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Vita da Carlo: recensione della serie Amazon di e con Carlo Verdone

Vita da Carlo

È la prima volta di una  serie tv per Carlo Verdone. Per di più, una serie autobiografica. Con Vita da Carlo, già disponibile su Prime Video, l’attore romano, tra i più amati di sempre, compie un passo avanti nella sua carriera. Smessi ormai da molto tempo i panni dei personaggi che gli hanno dato il primo successo e approdato già da decenni a un cinema più intimo e autoriale, sempre con un occhio al comico e uno a un’interiorità malinconica, Verdone ha attinto sempre più a sé stesso, incarnando nei suoi film personaggi che avevano in sé alcune riconoscibili caratteristiche di Carlo: da una parte le ansie, l’ipocondria, dall’altra il fare bonario e accondiscendente di chi non sa dire di no se gli si chiede una mano, quello che lo fa percepire come vicino alla gente. E poi quella inconfondibile fusione di ironia e sarcasmo, ammantati di un velo di malinconia.  

Vita da Carlo, il racconto del quotidiano di un’icona del cinema 

Ecco dunque che, dopo i libri ricchi di ricordi e aneddoti, La casa sopra i portici e La carezza della memoria, editi da Bompiani, arriva una serie tv che porta lo spettatore dentro la quotidianità dell’attore e regista romano, facendo condividere a chi guarda almeno un po’ dello spirito delle giornate di Carlo Verdone. Vita da Carlo si articola in due sfere: privata e pubblica. La prima, con la famiglia e le sue dinamiche: l’ex moglie di Verdone, interpretata da Monica Guerritore,  e i due figli, Filippo Contri e Caterina De Angelis, la più giovane, con i suoi amori; la quotidianità nella grande casa, assieme alla governante, Maria Paiato. L’altra, la vita pubblica, che comincia quando Verdone mette piede fuori di casa ed è un susseguirsi di selfie con i fans, ai quali l’attore non riesce a negarsi, frequenti tappe in farmacia, dove lo accoglie la bella farmacista, Anita Caprioli, e rocamboleschi incontri. C’è nell’aria anche un nuovo progetto cinematografico, ma vi è più di un ostacolo. Infine, l’amore sconfinato per la sua città, Roma, e la proposta inaspettata di candidarsi ad esserne sindaco. Carlo accetterà? 

Vita da Carlo, un Verdone in ripresa

Vita da Carlo segna una ripresa netta rispetto al precedente film Si vive una volta sola, in cui Verdone aveva abbracciato un’idea di cinema poco sua, un po’ debitrice ad Amici miei, un po’ al cinema dei Vanzina, che però non gli si addiceva. Il risultato era stridente e debole, al netto della bellezza delle location pugliesi e di un cast di attori di tutto rispetto. Verdone – dietro la macchina da presa con Arnaldo Catinari, anche direttore della fotografia – sceglie invece per questa nuova avventura la collaborazione con Nicola Guaglianone e MenottiLo chiamavano Geeg Robot. – con i quali aveva già lavorato per Benedetta Follia. Con loro crea la serie in dieci puntate. Ciò gli consente, ad esempio, di permettersi qualche divertente parentesi onirica che altrimenti difficilmente avremmo visto, all’interno di una narrazione pur prettamente realistica. Non rinuncia però, per soggetto e sceneggiatura, anche al fido collaboratore Pasquale Plastino, con cui ha scritto tanti dei suoi film. Fanno parte del pool di scrittura anche Ciro Zecca e Luca Mastrogiovanni. Gli autori riescono a trasformare degli spunti autobiografici già di per sé comici, in leitmotiv che funzionano. La serie diverte e offre del buon intrattenimento. 

Un elemento che appare senz’altro positivo è il fatto che non ci sia la ricerca della battuta a tutti i costi, dell’effetto comico fine a sé stesso. Una maggiore libertà consentita evidentemente soprattutto dalla vicenda, che vuole essere verosimilmente autobiografica e che, come ha dichiarato lo stesso Verdone, prende spunto da una buona fetta di fatti reali. Questo senza dubbio giova alla serie e a Verdone stesso, che ultimamente è apparso stanco del format comico al quale ci ha abituato e che però per ragioni di business, sembra un po’ costretto a ripetere. 

Vita da Carlo serie tv 2021Raccontare se stessi proteggendo la privacy

Qui, Carlo Verdone racconta invece qualcosa in più di sé, della sua vita, pur salvaguardando la privacy propria e di chi gli sta attorno. Tutti i personaggi della sua famiglia sono infatti interpretati da attori e anche la grande casa con lo splendido terrazzo e l’incantevole vista su Roma che è stata usata come location per la serie, non è l’abitazione di Carlo Verdone, ma una location adatta a creare la giusta atmosfera e a significare il legame viscerale tra Verdone e la città. Gli unici ad interpretare sé stessi sono appunto Carlo e Max Tortora, a cui lo lega una solida amicizia.

Il Verdone maturo, stanco dei “film coi personaggi”

In Vita da Carlo c’è un Verdone più maturo e meditativo, il Verdone cittadino di Roma, deluso per lo stato di incuria in cui versa la città. Ma il regista e attore  approfitta anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, per parlare di quello che sembra essere un suo desiderio profondo e sentito: un film solo da regista, in cui non sia vincolato a interpretare la maschera comica che gli conosciamo. Una strada però resa tortuosa da produttori poco illuminati, come quello ben interpetato da Stefano Ambrogi, e osteggiata dagli stessi ammiratori di Carlo, che continuano a chiedergli “i film coi personaggi”. L’autenticità del lavoro è qui, non certo nell’attenzione al particolare voyeuristico. Non si solletica morbosamente la curiosità dello spettatore di guardare dal buco della serratura, come si farebbe in un reality. Vita da Carlo vuole essere e resta una serie tv di finzione, che però consente a Verdone di ampliare il discorso su di sé.

Inoltre, grazie anche a un cast ben scelto, con una quantità di sfiziose partecipazioni, si sorride e ci si diverte. La serie è godibile e permette di vedere qualcosa di un po’ diverso dal solito Verdone. Lodevole peraltro da parte sua essersi messo in gioco con una novità. Ogni episodio è per certi versi a sé perchè ci sono incontri e vicende sempre diversi. Però non mancano anche elementi di continuità che incuriosiscono, anche se non sconvolgono. Con Vita da Carlo, dunque, Verdone è riuscito a creare un’interessante fusione tra finzione e realtà, per una serie che avrà senz’altro un seguito. 

Il cast di Vita da Carlo 

A proposito di cast, vale la pena approfondire un po’ i suoi componenti, essendo anche le caratterizzazioni un punto a favore della serie. Assieme a Verdone e Max Tortora troviamo: nei panni dei figli di Verdone, i giovani Filippo Contri e Caterina De Angelis, figlia di Margherita Buy, al suo esordio. Alla solidità di un’attrice come Monica Guerritore è affidato il ruolo dell’ex moglie di Carlo Verdone. Antonio BannòTigers, Suburra – La serie – è Chicco, una delle caratterizzazioni più interessanti del lavoro. Non bisogna dimenticare però Maria Paiato, perfetta nei panni della governante brontolona, Pietro Ragusa, in quelli dello sceneggiatore Lucio Nuchi, né Claudia Potenza, che interpreta Ivana, la compagna di Max Tortora. Stefano Ambrogi è uno spassoso quanto sguaiato produttore, mentre Andrea Pennacchi è il politico che propone a Verdone la candidatura a sindaco, l’onorevole Signoretti. Come se non bastasse poi, ogni episodio è arricchito da un cameo. C’è chi interpreta sé stesso e chi un personaggio. Allo spettatore il piacere di scoprire queste gustose partecipazioni speciali  che punteggiano la serie.

Dove vedere in streaming Vita da Carlo

Prodotto da FilmAuro, Vita da Carlo è disponibile in streaming da venerdì 5 novembre su Amazon Prime Video.

 
 

Dan Brown – il simbolo perduto: recensione della serie su Robert Langdon

Dan Brown - il simbolo perduto

Dopo la trilogia cinematografica diretta da Ron Howard e interpretata da Tom Hanks – ovvero Il codice Da Vinci, Angeli e demoni e Inferno  il personaggio ormai iconico di Robert Langdon creato dallo scrittore Dan Brown approda sul piccolo schermo grazie alla serie Dan Brown – il simbolo perduto, prodotta per il canale streaming Peacock.

Dan Brown – il simbolo perduto, la trama

In questo nuovo show il protagonista, pur avendo subito un deciso ringiovanimento rispetto alla versione interpretata da Hanks, rimane comunque già totalmente indirizzato nella sua carriera di esperto di simbologia religiosa, oltre che ovviamente improntato verso una visione totalmente razionale nelle sue interpretazioni. Nella sua nuova avventura Langdon deve tentare di salvare il suo mentore Peter Solomon, rapito da un maniaco assassino deciso a impadronirsi della conoscenza dell’uomo per arrivare a possedere un potere in grado di cambiare l’intero status quo degli Stati Uniti. Per riuscire nell’impresa Langdon, aiutato principalmente dalla figlia di Solomon Katherine, dovrà come al solito decifrare codici, svelare segreti e ovviamente scampare a decine di pericoli in agguato.

“Squadra che vince non si cambia” è uno dei motti più popolari applicati allo sport, e in questo caso ben si addice anche a Dan Brown – il simbolo perduto. Quei milioni di lettori che si sono appassionati ai romanzi di Brown, così come gli spettatori che hanno decretato il successo dei lungometraggi di Howard e Hanks – in particolar modo i primi due lungometraggi della trilogia – rimarranno senza alcun dubbio soddisfatti dall’adattamento televisivo di The Lost Symbol, in originale. La decisione di “rinfrescare” il protagonista a livello anagrafico non altera in alcun modo lo spessore del personaggio né stravolge le caratteristiche che lo hanno reso tanto popolare.

Il nuovo Robert Langdon

Il nuovo attore principale Ashley Zukerman – salito recentemente alla ribalta grazie a un’altra serie di enorme successo quale Succession – possiede il giusto tipo di presenza scenica, elegante e vagamente geek nella sua pur evidente umanità. Simpatico fin dalle primissime scene, l’attore interpreta il personaggio di Langdon conferendogli il necessario spessore drammatico, facendo in modo che l’empatia del pubblico sia diretta immediatamente verso la figura principale. In questo modo si crea, quasi per contrappasso, una interessante dicotomia tra il fattore umano che Langdon trasmette nelle puntate iniziali e la freddezza calcolatrice delle macchinazioni messe in atto da “villain” Mal’akh, interpretato con efficace presenza scenica da un Beau Knapp (The Good Lord Bird), attore aiutato dal notevole trucco che ricopre il suo corpo di tatuaggi. Nel cast meritano segnalazione anche il veterano Eddie Izzard (Hannibal) nella parte di Peter Solomon e Rick Gonzalez (Arrow) in quella di un poliziotto che si trova accidentalmente coinvolto nelle avventure di Langdon. 

Il simbolo perduto ripropone dunque con discreta efficacia tutti gli elementi che hanno reso popolari i romanzi di Dan Brown e i suoi adattamenti cinematografici. Si tratta di un tipo di show che punta all’intrattenimento leggero, che vuole divertire il pubblico intento a seguire i vari incastri della trama che si dipanano volta per volta grazie alle abilità deduttive e alla conoscenza specifica dei personaggi, su tutti ovviamente Robert Langdon. Non è questo il tipo di show televisivo in cui cercare profondità psicologica dei personaggi oppure momenti fortemente drammatici e introspettivi: The Lost Symbol punta al contrario a stuzzicare il gusto dello spettatore per il mistery, condito con un pizzico di storia e un gusto retrò che ben gli si addice.

Anche la scala della messa in scena non è certamente quella di una mega-produzione come ad esempio Il codice Da Vinci ma la bellezza delle ambientazioni, soprattutto nell’episodio pilota, immerge comunque lo spettatore in un prodotto confezionato con eleganza e notevole cura per i dettagli. Quel che resta da fare è rilassarsi, seguire Robert Langdon nella sua nuova, frenetica avventura sicuri che prima o poi riuscirà a risolvere tutti gli enigmi e rompicapo che gli si presentano di fronte. Per gli amanti dell’eroe e dell’universo creato da Dan Brown, il divertimento è assicurato. 

 
 

Love Hard: recensione del film Netflix con Darren Barnet

Love Hard è il nuovissimo film natalizio disponibile su Netflix dal 5 novembre 2021. Già in cima alle classifiche della piattaforma in 87 paesi, la commedia di Hernán Jiménez García racconta l’avventura di Natalie (Nina Dobrev), una scrittrice di Los Angeles che decide di fare una pazzia per amore: attraversare il paese per passare il Natale con Josh (Jimmy O. Yang), il ragazzo conosciuto su un’app di incontri. Romantica, leggera ed ironica, Love Hard è la pellicola adatta al clima delle feste.

Love Hard: la trama del film

La californiana Natalie (Nina Dobrev), colleziona insuccessi amorosi e primi appuntamenti deludenti. I fallimenti nella vita sentimentale sono però la garanzia del suo successo lavorativo: gli articoli che scrive come giornalista traggono linfa dalle storie disastrate che Natalie vive con gli uomini. Poco prima di Natale però, la protagonista sembra trovare l’uomo perfetto su un’app di incontri: bello e interessante, il Josh conosciuto online la conquista. L’unico problema è non averlo ancora conosciuto di persona: abita a Lake Placid, una cittadina dello stato di New York, a chilometri di distanza. Natalie decide di fare a Josh una sorpresa per Natale e raggiungerlo nella sua città, convinta che il ragazzo sia ”quello giusto” e pronta a scrivere una storia con un lieto fine. Sarà lei però a ricevere una sorpresa: il vero Josh (Jimmy O. Yang) ha un aspetto completamente diverso da quello online (e non migliore).

Fortunatamente per Natalie, il ragazzo delle foto usate da Josh sull’app esiste davvero: si chiama Tag (Darren Barnet) e abita anche lui a Lake Placid. Per farsi perdonare da NatalieJosh le propone un accordo: lui l’aiuterà ad ottenere un appuntamento con Tag, mentre lei dovrà fingersi la fidanzata di Josh con i suoi familiari. Ormai costretta a restare a Lake Placid fino a Natale, Natalie accetta l’accordo, ma la situazione diventa più complicata di quanto pianificato…

Catfishing e bugie: l’online come l’offline

Love Hard inserisce nella classica commedia natalizia temi attuali, in chiave ironica. Le disavventure legate agli incontri sulle dating app, dove tutti cercano di mostrare una versione migliore di sé, hanno infinite sfaccettature: dalla bugia in fin di bene fino al reato della falsa identità. Josh fa catfishing, nasconde la sua vera persona dietro alle foto di qualcun altro, spacciandole per proprie. Non diversamente però, Natalie mente su chi è veramente per piacere a Tag: si finge sportiva, dice di amare uno scrittore che detesta, mette in discussione i suoi principi. Seppur non online, anche lei è disonesta. Il film vuole proprio evidenziare come, in forme diverse, le insicurezze su di sè portino a mentire quando si vuole piacere a qualcuno.

L’intenzione del regista era forse quella di inserire una riflessione profonda, ma il discorso di Love Hard rimane quasi sempre in superficie: l’aspetto esteriore gioca un enorme ruolo all’interno del film. C’è la protagonista, mostrata come la canonica bellezza acqua e sapone, c’è Josh, il ragazzo asiatico un po’ nerd, con gli occhiali e impacciato, contrapposto a due uomini affascinanti: suo fratello Owen, arrogante primogenito adorato dai genitori e Tag, tipico maschio sportivo che va a caccia e mangia bistecche. Il risultato è una critica che in fin dei conti rimane sempre inserita nella cultura messa in discussione.

Love Hard è la crasi di Love Actually e Die Hard

Estremamente citazionista, Love Hard riprende innumerevoli aspetti dei classici film natalizi americani. Oltre alle ambientazioni, piene di lucine e addobbi, oltre alle camicie a quadri, gli scarponi e le sciarpe, non mancano le canzoni natalizie, come sfondo sonoro oppure intonate dai protagonisti. I riferimenti ad altri film di Natale sono una costante, soprattutto nei dialoghi: dall’inizio alla fine Josh e Natalie discutono su quale tra Love Actually e Die Hard sia il miglior Christmas movie. Per i fan del genere, è possibile apprezzare in Love Hard le citazioni esplicite e le scene riprese dai film sull’ultima settimana dell’anno.

Se siete già nel mood natalizio, pronti a stendervi sul divano con una coperta e una cioccolata calda per una serata all’insegna della spensieratezza, Love Hard è il film che fa per voi. Ironico, caotico e divertente, ma sicuramente non adatto a chi si sente un po’ come il Grinch.

 
 

Buon compleanno Mr. Grape: tutte le curiosità sul film

Buon compleanno Mr. Grape film

Ogni appassionato di cinema spera un giorno di vedere un film che riunisca nel suo cast i propri attori del cuore. Per i fan di Johnny Depp e Leonardo DiCaprio, due dei più acclamati interpreti della loro generazione, ciò è avvenuto nel 1993 con il film Buon compleanno Mr. Grape. Il film è diretto da Lasse Hallström, noto anche per Le regole della casa del sidro e Chocolat, particolarmente abile nel dar vita a racconti famigliari complessi, dove i sentimenti dei personaggi sono la base di partenza tanto per i conflitti quanto per gli eventi che li vedranno protagonisti.

In questo caso, però, la storia è basata sull’omonimo romanzo del 1991 di Peter Hedges, scrittore che ha qui debuttato come sceneggiatore e si è poi negli anni distinto anche come regista con i film L’amore secondo DanBen is Back. Alternando il dramma a momenti più leggeri, il film è un appassionato racconto di una famiglia problematica, che trova però nei sentimenti che uniscono i suoi membri la forza di andare avanti e superare ogni ostacolo. Acclamato dalla critica, Buon compleanno Mr. Grape è stato uno dei film più apprzzati del suo anno, vantando ancora oggi un forte fascino.

Del film, in particolare, rimangono memorabili proprio le scene che vedono Depp e DiCaprio condividere lo schermo, dimostrando la bravura dei due attori all’epoca già tanto apprezzati. Se Depp era già noto per altri titoli, per DiCaprio questo lungometraggio rappresentò invece un vero e proprio momento di svolta. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altre curiosità. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Buon compleanno Mr. Grape: la trama del film

Protagonista del film è Gilbert Grape, il quale in seguito alla morte del padre si è trovato a doversi fare carico della sua problematica famiglia. Questa è composta dalla madre Bonnie, una donna trascurata e obesa che trascorre tutto il suo tempo sul divano, il fratello Arnie, affetto da autismo, e dalle sorelle Amy e Ellen. La vita per Gilbert è tutt’altro che semplice, specialmente per via dei numerosi guai in cui si caccia Arnie, ai quali deve sempre porre rimedio. La famiglia, inoltre, si sta preparato proprio al diciottesimo compleanno del ragazzo, un’età che si credeva non avrebbe potuto raggiungere.

I preparativi vengono però sconvolti dall’arrivo in città di Becky, una giovane lì soltanto di passaggio ma che conquista subito il cuore di Gilbert. Con lei il ragazzo inizia a sognare una vita diversa, lontana dai suoi problemi quotidiani. L’ennesimo guaio di Arnie, però, non farà che peggiorare la situazione, portando sempre più Gilbert a trovarsi ad un bivio su ciò che è giusto fare. Ben presto per lui non sarà più possibile rimandare una decisione, e dovrà stabilire se inseguire i propri sogni o rimanere a prendersi cura della sua famiglia.

Buon compleanno Mr. Grape cast

Buon compleanno Mr. Grape: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare Gilbert Grape vi è l’attore Johnny Depp, scelto dal regista per la sua capacità di esprimere le emozioni dei suoi personaggi semplicemente attraverso le proprie espressioni del viso. Nel ruolo di suo fratello Arnie vi è invece Leonardo DiCaprio, il quale raccontò di aver svolto numerose ricerche per interpretare il problematico personaggio. L’attore, infatti, spese diverso tempo in un istituto per ragazzi affetti da autismo, al fine di comprendere meglio il loro comportamento e dar vita ad un’interpretazione realistica. Alla premier del film, infatti, in molti rimasero sorpresi nello scoprire che egli non era realmente affetto da autismo. Recentemente, ricordando il film, Depp ha affermato di essere stato spesso troppo brusco nei confronti di DiCaprio, ribadendo invece tutto il suo rispetto per il collega.

Nel ruolo della madre Bonnie, invece, vi è Darlene Cates, qui al suo debutto cinematografico. Il personaggio da lei interpretato, inoltre, presenta diverse similitudini con quella che è stata la sua vita personale. Prima di prendere parte a questo film, infatti, la Cates non era uscita di casa per circa cinque anni, proprio come Bonnie, e le due condividono inoltre molti problemi fisici. Fu scelta per la parte dopo essere stata vista come spettatrice in un programma TV. Nel ruolo delle sorelle Amy e Ellen vi sono invece Laura Harrington e Mary Kate Shellhardt. L’attrice Juliette Lewis recita nei panni di Becky, scelta dal regista dopo averla vista nel film Cape Fear. Completano il cast Mary Steenburgen nei panni di Betty Carver, John C. Reilly in quelli di Tucker Van Dyke e Crispin Glover come Bobby McBurney.

Buon compleanno Mr. Grape: i premi, le candidature, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Buon compleanno Mr. Grape fu molto apprezzato dalla critica e divenne uno dei principali protagonisti della stagione dei premi di quell’anno. In particolare, però, tutte le attenzioni si concentrarono sull’interpretazione di DiCaprio, il quale ricevette i maggiori onori. Per la sua performance, infatti, egli ottenne una nomination come miglior attore non protagonista alla New York Film Critics Circle Award, ai Golden Globe e ai premi Oscar. Quella è stata la sua prima nomination all’ambito premio, divenendo anche uno dei più giovani candidati di sempre. DiCaprio ha invece poi vinto sempre in tale categoria alla National Board of Review Award e come miglior performance rivelazione al Chicago Film Critics Association Award.

È possibile fruire di Buon compleanno Mr. Grape grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 8 novembre alle ore 21:215 sul canale Cielo.

Fonte: IMDb

 
 

Love Hard: quale personaggio sei, in base al tuo segno zodiacale?

Love Hard

Nella commedia romantica di Netflix Love Hard, Natalie (Nina Dobrev) utilizza un’app di appuntamenti, non l’astrologia, per trovare il corteggiatore più compatibile con la sua personalità. La tecnologia potrebbe rivelarsi molto utile, dice, a patto che la persona all’altro capo sia onesta. Tuttavia, verrà condotta dall’altra parte del paese per incontrare il suo corteggiatore e scoprire che non tutto è come sembra.

Il suo compagno Josh avrebbe potuto dare più credito all’astrologia se gliene fosse stata data la possibilità. È l’unico nel film, dopo tutto, a notare il segno astrologico di suo fratello e a riflettere su ciò che pensa dica su di lui. Gli appassionati di astrologia che si approcciano alla visione di Love Hard potrebbero non essere d’accordo con la valutazione di Josh, anche se possiamo dire che le sfaccettature di tutti i segni zodiacali vengono ben rappresentati nel film. Forse Natalie avrebbe dovuto consultare le stelle invece che lo schermo del suo telefono?

1Pesci: Josh

Josh potrebbe scherzare sul fatto che il comportamento di Owen alla ricerca di attenzione è quello proprio dei Pesci, ma il sognatore dello zodiaco in realtà si adatta molto meglio a Josh. Capisce il desiderio di Natalie di connettersi con qualcuno perché si sente allo stesso modo. Il suo senso di colpa per il catfishing lo vede offrire una soluzione creativa, anche se non etica, al suo problema mentre la aiuta a ottenere un appuntamento con Tag.

Josh tende anche a trovare modi per sfuggire alla propria felicità, che è un tratto distintivo dei Pesci. Si ritira nella sua stanza nel seminterrato e crea candele che gli ricordano i tempi migliori, senza dire alla sua famiglia dell’hobby che vorrebbe fosse la sua carriera. Scappa anche nel mondo degli incontri online con l’aiuto della foto di Tag.

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Jonathan Rhys Meyers: 10 cose che non sai sull’attore

Jonathan Rhys Meyers film

Divenuto celebre sul finire degli anni Novanta, Jonathan Rhys Meyers è stato uno degli attori di punta della sua generazione, affermatosi grazie a titoli che gli hanno permesso di ottenere il consenso di pubblico e critica. Ad oggi l’attore sembra aver intrapreso nuove strade in cerca di novità per la propria carriera, approdando anche sul piccolo schermo, dove ha recitato per note serie TV.

Ecco 10 cose che non sai di Jonathan Rhys Meyers.

Jonathan Rhys Meyers: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato per celebri film. L’attore debutta sul grande schermo con il film Un uomo senza importanza (1994), per poi guadagnare popolarità grazie a Velvet Goldmine (1998), dove è protagonista insieme a Ewan McGregor. Successivamente recita in titoli come B. Monkey – Una donna da salvare (1998), La perdita dell’innocenza (1999), Cavalcando col diavolo (1999), di Ang Lee, Giovani assassini nati (2001), Sognando Beckham (2002), con Keira Knightley, I’ll Sleep When I’m Dead (2003), con Clive Owen, La fiera della venità (2004), Alexander (2004) e Match Point (2005), con Scarlett Johansson e Matthew Goode. Grazie a questo film conferma la propria popolarità. Negli anni successivi recita in titoli come Mission: Impossible III (2006), di J. J. Abrams, From Paris with Love (2010), Albert Nobbs (2011), Stonewall (2015) e Black Butterfly (2017).

2. Ha preso parte a produzioni televisive. Tra i primi ruoli di rilievo in televisione per l’attore si annoverano quelli nei film L’orgoglio degli Amberson (2002) e The Lion in Winter (2003). È poi Elvis Presley nella mini-serie Elvis (2005), mentre con I Tudors (2007-2010) ottiene grande popolarità, interpretando Re Enrico VIII e recitando accanto ad attori come Henry Cavill Annabelle Wallis. Nel 2013 interpreta invece il protagonista nella serie Dracula, mentre nel 2017 si fa notare nella serie Vikings, con Travis Fimmel, per il personaggio di Bishop Heahmund.

3. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel corso della sua carriera Meyers ha in diverse occasioni ricevuto l’apprezzamento da parte della critica e dell’industria stessa per alcune sue interpretazioni. In particolare, ha vinto un Golden Globe come miglior attore in una miniserie per Elvis, e per lo stesso titolo fu nominato agli Emmy Awards. Ha poi ricevuto nel 2008 e nel 2009 nomination come miglior attore in una serie drammatica ai Golden Globe per il suo ruolo in I Tudors, senza tuttavia riportare vittorie.

Jonathan Rhys Meyers Vikings

Jonathan Rhys Meyers: oggi

4. Ha numerosi progetti in arrivo. A partire dal 2021 Rhys Meyers sembra essere tornato a dedicarsi attivamente al cinema, recitando in numerosi film. Nel corso di quest’anno egli ha infatti portato a compimento le riprese di Ai confini del mondo – La vera storia di James Brook, Yakuza Princess, The Good Neighbor, American Night e The Survivalist. L’attore ha invece da poco terminato di recitare anche in Hide and Seek, mentre sono in fase di pre-produzione i film Food Fight, Ambush e Altitude.

Jonathan Rhys Meyers: il figlio Wolf Rhys Meyers

5. È diventato padre di recente. Nel dicembre del 2016 nasce il primo figlio dell’attore, Wolf Rhys Meyers, avuto dalla compagna Mara Lane. Fu proprio lei a rendere pubblica la gravidanza tramite il proprio profilo Instagram. Molto protettivo, Meyers ha evitato che i media potessero interferire con la sua vita privata, limitandosi a dichiarare che la nascita del figlio è un evento che gli ha permesso di rinascere come uomo.

Jonathan Rhys Meyers è Dracula

6. È stato attratto dalle novità previste per il personaggio. Quello di Dracula è uno dei personaggi dell’orrore più celebri di sempre, visto al cinema in diverse sfumature. A convincere Meyers ad accettare la parte fu infatti la possibilità di dar vita ad una versione molto più umana e introspettiva del vampiro. All’attore non interessava infatti mostrare il suo lato animalesco, quanto invece i conflitti che lo animano dall’interno.

Jonathan Rhys Meyers in Match Point

7. Gli fu chiesta una cosa in particolare dal regista. Al momento di incontrare il regista Woody Allen per parlare con lui del ruolo del protagonista, Meyers sì sentì dire che avrebbe ottenuto la parte qualora avesse garantito di poter rispettare la sceneggiatura fino all’ultima virgola. Allen desiderava infatti mettere in chiaro che non avrebbe perso tempo a dare indicazioni agli attori, e che questi dovevano essere pronti a lavorare da sé sul personaggio e sulla storia. Meyers garantì fedeltà, e il ruolo fu suo.

Jonathan Rhys Meyers Match Point

Jonathan Rhys Meyers in Vikings

8. Ha avuto un ruolo di rilievo nella serie. Meyers compare per la prima volta nei panni di Bishop Heahmund nell’episodio venti della quarta stagione di Vikings. Il suo diventa ben presto un ruolo particolarmente importante all’interno della storia, che lo porterà ad apparire in circa diciassette episodi tra il 2017 e il 2019.

9. Ricoprire il ruolo è stata una vera sfida. L’attore ha affermato che tra i motivi che l’hanno spinto ad accettare la parte in Vikings vi era la possibilità di sperimentare cose mai fatte prima nella sua carriera. Nella serie, infatti Meyers ha dovuto misurarsi recitando in tre lingue differenti, nonché prendere parte a diverse scene di battaglia, per le quali ha dovuto allenarsi a lungo per poter eseguire correttamente le coreografie.

Jonathan Rhys Meyers: età e altezza

10. Jonathan Rhys Meyers è nato a Dublino, in Irlanda, il 27 luglio 1977. L’attore è alto complessivamente 177 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Luke Evans: 10 cose che non sai sull’attore

Luke Evans
Luke Evans a Roma - Foto di © Cinefilos.it

Luke Evans è uno di quegli attori che, nel giro di pochi anni, ha conquistato sempre più notorietà grazie alla sua partecipazione ad alcuni noti film. Distintosi in generi continuamente diversi tra loro, Evans è oggi un interprete quantomai versatile e capace di assumere ogni tipo di ruolo, da quelli più positivi a quelli che presentano invece ombre e lati malvagi.

Ecco dieci cose da sapere su Luke Evans.

Luke Evans: i suoi film

1. I film e la carriera. Dopo un’intensa carriera teatrale iniziata nel 2000, nel 2009 effettua il suo primo provino cinematografico, entrando a far parte del corto Don’t Press Benjamin’s Buttons. In seguito, lavora in Sex & Drugs & Rock & Roll (2010), Scontro tra titani (2010), Robin Hood (2010), Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese (2010), I tre moschettieri (2011), The Raven (2012), Fast & Furious 6 (2013) e Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Dracula Untold (2014), Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (2014), Fast & Furious 7 (2015), La ragazza del treno (2016), La bella e la bestia (2017), La genesi di Wonder Woman (2017), Ma (2019), Murder Mystery (2019), Anna (2019), Angel of Mine (2019), Midway (2019) e Confini e dipendenze (2021).

2. Ha lavorato anche per il piccolo schermo ed è anche doppiatore. L’attore non ha presto la propria opera solo per il grande schermo, ma ha lavorato in alcune serie tv. Infatti, ha partecipato a The Great Train Robbery (2013), L’alienista (2018) e Crossing Swords (2020). In quanto doppiatore, invece, ha prestato la propria voce lavorando al doppiaggio del documentario Bonobos: Back to the Wild (2015) e alla serie Robot Chicken (2016-2018). Nel 2021 è invece nel cast della serie Nove perfetti sconosciuti, mentre attualmente sembra essere confermato per la serie Echo 3, di prossima realizzazione.

Luke Evans  è su Instagram

3. Ha un profilo seguitissimo. L’attore ha un account Instagram ufficiale che è seguito da qualcosa come 2 milioni di persone. Egli è molto attivo sul social e la sua bacheca è un tripudio di immagini che lo vedono spesso protagonista tra momenti lavorativi e di svago, insieme a colleghi, amici o familiari. Sono molte anche le foto dedicate al suo passato e ai momenti più belli da lui vissuti.

luke evans

Luke Evans ha un fidanzato

4. È stato fidanzato con un modello. Tra le storie sentimentali più importanti dell’attore, c’è quella con il modello spagnolo Jon Kortajarena. I due si sono frequentati dal 2014 al 2016, con un ritorno di fiamma avvenuto nel 2017, prima della definitiva separazione.

5. Pare che attualmente sia fidanzato. L’attore non ha mai sbandierato al mondo notizie sulla sua vita privata, per quanto abbia ammesso pubblicamente da anni di essere omosessuale, di non averne mai fatto mistero e di aver avuto problemi a riguardo. Sembra che il suo ultimo fidanzato sia il collega Victor Turpin, con il quale si starebbe frequentando da circa un anno.

Luke Evans è Dracula

6. Ha accettato la parte per l’originalità del progetto. L’attore ha rivelato di aver accettato il ruolo di Vlad dopo aver letto la sceneggiatura, rendendosi contro che si trattava di una rivisitazione del personaggio di Dracula e che sarebbe stata una storia interessante da raccontare.

7. Si è allenato molto per interpretare il suo personaggio. In questo film, Evans interpreta il protagonista e per dare vita a Vlad ha dovuto lavorare molto sul suo fisico. L’attore, infatti, si è allenato prima e dopo le riprese giornaliere per diversi mesi, senza contare la dieta specifica che ha dovuto seguire. Lo stesso attore ha dichiarato “Era un guerriero, è andato in battaglia senza essere uno di quelli che mandava gli altri al fronte. Era un leader molto fisico e, quindi, volevo essere lui in tutto e per tutto e così anche il team creativo che ha scelto gli abiti corretti”.

luke evans

Luke Evans ha interpretato Gaston

8. Stava per abbandonare il progetto. L’attore ha quasi rifiutato il ruolo di Gaston per La bella e la bestia perché poco convinto. Alla fine, ha deciso di interpretare l’iconico personaggio Disney e antagonista della storia dopo aver visto il film d’animazione del 1991 con i suoi figli.

9. Ha improvvisato diverse scene. L’attore, insieme a Josh Gad (LeFou), ha improvvisato diverse scene, in particolare la parte finale della canzone Gaston. Siccome la canzone era stata già registrata precedentemente, i due erano in grado di poter improvvisare le loro azioni, dando vita a diversi finali differenti.

Luke Evans: età e altezza

10. Luke Evans è nato il 15 aprile del 1979 a Pontypool, nel Galles, e la sua altezza complessiva corrisponde a 183 centimetri.

Fonti: IMDb, Ranker, Screnrant

 
 

Disney+ Day, da oggi abbonamenti a 1,99€

disney+ Disney+ Day

In vista del Disney+ Day di venerdì 12 novembre, The Walt Disney Company ha annunciato nuove promozioni per tutti i suoi brand, oltre a contenuti aggiuntivi disponibili in anteprima questo venerdì, per dare il via alla celebrazione mondiale di Disney+ per ringraziare i fan. Gli abbonati Disney+ potranno infatti godere di vantaggi esclusivi nei Parchi Disney di tutto il mondo, offerte su ShopDisney, accesso ai contenuti preferiti, anteprime esclusive sulla piattaforma e molto altro ancora. Questo venerdì alle 15:00, i fan potranno anche trovare sui canali Twitter, Facebook e Instagram di @DisneyPlusIT anteprime dei film e delle serie Disney+ in arrivo. Per chi desidera entrare a far parte della community Disney+, a partire da oggi e fino a domenica 14 novembre, i nuovi abbonati che attivano il servizio e coloro che riattiveranno la sottoscrizione, potranno ottenere un mese di Disney+ a 1,99€.

Dal lancio di due anni fa, Disney+ ha conquistato i cuori e l’immaginazione del pubblico di tutto il mondo con i migliori contenuti originali e la ricca library di film e serie più amati”, ha dichiarato Kareem Daniel, Chairman, Disney Media and Entertainment Distribution. “Con il Disney+ Day, stiamo creando un’esperienza senza precedenti per i nostri abbonati come solo The Walt Disney Company sa fare”.

I festeggiamenti riguardano anche Disney Parks, Experiences and Products

Il 12 novembre, in occasione del Disney+ Day, gli abbonati Disney+ in possesso di biglietto valido e prenotazione per uno dei parchi tematici Disney, godranno di vantaggi esclusivi e di alcune sorprese a loro riservate. Gli abbonati Disney+ e i loro compagni di viaggio saranno invitati a entrare nei parchi a tema del Walt Disney World Resort e del Disneyland Resort 30 minuti prima dell’apertura ufficiale. Ma c’è di più: i Disney’s Hollywood Studios al Walt Disney World Resort e al Disneyland Park stenderanno il tappeto blu per incontrare i personaggi, fare fotografie e tanto altro ancora. Grazie al Disney PhotoPass gli abbonati potranno inoltre usufruire di download gratuiti delle fotografie scattate in punti specifici dei parchi.

Anche Disneyland Paris stenderà il tappeto blu al Parco Walt Disney Studios per consentire agli ospiti di festeggiare con incontri speciali con i personaggi durante tutta la giornata. Il parco rimarrà aperto 30 minuti oltre l’orario affinché gli ospiti possano assistere alla Tower of Terror che illuminerà la notte di blu Disney+. Dal 12 al 14 novembre ShopDisney offrirà la spedizione gratuita negli Stati Uniti e in Europa agli abbonati Disney+.


Anteprime Disney+, anticipazioni e altro ancora

Venerdì 12 novembre alle 15:00 i fan potranno seguire anticipazioni, nuovi trailer e clip esclusive attraverso i canali Twitter, Facebook e Instagram di @DisneyPlusIT, oltre ai contributi dei creatori e delle star di Disney+ legati ai contenuti in arrivo di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star.

Alle 17.00, gli abbonati Disney+ potranno anche accedere sulla piattaforma a contenuti speciali dei Pixar Animation Studios e, alle 17:45, dei Marvel Studios, a cui si aggiungeranno altre anticipazioni a sorpresa.

Il 12 novembre, altri nuovi contenuti amati dai fan faranno il loro debutto in streaming su Disney+. Tra questi:

  • Un nuovo documentario intitolato Il Making of di Happier than Ever: Lettera d’Amore a Los Angeles sul recente concerto cinematografico di Billie Eilish su Disney+;
  • Marvel Studios Assembled: Il dietro le quinte di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, un documentario speciale che racconta la realizzazione di una delle più recenti uscite al cinema Marvel Studios;
  • Marvel Studios Legends: Hawkeye, un episodio che fa rivivere tutti i momenti epici di Hawkeye provenienti dal MCU in vista dell’arrivo della serie originale Disney+;
  • La commedia musicale, romantica e fantasy Come d’incanto del 2007, con Amy Adams e Patrick Dempsey, un mix di live-action e animazione;
  • Il recente film originale Disney Channel Spin DJ Mix in cui Rhea, un’adolescente americana di origine indiana, scopre la sua passione per il mondo dei DJ e inizia a dedicarsi alla produzione musicale fondendo la sua cultura dell’Asia meridionale con il mondo che la circonda.

Questi titoli si uniscono alle premiere del Disney+ Day precedentemente annunciate come: Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Jungle Cruise, Home Sweet Home Alone – Mamma, ho perso l’aereo, I Racconti di Olaf, Ciao Alberto, I Simpson in Plusaversary, Il Mondo Secondo Jeff Goldblum e Intrecci del passato.

 
 

Eternals: ogni easter eggs e riferimento al MCU

eternals

ATTENZIONE – l’articolo contiene spoiler su Eternals

Si possono dire molte cose di Eternals dei Marvel Studios, ma quello che non è sindacabile è che il film sia molto diverso da tutto ciò che la Marvel ci ha mostrato fino a questo momento. Quello che però non cambia, nel panorama di questo vasto universo condiviso, è la presenza costante di riferimenti e Easter Eggs ad altri film Marvel oppure a icone della cultura pop.

1Blade nei post credits di Eternals

Mahershala Ali blade

La scena post-crediti di Eternals potrebbe impostare la trasformazione di Dane Whitman nel Cavaliere Nero, ma viene interrotto prima che possa afferrare la Lama d’Ebano. La misteriosa voce che parla dall’ombra è stata confermata essere quella del Blade di Mahershala Ali, il che significa che questa scena post-credits è tecnicamente il debutto di Blade nel MCU.

Nei fumetti, sia Black Knight che Blade erano membri della squadra di supereroi MI-13, l’equivalente britannico degli Avengers, quindi esiste un legame trai due personaggi.

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Nowhere Special – Una Storia d’Amore al cinema dal 8 Dicembre

NOWHERE SPECIAL film 2020

Arriva finalmente nelle sale l’8 dicembre Nowhere Special – Una Storia d’Amore, l’ultimo film scritto, prodotto  e diretto da Uberto Pasolini, accolto con grande favore di critica e pubblico a Venezia, dove è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e poi a Roma, nella selezione Sintonie di Alice nella città. Ispirato a una storia vera, Nowhere Special – Una Storia d’Amore ha come protagonista James Norton (Piccole donne; Mr. Jones) che interpreta un padre alla ricerca di una famiglia perfetta per il figlio di quattro anni.

Ho voluto girare questo film non appena ho letto del caso di un padre single che aveva passato gli ultimi mesi della sua vita alla ricerca di una nuova famiglia per suo figlio. Sebbene la situazione in cui si trovano i personaggi principali sia molto drammatica, la decisione è stata quella di avvicinarsi alla storia in un modo molto sottile, discreto, il più lontano possibile dal melodramma e dal sentimentalismo. La principale sfida è stata quella di lavorare con un bambino molto piccolo e di creare una relazione padre-figlio credibile e onesta. A soli quattro anni il piccolo Daniel Lamont  è un attore naturale, straordinariamente consapevole e sensibile, e ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di un attore di grande talento e generosità come James Norton.

Nowhere Special – Una Storia d’Amore, la trama

Dall’acclamato regista di Still Life, Uberto Pasolini, Nowhere Special – Una Storia D’Amore è il racconto dell’emozionante e commovente relazione tra un padre e un figlio, che ha conquistato il cuore di pubblico e critica alla Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia. John, un giovane lavavetri, dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Micheal, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita. La loro è una vita semplice, fatta di piccole cose e di completa dedizione e amore innocente. John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Nell’assenza di una famiglia propria a cui rivolgersi, John trascorrerà i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael e così proteggere il futuro del suo bambino.

 
 

Con chi viaggi, al via le riprese del film degli YouNuts!

film 2022

Partono oggi le riprese di Con chi viaggi, nuovo film degli YouNuts! Davanti alla macchina da presa Lillo, Alessandra Mastronardi, Fabio Rovazzi, Michela De Rossi. Girato a Roma e in Umbria, scritto da Matteo Menduni, Lillo Petrolo e Tommaso Renzoni, il film è prodotto da Lucky Red, che lo porterà nella sale nel 2022.

In Con chi viaggi quattro sconosciuti si incontrano grazie ad una app per condividere un viaggio in auto. Tutto sembra scorrere normalmente ma, come spesso accade, la realtà non è quella che sembra. Paolo (Lillo) è un irrequieto uomo dall’aspetto simpatico che sembra nascondere qualcosa. Michele (Fabio Rovazzi) e Anna (Alessandra Mastronardi) nascondono di aver avuto un passato insieme. Elisa (Michela De Rossi) non sa di avere con Paolo un rapporto decisamente speciale. Tra una chiacchierata e l’altra, risate e colpi di scena, una commedia on the road con sfumature noir che permette di esplorare relazioni umane inattese. Un viaggio che si trasforma in un’avventura destinata a cambiare le vite di tutti i personaggi.

 
 

007, l’universo si espande, in arrivo altri romanzi

007 Spectre

L’autore Kim Sherwood sta scrivendo una nuova trilogia di romanzi di James Bond che amplierà l’universo di 007. La spia è apparsa per la prima volta nel 1953 con la pubblicazione di Casino Royale dello scrittore Ian Fleming. Da allora, l’eredità di James Bond è solo cresciuta, con Fleming che ha scritto quattordici romanzi in totale prima che altri romanzieri prendessero il suo posto. 007 ha anche un enorme franchise cinematografico che abbraccia 25 film in quasi sei decenni. Nel corso degli anni, diversi attori hanno interpretato James Bond, ma 007 è rimasto un caposaldo dei thriller di spionaggio di Hollywood.

Daniel Craig è l’ultimo attore ad aver assunto il ruolo, che ha interpretato per la prima volta nel 2006 in Casino Royale. No Time To Die ha segnato la sua ultima avventura del franchise. I titoli di coda di No Time to Die hanno confermato che James Bond tornerà, ma sembra che l’universo si stia espandendo.

Sherwood è pronta a scrivere una nuova trilogia di romanzi di Bond, cosa che la renderà la prima autrice donna a scrivere un’aggiunta alla serie di libri originali. Nonostante siano nell’universo di James Bond, i libri non si concentreranno sul famoso agente segreto, optando invece per introdurre un nuovo gruppo di agenti 00 dopo la scomparsa di Bond. Con un focus su una “prospettiva femminista”, il primo libro della trilogia di Sherwood uscirà nel settembre 2022.

Alla luce anche del personaggio di Lashana Lynch in No Time to Die, viene da chiedersi se anche il futuro cinematografico della saga sarà votato all’introduzione di una spia donna che possa arricchire il franchise senza per questo sostituire il leggendario 007.

 
 

Spider-Man: No Way Home, le teorie dei fan su un misterioso personaggio

Spider-Man: No Way Home

Tom Holland, in una recente intervista parlando di Spider-Man: No Way Home ha sottolineato che il film contiene “una delle scene più belle” che abbia mai girato. Questa consisterebbe in una discussione tra quattro personaggi su cosa significa essere un eroe. A detta di Holland, le quattro persone che discutono sarebbero lui stesso, la zia May (Marisa Tomei), Happy Hogan (Jon Favreau) e un personaggio misterioso.

Spider-Man: No Way Home sta cambiando il Marvel Cinematic Universe come i fan non si sarebbero mai aspettati. Il primo trailer del film ha rivelato che Peter Parker (Holland) si rivolge al Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) nel tentativo di far dimenticare al mondo che lui è Spider-Man. Doctor Strange cerca di aiutarlo con un incantesimo di cancellazione della memoria, ma le cose vanno subito male. Come risultato dell’errore del Doctor Strange e del suo incantesimo che va storto, si apre un buco nel Multiverso e il MCU si trova a scontrarsi con i film di supereroi del passato. Ora, i personaggi dei precedenti film di Spider-Man, come il Doc Ock di Alfred Molina e l‘Electro di Jamie Foxx, sono liberi di entrare nel MCU.

Con un multiverso di possibilità, ci sono diverse opzioni possibili per quanto riguarda l’identità del personaggio misterioso di No Way Home. Prima di tutto, un attore che ha interpretato Spider-Man in passato, potrebbe subentrare nel mix di attori. Inoltre, c’è ancora un personaggio misterioso del passato di Peter Parker che non è stato preso in considerazione nei film di Holland su Spider-Man. La Marvel ha poi presentato diversi personaggi collegati a Spider-Man che potrebbero finalmente fare un’apparizione sullo schermo assieme a Peter. Per esempio, una scena post-credits in Venom: Let There Be Carnage lascia l’Eddie Brock/Venom di Tom Hardy come una possibilità, e i fan si stanno ancora chiedendo quando e come il Deadpool di Ryan Reynolds farà il suo debutto nel MCU.

1Un altro Vendicatore

Spider-Man: No Way Home personaggio misterioso

Con Doctor Strange e vari antagonisti dell’Uomo Ragno che appaiono già nel trailer di Spider-Man: No Way Home, è dubbio che qualcuno di questi personaggi sia l’attore misterioso che appare con Peter Parker. Tuttavia, ci sono diverse altre opzioni eroiche. Iron Man (Robert Downey Jr.) è già apparso tramite un ologramma dopo la sua morte in Avengers: Endgame. Considerando la sua relazione paterna con Peter Parker, questa potrebbe essere un’opzione per apparire. Potrebbe anche trattarsi di una versione di Iron Man di un altro universo.

Inoltre, il Capitan America di Chris Evans che appare in No Way Home potrebbe legarsi al breve video di Capitan America mostrato alla scuola di Parker in Spider-Man: Homecoming. Holland ha anche espresso l’interesse a lavorare di nuovo con Elizabeth Olsen di WandaVision. Se Spider-Man: No Way Home è veramente l’Endgame del franchise, avrebbe senso includere alcuni attori che hanno partecipato effettivamente in Endgame.

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Eternals: Kit Harington affascinato dalle possibilità del suo personaggio

Dane Whitman Eternals

La star di Eternals Kit Harington è affascinata dal potenziale per il futuro di Black Knight nell’MCU. Harington è meglio conosciuto per aver interpretato il personaggio di Jon Snow in Game of Thrones della HBO. Ma si è anche dilettato in altri ruoli durante e dopo il suo periodo in Game of Thrones, tra cui la miniserie Gunpowder e Modern Love di Amazon, oltre a film come Pompei di Paul W.S. Anderson, MI-5, e come voce di Eret nel franchise di Dragon Trainer. Ha anche prestato la sua voce a Salen Kotch per Call of Duty: Infinite Warfare.

In Eternals, Kit Harington interpreta Dane Whitman, un personaggio Marvel che alla fine diventa Black Knight, un supereroe che ottiene i suoi poteri da una spada magica forgiata dal leggendario Merlino. La spada dà a Whitman la capacità di tagliare qualsiasi cosa, impedire la morte di chi la impugna e deviare qualsiasi magia usata contro di lui. Tuttavia, la lama porta anche una maledizione, poiché più a lungo viene maneggiata, più soccomberà alla sete di sangue e alla violenza, fino a che il portatore della spada viene trasformato in una creatura guidata solo dalla sete di sangue.

Kit Harington ha parlato del suo futuro come Dane Whitman/Black Knight, continuando a insistere sul fatto di non essere a conoscenza di alcuna “tabella di marcia” per il personaggio nell’MCU e che non è al corrente di dove la Marvel potrebbe volerlo portare. Tuttavia, quando Harington ha accettato il ruolo in Eternals, gli è stato detto che Whitman ha “un futuro davvero interessante” e che “ci sono molti modi diversi” in cui potrebbero esplorarlo. Harington ha dichiarato di essere stato incuriosito da quell’idea e ha letto su Whitman/Black Knight, sia in forma di fumetti che su Internet.

“…Sono affascinato dall’idea che qualsiasi personaggio in qualsiasi storia sia guidato da una certa dipendenza da qualcosa. E con [Dane Whitman], è molto palpabile che questa spada, questa lama, abbia un’attrazione avvincente su di lui, e lo trovo davvero interessante”.

Leggi la recensione di Eternals

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Eternals: 10 teorie dei fan sul finale e le scene post-credit

 
 

The Suicide Squad e Guardiani della Galassia: i prop all’asta per beneficenza

the suicide squad - missione suicida recensione

Il regista James Gunn ha donato oggetti da The Suicide Squad e Guardiani della Galassia Vol. 2 a un’asta di beneficenza. Dopo aver fatto il suo debutto alla regia con Slither nel 2006, Gunn è entrato quasi immediatamente nel mondo dei supereroi. Il suo secondo film è stato Super del 2010 con Rainn Wilson nei panni di un ragazzo normale che decide di diventare un eroe chiamato Crimson Bolt. Super è diventato il biglietto da visita che ha lanciato Gunn nei grandi campionati dei fumetti.

Nel 2014, il suo terzo film è stato Guardiani della Galassia, un grande successo, che applicava il suo tipico umorismo sarcastico a una proprietà Marvel meno conosciuta su un gruppo eterogeneo di viaggiatori spaziali. Ha continuato dirigendo il sequel nel 2017. Più di recente, ha diretto il sequel/reboot dell’universo DC The Suicide Squad, che è stato presentato in anteprima nei cinema e contemporaneamente su HBO Max questo agosto. Dirigerà anche sette episodi della serie spin-off Peacemaker per HBO Max. Nel 2023 arriverà il suo terzo film con i Marvel Studios, Guardiani della Galassia Vol. 3

Sul suo Instagram, Gunn ha descritto dettagliatamente gli oggetti che ha donato a un’asta di beneficenza eBay per il Veteran’s Day per Homes for Our Troops, un’organizzazione che costruisce case personalizzate per veterani feriti. Il primo è uno Zune di Star-Lord autografato da Gunn, Chris Pratt (Star-Lord), Zoe Saldana (Gamora), Karen Gillan (Nebula), Kurt Russell (Ego), Michael Rooker (Yondu), Elizabeth Debicki (Ayesha), Sean Gunn (Rocket Racoon sul set) e Pom Klementieff (Mantis). Il secondo è una sceneggiatura di The Suicide Squad firmata da lui, il creatore John Ostrander, Margot Robbie (Harley Quin), John Cena (Peacemaker), Idris Elba (Bloodsport), Peter Capaldi (Thinker), Joel Kinnaman (Colon. Rick Flag). ), Daniela Melchior (Ratcatcher 2), Pete Davidson (Blackguard), Nathan Fillion (TDK), Michael Rooker (Savant), Jai Courtney (Captain Boomerang), Taika Waititi (Ratcatcher), David Dastmalchian (Polka-Dot Man), Sean Gunn (Weasel/Calendar Man), Flula Borg (Javelin), Steve Agee (John Economos/King Shark sul set) e Mayling Ng (Mongal).

 

L’asta per gli oggetti è attualmente in corso fino a domenica 14 novembre. È probabile che gli oggetti arrivino a costare un bel po’, e infatti a ora, lo script di The Suicide Squad ha raggiunto una cifra di 1,195 dollari, mentre lo Zune di Guardiani tocca i 2.175 dollari.

 
 

Fast and Furious 10: Vin Diesel chiede a Dwayne Johnson di tornare per il gran finale

fast and furious

“L’ho promesso a Pablo”, così Vin Diesel chiede a Dwayne Johnson di tornare per il gran finale della sua saga a quattro ruote, ora che Fast and Furious 10 si avvicina. Attualmente previsto in uscita il 7 aprile 2023, Fast and Furious 10 sarà diretto dal regista affezionato alla saga, Justin Lin, e preparerà il terreno per l’undicesimo e ultimo film in il franchising. Molti dei principali attori del franchise sono destinati a tornare, ma uno in particolare è Dwayne Johnson che ha interpretato l’agente Hobbs in Fast Five e in tre successivi sequel.

Johnson e Diesel hanno avuto una famosa faida sul set dell’ottavo film e i due non hanno mai girato una scena insieme. La tensione era alta e mentre Johnson si allontanava dalla serie, Universal Pictures ha trovato un modo di tenersi stretto l’attore, affidandogli lo spin-off Hobbs and Shaw. Un sequel di questo spin off è attualmente in fase di sviluppo, poiché si spera che porterà avanti il marchio Fast & Furious dopo la conclusione della serie principale.

Sembra però che mentre il franchise di Fast and Furious stia volgendo al termine, l’intenzione sia quella di riportare Jonhson a bordo della carrozza principale. Diesel ha pubblicato sul suo Instagram una foto dei due in Fast Five, chiedendo pubblicamente a Johnson di tornare per Fast and Furious 10. Diesel sembra far leva con un senso di famiglia, facendo sapere a Johnson che i suoi figli lo chiamano zio Dwayne e che fare il prossimo film insieme sarebbe una degna conclusione per il franchise, nonché una promessa mantenuta, fatta a Paul Walker, scomparso nel 2013 nel bel mezzo delle riprese di Furious 7.

Nel luglio 2021, Johnson ha confermato che non avrebbe ripreso il suo ruolo nei capitoli 10 e 11. Johnson ha fatto gli auguri al cast e alla troupe dei film in uscita, ma ha indicato che i sequel sarebbero stati realizzati senza di lui. Ludacris, che recita nel franchise Fast and Furious, ha descritto la faida tra Diesel e Johnson come una “situazione delicata”. Riuscirà l’appello alla famiglia e a Pablo a cambiare la decisione di Johnson?

 
 

Eternals: Salma Hayek ha firmato un accordo multi-film con Marvel Studios

gli eterni Salma Hayek

Salma Hayek, trai protagonisti di Eternals, il nuovo film Marvel Studio in questi giorni al cinema, ha confermato di aver firmato un contratto multi-film con i Marvel Studios. Il film è il 26° dei Marvel Studios e il 30° progetto della casa di produzione. Eternals è uscito questo fine settimana in USA con un incasso stimato al botteghino di 71 milioni di dollari, appena sotto le altre uscite del 2021 Black Widow (80 milioni di dollari) e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (75 milioni di dollari) del MCU. Finora, il film ha incassato circa 161,7 milioni di dollari in tutto il mondo.

Eternals è stato accolto con recensioni negative ingiustificate da pubblico e critica nonostante il dispiegamento di talenti davanti e dietro la macchina da presa. Salma Hayek è senza dubbio uno dei nomi di spicco del cast del film, anche se ha un ruolo non certo centrale. La sua Ajak, leader spirituale del gruppo e figura materna e che è ha subito un cambio di genere rispetto ai fumetti Eternals, guida questi esseri immortali durante il loro mandato di 7.000 anni sulla terra. Nonostante il suo sorprendente destino nel film, tuttavia, potrebbe ricomparire nel MCU.

Salma Hayek ha recentemente confermato in un’intervista con il podcast Celebrity Small Talk di Smallzy di aver firmato un contratto multi-film con la Marvel. Il suo contratto con lo studio non è insolito, poiché la Marvel ha iniziato a vincolare molte delle sue star per lunghi periodi per avere i propri personaggi sempre a portata di mano, in qualsiasi evenienza o necessità. E così anche Salma Hayek ha dichiarato: “Ho firmato diversi contratti cinematografici! È stato divertente far parte di questa… società segreta che devi proteggere senza paura.”

Leggi la recensione di Eternals

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Eternals: 10 teorie dei fan sul finale e le scene post-credit

 
 

Ridley Scott su Il Gladiatore 2: “Come potrei non farlo?”

il gladiatore 2

Ridley Scott ha dichiarato che da parte sua sarebbe stupido non girare Il Gladiatore 2. Il regista veterano, famoso per titoli acclamati come Alien e Blade Runner, ha diretto l’originale Gladiatore nel 2000. Con Russell Crowe nei panni dell’ormai iconico personaggio di Massimo Decimo Meridio, il film ha travolto il mondo, alla sua uscita, rivelandosi un enorme successo di critica e pubblico. Il Gladiatore ha incassato oltre 450 milioni di dollari e ha vinto un Golden Globe, un Academy Award e un BAFTA per il miglior film.

L’originale del 2000 si concentrava su un generale romano, costretto a diventare uno schiavo e un gladiatore dopo l’omicidio di sua moglie e suo figlio da parte del nuovo imperatore (interpretato da Joaquin Phoenix). Usando la sua fama nell’arena, Massimo giura di vendicare la sua famiglia. Da oltre un decennio si dice che un seguito sia in lavorazione. Mentre Scott è sempre stato chiaro nel suo interesse a sviluppare un sequel, ci sono stati alcuni intoppi nel decidere una nuova narrativa che potesse giustificare il ritorno di Crowe, nonostante la morte del suo personaggio. Recentemente, Scott ha rivelato che la sceneggiatura di Il Gladiatore 2 era effettivamente in fase di sviluppo e sembrava ottimista sul fatto che il sequel sarebbe stato “pronto per l’uso” una volta concluso il suo attuale lavoro su Kitbag.

Ora in un’intervista, Scott afferma che sarebbe “criticamente stupido” da parte sua non realizzare il film sequel. Scott si è chiesto come sarebbe mai stato possibile per lui rinunciare alla possibilità di dirigere il seguito: “Come potrei non farlo? Sarebbe estremamente stupido da parte mia non farlo, non è vero?”

L’ultimo film al cinema di Ridley Scott è stato The Last Duel. Acclamato dalla critica alla sua presentazione al Venezia 78 in Fuori Concorso, il film ha mostrato che Scott ha ancora la stoffa del maestro, nonostante qualche prova claudicante negli ultimi anni. Certo, il progetto di portare avanti il sequel del Gladiatore lo rende estremamente eccentrico, ma magari il grande regista saprà sorprenderci.

 
 

Spider-Man: No Way Home, ben 4 nemici nel primo poster ufficiale

Spider-Man: No Way Home

Sony e Marvel hanno diffuso il primo poster ufficiale che Spider-Man: No Way Home e la bella sorpresa è che nel manifesto compaiono ben 4 dei cattivi che l’Uomo Ragno si troverà a fronteggiare (forse) da solo.

Ecco il primo poster ufficiale di Spider-Man: No Way Home

Come si può chiaramente vedere, mentre Spider-Man fronteggia Doc Ock, del quale si vedono bene i tentacoli, sullo sfondo ci sono turbini di sabbia e un fulmine minaccioso, ad indicare Sandman e Electro, mentre in alto a destra si scorge chiaramente e inconfondibilmente la sagoma del Green Goblin! Ce la farà Peter Parker a fronteggiare questi nemici o avrà bisogno di una mano, magari da un altro universo?

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 16 dicembre 2021.

 
 

Perry Mason 2: Katherine Waterston, Hope Davis e altri volti nel cast

Perry Mason Serie tv 2020

HBO ha aggiunto sette membri nel cast di Perry Mason 2, la seconda stagione della sua serie detective noir quattro volte nominata agli Emmy Perry Mason. Katherine Waterston è entrata a far parte della serie come regular, unendosi a sei nuovi membri ricorrenti del cast Hope Davis, Jon Chaffin, Fabrizio Guido, Peter Mendoza, Onohoua Rodriguez e Jee Young Han. Inoltre, Diarra Kilpatrick, che ha interpretato Clara Drake nella prima stagione, è stata promossa a regular.

Katherine Waterston interpreterà Ginny Aimes, un personaggio emblematico del tipo di ottimismo che ha portato le persone nella Los Angeles dell’era della Depressione. È l’insegnante dei sogni di ogni genitore. Perry era riluttante a mandare Teddy in una scuola privata, ma scopre di essere felice che sua figlia sia nelle mani di Ginny e scopre che potrebbe aver bisogno di un po’ del suo sole anche per sé.

Davis interpreterà Camilla Nygaard. È una donna d’affari tosta e senza fronzoli che vede l’ambizione di Della e la prende sotto l’ala protettrice. Come donna colta, Camilla si prende cura della sua salute e forma fisica e spende la sua ricchezza portando l’arte a Los Angeles. Chaffin è Morris, il fratello di Clara e il cognato di Paul. È un’energia chiassosa a cui Clara e Drake hanno un grande debito di gratitudine per averli lasciati stare sotto il suo tetto. È sempre alla ricerca di modi per sostenere la sua famiglia, anche in tempi disperati.

Guido interpreta Rafael Gallardo, che nonostante provenga da una famiglia di contadini è un artista di talento con il cuore di un poeta. Lui, insieme a suo fratello, è sotto processo e sta affrontando l’esecuzione, e le probabilità non potrebbero essere più alte contro di lui. Mendoza interpreta Mateo Gallardo. Con suo fratello, deve fare i conti con la possibilità invadente della sua esecuzione dopo essere stato accusato di omicidio.

Rodriguez è Luisa Gallardo, zia di Rafael e Mateo. Luisa è determinata a tirare fuori i suoi nipoti da questo inferno di guai. Temendo che il tribunale dell’opinione pubblica metta in ombra un processo equo, Luisa cerca l’aiuto di un avvocato più premuroso del difensore d’ufficio che gli è stato assegnato.  Han interpreterà Marion Kang. Marion è appena uscita dalla scuola di segreteria ed è la nuova assunta in ufficio per sostituire il posto di Della dietro la scrivania. Oltre ai suoi meticolosi talenti organizzativi, Marion ha qualche asso nella manica che tiene costantemente in piedi Perry e Della.

Nel frattempo, Clara di Kilpatrick ha un nuovo bambino tra le mani e si è trasferita dalla famiglia di suo fratello. Riesce a sentire i muri chiudersi, anche se ha le spalle al marito in mezzo a dinamiche sempre più impegnative a casa.

Perry Mason 2

Perry Mason 2 è la seconda stagione dell’annunciato reboot Perry Mason creata da Ron Fitzgerald e Rolin Jones e basata sul celebre personaggio di Perry Mason. La serie ambientata a Los Angeles durante la Grande depressione, la città diventa protagonista grazie ai Giochi della X Olimpiade, al boom di Hollywood e al petrolio. Su questo sfondo, il caso di un bambino rapito vede Perry Mason alla ricerca della verità.

In Perry Mason 2 ritornano i protagonisti sono Matthew Rhys come Perry Mason, Tatiana Maslany come suor Alice, John Lithgow come Elias Birchard “E.B.”, Jonathan Chris Chalk come Paul Drake, Shea Whigham come Pete Strickland e Juliet Rylance come Della Street. La serie è prodotta da Robert Downey Jr., Susan Downey, Ron Fitzgerald, Rolin Jones, Tim Van Patten, Matthew Rhys, Amanda Burrell, Joseph Horacek

 
 

Invasion: quando esce, trama, cast, trailer e streaming

Invasion

Invasion è la serie di fantascienza Apple Originals creata da Simon Kinberg e David Weil. L’attesissima serie drammatica di fantascienza di dieci episodi Invasion, del produttore candidato all’Oscar e due volte agli Emmy Award Simon Kinberg (film “X-Men”, “Deadpool” film, “The Martian”) e David Weil (“Hunters”).

Invasion: quando esce e dove vederla in streaming

Invasion in streaming uscirà con i primi tre episodi il 22 ottobre, seguiti da nuovi episodi settimanali, ogni venerdì su Apple TV+.

Invasion: la trama e il cast

Ambientato in più continenti, Invasion segue un’invasione aliena attraverso diverse prospettive da più parti del mondo. La serie vede protagonisti Shamier Anderson (“Bruised”, “Awake”), Golshifteh Farahani (“Extraction”, “Paterson”, “Body of Lies”), Sam Neill (“Jurassic World: Dominion”, “Peaky Blinders”), Firas Nassar (“Fauda”) e Shioli Kutsuna (“Deadpool 2”, “The Outsider”).

Invasion è scritto e prodotto da Kinberg e Weil e prodotto da Jakob Verbruggen (“The Alienist”, “The Fall”), che ha anche diretto diversi episodi. Audrey Chon (“Ai confini della realtà”), Amy Kaufman (“When They See Us”) ed Elisa Ellis sono i produttori esecutivi insieme ad Andrew Baldwin (“The Outsider”), che scrive anche lui. Katie O’Connell Marsh (“Narcos”, “Hannibal”) è il produttore esecutivo dei Boat Rocker Studios.

Gli episodi di Invasion

  • Stagione 1, episodio 1 che si intitolerà “Last Day”  In tutto il mondo iniziano a verificarsi eventi strani e inspiegabili. Uno sceriffo di una piccola città sente che è in gioco qualcosa di più grande.
  • Stagione 1, episodio 2 che si intitolerà “Crash” In mezzo al caos, Aneesha prende una decisione difficile per il bene della sua famiglia. Trevante, un Navy SEAL, indaga su una chiamata di soccorso con la sua squadra.
  • Stagione 1, episodio 3 che si intitolerà “Orion”  Mitsuki prende misure disperate, determinato a scoprire la verità. Caspar e Jamila scoprono quanto sia grave la loro situazione.
  • Stagione 1, episodio 4 che si intitolerà “The King Is Dead” Trevante teme il peggio finché un localizzatore non gli dà speranza. Mitsuki trova un alleato nel posto più inaspettato.
  • Stagione 1, episodio 5 che si intitolerà “Going Home” Il Presidente degli Stati Uniti pronuncia un urgente discorso globale nel tentativo di preparare il mondo a ciò che ci aspetta.
  • Stagione 1, episodio 6 che si intitolerà “Home Invasion” Sotto shock per il discorso del presidente, Aneesha torna di corsa dalla sua famiglia solo per trovare il loro rifugio sicuro – e le loro vite – minacciate.
  • Stagione 1, episodio 7 che si intitolerà “Hope” Mitsuki comanda una stazione satellitare, sperando di entrare in contatto con lo spazio. Caspar rivela uno strano segreto che pensa sia legato all’invasione.
  • Stagione 1, episodio 8 che si intitolerà “Contact” L’aereo di Trevante atterra, ma il suo viaggio verso casa è appena iniziato. Caspar e Jamila sfidano le strade di Londra, cercando di dare un senso al suo segreto.
  • Stagione 1, episodio 9 che si intitolerà “Full of Stars” Mitsuki è determinato a contattare l’Hoshi 12 prima che sia troppo tardi, poiché i militari detengono i Malik e Caspar corre un rischio che potrebbe ucciderlo.
  • Stagione 1, episodio 10 che si intitolerà “First Day” Il mondo, ancora scosso dalla distruzione globale, affronta una nuova e imprevista alba.
 
 

La Brea 1×07: promo e trama dall’episodio

La Brea serie tv 2021

Il network americano NBC  ha diffuso il promo e la trama di La Brea 1×07, il settimo episodio della nuova serie tv La Brea.

La Brea 1×07 che si intitolerà “The Storm” quando una caotica supertempesta colpisce la radura, un collasso strutturale mette in pericolo le vite di Marybeth e Lucas; Eve, ancora in contrasto con tutti, cerca di fare ammenda conducendo lo sforzo per stanarli; Gavin intraprende un viaggio nel suo passato.

La Brea 1×07

La Brea è la nuova serie tv drammatica americana creata da David Appelbaum per il network americano NBC. Nella serie Quando un’enorme voragine si apre nel mezzo di Los Angeles e attira centinaia di persone ed edifici nelle sue profondità, coloro che vi cadono si ritrovano in una terra primordiale misteriosa e pericolosa, dove non hanno altra scelta che unirsi per sopravvivere. Lo spettacolo segue una famiglia, distrutta dagli eventi, che cerca di tornare insieme.

Protagonisti di La Brea sono Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris e  Jack Martin come Josh Harris. Nel cast anche Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris, Jack Martin come Josh Harris, Veronica St. Clair come Riley Velez, Rohan Mirchandaney come Scott, Lily Santiago come Veronica, Chloe De Los Santos come Lily, Jon Seda come Dr. Sam Velez e Angel Parker.

 

 
 

The Boys 3: prima foto di Laurie Holden come Crimson Countess

The Boys: Mexico

Dopo il primo sguardo di Jensen Ackles arriva anche la prima foto ufficiale di Laurie Holden come Crimson Countess in The Boys 3, l’attesissima terza stagione di The Boys.

 

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The Boys 3

The Boys 3 sarà la terza stagione della serie originale Amazon Studios The Boys, ideata da Eric Kripke per conto di Amazon Studios, basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis e Darick Robertson. La serie tv racconta in un modo divertente e irriverente cosa succede quando i supereroi – che sono famosi come celebrità, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei loro superpoteri piuttosto che usarli per salvare le persone. E ‘l’impotente contro il superpotere di The Boys, che intraprende una ricerca eroica per esporre la verità su “The Seven” e Vought – il conglomerato multimiliardario che gestisce questi supereroi.

Nella terza stagione di The Boys torneranno i protagonisti sono William “Billy” Butcher (stagione 1-in corso), interpretato da Karl Urban, Hugh “Hughie” Campbell (stagione 1-in corso), interpretato da Jack Quaid, John / Patriota (stagione 1-in corso), interpretato da Antony Starr, Annie January / Starlight (stagione 1-in corso), interpretata da Erin Moriarty, Queen Maeve (stagione1-in corso), interpretata da Dominique McElligott, A-Train (stagione 1-in corso), interpretato da Jessie Usher, Marvin / Latte Materno (stagione 1-in corso), interpretato da Laz Alonso, Kevin / Abisso (stagione 1-in corso), interpretato da Chace Crawford, Frenchie (stagione 1-in corso), interpretato da Tomer Kapon, Kimiko / Femmina (stagione 1-in corso), interpretata da Karen Fukuhara, Black Noir (stagione 1-in corso).

Nei ruoli ricorrenti Agente Susan Raynor (stagione 1-in corso), interpretata da Jennifer Esposito, Ashley Barrett (stagione 1-in corso), interpretata da Colby Minifie, Hugh Campbell Sr. (stagione 1-in corso), interpretato da Simon Pegg, Ezechiele (stagione 1-in corso), interpretato da Shaun Benson, Nathan (stagione 1-in corso), Donna January (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Cusack, Seth Reed (stagione 1-in corso), interpretato da Malcolm Barrett, Evan Lambert (stagione 1-in corso), interpretato da David Reale, Cherie (stagione 1-in corso), interpretata da Jordana Lajoie, Shockwave (stagione 1-in corso), interpretato da Mishka Thébaud e Becca Butcher (stagione 1-in corso), interpretata da Shantel VanSanten.

 
 

Hawkeye: il promo “Friends partner”

Clint Kate Hawkeye MCU

Disney+ ha diffuso il nuovo intenso promo “Friends partner” di Hawkeye, l’attesa nuova serie tv in arrivo su Disney+ che vedrà Clint Barton AKA Occhio di Falco riprendere arco e frecce.

Iscriviti a Disney+ per guardare Hawkeye e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Hawkeye è la nuova serie originale Marvel Studios ambientata nella New York City del post blip, dove l’ex Vendicatore Clint Barton/Hawkeye (Jeremy Renner) ha una missione apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia in tempo per Natale. Ma quando si presenta una minaccia dal suo passato, Hawkeye si allea suo malgrado con Kate Bishop (Hailee Steinfeld), un’abile arciera di ventidue anni nonché sua grande fan, per smascherare una cospirazione criminale. Il cast della serie include anche Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James e l’esordiente Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez. Diretta da Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e Bertie, Hawkeyedebutterà in esclusiva su Disney+ il 24 novembre 2021.

Hawkeye, la serie tv

Vi ricordiamo che Hawkeye fa parte della prima ondata di serie tv prodotte dai Marvel Studios che avrebbero dovuto uscire su Disney+ a partire dall’autunno 2020. Il primo spettacolo doveva essere stato The Falcon and The Winter Soldier, ma la serie è stata ritardata a causa della pandemia di coronavirus che ha colpito la produzione. Altre serie tv includono WandaVision (sempre nel 2020?)Loki (primavera 2021) oltre a Hawkeye. Tutti vedranno i thespian del grande schermo che completano la serie.

Hawkeye è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+.

 
 

Ben: Respira, il doc su Benjamin Mascolo dal 12 novembre su Prime Video

Ben: Respira film 2021

Ben: Respira è il film documentario Amazon Original su Benjamin Mascolo, disponibile in esclusiva su Prime Video dal 12 novembre. Partendo dall’esperienza traumatica della malattia, il docu-film svelerà le sue ambizioni, le difficoltà e gli ostacoli che ha incontrato nel suo percorso per raggiungere un sogno, ma anche la sua determinazione e forza di volontà per superarli, raccontando anche le sue relazioni più profonde e i valori a lui più vicini, come l’amicizia, la famiglia, l’amore. Nel cast, accanto al cantante conosciuto e amato con il nome d’arte B3N, anche la sua futura moglie Bella Thorne. Ben: Respira porterà gli spettatori in un lungo viaggio fra l’Italia, Los Angeles e New York, attraverso la vita di uno dei più talentuosi giovani artisti italiani, raccontandone le sfide, i successi e i sogni.

Ben: Respira è prodotto da Marco Belardi per Lotus Production – una società di Leone Film Group – e diretto da Gianluigi Carella.

 
 

Eternals: 10 teorie dei fan sul finale e le scene post-credit

Eternals 10 quesiti dei fan

ATTENZIONE – l’articolo contiene spoiler su Eternals

Eternals del MCU introduce una nuova e potente razza di esseri cosmici che hanno abitato la Terra per migliaia di anni, plasmandone la storia e le civiltà. Gli Eterni hanno precedentemente evitato di interferire nei conflitti umani, ma devono riunirsi dopo l’entrata in scena dei Devianti. Diretto da Chloé Zhao, il film assume uno stile diverso nella sua narrazione, attraverso suggestioni visive che catturano la forza e il potere della nuova squadra. Tuttavia il film termina con più domande che risposte per quanto riguarda la direzione dell’avanzamento della storia della squadra e del MCU.

1Ci sarà un sequel?

Eternals Sequel

È la domanda da un milione di dollari e, in questo momento, le svariate idee sul potenziale di un sequel appaiono discutibili. Eternals è il film del MCU con il punteggio più basso su Rotten Tomatoes, con un abissale 49% di consenso. Nonostante le recensioni miste della critica, i punteggi del pubblico sono molto più favorevoli.

Tuttavia, Eternals è il film più contrastante del MCU, in quanto si discosta dalla solita formula narrativa. Anche se è stata una mossa rischiosa e i fan continuano ad apprezzare il nuovo film, non si sa se le recensioni miste scoraggeranno la Disney dall’andare avanti con un sequel, figuriamoci con lo stile attuale. Mentre i fan dovranno aspettare e vedere, i personaggi almeno torneranno, dato che i titoli di coda si sono conclusi con la conferma che”Gli Eterni torneranno“.

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Stranger Things 4: Benvenuti in California, un nuovo teaser!

Stranger Things 4

Netflix ha diffuso un nuovo teaser di Stranger Things 4, la quarta stagione della serie rivelazione Stranger Things dei fratelli Duffer. Il contributo è un video promozionale che ci mostra come vanno avanti le vite dei nostri protagonisti, in attesa che qualcosa di strano si palesi nelle loro giovani vite.

La trama di Stranger Things 4

Ambientata nella cittadina di Hawkins in Indiana, Stranger Things è una dichiarazione d’amore per i classici degli anni ’80 che hanno entusiasmato un’intera generazione. La serie racconta la storia di un ragazzino che scompare nel nulla. I suoi amici, la famiglia e la polizia locale si mettono alla ricerca di indizi, ma vengono presto coinvolti in una trama misteriosa, con esperimenti governativi top secret, terrificanti poteri soprannaturali, una ragazzina molto particolare e una pericolosa porta che collega il nostro mondo a un regno potente ma sinistro. Le amicizie dei protagonisti saranno messe alla prova e le loro vite cambieranno mentre ciò che scopriranno trasformerà Hawkins e forse il mondo, per sempre.

Dalla sua uscita nel 2016, il fenomeno globale Stranger Things ha ottenuto oltre 65 premi e 175 nomination alle più importanti manifestazioni e festival, tra cui gli Emmy Awards, Golden Globes, Grammy Awards, SAG Awards, DGA Awards, PGA Awards, WGA Awards, BAFTA, Peabody Award, AFI Awards, People’s Choice Awards, MTV Movie & TV Awards, Teen Choice Awards e molti altri. La serie candidata tre volte agli Emmy Awards come miglior serie tv drammatica è uno dei titoli Netflix più visti. La sola stagione 3 è stata vista nei primi quattro giorni dal debutto in 40,7 milioni di case, più di qualsiasi altro film o serie Netflix in quel periodo, e in  64 milioni nelle prime quattro settimane.

Stranger Things è creata dai fratelli Duffer e prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment. I fratelli Duffer sono anche i produttori televisivi della serie, insieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, e a Iain Paterson.

 
 

Black Panther: Wakanda Forever, riprese sospese a tempo indeterminato

Black Panther: Wakanda Forever

I Marvel Studios hanno interrotto la produzione di Black Panther: Wakanda Forever a tempo indeterminato a causa dell’infortunio sul set di Letitia Wright. Il prossimo sequel del Marvel Cinematic Universe diretto da Ryan Coogler ha subito molti cambiamenti da quando è stato annunciato per la prima volta. La tragica scomparsa di Chadwick Boseman nel 2020 ha determinato un significativo cambiamento nella storia del film.

Seguendo le storie a fumetti, si è subito ipotizzato che il ruolo di leader del Wakanda e di Black Panther potesse essere preso da Shuri, e quindi Letitia Wright, tuttavia ad agosto è stato annunciato che l’attrice aveva lasciato il set a causa di un infortunio. Coogler ha continuato a filmare ciò che poteva senza di lei immaginando, lui e la produzione, che questo potesse dare all’attrice il tempo di riprendersi. Invece questo non è accaduto e adesso Black Panther: Wakanda Forever ha dovuto sospendere la produzione.

Secondo THR, Disney e Marvel Studios hanno deciso di chiudere la produzione di Black Panther: Wakanda Forever in attesa che Letitia Wright si riprenda completamente dal suo infortunio. Il rapporto rileva che Coogler ha girato tutto ciò che poteva senza Shuri negli ultimi due mesi, ma ora ha bisogno dell’attrice. Secondo quanto riferito, la sospensione delle riprese di Black Panther: Wakanda Forever durerà per il resto del 2021. I rappresentanti di Letitia Wright hanno condiviso la seguente dichiarazione con THR:

Letitia si sta riprendendo a Londra da settembre dalle ferite riportate sul set di Black Panther 2 e non vede l’ora di tornare al lavoro all’inizio del 2022. Letitia vi chiede gentilmente di ricordarla nelle vostre preghiere.

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

 
 

Black Adam: presto saranno annunciati nuovi spin-off

Black Adam

Gli spin-off del prossimo Black Adam potrebbero essere annunciati presto, stando a quanto dichiara uno dei produttori del film con Dwayne Johnson.

Black Adam si svolge all’interno del DCEU, poiché il personaggio è stato già citato in Shazam! del 2019. Il film introduce anche una varietà di personaggi dei fumetti molto amati dal pubblico, tra cui Hawkman (Aldis Hodge), Doctor Fate (Pierce Brosnan), Atom Smasher (Noah Centineo), Cyclone (Quintessa Swindell) e Isis (Sarah Shahi). Con la Justice Society of America pronta a fare il suo debutto cinematografico in Black Adam, il potenziale per una serie di spin-off dedicati a questi personaggi è alto.

In un’intervista con Collider, il produttore di Black Adam, Hiram Garcia, ha affermato che i film spin-off del sono in fase di sviluppo.

“Penso che quando si tratta dell’Universo DC – questa è la cosa grandiosa dell’essere alla Warner e DC – hai sempre in ballo delle diramazioni enormi su quello che possono diventare le storie. Quindi abbiamo incontrato tutti da ogni angolo dell’Universo DC e abbiamo cercato di capire quale fosse il modo migliore per raccontare le storie di questi personaggi. Quando si ha a che fare con questo materiale, non scartiamo mai niente a priori, perché si tratta di poter dare più contenuti ai fan. Quindi a breve si potrebbero sentire degli annunci su alcuni di questi progetti.”

Black Adam, first look: quattro minuti dal backstage con Dwayne Johnson

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Eternals: “nessun altro poteva essere scelto per la scena post credits” parola di Chloé Zhao

eternals

ATTENZIONE – l’articolo contiene spoiler da Eternals

eternals

La regista Chloé Zhao non voleva che nessun altro interpretasse Starfox in Eternals se non Harry Styles. Il nuovo film di supereroi dei Marvel Studios arriva nei cinema e mentre introduce gli Eterni del MCU, il film fa debuttare anche altri due personaggi. Il primo è Dane Whitman di Kit Harington, che alla fine diventerà Black Knight. E poi, c’è il fratello di Thanos (Josh Brolin), Eros aka Starfox, che vediamo nella prima scena post-credits, interpretato da Harry Style.

Come con la maggior parte dei film dei Marvel Studios, Eternals si è concluso con due scene post-crediti. La prima vede Thena (Angelina Jolie), Makkari (Lauren Ridloff) e Druig (Barry Keoghan) alla ricerca di Sersi (Gemma Chan), Sprite (Lia McHugh) e Kingo (Kumail Nanjiani) che sono stati rapiti dal Celestiale, Arishem, dopo aver fermato con successo l’Emersione. All’improvviso, Pip il Troll (doppiato da Patton Oswalt) arriva nella loro nave, seguito da Starfox. Stando ai commenti sui social media, questo particolare momento in Eternals è stato accolto con grandi applausi in sala.

Durante un’intervista con Screen Rant è stato chiesto alla regista un commento sul casting di Harry Style e Zhao ha risposto:

“Starfox non era un personaggio che abbiamo introdotto come, “Oh, ecco Starfox. Andiamo a trovare l’attore giusto per interpretarlo”. Quando ho proposto Starfox a Kevin, era parte dell’accordo. Adoro l’idea che Eros – Starfox sia un Eterno nel nostro film. È proprio come i nostri Eterni e ha la stessa origine. Ed è interessante che sia stato su Titano tutto questo tempo, desta un sacco di domande a cui sarà bello rispondere.

Ho pensato a Harry da quando l’ho visto in Dunkirk. Ho pensato che fosse molto interessante quello che ha fatto lì, e mi piace scegliere persone che sono praticamente una versione di quel personaggio nella vita reale. E appena ho incontrato Harry, ho pensato che fosse Eros. Se Kevin avesse detto di sì, e se Harry avesse detto di sì, si sarebbe fatto. Altrimenti, non avremmo avuto quella scena post-credits.”

Leggi la recensione di Eternals

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.