Home Blog Pagina 1225

Justice League: Batman in azione in una scena inedita

0
Justice League: Batman in azione in una scena inedita

La clip inedita di Justice League diffusa nelle ultime ore su Twitter potrebbe far felici tutti gli appassionati del personaggio di Batman: il crociato di Gotham è infatti il protagonista assoluto di questi pochi ma intensi secondi tagliati dal montaggio finale che lo mostrano mentre mette fuori uso una telecamera della polizia.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://twitter.com/moaningwaynes/status/1080495602096619521?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1080495602096619521&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2464464%2Fdeleted-justice-league-clip-will-make-batman-fans-very-happy

Justice League: la recensione

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack SnyderJustice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder WomanEzra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Con l’allontanamento di Zack Snyder, il franchise ha perso l’identità Warner DC che si stava costruendo, una identità non molto gradita dalla maggioranza dei fan ma che manteneva comunque una coerenza nella rappresentazione cinematografica dei personaggi. Adesso gli eroi DC al cinema hanno preso strade complicate e non sappiamo se mai si riuscirà a vederli di nuovo insieme sul grande schermo, magari con un esito migliore.

Justice League: Zack Snyder ringrazia i supporter della sua versione

Fonte: Twitter

Ricomincio da me, il trailer con Jennifer Lopez

0
Ricomincio da me, il trailer con Jennifer Lopez

Ecco il trailer di Ricomincio da me, il nuovo film con protagonista Jennifer Lopez, diretto da Peter Segal e in arrivo in sala il prossimo 24 gennaio. Nel cast del film ci sono anche Milo Ventimiglia, Vanessa Hudgens, Leah Remini.

Maya ha 40 anni, vive nel Queens e lavora da 15 anni in un grande centro commerciale. È in gamba e piena di intuizioni, ma quando si profila la possibilità di una promozione, le viene preferito un uomo: un manager privo di esperienza sul campo ma con molti titoli di studio… Per Maya è una sconfitta, almeno fino a quando non ha l’occasione di dimostrare che le esperienze del quotidiano sono valide quanto il sapere accademico e che, a Manhattan, non è mai troppo tardi per ricominciare da capo.

Vice – L’Uomo nell’ombra: recensione del film

0
Vice – L’Uomo nell’ombra: recensione del film

Dopo la bolla immobiliare e la crisi dei mutui del 2008, raccontata ne La grande scommessa, in Vice – L’Uomo nell’ombra Adam McKay si concentra su Dick Cheney, il vice-presidente degli Stati Uniti durante il mandato di Bush Junior, dal 2001 al 2009. Come per il suo film precedente, l’approccio alla storia di McKay non è lineare o classico. Il regista gioca con i codici cinematografici, andando avanti e indietro nel tempo, rompendo la quarta parete e adottando stili differenti che strizzano l’occhio al documentario di Michael Moore e allo stile di narrazione di Martin Scorsese.

Protagonista di Vice – L’Uomo nell’ombra è il Cheney interpretato da Christian Bale. Taciturno e osservatore, il vice di Bush sembra il perfetto esempio di uomo senza qualità che, spinto da una Lady Macbeth (la moglie che in tutto appare più capace di lui), arriva in una posizione di potere che gli mette nelle mani il potere di cambiare le sorti del mondo. E lui esercita quel potere, ponendo le basi per quelli che negli anni si sono rivelati i peggiori eventi della storia mondiale recente: la guerra in Iraq, la nascita dell’ISIS, l’elezione di Trump.

Vice – L’Uomo nell’ombra, ovvero “plasmare la Storia”

Nonostante la gravità dei fatti che racconta, Adam McKay riesce sempre a dare al suo film un tono divertente. Vice – L’Uomo nell’ombra diventa così anche una riflessione sulla delicatezza degli equilibri della Storia e di come sia (stato) semplice plasmarla. Il montaggio, la costruzione del racconto, il passato e il presente, nonché il futuro, tutto si incastra nella visione del regista, pensata in ogni minimo dettaglio nello stile che fa dialogare diversi codici cinematografici.

Il documentario si fonde con la narrazione classica, tutto condito da una voce fuori campo che scuote continuamente con grande ironia il pubblico, come dirgli di prestare attenzione, perché il meglio sta per arrivare. Si scoprirà alla fine di chi è questa voce fuori campo, un’altra scelta intelligente, un’intuizione geniale che contribuisce a impreziosire il film.

L’uomo senza qualità

La costruzione del protagonista, dagli inizi da ubriacone, fino all’elezione di Bush e quindi al suo insediamento nei panni di vice-presidente degli Stati Uniti, passa attraverso le figure fondamentali della moglie e di Donald Rumsfeld. Se una gli insegna la vita, a essere un vincente, garantendogli l’ascesa politica, l’altro gli insegna il cinismo necessario per barcamenarsi in quel mondo, tanto che al momento giusto sarà Cheney stesso capace di eliminarlo dai giochi, dimostrando di aver appreso la lezione.

In tutto ciò Cheney rimane una figura immobile, e con la costruzione attenta che ne fa McKay, poco importa se sia Christian Bale o qualche altro grande hollywoodiano a interpretarlo. L’attore di The Fighter occupa la scena con la sua figura mastodontica, ed è innegabile il suo merito di essere entrato in mimesi con il personaggio, ma è anche vero che rispetto a Amy Adams, Steve Carell e Sam Rockwell su tutti, Bale si limita ad occupare il centro della stanza, con grande carisma, ma senza troppo impegno.

Una gara di pesca sportiva

Tutto il film si costruisce sulla metafora del pescatore e dell’esca, ma il regista è molto attento a non farci capire mai chi sia la vera preda e chi il predatore, a chi insomma sono destinate quelle esche che dissemina in tutto il film. Cheney stesso era un bravo pescatore sportivo, e nell’ambiente politico è conosciuto proprio come “il pescatore”; ma solo sui titoli di coda capiamo davvero cosa McKay vuole dirci. I pesci all’amo siamo tutti noi, o meglio, il pubblico americano, quello che il regista prende di mira e addita come stupido, quel pubblico che ha votato Trump e che riderà stolidamente di fronte alla cattiveria del suo film.

Forse è proprio questo che lascia perplessi, di Vice – L’Uomo nell’ombra, l’assoluta estraneità del regista al suo pubblico, il suo sentirsi superiore e snob, puntando il dito contro tutti, lontanissimo dal (suo) maestro Scorsese che invece, prima di ogni cosa, continua a prediligere l’intrattenimento.

Vice – L’Uomo nell’ombra: il trailer

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe finire il film

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe finire il film

A poco più di tre mesi dall’uscita nelle sale di Avengers: Endgame si sovrappongono decine di teorie sulla trama del film e sul destino dei personaggi principali. Alcune sembrano piuttosto plausibili, dati gli indizi a disposizione, altre meno.

Ecco di seguito le 10 più papabili formulate dai fan:

Viaggi nel tempo

The Avengers

Una cosa però sembra chiara: il film parlerà di un “ritorno” al passato, come suggerito da alcune immagini dal backstage e molti rumors trapelati in rete nei mesi scorsi.

A quanto pare Avengers: Endgame farà un salto temporale di cinque anni nel futuro con Tony Stark e gli eroi sopravvissuti che ora lavorano per il governo, probabilmente come agenti dello S.H.I.E.L.D. (e le foto rubate dal set sembrano sostenere questa teoria).

Nel frattempo però, i membri originali degli Avengers hanno lavorato con Hank Pym per sviluppare la tecnologia sui viaggi nel tempo che permetterà loro di tornare indietro e avere la possibilità di fermare lo schiocco di dita di Thanos.

Abbiamo specificato che le numerose foto dal set di Avengers: Endgame sembrano aver rivelato scenari appartenenti al passato del MCUThor e Loki mostrati insieme allo S.H.I.E.L.D. in quella che era chiaramente una sequenza del primo Avengers, oppure Captain America che indossa il suo classico costume rosso e blu (prima dell’upgrade)

Tuttavia altri scatti rubati durante le riprese vedono Tony Stark e Ant-Man nei loro costumi attuali, dettaglio che sembra confermare l’ipotesi dei viaggi nel tempo. Insomma, è quasi certo che gli eroi torneranno nel passato e rivisiteranno gli eventi dei precedenti film dei Marvel Studios, e che molto dipenderà dall’esito della relazione fra Steve e Tony.

Captain Marvel non salverà Tony Stark

Captain Marvel

Molte speculazioni sono state formulate su chi salverà Tony Stark nello spazio, dove si trova senza ossigeno e cibo in procinto di arrendersi: per alcuni sarà proprio Captain Marvel, dal momento che il suo film uscirà un mese prima di Avengers: Endgame e che la sua presenza nel quarto capitolo sui Vendicatori viene annunciata nella scena post credits di Infinity War.

Tuttavia, la Marvel potrebbe sovvertire le aspettative dei fan: non è troppo prevedibile che sia Carol Danvers a recuperare Tony, riportandolo sulla Terra senza conflitti?

Ant-Man sarà il responsabile dei viaggi nel tempo

ant-man and the wasp

La convinzione che il primo trailer di Avengers: Endgame possa non aver svelato alcun dettaglio sulla trama del film è paradossalmente contraddittoria, dal momento che il percorso di un personaggio sembrerebbe già delineato: l’ultima scene ci mostra infatti Scott Lang, aka Ant-Man, raggiungere Steve Rogers, Natasha Romanoff e Bruce Banner al quartier generale dei Vendicatori, in compagnia del furgone dove l’eroe era stato visto alla fine di Ant-Man and The Wasp.

Ma facciamo un passo indietro: proprio durante le battute finali del sequel, Scott era “scivolato” giù nel Regno Quantico per recuperare le particelle che avrebbero curato la strana malattia di Ghost, salvo poi rimanerci imprigionato a seguito dello schiocco di Thanos. Hope, Hank Pym e Janet invece sono rimasti vittima del Titano Pazzo e dunque ridotti in cenere.

Ciò significa che quando il personaggio si unirà ai Vendicatori sopravvissuti in Avengers: Endgame sarà anche fuori dal Regno Quantico, dunque è riuscito a tirarsene fuori. Ma come? Grazie al trailer apprendiamo che Steve, Natasha e Bruce lo credono morto come Peter Parker e Shuri; vedendolo all’ingresso della sede, Cap rimane scioccato e crede che si tratti di una vecchia registrazione.

La “fuga” dal Regno Quantico di Scott sembra allora la chiave per rimediare allo schiocco di Thanos e l’ultima speranza per i nostri eroi di riportare in vita tutti i loro amici. Tuttavia la cosa più interessante della scena è una scritta in alto a sinistra del frame che recita “archivio”, dunque si tratta effettivamente di un vecchio video come dice Steve. Che Scott Lang sia sfuggito al Regno Quantico da solo ma non al momento giusto?

Lady Morte farà la sua comparsa

avengers endgame

Analizzando anche il minimo dettaglio del trailer di Avengers: Endgame, i fan sono riusciti a formulare teorie più o meno plausibili sulla trama del film e il destino dei personaggi: L’ultima, davvero intrigante, riguarda una diversa interpretazione del piano di Thanos: e se la Decimazione fosse soltanto un trucco, mentre la vera minaccia in arrivo sarà Lady Morte?

Nei fumetti Morte (o Lady Death) è praticamente la compagna immaginaria del Titano Pazzo che rifiuta il suo amore, così il villain vive per servirla uccidendo nel tentativo di placare la sua sete.

Secondo questa ipotesi – riportata sul forum Reddit – è la morte stessa a rappresentare l’unico pericolo per i supereroi, e si manifesterà nei panni della madre di Hela (d’altronde è in Infinity War che Thor la apostrofa come sua “sorellastra”, quindi nata da un’altra genitrice). Inoltre si ipotizza che Katherine Langford, ultima aggiunta al cast, potrebbe addirittura interpretare questo personaggio.

Doctor Strange sapeva esattamente quando cedere la gemma del tempo

La scena post-credits di Ant-Man and The Wasp crea un ponte diretto fra gli eventi di Infinity War e Avengers: Endgame, mostrando la discesa di Scott Lang nel Regno Quantico e il successivo schiocco delle dita di Thanos che ha imprigionato l’eroe e polverizzato Hope Van Dyne, Hank Pym e Janet Van Dyne.

È chiaro che Ant-Man avrà un ruolo chiave nel quarto capitolo dei Vendicatori che chiuderà la Fase 3 e cercherà di risolvere il tragico epilogo del film precedente (anche con l’aiuto di Captain Marvel), ma il modo in cui l’eroe più piccolo del MCU potrà intervenire resta ancora un mistero.

I fan però hanno già formulato delle ottime teorie, tra cui una che vede Lang diventare la pedina fondamentale del piano di Doctor Strange: in Infinity War infatti, durante lo scontro con il Titano Pazzo, lo stregone cede la gemma del tempo e si arrende al suo destino. Successivamente confessa a Tony Stark che quello era “l’unico modo“, lasciano intuire che nel viaggio attraverso le dimensioni Strange abbia esplorato il futuro e previsto tutto.

Secondo questa teoria Doctor Strange avrebbe aspettando che Ant-Man entrasse nel Regno Quantico nell’esatto momento della sparizione di Pym, moglie e figlia. Lì avrebbe intercettato l’eroe in un vortice temporale.

Anche Thanos è una vittima dello schiocco

Un’interessante teoria dei fan ha suggerito che i Vendicatori non sono stati gli unici personaggi ad essere rimasti vittime dello schiocco di Thanos, ma che il Titano Pazzo stesso fa parte di quelle esistenze strappate alla vita.

Dopotutto non sappiamo dove si trovi e in quale realtà (magari in Paradiso?) e non abbiamo altre indicazioni in merito allo stato attuale del villain dopo la Decimazione…

Pepper Potts si unirà alla lotta contro Thanos

Diverse settimane fa una foto trapelata in rete avrebbe svelato il nuovo look di un personaggio noto del MCU e il suo costume: l’immagina ritraeva infatti Gwyneth Paltrow – interprete di Pepper Potts dal primo Iron Man – con l’uniforme di Rescue. Questa versione del personaggio era stata vista nella serie animata Iron Man Armored Adventures, e i colori sembravano corrispondere perfettamente.

Da qui le speculazioni: Pepper indosserà la sua armatura in Avengers 4? D’altronde già nei fumetti la compagna di Tony Stark si infilava nella Mark 1616, molto diversa da quella di Iron Man, progettata specificatamente per le abilità acquisite dalla donna dopo l’impianto del Reattore Arc.

Le ultime indiscrezioni sembrerebbero confermare questa ipotesi, spiegando che “Nel prossimo capitolo sui Vendicatori Brie Larson si unirà alla squadra nei panni di Captain Marvel e Gwyneth Paltrow in quelli di Pepper Potts con un costume tutto suo“. Il report arriva da Geoff Boucher di Deadline.

Thanos redimerà se stesso

Uno degli aspetti più sorprendenti di Avengers: Infinity War è stato la rappresentazione del villain come protagonista assoluto del film, cosa mai successa prima nel MCU. Thanos ha infatti percorso tutte le fasi di un cammino ideale verso il suo obiettivo, ma invece di puntare ad una buona azione, il suo piano prevedeva l’eliminazione di metà dell’universo.

Questo non esclude che Thanos non possa ripensare all’errore commesso e a non sognare la redenzione. Alcune teorie dei fan affermano che il Titano Pazzo potrebbe effettivamente essere in grado di riscattarsi in Avengers: Endgame.

Age of Ultron aveva previsto tutto

Avengers Age of Ultron film

Secondo una di queste ipotesi, la risposta la fornirebbe nientemeno che Avengers: Age of Ultron, seconda avventura collettiva dei Vendicatori uscita nelle sale nel 2015: il cinecomi cdiretto da Joss Whedon avrebbe infatti predetto la morte di Steve Rogers e Tony Starknella scena in cui i due eroi scoprono la fuga di Ultron; successivamente Tony ricorda ai colleghi l’esistenza di un “esercito alieno ostile” che è giunto sulla Terra attraverso il canale creatosi nel primo film degli Avengers.

Riferendosi a questo evento, Tony lo chiama “fine del gioco” (in originale, “endgame“) e si domanda come fare per impedirlo. Subito dopo Steve gli risponde semplicemente “insieme” e quando Tony, rassegnato, confessa che perderanno, Cap ribadisce che anche in quel caso, lo faranno insieme.

Captain America avrà il suo lieto fine

avengers endgame

La maggior parte di noi crede che Steve Rogers morirà alla fine di Avengers: Endgame, sacrificandosi per il bene dei suoi compagni, tuttavia alcune teorie suggeriscono che non sarà questo il destino dell’eroe e che forse gli sarà riservato un insperato happy ending.

Lo ipotizza anche l’ultimo pensiero comparso sul forum Reddit secondo cui Captain America viaggerà indietro nel tempo, più precisamente tornerà al 1945 per presentarsi a quel fatidico appuntamento con Peggy Carter che non ha mai avuto luogo. Magari questa scena sarà mostrata dopo i titoli di coda come congedo finale e omaggio a Chris Evans, che sarebbe sempre più vicino all’addio al MCU.

Leggi anche – Avengers: Endgame, i 10 costumi che vorremmo rivedere nel film

Animali Fantastici: la Rowling aveva svelato l’identità di Credence due anni fa?

0

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD

Il colpo di scena finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è stato senza dubbio un momento importante per la nuova saga, ma anche destabilizzante per il pubblico di fan che credeva di conoscere tutto sulla famiglia Silente. Ma a quanto pare J.K.Rowling avrebbe svelato questo importante dettaglio due anni fa, come suggerito dal sito Hypable.

Nella sezione “Answers” del sito web della scrittrice infatti compare l’immagine di una copia del Marcus Aurelius, che guarda caso è anche il vero nome di Credence.

Ovviamente le supposizioni qui si moltiplicano: la Rowling ha scelto Aurelius per puro caso, o perché il noto imperatore romano che governò l’impero dal 160 al 180 dC durante il periodo della Pax Romana le è stato di ispirazione per l’ideazione del personaggio? D’altronde se si ripercorre la vera storia di Marco Aurelio, sappiamo che egli regnò accanto al fratello adottivo Lucio Vero prima della morte di quest’ultimo.

Un intreccio interessante se si considera il rapporto che lega Aurelius e Albus Silente, anche loro fratelli (e forse nati da diversi genitori)…

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, la recensione

Per tutta la durata di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, viene portata avanti l’ipotesi che Credence sia in realtà Corvus Lestrange, il figlio perduto da molto tempo Corvus Sr. e fratellastro di Leta (Zoë Kravitz). Un misterioso uomo di nome Yusuf Kama (William Nadylam) sta inseguendo Credence basandosi proprio su quell’ipotesi – Yusuf è arrabbiato perché Corvus Sr. ha stregato sua madre Laurena e in sostanza l’ha rubata, e vuole vendicarsi su di lui uccidendo la persona che amava di più: Corvus Jr, Credence appunto (qui una spiegazione accurata di questo passaggio della storia).

Alla fine di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, una volta che Credence si unisce a Grindelwald (Johnny Depp), il mago oscuro gli dice che il suo vero nome è Aurelius Silente e che suo fratello ha cercato di fermarlo. Sembra implicito, a questo punto, che si tratti del fratello di Albus Silente, l’unico, fino a questo momento, che non era mai stato nominato dalla Rowling, nonostante l’approfondimento sulla famiglia Silente nell’ultimo libro della serie di Harry Potter.

Aurelius Silente è quindi un nome completamente nuovo che non abbiamo mai sentito prima, e certamente Silente non aveva mai menzionato un fratello morto. Infatti, quando si presenta l’opportunità di menzionare un familiare morto, fa esplicitamente riferimento alla sorella Ariana. Quindi è del tutto possibile che Silente non sapesse dell’esistenza di Aurelius, o che Grindelwald stia mentendo a Credence.

Fonte: Hypable

Avengers: Endgame, verrà introdotto un nuovo personaggio Marvel?

0
Avengers: Endgame, verrà introdotto un nuovo personaggio Marvel?

Con il poco materiale a disposizione (un teaser trailer e una manciata di foto dal set) non è ancora possibile formulare ragionamenti sensati sulla trama di Avengers: Endgame, tuttavia questo mistero non ha impedito ai fan di avanzare interessanti teorie, come quella riportata in una discussione del forum Reddit secondo cui un oscuro personaggio Marvel verrà introdotto nel film.

Come fa notare l’utente, nel primo trailer di Endgame la bussola di Steve Rogers sembrerebbe puntare a Northeast, ma se l’eroe e Vedova Nera si trovassero nella base dei Vendicatori a New York, allora la bussola indicherebbe la direzione di Svalbad, ovvero la casa di Adam Roderick.

Vi ricordiamo che Roderick è un membro degli Inhumans, salvato da Karnak dopo che una comunità segreta lo aveva aiutato a trovare il suo “vero io” aiutandolo a sfruttare i suoi poteri inumani. Con le sue capacità infatti, Roderick è in grado di trasformare in realtà tutto ciò che dice o pensa.

Va da sé che questa è soltanto l’ultima delle teorie sul film senza alcuna conferma ufficiale. Di certo sarebbe intrigante vedere in azione un personaggio inedito nel MCU i cui poteri potrebbero aiutare i Vendicatori a sconfiggere Thanos. Che ne pensate?

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Reddit

Spawn: Todd McFarlane promette un cinecomic “dark e disturbante”

0
Spawn: Todd McFarlane promette un cinecomic “dark e disturbante”

A meno di sei mesi dall’inizio delle riprese di Spawn, il creatore (oltre che regista e sceneggiatore) Todd McFarlane continua a rilasciare dettagli sul progetto e ad anticipare cosa vedremo sul grande schermo. Queste le sue parole riportate dal sito Nerdist:

Il film andrà in una direzione diversa rispetto ai cinecomic contemporanei, introducendo una versione profondamente dark e quasi disturbante di un personaggio supereroistico […] Non ci sarà alcuna gioia, non ci saranno battute divertenti, ma solo un cinecomic di due ore inquietante. Che essenzialmente è ciò che ti aspetti da un film horror soprannaturale“.

Sul taglio horror di Spawn McFarlane ha inoltre aggiunto:

Di solito non c’è molto divertimento nei film horror e purtroppo questo sembra rappresentare un ostacolo per il pubblico in sala, qualcosa che non si riesce a superare perché ciò che vogliono è solo un altro Avengers“.

Spawn: Todd McFarlane aperto a una release su Netflix

McFarlane ha considerato la crescente popolarità dei servizi in streaming come Netflix ed è aperto alla possibilità di portare la proprietà del film sulla piattaforma. Con la produzione del film in cantiere, lo sceneggiatore, produttore e regista si è recentemente incontrato con Comicbook.com e ha discusso una potenziale distribuzione digitale.

“Sì, a tutto quanto detto” ha dichiarato McFarlane al sito, quando ha chiesto se sarebbe disposto a vendere Spawn a servizi di streaming come Netflix. “Penso che il mondo stia cambiando davanti ai nostri occhi soprattutto per quello che riguarda il modo in cui usufruiamo dell’intrattenimento e dei film (…) arriverà il giorno in cui il nuovo film di Star Wars sarà sul tuo computer con un click, senza bisogno di andare al cinema.”

Lo scopo principale di McFarlane è però che il film venga visto, non importa in quale modo: “Voglio che gli esseri umani lo guardino. Su qualunque dispositivo, su qualunque meccanismo, non mi legherò a un distributore che non sia efficiente e rilevante perché sono così abituato. Parlerò con tutti.”

Spawnal via le riprese a giugno a Toronto

Nel cast del film sono stati confermati fino a questo momento Jeremy Renner e Jamie Foxx.

McFarlane ha scritto il film e ne firmerà la regia che sarà orientata su un prodotto dal rating R e avrà un budget contenuto, tra i 10 e i 12 milioni di dollari, seguendo la politica produttiva della Blumhouse.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Fonte: Nerdist

Aquaman: ecco cosa pensa Zack Snyder del film

0
Aquaman: ecco cosa pensa Zack Snyder del film

Il nome di Zack Snyder figura tra i produttori di Aquaman, segnale che il regista di Batman v Superman e Justice League rappresenta ancora un punto di riferimento per la Warner Bros. almeno nel DC Universe.

Il film sembra aver ricevuto inoltre la sua “benedizione”, come dichiarato da James Wan in una recente intervista:

Sì, ho mostrato a Zack la mia Director’s Cut praticamente subito dopo averla finita e gli è piaciuta. Fondamentalmente mi ha dato la sua benedizione per finire il film, perché sapeva quanto fosse enorme l’impegno che avrei avuto con gli effetti visivi… D’altronde quello che ha potuto vedere erano schermi blu, molte scene di pre-selezione e storyboard. Ma penso che l’elemento umano sia stato l’elemento che l’ha più colpito.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

L’inizio della corsa di Aquaman non poteva essere  più positiva: grazie ai 93.6 milioni di dollari incassati nel weekend d’apertura al box office cinese, il film di James Wan diventa il miglior debutto della storia per quanto riguarda il mercato asiatico e il migliore di sempre per quanto riguarda i cinecomic DC.

Superato di gran lunga Ready Player One (che lo scorso anno ne aveva registrati 61.6), Aquaman è anche il quinto miglior opening per un film di supereroi e il quarto per un titolo americano quest’anno. Per intenderci, Wonder Woman aveva toccato quota 90.4, Man of Steel 63.4, Batman v Superman: Dawn of Justice 95.7 e Justice League 106 nella prima settimana di programmazione.

Aquaman  è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic è arrivato al cinema il 1 Gennaio 2019.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: c’è davvero un easter egg di Man of Steel?

Fonte: Collider

I cinecomic in arrivo nel 2019

I cinecomic in arrivo nel 2019

Con Aquaman ad aprire l’anno (il film diretto da James Wan è in sala dal 1° gennaio), il 2019 si prospetta un anno ricco di appuntamenti al cinema per chi ama i cinecomic e gli adattamenti da fumetti in generale.

Dall’atipico Glass, all’attesissimo ultimo capito della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, Avengers: Endgame, fino al nuovo approccio della DC Films con i suoi villain in Joker, ecco i cinecomic in arrivo nel 2019.

Glass

Chiusura della trilogia formata da Split e Unbreakable, segna una tappa importantissima nella carriera di M. Night Shyamalan. Si tratta infatti del film che potrebbe ufficialmente sancire il suo ritorno trai grandi nomi del cinema, dopo un periodo mediano della sua carriera che non ha esattamente entusiasmato. Nel film James McAvoy, Samuel L. Jackson e Bruce Willis. Il film è previsto per il 17 gennaio 2019 e sarà distribuito da Walt Disney Italia.

Alita: Angelo della battaglia

Attesissimo adattamento dell’omonimo manga, il film è uno sci-fi diretto da Robert Rodriguez e prodotto da James Cameron. Nel cast compaiono Rosa Salazar, Jennifer Connelly e Christoph Waltz. In uscita al cinema il 14 febbraio 2019, il film sarà distribuito da 20th Century Fox.

Captain Marvel

Anche i Marvel Studios hanno la loro eroina, e così come Wonder Woman ha riscosso enorme successo, ci aspettiamo che anche il film diretto da Anna Boden, Ryan Fleck sarà un successo. Nel cast, a interpretare Carol Danvers, ci sarà il premio Oscar Brie Larson. Il film arriverà in sala il 6 marzo 2019 distrubuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.

Shazam!

Desta moltissima curiosità l’adattamento per il cinema di questo personaggio dei fumetti DC che si troverà a condividere lo stesso universo di Aquaman, Wonder Woman e degli altri film del franchise che hanno avuto meno successo. Diretto da David F. Sandberg, con Zachary Levi e Asher Angel, il film uscirà al cinema l’11 aprile 2019, distribuito da Warner Bros. Italia.

Hellboy

Si tratta dell’attesissimo reboot del personaggio di Mike Mignola, questa volta interpretato da David Harbour che deve raccogliere l’eredità di Ron Perlman. A dirigere è stato chiamato Neil Marshall, nel film c’è anche Milla Jovovich, nei panni dell’antagonista. Il film verrà distribuito da M2 Pictures a partire da aprile 2019.

Avengers: Endgame

Forse i cinecomic più atteso di sempre, dopo il finale a sorpresa di Infinity War, è il film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe. Diretto ancora una volta da Anthony Russo e Joe Russo, con Robert Downey Jr. e Chris Evans, arriverà al cinema il 24 aprile 2019. Distribuisce ancora la Walt Disney Pictures, per la quale si prospetta un altro anno molto molto fortunato.

Dark Phoenix

Prossimo capitolo nella saga degli X-Men, l’ultimo di casa Fox (a seguito dell’acquisizione Disney) è anche l’esordio alla regia di Simon Kinberg. Il film racconterà di nuovo la saga della Fenice Nera, uno degli archi narrativi più belli della lunga storia a fumetti dei Mutanti Marvel. Nel cast torna Sophie Turner nei panni di Jean Grey, e in quelli del villain Jessica Chastain. Dopo numerosi rinvii, il film arriverà in sala il 6 giugno 2019, non sappiamo ancora se distribuito da Fox o da Disney.

Spider-Man: Far From Home

Nuovo appuntamento con lo Spider-Man di Tom Holland, porterà l’Uomo Ragno lontano dagli Stati Uniti. Il film è ancora una volta diretto da Jon Watts e vede protagonisti  Holland e Jake Gyllenhaal. Arriverà nelle sale il 4 luglio 2019.

New Mutants

Diretto da Josh Boone, è il primo tentativo di realizzare un film di genere dai fumetti dei Mutanti. Si tratterà di un horror con protagoniste, tra gli altri, anche Maisie Williams e Anya Taylor-Joy. Anche questo film, come Dark Phoenix, ha subito un notevole ritardo nell’uscita, che era programmata per il 2018. Adesso arriverà il 15 agosto 2019, anche in questo caso non si sa se distribuito da Fox o da Disney.

Joker

Si tratta del progetto che desta più curiosità nel panorama di genere dell’anno appena cominciato. Il regista Todd Phillips, noto per il suo lavoro nella commedia, si cimenta nella regia di un film sulle origini del Joker, che sarà interpretato da Joaquin Phoenix, attore lontanissimo dall’immaginario commerciale che invece incarnano i cinecomic. Nel cast anche Robert De Niro. La data d’uscita è fissata per il 3 ottobre 2019, con la distribuzione di Warner Bros. Italia, come tutti i prodotti DC.

I film più attesi del 2019

I film più attesi del 2019

Con Suspiria di Luca Guadagnino che è arrivato in sala proprio il 1° gennaio 2019, l’anno si preannuncia ricco di film di registi che tornano al grande schermo, con grande impazienza da parte dei fan della settima arte.

Di seguito, ecco i film più attesi del 2019.

Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità

Il film para-biografico è diretto da Julian Schnabel, con Willem Dafoe e Oscar Isaac. In uscita i 3 gennaio distribuito da Lucky Red, il film è valso al suo protagonista la Coppa Volpi all’ultimo Festival di Venezia.

Vice – L’uomo nell’ombra

Dopo La Grande Scommessa, Adam McKay torna al cinema con un biopic su Dick Cheney, interpretato da Christian Bale, Amy Adams, Steve Carrell e Sam Rockwell. In uscita il 3 gennaio 2019 e distribuito da Eagle Pictures e Leone Film Group, il film sarà sicuramente trai protagonisti della corsa agli Oscar 2019.

Benvenuti a Marwen

Il ritorno di Robert Zemeckis. Il film è una storia drammatica, biografica, che vede protagonista Steve Carrell in un altro grande ruolo della sua variegata carriera. Nel cast anche Eiza González e Leslie Mann. Il film è in uscita il 10 gennaio 2019 ed è distribuito da Universal Pictures Italia.

Creed II

Dopo il grande successo di Creed – Nato per Combattere, arriva il sequel, diretto questa volta da Steven Caple Jr. con Sylvester Stallone e Michael B. Jordan che tornano nei panni di Rocky Balboa e di Adonis Creed. Il film arriverà in sala il 24 gennaio 2019, distribuito da Warner Bros.

La Favorita

Un’altra Coppa Volpi (Olivia Colman) in arrivo il 24 gennaio distribuita da 20th Century Fox. Il film è stato presentato a Venezia 75 e segna il ritorno di Yorgos Lanthimos che dirige, oltre alla Colman, anche Emma Stone e Rachel Weisz.

Il Primo Re

Si tratta del progetto ambiziosissimo diretto da Matteo Rovere, con Alessandro Borghi e Alessio Lapice. Si tratta della nascita di Roma, della lotta tra Romolo e Remo. Il film è in arrivo nelle sale italiano a partire dal 31 gennaio 2019, distribuito da 01 Distribution.

Il Corriere – The Mule

Nonostante l’annuncio dell’addio alle scene con Gran Torino, Clint Eastwood ci ha ripensato e questo è il suo ritorno dietro e davanti alla macchina da presa. Al suo fianco anche Bradley Cooper. Il film arriverà al cinema il 7 febbraio 2019 grazie a Warner Bros. Pictures.

Se la strada potesse parlare

Dopo il successo di Moonlight, Barry Jenkins dirige un altro delicatissimo film, con due interpreti bellissimi, KiKi Layne e Stephan James. In tempo per San Valentino, il film esce al cinema il 14 febbraio 2019, distribuito da Lucky Red.

The Front Runner – Il Vizio del Potere

Un altro grande ritorno al cinema, quello di Jason Reitman che si dà alla critica del potere e della politica, con Hugh Jackman come interprete protagonista. Con lui anche Vera Farmiga. Il film arriva in sala il 21 febbraio 2019, distribuito da Warner Bros. Italia.

La mia vita con John F. Donovan

Finalmente il primo film in lingua inglese di Xavier Dolan ha una data d’uscita anche italiana. Il film non ha bisogno di presentazioni e arriverà nelle nostre sale il 7 marzo 2019, distribuito da Lucky Red. Nel cast Emily Hampshire, Thandie Newton, Kit Harington, Sarah Gadon, Jacob Trambley, Natalie Portman, Jessica Chastain.

Dumbo

Sulla scia dei live action targati Disney, Dumbo sarà l’apripista del 2019, diretto da Tim Burton, con Colin Farrell, Eva Green, Danny De Vito e Michael Keaton. Il film uscirà al cinema il 28 marzo 2019, distribuito da Walt Disney Italia.

Noi

Un altro atteso ritorno. Si tratta di Jordan Peele che, dopo il premio Oscar alla migliore sceneggiatura originale per Scappa – Get Out, torna con un nuovo inquietante racconto, con protagonisti Lupita Nyong’o e Winston Duke. In uscita al cinema il 28 marzo 2019, distribuito da Universal Pictures.

Stanlio & Ollio

Dopo la presentazione al Festival di Roma, arriva in sala il 18 aprile 2019, distribuito da Lucky Red. Si tratta di un biografico, diretto da Jon S. Baird, con John C. Reilly e Steve Coogan. I protagonisti, ovviamente, i due leggendari comici.

Aladdin

Nuovo appuntamento Disney con i classici in live action, questa volta il compito è stato affidato a Guy Ritchie, che racconta di nuovo il film ambientato nella mitologica Arabia. Protagonisti sono Will Smith, Naomi Scott e Mena Massoud. Il film uscirà il 22 maggio 2019, e sarà ovviamente distribuito da Walt Disney Italia.

Ad Astra

Un altro grande ritorno, non solo quello di James Gray alla regia, ma anche di Brad Pitt sul grande schermo, con lui Tommy Lee Jones. L’uscita al cinema è prevista per il 23 maggio 2019, con una distribuzione 20th Century Fox.

Toy Story 4

Dopo la perfetta conclusione con Toy Story 3, la Pixar ci riprova e riporta al cinema i giocattoli parlanti più famosi del mondo. Diretto da Josh Cooley, il film uscirà il 27 giugno 2019 e sarà ovviamente distribuito da Walt Disney Pictures.

Once Upon a Time in Hollywood

Quentin Tarantino torna a lavorare con Leonardo DiCaprio e con Brad Pitt per un film che racconterà la Hollywood di fine anni ’60, sullo sfondo della vicenda drammatica che ha visto la morte di Sharon Tate da parte della famiglia Manson. Nei panni della sfortunata moglie di Roman Polanski ci sarà Margot Robbie. In arrivo il 26 luglio.

The Irishman

Dopo diversi problemi produttivi e una inspiegabile difficoltà a trovare fondi, Martin Scorsese ha trovato in Netflix lo spazio per il suo prossimo film, che vedrà ricongiungersi la squadra di Quei Bravi Ragazzi. Nel cast ci sono infatti Robert De Niro e Joe Pesci, con in più Al Pacino! Il film sarà distribuito da Netflix e forse troverà anche spazio in sala.

Il Re Leone

Terzo live action dell’anno targato Disney, è la riproposizione del film del 1994. Dopo il successo de Il Libro della Giungla, la Casa di Topolino si è affidata di nuovo alla regia di Jon Favreau. Tra i doppiatori originali ci sono anche Donald Glover e Seth Rogen. Il film uscirà il 21 agosto 2019, distribuito da Walt Disney Italia.

Ford vs Ferrari

Ford vs ferrariUno dei biopic più attesi dei prossimi mesi, che segna anche il ritorno dietro alla macchina da presa di James Mangold, regista che ha raccolto i consensi di pubblico e critica con Logan. A interpretare i due protagonisti, ci saranno Christian Bale e Matt Damon. L’uscita in sala è prevista per il 05 settembre 2019, con 20th Century Fox Italia.

Downton Abbey

Milioni di fan della serie tv non vedono l’ora che arrivi il 24 ottobre 2019, data d’uscita del film che sarà distribuito da Universal Pictures. Torneremo a Donwton, e con i Crawley. Il film è diretto da Michael Engler, con tutti i protagonisti della serie britannica, tra cui Michelle Dockery, Maggie Smith, Hugh Bonneville e Laura Carmichael.

Terminator 6

Linda Hamilton e Arnold Schwarzenegger tornano a interpretare Sarah Connor e il T-800 nel film che si prefigge di rimettere in piedi il franchise, dopo le devastanti ultime avventure dei prtoagonisti. James Cameron torna alla produzione, dirige Tim Miller. Il film uscirà il 31 ottobre 2019 distribuito da 20th Century Fox Italia.

Orson Welles: a Milano la personale dedicata al regista

0
Orson Welles: a Milano la personale dedicata al regista

Dal 7 gennaio al 3 febbraio 2019 Fondazione Cineteca Italiana propone presso Cinema Spazio Oberdan di Milano una personale in 11 lungometraggi dedicata al genio di Orson Welles, uno dei massimi registi di ogni tempo.

Con la sua scrittura filmica barocca e visionaria, sempre al servizio di storie e personaggi “più grandi della vita”, Welles ha dato un contributo unico all’evoluzione del linguaggio cinematografico, innalzando la settima arte a vette di shakespeariana profondità. A partire dal suo primo lungometraggio, Quarto potere (film spartiacque dopo il quale la storia del cinema non fu più la stessa), Orson Welles, nonostante le limitazioni produttive impostegli dal sistema hollywoodiano, realizzò una serie di capolavori senza tempo (da L’orgoglio degli Amberson, La signora di Shanghai, Otello a Rapporto confidenziale, Il processo, L’infernale Quinlan), opere che ancora oggi non hanno perso nulla della loro eccezionale modernità, potenza e incisività espressiva.

Oltre agli undici titoli firmati da lui, è anche in programma il bellissimo documentario di Mark Cousins Lo sguardo di Orson Welles, appena uscito nelle sale italiane.

07.01 ore 19
L’orgoglio degli Amberson
R. e sc.: Orson Welles, dal romanzo omonimo di Booth Tarkington. Int.: Joseph Cotten, Dolores Costello, Anne Baxter, Tim Holt, Agnes Moorehead. USA, 1942, 88’, v.o. sott. it.
La rapida industrializzazione e il conseguente mutare della società tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento influenza le sorti di una ricca famiglia del Sud, che non riesce a stare al passo con i tempi.08.01 ore 16.45
Il processo
R. e sc.: Orson Welles, dal romanzo omonimo di Franz Kafka. Int.: O. Welles, Anthony Perkins, Jeanne Moreau, Romy Schneider, Akim Tamiroff, Elsa Martinelli, Arnoldo Foà, Katina Paxinou. Fr/It/RFT, 1962, 110’, v.o. sott. it.
Josef K., giovane bancario mite e solitario, si ritrova scaraventato in una situazione kafkiana quando scopre di essere accusato non si sa di che – ma l’accusa sembra grave – da non si sa quale, comunque potente, tribunale. 

08.01 ore 21.15

Quarto potere

R.: Orson Welles. Sc.: Hermann Mankiewicz, O. Welles. Fot.: Gregg Toland. Mus.: Bernard Hermann. Int.: O. Welles, Joseph Cotten, Everett Sloane, Dorothy Comingore, Agnes Moorehead. USA, 1941, 119’, v.o. sott. it.
Ascesa, solitudine e morte del magnate Charles Foster Kane, gigante dai piedi d’argilla, uomo che voleva troppo, che comprava e accumulava tutto, assetato di affetto ma incapace di ottenerlo. Finirà solo, come in fondo aveva sempre vissuto, lasciando però di sé un ricordo indelebile.

09.01 ore 19
Lo sguardo di Orson Welles
R.: Mark Cousins. UK, 2018, 110’.
“Solo una persona può decidere il mio destino – e quella persona sono io.” Con questa fermezza si presentava Charles Foster Kane, indimenticabile protagonista di Quarto Potere, il film che nel 1941 sconvolse il mondo del cinema. Molti anni dopo, le stesse parole sembrano riecheggiare dietro al suo regista, sempre pronte a indicargli la via. Grazie all’accesso esclusivo al materiale privato di Orson Welles, Mark Cousins indaga una leggenda: attraverso i suoi occhi, disegnato con le sue mani, dipinto con i suoi pennelli. Prodotto da Michael Moore, The Eyes of Orson Welles riscopre uno dei più brillanti autori del Ventesimo secolo e esplora come il suo genio, trent’anni dopo la sua morte, risplenda ancora oggi nell’era di Trump.

10.01 ore 19
Macbeth
R. e sc.: Orson Welles Fot.: John L. Russell. Int.: O. Welles, Jeanette Nolan, Dan O’Herlihy, Edgar Barrier, Roddy McDowall, Erskine Sanford, Alan Napier, Peggy Webber. USA, 1948, 107’.
Il primo dei grandi film shakespeariani portato a termine da Welles, girato a basso costo e in 27 giorni. Ossessionata e visionaria la sequenza delle streghe nei titoli di testa, probabilmente memore del Macbeth woodoo allestito in teatro da Welles nel 1936.

11.01 ore 21.15
Otello
R. e sc.: Orson Welles, dall’omonima tragedia di W. Shakespeare. Int.: O. Welles, Micheal MacLiammoir, Fay Compton, Suzanne Cloutier, Robert Coote. USA/Marocco/Francia/Italia, 1952, 91’, v.o. sott. it.
L’immortale tragedia della gelosia di Otello, il moro di Venezia. Come un uomo valoroso e di sani principi può perdere se stesso per amore e per aver scelto delle cattive compagnie.
Prima della proiezione dell’11 gennaio, intervento di Luigi Boledi sul cinema di Orson Welles.

12.01 ore 17
La signora di Shanghai
R. e sc.: O. Welles, liberamente tratta dal romanzo If I Die before I Wake di Sherwood King. Int.: O. Welles, Rita Hayworth, Everett Sloane, Glenn Anders, Ted de Corsia. USA, 1948, 86’, v.o. sott. it.
Dopo aver salvato una ricca e conturbante signora da un’aggressione, ed essersene innamorato a prima vista, l’ingenuo marinaio O’Hara viene ingaggiato dal potente marito della donna per una crociera sul suo yacht, destinazione Acapulco. Durante il viaggio, il povero O’Hara scoprirà la malvagità di donne e avvocati.

13.01 ore 21.15
Rapporto confidenziale
R. e sc.: Orson Welles, dal suo romanzo Il signor Arkadin. Int.: O. Welles, Paola Mori, Robert Arden, Akim Tamiroff, Michael Redgrave, Misha Auer, Katina Paxinou. Svizzera/Spagna, 1955, 100’, v.o. sott. it.
Van Straten, un fallito senza arte né parte, entra in contatto con il potente e misterioso Arkadin, che lo ingaggia per indagare sul suo passato, del quale sostiene non ricordarsi nulla. In realtà Arkadin vuole sfruttare l’indagine di Van Straten per eliminare i suoi trascorsi criminali.

14.01 ore 17.45
Lo straniero
R.: O. Welles. Sc.: Anthony Veiller (e John Huston e O. Welles, non accreditati). Int.: O. Welles, Loretta Young, Edward G. Robinson, Philip Merivale. USA, 1946, 81’, v.o. sott. it.
Un ex nazista vive sotto mentite spoglie e rispettato da tutti in una cittadina americana. Quando il criminale si accorge che la Polizia è sulle sue tracce, prima elimina uno scomodo testimone poi cerca di uccidere anche la propria moglie, ormai consapevole della verità.

15.01 ore 16.15
Lo sguardo di Orson Welles Replica

18.01 ore 19
Il terzo uomo
R.: Carol Reed. Sc.: Graham Greene. Int.: O. Welles, Joseph Cotten, Alida Valli, Trevor Howard. Gb/USA, 1949, 104’, v.o. sott. it.
La storia si svolge nella Vienna dell’immediato dopoguerra, città segnata dal conflitto in cui si reca lo scrittore americano Holly su invito del suo vecchio amico Harry. Qui Holly viene a sapere che Harry è appena deceduto, ma le cose non sono chiare. Scoprirà che in realtà l’amico è vivo e ricercato come contrabbandiere di medicinali adulterati che seminano la morte.

19.01 ore 15
L’infernale Quinlan
R. e sc.: O. Welles, liberamente tratta dal romanzo Badge of Evil di Whit Masterson. Int.: O. Welles, Charlton Heston, Janet Leigh, Akim Tamiroff, Marlene Dietrich. USA, 1958, 93’, v.o. sott. it.
Sullo sfondo di una piccola città di frontiera fra Messico e USA, lo scontro senza esclusione di colpi fra due poliziotti con un’opposta visione della legge: integerrimo e avviato a una brillante carriera il giovane, corrotto e disilluso il vecchio, che pagherà con la vita i suoi misfatti.

22.01 ore 19
L’orgoglio degli Amberson Replica

23.01 ore 17
Otello Replica

25.01 ore 21.15
Falstaff
R. e sc.: O. Welles, liberamente tratta dalle tragedie Riccardo II, Enrico IV, Enrico V. Le allegre comari di Windsor di William Shakespeare. Narratore: Ralph Richardson. Int.: O. Welles, Keith Baxter, John Gielgud, Jeanne Moreau, Margaret Rutheford, Marina Vlady, Fernando Rey, Walter Chiari. Spagna/Svizzera, 1966, 119’, v.o. sott. it.
Falstaff, un geniale perdente carico di umanità e di intelligenza, per questo troppo scomodo agli occhi dei potenti. Il principe Hal, suo amico e compagno di scorribande, quando salirà al trono di Inghilterra come Enrico V non tarderà a rinnegarlo.

26.01 ore 15
Il terzo uomo Replica

27.01 ore 14.45
Quarto potere Replica

31.01 ore 19
La signora di Shanghai Replica

01.02 ore 19
L’infernale Quinlan Replica

02.02 ore 21.15
Il processo Replica

03.02 ore 15
Lo straniero Replica

Captain Marvel: tutto quello che c’è da sapere sui poteri dell’eroina

Marzo si avvicina, così come l’arrivo di Captain Marvel nel MCU: Carol Danvers si candida a diventare l’eroina più potente dell’universo condiviso nel film che introdurrà al pubblico il personaggio raccontando una storia di origini diversa dal solito.

Ma cosa sappiamo veramente dei suoi poteri? Ecco alcune chicche che non potete perdervi in vista dell’uscita in sala del cinecomic:

Da dove vengono i suoi poteri?

Captain Marvel

Nei fumetti, Carol Danvers acquisisce per la prima volta i suoi poteri dopo essere venuta in contatto con l’originale Captain Marvel, ovvero Mar-Vell, un guerriero Kree in possesso di incredibili poteri cosmici. All’epoca Carol lavorava come ufficiale dell’esercito degli Stati Uniti.

Durante una delle battaglie di Mar-Vell, Carol si ritrova nel bel mezzo di un fuoco incrociato quando un dispositivo Kree le esplode addosso: si tratta del famoso Psyche-Magnatron, le cui energie all’interno mescolano i corpi della ragazza e di Mar-Vell a livello fisico.

Così facendo la genetica dei Kree si fonde con quella di Carol, trasformandola in un ibrido  tra un essere umano e un alieno Kree, garantendole tutti i poteri del Captain Marvel originale e tutti i poteri del “nuovo” Captain Marvel. Dopo questa trasformazione assumerà l’alias di Ms. Marvel combattendo al fianco degli Avengers e degli X-Men.

I poteri di Ms. Marvel

Prima di assumere l’identità di Captain Marvel, Carol Danvers ha usufruito dei poteri di Mar-Vell con il nome di Ms. Marvel: poteva volare, sopravvivere ai più spaventosi impatti e alla maggior parte di tossine e veleni. In sostanza, tutte le abilità che caratterizzano la specie Kree.

Ma non finisce qui: Carol aumenta la forza fisica e la velocità di Mar-Vell, mettendosi al di sopra di qualsiasi Kree, anche se non riusciva a controllare le esplosioni di energia come oggi con la nuova identità.

Come Ms.Marvel inoltre non può reagire agli attacchi mentali: viene raccontato nei fumetti di Avengers #200 che un alieno manipola psicologicamente Carol Danvers, costringendola ad accoppiarsi con lui e dare alla luce un figlio. Questa storia porta l’eroina ad abbandonare i Vendicatori e a lavorare al fianco degli X-Men.

L’incidente con Rogue

In una delle storie a fumetti degli anni ’80, Carol Danvers sfida uno degli X-Men, Rogue, la cui abilità è assorbire l’essenza di chiunque tocchi. E più a lungo Rogue tocca qualcuno, più poteri assorbe da quest’ultimo.

Quindi la Mutante incontra Ms. Marvel, i poteri di Carol vennero permanentemente tolti dall’eroina mentre Rogue guadagnò a vita l’incredibile forza e la capacità di volare della sua avversaria.

Monica Rambeau

Ad un certo punto della sua storia nei fumetti, l’originale Captain Marvel muore di cancro lasciando l’universo senza il suo eroe fino all’arrivo salvifico di Monica Rambeau, che diventa a tutti gli effetti la prima donna di colore a vestire i suoi panni.

Durante questo periodo, Carol si trova ancora in coma dopo la perdita dei poteri conseguente allo scontro con Rogue e in uno stato di depressione.

Binary

Il secondo trailer e le nuove action figure del film sembrano aver confermato che una volta attivati i suoi superpoteri, Captain Marvel diventerà effettivamente Binary (la versione dei fumetti che vede un’energia senza limiti scatenarsi dalle sue mani) anche sul grande schermo.

Molti lettori sanno che Carol Danvers ha assunto diverse identità, come Ms.Marvel, Binary e Warbird, e ognuna di queste ha definito stadi molto diversi della sua vita e dei diversi tipi di poteri e abilità. Anche da impotente, l’eroina ha lavorato con gli X-Men per combattere le minacce del mondo e proprio durante una di queste avventure spaziali viene catturata dalla razza aliena Brood, noti per il potere di cambiare forma.

Così facendo i Brood sperimentano su Carol collegandola al nucleo del White Hole, l’opposto composito di un buco nero, che la lega ad un’incredibile fonte di potere garantendole la capacità di assorbire ed emettere grandi quantità di energia.

Senza i poteri

Assumendo il nome di Binary, Carol Danvers – e i suoi nuovi poteri – intraprede molte avventure cosmiche che la porteranno agli eventi di Operation: Galactic Storm. Questa trama vede lo scoppio del conflitto tra l’Impero sciita e i Kree, e il conseguente intervento dei Vendicatori per salvare il sistema solare.

L’evento mette nuovamente Carol di fronte ai suoi antenati Kree, e alla fine dei giochi perde la connessione con il White Hole recuperando i suoi poteri Kree: è ancora in grado di assorbire e rilasciare energia, anche se su scala molto più piccola, e assume l’identità di Warbird, unendosi ai Vendicatori.

Leggi anche – Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

Fonte: CBR

The LEGO Movie 2: ecco la Justice League!

0
The LEGO Movie 2: ecco la Justice League!

È stato diffuso un nuovo spot tv di The Lego Movie 2, in cui possiamo vedere la Justice League schierata. Già nel primo film, i battibecchi tra Superman e Green Lantern sono stati trai momenti più divertenti della storia, per non parlare della presenza di Batman come vero e proprio co-protagonista (tanto che poi si è guadagnato un film tutto suo).

Il cast vocale originale di The Lego Movie 2 comprende: Chris Pratt, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie, Charlie Daye Tiffany Haddish. Inoltre Jonah Hill è Lanterna Verde, Channing Tatum è Superman, Will Arnett è Batman.

The LEGO Movie 2, la recensione del film

Nel 2014, The LEGO Movie divenne un enorme successo, con recensioni prevalentemente positive e un incasso di 469 milioni su un budget di 60, quello che si definisce un vero successo. A scrivere e dirigere c’erano Phil Lord e Chris Miller. Il film ha generato subito un universo condiviso, con altri film del genere usciti nel corso di questi 4 anni: The LEGO Movie Batman e The LEGO Ninjago Movie.

Il titolo completo sarà The Lego Movie 2 e c’è da aspettarsi che riprenderà la formula del primo film, con citazioni dall’universo LEGO, con tutti i personaggi della cultura pop di cui i mattoncini colorati detengono i diritti.

Don Lusk: la leggenda Disney muore a 105 anni

0
Don Lusk: la leggenda Disney muore a 105 anni

Don Lusk è morto all’età di 105 anni. Per chi non avesse familiarità con il nome, si tratta di una vera e propria leggenda dell’animazione mondiale, attivo principalmente in casa Disney.

Lusk era l’ultimo dei grandi animatori che lavorarono alla Casa di Topolino, con il merito di aver contribuito in maniera decisiva ad alcuni dei più grandi classici d’animazione, film originali sui quali si è costruita la fama della Disney, a partire ovviamente da Biancaneve e i sette nani del 1937.

Don Lusk entrò a lavorare alla Disney già nel 1933 e lavorò a 13 lungometraggi animati dello Studio, trai quali Biancaneve e i Sette Nani, Pinocchio, Bambi, Cenerentola, Peter Pan, Fantasia, Alice nel Paese delle Meraviglie, La Bella Addormentata nel Bosco, La Carica dei 101.

Lusk si impegnò anche da un punto di vista sindacale, partecipando nel 1941 a uno sciopero che coinvolse 333 dipendenti dello Studio, volto a migliorare le condizioni di lavoro di tutti.

Lasciò lo Studio nel 1960 pur continuando a dedicarsi al settore dell’animazione. Ha contribuito ad animare i Peanuts, e poi è stato assunto da Hanna-Barbera, dirigendo Scooby-Doo e L’Orso Yoghi, tra le altre cose.

A 80 anni si ritirò ufficialmente.

10 attori che hanno adorato lavorare nei film Marvel

10 attori che hanno adorato lavorare nei film Marvel

Ci sono attori che, col senno di poi, hanno rimpianto di aver recitato in cinecomic di successo, e altri che invece non finirebbero di lodare l’esperienza sul set e che tornerebbero volentieri nei panni di un supereroe.

Ecco di seguito 10 star di Hollywood che hanno adorato lavorare in film targati Marvel:

Zazie Beetz (Deadpool 2)

deadpool 2

Rubare la scena ad un attore carismatico come Ryan Reynolds non è affatto facile, tuttavia Zazie Beetz sembra esserci riuscita alla grande nei panni di Domino in Deadpool 2, sequel che l’ha vista protagonista al fianco del Mercenario Chiacchierone.

L’attrice ha dichiarato: “Mi è piaciuto interpretare questa donna che potrebbe incontrare Deadpool e confrontarsi alla pari, perché per quanto riguarda lo spirito e le nostre battute, siamo praticamente alla stessa altezza“.

Come da contratto, la Beetz comparirà in tre film del franchise, ulteriore dimostrazione del suo amore per il personaggio, e noi non vediamo l’ora di scoprire cosa combinerà nel prossimo capitolo sulla X-Force.

Dafne Keen (Logan)

cinecomic logan

Logan è un unicum nell’universo dei cinecomic, vero e proprio film di genere che combina i toni da western alla fine del percorso di un eroe, interpretato magnificamente da Hugh Jackman. Tuttavia Wolverine non è l’unica star sullo schermo: Dafne Keen, nei panni di Laura / X-23, è stata la vera sorpresa.

Proprio la giovane attrice ha confessato di aver amato alla follia il ruolo: “Tutte le scene con le acrobazie sono state grandiose, ma soprattutto mi è piaciuto essere come un animale selvatico“.

Ed Skrein (Deadpool)

Ed Skrein, aka Ajax, è stato uno dei villain di Deadpool, un personaggio “molto divertente da interpretare“, come dichiarato dall’attore, “e singolare perché piuttosto spensierato nel suo approccio a molte cose. L’esperienza sul set è stata davvero entusiasmante“.

Anche il regista del film Tim Miller ha anche elogiato l’amore e la dedizione di Skrein per il ruolo in un’intervista con Empire, affermando che ha affrontato una sessione di allenamenti molto più dura di quella di Ryan Reynolds per le sequenze di combattimento.

Sophie Turner (X-Men: Apocalypse)

Sophie Turner ha fatto il suo ingresso nella sala di X-Men interpretando una versione più giovane di Jean Gray, aka la Fenice, prendendo il posto di Famke Janssen, e sarà presto protagonista di X-Men: Dark Phoenix che esplorerà tutti i suoi poteri.

A quanto pare il lavoro sul set non ha impensierito l’attrice, che si sta godendo l’opportunità di dare vita ad un lato di Jean mai mostrato prima: “Come performer, credo sia fantastico vestire i panni di un supereroe che la gente ama così tanto“, ha raccontato la al Time.

Kirsten Dunst (Spider-Man 1,2,3)

Protagonista nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, Kirsten Dunst è stato il volto indimenticabile del grande amore di Peter Parker, Mary Jane Watson, in tutti e tre i film.

Ripensando al ruolo, l’attrice ha parlato in modo molto affettuoso dell’eroina in un’intervista con Variety nel 2017, esprimendo il desiderio di tornare per un eventuale quarto film del franchise e spiegando che nessun cinecomic sull’Uomo Ragno sarà mai all’altezza di quelli di Raimi.

Wesley Snipes (Blade)

blade

Wesley Snipes ha vestito i panni del guerriero vampiro nella trilogia di Blade e viene ancora oggi ricordato con affetto dai fan della Marvel (fatta eccezione per il deludente Blade: Trinity uscito nel 2004).

Lo stesso Snipes ha dichiarato che “Far parte di questo universo è bellissimo, come è fantastico aver conrtibuito al suo successo. D’altronde è il primo supereroe nero della storia del cinema!“.

Jamie Foxx (The Amazing Spider-Man 2)

Alcuni fan pensano che The Amazing Spider-Man 2 sia paragonabile, sulla bilancia del flop, a Spider-Man 3, tuttavia uno degli attori protagonisti non ricorderà l’esperienza in maniera negaiva.

Jamie Foxx, interprete del villain Electro, ha infatti confessato di essersi divertito tantissimo sul set: “Marc Webb è fantastico ed è un regista con con lavorare è un piacere“.

Kelsey Grammer (X-Men: Conflitto Finale)

Il pluripremiato Kelsey Grammer ha debuttato nel 2006 nei panni di Dr. Hank McCoy aka Bestia in X-Men: Conflitto Finale, donando al personaggio spessore e intensità.

Lo stesso Grammer ha raccontato di aver amato così tanto il ruolo da riprenderlo otto anni dopo grazie ad un cameo a sorpresa in Giorni di un futuro passato, confessando di aver pensato di recitare in un altro film del franchise.

Mi è piaciuto interpretare Bestia, il mio ragazzo blu, perché è stata una gioia essere coinvolto nella saga“.

Patrick Stewart (X-Men)

Patrick Stewart X-Men

Quando sir Patrick Stewart venne scelto per interpretare il professor Charles Xavier nel primo X-Men del 2000, molti fan hanno visto realizzato il sogno di una vita.

L’attore ne ha vestito i panni per ben sette capitoli del franchise, portando al cinema la classe shakesperiana e il carisma di una carriera straordinaria. La sua ultima apparizione risale al 2017 con Logan, tuttavia aveva anche dichiarato che avrebbe ripreso il ruolo in un film di Deadpool…forse lo rivedremo in azione in un nuovo cinecomic?

Hugh Jackman (X-Men, Logan)

Avengers: Endgame

La corsa di Hugh Jackman nei panni di Wolverine è terminata, purtroppo, con Logan e l’attore ha definitivamente appeso al chiodo il ruolo dopo un’onorata strada di successo e passione.

Tuttavia sappiamo che i fan non sono ancora pronti a lasciarlo andare. “Questo è un personaggio che amo“, ha dichiarato Jackman in diverse interviste, “Gli devo la mia carriera“.

Tanti altri interpreti del MCU, da Mark Ruffalo a Sebastian Stan, passando per Ryan Reynolds, sarebbero entusiasti di rivederlo in azione ancora una volta, e nulla è impossibile dalle parti dei Marvel Studios

Leggi anche – 8 attori che rimpiangono di aver recitato nel MCU

Fonte: ScreenRant

Il Ritorno di Mary Poppins: in Pakistan è stato promosso con l’immagine di Yondu

0

Il Ritorno di Mary Poppins è stato uno dei film che hanno accompagnato le vacanze natalizie dei fan Disney in tutto il mondo. Pur non raccogliendo pareri unanimi, il film con Emily Blunt ha riportato sul grande schermo la magia della tata più famosa del mondo, andando a ingrassare le casse della Casa di Topolino.

Il Ritorno di Mary Poppins è stato promosso al meglio dallo Studio, ma in Pakistan, i proprietari di un cinema locale, hanno scelto un modo tutto particolare di promuovere il film, ovvero, utilizzando l’immagine di Yondu, il personaggio interpretato da Michael Rooker in Guardiani della Galassia e nel Vol. 2.

Ma cosa c’entra il Ravager con il personaggio di Pamela L. Travers? La risposta si trova nel secondo film sui Guardiani, quando, nel finale, Star Lord paragona Yondu, suo padre adottivo, a Mary Poppins. Ebbene, questo cinema ha deciso di sfruttare il successo di quella battuta del film, che ha fatto scatenare l’internet all’epoca dell’uscita in sala.

Ecco cosa ha condiviso su Reddit un utente:

Il Ritorno di Mary Poppins racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.

Il Ritorno di Mary Poppins, leggi la recensione

Nel cast del film Emily Blunt, nel ruolo che fu di Julie AndrewsLin-Manuel Miranda, creatore del musical di grandissimo successo Hamilton, e la tre volte premio Oscar Meryl Streep, che interpreterà il ruolo della cugina Topsy. Ben Whishaw (Spectre, The Zero Theorem, Paddington) interpreterà invece Michael Banks da adulto e Emily Mortimer sarà Jane. Infine ci saranno anche Dick Van Dyke e Angela Lansbury.

La sceneggiatura sarà scritta da David Magee; per quanto riguarda la colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato al premio Oscar Marc Shaiman si occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony Award Scott Wittman scriverà nuove canzoni originali.

A dirigere il film è stato chiamato un esperto di musical, Rob Marshall. L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins e la famiglia Banks.

Suspiria: la danza di Susie nella clip in italiano

0
Suspiria: la danza di Susie nella clip in italiano

Distribuito da Videa, Suspiria, nuovo film di Luca Guadagnino, presentato nella selezione ufficiale del Concorso alla Settantacinquesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è in sala dall’1 gennaio 2019.

Di seguito, ecco una clip dal film in cui vediamo Susie, interpretata da Dakota Johnson, eseguire i suoi esercizi per l’ammissione alla prestigiosa scuola di danza, scena del film.

Il candidato all’Oscar Luca Guadagnino (Chiamami col tuo nome) dirige una versione inquietante e visionaria del classico horror del 1977, Suspiria. In questo scioccante horror psicologico, l’ambiziosa danzatrice americana Susie Bannion arriva a Berlino negli anni ’70 con la speranza di entrare nella rinomata Compagnia di Danza Helena Markos. Già dalla prima prova, Susie, col suo talento, sbalordisce la famosa coreografa Madame Blanc, guadagnandosi il ruolo da prima. Olga ha un crollo emotivo e accusa le “Madri” che dirigono la compagnia, di essere delle streghe.

Prima che possa fuggir via, però, viene catturata e torturata da una forza misteriosa, legata in qualche modo alla danza di Susie… Durante le prove per l’esibizione finale “Volk”, Susie e Madame Blanc si avvicinano sempre di più, rivelando come l’interesse di Susie per la compagnia vada oltre la danza. Nel frattempo un anziano psicoterapeuta, il dottor Klemperer, cerca di svelare i segreti più oscuri della compagnia con l’aiuto di Sara, un’altra ballerina, che esplorerà i sotterranei della scuola dove l’attenderanno atroci scoperte…

Suspiria, recensione del film di Luca Guadagnino

Suspiria ha un cast internazionale di grandissimo livello, tra cui Dakota Johnson, Tilda Swinton, Mia Goth, Lutz Ebersdorf, Jessica Harper, Chloë Grace Moretz, Angela Winkler, Sylvie Testud, Renee’ Soutendijk, Ingrid Caven, Malgorzata Bela.

Luca Guadagnino e il cast presentano Suspiria

Loki: la nuova biografia chiarisce il suo ruolo in The Avengers

0
Loki: la nuova biografia chiarisce il suo ruolo in The Avengers

Come annunciato nelle scorse settimane, i Marvel Studios produrranno per la nuova piattaforma streaming Disney + (di proprietà della casa di topolino e in arrivo nel 2019) diverse serie tv dedicate ai personaggi del MCU, tra cui una su Loki. Il Dio dell’Inganno tornerà quindi protagonista anche sul “piccolo” schermo dopo essere apparso in numerosi capitoli cinematografici dell’universo Marvel, e sarà interpretato ancora dall’idolo dei fan Tom Hiddleston.

Nel frattempo, sul sito ufficiale della Marvel è comparsa una biografia aggiornata che, se analizzata da vicino, potrebbe chiarire alcuni dubbi riguardanti le azioni dell’antieroe in The Avengers, film che l’ha visto in azione opposto ai Vendicatori.
Secondo il testo infatti, Thanos ha offerto a Loki il dominio della Terra in cambio del Tesseract, che sappiamo corrispondere alla gemma dello spazio; con lo scettro, contenente la gemma della mente, Loki è stato capace di controllare la mente di personaggi come Occhio di Falco, non sapendo che questa arma lo stava influenzando e alimentava il suo odio per il fratello Thor e gli abitanti della Terra.
Questa descrizione getta così nuova luce sulle motivazioni di Loki in The Avengers, confermando che Loki non è mai stato direttamente responsabile delle sue azioni perché corrotto dalla gemma della mente. È dunque appurato che questo prezioso oggetto abbia esacerbato i sentimenti e le ambizioni più oscure del personaggio rendendolo più malvagio di quanto lo sia in realtà.

Tom Hiddleston promette ancora più “inganni” nella serie su Loki

Vi ricordiamo che gli altri titoli in sviluppo, come riportato nelle ultime settimane, saranno dedicati a Scarlet WitchFalcon e Soldato d’Inverno, ed è probabile che vengano confermati (insieme agli attori coinvolti) già nei prossimi giorni.

Creato da Stan Lee, Jack Kirby Larry LieberLoki è uno dei personaggi ricorrenti all’interno dell’universo cinematografico Marvel ed è apparso in ben cinque cinecomic dei Marvel Studios (se contiamo anche l’imminente Avengers: Infinity War). Noto come “Il Dio dell’Inganno“, è stato fra i primi villain davvero apprezzati dai fan grazie soprattutto all’egregia interpretazione a tinte shakespeariane di Tom Hiddleston, l’attore che ne veste i panni da Thor (2011).

La piattaforma streaming Disney ha già ordinato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.

Loki: 15 cose che le persone hanno capito male sul Dio dell’Inganno

Black Knight: i Marvel Studios al lavoro sul film?

0
Black Knight: i Marvel Studios al lavoro sul film?

A settembre diverse fonti avevano riportato il rumor sullo sviluppo, da parte dei Marvel Studios, di un film dedicato ai personaggi di Captain Britain e Black Knight e sul possibile regista del progetto, il cui nome corrispondeva a Guy Ritchie. Da allora non abbiamo avuto più notizie fino ad oggi, quando Jeremy Conrad di MCU Cosmic ha diffuso alcune informazioni in merito sul suo profilo twitter.

Nel tweet si parla infatti di Black Knight e della sua introduzione nell’universo condiviso, che a quanto pare passerà attraverso il Regno Quantico e un diretto collegamento con la dimensione esplorata nel franchise di Ant-Man e prossimamente, con molte probabilità, anche in Avengers: Endgame.

Sarà davvero così e i Marvel Studios annunceranno a breve il cinecomic?

https://twitter.com/ManaByte/status/1079100891234328577?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1079100891234328577&ref_url=https%3A%2F%2Fgeektyrant.com%2Fnews%2Fmarvels-the-black-knight-is-reportedly-going-to-be-introduced-in-the-mcu-through-the-quantum-realm

Marvel Studios: pubblicata la timeline ufficiale

Vi ricordiamo che Captain Britain, alter ego di Brian Braddock e personaggio creato da Chris Claremont nel 1976. Fratello della mutante Psylocke, l’eroe è un essere umano a cui  sono stati magicamente donati speciali poteri e venne introdotto nel mercato dei fumetti come la versione britannica di Captain America. Black Knight è il suo storico e ricorrente rivale.

Qualsiasi fan dei Marvel Studios sa che il Regno Quantico diventerà un fattore importante per il futuro del Marvel Cinematic Universe, stando a quanto visto finora nei due film su Ant-Man (e soprattutto in vista di Avengers 4, dal momento che Scott Lang vi è rimasto intrappolato proprio durante lo schiocco delle dita di Thanos).

Sull’argomento è tornato a parlare Kevin Feige in una recente intervista e questo è stato il suo commento:

Alla fine di Ant-Man abbiamo seguito Scott Lang mentre entra nel Regno Quantico per la prima volta, ed è come se avessimo iniziato a sfogliare i diversi strati di qualcosa che poi sarebbe stato completamente cancellato dal Doctor Strange mentre si accedeva al multiverso. Ma ora Regno Quantico è un altro territorio con cui possiamo giocare per raccontare le nostre storie, un luogo molto più grande di quanto avessimo mai immaginato, e dove poter ambientare tutti i tipi di avventure che vogliamo. Magari una di queste sarà esplorata in un nuovo film, chissà…

Fonte: Twitter

Captain Marvel: Brie Larson sale in cattedra nel nuovo poster animato

0

Il 2019 sarà senza dubbio l’anno di Captain Marvel, prima supereroina protagonista di uno standalone targato Marvel Studios interpretata sul grande schermo dal premio oscar Brie Larson.

L’immagine di Carol Danvers troneggia anche nel nuovo poster animato diffuso poche ore fa sui canali social ufficiali del film e potete dargli uno sguardo qui sotto. Che ne pensate?

https://twitter.com/captainmarvel/status/1079776705512845312?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1079776705512845312&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fcaptain_marvel%2Fcaptain-marvel-goes-higher-faster-further-on-this-awesome-new-motion-poster-a165562

captain marvel

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

LEGGI ANCHE:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: Twitter

Zombieland 2: Bill Murray e Dan Aykroyd saranno nel sequel?

0
Zombieland 2: Bill Murray e Dan Aykroyd saranno nel sequel?

Due attori potrebbero fare la loro comparsa in Zombieland 2, sequel della pellicola cult diretta da Ruben Fleischer che vedeva protagonisti Emma StoneWoody HarrelsonJesse Eisenberg e Abigail Breslin.

A quanto pare ci sono ottime possibilità che Bill Murray (che nel primo film aveva interpretato la parte di se stesso nella sequenza ambientata nella sua casa hollywoodiana, finendo ucciso dal personaggio di Columbus perché scambiato per un vero zombie) e Dan Aykroyd figurino nel cast.

Murray potrebbe tornare nei panni di un vero morto vivente, mentre per il collega di Ghostbusters le teorie si moltiplicano. Come verranno introdotti nella trama? Si tratta soltanto di un rumor? Staremo a vedere.

Nel frattempo vi ricordiamo che anche Zoey Deutch (Tutti vogliono qualcosa, Prima di domani) si è unita al cast e interpreterà il nuovo amore del personaggio di Columbus (Eisenberg).

le riprese partiranno a gennaio 2019, con l’uscita nelle sale fissata ad ottobre e il ritorno di tutti gli attori. Anche Ruben Fleischer, quest’anno impegnato con Venom, tornerà dietro la macchina da presa. Il film sarà ambientato dieci anni dopo gli eventi del primo capitolo e riprenderà le sorti dei quattro protagonisti che oggi vivono in un mondo in cui l’apocalisse zombie si è evoluta.

Zombieland 2: ecco il titolo e la prima sinossi

Di seguito la sinossi di Zombieland:

Il mondo è stato già invaso dagli zombie, la popolazione è stata già quasi totalmente decimata se non ridotta in stato di morto vivente e i pochi superstiti faticano a rimanere tali. Columbus in particolare ha messo a punto una serie di regole da seguire scrupolosamente che sembrano mantenerlo in vita nonostante l’aspetto non certo da uomo d’azione. Chi invece con l’azione ci va a nozze è Tallhassee (tutti quanti si chiamano con il nome della città di provenienza come in guerra), cowboy fuori dal tempo esaltato dall’atmosfera da fine del mondo e fiero massacratore di zombie. Sul loro percorso verso un ovest presumibilmente libero da zombie troveranno Little Rock e Wichita, due sorelle tutt’altro che indifese anch’esse allo sbando.

Fonte: Geeks WorldWide

Stranger Things 3: Netflix rivela la data di uscita!

0
Stranger Things 3: Netflix rivela la data di uscita!

Netflix annuncia che Stranger Things 3, l’attesissima terza stagione di Stranger Things, debutterà il 4 luglio 2019 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo, e in questo primo giorno del 2019 ha diffuso un nuovo contributo video.

Accanto ai vecchi amici della prime due stagioni – Millie Bobbie Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin, Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery, Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona Ryder e David Harbour – si sono aggiunti Maya Hawke, Jake Busey e Cary Elwes.

I fratelli Duffer, insieme all’intero cast, sono di nuovo all’opera per raccontare una nuova e grande avventura.

Stranger Things 3, la trama

Stranger Things è la serie TV originale Netflix creata dai Duffer Brothers. La produzione esecutiva è curata dai Duffer Brothers, Shawn Levy, Dan Cohen di 21 Laps, e Iain Paterson.

CORRELATE

Stranger Things 3 è la terza stagione della serie tv Stranger Thingscreata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Camp Hero Productions e 21 Laps Entertainment per la piattaforma di streaming Netflix.

Stranger Things 3

In Stranger Things 3 ritorneranno i protagonisti Joyce Byers (stagione 1-in corso), interpretata da Winona Ryder, Jim Hopper (stagione 1-in corso), interpretato da David Harbour, Michael “Mike” Wheeler (stagione 1-in corso), interpretato da Finn Wolfhard, Undici” / Jane Ives / Jane Hopper (stagione 1-in corso), interpretata da Millie Bobby Brown, Dustin Henderson (stagione 1-in corso), interpretato da Gaten Matarazzo, Lucas Sinclair (stagione 1-in corso), interpretato da Caleb McLaughlin, Nancy Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Natalia Dyer, Jonathan Byers (stagione 1-in corso), interpretato da Charlie Heaton, Karen Wheeler (stagione 1-in corso), interpretata da Cara Buono, William “Will” Byers (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Noah Schnapp, Maxine “Max” Mayfield / “Madmax” (stagione 2-in corso), interpretata da Sadie Sink, Steve Harrington (ricorrente stagione 1, stagione 2-in corso), interpretato da Joe Keery, Billy Hargrove (stagione 2-in corso), interpretato da Dacre Montgomery, Dr. Sam Owens (stagione 2-in corso), interpretato da Paul Reiser, Robin (stagione 3-in corso), interpretata da Maya Hawke.

Box Office ITA: Il Ritorno di Mary Poppins sempre primo

Box Office ITA: Il Ritorno di Mary Poppins sempre primo

Il Ritorno di Mary Poppins regge in testa al box office italiano, seguito da La Befana vien di notte e Bohemian Rhapsody.

box officeIl Ritorno di Mary Poppins vince l’ultimo weekend dell’anno al box office italiano. Il musical cresce rispetto all’esordio incassando 3,2 milioni di euro e arriva a quota 9,2 milioni di euro.

La Befana vien di notte apre in seconda posizione con 2,7 milioni di euro. Uscito in 502 sale, il film con Paola Cortellesi ottiene una strepitosa media per sala pari a 5400 euro.

Bohemian Rhapsody continua a macinare incassi, rivelandosi un fenomeno al botteghino. Con 1,9 milioni di euro raccolti alla sua quinta settimana di programmazione, il biopic sui Queen arriva alla bellezza di 20,8 milioni totali e diventa il film con l’incasso più alto dell’anno, dopo aver superato i 18,7 milioni a fine corsa di Avengers: Infinity War.

Amici come prima scende al quarto posto con 1,8 milioni di euro e giunge a quota 6,5 milioni.

Moschettieri del Re debutta in quinta posizione con 1,6 milioni incassati in 402 sale, registrando un’ottima media per sala pari a 4200 euro.

Spider-Man: Un Nuovo Universo esordisce con 1 milione di euro, mentre Bumblebee raccoglie altri 848.000 euro e totalizza 2,6 milioni.

Ben is Back guadagna di una posizione rispetto all’esordio con altri 503.000 euro con cui arriva a 1,3 milioni complessivi.

In coda alla top10 troviamo Un piccolo favore (283.000 euro) e Il Testimone invisibile (268.000 euro), giunti rispettivamente a 2 milioni totali e 1,9 milioni globali.

Aquaman: recensione del film con Jason Momoa

0
Aquaman: recensione del film con Jason Momoa

Arriva anche in Italia Aquaman, il nuovo capitolo dello sgangherato universo condiviso della DC Comics al cinema, che vede alla regia James Wan, maestro delle saghe di successo, e protagonista Jason Momoa, che aveva già esordito nei panni del personaggio in un breve cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

In questo film, che segna ufficialmente la presentazione del personaggio creato da Mort Weisinger (testi) e Paul Norris (disegni) nel 1941, Arthur Curry è una creatura di mezzo. Nato dall’amore clandestino tra un guardiano di un faro e una regina di Atlantide, non sente di appartenere al mondo marino, che crede responsabile della morte della madre, Atlanna, ma sente anche che il suo posto sulla terra ferma è incompleto. Come Superman, alieno nel mondo in cui è cresciuto, e Wonder Woman, estranea al mondo che si sente chiamata a salvare e proteggere, anche Aquaman è una divinità divisa tra due nature, due mondi e due necessità: nel suo caso da una parte l’esigenza di scappare e di rimanere invisibile, dall’altra quella di prendere il posto che gli spetta sul trono di Atlantide, riunendo i Sette Mari e spodestando l’usurpatore Orm. In questa impresa verrà guidato dalla devota Mera, ribelle al trono, e da Vulko, mentore, alleato e maestro.

Nonostante i nobili sottotesti che vanno dalle problematiche legate all’inquinamento marino, fino all’armonia tra diverse etnie, il personaggio interpretato da Momoa rimane in superficie, travolto (come lo spettatore) da una serie di eventi che si ammassano a grande velocità nel corso di un film lunghissimo (143 minuti). E per fortuna, perché, nonostante la possibilità di andare in profondità, Wan resta a pelo d’acqua, è il caso di dire, su quella superficie che si increspa e si agita, senza pretendere coinvolgimento emotivo o intelletivo.

All’interno del panorama cinematografico Warner Bros/DC, Aquaman rappresenta il tentativo della produzione di allinearsi ai gusti del pubblico, cercando di replicare il successo di Wonder Woman e nascondendo sotto al tappeto i flop di Justice League e Batman v Superman. Le direzioni percorse sono senza dubbio quelle dell’allegerimento dei toni e della garanzia di spettacolo, senza implicazioni concettuali forzate.

L’Aquaman di Momoa è uno spaccone, è simpatico, anche un po’ tonto, ma quando si tratta di combattere è eroico e spettacolare, più che un supereroe, il protagonista di un fantasy che amplia un mondo fantastico, mostrandoci le meraviglie sottomarine, realizzate con uno stile visivo sontuoso e dettagliato. La fauna della profondità degli abissi è varia, particolare, un bestiario acquatico inedito che arricchisce il mondo costruito da Wan.

Le scene d’azione, le location, persino i toni si ammassano e si susseguono e nei momenti in cui si pova a scendere in profondità, il film perde completamente la sua spinta, il suo valore di intrattenimento, smascherandosi per quello che è: una scatola ben decorata e vuota.

Il merito di James Wan è stato quello di tenere insieme una quantità di materiale davvero ingente e di farne comunque un film divertente, con eccessi e sbavature, ma pur sempre un prodotto dal buon valore commerciale che potrebbe rendere felici gli spettatori senza troppe pretese.

Aquaman, il trailer

Captain Marvel: una nuova anteprima il 7 gennaio

0
Captain Marvel: una nuova anteprima il 7 gennaio

Marvel Studios annuncia che all’inizio del 2019 saranno resi disponibili nuovi contenuti di Captain Marvel. Il film avrà un posto di prestigio durante l’NCAA National Championship match, che si svolgerà il 7 gennaio prossimo sul canale sportivo ESPN.

Ad annunciarlo è il canale Twitter Marvelous Realm:

https://twitter.com/MarvelousRealm/status/1079157349976141824?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1079157349976141824&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2018%2F12%2F31%2Fcaptain-marvel-una-nuova-anteprima-in-arrivo-il-7-gennaio-sulla-espn%2F350748%2F

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

LEGGI ANCHE:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Frozen 2: ecco il nuovo look di Anna ed Elsa?

0
Frozen 2: ecco il nuovo look di Anna ed Elsa?

Sembra che la prima immagine, anche se non ufficiale, di Frozen 2 sia finalmente arrivata on line. Si tratta della foto di un calendario russo dedicato al film, un oggetto di merchandising che dovrebbe ritrerre le due protagoniste del film, la Regina Elsa e la Principessa Anna, che saranno di nuovo al centro dell’azione.

Ecco di seguito l’immagine:

Si sa ancora molto poco del film, innanzitutto che il numero 2, così come per Ralph Spacca Internet, non sarà nel titolo e che è stata considerata l’ipotesi di dare una fidanzata a Elsa.

Vi ricordiamo che Frozen 2 arriverà al cinema il 27 novembre 2019.

Fonte

Brie Larson: Captain Marvel si candida a prossimo Spider-Man

0

Sulla scia di Spider-Man: Un Nuovo Universo, secondo cui tutti, ma proprio tutti, possono essere Spider-Man, anche Brie Larson si candida a prossimo spara-ragnatele. Ovviamente l’attrice è ironica nel presentare in questo modo il suo ultimo video su Instagram, in cui si cimenta in un free climbing.

L’attrice premio oscar per Room, che intepreterà Carol Danvers in Captain Marvel, in arrivo l’8 marzo 2019, è da tempo dedita all’attività fisica in maniera continuativa e intensiva, proprio per prepararsi al meglio al suo ruolo di prima supereroina Marvel del grande schermo.

Il prossimo appuntamento al cinema con Spider-Man è invece quello con Far From Home, la nuova avventura in solitaria di Tom Holland/Peter Parker.

Spider-Man: Far From Home, ecco la prima sinossi ufficiale

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Top 10: ecco la lista di Barack Obama dei migliori film del 2018

0

Barack Obama ha stilato la sua Top 10 dei migliori film del 2018. L’ex Presidente degli Stati Uniti è un cinefilo appassionato e schietto, quindi non è una sorpresa scoprire che la sua lista dei migliori film del 2018 comprende ogni genere di film.

Mescolando titoli che si contenderanno i premi nelle prossime settimane, con i film indipendenti e qualche blockbuster, la lista di Barack Obama è anche una fotografia abbastanza omogenea del panorama cinematografico USA.

Come quasi ogni critico cinematografico di quest’anno, Obama ha avuto un debole per Roma, Burning e Un affare di famiglia, oltre ai documentari Will not Be My Neighbor? e Minding the Gap.

Nella lista di Obama c’è anche un po’ di orgoglio etnico, visto che compaiono Black Panther, BlacKkKlansman e Se la strada potesse parlare. Ma ci sono anche titoli dal Sundance e da Netflix, come Eight Grade e Annientamento.

Ecco la Top 10 di Obama del 2018:

Annientamento
Black Panther
BlacKkKlansman
Blindspotting
Burning
The Death of Stalin
Eighth Grade
If Beale Street Could Talk
Leave No Trace
Minding the Gap
The Rider
Roma
Un affare di famiglia
Support the Girls
Won’t You Be My Neighbor

Qui invece trovate la Top 10 di redazione e la Top 20 di Chiara Guida.

Fonte

Avengers: Infinity War, per Netflix, Thanos è un sociopatico

0
Avengers: Infinity War, per Netflix, Thanos è un sociopatico

Pochi giorni fa, Avengers: Infinity War è approdato su Netflix US, ma la descrizione del film ha sollevato qualche perplessità. Secondo la piattaforma, infatti, Thanos è un sociopatico. Ecco come si leggeva all’inizio su Netflix US: “Superheroes amass to stop intergalactic sociopath Thanos from acquiring a full set of Infinity Stones and wiping out half of all life in the universe”.

La polemica è nata dal fatto che “sociopatico” è effettivamente una patologia che compare nell’elenco dei Disturbi di Personalità, e sebbene da tutti Thanos sia noto come il Titano (genericamente) Pazzo, è sembrato eccessivo accostare al personaggio una patologia grave.

Secondo una segnalazione di CB.com, la descrizione è stata cambiata con quanto segue: “Invader. Annihilator. So-called savior. As Thanos moves ever closer to omnipotence, the fate of the universe rests with the Avengers”. Invasore e non più sociopatico.Che ne pensate?

Rivedremo Thanos in Avengers: Endgame.

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Avengers: Endgame, secondo Google ci sarà anche Hugh Jackman

0
Avengers: Endgame, secondo Google ci sarà anche Hugh Jackman

Un nuovo rumor proveniente da una ricerca su Google suggerisce che Hugh Jackman potrebbe tornare a interpretare Wolverine in Avengers: Endgame. Nonostante si tratti di una voce difficilmente vera, è interessante saperne di più.

Secondo alcuni utenti che hanno condiviso le prove su Twitter, digitare “famosi film di Hugh Jackman” su Google porta alla luce risultati interessanti. Oltre a film come The Greatest Showman, The Prestige e Pan, il motore di ricerca evidenzierebbe anche Avengers: Endgame. Ecco lo screen:

Tuttavia, questa non sarebbe la prima volta che Google ha fatto queasto genere di errori, visto che già in passato ha accreditato Josh Brolin in Aquaman, film in cui ovviamente Brolin non c’è. Inoltre, il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, sostiene di non avere ancora piani per gli X-Men o i Fantastic Four, il che significa che un cameo di Wolverine non potrebbe proprio sussistere. Infine, Jackman ha ripetutamente affermato che ha finito di interpretare il canadese artigliato, quindi non avrebbe molto senso per lui riprendere il ruolo nel momento in cui gli X-Men, probabilmente, subiranno un recasting completo per entrare nel Marvel Cinematic Universe (a tempo debito).

Jackman interpretò per la prima volta Wolverine negli X-Men del 2000 e da allora è diventato sinonimo del personaggio. Logan del 2017 è stata probabilmente la sua ultima volta come Wolverine, anche se la star di Deadpool, Ryan Reynolds, lo vorrebbe riportare in squadra.

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità