Home Blog Pagina 663

Tredici vite: recensione del film di Ron Howard

Tredici vite: recensione del film di Ron Howard

Ron Howard torna alla regia con un film su un fatto realmente accaduto. Riprendendo l’incidente della grotta di Tham Luang avvenuto nel 2018, il regista si serve di un cast  multiculturale d’eccezione (Colin Farrell, Viggo Mortensen, Weir Sukollawat Kanarot) per narrare in modo documentaristico una storia vera ed incredibile. Il lungometraggio sarà disponibile su Prime Video a partire dal 5 agosto 2022.

La trama di Tredici Vite: una storia vera

thirteen lives movie

È il 23 giugno 2018 quando in Thailandia una squadra di calciatori adolescenti e il loro coach si avventurano nella grotta di Tham Luang per ”festeggiare” il compleanno di un membro del team. Una volta dentro, i dodici ragazzini e l’allenatore venticinquenne vengono sorpresi da una pioggia torrenziale che blocca la via d’uscita. Pur non essendo ancora la stagione dei monsoni, l’evento atmosferico è davvero potente. Dopo l’allarme lanciato da una madre per la scomparsa del figlio, parte un’operazione colossale per cercare di far uscire il gruppo dalla grotta. L’evento è seguito dai media di tutto il mondo e da ogni parte del globo arrivano persone per aiutare nell’impresa. Dopo ben diciotto giorni, tutte e tredici le anime vengono salvate. Il merito va principalmente a due soccorritori inglesi, John Volanthen e Richard Stanton, sommozzatori amatoriali che architettano un piano moralmente discutibile ma efficace per portare fuori i ragazzi.

Il racconto di Ron Howard

Nella realtà, l’operazione di salvataggio al centro di Tredici vite ha richiesto uno sforzo immenso e Ron Howard ha scelto di riportare tutto l’accaduto in modo realistico e schietto. Inizialmente, il film non rivela troppe informazioni su quello che sta accadendo ai personaggi e, man mano che si prosegue, l’attenzione si concentra sempre di più sui tecnicismi operativi e sui due soccorritori principali. Protagonisti del film sono infatti i sommozzatori inglesi John Volanthen e Richard Stanton, interpretati rispettivamente da Colin Farrell (Minority Report, Il sacrificio del cervo sacroDumbo) e Viggo Mortensen (Captain Fantastic, Green Book). Gli attori sono perfettamente calati nei propri ruoli: rappresentano bene gli uomini pragmatici che hanno architettato il salvataggio e fanno onore alla loro impresa. Entrambi i personaggi sono mostrati a tutto tondo, tra abilità, insicurezze, dubbi e conflitti morali.

Il cast del film è variegato: ci sono importanti nomi occidentali – oltre a quelli già citati si ricorda anche Joel Edgerton e Tom Bateman – ma non mancano i volti asiatici che, parlando nella propria lingua e muovendosi in gruppo, rendono ancora più realistica la rappresentazione. Il popolo thailandese è tutto racchiuso nella folla che aiuta e che osserva le operazioni.

Cosa manca a Tredici vite?

Guardano Tredici ci si appassiona alla storia scena dopo scena. Tuttavia, il focus è molto incentrato sui soccorritori, sui politici e sui media e lascia davvero poco spazio ai dispersi nella grotta e alle loro famiglie. Il gruppo si vede per troppo poco sulla scena e si hanno pochissime notizie dei ragazzini. Come sono sopravvissuti per undici giorni senza cibo? In che condizioni – fisiche e mentali – si trovano? Anche senza romanzare troppo la narrazione,  in quasi due ore e mezza di film era doveroso lasciare un po’ più di spazio a chi, in fin dei conti, è stato il motore dell’azione.

Anche a livello visivo, si ha la percezione che manchi un filo logico, un legame tra le varie ambientazioni di Tredici vite. Nonostante spesso compaiano sullo schermo cartine e scritte esplicative, la tratta e il piano dei sommozzatori appare chiaro solo a pochi. Forse Ron Howard ha scelto di raccontare il suo film dal punto di vista esterno dei genitori dei ragazzi, o da quello di uno spettatore che ha seguito l’evento al telegiornale, ma un pizzico di spiegazione aggiuntiva non avrebbe fatto male. In fin dei conti, stiamo pur sempre guardando un film che, per quanto fedele alla realtà voglia essere, nasce come intrattenimento.

Disney+: tutte le le serie tv in uscita prossimamente

0
Disney+: tutte le le serie tv in uscita prossimamente

In occasione del Television Critics Association Summer Press Tour tenutosi oggi, Disney+ ha presentato le prossime serie originali dei suoi brand principali, tra cui Andor di Lucasfilm, She-Hulk: Attorney at Law di Marvel Studios, Growing Up di Disney Branded Television e Avventure estreme con Bertie Gregory di National Geographic.

Sono state inoltre svelate le date di debutto autunnali di numerose serie, tra cui Growing Up e la seconda stagione di Stoffa da campioni: Cambio di gioco entrambe targate Disney Branded Television, Avventure estreme con Bertie Gregory e Super/Natural di National Geographic. In vista del lancio, Avventure estreme con Bertie Gregory ha già ottenuto il rinnovo per una seconda stagione, le cui riprese sono attualmente in corso. È stata inoltre annunciata una nuova data di debutto per She-Hulk: Attorney at Law.

Ecco i dettagli e le date dei prossimi titoli Disney+:

Agosto

18 agosto – She-Hulk: Attorney at Law (i nuovi episodi disponibili ogni giovedì)

La serie Marvel Studios She-Hulk: Attorney at Law segue le vicende di Jennifer Walters (Tatiana Maslany) – un’avvocata specializzata in casi legali che vedono coinvolti i superumani – mentre cerca di affrontare la complessa vita da trentenne single che, oltretutto, è anche una Hulk verde alta più di due metri e dotata di superpoteri. Composta da nove episodi, la serie comedy riunisce alcuni veterani del MCU, tra cui Mark Ruffalo nei panni di Smart Hulk, Tim Roth in quelli di Emil Blonsky/Abominio e Benedict Wong nel ruolo di Wong. Il cast comprende anche Ginger Gonzaga, Josh Segarra, Jameela Jamil, Jon Bass e Renée Elise Goldsberry. Diretta da Kat Coiro (episodi 1, 2, 3, 4, 8, 9) e Anu Valia (episodi 5, 6, 7) con Jessica Gao come sceneggiatrice, gli executive producer sono Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Kat Coiro e Jessica Gao.

Settembre

8 settembre – Growing Up (Disney+ Day Premiere)

Creata da Brie Larson e Culture.House, Growing Up è un’innovativa docu-serie che esplora le sfide, i trionfi e le complessità dell’adolescenza attraverso dieci avvincenti storie di crescita. La serie utilizza la narrazione, la sperimentazione e lo stile documentaristico per seguire un individuo del cast, di età compresa tra i 18 e i 22 anni, che racconta la propria storia. I protagonisti rappresentano un’ampia gamma di esperienze vissute, fornendo al pubblico narrazioni emotivamente potenti che offrono uno sguardo coinvolgente sull’adolescenza e sui diversi ostacoli sociali, familiari e interiori che i giovani devono affrontare nel loro percorso verso la scoperta e l’accettazione di sé. Ogni episodio della durata di 30 minuti vede al centro un giovane, o “eroe”, e la sua esperienza di crescita ed è caratterizzato da un’intervista estremamente personale, che permette al protagonista di raccontare la sua infanzia e la sua adolescenza. Accanto a queste interviste, le ricostruzioni cinematografiche contribuiscono a rappresentare i loro principali punti di svolta.

8 settembre – Avventure estreme con Bertie Gregory (Disney+ Day Premiere)

Volto di una nuova generazione di aspiranti explorer e registi di storia naturale, il ventinovenne esploratore di National Geographic, Bertie Gregory, accompagna gli spettatori in viaggi epici e avvincenti che si spingono negli angoli più spettacolari e segreti del nostro mondo selvaggio. Grazie a una tecnologia cinematografica all’avanguardia, la serie originale Disney+ Avventure estreme con Bertie Gregory, targata National Geographic, rompe gli schemi del tradizionale programma di storia naturale raccontando storie straordinarie di animali reali e portando gli spettatori con sé in ogni momento dell’azione. Per settimane, il carismatico direttore della fotografia vincitore del premio BAFTA si immerge nella vita degli animali per catturare le storie mai raccontate di creature iconiche che vivono in alcuni degli ambienti più difficili del nostro pianeta. In questa stagione, Bertie affronterà i mondi ghiacciati dell’Antartide alla ricerca del più grande raduno di balene mai filmato e si troverà faccia a faccia con leoni specializzati nella caccia ai bufali in Zambia. In questa serie di avventure in più parti, Bertie condurrà il pubblico in un’ambiziosa odissea attraverso il pianeta, mostrando come la natura si trovi ad affrontare le sue più grandi sfide.

21 settembre – Super/Natural

Realizzata dall’executive producer James Cameron e narrata, nella versione originale, dall’attore candidato all’Academy Award e premiato con il BAFTA Benedict Cumberbatch (Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Il potere del cane), questa nuova serie utilizzerà le ultime innovazioni scientifiche e tecnologie cinematografiche all’avanguardia per svelare i poteri segreti e i sensi estremamente sviluppati degli animali più straordinari del mondo, invitando gli spettatori a vedere e ascoltare cose che vanno al di fuori delle normali percezioni umane e a osservare il mondo naturale dal punto di vista di diverse specie: il pubblico potrà guardare i fiori come li vedono le api, origliare una conversazione tra elefanti marini e attraversare una superficie pari a un campo da football insieme a scoiattoli capaci di vedere al buio.

28 settembre – Stoffa da campioni: Cambio di gioco (stagione 2)

Dopo aver riconquistato il titolo della squadra dei Mighty Ducks l’anno scorso, il gruppo di ragazzi e la loro allenatrice Alex Morrow (Lauren Graham) si mettono in viaggio per frequentare un impegnativo istituto estivo di hockey in California gestito dall’affascinante ma severo ex giocatore della NHL, Colin Cole (Josh Duhamel). Si tratta di un luogo in cui i ragazzi possono eccellere nell’hockey, senza gli impegni scolastici. Mentre i nostri Ducks cercano di sopravvivere in questo ambiente super competitivo, si trovano di fronte alla domanda: riusciranno a conquistare l’estate?

Giovedì 8 settembre tornerà il Disney+ Day, la celebrazione annuale, nata nel 2021, della comunità mondiale di Disney+ che prevede il debutto di nuovi contenuti dei brand principali della piattaforma streaming, esperienze e offerte speciali per gli abbonati e i fan, e molto altro ancora. Quest’anno, il Disney+ Day si inserisce nel D23 Expo: The Ultimate Disney Fan Event presentato da Visa ad Anaheim, CA, che si terrà da venerdì 9 settembre a domenica 11 settembre.

Blade: il regista di John Wick ha proposto la sua visione ma è stata rifiutata dalla Marvel

0

Come molti di voi sapranno, c’è grande attesa sull’annunciato nuovo film di Blade. Per anni ci sono state voci che davano i Marvel Studios a lavoro su un nuovo Blade, ma il reboot è  stato annunciato solo nel 2019 al Comic-Con di San Diego. Il premio Oscar Mahershala Ali è stato portato sul palco per essere annunciato come interprete assoluto di Daywalker del MCU, e da allora ha fatto un cameo vocale nell’intrigante scena post-crediti di Eternals con Dane Whitman e Ebony Blade.  È stato al Comic-Con di quest’anno che abbiamo appreso che Blade tornerà sul grande schermo l’anno prossimo e che dietro la macchina da presa si sederà Bassam Tariq

Durante una recente intervista con ComicBook.com , il regista di John Wick Chad Stahelski ha rivelato di aver effettivamente parlato con i Marvel Studios di Blade prima che Tariq salisse a bordo. “Dopo John Wick 3, [Kevin Feige] è stato così gentile da ritagliarsi un bel po’ di tempo e parlare bene. È stato, in un certo senso, un mentore molto forte, anche se è stato un breve periodo di tempo”. “Ho parlato con lui solo poche volte, ma è stato molto deciso rispetto alla sua visione e alla sua mentalità di come farlo. E in realtà mi ha chiesto: ‘Cosa potremmo mai fare?’ Ero tipo, ‘Senti, non ho intenzione di mentirti. Non so se mi adatto a quel tipo di stampo da studio, ma Blade sarebbe l’unica cosa interessante che mi piacerebbe fare.’

Ovviamente, ciò la cosa non è andato a buon fine poiché i Marvel Studios avevano piani diversi per il franchise e la decisione di assumere Tariq è stata ampiamente elogiata. È interessante notare che Stahelski ha proseguito sottolineando che “non so se sarei stato la scelta migliore per quella che era la direzione in cui volevano andare”. “Se vuoi fare la versione R spigolosa, sì, chiamami”, ha continuato.  “Se vuoi non scusarti, sì. Sono io. Ma penso che stiano proteggendo il loro marchio, stanno facendo le loro cose.

Blade: il consiglio che Wesley Snipes ha dato a Mahershala Ali

Bassam Tariq (Mogul Mowgli) si occuperà della regia di Blade. Sarà il quarto regista di colore a dirigere un film per i Marvel Studios, dopo Ryan Googler (Black PantherBlack Panther: Wakanda Forever), Nia DaCosta (The Marvels) e Chloé Zhao (Eternals). Negli ultimi anni, Feige sta puntando a un Universo Cinematografico Marvel sempre più inclusivo, aumentando la diversità non solo davanti, ma anche dietro la macchina da presa.

Le riprese del reboot di Blade dovrebbero partire il prossimo anno. Al momento non è ancora stata fissata una data di uscita ufficiale. I Marvel Studios hanno affidato a Stacy Osei-Kuffour la sceneggiatura del film. Osei-Kuffour ha lavorato come story editor e sceneggiatrice per l’acclamata serie Watchmen di HBO. Lo studio ha preso in considerazione soltanto sceneggiatori di colore; secondo quanto riferito, Mahershala Ali è stato direttamente coinvolto nel processo. Nel cast sono stati confermati Mahershala Ali e Delroy Lindo.

Madame Web: prime foto dal set di Emma Roberts!

0
Madame Web: prime foto dal set di Emma Roberts!

Le riprese del film Madame Web della Sony Pictures continuano a Boston continuano e, dopo le foto dal set con le star Dakota Johnson e Adam Scott, oggi diamo una prima occhiata all’ex star di American Horror Story Emma Roberts. Il viso dell’attrice è oscurato dalla sua mano, ma questi scatti sembrano dirci qualcosa in più rispetto al sul suo personaggio, che sembra essere in dolce attesa.

L’attrice ha dato alla luce il suo primo figlio l’anno scorso poco prima di separarsi dall’ex Garrett Hedlund e viste le sue recenti dichiarazioni su instagram non vorrà sentirne parlare di un altro figlio. Almeno nella realtà! Alcune ipotesi avevano rivelato che la Roberts possa interpretare Jessica Drew, personaggio che era in dolce attesa in una degli albi preferiti dia fan datato 2015. Altri invece credono che potrebbe interpretare l’originale Cassandra Web nei flashback con Julia Carpenter della Johnson ricollegata come sua figlia ai giorni nostri, ma ovviamente ci sono numerose altre possibilità. Guarda le foto qui sotto, che ci danno anche un altro assaggio alla protagonista Dakota Johnson con un vestito diverso.

Source Embed da Twitter from URL (https://pbs.twimg.com/media/FZNZEZoX0AAZzzF?format=jpg&name=900×900)

Madame Web: 5 dettagli sul personaggio

Madame Web è uno dei tanti film in via di sviluppo mentre lo studio costruisce il suo Sony Universe di personaggi Marvel. Sony, che controlla i diritti cinematografici di Spider-Man e altri personaggi correlati, ha già distribuito Venom (2018) e Venom: La furia di Carnage (2020) e il film con Jared Leto, Morbius, uscito ad aprile. La Sony ha anche in cantiere Kraven il Cacciatore con la star Aaron Taylor-Johnson.

Nel cast di Madame Web ci sono Dakota Johnson, Celeste O’Connor, Tahar Rahim, Emma Roberts, Adam Scott e Sydney Sweeney. Lo studio si trova in una posizione di forza dopo l’uscita di Spider-Man: No Way Home, che ha incassato 1,74 miliardi di dollari a livello globale, l’incasso più alto nella storia della Sony.

Il film arrivarà in sala il 7 luglio 2023. Madame Web sarà diretto da S.J. Clarkson (Dexter) e basato su una sceneggiatura firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless (Morbius).

La stirpe del male: trama, cast e curiosità sul film horror

La stirpe del male: trama, cast e curiosità sul film horror

Quello del falso documentario è un sottogenere particolarmente popolare all’interno del cinema horror. Questo permette infatti di conferire alla storia raccontata l’idea che ciò che si vede si avvenuto realmente, che sia un documento veritiero intorno a determinati eventi. E quando ad essere realistico è l’orrore, questo fa naturalmente ancor più paura. Titoli come Rec o l’iconico The Blair Witch Project sono esempi perfetti di tale filone, in cui si colloca anche il recente La stirpe del male (qui la recensione). Questo è stato diretto nel 2014 dai registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, che avrebbero poi nuovamente collaborato anche per il loro successivo horror, Finché morte non ci separi.

Oltre all’essere realizzato come falso documentario, La stirpe del male utilizza anche l’artificio narrativo del found footage, ovvero del “video ritrovato”. I protagonisti sono infatti soliti riprendere tutto ciò che avviene con la loro videocamera a mano, la cui registrazione sarebbe poi idealmente ritrovata soltanto in seguito e diffusa come film. Si tratta dunque di un espediente che mira a rendere ancor più spaventoso ciò che si sta guardando, rimuovendo quanto più possibile l’esplicitazione della finzione cinematografica. Se anche l’orrore può appropriarsi del reale, diventa sempre più labile il confine tra ciò che è vero e ciò che non lo è, e questo è davvero spaventoso.

Allo stesso tempo, i due registi hanno scelto di infrangere molte delle regole del found footage, poiché il vero focus del film si ritrova nel deteriorarsi della relazione tra i due protagonisti, nel loro essere costretti a guardarsi e amarsi anche attraverso il deterioramento fisico e psicologico. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La stirpe del male: la trama del film

La storia del film ha per protagonisti Samantha e Zach McCall, coppia di neo sposi. I due, pronti a partire per la loro luna di miele, decidono di riprendere il tutto attraverso una videocamera a mano, con l’intento di realizzare un piccolo documentario personale di quel viaggio speciale ricco d’amore. Recatisi nella Repubblica Dominicana, dove si stanno celebrando le festività del Carnevale, gli sposi si imbattono su una veggente che fa loro delle dichiarazioni particolarmente inquietanti sul futuro di Samantha. Turbati dalla cosa, i due decidono di rivolgersi ad alcuni sciamani del luogo per saperne di più. La loro decisione, però, si rivelerà profondamente sbagliata.

Dopo essere stati condotti in uno strano e angusto locale, con indecifrabili simboli sulle pareti, Zach e Samantha si ritrovano drogati e storditi. Si risveglieranno però nella loro camera da letto, senza alcuna memoria di ciò che è successo loro. A sostituire tale preoccupazione vi è però la scoperta da parte della donna di essere incinta. La notizia si sparge in fretta tra amici e parenti e tutti sembrano entusiasti per la dolce attesa. Questa, però, si rivelerà meno piacevole del previsto. Nel momento in cui il bambino inizia a crescere nella sua pancia, Samantha sviluppa una serie di strani comportamenti, che lasciano intravedere l’arrivo di qualcosa di mostruoso.

La stirpe del male cast

La stirpe del male: il cast del film

Per conferire ulteriore sensazione di realtà a quanto si mostrava nel film, i due registi hanno scelto di ricorre ad una serie di attori poco noti. La presenza di celebrità, infatti, avrebbe finito con il distogliere l’attenzione degli spettatori. Allo stesso tempo, era importante avere attori che potessero passare come personalità qualunque, permettendo così una maggior identificazione in loro. Per questi motivi, per il ruolo di Samantha McCall è stata scelta l’attrice Allison Miller, ritrovabile in serie come Kings, Terra Nova, Tredici e A Million Little Things. Nei panni di suo marito Zach McCall, invece, vi è Zach Gilford, principalmente conosciuto per essere stato uno dei protagonisti della serie Friday Night Lights.

Accanto a loro, si ritrovano alcuni attori noti principalmente per ruoli televisivi. Anche se la loro presenza nel film è ridotta, vantano comunque diversi momenti memorabili. Il primo tra questi è l’attore Sam Anderson nei panni di Padre Thomas. Questi è principalmente noto per aver interpretato il medico Jack Kayson in E.R. – Medici in prima linea e Bernard Nadler in Lost. Madison Wolfe, vista in True Detective e nel film horror The Conjuring 2, interpreta qui Brittany, mentre Aimee Carrero è Emily. Michael Papajohn, noto per aver interpretato Dennis Carradine nella trilogia di Spider-Man, è invece l’ufficiale di polizia. Robert Belushi, figlio dell’attore James, interpreta infine il personaggio di Mason.

La stirpe del male: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. La stirpe del male è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Google Play, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un dato periodo temporale entro cui vedere il titolo. In alternativa, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 

The Nest – Il nido: trama, cast e curiosità sul film horror

The Nest – Il nido: trama, cast e curiosità sul film horror

Negli ultimi anni nel cinema italiano si è manifestata una notevole volontà di ritorno al genere. Film come Lo chiamavano Jeeg Robot, Non ci resta che il crimine e Il primo re sono solo alcuni dei titoli più indicativi a riguardo. Uno dei generi in cui il cinema italiano è stato celebre in tutto il mondo, è però quello dell’horror. Nel 2019 è così uscito in sala il film The Nest – Il nido, che va ad inserirsi proprio in questo filone, dimostrando la popolarità che questo tipo di opere può ancora avere nel panorama nazionale. Il film è l’opera prima di Roberto De Feo, qui anche sceneggiatore, che con un cast tutto italiano ha dato vita ad un vero e proprio successo di critica e pubblico.

Incentrato sul morboso rapporto tra una madre, il figlio paraplegico e una giovane e ingenua ragazza, il film presenta infatti una serie di atmosfere e ambienti che omaggiano i grandi film di autori come Dario Argento o Mario Bava. In particolare, di grande effetto è la location scelta per le riprese. Si tratta del Castello dei Laghi, situato a poca distanza dalla città di Torino. Un luogo che assume nel film connotati quantomai spettrali, in grado di affascinare e dimostrarsi perfettamente funzionale alla storia qui raccontata. Arrivato in sala nell’agosto del 2019, The Nest – Il nido si è così affermato come una piacevole novità nella produzione nazionale.

Con un budget di circa 1,5 milioni di euro, il film è arrivato ad un incasso di circa 345 mila euro. Un risultato che lo ha reso il miglior film d’esordio italiano per il genere horror. Un successo divenuto poi internazionale, con un già annunciato remake americano. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Nest – Il nido: la trama del film

Protagonista del film è Samuel, un giovane ragazzo costretto su una sedia a rotelle che vive con sua madre Elena a “Villa dei Laghi” una residenza isolata circondata da boschi. Bloccato nella routine familiare e con il rigoroso divieto di allontanarsi dalla dimora, Samuel cresce apparentemente protetto ma insoddisfatto e irrequieto. Sua madre, infatti, proprio a causa della disabilità del figlio, si dimostra estremamente preoccupata per la sua salute, arrivando a sviluppare un attaccamento morboso nei confronti di Samuel. Tuttavia, la vita nella Villa è sempre più frequentemente sconvolta da avvenimenti strani ed inquietanti. L’arrivo dell’adolescente Denise scardinerà definitivamente gli equilibri della famiglia.

La giovane ragazza dona infatti a Samuel la forza di opporsi alle restrizioni imposte da sua madre e di cercare la verità sul mondo che lo circonda. Ma Elena non lascerà andare suo figlio così facilmente e sarà pronta a fare di tutto per tenerlo con sé. Ci sono infatti misteri che la donna nasconde al ragazzo, segreti per i quali è bene che egli non lasci mai la casa. Più ciò diventerà evidente, però, più Samuel e Denise cercheranno di scoprire i motivi di quel suo confinamento. Ben presto, sconcertanti verità verranno a galla, minacciando irrimediabilmente la salute del ragazzo e il rapporto con la ferrea madre.

The Nest - Il nido film

The Nest – Il nido: il cast del film

Per dar vita ad un film di questo genere, il regista si è avvalso della collaborazione di volti noti del cinema e della televisione, come anche di giovani esordienti. Ad interpretare Elena, la madre del protagonista, è l’attrice Francesca Cavallin, nota in particolare per serie come La compagnia del cignoUn medico in famiglia. L’attrice si è dichiarata particolarmente affascinata dal progetto sin da subito, desiderosa tanto di poter recitare in un horror quanto di potersi misurare con un ruolo nuovo. Per la Cavallin si è trattata però di una sfida particolarmente ardua, avendo in prima persona paura dei film horror. Per prepararsi a girare questo, ha dunque visto titoli simili come The Village e The Others, che l’hanno aiutata ad ottenere l’intensità richiesta per il personaggio.

Nei panni di Samuel, il giovane protagonista paraplegico, vi è invece Justin Korovkin, attore italiano di origini canadesi. Successivamente visto anche in Favolacce, questi ha raccontato di essersi immedesimato nel ruolo anche grazie al rapporto sviluppato con la Cavallin. I due hanno infatti intrattenuto un rapporto il più simile possibile a quello poi riportato nel film. Ginevra Francesconi, anche lei al suo primo film per il cinema, è invece l’interprete di Denise. Anche lei, come Korovkin, ha dato vita anche oltre le riprese ad un rapporto volutamente limitato con la Cavallin, sviluppando così la tensione tra i loro personaggi. Nel film sono poi presenti gli attori Maurizio Lombardi, recentemente visto in Pinocchio e The New Pope, nei panni del medico della casa.

The Nest – Il nido: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Nest – Il nido grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema e Google Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 agosto alle ore 22:50 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

MCU: la classifica delle migliori serie Disney+ secondo Rotten Tomatoes

Da quando il servizio di streaming è stato lanciato, su Disney+ sono state trasmesse in totale sette serie televisive del MCU, ma come si posizionano le une rispetto alle altre in base agli importantissimi punteggi di Rotten Tomatoes?

Che lo si ami o lo si odi, Rotten Tomatoes è oggi più decisivo che mai quando si tratta di certificare la validità di un film, e non è raro che gli studios ne pubblicizzino i punteggi ottenuti. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventato altrettanto importante per le serie televisive, soprattutto quando ci sono così tante opzioni in circolazione. Ecco dunque come Rotten Tomatoes ha valutato la “freschezza” degli show del MCU presenti su Disney+, da WandaVision a Ms Marvel.

The Falcon And The Winter Soldier (83%)

Sam Wilson Captain America-in-Falcon And The Winter SoldierCosa dice la critica: Ricco di azione da blockbuster e con un ottimo arco dei personaggi, Falcon and The Winter Soldier si dimostra degno dell’eredità di Capitan America con i suoi intrighi in giro per il mondo, le riflessioni critiche e sociali e il rapporto frizzante tra le star Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Sebbene non si possa negare che lo Spezzabandiera sia tra i peggiori cattivi del MCU di tutti i tempi, c’è comunque tanto da apprezzare di questa serie. L’esplorazione dell’amicizia tra Sam Wilson e Bucky Barnes è stata una vera delizia, così come aver potuto vedere di più del Barone Zemo. John Walker è stato un altro punto di forza, anche se la trasformazione di Anthony Mackie in Capitan America nel finale rimane il momento più importante dell’intera seria.

Moon Knight (86%)

Moon KnightCosa dice la critica: Il suo valore d’intrattenimento è altalenante, ma Moon Knight alla fine si è stabilizzato in un posto per lo più piacevole – e insolitamente “rinfrescante” – nel firmamento del MCU.

In realtà, stando al responso dei fan, Moon Knight è probabilmente la serie più deludente di questa lista. Non abbiamo avuto abbastanza azione e i disordinatissimi episodi finali hanno fatto pensare che le scene del manicomio siano state pesantemente rigirate. Tuttavia, abbiamo amato Khonshu e non si può negare che l’interpretazione da brivido di Oscar Isaac ci abbia tenuti incollati dall’inizio alla fine.

WandaVision (91%)

Serie TV da vedere su Disney+ WandaVisionCosa dice la critica: In parte omaggio affettuoso alla storia della TV, in parte mistero fuori dagli schemi, WandaVision è un passo meravigliosamente insolito e sorprendentemente audace verso il piccolo schermo per il MCU – e una vetrina perfetta per Elizabeth Olsen e Paul Bettany.

Si potrebbe obiettare che le teorie che circondavano questa serie, come quella che Mefisto fosse il cattivo principale, siano un po’ sfuggite di mano e abbiano in qualche modo sminuito l’esperienza. A parte questo, però, è stato straordinario poter avanzare teorie ogni settimana e vedere pian piano il mistero di Westview svelarsi; emozionante, ricco di azione e avvincente, questo show è stato superbo, anche se avremmo voluto sicuramente che venisse riservato tutt’altro trattamento al personaggio di Pietro.

Hawkeye (92%)

marvel-HawkeyeCosa dice la critica: Hawkeye parte a rilento, ma il tipo di “street action” che porta è un cambio di ritmo rinfrescante per il MCU – e la chimica tra i suoi protagonisti brilla anche quando la trama fatica ad andare avanti.

Hawkeye ha superato di gran lunga le aspettative e l’amicizia tra Clint Barton e Kate Bishop è stata un’incredibile aggiunta al MCU, in cui è stato un piacere immedesimarsi. Il debutto di Kingpin è stato una gradita sorpresa, mentre l’ambientazione natalizia è sembrata una novità per i Marvel Studios. L’arco narrativo di Swordmaster è stato un po’ deludente, ma questo è il nostro unico rimprovero alla serie.

Loki (92%)

Tom Hiddleston Loki MCUCosa dice la critica: Un delizioso diversivo dal MCU come lo conosciamo, Loki vede con successo la star Tom Hiddleston passare dall’amato cattivo all’accattivante antieroe – con un piccolo aiuto da parte di Owen Wilson – in una serie che è fuori dagli schemi, affascinante e vagamente pericolosa come il semidio stesso.

Prima vera esposizione al Multiverso, Loki ci ha regalato un mistero avvincente e ha mostrato un lato meravigliosamente stravagante del MCU che non avevamo mai visto prima, grazie alla TVA. Ci è piaciuto molto passare del tempo con le varianti del Dio dell’Inganno, mentre il finale, ricco di informazioni, ha portato una nuova minaccia in questo mondo sotto forma del bravissimo Jonathan Majors nei panni di Colui che resta.

What If…? (94%)

what ifCosa dice la critica: What If…? potrebbe non aggiungere molto alla più ampia narrazione del MCU, ma le sorprendenti rivisitazioni di personaggi amati e alcune delle migliori sequenze d’azione dell’intero franchise rendono la visione coinvolgente.

What If…? è stata sicuramente una serie discontinua, con alcuni episodi decisamente migliori di altri. Tuttavia, se si considerano le storyline che ruotano attorno a T’Challa, Doctor Strange e Capitan Carter, il punteggio ottenuto è giustificato. Gli episodi dei Guardiani del Multiverso sono stati divertenti e Infinity Ultron è stata una minaccia impressionante che avremmo voluto venisse conservata per il live-action!

Ms. Marvel (98%)

Ms Marvel Iman VellaniCosa dice la critica: Ms. Marvel è un’aggiunta genuinamente innovativa all’MCU – sia dal punto di vista stilistico che del contenuto – con Iman Vellani che riesce a dare il meglio di sé grazie al suo carisma superlativo.

Non si può negare che il terzo, il quarto e il quinto episodio di Ms. Marvel abbiano subito un forte calo di qualità, ma sono stati comunque molto buoni, mentre il primo, il secondo e il sesto sono stati tra le migliori ore di televisione regalateci dai Marvel Studios. Iman Vellani è una megastar, siamo innamorati della sua famiglia e non vediamo l’ora di continuare a esplorare la vita e i superpoteri di questa eroina.

Civil War, il tempo ha dato ragione a Tony Stark/Iron Man

Civil War, il tempo ha dato ragione a Tony Stark/Iron Man

All’epoca di Captain America: Civil War, il mondo (del MCU) era diviso tra Team Cap e Team Iron Man, ma sembra che il tempo abbia provato la ragione di Iron Man sulle motivazioni di Steve Rogers. In che modo?

Ispirandosi alla narrativa Marvel Comics con lo stesso titolo, i Marvel Studios si sono presi alcune libertà durante la realizzazione di Captain America: Civil War. Il conflitto iniziale tra Iron Man e Captain America riguardava l’introduzione nel MCU degli Accordi di Sokovia, documenti legali imposti dalle Nazioni Unite che imponevano la registrazione di tutti gli esseri potenziati. Steve Rogers/Captain America era contrario, sostenendo che gli Avengers erano ancora i migliori guardiani di se stessi, un sentimento motivato dalla sua esperienza traumatica in Captain America: The Winter Soldier. Nel frattempo Tony Stark/Iron Man era favorevole, citando che senza limiti, i Vendicatori non erano migliori dei cattivi, e combattere il mandato avrebbe solo reso più difficile per loro andare avanti.

A parte la lotta per gli Accordi di Sokovia, il conflitto tra Iron Man e Captain America, in Civil War è diventato personale quando è stato rivelato che Bucky, mentre operava ancora come Winter Soldier dell’HYDRA, era il responsabile della morte dei genitori di Tony. Steve ha nascosto intenzionalmente queste informazioni al suo collega Avenger, sostenendo in seguito che la sua decisione era quella di proteggere Tony, ma sebbene ciò fosse in parte vero, lo ha fatto principalmente per proteggere il suo più vecchio amico. Steve aveva oggettivamente torto per aver mentito, ma il dibattito sulle rispettive posizioni sugli Accordi di Sokovia rimane ancora un argomento caldo, anni dopo l’Infinity Saga. Tuttavia, i Marvel Studios hanno già dimostrato più volte che Iron Man aveva ragione in merito alla questione.

Infinity War e Endgame hanno dimostrato che le paure di Iron Man erano fondate

thanos-cattivoDopo che Tony Stark/Iron Man è quasi morto in The Avengers, ha sviluppato una fastidiosa paura che un’altra minaccia extraterrestre potesse arrivare dopo la sconfitta di Loki nella battaglia di New York. Lo ha espresso più volte in Iron Man 3 e Avengers: Age of Ultron, tanto da creare lui stesso la minaccia di Ultron, ma la sua paura è caduta nel vuoto. Nonostante ciò, ha continuato a lavorare per assicurarsi che la Terra fosse il più pronta possibile quando sarebbe arrivato il momento.

In Avengers: Infinity War, la paura si è concretizzata con l’arrivo di Thanos, che era già al lavoro ai tempi di The Avengers e che si è poi scoperto conosceva bene Iron Man e il suo operato. Questo è stato uno dei motivi principali per cui Iron Man era in realtà favorevole agli Accordi di Sokovia in Captain America: Civil War: voleva che i Vendicatori operassero in preparazione per ciò che sarebbe successo. Sebbene non fosse completamente d’accordo con la cessione di tutto il controllo alle Nazioni Unite, riconosceva che la firma degli Accordi di Sokovia era il modo migliore per tenere unita la squadra perché almeno i Vendicatori sarebbero stati ancora un’unità funzionante.

Iron Man lo ha persino menzionato nel suo sfogo in Avengers: Endgame. Ha ricordato come Capitan America abbia dato la priorità alla sua libertà personale rispetto al bene superiore. Se i Vendicatori fossero rimasti uniti sotto la guida degli Accordi, invece di opporsi, sarebbero stati preparati ad affrontare Thanos in Avengers: Infinity War e l’universo non avrebbe dovuto sperimentare lo Snap. Inoltre, non avrebbero dovuto fare di tutto per invertirlo in Endgame, impresa che è costata la vita a Black Widow prima e a Iron Man dopo.

Gli Accordi di Sokovia ora mettono a rischio gli eroi della Fase 4

Accordi di SokoviaA causa della progressione della storia della Infinity Saga, non c’era davvero tempo per affrontare adeguatamente le conseguenze di Captain America: Civil War. Tuttavia, gli Accordi di Sokovia sono entrati in vigore, poiché la maggior parte dei Vendicatori del Team Cap è stata messa agli arresti o costretta alla clandestinità. Quando la minaccia di Thanos divenne imminente, l’attuazione degli Accordi di Sokovia fu sospesa ufficiosamente poiché tutti gli eroi uscirono allo scoperto nella speranza di fermare il Titano. Poi accadde ci fu lo Snap, che spazzò via metà della vita nell’universo, inclusi alcuni membri dei Vendicatori. Improvvisamente, le Nazioni Unite hanno avuto problemi più grandi che inseguire individui potenziati che non hanno sottoscritto gli Accordi di Sokovia.

Una volta che l’Infinity Saga è stata conclusa, MCU Fase 4 ha dimostrato che gli Accordi di Sokovia sono tornati in vigore con The Falcon and the Winter Soldier e Ms. Marvel. Sam Wilson ha dovuto aderire ai regolamenti del governo e lavorare con loro per vivere, mentre il Dipartimento per il controllo dei danni ha dato la caccia a Ms. Marvel perché è un essere potenziato che non si era ancora dichiarato. Se i Vendicatori avessero seguito il piano di Iron Man in Captain America: Civil War per negoziare i termini degli Accordi di Sokovia, la sua attuazione sarebbe più chiara. Poiché i parametri sono oscuri, i documenti sono più suscettibili alle scappatoie da cui qualsiasi organo di governo può trarre vantaggio. Questo è esattamente quello che è successo in Ms. Marvel quando il Dipartimento per il controllo dei danni è diventato il villain e ha usato mezzi inaccettabili per catturare il giovane supereroe.

La mancata risoluzione degli accordi di Sokovia rende più difficile la rinascita della squadra degli Avengers

La questione degli Accordi di Sokovia non è stata discussa né dalle Nazioni Unite né dai Vendicatori, quindi i restanti eroi del MCU sono attualmente in svantaggio, ignari dei loro diritti specifici. Questo è anche il motivo per cui sarebbe più difficile riassemblare i Vendicatori nella Multiverse Saga. Nella Infinity Saga, Iron Man fungeva da collegamento per i Vendicatori, gestendo le questioni ufficiali. Se avessero concordato sul suo piano di apertura agli Accordi di Sokovia, sarebbe stato parte integrante del processo negoziale in cui avrebbe sostenuto i loro diritti. Tra le sue caratteristiche personali e l’esperienza in Iron Man 2, sarebbe sicuro dire che avrebbe fatto pressioni con successo per ciò che è meglio per i più potenti eroi della Terra. Ora che se n’è andato e non si sa chi guiderà i Vendicatori nella Multiverse Saga, sarebbe più facile per qualsiasi organo di governo costringerli a fare ciò che il governo stesso vuole e mantenere i Vendicatori dispersi.

In definitiva, ciò che vede Iron Man nella posizione del giusto in Captain America: Civil War si riduce all’idea che avesse un piano. Non avrebbe affrontato il mandato degli Accordi di Sokovia come una questione definitiva. Ha esaminato i possibili risultati dell’imposizione delle Nazioni Unite sulla questione e ha trovato il modo migliore per andare avanti, un modo che avrebbe anche assicurato il futuro dei Vendicatori. Ora che se n’è andato, non portare a termine il suo piano per negoziare gli Accordi di Sokovia continua a creare problemi a coloro che ha lasciato.

John Boyega commenta il rumor della sua prossima unione al MCU

0
John Boyega commenta il rumor della sua prossima unione al MCU

In una recente intervista con Men’s Health, John Boyega ha risposto alle voci secondo cui lui si sarebbe unito al MCU. L’attore ha dichiarato di non avere piani per il MCU al momento, poiché sente di dover dedicare il suo tempo a progetti più “sfumati” e media indipendenti, cose che senza dubbio non si può dire dei Marvel Studios.

“Non è nella mia visione di adesso. Voglio fare cose sfumate. Voglio donare i miei servizi a film indipendenti originali che vengono con idee nuove e fresche, perché so che è davvero difficile superare Iron Man in quell’universo”.

Sebbene sia stato chiaro nella sua risposta, le parole di John Boyega non riflettono disprezzo per quel tipo di esperienza, quanto volontà di fare altro. Dopotutto il franchise di Star Wars non gli ha donato la visibilità sperata e così sembra normale, dato anche il suo carismatico talento, cercare adesso stimoli in progetti più piccoli e magari più rischiosi. Certo, il D23 Expo è alle porte e lì ci potrebbero essere sorprese, ma per quello, basta a spettare al 10 settembre.

Blonde, Brad Pitt su Ana de Armas: “È fenomenale”

0
Blonde, Brad Pitt su Ana de Armas: “È fenomenale”

Alla premiere del suo nuovo film Bullet Train, Brad Pitt si è preso del tempo per difendere la performance di Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe in Blonde. Pitt è produttore del film diretto da Andrew Dominik che sarà presentato in anteprima in Concorso a Venezia 79 e parlando con ET, ha attribuito all’attrice cubana il merito di aver aiutato il progetto “a tagliare il traguardo” e ha elogiato la sua interpretazione come “fenomenale”, dicendo che Monroe è un “abito difficile da indossare”. Leggi i commenti completi di Pitt di seguito:

“Lei è fenomenale. È un abito difficile da indossare. Ci sono voluti 10 anni di lavoro. Solo quando abbiamo trovato Ana siamo riusciti a tagliare il traguardo.” 

Blonde di Andrew Dominik, con Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood Marilyn Monroe. Il film, basato sul romanzo bestseller di Joyce Carol Oates, è degno di nota per la sua classificazione vietata ai minori di 17 anni. Il cast di supporto include Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel e Evan Williams.

“[Il film] reinventa audacemente la vita di una delle icone più durature di Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua instabile infanzia come Norma Jeane, attraverso la sua ascesa alla celebrità e ai coinvolgimenti romantici, “Blonde” offusca i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il suo sé pubblico e privato”.

D23 Expo, tutti i panel annunciati dai Marvel Studios

0
D23 Expo, tutti i panel annunciati dai Marvel Studios

Anche se la vetrina del Comic Con di San Diego 2022 è stata molto ricca, i Marvel Studios si apprestano a partecipare al D23 Expo, durante il secondo fine settimana di settembre, con nuovi annunci e una serie di panel che sono già stati pianificati.

Come previsto, la Marvel avrà una presenza relativamente ampia al D23 e includerà una varietà di attività sia per i fan presenti che per quelli che guardano a casa. La novità più importante, ovviamente, arriverà dalla presentazione del padiglione D23, che si terrà sabato 10 settembre alle 13:00. EST e conterrà annunci dai Marvel Studios sul futuro del Marvel Cinematic Universe.

Quello che hanno in programma di rivelare è sconosciuto, ma potrebbero essere più informazioni in merito ai loro sei film misteriosi, o forse più informazioni su alcuni dei loro film precedentemente annunciati.

La Presentazione padiglione D23 si svolgerà alle 19.00 ora italiana: Come annunciato in precedenza, registi, talenti famosi e ospiti a sorpresa dei Marvel Studios si uniranno a Lucasfilm e altri sul palco nella Hall D23 per mostrare i titoli cinematografici e Disney+. Andando dietro le quinte degli attesissimi film, speciali e serie, i partecipanti vedranno filmati esclusivi e saranno tra i primi a scoprire cosa c’è in lavorazione.

Haunted Mansion: cresce ancora il cast del film Disney

0
Haunted Mansion: cresce ancora il cast del film Disney

Dopo l’annuncio della data d’uscita italiana, Jared Leto e Jamie Lee Curtis sono ufficialmente in viaggio nel film in uscita della Disney, Haunted Mansion. La classica attrazione Disney è presente in numerosi parchi a tema in tutto il mondo, tra cui Florida, California, Francia e Giappone. I precedenti tentativi di una pellicola dedicato all’attrazione includono l’omonimo film del 2003 di Eddie Murphy e lo speciale Disney+ del 2021, The Muppets: Haunted Mansion.

Un impressionante elenco di star di primo piano di Hollywood ha già firmato per Haunted Mansion, tra cui Rosario Dawson, Chase Dillon, Tiffany Haddish, LaKeith Stanfield, Danny DeVito e Owen Wilson. I dettagli della storia rivelano che Haunted Mansion seguirà la madre single Rebecca (Dawson) e suo figlio (Dillon), che, cercando di ricominciare da capo, si trasferiscono in una nuova casa a New Orleans. Con sorpresa di Rebecca, la casa è infestata dai fantasmi e deve chiedere l’aiuto di un prete sfrenato (Wilson), uno scienziato diventato acchiappa fantasmi (Stanfield) e una sensitiva del quartiere francese (Haddish) per liberare la casa dagli spiriti. Il film sarà diretto dal regista Justin Simien. Ora, due nuove stelle si uniscono al cast.

EW rivela che Leto e Curtis hanno ufficialmente firmato per Haunted Mansion. Non sappiamo ancora chi interpreteranno esattamente Leto e Curtis. Sulla base dei dettagli della trama e dei personaggi forniti finora, sembra che la storia abbia ancora bisogno di alcuni fantasmi. Tuttavia, i loro ruoli sono tenuti nascosti.

Batgirl: le voci parlano di un film “molto deludente” con “costumi scadenti”

0

Dopo i commenti di un dirigente di uno studios rivale e le voci sul possibile destino incerto di The Flash, ora nuove notizie sul Batgirl (film cancellato qualche ora fa dalla Warner Bros a poche settimane dalla fine della post produzione) arrivano da Steven Weintraub, Editor in chief di Collider.com. Il noto giornalista è riuscito a parlare con alcuni fortunati spettatori che hanno avuto la possibilità di assistere ad una proiezione prova di un Rough cut del film. Per chi non lo sapesse il Rough cut è un montaggio preliminare. Il montaggio preliminare è la prima fase in cui il film inizia ad assomigliare al suo prodotto finale. I tagli approssimativi sono riconoscibili come un film convenzionale, ma potrebbero presentare errori o difetti notevoli, potrebbero non avere il flusso narrativo desiderato da una scena all’altra, potrebbero mancare di colonna sonora, effetti sonori o effetti visivi e subire ancora molti cambiamenti significativi prima dell’uscita di la pellicola.

Ebbene Steven Weintraub ha rivelato che chi ha visto il film ha parlato di un prodotto davvero deludente con costumi economici, specialmente il costume di batman di Michael Keaton. Ecco di seguito la dichiarazione di Steven Weintraub: “Ho parlato con le persone che hanno visto #Batgirl e hanno detto che è stata una grande delusione. Inoltre, i costumi sembravano economici, specialmente il costume di Batman di Keaton. Ho pensato che WB lo avrebbe scaricato su HBO Max, ma sembra che non lo vedremo mai.”

Che dire se le premesse erano questo è probabile che la decisione di una cancellazione è stata presa con sofferenza ma motivata. C’è da dire che la Warner Bros si è fusa recentemente con Discovery e tutto il management è stato cambiato sia a livello americano che europeo con Discovery che ha di fatto estromesso il vecchio management, compreso l’Italia. La scelta di produrre Batgirl dunque non è imputabile all’attuale management che eredita una situazione produttiva sia ricca di successi ma altrettanto incerta e a dir poco confusionaria. Va anche detto che Batgirl è sempre stato pensato per una uscita su piattaforma, salvo poi cambiare idea perché qualche mese fa il nuovo management ha annunciato tagli alla produzione in esclusiva per piattaforma, volendosi concentrare esclusivamente su un prodotto da cinema e dunque mirando ad una scala più grande. Scelta coerente anche con il prestigio e la storia di Warner Bros. Ricordiamo che lo studios è noto per essere stata la casa di registi come Stanley Kubrick,  e per ultimo Christopher Nolan, regista con il quale guarda caso ha rotto il sodalizio proprio per via della scelta di uscire su piattaforma con l’ultimo film Tenet.  Che dire, la scelta è sicuramente Shoccante ma la premessa lascia ben sperare in una nuova linea produttiva che aspira ad uno spettacolo evento come è nel DNA dello studios.

Cosa sappiamo di Batgirl

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, JK Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreta Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

La maledizione di Bridge Hollow: prime foto dell’horror comedy targata Netflix

0

Marlon Wayans sta tornando nel mondo delle commedie horror, poiché è destinato a recitare da protagonista nel prossimo film Netflix La maledizione di Bridge Hollow che dovrebbe debuttare sulla piattaforma entro la fine dell’anno. Il film sarà caratterizzato da un cast di primo ordine che comprende oltre a Wayans anche Priah Ferguson, Kelly Rowland, Rob Riggle, John Michael Higgins, Nia Vardalos, Lauren Lapkus, Holly J. Barrett, Myles Vincent Perez, Abi Monterey e Helen Slayton. Oggi alcune prime foto del film sono state pubblicate online, offrendo ai fan una piccola occhiata a cosa aspettarsi dal film. Dai un’occhiata al primo sguardo alla commedia horror in arrivo di seguito:

La maledizione di Bridge Hollow è diretto da Jeff Wadlow e rodotto da Marlon Wayans, Rick Alvarez e Nathan Reimann. Il film uscirà su Netflix il 14 ottobre 2022, in tempo per la stagione di Halloween e nel bel mezzo della lista di contenuti autunnali di Netflix, che probabilmente includerà una manciata di altri film a tema horror e serie. “Un padre (Marlon Wayans) e sua figlia adolescente (Priah Ferguson) sono costretti a collaborare e salvare la loro città dopo che uno spirito antico e malizioso ha fatto sì che le decorazioni di Halloween prendano vita e devastano”, recita la sinossi ufficiale del film in uscita .

Godzilla vs. Kong 2: il sequel ottiene un titolo di lavorazione

0
Godzilla vs. Kong 2: il sequel ottiene un titolo di lavorazione

La produzione del prossimo sequel di Godzilla vs. Kong, film dell’anno scorso è ufficialmente in corso e una nuova fotografia dal set ci suggerisce che il film potrebbe aver trovato il suo titolo provvisorio. In un tweet è stata mostrata una clipboard dal set del film, che riporta il titolo provvisorio di Origins può essere visto sopra il nome del regista Adam Wingard. Sebbene non sia possibile ricavare spoiler o informazioni sostanziali da questa foto, il tweet sembra suggerire il fatto che il film esplorerà le potenziali origini sia di Godzilla che di Kong.

Godzilla vs. Kong 2 dovrebbe attualmente arrivare nelle sale il 15 marzo 2024. La sua data di uscita nelle sale metterà il sequel contro una concorrenza diretta di primissimo ordine. Inoltre se confermata verrà rilasciato lo stesso mese di altri due progetti di alto profilo come A Quiet Place: Day One e Spider-Man: Beyond the Spider-Verse.

Il prossimo quinto capitolo del franchise di successo è ancora una volta diretto da Adam Wingard. Il  sequel di Godzilla vs. Kong sarà guidato dalla  star di Legion Dan Stevens che ritorna a lavorare con il regista dopo il loro film thriller del 2014 The Guest . Ulteriori dettagli sul progetto non sono stati ancora rivelati ma i rapporti iniziali dell’anno scorso suggerivano che avrebbe potuto intitolarsi Son of Kong. Il progetto sarà ancora una volta prodotto da Eric McLeod. Il film del 2021 è stato diretto da Wingard e si basava su sceneggiatura scritta da Eric Pearson e Max Borenstein. La pellicola è stata interpretata da Alexander Skarsgård, Millie Bobby Brown, Rebecca Hall, Brian Tyree Henry. Nonostante il suo debutto simultaneo al cinema e alla HBO Max, ha comunque incassato oltre 460 milioni di dollari al botteghino mondiale.

Batgirl, un dirigente di uno studios rivale alla WB ha amesso: “Questa è una **** senza precedenti”

0

La notizia della cancellazione di Batgirl ha scosso tutti i fan della DC Films e mentre nubi oscure si addensano all’orizzonte anche per The Flash, nuovi aggiornamenti sul “fattaccio” arrivano da Justin Kroll di Deadline. Il noto critico e insider ha rivelato che dopo aver pubblicato la notizia ha ricevuto una chiamata da un interno della Warner Bros Discovery, un dirigente che si è detto totalmente spiazzato dalla scelta dello studio di buttare al vento mesi di lavoro. Il film è infatti stato cancellato a poche settimane dalla conclusione della post produzione, diventando un vero saldo negativo sul budget dello studios. Il film ha un costo di produzione di 90 milioni di dollari. Costo che è salito vertiginosamente in seguito ai ritardi accumulati per l’emergenza sanitaria.

Justin Kroll  ha rivelato di aver ricevuto “Un minuto dopo aver pubblicato questa storia ho ricevuto una chiamata da un dirigente di uno studio rivale che è rimasto sbalordito dal trasloco. “Ho lavorato in questa città per tre decenni e questa è una merda senza precedenti e sta accadendo proprio qui.” Al momento non sappiamo da quale studios competitor arrivi questa affermazione, resta il fato che questa esclamazione ci fa comprendere perfettamente il grado di shock che la cancellazione abbia provocato all’interno dell’eco sistema di Hollywood.

 

Che dire non resta che aspettare ulteriori sviluppi sulla notizia. Chissà che la Warner Bros non riceva qualche vertenza legale dai realizzatori del film che possa in qualche modo cambiare il destino della pellicola.

Cosa sappiamo di Batgirl

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, JK Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreta Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

The Flash: WB ancora incerta su cosa fare con il film dopo le accuse di Ezra Miller

0

Nella notte abbiamo appreso che la Warner Bros. Discovery ha deciso di cancellare completamente il film di Batgirl. Il progetto era nelle ultime fasi della post-produzione e molto vicino alla conclusione, ma non dovrebbe vedere la luce né su HBO Max e né al cinema. La notizia è stata uno shock, con molti fan che si sono chiesti perché Batgirl è stata cancellata mentre The Flash è ancora sulla buona strada con un debutto al cinema nonostante la star Ezra Miller è stata accusata di ogni tipo di comportamento sconsiderato negli ultimi mesi.

Bene, oggi apprendiamo la notizia che che il futuro del film potrebbe non essere così sicuro come ci era stato fatto credere. Nonostante un recente aggiornamento affermasse che la WB era ancora impegnata a far uscire The Flash come da programma, un nuovo rapporto di Variety sulla storia di Batgirl ha menzionato che lo studios “sta ancora lottando su cosa fare riguardo a The Flash”, che è stato “completamente ostacolato dalle ripetute accuse di abusi e cattiva condotta da parte della sua star, Ezra Miller“.

La Warner sostiene che la cancellazione di Batgirl non ha nulla a che fare con la qualità del film ed è semplicemente una vittima dell’impegno dello studio a concentrarsi su contenuti cinematografici, ma qualunque sia la scusa che stanno usando, la mossa è stata accolta come poco elegante e ha generato uno stato di confusione sul futuro della DC Film. Notizia che arriva poco dopo quella che ha visto confermato il ritorno di Ben Affleck come Batman nel sequel di Aquaman. Al momento non c’è nessuna conferma ufficiale dunque dobbiamo presumere che il film rispetterà la sua collocazione. 

Il film The Flash

The Flash arriverà finalmente nelle sale il 23 giugno 2023. Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League e sarà affiancato da Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in Batman Il Ritorno.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash con Ezra Miller

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Marvel, tutte le date di uscita dei prossimi film (dal 2022 al 2023)

Quando si pensa ai film Marvel, di solito si pensa al Marvel Cinematic Universe (non sorprende che sia diventato il più grande franchise cinematografico di sempre e che domini regolarmente il box office internazionale); tuttavia, limitarsi al MCU significa non tenere in considerazione tutti i numerosi film Marvel che usciranno nei prossimi anni. Infatti, alcuni dei diritti dei film Marvel appartengono ancora alla Sony Pictures Entertainment, che ha un rapporto continuativo con la Marvel e la Disney, ma non è chiaro come i suoi film si inseriranno nel MCU. Tuttavia, quasi ogni settimana vengono rivelati nuovi aggiornamenti sui film Marvel di entrambi gli studios. Di seguito tutte le notizie confermate sulle date di uscita dei film Marvel sul grande schermo.

Black Panther: Wakanda Forever – 11 novembre 2022

Black Panther: Wakanda ForeverBlack Panther: Wakanda Forever debutterà il 22 novembre 2022. Black Panther di Ryan Coogler è diventato rapidamente uno dei film Marvel più apprezzati dai fan; anche se i suoi incassi internazionali non sono stati allo stesso livello di Avengers: Infinity War, non si può negare che sia stato un sorprendente successo critico e commerciale per i Marvel Studios. Per questo, Black Panther: Wakanda Forever fa parte dei piani della Fase 4 del MCU della Marvel già dal 2018, con il ritorno di Coogler alla regia. Dopo la tragica scomparsa di Chadwick Boseman, non è stato previsto un recasting per T’Challa e, per quello che vediamo nel trailer, è chiaro che il personaggio è “svanito” anche nel MCU. Il sequel si concentrerà infatti su altri aspetti della cultura wakandiana.

Shuri, interpretata da Letitia Wright, avrà un ruolo centrale e, anche se ci sarà una nuova Pantera Nera, la sua identità è ancora segreta. Tuttavia, è stato confermato che Black Panther: Wakanda Forever introduce nel MCU Namor e un regno sottomarino che si sospetta essere Atlantide. Namor è un personaggio che i fan dei fumetti Marvel desiderano vedere sul grande schermo da anni, e il conflitto tra Atlantide e Wakanda si prospetta già come un momento storico del MCU. Mentre la Marvel aggiorna il canone del suo universo cinematografico ormai alla fine della Fase 4, è quasi garantito che Black Panther: Wakanda Forever cambierà le sorti del MCU.

Kraven The Hunter – 13 gennaio 2023

Il prossimo film in uscita non appartenente all’MCU è Kraven the Hunter. Seguendo le orme di Venom e Morbius, l’Universo Sony Pictures dei personaggi Marvel continuerà con un altro film incentrato su un cattivo di Spider-Man. Non è stato ancora confermato se Kraven farà parte dell’atteso film sui Sinistri Sei della Sony; tuttavia, Kraven era un membro integrante della squadra di cattivi, quindi la sua presenza sembra plausibile.

L’idea del film stand-alone su Kraven è stata avanzata per la prima volta nel 2018. Nel 2020, la sceneggiatura è stata scritta da Richard Wenk e poi riscritta da Art Marcum e Matt Holloway. Poco dopo, J.C. Chandor è entrato in trattative per dirigere il film. Nei mesi successivi non si è saputo molto dei potenziali sviluppi; nel maggio del 2021, però, la produzione ha fatto un enorme balzo in avanti, quando Aaron Taylor-Johnson ha ottenuto il ruolo di Kraven. Da allora, sono stati rilasciati numerosi teaser trailer e filmati in anteprima. Previsto per l’inizio del 2023, ci si è interrogati sulla potenziale collocazione del film negli universi di Spider-Man della Sony e nel più ampio multiverso del MCU, soprattutto tenendo in considerazione il precedente ruolo di Aaron Taylor-Johnson nel MCU come Quicksilver (Pietro Maximoff).

Ant-Man and The Wasp: Quantumania – 17 febbraio 2023

Ant-Man and the Wasp: QuantumaniaAnt-Man and the Wasp: Quantumania uscirà nel 2023 e già cresce l’attesa per l’atteso trequel. Dopo Ant-Man and The Wasp, è stato confermato un terzo film per Scott Lang (Paul Rudd) e Hope van Dyne (Evangeline Lilly). Tra le novità Marvel più degne di nota del SDCC 2022, abbiamo scoperto che Ant-Man 3 sarà il primo film della Fase 5 del MCU. Il duo sarà ancora una volta affiancato dall’Hank Pym di Michael Douglas e dalla Janet van Dyne di Michelle Pfeiffer. Nonostante sia stata interpretata da Emma Fuhrmann in Avengers: Endgame, sarà Kathryn Newton a vestire i panni di Cassie Lang.

Peyton Reed si è occupato ancora una volta della regia, lavorando su una sceneggiatura scritta da Jeff Loveness di Rick and Morty. Anche se le riprese si sono concluse nel 2021, il film uscirà nella prima metà del 2023, a causa dei vari ritardi di programmazione dovuti alla pandemia. Ant-Man and The Wasp: Quantumania vale comunque tutta l’attesa, perché vedremo i nostri due eroi affrontare la loro sfida più grande, con l’iconico cattivo Marvel Kang il Conquistatore (Jonathan Majors) che farà il suo debutto sul grande schermo.

Guardiani della Galassia Vol. 3 – 5 maggio 2023

Guardiani della Galassia Vol. 3Gli aggiornamenti della Marvel su Guardiani della Galassia Vol. 3 sono stati incerti per anni, dato che la produzione del film ha avuto un percorso accidentato. L’ultimo di questi intoppi è stato il licenziamento del regista James Gunn da parte della Disney, dopo che sono riemerse alcune battute offensive che aveva fatto su Twitter anni prima. Dopo che sia i fan che i colleghi si sono schierati ferocemente a favore di Gunn, si è deciso di riassumerlo, ma non prima che fosse stato preso dalla Warner Bros. per dirigere Suicide Squad. Gunn è passato rapidamente da questo a uno spinoff televisivo di Peacemaker. Questo e altri ritardi di Guardiani della Galassia Vol. 3 hanno fatto sì che le riprese iniziassero solo negli ultimi mesi del 2021.

La trama di Guardiani della Galassia Vol. 3 non è ancora stata resa nota, ma offrirà uno sguardo più approfondito alla storia di Rocket Raccoon e vedrà Peter Quill alle prese con una versione di Gamora che non si ricorda di lui. Tuttavia, è confermato il ritorno dell’intero cast dopo le apparizioni cameo dei Guardiani in Thor: Love and Thunder. Will Poulter porterà finalmente sullo schermo Adam Warlock dopo il teaser post-credits di Guardiani della Galassia Vol. 2 del 2017, mentre Chukwudi Iwuji interpreterà l’Alto Evoluzionario, un interessante personaggio dei fumetti Marvel.

Spider-Man: Across The Spider-Verse – 2 giugno 2023

Marvel-spider-man-across-the-spider-verse-part-one-bannerIl prossimo film sull’Uomo Ragno sarà Spider-Man: Across the Spider-Verse, altro film della Sony Pictures che porterà Miles Morales nelle sale cinematografiche nel 2023. La realizzazione di questo sequel di Spider-Man: Un nuovo universo del 2018 ha richiesto più tempo del previsto; oltre allo sviluppo della storia, ci sono voluti diversi anni per metterne a punto l’animazione. Tuttavia, i fan non sono troppo preoccupati che la Sony si sia presa il suo tempo, anzi, hanno aspettative altissime per quanto riguarda il comparto visivo del film. L’animazione del debutto cinematografico di Miles Morales è in parte il motivo per cui è diventato uno dei film di supereroi più amati di sempre.

Poco prima che Into the Spider-Verse arrivasse nelle sale, la Sony Pictures ha confermato l’intenzione di produrre un sequel. Sebbene i dettagli sulla storia siano scarsi, i trailer confermano che Gwen Stacy tornerà sulla terra di Miles Morales per coinvolgerlo in un’altra avventura che abbraccia lo Spider-Verse. Questa volta, però, sarà Miles a visitare varie realtà alternative e anche Spider-Man 2099 (Oscar Isaac) sembra destinato a svolgere un ruolo chiave. Inizialmente la data di uscita di Spider-Man: Across the Spider-Verse era prevista per il 2022, ma ora la Sony l’ha posticipata all’estate del 2023, dando così al team tecnico il tempo necessario per garantire che il sequel mantenga alta la reputazione dell’originale. Into the Spider-Verse 2 si preannuncia già un film grandioso, visto che si dice che includerà anche lo Spider-Man giapponese.

The Marvels – 28 luglio 2023

The MarvelsThe Marvels è un’eccezione insolita tra i prossimi film Marvel, poiché è il sequel di un film del MCU e di una serie Disney+ (e presenta anche un personaggio che è diventato un eroe potenziato in WandaVision). Pur non raggiungendo gli stessi risultati di Avengers: Endgame, la prima avventura di Captain Marvel è stata comunque un grande successo. Non sorprende quindi che la Carol Danvers di Brie Larson sia pronta a tornare per un sequel nell’estate del 2023. Ora intitolato ufficialmente The Marvels, il sequel vedrà Carol unire le forze con un’ormai cresciuta Monica Rambeau (Teyonah Parris) e Kamala Khan (Iman Vellani).

Quest’ultima ha debuttato nella serie Ms. Marvel Disney+, che ha gettato le basi per The Marvels, in particolare con la scena post-credits che vede Carol Danvers e Kamala Khan scambiarsi di posto, con Carol che emerge confusa nella camera da letto di Kamala (le cui pareti sono ricoperte di fan art di Captain Marvel). Monica Rambeau ha debuttato con i suoi poteri in WandaVision e una versione alternativa di sua madre Maria era il Capitan Marvel della Terra-838 in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Insieme, il trio si scontrerà con il misterioso cattivo di Zawe Ashton. Nia DaCosta ha firmato per la regia, mentre Megan McDonnell di WandaVision si occuperà della sceneggiatura.

Blade – 3 novembre 2023

Eternals Mahershala AliAnche la realizzazione di un altro dei film in uscita del MCU, Blade, ha richiesto molto tempo. Il reboot di Blade ha una sceneggiatura scritta da Stacy Osei-Kuffour e il premio Oscar Mahershala Ali è stato scritturato per interpretare l’eroe cacciatore di vampiri. L’MCU ha lasciato intendere che l’uscita di Blade non è troppo lontana dopo che gli Easter egg hanno rivelato la sua esistenza in Loki, e il Blade di Mahershala Ali è stato poi confermato essere la voce che parla al Dane Whitman/Cavaliere Nero di Kit Harrington in Eternals. Non si sa molto del reboot di Blade nel MCU, a parte l’assenza di Wesley Snipes e il fatto che il film si collocherà narrativamente vicino ad Eternals nel più ampio canone del MCU, in modo simile alla connessione cosmica spazio-opera tra Thor e Guardiani della Galassia.

Il film sarà sicuramente caratterizzato dalla presenza di vampiri, dal momento che la caccia ai vampiri è la specialità di Blade. L’originale Blade, interpretato da Wesley Snipes, ha raccolto una grande schiera di fan, molti dei quali non sanno che il film è basato su un fumetto. In realtà, Blade del 1998 e i suoi sequel non sono veri e propri film di supereroi; sono film d’azione con cattivi non morti, più vicini ai film di Underworld o Resident Evil. Sarà interessante vedere sia come funzionerà un film di Blade quando riconoscerà le origini supereroistiche del personaggio, sia come i fan del film originale di Blade del 1998 accoglieranno il personaggio quando lo vedranno accanto ad eroi quali Spider-Man o Thor.

Spider-Women – Data d’uscita da confermare

Pensato come spin-off dell’originale Spider-Man: Into the Spider-Verse, Spider-Women vuole essere un film sull’Uomo Ragno tutto al femminile. Il film vedrà il ritorno della Spider-Gwen di Gwen Stacy in prima linea, assieme ai personaggi di Jessica Drew (alias Spider-Woman) e Cindy Moon (alias Silk).

Bek Smith è incaricato di scrivere la sceneggiatura e, secondo quanto riferito, sono in corso trattative per affidare a Lauren Montgomery la regia di Spider-Women. Non è ancora stata confermata una data di uscita.

Madame Web – Data di uscita da confermare

Un altro film Marvel non appartenente al MCU è Madame Web. Parte dell’Universo dei personaggi Marvel della Sony Pictures, Madame Web è in fase di sviluppo dal 2019. La protagonista del film, Cassandra Webb, mutante e alleata di Spider-Man, è una chiaroveggente cieca e paralizzata che per sopravvivere si affida a un sistema di supporto vitale a forma di ragnatela.

Per questo film, Sony ha riassunto gli sceneggiatori di Morbius, Matt Sazama e Burk Sharpless, dando loro una possibilità di riscatto dopo il flop del film con Jared Leto. La regia è affidata a S.J. Clarkson, che ha lavorato a Jessica Jones e The Defenders, mentre Dakota Johnson è stata confermata nel ruolo della protagonista Madame Web. Madame Web sarà il primo adattamento di proprietà Marvel della Sony Pictures con una protagonista femminile.

Jackpot – Data di uscita da confermare

Annunciato per la prima volta da Sony nel 2018, il film su Jackpot è stato rivelato nel 2020 e da allora è in pieno sviluppo. Marc Guggenheim, che ha lavorato ai fumetti originali, a serie televisive come Supergirl e Arrow e a film come Percy Jackson: Sea of Monsters e Lanterna Verde, sta curando la sceneggiatura. Jackpot è un soprannome utilizzato da due persone nell’universo dei fumetti Marvel.

La prima a usare il titolo è stata Sara Ehret, che riceve dei superpoteri quando viene esposta a un esperimento di terapia genica da una filiale della Oscorp (facendo sperare in un futuro da Green Goblin, se questo è il Jackpot che verrà scelto nel film). In seguito, Alana Jobson acquista il titolo da Ehret e utilizza farmaci potenzianti per imitare i suoi poteri prima di diventare un’alleata di Spider-Man.

Film Marvel confermati in uscita dopo il 2023

Il calendario delle date di uscita previste dalla Marvel è sempre stato a lungo termine. In questo senso, le fasi 4, 5 e 6 del MCU (ora soprannominate collettivamente “Saga del Multiverso“) non differiscono. Inoltre, anche i molteplici progetti di Spider-Man della Sony sembrano essere in pieno svolgimento. C’è una serie completa di film Marvel in uscita nel 2024 e oltre, con date di uscita confermate, e la sola Fase 5 continuerà fino al 2024. In aggiunta, il terzo film della trilogia animata di Miles Morales Spider-Verse della Sony, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, è attualmente previsto per il 2024. L’uscita di Captain America: New World Order, che vedrà Sam Wilson riprendere il suo ruolo sul grande schermo, è stata poi fissata per il 3 maggio 2024.

Thunderbolts, che secondo alcuni potrebbe essere la risposta del MCU a Suicide Squad, debutterà il 26 luglio dello stesso anno. L’ultimo film del MCU del 2024 sarà Fantastic Four, che uscirà l’8 novembre. I Fantastici Quattro sono tra le aggiunte più attese del MCU, anche se non è stato confermato se John Krasinski interpreterà il Reed Richards della Terra-616. Per quanto riguarda la data del prossimo film degli Avengers, i fan dovranno aspettare fino al 2025. Tuttavia, in quell’anno arriveranno nelle sale non uno ma ben due film dei Vendicatori: Avengers: The Kang Dynasty il 2 maggio 2025 e Avengers: Secret Wars il 7 novembre.

Date di uscita principali

  • Spider-Man: Into the Spider-Verse 2 (2023)
    Data di uscita: 02 giugno 2023
  • The Marvels/Captain Marvel 2 (2023)
    Data di uscita: 28 luglio 2023
  • Kraven The Hunter (2023)
    Data di uscita: 13 gennaio 2023
  • Guardiani della Galassia Vol. 3 (2023)
    Data di uscita: 05 maggio 2023
  • Ant-Man And The Wasp: Quantumania (2023)
    Data di uscita: 17 febbraio 2023

Scontri fra Supereroi: 10 scene dai film Marvel e DC che non hanno reso giustizia ai fumetti

C’è poco da fare: le scene di combattimento sono la parte più coinvolgente dei film di supereroi. Tendenzialmente i lungometraggi dell’MCU e del DCEU sono in grado di dar vita alle storie bidimensionali della Marvel Comics e della DC.

Tuttavia, non sempre gli effetti speciali, la musica e le immagini in movimento fanno giustizia ad una storia ben scritta sulla carta stampata. Vediamo dieci scene di lotta tra supereroi che nel materiale sorgente risultano meglio rispetto alla versione cinematografica.

Wonder Woman VS Cheetah (Wonder Woman 1984)wonder woman

Wonder Woman 1984 non ha ottenuto un grande successo, anche per il calo di qualità rispetto al film precedente del 2017. La parte più deludente del sequel è sicuramente lo scontro tra Wonder Woman e Cheetah.

Invece della rissa piena d’azione che ci aspettavamo, abbiamo visto uno spettacolo stile Cirque du Soleil in versione più povera. La regista Patty Jenkins ha espresso la sua difficoltà nel lavorare su Cheetah. Sicuramente l’aspetto goffo del personaggio ha contribuito a rendere imbarazzante quella che avrebbe dovuto essere una battaglia tra supereroi epica.

X-Men VS Magneto (X-Men)x-men magneto supereoi

C’è molto da apprezzare di X-Men, ma sicuramente non la lotta finale. In questo film del 2000, la battaglia culminante tra gli X-Men e Magneto non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella sulla carta stampata e la colpa non va data alle limitazioni tecnologiche del tempo.

Per prima cosa, nella battaglia il gruppo di supereroi non lavora come una squadra. La scena è priva dell’intensità che troviamo nei fumetti degli X-Men ogni volta che il team affronta il Maestro del Magnetismo. In questo caso, il regista Bryan Singer non ha saputo cogliere e trasmettere il senso del materiale sorgente.

Daredevil VS Bullseye (Daredevil)daredevil dc supereroi

Tra i vari pregi del film di supereroi Daredevil non si può includere la lotta tra l’uomo senza paura (Ben Affleck) e l’assassino Bullseye (Colin Farrell).

La scena, ambientata all’interno di una chiesa, parte con un’orribile sequenza in CGI che mostra i due rivali salire su un organo ridicolmente enorme e prosegue con Matt Murdock che tenta di uccidere il cattivo defenestrandolo. Al contrario, la battaglia tra Bullseye ed Elektra è grandiosa e ricrea un momento iconico dei fumetti.

Batman VS Ra’s al Ghul (Batman Begins)batman dc supereoi

Passando alla trilogia su Il cavaliere oscuro, la maggior parte dei fan concorda sul fatto che Christopher Nolan abbia dato il suo meglio in termini di regia con Batman Begins. Tuttavia, il finale del film ha lasciato l’amaro in bocca ai fan. Nella battaglia con Ra’s al Ghul, Batman si rifiuta di uccidere il suo ex mentore ma sceglie comunque di non salvarlo.

La decisione di Bruce Wayne di non salvare la vita di Ra stona con il personaggio del Cavaliere oscuroPer quanto il film sia una superba parentesi del franchise, è un peccato che la battaglia finale tra i supereroi si concluda in modo così vago e controverso.

Spider-Man VS Green Goblin II (Spider-Man 3)spider-man green goblin

Verso la fine di Spider-Man 2Harry Osborn scopre che il covo di armi di Goblin è in possesso di suo padre. Questa scena crea nei fan grandi aspettative per il capitolo successivo. Tuttavia, la trama del terzo film sull’Uomo Ragno non è all’altezza.

In particolare, lo scontro tra Harry e Spidey è privo di tensione e risulta più che altro un modo sbrigativo per chiarire una serie di sottotrame slegate tra loro. In conclusione, quella che avrebbe dovuto essere una battaglia violenta tra supereroi – o qualcosa di simile alla superba lotta tra Spider-Man e Norman Osborn nel primo film – non è per nulla spettacolare.

Kitty Pryde VS Juggernaut (X-Men: Conflitto Finale)supereroi marvel dc

Nel film di supereroi X-Men: Conflitto Finale c’è una sequenza davvero troppo stupida. Juggernut, il cattivo del film, affronta Kitty Pryde (Elliot Page): i due attraversano una serie di muri fino a quando la giovane mutante non sbatte il nemico a terra.

L’azione si conclude così. Sicuramente sarebbe stato molto più soddisfacente vedere una lunga sequenza di combattimento tra Juggernaut e un personaggio altrettanto forte come Colossus (vedi Deadpool 2), ma questo è il problema quando ci sono troppi mutanti: non tutti ottengono lo spazio che meriterebbero.

Lanterna Verde VS Parallaxgreen lantern marvel

Un potenziale così alto andato sprecato. Nei fumetti, Parallax è una terrificante manifestazione di paura e appare sotto forma di un mostro dall’aspetto demoniaco. Nel film Lanterna Verde di Martin Campbell, il cattivo è una sconcertante ricreazione della nube di Galactus in I Fantastici 4 e Silver Surfer. Per questo motivo, la battaglia tra Lanterna Verde e Parallax non è affatto bella da vedere.

Dopo una lunga lotta sulla Terra, noiosa sia visivamente che in termini di azione, lo scontro tra i supereroi continua nello spazio. Nel complesso, la battaglia finale risulta insoddisfacente e corona un deludente debutto sul grande schermo per un personaggio amato dai fan della DC Comics.

#TeamCap VS #TeamIronMan (Captain America: Civil War)captain america supereroi marvel

Sono molti gli elementi apprezzabili del finale di Capitan America: Guerra Civile, in primis il debutto MCU di Spider-Man. Tuttavia, se stiamo parlando di scene di lotta tra supereroi deludenti, quella di Civli War necessità una citazione.

Nella serie a fumetti di Mark Millar e Steve McNiven, lo scontro tra i supereroi legati a Capitan America e la squadra di Iron Man è davvero epico e senza dubbio molto più eccitante di… un aeroporto deserto. I duelli live-action tra i singoli personaggi sono divertenti da guardare, ma non sono coinvolgenti come avrebbe potuto essere l’enorme scontro tra i due team.

Spider-Man VS Electro (The Amazing Spider-Man 2)spider man dc

Dopo il primo scontro, The Amazing Spider-Man 2 non si è trattenuto nell’uso di appariscenti effetti speciali nemmeno per la battaglia finale tra Spider-Man ed Electro. Tra le pessime battute e le scelte creative discutibili, la lotta tra i supereroi appare ridicola e dozzinale.

Sia Andrew Garfield che Jamie Foxx hanno ripreso i loro rispettivi ruoli in Spider-Man: No Way Home e, fortunatamente, gli attori hanno potuto prendere parte ad uno scontro degno di questo nome quando si sono incrociati di nuovo.

Wolverine VS Deadpool (X-Men Le Origini: Wolverine)wolverine dc supereroi

La battaglia tra Wolverine e “Deadpool” avrebbe dovuto essere una lotta memorabile tra due dei supereroi più popolari della Marvel, ma risulta alquanto generica. Questa scena, adattata dai fumetti, era un’occasione unica per mostrare insieme sullo schermo i personaggi di Hugh Jackman e Ryan Reynolds ed è stata sprecata.

Chissà cosa stava pensando la Fox quando ha trasformato Deadpool nel soggetto senza personalità del film. Sicuramente un’interpretazione fedele del personaggio dei fumetti sarebbe stata molto più piacevole.

Batgirl: Warner Bros cancella il film in post-produzione!

0
Batgirl: Warner Bros cancella il film in post-produzione!

Batgirl, l’adattamento cinematografico del personaggio della DC Comics, è stato cancellato dalla Warner Bros. La notizia è stata confermata da Variety. La pellicola non sarà presentata in anteprima su nessuna piattaforma dello studio, né nelle sale né su HBO Max. La produzione — con Leslie Grace nei panni di Barbara Gordon (alias Batgirl) e diretta dai registi di Bad Boys for Life e Ms. Marvel Adil El Arbi e Bilall Fallah – aveva ottenuto il via libera nel 2021 come parte di uno sforzo a livello aziendale della Warner Bros. per creare film pensati per la piattaforma HBO Max. Tuttavia il nuovo corso aziendale della Warner Bros. Discovery ha ristabilito come prioritario lo sviluppo e la produzione di lungometraggi per il grande schermo, lasciando Batgirl senza una vera collocazione.

Batgirl non è il solo film tagliato. Anche il sequel di Scoob del 2020, Scoob!: Holiday Haunt è stato accantonato dallo studio. Alcune scene dell’adattamento animato della serie Scooby-Doo sono state presentate per HBO Max nel dicembre 2021. Le fonti indicano che la produzione di questo film era costata alla Warner Bros. 40 milioni di dollari.

Il film cancellato per la qualità?

Gli addetti ai lavori insistono sul fatto che la decisione di eliminare Batgirl non è stata guidata dalla qualità del film o dall’impegno dei registi, ma dal desiderio che la lista di film DC dello studio fosse su scala di successo. Batgirl è stato preventivato per essere programmato nelle case su HBO Max e non per un’importante uscita globale nei cinema. Il budget di produzione iniziale di 75 milioni di dollari per il progetto, che ha terminato le riprese principali all’inizio di quest’anno ed era in post-produzione, ha raggiunto i 90 milioni di dollari, in parte a causa di ritardi e protocolli legati al COVID.

La decisione resta comunque scioccante, poiché gli studios non accantonano quasi mai le produzioni pronte, preferendo ottenere almeno un ritorno sul loro investimento. Questa notizia arriva anche quando la Warner Bros. sta ancora affrontando la delicata situazione di The Flash, un adattamento DC creato – e preventivato – per l’uscita nelle sale nel 2023. Il film è stato minacciato dalle ripetute accuse di abusi e cattiva condotta da parte del suo protagonista, Ezra Miller.

E il motivo non è nemmeno che “Batgirl” fosse un piccolo film dato che insieme a Grace, nel cast JK Simmons interpreta il padre di Barbara, il commissario Jim Gordon, e Michael Keaton avrebbe dovuto riprendere il ruolo di Batman (come farà anche in “The Flash”). Brendan Fraser interpreta il cattivo, Firefly, e solo poco tempo fa l’attrice Grace aveva confermato a Variety di aver avuto prime discussioni preliminari con El Arbi e Fallah su quale “sarebbe potuta essere la storia di un potenziale sequel”.

Ma cosa ci dice il cervello: trama e cast del film con Paola Cortellesi

Sempre più mattatrice assoluta del cinema italiano, Paola Cortellesi ha negli ultimi anni regalato al pubblico alcuni dei suoi personaggi migliori e più memorabili. Dopo il grande successo di Come un gatto in tangenziale, l’attrice torna così sul grande schermo con Ma cosa ci dice il cervello, scritto e diretto anche questo da Riccardo Milani insieme alla Cortellesi. Per la loro nuova collaborazione i due, solida coppia anche fuori dal cinema, si concentrano su una storia incentrata su una donna apparentemente dal basso profilo di vita, la quale si scopre essere in realtà un’esperta agente per la sicurezza nazionale.

Giocando con i generi e in particolare con la tradizione della commedia all’italiana, il film si è affermato come uno dei maggiori successi italiani del suo anno. In particolare, la sceneggiatura così come l’interpretazione della protagonista hanno ottenuto ottimi riscontri da parte della critica e del pubblico. Con il nuovo film, in particolare, Milani e la Cortellesi mirano a raccontare una storia che possa anche trasmettere delle valide riflessioni sociali, invitando lo spettatore ad affrontare una serie di tematiche inerenti la vita e la convivenza civile in Italia.

Arricchito da un grande cast di attori, tra cui alcuni dei più famosi dell’attuale panorama cinematografico italiano, Ma cosa ci dice il cervello è così un film da riscoprire assolutamente, qualora non lo si sia già visto. Prima di procedere alla visione, però, può essere utile conoscere alcune delle principali curiosità legate al titolo. Proseguendo nella lettura sarà possibile scoprire tutto ciò, dalla trama al cast. Si vedranno infine le principali piattaforme streaming su cui è possibile ritrova il film, avendo così modo di vederlo in tutta comodità e tranquillità.

Ma cosa ci dice il cervello: la trama del film

La storia è quella di Giovanna Salvatori, una donna apparentemente comune, divorziata dal marito Enrico e impegnata a crescere la figlia Martina, quasi adolescente. La sua vita piatta e monotona è in realtà una copertura ben orchestrata, poiché il vero lavoro di Giovanna è quello di agente segreto per la Sicurezza Nazionale. Per proteggersi, è così obbligata a condurre un’esistenza il più anonima possibile, cosa che sua madre Agata non manca di rinfacciarle. La stabilità di ciò, tuttavia, viene messa in pericolo nel momento in cui Giovanna viene contattata da alcuni suoi compagni di liceo per una rimpatriata. La donna ritrova così Tamara, Francesca, Roberto e Marco, dopo anni in cui questi si erano persi di vista.

Parlando con loro, Giovanna viene a conoscenza delle angherie quotidiane a cui questi sono sottoposti per via della gente cafona, male oggi sempre più diffuso. Apprendere ciò spinge la donna a voler vendicare i quattro amici, utilizzando i mezzi a disposizione grazie al suo lavoro per riuscire in ciò. Ha così inizio un’insolita missione, che la porta ad imbattersi in personaggi deprecabili che sono specchio dell’Italia peggiore. Pur di insegnare le buone maniere, Giovanna non si tirerà indietro dallo sporcarsi le mani, desiderosa di insegnare un po’ di civilità a quanti ne sembrano sprovvisti. Esporsi così, però, la porterà a correre rischi non indifferenti, mettendo a repentaglio la propria copertura e la propria tranquilla vita quotidiana.

Ma cosa ci dice il cervello cast

Ma cosa ci dice il cervello: il cast del film

Protagonista assoluta del film è l’attrice Paola Cortellesi, qui alla sua sesta collaborazione con il regista e marito Milani. Per prepararsi al ruolo, l’attrice non ha mancato di allenarsi fisicamente, così da poter prendere personalmente parte a diverse delle acrobatiche sequenze previste dal copione. La sua interpretazione è poi stata indicata come tra le più avvincenti e convincenti tra i film realizzati negli ultimi anni. Accanto a lei, nel ruolo dell’ex marito Enrico si ritrova l’attore Giampaolo Morelli, celebre per il ruolo dell’ispettore Coliandro. Chiara Luzzi, qui al suo esordio cinematografico, ricopre invece i panni della figlia Martina. Ad interpretare la madre della protagonista, Agata, vi è Carla Signorinis, a cui è stato assegnato il Premio Flaiano per la sua interpretazione.

Nei ruoli dei compagni di classe di Giovanna, invece, si ritrovano altri noti nomi del cinema italiano. Claudia Pandolfi è Tamara, hostess di volo, Vinicio Marchioni è Marco, allenatore di una squadra di calcio giovanile, e Lucia Mascino è Francesca, di professione medico. Vi è poi Roberto, interpretato da Stefano Fresi, per il quale Giovanne aveva avuto una cotta giovanile. Nel film si ritrovano poi anche Remo Girone, nei pannni del Comandante della Sicurezza Nazionale e Tomas Arana, in quelli del terrorista Eden Bauen. Compaiono poi anche Paola Minaccioni, Ricky Memphis e Alessandro Roja, rispettivamente nei ruoli di Anita Ruggiero, Dario Carocci e Claudio, tre degli individui che hanno infastidito gli amici della protagonista.

Ma cosa ci dice il cervello: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Gli appassionati del film possono fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Ma cosa ci dice il cervello è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity e Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare o acquistare il singolo film, o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È però bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione solo un dato limite temporale entro cui vedere il film. Questo è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 agosto alle ore 21:20 sul Canale 5.

Fonte: IMDb

Lady Bird: trama, cast e curiosità sul film con Saoirse Ronan

Lady Bird: trama, cast e curiosità sul film con Saoirse Ronan

Il 2017 è stato un anno particolarmente ricco per il cinema, che ha visto alternarsi sul grande schermo titoli come La forma dell’acqua, Il filo nascosto, The Post, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, I, Tonya  e Chiamami col tuo nome. Ad aver rappresentato una grande sorpresa è però stato Lady Bird (qui la recensione), opera prima dell’attrice Greta Gerwig. Celebre per essere stata protagonista di film come Frances Ha e Mistress America, la neo regista ha qui debuttato con un lungometraggio, da lei anche scritto, incentrato sulla vita di una giovane ragazza in procinto di intraprendere nuovi percorsi di vita. Una storia semplice e sincera, proprio come le emozioni in essa contenute.

Partendo da esperienze personali, la Gerwig dà così vita ad un ritratto generazionale che attraversa le insicurezze sentimentali, quelle legate al futuro, e quelle relative al rapporto con i genitori. Proprio quest’ultimo tema risulta essere il cuore del film, originariamente intitolato Mothers and Daughters Nelle sue intenzioni, questo doveva configurarsi come una controparte femminile di titoli come I 400 colpi e Boyhood. Girato in particolare nella città di Sacramento, dove la Gerwig è nata, Lady Bird si è così configurato come un nostalgico tributo ad un periodo irripetibile della vita, ricco di prime volte e scoperte che rimangono impresse per sempre.

Candidato a ben 5 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, Lady Bird è stato un vero e proprio protagonista del suo anno, contribuendo a lanciare nel panorama cinematografico statunitense una nuova promettente regista. La Gerwig ha poi guadagnato ulteriori apprezzamenti grazie alla sua opera seconda, Piccole donne. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Lady Bird: la trama del film

Lady Bird racconta l’ultimo anno di liceo di Christine “Lady Bird” McPherson. Studentessa in una scuola cattolica nella città di Sacramento, la giovane vive qui insieme ai genitori, al fratello maggiore adottivo e alla ragazza di lui. Nel pieno del suo tormento adolescenziale la ragazza non sembra andare troppo d’accordo con la madre Marion, con cui ormai ha intrapreso questo rapporto di odio violento e affetto improvviso, gli stessi sentimenti che la legano alla città natale che vuole lasciare e frequentare così l’università dei suoi sogni a New York. Nella stagione del suo coming of age, Christine conoscerà le prime cotte, le delusioni, i desideri infranti, le difficoltà della vita adulta e la nostalgia verso ciò che ha sempre guardato con distacco.

Lady Bird cast

Lady Bird: il cast del film

La memorabile protagonista di questo film ha il volto della candidata all’Oscar Saoirse Ronan. L’attrice ha incontrato la Gerwig durante il Toronto Film Festival, ed ha iniziato a leggere con lei la sceneggiatura. Giunta alla seconda pagina, la regista aveva già capito di aver trovato la sua protagonista. Per dar vita a Lady Bird, la Ronan ha poi deciso di andare contro la canonica rappresentazione degli adolescenti al cinema. Ha infatti rifiutato di farsi truccare lasciando visibili le imperfezioni del viso, così da far apparire questo come quello delle adolescenti nella vita reale. Si è inoltre tinta i capelli di rosso, ed ha dovuto imparare a sfoggiare un corretto accento americano. Per la sua interpretazione, la Ronan è in seguito stata candidata all’Oscar come miglior attrice.

Accanto a lei, nel ruolo della madre Marion, si ritrova invece Laurie Metcalf. Celebre per aver interpretato la mamma di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory, questa è stata scelta dalla Gerwig dopo che la regista la vide recitare in teatro. Anche la Metcalf ha in seguito ottenuto una candidatura all’Oscar come miglior attrice non protagonista. A Lucas Hedges, celebre per Manchester by the sea, era stato offerto un ruolo maschile a sua scelta, e questi optò per Danny O’Neill, il primo ragazzo di Lady Bird. Tracy Letts è invece presente nei panni dell’amorevole padre di Christine, Larry McPherson. Beanie Feldstein interpreta Julie, la miglior amica della protagonista, mentre Timothée Chalamet è Kyle, il secondo ragazzo di Christine.

Lady Bird: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Lady Bird grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 agosto alle ore 21:10 sul canale La 5.

Fonte: IMDb

Il sesto giorno: trama e cast del film con Arnold Schwarzenegger

Il sesto giorno: trama e cast del film con Arnold Schwarzenegger

Nel corso della sua carriera Arnold Schwarzenegger ha recitato in diversi film fantascientifici particolarmente celebri, da Atto di forza al capolavoro Terminator 2 – Il giorno del giudizio. Un altro celebre titolo di questo genere, divenuto un cult negli anni, è Il sesto giorno. Niente cyborg o creature mostruose contro cui combattere in questo, bensì vi è la presenza di una cospirazione di cloni pronti a conquistare il mondo. Scritto da Cormac e Marianne Wibberley, il film è diretto da Roger Spottiswoode, qui alla regia del suo film più famoso e apprezzato. Tra thriller, fantascienza e azione si snoda infatti un’opera particolarmente coinvolgente ed entusiasmante.

Il titolo del film si riferisce naturalmente al sesto giorno della creazione divina, durante il quale Dio creò l’essere umano. A partire da qui si sviluppa un film sul concetto di umanità e di identità, che pur avvalendosi di una cornice fantascientifica va ad affrontare una serie di tematiche universali e sempre attuali. Questi discorsi filosofici si fondono però ad un’opera ricca di azione e spericolate sequenze, che non trascurano così anche gli aspetti più leggeri e necessari all’intrattenimento del grande pubblico. A distanza di anni, Il sesto giorno è infatti ancora un cult con un grande seguito.

Al momento della sua uscita, però, non si era affermato come un grande successo, divenendo anzi uno dei titoli più trascurati del celebre attore. Con il passare del tempo è però divenuto sempre più attuale e  ricercato, sfoggiando oggi più forza di quanta ne avesse all’epoca della sua distribuzione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il sesto giorno: la trama del film

In un futuro prossimo non precisato, la clonazione di animali e organi umani è diventata routine. La clonazione di interi umani, tuttavia, è vietata dalle cosiddette leggi del “Sesto giorno”. In questo contesto, i piloti di voli charter Adam Gibson e Hank Morgan vengono assunti da Michael Drucker, multimiliardario proprietario della società di clonazione Replacement Technologies, per accompagnarlo in una vacanza sciistica. L’importanza del passeggero che accompagneranno impone che i due prima si sottopongano a esami del sangue e degli occhi, per verificare che siano all’altezza del compito. Il giorno della partenza, però, Adam è impossibilitato a partire a causa della morte improvvisa del suo cane.

L’uomo decide allora di portare l’animale in uno dei negozi della catena RePet per farlo clonare. Strada facendo, però, Adam comprende di non poter clonare anche l’affetto che li legava e preferisce così rinunciare. Quando torna a casa, Adam fa però alcune scoperte inquietanti. Non solo il cane è già stato clonato, ma un doppione di se stesso si trova con la sua famiglia. Proprio mentre cerca di capire cosa stia succedendo, Adam viene raggiunto da tre agenti addetti alla sicurezza della Replacement Technologies che cercano di ucciderlo. Per Adam ha inizio una corsa contro il tempo per cercare di scoprire cosa stia accadendo e cosa significhi la presenza di quei cloni umani non autorizzati.

Il sesto giorno cast

Il sesto giorno: il cast del film

Protagonista del film, come anticipato, è l’attore Arnold Schwarzenegger, che si rivelò ancora una volta estremamente adatto a film di questo genere e contesto. Originariamente, però, era stato considerato Kevin Costner per il ruolo del protagonista, ma questi dovette rifiutare per via di altri impegni. L’attore di origini austriache accettò invece da subito con entusiasmo, rifiutandosi però di pubblicizzare il film con immagini dove sono presenti armi, poiché da lui ritenuto irresponsabile. Nel film, inoltre, l’attore pronuncia una battuta simile alla sua “I’ll be back”, ovvero “I might be back”, traducibile come “Potrei tornare“. Per recitare nel film, Schwarzenegger ha percepito un compenso di 25 milioni di dollari.

Accanto a lui, nei panni del collega pilota Hank Morgan, vi è l’attore Michael Rapaport, noto per la serie Prison Break e Atypical. Il controverso miliardario Michael Drucker ha invece il volto di Tony Goldwyn. Per questo ruolo era stato considerato anche l’attore premio Oscar Jack Nicholson, ma venne scartato perché giudicato troppo costoso. Nei panni dei sicari Talia Elsworth, P. Wiley e Vincent vi sono invece gli attori Sarah Wynter, Rodney Rowland e Terry Crews. Quest’ultimo, oggi estremamente popolare, era qui al suo film di debutto. Il dottor Griffin Weir, lo scienziato dietro la tecnologia illegale di clonazione umana è invece interpretato da Robert Duvall, un ruolo offerto inizialmente a Gene Hackman, il quale però rifiutò non apprezzando la storia.

Il sesto giorno: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il sesto giorno è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple iTunes e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 agosto alle ore 21:15 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

 

Lucania Film Festival: al via dal 9 al 13 agosto

0
Lucania Film Festival: al via dal 9 al 13 agosto

Al via la 23° edizione del Lucania Film Festival, il più longevo festival di cinema in Basilicata. Dal 9 al 13 agosto, con pre-apertura dell’evento il 7 agosto, a Pisticci, storico comune in provincia di Matera.

Oltre ai 35 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo di cui 16 anteprime nazionali, 4 anteprime europee, 4 anteprime internazionali e 1 mondiale, la programmazione prevede, 5 masterclass, 5 lectio magistralis e 8 workshop, 4 concerti e 1 cinecampus.

Il Festival avrà inizio, con un evento speciale, il 7 agosto all’alba, sulle coste bianche dello Jonio lucano con una performance sonora di tecnologie e musica classica per poi spostarsi, a partire dal 9 agosto, presso il primo CineParco di Italia, nello Spazio Tilt a Marconia di Pisticci e nel salotto della città bianca di Pisticci e, durante la settimana, nelle location di Matera e Craco.

Il Lucania Film Festival parte all’alba del 7 agosto con un evento speciale di pre-apertura presso la Foce del Cavone – Marina di Pisticci, alle ore 5:15 di mattina: il pubblico potrà godere della performance sonora con Rocco Mentissi e Francesco Mentissi con drum machine e pianoforte a coda, dal titolo Il mattino ha l’oro in bocca.

La programmazione ufficiale partirà invece dal 9 agosto, presso il Cine Parco Tilt a Marconia di Pisticci (MT) dove, oltre alla proiezione dei film in concorso e le attività collaterali dell’area Piccolissima, si terrà una lectio magistralis sulle nuove frontiere della narrativa del cinema italiano con il regista Mario Martone, reduce dall’acclamato Nostalgia con Pierfrancesco Favino, e un’intervista concerto con il musicista siciliano Roy Paci a cui farà seguito l’atteso concerto dei sound designer Federico Ferrandina e Lauren Light della agency Twoohsix Music.

Si prosegue poi il 10 agosto sempre presso lo spazio del Cine Parco Tilt a Marconia di Pisticci (MT), con la proiezione ufficiale dei film in concorso, con la masterclass e lectio magistralis dell’attore, cantante e scrittore Moni Ovadia e il cinetalk tenuto da A. Salah dal titolo Sulle tracce ebraiche.

Il terzo giorno di Festival prevede, oltre alla proiezione dei film in concorso e delle attività dell’area Piccolissima, la lectio magistralis dell’attore e regista newyorkese John Turturro che, in diretta dalla grande mela, dialogherà in streaming con il grande pubblico guidato dal conduttore di Rai Radio2, Filippo Solibello.

Il 12 agosto sarà invece la volta della lectio magistralis tenuta da Rocco Papaleo, sempre presso lo spazio del Cine Parco Tilt a Marconia di Pisticci (MT): l’amato artista lucano torna a casa per ripercorrere assieme al pubblico del Lucania Film Festival gli ultimi 10 anni di carriera che lo hanno visto protagonista di tanti successi tra Cinema e Teatro; anche per il quarto giorno di Festival è prevista la proiezione dei film in concorso e le attività dedicate ai più giovani dell’area Piccolissima.

Ma la presenza di Rocco Papaleo non si esaurisce il 12 agosto: sarà infatti presente anche il giorno successivo e conclusivo del Festival per il cinetalk con il conduttore di Radio 2 Filippo Solibello e per la premiazione.

Selezione ufficiale

INTERNATIONAL SELECTION – SHORT FICTION FILM

BIG di/by Daniele Pini / 14’ – 2021 – Italy
FREE FALL di/by Emmanuel Tenenbaum / 20’ – 2021 – France
LO CHIAMAVANO CARGO di/by Marco Signorettti / 15’ – 2021 – Italy
LOST KINGS di/by Brian Lawes / 15’ – 2020 – USA
PHLEGM di/by Bolt Jan-David / 6’ – 2021 – Swiss
RESONANCIAS di/by Iñigo Aranburu / 4’ – 2021 – Spain
SANDSTORM di/by Seemab Gul / 20’ – 2021 – Pakistan
THE LITTLE GIRLS di/by Mohamad Reza Misaghi / 6’ – 2021 – Iran
WARSHA di/by Dania Bdeir / 16’ – 2022 – Libano
YUNGAY 7020 di/by Raquel Calvo Larralde,Elena Molina Merino /19′ – 2021 – Spain

INTERNATIONAL SELECTION – SHORT ANIMATION FILM

ELEPHANT IN THE ROOM di/by Yang, Ching-Ju / 6’ – 2021 – Taiwan
LES LARMES DE LA SEINE di/by Alice Letailleur, Philippine Singer, Lisa Vicente, Hadrien Pinot, Etienne Moulin, Nicolas Mayeur, Eliott Benard & Yanis Belaid / 9’ – 2021 – France
LOOP di/by Pablo Polledri / 8’ – 2021 – Spain
ONELUV di/by Varya Yakovleva / 11’ – 2022 – Russia
THE DAYS THAT (NEVER) WERE di/by Pedro Rivero, Kevin Iglesias Rodríguez / 11’ – 2022 – Spain
THE ENCOUNTER di/by Aleksandra Krivolutskaia / 6’ – 2022 – Russia
THE HANGMAN AT HOME di/by Michelle & Uri Kranot / 14’ – 2021 – Denmark, Canada, France
Y’A BON? di/by Marc Faye / 4’ – 2021 – France

INTERNATIONAL SELECTION – SHORT DOCUMENTARY FILM     
BEE OR NOT TO BE
 di7by Pau E. Serra & Joan Bover / 24’ – 2021 – Spain
BLACK WAGON di/by Adilet Karzhoev / 24’ – 2021 – Kyrgyzstan
IL MAI NATO di/by Tania Innamorati, Gregory J. Rossi / 20’ – 2021 – Italy
MAMA di/by Pablo De La Chica / 29’ – 2020 – Spain
SEVEN SYMPHONIES OF ZAGROS di/by Perwîz Rostemî / 23’ – 2021 – Kurdistan

INTERNATIONAL SELECTION – FEATURE FICTION / DOCUMENTARY

THE 4TH ROUND  di/by Alireza Amini / 93’ – 2021 – Iran
THE DREAM IS GONE di/by Maria Batova / 91’ – 2021 – Russia
65 ROSE di/by Davide Del Mare / 89’ – 2021 – Italy
GUARDIAN OF THE WORLDS di/by Leïla Chaïbi / 91’ – 2021 – France
RUE GARIBALDI di/by Federico Francioni / 70’ – 2021 – Italy

SPAZIO ITALIA

AMBASCIATORI di/by Francesco Romano / 19’ – 2021
ANCORA NON LO SO di/by Maaria Sayed / 15’ – 2021 – Italy
BUON COMPLEANNO NOEMI di/by Angela Bevilacqua / 13’ – 2022
DREAM di/by Davide Vigore / 15’ – 2021
GITA DI FAMIGLIA di/by Francesco Della Ventura / 18’ – 2021
L’AVVERSARIO di/by Federico Russotto / 17’ – 2021
NOTTE ROMANA di/by Valerio Ferrara / 12’ – 2021

Gli Ospiti​​

La manifestazione, come ogni anno, può contare su un ricco parterre di ospiti. Ad inaugurare il festival, sarà Il maestro Mario Martone, reduce dall’ acclamato Nostalgia con Pierfrancesco Favino, per una disamina delle nuove frontiere della narrativa del cinema italiano. Seguono le masterclass e le lectio magistralis del poliedrico Moni Ovadia sugli scenari contemporanei. L’atteso attore, regista newyorkese John Turturro, in diretta dalla grande mela, dialogherà con il grande pubblico guidato dal conduttore di Caterpillar Rai Radio2, Filippo Solibello. Segue il ritorno di Rocco Papaleo a casa Lucania Film Festival per ripercorrere i suoi ultimi dieci anni tra Cinema e Teatro e il rinnovato rapporto con la Basilicata. L’atteso ospite musicale sarà invece il celebre artista siciliano Roy Paci che aprirà il festival e gli eventi e a seguire l’atteso concerto dei sound designer Federico Ferrandina e Lauren Light della agency Twoohsix Music per una inedita performance sulle sonorità legate alla narrazione e drammaturgia sonora per gaming e cinema.  All’interno della programmazione saranno presentati inoltre i libri: Olocaustica di Alberto Caviglia – Edizione Giuntina; Popcorn & patatine. Dalla sceneggiata napoletana al nuovo cinema meridionale del regista lucano  Giuseppe Marco Albano e Renato Scatà – Ediz. illustrata; Il meridionalista dell’immagine di Ludovico Cantisani  – Edigrafema Edizioni.

Le giurie

La giuria internazionale è composta da alti profili del mondo del cinema mondiale e della storia e critica della settima arte. La giapponese Jun Ichikawa, attrice, autrice e doppiatrice di numerose opere tra cui Yōko Ono ne L’isola dei cani di Wes Anderson e Namaari in Raya e l’ultimo drago di Don Hall, Carlos López Estrada della Walt Disney. L’israeliano Asher Salah, critico cinematografico e docente alla Hebrew  University e all’Accademia delle belle arti di Gerusalemme. Alberto Caviglia, capo redattore del programma Rai 2 Sorgente di Vita, autore e regista di Pecore in Erba e scrittore di opere di successo tra cui Olocaustica ed. Giuntina. Infine la giovanissima documentarista lettone Marija Stefanija Linuza.

La giuria popolare, invece, è composta da 35 appassionati di cinema che dopo un percorso di educazione al linguaggio, durato sei mesi tra lezioni, incontri e laboratori, giudicherà le opere in concorso in parallelo alla giuria dei professionisti.

L Piccolissima

Ritorna uno degli spazi più originali e attesi della kermesse. La programmazione parallela a quella senior, interamente creata, organizzata e condotta da giovani under 10 provenienti da tutta Italia.

Grazie alla possibilità di poter fruire del Cine Campeggio dell’area festival presso il CineParco TILT, giovani da ogni dove, conducono un palinsesto parallelo in cui potranno sperimentare linguaggi, tecnologie, intermodalità con coetanei, operatori e professionisti di filiera.

Green economy, VR, gaming, podcasting, cinema per i non vedenti, laboratori di animazione 2d, percorsi di fotografia, incontri con tutti i big del festival, proiezioni e talk con gli autori garantiranno un’esperienza full-immersion sotto forma di campus.

La 23a edizione del Lucania Film festival rientra nel progetto speciale MIC di #tracceebraiche / speciale Matera-Gerusalemme in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele d’Italia che, dopo la programmazione di maggio 2022  proseguirà in autunno.

Il Lucania Film Festival é fondato da Allelammie, realtà tra le più intraprendenti del meridione d’Italia con numerose progettualità in Italia e all’estero. La 23a edizione del LFF durerà 6 giorni con un supplemento di programma previsto in autunno, a novembre 2022, che determinerà la chiusura del percorso di #tracceebraiche / speciale Matera-Gerusalemme in collaborazione con l’Ambasciata d’Israele d’Italia.

The Walt Disney Company Italia annuncia le date d’uscita italiane dei prossimi film

The Walt Disney Company Italia annuncia le date di uscita nelle sale italiane dei prossimi film.

AVATAR (Re-Release)

avatar 2In attesa del sequel, l’avventura d’azione diretta da James Cameron Avatar, il film con il maggior incasso di tutti i tempi, arriverà nuovamente nelle sale italiane il 22 settembre.Avatar conduce lo spettatore in un mondo spettacolare al di là di ogni immaginazione, in cui un uomo appena arrivato dalla Terra intraprende un’avventura epica, che lo porta alla fine a lottare per salvare quel mondo alieno che ha imparato a chiamare casa. Entriamo nel mondo alieno attraverso gli occhi di Jake Sully, un ex Marine costretto a vivere su una sedia a rotelle. Nonostante la disabilità fisica, nel cuore Jake è rimasto un combattente. Viene arruolato e, dopo un viaggio di alcuni anni luce, raggiunge l’avamposto degli umani su Pandora, dove un consorzio di aziende è impegnato nell’estrazione di un raro minerale, indispensabile per risolvere la crisi energetica sulla Terra. Poiché l’atmosfera di Pandora è tossica, è stato sviluppato il Programma Avatar, che permette di collegare la coscienza umana a un avatar, cioè un corpo biologico guidato a distanza, in grado di sopravvivere all’atmosfera letale del pianeta. Questi avatar sono ibridi geneticamente modificati in cui il DNA umano è stato mescolato con quello della popolazione indigena di Pandora… i Na’vi.

Rinato nel corpo di un avatar, Jake può camminare di nuovo e dare inizio alla missione che gli è stata assegnata: infiltrarsi nel mondo dei Naʹvi che sono diventati un serio ostacolo per le attività estrattive del prezioso minerale. Ma una bellissima donna Naʹvi, Neytiri, gli salva la vita e questo cambia tutto. Jake viene accolto nel suo Clan e impara a essere uno di loro, dopo aver superato molte prove e vicissitudini. Man mano che il rapporto tra Jake e la riluttante insegnante Neytiri si approfondisce, l’uomo impara a rispettare i Na’vi e il mondo in cui vivono e, alla fine, si schiera dalla loro parte. Presto Jake dovrà affrontare la prova finale, guidando i Na’vi in una battaglia epica che deciderà il destino di un mondo intero.

OMICIDIO NEL WEST END

See How They RunIl 29 settembre arriverà nelle sale italiane il film Searchlight Pictures Omicidio nel West End, con Sam Rockwell e Saoirse Ronan. Nel West End di Londra degli anni Cinquanta, i piani per una versione cinematografica di un’opera teatrale di successo subiscono un brusco arresto dopo l’omicidio di un membro fondamentale della troupe.

Quando l’ispettore Stoppard (Sam Rockwell) e la zelante recluta Constable Stalker (Saoirse Ronan) prendono in mano il caso, i due si trovano coinvolti in un enigmatico giallo all’interno del sordido e affascinante mondo dietro le quinte del teatro, indagando sul misterioso omicidio a loro rischio e pericolo.

AMSTERDAM

Amsterdam
Christian Bale, Margot Robbie and John David Washington in “Amsterdam”
Disney

Amsterdam, l’ultimo lungometraggio dell’acclamato regista e sceneggiatore David O. Russel, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Racconto affascinante e intricato che fonde brillantemente fatti storici e finzione per un’esperienza cinematografica attuale, il film 20th Century Studios e New Regency Amsterdam è un crime originale su tre grandi amici che si trovano al centro di uno dei complotti segreti più scioccanti della storia americana.

Amsterdam è interpretato dal vincitore dell’Academy Award® Christian Bale, dalla due volte candidata all’Oscar® Margot Robbie, John David Washington, Alessandro Nivola, Andrea Riseborough, Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldaña, con il vincitore dell’Oscar Rami Malek e il vincitore di due Academy Award Robert De Niro. Scritto e diretto dal cinque volte candidato all’Oscar David O. Russell, il film è prodotto da Arnon Milchan, Matthew Budman, Anthony Katagas, David O. Russell e Christian Bale, mentre Yariv Milchan, Michael Schaefer e Sam Hanson sono i produttori esecutivi.

BLACK PANTHER: WAKANDA FOREVER

Black Panther: Wakanda ForeverDiretto da Ryan Coogler, Black Panther: Wakanda Forever arriverà il 9 novembre nelle sale italiane. Nel film Marvel Studios Black Panther: Wakanda Forever, la Regina Ramonda (Angela Bassett), Shuri (Letitia Wright), M’Baku (Winston Duke), Okoye (Danai Gurira) e le Dora Milaje (tra cui Florence Kasumba), lottano per proteggere la loro nazione dalle invadenti potenze mondiali dopo la morte di Re T’Challa.

Mentre gli abitanti del Wakanda cercano di comprendere il prossimo capitolo della loro storia, gli eroi devono riunirsi con l’aiuto di War Dog Nakia (Lupita Nyong’o) e di Everett Ross (Martin Freeman) e forgiare un nuovo percorso per il regno del Wakanda. Il film presenta Tenoch Huerta nel ruolo di Namor, re di una nazione sottomarina nascosta, ed è interpretato anche da Dominique Thorne, Michaela Coel, Mabel Cadena e Alex Livinalli.

THE MENU

The Menu film 2022Il film Searchlight Pictures The Menu arriverà il 17 novembre nelle sale italiane. Una coppia (Anya Taylor-Joy e Nicholas Hoult) si reca su un’isola costiera per mangiare in un ristorante esclusivo dove lo chef (Ralph Fiennes) ha preparato un menù sontuoso, con alcune scioccanti sorprese.

The Menu è interpretato da Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult, Hong Chau, Janet McTeer, Judith Light, Reed Birney, Paul Adelstein, Aimee Carrero, Arturo Castro, Mark St. Cyr, Rob Yang e John Leguizamo. Il film è diretto da Mark Mylod, scritto da Seth Reiss & Will Tracy, e prodotto da Adam McKay e Betsy Koch.

STRANGE WORLD – UN MONDO MISTERIOSO

Strange World - Un Mondo MisteriosoStrange World – Un Mondo Misterioso, il nuovo lungometraggio d’animazione Walt Disney Animation Studios, arriverà il 23 novembre nelle sale italiane. L’originale film d’azione e avventura viaggia nel profondo di una terra inesplorata e pericolosa in cui creature fantastiche attendono i leggendari Clade, una famiglia di esploratori le cui differenze minacciano di far fallire la loro ultima e, di gran lunga, più importante missione.

Strange World – Un Mondo Misterioso è diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre).

AVATAR: LA VIA DELL’ACQUA

Avatar 2 La Via dell'Acqua film 2022Arriverà il 14 dicembre nelle sale italiane il film 20th Century Studios Avatar: La Via dell’Acqua, primo sequel diretto da James Cameron di Avatar, il lungometraggio con il maggior incasso di tutti i tempi. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, Avatar: La Via dell’Acqua inizia a raccontare la storia della famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), del pericolo che li segue, di dove sono disposti ad arrivare per tenersi al sicuro a vicenda, delle battaglie che combattono per rimanere in vita e delle tragedie che affrontano.

Diretto da James Cameron e prodotto da Cameron e Jon Landau, il film è interpretato da Zoe Saldaña, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e Kate Winslet.

GLI SPIRITI DELL’ISOLA (THE BANSHEES OF INISHERIN)

The Banshees of Inisherin
Photo Courtesy of Searchlight Pictures. © 2022 20th Century Studios All Rights Reserved.

Searchlight Pictures e Film4 presentano, in associazione con TSG Entertainment, una produzione Blueprint Pictures, Gli Spiriti dell’Isola (The Banshees of Inisherin), un film di Martin McDonagh. Il film sarà presentato in anteprima alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia il prossimo 5 settembre 2022. Gli Spiriti dell’Isola arriverà nelle sale italiane il 2 febbraio 2023. Ambientato su un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda, Gli Spiriti dell’Isola segue due amici di lunga data, Padraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), che si trovano in una situazione di stallo quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia. Padraic, confuso e devastato, tenta di riaccendere il loro rapporto con il supporto di sua sorella Siobhan (Kerry Condon), che insieme a Dominic (Barry Keoghan), il figlio del poliziotto locale, ha le sue preoccupazioni all’interno della piccola comunità dell’isola. Ma quando Colm lancia un ultimatum scioccante per concretizzare le proprie intenzioni, gli eventi iniziano a degenerare.

Il film è interpretato da Colin Farrell e Brendan Gleeson, che si riuniscono a McDonagh dopo In Bruges – La Coscienza dell’Assassino, oltre che da Kerry Condon e Barry Keoghan. La troupe principale comprende il direttore della fotografia e collaboratore abituale di McDonagh, Ben Davis, la costumista Eimer Ni Mhaoldomhnaigh, lo scenografo Mark Tildesley e il montatore Mikkel E.G. Nielsen. La colonna sonora è composta da Carter Burwell. McDonagh e i suoi frequenti collaboratori Graham Broadbent e Peter Czernin di Blueprint Pictures sono i produttori per Searchlight Pictures e Film4. Il film è stato girato sulle isole Inishmore e Achill, sulla costa occidentale dell’Irlanda.

TITANIC (Re-Release)

Titanic filmTitanic, il grande successo del 1997, diretto da James Cameron e con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet torna nelle sale italiane il 9 febbraio 2023. Rose (Kate Winslet) è una giovane donna dell’alta società che si sente soffocata dal suo arrogante promesso sposo.

Jack (Leonardo DiCaprio) è un artista dallo spirito libero che le apre gli occhi e le ruba il cuore. Quando la nave si scontra con un iceberg nelle fredde acque del Nord Atlantico, il viaggio dei due giovani amanti si trasforma in una corsa mozzafiato per la sopravvivenza.

ANT-MAN AND THE WASP: QUANTUMANIA

Ant-Man and the Wasp: QuantumaniaIl film Marvel Studios Ant-Man and The Wasp: Quantumania, diretto da Peyton Reed, arriverà il 15 febbraio 2023 nelle sale italiane. I Super Eroi Scott Lang (Paul Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) tornano per continuare le loro avventure come Ant-Man e Wasp.

Insieme, con i genitori di Hope Hank Pym (Michael Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò che pensavano fosse possibile.

EMPIRE OF LIGHT

Ambientato nei primi anni ‘80 in una cittadina balneare inglese, Empire of Light è una storia potente e toccante sui legami umani e sulla magia del cinema del regista premio Oscar® Sam Mendes. Empire of Light arriverà nelle sale italiane il 23 febbraio 2023 e vanta un cast stellare che vede la presenza del premio Oscar® Olivia Colman (La Favorita, La figlia oscura), del vincitore del BAFTA Micheal Ward (Blue Story, Top Boy) e del premio Oscar® Colin Firth (Il discorso del re, A Single Man). Il film vede collaborare nuovamente Mendes e il direttore della fotografia premio Oscar® Roger Deakins (1917, Skyfall).

Scritto e diretto da Sam Mendes Empire of Light è interpretato da Olivia Colman, Micheal Ward, Tom Brooke, Tanya Moodie, Hannah Onslow, Crystal Clarke, e con Toby Jones e Colin Firth. Il film è prodotto da Pippa Harris, e Sam Mendes.

HAUNTED MANSION

Il film Disney Haunted Mansion arriverà il 9 marzo 2023 nelle sale italiane.

GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3

guardiani della galassia vol. 3Diretto da James Gunn, Guardiani della Galassia Vol. 3 arriverà il 3 maggio 2023 nelle sale italiane. Nel film Marvel Studios l’amato gruppo di emarginati sembra po’ diverso ultimamente.

Peter Quill, ancora provato dalla perdita di Gamora, deve riunire intorno a sé la sua squadra per difendere l’universo, oltre a proteggere uno di loro. Una missione che, se non sarà portata a termine con successo, potrebbe portare alla fine dei Guardiani così come li conosciamo.

LA SIRENETTA

La Sirenetta, la versione live-action del classico d’animazione diretta da Rob Marshall, arriverà il 24 maggio 2023 nelle sale italiane. Nel ruolo della protagonista c’è la cantante e attrice Halle Bailey, accanto a un cast di talento che comprende Awkwafina, Daveed Diggs, Jacob Tremblay, con Javier Bardem e Melissa McCarthy.

Il film includerà le amate canzoni di Menken-Ashman tratte dal film d’animazione originale e anche alcune musiche inedite di Alan Menken e Lin-Manuel Miranda.

Kevin Feige svela il suo villain di Spider-Man preferito

0
Kevin Feige svela il suo villain di Spider-Man preferito

In una nuova intervista pubblicata su The Amazing Spider-Man Issue 900, che è stata condivisa dall’utente Caciulacdlac su Reddit, Kevin Feige rivela i suoi cattivi preferiti di Spider-Man dai film di Jon Watts.

Come spiega il boss della Marvel, le sue scelte migliori sono il Dr. Otto Octavius/Doctor Octopus (Alfred Molina), Quentin Beck/Mysterio (Jake Gyllenhall) e Adrian Toomes/Vulture (Michael Keaton). Kevin Feige dice che Green Goblin sarebbe stata una risposta conveniente, ma preferisce Avvoltoio poiché il personaggio ha un retroscena più avvincente.

“È difficile. Voglio dire, ovviamente penserò a quelli su cui abbiamo lavorato con i nostri film. Doc Ock, di sicuro. Mysterio, sia nei fumetti che nei film, è così pazzo, unico, carattere specifico. Potrei facilmente dire un Goblin, ma dirò Avvoltoio. Come il mio eroe Paste-Pot Pete, apprezzo le persone che non sono miliardarie e testano cose scientifiche su se stesse. Persone che stanno faticando per uscire da situazioni difficili. Michael Keaton lo ha interpretato in Homecoming. Lui pensa che questo mondo sia pazzo, tutte queste persone che volano in giro e fanno tutte queste cose solo perché sono ricchi o sono dei o alieni… E lui pensa di prendere la loro robaccia e inventarsi da solo”.

Blonde: la Marilyn Monroe Estate in difesa di Ana de Armas

0
Blonde: la Marilyn Monroe Estate in difesa di Ana de Armas

La Marilyn Monroe Estate sta rispondendo a una reazione negativa contro Ana de Armas dopo la premiere del primo trailer ufficiale di Blonde. La candidata al Golden Globe interpreta l’icona di Hollywood nel prossimo drammatico di Netflix, che sarà presentato in anteprima mondiale sulla piattaforma il 28 settembre e prima ancora a Venezia 79 in Concorso. Basato sull’omonimo romanzo, Blonde reinventa la vita di Marilyn Monroe dalla sua burrascosa infanzia fino a la sua ascesa a diventare uno dei simboli più famosi e amati del 20° secolo americano.

De Armas aveva precedentemente rivelato al Times di Londra di aver trascorso quasi un anno a lavorare sull’accento di Monroe e sul caratteristico tono affannoso prima dell’inizio delle riprese. Ha descritto il processo estenuante come una “grande tortura”, notando che il suo “cervello era fritto” dopo più di nove mesi di coaching dialettale e sessioni di ADR. Quando il trailer di Blonde è finalmente uscito il 28 luglio, molti spettatori hanno affermato che de Armas non suonava come Monroe e aveva mantenuto il suo accento cubano nonostante la sua preparazione per il ruolo.

Sebbene la Marilyn Monroe Estate non abbia ufficialmente autorizzato Blonde, i portavoce hanno rapidamente espresso sostegno per il casting di Ana de Armas nel film. Marc Rosen, presidente dell’intrattenimento presso Authentic Brands Group, che possiede la Marilyn Monroe Estate, definisce de Armas “un’ottima scelta per il casting” e difende l’interpretazione della star con una serie di altre lodi.

“Marilyn Monroe è una singolare icona di Hollywood e della cultura pop che trascende le generazioni e la storia. Ogni attore che entra in quel ruolo sa di dover far fronte a una grande eredità. Basandosi solo sul trailer, sembra che Ana sia stata un’ottima scelta per il casting poiché cattura il fascino, l’umanità e la vulnerabilità di Marilyn. Non vediamo l’ora di vedere il film nella sua interezza!”

Blonde di Andrew Dominik, con Ana de Armas nei panni dell’icona di Hollywood Marilyn Monroe. Il film, basato sul romanzo bestseller di Joyce Carol Oates, è degno di nota per la sua classificazione vietata ai minori di 17 anni. Il cast di supporto include Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel e Evan Williams.

“[Il film] reinventa audacemente la vita di una delle icone più durature di Hollywood, Marilyn Monroe. Dalla sua instabile infanzia come Norma Jeane, attraverso la sua ascesa alla celebrità e ai coinvolgimenti romantici, “Blonde” offusca i confini tra realtà e finzione per esplorare la crescente divisione tra il suo sé pubblico e privato”.

Michael Keaton non ha mai guardato per intero un film Marvel o DC

0

Parlando con Variety, Michael Keaton riconosce che mentre ora fa parte sia del MCU che del DCEU, non si è seduto per guardare nessun film Marvel o DC fino alla fine. Spiega che non è perché si sente un “intellettuale”, ma attribuisce questa sua abitudine al fatto che “ci sono pochissime cose” che guarda in generale.

Keaton dice che se inizia a guardare qualcosa e pensa che sia buono, allora gli basta perché ha semplicemente “altre cazzate da fare”. Ecco cosa ha detto a Variety:

“So che le persone non ci credono, che non ho mai visto una versione intera di nessuno di quei film, nessun film Marvel, nessun altro. E non dico che non lo guardo perché sono un intellettuale – fidati di me! Non è quello. È solo che ci sono pochissime cose che guardo. Comincio a guardare qualcosa e penso che sia fantastico e guardo tre episodi, ma ho altre cazzate da fare!”

Michael Keaton è al momento un elemento potenzialmente importante di entrambi i franchise, Marvel e DC. Da una parte il ruolo di Adrian Toomes, alias l’Avvoltoio, non è stato del tutto accantonato da SONY/Marvel, dall’altra, Keaton ha indossato di nuovo il mantello del Cavaliere Oscuro per The Flash e forse il suo personaggio avrà un futuro nello sviluppo dell’incerto DCEU.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two, i ritratti ufficiali di due nuovi personaggi

0

Christopher McQuarrie, regista di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two, ha svelato che Holt McCallany e Janet McTeer sono entrati a far parte del cast del film che concluderà, una volta per tutte, il franchise guidato da Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt.

https://twitter.com/chrismcquarrie/status/1554127458525679617?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1554127458525679617%7Ctwgr%5E39ffe96b52b06f1f1f0d930a84f91fbaeb7af4cf%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com-a195066%2F

Il settimo capitolo di MI si intitolerà Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, mentre l’ottavo, presumibilmente, Mission: Impossible – Dead Reckoning Part Two.

Nei prossimi due capitoli della saga di Mission ImpossibleTom Cruise e Rebecca Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e Ilsa Faust. I due film vedranno coinvolti anche Shea Whigham (Kong: Skull Island), Hayley Atwell (Captain America: Il primo vendicatore), Pom Klementieff (Guardiani della Galassia) e Esai Morales (Ozark). Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i film, che faranno il loro debutto nelle sale americane rispettivamente il 30 settembre 2022 e il 7 luglio 2023.

Thunderbolts: come il film si inserisce nell’MCU

Thunderbolts: come il film si inserisce nell’MCU

I Marvel Studios hanno annunciato l’arrivo di un film sui Thunderbolts nel 2024. Il lungometraggio farà parte della Fase 5 MCU: come annunciato al San Diego Comic-Con 2022, le Fasi dalla 4 alla 6 seguono la Multiverse Saga e proprio il film dei Thunderbolts chiuderà la quinta Fase. Inevitabilmente, l’ingresso della squadra comporterà alcuni cambiamenti all’interno del franchise. Come s’inseriscono questi supereroi nell’Universo Cinematografico Marvel?

Nei fumetti, i Thunderbolts sono una squadra antieroica che ha accolto molti soggetti diversi nel corso degli anni. Dato che per ora l’MCU non ha particolarmente approfondito il mondo degli antieroi, il film potrà offrire una trama nuova e interessante per i Marvel Studios. Come abbiamo già visto in Doctor Strange nel Mutliverso della Follia, ultimamente il franchise si sta concentrando sui personaggi moralmente grigi più di quanto non abbia fatto in passato. Posizionando questo genere di personaggi come gli “eroi” del film, la Marvel ha quindi l’opportunità di esplorare personaggi molto più complessi, sia emotivamente che fisicamente (che è un po’ quello che ha fatto la DC con la Suicide Squad).
Nell’attesa dell’uscita del film sui Thunderbolts, ecco alcune questioni che potrebbero essere sollevate dall’ingresso del team nell’MCU.

Chi saranno i Thunderbolts dell’MCU?

MCU Thunderbolts La prima domanda che sorge spontanea con l’ingresso di un nuovo team nel franchise è quali saranno i suoi componenti. Come abbiamo detto, nei fumetti si susseguono parecchi personaggi all’interno della squadra dei Thunderbolts. Considerando il passato e le Fasi 4 e 5 dell’MCU, ecco chi potrebbe essere un membro del tema. Il primo che viene in mente è Abominio, a.k.a. Emil Blonsky. Il personaggio, interpretato da Tim Roth, è stato introdotto nel lontano 2008 come il principale antagonista ne L’Incredibile Hulk. Abominio è finito per un po’ nel dimenticatoio dell’MCU per poi riemergere in Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. Inoltre, è stato confermato che Abominio tornerà per She-Hulk: Attorney at Law. Questa ricomparsa di Blonsky nella Fase 4 dopo 13 anni di assenza dall’MCU non è sicuramente casuale e probabilmente serve per riattivare il personaggio prima del film dei Thunderbolts.

Un altro potenziale membro MCU dei Thunderbolts è Fantasma, il cattivo di Ant-Man and the Wasp. Interpretato da Hannah John-Kamen, il personaggio è stato molto convincente come antieroe e sarebbe perfetto per i Thunderbolts. All’interno della squadra potrebbero esserci anche antieroi come Yelena Belova (Florence Pugh), Helmut Zemo (il cattivo di Captain America: Guerra Civile) e John Walker/US Agent (Wyatt Russell).

Ci saranno dei nuovi membri nei Thunderbolts?Luke Cage Punisher Deadpool

All’MCU piace scombinare i piani e rimescolare le carte dei fumetti. Detto ciò, chi potrebbe essere una new entry nel film dei Thunderbolts?  Due potenziali personaggi derivano dall’universo Netflix della Marvelil film Thunderbolts sarebbe un ottimo progetto per continuare le storie MCU di questi antieroi. Oltre a Daredevil – sappiamo che sta tornando all’MCU con il suo show, Daredevil: Born Again – la porta è aperta anche per The Punisher e Luke Cage, dato che entrambi sono stati membri dei Thunderbolts nei fumetti. Un altro personaggio che potrebbe far parte del team è Deadpool di Ryan Reynolds. Il franchise ha infatti già annunciato che Deadpool farà il suo ingresso, ma non ha aggiunto nulla sul quando o sul come.

Chi si nasconde dietro all team nell’MCU? Black-Widow

Parlare dei membri del team dei Thunderbolts è rilevante, ma scoprire chi è la mente che sta dietro di loro è probabilmente più interessante. La Fase 4 dell’MCU ha portato sulla scena il personaggio della Marvel Comics Contessa Valentina Allegra de la Fontaine. Interpretata da Julia Louis-Dreyfus, De la Fontaine è stata introdotta in The Falcon and the Winter Soldier. Il personaggio è comparso anche nella scena post-credits di Black Widow. Queste apparizioni forniscono alla Contessa alcuni collegamenti con due potenziali membri dei Thunderbolts. Nel film del 2024, Valentina potrebbe essere la mente che direttamente manovra la squadra, oppure potrebbe lavorare per conto di qualcun altro come Wilson Fisk, Norman Osborn, oppure Kang o il Doctor Doom.

I Thunderbolts saranno nel cast di Avengers 5 & 6?Avengers 5 e 6

Se Kang o Doctor Doom fossero davvero la mente nascosta dietro alla squadra nel film Thunderbolts, questo aprirebbe la porta per Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars. Questi due film dei Vendicatori sono attesi per il 2025 e concluderanno la Saga del Multiverso.

Dal momento che il lungometraggio sui Thunderbolts uscirà nel 2024, è probabile che gli antieroi saranno coinvolti nel cast dei film sugli AvengersD’altronde, non mancano i legami tra i membri dei Thunderbolts e i New Avengers: John Walker e Zemo con Capitan AmericaAbominio con Hulk, She-Hulk e Wong; Ghost con Ant-Man; Yelena con Hawkeye.

Chi sarà il leader del team?John Walker Thunderbolts

Al di là della mente crudele che manovra le mosse dei Thunderbolts, viene da chiedersi chi sarà l’antieroe leader del team. All’interno dell’MCU, ogni squadra ha una figura leader: Captain America di Steve Rogers è stato il leader dei Vendicatori dalla loro introduzione nel 2012 fino al suo ritiro dopo Avengers: Endgame, mentre Peter Quill è la guida dei Guardiani della Galassia. Sicuramente sarà così anche per i Thunderbolts.

Vediamo quali sono i personaggi più papabili per il ruolo. Zemo ha già guidato la squadra in due diverse avventure dei fumetti, come anche U.S. AgentTaskmaster. Se invece Luke Cage dell’universo Marvel di Netflix tornasse nell’MCU e si unisse al team, offrirebbe un’interessante opzione di leadership, dato il suo ruolo di capo dei Thunderbolts nell’Heroic Age della Marvel Comics. Per ora possiamo fare solo delle supposizioni e attendere maggiori rilevazioni prima dell’uscita dei film nel 2024.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità