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Christoph Waltz sarà Billy Wilder nel film Billy Wilder & Me

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Christoph Waltz sarà Billy Wilder nel film Billy Wilder & Me

L’attore premio Oscar Christoph Waltz interpreterà Billy Wilder nel film Billy Wilder & Me. Il film è l’adattamento dal libro di Jonathan Coe Mr. Wilder & Me, che utilizza un mix di personaggi reali e di fantasia. Ambientata nell’estate del 1977, la storia ruota attorno a una donna che inizia a lavorare per Wilder e il suo sceneggiatore Iz Diamond su un’isola greca durante le riprese di Fedora. Quando segue Wilder in Germania per continuare le riprese, si ritrova insieme a lui in un viaggio memorabile nel cuore della sua storia familiare.

Deadline riporta che la star di Django Unchained e Bastardi senza gloria, Waltz, assumerà il ruolo principale in Billy Wilder & Me. Stephen Frears dirigerà il film, mentre Christopher Hampton ha scritto la sceneggiatura. Le riprese si svolgeranno in Grecia, a Monaco e a Parigi. Al momento, non ci sono informazioni sul resto del cast.

Wilder è spesso considerato uno dei registi più dotati e versatili del cinema classico di Hollywood. La sua filmografia vanta una splendida serie di titoli, inclusi film come L’appartamento, A qualcuno piace caldo e Viale del Tramonto, che continuano a influenzare gli aspiranti registi ancora oggi. Il casting del suo connazionale Waltz potrebbe rivelarsi una scelta ispirata.

Cip e Ciop Agenti Speciali: Jar Jar Binks in una scena eliminata

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Cip e Ciop Agenti Speciali: Jar Jar Binks in una scena eliminata

Simeon Wilkins, art department di Cip e Ciop Agenti Speciali, ha condiviso lo storyboard animato di una scena eliminata del film Disney+. Ambientata durante la sequenza dell’inseguimento al Fan Expo, la sxcena vede protagonista Jar Jar Binks. Eccola di seguito:

Cip e Ciop Agenti Speciali, recensione del film originale Disney+

Il film è diretto da Akiva Schaffer (Saturday Night Live), scritto da Dan Gregor e Doug Mand (Crazy Ex-Girlfriend) ed è prodotto da Todd Lieberman (Wonder) e David Hoberman (La Bella e la Bestia), mentre Alexander Young (Extinction) e Tom Peitzman sono gli executive producer.

In Cip e Ciop Agenti Speciali, Cip e Ciop vivono tra i cartoni animati e gli umani nella Los Angeles dei giorni nostri, ma le loro vite ora sono molto diverse. Sono passati decenni da quando la loro serie televisiva di successo è stata cancellata, e Cip (doppiato nella versione italiana da Raoul Bova) ha ceduto a una vita di ordinaria quotidianità di periferia come assicuratore. Ciop (doppiato nella versione italiana da Giampaolo Morelli), nel frattempo, ha subito un intervento di chirurgia CGI e lavora nel circuito delle convention nostalgiche, alla disperata ricerca di rivivere i suoi giorni di gloria. Quando un ex membro del cast scompare misteriosamente, Cip e Ciop devono ricucire la loro amicizia spezzata e vestire nuovamente i panni di Agenti Speciali per salvare la vita del loro amico.

La “Chip ‘n Dale: Rescue Rangers Original Soundtrack”, con le musiche del compositore Brian Tyler, sarà rilasciata il 20 maggio da Walt Disney Records.

Batman Forever, finalmente il costumista commenta i capezzoli sul costume

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Jose Fernandez, il designer dietro la tuta di Val Kilmer in Batman Forever, spiega finalmente la presenza dei famigerati capezzoli sul costume. Batman Forever è stato presentato in anteprima nel 1995 come terzo capitolo della serie di film Warner Bros. dedicati a Batman, dopo i due film di Tim Burton. La terza puntata ha visto Joel Schumacher sostituire Burton come regista della serie e Val Kilmer indossare il cappuccio come Crociato Incappucciato al posto di Michael Keaton.

Batman Forever ha preso una direzione diversa rispetto ai due film precedenti della serie. A livello di tono, il film ha avuto un approccio più leggero e ha eliminato l’atmosfera gotica dalla visione di Gotham di Burton preferendo un mondo più colorato ispirato alla serie televisiva degli anni ’60. Tuttavia, anche con importanti cambiamenti tonali e visivi, le aggiunte più memorabili alla serie sono stati i capezzoli scolpiti sulla Batsuit di Kilmer.

Alcuni hanno ridicolizzato la scelta mentre alcuni li hanno criticati come osceni. L’aggiunta di capezzoli al costume di Batman è stata una così grande controversia all’epoca che persino il creatore di Batman Bob Kane si era opposto a loro, ma sono riapparsi ancora più pronunciati in Batman & Robin sul costume di George Clooney.

Per molti anni, Schumacher si è assunto la responsabilità dei capezzoli, ma ha attribuito a Jose Fernandez il merito di averli originariamente aggiunti al design. Ora, in un’intervista con MEL, Fernandez ha finalmente spiegato l’inclusione dei capezzoli sulla tuta di Kilmer.

“Con l’abito di Val Kilmer in Batman Forever, i capezzoli erano una di quelle cose che ho aggiunto. Non era un feticcio per me, era più influenzato dall’armatura romana, come quelle dei centurioni. E, nei fumetti, i personaggi sembravano sempre come se fossero nudi con sopra della vernice spray – era tutta una questione di anatomia, e mi piace spingere su questo aspetto. Non so esattamente dove fosse la mia testa a quei tempi, ma è quello che ricordo. E così, ho aggiunto i capezzoli. Non avevo idea che ci sarebbero state tutte queste chiacchiere intorno.”

Maria Bakalova si unisce al cast di Guardiani della Galassia Vol. 3

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Guardiani della Galassia Vol. 3 ha aggiunto al suo cast Maria Bakalova, attrice che ha esordito al cinema al fianco di Sacha Baron Cohen in Borat 2, arrivando a una meritata nomination agli Oscar con la sua performance.

Il tanto atteso trequel di James Gunn è in sviluppo dal 2017, anche se il lavoro sul film è stato brevemente interrotto quando la Disney ha licenziato Gunn per una serie di tweet problematici. Il ritorno di Gunn è stato rivelato pubblicamente nel 2019, tuttavia, è stato solo quando ha finito di lavorare sulle sue avventure DC, il film The Suicide Squad e la sua serie spin-off, Peacemaker, che il lavoro su Guardiani della Galassia Vol. 3 è ripreso. Il nuovo film è attualmente atteso per maggio 2023, con tutti i protagonisti del franchise di ritorno.

Come con qualsiasi nuova puntata di una serie, Guardiani della Galassia Vol. 3 introdurrà anche una manciata di personaggi nuovi. In particolare, Will Poulter segnerà il suo debutto in franchising nei panni di Adam Warlock, che viene inviato dai Sovereign per distruggere i Guardiani. Un’altra novità nel cast è Chukwudi Iwuji, vista in Peacemaker, e Daniela Melchior (The Suicide Squad), che ha un piccolo ruolo nel film

Ora, stando a quanto riportato da Deadline, l’attrice Maria Bakalova si è unita al cast di Guardiani della Galassia Vol. 3. Non si conosce ancora il suo ruolo o l’entità della sua parte, ma è sicuramente un’aggiunta interessante al cast già molto nutrito.

Guardiani della Galassia Vol. 3, quello che sappiamo

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Daniela Melchior, Will Poulter, Maria Bakalova e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

The Midnight Club: la nuova serie Netflix firmata Mike Flanagan

The Midnight Club: la nuova serie Netflix firmata Mike Flanagan

The Midnight Club è l’annunciata nuova serie Originale Netflix dall’ideatore di Midnight Mass e The Haunting of Hill House Mike Flanagan e tratta dalle opere dello scrittore Christopher Pike. Flanagan è lo showrunner e il produttore esecutivo insieme a Trevor Macy. È un adattamento delromanzo per giovani adulti di Christopher Pike The Midnight Club

The Midnight Club: quando esce e dove vederla in streaming

The Midnight Club in streaming arriverà nel 2013 su Netflix

The Midnight Club: trama e cast

The Midnight Club è una serie gialla piena di suspense su una casa di cura per giovani gravemente malati in cui le cose iniziano a mettersi male. Guarda il nuovo teaser in anteprima.

Un gruppo di sette giovani adulti malati terminali vicini risiede nell’ospizio Rotterdam Home gestito da un medico enigmatico. Si incontrano a mezzanotte tutte le sere per raccontarsi storie spaventose. Una notte fanno un patto che il primo a soccombere alla loro malattia è responsabile della comunicazione con gli altri oltre la tomba. Dopo che uno di loro muore, iniziano eventi bizzarri.

In The Midnight Club protagonisti sono Iman Benson, Adia, Igby Rigney, Ruth Codd, Aya Furukawa, Annarah Cimone, William Chris Summer, Sauriyan Sapkota e Heather Langenkamp nei panni dell’enigmatica dottoressa che gestisce l’ospizio per giovani adulti. Nei ruoli ricorrenti troviamo Zach Gilford  Matt Biedel, Samantha Sloyan, Larsen Thompson, William B. Davis, Cristallo Balint e Patrizia Drake.

The Midnight Club: teaser trailer

Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities, quando esce, cast, trama e streaming

Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities è una prossima serie televisiva in streaming di antologia horror americana creata da Guillermo del Toro per Netflix, basata sul suo racconto omonimo. La serie presenta otto storie dell’orrore uniche che sfidano il genere horror classico. Due degli episodi sono opere originali dello stesso del Toro, mentre gli altri sono scritti e diretti da vari registi.

La serie è scritta da Jennifer Kent, David S. Goyer , Regina Corrado, Guillermo del Toro, Lee Patterson, Panos Cosmato, Aaron Stewart-Ahn Mika Watkins, Vincenzo Natali e Haley Z. Boston. I registi coinvolti invece sono Jennifer Kent, David Prior, Guillermo Navarro, Keith Thomas, Panos Cosmato,Caterina Hardwicke, Vincenzo Natali e Ana Lily Amirpour.

Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities: quando esce e dove vederla in streaming

Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities in streaming uscirà nel 2023 su Netflix.

Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities: trama e cast

Il Gabinetto delle Curiosità di Guillermo del Toro è una “raccolta di storie curate personalmente dal regista premio Oscar, descritte come ugualmente sofisticate e orribili”. [5] Del Toro ha confermato che introdurrà ogni episodio.

Il cast delle voci invece comprende attori del calibro di Andrew Lincoln, Ben Barnes, Cloe Madison, Charlyne Yi, Guanto croccante, David Hewlett, Demetrio Grosso, Diana Bentley,Elpidia Carrillo, Eric André,Essie Davis, F. Murray Abraham, Glynn Turman, Hannah Galway, Ismael Cruz Cordova, Kate Micucci, Luca Roberts, Peter Weller, Rupert Grint, Sebastian Roché, Sofia Boutella e Tim Blake Nelson.

MCU: i 10 migliori attori del franchise

MCU: i 10 migliori attori del franchise

L’MCU ha permesso la messa in scena di performance straordinarie: Chadwick Boseman nel ruolo di Pantera Nera, Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor StrangeBrie Larson come Capitan Marvel, ma anche Elizabeth Olsen come Scarlet Witch. Il franchise colleziona grandi nomi ed è in grado di lanciare verso il successo grandi attori.

Ci sono interpreti che però si sono dimostrati superiori agli altri dell’MCU: si sono presi cura di personaggi complicati e difficili o semplicemente hanno dato vita ai loro ruoli in modo unico e originale. Vediamo secondo gli utenti di Reddit quali sono gli attori che spiccano all’interno del franchise.

Sebastian Stan

Primo Avenger Bucky Barnes MCUQuando si parla dei migliori attori dell’MCU, Sebastian Stan merita una menzione. L’attore è riuscito ad interpretare a far coesistere in unica persona due personaggi del franchise molto diversi tra loro.

Il Bucky Barnes in Captain America: Il primo vendicatore è così diverso da quello de Il Soldato d’Inverno, eppure Stan riesce a ritrarli entrambi perfettamente. Come dice l’utente di Reddit Old_Ad6567: “È incredibile come [Stan] riesca a mostrare diverse emozioni con i suoi occhi.”

Tom Hiddleston

Tom Hiddleston Loki MCUTom Hiddleston è ormai diventato un volto ben connotato all’interno dell’MCU. Non solo nella serie Disney+ dedicata a Loki, il suo personaggio, ma anche all’interno del film Avengers, la performance di Hiddleston è straordinaria.

L’attore riesce a trasmettere un senso tragico e di tristezza ogni volta che Loki è sullo schermo. Il controllo che la pietra ha sulla sua mente lo mette continuamente in situazioni di conflitto e, molto spesso, il suo volto riesce ad esprimere molto più dei dialoghi. L’utente  cbekel3618 ha evidenziato: ”La scena in cui [Loki] guarda la sua vita e la sua morte alla TVA mi ha dimostrato che l’attore era assolutamente l’interprete perfetto“.

Tom Holland

Tom Holland Spider Man in No Way HomeQuesto è un argomento delicato. Quasi tutti i fan di Spider-Man si schierano dalla parte di uno dei suoi interpreti sul grande schermo: Tobey Maguire, Andrew Garfield o Tom Holland? Dopo aver visto in Spider-Man: No Way Home tutte e tre le versioni dell’eroe coesistere nell’MCU, per molti Tom Holland si è dimostrato l’interprete definitivo.

Come dice l’utente di Reddit Psmaster14, è lodevole ”con quanta facilità [Tom Holland] è stato in grado di passare dal tipico innocente Peter Parker alla confusione e al dolore totale e poi ancora alla rabbia vendicativa“. In effetti, la reazione di Spidey alla morte di zia May in No Way Home è stata davvero struggente, ma anche il suo tentativo di risollevare la situazione in Homecoming racchiude perfettamente la natura del Peter Parker dei fumetti.

Wyatt Russell

Falcon and the Winter Soldier John Walker MCULo abbiamo visto per la prima volta nell’MCU in The Falcon and the Winter Soldier e Wyatt Russell si è dimostrato subito il cattivo perfetto. L’utente di Reddit ubspaceEmbassy dice che Wyatt Russell fa un ottimo ritratto di John Walker perché mostra ”lo stress post-traumatico e la disperazione di qualcuno che cerca di tenere fede all’eredità di Steve.”

Lo strazio sul volto di Russell è costantemente visibile. Mentre sbatte il suo scudo contro il nemico indifeso, gli spettatori possono vedere tutto il dolore che causa l’omicidio. Pur senza parole, Russell riesce ad essere pienamente comprensibile e riconoscibile anche per chi non sa la storia del personaggio.

Charlie Cox

Daredevil Marvel Comics MCUPer chi ha conosciuto Charlie Cox grazie al suo ruolo come Daredevil, è davvero difficile vedere l’attore fuori dall’MCU. Cox è una persona molto diversa dal suo oscuro personaggio.

Come dice l’utente di Reddit  yoyotic, “A livello emotivo, il personaggio di Matt Murdock è molto difficile da capire, ma con la sua performance, Cox riversa ogni singolo pezzo della sua anima e la mostra sullo schermo.” In effetti, Charlie Cox è stato ampiamente lodato per come è riuscito a catturare il tumulto interiore di Matt, rendendo la discesa del personaggio nella terza stagione estremamente struggente.

Michael Keaton

The Vulture House Stark MCUDi per sé, l’Avvoltoio è un nemico abbastanza ridicolo. Eppure, Micheal Keaton riesce ad essere credibile anche indossando una tuta da avvoltoio. Il nemico di Spider-Man si mostra intimidatorio ma anche sensibile: l’amore per la sua famiglia è costantemente visibile, così come la sua esitazione quando si trova costretto a fare del male a Peter.

L’utente Reddit confessa: “La mia performance preferita è quella di Michael Keaton quando scopre che Peter è Spider-Man. […] Un momento più emozionante della maggior parte delle scene d’azione nell’MCU.”

Oscar Isaac

MCU Moon Knight Marc Spector Oscar IsaacPer un triplice ruolo come quello al centro di Moon Knight, serviva necessariamente un grande attore come Oscar Isaac. Nella serie Disney+, Isaac ha dovuto interpretare distintamente Steven Grant, Marc Spector e Jake Lockley: un idiota, un mercenario e un assassino a sangue freddo. Attraverso un attento lavoro sull’accento e sul linguaggio del corpo e grazie ad uno studio accorto dei dettagli, Isaac è riuscito a rendere ogni ruolo riconoscibile a colpo d’occhio.

Per l’utente ThatOneCoolKid777, l’attore ha spiccato nella scena in cui Steven attraversa i ricordi di Marc: “È stato in grado di raggiungere un punto di estremo dolore per un personaggio e anche di mostrarci una delle azioni più difficili per una persona: rivelare quel dolore a qualcun altro“.

Robert Downey Jr.

Iron Man MCUIl primissimo attore del franchise è lui: Robert Downey Jr. che, nei panni di Iron Man, ha dato il via a tutto l’MCU. Portando Iron Man sul grande schermo, Downey Jr. è riuscito a cambiare l’eredità del suo personaggio dei fumetti e a diventare l’emblema del ruolo. Come ricorda l’utente ThatOneCoolKid777, l’attore è ”così perfetto” come Tony Stark che la sua interpretazione dell’eroe ha cominciato a riflettersi anche nella Marvel Comics.

Karen GillanGuardiani della Galassia MCUKaren Gillan è l’interprete perfetta per una parte tragica come quella di Nebula, la figlia dimenticata di Thanos.[Gillan] trasmette davvero come la cattiveria del suo personaggio sia il risultato degli abusi subiti e della solitudine. E ciò rende i suoi tentativi di cambiare ancora più eroici“, dice l’utente Reddit indignant-loris.

Gillan ritrae il personaggio brillantemente. La sua furia verso Thanos è palpabile, e la sua paura quando è costretta ad uccidere una variante di sé del passato è altrettanto potente.

Iain De Caestecker

Agents of Shield Leo Fitz MCUNon tutti i fan possono conoscere la performance di Ian De Caestecker nell’MCU, ma la sua parte come lo scienziato Leo Fitz in Agents of S.H.I.E.L.D.è davvero incredibile. Raffigurare un personaggio con una lesione cerebrale può essere difficile, ma la rappresentazione di Caestecker è all’altezza della parte.

Le allucinazioni di Fitz sono memorabili. L’utente Reddit  North_Magician4546 dice: “[vedere] lui che urla al Monolith di fare qualcosa è probabilmente la mia performance preferita mai vista in uno show televisivo“.

Avengers: ecco gli eroi senza superpoteri

Avengers: ecco gli eroi senza superpoteri

Gli Avengers sono la squadra di eroi più famosa e più potente all’interno dell’MCU. Tuttavia, non tutti i membri dei Vendicatori sono dotati di superpoteri. Il team nasce nel 2012 per iniziativa di Nick Fury come risposta dello S.H.I.E.L.D. contro gli alieni e diventa velocemente  una forza incredibile. La squadra originale si espande rapidamente e in Avengers: Endgame, in seguito alla lotta contro Thanos, diversi eroi dell’MCU diventano membri dei Vendicatori.

All’interno del team, ormai decisamente composito, ci sono eroi che non possiedono poteri soprannaturali. Ma questo non fa di loro degli Avengers meno importanti: come i fan ben sanno, i superpoteri non sono l’unica arma che rende eroico un personaggio…

Iron Man

Iron Man MCUIl primo eroe dei Marvel Studios, quello che ha lanciato il franchise nel lontano 2012 è un personaggio privo di superpoteri. Iron Man (Robert Downey Jr.) deve la sua potenza ai soldi e alle armature create da Tony Stark.

La forza potenziata, la capacità di volare e sparare energia, le prime armature e tutti successivi aggiornamenti nano-tecnologici trasformano l’umano miliardario in uno degli eroi più forti del mondo. Alimentate da una versione miniaturizzata del reattore Arc, le armature di Iron Man create da Tony Stark sono in grado di renderlo un esercito in un uomo solo (e un enorme risorsa per gli Avengers).

Black Widow

Black Widow Captain America AvengersTra i primi membri originali a comporre il team degli Avengers c’è anche Natasha Romanoff. Vedova Nera (Scarlett Johansson) appare per la prima volta in Iron Man 2: lavora sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D. come assistente per Tony Stark. È grazie a Balck Widow che Nick Fury riesce a mettere insieme la squadra dei Vendicatori senza che Stark se ne renda conto.

Black Widow è priva di superpoteri, ma è importantissima tra i Vendicatori: è un’abile spia, è brava nel combattimento disarmato e anche nell’utilizzo delle armi. Come rivelato nel film Black Widow, Natasha Romanoff ha ricevuto un addestramento lungo e crudele e, dopo un periodo oscuro da assassina, ha trovato con lo S.H.I.E.L.D. la possibilità di redimersi.

Hawkeye

the avengers 2012 hawkeyeUn altro membro fondatore degli Avengers privo di superpoteri è Hawkeye (Jeremy Renner). Clint Barton, agente dello S.H.I.E.L.D., possiede delle abilità simili a quelle di Romanoff in termini di combattimento e gestione delle armi. La differenza principale tra i due eroi è che Barton si è specializzato nell’uso dell’arco e della freccia: vista la sua estrema precisione, il personaggio si è guadagnato il soprannome Occhio di Falco.

Hawkeye è un membro importante della squadra dei Vendicatori. È lui che ispira Wanda Maximoff a diventare un Avenger e che riesce a liberarla durante gli eventi di Capitan America: Guerra civile. Inoltre, ora si sta occupando della formazione di un possibile futuro Vendicatore: Kate Bishop.

War Machine

War Machine Avengers EndgameRhodes/War Machine ha una carriera lunga e lodevole negli Stati Uniti, con l’Air Force che lo pone spesso nel mezzo delle tensioni tra i supereroi e il governo. Rhody è essenziale negli Avengers, ma non per i suoi superpoteri. Dopo aver usato l’armatura Iron Man Mark II, Rhodes e i militari sviluppano l’armatura War Machine Mark I, seguita dalla tuta Iron Patriot e dalle varianti War Machine.

Sebbene molto simile alle tute di Iron Man, quella di War Machine è nel complesso più ingombrante, più pesante e possiede un arsenale più tradizionale, aspetto che rende la potenza di fuoco di War Machine molto significativa, ma costa velocità all’eroe.

Captain America (ex Falcon)

Sam Wilson Captain America-in-Falcon And The Winter SoldierAnche Sam Wilson, ex Falcon e attuale Captain America, ha avuto una carriera militare prima di diventare un VendicatoreSam non è superdotato, ma ha utilizzato per anni una tuta speciale nelle sue missioni per l’Aeronautica, diventando più abile e più prestante di un soldato normale. Proprio quando aveva deciso di ritirarsi, Sam ha incontrato Steve Rogers e in Capitan America: The Winter Soldier ha deciso di tornare in campo come Falcon.

Sam Wilson ha così potuto portare le sue abilità, la sua esperienza e la sua attrezzatura speciale tra i Vendicatori. Dopo il ritiro di Steve Rogers in Avengers: EndgameSam ha preso lo scudo ed è diventato Capitan America. A differenza però di Rogers, del Soldato d’inverno e di John Walker, Sam Wilson non ha mai usato il siero del supersoldato.

Ant-Man & Wasp

Ant Man And The Wasp AvengersHank Pym, Janet Van Dyne, Scott Lang e Hope Van Dyne sono tutti personaggi privi di superpoteri che hanno tutti assunto il titolo di Ant-Man o Wasp ad un certo punto.  Ant-Man e Wasp usano l’importante invenzione di Hank Pym, le particelle Pym, per ridurre e aumentare le loro dimensioni. Tuttavia, gli eroi devono necessariamente servirsi delle tute e delle particelle di Pym per acquisire forza.

Nonostante la mancanza di poteri reali, Ant-Man e Wasp sono tra gli Avengers più potenti: grazie alla riduzione delle dimensioni e alla trasformazione delle particelle Pym, gli eroi acquisiscono una forza più densa e concentrata.

Okoye

Dora Milaje in Black PantherMembro dei Vendicatori dai tempi di Avengers – Infinity War, Okoye non ha mai posseduto una forza accresciuta come T’Challa: tutte le sue abilità derivano da anni di allenamento.

Okoye è il leader delle forze speciali del Wakanda, le Dora Milaje. Insieme a Pantera Nera, Okoye è uno dei più importanti guerrieri del paese. Ha una vasta esperienza nella pratica delle arti marziali e nel combattimento corpo a corpo, così come nell’utilizzo della Lancia Vibranium. Tutte queste abilità, insieme all’armatura Dora Milaje Vibranium, rendono Okoye uno dei migliori guerrieri dell’MCU.

The Sandman: il teaser trailer della serie Netflix

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The Sandman: il teaser trailer della serie Netflix

Ecco il teaser trailer di The Sandman, la serie Netflix che adatterà la famosa serie a fumetti scritta da Neil Gaiman tra il 1989 e il 1996 e pubblicato per la DC Comics.

The Sandman, la serie tv

The Sandman è la nuova serie Originale Netflix basata sul fumetto del 1989-1996 scritto da Neil Gaiman e pubblicato dalla DC Comics. La serie è stata sviluppata da Allan Heinberg per Netflix – con Heinberg, Gaiman e David S. Goyer come produttori esecutivi ed è prodotta da DC Entertainment e Warner Bros. Television. Abbiamo recentemente appreso che Desire e Despair saranno interpretati rispettivamente da Mason Alexander Park e Donna Preston, mentre Joely Richardson interpreterà Ethel Cripps e David Thewlis interpreterà il ruolo di suo figlio John Dee, alias lo squilibrato Dr. Destiny. Jenna Coleman interpreterà la trisavola di John Constantine, Lady Johanna Constantine.

La prima stagione di 10 episodi di The Sandman adatterà i primi due archi narrativi della serie a fumetti di Vertigo, “Preludes and Nocturnes” e “The Dolls House”. The Sandman racconta la storia di Dream, il titolo Sandman. Al momento la trama della serie non è stata rivelata. Ma le premesse ci dicono che ambientata nel 1916, Dream, il re delle storie e uno dei sette Endless , viene catturato in un rituale occulto. Dopo essere stato tenuto prigioniero per 105 anni, nel 2021 fugge e si propone di riportare l’ordine nel suo regno dei sogni.

C’è un altro mondo che ci aspetta quando chiudiamo gli occhi per dormire… un posto chiamato “regno del sogno”, dove il signore dei sogni Sandman (Tom Sturridge) dà forma alle nostre paure e fantasie più profonde. Quando però Sogno è catturato all’improvviso e tenuto prigioniero per un secolo, la sua assenza scatena una serie di eventi che sconvolgeranno per sempre i mondi del sonno e della veglia. Per ristabilire l’ordine, questi dovrà attraversare universi e linee temporali per correggere gli errori fatti nella sua lunga esistenza, ritrovando vecchi amici e nemici e incontrando anche nuove entità cosmiche e umane. Tratta dall’amata e pluripremiata serie di fumetti di DC Comics scritta da Neil Gaiman, The Sandman è un ricco intreccio di mito e fantasy dark pieno di personaggi forti, che segue le avventure di Sogno nel corso di dieci epici capitoli. Lo sviluppo e la produzione esecutiva sono di Gaiman, affiancato dallo showrunner Allan Heinberg e da David S. Goyer.

Mercoledì: prime immagini e primo teaser della serie Netflix

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Mercoledì: prime immagini e primo teaser della serie Netflix

Netflix rilascia oggi il primo teaser e le prime immagini di Mercoledì, l’attesissima serie diretta da Tim Burton in arrivo nel 2022 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. A interpretare la protagonista Mercoledì Addams sarà Jenna Ortega a fianco di Catherine Zeta-Jones, Luis Guzmán, Gwendoline Christie, Christina Ricci e tanti altri.

La serie è un giallo con toni investigativi e soprannaturali che ripercorre gli anni di Mercoledì Addams come studentessa presso la Nevermore Academy, descrivendo i tentativi di controllare i suoi poteri paranormali, di sventare una mostruosa serie di omicidi che terrorizzano la comunità locale e di risolvere il mistero che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima… tutto ciò mentre esplora le nuove e complicate relazioni alla Nevermore.

Mercoledì sarà incentrata sul personaggio iconico di Wednesday Addams. Intitolata Mercoledì, la commedia di formazione, scritta dai creatori di Smallville Al Gough e Miles Millar e che sarà diretta da Tim Burton, è un mistero inquietante e soprannaturale che racconta gli anni di mercoledì di Addams come studente alla Nevermore Academy. I tentativi di Wednesday di padroneggiare la sua abilità psichica emergente, contrastare una mostruosa follia omicida che ha terrorizzato la città locale e risolvere il mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni fa, il tutto mentre navigava nelle sue nuove e intricate relazioni a Nevermore.

City of Angels: tutto quello che c’è da sapere sul film con Nicolas Cage

Nel 1987 il regista tedesco Wim Wenders realizzò il film Il cielo sopra Berlino, un’ode alla sua città nella quale, stando alle sue parole, convivono presente e passato, dove quest’ultimo si manifesta attraverso angeli onnipresenti e osservatori di quanto avviene nel bene e nel male. Il film, particolarmente suggestivo e ricco di tematiche, ebbe un grande successo a livello internazionale e il suo eco arrivò fino ad Hollywood, dove nel 1998 venne realizzato un remake in realtà ispirato solo in parte al film tedesco. Il titolo di questo lungometraggio statunitense è City of Angels, diretto da Brad Silberling, il cui primo film come regista era stato, curiosamente, Casper.

Nel dar vita a questo remake, produttori, sceneggiatori e regista dovettero necessariamente operare un serie di cambiamenti, a partire dalla città in cui la storia è ambientata. Da Berlino si passa dunque a Los Angeles, la città degli angeli, qui assunta a metaforico luogo alle porte del Paradiso. Rispetto al film di Wenders, più concentrato sull’identità di Berlino e sull’esistenza dei suoi abitanti, City of Angels si configura maggiormente come una storia d’amore, elemento che contribuì al suo grandissimo successo di pubblico. Pur se con un finale completamente diverso, rimangono qui le tematiche legate al valore della vita e delle relazioni umane.

Interpretato da celebri star di Hollywood e con tutti gli elementi giusti per diventare un piccolo cult, questo film non è probabilmente indicato ai fan del film di Wenders, ma è un ottimo titolo per chi è in cerca di storie d’amore struggenti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla sua colonna sonora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

City of Angels: la trama del film

Protagonista del film è Seth, un angelo che si occupa di accompagnare le persone che stanno per morire verso l’aldilà. Quando un giorno si trova a Los Angeles, in una sala operatoria di un ospedale, per prendere in carico il paziente sotto i ferri, che morirà, la sua attenzione viene catturata da Maggie Rice, la dottoressa cardiochirurgo che sta svolgendo l’operazione. Da quel momento Steth non può fare a meno di rimanerle accanto, arrivando a decidere di fare in modo di rendersi visibile alla dottoressa che, sebbene mantenga un forte scetticismo dovuto alla sua formazione scientifica, si apre a un’amicizia che velocemente si trasforma in amore.

Uno dei pazienti in cura da Maggie è Nathaniel Messinger, che  riesce a percepire la presenza di Seth. Nathaniel, infatti, è un angelo caduto che ha scelto di diventare mortale per amore della donna che ha poi sposato. Questo incontro insinua in Seth l’idea di seguire lo stesso percorso: abbandonare la propria condizione di angelo per diventare umano e poter finalmente amare Maggie con tutti i sensi, essere vicino alla donna anche fisicamente e poter provare tutte le sensazioni umane che gli appaiono incomprensibili. Per poter far ciò, egli deve però compiere un rituale e dovrà scontrarsi con due aspetti della vita umana che non aveva considerato: l’imprevedibilità e la caducità.

City of Angels cast

City of Angels: il cast del film e la colonna sonora

Per i due personaggi protagonisti il regista era originariamente intenzionato a scegliere due attori non conosciuti. Tuttavia egli scartò poi quest’idea consapevole che avere due interpreti noti nel film avrebbe favorito il suo successo. Fu così che per la parte di Seth venne scelto l’attore Nicolas Cage. Dopo aver completato ruoli d’azione in film The Rock, Con Air e Face/Off, Cage non vedeva l’ora di recitare in un film drammatico e quando ha ricevuto la sceneggiatura ha accettato il ruolo, apprezzado le questioni spirituali nella storia e l’impatto che hanno avuto su di lui. Cage ha poi costruito il personaggio adottando la mentalità di un bambino, mostrandosi impressionato da esperienze comuni come il sentire la pioggia o la luce del sole sulla pelle.

Accanto a lui, nel ruolo dell’angelo Cassiel, compare l’attore Andre Braugher.  L’attrice Meg Ryan è invece l’interprete di Maggie, che ha accettato di accettare il ruolo avendo apprezzato l’idea di una guida di natura angelica accanto all’attività umana. Nel film compaiono poi gli attori Dennis Franz nei panni di Nathaniel Messinger e Joanna Merlin in quelli di Teresa Messinger e Colm Feore come Jordan Ferris. La colonna sonora del film, invece, annovera alcune delle firme più prestigiose della storia della musica, tra cui U2, Jimi Hendrix, Peter Gabriel ed Eric Clapton, e ha riscosso un enorme successo commerciale, diventando una delle colonne sonore di maggior successo degli anni novanta. I due singoli Iris dei Goo Goo Dolls e Uninvited di Alanis Morissette ottennero anch’essi un grandissimo successo internazionale.

City of Angels: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di City of Angels grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 6 giugno alle ore 21:10 sul canale La 5.

Fonte: IMDb

Phoebe Waller-Bridge: 10 cose che non sai sull’attrice

Phoebe Waller-Bridge: 10 cose che non sai sull’attrice

 Nel giro di pochi anni l’attrice e autrice Phoebe Waller-Bridge è diventata uno dei volti più richiesti dal grande e piccolo schermo. Da quando ha ottenuto il successo che meritava, si è infatti distinta non solo come un’interprete intelligente e brillante, ma anche come una scrittrice capace di donare unicità tanto alle sue storie quanto ai suoi personaggi. Ora che è impegnata in tanti nuovi progetti, il suo futuro nell’industria dello spettacolo sembra decisamente consolidato.

Ecco 10 cose che non sai di Phoebe Waller-Bridge.

Phoebe Waller-Bridge: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in alcuni celebri film. Già all’inizio della sua carriera l’attrice ha avuto modo di recitare, pur se in ruoli più o meno piccoli, in alcuni film di grande successo come Albert Nobbs (2011) e The Iron Lady (2011). In seguito ha recitato anche in Un amore per caso (2015) e Vi presento Christopher Robin (2017). Nel 2018 interpreta il droide L3-37 nel film Solo: A Star Wars Story, mentre nel 2023 tornerà al cinema con un ruolo ancora sconosciuto nell’atteso Indiana Jones 5.

2. Ha recitato per la televisione. La Waller-Bridge è maggiormente nota per le tante serie televisive in cui ha recitato, a partire da Doctors (2009), The Café (2011-2013) e Glue (2014). Ottiene poi un ruolo di maggior rilievo in Broadchurch (2015), per poi consacrarsi grazie a Fleabag (2016-2019). Ha poi recitato in Crashing (2016), His Dark Materials (2020), Run – Fuga d’amore (2020) e Staged (2021). Attualmente ha in programma nuove serie, di cui una ancora senza titolo per Amazon e una chiamata Screenshot.

3. È un’apprezzata sceneggiatrice e produttrice. Oltre ad essersi distinta come attrice, la Waller-Bridge è una sceneggiatrice particolarmente apprezzata. Ha dato prova delle sue capacità nella scrittura con le serie Crashing, Fleabag e Killing Eve, da lei anche ideate e prodotte. Ha poi partecipato alla sceneggiatura del film No Time To Die, mentre per la serie Run ha svolto unicamente il ruolo di produttrice.

Phoebe Waller-Bridge Broadchurch

Phoebe Waller-Bridge non è su Instagram

4. Non è presente sul celebre social. A differenza di molti suoi colleghi, l’attrice ha scelto di non possedere un proprio profilo sul social network Instagram. La Waller-Bridge ha infatti dichiarato di non apprezzare particolarmente questo tipo di piattaforme e di non esserne interessata, preferendo mantenere per sé aspetti della sua vita che altrimenti finirebbero alla mercé di tutti. I suoi fan possono però seguire alcune profili a lei dedicati, con foto e notizie sulle sue attività da attrice.

Phoebe Waller-Bridge in Broadchurch

5. Ha recitato nella seconda stagione della serie. Nel 2015 l’attrice ottiene uno dei suoi primi ruoli di rilievo nella serie Broadchurch, recitando in 8 episodi della seconda stagione nel ruolo di Abby Thompson. Grazie alla sua interpretazione inizia ad ottenere una prima notorietà nonché a stringere amicizia con l’attrice Olivia Colman, con cui reciterà poi in altri progetti inclusa la serie Fleabag.

Phoebe Waller-Bridge e No Time To Die

6. È stata sceneggiatrice del film. Phoebe Waller-Bridge, anche se in ritardo rispetto agli altri, è stata aggiunta al team di sceneggiatori del film No Time To Die, il nuovo capitolo della saga di James Bond. Il protagonista Daniel Craig ha affermato di aver personalmente voluto la Waller-Bridge perché la considera una grande scrittrice e voleva il suo contributo per affinare la sceneggiatura e rafforzare i dialoghi. La Waller-Bridge è inoltre la seconda sceneggiatrice donna accreditata per aver scritto un film di James Bond dopo la sceneggiatrice irlandese Johanna Harwood, che contribuì alla scrittura di Agente 007 – Licenza di uccidere (1962) e Agente 007, dalla Russia con amore (1963).

Phoebe Waller-Bridge e Killing Eve

7. È l’ideatrice della serie. Un’altro dei più celebri prodotti televisivi ideati e scritti dalla Waller-Bridge è la serie Killing Eve, dove due assassine interpretate da Sandra Oh e Jodie Comer diventano ossessionate l’una dall’altra. Waller-Bridge ha sceneggiato alcuni episodi e la sua fama ha permesso al progetto di avvalersi delle due celebri attrici protagoniste, le quali hanno accettato i rispettivi ruoli in quanto fan dell’autrice.

Phoebe Waller-Bridge Instagram

Phoebe Waller-Bridge e Fleabag

8. Era nato come spettacolo teatrale. L’attrice deve molta della sua popolarità alla serie Fleabag, composta da due stagioni. Questa è l’adattamento dall’omonimo spettacolo teatrale scritto dalla stessa Waller-Bridge e messo in scena con grande successo ad Edimburgo nel 2013. L’idea iniziale del personaggio di Fleabag è nata da una sfida con un amico, in cui Waller-Bridge era stata costretta a creare uno sketch per un evento di stand-up di 10 minuti. Il lungo monologo attraverso cui la protagonista si racconta è stato dunque poi esteso e aggiustato al fine di diventare un prodotto televisivo.

9. Ha affermato che non ci sarà una nuova stagione. Il finale della seconda stagione di Fleabag aveva tutta l’aria di essere un addio e infatti la Waller-Bridge ha poi confermato che una terza stagione non ci sarà. In molti hanno sperato che l’attrice cambiasse idea ma ad oggi ciò non sembra essere avvenuto. I molti progetti in cui lei è ora impegnata, inoltre, rendono difficili nuovi discorsi a riguardo e pertanto la serie sembra destinata a concludersi proprio con la sua seconda stagione.

Phoebe Waller-Bridge: eta e altezza dell’attrice

10. Phoebe Waller-Bridge è nata a Londra il 14 luglio del 1985. L’attrice è alta complessivamente 1,77 metri.

Fonte: IMDb

Strange World – Un Mondo Misterioso, il trailer del nuovo film Walt Disney Animation Studios

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Il nuovo lungometraggio d’animazione Walt Disney Animation Studios Strange World – Un Mondo Misterioso arriverà il 24 novembre nelle sale italiane. Nella versione originale del film, Jake Gyllenhaal (The Guilty, Spider-Man: Far from Home) presta la propria voce a Searcher Clade, il figlio di un risoluto esploratore.

L’originale film d’azione e avventura viaggia nel profondo di una terra inesplorata e pericolosa in cui creature fantastiche attendono i leggendari Clade, una famiglia di esploratori le cui differenze minacciano di far fallire la loro ultima e, di gran lunga, più importante missione.

Strange World – Un Mondo Misterioso è diretto da Don Hall (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Raya e l’ultimo Drago), co-diretto e scritto da Qui Nguyen (co-sceneggiatore di Raya e l’ultimo Drago), e prodotto da Roy Conli (il film vincitore del premio Oscar® Big Hero 6, Rapunzel – L’intreccio della torre).

Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, il terzo trailer

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Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, il terzo trailer

Il 18 Agosto, dal franchise d’animazione più importante di tutti i tempi, arriva Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo, la storia delle origini di come il più grande super cattivo del mondo ha incontrato per la prima volta i suoi iconici Minions, ha forgiato la squadra più cattiva del cinema e ha affrontato la forza criminale più inarrestabile mai esistita.

Negli anni ’70, molto prima di diventare il maestro del male, Gru (il candidato all’Oscar® Steve Carell, doppiato in Italiano da Max Giusti) è solo un ragazzo di 12 anni che vive in periferia, che trama di conquistare il mondo dal suo seminterrato, senza grossi risultati. Quando Gru incontra i Minions, tra cui Kevin, Stuart, Bob e Otto, un nuovo Minion con l’apparecchio ai denti e un disperato bisogno di compiacere, questa famiglia inaspettata unisce le forze. Insieme costruiscono il loro primo covo, progettano le loro prime armi e si sforzano di portare a termine le loro prime missioni.

Quando il famigerato super gruppo di cattivi, I Malefici 6, spodesta il loro leader, il leggendario lottatore Wild Knuckles (il vincitore dell’Oscar® Alan Arkin), Gru, il loro fan più devoto, si candida per diventare un nuovo membro del gruppo. I Malefici 6 non rimangono colpiti dal piccolo, aspirante cattivo, ma poi Gru li supera in astuzia (e li fa infuriare) e si ritrova improvvisamente ad essere il nemico mortale dei più cattivi al mondo. Con Gru in fuga, i Minions tentano di imparare l’arte del kung fu per aiutare Gru che scoprirà che anche i cattivi hanno bisogno di un piccolo aiuto dai loro amici.

Con le scene d’azione più spettacolari nella storia di Illumination e caratterizzato dall’umorismo sovversivo del franchise, Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo è interpretato da un nuovo cast stellare di voci originali, tra cui le voci de I Magnifici 6: Taraji P. Henson nei panni della leader fredda e sicura di sé Belle Bottom, la cui la cintura a catena funge anche da mazza letale; Jean-Claude Van Damme nei panni del nichilista Jean Clawed, armato (letteralmente) di un gigantesco artiglio robotico; Lucy Lawless nei panni di Nunchuck, il cui tradizionale abito da suora nasconde i suoi micidiali nunchaku; Dolph Lundgren nei panni del campione svedese di pattini a rotelle Svengeance, che dispensa calci rotanti ai suoi nemici con i suoi pattini chiodati; e Danny Trejo nei panni di Stronghold, le cui gigantesche mani di ferro sono sia una minaccia per gli altri che un peso per lui.

Il film è interpretato anche da Russell Brand nei panni del giovane Dottor Nefario, un’aspirante scienziato pazzo, Michelle Yeoh nei panni di Master Chow, un’agopunturista molto abile nel kung fu e la vincitrice dell’Oscar® Julie Andrews nei panni dell’ egocentrica ed esasperante madre di Gru.

Guidato dai creatori originali del franchise, Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo è prodotto da Chris Meledandri, visionario fondatore e CEO di Illumination, e dai suoi collaboratori di lunga data Janet Healy e Chris Renaud. Il film vede il ritorno alla regia di Kyle Balda (Cattivissimo Me 3, Minions) ed è co-diretto da Brad Ableson (I Simpson) e Jonathan del Val (film La vita segreta degli animali domestici), ed è caratterizzato ancora una volta dall’iconica voce di Pierre Coffin nei panni dei Minions, e da una pazzesca colonna sonora anni ’70 curata dal leggendario produttore musicale e vincitore dei Grammy Jack Antonoff

Invito al viaggio – Concerto per Franco Battiato, il trailer del film-concerto il 20, 21 e 22 giugno al cinema

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Ecco il trailer e il poster di “Invito al viaggio – Concerto per Franco Battiato” per la regia di Pepsy Romanoff e prodotto da International Music & Arts ed Except, il film evento sul concerto dedicato al Maestro tenutosi all’Arena di Verona il 21 settembre 2021, al cinema solo il 20, 21 e 22 giugno distribuito da Adler Entertainment.

Il regista e art director Giuseppedomingo Romano, in arte Pepsy Romanoff, è fondatore insieme a Maurizio Vassallo della casa di produzione milanese Except che ha all’attivo più di 300 produzioni video divise tra live show, format tv, music video e art-film. Tra le produzioni più importanti ci sono i live di numerosi artisti internazionali e non tra cui Vasco Rossi, Dave Gahan and Soulsavers (Depeche Mode) – N.E.R.D & Pharell Williams, Tinie Tempah, I Blame Coco, Busta Rhymes, Little Dragon , Ghost Poet, Joan as Police Woman, Franco Battiato, Ezio Bosso, Vinicio Capossela, Pino Daniele, Club Dogo, Marracash, Guè Pequeno, Casino Royale, Subsonica , Levante, Cosmo, Ex Otago, Brunori Sas, Deproducers, Salmo e Sfera Ebbasta. È inoltre membro di AIR3, l’Associazione di registi italiani che lavorano nel mondo del cinema e realizzano film, documentari, pubblicità, videoclip, corti, partner del Biografilm 2022. https://air3.it/director/pepsyromanoff

Dall’Arena di Verona sold out, arriva sul grande schermo il concerto dove i più grandi artisti della musica italiana hanno reso omaggio a Franco Battiato, il cantautore catanese scomparso il 18 maggio dell’anno scorso. Ben cinquanta artisti si sono avvicendati sul prestigioso palcoscenico veronese per interpretare oltre 40 brani del Maestro, ridisegnando a moltissime voci un indimenticabile tributo a uno dei più grandi musicisti italiani di sempre: un artista che ha saputo essere al contempo innovativo e tradizionale, colto e popolare, facendo ballare e riflettere intere generazioni, sempre portatore di un eclettismo unico, in grado di mixare sapientemente musica colta ed elettronica, avanguardia e letteratura, ricerca pop e straordinaria poesia.

Partendo da uno dei suoi album più amati e popolari, “La voce del padrone”, uscito quarant’anni fa, “Invito al viaggio” vede sul palco un’orchestra formata dalla Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, con Carlo Guaitoli alla direzione d’orchestra e pianoforte, insieme ai musicisti che hanno accompagnato Battiato nell’ultima tournée: Angelo Privitera alle tastiere e programmazione, Osvaldo Di Dio e Antonello D’Urso alle chitarre, Andrea Torresani al basso e Giordano Colombo alla batteria. L’evento è stato organizzato dai direttori artistici Francesco Cattini, Stefano Senardi , Pino “Pinaxa” Pischetola, Carlo Guaitoli e con la produzione esecutiva delle riprese video di Maurizio Vassallo.

Si esibiscono sul palco Alice, Arisa, Enzo Avitabile, Mario Incudine, Baustelle, Sonia Bergamasco, Cristina Baggio, Bluvertigo, Angelo Branduardi, Vasco Brondi, Giovanni Caccamo, Roberto Cacciapaglia, luri Camisasca, Nabil Bey, Carlo Boccadoro, Vinicio Capossela, Giovannangelo De Gennaro, Alberto De Grandis, Raffaele Tiseo, Vincenzo Vasi , Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Nuovo Quartetto Italiano, Colapesce DiMartino, Diodato, Paolo Buonvino, Emma, Extraliscio, Roberto Molinelli, Eugenio Finardi, Max Gazzè, Carlo Guaitoli, Jovanotti, Saturnino, Luca Madonia, Mahmood, Fiorella Mannoia, Gianni Maroccolo, Andrea Chimenti, Antonio Aiazzi, Beppe Brotto, Gianni Morandi, Morgan, Fabio Cinti, Gianna Nannini, Mary Montesano , Vera Quarleri, Cristina Scabbia, Davide Ferrario, Chicco Gussoni, Subsonica, Paola Turci e Danilo Rossi.

“Essere stato coinvolto in ‘Invito al viaggio’ all’Arena di Verona è stato per me un riconoscimento immenso” -ha dichiarato il musicista Saturnino- “Ho avuto la fortuna e il privilegio di poter collaborare con Franco Battiato, anche se per un arco di tempo piuttosto breve. Ci siamo incontrati in seguito, ma non ho avuto una vera e propria frequentazione, mentre ‘Invio al viaggio’ è stato organizzato e voluto da persone che gli hanno voluto molto bene, e quindi essere stato scelto mi ha davvero riempito di orgoglio, perché evidentemente Franco Battiato ha parlato di me in mia assenza”.

“Porterò con amore e commozione il ricordo della mia partecipazione al concerto omaggio a Franco Battiato all’arena di Verona – ha dichiarato il cantautore Giovanni Caccamo – “Emotività che si è creata tra gli artisti, il pubblico e l’orchestra: una grande preghiera collettiva di anime per Franco Battiato.”

“Ho sempre pensato che solo Franco potesse cantare Battiato ma devo dire che mi sono ricreduto!” – ha dichiarato il cantautore Luca Madonia- “A Verona si è creata un’atmosfera magica forse perché il rispetto verso le canzoni e verso l’artista ha fatto sì che tutto diventasse credibile ed estremamente sincero… credo che Franco anche quella sera sia riuscito a tenerci a “bada” e non è facile con dei cantanti! Ancora grazie per averci illuminato!”

Il film evento fotografa così una serata che si trasforma in un abbraccio tra gioia e malinconia, ironia e rigore, sempre evidenziando la grandezza artistica e la statura umana di Battiato: un flusso ininterrotto di canzoni senza tempo, eseguite seguendo gli arrangiamenti originali, ormai entrate nel DNA di tutti noi, capaci di attraversare i decenni con il dono del continuo rilancio, sostenuto dalla potenza espressiva di un’arte vastissima e stupefacente.

Black Parthenope, recensione del film di Alessandro Giglio

Black Parthenope, recensione del film di Alessandro Giglio

E’ disponibile nelle sale italiane Black Parthenope, film che segna l’esordio alla regia di Alessandro Giglioli ed ambientato interamente nella Napoli Sotterranea.

L’abisso partenopeo

Nella caotica città di Napoli, c’è un luogo silenzioso vecchio di 3000 anni: la vasta città sotterranea. Cécile, giovane imprenditrice francese, è in città per la costruzione di parcheggi nel sottosuolo. Scesa nelle viscere della città con Yanis e Greta, suoi collaboratori, il tecnico Gianni ed Antonio, proprietario delle cave, incontrerà Gennaro, storica guida del posto, contrario al progetto. Imprigionata con gli altri sottoterra, tra morti violente e antiche vestigia, Cécile, dovrà trovare un’uscita. Una figura incappucciata la segue. Un essere reale o lo spirito del luogo?

Da una location fortemente ispirata come la labirintica Napoli sotterranea, si va definendo una storia priva di una trama organica, che spinge verso i confini di genere senza mai riuscire ad appropriarsene veramente. Black Parthenope vuole abitare lo spazio narrativo di opere abissali, il cui punto di non ritorno corrisponde solitamente alle pieghe più contorte e celate dell’animo umano, concretizzate da protagonisti che devono confrontarsi con l’estensione caratteriale dei cunicoli che li circondano.

Black Parthenope

Alla ricerca dell’horror

Si dovrebbe dunque partire da una caratterizzazione ottimale del gruppo di protagonisti, atta ad identificare le diverse motivazioni e ideologie in contrasto, tra chi vorrebbe modernizzare il senso di una città e fare i propri interessi, e chi ritiene che così facendo si andrebbe a profanare non solo un luogo, ma l’onore di un intero nucleo di cittadini.

Purtroppo, Black Parthenope non rispecchia energia sufficiente tra registi e attori per poter confezionare un horror italiano, come vorrebbe presentarsi il progetto. La componente di genere scivola tra le nostre dita a suon di jump scares premeditati, figli della tradizione horror che ottiene buoni risultati in sala ma non altrettanto dal punto di vista qualitativo. L’italianità del progetto è invece incontrovertibilmente messa a repentaglio da soluzioni di doppiaggio e gestione linguistica non ottimali, che non riescono a conferire verosimiglianza a un gruppo di personaggi già di per se mal assortito, impossibilitato nel relazionarsi l’uno con l’altro e neanche contro l’altro, per conferire dinamicità alla storia.

Riprendendo gli stilemi del genere, da The Descent (2005) al più recente Necropolis – La città dei morti (2014), Black Pathenope vuole riscoprire la grande memoria popolare di una specifica area geografica, la città sotterranea, che ancora incanta milioni di visitatori, grazie alle leggende che sono sorte in quel contesto e vivono dell’immaginario popolare, prima fra tutte la mitica storia del Monaciello. L’antico “pozzaro”, che porta con sé il proprio passato e lo patisce irrimediabilmente, è descritto come “genius loci” del sottosuolo di Napoli, la cui natura, sia essa buona o maligna, inquieta e perseguita i protagonisti del film.

Due “Monacielli” a confronto

L’idea di una minaccia in bilico tra il fisico e il trascendentale avrebbe funzionato perfettamente nello scardinare le convinzioni dei protagonisti di Black Parthenope e, in ultima istanza, fornire loro una nuova consapevolezza. Al contrario, l’unico viaggio coerente sembra essere quello di Cécile, che passa da un carattere dispotico e anaffettivo a un nuovo punto di vista sulle proprie emozioni e sul suo rapporto con l’autorità. Tuttavia, le motivazioni, il modo di agire e lo stesso background di Cécile, terribilmente ostacolato dalla figura paterna, mai mostrata nel corso del film ma che sentenzia e impartisce ordini da dietro la cornetta, rispecchia quasi in toto quello della protagonista di Necropolis, Scarlett Marlowe.

In conclusione, Black Parthenope fatica a trovare la propria identità non solo all’interno del cinema di genere ma anche dell’attuale industria produttiva italiana. Dopo che Paolo Sorrentino è riuscito a raccontarci Napoli con una delicata ed incisiva emotività, filtrata dagli occhi del giovane Fabietto Schisa (Filippo Scotti) in E’ stata la mano di Dio, è impossibile non pensare, e di conseguenza elevare, il Monaciello che guida l’immaginazione di Zia Patrizia (Luisa Ranieri), e che continuerà a vivere nel nostro immaginario, rispetto a un Monaciello utilizzato come puro figurante, in una caccia al thriller che cancella ogni tentativo di sperimentazione narrativa.

Festa del Cinema di Roma 2022: tutte le novità

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La diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma si terrà dal 13 al 23 ottobre 2022. Lo annuncia la Direttrice Artistica Paola Malanga, in accordo con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttrice Generale. La manifestazione si svolgerà presso l’Auditorium Parco della Musica che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo. Il programma coinvolgerà inoltre altri luoghi e realtà culturali della Capitale. Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema dedicata alle giovani generazioni e diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, si svolgerà nelle medesime date della Festa secondo un proprio regolamento.

“La diciassettesima edizione sarà una Festa, un festival di città, internazionale, molteplice, specchio della ricchezza del cinema contemporaneo, un festival per tutti” ha detto Gian Luca Farinelli.

“La Festa del Cinema ridisegna il proprio profilo nel circuito internazionale dei festival cittadini contando su un tappeto rosso tra i più grandi al mondo in una delle città protagoniste della storia del cinema – ha aggiunto Paola Malanga – Rispetto alle ultime edizioni, viene introdotto ufficialmente un concorso internazionale, validato dalla Fiapf a partire da quest’anno. I film del concorso, che si intitola Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani, saranno giudicati da una giuria composta da professionisti nel campo del cinema, della cultura e delle arti”.

IL PROGRAMMA

Oltre al Concorso, il programma della Festa sarà composto da altre sezioni non competitive: Freestyle ospiterà titoli di formato, durata e stile liberi, dalle serie tv ai videoclip, dai film alla videoarte; Grand Public sarà dedicata al cinema per il grande pubblico; Best of 2022 accoglierà alcuni tra i migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali; Restauri e Retrospettive presenteranno capolavori riportati al loro originario splendore e approfondimenti sull’opera di protagonisti del cinema italiano e internazionale.

Ad affiancare il programma, due sezioni dedicate agli Incontri con il pubblico: Paso Doble, che prevede un dialogo tra due autori, e Absolute Beginners, in cui un autore affermato rievocherà la storia del proprio esordio al cinema.

Oltre alle precedenti sezioni, la Festa ospiterà eventi, proiezioni speciali e omaggi.

Il regolamento completo e il modulo di iscrizione film della diciassettesima edizione della Festa del Cinema saranno pubblicati sul sito www.romacinemafest.it.

GIURIE E PREMI

I film della sezione competitiva, Progressive Cinema, saranno giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti che assegneranno sei riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Premio alla miglior attrice, Premio al miglior attore e Premio speciale della Giuria (proposto dal Presidente a scelta fra una delle seguenti categorie: sceneggiatura, fotografia, montaggio e colonna sonora originale).

Sono inoltre previsti due Premi trasversali: alla miglior Commedia e alla migliore opera prima, quest’ultimo in collaborazione con la sezione autonoma Alice nella città.

Anche quest’anno, gli spettatori saranno protagonisti della Festa con l’assegnazione di un Premio del Pubblico.

Infine, la Direttrice Artistica Paola Malanga, d’intesa con il Presidente Gian Luca Farinelli, proporrà l’assegnazione di Premi alla Carriera a personalità che hanno fatto la storia della settima arte.

IL COMITATO DI SELEZIONE

Nel suo lavoro, Paola Malanga sarà affiancata da un nuovo comitato di selezione composto da: Giovanna Fulvi, esperta di cinema asiatico, tra i programmatori del Festival di Toronto; Enrico Magrelli, critico cinematografico, ex Direttore della Settimana internazionale della critica; Emanuela Martini, critica cinematografica, ex Direttrice del Torino Film Festival; Nico Marzano, Responsabile della sezione cinema dell’ICA (Institute of Contemporary Art di Londra); Alberto Pezzotta, critico e storico del cinema, ex membro del comitato di selezione della Mostra del Cinema di Venezia.

Deadpool 3 sarà volgare come i precendeti, nonostante la Disney

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Deadpool 3 sarà volgare come i precendeti, nonostante la Disney

Con molti fan che si chiedono come i Marvel Studios, più adatti alle famiglie, gestirebbero il senso dell’umorismo insolito e spesso volgare di Deadpool, gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick hanno recentemente cercato di tranquillizzare le persone.

Parlando con Den of Geek, il duo di sceneggiatori ha affermato che “Deadpool sarà Deadpool”. Reese ha anche suggerito che i Marvel Studios sono stati “incredibilmente favorevoli a ciò che stiamo facendo” quando gli è stato chiesto di scrivere un film che si muove dentro i confini dello studio di proprietà della Disney.

“Non preoccupatevi di questo. Sono stati molto di supporto al riguardo (alla Marvel). Ora, quando si tratta di una battuta in particolare, se superiamo un limite, forse a un certo punto sentiremo: “Forse non quella battuta”. Ma penso che siano stati incredibilmente favorevoli a quello che stiamo facendo, perché ovviamente noi lo stavano facendo separatamente da loro per molto tempo, e penso che abbiano visto il successo e abbiano avuto il loro successo ancora maggiore. Quindi si spera che sia un matrimonio fatto in paradiso. Ma abbiamo sicuramente il loro supporto, ed è una cosa fantastica da provare.”

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: un concept inquietante di Zombie Strange

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Visual Development Supervisor presso Marvel Studios Ian Joyner ha condiviso sul suo account Instagram un concept inedito da Doctor Strange nel Multiverso della Follia. In particolare, il disegno in questione mostra Zombie Strange che, nel film, ha un ruolo molto importante per la risoluzione delle vicende.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Black Adam: ecco la Justice Society of America, il film è quasi pronto!

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Con delle suggestive immagini in bianco e nero dal backstage del film, Dwayne Johnson annuncia che Black Adam è quasi pronto. L’attore comunica attraverso i suoi canali social che il film entra nell’ultima settimana di post-produzione. In attesa del trailer, che arriverà l’8 giugno, ecco le immagini:

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

I giovani amanti: trailer italiano del film di Carine Tardieu

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I giovani amanti: trailer italiano del film di Carine Tardieu

I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection sono liete di rilasciare il trailer italiano de I GIOVANI AMANTI di Carine Tardieu, film in concorso alla Festa di Roma 2021 e nei cinema italiani dal 23 giugno. L’uscita del film sarà anticipata da una proiezione speciale alla presenza della protagonista a Biografilm Festival 2022 di Bologna.

Ispirato da un’idea della cineasta franco-islandese Solveigh Anspach, I GIOVANI AMANTI è un racconto pieno di speranza verso le possibilità insperate che la vita può offrire a qualunque età per essere felici, proprio a dispetto dell’età. I destini di Shana (interpretata dalla splendida Fanny Ardant) e Pierre (interpretato da un intenso Melvil Poupaud) si sono incrociati a Lione nel 2006 in un ospedale. Lei era l’amica della donna ricoverata, lui il medico che si occupava della paziente che resta subito molto colpito dal fascino della donna. Si ritrovano 15 anni più tardi e si raccontano le loro storie e i dolori privati. Pierre è sposato e ha due figli ed è molto più giovane di Shana, un architetto in pensione che cerca di aiutare la figlia nella sua vita incasinata. Dopo l’incontro nella campagna irlandese, la passione corre sui binari, sulla linea Parigi-Lione-Parigi. I due iniziano una relazione, piena di incertezze sul loro futuro e su quella delle loro famiglie.

I GIOVANI AMANTI di Carine Tardieu sarà nei cinema italiani a partire dal 23 giugno.

I GIOVANI AMANTI, la trama

Shauna, donna raffinata, libera e indipendente, architetto in pensione, ha messo da parte e archiviato la sua vita sentimentale, ma tutto è destinato a cambiare quando si imbatte per caso in Pierre, un medico quarantacinquenne ora felicemente sposato e padre di famiglia, che l’aveva profondamente colpita in un breve incontro avvenuto quindici anni prima. Lui la vede ancora come una donna attraente, ma entrambi sono turbati dall’iniziare una relazione. Mentre la vita familiare di Pierre va presto a rotoli, Shauna lotta con emozioni e sentimenti che credeva appartenessero ormai al passato.

Jurassic World – Il dominio, ecco perché Sam Neill ha accettato di tornare

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In un’intervista con Gizmodo, Sam Neill ha spiegato perché ha scelto di riprendere il ruolo di Alan Grant dopo oltre 20 anni, in Jurassic World – Il dominio. L’attore ha spiegato che è stato in gran parte il regista Colin Trevorrow a influenzarlo a tornare. Neill ha apprezzato l’amore e la passione di Trevorrow per i personaggi di Jurassic Park e il suo desiderio di integrarli completamente nella serie Jurassic World.

Jurassic World – Il dominio: la recensione dell’ultimo film della saga

Ecco cosa ha raccontato: “Bene, soprattutto il suo (di Trevorrow) grande e costante affetto per quei personaggi e il modo in cui voleva che fossero completamente integrati nel mondo di Jurassic World. E così mi ha convinto. E anche l’idea di uscire di nuovo con Jeff Goldblum e Laura Dern che, ovviamente, è di per sé attraente.”

Jurassic World – Il dominio, il film

In Jurassic World – Il dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia. Jurassic World – Il dominio arriverà in sala il 2 giugno 2022.

I Am Groot, rivelata la data di uscita della serie di cortometraggi

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I Marvel Studios hanno annunciato che I Am Groot sarà presentato in anteprima esclusivamente su Disney+ mercoledì 10 agosto, ovvero solo una settimana prima del lancio della loro prossima serie live-action She-Hulk con Tatiana Maslany e Mark Ruffalo.  La prossima serie di cortometraggi originali I Am Groot seguirà le avventure di Baby Groot, presumibilmente doppiato da Vin Diesel (Fast XGuardians of the Galaxy), mentre si ritrova nei guai mentre cresce a bordo della Milano. Non ci sono molti dettagli in questo momento, ma dal momento che la serie animata si svolgerà tra gli eventi di  Guardiani della Galassia Vol. 2  e  Avengers: Infinity War, c’è una discreta possibilità che potremmo vedere alcuni volti familiari apparire nel corso della serie.

Kirsten Lepore ha diretto la serie con Ryan Little nelle vesti di showrunner. Kevin Feige e James Gunn sono produttori esecutivi, quindi c’è sempre la possibilità che la serie possa potenzialmente avere legami con l’imminente Guardians of the Galaxy Vol. 3.

La serie di cortometraggi originali, che segue i giorni di gloria di Baby Groot, crescendo e mettendosi nei guai tra le stelle, debutterà il 10 agosto in esclusiva su Disney+. Dai un’occhiata al nuovissimo poster della serie sopra, con un piccolo Baby Groot molto rilassato che si sta rilassando con i suoi brani preferiti.

The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes, ecco il primo teaser

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In occasione degli MTv Movie Awards 2022 è stato presentato il primo teaser trailer di The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes, racconto prequel di The Hunger Games che racconterà di come Coriolanus Snow è arrivato al potere, prima che Katniss Everdeen nascesse.

Nel cast del film sono al momento confermati Tom Blyth e Rachel Zegler. Ecco la trama del romanzo:

Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima speranza per il suo lignaggio in via di estinzione, una famiglia un tempo orgogliosa che è caduta in disgrazia nella Capitale del dopoguerra. Con l’avvicinarsi della decima edizione di Hunger Games, il giovane Snow è allarmato quando gli viene assegnato l’incarico di essere mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del povero Distretto 12. Ma, dopo che Lucy Grey attira tutta l’attenzione di Panem sfidando tutti durante la cerimonia della mietitura, Snow pensa che potrebbe essere in grado di ribaltare le probabilità a loro favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e la ritrovata competenza politica, la corsa di Snow e Lucy contro il tempo per sopravvivere rivelerà alla fine chi è un usignolo e chi è un serpente.

Distribuito nel 2020, il romanzo ruota attorno a un giovane Coriolanus Snow (interpretato da Donald Sutherland nei film), il cattivo principale di The Hunger Games. Anche prima che il libro arrivasse sugli scaffali, Lionsgate ha annunciato che era in fase di sviluppo un adattamento cinematografico. Francis Lawrence, il regista che ha firmato il secondo, terzo e quarto film della saga, tornerà per questo film.

Durante la sua presentazione al CinemaCon, Lionsgate ha annunciato (tramite Deadline) che The Ballad of Songbirds and Snakes sta procedendo nella sua distribuzione. Sebbene rimanga senza un cast, ha una data di uscita: 17 novembre 2023. The Ballad of Songbirds and Snakes seguirà la stessa trama del libro, che vede il 18enne Snow mentore di un tributo al Distretto 12 nel 10° Hunger Games.

The Hunger Games: The Ballad of Songbirds and Snakes

Thor: Love and Thunder, prima clip ufficiale, Jane Foster di Natalie Portman rivendica il Mjolnir

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I Marvel Studios hanno presentato stasera il primo clip ufficiale di Thor: Love and Thunder durante gli MTV Movie and TV Awards, regalandoci un nuovo sguardo al Mighty Thor di Natalie Portman in azione.

La breve anteprima vede The Odinson (Chris Hemsworth) nel bel mezzo di una battaglia e chiede il martello riformato degli dei. Mjolnir vola verso di lui, ma si ferma poco prima della sua mano tesa per abbracciare la sua nuova proprietaria, Jane Foster. Non siamo ancora sicuri di come Jane verrà reintrodotta nel MCU, ma il regista Taika Waititi ha confermato che il suo arco narrativo prenderà influenza da quello della sua controparte dei fumetti, quindi molto probabilmente cercherà il suo vecchio amante nel tentativo di curarla cancro.

https://www.youtube.com/watch?v=f_CIpdXwRTQ

Thor: Love and Thunder, il nuovo trailer in italiano

Thor: Love and Thunder è il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 Luglio 2022.

Il film segue Thor (Chris Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr il Macellatore di Dei (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria (Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor. Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e fermarlo prima che sia troppo tardi.

Taika Waititi tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

MTv Movie Awards 2022: tutti i vincitori

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MTv Movie Awards 2022: tutti i vincitori

È stata certamente una notte piacevole quella che Tom Holland e Zendaya hanno trascorso agli MTv Movie Awards 2022, dal momento che Spider-Man: No Way Home e Euphoria hanno fatto la parte del leone nelle rispettive categoria dedicate al cinema e alla tv.

Trai vincitori anche Scarlett Johansson, che ha portato a casa il premio come migliore eroe, e Jennifer Lopez, che è stata la vincitrice del Generation Award di quest’anno.

Ecco tutti i vincitori degli MTv Movie Awards 2022

Miglior Film
Dune
“Scream”
“Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings”
“Spider-Man: No Way Home”
“The Adam Project”
The Batman

Migliore Serie
Squid Game
“Euphoria”
“Ted Lasso”
“Inventing Anna”
“Loki”
Yellowstone

Migliore performance in un film
Lady Gaga, “House of Gucci”
Robert Pattinson,”The Batman
Sandra Bullock, “The Lost City”
Timothée Chalamet, “Dune
Tom Holland, “Spider-Man: No Way Home”

Migliore performance in una serie
Amanda Seyfried, “The Dropout”
Kelly Reilly, “Yellowstone”
Lily James,”Pam & Tommy”
Sydney Sweeney, “Euphoria”
Zendaya, “Euphoria”

Migliore eroe
Daniel Craig,”No Time to Die”
Oscar Isaac, “Moon Knight
Scarlett Johansson, “Black Widow
Simu Liu, “Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings”
Tom Holland, “Spider-Man: No Way Home”

Migliore Villain
Colin Farrell, “The Batman”
Daniel Radcliffe, “The Lost City”
James Jude Courtney, “Halloween Kills”
Victoria Pedretti, “You”
Willem Dafoe, “Spider-Man: No Way Home”

Miglior Bacio
Hunter Schafer & Dominic Fike, “Euphoria”
Lily Collins & Lucien Laviscount, “Emily in Paris
Poopies & the snake, “Jackass Forever”
Robert Pattinson & Zoë Kravitz, “The Batman”
Tom Holland & Zendaya, “Spider-Man: No Way Home”

Migliore performance in una commedia
Brett Goldstein, “Ted Lasso”
John Cena, “Peacemaker
Johnny Knoxville, “Jackass Forever”
Megan Stalter, “Hacks”
Ryan Reynolds, “Free Guy”

Migliore esordio
Alana Haim, “Licorice Pizza”
Ariana DeBose. “West Side Story”
Hannah Einbinder, “Hacks”
Jung Ho-yeon, “Squid Game”
Sophia Di Martino, “Loki”

Migliore scena di combattimento
Black Widow vs. Widows, “Black Widow”
Cassie vs. Maddy, “Euphoria”
Guy vs. Dude, “Free Guy”
Shang-Chi bus fight, “Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings”
Spider-Men end battle, “Spider-Man: No Way Home”

Performance più spaventata
Jenna Ortega, “Scream”
Kyle Richards, “Halloween Kills”
Mia Goth, “X”
Millicent Simmonds, “A Quiet Place Part II”
Sadie Sink, “Fear Street: Part Two 1978”

Migliore squadra
“Loki,” Tom Hiddleston, Sophia Di Martino, Owen Wilson
“Only Murders in the Building,” Selena Gomez, Steve Martin, Martin Short
“Spider-Man: No Way Home,” Tom Holland, Andrew Garfield, Tobey Maguire
“The Adam Project,” Ryan Reynolds, Walker Scobell
“The Lost City,” Sandra Bullock, Channing Tatum, Brad Pitt

Here for the Hookup
“Euphoria”
“Never Have I Ever”
“Pam & Tommy”
“Sex/Life”
“Sex Lives of College Girls”

Migliore canzone
“Here I Am (Singing My Way Home),” Jennifer Hudson
“Just Look Up,” Ariana Grande & Kid Cudi
“Little Star,” Dominic Fike
“On My Way (Marry Me),” Jennifer Lopez
“We Don’t Talk About Bruno,” “Encanto” cast

Miglior Serie Docu-Reality
“Jersey Shore: Family Vacation”
“Love & Hip Hop: Atlanta”
“Selling Sunset”
“Summer House”
“The Real Housewives of Beverly Hills”

Migliore serie con competizione
“American Idol”
“Dancing with the Stars”
“RuPaul’s Drag Race”
“The Challenge: Spies, Lies & Allies”
“The Masked Singer”

Migliore serie sul lifestyle
“Bar Rescue”
“Dr. Pimple Popper”
“Making It”
“Selena + Chef”
“Queer Eye”

Migliore serie unscripted
“Hart to Heart”
“Teen Mom: Family Reunion”
“The D’Amelio Show”
“The Real Housewives Ultimate Girls Trip”
“Queen of the Universe”

Migliore star di reality
Chris “CT” Tamburello, “The Challenge”
Chrishell Stause, “Selling Sunset”
Lindsay Hubbard, “Summer House”
Teresa Giudice, “The Real Housewives of New Jersey”
Willow Pill, “RuPaul’s Drag Race”

Migliore storia d’amore da reality
Joe Amabile & Serena Pitt, “Bachelor in Paradise
Loren & Alexei Brovarnik, “Loren & Alexei: After the 90 Days”
Nany Gonzalez & Kaycee Clark, “The Challenge: Spies, Lies & Allies”
Tom Sandoval & Ariana Madix, “Vanderpump Rules”
Yandy & Mendeecees, “Love & Hip Hop: Atlanta”

Miglior Talk/Topical Show
“The Daily Show with Trevor Noah”
“The Drew Barrymore Show”
“The Kelly Clarkson Show”
“The Late Show with Stephen Colbert”
“The Tonight Show Starring Jimmy Fallon”

Miglior conduttore
Charlamagne Tha God
Gordon Ramsay
Kelly Clarkson
Rob Dyrdek
RuPaul: RuPaul’s Drag Race

Migliore star social esordiente
Bella Poarch: @bellapoarch on TikTok
Benito Skinner: @bennydrama7 on Instagram
Caleb Hearon: @calebsaysthings on Twitter
Khaby Lame: @khabylame on TikTok
Megan Stalter: @megstalter on Instagram

Migliore lotta
Bosco vs. Lady Camden, “RuPaul’s Drag Race”
Candiace Dillard Bassett vs. Mia Thornton — Salad toss fight, “The Real Housewives of Potomac”
Christine Quinn vs. Chrishell Stause, “Selling Sunset”
Danielle Olivera vs. Ciara Miller vs. Lindsay Hubbard, “Summer House”
Margaret Josephs vs. Teresa Giudice, “The Real Housewives of New Jersey”

Miglior reality di ritorno
Bethenny Frankel, “The Big Shot with Bethenny”
Kylie Sonique Love, “RuPaul’s Drag Race All Stars”
Paris Hilton, “Cooking with Paris” & “Paris in Love”
Sher, “Ex on the Beach”
Tami Roman, “The Real World Homecoming”

Miglior documentario musicale
“JANET JACKSON.”
“jeen-yuhs: A Kanye Trilogy”
“Oasis Knebworth 1996”
“Olivia Rodrigo: driving home 2 u”
“The Beatles: Get Back”

Generation Award: Jennifer Lopez

Comedic Genius Award: Jack Black

Reality Royalty: Bethenny Frankel

Surface: la nuova serie thriller Apple TV+

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Surface: la nuova serie thriller Apple TV+

Surface è il nuovo thriller psicologico di otto episodi Apple TV+ della creator Veronica West (“High Fidelity”). Surface è prodotta per Apple TV+ da Apple Studios e Hello Sunshine. Veronica West, che ha creato e scritto la serie originale, è anche produttrice esecutiva, come Reese Witherspoon e Lauren Neustadter per conto di Hello Sunshine e il candidato all’Emmy Sam Miller (“I May Destroy You”), che ha anche diretto quattro episodi, incluso il pilot. Kevin Sullivan, Jennifer Morrison e Tucker Gates hanno diretto gli altri episodi.

Surface: quando esce e dove vederla in streaming

Surface in streaming uscirà  il 29 luglio con i primi tre episodi, seguiti da un nuovo episodio ogni venerdì su Apple TV+

Surface: trama e cast

Ambientato nell’élite di San Francisco, Surface, è interpretato da Gugu Mbatha-Raw (“The Morning Show“), che è anche produttrice esecutiva, nei panni di Sophie, una donna che ha perso gran parte della memoria a seguito di un trauma cranico ritenuto il risultato di un tentativo di suicidio. Mentre Sophie intraprende una ricerca nel passato per rimettere insieme i pezzi della sua vita con l’aiuto di suo marito e dei suoi amici, inizia a chiedersi se la verità che le è stata detta sia in realtà quella che ha davvero vissuto. Attraverso colpi di scena e un triangolo amoroso inaspettato, questo thriller sexy e raffinato porta a una domanda: e se un giorno ti svegliassi e non conoscessi i tuoi segreti? “Surface” racconta la storia di una riscoperta di sé che ci fa riflettere se siamo pre-programmati per diventare ciò che siamo o se scegliamo la nostra identità.

Insieme a Gugu Mbatha-Raw, il cast della serie comprende Oliver Jackson-Cohen (“The Haunting of Hill House”), Stephan James (“Se la strada potesse parlare – If Beale Street Could Talk”), Ari Graynor (“I’m Dying Up Here”), la candidata all’Oscar  Marianne Jean-Baptiste (“Segreti e bugie”), François Arnaud (“I Killed My Mother”) e Millie Brady (“Pride and Prejudice and Zombies”).

La nuova serie si unisce agli altri progetti di alto profilo nati dalla collaborazione tra Apple TV+ e Hello Sunshine, tra cui la serie limitata “The Last Thing He Told Me”, basata sul bestseller del New York Times e prodotta e interpretata da Jennifer Garner; “My Kind of Country”, un’innovativa caccia ai talenti della musica country non convenzionali e straordinari nonché la prima competition series per la piattaforma; la serie vincitrice di premi Emmy, SAG e Critics Choice “The Morning Show”; la terza stagione della serie vincitrice del NAACP Image Award “Truth Be Told”, con Octavia Spencer e Gabrielle Union.

Nastri d’Argento Grandi Serie 2022: la cerimonia di premiazione

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Nastri d’Argento Grandi Serie 2022: la cerimonia di premiazione

C’è anche un Nastro d’Argento per Alessandro Gassmann, protagonista della miglior serie ‘crime’ I bastardi di Pizzofalcone e di Un Professore ma soprattutto amatissimo interprete della serialità fin da quando ancora non si chiamava fiction e protagonista domani di un incontro speciale con la stampa. Nella serata di Gala che festeggia al Teatro di Corte di Napoli le migliori serie dell’anno e le grandi fiction di qualità – alcune delle quali anche girate in Campania – amate dagli spettatori, saranno premiati anche i produttori, registi, sceneggiatori e le coralità dei cast, ma soprattutto Rai Fiction e Sky che riceveranno i Nastri per i loro successi.

Un evento dei Giornalisti Cinematografici Italiani in collaborazione con la Film Commission Regione Campania che premia stasera a Palazzo Reale il meglio della grande serialità: da A casa tutti bene – La Serie di Gabriele Muccino e Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek a Vita da Carlo di Carlo Verdone, la più votata tra le ‘original’, a Strappare lungo i bordi, esordio di Zerocalcare con un’irriverente animazione di grande originalità.

“È la fotografia di un’annata importante che conferma il successo della serialità più cinematografica ma anche l’attenzione crescente dell’industria e non solo del pubblico nei confronti di una produzione che ha cambiato il linguaggio narrativo ma anche le abitudini degli spettatori. Le serie che danno lavoro al cinema anche in questa stagione ancora difficile, sono cinema, spesso d’autore, come ha dimostrato per l’Italia anche l’ultimo Festival di Cannes. Aver ideato e produrre il primo Premio Istituzionale dedicato a questo grande cambiamento continua anche quest’anno a incontrare una risposta che ci incoraggia e ad andare avanti verso nuove edizioni” – dichiara la Presidente del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani Laura Delli Colli.

“Aver scelto ancora Napoli come città ospitante di questo prestigioso evento” – sottolinea Titta Fiore, Presidente della Film Commission Regione Campania – è una conferma della rilevanza della Campania nel panorama audiovisivo nazionale ed internazionale, come location, fucina di talenti, humus creativo e produttivo di alcuni fra i maggiori successi della grande serialità degli ultimi anni. Il numero e la qualità delle  grandi serie realizzate ogni anno in Campania, molte delle quali premiate dalla giuria specializzata dei Nastri, indica che la domanda di contenuti connotati da specificità culturali di chiara matrice territoriale si è andata efficacemente saldando con l’azione della Regione Campania e della nostra Film Commission, con l’audiovisivo e l’innovazione digitale al centro alle politiche regionali di sviluppo, promozione culturale e turistica”.

“Ho accolto con grandissima gioia la notizia dell’assegnazione dei Nastri d’Argento a DOC – Nelle tue mani come Miglior Serie Dramedy, a Luca Argentero come Miglior Attore Protagonista per Doc – Nelle tue mani e a Maria Chiara Giannetta come Miglior Attrice Protagonista per Blanca. Ringrazio di cuore il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, e in particolare la presidente del Direttivo, Laura Delli Colli, per la scelta di premiare questa serie e questi due artisti.

Il Nastro a Doc – Nelle tue mani credo sia il riconoscimento ad un un’opera che ha saputo raccontare in modo coinvolgente la più grande pandemia dell’ultimo secolo, offrendo al pubblico internazionale una prospettiva di speranza. Ringrazio mia sorella Matilde e Rai Fiction, che hanno condiviso con me questa scommessa, e tutta la squadra dietro la serie: i capiscrittura, Francesco Arlanch e Viola Rispoli; il settore editoriale della Lux Vide, in particolare Elena Bucaccio, Sabina Marabini ed Edoardo Gino; i registi Beniamino Catena e Giacomo Martelli; Jan Michelini, che ha dato al progetto la sua impronta creativa; tutti i reparti di produzione e postproduzione; l’intero meraviglioso cast.

I Nastri a Luca e a Maria Chiara ritengo siano il meritato omaggio a due artisti straordinari e professionisti esemplari. Luca ha saputo dare corpo, con il suo fascino e carisma, a un vero leader contemporaneo, ferito e fallibile, ma che non si arrende: grazie a lui abbiamo potuto celebrare in modo credibile l’eroismo dei medici e il valore dello spirito di squadra. Maria Chiara ha animato, con il suo talento e la sua trascinante vitalità, un personaggio particolarmente originale, protagonista di storie che mostrano come le differenze e le disabilità possano essere vissute non come un limite, ma come ciò che ci rende unici e originali. Per me è stato un onore aver contribuito a dare vita a queste serie e a questi personaggi, e sono entusiasta che oggi ricevano un premio così prestigioso da parte di una giuria esigente come quella dei Giornalisti Cinematografici.” Questa la dichiarazione di Luca Bernabei AD di Lux Vide.

Ai titoli scelti dalla stampa cinematografica, che assegna dal 1946 i Nastri d’Argento per il cinema, si aggiungono alcuni premi condivisi con i partner istituzionali di questa seconda edizione affidata al voto di una Giuria. Il riconoscimento Nastri-Nuovo Imaie per il teen drama Mare fuori che ne sottolinea il successo, dopo il passaggio su Rai 2, anche sulle piattaforme, ma soprattutto il valore sociale, anche di riscatto, per i ragazzi dalle storie difficili che ne sono protagonisti. Con Yara di Marco Tullio Giordana la Fondazione Nobis sottolinea infine l’importanza del racconto che accende i riflettori sulle violenze contro gli adolescenti.

Ancora una volta, dopo il successo della prima edizione accolta con particolare entusiasmo dall’industria e dal mondo della creatività, il meglio della serialità torna protagonista dei Nastri d’Argento. La selezione dei Giornalisti Cinematografici ha preso in considerazione i titoli della stagione 2021-2022 andati in onda entro il 30 aprile 2022. Inoltre il Direttivo Nazionale dei Nastri ha assegnato dei premi speciali ‘fuori dalla selezione in voto’ che saranno consegnati stasera nel corso della serata finale a Napoli – sede sempre più vitale di un vero e proprio distretto ideativo e produttivo di alta qualità.

I VINCITORI dei Nastri d’Argento Grandi Serie 2022

MIGLIOR SERIE 2022

A CASA TUTTI BENE – La Serie (SKY)

Una produzione Sky e Lotus Production – società di Leone Film Group

Regia Gabriele Muccino

Sceneggiatura Gabriele Muccino, Barbara Petronio, Camilla Buizza, Gabriele Galli, Andrea Nobile

LE FATE IGNORANTI (DISNEY+)

Prodotta da Tilde CORSI per R&C Produzioni

Regia Ferzan Özpetek, Gianluca Mazzella

Sceneggiatura Gianni Romoli, Ferzan Özpetek in collaborazione con Carlotta Corradi e Massimo Bacchini

SERIE DELL’ANNO

Premio speciale

STRAPPARE LUNGO I BORDI  (NETFLIX)

Zerocalcare

MIGLIOR SERIE ‘ORIGINAL’

VITA DA CARLO (PRIME VIDEO)

Una produzione Filmauro, prodotto da Aurelio De Laurentiis e Luigi De Laurentiis

Regia Carlo Verdone, Arnaldo Catinari

Sceneggiatura Carlo Verdone, Nicola Guaglianone, Menotti, Pasquale Plastino, Ciro Zecca, Luca Mastrogiovanni

 

MIGLIOR SERIE ‘CRIME’

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE (RAI FICTION)

Una produzione Rai Fiction e Clemart srl, prodotto da Massimo Martino

Regia Monica Vullo

Sceneggiatura Dido Castelli, Graziano Diana, Francesca Panzarella, Salvatore Basile, Angelo Petrella, Paolo Terracciano, Maurizio De Giovanni

 

MIGLIOR SERIE ‘DRAMEDY’

DOC – NELLE TUE MANI (RAI FICTION)

Una produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca BERNABEI

Regia Beniamino CATENA, Giacomo MARTELLI

Sceneggiatura Francesco ARLANCH, Viola RISPOLI

MIGLIOR SERIE COMMEDIA

BANGLA – La Serie (RAI FICTION)

Una produzione Fandango in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Domenico Procacci e Laura Paolucci

Regia Emanuele Scaringi, Phaym Bhuiyan

Sceneggiatura Vanessa Picciarelli, Emanuele Scaringi, Dario D’amato, Giulia Gianni, Giulio Carrieri

MIGLIOR FILM TV

SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ (RAI FICTION)

Una produzione Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, prodotto da Roberto Sessa

Regia Edoardo DE ANGELIS

Sceneggiatura Massimo GAUDIOSO, Edoardo DE ANGELIS

YARA (NETFLIX)

Prodotto da Pietro VALSECCHI e Camilla NESBITT per Taodue, Netflix, RTI

Regia Marco Tullio GIORDANA

Sceneggiatura Graziano DIANA

ATTRICE PROTAGONISTA

Maria Chiara GIANNETTA   Blanca

ATTORE PROTAGONISTA

Luca ARGENTERO   Doc – Nelle tue mani

ATTRICE NON PROTAGONISTA

Ambra ANGIOLINI e Anna FERZETTI   Le Fate Ignoranti

Monica GUERRITORE   Vita Da Carlo – Speravo De Morì Prima

 

ATTORE NON PROTAGONISTA

Eduardo SCARPETTA   L’amica Geniale – Storia di chi fugge e di chi resta

Max TORTORA   Tutta Colpa di Freud – Vita da Carlo

PREMI SPECIALI

 

Alessandro Gassmann

I bastardi di Pizzofalcone, Un Professore

 

Studio Battaglia

All’autrice Lisa Nur Sultan e all’intero cast femminile

 

Domenico Procacci

Miglior regista esordiente per Una squadra

 

I PREMI PER I GIOVANI

Premio Biraghi/Serie

Caterina De Angelis e Antonio Bannò per Vita da Carlo

 

Nastri d’Argento/Fondazione Nobis

Yara di Marco Tullio Giordana

 

Nastri d’Argento/NuovoImaie

Mare Fuori 2

Black Adam fa squadra con Hawkman nella nuova immagine promozionale

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Il primo trailer di Black Adam dovrebbe debuttare l’8 giugno e la star Dwayne “The Rock” Johnson ha lanciato il nostro primo vero sguardo al film DC Comics condividendo scatti dietro le quinte e immagini promozionali sui social media.

L’attore ha recentemente pubblicato un nuovo sguardo al suo antieroe in completo costume, e ora ha seguito alcuni promo/merchandise ufficiali con Teth Adam e i membri della Justice Society Hawkman (Aldis Hodge), Doctor Fate (Pierce Brosnan), Cyclone (Quintessa Swindell), Atom Smasher (Noah Centineo). Possiamo anche vedere l’Uomo in Nero volare in battaglia contro Hawkman, il che suggerisce che questi due (si spera) avranno un momento di scontro nel film:

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Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam uscirà al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Warner Bros. Discovery apporterà importanti modifiche alla divisione DC Films

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L’acquisizione della Warner Bros. da parte di Discovery ha portato ad alcuni grandi cambiamenti dietro le quinte, incluso il vertice dello Studios. Toby Emmerich, che ha supervisionato sia la Warner che la New Line dal 2017, sta per uscire di scena mentre il capo della Warner Bros. Discovery, David Zaslav, cerca di apportare alcuni miglioramenti significativi alla gestione dello studio.

Secondo The Hollywood Reporter  lo studios ha in programma di creare tre verticali, ciascuna con la propria leadership. Ciò include Warner Bros. e New Line, DC Entertainment e Animation.  Zaslav sarà l’uomo in carica, ma al momento sta cercando qualcuno a cui alla fine riferirà l’attuale presidente della DC Films Walter Hamada. Il report diffuso rivela che l’esecutivo si è persino avvicinato al regista di Joker Todd Phillips “per sondare la sua disponibilità a fare di più nell’universo DC, agendo potenzialmente come un consulente creativo”. Tuttavia, secondo la fonte non ricoprirebbe una carica esecutiva. Sebbene sia stato riferito rispetto al contatto tra “Phillips e Zaslav”, è stato anche sottolineato che il regista “non è un esperto del più ampio universo DC”, quindi avrebbe una qualche difficoltà a entrare in profondità.

Sebbene Joker sia stato un successo, è stato anche collegato solo marginalmente all’Universo DC. Nominare qualcuno con una conoscenza limitata dei fumetti per supervisionare potenzialmente i film futuri solo perché ha prodotto un successo al botteghino è qualcosa che sarebbe potuto accadere alla vecchia Warner Bros., anche con una nuova leadership al timone. Vedremo come andrà a finire, ma al momento il DCEU è ancora privo di una figura simile a quella ricoperta da Kevin Feige nei Marvel Studios.

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