Nel corso degli anni, che si tratti di film o di serie tv, attori meravigliosi hanno dato vita a ruoli e personaggi tanto incredibili quanto indimenticabili. Anche se molti di questi hanno deciso di lasciarseli alle spalle per le ragioni più disparate, è innegabile quanto alcuni di essi abbiano segnato l’immaginario collettivo di cinefili e non. Screen Rant ha raccolto 10 celebri attori che vorremmo vedere nuovamente nei loro ruoli più iconici:
Michael C. Hall (Dexter Morgan in Dexter)

Per anni si è parlato di un possibile ritorno di Michael C. Hall nei panni di Dexter, il protagonista dell’omonima serie tv andata in onda dal 2006 al 2013. Purtroppo, al momento, si tratta soltanto di voci, ma è innegabile che dopo otto stagioni i fan speravano in uno di quei revival che tanto vanno di moda oggi.
Nell’ultimo tragico episodio dello show a metà tra dramma, poliziesco e thriller, abbiamo visto morire la sorella di Dexter, Deb, con il protagonista che ha rischiato quasi di fare la stessa fine. Tuttavia, alla fine abbiamo scoperto che Dexter è vivo, si è fatto crescere la barba e ha provato a cambiare vita. Le possibilità per una nuovo ciclo di episodi che veda il ritorno di Hall ci sono tutte…
Jack Nicholson (Jack Torrance in Shining)

Per anni Shining è stato considerato uno di quei capolavori intoccabili che non avrebbe mai potuto avere un sequel. Poi, lo scorso anno, è arrivato Doctor Sleep, che è riuscito ad impressionare gli spettatori per il modo in cui è riuscito a portare avanti la storia di Danny Torrance.
Nel film è presente anche un cameo di Jack, che ovviamente non è interpretato da Jack Nicholson. Quanto sarebbe stato incredibile se Nicholson – che si è ufficialmente ritirato dalle scene – si fosse prestato per il sequel e avrebbe deciso di comparire brevemente nel film, riprendendo uno dei suoi ruoli più iconici?
Anthony Hopkins (Hannibal Lecter ne Il Silenzio degli Innocenti)

Sembrava che Anthony Hopkins amasse particolarmente il personaggio di Hannibal Lecter. Oltre ad averlo interpretato in quel capolavoro che è Il Silenzio degli Innocenti, l’attore premio Oscar è tornato a vestire i panni del serial killer ossessionato dall’antropofagia nei meno riusciti Hannibal e Red Dragon.
Sappiamo che il personaggio è ancora vivo, e nonostante siano passati diversi anni, con Hopkins naturalmente invecchiato rispetto alla sue ultime interpretazione dello Psichiatra, sarebbe davvero interessante scoprire cosa Lecter stia combinando adesso…
David Tennant (Il Dottore in Doctor Who)

Doctor Who è una di quelle serie che meritano di essere “salvate”. E al più presto! Nel corso degli anni, lo show è diventato sempre più un conglomerato di trame tortuose e spesso prive di una reale logica, con il pubblico delle prime stagioni della serie reboot che è andato a mano a mano scemando.
David Tennant, Decimo Dottore secondo il canone ufficiale (e secondo della nuova serie), è stato il favorito del pubblico. Se riuscisse a tornare nel franchise e ad interpretare nuovamente l’amabile Signore del Tempo, siamo certi che farebbe la gioia di tantissimi fan…
Sigourney Weaver (Ellen Ripley in Alien)

Negli ultimi anni il franchise di Alien è tornato prepotentemente sullo schermo, sotto la rinnovata egida di Ridley Scott. Eppure, l’iconico personaggio di Ellen Ripley interpretato da Sigourney Weaver manca sullo schermo dal lontano 1997, anno di uscita di Alien – La clonazione.
Neill Blomkamp aveva in mente un Alien 5 che avrebbe dovuto riportare al cinema la temeraria eroina dello spazio, ma sfortunatamente il progetto non ha mai visto la luce. Considerati i flop di Prometheus e Alien: Covenant, è palese quanto l’unico modo per riportare la saga ai fasti del passato è quello di recuperare la storia della mitica Ripley, convincendo la Weaver a tornare nei panni del personaggio.
Steve Carell (Michael Scott in The Office)

Quando Steve Carell ha lasciato The Office, è stato un duro colpo per tutti i fan della sitcom americana, senza considerare che da allora la serie ha perso molto del suo appeal. L’Andy Bernard di Ed Elms è diventato a tutti gli effetti il nuovo protagonista della serie, ma raggiungere il fandom di Michael Scott era praticamente impossibile.
Nell’ultima stagione, forse proprio a causa del calo di ascolti e del mancato interesse da parte del pubblico, Carell è tornato per un breve cameo. Eppure, siamo certi che un revival con l’attore nuovamente nei panni dell’incompetente direttore dall’infanzia difficile farebbe la gioia degli estimatori della serie.
Daniel Radcliffe (Harry Potter in Harry Potter)

Potrebbe non funzionare e i fan potrebbe odiarlo, ma nessuno può negare che un ritorno di Daniel Radcliffe nei panni di Harry Potter sarebbe uno dei modi più semplici per la Warner Bros. di sbancare il botteghino, riscrivendo probabilmente la storia degli incassi mondiali.
Radcliffe potrebbe non avere più tutte quelle caratteristiche che lo hanno reso un Harry praticamente perfetto, ma di certo non ha mai rinnegato il franchise che gli ha regalato la fama internazionale. Forse sarebbe tornato per l’adattamento cinematografico dell’opera teatrale La Maledizione dell’Erede, qualora fosse stato realizzato? Chissà…
Uma Thurman (Beatrix Kiddo in Kill Bill)

Questo è probabilmente il più fattibile tra i “ritorni” elencati fino ad ora, semplicemente perché non è un mistero che Quentin Tarantino abbia più volte espresso il desiderio di realizzare Kill Bill Vol. 3.
In effetti, sembra che sia stato da sempre nei suoi piani quello di realizzare un terzo volume. Lo stesso ha dichiarato anche di averne parlato con Uma Thurman. Dunque, è solo questione di tempo?
Albert Brooks (Hank Scorpio ne I Simpson)

Se c’è un personaggio de I Simpson amato da tutti, quello è sicuramente Hank Scoprio. Non solo è il personaggio più divertente che sia mai apparso nello show, ma nonostante sia un pericoloso terrorista che vuole conquistare il mondo, è semplicemente adorabile.
Inizialmente sarebbe dovuto tornare ne I Simpson – Il film del 2007, ma in quell’occasione Albert Brooks – che ha doppiato tantissimi personaggi nella serie originale – si ritrovò a prestare la voce a Russ Cargill.
Sasha Baron Cohen (Borat in Da Ali G Show)

Borat è il personaggio più noto tra quelli a cui ha dato vita Sasha Baron Cohen. C’è stato un periodo nei primi anni 2000 (culminato con il film a lui dedicato) in cui Borat è stato in grado di ottenere interviste con alcune delle persone più potenti del mondo.
Naturalmente, il motivo per cui Baron Cohen ha chiuso con il personaggio è che, ad un certo punto, era diventato troppo “riconoscibile”. Eppure, sognare un suo ipotetico ritorno sulle scena non costa nulla…











































Jane Foster convince il suo
collega, il dottor Erik Selvig, che lo strano evento accaduto nel
New Mexico era un ponte Einstein-Rosen. Nel film, il ponte si
chiama Bifrost, un ponte arcobaleno che collega Asgard agli altri
regni.
Nella scena sul tetto, Jane
e Thor parlano delle scoperte scientifiche dell’uomo e di come
siano già una realtà, nel regno di Asgard. Thor vede un’immagine
del telescopio Hubble sul quaderno di Jane, che pronunciava
erroneamente come “hoo-ble”.
Jane dice a Thor ogni volta
che si preoccupa delle Particle Data. Sebbene non vi sia alcuna
spiegazione precisa nel film, sembra che il termine sia un aspetto
molto importante della carriera di Jane, proprio perché lei lo
sottolinea.
Il dott. Selvig ha
menzionato di avere un amico esperto di radiazioni gamma.
Chiaramente, stava parlando del Dr. Bruce Banner, un collega
scienziato che fu esposto allo stesso tipo di radiazioni che lo
trasformò in Hulk.
Prima di scoprire cosa sono
quelle strane luci nell’atmosfera, il dottor Selvig menziona
qualcosa sull’aurora meridionale. Potrebbe trattarsi delle luci del
sud o dell’aurora australe, poiché l’aspetto arcobaleno del Bifrost
ricorda quelle luci polari.
Un’altra teoria menzionata
in occasione del turbine che accompagna l’arrivo di Thor è la
tempesta magnetica. La tempesta ha causato fenomeni aerei e del
vento simili a tornado e movimenti improvvisi della terra, insieme
a luci provenienti dal cielo, e si può quindi presumere che si stia
verificando un movimento all’interno di un campo magnetico.
In Thor: The Dark
World, Jane viene posizionata in una Soul Forge, un
dispositivo asgardiano che genera campi quantici per verificare la
fisiologia del paziente. Jane ha insistito sul fatto che il
dispositivo si chiama generatore di campo quantistico e ha
continuato a mostrare la sua conoscenza della fisica
quantistica.
Thor spiega a Jane le
somiglianze del sistema solare rispetto al sistema dei nove regni
di Asgard. Le dice che una volta in una luna blu, i pianeti si
allineano e creano un portale che produce una singolarità, si
tratta del motivo principale per cui Thor può viaggiare sulla
Terra.
L’etere è la materia oscura
rossastra che si fonde con Jane quando viene risucchiata attraverso
un passaggio spazio-temporale durante l’avvicinarsi della
convergenza. È progettato per agire come un parassita che ha
bisogno di un ospite per prosperare e lo uccide lentamente mentre
rimane all’interno dell’ospite stesso.
Quando il Dr. Selvig era in
manicomio, ha raccontato agli altri pazienti di aver creato un
dispositivo in grado di stabilizzare gli effetti della convergenza.
È il dispositivo che Darcy e il suo stagista stavano trasportando
proprio prima dell’attacco degli elfi oscuri.









