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Ipotesi di complotto: trama e cast del film con Mel Gibson

Ipotesi di complotto film

Celebre per le saghe di Mad Max e Arma Letale, il premio Oscar Mel Gibson si è nel corso della sua carriera cimentato in film di ogni genere possibile, dando vita a grandi classici ancora oggi apprezzati e ricercati. Tra i più avvincenti degli anni Novanta, vi è Ipotesi di complotto, thriller d’azione diretto nel 1997 da Richard Donner, il quale oltre ad aver diretto il primo film su Superman, aveva già diretto Gibson in tutti e quattro i film di Arma Letale. Il film in questione, inoltre, è scritto da Brain Helgeland, vincitore dell’Oscar alla miglior sceneggiatura per L.A. Confidential.

Al centro della vicenda vi è un uomo problematico coinvolto in teorie di complotto. Tema sempre più diffusosi negli anni, quello dei complotti mondiali è la base perfetta per dar vita ad un racconto teso ricco di colpi di scena. A dar vita a tale vicenda, oltre a Gibson, si ritrovano anche altri celebri attori di Hollywood, tra cui anche una premio Oscar. Costato 80 milioni di dollari, Ipotesi di complotto si rivelò un grande successo arrivando a guadagnarne circa 137 in tutto il mondo. Ciò nonostante non avesse ricevuto un’accoglienza critica particolarmente entusiasmante.

Negli anni però sempre più appassionati lo hanno individuato come un brillante thriller sorretto da buone interpretazioni. Nonostante il passaggio del tempo, ancora oggi si dimostra essere un prodotto di intrattenimento di qualità, capace di offrire risvolti inaspettati e forti emozioni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Ipotesi di complotto: la trama del film

Protagonista del film è il tassista Jerry Fletcher, da sempre fervente complottista nei confronti del governo e delle leggi che governano il mondo. Nel proprio appartamento questi ha attrezzato una serie di sistemi anti intrusione e di difesa, convinto di essere continuamente in pericolo per le teorie che diffonde. In particolare, egli è solito affrontare queste proprio con i suoi clienti, ed in particolare con Alice Sutton, collaboratrice del procuratore distrettuale. Questa, in particolare, asseconda Jerry fingendo di indagare sui suoi assurdi sospetti, così da calmare i fragili nervi dell’uomo. Per il tassista tutto cambia nel momento in cui si ritrova improvvisamente rapito.

Ad averlo preso sotto custodia sono alcuni agenti della CIA che, sotto il comando del dottor Jonas, lo interrogano sottoponendolo a torture varie. Gli agenti sono infatti convinti, da alcune intercettazioni udite, che Jerry sia a conoscenza di un vero complotto di particolare rilievo per la sicurezza nazionale. Riuscito a sfuggire ai suoi rapitori, Jerry non può che nascondersi da Alice, la quale inizia a convincersi di quanto l’uomo sembra farneticare. Così, mentre Alice indaga sul dottor Jonas, Jerry si trova a dover fuggire dagli uomini della CIA che vogliono catturarlo a tutti i costi. Soltanto riuscendo a smascherare quanto sta accadendo, l’uomo potrà avere salva la pelle.

Ipotesi di complotto cast

Ipotesi di complotto: il cast del film

Da subito Donner decise di proporre il ruolo di Jerry Fletcher all’attore Mel Gibson, con cui aveva lavorato in più occasioni. Per il regista, infatti, egli era l’unico in grado di poter essere convincente in un ruolo d’azione che richiedeva però anche una forte componente comica. Per lasciar fuoriuscire questa, Donner permise a Gibson di improvvisare. In particolare, l’attore inventò di sana pianta la scena iniziale del film, dove il suo personaggio racconta una serie di teorie complottiste ai proprio passeggeri. Per tale ruolo, Gibson decise inoltre di approfondire l’argomento, rimanendo sbalordito dalla quantità di supposti complotti esistenti.

Accanto a lui, nei panni di Alice Sutton, vi è l’attrice premio Oscar Julia Roberts. Inizialmente, però, il ruolo era stato offerto alle attrici Jodie Foster e Winona Ryder. Subentrata la Roberts nella parte, questa iniziò a documentarsi sulla professione svolta dal personaggio, così da poter risultare più realistica. Al fine di farla entrare nel mood del film, Gibson decise anche di fare alla collega un inaspettato regalo, facendole recapitare un topo morto congelato. Ad interpretare il dottor Jonas, invece, vi è Patrick Stewart, attore celebre per il ruolo di Pickard nelle serie di Star Trek e di Charles Xavier nella saga degli X-Men. Accanto a loro compaiono con dei cameo anche il regista e il fratello di Gibson. Il primo è uno dei passeggeri del taxi, mentre il secondo è uno dei dottori che apre la porta dell’ospedale.

Ipotesi di complotto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Ipotesi di complotto è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene considerare che in caso di noleggio si avrà solo un dato limite temporale entro cui vedere il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 23 aprile alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

 
 

Gaslit: recensione della serie STARZPLAY con Julia Roberts

Gaslit recensione serie tv

Disponibile dal 24 aprile sulla piattaforma streaming Starzplay, Gaslit è una serie che rende possibile l’impossibile, ovvero raccontare una storia conosciutissima e inflazionata, attraverso un punto di vista nuovo e sconosciuto ai più. Cosa raccontare di ancora poco noto sul Watergate, il più grande scandalo che la politica americana si sia mai trovata ad affrontare?

Sembra davvero difficile che dopo documentari, inchieste e il meraviglioso film di Alan J. Pakula del 1976 Tutti gli uomini del presidente, si possa davvero dire qualcosa di nuovo in argomento, ma la verità è che fino a questo momento non erano state prese in considerazione le donne del Presidente, o meglio una donna a lui molto vicino: Martha Mitchell. 

Martha Mitchell è la protagonista di Gaslit

Gaslit vede al centro delle sue vicende proprio la moglie di John Mitchell, il più fidato consigliere di Nixon e coinvolto in prima linea nella campagna per la rielezione. La coppia, all’inizio molto affiatata, piano piano di disintegra sotto il peso di segreti e bugie, di fronte a una donna che decide di non stare al gioco. 

Il pregio principale dell’idea dietro a Gaslit è proprio il punto di vista insolito, inedito e che permette a Julia Roberts, interprete di Martha Mitchell, di ricordare a tutto il suo pubblico il motivo per cui da tanti anni resta una delle attrici più amate del panorama hollywoodiano, nonostante scegli con grande parsimonia i suoi ruoli. 

Roberts riesce a dare al suo personaggio una gamma incredibilmente varia di sfumature, rendendola amabile e temibile, fragile e inattaccabile, una donna che la storia ha tentato di dimenticare ma che è trai principali artefici della caduta di Nixon, subendo anche delle conseguenze pesanti a livello personale, con un matrimonio che si sgretolerà sotto il peso delle infamanti accuse al presidente. Accanto a lei un irriconoscibile Sean Penn nei panni di John Mitchell, sboccato e capriccioso, tanto respingente con la stampa e il pubblico quanto la moglie è accogliente e conciliante. Due modi di lavorare alla campagna di rielezione diametralmente opposti che infatti non si conciliarono alla fine con il marcio che emerge sul conto del presidente che entrambi, all’inizio sostengono.

Gaslit recensione serie tv Julia Roberts“L’effetto Martha Mitchell è il processo mediante il quale uno psichiatra, psicologo o altro specialista della salute mentale si sbaglia sulla percezione che un paziente abbia un evento ancora reale e lo interpreta come un delirio, commettendo quindi un errore medico”. Si legge così su Wikipedia ed è quello che succede alla nostra eroina, che con la sua schiettezza ha messo in pericolo un piano di rielezione che, sappiamo dalla storia, essere poi naufragato.

Un ricco cast di supporto

Come accennato, Julia Roberts è l’assoluta regina della scena, nonostante la serie si trovi a raccontare diverse situazioni satellite, rispetto ai grandi eventi che la Storia ha tramandato. Oltre alla splendida attrice premio Oscar e all’irriconoscibile Sean Penn sotto montagne di trucco prostatico, nel cast della serie compaiono anche Dan Stevens, Betty Gilpin, Shea Whigham, Robbie Pickering, Sam Esmail e Chad Hamilton.

In un momento storico in cui l’originalità non sempre riesce a trovare spazio e le storie originali faticano a emergere, Gaslit è l’esempio di come si possono raccontare storie molto note da un punto di vista differente, cambiando angolazione, e regalando una ricchezza insospettata anche a quello che credevamo di conoscere bene.

 
 

Prossime uscite Marvel: tutte le serie e i film previsti per il 2022

multiverse saga Prossime uscite Marvel James Gunn

Come noto a tutti i fan del Marvel Cinematic Universe, ci troviamo attualmente nella Fase 4, iniziata già nel gennaio del 2021 con l’uscita della serie WandaVision su Disney+. Da quel momento si è dunque iniziata a costruire una nuova linea narrativa dell’MCU, che prosegue da dove si concludeva la Fase 3 per introdurre però nuovi personaggi, mondi e pericolosi nemici. Ad oggi di questa Fase 4 sono già uscite anche le serie Falcon and The Winter Soldier, Loki, What If… ?, Hawkeye e Moon Knight, mentre per i film si sono susseguiti Black Widow, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, Eternals e Spider-Man: No Way Home. Ma quali altri titoli ci attendono nei prossimi mesi? Ecco dunque un utile guida per scoprire quali sono le prossime uscite della Marvel.

Come noto, ognuna di queste opere è ormai sempre più strettamente legata alle altre, dando così vita ad un grande racconto di cui si consiglia di non perdere neanche un pezzo. Ciò che avviene nelle serie, infatti, si rivela fondamentale per comprendere anche quanto avviene poi nei film. Per fare un esempio, per vedere il prossimo Doctor Strange e il Multiverso della Follia, sarà necessario aver visto WandaVision. Si propongono dunque qui di seguito tanto le serie di imminente arrivo sulla piattaforma Disney+, quanto i film attesi in sala. Quelli riportati qui di seguito non sono tutti i titoli annunciati per la Fase 4, che si preannuncia particolarmente ricca, ma solo quelli di cui la data di distribuzione è attualmente nota, che sia più o meno precisa.

Prossime uscite Marvel: tutti le serie e i film in arrivo nel 2022

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Il primo dei prossimi film Marvel, atteso in sala il 4 maggio del 2022, è Doctor Strange nel Multiverso della Follia, un titolo estremamente atteso e importante per la Fase 4. Questo, che si svolge dopo i complicati eventi di No Way Home, vedrà il dr. Strange alle prese con il crollo del Multiverso, con tutti i pericoli che questo comporta. Diretto da Sam Raimi, il film vanta a sua volta un cast ricco di celebri volti del MCU. Oltre a Cumberbatch nei panni del protagonista, si ritroveranno infatti anche Elizabeth Olsen, sempre nei panni di Wanda e reduce dagli eventi di WandaVision. Ci saranno poi Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Rachel McAdams e Xochitl Gomez nei panni di America Chavez.

Ms. Marvel

Prossima serie Marvel in arrivo su Disney+ a partire dall’8 giugno, Ms. Marvel sarà composta da 6 episodi e avrà per protagonista la giovane Khamal Khan, una fan degli Avengers e in particolare di Captain Marvel, la quale vive una vita piuttosto ordinaria e complessa, fino a quando non scopre di essere dotata di superpoteri. Ad interpretare la protagonista sarà l’attrice Iman Vellani e la serie servirà per anticipare il già annunciato The Marvels, sequel di Captain Marvel dove Brie Larson tornerà a vestire il ruolo della supereroina. Particolarmente attesa, Ms. Marvel promette di introdurre non solo un nuovo personaggio nell’MCU, ma anche nuovi contesti e realtà.

Thor: Love and Thunder

Mostratosi finalmente grazie al recente trailer, Thor: Love & Thunder è il quarto capitolo della serie di film dedicati al celebre dio del tuono. Interpretato come sempre da Chris Hemsworth, questo nuovo lungometraggio, diretto ancora una volta da Taika Waititi, vedrà il divino Thor andare alla ricerca dello scopo della propria esistenza. Allo stesso tempo, egli si troverà a doversi confrontare con un nuovo nemico, ovvero Gorr il macellatore di dei, interpretato da Christian Bale, e con l’amata Jane Foster, nuovamente interpretata da Natalie Portman e che assumerà qui l’identità di Mighty Thor. Atteso per il 6 luglio in Italia, è questo un altro film particolarmente atteso della Fase 4.

Untitled Halloween Special

Per l’ottobre 2022 arriverà sempre su Disney+ il primo special della Marvel, ovvero un titolo a sé stante la cui durata è ancora ignota. Ad oggi sappiamo solo che, come suggerisce il titolo, sarà ambientato nel periodo della festività di Halloween e avrà come protagonista un certo Jake, il quale tenterà di proteggere la sua famiglia dopo aver scoperto di essere un lupo mannaro. Non è chiaro in che modo, ma anche questo titolo si collocherà all’interno del canone della Fase 4. Questo special sarà diretto dal compositore premio Oscar Michael Giacchino e avrà nel cast anche l’attore Gael Garcia Bernal, in ruolo ancora sconosciuto.

Black Panther: Wakanda Forever

Un altro titolo particolarmente importante per la Fase 4 sarà Black Panther: Wakanda Forever. Dalla trama ancora sconosciuta, il film deve gestire la dolorosa scomparsa dell’attore Chadwick Boseman, interprete del protagonista, per il quale si è scelto di non ricorrere ad un sostituto. Non è quindi chiaro come e se il personaggio di T’Challa comparirà. Molto più probabile, stando a quanto trapelato dalla Marvel, è che a prendere il suo posto sia Shuri, la sorella del protagonista interpretata da Letitia Wright. Attualmente atteso per l’11 novembre del 2022, Black Panther: Wakanda Forever è dunque ancora un progetto molto segreto, di cui non si hanno ancora immagini che svelino qualcosa di più di quanto già noto.

The Guardians of the Galaxy Holiday Special

Il secondo special della Marvel sarà quello dedicato ai Guardiani della Galassia, in arrivo su Disney+ nel dicembre del 2022 e ambientato dunque presumibilmente durante la vacanze natalizie. Questo episodio speciale, la cui durata si aggira intorno ai 40 minuti, è diretto da James Gunn e vedrà gli attori Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Karen Gillian, Vin Diesel, Bradley Cooper e Pom Klementieff riprendere i rispettivi ruoli. Nulla si sa della trama, che Gunn ha però definito come una delle sue preferite di sempre. Anche questo titolo farà parte della Fase 4 e probabilmente anticiperà qualcosa di quello che si vedrà poi in Guardiani della Galassia vol. 3, atteso per il 2023.

She-Hulk

Un’altra serie particolarmente attesa è She-Hulk, composta di ben dieci episodi e incentrata su Jennifer Walters, cugina di Bruce Banner, la quale guadagna gli stessi poteri dello scienziato in seguito ad una trasfusione di sangue ricevuta proprio da lui. La protagonista avrà così modo di diventare una Hulk femminile, scontrandosi con pericolosi nemici in agguato. Uno di questi, come confermato, sarà Abominio, interpretato nuovamente da Tim Roth. Mark Ruffalo riprenderà invece il ruolo di Bruce Banner, mentre ad interpretare la protagonista sarà l’attrice Tatiana Maslany. Ad oggi la serie non ha ancora una data di uscita precisa, ma è certo che la sua distribuzione avverrà nel 2022.

What If… ? – Seconda stagione

Altro titolo dell’MCU atteso per il 22 è la seconda stagione della serie animata What If… ?, la quale ci permette di immaginare cosa è successo in universi alternativi rispetto a quello fino ad ora conosciuto. La prima stagione ci portava infatti alla scoperta di cosa sarebbe accaduto se il mondo avesse perso i suoi supereroi più forti, di come sarebbe stato se Doctor Strange fosse stato malvagio e come sarebbe stato il mondo se Ultron avesse sconfitto gli Avengers. Per quanto riguarda la seconda stagione, non si sa quali versioni alternative prenderanno vita, come ancora ignota è la sua data di uscita. Presumibilmente, però, questa avverrà nel corso del 2022.

 
 

Stefano Accorsi: 10 cose che non sai sull’attore

Stefano Accorsi film

Stefano Accorsi è uno di quegli attori che ha contribuito a fare grande il cinema e il mondo del piccolo schermo italiano, grazie alle sua incredibili, quanto incisive interpretazioni. L’attore, che ha iniziato a recitare sin da ragazzo, si è sempre distinto per la sua capacità nell’interpretare i personaggi in maniera profonda e meticolosa, dimostrandosi versatile e capace di scegliere i ruoli migliori per la sua persona.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Stefano Accorsi.

Stefano Accorsi: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1991 con Fratelli e sorelle, per poi proseguire con Un posto (1992), Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996), Vesna va veloce (1996), Radiofreccia (1998), L’ultimo bacio (2001), Le fate ignoranti (2001) e La stanza del figlio (2001). In seguito, recita in Un viaggio chiamato amore (2002), L’amore ritrovato (2004), Romanzo criminale (2005), Saturno contro (2007), Baby Blues (2008), Baciami ancora (2010), La vita facile (2011) e Ruggine (2011). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono L’arbitro (2013), Viaggio sola (2013), La nostra terra (2014), Veloce come il vento (2016), Fortunata (2017), Made in Italy (2018), A casa tutti bene (2018), Il campione (2019), La dea fortuna (2019), Lasciami andare (2020) e Marilyn ha gli occhi neri (2021).

2. Ha recitato in diversi progetti televisivi. Oltre ad aver prestato la propria carriera di attore per il cinema, l’attore ha partecipato a molti progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha recitato nella serie Voci notturne (1995), per poi proseguire con Come quando fuori piove (2000), Le ragioni del cuore (2002), Il clan dei camorristi (2013), 1992 (2015), The Young Pope (2016), 1993 (2017), 1994 (2019) e Vostro onore (2022). Inoltre, ha anche recitato nei film tv Più leggero non basta (1999) e Il giovane Casanova (2002).

3. È anche doppiatore, sceneggiatore e regista. Nel corso della sua carriera, l’attore ha sperimentato anche ambiti diversi, come quello del doppiatore, prestando la propria voce per i film Emraan Hashmi (2011) e Il piccolo principe (2015). Inoltre, ha svolto l’attività di regista e sceneggiatore per il cortometraggio Io non ti conosco (2013).

stefano accorsi

Stefano Accorsi: la moglie Bianca Vitali e Latetitia Casta

4. È sposato da qualche anno. L’attore si è sposato nel novembre del 2015 con Bianca Vitali, con cui aveva una relazione dal 2013, anno in cui si è separato dalla sua storica compagna Laetitia Casta. I due hanno circa vent’anni di differenza e lei, attrice e modella, è la figlia del noto giornalista Aldo Vitali.

5. Ha avuto una lunga storia. Prima di sposare la sua attuale moglie, l’attore è stato fidanzato a lungo con la ex modella ed attrice francese Laetitia Casta. I due, infatti, sono stati fidanzati dal 2003 al 2013, anno in cui si sono detti definitivamente addio. Sui motivi di tale rottura, i due hanno affermato semplicemente che l’amore che li univa si è dissolto e che la loro è stata una separazione tutto sommato pacifica.

Stefano Accorsi: i figli

6. È padre di tre figli. Dall’unione con la Casta, l’attore è diventato padre di Orlando, nato nel settembre del 2006, e di Athena, nata nell’agosto del 2009. Da Bianca, la sua attuale moglie, invece, è diventato padre di Lorenzo, nato nell’aprile del 2017, e di Alberto, nato il 28 agosto 2020.

Stefano Accorsi è su Instagram

7. Ha un profilo ufficiale su Instagram. L’attore, come tanti suoi colleghi, ha deciso di aprire un proprio account Instagram, seguito oggi da 664 mila persone. L’attore è molto attivo sul social e con oltre mille posto, le foto che pubblica raccontano la sua vita artistica, la sua passione per ogni forma d’arte e la voglia di farne parte. Inoltre, sono molte le foto che lo vedono protagonista tra momenti di lavoro e momenti di vita quotidiana e di svago.

stefano accorsi

Stefano Accorsi in Veloce come il vento

8. È rimasto affascinato dalla sceneggiatura. L’attore ha dichiarato di essere rimasto colpito dalla bellezza e dall’accuratezza della sceneggiatura, ancora più per il fatto che fosse un film di genere con una storia familiare alle spalle. Egli ha così deciso di accettare subito il ruolo di Lori De Martino.

9. È stata la sua interpretazione più difficile. Secondo l’attore, quella di Veloce come il vento è stata la sua più alta prova d’attore, tanto da essere dimagrito 12 chili e trovandosi continuamente a spingersi oltre i propri limiti. Lasciatosi trasformare anche dal trucco, Accorsi ha raggiunto un aspetto molto lontano da quello con cui è noto. La passione riposta in questo personaggio gli ha poi permesso di vincere un David di Donatello come miglior attore.

Stefano Accorsi: età e altezza

10. Stefano Accorsi è nato il 2 marzo del 1971 a Bologna, in Emilia Romagna. La sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

The Losers: trama, cast e curiosità sul film

The Losers film

Supereroi come Batman, Superman e Wonder Woman sono senza dubbio i più noti dell’universo DC Comics. Questo comprende però una ricchissima varietà di personaggi spesso poco o per nulla noti, i quali hanno però a loro volta una storia da raccontare. Tra quelli che sono poi riusciti ad ottenere un loro adattamento cinematografico vi è il gruppo noto come I Perdenti. Nel 2010, infatti, questi sono stati portati sul grande schermo con il film The Losers (qui la recensione), diretto dal regista francese Sylvain White e con una sceneggiatura di Peter Berg (noto per Hancock) e James Vanderbilt (noto per The Amazin Spider-Man).

Ad affascinare tali personalità del cinema vi è stata in particoalre la natura atipica dei membri del gruppo Perdenti. Questi non possiedono veri e propri poteri, ma hanno capacità che li rendono i migliori nel loro campo. Tali personaggi sono apparsi per la prima volta nel 1969, con un’ambientazione fissata alla Seconda guerra mondiale. Dal 2003 al 2006, invece, il gruppo è stato aggiornato alla contemporaneità, e proprio su questa seconda loro versione si basa il film. In particolare, The Losers adatta gli eventi dei primi due volumi, Ante Up e Double Down.

Accolto con grande interesse, anche per via del suo cast di celebrità, The Losers non ha tuttavia ottenuto il successo sperato, finendo ben presto nel dimenticatoio. A distanza di un decennio è però un film da riscoprire, tanto per la stravaganza dei personaggi quanto per la qualità dell’azione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al  cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Losers: la trama del film

Protagonisti del film sono un gruppo di soldati delle forze speciali dell’esercito americano, composto dagli esperti Roque, Pooch, Jensen e Cougar. A guidarli vi è Clay, colonnello dai modi di fare stravaganti e controversi. Dopo aver svolto con profitto una delicata missione suicida in Bolivia, seguendo le direttive del comandante, un misterioso uomo che si fa conosciuto semplicemente come Max, i soldati scelti si rendono conto di essere divenuti vittime di un pericoloso raggiro. Il loro mandante, infatti, ha dato ordine di uccidere tutti affinché non vi siano testimoni che possano raccontare i retroscena della missione.

Per una serie di coincidenze più o meno fortuite, il gruppo riesce però a salvarsi e, dopo aver finto la loro morte, si nascondono nel paese senza lasciare tracce. Qui decidono di assumere il nome di I Perdenti, giurando vendetta per quel tradimento. Quando la misteriosa Aisha al-Fadhil offre ai soldati l’occasione di tornare in incognito in America, in cambio della testa di Max, Clay si vede costretto ad accettare l’offerta e condurre i suoi uomini in una missione di vendetta ad alto tasso adrenalinico. Lungo il percorso incontreranno naturalmente non pochi pericoli, che li costringeranno a mettere in campo tutte le loro abilità.

The Losers cast

The Losers: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare i protagonisti si ritrovano diversi noti attori di Hollywood, alcuni dei quali celebri per altri film di supereroi. Nel ruolo del colonnello Franklin Clay, ad esempio, si ritrova Jeffrey Dean Morgan. L’attore, già noto per avere interpretato il Comico in Watchmen, affermò di aver avuto meno problemi con Clay, dichiarando di aver avuto molto più spazio per l’improvvisazione. Il personaggio, inoltre, aveva un carattere molto meno nichilista di quello del Comico, cosa molto apprezzata da Morgan. Accanto a lui, nel ruolo del capitano William Roque vi è invece Idris Elba, il quale per il ruolo si è allenato nei combattimenti con il coltello, acquisendo anche il fisico necessario a poter interpretare personalmente molte delle sue scene.

Chris Evans, che l’anno seguente a questo film sarebbe diventato Captain America, è invece Jake Jensen. L’attore ha particolarmente apprezzato questo personaggio, il quale gli ha permesso di cimentarsi con aspetti più comici e scanzonati rispetto a quelli precedentemente interpretati. Gli ultimi due membri del gruppo, Pooch e Cougar, sono invece interpretati da Columbus Short e Oscar Jaenada. L’attrice Zoe Saldana, celebre per essere Gamora nel Marvel Cinematic Universe, è invece Aisha al-Fadhil. In preparazione per il ruolo, Saldana ha partecipato ad allenamenti fisici e nell’uso delle armi. All’attrice è stato inoltre richiesto di guadagnare un paio di chili, poiché ci si aspettava che portasse armi in giro per otto ore al giorno. L’atotre Jason Patric, infine, interpreta il villain Max.

The Losers: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Nell’adattare i nuovi fumetti dedicati a questo gruppo di personaggi, gli autori decisero di non inserire nel film troppi eventi, preferendo lasciarne fuori alcuni da eventualmente riprendere in un sequel. I produttori e il regista speravano infatti di poter dar vita ad ulteriori lungometraggi dedicati a I Perdenti, cavalcando la nascente onda del successo dei cinecomic. Il film, tuttavia, guadagnò appena 30 milioni al box office, deludendo dunque ogni aspettativa. A pesare sull’insuccesso vi è stata anche l’uscita in quel periodo di un film simile quale A-Team. Dato dunque questo risultato, i produttori decisero di non dar vita ad un The Losers 2. Liberi da tale impegno, gli attori protagonisti hanno poi assunto i ruoli da supereroi per cui sono celebri oggi.

È possibile fruire di The Losers grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerd 22 aprile alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

 
 

Marvel Multiverse Experience arriva a Milano!

Marvel Multiverse Experience.

In occasione dell’uscita del nuovo film Marvel Studios Doctor Strange nel Multiverso della Follia è in arrivo a Milano la Marvel Multiverse Experience.

Per la prima volta in Italia, i fan Marvel potranno vivere un percorso immersivo di circa 30 minuti attraverso delle stanze ispirate ai mondi di Doctor Strange e ai momenti più iconici del film.

La Marvel Multiverse Experience sarà aperta al pubblico dal 4 all’8 maggio. Maggiori informazioni in merito alle modalità di prenotazione gratuita saranno prossimamente disponibili.

 
 

Animali fantastici: i segreti di Silente spiega perché l’Ordine della Fenice si chiama così

animali fantastici i segreti di silente

Nonostante numerose recensioni positive, Animali fantastici: I segreti di Silente non è stato proprio il grande ritorno del Wizarding World che ci aspettavamo e che la Warner Bros sperava. Retcon e trame sospese hanno minato la buona riuscita del film, che comunque riserva alcune sorprese piacevoli agli affezionati.

Una delle aggiunte più interessanti che il film fa al Wizarding World è il significato della Fenice come animale magico dal grande potere. Alla fine de I Crimini di Grindelwald abbiamo scoperto che Credence è un Silente e che per questo, secondo Gellert, attira una Fenice a sé. Questo dettaglio viene ampliato e articolato meglio in questo terzo film, e ci offre anche un significato più ampio e nobile al fatto che la squadra di maghi che si spenderà per la sconfitta di Voldemort, anni più tardi, prenderà il nome di Ordine della Fenice.

La fenice è sempre stata considerata una delle creature magiche più potenti del mondo magico. L’amata fenice domestica di Silente, Fanny, era un personaggio ricorrente a pieno titolo e ha svolto un ruolo chiave nel salvare la vita di Harry dal basilisco in Harry Potter e la Camera dei Segreti.

Grindelwald aveva affermato che la presenza della fenice intorno a Credence dimostrava che era un Silente, ma sembra che stesse dicendo una mezza verità, perché in realtà la fenice continuava a tornare a Credence perché sono animali che accorrono per fornire forza e conforto a coloro che stanno morendo.

Questa nuova svolta aggiunge un potente grado di simbolismo al nome Ordine della Fenice, perché il nome significa che i membri di questo gruppo sono coloro che intervengono quando tutto ciò che è giusto e buono nel mondo rischia di morire. C’è ancora un certo egocentrismo nella decisione di Silente di dare al gruppo questo nome, ma ha sicuramente un doppio significato più profondo.

Animali fantastici: I segreti di Silente è uscito al cinema il 13 aprile, distribuito da Warner Bros. Alla regia c’è David Yates, mentre alla sceneggiatura torna JK Rowling, affiancata questa volta da Steve Kloves, sceneggiatore storico della saga di Harry Potter. Nel cast del film tornano Eddie RedmayneKatherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller Jude Law. Nel film fa il suo debutto Mads Mikkelsen nel ruolo di Gellert Grindelwald.

Animali fantastici: I segreti di Silente, lungometraggio diretto da David Yates, riprende la narrazione dopo i fatti accaduti in ‘Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald’ (2018) in cui viene rivelata la vera identità di Credence (Ezra Miller). In questo capitolo l’ascesa di Grindelwald (Mads Mikkelsen) deve essere fermata: il suo intento è quello di trasformare il mondo magico in una platea di ciechi sottoposti e dichiarare guerra al mondo dei non maghi. Silente (Jude Law), tuttavia, non può combattere Grindelwald a causa di un patto di sangue stretto in giovinezza quando il suo attuale nemico era la persona a lui più cara. Toccherà dunque a Newt Scamander (Eddie Redmayne) e alla sua squadra agire per conto di Silente e impedire che l’inganno e il terrore abbiano la meglio nell’elezione del nuovo leader del mondo magico.

 
 

Thor: Love and Thunder, un’importante conferma in merito alla trama del film!

Marvel Fase 4 Thor: Love and Thunder

Il sito Eaglemoss ha messo in vendita una replica dell’elmo di Jane Foster in Thor: Love and Thunder. Oltre a offrirci uno sguardo ravvicinato all’indumento del nuovo Mighty Thor, il sito offre anche una dettagliata descrizione dell’oggetto che conferma alcuni elementi della trama del film di Taika Waititi.

Ecco di seguito l’immagine e la descrizione dell’oggetto:

“Malata di cancro, l’astrofisica ed ex fidanzata di Thor, Jane Foster, ha visitato New Asgard e la sua vita è cambiata per sempre. Misteriosamente, i pezzi rotti di Mjolnir, il martello del dio del tuono, l’hanno trasformata nel Potente Thor e le hanno regalato i superpoteri di Thor, per combattere le minacce interne ed esterne. Brandendo lei stessa il Mjolnir, è diventata una protettrice divina ed era nato un nuovo eroe!

Con l’aiuto di Thor, Valkyrie e dei Guardiani della Galassia, il potente Thor deve fronteggiare Gorr, il Macellatore di Dei. Con i poteri divini egli stesso, Gorr ha come scopo quello di liberare l’universo dagli esseri con poteri divini. Combattendo il cancro nella sua forma umana e Gorr nella sua forma divina, Jane Foster è stata coinvolta in un’epica lotta piena di amore e tuoni!”

Thor: Love and Thunder, teaser trailer ufficiale!

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr the God Butcher (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

 
 

Jurassic World – Il dominio: dove si sono rifugiati i dinosauri, negli USA?

Jurassic World - Il dominio

Colin Trevorrow, regista di Jurassic World – Il dominio, ha recentemente pubblicato sui suoi social una nuova mappa a tema denominata “North American Dinosaur Sightings” che mostra dove si trovano i punti caldi, i rifugi dei dinosauri negli Stati Uniti, con la legenda sui lati sinistro e destro della mappa che mostrano quali creature corrispondono a quali simboli.

La mappa mostra una densità molto maggiore di dinosauri sulla costa occidentale, con alcuni nel Midwest e nessuno nel sud o lungo la costa orientale. Dai un’occhiata alla mappa di Jurassic World – Il dominio qui sotto:

Jurassic World – Il dominio, il film

In Jurassic World – Il dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia.

Jurassic World – Il dominio arriverà in sala il 9 giugno 2022.

 
 

Being Mortal: interrotta la produzione per il comportamento inappropriato di Bill Murray

Bill Murray film

A causa di un comportamento inappropriato di Bill Murray è stata interrotta la produzione di Being Mortal, film che segna l’esordio alla regia di Aziz Ansari e che fa parte anche del cast. Il film è basato sul libro di saggistica Being Mortal: Medicine and What Matters in the End di Atul Gawande, che è stato anche trasformato in un documentario nominato agli Emmy nel 2015.

La produzione del film è iniziata il 28 marzo ed era a metà delle riprese principali prima che venisse interrotta bruscamente a causa di un reclamo sul set. Molte produzioni negli ultimi tempi hanno dovuto gestire situazioni del genere. Lo stesso Ansari ha recentemente ricevuto delle accuse di cattiva condotta, ma sembra che a quanto pare sia stato il comportamento di Bill Murray a causare la chiusura di Being Mortal.

In un’esclusiva, Deadline riporta che Murray è sotto inchiesta per una denuncia presentata contro di lui per comportamento inappropriato e la produzione di Being Mortal è stata ufficialmente sospesa. La produzione è stata interrotta da lunedì con la denuncia presentata la settimana precedente. I dettagli specifici della denuncia non sono noti e non è chiaro al momento cosa risulterà dalle indagini.

Murray ha avuto una storia di presunti problemi con i suoi colleghi e ha la reputazione di essere una persona difficile con cui lavorare, con molte storie riportate da attori e registi, tra cui Harold Ramis e Scarlett Johansson, che non andavano d’accordo con lui durante le produzioni. In particolare, Lucy Liu ha parlato del trattamento riservatole da Murray durante le riprese di Charlie’s Angels. Ci sono state anche segnalazioni secondo le quali Murray ha minacciato o commesso abusi fisici sui set, con un produttore che ha affermato che Murray ha minacciato di lanciarlo attraverso un parcheggio.

Con l’indagine in corso, il tempo dirà se emergeranno dettagli dietro la denuncia e cosa potrebbe accadere a Murray di conseguenza. Mentre la situazione è in fase di valutazione, non è assolutamente chiaro quali saranno i passi da compiere. L’uscita di Being Mortal è prevista per il 2023, ma non è chiaro quando riprenderà la produzione e se Murray ne farà parte.

 
 

The Batman: la Batcaverna ispirata da una leggenda metropolitana

The Batman

In una recente intervista per il libro The Art of the Batman (come riportato da ComicBook), James Chinlund, rpoduction designer di The Batman, ha svelato alcune delle sue ispirazioni per il design del film, in particolare per il nuovo look dell’iconica Batcaverna.

In The Batman, la Batcaverna sembra essere costruita all’interno di un terminal ferroviario abbandonato sotto la Wayne Tower. Secondo Chinlund, questa idea è nata da una famosa leggenda metropolitana su New York City. Come dice il mito, c’è una stazione ferroviaria sotterranea al Waldorf Astoria e presumibilmente, se il Presidente è in visita, c’è sempre un treno lì pronto a scortarlo in salvo in caso di emergenza. Chinlund ha ammesso di “aver sempre amato quell’idea” e ha pensato che, poiché i Wayne erano così ricchi e potenti, avrebbero probabilmente costruito un terminale simile sotto la loro torre.

“Se la [famiglia] Wayne avesse costruito questa torre negli anni ’20, cosa ci sarebbe sotto che potesse offrire l’opportunità di una grotta? C’è una stazione ferroviaria sotterranea al Waldorf Astoria di New York. Il mito è che ci sia un treno parcheggiato lì tutto il tempo, e l’idea è che ogni volta che il presidente è in città, se c’è un’emergenza e deve andare fuori città, potrebbero portarlo attraverso questo tunnel segreto al Waldorf e portarlo fuori città con discrezione. Ho sempre amato quell’idea e ho pensato che fosse così romantico, quindi ho pensato all’idea che se tu fossi i Wayne e avessi creato questa città, probabilmente avresti avuto il tuo terminal dei treni segreto sotto la torre”.

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

 
 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: in che modo il film cambierà Stephen Strange

Doctor Strange Multiverso Follia

Sam Raimi ha suggerito il modo in cui il personaggio di Stephen Strange sarà cambiato dagli eventi di Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Nonostante i suoi numerosi attori chiave, la storia principale del film sarà incentrata sul viaggio personale di Doctor Strange nel MCU. Secondo Sam Raimi, gli eventi del sequel insegneranno allo stregone “a lasciar andare un po’. Che non si tratta solo di lui [e] che può fidarsi degli altri”. Ecco cosa ha dichiarato alla stampa a Berlino all’inizio del tour di presentazione del film:

“È cresciuto un po’ nel corso dei film degli Avengers, ho visto. Penso che all’inizio di questo film sia una persona molto sicura di sé – forse troppo – che sente di essere il migliore, in controllo di tutte le decisioni. È più sicuro così… Ha più fiducia in se stesso, e non tanto negli altri. E penso che in questa storia, in questo piccolo capitolo della sua vita, impari a lasciarsi andare un po’. Che non si tratta solo di lui [e] che può fidarsi degli altri”.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il nuovo misterioso trailer!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Netflix: i fumetti e le graphic novel adattate nel 2022

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Netflix è la principale piattaforma di streaming per gli adattamenti di fumetti e graphic novel e si dice che il 2022 sarà un anno importante per il lancio di alcune di queste colorate trame dal mondo della narrativa. I franchise Marvel e DC si sono essenzialmente accaparrati la maggior parte dei progetti più attesi del cinema e della televisione e, con il trasloco della Marvel verso Disney+, Netflix si sta avvicinando in maniera inedita al mondo dei fumetti e delle graphic novel.

1The Sandman (DC)

The-Sandman-Neil-Gaiman-comic-books.jpg (740×370)Non sorprende che questo adattamento sia quello che i fan dei fumetti attendono di più, dato che l’opera magna di Neil Gaiman è rimasta a lungo nel limbo della pre-produzione, con gli studios e Gaiman stesso riluttanti ad adattare una saga così pregna di mitologia e contenuti per adulti.

Il racconto narra la storia di Morpheus, divinità che incarna la personificazione del sogno e della realtà e naviga attraverso il tempo e la storia stessa come un’entità guidata dalle sue lotte esistenziali interiori. Anche se il concept dell’opera ha faticato a trovare una degna traduzione cinematografica, Netflix ha saggiamente optato per farne una serie televisiva a più stagioni, con Gaiman che supervisiona personalmente il processo, il che garantirà sicuramente una visione intensa e coinvolgente.

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Fabio De Luigi: 10 cose che non sai sull’attore

Fabio De Luigi film

Fabio De Luigi è uno di quegli attori che ha dato un nuovo respiro al cinema italiano, grazie a delle interpretazioni notevoli e alla sua versatilità. L’attore ha fatto molta gavetta in televisione, prima di arrivare al cinema, tanto da conquistare sin da subito gli spettatori per la sua innata simpatia e per il fatto di far ridere una grande fetta di pubblico con le sue imitazioni.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Fabio De Luigi.

Fabio De Luigi: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore inizia nel 1996, quando debutta in Nitrato d’argento. In seguito, recita in Matrimoni (1998), Asini (1999), Tutti gli uomini del deficiente (1999), Il partigiano Johnny (2000), Se fossi in te (2001), Quasi quasi (2002), Un Aldo qualunque (2002) e Ogni volta che te ne vai (2004). In seguito, lavora in Natale a New York (2006), Natale in crociera (2007), Come Dio comanda (2008), Natale a Rio (2008), Gli amici del bar Margherita (2009), Happy Family (2010), Maschi contro femmine (2010) e Femmine contro maschi (2011). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono La peggior settimana della mia vita (2011), Com’è bello far l’amore (2012), Il peggior Natale della mia vita (2012), Aspirante vedovo (2013), Soap opera (2014), Si accettano miracoli (2015), Tiramisù (2016), Questione di karma (2017), Metti la nonna in freezer (2018), Ti presento Sofia (2018), 10 giorni senza mamma (2019), Gli uomini d’oro (2019), 10 giorni con Babbo Natale (2020), E noi come stronzi rimanemmo a guardare (2021), La Befana vien di notte 2 – Le origini (2021).

2. Ha lavorato molto in televisione. A fianco alla sua carriera cinematografica, l’attore ha lavorato spesso per il piccolo schermo, apparendo in programmi come Mai dire gol (1999), Mai dire Talk (2000), Mai dire domenica (2000-2004), Mai dire Grande Fratello (2000-2012), Festivalbar (2005), Mai dire lunedì (2005), Mai dire martedì (2007), Le Iene (2008-2009), All Stars (2010), Laura & Paola (2016) e Facciamo che io ero (2017). Inoltre, è stato protagonista della sitcom Love Bugs (2004-2005). Nel 2021 ha recitato nella miniserie Ridatemi mia moglie.

3. È anche regista e sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha vestito anche panni diversi da quelli dell’interprete. Infatti, ha spesso ricoperto il ruolo di sceneggiatore, partecipando alla stesura dello script dei film Ogni volta che te ne vai (2004), La peggior settimana della mia vita (2011), Il peggior Natale della mia vita (2012) e Tiramisù. Inoltre, ha effettuato la sua prima esperienza di regista, dirigendo proprio il film Tiramisù. Nel 2022 porterà invece al cinema il suo nuovo film da regista, Tre di troppo.

fabio de luigi

Fabio De Luigi: la moglie e i figli

4. Ha una compagna da molti anni. L’attore non si è mai sposato: tuttavia, è impegnato da molti anni con la stessa donna. Infatti, dal 1998 è impegnato con l’attrice serbocroata Jelena Ilic, conosciuta ad una cena tra amici in comune.

5. È padre di due figli. Dall’unione con la sua compagna, l’attore è diventato padre di due bambini: infatti, nel 2007 è diventato padre per la prima volta di Dino, mentre nel 2011 è diventato di nuovo genitore di Lola.

Fabio De Luigi è Olmo a Mai dire Gol

6. Ha interpretato un personaggio ormai iconico. Agli inizi della sua carriera, l’attore ha dato vita ad un personaggio diventato iconico come Olmo, lo pseudo cantante che si atteggia da artista di successo, oltre che di Don Giovanni, nato durante la trasmissione Mai dire Gol.

7. Ha inciso un disco. Verso la fine del 2001, l’attore ha inciso l’album Olmo & Friends, una raccolta di tutti i brani eseguiti dal suo personaggio, con la partecipazione della collega Paola Cortellesi.

Fabio De Luigi moglie

Fabio De Luigi, i suoi personaggi e Iginio Massari

8. Ha interpretato molti personaggi di successo. Nel corso della sua carriera, e in particolar modo durante la trasmissione comico Mai dire Gol, l’attore ha interpretato personaggi diventati molto iconici. Oltre a Olmo, ha interpretato Medioman, l’Ingegner Cane, Bum Bum Picozza, Carlo Lucarelli, Guastardo, Petunio, Demo Morselli, il Ministro Calderoli, il pagliaccio Baraldi e Michael Bublé.

9. È noto per alcune celebri imitazioni. Oltre ai personaggi più famosi, l’attore ha anche impersonato diversi concorrenti del Grande Fratello, come Patrick Ray Pugliese e Filippo Nardi. Una delle sue imitazioni più celebri e divertenti, però, è quella di Iginio Massari, il celebre pasticciere, impersonato durante alcuni programmi televisivi.

Fabio De Luigi: età e altezza

10. Fabio De Luigi è nato l’11 ottobre del 1967 a Santarcangelo di Romagna, in Emilia Romagna. La sua altezza complessiva corrisponde a 180 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Lightyear – La vera storia di Buzz: nuovo trailer, dal 15 giugno al cinema

Lightyear – La vera storia di Buzz, la nuova avventura Disney e Pixar che racconta le origini dell’eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story, segue il leggendario Space Ranger dopo essere rimasto bloccato su un pianeta ostile a 4,2 milioni di anni luce dalla Terra insieme al suo comandante e al loro equipaggio. Mentre Buzz cerca di trovare un modo per tornare a casa attraverso il tempo e lo spazio, si uniscono a lui un gruppo di ambiziose reclute e il suo irresistibile gatto robot di compagnia, Sox. L’arrivo di Zurg, una presenza imponente con un esercito di robot spietati e un fine misterioso, complica le cose e mette a rischio la missione.

Nella versione italiana del film, l’attrice Esther Elisha si unisce al cast di voci nel ruolo di Alisha Hawthorne, comandante e migliore amica di Buzz Lightyear. Alberto Malanchino e Ludovico Tersigni prestano le proprie voci rispettivamente allo Space Ranger Buzz Lightyear e a Sox, il suo gatto robot di compagnia. Lightyear – La vera storia di Buzz arriverà il 15 giugno nelle sale italiane.

Lightyear – La vera storia di Buzz è diretto da Angus MacLane (co-regista Alla Ricerca di Dory) ed è prodotto da Galyn Susman (Toy Story: Tutto un altro mondo). La colonna sonora del film è firmata dal premiato compositore Michael Giacchino (The Batman, Up).

 
 

A casa con i suoi: trama e cast del film con Matthew McConaughey

A casa con i suoi film

Prima di vincere il premio Oscar come miglior attore nel 2014, Matthew McConaughey era noto per diverse commedie sentimentali, molte delle quali hanno concretamente contribuito alla sua popolarità mondiale. Tra queste vi è A casa con i suoi, film diretto nel 2006 da Tom Dey, noto autore di film d’azione. Al centro della storia vi è un trentacinquenne senza alcuna intenzione di lasciare la casa dei suoi genitori, continuando così a condurre una vita spensierata e priva di grandi responsabilità.

La pellicola è il remake statunitense della francese Tanguy, un termine divenuto sinonimo di quegli adulti che non vogliono sentirsi tali e continuano a vivere con i propri genitori. Dato il grande successo ottenuto in patria, il film attirò da subito le attenzioni dei produttori americani, che ne acquisirono i diritti per dar vita ad un rifacimento. Fu infine la Paramount ad aggiudicarsi tale opportunità, dando vita ad un film divertente e ricco di buoni sentimenti.

Arrivato in sala il film si affermò infatti come un campione di incassi, capace di attrarre un pubblico di tutte le età. A fronte di un budget di circa 50 milioni di dollari, A casa con i suoi arrivò infatti ad un risultato di box office pari a 130 milioni, divenendo una delle commedie di maggior successo dell’anno. Proseguendo qui nella lettura si potranno scoprire ulteriori dettagli legati alla trama e al cast del film. Infine, si elencheranno anche le piattaforme dove è possibile ritrovare il titolo in streaming.

A casa con i suoi: la trama del film

Protagonista del film è Tripp, un trentacinquenne di successo, di bell’aspetto e con una passione per le belle donne. La sua è una vita pressoché perfetta, divenuta tale anche grazie ad una serie di responsabilità che egli ha deciso di non assumersi. Tripp, infatti, vive ancora felicemente in compagnia dei suoi genitori Al e Sue, i quali però sono ormai esasperati da questa situazione. Desiderando di vedere il figlio trovare finalmente la propria indipendenza, i due decidono su consiglio di alcuni amici di rivolgersi ad una professionista delle relazioni familiari. Questa è Paula, giovane e seducente, la quale è convinta che gli uomini che non lasciano il nido materno soffrano di scarsa autostima.

Il suo compito sarà dunque quello di affiancarsi a Tripp, aiutandolo a trovare ciò che gli manca per raggiungere la più completa realizzazione di sé, grazie alla quale potrà poi ottenere la propria indipendenza. A frenare le intenzioni di lei, tuttavia, vi è il fatto che Tripp non sembra affatto corrispondere al profilo di uomini in cui si è sempre imbattuta. Paula dovrà allora cercare di conoscere meglio l’uomo in questione, tentando di capire le vere motivazioni dietro la sua scelta. Piano piano, quello che inizialmente doveva essere un semplice lavoro diventa però sempre più coinvolgente dal lato sentimentale.

A casa con i suoi cast

A casa con i suoi: il cast del film

Per dar vita ai protagonisti del film, i produttori si impegnarono a ricercare i migliori interpreti comici del momento, assicurandosi anche una certa chimica di coppia tra gli interpreti di Tripp e Paula. Questi due personaggi erano stati originariamente scritti per gli attori Zach Braff, noto per la sit-com Scrubs, e Amanda Peet. I due però non poterono ricoprire le rispettive parti e causa di altri impegni. Vennero allora considerati diversi altri attori, ma ad ottenere il ruolo furono infine Matthew McConaughey e Sarah Jessica Parker. I due, già noti per diverse altre commedie, avevano già recitato insieme in un episodio di Sex and the City, sfoggiando la chimica di coppia ricercata dai produttori.

Nel film sono poi presenti diversi noti attori di Hollywood come Zooey Deschanel, celebre per il film 500 giorni insieme, la quale interpreta Kit, la coinquilina di Paula. Il candidato all’Oscar Bradley Cooper è invece Demo, e insieme a Justin Bartha nei panni di Ace sono i due migliori amici di Tripp. Ad interpretare la madre del protagonista, Sue, è invece Kathy Bates, vincitrice del premio Oscar per il film Misery non deve morire. Il padre di Tripp, Al, è invece interpretato da Terry Bradshaw, noto ex giocatore di football americano. Il ruolo era stato originariamente affidato al celebre Robert Duvall, il quale dovette però poi rinunciare al ruolo.

A casa con i suoi: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. A casa con i suoi è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 21 aprile alle ore 21:25 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

 
 

Cannes 75: nuovi titoli nella selezione ufficiale

cannes 75

Il festival di Cannes 75 ha annunciato che la sua già varia e interessante selezione ufficiale si arricchisce di nuovi titoli. Ecco di seguito i film aggiunti alla manifestazione di quest’anno che si svolgerà da martedì 17 maggio a sabato 28 maggio.

Concorso

  • LE OTTO MONTAGNE Charlotte Vandermeersch, Felix Van Groeningen Italy/Belgium
  • UN PETIT FRÈRE Léonor Serraille France
  • TOURMENT SUR LES ÎLES Albert Serra Spain

Cannes Première

  • DON JUAN Serge Bozon France
  • LA NUIT DU 12 Dominik Moll France
  • CHRONIQUE D’UNE LIAISON PASSAGÈRE Emmanuel Mouret France

Midnight Screenings

  • REBEL Adil El Arbi, Bilall Fallah Belgium

Un Certain Regard

  • PLUS QUE JAMAIS Emily Atef Germany/France
  • MEDITERRANEAN FEVER Maha Haj Palestine
  • LE BLEU DU CAFTAN Maryam Touzani Morocco
  • HARKA Lotfy Nathan Tunisia (1st film)

Fuori concorso

  • L’INNOCENT Louis Garrel France

Special Screenings

  • MI PAIS IMAGINARIO Patricio Guzmán Chile (Documentary)
  • THE VAGABONDS Doroteya Droumeva Germany (1st film)
  • RIPOSTE FÉMINISTE Marie Perennès, Simon Depardon France
    (Documentary – 1st film)
  • RESTOS DO VENTO Tiago Guedes Portugal
  • LE PETIT NICOLAS QU’EST-CE QU’ON ATTEND POUR ÊTRE HEUREUX ? Amandine Fredon, Benjamin Massoubre France (Animation1st film)

Cannes 75: il magico poster dell’edizione 2022

 
 

Allen Leech: intervista al protagonista di Downton Abbey II – Una nuova era

Guarda l’intervista a Allen Leech, il co-protagonista di Downton Abbey II – Una nuova era, il nuovo film basato sulla serie di successo Downton Abbey. Dal pluripremiato scrittore Julian Fellowes arriva il film evento Downton Abbey II – Una nuova era. L’attesissimo ritorno cinematografico del fenomeno globale riunisce l’amato cast in un grande viaggio nel sud della Francia per scoprire il mistero della villa appena ereditata dalla Contessa Madre di Grantham.

Il cast di Downton Abbey ritorna ancora una volta per un secondo film! In aggiunta al cast originale ci saranno Hugh Dancy, Laura Haddock, Nathalie Baye, Dominic West e Jonathan Zaccaï. 

Downton Abbey II – Una nuova era è diretto da Simon Curtis e scritto da Julian Fellowes, prodotto da Gareth Neame, Liz Trubridge, Julian Fellowes. Protagonisti il cast storico Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan Coyle, Michelle Dockery, Kevin Doyle, Joanne Froggatt, Harry Hadden-Paton, Robert James-Collier, Allen Leech, Phyllis Logan, Elizabeth McGovern, Sophie McShera, Tuppence Middleton, Lesley Nicol, Maggie Smith, Imelda Staunton, Penelope Wilton.

 
 

American Night con Jonathan Rhys Meyers al cinema dal 19 Maggio

American Night film 2022

Debutterà al cinema in Italia dal 19 Maggio American Night, il film di Alessio Della Valle che vede protagonisti un cast internazionale composto da n Jonathan Rhys Meyers, Emile Hirsche Paz Vega. Nel cast anche Jeremy Piven, Fortunato Cerlino, Annabelle Belmondo, Mara Lane, Alba Amira Ramadani, Lee Levi, Maria Grazia Cucinotta, Michael Madsen, Marco Leonardi, Anastacia, Manal El-Feitury, Lorenzo McGovern Zaini, Marc Fiorini, Aaron Stielstra, Owen Davis, David Traylor, Riccardo Cicogna

Ambientato nel mondo dell’arte contemporanea di New York, American Night è un thriller neo-noir ricco di suspense e colpi di scena, che è già stato venduto in 18 Paesi nel Mondo. Alessio Della Valle e Fortunato Cerlino presenteranno il film sabato 23 aprile al COMICON di Napoli.

American Night, la trama

Michael Rubino (Emile Hirsch) è appena diventato capo di tutti i capi della mafia di New York ma il suo più grande desiderio è quello di poter dedicare la sua vita alla pittura e diventare un grande artista. John Kaplan (Jonathan Rhys Meyers) è un mercante d’arte disordinato e ombroso ma è anche il migliore al mondo per l’individuazione dei falsi. Le strade dei due, apparentemente così distanti, si incontreranno davanti a un bivio di cruciale importanza, quando il furto della Pink Marilyn di Warhol darà il via ad una serie di accadimenti imprevisti che sconvolgeranno le loro vite.

Nelle sale dal 19 maggio 2022 distribuito da 01 DISTRIBUTION

 
 

Bang Bang Baby: la conferenza stampa della serie di Prime Video

Bang Bang Baby Prime Video

Annunciata da tempo, la serie Bang Bang Baby, nuovo prodotto originale di Prime Video, è in arrivo sulla piattaforma con i primi cinque episodi a partire dal 28 aprile. I secondi cinque, invece, saranno distribuiti dal 19 maggio. Prodotta da The Apartment e Wildeside, entrambe società del gruppo Fremantle, la serie nasce da un’idea del regista Andrea Di Stefano (Escobar, The Informer), e porta lo spettatore nella Milano del 1986. Qui si svolge la storia di Alice, adolescente di 16 anni la cui vita di teenager cambia all’improvviso quando scopre che il padre che credeva morto in realtà è ancora vivo.

È l’inizio di una discesa agli inferi, per la ragazza, che per amore del padre si tuffa nel pericoloso mondo della malavita, facendosi sedurre dal fascino del crimine. Quando cercherà di tirarsene fuori, forse sarà troppo tardi. Scritta dallo stesso Di Stefano insieme Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni, la serie è interpretata da Arianna Bacheroni, Adriano GianniniDora RomanoAntonio Gerardi e Lucia Mascino. Durante la presentazione alla stampa di Roma dei primi due episodi, si è avuto modo di approfondire la natura di questo prodotto, che si configura come una vera e propria novità nel panorama audiovisivo italiano.

Bang Bang Baby: tra storia vera e immaginario pop

Ad aprire la conferenza stampa sulla serie ci pensa il produttore Lorenzo Mieli, CEO di The Apartment. Come da lui affermato, “la storia di Bang Bang Baby è liberamente ispirata a quella di Marisa Merico, una ragazza negli anni Ottanta cresciuta in Inghilterra da una madre single. Come la protagonista della serie, anche lei scoprì che suo padre non era morto come credeva, bensì era membro di una famiglia della ‘ndrangheta a Milano. Nel tentativo di conoscere il padre Marisa si avvicinò dunque a quel mondo criminale, entrando poi a farne parte.”

“Siamo partiti da questo spunto, – continua Mieli – per dar vita ad una storia di formazione, una storia dove il tema centrale è quello delle cose folli che facciamo per amore. Ancor di più, però, Bang Bang Baby è la storia di una ragazza che cerca di ritrovare suo padre, rendendosi disponibile a qualunque azione pur di riuscirci. La cosa più interessante e allo stesso tempo più difficile, però, è stata la ricerca di una chiave interpretativa di questa storia, di questo contesto e delle tante emozioni in gioco. Volevamo che la serie vantasse un look unico.”

La parola passa a questo punto al regista Michele Alhaique, regista di sei episodi su dieci, che racconta il modo in cui si è accostato alla sceneggiatura della serie. “Quando mi è stata proposta la sceneggiatura di Bang Bang Baby, ammetto di esserne rimasto particolarmente spaventato. Era talmente tanto ricca di influenze e di generi, eppure era anche profondamente originale, che non sapevo come dar vita a quanto leggevo. Con il tempo di pausa imposto dai lockdown, ho però avuto tempo per ragionarci su e giungere a quello che potete ammirare oggi.”

“La cosa interessante per me, – continua Alhaique – era quello di raccontare il tutto dal punto di vista di Alice, ma in un modo così interno che tutto doveva essere condizionato dal suo immaginario pop e dalle sue emozioni. Sono questi due elementi a dettare il carattere del racconto e di quanto vediamo, tutto si costruisce in relazione a questo. Per far ciò, era per me importante essere sempre molto vicino ad Alice, quasi da poter sentire il suo respiro, entrando con lei in quel nuovo contesto e viverlo davvero. Descriverei Bang Bang Baby come una serie profondamente dettata dal movimento emotivo”.

Bang Bang Baby conferenza stampa

Una serie italiana dal respiro internazionale

Pur presentando una storia profondamente radicata in una realtà storica dell’Italia ben precisa, con tutta una serie di personaggi e situazioni figlie di quel tempo, Bang Bang Baby è un prodotto pensato per avere anche un respiro internazionale. Nicole Morganti, Head of Italian Originals agli Amazon Studios, ha infatti affermato che “il linguaggio usato è al pari di tante altre produzioni internazionali e ciò permette a Bang Bang Baby di non sfigurare in un catalogo come quello di Prime Video, dove sarà fruibile in ogni parte del mondo. È un’ottima opportunità per tutti quelli che hanno lavorato a questo prodotto. Dal cast alla troupe, ci siamo circondati sia di veterani che di giovanissimi, che hanno apportato il loro sguardo unico al tutto.

Per un prodotto dalle ambizioni internazionali come questo, internazionali sono anche le fonti di ispirazione. Prendendo di nuovo la parola, Alhaique individua in Joel e Ethan Coen “due autori che hanno influito molto sulle mie idee di messa in scena per questa serie”. “Allo stesso tempo, – continua – impossibile non citare anche registi come Quentin Tarantino o Nicolas Widing Refn. La serie di quest’ultimo, Too Old To Die Young, è infatti un prodotto a cui mi sono ispirato molto per trovare il carattere estetico di questa nostra serie. Proprio come la storia che racconta, pur presentando tante influenze, Bang Bang Baby rimane però un prodotto visivamente unico.”

 
 

Hijack: la nuova serie thriller con Idris Elba

Apple TV+

Apple TV+ ha annunciato oggi la produzione di Hijack, un nuovo thriller in sette parti con protagonista Idris Elba (“Sonic – Il film 2“, “Luther“), vincitore del SAG e candidato all’Emmy, che sarà anche produttore esecutivo. La serie segna il primo progetto che deriverà dall’accordo siglato dalla Green Door Pictures di Elba con Apple TV+.

La serie è scritta da George Kay (“Lupin”, “Criminal“) e sarà diretta da Jim Field Smith (“Criminal”, “The Wrong Mans”), che saranno anche produttori esecutivi insieme allo stesso Elba, a Jamie Laurenson, Hakan Kousetta e Kris Thykier. “Hijack” sarà prodotta da 60Forty Films e Idiotlamp Productions in associazione con Green Door Pictures.

Hijack, la trama

Ambientato ai giorni nostri, Hijack è un thriller teso che segue il viaggio di un aereo destinato a Londra e dirottato durante un volo lungo più di sette ore, mentre le autorità a terra si affrettano a cercare risposte. Idris Elba interpreterà Sam Nelson, un abile negoziatore nel mondo degli affari che deve farsi avanti e usare tutta la sua astuzia per cercare di salvare la vita dei passeggeri; la sua strategia ad alto rischio, però, potrebbe essere la sua stessa rovina.

La serie sarà presentata in anteprima e andrà ad aggiungersi ai titoli di Apple Originals degli storytellers più creativi di oggi, tra cui “Scissione” del regista e produttore esecutivo Ben Stiller, acclamato dalla critica e recentemente rinnovato per un seconda stagione; “Shining Girls”, il nuovo thriller metafisico basato sul bestseller del 2013; “Disclaimer,” una nuova serie di thriller psicologici del regista, scrittore, produttore, direttore della fotografia e montatore, pluripremiato ai Golden Globe e BAFTA Alfonso Cuarón e altro ancora.

 
 

Encanto: guida ai personaggi del film d’animazione Disney

Encanto film

Quella dei Madrigal è una famiglia straordinaria, che vive in una magica casa tra le montagne della Colombia, un luogo meraviglioso chiamato Encanto, da cui deriva il titolo del 60° classico Disney, diretto da Byron Howard e Jared Bush. Il film è stato premiato con l’Oscar, il Golden Globe e il BAFTA al miglior film d’animazione e ha raggiunto un enorme successo di pubblico e critica dopo la sua distribuzione su Disney+.

Tra gli aspetti più lodati di Encanto vi è la fantastica colonna sonora a cura di Lin-Manuel Miranda e Germaine Franco, che ha consegnato al pubblico di tutto il mondo una tipologia di ritratto assolutamente inedita dei membri di questa colorata famiglia.

Attenzione: l’articolo contiene spoiler su Encanto

1Mirabel

Protagonista del film, Mirabel lotta con profondi sentimenti di insicurezza dovuti al fatto di non avere poteri propri. Cerca di fare buon viso a cattivo gioco e di fingere che la cosa non la disturbi ma, quando la sua famiglia la esclude accidentalmente da una foto, subisce un duro colpo emotivo. Nonostante ciò, persevera, determinata a dimostrare il suo valore: rintraccia lo zio scomparso Bruno e aggiusta il suo rapporto con la sorella Isabela.

Quando sua nonna vede lei e Isabela insieme, le due hanno una terribile discussione, e lo sfogo di Mirabel è incredibilmente intenso e comprensibile. Ma quando il litigio porta alla distruzione della casa senziente dei Madrigal, la Casita, Mirabel rischia la vita per tentare di salvaguardare la magia di famiglia ed è proprio attraverso le capacità e l’intuito di Mirabel che i Madrigal alla fine riacquistano i loro poteri e la loro casa.

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Gellert Grindelwald: 10 cose da sapere sul cattivo di Animali Fantastici

Gellert Grindelwald

Con l’arrivo al cinema di Animali Fantastici – I segreti di Silente, si riaccende l’attenzione nei confronti della saga prequel di Harry Potter. Tra i personaggi su cui questi nuovi film si concentrano, uno dei più affascinanti è senza dubbio il villain Gellert Grindelwald. Un cattivo al pari di Lord Voldemort, dotato di poteri unici che lo rendono uno dei più pericolosi maghi mai esistiti. Sono tanti i misteri che ancora avvolgono il personaggio e molte sono le cose da sapere su di lui, deducibili tanto dai libri quanto dai film in cui compare.

Ecco 10 cose che forse non sai di Gellert Grindelwald.

Gellert Grindelwald: i film

1. È presente in diversi film.  Gellert Grindelwald è il principale antagonista della saga di Animali Fantastici, prequel dei film di Harry Potter. Comparso sotto altre vesti già in Animali Fantastici e dove trovarli, salvo svelare la propria identità nel finale, egli si è poi mostrato in tutto il suo valore in Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald. Ormai all’apice del potere, compare naturalmente anche nel nuovo Animali Fantastici – I segreti di Silente. Il personaggio è inoltre previsto anche per i prossimi due capitoli della saga, che porteranno così a compimento il racconto delle sue gesta.

Gellert Grindelwald in Harry Potter

2. Compare nel settimo capitolo della saga. I film di Animali Fantastici non sono i primi a portare sul grande schermo il personaggio di Gellert Grindelwald. Egli era infatti già apparso brevemente nel film Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, settimo capitolo della saga principali. Qui egli viene mostrato da prima in un flashback che le mostra molto giovane e in seguito, nel presente, da anziano, quando viene raggiunto da un Voldemort in cerca di notizie.

Gellert Grindelwald Silente

Gellert Grindelwald e Albus Silente

3. Erano grandi amici. Come già anticipato da Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald, questa saga prequel sarà fortemente incentrata sul rapporto tra Grindelwald e Silente. Cresciuti insieme, i due sono stati grandi amici e forse anche qualcosa di più. Condividendo sogni e magie, entrambi aspiravano a portare ad un livello superiore il mondo dei maghi e delle streghe. Ben presto, però, tra di loro si insinuarono una serie di divergenze, con Grindelwald che manifestava sempre più intenti malvagi. La rottura tra di loro è ancora tutta da esplorare e molti sono i segreti che verranno alla luce con i prossimi film.

4. Si sono sfidati in un celebre duello. Pur provando ancora amicizia e amore per Grindelwald, Silente era consapevole di essere l’unico in grado di sconfiggerlo in duello e fu pertanto costretto a dar vita a tale battaglia. Esortato dalla comunità di maghi, egli si trovò dunque infine faccia a faccia con il suo amico nemico. Il duello fu così epico che le cronache ne parlarono per settimane e anni dopo fu inserito nei libri di testo di Storia della Magia. Silente sconfisse abilmente Gellert, divenendo ufficialmente il possessore della Bacchetta di Sambuco, anche se in un primo momento non ne era al corrente.

Gellert Grindelwald: da Johnny Depp a Mads Mikkelsen, gli attori che lo interpretano

5. Johnny Depp era stato scelto per interpretarlo. Al momento di dover scegliere un interprete per il ruolo di Grindelwald, la Warner Bros. decise di proporre la parte a Johnny Depp. Egli accettò il ruolo senza neanche voler leggere la sceneggiatura, essendo un grande fan della saga e desiderando da tempo di potervi fare parte. Depp fu coinvolto profondamente nella costruzione visiva di Grindelwald e contribuì attivamente alla scelta del look del personaggio, tanto per quanto riguarda suoi tratti estetici quanto per dettagli come gli abiti e simili.

6. Due diversi attori lo hanno interpretato in un film. Come già accennato, il personaggio fa la sua comparsa già nel settimo film di Harry Potter. Poiché Grindelwald ci viene qui mostrato in due età differenti, due sono anche gli attori che lo interpretano. La sua versione giovane ha infatti il volto di Jamie Campbell Bower (il quale ha poi ripreso il personaggio anche per un flashback in Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald), mentre da anziano è interpretato da Micheal Byrne.

Gellert Grindelwald casata

7. Mads Mikkelsen è il nuovo interprete del personaggio. Per via delle cause giudiziarie in cui Depp è attualmente coinvolto, la Warner Bros. ha deciso di togliere all’attore il ruolo di Grindelwald e affidarlo ad un nuovo interprete. La scelta è ricaduta su Mads Mikkelsen, il quale si è detto molto entusiasta della possibilità. Come noto, Mikkelsen si è concentrato sul dar vita ad una versione di Grindelwald coerente con quanto già visto eppure diversa, ricercando dunque una propria interpretazione originale del personaggio.

Gellert Grindelwald vs. Voldemort

8. Era più potente di Lord Voldemort. Benché oggi la popolarità di Voldemort come cattivo del mondo di Harry Potter sia difficilmente eguagliabile, è bene sapere che, stando a quanto riportato dalle descrizioni, è Gellert Grindelwald il più potente mago oscuro che sia mai esistito. Egli è infatti dotato non solo di una mente più potente e impenetrabile, ma è anche un abile illusionista nonché capace di praticare la magia anche senza bacchetta. Date le capacità che gli vengono attribuite, dunque, è lecito pensare che in un duello con Voldemort, Grindelwald potrebbe facilmente sovrastare il Signore Oscuro.

Gellert Grindelwald: a che casata appartiene?

9. Non ha frequentato Hogwarts. Come noto, Hogwarts non è la sola scuola di magia e stregoneria esistente nell’universo narrativo di Harry Potter e Animali fantastici. Il quarto film della saga principale, Il calice di fuoco, mostra infatti l’esistenza di altre due scuole e una di queste, l’istituto Durmstrang, è quella che frequentò Grindelwald nella sua giovinezza. In essa non vi sono le quattro celebri casate presenti invece a Hogwarts e dunque non è possibile ricondurre Grindelwald ad una specifica di esse. Tuttavia, l’istituto Durmstrang è noto per la propensione all’insegnamento delle Arti Oscure e ciò porta i suoi studenti ad avere legami con i Serpeverde.

Gellert Grindelwald: la sua morte

10. È stato ucciso da Voldemort. Chi ricorda la comparsa dell’anziano Grindelwald in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, ricorderà anche che egli viene interpellato proprio da Voldemort, desideroso di saperne di più sulla potente bacchetta di Sambuco. Grindelwald, che da tempo si trovava nella prigione Nurmengard, viene torturato fino a quando non rivelò ciò che il Signore Oscuro desiderava sapere. Fu a quel punto che Voldemort uccise in modo particolarmente freddo Grindelwald, ponendo fine alla sua storia.

Fonte: HarryPotterFandom

 

 
 

The Suicide Squad – Missione Suicida arriva su Sky Cinema

the suicide squad - missione suicida recensione

Arriva in prima tv lunedì 25 aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Collection – Heroes), in streaming su NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K, The Suicide Squad – Missione Suicida.

In questo irriverente blockbuster basato sui personaggi della DC, lo sceneggiatore e regista James Gunn (“Guardiani della Galassia”) guida uno strepitoso cast corale, con Margot Robbie (“Birds of Prey”, “Bombshell – La Voce dello Scandalo”), Idris Elba (“Avengers: Infinity War”), Viola Davis (“Ma Rainey’s Black Bottom”, “Suicide Squad”), John Cena (Peacemaker”, “Bumblebee”), che danno vita ad una nuova avventura d’azione dei supereroi più degenerati della DC.

Il film fa parte anche della SKY CINEMA COLLECTION – HEROES, che da sabato 23 aprile a venerdì 6 maggio si accenderà su Sky Cinema Collection, con oltre 60 titoli con tutti gli eroi più amati. Tra gli altri film che appartengono all’universo DC sono da non perdere: WONDER WOMAN 1984, AQUAMAN, JUSTICE LEAGUE e SHAZAM!. Tra quelli appartenenti al mondo Marvel saranno disponibili VENOM: LA FURIA DI CARNAGE e due capitoli dedicati al gigantesco umanoide dalla pelle verde: HULK e L’INCREDIBILE HULK. E ancora altri titoli come DREDD – IL GIUDICE DELL’APOCALISSE; MAZINGA Z – INFINITY; SCONTRO TRA TITANI, KICK-ASS, SUCKER PUNCH

The Suicide Squad – Missione Suicida, la trama

Benvenuti all’inferno, cioè a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura Task Force X. Il compito di oggi è riunire una serie di truffatori, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, Re Squalo, Blackguard, Javelin e la psicopatica più amata di tutti, Harley Quinn. Poi, dopo averli armati pesantemente, lasciarli cadere (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida sul territorio del colonnello Rick Flag… e le direttive degli esperti tecnologici del governo di Amanda Waller nelle orecchie, che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller). A volerci scommettere, la puntata migliore è contro di loro – contro tutti loro.

The Suicide Squad – Missione Suicida Lunedì 25 aprile in prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Collection – Heroes), in streaming su NOW e disponibile on demand anche in qualità 4K.

 
 

La Santa Piccola selezionato per il Tribeca Film Festival

La Santa Piccola recensione

Grande festa ieri sera, 20 aprile 2022, al cinema Farnese per La Santa piccola, il film di Silvia Brunelli uscito da Biennale College e già vincitore del Riff come Miglior Film Italiano. Festa per il folto pubblico che affollava la sala, malgrado il periodo, ma soprattutto per l’arrivo di una splendida notizia: La Santa Piccola, infatti, è stato selezionato, unico film italiano, al Tribeca Film Festival, evento piuttosto raro per il celeberrimo appuntamento newyorkese con il cinema.

Così le parole dell’invito dal Tribeca: “We were thrilled to discover Blessed Boysamong the submissions and found it to be a bold, insightful and intimate film… Silvia Brunelli’s beautifully written and lovingly crafted film.”

“Siamo sicuramente felicissimi per questa splendida occasione per la quale dobbiamo sicuramente ringraziare Minerva e TVCO per l’appassionato lavoro con il quale sta accompagnando questo film” hanno dichiarato i produttori Valentina Quarantini e Marco Luca Cattaneo (Rain Dogs Production). “Una notizia che ci ha sicuramente emozionate – ha dichiarato la regista Silvia Brunelli parlando a nome proprio e della cosceneggiatrice Francesca Scanu. Venire a sapere proprio stasera – ha proseguito – questa splendida notizia carica l’avvio del tour in sala della Santa piccola di uno splendido ottimismo.”Ricordiamo che La Santa Piccola parte proprio con questa anteprima al Farnese per un tour – in collaborazione con Emera Film -x che attraverserà tutta l’Italia per approdare, ultima cappa la dove è stato girato: a Napoli. Fra le prossime tappe Ragusa, Iglesias, Bologna, Caserta. E poi – dopo uno splendido su e giù per l’Italia Napoli, là dove – a La Sanità – il film è partito.

Realizzato col grant di 150.000€ di Biennale College Cinema, il laboratorio di alta formazione della Biennale di Venezia che sostiene dal 2012 la produzione di opere prime e seconde, il film racconta la storia della fraterna amicizia di Lino e Mario che si incrina quando Mario scopre di provare per Lino qualcosa che va oltre la pura amicizia. Una storia di formazione e identità che si intreccia con l’imprevedibilità della vita all’interno del palcoscenico, a tratti surreale, delle credenze e superstizioni popolari di una Napoli colorata e variopinta. Sullo sfondo un’umanità piccola e delicata prigioniera della propria quotidianità, ancora legata a superstizioni e credenze religiose.

Il film prodotto da Rain Dogs vede l’aiuto sul territorio di Mosaicon Film, Antracine, Nuovo Teatro Sanità e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.  La distribuzione internazionale è stata affidata a Minerva Pictures Group e TVCO mentre quella italiana sarà curata direttamente dai produttori in collaborazione con Emera film.

Oltre alla partecipazione alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia, il film ha vinto come Miglior Lungometraggio Italiano al RIFF- Rome independent film festival e si è aggiudicato il Premio del Pubblico (Fuori dal giro) al Festival del Cinema di Porretta Terme. E’ stato selezionato all’IFFK International Film Festival of Kerala, al Roze Filmdagen Amsterdam LGBTQ+ Film Festival. Sarà, inoltre, fra i selezionati al Pink Apple Film Festival (Aprile 2022)e a all’Italian Film Festival in Scotland (Maggio 2022).

 

 
 

MCU: i 10 peggiori cambiamenti che i film hanno fatto ai fumetti

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L’MCU non esisterebbe senza i fumetti della Marvel Comics. Per quanto l’Universo Cinematografico Marvel sia un mondo a parte, non può prescindere dalla carta stampata: i personaggi, le storie, le dinamiche tra i supereroi sono sempre degli adattamenti di una versione a fumetti.

Con questo non s’intende dire che l’MCU sia la copia cinematografica della Marvel Comics, anzi: spesso i cambiamenti sul grande schermo sono notevoli e ben architettati. Va detto però che non tutti i fan dei supereroi amano le modifiche fatte dai Marvel Studios alle loro storie preferite. Gli utenti su Reddit hanno evidenziato alcuni degli aspetti che, a parer loro, siano stati realizzati meglio nei fumetti che nei film..

1La storia di Captain America: Civil War è poca cosa

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Abbiamo già visto come l’MCU prenda ispirazione dalle storie di fumetti per poi farne interpretazioni molto diverse dal materiale originario. Esemplare è Captain America: Civil War, film che ha portato la storia iconica di Capitan America vs. Iron Man sul grande schermo.

C’è chi ha apprezzato il fatto che la storia originale sia stata snellita nel film, data l’immensa dimensione della trama e i numerosi personaggi coinvolti. Tuttavia, per altri la riduzione non fa giustizia alla Marvel Comics: l’utente Reddit bronzetigermask ha azzardato e ha detto che la storia della Guerra Civile “avrebbe dovuto essere l’arco narrativo generale della Fase 4.”

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Spider-Man: Accross the Spider-verse, uscita rimandata di 8 mesi

Spider-Man: Across the Spider-Verse

Sony ha annunciato che l’attesissimo film d’animazione Spider-Man: Accross the Spider-verse è stato posticipato da quest’anno a giugno 2023. Ben prima che Sony e Marvel portassero in vita il multiverso in Spider-Man: No Way Home con tre Peter Parker, lo studio aveva introdotto il concetto sul grande schermo con un colorato film a fumetti che ha sbalordito il pubblico. Spider-Man: Un nuovo universo ha debuttato alla fine del 2018 ed è diventato un successo di critica, guadagnando $ 375,5 milioni in tutto il mondo.

Originariamente intitolato Spider-Man: Accross the Spider-verse, il film in uscita seguirà ancora una volta le avventure multiversali di Miles Morales (Shameik Moore). Oscar Isaac, Hailee Steinfeld e Jake Johnson riprenderanno i loro ruoli vocali dal primo film, mentre Issa Rae si unisce al cast come Spider-Woman. Across the Spider-Verse è entrato in produzione nel 2020 e l’uscita era prevista per il 2022, ma le cose sono cambiate.

Sony ha annunciato che, oltre a eliminare la parte (Parte 1) del suo titolo, Spider-Man: Accross the Spider-verse uscirà ora il 2 giugno 2023, otto mesi dopo che era stato precedentemente programmato. Successivamente, il suo sequel già approvato, Across the Spider-Verse Part II sarà presentato in anteprima il 29 marzo 2024.

 
 

X-Men: la Mystica originale disposta a tornare nel franchise

Rebecca Romijn, attrice che originariamente ha interpretato la malvagia mutaforma Mystica negli X-Men diretti da Bryan Singer, afferma che le piacerebbe tornare nel Marvel Cinematic Universe.

Rebecca Romijn è apparsa nell’intera trilogia della Fox e ha anche avuto un breve cameo nel prequel X-Men: L’Inizio, che presentava una versione più giovane di Mystica interpretata da Jennifer Lawrence. Sebbene il personaggio abbia perso i suoi poteri in X-Men: Conflitto Finale grazie a un farmaco anti-mutante soprannominato “la cura”, il personaggio può comunque tornare.

Con l’attesissimo Doctor Strange nel Multiverso della Follia in arrivo, c’è stato un alto livello di speculazioni sui cameo del film a causa degli elementi della trama che ormai ben conosciamo. Molteplici voci e teorie hanno fatto il giro dei social media, soprattutto dopo la rivelazione del ritorno di Patrick Stewart come Professor X. Ciò ha acceso discussioni sul fatto che anche altri mutanti faranno finalmente la loro apparizione ufficiale all’interno del MCU.

Durante un’intervista ComicBook, Rebecca Romijn ha commentato la possibilità di tornare nel ruolo di Mystica, dicendo: “Non so se mi rivorranno mai indietro. Voglio dire, è stato un bel po’ di anni fa quando ho interpretato quel personaggio, ma mi piacerebbe, sì, assolutamente. È stato un franchise fantastico di cui far parte. Amerò quel cast fino al giorno della mia morte. Siamo stati benissimo insieme. E sì, sarei assolutamente aperta a questo.”

A differenza della versione di Jennifer Lawrence, la Mystica di Rebecca Romijn era riuscita davvero a catturare lo spirito del personaggio, la sua sensualità e la sua ambiguità, nonostante la sua storia differisse molto dai fumetti. Riavere Romijn anche solo per un cameo sarebbe una bella emozione per i vecchi fan dei personaggi Marvel.

 
 

Robert Eggers su com’è cambiata Anya Taylor-Joy dai tempi di The VVitch

Anya Taylor-Joy Alia Atreides

Al cinema dal 21 aprile, il nuovo film di Robert Eggers, The Northman, vede Anya Taylor-Joy tornare a lavorare con il regista di The VVitch. Il film ha segnato l’esordio sia per lui, alla sua prima regia, sia per lei, al suo primo ruolo cinematografico importante. Sembra quindi naturale che i due siano molto legati e non sorprende il fatto che per questa sua terza regia, Eggers abbia voluto di nuovo lavorare con Taylor-Joy.

In una recente intervista con THR, Robert Eggers ha condiviso i suoi sentimenti su come Anya Taylor-Joy sia cambiata nell’approccio al lavoro da The Witch a The Northman. Eggers ha detto che era un’attrice eccellente quando hanno lavorato insieme per la prima volta e continua ad esserlo nel suo terzo film.

“Era fantastica quando aveva 18 anni, è fantastica ora. Entrambi siamo migliorati nel nostro mestiere. Penso che il punto in cui è cambiata di più sia solo che la sua professionalità sul set è fonte di ispirazione per tutti coloro che lavorano con lei. So che è noioso, ma è bello, soprattutto quando indossa un sacco di patate a piedi nudi nel fango con pioggia orizzontale, e ha un buon atteggiamento. Questo è utile per tutti”.

The Northman, la recensione del film

The Northman, il nuovo film di Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård, Björk e il candidato all’Oscar Willem Dafoe fanno parte del cast, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

 
 

Johnny Depp non tornerà mai più al franchise di Pirati dei Caraibi

Johnny Depp approfondimento
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Johnny Depp ha dichiarato che rifiuterebbe di lavorare di nuovo con le Disney se gli offrissero un ruolo in Pirati dei Caraibi 6. I recenti commenti di Depp provengono dal suo controinterrogatorio durante il processo per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard. Depp sta attualmente citando in giudizio Heard per $ 50 milioni derivanti dalle accuse che l’attrice di Aquaman ha fatto in un editoriale del Washington Post che ha scritto nel 2018. Sebbene non abbia mai menzionato Depp per nome, Heard ha usato le sue presunte esperienze come vittima di abusi per sostenere l’editoriale. Depp afferma che le affermazioni di Heard hanno distrutto la sua carriera, reputazione e vita.

Depp è diventato una mega star per la sua interpretazione del Capitano Jack Sparrow nel film di successo della Disney del 2003, Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna. Amato dai fan, l’attore ha poi interpretato il personaggio in quattro film aggiuntivi del franchise. Sebbene il personaggio di Depp sia stato ben accolto da fan e critica, tanto da valere a Depp una nomination agli Oscar, la Disney ha deciso di bloccare il suo ritorno per qualsiasi futuro progetto di Pirati dei Caraibi, incluso un sesto film in una lunga fase di sviluppo.

Johnny vs Amber: il documentario sulla separazione tra Johnny Depp e Amber Heard

A causa delle accuse che circondano la vita personale di Depp, la decisione della Disney sarebbe derivata dal timore che la sua reputazione potesse offuscare la natura familiare del franchise. Johnny Depp è stato anche licenziato dalla Warner Bros. dal franchise di Animali fantastici per un motivo simile. Mentre i fan potrebbero essere delusi dalla sua assenza dai futuri film di Pirati dei Caraibi, sembra che la star comunque non abbia intenzione di tornare a lavorare con Disney.

Variety riporta che Depp ha detto in aula che avrebbe rifiutato la possibilità di tornare per Pirati dei Caraibi 6 della Disney. L’avvocato di Heard, Ben Rottenborn, ha interrogato Depp sul banco dei testimoni e si è concentrato sulle affermazioni dell’attore secondo cui l’editoriale di Heard gli è costato il ruolo di Sparrow. Rottenborn ha chiesto senza mezzi termini a Depp se fosse vero che l’attore non voleva comunque tornare nel franchise, a cui Depp ha risposto: “è vero”.

“Il fatto è, signor Depp, se la Disney venisse da lei con 300 milioni di dollari e un milione di alpaca, niente al mondo la indurrebbe a tornare a lavorare con la Disney in un film dei ‘Pirati dei Caraibi’? Corretto?”

Depp ha risposto: “È corretto, signor Rottenborn”.