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Lo schiaccianoci e il flauto magico: recensione del film con Charlotte M.

Quest’anno il Natale si accende con Lo schiaccianoci e il flauto magico, pellicola d’animazione del regista Victor Glukhushin che anima le sale cinematografiche dal 3 novembre. L’atmosfera natalizia si riempie ancora una volta delle celebri musiche di Cajkovskij, riportando sulla scena una storia già conosciuta, quella dello Schiaccianoci, impreziosita da nuovi elementi di magia e spettacolarità.

Il film è un’altra rivisitazione della storia di Dumas, il quale aveva al tempo “addolcito” il racconto di Hoffmann Schiaccianoci e il Re dei Topo considerato molto più crudo e cruento. A rendere il lungometraggio più appetibile è la voce della conosciuta tiktoker Charlotte M., che presta la voce alla protagonista Marie.

Lo schiaccianoci e il flauto magico, la trama

Nella notte di Capodanno, dopo aver ballato sotto le note del brano Suite di Cajkovskij, la ballerina Marie riceve una spiacevole notizia: alla morte del padre, la madre si è trovata con una serie di debiti da dover pagare al Signor Ratter, pena la prigione. Rientrata nella sua camera, Marie esprime tristemente un desiderio, dopo aver gettato per terra uno Schiaccianoci regalatole quella sera.

Improvvisamente, tutto attorno a lei inizia a diventare di proporzioni enormi, finché non si rende conto di essere sotto effetto di un incantesimo. I suoi giocattoli prendono vita, compreso lo Schiaccianoci. Marie scopre così che lui altri non è che il Principe George, ed è qui che inizia l’avventura. Insieme al suo gruppo di amici giocattoli, la ballerina decide di aiutare George in un’ardua impresa: tornare nel suo regno, il Regno dei Fiori, per sconfiggere i topi che in sua assenza se ne sono impossessati.

La magia del cartone in una tipica storia d’amore

Walt Disney diceva “Io non faccio film solamente per bambini. Li faccio per il bambino che è in tutti noi, che abbia sei o sessanta anni.” Ogni film d’animazione riuscito è perché ha portato dentro di sé questo spirito, che è la chiave del successo di tutti i lungometraggi di genere. Essere adulti non equivale a osservare il mondo solo con l’occhio dell’esperienza, ma avere anche la capacità di guardarlo con quello della spensieratezza tipico dell’infanzia. Il mondo cinematografico, che sia d’animazione o meno, è sempre stato una via di fuga, quel mondo parallelo in cui rifugiarsi quando il resto del mondo inizia a stare stretto.

Ci sono momenti in cui però l’universo dei cartoons è il luogo più “adatto” in cui spegnere i pensieri, grazie soprattutto alla sua architettura fatta di fotogrammi dai colori sgargianti e una colonna sonora armoniosa. Le grandi storie animate portate sul grande schermo fungono spesso anche da film di formazione, e nascondo al loro interno importanti insegnamenti veicolati da specifici messaggi, sia per bambini che adulti. Coglierli è necessario affinché il racconto funzioni, poiché la realtà è riportata in maniera più semplice ma mai semplicistica.

La premessa era da farsi per poter comprendere Lo schiaccianoci e il flauto magico, una pellicola la cui storia antica torna al cinema, seppur rivisitata, per continuare a insegnarci qualcosa. La struttura narrativa si dispone sul tema principale della ricerca dell’oggetto perduto, in questo caso il flauto, grazie a cui l’equilibrio può essere ripristinato e la felicità ritrovata. Il processo di Marie all’interno della ricerca è un coming of age interessante dal punto di vista formativo: inizia con una malinconia del passato, un desiderio confidato al cielo ad alta voce, quello di poter tornare alla sua infanzia, per poi terminare con un cammino di crescita a cui segue un salvataggio. Essere adulti è difficile, ma Marie non si lascia mai abbattere dagli ostacoli che incontra per strada e impara che raggiunto l’obiettivo i sacrifici fatti verranno ripagati. Ed è dalla fiducia in se stessa, primo atto d’amore, che diventa donna.

L’amicizia, un punto fermo della storia

La pellicola, che sembra un misto fra Il mago di Oz e Cenerentola, pone la lente di ingrandimento poi su un altro tema importante, quello dell’amicizia. Marie, George, Becco Rosso e Ricciolo formano quel gruppo di amici sui generis per cui l’uno senza l’altro non esistono. Il loro rimanere uniti nonostante le paure e le difficoltà insegna che, nella vita, se hai degli amici che ti guardano le spalle tutto può essere più facile da affrontare.

Il disegno di tutti e quattro i personaggi serve poi ad equilibrare le scene emotive più forti del film. Ad esempio, nei momenti di maggior pathos, in cui Marie e George sono protagonisti, vengono mostrati in parallelo – in un “montaggio alternato” – le gag comiche di Becco Rosso e Ricciolo (che sembrano un po’ Stanlio e Ollio), che entrano in campo per smorzare la tensione. Questa scelta narrativa nasconde un altro messaggio ben preciso: i momenti difficili è meglio superarli con un sorriso se non ci si vuole far mangiare da essi.

Lo schiaccianoci e il flauto magico è perciò un lungometraggio da gustarsi a luci soffuse e prestando attenzione, poiché dietro le figure animate si celano significati contemporanei dalla grande valenza. La famosa musica di Suite (Danza della Fata Confetto) di Per Ilic Cajkovskij, che accompagna lo spettatore per tutta la durata del film, aiuta a rimanere agganciati alla storia, facendosi quasi cullare da essa. E’ per questo che quando compaiono i titoli di coda, i personaggi scompaiono ma la magia non smette di avvolgere il cuore.

Black Panther: Wakanda Forever, gli attori e il regista presentano il film Marvel

Sono passati quattro anni dall’uscita in sala, nel 2018, di Black Panther. Un film targato Marvel Studios che non solo si è affermato come uno dei maggiori successi dell’MCU, superando la barriera del miliardo di dollari d’incasso, ma ha anche ottenuto riconoscimenti solitamente negati ai film cinecomic, tra cui la candidatura agli Oscar come miglior film. Diretto da Ryan Coogler e con protagonista Chadwick Boseman, Black Panther è dunque divenuto un vero e proprio fenomeno culturale. A fronte di ciò, le aspettative nei confronti del suo sequel, Black Panther: Wakanda Forever, al cinema dal 9 novembre, sono dunque naturalmente molto alte.

Il nuovo film, come noto, sarà basato in particolare sulla drammatica scomparsa di Boseman, avvenuta nell’estate del 2020, la quale ha lasciato un vuoto tanto nei fan Marvel quanto nell’universo narrativo fin qui costruito. Nel sequel, dunque, ci si confronterà con la morte e il dolore, cercando però di trovare anche nuovi percorsi per portare avanti l’eredità lasciata dall’attore e dal suo personaggio re T’Challa. In attesa di poter scoprire in che modo ciò è stato fatto, gli attori e il regista del film hanno avuto modo di presentare ufficialmente il film alla stampa, raccontando di più sulla sua genesi e sull’esperienza che il set ha rappresentato per tutti.

Black Panther: Wakanda Forever, un omaggio a Chadwick Boseman

“Dopo la scomparsa di Chadwick – esordisce il produttore Kevin FeigeCi siamo chiesti cosa avremmo dovuto fare, se fosse il caso di procedere o no verso qualcosa di nuovo legato a Black Panther. Abbiamo capito che questi personaggi e il loro mondo meritavano di avere ulteriore vita sul grande schermo. Inizialmente era stata scritta una storia che comprendeva T’Challa, ma dopo accaduto a Chadwick abbiamo dovuto ovviamente cambiare il tutto per rendergli omaggio, lasciando però la narrazione relativa alla bellezza del Wakanda”.

“Per noi era importante – prosegue il produttore Nate Mooreessere il più onesti possibile nei confronti dei personaggi e del modo in cui si relazionano con la scomparsa di T’Challa. Ed è stato bello poter dar vita ad un’ampia moltitudine di punti di vista a riguardo, che hanno permesso di esprimere il dolore attraverso colori diversi. Ryan è poi stato straordinario nel dar voce a tutte queste emozioni e le tematiche annesse. Spero davvero che il possa risultare altrettanto forte emotivamente per il pubblico.”

Il regista Ryan Coogler racconta a riguardo di come abbia rivisto il proprio approccio a tutti i personaggi del film, affermando che “dalla scomparsa di T’Challa, l’identità di tutti viene messa in crisi. Prima ogni personaggi si relazionava e definiva anche in base al suo rapporto con lui. Ora che lui non c’è, tutti si sentono indifesi, specialmente a livello emotivo. Abbiamo dunque cercato di raccontare i vari protagonisti da questo punto di vista, tentando di capire cosa potesse accadere loro.

I nuovi protagonisti del film

La parola passa poi all’attore Tenoch Huerta, che nel film interpreta il mutante Namor, il villain del film. “Ciò che più mi ha affascinato di Namor, – racconta l’attore – è che sia stato raccontato con grande umanità. Nonostante egli voglia distruggere tutto e abbia ambizioni pericolose, i motivi alla base delle sue azioni sono a loro modo comprensibili. Proprio come gli abitanti del Wakanda, Namor è addolorato per determinate situazioni ed è stato interessante vedere come egli si relazioni con tale sentimento, anche in contrasto al modo in cui gli altri personaggi ci si relazionano.”

“Per quanto riguarda Shuri, – racconta invece l’attrice Letitia Wrightin questo film la ritroviamo molto cresciuta. È molto diversa dal primo film. Lì era particolarmente solare, fiera del suo fratellone e sempre pronta a dare una mano con la sua straordinaria intelligenza. In questo nuovo film invece è una donna più matura, incupita dai lutti subiti. Il suo arco narrativo è stato particolarmente entusiasmante, oltre a mostrare in che modo si può cambiare quando il proprio cuore viene spezzato.”

Nel parlare dei personaggi interviene anche la premio Oscar Lupita Nyong’o, che nel film ha ripreso il ruolo di Nakia. “Interpretare di nuovo Nakia è stato davvero terapeutico per me. Mi ha aiuto a riflettere e a metabolizzare la scomparsa di Chadwick e a divenire più saggia, proprio come appare lei in questo sequel. Ciò che nel primo Nakia era per T’Challa ora lo diviene per Shuri, standole vicino e aiutandola nella sua battaglia.

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Lift Me Up, la canzone di Rihanna

Come noto, nel film è stato inserito anche un brano cantato da Rihanna dal titolo Lift Me Up, il quale rappresenta il suo ritorno alla musica dopo diversi anni di silenzio. Su come sia riuscito ad ottenere ciò, Coogler afferma che “stavamo cercando un artista che potesse raccontare il senso del film attraverso una singola canzone. Abbiamo deciso che avrebbe dovuto essere una donna, per mantenere un elemento di continuità con un film che è ricco di donne estremamente forti. Abbiamo allora pensato a Rihanna e dopo averle mostrato alcune scene siamo riusciti ad ottenere la sua partecipazione”.

“Mi ha raccontato di aver accettato in particolare per rendere omaggio a Chadwick. – ha spiegato poi Coogler, concludendo la conferenza stampa – Penso che se questo film è stato fatto, sia per merito di Chadwick. In un certo senso, anche se ora non c’è più, egli continua ad esercitare una certa influenza nelle vite di tutti e noi e ciò che si è riunito e realizzato in suo nome è meraviglioso. Rihanna è solo l’ultimo tassello di un puzzle interamente dedicato a lui. Non vedo dunque l’ora che tutti possano ammirare quanto prodotto tutti insieme.”

Alice attraverso lo specchio: trama, cast e frasi del film

Alice attraverso lo specchio: trama, cast e frasi del film

Il romanzo scritto nel 1865 da Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie è tutt’oggi fonte di grande ispirazione per il cinema. La Walt Disney ne trasse infatti una prima versione animata nel 1951, per poi realizzare a quasi sessant’anni di distanza una versione live-action intitolata Alice in Wonderland, con la regia del visionario Tim Burton. Grazie al successo straordinario del film, che ha superato il miliardo d’incasso, nel 2016 è stato realizzato un suo sequel intitolato Alice attraverso lo specchio (qui la recensione), prodotto da Burton ma diretto stavolta da James Bobin, già autore dei film I Muppet e Muppets 2 – Ricercati.

Questo sequel è liberamente ispirato al romanzo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò, scritto dallo stesso Caroll nel 1871 come seguito della sua opera più famosa. Come nel racconto precedente, questo è pieno di allusioni a personaggi, poemetti, proverbi e avvenimenti propri dell’epoca in cui Carroll viveva. Mentre il primo libro gioca però sul tema delle carte da gioco, il secondo è incentrato su quello degli scacchi. Il film, invece, si discosta da ciò costruendo una storia intorno al concetto di Tempo, il quale diventa qui un personaggio in carne ed ossa.

Nonostante sia stilisticamente simile ad Alice in Wonderland, presentando anche una serie di entusiasmanti elementi di novità, questo sequel mancò di replicare il successo del precedente film dedicato ad Alice. Con un incasso di circa 300 milioni, Alice attraverso lo specchio si rivelò dunque un flop. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue frasi più belle. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Alice attraverso lo specchio: la trama del film

Protagonista è Alice Kingsleigh, che dopo essere tornata dal Sottomondo ha seguito le orme del padre diventando un abile capitano nautico. La sua vita avventurosa, tuttavia, rischia di terminare a causa del ricatto del suo ex fidanzato, Hamish Alcott. Decisa a non cedere la sua nave, Alice decide di seguire nuovamente il Brucaliffo, divenuto farfalla, nel Sottomondo. Qui la giovane è festosamente accolta dalla Regina Bianca, Bianconiglio, Pincopanco e Pancopinco, Stregatto e tutti i suoi vecchi amici, che la informano della grave situazione del Cappellaio Matto.

Alimentato dalla convinzione che la sua famiglia riuscì a sopravvivere all’attacco del Ciciarampa, infatti, il Cappellaio ha intrapreso una ricerca dei parenti perduti. Per aiutare l’amico, Alice parte alla cercare di Tempo, sperando che questi possa aiutarla a trovare il Cappellaio e la sua famiglia. Nel bizzarro palazzo, la ragazza si imbatte nella Cronosfera, marchingegno che permette di viaggiare nel tempo e decide di rubarla per tornare al giorno orristraziante. Tuttavia, anche la Regina Rossa desidera impossessarsene per cambiare il suo destino. Alterare il tempo, tuttavia, avrà delle conseguenze molto gravi sul Sottomondo a cui si dovrà rimediare al più presto.

Alice attraverso lo specchio cast

Alice attraverso lo specchio: il cast del film

Ad interpretare nuovamente Alice, vi è l’attrice Mia Wasikowska. Divenuta una star proprio grazie al precedente capitolo, questa si disse entusiasta di poter riprendere tale ruolo per poterlo approfondire ulteriormente. Il personaggio del Cappellaio Matto è stato nuovamente affidato all’attore Johnny Depp, che ha così nuovamente interpretato per la seconda volta un suo personaggio dopo il celebre Jack Sparrow. Per questo sequel, l’attore ha dato vita ad una versione del Cappellaio ancor più cupa e psicologicamente complessa rispetto a quella vista nel precedente film. L’attore Rhys Ifans, invece, compare nel ruolo di Zanik Altocilindro, il padre del Cappellaio.

Altri due ruoli fondamentali nel film sono quello della Regina Bianca, interpretata da Anne Hathaway, e della Regina Rossa, interpretata da Helena Bonham Carter. Matt Lucas si presenta nuovamente alla motion capture per dar vita ai personaggi Pincopanco e Pancopinco, mentre Richard Armitage, noto per essere stato Thorin Scudodiquercia nella trilogia de Lo Hobbit, è qui Re Oleron. Nuovo ingresso è quello dell’attore Sacha Baron Cohen nei panni di Tempo. Si tratta di un personaggio non esistente nelle opere di Carroll e che l’attore ha costruito da zero tanto nel look quanto nel carattere. Infine, si annovera la voce dell’attore Alan Rickman per il personaggio del Brucaliffo. Scomparso prima che il film venisse distribuito, questo è poi stato dedicato a lui.

Alice attraverso lo specchio: le frasi più belle, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Alice attraverso lo specchio è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 2 novembre alle ore 23:20 sul canale Italia 1.

Qui di seguito si riportano invece alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del film:

  • Quando il giorno diventa notte e il cielo diventa mare, l’orologio rintocca sonoro e non c’è tè da preparare. E nell’ora più oscura, prima della mia ultima rima, lei tornerà nel Paese delle Meraviglie, e riporterà le lancette dov’erano prima. (Brucaliffo)
  • Sarà una corsa contro il tempo. Ed è meglio non farselo nemico. (Regina Bianca)
  • Vediamo un po’… Emotiva, incline alla fantasia, isteria femminile… Un vero classico. La faremo guarire in un nonnulla. (Il Dottore)
  • Cara ragazza, è scaduto il tuo tempo. (Tempo)
  • Oh Alice, sei la solita fastidiosa, egoistosa e guastafestosa! (Regina Rossa)

Fonte: IMDb

Poliziotti fuori: trama e cast del film con Bruce Willis

Poliziotti fuori: trama e cast del film con Bruce Willis

L’attore Bruce Willis è noto per i suoi numerosissimi film d’azione. Un genere che negli anni lo ha visto interpretare personaggi sempre diversi in contesti altrettanto vari, ma sempre con Willis impegnato a lottare contro il male e le ingiustizie. A tal riguardo, rimane esemplare e memorabile la serie Die Hard, che lo ha ad oggi visto protagonista di cinque film. Nel corso della sua carriera l’attore non ha però disdegnato anche altri generi, tra cui la commedia. Pur rimanendo in ambito poliziesco, il film Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero (qui la recensione), presenta infatti momenti comici che hanno messo in risalto le qualità di Willis a riguardo.

Il film, del 2010, è diretto dal celebre Kevin Smith, regista cult noto per film come Clerks – Commessi, Dogma e Tusk. Alla sceneggiatura del film vi sono invece RobbMark Cullen, i quali avevano originariamente intitolato il film A Couple of Dicks. Date le controversie suscitate dal possibile significato a doppio senso, i due dovettero però cambiarlo in Cop Out, riscrivendo anche alcune parti della storia. La storia assunse così sempre più i toni di una tradizionale commedia poliziesca, con due agenti estremamente diversi tra loro chiamati a risolvere un caso quantomai delicato.

Il film si affermò poi come una commedia di buon successo, arrivando a guadagnare un totale di 55 milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget di 30. Ancora oggi, è considerato come uno dei più divertenti e apprezzati del regista, capace di non rendere banale un film altrimenti convenzionale. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Poliziotti fuori: la trama del film

Protagonisti del film sono gli agenti di polizia Jimmy Monroe e Paul Hodges, i quali pur lavorando insieme presentano caratteri e modi di fare decisamente contrastanti e comunque poco ortodossi. Proprio per via dei diverbi tra di loro, i due si ritrovano a fallire un’importante missione, venendo dunque esonerati dal servizio. Sono però decisi quantomeno ad ottenere ciò che gli spetta, ovvero una rarissima figura di baseball da collezione, rubata a Jimmy durante l’operazione. La loro indagine, tra alti e bassi, ha così inizio, portandoli a confrontarsi con risvolti quanto mai inaspettati.

Ritrovare la figurina è infatti quantomai vitale per Jimmy, che con il ricavato potrebbe permettersi di pagare il matrimonio di sua figlia, impedendo al nuovo marito della ex moglie di prendere il suo posto. Quella che sembrava una ricerca personale, però, si trasforma in un vero e proprio caso che ha per protagonista un gangster impegnato nell’attività di riciclaggio di denaro sporco. Risolvere il caso potrebbe dunque non solo permettere loro di ritrovare la figurina rubata, ma anche di vedersi reintegrati nel corpo di polizia. Un’occasione che i due agenti non possono lasciarsi sfuggire.

Poliziotti fuori cast

Poliziotti fuori: il cast del film

Ad interpretare il ruolo dell’anziano agente Jimmy Monroe vi è, come anticipato, l’attore Bruce Willis. Per quanto la sua interpretazione complessiva sia poi stata apprezzata, l’attore ebbe un bruttissimo rapporto con il regista durante il set. Willis non approvava lo stile di regia di Smith, e in più occasioni si è rifiutato di dire le proprie battute o di presentarsi per determinate scene. Willis ha inoltre dichiarato di aver disprezzato Smith in particolare per il suo non interagire molto con il cast ma di perdere invece tempo a fumare marijuana. Dal canto suo, anche Smith ha dichiarato di aver profondamente odiato lavorare con Willis, il quale sembra essere anche arrivato a minacciare di colpire con un pugno il regista.

Nei panni dell’agente Paul Hodges vi è invece Tracy Morgan, attore comico noto in particolare per lo show Saturday Night Live e la serie 30 Rock. Con lui Smith ha raccontato di avere avuto un rapporto decisamente migliore, ritenendo Morgan estremamente divertente. Nel film si ritrovano poi gli attori Kevin Pollack nei panni di Hunsaker e Seann William Scott in quelli di Dave, ovvero colui che ruba la figurina al protagonista del film. Michelle Trachtenberg è Ava Monroe, la figlia di Jimmy, mentre Rashida Jones compare nei panni di Debbie Hodges, la moglie di Paul. Lattrice Francie Swift è Pam, ex moglie di Jimmy, mentre l’attore Jason Lee è Roy, il suo nuovo arrogante marito.

Poliziotti fuori: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 2 novembre alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Lucca Comics & Games 2022: si chiude con numeri record

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Lucca Comics & Games 2022: si chiude con numeri record

Termina oggi l’edizione più emozionante di Lucca Comics & Games, che ha segnato il ritorno a una nuova normalità e ha riportato in città centinaia di migliaia di appassionati di ogni età, una gioiosa community che ha animato le vie e le piazze della città per una festa collettiva che dura ormai da 56 anni. Battuto il record di ticketing del Festival che si conferma come il più importante d’Occidente, con 319.926 biglietti venduti per un’edizione che si è estesa anche al di fuori dei confini cittadini, approdando in 120 Campfire in tutta Italiache hanno organizzato oltre 450 eventi in 15 giorni, su RaiPlay con la sezione dedicata a Lucca Comics & Games, e che ha conquistato anche il web con il festival digital trasmesso su Twitch.

Hope, questo il tema dell’edizione appena conclusa, declinato nello splendido poster realizzato da uno dei massimi esponenti dell’arte fantasy, il canadese Ted Nasmith. Lucca Comics & Games si è dimostrata ancora una volta uno scrigno di immaginazione e speranza che ha portato nella cittadina toscana appassionati di fumetti, animazione, videogiochi, giochi da tavolo, cinema, serie tv, illustrazione e fantasy, provenienti da ogni parte del mondo, confermando l’enorme attrattiva a livello nazionale e internazionale del festival.

È stata un’edizione davvero speciale, unica, la visione che si è avverata – afferma Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games – non solo per le grandi anteprime, o per la presenza di tantissimi autori e artisti italiani e stranieri, o per le numerose novità editoriali, o ancora per la ricchissima offerta culturale, ma soprattutto per l’atmosfera magica che abbiamo respirato, per i volti degli amici ritrovati e di quelli appena conosciuti nelle piazze lucchesi. Il festival è stato lo specchio di un mondo fantastico, che però esiste davvero, è contemporaneo, ed è abitato dalle migliori community di fan che qualsiasi festival potrebbe sperare di avere”.

Una cinque giorni che ha accolto grandi anteprime internazionali con ospiti d’eccezione tra cui un maestro come Tim Burton, acclamato dal popolo di Lucca cui ha raccontato il suo immaginario in occasione dell’anteprima europea della serie Mercoledì.

Ma anche l’attesissima anteprima di One Piece Film: RED alla presenza del regista Gorō Taniguchi accompagnata da tantissime iniziative che hanno coinvolto i fan, senza dimenticare la prima visione mondiale di quattro episodi della serie animata Dragonero, tratta dal fumetto di successo creato da Luca Enoch e Stefano Vietti, una coproduzione internazionale Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids, Power Kids e NexusTV.

Come ogni anno, a decretare il successo di Lucca Comics & Games è stato il pubblico, che ha potuto confrontarsi, assistere agli incontri, partecipare a sessioni di firma con decine di ospiti (80 solo in Area Comics), tra i quali decine di stranieri. Dal Giappone sono volati a Lucca i mangaka Norihiro Yagi (Star Comics), autore di Ariadne In The Blue Sky, nonché del dark fantasy Claymore, Nagabe(J-Pop Manga), autore del successo da più di un milione di copie Girl From The Other Side e Atsushi Ohkubo, autore di successi mondiali come Soul Eater e Fire Force. Da Taiwan Zuo Hsuan, col suo percorso tra memoria e ricordi e Chi Ta-wei, con le sue creature queer e androidi e la fantascienza di Chang Sheng. E poi Chester B. Cebulski, editor in chief di Marvel, John Romita Jr., Chris Ware, James Tynion IV, Paco Roca, Chris Riddell, Lee Bermejo, Brian Azzarello, Arnaud Dollen e Jérôme Alquié, Marcello Quintanilha, Rubén Pellejero, Miguel “Rep” Repiso, Tony Valente, Kenny Ruiz, Danijel Zezelj. Senza dimenticare lo straordinario Carlos Grangel, character designer e collaboratore di lunga data di Tim Burton e Pixar. Il pubblico ha potuto esplorare – tra incontri, showcase e firmacopie – gli universi visivi di decine di autori e autrici italiani tra i quali Zerocalcare, Leo Ortolani, Gipi, Giacomo Nanni, Milo Manara, Tanino Liberatore, Alfredo Castelli, Manuele Fior, Sio, Dado, Fraffrog, Pera Toons, GiacomoKeison” Bevilacqua, Fumettibrutti, Mirka Andolfo, Corrado Roi, Werther Dell’Edera, Gabriele Dell’Otto, Lorenzo LRNZ Ceccotti, Zuzu, GUD, Sara Colaone.

Avatar: La via dell’acqua, ecco l’emozionante trailer ufficiale!

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Avatar: La via dell’acqua, ecco l’emozionante trailer ufficiale!

Ecco il trailer ufficiale di Avatar: la via dell’acqua il seguito a lungo atteso del film del 2009 di James Cameron, che ci riporterà su Pandora, per scoprirne i nuovi segreti, seguendo le avventure della famiglia di Sully e Neytiri.

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Enola Holmes 2: ecco perché Sam Claflin non è nel film

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Enola Holmes 2: ecco perché Sam Claflin non è nel film

Arriverà il 4 novembre 2022 su Netflix il film Enola Holmes 2, sequel del film del 2020, dove l’attrice Millie Bobby Brown riprenderà i panni della sorella di Sherlock Holmes, impegnata anche lei nel risolvere alcuni complessi casi. Oltre all’attrice resa celebre dalla serie Stranger Things tornerà anche in questo film l’attore Henry Cavill, con il ruolo dell’illustre Sherlock Holmes. C’è però in particolare un attore del primo film che non sarà presente in questo sequel: Sam Claflin. L’attore, come noto, nel primo film interpreta Mycroft Holmes, il più grande dei tre fratelli nonché custode legale di Enola.

Il regista di Enola Holmes 2, Harry Bradbeer, ha ora chiarito nel corso di un’intervista il perché di questa assenza. “Quando il calendario lavorativo di Sam Claflin è stato definito, – ha spiegato il regista – abbiamo capito che lui non avrebbe potuto esserci. Ci dispiace molto che non abbia potuto far parte di questo film. Se il franchise proseguirà, ci farà piacere riaverlo. La sua assenza ci ha però fatto capire che dovevamo concentrarci di più su Sherlock, che ha qui alcuni vantaggi come personaggio, come un ruolo più centrale. Volevamo lavorare su questa particolare relazione”.

“Doveva riguardare Sherlock ed Enola, – ha continuato il regista – quindi immagino che avere meno personaggi da gestire ci abbiamo permesso di focalizzarci con maggior vigore su quello che avevamo”. Bradbeer non esclude dunque ad un possibile ritorno di Claflin nei panni del maggiore dei fratelli Holmes, qualora Netflix darà il via alla realizzazione di un terzo film. L’assenza dell’attore è però compensata in Enola Holmes 2 da un cast composto da Louis Partridge, Susan Wokoma, Adeel Akhtar e Helena Bonham Carter, che interpreta il ruolo della madre dei tre fratelli Holmes. Tra i nuovi arrivi, invece, si segnalano David Thewlis e Sharon Duncan-Brewster.

Fonte: Collider

Spider-Man: Jon Watts rivela perché è stato omesso il morso del ragno

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I Marvel Studios e la Sony Pictures hanno distribuito al cinema nel dicembre del 2021 il film Spider-Man: No Way Home, terzo capitolo della trilogia che la Marvel ha dedicato all’amato supereroe. Il film ha inoltre regalato ai fan la possibilità di vedere insieme nelle stesse scene tre generazioni diverse del personaggio, interpretato dunque da Tobey MaGuire, Andrew Garfield e Tom Holland. Lo Spider-Man di Holland ha però notoriamente preso una strada molto diversa rispetto ai suoi due predecessori, incluso il non aver reso chiaro il modo in cui abbia ottenuto i suoi superpoteri. Il regista della trilogia Jon Watts ha ora spiegato perché ciò non è stato mostrato.

È stato così bello saltare oltre e affrontare di più le ripercussioni… ed esplorarlo semplicemente dal punto di vista di qualcun altro che lo scopre e ha molte domande“, ha raccontato Watts nel corso di un’intervista. Lo Spider-Man del Marvel Cinematic Universe ha infatti fatto la sua comparsa in Captain America: Civil War, essendo già in quel caso in possesso dei suoi superpoteri. I film a lui dedicati non sono poi tornati sul modo in cui li abbia ottenuti, ma Watts ha confermato che idealmente ciò è avvenuto in modo simile a quanto visto per gli Spider-Man precedenti, ovvero tramite il morso di un ragno radioattivo.

Ad oggi non sappiamo quando lo Spider-Man di Holland farà nuovamente la sua comparsa nell’MCU, ma il fatto che ne sia ormai divenuto uno dei personaggi chiave può far star certi che avrà sicuramente un ruolo di rilievo anche nel corso della Multiverse Saga. Se il suo ritorno non dovesse avvenire prima, sarà certamente presente in Avengers: The Kang Dinasty e Avengers: Secret Wars, dove si unirà agli altri Vendicatori per combattere la minaccia rappresentata da Kang il Conquistatore.

Fonte: ComicBook

Nightmare Before Christmas: Henry Selick trova ingiusto che Tim Burton si prenda tutto il merito

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Su Netflix è arrivato da qualche giorno Wendell & Wild, il nuovo film d’animazione in stop motion firmato dal regista Henry Selick, già celebre per aver realizzato opere entusiasmanti come Coraline e la porta magica e, in particolare, Nightmare Before Christmas. Proprio ricordando quest’ultimo progetto, distribuito in sala nel 1993, Selick ha affermato di trovare ingiusto che il merito di quell’opera venga attribuito il più delle volte al solo Tim Burton. Come noto, di quel film Burton aveva ideato la storia, partecipato alla produzione e contribuito al design dei personaggi, ma non si era occupato della regia, affidata invece a Selick.

“Penso sia stato un po’ ingiusto, – ha affermato Selick –  perché non era intitolato Tim Burton’s Nightmare Before Christmas fino a tre settimane prima dell’uscita nelle sale. E mi sarebbe andato bene se fosse stato quello per cui avevo firmato il contratto“. “In quel periodo Tim era impegnato a girare due film, mentre io realizzavo quel lungometraggio. Tim è un genio, o lo era certamente nei suoi anni più creativi. Ho sempre pensato che la sua storia fosse perfetta, ma sono stato realmente io, insieme al mio team, a portarlo in vita“.

Il regista ha poi continuato dicendo che Burton ha avuto “pochissimo a che fare” con la realizzazione di Nightmare Before Christmas. Selick ha infatti spiegato come Burton si sia semplicemente presentato verso la fine della produzione per apportare alcune modifiche finali. Il regista ha però anche scherzato su come anche il compositore Danny Elfman creda che il film sia una sua creazione grazie alle sue musiche. In ogni caso, Nightmare Before Christmas rimane ancora oggi uno dei film d’animazione più amati e iconici di sempre, che trova il suo pubblico ad ogni Halloweene e Natale.

Fonte: CBR

Black Panther: Wakanda Forever, Kevin Feige spiega perché Namor è arrivato solo ora

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Come ormai noto da mesi, il villain principale di Black Panther: Wakanda Forever, l’atteso sequel del film campione d’incassi del 2018, sarà il potente Namor. Il personaggio, interpretato dall’attore Tenoch Huerta è stato descritto come un mutante, signore degli abissi dell’Oceano, dove ha costruito il proprio straordinario impero. C’era molta attesa nei confronti del debutto di questo personaggio, che finalmente ha ottenuto un proprio spazio all’interno del Marvel Cinematic Universe. In molti, tuttavia, non hanno potuto non chiedersi come mai egli sia stato introdotto solo ora, sul finire della Fase 4.

Durante la premiere del film, il produttore e capo dei Marvel Studios Kevin Feige ha fornito una risposta a tale quesito. Feige ha infatti dichiarato che il personaggio era rimasto schiacciato in una guerra sui diritti tra gli Studios e che quando già sul finire degli anni Novantaa si ipotizzò un film interamente a lui dedicato, questo non si realizzò proprio per via dei contrasti tra i Marvel Studios e la Universal, che all’epoca deteneva parte dei diritti su Namor. Ricordando l’episodio, Feige ha affermato che “avevamo persino commissionato una sceneggiatura all’epoca, ma il tempismo non è mai stato giusto come anche la proposta in generale”.

Se ora Namor è arrivato infine sul grande schermo, gran parte del merito pare sia da attribuire al regista Ryan Coogler, che lo avrebbe fortemente voluto come villain di questo sequel. “Ryan Coogler nel primo film comincia a delineare quella che sarà una guerra tra i regni. – ha spiegato Feige – Questo ha aggiunto una maggiore specificità culturale al personaggio legandolo al regno di Talocan e non vedo l’ora che le persone incontrino questa sua versione”. Per il regista dunque, si trattava del villain perfetto per questo sequel, e per poter ammirare Namor in tutto il suo splendore, occorrerà attendere l’arrivo in sala del film, fissato al 9 novembre.

Fonte: ScreenRant

A Quiet Place: Lupita Nyong’o sarà la protagonista dello spin-off

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Mentre si prepara a fare il suo ritorno nel Marvel Cinematic Universe in Black Panther: Wakanda Forever, l’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o sembra essere pronta a fare il suo debutto anche in un altro popolare franchise cinematografico: quello di A Quiet Place. Stando a quanto riportato da Deadline, pare infatti che l’attrice sia alle fasi finali della trattativa che la porterà a recitare nel prossimo capitolo della saga, attualmente intitolato A Quiet Place: Day One.  Lo spinoff sarà diretto e scritto dal regista di Pig Michael Sarnoski.

Non si sa molto di più su questo progetto, se non che appunto sarà in tutto e per tutto uno spin-off, con nuovi personaggi e nuove situazioni ambientate sempre nel mondo invaso dai mostruosi alieni già visti in A Quiet Place e A Quiet Place 2. Come suggerisce il titolo, inoltre, il racconto del  film si svolgerà con tutta probabilità nel corso del primo giorno di invasione, già brevemente mostrato nel secondo dei due film ad oggi realizzati. La speranza sembra dunque quella che questo nuovo film consolidi l’universo narrativo di A Quiet Place, stabilendo la besai per ulteriori capitoli futuri.

Riguardo la Nyong’o, non è stato però rivelato di più sul ruolo che andrà a ricoprire, ma ulteriori dettagli saranno certamente forniti con l’inizio delle riprese previsto per i primi mesi del 2023. È però noto che, sebbene non sia già del tutto fuori questione, John Krasinski ed Emily Blunt, i protagonisti dei primi film, probabilmente non riprenderanno i loro ruoli in questo nuovo caapitolo, atteso in sala per l’8 marzo 2024. I due attori torneranno però rispettivamente come regista e protagonista del terzo film della trilogia principale, la cui uscita in sala è prevista per il 2025.

Fonte: Deadline

Black Panther: Wakanda Forever, tra le fonti d’ispirazione c’è anche Terminator 2

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Dopo il successo di successo di Black Panther, nel 2018, Ryan Coogler è tornato a dirigere l’attesissimo seguito dal titolo Black Panther: Wakanda Forever. Si tratta dell’ultimo film della Fase Quattro del Marvel Cinematic Universe e in esso si vedrà il Regno di Wakanda sconvolto dalla morte prematura di Re T’Challa (Chadwick Boseman). Senza il loro eroe difensore, la nazione immaginaria si trova sotto una nuova minaccia proveniente dal regno sottomarino di Talocan e dal suo re, Namor (Tenoch Huerta).

In queste settimane prima dell’arrivo in sala Coogler si è prestato a diverse interviste riguardanti il film e nel corso di una di esse ha parlato di come il film Terminator 2 – Il giorno del giudizio sia stato un’importante fonte d’ispirazione per Wakanda Forever. Diretto da James Cameron e distribuito nel 1991, Terminator 2 vede ritorno di Arnold Schwarzenegger come un T-800 programmato per proteggere John Connor dal T-1000, un robot avanzato pronto a uccidere il futuro salvatore della specie umana.

Coogler ha dunque spiegato che il film di Cameron è stato una “grande ispirazione” che ha contribuito a plasmare in modo significativo la narrazione di questo sequel in quanto presenta due personaggi che “vogliono entrambi le stesse cose ma a causa di chi sono e cosa li ha modellati, vogliono ottenere quelle cose in modi diversi modi…“. Sulla base di questa affermazione si possono generare nuove teorie su ciò che accadrà nel film e che potranno trovare conferma o smentita soltanto con l’uscita in sala del film, attualmente fissata per l’Italia al 9 novembre 2022.

Fonte: Collider

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Real Steel: trama, cast e sequel del film con Hugh Jackman

Quella del combattimento tra robot è una pratica esistente già oggi, resa celebre in particolare dal programma televisivo Robot Wars, dove esemplari di ogni tipo si scontrano fino al loro annullamento. Allo stesso tempo, l’iniziativa RoboCup mira a realizzare entro il 2050 una squadra di robot umanoidi in grado di sfidare e battere la squadra di calcio campione del mondo. Sempre più lo sport sembra dunque andare in una direzione dove i robot prendono il posto degli umani e questo è anche quanto immaginato dal film di fantascienza del 2011 Real Steel (qui la recensione), diretto dal regista Shawn Levy, noto in particolare per la trilogia di Una notte al museo.

Prodotto da Steven Spielberg e Robert Zemeckis, il film è ispirato al racconto Acciaio, di Richard Matheson, pubblicato per la prima volta nel 1956 su Fantasy & Science Fiction. In questo, i robot si sfidano in incontri di boxe veri e propri. Questo era già stato adattato come episodio della quinta stagione di Ai confini della realtà, la celebre serie televisiva antologica. Per trasformare il racconto in un lungometraggio, Levy voleva però che i robot fossero reali e concreti ove possibile. Sono stati così realizzati oltre venti robot animatronici, i quali hanno permesso di far guadagnare al film un maggior realismo. La computer grafica subentra unicamente durante gli scontri sul ring.

Apprezzato proprio per gli effetti speciali pratici e quelli in CGI, Real Steel si è affermato come un buon risultato al box office, guadagnando circa 300 milioni di dollari. Per gli amanti del genere è un film da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Real Steel: la trama del film

Nell’anno 2020 i robot vengono costruiti per combattere al posto degli uomini negli incontri di boxe. Charlie Kenton, di professione pugile, si trova a perdere l’occasione di conquistare il titolo mondiale proprio perché sostituito all’ultimo da un robot. Non accettando di essere stato tagliato fuori dallo sport che ama, egli decide di diventare il manager di quello stesso androide, impiegandolo in incontri clandestini per guadagnare soldi. Quando però l’automa viene brutalmente distrutto da un avversario, Charlie si ritrova pieno di debiti. A complicare la situazione vi è l’arrivo improvviso di un figlio di cui non sapeva l’esistenza.

Una sua ex fidanzata, ora deceduta, ha infatti avuto un bambino da lui e ha deciso come ultima volontà di lasciarlo in custodia a Charlie. Lui non vuole però saperne, preoccupato soltanto dal dover risolvere i propri problemi economici. Costretto a dover comunque tenere il bambino, di nome Max, Charlie lo porta con sé alla ricerca di un nuovo robot. Ne troveranno uno in una discarica, ma è un vecchio modello da allenamento. Sotto insistenza di Max, però, Charlie cerca di fare il possibile per renderlo quanto più forte possibile. Quando il robot, chiamato Atom, inizia a vincere ogni scontro, la situazione di Charlie sembra prendere una piega inaspettata.

Real Steel cast

Real Steel: il cast del film

Ad interpretare l’ex pugile Charlie Kenton vi è l’attore Hugh Jackman, noto ai più per aver interpretato Wolverine nella saga degli X-Men. L’attore, attratto dal progetto, ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato la possibilità di confrontarsi con veri robot sul set, potendo così rendere più convincente la propria interpretazione. Il giovane Dakota Goyo, già apparso nei panni del giovane Thor nel film Thor, recita qui nel ruolo di Max, il figlio di Charlie. L’attrice Evangeline Lilly compare nei panni di Bailey Tallet, la figlia dell’ex allenatore di Charlie, mentre Anthony Mackie è Finn, amico del protagonista. Kevin Durand, infine, interpreta Ricky, l’uomo a cui Charlie deve numerosi soldi.

Real Steel: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo del film, il regista ha in più occasione dichiarato di voler realizzare un sequel. Recentemente intervistato per presentare il suo nuovo film, Free Guy, Levy ha confermato una volta di più di stare ipotizzando diversi scenari narrativi, così da far prendere vita al progetto. Suo desiderio, inoltre, è quello di far recitare in questo sequel anche l’attore Ryan Reynolds, notoriamente grande amico di Jackman. Attualmente non vi è ancora la certezza che il film verrà realizzato, ma con l’interesse anche dei due interpreti questo potrebbe infine concretizzarsi nell’immediato futuro.

Nell’attesa di potere forse vedere un giorno questo sequel, è possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Real Steel è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video.

 

Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

La leggenda di Beowulf: trama, cast e curiosità sul film

La leggenda di Beowulf: trama, cast e curiosità sul film

Il regista premio Oscar Robert Zemeckis ha nel corso della sua carriera realizzato film di vario genere, dal fantascientifico Ritorno al futuro al drammatico Forrest Gump, dal biografico The Walk fino al recente fantasy Le streghe. Un altro suo grande interesse è poi quello per l’animazione, a cui Zemeckis si è approcciato tramite la CGI con la tecnica delle performance capture, ossia con personaggi digitali ottenuti captando i reali movimenti eseguiti da attori in carne ed ossa. Polar Express è stato il primo esemplare in assoluto di questo genere, a cui è poi seguito La leggenda di Beowulf.

Questo suo secondo esperimento con l’animazione CGI, uscito nel 2007, è un libero adattamento del poema epico Beowulf, di autore anonimo e risalente indicativamente al VIII Secolo. Scritto in inglese antico, questo rielabora materiale leggendario di origine nordica, dando vita ad un’opera originale incentrata sul valore del guerriero che dà il nome al titolo, il quale nel corso della narrazione si scontra con innumerevoli prove, tentazioni e mostri  di varia natura. Pur non apprezzando questo poema, Zemeckis si disse affascinato dalla sceneggiatura scritta da Neil Gaiman e Roger Avary, accettando dunque di dirigere il film.

A convincere il regista ad usare anche in questo caso la performance capture è stata la libertà che questa tecnica consentiva riguardo alla realizzazione di determinate sequenze. Così facendo ha potuto dar vita ad un nuovo film ricco di avventura, emozioni e scene visivamente stupefacenti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La leggenda di Beowulf: la trama del film

La storia è ambientata in una magica epoca velata dalle nebbie del tempo, piena di eroi e di mostri, di avventure e di valore, di ricchezza e di gloria. Protagonista è Beowulf, uomo ed eroe dotato di incredibili doti, deciso a salvare un antico regno danese dalla distruzione da parte di una creatura malvagia di nome Grendel. Il re Hrothgar, terrorizzato come i suoi abitanti dalla bestia, era infatti da tempo alla ricerca di un guerriero che potesse liberarli da quell’orrore. In cambio, questo vichingo leggendario, spavaldo e ambizioso, forse anche troppo succederà al trono. Nel corso della sua avventura, però, Beowulf dovrà fare i conti non solo contro i demoni che infestano il suo mondo, ma anche con i prori, quelli che porta dentro di sé, e che lo rendono vulnerabile.

La leggenda di Beowulf: il cast del film

Ad interpretare l’eroe Beowulf vi è l’attore Ray Winstone, Poiché l’attore, all’epoca delle riprese, aveva già 50 anni, la sua voce e le sue espressioni sono state montate, tramite motion-capture, sul corpo dell’assai più giovane e prestante fisicamente attore Alan Ritchson, oggi noto come protagonista della serie di Amazon Reacher. Pur non avendo interpretato ogni scena del suo personaggio, Winston ha espresso grande entusiasmo nel lavora con la motion capture, avendo trovato con questa grande libertà di improvvisazione. Nel ruolo del re Hrothgar, invece, si ritrova il premio Oscar Anthony Hopkins, il quale ebbe invece un po’ di problemi a comprendere il funzionamento di questa tecnica. Sua moglie, Wealtheow, è invece interpretata dall’attrice Robin Wright.

Di particolare importanza è il personaggio noto come Madre di Grendel, interpretato dall’attrice Angelina Jolie. Ad aver attratto particolarmente la premio Oscar fu il look del suo personaggio e l’evoluzione di questo nel film. Poiché all’epoca delle riprese era incinta di tre mesi, però, fu necessario utilizzare una controfigura per le scene in cui il personaggio appare nudo. A dar vita al mostro Grendel, invece, vi è Crispin Glover, attore che aveva già recitato con Zemeckis per Ritorno al futuro. Glover, tuttavia, si dimostrò particolarmente insofferente sul set, non apprezzando la tecnica della motion capture. Si ritrovano infine gli attori John Malkovich, con il ruolo di Unferth, il primo consigliere del re, e Brendan Gleeson nei panni di Wiglaf, amico di Beowulf.

La leggenda di Beowulf cast

La leggenda di Beowulf: le differenze tra il poema e il film

Al momento di dar vita alla sceneggiatura tratta dal film, uno degli obiettivi era quello di espandere il racconto del poema originale. Poiché in esso molti risvolti narrativi erano omessi o lasciati vaghi, gli sceneggiatori e Zemeckis lavorarono per cercare di ricostruire ciò che mancava leggendo tra le righe di quanto veniva raccontato. Alla luce di ciò, si dovettero però operare anche una serie di differenze rispetto a quanto presente nel poema. In particolare, Beowulf viene descritto come un essere umano tutt’altro che perfetto. Egli appare al contrario ricco di difetti, insicurezze e vizi che lo rendono vulnerabile. Un altro personaggio che acquisisce connotazioni nuove è il re Hrothgar, descritto come un donnaiolo.

Il mostro Grendel viene invece presentato come una creatura infantile e dall’aspetto malaticcio, in qualche modo somigliante al personaggio di Gollum di Tolkien, piuttosto che un mostruoso demone selvaggio ricco di forza e rabbia. La rappresentazione della stessa madre di Grendel viene alterata, per essere presentata qui come una bella seduttrice, piuttosto che una succube. In particolare, su quanto avviene tra lei e Beowulf, gli sceneggiatori dovettero cercare alcune risposte attraverso i tanti studi condotti negli anni sul poema, in quanto questo di per sé rimane piuttosto vago a riguardo. In ultimo, è da notare come nel poema Beowulf diventi sovrano della Danimarca e non del regno di Hrothgar.

La leggenda di Beowulf: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La leggenda di Beowulf grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Stronger: trama, cast e la vera storia dietro il film con Jake Gyllenhaal

Più volte al cinema si sono viste storie di uomini comuni che si sono però rivelati veri e propri eroi al momento giusto, anche al costo di sacrificare sé stessi. Tra i più recenti a riguardo si ritrova Stronger (qui la recensione), film diretto da David Gordon Green nel 2017 e con protagonista l’attore Jake Gyllenhaal in una delle sue interpretazioni più apprezzate degli ultimi anni. La storia è quella di Jeff Bauman, il quale si ritrova coinvolto nell’attentato alla maratona di Boston avvenuto nel 2013, e in seguito al quale perse entrambe le gambe. La pellicola ripercorre non solo tale tragico evento, ma anche il doloroso percorso intrapreso da Bauman per poter riaffermare sé stesso nonostante la grave perdita subita.

Stronger è basato sull’omonimo libro pubblicato nel 2014 dallo stesso Bauman. All’interno di questo lo scrittore ripercorre il difficile processo di riabilitazione e riconquista di una vita il più normale possibile. Affermatosi da subito come un racconto particolarmente toccante e in grado di ispirare quanti si trovano a dover affrontare difficoltà nella propria vita, questo venne opzionato dalla Lionsgate per realizzarne un film, che venne infine presentato al Toronto International Film Festival. In Italia ebbe invece la sua anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Partecipando a tali eventi Stronger guadagnò ottime recensioni da parte della critica, affermandosi come uno dei titoli forti della sua stagione.

Al momento dell’arrivo in sala, però, il film si rivelò un flop al box office. Qui incassò infatti solo circa 9 milioni a livello globale a fronte di un budget di 30. Nonostante tale risultato, la pellicola ha comunque avuto modo di far parlare di sé, sia per la sua rappresentazione degli eventi realmente accaduti sia per la performance del protagonista. Questi è infatti stato elogiato come la vera fonte di forza dell’opera. Stronger è ad oggi un titolo da riscoprire, ma prima di gettarsi in una visione di questo può essere utile conoscere alcune delle curiosità legate ad esso. Diverse di queste sono relative al cast di interpreti, come anche al rapporto con la vera storia di Bauman.

Stronger: la trama del film

La storia del film si apre nel bel mezzo della celebre maratona di Boston, alla quale Jeff Bauman si è recato per fare una sorpresa alla fidanzata Erin, una delle atlete in gara. Il ragazzo decide di posizionarsi in prossimità del traguardo, attendendo lì l’arrivo della sua amata. Improvvisamente, però, lo scoppio di una bomba genera il panico e fa perdere i sensi a Jeff. Questi si risveglia in ospedale, dove si scopre privo di gambe, perse in seguito all’incidente. Nonostante la rabbia e lo sconforto, egli trova il sostegno di Erin e della famiglia nell’affrontare la dolorosa terapia per la riabilitazione fisica. Allo stesso tempo, Jeff si trova a collaborare con le autorità per tentare di individuare gli attentatori. Il suo precario equilibrio è però messo in crisi dai suoi demoni interiori, contro i quali dovrà combattere per non perdere la sua battaglia più grande.

Stronger cast

Stronger: il cast del film

Come anticipato, a ricoprire il ruolo dello sfortunato protagonista vi è l’attore Jake Gyllenhaal. Celebre per film come I segreti di Brokeback Mountain e Nightcrawler, questi ha qui dato vita ad un nuovo complesso personaggio. Consapevole della grande responsabilità, l’attore decise di trascorrere quanto più tempo possibile in compagnia del vero Bauman, apprendendo da lui tutti i retroscena sulla vicenda. Ciò gli permise di poter venire a conoscenza anche dei sentimenti provati dall’uomo in quei momenti di difficoltà, lavorando poi per riportarli in modo sincero nel film. Per Gyllenhaal interpretare Baumban fu anche una grande sfida fisica. L’attore dovette infatti imparare a muoversi e agire come se realmente non avesse dalla sua la possibilità di utilizzare le gambe.

Accanto a lui, nel ruolo di Erin, vi è invece l’attrice Tatiana Maslany. Questa è nota in particolare per la serie Orphan Black, e grazie a Stronger ha avuto ulteriormente modo di farsi notare anche sul grande schermo. L’attrice candidata all’Oscar Miranda Richardson è invece presente nei panni di Patty Bauman, madre di Jeff, mentre Clancy Brown, voce di Mr. Krabs nella serie animata SpongeBob SquarePants, interpreta qui Jeff Bauman Sr. Il comico Lenny Clarke recita nei panni dello zio Bob, mentre Frankie Shaw dà vita a Gail, la sorella di Erin. Per garantire ulteriore realismo al film, sono presenti in ruoli minori le vere persone che aiutarono Jeff nella sua riabilitazione. I medici e i fisioterapisti che si incontrano nella storia sono infatti coloro che realmente si presero cura di Jeff al momento dell’incidente.

Stronger: la vera storia dietro al film

La vera storia dell’incidente che cambio la vita di Jeff Bauman ha inizio la mattina del 15 aprile del 2013. Questi si era infatti recato in prossimità del traguardo della maratona di Boston, aspettando l’arrivo della sua fidanzata Erin, alla quale voleva fare una sorpresa per tentare di riallacciare i rapporti recentemente incrinatisi. Qui, però, Jeff viene investito in pieno dallo scoppio di una bomba. Rimasto stordito e circondato da persone ferite, egli si rese conto di avere le gambe maciullate. Trasportato d’urgenza in ospedale, questi è subito stato sottoposto ad un intervento per tentare di fermare l’emorragia ed evitare rischi di infezione. I medici furono costretti ad amputare le gambe di Jeff pochi centimetri sopra il ginocchio. Al suo risveglio, Jeff dimostrò grande forza di volontà riuscendo anche a sdrammatizzare sulla cosa, affermando che si sentiva uguale al tenente Dan di Forrest Gump.

Dopo aver raggiunto una situazione clinica stabile, Jeff iniziò a collaborare con l’FBI circa l’accaduto. Il suo contributo fu fondamentale nell’individuazione dei due attentatori, di cui uno ucciso e l’altro catturato. La vera battaglia per Jeff ha però avuto inizio in seguito alla sua uscita dall’ospedale. I primi tempi si trovò infatti a dover combattere contro dolori incredibili, per i quali fu costretto ad assumere potenti medicinali. Allo stesso tempo si trovò a dover fronteggiare le grandi apprensioni e aspettative della gente nei suoi confronti. Tutto ciò portò Jeff ad intraprendere una vita sregolata, caratterizzata in particolare dalla dipendenza dall’alcol. Lentamente, Jeff è però riuscito ad uscire da tale situazione, intraprendendo un percorso di riabilitazione fisica ed emotiva. Oggi Jeff continua a combattere la sua personale battaglia, cercando di essere allo stesso tempo un modello per quanti vivono situazioni difficili, dalle quali è possibile uscire.

Stronger: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Stronger è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema e Apple iTunes. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 novembre alle ore 21:15 su Rai 5.

Fonte: IMDb, HistoryvsHollywood

La torre nera: Mike Flanagan sogna di adattare i romanzi di Stephen King

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La torre nera è la serie composta da sette libri di genere dark fantasy e western scritta da Stephen King tra il 1982 e il 2012, divenuta nel tempo la sua opera più imponente tanto per ampiezza del racconto quanto per il suo essere il legame alla base di tutti i romanzi scritti dal celebre autore del brivido. In essa si segue la missione del pistolero Roland Deschain e del suo gruppo di seguaci per raggiungere la Torre Nera, un luogo mitico che collega tutte le realtà per impedire la sua rovina, cosa che porterebbe al collasso di tutti gli universi.

A causa della sua natura tentacolare e dei collegamenti sia diretti che indiretti con altri romanzi di King, La torre nera è un’opera notoriamente difficile da adattare per lo schermo. Il regista Nikolaj Arcel ha però tentato un adattamento cinematografico nel 2017 con Idris Elba nei panni di Roland e Matthew McConaughey nei panni di Walter Padick, il famigerato Uomo in Nero. Il film ha preso spunto da più romanzi della serie per raccontare una storia condensata e a suo modo originale. L’accoglienza di tale lungometraggio è però stata quantomai negativa, con conseguente cancellazione di un film sequel pianificato e di una serie TV prequel.

Il regista Mike Flanagan, che si è già misurato con opere di King quali Il gioco di Gerald e Doctor Sleep, ha tuttavia affermato che realizzare una trasposizione soddisfacente di tali romanzi sarebbe il suo sogno. “È il progetto dei miei sogni. – ha affermato il regista – E continuo a tornarci perché… ha un suo peso. Non posso allontanarmi troppo per troppo tempo. Niente sarebbe un onore più grande o mi renderebbe più felice nella mia carriera che poterci lavorare. Che aspetto avrebbe? Sarebbe proprio come il libro”. Solo il tempo ci dirà se Flanagan avrà modo di concretizzare o meno la sua visione nei confronti di La torre nera.

Fonte: ScreenRant

Asteroid City: per Bryan Cranston è stato “molto difficile” recitare nel film

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Asteroid City è il prossimo film di Wes Anderson, in cui il regista di Grand Budapest Hotel e The French Dispatch raduna nuovamente un cast stellare composto da Bryan Cranston, Margot Robbie, Tom Hanks, Steve Carell, Scarlett Johansson, Maya Hawke, Jeff Goldblum, Willem Dafoe, Edward Norton e Adrien Brody. La trama, stando a quanto oggi rivelato, ruoterà attorno a un convegno di astronomia che si svolge negli anni ’50, in cui i partecipanti scopriranno che il loro lavoro e la loro vita si sovrappongono in modi unici.

Anderson è noto per il suo lavorare con gli stessi attori in ogni film e il cast di Asteroid City non fa che confermare questa tendenza. Nel gruppo di interpreti chiamati per questo nuovo film figurano però anche diversi volti nuovi, tra cui quello di Cranston. L’attore aveva in realtà già lavorato per Anderson nel suo film d’animazione L’isola dei cani, ma Asteroid City rappresenta il loro primo progetto in live action insieme. A riguardo, l’attore ha elogiato l’aspetto familiare del lavorare e vivere insieme al resto del cast, tra cene piene di musica, risate e chiacchiere.

Tuttavia, l’attore ha anche affermato che la visione specifica di Anderson del film e il modo meticoloso in cui lo realizza rende il tutto “molto difficile”. “Lavorare per Wes non è facile. – ha affermato Cranston – È molto dettagliato e molto specifico e quindi devi davvero concentrarti molto”. L’attore si è dunque trovato a vivere un’esperienza particolarmente entusiasmante ma caratterizzata ancora una volta dallo stile di regia per cui Anderson è noto. Attualmente ancora in fase di riprese, il film dovrebbe essere pronto per il 2023, benché ad oggi non vi siano ancora conferme ufficiali a riguardo.

Fonte: ScreenRant

Evil Dead Rise: svelata la prima immagine del nuovo film

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Evil Dead Rise: svelata la prima immagine del nuovo film

Definito come un cult senza tempo, il film La casa, del 1981, ha non solo lanciato il franchise di Evil Dead (il titolo originale del film), ma ha anche contribuito a rendere il regista Sam Raimi e il protagonista Bruce Campbell due autentiche celebrità. Di quel film sono poi stati realizzato due sequel e una serie TV dal titolo Ash vs Evil Dead. Nel 2013 è invece stato realizzato un reboot del primo capitolo, che si è concentrato su un nuovo gruppo di sfortunati sopravvissuti, che, come Ash e compagni, si trovano faccia a faccia con una serie di demoni. Sebbene i film precedenti si orientassero verso la commedia horror, questo riavvio ha portato il franchise su una strada più seria, pur mantenendo il DNA degli originali

In particolare, il film ha mantenuto l’uso caratteristico del gore esagerato e sembra che il nuovo film della serie, intitolato Evil Dead Rise, continuerà su questa sanguinosa strada. Sebbene siano trascorsi quasi 10 anni dall’ultimo film, Evil Dead Rise rappresenterà dunque il passo successivo della serie. Sulla pagina Twitter ufficiale del film è ora stata condivisa la prima immagine del film in uscita, che mostra una donna posseduta vista attraverso lo spioncino di una porta. Si tratta di un’immagine particolarmente spaventosa, tanto per il sangue presente quanto per il trucco sfoggiato dall’attrice.

Similmente a quanto avvenuto nel film del 2013, Evil Dead Rise continuerà la cruenta lotta contro il male con un cast nuovo di zecca. Il film segue infatti le sorelle Beth ed Ellie, che, dopo aver scoperto il Necronomicon nel condominio di Ellie, si ritrovano in una battaglia contro mostruose entità. Il film vedrà anche Lee Cronin al posto del regista, mentre Raimi, Campbell e Robert G. Tapert serviranno come produttori. Attualmente, il film è atteso in sala per l’aprile del 2023. Qui sotto si può trovare il tweet con l’immagine pubblicata.

https://twitter.com/EvilDead/status/1587112170940235781

Fonte: ScreenRant

Wonder Man: Yahya Abdul-Mateen II sarà il protagonista della serie

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L’attore Yahya Abdul-Mateen II si unirà alla serie Disney+ Wonder Man nei panni del protagonista Simon Williams, che si trasformerà nel supereroe del titolo. Sarà il terzo personaggio tratto dai fumetti per Abdul-Mateen, il quale ha anche interpretato il cattivo Black Manta in “Aquaman” del 2018 e il dottor Manhattan nella serie HBO del 2019 “Watchmen“, per la quale ha vinto un Emmy. L’attore, inoltre, è pronto a riprendere il personaggio di Black Manta in “Aquaman and the Lost Kingdom“, attualmente previsto per il Natale 2023.

Nei fumetti, Williams è il figlio di un ricco industriale la cui azienda, Williams Innovations, è fallita a causa della concorrenza delle Stark Industries. In preda alla disperazione, Simon si rivolge al barone Zemo, che conferisce a Simon dei superpoteri e gli ordina di infiltrarsi per poi tradire gli Avengers. Alla fine, tuttavia, Simon si unisce seriamente al gruppo e diviene anche un membro fondatore del team spin-off, gli West Coast Avengers. Tolti i panni del supereroe, Williams ha invece un lavoro quotidiano come attore e stuntman. Tuttavia, non è chiaro quanto di questa storia sarà utilizzata per la serie.

Ad oggi del progetto si sa infatti molto poco, se non che Destin Daniel Cretton, già regista di Shang Chi e la Leggenda dei Dieci anelli, sarà il co-creatore e produttore esecutivo di Wonder Man, insieme allo sceneggiatore capo Andrew Guest (Brooklyn Nine-Nine). La serie, inoltre, sembra sarà costruita come una satira del mondo di Hollywood, sfruttando dunque il lavoro di attore del protagonista. È inoltre stato annunciato che il premio Oscar Ben Kingsley riprenderà il ruolo di Trevor Slattery, il finto Mandarino già comparso in Iron Man 3 e, successivamente, in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Le riprese dovrebbero avere inizio nel 2023.

Fonte: Variety

Lucca Comics & Games 2022: tutti gli appuntamenti dell’01 Novembre

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Ci si avvia alla conclusione dell’edizione Hope di Lucca Comics & Games e sono tanti gli appuntamenti imperdibili di quest’ultima giornata. Si comincia alle 10.30 nella Sala Incontri R.E.C. per entrare nel Communityverse! Questo il termine scelto per delineare una nuova sezione culturale sperimentale, tra il fisico e il digitale, interamente dedicata a nuove tecnologie e linguaggi. Con Marco Dodaro, Matteo Favarelli e Daniele Luchi ci si chiederà Come evolverà la creatività nel Metaverso.  Siamo passati da tela e pennello a tavolette grafiche. Così facendo, come si è evoluta l’idea dell’arte? Le nuove tecnologie hanno cambiato la creatività e le aspettative dei consumatori e degli artisti?

Alle 11.00 al Cinema Astra saliranno sul palco Erin Kellyman, Ellie Bamber e Amar Chadha-Patel, attori di Willow – la serie, la nuova serie originale Disney+ targata Lucasfilm che debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming a partire dal 30 novembre. Ricordiamo che per grandi e piccini all’interno del padiglione Disney in Piazza San Michele è possibile attraversare una foresta e scoprire il mondo di Willow – la serie.

Martedì è anche il giorno di Roberto Saviano che, insieme a Tanino Liberatore e Tito Faraci, alle 11.30 al Teatro del Giglio presenterà per la prima volta in assoluto Le storie della paranza, serie a fumetti edita da Feltrinelli Comics, dove ritroviamo i personaggi de La paranza dei bambini e Bacio feroce. Quattro volumi con storie inedite e originali ideate da Roberto Saviano, sceneggiate da Tito Faraci per i disegni di Riccardo La Bella. A firmare le copertine e il character design dei personaggi, il “Michelangelo del Fumetto” Tanino Liberatore. I lettori potranno acquistare Le storie della paranza. La memoria delle ossa, nuovo albo della serie, disponibile in sole 500 copie numerate. Le storie della paranza. La memoria delle ossa arriverà in libreria il 22 novembre (ricordiamo che l’evento è su prenotazione su eventbrite).

Il mondo Manga, gekica e doku è al centro delle novità di Coconino Press, presentate alle ore 12.00 in Auditorium San Girolamo.Alla stessa ora, in Sala Tobino, Sio chiude in bellezza la sua Lucca 2022 con le famose 30 strisce in 30 minuti. Nel pomeriggio, alle ore 15.00, il maestro Roberto Baldazzini festeggerà i suoi 40 anni di carriera con un emozionante showcase in Sala Tobino. E per gli appassionati di mondi lontani, alle ore 16.30 l’imperdibile appuntamento con Illustrare la fantascienza: tre matite a confronto con Franco Brambilla, illustratore ufficiale di Urania, Simone Di Meo, co-creatore e disegnatore de Li troviamo solo quando sono morti e Chang Sheng, ospite speciale direttamente da Taiwan.

Nell’ultimo giorno di Lucca Comics & Games 2022 saranno tanti anche gli appuntamenti a tema videogioco. Presso la cupola di Piazza Anfiteatro, ovvero #LaCasaDeiPlayer di Sony PlayStation, appuntamento a partire dalle 11.00 con i PlayerInside, che insieme a Ualone e FortuTheGamer racconteranno il loro amore per il single-playing passando in rassegna una serie di titoli d’eccezione come Deathloop, Returnal, Fallout 4 e tanti altri. Nel pomeriggio invece, gli ospiti saranno Alessandro Bruni e Giuseppe Arace di Everyeye.it in un appuntamento dedicato al mondo videoludico nipponico, che tratterà titoli del calibro di Yakuza, Dragon Quest e altre pietre miliari del Sol Levante.

E come saranno i videogiochi del futuro? Per rispondere a questa suggestiva domanda alcuni dei nomi più importanti dell’industria saranno protagonisti dell’incontro Nuovi Orizzonti: Videogams del futuro. L’appuntamento è in Sala Incontri R.E.C a partire dalle 12.00, con Ilja Rotelli (Head of Investment & Business Development di Amazon Games), Carlo Barone(Supervisor, Brand Management di RIOT Games), Gerardo Verna (CEO and co-fondatore di Trinity Team), Alessandro Fileni (PR Manager di CDPR), oltre all’ospite speciale Nolan Bushnell, fondatore di ATARI.

Al padiglione ufficiale Nintendo in piazza Bernardini, ultima possibilità di provare le più recenti novità della software house nipponica. Dai tornei di Mario Kart 8 Deluxe, alle battaglie all’ultimo colore del fenomeno Splatoon 3, fino all’anteprima nazionale di Bayonetta 3, i fan della grande N non resteranno delusi.

L’italianissimo Trinity Team, insieme a Giuseppe Pedersoli, presenterà invece il secondo capitolo del videogioco ufficiale di Bud Spencer e Terence Hill, Slaps And Beans 2. L’appuntamento è alla Sala Incontri R.E.C dalle 15:00, cui dove saranno presenti anche gli Oliver Onions, autori della colonna sonora del gioco, e Michele Gammino, che presterà la voce al Terence Hill del picchiaduro a scorrimento.

Per i giocatori analogici la giornata si apre all’insegna di una grande novità, alle 14.15in sala Ingellis  Hollow Press,  Casa Editrice indipendente, racconterà il suo percordo dal fumetto alla conquista del mondo del gioco, con Plastiboo, Helge Wilhelm Dahl, Ana Polanšćak, Moritz Krebs, David Genchi; modera il pluripremiato fumettista Spugna. Subito dopo, nella stessa location, imperdibile l’evento La lingua dei giochi: con l’illustre contributo di Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice e divulgatrice particolarmente attiva nei campi della comunicazione digitale e dell’inclusività nella lingua italiana si discuterà di quali sono i compiti di editor e traduttori nell’editoria ludica e quali le problematiche più frequenti quando si ha a che fare con la localizzazione di un gioco da tavolo, un videogioco o un gioco di ruolo. E ancora, il lessico fin troppo specifico del panorama ludico è uno dei responsabili dell’ancor poca accessibilità di questo ambiente?  Si cercherà di rispondere a partire dalle 15.30.

Alle 17.00 sul palco della Music & Comics Arena (PalaTagliate) faremo un viaggio musicale tra serie tv, film e fumetti insieme ad Andrea Rock, mentre la sera appuntamento con la travolgente musica dei Nanowar of Steel, una delle band di punta della scena rock comica nazionale. L’inizio del concerto è previsto alle 19.30.

Black Panther 3: ci sono piani per un terzo film

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Black Panther 3: ci sono piani per un terzo film

In vista dell’uscita di Black Panther: Wakanda Forever, il produttore Nate Moore ha confermato che ci sono delle idee per Black Panther 3, ma ha chiarito anche come mai il film non è ancora stato annunciato. Come noto, dopo essere stato introdotto nel Marvel Cinematic Universe in Captain America: Civil War, Black Panther è poi arrivato al cinema nel 2018 con un suo film da solista (qui la recensione), che lo ha portato a divenire uno dei personaggi principali dell’MCU. La scomparsa di Chadwick Boseman nel 2020 ha poi costretto la Marvel a rivedere i piani per il futuro dei film ad esso dedicati.

Mentre Black Panther: Wakanda Forever cercherà di raccogliere l’eredità di Boseman e offrire una nuova direzione futura per i personaggi protagonisti, è ancora incerto il destino di un eventuale terzo film. Moore ha infatti rivelato che delle idee per Black Panther 3 sono già state discusse, ma si sta aspettando di vedere come il pubblico accoglierà Wakanda Forever prima di prendere una decisione finale. “Vogliamo davvero vedere come il pubblico si porrà nei confronti del film, – afferma Moore – e penso che Ryan Coogler sia davvero interessato a vedere come verrà accolto il film prima di prendere una decisione.”

“Ci sono sicuramente idee su come potrebbe essere un terzo film se riuscissimo a realizzarlo. Ma finché non esce questo secondo capitolo, siamo un po’ superstiziosi a riguardo. Non vogliamo correre troppo, perché non sai mai cosa accadrà”. L’attesa nei confronti di Wakanda Forever è ovviamente molta, ma il film è ancora una grande incognita, considerando l’assenza del carismatico protagonista del primo film. Per scoprire quale sarà il futuro di Black Panther al cinema, occorrerà dunque attendere ancora un po’.

Fonte: Collider

Captain America 4: nuovi dettagli sulla trama del film Marvel

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Captain America 4: nuovi dettagli sulla trama del film Marvel

Il produttore di Captain America: New World Order, Nate Moore, ha anticipato alcuni dettagli sulla trama del film, che si baserà sull’acceso confronto tra Sam Wilson e Thunderbolt Ross, interpretati rispettivamente da Anthony Mackie e Harrison Ford. Mentre la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe volge al termine con l’uscita di Black Panther: Wakanda Forever il 9 novembre, la narrazione della Multiverse Saga entra dunque sempre più nel vivo è uno dei film più attesi è proprio Captain America: New World Order, che vedrà l’ex Falcon Sam Wilson cercare di adattarsi al suo nuovo ruolo di Captain America.

Sembra dunque che Thunderbolt Ross causarà più di qualche problema al nuovo Capitan America. In una recente intervista con Collider, Moore ha infatti ricordato il già esistente conflitto tra il generale e Sam Wilson, scatenatosi quando Ross ha gettato Sam in prigione alla fine di Captain America: Civil War. “Il Capitan America di Sam Wilson avrà la propria squadra – ha affermato Moore – e non è un segreto che Samuel Sterns stia facendo il suo ritorno nel Marvel Cinematic Universe, il che è fantastico perché Tim Blake Nelson è il migliore”

“Harrison Ford avrà invece il ruolo del generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross, – continua poi Moore – e vedere Sam Wilson doversi confrontare con Thunderbolt Ross, che se ricordate bene lo ha gettato in prigione alla fine di Civil War perché aveva violato gli accordi di Sokovia, darà vita ad alcune scintille, il che penso sarà davvero divertente”. Come accennato dal produttore, nel film reciterà anche l’attore Tim Blake Nelson, visto in L’incredibile Hulk, dove intraprende la sua trasformazione per diventare Il Capo. Le riprese di questo quarto film di Captain America dovrebbero iniziare nella primavera del 2023, essendo l’uscita è prevista per il 3 maggio 2024.

Fonte: ScreenRant

Tim Burton infiamma il Lucca Comics & Games 2022

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Tim Burton infiamma il Lucca Comics & Games 2022

Il visionario regista Tim Burton è stato ospite del Lucca Comics & Games 2022 in occasione dell’anteprima europea del 1° episodio di Mercoledì, l’attesissima serie tv da lui diretta in arrivo su Netflix il 23 novembre.

Dopo la conferenza stampa presso il
prestigioso Teatro del Giglio di Lucca (disponibile anche su YouTube),Tim Burton ha salutato il pubblico in Piazza San Michele, dove lo attendevano più di 8.000 persone tra fan e cosplayer di Mercoledì (omaggiata indossando la parrucca con le sue iconiche ed inconfondibili trecce) e della Famiglia Addams al completo.

Nella serata, invece, l’incontro di Tim Burton davanti a un pubblico di 500 fan presso il Cinema Moderno per la proiezione in anteprima europea del 1° episodio di Mercoledì.

Mercoledì, serie tv in 8 episodi, è un mystery con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora nuove e complicate relazioni.

Nel ruolo della protagonista Mercoledì Addams ci sarà Jenna Ortega, affiancata da Gwendoline Christie(preside Larissa Weems), Jamie McShane (Sheriff Galpin), Percy Hynes White (Xavier Thorpe), Hunter Doohan (Tyler Galpin), Emma Myers (Enid Sinclair), Joy Sunday (Bianca Barclay), Naomi J Ogawa (Yoko Tanaka), Moosa Mostafa (Eugene Ottinger), Georgie Farmer (Ajax Petropolus), Riki Lindhome (Dr.ssa Valerie Kinbott), e Christina Ricci (Marilyn Thornhill).

A interpretare gli altri celebri membri della famiglia Addams saranno invece Catherine Zeta-Jones (Morticia Addams), Luis Guzmán (Gomez Addams), Isaac Ordonez (Pugsley Addams) e Fred Armisen (Zio Fester).

Burton, che in carriera ha appassionato il pubblico mondiale con pellicole iconiche come – tra le altre – Beetlejuice – Spiritello Porcello, Batman, Edward mani di forbice, Nightmare before Christmas, Ed Wood, Il mistero di Sleepy Hollow, Big Fish – Le storie di una vita incredibile, La sposa cadavere, Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, La Fabbrica di Cioccolato, Frankenweenie, firma la regia dei primi 4 episodi della serie tv, creata da Alfred Gough & Miles Millar.

Zero Dark Thirty: trama, cast e curiosità sul film

Zero Dark Thirty: trama, cast e curiosità sul film

L’attacco terroristico alle Torri Gemelle del 11 settembre 2001 è un evento che ha cambiato per sempre il mondo, facendolo entrare in un era nuova, dove la paura dilaga e il controllo globale è sempre più diffuso anche a discapito delle libertà individuali. Si tratta di un momento di passaggio su cui numerose opere si sono fermate a riflettere, tra cui ovviamente anche il cinema. Negli ultimi vent’anni sono molti i film che continuano ad indagare quando avvenuto in quella fatidica data e nei mesi subito seguenti. Una delle pellicole più importanti a riguardo è Zero Dark Thirty (qui la recensione).

Diretto dalla premio Oscar Kathrin Bigelow, già autrice di The Hurt Locker, il film si concentra sugli eventi che hanno portato alla cattura e all’uccisione del nemico numero uno degli Stati Uniti, Osama Bin Laden, avvenuta il 2 maggio del 2011, a mezzanotte e mezza, ovvero l’ora che in gergo militare è appunto chiamata “zero dark thirty“. Scritto da Mark Boal, il film è stato analizzato sotto più punti di vista, molti dei quali si soffermavano sulla brutalità delle torture messe in atto ai fini della ricerca. Il film dunque, oltre ad essere il racconto di un’operazione militare, è anche una profonda riflessione sulle derive americane post 11 settembre.

Acclamato a livello internazionale e vincitore di diveri premi, Zero Dark Thirty è ancora oggi uno dei migliori film sul tema, offrendo allo spettatore numerose domande a cui è tutt’ora difficile trovare una risposta. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Zero Dark Thirty: la trama del film

Dal giorno dell’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001, Osama bin Laden e il suo gruppo di talebani diventano il nemico numero uno del governo degli Stati Uniti. Per dieci lunghissimi anni, contraddistinti da avvistamenti, depistaggi e panico per l’eventualità di altri attentati, Maya Harris e i colleghi agenti speciali della Cia, con l’aiuto delle forze dei Navy Seals, hanno il compito di rintracciarlo e consegnarlo al Paese, vivo o morto e a rischio delle loro stesse vite. Attraverso una ricerca condotta anche attraverso l’uso di metodologie poco ortodosse, l’agente Harris si troverà a guidare la caccia all’uomo più ricercato del mondo, avvertendo sulle proprie spalle tutto il peso delle responsabilità.

Zero Dark Thirty cast

Zero Dark Thirty: il cast del film

Per il ruolo di Maya Harris ad essere inizialmente coinvolta è stata l’attrice Rooney Mara, la quale dovette però rinunciare per via di altri impegni. Al suo posto arrivò Jessica Chastain. L’agente dell’attrice aveva rifiutato per lei la parte, ma poiché la Bigelow desiderava averla per il ruolo riuscì a contattarla personalmente e la Chastain si disse assolutamente disposta a partecipare. Per prepararsi al ruolo, ha avuto modo di leggere numerosi libri dedicati all’argomento. Ha inoltre studiato attentamente tutte le foto originali utilizzate dalla CIA, studiandole al minimo dettaglio. Per la sua interpretazione, la Chastain è poi stata candidata al premio Oscar come miglior attrice.

Accanto a lei, l’attore Jason Clarke interpreta Dan Fuller, agente della CIA, mentre James Gandolfini è il direttore della CIA Leon Panetta. L’attore Joel Edgerton interpreta Patrick Grayston, leader del Team 6 dei SEAL. Inizialmente, per via di altri impegni egli aveva rinunciato alla parte, salvo riuscire poi a liberarsi e ottenerla nuovamente. Chris Pratt, oggi noto per i film Guardiani della Galassia Jurassic World, è Justin Lenihan, operatore DEVGRU. Per la parte egli ha affrontato un duro periodo di preparazione fisica. Compaiono poi anche Mark Strong, nel ruolo di George Panetta, supervisore della CIA, e Kyle Chandler nei panni di Joseph Bradley, capo squadra della CIA.

Zero Dark Thirty: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

è possibile fruire della sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Zero Dark Thirty è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 31 ottobre alle ore 23:45 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Il principe cerca moglie: trama, cast e sequel del film

Il principe cerca moglie: trama, cast e sequel del film

Nel corso degli anni Ottanta e Novanta l’attore Eddie Murphy è stato uno dei re della commedia, portando sul grande schermo personaggi divenuti iconici. Tra questi si annovera anche quello del principe Akeem, protagonista dell’apprezzatissimo Il principe cerca moglie, ancora oggi considerato tra i migliori film realizzati dall’attore nel corso della sua carriera. In questo ha infatti potuto confermare una volta di più il proprio istrionico talento, un carisma ineguagliabile e la capacità di dar vita a più personaggi, rendendo ognuno di questi memorabile. Il film è stato diretto nel 1988 da John Landis, che aveva già collaborato con Murphy per il cult Una poltrona per due, e tornerà a dirigerlo nel 1994 in Beverly Hills Cop III.

La storia nasce da un’idea originale dello stesso Murphy, e grazie alla sua popolarità non passò molto prima che questa si concretizzasse in film. Inizialmente, l’attore avrebbe anche dovuto debuttare come regista, ma preferì affidare il ruolo a Landis, che in quel momento veniva da una serie di insuccessi economici. Sul set il rapporto tra i due fu però tutt’altro che idilliaco, ma anzi numerosi furono gli scontri. Murphy era ormai divenuto una celebrità assoluta, e non accettava di essere trattato ancora come un novellino, cosa di cui sarebbe invece colpevole Landis. Nonostante ciò, i due riuscirono a dar vita ad un successo clamoroso, che confermò la popolarità di entrambi.

Costato appena 36 milioni di dollari, Il principe cerca moglie arrivò infatti a guadagnarne ben 350 in tutto il mondo. Un successo che lo portò naturalmente ad essere uno dei titoli dal maggior incasso di quegli anni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo imminente sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il principe cerca moglie: la trama del film

Protagonista del film è il principe africano di Zamunda, Akeem. Cresciuto nella ricchezza e nel benessere, questi è ora giunto al momento di dover incontrare la donna che i suoi genitori hanno scelto per lui come moglie. Questa, tuttavia, non corrisponde affatto all’ideale del principe, che pertanto decide di rinunciare al matrimonio e cercare da sé una sposa che lo ami per quello che è e non per quello che rappresenta e possiede. Per riuscire in ciò, egli decide di recarsi sotto mentite spoglie dove nessuno lo conosce. Si reca così nella città di New York, accompagnato dal fidato Semmi. Soggiornando nel difficile quartiere Queens, i due si ritrovano così privati dei loro agi, ma l’entusiasmo di Akeem non si spezzerà tanto facilmente, e la ricerca dell’amore per lui è appena cominciata.

Il principe cerca moglie cast

Il principe cerca moglie: il cast del film

Mattatore assoluto del film, Eddie Murphy ha personalmente partecipato alla scrittura e alla costruzione del suo personaggio, il principe Akeem. Questo, tuttavia, non è l’unico personaggio da lui interpretato nel film. Murphy dà infatti vita anche a cantante soul Randy Watson, al barbiere Clarence e al cliente ebreo di questi, Saul. Per dar vita a queste trasformazioni, poi divenute tipiche anche di altri suoi film successivi, Murphy si è sottoposto a diverse ore di trucco al giorno. Per testare l’efficacia di questo, egli è poi andato in giro per gli studi affermando di essere Eddie Murphy, ma talmente era irriconoscibile che nessuno gli credette mai. Nel film, nel ruolo di suo padre il re Jaffe Joffer e la regina Aoleon Joffer, si ritrovano gli attori James Earl Jones e Madge Sinclair.

L’attore Arsenio Hall, presente nel ruolo di Semmi, assistente e amico di Akeem, si è a sua volta cimentato nell’interpretazione di diversi personaggi. Egli dà infatti vita anche al reverendo Brown, al barbiere Morris, e ad una donna indicata come estremamente brutta. L’attrice Shari Headley, è invece la protagonista femminile nei panni di Lisa McDowell, l’interesse amoroso del protagonista. Il padre di questa, Cleo McDowell, è interpretato dal celebre attore John Amos, noto anche per la sua partecipazione al film 58 minuti per morire. L’attore Eriq La Salle è presente qui nel ruolo di Darryl Jenks, il fidanzato di Lisa, e per questo principale rivale di Akeem. Nel film si ritrovano poi anche il cameo di Samuel L. Jackson, nei panni di un ladro, e di Cuba Gooding Jr., in quelli di un cliente del barbiere.

Il principe cerca moglie: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il grandissimo successo del film, in molti si aspettavano la rapida realizzazione di un suo sequel. Ciò, tuttavia, non si è mai verificato fino ad ora. A distanza di ben 33 anni è infatti in arrivo l’atteso seguito, dal titolo Il principe cerca figlio. Questo era stato annunciato già nel 2017, ma solo nel 2019 Murphy ha confermato il proprio coinvolgimento, come anche il ritorno di gran parte del cast originale. Ad aggiungersi a questo sarà l’attore Wesley Snipes, in un ruolo ancora non definito, e Jermaine Fowler, nei panni del figlio del protagonista. Cambia invece il regista, che sarà ora Craig Brewer, già autore del precedente film di Murphy, Dolemite Is My Name. Il film è stato rilasciato il 5 marzo 2021 sulla piattaforma Amazon Prime Video.

In attesa del sequel, è però possibile fruire di Il principe cerca moglie grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 31 ottobre alle ore 23:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

E.T. – L’Extraterrestre: Drew Barrymore pensava che l’alieno fosse vero

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Sono passati esattamente 40 anni da quando l’iconica avventura fantascientifica di Steven Spielberg, E.T. – L’Extraterrestre, è arrivata nei cinema di tutto il mondo e ha scaldato il cuore del pubblico, portando ad un impressionante incasso di 794 milioni di dollari al botteghino. Il film, come noto, racconta la storia di un piccolo alieno erroneamente abbandonato sul pianeta Terra che fa amicizia con un gruppo di bambini, tra cui in particolare Elliot. Da qui hanno inizio gli sforzi dei giovani protagonisti per aiutare l’alieno a ritornare sul suo pianeta natale prima che gli agenti del governo possano catturarlo.

Nel cast di attori bambini di E.T., si ritrova anche una giovanissima Drew Barrymore, interprete di Gertie, la sorella minore di Elliot. Proprio l’attrice, nel corso di una recente puntata del suo The Drew Barrymore Show dove si è ritrovata con gli altri protagonisti del film, ha raccontato nuovi dettagli della sua straordinaria esperienza sul set di quel film. In particolare, la Barrymore ha ricordato di aver creduto che E.T. fosse un vero alieno, tanto il pupazzo animatronico era realistico.

Henry Thomas, interprete di Elliot, ha poi confermato la cosa affermando che una volta la Barrymore volle donare una sciarpa ad E.T. temendo che potesse avere freddo. La nuova testimonianza dell’attrice non fa che ribadire quanto il film di Spielberg sia riuscito ad apparire realistico pur raccontando una storia di fantasia. In particolare, vere sono le emozioni suscitate tanto nel pubblico quanto negli attori coinvolti. La Barrymore ha infatti poi aggiunto di aver sempre provato un amore sincero per E.T. sin dalla prima volta in cui lo ha visto comparire sul set.

Fonte: ScreenRant

Florence Pugh in di The Pack, esordio alla regia di Alexander Skarsgård

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L’attrice Florence Pugh avrà un ruolo da protagonista nel film The Pack, esordio alla regia dell’attore Alexander Skarsgård. Pugh, come noto, è una delle attrici attualmente più richieste in quel di Hollywood, soprattutto dopo essere apparsa nel ruolo di Yelena Belova del MCU in Black Widow, un ruolo che ha poi ripreso nella serie Disney+ Hawkeye e che riprenderà nel prossimo film della Fase 5 Thunderbolts, nel 2024. L’attrice è però nota anche per i suoi ruoli in molti film importanti, tra cui il film horror Midsommar, l’adattamento di Greta GerwigPiccole donne (per il quale Pugh è stata nominata all’Oscar) e il vivace thriller Don’t Worry Darling, diretto da Olivia Wilde.

In The Pack, basato su una sceneggiatura di Rose Gilroy, il racconto è incentrato su un gruppo di documentaristi sopravvissuti a uno spaventoso servizio fotografico nelle lande selvagge dell’Alaska, i quali si riuniscono in occasione di una cerimonia di premiazione. Durante questa, però, le tensioni tra di loro precedentemente sepolte esploderanno, rischiando di portare alla luce un segreto spaventoso che potrebbe distruggere per sempre le loro vite.

Le riprese del film inizieranno a marzo 2023 e finora non sono stati rivelati dettagli sul personaggio che Pugh interpreterà o su quali altri interpreti si uniranno a lei nel cast. Questo nuovo ingaggio conferma però come per Florence Pugh sia un periodo particolarmente felice della sua carriera, considerando anche la sua partecipazione a progetti di rilievo come il fantascientifico Dune – Parte Due, il nuovo film di Christopher Nolan Oppenheimer, il filmd’epoca The Wonder e il dramma A Good Person.

Fonte: ScreenRant

Shelley Duvall torna a recitare dopo 20 anni per The Forest Hills

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Shelley Duvall, indimenticabile protagonista di Shining, dove ha interpretato Wendy, la moglie di Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson, è pronta a tornare alla recitazione dopo una pausa di ben 20 anni. Come riportato da Deadline, la Duvall apparirà infatti in un thriller/horror indipendente di prossima uscita intitolato The Forest Hills, scritto e diretto da Scott Goldberg. Insieme alla Duvall, il film avrà tra i suoi protagonisti anche Edward Furlong, Chiko Mendez e Dee Wallace.

Il film, stando ai primi dettagli rilasciati, racconterà la storia di un uomo emotivamente disturbato di nome Rico, che sarà interpretato da Mendez, il quale è perseguitato da visioni terrificanti dopo aver subito un trauma cranico durante un viaggio in campeggio nelle Catskills. La Duvall interpreterà la madre di Rico, che sarà anche la sua voce interiore. Al momento non è noto quando le riprese avranno inizio e in che periodo presumibilmente il film arriverà in sala.

È dunque però certo il ritorno in scena della Duvall, che non recitava dal 2002, anno della commedia Manna from Heaven. Parlando di lei, Goldberg ha affermato che “Shelley ha contribuito a rendere The Shining un capolavoro assoluto dando il massimo e recitando in un modo che rendeva davvero concreta la paura e l’orrore di una madre isolata.” La Duvall non va però ricordata solo per Shining, avendo recitato in diversi celebri e importanti film come Nashville, Io e Annie, Tre donne, I banditi del tempo e Ritratto di signora.

Negli ultimi anni si era invece parlato molto di lei dopo che l’attrice aveva rivelato di soffrire di disturbi mentali, forse causati anche dalla notoriamente traumatica esperienza vissuta sul set di Shining, dove l’attrice ebbe un rapporto particolarmente conflittuale con il regista Stanley Kubrick. La sua partecipazione ad un nuovo progetto cinematografico fa dunque ben sperare per il suo futuro.

Font: Deadline

Eternals: i personaggi del film compariranno ancora nell’MCU

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Eternals: i personaggi del film compariranno ancora nell’MCU

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel è stato diretto dalla regista vincitrice dell’Oscar Chloé Zhao ed è arrivato in sala nell’autunno del 2021. Il cast comprende attori come Richard Madden, Gemma Chan, Kumail Nanjiani, Lauren Ridloff, Brian Tyree Henry, Salma Hayek, Lia McHugh, Don Lee, Barry Keoghan, Angelina Jolie e Kit Harington. Questi interpretano un gruppo di eroi immortali costretti dopo secoli ad uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti.

Il film, come ormai risaputo, è stato il primo film dell’MCU a ricevere recensioni prevalentemente negative, cosa che ha portato a risultati non del tutto entusiasmanti in termini di incassi. Ciò ha portato nel corso dell’ultimo anno a far apparire Eternals come un film quasi del tutto scollegato rispetto agli altri della Marvel, in quanto gli eventi che in esso accadono non sono più stati citati né ripresi in altri lungometraggi. Ad oggi, inoltre, non ci sono ancora conferme ufficiali circa la realizzazione di un sequel del film.

Il produttore Nate Moore, tuttavia, ha affermato che i personaggi di Eternals compariranno ancora nel Marvel Cinematic Universe. Moore non ha rivelato altro circa i piani futuri per gli Eterni, ma che un sequel venga realizzato o meno, sembra proprio che questi faranno la loro comparsa nel futuro della saga, idealmente negli annunciati Avengers: The Kang Dynasty e Secret Wars, che si configurano ad oggi come i film più importanti della Multiverse Saga, quelli dove tutti gli elementi narrativi di queste nuove fasi giungeranno al loro culmine.

Fonte: CBR

Avatar: La via dell’acqua, rivelata la durata del film di James Cameron

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Manca poco più di un mese all’arrivo in sala di Avatar: La via dell’acqua, l’atteso sequel di quell’Avatar che nel 2009 si affermò come il film dal maggiore incasso nella storia del cinema, superando i due miliardi di dollari. Il regista premio Oscar James Cameron ha impiegato ben 13 anni per realizzare il seguito di quella vicenda, con l’intenzione di potersi avvalere delle tecnologie più innovative con cui realizzare il nuovo film, la cui data d’uscita è ora finalmente fissata al 14 dicembre.

Mentre questa si avvicina, vengono piano piano rivelati sempre nuovi dettagli relativi al film. Dopo aver scoperto qualcosa di più sui personaggi protagonisti e sugli effetti speciali utilizzati, ora è stata rivelata la durata ufficiale del film. Avatar: La via dell’acqua durerà 3 ore e 10 minuti, superando dunque di circa mezz’ora il primo Avatar, che aveva invece una durata di circa 2 ore e 42 minuti. Se tale minutaggio può spaventare, è bene ricordare che il Titanic di Cameron, nella sua versione estesa, arriva ad un totale di 3 ore e 47 minuti.

Il regista ci ha dunque abituato a film particolarmente lunghi, che offrono però un elevatissimo grado di intrattenimento, tale da rendere più sopportabile l’apparentemente insormontabile durata. Diretto da James Cameron e prodotto con Jon Landau, Avatar: La via dell’acqua vanta un cast composto da attori come Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement e, in particolare, Kate Winslet. Il film, come già anticipato, è atteso al cinema per il 14 dicembre.

Fonte: CBR

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