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Idris Elba positivo al tampone del coronavirus

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Dopo Olga Kurylenko e Tom Hanks, anche Idris Elba dichiara di essere risultato positivo al tampone del coronavirus. L’attore ha annunciato la notizia via social, spiegando di essere però asintomatico e di sentirsi bene, garantendo poi un aggiornamento constante sulle sue condizioni ai suoi fan.

“Questa mattina sono risultato positivo al test del COVID-19, mi sento bene, non ho sintomi ma sono isolato sin dal momento in cui ho capito che era possibile per me essere stato esposto al contagio.” 

Idris Elba positivo al coronavirus

Ecco di seguito il video che l’attore ha condiviso su Twitter, nel quale appare accanto alla moglie Sabrina:

https://twitter.com/idriselba/status/1239617034901524481?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1239617034901524481&ref_url=https%3A%2F%2Fvariety.com%2F2020%2Ffilm%2Fnews%2Fidris-elba-coronavirus-1203535677%2F

Scarlett Johansson definisce Hulk un… mutante!

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Scarlett Johansson definisce Hulk un… mutante!

In una nuova intervista, la star della Marvel Cinematic Universe Scarlett Johansson fa riferimento a Bruce Banner / Hulk definendolo un mutante. Johansson sta attualmente promuovendo il film che la vede finalmente protagonista nei panni di Vedova Nera, Black Widow, in cui interpreta Natasha Romanoff / Black Widow.

La richiesta da parte del pubblico di un film sul personaggio di Natasha Romanoff è partita da molto tempo, sin dalla sua prima apparizione nel MCU. Era il 2010 e il film era Iron Man 2, sapevamo molto poco dell’Agente Romanoff, ma Scarlett Johansson ha permesso di farla amare e conoscere bene a tutto il pubblico dei Marvel Studios. La parabola del personaggio si è poi conclusa in Avengers: Endgame.

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Una parte fondamentale del viaggio di Natasha è stata la sua relazione con Hulk di Mark Ruffalo. I due stabilirono per la prima volta una connessione in Avengers: Age of Ultron, dove lei era l’unica capace di fermare la furia verde. Nonostante una strana piega romantica, la loro amicizia si è mostrata solida. Tuttavia sembra che l’attrice non abbia ben chiara la natura del personaggio del collega Ruffalo.

In un’intervista con EW, Johansson ha discusso di uno dei momenti più importanti dell’intera mitologia del MCU, quando i Vendicatori si riuniscono in cerchio durante la Battaglia di New York, in The Avengers del 2012. Descrivendo la scena, Scarlett Johansson ha rivelato: “Nessuno di noi sapeva se questo film avrebbe funzionato. Sembrava folle – poi prosegue spiegando – C’è un dio nordico, c’è il personaggio di Tony Stark, playboy e miliardario, e poi c’è uno scienziato mutante che ha un problema di gestione della rabbia”. L’attrice ha anche parlato dell’incertezza legata al successo di The Avengers: “Sembrava uno di quei film che la gente o ama o odia”.

Al di là del fatto che la gente poi ha amato il film, Scarlett Johansson sembra aver usato in maniera impropria la parola “mutante”. In una qualche misura ha anche ragione, visto che la trasformazione di Banner in Hulk dipende proprio da una mutazione dei suoi geni che si incrociano con i raggi gamma. Tuttavia, in ambito Marvel, è meglio stare attenti alle persone alle quali si dà del mutante!

ARF! Festival presenta: COme VIte Distanti, il fumetto per sostenere la lotta al coronavirus

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In un momento in cui tutta l’Italia è ferma, i fumettisti italiani si mobilitano da casa, a sostegno della raccolta fondi dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.

UPDATE: ECCO IL LINK PRESSO CUI EFFETTUARE IL PRE-ORDER DI COme VIte Distanti

Dal prossimo mercoledì 25 marzoGipi (Coconino Press), Zerocalcare (BAO Publishing), Sio (Shockdom, Feltrinelli Comics), Sara Pichelli (Marvel Comics), Werther Dell’Edera (Sergio Bonelli Editore, DC Comics), Francesco Artibani (Disney), Rita Petruccioli (BAO Publishing), Giacomo Bevilacqua (Sergio Bonelli Editore, BAO Publishing), Ratigher (Coconino Press), LRNZ (Sergio Bonelli Editore, BAO Publishing), Fumettibrutti (Feltrinelli Comics), Mirka Andolfo (Panini Comics, Image, Glénat) Gigi Cavenago (Sergio Bonelli Editore), Carmine Di Giandomenico (DC Comics), Davide Toffolo (Rizzoli Lizard), Valerio Schiti (Marvel Comics), e tanti, tantissimi altri, si uniranno per raccontare un’unica, grande storia che, liberamente ispirata a un gioco collettivo inventato dai Surrealisti del secolo scorso, pagina dopo pagina, coinvolgerà in maniera eterogenea e corale le autrici e gli autori più importanti della scena nazionale e internazionale.

Ideatore e promotore dell’iniziativa è ARF! «Festival di Storie, Segni & Disegni»il Festival del Fumetto di Roma – in programma (almeno per il momento) con la sua sesta edizione il prossimo 22, 23 e 24 maggio 2020 nella nuova location Ragusa OFF in via Tuscolana 179 – che seguirà, passo dopo passo, tutto il progetto, curandone il coordinamento editoriale, la comunicazione, la stampa del volume e il flusso delle donazioni.

COme VIte Distanti prenderà vita da mercoledì 25 marzo, sul sito e sui canali social di ARF! Festival con la pubblicazione di una tavola al giorno, per diventare a maggio un libro cartonato di grande cura grafica ed editoriale, immediatamente preordinabile on-line, così che l’INTERO RICAVO venga donato sin da subito, vista l’urgenza del momento, all’Ospedale Spallanzani.

Il gesto solidale di un intero ambito professionale, unito alla volontà di continuare a intrattenere con una lettura quotidiana gratuita, resterà per sempre una testimonianza di questo momento storico e sociale così umanamente intenso e surreale.

COme VIte Distanti

Avengers: Infinity War, Doctor Strange con l’armatura di Iron Man in una scena eliminata

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I Marvel Studios hanno effettivamente girato una scena di Avengers: Infinity War, in cui il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch indossa il costume di Iron Man. A dirlo è Kevin Smith.

Sono già quasi due anni che il film di Anthony e Joe Russo è arrivato in sala ed è al momento disponibile su Netflix, mentre passerà su Disney + la prossima estate.

Ricordiamo, Infinity War ha riunito tutti gli eroi del MCU nella speranza di fermare Thanos (Josh Brolin) dal suo piano malvagio di dimezzare la popolazione dell’universo. QUesto ha portato a molte reunion e altrettanti nuovi incontri. Uno dei più apprezzati dai fan è stato quello tra Doctor Strange e Iron Man.

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Come visto in vari concept art di Infinity War, Doctor Strange e Iron Man avrebbero dovuto cambiare costume ad un certo punto del film. Quell’idea non è arrivata nella versione cinematografica del film, nonostante sia stata effettivamente filmata come ha recentemente detto Smith nell’ultimo episodio dello show Fatman Beyond YouTube.

“C’è un filmato o una foto di Robert Downey Jr che indossa il mantello, circolata molto prima che uscisse Infinity War, quindi sappiamo che hanno girato la scena. Sappiamo personalmente che l’hanno girata perché quando gli sceneggiatori sono venuti da noi per parlare del film, e poco prima di andare via, ci hanno mostrato al cellulare non solo un disegno, che è quello che sta girando su Internet, ma ci hanno mostrato il f*****o Sherlock nella f*****a armatura di Iron Man. Lui in armatura e Tony accanto a lui con i mantello.”

Non riusciamo a immaginare in che modo i due eroi possano essere finiti l’uno nei panni dell’altro, da sceneggiatura (forse uno scambio di persona per proteggere meglio la Gemma del Tempo?), ma sappiamo che sarebbe stato straordinariamente divertente vedere i due con i costumi invertiti.

Avengers: Infinity War è uscito al cinema cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si sono occupatidella sceneggiatura del film, mentre la regia è stata affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

West Side Story: le prime immagini ufficiali del film di Spielberg

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Sono state diffuse le prime immagini ufficiali di West Side Story, il remake diretto da Steven Spielberg del famoso musical premio Oscar.

Dopo aver svolto un lunghissimo processo di audizioni, che hanno coinvolto 30mila persone in tutto il mondo, Steven Spielberg ha trovato i suoi protagonisti per West Side Story. Dopo l’annuncio che la star di Baby Driver sarebbe stato il suo Tony, arriva adesso, in esclusiva per Deadline, la conferma che il regista ha trovato anche gli interpreti di Maria, Anita, Bernardo e Chino.

Spielberg ha scelto la diciassettenne esordiente Rachel Zegler, studentessa della New Jersey High School, per interpretare la protagonista, Maria. Con lei ci saranno Ariana DeBose, veterana di Broadway, nei panni di Anita, e David Alvarez in quelli di Bernardo. Josh Andrés Rivera, attore di teatro, sarà Chino.

Spielberg e il suo team si sono impegnati a trovare i migliori attori disponibili, cercando di rimanere fedeli alle etnie dei personaggi della storia originale. Nel dicembre 2018, Spielberg e Tony Kushner, che sta adattando West Side Story, si sono incontrati con professori e studenti presso l’Università di Porto Rico (Universidad de Puerto Rico – Río Piedras) per saperne di più sulle arti dello spettacolo sull’isola.

I nuovi membri del cast si uniscono a Rita Moreno, che ha vinto un Oscar per la sua interpretazione di Anita nel film del 1961, e che adesso interpreterà Valentina, una versione ripensata ed espansa del personaggio di Doc, il proprietario del negozio d’angolo in cui Tony lavora. Nel cast, come già detto, anche Ansel Eglort, nei panni di Tony.

Coronavirus: tutti i film sospesi o rimandati

Coronavirus: tutti i film sospesi o rimandati

L’emergenza sanitaria mondiale (pandemia da coronavirus) ha messo in pausa molte delle attività umane e tra queste c’è purtroppo anche l’industria cinematografica, che deve fare i conti con cinema chiusi e con l’impossibilità di portare avanti le produzioni per questioni di sicurezza. Non è saggio far lavorare a stretto contatto troupe e cast di film e serie tv.

E così molte produzioni sono state messe in pausa per due settimane, almeno, così da evitare, per questo periodo, assembramenti e folle, luogo prediletto per la trasmissione del virus. Ecco di seguito le produzioni sospese o rimandate a causa del coronavirus.

Si vive una volta sola

Si vive una volta solaSi vive una volta sola, il film diretto da Carlo Verdone, racconta di un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida alle loro cure – quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata.

Un team formato dal professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone), la grintosa strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), l’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e il suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora), grande amante delle donne. Professionisti ed esperti, ma anche divertenti e abili ideatori di scherzi, cosa che li rende una squadra più che un’équipe medica. La loro vittima preferita è Amedeo, permaloso e abbastanza ingenuo da arrivare a credere un po’ a tutto.

Ritorno al crimine

Ritorno al crimine, film diretto da Massimiliano Bruno, vede il gruppo di amici, formato da Sebastiano (Alessandro Gassmann), Moreno (Marco Giallini), Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) e Gianfranco (Massimiliano Bruno), in una nuova avventura. Dopo essere usciti indenni dall’incontro con la Banda della Magliana, i criminali improvvisati si mettono sulle tracce di una donna in fuga, Sabrina, l’ex di Renatino (Edoardo Leo), fuggita a Montecarlo. L’affascinante ragazza non ha rubato soltanto il cuore di Sebastiano, ma anche i soldi di tutti loro.

Ma la ragazza non è l’unico problema di cui si dovranno occupare i quattro. Sul loro cammino infatti piomba uno sfacciato mercante d’arte, Ranieri (Carlo Buccirosso), mentre torna a perseguitarli il passato, rappresentato dalla losca presenza del boss Renatino nel 2018 e da qualcun’altro armato appena giunto nei giorni nostri con intenti per nulla pacifici.

Cambio Tutto

Film bloccato proprio alla vigilia dell’uscita, con Valentina Lodovini, diretto da Guido Chiesa. Giulia ha 40 anni e vive nella frenesia di una grande città sottoposta a ogni tipo di stress. Giulia abbozza, trangugia, si piega, del tutto incapace di farsi rispettare. A nulla servono i tranquillanti che prende da tempo e, stremata, decide di rivolgersi a un counselor olistico, la cui faccia da un po’ di tempo inspiegabilmente le appare ovunque. Quello che succede a Giulia quando esce dallo studio del carismatico terapeuta è una vera e propria deflagrazione e tutte le umiliazioni e la rabbia tenute dentro per troppo tempo rimbalzano all’esterno con centuplicata energia. Ma nella vita di Giulia sarà davvero tutto da cambiare?

Artic – Un’avventura glaciale

Nel film, due volpini Speedy e Jade, affiancati da un orso polare nevrotico, un albatros sbadato e due lontre teoriche della cospirazione, dovranno impedire a un tricheco malvagio di sciogliere l’Artico e diventare così il sovrano del mondo. ARCTIC – Un’avventura glaciale è un entusiasmante action animato che affronta, in maniera sincera e divertente, uno dei fenomeni ambientali più importanti e più discussi degli ultimi tempi, quello del cambiamento climatico.Celebrando, allo stesso tempo, l’importanza della diversità e l’unicità di ogni individuo.

Lupin III – The First

Lupin III - The FirstNominato nella cinquina dei “Miglior Film d’Animazione” alla 43ᵃ edizione dei Japan Academy Film Prize (che si terrà il 6 marzo 2020), sta per arrivare nelle sale italiane LUPIN III – The First, l’incorreggibile e inafferrabile ladro di tutti i tempi, che ha rubato il cuore di milioni e milioni di fan in tutto il mondo. Per la prima volta al cinema in Computer Grafica, ritorna l’ineguagliabile personaggio creato dalla matita di Monkey Punch in una nuova, adrenalinica avventura in giro per il mondo, da Parigi al Brasile, inseguito, come sempre, dall’ostinato Ispettore Zenigata. Insieme a lui i fedeli compagni di sempre, Goemon, Jigen e la bella e scaltra Fujiko. Per tutti loro, un vero e proprio ritorno in grande stile, dal momento che nella versione italiana del film, i personaggi saranno doppiati dalle voci storiche della serie animata che ha accompagnato varie generazioni.

Dopo il matrimonio

Dopo il matrimonio è il racconto potente di un grande amore, quello che lega due donne ad uno stesso uomo, quello che ogni madre prova nei confronti della propria figlia. Un viaggio improvviso è destinato a cambiare le sorti di tutti i protagonisti della storia. Due donne e due mondi diversi a confronto, l’una manager newyorkese di successo, l’altra un’idealista alla ricerca di fondi per l’orfanotrofio di cui si occupa in India, un mistero da svelare che fa da filo conduttore. Interpretato da due attrici in stato di grazia, Michelle Williams (quattro volte candidata all’Oscar) e Julianne Moore (premio Oscar per Still Alice), il film parla di perdita e rinascita, di passato e futuro, della forza di non arrendersi anche quando la vita sembra renderlo impossibile.

Onward – Oltre la magia

Onward – Oltre la MagiaDiretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, che hanno già firmato l’acclamato Monsters University del 2013, Onward – Oltre la Magia è ambientato in un immaginario mondo fantastico e racconta la storia di due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley, che si imbarcano in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ magia.

Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, Ian desidera più che mai essere migliore e più coraggioso, proprio come suo padre che ha perso prima di nascere. Così, quando sua madre consegna a lui e a suo fratello un regalo che il loro defunto padre aveva lasciato per loro, Ian vede un’opportunità per fare ciò che ha sempre sognato: essere guidato da suo padre.

Il Talento del Calabrone

Il talento del Calabrone è l’opera prima diretta da Giacomo Cimini, distribuito da Paco Cinematograficae Eagle Pictures. Il thriller mozzafiato ambientato a Milano racconta la storia di Dj Steph (Lorenzo Richelmy), conduttore di un programma radiofonico di successo che nel corso di una diretta dovrà fare i conti con un inaspettato evento: l’annuncio da parte di un ascoltatore (Sergio Castellitto), che confessa di volersi suicidare tenendo sotto scacco l’intera città. Nell’arco di una lunga notte, la più imprevedibile della loro vita, i due giocano pericolosamente sul filo del rasoio, mentre il tenente colonnello Rosa Amedei (Anna Foglietta) cerca di scoprire l’identità del misterioso uomo.

Un Amico Straordinario

tom hanksUn amico straordinario si ispira alla vera storia di Fred Rogers, icona della televisione americana, autore e protagonista del famoso show per ragazzi Mister Rogers’ Neighborhood. Il film racconta il rapporto d’amicizia tra Rogers, interpretato da Tom Hanks, e un cinico giornalista incaricato dalla rivista Esquire di scrivere un articolo su di lui.

Charlie’s Angels

Elizabeth Banks dirige la nuova squadra delle Charlie’s Angels. Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska lavorano per il misterioso Charles Townsend. Le Charlie’s Angels hanno sempre messo a disposizione le loro abilità di investigazione e di security e ora l’agenzia Townsend si sta espandendo a livello internazionale con le donne più intelligenti, coraggiose e addestrate di tutto il pianeta: varie squadre di ‘Angeli’, guidate ciascuna da un Bosley, si fanno carico dei più difficili lavori in tutto il mondo. Quando un giovane ingegnere vuota il sacco su una pericolosa tecnologia, gli ‘Angeli’ entrano in azione mettendo a rischio le loro vite per la salvezza di tutti.

Mission Impossible: 7

tom cruiseIl settimo capitolo dell’iconico franchise cinematografico con Tom Cruise prevedeva tre settimane di riprese a Venezia, in Italia. Tuttavia, dato che l’intero paese è attualmente in quarantena, la Paramount Pictures messo in pausa la produzione del film.

Samaritan

Il film thriller della MGM di Sylvester Stallone è stato messo in pausa per un minimo di due settimane per sicurezza. La produzione doveva svolgersi ad Atlanta.

Vengeance

Il debutto alla regia di B.J. Novak è stato posticipato di due settimane. I dettagli del film sono stati tenuti sotto il più stretto riserbo, ma sappiamo che Novak, Issa Rae, Ashton Kutcher e Boyd Holbrook faranno parte del cast.

The Batman

La Warner Bros. ha sospeso la produzione del film di Matt Reeves per due settimane. Il film ha battuto il primo ciak a Londra e sono già arrivate le prime immagini, ufficiali e non, dal set. La produzione è stata bloccata in vista del trasferimento del set a Liverpool.

Red Notice

Il film Netflix, con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds, è stato messo in pausa per due settimane. Il film prevede riprese in tutto il mondo e di recente la produzione si era spostata ad Atlanta.

Shrine

Si tratta di un thriller horror prodotto da Screen Gems, e messo in pausa per quattro settimane. È il debutto alla regia dello sceneggiatore Evan Spiliotopoulos, con Jeffrey Dean Morgan. Sabato, Mark Duplass, aveva denunciato il fatto che la Sony non aveva ancora deciso di bloccare la produzione in via cautelativa.

Jurassic World: Dominion

Jurassic World: DominionIl terzo capitolo del “nuovo” franchise giurassico ha inaugurato la fase di riprese a febbraio, a Londra, tuttavia, la Universal ha deciso di bloccare la produzione per due settimane a causa del coronavirus. Questa pausa potrebbe incidere sulla data d’uscita del film prevista per giugno 2021.

The Man From Toronto

Si tratta di una action comedy prodotta da Sony con protagonista Kevin Hart. Al suo fianco doveva esserci Jason Statham, sostituito poi da Woody Harrelson. Il film, entrato in produzione il 10 marzo, è stato bloccato.

Home Alone

Un altro remake (di Mamma ho perso l’aereo, Home Alone in originale) di casa Dinsney, bloccato per la quarantena imposta dalla diffusione del COVID-19.

Shang-Chi

Shang-Chi and the Legend of the Ten RingsIl film Marvel Studios è stato uno dei primi progetti ad alto budget a sospendere la produzione a causa di una possibile diagnosi di coronavirus all’interno della crew. Il regista del film, Destin Daniel Cretton, si è sottoposto al tampone per il COVID-19, dopo aver avvertito dei sintomi. Si aspetta il risultato del test, ma la produzione è sospesa.

Official Competition

Il film con Penelope Cruz e Antonio Banderas è stato interrotto. Le riprese erano in svolgimento a Madrid, a darne notizia The Mediapro Studio.

The Nightingale

La produzione del film prodotto da SONY con Dakota e Elle Fanning è stato sospeso con la produzione in corso a Budapest.

La sirenetta

Halle Bailey la sirenettaI fan dovranno aspettare ancora un po’ prima di essere trasportati di nuovo “in fondo al mar”, dal momento che la Disney ha deciso di mettere in pausa anche la produzione del remake del classico d’animazione ambientato tra il mondo marino e quello terrestre.

Shrunk

Come Home Alone, anche il remake di Honey, I Shrunk the Kids (Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi in italiano) è stato messo in pausa. La Disney ha messo in stand by tutta la sua produzione, in attesa di tempi migliori.

The Prom

L’adattamento per il grande schermo del musical di Broadway firmato da Ryan Murphy ha interrotto la produzione fino a data da destinarsi.

Nightmare Alley

Guillermo del ToroAncora Disney e ancora pausa di produzione per coronavirus. Questa volta si tratta di Guillermo del Toro e del suo prossimo atteso film, il ritorno alla regia dopo la vittoria agli Oscar con La forma dell’acqua.

Peter Pan & Wendy

Così come per il fondo degli abissi, anche per L’Isola che non c’è dovremmo aspettare un po’ di tempo in più. La Disney ha messo in pausa anche il nuovo live action dedicato ai personaggi di James Matthew Barrie.

Untitled Billy Eichner/Nick Stoller/Judd Apatow project

Questa strana commedia romantica, una delle prime di uno studio più importante, avrebbe dovuto iniziare le riprese ad aprile. La Universal ha confermato che la produzione è stata ritardata.

The Last Duel

the last duelLa mega produzione di Ridley Scott, che vede nel cast protagonisti Ben Affleck, Matt Damon e Adam Driver, è stata bloccata. Le riprese del film si stavano svolgendo in Francia già da diverse settimane e alcune immagini erano trapelate dal set. Il film doveva arrivare in sala al Natale di quest’anno, ma sicuramente questa pausa forzata ne riscriverà l’uscita.

Untitled Elvis project

Mercoledì 11 marzo, Tom Hanks e sua moglie Rita Wilson si sono auto-messi in quarantena dopo aver annunciato che entrambi erano risultati positivi al coronavirus. La produzione del film diretto da Baz Luhrmann è stata interrotta.

Birds of Paradise

Strano a dirsi, dato il servizio di streaming che in questi giorni sta salvando la vita a molti reclusi, anche Amazon ha dovuto tirare il freno a mano, ovviamente su progetti al momento in produzione, come questo film, diretto dalla regista Sarah Adina Smith ha condiviso la notizia tramite i social media, dicendo che la produzione era a sei giorni di distanza dalla confezione.

#UnaVocePerLoSpallanzani: appello dei doppiatori a favore dello Spallanzani

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Anche l’attore Leo Gullotta si unisce all’appello lanciato dai doppiatori, per raccogliere fondi a favore dell’Istituto Spallanzani di Roma.

Il tam-tam dei doppiatori continua ed ora si aggiungono anche gli attori, che invitano a donare per sostenere la ricerca e le attività dell’Istituto Spallanzani.

Tutti con un unico hashtag: #UnaVocePerLoSpallanzani.

In questo momento di emergenza sanitaria, alla categoria dei doppiatori italiani si uniscono gli attori, per diffondere il proprio messaggio di solidarietà: grazie alla popolarità delle loro voci e dei loro volti, l’iniziativa punta a richiamare l’attenzione del grande pubblico, al fine di raggiungere la massima partecipazione. Tutti i videomessaggi sono diffusi in rete attraverso i canali social.

L’iniziativa #UnaVocePerLoSpallanzani nasce da un’idea di Antonella Giannaccaro, con la collaborazione di Simone De Gasperis e Sara Giacopello. È stata coordinata e supportata dall’Associazione Le Voci del  Cuore Dopp ONLUS, con l’approvazione della Direzione Generale, dell’Ufficio degli Affari Generali e dell’Ufficio Comunicazione dell’INMI Spallanzani.

Il mio vicino Totoro: quello che forse non sai sul film di Hayao Miyazaki

Dall’uscita del suo primo lungometraggio e dalla fondazione dello Studio Ghibli, il regista Hayao Miyazaki si è imposto come la mente creativa dietro una serie di classici dell’animazione giapponese. Tra questi, oltre La Città Incantata, non si può non citare Il mio vicino Totoro, uno dei capisaldi della filmografia di Miyazaki, nonché uno dei film d’animazione incentrati sull’infanzia e sulla nostalgia di quegli anni più belli che siano mai stati realizzati.

Ecco di seguito quello che forse non sai su Il mio vicino Totoro:

La storia è in parte autobiografica

Il film è parzialmente autobiografico. Quando Hayao Miyazaki e i suoi fratelli erano piccoli, sua madre ha sofferto di tubercolosi spinale per nove anni e ha trascorso un lungo periodo della sua vita ricoverata in ospedale. È implicito – anche se nel film non viene mai specificato – che anche la madre di Satsuki e Mei soffra di tubercolosi. Una volta Miyazaki ha rivelato che sarebbe stato troppo doloroso per lui se i protagonisti fossero stati due bambini anziché due bambine. 

Totoro è l’equivalente giapponese di Troll

Il personaggio del titolo prende il nome dalla parola giapponese Torōru (equivalente giapponese dell’inglese Troll), parola pronunciata in maniera scorretta dal personaggio di Mei, colei che nel film vede per la prima volta le misteriose creature della foresta. Nella versione originale in lingua giapponese, quando Satsuki trova Mei addormentato nel bosco dietro la loro casa, la più piccola rivela alla sorella maggiore di aver visto un “Totoro” (sbagliando quindi la pronuncia di “Torōru”). Più avanti nel film, quando Satsuki scopre di più a proposito delle misteriose creature, chiede a Mei se queste non siano simili ai “Troll” presenti nel loro libro di favole (libro che non viene effettivamente mai mostrato, se non durante i titoli di coda).

All’inizio, Satsuki e Mei erano un unico personaggio

Inizialmente, Hayao Miyazaki aveva pensato a Satsuki e Mei come ad un unico personaggio. Nella seconda metà del film, però, Miyazaki voleva inserire maggiore suspense, e credeva che ciò che aveva in mente non avrebbe mai funzionato da un punto di vista narrativo con un solo personaggio; così decise di “splittarlo” e dare vita a due personaggi distinti. La ragazzina originale aveva 7 anni e possedeva caratteristiche sia di Satsuki che di Mei.

La “doppia programmazione” con Una tomba per le lucciole

Quando venne rilasciato per la prima volta in Giappone, Il mio vicino Totoro fu vittima di un fenomeno noto come “doppia programmazione”, secondo cui i gestori cinematografici proiettavano due film al prezzo di uno. All’epoca, Il mio vicino Totoro arrivò al cinema associato alle copie di Una tomba per le lucciole: si credeva, infatti, che una storia come quella di Satsuki e Mei non potesse fare leva sullo spettatore. Se il film fosse stato rilasciato nelle sale da solo, avrebbe rappresentato un alto rischio e portato a gravi perdite dal punto di vista economico. In effetti, all’inizio il film non ebbe grandissimo successo: le cose cambiarono quando l’immagine iconografica del personaggio di Totoro iniziò ad entrare nella cultura di massa grazie alla vendita di bambole e peluche ispirati allo stesso.

L’influenza di Totoro nell’industria dell’animazione

A livello mondiale, l’industria dell’animazione risente sicuramente, anche a distanza di decenni, degli effetti de Il mio vicino Totoro e di altri film dello Studio Ghibli. Ad esempio, Peter Docter, animatore e regista al servizio della Pixar, ha parlato spesso dell’influenza di Hayao Miyazaki e delle sue opere per film come Toy Story e Up. Un giocattolo praticamente simile al Totoro di Miyazaki appare addirittura in Toy Story 3 – La grande fuga

La storia è ambientata in una vera città del Giappone

Sapevate che la storia de Il mio vicino Totoro è ambientata in una vera città del Giappone? Si tratta della città di Tokorozawa, per l’esattezza, che si trova nella prefettura di Saitama. Secondo quanto riferito, il regista Hayao Miyazaki viveva a Tokorozawa, una grande comunità di aree agricole. Sebbene ci siano delle terre non ancora sviluppate nella regione, ci sono persone che lavorano per preservare le restanti aree naturali. Negli anni, Totoro è diventato il personaggio simbolo di tale movimento. 

L’ispirazione per il design di Totoro

Nel film, Totoro è conosciuto come uno spirito della foresta. Alcuni hanno notato che la sua forma insolita deriva da diverse influenze. Il design del personaggio di Totoro sembra ispirato a vari animali, tra cui gatti e i cani procioni giapponesi chiamati Tanuki. Le scene in volo e il momento in cui Satsuki e Mei suonano l’ocarina di notte suggeriscono che Totoro sia stato ispirato anche dai gufi.

Le Easter Egg di Totoro

Nell’industria dell’animazione, Totoro ha raggiunto lo status di vera e propria icona. Alcuni animatori e registi sono così affezionati al personaggio da averlo usato in molti film e serie animate, come il già citato Toy Story 3, ma anche Spongebob, Le Superchicche, Samurai Jack e Bob’s Burgers. Inoltre, in diversi altri film dello stesso Studio Ghibli ci sono molti riferimenti a Totoro e al film, come Pom Poko, Kiki – Consegne a domicilio e I sospiri del mio cuore

Olga Kurylenko positiva al Coronavirus, l’annuncio su IG

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Olga Kurylenko positiva al Coronavirus, l’annuncio su IG

Dopo Tom Hanks e sua moglie Rita Wilson, un’altra stella di Hollywood è risultata positiva al Coronavirus: stiamo parlando di Olga Kurylenko, che attraverso il suo account Instagram ha ufficializzato di essere risultata positiva al COVID-19.

Su Instagram, l’attrice ha scritto: “Rinchiusa in casa dopo essere risultata positiva al Coronavirus. Sono malata da circa una settimana ormai. Febbre e stanchezza sono i miei sintomi principali. Prendetevi cura di voi e prendete seriamente questo virus!”

LEGGI ANCHE – Olga Kurylenko: 10 cose che non sai sull’attrice

Olga Kurylenko è un’attrice e modella ucraina naturalizzata francese, nota soprattutto per il ruolo della Bond Girl Camille Montes in Quantum of Solace, ventiduesimo film della saga di 007 diretto da Marc Forster.

Nel 2012 è stata la protagonista femminile di To the Wonder di Terrence Malick ed è apparsa in 7 Psicopatici di Martin McDonagh. L’anno successivo, invece, ha recitato al fianco di Tom Cruise in Oblivion.

Nel 2016, Giuseppe Tornatore la sceglie come protagonista del suo film La Corrispondenza al fianco di Jeremy Irons. L’ultimo film in cui ha recitato è stato Johnny English colpisce ancora, uscito nel 2018.

 

Marvel: le pagine FB segrete anticipano i progetti futuri?

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Marvel: le pagine FB segrete anticipano i progetti futuri?

A quanto pare, i Marvel Studios creerebbero delle pagine Facebook segrete per i progetti futuri legati all’Universo Cinematografico Marvel: è quello che, di recente, sembra sia accaduto anche con Quake, personaggio della serie tv Agents of S.H.I.E.L.D.

A luglio del 2019, sono state scoperte su Facebook alcune pagine segrete che la Casa delle Idee ha creato per alcuni progetti futuri. Sembra che la Marvel, come del resto molti altri studi cinematografici, crei spesso pagine FB segrete per i prossimi titoli in cantiere con diversi anni di anticipo, per assicurarsi che non vengano prese da nessun utente. All’epoca, infatti, furono scoperte pagine segrete per Black Widow e Gli Eterni – chiaramente non disponibili per la visualizzazione -, molto prima che entrambi i film venissero annunciati ufficialmente.

Altre pagine sono state trovate per Dark Avengers, Young AvengerseIronheart, nessuno dei quali, però, è stato ancora ufficializzato come progetto. Altre pagine scovate sono Marvel’s X-Men, Avengers vs. X-Men e Moon Knight: i primi due titoli non sono ancora stati annunciati, mentre una serie su Moon Knight è attualmente in fase di sviluppo per Disney+.

Adesso, come portato alla luce da un utente di Reddit, è stato scovata una pagina Facebok segreta dal titolo Marvel’s Quake, che potrebbe indicare l’eventuale realizzazione di uno spin-off dedicato al personaggio di Daisy Johnson/Quake interpretato da Chloe Bennet in Agents of S.H.I.E.L.D. 

Ovviamente non sappiamo se una serie su Quake sia effettivamente in sviluppo: per ora ci muoviamo nel territorio della mera speculazione. È innegabile, però, come in diversi casi la creazione di pagine Facebook segrete da parte della Marvel sia stata un vero segnale di anticipo, una sorta di teaser rispetto a progetti che sono stati poi ufficialmente confermati.

Staremo a vedere…

Fonte: ScreenRant

Jesse Eisenberg tornerebbe volentieri nei panni di Lex Luthor

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Jesse Eisenberg tornerebbe volentieri nei panni di Lex Luthor

Jesse Eisenberg ha rivelato che amerebbe tornare nei pani di Lex Luthor. L’attore ha interpretato il celebre villain in Batman v Superman: Dawn of Justice del 2016, per poi apparire nella seconda delle due scene post-credit di Justice League: nella scena in questione si scopre che Lex Luthor è riuscito ad evadere da Arkham e che ha assoldato il mercenario Slade Wilson, alias Deathstroke, per mettere insieme un proprio gruppo di supercriminali.

Adesso, in una recente intervista con Inthepanda, Jesse Eisenberg ha rivelato che amerebbe tornare a vestire i panni di Lex Luthor nel DCEU. Chiaramente l’attore non ha confermato che esistono dei piani per un suo eventuale ritorno: si è semplicemente limitato a garantire la sua disponibilità qualora la Warner volesse riportare il personaggio sul grande schermo. Di seguito le sue parole:

“Oh sì, mi piacerebbe, perché è un personaggio davvero bello. Interpretare un cattivo in un film di supereroi è la parte più divertente. Gli eroi ci vanno bene, ma è il cattivo la parte divertente, perché ti ritrovi ad essere più esuberante. L’eroe di solito riesce a sopravvivere, ma il cattivo ha tutte le battute divertenti. ”

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Nelle ultime settimane sono emersi ulteriori dettagli circa la lavorazione “travagliata” di Justice League, con Zack Snyder che ha spiegato che i cambiamenti apportati in itinere sono stati causati da varie interferenze con lo studio:

“Partivamo con l’idea che una minoranza di persone non aveva amato Batman v Superman, e questo ha avuto un effetto anche sul film successivo. La mia versione originale del film, che avevo scritto insieme a Chris Terrio, non è mai stata girata. L’idea reale, difficile, e spaventosa, non è mai stata realizzata per le paure dello studio, e io e miei collaboratori eravamo insicuri proprio a causa della reazione scatenata da Batman v Superman […]

Sarebbe stata una lunga storia da raccontaresaremmo finiti in un futuro a distanza dove Darkseid conquistava la Terra e dove Superman cedeva all’equazione dell’anti vita. Alcuni membri della Justice League sopravvivevano in quel mondo combattendo, Batman rompeva il suo patto con Cyborg e Flash tornava indietro nel tempo per dire qualcosa a Bruce…

Fonte: ScreenRant

Hugh Jackman approva Kumail Nanjiani nei panni di Wolverine

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Hugh Jackman approva Kumail Nanjiani nei panni di Wolverine

Hugh Jackman ha approva il recente servizio fotografico per Men’s Health che ha visto protagonista l’attore Kumail Nanjiani. Il servizio è stato realizzato a corredo di un’intervista in cui Nanjiani ha svelato nuovi dettagli su Gli Eterni, l’attesissimo cinecomic Marvel che arriverà nelle sale a novembre e in cui l’attore di origine pakistana avrà il ruolo di Kingo.

Nel bellissimo servizio, Kumail Nanjiani ha ricreato i personaggi di alcuni dei suoi film action preferiti: tra questi c’è stato anche Wolverine, l’iconico mutante della Marvel che sul grande schermo è stato interpretato per quasi vent’anni proprio da Hugh Jackman, che nel 2017 ha vestito i panni del personaggio per l’ultima volta in Logan di James Mangold.

Adesso, è stato lo stesso Jackman a commentare lo scatto di Nanjiani nei panni di Wolverine. In una recente intervista con Fox News in occasione di un evento tenutosi a New York, Jackman ha rivelato di aver visto la foto e di esserne entusiasta: “WOW! Sembra davvero che sia sul set di un film degli X-Men. È davvero forte. Se hai fatto tutto quel lavoro, devi per forza toglierti la maglietta!”

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Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

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Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

James Gunn consiglia cosa guardare durante la quarantena

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James Gunn consiglia cosa guardare durante la quarantena

James Gunn, regista di Guardiani della Galassia e dell’atteso The Suicide Squad, ha deciso di condividere con i suoi fan una serie di consigli “cinefili” per affrontare al meglio la reclusione da quarantena a seguito dell’emergenza Coronavirus che, dopo la dichiarazione di pandemia e i diversi casi di contagio che si sono verificati anche ad Hollywood, è ufficialmente diventata un problema a livello mondiale.

James Gunn, che ha da poco terminato le riprese di The Suicide Squad, ha consigliato attraverso il suo profilo Twitter 10 film da guardare durante la quarantena. Da esperto cinefilo qual è, Gunn ha suggerito non solo titoli che si possono facilmente trovare sulle varie piattaforme di streaming, ma anche qualche chicca per i più esperti.

Su Twitter, il regista ha scritto: “10 grandi film che forse non avete ancora visto da quando vi siete messi in auto-quarantena. È importante per la salute del nostro pianeta, continuare a mantenere il più possibile le distanze sociali. Pe te che lo stai già facendo e per te che ancora non l’hai fatto ma spero lo farai, ho buttato giù questa lista di film.”

I film scelti da James Gunn sono:

  • Bob & Carol & Ted & Alice di Paul Mazursky (1969)
  • L’assassina – The Villainess di Byung-gil Jung (2017)
  • Dolce veleno di Noel Blac (1968)
  • The Wanderers – I nuovi guerrieri di Philip Kaufman (1979)
  • Madre di Bong Joon-ho (2009)
  • Zombie contro zombie di Shin’ichirô Ueda (2017)
  • Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans di Werner Herzog (2009)
  • The Yellow Sea di Hong-jin Na (2009)
  • Evviva il nostro eroe di Preston Sturges (1944)
  • Giù la testa di Sergio Leone (1971)

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Ricordiamo che James Gunn ha da poco terminato le riprese di The Suicide Squad, il sequel/reboot dei personaggi dei fumetti DC che arriverà nelle sale ad agosto del prossimo anno e che vedrà nel cast il ritorno di Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang).

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Una volta terminata la post-produzione del film, Gunn dovrebbe tornare ad occuparsi di Guardiani della Galassia Vol. 3, che non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Fonte: ScreenRant

Animali Fantastici 3: annullate le riprese

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Animali Fantastici 3: annullate le riprese

Arriva da Deadline la notizia che le riprese di Animali Fantastici 3, terzo capitolo del nuovo franchise ambientato nell’universo magico di J.K. Rowling ancora senza titolo ufficiale, sono state ufficialmente annullate a causa dell’emergenza Coronavirus. Le riprese del film sarebbero dovute partire oggi.

Al momento non sappiamo quando la produzione riuscirà ufficialmente a partire. L’emergenza Coronavirus ha spinto molte case di produzione a bloccare o (come nel caso di Animali Fantastici 3) ad annullare le riprese dei loro progetti cinematografici in cantiere.

Proprio di recente abbiamo appreso che sempre la Warner Bros. ha deciso di fermare per due settimane la produzione dell’attesissimo The Batman di Matt Reeves, così come i Marvel Studios hanno ufficialmente messo in pausa Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, la cui produzione era partita da pochissimi giorni in Australia.

Sempre in Australia erano in corso anche le riprese del biopic su Elvis Presley ad opera di Baz Luhrmann, ma anche quelle sono state sospese dopo che Tom Hanks e la moglie Rita Wilson (nel cast del film) sono risultati positivi al Coronavirus.

Animali Fantastici 3: Warner preoccupata per le denunce contro Johnny Depp

Animali Fantastici 3 vedrà il ritorno di Eddie Redmayne (Newt Scamander), Jude Law (Albus Silente), Johnny Depp (Gellert Grindelwald), Ezra Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison Sudol (Queenie Goldstein), Dan Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine Waterston (Tina Goldstein) insieme alla new entry Jessica Williams, già apparsa brevemente ne I Crimini di Grindelwald, nei panni di Eulalie ‘Lally’ Hicks, insegnante presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny.

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Animali Fantastici 3 vedrà il ritorno di Eddie Redmayne (Newt Scamander), Jude Law (Albus Silente), Johnny Depp (Gellert Grindelwald), Ezra Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison Sudol (Queenie Goldstein), Dan Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine Waterston (Tina Goldstein) insieme alla new entry Jessica Williams, già apparsa brevemente ne I Crimini di Grindelwald, nei panni di Eulalie ‘Lally’ Hicks, insegnante presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny.

Nel film i personaggi viaggeranno verso Rio de Janeiro, Brasile, raccontando la vita dei maghi nel più grande paese del Sud America all’inizio del XX secolo. David Yates tornerà alla regia mentre J.K. Rowling, oltre a figurare come produttrice, sarà co-sceneggiatrice al fianco dell’ormai fidato Steve Kloves, qui alla sua prima esperienza nella saga di Animali Fantastici dopo l’ottimo lavoro svolto con Harry Potter. L’uscita nelle sale è fissata al 12 novembre 2021, esattamente tre anni dopo quella di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald.

David Harbour: “Red Guardian è il miglior supereroe del MCU”

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David Harbour: “Red Guardian è il miglior supereroe del MCU”

David Harbour è tornato a parlare del suo personaggio in Black Widow, l’atteso cinecomic Marvel con protagonista Scarlett Johansson che – nonostante l’emergenza Coronavirus – è ancora atteso nelle sale di tutto il mondo per il prossimo maggio. Nel film Harbour interpreterà Red Guardian: l’attore ha parlato delle sue motivazioni e lo ha descritto come un narcisista.

In una recente intervista con EW, David Harbour ha rivelato qualche dettaglio in più a proposito del suo personaggio. Dopo aver dichiarato che, dal suo punto di vista, Alexei è il miglior personaggio del MCU, Harbour ha motivato così questa sua convinzione:

“Penso di essere di parte, ma credo che sia il miglior personaggio di tutto l’Universo Cinematografico Marvel. Voglio dire, è un narcisista; è appropriato che sia io a pensarlo, dal momento che lo sto interpretando. Ha davvero tante sfaccettature. Per certi aspetti, è il classico supereroe, il tipico badass… ma quando lo conosci, scopri ha questo bisogno di essere apprezzato: vuole essere considerato divertente, un pezzo grosso… ma non lo è.”

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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

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Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

Lilli e il Vagabondo, recensione del live action Disney

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Lilli e il Vagabondo, recensione del live action Disney

Manca ancora poco più di una settimana all’arrivo di Disney+ in Italia, ma sembra che, nonostante la gravità della situazione sanitaria mondiale che ha interessato i primi mesi del 2020, la piattaforma della Casa di Topolino sia l’ennesima possibilità, per i milioni di confinati in casa, di trascorrere piacevolmente del tempo in famiglia, che sia obbligato o no. E per inaugurare il servizio in (quasi) tutta Europa, la Disney ha scelto il live action di Lilli e il Vagabondo, ennesimo remake in live action dell’originale datato 1955.

Avventura canina romantica e divertente, la storia è quella di una cagnetta di buona famiglia che vive con diffidenza l’arrivo in casa di un neonato, un bebè che rischia di spodestarla dal ruolo di piccolina di casa, preferita dai padroni. Comincia così per Lilli (Lady nella versione originale, doppiata da Tessa Thompson) un’avventura che la porterà a conoscere un affascinante vagabondo (Justin Theroux), un cane randagio, che le mostra le meraviglie della libertà. La tentazione di una vita di avventure è forte, ma il cuore di Lilli la tiene legata alla sua famiglia e alla sua natura domestica. Il finale, lo sappiamo, sarà un trionfo di gioia e bontà, con il vagabondo adottato e la famiglia felice riunita, genitori, bebè e cani al seguito.

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Lilli e il Vagabondo, una romantica e divertente avventura

Diretto da Charlie Bean (LEGO Ninjago: il film), Lilli e il Vagabondo è la riproduzione quasi 1:1 dell’originale d’animazione che vede nella perizia tecnica di computer grafica il suo punto di maggiore interesse, proprio come era stato per Il Re Leone, uno dei maggiori successi commerciali dello scorso anno.

Da un punto di vista narrativo, il film non inserisce nessun nuovo argomento, ma permette piuttosto di sviluppare meglio, anche se in maniera elementare, i concetti di appartenenza libertà e amore che, in maniera taciuta e forse più romantica ed elegante, muovevano le azioni del personaggi nell’originale.

Lilli e il Vagabondo è il primo remake in live action di un classico d’animazione ad arrivare sulla piattaforma di Disney+, scelta che sembra estremamente appropriata al prodotto finale, visto che la modestia del film in generale sembra sposarsi meglio con la fruizione domestica rispetto invece ad una visione su grande schermo.

Come l’originale d’animazione tradizionale, anche questo remake di Lilli e il Vagabondo si fregia di belle sequenze musicali, tra le quali spicca, ovviamente, quella di Bella Notte, che accompagna la celebre cena a base di spaghetti e polpette dei due cagnolini, e quella che vede protagonista Gilda (Peg in originale doppiata da Janelle Monáe) che canta nel canile. Intermezzi musicali di un certo pregio che spezzano un ritmo non certo travolgente.

Alessandro Preziosi: 10 cose che non sai sull’attore

Alessandro Preziosi: 10 cose che non sai sull’attore

Apprezzato attore del panorama italiano, Alessandro Preziosi ha negli anni consolidato la propria fama grazie al cinema, alla televisione e al teatro. Nella sua filmografia non solo commedie agrodolci, ma anche impegnati film d’autore che ne hanno messo in mostra le doti da interprete completo, capace di interpretazioni sempre nuove. Ecco 10 cose che non sai su Alessandro Preziosi.

Parte delle cose che non sai sull’attore

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Alessandro Preziosi: i suoi film e le serie

10. Ha recitato in celebri lungometraggi italiani. Il primo ruolo cinematografico dell’attore risale al 2004, con il film Vaniglia e cioccolato. Acquista poi ulteriore notorietà grazie a La masseria delle allodole (2007), I Viceré (2007), Il sangue dei vinti (2008) e Mine vaganti (2009). Successivamente recita nelle commedie Maschi contro femmine (2010) e Femmine contro maschi (2011), dove recita accanto ad attori come Paola Cortellesi, Sarah Felberbaum e Fabio De Luigi. Negli anni successivi prende invece parte ai film Il volto di un’altra (2012), Passione sinistra (2013), L’amore rubato (2016), Classe Z (2017) e Nessuno come noi (2018).

9. È noto per i suoi ruoli televisivi. Preziosi diventa volto noto del piccolo schermo grazie alla serie Elisa di Rivombrosa, dove ricopre il ruolo del Conte Fabrizio Ristori. Successivamente sarà protagonista di serie come Il capitano (2005-2007), Il commissario De Luca (2008), Un amore e una vendetta (2011), Gli anni spezzati (2014), Per amore del mio popolo (2014), Tango per la Libertà (2015), I Medici (2016), dove ricopre il ruolo del Brunelleschi e ha modo di lavorare con attori come Miriam LeoneDustin Hoffman Brian Cox. Negli ultimi anni ha invece recitato in Sotto copertura: La cattura di Zagaria (2017) e Non mentire (2019).

Alessandro Preziosi è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 51,8 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, come anche immagini dei luoghi visitati. Non mancano poi anche post a fini promozionali dei suoi progetti da interprete, siano essi per il cinema, la televisione o il teatro.

Alessandro Preziosi: la compagna e i figli

7. Ha avuto una relazione con una collega. Il set di Elisa di Rivombrosa non ha significato solo grade popolarità per l’attore, ma è anche dove conosce l’attrice Vittoria Puccini, che nella miniserie ricopre il ruolo della protagonista. I due intraprenderanno una relazione, dalla quale nel 2006 nascerà una figlia. Nel 2010 tuttavia annunciano la separazione, indicando come causa la mancata alchimia di coppia.

6. Ha avuto altre relazioni. Restìo a condividere troppi dettagli sulla propria vita sentimentale, l’attore ha tuttavia negli anni reso pubbliche le storie avute con Rossella Zito, ex soubrette dalla quale ha avuto un primo figlio nel 1995. Un’altra nota relazione è stata quella con Greta Carandini, estranea al mondo dello spettacolo. Attualmente sembrerebbe invece essere single.

Parte delle cose che non sai sull’attore

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Alessandro Preziosi e il teatro

5. Ha calcato molte volte il palcoscenico. La formazione di Preziosi nasce dal teatro, con la sua frequentazione dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Diplomatosi, intraprende una carriera teatrale che dura ancora oggi, e dove ha modo di esprimersi al meglio. Tra i suoi spettacoli più celebri si annoverano Amleto (1998), Re Lear (2004), Cyrano de Bergerac (2012), Don Giovanni o Il convitato di pietra (2014), Romeo e Giulietta (2016) e L’odore assordante del bianco – Vincent Van Gogh (2017).

4. Ha ricevuto importanti riconoscimenti. Per la sua attività teatrale Preziosi ha negli anni ricevuto alcuni tra i più prestigiosi riconoscimenti teatrali del panorama italiano. Tra questi vi sono il Premio Gassmann per Amleto, il premio Golden Graal al miglior attore di teatro per lo stesso Amleto, e il Premio Persefone per il migliore attore di prosa classica per Cyrano de Bergerac.

Alessandro Preziosi in Elisa di Rivombrosa

3. Ha vinto un ambito premio. Per il suo ruolo del Conte Fabrizio Ristori nella serie Elisa di Rivombrosa l’attore non solo raggiunge una popolarità particolarmente ampia, ma ottiene anche la candidatura ai Telegatti come personaggio maschile dell’anno. Preziosi vincerà poi il premio, inaugurando una stagione d’oro per la sua carriera.

2. Ha rinunciato alla seconda stagione. Dato l’enorme successo di pubblico, la serie viene rinnovata per una seconda stagione. Tuttavia, Preziosi prenderà parte soltanto a due puntate, rinunciando ad una più ampia partecipazione per via di impegni teatrali precedentemente presi, che lo hanno portato a recitare l’Amleto.

Alessandro Preziosi: età e altezza

1. Alessandro Preziosi è nato a Napoli, Italia, il 19 aprile 1973. L’attore è alto complessivamente 187 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Guglielmo Poggi: 10 cose che non sai sull’attore

Guglielmo Poggi: 10 cose che non sai sull’attore

Il giovane attore Guglielmo Poggi ha partecipato negli ultimi anni ad alcuni tra i più acclamati film del panorama nazionale, imponendosi come uno dei più promettenti interpreti della sua generazione. Diviso tra cinema e televisione, Poggi non manca di dimostrare un grande interesse per la regia. Ecco 10 cose che non sai di Guglielmo Poggi.

Parte delle cose che non sai sull’attore

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Guglielmo Poggi: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Poggi esordisce al cinema con il film Viva l’Italia (2012), recitando insieme all’ attore Alessandro Gassmann. Successivamente prende parte a Surrounded (2014), Smetto quando voglio (2014), Il nostro ultimo (2015) e L’estate addosso (2016), di Gabriele Muccino. Ottiene poi ruoli in Beata ignoranza (2017), The Startup (2017), Smetto quando voglio – Ad honorem (2017), Il tuttofare (2018), con Sergio Castellitto, La profezia dell’armadillo (2018), Bentornato Presidente (2019) e Gli uomini d’oro (2019).

9. Ha preso parte a produzioni televisive. Comparso anche sul piccolo schermo, è possibile ritrovare l’attore in serie come Provaci ancora prof! (2008), nell’episodio Una sera troppo fredda, Don Matteo (2014), nell’episodio Scommessa perdente, Un’altra vita (2014), e I misteri di Laura (2015), dove recita nell’episodio Il mistero del delitto annunciato.

8. Ha scritto e diretto alcuni cortometraggi. Non solo attore, Poggi ha negli anni dimostrato un’inclinazione per la regia. Si è infatti cimentato nella realizzazione, comprensiva di scrittura, dei cortometraggi Till Now (2015), Siamo la fine del mondo (2017) e Next One (2020). Per vederli, è possibile ritrovarli su alcune piattaforme online.

Guglielmo Poggi è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove possiede un totale di oltre 3 mila follower. Qui è solito condividere fotografie scattate sui set da lui frequentati, come anche numerose immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, siano essi cinematografici, televisivi o teatrali.

Guglielmo Poggi ha una fidanzata?

6. È molto riservato sulla sua vita sentimentale. Ancora poco noto, l’attore può permettersi di mantenere con facilità un certo velo di riservatezza sulla propria vita privata. Durante alcune interviste ha dichiarato di essere fidanzato, ma a riguardo non sono state rilasciate ulteriori informazioni, né da lui né dai suoi profili social.

Parte delle cose che non sai sull’attore

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Guglielmo Poggi: chi sono i suoi genitori

5. È figlio di attori. Il giovane attore matura la passione per la recitazione dai suoi genitori, a loro volta interpreti. Il padre è infatti Pierfrancesco Poggi, noto per film come La cena, e ha condiviso con il figlio i set di Il nostro ultimo e Il tuttofare. Sua madre è invece Paola Rinaldi, popolare per la soap opera Un posto al sole, che ha recitato anche lei in Il nostro ultimo.

Guglielmo Poggi in Smetto quando voglio

4. Considera il film un inno al precariato. Nel film Smetto quando voglio, l’attore ricopre il ruolo di Maurizio. Poggi considera la partecipazione al film come una delle punte di diamante della sua carriera fino ad ora. Particolarmente legato alla tematica del precariato, per l’attore il film ne è un inno in cui molti potranno riconoscersi e attraverso cui motivarsi.

3. Ha potuto recitare a contatto con celebri interpreti. Durante le interviste promozionali del film, l’attore ha dichiarato di essere rimasto entusiasta dal livello di recitazione presente nel film. Qui ha infatti avuto modo di recitare con attori del calibro di Edoardo Leo, Valeria Solarino, Paolo Calabresi, Stefano Fresi, Pietro Sermonti e Neri Marcorè.

Guglielmo Poggi: qual è la sua agenzia

2. È rappresentato da una nota agenzia per attori. Dietro al successo dell’attore vi è l’agenzia Sosia&Pistoia, che ne cura continuamente il profilo aggiornandolo con tutti i lavori svolti dall’attore. Qui è infatti possibile trovare la sua filmografia completa, come anche gli spettacoli teatrali, i premi vinti e ad altre attività pertinenti al mondo dello spettacolo da lui svolte.

Guglielmo Poggi: età e altezza

1. Guglielmo Poggi è nato a Roma, Italia, l’11 aprile 1991. L’attore è alto complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Olga Kurylenko: 10 cose che non sai sull’attrice

Olga Kurylenko: 10 cose che non sai sull’attrice

Di origini ucraine ma naturalizzata francese, l’attrice Olga Kurylenko si è in particolare distinta per aver preso parte a celebri produzioni hollywoodiane. Queste le hanno permesso non solo di collaborare con importanti attori e registi, ma anche di ottenere gli apprezzamenti di critica e pubblico. Ecco 10 cose che non sai di Olga Kurylenko.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Olga Kurylenko: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Dopo aver recitato in piccoli ruoli in film come Paris, je t’aime (2006), Le serpent (2006), Hitman – L’assassino (2007), e Max Payne (2008), diventa celebre come Bond girl in Quantum of Solace (2008), dove recita accanto all’attore Daniel Craig. Grazie al successo ottenuto, prende parte a pellicole come Centurion (2010), La terre outragée (2011), To the Wonder (2012), con Ben Affleck, 7 psicopatici (2012), Oblivion (2013), The Water Diviner (2014), La corrispondenza (2016), Morto Stalin, se ne fa un altro (2017), L’uomo che uccise Don Chisciotte (2018), con Adam Driver, Johnny English colpisce ancora (2018), The Room (2019) e The Courier (2019).

9. Ha preso parte a produzioni televisive. Negli anni l’attrice ha avuto modo di recitare anche per il piccolo schermo, in particolare per la serie francese Suspectes (2007), e in seguito per Tyranny (2010) e per Magic City (2012-2013), dove ha ricoperto il ruolo di Vera Evans.

8. È la produttrice di un film da lei interpretato. Tra i film che la vedono protagonista, uno di quelli a cui l’attrice è più legata è La terre outragée, per il quale ha pertanto ricoperto anche il ruolo di produttrice. Questo è la storia di una giovane coppia, il cui matrimonio viene interrotto da un grave incendio. A rendere più drammatica la storia, vi è la sua ambientazione. La vicenda della coppia si svolge infatti poche ore prima del disastro di Chernobyl.

Olga Kurylenko è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 563 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere foto realizzate per servizi fotografici o che la raffigurano durante particolari eventi di gala. Presenti sono anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Olga Kurylenko: chi è il suo compagno

6. Ha avuto diverse relazioni importanti. L’attrice era inizialmente sposata, dal 2000 al 2004 con il fotografo Cedric van Mol. In seguito, si è sposata nuovamente nel 2006 con Damian Gabrielle, impegnato nel settore della telefonia. I due divorziano però nel tardo 2007. Da una relazione con il giornalista Max Benitz dà alla luce il primo figlio, nell’ottobre del 2015. Negli ultimi anni sembra invece legata sentimentalmente all’attore Ben Cura.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Olga Kurylenko in 007

5. Ha ricevuto un importante regalo. Dopo aver ottenuto il ruolo di Camille in Quantum of Solace, l’attrice ricevette in dono dalla produzione la collezione completa dei film di James Bond, così che potesse recuperare quelli che non aveva visto. In Ucraina, infatti, non era scontato che i film della saga arrivassero in sala.

4. Si è esercitata nei dialetti. Per il ruolo l’attrice è stata seguita da un dialect coach, che l’ha aiutata ad imparare a recitare con un accento spagnolo. Per l’attrice non fu difficile impararlo, perché, stando a quanto da lei affermato, possiede diversi amici spagnoli e sudamericani, e per tanto è un modo di parlare che le era famigliare.

3. Si è allenata duramente per il ruolo. Per poter prendere parte alle dinamiche sequenze d’azione e di combattimento presenti nel film, l’attrice si è allenata a lungo per imparare a lottare con le armi, così da acquisirne la giusta padronanza. Tali abilità vengono poi sfoggiate con successo dall’attrice nel film.

Olga Kurylenko in Momentum

2. È la protagonista del film thriller. Dopo il successo di Quantum of Solace, l’attrice inizia ad ottenere ruoli da protagonista. Uno di questi è quello di Alexis Farraday in Momentum, dove è capo di una banda di criminali che mette in atto un pericoloso furto di diamanti, attirando su di sé le ire del proprietario, che farà di tutto per riaverli.

Olga Kurylenko: età e altezza

1. Olga Kurylenko è nata a Berdjans’k, in Ucraina, il 14 novembre 1979. L’attrice è alta complessivamente 175 centimetri.

Fonte: IMDb

Naomie Harris: 10 cose che non sai sull’attrice

Naomie Harris: 10 cose che non sai sull’attrice

Divenuta inizialmente nota per la sua partecipazione alla saga di Pirati dei Caraibi, l’attrice Naomie Harris ha poi mostrato una notevole maturazione come interprete, arrivando a ricoprire ruoli di sempre maggior rilievo. Negli ultimi anni ha così avuto modo di consacrare la propria carriera, ricevendo alcuni tra gli onori più ambiti di Hollywood. Ecco 10 cose che non sai di Naomie Harris.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Naomie Harris: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice esordisce al cinema nel 2002 con il film 28 giorni dopo, con cui ottiene una prima notorietà. Negli anni successivi recita in Trauma (2004), After the Sunset (2004) e Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma (2006), dove recita accanto a Johnny Depp e con cui acquista ulteriore popolarità nel ruolo di Tia Dalma. Riprende il ruolo anche nel sequel Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo (2007). Successivamente prende parte a La notte non aspetta (2008), Skyfall (2012), con Daniel Craig, Mandela – La lunga strada verso la libertà (2013), Southpaw (2015), Spectre (2015), e Moonlight (2016), grazie al quale si afferma ulteriormente. Negli ultimi anni ha invece recitato in Collateral Beauty (2016), con Will Smith, Helen Mirren, Michael Peña, Keira Knightley, Edward Norton e Kate Winslet, Rampage – Furia animale (2018) e No Time to Die (2020).

9. Ha partecipato al doppiaggio di un noto film. Nel 2018 l’attrice si cimenta anche nel doppiaggio per il film Mowgli – Il figlio della giungla, diretto da Andy Serkis. Qui è la voce di Nisha, uno dei lupi che prendono sotto la propria custodia il piccolo cucciolo d’uomo.

8. È stata nominata al premio Oscar. Per il suo ruolo della madre del protagonista di Moonlight, l’attrice ha ricevuto alcuni dei più ambiti riconoscimenti della sua carriera. È infatti stata nominata come miglior attrice non protagonista ai Bafta Awards, ai Sag Awards, ai Golden Globe e, in ultimo, al prestigioso premio Oscar. Pur non riportando vittorie, l’attrice si è imposta all’attenzione dell’industria.

Naomie Harris è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un profilo seguito da 195 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, ma numerose sono anche le immagini e i video promozionali dei suoi progetti da interprete.

Naomie Harris: chi è il suo fidanzato

6. È molto riservata sulla sua vita sentimentale. La Harris si è dimostrata negli anni molto restìa a condividere dettagli circa le sue relazioni. Tuttavia, secondo alcune voci tra le sue passate relazioni vi sarebbero anche gli attori Chiwetel Ejiofor e Orlando Bloom. Dal 2012, invece, l’attrice sembra avere una relazione con Peter Legler, estraneo al mondo dello spettacolo.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

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Naomie Harris in 007

5. Ha un celebre ruolo nei nuovi film della saga. A partire da Skyfall, ventitreesimo film dedicato al personaggio di James Bond, l’attrice ricopre il ruolo di Eve Moneypenny. L’attrice è la quarta interprete a ricoprire tale ruolo sin da quando la saga ha avuto origine.

4. Si è allenata molto per ricoprire il ruolo. Per poter soddisfare le esigenze del personaggio, l’attrice fu affiancata da un coach, con il quale si allenò per due mese, due ore al giorno per cinque giorni a settimana. Tra le attività da lei ricoperte vi sono lo yoga, kickboxing, combattimento e corsa.

Naomie Harris in Pirati dei Caraibi

3. Non era benvista dal regista. Inizialmente, il regista Gore Verbinski non era d’accordo con la scelta della Harris per il ruolo della maga Tia Dalma, ritenendola troppo giovane. Tuttavia, il direttore del casting convinse il regista ad incontrarla, e al momento del provino l’attrice risultò così convincente da persuadere il regista ad assegnarle la parte.

2. Sua madre le è stata utile ai fini del personaggio. Per interpretare Tia Dalma, all’attrice venne richiesto un accento giamaicano, previsto per il ruolo. L’attrice pensò così di farsi aiutare da sua madre, di origini giamaicane, affinché potesse impararlo e sfoggiarlo al meglio.

Naomie Harris: età e altezza

1. Naomie Harris è nata a Londra, Inghilterra, il 6 settembre 1976. L’attrice è alta complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Sophia Lillis: 10 cose che non sai sull’attrice

Sophia Lillis: 10 cose che non sai sull’attrice

Dopo essere apparsa nel film It, la giovane attrice Sophia Lillis è divenuta una vera celebrità, nonché uno dei nomi di punta per la nuova generazione di interpreti. Distintasi in breve tempo tanto al cinema quanto in televisione, la Lillis non ha mancato di dimostrare una certa predilezione per il genere horror, all’interno del quale ha però potuto sfoggiare la versatilità che l’ha resa oggetto di attenzioni da parte di critica e pubblico. Ecco 10 cose che non sai su Sophia Lillis.

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Sophia Lillis: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti film dell’orrore. Dopo un iniziale debutto avvenuto con piccoli ruoli nei film A Midsummer Night’s Dream (2014) e 37 (2016), l’attrice guadagna fama internazionale grazie al ruolo di Beverly Marsh in It (2017) e It – Capitolo due (2019), dove ha modo di recitare con attori come Finn Wolfhard, James McAvoy e Jessica Chastain. Nel 2019 è invece protagonista del film Nancy Drew e il passaggio segreto, mentre nel 2020 è attesa nel ruolo di Gretel in Gretel e Hansel, trasposizione in chiave horror della celebre favola.

9. Ha partecipato a note serie TV. Poco essere diventata una star, l’attrice prende parte all’acclamata serie Sharp Object (2018), dove interpreta la versione adolescente di Camille, che da adulta ha invece il volto della candidata all’Oscar Amy Adams. Torna poi protagonista su Netflix della serie I Am Not Okay With This (2020), che le permette di confrontarsi nuovamente con un prodotto a metà tra il thriller e la commedia nera.

8. Ha ottenuto dei primi riconoscimenti. Grazie al ruolo di Beverly Marsh, ce la rende celebre, l’attrice inizia ad ottenere dei primi riconoscimenti da parte dell’industria hollywoodiana. Viene infatti nominata come miglior star esordiente ai Teen Choice Awards, come miglior performance da un giovane attore agli Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films e come miglior performance horror agli MTV Movie + TV Awards.

Sophia Lillis è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 2,5 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere immagini di servizi fotografici ma anche numerose foto e video promozionali dei suoi progetti da interprete. Non mancano infine curiosità quotidiane o foto scattatate durante eventi di gala.

Sophia Lillis e i capelli lunghi

6. È diventata riconoscibile anche per il suo look. Dopo esserseli tagliati per il film It, l’attrice è divenuta nota anche per il suo taglio di capelli corti. Normalmente gli attori sono restii a manipolare o tagliare la propria capigliatura, ma la Lillis ha affermato che tagliare realmente i suoi capelli lunghi era l’unico modo per rendere realistica la scena.

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Sophia Lillis in It

5. Ha rischiato di non ottenere il ruolo. Quando il regista Andy Muschietti propose la Lillis ai produttori, questi non erano molto propensi a sceglierla per il ruolo di Beverly Marsh. Questi la ritenevano infatti poco femminile per la sua bassa statura e i capelli corti. Fortunatamente grazie alle pressioni del regista, i produttori si convinsero ad incontrare nuovamente l’attrice, che per l’occasione indossò delle extensions.

4. Una scena in particolare fu per lei la più difficile da girare. Durante un’intervista l’attrice ha affermato che la scena più complessa per lei da interpretare è quella dove un getto di sangue esce dal lavandino colpendola dritta in volto. Il getto, reso ancor più scenografico in post-produzione, era infatti reale, costringendo la Lillis ad una vera prova di resistenza.

3. Non aveva paura di Pennywise. L’attrice ha affermato di essere una grande appassionata di film horror, dai quali non è spaventata. Durante le riprese del film It, inoltre, è stata tra i pochi del cast a non spaventarsi quando vide per la prima volta il pagliaccio Pennywise.

Sophia Lillis è su Netflix

2. È la protagonista di una nuova serie originale. Nel 2020 l’attrice torna ad imporsi all’attenzione degli spettatori con la serie I Am Not Okay With This, dove interpreta un’adolescente dalla vita piuttosto complessa. A peggiorare le cose vi è la sua scoperta di possedere un potere speciale, quello della telecinesi.

Sophia Lillis: età e altezza

1. Sophia Lillis è nata a New York, Stati Uniti, il 13 febbraio 2002. L’attrice è alta complessivamente 152 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Tom Hardy porge un omaggio all’Italia in quarantena

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Dopo l’affetto di Chris Evans, che ha ritwittato i cori del flashmob degli italiani reclusi di venerdì 13 marzo, anche Tom Hardy porge un omaggio all’Italia in tempo di quarantena.

Sull’account Instagram dell’attore britannico è infatti apparso un video delle Frecce Tricolore che sfrecciano in cielo, formando il tricolore italiano, appunto, sulle note di Nessun dorma, la celebre aria dalla Turandot di Puccini, un augurio forse per l’Italia che combatte il coronavirus nell’apparente noncuranza di un’Europa incauta.

https://www.instagram.com/p/B9uVGfFgJ7o/?igshid=xc9f9tjmcmzy&fbclid=IwAR00IcaiTMpPKU_nwVWYCVGFp31tWTDpwvqv9YYsmpvweH8AfAZOg1-dd3E

The Batman: produzione bloccata per due settimane

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The Batman: produzione bloccata per due settimane

Anche The Batman ferma la sua produzione per almeno due settimane a causa del coronavirus. A seguito della notizia che coinvolge Tom Hanks e Rita Wilson, risultati positivi al coronavirus durante le riprese del biopic su Elvis in Australia, la Warner Bros ha deciso di bloccare anche la produzione del film con Robert Pattinson per due settimane.

La troupe del film stava girando stava cambiando location, verso Liverpool, ma si è deciso  che fosse meglio andare in pausa durante il cambio di location. La prima parte del film è stata girata a Londra a gennaio.

Non è noto quando le riprese sarebbero finite da pianificazione iniziale, ma è plausibile che questa pausa avrà una ricaduta sull’uscita del film, nel 2021.

CORRELATE: 

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of JusticeJustice LeagueWonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Cannes 2020: non si farà, ma non è ancora ufficiale

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Cannes 2020: non si farà, ma non è ancora ufficiale

Anche il Festival di Cannes 2020, alla fine, ha dovuto cedere e chiudere i battenti di fronte all’avanzata del coronavirus, in Europa e nel mondo intero. Non è ancora stato ufficializzato tramite i canali istituzionali, visto che la decisione definitiva verrà presa il 15 aprile, il giorno prima della prevista conferenza stampa di annuncio della line-up, ma ormai sembra deciso.

A confermarlo, è astato un membro del consiglio d’amministrazione del Festival al sito Le Point. “Sarà molto difficile, per non dire impossibile, selezionare film da Cina, Corea, Iran, Italia e un’altra cinquantina di paesi, sapendo che gli attori e i registi non potranno venire a presentarli. Proiettare poi film in una sala di oltre 2000 posti non sarà autorizzato. Conosciamo l’ipersensibilità di Hollywood sulle questioni di igiene, non li vedo restare per quindici giorni in mezzo a una folla le cui condizioni sanitarie non siano controllate”.

Si tratta di un momento molto delicato per l’industria cinematografica che, finalmente nella sua globalità, sta prendendo atto della situazione sempre più grave. Era già stato dichiarato dall’organizzazione che si sarebbe preferito saltare una edizione piuttosto che offrire al mondo del cinema una versione rimediata del festival più prestigioso del settore.

Cannes muove 60 mila persone in Costa Azzurra, 5000 giornalisti, e costa ogni anno 32 milioni. Inoltre è difficile per l’organizzazione trovare un altro slot in autunno, vista la presenza massiccia di festival dopo l’estate.

Chris Evans ritwitta i video del flashmob italiano

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Chris Evans ha fatto i complimenti agli italiani per il flashmob dei “segregati in casa” causa coronavirus. L’attore americano ha condiviso su Twitter i video dei tanti che questo pomeriggio, alle 18.00, si sono affacciati dalle proprie case, dove sono quasi tutti confinati, per “farsi sentire”, far rumore, suonare, cantare, salutarsi a distanza.

La star del Marvel Cinematic Universe ha condiviso alcuni video accompagnandoli con questa didascalia: “Tutti questi video degli italiani che suonano strumenti durante il lockdown sono incredibili“.

https://twitter.com/ChrisEvans/status/1238580297806958592?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1238580297806958592&ref_url=https%3A%2F%2Fmovieplayer.it%2Fnews%2Fchris-evans-complimenti-italiani-video-flash-mob-musica-lockdown_77855%2F

L’emergenza coronavirus sta, purtroppo, non solo costringendo gli italiani a casa, con misure restrittive sempre più severe e necessarie, ma sta anche imperversando in tutta Europa e ora anche negli USA, mentre Hollywood sta piano piano chiudendo tutte le sue porte a causa di uscite annullate e produzioni interrotte per paura del contagio.

Chris Evans: 10 cose che non sai sull’attore

 

Permettete? Alberto Sordi: in prima visione su Rai1 il 24 marzo

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Permettete? Alberto Sordi: in prima visione su Rai1 il 24 marzo

Permette? Alberto Sordi arriva nelle case degli italiani. Un omaggio all’Albertone nazionale nel centenario della nascita. Un film che vuole celebrare un “gigante” del nostro cinema, uno dei più amati e apprezzati artisti a livello internazionale, che ha contribuito a rendere grande nel mondo la commedia all’italiana.

Da giovane aspirante attore, con i primi no e le tante porte chiuse per la dizione ritenuta “troppo romanesca” ai primi lavori da doppiatore, dai palcoscenici del varietà alle tante trasmissioni Radio, fino ad approdare finalmente sui set cinematografici dove Sordi non ha tardato a farsi notare per ironia, mimica, presenza scenica e una capacità fuori dal comune di individuare le debolezze umane e renderle – attraverso i suoi “singolari” personaggi – indimenticabili e spassose istantanee del suo, del nostro tempo. Una vita intensa, piena, prima di tutto votata all’impegno, alla completa devozione per il mestiere d’attore, quello che ha sempre voluto essere e che solo il coraggio e la determinazione gli hanno consentito di fare ai più alti livelli. Un crescente cammino verso la perfezione artistica che ha condotto Sordi nell’Olimpo cinematografico delle super star e confermato la sua popolarità sconfinata.

Permette? Alberto Sordi è una coproduzione Rai Fiction – Ocean Productions, in onda martedì 24 marzo su Rai1. Diretto da Luca Manfredi, con un eccezionale Edoardo Pesce nel ruolo del giovane Alberto, il film vede nel cast Pia Lanciotti nel ruolo di Andreina Pagnani, Alberto Paradossi nel ruolo di Federico Fellini, Martina Galletta nel ruolo di Giulietta Masina, Francesco Foti nel ruolo di Vittorio De Sica, Lillo Petrolo nel ruolo di Aldo Fabrizi. Nei panni della mamma di Sordi troviamo Paola Tiziana Cruciani mentre Luisa Ricci, Michela Giraud e Paolo Giangrasso sono le sorelle e il fratello di Sordi e Giorgio Colangeli fa un’amichevole partecipazione nel ruolo del padre.

Un film per ricordare l’attore, il regista, il comico, lo sceneggiatore, il compositore, il cantante e doppiatore, insomma l’immenso Alberto Sordi che a tutti questi talenti univa anche una grande umanità.

Western Stars disponibile in digitale

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Western Stars disponibile in digitale

“Western Stars”, la versione cinematografica dell’omonimo album di successo internazionale di BRUCE SPRINGSTEEN, presentato in anteprima alla 14° Festa del Cinema di Roma, è disponibile in digitale (anche in 4K UHD) a partire da oggi, venerdì 13 marzo. È possibile vedere i primi 10 minuti del film al seguente link:

Il film, co-diretto da Thom Zimny e Bruce Springsteen, al suo debutto alla regia, è già disponibile per l’acquisto in digitale su Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Da oggi, venerdì 13 marzo, il film è inoltre disponibile anche per il noleggio su Sky Primafila, Vvvid e Infinity.

Il film “Western Stars” offre ai fan di tutto il mondo l’unica opportunità di vedere Springsteen esibirsi accompagnato da una band e da un’intera orchestra presso la Stone Hill Farm a Colts Neck (New Jersey), sotto il soffitto a cattedrale del fienile della sua centenaria proprietà.

La colonna sonora del film, Western Stars – Songs From The Film” (certificata ORO in Italia), contiene tutti i 13 brani di “Western Stars” e la cover di “Rhinestone Cowboy” di Glen Campbell.

Toccando temi come l’amore e la perdita, la solitudine e la famiglia, e l’inesorabile passare del tempo, il docu-film evoca il West americano – sia il leggendario che il duro – in cui si intrecciano filmati d’archivio ed il racconto in prima persona della rockstar con la canzone per narrare la storia.

Questa la tracklist di “Western Stars – Songs From The Film (Columbia Records/Sony Music): Hitch Hikin’”, “The Wayfarer”, “Tucson Train”, “Western Stars”, “Sleepy Joe’s Café”, “Drive Fast (The Stuntman)”, “Chasin’ Wild Horses”, “Sundown”, “Somewhere North of Nashville”, “Stones”, “There Goes My Miracle”, “Hello Sunshine”, “Moonlight Motel”, “Rhinestone Cowboy”. Tutti i brani sono stati scritti da Bruce Springsteen, eccetto “Rhinestone Cowboy”.

La colonna sonora è stata prodotta da Springsteen insieme a Ron Aniello ed è stata mixata e masterizzata rispettivamente da Bob Clearmountain e Bob Ludwing, lo stesso duo leggendario dietro al successo di “Springsteen on Broadway”.

Il film “Western Stars” è scritto ed interpretato da Bruce Springsteen, con Special Guest Patti Scialfa. Thom Zimny, Jon Landau, Barbara Carr e George Travis hanno prodotto il film, con la produzione esecutiva di Springsteen. Direzione della fotografia di Joe DeSalvo, e montaggio di Zimny.

Springsteen e Zimny hanno collaborato a diversi progetti nel corso degli anni, tra cui il documentario “The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town”, e la versione filmata trasmessa su Netflix del vincitore del Tony Award “Springsteen on Broadway”, che Zimny ​​ha diretto.

La storia infinita: quello che forse non sai sul film cult di Wolfgang Petersen

Cult del genere Fantasy, trai più amati della generazione degli anni ’80, La Storia Infinita è un classico per tutte le stagioni e le età. Nonostante le tecniche di animazione in CGI abbiano reso desueti molti degli effetti del film, speciali e visivi, l’atmosfera nel racconto di Wolfgang Petersen, presa in prestito dal capolavoro di Michael Ende, rimane inattaccabile nel corso degli anni.

Ma sappiamo davvero tutto del film che porta sullo schermo l’avventura di Atreyu e Bastian? Scopriamo insieme quello che forse non sapete su La Storia Infinita.

Le ferite di Atreyu

Noah Hathaway, che nel film interpreta Atreyu, ha quasi perso un occhio durante la scena di combattimento contro Gmork (Mork in italiano). Uno degli artigli sulle sue zampe giganti lo colpì in faccia. Il robot era così pesante da togliere il fiato al ragazzo, che doveva tenerlo sul petto durante la scena di colluttazione.

Oltre a questo incidente, Hathaway ha subito un altro infortunio sul set, che poteva costargli molto più di un occhio! Infatti le scene con il cavallo sono state altrettanto rischiose per lui. Durante l’addestramento, un cavallo lo calpestò, dopo che era caduto perché ancora inesperto. Durante la famosa scena delle Paludi della tristezza, invece, rimase impigliato con una gamba in un cavo, che lo trascinò sotto il livello dell’acqua. Era incosciente quando fu portato in superficie.

Il budget infinito

Era il film più costoso mai prodotto in Germania al momento della sua realizzazione, oltre al film più costoso al mondo dopo quelli di produzione statunitense e sovietica. È stato un impegno produttivo enorme a fronte, poi, di un grande successo commerciale.

Tentativi di fedeltà al romanzo

Nel bellissimo romanzo di Michael Ende, Atreyu è il cacciatore designato dalla tribù dei Pelleverde, un nomignolo non casuale, visto che tutti gli appartenenti a quel popolo avevano la pelle verde. In fase di preparazione, si tentò per un make up che riproducesse questa pigmentazione, ma ci si rese presto conto che non avrebbe reso giustizia al personaggio a schermo.

Le misure di Falkor

Falkor (Fucur nella versione italiana) è in realtà una creatura motorizzata lunga 13 metri, con 6.000 squame di plastica e pelliccia di piume rosa. Il prop del film originale è “cavalcabile” presso il Bavaria Filmplatz di Monaco, in Germania. Di recente, Atreyu/Hathaway è tornato a cavalcarlo per uno spot televisivo.

L’Auryn

Nel film è l’oggetto misterioso e potente intorno al quale ruota la vicenda, è il simbolo del film per antonomasia ed è il gadget più desiderato e ricercato dai fan di libro e film. L’Auryn è, nella storia, un oggetto potentissimo. L’originale Auryn, utilizzato per le riprese, è ora esposto in bella vista e al sicuro, in una teca, nell’ufficio di Steven Spielberg. Che uomo fortunato!

La furia di Ende

L’autore Michael Ende decise che il film non gli piaceva affatto. Infatti si rifiutò categoricamente di apparire nei credits del film, chiedendo che il suo nome fosse tolto e che il film cambiasse addirittura titolo, facendo causa alla produzione. Tuttavia perse la causa, e adesso compare comunque nei titoli di testa della versione originale. A quanto pare, stando a quanto scritto dal giornalista Der Spiegel nel 1984, lo scrittore aveva sperato che questo film fosse diretto da Andrzej Wajda o Akira Kurosawa.

I denti dell’Imperatrice

Tami Stronach, interprete dell’Imperatrice Bambina, aveva 11 anni al momento delle riprese. Proprio alla vigilia del primo ciak, la bambina perse entrambi gli incisivi, cosa che costrinse il reparto dei prop di scena a farle indossare denti finti. Stronach ebbe non poche difficoltà a familiarizzare con la protesi, ma alla fine la sua interpretazione fu comunque impeccabile.

Una storia a metà

Nonostante la nota origine letteraria del film, non tutti sanno che la storia di Petersen si conclude esattamente a metà della storia di Ende. Il film infatti ripercorre solo la prima metà del romanzo. Esistono altri due film, però, due sequel, di cui il primo racconta maldestramente la seconda parte del romanzo, mentre il secondo racconta una storia completamente originale che si svolge nel nostro mondo e utilizza il libro con l’Auryn stampato sopra come device narrativo. Entrambi sono trascurabili.

La parolacce censurate

All’inizio del film, quando si presenta con gli altri messaggeri nella foresta, l’Incubino pronuncia una parolaccia, che però viene coperta dal rumore assordante che produce il Mordiroccia. Questa parolaccia non viene naturalmente ripresa in nessun doppiaggio, ed è oscurata dal suono del veicolo del Mordiroccia. Trattandosi di un film per bambini, era impensabile che la parolaccia rimanesse, udibile, nel film.

La lunga estate calda

Gran parte del film è stato girato in Germania nell’estate del 1983. È stata l’estate più calda nella storia della Germania in 25 anni. Durante le riprese, date le altissime temperature, una delle statue della Torre d’Avorio si è effettivamente sciolta. In altri giorni, la crew è stata costretta a interrompere la produzione perché gli sfondi blu per il lavoro di computer grafica e per gli effetti speciali non funzionavano correttamente, mandati in tilt dalle temperature elevate.

Il nome

Secondo il libro, il nuovo nome dell’Imperatrice Bambina assegnatole da Bastian che lo urla nella notte è “Moonchild”. Nel film Bastiano ripete alla tempesta il nome “Moonchild”, ma nella versione italiana sembra che il bambino urli “Mamma, ti chiamo Eva”, un richiamo al nome della madre che Bastiano ha perso.

La Storia Infinita in Streaming

Il film è disponibile in streaming su Netflix, un ottimo modo per passare fare un tuffo in un mondo che non c’è, che rischia di scomparire, ma che viene salvato dalla forza di due piccoli eroi.

MCU: 10 modi in cui la Fase 4 può prepararci ad Avengers 5

MCU: 10 modi in cui la Fase 4 può prepararci ad Avengers 5

In seguito dell’enorme successo e agli incassi più che soddisfacenti di Avengers: Endgame, è chiaro quanto la realizzazione di Avengers 5 si rivelerà un compito decisamente arduo per i Marvel Studios. Gli eroi più potenti della Terra si sono sciolti alla fine di Endgame, con la morte di Tony Stark e la decisione di Steve Rogers di rimanere – nel passato – al fianco della sua Peggy Carter.

Ma finché esisterà l’Universo Cinematografico Marvel, i Vendicatori non potranno restare così a lungo separati. Con Captain Marvel, Black Panther e Doctor Strange pronti a tenere insieme le redini del team, è certo che i Vendicatori torneranno nuovamente gli uni al fianco degli altri in futuro.

Ecco 10 modi in cui gli eventi della Fase 4 del MCU potrebbero averci preparato ad Avengers 5:

Sam Wilson riunirà i Vendicatori

In The Falcon and the Winter Soldier sembra che il governo americano nominerà un nuovo Captain America, ossia U.S. Agent. Sembra, infatti, che il governo non sia soddisfatto della decisione presa da Steve Rogers di assegnare il titolo a Sam Wilson. Nei fumetti, U.S. Agnete si rivela malvagio: a quel punto il governo, con riluttanza, chiede aiuto proprio a Sam. Dopo essere diventato Cap in veste ufficiale, Sam potrebbe riportare insieem i Vendicatori ed ergersi a nuovo leader della squadra.

Una nuova minaccia al pari di Thanos

Entro la fine dell’anno, Gli Eterni si uniranno finalmente al MCU grazie al loro debutto sul grande schermo con il film omonimo. Secondo quanto riferito, il film coprirà eoni di esistenza: vedremo i Celestiali creare gli Eterni e successivamente creare i loro nemici mortali, i Devianti. Durante il film, un’altra minaccia simile a Thanos potrebbe essere introdotta, forse nello stesso modo in cui il Titano Pazzo venne introdotto in The Avengers nel 2012.

Il ritorno del “malvagio” Loki

Nella serie Loki destinata a Disney+, probabilmente verranno introdotti una serie di versioni interdimensionali del Dio dell’Inganno. Il Loki che noi tutti conosciamo si è “riscattato” in Thor: Ragnarok ma è stato ucciso all’inizio di Avengers: Infinity War. Quello che abbiamo visto nella nuova linea temporale con la Gemma dello Spazio in Avengers: Endgame era di nuovo il malvagio che ha convocato i Chitauri e dato vita alla Battaglia di New York come un favore nei confronti di Thanos. C’è la possibilità che la versione malvagia di Loki malvagia torni a devastare gli eroi più potenti della Terra. 

Shang-Chi nel “radar” dei Vendicatori

In Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, l’eroe del titolo sarà destinato ad affrontare il “vero” Mandarino (al momento che in Iron Man 3, il Mandarino che abbiamo conosciuto era soltanto una “messa in scena”). Considerato che Tony Stark, a suo tempo, era ossessionato dalla scoperta della vera identità del Mandarino, scoprire e affrontare la vera incarnazione del celebre cattivo potrebbe includere Shang-Chi nel radar dei Vendicatori.

La scoperta della vera identità di Spider-Man

Alla fine di Spider-Man: Far From Home, proprio quando sembrava che le cose stessero andando bene per Peter Parker, la sua identità segreta vieen divulgata al pubblico. Ora, nel terzo film dedicato all’avventure dell’Uomo Ragno, è chiaro che vedremo uno Spidey in grave difficoltà. Ciò potrebbe riportare i Vendicatori insieme, spingendoli ad aiutare il giovane Peter ora che il ragazzo non può più fare affidamento sul suo mentore Tony Stark. 

La formazione degli Young Avengers

I personaggi di Ms. Marvel e Kate Bishop verranno ufficialmente introdotti nella Fase 4 del MCU grazie alle serie Disney+ che saranno a loro interamente dedicate. Ciò potrebbe aprire la strada all’avvento degli Young Avengers. Ora che Cassie Lang è un’adolescente, potrebbe tranquillamente trasformarsi nel suo alter-ego Stature ed unirsi a loro. Potrebbero essere affiancati anche da Ironheart/Riri Williams, Photon/Monica Rambeau e – anche se in questo caso la questione è più complicata, considerando i diritti detenuti dalla Sony – Miles Morales/Spider-Man.

Alterare la realtà

Non è ancora chiaro cosa accadrà nell’attesissima serie WandaVision. Tutto ciò che sappiamo è che, in qualche modo, la serie porterà Wanda Maximoff ad apparire al fianco di Stephen Strange in Doctor Strange in the Multiverse of Madness. Nei fumetti, quando Wanda perde i suoi figli, altera la realtà per riportarli indietro, creando seri problemi all’intero universo. Nella serie potrebbe aver fatto lo stesso per riportare indietro Visione – o magari suo fratello Quicksilver – e finire così per aver lacerato i tessuti della realtà, rendendo quindi necessario l’intervento dei Vendicatori. 

Wakanda e la nuova Asgard

Dal momento che i Vendicatori si sono sciolti, la Terra ha bisogno di una nuova linea di difesa. Wakanda ha le giuste risorse, ma non può respingere da sola tutti i villain che arriveranno. Gli Asgardiani si sono stabiliti in Norvegia, in modo da poter unire le forze con i Wakandiani per garantire sicurezza alla Terra. Potrebbero creare l’armatura che Tony Stark voleva creare per impedire l’arrivo di Thanos.

Jane Foster tra i Vendicatori al post di Thor

In Thor: Love and Thunder di Taika Waititi, Thor cederà il suo titolo di Dio del Tuono alla sua vecchia fiamma, Jane Foster, che assumerà l’identità di Mighty Thor. Il figlio di Odino, con la perdita dei suoi poteri, potrebbe essere definitivamente fuori dai Vendicatori. Quindi, Mighty Thor potrebbe prendere il suo posto come Dio norreno nella “nuova” squadra.

L’S.W.O.R.D. di Nick Fury

Nella scena post-credit di Spider-Man: Far From Home, abbiamo visto che Nick Fury era in realtà Talos sotto mentite spoglie. Il “vero” Fury si è invece sempre trovato su una nave di comando nello spazio profondo con alcuni Skrull, cercando probabilmente di dare vita all’equivalente intergalattico dello S.H.I.E.L.D., ossia l’S.W.O.R.D. Partendo dal presupposto che tutti i protagonisti della battaglia finale di Avengers: Endgame siano adesso membri onorari degli Avengers, ci sono membri della squadra sulla Terra (Doctor Strange, Black Panther, Spider-Man, ecc.) e membri nello spazio (Captain Marvel, Thor, i Guardians, ecc.). Se Fury sta davvero mettendo in piedi lo S.W.O.R.D., si potrebbe in questo modo stabilire un legame tra i “Vendicatori Cosmici” e i “Vendicatori Terrestri”. 

Fonte: ScreenRant

Jurassic World: Dominion, il logo ricorda il franchise originale

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Jurassic World: Dominion, il logo ricorda il franchise originale

Mentre anche il mondo del cinema è in subbuglio a causa dell’emergenza coronavirus, sembra continuare senza interruzioni la produzione di Jurassic World: Dominion, capitolo conclusivo della nuova trilogia con protagonisti i dinosauri.

Stando a quanto diffuso dalla stessa Amblin, il teaser poster del film, con il logo ufficiale, è un ritorno alle origini e a quel simbolo rosso, giallo e nero che ha fatto la storia del franchise originale. Eccolo di seguito:

Jurassic World: Dominion vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson Omar SyLaura Dern Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Alla regia torna Colin Trevorrow, che ha pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World – Il regno distrutto mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza. Vi ricordiamo che  Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021, salvo procrastinazioni possibili, dovute all’attuale emergenza sanitaria mondiale.