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What If…? stagione 2: nuovo trailer ricco di filmati inediti e molti riferimenti…

Manca poco più di una settimana prima al debutto della seconda stagione di What If…? che sarà presentata in anteprima su Disney+, e ora i Marvel Studios hanno rilasciato un nuovo trailer che dà inizio al conto alla rovescia per Natale.

Ci sono molti momenti davvero interessanti in questa anteprima – e più di qualche voce familiare – ma il punto di discussione più grande qui sarà sicuramente il nostro primo sguardo al nuovissimo Multiverso introdotto per la prima volta nel finale della seconda stagione di Loki.

Probabilmente lo studio non aveva deciso come sarebbe stato (o che Loki lo avrebbe creato) quando What If…? la prima stagione era in produzione, ma ora è ormai una realtà, vedremo chiaramente molto di più del design ispirato a Yggdrasil.

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In What If…? Captain Carter (doppiato da Hayley Atwell), Black Widow (Lake Bell), Captain America (Josh Keaton) e The Watcher (Jeffrey Wright) sono tra i membri chiave del cast che riprenderanno i ruoli nella seconda stagione. La prima stagione presentava attori originali del MCU come Mark Ruffalo nei panni di Hulk, Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch, Sebastian Stan nei panni di Bucky Barnes, Benedict Cumberbatch nei panni del Dottor Strange, Chris Hemsworth nei panni di Thor e molti altri.

What If…? è stata la prima serie animata in assoluto dei Marvel Studios, che ha visto il suo debutto in serie nell’agosto 2021. Lo spettacolo si tuffa nelle possibilità illimitate che si trovano nelle linee temporali alternative del multiverso, ad esempio, e se Ultron di fosse riuscito a vincere? E se Thor non avesse mai avuto Loki come fratello? A queste domande viene data risposta nella serie, che vede questi periodi ipotetici trasformarsi in realtà.

Annunciata in precedenza al Comic Con di San Diego del 2022, la seconda stagione di What If…? presenta un episodio ambientato in epoca medievale, un episodio in cui i personaggi di “Shang-Chi” si scontrano con Odino e le sue forze asgardiane, un episodio in cui Valchiria e Iron Man corrono per le strade del pianeta Sakaar visto in Thor: Ragnorak.

Bryan Andrews resterà regista per la seconda stagione insieme allo scrittore capo A.C. Bradley, ed entrambi sono accreditati come produttori esecutivi della serie. Una terza stagione era già in lavorazione per la serie prima dell’uscita della seconda stagione.

 
 

Kung Fu Panda 4: trailer ufficiale della nuova avventura

DreamWorks Animation e Universal Pictures hanno diffuso il trailer ufficiale di Kung Fu Panda 4, l’atteso quarto capitolo della saga sul banda più simpatico del mondo. Quest’anno, per la prima volta dopo quasi dieci anni, l’icona della commedia Jack Black torna a vestire i panni di Po, il maestro di kung fu più improbabile del mondo, con un nuovo esilarante e divertentissimo capitolo dell’amato franchise della DreamWorks Animation: Kung Fu Panda 4.

Dopo aver sfidato la morte in tre incredibili avventure sconfiggendo nemici di fama mondiale con il suo straordinario coraggio e le sue pazzesche abilità nelle arti marziali, Po, il Guerriero Dragone (Jack Black, candidato ai Golden Globe), è chiamato dal destino a… darci un taglio. Gli viene infatti affidato il compito di diventare il capo spirituale della Valle della Pace.

Questo comporta però un paio di problemi evidenti. In primo luogo, Po ne sa di leadership spirituale tanto quanto di paleodieta e, in secondo luogo, deve cercare e addestrare al più presto un nuovo Guerriero Dragone prima di poter assumere la sua nuova e prestigiosa posizione.

Il cast di Kung Fu Panda 4

Come se non bastasse, di recente è stato avvistato un malvagio e potente signore del crimine, Chameleon (il premio Oscar Viola Davis), una piccola lucertola in grado di trasformarsi in qualsiasi creatura, grande o piccola che sia. Chameleon ha messo gli occhi sul Bastone della Saggezza di Po, che le darebbe il potere di risvegliare dal regno degli spiriti tutti i cattivi che Po ha sconfitto.

Po ha quindi bisogno di aiuto. Lo troverà (più o meno?) nella ladra Zhen (Awkwafina, vincitrice di un Golden Globe), una volpe corsara che fa davvero impazzire Po, ma le cui abilità si riveleranno preziose. Nel tentativo di proteggere la Valle della Pace dagli artigli rettiliani di Chameleon, questa strana coppia comica dovrà unire le proprie forze. Nel frattempo, Po scoprirà che gli eroi si possono trovare nei luoghi più inaspettati.

Il film si avvale delle voci storiche di Dustin Hoffman, vincitore del premio Oscar, nel ruolo del maestro di kung fu Shifu; James Hong (Everything Everywhere All at Once) nel ruolo del padre adottivo di Po, Mr. Ping; Bryan Cranston, candidato al premio Oscar, nel ruolo del padre naturale di Po, Li, e Ian McShane, candidato al premio Emmy, nel ruolo di Tai Lung, ex allievo e acerrimo nemico di Shifu. Il vincitore dell’Oscar Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once) si unisce all’ensemble nel ruolo di un nuovo personaggio, Han, il leader del Covo dei Ladri.

Kung Fu Panda 4 è diretto da Mike Mitchell (Trolls della DreamWorks Animation, Shrek e vissero felici e contenti) e prodotto da Rebecca Huntley (Troppo Cattivi della DreamWorks Animation). La co-regista del film è Stephanie Ma Stine (She-Ra e le principesse guerriere). Nel 2008, il primo capitolo del franchise, Kung Fu Panda, nominato agli Oscar®, è diventato il film d’animazione originale di maggior incasso della DreamWorks Animation e ha dato il via a un franchise che ha guadagnato più di 1,8 miliardi di dollari al box office mondiale.

 
 

Uno splendido errore: recensione della serie teen drama Netflix

Il mondo visto dagli occhi di un’adolescente può essere davvero problematico e tormentato da grandi insicurezze. Se poi a questo si aggiunge anche un doloroso lutto e un nuovo forzato inizio in una casa di campagna abitata da undici sconosciuti, affrontare la vita potrebbe sembrare ancor più duro e caotico. Ed è proprio ciò che accade alla dolce quindicenne Jackie, protagonista del nuovo commovente dramma di formazione Uno splendido errore (titolo originale My Life with the Walter Boys) prodotto da Melanie Halsall insieme al team dietro la trilogia cinematografica The Kissing Booth, tra cui Ed Glauser.

Composta da 10 episodi di circa 50 minuti, la serie porta sul piccolo schermo l’omonimo romanzo bestseller Wattpad della scrittrice statunitense Ali Novak, libro che scrive all’età di soli quindici anni e che segna il suo grande esordio. La prima stagione di Uno splendido errore è disponibile dal 7 dicembre su Netflix.

Trama Uno splendido errore

Durante una festa a Manhattan, mentre attende con impazienza l’arrivo dei suoi genitori e della sorella maggiore Lucy, la spigliata e dolce Jackie Howard (Nikki Rodriguez) è raggiunta dallo zio Richard (Alex Quijano) che ha un’orribile notizia da darle: la sua famiglia è stata vittima di un tragico incidente. È così che l’ambiziosa teenager, dopo alcune settimane, si ritrova costretta a lasciare la sua vita ricca e privilegiata nell’affascinante Grande Mela per trasferirsi in un’anonima e rustica cittadina del Colorado con la sua nuova tutrice Katherine (Sarah Rafferty), il marito George (Marc Blucas) e i loro dieci scalmanati figli. E mentre cerca di affrontare il lutto e di dare il suo meglio per eccellere a scuola ed esaudire il sogno di entrare nella stessa università del padre, quella di Princeton, Jacky deve ora adattarsi alla sua “nuova vita” in campagna con una inattesa famiglia allargata.

Uno splendido errore - Immagini dal set: la famiglia Walters
Uno splendido errore | In foto (da sinistra a destra): Corey Fogelmanis, Ashby Gentry, Connor Stanhope, Noah LaLonde, Sarah Rafferty, Marc Blucas, Alex Quijano, Nikki Rodriguez, Zoë Soul, Alisha Newton, Isaac Arellanes, Myles Perez.

Il “paradiso” dei ragazzi

Quando al primo giorno di scuola Jackie racconta di essersi trasferita dalla famiglia Walter, le sue compagne la reputano “la ragazza più fortunata di tutta la scuola”. Ma anche se Jackie è atterrata nel “paradiso dei ragazzi”, convivere con sette giovani Walters e Parker (Alix West Lefler), un’ostile preadolescente abituata a mettere da parte la propria femminilità per sopravvivere sotto un tetto prevalentemente maschile, non è certamente un “nuovo inizio” semplice.

Con una introduzione che ricorda un po’ l’iconico cult Una scatenata dozzina, i Walters sono presentati con una scena iniziale dove sbucano ragazzi da ogni dove: ad accogliere Jackie è Will (Johnny Link), il primogenito dei Walters, un neolaureato con un lavoro precario nel settore immobiliare. Poi c’è l’affascinante, atletico e misterioso Cole (interpretato da Noah LaLonde); il sensibile e tranquillo nerd Alex (Ashby Gentry); il silenzioso Danny (Connor Stanhope) che sogna una carriera nel mondo del teatro; il musicista modaiolo Nathan (Corey Fogelmanis); il futuro regista Jordan (Dean Petriw); il piccolo di casa, Benny (Lennix James); e, infine, i due impegnativi cugini Isaac (Isaac Arellanes) e Lee (Myles Perez).

Uno splendido errore - In foto gli attori Ashby Gentry e Nikki Rodriguez
Uno splendido errore – In foto Ashby Gentry nei panni di Alex e Nikki Rodriguez in quelli della protagonista Jackie.

Triangolo amoroso o “battaglia d’onore”?

Fin dai primi minuti della serie, è evidente che non era tra gli ambiziosi progetti di Jackie passare dalla rumorosa New York al caos familiare dei Walters. Eppure, in pochissimo tempo, la giovane Howard si ritrova travolta dalle chiassose (e romantiche) attenzioni dei due fratelli Walters, Cole e Alex. Opposti caratterialmente e ora rivali in amore, i due affrontano la conoscenza con la nuova arrivata come una vera battaglia d’onore, in cui non mancano neppure zuffe e infime scorrettezze.

Anche se il triangolo amoroso Jackie-Cole-Alex predomina nella trama dell’intera serie, la commovente storia di un amore giovanile passa crudelmente in secondo piano per dare ampio spazio ai già consolidati dissapori fraterni. Il pubblico finisce, dunque, per assistere a un infantile e logorante “botta e risposta” tra Cole, che in realtà è più concentrato sul suo sogno infranto di atleta a seguito di un infortunio, e Alex che, da bravo ragazzo, passa in pochi episodi a essere un piagnucoloso teenager dall’autocommiserazione tossica. Proprio per questo forte astio tra i due Walters, Jackie appare soggiogata da dinamiche dettate più dalla razionalità e dall’apparente infatuazione che piuttosto dal vero primo amore.

Uno splendido errore - In foto gli attori Nikki Rodriguez e Noah LaLonde
Uno splendido errore – In foto Nikki Rodriguez (Jackie) e Noah LaLonde (Cole).

Un teen drama che non si impegna abbastanza

Uno splendido errore (titolo che per altro non rende come quello originale inglese) è una graziosa serie tv per famiglie che però non riesce a essere “abbastanza” nel già vasto e ricco catalogo per adolescenti di Netflix. La trama segue tanti personaggi (persino alcuni secondari ed esterni allo stesso nucleo della famiglia Walters) che non riescono ad avere il giusto spazio narrativo e, di conseguenza, una reale crescita nel corso degli episodi. A ciò si aggiunge che, come accennato poc’anzi, il triangolo amoroso centrale risulta così debole e poco convincente che lo spettatore fatica a immedesimarsi e a prendere le parti di uno o l’altro Walters.

Infine, il teen drama di Melanie Halsall – pur avendo ben chiaro i cliché del genere e affrontando temi importanti e universali come il lutto, i problemi adolescenziali, l’importanza della “famiglia per scelta”, la difficoltà dell’inseguire i propri sogni o il dolore di dovervi rinunciare – non osa abbastanza e finisce per risultare come l’ennesimo prodotto televisivo per giovanissimi che però manca di profondità ed emozione.

 
 

Il Faraone, il Selvaggio e la Principessa: recensione del film di Michel Ocelot

Il Faraone, il Selvaggio e la Principessa

Il Faraone, il Selvaggio e la Principessa, nuovo film d’animazione del regista, sceneggiatore e animatore francese Michel Ocelot (Dilili a Parigi), sta per arrivare nelle nostre sale. Presentato in occasione della 46esima edizione del Festival internazionale del film d’animazione di Annecy il 14 giugno 2022 e distribuito in Francia a partire dal 19 ottobre 2022, la pellicola sarà rilasciata in Italia il prossimo 14 dicembre.

Prodotto, almeno in parte, con il contributo del Museo del Louvre e proiettato alla 17esima Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città, il film giunge dunque nei cinema nostrani con circa dodici mesi di ritardo. E riporta su grande schermo le avventure animate di un cineasta che, nel corso degli ultimi 25 anni, ha saputo dare vita a un inconfondibile stile grafico e narrativo da mille e una notte.

Il Faraone, il Selvaggio e la Principessa: la trama

A seguito del racconto quasi “decameroniano” di Principi e Principesse e della (per ora) trilogia dedicata alle vicende di Kirikù, conclusasi ormai dieci anni fa, Ocelot torna a frammentare il proprio minutaggio; e affida a una stravagante narratrice, a colloquio con il proprio pubblico, tre fiabe dal consueto sapore esotico. Un viaggio attraverso i secoli guidato dalle forze di amore, destino e desiderio.

Nella terra di Kush, regno del Sudan di 3000 anni fa, il giovane Re Tanwekamani è innamorato della principessa Nasalsa, ma la madre di lei, la regina, ritiene che il solo faraone sia degno di chiederne la mano. Tanwekamani decide allora di risalire il Nilo e conquistare l’Egitto. Un’impresa che esige forza e saggezza; qualità necessarie per tornare in patria trionfante.

Un castello nell’Alvernia medievale è invece la cornice del secondo racconto, là dove il figlio di un Signore, costantemente sgridato dal padre, decide un giorno di rubare le chiavi del carceriere per liberare un prigioniero. Condannato a morte per tradimento, ma risparmiato dai suoi esecutori e abbandonato nel bosco, il ragazzo cresce lontano dal castello. Fino a quando le scorribande del “Bel Selvaggio”, divenuto eroe popolare leggendario, si intrecciano nuovamente con gli affari di corte.

A fare da sfondo alla terza e ultima storia è infine l’Oriente del XVIII secolo, terra d’incontro tra la Principessa delle rose, dama bellissima e ambita, e il cosiddetto Principe delle frittelle, costretto a fuggire dal proprio paese a causa di un gruppo di assassini e divenuto venditore in una città vicina sotto mentite spoglie. La bontà delle leccornie preparate dal giovane fornisce ai due ragazzi l’occasione di condividere alcuni momenti insieme, sebbene il sultano e le circostanze lottino strenuamente per separarli.

Un grande libro di racconti

Visionare un lungometraggio di Michel Ocelot equivale insomma, il più delle volte, a immergersi in un grande libro di racconti; a perdersi nei meandri favolistici di fiabe semplici, sovente slegate, unite però da un fil rouge tematico nonché stilistico. Ragion per cui Il Faraone, il Selvaggio e la Principessa assume oggi, almeno in apparenza, le sembianze di una prosecuzione quasi prestabilita dell’opera dell’autore; capitolo nuovo, e innocuamente inserito, di una narrazione ormai settata e priva di sorprese.

Dopotutto queste tre nuove storie del regista – ancora storie di principi e principesse – si integrano perfettamente all’interno del percorso artistico dell’animatore francese. Sono favole “moraleggianti” e conciliatorie, pensate per un pubblico generalmente infantile; fiabe della buonanotte che raccontano d’amore, di coraggio e generosità; fiabe che pescano da stilemi riconoscibili e ritornanti, provenienti da un sottobosco popolare che nei decenni ha necessariamente ispirato differenti autori e case di produzione. Fiabe che dunque, inevitabilmente, risentono di echi facilmente individuabili, per lo più riconducibili a tradizioni culturali a lungo tramandate e mescolatesi l’una con l’altra.

Resistenza stilizzata

Eppure, sospesa nei “silenzi” tra una storia e la successiva, chirurgicamente dosata negli attimi di respiro della narrazione, la cornice de Il Faraone, il Selvaggio e la Principessa è forse il suo elemento più significativo. Richiamo classicheggiante di una struttura tipica e al contempo lettura estremamente lucida del presente audiovisivo dominato dalla dimensione piattaforma; lì dove le più disparate richieste degli spettatori sagomati nei primi istanti di pellicola paiono poter configurare la narratrice come un ideale e servizievole algoritmo, chiamato a soddisfare qualsiasi richiesta del proprio pubblico.

E chissà che, a fronte di questo variegato melting pot di input, la scelta di Ocelot di distribuire i diversi spunti con ordine senza assommarli in un unico confuso agglomerato dai mille ingredienti, non sia allora da interpretare come un atto di resistenza alla dittatura del tutto, subito e tutto insieme. L’ennesimo silenzioso atto di forza di un regista che nell’epoca della tecno-rivoluzione oppone ancora l’ombra stilizzata delle proprie silhouette. Alla ricerca della meraviglia.

 
 

L’ultimo samurai: la vera storia dietro al film con Tom Cruise

L'ultimo samurai Tom Cruise

L’ultimo samurai del 2003 è senza dubbio un film che ha raccolto molti consensi e che, tra le altre cose, è basato su eventi realmente accaduti. Quando si vede una locandina di un film che cita la frase “basato su una storia vera”, è abbastanza chiaro che ci saranno almeno alcune modifiche hollywoodiane che renderanno il film non accurato al 100% dal punto di vista storico. E il film con protagonista Tom Cruise non fa eccezione.

Sebbene questo lungometraggio sia stato costruito per assomigliare a un resoconto storico del passato del Giappone, la verità è che gran parte di esso è stato fatto per scopi d’intrattenimento. Questo porta quindi a chiedersi quale fosse la vera storia dietro L’ultimo samurai.

Ecco la vera storia dietro il film L’ultimo samurai

1Il film L’ultimo samurai nel complesso è abbastanza fedele alla storia

L'ultimo samurai film

Quando si confrontano i personaggi principali nel film L’ultimo samurai con la vera storia, è interessante esaminare anche la realtà del conflitto giapponese stesso. La Restaurazione Meiji, avvenuta all’incirca dal 1868 al 1912, segnò il crollo dello shogunato Tokugawa e l’ascesa del controllo imperiale sotto l’imperatore Meiji. Il governo feudale e legato ai Samurai con i loro valori tradizionali, fu sostituito da un governo militare incentrato sulla modernizzazione. Con la crescente influenza occidentale nell’Impero Meiji, i Samurai sentirono di non avere altra scelta se non quella di separarsi e formare una ribellione per reclamare il loro Paese in rapido cambiamento. Contrariamente a quanto descritto ne L’ultimo samurai, lo scontro tra il governo e i ribelli durò molto più a lungo.

Nonostante gli sforzi dei Samurai, alla fine furono sconfitti dalle forze imperiali Meiji e l’attenzione alla modernizzazione e al progresso industriale continuò a plasmare il governo del Giappone. La vera ribellione dei Samurai fu molto più complessa di quella descritta nel lungometraggio americano. I ribelli non erano solo guerrieri, che si staccavano dal governo imperiale giapponese; erano anche sostenitori della conservazione dei valori e della cultura secolari del Paese. Tornando al film, L’ultimo samurai è stato oggetto di critiche per la sua insensibilità razziale e per la sua inaccuratezza storica. Tuttavia, lo stesso attore giapponese Watanabe è intervenuto in difesa del film affermando: “Ho pensato che avevamo l’opportunità di rappresentare il Giappone in un modo in cui non eravamo mai stati in grado di farlo prima. Quindi pensavamo di fare qualcosa di speciale”. A prescindere da come ci si schiera, è un peccato che questa pellicola non metta in luce la storia su cui si basa veramente e che invece scelga Tom Cruise come protagonista nel classico ruolo dell’eroe bianco che salva tutti.

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Aquaman e il Regno Perduto sarà “l’esperienza 3D più strabiliante dai tempi di Avatar”

Aquaman e il Regno Perduto

Un nuovo trailer di Aquaman e il Regno Perduto è stato rilasciato da RealD 3D, anticipando le proiezioni con quella tecnologia per il sequel DC. Il trailer è stato pubblicato sull’account Twitter ufficiale di RealD 3D, scelta che promuove anche le proiezioni in 3D che il film avrà una volta debuttato nelle sale il 22 dicembre. Il trailer promette che il sequel sarà “l’esperienza 3D più strabiliante dai tempi di Avatar”, creando delle aspettative molto alte per gli effetti visivi.

Aquaman e il Regno Perduto sarà il film conclusivo dell’era “DCEU” prima che il franchise venga riavviato. Jason Momoa molto probabilmente metterà da parte il tridente, ma si dice che sia in trattative per interpretare un personaggio completamente diverso nel DCU di James Gunn e Peter Safran, Lobo.

Non essendo riuscito a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggere il Re di Atlantide una volta per tutte. Questa volta Black Manta è più formidabile che mai, poiché brandisce il potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola. Per sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per stringere un’improbabile alleanza. Insieme, dovranno mettere da parte le loro differenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman e il mondo dalla distruzione irreversibile.

 
 

George Clooney scherza sul cameo di Batman in The Flash: “Una cosa irripetibile”

George Clooney

Trai tanti cameo di The Flash, uno dei più discussi è stato senza dubbio quello di George Clooney nei panni di Bruce Wayne. Alla fine del film, Bruce di Clooney arriva in tribunale per parlare con Barry Allen di Ezra Miller, sostituendo la versione del personaggio di Ben Affleck sulla timeline. Ma Clooney tornerà nell’universo DC o questo cameo è stato un episodio irripetibile?

Durante un intervista, George Clooney ha confermato che il suo ritorno nei panni del crociato mascherato è stato un evento unico. Clooney ha scherzato dicendo che “non c’erano molte richieste” perché tornasse a interpretare Batman. L’attore premio Oscar ha interpretato Bruce Wayne in Batman & Robin del 1997, film ampiamente considerato una delle peggiori iterazioni dell’Uomo Pipistrello di sempre. Clooney non ha mai più interpretato Batman fino a questo cameo.

Nel breve video, Clooney scherza sulla sua celebre tuta di gomma con capezzoli a vista, e poi conclude: “È stato divertente farlo perché, sai, è stato solo per un po’“, ha detto Clooney. “Doveva essere divertente.”

 
 

Superman: Legacy, ecco perché James Gunn non ha scelto Michael Rosenbaum come Lex

Michael Rosenbaum Superman: Legacy

Sebbene sia ormai ufficiale che Nicholas Hoult è il nuovo Lex Luthor, la decisione di puntare i riflettori su quel cattivo ancora una volta in Superman: Legacy ha sollevato alcuni dubbi.

Dopo che Lex è stato al centro della scena in moltissimi film sull’Uomo d’Acciaio, il pubblico forse si aspettava un cattivo diverso per la nuova iterazione dell’Ultimo figlio di Krypton. Ma in fin dei conti, si sa, il nucleo di interesse vero sarà rappresentato dalla capacità o meno di James Gunn di sfruttarne le caratteristiche.

Tuttavia, la scelta di Hoult come nuovo Lex ha fatto porre ai fan anche un’altra domanda, relativa al fatto che James Gunn avrebbe potuto pescare, come fa spesso, dal suo personale parterre di attori/parenti/amici per dar vita al personaggio, soprattutto alla luce del fatto che il suo caro amico Michael Rosenbaum è già stato Lex per tanti anni in Smalville.

Quando a Gunn è stato chiesto come mai non avesse scelto Rosenbaum, ha risposto: “Amo Michael – era il mio Lex preferito ed è uno dei miei amici più cari. Ma volevo un Lex che fosse contemporaneo di Superman”.

Non siamo minimamente sorpresi dal fatto che Rosenbaum non sia stato scelto, ma i commenti di Gunn sul fatto che Lex sia contemporaneo di Superman suggeriscono che Superman: Legacy presenterà una relazione simile a quella vista nel fumetto Superman: Birthright trai due personaggi.

Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane. María Gabriela De Faría sarà il villain “The Engineer”. Superman sarà supportato da Lanterna Verde (Nathan Fillion), Hawkgirl (Isabela Merced), Mister Terrific (Edi Gathegi) e Metamorpho (Anthony Carrigan). Nicholas Hoult sarà Lex Luthor, Skyler Gisondo Jimmy Olsen e Sara Sampaio Eve Teschmacher.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

 
 

Kung Fu Panda 4: Ke Huy Quan e Viola Davis nel cast vocale del film

Kung Fu Panda 4

Il cast vocale di Kung Fu Panda 4 si arricchisce di due delle voci più richieste del panorama hollywoodiano contemporaneo: Ke Huy Quan e Viola Davis. L’annuncio è stato fatto da Jack Black, che dà la voce al personaggio principale della serie, Po, attraverso i suoi account sui social media, attraverso i quali ha dato il benvenuto alle nuove reclute del franchise.

Oltre all’annuncio del casting, è stato rivelato che domani uscirà il primo trailer del film, con il quale vedremo per la prima volta un Po più recente e aggiornato rispetto a quello del terzo film. Kung Fu Panda 4 seguirà Po mentre dovrebbe passare al ruolo di mentore che aveva il Gran Maestro Oogway (Randall Duk Kim) quando il personaggio è stato introdotto nel primo film. E ora che Po lascerà il posto di Guerriero Dragone, la storia si concentrerà a cercare un altro eroe che possa ricoprire quella carica.

Il Camaleonte, il villain di questa nuova avventura, sarà la minaccia più pericolosa che Po abbia mai affrontato, avendo egli la capacità di riportare in vita gli ex cattivi che Po e i suoi amici hanno già sconfitto.

In Kung Fu Panda 4, la squadra storica del franchise si unirà a Jack Black ancora una volta mentre si cerca il prossimo Guerriero Dragone. Master Tigress (Angelina Jolie), Master Monkey (Jackie Chan), Master Crane (David Cross), Master Viper (Lucy Liu) e Master Mantis (Seth Rogen) potrebbero non essere più forti del Camaleonte, ma i loro sforzi combinati potrebbero decisamente aiutare Po. Kung Fu Panda 4 uscirà nei cinema statunitensi l’8 marzo 2024.

 
 

Adam Driver ammette che la “redenzione” di Ben Solo non era prevista

Adam driver
Adam driver sul red carpet di Venezia 80 - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Nel corso di una nuova intervista con The Rich Eisen Show di The Roku Channel, Adam Driver, che ha dato vita in modo memorabile al personaggio di Ben Solo/Kylo Ren nella trilogia del sequel di Star Wars, ha rivelato che molto di ciò che i fan hanno a cuore del personaggio non faceva parte del suo arco narrativo originario.

“Avevo in mente un arco narrativo generale che volevo realizzare con il personaggio, che poi è cambiato –  ha detto Driver – La sua idea era il viaggio opposto a quello di Vader, dove Vader inizia come il più fiducioso, il più impegnato nel Lato Oscuro, e nell’ultimo film è il più vulnerabile e debole, e voleva iniziare dal lato opposto, dove il personaggio era il più confuso e vulnerabile, e alla fine dei tre film sarebbe stato maggiormente impegnato nel Lato Oscuro.” Anche se Driver non specifica chi sia il “lui” in questione, i fan hanno ipotizzato che si sia riferito al regista J.J. Abrams, che ha riavviato la serie di film di Star Wars con Il Risveglio della Forza.

Questo punto della trama non è stato particolarmente sorprendente per i fan che sono stati coinvolti nella creazione e nello sviluppo del personaggio che alla fine sarebbe diventato Kylo Ren. Prima di diventare il figlio decaduto di Han Solo (Harrison Ford) e della Principessa Leia (Carrie Fisher), il cattivo della trilogia sequel era un oscuro personaggio simile a Vader noto come “Jedi Killer”. Driver prosegue aggiungendo che questa direzione generale per Kylo Ren è rimasta nella sua mente per tutto il tempo, ma ha iniziato a cambiare con la sceneggiatura di Rian Johnson per Gli ultimi Jedi, che ha visto Kylo e Rey (Daisy Ridley) avvicinarsi molto e trovare un terreno comune attraverso i rispettivi viaggi nella Forza. Poi prosegue dicendo che l’arco narrativo si è spostato ancora di più in L’Ascesa di Skywalker, concentrandosi maggiormente sulla loro connessione e sulla Diade. Adam Driver conclude rivelando che il concetto originale non prevedeva affatto che il pubblico vedesse un Ben Solo redento alla fine della trilogia.

Non sappiamo esattamente quali fossero i piani originali per Kylo Ren/Ben Solo, ma sappiamo che le scelte che hanno portato alla sua redenzione in L’Ascesa di Skywalker hanno reso infelici una fetta enorme di pubblico.

 
 

Netflix rivela finalmente le ore guardate per oltre 18.000 titoli

Netflix

Netflix ha annunciato oggi che, a partire da quest’anno, l’azienda di streaming sta facendo passi da gigante verso una maggiore trasparenza in merito alle visualizzazioni sulla piattaforma. Oltre al rapporto condiviso da Netflix, l’azienda ha rivelato che d’ora in poi divulgherà anche numeri estremamente rilevanti, come la quantità di ore di visione di un titolo specifico in una finestra specifica e lunga. Lo streamer intende divulgare queste informazioni due volte l’anno.

Il rapporto, che contiene oltre 18.000 titoli disponibili sulla piattaforma, include la programmazione nuova e quella in licenza. Il rapporto rivela anche il comportamento e le preferenze di coinvolgimento degli abbonati per un periodo di sei mesi, in particolare da gennaio a giugno 2023. Il rapporto chiarisce inoltre che i prodotti di sembrano di successo su Netflix sono davvero di successo: The Night Agent, una delle serie di successo di quest’anno, ha accumulato oltre 800 milioni di ore di visione sulla piattaforma dal suo debutto. Il rapporto rivela anche che la serie, Ginny & Georgia, è molto più popolare di quanto si possa pensare. Le stagioni 1 e 2 dello show hanno accumulato complessivamente quasi 1 miliardo di ore di visione in tutto il mondo. La serie è già stata rinnovata per altre due stagioni.

L’elenco chiarisce anche il motivo per cui Netflix investe molto di più nelle serie TV: il formato consente al colosso di mantenere gli abbonati. Il film più visto nella finestra del rapporto, The Mother, interpretato da Jennifer Lopez, compare solo in 14a posizione, appena al di sotto dei 250 milioni di ore di visione. Una cosa è certa: altri progetti di J-Lo saranno sicuramente in programmazione.

Mercoledì, Queen Charlotte e You tra i più visti!

Oltre a The Night Agent e Ginny & Georgia Stagione 1 e 2, gli altri show televisivi che hanno raggiunto i primi 10 posti nel massiccio report di Netflix sono Mercoledì Stagione 1 con 507,7 milioni di visualizzazioni, Queen Charlotte: A Bridgerton Story con 503 milioni di visualizzazioni, You Stagione 4 con 440,6 milioni di visualizzazioni, Outer Banks Stagione 3 con 402,5 milioni di visualizzazioni e Fubar Stagione 1 con 266,2 milioni di visualizzazioni. Ci sono anche titoli internazionali che hanno conquistato i primi posti, come la coreana The Glory Season 1 e la spagnola La Reina del Sur Season 3, hanno totalizzato rispettivamente 622,8 milioni di visualizzazioni e 429,6 milioni di visualizzazioni.

In ogni caso, il rapporto sull’impegno di “What We Watched” è l’ennesima mossa dello streamer per essere più aperto sui suoi numeri, cosa che ha iniziato a fare con la pubblicazione delle sue liste settimanali di Top 10. Lo streamer ha anche sottolineato che il successo “si presenta in tutte le forme e dimensioni e non è determinato solo dalle ore di visione“. Il comunicato sottolinea che i numeri aiuteranno i creatori e gli operatori del settore ad avere una visione più ampia e migliore del pubblico di Netflix.

Sebbene sia possibile trovare informazioni preziose scavando in questo tesoro di dati, ci sono anche alcune clausole. Netflix ha scelto di pubblicare le ore di visione per ogni titolo, piuttosto che le “visualizzazioni”, che è la metrica che ha iniziato a usare quest’anno per classificare le sue Top 10. Le visualizzazioni sono ancora una cifra stimata, calcolata come ore di visione divise per il tempo di esecuzione, ma hanno pareggiato il campo di gioco per tutte le serie e i film. Le ore di visione mettono i contenuti più brevi in una posizione di svantaggio, mentre le serie più lunghe (di solito i film drammatici) ne traggono un grande vantaggio.

Rinnovi e cancellazioni

Tutti questi dati danno un’idea delle decisioni di Netflix in materia di rinnovi e cancellazioni, dal momento che l’azienda ha ammesso da tempo che tali decisioni si basano in gran parte sulle prestazioni rispetto ai costi. Le classifiche stabiliscono una sorta di soglia di spettatori che giustifica il rinnovo, soprattutto per le serie sceneggiate di un’ora ad alto budget. Deadline ha analizzato più da vicino questi dati.

In particolare, Shadow and Bone è la serie sceneggiata in lingua inglese più vista di quel periodo ad essere stata eliminata. La serie ha registrato 192 milioni di ore di visione nei suoi primi 100 giorni circa, il che le ha permesso di posizionarsi al 26° posto. A prima vista, si potrebbe mettere in dubbio la sua cancellazione, ma i dati si traducono in circa 24 milioni di “visualizzazioni” a livello globale. Si tratta solo del 10% circa della base globale di abbonati di Netflix, quindi non sorprende che lo streamer non lo consideri un risultato sufficiente per una serie SVOD di un’ora ad alto budget nei suoi mesi di debutto.

Per fare un altro esempio, XO, Kitty, che ha debuttato due mesi dopo ed è essenzialmente la metà della durata, ha ottenuto 200 milioni di ore di visione. Per una commedia di mezz’ora, si tratta di un numero di spettatori davvero stellare, che dimostra la strategia di rendimento e di costo adottata da Netflix. Non c’è da stupirsi che la serie sia stata recentemente rinnovata per seconda stagione

Contenuti in licenza e contenuti originali

Netflix ha costruito il suo business sui contenuti in licenza, che si dimostrano ancora validi indipendentemente dalla crescita della sua library originale. Secondo Sarandos, i contenuti su licenza hanno rappresentato circa il 45% di tutti gli spettatori di Netflix da gennaio a giugno, mentre gli originali hanno costituito il restante 55%. Tuttavia, la Top 100 è stata dominata in modo preponderante da contenuti originali.

The Night Agent è stato il titolo più visto con 812 milioni di ore di visione, un dato ancora più impressionante se si considera che la serie di 10 episodi ha debuttato a marzo, circa a metà del periodo preso in esame. Come ha sottolineato Netflix, c’è una forte sovrapposizione tra gli elenchi settimanali della Top 10 dello streamer e questa classifica. Se è apparsa nella Top 10 per più di una settimana, è probabile che sia abbastanza in alto in questa lista. Si pensi a Ginny & Georgia, You, Outer Banks, FUBAR, Love Is Blind e Beef.

Il titolo in licenza più visto è stato il dramma K Crash Course in Romance, che si è piazzato al n. 16 con quasi 235 milioni di ore di visione. La serie limitata è andata in onda inizialmente sul canale sudcoreano tvN, per poi approdare su Netflix alla fine di marzo. Le prime stagioni di Manifest e New Amsterdam sono state le serie acquisite in lingua inglese più viste.

I prodotti italiani

La prima serie italiana presente è La legge di Lidia Poet: Stagione 1 con Matilda De Angelis (127/o posto). Il film italiano con più ore di visione è Il Mio Nome è Vendetta di Cosimo Gomez con Alessandro Gassmann (579/o posto). Tra le altre serie italiane c’è poi Mare fuori (che comunque non è indicata tra i titoli disponibili globalmente) con la prima stagione (599/o posto) e la seconda (600/o posto), mentre tra i film, c’è fra gli altri, Era ora di Edoardo Leo (605/o posto). Dopo anni di segretezza e una prima apertura nel 2021 con la pubblicazione delle top ten, Netflix arriva a quella che il co-CEO Ted Sarandos definisce in una conferenza stampa in remoto “una pietra miliare per la nostra industria” e annuncia che da oggi verranno divulgati i numeri dei titoli con più ore di visione globale.

 
 

Abbott Elementary 3: trailer dei nuovi episodi della terza stagione

Abbott Elementary 3

ABC ha rilasciato il trailer della terza stagione di Abbott Elementary, l’attesissimo ritorno dell’acclamata serie comica, con Quinta Brunson.

Il video offre ai fan un primo sguardo al prossimo episodio, che sarà presentato in anteprima mercoledì 7 febbraio negli USA. La serie torna dopo che la produzione della terza stagione è stata ritardata a causa dello sciopero della WGA, terminato lo scorso 27 settembre dopo 148 giorni.

 

Tutto quello che sappiamo su Abbott Elementary 3

Abbott Elementary è creato e prodotto da Quinta Brunson, che guida anche il cast nel ruolo di Janine Teagues. Insieme a lei ci sono Tyler James Williams nei panni di Gregory Eddie, Janelle James nei panni di Ava Coleman, Lisa Ann Walter nei panni di Melissa Schemmenti, Chris Perfetti nei panni di Jacob Hill, William Stanford Davis nei panni di Mr. Johnson e la vincitrice dell’Emmy Award Sheryl Lee Ralph nei panni di Barbara Howard.

“In questa commedia sul posto di lavoro, un gruppo di insegnanti dedicati e appassionati – e un preside un po’ sordo – sono riuniti in una scuola pubblica di Filadelfia dove, nonostante le probabilità di successo, sono determinati ad aiutare i loro studenti ad avere successo nella vita”, si legge nella sinossi della serie. “Anche se questi incredibili dipendenti pubblici sono in minoranza e sottofinanziati, amano quello che fanno, anche se non amano l’atteggiamento non proprio eccellente del distretto scolastico nei confronti dell’educazione dei bambini”.

 
 

Rebel Moon – Parte 2: Ed Skrein paragona il sequel a Dunkirk di Christopher Nolan

Rebel Moon netflix Ed Skrein
REBEL MOON: Ed Skrein as Atticus Noble in Rebel Moon. Cr. Justin Lubin/Netflix © 2023

Rebel Moon, l’epica space opera di Zack Snyder, arriva su Netflix alla fine del mese. Tuttavia, l’attesa è già cresciuta per il suo sequel, Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice, che arriverà nella primavera del 2024. Ed Skrein, che interpreta il cattivo Atticus Noble, ha raccontato come Zack Snyder si sia ispirato a Dunkirk di Christopher Nolan come ispirazione per la seconda parte.

Ricordo che Zack ha detto che con il secondo film voleva che fosse come Dunkirk“, ha detto Skrein a GamesRadar+. “Quindi è come se ci fosse uno spazio all’inizio, e poi si parte. E si scatena davvero, davvero tanto. E, come nel caso del Ritorno del Re e del Signore degli Anelli, si può dire: “Ok, sappiamo dove stanno andando“. È come dire: ‘Bene, ora sediamoci, mangiamo un sacco di popcorn e guardiamo l’inizio‘”.

La trama di Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco

La sinossi del film recita: dopo essersi schiantata su una luna ai confini dell’universo, Kora (Sofia Boutella), una misteriosa straniera dal passato enigmatico, inizia una nuova vita in un insediamento pacifico di agricoltori. Presto però diventerà la loro unica speranza di salvezza quando il tirannico Reggente Balisarius (Fra Fee) e il suo crudele emissario l’Ammiraglio Noble (Ed Skrein) scoprono che i contadini senza volerlo hanno venduto il loro raccolto ai Bloodaxe (Cleopatra Coleman e Ray Fisher), leader di un agguerrito gruppo di ribelli. Assieme A Gunnar, un coltivatore dal cuore tenero e ignaro di cosa sia una guerra, Kora riceve l’incarico di scovare i combattenti pronti a rischiare la propria vita per la gente di Vedt.

Così i due raggiungono diversi mondi in cerca dei Bloodaxe e riuniscono una piccola banda di guerrieri accomunati da tanta voglia di redimersi: il pilota e killer mercenario Kai (Charlie Hunnam), il leggendario Generale Titus (Djimon Hounsou), l’esperta spadaccina Nemesis (Doona Bae), il prigioniero dalle nobili origini Tarak (Staz Nair) e Milius (E. Duffy), una combattente della resistenza. Intanto a Veldt l’androide protettore Jimmy (con la voce nell’originale di Anthony Hopkins) si risveglia di nascosto con un nuovo obiettivo. I rivoluzionari di questa nuova formazione devono però imparare a fidarsi gli uni degli altri e unire le forze prime che le truppe nemiche arrivino ad annientarli.

 
 

Amy Adams sarà la protagonista della nuova serie The Holdout

Amy Adams

Amy Adams sarà la protagonista di The Holdout, un nuovo show del creatore Graham Moore. Come riportato da Deadline, il progetto ha scatenato una guerra di offerte. La serie è un legal drama thriller basato sull’omonimo romanzo del premio Oscar Graham Moore.

Di cosa parla al nuova serie di Amy Adams?

Il progetto è descritto come un “dramma legale e un’indagine sull’omicidio nel filone di The Night Of con un mistero a doppia linea temporale“. Ambientata a Los Angeles, la storia segue una donna Maya Seale (interpretata dalla Amy Adams) che si trova a dover ricoprire molteplici ruoli contrastanti: giurato, avvocato, investigatore e sospettato.

La narrazione prende forma un decennio dopo che la protagonista, Maya Seale arriva a proclamare un verdetto molto controverso. Decenni prima una collega giurata viene trovata morta nella sua stanza d’albergo e tutte le prove portano nella sua direzione di Maya Seale. Ora Maya Seale deve dimostrare la sua innocenza andando a fondo del caso e scoprendo cosa è successo.

Amy Adams, Stacy O’Neil e Kate Clifford saranno i produttori esecutivi della Bond Group Entertainment, insieme al produttore esecutivo di Yellowjackets, Drew Comins, e allo studio Fifth Season.

Il ruolo televisivo principale più recente della Amy Adams è stato quello della serie limitata della HBO Sharp Objects del 2018. Ha prodotto esecutivamente lo show, ottenendo due nomination agli Emmy per Outstanding Limited Series e Outstanding Lead Actress nella stessa categoria. Amy Adams è anche stata candidata sei volte agli Oscar, ricevendo di recente una nomination per il film di Adam McKay Vice.

 
 

Eyes of Wakanda: rivelata la serie animata di Black Panther

Eyes of Wakanda

E’ stata finalmente rivelata Eyes of Wakanda, una nuova serie animata che funge da spin-off di Black Panther dei Marvel Studios, arriverà su Disney+ il prossimo anno.

I Marvel Studios hanno tenuto una proiezione speciale dei primi due episodi della seconda stagione di What If…?, ospitata da ComicBook.com, lunedì 13 dicembre 2023. Durante l’evento, lo studio ha annunciato ufficialmente che la serie animata Eyes of Wakanda è in lavorazione e dovrebbe uscire su Disney+ nel 2024.

Iscriviti a Disney+ per guardare Eyes of Wakanda e le più belle storie Marvel. Dove vuoi, quando vuoi.

Nel corso della storia del Wakanda, coraggiosi guerrieri sono stati incaricati di viaggiare per il mondo recuperando pericolosi artefatti di vibranio. Questa è la loro storia“, si legge nella descrizione ufficiale.

Al momento non sono stati forniti altri dettagli sulla serie in arrivo. Durante l’evento, Marvel ha anche annunciato che Spider-Man: Freshman Year è stato rinominato Your Friendly Neighborhood Spider-Man.

Black Panther e la storia del Wakanda nel MCU fino ad ora

T’Challa/Pantera Nera ha fatto il suo debutto nel MCU in Captain America: Civil War (che ha anche introdotto per la prima volta il Wakanda ai fan del MCU). Basato sul personaggio di Stan Lee e Jack Kirby e interpretato da Chadwick Boseman, T’Challa ha ricevuto il suo film da solista nel 2018, diretto e co-scritto da Ryan Coogler.

Chadwick Boseman ha ripreso il suo ruolo in Avengers: Infinity War del 2018 e Avengers: Endgame del 2019, prima di morire tragicamente nel 2020. Ha anche doppiato versioni alternative del personaggio nella serie What If…?

Nel 2022 Coogler ha diretto Black Panther: Wakanda Forever, che vede la sorella di T’Challa, Shuri (Letitia Wright), assumere il ruolo di Pantera Nera.

Nel febbraio 2021 è stato annunciato che Coogler stava sviluppando un nuovo film Disney+ Marvel che esplorava ulteriormente il mondo del Wakanda. Dal momento che ci sono state poche notizie sulla serie di Coogler dopo il suo annuncio, non è chiaro se questo progetto sia Eyes of Wakanda o meno. Eyes of Wakanda uscirà su Disney+ nel 2024. La seconda stagione di What If…?, invece, debutterà il 22 dicembre 2023.

 
 

Anne Hathaway parla della Gatta Nera che ha quasi interpretato nel franchise di Sam Raimi

Anne Hathaway film

Prima di essere Catwoman in Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno di Christopher Nolan, Anne Hathaway è stata quasi Black Cat (la Gatta Nera) in Spider-Man 4, in un quarto film mai realizzato del franchise di Sam Raimi, un ruolo che, a suo dire, l’avrebbe probabilmente tenuta lontana dal mondo della DC.

Durante una recente apparizione al podcast Happy Sad ConfusedAnne Hathaway ha parlato dello scenario “e se” avesse interpretato Felicia Hardy/Black Cat in Spider-Man 4 di Sam Raimi. Secondo l’attrice, non sarebbe nemmeno stata presa in considerazione per un film di Batman se fosse successo.

Se [‘Spider-Man 4’] fosse stato realizzato, non so se sarei stata considerata per [‘The Dark Knight Rises’]“, ha detto la Hathaway. “Forse [Christopher Nolan] avrebbe detto: ‘No, è occupata in un altro universo‘”.

La storia di Spider-Man 4 di Sam Raimi

Nel 2009, la Sony ha iniziato lo sviluppo del quarto film di Raimi sull’Uomo Ragno, con le star Tobey Maguire e Kristen Dunst che avrebbero dovuto riprendere i loro ruoli di Peter Parker e Mary Jane Watson. Anne Hathaway era stata scritturata per il ruolo della elicia Hardy/Black Cat, accanto a John Malkovich nel ruolo dell’Avvoltoio.

Secondo quanto riferito, Anne Hathaway non ha mai visto la sceneggiatura o un costume, poiché Raimi era insoddisfatto delle bozze scritte da James Vanderbilt, David Lindsay-Abaire e Gary Ross. Quando Raimi non ha potuto impegnarsi per la data di uscita del 2011, la Sony ha cancellato il sequel a favore del reboot del 2012 The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield. Con la sua agenda libera,  Anne Hathaway ha accettato la parte di Selina Kyle/Catwoman nell’ultimo capitolo del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, uscito lo stesso anno.

 
 

Cobra – Rebellion: la terza stagione su SKY e NOW

Cobra - Rebellion

Il Regno Unito è di nuovo sconvolto da una catastrofe inaspettata nella nuova stagione di Cobra – Rebellion, e il Primo Ministro, interpretato da Robert Carlyle, dovrà ancora una volta affrontarne le conseguenze e trovare una soluzione per risolvere la situazione.

Cobra – Rebellion: quando esce e dove vederla in streaming

La terza stagione della serie sci-fi ad alta tensione è in arrivo in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 5 dicembre.

La trama e il cast della terza stagione di Cobra – Rebellion

Quando un disastro ambientale imprevisto causa enormi distruzioni e perdite di vite umane, le conseguenze sono di grossa portata per il Primo Ministro (Robert Carlyle). Le indagini successive portano Sutherland e la sua squadra a rendersi conto che tutto potrebbe non essere come sembra. Intraprendendo una ricerca per scoprire la verità scoprono qualcosa di inquietante. La crisi si espande fino a comprendere la corruzione dell’industria delle armi: il gabinetto deve affrontare la scomoda realtà della relazione storica del Regno Unito con una superpotenza globale. Gli elementi si combinano portando il Primo Ministro a una decisione cruciale su cosa è disposto a sacrificare per rimanere al potere.

Nel cast insieme a Robert Carlyle (Trainspotting, Once Upon a Time) anche Ben Crompton (Game of Thrones), Victoria Hamilton (The Crown) e David Haig (Killing Eve). La serie è una produzione Sky Studios e New Pictures.

 
 

Una notte violenta e Silenziosa arriva su SKY e NOW

Una Notte Violenta e Silenziosa

Arriva su Sky in prima tv Una notte violenta e Silenziosa, audace action-comedy delle feste dal tocco fantastico, con protagonista un nuovo Babbo Natale inaspettato e irriverente, giovedì 14 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Christmas), in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Diretto da Tommy Wirkola, Una notte violenta e Silenziosa vede l’amatissimo David Harbour (Stranger Things, Vedova Nera) nei panni di un Babbo Natale protettore e guerriero alle prese con Scrooge, classico antagonista dello spirito natalizio, che qui è interpretato da John Leguizamo (John Wick) ed è il capo di un gruppo di mercenari. Nel cast c’è anche Alex Hassel (Cowboy Bebop) nel ruolo di Jason, padre della ricca famiglia Lightstone, Alexis Louder (La guerra di domani), Linda, ex moglie di Jason e la piccola Leah Bradym (The Umbrella Academy) nel ruolo di Trudy, figlia di Jason e Linda. Inoltre, Beverly D’Angelo (il franchise National Lampoon’s Vacation) che interpreta Gertrude, matriarca della famiglia Lightsone, e Edi Patterson (The Righteous Gemstones) e Cam Gigandet (Senza rimorso), ovvero la coppia esilarante Alva e Morgan Lightstone. La sceneggiatura originale è firmata da Pat Casey e Josh Miller, gli autori di Sonic – Il film.

 La trama del film Una notte violenta e Silenziosa

Dai produttori di Io sono Nessuno e John Wick arriva una commedia d’azione natalizia che dice che bisogna sempre scommettere sul rosso. Quando una squadra di mercenari irrompe nella tenuta di una ricca famiglia alla Vigilia di Natale, prendendo in ostaggio tutti i presenti, i criminali sembrano non esser preparati per affrontare un avversario a sorpresa: Babbo Natale. David Harbour (Stranger Things) interpreta St. Nick, offrendo alcuni seri colpi festivi per salvare la famiglia e lo spirito del Natale.

Il film è una delle prime visioni che saranno proposte da SKY CINEMA CHRISTMAS (canale 303), dedicato alla festa più attesa dell’anno, disponibile dal 1° al 31 dicembre, con più di 50 titoli per vivere appieno la magia delle feste. Le altre prime tv saranno LO SCHIACCIANOCI E IL FLAUTO MAGICO e la commedia I PEGGIORI GIORNI, sequel della pellicola di successo I MIGLIORI GIORNI.

 
 

Smoke Sauna – I segreti della sorellanza al cinema dal 29 al 31 gennaio 2024

Smoke Sauna - I segreti della sorellanza
Ants Tammik _ Alexandra Film

Wanted Cinema annuncia l’arrivo nelle sale italiane Smoke Sauna – I segreti della sorellanza, il documentario che ha appena vinto agli EFA 2023. Diretto da Anna Hints, il doc arriverà nelle sale italiane dal 29 al 31 gennaio 2024.

Tra le fumosità di una sauna nascosta in una lussureggiante foresta nel sud dell’Estonia, alcune donne condividono i segreti più intimi e il racconto delle loro esperienze di vita. Grazie a un forte senso di comunione, lavano via la vergogna intrappolata nei loro corpi e riguadagnano le forze. La macchina da presa cattura questo rituale intimo in un modo sorprendentemente viscerale e coinvolgente.

La regia di Anna Hints, al suo esordio con un lungometraggio, dopo aver vinto al Sundance Film Festival 2023, si aggiudica il premio come Miglior documentario europeo 2023 e rappresenterà l’Estonia agli Oscar. Grazie a Wanted, che ne ha acquisito i diritti di distribuzione in Italia ancor prima della vittoria agli EFA convinta della forza e della bellezza della pellicola, Smoke Sauna sarà nelle sale per tre giorni, il 29, 30 e 31 gennaio, in versione doppiata e originale con sottotitoli. Uno sguardo tutto al femminile, intimo e al contempo intenso, che porta sul grande schermo un rito ancestrale, quello della sauna nella tradizione estone, legato alla condivisione, a un momento di ascolto, di purificazione e di benessere di corpo e spirito.

Smoke Sauna – I segreti della sorellanza è uno dei cinque titoli acquisiti da Wanted designati all’Oscar dai propri paesi di origine. La Hints per l’Estonia – sia come doc che come miglior film straniero –, Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel per l’Austria, Songs of Earth di Margreth Olin per la Norvegia, Shayda di Noora Niasari per l’Australia e The Peasants di DK e Hugh Welchman per la Polonia.

 
 

Palm Royale: le prime immagini della nuova serie Apple TV+

Palm Royale

Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di Palm Royale, la nuova serie ambientata a Palm Beach con la candidata agli Emmy e agli Oscar Kristen Wiig alla guida di un cast stellare. Le vincitrici dell’Oscar e dell’Emmy Laura Dern e Allison Janney si uniscono a Ricky Martin, Josh Lucas, Leslie Bibb, Amber Chardae Robinson, Mindy Cohn, Julia Duffy e Kaia Gerber, con la partecipazione straordinaria del leggendario Bruce Dern e dell’iconica e pluripremiata Carol Burnett.

Palm Royale: quando esce e dove vederla in streaming

Palm Royale farà il suo debutto su Apple TV+ il 20 marzo con i primi tre episodi, seguiti da nuovi episodi ogni mercoledì fino all’8 maggio.

La trama di Palm Royale

“Palm Royale” racconta la storia di persone splendidamente impossibili e segue le vicende di Maxine Simmons (interpretata da Kristen Wiig) nel tentativo di assicurarsi un posto al tavolo più esclusivo d’America: l’alta società di Palm Beach. Mentre Maxine cerca di attraversare quella linea impermeabile tra “chi ha” e “chi non ha”, la serie pone le stesse domande che ancora oggi ci lasciano perplessi: Quanto di te stesso sei disposto a sacrificare per ottenere quello che ha qualcun altro? Ambientato nel 1969, “Palm Royale” è una testimonianza di tutti gli outsider che lottano per garantirsi la loro opportunità di emergere e appartenere veramente a se stessi.

Liberamente basata sul romanzo “Mr. and Mrs. American Pie” di Juliet McDaniel e prodotta dagli Apple Studios, “Palm Royale” è scritta e diretta da Abe Sylvia, che è anche produttrice esecutiva e showrunner, per conto della Aunt Sylvia’s Moving Picture Company. Laura Dern e Jayme Lemons producono per la Jaywalker Pictures, Kristen Wiig, Katie O’Connell Marsh, Tate Taylor e John Norris per la Wyolah Films; la serie è prodotta anche da Sharr White, Sheri Holman e dalla Boat Rocker. “Palm Royale” è diretta da Taylor, Sylvia, Claire Scanlon e Stephanie Laing.

 
 

Dune – Parte 2: il terzo trailer svela di più dell’attesissimo sequel

Warner Bros Discovery ha diffuso il terzo trailer di Dune – Parte 2, l’attesissimo sequel del film Dune del pluripremiato regista Denis Villeneuve che continua la saga basata sul celebre romanzo di Frank Herbert Dune.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune: Parte Due  uscirà nei cinema il 1 marzo 2024!

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

 
 

DOC – Nelle tue mani: trailer dei nuovi episodi in arrivo al cinema

DOC. Nelle tue mani 3
Foto di Virginia Bottoja

I primi due episodi dell’attesissima terza stagione della serie tv DOC – Nelle tue mani arrivano al cinema il 18 e 19 dicembre in esclusiva negli UCI Cinemas e poi in prima serata su Rai 1 dall’11 gennaio per 8 serate. DOC. Nelle tue mani è diretta da Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto, interpretata da Luca Argentero, Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Marco Rossetti, Giacomo Giorgio, Laura Cravedi, Elisa Wong, Giovanni Scifoni ed Elisa Di Eusanio ed è prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.

DOC – Nelle tue mani – terza stagione, la trama

Un colpo di pistola alla testa. È stato questo a mandare in frantumi la vita di Andrea Fanti, primario di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano di Milano. Anche se è sopravvissuto, una volta uscito dal coma ha dovuto fare i conti con una terribile scoperta: gli ultimi dodici anni della sua vita sono svaniti nel nulla, come se non fossero mai esistiti. Non ricorda la fine del suo matrimonio, l’inizio di una nuova storia con una collega, la morte di suo figlio. Insomma, tutte le cose che, nel bene e nel male, l’hanno reso chi era. Una ferita da cui non è stato facile riprendersi, ma che si è rivelata un’inaspettata opportunità: perché se mentre prima dello sparo era freddo e distante, ora, grazie all’amnesia, Andrea ha avuto modo di avvicinarsi ai pazienti, capirne le esigenze e i bisogni, diventando un medico, ma anche un uomo migliore. È diventato Doc. Almeno così lo chiamano i colleghi e gli specializzandi del reparto.

E ora, dopo aver scoperto la verità dietro allo sparo che gli è costato la memoria, nella prima stagione, e dopo aver combattuto insieme al resto dello staff durante la pandemia, nella seconda stagione, Doc in questa terza stagione si trova ad affrontare una nuova sfida. Reintegrato nel ruolo di primario, fa del suo meglio per gestire il reparto, cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione, senza però rinunciare alla qualità e all’attenzione che pretende nei confronti dei suoi pazienti.

 
 

The Batman – Parte 2: Barry Keoghan anticipa il ritorno di Joker

The Batman - Parte 2

C’è molta curiosità e attesa per l’annunciato The Batman – Parte 2 che dovrebbe entrare presto in produzione. Ebbene oggi dell’atteso sequel di The Batman ha parlato Barry Keoghan. L’attore è stato protagonista di una scena post credits alla fine del primo film e oggi ha avuto occasione di stuzzicare i fan durante un’intervista.

Infatti, parlando con Etalk di CTV Barry Keoghan ha forse anticipa il ritorno di Joker in The Batman – Parte 2, suggerendo che potrebbe riprendere il suo ruolo. Ecco le sue parole: Non posso davvero dire nulla al riguardo, amico mio“, ha risposto inizialmente il candidato all’Oscar. “Ma um, sai, sarebbe emozionante, non è vero? Vedere il Joker prendere di nuovo vita? Il mio sorriso dice tutto, sai cosa intendo”.

Barry Keoghan ha fatto un cameo in The Batman del 2022, apparendo in una breve scena con l’Enigmista di Paul Dano. Barry Keoghan è accreditato come “Prigioniero invisibile di Arkham“, anche se ci sono state voci secondo cui Keoghan potrebbe debuttare come Joker nel prossimo sequel di Batman.

Barry Keoghan, candidato all’Oscar per il suo ruolo non protagonista in Gli spiriti dell’isola, sta ancora una volta suscitando interesse per i premi per la sua interpretazione da protagonista in Saltburn. Lo vedremo prossimamente nella serie limitata di Apple TV+ Masters of the Air, che debutterà il 26 gennaio.

Quali sono le ultime novità su The Batman – Parte 2?

Nell’ultimo aggiornamento sull’attesissimo seguito, le riprese di The Batman – Parte 2 sarebbero state posticipate a marzo 2024. La star principale Robert Pattinson riprenderà il ruolo principale, con Matt Reeves che tornerà alla regia. Anche Mattson Tomlin tornerà per scrivere la sceneggiatura insieme a Reeves. La data di uscita è attualmente fissata per il 3 ottobre 2025.

Nel cast di Batman c’erano anche Zoë Kravitz nel ruolo di Selina Kyle/Catwoman, Jeffrey Wright nel ruolo di James Gordon del GCPD, John Turturro nel ruolo di Carmine Falcone, Peter Sarsgaard nel ruolo del procuratore distrettuale di Gotham Gil Colson, Andy Serkis nel ruolo di Alfred Pennyworth e Colin Farrell nel ruolo di Oswald Cobblepot/Penguin. Ha raggiunto più di 770 milioni di dollari al botteghino, diventando il settimo film con il maggior incasso del 2022 e ottenendo recensioni positive.

 
 

Alita – Angelo della battaglia: trama, cast e sequel del film

Alita - Angelo della battaglia film

Il mondo dei manga e degli anime giapponesi ha in più occasioni fornito ad Hollywood buon materiale per degli adattamenti, il più dei quali realizzati in live-action. Titoli come Ghost in the Shell e Death Note sono solo alcuni degli esempi più recenti. Tra i più apprezzati si ritrova anche il film del 2019 Alita – Angelo della battaglia, diretto da Robert Rodriguez (celebre per film quali Dal tramonto all’alba Sin City). Scritto e prodotto da James Cameron, il film è l’adattamento dell’omonimo manga di Yukito Kishiro, pubblicato dal 1990 al 1995 e considerato uno dei più importanti prodotti di questo genere.

Originariamente doveva essere lo stesso Cameron a dirigere la pellicola, agli inizi del Duemila. Con l’allungarsi dei tempi di produzione, però, egli decise di concentrarsi su quello che sarebbe poi divenuto il suo film di maggior successo: Avatar. Innamorato della storia, decise però di non abbandonarla del tutto, affidando piuttosto la regia a Rodriguez. Alita – Angelo della battaglia prese così infine vita e si distinse da subito rispetto ad altri titoli simili, che coniugano la fantascienza all’estetica cyberpunk. Visivamente sorprendente e con una storia particolarmente coinvolgente ed emozionante, il film ottenne poi un buon successo di critica e pubblico.

Data la presenza di Cameron come produttore, Alita – Angelo della battaglia offre infatti una giusta combinazione di effetti speciali e trama, senza che l’uno prevalga mai sull’altro. Per gli appassionati di questo genere di film è dunque un titolo da non lasciarsi sfuggire, che regala un’esperienza cinematografica come poche altre al giorno d’oggi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo atteso sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Alita – Angelo della battaglia

La storia narrata è ambientata nel 2563, nella Città di Ferro, dove la maggior parte della popolazione mondiale vive barcamenandosi tra umili lavori e miseria. Una piccola parte, invece, risiede a Zalem, considerato da tutti una sorta di paradiso inarrivabile, luoghi per soli ricchi e al governo di ogni cosa. Da Zalem vengono puntualmente scaricati una serie di rifiuti in un’apposita discarica ed è qui che il dottor Dyson Ido trova pezzi di un cyborg particolarmente affascinante. Ido si occupa dunque di riparare il robot nella sua clinica, innesta ciò che vi rimane su un corpo originariamente predisposto per sua figlia Alita.

Una volta risvegliatasi, la ragazza non ricorda nulla della sua vita precedente. Ha solo memoria delle arti marziali che, ben presto, la porteranno a diventare una spietata cacciatrice dei criminali più pericolosi al mondo e una concorrente dei brutali tornei di Motorball, una sorta di giochi di gladiatori, unico passatempo della popolazione della Città di Ferro. Nel corso della sua comprensione del mondo e delle leggi che lo governano, Alita finirà anche per innamorarsi dell’umano Hugo, il cui sogno è quello di raggiungere Zalem. Dalla città sospesa, però, una minaccia incombe sulla ragazza, la quale sembra essere una preoccupazione particolarmente grande per i ricchi governanti.

Alita – Angelo della battaglia: il cast del film

Per il ruolo della protagonista Alita erano state considerate le attrici Maika Monroe, Zendaya e Rosa Salazar. Fu proprio quest’ultima, già nota per i film Insurgent e Maze Runner – La fuga, ad ottenere il ruolo. Per l’attrice questo si rivelò un ruolo particolarmente impegnativo, che non solo le richiese una notevole prestanza fisica, ma anche l’acquisizione di maggior dimestichezza con alcune tecnologie. La Salazar si è infatti trovata a dover dar vita al suo personaggio principalmente tramite la facial motion capture. Nel ruolo di Duson Ido si ritrova invece il premio Oscar Christoph Waltz. Per se con un nome diverso, il suo personaggio corrisponde al Daisuke Ido del manga originale.

Nel film sono poi presenti gli attori Jennifer Connelly nel ruolo della dottoressa Chiren e Mahershala Ali in quelli del villain Vector. Ed Skrein interpreta il crudele cyborg cacciatore di taglie Zapan, mentre Jackie Earle Haley è Grewishka, l’assassino personale del misterioso Nova. Per il ruolo di Hugo, interesse amoroso di Alita, è stato scelto Keean Johnson, voluto in quanto etnicamente ambiguo e pertanto difficilmente identificabile. Sono poi presenti tre cameo d’eccezione: quello di Michelle Rodriguez, nel ruolo di Gelda la mentore di Alita, quello di Jai Courtney nei panni di Jashugan, campione di Motorball, e quello di Edward Norton nei panni di Nova.

Alita - Angelo della battaglia cast

Alita – Angelo della battaglia 2: il sequel del film

Dato anche il finale del film, un sequel di Alita – Angelo della battaglia era previsto sin da subito. I produttori e il regista, infatti, erano consapevoli di non poter inserire in un solo film tutta la storia del manga originale e che pertanto sarebbe stato necessario dar vita a uno o più sequel. Nonostante il film sia andato piuttosto bene al box office, incassando circa 405 milioni di dollari a fronte di un budget di 150, la Fox ha posto un freno circa la realizzazione del sequel. Ciò è stato dovuto anche all’acquisto dello studios da parte della Disney, che ha dunque posto in una fase di stop diversi progetti.

In più occasioni sia Rodriguez che Cameron hanno però chiesto ai fan di farsi sentire sui social qualora volessero un sequel del film, riunendo la cosa sotto l’ashtag #AlitaArmy. Ancora nel 2021 Rodriguez si è dichiarato intenzionato a dar vita ad un sequel. Dal dicembre del 2022 le cose hanno iniziato a smuoversi, grazie anche al successo di Avatar: La via dell’acqua, di Cameron. Da quel momento, infatti, il produttore Jon Landau ha affermato di essere tornato al lavoro con Cameron e Rodriguez per la realizzazione del sequel di Alita, parlando inoltre dell’influenza che il secondo Avatar avrà su questo nuovo capitolo. Nel luglio di quest’anno, infine, è stato lo stesso Cameron a confermare la cosa, anticipando addirittura la realizzazione di un terzo film.

Alita – Angelo della battaglia: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Alita – Angelo della battaglia grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 dicembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 
 

The Batman: 10 storyline dei fumetti perfette per i sequel

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Il nuovo film di Matt Reeves con protagonista Robert Pattinson ha ottenuto il plauso del pubblico e della critica. Sicuramente l’audience sarà contenta di sapere che i due sequel (e le serie spin-off), annunciati fin dall’avvio del progetto Warner Bros., sono al momento confermati. Questo franchise si distacca e distingue dagli altri film della DC e vuole creare un nuovo universo attorno al Cavaliere Oscuro. In ogni caso, stiamo sempre parlando di un personaggio tratto dalla DC Comics: i fumetti restano lo scheletro delle trame live-action. Chissà che direzione prenderanno i prossimi film del franchise The Batman (recensione)e se seguiranno le storyline della carta stampata…

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film The Batman

1Un crossover con il resto del DCEU

DCEU

Anche se Matt Reeves ha dichiarato che il suo mondo è a sé e non contiene altri supereroi, nel multiverso tutto può succedere. C’è infatti una grande richiesta d’interazione tra Robert Pattinson e gli altri membri dell’Universo DC.

Non a caso, il regista di The Flash Andy Muschietti aveva dichiarato, “[…]tutte le iterazioni cinematografiche che abbiamo visto in passato sono valide…tutto ciò che avete visto e tutto ciò che vedrete esiste nello stesso multiverso unificato.” Tuttavia sappiamo che questo non avverrà perché James Gunn, ora a capo del DCU ha già confermato che il film di Matt Reeves avrà un suo universo distinto. Infatti The Batman – Parte 2 è stato già annunciato e dovrebbe arrivare al cinema nel 2025. Ma prima prima di allora potremo tornare nella Gotham di The Batman grazie all’annunciata serie HBO MAX The Penguin che vedrò Colin Farrell riprendere il ruolo di  di Oswald Cobblepot / Il pinguino. Cristin Milioti interpreterà il ruolo di Sofia Falcone. The Penguin vede Matt Reeves, Dylan Clark Colin Farrell nei ruoli di produttori esecutivi, mentre Craig Zobel oltre ad essere produttore esecutivo dirigerà anche diversi episodio. Lauren LeFranc che sarà showrunner e produttore esecutivo.

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Suburra: tutto quello che c’è da sapere sul film di Stefano Sollima

Suburra

Stefano Sollima si è affermato negli ultimi anni come uno dei più incisivi registi italiani, capace di raccontare il mondo della criminalità con un senso di realismo e di poesia piuttosto rari. In particolare, è noto per la sua trilogia della Roma Criminale, composto da Romanzo criminale – La serie, Suburra e Adagio, con quest’ultimo in arrivo nelle sale a partire dal 14 dicembre dopo essere stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. È stato però Suburra a conferire grande notorietà cinematografica al regista, che prima di questo film aveva diretto per il grande schermo solo ACAB – All Cops Are Bastards.

Suburra è dunque non solo un tassello molto importante della carriera di Sollima, proseguita poi anche negli Stati Uniti con Soldado e Senza rimorso, in quanto è un racconto corale sulle tante sfumature della criminalità romana. Sono così tante le voci e le suggestioni animate dal film, da essersi meritato l’espansione di questo universo narrativo con due serie televisive. Un universo narrativo nato però prima di tutto dalle penne di Giancarlo De Cataldo e Carla Bonini, autori del romanzo omonimo del 2013 incentrato sulla mafia romana negli anni moderni, a cui è seguito nel 2015 il romanzo La notte di Roma.

Candidato a sei David di Donatello e affermatosi come un buon incasso al box office, Suburra è ancora oggi un validissimo film di genere sul tema della criminalità, che a distanza di anni continua a raccogliere consensi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e altro ancora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Suburra film

La trama e il cast di Suburra

Il film si svolge nel corso di una settimana di novembre, a Roma. Nel corso di essa si susseguono le vicende di diversi personaggi, tutti legati in un modo o nell’altro alla criminalità, tra cui il Aureliano Adami, intento a convincere un proprietario terriero cedere i suoi possedimenti alla sua banda criminale; Bacarozzo, criminale romano appena rimesso in libertà che incontra il famoso Samurai per convincerlo a far parte dei suoi loschi affari; e l’onorevole Filippo Malgradi, deciso a sfogare le sue frustrazioni in una notte di droga e sesso con la escort Sabrina e una sua collega minorenne. Ben presto, tutte le loro strade si incroceranno.

Il cast di Suburra si compone di diversi celebri interpreti del cinema italiano. Claudio Amendola interpreta Samurai, mentre Pierfrancesco Favino è l’onorevole Filippo Malgradi. Vi sono poi Elio Germano nel ruolo di Sebastiano e Alessandro Borghi in quelli di Aureliano Adami. Nazzareno Bomba è Bacarozzo, Greta Scarano interpreta Viola e Giulia Elettra ricopre il ruolo di Sabrina. L’attrice Lidia Vitale è la moglie di Malgradi, mentre Antonello Fassari interpreta il padre di Sebastiano. Vi sono poi Adamo Dionisi come Manfredi Anacleti e Giacomo Ferrara come Alberto Spadino Anacleti. Davide Iacopini, invece, è il segretario del Papa.

Suburra: il quartiere di Roma e il significato del film

Suburra era un vasto e popoloso quartiere dell’antica Roma che si estendeva sulle pendici dei colli Quirinale e Viminale fino alle propaggini dell’Esquilino. Poiché la parte bassa del quartiere era costituita da sottoproletariato urbano che viveva in condizioni miserabili, benché affacciata su un’area monumentale e di servizi pubblici, nonché un ben noto quartiere a luci rosse, il termine suburra ha conservato, nel linguaggio comune, il significato generico di luogo malfamato, teatro di malaffare, crimini e immoralità. Portando questo titolo ma raccontando di un’intera città, Suburra aspira dunque a ritrarre il sottobosco criminale della capitale, donandogli in un certo senso origini molto antiche.

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Suburra è una storia vera?

Quella raccontata in Suburra non è una storia vera. Come raccontato anche dallo scrittore Giancarlo De Cataldo, il racconto sia del romanzo che del film non si ispira a figure realmente esistite della Roma criminale e dunque non presenta riferimenti di questo tipo, al contrario di Romanzo criminale che era invece dichiaratamente basato sui membri de La Banda della Magliana. Quanto avviene in Suburra e i suoi protagonisti sono invece frutto dell’immaginazione, che trae certamente spunto da un certo contesto criminale per trasfigurarlo però in un racconto di pura invenzione, impegnato dunque a resistituire unicamente un certo ambiente e i suoi personaggi tipo.

Suburra e Suburræterna: le serie tratte dal film

Dal film sono poi state tratte due serie, entrambe prodotte e distribuite da Netflix. La prima di queste è Suburra – La serie, la quale racconta degli avvenimenti precedenti a quelli mostrati nel film, costituendone dunque una sorta di prequel, ma discostandosi da esso nell’ultima stagione. Questa si compone di tre stagioni e vede tra i suoi protagonisti gli attori Alessandro Borghi, Giacomo Ferrara e Adamo Dionisi. Nel 2023 è poi stata rilasciata la serie, Suburræterna, sequel della precedente e con protagonista l’Alberto “Spadino” Anacleti, interpretato da Giacomo Ferrara, costretto a tornare a Roma per salvare la sua famiglia da un nuovo pericolo: la vendetta dei fratelli Luciani, i cui genitori erano stati uccisi dagli Anacleti anni prima.

Il trailer di Suburra e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Suburra grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TVRai PlayNetflix e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

 
 

Burraco fatale: tutto quello che c’è da sapere sul film

Burraco fatale Angela Finocchiaro Sabrina Guzzanti Paola Minaccioni

Dopo anni di televisione e documentari, la regista Giuliana Gamba è tornata al cinema – dove mancava dal 1989, anno del film erotico La cintura – con Burraco fatale, una brillante commedia sulla mezza età e i modi per sfuggire ai pericoli che essa comporta. Protagoniste sono un gruppo composto da quattro donne in cerca di una seconda occasione, interpretate da celebri attrici del cinema italiano qui postesi completamente al servizio dei loro personaggi e delle loro necessità.

È così che i personaggi scritti da Gamba e Francesco Ranieri Martinotti si animano per diventare incarnazione di quel desiderio di non arrendersi all’età e al passare del tempo per vivere invece ancora nuove ed entusiasmanti avventure. Burraco fatale è dunque un film profondamente umano, ma anche profondamente femminile, che trova nelle proprie protagoniste la sua maggior forza. Simile, per tematiche e sguardo femminile, a film come Due partite, Viaggio sola o Qualcosa di nuovoBurraco fatale è dunque un titolo da non perdere per chi è in cerca di storie di questo tipo.

Purtroppo il film è stato distribuito in piena pandemia da Covid-19, uscendo dunque in sordina rispetto ad altri titoli. Il suo passaggio televisivo è però ora l’occasione buona per riscoprire questo piccolo film dal grande cuore. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori ma anche alle location e alla canzone portante del lungometraggio. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Burraco fatale

Protagoniste del film sono Irma, Eugenia, Miranda e Rina, quattro amiche molto diverse tra loro, che si ritrovano accomunate dalla passione per il burraco. Durante queste partite hanno modo di confrontarsi, spesso scontrarsi a causa dei caratteri diametralmente opposti, ma restano sempre legate da una profonda conoscenza e rispetto reciproci. Tra una partita e l’altra, hanno sempre modo di scambiarsi gossip e confidarsi novità sulle rispettive vite sentimentali. Quando decideranno poi di iscriversi a un torneo nazionale di burraco, non immaginano certo di poter avere una seconda possibilità e che alla loro età possono ancora provare un amore passionale.

Ad interpretare Irma, Eugenia, Miranda e Rina vi sono rispettivamente le attrici Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti e Paola Minaccioni. Accanto a loro, protagoniste assolute del film, si ritrova poi anche Loretta Goggi nel ruolo di Sibilla, la quale ha poi ricevuto una candidatura ai Nastri d’argento come Miglior attrice in un film commedia. Mohamed Zouaoui, attore tunisino divenuto celebre grazie al film I fiori di Kirkuk, interpreta qui Nabil. Sono poi presenti gli attori Michela Quattrociocche nel ruolo di Ada, Pino Quartullo in quello di Mario e Antonello Fassari nei panni del prefetto. Margherita Mazzucco è invece la figlia di Miranda.

Burraco fatale Claudia Gerini

Le location di Burraco fatale e la canzone del film

Tra le location principali di Burraco Fatale c’è la città di Anzio, in provincia di Roma, che ha ospitato gran parte delle riprese del film. Si tratta di una città che da sempre ospita set cinematografici, tra cui anche Ride di Valerio Mastandrea. Altra location che si può ritrovare nel film è Fiumicino, dove sono state girate alcune scene, mentre una parte importante del film è stata girata in Marocco, per la precisione a Marrakech, che ha dunque avuto un impatto importante sull’atmosfera e il tono del film. Infine, anche Roma stessa ha avuto modo di comparire nel film.

Altro elemento del film che ha ottenuto particolari attenzioni è la canzone Burraco fatale di Valerio Carboni, realizzata appositamente per il film e pensata per essere il brano fondante del film, tanto da condividere lo stesso titolo. Ascoltandolo si può notare come il film abbia delle sonorità arabeggianti, che rimandando all’ambientazione marocchina, mentre il testo cantato di Carboni narra di persone che giocano la propria partita, quella della vita e dell’amore, senza pensare alle conseguenze, consapevoli di potersi fare male ma anche che non scoprendo le proprie carte sul tavolo si rischia di rimanere in un limbo di aridità emotiva.

Il trailer di Burraco fatale e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Burraco fatale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Prime Video e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

 
 

Madame Web, le protagoniste schierate nel primo poster del film

Madame Web

Ecco il primo poster del nuovo film Sony Pictures Madame Web, basato su un personaggio del mondo dei fumetti Marvel creato da Dennis O’Neil e John Romita Jr. Il film è diretto da S. J. Clarkson (Orange Is the New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal) da una sceneggiatura di Claire Parker e S. J. Clarkson e interpretato da Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista, insieme a Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela Merced, Tahar Rahim, Mike Epps, Emma Roberts e Adam Scott.

Madame Web sarà nelle sale italiane nel 2024 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Madame Web, il trailer

“Nel frattempo, in un altro universo…”, Madame Web è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.

 
 

Bridgerton, terza stagione: ecco quando vedremo la nuova stagione

Bridgerton terza stagione

Netflix e Shondaland annunciano l’arrivo dell’attesissima terza stagione di Bridgerton con un video narrato da Lady Whistledown in persona. Gli otto episodi saranno rilasciati in due parti, la prima metà il 16 maggio 2024, la seconda il 13 giugno 2024. Stavolta, al centro della storia, la relazione tra Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton).

Bridgerton 3, la trama

Penelope Featherington (Nicola Coughlan) ha finalmente rinunciato alla sua cotta di lunga data per Colin Bridgerton (Luke Newton) dopo aver sentito i suoi commenti denigratori su di lei nella scorsa stagione. Tuttavia, ha deciso che è ora di trovare un marito, preferibilmente qualcuno che le dia abbastanza indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady Whistledown, lontano da sua madre e dalle sue sorelle. Ma, a causa della sua mancanza di fiducia in se stessa, i tentativi di Penelope di trovare un marito falliscono clamorosamente. Nel frattempo, Colin è tornato dai suoi viaggi estivi con un nuovo look e una sfacciata spavalderia. Ma è scoraggiato nel rendersi conto che Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’era, lo tratta con freddezza. Desideroso di riconquistare la sua amicizia, in questa stagione Colin si offre di fare da mentore a Penelope per aiutarla a trovare un marito. Ma quando le sue lezioni iniziano a funzionare un po’ troppo bene, Colin deve capire se i suoi sentimenti per Penelope sono davvero soltanto di amicizia. A complicare le cose per Penelope si aggiunge il suo allontanamento da Eloise (Claudia Jessie), che ha trovato una nuova amicizia in un posto molto improbabile, mentre la sempre più assidua presenza di Penelope nell’alta società londinese rende ancora più difficile mantenere segreto il suo alter ego di Lady Whistledown.

Informazioni su Bridgerton 3:

  • Numero episodi: 8
  • Location delle riprese: Londra, UK
  • Showrunner / Produttore esecutivo: Jess Brownell
  • Produttori esecutivi: Shonda Rhimes, Betsy Beers, Tom Verica, Chris Van Dusen
  • Cast: Nicola Coughlan (Penelope Featherington), Luke Newton (Colin Bridgerton), Claudia Jesse (Eloise Bridgerton), Luke Thompson (Benedict Bridgerton), Golda Rosheuvel (Regina Carlotta), Adjoa Andoh (Lady Danbury), Ruth Gemmell (Violet Bridgerton), Lorraine Ashbourne (Mrs. Varley), Simone Ashley (Kate Sharma), Jonathan Bailey (Anthony Bridgerton), Harriet Cains (Philipa Featherington), Bessie Carter (Prudence Featherington), Florence Hunt (Hyacinth Bridgerton), Martins Imhangbe (Will Mondrich), Calam Lynch (Theo Sharpe), Will Tilston(Gregory Bridgerton), Polly Walker (Portia Featherington), Rupert Young (Jack), Julie Andrews (Lady Whistledown), Hugh Sachs (Brimsley), Emma Naomi (Alice Mondrich), Kathryn Drysdale (Genevieve Delacroix), Sam Phillips (Lord Debling)

Oltre alle due stagioni precedenti, il franchise di Bridgerton ha visto di recente l’uscita di La regina Carlotta: una storia di Bridgerton che ha raccontato la giovinezza della regina che torna anche nella terza stagione.

 
 

I film di Natale da vedere su Prime Video

10 giorni con Babbo Natale film

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, ecco – dopo i film e le serie di Natale su Netflix – una selezione di titoli ambientati durante il Natale disponibili su Prime Video, da gustare in questi giorni con tutta la famiglia. Si può partire per un viaggio verso la Lapponia con 10 giorni con Babbo Natale, mentre chi preferisce un Natale romantico può scegliere film che sono ormai dei veri classici, come Love Actually e L’amore non va in vacanza, e per i più piccoli, c’è una ricca selezione di film d’animazione come Il Grinch o di titoli adatti a tutta la famiglia come Buon Natale da Candy Cane Lane. Questi e molti altri titoli vi aspettano su Prime Video, per accendere con tante storie l’atmosfera del Natale.

Film di Natale romantici su Prime Video

Un Natale da Corgi

Ben è un padre single che per Natale compra a sua figlia un adorabile cucciolo di Corgi, ma volendo farle una sorpresa, chiede a Lauren, una mamma single stacanovista in cerca di relax durante le vacanze natalizie, di prendersene cura. Scatterà la scintilla tra Ben e Lauren? Nulla di meglio che un film che unisce amore, Natale e animali da guardare durante queste feste.

Natale sul ghiaccio

L’ex campionessa di pattinaggio su ghiaccio Courtney intraprende una lotta contro il sindaco della sua città per la chiusura della pista di pattinaggio pubblica. Questa sarà presto sostituita da una pista coperta gestita dal dinamico imprenditore Noah. Mentre Courtney combatte per salvare la pista, finirà per innamorarsi del suo bel rivale.

Natale in vendita

Film Natale Prime Video Natale in vendita

La stacanovista agente immobiliare Julia Rogers è così assorbita dal suo lavoro da non prendersi mai un momento per se stessa. Trascorre il periodo natalizio in una località invernale, con lo scopo di soffiare un importante affare ad un suo rivale che si trova lì per lo stesso motivo. Come andrà a finire questa competizione?

Un Natale in famiglia

Avvincente e tenera commedia romantica che racconta il complicato rapporto tra padre e figlia. Erin, una giovane madre single, decide di portare le figlie a passare il Natale in Texas dal nonno. Lì, incontra Mateo, il proprietario di un ristorante. Un’improvvisa complicità tra i due, cambierà per il meglio le vite di entrambi.

Come salvare il Natale

Megan usa le settimane che precedono ogni Natale per aiutare gli altri. Chiamata a salvare la festa di Natale della sua cittadina, la ragazza si ritrova contesa tra l’uomo dei suoi sogni e il partner ideale. Altra commedia romantica di stampo natalizio presente su Prime Video, perfetta per gli amanti delle storie semplici ma d’effetto.

Come ti organizzo il Natale

Film Natale Prime Video Come ti organizzo il Natale

Holly, organizzatrice di eventi, deve convincere l’architetto Theo che un evento natalizio aiuterà gli affari della società. Tuttavia, Theo pensa che una presentazione digitale sia sufficiente per raggiungere i suoi scopi. Tra imprevisti e fraintendimenti, ecco una commedia romantica che fa del Natale il momento perfetto per far sbocciare nuovi amori.

Il menù di Natale

Spumeggiante e pungente commedia romantica che vede Josie, una celebre chef, ritornare a casa per le feste natalizie. Con lo scopo di aiutare il nuovo bistrot del bed and breakfast di sua madre, inizia a creare nuove ed esclusive ricette. Inaspettatamente, lì incontra Tanner, un rinomato critico gastronomico, che aveva giudicato severamente la sua vecchia pasticceria.

Un Natale da favola

Celeste, organizzatrice di eventi, deve badare alla nipote durante la stagione natalizia mentre cerca di salvare la sua attività. L’agenzia manda un uomo a prendersi cura della nipote e Celeste ne rimane affascinata. I due inizieranno ben presto a stringere un legame che sboccerà definitivamente con l’avvicinarsi del Natale.

Love Actually

love actually

 

 

Le storie di nove personaggi si intrecciano a Londra nelle settimane che portano a Natale, per raccontare la complessità dei rapporti umani, in un film dai creatori de Il diario di Bridget Jones e Notting Hill. Divertente, irresistibile e commovente, un cast stellare (Hugh Grant, Liam Neeson, Colin Firth ed Emma Thompson) vi porterà alla scoperta dell’amore in questa rom-com divenuta ormai un classico delle feste.

L’amore non va in vacanza

Iris (Kate Winslet) e Amanda (Cameron Diaz) sono due donne che non potrebbero essere più diverse: una vive in un accogliente cottage inglese, l’altra in una sontuosa villa ad Hollywood. Hanno però un punto in comune: la sfortuna con gli uomini. Spinte da un disperato desiderio di fuga, si conoscono on-line e decidono, senza pensarci troppo, di scambiarsi la casa. La decisione sarà per entrambe l’occasione per riscoprire le gioie dell’amore.

Il tuo Natale o il mio?

Hayley e James si salutano alla stazione di Marlyebone, ma vorrebbero passare insieme la vigilia di Natale. Così decidono di fare una sorpresa l’una all’altro e ognuno prende il treno per poter raggiungere il partner. Questa divertente commedia romantica è interpretata da Asa Butterfield e Cora Kirk, i quali hanno poi ripreso i rispettivi ruoli anche nel sequel Il tuo Natale o il mio 2, uscito quest’anno.

Film di Natale per bambini e per famiglie su Prime Video

Buon Natale da Candy Cane Lane

Buon Natale da Candy Cane Lane film 2023

Chris vuole vincere il concorso locale di decorazione natalizia, ma inavvertitamente stringe un patto con un elfo dispettoso di nome Pepper, che provoca il caos in città. Chris e la sua famiglia dovranno allora cercare di rompere l’incantesimo di Pepper e riportare la quiete. Uscito il 1 dicembre di quest’anno su Prime Video, Buon Natale da Candy Cane Lane vede il ritorno di Eddie Murphy in un film per famiglie, adatto a tutte le età.

Il Grinch (film animato)

Il Grinch racconta la storia di un cinico brontolone e della sua missione: rubare il Natale. Vedrà però il suo cuore cambiare grazie allo spirito generoso di una ragazzina. Divertente, commovente e con bellissimi effetti visivi, questa è la trasposizione animata della storia di Natale per eccellenza, che vede il personaggio principale, il Grinch, doppiato nella versione italiana da Alessandro Gassman.

Gli eroi del Natale

Un coraggioso asinello di nome Bo aspira ad una vita al di là della suo quotidianità al mulino del villaggio. Inseguendo una stella in compagnia di alcuni amici, la bestiola diventa tra i protagonisti del primo Natale. Film d’animazione con le voci (in lingua originale) di Steven Yeun, Tyler Perry, Gina Rodriguez e Zachary Levi, Gli eroi del Natale è un film perfetto per i più piccoli, dove si racconta la Natività attraverso il punto di vista dell’asino del presepe e di altri animali.

Un piccolo Batman per un grande Bat-Natale

Film Natale Prime Video Un piccolo Batman per un grande Bat-Natale

Questo Natale, Damian Wayne vuole essere un supereroe come suo padre: il solo e unico Batman. Alla vigilia di Natale, Damian rimane da solo a casa mentre Batman affronta una pericolosa minaccia. Durante l’assenza di suo padre, Damian scopre che i peggiori supercattivi di Gotham vogliono rubare il Natale e coglie l’occasione per salvare la città. Hanno da qui inizio avventure straordinarie per lui.

Miracolo di Natale

Il giovane Samuel, si perde durante una tempesta, ma un elfo lo salva e lo porta al villaggio di Babbo Natale. Molti anni dopo, ancora giovane come allora, è addetto all’ufficio postale e legge la lettera di Satia: la bimba chiede che sua nonna guarisca da una malattia. Nella descrizione della nonna, Samuel riconosce il suo amore giovanile e tenterà di salvarla anche a costo di perdere tutto.

Shelby – Il cane che salvò il Natale

Shelby è un cagnolino che scappa dal canile il giorno della vigilia di Natale. La sua fuga finisce in casa Parker, dove viene accolto con affetto dal piccolo Jake. Sul randagio pende però una taglia che un perfido accalappiacani ha intenzione di riscuotere a tutti i costi. Spetterà a Jake proteggere il suo nuovo amico, non solo dall’accalappiacani, ma anche dal pericoloso alano dello zio. Avrà da qui inizio per Shelby un’avventura inaspettata che lo porterà a fare importanti nuove amicizie.

Film di Natale italiani su Prime Video

10 giorni con Babbo Natale

10 giorni con Babbo Natale cast

I protagonisti di 10 giorni senza mamma, Fabio De Luigi e Valentina Lodovini tornano in questo atteso sequel affiancati questa volta da un travolgente Diego Abatantuono nei panni di Babbo Natale. La famiglia “tutta matta” è alle prese con un’avventura che la porterà in viaggio verso la Lapponia a bordo di un vecchio camper per un Natale da trascorrere appassionatamente insieme. Alessandro Genovesi dirige una commedia delle feste natalizie per tutta la famiglia in esclusiva per Prime Video.

Io sono Babbo Natale

Ettore è un ex detenuto che conduce un’esistenza priva di stimoli ed obiettivi. Durante uno dei suoi colpi si ritrova a casa di Nicola, un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma un incredibile segreto: lui è Babbo Natale. Naturalmente, Ettore cercherà di sfruttare questa nuova conoscenza a suo favore. Il film Io sono Babbo Natale, altra esclusiva di Prime Video, è interpretato da Marco Giallini e Gigi Proietti, qui alla sua ultima prova d’attore.

La banda dei Babbi Natale

È la notte della vigilia di Natale: cosa ci fanno Aldo, Giovanni e Giacomo in questura? I tre amici, uniti dalla passione delle bocce, sono finiti nei guai e dovranno raccontare la loro storia per scagionarsi dalla terribile accusa di essere una banda di ladri. Primo film del regista Paolo Genovese, grande successo al botteghino nel Natale 2010.

Indovina chi viene a Natale?

Indovina chi viene a Natale

Natale: quel magico momento in cui ci si sente più buoni, si cantano canzoncine tradizionali, si regalano doni ai bambini, e si commette sempre quel piccolo, immenso, catastrofico errore, di invitare tutta la propria famiglia per il gran cenone. Protagonisti di Indovina chi viene a Natale? sono Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Cristiana Capotondi, Claudia Gerini e molti altri in uno dei film italiani di Natale più divertenti degli ultimi anni.

Botte di Natale

Travis e Moses sono due fratelli che sono stati in contrasto tra loro per anni. In un ultimo tentativo di riconciliazione, la madre li invita a passare il Natale con tutti insieme. Regia di Terence Hill, il film riuscire lo stesso Hill insieme al compagno cinematografico di sempre, Bud Spencer, in quello che è uno dei loro ultimi progetti insieme: un divertente western natalizio che tra risate e botte, offre come sempre grande intrattenimento per grandi e piccini.

Improvvisamente Natale

In Improvvisamente Natale Lorenzo ha ben due cattive notizie per l’adorata nipotina Chiara. La prima è che sta per vendere il suo albergo di montagna dove sono soliti festeggiare il Natale, la seconda è che i genitori stanno per separarsi. Lorenzo, però, non può spezzarle il cuore senza averle prima regalato un ultimo Natale tutti insieme. Poco importa se è piena estate, quest’anno il Natale si festeggia a Ferragosto. Protagonisti di questa divertente commedia natalizia sono Diego Abatantuono, Nino Frassica e il Mago Forrest.

Altri film di Natale su Prime Video

The Family Man

The Family Man cast

Al “Re di Wall Street” Jack Campbell (Nicolas Cage) viene data la possibilità di vedere come sarebbe stata la sua vita se 13 anni prima non avesse preso il fatidico volo che lo portò al successo. La sua Ferrari e i suoi soldi non ci sono più, ma forse non è poi la fine del mondo. The Family Man è ispirato dal classico La vita è meravigliosa del 1946, ed è diventato in pochi anni uno dei classici natalizi da non perdere.

Dickens – L’uomo che inventò il Natale

Canto di Natale è uno dei racconti più emozionanti di tutti i tempi. Ecco la storia di come Charles Dickens (interpretato da Dan Stevens) trovò l’ispirazione per questa straordinaria favola, creata mescolando momenti della sua vita reale ed elementi fantastici per dare vita a sei personaggi indimenticabili, ormai parte integrante dell’immaginario natalizio collettivo.

Babbo Bastardo 2

È la vigilia di Natale e Willie escogita un piano per svaligiare un ente di beneficenza insieme all’aiutante Marcus. I problemi sorgono quando alla banda si unisce anche Sunny, la sua terribile madre. Sequel di Babbo bastardo, film di grande successo, questo nuovo capitolo vede Billy Bob Thornton riprendere i panni di Willie, ormai riconosciuto come uno dei “Babbo Natale” più scorretti del cinema.

Silent Night

Film Natale Prime Video Silent Night

Un piccolo e tranquillo paesino, alla vigilia del Natale, è terrorizzato da un assassino che agisce vestito da Babbo Natale. Sulle sue tracce vi sono lo sceriffo Cooper (Malcolm McDowell) e la vice-sceriffo Aubrey Bradimore (Jaime King) ma, con le strade piene di Babbi Natale per la parata annuale, non è facile individuarlo. Silent Night è una commedia dalle tinte horror disponibile su Prime Video che offre decisamente uno sguardo diverso sul Natale.

Un Natale stupefacente

Alla Vigilia di Natale, Greg preferisce andare in missione come infiltrato che stare con la famiglia. Per dargli una lezione, Babbo Natale lo spedisce dentro un film di Natale, per salvare la famiglia indebitata del protagonista, Richard Silestone. Ma un errore nell’incantesimo, invia Richard al posto di Greg, nel mezzo della missione pericolosa contro una rete di narcotrafficanti. Da lì, avranno inizio avventure assurde che vedrà i due protagonisti cercare di ristabilire lo status quo.