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Furiosa: A Mad Max Saga, Anya Taylor-Joy ha un numero di battute sorprendentemente basso!

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Furiosa: A Mad Max Saga, diretto da George Miller, si prepara a incantare le sale, a partire dalla sua Premiere al Festival di Cannes al via questa sera. Il film si concentra sul passato della formidabile guerriera Furiosa, originariamente interpretata da Charlize Theron in Mad Max: Fury Road.

In un lungo servizio con The Telegraph, Miller ha condiviso che Anya Taylor-Joy, che interpreta la versione più giovane di Furiosa, ha solo circa 30 righe di dialogo in tutto il film. Come già accaduto in Fury Road, in cui il Max interpretato da Tom Hardy era un tipo forte e silenzioso, la decisione sottolinea la dipendenza del film dalla narrazione visiva piuttosto che verbale, con l’obiettivo di mantenere il ritmo frenetico per cui la serie è nota.

La scelta di Miller di ridurre al minimo i dialoghi evidenzia l’enfasi del film sull’azione e sulla fisicità. È un approccio che consente al pubblico di interagire con la narrazione attraverso le espressioni intense e i movimenti dinamici dei personaggi, adatto a un film ambientato nel mondo caotico e ad alta velocità di Mad Max. L’epica sequenza d’azione di 15 minuti, che ha richiesto 78 giorni di riprese, è una testimonianza dell’impegno del film verso acrobazie rivoluzionarie e eccellenza cinematografica. È stata, tuttavia, una sfida da sopportare per la protagonista.

In un’intervista con il New York Times, Anya Taylor-Joy ha detto che sarebbe rimasta “mesi” sul set del film senza pronunciare una sola riga di dialogo. Ha aggiunto: “Non sono mai stata così sola come nel realizzare quel film. Non voglio approfondire troppo la questione, ma tutto ciò che pensavo sarebbe stato facile si è rivelato difficile.”

“Voglio premettere che amo al 100% George e se hai intenzione di fare qualcosa del genere, vuoi essere nelle mani di qualcuno come George Miller”, ha detto Taylor-Joy. “Ma aveva un’idea molto, molto precisa di come fosse il volto di guerra di Furiosa, e questo mi ha permesso di vedere solo gran parte del film. Era molto “bocca chiusa, nessuna emozione, parla con gli occhi”. Questo è tutto, è tutto ciò che hai.”

Furiosa: A Mad Max Saga, quello che sappiamo sul film

In Furiosa: A Mad Max Saga, Anya Taylor-Joy assume il ruolo che è stato di Charlize Theron in Mad Max: Fury Road. La sinossi ufficiale recita: mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.

Taylor-Joy ha rivelato che il film è molto diverso da Fury Road. Mentre quest’ultimo era un “road movie” che si svolge in pochi giorni, questo nuovo film è invece descritto come un racconto più “epico, che si svolge su un più lungo periodo di tempo, e in un certo senso impari a conoscere Furiosa meglio in questo modo“. Atteso da molti anni e a lungo bloccato da una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. il film è ora in fase di post-produzione. Furiosa è scritto, diretto e prodotto da George Miller insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Oltre a Taylor-Joy, nel film ci sarà anche Chris Hemsworth nel ruolo del villain. Furiosa debutterà nelle sale il 23 maggio 2024.

James Franco e Tommy Lee Jones insieme per il thriller The Razor’s Edge

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James Franco e il premio Oscar Tommy Lee Jones saranno alla guida del thriller d’azione The Razor’s Edge del produttore Corey Large (Paradise City, It Follows, The November Man) e del regista Demian Lichtenstein (3000 Miles to Graceland). Red Sea Media si occupa delle vendite internazionali e farà debuttare il film per gli acquirenti al prossimo Marche du Film a Cannes. Le macchine da presa cominceranno a girare il 25 giugno in Georgia.

Lichenstein dirige una sceneggiatura che ha scritto con Vance Duplechin. Nella storia, dopo che un sicario della mafia giura di lasciarsi alle spalle il suo passato mortale, si trova di fronte a una scelta impossibile quando sua figlia viene rapita e la donna che ama diventa un bersaglio del sindacato. È costretto a intraprendere un’ultima, pericolosa missione mentre è inseguito da un assassino ancora più letale. Il produttore esecutivo del film è Kirk Shaw (The Hurt Locker, Papa Hemingway a Cuba, Extraction). BondIt Media Capital sta finanziando il progetto con Matthew Helderman (Clerks III, Book of Love), Luke Taylor (Dual, Redemption Day) e Jordan Nott (Assassination, Cold DeckI) anche produttori esecutivi.

George Miller rivela le ragioni dietro i litigi tra Tom Hardy e Charlize Theron sul set di Mad Max: Fury Road

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Non è un segreto che Tom Hardy e Charlize Theron si siano scontrati sul set di Mad Max: Fury Road di George Miller del 2015. Tuttavia, ci sono da tempo rapporti contrastanti sul motivo esatto per cui gli attori hanno faticato ad andare d’accordo.

L’approccio metodologico di Hardy nell’interpretare Max Rockatansky potrebbe essere stato un punto controverso, così come lo è stato il suo frequente ritardo sul set. Ciò ha provocato un acceso confronto che ha visto Theron chiamare il suo co-protagonista un “fottuto stronzo” prima di affrontarlo; la conseguenza di ciò è stata che la vincitrice dell’Oscar ha chiesto di avere sempre una produttrice a portata di mano.

Da allora entrambi hanno ammesso i rispettivi sbagli, con Hardy che dichiarato che avrebbe potuto e dovuto fare di più per promuovere un rapporto di lavoro più sano con la sua co-protagonista.

Realizzare quel film non è certo stato un processo facile, comunque, e solo il tempo dirà se si sono verificati problemi simili sul set di Furiosa: A Mad Max Saga (che, da quello che possiamo dire, ha avuto una produzione molto più fluida). Parlando con The Telegraph (tramite SFFGazette.com) del prequel, George Miller ha riflettuto sugli scontri tra Hardy e Theron durante la realizzazione di Mad Max: Fury Road.

“Erano semplicemente due artisti molto diversi”, ricorda George Miller. “Tom ha un difetto ma anche una brillantezza che ne deriva, e qualunque cosa gli stesse succedendo in quel momento, doveva essere convinto a uscire dalla sua roulotte.” “Considerando che Charlize era incredibilmente disciplinata – una ballerina di formazione, raccontato con la precisione della sua performance – e sempre la prima sul set.”

Anche l’avversione di Theron per la polvere era un problema, spingendo Miller ad assicurarle che le salviette detergenti sarebbero state a portata di mano quando necessario. “Ma lei ha detto: ‘No, te lo dico perché posso usarlo'”, spiega. “E poi ogni mattina, dopo essersi vestita e truccata, usciva e si rotolava nella terra.”

“Sono un ottimista, quindi ho visto il loro comportamento come uno specchio dei loro personaggi, dove hanno dovuto imparare a cooperare per garantire la sopravvivenza reciproca.” Anche così, aggiunge, “Non ci sono scuse per questo, e penso che ci sia la tendenza in questo settore a usare le grandi performance come giustificazione per altri disagi che potrebbero essere evitati”.

Né Theron né Hardy riprenderanno i rispettivi ruoli in Furiosa, con Anya Taylor-Joy che interverrà per interpretare il personaggio del titolo nella sua versione più giovane. Per quanto riguarda la comparsa o meno di Max, puoi trovare i dettagli qui.

Furiosa: A Mad Max Saga, quello che sappiamo sul film

In Furiosa: A Mad Max Saga, Anya Taylor-Joy assume il ruolo che è stato di Charlize Theron in Mad Max: Fury Road. La sinossi ufficiale recita: mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.

Taylor-Joy ha rivelato che il film è molto diverso da Fury Road. Mentre quest’ultimo era un “road movie” che si svolge in pochi giorni, questo nuovo film è invece descritto come un racconto più “epico, che si svolge su un più lungo periodo di tempo, e in un certo senso impari a conoscere Furiosa meglio in questo modo“. Atteso da molti anni e a lungo bloccato da una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. il film è ora in fase di post-produzione. Furiosa è scritto, diretto e prodotto da George Miller insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Oltre a Taylor-Joy, nel film ci sarà anche Chris Hemsworth nel ruolo del villain. Furiosa debutterà nelle sale il 24 maggio 2024.

Andrew Garfield in trattative per il prossimo thriller di Luca Guadagnino

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Andrew Garfield è in trattative per recitare al fianco di Julia Roberts nel prossimo film di Amazon MGM Studios After the Hunt, che uscirà nelle sale il prossimo anno. Luca Guadagnino dirigerà il film da una sceneggiatura scritta da Nora Garrett. Brian Grazer e Allan Mandelbaum della Imagine Entertainment produrranno insieme a Guadagnino tramite la sua Frenesy. Karen Lunder di Imagine Entertainment sarà la produttrice esecutiva insieme a Nora Garrett. Il film dovrebbe cominciare la produzione all’inizio di questa estate.

After the Hunt è un thriller intenso e drammatico su una professoressa universitaria che si ritrova a un bivio personale e professionale quando un allievo eccezionale lancia un’accusa contro uno dei suoi colleghi e un oscuro segreto del suo passato minaccia di venire alla luce.

Il progetto risale a quando Imagine ha comprato la sceneggiatura e ha iniziato a svilupparla all’inizio dell’anno riscontrando interesse in molti registi e interpreti di prim’ordine. Una volta che Guadagnino e Roberts si sono uniti al progetto, Amazon si è mossa velocemente per ottenere i diritti di distribuzione del film e, dato il potere delle star già coinvolte, non sorprende che un talento di punta come Andrew Garfield stia ora completando l’ensemble.

Garfield, attore vincitore del Golden Globe e del Tony Award e candidato all’Oscar, sarà presto visto in We Live In Time di A24 e Studio Canal al fianco di Florence Pugh. Garfield è stato visto l’ultima volta in Under the Banner of Heaven di FX, che gli è valso la sua prima nomination agli Emmy. I crediti precedenti includono Tick, Tick… Boom! di Lin-Manuel Miranda, Spider-Man: No Way Home, Gli occhi di Tammy Faye di Searchlight, La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson, Mainstream di Gia Coppola, Under the Silver Lake di David Robert Mitchell, Breathe di Andy Serkis, Silence di Martin Scorsese con Adam Driver, 99 Homes di Ramin Bahrani, The Social Network di David Fincher e The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro di Marc Webb, che insieme hanno incassato oltre 1,5 miliardi di dollari al botteghino.

Creature Commandos, ecco quando e dove vedremo le prime immagini!

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Il primo sguardo a Creature Commandos verrà presentato al pubblico il prossimo mese. L’Annecy Film Festival di giugno includerà un nuovo sguardo alla serie, secondo una recente conferma di WB Animation. Annecy è un evento importante che di solito si svolge all’inizio di giugno di ogni anno in Francia.

Fondato nel 1960, questo festival di animazione è tra i più stimati e longevi al mondo. L’ampia selezione di film che offre rende omaggio a tutto ciò che riguarda l’animazione, comprese serie televisive, cortometraggi e progetti che utilizzano un’ampia gamma di tecniche di animazione, come stop-motion, 3D e animazione 2D convenzionale.

Insieme all’annuncio, WB Animation ha fornito un logo aggiornato per la serie. La descrizione completa del panel recita: “Dal produttore esecutivo e sceneggiatore James Gunn, Creature Commandos è la prossima serie di eventi animati Max Original, basata sui personaggi DC e prodotta da DC Studios e Warner Bros. Animation che segue Amanda Waller mentre forma una squadra operativa oscura composta da mostruosi prigionieri. Preparatevi per uno sguardo approfondito da parte di Rick Morales (supervisore alla produzione) e Balak Yves (supervisore alla regia) sui processi artistici e creativi dietro questa attesissima serie che dà il via a una nuova era di narrazione del DCU.”

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

Marvel Fase 4: tutti i film della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe

Con l’uscita in sala di Spider-Man: Far From Home si è ufficialmente conclusa la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe. Questa è stata caratterizzata in particolare dalla celebre Infinity War, che ha visto gli Avengers e tutti gli altri supereroi fin qui introdotti scontrarsi con il titano pazzo Thanos. Concluso quel ciclo narrativo, ha avuto inizio la Fase 4 del Marvel cinematic Universe, caratterizzata non più solo da lungometraggi ma anche da diverse serie distribuite sulla piattaforma Disney+. Come noto, ognuna di queste opere è ormai sempre più strettamente legata alle altre, dando così vita ad un grande racconto di cui si consiglia di non perdere neanche un pezzo. Per sapere quali sono tutti i film relativi alla Fase 4 da recuperare, ecco un utile elenco comprensivo di dettagli.

Marvel Fase 4: tutti i film dell’MCU

Black Widow (2021)

black widow

Tra le principali protagoniste femminili del Marvel Cinematic Universe, la Black Widow interpretata da Scarlett Johansson ha infine avuto il proprio lungometraggio stand-alone, intitolato appunto Black Widow (la recensione). Ambientato dopo gli eventi di Captain America: Civil War, il film vede Natasha Romanoff costretta alla fuga e ad affrontare il suo passato. Accanto alla Johansson nel film si ritrovano Florence Pugh nei panni di Yelena Belova e David Harbour in quelli di Alexei Shostakov, alias Guardiano Rosso. Dopo essere stato rinviato più volte a causa della pandemia di COVID-19, Black Widow è stato distribuito il 7 luglio 2021 nelle sale cinematografiche italiane e il 9 luglio su Disney+.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli (2021)

Marvel Fase 4 Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli

Il secondo film della Fase 4, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha introdotto nel Marvel Cinematic Universe il primo supereroe asiatico, lo Shang-Chi del titolo, chiamato a scontrarsi con l’antica organizzazione terroristica dei Dieci Anelli. Ad interpretare il protagonista vi è l’attore Simu Liu, mentre si ritrovano nel cast anche Awkwafina, Michelle Yeoh e il celebre attore hongkongese Tony Leung nei panni del Mandarino. Accolto positivamente dalla critica, il film ha già dalla sua un sequel confermato, che permetterà di esplorare ulteriormente la tradizione asiatica introdotta da questo primo lungometraggio.

Eternals (2021)

Eternals Chloe-Zhao

Con Eternals, diretto dalla regista premio Oscar Chloe Zhao, il Marvel Cinematic Universe si è arricchito di nuovi importanti personaggi. Gli Eterni sono infatti esseri semidivini, creati dai Celestiali affinché proteggano la terra e la vita umana dalla minaccia di creature note come Devianti. Interpretato da attori come Gemma Chan, Richard Madden, Angelina Jolie, Salma Hayek, Barry Keoghan e Kit Harington, il film ha dunque introdotto concetti particolarmente ampi e complessi, che abbracciano anche l’origine della vita sul pianeta Terra. Accolto in modo contrastante da critica e pubblico, non è ancora certo se il film avrà o meno un sequel, ma i suoi protagonisti compariranno senza dubbio ancora nel futuro del MCU.

Spider-Man: No Way Home (2021)

Spider-Man: No Way Home film 2021

Spider-Man: No Way Home è stato a lungo un film estremamente atteso, tanto per ciò che significa a livello narrativo per il MCU, quanto per le numerose teorie generatesi attorno a determinati dettagli del film. Descritto come l’Avengers: Endgame della Fase 4, per via della quantità di dettagli, eventi e personaggi in esso presenti, No Way Home è stato non solo un grande omaggio alla storia di Spider-Man al cinema, ma anche un momento importantissimo per i film Marvel, che conduce dritti dritti al cuore di questa Fase 4. Come noto, nel cast oltre a Tom Holland, Zendaya e Marisa Tomei, si ritrovano anche Benedict Cumberbatch, Alfred Molina, Jamie Foxx, Willem Dafoe e… Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022)

Doctor Strange Multiverso Follia

Atteso in sala il 4 maggio del 2022, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è un altro attesissimo titolo della Fase 4. Questo, che si svolge dopo i complicati eventi di No Way Home, vede il dr. Strange alle prese con il crollo del multiverso, con tutti i pericoli che questo comporta. Diretto da Sam Raimi, il film vanta a sua volta un cast ricco di celebri volti del MCU. Oltre a Cumberbatch nei panni del protagonista, si ritroveranno infatti anche Elizabeth Olsen, Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Rachel McAdams e Xochitl Gomez nei panni di America Chavez.

Thor: Love and Thunder (2022)

Marvel Fase 4 Thor: Love and Thunder

Mostratosi finalmente grazie al recente trailer, Thor: Love & Thunder è il quarto capitolo della serie di film dedicati al celebre dio del tuono. Interpretato come sempre da Chris Hemsworth, questo nuovo lungometraggio, diretto ancora una volta da Taika Waititi, vedrà il divino Thor andare alla ricerca dello scopo della propria esistenza. Allo stesso tempo, egli si troverà a doversi confrontare con un nuovo nemico, ovvero Gorr il macellatore di dei, interpretato da Christian Bale, e con l’amata Jane Foster, nuovamente interpretata da Natalie Portman, e che assumerà qui l’identità di Mighty Thor. Atteso per il 6 luglio in Italia, è questo un altro film particolarmente atteso della Fase 4.

Black Panther: Wakanda Forever (2022)

Black Panther: Wakanda Forever

Un altro titolo particolarmente importante per la Fase 4 sarà Black Panther: Wakanda Forever. Dalla trama ancora sconosciuta, il film deve gestire la dolorosa scomparsa dell’attore Chadwick Boseman, interprete del protagonista, per il quale si è scelto di non ricorrere ad un sostituto. Non è quindi chiaro come e se il personaggio di T’Challa comparirà. Molto più probabile, stando a quanto trapelato dalla Marvel, è che a prendere il suo posto sia Shuri, la sorella del protagonista interpretata da Letitia Wright. Atteso per l’11 novembre del 2022, Black Panther: Wakanda Forever, inoltre, sarà il film conclusivo della Fase 4.

Fonte: IMDb

9-1-1: Lone Star – stagione 5, per Rob Lowe sarà “spettacolare”

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9-1-1: Lone Star – stagione 5, per Rob Lowe sarà “spettacolare”

9-1-1: Lone Star – stagione 5 tornerà in autunno e, come è tradizione nell’universo di 9-1-1, un’importante emergenza in più episodi darà il via alla stagione. In una conversazione con TV Insider, parlando di ciò che i fan possono aspettarsi nella prossima stagione, Rob Lowe ha rivelato che la 126 sarà sul posto quando si verificherà il deragliamento di un treno. Il cast e la troupe hanno girato l’emergenza negli ultimi mesi, e Lowe ha anticipato che si tratterà di uno spettacolo enorme in termini di dimensioni e produzione. Ha parlato della lavorazione di questo film, dicendo:

Beh, solo la scala e lo spettacolo del deragliamento del treno e l’arduità delle riprese. Voglio dire, lo adoro. Lo trovo davvero impegnativo. Mi piace la sfida, ma è un lavoro brutale e massacrante e penso: ‘Sì, posso farlo. Andiamo. Compio 60 anni, andiamo“. Capite cosa intendo? Mi eccita, e quindi il dolore, lo strisciare, il fumo, la carneficina, sono davvero divertenti. E non è per tutti. Voglio dire, credetemi, conosco molti attori che dicono: “Non lo farò”. Ma io adoro i risultati. Mi piace l’aspetto grande che ha. Sembra un film. Sì, credo che la gente rimarrà a bocca aperta“.

Come in ogni emergenza, la possibilità che qualcuno si ferisca gravemente o peggio è sempre presente in 9-1-1: Lone Star. Lowe ha detto: “Siamo sempre sulla linea del fuoco, mettiamola così“, quando gli è stato chiesto se la 126 avrebbe subito delle perdite. E anche se ciò non dovesse accadere, la caserma dei pompieri dovrà fare i conti con alcuni cambiamenti dovuti alla partenza di Judd. Il capitano Strand dovrà occupare quel posto, con conseguente competizione tra i membri della caserma. Quando gli è stato chiesto come Owen intende occupare il posto, Lowe ha anticipato l’arco narrativo, dicendo:

“Beh, questo è parte del divertimento, è che devo scegliere tra persone fantastiche che amo chi otterrà quel lavoro. Questa competizione si svolge in più episodi, quindi non si sa chi sarà, e tutti lottano per quel ruolo”.

Con il cambio di posizione, una sarà ancora aperta e dovrà essere occupata. Lowe ha mantenuto il riserbo sulle potenziali aggiunte al cast di 9-1-1: Lone Star – stagione 5, ma ha anticipato alcune sorprese, dicendo: “Abbiamo una grande sorpresa in arrivo, e non posso dirvi come sarà riempita, ma la gente la amerà“. La stagione vedrà anche la presenza di Chad Lowe in qualche ruolo minore. Rob ha sottolineato quanto sia eccitante l’emergenza, dicendo: “Sono davvero entusiasta dello spettacolo. Sono davvero entusiasta della portata e della scala di ciò che siamo in grado di fare, pur continuando a occuparci dei personaggi che tutti amano“.

Tutto quello che sappiamo su 9-1-1: Lone Star – stagione 5

La quinta stagione di 9-1-1: Lone Star andrà in onda negli USA il lunedì alle 20:00 anziché il martedì. La serie va a occupare il posto lasciato da 9-1-1 quando lo show ha cambiato rete e ora va in onda sulla ABC. La serie ammiraglia ha avuto anche un’emergenza in più episodi in questa stagione, quando Bobby e Athena si sono trovati su una nave da crociera che stava affondando. 9-1-1: Lone Star è il programma di punta della Fox nella programmazione autunnale e sarà utilizzato per lanciare un nuovo drama sul salvataggio, Rescue HI-Surf.

La serie ambientata alle Hawaii seguirà una squadra di bagnini che salvano le persone dai pericoli di quella parte del mondo. Nonostante l’attuale statura dello show, la Fox non ha ancora preso una decisione in merito. L’amministratore delegato della Fox, Ron Wade, ha rivelato che stanno aspettando di vedere l’andamento della serie prima di decidere se tenerla o meno. Ha parlato dei piani del network, dicendo: “Vedremo come sempre come andrà e poi prenderemo delle decisioni sul futuro di questo franchise. Al momento, però, siamo molto concentrati sul fatto che sia un trampolino di lancio per un nuovo show, Rescue HI-Surf, e siamo entusiasti di averlo in programmazione“.

Phoebe Dynevor in trattative per il nuovo film di Tommy Wirkola

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Phoebe Dynevor in trattative per il nuovo film di Tommy Wirkola

Phoebe Dynevor è in trattative per recitare in un thriller senza titolo sugli squali prodotto da Sony Pictures con la regia di Tommy Wirkola (Violent Night). Mentre i dettagli della trama sono tenuti nascosti, la produzione inizierà in Australia quest’estate. Adam McKay e Kevin Messick produrranno il film sugli squali sotto la loro bandiera Hyperobject Industries.

Phoebe Dynevor è meglio conosciuta per il ruolo di Daphne Bridgerton nelle prime due stagioni della serie Netflix Bridgerton. Recentemente ha recitato al fianco di Alden Ehrenreich nel thriller del 2023 Fair Play, venduto a Netflix con un massiccio accordo da 20 milioni di dollari dopo la première del film al Sundance Film Festival.

Alla fine di aprile, Variety ha riferito in esclusiva che Phoebe Dynevor e Bella Ramsey reciteranno nel nuovo cortometraggio More Flames, degli Yellow Dot Studios e Climate Spring di McKay; il corto segna il lancio della campagna #FlipTheScript volta a cambiare la narrativa sulla crisi climatica. Successivamente, la Dynevor sarà vista nel film di spionaggio Inheritence di Neil Burger e in Anniversary, con Diane Lane, Zoey Deutch, Mckenna Grace, Dylan O’Brien e Kyle Chandler.

Kevin Costner spiega finalmente perché ha abbandonato Yellowstone

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Yellowstone era in piena ascesa negli ascolti, nei telespettatori e nelle conversazioni quando è arrivata la notizia scioccante della fine della quinta stagione. Nelle settimane successive è emerso che la ragione della brusca fine era dovuta al fatto che la star della serie, Kevin Costner, non era più interessata a partecipare allo show. È stato riferito che voleva ridurre le ore di riprese per concentrarsi sul suo film, Horizon: An American Saga.

Kevin Costner lo sta presentando a Cannes e Deadline lo ha incontrato per parlarne. Ha raccontato che realizzare il film è stato il lavoro di una vita. Ci ha lavorato per anni e ci ha investito molti dei suoi soldi. Quando gli è stato chiesto del fiasco di Yellowstone, che è stato oggetto di tante discussioni, Kevin Costner ha detto che sono state riportate molte falsità su questa vicenda e ha messo le cose in chiaro, dicendo:

Beh, nell’ultimo anno non mi sono sentito bene, visto il modo in cui ne hanno parlato. Non è stato sincero. Quindi ora parlo un po’ di quella che è stata la vera verità. Ho fatto un contratto per le stagioni cinque, sei e sette. A febbraio, dopo una trattativa di due o tre mesi, hanno fatto un altro contratto. Volevano rifare quello, e invece delle stagioni sei e sette, erano 5A e 5B, e forse faremo la sesta. Non sono riusciti a realizzarle. Horizon era ambientato nel mezzo, ma Yellowstone era in prima posizione. Ho inserito [ Horizon ] negli spazi. Loro continuavano a spostare il periodo“.

Il futuro di Yellowstone e Kevin Costner

yellowstone 5 kevin costner

Il destino del patriarca dei Dutton non è ancora stato deciso, anche se, secondo quanto riferito, il cast tornerà in Montana questo mese. Costner ha espresso il suo interesse a tornare, ma non è ancora stato deciso. Nonostante l’apparente attrito tra lui e il creatore Taylor Sheridan, Kevin Costner è disposto a lavorare di nuovo con lui. Horizon: An American Saga ha richiesto a Costner sangue, sudore e lacrime. Se il film dovesse fallire, ha dichiarato a Deadline che potrebbe subire un duro colpo finanziario. Quando la pubblicazione gli ha suggerito di tornare a Yellowstone come attore per il compenso, ha risposto: “Yellowstone era davvero buono. Hatfields & McCoys, quello sì che era bello“. Costner ha recitato in quest’ultima serie per una stagione.

Kevin Costner si è discolpato, affermando che i suoi obblighi contrattuali sono stati rispettati anche se la produzione gli ha chiesto di più. Ha detto di essere stato onesto con Sheridan su tutto. Per quanto riguarda il futuro, Kevin Costner è aperto a tornare, ma devono essere soddisfatte alcune condizioni. Si è aperto su questo punto, dicendo:

Sono molto disponibile a tornare. Se hanno così tante altre cose in ballo, forse la serie tornerà e saranno due stagioni davvero belle. Oppure finirla, se la scrittura c’è e mi soddisfa. Sono aperto a questo. Ma ho subito un duro colpo da questi ragazzi che non hanno parlato per me e hanno permesso che venissero fuori storie assurde.

Non ne sono felice. Ma se c’è la scrittura, ci sarò anch’io. Avevano la prima posizione. Non ho fatto Horizon perché ero stanco di fare Yellowstone. È una storia del ca**o. Non ho fatto Horizon per competere con Yellowstone. È una cosa che avevo da tempo. Taylor aveva letto quella sceneggiatura tre anni prima, quando stava valutando altri sceneggiatori [per Yellowstone]. Gli ho detto: “Beh, puoi guardare quello che abbiamo fatto io e John [Baird], non che io pensi di essere qualificato. Penso che lui abbia scritto Yellowstone in modo eccellente.

Così, l’ha letto e ha capito di cosa si trattava. È così semplice: La Paramount e i 101 Studios hanno gestito male la cosa. Mi avevano preso per il cinque, il sei e il sette. Ho accettato di farlo. E poi hanno cominciato a cambiare costantemente il loro formato. E che dire dell’anno mancante? Quei 14 mesi?

Quando ritornerà in onda Yellowstone?

Il network ha annunciato in precedenza che la seconda metà della quinta stagione di Yellowstone, che chiuderà la serie principale, sarà trasmessa in anteprima a novembre. Anche se al momento non è chiaro se questo obiettivo sarà ancora realizzabile.

Thunderbolts*: si vocifera che possa essere introdotto un gruppo segreto di cui fa parte Valentina Allegra De Fontaine

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Dire che la Contessa Valentina Allegra De Fontaine è una figura losca sarebbe un eufemismo e, sebbene il personaggio debba ancora lasciare il segno nell’universo cinematografico Marvel in modo significativo, sono anni che ha già allungato le mani in numerose situazioni.

Si prevede che Val (Julia Louis-Dreyfus) formerà la squadra nel prossimo film Thunderbolts*, ma sembra che potrebbe anche essere anche a capo di un’altra organizzazione oscura. Secondo The Cosmic Circus, il gruppo OXE (o O.X.E.) di Val sarà presente nel film. Resta da vedere quanto sarà importante il ruolo che questa organizzazione svolgerà, ma potrebbe avere importanti implicazioni per il futuro del MCU.

Nei fumetti, la O.X.E. è descritta come la più grande holding del mondo e ha legami con il Kratos Club, “un gruppo di multimilionari industriali il cui obiettivo è usare la propria influenza per garantire che le cose giuste vengano fatte, qualunque cosa accada.” L’incarnazione più recente del gruppo è conosciuta come O.X.E. ed è affiliata all’Outer Circle, un’altra organizzazione che ha influenzato il mondo controllando la politica e il governo globali.

Questa versione di O.X.E. è stata in realtà fondata da Life-Model Decoy di Allegra de Fontaine, ma sembra improbabile che il film adatti un arco di fumetti così recente. Ancora una volta, non abbiamo idea se l’organizzazione avrà una presenza significativa nel film, ma se dovesse essere confermata, siamo sicuri che ne sentiremo parlare.

Intanto, le foto dal set di Thunderbolts* hanno iniziato a farsi strada online e di recente abbiamo dato un’occhiata a Bucky Barnes (Sebastian Stan) con taglio di capelli leggermente più lungo e un (orribile) pizzetto.

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Tutto quello che sappiamo su Thunderbolts*

Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei Marvel Studios  Kevin Feige  ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts*, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry.

Harrison Ford – ammesso che sia ancora presente – sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Thunderbolts* è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025. Il film sarà diretto da  Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.

Megalopolis: il teaser trailer del film di Francis Ford Coppola

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Megalopolis: il teaser trailer del film di Francis Ford Coppola

Il giorno dopo l’annuncio che il suo ultimo film, Megalopolis, ha trovato distribuzione presso diversi mercati europei, Francis Ford Coppola ha diffuso il primo teaser del suo film, atteso nei prossimi giorni al Festival di Cannes, dove gareggia in concorso.

Di cosa parla Megalopolis?

L’idea di Megalopolis è stata ispirata dalla seconda Congiura di Catilina. Tuttavia, il film sarà caratterizzato da un’ambientazione futuristica e sarà incentrato su un ambizioso architetto che cova l’idea innovativa di ricostruire New York City come un’utopia all’indomani di un disastro naturale che ha rovinato le infrastrutture della città. Il pubblico può aspettarsi immagini straordinarie poiché si dice che il film sia girato utilizzando una tecnologia rivoluzionaria che impiega nuove tecniche simili a quelle utilizzate per The Mandalorian.

Coppolla, che scrive e dirige il film, ha riunito un emozionante cast costellato di star per quello che potrebbe essere il suo canto del cigno. Oltre a Adam Driver, nel cast compaiono anche Forest WhitakerNathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Talia Shire, Shia LaBeouf, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn Hunter e James Remar. Ad oggi non si hanno però notizie sulla data di uscita del film, che potrebbe però arrivare in sala nel corso del 2024.

Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim, il conflitto inizia nella nuova immagine del film d’animazione

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Preparatevi alla guerra, perché il primo trailer a Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim è ormai alle porte. La Warner Bros. Discovery ha annunciato che il primo film d’animazione ambientato nell’universo de Il Signore degli Anelli sarà protagonista del prossimo Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy. Lo studio ha inoltre annunciato altri progetti attesi per il suo programma di presentazione, tra cui The Day the Earth Blew Up: A Looney Tunes Movie, Creature Commandos e il reboot di The Amazing World of Gumball.

Oltre alla promessa del filmato in anteprima mondiale, il panel “Filmmaker Conversation and Exclusive Extended Look” per Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim presenta anche un team stellare di relatori. Al Festival Internazionale del Cinema di Annecy saranno presenti la sceneggiatrice della trilogia de Il Signore degli Anelli Philippa Boyens, il regista di Star Wars: Vision Kenji Kamiyama e il produttore di Blade Runner: Black Lotus Joseph Chou. Al panel parteciperà anche il leggendario interprete di motion capture e il “prezioso” volto di Gollum, Andy Serkis. L’apparizione di Andy Serkis è più che appropriata, dato che è stato recentemente annunciato che sarà il regista di un nuovo spin-off del Signore degli Anelli in live-action, Il Signore degli Anelli: The Hunt for Gollum.

 

Di cosa parla “Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim”?

Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim si svolge diverse centinaia di anni prima degli eventi principali della trilogia del Signore degli Anelli. Invece di concentrarsi sul potere dell’Unico Anello o sulle origini di Sauron, La guerra dei Rohirrim promette di raccontare le antiche storie del Fosso di Helm, l’enorme fortezza vista nel finale de Il Signore degli Anelli: Le due torri. Prevedibilmente, la serie segue anche i primi giorni dei Cavalieri di Rohan e del loro re, Helm Hammerhand (Brian Cox).

Il ruolo del nuovo vecchio re, Helm Hammerhand, sarà doppiato da Brian Cox, la star della serie drammatica di successo Succession. Brian Cox ha certamente una grande corona da riempire, dato che seguirà il personaggio di Re Theoden, amato dai fan, della trilogia originale de Il Signore degli Anelli, interpretato magistralmente dal grande Bernard Hill. A proposito di membri del cast originale della trilogia di Peter Jackson, uno degli sviluppi più eccitanti è la rivelazione che Miranda Otto riprenderà il suo ruolo di Eowyn, figlia di Teodoro e uccisore del Re Stregone. Dato che il film è un prequel, la Otto probabilmente fornirà la narrazione e/o sarà protagonista di flash forward.

Bad Boys: Ride or Die, Will Smith e Martin Lawrence scappano dalla legge nel nuovo teaser

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Will Smith e Martin Lawrence sono quasi arrivati con Bad Boys: Ride or Die, il quarto film del franchise. Il franchise, che ha appassionato i fan di tutto il mondo per decenni, sta per subire una svolta epocale: questa volta i detective si trasformano in fuggitivi. Per incuriosire ulteriormente i fan, è stato rilasciato un nuovo teaser che vede Will Smith e Lawrence impegnati in un’azione ad alto numero di giri e nell’umorismo tipico dei ragazzi in fuga. Pur non svelando molto, il teaser mette in mostra i pezzi d’azione e l’incredibile chimica tra gli attori principali. Promette un tono elettrizzante e un nemico formidabile e stabilisce il giusto tono per il prossimo capitolo.

Il film riunisce i detective Mike e Marcus che indagano sulla corruzione all’interno della polizia di Miami. Quando il loro defunto capitano Conrad Howard viene accusato di essere coinvolto nei cartelli della droga, una trappola li trasforma in fuggitivi, costringendoli a lavorare al di fuori della legge. Diretto dal duo Adil & Bilall, il film sarà ricco di grandi scene d’azione e di un mistero avvincente.

Parlando in una recente intervista, il duo ha rivelato che con i film di Jerry Bruckheimer i fan tendono sempre a pensare a tutta “l’azione e alle folli esplosioni. Ma in realtà sono i personaggi dei suoi film il motivo per cui il pubblico ama guardarli“. I due registi hanno poi aggiunto: “Quindi, abbiamo approfondito i momenti legati ai personaggi. Ma tutto quello che abbiamo imparato, in termini di movimenti della macchina da presa e di regia sul set, abbiamo cercato di spingerci oltre. A volte abbiamo avuto dei momenti e delle inquadrature particolari che non abbiamo provato nell’ultimo film perché forse era un po’ più classico. Questa volta, invece, siamo andati più funky e più loco“.

Nel cast del film figurano anche Vanessa Hudgens nel ruolo di Kelly, Alexander Ludwig nel ruolo di Dorn, Paola Núñez nel ruolo del Capitano Rita Secada, Eric Dane nel ruolo del cattivo Banker, Ioan Gruffudd nel ruolo di Lockwood, Jacob Scipio nel ruolo di Armando Aretas e Melanie Liburd nel ruolo di Christine. Completano il cast Tiffany Haddish, Joe Pantoliano, John Salley, DJ Khaled, Rhea Seehorn, Dennis Greene, Joyner Lucas e Quinn Hemphill. Inoltre, Tasha Smith sostituisce Theresa Randle nel ruolo della moglie di Marcus, Theresa. Bad Boys: Ride or Die arriverà nelle sale il 7 giugno negli Stati Uniti.

Dune: Prophecy, l’attrice indiana Tabu nel cast della serie!

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Dune: Prophecy, l’attrice indiana Tabu nel cast della serie!

La serie prequel di Max Dune: Prophecy ha ingaggiato la leggendaria attrice indiana Tabu per un ruolo ricorrente, come ha appreso Variety. La serie era stata originariamente commissionata nel 2019 con il titolo Dune: The Sisterhood, ispirata al romanzo “Sisterhood of Dune” scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson. La sinossi ufficiale recita: “Ambientata nell’ampio universo di ‘Dune’, creato dall’acclamato autore Frank Herbert, e 10.000 anni prima dell’ascensione di Paul Atreides, ‘Dune: Prophecy“ segue due sorelle Harkonnen mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità e fondano la mitica setta che diventerà nota come Bene Gesserit”.

Tabu reciterà nel ruolo di Suor Francesca. Il personaggio è descritto come “Forte, intelligente e seducente, Suor Francesca lascia un’impronta duratura nella sua scia. Un tempo grande amore dell’Imperatore, il suo ritorno a palazzo mette a dura prova l’equilibrio del potere nella capitale”.

Tabu è una delle attrici più celebri della storia del cinema indiano. Ha vinto due volte il National Film Award come miglior attrice, uno per “Maachis” e l’altro per “Chandni Bar”. Ha ricevuto riconoscimenti anche per i suoi ruoli in film come “Cheeni Kum”, “Haider” e “Andhadhun” e ha ricevuto sette Filmfare Awards. Tabu è apparsa anche in produzioni come “Vita di Pi”, “The Namesake” e la miniserie della BBC “A Suitable Boy”.

Tutto quello che sappiamo su Dune: Prophecy

Dune: Prophecy sarà interpretato anche da: Emily Watson, Olivia Williams, Travis Fimmel, Johdi May, Mark Strong, Sarah-Sofie Boussnina, Josh Heuston, Chloe Lea, Jade Anouka, Faoileann Cunningham, Edward Davis, Aoife Hinds, Chris Mason e Shalom Brune-Franklin. La serie ha avuto un lungo percorso di avvicinamento allo schermo, con diversi cambi di showrunner e un reset creativo nel 2023.

Alison Schapker è showrunner e produttore esecutivo. Diane Ademu-John ha co-sviluppato la serie e funge da produttore esecutivo. Anna Foerster ha prodotto e diretto diversi episodi, tra cui il primo. Jordan Goldberg, Mark Tobey, John Cameron, Matthew King, Scott Z. Burns e Jon Spaihts producono esecutivamente insieme a Brian Herbert, oltre a Byron Merritt e Kim Herbert come produttori esecutivi per la proprietà di Frank Herbert. Anderson è co-produttore. La serie è co-prodotta da Max e Legendary Television e Legendary produce anche il franchise cinematografico.

Edgar Wright in trattative per dirigere Barbarella con Sydney Sweeney

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Alla fine del 2022 è stata riportata la notizia che Sydney Sweeney assumerà il ruolo della protagonista nel remake di Barbarella, il cult di fantascienza del 1968 con protagonista Jane Fonda, in cui un’astronauta del futuro viene inviata in missione per fermare uno scienziato malvagio la cui invenzione potrebbe distruggere la galassia. Nel novembre del 2023 alcuni rumor riportavano che il regista Edgar Wright (Last Night in Soho; Baby Driver; Scott Pilgrim Vs. the World) fosse in trattative per dirigere il film.

È ora Deadline, dopo mesi da quella prima indiscrezione, a confermare che Wright è effettivamente in trattative per ricoprire il ruolo di regista di Barbarella. Wright ha già in passato dichiarato di essere un grande fan del film originale e di averlo inserito nella sua lista dei migliori film di tutti i tempi. Non ci sarebbe dunque da sorprendersi se finisse con l’ottenere ufficialmente tale compito.

Il film è però ancora in fase di sviluppo, dato che Sweeney è molto impegnata e Edgar Wright è in piena fase di preparazione del reboot di The Running Man con Glen Powell, quindi il progetto non sarà il prossimo per nessuno dei due talenti. Jane Goldman e Honey Ross sono invece in trattative per scrivere la sceneggiatura. Goldman ha contribuito a lanciare franchise di successo come il reboot degli X-Men con James McAvoy e Michael Fassbender e Kingsman: Secret Service di Matthew Vaughn.

Cosa sappiamo sul remake di Barbarella?

Sydney Sweeney ha confermato per la prima volta il suo coinvolgimento nel progetto nell’ottobre 2022, condividendo su Instagram una foto dell’eroina con la didascalia “È ora di salvare l’universo”. Adattato dalla serie di fumetti dello scrittore e illustratore francese Jean-Claude Forest, l’originale Barbarella del 1968 aveva come protagonista Jane Fonda nel ruolo dell’eroina che viaggia nello spazio.

Anche se all’epoca il film non fu un successo al botteghino, nei decenni successivi si è guadagnato lo status di film di culto e Barbarella è considerata uno dei ruoli più iconici della Fonda sullo schermo. Sebbene negli ultimi anni siano stati ipotizzati diversi tentativi di riportare Barbarella sul grande schermo, nessuno è andato a buon fine. Fonda ha espresso la sua esitazione riguardo al reboot, dicendo: “Mi preoccupo di quello che sarà”.

The Legend of Tarzan: tutte le curiosità sul film con Alexander Skarsgard

Più volte portato sul grande schermo, il personaggio di Tarzan è in particolare noto grazie all’omonimo film d’animazione Disney del 1999. Tra le più recenti trasposizioni in live-action dell’uomo che ha fatto della giungla il suo regno, vi è invece The Legend of Tarzan (qui la recensione), lungometraggio del 2016 diretto da David Yates, celebre per aver diretto gli ultimi quattro film Harry Potter. Con questo titolo, il personaggio nato dalla penna da Edgar Rice Burroughs è così tornato al cinema in tutto il suo splendore, avvalendosi di grandi ricostruzioni scenografiche, straordinari effetti speciali e un ricco cast composto da diversi celebri nomi di Hollywood, tra cui figura anche un noto premio Oscar.

Per anni gli studios cinematografici hanno tentato di riportare sul grande schermo il noto personaggio e le sue avventure, senza però trovare il modo di concretizzare il progetto. Infine, dopo oltre dieci anni di tentativi, il film ottenne il suo via libera nel momento in cui Yates venne scelto come regista. Questi decise di avvalersi di grandi Studi Leavesden di Londra per ricostruire la giungla del Congo, luogo dove sono idealmente ambientate molte delle scene. Qui si tentò dunque di ricostruire nel modo più fedele possibile tale paesaggio, portando ad un naturale innalzamento dei costi di produzione.

Con un considerevole budget di 180 milioni di dollari, il film si configurò dunque da subito come un potenziale rischio economico. Al momento del suo arrivo, in sala, tuttavia, questo venne scongiurato dal buono risultato ottenuto. The Legend of Tarzan arrivò infatti a guadagnare ben 356 milioni in tutto il mondo. Prima di lanciarsi in una visione del film, è certamente utile conoscere alcune delle principali curiosità legate al film, molte delle quali legate proprio al cast di attori protagonisti. Proseguendo nella lettura sarà dunque possibile scoprire queste come anche le piattaforme streaming dove è possibile ritrovare il titolo per una comoda visione casalinga.

The Legend of Tarzan cast
Samuel L. Jackson e Alexander Skarsgård in The Legend of Tarzan. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2016 Warner Bros. Entertainment Inc., WV Films IV LLC and Ratpac-Dune Entertainment LLC-U.S., Canada, Bahamas & Bermuda20

La trama del film The Legend of Tarzan

La vicenda si apre verso la fine dell’Ottocento, quando John Clayton III, un tempo noto come Tarzan, vive ormai nuovamente in mezzo alla civiltà, a Londra, insieme a sua moglie Jane. In Congo, però, lì dove Tarzan è stato allevato dai gorilla, qualcuno ha però ancora un conto in sospeso con lui. Si tratta di Mbonga, capo di una tribù, che vuole vendetta per la morte del figlio, ucciso da Tarzan per vendicare l’uccisione della sua madre adottiva. Per una serie di coincidenze, in quelle terre si trova anche Léon Rom, inviato lì dal re belga Leopoldo II con la missione di trovare preziose risorse minerarie nella leggendaria città di Opar.

Dopo essere caduto nell’imboscata di Mbonga, Rom è costretto ad accettare un accordo: la vita di Tarzan in cambio di preziosi diamanti. Per questa ragione Leopoldo II persuade John a recarsi in Congo come rappresentante inglese, per collaborare alla spedizione. Sebbene sia inizialmente riluttante, l’uomo accetta l’incarico per accompagnare il funzionario americano George Washington Willis, il quale si propone di debellare il sistema schiavistico che il Belgio ha instaurato oltreoceano. Jane, Willis e John giungono in Africa ma non sanno che Rom e i suoi uomini li stanno aspettando. Il perfido mercenario attacca il gruppo, ospite di un villaggio Masai, e riesce a rapire Jane. Tarzan dovrà così compiere un viaggio incredibile nella giungla per salvare la donna che ama, affrontando i fantasmi del suo passato.

 

Il cast del film

Per dar vita a Tarzan, inizialmente, i produttori avevano considerato l’idea di affidare il ruolo al nuotatore olimpionico Michael Phelps. Tuttavia, in seguito, si preferì scegliere per tale compito un attore vero e proprio. Ad ottenere tale privilegio fu infine Alexander Skarsgard, il quale disse di aver accettato specialmente per poter far colpo su suo padre Stellan Skarsgard, il quale è notoriamente un grande fan di Tarzan. Per poter dar vita al personaggio, egli si sottopose ad una durissima dieta ed un allenamento particolarmente intensivo. Tutto ciò lo portò ad una radicale trasformazione fisica, necessaria a poter sfoggiare il fisico di cui Tarzan è solito essere dotato, nonché per poter eseguire personalmente molte delle sequenze più complesse.

Accanto a lui, nel film, si ritrova la candidata all’Oscar Margot Robbie nei panni di Jane. L’attrice ha raccontato di essersi preparata alla parte non solo allenandosi fisicamente, ma anche conducendo diverse ricerche per conoscere meglio il periodo durante il quale il film è ambientato. È poi presente Christoph Waltz nel ruolo di Léon Rom, militare belga realmente esistito nonché principale villain del film. Samuel L. Jackson interpreta invece George Washington Williams, politico e giornalista, anche questi realmente esistito durante i conflitti tra l’Inghilterra e il Congo. Djimon Hounsou è invece Capo Mbonga, l’altro grande villain del film, mentre Jim Broadbent interpreta il primo ministro inglese.

The Legend of Tarzan trama
Christoph Waltz in The Legend of Tarzan. Foto di Courtesy of Warner Bros. Picture – © 2016 Warner Bros. Entertainment Inc., WV Films IV LLC and Ratpac-Dune Entertainment LLC-U.S., Canada, Bahamas & Bermuda20

Il trailer di The Legend of Tarzan e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di The Legend of Tarzan grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il film è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Now e Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno lunedì 13 maggio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Planetaria – Discorsi con la Terra, dal 7 al 9 giugno

Planetaria – Discorsi con la Terra, dal 7 al 9 giugno

Al via dal 7 al 9 giugno a Firenze presso il Teatro della Pergola la I° edizione di Planetaria – Discorsi con la Terra, planetariafestival.it #discorsiconlaterra. Un concept totalmente nuovo nato dalla collaborazione tra artisti e scienziati di livello internazionale. 

Ideato da Stefano Accorsi e Filippo Gentili con la produzione di Superhumans – la factory che unisce consulenza strategica, pensiero creativo e produzione multicanale – e della Fondazione Teatro della Toscana, Planetaria vuole essere un’esperienza immersiva in cui ripensare il rapporto con il nostro pianeta per imparare a viverci in maniera costruttiva e sostenibile, con l’obiettivo di usare l’arte per riattivare i sensi, creare emozioni, ripensare il nostro modo di stare al mondo. 

Partner scientifico di PLANETARIA è l’Università di Milano-Bicocca. Innovation partner è Engineering, Digital Transformation Company ​​guidata da Maximo Ibarra e leader in Italia nei processi di digitalizzazione per aziende e pubbliche amministrazioni, che supporta il progetto con una serie di applicazioni tecnologiche integrate negli spettacoli per offrire nuove esperienze digitali basate sull’interazione umana con l’AI generativa.

I Media Partner sono RAI, con Rai Radio 2 come Radio Ufficiale dell’evento e RAI Kids, che partecipa attivamente all’ideazione e produzione di spettacoli per bambini, e Will Media, che firma con il suo stile inconfondibile il programma con format originali interattivi e podcast live. 

A Stefano Accorsi spetta il prestigioso ruolo di Direttore Artistico di questa “jam session”. Lo affiancherà una delle voci più autorevoli del panorama scientifico e culturale internazionale, Claudia Pasquero, professoressa di Oceanografia e Fisica dell’Atmosfera all’Università di Milano Bicocca e Direttrice Scientifica di Planetaria. Accanto a loro, tra i tanti ospiti di fama internazionale, Stefano Mancuso, divulgatore scientifico, botanico, Direttore del laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale e Giulio Boccaletti, oceanografo e direttore del centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici nel ruolo di Consulenti Scientifici del progetto. 

Ad accompagnarli in questa avventura troviamo la Sibilla, l’Intelligenza Artificiale creata ad hoc per PLANETARIA dall’innovation partner Engineering per offrire agli spettatori un’esperienza unica, mai sperimentata prima. Sibilla dialogherà in tempo reale con artisti, scienziati e pubblico in sala durante i tre spettacoli serali, le cosiddette Conferenze immaginarie, nelle quali si racconterà la storia di come si è arrivati, in un futuro immaginario, a risolvere il problema ambientale. Un format teatrale inedito, pensato da Filippo Gentili, nel quale l’AI risponderà ai grandi interrogativi che l’attuale crisi climatica pone alla scienza odierna: “I guasti ambientali degli uomini si stanno avvicinando ad un punto di rottura?”, “L’innalzamento delle temperature e degli oceani non sarà più reversibile?” e molti altri.

“L’idea di Planetaria nasce dalla convinzione che il teatro, come luogo dell’empatia e dell’immaginazione, è uno strumento perfetto per sensibilizzare le persone sulla crisi climatica dei giorni nostri. Discostandosi da una certa divulgazione fredda e apocalittica, il teatro raccoglie l’allarme della scienza migliore, ci spinge a immaginare un futuro sostenibile e ci invita a costruirlo insieme”. Così dichiara il Direttore Artistico Stefano Accorsi. 

PLANETARIA è un viaggio lungo tre giorni, destinato a pubblici trasversali. Un vero e proprio evento artistico, teatrale e divulgativo rivolto a tutti, grandi e bambini per riflettere e immaginare insieme come salvare il nostro futuro, perché la crisi climatica non è un destino scontato ma ​​un’occasione per rivoluzionare il nostro rapporto con l’ambiente. La mattina sarà riservata alle famiglie con la sezione Kids Lab & Shows dove si alterneranno attività scientifiche ed esperienziali, spettacoli teatrali e show ideati da Planetaria insieme a RAI KIDS e l’Università di Milano-Bicocca. Tra questi, i Planetini, uno spazio ad hoc dedicato ai bambini che combina esperimenti scientifici e drammaturgia teatrale per cercare insieme nuove parole e nuove idee per raccontare e migliorare l’ambiente del futuro. Il pomeriggio con i Planetaria Talks ideati insieme a Will, si cercheranno assieme ad ospiti illustri del mondo scientifico nuove parole per il nostro futuro, nuove speranze e nuovi modi di comunicare e di attivarsi. La sera il palco si animerà con performance teatrali che coniugano arte e scienza: le Conferenze Immaginarie, opere teatrali originali che ripercorrono in maniera avvincente problemi e soluzioni della crisi climatica.

La partecipazione a tutti gli eventi di PLANETARIA è gratuita, su prenotazione al link planetariafestival.it.   

In collaborazione con Treedom, partner per la sostenibilità, saranno piantati alberi per contribuire ad assorbire le emissioni di CO₂ di PLANETARIA. Questa iniziativa non solo ridurrà l’impatto ambientale dell’evento, ma creerà un impatto positivo a livello sociale e ambientale, contribuendo alla riforestazione, alla lotta al cambiamento climatico e al sostegno delle comunità locali. 

FORMAT E STRUTTURA

Kids Lab & Shows – La mattina 

Esperimenti, teatro di narrazione, percorsi performativi che utilizzano le tecniche del teatro immersivo, spettacoli teatrali e molto altro a cura di Planetaria con l’Università di Milano-Bicocca e la collaborazione di RAI Kids. L’obiettivo è stimolare un dialogo sentito e coinvolgente sulla natura con un pubblico di bambini e di famiglie attraverso un percorso originale di eventi pensati espressamente per loro

Planetaria Talks by Will – Il pomeriggio 

Will Media – tra gli editori digitali più seguiti per gli argomenti che riguardano l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e la cultura – porteranno dentro Planetaria i loro contenuti con lo stile, gli ospiti e la firma che li caratterizza per raccontare la complessità di tematiche come cambiamento climatico e sostenibilità in modo accessibile. 

Conferenze Immaginarie – La sera 

Tre spettacoli in cui si mescolano arte e scienza, grazie all’intervento, in ognuno di essi, di protagonisti formidabili nei rispettivi campi: il Direttore Artistico di Planetaria Stefano Accorsi, gli attori Vittoria Puccini, Ludovica Martino, Nicolas Maupas, il botanico Stefano Mancuso, la Direttrice Scientifica Claudia Pasquero, l’antropologa Emanuela Borgnino, l’oceanografo Giulio Boccaletti e molti altri. Si aggiunge la presenza assolutamente inedita, come personaggio, della Sibilla, un avatar di intelligenza artificiale che dialogherà con attori e pubblico. Ogni spettacolo è concepito come un insieme di conferenze immaginarie nelle quali gli spettatori saranno trascinati con il fiato sospeso in un’altalena di emozioni: rideranno, si commuoveranno e vivranno un’esperienza personale ed educativa di grande arricchimento. Le storie delle tre serate si ispirano al tema sviluppato durante le singole giornate della manifestazione: nella prima il 7 giugno la Terra, nella seconda l’8 giugno l’Acqua, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, nella terza il 9 giugno, l’Aria.

Superhumans

Superhumans è un’agenzia di comunicazione indipendente che ha unito fin dall’inizio il fattore umano, le idee e la forza strategica per sviluppare campagne, progetti e idee di ogni tipo. Ha uffici a Roma e Milano, e negli ultimi anni è stata scelta da brand italiani e internazionali come Enel, Prime Video, Poste Italiane, MSC, Netflix, Milan Airports, Pomellato, Trenord, Fincantieri, Mercedes e moltissimi altri. Nel 2024 Superhumans può contare su 80 umani nelle sue due sedi.

Fondazione Teatro della Toscana

La Fondazione Teatro della Toscana, uno dei Teatri Nazionali, con un sistema di sale rappresentato da Teatro della Pergola, Teatro Era, Teatro di Rifredi, Ex Cinema Goldoni, opera sui principi di Teatro d’Arte orientato ai giovani, con un’attenzione costante all’Europa, avendo nella Lingua Italiana la materia prima del suo agire, intorno ai temi condivisi con il Théâtre de la Ville di Parigi, nel quadro dei valori alla base della comune Carta 18-XXI dedicata ai “nuovi maggiorenni del millennio”. Ha il suo epicentro nel Teatro della Pergola di Firenze, il più antico teatro all’italiana ancora in attività. Passione e modernità, tradizione e innovazione: la Pergola guarda da sempre al futuro dell’uomo e dell’ambiente, forte della ricchezza della sua storia.

The Shrouds: il teaser del film di David Cronenberg

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The Shrouds: il teaser del film di David Cronenberg

Variety ha riportato l’esclusivo al teaser di The Shrouds di David Cronenberg, in vista della sua anteprima mondiale nella sezione Concorso del Festival di Cannes. Il film è ad oggi stato descritto come l’opera più personale del regista, sviluppata a partire da vicende personali.

Tutto quello che sappiamo su The Shrouds

Karsh, un uomo d’affari innovativo e un vedovo in lutto, costruisce un dispositivo per connettersi con i morti all’interno di un sudario“, si legge nella sinossi. “Installato nel suo controverso cimitero all’avanguardia, il dispositivo permette a lui e ai suoi clienti di guardare i loro cari defunti decomporsi in tempo reale”. L’attività rivoluzionaria di Karsh è sul punto di fare breccia nel mainstream internazionale quando diverse tombe del suo cimitero, tra cui quella di sua moglie, vengono vandalizzate e quasi distrutte. Mentre lotta per scoprire un chiaro movente per l’attacco, il mistero di chi ha compiuto questo scempio, e perché, lo spinge a rivalutare la sua attività, il suo matrimonio e la fedeltà alla memoria della moglie defunta, e lo spinge a nuovi inizi“.

Il film è interpretato da Vincent Cassel e Diane Kruger quest’ultima in tre ruoli. Il film è interpretato anche da Guy Pearce, Sandrine Holt, Elizabeth Saunders, Jennifer Dale, Eric Weinthal e Steve Switzman.

In precedenza Diane Kruger aveva confermato di interpretare tre diversi personaggi in The Shrouds. Ha dichiarato a Deadline Hollywood nel dicembre 2023: “È probabilmente il film più personale di David perché tratta della perdita di sua moglie, che è morta di cancro. Con il particolare modo di David di raccontare la storia e il dolore, è un film che affronta il tema della perdita e del lutto, dell’essere stati in coppia per così tanto tempo, di una relazione così lunga e di cosa sia il vero amore. Io interpreto la moglie, sua sorella, e un avatar che lui ha creato in sua memoria“.

Secondo un recente annuncio del distributore francese Pyramide Films (via World of Reel), anche The Shrouds dovrebbe durare 116 minuti. Questo sarebbe il film più lungo di Cronenberg, battendo Dead Ringers del 1988 e Naked Lunch del 1991, che raggiungeva i 115 minuti.

Il gioco della piramide: trailer della nuova serie thriller sudcoreana

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Paramount+ ha presentato il trailer ufficiale della nuova serie thriller sudcoreana Il gioco della piramide (Pyramid Game). Il gioco della piramide è interpretato dagli attori Kim Jiyeon (Twenty-Five Twenty-One), Jang Da A, RYU DA IN, Shin Seul Ki e Kang Na Eon. La serie è diretta da Bak So Yeon (The Heavenly Idol) e scritta da Choi Sui.

Dopo BARGAIN e A BLOODY LUCKY DAY, acclamati dalla critica, Il gioco della piramide è il nuovo progetto sviluppato da Paramount+ e TVING grazie a una partnership tra Paramount e la principale società di intrattenimento CJ ENM. IL GIOCO DELLA PIRAMIDE è prodotto da Film Monster e CJ ENM STUDIOS e distribuito da Paramount Global Content Distribution al di fuori di Corea, Giappone e Taiwan.

Il gioco della piramide in streaming, quando esce!

Il gioco della piramide in streaming uscirà con tutti i 10 episodi saranno trasmessi in anteprima giovedì 30 maggio su Paramount+ in Italia, oltre che negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, Australia, America Latina, Brasile, Francia, Germania, Svizzera e Austria.

Il gioco della piramide: trama

Ne Il gioco della piramide, Seong Su-ji è una studentessa appena arrivata alla Baekyeon Girls’ High School. Tra i bulli, lo studio e la lotta per la popolarità, il liceo sembra già un gioco di sopravvivenza per Su-ji. Ma quando le viene presentato un sistema di classificazione che sceglie gli emarginati della classe attraverso un voto segreto, Su-ji deve decidere se accettare il suo status e le sue violente conseguenze o guidare una rivolta contro il “Gioco della Piramide”.

Agatha: nuovi dettagli sui personaggi offrono possibili anticipazioni sulla serie

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Agatha rimane uno dei progetti più intriganti dei Marvel Studios, in particolare perché rappresenta il seguito dell’acclamato WandaVision del 2021. Mentre ci sono ancora diverse incertezze circa lo stato dei lavori, Nexus Point News ha condiviso oggi nuove informazioni sui personaggi della serie, a partire dal Billy di Joe Locke. Secondo loro, il piano prevede di rivelare la sua vera identità del figlio adolescente di Wanda Maximoff più avanti nella serie, rendendo questo un momento importante per i non lettori del fumetto.

Aubrey Plaza è invece Rio Vidal, una degli antagonisti di Agatha, mentre Patti LuPone è Lilia Calderu, Sasheer Zamata è Jennifer Kale e Ali Ahn è Alice Wu. Miles Guiterrez-Riley, invece, dovrebbe interpretare Eddie, il fidanzato di Billy. A deludere i fan è il fatto che non sembra avere alcun legame con Teddy Altman, alias Hulking. Forse lo incontreremo più avanti, d’altra parte, potrebbe essere che il figlio di Bruce Banner introdotto per la prima volta in She-Hulk: Attorney at Law sia un amalgama di Teddy e Skaar.

Paul Adelstein e Maria Dizzia sono invece stati scelti per interpretare Jeff e Rebecca Kaplan, i “genitori” di Billy. Per quanto riguarda le Salem Saven, sono “le figlie delle streghe che Agatha ha ucciso in WandaVision” e presumibilmente possono trasformarsi in animali. Secondo il sito, gli attori e gli animali in questione sono Okwui Okpokwasili/Cicada, Bethany Curry/Crow, Athena Perample/Fox, Marina Mazepa/Snake, Britta Grant/Rat, Chau Naumova/Coyote e Alicia Vela-Bailey/Owl.

Sul sito si possono trovare anche altri dettagli sui personaggi minori, ma di particolare interesse è l’aggiornamento sul Ralph Bohner di Evan Peters. “Sì, Evan Peters tornerà nel ruolo di Ralph Bohner. No, non stanno ritrattando nulla del suo personaggio in Agatha“, si legge sul sito. “So che molte persone sono rimaste deluse dalla rivelazione di Peters come Ralph Bohner e volevano disperatamente che fosse Quicksilver, ma sembra che la Marvel si stia attenendo al suo piano di mantenerlo come Ralph. La sua presenza nella serie dovrebbe essere molto breve”.

Questa potrebbe essere una delle più grandi occasioni sprecate nella storia del MCU. “Vorrei potervi dire qualcosa. Posso dirvi che è piuttosto favoloso per i fan, lo dico subito“, ha detto di recente Kathryn Hahn a proposito del suo ritorno nel MCU. “Stavo per dire fantastico, ma poi ho deciso di dire favoloso”. “È un cast incredibile. Sono in soggezione per il lavoro di tutti in questo show e penso che le persone rimarranno sorprese”, ha continuato. “Credo che le persone si aspettereanno determinati risvolti e, naturalmente, la serie prenderà un milione di altre strade diverse, come WandaVision”.

Cosa sappiamo di Agatha: Diari di Darkhold

Agatha: Diari di Darkhold (Agatha: Darkhold Diaries) vedrà Kathryn Hahn riprendere il ruolo di Agatha Harkness di WandaVision, tanto amato dai fan. Per la sua interpretazione, apprezzata dai fan, ha ottenuto una nomination agli Emmy come miglior attrice non protagonista. La serie vedrà anche il ritorno di Emma Caulfield Ford e Debra Jo Rupp, che riprenderanno il loro ruolo di abitanti di Westview. A loro si aggiungono le new entry del MCU Aubrey Plaza, Joe Locke, Ali Ahn, Maria Dizzia, Sasheer Zamata e Patti LuPone. Si dice che Locke sarà il protagonista maschile e LuPone interpreterà la strega siciliana Lilia Calderu.

La LuPone ha anche confermato in precedenza che la serie conterrà diversi numeri musicali degli autori di Agatha All Along Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez. Agatha: Diari di Darkhold (Agatha: Darkhold Diaries) proviene dallo scrittore capo Jac Schaeffer, che è anche produttore esecutivo insieme a Kevin Feige. La squadra di regia sarà composta da Schaeffer, Gandja Monteiro e Rachel Goldberg.

Downton Abbey 3: Paul Giamatti e altri 4 attori si uniscono al cast

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Come riportato da Variety, Paul Giamatti, Joely Richardson, Alessandro Nivola, Simon Russell Beale e Arty Froushan si uniranno al film di Downton Abbey 3. Giamatti, che ha recentemente ottenuto una nomination all’Oscar per il ruolo di un insegnante irascibile in The Holdovers – Lezioni di vita, riprenderà il suo ruolo di Harold Levinson, l’amante della Cora Grantham di Elizabeth McGovern, ruolo che ha interpretato nella serie televisiva che ha generato il franchise cinematografico.

Non si sa ancora chi interpreteranno Richardson, Nivola, Beale e Froushan. Non ci sono nemmeno dettagli sulla trama. I crediti di Richardson includono “Nip/Tuck”, “101 Dalmatians” e “Red Sparrow”. Nivola ha recentemente recitato in “I Molti Santi del New Jersey” e sarà presente in “Kraven il Cacciatore” e “The Brutalist”. Beale, celebre attore teatrale, è apparso in film come “La morte di Stalin” e “Thor: Love and Thunder”. Froushan fa invece parte del cast di “Carnival Row” e “House of the Dragon”.

Chi ci sarà in Downton Abbey 3?

Inoltre, gli habitué di Downton Abbey, Elizabeth McGovern, Hugh Bonneville, Michelle Dockery, Laura Carmichael, Jim Carter, Phyllis Logan, Robert James-Collier, Joanne Froggatt, Allen Leech, Penelope Wilton, Lesley Nicol, Michael Fox, Raquel Cassidy, Brendan Coyle, Kevin Doyle, Harry Hadden-Paton, Sophie McShera e Douglas Reith torneranno per Downton Abbey 3. Anche Dominic West riprenderà il suo ruolo di star del cinema muto Guy Dexter da “Downton Abbey: A New Era”.

Il terzo film è scritto dal creatore e dallo scrittore premio Oscar Julian Fellowes. Simon Curtis torna alla regia dopo aver diretto nel 2022 “Downton Abbey II: Una Nuova Era“, mentre Gareth Neame, Fellowes e Liz Trubridge produrranno il film. Proprio di recente l’attrice Imelda Staunton aveva confermato la realizzazione del terzo film, annunciando che le riprese erano già in corso.  Il nuovo Downton Abbey 3 è una produzione Carnival Films, distribuita da Focus Features e Universal Pictures International.

Chris Pratt sulle possibilità di tornare come Star-Lord ed entrare nel DCU: “100% per entrambe”

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Guardiani della Galassia Vol. 3 è sempre stato destinato a essere l’ultimo film del franchise (almeno per il prossimo futuro), e ha rappresentato un giusto commiato per la squadra, ma allo stesso tempo ha gettato le basi per potenziali seguiti/spin-off. Una scena post-credits ha introdotto una nuova incarnazione dei Guardiani, guidata da Rocket Raccoon, mentre l’altra ha ventilato la possibilità di un’avventura in solitaria di Star-Lord, con Peter Quill (Chris Pratt) che torna sulla Terra per ricongiungersi con suo nonno.

Il regista James Gunn ha già parlato della scritta che compare sul finale (“Il leggendario Star-Lord tornerà”) e sembra che ci siano (o ci siano stati) dei piani provvisori per uno spin-off incentrato sullo sforzo di Quill di adattarsi alla vita sulla Terra. Naturalmente, molte cose sono cambiate da quando Gunn è diventato co-CEO dei DC Studios. Il regista ha però espresso il suo interesse a lavorare con i suoi attori di GOTG nel DCU, il che ha portato a speculazioni sulla possibilità che Pratt assuma un ruolo nel fiorente franchise.

Durante un’intervista rilasciata a ComicBook.com per promuovere Garfield: Una missione gustosa, a Chris Pratt è stato chiesto cosa sarebbe più probabile: che riprenda il ruolo di Star-Lord o che salti sulla nave per il DCU. “Beh, probabilmente ha più senso che io torni a essere Star Lord. Ma tutto è possibile, soprattutto con James alla DC. Forse c’è qualcosa che andrebbe bene laggiù. Forse entrambe le cose. Che ne dici di entrambe? Facciamo entrambe le cose. Penso che al 100% siano entrambe le cose”.

Chris Pratt potrebbe sapere più di quanto sia disposto a divulgare, ma questo non deve essere preso come una conferma del fatto che tornerà a vestire i panni di Peter Quill o che interpreterà un personaggio del DCU. Il suo ritorno nel MCU è ad ogni modo certo, data quella scritta alla fine del terzo film, ma al momento non sappiamo quando tornerà e se ciò potrebbe avvenire prima dei film conclusivi della Saga del Multiverso. Bisognerà poi attendere per scoprire se una volta libero dagli impegni con i Marvel Studios avrà l’occasione di unirsi al DCU.

The Penguin: Mark Strong sarà presente nella serie, ma chi interpreterà?

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Inizialmente si era prestata molta attenzione alle voci secondo cui Mark Strong sarebbe stato scritturato per un ruolo misterioso nella serie The Penguin, ma ora il suo allenatore ha confermato la presenza dell’attore nello spin-off televisivo di The Batman. A Giacomo Farci è infatti stato chiesto se è vero che ha lavorato alla serie e la sua risposta è stata: “Sì, ho allenato Mark per questo progetto”. Alla domanda se potesse rivelare chi interpreterà l’attore già comparso come in un progetto DC come villain di Shazam!, Farci ha risposto: “Non posso rispondere a questa domanda, ma sono sicuro che lo scoprirete”.

Inutile dire che non dovrebbe riprendere il ruolo del Dottor Sivana, un cattivo la cui storia si è conclusa con una nota largamente insoddisfacente grazie a un cliffhanger irrisolto sia nel primo film che nel seguito Shazam! La Furia degli Dei. La teoria attualmente più diffusa in rete è che Strong interpreterà il cattivo Hugo Strange, un personaggio che potrebbe facilmente essere usato per preparare il terreno per The Batman – Parte 2. Dopotutto, ci aspettiamo di trascorrere un bel po’ di tempo nel manicomio di Arkham, con Joker e l’Enigmista che complotteranno insieme qualcosa di diabolico.

Inoltre, non è da scartare la possibilità che Strong interpreti uno dei tanti boss del crimine che si sono messi in testa di fare di Gotham City la propria città dopo la morte di Carmine Falcone. Con The Penguin attesa per questo autunno, non resta dunque che attendere ancora un po’ per poter far luce anche su questo nuovo mistero legato alla serie con protagonista Colin Farrell nel ruolo del celebre antagonista di Batman.

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Cosa aspettarsi da The Penguin?

Ambientato nel mondo di The Batman del 2022, The Penguin si concentrerà sul passato di Oswald Cobblepot e mostrerà la sua ascesa al potere nel ventre squallido di Gotham piuttosto che rappresentarlo come un boss affermato. Il personaggio ha una ricca storia di apparizioni dal vivo, poiché Danny DeVito ha interpretato il famoso Pinguino in Batman Returns mentre Robin Lord Taylor lo ha interpretato in Gotham.

La serie sarà basata sui personaggi DC creati da Bob Kane e Bill Finger. È stata scritta da Lauren LeFranc, che è anche la showrunner. I primi due episodi saranno diretti da Craig Zobel. Insieme a Colin Farrell recitano nella serie Cristin Milioti (Made for Love) nel ruolo della figlia di Carmine, Sofia Falcone; Michael Zegen (The Marvelous Mrs. Maisel) nel ruolo del figlio di Carmine, Alberto Falcone; e Clancy Brown (John Wick: Capitolo 4) nei panni di Salvatore Maroni, gangster di Gotham. A loro si uniscono Rhenzy Feliz, Michael Kelly, Shohreh Aghdashloo, Deirdre O’Connell, Carmen Ejogo, François Chau e David H. Holmes.

Si dice anche che Robert Pattinson potrebbe apparire nei panni di Bruce Wayne/Batman in The Penguin. I produttori esecutivi sono Dylan Clark e Matt Reeves di The Batman, Farrell, LeFranc, Daniel Pipski, Adam Kassanand e Rafi Crohn. È un progetto congiunto tra 6th e Idaho, DC Entertainment, Dylan Clark Productions e Warner Bros. Television.

Marcello mio: trailer del film di Christophe Honoré

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Marcello mio: trailer del film di Christophe Honoré

Lucky Red ha diffuso il trailer del film Marcello mio di Christophe Honoré. Il film sarà presentato in concorso al 77° Festival di Cannes e uscirà nelle sale italiane in versione originale il prossimo 23 maggio.

Nell’anno del centenario della nascita del grande Marcello Mastroianni, un omaggio per esplorare i momenti più importanti della sua carriera attraverso la figura di sua figlia Chiara, protagonista del film insieme alla madre Catherine Deneuve. Con loro Fabrice Luchini, Melvil Poupaud, Benjamin Biolay, Nicole Garcia e Stefania Sandrelli, che interpretano versioni in parte reali e in parte romanzate di sé stessi.

Girato tra Parigi, Roma e la località balneare di Formia, Marcello mioo vede di nuovo insieme Christophe Honoré e Chiara Mastroianni dopo L’otel degli amori smarriti (Chambre 212), presentato in anteprima a Un Certain Regard, dove Chiara Mastroianni aveva ottenuto il premio come miglior attrice.

La trama di Marcello mio

Chiara è un’attrice, figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve. Durante un’estate particolarmente tormentata, decide di far rivivere suo padre attraverso sé stessa: si veste come lui, parla come lui, respira come lui, con una tale forza che chi le sta intorno comincia a crederci e a chiamarla “Marcello”.

Melissa Barrera: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Melissa Barrera: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Della nuova generazione di attrici affacciatasi ad Hollywood, Melissa Barrera è indubbiamente una delle personalità più interessanti. Distintasi grazie ad una serie di film horror che le hanno permesso di diventare una scream queen, l’attrice è oggi una delle più richieste dell’industria, stimata anche per il suo impegno politico. Dimostratati attenta nella scelta dei progetti, si prevede per lei una luminosa carriera nel mondo del cinema.

Melissa Barrera: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Melissa Barrera debutta in un film nel 2014, recitando in L for Leisure. In seguito recita in Manual de principiantes para ser presidente (2016), El Hotel (2016), Sacudete las penas (2018) e Dos Veces Tu (2018). Nel 2020 ha fatto il suo debutto cinematografico internazionale con il film Sognando a New York – In the Heights, seguito poi da All the World Is Sleeping (2021). Il grande successo arriva però quando recita in Scream, nel 2022, accanto agli attori Jenna Ortega e Neve Campbell. Nello stesso anno recita anche in Carmen e Riposo forzato. Nel 2023 torna a recitare in Scream VI, mentre nel 2024 è tra i protagonisti di Abigail.

2. Ha preso parte ad alcune serie TV. Prima di approdare sul grande schermo, l’attrice ha iniziato a recitare in alcune serie TV spagnole come La mujer de Judas (2012), La otra cara del Alma (2012-2013) e Sempre tuya Acapulco (2014). In seguito ha recitato anche in Tanto amor (2015), Perseguidos (2016-2017), Club de Cuervos (2017), Acting for a Cause (2020) e Vida (2018-2020). Attualmente, l’ultima serie a cui ha preso parte è Kee Breathing (2022), disponibile su Netflix.

Melissa Barrera in Scream e Scream VI

3. Non ha dovuto sostenere un provino per il film. Nel film del 2022 Scream, che in un certo senso riavvia la saga horror, l’attrice interpreta la nuova protagonista, Samantha Carpenter. Nonostante fosse poco nota prima di questo film, l’attrice ha raccontata di essere stata scelta per la parte senza la necessità di dover sostenere alcun provino. I due registi, dopo averla vista nei suoi precedenti lavori cinematografici e televisivi, hanno infatti deciso di affidarle subito il ruolo.

Melissa Barrera Scream VI
Mason Gooding, Melissa Barrera, Jenna Ortega e Jasmin Savoy Brown in Scream VI. Foto di Philippe Bossé/Philippe Bossé – © 2022 PARAMOUNT PICTURES. ALL RIGHTS RESERVED.

4. Si è imposta per alcuni cambiamenti nella sceneggiatura di Scream VI. Dopo aver girato Scream, Barrera è stata confermata anche per il sequel del 2023 Scream VI. Tuttavia, l’attrice ha raccontato che inizialmente la sceneggiatura era molto diversa da quella poi effettivamente utilizzata e che in questa prima versione il suo personaggio non era sviluppato a dover. Ha così richiesto alcune modifiche affinché il film raccontasse di più dell’animo di Sam e della sua tensione verso le forze del male.

Melissa Barrera è stata licenziata dal franchise di Scream

5. Una serie di post sul conflitto in palestina le è costato il lavoro. Il 21 novembre 2023 viene riportata la notizia che Melissa Barrera è stata licenziata dal film Scream VII per aver pubblicato sui propri social dei post pro-palestinesi in seguito agli eventi del 7 ottobre 2023, lamentando il “genocidio del popolo palestinese“. In molti si sono espressi in favore dell’attrice, licenziata in quanto espressasi in favore di situazioni su cui si preferiva mantenere il silenzio. In seguito Barrera ha rilasciato una dichiarazione riguardo l’accaduto, concludendo con: “Continuerò a parlare a favore di coloro che ne hanno più bisogno e a sostenere la pace e la sicurezza, i diritti umani e la libertà”.

Melissa Barrera in Abigail

6. La natura del suo personaggio l’ha affascinata. In Abigail, Barrera interpreta Joey, membro di una banda di criminali riunita con l’esplicito scopo di rapire una bambina che si rivelerà però essere tutt’altro che un’innocente fanciulla. Parlando di questo suo personaggio, l’attrice ha raccontato che: “Trovo molto più interessante interpretare un personaggio che sulla carta sembra irredimibile, o di cui si dice “la odio”, e la mia sfida è come far sì che il pubblico si innamori comunque di lei, non necessariamente rendendola simpatica, perché sento che alcuni dei personaggi che ho interpretato non sono necessariamente simpatici, ma sono reali. Joey è così“.

7. È rimasta impressionata dalla quantità di sangue utilizzato. Melissa Barrera ha rivelato che questo film è quello con il maggior utilizzo di sangue che abbia mai visto nella sua esperienza. Ha spiegato che: “Ho visto alcuni film in cui c’è una vasca da bagno piena di sangue o qualcuno che esce dal sangue e dall’acqua, ma parlando della quantità di sangue che si vede in un film, questo è probabilmente il più grande. È molto. Abbiamo cannoni spara-sangue. Questo la dice lunga”.

Abigail melissa barrera
Melissa Barrera in Abigail

Melissa Barrera e il marito Paco Zazueta

8. È sposata. Barrera ha sposato il fidanzato di lunga data e artista musicale Francisco Xavier Zazueta, anche noto come Paco Zazueta, nel febbraio 2019. I due si sono incontrati per la prima volta sul set di La Academia nel 2011 e hanno eseguito un’interpretazione di “Cuando Me Enamoro” di Enrique Iglesias per il quarto episodio. Hanno iniziato a frequentarsi nel settembre dello stesso anno e hanno annunciato il loro fidanzamento via Instagram nel giugno 2017.

Melissa Barrera è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da ben 1,5 milioni di persone e dove attualmente si possono ritrovare oltre 2000 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice e da modella, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e, in particolare, i suoi messaggi relativi ai conflitti nel mondo. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Melissa Barrera: età e altezza dell’attrice

10. Melissa Barrera è nata il 4 luglio 1990 a Monterrey, in Messico. L’attrice è alta complessivamente 1,70 metri.

Fonti: IMDb, Instagram, IndieWire

Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett raccontano il loro nuovo horror, Abigail

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Realizzatori di alcuni degli horror più interessanti degli ultimi anni, tra Finché Morte non ci Separi (al momento oggetto di un sequel), l’interessantissimo esordio V/H/S del 2012 e il rilancio di Scream, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett sono sicuramente una realtà del cinema internazionale che genera curiosità, e il loro nuovo film, Abigail, conferma la loro abitudine a giocare con i generi, le forme narrative e i toni del racconto, declinando in questo caso in maniera contemporanea il mito del vampiro. Ma come funziona e perché dura tanto una collaborazione? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati, incontrati proprio in occasione della promozione del nuovo Abigail, in sala dal 16 maggio distribuito da Universal Pictures Italia.

Lavorate insieme da oltre dodici anni. Come funziona la vostra collaborazione, come vi coordinate?

  • Tyrell: Ci prepariamo tanto.
  • Matt: Così raggiungiamo un accordo sulle decisioni da prendere. Ma il nostro modo di fare si è evoluto nel corso dei film che abbiamo diretto. Ci prendiamo in giro a vicenda dicendoci che ci vediamo più di quanto non vediamo i nostri partner o i nostri figli.
  • Tyrell: Diciamo che abbiamo cominciato a considerarci partner!
  • Matt: Si tratta di preparazione, di fiducia, di essere in grado di comunicarci chiaramente cosa cerchiamo di ottenere e recapitare quella informazione nella maniera più chiara possibile. Affrontiamo il processo creativo da squadra, e portiamo la crew all’interno del nostro processo creativo. Penso che una delle cose migliori del nostro rapporto è che chi lavora con noi si sente accolto e parte della squadra, e lavoriamo cercando proprio una collaborazione attiva, a partire da noi due. E questo atteggiamento si diffonde tra il cast e la crew, e ci piace così.
  • Tyrell: Un’altra cosa essenziale è che siamo disposti a sbagliare.
  • Matt: Non io! Tyrell è disposto a sbagliare (ride)!
  • Tyrell: Credo di essere solo abituato ad aver torto (ride)! Siamo disposti a mettere in discussione le nostre idee e così si aprono sempre nuove strade. E siamo disposti a accogliere le idee di ogni membro della squadra.

E cosa succede quando non siete d’accordo?

  • Matt: È interessante che tu lo abbia chiesto, perché capita spesso. E abbiamo capito che se discutiamo perché abbiamo punti di vista molto diversi, nessuno di noi ha mai ragione. C’è sempre una terza via migliore, e questo è stato il caso in ogni occasione in cui eravamo inamovibili dalle nostre posizioni, era perché nessuno dei due aveva avuto l’idea giusta.

Abigail è un horror splatter con protagonista una bambina che ha paura che il padre non le voglia bene. Qual era la vostra grande paura da piccoli?

  • Tyrell: Io avevo paura di ogni cosa! Ero costantemente spaventato, anche dalle persone… ricordo di aver visto da piccolo Freddy’s Nightmares e mi ha sconvolto.
  • Matt: Il mio primo ricordo di un grande spavento è stato quando mi sono perso dopo una partita di basket in mezzo alla folla. Avevo 4 o 5 anni e essere solo, senza i miei genitori al fianco è stata la cosa più spaventosa di cui ho memoria. Forse mi ha trasformato.

La storia del film è liberamente ispirato alla Figlia di Dracula, un vecchio film horror. Quali sono state invece le ispirazioni visive che avete avuto per il film?

  • Tyrell: Con Abigail volevamo realizzare qualcosa che fosse in qualche modo ancorato al look romantico e tradizionale del mondo di vampiri, ma anche che fosse completamente moderno. Abbiamo cercato di ottenere questo risultato attraverso i costumi dei personaggi, la loro varietà e come questi si evolvono nel corso del film. Volevamo anche che il film si evolvesse visivamente, che partisse come un film tradizionale, con dolly e steadycam, e poi quando le cose cominciano ad andare male per i criminali protagonisti, lo stile diventa più ruvido, con un sapore indie. Volevamo che ci fossero sempre presenti sullo schermo contemporaneamente un paio di generi: il crime, thriller classico, il Monster movie, qualcosa di più tradizionale, altri aspetti più legati a una cinematografia indie. E ci siamo dovuti assicurare che il risultato fosse molto omogeneo.

Qual è la cosa più divertente del dirigere un film horror?

  • Matt: Penso che se l’approccio al film si basa su effetti speciali prostetici, hai la possibilità di lavorare con dei tecnici davvero bravi, che realizzano tutti i trucchi del caso, protesi, sangue… Spero che si senta nel film, il fatto che c’è stato tantissimo lavoro di effetti speciali, c’è stato davvero un grande amore per l’aspetto artigianale e siamo stati fortunati ad avere tanti professionisti che hanno messo la loro firma sul progetto. Da quando facciamo horror, è sempre stato questo l’obbiettivo e ci ha sempre portato tantissima soddisfazione.

Abigail è l’ultima apparizione sul grande schermo del compianto Angus Cloud, a cui il film è dedicato. Averte un ricordo particolare di lui dal set?

  • Tyrell: Tantissimi. Ma c’è una cosa che non abbiamo detto ancora a nessuno. C’è una scena in cui lui gironzola per la casa e noi davamo a tutti delle indicazioni, e lui ha detto a voce molto bassa ‘non ricordo proprio tutto, se sbaglio non vi arrabbiate. Ma farò del mio meglio’. Ed è stato così tenero! si impegnava sempre tantissimo.
  • Matt: Potremmo stare qui a parlarne per ore. I pochi mesi che abbiamo passato insieme sono stati così speciali, abbiamo lavorato insieme e lui ha portato una vivacità e un’energia, sul set e fuori dal set. Era veramente contagioso, e credo che abbia reso migliore la vita di tutte le persone coinvolte. C’era sempre, con una battuta, una parola.
  • Tyrell: Odiava essere al centro dell’attenzione, ma c’era sempre! Era così accattivante. Penso che siamo stati molto fortunati ad averlo con noi nel film.
  • Matt: Spero che il film mostri altro di lui, oltre a quello che avevamo già visto in Euphoria e nelle sue altre cose. È speciale.

Abigail: i registi condividono un ricordo di Angus Cloud

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Abigail: i registi condividono un ricordo di Angus Cloud

In occasione della promozione di Abigail, i registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett hanno condiviso un loro ricordo di Angus Cloud, l’attore scomparso lo scorso agosto a soli 25 anni e qui alla sua ultima performance sul grande schermo. Il film è dedicato a lui.

Abigail è l’ultima apparizione sul grande schermo del compianto Angus Cloud, a cui il film è dedicato. Averte un ricordo particolare di lui dal set?

  • Tyrell: Tantissimi. Ma c’è una cosa che non abbiamo detto ancora a nessuno. C’è una scena in cui lui gironzola per la casa e noi davamo a tutti delle indicazioni, e lui ha detto a voce molto bassa ‘non ricordo proprio tutto, se sbaglio non vi arrabbiate. Ma farò del mio meglio’. Ed è stato così tenero! si impegnava sempre tantissimo.
  • Matt: Potremmo stare qui a parlarne per ore. I pochi mesi che abbiamo passato insieme sono stati così speciali, abbiamo lavorato insieme e lui ha portato una vivacità e un’energia, sul set e fuori dal set. Era veramente contagioso, e credo che abbia reso migliore la vita di tutte le persone coinvolte. C’era sempre, con una battuta, una parola.
  • Tyrell: Odiava essere al centro dell’attenzione, ma c’era sempre! Era così accattivante. Penso che siamo stati molto fortunati ad averlo con noi nel film.
  • Matt: Spero che il film mostri altro di lui, oltre a quello che avevamo già visto in Euphoria e nelle sue altre cose. È speciale.

Prisma: trailer della seconda stagione della serie Prime Video Original italiana

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Prime Video dopo il teaser ha svelato oggi il trailer  della seconda stagione della serie Original italiana Prisma (qui la recensione della prima stagione), nuovo capitolo del young adult drama di Ludovico Bessegato con il ritorno del cast corale composto da Mattia Carrano, Lorenzo Zurzolo, Caterina Forza, Chiara Bordi, LXX Blood, Matteo Scattaretico, Zakaria Hamza, Riccardo Afan de Rivera Costaguti, Flavia Del Prete, Asia Patrignani, Elena Falvella Capodaglio, Andrea Giannini, Nico Guerzoni, Francesca Anna Bellucci, Autilia Ranieri e Martinus Tocchi.

Si uniscono a loro per questa stagione anche Elisa Qiu Tian Scenti, Andrea Giammarino, Marco Conidi, Cristiano De Vitis ed Elisabetta Anella. Bessegato firma sia la regia che le sceneggiature della serie di formazione scritte insieme a Francesca Scialanca. La seconda stagione di Prisma è prodotta da Maddalena e Rosario Rinaldo per Cross Productions in collaborazione con Prime Video e sarà disponibile dal prossimo 6 giugno in esclusiva su Prime Video in Italia. La seconda stagione di Prisma è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

La trama della seconda stagione di Prisma

Dopo un intenso finale di stagione, tornano le coinvolgenti storie dei gemelli Andrea e Marco (Mattia Carrano), che insieme a Daniele, Nina, Carola e tutti gli altri, troveremo proprio al punto in cui li avevamo lasciati. Nel secondo capitolo dell’acclamata serie young adult di Ludovico Bessegato, i ragazzi di Latina affronteranno amori e desideri, segreti e incomprensioni, e tutte le sfumature di quello spettro di colori infinto che l’adolescenza porta con sé verso la scoperta della propria identità. Nessuno di loro può più nascondere il suo amore inaccettabile, il suo talento, il suo desiderio, il suo istinto autodistruttivo, i suoi errori e il suo segreto inconfessabile.

Beta Film curerà le vendite internazionali nel resto del mondo sia della prima che della seconda stagione. Tutti gli 8 episodi della prima stagione di Prisma sono disponibili in esclusiva in Italia su Prime Video.

La seconda stagione di Prisma si unirà a migliaia di film, show e serie già presenti nel catalogo di Prime Video, tra cui le produzioni Original italiane AntoniaLOL Talent Show: Chi fa ridere è dentroPensati SexyNo Activity - Niente da segnalareKaraoke Night - Talenti Senza VergognaGigolò per casoElf MeIl migliore dei mondiMonterossi – La Serie S2AMAZING – FABIO DE LUIGIEverybody Loves DiamondsThe Bad GuyPrisma S1Bang Bang BabyGianluca Vacchi: Mucho MásLaura Pausini – Piacere di conoscertiThe Ferragnez – La serie S1 e S2The Ferragnez: Sanremo specialAll or Nothing: JuventusAnni da caneDinner Club S1 e S2Vita da CarloFERROCelebrity Hunted – Caccia all’uomo S1, S2, S3 e S4, e LOL: Chi ride è fuori  S1, S2, S3 e S4; le serie pluripremiate The Marvelous Mrs. Maisel  e Lizzo’s Watch Out for the Big Girls, la serie satirica sui supereroi The Boys e grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del PotereCitadel, Jack Ryan di Tom ClancyUn matrimonio esplosivoSamaritanTredici ViteThe Tender BarA proposito dei RicardoLa guerra di domaniReacher e Il principe cerca figlio, oltre a contenuti in licenza disponibili in oltre 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League fino alla stagione 2026/27. Altri titoli Original italiani già annunciati sono Sul più bello – La serie, oltre ai rinnovi per nuove stagioni di  Dinner ClubThe Bad Guy e Sono Lillo. È stata inoltre annunciata la serie Citadel: Diana, il capitolo italiano dell’universo Citadel.

L’Esorcista del Papa: la storia vera dietro al film con Russell Crowe

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Dal classico originale L’esorcista all’imminente reboot targato Blumhouse, il fascino per le storie di possessione non è sembrato svanire negli anni anche se il modello generale di questi film tende a rimanere identico. Aggiungete a questo una star come Russell Crowe e un po’ di budget, e alla fine otterrete un film horror di alto profilo come L’esorcista del papa. Dopo aver diretto Sylvester Stallone nel suo primo avatar da supereroe in SamaritanJulius Avery è tornato dietro la macchina da presa con un altro film con una grossa star che guida la storia.

Nel ruolo principale, Russell Crowe indossa il cappello e la tunica di un esorcista di esperienza che affronta le con sano scetticismo il fenomeno delle possessioni, facendosi aiutare dalla scienza, dalla psicologia, e, nei rari casi di possessioni autentiche, dalla fede. Mentre gli eventi rappresentati nel film possono sembrare decisamente esagerati, mettendo in discussione lai fatti reali ai quali il film è ispirato, il padre Gabriele Amorth interpretato da Russell Crowe è realmente esistito: un prete cattolico, che ha affermato di aver condotto più di 50.000 esorcismi.

Basato sulle memorie di padre Amorth, L’Esorcista del Papa offre un’interessante miscela di eventi, in parte reali e in parte immaginari, per presentare un film dell’orrore intriso di modernità e storia. Dall’Inquisizione spagnola alla scomparsa di Emanuela Orlandi (di recente oggetto della docuserie di Netflix Vatican Girl: The Disappearance of Emanuela Orlandi), il film di Julius Avery porta al cinema avvenimenti della vita reale conditi con una buona dose di fantasy, miscela che garantisce un buon film dell’orrore. Ma scopriamo insieme quali sono queste parti di verità e quali non lo sono!

Chi è padre Gabriele Amorth?

Chi è padre Gabriele Amorth_Nato a Modena in Italia il 1° maggio 1925, padre Gabriele Amorth è stato ordinato sacerdote nel 1954. Nel 1986 è stato nominato esorcista sotto la tutela del Capo Esorcista Servo di Dio Candido Amantini, lui stesso maestro esorcista. Insieme all’esorcista francese padre Rene Chenessau, padre Amorth ha anche fondato l’Associazione internazionale degli esorcisti riconosciuta dal Vaticano, con sede a Roma, nel 1990. Rimase presidente dell’organizzazione fino al suo pensionamento nel 2000.

Tra gli esorcisti, padre Gabriele Amorth è una figura fondamentale che ha ammesso di aver condotto più di 50.000 esorcismi, molti dei quali eseguiti sulle stesse persone, poiché un individuo può essere oggetto di più possessioni, proprio come Henry (Peter DeSouza-Feighoney) nel film. Nel film, vediamo che non tutte le possessioni si rivelano poi tali, come evidenziato dalla scena iniziale in cui padre Amorth inganna una vittima di possessione facendogli credere che il demone dentro di lui sia stato ucciso dopo averlo indotto ad entrare il corpo di un maiale. In una scena successiva, l’Amorth di Russell Crowe ribadisce il concetto: la maggior parte delle vittime di possessione che affronta non sono in realtà vittime del demonio, ma richiedono semplicemente assistenza psicologica.

La fama di padre Amorth nel corso degli anni è diventata talmente grande che William Friedkin, il regista de L’esorcista, ha persino girato un documentario che mostrava padre Amorth mentre eseguiva un esorcismo su una donna di 46 anni di nome Christina. Più del prete della porta accanto che ha condotto un numero folle di esorcismi, padre Amorth era noto per esprimere apertamente la sua opinione quando si trattava di tutte le cose che sono di natura malvagia. Notoriamente, padre Amorth ha affermato che Harry Potter e lo yoga sono malvagi. Ciò implica direttamente che tutti i Potterhead e i praticanti di yoga sono adoratori di Satana. Nel corso degli anni, Padre Amorth ha pubblicato molti libri, mettendo per iscritto le sue avventure mentre viaggiava attraverso il mondo contrastando l’opera del diavolo.

L’esorcista del papa collega Amorth con Emanuela Orlandi

Ne L’esorcista del papa, il demone Asmodeus, che prende possesso del corpo del giovane Henry, si nutre dei peccati di coloro che gli si oppongono. Ciò si traduce in una battaglia emotivamente difficile per Amorth che ha commesso la sua giusta dose di peccati, incluso l’essere parzialmente colpevole per la morte di una giovane ragazza, Rosaria, il cui caso ha gestito con una certa fretta.

Ora, in una delle scene del film, Padre Amorth, mentre confessa al suo apprendista Padre Esquibel (interpretato da Daniel Zovatto), spiega che Rosaria soffriva di una malattia mentale. Nelle poche righe che seguono, padre Amorth accenna anche alle voci secondo cui Rosaria sarebbe stata abusata sessualmente all’interno delle mura del Vaticano. Questo piccolo dettaglio collega Rosaria con Emanuela Orlandi, l’adolescente che viveva dentro le mura del Vaticano e che scomparve misteriosamente un giorno al ritorno dal corso di musica.

A quali eventi della vita reale fa riferimento “L’esorcista del papa”?

A quali eventi della vita reale fa riferimento "L'esorcista del papa"?Sebbene ci siano state molte teorie sulla scomparsa della ragazza, padre Amorth è stato coinvolto nella scomparsa di Emanuela quando ha affermato che la polizia vaticana ha rapito Emanuela perché coinvolta in “festini a sfondo sessuali e per questa ragione l’ha uccisa”. Confrontandoci direttamente con il film L’esorcista del Papa, le parole sono bastate ad alimentare ulteriori sospetti che il Vaticano stesse cercando di insabbiare la verità dietro la scomparsa di Emanuela. In una delle scene iniziali del film, padre Amorth  interroga persino alcuni alti funzionari del Vaticano sulla mancanza di un giusto processo quando si è trattato della morte di Rosaria.

Un altro importante evento storico che L’esorcista del Papa approfondisce è l’Inquisizione spagnola. Secondo la versione dei fatti del film, l’Inquisizione spagnola sembra essere guidata da un maestro esorcista, posseduto dal demone Asmodeus, che voleva infangare il nome a Dio e alla Chiesa. Anche se questo potrebbe non aderire con i fatti storici, le opinioni di padre Amorth trovano voce in questo particolare elemento della storia del film in cui il demone Asmodeus cerca di possedere Padre Amorth per infiltrarsi in Vaticano – il vero motivo per cui quest’ultimo utilizza il sacerdote dopo aver preso possesso del corpo del piccolo Henry. Il vero padre Gabriele Amorth ha messo per iscritto qualcosa di simile e ha affermato più volte che il Vaticano era, in effetti, vittima dell’infiltrazione dal diavolo.

Ci saranno altri film “L’esorcista del Papa”

Indubbiamente, le opinioni personali di padre Amorth, ben riflesse nei suoi scritti che hanno fornito le basi per il film, dettano gran parte delle azioni del personaggio sullo schermo interpretato dal premio Oscar Russell Crowe. Sebbene padre Amorth sia deceduto all’età di 91 anni nel 2016, la natura ben documentata della sua vita di prolifico esorcista ha assicurato che ci fosse ampio materiale con cui i registi e sceneggiatori potranno divertirsi. Ciò potrebbe persino tradursi in un sequel per L’esorcista del Papa, come suggerito dalla scena finale del film, ovviamente il film è stato un enorme successo e il produttore Jeff Katz il 2 maggio 2024 è intervenuto sui social media per dire a tutti i fan de L’esorcista del Papa che la loro pazienza è stata ripagata. Ha informato i suoi follower di aver ricevuto ufficialmente la chiamata per andare avanti con il prossimo film del franchise. “Amorth Nation – Ho appena ricevuto la chiamata. È UFFICIALMENTE IN CORSO“, ha scritto Katz nel post. “Grazie ai fantastici fan de [L’esorcista del Papa]. Siete stati voi a rendere possibile tutto questo. Fate il pieno alla vostra Lambretta e preparatevi a cavalcarla“.

Petra 3: annuncio le riprese, Paola Cortellesi torna sul set!

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Petra 3: annuncio le riprese, Paola Cortellesi torna sul set!

Dopo lo straordinario successo internazionale di pubblico e critica di C’è Ancora Domani, Paola Cortellesi torna per la prima volta sul set per le riprese della terza stagione di Petra che iniziano oggi a Genova. Con lei torna anche l’immancabile Andrea Pennacchi nel ruolo del viceispettore Antonio Monte.

Petra Delicato torna in azione con due nuove storie targate Sky Original – prodotte da Sky e Cattleya – parte di ITV Studios – in collaborazione con BETA FILM e il Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo – dirette da Maria Sole Tognazzi.

Le due nuove storie di questa terza stagione sono scritte da Giulia Calenda, Furio Andreotti, Ilaria Macchia con la collaborazione alle sceneggiature di Paola Cortellesi e tratte dalle opere di Alicia Giménez-BartlettIl silenzio dei chiostri e Gli onori di casa – entrambe edite in Italia da Sellerio.

La trama di Petra 3

In questa terza stagione ritroviamo una Petra Delicato inedita, immersa in una situazione familiare in cui difficilmente avremmo potuto immaginarla. Le novità della sua vita privata però non le impediscono certo di dedicarsi al suo lavoro come Ispettrice di Polizia a Genova. Prima un omicidio con furto di reliquia all’interno di un Convento, poi l’assassinio di un importante imprenditore in odore di mafia, porteranno Petra e il suo inseparabile viceispettore Antonio Monte a mettersi alla prova ancora una volta. Tra nuovi incontri, trasferte professionali e vecchie conoscenze, Petra si ritroverà a interrogarsi sul suo futuro e su quale potrebbe essere la prossima tappa della sua personalissima ricerca della felicità.

A Genova le riprese verranno effettuate con il supporto di Genova-Liguria Film Commission.

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