopo.
Ruby Rose tatuaggi
5 Ha più di 100
tatuaggi. L’attrice è nota per la grande presenza di
tatuaggi sul suo corpo e per lo sfoggio che ne fa. Intervistata nel
2018, l’attrice ha dichiarato di aver superato i 100 tatuaggi. La
Rose ha inoltre dichiarato che ognuno di questi ha un significato
personale, e che non li considera come pezzi a sé ma come un unico
grande tatuaggio che ripercorre la sua storia.
Ruby Rose adolescenza
6 È stata vittima di
bullismo. In un intervista l’attrice ha dichiarato di
essere stata vittima, tra i 12 e i 17 anni, di bullismo da parte
dei suoi compagni di scuola. In seguito ad una serie di abusi
verbali e fisici la Rose viene ricoverata in ospedale. Anni dopo
alcuni di quei ragazzi hanno ricontattato l’attrice per scusarsi
del loro comportamento. La Rose li ha perdonati.
Ruby Rose Orange Is the New
Black
7 La serie le ha ridato la
speranza. Dopo anni in cui l’attrice faticava ad
affermarsi, ottenendo solo sporadici lavori, riesce ad ottenere un
provino per la serie Orange Is the New Black, dove tra le
altre recitano Natasha
Lyonne e Taylor
Schilling. La Rose riuscì ad ottenere una parte,
apparendo in 9 episodi. Inizialmente credeva che questo non avrebbe
favorito la sua carriera, ma quando nuove offerte di lavoro
iniziarono ad arrivare dovette ricredersi.
Ruby Rose Shark – Il primo
squalo
8 È affascinata dai grandi
predatori. L’attrice ha dichiarato di essersi sempre
sentita affascinata dai grandi predatori, soprattutto da quelli
storici, e che spesso a scuola le piaceva disegnarli. In
particolare l’attrice è attratta dagli squali. Per questo motivo si
presento subito per una parte nel film Shark – Il primo
squalo, nel quale recita anche l’attore Jason
Statham, ottenendo poi il ruolo.
Ruby Rose Batwoman
9 È entusiasta della
costruzione del personaggio. L’attrice ha dichiarato che
uno dei motivi per cui ha accetto il ruolo di Batwoman nell’omonima
serie è che si è optato per costruire il personaggio passo dopo
passo, partendo da una protagonista ancora inesperta. Partire
subito in quinta avrebbe secondo l’attrice impedito di costruire
delle solide radici alla serie.
Ruby Rose età e altezza
10 Ruby Rose è nata a
Melbourne, in Australia, il 20 marzo 1986. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.
L’attrice Angela
Bassett è tra le più apprezzate interpreti della sua
generazione. Nota principalmente per i suoi ruoli in film
biografici, ha negli anni dimostrato di sapersi reinventare,
fornendo sempre grandi prove attoriali che le hanno fatto
guadagnare apprezzamenti da critica e pubblico. La sua filmografia
comprende importanti collaborazioni con grandi attori e influenti
autori.
Ecco 10 cose che non sai di
Angela Bassett.
Angela Bassett carriera
1 I film. La
carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 1986 con il
film F/X – Effetto mortale. Successivamente, con il
crescere della popolarità prende parte a importanti lungometraggi,
tra cui si annoverano Boyz n the Hood (1991), Malcom
X (1992), Tina – What’s Love Got to Do with It
(1993), Strange Days (1995), Contact (1997),
Mr. & Mrs. Smith (2005), Notorius B.I.G. (2009),
Chi-Raq (2015),e Black
Panther (2018).
2 Le serie Tv.
Prolifica è anche la carriera televisiva dell’attrice, che negli
anni ha preso parte a prodotti come I Robinson
(1985-1988), Perry Mason: Morte a tempo di rock (1990),
Alias (2005), E.R. – Medici in prima linea
(2008-2009), American Horror Story: Coven (2013),
American Horror Story: Freak Show (2014), American
Horror Story: Hotel (2015), American Horror Story:
Roanoke (2016), American Horror Story: Apocalypse
(2018) e 9-1-1 (2018-in corso).
3 Il doppiaggio.
L’attrice ha inoltre più volte prestato la sua voca i qualità di
doppiatrice per Il nostro amico Martin (1999), I
Simpson (2010), Bojack Horseman (2015-2016) e
Bumblebee (2018).
Angela Bassett Instagram
4 Ha un profilo
personale. L’attrice ha un proprio account verificato sul
social network Instagram, dove è seguita da 2 milioni di persone.
Qui l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti
di svago con la famiglia o con amici, o ancora fotografie tratte
dai set o dalle serate di gala a cui prende parte.
Angela Bassett vità privata
5 E’ sposata. Nel
1997 l’attrice sposò l’attore Courtney B. Vance, da cui ebbe due
figli gemelli nati nel gennaio 2006 tramite maternità
surrogata.
Angela Bassett ruoli mancati
6 Ha rinunciato ad un ruolo
da Oscar. Nel 2001 all’attrice fu offerto il ruolo della
protagonista nel film Monster’s Ball – L’ombra della vita,
ma l’attrice rifiuto poiché non voleva recitare scene di nudo. La
parte andò poi all’attrice Halle
Berry, la quale vinse poi l’Oscar come miglior attrice
protagonista e diventando la prima attrice afroamericana ad
ottenere tale riconoscimento.
Angela Bassett ruoli
biografici
7 Ha recitato in numerosi
biopic. L’attrice è celebre per aver interpretato alcune
delle più importanti donne della cultura afroamericana. Tra queste
si annoverano la cantante Tina Turner nel film Tina – What’s
Love Got to Do with It, la dottoressa Betty Shabazz nel film
Malcom X e Rosa Parks nel film per la TV intitolato
The Rosa Parks Story.
Angela Bassett Strange Days
8 Fatboy Slim l’ha omaggiata
in una sua canzone. Nel film Strange Days
l’attrice pronuncia la celebre battuta “Right here! Right now!”,
che sarebbe poi stata ripresa e usata ripetutamente nel brano
chiamato proprio “Right here, right now”, del celebre disc jockey
Fatboy Slim.
Angela Bassett American Horror
Story
9 Ha recitato una scena di
sesso con Lady Gaga. Durante le riprese della stagione
Hotel della serie American Horror Story,
l’attrice doveva prendere parte ad una scena di sesso con la
cantante e attrice Lady Gaga. Per prepararsi alla cosa, e acquisire
confidenza le due hanno cominciato a frequentarsi anche al di fuori
del set, così che al momento delle riprese tutto potesse accadere
con naturalezza.
Angela Bassett età e altezza
10 Angela Bassett è nata a
New York, negli Stati Uniti, il 16 agosto 1958. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 163 centimetri.
Giovane e attraente, l’attrice
Janet Montgomery è riuscita negli ad affermarsi
grazie ad alcune importanti collaborazioni, che le hanno permesso
di ottenere l’attenzione di critica e pubblica. Ora l’attrice è in
attesa del salto di qualità, che le permetterà di essere conosciuta
da un pubblico più vasto.
Ecco 10 cose che non sai di
Janet Montgomery.
Janet Montgomery carriera
1 I film. La
carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 2009 quando
partecipa al film Le colline sanguinano. Successivamente
prende parte a Wrong Turn 3 – Svolta mortale (2009),
Il cigno nero (2010), Quell’idiota di nostro
fratello (2011), Amateur Night (2016), Lo spazio
che ci unisce (2016), In a Relationship (2018),
Nighthawks (2018).
2 Le serie TV.
Particolarmente ricca è anche la carriera televisiva dell’attrice,
che ha preso parte a progetti come Skins (2008),
Entourage (2010-2011), Human Target (2010-2011),
Merlin (2011-2012), Made in Jersey (2012),
Downton Abbey (2013), Black Mirror (2014),
Salem (2014-2017), This Is Us (2016-2017),
New Amsterdam (2018-in corso).
Janet Montgomery vita
sentimentale
3 Ha una figlia.
L’attrice ha annunciato, nell’autunno del 2017, di avere una
relazione con lo sceneggiatore Joe Fox. Nel novembre del 2018 i due
annunciano di aspettare una figlia, nata poi nel primi mesi del
2019.
Janet Montgomery Instagram
4 Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 126 mila
persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere
fotografie scattate in momenti di svago con la propria famiglia o
con amici. Non mancano inoltre foto promozionali dei progetti a cui
l’attrice prende parte.
Janet Montgomery ruoli mancati
5 Ha sostenuto un provino
con Matt Damon. L’attrice ha sostenuto due provini,
recitando insieme all’attore Matt
Damon, per il ruolo da protagonista nel film I
guardiani del destino. Tuttavia alla parte andò infine
all’attrice Emily
Blunt.
6 Ha dovuto rinunciare ad
una grande occasione. Nel 2009 all’attrice è stato
proposto il ruolo della figlia di Sandra
Bullock nel film The Blind Side. Tuttavia per
via di un contratto con la FOX, l’attrice non ha potuto accettare
altri film al di fuori di questa major, rinunciando così alla
parte. Il film ebbe poi un notevole successo, rimanendo un grosso
rimpianto nella carriera dell’attrice.
Janet Montgomery fama
7 Ha faticato a trovare
un’agenzia. Per via della sua mancanza di studi attoriali,
l’attrice fece fatica a trovare un’agenzia che si incaricasse di
rappresentarla e trovarle i primi ruoli. La Montgomery non si fece
tuttavia scoraggiare, e insieme al suo amico Gethin Anthony si
autoprodusse uno spettacolo teatrale nel quale recitò nel ruolo di
protagonista. Questo le permise di ottenere una prima
notorietà.
Janet Montgomery Salem
8 Si sentiva a disagio per
le scene di sesso. Nonostante l’attrice avesse già girato
delle scene di sesso, ha dichiarato di essersi sentita a disagio
con quelle previste dal copione della serie Salem, poiché
più lunghe e intense. Fortunatamente il suo partner di scena la
aiuto a rilassarsi e prendendo confidenza l’attrice riuscì a
superare tranquillamente il momento.
Janet Montgomery patrimonio
9 I suoi ruoli le hanno
permesso di guadagnare molto. Sin, dal giorno del suo
debutto l’attrice non ha mai smesso di lavorare, dando vita a
personaggi sempre diversi in progetti altrettanto variegati. Questa
sua versatilità le ha permesso di ottenere numerosi riconoscimenti,
tra cui un patrimonio stimato sui 2 milioni di dollari.
Janet Montgomery età e altezza
10 Janet Montgomery è nata a
Bournemouth, in Inghilterra, il 29 ottobre 1985. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 168 centimetri.
Attrice di indubbio fascino e
talento, Laura Dern ha nell’arco delle sua
carriera partecipato ad alcuni tra i più importanti film degli
ultimi anni, mettendo d’accordo critica e pubblico sulle sue grandi
capacità attoriali. L’attrice è infatti considerata tra le più
brave e degne di nota della sua generazione, e a conferma di ciò vi
sono i numerosi premi che le sono stati riconosciuti durante gli
anni.
Ecco 10 cose che non sai di
Laura Dern.
Laura Dern carriera
1 I film. La
carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 1908, quando
prende parte al lungometraggio A donne con gli amici. Tra
i titoli più celebri della sua carriera si annoverano poi
Dietro la maschera (1985), Velluto blu (1986),
Cuore selvaggio (1990), Rosa scompiglio e i suoi
amanti (1991), Jurassic Park (1993), Un
mondo perfetto (1993), Il dottor T e le donne (2000),
Inland Empire (2006), The Master
(2012), Wild (2014),
The Founder
(2016), Star Wars – Gli
ultimi Jedi (2017), Storia di un
matrimonio (2019) e Piccole donne (2019).
2 Le serie TV.
Particolarmente ricca è anche la carriera televisiva dell’attrice,
che negli anni ha preso parte a progetti come Recount
(2008), Enlightened (2011-2013), Drunk History
(2014), The Mindy Project (2015), The Last Man on
Earth (2017), Twin Peak (2017), e Big Little
Lies (2017-2019), dove interpreta il ruolo di Renata Klein
accanto alle attrici Reese Witherspoon, Nicole Kidman,
Shailene Woodley e Meryl Streep.
Laura Dern famiglia
3 È figlia d’arte.
L’attrice è la figlia dell’attore Bruce Dern,
celebre per i suoi ruoli in Il grande Gatsby (1975), Tornando a
casa (1979), Nebraska (2014) e The Hateful
Eight (2015), e dell’attrice Diane Ladd,
celebre invece per i suoi ruoli in Alice non abita più qui
(1974), Cuore selvaggio (1990) e Rosa scompiglio e i
suoi amanti (1991).
Laura Dern vita sentimentale
4È
stata sposata. Dopo cinque anni di fidanzamento, il 23
dicembre del 2005 l’attrice ha sposato il famoso musicista Ben
Harper, da cui ha poi divorziato nel 2013. I due anno avuto due
figli. Dal 2016 l’attrice ha invece annunciato la sua relazione con
il rapper Common. In precedenza l’attrice ha avuto importanti
relazioni sentimentali con gli attori Kyle
MacLachlan, Jeff Goldblum, e
Billy Bob Thornton.
Laura Dern premi e nomination
5 È stata nominata
all’Oscar. Per il suo ruolo nel film Rosa scompiglio e
i suoi amanti la Dern viene nominata come miglior attrice ai
Premi Oscar del 1992. Nel 2015 viene invece nominata come miglior
attrice non protagonista per il film Wild. L’attrice ha
poi vinto nel 2017 un Emmy Award come miglior attrice non
protagonista per la miniserie Big Little Lies.
Laura Dern attivismo
6 Sostiene numerose
cause. L’attrice è molto attiva nel campo della
beneficenza, e sostiene attivamente associazioni come Healthy Child
Healthy World e The Children’s Healt Environmental Coalition, che
mirano ad accrescere la consapevolezza sulle sostanze tossiche che
possono colpire la salute dei bambini.
Laura Dern Steven Spielberg
7 Spielberg le diede un
prezioso consiglio. Nel 1993 l’attrice lavorò con il
celebre regista al film Jurassic Park. Prima di girare un
primo piano del volto della Dern, Spielberg le diede un prezioso
consiglio: “Le persone ti diranno cosa dovresti fare al tuo
viso tra qualche anno. Non modificarlo mai. Il tuo volto è
perfetto, è femminile, è pieno di emozioni.” Ovviamente
l’attrice seguì il consiglio, e il suo particolare volto le ha
sempre portato fortuna.
Laura Dern Big Little Lies
8 Si è preparata a lungo per
la parte. Laura Dern è nota per la grande preparazione che
dedica ad ogni nuovo ruolo. Per interpretare Renata Klein in
Big Little Lies, l’attrice ha intervistato a lungo
numerose donne che lavorano nel settore della tecnologia, traendo
da loro suggerimenti su come ci si comporta una donna che lavora in
un settore prevalentemente maschile. Grazie al suo studio della
parte l’attrice ottenne poi numerosi riconoscimenti.
Laura Dern Diane Ladd
9 Hanno lavorato insieme più
volte. L’attrice ha condiviso la scena per ben cinque
volte con la sua reale madre, e sempre ricoprendo ruoli che avevano
un rapporto di parentela madre-figlia. I film in questione sono
Rosa scompiglio e i suoi amanti, Cuore selvaggio, La storia di
Ruth, Daddy and Them e McKlusky metà uomo e metà
odio.
Laura Dern età e altezza
10 Laura Dern è nata a Los
Angeles, negli Stati Uniti, il 10 febbraio 1967. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 178 centimetri.
L’annuncio ufficiale arriva dal
direttore Direttore Artistico Antonio Monda: The
Irishman di Martin Scorsese
farà parte del programma della quattordicesima edizione della
Festa del Cinema di Roma e sarà presentato lunedì
21 ottobre. “La partecipazione alla Festa rappresenta un
grandissimo onore per me e per tutti coloro che lavorano alla
Festa” ha dichiarato Monda, “È il film più atteso
dell’anno e con un cast eccezionale: il fatto che questo gigante
del cinema abbia scelto Roma segna ulteriormente quanto sia
cresciuta la manifestazione in questi ultimi anni”.
Vi ricordiamo The
Irishman è stata scelta per aprire il New York Film
Festival prima di debuttare in sala e su Netflix. Protagonisti della pellicola, Robert
De Niro, Al Pacino e Joe
Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata
nell’America del dopoguerra.
La storia è raccontata attraverso
gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran
– imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle
figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno
dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la
scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà
in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine
organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le
connessioni con la politica tradizionale.
Atteso nelle sale il 27 novembre
2019, Frozen 2: Il segreto di Arendelle è il nuovo
capitolo delle avventure di Elsa e Anna diretto da Chris Buck e
Jennifer Lee di cui abbiamo visto finora il trailer ufficiale e
scoperto qualche dettaglio grazie al
footage mostrato durante il D23 Expo.
Ma cosa sappiamo finora del sequel?
Ripartire dalla fine del primo
capitolo
I registi hanno confermato che il
sequel completerà l’arco narrativo del primo film aiutando così lo
spettatore a comprendere meglio tutte le dinamiche introdotte
nell’originale e rispondendo a molte domande lasciate senza
risposta. Inoltre sappiamo che Frozen 2 si svolge
tre anni dopo il capitolo iniziale.
Nuovi personaggi
Come rivelato attraverso i trailer,
nel film saranno introdotti nuovi personaggi di cui sappiamo poco o
nulla. Due di questi sono una ragazza con i capelli rossi e un
ragazzo biondo, mentre un altro misterioso risponde al nome di
Tenente Matthias.
Il cast vocale
Oltre a Kristen Bell,
Idina Menzel, Jonathan Groff, Josh Gad e Santino
Fontana che torneranno a doppiare Anna, Elsa, Kristoff, Olaf e
Hans, il cast vocale vede l’ingresso di due new entry: Evan
Rachel Wood (regina Iduna) e Sterling K.
Brown (Tenente Matthias).
Torneranno i genitori di Anna e
Elsa
La madre di Elsa e Anna dovrebbe
comparire in una sequenza flashback, tuttavia diverse teorie
suggeriscono che entrambi i genitori torneranno in qualche modo per
influenzare il corso degli eventi del sequel. Così facendo la trama
diventerebbe davvero intrigante, considerando che entrambi sono
dati per dispersi in mare…
Verranno svelate le origini dei
poteri di Elsa
I registi del film Jennifer
Lee e Chris Buck hanno poi confermato che
il sequel risolverà alcune questioni legate alle origini dei poteri
di Elsa. Sappiamo che la magia gioca un ruolo chiave nella storia
di Frozen, quindi non vediamo l’ora di scoprire cosa significano
esattamente e quali prospettive potranno portare nel franchise.
Brani inediti per la colonna
sonora
Ovviamente sono attesi nel sequel
anche tutti i brani inediti della colonna sonora, che vede il
ritorno della music supervisor Chrisophe Beck, autrice della
soundtrack originale. Un’anteprima è stata offerta ai fan accorsi
al D23 con “Into the Unknown” e “Some Things Never Change”.
Mitologia scandinava
Nel primo trailer compare un
misterioso cavallo galleggiante galleggiante che, secondo le
sinossi ufficiali del film, risponderebbe al nome di
“Nokk“, spirito acquatico a forma animale che
protegge i segreti delle foreste. Questa creatura è tratta dalla
mitologia germanica, gallese e scandinava.
I nuovi poteri di Elsa
Alla fine del primo film
Elsa capiva che l’amore era la risposta a tutti i
suoi problemi, ma questo non significa che l’eroina sia scesa a
patti con i suoi poteri e che questi non possano essere potenziati
nel sequel rendendola ancora più minacciosa del capitolo
originale.
I primi episodi di Shameless 10 debutteranno il
03 Novembre sulla Showtime.
Shameless 10
Shameless 10 è la
decima
stagione della serie basata sull’omonima serie
britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è stata sviluppata
per il pubblico americano da John Wells. Tra i produttori e
sceneggiatori della serie sono presenti gli attori Alex Borstein e
Mike O’Malley.
In Shameless 10
ritorneranno Frank Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da
William H. Macy, Fiona Gallagher (stagioni
1-in corso), interpretata da Emmy Rossum, Jimmy Lishman / Steve WIlton
(stagioni 1-3, guest 4, ricorrente 5), interpretato da
Justin Chatwin, Phillip “Lip” Gallagher
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jeremy Allen
White, Ian Gallagher (stagioni 1-in corso),
interpretato da Cameron Monaghan, Deborah “Debbie”
Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da Emma
Kenney, Carl Gallagher (stagioni 1-in corso),
interpretato da Ethan Cutkosky, Liam
Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Brennan
Kane Johnson e Blake Alexander Johnson, Veronica
Fisher (stagioni 1-in corso), interpretata da Shanola
Hampton, Kevin “Kev” Ball (stagioni 1-in corso),
interpretato da Steve Howey.
Ambientata in South Side di Chicago
in Shameless i Gallagher sono una povera e
disfunzionale famiglia composta dal padre Frank, alcolizzato e
drogato, e dai sei figli. Frank non riesce a comportarsi da padre,
tanto che passa la maggior parte del suo tempo all’Alibi, un bar
gestito da Kevin, compagno di Veronica, loro vicini di casa. Tra i
figli dei Gallagher c’è Fiona, la più grande, la quale fin
dall’adolescenza si sobbarca di fatto il peso della famiglia
prendendosi cura dei suoi fratelli Lip, Ian, Debbie, Carl e
Liam.
Kevin
Feige l’aveva confermato tempo fa “Stiamo
preparando il terreno.”, riferendosi al possibile arrivo degli
Young Avengers nel MCU. Ma quali sono gli indizi
concreti di questa prospettiva? Quali indizi sono stati seminati
nel corso degli ultimi anni?
Ecco qualche suggerimento:
I rumor sulla serie di Disney
+
Le ultime indiscrezioni
trapelate dal podcast di Daniel Richtman hanno ipotizzato che i
Marvel Studios starebbero sviluppando non un
film, ma una serie tv destinata alla piattaforma di Disney + sugli
Young Avengers e che anche i Campioni di Los
Angeles (The Campions) potrebbero essere coinvolti nella trama
insieme ad America Chavez a.k.a. Miss America. Sarà davvero
così?
Più spazio per personaggi LGBT
Come dichiarato da Kevin Feige nei
mesi scorsi, il MCU è pronto ad accogliere
personaggi LGBT aprendosi ad una rappresentazione sempre più
omogenea della società (un esempio sarà Gli Eterni,
con il primo supereroe gay dei Marvel Studios), e considerando le
run originali dei fumetti, alcuni Giovani Vendicatori si
adatterebbero perfettamente a quella descrizione…
Kate Bishop
Come annunciato nei mesi scorsi,
Kate
Bishop sarà la co-protagonista della serie di Disney +
su Occhio di
Falco, e la storia si concentrerà sulle avventure dei
due supereroi. Il personaggio è uno dei membri originali degli
Young Avengers, quindi questo potrebbe essere un primo segnale del
futuro arrivo del team nel MCU…
Cassie Lang
Un altro membro degli Young
Avengers nei fumetti è Cassie Lang, figlia di
Scott Lang già introdotta nel MCU in due versioni, una bambina e
una adolescente. La seconda potrebbe candidarsi a entrare nel team
ereditando i poteri del padre e diventando così la nuova
Ant-Man.
Hulkling
Teddy Altman è uno
deipersonaggi più complessi dei fumetti Marvel, oltre a essere un alieno
Skrull, che nel
MCU sono stati dipinti in maniera
del tutto diversa dall’originale. In questo senso Hulkling avrebbe
tutte le possibilità di apparire nelle prossime fasi come un
abitante della Terra sotto copertura che si sta nascondendo dai
Kree…
Wiccan
William Kaplan aka
Wiccan è un supereroe con proprietà magiche,
praticamente il corrispettivo di una Scarlet Witch o di un Doctor Strange, reduce da una storia
complicata e legami familiari difficili. In molti sostengono che
sarà introdotto a partire dalla serie WandaVision, ma staremo
a vedere…
Speed
Alcune voci delle ultime settimane
hanno suggerito il possibile ritorno di
Quicksilver nel MCU grazie all’intercessione di
Doctor Strange nel sequel, ma se così non fosse l’universo avrebbe
bisogno di un nuovo eroe superveloce. Quindi perché non introdurre
Thomas Shepherd, aka Speed?
Ms. Marvel
Sappiamo che lo studio Kevin Feige
è già al lavoro su un progetto che avrà come
protagonista Ms. Marvel, uno degli alter ego
di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013 sui
fumetti. Nella versione originale Kamala Khan è
un’adolescente americana di origini pakistane che ammira molto
Carol Danvers e che acquisisce accidentalmente il potere della
superelasticità, entrando a far parte dei Vendicatori. Sarà quindi
questo il destino dell’eroina nel MCU? Oppure la rivedremo in azione
anche nel sequel di Captain Marvel annunciato che arriverà,
molto probabilmente, nella Fase 5?
Miles Morales
Lo Spider-Man di Miles
Morales è in realtà un membro dei Champions, ma nulla
seclude che il suo ruolo del MCU venga riadattato per entrare
negli Young Avengers (con la speranza che Sony e Disney possano
trovare un accordo).
Ironheart
Riri Williams è
uno dei personaggi più controversi della storia recente della
Marvel Comics, ora conosciuta come
Ironheart, ma originariamente esordì nel ruolo di
Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan. E
ora che i Marvel Studios sono sempre più
aperti alla possibilità di dedicare spazio alle eroine – sfruttando
la scia del successo di Captain
Marvel al botteghino – Riri potrebbe essere l’erede
perfetta di Tony Stark nel MCU dopo l’addio di Robert Downey
Jr.
Secondo il sito Geeks WorldWide (un sito che negli ultimi
mesi si è distinto per aver fornito alcune notizie rivelatesi poi
veritiere), i Marvel Studios sono attualmente nelle
prime fasi dello sviluppo di un film su Silver
Surfer!
Fox aveva cercato di far decollare
il progetto per anni e se Kevin Feige dovesse aver
adottato un approccio a combustione lenta per introdurre Galactus
come nuovo grande villain della prossima fase dell’universo
cinematografico Marvel, avrebbe perfettamente senso
approfondire il personaggio di Silver Surfer e, di conseguenza, dei
Fantastici Quattro, anche se non proprio a breve termine.
Il realtà del progetto non si sa
nulla e sembra lecito ascriverlo a quel lungo elenco di progetti
che sarebbero in cantiere ora che i Marvel Studios stanno
riacquistando i personaggi che erano di proprietà Fox.
Adam McKay, un
regista che Feige ha cercato di portare sotto l’egida della
Marvel ormai da anni, ha
precedentemente espresso interesse nel dirigere un film su Silver
Surfer, e quindi questa potrebbe essere l’occasione giusta, visto
che sulla carta gli interessi sembrano comuni.
Qualunque sia la strada che Kevin
Feige intraprenderà, ci vorrà comunque molto tempo prima di avere
delle informazioni ufficiali, dato che la Fase 4 del MCU non è stata ancora annunciata e
che probabilmente sarà tutto molto diverso negli anni a venire, per
i Marvel Studios e per i fan.
L’uscita di Birds of Prey
(and the fantabulous emancipation of one Harley
Quinn) si sta avvicinando rapidamente, e questo
dicembre, oltre alla già nota dai fan Harley
Quinn, arriveranno al cinema anche Black
Canary e Cacciatrice.
Di seguito ecco tre cover per la DC
Comics realizzate dall’artista Tula Lotay che ha replicato le
sembianze delle attrici che interpretano i personaggi nel prossimo
Birds of Prey. Di seguito, ecco uno sguardo chiaro e ravvicinato ai
personaggi e ai loro costumi, tra cui una scelta molto interessante
per quanto riguarda le armi di Black Canary e il costume di
Cacciatrice nel dettaglio, anche se purtroppo dobbiamo dedurre che
il personaggio non indosserà la maschera.
1 di 3
Harley Quinn
Black Canary
Cacciatrice
Birds of
Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley
Quinn) arriverà nelle sale il 7
febbraio 2020. Nel cast Margot
Robbie, che riprenderà il ruolo
di Harley Quinn, Mary Elizabeth
Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente
Cacciatrice e Black Canary), Rosie
Perez (Renee Montoya), Ella Jay
Basco (Cassandra Cain) e Ewan
McGregor (Maschera Nera).
La prima sinossi del film
riporta:
Dopo essersi separata da Joker,
Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee
Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra
Cain da un malvagio signore del crimine.
Il titolo non mente: Ernie
Hudson tornerà nei panni di Winston
Zeddemore in Ghostbusters 2020, terzo
capitolo del franchise attualmente in produzione con la regia di
Jason Reitman. Il personaggio dei due film
originali farà quindi parte del già nurtrito cast e ad annunciarlo
è proprio l’attore con un video.
I fan lo ricorderanno come unico
membro della squadra non laureato, appartenente ai marine ed
esperto pilota. Inizialmente molto scettico sul mondo del
paranormale, Winston si propone al team solo per avere uno
stipendio e diventando protagonista di alcune delle scene più
divertenti (“Ray, quando qualcuno ti chiede se sei un dio, dici
sì!“)
Nel messaggio registrato per i fan
Hudson indossa il costume degli acchiappafantasmi lasciando
intendere che si trovi proprio sul set del nuovo film. Vi
ricordiamo che nel cast figureranno anche Paul
Rudd nel ruolo di un insegnante, e i veterani Dan
Aykroyd, Bill Murray e Sigourney
Weaver.
I lavori proseguiranno a Calgary per
circa 15 settimane, ma la produzione non ha diffuso ulteriori
informazioni sulla pellicola, che come saprete sarà il sequel
diretto dei due Ghostbusters diretti da Ivan Reitman senza nessun
collegamento con il reboot al femminile di Paul
Feig del 2016.
Reitman ha definito il progetto come
“una lettera d’amore ai fan, che sinceramente, fino a qualche
tempo, fa non credevo fosse possibile…d’altronde ero solo un
ragazzo che girava pellicole indipendenti per il Sundance.
E poi è arrivato questo personaggio, una ragazzina di dodici
anni. Non sapevo chi fosse, o perché mi fosse saltata in testa, ma
l’ho vista con un pacchetto di protoni e la storia ha cominciato a
formarsi“.
La trama del film dovrebbe ruotare
attorno alle vicende della giovane protagonista interpretata da
Mckenna Grace, e della sua famiglia formata dalla
madre (Carrie Coon) e dal fratello (Finn
Wolfhard).
“Abbiamo contattato tutti gli
attori del cast originale, la troupe, insomma le persone che hanno
contribuito a realizzare Ghostbusters, proprio per conservare lo
spirito della saga.” ha spiegato il regista. “Non posso
dirvi niente, tranne che sarà una storia nuova, con nuovi
personaggi e una nuova location. Spero solo che i fan li
amino quanto me, perché sono straordinari, e non vedo l’ora di
presentarveli“.
Film evento del decennio,
Avengers: Endgame è riuscito in
un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso
narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo
tutti i personaggi del Marvel Universe. Ma anche ciò che
sembra apparentemente una macchina perfetta può concedersi qualche
piccolo errore lungo la strada, come quello scovato da un fan
durante gli eventi della battaglia di New York nel 2012.
Nella sequenza in questione vediamo
Thor e Iron Man nell’ascensore che invitano Hulk a prendere le
scale (insieme a loro ci sono anche Loki e alcuni soldati
dell’esercito governativo). Tuttavia se facciamo un confronto con
l’originale scenario del film di Josh Whedon noteremo che al posto
dei Vendicatori c’è soltanto l’agente Phil Coulson
e che anche la dinamica della scena è sostanzialmente diversa.
Errore di continuity o scelta volontaria degli sceneggiatori? Di
sicuro i nuovi dettagli hanno arricchito i viaggi nel tempo
rendendo gli stessi eventi ancora più entusiasmanti del
passato.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Dopo l’uscita di Spider-Man: Far
From Home vi avevamo parlato di tutti gli easter egg
presenti nel film, alcuni evidenti e altri meno, tuttavia
sembra che qualcosa sia sfuggito ai nostri occhi. Fortunatamente
esistono i fan più meticolosi, quelli che non si perdono un singolo
dettaglio e che condividono con il web le loro interessanti
scoperte, come quella pubblicata dall’utente di Instagram
spidey.mcu e rintracciata nel primo atto
del film a Venezia: sullo sfondo noterete alcune targhe e ognuna di
esse riporta i nomi “italianizzati” dei creatori dei fumetti di
Spider-Man David Michelinie, Dan
Slott, Gerry Conway,
RogerStern e Brian
Michael Bendis.
Ovviamente si tratta di una piccola
parte dei riferimenti creativi nascosti in Far From Home, dato che
Peter e i suoi compagni di classe soggiornano in un hotel che
prende il nome da J.M. DeMatteis. Quanti di voi l’avevano
notato?
Diretto ancora una volta da
Jon Watts,
Spider-Man: Far From Homeè
arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomeiin quelli di zia May e Zendayain
quelli di Michelle,Samuel
L. Jacksonin quelli di Nick Fury
e Cobie
Smuldersin quelli di Maria Hill.
Jake
Gyllenhaal interpreterà invece Quentin
Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti
più noti dei fumetti su Spidey.
Di seguito la sinossi ufficiale:
In seguito agli eventi di
Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare
nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro
amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una
vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto
del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del
supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a
malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli
attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in
tutto il continente.
Dopo le prime indiscrezioni sulla
trama e i personaggi che
potrebbero apparire in The
Batman, arrivano nuovi aggiornamenti riguardo le
location in cui verrà girato il film di Matt Reeves con
protagonista Robert
Pattinson. A quanto pare, come suggerito da HN
Entertainment, le riprese si svolgeranno presso i Leavesden Studios
di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di
Batman v Superman: Dawn of Justice,
Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984).
Kevin Smith invece ha fatto
trapelare durante l’ultimo episodio del podcast Fatman Beyond
Podcast che il cinecomic dovrebbe adattare sul grande schermo il
fumetto “The Long Halloween”, scritto da
Jeph Loeb e disegnato da Tim
Sale che segue il crociato di Gotham durante le sue prime
esperienze da detective. Ricca di colpi di scena, la run presentava
diversi dei nemici più iconici di Batman, descrizione che sembra
coincidere con i rumor legati all’introduzione di quattro
antagonisti della galleria classica.
“The Batman esplorerà un caso
di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone
iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere
nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il
mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di
Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà
disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei
film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti
sospettati“.
Il cinecomic dovrebbe svolgersi
negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima
stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic,
Captain Marvel dei Marvel Studios.
Per alcuni 1990 fa rima con gli
adattamenti di Batman di Tim
Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e
che sono stati fonte di ispirazione per Zack
Snyder per quanto riguarda una scena particolare di
Batman V
Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva
omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di
Batman Returns del 1992), per non parlare del
fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul
personaggio provengono proprio da quel decennio.
Jojo Rabbit di
Taika Waititi ha vinto l’ambito premio del
pubblico al Toronto International Film Festival di quest’anno.
Lo storico di questo riconoscimento
lo rende molto prestigioso soprattutto in vista della prossima
stagione dei premi e si tratta di una buona notizia per Fox
Searchlight, che è stato delusa dall’accoglienza che la stampa ha
riservato al film, una commedia dark ambientata nei giorni del
tramonto dell’Impero nazista.
Il vincitore dello scorso anno,
Green Book, ha vinto poi l’Oscar come miglior
film. I vincitori precedenti includono La La Land,
Room, Tre Manifesti a Ebbing,
Missouri e The Imitation Game, tutti film
che in misura differente sono arrivati fino agli Academy
Awards.
JoJo Rabbit è
la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre
che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. A dirigere
il film ci sarà Taika Waititi, uno dei cineasti
più originali in circolazioni, che si è fatto un nome dirigendo
Thor: Ragnaroke stravolgendo il
mito cinematografico di Thor.
Waititi ha anche scritto la storia e
nel film interpreterà l’amico immaginario del ragazzo protagonista,
che sarà proprio Adolf Hitler. Oltre a scrivere, dirigere e
recitare nel film, Waititi produrrà JoJo Rabbit
con Carthew Neal e Chelsea
Winstanley.
Nel cast del film
compaiono Sam Rockwell, Rebel Wilson,
Alfie Allen e Scarlett Johansson.
Ancora in cerca di un ruolo che
possa regalargli una maggior fama, l’attore Jay
Ryan ha comunque saputo farsi apprezzare per alcune
partecipazioni a serie televisive di successo. Pur con piccoli
ruoli ha dimostrato così di sapersi far valere, specialmente se il
personaggio è ben scritto e riesce a far trasparire le sue
doti.
Ecco 10 cose che non sai di
Jay Ryan.
Jay Ryan carriera
1 I film. Ancora
agli inizi, la carriera cinematografica dell’attore è per ora
composta da solo un titolo, It – Capitolo
Due, sequel del film del 2017 e dove Ryan interpreta la
versione adulta di Ben Hanscom. Nel film l’attore recita insieme ai
più famosi Jessica
Chastain, James
McAvoy, e Bill Skarsgard. Il film,
dal grande successo di pubblico, potrebbe facilmente aprirgli
numerose nuove porte per nuovi progetti cinematografici.
2 Le serie TV. Ben
più ricca è la carriera televisiva dell’attore, dove ha potuto
dimostrare in modo più variegato il suo talento. Tra le serie a cui
l’attore ha preso parte si annoverano Young Hercules
(1998), Xena – Principessa guerriera (1999), Being
Eve (2002), Neighbours (2002-2005), Sea
Patrol (2007-2009), Go Girls (2009-2012), Terra
Nova (2011), Beauty and the Beast (2012-2016),
Top of the Lake (2013) e Mary Kills People
(2017-in corso).
3 Il doppiaggio.
Nel 2017 l’attore presta la sua voce ad uno dei personaggi del
cortometraggio Lou, realizzato dalla Disney Pixar e
nominato come miglior cortometraggio d’animazione ai premi Oscar
2018.
Jay Ryan Instagram
4 Ha un proprio profilo
personale. L’attore è presente su Instagram con un proprio
account personale, seguito da 186 mila persone. All’interno di
questo Ryan è solito condividere fotografie scattate in momenti di
svago con la propria famiglia o con amici. Non mancano inoltre foto
promozionali dei progetti a cui l’attore ha preso parte.
Jay Ryan vita sentimentale
5 Ha avuto una
figlia. Nel 2013 l’attore diventa padre della sua prima
figlia, Eve, avuta insieme alla scrittrice Dianna Fuemana, con la
quale ha una lunga relazione.
Jay Ryan precedenti lavori
6 È stato un clown.
Prima di ottenere successo come attore, Ryan ha lavorato come
clown, intrattenendo i bambini per feste di compleanno o nei
supermercati. Ryan ha dichiarato che questo lavoro gli ha permesso
di affinare il suo rapporto con il pubblico, diventando
particolarmente ricettivo.
Jay Ryan It – Capitolo Due
7 Desiderava da tempo un
ruolo del genere. L’attore ha dichiarato di essersi
sentito particolarmente entusiasta nell’ottenere il ruolo, poiché
da tempo sperava di riuscire ad affermarsi anche nei film
hollywoodiani. Dopo mesi passati a Los Angeles per cercare di
ottenere la parte, fu richiamato proprio pochi giorni prima di
ripartire per la Nuova Zelanda.
8 Da giovane assomigliava al
Ben del primo film. Preoccupati per il suo non essere
particolarmente famoso, i produttori del film chiesero a Ryan di
inviare loro alcune foto di lui da giovane, per valutare un
eventuale somiglianza con l’attore Jeremy Ray Taylor, che
interpretava Ben da giovane nel primo film. Fortunatamente tra i
due correva una certa somiglianza, e così i produttori si
convinsero a sceglierlo per la parte.
9 È un fan del romanzo di
Stephen King. Ryan ha dichiarato di tenere così tanto alla
parte poiché è un grande fan del romanzo di King, che ha inoltre
utilizzato durante le riprese come una bibbia da cui attingere.
L’attore è nato negli anni in cui il libro veniva pubblicato e
questo, insieme alla serie televisiva degli anni ’90, ha in qualche
modo segnato la sua crescita.
Jay Ryan età e altezza
10 Jay Ryan è nato a
Auckland, in Nuova Zelanda, il 29 agosto 1981. L’attore è
alto complessivamente 185 centimetri.
Nonostante la giovanissima età,
Jacob Tremblay ha dimostrato di aver talento da
vendere, dando grandi prove recitative tanto in film drammatici
quanto in ruoli più leggeri. Molte sono le aspettative nei suoi
confronti, in attesa di un film e un ruolo che possa certificare la
sua maturità e fargli guadagnare nuove lodo di critica e
pubblico.
Ecco 10 cose che non sai di
Jacob Tremblay.
Jacob Tremblay carriera
1 I film. Il
debutto cinematografico del giovane attore avviene nel 2013 con
I Puffi 2. Successivamente recita nel film Room, accanto
all’attrice Brie
Larson. Il film gli regala fama mondiale, e gli apre
le porte per una solida carriera cinematografica. Reciterà infatti
nei film Somnia (2016), Shut In (2016), Il
libro di Henry (2017), Wonder
(2017), The Predator
(2018), La mia vita con John
F. Donovan (2018), Good Boys (2019) e Doctor
Sleep (2019).
2 Le serie TV.
L’attore si è poi fatto apprezzare anche in alcuni ruoli televisivi
in serie come Motive (2013), Professor Young
(2013), The Last Man on Earth (2016), e The Twilight
Zone (2019).
3 Il doppiaggio.
Negli ultimi anni Tremblay ha prestato la sua voce anche ad alcune
serie TV animate come Pete the Cat (2017-in corso),
American Dad! (2017), Animals (2018) e Harley
Quinn (2019).
Jacob Tremblay Instagram
4 Ha un proprio account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un profilo verificato, seguito da 800 mila persone.
All’interno di questo è possibile trovare fotografie scattate da
Tremblay in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi.
Sono inoltre presenti le foto promozionali dei progetti a cui
l’attore prende parte.
Jacob Tremblay premi e
nomination
5 il suo ruolo in Room gli
ha fatto vincere numerosi premi. Tra i più importanti
riconoscimenti ricevuti per il suo ruolo nel film Room si
segnalano lo Young Entertainer Awards per il miglior attore
giovane, il Vancouver Film Critics Circle per il miglior attore in
un film canadese, e il Satellite Awards per la miglior prova
attoriale. L’attore è inoltre stato nominato ai Teen Choice Awards
come miglior attore, e agli Screen Actors Guild Awards come miglior
attore non protagonista.
Jacob Tremblay Star Wars
6 È un grande fan.
L’attore si è dichiarato essere un grande fan della saga di
Star
Wars, decidendo di chiamare il suo cane Rey in onore del
personaggio interpretato da Daisy
Ridley nella nuova trilogia. L’attore ha inoltre
dichiarato che il suo personaggio preferito della saga è Poe
Dameron, interpretato da Oscar
Isaac nei nuovi film.
Jacob Tremblay Good Boys
7 Si è ispirato a
Matrix. Nel nuovo film dell’attore vi è una scena
ambientata durante una battaglia di paintball. Tremblay ha
dichiarato di essersi ispirato al celebre momento del film con
Keanu
Reeves, nel quale schiva i proiettili in slow-motion,
imitando così i movimenti dell’attore.
Jacob Tremblay Room
8 Ha girato il film in
ordine cronologico. Per fa sì che il giovane attore
riuscisse ad esibirsi mentre il suo personaggio evolveva, si è
optato per girare il film in sequenza cronologica. Ciò ha permesso
al giovane attore di capire cosa stesse succedendo, permettendogli
di esprimersi al meglio.
9 Non riusciva a gridare in
faccia a Brie Larson. Nonostante avesse già alcune
esperienze attoriali, il giovane attore si trovò di fronte ad un
blocco quando non riuscì a urlare in faccia a Brie
Larson, nella scena in cui era arrabbiato per la sua torta
di compleanno senza candeline. Per ovviare al problema, il regista
Lenny Abrahamson ha fatto in modo che l’intero
cast e la troupe iniziassero a saltare su e giù, urlando a più non
posso, fino a quando il bambino non fosse stato in grado di farlo
da solo.
Jacob Tremblay età e altezza
10 Jacob Tremblay è nato a
Vancouver, in Canada, il 5 ottobre 2006. L’altezza
complessiva dell’attore è di 142 centimetri.
Partito dal basso, l’attore
Hugh Dancy si è negli anni affermato per i suoi
ruoli in alcune popolari commedie romantiche, conquistando tanto il
pubblico quanto la critica. Oggi è apprezzato anche in ruoli
diversi, che ne provano il talento e la poliedricità.
Ecco 10 cose che non sai di
Hugh Dancy.
Hugh Dancy carriera
1 I film. Il
debutto cinematografico dell’attore avviene nel 2001 con Black
Hawk Down, di Ridley Scott. Successivamente
prende parte ai film Piccolo dizionario amoroso (2003),
Ella Enchanted (2004), King Arthur (2004),
Shooting Dogs (2005), Basic Instinct 2 (2006),
Un amore senza tempo (2007), Il club di Jane
Austen (2007), Adam (2009), I Love Shopping
(2009), Hysteria (2011), E poi c’è
Katherine (2019).
2 Le serie TV.
L’attore ha all’attivo anche diverse partecipazioni televisive in
serie come Le nuove avventure di Robin Hood (1998),
Relic Hunter (2000), Elizabeth I (2005), The
Big C (2011), Hannibal (2013-2015), e The
Path (2016-2018).
3 Ha fatto anche
teatro. Oltre alle numerose produzioni cinematografiche e
televisive, l’attore ha partecipato anche a diversi spettacoli
teatrali, tra cui To the Green Fields Beyond (2000),
Journey’s End (2007), The Pride (2010), Venus
in Fur (2012), Apologia (2018).
Hugh Dancy Instagram
4 Non possiede un
account. Particolarmente riservato, l’attore non ha un
profilo Instagram personale. Esistono tuttavia numerose fan page
che condividono le ultime novità sull’attore, da sue foto tratte da
momenti esterni alle riprese a foto promozionali dei suoi
progetti.
Hugh Dancy vita sentimentale
5 È sposato. Nel
2007, sul set di Un amore senza tempo, conosce l’attrice
Claire Danes e i due annunciano il loro fidanzamento nel febbraio
2009. La coppia si è poi sposata nel settembre dello stesso anno in
Francia. Nel dicembre 2012 nasce il loro primo figlio, Cyrus
Michael Christopher Dancy, mentre nell’agosto 2018 nasce il
secondogenito della coppia, il cui nome non è tuttavia stato
rivelato.
Hugh Dancy premi e nomination
6 È stato nominato più volte
grazie ad Hannibal. Nella serie, dove recita accanto a
Mads Mikkelsen, l’attore interpreta Will Graham,
un profiler dell’FBI. Per
il suo ruolo l’attore è stato nominato come miglior attore ai
Critics Choice Television Award, ai Fangoria Chainsaw Awards, e
l’Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films gli ha
assegnato nel 2015 il premio come miglior attore televisivo.
Hugh Dancy primi lavori
7 È stato scoperto in un
bar. Quando dopo la laurea Dancy si trasferì a Londra,
iniziò a lavorare come barista in un café. Qui, ascoltando la
conversazione di due produttori cinematografici, riuscì a farsi
mettere in contatto con Ros Hubbard, casting director di film come
La mummia e Tomb Rider. Convincendo poi Hubbard
del suo valore, riuscì a farsi assegnare i primi ruoli.
Hugh Dancy Hannibal
8 Anni prima si era
presentato per il ruolo di Hannibal. Nel 2007 viene
realizzato il film Hannibal Lecter – Le origini del male.
Dancy si presentò al provino proprio per la parte del protagonista,
ma ad ottenere il ruolo fu l’attore Gaspard Ulliel. Come per uno
scherzo del destino, solo pochi anni dopo Dancy si ritrovò ad
interpretare Will Graham, nemesi e amico di Lecter nella serie
Hannibal.
Hugh Dancy studi
9 È laureato. Dopo
aver compiuto gli studi presso il Winchester College, nel quale si
mette in mostra in alcune recite scolastiche, e aver conseguito il
diploma, l’attore si iscrive all’Università di Oxford, presso il St
Peter’s College, alla facoltà di lingua e letteratura, dove poi si
laurea.
Hugh Dancy età e altezza
10 Hugh Dancy è nato a
Stoke-on-Trent, nel Regno Unito, il 19 giugno 1975.
L’altezza complessiva dell’attore è di 178 centimetri.
Dopo una serie di ruoli minori che
non gli permettevano di raggiungere il successo sperato, l’attore
Rick Hoffman si è imbattuto nel personaggio giusto
nella serie giusta, riuscendo così finalmente a farsi notare per il
suo caratteristico volto e la sua presenza scenica, e ottenendo la
simpatia di critica e pubblico.
Ecco 10 cose che non sai di
Rick Hoffman.
Rick Hoffman carriera
1 I film. Il
debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1997 con il film
Ipotesi di complotto. Successivamente prende parte a
Arma letale 4 (1998), Da che pianeta vieni?
(2000), Debito di sangue (2002), The Day After
Tomorrow (2004), Hostel (2005), Postal
(2007),Battleship (2012).
2 Le serie TV. Più
significativa la sua carriera televisiva, con partecipazioni a
The Street (2000-2001), Philly (2001-2002),
Senza traccia (2004), The Practice (2004),
The Bernie Mac Show (2002-2005), Chuck (2007),
Samantha chi? (2007-2009), Lie to me (2009),
The Mentalist (2010). Dal 2011 al 2019 ha preso parte alla
serie Suits, che gli ha permesso di raggiungere la fama.
Nella serie interpreta Louis Marlowe Litt, uno dei migliori
avvocati della Pearson&Hardman. Nella serie Hoffman recita
insieme ai colleghi Gabriel Macht,
Patrick J.
Adams e Sarah
Rafferty.
Rick Hoffman Instagram
3 Ha un proprio account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 867 mila
persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere
fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici e
colleghi. Non mancano anche le foto promozionali dei progetti a cui
l’attore prende parte.
Rick Hoffman vita
sentimentale
4 Ha un figlio.
Estremamente riservato sulla sua vita privata, tanto da non far
sapere il nome della sua compagna, l’attore ha semplicemente
dichiarato di aver avuto un figlio da lei. Hoffman e la donna si
sono poi tuttavia lasciati dopo cinque anni, continuando però a
crescere insieme il loro figlio.
Rick Hoffman precedenti
lavori
5 Ha lavorato come
cameriere. Come ogni aspirante attore, prima di riuscire
ad ottenere ruoli importanti Hoffman ha svolto diversi lavori per
cercare di mantenersi, dal pasticcere al cameriere. Quando
ricevette la notizia di essere stato scelto per un ruolo di rilievo
nella serie The Street ha lasciato il lavoro e si è
trasferito a Los Angeles.
Rick Hoffman patrimonio
6 La serie Suits è stata la
sua fortuna. Molto più che i numerosi piccoli ruoli svolti
durante la sua carriera, è stata la serie Suits a
permettere all’attore di ottenere un più che buona remunerazione.
Grazie ai 134 episodi a cui ha preso parte il suo patrimonio è
stimato aggirarsi intorno al milione di dollari.
Rick Hoffman Suits
7 Si riconosce nel suo
personaggio. Rick Hoffman ha dichiarato di riconoscersi
molto nel suo personaggio Louis Marlowe Litt. Benché non si
insicuro tanto quanto lui, l’attore ha ammesso di avere spesso poca
fiducia in sé stesso, giudicandosi severamente. Nonostante ciò,
l’attore ha anche dichiarato di lavorare ogni giorno per acquisire
maggior sicurezza di sé e in ciò che fa.
8 E’ allergico al pelo dei
gatti. Tra le caratteristiche di Louis Marlowe Litt, vi è
quella di essere un grande amante dei gatti e di possederne uno di
nome Bruno. Sfortunatamente Hoffman si è dichiarato tremendamente
allergico al pelo dei gatti, ed ecco perché dopo una breve comparsa
all’inizio della serie, il famoso Bruno non è più comparso in
scena.
Rick Hoffman studi
9 E’ laureato.
Dopo essersi diplomato alla The Wheatley School di Old Westbury, a
New York, Hoffman si è poi laureato all’Università
dell’Arizona.
Rick Hoffman età e altezza
10 Rick Hoffman è nato a
New York, negli Stati Uniti, il 12 giugno 1970. L’altezza
complessiva dell’attore è di 177 centimetri.
La notizia è da prendere con la
dovuta cautela e ovviamente si attende ancora una conferma
ufficiale da parte dei Marvel Studios, ma secondo quanto riportato
nelle ultime ore da Deadline (in calce ad un articolo riguardante i
premi assegnati ad Avengers: Endgame durante i Saturn Awards),
Robert Downey Jr. indosserà ancora una volta i
panni di Tony Stark nel film di Vedova Nera,
prequel ambientato tra gli eventi di Civil War e Infinity War
attualmente in produzione.
Se così fosse il personaggio
potrebbe presentarsi con un piccolo cameo, svolgendo probabilmente
un ruolo marginale all’interno della storia. Scopriremo se si
tratterà di un’indiscrezione o della verità nei prossimi
giorni.
Vi ricordiamo che il film vedrà
Scarlett
Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha
Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2.
Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz.
Al momento non ci sono ulteriori
aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della
trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima
segretezza intorno al progetto.
Kevin Feige sapeva
che un giorno Avengers, X-Men e Spider-Man
avrebbero condiviso lo stesso universo cinematografico. Quel
“sogno” è diventato realtà grazie alla fusione tra Disney e Fox, ma
a quanto pare l’idea di avere insieme tutti i personaggi fu
partorita ancora prima dell’uscita di Iron Man nel
2008, come si evince dalla scena che il presidente dei Marvel Studios ha mostrato ieri sera durante i
Saturn Awards: si tratta infatti di un contenuto inedito del film
con Robert Downey Jr. che vede protagonista
Nick Fury dopo i titoli di coda, e che in qualche
modo preannunciava – senza volerlo – l’arrivo dei Mutanti e di
Peter Parker nel MCU.
È stato poi confermato da Feige che
la clip farà parte degli extra di del cofanetto “Infinity Saga” in
arrivo prossimamente sul mercato homevideo.
“Come se gli incidenti con i
gamma, i morsi radioattivi e i mutanti non fossero abbastanza,
adesso devo fare i conti con un marmocchio viziato che non sa cosa
sia il gioco di squadra“, racconta Fury a Tony Stark
introducendolo alla “The Avengers Initiative”. E chi l’avrebbe mai
detto che dieci anni più tardi le parole si sarebbero tramutate in
realtà?
Una delle due scene post credits di
Spider-Man: Far
From Home ci ha mostrato Nick Fury
nello spazio (mentre sulla Terra, al suo posto, c’era lo Skrull
Talos) a bordo di un’enorme astronave e intento a godersi quella
che sembrava una pausa dagli impegni con i Vendicatori. Ma come lo
ritroveremo nella Fase 4? Il personaggio tornerà in azione?
Il ruolo dello S.H.I.E.L.D. nel
MCU ha preso una strana piega da
quando Captain America: The Winter
Soldier ha rivelato che l’organizzazione era stata
infiltrata dall’Hydra fin dalla seconda guerra mondiale, e che
tutti tranne Steve Rogers, Natasha Romanoff, Nick Fury, Phil
Coulson, e Maria Hill sapevano.
Nei fumetti, nel momento in cui
viene introdotto il multiverso, lo S.H.I.E.L.D. si è poi ramificato
in due nuove organizzazioni denominate S.W.O.R.D.
e A.R.M.O.R. La prima ha costruito la sua base in una stazione
spaziale per difendere la Terra dagli alieni, mentre la seconda
protegge il nostro pianeta dalle minacce interdimensionali. Sarà
questa la nuova collocazione di Fury?
Avanti e indietro tra Terra e
spazio
Abbiamo ragione di credere che il
colpo di scena finale di Far From Home nasconda molto più di quanto
sembri e che Nick Fury potrebbe aver fatto avanti e indietro dalla
Terra allo spazio numerose volte nel corso del MCU. D’altronde c’è tutta una
teoria sui panini di cui
vi avevamo parlato in un articolo che lo confermerebbe…
Tornerà nel sequel di Captain
Marvel
Nick Fury è stato una parte
fondamentale del primo film di Captain Marvel, quindi è possibile
che torni in un ruolo altrettanto cruciale anche nel sequel già
annunciato da Kevin Feige ma che non ha ancora una data di uscita
ufficiale. Il suo lavoro con Carol Danvers non è concluso e i due
potrebbero riunirsi per una nuova missione nello spazio…
Un ruolo nella guerra
Kree/Skrull
Diverse teorie suggeriscono che
nella prossima Fase del MCU assisteremo alla guerra di
Kree / Skrull e, visti gli eventi di Captain
Marvel, il coinvolgimento di Nick
Fury in questo conflitto potrebbe alimentare l’idea secondo cui
l’ex leader dello SHIELD lavora con gli alieni mutaforma da anni,
aiutandoli a combattere contro la Starforce.
Aiuterà Peter Parker a mantenere
segreta la sua identità
Dopo i titoli di coda di
Spider-Man: Far From Home
abbiamo scoperto che l’identità segreta del supereroe è stata
rivelata in mondovisione da Mysterio. Sappiamo che il personaggio è
attualmente fuori dal MCU, ma nelle retrovie Nick Fury
potrebbe contribuire alla salvaguardia del suo nome, magari aiutato
da un avvocato (Matt Murdock?) oppure nascondendo Peter a bordo
della sua nuova astronave…
Sarà coinvolto nella trama di
Secret Invasion
Il sogno di vedere adattata sul
grande schermo la trama Secret Invasion non è del tutto
svanito, considerando che le premesse ci sono e che una guerra tra
l’esercito di Skrull infiltratosi sulla Terra e gli eroi è
possibile allo stato attuale degli eventi. In questo caso Nick Fury
è un alleato degli Skrull, quindi lo scenario futuro offre una
serie di opportunità per lo sviluppo del personaggio…
Comparirà in Guardiani della
Galassia 3
Sappiamo che al momento Nick Fury si
trova nello spazio, ed è qui che potrebbe incontrare i
Guardiani della Galassia,
magari partecipando a qualche missione cosmica a bordo del Benatar.
Il terzo volume è in arrivo, quindi perché non inserire anche il
personaggio di Samuel L. Jackson? James
Gunn avrebbe idee sicuramente interessanti in merito.
Sta lavorando con i Fantastici
4
Come conseguenza diretta della
fusione tra Fox e Disney, X-Men e Fantastici 4
sono adesso liberi di apparire nel MCU, quindi è possibile che almeno
una delle due squadre venga introdotta presto al cinema magari
proprio per intercessione di Nick Fury. Questo spiegherebbe
l’assenza di Fury dalla Terra e perché si è trattenuto nello spazio
per lungo tempo…
Uno dei momenti più esaltanti del
terzo atto di Avengers: Endgame ha visto Captain
America impugnare il Mjolnir, evento rimandato da
Age of Ultron che si è finalmente concretizzato
nel gran finale della Fase 3 del MCU. Eppure ci sarebbero
altri personaggi altrettanto “degni” di sollevare l’ambito martello
di Thor.
Quali? Ecco qualche suggerimento:
Groot
Ovviamente solo il
Groot del primo Guardiani della Galassia avrebbe i
requisiti per un compito del genere, anche perché ha dimostrato di
potersi sacrificare per i suoi amici e di fare qualsiasi cosa per
le persone che ama. Il “nuovo” Groot è forse troppo lontano
dall’essere veramente degno di impugnare il Mjolnir, ma l’aver
maneggiato la Stormbreaker è un vantaggio che gli altri eroi non
hanno…
Valchiria
L’annuncio di Jane Foster come
prossima Thor nel quarto capitolo del franchise ha un po’ confuso
le idee di chi voleva Valchiria al posto del Dio
del Tuono, tuttavia nulla esclude la possibilità di vedere l’eroina
asgardiana che impugna il martello. Degna lo è sicuramente, avendo
mostrato la sua nobiltà nel rapporto con gli altri e sul campo di
battaglia.
Spider-Man
Peter Parker è
senza subbio uno dei componenti più premurosi e nobili dei
Vendicatori, e le sue qualità umane unite alla volontà di non
uccidere mai se non quando necessario lo rendono il perfetto
candidato a sollevare l’arma di Thor. Forse è un po’ troppo
giovane, ma l’età non sembra un fattore determinante…
Black Panther
Chi riesce ad impugnare il Mjolnir è
coraggioso ed eroico, si forza ogni volta di fare la cosa giusta e
deve essere disposto a difendere sempre il bene superiore. In tal
senso T’Challa incarna tutte queste qualità: è un
re nobile che ha finalmente aperto le sue porte al mondo esterno,
non lascia che nulla (nemmeno la morte) gli impedisca agire
positivamente (vedi l’asilo politico per Steve Rogers e Bucky
Barnes), e va in battaglia solo quando è necessario.
Odino
I fan dell’universo Marvel sanno che
Odino è colui che decide se qualcuno è davvero
degno di impugnare il martello di Thor, quindi non è chiaro se lui
stesso possa esserlo. Gli eventi però parlano chiaro: più volte ha
dimostrato di saper attirare a sé il Mjolnir (vedi durante
Ragnarok), quindi le possibilità ci sono…
Phil Coulson
Arriviamo all’unico personaggio
della lista sprovvisto di superpoteri ma umanamente degno di un
tale compito: Phil Coulson, la cui carriera nello
S.H.I.E.L.D. ci ha dimostrato quanro fosse determinato a proteggere
sempre le persone impedendo che le minacce cosmiche mettessero fine
a vite innocenti.
Captain Marvel
Si dice che Captain Marvel sia la supereroina più
potente del MCU, e sappiamo che già prima di
ottenere i suoi poteri era un’ottima combattente, pilota esperta e
nobile amica. Tutte qualità che rendono Carol Danvers degna di
sollevare il martello di Thor con grande facilità.
Star-Lord
Alla base del principio dell’essere
degni c’è la volontà di mettere il bene più grande al di sopra dei
propri interessi personali. E in questo senso Peter
Quill ha sempre posto le persone a cui tiene davanti a se
stesso, come quando è volato nello spazio per dare la sua maschera
a Gamora rischiando di morire, o quando ha ucciso Ego per salvare
il mondo…
Heimdall
La definizione più chiara di colui o
colei che è degno di maneggiare il Mjolnir è l’essere disposti a
mettere la sicurezza di Asgard al di sopra della propria.
Heimdall, protettore del Bifrost, si profila
quindi come il perfetto eroe degno di impugnarlo. Il personaggio ha
fermato da solo una delle navi degli Elfi Oscuri senza pensarci due
volte, aiutando poi gli Asgardiani a sopravvivere al regno di Hela
e sacrificando la sua vita risparmiando Hulk e spedendolo al
Sanctum Sanctorum.
Iron Man
In Avengers: Age of Ultron veniva
confermato che Tony Stark non era in grado di
sollevare il martello di Thor – anche con la sua armatura e con
l’aiuto di War Machine – eppure i suoi ultimi momenti in Endgame
potrebbero contraddire la sua facciata prepotente e arrogante vista
in tutto il corso del MCU. Ovviamente non lo scopriremo
mai, ma vogliamo credere che il gesto di sacrificare se stesso per
gli altri abbia un peso specifico non indifferente…
Anthony e Joe Russo
hanno confermato dopo l’uscita di Avengers: Endgame di volersi
prendere una pausa dai cinecomic senza escludere la possibilità di
ritorno nell’universo Marvel visto il rapporto idilliaco
che li lega allo studio di Kevin Feige. Nel frattempo non
mancheranno i progetti, come l’avvio di AGBO – società di
produzione che condivideranno con Christopher Markus e Stephen
McFeely, gli sceneggiatori dei loro ultimi film, e la promozione di
Mosul, il primo titolo da loro finanziato e
presentato pochi giorni fa a Venezia.
Proprio in merito al futuro è
intervenuto Anthony Russo in un’intervista con il Toronto Sun,
spiegando le ragioni che li hanno spinti a creare l’azienda da zero
invece di proseguire la collaborazione con i Marvel Studios. E come previsto, la risposta è
da ricercare nella volontà di scegliere e raccontare storie più
personali:
“Siamo molto fortunati per la
strada che siamo riusciti a percorrere con la Marvel. Ma siamo cresciuti, e io e
Joe abbiamo sempre avuto una mentalità molto globale e guardato
alle situazioni politiche e sociali che stanno accadendo in tutto
il mondo […] Realizzare questi film con la Marvel ci ha davvero permesso di
sentirci vicini al pubblico globale perché il loto taglio è
popolare. Grazie a loro abbiamo viaggiato per il mondo, incontrato
gente e interagito con i fan, ed è stato molto stimolante per noi
perché ora siamo più motivati che mai a scavare a fondo della
narrazione“.
Tuttavia ci sono ancora dei
personaggi e delle storie che farebbero tornare i registi al timone
di un cinecomic targato Marvel, e a menzionarli è stato Joe
in una recente intervista:
“Sono cresciuto leggendo le run
degli X-Men di John Byrne. Ben Grimm, aka La Cosa, era il mio
personaggio preferito insieme alle trame sui Fantastici Quattro.
C’è davvero molto da raccontare a riguardo, come d’altronde
sarebbe interessante concentrarsi su diSilver Surfer, che è un
personaggio straordinario. Andare in quella direzione cosmica
sarebbe molto divertente, e queste sono le cose che potrebbero
farci tornare“.
IT: Capitolo Due
dura quasi tre ore, una lunghezza insolita per un film horror e
sicuramente un attestato di fiducia da parte di Warner
Bros che con il dittico diretto da Andy
Muschietti ha portato in sala dei film dal profitto
altissimo.
Sembra però che Muschietti non sia
ancora stanco di lavorare al materiale di King, e voglia realizzare
una supercut di entrambe le pellicole che potrebbe raggiungere una
lunghezza di circa sette ore, con materiale inedito e scene ancora
da girare!
“Ho intenzione di creare un
supercut, che è una versione di questa storia che include i due
film con tutto il materiale che non è stato incluso nella versione
cinematografica o digitale – ha confermato
Muschietti – E forse un paio di scene che non
ho ancora girato.” A fronte di quest’ultima affermazione, è
stato chiesto al regista se davvero intende andare a girare altre
scene per il film. E lui ha replicato: “Sì, non ho
finito”.
Ma all’incalzare
dell’intervistatore, Andy Muschietti è rimasto
vago, spiegando che preferisce essere “un po’ enigmatico al
riguardo”.
Vi ricordiamo che IT: Capitolo
Due è arrivato in sala il 6 settembre
2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy,Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre
Jay Ryan sarà
Ben, Isaiah
Mustafa Mike, Bill
Hader Richie, James
Ransone Eddie, Andy Bean Stan,
e Bill Skarsgård tornerà a interpretare
Pennywise il Clown Ballerino.
Michael Fassbender
è entrato in trattative per recitare nel prossimo film di Taika Waititi, Next
Goal Wins. Il film si baserà sull’omonimo documentario
del 2014, che racconta di come la squadra di football delle Samoa
americane – nota per essere una delle peggiori squadre in
circolazione a seguito di un’umiliante sconfitta in Australia nel
2001 – ha deciso di qualificarsi per la FIFA 2014 Coppa del
Mondo.
Fassbender potrebbe essere stato
contattato presumibilmente per interpretare Thomas Rongen,
l’allenatore di football americano di origine olandese ingaggiato
dalla squadra per rimettersi in forma nel giro di poche settimane.
Il film dovrebbe essere girato rapidamente, con Waititi che dirige
da una sceneggiatura che ha co-scritto con Iain
Morris, già sceneggiatore della serie The
Inbetweeners e che ha recentemente collaborato con Waititi
nella serie televisiva What We Do in the Shadows
di FX.
Secondo THR, Michael
Fassbender è nella fase conclusiva delle trattative per
Next Goal Wins, prima che la produzione inizi il
prossimo autunno. Il piano per Waititi è di girare Next
Goal Wins per Fox Searchlight prima di tornare al
Marvel Cinematic Universe
e inizia le riprese di Thor: Love
& Thunder l’anno prossimo. Trai produttori del film ci
sono Garrett Basch e Andy Serkis, la cui
Imaginarium Productions deteneva i diritti sul documentario
originale.
Per Taika Waititi è un momento d’oro. Dopo il
successo di Thor: Ragnarok, che lo ha tirato
fuori dall’ombra dell’indie, il regista, sceneggiatore e attore
farà ora parte del
cast di The Suicide Squad, mentre in queste
settimane fa il suo debutto ai festival e in sala Jojo
Rabbit, il suo nuovo film satirico sul nazismo, con
Scarlett
Johansson e con lui stesso nella parte di Hitler.
Non si può dire lo stesso di
Michael Fassbender, che è reduce dal terribile
flop di Dark
Phoenix, che sembra aver sancito per sempre il suo
addio ai franchise.