La 20th Century
Fox ha ufficialmente cambiato alcune date d’uscita dei
suoi prossimi film e tra questi compare quasi l’intero gruppo di
nuovi adattamenti dagli X-Men Marvel.
Come già sapevamo, New
Mutants, il più particolare e atteso film sui mutanti che
avremmo dovuto vedere quest’anno in sala è stato spostato a
Febbraio 2019, ma adesso il film si è fatto ancora più lontano.
Secondo le comunicazioni ufficiali
di Fox, New Mutants arriverà in sala (negli USA)
il 19 agosto 2019, cosa che potrebbe posticipare ulteriormente
l’uscita italiana del film. Durante l’anno, infatti, le
distribuzioni italiane tendono ormai a far coincidere le uscite di
film internazionali di grande richiamo, addirittura a volte
anticipandone l’uscita da noi di qualche giorno (vedi il prossimo
Avengers: Infinity
War, in sala da noi a partire dal 25 aprile, contro il
27 degli USA); quando invece le uscite sono estive, in particolare,
sono ad agosto, il pubblico italiano deve aspettare settembre.
Probabilmente sarà lo stesso per New Mutants.
Ma anche X-Men: Dark
Phoenix è stato spostato. Il film non arriverà più infatti
a novembre 2018, ma a Febbraio 2019, il 14, andando a occupare lo
slot che era stato precedentemente occupato proprio dal film di
Josh Boone.
Il film è diretto
da Simon Kinberg e vede nel
cast Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Il film sarà ambientato nel 1991 e
seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.
Sono mesi che non si fa altro che
parlare di un cameo di Henry Cavill in
Shazam!, il nuovo cinecomic targato DC le cui
riprese sono iniziate da qualche settimana.
Le voci sempre più insistenti hanno
però trovato uno spiraglio di possibilità in seguito al tweet misterioso dell’agente
dell’attore (e di Dwayne Johnson, che si dice
potrebbe interpretare Black Adam in futuro) Dany
Garcia.
Insieme alla foto, la didascalia
recitava “Chi è quest’uomo? Di cosa stiamo parlando? Che cosa
stiamo programmando? Beh, è qualcosa di bello…mi ringrazierete
dopo!“. Che avrà voluto dire la Garcia?
Proprio l’altro giorno Cavill si è
mostrato ai suoi fan senza i “famosi” baffi, un look forse studiato
per motivi di lavoro. Che si tratti delle riprese
di Shazam! non possiamo confermarlo, ma vi
terremo aggiornati.
Vi ricordiamo che
Shazam! farà parte dell’Universo
Cinematografico DC e seguirà le uscite
di Aquaman e Wonder Woman
2, gli altri due attesi titoli di casa DC.
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
Tre volti noti ai fan del
MCU torneranno nei
rispettivi ruoli in Captain Marvel, primo
cinecomic al femminile targato Marvel Studios le cui riprese sono
ufficialmente iniziate da pochi giorni.
Stiamo parlando di Lee
Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani della
Galassia Vol.1), Djimon Hounsou
(Korath sempre nel primo Guardiani) e Clark
Gregg (Phil Coulson nella serie Agents of
S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a The
Avengers).
Una notizia che farà sicuramente
felici molti fan dei personaggi e che aprirà il film a diversi
scenari. Che ne pensate?
Nel frattempo Brie
Larson ha pubblicato un’immagine sul suo profilo Instagram
che testimonia la sua visita alla base della Nellis Air Force.
L’attrice sta infatti continuando le sue ricerche di preparazione
al ruolo prima di tornare in azione sul set.
Stando a quanto confermato
finora, Captain Marvel non sarà
in Avengers: Infinity War perché il suo
ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film,
oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo
standalone.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. La
pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la
partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono
anche DeWanda Wise, Jude
Law e Ben Mendelson.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside Out), il
filmarriverà al cinema l’8 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon Hounsou, Lee
Pace, Lashana Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez Soto, Rune
Temte, McKenna Grace, Clark
Gregg, Jude Law.
La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima
volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno
degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene
coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che
Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic
è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella
storia dell’universo cinematografico Marvel.
Diversamente dal collega Rian
Johnson, George Lucas aveva programmato
un destino diverso per Luke Skywalker in
Star
Wars: Episodio IX: il personaggio interpretato da Mark
Hamill ha salutato definitivamente il franchise al termine del
terzo atto de Gli Ultimi
Jedi, sfidando per l’ultima volta Kylo Ren e
consegnando le chiavi della storia alle prossime generazioni di
cavalieri jedi.
Tuttavia l’idea di Lucas non
corrispondeva a quella messa in scena da Johnson, come dichiarato
di recente dallo stesso Hamill in un’intervista:
“So che George non
avrebbe ucciso Luke fino alla fine di Episodio IX,
dopo aver addestrato Leia. Un altro campo su cui non si è mai
giocato Gli Ultimi Jedi
[…] George aveva sviluppato un arco
narrativo generale senza sapere bene dove avrebbe potuto dirigersi,
mentre in questa nuova trilogia somiglia più ad una staffetta.
Corri e passi il testimone al prossimo ragazzo, lui lo prende e va
per la sua strada.“
Vi ricordiamo che Star
Wars Episodio IX sarà diretto da J.J.
Abrams e scritto da Chris
Terrio, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata
al 20 dicembre 2019.
Nel cast torneranno Adam
Driver, John Boyega, Daisy
Ridley e Oscar Isaac.
Scarlet Witch e
Visione saranno tra i protagonisti dell’imminente
Avengers: Infinity War, e mentre manca ormai meno
di un mese all’arrivo del film, i due attori che li interpretano
nel MCU hanno rilasciato
qualche interessante dichiarazione a Cinemablend
sull’evoluzione del rapporto fra i personaggi e su cosa ci
riserverà il futuro.
“Questo è sicuramente l’arco
narrativo più emozionante che ho affrontato in un film degli
Avengers” ha confessato Elizabeth Olsen,
“Perché quando parliamo di Visione che diventa umano, entra per
forza in gioco Wanda e la loro relazione. E sono consapevole del
fatto che sia una questione molto profonda da analizzare.”
“Credo sia un momento
significativo e forse il più emozionante“, aggiunge Paul Bettany. “Inoltre, in Infinity War i
personaggi stanno rischiando la loro vita e il pericolo che
affronteranno diventa sempre più importante di tutti i drammi avuti
in passato. Qui si parla di pura disperazione, e l’esistenza
dei Vendicatori, che in fondo sono solo l’enstensione dell’umanità,
è piena di ostacoli. Penso che i vecchi rancori che ci portiamo da
Civil War siano sepolti e rimandati al futuro“.
Nella stessa intervista poi,
Bettany ha spiegato l’effetto dei nuovi poteri di
Visione che vedremo nel film, come “La
capacità di viaggiare in tutto il mondo, o di cambiare il suo
aspetto grazie alla nanotecnologia.“
Diretto da Anthony e Joe
Russo e prodotto da Kevin
Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso,
Michael Grillo e Stan
Lee,Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile, dal 25 aprile in Italia.
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Sono i Marvel Studios a
diffondere su Instagram i nuovi character poster di
Avengers: Infinity War. Si tratta di 5 poster che
raggruppano i protagonisti, mettendo in evidenza uno o più
personaggi che potrebbero essere legati nello svolgimento della
narrazione del film dei fratelli Russo.
Almeno così si immagina, vedendo
Tony Star al fianco di Doctor
Strange e Spider-Man, oppure
Scarlet Witch con Visione e
Vedova Nera con Hulk. A conferma
di questa ipotesi, l’ultimo poste ci mostra Thor
insieme ai Guardiani.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Torna su Netflix a poco più di un
anno dal rilascio della prima stagione, uno dei prodotti
di punta della piattaforma.Una serie di sfortunati eventi
2, tratta dall’omonimo ciclo di romanzi di Lemony Snicket,
in questa seconda stagione riparte con l’adattamento del quinto
libro, fino ad arrivare al nono, nel corso dei suoi dieci
episodi.
Troviamo nuovamente i fratelli
Baudelaire, Violet (Malina Weissman), Klaus
(Louis Hynes) e Sunny (Presley
Smith), che dopo aver perso i genitori in un misterioso
incendio, continuano a passare da un tutore all’altro, sfuggendo di
volta in volta alle grinfie dell’avido Conte Olaf (Neil
Patrick Harris) che brama la loro imponente
eredità.
Una serie di sfortunati
eventi 2 prosegue coerentemente la propria narrazione sia
da un punto di vista contenutistico che prettamente stilistico,
sfoggiando di nuovo le proprie vesti eccentriche e bizzarre che
enucleano molto chiaramente la razionalità dei tre giovani
contrapposta alle stramberie del mondo che li circonda.
Una serie di sfortunati eventi 2, arrivano nuovi
personaggi
Se nella prima stagione il focus primario si concentrava
sul grottesco “passaggio di proprietà” che i tre fratelli erano
costretti a subire, sempre braccati dal Conte Olaf nei suoi diversi
ed improbabili travestimenti, ora troviamo maggiore spazio
riservato ai segreti che si celano dietro la perdita degli amati
genitori, con l’introduzione di nuovi personaggi che contribuiscono
ad assolvere questo compito. Tra questi vi sono Jacques Snicket
(Nathan Fillion), fratello del narratore della storia, la
bibliotecaria (Sara Rue) e i due fratelli Duncan (Dylan Kingwell) e
Isadora (Avi Lake). Proprio questi ultimi hanno molto in comune con
i protagonisti, a partire dalla morte dei genitori per mano di un
incendio, e costituiranno per loro un costante punto di
riferimento.
L’intreccio tende così a farsi più
complesso. Per quanto riguarda la struttura degli episodi,
nonostante sia ancora presente il ripetitivo schema di
trasferimento da un posto all’altro, con le relative peripezie
annesse, l’attenzione dello spettatore riesce a mantenersi viva
grazie alle brillanti interpretazioni di Neil Patrick Harris, che in svariate occasioni
si carica sulle spalle il peso di intere scene riuscendo nella
difficile a paradossale impresa di non rendere mai banali le
prevedibili trasformazioni del suo personaggio, dimostrandosi
padrone nella modulazione di varie sfaccettature all’insegna
dell’ironia.
È una questione di cura dei
dettagli, che Una serie di sfortunati eventi 2
dimostra di possedere anche nella ricercatezza formale delle
proprie inquadrature, sempre molto simmetriche, impreziosite da una
fotografia che gioca molto con le diverse gradazioni e temperature
del colore, mettendo in risalto una scenografia che unisce la
stravaganza delle forme e delle tinte ad una logica tipica del
modernariato, a tratti surrealista, che restituisce perfettamente
l’idea di un mondo distopico. Il ritorno di Una serie di
sfortunati eventi 2, non sembra dunque deludere le
attese.
Pacific Rim 2 – La Rivolta esordisce in cima al
box office, seguito da Il sole a
mezzanotte e Una festa
esagerata.
Il podio di questo
weekend al box office italiano cambia del tutto grazie alle new
entry.
Infatti Pacific Rim 2 – La Rivolta apre in
testa al box office italiano con 1,1 milioni di euro incassati in
313 sale a disposizione, registrando la media più alta della
classifica. Così il debutto del film con John Boyega supera di poco
l’esordio del film precedente.
Il sole a
mezzanotte debutta in seconda posizione con
995.000 euro, mentre Una festa esagerata
chiude il terzetto sul podio con 847.000 euro.
Metti la nonna in freezer scende al
quarto posto con altri 822.000 euro con cui totalizza 2,4
milioni.
Peter Rabbit esordisce con 763.000
euro in ben 455 copie.
Tomb Raider precipita in sesta
posizione con altri 683.000 euro per un globale di 2,6 milioni.
Segue la new entry Hostiles che apre con 431.000 euro in
217 sale disponibili, mentre Maria
Maddalena giunge a 1,1 milioni totali con altri
337.000 euro.
Calo per La
Forma dell’Acqua, che arriva a quota 8,1 milioni
con altri 332.000 euro.
Chiude la top10 Red
Sparrow, che raccoglie altri 182.000 euro per 3,2
milioni complessivi.
Piovono ancora commenti
negativi sulla strada di Solo: A Star
Wars Story, secondo spin-off del franchise di Guerre
Stellari (dopo Rogue One) atteso nelle sale a
maggio. Stavolta a gettare ombra sul film sarebbero state le
dichiarazioni di una fonte molto vicina alla produzione, ovvero un
attore che ha preso parte alle riprese e che preferisce restare
anonimo.
Le testimonianze sono
state poi raccolte nel reportage pubblicato da Vulture in cui la fonte avrebbe
confessato le ragioni dietro il licenziamento di Phil Lord e Chris
Miller, le differenze di “autorità” con il sostituto Ron Hoawrd e
l’inadeguatezza di Alden Ehrenreich, il protagonista del film.
“Phil e
Chris sono bravi registi, ma non erano affatto preparati per Star
Wars. Dopo il 25° take, gli attori si guardavano l’un l’altro come
a dire ‘Qua le cose stanno diventando strane.’ Sembravano un po’
fuori controllo, ma hanno sicuramente sentito la pressione. Quando
giri questi film, hai attorno molte persone che osservano ciò che
fai, come il primo assistente alla regia che aveva tantissima
esperienza e ha dovuto intervenire per aiutarli a dirigere molte
scene.“
“Quando è
arrivato, ha preso il controllo e potevi sentire la sua sicurezza.
Ha ottenuto subito il rispetto della troupe, perché ha fiducia in
se stesso, ed è una persona con cui è davvero facile
lavorare“.
Per quanto riguarda gli
altri cambiamenti dopo l’uscita di scena di Miller e Lord, la fonte
si è soffermata sul fatti che Howard e il cast avessero comunque
continuato a lavorare con la stessa sceneggiatura: “Non c’era niente di nuovo, tranne il set: Phil e Chris
hanno girato in tutti quelli che avevano a disposizione, Ron solo
in alcune parti. Forse per risparmiare denaro…“
Infine il commento più
duro è rivolto a Alden Ehrenreich, che nel film interpreta Han Solo
da giovane:
“Cercare di imitare
Harrison Ford è davvero difficile e la Lucasfilm voleva qualcosa di
molto specifico: la copia precisa di qualcun altro. Alden non è un
cattivo attore, sia chiaro, ma non è abbastanza bravo. Tuttavia i
produttori erano così preoccupatidalla sua prestazione che hanno assunto un coach per
lavorare con lui“.
L’aria che tira non è
delle migliori insomma. Vi ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel cast anche Emilia
Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018.
Niente ci lascia fantasticare come
un dubbioso “E se…“: da quando il DCEU è
stato inaugurato nel 2013, sono già cinque i film lanciati
nell’universo (L’Uomo d’Acciaio, Batman v
Superman, Suicide Squad,
Wonder Woman e
Justice League)
a cui si sono aggiunte speranze e delusioni dei fan dei
fumetti.
Inoltre molti rumors sulla trama e
sulle dinamiche tra questa e i personaggi si sono rincorsi a lungo
negli ultimi anni venendo poi smentiti dal risultato visto sul
grande schermo.
Relativamente al
DCEU, Comicbookmovie ha riassunto le
10 voci che si sono rivelate false, ma che avrebbero
migliorato in maniera evidente i film per come li abbiamo
visti in sala:
Bizzarro al posto di Doomsday in Batman v Superman: Dawn of
Justice
Un rumor
ricorrente relativo a Batman v
Superman riguardava la possibilità di vedere
Bizzarro al posto di Doomsday
come principale villain del film. Tuttavia nei fumetti si vede
Lex Luthor creare proprio Bizzarro usando il corpo
del Generale Zod e la Camera della Genesi, dunque la possibilità di
uno switch tra i due non sarebbe stata improbabile. Inoltre
Bizzarro sarebbe stato un avversario sicuramente più semplice da
battere per la trinità.
Aquaman prigioniero di Lex Luthor e Amanda Waller che
custodisce il suo tridente
Amanda Waller e Lex Luthor
uniti nella stessa cospirazione? Ebbene si, secondo alcune voci
mentre Luthor teneva prigioniero Aquaman, la
Waller aveva in pugno il suo tridente. Questa teoria è derivata
dalla breve visione dei filmati che Wonder Woman
riceve dalla LexCorp su una pennetta usb alla fine di Batman v
Superman, tuttavia le chance che Arthur
Curry sia stato davvero prigioniero di qualcuno sono assai
deboli. Resta il fatto che Lex e Amanda Waller possano avere in
futuro un rapporto professionale e, teoricamente, creare le basi
per l’introduzione del Progetto CADMUS.
In Suicide Squad, Joker avrebbe passato tutto il tempo in
prigione
Riuscite ad
immaginare Joker che per l’intera durata di
Suicide Squad
rimane nella sua prigione? Nessuna scena con Harley
Quinn, nessuna battaglia, ma semplicemente lui, il
Principe del Crimine di Gotham, seduto nel mezzo di una cella,
isolato dal resto dei detenuti perché ritenuto troppo pericoloso.
Un’idea interessante evidentemente scartata, che avrebbe aggiunto
quel qualcosa in più al film e alla performance di Jared
Leto. Ma questa è rimasta solo una voce di
corridoio…
Rick Flag Sr. è il vero villain di Suicide Squad
Prima che
Rick Flag Jr. prendesse il comando dela Task Force
X per sorvegliare la sua ragazza, June Moon, la Suicide Squad era sul punto di
schierarsi nientemeno che contro il padre di Flag. Si vociferava
della presenza di Ed Harris per interpretare il
ruolo, voci confermate dallo stesso attore, tuttavia niente di
tutto ciò si è realizzato.
Deadshot ha ucciso il padre di Capitan Boomerang
Capitan Boomerang non è stato fra i
personaggi più amati di Suicide Squad, e per alcuni
poteva essere rimpiazzato da qualsiasi altro membro della task
force. Certo se le voci su un suo contrasto con
Deadshot a causa di omicidi familiari avrebbe
sicuramente messo del pepe alla narrazione…
Amanda Waller è entrata nel database di Batman
Ecco un
altro rumor relativo a Suicide Squad:
Amanda Waller sarebbe stata a caccia di
informazioni su Batman per conoscere la sua
identità segreta e ricattarlo affinché rivelasse i personaggi
all’interno del suo database (i metaumani). Questo per giustificare
il fatto che la Waller avesse schierato la Sucide Squad come esca
per attirare Joker, così da ottenere da lui più
materiale possibile per annientare Batman.
Ares ha bisogno della spada ammazzadei per
conquistare l’Olimpo
Uno dei
rumors più importanti riguardo Wonder Woman erano
concentrati su Ares e sul suo bisogno di una spada
magica per detronizzare Zeus e conquistare l’Olimpo. E per
alimentare questo strumento, il Dio della Guerra avrebbe avuto
bisogno di iniziare la terza guerra mondiale.
In Justice League Bruce Wayne regala un nuovo costume a
Flash
Su Justice League
si era vociferato sulla possibilità che Bruce
Wayne avrebbe potuto fornire a Barry
Allen un nuovo costume per sostituire il precedente. Di
certo un dettaglio innocuo che non avrebbe affatto alterato il
risultato del film.
Justice League avrebbe approfondito la sequenza dell’incubo di
Batman v Superman: Dawn of Justice
Anche dopo
l’uscita di Justice League
e la rivelazione sui dettagli che collegano Steppenwolf e Apokolips
con la Terra, la sequenza dell’incubo di Dawn of
Justice è rimasta irrisolta. Cosa è successo al
resto della Justice League seguendo quella timeline? Questa e altre
domande sono appese nel dubbio dal momento che i piani di dividere
Justice League in due parti hanno complicato le
cose…ma staremo a vedere.
Justice League finisce con un cliffhanger che vede le Lanterne
Verdi avvertire gli eroi sull’ arrivo di Darkseid
Proprio
come Avengers: Infinity War e Avengers
4, Justice League è stato inizialmente
immaginato come la prima di due parti. Alla fine del film
Steppenwolf sarebbe stato sconfitto e una delle Lanterne
Verdi sarebbe arrivata per avvertire che
Darkseid si stava avvicinando con tutta la potenza
di Apokolips.
A quasi dieci anni da
Fantastic Mr.Fox, Wes Anderson è
tornato all’animazione sto-motion con L’isola dei
cani, il suo nuovo film presentato in anteprima al
Festival di Berlino lo scorso Gennaio e in uscita in questi giorni
nelle sale americane.
Protagonisti assoluti della
pellicola sono i numerosi cani (e qualche pupazzo “umano”) doppiati
da altrettanti volti ricorrenti nella filmografia del regista
texano (come Bill Murray, Tilda
Swinton e Edward Norton), più qualche new
entry.
Scopriamo allora insieme i nomi
degli attori de L’Isola dei cani coinvolti nel
doppiaggio e il personaggio corrispondente: riuscirete a
riconoscerli tutti?
L’isola dei
cani arriverà in Italia il 1 maggio
2018.
Vi ricordiamo inoltre che il
film sarà proiettato in
anteprima per il pubblico del
COMICON di Napoli domenica 29 aprile, alle ore
15:30, in lingua originale con sottotitoli in italiano (qui tutte le informazioni).
La sinossi: Nel futuro
2037, tutti i cani del Giappone vengono messi in quarantena su
un’isola di rifiuti a seguito della “influenza canina”. Cinque
cani, stufi della loro decadente esistenza segregati dal mondo,
incontrano un ragazzino, Atari Kobayashi, che giunge sull’isola per
ritrovare il suo cane Spots. Atari riceve l’aiuto dei cani, che
decideranno di proteggerlo dalle autorità giapponesi che lo
vogliono riportare indietro.
Era arrivato
sull’isola per raccontare la storia di una famiglia, e forse anche
qualcosa di più. L’ha vissuta e respirata per tre mesi, intensi, e
l’ha poi celebrata, ricambiato, nel film che ha segnato il suo
ritorno cinematografico in Italia. A casa tutti bene è stato
un grande successo e per questo Michelangelo Messina e Boris
Sollazzo, direttori artistici dell’Ischia Film Festival,
hanno deciso di conferire il Plinius Award 2018 a Gabriele
Muccino, per il coraggio e la tenacia con cui uno dei registi
italiani di maggiore successo nel mondo ha sostenuto la nostra
l’identità culturale.
“In un
festival dedicato alle location, non potevamo esimerci da premiare
chi ha valorizzato la nostra isola con il suo talento” sottolineano
i due direttori artistici “regalandoci il film italiano più
importante della stagione. Questo premio va sia all’artista che
all’uomo”.
Gabriele
Muccino tornerà a Ischia per ricevere il Plinius Award durante la
sedicesima edizione dell’Ischia Film Festival, che si svolgerà
dal 30 giugno al 7 luglio 2018, sempre ospitata dal Castello
Aragonese, che è stato uno dei principali set di A casa tutti
bene.
Il Plinius
Award è stato conferito negli anni, tra gli altri, a Mario
Monicelli, Pupi Avati, Benoit Jacquot, e ai premi Oscar
Billie August, Mel Gibson, Ron Howard.
I trailer, le interviste e alcuni
stralci di materiale ufficiale diffuso fino a questo momento
relativo ad Avengers: Infinity War non hanno certo
rovinato quella che sarà la storia del film dei fratelli Russo, ma
hanno dato agli spettatori gli strumenti per riuscire a individuare
indizi e svolte narrative che si potrebbero verificare.
Di seguito, ecco 10 teorie
suInfinity War molto famose in rete sul
film che potrebbero effettivamente essere vere. Attenzione agli
(involontari) spoiler!
IL SEGRETO DEL WAKANDA
Con Black Panther che
continua a essere un successo in tutto il mondo, non sorprenderebbe
se Infinity War raddoppiasse l’importanza di T’Challa e del
Wakanda. Nel trailer ci viene mostrato che gli Outriders
(l’esercito di Thanos) sferrano il loro attacco a Wakanda mentre i
Vendicatori corrono verso di loro insieme agli eserciti wakandiani.
Ma perché? Certo – Black Panther è un fenomeno globale, ma Infinity
War è stato girato qualche tempo fa. Ci sarà una ragione specifica
dietro l’attacco.
La teoria è che anche se non abbiamo
visto la Pietra dell’Anima nel film, questa è nascosta all’interno
del meteorite di Vibranio su cui è costruita la nazione. Questo
spiegherebbe il Djalia, il piano spirituale in cui si radunano le
anime delle Pantere Nere del passato. Ma avrebbe anche senso che
Thanos lanciasse un grande esercito contro di loro nel tentativo di
impossessarsi dell’ultima Gemma, allo scopo di assemblare il suo
Guanto.
CAPTAIN MARVEL
Tutti vorremmo che Captain Marvel appaia durante Avengers:
Infinity War. Tutti hanno visto la concept art di Brie Larson nei
panni di Carol Danvers, e a tutti piacerebbe vederla al più presto
in azione. Per adesso, però, è stato confermato che Carol sarà
presente soltanto in Avengers 4. Ma come si giustificherebbe
l’assenza di Captain Marvel in uno dei momenti in cui la Terra è
stata maggiormente minacciata?
Inoltre, se gli Skrull dovessero
essere inseriti in Infinity War, come vedremo, sarebbe la trama
perfetta per riportarla sulla Terra e aiutare i Vendicatori a
sconfiggere Thanos e allertare tutti della grande minaccia
Skrull.
LA GEMMA DEL TEMPO
Come sappiamo grazie al
film di Doctor Strange, lo Stregone Supremo è in possesso della
Gemma del Tempo, custodita nell’occhio di Agamotto. Ma è probabile
che questo sarà una componente chiave nella lotta contro Thanos,
visto che il villain aspira a collezionare tutte le Gemme. Dato che
con i poteri acquisiti grazie al Guanto completo di Gemme potrebbe
cancellare metà della vita nell’universo, anche alcuni dei
Vendicatori moriranno. Ma se dovessero morire tutti, come nei
fumetti, la Gemma del Tempo svolgerebbe un ruolo fondamentale nel
ripristinare le cose.
Il Dottor Strange potrebbe usare la
Gemma in suo possesso per riportare tutti in vita e aiutarli a
cambiare il corso del tempo in modo che tutti sopravvivano e
sconfiggano Thanos. Certo, il dottor Strange non può essere ovunque
ogni volta, quindi non tutti possono sopravvivere o essere
riportati in vita…
HELA
Gli avvenimenti raccontati
in Thor: Ragnarok sono stati davvero molti, quindi nonostante Hela
fosse la causa scatenante della trama principale, non è stata
presente tanto quanto ci aspettavamo, soprattutto perché il villain
era interpretato dalla due volte premio Oscar Cate Blanchett.
Tra le teorie su Infinity War, è
molto gettonata quella che la vorrebbe coinvolta negli eventi del
film: sarebbe per lei che Thanos vuole collezionare tutte le Gemme.
Nei fumetti Thanos era ossessionato dalla Morte, era completamente
innamorato di lei. Ha anche cancellato metà della vita
nell’universo per mostrare quanto le importava di lei. Ma dal
momento che nel MCU è Hela la Dea della Morte, avrebbe senso che
fosse lei a contenere in sé anche la personalità di Morte
stessa.
RONIN
Ormai, tutti avranno notato che Occhio
di Falco è misteriosamente assente da tutta le promozione di
Avengers: Infinity War. Non abbiamo visto l’arciere nel trailer,
sulle copertine delle riviste recenti o nelle interviste in
anteprima con la stampa. Ma sappiamo che apparirà molto presto
perché le foto rubate dal set hanno visto Jeremy Renner sfoggiare
una nuova acconciatura e un grande cappotto che copre il suo
costume.
Le parti del suo vestito che si
vedevano sotto al cappotto suggeriscono uno sviluppo interessante
nel futuro di Clint Barton. Nei fumetti, il personaggio indossa un
costume nero e oro quando cambia identità e diventa Ronin. A
seguito delle vicende di Civil War, per lui, questo cambiamento
sarebbe naturale e ovvio.
LA TEORIA T.H.A.N.O.S
Ammettiamolo, una delle
domande più importanti che esige risposta in Avengers: Infinity War
è dove si trova l’ultima Gemma. Ma c’è una certa teoria che
aiuterebbe a restringere il campo e ad individuare la sua posizione
nell’universo. La teoria prevede che gli oggetti che custodiscono
le singole Gemme formino la parola THANOS: Tesseract (Gemma dello
Spazio), H al momento sconosciuto (Gemma dell’Anima), Aether (Gemma
della Realtà), Necklace (in inglese collana, riferito all’Occhio di
Agamotto – Gemma del Tempo), Orb (Gemma del Potere) e Scepter
(in inglese scettro, quello appartenuto a Loki – Gemma della
Mente).
Dal momento che la posizione della
Gemma dell’Anima è sconosciuta, ci viene data la lettera H come
indizio. La teoria più popolare indica Heimdall come possessore. Ma
ci sarebbe anche Howard Stark, che potrebbe aver lasciato in
eredità a Tony molto più del suo ricco patrimonio.
TONY STARK
Se diamo credito alla
teoria T.H.A.N.O.S., è molto probabile che Howard Stark sia la
connessione tra l’ultima Gemma dell’Infinito, Tony Stark e
Avengers: Infinity War. Sappiamo che all’epoca Howard Stark era
all’avanguardia nella sperimentazione e invenzione scientifica. La
teoria segue la storia del fumetto in cui la Gemma dell’Anima è
incorporata nel cervello di Tony Stark.
Forse Howard e sua moglie scoprirono
che non potevano avere figli e quando lo scienziato trovò la Pietra
dell’Anima, la usò per creare un figlio. Potrebbe essere il motivo
per cui Thanos avrebbe bisogno di indossare il Guanto dell’Infinito
mentre combatte contro Tony nel trailer che abbiamo visto. Se così
fosse, questo non promette nulla di buono per l’Invincible Iron
Man.
HEIMDALL
Questa teoria è una delle
più probabili di questo elenco, nonché una delle più vecchie, che
circola in rete da molto tempo. Sappiamo che la nave di Thanos era
quella che incombeva sui profughi asgardiani alla fine di Thor:
Ragnarok. Ma perché dovrebbe farlo? Non ha motivo di avvicinarsi
agli Asgardiani a meno che su quella nave non ci sia una Gemma
dell’Infinito. Ci riferiamo chiaramente a Heimadll, che secondo la
teoria T.H.A.N.O.S. dovrebbe essere il possessore della Gemma
dell?Anima, l’ultima nascosta alla conoscenza degli spettatori.
Possedere la Gemma dell?Anima,
spiegherebbe la capacità di Heimdall di vedere ogni essere vivente
nella galassia. Inoltre, sarebbe un ottimo modo per Idris Elba di
uscire dal franchise, visto che se il suo personaggio dovesse
incrociare la strada di Thanos, è probabile che il Titano lo
uccida. Tuttavia, sappiamo che sulla nave di Thor c’è anche il
Tesseract, insieme a Loki, quindi staremo a vedere…
GLI SKRULLS
Quando è stato annunciato che il film
Captain Marvel avrebbe visto Carol Danvers affrontare gli Skrull,
ci siamo subito chiesti … è un adattamento cinematografico di
“Secret Invasion”? A questa congettura andrebbe aggiunto il fatto
ceh Avengers 4 dovrebbe essere un film fatto per Captain
Marvel.
Ma dal momento che i due Avengers, 3
e 4, saranno chiaramente collegati in qualche modo, è ovvio che i
Fratelli Russi comincino a spargere i semi del quarto capitolo in
Avengers: Infinity War. La teoria è che attraverso l’uso del guanto
o della Gemma della Realtà, uno Skrull sarà svelato sulla Terra, in
una posizione di potere.
LA MORTE DI STEVE
Sappiamo che il Guanto
dell’Infinito darà a Thanos una quantità infinita di potere una
volta che avrà assemblato tutte le gemme, quindi è ovvio che
ucciderà chiunque si metta sulla sua strada. Captain America /
Nomad / Steve Rogers sarà sicuramente uno dei primi a impegnarsi a
combattere il malvagio Titano. Ma la teoria in questione è che Cap
sarà uno di quelli che Thanos riuscirà a uccidere.
Questo si allineerebbe con la
visione di Tony in Age of Ultron, in cui vide i corpi dei suoi
compagni caduti. Ovviamente ci sono già i candidati per sostituire
Steve nel ruolo di Captain America, su tutti Bucky e Sam. Sarà
doloroso, ma Steve Rogers, come Tony Stark, non può essere sempre
in circolazione.
Qualcuno sembrerebbe aver
rubato la posa di Gal Gadot in Wonder
Woman, e quel qualcuno sarebbe…Deadpool.
Nelle ore successive al rilascio del nuovo trailer del film
con Ryan Reynolds, l’attrice ha postato un
fotogramma dove vediamo il mercenario chiacchierone sfoderare la
famosa “posa” con le braccia incrociate. Ovviamente l’intenzione
del messaggio è autoironica.
“L’imitazione è la forma più sincera di furto“, ha
risposto simpaticamente Reynolds. Pace fatta tra i due
supereroi.
Vi ricordiamo che Deadpool
2, il cinecomic diretto da David
Leitch e
chevedrà Ryan
Reynolds tornare nei panni del Mercenario
Chiacchierone della Marvel, uscirà
nelle sale il 16 maggio 2018.
Di seguito la sinossi:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Il web è diventato ormai la culla
delle teorie cinematografiche, frutto di fantasie
dei fan e supposizioni basate sui possibili incroci di trama che
non trovano (quasi mai) riscontro nella realtà.
Tuttavia alcune di queste sono state
confermate a posteriori dagli stessi produttori, sceneggiatori e
registi, come mostra la lista compilata da ScreenRant.
Ecco allora le 8 teorie
cinematografiche che si sono rivelate vere:
Tarzan e Frozen sono ambientati nello stesso universo
Come forse saprete (e se
non fosse così, non continuate con la lettura), nelle scene
iniziali diFrozen la nave
dei genitori di Anna ed Elsa è
dispersa in mare durante una tempesta. Da lì hanno preso piede
diverse speculazioni dei fan sul destino della coppia: saranno
vivi, o meglio, naufragati su qualche isola sperduta? Vi ricorda
qualcosa? Nel classico Disney Tarzan, un uomo e
una donna naufragavano sulle coste di un’isola tropicale dando
inizio ad una nuova vita nella giungla e allevando un neonato…
Ebbene tempo dopo il co-regista di Frozen,Chris Buck, ha confermato che la teoria è del
tutto fondata, tuttavia manca l’ok della casa di
Topolino.
L’identità segreta di Albus Silente
Una delle
teorie dei fan approvate dall’autrice di Harry
PotterJ.K.Rowling è quella relativa al
professor Albus Silente e al suo essere in
fondo l’incarnazione della morte. Questa idea metaforica si
realizzerebbe quando quattro dei principali personaggi –
Harry, Silente,
Voldemort e Piton – vengono in
qualche modo allineati ai personaggi del racconto dei Doni
della Morte: nell’allegoria infatti Voldemort è il fratello
maggiore affamato di potere, Piton è il fratello ossessionato
dall’amore e Harry è il fratello più giovane, che alla fine del
racconto saluta la morte “come un vecchio amico“. Silente
quindi sarebbe “la morte”, quando Harry lo incontra nell’aldilà
prima di scontrarsi per l’ultima volta con Voldemort.
Peter Parker ha un cameo in Iron Man 2
La caratteristica
principale del MCU è che i suoi film sono
tutti connessi fra loro, anche grazie a piccoli
dettagli. Uno di questi è stato prima sognato
dai fan e poi confermato: Spider-Man ha un
cameo in Iron Man 2. Durante il finale del film
vediamo un giovane ragazzino vestito da Iron Man, e sia Tom
Holland che Robert Downey Jr. hanno
confermato che si tratta di Peter
Parker.
Gesù è un ingegnere nell’universo di Alien
Il prequel
di Alien, Prometheus, ha messo in
dubbio molte verità del franchise lasciando agli spettatori
moltissime domande aperte. Chi sono in realtà gli ingegneri?
Secondo il racconto, rappresentano una razza aliena intelligente e
responsabile della creazione della vita su altri mondi, inclusa la
Terra. Da allora le teorie hanno pensato che fossero in realtà
l’incarnazione di Gesù Cristo, e lo stesso
Ridley Scott ha confermato che questa teoria è
corretta: gli ingegneri hanno infatti inviato sulla Terra un
emissario…
Il Genio è anche il venditore ambulante
Oltre al
dare voce al Genio, Robin
Williams ha doppiato anche il Venditore ambulante di
Aladdin – ovvero il narratore della storia che
compare all’inizio del film. Ed effettivamente non è soltanto la
voce ad unire i personaggi, ma tante altre somiglianze… Più tardi
il co-regista Ron Clements ha rivelato che il
venditore ambulante era effettivamente il Genio sotto mentite
spoglie.
Aquaman ha un cameo in L’Uomo d’Acciaio
Anche nel
DCEU sono molte le connessioni segrete fra i film,
e alcuni fan più attenti hanno notato che Aquaman
avrebbe potuto salvare Clark Kent dall’annegamento
in Man of Steel. Nella sequenza vediamo la sagoma
dell’eroe circondata da un branco di balene che nuota accanto a
lui, presumibilmente per volere del re di Atlantide. Qualche
mese fa è stato proprio Jason Momoa ad affermare
che il regista Zack Snyder gli ha confidato che
questa era l’idea dietro la scena.
Tutti i film di Quentin Tarantino appartengono allo stesso
universo
Non solo MCU e DECU,
anche Quentin Tarantino ha il suo personale
universo cinematografico condiviso. Si, perché ci sono diversi
elementi che collegano tutti i film del regista, come i personaggi
(ad esempio Vic Vega de Le Iene e
Vincent Vega di Pulp Fiction) che
sono estremamente simili, o la marca di sigarette Red Apple che
questi fumano spesso.
Il mistero de La città incantata
Alcuni fan
degli anime sostengono che La città incantata sia
in realtà un commento favolistico alla prostituzione nel Giappone
del XIX secolo. E la teoria è stata appurata dallo sceneggiatore e
regista Hayao Miyazaki: dopo la pubblicazione
del testo originale, il co-fondatore dello Studio
Ghibli ha confermando che alcuni riferimenti culturali
sono stati progettati per evocare i “lavoratori delle
terme” dell’epoca. Questi a loro volta erano intesi come una
metafora dello stato della società giapponese
contemporanea.
Dolph Lundgren è
tornato sul set di Aquaman per girare alcune scene
aggiuntive nei panni del suo King Nereus. L’attore
ha infatti pubblicato un aggiornamento sui suoi social, rilanciato
poi dal forum Reddit nelle ultime ore.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa è stato protagonista
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Wanda Maximoff,
aka Scarlet Witch, ha debuttato nel MCU in Avengers:
Age of Ultron (il cinecomic diretto da
Joss Whedon uscito nelle sale nel 2015)
interpretata da Elizabeth Olsen.
Da allora l’ abbiamo vista
indossare soltanto un “assaggio” del costume originariamente
pensato per lei, più fedele alla versione dei fumetti di quanto non
lo siano stati quelli sfoggiati in Age of Ultron e
prossimamente anche in Infinity War.
All’epoca fu la
costumista Judianna Makovsky a spiegare
perché i fratelli Russo non avessero optato per un’uniforme
omogenea: “Avevamo degli schizzi in cui Wanda sembrava più un
supereroe, ma i Russo pensavano che non lo fosse ancora, che fosse
solo una ragazza in cerca della propria identità. Così mi hanno
chiesto di prendere le idee di partenza e ridisegnare un nuovo
costume, anzi una sorta di cappotto, rendendolo indossabile.
Volevamo che sembrassero veri indumenti.“
Nel frattempo, a poche settimane
dall’arrivo di Infinity War, sul web sono comparsi
questi scatti di Scarlet Witch che indossa quello
che doveva essere l’outfit finale di Avengers:
Age of Ultron e che non è stato mai mostrato. Che
ne pensate?
Avengers: Infinity War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Vi ricordiamo che Scarlet
Witch sarà protagonista anche in Avengers:
Infinity War, il film diretto da Anthony e Joe
Russo che uscirà nelle nostre sale il 25
Aprile.
La sinossi ufficiale: Un
viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per
sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity
War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale
scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi
devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di
sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso
di devastazione e rovina metta fine all’universo.
Come annunciato nelle scorse
settimane, la produzione di Deadpool 2 è tornata
sul set per girare alcune scene aggiuntive e, secondo voci più che
attendibili, uno dei protagonisti di questo reshoot sarebbe
nienemeno che un X-Men.
Il personaggio infatti avrà un cameo
nel secondo capitolo dedicato al mercenario chiacchierone, ma quale
dei Mutanti vedremo sullo schermo? Comicbookmovie ha selezionato
cinque papabili candidati.
Vi ricordiamo che Deadpool 2 è
stato diretti da David Leitch,
evedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del
supereroe Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino e Josh
Brolin sarà invece Cable.
L’uscita nelle sale è fissata al 16 maggio
2018.
Stryfe
Non sarà
in cima alla lista ma Stryfe, un clone di
Cable creato dagli Askani e cresciuto da
Apocalypse, è anche il fondatore del Mutant Liberation Front e il
creatore del Legacy Virus. Secondo alcune voci potrebbe essere lui
una una svolta di Deadpool 2, magari rivelando che
Cable è in realtà Stryfe…Staremo a vedere.
Psylocke
La
Psylocke interpretata da Olivia
Munn in X-Men: Apocalypse ha avuto un
grosso impatto sul film, fungendo da villain. E anche se non è
ancora chiaro se apparirà o meno in X-Men: Dark
Phoenix,Deadpool 2 potrebbe essere
l’occasione giusta per rivederla in azione. Dopotutto, il
personaggio originale del fumetti ha una storia di lungo corso con
la X-Force…
Forse ci
piace sognare ad occhi aperti, sperando che prima o poi l’universo
degli X-Men si fonda a quello dei Marvel Studios riportando in vita
Wolverine. Tuttavia secondo alcune voci,
sembrerebbe che Ryan Reynolds abbia convinto
Hugh Jackman a tornare nei panni di
Logan per pochissimi minuti…sarà vero? Non ci
resta che attendere l’uscita del film, anche se le possibilità sono
meno di zero.
Ciclope e Jean Grey
Sappiamo
che nei fumetti Cable è il figlio di
Ciclope e Jean Gray (anzi, di
Madalyne Pryor), dunque sarebbe possibile rivedere la coppia in un
flashback con i due attori che li interpretano nel nuovo corso
(Sophie Turner e Tye Sheridan). I
fan apprezzerebbero di sicuro.
Gambit
Sebbene la
produzione di Gambit stia ritardando ancora, vista
l’uscita di scena del regista, la Fox potrebbe introdurre il
personaggio già in Deadpool 2. Channing
Tatum insieme a Ryan Reynolds?
Interessante. Forse Wade Wilson potrà offrirgli un posto nella
X-Force…
Come spesso accade nelle
grandi produzioni cinematografiche, gli studios possono intervenire
a riprese ultimate affinché il regista e gli sceneggiatori cambino
ciò che non convince pienamente: è stato anche il caso di
Suicide Squad, con David Ayer
“costretto” a rivedere il suo lavoro per soddisfare le richieste
della Warner Bros.
Il risultato, l’abbiamo
visto, è sembrato piuttosto confusionario, tuttavia nelle ultime
ore è stato proprio il regista a rivelare su Twiiter quali fossero
i piani originali sul personaggio di Joker, nel
film apparso in pochissime scene come boss malavitoso.
“Dopo che
Joker lascia cadere Harley Quinn dall’elicottero e si schianta a
terra, Enchantress stringe un accordo con lui. In seguito porta
Harley a casa e sarebbe poi diventato il Re di Gotham, con lei che
si rifiuta di tradire i suoi nuovi amici e lui che fugge via con
alle spalle la Suicide Squad.”
Da ciò si
evince quanto il ruolo di Joker nel film sia stato
drasticamente cambiato soprattutto nel terzo atto; se ricordate
bene, nel trailer l’avevamo visto con il volto ricoperto di cenere
durante quella che sembrava essere uno scontro con la Task Force
X.
Secondo le rivelazione di
Ayer dunque, è chiaro che il principe del crimine originariamente
non si sarebbe ricongiunto con Harley Quinn, come vediamo nel
finale del film, dopo averla fatta uscire di prigione (e
impostare così le basi della trama di Gotham City
Sirens).
Dopo la delusione del primo film
diretto da David Ayer, la Warner Bros ha
trovato in Gavin O’Connor colui che
potrebbe dare nuova linfa ai cattivi DC visti sullo
schermo. Suicide Squad 2 comincerà la
produzione nell’autunno del prossimo anno.
Nel film sono stati confermati, per
adesso, soltanto Margot Robbie come
Harley Quinn, Will Smith nei panni di
Deadshot, Joel Kinnaman che torna a
essere Rick Flag, Jai Courtney con il
suo Capitan Boomerang e, sembra, anche Jay
Hernandez con Diablo.
Contrariamente a quanto immaginato
dai fan, il primo trailer di Aquaman non verrà
rilasciato questo weekend (era pronosticabile, visto l’evento al
WonderCon di Anaheim) e nemmeno a
breve, come ha spiegato su Twitter il regista James
Wan.
Queste le sue parole pubblicate
nelle ultime ore:
“Cari amici, di cerco
sempre di evitare i rumors che circolano sul web (soprattutto se
sono notizie inventate), tuttavia non abbiamo mai programmato
l’uscita di un teaser-trailer per questo fine settimana nonostante
ciò che alcuni sostengono. Semplicemente non siamo ancora pronti
per condividere qualcosa con voi. Questo film è pieno effetti digitali, e il processo di
post-produzione è lento e laborioso come una lumaca di
mare! So che non è molto per
ora, ma posso assicurarvi che stiamo lavorando senza sosta sotto le
onde“
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa è stato protagonista
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg).
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Si è spento all’età di 60 anni
Fabrizio Frizzi, amatissimo conduttore Rai e, per
gli appassionati di cinema, voce dello sceriffo Woody, di
Toy Story.
A dare la notizia della morte è
stata la moglie Carlotta, con il fratello Fabio e tutti i
familiari: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai
donato”.
Frizzi si è spento nella notte
all’ospedale Sant’Andrea di Roma, in seguito ad una emorragia
cerebrale. Lo scorso 23 ottobre era stato colto da un’ischemia
durante la registrazione di una puntata de L’Eredità, la
trasmissione della Rete Ammiraglia che faceva compagnia a tutti gli
italiani poco prima dell’ora di cena.
A dicembre, rimessosi, era tornato
alla guida della trasmissione. Intervistato da Vincenzo
Mollica, scherzò: “L’Eredità è una gioia, fa bene
anche al fisico. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare
meglio”.
In occasione del suo sessantesi
compleanno, il 5 febbraio, ha dichiarato che stava ancora
combattendo con la sua malattia ma che se fosse riuscito a
vincerla, avrebbe raccontato tutto per testimoniare a favore della
ricerca, che lo stava aiutando.
Conduttore di grande eleganza ed
educazione, Fabrizio Frizzi ha condotto 73
programmi per la Rai, oltre a condurre dal 1988 al 2002 e dal
2011 al 2012, il concorso di Miss Italia, quando era ancora uno dei
programmi di punta della rete di Stato.
Gli appassionati di cinema e
animazione lo ricordano perché ha prestato la voce allo
sceriffo Woody di Toy Story, al
fianco di Carlo Dapporto che doppiò invece
Buzz Lightyear, con lui in tutti e tre i film
della serie.
È stato diffuso in rete un nuovo
spot tv di Avengers: Infinity War
(la qualità però è molto bassa), dove Teen Groot
sembra l’assoluto protagonista con una scena molto divertente
insieme a Star-Lord.
Verso la fine del video infatti
vediamo Star-Lord rimproverare il compagno adolescente perché
trascorre troppo tempo giocando con il suo iPhone. La risposta di
Teen Groot è esilarante.
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero
Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema italiani il 25
aprile.
Josh Trank ha
rinnegato pubblicamente il suo secondo film da regista, Fantastic 4 – I fantastici quattro. Sul suo
account Instagram, il regista aveva scritto nello spazio riservato
alla biografia i titoli dei suoi film: Chronicles,
Fantastic Four e (il prossimo)
Fonzo.
Adesso, al posto del cinecomic compaiono degli asterischi.
Il regista sembra così voler rinnegare il film che ha compromesso
la sua carriera, partita con la grande spinta di Chronicles,
acclamato superhero movie originale ben accolto da pubblico e
critica.
Il lavoro di Trank alla Fox per
Fantastic 4 – I fantastici quattro è
stato invece travagliato con il risultato di un film mediocre,
rovinato da massicci interventi della produzione e dalla non
comunicazione tra regista e produttori, le cui intenzioni, pare, si
sono scontrate violentemente a metà lavorazione.
Il risultato è stato un disastro su
tutti i fronti: il regista, pur promettente, è sparito dalla
circolazione; la Fox ha distribuito un altro pessimo film sulla
prima famiglia di eroi Marvel; gli attori protagonisti,
Jamie Bell, Kate Mara, Miles Teller e Michael B.
Jordan, hanno partecipato a quello che sarà forse il
peggior film della loro carriera.
Con quegli asterischi, Josh
Trank sembra voler voltare pagina, adesso che ha
cominciato a lavorare a Fonzo, un
biopic su Al Capone, in cui dirigerà Tom
Hardy.
L’attore inglese, reduce anche lui
dalle riprese di Venom, cinecomic SONY, potrebbe
rappresentare il giusto riscatto per Trank e per le sue ambizioni
di regista.
Steven Spielberg
sta promuovendo il suo ultimo film, Ready Player
One, che arriverà nelle sale italiane a partire dal 28
marzo, e naturalmente, data la sua posizione di potere e influenza
nell’industria di Hollywood, viene chiesto il suo parere non solo
in merito ai suoi film, ma anche in merito a ciò che accade nel
mondo, tra politica, problemi sociali e soprattutto nuove tendenze
dell’industria cinematografica.
“Penso che Ryan Coogler abbia
fatto un ottimo lavoro nello scrivere e dirigere un film che è
culturalmente, forse, il più influente dell’ultima decade. Cambierà
davvero le cose, e le manterrà così per tutti, si spera (…) Credo
che l’idea che bimbi bianchi guardino il film e dicano ‘Da grande
voglio essere come Black Panther’ è qualcosa di magnifico, una cosa
magnifica che sta succedendo adesso.”
Steven Spielberg
ha poi aggiunto: “Il Colore Viola era alquanto avanti con i
tempi. E sono stato criticato per aver diretto quel film, perché
non ero un regista di colore. Ora lo capisco. Non lo capivo
all’epoca, ma guardandomi indietro capisco quelle critiche
adesso.”
Ready Player One:
la recensione del film
di Steven Spielberg
Nel cast del film
ci sono Olivia
Cooke (Bates Motel, Quel fantastico
peggior anno della mia vita), nei panni della
protagonista Art3mis, Tye
Sheridan (The Tree of Life, X-Men
Apocalypse), che interpreta il protagonista
maschile Wade Owen Watts a.k.a. Parzival,
e Ben
Mendelsohn (Rogue One a Star
Wars Story), che invece sarà il
villain Nolan Sorrento. Si aggiungono Mark
Rylance,Simon Pegg, TJ
Miller e Win
Morisaki.
La storia del
libro vede come protagonista Wade Watts, un
teenager che scappa dai luridi sobborghi in cui vive per
raggiungere OASIS, un mondo virtuale e
utopico dove i cittadini posso vivere vite alternative. Quando
l’eccentrico creatore di OASIS muore
decide di lasciare il suo impero al vincitore di una grande caccia
al tesoro, a cui Wade partecipa
scontrandosi con la realtà di concorrenti senza scrupoli, pronti a
tutto pur di accaparrarsi il bottino.
Black
Panther è il cinecomic che ha incassato di più nella
storia del genere negli Stati Uniti. Gli ultimi dati al box office
hanno registrato il sorpasso epocale di The
Avengers, che fino a ieri deteneva il podio di questa
classifica.
Il film di Ryan
Coogler, acclamato da publico e critica ha incassato 630
milioni, cifra destinata ad aumentare, superando così i 623.4
milioni del film del 2012 di Joss Whedon.
Questo pone Black
Panther al quinto posto nella classifica degli incassi
più alti di sempre negli USA e al primo in quella riservata ai
cinecomic. Il prossimo obbiettivo è la vetta della classifica
mondiale, per adesso ancora occupata da The
Avengers. Tuttavia, il terzo gradino del podio mondiale è
a un passo e Iron Man 3 (1.214 miliardi) potrebbe essere scalzato
entro lunedì prossimo.
Il momento era stato anticipato dal
trailer del Comic Con 2017 e tutti i dettagli
trapelati dalla trama di Avengers: infinity War ci
hanno anticipato che Thor e i Guardiani
della Galassia incroceranno le loro strade nel film dei
Fratelli Russo.
Proprio su questo incontro si
concentra la prima clip del film, diffusa in rete in bassa
qualità.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
I Marvel Studios dopo
il primo intenso spot di oggi hanno diffuso un secondo
spot inedito di Avengers: Infinity War, nel
quale protagonista è Visione. Il nuovo contributo si intitola “The
End of Vision” e non servono altre parole per introdurre il
video:
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Marvel
Studios ha diffuso un nuovo intenso spot tv con scene
inedite, tra cui quella in cui vediamo Iron Man nominare
Spider-Man ufficialmente un nuovo
vendicatore:
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico
senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero
Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War,
tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
In occasione della presentazione a
Londra di Peter Rabbit, abbiamo intervistato
il regista del film Will Gluck, e il
protagonista Domhnall
Gleeson.
[brid video=”405226″ player=”15690″ title=”Domhnall Gleeson e
Will Gluck intervista al protagonista e regista di Peter
Rabbit”]
Domhnall Gleeson e Will Gluck:
intervista al protagonista e al regista di Peter Rabbit
Peter Rabbit,
l’eroe dispettoso e audace che ha affascinato intere generazioni di
lettori, ora è il protagonista di una grintosa e irriverente
commedia di ambientazione contemporanea. Nel live action, in Italia
in uscita il 22 Marzo, l’ostilità tra Peter e Mr. McGregor
(Domhnall Gleeson) si intensifica più che mai, quando arrivano a
contendersi l’affetto della loro vicina di casa, una ragazza
adorabile e amante degli animali (Rose Byrne).
Diretto da Will
Gluck nel cast di Peter
Rabbit anche Rose Byrne,
Domhnall Gleeson e Sam Neil.
Come abbiamo già visto per quelli Marvel, anche
i Cinecomic DC hanno un lato nascosto,
quello che i fan non vedranno mai, composto dalla
scene pensate, scritte, disegnate, a volte anche girate, ma
mai ultimate e mostrate al pubblico.
Ecco le scene eliminate dai
Cinecomic DC che non vedremo mai
JUSTICE LEAGUE – SUPERMAN CON IL
COSTUME NERO
Le scene cancellate da
Justice League raccontano una storia affascinante
in merito a quello che sarebbe potuto essere il film pensato da
Zack Snyder. Ci sono già grandi indizi sul fatto
che il film sarebbe stato molto diverso prima di essere rielaborato
da Joss Whedon.
Tuttavia, una delle sequenze
tagliate che ferisce di più i fan è un breve momento in cui Clark,
recentemente resuscitato, passa davanti a una versione nera della
sua tuta nella camera della risurrezione.
Questo, naturalmente, è un cenno
alla ricomparsa di Superman dopo la storia Morte di
Superman e suggerisce un approccio più fedele al materiale
originale rispetto a quello che abbiamo visto.
La clip mostra una fortissima
impronta di Snyder e il tema Hans Zimmer da L’Uomo d’Acciaio
restituisce un senso di epicità che manca in Justice League, quindi
è un vero peccato che non l’abbiamo mai visto nei cinema.
IL CAVALIERE OSCURO IL RITORNO –
L’ALLENAMENTO DI BANE
Ci sono molte omissioni interessanti
in merito a Il Cavaliere Oscuro il Ritorno,
ma una delle più sorprendenti non è stata inclusa in nessuna delle
scene ufficiali eliminate.
La costumista Lindy
Hemming si è accidentalmente lasciata sfuggire che c’era
un lungo flashback sull’allenamento di Bane alla Setta delle Ombre.
Ha parlato dell’evoluzione del look di Bane e di diverse sequenze
dettagliate che non sono mai arrivate al taglio finale.
La Hemming ha descritto un
allenamento molto simile a quello di Bruce Wayne in Batman
Begins e ha detto che c’era anche una scena che spiegava
da dove Bane aveva preso la sua maschera e perché la indossava.
Mentre la maggior parte dei critici
ha amato Il Cavaliere Oscuro il Ritorno, Bane era generalmente
considerato un cattivo minore rispetto ai precedenti nemici di
Batman e sembra che alcune sequenze che descrivono la sua
connessione con Batman avrebbero potuto fare molto per arricchire
ulteriormente il personaggio.
JUSTICE LEAGUE – CUORE A CUORE CON
MARTHA
Il dramma dietro alle quinte di
Justice League diventa sempre più interessante.
Sappiamo che Zack Snyder ha dovuto abbandonare il
progetto per tragiche ragioni personali, lasciando Joss
Whedon al timone del film.
Molti fan non hanno accolto bene il
prodotto finale e molti chiedono che venga distribuita la versione
di Zack Snyder, ma con regolarità il regista rivela tramite social
le scene che sono state tagliate.
Per la giornata internazionale della
donna, Snyder ha lasciato trapelare l’esistenza di una scena tra
Lois Lane e Martha che condividevano un momento
nell’appartamento di Lois, una scena non presente nella versione
cinematografica.
La scena poteva essere un
contrappeso tranquillo e introspettivo a tutte le sequenze d’azione
del film e avrebbe potuto darci una visione più profonda di
entrambi i personaggi.
L’UOMO D’ACCIAIO – IL PICCOLO CLARK
E L’URLO DISTRUTTIVO
L’Uomo d’Acciaio di
Zack Snyder ha dato il via al
DCEU nel 2013, offrendo un nuovo, ma controverso,
sguardo sulle origini di Superman. Il film passa un sacco di tempo
a guardare Clark Kent mentre cresce, nella fattoria di Martha e
Jonathan, e impara a gestire i suoi poteri in mezzo alla gente
comune.
Una delle sequenze tagliate doveva
svolgersi all’inizio del film e vedeva i due coniugi Kent che
portavano loro figlio neonato dal pediatra. Jonathan e Martha sono
preoccupati per alcuni comportamenti anomali di Clark e lo portano
a fare un check-up. Il medico esegue alcuni test, incluso uno per
testare l’udito di Clark. Il dottore amplifica il volume e il
superudito del piccolo Clark/Kal subisce un colpo. Lui urla e
frantuma i vetri della clinica. La sequenza, pensata e scritta, non
è mai stata girata.
BATMAN – IL DEBUTTO DI ROBIN
Batman (1989) si
distingue non solo per aver portato un oscuro e lunatico Cavaliere
Oscuro sul grande schermo, ma anche per aver fatto cadere molti dei
più sciocchi elementi del famoso personaggio degli anni ’60 (grazie
alla serie tv).
Una delle maggiori perdite nel
passaggio dalla tv al cinema è stata la mancanza di Robin, una
parte cruciale della storia del personaggio fin dai primi giorni,
con il giovane adolescente in calzamaglia ritenuto incompatibile
con la visione di Tim Burton.
Tuttavia, Burton ha preso in
considerazione l’idea di portare il duo dinamico sullo schermo a un
certo punto. Una sequenza di origini di Robin è arrivata fino alla
fase dello storyboarding prima che l’intera idea venisse
eliminata.
Una scena di inseguimento mostrava
il Joker guardare uno spettacolo circense dei Flying Graysons.
Joker fa esplodere un camion di fuochi d’artificio e l’esplosione
che ne deriva fa crollare il sartiame, portando con sé diversi
sfortunati Grayson.
Dick sopravvive e si tuffa sul
furgone del Joker, ma non riesce a notare che il veicolo si sta
avviando verso un tunnel non abbastanza alto. Batman mette alla
prova il giovane Grayson e i due si incontrano per la prima volta,
condividendo già un nemico comune. Peccato che la scena non sia mai
stata girata.
LANTERNA VERDE – IL CAMEO DI CLARK
KENT
Molti degli scrittori responsabili
dell’Arrowverse avevano condiviso le ambizioni dell’universo
cinematografico fin dal primo giorno. Quando Greg
Berlanti e Marc Guggenheim furono
ingaggiati per scrivere una sceneggiatura per un film di
Lanterna Verde nel 2007, la loro bozza originale
aveva molti riferimenti al più ampio universo DC.
Ci furono delle voci al tempo in cui
Superman, o almeno il suo alter-ego Clark Kent, avrebbe fatto
un’apparizione, che Guggenheim in seguito confermò.
Il regista Martin
Campbell ha deciso di eliminare la maggior parte dei
riferimenti della sceneggiatura agli Easter Eggs quando ha girato
il film. In un’intervista con MTV, Campbell ha dichiarato
chiaramente che avrebbe tagliato la scena e che nessun altro
personaggio DC avrebbe fatto un’apparizione.
Ci voleva molto più di un cameo di
Clark Kent per sistemare Lanterna Verde, ma certamente avrebbe
arricchito un po’ il film.
BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE
– COMMUNION
Pochi giorni dopo l’uscita in sala
di Batman v Superman: Dawn of Justice, Zack Snyder voleva fare un
regalo ai suoi fan. Questo desiderio ha preso la forma di una scena
cancellata chiamata “Communion”, che è stata pubblicata online.
Nella breve sequenza, una squadra di
soldati armati investiga l’incubatrice che Lex Luthor aveva usato
per dare vita a Doomsday. Gli uomini incontrano Lex, seduto in uno
stato di trance davanti a una visione di Steppenwolf, il villain
della Justice League.
L’immagine si affievolisce man mano
che gli uomini si avvicinano a Luthor e la sequenza finisce con Lex
che guarda gli uomini che hanno le loro armi puntate su di lui. È
una scena breve, quindi il motivo per cui non è mai entrata nel
film è piuttosto oscuro, soprattutto perché aggiunge il
collegamento tra il film e Justice League. La scena è stata
successivamente aggiunta alla Ultimate Cut, che molti fan ritengono
essere la versione definitiva del film.