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L’uomo che vendette la sua pelle, recensione del film di Kaouther Ben Hania

L’uomo che vendette la sua pelle

Approda nelle nostre sale L’uomo che vendette la sua pelle che era già arrivato in Italia nel 2020, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Orizzonti”, e che è stato poi candidato agli Oscar di quest’anno come Miglior film internazionale: la prima pellicola tunisina a concorrere per la categoria.

Diretto dalla regista e sceneggiatrice Kaouther Ben Hania, già nota per Le Challat de Tunis del 2014 e La bella e le bestie del 2017, L’uomo che vendette la sua pelle trae ispirazione da un evento realmente accaduto e a cui l’autrice tunisina ha assistito in prima persona mentre lavorava come curatrice per una mostra al Louvre del controverso artista belga Wim Delvoye.

La trama di L’uomo che vendette la sua pelle

L’opera d’arte dello stesso Delvoye in esposizione negli appartamenti “Napoleone III” consisteva nella schiena realmente tatuata di un uomo (tale Tim Steiner), il quale sedeva immobile volgendo le spalle ai visitatori del museo parigino. L’immagine sconvolge la regista al punto da farle prendere la decisione d’iniziare ad elaborare il soggetto di una storia.

L’uomo che vendette la sua pelle diventa dunque il racconto di Sam Ali (Yahya Mahayni), un siriano fuggito dalla guerra e che a Beirut incontra accidentalmente un performer d’arte (Koen De Bouw) che gli offre di realizzare il suo sogno più agognato: partire da quel luogo terribile e approdare a Bruxelles, terra di libertà in cui potersi anche ricongiungere con la sua amata Abeer (Dea Liane), ad una condizione sola: che gli conceda – per l’appunto – la sua schiena per poterne fare un’opera propria.

È interessante lo sviluppo degli argomenti, e come la regista rifletta sul significato del ricevere dal nulla proprio ciò che un intero popolo desidererebbe, ma con la conseguenza di averlo ottenuto a un prezzo molto più caro di quel che il protagonista si aspetti. In più le tematiche che serpeggiano già al principio, guizzano fuori dall’altezzosità del mondo onnipotente abitato da chi muove quantità di soldi inimmaginabili, che chiaramente si approccia a qualunque cosa come a un’opportunità di business, anche quando si tratta della vita di un uomo che ha perso tutto, e che, pertanto, è disposto a tutto.

Kaouther Ben Hania parla della pelle tatuata dall’artista come di carne da macello, sfruttata fino all’osso – è proprio il caso di dirlo – monetizzandone la storia esattamente come se si trattasse di un quadro qualunque. Tra l’altro, il personaggio che incarna il cinismo del denaro è l’assistente Soraya, interpretata da Monica Bellucci e la sua impassibile inespressività, in questo caso perfettamente funzionale alla resa del ruolo.

La recensione di L’uomo che vendette la sua pelle

Il siriano Sam Ali è insomma uno strumento, e anche la sua disperazione lo diventa, finché tutto entra in collisione con la tenuta dell’andamento del racconto. È ovviamente chiara la finalità. E l’idea, così come gli interpreti, sono condotti bene, unitamente a una fotografia elegante e in tono con gli ambienti da galleria d’arte contemporanea; ma il problema sorge quando comincia a storcersi la plausibilità dei fatti, man mano che la trama si sbroglia.

Kaouther Ben Hania fa un ottimo lavoro, questo è innegabile, ma per poter portare fino in fondo un tema di una portata tale e, di conseguenza, della storia tessuta attorno ad esso, è necessario mantenere la stessa intensità che muove il desiderio di partenza, aumentando il ritmo e premendo sulla gravità di ciò che si sta trattando. Al contrario, l’effetto finale è di un salto in un universo di fantasia, dove ogni elemento si muove come sarebbe bello che le cose andassero, palesando la finzione e l’inverosimiglianza di quanto mostrato, e afflosciando la bellezza di quello che, invece, sembrava essere stato promesso all’inizio.

 
 

Red Rocket: trailer del nuovo film di Sean Baker

Guarda il trailer di Red Rocket, il nuovo audace film dallo scrittore e regista Sean Baker (The Florida Project, Tangerine), con Simon Rex in una performance magnetica e intensa, Red Rocket è un ritratto dark, divertente e umano di un cacciatore di fortuna americano e una cittadina che a malapena lo tollera.

Red Rocket, sarà presentato sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma.

 
 

Cyrano: trailer del nuovo film di Joe Wright

Sarà presentato in anteprima europea alla Festa del Cinema di Roma, Cyrano, l’attesissimo film di Joe Wright (L’ora più buia, Anna Karenina, Orgoglio e Pregiudizio) che trae ispirazione dal celebre testo teatrale di fine ‘800 scritto da Edmond Rostand. In questa versione sorprendente e inedita, il protagonista ha il volto di Peter Dinklage – pluripremiato attore, vincitore di quattro Emmy e un Golden Globe per Il Trono di Spade – mentre Haley Bennett (I magnifici 7, Le strade del male) veste i panni del suo amore inarrivabile, Roxanne.

“Ho sempre amato il genere drama” – racconta il regista Joe Wright. “Tutti i miei film si fanno la stessa domanda: ‘Come faccio a mettermi in contatto con gli altri e perché mi capita di non riuscirci?’. Ecco, per me il drama è un tentativo di relazionarmi con gli altri e allo stesso tempo un’espressione della difficoltà nel farlo. In quel giorno di giugno del 2020, mentre eravamo in isolamento, ho avuto la sensazione che ciò di cui avevamo più bisogno fosse una semplice connessione umana. Cyrano doveva essere fatto”.

Completano il cast, Kelvin Harrison Jr. (Luce, Waves) nella parte di Christian, Bashir Salahuddin (Top Gun: Maverick) nel ruolo di Le Bret e Ben Mendelsohn (L’ora più buia) che presta il volto a De Guiche. La colonna sonora è stata curata interamente dalla band indie-rock americana The National, mentre tra le location scelte spicca la pittoresca Noto con la sua decantata Cattedrale, capitale del barocco siciliano e patrimonio dell’UNESCO. “Avevo le idee chiare su come realizzare il film” – spiega Wright. “Bisognava creare la nostra ‘bolla’ sull’isola di Sicilia, girare i primi tre atti in una città barocca del tardo XVII secolo chiamata Noto, e sfruttare ogni angolo di quel posto incredibile”.

Prodotto da MGM e Working Title Films, Cyranoo arriverà prossimamente nelle sale italiane distribuito da Eagle Pictures.

La trama d i Cyrano

In Cyrano il pluripremiato regista Joe Wright (Anna Karenina, Pan – Viaggio sull’isola che non c’è, L’ora più buia) trascina gli spettatori in una sinfonia di emozioni attraverso la musica, il romanticismo e la bellezza, rileggendo in chiave cinematografica la storia senza tempo di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di tutti i tempi. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac (Peter Dinklage), incanta il pubblico sia con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali che con la sua abilità con la spada nei duelli. Cyrano non ha avuto il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne (Haley Bennett), convinto che il suo aspetto fisico non lo renda degno dell’amore della sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian (Kelvin Harrison)…

 
 

A casa tutti bene – la serie: teaser trailer

A casa tutti bene - La Serie

Esordirà alla Festa del Cinema di Roma, come evento speciale fuori concorso il 21 ottobre, A casa tutti bene – la serie, il primo progetto per la TV di Gabriele Muccino reboot dell’omonimo film campione di incassi del 2018 del regista vincitore del David di Donatello. Prodotta da Sky e Marco Belardi per Lotus Production – società di Leone Film Group, la serie si svela oggi per la prima volta nelle immagini del teaser appena rilasciato e nelle prime foto ufficiali dal set, per un debutto su Sky e in streaming su NOW previsto a dicembre.

Per la serie, un family drama in otto episodi girati da Gabriele Muccino – nelle librerie con la sua autobiografia “La vita addosso”, scritta con Gabriele Niola, edita da UTET – e da lui scritti insieme a Barbara Petronio, Andrea Nobile, Gabriele Galli, Camilla Buizza, un grande cast corale a interpretare i membri della numerosa famiglia, nei suoi due rami, al centro della storia.

Laura Morante (Lacci, Ciliegine, Ricordati di me) e Francesco Acquaroli (Fargo, Suburra – la serie, Alfredino – Una storia italiana) guidano il cast nei ruoli di Alba e Pietro Ristuccia, proprietari del ristorante San Pietro, a Roma, e genitori di Carlo, Sara e Paolo interpretati rispettivamente da Francesco Scianna (Baarìa, La mafia uccide solo d’estate, Latin Lover), Silvia D’Amico (The Place, Hotel Gagarin, Christian) e Simone Liberati (Petra, La profezia dell’armadillo, Suburra).

Euridice Axen (Gli Infedeli, Loro, Il Processo) è Elettra, ex moglie di Carlo, mentre l’esordiente Sveva Mariani interpreta Luna, la figlia della coppia, legata a Manuel, il cuoco del San Pietro interpretato da Francesco Martino (L’oro di Scampia, Catturandi – Nel nome del padre). Nei panni di Ginevra, attuale compagna di Carlo, Laura Adriani (Tutta colpa di Freud, Non c’è più religione). Antonio Folletto(Gomorra – La serie, Capri-Revolution, I bastardi di Pizzofalcone) è invece il compagno di Sara, Diego.

Quindi i Mariani: Paola Sotgiu (Suburra – la serie) interpreta Maria Mariani, sorella di Pietro e madre di Sandro e Riccardo Mariani, nei cui panni figureranno Valerio Aprea (Boris, Figli, Smetto quando voglio) e Alessio Moneta (1992, Baciami ancora). Emma Marrone (Gli anni più belli) interpreta la compagna di Riccardo, Luana, mentre Milena Mancini (La terra dell’abbastanza, A mano disarmata) sarà Beatrice, la compagna di Sandro.

Nel cast anche il giovanissimo Federico Ielapi (Pinocchio, Quo vado?, Tutti per 1 – 1 per tutti), Maria Chiara Centorami (Come saltano i pesci, Universitari – Molto più che amici) e Mariana Falace (Gli anni più belli, Si vive una volta sola).

 
 

Festa del Cinema di Roma 2021: annunciato il programma

Festa del cinema di roma 2021

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del programma della Festa del Cinema di Roma 2021, che si svolgerà dal 14 al 24 ottobre a Roma, tra l’Auditorium Parco della Musica e i luoghi della città deputati a ospitare, mostre, retrospettive e incontri messi in calendario dall’organizzazione.

I NUMERI DELLA SEDICESIMA EDIZIONE

  • 23 film e documentari nella Selezione Ufficiale
  • 3 Tutti ne parlano
  • 11 Eventi Speciali
  • 3 coproduzioni Festa del Cinema – Alice nella città
  • 8 Riflessi
  • 13 Incontri Ravvicinati
  • 10 Duel
  • 5 Preaperture
  • 1 Restauro
  • 5 Omaggi
  • 1 Retrospettiva di 13 titoli
  • 7 Film della nostra vita
  • 10 Eventi per il sociale e per l’ambiente
  • 26 Altri eventi della Festa
  • 23 Paesi partecipanti: Arabia Saudita, Australia, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Francia, Giordania, Grecia, Indonesia, Iran, Italia, Kosovo, Messico, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan.

SELEZIONE UFFICIALE della Festa del Cinema di Roma 2021

Film scelti nel panorama del cinema indipendente, nella produzione di genere, nell’opera di autori affermati, in quella di registi emergenti, nella ricerca e nella sperimentazione, nel cinema di dichiarata vocazione spettacolare, nell’animazione, nella visual art e nei documentari. I film della Selezione Ufficiale concorrono all’assegnazione del Premio del Pubblico FS.

FILM DI APERTURA

  • THE EYES OF TAMMY FAYE di Michael Showalter, Stati Uniti, 2021, 126’ Cast: Jessica Chastain, Andrew Garfield, Cherry Jones, Vincent D’Onofrio, Sam Jaeger, Fredric Lehne Nel corso degli anni ’70 e ’80, la telepredicatrice evangelista Tammy Faye e suo marito, Jim Bakker, entrambi di umili origini, crearono la più nota rete televisiva di trasmissioni religiose al mondo e un parco a tema cristiano. Idolatrata dal pubblico per il suo messaggio di amore, compassione e gioia, Tammy Faye diventò una sorta di leggenda per le sue ciglia finte, il suo modo di cantare e la voglia di accogliere persone di ogni estrazione sociale. Tuttavia, non ci volle molto prima che irregolarità finanziarie, infidi rivali e scandali provocassero la caduta dell’impero che tanto brillantemente i due coniugi erano riusciti a costruire.
  • L’ARMINUTA | GIRL RETURNED – L’ARMINUTA di Giuseppe Bonito, Italia, Svizzera, 2021, 110’ Cast: Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Elena Lietti, Andrea Fuorto, Stefano Petruzziello, Giovanni Francesco Palombaro Fiorita Estate 1975. Una tredicenne sale le scale di una casa malmessa. La aspetta la famiglia in cui è nata, e che quando aveva pochi mesi l’ha ceduta a dei cugini benestanti che vivevano in città. Non sa perché la coppia di parenti che l’ha cresciuta ha deciso di restituirla, se è colpa sua o della malattia che ha colpito Adalgisa, la donna che pensava fosse sua madre. Ora deve sopravvivere alle cattiverie del fratello Sergio, alle attenzioni di Vincenzo, all’indifferenza di una donna che deve chiamare mamma, alla durezza del padre, alle regole spietate della povertà, agli sguardi del paese, per cui lei è l’Arminuta, la Ritornata. Ha una sola alleata, sua sorella Adriana, di dieci anni, sola come lei in un mondo di adulti incapace di affetti e di parole.
  • BECOMING COUSTEAU di Liz Garbus, Stati Uniti, 2021, 93’ | Doc | Jacques-Yves Cousteau è stato un regista, un esploratore, un ambientalista, un inventore. Per più di quarant’anni le sue spedizioni in fondo agli oceani sono state emblemi dell’amore per la natura e per la scienza. Ha lanciato, già più di mezzo secolo fa, allarmi profetici sul surriscaldamento climatico e sulla fragilità del nostro pianeta. Ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes e il premio Oscar® per il miglior documentario con Il mondo del silenzio, diretto insieme a Louis Malle. Ha inventato il dispositivo di respirazione subacquea Aqua-lung. Questo documentario racconta Cousteau, la sua vita, i suoi film, tutto ciò che lo ha reso la più nota icona ecologista del ’900 e l’uomo che ha ispirato intere generazioni a proteggere la Terra.
  • C’MON C’MON di Mike Mills, Stati Uniti, 2021, 108’ Cast: Joaquin Phoenix, Gaby Hoffmann, Woody Norman, Scoot McNairy, Molly Webster, Jaboukie Young-White Johnny, giornalista radiofonico di buon cuore ma emotivamente bloccato, è impegnato in un progetto che lo porta a spostarsi attraverso gli Stati Uniti per intervistare bambini di tutto il Paese su ciò che pensano del mondo e del futuro. Un giorno sua sorella Viv gli chiede di badare al figlio Jesse, di otto anni, mentre lei si prende cura del padre del bambino, un uomo che soffre di disturbi mentali. Johnny accetta la richiesta, e si ritrova a creare con il nipote un legame inaspettato e tenero che li cambia entrambi, mentre vivono insieme un indimenticabile viaggio tra Los Angeles, New York e New Orleans.
  • CHARLOTTE di Éric Warin, Tahir Rana, Canada, Francia, Belgio, 2021, 92’ Con le voci di: Keira Knightley, Brenda Blethyn, Jim Broadbent, Sam Claflin, Eddie Marsan, Helen McCrory, Sophie Okonedo, Mark Strong La storia vera di Charlotte Salomon, giovane pittrice ebrea tedesca che diventa adulta a Berlino alla vigilia della II guerra mondiale. Dotata di una sfrenata fantasia e di un grande talento, sogna di diventare un’artista. Il suo primo amore rafforza la sua determinazione. Ma il mondo intorno a lei cambia rapidamente e pericolosamente, scombinando i suoi progetti. Quando le politiche antisemite iniziano a fomentare la violenza delle masse, Charlotte lascia Berlino per la sicurezza della Francia, dove ricomincia a dipingere e trova un nuovo amore. Ma il suo lavoro viene ancora interrotto, stavolta da una tragedia familiare che svela un oscuro segreto. Charlotte troverà la salvezza nella monumentale impresa di dipingere la storia della sua vita.
  • CYRANO di Joe Wright, Regno Unito, Italia, Canada, Stati Uniti, 2021, 124’ Cast: Peter Dinklage, Haley Bennett, Kelvin Harrison Jr., Ben Mendelsohn Versione musical dell’intramontabile storia di uno dei più celebri e travolgenti triangoli amorosi di tutti i tempi. Un uomo all’avanguardia rispetto alla sua epoca, Cyrano de Bergerac, incanta il pubblico con brillanti giochi di parole nelle sfide verbali e con la sua sfolgorante abilità nei duelli di spada. Cyrano non riesce tuttavia a trovare il coraggio di dichiarare i suoi sentimenti alla splendida Roxanne, perché è convinto che il suo aspetto lo renda indegno dell’amore di colei che è anche la sua più cara amica. Lei, però, si è innamorata a prima vista di Christian.
  • FARHA di Darin J. Sallam, Giordania, Svezia, Arabia Saudita, 2021, 92’ Cast: Karam Taher, Ashraf Barhom, Ali Suliman, Tala Gammoh, Majd Eid, Samuel Kaczorowski Nel 1948, Farha, quattordici anni, vive in un villaggio palestinese, dove le tradizioni dicono che le ragazze della sua età devono essere già sposate o fidanzate, e che solo i ragazzi possono andare a scuola, mentre Farha vorrebbe studiare in città insieme alla sua amica Farida. Quando Farha sembra aver convinto suo padre ed è vicina a realizzare il suo desiderio, la violenza irrompe nel villaggio. Farha e Farida vengono brutalmente separate. Il padre di Farha, per proteggere la figlia, la rinchiude in una cantina vicino casa, promettendole di tornare presto. Farha, bloccata in un vano stretto e buio, aspetta e guarda il mondo esterno attraverso delle fessure, diventando testimone di eventi che la portano lontano dalla sua giovinezza e dai suoi sogni.
  • FRANK MILLER – AMERICAN GENIUS di Silenn Thomas, Stati Uniti, 2021, 109’ | Doc | Il documentario ripercorre la carriera lunga quasi mezzo secolo del leggendario fumettista Frank Miller, dai suoi inizi in una cittadina del Vermont fino a New York e Hollywood, dai fallimenti e dalle tendenze autodistruttive fino alla riscoperta di sé, alla celebrità e al successo, analizzando la forte e duratura influenza che Miller ha avuto in diversi ambiti: arte, narrazione, cultura, politica. È l’epico viaggio di un artista americano, e allo stesso tempo un viaggio nei profondi meandri della condizione umana.
  • JAG ÄR ZLATAN | I AM ZLATAN | ZLATAN di Jens Sjögren, Svezia, 2021, 100’ Cast: Granit Rushiti, Dominic Andersson Bajraktati, Cedomir Glisović, Merima Dizdarević, Linda Haziri, Selma Mesanović Crescita e formazione del calciatore Zlatan Ibrahimović in un problematico sobborgo svedese. Figlio di immigrati balcanici, ha trovato nel gioco del calcio la possibilità di emanciparsi da un ambiente difficile. Il suo formidabile talento e la conquista della fiducia in sé stesso lo hanno catapultato, contro ogni pronostico, sulle vette del calcio internazionale, portandolo a giocare per squadre come Ajax, Juventus, Inter, Milan, Barcellona, Paris Saint-Germain, Manchester United, a vincere finora trentuno trofei e a diventare il primo calciatore a giocare con sette squadre diverse in Champions League.
  • LES JEUNES AMANTS | THE YOUNG LOVERS di Carine Tardieu, Francia, Belgio, 2021, 112’ Cast: Fanny Ardant, Melvil Poupaud, Cécile de France, Florence Loiret-Caille, Sharif Andura, Sarah Henochsberg La settantenne Shauna, donna raffinata, libera e indipendente, architetto in pensione, ha messo da parte e archiviato la sua vita sentimentale, ma un giorno si imbatte per caso in Pierre, un medico quarantacinquenne ora felicemente sposato e padre di famiglia, che l’aveva profondamente colpita in un breve incontro avvenuto quindici anni prima. Lui la vede ancora come una donna attraente, ma entrambi sono turbati dall’iniziare una relazione. Mentre la vita familiare di Pierre va presto a rotoli, Shauna lotta con emozioni e sentimenti che credeva appartenessero ormai al passato.
  • THE LOST LEONARDO di Andreas Koefoed, Danimarca, Francia, Svezia, 2021, 100’ | Doc | Scopriamo la controversa storia che sta dietro il Salvator Mundi, l’opera d’arte venduta al prezzo più alto mai pagato nella storia da un privato, 450 milioni di dollari, e considerata da molti il capolavoro da tempo perduto di Leonardo da Vinci. Da quando il quadro viene acquistato per 1175 dollari da una casa d’aste di New Orleans, e vengono alla luce le magistrali pennellate nascoste dalla pesante pittura di un restauro inadeguato, il destino del Salvator Mundi è deciso da una insaziabile ricerca di fama, denaro e potere. Mentre il suo prezzo sale, aumentano anche le domande e i dubbi sulla sua autenticità: è stato veramente dipinto da Leonardo da Vinci?
  • MEDITERRÁNEO | MEDITERRANEO: THE LAW OF THE SEA | OPEN ARMS – LA LEGGE DEL MARE di Marcel Barrena, Spagna, Grecia, 2021, 112’ Cast: Eduard Fernández, Dani Rovira, Anna Castillo, Sergi López, Àlex Monner, Melika Foroutan Autunno 2015. Due bagnini spagnoli, Oscar e Gerard, colpiti dalla straziante fotografia di un bambino annegato nel Mediterraneo, vanno nell’isola di Lesbo, dove scoprono una realtà sconvolgente: ogni giorno migliaia di persone rischiano la vita cercando di solcare il mare con imbarcazioni precarie, per fuggire dalla miseria e dalle guerre che affliggono i loro Paesi d’origine. Ma la cosa più sconcertante è che nessuno sta svolgendo attività di salvataggio. Insieme a Esther, Nico e agli altri membri della loro squadra, Oscar e Gerard lotteranno per compiere il lavoro disatteso dalle autorità e per portare a migliaia di persone l’aiuto di cui hanno estremo bisogno. Questo viaggio si rivelerà un’odissea che cambierà per sempre le loro vite.
  • MI NOVIA ES LA REVOLUCIÓN | MY GIRL IS THE REVOLUTION di Marcelino Islas Hernández, Messico, 2021, 104’ Cast: Sofía Islas Herrerías, Ana Valeria Becerril, Flor Edwarda Gurrola, Martha Claudia Moreno, Renata López, Mauro Sanchez Navarro Messico, 1994. Sofia si avvicina al suo quindicesimo compleanno, ma non vuole celebrare la quinceañera, la tradizionale festa latinoamericana dedicata alle ragazze che compiono quindici anni. Si è appena trasferita in un nuovo quartiere, dopo che i suoi genitori si sono separati. Sofia trascorre le sue giornate nella noiosa compagnia della sorella minore, ma la monotonia scompare quando incontra Eva, una giovane dal temperamento ribelle, insieme alla quale scoprirà l’amore e le inevitabili, dolorose delusioni che ne derivano.
  • NORDSJØEN | THE NORTH SEA di John Andreas Andersen, Norvegia, 2021, 100’ Cast: Kristine Kujath Thorp, Rolf Kristian Larsen, Anders Baasmo Christiansen, Henrik Bjelland, Bjørn Floberg, Anneke von der Lippe In Norvegia, nel 1969, il giorno della vigilia di Natale, il governo fa un annuncio che cambierà per sempre la Storia del Paese: nel Mare del Nord è stato scoperto uno dei più grandi giacimenti petroliferi del mondo, che prenderà il nome di Ekofisk e darà avvio a un’avventura finanziaria senza precedenti. Da quel giorno, cinquant’anni di esperienza ci hanno offerto molte opportunità, ma probabilmente non siamo ancora riusciti a comprendere pienamente le reali conseguenze ambientali di questa scoperta e delle successive operazioni petrolifere in mare. Questa impresa proseguirà, oppure dobbiamo ritenere che cinquant’anni fa sia stata scoperta una delle più potenti armi di distruzione di massa al mondo?
  • PASSING di Rebecca Hall, Stati Uniti, 2021, 98’ Cast: Tessa Thompson, Ruth Negga, André Holland, Bill Camp, Gbenga Akinnagbe, Antoinette CroweLegacy, Alexander Skarsgård A New York, alla fine degli anni Venti, mentre si afferma il movimento culturale afroamericano denominato Rinascimento di Harlem, due donne di colore, Irene Redfield e Clare Kendry, riescono a farsi passare per bianche. Un pomeriggio d’estate, le due, che sono state amiche d’infanzia, si incontrano per caso, e Irene, pur con una certa riluttanza, fa entrare in casa sua Clare, la quale ben presto si attira le simpatie del marito, di tutta la famiglia e infine dell’intera cerchia sociale di Irene. A mano a mano che le vite delle due donne si intrecciano sempre più strettamente, Irene si rende conto che Clare sta portando scompiglio nel suo mondo, tra ossessioni, rimozioni e bugie.
  • UNA PELÍCULA SOBRE PAREJAS | A FILM ABOUT COUPLES di Natalia Cabral, Oriol Estrada, Repubblica Dominicana, 2021, 88’ Cast: Natalia Cabral, Oriol Estrada, Lia Estrada Cabral, Carlos M. Matos, Cristina Violines, Alex SaintHilaire Natalia e Oriol sono una coppia di registi trentenni con una figlia piccola di nome Lia. Un giorno ricevono un’offerta per dirigere un documentario: decidono così di fare un film sull’amore di coppia, e ne intervistano diverse, cercando di sapere se vanno d’accordo e quali sono i loro problemi più tipici. Mentre Natalia e Oriol procedono con le riprese, cominciano a riaprirsi le ferite della loro stessa relazione, e le discussioni si sovrappongono ai dubbi. Portare a termine il documentario sarà per loro l’occasione di rimodellare l’amore che li unisce e l’amore che hanno per il cinema.
  • PROMISES di Amanda Sthers, Italia, 2021, 113’ Cast: Pierfrancesco Favino, Kelly Reilly, Jean Reno, Cara Theobold, Kris Marshall, Deepak Verma, Leon Hesby, Ginnie Watson Quando arriva, il grande amore travolge tutto quello che incontra. Alexander è un uomo con un’infanzia difficile alle spalle, finalmente felice con sua moglie e la loro bambina. Laura è una gallerista d’arte in procinto di sposarsi. Quando si incontrano a una festa, capiscono al primo sguardo che non avranno scampo. Ma la vita sembra avere altri piani per loro. Tra scelte che non riusciranno a compiere e un destino ripetutamente beffardo, attraverseranno tutta la loro esistenza tormentati da un sentimento che li divora. Perché un amore mai vissuto è un amore che non potrà mai morire.
  • SAMI di Habib Bavi Sajed, Iran, 2021, 75’ Cast: Saeed Negravi, Amineh Abeyyat, Mina Daqaqeleh Sami, un arabo della città di Ahvaz, in Iran, un tempo coltivava la sua terra. Dopo la guerra, si ritrova i campi pieni di mine inesplose. Sua moglie, che è incinta, viene uccisa da uno di questi ordigni. La bimba nasce, ma le viene amputata una gamba. La bambina cresce, e diventa una ragazza che vuole sposarsi. Negli anni trascorsi dalla morte della moglie, Sami si è sempre rifiutato di risposarsi. Ora vuole solo sminare la sua fattoria e fornire una protesi a sua figlia affinché possa maritarsi. Gli abitanti del villaggio migrano in città, ma Sami si rifiuta di lasciare la sua casa e la sua terra. Per liberare i suoi campi dalle mine, Sami vive un’odissea attraverso gli effetti devastanti della guerra sugli esseri umani e sulla natura.
  • TERRORIZERS di Ho Wi-ding, Taiwan, 2021, 127’ Cast: Austin Lin Bo Hong, Moon Lee, Annie Chen, JC Lin, Ding Ning, Yao Ai-ning A Taipei, prima della pandemia di Covid-19, le esistenze di un gruppo di giovani anime perdute sono coinvolte e intrecciate in una storia corale fatta di amore, desiderio, passione, invidia e vendetta, che ruota intorno a ciò che accade prima e dopo un tragico atto di violenza commesso in pubblico. Yu Fang vive con il padre politico, studia recitazione, e ha un’amica, Monica, aspirante attrice perseguitata da un passato turbolento. Xiao Zhang è sempre stato innamorato di Yu Fang e si sente pronto a formare con lei una famiglia. Kiki è una studentessa delle scuole superiori, sogna di diventare una famosa cosplayer, ed è infatuata dell’inquieto e viziato Ming Liang. Lady Siaoh è una massaggiatrice che osserva il mondo dalla sua solitudine.
  • TUSIND TIMER | A THOUSAND HOURS di Carl Moberg, Svezia, Danimarca, 2021, 101’ Cast: Josefine Tvermoes, Anders Manley, Alba August, Kenneth M. Christensen, Anna Asp, Ferdinand Falsen Hiis Il ragazzo insieme al quale Anna e Thomas formavano il loro complesso musicale, non avrebbe dovuto morire. E, successivamente, Anna non avrebbe dovuto baciare Thomas. Né avrebbe dovuto lasciare tutto e trasferirsi da Copenaghen a Berlino. E sicuramente Thomas non avrebbe dovuto ripresentarsi e ricomparirle davanti, dopo che ormai lei se n’era andata via e aveva cominciato una nuova vita. Ma la musica trova sempre la sua strada. Prima di scovare la propria voce nella vita e nella musica, Anna dovrà imparare ad amare, a perdonare, a dimenticare, nel corso di un’estate berlinese.
  • YI MIAO ZHONG | ONE SECOND di Zhang Yimou, Cina, 2021, 104’ Cast: Zhang Yi, Liu Haocun, Fan Wei, Yu Ailei, Zhang Shaobo, Li Yan In Cina, durante la Rivoluzione Culturale, il detenuto Zhang Jiusheng è fuggito da un campo di lavoro forzato, rischiando di subire una condanna ancora più pesante, e intraprende un lungo ed estenuante viaggio per poter assistere in un villaggio alla proiezione di un cinegiornale di propaganda governativa in cui, per un solo secondo, si può vedere la sua amata figlia da tempo perduta, immortalata come studentessa e lavoratrice modello; ma prima della proiezione, che dovrà essere effettuata da Fan, noto come il miglior proiezionista in circolazione, la pellicola del cinegiornale viene rubata, e presto Zhang Jiusheng incontra chi se n’è appropriato, una giovane orfana vagabonda, Liu Guinü, anche lei ossessionata dalla propria terribile perdita.
  • YUNI di Kamila Andini, Indonesia, Singapore, Francia, Australia, 2021, 95’ Cast: Arawinda Kirana, Kevin Ardilova, Dimas Aditya, Marissa Anita, Asmara Abigail, Muhammad Khan Yuni è un’adolescente indonesiana dalla brillante intelligenza che sogna di frequentare l’università. Quando due uomini che conosce a malapena la chiedono in moglie, lei respinge entrambe le profferte di nozze, scatenando tra la sua gente dicerie e pettegolezzi che scaturiscono da una leggenda secondo la quale una donna che rifiuta tre proposte di matrimonio non si sposerà mai. La situazione diventa ancora più tesa quando un terzo uomo si presenta a chiedere la sua mano: Yuni dovrà scegliere tra la superstizione relativa a un’ultima possibilità di maritarsi e le sue speranze di un radioso futuro.
  • ZGJOI | HIVE di Blerta Basholli, Kosovo, 2021, 84’ Cast: Yllka Gashi, Çun Lajçi, Aurita Agushi, Kumrije Hoxha, Adriana Matoshi, Molikë Maxhuni Fahrije, da quando suo marito è stato dato come disperso nella guerra del Kosovo, lotta insieme alla sua famiglia – il suocero e due figli – per superare il dolore e le difficoltà economiche. Per provvedere ai suoi familiari, crea e avvia una piccola impresa agricola, ma nell’arretrato villaggio patriarcale in cui vive, la sua determinazione e gli sforzi per emancipare sé stessa e le altre donne sono osteggiati e visti con malevolenza. Ciononostante, Fahrije non si dà per vinta e continua a dare battaglia non solo per tenere a galla la sua famiglia, ma anche per affermarsi contro una comunità che le è ostile e spera nella sua disfatta. Tratto da una storia vera.

TUTTI NE PARLANO

Spazio dedicato ad alcuni titoli molto attesi che arrivano alla Festa del Cinema dopo un sorprendente esordio nell’ambito dei più noti festival a livello internazionale.

  • MOTHERING SUNDAY di Eva Husson, Regno Unito, 2021, 110’ Cast: Odessa Young, Josh O’Connor, Colin Firth, Olivia Colman, Sopé Dìrísù, Glenda Jackson Inghilterra, 1924. È una domenica di primavera, e la giovane domestica Jane Fairchild, orfana, si ritrova da sola per la festa della mamma. I suoi datori di lavoro, i ricchi coniugi Niven, sono usciti, e lei ha la rara occasione di passare una bella giornata con il suo amante segreto, Paul Sheringham, che è figlio dei vicini dei Niven, ed è il grande amore di Jane, nonostante sia in procinto di convolare a nozze combinate con un’altra ragazza della sua stessa classe sociale, figlia di amici degli Sheringham e amica di Paul da quando i due erano piccoli. Ma un evento imprevedibile cambierà per sempre la vita di Jane.
  • RED ROCKET di Sean Baker, Stati Uniti, 2021, 128’ Cast: Simon Rex, Bree Elrod, Suzanna Son, Brenda Deiss, Ethan Darbone, Judy Hill Dopo anni di carriera da attore porno a Los Angeles, Mikey Saber abbandona tutto e fa ritorno nella sua città d’origine, Texas City, dove però non sembra essere il benvenuto. Rimasto senza una casa, senza soldi e senza lavoro, è costretto ad andare a vivere di nuovo insieme alla sua ex moglie e alla madre di lei. Per riuscire a pagarsi l’affitto, Mikey finisce per riprendere certe sue vecchie abitudini, ma l’incontro con Strawberry, la giovane cassiera di un negozio di ciambelle con la quale trova una intensa affinità, gli donerà la speranza in un nuovo inizio.
  • LIBERTAD di Clara Roquet, Spagna, Belgio, 2021, 104’ Cast: Maria Morera, Nicolle Garcia, Nora Navas, Carol Hurtado, Vicky Peña, Maria Rodriguez Soto La quindicenne Nora non sa cosa inventarsi per riuscire a sopravvivere a un’altra noiosa estate nella casa di famiglia sulla costa spagnola. La nonna è malata e la sorella minore è troppo piccola per poter essere di compagnia. Ma ecco che nella vita di Nora irrompe Libertad, una giovane colombiana, anche lei quindicenne, che sa bene come trattare i ragazzi. Le due ragazze sono una l’opposto dell’altra: ciononostante stringono un profondo legame, destinato a lasciare una traccia nella loro adolescenza. Libertad è però la figlia della domestica, e questa amicizia deve rimanere un segreto.

EVENTI SPECIALI

Film spettacolari, documentari e serie tv che mostrano la vita di celebri figure dello spettacolo, del giornalismo e della politica, mostrano l’incontro fra il cinema e le altre arti, come la musica e il mondo del fumetto, sottolineano il legame con il mondo dello sport.

  • A CASA TUTTI BENE – LA SERIE di Gabriele Muccino, Italia, 2021, 1 episodio, 50’ | Serie TV | Cast: Francesco Acquaroli, Laura Adriani, Valerio Aprea, Euridice Axen, Maria Chiara Centorami, Silvia D’Amico I Ristuccia sono proprietari di un rinomato ristorante romano. Carlo e la sorella Sara aiutano i genitori a gestirlo. Carlo ha una figlia, un’ex moglie e una compagna invisa alla famiglia. Sara ha un marito infedele. L’altro fratello, Paolo, da tempo in Francia, divorziato e senza un soldo, torna per crescere il figlio. Un giorno i Mariani, altro ramo della famiglia, per avere un posto nell’attività, minacciano di far riemergere un segreto dei Ristuccia.
  • BENNY BENASSI – EQUILIBRIO di Matt Mitchener, Devin Chanda, Stefano Camurri, Cesare Della Salda, Italia, Stati Uniti, 2021, 67’ | Doc | Ritratto intimo del DJ Benny Benassi, il documentario racconta la storia italiana della dance music, dall’Italo-disco degli anni Settanta fino a oggi, e i sommovimenti globali subiti da questo genere musicale dei quali Benny è stato testimone nel suo strabiliante viaggio attraverso i mutamenti della musica popolare, con interviste a figure emblematiche di questo mondo, come DJ Tiesto, Paul Oakenfold, David Guetta, Daniele Davoli, Steve Aoki e altri.
  • CATERINA CASELLI – UNA VITA, CENTO VITE di Renato De Maria, Italia, 2021, 96’ | Doc | Un documentario biografico che racconta la storia di Caterina Caselli e il suo legame con i protagonisti della musica italiana: dai grandi nomi con cui ha collaborato, fino agli artisti che lei stessa ha reso grandi, come Andrea Bocelli, Elisa, i Negramaro e tanti altri. Un ritratto lucido e profondo, con testimonianze e materiali di repertorio inediti, che restituisce fedelmente la complessità di Caterina Caselli, tra fragilità e determinazione.
  • I FRATELLI DE FILIPPO di Sergio Rubini, Italia, 2021, 142’ Cast: Mario Autore, Domenico Pinelli, Anna Ferraioli Ravel, Biagio Izzo, Susy Del Giudice, Marisa Laurito Inizi del ’900. I fratelli Eduardo, Peppino e Titina vivono con la madre, Luisa De Filippo. Un papà non c’è, o meglio si nasconde nei panni dello “zio” Eduardo Scarpetta, il più famoso attore e drammaturgo del tempo. Scarpetta, pur non riconoscendo i tre figli, li introduce nel mondo del teatro. Alla sua morte, ai De Filippo non spetta nulla dell’eredità, ma Scarpetta ha trasmesso loro il suo talento, che non è toccato al figlio legittimo Vincenzo.
  • JFK: DESTINY BETRAYED di Oliver Stone, Stati Uniti, Regno Unito, 2021, 4 episodi, 240’ | Serie TV | Trent’anni dopo il suo film JFK – Un caso ancora aperto, Oliver Stone esamina i documenti recentemente desecretati sull’assassinio del presidente Kennedy, il mistero più controverso del ’900. Con le voci narranti di Whoopi Goldberg e Donald Sutherland, e con un gruppo di scienziati forensi, medici, esperti di balistica, storici e testimoni, le prove presentate da Stone dimostrano che nel caso Kennedy la teoria del complotto è ormai una realtà. In occasione della presentazione di JFK: Destiny Betrayed, la Festa del Cinema ospiterà presso il Teatro Palladium la proiezione della versione cinematografica della serie: JFK REVISITED: THROUGH THE LOOKING GLASS di Oliver Stone, Stati Uniti, Regno Unito, 2021, 118’ | Doc |
  • MARINA CICOGNA, LA PRODUTTRICE di Andrea Bettinetti, Italia, Francia, 2021, 79’ | Doc | Marina Cicogna è stata la prima produttrice donna a imporsi nel mondo esclusivamente maschile del cinema italiano ed europeo alla fine degli anni ’60. Il documentario racconta un’icona indiscussa di stile e creatività, premio Oscar® per Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, in un viaggio intimo tra Roma, Milano e Venezia, arricchito da preziose interviste agli amici più cari.
  • E NOI COME STRONZI RIMANEMMO A GUARDARE di Pierfrancesco Diliberto, Italia, 2021, 108’ Cast: Fabio De Luigi, Ilenia Pastorelli, Pierfrancesco Diliberto, Valeria Solarino, Maurizio Marchetti, Maurizio Lombardi, Eamon Farren Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per FUUBER, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L’unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da una app sviluppata dalla stessa FUUBER. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, lui non può permettersi di rinnovare l’abbonamento. Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l’amore e la libertà, ammesso che esistano davvero.
  • SCALFARI. A SENTIMENTAL JOURNEY di Michele Mally, Italia, 2021, 75’ | Doc | Eugenio Scalfari, novantasei anni, l’intellettuale, il giornalista, il fondatore del quotidiano “La Repubblica”: questo documentario lo svela nella sua dimensione privata, attraverso gli occhi delle sue figlie, Enrica e Donata, e il loro dialogo con il padre, in un confronto che ripercorre ricordi, dinamiche familiari, fatti di cronaca, politica e Storia, raccontando l’intreccio tra pubblico e privato, il tempo della vecchiaia, l’amicizia con Papa Francesco.
  • VITA DA CARLO di Carlo Verdone, Arnaldo Catinari, Italia, 2021, 4 puntate, 108’ | Serie TV | Cast: Carlo Verdone, Max Tortora, Anita Caprioli, Monica Guerritore, Antonio Bannò, Caterina De Angelis, Filippo Contri, Giada Benedetti, Maria Paiato, Claudia Potenza, Andrea Pennacchi L’immagine pubblica di Carlo Verdone è quella di un uomo generoso e sempre disponibile. A chi gli chiede selfie e autografi, Carlo non si nega mai. Il prezzo di questa costante ribalta è una vita privata estremamente frugale, quasi come una prigione… o una commedia. Quando poi arriva la proposta di candidarsi a Sindaco di Roma, i risvolti sono ancora più comici e imprevedibili. Per la prima volta Verdone interpreta sé stesso, rivelando la sua intimità.
  • STRAPPARE LUNGO I BORDI di Zerocalcare, Italia, 2021, 2 episodi, 35’ | Serie TV | Con le voci di: Zerocalcare, Valerio Mastandrea In un racconto costellato di flashback e aneddoti che spaziano dalla sua infanzia ai giorni nostri, Zerocalcare percorre un viaggio in treno con Sarah e Secco, gli amici di sempre, verso qualcosa di molto difficile da fare. Tutto, dai ricordi sugli anni della scuola alle lamentazioni esistenziali nei confronti della propria incompiutezza, è narrato con la voce di Zerocalcare, che doppia tutti i personaggi, tranne l’armadillo, che ha la voce di Valerio Mastandrea, ed è con questo stratagemma che ogni capitolo della storia sembra costruire un tassello di un mondo fatto di pochissime certezze e di amicizie incrollabili. E quando nel finale tutti i pezzi saranno al loro posto, il mosaico che avranno costruito sarà una sorpresa per lo spettatore, ma anche per il protagonista.

In coproduzione con Alice nella città

FILM DI CHIUSURA FESTA DEL CINEMA E ALICE NELLA CITTÀ

  • ETERNALS di Chloé Zhao, Stati Uniti, Regno Unito, 2021, 150’ Cast: Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Angelina Jolie Il film segue un gruppo di eroi sovrumani che ha protetto la Terra fin dall’alba dell’umanità. Quando mostruose creature chiamate Devianti, ritenute scomparse da tempo, ritornano misteriosamente, gli Eterni devono riunirsi per difendere l’umanità ancora una volta.
  • BELFAST di Kenneth Branagh, Regno Unito, 2021, 98’ Cast: Jude Hill, Jamie Dornan, Caitriona Balfe, Ciarán Hinds, Judi Dench, Lara McDonnell Irlanda del Nord, tardi anni ’60. Buddy, nove anni, vive in un mondo fatto di lotta di classe e stravolgimenti culturali. Mentre esplodono i Troubles, ovvero il conflitto tra i cattolici repubblicani e i protestanti unionisti, Buddy sogna un futuro lontano dalla violenza, e trova conforto in una gioiosa famiglia. Ma intanto i tumulti si acuiscono, e la famiglia di Buddy dovrà scegliere se attendere che gli scontri finiscano o iniziare una nuova vita.
  • DEAR EVAN HANSEN di Stephen Chbosky, Stati Uniti, 2021, 137’ Cast: Ben Platt, Kaitlyn Dever, Amandla Stenberg, Nik Dodani, Colton Ryan, Danny Pino, Julianne Moore, Amy Adams Evan è un liceale affetto da ansia sociale. Una delle lettere che scrive a sé stesso per motivarsi viene rubata da un suo compagno di classe, il solitario Connor, e poi trovata dalla madre e dal patrigno di Connor dopo che questi si è tolto la vita. La lettera suscita nei due affranti genitori la speranza che Connor avesse trovato un amico in Evan. Per compassione, Evan inventa la storia di un’amicizia mai esistita: la sua bugia avrà effetti inattesi.

RIFLESSI

Storie da tutto il mondo, ritratti inconsueti, sorprendenti esordi cinematografici, approfondimenti sul mondo del cinema, i suoi protagonisti, la sua industria.

CITTÀ NOVECENTO di Dario Biello, Pierluigi Ferrandini, Italia, 2021, 62’ | Doc | Archetipo della Città di Fondazione del ‘900. Oltre un secolo di progresso e sviluppo, raccontato da Alessandro Haber attraverso la fiction ambientata in una fabbrica e il suo centro abitato, dal Villaggio Operaio liberty, al piano di Riccardo Morandi, l’evoluzione urbanistica e sociale dalla città razionalista degli anni ’30, fino alla Città Aziendale del dopoguerra. Un viaggio tra il lavoro e l’innovazione tecnologica di una comunità che ha saputo rigenerarsi aprendosi al futuro, fino a diventare la prossima Capitale Europea dello Spazio.

CRAZY FOR FOOTBALL – MATTI PER IL CALCIO di Volfango De Biasi, Italia, 2021, 112’ Cast: Sergio Castellitto, Max Tortora, Antonia Truppo, Lele Vannoli, Angela Fontana, Massimo Ghini, Cecilia Dazzi Lo psichiatra Saverio Lulli preferisce incontrare i suoi pazienti sul campo di calcio, convinto che questo sport serva come terapia per aiutarli a stare meglio. Così organizza il primo mondiale di calcio a cinque per squadre formate da pazienti psichiatrici. Solo il suo collega De Metris ostacola l’iniziativa, temendo che la competizione possa stressare i soggetti più problematici e gli nega il finanziamento. Ma Saverio sarà disposto a tutto pur di non abbandonare i suoi pazienti.

FELLINI, SIMENON – CON PROFONDA SIMPATIA E SINCERA GRATITUDINE di Giovanna Ventura, Italia, 2021, 63’ | Doc | L’amicizia tra Federico Fellini e Georges Simenon, i sogni, il circo e il metodo di lavoro, attraverso le parole del loro epistolario. Tutto ha inizio nel 1960 quando Federico Fellini porta al Festival di Cannes La dolce vita vincendo la Palma d’Oro con l’appoggio del Presidente di giuria, Georges Simenon. È l’inizio di una grande amicizia. Viene così svelata la storia del loro rapporto, quello tra l’uomo con la pipa e quello col megafono.

INEDITA | SUSANNA TAMARO: UNPLUGGED di Katia Bernardi, Italia, 2021, 73’ | Doc | Una delle scrittrici italiane più lette di tutti i tempi, autrice di “Va’ dove ti porta il cuore”, caso editoriale da diciotto milioni di copie vendute nel mondo. Trent’anni di carriera segnati da una sindrome invisibile che non le era mai stata diagnosticata fino a quattro anni fa: la sindrome di Asperger. Un ritratto intimo e scanzonato di Susanna Tamaro, che per la prima volta si racconta senza filtri.

MUHAMMAD ALI di Ken Burns, Sarah Burns, David McMahon, Stati Uniti, 2021, 4 episodi, 454’ | Doc | Il pugile Muhammad Ali è stato un’icona del ’900: tre titoli mondiali dei pesi massimi, una combinazione prorompente di velocità e potenza sul ring, di carisma e spavalderia fuori, devoto musulmano, emblema degli afroamericani, legato per un periodo alla setta Nation of Islam, prima condannato e poi elogiato per il rifiuto di combattere in Vietnam. Dopo la boxe, quando fu colpito dal morbo di Parkinson, divenne per tutti un simbolo di libertà e coraggio.

NO TENEMOS MIEDO di Manuele Franceschini, Italia, 2021, 70’ Cast: Daniel Muñoz, Marcelo Herrera, Brigadas De Salud, Leonardo Villar, Juan Cristobal Peña, Luis Navarro 18 ottobre 2019, Santiago del Cile. Dopo decenni di malcontento, l’aumento del prezzo del trasporto pubblico scatena la ribellione popolare. I disordini sono la conseguenza dell’applicazione del sistema neoliberale in un Paese che, a trent’anni dalla fine della dittatura, non è ancora definibile una democrazia. Mentre scene di guerriglia urbana attraversano le strade e le piazze del paese, la repressione della polizia cilena diventa brutale.

STORIES OF A GENERATION CON PAPA FRANCESCO di Simona Ercolani, Italia, 2021, 1 episodio – “Love”, 48’ | Serie TV | Papa Francesco è il coinvolgente narratore in questa docu-serie in quattro episodi con persone nella terza età provenienti da tutto il mondo che condividono le loro incredibili esperienze di vita. Sia grandi nomi, come Martin Scorsese e Jane Goodall, sia persone comuni raccontano storie stimolanti e a volte commoventi attraverso lo sguardo di giovani registi sotto i trenta anni. Il Papa condivide inoltre aneddoti personali della sua vita.

TREASURE OF HIS YOUTH: THE PHOTOGRAPHS OF PAOLO DI PAOLO | PAOLO DI PAOLO: UN TESORO DI GIOVENTÙ di Bruce Weber, Stati Uniti, 2021, 105’ | Doc | Un documentario che esplora la vita del fotogiornalista Paolo Di Paolo attraverso i suoi scatti, ritrovati casualmente e divenuti oggi un importante archivio che documenta l’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta. Stimato dagli intellettuali e dai più grandi protagonisti dell’arte, della cultura, della moda e del cinema, Paolo di Paolo è stato il fotografo di quella generazione riemersa con forza dalla distruzione e dalla povertà del dopoguerra.

INCONTRI RAVVICINATI

Uno dei momenti più apprezzati dal pubblico della Festa. Autori, attori cinematografici ed esponenti della cultura italiana e internazionale incontrano il pubblico, raccontano la propria carriera e le opere che più li hanno influenzati. Tutti gli Incontri Ravvicinati della sedicesima edizione della Festa del Cinema sono in collaborazione con Cinecittà.

  • TIM BURTON
  • QUENTIN TARANTINO
  • CLAUDIO BAGLIONI
  • MARCO BELLOCCHIO
  • JESSICA CHASTAIN
  • ALFONSO CUARÓN
  • LUCA GUADAGNINO
  • LUCIANO LIGABUE E FABRIZIO MORO
  • MARCO E ANTONIO MANETTI
  • FRANK MILLER
  • ZADIE SMITH
  • JOE WRIGHT
  • ZEROCALCARE

DUEL

Due personalità del mondo del cinema, della cultura e dello spettacolo si sfidano davanti al pubblico, confrontando opinioni divergenti su temi legati al cinema, ai suoi protagonisti, alle sue storie. Il programma di “Duel” si svolgerà a Palazzo Merulana e presso l’Auditorium Parco della Musica. 15 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana

  • FEDERICA ALIANO E NICOLA CALOCERO Tema: Amici miei | Compagni di scuola 16 ottobre ore 17 | Palazzo Merulana
  • ANDREA MINUZ E GIORGIO GOSETTI Tema: Tim Burton | Christopher Nolan 16 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
  • FRANCESCO ZIPPEL E ROBERTO PISONI Tema: Brian De Palma | William Friedkin 19 ottobre ore 16 | Teatro Studio Gianni Borgna (Auditorium Parco della Musica)
  • ANTONIO MONDA E FRANCESCO CHIAMULERA Tema: La dolce vita | Il sorpasso 20 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
  • CHIARA VALERIO E TERESA CIABATTI Tema: Buoni e cattivi del cinema 21 ottobre ore 17 | Palazzo Merulana
  • MELANIA MAZZUCCO E LUIGI GUARNERI Tema: Lars von Trier | Michael Haneke 22 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
  • PAOLO DI PAOLO E RITANNA ARMENI Tema: La famiglia | I pugni in tasca 23 ottobre ore 17 | Palazzo Merulana
  • CRISTINA BATTOCLETTI E FRANCESCA MAZZOLENI Tema: Agnès Varda | Andrea Arnold 23 ottobre ore 19 | Palazzo Merulana
  • PIERLUIGI BATTISTA E GIONA A. NAZZARO Tema: Dino Risi | Michelangelo Antonioni
  • “CINEMA E TRADUZIONE: SFIDA INFERNALE” DI VALERIO MAGRELLI Giovedì 21 ottobre alle ore 19, Palazzo Merulana ospiterà un evento che vedrà protagonista Valerio Magrelli: lo scrittore e poeta condurrà un incontro con il pubblico dal titolo “Cinema e traduzione: sfida infernale”.

RETROSPETTIVA

Un approfondimento dell’opera dei più grandi maestri del cinema internazionale con una particolare attenzione all’estetica, al linguaggio e alle tecniche che li hanno resi un esempio per le successive generazioni di cineasti.

RETROSPETTIVA ARTHUR PENN La retrospettiva della sedicesima edizione della Festa del Cinema, a cura di Mario Sesti, sarà dedicata ad Arthur Penn. Non sono molti i registi che, come lui, hanno diretto attori importanti come Marlon Brando, Robert Redford, Jane Fonda, Ann Bancroft, Warren Beatty, Dustin Hoffman, Gene Hackman, Paul Newman, Jack Nicholson e Faye Dunaway. E sicuramente non sono molti gli autori che possono dire di aver ricevuto sul set la visita di cineasti leggendari come Godard e Truffaut, come racconta lui stesso nella Mise en scene with Arthur Penn di Amir Naderi che sarà proiettata integralmente nel corso della Retrospettiva. Come tutti i grandi registi, Arthur Penn non era tale perché in possesso di uno stile inconfondibile, ma perché era capace di disinnescare, fare proprio e rendere trasparente, qualsiasi stile: quello del noir (Bersaglio di notte), quello del western (Furia selvaggia, Il piccolo grande uomo, Missouri), quello del gangster film (Gangster Story). Conoscere l’opera di Arthur Penn significa conoscere meglio anche il cinema. Ad esempio, i film di Penn hanno forse i più bei finali della storia del cinema, capaci di affondare per sempre nella memoria di chi li ha visti: indimenticabili quello del Piccolo grande uomo e di Bersaglio di notte. Dichiara Mario Sesti: “Il più bel ricordo che ho di lui è quando lo accompagnai in albergo dopo l’incontro all’Auditorium di Roma nel 2004. Lo rivedo esile come uno schizzo a carbone, allontanarsi nella hall con un impermeabile chiaro stretto in vita. Quell’uomo minuto, morbido, gentile e sorridente, dall’infanzia così difficile e dal rigore inflessibile, così accogliente nella conversazione e così acuto nel mettere in luce i torti del mondo, era, semplicemente, uno dei più grandi registi viventi. Come uno dei più grandi attori di questo pianeta, aveva l’aria di saperlo bene e allo stesso tempo di non curarsene minimamente”. Sabato 23 ottobre si terrà una conversazione su Arthur Penn condotta da Mario Sesti e Giorgio Gosetti, con interventi in video di Enrico Ghezzi e Mario Martone. Parteciperanno Donatello Fumarola, di Fuori Orario, e il regista Francesco Calogero.

I FILM IN RETROSPETTIVA

  • ALICE’S RESTAURANT Stati Uniti, 1969, 107’ Cast: Arlo Guthrie, Patricia Quinn, James Broderick, Pete Seeger, Lee Hays, Michael McClanathan
  • BONNIE AND CLYDE | GANGSTER STORY Stati Uniti, 1967, 111’ Cast: Warren Beatty, Faye Dunaway, Michael J. Pollard, Gene Hackman, Estelle Parsons, Denver Pyle
  • FOUR FRIENDS | GLI AMICI DI GEORGIA Stati Uniti, 1981, 114’ Cast: Craig Wasson, Jodi Thelen, Michael Huddleston, Jim Metzler, Lois Smith, Reed Birney
  • LITTLE BIG MAN | PICCOLO GRANDE UOMO Stati Uniti, 1970, 139’ Cast: Dustin Hoffman, Faye Dunaway, Chief Dan George, Martin Balsam, Richard Mulligan, Jeff Corey MICKEY ONE Stati Uniti, 1965, 93’ Cast: Warren Beatty, Alexandra Stewart, Hurd Hatfield, Franchot Tone, Teddy Hart, Jeff Corey
  • MISE EN SCÈNE WITH ARTHUR PENN (A CONVERSATION) di Amir Naderi, Stati Uniti, Italia, 2014, 214’ Cast: Arthur Penn, Amir Naderi
  • NIGHT MOVES | BERSAGLIO DI NOTTE Stati Uniti, 1975, 100’ Cast: Gene Hackman, Susan Clark, Jennifer Warren, Edward Binns, Harris Yulin, Kenneth Mars, James Woods
  • PENN & TELLER GET KILLED | CON LA MORTE NON SI SCHERZA Stati Uniti, 1989, 89’ Cast: Penn Jillette, Teller, Caitlin Clarke, David Patrick Kelly, Leonardo Cimino, Bill Randolph
  • TARGET | TARGET – SCUOLA OMICIDI Stati Uniti, 1985, 117’ Cast: Gene Hackman, Matt Dillon, Gayle Hunnicutt, Josef Sommer, Victoria Fyodorova, Herbert Berghof
  • THE CHASE | LA CACCIA Stati Uniti, 1966, 134’ Cast: Marlon Brando, Jane Fonda, Robert Redford, E.G. Marshall, Angie Dickinson, Janice Rule
  • THE LEFT HANDED GUN | FURIA SELVAGGIA – BILLY KID Stati Uniti, 1958, 98’ Cast: Paul Newman, Lita Milan, John Dehner, Hurd Hatfield, James Congdon, James Best
  • THE MIRACLE WORKER | ANNA DEI MIRACOLI Stati Uniti, 1962, 102’ Cast: Anne Bancroft, Patty Duke, Victor Jory, Inga Swenson, Andrew Prine, Kathleen Comegys
  • THE MISSOURI BREAKS | MISSOURI Stati Uniti, 1976, 126’ Cast: Marlon Brando, Jack Nicholson, Randy Quaid, Kathleen Lloyd, Frederic Forrest, Harry Dean Stanton

RESTAURI E OMAGGI RESTAURI

C’ERAVAMO TANTO AMATI di Ettore Scola, Italia, 1974, 125’ Cast: Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefano Satta Flores, Stefania Sandrelli, Giovanna Ralli, Aldo Fabrizi Ricordiamo i 90 anni dalla nascita di Scola e i 100 da quella di Manfredi con C’eravamo tanto amati. Coronamento della commedia all’italiana, omaggio al neorealismo e a tutto il cinema italiano, il film narra 30 anni di Storia attraverso le vite di tre amici, compagni di lotta partigiana, rappresentanti delle diverse anime della sinistra: il socialismo accomodante di Gianni, borghese cinico e arrivista, che strappa all’amico Antonio la ragazza, Luciana, ma la lascia per un matrimonio di convenienza con la figlia di un palazzinaro, solo per rimpiangere Luciana tutta la vita; il comunismo onesto e combattivo di Antonio, bonario ma orgoglioso portantino che, dopo aver amato per anni Luciana, la sposa; l’estremismo velleitario di Nicola, cinefilo frustrato e rabbioso, che insegna al liceo, poi partecipa e perde a Lascia o raddoppia?, e finisce a scrivere di cinema su un quotidiano. Tra salti temporali e artifici teatrali, Scola racconta, con umorismo nostalgico e crepuscolare, illusioni e delusioni, rimpianti e rimorsi di persone scavate dalla vita, dalla Storia, dal tempo. Il restauro è realizzato da CSCCineteca Nazionale, a cura di Sergio Bruno e Sergio Toffetti, con la supervisione di Luciano Tovoli, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, dai negativi conservati in Cineteca Nazionale. Prima del film, si terrà la presentazione del numero 601 della rivista “Bianco e Nero”, edita dal CSC e Edizioni Sabinae, dedicato a Ettore Scola.

OMAGGI

  • Gli anni Ottanta raccontati attraverso la voce di un celebre cronista CIAO, LIBERTINI! GLI ANNI OTTANTA SECONDO PIER VITTORIO TONDELLI di Stefano Pistolini, Italia, 2021, 85’ | Doc | Gli anni ’80 italiani: quelli della creatività e delle tendenze, della società dello spettacolo, delle sperimentazioni e delle trasgressioni. Gli anni ’80 decodificati dallo sguardo e dalle parole del cronista più acuto, Pier Vittorio Tondelli, di cui ricorre il trentesimo anniversario della morte. L’aria dei tempi di un periodo elettrico, con tanti testimoni e una selezione di scritti di Tondelli, curata da Mario Fortunato.
  • A cent’anni dalla nascita, il ricordo di uno dei più rappresentativi registi del teatro europeo ESSERE GIORGIO STREHLER di Simona Risi, Italia, 2021, 75’ | Doc | Un documentario dedicato al centenario della nascita di Giorgio Strehler: un percorso inusuale e intimo, ricostruito attraverso interviste inedite o raramente ascoltate, con un taglio poetico e personale. La voce dell’artista e il susseguirsi degli interventi contribuiscono alla delineazione di uno Strehler inedito e più fragile, un uomo del suo tempo, ma sempre con una visione forte della cultura e della sua funzione in una democrazia.
  • Il ritratto di un grande artista a un anno dalla sua scomparsa LUIGI PROIETTI DETTO GIGI di Edoardo Leo, Italia, 100’ | Doc | Il racconto del più importante uomo di spettacolo italiano attraverso lo sguardo di chi l’ha vissuto dagli inizi. I suoi amici, la famiglia e le testimonianze dei colleghi. Materiali inediti, repertori introvabili e cavalli di battaglia. Gli esordi, i successi, le cadute, il mito. Tre anni di riprese, ricerche, backstage. La sua ultima intervista. Un viaggio emozionante per scoprire chi era davvero Luigi Proietti.
  • La storia di una straordinaria avventura giornalistica e politica ONDE RADICALI di Gianfranco Pannone, Italia, 2021, 72’ | Doc | Una radio che ha contribuito a liberare l’Italia da tabù e pregiudizi, è la protagonista di questo film documentario. Le voci storiche di Radio Radicale si raccontano e fanno rivivere l’avventura giornalistica e politica cominciata nel 1976. Dalla morte di Giorgiana Masi al caso Tortora, dal rapimento del giudice D’Urso all’uccisione del giornalista Antonio Russo, le storie, spesso controverse, di un Paese e gli ideali di chi voleva cambiarlo.
  • Vita e carriera di una delle più grandi attrici del cinema italiano VITTI D’ARTE, VITTI D’AMORE di Fabrizio Corallo, Italia, 2021, 80’ | Doc | Forzatamente lontana dai riflettori, Monica Vitti brilla in una luce intatta agli occhi di spettatori di ogni latitudine. In scena viene rievocato il percorso artistico e la vita ricca di eventi imprevedibili di un’attrice insieme introversa e solare, attraverso brani di suoi film e di programmi televisivi, testimonianze di amici e colleghi, esponenti di punta del cinema italiano di ieri e di oggi, critici, scrittori ed esperti di costume.

FILM DELLA NOSTRA VITA

Come ogni anno, il Direttore Artistico Antonio Monda, i membri del Comitato di Selezione e il Responsabile Retrospettive condivideranno con il pubblico una breve rassegna di opere che hanno segnato la loro passione per il cinema: dopo il western, il musical, il noir, la screwball comedy e la fantascienza, nel 2021 la selezione avverrà fra i guilty pleasures, vale a dire quei prodotti cinematografici ritenuti “leggeri” ma, allo stesso tempo, assolutamente irresistibili.

  • Alberto Crespi LE BARZELLETTE di Carlo Vanzina, Italia, 2004, 92’ Cast: Gigi Proietti, Enzo Salvi, Max Cavallari, Carlo Buccirosso, Bruno Arena, Marco Messeri
  • Valerio Carocci DON CAMILLO E L’ONOREVOLE PEPPONE di Carmine Gallone, Italia, 1955, 100’ Cast: Gino Cervi, Fernandel, Leda Gloria, Claude Sylvain, Umberto Spadaro
  • Francesco Zippel HOOSIERS | COLPO VINCENTE di David Anspaugh, Stati Uniti, 1986, 115’ Cast: Gene Hackman, Barbara Hershey, Dennis Hopper, Sheb Wooley, Fern Parson
  • Mario Sesti IL MERLO MASCHIO di Pasquale Festa Campanile, Italia, 1971, 113’ Cast: Lando Buzzanca, Laura Antonelli, Ferruccio De Ceresa, Elsa Vazzoler
  • Antonio Monda NOTTING HILL di Roger Michell, Regno Unito, 1999, 123’ Cast: Hugh Grant, Julia Roberts, Richard McCabe, Rhys Ifans, James Dreyfus, Dylan Moran
  • Richard Peña PATAKIN (¡QUIERE DECIR FÁBULA!) di Manuel Octavio Gómez, Cuba, 1982, 108’ Cast: Miguel Benavides, Assennech Rodríguez, Enrique Arredondo, Litico Rodríguez, Alina Sánchez, Carlos López Moctezuma
  • Giovanna Fulvi PRETTY WOMAN di Garry Marshall, Stati Uniti, 1990, 117’ Cast: Richard Gere, Julia Roberts, Jason Alexander, Laura San Giacomo, Ralph Bellamy

PREAPERTURE – OTTOBRE CON LA FESTA DEL CINEMA

  • 11 ottobre ore 21 | Cinema Quattro Fontane SE DICESSIMO LA VERITÀ di Giulia Minoli, Emanuela Giordano, Italia, 2021, 75’ | Doc | Un viaggio da Vienna a Copenaghen, da Malta ad Amsterdam, dal Sud Italia a Londra per capire cosa si può fare per reagire alla criminalità organizzata, e in particolare alla ‘ndrangheta. Un itinerario per conoscere gli imprenditori che denunciano, i magistrati che indagano, gli insegnanti che si impegnano in prima persona, i parenti delle vittime che non gettano la spugna, i giornalisti che, nonostante le minacce, non si tirano indietro.
  • 12 ottobre ore 18 | Casa del Cinema CON IL MARE NEGLI OCCHI di Paolo Magris, Italia, 2021, 71’ Cast: Yasmin Karam, Tommaso Sculin, Cinzia Calizzi, Paola Proto, Giulia Francis, Antonio Assisi, Giada Giaquinta, Michela De Franco, Gaetano Zizza, Simone Sette Una ragazza calabrese appena tornata da Gorizia racconta a un’amica il suo viaggio: a guidarla verso il Friuli-Venezia Giulia è stato il folgorante incontro con la poesia e la letteratura di un certo Carlo Michelstaedter, filosofo e scrittore morto giovanissimo nel 1910. Qual è stato il motivo della sua tragica fine? E a chi appartiene quella strana ma familiare figura, intravista sulla spiaggia proprio alla fine del racconto di viaggio?
  • 12 ottobre ore 21 | MAXXI IONOI di Nico Vascellari, Italia, 2021, 88’ Cast: Nico Vascellari, Nicoló Fortuni, Giulio Tami, Giuseppe Petrelli, Giulia Formica, Davide Martella Dal 26 marzo al 14 aprile 2021, nei giorni in cui il lockdown italiano imposto dalla pandemia di Covid19 diventava più severo, la band dei Ninos Du Brasil è stata in tour facendo tappa ogni giorno in una casa diversa. Le esibizioni si sono svolte all’interno di contesti domestici, nel rispetto delle direttive nazionali, e hanno avuto per pubblico solo le persone che abitavano quelle case: 20 show, 20 giorni, 20 case diverse nelle 20 regioni d’Italia.
  • 12 ottobre ore 21 | Casa del Cinema NOTTI IN BIANCO E BACI A COLAZIONE di Francesco Mandelli, Italia, Francia, 2021, 90’ Cast: Alessio Vassallo, Ilaria Spada, Giordano De Piano, Tess Masazza, Niccolò Senni, Enzo Garinei, Michael Ounsa, Daniela Amato, Claudia Guidi, Priscilla Pagliaricci Una commedia famigliare che racconta la paternità in chiave originale e ironica. Matteo e Paola sono una coppia di giovani genitori: hanno tre figlie, tre cani e due carriere da mandare avanti. Divisi tra il cercare di essere bravi genitori e l’inseguire le proprie aspirazioni professionali, i due protagonisti rappresentano l’Italia di oggi.
  • 13 ottobre ore 21 | Sala Petrassi – Auditorium Parco della Musica IO SONO BABBO NATALE di Edoardo Falcone, Italia, 2021, 95’ Cast: Marco Giallini, Gigi Proietti, Barbara Ronchi, Antonio Gerardi, Simone Colombari, Daniele Pecci Ettore è un ex galeotto dalla vita turbolenta e sgangherata. Non ha grandi prospettive se non quella di continuare la sua carriera da rapinatore. È così che si ritrova a casa di Nicola, un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma ha un’incredibile rivelazione da fare: sono Babbo Natale! Ma sarà davvero lui?
 
 

Promises con Pierfrancesco Favino in selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2021

Promises film 2021
Pierfrancesco Favino - foto di Gianni Fiorito

Sarà presentato nella selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2021 Promises il film tratto dall’omonimo best-seller internazionale di Amanda Sthers,  che oltre a dirigerlo lo ha scritto e co-prodotto. Nel cast di Promises, girato in lingua inglese, Pierfrancesco Favino, Kelly Reilly, Jean Reno, Ginnie Watson, Cara Theobold, Deepak Verma e Kris Marshall. Il film è una produzione Indiana Production, Vision Distribution, Barbary Films e Iwaca In collaborazione con SKY e Amazon Prime video Con la partecipazione di Canal + e Cine + In associazione con BPER Banca S.p.A Ai sensi delle norme del tax credit Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Avviso pubblico Attrazione produzioni cinematografiche (POR FESR LAZIO 2014-2020) PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA Distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution.

La trama

Quando arriva il grande amore travolge tutto quello che incontra. Alexander è un uomo con un’infanzia difficile alle spalle, finalmente felice con sua moglie e la loro bambina. Laura è una gallerista d’arte in procinto di sposarsi. Quando si incontrano a una festa capiscono al primo sguardo che non avranno scampo. Ma la vita sembra avere altri piani per loro. Tra scelte che non riusciranno a compiere e un destino ripetutamente beffardo, attraverseranno tutta la loro esistenza tormentati da un sentimento che li divora. Perché un amore mai vissuto è un amore che non potrà mai morire.

 
 

E noi come stronzi rimanemmo a guardare, il nuovo film di Pif alla Festa del Cinema di Roma

E noi come stronzi rimanemmo a guardare film 2021
cortesia Sky

Sarà presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma E noi come stronzi rimanemmo a guardare, il nuovo film Sky Original diretto da Pierfrancesco Diliberto, viene presentato come Evento Speciale 

E noi come stronzi rimanemmo a guardare è prodotto da Wildside, Vision Distribution e I Diavoli.

La trama

Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per FUUBER, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L’unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da una app sviluppata dalla stessa FUUBER. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, lui non può permettersi di rinnovare l’abbonamento.  Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l’amore e la libertà, ammesso che esistano davvero…

 
 

Belfast: trailer del film di Kenneth Branagh

Universal Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Belfast, il nuovo film diretto da Kenneth Branagh con protagonisti Caitriona Balfe, Judi Dench, Jamie Dornan, Ciaran Hinds e Jude Hill. Il film parteciperà alla Festa del Cinema di Roma e all’interno della rassegna Alice Nella Città!

La trama

Un vecchio carcere ottocentesco, situato in una zona impervia e imprecisata del territorio italiano, è in dismissione. Per problemi burocratici i trasferimenti si bloccano e una dozzina di detenuti con pochi agenti rimangono in attesa di nuove destinazioni. In un’atmosfera sospesa, le regole di separazione si allentano e tra gli uomini rimasti si intravedono nuove forme di relazioni.

Belfast è una commovente storia di amore, risate e perdita nell’infanzia di un ragazzo, tra la musica e il tumulto sociale della fine degli anni ’60. Il cast comprende la candidata al Golden Globe Caitriona Balfe, il premio Oscar Judi Dench, Jamie Dornan, Ciaran Hinds e introduce Jude Hill, 10 anni. Dornan e Balfe interpretano un’appassionata coppia della classe operaia coinvolta nel caos, con Dench e Hinds come nonni arguti. Il film è prodotto da Branagh, Laura Berwick, Becca Kovacik e Tamar Thomas

 
 

Eternals: nuovo affascinante spot, dal 3 Novembre al cinema!

Marvel Italia ha diffuso il nuovo affascinante spot tv di Eternals, l’attesissimo nuovo film del Marvel Cinematic Universe prodotto dai Marvel Studios e in arrivo al cinema dal 03 Novembre. Eternals di Chloé Zhao chiuderà presso l’Auditorium Parco della Musica il programma della Festa del Cinema di Roma e di Alice nella città.

Eternals, il film

Il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel – diretto da Chloé Zhao, regista premio Oscar per Nomadland – porta sul grande schermo un’epica storia che abbraccia migliaia di anni e vede protagonisti un nuovo team di Super Eroi immortali, costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, I Devianti. Ad interpretarli un cast che include Gemma Chan, Richard Madden, Kumail Nanjiani, Lia McHugh, Brian Tyree Henry, Lauren Ridloff, Barry Keoghan, Don Lee, Kit Harington, Salma Hayek e Angelina Jolie.

Eternals sarà presentato in anteprima domenica 24 ottobre alla Festa del Cinema e ad Alice nella città e arriverà nelle sale italiane mercoledì 3 novembre, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

 
 

SEAL Team 5×01: clip dall’episodio

SEAL Team 5

Il network americano della CBS dopo promo e trama ha diffuso le clip di SEAL Team 5×01, il primo episodio l’annunciata quinta stagione di SEAL Team.

In SEAL Team 5×01 protagonisti sono  David Boreanaz (Jason Hayes) Max Thieriot (Clay Spenser) Neil Brown Jr. (Ray Perry) AJ Buckley (Sonny Quinn) Toni Trucks (Lisa Davis)

Guest star di SEAL Team 5×01 sono Justin Melnick (Brock Reynolds) Tyler Gray (Trent Sawyer) Parisa Fakhri (Naima Perry) Rachel Boston (Hannah Oliver) Alona Tal (Stella Baxter) Kerri Medders (Emma Hayes) Mike Wade (Lt. Soto) Jennifer Shelton (Sottosegretario) Keong Sim (Jin) Matthew Hancock ( Uomo vestito ) Gavin White (Mikey Hayes) Carolyn Ordonez (Eva) Jim Hanna (Generale Parham) MJ Kang (Kwan Jon-Wi)

SEAL Team 5×01

SEAL Team 5 è la quinta stagione della nuova serie tv SEAL Team creata da Benjamin Cavell per il network americano della CBS. Nel cast di SEAL Team 5 protagonisti David Boreanaz interpreterà il capitano Jason Hayes, Max Thieriot, Neil Brown Jr., A.J. Buckley, Jessica Paré e Tony Trucks.

I Seal non saranno solo impiegati sul suolo americano, ma anche in giro per il mondo dove dimostreranno il loro forte patriottismo e senso di appartenenza alla terra stelle e strisce. Lasciare figli e famiglia per partire in missione non è mai un compito facile, ma i nostri paladini saranno pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per la difesa del proprio Paese. SEAL Team debutterà in America a Settembre 2017.

 
 

La Brea 1×03: promo e trama dall’episodio

La Brea serie tv 2021

Il network americano NBC ha diffuso il promo e la trama di La Brea 1×03, il terzo episodio della nuova serie tv La Brea.

In La Brea 1×03 che si intitolerà  “The Hunt” con l’esaurimento delle scorte di cibo dei sopravvissuti, Eve e Ty si avventurano nella foresta in una rischiosa spedizione di caccia solo per affrontare pericoli imprevisti che minacciano la loro sopravvivenza. Mentre un’improbabile missione di salvataggio si realizza, Gavin deve mettere la sua fede – e il destino della sua famiglia – nelle mani di un vecchio amico con cui condivide un passato complicato.

La Brea 1×03

La Brea è la nuova serie tv drammatica americana creata da David Appelbaum per il network americano NBC. Nella serie Quando un’enorme voragine si apre nel mezzo di Los Angeles e attira centinaia di persone ed edifici nelle sue profondità, coloro che vi cadono si ritrovano in una terra primordiale misteriosa e pericolosa, dove non hanno altra scelta che unirsi per sopravvivere. Lo spettacolo segue una famiglia, distrutta dagli eventi, che cerca di tornare insieme.

Protagonisti di La Brea sono Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris e  Jack Martin come Josh Harris. Nel cast anche Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris, Jack Martin come Josh Harris, Veronica St. Clair come Riley Velez, Rohan Mirchandaney come Scott, Lily Santiago come Veronica, Chloe De Los Santos come Lily, Jon Seda come Dr. Sam Velez e Angel Parker.

 
 

The Batman: per Andy Serkis sarà un capolavoro

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Nell’attesissimo The Batman, Andy Serkis avrà il ruolo di Alfred Pennyworth e, proprio grazie al film, ha avuto la possibilità di tornare a lavorare con il regista Matt Reeves, che lo aveva già diretto nel franchise de Il pianeta delle scimmie.

Ora, in una recente intervista con THR (via Screen Rant) in occasione della promozione di Venom: La furia di Carnage, Serkis ha parlato proprio del nuovo film sull’iconico eroe DC, anticipando che dal suo punto di vista sarà qualcosa di speciale. Pur non potendo anticipare molto sul ruolo del fedele maggiordomo di Bruce Wayne, ha comunque espresso il suo entusiasmo per aver avuto la possibilità di lavorare di nuovo con Reeves e con altri colleghi che avevano lavorato al franchise de Il pianeta delle scimmie.

“Ti dirò che è stato fantastico tornare a lavorare con Matt Reeves, con il produttore Dylan Clark e con il supervisore agli effettivi visivi Dan Lemmon. Erano a squadra dei film del Pianeta delle Scimmie”, ha spiegato Andy Serkis. “Ci siamo divertiti tantissimo a realizzare The Batman e quando arriverà sullo schermo, finalmente, sono certo che Matt Reeves avrà realizzato un altro capolavoro, perché è davvero preso dal progetto. Purtroppo sì, mi è stato espressamente vietato di parlare di Alfred.”

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

 
 

Daniel Craig spiega perché voleva dire addio a Bond dopo Spectre

No Time to Die film 2021
Credit: Nicola Dove.© 2021 DANJAQ, LLC AND MGM. ALL RIGHTS RESERVED.

No Time to Die, attualmente nelle sale, ha segnato la fine del mandato di Daniel Craig nei panni dell’iconico 007. Durante una recente intervista con USA Today, l’attore britannico ha avuto modo di commentare le critiche negative che, all’epoca del suo coinvolgimento nel franchise, avevano offuscato il suo casting.

“Cosa avrei dovuto fare? Prendere a calci qualcuno? L’unica cosa che potevo fare era impegnarmi a realizzare un buon film. Non sono sui social e sono contento che all’epoca non esistessero. Sono cose che non riuscivo a comprendere. Quando lessi le critiche pensai che fossero davvero pesanti. Eppure, oggi riesco a capirle… voglio dire, le persone sono veramente appassionate di Bond.” 

Sempre nel corso della medesima intervista, Craig ha anche spiegato perché stava quasi per abbandonare l’iconico ruolo dopo l’uscita di Spectre: “Ho sempre cercato di essere onesto riguardo ai miei sentimenti. Quando ho iniziato a fare Bond, mi sono buttato a capofitto nel ruolo, cercando di essere impegnato il più possibile sul versante fisico. Sentivo che era davvero importante e sentivo che doveva essere così il mio Bond.”

“Volevo che la gente credesse che fossi io a fare gli stunt”, ha aggiunto l’attore. “Tuttavia, dopo Spectre, mi sentivo come se non potessi più farcela. Mi domandavo quale fosse il senso di continuare ad andare avanti. Inoltre, dovevo stare un anno della mia vita lontano da casa, e questo è davvero difficile per chiunque. E magari ritrovarmi al telefono con mia moglie e dirle: ‘Ciao, mi sono infortunato, sto andando in ospedale’. Non erano belle telefonate da fare. Mi sembrava di non potercela fare più.”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

The Last of Us: foto e video dal set

The Last of Us serie-tv

Continuano le riprese di The Last of US l’attesissima serie tv targata HBO e basata sull’omonimo videogames e dopo avervi rivelato la prima foto ufficiale, oggi vi segnaliamo questo sorprendente video dal set della serie.

Nel video, che trovate di seguito possiamo ammirare una strada disastrata con tante macchine abbandonate. Per chi ha giocato al videogioco ed è familiare con l’atmosfera, riconoscerà certamente il teatro dove di solito avvengono le avventure di Joel ed Ellie.

Oltre al video, di seguito trovare anche tante foto scattate sui set delle riprese in corso.

The Last Of Us, la serie tv

The Last of US si svolge 20 anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta da una malattia che rende le vittime mutanti pericolosi e assetati di sangue. L’indurito sopravvissuto Joel viene assunto per far uscire di nascosto Ellie, una ragazza di 14 anni, da un’oppressiva zona di quarantena. Quello che inizia come un piccolo lavoro diventa presto un viaggio brutale e mozzafiato poiché l’improbabile coppia dipenderà l’una dall’altra per la sopravvivenza. La serie sarà disponibile su HBO e in streaming su HBO Max.

The Last of US è scritta dal creatore di Chernobyl Craig Mazin al fianco diNeil Druckmann, creatore dell’omonimo videogames. Il regista di Beanpole Kantemir Balagov dirigerà il pilot. La serie è una co-produzione con Sony Pictures Television ed è prodotta da PlayStation, Word Games, The Mighty Mint e Naughty Dog. Druckmann e Mazin sono produttori esecutivi insieme a Carolyn Strauss, Evan Wells di Naughty Dog e Asad Qizilbash e Carter Swan di PlayStation Productions.

 
 

What If…?: 10 personaggi che potrebbero debuttare in live action

La serie What If…? ha fatto conoscere ai fan del MCU molte realtà alternative, unite a versioni mai viste prima di alcuni classici personaggi. Anche se al momento sembrano essere confinati alla serie animata, i recenti eventi della prima stagione indicano che nessuna barriera è davvero invalicabile. È probabile, infatti, che alcuni personaggi della serie possano fare il loro debutto in live action. Ma quali sono i candidati papabili? Scopriamolo insieme, grazie a Screen Rant.

1Steve Rogers

Anche se sembra che il Captain America del MCU non apparirà più, una sua variante potrebbe comunque fare il suo debutto. Se Captain Carter si presenta in versione live-action, è possibile che lo faccia anche il suo Steve Rogers. Dato che la storia di Steve e Peggy si svolge in What If..? più o meno allo stesso modo, ma a ruoli invertiti, uno Steve della serie più anziano potrebbe apparire in live-action.

Potrebbe anche andare a cercarla attraverso il Multiverso. Se la loro storia nel MCU finora è stata indicativa, è quasi una certezza che questi due personaggi finiranno di nuovo insieme in qualche modo.

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MCU: come l’interprete di Maria Rambeau ha scoperto il suo destino in WandaVision

captain marvel

La star di Captain Marvel, Lashana Lynch, ha recentemente parlato di come ha appreso del destino del suo personaggio nella serie Disney+ WandaVision. L’attrice – attualmente nelle nostre sale con No Time to Die – ha fatto il suo debutto nel MCU nel film con Brie Larson del 2019.

In Captain Marvel, ambientato negli anni ’90, sono state esplorate le origini di Carol Danvers. Quel film ha anche introdotto il personaggio di Maria Rambeau, interpretato appunto da Lynch, e di sua figlia Monica (Akira Akbar). La versione adulta di quest’ultima ha fatto ritorno nella serie WandaVision, interpretata da Teyonah Parris, in cui scopre che sua madre è morta di cancro durante i suoi cinque anni di assenza a causa della decimazione di Thanos.

Ora, in una recente intervista con ComicBook, Lashana Lynch ha avuto modo di riflettere sulla sua interpretazione di Maria Rambeau in Captain Marvel, spiegando come ha scoperto del destino del suo personaggio di WandaVision. L’attrice ha rivelato di essere stata contattata personalmente da Kevin Feige, il quale, con largo anticipo, le ha fatto sapere che la Marvel avrebbe ucciso il suo personaggio per far posto all’arco narrativo di Monica Rambeau.

“Kevin Feige, che è davvero la persona più gentile di questo mondo, mi ha inviato un’email personale molto tempo prima, forse più di un anno, un anno e mezzo prima che debuttasse WandaVision, per spiegarmi cosa sarebbe successo, come e quando”, ha dichiarato Lynch. “Mi ha detto espressamente che non voleva che lo scoprissi in altro modo. Ci teneva a questa cosa. Ci teneva davvero tanto.”

 
 

#RestoreTheSnyderVerse torna in tendenza su Twitter, ecco perché

#ReleasetheSnyderCut Zack Snyder's Justice League: Justice is Gray SnyderVerse

Durante l’annuncio dell’arrivo della piattaforma di streaming HBO Max in Europa, previsto tra il 2021 e il 2022, si è parlato anche di Zack Snyder’s Justice League, la versione originale del cinecomic uscito nel 2017, quella che Zack Snyder voleva inizialmente realizzare e che non ha mai avuto la possibilità di portare a compimento.

In occasione dell’evento, è stata mostrata una clip (che potete vedere cliccando qui) dedicata ai numerosi contenuti a cui avrà accesso chi deciderà di abbonarsi alla piattaforma. Naturalmente, un’attenzione particolare è stata rivolta ai titoli del DCEU, in particolare alla Snyder Cut di Justice League, che è stata definita da Priya Dogra, presidente di WarnerMedia, “un fenomeno globale”.

Naturalmente, è bastata questa definizione per scatenare una nuova reazione da parte dei fan di Zack Snyder, che in brevissimo tempo hanno fatto balzare nuovamente l’hashtag #RestoreTheSnyderVerse in tendenza su Twitter. L’hashtag in questione era stato lanciato la prima volta subito dopo la distribuzione della Snyder Cut, con l’intento di chiedere alla Warner Bros. di ripristinare l’universo DC che Snyder aveva in mente di realizzare.

Il ritorno dell’hashtag in tendenza ha anche raccolto il favore di chi ha sempre sostenuto pubblicamente la Snyder Cut e la versione di Zack Snyder, ossia Ray Fisher, l’interprete di Cyborg (primo membro del cast a denunciare, tra l’altro, la condotta antiprofessionale che il regista Joss Whedon avrebbe assunto durante le riprese aggiuntive).

Clicca qui per vedere il post originale

Zack Snyder aveva commentato così a nuova campagna guidata dai suoi sostenitori attraverso i social media. “Dirò soltanto questo: è un movimento che credo mostri rispetto nei confronti del mio lavoro. Ad ogni modo, qualunque sarà il risultato, io non ne ho assolutamente idea. Molto probabilmente non porterà a nulla… La venerazione per il mio lavoro è qualcosa che non potrei mai rigettare o non rispettare. Naturalmente, darei tutto il mio impegno per sostenere la causa. Se qualcuno mi dicessi, indipendentemente da chi fosse: ‘Ho amato davvero quello che hai fatto, vorrei che ne facessi un altro’, personalmente… non sono una di quelle persone che potrebbe mai rispondere: ‘Non ci pensare. Dimenticatelo’. Penso sia una cosa davvero scortese.”

Chissà se Warner Bros. deciderà di tornare sui suoi passi e cambiare rotta alla luce di questo rinnovato entusiasmo dei fan nei confronti dello SnyderVerse. Ovviamente, nessuno può sapere se questi rinnovati sforzi dei fan di Snyder porteranno gli stessi frutti che hanno poi condotto alla Snyder Cut. Inoltre, la Warner Bros. ha un’intera lista di nuovi film DC in fase di uscita e/o sviluppo, e ciò non può certamente essere ignorato. Non ci resta che attendere eventuali sviluppi.

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

 
 

Riverdale 6: Mark Consuelos uscirà dalla serie

Riverdale 6

Arriva da Deadline la notizia che l’attore Mark Consuelos abbandona Riverdale 6, e non apparirà nella sesta stagione di Riverdale. Consuelos, che ha interpretato il padre connivente di Veronica Lodge (Camila Mendes) dalla seconda stagione, ha fatto la sua ultima apparizione come personaggio regolare nel finale della quinta stagione della serie. Il creatore, produttore esecutivo e showrunner di Riverdale , Roberto Aguirre-Sacasa, ha riflettuto sul tempo di Consuelos nei panni di Hiram in una dichiarazione condivisa con Deadline.

“Quindi l’episodio di stasera è il canto del cigno di Mark che interpreta il nostro bel cattivo Hiram Lodge a Riverdale dopo quattro anni folli e gloriosi. Dal momento in cui Mark si è unito a noi, è stato letteralmente pronto a tutto, impegnato al cento per cento a rendere la vita di Archie un inferno. E la cosa divertente è che Mark non potrebbe essere più diverso da Hiram. Un professionista di classe e il ragazzo più dolce, sempre attento a tutti”, ha detto Aguirre-Sacasa, “Auguriamo a Mark il meglio e speriamo che questa non sia l’ultima volta che abbiamo visto Hiram Lodge”.

“Prima di tutto, vorrei ringraziare Roberto Aguirre-Sacasa per questa incredibile opportunità”, ha detto Consuelos a proposito del suo tempo nella serie. “Mai prima d’ora interpretare un personaggio così brutto è stato così bello. Un enorme grazie al fandom di Riverdale, alla brillante troupe e al cast straordinario, che considero cari amici e familiari”.

Consuelos è apparsa anche al fianco di Madelaine Petsch, Casey Cott, Madchen Amick, Vanessa Morgan e altri.

Riverdale è sviluppata dal direttore creativo di Archie Comics, Roberto Aguirre-Sacasa per il network americana The CW. In Riverdale protagonisti sono i personaggi Archibald “Archie” Andrews (stagione 1-in corso), interpretato da K. J. Apa.  Elizabeth “Betty” Cooper (stagione 1-in corso), interpretata da Lili Reinhart. Veronica Lodge (stagione 1-in corso), interpretata da Camila MendesJughead Jones (stagione 1-in corso), interpretato da Cole SprouseHermione Lodge (stagione 1-in corso), interpretata da Marisol Nichols.  Cheryl Blossom (stagione 1-in corso), interpretata da Madelaine PetschJosie McCoy (stagione 1-in corso), interpretata da Ashleigh MurrayAlice Cooper (stagione 1-in corso), interpretata da Mädchen AmickFrederick “Fred” Andrews (stagione 1-in corso), interpretato da Luke PerryHiram Lodge (stagione 2-in corso), interpretato da Mark Consuelos. Kevin Keller (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da Casey CottF.P. Jones (stagioni 2-5, ricorrente stagione 1), interpretato da Skeet UlrichReggie Mantle (stagioni 3-in corso, ricorrente stagioni 1-2), interpretato da Ross Butler (stagione 1) e da Charles Melton (stagioni 2-in corso) e Toni Topaz (stagioni 3-in corso, ricorrente stagione 2), interpretata da Vanessa Morgan.

 
 

Venom 2: il supervisore ai VFX rivela una sorprendente ispirazine per Carnage

venom

Nel trailer ufficiale di Venom: La furia di Carnage, abbiamo visto Cletus Kasady usare il simbionte per uccidere una guardia carceraria, infilandogli la lingua in gola. È un momento decisamente brutale che, in origine, doveva essere ancora più violento, almeno secondo quanto rivelato dal supervisore agli effetti visivi Sheena Duggal.

“Abbiamo dovuto ridimensionare un po’ quella scena”, ha spiegato a Variety. “Nei fumetti utilizza un tentacolo, ma ho pensato che sarebbe stato più divertente fargli usare la lingua, in modo da rendere l’intera scena più raccapricciante.”

Nella stessa intervista, Duggal ha spiegato il suo approccio alla rappresentazione dei tentacoli usati da Carnage, rivelando una sorprendente fonte di ispirazione. “Il modo in cui uno scorpione muove la coda dietro la testa, muovendola in avanti in modo minaccioso… ho pensato: ‘Facciamolo con Carnage.'”

Il supervisore ai VFX ha anche confermato una differenza chiave tra Venom e Carnage, che potrebbe essere fondamentale per il ritorno di quest’ultimo nel franchise in futuro. “È solo un ospite dentro di lui”, ha rivelato Duggan. “Carnage nasce dentro Cletus e condividono lo stesso DNA.”

Quello che sappiamo su Venom: La furia di Carnage

Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi. In Venom: La furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody Harrelson.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham (Boardwalk Empire, Taboo). Il film uscirà in autunno al cinema.

 
 

Il Ritorno di Casanova: al via le riprese del nuovo film di Gabriele Salvatores

Il Ritorno di Casanova film 2022

Sono iniziate le riprese del nuovo film del Premio Oscar Gabriele Salvatores Il Ritorno di Casanova, interpretato da Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio e Sara Serraiocco. Liberamente tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler, il film è scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e Gabriele Salvatores.

Il film narra la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare.  Nel cast inoltre Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.

Il Ritorno di Casanova è prodotto da Indiana Production con RAI Cinema, BA.BE Productions ed EDI Effetti Digitali Italiani, produttore associato 3 Marys Entertainment, con il sostegno della Regione del Veneto concesso nell’ambito dell’Azione 3.3.2 del POR FESR 2014-2020 a favore della produzione cinematografica, e grazie al supporto della Veneto Film Commission, e in associazione con BPER Banca S.p.A. ai sensi delle norme del tax credit.

Le riprese di Il Ritorno di Casanova si svolgeranno tra Veneto e Lombardia e dureranno 9 settimane. Il film uscirà nel 2022 e sarà distribuito da 01 Distribution.

 
 

What If…? spianerà la strada a Avengers 5?

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La prima stagione di What If…?, la prima serie animata dei Marvel Studios ambientata nel MCU, si concluderà ufficialmente domani con il nono episodio, che sarà sicuramente ricco di eventi. L’Osservatore ha ormai rotto il suo giuramento: proprio per questo, in molti si aspettano che gli eventi del finale di stagione abbiano importanti implicazioni per il versante live action del MCU. In realtà, le cose potrebbero andare diversamente…

Anche se alcune varianti apparse nelle serie potrebbero fare ritorno nell’attesissimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness, A.C. Bradley, creatore di What If…?, ha specificato che la serie non è stata concepito per spianare la strada ad Avengers 5. “Questa serie dovrebbe riguardare soltanto l’intrattenimento e il significato che questi eroi hanno per noi”, ha spiegato durante un’intervista con Entertainment Weekly.

“Quando ho accettato l’incarico, una delle regole che ho imposto era che fossimo tutti liberi. Dopotutto, siamo nel Multiverso, dovremmo essere il più liberi possibile di esplorare queste storie in un modo che i film e le serie in live action probabilmente non faranno mai. Volevamo mostrare sia alla Disney che ai fan tutte le infinite possibilità che entrano in gioco quando si tratta di questi personaggi.”

Ovviamente, ciò non significa che What If…? non avrà alcuna influenza sulle prossime uscite dei Marvel Studios destinate al grande schermo, ma pare che sarà più la Fase 4 ad avere un’influenza maggiore sulla seconda stagione della serie, e non la prima stagione dello show sui film in uscita.

“Mentre ci avviciniamo alla seconda stagione, continueremo ad attenerci alla formula antologica. Ci saranno storie completamente nuove, tanto divertimento e tanti nuovi eroi. Prenderemo ispirazione dalla Fase 4, più di quanto siamo stati in grado di fare con la prima stagione”, ha aggiunto Bradley.

“Speriamo di poter utilizzare i personaggi di Eternals, Shang-Chi e Black Widow. La cosa divertente con What If…? è che possiamo esplorare l’intero Multiverso, in tutto il suo essere così infinito. Quindi proveremo a viaggiare da un luogo all’altro il più possibile. Voglio giocare con tutti i personaggi a disposizione e sono davvero entusiasta all’idea di esplorare nuovi mondi e nuovi eroi.”

 
 

Joker: Joaquin Phoenix aperto al sequel, ma si farà davvero?

joker

Nonostante non si faccia altro che parlare di un ipotetico sequel di Joker da quando il film è praticamente arrivato nelle sale, ad oggi non sappiamo ancora quali siano i piani effettivi della Warner Bros. in merito ad un eventuale prosieguo della storia di Arthur Fleck.

Ora, è stato proprio Joaquin Phoenix a parlare della possibilità di tornare a vestire i panni del personaggio che gli ha permesso di vincere un meritatissimo Oscar come miglior attore protagonista. Phoenix non ha confermato in alcun modo il sequel, ma si è detto comunque interessato ad esplorare ulteriormente l’iconico supercriminale DC.

In occasione della presentazione del suo ultimo film, C’mon C’mon di Mike Mills, l’attore ha dichiarato a The Playlist: “Non so se lo faremo. Voglio dire, ne abbiamo iniziato a parlare da quando stavamo girando, perché questo personaggio è davvero interessante. Ci sono anche tante cose che potremmo fare con lui, tante cose che potremmo esplorare. Ma lo faremo davvero? Non lo so.”

Un sequel di Joker: sì o no?

Molti sono abbastanza scettici in merito ad un sequel di Joker. In realtà, nonostante fosse stato concepito come progetto autonomo, il film ha lasciato una porta aperta ad un eventuale seguito. Nel finale del film, Arhtur si trova rinchiuso all’Arkham State Hospital e lo vediamo uscire da una stanza lasciando dietro di sé una scia di impronte di sangue: probabilmente, ha appena ucciso la sua psichiatra, anche se non sappiamo se sia riuscito o meno a fuggire dagli infermieri dell’istituto che cercano di braccarlo.

Per quanto raccontasse una storia autosufficiente, il film ha lasciato quel tanto che basta per un eventuale nuovo film, che potrebbe approfondire – tra le altre cose – il legame tra il personaggio e Bruce Wayne o il destino del personaggio di Sophie (Zazie Beetz).

 
 

Daisy Ridley: 10 cose che non sai sull’attrice

Daisy Ridley

Daisy Ridley è un’attrice britannica che ha studiato tanto per arrivare dove è arrivata. Conosciuta al mondo per il ruolo di Rey nella terza trilogia di Star Wars, Daisy è anche un’ottima cantante e ballerina. Occhi chiari, denti splendenti che si allargano sempre in un sorriso e voce dolce e suadente fanno di lei una delle attrici con una gran carriera che l’aspetta.

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Daisy Ridley.

Daisy Ridley: film e carriera

 

1. Daisy Ridley è un’attrice britannica. Daisy Jazz Isobel Ridley è nata il 10 aprile 1992 a Westminster, Londra, figlia di Louise Fawker-Corbett e di Chris Ridley. Daisy è anche la più giovane di cinque sorelle, delle quali, due di loro sono sorellastre, figlie di una precedente relazione del padre. Il suo prozio era Arnold Ridley, un attore inglese. Daisy ha frequentato la Tring Park School for Performing Arts nell’Hertfordshire, dove ha praticato il musical teatrale, diplomandosi nel 2010, all’età di 18 anni. Al di là della recitazione, i suoi talenti si espandono nel balletto, nel jazz danzato, balli latino-americani e il tip tap. La sua tonalità vocale è il mezzo soprano, grazie al quale ha abilità nel jazz e nel cabaret.

2. Ha recitato in diversi noti film. All’inizio della sua carriera Daisy ha ottenuto ruoli in alcuni film piccoli film come Scawl, 100% Beef e Crossed Wire. Si è consacrata però in quel di Hollywood grazie al successo ottenuto con il ruolo di Rey nelle terza trilogia di Star Wars, iniziata nel 2015 con Star Wars: Il risveglio della forza. Daisy Ridley ha poi fatto parte del cast di Assassinio sull’Orient Express (2017) di Kenneth Branagh e successivamente ha recitato in Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017), Ophelia (2018), Star Wars: L’ascesa di Skywalker (2019) e Chaos Walking (2021).

3. È anche doppiatrice. Oltre a comparire sul grande schermo, l’attrice si è cimentata anche nel doppiaggio, fornendo la sua voce per le versioni inglesi del film d’animazione giapponese Pioggia di ricordi (2016) e per il documentario La principessa e l’aquila (2016). Successivamente  presta la sua voce per il film Peter Rabbit (2018), interpretando il ruolo di Coda-Tonda, che riprende poi anche nel sequel Peter Rabbit 2 – Un birbante in fuga (2021). Ha poi doppiato il personaggio di Rey nelle serie animate Star Wars Rebels e Star Wars Force of Destiny.

Daisy Ridley in Star Wars

4. Daisy Ridley è stata scelta per il ruolo di Rey nel 2014. In quell’anno Daisy Ridley è stata scelta per interpretare Rey in Star Wars – Il risveglio della forza. La scelta di ingaggiare Daisy è venuta a J. J. Abrams, che ha voluto ripetere il principio di George Lucas, cioè il fatto di prendere e ingaggiare attori sconosciuti o semisconosciut per il ruoli principali, come era avvenuto per l’episodio IV, il primo Star Wars del 1977. Nell’ottobre 2015 è apparsa su una serie di francobolli prodotti dal servizio postale Royal Mail, con il personaggio di Rey raffigurato vicino a BB-8.

5. Daisy Ridley protagonista della terza trilogia. Il risveglio della forza ha dominato il botteghino per settimane, diventando uno dei film che ha incassato di più nel 2015, e consacrando Daisy come la vera e propria star del film. Dopo questo film, la sua carriera è in continua ascesa. Oltre ad aver prestato la voce a Lego Star Wars: Il risveglio della forza, Star Wars Forces of Destiny: Volume 1 e 2 e al video game Star Wars: Battlefront II, Daisy è stata ancora protagonista della saga in Star Wars: gli ultimi Jedi (2017). Dopo questo film ha prestato ancora la sua voce per Star Wars Forces of Destiny e la si vedrà presto nell’Episodio IX, previsto per il 2019.

daisy ridley

Daisy Ridley non è su instagram

6. Daisy Ridley odia i social media. In diverse interviste Daisy ha più volte definito i social media per niente sani per la salute mentale, danneggiando soprattutto quella dei teenagers. Secondo lei, il fatto di guardare continuamente immagini distorte di come dovrebbero essere è una follia. In realtà Daisy aveva un profilo ufficiale Instagram che però a disattivato da circa un paio di anni.

7. Daisy Ridley è stata criticata per aver sostenuto lo stop alla violenza. Il giorno dopo a quello in cui Jessica Alba aveva difeso le vittime di violenza armata che ha causato la morte di molte persone, tra cui molti giovani, Daisy ha realizzato un post riguardo l’argomento e richiamando l’attenzione sullo stop alla violenza. Con questo post Daisy è stata inondata di commenti, alcuni la lodavano, altri erano molto critici. Come conseguenza a questo, Daisy ha deciso di disattivare tutti i suoi account ufficiali, perciò non esistono canali ufficiali di Daisy Ridley né su Instagram, né su Twitter o Facebook.

Daisy Ridley: chi è il suo fidanzato

8. Ha una relazione con un collega. Da sempre molto riservata circa la sua vita personale, specialmente dopo aver cancellato tutti i suoi profili social, l’attrice non è però riuscita a nascondere la relazione che dal 2017 ha con un suo collega attore. Si tratta di Tom Bateman, conosciuto sul set di Assassinio sull’Orient Express. I due però sono molto attenti a non rivelare troppo della loro relazione, mantenendola dunque il più lontano possibile dai riflettori della celebrità.

Daisy Ridley è hot

9. È un’icona di sensualità. Da quando è diventata celebre grazie alla saga di Star Wars, la Ridley si è affermata come una delle attrici più belle e sensuali del panorama cinematografico odierno. Per molti è diventata una vera e propria icona di bellezza, che esula da certi canoni ormai stantii. Non sorprende dunque che l’attrice abbia posato anche come modella per alcune campagne pubblicitarie, con scatti che la ritraggono in tutta la sua bellezza.

Daisy Ridley: età e altezza dell’attrice

10. Daisy Ridley è nata a Londra, Inghilterra, il 10 aprile del 1992. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

Il Ritorno di Casanova: primo ciak per il nuovo film di Gabriele Salvatores

il ritorno di casanova

Sono iniziate le riprese del nuovo film del Premio Oscar Gabriele Salvatores “Il Ritorno di Casanova”, interpretato da Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio e Sara Serraiocco. Liberamente tratto dal romanzo di Arthur Schnitzler, il film è scritto da Umberto Contarello, Sara Mosetti e Gabriele Salvatores.

Il film narra la storia di un affermato regista italiano che, restio ad accettare lo scorrere del tempo, decide di raccontare il Casanova nel suo ultimo film. Durante le riprese si accorgerà di essere molto simile al personaggio che mette in scena, anche più di quanto potesse immaginare.  Nel cast inoltre Natalino Balasso, Alessandro Besentini e Bianca Panconi.

“Il Ritorno di Casanova” è prodotto da Indiana Production con RAI Cinema, BA.BE Productions ed EDI Effetti Digitali Italiani, produttore associato 3 Marys Entertainment, con il sostegno della Regione del Veneto concesso nell’ambito dell’Azione 3.3.2 del POR FESR 2014-2020 a favore della produzione cinematografica, e grazie al supporto della Veneto Film Commission, e in associazione con BPER Banca S.p.A. ai sensi delle norme del tax credit.

Le riprese si svolgeranno tra Veneto e Lombardia e dureranno 9 settimane. Il film uscirà nel 2022 e sarà distribuito da 01 Distribution.

 
 

Era Ora, al via le riprese del nuovo film di Alessandro Aronadio

era ora

Lunedì 11 Ottobre inizieranno le riprese del nuovo film di Alessandro Aronadio: ERA ORA. Il film vede Edoardo Leo (DANTE) e Barbara Ronchi (ALICE) nel ruolo di una giovane coppia.

Dante ha un bellissimo rapporto con la fidanzata Alice, ma ne ha uno davvero pessimo con il tempo. Assorbito da mille impegni, arriva sempre in ritardo e ha l’impressione che la sua vita stia scorrendo troppo velocemente. Il giorno in cui compie quarant’anni quell’impressione diventa incredibilmente realtà. Da quel momento Dante si ritrova a saltare in avanti di anno in anno, senza avere più controllo della sua vita.

Era Ora è un’esilarante e commovente romantic comedy su quello straordinario viaggio che ci ostiniamo a chiamare tempo.

Scritto da Alessandro Aronadio e Renato Sannio, ERA ORA è una co-produzione BIM PRODUZIONE, PALOMAR e VISION DISTRIBUTION e distribuito in Italia e nel mondo da VISION DISTRIBUTION.

 
 

Sedicicorto International Film Festival Forlì, tutti i premi del CortoInLoco

Sedicicorto International Film Festival

Sedicicorto International Film Festival Forlì, dal 1° al 10 ottobre 2021, è tanti festival in uno. Per questo già nel primo weekend c’è stata una cerimonia di premiazione importante, quella che ha annunciato i vincitori della sezione CortoInLoco, concorso riservato alle produzioni realizzate nella Regione Emilia Romagna e ai suoi filmmaker.

E quest’anno anche ai suoi attori, nello specifico un’attrice giovanissima, protagonista del cortometraggio di Valerio Gnesini Uno dopo l’altro, al fianco di un interprete raffinato come Ivano Marescotti. Sibel Dalia Selo ha ricevuto il premio CortoInLoco di Domani, assegnato dal comitato artistico del festival, con la seguente motivazione:

Una giovanissima attrice. Nata già nel mondo del cortometraggio, respirando sin da subito. La sua interpretazione in Uno dopo l’altro ci fa già presagire che stia nascendo una stella. Che porta il nome di Sibel Dalia Selo”.

Anche il pubblico di Sedicicorto si è espresso sul suo film preferito nella selezione di CortoInLoco. I favori sono andati a Mi chiamavo Eva, di Miriam Previati, che con il suo film affronta un fenomeno molto serio e dai risvolti drammatici come il Revenge Porn. Ecco la motivazione del premio, che è stato ritirato dalla stessa regista.

Un tema forte quanto delicato. Ma che la regista è stata capace di raccontare con una sensibilità narrativa e interpretativa in grado di coinvolgere il pubblico. Sperando che quello più giovane sappia coglierne la potenza del messaggio”.

La giuria di Sedicicorto, composta da Catia Donini, Luisa Ceretto e Gianpiero Ariola, ha assegnato due menzioni speciali. La prima è andata a Uno dopo l’altro, un secondo riconoscimento quindi per il film di Valerio Gnesini. Questa la motivazione:

Per aver saputo vivacizzare la materia di uno spot ecologista con una tensione di film di fiction. L’ambiguità che caratterizza l’azione è in grado di rafforzare emotivamente, con una vena thriller, il messaggio morale”.

Gnesini è in eccellente compagnia, dato che l’altra menzione speciale è andata a Giorgio Dirittie al suo cortometraggio Zombie, un inedito Halloween da parte di uno dei registi italiani più apprezzati degli ultimi anni. Diritti “conferma la sua sensibilità nel cogliere il manifestarsi del turbamento umano, mettendolo in dialogo con un mondo altro che è molto più vicino di quanto immaginiamo

Infine, la giuria ha assegnato il premio Luminor CortoInLoco 2021 al film Capitan Didier di Margherita Ferri, delicata storia di un bambino che sogna di costruire la sua barca fatta solo di cartoni per la pizza. Come spiega la motivazione, Margherita Ferri ha “saputo trattare tematiche come la solidarietà, come l’accoglienza, dando corpo ai sogni del piccolo protagonista. Una regia sicura che avvalendosi dell’uso della metafora, dà prova di consapevolezza linguistica, optando per una scelta stilistica non scontata”.

Sedicicorto Forlì International Film Festival 2021, dal 1° al 10 ottobre, è realizzato con il contributo di Comune di Forlì, Film Commission Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna, DG Cinema e Audiovisivo – MIC, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì la sponsorship di Intesa San Paolo, Daniele Alessandrini Abbigliamento, Cantine DreiDonà, Progetto Romagna e Acquainbrick, con il patrocinio del Parlamento Europeo, AFIC e FEDIC.

 
 

Linea d’Ombra Festival 2021, XXVI edizione, dal 23 al 30 ottobre

Linea d’Ombra Festival 2021

Linea d’Ombra Festival 2021, XXVI edizione, dal 23 al 30 ottobre, si va definendo il programma dell’evento che andrà in scena a Salerno nuovamente in presenza dopo la versione on line e di resistenza del 2020, quando il festival ha dovuto chiudere le location al pubblico dopo appena un giorno per il decreto ministeriale.

Quest’anno invece il pubblico potrà godere del programma di Linea d’Ombra nel suo habitat naturale, la sala, dove saranno proiettate le oltre 100 opere in concorso selezionate tra le oltre 1500 iscritte in preselezione, per un totale di 77 paesi rappresentati.  Tra i film in concorso, ben 34 sono diretti da registe donne, un dato di cui la direzione artistica del festival va quest’anno particolarmente fiero e che rientra perfettamente nel tema portante di quest’anno.

LINEA D’OMBRA 2021, DOMANI

Il tempo si è fermato per oltre un anno, adesso ricomincia a scorrere ed è al futuro che si deve guardare, con rinnovata fiducia. È a questo che hanno pensato il direttore artistico di Linea d’Ombra Boris Sollazzo e il presidente e fondatore del festival Giuseppe D’Antonio quando hanno scelto il tema dell’edizione 2021, che così descrivono.

Domani sembra incarnare meglio il senso di qualcosa che non è ancora, ma che ci indica anche dove dobbiamo posare lo sguardo una volta lasciateci alle spalle le macerie di un mondo segnato dalla tragedia della pandemia. Da un lato Domani ci costringe a considerare dove siamo ancora, dall’altro indica una prospettiva verso cui muovere per conservare, certo, ma anche per cambiare, se possibile radicalmente. Domani sembra innescare il senso di una rottura con il passato, la voglia di un cambiamento necessario a seppellire un tempo e una storia, un mondo del quale si sono drammaticamente rivelate fragilità, ritardi, ineguaglianze, errori da sanare, se possibile. Il giorno che verrà ci chiama a un impegno, appunto perché è prossimo e irreversibile, come tutti i cambiamenti che non solo la post-pandemia richiede. Domani sembra ci impegna tutti a uno sguardo più consapevole sul futuro che immancabilmente arriverà”.

Per questo anche l’immagine ufficiale di Linea d’Ombra, anche quest’anno ideata e realizzata da Roberto Policastro è una chiara icona del concetto stesso di proiezione avanti nel tempo.

Ci è venuto naturale pensare al nostro futuro prossimo, allo slancio di un una nuova visione ispirata dalla curiosità, alla voglia di focalizzare i nostri prossimi passi con l’entusiasmo dell’umana esplorazione. L’ignoto che spaventa diventa una leva che ci riporta al naturale istinto di affrontare il nuovo giorno come una nuova avventura, la paura di perdere quello che siamo lascia il posto alla voglia di evolverci e scoprire chi diventeremo. Lo spazio è da sempre la più entusiasmante metafora della realtà, scienza e fantasia che stimolano a riflettere sul destino degli uomini, qualcosa che sorvola i limiti di genere e le culture, unisce tutti in nome del sogno di un nuovo futuro.”

Il direttore artistico e il presidente hanno inoltre deciso di dedicare il festival di quest’anno a Patrick Zaki.

Linea d’Ombra Festival XXVI edizione è un’iniziativa promossa dalla Associazione SalernoInFestival e realizzata con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura, della Regione Campania con la Film Commission Regione Campania, del Comune di Salerno. Main Sponsor: Fondazione Cassa Rurale Battipaglia – Banca Campania Centro, Nexsoft S.p.A. Altro ente sostenitore: Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.

 
 

Belgravia, recensione della serie di Julia Fellowes

Belgravia recensione serie tv

Si intitola Belgravia e si candida ad essere una delle prossime miniserie must see della stagione tv autunnale. Arriva il 6 ottobre su Sky Serie e in streaming su NOW e i motivi per cui dovrebbe solleticare il palato sono diversi. Primo tra tutti, il titolo pungola il serialholic che ha amato Shelock: la vetta massima della serie tv con Benedict Cumberbatch e Martin Freeman è infatti l’episodio 1 della seconda stagione, che si intitola proprio “Uno Scandalo a Belgravia”, vedeva Sherlock alle prese con Irene Adler ed era basato sul racconto Uno Scandalo in Boemia, di Conan Doyle, ovviamente.

Belgravia, il quartiere chic di Londra in cui era ambientato quell’episodio della serie BBC e che dà il titolo alla serie è in realtà anche il titolo del romanzo da cui è tratta la miniserie, e come questo breve e prezioso ciclo di sei episodi, è firmato da Julian Fellowes. E qui veniamo al secondo e più importante motivo per cui Belgravia è una serie da non perdere: Fellows è infatti il papà di Downton Abbey, la premiatissima serie tv (15 Emmy) con Michelle Dockery e Maggie Smith. 

Sia l’assonanza con l’episodio di Sherlock, che la sicurezza della mano che l’ha scritta e trasposta poi sul piccolo schermo, contribuiscono a fornire sufficienti elementi per convincere lo spettatore a guardarla, ma la raffinatezza di scrittura di Fellowes sarà poi l’elemento che avvinghierà l’attenzione.

Belgravia, la trama

1815, la notte tra il 15 e il 16 giugno, Bruxelles. Al ballo organizzato dalla Duchessa di Richmond per il Duca di Wellington alla vigilia della Battaglia di Quatre Bras, dunque due giorni prima della famigerata Battaglia di Waterloo, sono presenti anche James e Anne Trenchard, che vivono agiatamente grazie ai profitti della loro impresa in ambito commerciale. Sophia, la figlia della coppia, cattura l’attenzione di Edmund Bellasis, erede di una delle famiglie più ricche e degne di nota di tutta l’Inghilterra. L’unione dei due forgerà un’eredità che creerà scandalo per le generazioni a venire. Ventisei anni dopo, quando le due famiglie vivono ormai entrambe nell’elegante quartiere londinese di Belgravia, gli eventi e i segreti di quel ballo tornano a galla, con tutte le conseguenze del caso…

Ed eccoci qui, in quell’ambiente tanto familiare a Fellowes: alta borghesia, nobili, balli, segreti, bugie, dinamiche di corte, ma anche downtown con maggiordomi e servette che tentano di stare a galla come possono, nutrendo a volte stima, altre volte (più spesso) invidia verso coloro che servono. Nessuno, in Belgravia, è un personaggio secondario: l’autore conferisce ad ognuno uno spessore, un ruolo nella storia, ognuno è un mattone che aiuta nella costruzione della struttura perfetta.

La recensione di Belgravia

Come aveva già dimostrato per lo show prodotto per iTv, Julian Fellowes conferma di avere una predilezione per i personaggi femminili. Come quelle di Casa Crawley, anche le donne protagoniste di Belgravia sono sfaccettate, fuori dal loro tempo, con un grande spessore morale ma ancora di più con forza d’animo e desiderio di autonomia, padrone del loro destino e quasi mai imbrigliate nello stereotipo della donna dell’800: consce del loro ruolo e dei tempi ma anche in grado di gestire la propria vita e gli accidenti che capitano loro volgendo le situazioni a proprio vantaggio.

Certo, siamo lontani dal sontuoso affresco storico che è stato Downton Abbey, ma è pur vero che in questo caso si parte da un testo “limitato”, Belgravia è una miniserie che mostra tutti i punti forti della scrittura di Fellowes. 

La narrazione si concentra ovviamente su amori proibiti, scandali e intrecci, questioni d’onore e di debiti, nobili in disgrazia e ricchi commercianti che hanno fatto fortuna sgomitando e facendosi valere. È sempre presente il concetto del contrasto di classe ma allo stesso tempo è forte l’idea che, nonostante le regole della società ottocentesca, chiunque può trovare fortuna nel mondo. C’è, di fondo, un certo moralismo, la tendenza a dividere buoni e cattivi, optando per scene di redenzione e sacrificio al fine di riscattare chi non ha avuto un comportamento virtuoso (Thomas Barrow di Downton Abbey vi dice niente?). A questo si aggiunge un trattamento superficiale degli “avversari” della vicenda, una narrazione a volte semplificata che però sembra curiosamente appannaggio dei personaggi maschili, che ingiustamente appaiono sempre un po’ impacciati, ignari, meschini, insicuri. 

Nonostante la sensazione di déjà-vu che percorre tutta la miniserie, Belgravia è un prodotto ben confezionato, che facendo leva sui meccanismi da soap riesce a costruire una narrazione intrecciata e articolata che spinge lo spettatore a spron battuto verso quel finale atteso ma non per questo meno soddisfacente. 

 
 

Steve Carell: 10 cose che non sai sull’attore

Steve Carell

Steve Carell è uno degli attori più brillanti e versatili che il mondo del cinema e delle serie tv abbia mai visto, capace di far ridere e commuovere il pubblico di tutto il mondo. L’attore americano ha sempre lavorato sodo per poter arrivare dove si trova ora, capace di rialzarsi dopo diverse cadute e dimostrando al mondo di saper affrontare qualsiasi tipo di ruolo, da quello comico a quello drammatico. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Steve Carell.

Steve Carell film

steve carell

1. La filmografia di Steve Carelll. La sua carriera è iniziata nel 1991 quando ha iniziato a partecipare al film La tenera canaglia e, successivamente, apparendo in televisione nelle serie The Dana Carvey Show (1996), Over the Top (1997), Just Shoot Me! (1998) e Strangers with Candy (2000), oltre che al Saturday Night Live (1996-2011). Dopo il successo di Una settimana da Dio (2003), Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy (2004) e della serie The Office (2005-2013), Carell lavora in 40 anni vergine (2005), Little Miss Sunshine (2006), Un’impresa da Dio (2007), Agente Smart – Casino totale (2008) e Notte folle a Manhattan (2010). In seguito, l’attore ha partecipato in A cena con un cretino (2010), Crazy, Stupid, Love (2011), Cercasi amore per la fine del mondo (2012), Anchorman 2 – Fotti la notizia (2013) e Foxcatcher: Una storia americana (2014). Tra i suoi ultimi film, vi sono Freeheld: Amore, giustizia, uguaglianza (2015), La grande scommessa (2015), Cafè Society (2016), La battaglia dei sessi (2017), Last Flag Flying (2017), Beautiful Boy (2018), Vice – L’uomo nell’ombra (2018) e Benvenuti a Marwen (2018). Nel 2020 recita invce in Irresistible. È poi tra i protagonisti delle serie The Morning Show e Space Force, entrambe ancora in corso.

2. Non solo attore, ma anche doppiatore, produttore e sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, Carell ha vestito i panni del doppiatore, prestando la propria voce a film come La gang del bosco (2006), Ortone e il mondo dei Chi (2008), Cattivissimo Me (2010), Cattivissimo Me 2 (2013), Minions (2015) e Cattivissimo Me 3 (2017). In quanto produttore, ha lavorato alla produzione di film come 40 anni vergine, Agente Smart – Casino totale, Crazy, Stupid, Love e le serie Riot (2014), Inside Comedy (2012-2015) e Angie Tribeca (2016-2018). L’attore, inoltre, ha partecipato a molti progetti in qualità di co-sceneggiatore, come per 40 anni vergine e per le serie The Dana Carvey Show, The Office e Angie Tribeca.

Steve Carell e sua moglie

3. È sposato da molti anni. Steve Carell ha conosciuto sua moglie, Nancy, mentre entrambi stavano partecipando ad un corso di improvvisazione teatrale, la Second City comedy troupe di Chicago, di cui Steve era l’insegnante e Nancy l’allieva. I due non si sono persi di vista e, dopo essersi frequentati per diverso tempo, soprattutto nel bar in cui lei lavorava e lui si fermava a parlare per molto tempo, si sono sposati il 5 agosto del 1995. Marito e moglie hanno lavorato spesso insieme, come in 40 anni vergine e The Office.

4. Ha anche due figli ormai grandi. Dopo qualche anno dal loro matrimonio, i due hanno messo su famiglia, tanto da diventare genitori di due figli. Infatti, nel 2001 è nata Elisabeth Anne, mentre nel 2004 è nato John.

Steve Carell in Foxcatcher

steve carell

5. Lavorare in questo film è stata un’opportunità imperdibile. Foxcatcher è il film che ha regalato a Steve Carell la sua prima nomination agli Oscar, ma per lui questa è stata un’occasione alla quale non poteva dire di no. Lo stesso attore ha dichiarato che “È stata una grande opportunità per me. Non ci ho pensato due volte. Sarebbe stato pazzesco non accettarlo.

6. Non ha mai visto Du Pont come un cattivo. Stando alle dichiarazioni dell’attore, egli non ha mai visto il suo personaggio come un villain e di certo non voleva dipingerlo in questo modo. Secondo lui “Qui c’era un ragazzo che era il prodotto della sua educazione, la sua enorme ricchezza. Era isola in gran parte da molte delle cose che desiderava ardentemente ed è stato aggravato problemi mentali. Era qualcuno che non possedeva gli strumenti per ottenere ciò che voleva dalla vita: e, in tal senso, incredibilmente straziante”.

Steve Carell in The Office

7. Ha detto no ad un ritorno della serie. Secondo Steve Carell non sarebbe una buona idea quella di riportare in auge la sitcom. L’attore, infatti, ha dichiarato: “Penso che sia esistito in quel tempo e con quelle persone e sembrava giusto. C’era qualcosa di così speciale in questo e, immagino che sia un modo strano per dirlo, ma mi piace troppo per rifarlo un’altra volta. È troppo speciale per me, nel mio cuore, in quel periodo di tempo”.

8. La serie ha avuto più successo oggi di dieci anni fa. Secondo Carell, The Office è una serie che ha avuto più successo negli ultimi anni, più di quanto ne avesse dieci anni, cioè ai tempi della messa in onda. Grazie al fatto che la serie è disponibile su diverse piattaforme streaming, secondo l’attore questo ha aiutato a risvegliare l’interesse per un certo tipo di show.

Steve Carell oggi

9. Ha molti progetti in mano. La carriera di Carell non si è mai arrestata nel corso degli anni e, anche adesso, ha in mano diversi progetti. Prossimamente lo si vedrà nella serie The Morning Show, attualmente in fase di post-produzione, mentre sta lavorando al film Irresistible e al film d’animazione Minions: The Rise of Gru. Inoltre, l’attore è stato annunciato come facente parte del cast della serie Space Force.

Steve Carell: età e altezza

10. Steve Carell è nato il 16 agosto del 1962 a Concord, nel Massachusetts, e la sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonti: IMDb, Entertainment Weekly, The Guardian, Country Living

 
 

Heath Ledger: 10 cose che non sai sull’attore

Heath Ledger

Heath Ledger, l’attore premio Oscar per Il cavaliere oscuro è scomparso tragicamente martedì 22 gennaio 2008, in seguito ad una intossicazione acuta da farmaci. Tutto l’ambiente del cinema ricorda continuamente questo tragico anniversario e Christopher Nolan che ha lavorato con l’attore nel suo ultimo film completo ha rilasciato alcune commoventi dichiarazioni. Nonostante la sua giovinezza, Ledger era noto ad hollywood già da un ventennio e tra mille provini, parti e grandi film ripercorriamo ora la sua carriera attraverso 10 curiosità sulla sua storia.

Ecco 10 cose che non sai di Heath Ledger.

Heath Ledger: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. Ledger debutta sul grande schermo con i film Balckrock e Un computer a 4 zampe, entrambi del 1997. Ottiene però grande notorietà grazie ai film 10 cose che odio di te (1999), Il patriota (2000), Il destino di un cavaliere (2001) e Le quattro piume (2002). Successivamente recita anche in La setta dei dannati (2003), I fratelli Grimm e l’incantevole strega (2005) e I segreti di Brokeback Mountain (2006), di Ang Lee, che lo consacra come uno degli attori migliori della sua generazione. Successivamente è in Casanova (2005), Paradiso + Inferno (2006) e Io non sono qui (2007). Escono poi postumi i suoi ultimi film: Il cavaliere oscuro (2008) di Christopher Nolan Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009).

Heath Ledger: la sua morte

2. È deceduto a 28 anni. Heath Ledger è morto martedì 22 gennaio 2008. Il suo corpo senza vita e completamente nudo fu trovato dalla domestica e da una fisioterapista con la quale l’attore aveva un appuntamento nell’appartamento, a SoHo, New York, nel primo pomeriggio. Pare infatti che alle 13 (ora locale) fosse ancora vivo e il decesso sarebbe avvenuto tra quest’ora e le 14.45. Subito il marciapiede davanti all’edificio viene riempito di fiori, biglietti e omaggi all’attore. Il 6 febbraio 2008 sono stati resi pubblici i risultati dell’autopsia, e la polizia ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Mr. Heath Ledger è morto per una intossicazione acuta provocata dagli effetti combinati di ossicodone, idrocodone, diazepam, temazepam, alprazolam e doxilamina.” Dunque confermate le voci secondo cui la morte  è avvenuta per avvelenamento causato dagli effetti combinati di sonniferi, ansiolitici e analgesici, che l’attore stava prendendo dietro normale prescrizione medica.

Heath Ledger e il suo primo lavoro da attore

3. Ha inziato la sua carriera recitando in teatro. Per Heath Ledger il primo ruolo da attore fu quello di Peter Pan, interpretato a teatro con compagnia teatrale da lui frequentata in quegli anni.  Ha dichiarato che i suoi attori e registi preferiti sono  Gene KellyJudy GarlandBob FosseStanley KubrickKatharine HepburnJack Nicholson, Marcel Cann, Terrence MalickMel Gibson, e Meryl Streep.

Heath Ledger: i film mancati

Heath Ledger film4. Ha perso molte occasioni per noti film. Come molti attori della sua generazione Heath Ledger ha fatto migliaia di provini ed  è stat preso in considerazione per molti ruolo poi però mancati. Tra questi ci sono film noti come Alexander di Oliver Stone, ruolo andato poi a Colin Farrell. Era stato considerato per il ruolo di Kar in Il monaco (2003) ma alla fine ha pero deciso di rifiutare l’offerta. Fu scritturato anche per la televisione per la parte da protagonista di Max nello show televisivo Roswell (1999). Tuttavia, lo spettacolo è stato originariamente sviluppato per Fox e dal momento che aveva già recitato in Roar (1997), serie che non ha avuto successo, lo studio non voleva assumerlo. Doveva recitare nel film drammatico di Baz Luhrmann, Australia (2008), ma si è tirato indietro per interpretare il Joker ne Il cavaliere oscuro (2008). Gli è stato offerto il ruolo Peter Parker in Spider-Man (2002) che ha rifiutato. Era in trattative per interpretare il ruolo di “Llewelyn Moss” in Non è un paese per vecchi (2007), ma ha deciso di prendersi un po’ di tempo libero.

Heath Ledger ha vinto l’Oscar interpretando Joker

5. È il suo ruolo più celebre. La performance che gli è valso il Premio Oscar postumo è quella del JOKER nell’acclamatissimo film di Christopher Nolan The Dark Knight, conosciuto in Italia come Il Cavaliere Oscuro. Il film, uscito a Luglio del 2008 fu un successo di pubblico e critica e da molti è ancora considerato il miglior cinecomics di sempre. Fa parte della trilogia su Batman prodotta dalla Warner Bros che racchiude anche il primo film Batman Begins e The Dark Knight Rises. Per il suo ruolo ha dichiarato di essersi ispirato ad Alex di Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Prima di morire dichiarò che trai ruoli da lui interpretati il suo preferito è proprio il Joker.  Ha incontrato  Christopher Nolan per scambiare idee su come avrebbe interpretato il Joker prima ancora che ci fosse una sceneggiatura completa per Il cavaliere oscuro. Era la prima e unica scelta di Christopher Nolan per il Joker. Ha diretto entrambi i video amatoriali realizzati dal Joker nel film.

6. Ha stabilito una serie di primati. Ledger non è solo il primo e l’unico attore ad essere nominato per un Academy Award per aver interpretato Joker, ma il primo e unico attore ad assicurarsi una nomination per un film di Batman e per un cinecomics. Sua figlia Matilda Ledger riceverà l’Oscar per Il cavaliere oscuro quando compirà diciotto anni. Fino a quel momento la statuetta sarà sotto la custodia di suo padre Kim Ledger , madre Sally Bell e sorella Kate Ledger, secondo le regole dell’Accademia. Ha vinto quasi tutti i premi in cui è stato nominato per la sua interpretazione di JOKER ne Il cavaliere oscuro (2008), inclusa la storica cinquina (un Golden Globe, BAFTA, SAG, Critics ‘Choice Award e Oscar).

Heath Ledger Joker

Heath Ledger e Michelle Williams

7. Ha avuto una relazione con la nota attrice. È diventato padre per la prima volta, a 26 anni, quando la sua fidanzata Michelle Williams ha dato alla luce la loro figlia, Matilda Ledger, il 28 ottobre 2005, il cui padrino di battesimo è stato Jake Gyllenhaal, amico di Ledger e suo partner in Brokeback Mountain, mentre la madrina è stata l’attrice Busy Philipps.. I due attori si erano conosciuti sul set de I segreti di Brokeback Mountain nel giugno del 2004. Nel film l’attrice interpretava la moglie del personaggio di Ledger. Nel settembre 2007, tuttavia, venne confermato che i due avevano chiuso la loro relazione.

Heath Ledger e Peter Sellers

8. Era parente del noto attore. Come forse pochi sapranno, Heath Ledger era un lontano parente dell’attore e comico Peter Sellers, attraverso i loro comuni antenati ebrei sefarditi, Daniel de David de Mendoza e Esther Lopez. Sellers è stato uno dei più celebri attori degli anni Sessanta, interprete di film come Il dottore stranamore, Ciao Pussycat, James Bond 007 – Casino Royale, Oltre il giardino e molti altri.

Heath Legder: i suoi hobby e la regia

9. Era pronto a digire un suo film. Tra i suoi hobby ricordiamo il surf, lo skateboard, gli scacchi, la fotografia, la regia. Proprio per l’amore per il surf alla fine della cerimonia il corpo dell’attore è stato cremato. Successivamente, al tramonto, i partecipanti si sono recati sulla spiaggia dove Ledger adorava praticare surf, e hanno fatto un bagno collettivo vestiti. Ledger stava inoltre progettando di dirigere il suo primo lungometraggio basato sul romanzo di Walter Tevis del 1983 “The Queen’s Gambit“.

Heat Ledger in Parnassus

10. Altri attori hanno portato a termine il film per lui. Come tributo, Johnny Depp , Colin Farrell e Jude Law hanno aiutato Terry Gilliam a completare Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009) prendendo il ruolo incompleto di Ledger. Il personaggio, dunque, subisce delle trasformazioni estetiche nel corso del film, così da giustificare il continuo cambio di volto. In questo modo il pubblico è stato in grado di assistere alla sua ultima esibizione. I tre attori hanno donato poi donato i loro stipendi alla figlia di Ledger.

Fonte: IMDb