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Dungeons & Dragons: L’Onore dei Ladri al Lucca Comics & Games 2022

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Il 29 ottobre, a Lucca Comics & Games 2022, i registi Jonathan GoldsteinJohn Francis Daley (sceneggiatori di Spider-Man Homecoming) e il produttore Jeremy Latcham (Spider-Man: Homecoming, Avengers: Age of Ultron, Iron Man, Guardiani della Galassia), condivideranno alcuni contenuti del nuovo e attesissimo film Dungeons & Dragons – L’Onore dei ladri, durante un panel dedicato al film presso il Cinema Astra.  I partecipanti avranno la possibilità di porre domande ai registi e al produttore, per scoprire tutti i segreti dietro alla realizzazione di un film davvero straordinario e divertente.

Inoltre, il pubblico di Lucca avrà la possibilità di vivere l’esperienza della Taverna di Dungeons & Dragons – L’Onore dei ladri. I visitatori della Taverna sorseggeranno un Dragon’s Brew e otterranno gadget esclusivi con la possibilità di scattare foto all’interno della Taverna stessa. Taverna di Dungeons & Dragons: L’Onore dei Ladri è interpretato da Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis, Chloe Coleman, Daisy Head e Hugh Grant ed è prodotto da Paramount Pictures in associazione con eOne e sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures il 2 marzo 2023.

La trama di Dungeons & Dragons: L’Onore dei Ladri

Un affascinante ladro e un gruppo di improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo recuperando una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo si imbatte nelle persone sbagliate. Dungeons & Dragons: L’Onore dei Ladri porta sul grande schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco di ruolo in un’avventura divertente e ricca di azione.

In the Soop: Friendcation, la nuova serie coreana in arrivo su Disney+

In the Soop: Friendcation è la nuova serie coreana in arrivo su Disney+

In the Soop: Friendcation: quando esce e dove vederla in streaming

In the Soop: Friendcation in streaming sarà disponibile in Italia dal 19 ottobre in esclusiva su Disney+.

In the Soop: Friendcation: trama e cast

Con Park Seo-jun (The Marvels), il rapper Peakboy, Choi Woo-shik (Parasite), Park Hyung-sik (Soundtrack #1) e V dei BTS, In the Soop: Friendcation offre al pubblico uno sguardo ravvicinato sulla vita di questi cinque amici famosi, che si allontanano dalla loro quotidianità per staccare la spina in un rilassante viaggio a sorpresa.

In the Soop: Friendcation è uno spinoff della serie IN THE SOOP ed è l’ultima novità che si aggiunge alla library di intrattenimento, in continua espansione, disponibile su Disney+. I fan del K-Pop possono anche godersi BTS: PERMISSION TO DANCE ON STAGE – LA, attualmente disponibile su Disney+. Questo esclusivo film concerto in 4K presenta l’esibizione live dei BTS al Sofi Stadium di Los Angeles nel novembre 2021.

BELFAST dal 9 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Due e in streaming su NOW

Arriva in prima tv su Sky BELFAST, scritto e diretto dal candidato all’Oscar Kenneth Branagh, domenica 9 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Due (alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama), in streaming su NOW e disponibile on demand. Una storia divertente, tenera e intensamente personale dell’infanzia di un bambino durante il tumulto della fine degli anni ’60, ambientata nella città natale del regista.

Premiato per la migliore sceneggiatura agli Oscar e ai Golden Globe, nonché miglior film straniero ai David di Donatello, BELFAST è un film che nasce dall’esperienza diretta di Branagh. Un bambino di nove anni va avanti nel suo cammino verso l’età adulta in un mondo che si è improvvisamente capovolto. La sua comunità stabile e amorevole e tutto ciò che pensava di aver capito sulla vita sono cambiati per sempre. Ma la gioia, le risate, la musica e la magia formativa dei film rimangono. Nel cast la candidata al Golden Globe Caitríona Balfe, il premio Oscar Judi Dench, Jamie Dornan, Ciarán Hinds e il giovanissimo esordiente Jude Hill.

La trama di BELFAST

Belfast, 1969. Buddy vive con la mamma e il fratello maggiore in un quartiere misto, abitato da protestanti e da cattolici. Sono vicini di casa, amici, compagni di scuola, ma c’è chi li vorrebbe nemici giurati e getta letteralmente benzina sul fuoco, aizzando il conflitto religioso, distruggendo le finestre delle case e la pace della comunità. La famiglia di Buddy, protestante, si tiene fuori dai guai, non cede alle lusinghe dei violenti e attende con ansia il ritorno quindicinale del padre da Londra, dove lavora come carpentiere.

Emigrare è una tentazione, ma come lasciare l’amata Belfast, i nonni coi loro preziosi consigli di vita e d’amore, la bionda Catherine del primo banco? Domenica 9 Ottobre in prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Due (alle 21.45 anche su Sky Cinema Drama), in streaming su NOW e disponibile on demand.

Teen Mom Italia, dal 13 ottobre alle 22.00 su MTV

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Teen Mom Italia, dal 13 ottobre alle 22.00 su MTV

Manca davvero pochissimo. Dal 13 ottobre alle 22.00 su MTV (canale 131 Sky e in streaming su NOW) arriva la nuova serie – in prima tv assoluta – Teen Mom Italia. La nuova produzione locale del brand di Paramount leader tra i giovani darà la possibilità di entrare nella vita di 5 giovanissime neomamme e scoprire insieme a loro la meraviglia della maternità. La serie sarà disponibile in Italia anche sul nuovo servizio di streaming Paramount+.

Ad accompagnare il racconto delle protagoniste sarà un volto molto amato che, da pochi mesi, ha dato alla luce la sua primogenita: la modella e influencer Nina Rima. A lei il compito di introdurre le storie delle teen mom di questa prima stagione del programma.  Chi meglio di lei può raccontare le gioie e le difficoltà delle protagoniste? Nel suo passato anche l’esperienza di figlia di mamma single che, nel corso della sua vita, ha dovuto anche affrontare sfide personali molto importanti.

Ma chi sono le giovani teen mom protagoniste di questa edizione di Teen Mom Italia

  • Sharon Cialona A 22 anni è la mamma in carriera di Brandon, 4 anni e Ilary, 3 anni. Vive a Bellinzago Novarese insieme al suo fidanzato Andrea, ma cosa è successo dopo la proposta di matrimonio di lui? E soprattutto tra lavoro, figli e compagno riesce a tenere tutto sotto controllo?
  • Yusang Aguilera, A 18 anni è la mamma di Selena, 3 anni e di Madison nato a luglio 2022. Vive a Montefiore Conca, in Emilia-Romagna. Yusang ha una passione: youtube. Insieme a Selena gira video da migliaia di like. Qualcosa, però, nella sua vita non è proprio come se l’aspettava… Come gestirà la convivenza con il compagno Christian? Come si evolverà il rapporto speciale con la sorella Michelle, già mamma come lei e nuovamente incinta?
  • Dalila Vallati È una vera e propria mamma sprint. Ma è anche una ragazza di 19 anni che ha voglia di vivere i suoi anni e non dire di no ad uscite e serate con gli amici. Da un anno è la mamma di Sofia e vive a Tor San Lorenzo (Lazio) con Rinaldo. Come va la convivenza nella nuova casa? Riuscirà davvero a conciliare tutte le sue mille attività con la nuova realtà di mamma?
  • Martina Broglia Martina e Amedeo, entrambi figli di genitori separati vivono ad Aprila e ce la stanno mettendo tutta per far sì che la loro relazione funzioni alla grande. Per questo hanno deciso di ufficializzare la loro unione diventando marito e moglie. Una famiglia felice è tutto ciò che vogliono per la loro piccola Ariel e per sé stessi. A soli 19 anni Martina, oltre a districarsi tra gli impegni di mamma, si sta occupando dell’organizzazione del matrimonio, dell’addio al nubilato, della ricerca dell’abito e del ristorante per il ricevimento e tanto altro ancora.  Con il supporto e il sostegno del futuro marito Martina riuscirà a superare i vari imprevisti e difficoltà?
  • Syria Idrontino Un amore che le ha spezzato il cuore, il sogno di diventare ballerina andato in fumo e un obiettivo: diventare guardia carceraria. Insieme alla sua piccola Ilary, la giovane Syria è pronta per la sua rinascita: sarà capace di dare un taglio al suo burrascoso passato? Syria è single e non è facile crescere una bambina senza l’aiuto di un compagno a 20 anni, le paure sono troppe, riuscirà ad affrontarle?

Insieme a MTV e a Nina Rima, scopriremo le gioie e le paure delle giovani teen mom vivendo con loro la grande emozione che è diventare madre. Giovanissime, eppure già mamme, racconteranno senza filtri l’incredibile viaggio della maternità. Le 5 giovani protagoniste hanno tutte storie diverse ed ognuna descriverà una visione personale di vivere la maternità. Nessuna di loro sa cosa il futuro ha in serbo, l’unica certezza sono i loro bimbi.  C’è chi ha l’appoggio della famiglia, chi lo fa da sola o con il proprio compagno.  Il docu-reality di MTV, unico nel suo genere segue da vicino questo percorso che, oltre a trasformare la vita delle ragazze, modifica anche gli equilibri delle persone a loro più vicine.

Sulle piattaforme social di MTV Italia e su mtv.it nei giorni che precedono la première ci saranno news, video, quiz e non solo per imparare a conoscere le protagoniste dello show. Dal 13 ottobre si potranno vedere e rivedere la prima puntata integrale e tutti i video con i momenti migliori dei nuovi episodi. Inoltre, ci saranno anche due mini-format video esclusivi: un quiz in cui la conduttrice Nina Rima metterà alla prova le protagoniste di Teen Mom Italia sulla maternità e le problematiche connesse con domande e prove pratiche dal tono leggero e divertente. E un mini-talk show dove Nina Rima incontra le giovani mamme per commentare insieme i momenti salienti degli episodi di Teen Mom Italia.

Giovanni Maini: 10 cose che non sai sull’attore

Giovanni Maini: 10 cose che non sai sull’attore

Sono bastati pochi ruoli a Giovanni Maini per affermarsi come uno dei più promettenti giovani attori del panorama italiano. Ad oggi presente unicamente in alcune serie TV, egli sembra avere tutto il potenziale per espandere sempre più la propria popolarità, distinguendosi anche in altri contesti. Tra ottima presenza scenica e doti attoriali in costante miglioramento, Maini è davvero uno dei nomi da tenere d’occhio per il futuro.

Ecco 10 cose che non sai di Giovanni Maini.

Giovanni Maini: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in diverse serie TV. Il debutto come interprete avviene nel 2020, quando recita nel ruolo di Edoardo nella serie Summertime, con protagonista Ludovico Tersigni. Maini riprende poi il suo personaggio anche nella seconda e nella terza ed ultima stagione. In seguito ha poi recitato nella serie Nudes (2021), dove interpreta Tommi, mentre nel 2022 è stato tra i protagonisti di Buongiorno mamma!, dove recita accanto a Raoul Bova.

2. Non ha ancora compiuto il debutto sul grande schermo. Attualmente l’attore non ha ancora avuto modo di recitare in un lungometraggio per il cinema. Grazie alla popolarità ottenuta negli ultimi anni è però lecito aspettarsi che anche questo traguardo verrà ben presto raggiunto, portando dunque l’attore ad estendere la propria popolarità anche sul grande schermo.

Giovanni Maini è su Instagram

3. Ha un profilo sul social network. Giovanni Maini è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 103 mila persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato appena 46 post, la maggior parte relativi alle sue attività come attore. Si possono infatti ritrovare diverse immagini legate a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Non mancano però anche immagini inerenti la sua quotidianità, tra attività e amici. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

4. Non è presente su altri social. Instagram sembra essere l’unico social network dove è possibile seguire l’attore attraverso un suo account ufficiale. Non risultano infatti esserci profili verificati su altre piattaforme come Twitter o Facebook. Ciò permette anche all’attore di non dover spendere troppo tempo su queste piattaforme, evitando di condividere ogni dettagli della propria vita.

Giovanni Maini Summertime

Giovanni Maini ha una fidanzata?

5. È molto riservato. Nonostante la popolarità raggiunta, Maini non si è lasciato andare ad un’eccessiva sovraesposizione mediatica, mantenendo invece un forte riserbo per quanto riguarda la sua vita privata. Al momento, dunque, non è noto se sia o meno impegnato in una relazione sentimentale. L’attore non lascia infatti trasparire nulla a riguardo, né nelle sue interviste né sui suoi profili social.

Giovanni Maini in Summertime

6. Si era candidato per un altro progetto. L’attore ha raccontato di aver ottenuto il ruolo di Edo nella serie Netflix Summertime in modo del tutto inaspettato. Egli si era infatti inizialmente deciso a partecipare alle selezioni per il film Volevo nascondermi, con Elio Germano e dedicato al pittore Liguabue. Pur non avendo ottenuto alcun ruolo, Maini è in seguito stato ricontattato dai produttori, che gli hanno proposto di candidarsi per la serie Summertime. Dopo alcuni provini sostenuti, egli ha infine ottenuto il ruolo.

7. Ha avuto tempo per studiare. Parallelamente al lavoro sul set della serie, Maini stava completando i suoi studi liceali. L’attore ha raccontato di essersi confrontato con la produzione a riguardo, ottenendo la possibilità di avere del tempo da poter dedicare allo studio. Alle fine egli è riuscito a portare a termine con successo entrambe le cose, riprendendo poi il ruolo di Edo anche nelle due successive stagioni.

Giovanni Maini fidanzata

Giovanni Maini in Skam Italia

8. Non ha recitato nella serie Netflix. Ogni volta che un giovane attore diventa popolare, in molti si chiedono se abbia recitato o meno nella popolare serie Skam Italia, dedicata alle vite di un gruppo di adolescenti e disponibile sulla piattaforma Netflix. Come per Damiano Gavino, anche per Giovanni Maini si è erroneamente diffusa tale convinzione. L’attore, tuttavia, non ha partecipato alla serie, anche se non è da escludere che possa prendervi parte in futuro qualora vi saranno ulteriori stagioni.

Giovanni Maini: qual è la sua agenzia

9. È rappresentato da una nota agenzia. Maini è attualmente rappresentato dalla ttAgency, un’agenzia di rappresentanza, consulenza e promozione artistica rivolta ad attori, sceneggiatori e registi. Grazie al lavoro con quest’agenzia, che rappresenta numerosi volti noti del cinema italiano, Maini ha avuto possibilità di trovare importanti opportunità come attore, recitando in diversi progetti.

Giovanni Maini: età e altezza dell’attore

10. Giovanni Maini è nato a Bologna, il 19 febbraio del 2000. L’attore è alto complessivamente 1.83 metri.

Fonte: Instagram, ttAgency

Raymond & Ray, il trailer italiano del film con Ewan McGregor e Ethan Hawke

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Raymond & Ray segue le vicende dei fratellastri Raymond e Ray, interpretati da Ewan McGregor e Ethan Hawke, che hanno vissuto all’ombra di un padre terribile. In qualche modo, ognuno di loro ha conservato uno spiccato senso dell’umorismo e il suo funerale è un’occasione per reinventarsi. C’è rabbia, c’è dolore, c’è follia, forse c’è amore e sicuramente c’è il lavoro di un becchino.

Il film è scritto e diretto da Rodrigo García e prodotto dal premio Oscar® Alfonso Cuarón insieme a Bonnie Curtis e Julie Lynn per conto di Mockingbird Pictures; Gabriela Rodriguez e Shea Kammer sono i produttori esecutivi.

“Raymond & Ray” verrà presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma, prima di uscire in tutto il mondo il 21 ottobre su Apple TV+.

Il film è prodotto dal regista premio Oscar Alfonso Cuarón, Bone Curtis e Julie Lynn per Mockingbird Pictures. I produttori esecutivi saranno Gabriela Rodriguez e Shea Kammer. Ewan McGregor è recentemente tornato nel mondo di Star Wars per la serie Obi-Wan Kenobi di Disney+, dove ha ripreso il ruolo del Maestro Jedi. Lo vedremo, o meglio sentiremo, anche nel film Pinocchio di Guillermo del Toro.

Per quanto riguarda Ethan Hawke, è stato un anno impegnativo per lui, poiché ha recitato nella serie Disney+ dei Marvel Studios Moon Knight, così come nel film di vendetta vichinga di Robert Eggers The Northman e nel film horror di Blumhouse The Black Phone. Successivamente, reciterà in  GLASS ONIONI – Knives Out 2 di Netflix, che sarà presentato in anteprima a novembre nelle sale e il 23 dicembre 2022 su Netflix.

Profeti, trailer del nuovo film di Alessio Cremonini

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Profeti, trailer del nuovo film di Alessio Cremonini

Prodotto da Cinemaundici e Lucky Red con Rai CinemaProfeti è un film di finzione sul rapimento di una giornalista nel Medio Oriente e sulla sua lunga prigionia. Ad affiancare Jasmine Trinca, che veste i panni della protagonista e che torna a lavorare con Alessio Cremonini dopo aver interpretato in Sulla mia pelle il ruolo di Ilaria Cucchi, Isabella Nefar e Ziad Bakri.

Un film sulla guerra, sull’estremismo religioso, su due donne che hanno fatto scelte diametralmente opposte, sull’oppressione che le donne vivono in molte parti del mondo.

La trama di Profeti

Profeti è la storia del confronto e scontro fra Sara, una giornalista italiana rapita dall’Isis durante un reportage di guerra in Siria, e Nur, giovane foreign fighter moglie di un miliziano del Califfato che la tiene prigioniera nella sua casa costruita in un campo di addestramento. Durante i mesi di detenzione Nur, mossa dal desiderio di proselitismo, e seguendo gli ordini del leader del campo, tenta di convertire Sara e di farla aderire all’estremismo islamista.

Ticket to Paradise, recensione del ritorno di Clooney-Roberts

Ticket to Paradise, recensione del ritorno di Clooney-Roberts

Inevitabilmente, il motivo di maggior interesse del Ticket to Paradise che Universal porta sugli schermi dei cinema di tutta Italia dal 6 ottobre è sicuramente la presenza di due star della Hollywood contemporanea come George Clooney e Julia Roberts. Due icone, sorridenti e legate – pare – da sincera amicizia (e riconoscenza, stando a quanto dichiarato dall’attrice sul tempo passato insieme durante le riprese), che ritroviamo insieme dopo un paio di Ocean’s, le Confessioni di una mente pericolosa del 2002 e il Money Monster – L’altra faccia del denaro del 2016.

Purtroppo, come nel caso del suo precedente Mamma Mia! Ci Risiamo, lo sceneggiatore dei Marigold Hotel e regista Ol Parker sembra puntare ad accontentare il pubblico, assemblando un prodotto scolastico e prevedibile, premurandosi di non far mancare nulla di quanto richiesto dal manuale della commedia romantica, tanto più se mescolata con un matrimonio contrastato, un briciolo di conflitto generazionale e delle location da sogno.

Ticket to Paradise – Benvenuti in Paradiso

Quelle del Queensland australiano, in questo caso scelte per rappresentare Bali, dove la giovane e innamoratissima Lily (la Kaitlyn Dever di Dopesick) ha organizzato le sue nozze con il locale Gede (l’esordiente Maxime Bouttier), conosciuto da troppo poco perché i due genitori – divorziati da decenni e ancora in guerra – non sentano il bisogno di allearsi per mandare a monte il matrimonio.

Ma dai tempi di Montecchi e Capuleti, non è una impresa facile far cambiare idea a due giovani amanti, pur se animati dall’encomiabile intenzione di evitare che commettano gli stessi nostri errori. Ma una seconda possibilità non si nega a nessuno, tanto più nel mondo dorato delle Rom-Com hollywoodiane.

Due stelle e poco più

Purtroppo quella concessa a Parker non sembra aver sortito l’effetto sperato, o meglio, averci offerto una prova di un suo talento nascosto ancora da esprimere. Ogni possibile spunto – dal clash culturale al rovesciamento dei ruoli – viene lasciato nella penna degli sceneggiatori (l’esordiente Daniel Pipski, insieme al regista), evidentemente più attenti a puntare i riflettori sui due pezzi da novanta a disposizione.

Che fanno il loro, e anche di più, nonostante proprio George Clooney avesse dichiarato di non voler fare più commedie romantiche dopo il Un giorno… per caso del 1996. Ma sia lui, sia la Roberts risultano tra i produttori del film (con le loro Smokehouse Pictures e Red Om Films, rispettivamente), e questo spiega molte cose. Soprattutto grazie a loro, tutto scorre come deve, senza intoppi e in maniera perfettamente coerente con i canoni del genere, se questo può valere come merito da ascrivere al film. Insieme a quello di riproporci la Billie Lourd, figlia di Carrie Fisher, nei panni di Wren, la migliore amica d’infanzia di Lily, che sarebbe stato interessante sviluppare maggiormente.

Chi vuol esser lieto, sia, ci ripete Ol ‘Il magnifico’, e tra catastrofi annunciate e la messa alla berlina di un maschilismo che Clooney riesce a rendere divertente, la vicenda avanza rispettando ogni regola. Incluse quelle dei due famosi ex, ancora legati al vissuto passato e a una serie di trucchetti che faranno la gioia del pubblico (e dei fan dell’italiano di George). Regalini simpatici, che costituiscono la spina dorsale del film, nel bene e nel male, e fanno venire voglia di rivedere George e Julia in qualcuna delle loro prove precedenti, e magari di recuperare un classico come il padre della sposa (se non di prenotare un viaggio agli antipodi).

Christian Bale non ha un bel ricordo del lavoro con il Green Screen

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Durante una recente intervista con GQ per promuovere il suo nuovo film Amsterdam, Christian Bale ha riflettuto sul suo debutto alla Marvel all’inizio di quest’anno e, in particolare, sulla sua prima vasta esperienza con la recitazione su schermo verde. La star di Thor: Love and Thunder non ricorda l’esperienza con affetto, definendola “la definizione di monotonia”.

“È la prima volta che lo faccio. Voglio dire, la sua definizione è monotonia. Hai delle brave persone. Hai altri attori che sono molto più esperti di me. Riesci a differenziare un giorno dall’altro? No. Assolutamente no. Non hai idea di cosa fare. Non riuscivo nemmeno a differenziare una fase dalla successiva. Continuavano a dire: “Sei nella terza fase”. Bene, è come “Quale è quello?” “Quello blu.” Sono tipo “Sì. Ma tu sei sul palco sette. “Quale è quello?” “Quello blu.” Ero tipo “Uh, dove?”

Dal momento che l’esperienza di Christian Bale si fonda principalmente su ruoli drammatici e raramente tanto coinvolti con la Computer Grafica, è comprensibile che, nonostante i suoi tanti anni di lavoro, questo tipo di set lo abbia disorientato, tuttavia la performance consegnata per il film è comunque all’altezza del suo nome, nonché la migliore in tutto il film di Taika Waititi.

Thor: Love and Thunder, leggi la recensione

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. Il film è uscito il 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

Daredevil: Charlie Cox credeva che la chiamata di Kevin Feige fosse uno scherzo

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In una nuova intervista con CinePop, Charlie Cox riflette sulla chiamata dei Marvel Studios per unirsi al cast di Spider-Man: No Way Home nei panni di Matt Murdock/Daredevil. Cox ammette di aver pensato che fosse una specie di scherzo prima di essere completamente sicuro che quella fosse effettivamente una chiamata fondamentale per la sua vita professionale:

“Pensavo fosse uno scherzo o una presa in giro. Ho ricevuto un messaggio dall’assistente di Kevin Feige che diceva: ‘Puoi richiamarci?’ Ho pensato che potesse essere per un evento di beneficenza a causa del Covid e tutti avrebbero partecipato. Ma mi è stato chiesto se volevo essere in Spider-Man, è stato pazzesco. Ero nel giardino di casa mia e mia moglie era seduta sui gradini, guardandomi e chiedendomi: ‘Che succede?’ È stato pazzesco. È un sogno d’infanzia, è stato incredibile”.

Vedremo di nuovo Charlie Cox tornare nei panni di Matt Murdock nell’episodio conclusivo di She-Hulk: Attorney at Law, oltre a vederlo tornare protagonista di una sua serie, su Disney+, Daredevil: Born Again. Al momento, Charlie Cox, Vincent D’Onofrio, Hugh Jackman e Ryan Reynolds sono gli unici attori (oltre alla breve apparizione di Patrick Stewart in Doctor Strange nel Multiverso della Follia) che, dopo aver interpretato personaggi Marvel per studi diversi dalla Disney, sono stati richiamati sotto l’ombrello della Casa di Topolino per continuare il loro percorso nel franchise di supereroi.

The Batman: Barry Keoghan non vede l’ora di tornare nei panni di Joker

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In un’intervista con GQ Magazine, Barry Keoghan ha parlato delle sue aspirazioni a tornare nei panni di Joker nell’universo di The Batman. Anche se deve ancora essere confermato per il sequel, spera di riportare la sua performance del personaggio sul grande schermo il prima possibile.

“Keoghan non è stato ancora invitato a tornare per un sequel ma il personaggio, tenuto nascosto e rivelato solo quando il pubblico l’ha finalmente visto nei cinema, sembra l’impostazione di qualcosa di più grande. “Non appena arriva quella chiamata”, insiste, “io ci sono amico, ci sono”.”

Vedremo Barry Keoghan a febbraio al cinema in Gli Spiriti dell’Isola, il film di Martin McDonagh, presentato a Venezia 79, dove ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura e la Coppa Volpi a Colin Farrell per la migliore interpretazione maschile.

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves è uscito nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

Dune: The Sisterhood, lo spin-off ha trovato le sue protagoniste

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Dune: The Sisterhood, lo spin-off ha trovato le sue protagoniste

Deadline riporta che Emily Watson (Chernobyl) e Shirley Henderson (HarryPotter) guideranno il cast dello spin-off Dune di HBO Max, Dune: The Sisterhood. Il report conferma che lo show, basato sul romanzo classico di Frank Herbert, è ambientato 10.000 anni prima dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen, interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità, e fondano la favolosa setta nota come Bene Gesserit.

Watson e Henderson sono state scelte per interpretare rispettivamente Valya Harkonnen e Tula Harkonnen, le formidabili sorelle Harkonnen. In questa storia, sono salite al potere nella Sorellanza, un’organizzazione segreta di donne che diventeranno poi le note Bene Gesserit. Diane Ademu-John si prenderà cura dello show in qualità di creatrice, scrittrice, co-showrunner e produttrice esecutiva, mentre Alison Schapker sarà co-showrunner e produttrice esecutiva. Johan Renck è stato scelto per dirigere il primo episodio e sarà anche produttore esecutivo, mentre il regista di Dune, Denis Villeneuve, sarà produttore esecutivo.

Intanto, la produzione di Dune: Parte Due è già iniziata e il film racconterà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre cerca la vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere.

Jared Leto sarà Karl Lagerfeld in un biopic

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Jared Leto sarà Karl Lagerfeld in un biopic

Jared Leto reciterà in un film dedicato alla vita dell’acclamato stilista Karl Lagerfeld, che vedrà alla produzione Leto in persona insieme alla House of Karl Lagerfeld. Jared Leto produrrà insieme alla sua partner, Emma Ludbrook, attraverso la loro società di produzione Paradox.

I fidati confidenti della defunta icona della moda, Pier Paolo Righi, Caroline Lebar e Sébastien Jondeau, collaboreranno come produttori esecutivi del film. Per oltre 35 anni, Caroline Lebar ha lavorato a stretto contatto con Lagerfeld come consulente sia per il suo marchio che per la comunicazione personale, mentre Pier Paolo Righi è stato amministratore delegato di Lagerfeld per oltre 10 anni. Sebastien Jondeau ha trascorso 20 anni come assistente personale e guardia del corpo del designer e continua la sua collaborazione con il marchio oggi come consulente di stile.

“Karl è sempre stato un’ispirazione per me”, afferma Jared Leto. “Era un vero poliedrico, un artista, un innovatore, un leader e, soprattutto, un uomo gentile. Quando ci siamo riuniti con il team di Karl Lagerfeld, abbiamo immediatamente condiviso una visione creativa di realizzare un’ode rispettosa a Karl spingendo al contempo i confini artistici di ciò che può essere un film biografico. Sono così grato a Karo, Pier e Seb per averci permesso di intraprendere questo viaggio insieme”.

La trama esatta rimane riservata, anche se il film tratterà le relazioni chiave nella vita di Lagerfeld, raccontate attraverso un occhio imprevedibile, proprio come l’uomo stesso. I produttori sono attualmente alla ricerca di un regista.

Il famoso stilista è morto nel febbraio 2019 e continua ad essere venerato come uno dei creativi più affascinanti e riconosciuti di questo secolo, tanto che lo scorso 30 settembre, Anna Wintor (Chief Content Officer e Global Editorial Director di Vogue) e il Metropolitan Museum of Art hanno annunciato che il tema della Mostra del Costume Institute e del Met Gala 2023 sarà Karl Lagerfeld: A Line of Beauty.

Una Notte Violenta e Silenziosa: trailer del thriller natalizio

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Una Notte Violenta e Silenziosa: trailer del thriller natalizio

Al diavolo l’espressione “tutto è tranquillo”. Dalla casa di produzione 87North e dai produttori di Nobody, John Wick, Atomic Blonde, Deadpool 2 e Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw arriva un thriller natalizio dark che consiglia di puntare sempre sul rosso Una Notte Violenta e Silenziosa

Quando una squadra di mercenari irrompe in un comprensorio di famiglie benestanti durante la vigilia di Natale, prendendo in ostaggio tutti i presenti, la squadra di criminali non è preparata ad affrontare un combattente che li sorprenderà: Babbo Natale (David Harbour, Vedova Nera, serie Stranger Things) è sul posto e sta per dimostrare perché questo Nick non è un santo.

Una Notte Violenta e Silenziosa è interpretato anche dal vincitore di un Emmy John Leguizamo (John Wick), Edi Patterson (Le pietre preziose), Cam Gigandet (Senza rimorsi), Alex Hassell (Cowboy Bebop), Alexis Louder (The Tomorrow War) e Beverly D’Angelo (National Lampoon’s Vacation).  Diretto dal graffiante regista norvegese Tommy Wirkola (Hansel & Gretel: Witch Hunters, Dead Snow franchise), Una Notte Violenta e Silenziosa è prodotto da Kelly McCormick, David Leitch e Guy Danella della 87North. La sceneggiatura originale è di Pat Casey e Josh Miller, gli autori di Sonic the Hedgehog.

Everything, Everywhere, All at Once: Ke Huy Quan in Italia

Everything, Everywhere, All at Once: Ke Huy Quan in Italia

Ecco tutte le foto esclusive del tour italiano di Ke Huy Quan – icona del cinema degli anni Ottanta nel ruolo del giovane inventore Data de I Goonies, nonché compagno di avventure di Harrison Ford in Indiana Jones e il tempio maledetto – in occasione del lancio nei cinema di Everything, Everywhere, All at Once, film campione di incassi USA che arriverà nelle sale italiane a partire da domani con I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Everything, Everywhere, All at Once racconta una storia universale passando per tutte le dimensioni possibili del tempo, dello spazio e dell’essere. Un film altamente spettacolare e al contempo profondo, che fonde commedia, dramma familiare, arti marziali, romanticismo, dita fatte di wurstel e un bagel che racchiude i segreti dell’universo. Interpretato da Michelle Yeoh, protagonista straordinaria e camaleontica, Everything Everywhere All at Once vede nel cast anche James Hong (il perfido Lo Pan di Grosso Guaio a Chinatown), Stephanie Hsu (Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings) e Jamie Lee Curtis, nei panni della spietata impiegata dell’ufficio imposte Deirdre Beaubeirdre. Proprio l’attrice protagonista della saga di Halloween e è stata la più grande sostenitrice del film, conducendo una massiccia campagna social che ha contribuito in maniera determinante al passaparola e trasformandolo in un instant cult.

Dai fratelli Russo (produttori esecutivi), A24 e Ley Line Entertainment, il film definitivo sul multiverso al cinema da domani 6 ottobredistribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Evelyn Wang (Michelle Yeoh) gestisce una piccola lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non capisce più, un padre rintronato e un matrimonio alla frutta. Un controllo fiscale di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una avvincente e coloratissima avventura nel multiverso più innovativo e divertente mai visto al cinema. Chiamata a salvare il destino degli universi, dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all’apparenza inarrestabile e riportare l’armonia nella sua famiglia.

Everything Everywhere All at Once: intervista a The Daniels

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Everything Everywhere All at Once: intervista a The Daniels

Ecco la nostra intervista a The Daniels, Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i registi e sceneggiatori di Everything Everywhere All at Once, al cinema dal 6 ottobre distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

EEAAO è stata la più grande sorpresa della stagione al box office americano 2022. Dopo l’anteprima mondiale in occasione del South by Southwest Festival (SXSW), accompagnata da recensioni entusiastiche, Everything Everywhere All at Once è arrivato nelle sale americane il 25 marzo e ha incassato oltre 65 milioni di dollari negli Stati Uniti e più di 90 in tutto il mondo: l’incasso più alto nella storia di A24.

A24 è lo studio internazionale (ma il nome viene da un viaggio dei fondatori sulla autostrada italiana A24) che sta cambiando il volto del cinema mondiale con le sue scelte artistiche fuori dagli schemi. In questi anni A24 ha dato fiducia a giovani talenti che si sono già affermati come autori di riferimento, come gli stessi registi di Everything Everywhere All At Once – il geniale duo noto come The Daniels, ovvero Daniel Kwan e Daniel Scheinert – già autori di Swiss Army Man, folle commedia con Daniel Radcliffe e Paul Dano.

I Wonder Pictures è entusiasta di iniziare la sua collaborazione con A24 portando in Italia proprio Everything Everywhere All at Once, opera che racconta una storia universale passando per tutte le dimensioni possibili del tempo, dello spazio e dell’essere. Un film altamente spettacolare e al contempo profondo, che fonde commedia, dramma familiare, arti marziali, romanticismo, dita fatte di wurstel e un bagel che racchiude i segreti dell’universo.

Interpretato da Michelle Yeoh, protagonista straordinaria e camaleontica, Everything Everywhere All at Once vede nel cast Ke Huy Quan, icona del cinema degli anni Ottanta nel ruolo del giovane inventore Data de I Goonies, nonché compagno di avventure di Harrison Ford in Indiana Jones e il tempio maledetto, James Hong (il perfido Lo Pan di Grosso Guaio a Chinatown), Stephanie Hsu (Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings) e Jamie Lee Curtis, nei panni della spietata impiegata dell’ufficio imposte Deirdre Beaubeirdre. Proprio l’attrice protagonista della saga di Halloween e è stata la più grande sostenitrice del film, conducendo una massiccia campagna social che ha contribuito in maniera determinante al passaparola e trasformandolo in un instant cult.

Everything Everywhere All at Once, il film definitivo

Dai fratelli Russo (produttori esecutivi), A24 e Ley Line Entertainment, il film definitivo sul multiverso con le icone del cinema Michelle Yeoh (La Tigre e il Dragone, Shang-Chi) e Jamie Lee Curtis (Halloween, Una poltrona per due) dirette dal duo di registi visionari The Daniels. Il caso dell’anno al botteghino USA.

Evelyn Wang (Michelle Yeoh) gestisce una piccola lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non capisce più, un padre rintronato e un matrimonio alla frutta.

Un controllo fiscale di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una avvincente e coloratissima avventura nel multiverso più innovativo e divertente mai visto al cinema. Chiamata a salvare il destino degli universi, dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all’apparenza inarrestabile e riportare l’armonia nella sua famiglia.

Con la sorprendente Stephanie Hsu (Shang-Chi), il film segna il ritorno alle scene dopo 40 anni del mitico Ke Huy Quan, interprete degli amatissimi Data (I Goonies) e Short Round (Indiana Jones e il tempio maledetto).

Scritto, diretto e prodotto dai The Daniels. Il film è prodotto anche da Jonathan Wang, dalla AGBO dei fratelli Russo e da A24. I produttori esecutivi sono Ley Line Entertainment, IAC e Josh Rudnick.

Un matrimonio esplosivo: trailer del film con Jennifer Lopez e Josh Duhamel

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Prime Video ha diffuso il trailer di Un matrimonio esplosivo, il nuovo film Prime Original con Jennifer Lopez e Josh Duhamel su Prime Video dal 27 gennaio 2023

Diretto da Jason Moore e scritto da: Mark Hammer, Un matrimonio esplosivo è prodotto da Todd Lieberman, David Hoberman, Alexander Young, Jennifer Lopez, Elaine Goldsmith Thomas e Benny Medina. Nel cast oltre a Jennifer Lopez Josh Duhamel, anche Jennifer Coolidge, Sônia Braga, Cheech Marin, Selena Tan, D’Arcy Carden, Callie Hernandez, Desmin Borges, Steve Coulter, Alberto Isaac, e Lenny Kravitz

In Un matrimonio esplosivo, Darcy (Jennifer Lopez) e Tom (Josh Duhamel) riuniscono le loro famiglie, amorevoli ma sempre pronte ad esprimere giudizi, per il non plus ultra dei matrimoni, proprio quando la coppia inizia ad avere dei ripensamenti. E come se questa non fosse già una minaccia sufficiente, improvvisamente le vite di tutti sono in pericolo quando gli invitati vengono presi in ostaggio. “Finchè morte non ci separi” assume un significato tutto nuovo in questa avventura comica e adrenalinica in cui Darcy e Tom dovranno salvare i loro cari – sempre che non si uccidano prima a vicenda.

Lo scrittore fantasma, la terza stagione della serie vincitrice di un Emmy

Apple TV+ ha annunciato l’arrivo della terza stagione della serie per bambini e famiglie vincitrice di un Emmy, Lo scrittore fantasma, una rivisitazione della serie di successo dei primi anni Novanta di Sesame Workshop che sarà caratterizzata da un cast completamente nuovo e da un’epica avventura letteraria.

Lo scrittore fantasma: quando esce e dove vederla in streaming

La nuova stagione di Lo scrittore fantasma in streaming è  in uscita il 21 ottobre su Apple TV+

Lo scrittore fantasma: trama e cast

Quando un fantasma infesta una libreria, rilasciando i personaggi immaginari nel mondo reale, un gruppo di amici si mette all’opera per risolvere il grande mistero che circonda gli affari incompiuti del fantasma. Mentre affrontano l’emozionante sfida, i giovani eroi si imbarcano in sei curiose avventure con personaggi ispirati al romanzo di L. Frank Baum “Il meraviglioso mago di Oz”, alla storia “¡Leo! El Magnífico” dello scrittore Pablo Cartaya, al romanzo di Beverly Cleary “The Mouse and the Motorcycle”, alla canzone di Mick Jagger e Keith Richard “She’s A Rainbow”, al libro di E.B. White “La tela di Carlotta” e al racconto di Jewell Parker Rhodes “Bayou Magic”.

Con la partecipazione di Princess Mapp (“Sydney to the Max”, “The Unicorn”), Nour Assaf (“I Casagrande”) e Daire McLeod (“Danger Force”), la terza stagione di Lo scrittore fantasma vedrà anche la presenza di guest star di rilievo, tra cui Randall Park (“WandaVision”) che interpreta Lion nel viaggio “The Ghost of Oz”, Jay Baruchel (“Facciamola finita”) nel ruolo di Ralph il topo nella missione “Il fantasma, il topo e la moto”, la vincitrice del premio Emmy Jean Smart (“Hacks”) nei panni di Charlotte e Iain Armitage (“Young Sheldon”) nel ruolo di Wilbur nell’avventura “La tela del fantasma”.

Lo scrittore fantasma  vincitrice di un Emmy, che dal suo debutto si è guadagnata anche un ambitissimo Prix Jeunesse Award, un Parents’ Choice Gold Medal Award e il riconoscimento di Common Sense Media, è stata sviluppata per la televisione da J.J. Johnson e Andrew Orenstein, mentre il vincitore del Premio Oscar Luke Matheny, nominato anche ai DGA Award, ha diretto cinque episodi della stagione. Matheny e Orenstein sono produttori esecutivi insieme a Johnson, Christin Simms e Blair Powers per Sinking Ship Entertainment e Kay Wilson Stallings per Sesame Workshop.

Trailer della terza stagione

La pluripremiata gamma di film e serie originali per bambini e famiglie su Apple TV+ include la serie innovativa “Supersorda”, l’acclamata “Ambra Chiaro” creata da Bonnie Hunt, insieme alle selezioni Common Sense Media “Un passo alla volta”, “Anatra & Oca”, “Le ragazze del Surf” e “La vita secondo Ella”. La vastissima offerta di titoli adatti per tutte le età comprende anche “Fraggle Rock: ritorno alla grotta” e “Professione spia” della Jim Henson Company, la serie vincitrice del Peabody Award “Acquasilente”, le serie vincitrici del Daytime Emmy Award “Lo scrittore fantasma” e “Helpsters” di Sesame Workshop, il film d’animazione candidato all’Oscar® “Wolfwalkers – il popolo dei lupi”, le nuove serie e gli speciali di Peanuts e WildBrain, tra cui “Le avventure di Snoopy”, nonché “Noi siamo qui: dritte per vivere sul pianeta Terra”, l’evento televisivo vincitore del Daytime Emmy Award basato sul libro best-seller del New York Times e TIME Best Book of the Year di Oliver Jeffers. Apple TV+ continua a offrire ai giovani spettatori, alle famiglie  e a chi si prende cura di loro opzioni di prim’ordine, tra cui l’imminente serie “Jane”, una nuova serie mission-driven di J.J. Johnson, Sinking Ship Entertainment e del Jane Goodall Institute.

SUBURRÆTERNA: la nuova serie Netlfix che espande l’universo Suburra

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Primo ciak a Roma per SUBURRÆTERNA. La serie tv Netflix, che espande l’universo Suburra, con la nuova storia originale prodotta da Cattleya – parte di ITV Studios.

SUBURRÆTERNA: quando esce e dove vederla in streaming

SUBURRÆTERNA in streaming arriverà solo su Netflix nel 2023.

SUBURRÆTERNA: trama e cast

SUBURRÆTERNA è scritta da Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, che ricoprono anche il ruolo di Head Writer, Camilla Buizza, Marco Sani, Andrea Nobile e Giulia Forgione. Ciro D’Emilio è alla regia dei primi quattro episodi, mentre Alessandro Tonda degli ultimi quattro. La serie è tratta dall’opera letteraria Suburra scritta da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini – che curano anche lo story editing – edita da Einaudi.

Nel cast Giacomo Ferrara nel ruolo di Spadino e Filippo Nigro in quello di Amedeo Cinaglia, mentre Carlotta Antonelli e Federica Sabatini tornano a vestire i panni rispettivamente di Angelica e Nadia.

La trama

Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia.

Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato. Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.

The Batman: guarda l’audizione dell’Enigmista di Barry Keoghan

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The Batman: guarda l’audizione dell’Enigmista di Barry Keoghan

In una recente intervista con GQ Magazine UK, la star di Eternals Barry Keoghan ha finalmente svelato il suo casting segreto nel film DC diretto da Matt Reeves The Batman. Keoghan ha confermato di aver inizialmente fatto un’audizione per il ruolo dell’Enigmista. Sebbene il ruolo fosse già stato ricoperto da un altro attore, Keoghan ha comunque incontrato il produttore Dylan Clark per convincerlo a guardare il nastro dell’audizione non richiesta di The Batman.

Tuttavia, dopo quattro mesi senza alcun aggiornamento dal progetto, l’attore irlandese ha ricevuto una chiamata dal suo agente, che gli ha detto che Matt Reeves e lo studio volevano che interpretasse invece un altro cattivo della DC. “The Batman  vuole che tu interpreti il ​​Joker, ma non puoi dirlo a nessuno”, Keoghan ricorda le parole del suo agente riguardo al suo casting a sorpresa per Joker.

Come parte della sua intervista per l’outlet, Keoghan ha deciso di condividere il suo video di due minuti dell’audizione di The Batman, che gli è valso inaspettatamente il ruolo del Joker, un cattivo notoriamente interpretato in precedenza da Jack Nicholson, Heath Ledger e Joaquin Phoenix. Nel video, Keoghan può essere visto indossare una camicia nera abbinata a bretelle verdi, una bombetta e un bastone come cenno allo stile caratteristico di The Riddler.

https://www.youtube.com/watch?v=YRF4L6pJrYg

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves è uscito nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

The Land of Dreams, trailer del film di Nicola Abbatangelo

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The Land of Dreams, trailer del film di Nicola Abbatangelo

Primo lungometraggio di Nicola AbbatangeloThe Land of Dreams è una storia d’amore ambientata nella New York anni ’20 tra musica e sogni, con protagonisti Caterina Shulha e George Blagden (Les Misérables di Tom Hooper, Vikings, Versailles) insieme a un ricco cast tra cui Paolo CalabresiMarina RoccoRyan ReidNathan AmziCarla SignorisStefano Fresi ed Edoardo Pesce.

The Land of Dreams, la trama 

New York, 1922. Eva è una giovane immigrata italiana che lavora come lavapiatti nelle cucine del noto locale Choo Choo Train e che ha rinunciato al suo sogno più grande: diventare una cantante. Oggetto del desiderio di un boss mafioso, s’innamora dell’affascinante pianista Armie, reduce della Grande Guerra, che vive recluso nella sua casa insieme al fratello e che nasconde un potere molto speciale: viaggiare all’interno dei sogni… Eva e Armie scopriranno insieme che realtà e sogno possono mischiarsi e diventare la ricetta della felicità.

Il soggetto e la sceneggiatura sono firmate da Nicola Abbatangelo e Davide Orsini, le musiche composte da Fabrizio Mancinelli che ha collaborato alla colonna sonora del film premio Oscar Green Book dirigendone l’orchestra. 

Il film è una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group, con Rai Cinema, in associazione con 3 Marys Entertainment, prodotto da Marco Belardi, e uscirà nelle sale il 10 novembre distribuito da 01 Distribution. The Land of Dreams verrà presentato in anteprima come Evento Speciale ad Alice nella Città – Sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.

Il prodigio: trailer del period drama Netflix con Florence Pugh

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Il prodigio: trailer del period drama Netflix con Florence Pugh

Netflix USA ha diffuso il trailer di Il prodigio (The Wonder), l’atteso e annunciato period drama Netflix che vedrà protagonista l’attrice Florence Pugh. Il prossimo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo thriller psicologico dell’autrice Emma Donoghue. Attualmente è previsto l’arrivo in sale selezionate il 2 novembre, seguito dal suo debutto in streaming il 16 novembre.

Il trailer di Il prodigio (The Wonder) presenta la candidata all’Oscar Florence Pugh nei panni di un’infermiera che viene arruolata per andare in un piccolo villaggio per vegliare su un cosiddetto fenomeno miracoloso che coinvolge una ragazza che non mangia nulla da quattro mesi.

The Wonder è diretto da Sebastián Lelio (Gloria Bell) da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Donoghue e Alice Birch (Normal People). Nel cast Florence Pugh, Kíla Lord Cassidy, Toby Jones, Niamh Algar, Elaine Cassidy, Ciarán Hinds, Tom Burke, Dermot Crowley, Brían F. O’Byrne e David Wilmot. Il film è una produzione di House Production ed Element con Ed Guiney e Tessa Ross. Questo segna la seconda volta che uno dei romanzi di Donoghue riceve un trattamento cinematografico, con il primo acclamato dramma del 2015 di Lenny Abrahamson,  Room , che è valso all’autore una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale.

La trama del film

1862, 13 anni dopo la Grande Carestia. L’infermiera inglese Lib Wright (Florence Pugh) è chiamata nelle Midlands irlandesi per condurre un esame di quindici giorni su un’appartenente a una comunità di devoti. Anna O’Donnell (Kíla Lord Cassidy) è una ragazzina di undici anni che afferma di non aver mangiato per quattro mesi, sopravvivendo miracolosamente grazie alla “manna dal cielo”. Mentre le condizioni di salute di Anna peggiorano rapidamente, Lib è determinata a scoprire la verità, sfidando la fede di una comunità che preferirebbe rimanere credente.

Hatching – La forma del male, la recensione del film di Hanna Bergholm

Da noi c’è chi si lamenta di genitori come Peppa Pig, ma le problematiche di una paternità o maternità sono decisamente altre. Come ha chiaro la finlandese Hanna Bergholm, al suo primo lungometraggio dopo tanti corti e una dozzina di episodi di serie tv locali. È lei la regista e sceneggiatrice di Hatching – La forma del male, horror presentato al Sundance Film Festival 2022 che accogliamo volentieri nelle nostre sale (dal 6 ottobre, distribuito da Adler Entertainment) e che conferma la bontà della cinematografia nordica, soprattutto quando si tratta di brividi quotidiani.

La scelta di conservare il titolo originale al fianco della generica e discutibile spiegazione italiana è sicuramente un merito, e rimanda alla “schiusa” al centro della storia (questa la traduzione letterale, insieme agli altrettanto significativi “covata” o “covare“). Meglio non considerare troppo quella “forma del male“, a meno di non volerlo intendere in senso molto più ampio di quello che l’appartenenza al genere suggerirebbe.

Hatching: il prezzo di un’esistenza perfetta

Un’operazione non facile – quella di cercare di aprire la mente e allargare lo sguardo – anche per le stesse protagoniste della vicenda, principalmente la giovane ginnasta Tinja (Siiri Solalinna) e sua madre (Sophia Heikkilä), ossessionata dall’immagine propria e della propria famiglia, protagonista impotente del popolare blog “Lovely Everyday Life” e obbligata a vivere una esistenza idilliaca esempio di perfezione suburbana.

In questo contesto, la vita della dodicenne è occupata dai duri allenamenti di ginnastica e il disperato tentativo di compiacere la madre… fino a che, un giorno, Tinja trova un uccello ferito nel bosco e decide di portare a casa il suo strano uovo. Sistematolo nel proprio letto, inizia a curarlo e nutrirlo finché non si schiude. Ma la misteriosa creatura che ne emerge inizia a stabilire un rapporto ambiguo e sempre più stretto con la ragazza, migliore amica e vittima di un incubo vivente, che finisce per distorcere la realtà in un modo che ‘mamma perfezione’ si rifiuta di vedere.

Hatching - La forma del male filmLa forza della Natura

Crescere da soli, o senza sentire l’amore di uno o due genitori, sono le condizioni che la regista affronta in maniera simmetrica, ponendo le condizioni per la strana simbiosi che si crea tra due creature in pieno sviluppo. Un rapporto fatto di bisogni complementari e di sostentamento, reciproco. Ma senza una guida a porre dei limiti, il rischio è quello del cannibalismo, simbolicamente parlando.

Un modo originale di raccontare l’adolescenza, le sue debolezze e necessità, e la superficialità della società moderna utilizzando un horror all’apparenza Old School, fatto di effetti artigianali davvero speciali. E di affrontare il desiderio – spesso non consapevole – di fuga, o cambiamento… a ogni costo.

Mentre conosciamo le paure e le frustrazioni delle parti in causa, ne scopriamo i limiti, e i labili principi, e quanto le trasformazioni che vediamo non siano tanto quelle esteriori. A differenza di un Dorian Gray ‘qualsiasi’, in Hatching – La forma del male siamo costretti a confrontarci con l’immagine che abbiamo costruito, e a difenderci da quel che lo specchio di restituisce, come vediamo nel disturbante finale. Che arriva dopo premesse strumentalmente disattese, in modo da creare un effetto di straniamento e di sorpresa, e una costruzione tra iperrealismo e horror psicologico che racconta di madri spietate (come anche sa essere la Natura), ma che offre uno spunto di seria riflessione su cosa comporti il crescere.

Per Lanciarsi dalle Stelle: intervista ai protagonisti

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Per Lanciarsi dalle Stelle: intervista ai protagonisti

Ecco la nostra intervista ai protagonisti di Per Lanciarsi dalle Stelle. La protagonista Federica Torchetti, la sceneggiatrice Alice Urciuolo e il regista Andrea Jublin hanno risposto alle nostre domande sul film disponibile su Netflix dal 5 ottobre.

Per Lanciarsi dalle Stelle è il nuovo film Netflix diretto da Andrea Jublin. È una commedia drammatica di produzione italiana, tratta dal romanzo omonimo di Chiara Parenti, con giovani attori di talento, girata interamente nella splendida cornice della Puglia, e dedicata ad un tema importante che purtroppo affligge moltissimi giovani, in particolare nell’epoca COVID: il disturbo d’ansia generalizzato.

Il film uscirà il 5 ottobre su Netflix, in concomitanza con la Giornata mondiale della salute mentale, che è prevista per lunedì 10 ottobre.

Nel cast del film Federica Torchetti, Cristiano Caccamo, Celeste Savino e Lorenzo Richelmy.

The Nun 2: Taissa Farmiga riprenderà il ruolo di sorella Irene

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The Nun 2: Taissa Farmiga riprenderà il ruolo di sorella Irene

Secondo Deadline , Taissa Farmiga, l’ex protagonista di American Horror Story , sta tornando ufficialmente nell’universo di The Conjuring per riprendere il ruolo di sorella Irene nel film  The Nun 2, il sequel in sviluppo da molto tempo presso la New Line Cinema. L’uscita del film è attualmente prevista nelle sale cinematografiche l’8 settembre 2023. Nel film del 2018, Taissa Farmiga è stata la protagonista insieme a Demian Bichir. Per il prossimo sequel, non è chiaro se ricoprirà ancora una volta un ruolo da protagonista. Oltre a lei, è stato anche recentemente confermato che l’attrice di Euphoria , Storm Reid, si è unita al tanto atteso dramma horror.

The Nun 2 sarà diretto da Michael Chaves (The Curse of La Llorona,  The Conjuring: The Devil Made Me Do It ) da una sceneggiatura scritta da Richard Naing e Ian Goldberg, basata sull’ultima bozza di Akela Cooper. Ulteriori dettagli sulla trama e sui personaggi del sequel horror senza titolo sono ancora nascosti. Il film è prodotto da James Wan e Peter Safran, con Gary Dauberman e Michael Clear come produttori esecutivi. The Nun è interpretato da Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet e Bonnie Aarons. Il film è stato un successo al botteghino con un incasso mondiale di oltre $ 360 milioni, rendendolo il film con il maggior incasso del franchise.

Claudia Gusmano: 10 cose che non sai sull’attrice

Claudia Gusmano: 10 cose che non sai sull’attrice

Claudia Gusmano è un’attrice italiana attiva ormai da oltre un decennio, con interpretazioni tanto per il cinema quanto per la televisione. Di recente ha poi iniziato ad ottenere sempre più ruoli di rilievo, dando prova delle sue doti da interprete, spostandosi con naturalezza dalla commedia al dramma. Ora che è divenuta una vera e propria protagonista, ci sono molte cose su di lei da scoprire, come anche tanti progetti futuri da attendere con impazienza.

Ecco 10 cose che non sai di Claudia Gusmano.

Claudia Gusmano: i suoi film e le serie TV

1. È nota per le serie TV. L’attrice debutta in televisione nel 2007 recitando nella serie Distretto di polizia 7, per poi comparire anche in Squadra Antimafia 2 (2009), Due imbroglioni e mezzo 2 (2009), La narcotici (2010) e Il segreto dell’acqua (2011). Dopo una pausa torna in televisione recitando in Don Matteo 10, accanto a Terence Hill, per poi prendere parte a Mario Francese (2017), La mafia uccide solo d’estate 2 – La serie (2018), con Claudio Gioè e L’allieva (2018-2020), con Alessandra Mastronardi. Nel 2021 è tra i protagonisti della serie Guida Astrologica per cuori infranti.

2. Ha recitato anche per il cinema. Una delle prime esperienze attoriali per la Gusmano è stata per un film lungometraggio dal titolo Il ventaglio, del 2005. Dopo diversi anni di assenza, torna al cinema da protagonista nel film Shotgun (2021), storia di Lia una giovane ragazza che reagisce alla più terribile delle violenze con un atto di ribellione che scardinerà le consuetudini sociali della sua epoca.

3. Ha recitato anche per il teatro. Oltre a recitare per il cinema e la televisione, l’attrice non ha mai abbandonato un altro dei suoi principali amori: il teatro. Nel corso degli anni ha infatti recitato in spettacoli come Alice delle meraviglie (2006), Le invisibili (2008/2009), Dona Flor e i suoi due mariti (2010/2011), La commedia di Orlando (2011/2012), Giacominazza (2014/2015), Nuda proprietà (2014/2015), Mozza (2016/2017), La tempesta (2016/2017) e Vestire gli ignudi (2017).

Claudia Gusmano Amici

Claudia Gusmano e Wikipedia

4. Non c’è una pagina Wikipedia. Se si cerca la pagina Wikipedia relativa all’attrice e contenente tutte le sue informazioni biografiche e lavorative, sfortunatamente questa non è ancora disponibile. Si possono però ritrovare in rete diverse altre pagine a lei dedicate, con informazioni su quanto c’è da sapere su di lei e sui suoi progetti passati e futuri.

Claudia Gusmano concorrente ad Amici

5. Ha partecipato al celebre programma televisivo. Quando era ancora agli inizi della sua carriera come attrice, la Gusmano ha partecipato alla quarta edizione di Amici di Maria De Filippi, presentandosi come concorrente per un banco nella classe del 2004/2005. Tuttavia, non è riuscita ad arrivare al serale, ma questo non le ha impedito di trovare altre strade verso il successo e la notorietà poi conseguiti.

Claudia Gusmano in L’allieva

6. Ha avuto un ruolo di rilievo dalla seconda stagione. A partire dalla seconda stagione di L’allieva, la popolare serie di genere giallo con ambientazione medica, l’attrice ha interpretato il ruolo di Erica Lastella, un nuova specializzata che viene affiancata ad Alice, la protagonista. Il personaggio è contraddistinto dalla sua memoria fotografica, cosa che le fa ottenere il soprannome di “scanner”. La Gusmano si è detta entusiasta di poter interpretare tale personaggio ricco di sfumature, avendo poi occasione di tornare ad interpretarlo nella terza stagione.

Claudia Gusmano in Guida Astrologica per cuori infranti

7. È la protagonista della serie. Disponibile dal 27 ottobre 2021 su Netflix, Guida Astrologica per cuori infranti è una nuova serie italiana di genere commedia romantica, diretta da Michela Andreozzi. Protagonista di questa è proprio la Gusmano, qui presente nei panni di Alice Bassi, una donna che racconta le sue disavventure in ambito lavorativo e, soprattutto, sentimentale. L’attrice ha poi ripreso il personaggio anche nella seconda stagione, disponibile dal marzo del 2022.

Claudia Gusmano Instagram

8. È entusiasta dell’evoluzione del suo personaggio. Dalla prima alla seconda stagione Alice subisce profonde trasformazioni emotive e caratteriali, novità fortemente volute dall’attrice dichiaratasi interessata ad esplorare più a fondo l’animo del personaggio. In particolare, c’era il desiderio di scoprire cosa la spingesse a vivere una serie di situazioni sfrenate. La Gusmano si è detta entusiasta di come il personaggio sia evoluto e delle possibilità emerse nell’interpretarlo.

Claudia Gusmano è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo seguito da 42.9 mila persone e dove attualmente si possono ritrovare oltre 200 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice, ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Claudia Gusmano: età e altezza dell’attrice

10. Claudia Gusmano è nata il 20 agosto 1985 a Trapani, in Sicilia. L’attrice è alta all’incirca 1.65 metri.

Fonte: Diberti&C., Instagram

Megalopolis: Francis Ford Coppola completa il cast con 5 nuovi attori!

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Secondo Deadline, il regista premio Oscar Francis Ford Coppola ha finalmente terminato il processo di casting per il suo dramma epico Megalopolis. Le riprese dovrebbero iniziare questo autunno in Georgia. A completare il cast stellare ci sono Dustin Hoffman (Il Laureato), Isabelle Kusman (Licorice Pizza), DB Sweeney (Giardini di pietra), Chloe Fineman (Saturday Night Live) e la nuova arrivata Bailey Ives.

Questi cinque nuovi attori si uniranno ad Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Talia Shire, Shia LaBeouf, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn Hunter e James Remar. Megapolis è il progetto appassionante a cui Coppola sta lavorando sin dagli anni ’80. Ambientato nell’America moderna, è incentrato sulle conseguenze di un disastro devastante, in cui un architetto vuole ricostruire New York City come un’utopia. Il regista 82enne ha confermato che la storia esplorerà temi attuali e allo stesso tempo presenterà influenze epiche romane.

“Il concetto del film è un’epopea romana, nel tradizionale modo di Cecile B. DeMille o  Ben-Hur  , ma raccontata come una controparte moderna incentrata sull’America”, ha spiegato in precedenza Coppola. “È basato su  The Catiline Conspiracy , che ci viene dall’antica Roma. Questo è stato un famoso duello tra una patrizia, Catilina, e quella parte sarà interpretata da Oscar Isaac, e il famoso Cicerone, che sarà Forest Whitaker. Ora è il sindaco assediato di New York durante una crisi finanziaria, vicina a quella che aveva il sindaco Dinkins. Questa storia si svolge in una nuova Roma, un’epopea romana ambientata in tempi moderni. L’orario fissato non è un anno specifico nella New York moderna, è un’impressione della New York moderna, che io chiamo Nuova Roma”.

Ci sono state molte volte in passato in cui Coppola ha cercato di avviare la produzione del progetto. Tuttavia, a causa di alcune immutabili battute d’arresto, inclusi gli obblighi alla regia della trilogia de Il Padrino e gli attacchi dell’11 settembre, trasformare Megalopolis in realtà è diventato davvero un compito difficile per il regista. Nonostante questo, la sua determinazione non ha vacillato nel corso degli anni ed è ancora fiducioso di poter finalmente realizzare il progetto dei suoi sogni.

Till, recensione del film di Chinonye Chukwu

Till, recensione del film di Chinonye Chukwu

Mamie Till impedì all’America di voltarsi dall’altra parte. Costrinse il Paese a guardare il volto sfigurato di suo figlio Emmett, linciato a soli quattordici anni nel Mississippi del 1955, dove da Chicago si era recato in vacanza per qualche giorno. E perché? Per essere un preadolescente di colore che aveva osato alzare gli occhi verso la padrona di un emporio…

Till, la storia vera

A tre anni dal potente Clemency che vedeva protagonisti Alfre Woodard e Aldis Hodge, la regista Chinonye Chukwu porta sul grande schermo una delle storie più agghiaccianti che riguardano il razzismo e la violenza negli nel sud degli Stati Uniti. Per farlo si affida a un’idea di messa in scena molto “classica”, che sfrutta con solidità e sapienza gli stilemi del melodramma in costume. Una scelta estetica che punta esplicitamente ad abbracciare un maggior numero possibile di spettatori, i quali si trovano di fronte un film la cui confezione si presenta scena dopo scena sempre inappuntabile, dalla fotografia al montaggio, dai costumi alla colonna sonora molto toccante di Abel Korzeniowski. Una scelta forse fin troppo leccata e “conservativa” da parte della cineasta e della produzione? Sarebbe piuttosto riduttivo affermarlo, poiché la Chukwu costruisce Till adoperando tre elementi principali che le permettono di elevare lo spessore del suo film.

La violenza raccontata con pudore

Prima di tutto la regista non si tira indietro quando c’è da mostrare l’orrore della violenza e dell’odio, ma riesce a farlo senza mai indulgere nello stesso al fine di creare un effetto scioccante. Anche nei momenti in cui Till si fa maggiormente esplicito, come nelle sequenze del riconoscimento del cadavere da parte di Mamie e in quella del funerale con la bara aperta, la regia adopera un pudore contenuto di ammirevole lucidità, ed anche quando le immagini si fanno forti non si ha mai la sensazione che vi sia alcuna gratuità in esse. E questo è un pregio enorme di Till.

La seconda, grande forza del lungometraggio sta nella sceneggiatura scritta dalla Chukwu insieme a Keith Beauchamp e Michael Reilly: sfruttando uno sviluppo drammaturgico tanto solido quando prevedibile, lo script offre però elementi di analisi e di discussione estremamente contemporanei, che si rivolgono alla situazione odierna dell’America almeno quanto lo fanno con quella del passato. Ed ecco allora che frasi come “It wasn’t just two men with a gun…”, oppure il semplice gesto di un testimone nero che osa puntare il dito contro un imputato bianco, diventano fortemente emblematiche, e fanno di Till una riflessione dall’impatto emozionale ma anche intellettuale difficili da ignorare.

La forza nella sceneggiatura

Altra finissima scelta di scrittura si rivela quella di scegliere come “antagonista” psicologico e morale del personaggio protagonista non tanto gli assassini del ragazzo quanto la donna che lo ha accusato e consegnato ai suoi aguzzini. Ecco che allora Till scivola mirabilmente verso uno studio tutto o quasi al femminile, quello che vede una donna chiedersi senza successo come un’altra donna (e madre) abbia potuto essere capace di tanto odio nei confronti di suo figlio. I momenti in cui Mamie osserva il volto inespressivo della “vittima” Caroly Bryant (una coraggiosa Haley Bennett) sono probabilmente i più dolorosi dell’intero lungometraggio. E questo ci porta alla terza carta vincente, ovvero la prova maiuscola della protagonista Danielle Deadwyler.

La capacità di trattenere dentro una compostezza quasi altera le emozioni del personaggio, lasciandole poi trasparire in poche ma precise scene aumentandone la veridicità, le consente di sfruttare col passare delle sequenze una performance dotata di una potente coerenza interna. La presa di coscienza di Mamie Till viene caratterizzata dalla Deadwyler con una precisione certosina, con un lavoro sul linguaggio del corpo esemplare, qualità che affievoliscono anche alcune ridondanze proposte dal lungometraggio soprattutto nei primi quindici, venti minuti.

Se Till è un’opera migliore e in qualche modo diversa rispetto a questo tipo di cinema storico-civile che cerca anche il consenso del pubblico più vasto, il merito va anche condiviso con la performance molto calibrata di un’attrice che meriterebbe di concorrere nella stagione delle nomination e dei premi che si sta avvicinando. Till sceglie di raccontare una vicenda dolorosa e terribile, dimostra di sapere molto bene come farlo e non si vergogna di voler far arrivare la propria storia – e i messaggi che essa contiene  – a quanti più spettatori possibile. E a nostro avviso è più che giusto così.

Vedremo molti più mostri nell’MCU dopo Werewolf By Night?

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Vedremo molti più mostri nell’MCU dopo Werewolf By Night?

Werewolf by Night sarà presentato in anteprima su Disney+ questo venerdì e il classico ritorno al passato dell’horror in bianco e nero segna un audace cambiamento di direzione per i Marvel Studios. Il progetto sorprendentemente violento – ed è molto cruento – è stato sviluppato come la prima “Presentazione speciale” del MCU, e anche se si spera di vedere di nuovo artisti del calibro di Jack Russell, Elsa Bloodstone e Man-Thing, questi 52 minuti  dovrebbe essere una storia a sé stante. Ora, il regista Michael Giacchino ha apparentemente confermato le recenti voci secondo cui lo studio sta pianificando più “storie uniche” durante un’intervista con SFX Magazine . “Era perfetto per me”, ha aggiunto. “Perché volevo fare qualcosa sulla scia di un episodio davvero divertente di The Twilight Zone o The Night Gallery.” 

Resta da vedere su quali personaggi si concentreranno in questi altri speciali, ma ci sono buone possibilità che Kevin Feige e co. stiano pianificando di usarli come un’opportunità per introdurre o espandere angoli precedentemente inesplorati dell’MCU (sebbene quanti di essi siano rimasti in questa fase ancora non ci è dato sapere). Le voci affermano che i Marvel Studios intendono cambiare il suo solito formato di serie di 6 episodi a favore di questi speciali più compatti, quindi sarà interessante vedere da cosa si formano artisti del calibro di Nova, Wonder Man e gli spin-off di Black Panther e Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli

Sebbene alla maggior parte dei critici sia ancora vietato condividere le proprie recensioni, i presenti alla recente proiezione del Fantastic Fest sono stati autorizzati a pubblicare i loro verdetti e Werewolf by Night  è attualmente seduto al 100% su Rotten Tomatoes con nove recensioni contate. “Molti” mostri e creature sono ora destinati ad emergere dalle ombre, con la cabala di cacciatori di mostri che incontriamo in Werewolf by Night presumibilmente esiste da secoli. Chissà, forse succederà loro qualcosa in questo speciale che farà sentire i mostri al sicuro per far sentire di nuovo la loro presenza nel mondo. 

Werewolf By Night
Una foto di Werewolf by Night

The Cosmic Circus aggiunge: “Ci viene detto che nelle fasi 5 e 6 dell’MCU, i mostri inizieranno a comparire più frequentemente in una serie di progetti. Quindi, non solo Jack Russell e Man-Thing faranno scalpore nella Terra-616 , ma anche molti tipi di creature appariranno nelle prossime fasi.” Continuano affermando che “puoi aspettarti che i mostri siano ovunque nel MCU … Queste creature non rimarranno solo nascoste nell’ombra, ma si fonderanno effettivamente nella nostra società e non saremo in grado di sapere chi è chi.” Questo è in linea con molto di ciò che abbiamo sentito sulle prossime due fasi e ha senso con Blade in arrivo.

Anche se non sappiamo in che modo questi mostri influiranno in The Multiverse Saga, sembra decisamente che i Marvel Studios possano avere dei piani per dei progetti su Midnight Suns e/o Legion of MonstersWerewolf by Night debutterà su Disney+ questo venerdì.

Eternals: Barry Keoghan dubbioso che i Marvel Studios andranno avanti con un sequel

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Eternals è stato il primo film “Rotten” dei Marvel Studios e quelle recensioni contrastanti che alla fine lo hanno portato a registrare prestazioni inferiori rispetto alle attese al botteghino (in un momento in cui il successo era tutt’altro che garantito grazie alla pandemia). Il blockbuster si è concluso con un enorme cliffhanger, anche se non c’è ancora nessuna notizia specifica rispetto ad un sequel.

Nei scorsi mesi avevamo riportato rumors secondo il quale u annunci sarebbe arrivato o al Comic-Con o al D23, ma Eternals non ha ricevuto nemmeno una menzione in nessuno dei due eventi dai Marvel Studios.  Durante una recente intervista con GG, l’attore di Druig Barry Keoghan ha riconosciuto che il destino del franchise non è chiaro, dicendo che spera di interpretare di nuovo il personaggio. Tuttavia, la conversazione si è svolta un giorno dopo il Comic-Con, spingendolo a sottolineare: “[Loro] non hanno davvero menzionato Eternals 2, quindi …” Si dice che l’attore sia”… ferito da questo”, quindi l’attore è chiaramente deluso. 

Sarebbe un vero peccato se quella storia rimanesse davvero irrisolta, e anche una presentazione speciale dei Marvel Studios su Disney+ sarebbe un buon modo per risolvere quei problemi. Un nuovo approccio a un sequel potrebbe aiutare a salvare questi personaggi che rimangono comunque importanti, dunque toccherà aspettare ancora un po0 prima di considerarli definitivamente tramontati. Keoghan ha anche riflettuto sull’essere stato scelto per Eternals,  rivelando che è successo due mesi dopo che le riprese del film avevano iniziato. “Volevano qualcuno più grande”, ricorda, attribuendo a Chloé Zhao il merito di averlo scelto per interpretare l’antieroe. Dice: “All’inizio ha cercato e vagato, ma quando ha trovato Druig in me, il personaggio ha preso vita in un istante”.

I Marvel Studios non hanno nemmeno riconosciuto correttamente il fatto che ci sia un Celeste di marmo nell’Oceano Indiano, quindi resta da vedere quanto saranno importanti gli Eterni per la Saga del Multiverso (supponiamo non molto). Si spera che i piani futuri diventino chiari man mano che ci addentreremo nella Fase 5.

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, è arrivato il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

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