Nel corso degli ultimi mesi, il
regista Zack Snyder ha lavorato veramente sodo per
riuscire a rielaborare la versione cinematografica di Justice
League e regalare finalmente a tutti i suoi fan
l’attesa Snyder
Cut, che durerà quattro ore, includerà una dose
massiccia di scene inedite e arriverà – sotto forma di miniserie
divisa in quattro parti – su HBO Max il prossimo anno.
I reshoot del taglio di Snyder sono
costati alla Warner Bros. circa 70 milioni di dollari, con otto
giorni di riprese in totale. Nonostante la nuova versione di
Justice
League sia destinata esclusivamente allo streaming,
pare che il regista abbia comunque gli occhi puntati su un
eventuale distribuzione del suo taglio anche nei cinema.
Anche se una decisione non è stata
ancora presa ufficialmente, Zack Snyder ha spiegato a
Entertainment Weekly, con una certe dose di sicurezza, quanto
segue: “Sono un grande fan e un grande sostenitore
dell’esperienza cinematografica. Stiamo già parlando della
possibilità che Justice League arrivi in sala
contemporaneamente alla release su HBO Max. Stranamente, è il
contrario della tendenza.”
Per quanto riguarda i suoi
sentimenti riguardo alla controversa decisione, Snyder ha più o
meno sostenuto la linea della compagnia, esprimendo la sua speranza
che questa mossa non diventerà una norma per i film futuri, ma che
rappresenti soltanto una risposta temporanea alla pandemia di
Coronavirus attualmente in corso.
Zack Snyder sul rating della Snyder Cut di Justice League
Zack Snyder ha
anche rivelato con entusiasmo alla fonte che spera che il suo
taglio di Justice
League riceva un rating R, ossia un divieto ai
minori. “Questa è una cosa che ancora nessuna
sa: il film è folle, è epico, e probabilmente verrà classificato
come R. Penso che alla fine andrà così, che sicuramente sarà una
versione classificata come R. Non abbiamo sentito ancora nulla dal
MPAA, ma questo è ciò che sento.”
Quando gli è stato chiesto di
approfondire, il regista ha anticipato: “C’è una scena in cui
Batman sgancia una bomba. Cyborg non è molto contento di quello che
sta succedendo nella sua vita prima di incontrare la Justice
League, e tende a dire la sua. E poi c’è Steppenwolf, che nel
frattempo sta facendo a pezzi la popolazione. Quindi la valutazione
sarebbe dovuta a violenza o volgarità… probabilmente, ad
entrambe.”
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
In occasione dell’IGN
Fan Fest 2021, Zack Snyder ha svelato tantissimi nuovi
dettagli in merito alla Snyder Cut di Justice
League, in arrivo su HBO Max il prossimo 18 marzo.
Oltre ad aver confermato che il generale Swanwick di Harry Lennix è sempre stato concepito come
l’alter ego dell’eroe alieno Martian Manhunter nel DCEU, il regista
ha anche anticipato un inatteso team-up fra il Batman di Ben Affleck e il Deathstroke di Joe Manganiello.
Snyder ha spiegato che la relazione
tra i due personaggio sarà molto diversa quando li ritroveremo nel
film. A causa di alcune circostanze che non sono state menzionate,
la coppia si ritroverà a collaborare per affrontare un nemico più
grande. Secondo il regista, i due personaggi si impegneranno per
cercare di proteggere il mondo insieme, piuttosto che lottare l’uno
contro l’atro perché spinti da obiettivi diversi.
Sempre nel corso della medesima
intervista, Snyder ha anche discusso del futuro del suo
SnyderVerse, anticipando che la Snyder Cut
terminerà con “un enorme cliffhanger” che spianerà la
strada ad un possibile Justice League 2 (che in origine era nei piani
del regista). Tuttavia, Snyder ha riconfermato (come
già dichiarato in passato) che non crede che un sequel vedrà
mai la luce, dal momento che WB non sembra essere interessata ad
una rinnovata collaborazione.
La Snyder Cut di Justice League in
bianco e nero
Il regista ha però confermato che
una versione in bianco e nero del film sarà distribuita sempre su
HBO Max. Il regista, che ha parlato di tale versione
identificandola come “Justice League: Justice Is Grey“, ha
specificato che sarà comunque distribuita dopo quella a colori.
Tuttavia, considera la versione IMAX in bianco e nero come la
“versione definitiva”, nonché la sua preferita.
Zack
Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il
18 marzo 2021 in esclusiva
digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV.
Il costumista della
Snyder Cut di Justice
League ha rilasciato un’intervista a Screen Rant in cui ha parlato del
costume nero di Superman (Henry
Cavill) e dell’armatura sfoggiata da Flash (Ezra
Miller) nella sequenza ambientata nel Knightmare.
Nella versione theatrical del 2017,
Superman torna in azione con il suo iconico costume rosso e blu.
Nella Snyder
Cut, invece, Clark Kent viene resuscitato dalla squadra di
supereroi grazie all’aiuto della Scatola Madre. Dopo aver
riacquistato i suoi ricordi, Superman torna all’interno della nave
krytponiana che si era schiantata a Metropolis e recupera il
costume nero. Nonostante il colore simboleggi generalmente il male
nelle storie fantasy, Zack Snyder ha spiegato più volte che la
scelta del costume nero simboleggia il viaggio personale di
Superman e il suo rapporto con la famiglia, poiché tutti gli
abitanti di Krypton, il suo pianeta Natale, erano soliti indossare
abiti neri.
A proposito del costume nero di
Superman, il costumista Michael Wilkinson ha
spiegato a
Screen Rant: “Per il classico costume di Superman in
Justice League avevo trovato un nuovo tessuto
per la maglia in rete della sopra-tuta che faceva brillare il
sotto-tuta in un modo davvero bello.Ero entusiasta
all’idea del costume nero, perché sapevo che sarebbe stato
incredibile se avessimo spinto su alcuni elementi che avevamo già
creato per il costume classico. Abbiamo reso il sotto-tuta ancora
più metallico di prima… brillava in modo drammatico attraverso la
rete. La stampa dimensionale sulla maglia in rete è stata
realizzata usando della vernice metallica a grafite argentata.
Tutte queste modifiche hanno assicurato che un costume di Superman
monocromatico fosse tutt’altro che noioso!”
Parlando invece della concezione
dell’armatura di Flash vista nella sequenza ambientata nel
Knightmare, Wilkinson ha dichiarato a
Screen Rant: “La tuta è stata creata digitalmente: l’idea
era quella di un guscio esterno che racchiudeva il classico costume
di Flash e che gli permetteva di proteggersi durante i suoi
spostamenti così incredibilmente veloci attraverso lo spazio e il
tempo. L’esplorazione di così tante dimensioni parallele diverse, a
noi sconosciute, sembrava giustificare un approccio nanotecnologico
al suo costume.”
Zack
Snyder’s Justice Leagueè uscito in streaming il
18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e
NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore
circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.
In una recente intervista con il
canale YouTube
Beyond the Trailer, Zack
Snyder ha parlato della
Snyder Cut di Justice
League in arrivo su HBO Max il prossimo anno,
lasciandosi andare ad una profonda riflessione sul personaggio di
Superman interpretato da Henry Cavill. Per il
regista è molto importante che l’eroe kryptoniano lotti contro la
sua bussola morale, sottolineando quanto in realtà non sia un
amante della versione cattiva dell’uomo d’acciaio.
La versione malvagia di Superman è
stata intravista nella famosa scena dell’incubo di Bruce Wayne in
Batman v Superman: Dawn of Justice: in quella
sequenza Snyder aveva anticipato che Clark Kent sarebbe finito
sotto il controllo di Darkseid grazie all’equazione anti-vita. A
tal proposito, il regista ha spiegato: “Se amo il Superman
cattivo? Non posso dire che mi piaccia al 100%; tuttavia, mi piace
l’idea che il personaggio di Superman affronti una specie di
evoluzione. Amo l’idea che Superman debba riconciliarsi con la sua
moralità, con il suo posto sulla Terra, con la sua relazione con
Lois e con le conseguenze di tale rapporto, con il suo modo di
entrare in contatto con l’umanità. Sono cose che riguardano tutti
noi, che fanno parte della nostra quotidianità.”
Il regista ha poi aggiunto: “Quando
vediamo Superman alle prese con questi problemi, diventa molto più
facile per il pubblico immedesimarsi. Quando vedo un Superman che
deve capire determinate cose, che deve capire cosa fare e come
farlo, riesco maggiormente ad entrare in sintonia con il
personaggio. Superman è un personaggio così astratto, nei suoi
poteri e in ciò che è in grado di fare. Ogni volta che riesci a
riportarlo sulla Terra, diventa molto più riconoscibile, e per
questo è più interessante.”
Justice League e lo stravolgimento
dell’arco narrativo del personaggio di Superman
Sembra che Zack Snyder
sia un profondo conoscitore di quali siano i tratti distintivi
della personalità di un personaggio di Superman. È probabile però
che la Warner Bros. non riuscì ad abbracciare totalmente le sue
idee circa la storyline dell’Uomo d’acciaio, motivo per cui durante
le riprese aggiuntive di Justice
League ad opera di Joss
Whedon l’intero arco narrativo dell’eroe venne
drasticamente cambiato.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
La
Snyder Cut di Justice
League sistemerà probabilmente uno degli aspetti più
odiati dell’iterazione del Joker da parte di Jared Leto. In Suicide
Squad di David Ayer, il Clown Principe del Crimine aveva i
capelli verdi e sfoggiava un taglio molto corto, mentre il suo
corpo era disseminato di una quantità eccessiva di tatuaggi.
La maggior parte dei fan e dei
critici ha contestato il look del famoso cattivo. Tuttavia,
Zack Snyder ha recentemente condiviso una foto
del Joker di Leto che palesa come l’aspetto controverso del villain
visto in Suicide
Squad sia stato modificato nella sua versione di
Justice
League. Nonostante il look del personaggio non sia
chiaramente visibile nell’immagine condivisa da Snyder, è comunque
evidente come il personaggio non presenti più alcun tatuaggio
(almeno, non sul viso!). Inoltre, i suoi capelli sono molti più
lunghi rispetto alla versione vista nel cinecomic di Ayer, lunghi
fino alle spalle e pettinati all’indietro.
Inoltre, il Joker indossa dei
guanti abbastanza larghi e quella che sembra essere a tutti gli
effetti una camicia di forza. Il Clown Principe del Crimine si
trova ad Arkham? Batman è andato a fargli visita? La versione del
Joker ad opera di
Jared Leto non è apparsa nella versione
cinematografica di Justice
League, rendendo di fatto la Snyder Cut la
seconda avventura del DCEU in cui ritroveremo l’iconico
personaggio. All’epoca dell’uscita di Suicide Squad nelle sale, i fan rimasero molto
delusi dal look scelto da Ayer per il personaggio, con lo stesso
regista che arriverò a scusarsi per alcune scelte (come ad esempio
il tanto bistrattato tatuaggio “Dameged” sulla
fronte).
La Snyder Cut di Justice League
renderà “giustizia” al Joker di Jared Leto?
Ad oggi è impossibile dire con
esattezza dove si collocherà il Joker all’interno della storia alla
base della Snyder Cut. È probabile che l’immagine
condivisa da Snyder faccia riferimento ad un flashback, ma la
speranza è che il nuovo taglio del cinecomic possa regalare ai fan
un’altra interpretazione unica del subdolo e spietato cattivo della
DC, lontana da quello che abbiamo visto in Suicide
Squad.
Zack
Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il
18 marzo 2021 in esclusiva
digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV.
Finalmente il giorno è arrivato,
dopo tante proteste, richieste, critiche e attesa,
Justice League Snyder Cut arriverà in tutti il mondo
e, per tranquillizzare i fan italiani, anche da noi. Il film sarà
infatti disponibile a partire dalle 8 di mattina di giovedì 18
marzo su Sky Cinema Uno, in streaming
su NOW
TV e on demand in contemporanea assoluta con l’uscita
negli Stati Uniti.
Ma cosa aspettarci, in fin dei
conti, da questo film che ha ormai assunto una dimensione epica?
Cosa chiedere ad un film che nella versione cinematografica ha
deluso quasi tutti ma che ha avuto una seconda possibilità per
farsi vedere nella veste pensata originariamente dal suo “padre”
creativo? Ecco, di seguito, le parti che ci aspettiamo vengano
sistemate dalla
Justice League Snyder Cut di Zack
Snyder rispetto al film firmato da Joss
Whedon nel 2017.
La lotta di Atlantide
James Wan ha
fatto un ottimo lavoro nell’aggirare l’ostacolo delle scene
subacquee di Aquaman,
ma così non è stato per le scene sottomarine di Justice League. Sembra chiaro che
all’epoca dell’uscita, la Warner Bros non abbia speso abbastanza
per realizzare quelle scene che anche da un punto di vista
dell’appeal sul pubblico potevano essere “appetitose”.
Steppenwolf parla ripetutamente con
“madre”
Justice League fa un
pessimo lavoro nello spiegare cosa sono le Scatole Madre, che i fan
dei fumetti sanno essere in realtà supercomputer con coscienza. È
ancora più strano quando Steppenwolf di tanto in tanto parla ad
alta voce rivolgendosi a una tale “Madre”, dicendole (?) che le
darà da mangiare presto. Il film non spiega mai che le scatole sono
effettivamente vive e sono così legate ai loro proprietari che si
autodistruggeranno se la persona a cui sono legate viene uccisa.
Speriamo che la Snyder Cut ponga rimedio a tutto ciò.
“Per Darkseid!”
I fan che sanno qualcosa su
Steppenwolf sanno che in realtà è un luogotenente di Darkseid, un
arcinemico supercriminale della Justice League che è deciso a
conquistare l’universo. Per tutti gli altri, Steppenwolf è un
personaggio piuttosto oscuro, quindi la sua unica menzione al fatto
che sta agendo “per Darkseid” è facile da non cogliere a pieno,
soprattutto se non sai chi è Darkseid. Dal momento che
Darkseid era il protagonista del sequel nell’idea di Snyder,
dobbiamo immaginare, come anticipato anche dai trailer, che sarà
lui a scendere in campo nel film.
#Supermouth (hashtag che si è
diffuso in merito alla bocca di Superman)
Secondo le notizie
circolate nel 2017, la Paramount non avrebbe permesso a Henry
Cavill di radersi i baffi di Mission: Impossible – Fallout durante le riprese di Justice League, quindi
la Warner Bros. ha deciso di provare a rimuoverli digitalmente in
post-produzione. E il risultato è assolutamente orribile. È peggio
della CGI sul defunto Peter Cushing in Rogue One. Sicuramente Zack
Snyder ha colto questa occasione per correggere quell’orrore.
Quella scena di apertura di
Superman
Questo strano piccolo
segmento di filmino fatto in casa di un bambino che parla con
Superman è un doppio smacco di dolore esistenziale. Innanzitutto,
balza subito agli occhi la questione della bocca di Cavill, poi si
vede Superman che si rifiuta di rispondere alla domanda del ragazzo
su quale sia la sua cosa preferita della vita sulla Terra. Non c’è
alcun pay off per questa scena, in avanti nel film, sembra non
avere alcun senso. Speriamo che sia stata totalmente eliminata.
Clark e Lois in un campo di grano
in computer grafica
Una delle scene in teoria più
commoventi di Justice League è sicuramente quella del
ricongiungimento di Lois e CLark, peccato che sia stata fatta con
una pessima CGI. I due sono in piedi in un campo di grano in Kansas
che è estremamente, ovviamente, non reale. Il colpevole è
probabilmente quel magnifico tramonto abbagliante che rende i
contorni dei personaggi un po’ troppo evidenti. L’emozionante
riunione di Lois e Clark viene seriamente minata dal fatto che non
si riesce a smettere di pensare al fatto che i due si trovano su un
palcoscenico.
A nessuno importava davvero del
ritorno di Superman
Justice League fa
i conti la morte di Superman. È un tale colpo per il mondo che la
criminalità e il terrorismo sono in aumento grazie alla semplice
mancanza di speranza che l’eroe incarnava. Quindi resuscitare
Superman a metà film dovrebbe avere pesanti conseguenze,
soprattutto perché è un evento a cui testimoniano molti civili, tra
cui i poliziotti che intervengono sulla scena. Eppure sembra che al
mondo non importi affatto che Superman sia tornato. Inoltre … anche
Clark Kent era morto. Superman d’ora in poi rinuncerà alla sua
versione terrestre?
Nessuno sembra avere la minima idea
di quello che stanno facendo
Quando la Justice League
decide di usare una Scatola Madre per resuscitare Superman, sembra
abbastanza ovvio che così facendo attirerà l’attenzione del cattivo
che ha trascorso l’intero film cercando di radunare tutte le tre
Scatole Madre. A quanto pare però la conseguenza immediata della
loro decisione sembra ovvia per noi, ma non per gli eroi, perché
non menzionano mai la possibilità che Steppenwolf si faccia vedere
e sembrano stranamente sorpresi quando fa la sua comparsa per
rubare la scatola proprio sotto il naso di tutti. Chissà che Snyder
non rappresenti i suoi eroi un pelino più furbi di quanto fatto da
Whedon.
Cyborg è decisamente poco
attento
Cyborg (Ray
Fisher) indossa una felpa con cappuccio quando esce, ma
non fa quasi nulla per contenere il fatto che ha luci incandescenti
estremamente evidenti sul viso e sul petto. Emette anche un sacco
di ronzii meccanici molto inquietanti. Quindi è stato piuttosto
difficile capire che stava spiando furtivamente Diana Prince e
Bruce Wayne per scoprire il loro accordo prima di unirsi alla
nascente Justice League, dato che era a pochi metri di distanza,
faceva un sacco di strani suoni robotici e non passava certo
inosservato. Ce lo aspettavamo più cauto e speriamo che Snyder ne
tenga conto.
Riepilogo senza senso delle origini
di Cyborg
Introdurre Cyborg in un
film di squadra non è mai stata una grande idea, ma ci vuole un bel
po’ prima che in Justice League venga spiegato
cosa gli è accaduto. I fantastici superpoteri di Vic Stone sono il
risultato dell’interferenza di una delle strane Scatole madre di
Steppenwolf. L’apparentemente senziente supercomputer di
incredibile potenza in realtà ha rimodellato i miglioramenti cyborg
all’avanguardia che suo padre Silas gli ha dato per salvargli la
vita dopo un incidente. Il risultato è che Cyborg non sa nemmeno
quali siano le sue capacità e, inoltre, nessuno gli spiega chi è o
perché è un robot alieno fino a circa metà del film.
Cyborg non può controllare il suo
sistema di difesa
Gli eroi resuscitano
Superman, che non la prende troppo bene. E in un momento che è
completamente fuori tempo con il resto del film, le parti
meccaniche di Cyborg iniziano a fare cose indipendentemente dalla
sua volontà. Non c’era stato alcun accenno prima di allora che ciò
potesse accadere, e non accade di nuovo per tutto il film, anche se
Cyborg non sembra prendere alcuna misura per evitare che quella
situazione si ripresenti una seconda volta. Non c’è nemmeno nessuno
di loro che si chiede se la cosa può verificarsi di nuovo o meno.
Sembra troppo strano.
Gli antichi che seppellivano una
Scatola Madre in un buco profondo un metro vicino a un fiume
La prima volta che
Steppenwolf ha cercato di conquistare la Terra nel lontano passato,
è stato sconfitto da un’alleanza di Antichi Dei, Amazzoni,
Atlantidei e umani, e alla fine della battaglia, ogni civiltà ha
preso in consegna una Scatola per custodirla. Gli Atlantidei misero
i loro nell’oceano; la Amazzoni costruirono una gigantesca volta in
pietra; e gli umani invece scavano una buca di un metro vicino a un
fiume e vi seppelliscono la scatola, scelta che non sembra proprio
furba. E infatti non sembra affatto strano che questa Scatola sia
stata quella trovata per prima.
La famiglia russa su cui il film
indugia
Capita spesso che nei
film di supereroi i civili siano in pericolo. In Justice League
però si è scelto di indugiare su una famiglia che vive nei pressi
della postazione apocalittica di Steppenwolf. Durante il film si
torna spesso su questa famiglia, soltanto per farci vedere che è in
difficoltà, ma senza che ci venga mai raccontato nulla di quello
che effettivamente fa. Diciamo che se l’intenzione era farci
affezionare a queste persone per desiderare che poi vengano salvati
dai protagonisti, l’intento non è stato soddisfatto. Chissà se
Snyder riuscirà a rimediare anche a questo.
Diana “fa Flash” e poi dimentica di
poterlo fare per il resto del film
La scena introduttiva di Wonder Woman (Gal Gadot) in
Justice League è in realtà piuttosto interessante.
Un gruppo terroristico prende il controllo di una banca con
l’intento di far esplodere una bomba che spazzerà via diversi
isolati della città. Diana interviene, mettendo KO tutti. Fino a
quando il leader terrorista punta una mitragliatrice sugli ostaggi.
Invece di portarlo fuori, Wonder Woman si muove molto velocemente
per bloccare tutti i proiettili che spara con il suo bracciale.
Sappiamo che Wonder Woman ha un sacco di doti, e a questo punto
anche la super-velocità, tale da permetterle di bloccare i
proiettili. Tuttavia, quando si trova a combattere fianco a fianco
con Flash, sembra che Diana non sappia più usare questo potere e
debba ricorrere all’aiuto di Barry. Perché?
HBO Max distribuirà la Justice League Snyder
Cut, la tanto attesa versione del film sulla Lega
della Giustizia così come lo aveva pensato Snyder, prima di essere
allontanato/licenziarsi dal progetto, passando così la palla a Joss
Whedon. Che cosa inserirà il regista del Wisconsin? Quale parte del
film approfondirà? Cosa cambierà? Ecco qualche spunto di
riflessione per capire cosa aspettarci dalla Justice League Snyder Cut.
Un tono diverso
La differenza più
evidente sarà nel tono del film. La Justice League Snyder
Cut era più in linea con Man of Steel e Batman v Superman. Dai trailer originali,
realizzati interamente con le riprese di Snyder, doveva esserci più
umorismo rispetto ai suoi film precedenti, ma sarebbe stato
comunque un risultato complessivamente più oscuro rispetto a ciò
che abbiamo avuto con Whedon. Sembrava addirittura che Silas Stone,
papà di Victor, dovesse morire a metà film.
Quando Joss Whedon è stato ingaggiato, parte del suo
lavoro consisteva nel rendere il film più leggero. Molte delle
battute però non si sono bene amalgamate al tessuto del film, tanto
che alcune sono affidate addirittura ad altri personaggi.
Nessun problema di baffi
Durante le riprese
aggiuntive di Justice League, Henry Cavill portava i baffi impostigli per
contratto dalla produzione di
Mission Impossible: Fallout. Warner Bros. chiese a
Paramount se potevano permettergli di radersi, offrendosi persino
di fare gli effetti visivi per aggiungere i baffi per il resto
delle loro riprese, poiché rimuovere i peli del viso con CGI
sarebbe più difficile che aggiungerli.
Ad ogni modo, la Paramount voleva
che Cavill tenesse i baffi. Quindi, l’attore ha
recitato le scene di Superman con i baffi, che poi
sono stati rimossi in post-produzione. Come è stato ampiamente
visto, ricreare un labbro superiore con la CGI non è molto
convincente. Per fortuna, la Justice League Snyder
Cut si servirà soltanto delle riprese di Cavilll prima che si facesse crescere i
baffi.
La storia di Cyborg
Inizialmente,
Cyborg doveva avere una storia molto più ampia.
Mentre alcune scene di Victor Stone, prima di diventare Cyborg,
erano stati visti nei trailer, il personaggio non ha avuto molto
spazio nel film. Le riprese diffuse però lo mostrano giocare a
football, mentre sua madre lo guarda con orgoglio dagli spalti.
Anche l’incidente che lo ha portato a diventare Cyborg sarebbe
stato incluso.
Ray Fisher, che ha
interpretato Cyborg, è da qualche tempo uno dei maggiori
sostenitori del Snyder Cut. Ha spesso twittato a riguardo o in
particolare sul personaggio. E con la distribuzione di questa
versione del film potrà finalmente avere anche lui la giustizia che
merita.
Personaggi di supporto
Molti personaggi
secondari sono stati tagliati dalla versione cinematografica del
film. Oltre a Karen Bryson nel ruolo di Elinore
Stone, avremmo avuto anche Willem Dafoe come Vulko prima della sua
apparizione in Aquaman.
Forse il taglio più notevole è stato però quello subito da Iris
West, che sarebbe in realtà fondamentale per la storia di
Flash!
Una scena cancellata che sarà
probabilmente inserita nella Snyder Cut avrebbe visto Barry Allen
che salva Iris da un incidente, con Iris interpretata da
Kiersey Clemons. Altri personaggi i cui ruoli
erano più importanti nella Snyder Cut erano Silas
Stone, Lex Luthor, Mera e Lois Lane.
Costume nero di Superman
L’abito nero di Superman,
noto come “Recovery Suit” nei fumetti, doveva essere indossato da
Superman dopo essere tornato in vita. Lo vediamo brevemente nella
Fortezza della solitudine in una scena cancellata, ma il Superman
della Snyder Cut lo indossa eccome. Lo stesso
Zack Snyder ha pubblicato una foto di Henry Cavill che indossa
un costume nero.
La versione cinematografica ha
scelto di rappresentare un Superman in blu e rosso, per il finale,
ma immaginiamo che Snyder vorrà tenere il suo eroe in tuta nera
anche fino alla fine.
Con la sua partitura già fatta, non
si sa se il compositore farà altre sessioni di registrazione per il
film. Ma considerando che ha composto la colonna sonora di un film
lungo tre ore e mezza, secondo quanto riferito, e che
Snyder Cut ha parlato di un film di quattro ore,
forse ci saranno nuove scene da registrare.
Steppenwolf più intenso
Il cattivo del film,
Steppenwolf, era originariamente destinato a diventare un
personaggio molto più spaventoso e più intenso di quanto visto.
Questo può essere brevemente anticipato nella scena di Batman v Superman, in cui Lex Luthor si mette
in contatto con uno Steppenwolf dall’aspetto più sinistro, appena
prima del suo discorso delirante a Batman, alla fine del film.
Ci doveva essere un’intera scena di
combattimento agli S.T.A.R. Labs contro Steppenwolf, E anche il suo
ruolo sarebbe stato più corposo, e non solo una minaccia casuale da
combattere per la Justice League. L’attore Ciaran
Hinds ha interpretato il personaggio e ha affermato che la versione
cinematografica non era quello su cui ha lavorato così duramente.
Ma la Snyder Cut mostrerà il suo duro lavoro.
Legami con il mondo
dell’Incubo
La sequenza dell’Incubo
in Batman v Superman sembrava fuori posto per
alcuni fan. Ma la versione cinematografica di Justice
League che rimuove la maggior parte dei riferimenti ad
essa ha reso la scena ancora più fuori posto. Justice
League Snyder Cut invece farà riferimento diretto ad essa,
con Batman che dice chiaramente di provare a impedire a quel futuro
di avverarsi. Presumibilmente, Flash avrebbe viaggiato indietro nel
tempo durante Justice League o uno dei suoi
sequel, concretizzando la visione di Bruce Wayne in Batman v Superman.
In questo modo avrebbe avuto senso
anche la battuta di Flash, che riferisce che “Lois Lane è la
chiave”. In BvS, nella sequenza dell’Incubo, Superman dice a Batman
che Lois era il suo mondo. Resta da vedere se vedremo accadere
qualcosa a Lois nella Snyder Cut, dal momento che non tutto ciò che
c’era nella sceneggiatura originale del film è stato girato,
tuttavia dovrebbe sicuramente esserci una connessione.
Altri eroi DC
Mentre il gruppo principale
di sei eroi era lo stesso anche per la Snyder Cut, altri eroi
sarebbero apparsi nella versione originariamente prevista. Tra
questi eroi ci sarebbe J’onn J’onzz alias Martian Manhunter, che
sarebbe stato rivelato essere la vera identità del generale
Swanwick, interpretato da Harry Lennix) in Man of Steel e BvS. Ryan
Zheng sarebbe stato visto nei panni di Ryan Choi negli S.T.A.R.
Labs, colui che sarebbe diventato Atom dopo Ray Palmer nei
fumetti.
L’attore Sam Benjamin ha dichiarato
di far parte di una sottotrama militare che è stata tagliata dal
film, con molti che suggeriscono che fosse Hal Jordan, la prima
Lanterna Verde della Terra. Questa voce è supportato da una scena
post-crediti prevista in cui le Lanterne Verdi, Kilowog e Tomar-Re,
parlano a Batman.
Darkseid
Darkseid è stato menzionato
solo una volta in Justice League, ma non è apparso nel film.
Sarebbe dovuto apparire nella Snyder Cut interpretato da Ray
Porter, e sarebbe apparso anche Desaad di Apokolips. L’apertura del
film ha avuto anche un pieno flashback della guerra a cui si fa
riferimento, con la spiegazione della backstory di Darkseid.
Una differenza notevole è l’aspetto
di Darkseid alla fine del film. Steppenwolf era destinato a morire
diversamente, con Wonder Woman che lo decapitava. La sua testa
sarebbe quindi rotolata su un Boom Tube, dove la Justice League
avrebbe visto brevemente Darkseid. Lo stesso Snyder ha persino
condiviso l’inquadratura della Lega sul set che guarda quello che
era destinato a essere Darkseid.
Bryan Hirota,
supervisore agli effetti visivi della
Snyder Cut di Justice
League, ha confermato che nel taglio di Zack Snyder è presente un riferimento a
Watchmen, il film diretto da Snyder nel 2009 e
basato sull’omonima miniserie a fumetti di Alan
Moore e Dave Gibbons.
L’easter egg in questione riguarda
la morte di Silas Stone in Justice
League e il personaggio di Jon Osterman/Dottor
Manhattan in
Watchmen. Nella versione theatrical di Justice
League, la maggior parte delle scene di Victor
Stone, alias Cyborg (Ray
Fisher), sono state rimosse. Uno dei momenti chiave
dell’arco narrativo del personaggio è senza dubbio la morte di suo
padre, Silas Stone (Joe Morton), che si sacrifica surriscaldando
una Scatola Madre in modo che suo figlio possa rintracciare
Steppenwolf. Questa scena, presente invece nella Snyder
Cut, evoca la trasformazione di Jon Osterman (Billy
Crudup) nel Dottor Manhattan in
Watchmen.
In un’intervista con
Screen Rant, Bryan Hirota, il supervisore agli
effetti visivi di Justice
League, ha parlato della
Snyder Cut e ha confermato che la somiglianza tra la morte
di Silas e quella di Jon non è una semplice coincidenza, spiegando
che Snyder e John Desjardin (il supervisore agli effetti speciali
di Watchmen) volevano che il sacrificio del padre
di Victor ricordasse vagamente la scena della nascita del Dottor
Manhattan.
“Zack e DJ pensavano che quella
scena potesse ricordare la nascita del Dr. Manhattan, quindi quella
scena è stata sicuramente usata come termine di paragone. Era
sicuramente una delle cose a cui stavamo pensando quando abbiamo
avuto l’idea. Penso che una delle poche differenze sia il fatto che
nella scena di Silas vediamo la sua pelle bollire come all’interno
di un forno a microonde, con piccoli pezzi dei suoi capelli che
prendono fuoco e cose del genere. La morte di Silas è un po’ più
disgustosa rispetto a quella di Watchmen, ma ci sono tantissime
sfumature nel mezzo.”
Zack
Snyder’s Justice Leagueè uscito in streaming il
18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky
e TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore
circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.
ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
SULLA SNYDER CUT DI JUSTICE LEAGUE!
L’uscita della tanto attesa
Snyder Cut di Justice
League ha ovviamente spinto i fan più curiosi alla
ricerca di easter egg e di possibili riferimenti nascosti
all’interno del taglio di Zack Snyder.
Gli spettatori più attenti hanno
notato un dettaglio parecchio interessante verso la fine del film:
durante l’epilogo, è possibile vedere nell’appartamento di Lois
Lane un test di gravidanza. Inoltre, sempre nel finale, sul portico
della fattoria Kent, è possibile vedere Lois in lontananza che
sembra maneggiare un oggetto molto simile ad una culla. Ciò ha
naturalmente spinto i fan a pensare che, nella Snyder
Cut, la Lois di Amy Adams sia incinta.
Ora, in una recente intervista con
Esquire, è stato proprio
Zack Snyder a confermare che, nel suo taglio, Lois
Lane è incinta. Purtroppo il regista non ha argomentato
ulteriormente, ma in base a quanto rivelato precedentemente dallo
stesso sui piani per i sequel mai realizzati di Justice League, sappiamo bene a cosa avrebbe
portato questa gravidanza: Clark e Lois avrebbero dato alla luce un
bambino di nome Bruce Kent, che una volta cresciuto avrebbe
raccolto l’eredità del Bruce Wayne di Ben Affleck – sacrificatosi per salvare
l’umanità – e sarebbe diventato il nuovo Batman.
Prima dell’arrivo di Bryce Kent,
però, sarebbe stata Batgirl, nella versione di Barbara
Gordon, a proteggere Gotham City. Come spiegato da Snyder:
“Ho sempre voluto Barbara Gordon nei sequel. Il Commissario
Gordon sarebbe uscito di scena e avremmo avuto Barbara in un ruolo
decisamente più importante. La mia idea era che, dopo il sacrificio
di Batman, ci sarebbe stato quest’arco narrativo in cui Bruce Wayne
non c’era, e ho pensato che Barbara potesse subentrare al suo posto
fino a quando il figlio di Clark e Lois, che non aveva alcun tipo
di potere, sarebbe diventato abbastanza grande per assumere
l’identità del Cavaliere Oscuro.”
Zack
Snyder’s Justice Leagueè uscito in streaming il
18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e
NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore
circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.
Il regista Zack Snyder ha confermato perché Darkseid
invade la Terra nella Snyder
Cut di Justice
League. La versione di Snyder del cinecokmic DC verrà
finalmente distribuita il prossimo anno su HBO Max e sarà
completamente diversa da quella cinematografica. In effetti, Snyder
ha confermato che il suo taglio non includerà nulla di quanto
girato da Joss Whedon.
Ci sono innumerevoli differenze tra
la versione di Justice
League di Snyder e quella di Whedon, dai
personaggi secondari alla storia a cui prendono parte. Uno dei
cambiamenti più importanti è l’inclusione del cattivo Darkseid
(Ray
Porter), che Snyder ha sempre inteso essere la mente
del film. Anche se Steppenwolf è il cattivo più importante, è
comunque controllato da Darkseid, che ha invaso la Terra anni prima
dell’inizio del film. I fan sono ansiosi di saperne di più su
Darkseid e sul suo ruolo all’interno della
Snyder Cut, e ora Snyder ha finalmente svelato
qualcosa sugli obiettivi del villain.
Durante la sua analisi
dell’ultimo
trailer di Justice
League in diretta su Vero (via
Screen Rant), Snyder ha confermato la ragione principale per
cui Darkseid ha invaso la Terra. È venuto alla ricerca
dell’equazione dell’Anti-Vita, che i fan della DC sanno essere
essenzialmente un’arma per dare a qualcuno il controllo completo
sugli esseri senzienti. Snyder lo ha rivelato mentre mostrava la
prima inquadratura del trailer di Darkseid, spiegando che il
cattivo “ha scavato la Terra perché sentiva che l’equazione
dell’Anti-Vita fosse proprio lì. Ha poi dovuto pestare la Terra per
rivelare l’equazione dell’Anti-Vita, che noi, nel film, vediamo
come forma fisica, ovvero attraverso quei modelli di lava che
esistono sul terreno”. Snyder ha poi specificato che i modelli
dovranno essere decifrati per elaborare l’equazione.
Nella versione cinematografica di
Justice
League, questa sequenza è avvenuta con Steppenwolf e
non è stato confermato che l’invasione sia avvenuta a causa
dell’equazione dell’Anti-Vita. Tuttavia, molti fan sono stati in
grado di carpire che i simboli infuocati appartenevano proprio
all’equazione. Zack Snyder aveva anticipato il ruolo
dell’equazione dell’Anti-Vita nella sua versione di Justice League ormai da anni, ma ora è
chiaro che Darkseid la stia cercando, proprio come ha fatto nei
fumetti.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Zack Snyder
ha parlato di come la sua versione di Justice
League sarà collegata al DCEU. La Snyder Cut, la cui release è stata fortemente
voluta dai sostenitori del regista fin dall’uscita della versione
cinematografica nel 2017, vedrà finalmente la luce nel corso dei
primi mesi del 2021 sul servizio di streaming HBO Max.
In una recente intervista con il
canale YouTube Beyond
the Trailer, Zack
Snyder ha spiegato che il suo taglio di
Justice
League dovrebbe essere considerato come separato
dal resto del DCEU. Snyder ha dichiarato che i tre film
dell’universo condiviso da lui diretti –
L’Uomo d’Acciaio,
Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice
League – posso essere considerati come parte di una stessa
continuity, tre film indipendenti che hanno seguito
“un loro percorso”. Il regista ha aggiunto che
dovrebbero essere considerati come separati da altri film del DCEU
che arriveranno in futuro, come The
Batman e The Suicide
Squad.
“Per me il film inizia a
rappresentare un suo percorso”, ha spiegato Zack Snyder.
“È separato dall’Universo Cinematografico DC e dalla sua
continuity. Da questo punto di vista, si differenzia e credo sia
una buona cosa. Il potere della DC, uno dei suoi punti di forza, è
il concetto del Multiverso. Allo stesso tempo, però, hanno anche
saputo mettere il regista al primo posto. Dicevano: ‘Vogliamo
sentire la tua voce. Prendi questi personaggi e sviluppa un arco
narrativo. Facci vedere cosa vorresti fare’. L’ho sentito dire a
qualcuno una volta: ‘Adesso entrerai nello SnyderVerse’. Mi piace
l’idea che ci sia una sorta di continuity tra questi tra Justice League, Batman v Superman e L’Uomo d’Acciaio. Il mio obiettivo
principale era quello di soddisfare quella struttura narrativa e
continuare quella storia.”
Zack Snyder anticipa l’arrivo di un
nuovo teaser della Snyder Cut di Justice League
Sempre nel corso della medesima
intervista, Snyder ha confermato che nel corso del weekend arriverà
un nuovo teaser della Snyder Cut di Justice
League. La nuova clip verrà mostrata in occasione del
Justice-Con, l’evento organizzato da The Nerd Queens e Comic Book
Debate, che si terrà online il 25 e il 26 luglio e che sarà
dedicato proprio all’universo narrativo creato dal regista.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Zack Snyder continua a sviscerare dettagli su cosa i
fan dovranno aspettarsi dalla Snyder
Cut di Justice
League, soprattutto su come sarà diverso il suo taglio
dalla versione cinematografica di
Joss Whedon uscita nelle sale nel 2017. Questa
volta, il regista ha fatto luce sia su Flash che su Cyborg,
spiegando nel dettaglio come i loro poteri saranno rappresentati
nella versione del cinecomic in quattro parti in arrivo il prossimo
anno HBO Max.
Parlando del Velocista Scarlatto,
Snyder non è d’accordo con la visione di Barry Allen che usa la sua
super velocità per trasportare le persone da un posto all’altro
(come visto anche nella versione cinematografica di Whedon), perché
non crede che sia così che funzionino i suoi poteri.
“Non mi piaceva, e non mi piace, che Barry sia
in grado di spostare le persone. So che molte persone hanno amato
questo aspetto, ma a me semplicemente non piace. Va bene, penso che
sia bello quando le persone lo fanno: semplicemente, io non lo
farò”,ha rivelato Snyder in uno
speciale sul canale YouTube di
Vero (via
CBM).“Se prendi qualcuno e puoi
dire che è protetto dalla Forza della Velocità… questo, sai,
dipende dall’interpretazione. Mi sembra che se afferri qualcuno
alla stessa velocità con cui si sta muovendo… potresti
letteralmente strappargli un braccio. Flash si muove così
velocemente che potrebbe letteralmente strappare via la carne dal
corpo di qualcuno. Ecco perché deve stare molto attento con gli
umani quando si trova nella Forza della Velocità.”
Per quanto riguarda Cyborg, Snyder
ha chiarito che Victor Stone – e di riflesso il pubblico – non è
ancora del tutto sicuro di come funzionano i suoi poteri in questa
fase. “Francamente, non credo che sappiamo ancora quali siano i
poteri di Cyborg”, ha ironizzato il regista. “Se guardi a
cosa sono capaci di fare queste Scatole Madri, ossia creare e
distruggere il mondo… penso che quello che Cyborg è in grado di
fare, sia davvero solo la punta dell’iceberg rispetto a ciò che è
possibile per lui in futuro.”
Vi ricordiamo che la Snyder
Cutdi Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Zack Snyder ha spiegato perché Darkseid ha
dimenticato dove fosse l’Equazione dell’Anti-vita in Justice
League. La versione theatrical del cinecomic è stata
distribuita nelle sale nel 2017 ed è stata accolta in maniera
negativa tanto dalla critica quanto dal pubblico. Quella versione
aveva fatto di Steppenwolf il cattivo principale della storia e
conteneva soltanto un velato riferimento a Darkseid.
In seguito all’uscita del cinecomic,
molti fan hanno chiesto – e poi ottenuto – la distribuzione del
taglio originale del cinecomic ad opera di Zack Snyder, che all’epoca aveva dovuto
abbandonare la produzione per un lutto familiare. La
Snyder Cut di Justice
League è arrivata in tutto il mondo, direttamente
in streaming, lo scorso 18 marzo, e ci ha finalmente regalato il
film che Snyder aveva sempre avuto intenzione di realizzare. Tra i
personaggi che hanno ricevuto un adeguato approfondimento figurano
sia Cyborg che Flash, ma ovviamente anche Darkseid è finalmente
diventato l’antagonista centrale che tutti i fan avevano sempre
bramato.
Nella Snyder
Cut, nella famosa sequenza denominata “History Lesson”,
viene rivelato che l’Equazione dell’Anti-vita si trova sulla Terra.
Tuttavia, il film non spiega in maniera esplicita come Darkseid
avrebbe in seguito dimenticato la sua posizione. Ora, Zack Snyder è intervenuto per chiarire la
questione. Il regista, infatti, in risposta alla domanda di un fan
su Vero (via KnightFleck/Twitter),
ha spiegato che il Tiranno di Apokolips ha dimenticato la posizione
dell’equazione a causa delle ferite subite dopo aver combattuto
contro i difensori della Terra.
“È quasi morto quando è tornato
all’apocalisse”, ha spiegato Snyder. “Era al centro di una
lotta per il potere. È passato molto tempo prima che fosse di nuovo
in una posizione di potere. Da allora tutti quelli che erano stati
con lui erano stati uccisi”.
Zack
Snyder’s Justice Leagueè uscito in streaming il
18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e
NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore
circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.
TYGella giornata di ieri vi avevamo
riportato la
notizia secondo cui nella Snyder Cut di
Justice
League sarebbe presente il cameo di un supereroe
che non è stato ancora annunciato. La fonte dell’indiscrezione è
stata
Vanity Fair, che proprio di recente ha avuto la possibilità di
intervistare
Zack Snyder sulla scia degli impegni promozionali
del regista in vista dell’uscita del suo taglio del cinecomic.
Facciamo un passo indietro.
Nell’articolo pubblicato da
Vanity Fair si legge la seguente affermazione: “Snyder ha
girato nuovamente il finale con il cameo di un eroe che lascerà a
bocca aperta i fan più accaniti”. A quanto pare, però, sembra
che ci sia stato una sorta di misunderstanding e che
l’autore del pezzo possa aver sottovalutato quanto sulla
Snyder Cut di Justice
League sia stato rivelato nel corso degli ultimi
mesi (o, più semplicemente, non abbia voluto rivelare alcuno
spoiler a quei lettori che non sono particolarmente avvezzi al
mondo dei supereroi e a tutte le notizie che circolano sui progetti
a loro dedicati).
Naturalmente, dopo la rivelazione
di
Vanity Fair, il web si è letteralmente scatenato in merito
all’identità del presunto supereroe non ancora annunciato (per i
più si trattava di Lanterna Verde,
ma Ryan Reynolds ha subito smentito la cosa via
Twitter). Ora apprendiamo che questo cameo non è così
strabiliante come i più avevano immaginato, dal momento che si
tratterebbe, in realtà, di un personaggio che è già stato
annunciato.
Come riportato da
Gizmodo, infatti, il cameo in questione che dovrebbe far
impazzire i fan altri non sarebbe che… Martian
Manhunter! Il sito riporta: “Secondo la nostra fonte,
il cameo non è altro che quello di J’onn J’onzz,
altrimenti noto come Martian Manhunter”.Nessuna sorpresa, quindi, dal momento che il coinvolgimento
del marziano nella nuova versione era già stato anticipato più
volte dallo stesso Snyder.
Zack
Snyder’s Justice League uscirà in streaming uscirà il
18 marzo 2021 in esclusiva
digitale, disponibile per l’acquisto su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google
Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft
Film & TV.
Che cos’è l’Equazione Anti-Vita e da
dove viene? Ecco cosa cerca Darkseid in Justice
League Snyder Cut.
Nel film
Sappiamo ormai molto bene che la
Justice League Snyder Cut ha ripristinato la trama e
la visione del film che aveva il suo regista originale,
Zack Snyder. La versione di Joss
Whedon aveva completamente eliminato il personaggio di
Darkseid, che invece per Snyder è il villain principale, mentre
Steppenwolf è soltanto un suo generale, come accade nei
fumetti.
Ripristinare Darkseid ha significato
rimettere in piedi la sua missione, ovvero entrare in possesso
dell’Equazione Anti-Vita che, ha scoperto, essere sulla Terra.
Questo spiega le invasioni del tiranno di Apokolips al nostro
Pianeta.
Cos’è l’Equazione Anti-Vita
Ma cos’è l’Equazione Anti-Vita? Nei
fumetti di Jack Kirby conferisce a chi la
impara il potere di dominare la volontà di tutte le razze
senzienti. È chiamata “Equazione dell’Anti-vita” perché «se sei
sotto il completo controllo di qualcuno, non sei veramente
vivo!».
Nel film non è troppo diverso:
l’equazione serve a Darkseid per assoggettare tutti i popoli del
multiverso, essendo essa in grado di assoggettare spazio e tempo e
togliere la volontà agli essere senzienti. Sembra dunque che i
Parademoni che combattono al fianco di Steppenwolf siano in effetti
proprio questi esseri privati del libero arbitrio.
Da dove nasce l’ispirazione?
Sembra interessare notare che
l’ispirazione per l’Equazione Anti-Vita viene dal mondo filosofico
e matematico. Si tratta a tutti gli effetti di una equazione
matematica che si ispira al lavoro di Friedrich Nietzsche e alla
sua equazione aristocratica: « buono = aristocratico = potente
= bello = felice = caro agli dèi ».
La prima volta che viene nominata
nei fumetti è il novembre del 1971, su Forever People n. 5,
ma la versione più recente è quella presentata nella miniserie
del 2005 Sette Soldati della Vittoria: Mister
Miracle da Grant Morrison…
La formula
Ecco la formula dell’Equazione
Anti-Vita:
«solitudine + alienazione +
paura + disperazione + autostima ÷ derisione ÷ condanna ÷
incomprensione x senso di colpa x vergogna x insuccesso x giudizio
n=y dove y=speranza e n=follia, amore=bugie, vita=morte, io=lato
oscuro»
Secondo quanto riportato, nella
Snyder
Cuti personaggi di Batman e del Joker saranno
protagonisti di un vero e proprio faccia a faccia che avrà luogo
all’interno della linea temporale del Knightmare. Tuttavia,
parlando con
CINEMA-Magazin, la produttrice Deborah Snyder, parlando delle
difficoltà riscontrate nello girare un film nel bel mezzo di una
pandemia mondiale, ha rivelato che Ben Affleck e Jared Leto non sono stati in grado di girare
fisicamente la loro scena nello stesso luogo. Parlando del
complesso processo di produzione, ha spiegato:
“La cosa più difficile è stata
che abbiamo avuto soltanto tre giorni per girare. Abbiamo girato la
scena di Batman e del Joker e poi abbiamo fatto un paio di altre
riprese. Ma nessuno era insieme, letteralmente. È stato molto
difficile dal punto di vista della programmazione, ed è stato anche
difficile pianificare, perché molti stavano appena iniziando a
tornare a girare dopo il lockdown. Stavamo ancora cercando di
capire quali fossero le restrizioni e come lavorare in
sicurezza.”
La travagliata produzione di Justice League
Dalla produzione iniziale di
Justice League nel 2016, la sceneggiatura del film ha
subito numerose modifiche. Dopo aver terminato le riprese
principali, Zack Snyder è uscito ufficialmente dal
progetto a causa di una tragedia familiare. Quando Joss Whedon è subentrato per portare a
compimento il film, il regista di The Avengers e Avengers:
Age of Ultron ha revisionato gran parte dello script e
supervisionato le riprese aggiuntive, aggiungendo un tono più
leggero e riducendo drasticamente la durata.
Dopo l’arrivo di Justice
League nelle sale di tutto il mondo, i fan hanno lanciato
una petizione online chiedendo la distribuzione della versione
originale del cinecomic, quella che Snyder aveva sempre avuto
intenzione di realizzare. Finalmente, nel 2020, la Warner Bros. ha
confermato la decisione di finanziare e distribuire la Snyder
Cut di Justice
League.
Zack
Snyder’s Justice Leagueuscirà in streaming il 18
marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e NOW
TV in Italia. Il film durerà 242 minuti (quattro ore circa) e sarà
diviso in sei capitoli e un epilogo.
Discepolo di Hans
Zimmer, ha raccolto il testimone dal famoso compositore e
si è messo al servizio degli eroi DC, per i quali ha già compiuto
in passato un lavoro che è rimasto iconico, su tutti i tema di
Wonder Woman in Batman v Superman: Dawn of
Justice. Ecco di seguito un piccolo assaggio della
colonna sonora di Justice League Snyder Cut:
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
La versione in bianco e nero della
Snyder Cut di Justice
League arriverà prossimamente su HBO Max. Dopo anni di
attesa, lo scorso 18 marzo i fan hanno finalmente potuto godere del
taglio del cinecomic (uscito per la prima volta nelle sale nel
2017) ad opera di Zack Snyder, scoprendo una volta per tutte la
versione della storia che il controverso regista aveva sempre
voluto raccontare.
Ad oggi, le reazioni alla
Snyder Cut sono state decisamente positive, non solo da
parte dei fan, ma anche da parte della critica, che ha da subito
notato un netto miglioramento rispetto alla versione theatrical
portata a termine da Joss Whedon (e che all’epoca dell’uscita in
sala venne stroncata senza alcuna esitazione). Durante i mesi che
hanno preceduto l’arrivo del suo taglio, Snyder ha spesso condiviso
immagini promozionali del suo film in bianco e nero, lasciando
intendere che forse, da qualche parte, poteva esistere anche
un’altra versione della Snyder
Cut.
Durante le numerose interviste
realizzate a scopo promozionale, il regista ha poi confermato
l’esistenza di una versione in bianco e nero della
Snyder Cut di Justice
League. Ora, attraverso l’account
Twitter ufficiale del film, è stato ufficializzato l’arrivo di
tale versione – Zack Snyder’s Justice League:
Justice Is Grey (questo il titolo) – su HBO Max. Tuttavia,
una data di uscita ufficiale non è stata ancora confermata.
In passato, Snyder aveva accennato
al fatto che il taglio in bianco e nero di Justice
League sarà diverso dall’attuale versione disponibile su
HBO Max (in Italia, lo ricordiamo, il film è disponibile su Sky e
on demand su NOW). Il regista ha rivelato che conterrà
una scena alternativa con il Joker di Jared
Leto e ha anche confermato che quella versione è
la sua preferita, cosa che rende Justice Is Grey il vero
taglio definitivo del suo film.
Zack
Snyder’s Justice Leagueè uscito in streaming il
18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e
NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore
circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.
Secondo una delle teorie più
accreditate, una delle due scene post-credits di Justice
League – quella in cui appare Lex Luthor insieme
a Deathstroke – avrebbe dovuto prepare il terreno per The
Batman, quando il progetto – ovviamente – era ancora nelle
mani di Ben Affleck. È probabile che Luthor avesse
reclutato il mercenario Slade Wilson per eliminare il Cavaliere
Oscuro e vendicarsi così della sua prigionia all’Arkham Asylum.
Adesso Joe Manganiello, che interpretato proprio
Deathstroke in quella scena post-credits, ha parlato con
Collider della possibilità che il suo personaggio appaia
nell’attesissima
Snyder Cut di Justice
League, in arrivo il prossimo anno su HBO Max.
Sfortunatamente, Manganiello non ha né confermato né smentito il
suo coinvolgimento: “Se ne facessi parte, non sarebbe compito
mio annunciarlo”, ha dichiarato l’attore. “Quello sarebbe
compito di Zack Snyder. Sia che io ne faccia parte sia che non ne
faccia parte. Una risposta del genere è al di sotto del livello del
mio accordo di non divulgazione.”
L’attore ha poi parlato della scena post-credits della versione
cinematografica di Justice
League, rivelando: “Sui miei profili social ho parlato
del fatto che in origine quella scena era molto diversa e che è
stata modificata in vista della versione cinematografica. Una volta
che il film di Affleck è stato cancellato, hanno modificato quella
scena. Le cose sono andate così, ma ne ho parlato anche sui social
media. Spero che prima o poi quella scena venga ripristina e
mostrata com’era in origine.”
Il budget per le riprese aggiuntive
della Snyder Cut di Justice League
Le riprese aggiuntive
della Snyder
Cut di Justice
League dovrebbero avere luogo questo mese e durare
soltanto per una settimana. Nonostante la breve durata, il budget
sarà comunque elevato: pare infatti che saranno necessari 70
milioni di dollari per girare il nuovo materiale. Le riprese
aggiuntive coinvolgeranno Ben Affleck (Batman), Henry
Cavill (Superman), Gal
Gadot (Wonder Woman) e probabilmente
anche Ray
Fisher (Cyborg). Al momento non sappiamo se
anche Jason
Momoa (Aquaman) e/o Ezra
Miller (Flash) saranno coinvolti nei reshoot.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Per completare la prima scena con
Martian Manhunter che vediamo nella
Snyder Cut di Justice
League,
Zack Snyder ha dovuto dirigere gli attori su
Zoom, l’ormai celebre software di videotelefonia. È quanto rivelato
dal regista in una recente intervista con Kyle McMahon proprio in occasione della
promozione del suo taglio del cinecomic uscito per la prima volta
in sala nel 2017.
La maggior parte di ciò che i fan
hanno avuto modo di vedere nel film uscito lo scorso 18 marzo è
stato girato diversi anni fa, all’epoca della primissima produzione
ufficiale di Justice
League. Tuttavia, lo scorso autunno Snyder si è dedicato
ad una sessione di riprese aggiuntive per assicurarsi che tutto ciò
che voleva fosse effettivamente presente all’interno del suo
taglio. In realtà, i reshoot non sono stati particolarmente estesi
e hanno interessato in gran parte l’ormai celebre sequenza
ambientata nel Knightmare e contenuta nell’epilogo del film.
E proprio in merito alle riprese che
hanno avuto luogo lo scorso anno,
Zack Snyder ha spiegato a Kyle McMahon di aver dovuto dirigere i
suoi attori via Zoom a causa della pandemia di Covid-19 non solo
per la sopracitata scena del Knightmare, ma anche per un’altra
particolare sequenza presente nel film: a sorpresa, il regista ha
spiegato che una scena che è stata totalmente completata tramite la
piattaforma è quella in cui viene rivelato che dietro Martha Kent
(Diana
Lane) che va a trovare Lois Lane (Amy
Adams) si nasconde in realtà Martian Manhunter
(Harry
Lennix).
“Abbiamo dovuto completare
alcune riprese via Zoom, perché Ezra Miller era in Inghilterra e io
non potevo viaggiare”, ha spiegato Snyder. “Quindi abbiamo
fatto tutto via Zoom. Avevo solo bisogno di un paio di inquadrature
con lui. È stata una cosa piuttosto folle. Non l’avevo mai fatto
prima. Ho fatto la stessa cosa per la scena in cui Diana Lane va a
trovare Lois e poi si rivela essere Martin Manhunter. Quando esce
di casa e si ferma sul pianerottolo. Quella era una scena che non
avevamo girato in passato. Quindi ho dovuto girarla per la prima
volta.”
Zack
Snyder’s Justice Leagueè uscito in streaming il
18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e
NOW TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore
circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.
Quando venne annunciato per la prima
volta che la
Snyder Cut di Justice
League sarebbe diventata realtà, venne anche
specificato che non sarebbero state girate nuove scene per la
versione del cinecomic che arriverà il prossimo anno su HBO Max. A
quanto pare, però, sembra che adesso i piani di Zack Snyder siano cambiati.
Stando infatti a quanto riportato da
THR, il regista tornerà sul set per alcune riprese aggiuntive
del suo taglio del film, riprese che coinvolgeranno Ben
Affleck (Batman), Henry Cavill (Superman),
Gal Gadot (Wonder Woman) e probabilmente anche Ray Fisher (Cyborg), nonostante quest’ultimo
si sia pubblicamente scagliato contro la Warner Bros. e il regista
Joss Whedon per aver alimentato un ambiente di
lavoro tossico durante le riprese aggiuntive della versione
cinematografica del film.
Per quanto riguarda il personaggio
di Cyborg, sempre grazie alla fonte apprendiamo che Fisher sarebbe
in trattative per un’apparizione in The Flash di Andy Muschietti. Pare che le
trattative siano adesso in una fase di stallo per questioni
puramente economiche, legate al ruolo che Cyborg avrebbe dovuto
avere nella storia e allo screen time che sarebbe stato
dedicato al personaggio: inizialmente Cyborg doveva avere un ruolo
di rilievo nel film, ma in seguito la sua apparizione sarebbe stata
ridotta soltanto a tre scene.
Il budget per le riprese aggiuntive
della Snyder Cut di Justice League
Le riprese aggiuntive dovrebbero
avere luogo ad Ottobre e durare soltanto per una settimana.
Nonostante la breve durata, il budget sarà comunque elevato: pare
infatti che saranno necessari 70 milioni di dollari per girare il
nuovo materiale. Al momento non sappiamo se anche Jason Momoa (Aquaman) e/o Ezra Miller (Flash)
torneranno per le riprese aggiuntive della
Snyder Cut di Justice
League. Naturalmente vi terremo aggiornati.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
La
Snyder Cut di Justice
League è ormai sulla bocca di tutti. Zack Snyder ha finalmente avuto la possibilità
di mostrare al mondo la versione originale del cinecomic uscito per
la prima volta al cinema nel 2017. Ovviamente, da profondo
conoscitore dell’universo DC quale è, il controverso regista ha
inserito all’interno del suo taglio tutta una serie di easter egg e
di riferimenti al mondo dei fumetti che probabilmente sono i fan
delle pagine scritte sono riusciti a cogliere. Scopriamo insieme
quali sono, grazie a
ComicBookMovie:
Il riferimento a Flashpoint
Quando Rick Famuyiwa era
stato ingaggiato per dirigere
The Flash, era stato confermato che il film avrebbe adatto
per il grande schermo la serie a fumetti “Flashpoint”, in cui Barry
Allen viaggia indietro nel tempo per impedire a Reverse Flash di
uccidere sua madre, inconsapevole che avrebbe poi creato una linea
temporale completamente nuova.
In quell’universo, Cyborg era un
supereroe di alto livello, Thomas Wayne era Batman e Atlantide era
in guerra contro Themyscira. Un accenno a tutto ciò è presente
nella Snyder
Cut, quando gli eroi stanno riesumando il corpo di
Superman e Wonder Woman fa riferimento proprio
all’animosità tra lei e la gente di Aquaman.
Dusty
Nella Snyder
Cut di Justice
League è stato dato molto più spazio anche a Martha Kent.
In una delle varie scene che la vedono protagonista, Martha visita
la tomba di Clark e viene raggiunta dal cane della famiglia Kent,
Dusty: nonostante il nome sia stato cambiato, è palese che il
riferimento sia a Rusty, il cane da compagnia del giovane Clark nei
fumetti.
Nella pagine di “The Man of Steel #1” del 1986
(scritto e disegnato da John Byrne), è stato Rusty che ha aiutato
il futuro Superman a imparare a volare… anche se in maniera del
tutto accidentale. Snyder è un grande fan del personaggio e non è
un caso che abbia preso ispirazione dai fumetti per renderli
omaggio nel suo taglio, anche se in una maniera non così
eclatante.
Gard’ner Fox
Quando l’azione si sposta a
Central City, incontriamo Barry Allen che sta cercando di ottenere
un lavoro. È allora che il Velocista Scarlatto incrocia per la
prima volta lo sguardo di Iris West. Grazie alla sua incredibile
velocità, Barry è in grado di salvarla da una morte certa.
Tuttavia, il camion che quasi uccide la ragazza contiene un
interessantissimo easter egg.
Il camion opera per conta di una
fantomatica compagnia di nome Gard’ner Fox, un riferimento
abbastanza parlese allo scrittore DC Comics Gardner Fox, co-autore
del Flash originale, insieme ad altri personaggi come Sandman e
Hawkman. Fox è stato anche responsabile della Justice Society e
della Justice League, e avrebbe anche introdotto il
Multiverso in “The
Flash #123” nel 1961.
Arkham Asylum
Alla fine
di
Batman v Superman: Dawn of Justice, il Cavaliere Oscuro
riesce a far rinchiudere Lex Luthor ad Arkham Asylum. Alla fine
della Snyder
Cut ci ritroviamo proprio ad Arkham e apprendiamo che
ora è conosciuto come “Arkham Home for the Emotionally
Troubled”.
Questo nuovo nome per l’iconica
struttura di Gotham City è stato usato per la prima volta in
“Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro” di Frank Miller. Data la
passione di Snyder per quella storia, non dovrebbe sorprendere che
il regista abbia deciso di renderle omaggio. Viene anche rivelato
che il manicomio criminale è stato fondato nel 1974, anno in cui è
apparsa per la prima volta nei fumetti (in “Batman #258”).
Il fiume Stige
Quando Cyborg entra in
contatto con la Scatola Madre e Flash si “carica” per aiutare a
resuscitare Superman, accade qualcosa di strano. Victor Stone ha
una visione che riguarda un futuro oscuro: oltre ad apprendere che
Aquaman è stato ucciso da Darkseid, assistiamo anche al funerale di
Wonder Woman (ciò spiega perché nessuno dei due eroi appare nella
scena ambientata nel Knightmare, contenuta nell’epilogo del
film).
Diana Prince brucia su una pira
funeraria davanti a sua madre e al resto delle Amazzoni. Ma perché
ha delle monete sugli occhi? La mitologia greca ci viene in aiuto.
I morti avrebbero dovuto pagare Caronte, il traghettatore di Ade,
per poter attraversare il fiume Stige nell’aldilà: ecco perché le
monete sono state poste sui loro occhi ed ecco perché appaiono
anche sugli occhi di Wonder Woman.
AFSP
La scena della Snyder
Cut in cui Bruce Wayne recluta Barry Allen per la
Justice League è più o meno simile a quella della versione
theatrical del 2107. Tuttavia, mentre i due lasciano Central City a
bordo dell’auto del miliardario (con Bruce Wayne che ricorda che il
suo superpotere è quello di “essere ricco”), vediamo un cartellone
con un murale che fa riferimento all’American Foundation for
Suicide Prevention (AFSP).
Non si tratta di un easter egg
casuale, ma è un chiaro riferimento al atto che Barry sta lottando
contro la solitudine quando Bruce lo rintraccia. I fan di Snyder
hanno fatto molto per l’AFSP da quando è stato lanciato il
movimento #ReleaseTheSnyderCut: ad oggi, sono stati raccolti oltre
$ 500.000.
Bat-Tank
Nell’epilogo della
Snyder
Cut viene anticipato il futuro di ogni membro
della Justice League: Wonder Woman e Superman desiderano tornare
rispettivamente a Themyscira e a Metropolis, mentre Flash è ormai
totalmente consapevole della sua velocità. Anche Cyborg, che nel
taglio di Snyder è il vero cuore pulsante della storia, ha
finalmente superato la sua rabbia e il suo dolore.
Per quanto riguarda Batman, invece,
vediamo il Cavaliere Oscuro mentre cattura un gruppo di
supercriminali a Gotham City: dopo averlo fatto, lo vediamo in cima
ad un enorme carro armato. Non sorprende che quest’epica Batmobile
sia stata riprese direttamente dalle pagine di “Batman: Il ritorno
del Cavaliere Oscuro”.
Kilowog
Abbiamo già menzionato l’orribile
visione di Cyborg in merito al futuro dell’universo DC, in cui
Superman, ormai sotto il controllo dell’Equazione dell’Anti-vita di
Darkseid, ha devastato la Sala della Giustizia (costruita sui resti
di Villa Wayne). Tuttavia, è chi giace ai suoi piedi che deve
destare maggiore interesse.
Si tratta di un membro del Corpo
delle Lanterne Verdi, ed è senza ombra di dubbio Kilowog, tra le
Lanterne non umane più iconiche. Si tratta probabilmente dell’unico
membro appartenente alla forza di polizia intergalattica che la
Warner Bros. ha concesso a Snyder di usare (il regista ha
dichiarato che la major non gli avrebbe concesso di usare John
Stewart). Kilowog, che ha combattuto molte volte per proteggere la
Terra, chiaramente non poteva competere con l’Uomo d’Acciaio.
Granny Goodness
Quando
visitiamo Apokolips, intravediamo Granny Goodness. Una delle
seguaci più fedeli di Darkseid, addestra i suoi soldati usando una
combinazione di tortura, lavaggio del cervello e crudeltà. È un
personaggio spietato e cattivo, e sembra probabile che Snyder
sperasse di esplorarla ulteriormente in un sequel.
Tuttavia, questo non
è l’unico riferimento a Granny Goodness che può essere scovato
nella Snyder
Cut di Justice
League. Durante la scena di Central City con Barry e Iris,
su un lato del carrello degli hot dog appare effettivamente il nome
“Granny Goodness”. È uno strano easter egg da includere in un film
in cui il personaggio viene comunque presentato. Forse si ricollega
alle teorie sul film riguardo al Multiverso?
Ryan Choi, Atom
L’attore cinese Zheng Kai è
stato completamente escluso dalla versione di Justice
League del 2017, ma ha trovato finalmente il suo spazio
come Ryan Choi nella Snyder
Cut. Lo vediamo sempre al fianco del
dottor Silas Stone, ma in realtà è più di un semplice personaggio
di supporto.
Nei fumetti Choi – che è apparso per
la prima volta in “DCU: Brave New World #1” del 2006 – è diventato
il quarto personaggio in ordine cronologico ad assumere l’identità
di Atom. Verso la fine del film, Choi diventa il direttore della
nanotecnologia dei laboratori S.T.A.R., un chiaro riferimento al
fatto che è destinato a diventare un supereroe in un futuro non
troppo lontano. Forse erano proprio questi i piani per il sequel
mai realizzato di Justice
League…
Nonostante Zack Snyder e la stessa
WarnerMedia abbiano confermato che non ci sono piani per un
prosieguo dopo
Zack Snyder’s Justice League, è innegabile quanto
l’epilogo del film lasci diverse porte aperte ad un eventuale
sequel o a future storie che potrebbero essere raccontate nel DCEU.
ComicBookMovie ha raccolto 10 modi in cui il film ha, di fatto,
gettato le basi per un nuove eccitanti avventure…
La gravidanza di
Lois Lane
Ci sono diversi indizi
disseminati in tutta la
Snyder Cut che lasciano intendere che Lois Lane è incinta
del figlio di Superman, dettaglio che è stata poi confermata dallo
stesso Snyder. Inutile dire che si tratta di un grosso problema e,
al tempo stesso, di qualcosa che il regista aveva pianificato di
esplorare in profondità nei prossimi due capitoli della sua
trilogia mai realizzata di Justice
League.
Questa rivelazione
lascia una porta aperta sul futuro del personaggio di Superman, e
potrebbe spiegare meglio perché l’eroe, alla fine, cade sotto il
controllo di Darkseid. Sempre grazie a Snyder sappiamo che il
figlio senza poteri di Superman un giorno sarebbe diventato il
nuovo Batman.
La missione di Darkseid
Steppenwolf
viene sconfitto dalla Lega e ora che Darkseid sa che l’Equazione
dell’Anti-vita risiede sulla Terra, nulla gli impedirà di tentare
di conquistarla. Alla fine del film, decide di radunare le forze di
Apokolips per un’altra invasione su vasta scala, quindi è chiaro
che questa battaglia contro Steppenwolf e i suoi Parademoni è stata
soo la punta dell’iceberg.
Alla fine, sappiamo
che Darkseid ne sarebbe uscito vittorioso, come dimostrato
dall’esistenza della linea temporale del Knightmare e dall’epilogo
della
Snyder Cut. Tuttavia, ci sono parecchi
riferimenti al Multiverso in tutto il film, quindi non possiamo
fare a meno di chiederci se il regista avesse dei piani ancora più
ambiziosi per esplorare, nei sequel, cosa significasse davvero
quell’universo parallelo.
Lex Luthor rivela
la vera identità di Batman
La seconda scena
post-credits inclusa nella versione theatrical del 2017, sempre con
Lex Luthor e Deathstroke, aveva anticipato l’arrivo della Injustice
League. La scena originale, invece, quella che poi è stata
riutilizzata per la
Snyder Cut, doveva gettare le basi per il
Batman mai realizzato di Ben Affleck.
In cerca di vendetta dopo essere
stato rinchiuso ad Arkham, Lex Luthor rivela a Slade Wilson che
dietro il costume di Batman si nasconde il miliardario Bruce Wayne.
Il viaggio di Deathstroke alla ricerca del vigilante sarebbe dovuto
essere al centro del film immaginato da Affleck, e forse è qualcosa
che potrebbe ancora diventare realtà in qualche forma. Dopotutto,
l’attore tornerà nei panni del Cavaliere Oscuro in
The Flash…
La Forza della velocità
La versione di Barry Allen
presente nella versione theatrical di Justice
League è molto diversa da quella che abbiamo visto
nella
Snyder Cut, dove la storia e i poteri del
personaggio hanno finalmente ricevuto lo spazio che meritavano.
Dopo aver sfruttato la Forza della velocità per invertire il tempo
e salvare i suoi compagni eroi, il Velocista Scarlatto diventa
sempre più consapevole dei suoi poteri.
Alla fine del film, è chiaramente in
grado di attingere in modo più efficace alle sue straordinarie
capacità rispetto a quando lo incontriamo la prima volta. Ciò
include anche la possibilità di viaggiare nel tempo, vero punto di
svolta per qualsiasi universo raccontato nei fumetti. Sapevo che
già la versione di
The Flash ad opera di Rick Famuyiwa doveva
ispirarsi alla serie “Flashpoint”: la speranza è che anche il film
di Andy Muschietti si ispiri a questa iterazione.
Il ritorno di Clark Kent
Sappiamo che Clark Kent è
morto durante l’attacco di Doomsday, ma a quanto pare Kal-El è
tornato ad assumere l’identità segreta di Superman, come mostrato
nell’epilogo della Snyder
Cut. Anche nella versione del 2017 avevano
visto il personaggio fare ritorno a Metropolis, ma nel taglio di
Snyder vediamo che l’Uomo d’Acciaio ha scelto di continuare ad
indossare il costume nero. Ciò è sicuramente degno di nota,
poiché Superman potrebbe essere tornato al tradizionale costume
rosso e blu dopo essere caduto sotto il controllo di Darkseid.
Quello che non sappiamo è come Clark
sia stato di grado di tornare dal mondo dei morti senza
compromettere la sua identità segreta di Superman. Tuttavia, Snyder
ha rivelato che aveva pianificato di esplorare le lotte interne
dell’eroe che cercava di tornare in contatto con il suo lato umano
nei sequel mai realizzati. Quindi, anche se quella scena
dell’epilogo della
Snyder Cut sembra un classico momento “usa e
getta”, in realtà è un chiaro riferimento al fatto che ci fosse
ancora altro da raccontare…
Gli ultimi eroi sopravvissuti
La visione di Cyborg ci dà
un’idea di cosa succederà dopo gli eventi narrati nella
Snyder Cut, anche se la scena ambientata
nel Knightmare e contenuta nell’epilogo ci lascia molto su cui
riflettere. Chiaramente, Batman ha bisogno dell’aiuto del Joker per
trovare qualcosa che consentirà a Flash di tornare indietro nel
tempo, salvare Lois Lane e sistemare le cose. Tuttavia, pare sia
stata proprio l’inazione di Bruce che apparentemente ha causato la
sua scomparsa (qualcosa che il Joker sottolinea con grande
gioia).
Deathstroke, Mera e Cyborg sono gli
unici eroi rimasti, a disposizione per cercare di ristabilire
l’ordine, ma le cose sembra vadano male quando arriva il Superman
soggiogato da Darkseid. Non è chiaro se questo avvenga prima o dopo
la scena del Knightmare vista in Batman v Superman: Dawn of Justice, ma possiamo
tranquillamente presumere che non tutti riescano a uscire vivi da
questo confronto.
L’aumento dei poteri di Cyborg
L’arco narrativo di Cyborg
nella Snyder
Cut è senza dubbio il più interessante: dopo aver
perso suo padre, alla fine l’eroe accetta il suo nuovo status quo,
superando dolore e rabbia. Il piano originale era che Victor Stone
prendesse parte al film
The Flash, ma ora sappiamo con certezza che non
accadrà.
Avrebbe dovuto avere anche il suo
film da solista, ma è probabile che la
Snyder Cut sia l’ultima volta che vedremo Ray
Fisher interpretare il personaggio (a meno che Snyder non ritorni
al comando del DCEU!). È emozionante pensare a dove potrebbe andare
questo Cyborg potenziato: Snyder immaginava che la sua storia
finisse con Victor che padroneggiava i suoi poteri al punto da
poter ritornare ad essere umano.
Il ritorno a casa di Wonder Woman
Wonder
Woman 1984 non è stato accolto benissimo e purtroppo non
abbiamo ancora vista Diana Prince entrare in azione ai giorni
nostri. Si spera che questo sia il piano per il threequel, ma
Snyder sembra aver anticipato qualcosa di diverso per la sua
versione del personaggio alla fine della
Snyder Cut.
Mentre Wonder Woman guarda tristemente in lontananza, è
chiaro che sta pensando a Themyscira. Sappiamo da quello sguardo al
futuro che alla fine è venuta a patti con i suoi tormenti, anche se
Darkseid alla fine la uccide e dà fuoco al suo corpo di fronte alle
altre guerriere Amazzoni. Una volta Snyder sperava di usare Doctor
Poison per spazzare via Themyscira dopo che Diana era tornata a
casa. Tuttavia questa sequenza – che è stata aggiunta insieme alla
scena ambientata nel Kightmare – è piuttosto indicativa del destino
nefando che attende l’eroina.
La Sala della Giustizia
Bruce Wayne
aveva deciso di convertire Villa Wayne nella Sala di Giustizia
anche nella versione theatrical, ma nella
Snyder Cut la decisione assume un significato ancora
più importante (soprattutto perché mostra Batman che esce
dall’ombra). Grazie ad uno sguardo al futuro, sappiamo che il
Cavaliere Oscuro alla fine è riuscito a creare la base operativa
per la squadra, ma a causa del Superman controllato da Darkseid, la
cosa non dura a lungo.
A un certo punto
viene mostrato mentre si libra sui resti della Sala di Giustizia
con Kilowog morto ai suoi piedi e il cappuccio di Batman in mano. È
un’immagine sorprendente e al tempo stesso memorabile. La speranza
è che sia un’idea che possa essere elaborata da Snyder in un futuro
non troppo lontano…
Il messaggio di Martian Manhunter
Nei piani
originali di Zack Snyder, in questa scena ci doveva essere Lanterna
Verde/John Stewart. Tuttavia, a causa dei piani sul personaggio, la
Warner Bros. ha chiesto di non usare l’eroe. Martian Manhunter
arriva quindi per aiutare la Lega. Ciò potrebbe in qualche modo
assicurare che il futuro desolato e devastante, quello in cui
Darkseid controlla Superman e la Terra, non si verifichi: l’eroe
sarebbe quindi la chiave nella battaglia contro il temibile
villain.
Si tratta di una
conversazione molto interessante, seppur breve, tra Bruce Wayne e
Martian Manhunter, anche se a quanto pare quest’ultimo non faceva
parte dei piani originali di Snyder. Tuttavia, sarebbe interesse
vedere come un sequel userebbe sia lui che Lanterna
Verde.
La Snyder Cut di
Justice
League sta per arrivare. Dopo mesi e mesi di richieste
da parte dei fan, la versione del famigerato cinecomic ad opera di
Zack Snyder farà il suo debutto il prossimo 18
marzo (in America su HBO Max e in Italia in esclusiva digitale).
Per prepararsi all’arrivo di questa nuova versione, Screen
Rant ha raccolto 10 fumetti imprescindibili che bisognerebbe
leggere prima della visione:
Darkseid War
Forse il cambiamento più
significativo tra il film del 2017 e la Snyder Cut è la
presenza dello stesso Darkseid, l’equivalente DC di Thanos. Si
sapeva che c’era lui dietro gli eventi minacciosi che hanno avuto
luogo in Justice
League, ma non c’erano mai stati piani per includerlo nel
film, cosa che è invece cambiata con l’arrivo del taglio di
Snyder.
“Darkseid War” è una delle storie
più recenti con al centro il più grande antagonista della DC ed è
stato l’evento culminante della serie New 52, che ruota attorno
alla guerra tra i supercriminali Darkseid e Anti-Monitor.
Deathstroke: Rebirth
Deathstroke, il migliore e più letale assassino dell’universo
DC, ha fatto il suo debutto sul grande schermo in Justice
League, ma sfortunatamente il suo ruolo è stato limitato a
una scena post-credits che a malapena aveva senso (visti come sono
cambiati nel tempo i piani della WB). Non sappiamo se gli verrà
concesso più tempo nella Snyder Cut, ma un personaggio del
suo calibro è destinato a svolgere un ruolo importante prima o
poi.
“Judas Contract”
potrebbe essere considerata la più famosa e classica storia di
Deathstroke, ma la serie “Rebirth” fornisce il resoconto di alcune
delle sue fughe più recenti.
Justice League: The New 52
Il rilancio
di Justice League: The New 52 è una lettura quasi
essenziale, considerando il fatto che sia il film del 2017 che la
Snyder Cut sono fortemente basati su di esso. Il film si
prende la sua giusta dose di libertà, come l’assenza di Lanterna
Verde e altri punti della trama, ma nel complesso costituisce un
solido background anche per la Snyder Cut.
Il primo volume,
“Origin”, è un ottimo punto di partenza per lettori vecchi e nuovi,
poiché riavvia la Justice League e mostra la sua formazione
dall’inizio e da una prospettiva moderna.
Sinestro Corps War
Un film su Lanterna Verde,
apparentemente intitolato Green Lantern Corps, è in
lavorazione da molto tempo ormai. Sappiamo, inoltre, che Kilowog e
Tomar-Re sarebbero dovuti apparire in Justice
League in una scena post-credits. Una scena che ritrae il
loro incontro con Batman è stata filmata, ma è stata poi tagliata.
Dovrebbe essere inclusa nella Snyder Cut.
“Sinestro Corps War” è considerata
una classica storia delle Lanterne Verdi da tempi immemori e
racconta la storia della loro guerra con le Lanterne Gialle. Questi
personaggi sono destinati ad apparire nel DCEU prima o poi, e la
Snyder Cut fungerà da possibile introduzione.
New Gods
Justice
League del 2017 si è focalizzato su Steppenwolf e sul suo
esercito di Parademoni come principali antagonisti, ma non ha speso
molto tempo a rimpolpare il suo personaggio. Creato dal leggendario
disegnatore di fumetti Jack Kirby, Steppenwolf fa parte di una
razza di esseri extraterrestri chiamati New Gods che vivono sui
pianeti New Genesis e Apokolips.
La Snyder Cut introdurrà
anche altri membri di questa razza, e sebbene la serie originale di
New Gods sia piuttosto vecchia (del 1972) aiuterà a fornire un
contesto importante a questi personaggi e alle loro origini e
motivazioni.
Justice League Of America: The Atom Rebirth
Un altro
personaggio che originariamente sarebbe dovuto apparire in
Justice
League, ma che in seguito è stato completamente rimosso,
era The Atom. Ray Palmer e Ryan Choi sono due dei tanti personaggi
che hanno adottato l’identità di The Atom nel corso degli anni, ed
entrambi hanno fatto il loro debutto live action grazie
all’Arrowverse.
“Justice League of
America: The Atom Rebirth”, one-shot del 2016, presenta la storia
delle origini di Ryan Choi come The Atom nel modo più compatto e
preciso possibile, pur mantenendo una relazione con il precedente
Atom di Ray Palmer.
Justice League: Rebirth
Prima di guardare un film
intitolato Justice
League si dovrebbe, se possibile, leggere alcuni dei
fumetti che portano lo stesso nome. Ma ce ne sono semplicemente
troppi, poiché il team è stato rinominato, riavviato e
riorganizzato più volte, ed è praticamente impossibile tenerne
traccia.
In tali circostanze, è generalmente
una buona regola scegliere tra le ultime storie disponibili e
“Justice League: Rebirth” si adatta a tale esigenza. Dopo gli
eventi complessi e un po’ confusi che piegano la realtà del New 52,
funge da nuovo e fresco riavvio per la squadra.
John Ostrander’s Martian Manhunter
Sorprendentemente,
all’insaputa di molti Martian Manhunter è esistito nel DC
Extended Universe sin dal suo inizio. Appare ne L’uomo d’acciaio sotto le mentite
spoglie di un personaggio di nome Calvin Swanwick, e la sua
identità di J’onn J’onzz verrà rivelata proprio nella Snyder
Cut.
La popolarità e la presenza di
Martian Manhunter nei fumetti è sempre stata irregolare, ma era
comunque parte integrante della Justice
League. Il lavoro dello scrittore John Ostrander su
Martian Manhunter nel secondo volume da solista del personaggio ha
contribuito a plasmarlo in quello che rappresenta oggi.
Reign of the Supermen
È già stato confermato più
volte che Superman sfoggerà il suo abito nero nella Snyder
Cut. In quanto tale, leggere le origini del suddetto costume
potrebbe rivelarsi utile per i fan accaniti, ed è qui che il “Reign
of the Supermen” si rivela utile.
Nella parte finale di The Death of
Superman, l’eroe kryptoniano è stato riportato in vita dopo la
morte per mano di Doomsday. Lo vediamo indossare l’abito nero,
ufficialmente chiamato “Recovery Suit”, che ha la funzione di
accelerare il suo recupero assorbendo l’energia solare.
Cyborg: Rebirth
All’epoca del suo inizio
Cyborg era un membro dei Teen Titans, ma il riavvio di New 52 gli
ha dato un ruolo più ampio e lo ha stabilito come uno dei membri
fondatori della Justice League. Nonostante sia in circolazione da
così tanto tempo, è stato soltanto nel 2015 che finalmente ha
ottenuto la sua serie solista.
Dal punto di vista cinematografico,
è anche l’unico membro che non ha (o forse non ne riceverà uno nel
prossimo futuro) il suo film solista. Quindi i fan che cercano
altre storie legate a Cyborg dopo (o prima) della Snyder
Cut dovranno attenersi ai suoi fumetti, vale a dire alla sua
più recente run: “Rebirth”.
Il grande cattivo della
Snyder Cut di Justice
League è Darkseid, uno dei più
potenti supercriminali dei fumetti DC. Il villain, che è anche uno
dei cattivi DC di maggior successo, ha portato morte e distruzione
in numerosi universi e realtà fin dalla sua storia introduzione in
“Forever People #1” nel febbraio 1971. Negli ultimi cinquant’anni,
Darkseid è diventato la principale nemesi della Justice League nei fumetti, soppiantando
personaggi del calibro di Lex Luthor e Joker. Grazie a
Screen Rant, scopriamo 10 cose su Darkseid che forse solo i fan
dei fumetti conoscono:
Figlio di
Apokolips
Darkseid è
stato creato dal leggendario Jack Kirby, che ha lasciato la
Marvel all’inizio degli anni ’70
per andare a lavorare presso la DC Comics. Lì ebbe la
possibilità di sviluppare la sua imponente mitologia del Quarto
Mondo, che raccontava la storia dei Nuovi Dei.
In origine Darkseid era Uxas, il
figlio del re Yuga Khan e della regina Heggra, nonché il secondo in
linea di successione per il trono di Apokolips. Ha spinto suo
fratello maggiore fuori dalla linea e, attraverso una serie di
mosse politiche, è poi diventato il tirannico sovrano del
pianeta.
Poteri inimmaginabili
Darkseid è così
terrificante perché ha poteri vasti e inimmaginabili. È uno degli
esseri più potenti dell’intero universo
DC e il suo obiettivo è quello di diventare ancora più
potente. Il suo potere principale è l’Effetto Omega, che gli
consente di sparare raggi laser dai suoi occhi. A differenza di
Superman, questi raggi possono andare praticamente in qualsiasi
direzione.
È estremamente forte, durevole e
veloce. Come se ciò non bastasse, è anche telepate e telecinetico.
Spesso Darkseid ha anche mostrato una gamma di poteri cosmici
maggiori, come lo spostamento di pianeti fuori dalle loro
orbite.
Profezia fatale
La mitologia dei Nuovi Dei
è costruita sul mito e sulla leggenda classici, e un elemento
importante che è stato preso in prestito riguarda una profezia
agghiacciante. Darkseid è venuto a conoscenza di una profezia
secondo cui il suo secondo figlio, Orion, lo avrebbe ucciso in
battaglia strappandogli il cuore.
Forse, proprio per evitarlo, Darkseid
baratta Orione per il figlio dell’Altopadre di Nuova Genesi,
apparentemente in un tentativo di tregua tra i pianeti in guerra.
Orion avrebbe poi adempiuto la profezia in “Countdown to Final
Crisis #2”. La saga dei Nuovi Dei sarà esplorata in un film di
prossima uscita, diretto da Ava du Vernay e scritto da Tom
King.
Darkseid ha ucciso sua madre
Il dramma familiare non si limita a Orion.
Darkseid è salito al potere eliminando suo fratello, Drax (da non
confondere con il personaggio dei Guardiani della Galassia!) e poi
cospirando per uccidere sua madre. Ordinò al suo luogotenente,
Desaad, di avvelenarla come rappresaglia per la precedente morte
della prima moglie di Darkseid, Suli.
Con sua madre fuori dai piedi,
Darkseid ha cementato il suo governo su Apokoplips e ha iniziato
anche la conquista di altri mondi, alimentato dal suo desiderio di
avere ancora più potere.
L’Equazione dell’Anti-vita
L’ambizione principale di
Darkseid nei fumetti e nella
Snyder Cut
di
Justice League
è L’Equazione dell’Anti-vita. Questa misteriosa formula offre a chi
la possiede il controllo completo sui pensieri e sulle emozioni di
tutti gli esseri viventi nell’universo, e Darkseid non cerca altro
che il dominio assoluto dell’intero cosmo.
La ricerca dell’Equazione ha preso spesso strane svolte. A un certo
punto, Darkseid pensò che ce l’avesse un uomo d’affari di nome
Billion-Dollar Bates. Alla fine, Darkseid la ottenne nella serie
“Final Crisis”, proprio dai cloni di Bates.
Quasi distrutto da Doomsday
Darkseid è uno degli esseri
più potenti mai esistiti, ma ha quasi incontrato un altro cattivo
DC altrettanto folle e potente, ossia Doomsday, responsabile della
morte devastante di Superman nei primi anni ’90. Ha quasi distrutto
Doomsday, anche se questo evento è avvenuto quasi 250.000 anni
prima.
Darkseid incontrò Doomsday sul
pianeta di Bylan 5. Pensava di poter sconfiggere il mostro con la
pura forza di volontà, ma non ci riuscì. Se non fosse stato per
l’intervento del suo seguace Steppenwolf, Darkseid sarebbe potuto
morire in quel momento.
The Great
Darkness Saga
Inizialmente, la saga del
Quarto Mondo di Jack Kirby non ebbe successo. DC la abbandonò dopo
circa un anno, in seguito a vendite poco soddisfacenti. Fu solo con
“The Great Darkness Saga”, un evento in cinque numeri del 1982, che
Darkseid emerse come l’ultima minaccia che avrebbe sempre dovuto
essere.
Questa storia vede la Legione dei
Super-Eroi contro Darkseid e la sua schiera di servitori, quando il
cattivo traspone i pianeti di Apokolips e Daxam. Questo mette Daxam
intorno ad un sole giallo, aumentando i suoi poteri come Superman.
Darkseid affascina quindi l’intera popolazione, trasformandola in
un esercito.
Crisi finale
Final Crisis era, come suggerisce il titolo,
destinato a essere il capitolo finale della serie sullacontinuityDC iniziata con “Crisis on Infinite Earths”
del 1985. Quella miniserie non ha funzionato del tutto, ma è stata
probabilmente l’ultima perfetta vetrina per Darkseid e il suo
potere.
In Final Crisis, Darkseid conquista
la Terra e inizia la sua ultima conquista dell’universo. Alla fine
viene abbattuto dalla Justice League, in particolare da Batman, che
gli spara con un proiettile radionico che Darkseid aveva usato per
uccidere suo figlio, Orion.
Rinascita
Darkseid viene
distrutto in Final Crisis, ma in quanto immortale, le sue morti non
sono mai permanenti. Infatti, Darkseid è stato reincarnato da sua
figlia Graal: Baby Darkseid acquisisce rapidamente i poteri di
coloro che lo circondano.
Graal si rende
conto del suo errore troppo tardi e cerca di ucciderlo, ma Baby
Darkseid alla fine cresce e diventa nuovamente la versione adulta,
rimettendo in moto il ciclo.
La connessione di Thanos
I fan potrebbero aver
notato una leggera somiglianza tra Darkseid e un altro grande
cattivo cosmico, ossia Thanos. Questo perché c’è un collegamento
diretto tra i due. L’artista Jim Starlin ha riconosciuto che Thanos
ha un debito con Darkseid che riguarda il design, anche se
inizialmente l’idea era che il personaggio fosse basato
maggiormente su un altro dei Nuiovi Dei, ossia Metron.
Sia Thanos che Darkseid hanno
intrapreso percorsi lunghi e tortuosi fino a scalare la cima del
mucchio di supercriminali nei loro rispettivi universi, ma entrambi
sono poi diventati i Re nei rispettivi fumetti e nei rispettivi
film.
Jared Leto tornerà nel DCEU nei panni del
malvagio Joker in occasione della Snyder Cut di Justice
League. L’attore sarà coinvolto nelle riprese
aggiuntive, ma attorno al suo ruolo nel progetto vige ancora il più
fitto mistero. L’attore non compare nell’universo cinematografico
DC della Warner Bros. dal 2016, quando ha debuttato per la prima
volta con la sua versione dell’acerrimo nemico di Batman in
Suicide
Squad. Nel film diretto da David Ayer, i fan hanno seguito Joker e la sua
relazione con Harley Quinn. Dopo la sua prima apparizione, sembrava
che la versione di Leto del Clown Principe del Crimine sarebbe
continuata su larga scala. La Warner Bros. stava inizialmente
sviluppando non solo un film per lui e Harley, ma anche un film in
solitaria.
Mentre il DCEU ha cambiato rotta
dopo il flop di Justice
League del 2017, così hanno fatto i piani per il
Joker di Jared Leto. Nel frattempo, è stato realizzato
lo standalone con Joaquin Phoenix, che gli è valso perfino un
Oscar come miglior attore, mentre Margot Robbie ha ripreso il ruolo di Harley in
Birds of Prey, con la sua relazione con il
Joker che è stata interrotta dopo che lui ha rotto con lei
(qualcosa che nel film è stato soltanto accennato). Sembrava che
Leto avesse chiuso con il DCEU, soprattutto dopo il casting
nell’attore nei panni di Michael Morbius in Morbius
della Sony Pictures, ma a quanto pare Zack Snyder ha dei piani per la sua iterazione
dell’iconico villain nel suo montaggio di 4 ore che arriverà su HBO
Max il prossimo anno.
Secondo quanto riferito, Leto
prenderà parte alle riprese aggiuntive della Snyder Cut di Justice
League. Oltre a non sapere quanto grande o piccola
sarà la sua parte, quale sarà davvero il ruolo di Joker nel taglio
originale del cinecomic? La
Snyder Cut, che durerà ben 4 ore e che dovrebbe essere
rilasciata su HBO Max sotto forma di miniserie, arriverà ad un
certo punto nel 2021; una data precisa non è stata ancora
ufficializzata. Fino a quando il prossimo trailer non uscirà o fino
a quando Snyder non deciderà di stuzzicare i fan in merito al ruolo
di Joker attraverso i social media, ci vorrà un po’ prima che si
capisca cosa farà davvero Leto nel film. Tuttavia,
sulla base dell’easter egg del Joker presente nel trailer della
Snyder Cut, ci sono alcuni potenziali ruoli
che potrebbe assumere nel nuovo taglio, come evidenziato da un
nuovo report di
Screen Rant.
Joker sta lavorando con Batman
Batman
v Superman: Dawn of Justice ci ha permesso di dare uno
sguardo all’ormai celebre sequenza dell’incubo in cui, nel futuro,
Bruce Wayne guida una sorta di resistenza contro il regime di
Superman. Al momento non è noto cosa sia successo agli altri
personaggi DC che sono apparsi nel DCEU in questo futuro. Tuttavia,
un indizio importante viene suggerito dalla presenza, in quella
scena, di una delle carte del Joker. Data la loro lunga storia come
rivali storici, ci sarebbero davvero pochissimi casi in cui Batman,
consapevolmente, avrebbe sfoggiato un’arma che ha qualcosa a che
fare con il Joker. Ma in questo futuro apocalittico, non sarebbe
escluso per il Cavaliere Oscuro lavorare insieme al ridente
supercriminale.
È possibile che a un certo punto di
questa timeline, eroi e cattivi abbiano dovuto mettere da parte le
loro divergenze per unirsi contro una minaccia comune. Se qualcuno
come Superman si schiera contro il mondo, avrebbe senso per Batman
dover fare affidamento su personaggi come Joker. Anche se
considerato quanto imprevedibile un personaggio come il Clown
Principe del Crimine, non sarebbe scioccante se la loro relazione
fosse particolarmente complicata. Probabilmente, uo psicotico come
Joker si renderebbe conto che non può causare il caos nel mondo se
non c’è un mondo in cui vivere. Ecco perché è possibile che
Justice
League possa vedere Batman e Joker dalla stessa parte per
una volta.
Harley Quinn è morta nella timeline
dell’incubo
Al momento, la Harley Quinn
di Margot Robbie non è stata annunciata come parte della
Snyder Cut di Justice
League. Con l’ultima aggiunta del Joker di Leto, forse
verrà rivelato in seguito che ci sarà anche la Mattacchiona. E se
ci fosse una ragione specifica, e soprattutto emotiva, dietro la
presenza del Joker nel taglio di Snyder? Analogamente a come Clark
ha perso Lois (e ha come tale evento ha condizionato la sua
trasformazione futura), è del tutto plausibile che il Joker sia
rimasto gravemente colpito da una potenziale perdita di Harley.
Anche se al momento di Birds of Prey erano separati, Harley e Joker sono noti
per essere costantemente presenti nella mitologia.
Nonostante la storia d’amore tra
Joker e Harley sia tossica, in particolare nel modo in cui Joker
tratta la sua ex psicologa, non si può negare che il villain abbia
il suo modo contorto di amarla, o più precisamente di “possederla”.
Non importa quanto indipendente pensi di essere, Joker ha sempre
avuto bisogno di Harley nella sua vita e nella sua carriera da
criminal. Se la Terra dovesse essere conquistata da forze aliene e
lui dovesse perdere la donna che ama per colpa di altri, allora
Joker avrebbe sicuramente qualcosa per cui cercare vendetta.
Apokolips ha il Joker sotto il suo controllo
È possibile
che il clown maniacale stia effettivamente lavorando per il regime
di Superman e/o per le forze di Apokolips. Comunque venga
raffigurato nella
Snyder Cut, sarà interessante vedere dove si
trovano tutti i giocatori DCEU in questa sequenza temporale e da
che parte stanno. Nel caso del Joker, non sarebbe assurdo se avesse
effettivamente servito Superman o Apokolips, in cambio di
continuare a provocare il caos nel mondo. Proprio a causa della sua
natura da psicotica, Joker potrebbe aver preso in considerazione
l’idea di lavorare per i governanti della Terra come piccolo prezzo
da pagare.
Ancora, potrebbe essere che in
realtà il Joker di Leto è sotto il loro controllo, e che quindi non
li stia servendo volontariamente. Con cattivi come DeSaad e
Darkseid coinvolti in Justice
League, il lavaggio del cervello e la corruzione
della mente di uno specifico personaggio diventano una reale
conseguenza poiché fa parte dei loro metodi su Apokolips. Sarebbe
interessante vedere il Joker lavorare per una delle forze più
potenti dell’intero universo DC, mentre lui e Batman cercano ancora
di farsi la guerra. Sarebbe anche una svolta scioccante se Joker
cadesse sotto il loro controllo mentre cerca di difendere la Terra
come parte della resistenza di Bruce.
Il Joker muore per salvare Batman
Al momento non è chiaro
quante nuove riprese Zack Snyder aggiungerà per l’iterazione in
uscita nel 2021 del suo Justice
League. Ma il ritorno del Joker di Leto per un
enorme progetto DC come questo significa che probabilmente l’attore
avrà più di un semplice cameo. Con il ritorno di altri cattivi DC
come il Deathstroke di Joe Manganiello, è possibile che altri
personaggi del DCEU si stiano imbarcando nel progetto. Dato che è
molto probabile che Joker e Batman esistano contemporaneamente
nella timeline dell’incubo, non è da escludere che il più grande
nemico di Bruce sia disposto a prendere una pallottola per lui.
Sarebbe già una svolta in sé il
fatto che lavorano insieme, ma sarebbe uno shock ancora più grande
se Joker morisse per il bene di Batman. Non solo sarebbe qualcosa
che non è mai stato visto nella dinamica tra Batman e Joker al
cinema, ma dimostrerebbe quanto siano diventate folli le cose. In
nessun modo questo redimerebbe Joker dopo le vite che ha preso ed
eliminato, ma sarebbe un’aggiunta inedita alla sua storia
cinematografica. Inoltre, questo potrebbe spiegare anche l’easter
egg visto nel primo trailer della
Snyder Cut. Solo il tempo ci dirà quanto del
Joker di Leto ci sarà nella
Snyder Cut di Justice
League, ma si spera che alcuni indizi verranno
prima o poi forniti nei prossimi mesi.
Dopo averla invocata da
ogni angolo del pianeta con hashtag, petizioni, live e dibattiti,
finalmente, a quattro anni dall’uscita al cinema di Justice
League, arriva la
Justice League Snyder Cut, la versione della storia
vista, pensata e immaginata da Zack Snyder.
Il travagliato viaggio
della Justice League Snyder Cut
Nel 2017 il regista de
L’Uomo d’Acciaio abbandonò il set del film che
stava seguendo e sognando da tanto tempo a causa di un grave lutto
in famiglia, al suo posto fu messo Joss Whedon
(Buffy vi dice nulla?). Per ragioni che non sono
molto chiare e che forse non lo saranno mai, il film che ne
conseguì fu un disastro, sia da un punto di vista dell’accoglienza
della critica, sia per quanto riguarda i risultati al box office e
il gradimento degli spettatori.
All’uscita in sala del
film, vuoi per la fretta in fase di produzione dopo il cambio di
timoniere, vuoi per reindirizzamenti sui toni e sulle intenzioni,
vuoi anche per il fatto che Whedon è un filemaker molto diverso
rispetto a Snyder, le critiche non tardarono ad arrivare e oltre ai
fan arrabbiati per l’esito del film, dopo poco tempo anche gli
attori protagonisti del film iniziarono ad avere cose da dire in
merito alla produzione. A partire dalle dichiarazioni di
Ray Fisher (Cyborg) che si è scagliato contro la
Warner e contro Whedon per il trattamento subito sia da lui che dal
suo personaggio, tutto il cast e la crew, chi più chi meno, ha
avuto da lamentare una produzione non troppo felice, un clima sul
set niente affatto sereno, insomma, niente che potesse assicurare
un esito positivo della produzione.
#ReleasetheSnyderCut
A quel punto Snyder ha
colto la palla al balzo e ha deciso di provare a rivendicare il suo
diritto alla regia di Justice League.
#ReleasetheSnyderCut è diventato trend topic sui
social, tutto il cast principale ha sposato questa iniziativa e
alla fine, l’anno scorso, la Warner Bros ha appoggiato Snyder,
stanziando un budget di 70 milioni per completare il film, tra
riprese aggiuntive, effetti speciali e nuovo montaggio. Dal canto
suo, Snyder ha deciso di rinunciare al suo compenso. Settimane di
lavoro che hanno portato, alla fine, ad un montaggio finale di
quattro ore, una vera e proprio riscrittura di quello che era il
film visto al cinema, e immaginiamo anche una rielaborazione di
quello che era il progetto all’inizio. Dopotutto il film arriva in
streaming, non al cinema, e questa piattaforma ha dato a Snyder lo
spazio di cui aveva bisogno, per dispiegare il suo grande affresco
della Lega della Giustizia. Da Giovedì 18 marzo, alle 8 del
mattino, in prima assoluta su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW
TV e disponibile on demand, in contemporanea assoluta con l’uscita
negli Stati Uniti,
Justice League Snyder Cut è pronta per mostrarsi al
mondo, nella versione pensata e voluta dal Snyder.
Tornano i toni e i temi
cari a Snyder
Il film che si dipana di
fronte ai nostri occhi è la summa della visione di Snyder nella sua
rappresentazione degli eroi DC Comics al cinema, tutto, nel film,
racconta il suo sguardo epico, romantico, cupo, drammatico, eroico.
I colori plumbei del primo trailer del film sono stati
ripristinati, dai dialoghi al colore, ogni momento del film è
specchio di quanto già visto in L’Uomo d’Acciaio e
Batman v Superman. Non solo, anche la forza e la retorica
con cui Snyder mette sul piatto i sentimenti di coraggio e speranza
che quei personaggi portano da sempre con sé sulle pagine dei
fumetti sono state ripristinate rispetto alla versione
“semplificata” di Whedon.
Zack
Snyder gioca con la camera, con gli attori, dispiega tutto
il suo esercito visivo e lo fa con la complicità di tutto il suo
cast principale, che torna a brillare di quella luce eroica che
sono quei corpi scultorei, belli e perfetti riescono ad avere, e
che neanche le battutine della versione del 2017 avevano
offuscato.
Dal 2017 a oggi,
l’universo cinecomic è cambiato moltissimo, c’è stato il terremoto
Avengers:
Infinity War e il suo seguito Avengers:
Endgame, due film che per scala e produzione hanno
battuto ogni record di ambizione, ma Zack Snyder
gioca tutte le sue carte e pur lavorando con un concept vecchio di
4 anni, riesce comunque a trasmettere la sua idea di cinema con una
regia che mette al centro l’azione e i corpi degli eroi, in una
posizione quasi di idolatria. Dopotutto se gli eroi Marvel sono dei superuomini, quelli
DC sono dei veri e propri dei, e il regista statunitense non lo
dimentica mai.
Cyborg è il cuore della
storia
Le quattro ore
annunciate qualche settimana prima dell’uscita di
Justice League Snyder Cut sembravano eccessive, ma
Snyder ha voluto usare tutto ciò che aveva, dividendo il racconto
in sei capitoli, cospargendo tutto con forse troppi rallenty,
reiterati temi musicali di Wonder Woman, tracce audio nuove di zecca, con
una colonna sonora firmata da Tom Holkenborg
(JunkieXL), e una CGI che rende sicuramente più giustizia
ai cattivi di questa storia.
Da un punto di vista
della storia, gli elementi fondamentali che cambiano sono due, da
una parte il cuore del racconto si sposta su Cyborg, che
effettivamente era stato molto penalizzato dalla theatrical
release, e poi Steppenwolf, che al netto di una CGI arricchita, è
comunque un cattivo bidimensionale, di fronte all’oscurità totale e
minacciosa di
Darkseid, che qui fa la sua comparsa.
Fa la sua entrata in
scena il Superman nero che tanto era stato annunciato e anticipato,
e lo stile di Snyder conferisce sicuramente più eticità e
drammaticità alla scena della sua rinascita, facendo anche leva sul
significato potente che Superman rappresenta, per gli uomini e per
i suoi compagni di squadra: lui è la Speranza. Una speranza
consapevole e letale, che cerca comunque il sole prima di
addentrarsi nell’oscurità per abbatterla.
Si prospetta uno
SnyderVerse?
Questa recensione di
Justice League Snyder Cut non può fare a meno di
citare tutti i personaggi in più che sono stati inseriti nel film,
a partire dall’attesissimo Joker di Jared Leto, che qui ha la possibilità, seppure
per breve tempo, di rielaborare un personaggio amatissimo dai fan e
al quale non era stata resa troppa giustizia in Suicide Squad di David Ayer.
Con lui però citiamo anche Iris West e Deathstroke, personaggi che
sono molto importanti nelle storie dei singoli eroi e che potrebbe
far pensare alla realizzazione di uno SnyderVerse
che si appoggia proprio su HBO Max, ora che la piattaforma
sta conquistando spazio e pubblico, grazie anche (purtroppo) alla
pandemia.
Justice League Snyder Cut continuerà a creare
dibattito, sarà osannato dai fan del regista e criticato aspramente
dai suoi detrattori. Quello che però si può dire senza dubbio del
cinema di Zack Snyder e di questo film lungo una vita è che è il
frutto di una visione riconoscibile, di una poetica, di un senso
del racconto e dell’immagine, un’epica personale che dalle
inquadrature ai corpi caratterizza tutto il suo cinema e ne fa un
interessante oggetto di studio.
La dedica finale a
Autumn, sua figlia scomparsa, sembra chiudere il cerchio
di un’esperienza difficile e dolorosa, che ha trovato una catarsi e
una conclusione nella realizzazione di una visione ambiziosa e
personale.
Cresce l’attesa per l’inizio del
DCFANDOME e nell’attesa che inizi la prima parte
oggi, vi segnaliamo questi due teaser trailer della
Justice League Snyder Cut, che
preannunciano l’arrivo del trailer proprio oggi, quindi staytuned,
perché grosse sorprese vi attendono.
I due teaser sono nel post di instagram, uno dietro l’altro:
Un post condiviso da DC FANDOME
(@dc__fandome) in data:
Alla fine della
lotta contro Steppenwolf, Bruce Banner/Batman (Ben Affleck) e Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot) cercano di dare ufficialmente
corpo alla Justice League, cercando di stabilire una base. Dopo
anni di abbandono, Bruce decise di aprire Villa Wayne e di farne il
loro quartier generale, trasformandola ufficialmente nella versione
della Sala di Giustizia del DCEU. In base al post condiviso da
Snyder, i fan potrebbero vedere qualcosa in relazione a Villa Wayne
nella
Snyder Cut.
Vi ricordiamo che
la Snyder
Cut di Justice
League uscirà nel 2021 sulla piattaforma
streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA
dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la
versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO
MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in
Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere
una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere
programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima
è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori
notizie.
Nella giornata di ieri è arrivata la
notizia che
la #SnyderCut di Justice
League, ossia la versione del cinecomic com’era stato
inizialmente concepito da Zack
Snyder, arriverà ufficialmente il prossimo anno su HBO
Max.
Dopo anni di campagne a favore di
questa versione montata e realizzata completamente da Zack
Snyder, ecco finalmente che il film verrà visto dal
mondo intero e avremo la possibilità di vedere in che modo Snyder
aveva pensato il film dall’inizio.
Naturalmente, in seguito
all’ufficializzazione dell’arrivo della
#SnyderCut, anche gli stessi membri del cast del
film, tra cui
Henry Cavill,
Jason Momoa e Ray Fisher, hanno
voluto esprimere tutto il loro sostegno nei confronti di Snyder e
della versione del suo film mai arrivata in sala.
Non è la prima volta che gli attori
di Justice
League intervengono in prima persona a sostegno
della #SnyderCut, dal momento che nel corso degli
anni gli stessi interpreti hanno più e più volte sostenuto le varie
campagne a favore della release della versione interamente
realizzata da Snyder. Di seguito potete vedere i post condivisi su
Instagram (via
Screen Rant) da Cavill, Momoa e Fisher:
Snyder ha completato la maggior
parte dei lavori su Justice
League nel 2016, ma si è allontanato dalla
post-produzione e dal montaggio alla luce di una tragedia
familiare.
Warner Bros. ha
incaricato Joss Whedon, il regista
di The Avengers, di finire il
lavoro, e il diverso stile di entrambi gli uomini ha portato molti
fan a credere che Snyder avesse immaginato una versione molto più
oscura del progetto. Con un budget di $ 300 milioni, il film ha
incassato oltre $ 650 milioni in tutto il mondo e non ha trovato
grazia presso i critici, né verso il pubblico.
I montatori della
Snyder Cut di Justice
League hanno rivelato che il taglio di Zack Snyder stava per includere, in maniera
del tutto accidentale, una battuta proveniente dalla versione
theatrical del film, quella assemblata da Joss Whedon.
Ospite del podcast The Rough Cut,
David Brenner, Dody Dorn e Carlos Castillón hanno rivelato che
l’ormai famigerata battuta “Hai un buon profumo” scritta
da Whedon e presente nella scena in cui Clark e Lois ritornano alla
fattoria, stava per essere inclusa anche nella Snyder
Cut. Accidentalmente, uno dei mixer aveva incluso
la battuta mentre lavorava al taglio di Snyder.
Per fortuna, la produttrice
Deborah Snyder si è accorta in tempo dell’errore,
durante una delle proiezioni di prova finali, esclamando: “Lois
non dovrebbe dire una cosa del genere!”, hanno spiegato i
montatori riportando le parole di Snyder. “Non le interessa
quale profumo abbia Clark.”
Nella
Snyder Cut è stato ripristinato il dialogo originale.
Invece di dire “Hai un buon profumo”, Lois dice: “Hai
parlato”. La risposta di Clark, in entrambe le versioni del
film, è identica. La reunion tra Clark, Lois e Martha alla fattora
Kent nel taglio di Snyder acquisisce così un significato
completamente diverso. Una battuta come “Hai un buon
profumo”, inserita in quel contesto, aveva fatto deragliare il
tono dell’intera sequenza e compromesso inevitabilmente qualsiasi
emozione dello spettatore.
Zack
Snyder’s Justice Leagueè uscito in streaming il
18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky
e TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore
circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.