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David Beckham: Squadre da Salvare, la nuova serie in arrivo su Disney+

Disney+ ha annunciato che la serie originale britannica David Beckham: Squadre da Salvare debutterà in esclusiva su Disney+ mercoledì 9 novembre. L’annuncio è stato accompagnato da un primo trailer e da alcune immagini della serie.

Coprodotta dalla società di produzione Twenty Twenty, vincitrice di premi BAFTA e RTS, e da Studio 99, lo studio di produzione e contenuti globali co-fondato da Beckham, David Beckham: Squadre da Salvare è una serie commovente che vede lo stesso David Beckham tornare alle sue radici nell’East London per fare da mentore ai Westward Boys, una giovane squadra dilettantistica che si trova in fondo alla classifica rischiando la retrocessione. Non si tratta però di una lega qualsiasi…è la stessa in cui il campione giocava da ragazzo. Lavorando a stretto contatto con gli allenatori, Beckham cercherà di risollevare le sorti della squadra.

In questo esclusivo primo trailer, David Beckham torna alle sue radici nell’East London con l’ambizione di aiutare i Westward a vincere. Lo sneak peek lo ritrae mentre fa da mentore alla giovane squadra e dà consigli sul calcio di punizione perfetto per imparare a tirarlo proprio come faceva lui. David Beckham: Squadre da Salvare si basa sull’impegno della Company nell’individuare, sviluppare e realizzare produzioni originali. Nella sola area EMEA, il team International Content and Operations di Disney ha in programma di creare 60 produzioni locali entro il 2024, continuando a lavorare con creatori e produttori d’eccellenza.

Netflix rivela il programma completo di TUDUM

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Netflix rivela il programma completo di TUDUM

Netflix rivela il programma completo di TUDUM, l’evento virtuale globale durante il quale tutti i fan avranno l’occasione di vedere in anteprima novità esclusive, trailer, clip e annunci speciali di oltre 120 serie TV, film, speciali e videogiochi da tutto il mondo, in compagnia di più di 200 star di Netflix. Sabato 24 settembre i fan potranno connettersi e seguire l’evento su tutti i canali YouTube di Netflix.

Di seguito, l’elenco delle highlights da non perdere dell’evento:

  • SERIE TV

    • Henry Cavill ha delle notizie entusiasmanti per la terza stagione di THE WITCHER, più un dietro le quinte con Anya Chalotra e Freya Allan.

    • THE WITCHER: BLOOD ORIGIN – Michelle Yeoh, Sophia Brown e Laurence O’Fuarain rivelano alcune divertenti curiosità per presentare la serie.

    • LUPIN sta tornando, con una clip esclusiva della Parte 3 con Omar Sy.

    • Il cast di 1899 rivela un segreto ben custodito sulla nuova serie mystery-thriller dai creatori di DARK.

    • Alex Pina e Pedro Alonso parlano per la prima volta di BERLIN, lo spin-off in arrivo del franchise de LA CASA DI CARTA.

    • I fan assisteranno ad un’anteprima fumante di ciò che succederà nella stagione 6 di ELITE.

    • Le star di BRIDGERTON S3 stuzzicano la curiosità dei fan.

    • Conosciamo India Amarteifio, l’attrice che interpreta la regina nella nuova serie QUEEN CHARLOTTE, con un intervento dalla creatrice e scrittrice Shonda Rhimes, che condividerà un primo sguardo all’attesissima serie.

    • Il cast di STRANGER THINGS risponde a domande e curiosità dei fan, e condivide dei blooper e video inediti sulle riprese della quarta stagione.

    • Jenna Ortega, che interpreterà l’amata Mercoledì Addams nella nuova serie MERCOLEDÌ, condivide una clip esclusiva.

    • THE WATCHER di Ryan Murphy vede debuttare il suo primo trailer e annuncia la data della premiere per l’inquietante miniserie mystery con Naomi Watts, Bobby Cannavale, Jennifer Coolidge, Margo Martindale, Mia Farrow e molti altri.

    • Il cast di TENEBRE E OSSA condivide uno sguardo in esclusiva alla seconda stagione.

    • I membri di THE UMBRELLA ACADEMY guardano le divertentissime scene tagliate delle riprese.

    • Con la partecipazione straordinaria dei membri del cast di HEARTSTOPPER, SQUID GAME, OUTER BANKS, BRIDGERTON S3 e molte altre serie!

  • FILM

    • Gal Gadot rivela il dietro le quinte del suo film Netflix, HEART OF STONE, con Jamie Doran e Alia Bhatt.

    • Rian Johnson presenta una clip esclusiva dal film GLASS ONION: KNIVES OUT 2.

    • Jason Momoa parla del suo ruolo nel film SLUMBERLAND – NEL MONDO DEI SOGNI e condivide una clip esclusiva.

    • Reese Witherspoon e Ashton Kutcher annunciano la data di uscita della loro prossima commedia romantica su Netflix, DA ME O DA TE.

    • Per PINOCCHIO DI GUILLERMO DEL TORO, il co-regista ci porta dietro le quinte del nuovo film di animazione.

    • Uno primo sguardo esclusivo a THE MOTHER, il film con Jennifer Lopez.

    • Millie Bobby Brown presenta il trailer di ENOLA HOLMES 2.

    • Jamie Foxx condivide in esclusiva un primo sguardo al suo prossimo film THEY CLONED TYRONE.

    • Clara Galle e Julio Peña sono tornati con nuovi personaggi di cui vi innamorerete in A TRAVÉS DEL MAR, sequel di DALLA MIA FINESTRA.

    • Con la partecipazione straordinaria dei membri del cast di THE OLD GUARD 2, EXTRACTION 2, THE SCHOOL FOR GOOD & EVIL.

  • … E MOLTO ALTRO

    • Netflix Games: Jamie Foxx condivide un primo sguardo a OXENFREE: Netflix edition.

TUDUM coprirà quattro continenti con cinque eventi, portando i fan in un vorticoso viaggio in giro per il mondo:

  • Il 24 settembre alle 4:00 TUDUM avrà inizio con uno show dalla Corea.

  • Il 24 settembre alle 7:30 i fan avranno l’opportunità di vedere alcune anteprime dall’India.

  • Il 24 settembre alle 19:00 i fan riceveranno novità esclusive su serie TV e film degli Stati Uniti e dell’Europa.

  • Il 24 settembre alle 20:30 saranno annunciati numerosi titoli in arrivo dall’America Latina, incluse alcune sorprese da altri Paesi.

  • Il 25 settembre alle 6:00 le star di Netflix dal Giappone concluderanno TUDUM con un evento dedicato all’intrattenimento giapponese.

La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2022

La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2022

E’ stata annunciata la selezione ufficiale della Festa del cinema di Roma 2022. Ovviamente il festival risente della nuova architettura che comprende un concorso internazionale, una sezione Freestyle e una sezione per il grande pubblico. Nel concorso troviamo i grandi titoli APPLE TV+ della stagione tra cui Causeway, con Jennifer Lawrence e Raymond & Ray con Ewan McGregor, Ethan Hawke.

Da segnalare tanti titolo in arrivo come AMSTERDAM di David O. Russell, THE LOST KING di Stephen Frears, gli italiani LA STRANEZZA di Roberto Andò, ASTOLFO, e WAR – LA GUERRA DESIDERATA di Gianni Zanasi. Spazio anche alle serie nella sezione Freestyle con ROMULUS II – LA GUERRA PER ROMA, SONO LILLO e THE LAST MOVIE STARS di Ethan Hawke

Concorso internazionale

Concorso internazionale specializzato composto da 16 titoli, senza distinzione tra film di finzione, documentari e film in animazione.

  • ALAM di Firas Khoury, Francia, Tunisia, Palestina, Arabia Saudita, Qatar, 2022, 110’ | Opera prima
  • EL CASO PADILLA | THE PADILLA AFFAIR di Pavel Giroud, Spagna, Cuba, 2022, 78’ | Doc |
  • CAUSEWAY di Lila Neugebauer, Stati Uniti, 2022, 92’ | Opera prima |
  • LA CURA di Francesco Patierno, Italia, 2022, 87’
  • FOUDRE | THUNDER di Carmen Jaquier, Svizzera, 2022, 92’ | Opera prima |
  • HOURIA di Mounia Meddour, Francia, 2022, 104’
  • IN EINEM LAND, DAS ES NICHT MEHR GIBT | IN A LAND THAT NO LONGER EXISTS
    di Aelrun Goette, Germania, 2022, 101’
  • JANVĀRIS | JANUARY
    di Viesturs Kairišs, Lettonia, Lituania, Polonia, 2022, 94’
  • JEONG-SUN di Jeong Ji-hye, Corea del Sud, 2022, 105’ | Opera prima |
  • LV GUAN | THE HOTEL di Wang Xiaoshuai, Hong Kong, 2022, 112’
  • I MORTI RIMANGONO CON LA BOCCA APERTA di Fabrizio Ferraro, Italia, Spagna, 2022, 84’
  • RAMONA di Andrea Bagney, Spagna, 2022, 80’ | Opera prima |
  • RAYMOND & RAY di Rodrigo García, Stati Uniti, 2022, 100’
  • SANCTUARY di Zachary Wigon, Stati Uniti, 2022, 96’
  • SHTTL di Ady Walter, Francia, Ucraina, 2022, 109’ | Opera prima |
  • LA TOUR | LOCKDOWN TOWER di Guillaume Nicloux, Francia, 2022, 89’

FREESTYLE

Sezione non competitiva composta da 25 titoli di formato e stile liberi, dalle serie ai video clip, dai film alla videoarte.

  • 75 – BIENNALE RONCONI VENEZIA di Jacopo Quadri, Italia, 2022, 84’ | Doc |
  • AMATE SPONDE di Egidio Eronico, Italia, 2022, 78’ | Doc |
  • BASSIFONDI di Francesco Pividori, Italia, 2022, 94’ | Opera prima |
  • LA CALIFORNIA di Cinzia Bomoll, Italia, Cile, 2022, 100’
  • DANIEL PENNAC: HO VISTO MARADONA! di Ximo Solano, Spagna, Italia, 2022, 82’ | Doc |
  • DARIO FO: L’ULTIMO MISTERO BUFFO di Gianluca Rame, Italia, 2022, 90’ | Doc |
  • DREI FRAUEN UND DER KRIEG | TRAINED TO SEE – THREE WOMAN AND THE WAR di Luzia Schmid, Germania, Italia, 2022, 106’ | Doc |
  • LA DIVINA COMETA di Mimmo Paladino, Italia, 2022, 96’
  • DJANGO – LA SERIE di Francesca Comencini, Italia, Francia, 2022, 2 episodi, 100’ | Serie
  • ENRICO CATTANEO / RUMORE BIANCO di Francesco Clerici, Ruggero Gabbai, Italia, 2021, 32’ | Doc |
  • ER GOL DE TURONE ERA BONO di Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet, Italia, 2022, 85’ | Doc |
  • JANE CAMPION, LA FEMME CINÉMA | JANE CAMPION, THE CINEMA WOMAN di Julie Bertuccelli, Francia, 2022, 100’ | Doc |
  • JAZZ SET di Steve Della Casa, Caterina Taricano, Italia, 2022, 73’ | Doc |
  • THE LAST MOVIE STARS di Ethan Hawke, Stati Uniti, 2022, 6 episodi, 441’ | Serie | Doc
  • LIFE IS (NOT) A GAME di Antonio Valerio Spera, Italia, Spagna, 2022, 90’ | Doc |
  • LOLA di Andrew Legge, Irlanda, Regno Unito, 2022, 80’ | Opera prima |
  • LOUIS ARMSTRONG’S BLACK & BLUES di Sacha Jenkins, Stati Uniti, 2022, 104’ | Doc
  • LYNCH / OZ di Alexandre O. Philippe, Stati Uniti, 2022, 108’ | Doc |
  • IL MALEDETTO di Giulio Base, Italia, 2022, 112’
  • NINO MIGLIORI. VIAGGIO INTORNO ALLA MIA STANZA di Elisabetta Sgarbi, Italia, 2022, 42’| Doc |
  • LA PAZ DEL FUTURO di Francesco Clerici, Luca Previtali, Italia, Regno Unito, 2022, 80’ | Doc |
  • ROMULUS II – LA GUERRA PER ROMA di Matteo Rovere (ep. 1), Enrico Maria Artale (ep. 2), Italia, 2022, 2 episodi, 100’ | Serie |
  • SELF–PORTRAIT AS A COFFEE POT di William Kentridge, Sudafrica, Stati Uniti, 2022, 3 episodi, 110’ | Serie | Doc |
  • SONO LILLO di Eros Puglielli, Italia, 2022, 3 episodi, 84’ | Serie |
  • SOUVENIR D’ITALIE di Giorgio Verdelli, Italia, 2022, 94’ | Doc |

GRAND PUBLIC

Sezione non competitiva dedicata al cinema per il grande pubblico, per un totale di 16 titoli.

  • IL COLIBRÌ di Francesca Archibugi, Italia, Francia, 2022, 126′ Il film sarà preceduto dalla proiezione del cortometraggio: LUCIANO PAVAROTTI, LA STELLA
  • AMSTERDAM di David O. Russell, Stati Uniti, 2022, 134’
  • ASTOLFO di Gianni Di Gregorio, Italia, 2021, 97’
  • BROS di Nicholas Stoller, Stati Uniti, 2022, 115’
  • BUTCHER’S CROSSING di Gabe Polsky, Stati Uniti, 2022, 105’
  • ERA ORA di Alessandro Aronadio, Italia, 2022, 109’
  • THE LOST KING di Stephen Frears, Regno Unito, 2022, 108’
  • THE MENU di Mark Mylod, Stati Uniti, 2022, 107’
  • MRS. HARRIS GOES TO PARIS | LA SIGNORA HARRIS VA A PARIGI di Anthony Fabian, Regno Unito, Ungheria, 2022, 115’
  • L’OMBRA DI CARAVAGGIO di Michele Placido, Italia, Francia, 2022, 120’
  • IL PRINCIPE DI ROMA di Edoardo Falcone, Italia, 2022, 92’
  • RAPINIAMO IL DUCE di Renato De Maria, Italia, 2022, 98’
  • RHEINGOLD di Fatih Akın, Germania, Paesi Bassi, Marocco, Messico, 2022, 140’
  • LA STRANEZZA di Roberto Andò, Italia, 2022, 103’
  • WAR – LA GUERRA DESIDERATA di Gianni Zanasi, Italia, Francia, 2022, 130’
  • WHAT’S LOVE GOT TO DO WITH IT? di Shekhar Kapur, Regno Unito, 2022, 109’

PROIEZIONI SPECIALI

Sezione non competitiva per un totale di 11 titoli.

  • LES ANNEES SUPER-8 | THE SUPER 8 YEARS di Annie Ernaux, David Ernaux-Briot, Francia, 2022, 60’ | Doc |
  • A COOLER CLIMATE di James Ivory, Giles Gardner, Regno Unito, 2022, 75’ | Doc
  • GOOD MORNING TEL AVIV di Giovanna Gagliardo, Italia, 2022, 91’ | Doc |
  • KILL ME IF YOU CAN di Alex Infascelli, Italia, 2022, 90’ | Doc |
  • КОРДОН KORDON (CONFINE) di Alice Tomassini, Italia, 2022, 67’ | Doc |
  • ORA TOCCA A NOI – STORIA DI PIO LA TORRE di Walter Veltroni, Italia, 2022, 102’ | Doc |
  • POLAŃSKI, HOROWITZ. HOMETOWN di Mateusz Kudła, Anna Kokoszka-Romer, Polonia, 2021, 75’ | Doc |
  • RITRATTO DI REGINA di Fabrizio Ferri, Italia, 2022, 77’ | Doc |
  • RULES OF WAR di Guido Hendrikx, Paesi Bassi, 2022, 53’ | Doc |
  • UMBERTO ECO – LA BIBLIOTECA DEL MONDO di Davide Ferrario, Italia, 2022, 80’ | Doc |
  • VIA ARGINE 310 di Gianfranco Pannone, Italia, 2022, 70’ | Doc |

BEST OF 2022

Sezione non competitiva composta da 11 film provenienti da altri festival internazionali, considerati tra i migliori della stagione.

ALL THAT BREATHES di Shaunak Sen, India, Stati Uniti, Regno Unito, 2022, 94’ | Doc |

LES AMANDIERS di Valeria Bruni Tedeschi, Francia, 2022, 126’

AS BESTAS di Rodrigo Sorogoyen, Spagna, Francia, 2022, 137’

CORSAGE di Marie Kreutzer, Austria, Lussemburgo, Germania, Francia, 2022, 112’

COUPEZ! | CUT! ZOMBI CONTRO ZOMBI di Michel Hazanavicius, Francia, Giappone, 2021, 112’

L’ENVOL | LE VELE SCARLATTE di Pietro Marcello, Francia, Italia, Germania, 2022, 99’

L’INNOCENT di Louis Garrel, Francia, 2022, 99’

KLONDIKE di Maryna Er Gorbach, Ucraina, Turchia, 2022, 100’

RABIYE KURNAZ GEGEN GEORGE W. BUSH | MAMMA CONTRO G. W. BUSH di Andreas Dresen, Germania, Francia, 2022, 119’

TRIANGLE OF SADNESS di Ruben Östlund, Svezia, Germania, Francia, Regno Unito, 2022, 142’

WALAD MIN AL JANNA | BOY FROM HEAVEN di Tarik Saleh, Svezia, Francia, Finlandia, Danimarca, 2022, 126’

STORIA DEL CINEMA

Sezione non competitiva dedicata agli omaggi, ai film in versione restaurata e all’approfondimento della storia del cinema italiano e internazionale con 23 titoli.

  • OMAGGIO A JAMES IVORY PREMIO ALLA CARRIERA 2022
  • MAURICE di James Ivory, Regno Unito, 1987, 140’ | Versione restaurata
  • Retrospettiva Ms. Woodward and Mr. Newman
  • MR. & MRS. BRIDGE di James Ivory, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, 1990, 126’
  • THE REMAINS OF THE DAY | QUEL CHE RESTA DEL GIORNO di James Ivory, Stati Uniti, Regno Unito, 1993, 134’
  • A ROOM WITH A VIEW | CAMERA CON VISTA di James Ivory, Regno Unito, 1985, 117’
  • OMAGGIO A MARISA PAREDES Giurata del Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia
  • TACONES LEJANOS | TACCHI A SPILLO di Pedro Almodovar, Spagna, Francia, 1991, 112’
  • OMAGGIO A JEAN-LUC GODARD Scelto e presentato da Michel Hazanavicius
  • UNE FEMME MARIÉE | UNA DONNA SPOSATA di Jean-Luc Godard, Francia, 1964, 95’

RESTAURI

  • L’ANATRA ALL’ARANCIA di Luciano Salce, Italia, 1975, 105’
  • A NOI! di Umberto Paradisi, Italia, 1922, 55’ | Doc |
  • AMORI DI MEZZO SECOLO – EP. 3 “DOPOGUERRA 1920” di Mario Chiari, Italia, 1954, 15’
  • LA GRANDE BOUFFE | LA GRANDE ABBUFFATA di Marco Ferreri, Francia, Italia, 1973, 130’
  • IL LADRO DI BAMBINI di Gianni Amelio, Italia, Francia, 1992, 134’ |
  • LA PORTA DEL CIELO di Vittorio De Sica, Italia, 1945’, 88’ |

DOCUMENTARI

In occasione della proiezione de La porta del cielo sarà presentato:

  • ARGENTO PURO di Matteo Ceccarelli, Italia, 2022, 42’ | Doc |
  • C’ERA UNA VOLTA IL CINEMA AZZURRO SCIPIONI di Lorenzo Negri, Italia, 2022, 95’ | Doc |
  • CLAUDIA di Franck Saint-Cast, Francia, 2022, 75’ | Doc |
  • L’ESTATE DI JOE, LIZ E RICHARD di Sergio Naitza, Italia, 2022, 86’ | Doc |
  • I MAGNIFICI 4 DELLA RISATA di Mario Canale, Italia, 2022, 90’ | Doc |
  • PASOLINI, CRONOLOGIA DI UN DELITTO POLITICO di Paolo Fiore Angelini, Italia, 2022, 120’ | Doc |
  • IL SOGNO DI UNA COSA di Leonardo Ferrari Carissimi, Italia, 2021, 46’ | Doc |
  • STENO di Raffaele Rago, Italia, 2022, 75’ | Doc |
  • I VESTITI DEI SOGNI di Luan Amelio, Italia, 2022, 20’ | Doc |
  • VIRNA LISI – LA DONNA CHE RINUNCIÒ A HOLLYWOOD di Fabrizio Corallo, Italia, 2022, 82’ | Doc |

La signora Harris va a Parigi: trailer del nuovo film

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La signora Harris va a Parigi: trailer del nuovo film

Universal Pictures Italia ha diffuso il trailer ufficiale di La signora Harris va a Parigi, la nuova commedia di Anthony Fabian che sarà presentata alla Festa del cinema di Roma 2022. Dal 17 novembre al cinema!

La trama di La signora Harris va a Parigi

La Signora Harris va a Parigi è l’incantevole storia di una comune governante britannica il cui sogno di possedere un abito da sera firmato Christian Dior la condurrà verso una straordinaria avventura a Parigi.

Ricca di novità la programmazione digital di Lucca Comics & Games 2022

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Sarà ricca di novità la programmazione digital di Lucca Comics & Games 2022, che dopo il successo della scorsa edizione torna con una veste tutta nuova. Grandi ospiti dal mondo del fumetto, del videogioco, del fantasy, cast di film e serie tv da tutto il mondo, personalità rappresentative dei mondi che animano Lucca Comics & Games si daranno appuntamento a Lucca nel nuovo studio Twitch completamente riprogettato. Il festival digital nella sua versione rinnovata prende il nome di Lucca Comics & Games Show: cinque giorni di programmazione in streaming per un fitto palinsesto di appuntamenti imperdibili.
La prima grande novità riguarda la conduzione, che quest’anno sarà affidata a 4 host d’eccezione, tra i più importanti streamer e content creator d’Italia. Quattro figure di primo piano del mondo del web italiano, professionisti che si sono fatti strada interpretando il mondo digitale (ma non solo) con grande personalità, dando il via a nuovi linguaggi e format, nel perfetto stile Lucca Comics & Games, che da sempre predilige la crossmedialità e le contaminazioni di linguaggi.
Ckibe, presente come host già nell’edizione 2021, è un’illustratrice e graphic designer nominata nel 2020 prima Twitch ambassador per l’Italia. Karim Musa, in arte Yotobi, streamer e stand-up comedian che dopo il successo su YouTube diventa uno dei creator più amati d’Italia grazie ai suoi show su Twitch. Sara “Kurolily” Stefanizzi, la più seguita variety streamer oltre che ambassador del progetto Comics & Games Factory, realizzato con Intesa Sanpaolo. A chiudere questo cast “all star” è una presenza consolidata di Lucca Comics & Games ovvero Cristina Scabbia, voce femminile della band metal Lacuna Coil. Oltre al successo internazionale nella musica, Cristina Scabbia è un’appassionata videogiocatrice e streamer su Twitch.

Il Lucca Comics & Games Show sarà trasmesso tutti i giorni della manifestazione in live streaming sul canale Twitch ufficiale dal mattino fino alle 19.00 e ospiterà interviste, approfondimenti, appuntamenti esclusivi con ospiti, just chatting e sorprese dell’edizione 2022 di Lucca Comics & Games. Inoltre tutte le sere dal 28 al 31 ottobre la programmazione si arricchirà di sessioni live di gioco di ruolo che il pubblico del festival potrà anche seguire dal vivo in una delle nuove location della manifestazione.

Per ulteriori dettagli e novità, il prossimo appuntamento da segnare in agenda è la conferenza stampa di presentazione del programma del festival, 29 settembre alle 11.00, in diretta streaming dalla chiesa di San Romano di Lucca su Twitch, Facebook e Youtube.

Ckibe

Ckibe, vero nome Roberta, nasce a Milano nel Dicembre 1993. Dopo aver ottenuto un diploma e una laurea in graphic design, decide di continuare il suo lavoro artistico aprendosi una partita IVA e buttandosi nel mondo dei lavoratori indipendenti. Durante il suo percorso da freelancer ha preso parte a numerosi progetti e collaborazioni indipendenti e con grandi aziende. Nel suo portfolio compaiono nomi come Ninja, Charles LeClerc, Rovazzi, Riot, Blizzard, Red Bull, Twitch e Lucca Comics & Games. Il suo percorso come artista è affiancato dalla sua carriera come streamer sulla piattaforma Twitch, ormai dal 2016 dal lunedì al venerdì. Nel 2020, diventa la prima ambasciatrice italiana di Twitch.

Yotobi

Noto al grande pubblico come Yotobi, Karim Musa è un content creator, stand-up comedian e streamer su Twitch. Pioniere del web entertainment all’inizio degli anni duemila, con il passare del tempo lo abbiamo visto trasformarsi e trasformare i suoi contenuti in mille vesti diverse: prima conosciuto grazie alle recensioni dei film più disparati, oggi continua a realizzare video ricercati dal taglio documentaristico, sempre contraddistinti dalla sua celebre ironia.

Kurolily

Streamer di grande successo, conduttrice televisiva e radiofonica, Kurolily è tra le poche creator conosciute anche al grande pubblico. Nella più totale versatilità, passa da live dedicate a letture fantasy e videogiochi su pc o console, fino al ruolo di presentatrice: memorabile la sua partecipazione a House of Esport su DMAX così come la sua recente unione al Teamfordzilla, che l’ha portata fino a Colonia. Oltre allo streaming ha una grande passione per il trekking e la natura, sempre pronta a uno stile di vita sano e il più attivo possibile.

Cristina Scabbia

Milanese di nascita, Cristina Scabbia è voce femminile della band rock metal internazionale LACUNA COIL. Con oltre 2 milioni di copie vendute, più di 1500 concerti in tutto il mondo, milioni di visualizzazioni YouTube, Cristina diventa un nuovo tipo di icona femminile nella scena rock. Numerose sono le sue collaborazioni musicali e non: è stata giudice di “The Voice”, testimonial della casa di videogiochi Bethesda, ha collaborato con DC Comics apparendo in versione fumetto sulla copertina del numero 80 di Batman e successivamente sulla copertina dedicata ai Lacuna coil per la serie speciale “Death metal”. Ha inoltre collaborato con Wizards of the Coast ed è diventata un personaggio del videogioco degli Iron Maiden. Attualmente collabora con Sony Playstation, Monster Energy, Nintendo, Marvel, Astro Gaming, Elgato e molti altri brand nel settore videoludico e dell’intrattenimento e dal 2021 è host del programma nerd tv Crossover Universo nerd e streamer partner sulla piattaforma Twitch.

Arma Letale 5: Mel Gibson parla del film in sviluppo!

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Arma Letale 5: Mel Gibson parla del film in sviluppo!

È passato quasi un anno dall’ultima volta che abbiamo ricevuto un aggiornamento su Arma Letale 5. Ebbene oggi arrivano le parole dell’attore protagonista e regista Mel Gibson che ha finalmente parlato del progetto a lungo in via di sviluppo. Parlando con ScreenRant , Gibson ha confermato che la produzione del quinto capitolo è stata ulteriormente ritardata a causa della fusione tra Warner Bros. Discovery. Tuttavia, nonostante le recenti cancellazioni del progetto provocate dalla nuova gestione, il vincitore dell’Oscar è fiducioso che Arma Letale 5 tornerà in carreggiata.

L’unico ritardo è dovuto dalla scossa alla Warners, con l’arrivo della Discovery e il nuovo capo [David Zaslav]”, ha detto Gibson. “Fanno a pezzi tutti gli altri, li buttano via e prendono nuove persone. Ci vuole sempre tempo prima che queste aziende si riorganizzino, quindi è in forte ritardo, ma sono abbastanza fiducioso che riusciremo a rimettere in piedi questo, probabilmente lo gireremo nel primo trimestre del nuovo anno“.

Inoltre, Mel Gibson ha anche preso in giro che hanno “una sceneggiatura davvero buona” in programma per il film in uscita. “Avevano un modello davvero buono”, ha condiviso l’attore-regista. “Ho avuto l’onore di sedermi, dopo la morte di Richard, con lo scrittore e fare un altro paio di bozze e provare a farlo nello spirito di ciò che pensavamo che Donner potesse [volere] perché conoscevo il ragazzo così bene. Abbiamo cercato di ottenere quel sapore e siamo rimasti abbastanza contenti di ciò che abbiamo inventato“.

Prima della sua morte nel 2021, Richard Donner era originariamente assegnato a tornare nel franchise d’azione per dirigere ancora una volta Gibson e Danny Glover per Arma Letale 5. Subito dopo, Mel Gibson è intervenuto per prendere il suo posto come nuovo regista del progetto. Ciò è stato fatto con la benedizione di Lauren Shuler Donner, la moglie del defunto regista. Dan Lin di Rideback produrrà il film insieme a Shuler Donner, con Mel Gibson ora anche come produttore. Il franchise di Arma Letale è iniziato nel 1987 e da allora ha generato quattro film, l’ultimo dei quali è Arma Letale 4 nel lontano 1998. Quel film alla fine ha incassato $ 285 milioni al botteghino (contro un enorme budget di $ 100-150 milioni) ma ha ottenuto recensioni non proprio entusiaste.

Halloween Ends, Featurette: Jamie Lee Curtis prende in giro l’ultima resistenza di Laurie

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La Universal Pictures ha rivelato una nuovissima featurette dietro le quinte di Halloween Ends, la sua terza e ultima trilogia di Halloween in arrivo con Jamie Lee Curtis. Il film arriverà nelle sale il 20 ottobre. La featurette di Halloween Ends mostra un commento di Curtis mentre parla del culmine di 45 anni dell’iconico franchise horror mentre prende in giro il suo stallo finale contro Michael Myers. Ci dà anche un’anteprima dell’ultimo giorno sul set di Curtis mentre discute dell’eredità del suo personaggio.

Descritto come un film con più contenuto, Halloween Ends sarà ancora una volta diretto da David Gordon Green. Anche la protagonista del franchise Jamie Lee Curtis tornerà per riprendere il suo ruolo iconico di Laurie Strode. Insieme a Curtis torneranno le star Andi Matichak nei panni di Allyson Nelson, Kyle Richards nei panni di Lindsey Wallace e Will Patton nei panni del vice Frank Hawkins.

Ambientata nel 2022, la storia dovrebbe presentare un salto temporale di quattro anni dopo gli eventi dei primi due film. Green ha precedentemente rivelato che il trequel molto probabilmente includerà alcuni eventi del mondo reale come la pandemia. Nel 2018, il franchise horror è stato riavviato da Blumhouse, con un sequel diretto del film di John Carpenter del 1978. Presentava il ritorno di Curtis nei panni di Laurie Strode dopo 16 anni dalla sua apparizione in Halloween: Resurrection di Rick Rosenthal . Il film di Halloween del 2018 ha ottenuto recensioni positive da parte di critici e fan, con un incasso mondiale di oltre $ 250 milioni. Per questo motivo, lo studio ha immediatamente ordinato due sequel, Halloween Kills e Halloween Ends.

Cameron Diaz riflette sul ritorno alla recitazione

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Cameron Diaz riflette sul ritorno alla recitazione

Cameron Diaz non appare in un film da otto anni, ma è destinata a ritirarsi dalla pensione e recitare al fianco di Jamie Foxx nel prossimo film Netflix Back in Action. Durante una recente apparizione al The Tonight Show Starring Jimmy Fallon, alla Diaz è stato chiesto della decisione di ritirarsi dalla “pensione anticipata” per il ruolo. Secondo Cameron Diaz, il titolo del film l’ha immediatamente attirata e, nonostante fosse nervosa ed eccitata, tornare alla sensazione della recitazione non ha richiesto molto tempo per l’attrice.

Ero tipo, quindi ehi, ragazzi, qual è il titolo di questo? Ed erano come Back in Action “, scherza Diaz. “Ero tipo oh! Posso già sentirmi molto connesso a questo personaggio… È un po’ di memoria muscolare, capisci cosa intendo? L’ho fatto per così tanto tempo, è un po’ come il processo: ci sono semplicemente ricaduto. Ma sembra un po’ diverso“. Diaz ha anche parlato di lavorare ancora una volta con Foxx, dopo il lavoro della coppia insieme nel film del 2014 Annie e nel film di successo del 1999 Any Given Sunday. Secondo Diaz, ritrovarsi con un vecchio amico è stata una grande attrazione per il film. L’ultimo film che ho fatto è stato Annie con Jamie, quindi il primo film è questo film con Jamie”, ha detto Diaz. “È così grande, è così facile, è così professionale, è così talentuoso. E anche solo essere in grado di lavorare con lui, sarà molto divertente”.

Back in Action, il film

Back in Action sarà diretto da Seth GordonIdentity Thief ) da una sceneggiatura che ha scritto con Brendan O’Brien ( Mike e Dave Need Wedding Dates ). Al momento non ci sono dettagli sulla trama del film. Il film sarà prodotto da Beau Bauman per Good One Productions e Seth Gordon per Exhibit A. I produttori esecutivi saranno Foxx con Datari Turner, O’Brien e Mark McNair.

Fullmetal Alchemist: The Final Alchemy arriverà su Netflix

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Fullmetal Alchemist: The Final Alchemy arriverà su Netflix

Fullmetal Alchemist The Final Alchemy  arriverà su Netflix nel giro di pochi giorni. Il servizio di streaming aggiungerà presto la terza e ultima puntata dell’adattamento live-action della storia di Edward e Alphonse Elric. Il film è un sequel di  Fullmetal Alchemist del 2017, il primo adattamento live-action dell’apprezzato manga omonimo. Fullmetal Alchemist The Final Alchemy  arriverà su Netflix a partire dalle 3:00 ET/12:00 PT di sabato 24 settembre. Tutte e tre le puntate sono disponibili per il binge-watching sul servizio di streaming.

Fullmetal Alchemist The Final Alchemy vede Ryosuke Yamada riprendere il ruolo di Edward mentre Atomu Mizuishi doppia Alphonce ancora una volta. Il cast include Mackenyu Arata nei panni di Scar, Yuina Kuroshima nei panni di Lan Fan e Keisuke Watanabe nei panni di Ling Yao. Inoltre, Hiroshi Tachi come King Bradley, Kōji Yamamoto come Alex Louis Armstrong, Yuki Yamada come Solf J. Kimblee, Chiaki Kuriyama come Oliver Mira Armstrong, Seiyō Uchino come Van Hohenheim, Yukie Nakama come Trisha Elric, Jun Fubuki come Pinako Rockbell e Naohito Fujiki come Yuriy Rockbell, Kaoru Okunuki come Sarah Rockbell, Kokoro Terada come Selim Bradley, Long Meng Rou come May Chang e Haruhi Ryо̄ga come Izumi Curtis.

Fullmetal Alchemist: Final Chapter – The Avenger Scar è uscito in Giappone il 20 maggio 2022. Presenta una trama che vede il protagonista Edward Elric affrontare Scar. Il secondo film, Fullmetal Alchemist: Final Chapter – The Last Transmutation è stato presentato in anteprima in Giappone il 24 giugno e ha rappresentato la battaglia finale della serie Fullmetal Alchemist .

Gran Turismo: Darren Barnet nel cast del film SONY

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Gran Turismo: Darren Barnet nel cast del film SONY

Dopo il recente casting di Orlando BloomThe Hollywood Reporter annuncia che la star di Never Have I Ever, Darren Barnet, è stata scelta per unirsi al cast in crescita del film di corse di Sony Pictures Gran Turismo. Questo segna il primo progetto di alto profilo di Barnet, in cui interpreterà il ruolo di un pilota “che è classificato ai vertici dell’accademia GT e che non è entusiasta di vedere l’adolescente emergente eccellere”.

La produzione di Gran Turismo dovrebbe iniziare questa settimana in Ungheria. Bloom e Barnet si uniranno alla  star di Stranger Things , precedentemente annunciata, David Harbour e  all’attore di Midsommar Archie Madekwe. L’adattamento cinematografico sarà diretto da Neill Blomkamp da una sceneggiatura scritta dal co-produttore esecutivo Jason Hall e Zach Baylin. Gran Turismo dovrebbe seguire la storia di un adolescente con aspirazioni alle corse mentre partecipa a una serie di competizioni Nissan sulla strada per diventare un vero pilota professionista di auto da corsa, una storia vera su cui si basa il film. La produzione inizierà la prossima settimana in Europa.Gran Turismo sarà prodotto da Asad Qizilbash, Carter Swan, Doug Belgrad e Dana Brunetti, con il creatore del gioco Kazunori Yamauchi produttore esecutivo. L’uscita del film è attualmente prevista per l’11 agosto 2023 nelle sale.

Originariamente pubblicato nel 1997, il  franchise di Gran Turismo  è diventato una delle proprietà di videogiochi di corse più popolari di sempre, nota per il suo meticoloso livello di dettaglio e realismo. Gran Turismo 7  è l’ultimo gioco della serie, in uscita su PlayStation 4 e PlayStation 5 a marzo di quest’anno. Il gioco ha ricevuto punteggi alti  dalla stampa recensore e ha impressionato i fan per la sua attenzione ai dettagli e le sue ampie opzioni di gioco. È stato criticato per la fatica necessaria per ottenere i suoi veicoli, ma  Polyphony Digital ha lentamente affrontato queste preoccupazioni.

La scuderia di proprietà di gioco di Sony sta facendo progressi a Hollywood come parte di una rinnovata spinta per adattamenti di videogiochi in TV e sul grande schermo. Uncharted è uscito nei cinema all’inizio di quest’anno e, nonostante alcune tiepide recensioni, ha incassato oltre $ 400 milioni al botteghino. Sony sta anche adattando The Last of Us, Horizon Zero Dawn e Twisted Metal in serie TV.

Among the Living: trailer del nuovo horror zombie

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Among the Living: trailer del nuovo horror zombie

Dread ha svelato il trailer ufficiale di Among the Living, il suo prossimo dramma horror indipendente, che arriverà in sale USA selezionate il 30 settembre.  Il video presenta un fratello -e-sorella mentre lasciano la città e si recano in campagna a seguito di un’epidemia di zombi. Among the Living è scritto e diretto da Rob Worsey. Il film indipendente post-apocalittico è interpretato d a Dean Michael Gregory, George Newton e Melissa Worsey. Among the Living è prodotto da Worsey, Kate Humphries e Oliver Mitchell. Al momento il film non ha una distribuzione in Italia. 

Rimasto bloccato in campagna all’indomani di un’epidemia mortale, il fratello maggiore Harry combatte per proteggere sua sorella minore, Lily, mentre cerca disperatamente di trovare rifugio con il padre“, si legge nella sinossi. “Harry e Lily sono determinati a sopravvivere al loro viaggio mentre si sforzano di evitare una popolazione infetta con sete di sangue e la maggiore minaccia di altri sopravvissuti“.

Amsterdam: prima clip con Rami Malek e Anya Taylor-Joy

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Amsterdam: prima clip con Rami Malek e Anya Taylor-Joy

Cresce l’attesa per l’annunciato Amsterdam, il nuovo film di David O. Russell che vedrà protagonisti un cast d’eccezione senza precedenti: Christian Bale, Margot RobbieJohn David Washington, Alessandro Nivola, Andrea RiseboroughAnya Taylor-JoyChris RockMatthias SchoenaertsMichael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Timothy Olyphant, Zoe SaldanaRami Malek e Robert De Niro. Ebbene oggi dagli USA arriva a sorpresa una clip esclusiva del film, che vede protagonisti Rami Malek e Anya Taylor-Joy.

Amsterdam, l’ultimo lungometraggio dell’acclamato regista e sceneggiatore David O. Russel, arriverà il 27 ottobre 2022 nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Il video presenta le conseguenze di una scena apparentemente caotica che coinvolge Christian Bale, John David Washington e i personaggi di Margot Robbie. Mostra Malek che alza accidentalmente la voce per impedire ai personaggi di Anya Taylor-Joy e Margot Robbie di litigare.

Il film dei 20th Century Studios parla di tre amici, anche se il cast annovera molti nomi di spicco, tra cui Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, Rami Malek, Zoe Saldana, Mike Myers, Timothy Olyphant, Michael Shannon, Chris Rock, Anya Taylor-Joy, Andrea Riseborough, Matthias Schoenaerts, Alessandro Nivola, Taylor Swift e Robert De Niro. Il film è ambientato all’inizio del 20° secolo, che a giudicare del trailer mostrato nel corso del panel vanta l’atmosfera rock-and-roll assurda e i picchi della commedia poliziesca di Russell, American Hustle. L’uscita di Amsterdam in Italia è prevista il 27 ottobre 2022.

Knock at the Cabin: trailer del nuovo horror di M. Night Shyamalan

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Universal Pictures USA ha diffuso il primo trailer di  Knock at the Cabin , l’annunciato nuovo horror di M. Night Shyamalan, basato sul romanzo horror di Paul Tremblay.

Knock At The Cabin sarà scritto e diretto da M. Night Shyamalan, che di recente ha diretto il thriller drammatico della Universal Old, che ha incassato oltre 90 milioni di dollari in tutto il mondo. Il nuovo progetto sarà prodotto da Shyamalan e Ashwin Rajan attraverso la loro Blinding Edge Pictures insieme a Marc Bienstock e Steven Schneider. Knock At The Cabin vedrà protagonista Dave Bautista, attualmente in produzione per Guardiani della Galassia Vol. 3. Successivamente apparirà in altri film di alto profilo come Thor: Love and Thunder, Knives Out 2 e Dune: Part Two.

Il film

Knock At The Cabin segna l’ultima collaborazione tra Shyamalan e la Universal con cui ha già lavorato in occasione di The Visit, Split e Glass. I contenuti di alto livello di Shyamalan hanno costantemente catturato l’attenzione del pubblico di tutto il mondo per quasi due decenni, avendo accumulato oltre 3,3 miliardi di dollari in tutto il mondo. Tuttavia, non tutti i suoi film hanno ricevuto feedback positivi poiché alcuni dei suoi lavori hanno ottenuto recensioni negative sia dalla critica che dal pubblico, tra cui Lady in the Water del 2006, The Happening del 2013 , The Last Airbender del 2010 e After Earth del 2013 .

Black Adam: il trailer è stato rimosso e corretto dopo le critiche per l’utilizzo di filmati della Justice League di Joss Whedon

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Black Adam è stato oggetto di polemiche a causa del fatto che ha riportato riferimenti a Justice League del 2017. Di recente è stato rilasciato un nuovo trailer per il film con protagonista Dwayne Johnson, il contributo video riportava diversi filmati da altri film del DCEU: AquamanBirds of PreyBatman v Superman e la versione originale di Justice League. Tuttavia, il trailer è stato rimosso dai social media e dal canale YouTube di Warner Bros.’ e successivamente ricaricato senza tracce del film di squadra del 2017.

La mossa è arrivata dopo che il trailer è stato accolto con critiche online a causa del filmato della versione di Justice League di Joss Whedon. In particolare, un’inquadratura di Steppenwolf (Ciarán Hinds) che attacca la Terra in tempi antichi, un assalto compiuto da Darkseid nella Justice League di Zack Snyder. Alcuni fan sono rimasti dispiaciuti dal trailer che ha riconosciuto quella versione del film.

Dopo la pioggia di critica, la star di Black Adam Dwayne Johnson ha twittato una versione rivista del trailer, scrivendo “corretto” nella didascalia insieme a un’emoji “pugno”:“Corretto. Molto prima del mondo degli eroi e dei cattivi, [‘Black Adam’] governava tutto. Un dio senza pietà e potere nato dalla rabbia. [L’uomo in nero] uscirà nei cinema di tutto il mondo… un mese da oggi. 21 ottobre”.

Come accennato, la nuova versione rimuove tutti i riferimenti a Justice League. Tuttavia, non include nemmeno filmati della Justice League di Zack Snyder. Invece, sostituisce la scena di Steppenwolf con un’inquadratura di un fulmine che colpisce le persone in una struttura simile a una grotta, che sembra provenire da Black Adam. L’aggiornamento è stato ben accolto da molti utenti. La situazione apre una domanda interessante riguardo al DCEU più ampio:

Il canone della Justice League di Zack Snyder è al DCEU?

La canonicità di Justice League di Zack Snyder  è stato un argomento intrigante sin da prima della sua uscita nel 2021. Il film è stato accolto molto meglio del suo predecessore (detiene un  voto “Fresco” del 71%  su Rotten Tomatoes vs. 39% di Justice League ” punteggio “Marcio” ). Ha anche offerto un’esplorazione più approfondita del suo team titolare grazie alle sue quattro ore di autonomia, il che lo farebbe sembrare il candidato ideale da inserire nel DCEU principale.   Nonostante ciò, tuttavia, il film non fa effettivamente parte della continuità del franchise. Lo ha confermato lo stesso regista Zack Snyder, che ha spiegato durante un’intervista del marzo 2021 a Deadline :

“Quando ho iniziato questo processo, la Warner Bros mi ha detto che considerano il taglio cinematografico come un canone per il loro universo DC che vogliono costruire e che la mia versione sarà sempre come questa versione non canonica del mondo esterno. Sono tipo, va bene, sai, è la tua IP, è il tuo universo, ovviamente, questa è la tua decisione. All’epoca in cui abbiamo realizzato il film, quando la storia è stata scritta e in qualche modo sviluppata, il piano era di realizzare altri due film di “Justice League” mentre questi altri film da solista stavano girando”.

Inoltre, Rolling Stone ha rivelato nell’agosto 2022 che la WB considera  Justice League del 2017 la versione ufficiale del film:  “In un segno significativo di quanto lo studio stia cercando di prendere le distanze da Snyder, una fonte dice che la regista di documentari Leslie Iwerks ha recentemente chiesto la licenza clip della “Justice League” del 2021 per un film sulla storia della DC e gli è stato detto che c’è solo una “Justice League”: l’incarnazione del 2017″.

She-Hulk: Attorney at Law, la prima clip del nuovo episodio

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She-Hulk: Attorney at Law, la prima clip del nuovo episodio

La prima clip del nuovo episodio di She-Hulk: Attorney at Law di domani è ora online e sembra che tra Titania (Jameela Jamil) e Jennifer Walters (Tatiana Maslany)  sia tutt’altro che finita con dopo l’esito del caso giudiziario della scorsa settimana. L’influencer superpotente si presenta al matrimonio di un’amica di Jen e non perde tempo a inimicarsi la sua nemesi. Il cattivo gioca come se la sua presenza fosse pura coincidenza, il che fa solo sembrare pazza la reazione di Jen di fronte agli altri ospiti. Alla fine Jen riuscirà a uscire da Hulk e a darci la rivincita che tutti stavamo aspettando? Diciamo che è una scommessa abbastanza sicura!

La serie tv She-Hulk

She-Hulk: Attorney at Law è l’annunciata serie tv Marvel Studios basata sull’universo di Hulk dei Marvel Comics che debutterà su Disney+. La serie tv è scritta da Jessica Gao e diretta da Kat Coiro con protagonisti Tatiana Maslany, Tim Roth e Mark Ruffalo. 

La serie che racconta gli avvenimenti che portano Jennifer Walters ad acquisire poteri simili a quelli di Hulk è stata scritta da Jessica Gao e si basa sul personaggio di Jennifer Walters creato da Stan Lee. Tutti i sei episodi sono diretti da Kat Coiro che è anche produttrice esecutiva al fianco Kevin Feige. In She-Hulk: Attorney at Law protagonisti sono Tatiana Maslany nei panni di Jennifer Walters, Tim RothMark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner.

X-Men: il riavvio si baserà sugli incredibili X-Men di Whedon e Cassaday?

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I Marvel Studios hanno acquisito i diritti del franchise X-Men nel 2017 durante la fusione Disney/Fox. Sono passati cinque anni, e mentre Kamala Khan è stato confermato come il primo mutante conosciuto del MCU in Ms. Marvel, siamo ancora chiaramente lontani dal vedere gli Uncanny X-Men in questo mondo condiviso. Allo stato attuale, non pensiamo che il team si riunirà in tempo per Avengers: Secret Wars, ma una nuova voce condivisa da Screen Geek afferma di aver appreso alcune nuove informazioni sui piani dei Marvel Studios.

Secondo il sito (e per ora lo prendiamo con le pinze), gli Astonishing X-Men di Joss Whedon e John Cassaday saranno usati come base per l’eventuale riavvio. Inteso come una correzione di rotta per la serie dopo la desolante corsa di New X-Men di Grant Morrison, il titolo ha visto la squadra abbracciare di nuovo l’essere supereroi, abbandonando la pelle nera per i costumi colorati. Il roster era composto da Ciclope, Emma Frost, Wolverine, Beast, Shadowcat e Colossus, mentre la serie introduceva anche Armor. L’obiettivo principale era la squadra che cercava di impedire a una razza aliena di distruggere la Terra, insieme alla Danger Room che prendeva vita per ucciderli e una cura mutante che veniva rivelata al mondo.

Se Joss Whedon non avesse lasciato cadere la palla al balzo con Justice League e fosse stato circondato da affermazioni dannose su comportamenti inappropriati sui set dei suoi film e programmi TV, siamo sicuri che ai Marvel Studios sarebbe piaciuto che scrivesse e dirigesse questo riavvio di X-Men. Dopotutto, ha consegnato loro due successi con The Avengers e Avengers: Age of Ultron. Contrapporre gli X-Men del MCU a una minaccia cosmica o persino a una Danger Room senziente differenzierebbe questo film da quello che Fox ha prodotto. Questo elenco sarebbe anche una boccata d’aria fresca, mescolando personaggi che saranno familiari ai fan con quelli che non hanno mai avuto la possibilità di brillare prima.  Vale anche la pena notare che il Professor X non faceva parte di questa iterazione degli X-Men. Cosa ne pensi di un film ispirato a Astonishing X-Men ?

Avatar: La via dell’acqua, James Cameron si chiede se abbia aspettato troppo a lungo

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Avatar è stato rilasciato nel lontano 2009, il che significa che saranno passati 13 anni quando finalmente  Avatar: la via dell’acqua arriverà nelle sale questo dicembre. C’è molta attesa intorno al sequel, anche se non possiamo fare a meno di chiederci se il seguito arriverà troppo tardi. 

Dopotutto, ci sono bambini e adolescenti che non erano nemmeno nati quando è stato lanciato il primo film, mentre anche i fan più sfegatati del franchise sembrano essersi allontanati da Pandora negli anni che sono passati. I film sui supereroi sono anche molto più popolari ora rispetto al 2009 (un anno dopo l’uscita di Iron Man), quindi è ancora possibile che Avatar: la via dell’acqua abbia successo? Come ci si potrebbe aspettare, il regista James Cameron si è posto la stessa domanda.

“Penso che avrei potuto fare un sequel due anni dopo e farlo esplodere perché le persone non si relazionavano con i personaggi o con la direzione del film”, ha  detto Cameron  al New York Times “La mia esperienza personale va in questo modo: ho realizzato un sequel chiamato Aliens, sette anni dopo il primo film. È stato molto ben accolto. Ho realizzato un sequel chiamato Terminator 2 sette anni dopo il primo film. Ha fatto un ordine di grandezza di più, in entrate, di il primo film”. “Ero un po’ preoccupato di aver allungato troppo il legame, nel nostro mondo moderno e frenetico, con Avatar 2 in arrivo 12 anni dopo” , riconosce. “Fino a quando non abbiamo rilasciato il teaser trailer e abbiamo ottenuto 148 milioni di visualizzazioni in 24 ore. C’è quello che si vedeva poco ma ci si chiedeva in linea di principio, che è: ‘Wow, non lo vediamo da molto tempo, ma ricordo quanto sia bello era allora.” “Questo gioca a nostro favore? Non lo so”,  ha concluso Cameron.  “Credo che lo scopriremo.”

Per stuzzicare l’appetito del pubblico, Disney/20th Century Studios rilascerà Avatar nelle sale il 23 settembre. Per quanto riguarda Avatar: La via dell’acqua, che arriverà nelle sale di tutto il mondo il 16 dicembre.

Fantastici Quattro: il nuovo film ha trovato gli sceneggiatori!

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Fantastici Quattro: il nuovo film ha trovato gli sceneggiatori!

Come molti di voi sapranno il riavvio dei Fantastici Quattro  dei Marvel Studios ha recentemente trovato un regista in Matt Shakman  (WandaVision, The Boys) e il film in uscita ha ora arruolato un team di sceneggiatori per lavorare alla sceneggiatura. Secondo Deadline, Jeff Kaplan e Ian Springer hanno aderito al progetto. Secondo quanto riferito, il duo di sceneggiatori è stato coinvolto nel film da prima che Shakman fosse scelto come timoniere della produzione e ha “delineato dove questa prossima serie di film si inserirà nel Marvel Cinematic Universe insieme al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige“.

Kaplan e Springer sono i nuovi ragazzi del quartiere, ma si usa definire due ragazzi emergenti ad Hollywood e sono descritti come “una delle coppie di  sceneggiatori più interessanti di Hollywood che ha venduto una serie di copioni nell’ultimo anno”. Uno di questi progetti è la commedia della Warner Bros. Disaster Wedding, che ha recentemente arruolato il regista di Palm Springs Max Barbakow come timoniere. 

A che punto è il nuovo film sui Fantastici Quattro

Le voci sul casting circolavano da un po’, ma Feige ha chiarito durante il recente D23 Expo che nessuno era stato contattato per ricoprire i ruoli di Reed Richards, Sue Storm, Ben Grimm, Johnny Storm o nessuno degli attori di supporto. Il boss dei Marvel Studios ora si concentrerà sul mettere insieme l’ensemble insieme a Shakman. La grande domanda è: John Krasinski tornerà come Mr. Fantastic dopo essere apparso come personaggio in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Sam Raimi ha definito il casting della star di A Quiet Place un “servizio per i fan” durante il tour stampa del sequel, il che sembrerebbe suggerire che verrà cercato un attore diverso per questo riavvio. I dettagli della trama sono ancora un mistero, ma Feige ha confermato che questa non sarà un’altra storia di origine per la prima famiglia della Marvel.

Fantastici Quattro, il film

Fantastici Quattro uscirà nei cinema l’8 novembre 2024 e darà il via alla Fase 6 del MCU. Un film dei Fantastici Quattro è in lavorazione da tempo, con il regista di Spider-Man: No Way Home Jon Watts che avrebbe dovuto dirigere. Watts ha abbandonato il film e al suo posto è stato incaricato Matt Shakman. Il pubblico ha avuto il primo assaggio dei Fantastici Quattro in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. John Krasinski interpreta il Reed Richards multiversale in quel film, ma è improbabile che continuerà a interpretare il ruolo e il casting per il film è ancora avvolto nel mistero.

Black Adam: tutti gli eroi del DCEU nel nuovo trailer ufficiale “Legacy”

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La Warner Bros USA ha diffuso il nuovo intenso trailer di Black Adam nel quale appaiono tutti gli eroi visti al cinema fino ad oggi nel DCEU compreso il Batman di Ben Affleck e il Superman di Henry Cavill. Nello specifico sequenze di film come AquamanBirds of PreyBatman v Superman.

Black Adam, il film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Le crociate: trama, cast e curiosità sul film di Ridley Scott

Le crociate: trama, cast e curiosità sul film di Ridley Scott

Regista versatile come pochi, Ridley Scott ha nei decenni dato vita a importantissimi film di diverso genere. Uno di quelli per cui è più ricordato, oltre alla fantascienza, è il colossal storico. Rientrano in questo titoli come Il gladiatore, I duellanti, Robin Hood e Exodus – Dei e re. Un altro suo acclamato lungometraggio di questo genere è anche Le crociate – Kingdom of Heaven, da lui diretto nel 2005. Un’opera in cui Scott ha nuovamente dato prova di tutta la sua grandezza, dando vita ad un’ossessiva cura per le immagini e per la ricostruzione storica e scenografica.

Un desiderio di grandezza che ha portato il film a superare le tre ore di durata, poi ridotte e a due e venti per la versione cinematografica. Il film che Scott vuole che sia ricordato è però proprio la Director’s Cut, all’interno della quale sono naturalmente presenti più scene ma anche più elementi utili al racconto e al suo cuore tematico. Tra impressionanti scene di battaglia e momenti più intimi e delicati, il film si configura così un ricco ritratto di eventi storici attualizzati a tematiche particolarmente contemporanee come il neocolonialismo, lo scontro tra civiltà, il rapporto tra comunità cristiana e mussulmana, il rifiuto degli estremismi e, naturalmente, anche le ripercussioni post 11 settembre 2001.

Le crociate – Kingdom of Heaven si affermò dunque come un film a suo modo anche controverso. Pur non replicando il successo di Il gladiatore, questo è da molti ritenuto un titolo particolarmente più importante e profondo, accuratezza storica o meno. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Le crociate – Kingdom of Heaven: la trama del film

Ambientato nella Francia del 1184, il film ha per protagonista Baliano di Ibelin, un maniscalco francese ricercato per omicidio. Nel tentativo di nascondersi ed evitare una condanna, egli si imbatte nel padre Goffredo, cavaliere diretto in Terra Santa, dove si trovano i suoi possedimenti. Nel viaggio verso Gerusalemme, tuttavia, i due si trovano attaccati dai gendarmi francesi e Goffredo rimane ferito a morte. Prima di morire, tuttavia, egli fa pronunciare a suo figlio il giuramento del Cavaliere. Baliano si ritrova così insignito di tale titolo, che comporta anche il dovere di difendere il re di Gerusalemme. Giunto in Terra Santa, Baliano si unisce dunque alla crociata contro Saladino, intenzionato a dimostrare come la guerra religiosa sia risolvibile senza violenza.

Le crociate – Kingdom of Heaven: il cast del film

Per il suo colossal, Scott si è avvalso di numerosi attori di grande fama internazionale. Il primo tra questi, nei panni del protagonista Baliano, è l’attore Orlando Bloom. Egli, che aveva da poco terminato le riprese di Troy, era inizialmente restìo a recitare in un altro film storico. Si convinse solo quando seppe che il regista sarebbe stato Scott. Per assumere il ruolo di Baliano, egli si è poi allenato nell’uso della spada ed ha anche guadagnato diversi chili di muscoli per risultare più imponente. Nei panni della fascinosa principessa di Gerusalemme, Sibilla, vi è invece l’attrice Eva Green, mentre Liam Neeson è Goffredo, padre di Baliano. L’attore, che non sapeva nulla delle crociate, iniziò a studiarle dopo aver ottenuto il ruolo.

Nel film vi è poi il premio Oscar Jeremy Irons nei panni del conte Tiberias, personaggio ispirato a Raimondo III di Tripoli, mentre Saladino è impersonato dall’attore siriano Ghassan Massoud. Sono poi presenti anche David Thewlis nei panni del cavaliere ospitaliere e Marton Csokas in quelli di Guido di Lusignano. Brendan Gleeson è il sanguinario Rinaldo di Chatillon, mentre Ian Glen, noto per il ruolo di Jorah Mormont in Il Trono di Sapde, interpreta qui Riccardo I d’Inghilterra. Edward Norton è stato brevemente considerato per il ruolo di Guido, ma dopo aver letto la sceneggiatura ha fatto pressioni per il ruolo di Re Baldovino. Egli risulta però irriconoscibile, poiché ha il volto sfigurato e coperto da una maschera.

Le crociate - Kingdom of Heaven cast

Le crociate – Kingdom of Heaven: la vera storia e le differenze con il film

Come anticipato, nel dar vita al suo film Scott ha cercato di essere quanto più accurato e fedele possibile ai veri personaggi ed eventi qui raccontati. Nonostante ciò, diversi sono gli elementi romanzi e che si discostano dalla realtà storica. Ad esempio, il personaggio di Baliano è probabilmente quello più soggetto a modifiche dell’intero film. Il suo effettivo coinvolgimento nella difesa di Gerusalemme contro Saladino fu marginale, ma egli era un vero cavaliere piuttosto che il fabbro omicida mostrato nel film. Si racconta invece in modo accurato il suo probabile viaggio dall’Europa, descrivendo le sue interazioni diplomatiche con il leader saraceno, Saladino.

Quest’ultimo personaggio, invece, è rappresentato in modo molto fedele alla realtà storica, tanto nelle azioni quanto nelle sue idee. Tale ritratto ha infatti entusiasmato la comunità araba. Parte importante del film sono poi le rappresentazioni dei combattimenti medievali. In questi il film si dimostra estremamente accurato: armi, armature e equipaggiamento d’assedio sono ricreati con un’attenzione particolarmente acuta ai dettagli, mentre le scene di battaglia campale e d’assedio sono accurate nella rappresentazione della brutalità. I principi medievali della cavalleria sono ben rappresentati e danno agli spettatori un’eccellente percezione di come funzionava il sistema europeo.

Le crociate – Kingdom of Heaven: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Le crociate – Kingdom of Heaven è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Netflix, Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 21 settembre alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb, KoHvsHistory

 

Spider-Man: 10 personaggi di proprietà della Sony che starebbero meglio nel MCU

Con l’acquisizione della Fox da parte della Disney, i Marvel Studios hanno riacquistato i diritti su migliaia di personaggi delle serie degli X-Men e dei Fantastici Quattro. Che ci si creda o no, però, ci sono ancora più di 900 eroi e cattivi che rimangono off limits a causa del fatto che la Sony Pictures è proprietaria di Spider-Man e di tutti i personaggi associati all’arrampica-muri. Prevediamo che il Peter Parker di Tom Holland rimanga parte del MCU anche in futuro, ma se gli ultimi anni ci hanno insegnato qualcosa, è che non ci sono garanzie che l’accordo rimanga in vigore. Forse la mancanza più grande, però, è che i Marvel Studios non possono scegliere i personaggi che vogliono.

Con questo in mente, ComicBookMovie non ha potuto fare a meno di considerare i molti eroi e cattivi legati all’arrampica-muri che starebbero molto meglio se chiamassero casa lo stesso mondo dei Vendicatori. Se i Marvel Studios potessero riappropriarsi di questi personaggi, il loro futuro sarebbe molto più roseo e l’impatto che potrebbero avere sul MCU sarebbe significativo.

Spider-Gwen

Spider-Man Spider-Man: Un Nuovo UniversoSpider-Gwen (o Spider-Woman/Ghost-Spider, come è stata ribattezzata) è un personaggio che è chiaramente destinato a continuare ad avere un impatto nel franchise Spider-Verse. Tuttavia, immaginate quanto potrebbe essere grandiosa una serie Disney+ o un film live-action su di lei.

Se c’è qualcuno che potrebbe portarla con successo nello stesso mondo dell’arrampica-muri di Tom Holland, quello è Kevin Feige. È più che capace di guidare un’intera serie di spinoff di Spidey. La Sony, d’altra parte, ha dimostrato di non esserlo… basta guardare la scena post-credits di Morbius per averne la prova. Ci piacerebbe vedere una Gwen Stacy potenziata in Spider-Man 4 ma, allo stato attuale delle cose, un maggior numero di eroi dotati dei poteri di Spider-Man nel MCU sembra incredibilmente improbabile.

Silver Sable

Silver Sable doveva essere inserita in un film insieme a Black Cat, ma alla fine il progetto Silver & Black è stato scartato. Secondo quanto riferito, la Sony sta sviluppando un film da solista di cui nessuno ha davvero bisogno e questo non sembra comunque l’uso migliore che si potrebbe fare di questo personaggio.

Sable è un personaggio di supporto che può offrire molto di più e vederla combattere al fianco della nuova Vedova Nera, per esempio, sarebbe infinitamente più gratificante di qualsiasi altra cosa sia attualmente prevista per lei. È un personaggio che può funzionare benissimo anche senza l’arrampica-muri, e avrebbe un impatto notevole nel MCU. Ma come partner di Black Cat? Per noi sarebbe assolutamente un passo indietro.

Mayday Parker

Siamo nel bel mezzo della Saga del Multiverso, e questo ovviamente apre le porte a linee temporali alternative e realtà diverse. Alcune di queste sono già state esplorate, naturalmente, ma siamo sicuri che innumerevoli altre saranno presenti in futuro.

In un mondo ideale, questo significherebbe incontrare la futura figlia di Peter Parker, Mayday Parker, alias Spider-Girl. La Sony potrebbe fare qualcosa con l’eroina, ma non potremmo vedere le future versioni dei Vendicatori o quello che un giorno potrebbe diventare il MCU. Tuttavia, se gli altri Spider-Men dovessero tornare, c’è sempre la possibilità di scoprire che lo Spider-Man di Tobey Maguire ha una figlia.

Venom

Venom Marvel ComicsC’è ancora una buona possibilità che, in un momento preciso dei prossimi anni, vedremo l’Uomo Ragno incrociarsi con Venom. Da un lato, è facile entusiasmarsi per questo, ma dall’altro… beh, è la Sony a dettare legge!

La scena mid-credits di Spider-Man: No Way Home può aver rispedito Eddie Brock nel suo mondo, ma ha lasciato dietro di sé un pezzo del simbionte. Non sappiamo come possa arrivare dal Messico a New York, ma c’è sempre la possibilità che si incroci con una variante di Eddie nel MCU, il che significa che Spider-Man 4 metterà finalmente il cacciatore di ragnatele contro uno dei suoi più grandi nemici. Questo potrebbe essere solo un forte desiderio da parte nostra, ovviamente, ma sarebbe bello vedere la versione del MCU di questo iconico cattivo.

Scarlet Spider

La “Saga dei Cloni” francamente non è qualcosa che la Sony dovrebbe mai considerare di affrontare senza l’aiuto dei Marvel Studios. La maniera pesante e, a tratti, insensata in cui hanno cercato di impostare i Sinistri Sei in The Amazing Spider-Man 2 lo dimostra, e anche se siamo curiosi di vedere la versione di Spider-Man: Across the Spider-Verse, Ben Reilly merita un trattamento live-action.

Portare Ben nel MCU sarebbe un modo affascinante per espandere l’eredità di Spidey e, sebbene Miles Morales sia un grande personaggio, sarebbe molto più interessante scoprire cosa ne sarà di Peter Parker quando gli verrà tolto tutto. Dato che Tom Holland potrebbe interpretare Ben, c’è la possibilità che questa storia si svolga nel MCU. Non ci scommettiamo, però.

Mister Negative

mister negativo spider-manIl videogioco di Spider-Man ha dimostrato che Mister Negative non è un personaggio su cui costruire un’intera storia (le cose non sono andate bene fino alla comparsa del Dottor Octopus), ma è comunque un personaggio che potrebbe dare molto a qualsiasi film o serie televisiva.

Mister Negative non deve necessariamente essere legato a Spider-Man e potrebbe invece essere un cattivo molto più efficace in qualsiasi altra proprietà. Potrebbe ad esempio comparire in un nuovo film su Shang-Chi ma la verità è che, da quando il mondo della malavita è stato esplorato da personaggi come Occhio di Falco ed Echo, questo cattivo potrebbe avere un grande impatto in qualsiasi parte del MCU. Conoscendo la Sony, però, presto avrà un film solista tutto suo e del tutto inutile.

Black Cat

Ultimate-Black-Cat-appears-in-Marvel-Comics.Come Silver Sable, anche Black Cat dovrebbe avere un film tutto suo, ma il fatto che farà parte di un mondo in cui Spider-Man non esiste è un vero peccato. I due personaggi hanno una grande storia sulla carta e ci sarebbe piaciuto vederla sul grande schermo. Esplorare la loro storia d’amore nel MCU sarebbe stato d’obbligo, mentre un arco di redenzione per Felicia Hardy avrebbe potuto persino portarla a unirsi ai ranghi di A-Force, se e quando ci sarà lo spinoff dei Vendicatori a conduzione femminile.

Nonostante il suo stretto legame con Peter Parker, Felicia potrebbe reggere da sola un’uscita in solitaria, anche se pensiamo che la sua storia funzionerebbe perfettamente su Disney+, per esempio. Questo non accadrà mai, anche se riteniamo che ci sia una possibilità che appaia nel MCU ad un certo punto.

Morbius

Che Morbius sia stato un vero disastro è un dato di fatto, c’è da aggiungere altro? Lo faremo, però, perché il vampiro vivente avrebbe potuto trarre grandi benefici dall’ingresso nel MCU. Per cominciare, con l’introduzione di Blade in un futuro non troppo lontano, questo personaggio avrebbe potuto essere facilmente collegato al suo ritorno, mettendo l’uno contro l’altro due premi Oscar come Mahershala Ali e Jared Leto.

Come villain di Spider-Man, Morbius è al massimo un villain di serie C, ma come attore secondario in Blade o in una delle tante altre storie soprannaturali che i Marvel Studios si apprestano a raccontare nella Fase 5 e oltre, forse avrebbe potuto regalarci qualcosa in più.

Silvermane

Silvio Manfredi si è spesso scontrato con Spider-Man, ma non deve necessariamente essere un cattivo dell’Uomo Ragno. Si tratta di un feroce signore del crimine con un corpo robotico, dunque, chi non vorrebbe vederlo scontrarsi con eroi come Moon Knight, Daredevil ed Echo?

I Marvel Studios stanno abbracciando il soprannaturale nella Fase 5, ma ci sono anche molti supereroi di strada, quindi Silverman potrebbe avere un impatto nel MCU in molti modi diversi. Il ruolo di braccio destro di Kingpin è un’idea che viene subito in mente, soprattutto con Daredevil: Born Again (una serie che potrebbe tranquillamente essere incentrata sulla ricerca della Tavoletta della Vita da parte di Wilson Fisk).

Green Goblin

spider-manNonostante quanto visto in Spider-Man: No Way Home, la priorità dei Marvel Studios sembra essere quella di concentrarsi su cattivi mai visti prima sul grande schermo. Tuttavia, un tempo i fan erano convinti che Norman Osborn fosse il misterioso “Benefattore” di cui si parlava per la prima volta in Ant-Man and The Wasp. Ora sappiamo che nel MCU non c’è nemmeno un Norman, quindi questo, in parole povere, non accadrà mai.

Tuttavia, se i Marvel Studios avessero avuto accesso al villain fin dall’inizio, non possiamo neanche immaginarci ciò che avrebbero potuto fare con questo personaggio. Avremmo sicuramente scoperto di più sul Regno Oscuro così come sul suo periodo a capo dei Vendicatori Oscuri. In definitiva, però, non possiamo lamentarci troppo di ciò che ci ha regalato la stupenda performance di Willem Dafoe!

UCI Cinemas: dal 26 al 28 settembre arriva Moonage Daydream

UCI Cinemas: dal 26 al 28 settembre arriva Moonage Daydream

Dal 26 al 28 settembre negli UCI Cinemas arriva Moonage Daydream, un’esperienza cinematografica senza limiti di genere basata su una delle rockstar mondiali più iconiche di tutti i tempi, destinata a essere uno dei momenti culturali più importanti dell’anno.

Il regista candidato al premio Oscar Brett Morgen, autore di Cobain: Montage of Heck, realizza Moonage Daydream con molte immagini inedite di concerti, un’odissea spaziale audiovisiva che non solo illumina l’eredità enigmatica di David Bowie, ma rappresenta anche una guida per condurre una vita soddisfacente e significativa nel ventunesimo secolo. Il lungometraggio, distribuito da Universal Pictures, ha il pieno sostegno della David Bowie Estate e contiene molti dei suoi brani più importanti, oltre a filmati di concerti mai visti prima d’ora.

Le multisala che proietteranno Moonage Daydream dal 26 al 28 settembre sono: UCI Alessandria (AL), UCI Arezzo (AR), UCI Showville Bari (BA), UCI Bicocca (MI), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Casoria (NA), UCI Certosa (MI), UCI Montano Lucino (CO), UCI Curno (BG), UCI Ferrara (FE), UCI Firenze (FI), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Fiumara (GE), UCI Seven Gioia del Colle (BA), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Luxe Marcon (VE), UCI RedCarpet Matera (MT), UCI Luxe Maximo (RM), UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Orio (BG), UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia (PG), UCI Piacenza (PC), UCI Porta di Roma (RM), UCI Reggio Emilia (RE), UCI Romagna Savignano su Rubicone (FC), UCI Roma Est (RM), UCI Sinalunga (SI), UCI Torino Lingotto (TO), UCI Verona (VR), UCI Villesse (GO).

UCI Bolzano (BZ), UCI Catania (CT), UCI Palermo (PA) e UCI Luxe Palladio (VI) lo proietteranno il 26 e 27 settembre.

Serie turche: le migliori da vedere in Italia

Serie turche: le migliori da vedere in Italia

Oggi giorno è sempre più facile imbattersi in prodotti cinematografici o seriali provenienti da ogni parte del mondo. Grazie alla nuova ondata di interesse nei confronti delle produzione audiovisive di paesi fino a qualche anno fa trascurati, è infatti possibile imbattersi in prodotti provenienti dalla Corea del Sud, dall’India o, in particolare, dalla Turchia. Le serie turche, infatti, sono diventate sempre ricorrenti nei cataloghi delle principali piattaforme streaming o nei palinsesti televisivi. Si tratta di opere ricche di passioni, suspense e storie al confine tra passato e presente. Per non perdere i titoli migliori oggi esistenti, ecco un elenco delle migliori serie turche da vedere in Italia.

Serie TV turche su Netflix

Serie turche Netflix

Come noto, Netflix è sempre più impegnata nel proporre nel proprio catalogo prodotti provenienti da paesi e contesti diversi, favorendo così quello scambio culturale su cui si fonda la civiltà. Negli ultimi anni, in particolare, il celebre colosso dello streaming ha puntato molto sulle serie turche, le quali hanno trovato il loro posto di rilievo nell’ampio catalogo. Ecco un elenco delle migliori serie turche su Netflix:

  • The Protector. Dotato di poteri mistici grazie ad un talismano, un giovane commerciante si lancia in un’importante missione per combattere forze oscure e risolvere un mistero relativo al suo passato. Su Netflix è possibile ritrovare questa serie turca di genere fantascientifico, composta da 4 stagioni per un totale di 32 episodi. In breve, è diventata una delle produzioni seriali turche più apprezzate tra quelle presenti su Netflix.
  • Love 101. Un gruppo di adolescenti tenta in ogni modo di impedire alla loro amata insegnante di lasciare la città. I ragazzi decidono di aiutare la donna a cercare l’amore mentre provano a trovare la loro strada. Maggiormente adatta ad un pubblico di adolescenti, questa serie composta da 2 stagioni è un altro titolo di produzione turca particolarmente apprezzato facente parte del catalogo di Netflix.
  • Spinta dalla vendetta, Mia, umana diventata vampira, decide di battersi contro Dmitry, uno spietato capo dei vampiri in cerca di un oggetto che garantisce l’immortalità. Per chi è appassionato di vampiri e serie turche, Immortals è il titolo giusto da guardare. Tra horror, dramma, azione e tanta suspense, questa serie ad oggi composta da 8 episodi è una delle punte di diamante di Netflix.
  • Black Money Love. Omar, un ufficiale di polizia, ed Elif, figlia di un importante mafioso della città, si incontrano quando la fidanzata di lui e il padre di lei vengono uccisi. Insieme, cercano di capire le motivazioni di questi delitti. Black Money Love è in assoluto uno dei prodotti che, pur se a distanza di anni dalla sua conclusione, avvenuta nel 2015, ha trovato grande popolarità grazie al suo arrivo su Netflix.
  • Un’addetta alle pulizie disperata, alla ricerca del marito scomparso, inizia a scoprire il modo attraverso il quale poter ottenere le risposte di cui ha bisogno. Un giallo in piena regola, composto ad oggi da una sola stagione di sei episodi. Per tutti gli amanti del genere, Fatma è una delle migliori serie turche che si possono trovare su Netflix.
  • The Gift. Una giovane donna, che fa la pittrice ad Istanbul, intraprende un viaggio alla scoperta dei segreti universali di un sito archeologico in Anatolia, mentre fa luce sul suo passato. Serie thriller composta da 3 stagioni per un totale di 24 episodi, The Gift è un adattamento del romanzo Dünyanın Uyanışı di Şengül Boybaş, che offre affascinanti risvolti di genere thriller.
  • Mezzanotte a Istanbul. In uno storico hotel di Istanbul, un giornalista viene improvvisamente catapultato nel passato e deve impedire lo svolgimento di un complotto che potrebbe cambiare il destino della Turchia moderna. Serie turca prodotta nel 2022, Mezzanotte ad Istanbul è composta ad oggi di una sola stagione di otto episodi. Grazie alla sua storia ricca di suspense, è però divenuto in breve uno dei prodotti turchi più celebri su Netflix.
  • A Istanbul alcune persone trascendono le barriere socioculturali e stabiliscono profondi legami, mentre le loro paure e i loro desideri si intrecciano in modi inaspettati. Ethos è un’altra popolare serie turca, molto apprezzata in patria, dove ha però scatenato anche forti polemiche per via di riferimenti politici e sociali relativi alla Turchia.
  • Una giovane fan si insinua nella redazione di un conduttore veterano, ma presto si confronta con il lato oscuro dell’ambizione, dell’invidia e del desiderio di essere visti e conosciuti. Su Netflix dal giugno del 2022, anche questa serie ha avuto molto successo in Italia, in particolare per via del modo intrigante in cui esplora i lati oscuri della nostra contemporaneità.
  • The Club. Nella cosmopolita Istanbul degli anni ’50, una madre con un passato travagliato lavora in un locale notturno per ritrovare i contatti e aiutare la figlia ribelle che non è riuscita a crescere. Avvincente dramma storico ambientato in una Turchia profondamente diversa da quella odierna, The Club è in assoluto una delle serie turche più ammalianti tra quelle presenti nel catalogo di Netflix.

Serie TV turche da vedere in Italia

Serie turche da vedere in Italia

Negli ultimi anni le serie e le soap opere turche hanno ottenuto grande successo in Italia. Con le loro storie particolari, macchiate da quella cultura propria della Turchia che suscita da sempre un certo fascino, queste serie si sono affermate come vere e proprie rivali dei principali titoli italiani o statunitensi. Per chi ne è un appassionato, ecco le migliori serie turche da vedere in Italia:

  • Bitter Sweet – Ingredienti d’amore. Nazli è una giovane ed ambiziosa cuoca che sta ancora studiando per poter realizzare un giorno il suo grande sogno: aprire un ristorante giapponese. Il destino la mette di fronte a scelte e passioni non semplici. In assoluto la serie turca più conosciuta in Italia, che con la sua storia d’amore ha fatto innamorare innumerevoli spettatori. La serie, inoltre, ha il merito di aver fatto diventare l’attore Can Yaman un autentica celebrità nel nostro paese.
  • Daydreamer – Le ali del sogno. Sanem è una giovane neolaureata la cui vita prende una svolta radicale quando inizia a lavorare in una prestigiosa agenzia pubblicitaria. Lì incontrerà Can, uno dei figli del titolare dell’azienda di cui si innamorerà irrimediabilmente. Commedia romantica composta da 161 episodi, questa serie è stata trasmessa su Canale 5 fino al maggio 2021. Tra i protagonisti si ritrova il celebre Can Yaman e l’attrice Demet Özdemi.
  • Wrong – Lezioni d’amore. Ezgi è una ragazza determinata a trovare un po’ di stabilità nella vita, dopo essersi lasciata alle spalle tutte le sue relazioni sbagliate. Özgür, il suo vicino di casa nonché ricco barista, si offrirà di aiutarla a trovare l’amore dandole dei consigli ma, tra una chiacchera e un’altra, i due finiranno per innamorarsi. È questa un’altra delle più celebri soap opere turche che in Italia hanno trovato grande popolarità. Anche qui tra i protagonisti vi è Can Yaman, nel ruolo di Özgür.
  • Come Sorelle. Ipek, Deren e Cilem sono tre donne che, in seguito al ritrovamento di una misteriosa lettera, scoprono di essere sorelle. Incontrandosi per la prima volta, le tre decidono di scoprire come mai il loro rapporto sia state tenuto nascosto fino a quel momento. I segreti di famiglia, però, possono essere più pericolosi del previsto. Un’ottima serie turca di genere mistery che ha trovato in Italia grande successo.
  • Terra amara. Zuleyha e Yilmaz sognano di sposarsi, ma la loro vita si trasforma in un incubo quando un ricco criminale cerca di abusare della giovane donna e Yilmaz, proteggendola, uccide il criminale. Da quel momento, sono fuggiaschi in una terra di impunità. Tra le più popolari soap opere turche, Terra amara ha ottenuto grande successo in Italia grazie al suo passaggio su Canale 5, proponendo storie che uniscono melodramma e thriller.

Fabrique du Cinéma torna a Borgo Ripa

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Fabrique du Cinéma torna a Borgo Ripa

Il 23 settembre dalle ore 19:30 Fabrique du Cinéma torna a Borgo Ripa per la presentazione del 37esimo numero della rivista trimestrale del nuovo cinema italiano, con la copertina di Eduardo Scarpetta, uno dei giovani attori italiani più in ascesa degli ultimi anni. Fabrique inaugura l’autunno con un imperdibile evento dal vivo tra mostre di pittura e fotografia, proiezioni di cortometraggi e film alla presenza del cast, live concert e dj set.

Appuntamento alle ore 19:30 con l’aperitivo per l’inaugurazione delle mostre di quattro giovani artiste: Sara Zaffignani, Lucia Caputo, Claudia Montesi e Clementina Aliberti. Si continua alle ore 21:00 con la proiezione degli short-movie Nostos (2021), diretto da Mauro Zingarelli con Aurora Giovinazzo, e Diorama (2021) diretto da Camilla Carè.

A seguire la presentazione del film N.E.E.T. (2021) di Andrea Biglione con Caterina Murino, Pietro de Silva, Chiara Vinci e Alice Luvisoni e di Ti mangio il cuore (2022) di Pippo Mezzapesa – attesissimo debutto sul grande schermo di Elodie presentato alla Mostra del Cinema di Venezia – nel cast anche Francesco Patanè, Francesco Di Leva e Giovanni Anzaldo. Segue la presentazione del film Princess (2022) di Roberto De Paolis, film di apertura della sezione Orizzonti al festival di Venezia, e della serie Amazon Prime PRISMA di Ludovico Bessegato, presentata Fuori Concorso al Locarno Film Festival 2022.
Alla conduzione della serata la giovane attrice Paola Bettinaglio (Futura, Supereroi).

Alle ore 22:40 il concerto di Ainè, giovane punto di riferimento della scena RnB e soul italiana, e dalle ore 23:30 il dj set con i vinili di Valerio Diggiu. Su Fabrique du Cinéma N.37 la coppia di registi Andrea Brusa e Marco Scotuzzi con l’opera prima Le voci sole, protagonista un inedito Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Ampio spazio anche la fotografia con la consueta rubrica di Graziano Panfili, dedicata alle immagini di musicisti jazz scattate da Andrea Boccalini, e con un ritratto del fotografo e direttore della fotografia Marco Pieroni e l’anteprima del suo nuovo lavoro Black is white.

Inoltre: un focus di Stefania Covella su TikTok e il cinema, illustrato dalla brillante matita di Mattia Distaso, mentre Doralice Pezzola intervista il regista e drammaturgo Alessandro Blasioli, esponente di un teatro civile e impegnato. L’etichetta Four Flies Records, che recupera colonne sonore degli anni Sessanta-Settanta ed è amata da registi come Quentin Tarantino, è al centro dell’approfondimento di Silvio Grasselli. E ancora: riflettori puntati sui nuovi talenti della recitazione con Filippo De Carli, Emma Valenti, Aurora Moroni e Pierluigi Gigante ritratti da Gioele Vettraino.

Selena Gomez: My Mind & Me, Apple annuncia il docufilm

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Selena Gomez: My Mind & Me, Apple annuncia il docufilm

Apple e Selena Gomez hanno annunciato che il documentario “Selena Gomez: My Mind & Me“, diretto e prodotto da Alek Keshishian (“A letto con Madonna”), uscirà in tutto il mondo il 4 novembre su Apple TV+.

Dopo anni sotto i riflettori, Selena Gomez raggiunge una fama inimmaginabile, ma proprio quando è al picco della celebrità, una svolta inaspettata la trascina nell’oscurità. Questo documentario unico, crudo e intimo, ripercorre il viaggio durato sei anni attraverso cui ha ritrovato una nuova luce.

Come artista discografica, Selena Gomez ha venduto più di 210 milioni di singoli in tutto il mondo e ha fatto registrare oltre 45 miliardi di streaming complessivi della sua musica. Quest’anno ha ricevuto una nomination ai Grammy per il suo primo EP interamente in spagnolo e una nomination agli Emmy per il suo ruolo nella serie acclamata dalla critica “Only Murders in the Building“, in cui recita con Steve Martin e Martin Short.

Alek Keshishian ha diretto il documentario di maggior successo dell’epoca, l’iconico film acclamato da pubblico e critica “A letto con Madonna”, ancora oggi considerato uno dei film più influenti del suo genere.  Questo film segna il secondo progetto di Apple con i produttori Lighthouse Management + Media e Interscope Films, dopo la collaborazione per il documentario nominato agli Emmy Award “Billie Eilish: The World’s a Little Blurry”.

Dampyr: il trailer del primo film del Bonelli Cinematic Universe

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Dampyr: il trailer del primo film del Bonelli Cinematic Universe

Dopo l’annuncio dell’uscita in sala il prossimo 28 ottobre, ecco finalmente il trailer di Dampyr, il film che inaugura il Bonelli Cinematic Universe e che è basato sul personaggio inventato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo.

Opera prima di Riccardo Chemello, Dampyr è stato scritto da Mauro Boselli, Giovanni Masi, Alberto Ostini e Mauro Uzzeo e vede nel cast Wade BriggsStuart Martin (Army of Thieves)Frida Gustavsson (Vikings: Valhalla), Sebastian Croft (Heartstopper)David Morrissey (The Walking Dead).

Dampyr – il film

Svelati oggi il trailer e il poster del fantasy action Dampyr, l’opera prima di Riccardo Chemello, una co-produzione Eagle Pictures, Sergio Bonelli Editore, la celebre Casa editrice di fumetti col suo braccio produttivo Bonelli Entertainment, e Brandon Box, tratta dell’omonimo fumetto di culto.

Distribuito da Eagle Pictures, Dampyr uscirà nelle sale italiane il 28 ottobre, in contemporanea con la premiere mondiale con cast che si terrà al Lucca Comics and Games. Il film inaugurerà infatti la serata di apertura del celebre community event dedicato al mondo dell’entertainment.

Dampyr, girato interamente in lingua inglese, è una produzione impressionante con un budget di oltre 15 milioni di dollari; questo primo film del Bonelli Cinematic Universe annovera dietro le quinte le migliori maestranze del cinema italiano: l’Hair Designer Giorgio Gregorini, Premio Oscar per il Miglior Trucco ed acconciatura nel film Suicide Squad, la Makeup Designer Francesca Galafassi (“Game of Thrones”, Ben-Hur), Vladimir ‘Furdo’ Furdik come Fight Choreographer (Skyfall, “Game of Thrones”, “The Witcher”), Lubomir Misak come Supervising Stunt Coordinator (“Game of Thrones”, The Last Legion, Kingdom of Heaven) e Giovanni Casalnuovo come Costume Designer (Wanted, Romeo & Juliet, Beowulf). I producer sono Roberto ProiaVincenzo SarnoAndrea Sgaravatti.

Il film, basato sulla serie a fumetti creata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo, è sceneggiato da Mauro Boselli, Giovanni Masi, Alberto Ostini, Mauro Uzzeo. Un cast tutto internazionale in cui Dampyr è Wade Briggs (Still Star Crossed, Please Like Me, “Foundation”, “His Dark Materials”), Stuart Martin è Emil Kurjak (“Jamestown”, “Medici”, “Crossing Lines”) e Frida Gustavsson è Tesla (“Dröm”, “Eld Lagor”, “Arne Dahl”, “Vikings: Valhalla”). Al loro fianco, David Morrissey come Gorka (“Britannia”, “The Missing”, “Good Omens”, “The Walking Dead”), Sebastian Croft come Yuri (“Game of Thrones”, “Horrible Histories: The Movie”, “Doom Patrol”, “Heartstopper”) e Luke Roberts a interpretare Draka (“Game of Thrones”, “Pirates of the Caribbean”, 300: Rise of an Empire, The Batman).

Il film racconta la genesi del personaggio, pubblicata da Sergio Bonelli Editore nel 2000 sui primi due albi dei 300 di cui è finora composta la serie a fumetti in edicola ogni mese, lasciando così aperta la porta al primo franchise italiano completamente in lingua inglese. DAMPYR è ambientato durante la guerra dei Balcani, nei primi anni Novanta, e segue le vicende di Harlan. Perseguitato da orribili incubi, Harlan sbarca il lunario fingendosi un Dampyr (nella mitologia slava, un essere mezzo umano e mezzo vampiro) capace di liberare i villaggi da quelle che i superstiziosi abitanti ritengono ingenuamente terribili maledizioni legate al mondo dei vampiri. Ma quando viene convocato dai soldati attaccati da creature assetate di sangue, Harlan scopre la verità: lui è davvero un Dampyr. Mentre cerca di affrontare un terribile “Maestro della Notte”, Harlan dovrà imparare a gestire i suoi poteri e scoprire le sue origini. Ad accompagnarlo una vampira rinnegata e un soldato in cerca di vendetta.

Sergio Bonelli Editore (SBE) è uno degli editori di fumetto più importanti al mondo e DAMPYR è uno dei personaggi più longevi e di successo della Casa editrice, la cui direzione editoriale è affidata a Michele Masiero. Il Bonelli Cinematic Universe si inserisce nell’ambito del progetto di Bonelli Entertainment, il braccio produttivo dedicato allo sviluppo di progetti cinematografici e televisivi basati sui suoi personaggi, amati da generazioni di lettori, come la serie animata “Dragonero”, una co-produzione internazionale insieme a Rai Kids, Power Kids e NexusTV, e il live-action di 10 episodi in una coproduzione tra SBE e Atomic Monster di James Wan dedicato a Dylan Dog.

Appuntamento nelle sale cinematografiche di tutta Italia e a Lucca Comics & Games il 28 ottobre.

Andor: recensione della serie di Star Wars con Diego Luna

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Andor: recensione della serie di Star Wars con Diego Luna

Lo abbiamo visto per l’ultima volta affrontare la sua morte ineluttabile alla fine di Rogue One: A Star Wars Story, ma era chiaro che quel personaggio aveva molto da dire, e così dal 21 settembre, arrivano su Disney+ i primi tre episodi di Andor, la serie dedicata al ribelle Cassian (con il volto di Diego Luna), ancora prima che diventasse tale.

A differenza di tutti gli altri prodotti Lucasfilm per la piattaforma, Andor ha una struttura molto più articolata già in fase di annuncio, e questo fa sperare nell’esistenza di un piano articolato, sia produttivo che narrativo, per lo show. Si tratta di 24 episodi divisi in due stagioni, la prima delle quali ci posiziona in un mondo che non ha legami diretti con il franchise principale di Star Wars, e che racconta la storia presule di un in-betwee-quel, come all’epoca venne definito in maniera un po’ artificiosa Rogue One.

Quando è ambientato Andor?

Andor

Andor è uno spy-thriller, ambientato 5 anni prima degli eventi che vedranno protagonisti i ribelli rubare le mappe della Morte Nera, un’epoca piena di pericoli, inganni e intrighi, dove Cassian intraprenderà il cammino destinato a trasformarlo in un eroe ribelle.

A differenza di quanto visto con The Book of Boba Fett o con Obi-Wan Kenobi, più di recente, Andor esplora l’universo di Star Wars da un punto di vista diverso, insolito per un universo che racconta della grande battaglia tra Lato Chiaro e Lato Oscuro. Il focus di Andor è sulle persone comuni che subiscono impotenti l’influenza dell’Impero, sulle loro vite “piccole” ma che possono sovvertire le forze della galassia, dopotutto lo stesso Cassian è una piccola spia, un uomo che cerca di trovare la propria strada in un mondo difficile e ostile.

Un approccio realistico

L’approccio realistico della serie è una delle caratteristiche fondamentali che la differenzia dal resto della produzione Lucasfilm a tema Star Wars e il cui merito va rintracciato nella penna di Tony Gilroy, creatore dello show e già familiare con il personaggio interpretato da Diego Luna, dal momento che aveva firmato anche la sceneggiatura di Rogue One. La sua scrittura solida e ancorata alla realtà trova in Andor uno sbocco che sembra inedito ma che in realtà influenza e trasforma il punto di vista sulla galassia lontana lontana.

La serie sarà dunque, sì, popolata da creature, riferimenti e personaggi collaterali che riportano alla mente l’universo di riferimento, ma seguirà principalmente le vite di quelli su cui non si punterebbe mai, sui quali non pesano cammini e destini di Forza, e che sgomitano ogni giorno per trovare la propria via. Il look della serie è quindi ruvido, randagio, così come il nostro protagonista, che, al momento dell’incontro con il pubblico, è ben lungi dall’essere l’eroe che finirà per diventare.

Il cast di Andor

Accanto a Diego Luna, una costellazione di volti noti e meno noti che danno vita e corpo a personaggi ci faranno sentire a casa o che si faranno scoprire episodio dopo episodio: Stellan Skarsgård, Forest Whitaker, Denise Gough, Fiona Shaw, Genevieve O’Reilly, Adria Arjona e Faye Marsay.

Se il ritmo iniziale potrebbe scoraggiare lo spettatore, già dal secondo e terzo episodio la storia prende piede e diventa lo spy thriller promesso in fase di annuncio del progetto.

Andor è una vera e propria ventata d’aria fresca nell’ambito dell’universo di Star Wars e delle sue varie produzioni per lo streaming; lontano da spade laser e poteri della Forza, la serie si pone l’obbiettivo di raccontare tutto un’altro aspetto della galassia e lo fa con la solita impeccabile qualità produttiva, con una scrittura agile e accattivante e con degli interpreti dedicati ed efficaci.

Beast: recensione del film con Idris Elba

Beast: recensione del film con Idris Elba

Il regista islandese Baltasar Kormákur ha spesso e volentieri con i suoi film raccontato situazioni estreme, riflettendo attraverso di esse e i personaggi protagonisti, sui limiti del corpo umano. Film come The Deep, Everest e Resta con me sono esempi ideali a riguardo e a questi titoli si aggiunge ora anche Beast, con protagonista l’attore Idris Elba. Il film, al cinema dal 22 settembre, non prevede però pericolose scalate in montagna né viaggi in mare aperto ai limiti del possibile, bensì uno scontro con la natura selvaggia. Girato nella savana sudafricana, Beast porta infatti i protagonisti a scontrarsi con un ferocissimo leone.

Come ormai risaputo, non sono i leoni ad andare a caccia, bensì le leonesse. Ai leoni spetta invece il ruolo di difendere il branco, anche a costo della propria vita. Il leone protagonista del film fallisce questo intento e vede i suoi simili venire massacrati da un branco di bracconieri. L’animale sviluppa a questo punto un desiderio di vendetta tale nei confronti dell’essere umano, che inizia ad attaccare e uccidere senza distinzione chiunque finisca sul suo percorso. Tra i malcapitati vi sono anche il dottor Nate Samuels e le sue figlie Meredith e Nora, intenti a fare un safari insieme per metabolizzare la recente scomparsa della moglie e madre. Padre e figlie dovranno dunque trovare il modo di salvarsi mentre ricercano il loro legame perduto.

Beast film recensione

La natura sfida l’uomo, ma con qualche novità

Beast è ascrivibile ad un filone di film noti come “men vs. nature”, di cui uno dei massimi capolavori è proprio Lo squalo di Steven Spielberg. Da questo titolo ad oggi sono stati realizzati innumerevoli film di questa tipologia, ogni volta con animali diversi pronti a mettere a dura prova l’esistenza umana. Il leone è tra questi, essendo già stato al centro di film come Prey – La caccia è aperta (2007) e Prey – La preda (2016). Diverso è però il modo in cui viene raccontato nel film di Kormákur. Se nei due titoli poc’anzi citati questo è il vero e proprio elemento di rottura dell’equilibrio nella convivenza tra uomo e natura, in Beast tale elemento è invece incarnato dall’uomo.

Si tratta di un cambio non indifferente, certamente al tempo con le nuove sensibilità, che non demonizza l’animale ma va invece a ribadire la dannosità dell’azione umana quando si intromette nel regolare svolgersi della natura. L’oggetto di insulti da parte degli spettatori non sarà dunque il leone, che per quanto rappresenti la principale minaccia per i protagonisti è qui dotato di buone motivazioni per ciò che compie, bensì i bracconieri che hanno alterato il suo status quo. Visto da questa prospettiva, Beast acquisisce un valore in più, lasciando inoltre aperta la domanda su chi possa davvero essere la “bestia” del titolo.

Beast Idris Elba
Sharlto Copley, Iyana Halley, Idris Elba e Leah Sava Jeffries in una scena di Beast.

Leoni, padri e figlie… e i limiti della scrittura

Naturalmente Nate e le sue figlie non hanno alcuna colpa a riguardo e ciò consente al film di avere i suoi eroi umani per cui spingere a fare il tifo. Un tifo che potrebbe anche verificarsi, se non fosse che le azioni compiute dai tre personaggi sfidano fin troppo la sospensione dell’incredulità dello spettatore. Se c’è un punto su cui Beast è principalmente carente è proprio la costruzione dei suoi personaggi umani, i quali dicono e compiono cose fin troppo forzate, oltre ad essere guidati da una necessità di elaborare un lutto e le mancanze del padre che mal si incastrano con il resto del racconto, emergendo sempre in momenti inappropriati.

Ciò li porta a stridere in modo evidente rispetto a quanto sta avvenendo, poiché affrontati sempre di petto, in modo esplicito, senza che si abbia poi la sensazione di un effettivo progresso a riguardo. Un film a suo modo simile come Crawl – Intrappolati aveva saputo invece trattare molto meglio la dinamica tra padre e figlia. Da questo punto di vista, risulta dunque molto più convincente la caratterizzazione psicologica del leone. Fortunatamente Idris Elba, da bravo attore qual è, riesce a far avvertire meno questi limiti della sceneggiatura Jaime Primak Sullivan, il quale in generale non sembra riuscire a gestire le molteplici sfumature tematiche e di tono inserite nel racconto.

Beast, buon intrattenimento tra regia ed effetti speciali

Messi da parte questi problemi di scrittura, Beast riesce comunque ad offrire un godibile intrattenimento, merito in particolare della regia di Kormákur e della fotografia del premio Oscar Philippe Rousselot. I due trovano infatti il giusto modo di raccontare per immagini la difficile situazione dei protagonisti, puntando in particolare su di una serie di eleganti piani sequenza che permettono di conferire una certa continuità all’azione e allo spettatore di potersi sentire ancor di più accanto ai protagonisti, provando dunque paura insieme a loro. Ancor di più, però, si sfrutta il potenziale di uno spazio esteso come la savana, nella quale risulta difficile individuare il leone prima che questi sferri il suo attacco.

L’insegnamento di Lo squalo viene qui in parte recuperato, con il leone che meno si vede più fa paura. Gli attacchi non sono dunque molti e quelli che ci sono restituiscono nella maggior parte dei casi quel senso di sorpresa e terrore che ogni film di questo genere aspira a suscitare. È dunque un peccato che tali aspetti più legati all’azione non riescano ad amalgamarsi a dovere con le parti più introspettive del film. Il loro è uno scontro che, pur vedendo trionfare l’azione, limita fortemente il potenziale del film, che non riesce dunque ad essere più di quello che ci si aspetterebbe da un prodotto simile. Forse, però, vedere Idris Elba intento a fare a pugni con un leone potrebbe bastare a garantire a Beast una certa popolarità.

Wanna: recensione della docuserie Netflix su Wanna Marchi

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Wanna: recensione della docuserie Netflix su Wanna Marchi

In Wanna, la nuova serie Netflix in arrivo sulla piattaforma dal 21 settembre, viene raccontata la storia dal boom al crollo della regina delle televendite, Wanna Marchi. Divisa in quattro episodi, la miniserie di Alessandro Garramone appare come l’ultima grande televendita che la Marchi – insieme alla figlia Stefania Nobile – mette in scena. Il mondo delle televendite ci viene mostrato in tutto il glorioso sfarzo degli anni ’80, delle prime reti private e la comparsa dei primi esponenti di questo settore.

Wanna Marchi, presuntuosa, eccentrica e testarda è stata la prima donna in un mondo dominato da uomini a entrare di prepotenza all’interno degli schermi televisivi. La sua vita è sempre stata caratterizzata dall’umiltà e dalla povertà, figlia di una famiglia di contadini di cui, ci tiene lei stessa a specificare, va molto fiera. La Marchi si sposa giovane, appena 18 anni, con Raimondo Nobile, un rappresentante di liquori. Inizia così la scalata sociale di Wanna Marchi tra eccessi, ricatti e sofferenza.

Wanna, la trama

Lungo i quattro episodi che compongono la miniserie Netflix ci sentiamo come trasportati agli inizi degli anni ’80. I racconti dei colleghi della Marchi sono tutti diversi. Raccontano che Wanna all’inizio poteva apparire così sfrontata e talvolta anche maleducata nei confronti della sua clientela ma il rovescio della medaglia era tutt’altro. La Marchi, con la sua personalità dalle mille sfaccettature, ha imparato a farsi strada da sola. Si inventa il lavoro pur di portare a casa i soldi necessari per il mantenimento dei suoi figli. Così inizia a truccare i defunti all’obitorio, poi lavora nei centri estetici, fino a quando non apre un negozio tutto suo a Ozzano. Il piccolo paesino nel cuore dell’Emilia-Romagna non è pronto, però, a tutte queste eccentricità. Una sua collaboratrice racconta che le persone entravano in negozio e venivano screditate dalla stessa Marchi per determinate problematiche fisiche.

Wanna Marchi ha costruito se stessa sulla base di questo personaggio così fuori dalle righe. Ed è così che ha costruito anche il personaggio della figlia Stefania Nobile. Cresciuta a pane e televendite la figlia maggiore della Marchi inizia la sua carriera all’età di 15 anni. Stefania è solo una delle tante persone che sono finite – più o meno consapevolmente – nella rete di Wanna Marchi. Ma nella serie non si parla solo della truffa per la quale è stata poi giudicata in tribunale. In quattro episodi assistiamo a un vero e proprio album dei ricordi. Alcuni positivi altri negativi, ma sempre vissuti a testa alta dalla Marchi. Dal tentato omicidio da parte del marito fino all’associazione con la criminalità organizzata, la regina delle televendite ha avuto a che fare con un mondo molto più grande di lei.

La capacità di catturare il pubblico

L’innegabile arte oratoria della Marchi l’ha resa non solo la regina delle televendite ma l’amica delle casalinghe degli anni ’80-’90. Non c’era una sola persona all’epoca che non avesse acquistato le sue promesse o che avesse sposato i suoi ideali. Così Wanna Marchi entra prepotentemente nelle case degli italiani, nei salotti televisivi più importanti incontrando esponenti di spicco come Maurizio Costanzo e Pippo Baudo. Ma questo castello di carte si scontra presto con le prime difficoltà. Giunti al giro di boa della miniserie assistiamo al fallimento dell’attività della Marchi, una delle sue tante attività. I debiti sono talmente tanti da coprire che è costretta a chiudere il negozio di Ozzano.

Questo fallimento sarà solo un pretesto per spingersi più in alto. Arriviamo così alla costruzione di una nuova vita per Wanna Marchi e Stefania Nobile. Entrate nelle grazie di un nobile conosciuto in Sardegna, madre e figlia si re-inventano non abbandonando il loro palcoscenico principale: le televendite. Questa volta non vendono più “scioglipancia” e prodotti estetici, vendono la magia e consigli di vita. Ad aiutarle in questo loro nuovo percorso si aggiunge una terza figura: Mario Pacheco do Nascimento. Il benessere dell’anima e la fortuna queste sono le promesse che il sodalizio composto da Marchi-Nobile-Nascimento promette ai telespettatori.

La caduta dell’impero

Il nuovo impero del trio televisivo si sgretola presto. Nel 1996, dopo una lunga battaglia con il magnate e politico Capra de Carrè decidono di mettersi in proprio ma la loro sfida è appena iniziata. Dopo un periodo burrascoso che li ha visti intricati con alcuni affari di politica, la Marchi e la sua squadra esplode di popolarità. Principalmente il loro introito maggiore veniva dai numeri del lotto fortunati che il maesto di vita do Nascimento sorteggiava per le telespettatrici. Le immagini di quel futuro, che sembrava lontano, del 2006 iniziano a farsi sempre più pressanti. Vediamo parti del processo con delle immagini prese dalla trasmissione Un giorno in pretura e lì assistiamo al vero gioco a carte scoperte di Stefania e Wanna.

Il ricatto psicologico al quale sottoponevano le telespettatrici viene a galla dalle parole di una persona anonima intervistata a volto coperto per l’occasione. Far leva sugli affetti più cari per estorcere denaro tramite le continue chiamate che ogni settimana intasavano i centralini. Passano gli anni e mentre la truffa va avanti entra in gioco Striscia la Notizia. Nel 2001, infatti, parte l’operazione di Striscia che si serve di un gancio per smascherare la Marchi e la Nobile. Con orgoglio e spavalderia – tanto da paragonare se stessa a Buscetta – Stefania Nobile rifarebbe tutto. Così la favola che avevano costruito madre e figlia giunge alla conclusione. Non esiste un lieto fine per loro nel mondo della giustizia.

Stefania Nobile diventa il volto principale dei raggiri telefonici ai danni delle anziane vedove, Wanna Marchi rimane il volto delle televendite e do Nascimento è un personaggio costruito ad hoc per avere un ritorno economico non indifferente. Nel gennaio del 2002 inizia il penultimo atto della vita di Stefania e Wanna. L’inchiesta e in seguito il processo ha poi avuto il suo esito che tutti conosciamo: condannate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Per anni madre e figlia hanno venduto illusioni e speculato sui sentimenti. Così sulle note di Cinque minuti di te cantata da Daniela Peroni le due donne sfondano la quarta parete e sorridono alle telecamere come hanno fatto per tutta la vita, mettendo in scena l’ultimo atto della loro ultima televendita.

Ezra Miller: nuovi retroscena, dalle scuse alla Warner alla possibile causa dietro la sua condotta

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Continua a tenere banco ad Hollywood la questione Ezra Miller e oggi il noto sito americano Vanityfair ha diffuso un dettagliato resoconto degli ultima anni di condotta dell’attore che rivelano nuovi retroscena sulla sua via. L’approfondimento entra nel dettagli della vicenda passando dalle scuse alla Warner Bros alla possibile causa dietro alla sua condotta scellerata. L’articolo parte ovviamente dal 2020, dall’evento da cui partì tutto, ovvero dalle prime notizie sul fatto che avesse provato a strangolare una sua fan.

Proprio in merito all’incidente avvenuto a. Reykjavik Vanityfair  spiega che Ezra Miller all’epoca si giustificò con la Warner dicendo di esser stata la parte lesa. L’agente di Ezra Miller ha poi spiegato che non si è trattato di uno strangolamento ma di una “reazione spontanea” dopo diverse provocazioni da parte di un “gruppo di adolescenti”. Secondo una ricostruzione fatta da tre persone a Vanity Fair, l’incidente in Islanda è avvenuto a seguito del crescente stress dovuto al divorzio dei genitori di Miller avvenuto nel 2019, dopo decenni di Matrimonio. Secondo quello che ha rivelato un amico intimo dell’attore “Ha iniziato a perdere il controllo il pubblico e ad andare in escandescenza prima che questo accadesse. Dopo l’incidente in Islanda, è successo sempre più volte”

LEGGI ANCHE: Ezra Miller fa pubbliche scuse, stanno cercando un trattamento per “complessi problemi di salute mentale”

In merito al divorzio il sito ha tentato di contattare i genitori per un commento ma il padre dell’attore si è rifiutato, mentre l’unica a dare una risposta seppur breve è stata la madre che è stata lapidaria: “Il tradimento compiuto dalla stampa è incredibile. Dovrebbe essere il vostro compito separare le notizie false da quelle vere”. Il 26 settembre Miller apparirà davanti a un’udienza prelminare in Vermon per rispondere all’accusa di furto con scasso.

Vi ricordiamo che Ezra Miller sarà presto al cinema con The Flash, attualmente programmato per uscire al cinema il 23 giugno 2023. Secondo le prime indiscrezioni da chi a visto il film pare sia considerata l’opera della rinascita del DCEU, i giudizi sono stati tutti entusiasti.

Il film vede Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League e sarà affiancato da Sasha Callie nei panni di Supergirl e Michael Keaton nel suo grande ritorno nei panni di Batman, 31 anni dopo la sua ultima apparizione in Batman Il Ritorno.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash con Ezra Miller

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

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