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Gunpowder Milkshake: dal cast al sequel, tutto quello che c’è da sapere sul film

Action thriller del 2021, il film Gunpowder Milkshake (qui la recensione) ha riportato sullo schermo la figura dell’assassino declinata però al femminile. Il regista israeliano Navot Papushado e lo sceneggiatore Ehud Lavski hanno infatti dato forma ad una storia incentrata su un gruppo di assassine coinvolte in una cospirazione più grande e articolata del previsto. Tra titoli come Léon, Atomica bionda e Hanna, il film si muove tra i generi per offrire un racconto ricco di elementi di fascino.

Papushado, noto per gli horror Rabies e Big Bad Wolves, si cimenta dunque con Gunpowder Milkshake con un prodotto in lingua inglese che manifesta maggiori ambizioni e offre sano intrattenimento tra colpi di scena, combattimenti, gag e un’estetica affascinante e coinvolgente. Sfortunatamente, essendo uscito nel pieno della pandemia di Covid-19, il film ha conosciuto una distribuzione limitata che lo ha portato ad essere visto da un pubblico fin troppo ristretto.

Il suo passaggio televisivo è dunque l’occasione per riscoprirlo, specialmente per gli appassionati di questo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Gunpowder Milkshake. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo annunciato sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Gunpowder Milkshake cast
Angela Bassett, Michelle Yeoh, Carla Gugino e Chloe Coleman in Gunpowder Milkshake. Foto di Reiner Bajo – © 2021 STUDIOCANAL SAS, ALL RIGHTS RESERVED

La trama e il cast di Gunpowder Milkshake

Protagonista del film è Sam, abbandonata da sua madre Scarlet quando aveva solo 12 anni. La donna si trovò costretta a compiere questa scelta a causa del suo lavoro: Scarlet, infatti, è una killer professionista. Durante questi 15 anni un sindacato criminale si è preso cura di Sam, ma ora che è cresciuta la ragazza ha deciso di seguire le orme materne e diventare un sicario. Quando però perde il controllo di una rischiosa missione, coinvolgendo la vita di una bambina di 8 anni di nome Emily, Sam si ritrova costretta a una scelta forzata.

Servià fedelmente il sindacato che l’ha cresciuta o salverà la piccola da una morte certa? Avendo optato per l’ultima opzione, la ragazza finisce nel mirino del sindacato e ora tutti la cercano per ucciderla. È così che Sam decide di rivolgersi a Scarlet e alle Bibliotecarie, le ex socie di sua madre – Anna May, Madeleine e Florence – che hanno formato una sorellanza di assassine. Prima di combattere il nemico, però, questo gruppo di donne dovrà imparare a fidarsi l’una dell’altra per poi unirsi in una lotta comune e proteggere la piccola Emily.

Protagonista del film è l’attrice Karen Gillan, celebre per il ruolo di Nebula nell’MCU, qui nei panni di Sam. Ad interpretare tale personaggio da giovane vi è invece Freya Allan, vista come principessa Cirilla in The Witcher. L’attrice Lena Headey, celebre per essere stata Cersei Lannister in Il Trono di Spade, è qui Scarlet. Vi sono poi le attrici Carla Gugino, Angela Bassett e Michelle Yeoh nei ruoli di Madeleine, Anna May e Florence. Chloe Coleman è Emily, mentre Paul Giamatti è Nathan, padre adottivo di Sam. Ralph Ineson interpreta infine Jim McAlester, leader di una potente organizzazione criminale.

Gunpowder Milkshake sequel
Angela Bassett, Michelle Yeoh, Lena Headey, Karen Gillan e Chloe Coleman in Gunpowder Milkshake. Foto di Reiner Bajo – © 2021 STUDIOCANAL SAS, ALL RIGHTS RESERVED

Ci sarà un sequel del film?

Nonostante il film offra un finale a tutti gli effetti conclusivo – con Sam che si scusa con Emily e minaccia Nathan se non annulla l’attentato contro di lei, per poi dirigersi verso la costa insieme a Emily, Scarlet, Anna May e Florence – è stato confermato che Gunpowder Milkshake avrà un sequel. Il 30 aprile 2021, infatti, Deadline ha annunciato che The Picture Company e StudioCanal stavano lavorando a un sequel e il 6 luglio di quello stesso anno StudioCanal ha confermato che un sequel è ufficialmente in fase di sviluppo.

Al momento non si hanno maggiori informazioni su questo seguito, anche se si prevede che le principali protagoniste femminili verranno confermate. Naturalmente ci saranno nuovi ingressi nel cast per nuovi personaggi protagonisti di una nuova vicenda, ma al momento anche i dettagli sulla trama di questo sequel non sono stati condivisi. Non resta pertanto che attendere di avere aggiornamenti a riguardo per scoprire cosa riserverà questo atteso sequel.

Il trailer di Gunpowder Milkshake e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Gunpowder Milkshake grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TVGoogle Play, Apple TVRai Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 18 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Smile 2, teaser trailer del horror con Naomi Scott

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Smile 2, teaser trailer del horror con Naomi Scott

Paramount Pictures ha diffuso il trailer e il poster di Smile 2, il nuovo horror in arrivo al cinema a Halloween. Prodotto da Marty Bowen, Wyck Godfrey, Isaac Klausner, Parker Finn, Robert Salerno e scritto e diretto da Parker Finn, Smile 2 vede nel cast Naomi Scott, Rosemarie DeWitt, Kyle Gallner, Lukas Gage, Miles Gutierrez-Riley, Peter Jacobson, Raúl Castillo, Dylan Gelula, Ray Nicholson.

La trama

Sul punto di iniziare un nuovo tour mondiale, la star internazionale del pop Skye Riley (Naomi Scott) inizia a vivere esperienze sempre più terrificanti e incomprensibili. Schiacciata dalle crescenti angosce e dalle pressioni della notorietà, Skye è costretta a confrontarsi con il suo passato oscuro per riprendere in mano la sua vita prima che vada in pezzi.

Smile 2 – il poster

La donna del lago: trailer della serie Apple TV+ con Natalie Portman

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Apple TV+ ha presentato oggi il trailer di “La donna del lago“, la nuova serie limitata in sette puntate interpretata dalla vincitrice dell’Oscar® e del Golden Globe Natalie Portman, che è anche produttrice esecutiva, e dalla candidata all’Emmy Moses Ingram.

La donna del lago in streaming: quando esce e dove vederla

La serie La donna del lago in streaming  farà il suo debutto il 19 luglio con i primi due episodi dei sette totali, seguiti da nuovi episodi ogni venerdì fino al 23 agosto.

La trama di La donna del lago

Quando la scomparsa di una giovane ragazza sconvolge la città di Baltimora nel giorno del Ringraziamento del 1966, le vite di due donne convergono in una rotta di collisione fatale. Maddie Schwartz (Natalie Portman) è una casalinga ebrea che cerca di liberarsi di un passato segreto e di reinventarsi come giornalista investigativa; Cleo Sherwood (Ingram) è una madre che naviga nel ventre politico della Baltimora nera, mentre si danna per mantenere la sua famiglia. All’inizio le loro vite sembrano scorrere in parallelo, ma quando Maddie si incaponisce sulla misteriosa morte di Cleo, si apre un baratro che mette in pericolo tutti coloro che le circondano. Dalla visionaria regista Alma Har’el, “La donna del lago” si rivela un febbrile thriller dai toni noir e un inaspettato racconto del prezzo che le donne pagano per inseguire i loro sogni.

La donna del lagoAl fianco di Natalie Portman e Moses Ingram, completano il cast della serie Y’lan Noel, Brett Gelman, Byron Bowers, Noah Jupe, Josiah Cross, Mikey Madison e Pruitt Taylor Vince.

Proveniente da FIFTH SEASON, “La donna del lago” è prodotta da Crazyrose e Bad Wolf America ed è creata, prodotta esecutivamente, scritta e diretta da Alma Har’el insieme al suo socio produttore Christopher Leggett. Oltre a essere protagonista, Natalie Portman è produttrice esecutiva insieme a Sophie Mas. Nathan Ross e il compianto Jean-Marc Vallée sono produttori esecutivi per conto di Crazyrose, mentre Julie Gardner è produttrice esecutiva per conto di Bad Wolf America. Anche Layne Eskridge, Amy Kaufman, Boaz Yakin e la scrittrice Laura Lippmann sono produttori esecutivi della serie.

Io e Sissi, trailer e poster del film con Sandra Hüller

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Io e Sissi, trailer e poster del film con Sandra Hüller

Sono stati resi disponibili il poster ufficiale e il trailer in italiano di Io e Sissi, il nuovo film diretto da Frauke Finsterwalder, con la candidata all’Oscar Sandra Hüller, che uscirà nelle sale italiane il 4 luglio 2024. Il film è stato candidato all’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Il film sarà distribuito in Italia da Movies Inspired.

  • Regia: Frauke Finsterwalder
  • Con: Susanne Wolff, Sandra Hüller, Georg Friedrich
  • Nazionalità: Germania, Svizzera, Austria
  • Durata: 132 min
  • Distribuzione: Movies Inspired
  • Uscita: 4 luglio 2024

Il poster

Io e Sissi – la trama

Sissi ha varcato la soglia della mezza età. La contessa Irma la raggiunge in Grecia, in una comune aristocratica composta di sole donne, un universo distante anni luce dalla fredda etichetta della corte austro-ungarica.

Sissi vive in assoluta libertà, lontana dai figli e dal marito, il kaiser Francesco Giuseppe. L’unica cosa che conta è che nessuno debba mai annoiarsi e che sia l’imperatrice stessa a decidere le regole del gioco. Irma è stregata dalla carismatica Sissi e dalla sua mentalità moderna e anticonvenzionale, ma il mondo esterno minaccia di infrangere la sua ritrovata libertà.

#SeiInGrado – L’isola del sole disponibile su TikTok la webserie con Aurora Ramazzotti

Disponibile da oggi la webserie #SeiInGrado – L’isola del sole che vede come protagonisti Aurora Ramazzotti, LolloBarollo, Roccotnl e Il Ginnasio. Il primo episodio è fuori ora sul profilo TikTok di Roccotnl. Mercoledì 19/06 e giovedì 20/06 verranno pubblicati gli altri episodi, rispettivamente sui profili de Il Ginnasio e LolloBarollo.

La webserie, le cui riprese sono state effettuate su un set d’eccezione come l’isola di Grado, segue le avventure dei content creator e la realizzazione di un flashmob con centinaia di persone proprio sulle spiagge di questa venue, presso la G.I.T. SpA – Settore Spiaggia IMPERIALE (Ristorante Antiche Terme).

L’isola di Grado è la località del Friuli Venezia Giulia conosciuta come “L’isola del sole”. Per omaggiare le caratteristiche della location ospitante, i presenti si sono trasformati in tante stelle solari, indossando per l’occasione un outfit speciale, a tema.

Grado è la meta di tanti turisti italiani e stranieri che scelgono il mare e le sue spiagge dorate ed esposte a sud per le loro vacanze, dove il sole non manca mai. Situata tra Venezia e Trieste, oltre ad essere una delle località turistiche più antiche dell’Alto Adriatico, è la spiaggia della Mitteleuropa dal 1892, con oltre 10 chilometri di costa dalla sabbia fine.

Realizzata nella cornice delle attività di comunicazione del Tavolo dell’imposta di soggiorno, Grado ha ospitato quindi il primo mockumentary digitale italiano aperto a tutti raccontando il territorio attraverso uno storytelling innovativo. Il progetto è prodotto da Show Reel Agency e commissionato dalle realtà che presiedono il Tavolo dell’imposta di soggiorno, tra queste il Comune di Grado, PromoTurismoFVG, il Consorzio Grado Turismo, Grado in Rete, Ascom e Franco Grasso Revenue Team.

Tra gli obiettivi dei membri del tavolo c’è la crescita e la promozione del brand “Grado” come destinazione turistica di eccellenza dando voce agli operatori turistici della località e fungendo da promotore del marchio “Grado” con attività di comunicazione, organizzazione di eventi ed escursioni mantenendo l’arte dell’ospitalità ad altissimi standard.

Ryan Reynolds dice che Logan è “potenzialmente il più grande film tratto da un fumetto mai realizzato”

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Con il prezioso film dei Marvel Studios del 2024 che si avvicina di giorno in giorno, una delle star principali ha condiviso grandi elogi per il lavoro precedente del suo partner mutante. Durante un’intervista con Total Film, la star di Deadpool Ryan Reynolds ha ricordato il suo passato nei panni del Merc With a Mouth, iniziato (almeno nella sua era moderna) con Deadpool nel 2016. Un anno dopo, è stato presentato quello che all’epoca si pensava fosse l’ultima uscita di Hugh Jackman nei panni di Wolverine in Logan, un film di cui Ryan Reynolds non può che parlare bene:

I film [Deadpool e Logan] erano abbastanza congruenti tra loro a quel punto. Deadpool era diverso, e subito dopo Logan è stato potenzialmente il più grande adattamento di un fumetto mai realizzato“.

Ci sono stati molti film di supereroi nel corso degli anni, ma Logan è universalmente considerato dai fan e dalla critica come uno dei migliori. I recensori hanno assegnato al film un punteggio del 93% su Rotten Tomatoes, mentre il gradimento del pubblico generale è sceso solo leggermente, raggiungendo comunque un impressionante 90%. Il film è stato così amato da guadagnarsi persino una nomination agli Oscar 2018 per la migliore sceneggiatura non originale, un’impresa incredibilmente rara per un film tratto da un fumetto.

Il film diretto da James Mangold è stato il culmine perfetto per la carriera di Hugh Jackman con il personaggio. Sebbene molti si siano preoccupati quando è stato annunciato che avrebbe vestito nuovamente i panni di Jackman in Deadpool & Wolverine, sembra che tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell’ultimo film fossero intenzionati a garantire che l’eredità di Logan rimanesse intatta.

Sebbene Patrick Stewart gli abbia brevemente sottratto il titolo dopo la sua apparizione in Doctor Strange nel Multiverso della follia, Jackman ha poi reclamato la cintura di attore di fumetti più longevo. La sua apparizione in Deadpool & Wolverine (2024) segnerà i 24 anni trascorsi con il personaggio, più di quanto siano vissuti alcuni di coloro che si presenteranno al cinema nel weekend di apertura. Tuttavia, se X-Men (2000) è oggi considerato il film che ha lanciato la sua carriera verso nuovi traguardi, secondo Jackman non era certo così che veniva visto all’epoca:

Eravamo nella versione di bassa marea di quel genere. Era salito molto con i film di Batman e si era spento. Ma quando sono arrivati gli X-Men, la gente ha sentito che rappresentavano il materiale di partenza per dare voce agli emarginati. In realtà, un paio di persone dell’industria con l’orecchio teso mi hanno detto: “Continua a fare audizioni perché questa cosa è morta nell’acqua”.

È certamente difficile immaginare che il film d’esordio degli X-Men sia stato considerato così poco riuscito da non riuscire a decollare. Il film ha incassato 296 milioni di dollari al botteghino mondiale, che, aggiustati per l’inflazione, nel 2024 saranno circa 539 milioni di dollari, il che lo renderebbe il quarto film di maggior incasso di quest’anno, appena dietro a Kung Fu Panda 4. Sono passati sette anni da quando Hugh Jackman ha vestito i panni di Wolverine, e i fan di tutto il mondo non vedono l’ora di vedere il rosso e il giallo lavorare insieme sul grande schermo per la prima volta.

Deadpool & Wolverine arriverà nelle sale il 26 luglio.

Aemond: il significato del murales nella sua stanza in House of the Dragon che preannuncia eventi tragici

La seconda stagione della House of the Dragon è andata in onda, riportando il pubblico nel mondo spietato di Westeros, dove tutti lottano per superare il proprio rivale e la famiglia reale è impegnata in una guerra civile con draghi da entrambe le parti. Dopo il culmine della seconda stagione, che ha visto la morte del principe Lucerys Velaryon (Elliot Grihault), la regina Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy) elabora il suo dolore, mentre suo marito, il principe Daemon Targaryen (Matt Smith), si muove per pareggiare i conti. Questo fa sì che dei tagliagole entrino nella Fortezza Rossa e uccidano il figlio di Re Aegon II Targaryen (Tom Glynn-Carney) e della Regina Helaena Targaryen (Phia Saban).

Mentre l’assassino acchiappa-ratti (Mark Stobbart) viene lasciato nella stanza del Principe Aemond Targaryen (Ewan Mitchell) mentre l’assassino dal mantello d’oro (Sam C. Wilson) cerca in altre stanze, agita brevemente la torcia su un murale che raffigura draghi e una fortezza. È mostrato solo brevemente, ma chi conosce le opere di George R. R. Martin sa che questi momenti contengono spesso indizi su ciò che accadrà nel prossimo futuro. Per questo motivo, vale la pena di esaminare alcune possibili teorie sul significato del murale e sul ruolo che questi eventi avranno nella Danza dei Draghi.

Quale castello viene distrutto nel murale?

Qualsiasi fan di Game of Thrones riconoscerà nel murale il castello di Harrenhal. Chi conosce il libro Fuoco e sangue di George R. R. Martin sa che questo specifico murale di Harrenhal negli appartamenti di Aemond dovrebbe essere l’equivalente di una sirena che suona. Il murale raffigura la distruzione di Harrenhal da parte di Re Aegon I e del suo drago, il potente Balerion il Nero. Il giorno dopo che Harren il Nero aveva terminato il suo enorme castello, Aegon lo invase e il re degli Ironborn si rifiutò di giurargli fedeltà.

Questo porta Aegon a bruciare il suo castello e alla morte di Harren e dei suoi figli, permettendo alla Casa Tully di Riverun di diventare i nuovi Signori delle Terre dei Fiumi. Gli spettatori della Stagione 1 di House of the Dragon ricorderanno Harrenhal come il luogo in cui Lord Lyonel Strong (Gavin Spokes) e suo figlio Harwin (Ryan Corr) morirono in un incendio. Molti a Westeros credono che il castello sia maledetto e infestato, e in questa stagione ci sono state indicazioni che vedremo di più su Harrenhal quando Daemon vi arriverà.

Qual è il significato della mostra del murale?

Attualmente, Harrenhal è fedele ai Verdi grazie al suo signore, il misterioso Larys Strong (Matthew Needham), che ha ottenuto la sua posizione orchestrando la morte del padre e del fratello. Sì, nel caso ve ne foste dimenticati, ha assoldato gli assassini che hanno appiccato il fuoco a Harrenhal. Questo castello funge da potente posizione strategica grazie alle sue dimensioni e alla vicinanza tra Approdo del Re e il resto delle Terre dei Fiumi. Sia Aemond che Daemon hanno espresso il loro interesse a reclamare Harrenhal per radunare i loro eserciti, dato che la maggior parte della guerra si svolgerà nelle Terre dei Fiumi a causa della sua vicinanza al centro di Westeros.

Tuttavia, sono ostacolati dai rispettivi consigli di guerra. Aemond non può partire perché il suo drago, Vahgar, è necessario per scoraggiare gli attacchi contro Approdo del Re, mentre Daemon è costretto ad aspettare che Rhaenyra torni a Roccia del Drago prima di partire per le Terre dei Fiumi. I fan del libro sanno che Harrenhal diventa un luogo importante sia per Daemon che per Aemond: il castello e i suoi abitanti svolgono un ruolo importante nelle storie di entrambi. Senza spoilerare troppo, tenete d’occhio Harrenhal. C’è molto di più in questo castello di quanto non sembri.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

1923: la star di Dexter entra nel cast dello show di Taylor Sheridan’

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Jennifer Carpenter, ex star di Dexter, viaggerà nel tempo fino al 1923: l’attrice è infatti l’ultimo nome che si è aggiunto all’elenco delle puntate della seconda stagione della serie di successo di Paramount+. Con un ruolo ricorrente, la Carpenter interpreterà Mamie Fossett, un vice sceriffo degli Stati Uniti duro come un chiodo e con i piedi per terra, che non ha paura di sfondare le porte per notificare i mandati o di trascinare un criminale a calci e urla nella prigione di campagna, secondo quanto riportato da Deadline. Ci aspettiamo che Mamie Fossett impugni magistralmente una pistola e faccia vergognare alcuni di questi uomini.

Dopo aver ricevuto il via libera per la seconda stagione ben più di un anno fa, la serie prequel di Yellowstone, diretta da Harrison Ford e Helen Mirren, si è avvicinata lentamente alla linea di partenza della produzione. Come molti altri progetti, il secondo episodio della produzione creata da Taylor Sheridan è stato fortemente rallentato dallo sciopero degli sceneggiatori dello scorso anno, ma ora le ruote stanno andando avanti e le telecamere hanno ufficialmente iniziato a girare. Sia Harrison Ford che Helen Mirren torneranno nell’America dei primi anni ’20 per la seconda stagione di 1923, insieme a molti altri protagonisti della prima stagione. Tra gli altri membri del cast che potrebbero tornare ci sono Brandon Sklenar, Julia Schlaepfer, Aminah Nieves, Jerome Flynn, Isabel May, Darren Mann e Brian Geraghty.

Il primo gruppo di episodi ha riportato indietro gli orologi di Yellowstone e ha portato i lontani parenti dei Dutton nell’anno del titolo. Insieme affrontano tutti gli alti e bassi che caratterizzano questo difficile decennio della vita americana, tra cui siccità, pandemie e gli ultimi anni del proibizionismo. Possiamo aspettarci che altri drammi e perdite affliggano la famiglia Dutton mentre continuano a mettere un piede davanti all’altro nella speranza di una vita migliore per i loro figli e per i figli dei loro figli nella seconda stagione.

Jennifer Carpenter torna in TV con 1923

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È probabile che il pubblico riconosca la Carpenter per il ruolo del tenente di polizia Debra Morgan nella serie di successo di Showtime, Dexter. Lì ha recitato al fianco di Michael C. Hall nel ruolo della sorella dell’attore nello show su un serial killer che prende di mira coloro che meritano la morte. In seguito, l’attrice ha ripreso il suo ruolo nella serie 2022, di scarso successo e di breve durata, Dexter: New Blood. Più recentemente, la Carpenter ha condotto la serie thriller Ballistic, in cui ha interpretato un’agente segreto che cerca di uscire da una situazione molto difficile dopo una missione fallita.

L’attrice è apparsa di recente anche in film come A Mouth Full of Air di Amy Koppelman e negli ultimi anni ha svolto un’intensa attività di doppiatrice in titoli come Mortal Kombat Legends: Battle of the Realms e Batman: Gotham by Gaslight.

È possibile recuperare la stagione 1 di 1923: tutti gli episodi sono attualmente disponibili in streaming su Paramount+.

 1923 in streamin è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Alan Tudyk si meraviglia dell’abilità di James Gunn di lavorare sia a Superman che a Peacemaker

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Non stiamo dicendo che James Gunn non dorma mai, ma di certo non sta filando sul suo diario dei sogni. Il creativo pluri-iridato si è sempre tenuto occupato ma, dopo aver assunto il ruolo di co-presidente dei DC Studios insieme a Peter Safran nel 2022, Gunn ha lavorato più duramente che mai. Persino i suoi amici e collaboratori non sanno bene come ci riesca: durante una recente chiacchierata con Collider, al Fan Expo di Boston dello scorso fine settimana, Alan Tudyk ha elogiato James Gunn per la sua etica del lavoro e per la sua volontà di creare i migliori contenuti possibili per il pubblico.

Tudyk ha dichiarato di essere sbalordito quanto noi per il modo in cui James Gunn riesce a portare a termine tutto ciò che ha sul piatto:

Non lo so perché li scrive tutti. Li scrive tutti. Credo che abbia scritto tutti gli episodi di Peacemaker [Stagione 2]. Ha fatto la stessa cosa con Peacemaker [Stagione 1]. Li ha scritti tutti. È stato come stare indietro. Voglio dire, non si ricevono copioni che sono una prima stesura, sai, in cui si dice: “Oh, questo cambierà. Questo è debole. Questo migliorerà, questo migliorerà”. Lo leggi e pensi: “Oh, questo è finito. Questa è una cosa completata. È molto buono”. È molto, molto bravo e prolifico“.

Sceneggiatore, regista, montatore – James Gunn fa tutto

James Gunn DCU 2023

Quando ha assunto il ruolo di co-leader dei DC Studios, quasi due anni fa, Gunn ha dato il massimo fin dal primo momento. Attualmente sta dirigendo la produzione guidata da David Corenswet, Superman, che James Gunn ha anche scritto e produrrà, cosa che farà anche per la seconda stagione di Peacemaker. E poi c’è la serie animata Creature Commandos, per la quale James Gunn mostrerà ancora una volta le sue doti di triplice attore. Confermando che le riprese di Peacemaker sono già iniziate, Tudyk ha annunciato che è in arrivo un’altra eccellente stagione per i fan della serie esilarante e volgare guidata da John Cena.

Ha scritto Peacemaker, ma non sta dirigendo tutti gli episodi, mentre ha finito per dirigere tutti gli episodi della prima stagione. Ma credo che ci siano altri registi che ha scelto, ma registi davvero bravi, non persone che ti fanno pensare: “Oh, non conosco affatto quella persona”. Non ricordo, ma è stato ritratto con qualcuno che, se fossi un attore migliore, saprei chi è il regista. Quando l’ho visto, ho pensato: “È un bravo regista, mi dimentico subito il suo nome“”.

Presumibilmente, l’immagine a cui Tudyk si riferisce è quella che Gunn ha recentemente condiviso sul suo Instagram, dove lo si vede in piedi con il regista di Superbad e Adventureland, Greg Mottola, che dovrebbe dirigere gli episodi due e tre della seconda stagione di Peacemaker.

Al momento, Creature Commandos è previsto per il dicembre 2024 su Max, mentre Superman arriverà nei cinema l’11 luglio 2025 e Peacemaker non è ancora stato fissato per il ritorno della seconda stagione.

Daredevil: Born Again è davvero collegato alla serie Netflix?

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Daredevil: Born Again è davvero collegato alla serie Netflix?

I fan sono in fermento da quando Disney+ ha annunciato Daredevil: Born Again. Con tanti cambiamenti nel panorama Marvel e il passaggio da Netflix a Disney, tutti si sono chiesti cosa aspettarsi. La nuova serie riconoscerà il tempo trascorso dall’ultima volta che abbiamo visto Matt Murdock a Hell’s Kitchen? Quanto sarà legata alla serie originale?

Steve Weintraub di Collider ha cercato le risposte al Fan Expo di Boston lo scorso fine settimana, parlando direttamente con Vincent D’Onofrio e Charlie Cox per ottenere più informazioni sulla serie. Weintraub ha centrato in pieno la domanda che tutti si sono posti: La serie Disney+ riconosce il tempo trascorso dalla serie Netflix? Fa tutto parte dello stesso universo o di una linea temporale separata?

Vincent D’Onofrio, noto per la sua interpretazione del minaccioso Kingpin, è stato cauto nella sua risposta, ma è stato in grado di dire come lui e Cox hanno capito quanto tempo è passato. “Conosciamo la risposta“, ha detto. “Non è stato facile ottenere la risposta perché abbiamo dovuto praticamente capirlo da soli e poi tutti hanno dovuto seguire il nostro esempio. Ma sì, non posso“. Nonostante l’inizio criptico, D’Onofrio ha rassicurato i fan confermando il collegamento essenziale con la serie precedente.

Ma c’è una grande cosa che è già in giro sullo show che posso dire, cioè che è collegato allo show di Netflix. E nessuno è… Non siete chiari su questo, siate chiari su questo. È sicuramente collegato a quello. “

Charlie Cox, che è sinonimo del ruolo di Daredevil da quando la serie di Netflix ha debuttato, ha confermato la dichiarazione di Vincent D’Onofrio con un semplice ma affermativo “Sì”.

Quando uscirà Daredevil: Born Again uscirà nelle sale?

L’acquisizione da parte di Disney+ di quella che un tempo era parte dello slate Marvel di Netflix con Daredevil: Born Again è stato un percorso accidentato per tutte le persone coinvolte, compresi i fan. Ma ora è stato confermato che la serie – che ha dovuto affrontare una serie di contrattempi – è in dirittura d’arrivo per il marzo 2025. Il progetto procedeva a ritmo apparentemente sostenuto fino allo scorso autunno, quando è stato annunciato che la Disney stava effettuando una revisione creativa. Per il resto del 2023, il team creativo è tornato letteralmente al tavolo da disegno, rielaborando il prossimo capitolo della storia di Matt Murdock (Cox). All’inizio del 2024 la produzione è ripresa e, finalmente, lo show sarà presto tra noi.

 

Uncharted 2 riceve un entusiasmante aggiornamento

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Uncharted 2 riceve un entusiasmante aggiornamento

Sony Pictures ha dato il via oggi al CineEurope Trade Show di Barcellona con una presentazione breve ma ricca di aggiornamenti sui prossimi film, presentata dal presidente della distribuzione internazionale di Sony Steven O’Dell. Uno dei punti salienti della presentazione è stato l’aggiornamento su Uncharted 2, il sequel di Uncharted, diretto da Tom Holland e Mark Wahlberg, che finora non aveva ricevuto alcuna conferma ufficiale da parte della società. Nonostante il silenzio, il film è in lavorazione, il che significa che Nathan Drake e Sully hanno ancora in programma un’altra avventura dopo la loro prima uscita nel 2022.

Sebbene gli annunci ufficiali su Uncharted 2 siano stati difficili da ottenere, coloro che sono coinvolti nel film hanno fatto luce su come stanno andando le cose a porte chiuse. A febbraio Mark Wahlberg aveva rivelato che la sceneggiatura del sequel era stata completata e che era pronto ad affrontare un altro round nei panni di Sully, il mentore di Tom Holland alla ricerca di tesori. Anche gli incassi globali sono stati un forte indizio del fatto che Nathan Drake avrebbe rivisto il grande schermo, dato che il film ha incassato 407 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il quinto adattamento di un videogioco con il maggior numero di incassi al cinema. Al momento non si sa chi potrebbe tornare a lavorare al sequel, ma le cose potrebbero iniziare a scaldarsi presto ora che lo sviluppo è ufficialmente in corso.

Basato sul franchise di giochi d’azione e avventura di Naughty Dog e diretto dal regista di Zombieland Ruben Fleischer, il film originale è servito come nuova origine per l’amicizia tra Nate e Sully, mentre i due uniscono le forze per un’avventura in giro per il mondo al fine di recuperare la fortuna perduta di Ferdinando Magellano e ritrovare il fratello di Nate, Sam (Rudy Pankow), scomparso da tempo. È una corsa contro il tempo, perché anche Santiago Moncada (Antonio Banderas), che crede che il tesoro gli appartenga di diritto per via della sua discendenza, è alla ricerca della fortuna, mentre altri cacciatori entrano nella mischia. Sophia Ali interpreta anche Chloe Frazer, mentre Tati Gabrielle incarna la cattiva mercenaria Jo Braddock.

Cosa possiamo aspettarci da Uncharted 2?

Il primo Uncharted non è stato necessariamente un successo di critica, in quanto ha ottenuto recensioni contrastanti per la sua nuova interpretazione di Drake e Sully e per il modo in cui ha unito alcuni personaggi e ambientazioni di tutto il franchise in un unico blockbuster. Nonostante l’incertezza che circondava il futuro del sequel prima dell’annuncio di oggi, Sony ha pianificato fin dall’inizio una serie di adattamenti basati sui giochi principali.

Una scena a metà dei titoli di coda ha anticipato la prossima grande avventura di Nate, che ha tentato di acquisire una “mappa nazista” prima che Sully intervenisse per salvarlo. Questo fa pensare a un adattamento più diretto del primo capitolo della serie di Naughty Dog, Drake’s Fortune, che vede Nate combattere contro i mercenari alla ricerca della città d’oro perduta, El Dorado. Resta da vedere quanto il sequel possa attenersi a quella trama.

Io sono: Celine Dion, l’atteso documentario dal 25 giugno su Prime Video

Diretto dalla regista nominata all’Oscar Irene Taylor, Io sono: Celine Dion offre uno sguardo crudo e onesto nel dietro le quinte della lotta che l’iconica superstar ha intrapreso contro una malattia che le ha cambiato la vita. Come una lettera d’amore ai suoi fan, questo documentario mette in luce la musica che ha guidato la sua vita, mostrando anche la resilienza dello spirito umano.

Io sono: Celine Dion è presentato da Amazon MGM Studios ed è una produzione Vermilion Films in collaborazione con Sony Music Vision e Sony Music Entertainment Canada.

  • Diretto da Irene Taylor
  • Prodotto da Stacy Lorts, Tom Mackay, Julie Begey Seureau e Irene Taylor
  • Executive producer Dave Platel, Denis Savage, Shane Carter, Krista Wegener
  • Durata: 102 minuti

Street Fighter: i registi di Talk To Me abbandonano la regia

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Street Fighter: i registi di Talk To Me abbandonano la regia

La prima scelta di Legendary e Capcom per sviluppare la popolarissima serie di giochi di combattimento Street Fighter in un nuovo film ha appena abbandonato il progetto, quindi si sta cercando un secondo giocatore. È finita per Danny e Michael Philippou, il duo che ha realizzato il film di paura Talk to Me dello scorso anno, che ha lasciato il film per problemi di programmazione. L’Hollywood Reporter riporta la notizia che è partita la caccia ai nuovi registi.

Capcom ha reclutato il duo di registi fratelli l’anno scorso con grande clamore, sperando che il loro terzo tentativo di portare il venerabile gioco di combattimento sul grande schermo fosse quello giusto. Parlando con Perri Nemiroff di Collider lo scorso anno, gli YouTubers trasformati in registi si sono detti entusiasti di ciò che avrebbero potuto apportare alla proprietà, con Danny che ha sottolineato la sua eccitazione per “avere la libertà di creare ciò che l’arte complessiva potrebbe essere se si trattasse di un gruppo di film. Inoltre, ci piacerebbe avere la possibilità di fare un film d’azione.

Ci piacerebbe avere la possibilità di fare grandi scenografie con un grande budget, perché anche nel nostro lavoro su YouTube progettiamo stunt che non sono mai stati fatti prima. E per farlo su larga scala, sento che potremmo creare qualcosa che nessuno ha mai visto prima”. Tuttavia, il colpo di grazia per il film è stato la programmazione: mentre Capcom e Legendary volevano procedere rapidamente, i fratelli Philippou hanno rivolto la loro attenzione al loro prossimo film horror Bring Her Back, che di recente ha visto Sally Hawkins come protagonista.

Street Fighter è già arrivato sul grande schermo?

Street Fighter ha debuttato sul grande schermo nel 1994, durante un’ondata di adattamenti di videogiochi che comprendeva anche Super Mario Bros. e Mortal Kombat. Il film era interpretato da Jean-Claude Van Damme nei panni del colonnello Guile, leader di una forza di pace che si oppone al dominio del tirannico dittatore M. Bison (Raul Julia, nel suo ultimo ruolo prima della morte per cancro allo stomaco).

Il film si avvaleva di un cast eclettico, tra cui Ming-Na Wen, Kylie Minogue e Wes Studi; nonostante il solido pedigree da film d’azione dello sceneggiatore e regista Steven E. de Souza, autore di 48 ore, Commando e Die Hard, il film fu un flop per la critica, anche se guadagnò 99 milioni di dollari con un budget di 35 milioni. Capcom ci ha riprovato con Street Fighter: The Legend of Chun-Li del 2009, con Kristin Kreuk di Smallville nel ruolo di protagonista e Neal McDonough, Chris Klein e Michael Clarke Duncan. Questa volta, non solo la critica non è stata altrettanto gentile, ma anche il pubblico non è stato interessato; il film ha incassato 12,8 milioni di dollari a fronte di un budget di 50 milioni, ponendo fine alle ambizioni cinematografiche di Capcom fino ad oggi.

Il primo gioco Street Fighter è uscito nel 1987, ma il suo seguito del 1991, Street Fighter II, è considerato un enorme miglioramento rispetto al suo predecessore e rimane uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi. L’ultimo capitolo della serie, Street Fighter 6, è uscito l’anno scorso. Il nuovo film di Capcom e Legendary su Street Fighter sta cercando un regista; non è ancora stata annunciata una data di uscita.

Fast XI: Vin Diesel condivide il primo emozionante concept art

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Fast XI: Vin Diesel condivide il primo emozionante concept art

Le notizie su Fast XI continuano a correre verso i fan: Vin Diesel, protagonista e produttore del franchise, ha rilasciato un altro aggiornamento. Mentre la trama del prossimo sequel è ancora segreta, l’attore ha condiviso sui social media un assaggio di come potrebbe essere il film, come modo per celebrare la festa del papà. Purtroppo, questa anticipazione non è legata alla famiglia.

Vin Diesel ha condiviso una foto su Instagram, in cui si vede un’auto che guida nella neve. Inoltre, l’attore ha rivelato che il team sta ancora facendo location scouting in Europa, quindi spera che i fan apprezzino questo concept art per il prossimo sequel. Il franchise di Fast and Furious ha visto i suoi piloti correre sulla neve nei film precedenti, in particolare durante The Fate of the Furious (alias F8). Si può quindi ipotizzare che Dominic Toretto e la sua squadra tornino ancora una volta sulla neve, ma in un luogo diverso.

Il franchise di Fast and Furious è in corso dal 2001 e ha prodotto 10 film principali e uno spin-off. L’ultimo film, Fast X, è diventato il quinto film di maggior incasso del 2023, guadagnando oltre 714 milioni di dollari al botteghino. Sebbene abbia ricevuto un punteggio medio di critica del 56% su Rotten Tomatoes, i fan lo hanno amato, dandogli un punteggio di pubblico dell’84%.

Cosa sappiamo di Fast XI?

 

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Tutto quello che c’è da sapere su Fast XI

Si dice che Fast XI sia il sequel di Fast X e l’ultimo capitolo del franchise di Fast and Furious. Il film era originariamente previsto per il 2025, ma è stato rimandato a causa degli scioperi della SAG-AFTRA. L’inizio delle riprese di Fast XI è previsto per il 2025 e il film è attualmente nelle prime fasi di produzione.

Fast XI sarà diretto da Louis Leterrier, che ha sostituito Justin Lin in Fast X, mentre Zach Dean si occuperà della sceneggiatura. Al momento, la trama dell’undicesimo film del franchise non è ancora stata rivelata. Ma una cosa è certa: Fast XI concluderà oltre due decenni di storia, azione e corse. Il film precedente lasciava ignoto il destino di Dom e di suo figlio, Little B, che cercavano di sfuggire a una diga esplosa. Nel frattempo, Dante (Jason Momoa) è ancora vivo e darà la caccia a Hobbs (Dwayne Johnson). Fast XI arriverà nelle sale nel 2026. 

The Batman – Parte 2 riceve un aggiornamento incoraggiante da James Gunn

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Sono passati due anni dall’uscita del film The Batman (2022) di Matt Reeves e tutti gli occhi sono puntati sul suo prossimo sequel, The Batman – Parte 2, che ha subito dei ritardi. Nelle ultime settimane, la preparazione del sequel è stata tormentata da molte voci sulla produzione. Ora uno dei film DC più attesi riceve un aggiornamento da parte del co-responsabile dei DC Studios Jame Gunn, ed è una notizia incoraggiante.

Tramite il suo account Threads, che utilizza abitualmente per offrire aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei vari progetti, Gunn rivela che non c’è nulla di cui preoccuparsi riguardo al prossimo sequel di The Batman del 2022. Quando un fan preoccupato gli ha chiesto se la sceneggiatura di The Batman – Parte 2 fosse in fase di stesura, Gunn ha risposto affermativamente con ““. Quando un altro fan ha chiesto a Jame Gunn quando pensa che la sceneggiatura possa essere pronta, il regista ha risposto che tale decisione spetta esclusivamente al regista Reeves, rispondendo: “Quando Matt pensa che sia pronta!“.

The Batman – Parte 2 vedrà il ritorno di Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro, Bruce Wayne. Il collegamento con le forze dell’ordine di Batman, Jim Gordon, sarà ripreso da Jeffrey Wright. Come il film del 2022, Jame Gunn sarà distribuito sotto la bandiera DC Elseworlds, in una linea temporale completamente separata dall’Universo DC di Gunn e del suo co-capo dei DC Studios Peter Safran, che ha in cantiere il proprio film su Batman, The Brave and the Bold. I dettagli sulla storia del prossimo sequel sono stati in gran parte tenuti nascosti, con Reeves e Mattson Tomlin (Terminator Zero) al lavoro sulla sceneggiatura.

The Batman – Parte 2 ha avuto le sue difficoltà

The Batman - Parte 2

Come già sottolineato, The Batman – Parte 2 ha dovuto fare i conti con una serie di indiscrezioni sulla produzione. Di recente, Jame Gunn è dovuto intervenire per smentire le voci secondo cui Boyd Holbrook sarebbe stato scritturato per interpretare Harvey Dent/Due Facce. L’inizio delle riprese del sequel era previsto per il novembre 2023, con un’uscita prevista per l’ottobre 2025. Tuttavia, in seguito agli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA del 2023, The Batman – Parte 2 è stato rinviato all’ottobre 2026. Le riprese del sequel inizieranno alla fine di quest’anno.

Reeves spera che il suo prossimo film su Batman abbia lo stesso successo del primo. The Batman del 2022 ha avuto un’ottima performance al botteghino, incassando oltre 772 milioni di dollari in tutto il mondo e ottenendo un ampio consenso da parte della critica. Queste recensioni entusiastiche sono state portate avanti nella stagione dei premi, visto che il film ha ottenuto quattro nomination agli Oscar. Nel frattempo, Reeves è intenzionato a espandere la serie DC Elseworlds, dato che la serie spin-off di Batman, Il Pinguino, con Colin Farrell nei panni del boss della mafia, è prossima all’uscita. Con Farrell che ha annunciato una serie molto violenta, The Penguin dovrebbe debuttare su Max a settembre.

L’uscita di The Batman – Parte 2 è prevista per il 2 ottobre 2026.

Brad Pitt, il suo film sulla Formula 1 ha una data d’uscita

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Brad Pitt, il suo film sulla Formula 1 ha una data d’uscita

Apple Original Films ha annunciato che il suo atteso film sulla Formula 1, interpretato da Brad Pitt e prodotto dal regista Joseph Kosinski, Jerry Bruckheimer Films, Plan B Entertainment e dalla Dawn Apollo Films del sette volte campione del mondo di F1 Sir Lewis Hamilton, sarà distribuito nelle sale di tutto il mondo e in IMAX® da Warner Bros. Pictures in Nord America il 27 giugno 2025 e a livello internazionale a partire dal 25 giugno 2025.

Realizzato in collaborazione con la Formula 1®, il nuovo film è immerso nell’esilarante e cinematografico mondo della F1, poiché le riprese si svolgono proprio durante le gare previste dal calendario sportivo.

Con Brad Pitt nei panni di un ex pilota che torna in Formula 1, insieme a Damson Idris nel ruolo del suo compagno di squadra all’APXGP, una squadra immaginaria sulla griglia di partenza, il film è stato girato durante i weekend in cui si sono effettivamente svolti i Gran Premi, gareggiando contro i titani di questo sport. Il cast comprende anche la candidata all’Oscar® Kerry Condon, il vincitore dell’Oscar® Javier Bardem, il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Tobias Menzies, Sarah Niles e Kim Bodnia.

Brad Pitt
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Kosinski (“Top Gun: Maverick”) dirige e produce il film insieme a Jerry Bruckheimer e Chad Oman della Jerry Bruckheimer Films, Brad Pitt, Dede Gardner e Jeremy Kleiner per la Plan B Entertainment e Lewis Hamilton con la sua Dawn Apollo Films. Il film è stato realizzato in collaborazione con la Formula 1® e l’intera comunità della F1, compresi i 10 team di F1 e i loro piloti, la FIA e gli organizzatori delle gare. Il candidato all’Oscar® Ehren Kruger (“Top Gun: Maverick”) scrive la sceneggiatura. L’amministratore delegato della Copper, Penni Thow, è il produttore esecutivo.

L’uscita in sala comprenderà anche le sale IMAX®. Le immagini cristalline, unite alla geometria personalizzata della sala IMAX e al potente audio digitale, creano un ambiente unico che farà sentire il pubblico come se fosse realmente immerso nel film.

The Gilded Age, nuovi ingressi nel cast della terza stagione

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The Gilded Age, nuovi ingressi nel cast della terza stagione

Subito dopo i Tony Awards, The Gilded Age ha aggiunto quattro precedenti vincitori e nominati al cast della terza stagione: Phylicia Rashad, Brian Stokes Mitchell, Jordan Donica e Victoria Clark.

Rashad ricoprirà il ruolo della signora Elizabeth Kirkland. Viene descritta come “una donna proveniente da una famiglia importante di Newport con legami risalenti alla Rivoluzione Americana che ha standard elevati e una lingua occasionalmente tagliente. Non è disposta a compromettere gli standard e le aspettative del suo gruppo sociale esclusivo ed elitario, in particolare quando si tratta di suo figlio.”

Nel ruolo da guest, Mitchell interpreterà Frederick Kirkland, marito di Elizabeth e patriarca della famiglia Kirkland. È il pastore di un’importante chiesa nera e un leader nella comunità di Newport.

Donica sarà ricorrente nei panni del figlio di Elizabeth e Frederick, il dottor William Kirkland, descritto come “un medico gentile e affascinante proveniente dall’importante famiglia Kirkland che non ha una mentalità ristretta come i membri più anziani della sua cerchia sociale d’élite. È stato ispirato ad aiutare gli altri diventando medico dopo aver visitato la farmacia di Arthur Scott (John Douglas Thompson) da ragazzo.”

Clark sarà guest star nel ruolo di Joan Carlton, “una donna gentile e geniale proveniente dall’alta società di New York. Sincera e solidale con suo figlio, è sorpresa di trovarsi in una situazione complicata e offensiva.”

the gilded age stagione 2Il logline ufficiale della HBO per la terza stagione di The Gilded Age recita: “L’American Gilded Age è stato un periodo di immensi cambiamenti economici e sociali, in cui enormi fortune furono accumulate e perse da un giorno all’altro. Con la vecchia guardia ufficialmente deposta, la società di New York si ritrova sottosopra e tutti devono mettere ordine in casa propria. Ma anche coloro che sono al timone di questa nuova era potrebbero scoprire che il cambiamento ha un costo”.

The Gilded Age, il cast

Il cast della seconda stagione comprende Carrie Coon, Christine Baranski, Cynthia Nixon, Morgan Spector, Louisa Jacobson, Denée Benton, Ben Ahlers, Michael Cerveris, Kelley Curran, Taissa Farmiga, Jack Gilpin, Simon Jones, Sullivan Jones, Celia Keenan-Bolger, Debra Monk , Donna Murphy, Kristine Nielsen, Kelli O’Hara, Patrick Page, Harry Richardson, Taylor Richardson, Blake Ritson, Douglas Sills, Erin Wilhelmi, Nathan Lane, Audra McDonald, John Douglas Thompson, Ashlie Atkinson, Laura Benanti, Nicole Brydon Bloom, Christopher Denham, David Furr, Ward Horton, Matilda Lawler e Robert Sean Leonard.

Il creatore Julian Fellowes scrive e produce esecutivamente la serie insieme a Bob Greenblatt, Gareth Neame, David Crockett e Michael Engler, che ne è anche il regista. Sonja Warfield e Salli Richardson-Whitfield sono anche produttrici esecutive. “The Gilded Age” è coprodotto da HBO e Universal Television.

Venom: The Last Dance, Knull potrebbe essere il cattivo di un evento crossover

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Durante il fine settimana abbiamo riportato la notizia che Venom: The Last Dance avrebbe potuto avere dei piani per Knull, dio dei simbionti. Probabilmente però la Sony Pictures non ha costruito con il necessario anticipo l’arrivo di questo personaggio, anche se il franchise di Venom e la “logica” non sono mai andati esattamente di pari passo.

Oggi emerge una contro voce in merito a questa questione dallo scooper @MyTimeToShineH. Apparentemente, Knull non è nel trequel di Venom ed è invece “il cattivo definitivo per lo spin-off, quindi lo terranno per un evento crossover”. Tuttavia diversi elementi ci fanno dubitare che un evento crossover possa effettivamente esserci. Tom Hardy continua a far credere che il suo tempo come Eddie Brock è finito, mentre il fallimento di Morbius non riporterà tanto facilmente il personaggio in un nuovo film. Madame Web, nel frattempo, era autonomo ed è troppo presto per dire cosa ne sarà di Kraven il Cacciatore.

Tuttavia, costruire un evento crossover con gli “eroi” di Spider-Verse di Sony riuniti per combattere Knull è una prospettiva intrigante, anche se non ci aspetteremmo mai che diventi realtà senza qualcuno alla guida di questo universo.

Ricordiamo che Knull è stato introdotto dallo scrittore Donny Cates e dall’artista Ryan Stegman ed è apparso per la prima volta in Venom #3 del 2018. Il cattivo è un’antica divinità malevola e il creatore dei simbionti, tra cui Venom e Carnage (ha anche legami con Gorr the God Butcher).

L’origine di Knull risale all’universo primordiale prima dell’esistenza dei Celestiali. Dimorava nel vuoto, uno spazio oscuro prima della creazione, ed era disturbato dall’emergere della luce. In risposta, Knull creò il primo simbionte, un’oscurità vivente conosciuta come la Necrospada All-Black, che usò per uccidere un Celestiale. Questo atto di ribellione portò al suo esilio, durante il quale creò un esercito di simbionti per diffondere la sua influenza. Il potere di Knull è immenso, capace di manipolare l’oscurità e i simbionti a piacimento. Si considera un Dio dell’oscurità e nutre un profondo odio per la luce e la vita, e ai giorni nostri ha quasi conquistato l’Universo Marvel.

Tutto quello che sappiamo su Venom: The Last Dance

Venom: The Last Dance segue i successi al botteghino consecutivi di Venom: La furia di Carnage del 2021 (502 milioni di dollari a livello globale) e Venom del 2018 (856 milioni di dollari a livello globale). Kelly Marcel, che ha scritto i primi due film, dirigerà e scriverà il trequel.

Tom Hardy ha menzionato Marcel nel suo post, scrivendo “Voglio menzionare molto brevemente quanto sia orgoglioso della mia regista, compagna di sceneggiatura e cara amica Kelly Marcel. Vederti prendere il timone di questo film mi riempie di orgoglio, è un onore. Fidati del tuo istinto, il tuo istinto è sempre perfetto. Prima classe: ti appoggio.”

A parte il ritorno di Tom Hardy nei panni del giornalista Eddie Brock e del suo inconsapevole aiutante e parassita Venom, la trama del terzo capitolo è stata tenuta nascosta. Juno Temple e Chiwetel Ejiofor si sono uniti al cast in ruoli non rivelati. Abbiamo visto l’ultima volta Venom/Eddie Brock nei titoli di coda di Spider-Man: No Way Home del 2021, ma non è chiaro quale dei personaggi dell’Universo Marvel di Sony – che include Morbius, Kraven Il Cacciatore e Madame Web, tra gli altri – potrebbe comparire in Venom: The Last Dance.

Venom: the last dance – il poster

Pesaro: al Festival arrivano gli Europei di calcio come non li avete mai visti… né sentiti

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Anche alla 60° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro ci sarà spazio per vedere e parlare di calcio, ma non sarà la solita partita. La sezione del Festival Muro del Suono propone infatti un’esperienza calcistica del tutto inedita con l’evento ITALIA-SPAGNA: VINCE CHI PERDE. La partita del Campionato europeo 2024 Italia-Spagna sarà trasmessa in diretta a Palazzo Gradari alle ore 21.00 ma senza commento audio e diventerà un’inusuale performance artistica grazie alle originali sonorizzazioni di ANTINORIDELFERRONDEDEI e in cui i giocatori saranno loro malgrado protagonisti inconsapevoli di un film.

Cosa succede se si toglie la telecronaca ad una partita di calcio? Scopriamolo assieme nell’ultima notte al ritmo del Muro del Suono.

ANTINORIDELFERRONDEDEI sono una fresca formazione di musica contemporanea. Arrangiano, con dovizia tecnica ed intenzionale, standard di musica quoti-diana e barocca, che poi utilizzano come sound shaped landscapes in occasione di mostre, festival e fiere. Denotano, fin dai loro primi lavori nel 1993, una spiccata propensione per il gesto non concluso e l’assenza di qualsivoglia attitudine seduttiva nei confronti dello spettatore. Singolarmente hanno una lunga esperienza musicale, che ora mettono al servizio del collettivo, sperando con questo di trovare pace.

The Boys: ecco l’unica cosa che Amazon ha chiesto di edulcorare

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The Boys: ecco l’unica cosa che Amazon ha chiesto di edulcorare

The Boys ha sempre spinto in avanti i confini del tipo di atti oltraggiosi che possono essere rappresentati sullo schermo, e abbiamo visto ogni sorta di brutalità e dissolutezza nel corso di tre stagioni. Lo showrunner Eric Kripke ha precedentemente affermato che gli è stato praticamente data via libera per includere tutto ciò che voleva nello show, ma su un aspetto particolare, Amazon ha chiesto al creatore dello show di fermarsi.

Di tutte le cose a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, è stata la relazione interspecie di The Deep con un polpo nell’episodio “Herogasm” della terza stagione che ha spinto i dirigenti di Prime Video a chiedere a Kripke di abbassare i toni mentre testava la politica dello streamer sulle rappresentazioni di bestialità.

“In maniera abbastanza divertente, l’unica cosa che mi hanno detto per tutta la stagione è stata – ma non lo avremmo fatto comunque – è stata ‘Potresti, forse, non avere The Deep che scopa un polpo in così tante scene?'” Kripke racconta a The Movie Dweeb. “Perché l’aspetto delle relazioni con le bestie è un argomento davvero complicato per gli standard. Hanno detto: ‘Non stiamo dicendo che non puoi farlo. Stiamo solo dicendo, puoi essere un po’ più elegante nel modo in cui la descrivi?'”

Quindi, non aspettatevi un altro momento octo-p*ssy – ma Kripke rivela anche che i fan devono ancora vedere il momento “più folle” di questa stagione. “È un momento in cui sinceramente non potevo credere che stava successo”, ha detto. Considerati gli standard a cui ci ha abituato The Boys, probabilmente ce ne accorgeremo quando lo vedremo!

La trama della quarta stagione di The Boys

Nella quarta stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di Becca sia il suo ruolo di leader dei The Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie. La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo tardi.

Il cast di The Boys vede protagonisti Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie, Claudia Doumit e Cameron Crovetti. Si uniranno per la quarta stagione anche Susan Heyward, Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.

The Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed, Meredith Glynn e Michaela Starr. The Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Original Film e Point Grey Pictures. E’ disponibile su Prime Video.

Superman: un eroe dell’MCU in visita sul set del film di James Gunn

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James Gunn sta cercando di fare breccia in Internet con una nuova immagine condivisa sui suoi profili social media, in cui si vede Chris Pratt in visita al set del film Superman della prossima estate. Sebbene il regista sia noto per la partecipazione di amici intimi e familiari ai suoi progetti, la foto suggerisce che Pratt era solo in visita a un amico. Il film continua la produzione dopo che le riprese principali sono iniziate il 29 febbraio, giorno del compleanno di Superman nelle pagine della DC Comics. La tempistica di produzione mette Supermann sulla buona strada per arrivare alla data di uscita attualmente programmata, con il titolo che volerà verso il grande schermo l’11 luglio 2025.

Superman seguirà una nuova versione dell’eroe titolare, interpretato da David Corenswet, che si calerà negli stivali rossi di Clark Kent dopo che Henry Cavill ha interpretato il personaggio nel DC Extended Universe. David Corenswet sarà affiancato da Rachel Brosnahan, che interpreterà Lois Lane dopo aver intrattenuto il mondo per anni nel ruolo di The Marvelous Mrs. Maisel. Nel cast di Superman figurano anche Nicholas Hoult nel ruolo di Lex Luthor, Isabela Merced in quello di Hawkgirl e María Gabriela de Faría in quello dell’Ingegnere, in un’avventura che vedrà Clark lottare per bilanciare la sua vita di giornalista del pianeta quotidiano con le sue responsabilità di Uomo d’Acciaio.

Chris Pratt ha stretto amicizia con James Gunn durante la produzione dei film di Guardiani della Galassia e il duo ha lavorato insieme per oltre un decennio. Oltre a vestire i panni del coraggioso Signore delle Stelle, Chris Pratt si è tenuto occupato del ruolo dell’impavido Owen Grady nella serie Jurassic World. L’attore ha anche doppiato Mario in TheSuper Mario Bros. Movie, il progetto animato basato sul popolare videogioco che lo scorso anno ha guadagnato oltre 1 miliardo di dollari al botteghino mondiale. Il tempo ci dirà se Pratt entrerà a far parte dell’Universo DC di James Gunn e Peter Safran, o se la loro amicizia continuerà solo dietro le quinte.

 

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Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult e Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.
Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

House of The Dragon – stagione 2, episodio 1 recap: “Un figlio per un figlio”

Indipendentemente da quanto tempo sia passato dall’ultima volta che House of The Dragon della HBO è apparsa sui nostri schermi, la serie non perde tempo a riprendere i giorni da dove li avevamo lasciati. Probabilmente si potrebbe sospettare il contrario, dato che, dopo la conclusione della nuovissima sequenza dei titoli di testa, l’episodio inizia non tra le mura della Fortezza Rossa o tra le scogliere di Roccia del Drago, ma molto più a nord, il più a nord possibile senza imbattersi nella Barriera.

È qui che si è ritrovato il principe Jacaerys Velaryon (Harry Collett), ancora impegnato ad assicurarsi preziose alleanze per conto della madre, la regina Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy). Non sorprende che un viaggio dagli Stark richieda un po’ più di tempo per tornare – così tanto tempo, in effetti, che Jace ha avuto un’acconciatura molto luminosa – ma se la Stagione 1 ci ha fatto conoscere le origini della Canzone del Ghiaccio e del Fuoco, la Stagione 2 non tarda a ricordarci cosa profetizza, per gentile concessione dell’attuale Lord di Grande Inverno, Cregan Stark (Tom Taylor). L’inverno è alle porte e anche se non arriverà per Rhaenyra, la regina Alicent (Olivia Cooke) o i loro figli, ciò non significa che le minacce attuali che circondano tutti loro non saranno altrettanto costose o non si riveleranno ancora più divisive nelle settimane a venire.

I verdi non sono tutti d’accordo in ‘House of the Dragon’ Stagione 2, Episodio 1

House of Dragon - stagione 2, episodio 1

Prima che la più grande misura di ritorsione si concretizzi, “Un figlio per un figlio“, scritto dal co-creatore e showrunner Ryan Condal e diretto da Alan Taylor, è tanto un’occasione per familiarizzare con la posizione di ogni personaggio rilevante quanto un sottile presagio di ciò che ci aspetta. Alcune posizioni possono essere più sorprendenti di altre: avreste potuto colpirmi con una piuma quando l’episodio ha tagliato sul Lord Comandante della Guardia Reale, Ser Criston Cole (Fabien Frankel), in ginocchio davanti ad Alicent, chiaramente adorando lei piuttosto che i Sette. Inoltre, il casuale scambio di opinioni sul tempo che hanno avuto in seguito, così come la tranquilla insistenza di Alicent sul fatto che il loro breve errore di giudizio non può ripetersi, sembrano suggerire che probabilmente questo accade da un po’ di tempo, quindi la vera domanda è: da quanto tempo va avanti?

Non c’è tempo per Alicent e Criston di discutere ulteriormente della loro relazione illecita, e ancor meno per noi di metabolizzarla, prima che vengano convocati all’ultima riunione di aggiornamento sulla guerra per il neo-incoronato re Aegon II (Tom Glynn-Carney) e tutti i membri del suo piccolo consiglio. Aegon ha deciso di trattare la riunione come una giornata “Porta tuo figlio al lavoro”, con grande disappunto della sorella-moglie, la regina Helaena (Phia Saban), e le sue preoccupazioni per l’arrivo del loro figlio maggiore ed erede, Jaehaerys, non sono del tutto infondate. Il bambino è decisamente troppo piccolo per capire tutto quello che sta succedendo; è più contento di giocare con la palla di pietra di Ser Tyland Lannister (Jefferson Hall) e Aegon, a sua volta, è più distratto dalle buffonate del figlio, mentre il resto del Consiglio cerca di discutere del blocco appena attuato da Rhaenyra, che taglia i viaggi e il commercio sulla costa ad Approdo del Re. Alicent deve persino usare la sua voce da mamma severa per riportare tutto sulla retta via.

Meno desiderabile è il fatto che Aegon abbia invitato un altro ospite indesiderato alla riunione del piccolo consiglio, sotto forma di suo fratello Aemond (Ewan Mitchell), che ha i suoi suggerimenti su come portare la lotta direttamente ai Neri. Se dipendesse da Aegon, lui e Aemond salirebbero semplicemente sui loro draghi e intimidirebbero o brucerebbero le case che ancora si oppongono, ma Alicent e l’attuale Primo Cavaliere del Re, Otto Hightower (Rhys Ifans), non sono favorevoli a questo piano. “Se perdiamo i draghi in guerra, non ci sarà modo di richiamarli”, dice Alicent, che sembra un’osservazione particolarmente acuta nei confronti di Aemond, considerando che l’incapacità di frenare gli impulsi dei draghi è esattamente ciò che ha fatto uccidere il figlio di Rhaenyra. Alla fine, Otto dice che devono privilegiare “pazienza e moderazione” nel loro approccio a questo conflitto, e l’odioso sospiro che Aegon emette mentre sprofonda nella sua sedia è così infantile e petulante che mi viene da ridere.

A proposito di Aegon, è chiaro che si sta ancora adattando alla sua posizione di potere, soprattutto quando si tratta di ascoltare le petizioni del suo popolo. La guerra di costruzione sembra avere un effetto negativo anche sugli abitanti di Approdo del Re. A quanto pare, è stata richiesta una decima regolare di bestiame per sostenere i draghi e il loro crescente pattugliamento del territorio fedele, e Otto deve ricordare al nipote che non può andare in giro a promettere agli allevatori che restituirà loro le pecore per un capriccio. Ma anche la posizione di Otto come Primo Cavaliere sembra un po’ più precaria del solito, soprattutto perché Lord Larys Strong (Matthew Needham) non si fa problemi ad avvicinarsi al re o a far credere che Otto sia stato insediato nel suo ruolo da quando il nonno di Aegon era re. Di certo Aegon non vuole essere il re che è stato Viserys (Paddy Considine), vero?

Non è solo la tensione tra fratelli a guidare questo sotterfugio: Aemond fa capire a Criston che le simpatie della madre verso Rhaenyra sono una debolezza. Criston, che al momento è più che prevenuto nei confronti di Alicent, difende prontamente la regina, citando il suo “cuore caldo” e classificando allo stesso tempo Rhaenyra come un “ragno astuto” capace di attirare chiunque nella sua tela. Se Alicent prova ancora amore per Rhaenyra, sostiene Criston, è solo perché è stata manipolata. Ma, come vediamo in seguito, quando Alicent è sola e accende le candele in preghiera per i membri della famiglia perduti, si degna di onorare anche Lucerys (Elliot Grihault). Questo momento di lutto privato potrebbe essere l’ultima volta che si crea un sentimento di affinità tra le due parti della famiglia, soprattutto quando la strana osservazione di Helaena sulla paura dei topi assume un significato tragico.

I Blacks piangono uno dei loro in House of the Dragon – Stagione 2, Episodio 1

house of the dragon 2 episodio 1

L’altra parte della guerra è molto più sparpagliata sulla scia della morte di Lucerys: Jace viene a sapere della morte del fratello mentre si trova ancora alla Barriera, in compagnia degli Stark, mentre il Principe Daemon (Matt Smith) decide che si prenderà la responsabilità di volare ad Approdo del Re e uccidere Vhagar, se è necessario. Tuttavia, non può fare la sua mossa da solo e chiede a sua cugina, la principessa Rhaenys (Eve Best), di unirsi a lui.

Due draghi sono meglio di uno, naturalmente, soprattutto contro una vecchia e famosa come Vhagar, ma Rhaenys rifiuta l’invito a partecipare a un’azione così impulsiva e sbagliata come l’attacco ad Approdo del Re. Sia lei che il suo drago, Meleys, sono esausti per gli sforzi compiuti sorvolando ogni specchio d’acqua tra Roccia del Drago e Capo Tempesta, a guardia del blocco che i Neri hanno tenuto contro Approdo del Re. Daemon approfitta della loro conversazione per affermare che se Rhaenys avesse ridotto in cenere i Verdi il giorno dell’incoronazione di Aegon quando ne aveva la possibilità, la tragedia che ne è seguita non sarebbe accaduta.

In un certo senso non ha torto, ma la frustrazione di Daemon sembra derivare soprattutto dal fatto che Rhaenyra si sta crogiolando nel suo dolore di madre invece di prendere decisioni vendicative per reagire come regina. Al momento, infatti, sta cavalcando su Syrax, alla ricerca di qualsiasi traccia del corpo di suo figlio o del suo drago all’indomani dello scontro con Aemond e Vhagar. Come sottolinea astutamente Rhaenys, Rhaenyra ha chiaramente bisogno di sapere con certezza che Luke è morto prima di fare qualsiasi mossa decisa.

Alla fine, la sua traiettoria di volo la porta a una spiaggia dove i resti di Arrax sono stati portati a riva, ma la reazione istintiva del pubblico all’atterraggio di un drago nelle vicinanze sembra essere quella di fuggire terrorizzata, lasciando a Rhaenyra abbastanza spazio per indagare lei stessa su ciò che è rimasto impigliato nel groviglio di una rete da pesca. C’è un’ala di drago e abbastanza vestiti di Luke lasciati nel groviglio per confermare che i suoi peggiori timori sono veri. Anche Syrax si unisce a Rhaenyra nel lutto per il figlio, lanciando un grido che risuona sulla riva. Quando la regina torna dalla sua ricerca, l’unica parola che riserva al suo consiglio è la richiesta della testa di Aemond Targaryen. In privato, quando Jace torna dalla Barriera, riesce a malapena a raccontare i suoi successi con gli Arryn e gli Stark prima che madre e figlio cadano l’uno nelle braccia dell’altro, piangendo la loro perdita comune.

Nel frattempo, la ritirata di Verme Bianco da Approdo del Re sembra essere appena diventata un vantaggio per Roccia del Drago, quando Daemon trova la spia stessa, che ha strappato Mysaria (Sonoya Mizuno) dalla stiva di una nave in fuga. Per un momento, sembra quasi che egli sia propenso a fare amicizia con la sua ex amante, considerando l’attuale frattura che si sta allargando tra lui e Rhaenyra, ma, dato che Mysaria era disposta ad accettare denaro dai loro nemici in cambio di informazioni, viene considerata più una prigioniera di guerra che una potenziale alleata. Più tardi, tuttavia, Daemon propone una transazione tra i due: se lei gli fornirà informazioni importanti su come intrufolarsi nella Fortezza Rossa senza essere scoperti, guadagnerà la libertà. In seguito alla richiesta di Rhaenyra, carica di dolore, di ottenere la testa di Aemond, Daemon elabora il suo piano di vendetta, ingaggiando degli assassini per introdursi nel palazzo e uccidere il principe. Uno di loro è un membro dei Goldcloaks della Guardia Cittadina, che in privato professa ancora fedeltà a Daemon (Sam C. Wilson); l’altro è un acchiapparatti reale con una conoscenza approfondita della struttura della Fortezza Rossa (Mark Stobbart).

I due uomini (soprannominati Blood and Cheese in Fire & Blood di George R.R. Martin, anche se nella serie non vengono mai chiamati così) si intrufolano nel castello e, a un certo punto, con un colpo di ironia particolarmente crudele, passano davanti ad Aegon e alla sua schiera di leali lord che bevono mentre sono distesi sul Trono di Spade. È anche un piano che quasi non si realizza in diversi momenti: inizialmente, l’acchiapparatti ha dei ripensamenti sull’idea di salire negli appartamenti reali, dove i servitori della sua razza non sono ammessi, e in seguito, Aemond sembra non trovarsi da nessuna parte, anche se ha chiaramente appena concluso la sua riunione segreta di pianificazione con Criston, se la mappa e le monete lasciate ancora sul tavolo sono un’indicazione.

In un’altra stanza, tuttavia, gli assassini scoprono Helaena da sola, con i suoi due figli entrambi addormentati nel letto. Ricordando le parole di Daemon – “un figlio per un figlio” – e non volendo tornare a mani vuote, ordinano alla regina di scegliere tra i suoi figli addormentati, dal momento che non sono in grado di dire quale dei due sia un maschio solo con uno sguardo. In un primo momento, Helaena tentenna, offrendo loro gli stessi gioielli che indossa se li soddisfano, ma poi, costretta, punta un dito tremante su Jaehaerys. Anche in questo caso, gli assalitori esitano, chiedendosi se la regina non stia cercando di ingannarli per uccidere un figlio meno prezioso, ma uno sguardo ad Helaena conferma che sta davvero consegnando l’erede al Trono di Spade per essere ucciso.

È un evento che si rivela ancora più orribile grazie a ciò che non vediamo, ma che sentiamo. Afferrando la figlia sopravvissuta, Helaena corre fuori dalla stanza al suono orribile del suo primogenito e dell’erede al Trono di Spade che viene pugnalato e decapitato, attraverso la Fortezza Rossa, fino alla camera da letto di sua madre – dove, senza sorpresa, Alicent e Criston si stanno dando battaglia ancora una volta. Helaena si accascia a terra, con il suo secondogenito tra le braccia, all’inizio sembra intontita, finché non guarda Alicent con risolutezza e dice, quasi con calma: “Hanno ucciso il ragazzo”.

X-Men, per Alan Cumming è il “film più gay” che abbia mai fatto

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X-Men, per Alan Cumming è il “film più gay” che abbia mai fatto

Alan Cumming ha interpretato Nightcrawler in X2 del 2003, sequel di X-Men, anche se poi non ha avuto mai modo di riprendere il ruolo. Non è tornato per X-Men: Conflitto finale ed era assente anche da X-Men: Giorni di un futuro passato.

Successivamente, Kodi Smit-McPhee ha sostituito Cumming come una versione più giovane di Kurt Wagner, interpretando il mutante in X-Men: Apocalisse e Dark Phoenix. Sfortunatamente, non abbiamo mai più avuto nessuna scena tanto memorabile quanto l’attacco di Nightcrawler alla Casa Bianca, nella sequenza del film in cui viene presentato il personaggio.

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Parlando con Entertainment Weekly del suo status di attore queer, Cumming ha riflettuto sul suo debutto in un film di supereroi e ha spiegato perché crede che il sequel di X-Men sia di gran lunga il suo “film più gay“.

“Oh, penso che il film degli X-Men in cui compaio sia il film più gay che abbia mai fatto. Ha un regista queer, molti attori queer”, ha affermato “Adoro il fatto che qualcosa di così mainstream e così nel mondo dei fumetti sia così queer. In un certo senso, questo tipo di film aiuta davvero le persone a comprendere la questione queer, perché puoi affrontarla in modo artistico, e tutti ne hanno meno paura.”

“È un’allegoria sulla stranezza, sulle persone che hanno questi grandi doni e cose davvero grandi e potenti che devono nascondere per esistere. Le persone queer capiscono di cosa si tratta”, ha concluso Cumming.

Sebbene diversi attori dei precedenti film degli X-Men appariranno in Deadpool & Wolverine, ma non c’è nulla che suggerisca che Nightcrawler di Cumming sarà tra questi. Sembra ancora di non aver visto la versione definitiva del personaggio sullo schermo, quindi speriamo che le cose cambino nell’MCU. “È stato divertente quel film perché mi piace e tutti hanno risposto davvero a Nightcrawler ed è passato abbastanza tempo quindi mi piacerebbe tornarci”, ha detto Cumming nel 2013. “Anche se poi, quando ho fatto quel film, era una specie di l’inizio di questa ondata di supereroi e fumetti trasformati in film, quindi sembrava un po’ più speciale di adesso.”

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“X2 è stato un film davvero fantastico, non solo come film tratto da un fumetto. Penso che sia uno dei film in cui ho recitato e che considero davvero bello.” ha detto in un’altra intervista.

Dal momento che il personaggio di Kurt Wagner è uno dei più amati dai lettori degli X-Men e uno dei membri più importanti della seconda squadra ufficiale dei Mutanti Marvel, sarà interessante vedere come i Marvel Studios riproporranno il personaggio quando sarà tempo per gli X-Men di tornare sul grande schermo.

Marvel lancia The Official Marvel Podcast; tra gli ospiti Kevin Feige e altre star del MCU

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È stato confermato che la Marvel lancerà The Official Marvel Podcast, “il podcast per i fan che vogliono sapere tutto ciò che riguarda la Marvel. Il nuovo podcast settimanale debutterà mercoledì 26 giugno, con un nuovo episodio in uscita mercoledì ogni settimana.

Il podcast ufficiale della Casa delle Idee porterà i fan nel profondo dell’universo Marvel per le ultime notizie, interviste e sorprese esclusive da dietro le quinte dello studio. Ascolteremo direttamente le star, gli artisti, i creatori, i produttori e altro ancora della Marvel per scoprire cosa accadrà nei fumetti, nei giochi, nei film, nella televisione e in ogni altro ambito in cui la Casa delle Idee continua a operare.

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I primi episodi conterranno interviste esclusive con il caporedattore della Marvel Comics C.B. Cebulski, i più potenti creatori di fumetti della Marvel, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, Brad Winderbaum e altri produttori e star dell’universo cinematografico.

Kevin Feige 2016 credit Gage Skidmore
Foto di © Gage Skidmore – Licenza 2.0 generico (CC BY-SA 2.0)

Dato che si tratta di un podcast “ufficiale”, è difficile che ci saranno scoop o leak. Tuttavia, questo offre ai Marvel Studios un nuovo modo di condividere notizie con i fan che non deve essere distribuito attraverso altre parti (in genere il settore commerciale o varie pubblicazioni di intrattenimento).

Il podcast ufficiale della Casa delle Idee sarà disponibile su Podcast Apple, Spotify e tutte le principali piattaforme podcast negli Stati Uniti. La serie è prodotta da Jasmine Estrada e Isabel Robertson e i produttori esecutivi sono Larissa Rosen e Jesse Berger. Il tema musicale è stato creato da Ayda Akbal.

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Questa notizia arriva dopo che la divisione Comics ha presentato un nuovo logo in stile Marvel Studios. Tuttavia, è probabilmente parte degli sforzi della Disney per creare una maggiore sinergia aziendale e riportare sulla strada giusta la società per cui ha pagato 4 miliardi di dollari.

Shawn Levy vorrebbe dirigere un film con Deadpool e Spider-Man

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Shawn Levy vorrebbe dirigere un film con Deadpool e Spider-Man

Nel prossimo Deadpool & Wolverine dei Marvel Studios, il regista Shawn Levy ha saggiamente scelto di attingere all’energia della Strana Coppia che deriva dall’unione delle forze tra il Mercenario Chiacchierone e Logan, ma c’è un altro supereroe Marvel che il regista vorrebbe vedere incontrare Wade Wilson, prima o poi sul grande schermo.

“Il problema di Deadpool è che penso che renda tutto più interessante grazie alla sua audacia”, dice Levy a Games Radar. “Ma ragazzi, mi piacerebbe sicuramente vedere Deadpool e Spidey. È un film che mi piacerebbe fare. Sento che Tom Holland sarebbe la persona giusta.”

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Se Deadpool e Wolverine avrà successo (e le previsioni al botteghino sembra piuttosto buono), Levy potrebbe avere l’opportunità di realizzare un film su Deadpool e Spider-Man, anche se la Disney potrebbe essere un po’ meno disposta a utilizzare Tom Holland in un film con un rating R.

Alla produttrice Wendy Jacobson è stato anche chiesto con chi le sarebbe piaciuto vedere Deadpool fare squadra e, in modo un po’ casuale, ha scelto Titania (Jameela Jamil), il cattivo di She-Hulk: Attorney at Law: “È un personaggio così intenso ed esilarante e anche un’attrice che sa improvvisare, è tagliente e sa scherzare”, ha spiegato. “Non riesco a immaginare di fare l’attore, punto, ma non riesco a immaginare di dover lavorare al fianco di qualcuno come Ryan Reynolds, che è così veloce, così intelligente e così divertente tutto il tempo – ma quella donna potrebbe farcela.”

La trama di Deadpool e Wolverine

“I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi: Deadpool e Wolverine. Un svogliato Wade Wilson fatica nella vita di tutti i giorni. I suoi giorni da mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo pianeta natale si trova ad affrontare una minaccia alla sua esistenza, Wade deve, con riluttanza, vestirsi di nuovo con un ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine- ah cazzo. Le sinossi sono così dannatamente stupide.”

La MPAA ha assegnato al film una classificazione R ufficiale per: “Forte violenza e linguaggio sanguinosi ovunque, sangue e riferimenti sessuali”.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Un Altro Ferragosto in streaming e in tv su SKY dal 20 Giugno

Un Altro Ferragosto in streaming e in tv su SKY dal 20 Giugno

Arriva su Sky Cinema l’ultimo film di Paolo Virzì, Un Altro Ferragosto (la nostra recensione), da giovedì 20 giugno disponibile on demand, anche in 4K, e in streaming su NOW. Il film inoltre andrà in onda giovedì 27 giugno alle 21:15 su Sky Cinema Uno (e alle 21:45 anche su Sky Cinema Comedy).

Dopo il successo di Ferie d’agosto, Paolo Virzì torna a raccontare due romanzi familiari che si incontrano solo in poche ma polemicissime circostanze: il romanzo dal tono tragicomico e disperato della famiglia Mazzalupi e quello dal tono dolente, malinconico, ironico e triste della famiglia Molino. Il film, diretto da Paolo Virzì, che firma anche la sceneggiatura insieme a Francesco Bruni e Carlo Virzì, è prodotto da Lotus Production, una società Leone FIlm Group, con Rai Cinema.

La trama di Un Altro Ferragosto

In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

House of the Dragon 2: trailer del secondo episodio, Re Aegon vuole vendicarsi

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Quando i Verdi hanno inavvertitamente spinto il regno in una spirale di guerra civile, la disavventura del Principe Aemond (Ewan Mitchell) sui cieli di Storm’s End si è conclusa con la morte del nipote, anche se per errore. Era chiaro che i Neri si sarebbero vendicati e così è stato. La seconda stagione della popolare serie prequel di Game of Thrones, House of the Dragon, ha debuttato ieri sera con un episodio intitolato “Un figlio per un figlio“, in cui la regina Rhaenyra (Emma D’Arcy) ha chiesto la vita del fratellastro Aemond come punizione per la morte del figlio Lucerys (Elliot Grihault). Il Principe Daemon (Matt Smith), da sempre fatidico e doveroso Consorte, dà il via a un tentativo di assassinio di Aemond, che va in fumo molto rapidamente.

Ora guardiamo a ciò che verrà, mentre i Verdi si riprendono dalla morte del principe Jaehaerys, di sei anni, per mano di Blood (Sam C. Wilson) e Cheese (Mark Stobbart). Max ha pubblicato il trailer del prossimo episodio dello show, che mostra un Re Aegon (Tom Glynn-Carney) terribilmente infuriato che dichiara guerra ai Neri e mette in moto le pedine per la Danza dei Draghi.

Il trailer cattura anche la reazione di Rhaenyra all’attentato, che chiaramente disapprova. Il trailer vede i pezzi della guerra iniziare a muoversi, mentre Ser Criston Cole (Fabien Frankel) indica Harrenhal come base strategica per vincere la guerra imminente. Mentre Aemond capisce che gli eserciti hanno lo stesso valore dei draghi.

Mentre le avventure di Blood and Cheese continueranno a vivere nella memoria degli annali della storia di Westerosi, la rappresentazione dello show varia rispetto a quella che conoscono coloro che hanno familiarità con i libri. Parlando della scena, lo showrunner Ryan Condal osserva che il tempo è stato un fattore di cambiamento. “Non si trattava tanto di cercare di superare il libro, quanto piuttosto di essere più pratici rispetto alla situazione in cui ci trovavamo.

Per quanto riguarda il periodo storico coperto dalla prima stagione, si trattava comunque di un periodo di tempo compresso: il libro copriva più di 30 anni e noi lo abbiamo ridotto a 20″, spiega Condal. E aggiunge:

Uno degli effetti collaterali è che i figli di Rhaenyra e Daemon sono molto più giovani rispetto al libro, così come i figli di Helaena e Aegon. Non sono stati insieme abbastanza a lungo da avere due generazioni di figli. Quindi Maelor non esiste ancora e abbiamo solo i gemelli. Quindi, partendo da questo punto, volevamo solo cercare di rendere Sangue e formaggio una sequenza televisiva viscerale“.

Quando è iniziata questa relazione?

Tra le tante situazioni e trame che il ritorno dello show ha offerto, in mezzo al caos c’è stata la relazione illecita di Alicent (Olivia Cooke) con Criston Cole. All’indomani della morte del figlio, la regina Helaena (Phia Saban) si imbatte nella madre con il suo amante. Condal, parlando con Collider, ha rivelato da quanto tempo andava avanti questa relazione.

Si sentono a loro agio l’uno con l’altra? La situazione è molto imbarazzante. Stanno letteralmente parlando del tempo. Quindi, questo è il punto, è una relazione nuova di zecca. Non entriamo nello specifico, intenzionalmente, di quando e dove è iniziata. In parte questo è il divertimento di lasciarlo all’interpretazione del pubblico. Ma è certamente una cosa nuova, una nuova storia d’amore. L’idea è che questi due personaggi abbiano uno sviluppo emotivo molto stentato, in particolare nel mondo dell’intimità con un partner. Cole, perché è stato un uomo inscatolato per tutta la vita nell’ordine della Guardia Reale e per i suoi peccati passati con Rhaenyra e per il fatto di portare questo fatto come un macigno intorno al collo”.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

House of the Dragon 2: episodio 1, la spiegazione del finale: La brutale storia di Blood and Cheese

Il successo della Stagione 1 di House of the Dragon ha suscitato una grande attesa per la Stagione 2. Da quando la prima stagione si è conclusa, i fan hanno discusso su cosa accadrà nella nuova stagione che è finalmente arrivata. Essendo il prequel di Game of Thrones, le aspettative sono alte e con un’eredità di improvvisi e sanguinosi colpi di scena, House of the Dragon ha molto da essere all’altezza.

Le violente Nozze Rosse di Game of Thrones hanno sorpreso gli spettatori nonostante la reputazione dello show, ma House of the Dragon riuscirà a realizzare un colpo di scena simile? Fortunatamente, lo show è basato su Fire & Blood, il libro storico di George R. R. Martin presente nell’universo, quindi i fan sanno che ci sarà molta violenza nei prossimi episodi. Tuttavia, con documenti storici fittizi scritti nel romanzo da narratori inaffidabili, i creatori devono decidere quale direzione dare alla trama e, naturalmente, trattandosi di un adattamento, le cose sono destinate a cambiare.

Anche se si è giocato con l’età dei personaggi e si sono apportate alcune modifiche, la prima stagione è rimasta per lo più fedele al libro (o il più vicino possibile con diverse versioni della storia nello stesso libro). Anche se ci saranno sicuramente delle variazioni, i fan attendono con ansia alcuni punti della trama di Fire & Blood, temendo che vengano modificati o dimenticati per la serie.

Un evento di particolare interesse per i fan è il cosiddetto Blood and Cheese. Per gli addetti ai lavori, sia le aspettative che i timori erano alti in vista della seconda stagione. Ma i fan che non hanno letto il libro o che hanno dimenticato i dettagli più brutali potrebbero essere rimasti spiazzati dai tragici eventi di Blood and Cheese alla fine del primo episodio della seconda stagione.

Chi sono Blood e Cheese e perché hanno ucciso Jaehaerys nella “Casa del Drago”?

House of the Dragon 2 episodio 1

Nella seconda stagione, Rhaenyra (Emma D’Arcy) annuncia di volere la morte di Aemond (Ewan Mitchell) come punizione per la morte di Lucerys (Elliot Grihault), ma il cavaliere di Vhagar non è un bersaglio facile. Nel tentativo di sostenere la guerra della moglie (e di liberare i suoi nemici dal drago più temibile), Daemon (Matt Smith) organizza un attentato contro Aemond. Dopo aver incontrato e imprigionato Mysaria (Sonoya Mizuno), Daemon fa uno scambio con lei: libertà in cambio di informazioni.

Lei gli parla di una guardia dal mantello d’oro che odia gli Hightower e di un acchiapparatti che ha bisogno di soldi per pagare i suoi debiti. I nomi di questi personaggi non vengono forniti, ma sono accreditati come Blood (Sam C. Wilson) e Cheese (Mark Stobbart). Daemon si intrufola in città e li corrompe per uccidere Aemond, sfruttando le conoscenze dell’acchiapparatti sui tunnel del castello. Ma c’è un piccolo problema: l’acchiapparatti non sa come navigare nei livelli superiori del castello, dove vive la famiglia. Arrivati a questo punto della missione, gli assassini sono ciechi e vagano per il castello fino a quando non incontrano Helaena (Phia Saban) nella nursery con i suoi due figli gemelli, Jaehaerys e Jaehaera.

Per portare a termine il loro compito, gli assassini decidono che la testa del figlio del re soddisferà la richiesta di Daemon di “un figlio per un figlio”, quindi cambiano il loro obiettivo. Ma il giovane principe assomiglia troppo a sua sorella. Tenendo Helaena sotto la minaccia di un coltello, la costringono a identificare Jaehaerys. Helaena indica uno dei bambini e, mentre gli intrusi gli prendono la testa, Helaena sgattaiola via con l’altro, fuggendo nella stanza della madre, dove scopre Alicent e Criston Cole (Fabien Frankel) che fanno sesso. Helaena si rintana in un angolo con la figlia e l’episodio lascia la madre ancora intenta a elaborare il suo dolore. Dato che Blood and Cheese ha un solo morto, potrebbe essere meno cruento delle numerose battaglie che la Danza dei Draghi includerà, ma il tormento di Helaena e l’omicidio di un bambino piccolo lo rendono più oscuro di qualsiasi altro episodio della serie.

Gli eventi di Blood and Cheese sono ancora più oscuri in Fire & Blood

House of the Dragon apporta certamente alcune modifiche alla versione del libro di Blood and Cheese, ma mantiene la natura devastante del crimine. È importante riconoscere che Fuoco e sangue è scritto come diversi resoconti storici, il che gli dà il beneficio del senno di poi nella sua storia. Il libro spiega che quando Daemon viene a sapere della morte di Luke, pianifica la vendetta di “un figlio per un figlio”.

Invece di concentrarsi su Aemond, il vero colpevole, sembra dare la colpa della morte di Luke ad Aegon (Tom Glynn-Carney), il re dei Verdi. Tuttavia, questo potrebbe essere dovuto al fatto che il narratore sa cosa è realmente accaduto piuttosto che all’esatto messaggio inviato da Daemon. In ogni caso, la scelta dello show di concentrare la rabbia di Daemon su Aemond ha un senso più logico.

Naturalmente, Daemon non è in grado di portare un esercito al castello, quindi sceglie un metodo di vendetta più sottile. Nel libro Daemon comunica a Rhaenyra che sta tramando per vendicare suo figlio, mentre nello spettacolo agisce in segreto. Ma in entrambe le versioni, Daemon impiega due assassini di basso rango per questo compito. I loro nomi sono andati perduti nel tempo, ma vengono chiamati Blood and Cheese, ispirando il nome di questa tragedia. Cheese è un acchiapparatti di Approdo del Re che conosce i passaggi, come nella serie, ma in Fuoco e sangue, mentre Sangue è un macellaio ed ex sergente della Guardia cittadina caduto in disgrazia, noto per essere capace di grande violenza, non il mantello d’oro amaro della serie. Tuttavia, le loro abilità uniche li rendono la scelta perfetta per il nefasto piano di Daemon.

Blood and Cheese non si tirano indietro all’idea di uccidere un membro della famiglia reale. Anzi, si impegnano a rendere il tutto il più oscuro possibile, dando vita a una storia ancora più cupa di quanto accade in House of the Dragon. Cheese li fa entrare nel castello senza essere scoperti e sono in grado di seguire lo schema della regina. Ogni sera, Helaena porta i suoi tre figli, Jaehaerys, Jaehaera e Maelor, a far visita alla loro nonna, Alicent. Consapevoli di ciò, Blood and Cheese si nascondono nella stanza di Alicent, uccidendo la cameriera e imprigionando la regina vedova fino all’arrivo di Helaena e dei suoi figli.

Uccidono la guardia di Helaena e bloccano l’uscita prima di dire a Helaena di scegliere quale dei suoi figli uccidere come punizione per la morte di Luke, sottoponendo la povera regina a torture psicologiche prima di dare inizio alla cruenta vendetta. Helaena offre la propria vita, ma loro rifiutano, insistendo che deve essere un figlio maschio e minacciando che se si rifiuta di scegliere, violenteranno sua figlia e poi uccideranno tutti e tre i bambini.

Non avendo altra scelta, Helaena è costretta a scegliere tra i suoi due figli. La scelta ricade sul figlio più piccolo, Maelor, che a due anni non capisce ancora bene cosa stia succedendo. Ma il tormento di Blood and Cheese non finisce qui. Si assicurano di dire chiaramente a Maelor che sua madre ha scelto lui per morire, prima di voltarsi e uccidere invece Jaehaerys. Senza causare ulteriori danni fisici alla famiglia reale, se ne vanno, portando con sé la testa di Jaehaerys come prova che la loro missione è riuscita.

Dopo la morte inutilmente violenta del figlio ed erede di Aegon, ogni fazione ha un interesse personale nella guerra, che diventa una questione di vendetta oltre che di potere. Sebbene La casa del drago cambi l’obiettivo iniziale e elimini il figlio minore di Helaena (che non è mai apparso nella serie nonostante sia stato citato nella sequenza di apertura della stagione 1), la storia è comunque simile.

Blood and Cheese è però meno sadico, in quanto richiede che Helaena identifichi quale sia il figlio più giovane piuttosto che cercare di costringerla a scegliere quello che le piace di più. Tuttavia, il risultato è lo stesso, perché Helaena sa che qualsiasi bambino indichi morirà. Entrambe le versioni rendono l’inutile spargimento di sangue una tragedia tutt’altro che conclusa, anche dopo che il pericolo è passato.

Quali sono le ripercussioni di Blood and Cheese?

House of the Dragon 2 episodio 1

Al di là della morte di Jaehaerys, Blood and Cheese lascia un impatto duraturo su tutte le persone coinvolte. Anche se il risultato nella Casa del Drago non è ancora stato rivelato, cambierà sicuramente Helaena e il giovane bambino che ha perso il suo gemello. Cambia anche la successione dei Verdi, rendendo Aemond l’erede, dato che Aegon non ha altri figli. Naturalmente, nel libro ci sono altre informazioni sull’impatto duraturo di Blood and Cheese. Maelor diventa erede al trono, ma è costretto a convivere con la consapevolezza che sua madre lo ha scelto per morire.

Jaehaera è traumatizzata dopo aver assistito all’omicidio del fratello gemello. Helaena non può sopportare di guardare Maelor a causa della scelta che è stata costretta a fare e cade in una profonda depressione. Dopo molte altre perdite, Helaena si uccide. Si diffonde la voce che sia stata uccisa, portando i piccoli abitanti a rivoltarsi contro Rhaenyra, chiedendo giustizia per Helaena e i suoi figli. Blood and Cheese è il primo evento per il quale i piccoli abitanti vogliono giustizia.

Ma il risultato più immediato è quello di rendere i Verdi più astiosi nei confronti dei Neri. La guerra è diventata personale per Rhaenyra con la morte di Luke, e lo stesso vale per Aegon e la sua famiglia dopo l’omicidio di Jaehaerys. I trailer hanno già mostrato la nuova determinazione di Aegon nella guerra, probabilmente stimolata da questi eventi. Come Rhaenyra, Aegon reagisce alla distruzione della sua famiglia con maggiore violenza, inasprendo la guerra. La tragedia si ripercuote sulla famiglia.

Sebbene il franchise non sia nuovo a morti violente, Blood and Cheese raggiunge un nuovo livello, anche per il franchise notoriamente oscuro. House of the Dragon ha apportato alcune piccole modifiche alla storia, tagliando le torture psicologiche estreme, ma Blood and Cheese è stato comunque orribile da guardare (e da ascoltare). Anche con una manciata di modifiche, Blood and Cheese è un momento orribile e straziante, come dovrebbe essere. La parte raccapricciante del ballo è fondamentale per la storia. È solo uno dei tanti shock che si verificheranno nella seconda stagione, ma rimane il più importante. Essendo l’evento più significativo della première, Blood and Cheese stabilisce il tono della nuova stagione e dell’intera sanguinosa guerra che verrà.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Jordan Peele annuncia la data d’uscita del suo nuovo film

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Jordan Peele annuncia la data d’uscita del suo nuovo film

Il quarto film da regista di Jordan Peele debutterà il 23 ottobre 2026. Si tratta di un cambiamento significativo rispetto alla prima data di uscita prevista per il 25 dicembre 2024, annunciata a marzo 2023, due mesi prima degli scioperi WGA e SAG che hanno bloccato la produzione per gran parte dell’anno. Il ritardo ha portato la Universal a ritirare il film dal suo calendario; Jordan Peele ha annunciato la nuova data di uscita sui social media.

https://www.instagram.com/p/C8U3mJ6P1m-/

Al di là di questa informazione, non si sa praticamente nulla del progetto, dal logline ai potenziali membri del cast. Ma Peele ha discusso brevemente del film nel podcast “Conan O’Brien Needs a Friend” l’1 gennaio.

“Sento che il mio prossimo progetto mi è chiaro e sono entusiasta di avere un altro film che, sai, potrebbe essere il mio film preferito se lo faccio bene”, ha detto.

X-Men: Jordan Peele si sarebbe incontrato con i Marvel Studios per parlare del film

Negli ultimi anni Jordan Peele ha contribuito molto a rinnovare il volto dell’horror a Hollywood. Il suo Scappa – Get Out del 2016 è arrivato addirittura agli Oscar e successivamente, sia con Noi che con Nope, ha sempre dimostrato un occhio originale sul genere.

Maschile Plurale: una clip dal film con Giancarlo Commare

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Maschile Plurale: una clip dal film con Giancarlo Commare

Dal 20 giugno sarà disponibile in esclusiva su Prime Video Maschile Plurale, un film di Alessandro Guida, prodotto da Fabula Pictures e Rufus Film in collaborazione con Prime Video con il contributo del Ministero della Cultura (DGCA).

A tre anni dalle vicende di Maschile Singolare e dalla scomparsa di Denis, Antonio (Giancarlo Commare) e Luca (Gianmarco Saurino) si rincontrano, cresciuti e cambiati, ma entrambi ancora profondamente segnati dalla perdita dell’amico.

In questo nuovo capitolo accanto ai già noti e amatissimi Giancarlo Commare, Gianmarco Saurino e Michela Giraud troviamo tanti nuovi volti, tra cui Andrea Fuorto, Francesco Gheghi, Giulio Corso, Nicole Rossi, Claudio Colica e Lidia Vitale.

Maschile Plurale è prodotto da Marco e Nicola de Angelis, prodotto da Matteo Pilati, in associazione con Los Hermanos.

https://www.youtube.com/watch?v=F_j23VLB8Bo

Maschile Plurale, la trama

Tre anni dopo la morte di Denis, l’amico che li ha uniti, Antonio e Luca incrociano di nuovo le loro esistenze. Antonio è diventato un pasticciere di successo e workaholic. Luca invece ha conosciuto Tancredi, operatore di una casa-famiglia per giovani LGBTQ+, che lo ha aiutato a superare una fase complessa della sua vita.

Quando i due si ritrovano, Antonio – la cui vita sentimentale stenta a decollare – capisce di provare qualcosa di importante per Luca, e gli propone di rilevare insieme il forno di famiglia che l’amico è stato costretto a vendere. Un’avventura che ha come scopo finale la (ri)conquista di Luca. Nonostante Cristina, l’amica storica, sia scettica, Antonio tenta di sabotare la relazione di Luca, convinto che il passato sia tornato per aiutarli. Sarà davvero così? O è solo un’illusione?

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