Arriverà nei prossimi anni su Disney
+ la serie interamente dedicata a Moon
Knight, alter ego Marc Spector creato da Doug Moench e
Don Perlin, e confermata di recente durante il D23 Expo. Ora è il
sito Geeks WorldWide a darci qualche aggiornamento sulla
produzione, riportando che i Marvel Studios sarebbero in cerca di un attore
“alla Zac
Efron” per il ruolo del protagonista, preferibilmente
di origini israeliane.
Non è la prima volta che il nome di
Efron viene avvicinato ad una produzione Marvel, essendo stato in lizza per
interpretare Ikaris in Gli Eterni (la scelta è poi
ricaduta su Richard Madden), senza contare che la
star di High School Musical e Baywatch rientra perfettamente nelle
caratteristiche descritte (ha origini ebraiche).
Per quanto riguarda le sue origini
nei fumetti, Marc Spector diventa un mercenario
per conto di Raoul Bushman in Egitto, e si unisce ad un gruppo
formato dal dottor Peter Alraune e da sua figlia Marlene. Durante
quella spedizione, nella quale viene ritrovata la statua del dio
egiziano Khonshu, Bushman uccide il dr. Alraune e Spector viene
lasciato in fin di vita nel deserto. Qui viene raccolto dagli
egiziani e portato al cospetto della statua del Dio che gli appare
in sogno chiedendogli di diventare il suo missionario sulla
Terra.
Michael Bay ha
svelato le prime immagini di 6
Underground, il suo nuovo film realizzato per Netflix, mentre realizzava il video di
annuncio dell’uscita del trailer. Il film racconta di un gruppo di
miliardari che fingono la propria morte per iniziare una nuova vita
come squadra d’élite per combattere il crimine.
Gli sceneggiatori di
Deadpool, Rhett Reese e
Paul Wernick, hanno scritto 6
Underground, e Ryan Reynolds è il
protagonista accanto a Ben Hardy, Dave Franco, Adria
Arjona, Manuel Garcia-Rulfo e Corey
Hawkins. All’inizio di questo mese, Reynolds ha pubblicato
un video dietro le quinte in cui ha scherzosamente parlato di
quanto adori i momenti “tranquilli” dei film di Bay… mentre, alle
sue spalle, si “svolgeva” un epico incidente automobilistico.
Michael Bay è meglio conosciuto come il regista
della saga di Transformers ed è famoso per il suo
amore per esplosioni e scene d’azione che distruggono la maggior
parte del panorama del film.
All’inizio della sua carriera, Bay
si era dedicato principalmente a film action, ricordiamo Bad Boys e
The Rock, e in un nuovo video pubblicato su Instagram descrive 6
Underground come un ritorno alle sue radici. Ecco il video che il
regista ha pubblicato su Instagram:
Continua il nostro incredibile
viaggio negli easter egg seminati in Spider-Man: Far
From Home, uno dei capitoli del MCU più ricchi per quanto riguarda
riferimenti e omaggi vari al franchise, e ora che il cinecomic
con protagonista Tom
Holland è finalmente arrivato in versione digitale –
prossimamente in homevideo – i fan possono mettersi alla ricerca di
ogni piccolo dettaglio sfuggitogli in sala lo scorso luglio.
Scopriamone altri cinque che forse nessuno ha notato:
Gli autori di Spider-Man
Ci troviamo nel primo atto del film
ambientato a Venezia: sullo sfondo noterete alcune targhe e ognuna
di esse riporta i nomi “italianizzati” dei creatori dei fumetti di
Spider-Man David Michelinie, Dan
Slott, Gerry Conway,
RogerStern e Brian
Michael Bendis. Ovviamente si tratta di una piccola parte
dei riferimenti creativi nascosti in Far From Home, dato che Peter
e i suoi compagni di classe soggiornano in un hotel che prende il
nome da J.M. DeMatteis.
Molten Man e la prima apparizione nei fumetti
Oltre a Mysterio, Spider-Man: Far From Home ci mostra
altri villain dei fumetti, ovvero Sandman,
Cyclone, Hydro Man e
Molten Man. Nel film questi personaggi sono in
realtà creazioni di Quentin Beck, mentre le loro controparti
originali rappresentavano ognuna un elemento naturale. Per quanto
riguarda gli easter egg, sulla targa della macchina distrutta
trovata da Nick Fury e Maria Hill all’inizio di Far From Home
compaiono i numeri 463, riferimento a Amazing Spider-Man
del 1963 # 4 in cui appare per la prima volta Sandman; c’è
poi un altro omaggio riferito a Molten Man, sempre sulla targa
dell’auto guidata da Fury a Praga dove si legge ASM 28965, filo
diretto con Amazing Spider-Man # 28 del 1965
(prima comparsa del villain).
L’omaggio a Iron Man del 2008
Il personaggio di Tony
Stark è stato omaggiato in tantissimi modi nel film
(ve ne abbiamo parlato in
questo articolo), eppure esiste un ennesimo easter egg che
forse in pochi hanno notato, inserito verso la fine delle avventure
di Peter Parker con il ragazzo che disegna da solo il nuovissimo
costume di Spider-Man usando alcune delle attrezzature di Tony.
Holland ha rivelato infatti nelle interviste presenti nell’edizione
homevideo di aver cercato di imitare le movenze di Robert Downey
Jr. in Iron Man del 2008.
Anticipando la Fase 4
Spider-Man: Far From Home è l’ultimo
dilm della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, e mentre
lo studio ha già pianificato la lineup della Fase
4 ( dove ci sarà anche Spider-Man 3!), all’epoca
dell’uscita del film non avevamo alcun indizio dei progetti futuri
del franchise. E sembra che in qualche modo il sequel abbia preso
in giro i fan con un simpatico riferimento sul finale…Prima dei
titoli di coda vediamo Spidey superare una serie di cartelloni
pubblicitari su cui è scritto “Siamo entusiasti di mostrarvi
cosa arriverà dopo” e un punto interrogativo al posto del
numero 4.
Il cameo segreto di Mysterio
Peter Parker fa la conoscenza di
Quentin Beck dopo l’attacco degli Elementali a Venezia, la città
dove si trova in vacanza con i suoi compagni di scuola, ma le reali
motivazioni del personaggio che implicano l’utilizzo di speciali
droni per riprodurre false messinscena non verranno rivelate fino
al terzo atto di Spider-Man: Far
From Home. Grazie all’occhio attento dei fan e ad una
foto pubblicata da Jake Gyllenhaal su Instagram
abbiamo però scoperto che Mysterio era sulle
tracce di Peter già da tempo, spiando il ragazzo e le sue mosse ben
prima della sua presentazione insieme a Nick Fury e Maria Hill.
Se infatti date uno sguardo qui
sopra, noterete che un uomo vestito con una stravagante camicia
hawaiana era alle spalle di Tom Holland nella
scena dell’arrivo all’aeroporto italiano. Più tardi invece, sempre
nella stessa location, può essere avvistato anche Guterman, un
altro vecchio assistente delle Stark Industries che aiuterà Beck
nel suo piano malvagio, precisamente dietro Peter e MJ mentre un
ambulante cerca di vendergli delle rose.
Nell’anno della sua piena
consacrazione, Phoebe Waller-Bridge ha aggiunto un
altro illustre credito alla sua già straordinaria carriera di
sceneggiatrice lavorando alla riscrittura di Bond 25 – No Time To
Die, il nuovo capitolo del franchise di 007, dopo che
lo scorso anno era apparsa in Solo: A Star Wars
Story e nella seconda stagione di
Fleabag, serie tratta dalla sua piece teatrale
(senza contare Killing Eve, lo show vincitore di
numerosi Emmy Awards di cui è stata showrunner). Secondo quanto
riportato dal The Guardian nei mesi scorsi, la MGM avrebbe assunto
la Waller Bridge per “ravvivare” lo script del venticinquesimo film
sotto speciale richiesta di Daniel Craig, per
portare nel progetto l’humor e l’intelligenza tipiche dello stile
della sceneggiatrice.
Ora però arriva un’ulteriore
indiscrezione da Movie Web, per cui Barbara Broccoli e la sua casa
di produzione avrebbero intenzione di confermare l’autrice anche in
Bond 26, il primo del prossimo Bond dopo l’addio
al ruolo di Craig. Vi ricordiamo che dal 1963 (l’ultima fu Johanna
Hardwood con Dr. No e From Russia With Love)
la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai
personaggi della saga, una scelta oggi più che mai “rilevante” come
spiegato dalla stessa Waller-Bridge in un’intervista con Deadline:
“Il Mio obiettivo qui erafar crescere ed evolvere la
serie attraverso un trattamento adeguato dei personaggi
femminili“.
“Abbiamo discusso molto sul
fatto che il franchise di Bond fosse diventato più rilevante adesso
per il ruolo che svolge e per il modo in cui tratta le donne, e
penso che debba solo crescere ed evolversi. L’importante è che il
film si ponga nei confronti delle donne in modo corretto. Bond
invece deve rimanere fedele al personaggio“.
Sarà questo l’approccio della MGM
per Bond 26, introducendo così la prima 007 donna della storia?
No Time To Die: le prime foto di
Lashana Lynch sul set di 007
Frozen 2 –Il Segreto di Arendelle avrà come obbiettivo
quello di rispondere a tutte le domande rimaste in sospeso riguardo
ad Anna ed Elsa. Il film prodotto da Walt Disney Animation Studios
è il sequel del travolgente successo del 2013, vagamente basato
sulla fiaba di Hans Christian Andersen, La regina
delle nevi.
Ambientato tre anni dopo il suo
predecessore, Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle è
un’espansione della storia del primo film. La trama è incentrata su
Anna ed Elsa – insieme ai loro amici Kristoff, Olaf e Sven – mentre
si avventurano in un nuovo mondo per trovare delle risposte alle
domande lasciate dal primo film.
L’attesissimo sequel, nella
versione originale, vedrà Kristen Bell e Idina Menzel che tornano a doppiare
rispettivamente ad Anna ed Elsa. Anche Jonathan
Groff torna a essere Kristoff, insieme a Josh
Gad nel ruolo dell’adorabile pupazzo di neve Olaf. Per
quanto riguarda i nuovi personaggi, sappiamo che Evan
Rachel Wood doppierà la madre di Elsa e Anna, mentre
Sterling K. Brown presterà la voce a un nuovo
personaggio di nome Tenente Matthias. Il personaggio di Brown ha
generato molta curiosità, soprattutto in merito a quale fosse il
suo legame con Anna ed Elsa. Per fortuna, il secondo trailer di
Frozen 2 ha risposto a molte domande sui
personaggi offrendo allo stesso tempo maggiori dettagli sulla trama
del film. Ora, i registi hanno messo sul tavolo altre questioni e
domande sul film in uscita, e soprattutto hanno parlato in merito a
cosa aspettarsi dalla storia.
Durante una giornata dedicata a
Frozen 2, presso Walt Disney Animation Studios, il
co-regista del film, Chris Buck, ha parlato di
quali domande verranno esplorate nella trama del film. Una delle
affermazioni del regista ci lascia però con un campanello
d’allarme, che va a sradicare la certezza disneyana del
“vissero per sempre felici e contenti“.
“… E c’erano ancora molte domande
del primo film rimaste senza risposta, e una di queste era perché
Elsa ha poteri legati al ghiaccio? Come sono cambiate entrambe da
quando Anna ha salvato la vita a Elsa? Perché Anna è nata così
com’era? Dove stavano andando i genitori quando la loro nave è
affondata? Esiste davvero il vissero per sempre felici e
contenti?”
Sembra molto interessante che il
regista abbia pronunciato proprio quelle parole. Che sia arrivato
il momento, per un film d’animazione Disney, di rinunciare al lieto
fine? Lo sapremo a partire dal 27 novembre!
In Frozen 2 – Il Segreto di
Arendelle Elsa partirà insieme ad Anna, Kristoff, Olaf e
Sven per un viaggio pericoloso ma straordinario verso l’ignoto
oltre Arendelle per scoprire una verità nascosta sul suo passato.
Le risposte che cerca, però, metteranno in pericolo il suo regno e,
se in passato Elsa temeva che i suoi poteri fossero troppo grandi
per essere accettati dal mondo, ora dovrà sperare che siano
abbastanza forti per salvarlo.
La colonna sonora porterà la firma
di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez, compositori già premiati
con l’Oscar® per la Miglior canzone originale (“Let It
Go”/“All’Alba Sorgerò”) del primo capitolo Frozen – Il Regno di
Ghiaccio. Nella versione italiana del film Serena Autieri,
Serena Rossi, Enrico Brignano e Paolo De Santis torneranno a
prestare le proprie voci rispettivamente a Elsa, Anna, Olaf e
Kristoff.
Frozen 2 – Il Segreto di
Arendelle arriverà al cinema il 27 novembre
2019.
Dopo la notizia del casting di
Jeffrey Wright come prossimo Jim Gordon e delle
trattative in corso con Jonah Hill (che
potrebbe interpretare Pinguino o Enigmista), arrivano nuovi
aggiornamenti riguardo The
Batman, il film di Matt Reeves che riavvierà le sorti
del crociato di Gotham al cinema e che vedrà Robert
Pattinson nei panni del protagonista. A riportarli è
Forbes, secondo cui il regista sarebbe in cerca degli attori per
Catwoman e Due Facce e che i suoi
piani per il franchise si estendono ad una trilogia, introducendo
così altri supereroi e villain dei fumetti.
Tra questi potrebbero esserci
Batgirl, e da tempo si parla di
uno standalone su Barbara Gordon, quindi nulla esclude che The
Batman funzionerà come piattaforma di lancio per l’eroina) e
Nightwing, che a quanto pare rientra negli
interessi di Reeves. “L’ingresso di Dick Grayson è previsto in
uno dei film di Reeves“, scrive il report di Forbes,
“probabilmente verrà raccontato come una storia di origine (sia
che si tratti della trama principale del film o di una trama
secondaria, ma resta da vedere)“.
Kevin Smith ha fatto trapelare
durante l’ultimo episodio del podcast Fatman Beyond Podcast che il
cinecomic dovrebbe adattare sul grande schermo il fumetto
“The Long Halloween”, scritto da Jeph Loeb e disegnato da Tim Sale che segue
il crociato di Gotham durante le sue prime esperienze da detective.
Ricca di colpi di scena, la run presentava diversi dei nemici più
iconici di Batman, descrizione che sembra coincidere con i rumor
legati all’introduzione di quattro antagonisti della galleria
classica.
“The Batman esplorerà un caso di
detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone
iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere
nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il
mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di
Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà
disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei
film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti
sospettati“.
Il film dovrebbe svolgersi negli
anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione
anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.
Sono ufficialmente iniziate le
riprese de Gli Eterni, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe inserito
nella Fase 4 che porterà sul grande schermo i personaggi creati da
Jack Kirby, ma stavolta ad essere avvistata sul set è Gemma
Chan, l’attrice che aveva già interpretato Minn-Erva in
Captain Marvel, nei panni di
Sersi. Chi conosce i fumetti originali saprà che
questo personaggio ha fatto parte dei Vendicatori ed ha intrecciato
una relazione romantica con Black
Knight (altro supereroe annunciato in Gli Eterni, a
cui darà voce Kit Harington).
Il dato più significativo delle
immagini che trovate qui sotto è l’ambientazione contemporanea: la
Chan si trova infatti a Londra e indossa abiti civili di una
qualsiasi donna del 2019, mentre le foto di Angelina
Jolie trapelate qualche giorno fa suggerivano che il film fosse
immerso in un’atmosfera più ancestrale. Dunque il mistero rimane: a
che punto della timeline del MCU è situato il cinecomic? E in
che modo rivisiterà la storia dell’universo cinematografico
Marvel viaggiando tra passato e
futuro?
Vi ricordiamo che alla regia de
Gli Eterni ci sarà Chloe Zhao
(The Rider), e che secondo gli ultimi report la produzione
si sposterà a breve nelle isole Canarie sulla ricostruzione di una
delle location più famose dei fumetti, ovvero Babilonia.
Nel cast figureranno anche
Angelina Jolie, Richard
Madden (Ikaris), Kumail Nanjiani
(Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian
Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek
(Ajak), Lia McHugh (Sprite) e Don
Lee (Gilgamesh).
Gli Eterni,
secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood
Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia
d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e
Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6
novembre 2020.
L’account Instagram di Birds
of Prey ha diffuso un brevissimo teaser del film che
conferma l’arrivo del primo trailer tra poche ore. Ecco di seguito
il video in cui vediamo tutte le protagoniste:
Birds of
Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley
Quinn) arriverà nelle sale il 7
febbraio 2020. Nel cast Margot
Robbie, che riprenderà il ruolo
di Harley Quinn, Mary Elizabeth
Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente
Cacciatrice e Black Canary), Rosie
Perez (Renee Montoya), Ella Jay
Basco (Cassandra Cain) e Ewan
McGregor (Maschera Nera).
La prima sinossi del film riporta:
Dopo essersi separata da Joker,
Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee
Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra
Cain da un malvagio signore del crimine.
È stato diffuso il primo contenuto
speciale dalla lavorazione di 1917, il nuovo
film di Sam Mendes. Si tratta di una featurette in
cui regista, produttori e tecnici del film raccontano come è stato
realizzare un’esperienza di guerra in tempo reale, visto che il
film è stato girato in piano sequenza.
01 Distribution ha anche
diffuso il trailer ufficiale
di 1917, il nuovo attesissimo film del regista premio
Oscar Sam Mendes. Nel cast protagonisti
George MacKay e Dean-Charles
Chapman.
Sam Mendes, il
regista premio Oscar di
Skyfall,
Spectre e American Beauty, porta al
cinema la sua singolare visione dell’anno cruciale della prima
guerra mondiale, il 1917.
1917, la trama
Al culmine della prima guerra
mondiale, due giovani soldati britannici, Schofield (George MacKay
di
Captain Fantastic) e Blake (Dean-Charles Chapman di Game
of Thrones) ricevono una missione apparentemente impossibile. In
una corsa contro il tempo, devono attraversare il territorio nemico
e consegnare un messaggio che arresterà un attacco mortale contro
centinaia di soldati, tra cui il fratello di Blake.
1917 è diretto da
Sam Mendes, che ha scritto la sceneggiatura con Krysty
Wilson-Cairns (Penny Dreadful di Showtime). Il film è
prodotto da Mendes e Pippa Harris (Revolutionary Road, Away We Go)
per le loro produzioni Neal Street, Jayne-Ann Tenggren (produttore
associato, Spectre), Callum McDougall (produttore esecutivo, Mary
Poppins Returns, Skyfall) e Brian Oliver (Rocketman, Black
Swan).
Eva
Longoria è uno dei volti più popolari
della televisione, grazie alla sua partecipazione alla
serie Desperate Housewives, che le ha fatto
guadagnare anche l’apprezzamento di pubblico e critica.
Eva Longoria oggi
Oggi l’attrice si divide tra grandi
produzioni e progetti più indipendenti, continuando a scegliere
ruoli che ne confermano il talento.
Ecco 10 cose che non sai di
Eva Longoria.
Eva Longoria carriera
1. Ifilm. La carriera cinematografica dell’attrice ha
inizio nel 2005, quando prende parte al lungometraggio Harsh
Times. Successivamente partecipa ai film The Sentinel
(2006), Lo spaccacuori (2007), La sposa fantasma
(2008), Cristiada (2011), A Dark Truth (2012),
In a World… (2013) e Dora e la città perduta
(2019).
2. Le serie Tv.
Particolarmente ricca è la carriera televisiva dell’attrice, che
inizia a recitare nella serie Febbre d’amore (2001-2003).
Successivamente prende parte a Dragnet (2003-2004), e dal
2004 è tra le protagoniste della serie Desperate
Housewives (2004-2012), dove ricopre il ruolo di Gabrielle
Solis. Terminata la fortunata serie, l’attrice prende parte a
puntate di Brooklyn Nine-Nine (2014) e Empire
(2017). Nel 2019 prende parte ad un episodio della serie
Grand
Hotel, dove recita accanto all’attore
Demian Bichir.
Eva Longoria Tony Parker
3. È stata sposata.
Dal 2002 al 2004 l’attrice è stata sposata con l’attore Tyler
Christopher, mentre nel 2007 ha sposato in seconde nozze il
cestista Tony Parker, da cui tuttavia ha divorziato nel 2010.
4. Ha avuto un
figlio. Dal 2016 l’attrice è sposata con il produttore
televisivo José Antonio Baston, da cui ha avuto il suo primo
figlio, nato nel 2018 e chiamato Santiago.
Eva Longoria Instagram
5. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un profilo verificato, seguito da 7,1 milioni di
persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere
fotografie scattate in momenti di svago. Non mancano tuttavia anche
foto promozionali dei progetti a cui prende parte, come anche foto
scattate sui set o alle premiere a cui l’attrice prende parte.
Eva Longoria Desperate
Housewives
6. È stata vittima di
bullismo. L’attrice ha dichiarato che i primi anni di set
sono stati tutt’altro che facili per lei. Ancora alle prime armi,
l’attrice era intimorita dal grande set, e ha aggiunto di essere
stata vittima di alcuni atti intimidatori da parte di alcuni
colleghi. Per sua fortuna l’attrice Felicity
Huffman le è stata vicino, aiutandola ad integrarsi e
superare i tanti ostacoli.
7. Ha conquistato i
produttori con il suo provino. Quando si presentò per
sostenere il provino per la parte di Gabrielle Solis, all’attrice
fu chiesto cosa ne pensava della sceneggiatura. La Longoria rispose
allora di aver letto solo la sua parte, e la risposta tanto sincera
e ingenua convinse i produttori che l’attrice era perfetta per quel
ruolo.
8. È stata nominata ai
Golden Globe. Per il suo ruolo nella serie, l’attrice è
ricevuto una candidatura come miglior attrice in una serie comedy
ai Golden Globe Awards. La nomination contribuì inoltre
nell’aiutare l’attrice a vincere la sua insicurezza. Questa si
sentiva infatti inferiore rispetto alle colleghe, dato anche che
per la prima stagione fu l’unica delle protagoniste a non ricevere
una nomination proprio ai Golden Globe.
Eva Longoria patrimonio
9. È tra le attrici più
pagate della TV. Grazie al suo ruolo in
Desperate Housewives, l’attrice ha raggiunto lo status di
attrice tra le più pagate della televisione. Il suo patrimonio è
infatti stimato intorno a 50 milioni di dollari.
Eva Longoria età e altezza
10. Eva Longoria è nata a
Corpus Christi, nel Texas, Stati Uniti, il 15 marzo 1975.
L’altezza complessiva dell’attrice è di 157 centimetri.
E’ in arrivo nei cinema
italiani a ottobre del documentario
SEARCHING EVA, lungometraggio d’esordio di
Pia Hellenthal presentato all’interno della
sezione Panorama alla 69ma edizione della Berlinale. Per
l’occasione verranno realizzate delle proiezioni in anteprima il
10 ottobre a Roma presso il
Cinema Aquila. Di seguito la programmazione:
ore 18:50 – proiezione in
anteprima del film
ore 20:40 – proiezione alla
presenza della protagonista Eva Collè e della sceneggiatrice
Giorgia Malatrasi
ore 22:20 – proiezione alla
presenza della protagonista Eva Collè e della sceneggiatrice
Giorgia Malatrasi
Il film sarà in programmazione al
Cinema Aquila anche nei giorni 12, 13, 20, 21 e 22
ottobre.
SEARCHING EVA
sfida i limiti, i pregiudizi e i gusti del pubblico, mettendo in
scena attraverso un diario visivo la vita pubblica e privata della
ventenne Eva Collé, modella-artista-personaggio
sui social media che incarna una sorta di progetto d’arte vivente.
Eva è una, nessuna e centomila, in grado di re-inventarsi ogni
volta che vuole e simbolo di una generazione fluida che si racconta
attraverso i social. Scrivendo e parlando di temi comunemente
ritenuti intimi o imbarazzanti e mostrando il proprio corpo, Eva
riflette su chi è veramente, facendo crollare le barriere
dell’intimità ed esponendosi fino in fondo. Ma qual è il confine
tra essere e la sua rappresentazione? Pia
Hellenthal dipinge il ritratto dell’esistenza
contemporanea, in cui il concetto di un’identità solida e
immutabile è ormai passato di moda. Siete pronti a entrare nel
mondo senza filtri di Eva Collé? SEARCHING EVA
arriverà nei cinema italiani a ottobre.
SEARCHING EVA è
prodotto da Corso Film- und Fernsehproduktion, da Erik Wunker e
Martin Roelly; Giorgia Malatrasi e Daniela Dieterich hanno
partecipato alla produzione creativa, mentre la distribuzione
italiana è affidata a Dreamcatchers Entertainment, casa di
produzione nata a Milano, alla sua prima avventura nella
distribuzione cinematografica.
“Se solo Captain
Marvel fosse arrivata prima…“. Quante volte, nel
corso del MCU, abbiamo ripetuto
questa frase dove aver visto di cosa era capace la supereroina in
Avengers:
Endgame? Pensate alle battaglie, alle minacce aliene,
e a tutti quegli eventi che hanno coinvolto i Vendicatori e che
Carol Danvers avrebbe risolto più in fretta dei colleghi…
Di cosa parliamo? Leggete qui sotto:
La battaglia dell’aeroporto (Civil
War)
Captain America: Civil
War è stato il primo vero evento “critico” per i
nostri eroi, costretti a schierarsi da due parti opposte scegliendo
l’ideologia di Steve Rogers o di Tony Stark. Le due squadre si sono
poi affrontate nell’epica battaglia dell’aeroporto, ma è evidente
che l’arrivo di Carol Danvers avrebbe potuto evitare il conflitto,
oppure impedire ai personaggi di iniziare la lotta; inoltre, come
succede nei fumetti, Carol avrebbe affrontato Iron Man senza per
questo scegliere uno schieramento.
Recuperare lo scettro di Loki (Age
of Ultron)
Avengers: Age of Ultron si
apre con i Vendicatori che attaccano una base dell’Hydra per
recuperare lo scettro di Loki, e il processo che porta la squadra
al compimento della missione è lungo e faticoso. Forse Captain Marvel avrebbe raggiunto l’obiettivo
con più facilità, volando sull’avamposto e rubando l’arma prima che
i nemici si accorgessero di lei? Probabile.
L’attacco di Abominio ad Harlem
(L’incredibile Hulk)
L’incredibile Hulk
verrà ricordato come il film meno incisivo del MCU, così come il suo villain,
Abominio, non rimarrà come uno dei personaggi più
memorabili del franchise. Questa creatura generata dal corpo di
Emil Blonsky grazie al siero del super soldato si scatena nell’atto
finale ambientato ad Harlem dove affronta Hulk in una furia
distruttiva senza precedenti, e non c’è dubbio che contro Carol non
avrebbe avuto alcuna possibilità. in termini di potenza.
Il piano dell’HYDRA (The Winter
Soldier)
La grande rivelazione di
Captain America: The Winter
Soldier ha smascherato il legame tra lo S.H.I.E.L.D. e
l’Hydra, con quest’ultima determinata a conquistare il mondo
assassinando chiunque rappresentasse una minaccia. E mentre i loro
Hellicarrier si preparano a eseguire l’ordine, Cap e il suo team
riescono a fermarli appena in tempo, praticamente un compito che
Captain Marvel – proprio come in Avengers: Endgame – avrebbe risolto in un
battibaleno…
La guerra degli elfi oscuri (The
Dark World)
Thor: The Dark World non è
certo il film migliore del franchise sul Dio del tuono, tuttavia la
trama costruita attorno agli Elfi Oscuri e al loro piano di
distruggere l’intero universo rappresenta ancora qualcosa di
interessante nel MCU. Impedire a questi nemici di
infiltrarsi in Asgard rubando l’Etere poteva essere essere facile
come bere un bicchier d’acqua per l’eroina di Brie Larson, magari
chiamata a rinforzare l’attacco dallo stesso Thor…e chissà come
sarebbe andata a finire.
Sokovia (Age of Ultron)
La battaglia di
Sokovia rappresenta uno degli eventi più
importanti nel percorso dei Vendicatori, trattandosi di ciò che ha
spinto il governo a prendere precauzioni stilando i punti
dell’accordo proposto in Civil War. Forse, col senno di poi,
l’esito dello scontro con Ultron, le vittime sul campo (incluso
Quicksilver) sarebbero andati in modo diverso con l’aiuto di Carol
Danvers. Ed è ciò a cui inizialmente avevano pensato i Marvel Studios, quando pensarono di introdurre
l’eroina già nel 2015…
L’attacco su Xandar (Guardiani
della Galassia)
Come mostrato all’inizio di
Avengers: Endgame (ma anche nel suo film solista), Carol Danvers è
entusiasta di dare una mano in tutto l’universo, controllando che
tutto vada per il meglio lontano dalla Terra, quindi sarebbe stato
bello vederla in azione prima dell’attacco di Ronan su
Xandar. È vero che il personaggio era
particolarmente potente all’epoca, ma Carol aveva già distrutto
metà della sua flotta negli anni novanta…
La battaglia del Wakanda (Infinity
War)
L’arrivo di Thor con Rocket e Grott
ha sicuramente sconvolto il corso della battaglia nel
Wakanda alla fine di Infinity War, tuttavia
l’esito ha visto esultare Thanos e il suo esercito lasciando i
nostri eroi a piangere le vittime polverizzate dallo schiocco. Ma
che cosa sarebbe accaduto se Captain Marvel fosse intervenuta?
Sicuramente avrebbe distrutto le navi del Titano Pazzo, e una
rapida vittoria avrebbe concesso più tempo ai Vendicatori per
togliere la gemma della mente dalla testa di Visione…
Togliere il guanto dalla mano di
Thanos (Infinity War)
Per dieci anni
Thanos ha avuto un solo obiettivo: raccogliere
tutte le gemme dell’Infinito e riportare l’equilibrio nell’universo
dimezzandone la popolazione. Eppure per un attimo i Vendicatori
sono stati ad un passo dall’impedire che tutto ciò accadesse,
ovvero quando sul pianeta Titano stavano per sfilargli il guanto
dalla mano prima dell’incidente emotivo di Star-Lord. Forse solo
Captain Marvel poteva affrontare al meglio
questo compito, gelida e veloce come nessun altro nel MCU.
L’invasione dei Chitauri a New York
(The Avengers)
La Battaglia di New
York è l’evento che ha contribuito a unire formalmente e
sentimentalmente i Vendicatori nel MCU, e per farlo gli eroi hanno
affrontato l’esercito di Chitauri mandati sulla Terra da Loki
attraverso un portale. Certo, senza aiuti esterni la sequenza di
atti eroici è stata più emozionante e meno scontata, ma la presenza
di Captain Marvel avrebbe sicuramente
agevolato il loro piano.
Papicha, il film
della regista algerina Mounia Meddour applaudito
all’ultimo Festival
di Cannes, rischia di non uscire in patria. Come scrive il
quotidiano francese Le Monde, l’attesa anteprima della
pellicola, prevista il 21 settembre, è stata cancellata senza
spiegazioni ufficiali; sono poi saltate anche le due proiezioni in
programma all’Institut français di Algeri e la stessa distribuzione
nazionale del film, che pure è il candidato ufficiale dell’Algeria
all’Oscar. Papicha, che sarà distribuito in Italia da
Teodora Film, è ambientato negli anni Novanta, all’arrivo
dell’ondata di fondamentalismo religioso che precipiterà l’Algeria
nel caos.
A opporsi con tutte le forze al
nuovo regime è la giovane Nedjima, che studia francese
all’università e sogna di diventare stilista: la sua decisione di
organizzare con le compagne una sfilata dei suoi abiti diventerà il
simbolo di un’indomita e drammatica battaglia contro
l’oscurantismo. “Il film ha un forte messaggio femminista ed è
diretto da una donna e questo disturba inevitabilmente le forze
conservatrici attualmente al potere in Algeria”, dichiara il
coproduttore francese Xavier Gens a Screen International. “Tuttora
non abbiamo una spiegazione ufficiale della cancellazione delle
anteprime e dell’uscita, ma crediamo che sia dovuta alla censura
governativa. Noi ovviamente non ci arrenderemo e faremo tutto il
possibile affinché Papicha sia visto da più persone
possibile in Algeria”.
Molti eroi dei fumetti sono
rappresentati da un simbolo, uno strumento che usano per
combattere, un segno distintivo, una caratteristica del loro corpo.
Per Thor è il Martello, veicolo di
potere e potente arma, per Iron Man è l’armatura, simbolo
di tecnologia e forza, progettata con l’intenzione di proteggersi,
proteggere ma anche attaccare per abbattere, per
Hulk è il colore verde, la
rabbia cieca che lo rende un gigante irrefrenabile.
Per Captain America
è lo scudo. Unico nel suo genere, lo scudo di Cap è un simbolo su
più livelli: rappresenta l’eroe stesso e viceversa investe il suo
portatore del titolo di Captain America, è simbolo
di protezione, il che indica l’indole in fondo pacifica di Steve
Rogers, primo possessore dello strumento, viene utilizzato anche
come arma, cosa che a sua volta indica la propensione di Steve/Cap
a combattere solo quando ce n’è necessità.
Nel corso della sua storia
cinematografica, al braccio di Chris Evans, lo
scudo tondo di vibranio ha avuto mille avventure e rappresenta uno
degli strumenti più significativo del MCU. Di seguito, via
Reddit, ecco un video che ci ricorda tutte le evoluzioni, i momenti
epici, le battaglie e i significati di questo formidabile
strumento:
Creato da Howard Stark per armare il
Super Soldato, lo scudo è diventato poi simbolo di Captain America,
con i suoi colori patriottici e il fatto che fosse destinato ad un
eroe puro di cuore, dagli ideali pacifisti, che però non esita a
scendere in campo quando è necessario.
Nel corso degli anni è stato
congelato, nascosto, sfruttato e distrutto, solo per venire
consegnato al futuro Captain America dalle mani dell’originale, il
vecchio Steve Rogers che alla fine di Endgame passa il testimone a
Sam Wilson / Falcon. Quali altre avventure ci riserverà lo scudo di
Captain America?
Spider-Man rimarrà
nell’Universo Cinematografico Marvel grazie al nuovo accordo
siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era
stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, dunque
il personaggio sarà protagonista di un terzo capitolo standalone
(uscita prevista il 16 luglio 2021) e comparirà in un altro
cinecomic del franchise.
Ma quali sono i personaggi che
potrebbero apparire nella nuova avventura di Spidey, e quali dei
Vendicatori vorremmo vedere al suo fianco? Ecco i
nostri candidati:
Hulk
Di tutte le versioni finora apparse
nel MCU (Bruce Banner, Hulk
e Smart Hulk), quella che vorremmo rivedere in azione nei prossimi
capitoli del franchise è l’originale gigante di giada presentato
nel 2009, il che darebbe a Mark
Ruffalo l’opportunità di interpretare ciò che i
successivi film sembrano aver dimenticato. Inoltre un ruolo nelle
avventure di Spider-Man significherebbe occupare il posto di Tony
Stark come mentore o scienziato-guida per Peter.
Tra tutti i supereroi del MCU ce n’è uno che sicuramente
farebbe un ottimo lavoro di squadra con Spider-Man:
Ant-Man. Avere un nome da insetto non è l’unica
coincidenza, ma considerando che insieme hanno sconfitto Cull
Obsidian in Avengers: Endgame ed entrambi condividono
un senso dell’umorismo simile, ecco servito il perfetto duo per il
MCU!
Scarlet Witch
La presenza nel film di Doctor Strange potrebbe suggerire
l’apparizione di un personaggio a lui legato, ovvero
Scarlet Witch, visto che l’eroina unirà le sue forze con lo
stregone in Doctor Strange in the multiverse of
madness (sequel annunciato al Comic-Con). Forse la
squadra formata dai due eroi interverrà per salvare Peter dallo
scandalo di Mysterio? Magari
attraverso le realtà alternative Spidey riuscirà a sfuggire da un
mondo che ora conosce la sua vera identità…
Thor
Chiudiamo questa lista di desiderata
con il più prevedibile ma anche più giusto dei Vendicatori che
potrebbero affiancare Spider-Man nel suo terzo film standalone:
Thor è senza dubbio il personaggio più divertente
del MCU, e dopo il suo exploit in
Ragnarok è giusto che continui sulla strada della commedia. Dunque
sarebbe un’occasione ghiotta per gli sceneggiatori unire i due eroi
nello stesso capitolo, dando sfogo alle battute con ChrisHemsworth e Tom
Holland!
James
Gunn ha ufficialmente cominciato la lavorazione di
The Suicide
Squad, ma sembra che alla Marvel non siano affatto gelosi del
suo lavoro con i “rivali”. Infatti, lo studio di Captain America ha
fatto al regista di Guardiani della Galassia Vol. 1 e
2 un regalo molto speciale.
Si tratta di un album fotografico
in cui sono raccolti alcuni dei ricordi del lavoro di Gunn alla
Marvel, con l’augurio di un buon
lavoro anche alla Warner Bros. La particolarità più bella del
regalo è in questione è che l’album ha la copertina uguale a quella
che, in Up della Pixar, Ellie regala a Carl: Il
nostro libro di avventure.
Sappiamo che quello che doveva
essere un addio di James Gunn alla Marvel si è poi trasformato in un
arrivederci a presto, visto che la Disney ha reintegrato il regista
e sceneggiatore al timone di Guardiani della
Galassia Vol. 3.
James Gunn in
persona ha annunciato il cast ufficiale di The Suicide
Squad, sequel/reboot di Suicide Squad che riporterà sul grande
schermo i supervillain dell’universo DC. Nella lista sono stati
confermati i “veterani” Joel Kinnaman (Rick Flag),
Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda
Waller) insieme a Jai Courtney, che sarà
ancora Captain Boomerang, e Margot Robbie nei
panni di Harley Quinn.
Tra le new entry ci saranno
John Cena, Nathan Fillion,
Sean Gunn, Storm Reid,
Idris Elba, il regista di Thor: RagnarokTaika Waititi,
Peter Capaldi, Michael Rooker
(altra vecchia conoscenza di Gunn e protagonista di Guardiani della
Galassia) e molti altri. “Non affezionatevi troppo a
loro“, scrive Gunn su Instagram.
Ecco un nuovo poster molto elegante
di Maleficent – Signora del Male, il sequel del
film campione d’incassi del 2014 con Angelina
Jolie e Elle Fanning. Ecco di seguito
l’immagine che vede tornare le due protagoniste, accanto a
Michelle Pfeiffer che si è unita al cast:
Maleficent – Signora del Male arriverà il 17
ottobre 2019, continuando a cavalcare l’onda dei live action dei
classici Disney.
Maleficent – Signora del Male sarà diretto
da Joachim Ronning, che collaborerà ancora
con Espen Sandberg, come
per Pirati dei Caraibi – La vendetta di
Salazar.
Maleficent – Signora del Male rientra nella nuova
politica Disney del revival in live action del classici
d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola,
La Bella
e la Bestia e
Il Libro della Giungla, Aladdin, Dumbo e
Il
Re Leone già arrivati in sala, il film con
protagonista la Joliesi aggiunge alla lista
di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici
della Casa di Topolino, insieme a tanti altri confermati e molti
che sicuramente arriveranno.
È stato diffuso un nuovo spot
televisivo di Charlie’s Angels, il nuovo
adattamento cinematografico della famosa serie tv che vede
protagoniste Kristen Stewart, Naomi
Scott e Ella Balinska.
https://www.youtube.com/watch?v=KcSkUaAALew
Charlie’s
Angels nasce come una serie televisiva prodotta
da Aaron Spelling e Leonard
Goldberg, ed è andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale
statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da
un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo
della serie (21 marzo 1976).
I tre “angeli” della prima stagione
sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate
Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e
Kelly Garrett (Jaclyn Smith).
Dal telefilm sono stati già tratti
due lungometraggi: Charlie’s
Angels (2000) e Charlie’s Angels – Più
che mai (2003), entrambi diretti da McG, in cui
le attrici scelte per il ruolo degli “angeli”
sono Cameron Diaz, Drew
Barrymore e Lucy
Liu, nei ruoli rispettivamente di Natalie, Dylan ed
Alex, a cui si aggiunse Demi Moore nel
ruolo dell’angelo “caduto” Madison per il sequel. I lungometraggi
hanno suscitato pareri abbastanza controversi tra
i fans del telefilm originale, e non sappiamo in che
modo il pubblico accoglierà questo nuovo adattamento.
È stato diffuso il trailer
ufficiale italiano di The
King’s Man – Le Origini, il film che racconta le
origini dei Kingsman, i
servizi segreti protagonisti dell’omonimo dittico cinematografico
diretto da Matthew Vaughn, in arrivo in sala il 14
febbraio 2020.
Mentre una manica dei peggiori
tiranni e criminali della storia si riunisce per organizzare una
guerra di proporzione mondiale, un uomo dovrà correre contro il
tempo per fermarli. Questo sarà infatti il racconto delle origini
dell’agenzia di intelligence indipendente che tutti conosciamo con
il nome di Kingsman.
Nel cast di The
King’s Man – Le Origini sono stati confermati Ralph Fiennes, Matthew Goode
e Harris Dickinson, e la storia sarà ambientata
molto prima degli eventi narrati nel capitolo iniziale del
franchise tratto dai fumetti di Mark Millar e
Dave Gibbons.
In The Good Doctor
3×01 protagonisti sono
Freddie Highmore nei panni del Dr. Shaun Murphy,
Antonia Thomas nel ruolo del Dr. Claire Browne,
Nicholas Gonzalez nel ruolo del Dr. Neil Melendez,
Hill Harper come Dr. Marcus Andrews,
Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman,
Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona
Gubelmann come Dr. Morgan Reznick, Will Yun
Lee come Dr. Alex Park, Paige Spara come Lea Dilallo e Jasika Nicole
come Dr. Carly Lever.
The Good Doctor 3
Nella terza stagione di
The Good
Doctor Dr. Shaun Murphy (Freddie
Highmore), un giovane chirurgo con autismo e sindrome
dei savant, continua a usare la sua straordinaria regali medici
presso l’unità chirurgica dell’ospedale San Bonaventura. Mentre le
sue amicizie si approfondiscono, Shaun lavora più duramente di
quanto abbia mai fatto prima di iniziare a uscire, mentre naviga
nel suo ambiente e nelle sue relazioni per dimostrare ai suoi
colleghi che il suo talento come chirurgo salverà delle
vite. La serie è di David Shore (“House”), e “Lost” e “Hawaii
Five-0” star Daniel Dae Kim.
In The Good
Doctor protagonisti
Freddie Highmore nei panni del Dr. Shaun Murphy,
Antonia Thomas nel ruolo del Dr. Claire Browne,
Nicholas Gonzalez nel ruolo del Dr. Neil Melendez,
Hill Harper come Dr. Marcus Andrews,
Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman,
Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona
Gubelmann come Dr. Morgan Reznick, Will Yun
Lee come Dr. Alex Park, Paige Spara come Lea Dilallo e Jasika Nicole
come Dr. Carly Lever.
La serie è di Sony Pictures
Television e ABC Studios. David Shore è il produttore
esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David
Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios
fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi
composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21
Television Studios.
James
Gunn, il produttore Peter Safran e alcuni membri del
cast di The Suicide
Squad si sono riuniti nelle ultime ore per vedere
insieme Joker, il dilm diretto
da Todd Phillips e interpretato da Joaquin
Phoenix che esce in questi giorni in America (da noi
il 4 ottobre), come testimonia la foto pubblicata dal regista sui
suoi profili social. Oltre ai “veterani” Margot
Robbie, Joel Kinnaman e Jai
Courtney, l’immagine ci mostra le new entry Daniela
Melchior, Nathan Fillion, Mayling Ng, Sean Gunn e 6’6 “Steve Agee
(che per alcuni doppierà King Shark nel sequel-reboot).
Sappiamo ancora pochissimo della
trama e ancora meno dei nomi dei personaggi che questi attori
interpreteranno sullo schermo, tuttavia ci sono dei dettagli nella
foto che non possiamo ignorare e che potrebbero fornirci qualche
indizio a riguardo; a partire dalla forma fisica di Fillion,
visibilmente dimagrito, o Flula Borg, che sembra comportarsi come
il giullare del gruppo, senza contare che alcune delle star di
The
Suicide Squad non hanno nemmeno partecipato
all’evento. Questo perché solo i presenti stanno girando delle
scene contemporaneamente e gli altri arriveranno solo in un secondo
momento?
“Non affezionatevi troppo a
loro“, aveva scritto giorni fa Gunn su Instagram annunciando
il cast A cosa si riferiva? Alcune teorie dei fan hanno ipotizzato
che i membri originali della Task Force di Suicide Squad verranno uccisi nei primi minuti
del film, lasciando così lo spazio al nuovo team di personaggi che
il regista intende introdurre. Sarà davvero così?
Dei mutanti Marvel, Wolverine
è quello che il pubblico cinematografico conosce meglio, merito
senza dubbio di Hugh Jackman e della serie di
film, ben nove tra film da solista e avventure di gruppo, in cui ha
raccontato il suo Logan al cinema. Ora che il suo
Wolverine è morto, si cerca un degno
sostituto, ma la sua incarnazione rimarrà sempre nei cuori dei
fan.
In molti di questi film è stato
evidenziato il rapporto del mutante canadese con le donne,
dall’amore travolgente e tragico per Jean Grey, a
quello delicato e (ancora) tragico per Silverfox,
ma quali e quante sono state le donne che hanno catturato davvero
il cuore di Wolverine? Ecco i 5 amori del Mutante
con gli Artigli di Adamantio.
Jean Grey
Alcuni lettori di fumetti
credono che Jean Gray sia l’amore della vita di Wolverine. C’è
stata una forte attrazione trai due, quando si sono incontrati per
la prima volta, ma all’epoca Jean era la donna di Ciclope/Scott
Summers. In realtà, ogni tentativo dei due di avvicinarsi
romanticamente è stato ostacolato da tragiche circostanze.
Persino nei film degli X-Men abbiamo
visto Wolverine uccidere Jean, proprio come nei fumetti. Jean è uno
degli amori di Logan, è vero, ma è quello con cui lui non ha mai
avuto una vera e propria possibilità.
Silverfox
Wolverine e Silverfox si
incontrarono all’inizio del XIX secolo, si innamorarono e vanno a
vivere in un luogo isolato nelle Montagne Rocciose canadesi.
Silverfox però morì a seguito di un’aggressione ad opera di
Sabertooth.
Secondo ciò che pensava Wolverine,
Sabertooth l’ha aggredita e presumibilmente l’ha uccisa.
Naturalmente, un retcon ha chiarito che i ricordi di Wolverine in
merito al suo tempo trascorso con Silverfox potrebbero essere
stati impiantati, quindi mentre non è chiaro quali eventi si siano
effettivamente svolti e quali siano falsi, per Wolverine, il
ricordo dell’amore per Silverfox, è estremamente reale.
Itsu
Itsu è una delle poche
donne con cui Logan ha vissuto abbastanza a lungo da pensare che
potesse essere per sempre. Si sono frequentati per tutta la durata
della seconda guerra mondiale e, dopo la fine della guerra, si sono
sposati. In seguito Itsu ha rivelato che era incinta.
Wolverine era pronto per diventare
un padre di famiglia, ma un giorno, al suo rientro a casa, trovò
Itsu assassinato. Credeva che anche il loro bambino fosse perduto.
A quanto pare, l’assassinio fu compiuto ad opera del Soldato
d’Inverno, e costò la vita solo alla madre. Il figlio Daken è
riemerso nelle storie a fumetti successive.
Mariko Yashida
Alla fine degli anni ’70, i
fan di X-Men conobbero Mariko Yashida. Figlia di un signore del
crimine giapponese, Mariko era obbligata a continuare l’attività di
suo padre. Ciò significava che, nonostante Mariko e Logan si
fossero innamorati l’una l’altro, la donna sapeva che non poteva
passare il resto della sua vita con lui. A causa di circostanze
tragiche però, ci riuscì comunque.
Mariko fu avvelenata dal leader di
un gruppo criminale rivale. Il veleno era ad azione lenta e la
donna avrebbe sofferto a lungo, ma chiese a Logan di interrompere
la sua sofferenza. E lui la esaudì, le tolse la vita e lui rimase
solo, con un feroce desiderio di vendetta. Il mutante trovò il modo
per consumare questa tremenda vendetta: trovò il responsabile
dell’avvelenamento di Mariko e lo tenne prigioniero, privandolo di
un pezzo del suo corpo ogni anni, all’anniversario della morte
della donna.
Rose O’Hara
Anche se in realtà non c’è
mai stata una relazione romantica tra i due, Rose O’Hara è stata la
prima donna (che i lettori conoscono finora) della quale Wolverine
si è innamorato. Ma Rose lo considerava un caro amico di famiglia e
sposò qualcun altro.
Certo, dato che Wolverine era
innamorato di lei, i fan possono immaginare che Rose non sarebbe
riuscita a vivere una vita piena. La maggior parte delle donne di
cui Wolverine si innamora affrontano una fine tragica. E infatti,
Rose fu presa di mira da un altro amico di famiglia e quando
Wolverine cercò di aiutarla, finì per impalarla sui suoi
artigli.
Dopo aver dato uno sguardo ad
Angelina
Jolie nei panni di Thena, ecco arrivare online nuove
foto scattate sul set de Gli Eterni, il film che
porterà al cinema i personaggi creati da Jack Kirby con la regia
diChloe Zhao (The
Rider), e secondo gli ultimi report le immagini potrebbero
aver confermato una delle location più famose dei fumetti, ovvero
Babilonia.
Come potete vedere qui sotto,
l’enorme cancello blu decorato con dettagli dorati è ora in
costruzione alle isole Canarie, dove la troupe si sposterà nelle
prossime settimane, molto simile alla Porta Ishtar della città che
i fan dell’universo Marvel conosceranno. E se pensiamo
che questa civiltà è nata nel 1800 a.C. ed è stata abbandonata
nell’anno mille, allora il film sugli Eterni potrebbe davvero
svolgersi in un’era mai affrontata prima nel MCU o comunque in una timeline
alternativa a quella che abbiamo seguito finora.
Vi ricordiamo che nel cast de
Gli Eterni
figureranno anche Richard Madden (Ikaris),
Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren
Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry
(Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia
McHugh (Sprite) e Don Lee
(Gilgamesh).
Il film, secondo gli ultimi
aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi
immortali conosciuti dai lettori come
Eterni e i
mostruosi Devianti, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestiali. Le
fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood
Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia
d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e
Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.
La sceneggiatura è stata scritta
da Matthew e Ryan
Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6
novembre 2020.
Grazie ad Empire Magazine, che
dedica la sua prossima cover a Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, possiamo dare uno sguardo alle nuove
immagini ufficiali di Kylo Ren e dei
cavalieri di Ren, quest’ultimi apparsi brevemente in Episodio VII
ma “dimenticati” nel corso di Episodio VIII. Per alcuni il ritorno
in scena dei personaggi è giustificato dall’urgenza di concludere
ogni storyline nel capitolo finale della trilogia tracciando la
strada per chi verrà dopo.
“Non dovevo riparare nulla di
quanto fatto prima di me“, ha spiegato
J.J.Abrams a Empire, riferendosi a Gli Ultimi
Jedi, il film più contestato della saga, “Se
avessi diretto Episodio VIII, sicuramente avrei gestito le cose in
modo diverso, proprio come Rian Johnson avrebbe
seguito il suo istinto se avesse girato Episodio VII. Tuttavia,
avendo lavorato su diverse serie televisive, ero abituato a creare
storie e personaggi che poi sarebbero stati gestiti da altre
persone. Se sei disposto ad abbandonare ciò che hai creato e
ritieni che sia in mani affidabili, devi accettare che alcune delle
decisioni prese non saranno le stesse che prenderesti tu. E se ci
ritorni, devi onorare ciò che è stato fatto“.
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Come ogni film del Marvel Cinematic Universe, anche
Spider-Man: Far
From Home ci ha lasciato con molte domande senza
risposta e possibili sviluppi di trama, e una di queste riguarda la
presunta morte di Mysterio, il villain
interpretato da Jake Gyllenhaal, che nella sua
scena finale sembra cade ai piedi di Peter Parker. Tuttavia nulla
esclude l’ipotesi che sia ancora vivo, e a quanto pare esiste una
conferma rintracciata da un fan e pubblicata su Reddit.
Secondo questa teoria, il video
registrato da Quentin Beck e prodotto dal suo team di effetti
speciali (che poi il TheDailyBugle.net ha diffuso in mondovisione
sugli schermi di Times Square a New York, rivelando così l’identità
segreta del supereroe) sarebbe la prova sufficiente dell’ennesimo
inganno ai danni di Peter Parker: nella clip infatti Mysterio
afferma che Spider-Man è il responsabile degli eventi terroristici
avvenuti in Europa incolpandolo della sua morte causata da un
proiettile sparato da uno dei tanti droni, ma se fate attenzione
alle immagini, i collaboratori del villain hanno espressamente
fatto uso di CGI per riprodurre il suo costume nella news, dunque
il video è stato post-prodotto in un secondo momento.
Questo significa che Mysterio ha
registrato tutto il filmato dopo la simulazione della sua finta
morte? Tempo fa perfino la produttrice Amy Pascal aveva dichiarato
che “Niente è deciso”, così come il regista Jon
Watts aveva spiegato che esisteva una piccola possibilità
che il personaggio fosse sopravvissuto…
Diretto ancora una volta da
Jon Watts,
Spider-Man: Far From Homeè
arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomeiin quelli di zia May e Zendayain
quelli di Michelle,Samuel
L. Jacksonin quelli di Nick Fury
e Cobie
Smuldersin quelli di Maria Hill.
Jake
Gyllenhaal interpreterà invece Quentin
Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti
più noti dei fumetti su Spidey.
Di seguito la sinossi ufficiale:
In seguito agli eventi di
Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare
nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro
amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una
vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto
del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del
supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a
malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli
attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in
tutto il continente.
Sembrerebbe tutto pronto per
l’inizio delle riprese di Shang-Chi and the Legend of the
Ten Rings, titolo inserito nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe che
introdurrà al cinema il personaggio creato da Creato da Steve
Englehart e Jim Starlin: secondo gli ultimi aggiornamenti infatti,
la produzione del film partirà il 1 Novembre tra Sydney (stessa
location di Thor: Love and
Thunder) e Los Angeles.
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu,
visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a lui,
nel cast, figureranno anche Tony LeungChiu-wai nei panni del Mandarino, e
Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale
soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il
padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si
tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la
sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è
l’ipnosi.
Destin Daniel
Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e
The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo
lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e
Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film
che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham
(The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).
Altri rumor suggeriscono invece che
Clive Reston farà la sua comparsa nel cinecomic
vestendo i panni di una spia dell’MI-6, oltre che stretto alleato
di Shang-Chi, e se ciò dovesse rivelarsi un dettaglio fondato,
allora è altrettanto probabile che sullo schermo vedremo anche
Leiko Wu, agente segreto e interesse amoroso del
protagonista.
L’uscita nelle sale di
Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è
fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha
esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è
considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è
un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento
oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua
storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se
questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo
studio eviterà del tutto.
Leggi anche – Shang-Chi And The
Legend Of The Ten Rings: tutto quello che sappiamo sul film
Il network americano della
CBS dopo promo e trama ha diffuso le clip di
SEAL Team 3×01, il primo episodio della terza
attesa stagione di SEAL
Team.
In SEAL Team 3×01
protagonisti sono David Boreanaz (Jason Hayes) Max Thieriot
(Clay Spenser) Neil Brown Jr. (Ray Perry) AJ Buckley (Sonny Quinn)
Toni Trucks (Lisa Davis) Jessica Paré (Mandy Ellis) Judd Lormand
(Ten. Cdr. Eric Blackburn).
Le guest star di SEAL Team
3×01 Brock Reynolds (Justin Melnick) Trent Sawyer (Tyler
Grey) Naima Perry (Parisa Fakhri) CAST OSPITE: Scott Foxx (Full
Metal) Rudy Dobrev (Flip) Nikola Kojo (Viktor Korda ) Milos
Cvetkovc (Bojinka) Tamara Aleksic (Ana) Zinaida Dedakin
(Manager).
https://youtu.be/vEm7ak6w6EU
SEAL Team
3×01
SEAL Team 3 è la
terza stagione della nuova serie tv SEAL
Team creata da Benjamin Cavellper il
network americano della CBS.
Nel cast di SEAL Team
3 protagonisti David
Boreanaz interpreterà il capitano Jason Hayes, Max
Thieriot, Neil Brown Jr., A.J. Buckley, Jessica Paré e Tony
Trucks.
I Seal non saranno solo impiegati
sul suolo americano, ma anche in giro per il mondo dove
dimostreranno il loro forte patriottismo e senso di appartenenza
alla terra stelle e strisce. Lasciare figli e famiglia per partire
in missione non è mai un compito facile, ma i nostri paladini
saranno pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per
la difesa del proprio Paese.
L’attore Jason
Beghe è apparso in numerosi film e serie TV di successo,
costruendosi una solida carriera con prodotti d’autore e altri più
commerciali, che gli hanno permesso di raggiungere un ampio
pubblico. Ad oggi l’attore è protagonista della serie Chicago
P.D., che ne ha consacrato la carriera televisiva.
Ecco 10 cose che non sai
suJason Beghe.
Jason Beghe carriera
1. I film. La
carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 1985, quando
prende parte al lungometraggio Posizioni compromettenti.
Successivamente prende parte ai film A servizio ereditiera
offresi (1987), Monkey Schines – Esperimento nel
terrore (1988), Thelma & Louise (1991), Soldato
Jane (1997), X-Files – il film (1998), Chiamata
senza risposta (2008), The Next Three Days (2010),
X-Men –
L’inizio (2011), Going Clear: Scientology e la
prigione della fede (2015) e Safelight (2015).
2. Le serie TV.
L’attore è principalmente noto per la sua carriera televisiva, che
comprende la partecipazione a serie come La signora in
giallo (1989-1990), Melrose Place (1994),
X-Files (1994), Resurrection Blvd. (2000),
Everwood (2004-2005), I signori del rum (2007),
Lie to me (2009), Castle (2010-2011), e
Californication (2009-2013). L’attore interpreta poi il
sergente Hank Voight nella serie Chicago Fire (2012-in
corso) e nella serie Chicago P.D. (2014-in corso).
Prende poi parte a Chicago Med (2016) e Chicago
Justice (2017).
Jason Beghe vita privata
3. E’ sposato. Nel
2000 l’attore sposa Angie Janu, con cui aveva una relazione. La
coppia ha poi avuto due figli, e nel dicembre del 2017 annunciano
il divorzio.
4. Appartiene alla chiesa di
Scientology. L’attore inizia a frequentare Scientology nel
1994, partecipando a video volti a promuovere la chiesa.
Nell’aprile del 2008 tuttavia abbandona tale fede e comincia a
criticarla pubblicamente. L’attore ha poi raccontato la sua
esperienza nel documentario Going Clear: Scientology e la
prigione della fede.
Jason Beghe modello
5. Ha lavorato in
Europa. L’attore intraprende inizialmente la carriera da
modello dopo essere stato fotografato dal celebre Bruce Weber.
Inizia così a lavorare in Europa sotto contratto con Armani. Dopo
alcuni anni torna tuttavia negli Stati Uniti per intraprendere la
carriera da attore.
Jason Beghe Chicago P.D.
6. Ha interpretato il ruolo
in più serie. Jason Beghe viene scelto nel 2012 come
interprete del poliziotto Hank Voight nella serie Chicago
Fire. Successivamente, dato il successo del personaggio, gli
viene dedicato lo spin-off Chicago P.D. L’attore ricopre
inoltre lo stesso ruolo anche nelle serie Chicago Med, Chicago
Justice e Law & Order: Special Victims Unit, tutte
legate allo stesso universo narrativo.
7. E’ stato accusato di
comportamenti inappropriati. L’attore è stato al centro di
alcune discussioni nel momento in cui è stato accusato da alcuni
colleghi della serie di avere un comportamento aggressivo e
sessualmente allusivo. Il network produttore della serie ha così
avviato un’indagine, e lo stesso Beghe si è scusato per il suo
comportamento, rivelando di aver lottato con problemi di
rabbia.
8. E’ affascinato dal suo
personaggio. Secondo Beghe, il poliziotto Hank Voight è un
personaggio che si vede raramente in televisione. Voight ha infatti
un carattere scontroso, duro, e spesso compie atti moralmente
discutibili. E’ dunque un poliziotto controverso, e Beghe è
entusiasta di poterlo interpretare e scoprire come evolverà la sua
storia.
Jason Beghe patrimonio
9. I suoi guadagni sono
cresciuti nel tempo. La lunga carriera dell’attore gli ha
consentito di raggiungere un buon salario, e la partecipazione alla
serie Chicago P.D. non ha fatto che accrescere il suo
patrimonio, il quale ammonta a circa 9 milioni di dollari.
Jason Beghe età e altezza
10. Jason Beghe è nato a New
York, negli Stati Uniti, il 12 marzo 1960. L’altezza
complessiva dell’attore è di 180 centimetri.
Kevin Feige è
l’uomo che negli ultimi dieci ha saputo ridefinire il concetto di
blockbuster. Presidente dei Marvel Studios, è la mente dietro la
realizzazione dell’imponente universo cinematografico, affermatosi
come uno dei più redditizi nella storia del cinema. Feige si è
negli anni rivelato un ottimo stratega, capace di prevedere e
orientare il mercato con le sue opere, che hanno sempre riscontrato
enorme favore di pubblico.
2. Ha un account
Twitter. Feige è attivo sul social network Twitter con un
proprio account, il quale ha oltre 400 mila followers. All’interno
di questo il produttore è solito condividere notizie circa i
prossimi progetti Marvel, talvolta rispondendo anche
alle curiosità dei fan.
3. E’ attivo anche su
Instagram. Il produttore è presente anche su Instagram con
un proprio account, tuttavia non verificato. Questo è seguito da
105 mila persone, e al suo interno si trovano le principali notizie
riguardanti l’Universo Marvel, dai prossimi film in
programma ad altre notizie ad essi legati.
Kevin Feige Iron Man
4. Si è imposto per avere
Robert Downey Jr. nel ruolo. Feige ha svelato di aver
dovuto lottare contro gli executives dello studio, i quali non
vedevano di buono occhio la sua scelta di Robert Downey Jr. nel ruolo del celebre
supereroe. L’attore si trascinava ancora dietro il suo turbolento
passato, e poteva sembrare rischioso affidargli un ruolo così
importante. Tuttavia Feige riuscì a convincere tutti della cosa, ed
oggi è praticamente impossibile immaginare il ruolo con un volto
diverso da quello di Downey Jr.
Kevin Feige Fase 4
5. Espanderà l’Universo
Marvel. Come la Fase 2 si
aprì a nuovi mondi con Guardiani della Galassia, Feige
ha dichiarato di voler espandere ulteriormente l’universo
cinematografico, includendo nella Fase 4 il film The Eternals. I piani sembrano così quelli di
includere sempre più nuovi personaggi e storie, per rendere sempre
più ampio il MCU.
Kevin Feige Black Panther
6. E’ stato nominato al
premio Oscar. Con Black
Panther, Feige ha aperto la strada all’esplorazione di un
ambiente completamente nuovo e di una cultura altrettanto nuova. Il
film diretto da Ryan Coogler ricevette un’ottima
accoglienza di critica e pubblico, diventando il primo cinecomic a
venire candidato come miglior film ai premi Oscar. Ciò significa
che anche Feige ha ricevuto la sua prima nomination come miglior
produttore.
Kevin Feige Star Wars
7. Lavorerà ad un prossimo
film di Star
Wars. Dopo i grandi successi avuti con la Marvel, il produttore è pronto a
fare il suo debutto anche nell’Universo di Star Wars. Feige
lavorerà infatti con Kathleen Kennedy per
sviluppare un nuovo film della saga. Al momento non si hanno ancora
detti in merito né al film né alla sua ipotetica data di
uscita.
Kevin Feige Avengers: Endgame
8. Ha preparato Robert
Downey Jr. al finale. Il produttore ha anticipato a
Robert Downey Jr. l’eroico sacrificio di Iron Man
già nel 2015. Feige pensava che fosse il modo e il momento giusto
per concludere la storia del personaggio, e nonostante alcune
iniziali resistenze dell’attore il produttore è riuscito a
convincerlo e prepararlo emotivamente per questo avvenimento.
Kevin Feige patrimonio
9. E’ il produttore più
redditizio della storia. Grazie al suo lavoro ai Marvel Studios, Feige ha fatto
incassare a questo la cifra record di 25 miliardi di dollari,
facendo di lui il produttore che ha incassato di più nella storia
del cinema. Il suo patrimonio personale è stimato poi a circa 150
milioni di dollari.
Kevin Feige età e altezza
10. Kevin Feige è nato a
Boston, nel Massachusetts, Stati Uniti, il 2 giugno 1973.
Il produttore è alto complessivamente 188 centimetri.
Si intitola “Il primo
Natale”, il nuovo film di Ficarra e Picone, che sarà
in sala dal 12 dicembre per Medusa Film. Prodotto
da Attilio De Razza scritto dagli stessi
Salvo Ficarra e Valentino Picone
con Nicola Guaglianone e Fabrizio
Testini.
Il
primo Natale, è il settimo film degli attori e registi
palermitani che racconta la storia di Salvo e Valentino, un ladro e
un prete, che si ritroveranno a fare un viaggio nel tempo, fino
all’Anno Zero. In questo viaggio, avranno a che fare con tanti
personaggi, tra cui un inedito Erode interpretato da
Massimo Popolizio. Il direttore della
fotografia è Daniele Ciprì, ai costumi
Cristina Francioni, la scenografia è affidata a
Francesco Frigeri.
Questo nuovo lungometraggio arriva
dopo il grande successo de L’Ora Legale, che uscito a gennaio 2017,
ha registrato una grande accoglienza da parte del pubblico e della
critica, diventando l’incasso più alto dell’anno con oltre 11
milioni di euro.