Il Sundance Film
Festival ha annunciato il programma per la sua 40a
edizione, che si svolgerà a Park City, Utah, dal 18 al 28 gennaio,
con la divisione online che inizierà il 25 gennaio. Il programma
include il documentario di
Christopher Reeve “Super/Man, “due
film ciascuno d
Kristen
Stewart e Jesse
Eisenberg, oltre a nuovi progetti di registi che
hanno lanciato la loro carriera al Sundance anni fa.
Trai registi più noti Richard
Linklater (che porterà sia “Hit
Man” e un episodio della serie antologica “God Bless
Texas”), i fratelli Zellner (il cui “Sasquatch
Sunset” strizza l’occhio al loro cortometraggio a basso budget del
Sundance del 2011 ” Sasquatch Birth Journal 2″) e
Steven
Soderbergh (presenterà in anteprima il
suo nuovo thriller, “Presence“, 35 anni dopo “Sex,
Lies, and Videotape”).
Al Sundance Film
Festival sarà presente anche il regista
Christopher Nolan, pronto a ritirare il primo
Sundance Institute Trailblazer Award, un onore
destinato a rafforzare il suo profilo nella stagione dei premi,
ricordando al mondo che il regista di “Oppenheimer”
ha portato “Memento” a Park City, nello Utah, nel
2001. Tornano ai i registi meno noti vi segnaliamo “Half
Nelson” di Ryan Fleck e Anna Boden, il cui ultimo film,
“Freaky Tales” ambientato a Oakland alla fine degli anni
’80 (con
Pedro Pascal), segna un ritorno alle radici
del cinema indipendente dopo il loro ha lavorato nel regno dei
fumetti con “Captain
Marvel” del 2019.
Come sempre, l’accento è posto sulla
scoperta, poiché 40 dei 101 registi che presenteranno i loro lavori
al Sundance il prossimo anno sono esordienti. Si tratta di 101
registi, ma solo 82 film, poiché quest’anno il programma del
festival si preannuncia leggermente più ridotto, tornando alle
dimensioni dell’edizione del 2022, colpita dalla
pandemia.
Il Sundance ha introdotto una
piattaforma di streaming online nel 2021 e si atterrà al formato
ibrido implementato per la prima volta lo scorso gennaio,
elaborando il programma in modo da incoraggiare il massimo
coinvolgimento di persona.
Coinvolgere direttamente il pubblico è
una delle principali priorità per il direttore del festival
Eugene Hernandez, ex membro del New York
Film Festival. “Stiamo pensando molto a come dare
ad ogni film la migliore prima impressione possibile. Ed è
davvero quel successo durante quel primo fine settimana, quando il
pubblico vede questi film nella stanza, che pone davvero le basi
per ciò che accadrà per i premi [e la distribuzione] su tutta la
linea. Ma prima di arrivarci, questi film devono raggiungere
il pubblico, i critici, i curatori e gli acquirenti”, spiega
Hernandez, “quindi quest’anno raddoppieremo il nostro
impegno. I primi giorni servono davvero a creare
un’opportunità affinché quel tipo di esperienza comunitaria di
persona possa realizzarsi”.
Da parte sua, il direttore della
programmazione del Sundance Kim Yutani è
incoraggiato da “tutti i nuovi film entusiasmanti e distintivi che
verranno lanciati questo gennaio”. Il festival ha ricevuto la
cifra record di 17.435 iscrizioni da 153 paesi o territori, di cui
4.410 lungometraggi. “Non sappiamo mai cosa aspettarci
all’inizio di ogni stagione di programmazione“,
afferma.
Tra i film selezionati,
Yutani si aspetta che il documentario
“Super/Man: The Christopher Reeve Story” (che darà il via
alla parte parallela del festival a Salt Lake City) sarà un
successo. I due film di Kristen Stewart sono
“Love Lies Bleeding” (della regista di
“Saint Maud” Rose Glass) e
“Love Me” (dei promettenti esordienti Sam
e Andy Zuchero, vincitori del premio scientifico
Alfred P. Sloan Feature Film Prize del
festival). Jesse Eisenberg ha scritto,
diretto e recitato in “A Real Pain”, oltre a
recitare nell’ultimo film degli
Zellner. Chiwetel
Ejiofor appare anche da entrambi i lati della
cinepresa nel suo film esordio “Rob Peace“, su un
improbabile spacciatore.
Nella sezione US Dramatic Competition
del festival, molti dei film – tra cui “Suncoast”
di Laura Chinn e “Stress Positions” con John Early
– presentano attori in gran parte sconosciuti, ma sembrano nomi dal
puro talento. Altri film riprendono attori noti ma sotto una nuova
luce. Ad esempio, “Between the Temples” di Nathan
Silver vede Carol Kane in un ruolo da protagonista
a fine carriera, mentre “Exhibiting Forgiveness”
dell’artista visivo Titus Kaphar offre ruoli da vetrina ad
André Holland, Andra Day e Aunjanue
Ellis-Taylor.
Concorso film dagli
STATI UNITI
I 10 film di questa sezione
sono tutti in anteprima mondiale. Tutti
e 10 saranno disponibili per lo streaming online.
Between the
Temples (Regista e sceneggiatore: Nathan
Silver, Sceneggiatore: C. Mason Wells, Produttori: Tim Headington,
Theresa Steele Page, Nate Kamiya, Adam Kersh, Taylor Hess) — Un
cantore in crisi di fede scopre che il suo mondo è capovolto quando
il suo insegnante di musica della scuola elementare rientra nella
sua vita come il suo nuovo studente adulto di bat
mitzvah. Cast: Jason Schwartzman, Carol Kane, Dolly de Leon,
Caroline Aaron, Robert Smigel, Madeline Weinstein.
Dìdi
(弟弟) (Regista, sceneggiatore e
produttore: Sean Wang, Produttori: Carlos López Estrada, Josh
Peters, Valerie Bush) — Nel 2008, durante l’ultimo mese d’estate
prima dell’inizio del liceo, un impressionabile tredicenne
taiwanese Un ragazzo americano impara ciò che la sua famiglia non
può insegnargli: come pattinare, come flirtare e come amare tua
madre. Cast: Izaac Wang, Joan Chen, Shirley Chen, Chang Li
Hua.
Exhibiting
Forgiveness (Regista, sceneggiatore e
produttore: Titus Kaphar, produttori: Stephanie Allain, Derek
Cianfrance, Jamie Patricof, Sean Cotton) — Utilizzando i suoi
dipinti per trovare la libertà dal suo passato, un artista nero
sulla strada del successo viene deragliato da un visita inaspettata
del padre da cui si era allontanato, un tossicodipendente in via di
guarigione che cerca disperatamente di riconciliarsi. Insieme
imparano che dimenticare potrebbe essere una sfida più grande che
perdonare. Cast: André Holland, John Earl Jelks, Andra Day,
Aunjanue Ellis-Taylor.
Good
One (regista, sceneggiatrice e
produttrice: India Donaldson, produttori: Diana Irvine, Graham
Mason, Wilson Cameron) — Durante un viaggio con lo zaino in spalla
nelle Catskills, la diciassettenne Sam si scontra con gli ego
rivali di suo padre e di suo padre. amico più vecchio. Cast:
Lily Collias, James Le Gros, Danny McCarthy.
In the
Summers (Regista e sceneggiatrice:
Alessandra Lacorazza, Produttori: Alexander Dinelaris, Rob
Quadrino, Fernando Rodriguez-Vila, Lynette Coll, Sergio Lira,
Cristóbal Güell) — In un viaggio che abbraccia gli anni formativi
delle loro vite, due sorelle navigano nel loro padre amorevole ma
instabile durante le loro annuali visite estive alla sua casa a Las
Cruces, nel New Mexico. Cast: René Pérez Joglar, Sasha Calle,
Lío Mehiel, Leslie Grace, Emma Ramos, Sharlene Cruz.
Love
Me (registi e sceneggiatori: Sam e Andy
Zuchero, produttori: Kevin Rowe, Luca Borghese, Ben Howe, Shivani
Rawat, Julie Goldstein) — Molto tempo dopo l’estinzione
dell’umanità, una boa e un satellite si incontrano online e si
innamorano. Cast: Kristen Stewart, Steven Yeun.
Ponyboi (Regista: Esteban
Arango, Sceneggiatore: River Gallo, Produttori: Mark Ankner, River
Gallo, Adel “Future” Nur, Trevor Wall) — Ambientato nel corso del
giorno di San Valentino nel New Jersey, una giovane prostituta
intersessuale deve scappare dal La mafia dopo uno spaccio di droga
va di traverso, costringendolo a confrontarsi con il suo
passato. Cast: River Gallo, Dylan O’Brien, Victoria Pedretti,
Murray Bartlett, Indya Moore.
A Real
Pain (Stati Uniti-Polonia – Regista,
sceneggiatore e produttore: Jesse Eisenberg, Produttori: Dave
McCary, Ali Herting, Emma Stone, Jennifer Semler, Ewa Puszczyńska)
— I cugini non corrispondenti David e Benji si riuniscono per un
tour attraverso la Polonia per onorare la loro amata
nonna. L’avventura prende una svolta quando le vecchie
tensioni della coppia riemergono sullo sfondo della loro storia
familiare. Cast: Jesse Eisenberg, Kieran Culkin, Will Sharpe,
Jennifer Grey, Kurt Egyiawan.
Stress
Positions (Regista e sceneggiatore:
Theda Hammel, Produttori: Brad Becker-Parton, John Early, Stephanie
Roush, Allie Jane Compton, Greg Nobile) — Terry Goon sta mantenendo
una rigorosa quarantena nella brownstone di Brooklyn del suo ex
marito mentre si prende cura di suo nipote — una modella marocchina
di 19 anni di nome Bahlul, costretta a letto con la gamba
completamente ingessata dopo un incidente con uno scooter
elettrico. Sfortunatamente per Terry, tutti nella sua vita
vogliono incontrare la modella. Cast: John Early, Qaher
Harhash, Theda Hammel, Amy Zimmer, Faheem Ali, John
Roberts.
Suncoast (Regista e
sceneggiatrice: Laura Chinn, Produttori: Jeremy Plager, Francesca
Silvestri, Kevin Chinoy, Oly Obst) — Un’adolescente che, mentre si
prende cura di suo fratello insieme alla sua audace madre, stringe
un’improbabile amicizia con un eccentrico attivista che è
protestando contro uno dei casi medici più importanti di tutti i
tempi. Ispirato da una storia semi-autobiografica. Cast:
Laura Linney, Woody Harrelson, Nico Parker.
Concorso Documentari USA
As We
Speak (Regista e produttore: JM Harper,
Produttori: Sam Widdoes, Peter Cambor, Sam Bisbee) — L’artista rap
del Bronx Kemba esplora la crescente arma dei testi rap nel sistema
di giustizia penale degli Stati Uniti e all’estero — rivelando come
le forze dell’ordine hanno silenziosamente ha utilizzato per
decenni la creazione artistica come prova in procedimenti
penali.
Daughters (Registi: Angela
Patton, Natalie Rae, Produttori: Lisa Mazzotta, Justin Benoliel,
Mindy Goldberg, Sam Bisbee, Kathryn Everett, Laura Choi Raycroft) —
Quattro giovani ragazze si preparano per uno speciale Daddy
Daughter Dance con i loro padri incarcerati, come parte di un
programma di paternità unico in una prigione di Washington,
DC.
Every Little
Thing (Australia – Regia: Sally Aitken,
Produttori: Bettina Dalton, Oli Harbottle, Anna Godas) — Nel mezzo
del glamour di Hollywood e Los Angeles, una donna si ritrova in un
viaggio di trasformazione mentre alleva colibrì feriti, svelando
una storia visivamente accattivante e magica storia di amore,
fragilità, guarigione e delicata bellezza in piccoli atti di
grandezza.
Frida (Stati Uniti-Messico
– Regista: Carla Gutiérrez, Produttori: Katia Maguire, Sara
Bernstein, Justin Wilkes, Loren Hammonds, Alexandra Johnes) — Un
viaggio intimamente crudo e magico attraverso la vita, la mente e
il cuore dell’iconica artista Frida Kahlo. Raccontato
attraverso le sue stesse parole per la prima volta – tratte dal suo
diario, lettere rivelatrici, saggi e interviste stampate – e
portato vividamente in vita da un’animazione lirica ispirata alle
sue indimenticabili opere d’arte.
Gaucho
Gaucho (Stati Uniti-Argentina – Registi
e produttori: Michael Dweck, Gregory Kershaw, Produttori: Cameron
O’Reilly, Christos V. Konstantakopoulos, Matthew Perniciaro) — Una
celebrazione di una comunità di cowboy e cowgirl argentini,
conosciuti come Gauchos, che vivono oltre i confini del mondo
moderno.
Love
Machina (Regista e produttore: Peter
Sillen, Produttore: Brendan Doyle) — I futuristi Martine e Bina
Rothblatt commissionano un’intelligenza artificiale umanoide
avanzata chiamata Bina48 per trasferire la coscienza di Bina da un
essere umano a un robot nel tentativo di continuare il loro
esperimento irripetibile. storia d’amore galattica per il resto del
tempo.
Porcelain
War (Stati Uniti-Ucraina – Regista e
sceneggiatore: Brendan Bellomo, Regia: Slava Leontyev, Produttori e
sceneggiatori: Aniela Sidorska, Paula DuPre’ Pesmen, Produttori:
Camilla Mazzaferro, Olivia Ahnemann) — Sotto aerei da combattimento
ruggenti e attacchi missilistici, artisti ucraini Slava, Anya e
Andrey scelgono di restare e combattere, lottando con i soldati che
sono diventati. Trovando con aria di sfida la bellezza in
mezzo alla distruzione, dimostrano che, sebbene sia facile
spaventare le persone, è difficile distruggere la loro passione per
la vita.
Skywalkers: A Love
Story (regista, sceneggiatore e
produttore: Jeff Zimbalist, produttori: Maria Bukhonina, Tamir
Ardon, Chris Smith, Nick Spicer) — Per salvare la loro carriera e
la loro relazione, una coppia temeraria viaggia attraverso il mondo
per scalare la cima del mondo. super grattacielo ed esegui
un’acrobazia audace sulla guglia.
Sugarcane (Stati
Uniti-Canada – Regista: Julian Brave NoiseCat, Regista e
produttore: Emily Kassie, Produttore: Kellen Quinn) — Un’indagine
sugli abusi e sulla scomparsa di bambini in una scuola residenziale
indiana innesca una resa dei conti nella vicina Sugarcane
Reserve.
Union (registi: Stephen
Maing, Brett Story, produttori: Samantha Curley, Mars Verrone) —
L’Amazon Labour Union (ALU) — un gruppo di attuali ed ex lavoratori
di Amazon a Staten Island a New York City — affronta uno dei più
grandi e aziende più potenti nella lotta per la
sindacalizzazione.
Concorso film
internazionale
I 10 film di questa sezione sono
tutti in anteprima mondiale. Tutti e 10 saranno disponibili per lo
streaming online.
Brief History of a
Family (Cina-Francia-Danimarca-Qatar –
Regista e sceneggiatore: Jianjie Lin, Produttori: Ying Lou, Yue
Zheng, Yiwen Wang) — Il destino di una famiglia della classe media
si intreccia con quello dell’enigmatico nuovo amico del loro unico
figlio in carica La politica del figlio unico in Cina, che mette
sotto il microscopio i segreti non detti, le aspettative non
soddisfatte e le emozioni non curate. Cast: Feng Zu, Keyu Guo,
Xilun Sun, Muran Lin.
Girls Will Be
Girls (India-Francia-Norvegia – Regista,
sceneggiatore e produttore: Shuchi Talati, Produttori: Richa
Chadha, Claire Chassagne) — In un severo collegio immerso
nell’Himalaya, la sedicenne Mira scopre il desiderio e il
romanticismo . Ma il suo risveglio sessuale e ribelle viene
interrotto da sua madre, che non è mai diventata
maggiorenne. Cast: Preeti Panigrahi, Kani Kusruti, Kesav Binoy
Kiron.
Handling the
Undead (Norvegia – Regista e
sceneggiatore: Thea Hvistendahl, Sceneggiatore: John Ajvide
Lindqvist, Produttori: Kristin Emblem, Guri Neby) — In una calda
giornata estiva a Oslo, i nuovi morti si risvegliano. Tre
famiglie che affrontano una perdita cercano di capire cosa
significhi questa resurrezione e se i loro cari siano davvero
tornati. Basato sul libro di John Ajvide Lindqvist. Cast:
Renate Reinsve, Bjørn Sundquist, Bente Børsum, Anders Danielsen
Lie, Bahar Pars.
In The Land of
Brothers (Iran-Francia-Paesi Bassi –
Registi, sceneggiatori e produttori: Raha Amirfazli, Alireza
Ghasemi, Produttori: Adrien Barrouillet, Frank Hoeve, Charles
Meresse, Emma Binet, Arya Ghamavian) – Tre membri di una famiglia
afghana allargata ricominciano la loro vita in Iran come rifugiati,
ignari che dovranno affrontare una lotta decennale per essere “a
casa”. Cast: Hamideh Jafari, Bashir Nikzad, Mohammad
Hosseini.
Layla (Regno Unito –
Regista e sceneggiatore: Amrou Al-Kadhi, Produttore: Savannah
James-Bayly) — Quando Layla, una drag queen araba in difficoltà, si
innamora per la prima volta, i due si perdono e si ritrovano in una
relazione trasformativa che mette alla prova chi lo sono
davvero. Cast: Bilal Hasna, Louis Greatorex, Safiyya Ingar,
Darkwah, Terique Jarrett, Sarah Agha.
Malu (Brasile –
Regista e sceneggiatore: Pedro Freire, Produttori: Tatiana Leite,
Sabrina Garcia, Leo Ribeiro, Roberto Berliner) — Malu, un’attrice
volubile e disoccupata che vive con la madre conservatrice in una
casa precaria in uno slum di Rio de Janeiro, ci prova ad affrontare
il suo rapporto teso con la propria figlia adulta, sopravvivendo al
tempo stesso grazie ai ricordi del suo glorioso passato
artistico. Cast: Yara de Novaes, Carol Duarte, Juliana
Carneiro da Cunha, Átila Bee. Prima mondiale. Disponibile
online per il pubblico
Reinas (Svizzera-Perù-Spagna
– Regista e sceneggiatrice: Klaudia Reynicke, Sceneggiatrice e
produttrice: Diego Vega, Produttori: Britta Rindelaub, Thomas
Reichlin, Daniel Vega, Valérie Delpierre) — Circondato dal caos
sociale e politico a Lima durante l’estate del 1992 , Lucia, Aurora
e la loro madre, Elena, progettano di partire e cercare opportunità
negli Stati Uniti. Il loro addio implica il ricongiungimento
con il loro ex padre, Carlos, aggiungendo turbolenza ai rimpianti,
alle speranze e alle paure della loro partenza emotiva. Cast:
Abril Gjurinovic, Luana Vega, Jimena Lindo, Gonzalo Molina, Susi
Sánchez.
Sebastian (Regno
Unito-Finlandia-Belgio – Regista e sceneggiatore: Mikko Mäkelä,
Produttore: James Watson) — Max, un aspirante scrittore di 25 anni
che vive a Londra, inizia una doppia vita come lavoratore del sesso
per fare ricerche sul suo romanzo d’esordio . Cast: Ruaridh
Mollica, Hiftu Quasem, Ingvar Sigurdsson, Jonathan Hyde, Leanne
Best, Lara Rossi.
Sujo (Messico-Stati
Uniti-Francia – Registi, sceneggiatori e produttori: Astrid
Rondero, Fernanda Valadez, Produttori: Diana Arcega, Jewerl Keats
Ross, Virginie Devesa, Jean-Baptiste Bailly-Maitre) — Quando un
uomo armato del cartello viene ucciso, se ne va dietro Sujo, il suo
amato figlio di 4 anni. L’ombra della violenza circonda Sujo
in ogni fase della sua vita nell’isolata campagna
messicana. Man mano che diventa un uomo, Sujo scopre che
realizzare il destino di suo padre potrebbe essere
inevitabile. Cast: Juan Jesús Varela, Yadira Pérez, Alexis
Varela, Sandra Lorenzano, Jairo Hernández, Kevin
Aguilar.
Veni Vidi
Vici (Austria – Regista e sceneggiatore:
Daniel Hoesl, produttore: Ulrich Seidl) — I Maynard e i loro figli
conducono una vita familiare miliardaria quasi perfetta. Amon
è un cacciatore appassionato, ma non spara agli animali, poiché la
ricchezza della famiglia consente loro di vivere totalmente liberi
da conseguenze. Cast: Laurence Rupp, Ursina Lardi, Olivia
Goschler.
Concorso documentari
internazionale
Agent of
Happiness (Bhutan-Ungheria – Regista e
produttore: Arun Bhattarai, Regista: Dorottya Zurbó, Produttori:
Noémi Veronika Szakonyi, Máté Artur Vincze) — Amber è uno dei tanti
agenti che lavorano per il governo bhutanese per misurare i livelli
di felicità delle persone tra i remote montagne
dell’Himalaya. Ma troverà il suo lungo la strada?
The Battle for
Laikipia (Kenya-USA – Regista e
produttore: Daphne Matziaraki, Regista: Peter Murimi, Produttore:
Toni Kamau) — Le ingiustizie storiche irrisolte e il cambiamento
climatico alzano la posta in gioco in un conflitto secolare tra
pastori indigeni e proprietari terrieri bianchi a Laikipia , Kenya,
un paradiso per la conservazione della fauna selvatica.
Black Box
Diaries (Giappone-Stati Uniti-Regno
Unito – Regista e produttore: Shiori Ito, Produttori: Eric Nyari,
Hanna Aqvilin) — La giornalista Shiori Ito si imbarca in
un’indagine coraggiosa sulla propria violenza sessuale in un
improbabile tentativo di perseguire il suo colpevole di alto
profilo . La sua ricerca diventa un caso emblematico in
Giappone, mettendo in luce i sistemi giudiziari e sociali obsoleti
del paese.
Eternal
You (Germania-USA – Registi: Hans Block,
Moritz Riesewieck, Produttori: Christian Beetz, Georg
Tschurtschenthaler) — Le startup utilizzano l’intelligenza
artificiale per creare avatar che consentono ai parenti di parlare
con i loro cari dopo la loro morte. Un’esplorazione di un
profondo desiderio umano e delle conseguenze della trasformazione
del sogno dell’immortalità in un prodotto.
Ibelin (Norvegia – Regia:
Benjamin Ree, Produttore: Ingvil Giske) — Mats Steen, un giocatore
norvegese, è morto di una malattia muscolare degenerativa all’età
di 25 anni. I suoi genitori piangevano quella che pensavano fosse
stata una vita solitaria e isolata, quando ha iniziato a ricevere
messaggi da amici online in tutto il mondo.
Igualada (Colombia-USA-Messico
– Regista: Juan Mejía Botero, Produttori: Juan E. Yepes, Daniela
Alatorre, Sonia Serna) — In uno dei paesi più disuguali
dell’America Latina, Francia Márquez, un attivista rurale
colombiano nero, sfida lo status quo con una campagna presidenziale
che si riappropria del termine dispregiativo “Igualada” – qualcuno
che si comporta come se meritasse diritti che presumibilmente non
gli corrispondono – e ispira una nazione a sognare.
Never Look
Away (Nuova Zelanda – Regista,
sceneggiatrice e produttrice: Lucy Lawless, sceneggiatori e
produttori: Matthew Metcalfe, Tom Blackwell) – La rivoluzionaria
cameraman neozelandese della CNN Margaret Moth rischia tutto per
mostrare la realtà della guerra dall’interno del conflitto ,
guardando il pericolo e affrontando coloro che lo
perpetuano.
A New Kind of
Wilderness (Norvegia – Regia: Silje
Evensmo Jacobsen, Produzione: Mari Bakke Riise) — In una foresta
norvegese, una famiglia vive uno stile di vita isolato nel
tentativo di essere selvaggia e libera, ma un tragico evento cambia
tutto, e sono costretti ad adattarsi alla società
moderna.
Nocturnes (India-USA –
Regista e produttore: Anirban Dutta, Regista: Anupama Srinivasan) —
Nelle fitte foreste dell’Himalaya orientale, le falene ci
sussurrano qualcosa. Nel buio della notte, due curiosi
osservatori fanno luce su questo universo segreto.
Soundtrack to a Coup d’Etat
(Belgio-Francia-Paesi Bassi – Regista e sceneggiatore:
Johan Grimonprez, Produttori: Daan Milius, Rémi Grellety) — Nel
1960, Nazioni Unite: il Sud del mondo innesca un terremoto
politico, i musicisti Abbey Lincoln e Max Roach fa crollare il
Consiglio di Sicurezza, Nikita Khrushchev sbatte le scarpe
denunciando la barra dei colori americana, mentre gli Stati Uniti
inviano l’ambasciatore jazz Louis Armstrong in Congo per
distogliere l’attenzione dal suo primo colpo di stato africano
post-coloniale.