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Evangelion:3.0+1.01 Thrice Upon a Time su prime video dal 13 agosto

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Amazon Prime Video ha annunciato oggi l’anteprima in esclusiva mondiale (al di fuori del Giappone) dell’attesissimo blockbuster anime giapponese EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME per il 13 agosto.

EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME è il quarto e ultimo capitolo della nuova edizione cinematografica di Evangelion. Il film anime – record di incassi tra i film del chief director Hideaki Anno nonché il più visto nei cinema giapponesi nel 2021 – è diretto da Kazuya Tsurumaki, Katsuichi Nakayama e Mahiro Maeda, nonché del leggendario creatore, sceneggiatore e regista Hideaki Anno (Shin Godzilla). Per celebrare il finale del franchise, Prime Video rilascerà anche i tre film precedenti, EVANGELION:1.11 YOU ARE (NOT) ALONE., EVANGELION:2.22 YOU CAN (NOT) ADVANCE., EVANGELION:3.33 YOU CAN (NOT) REDO. per i fan in più di 240 paesi e territori.

La saga di successo è un fenomeno della cultura pop anime giapponese basata sulla storia di Evangelion, un’arma umanoide artificiale e multifunzionale, e degli Angeli, una forma di vita sconosciuta che prende forma dopo che la Terra è stata distrutta da un evento catastrofico. Nel film recitano tutti i doppiatori originali tra cui Megumi Ogata, Megumi Hayashibara, Yûko Miyamura e viene utilizzata la più recente tecnologia grafica per mostrare le personalità e le relazioni dei suoi personaggi unici mentre combattono per la sopravvivenza. Il film sarà doppiato in 10 lingue tra cui italiano, inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo e offrirà l’opzione dei sottotitoli in 28 lingue.

Dalla prima messa in onda della serie TV nel 1995, la saga di Evangelion ha avuto un impatto significativo sulla cultura pop giapponese dando dignità al genere anime a livello mondiale. La leggendaria saga anime è poi rinata come la nuova serie di film Evangelion: New Theatrical Edition nel 2007 e questo quarto e ultimo film uscito nei cinema in Giappone a marzo scorso ha continuato a battere record, sia tra i film di Hideaki Anno, sia come film più visto nelle sale in Giappone nel 2021. EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME su Amazon Prime Video sarà l’ultima versione del film che include scene riviste e attualmente in distribuzione nei cinema in Giappone.

“I film di EVANGELION entusiasmano i fan da anni e sappiamo che c’è una grande attesa in tutto il mondo per il finale”, ha affermato Brad Beale, Vice President, Worldwide Content Licensing Prime Video. “Sono entusiasta che i membri Prime di tutto il mondo abbiano finalmente l’opportunità di guardare il capolavoro anime EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME, così come i tre film precedenti.”

“Vorrei ringraziare tutti i fan degli Eva nel mondo per il vostro sostegno costante” ha affermato Hideaki Anno, creatore, sceneggiatore e chief director. “Stavamo cercando il modo migliore per offrire il film ai fan nel mondo il prima possibile in una situazione difficile per i cinema durante il COVID-19 e siamo felici di aver trovato Prime Video come partner per metterlo a disposizione in streaming a livello globale. Consigliamo vivamente di guardarlo su un grande schermo TV per la migliore esperienza visiva.”

A PROPOSITO DI EVANGELION:3.0+1.01 THRICE UPON A TIME
Quarto e ultimo capitolo di Rebuild of Evangelion. Misato e il suo gruppo anti-Nerv Wille arrivano a Parigi, una città ormai rossa per effetto del Core. L’equipaggio dell’ammiraglia Wunder atterra su una torre di contenimento. Hanno solo 720 secondi per ripristinare la città. Quando appare un’orda di Nerv Eva, l’Unità Eva 8 potenziata di Mari deve intercettarla. Nel frattempo, Shinji, Asuka e Rei (nome provvisorio) vagano per il Giappone.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Registi: Kazuya Tsurumaki, Katsuichi Nakayama e Mahiro Maeda, Sceneggiatore: Hideaki Anno

I TRE FILM PRECEDENTI

EVANGELION:1.11 YOU ARE (NOT) ALONE.
Segnato dal Second Impact, il Quarto Angelo attacca Tokyo III e il destino dell’umanità è lasciato nelle mani dell’Agenzia governativa speciale Nerv. Il giovane Shinji Ikari è costretto a pilotare l’EVA-01. Lui e la pilota dell’EVA-00 Rei Ayanami hanno il compito di combattere, ma l’EVA-01 viene danneggiata dal Sesto Angelo. Misato Katsuragi elabora un piano per concentrare tutta l’elettricità del Giappone nel cannone a positroni dell’EVA-01 per sconfiggere l’Angelo.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Regista: Masayuki  e Kazuya Tsurumaki, Sceneggiatore:Hideaki Anno

EVANGELION:2.22 YOU CAN (NOT) ADVANCE.
Mari Illustrious-Makinami pilota l’Unità provvisoria 05 per sconfiggere il Terzo Angelo. Asuka Langley-Shikinami ed EVA-02 sconfiggono il Settimo Angelo. L’Ottavo Angelo appare e attacca il quartier generale di Nerv. L’EVA-03 viene rilevato dal Nono Angelo durante i test e Shinji si schiera per fermarlo, ma scopre che Asuka è a bordo. Gendo passa i controlli di EVA-01 al Dummy System e inizia a combattere EVA-03.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Regista: Masayuki e Kazuya Tsurumaki, Sceneggiatore: Hideaki Anno

EVANGELION:3.33 YOU CAN (NOT) REDO.
Shinji si sveglia dopo 14 anni a bordo della corazzata AAA Wunder appartenente a un’organizzazione anti-Nerv fondata da ex membri della Nerv. Shinji sente la voce di Rei proveniente da EVA Mark.09, mandato per salvarla, quindi lascia Wunder e si dirige presso il Nerv. Kaworu Nagisa mostra a Shinji la Terra trasformata. Viene a sapere che salvare Rei ha innescato il Near Third Impact che ha causato danni catastrofici alla Terra.
Studio: khara, Inc.
Chief director: Hideaki Anno, Regista: Masayuki, Mahiro Maeda e  Kazuya Tsurumaki, Scenereggiatore: Hideaki Anno

Prime Video
Prime Video offre ai clienti un’ampia selezione di film, serie e contenuti sportivi, disponibili in streaming su centinaia di dispositivi compatibili.

  • Incluso nell’abbonamento Prime: film, serie TV e contenuti sportivi come le serie All or Nothing e le dirette in esclusiva delle 16 migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22, le premiate produzioni Amazon Original e molti altri contenuti esclusivi. Disponibili successi come LOL – Chi ride è fuori, Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo S1 e S2, FERRO, Il principe cerca figlio, Senza Rimorso, The Boys, Jack Ryan di Tom Clancy, Upload, le serie premiate agli Emmy Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisel,  il film Premio Oscar Sound of Metal, film premiato ai Golden Globe e nominato agli Oscar Borat – seguito di film cinema e i film nominati agli Oscar Time e One Night in Miami… I clienti Prime hanno anche accesso a contenuti in licenza.
  • Prime Video Channels: i clienti Prime possono aggiungere al loro abbonamento canali come Infinity Selection, STARZPLAY, Noggin, Juventus TV, Raro Video e molti altri— senza app aggiuntive da scaricare. Si paga solo per i canali desiderati ed è possibile disdire in qualsiasi momento. La lista completa dei canali è consultabile su primevideo.com.
  • Noleggio o Acquisto: film appena usciti disponibili per il noleggio o l’acquisto e sconti speciali.
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  • Un’esperienza aumentata: alcuni contenuti sono disponibili in 4K Ultra HD e High Dynamic Range (HDR). Scopri tutte le curiosità e i dietro le quinte dei tuoi film e serie preferiti grazie alla funzione X-Ray supportata da IMDb. I contenuti sono disponibili per il download e la visione offline.

Beckett: trailer del film Netflix con John David Washington

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Beckett: trailer del film Netflix con John David Washington

Ecco il trailer di Beckett, film Netflix diretto da Ferdinando Cito Filomarino e scritto da Kevin Rice che arriverà sulla piattaforma il 13 agosto 2021. Nel cast del film John David Washington (Beckett), Boyd Holbrook (Tynan), Vicky Krieps (Lena), Panos Koronis (Officer Xenakis), e Alicia Vikander (April).

La trama di Beckett

Il turista americano Beckett (John David Washington) è in vacanza in Grecia quando si ritrova al centro di una caccia all’uomo in seguito a un incidente devastante. Costretto alla fuga per salvarsi la vita, cerca disperatamente di raggiungere l’ambasciata americana dall’altra parte del paese per scagionarsi. Mentre le autorità lo incalzano, la tensione cresce, la situazione politica diventa più instabile e la trama del pericoloso complotto in cui è intrappolato si fa sempre più fitta…

Cenerentola di Kay Cannon, il trailer del film Amazon

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Cenerentola di Kay Cannon, il trailer del film Amazon

Cenerentola di Kay Cannon con un cast di star, tra cui la cantautrice nominata ai Grammy Camila Cabello, Idina Menzel e Billy Porter, sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in 240 paesi e territori nel mondo in settembre. L’attesissimo musical include sia canzoni pop di artisti internazionali contemporanei sia canzoni originali di Camila Cabello e Idina Menzel.

Il trailer di Cenerentola

“Cenerentola è un classico che noi tutti conosciamo e amiamo, ma questa volta avrà un tocco inedito e moderno, e sarà interpretato dalla sensazionale Camila Cabello e da un cast di grandi star. Il produttore James Corden e il team creativo sono partiti da questa fiaba amata da tutti e l’hanno rinnovata in una prospettiva fresca e stimolante che piacerà al pubblico e alle famiglie di tutto il mondo. Non potremmo essere più entusiasti di poter far cantare e ballare i nostri clienti sulle note della rivisitazione di Kay Cannon di questo classico.“ ha dichiarato Jennifer Salke, Head of Amazon Studios.

Cenerentola è un’audace nuova rivisitazione in chiave musical della favola tradizionale con cui tutti siamo cresciuti. La nostra eroina (Cabello) è un’ambiziosa giovane donna con sogni più grandi del mondo in cui vive, ma con l’aiuto di Fab G (Billy Porter), riuscirà a perseverare e infine a realizzare i suoi desideri.

Scritto e diretto da Kay Cannon, con cover di canzoni scritte da alcuni degli artisti musicali più popolari di sempre, Cenerentola conta su un cast di star che include Idina Menzel, Minnie Driver, Nicholas Galitzine, con Billy Porter e Pierce Brosnan. I produttori sono James Corden, Leo Pearlman, Jonathan Kadin e Shannon McIntosh, gli executive producers sono Louise Rosner e Josephine Rose.

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Cannes 74: I Wonder Pictures presente con sette film

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Cannes 74: I Wonder Pictures presente con sette film

I Wonder Pictures conferma la sua presenza alla 74ª edizione del Festival di Cannes che si svolgerà dal 6 al 17 luglio 2021 con un importante carnet di titoli che si faranno notare.

A dare il via alla kermesse francese sarà proprio una delle punte di diamante di I Wonder Pictures, ANNETTE. L’attesissimo film di Leos Carax con Marion Cotillard e Adam Driver, in concorso nella selezione ufficiale, è un’opera rock in piena regola, secondo la dichiarazione degli Sparks che ne firmano la colonna sonora originale, e uscirà in Italia in collaborazione con Koch Media e Wise Pictures.

Nel mese di luglio I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection porteranno per la prima volta in Italia i primi due capitoli della saga francese cult AGENTE SPECIALE 117. La trilogia vedrà la sua conclusione con l’ultimo capitolo – in anteprima mondiale a Cannes proprio il giorno della chiusura del festival – per la regia di Nicolas Bedos (La Belle Époque) dal titolo Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – ALLARME ROSSO IN AFRICA NERA.

In concorso ufficiale anche il russo PETROV’S FLU di Kirill Serebrennikov, il regista di Summer e Parola di Dio che torna con una commedia psichedelica e violenta ambientata nella Russia post-sovietica.

All’interno della sezione parallela e competitiva Un Certain Regard, I Wonder presenta LA TRAVIATA, MY BROTHERS AND I, film d’esordio del regista francese Yohan Manca che racconta di un ragazzo di 14 anni che, assieme ai fratelli, si prende cura della madre in coma, grande appassionata dell’opera e in particolare di Luciano Pavarotti. Facendo ascoltare alla madre le interpretazioni del tenore italiano e grazie all’incontro con un’insegnante d’opera, anche il giovane protagonista verrà travolto dalla passione per il bel canto.

La casa di distribuzione indipendente bolognese è presente anche alla Quinzaine Des Réalisateurs con il lungometraggio EUROPA di Haider Rashid. Il film racconta il tortuoso viaggio a piedi verso l’Europa di un giovane iracheno, Kamal, braccato dalla polizia bulgara e dai “Cacciatori di Migranti” sulla “Rotta Balcanica” tra Turchia e Bulgaria. Un racconto straordinario di una strenua lotta per la libertà e la vita.

Infine, l’attesissimo ZERO FUCKS GIVEN di Emmanuel Marre e Julie Lecoustre con Adèle Exarchopoulos sarà presentato alla Semaine de la Critique. La giovane assistente di volo Cassandra, anima leggera senza legami e fedele al motto “carpe diem”, vive una improvvisa disavventura che la costringerà a riconnettersi con il mondo e ad affrontare i dolori sepolti e quelli che ha lasciato a terra.

Fuori concorso nella sezione Cannes Premiere sarà presentato in anteprima anche LOVE SONGS FOR TOUGH GUYS di Samuel Benchetrit. Il film mette in scena un gruppo di personaggi le cui scelte di vita non ordinarie sono ispirate da sentimenti contrastanti, dall’amore all’invidia, alla tenerezza, in un percorso che li aiuta a trovare se stessi dando un senso alla propria esistenza. Un omaggio al potere rigenerante della poesia, del teatro e dell’arte.

Ennio Morricone: un omaggio a un anno dalla scomparsa

Ennio Morricone: un omaggio a un anno dalla scomparsa

Ad un anno dalla scomparsa di Ennio Morricone la Banda della Polizia locale di Roma Capitale omaggia il Maestro con un evento musicale presso la kermesse “Lungo il Tevere…Roma”.

Un ricordo speciale in memoria di Ennio Morricone. Ad un anno dalla scomparsa del Maestro, che avveniva il 6 luglio 2020, la Banda della Polizia locale di Roma Capitale con i suoi 60 elementi. diretti dal Maestro Andrea Monaldi, ha deciso di rendere omaggio al compositore che ha scritto memorabili pagine di musica e impresso per sempre il nome nella storia del cinema per le sue emozionanti colonne sonore.  L’evento musicale, anticipato a domenica 4 luglio ore 20.30, prevede anche l’esecuzione di brani di altri illustri personaggi, come Nino Rota e Armando Trovajoli, e si svolgerà presso la storica kermesse “Lungo il Tevere…Roma”,  organizzata dall’associazione culturale La Vela D’Oro, che per tutta l’estate si propone di ospitare un cartellone ricco di eventi, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalle normative vigenti in tema di sicurezza. Nella suggestiva cornice tra Ponte Sublicio e Ponte Sisto, da sempre nel cuore di turisti e cittadini, numerose le iniziative a tema cultura, ambiente, teatro, curate dalla cantautrice Giò Di Sarno, che offriranno al pubblico un motivo in più per passeggiare lungo il Tevere. Tra gli appuntamenti: il Festival di improvvisazione teatrale “R’Estate qui” di Silvia Merola, “Ius Arte Libri”, percorsi giuridico-artistici per uomini di valore ideati dall’Associazione IUSgustando ed ancora “Appuntamento culturale e sociale” con l’associazione Settimo Continente,  “Artisti sotto il ponte” ideato dall’organizzazione Salotto Tevere e i momenti jazz con la Emmet Ray Manouche Orkestra.

Loki: le più grandi rivelazioni del quarto episodio

Loki: le più grandi rivelazioni del quarto episodio

Il quarto episodio della serie Loki, dal titolo “L’evento Nexus”, è finalmente disponibile su Disney+ da ieri. ComicBookMovie ha raccolto le più grandi rivelazioni presenti all’interno dell’episodio che, ora più che mai, continuano a porre le basi per il futuro del MCU:

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL QUARTO EPISODIO DI LOKI!!!

Loki si innamora

Affrontando insieme la fine del mondo, Loki e anche Sylvie creano un enorme evento Nexus quando si innamorano. Nonostante siano nel bel mezzo di un’apocalisse (dove nulla dovrebbe importare), sembra che il loro legame sia così forte da aver creato un ramo nella sacra linea temporale che è diverso da qualsiasi cosa mai vista prima.

È così stranamente appropriato che Loki si innamori di sé stesso, ma è importante ricordare che – tecnicamente – si tratta di due esseri separati. Sylvie è completamente diversa da Loki, e il tempo trascorso ad Asgard si è concluso quando era una bambina, quando la sua linea temporale è stata “potata”. Esplorare questa nuova storia d’amore nei prossimi due episodi potrebbe essere molto affascinante, anche se la domanda sorge spontanea: il Dio dell’Inganno troverà il coraggio di confessare i suoi sentimenti?

La morte di Mobius

L’improbabile amicizia di Loki con Mobius è stato un punto culminante della serie, e i due uomini sono finalmente arrivati ​​ad unire le forze nel terzo episodio. Ciò è avvenuto quando l’agente della TVA si è reso conto che il Dio dell’Inganno stava dicendo la verità, e cioè che anche lui è una “Variante”.

Sfortunatamente, il giudice Renslayer ha dedotto il suo tradimento pianificato e ha rapidamente “cancellato” Mobius. Sulla base di quello che è successo a Loki dopo la sua eliminazione, alla fine dell’episodio, non possiamo fare a meno di sperare che anche Mobius sia finito in una sorta di “purgatorio” da cui possa ancora essere salvato. Questa è una fine innegabilmente tragica per il personaggio. Tuttavia, potrebbe essere ancora più difficile da accettare se non ci sarà alcun modo per l’Asgardiano di portare indietro il suo amico.

La vera natura di Renslayer

Parlando del giudice Renslayer, scopriamo finalmente che si tratta di un cattivo ancora più pericoloso di quanto non sospettassimo già all’inizio. Che si tratti del modo insensibile con cui allontana Sylvie dalla sua realtà o del ghigno sul suo viso quando dice che non riesce a ricordare perché l’Asgardiano ha dovuto essere “potato”, non è esagerato dire che si tratta di un personaggio veramente odioso.

Renslayer è chiaramente consapevole che i Custodi del Tempo non sono ciò che sembrano, ma il modo in cui dice a Sylvie di “farlo” quando è alla sua mercé ci spinge comunque a chiederci se il giudice preferirebbe morire piuttosto che accettare la punizione per mano di chi governa davvero la TVA. Avrebbe senso se stiamo parlando davvero di qualcuno da temere, ma resta da capire se Renslayer sceglierà davvero di rivelare tutta la verità a Sylvie nell’episodio della prossima settimana. Chi c’era dietro quei robot? Ne parleremo a breve… 

Il ritorno di Sif

Potrebbe anche trattarsi di un semplicissimo cameo senza alcuna conseguenza per il futuro, ma quanto è stato bello vedere Jaimie Alexander tornare nel MCU dopo un’assenza di otto anni? Un brutto ricordo del passato per il Dio dell’Inganno, anche se la sua apparizione non ha spiegato dove sia stata dagli eventi di Thor: The Dark World, né ha preparato il terreno a nessun Loki per rubare il suo corpo e diventare la malvagia “Lady Loki”.

Tuttavia, è stato comunque fantastico vedere finalmente Sif di nuovo nel MCU, in qualche forma. Tornerà anche in Thor: Love and Thunder, ma ancora non abbiamo idea di cosa aspettarci dal personaggio. Indipendentemente da ciò, si spera che questo cameo nella serie sia un segnale forte che Sif è di nuovo coinvolta a pieno titolo in quest’universo condiviso…

I vampiri esistono nel MCU!

Ci sono state un paio di battute sui vampiri sia in Thor: Ragnarok che in WandaVision, ma Loki ha confermato che esistono nel MCU quando Mobius ha sottolineato che in precedenza avevano riportato “Kree, Titani e vampiri” nella TVA. Questo anticipa in qualche modo l’annunciato film dedicato a Blade e conferma che ci sono ancora molte parti importanti di questo universo condiviso che devono ancora essere approfondite.

In effetti, c’è un intero lato soprannaturale dell’Universo Marvel che Kevin Feige deve ancora iniziare a sviscerare nelle sue storie, ma è probabile che questo cambierà a mano a mano che ci addentreremo ancora di più nella Fase 4, fino ad arrivare alla Fase 5. Anche il riferimento ai “Titani” è parecchio interessante… Ce ne sono stati altri prima di Thanos, ovviamente, ma il pensiero che siano stati trascinati attraverso la TVA con un collare è decisamente intrigante…

La verità sui Custodi del Tempo

Ci sono state molte teorie folli sui Custodi del Tempo, ma nessuno ha immaginato che alla fine si sarebbero rivelati degliandroidi. Quando Sylvie ha decapitato uno di loro, gli altri due hanno riso prima di essere disattivati, quindi c’è sicuramente qualcuno che sta agendo nell’ombra.

Renslayer sembra sapere cosa sta succedendo, quindi possiamo supporre che questi robot siano stati usati per mantenere tutti gli altri conformi alla TVA per assicurarsi che credessero alla loro storia. Questo non spiega perché qualcuno come Mobius non li abbia mai incontrati prima, ovviamente, ma chiunque ci sia veramente a capo della TVA, apparentemente sa che deve tenere nascosto il suo vero volto per governare efficacemente su questo gruppo e modellare la linea temporale nel modo che ritiene più opportuno.

Il vero grande cattivo

Chi tira davvero le fila della TVA? Ci piacerebbe pensare che sia Kang il Conquistatore prima che appaia ufficialmente in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, e questo avrebbe sicuramente senso visto che ha una storia sia con Renslayer che con la creazione di androidi avanzati. Sfortunatamente, non possiamo fare a meno di pensare che ci stiamo preparando per una delusione molto simile a quella di Mefisto in WandaVision, quindi è meglio puntare su qualcuno di meno eccitante, anche se leggermente più plausibile.

L’uomo dietro la TVA potrebbe essere una variante Loki. Per qualche ragione, vuole eliminare altre versioni di se stesso dalla linea temporale (forse così può rimanere l’unico Loki “superiore” ?), ed è altrettanto probabile che Kang venga rivelato come una variante di Loki nel MCU, proprio come la sua controparte fumettistica, che una volta era conosciuta con nomi quali Iron Lad e Rama-Tut.

Una casa per le varianti di Loki

Nella prima scena post-credits di Loki, veniamo catapultati in una desolata New York dove il Dio dell’Inganno si trova di fronte a quattro versioni alternative di se stesso che gli offrono il loro aiuto. Si tratta di Classic Loki, Kid Loki, Boastful Loki e di… un alligatore che indossa la corona di Loki?.

Ciò significa che vedremo Throg, ma tutte queste diverse varianti offrono il primo sguardo al Multiverso della Marvel, cosa che apre le porte a un film come Spider-Man: No Way Home per utilizzare più versioni dello stesso personaggio (quindi, tre diversi Peter Parker in quel caso). Non siamo ancora sicuri di quale sia la loro storia o di come siano finiti nella serie, ma è probabile che tutto venga spiegato la prossima settimana. In qualche modo, si sono rifugiati dalla TVA e sembrano disposti ad aiutare Loki. Potrebbe essere che Loki finisca per indossare quell’abito presidenziale che abbiamo visto nei vari trailer dopo aver cercato di diventare il nuovo sovrano di questo gruppo?

James Cameron rivela che era fatto di Ecstasy quando ha scritto Terminator 2

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James Cameron ha rivelato di aver lavorato alla storia di Terminator 2 – Il giorno del giudizio mentre era fatto di Ecstacy. Il film, uscito nel 1991, compie 30 anni proprio questo mese e, ancora oggi, è considerato uno dei più grandi action fantascientifici di tutti i tempi.

Proprio in occasione dei 30 anni dell’uscita del film, The Ringer ha avuto la possibilità di parlare con Cameron a proposito della sua realizzazione. Il celebre regista ha rivelato che non è stato solo il successo del primo Terminator ad ispirare la storia del sequel: a quanto pare, infatti, Cameron era sotto l’effetto dell’Ecstasy mentre stava lavorando al seguito, ed è stato proprio grazie ad una combinazione di droga e musica (in particolare, una canzone di Sting) che è riuscito ad elaborare l’idea del personaggio di John Connor interpretato da Edward Furlong.

“Ricordo che, tempo fa, ero seduto, fatto di Ecstasy, a scrivere degli appunti su Terminator e rimasi colpito da quel verso della canzone di Sting: ‘Spero che anche i russi amino i loro bambini’. E allora ho pensato: ‘Sai cosa? L’idea di una guerra nucleare è proprio antitetica a quella della vita stessa’. Ecco da dove mi è venuta l’idea del ragazzino.”

La canzone di Sting a cui fa riferimento James Cameron è “Russians”, estratta come quarto singolo dall’album “The Dream of the Blue Turtles”, brano del 1985 che rappresenta una dichiarazione d’intenti contro l’allora dominante politica estera della guerra fredda e della dottrina della Distruzione mutua assicurata tra Stati Uniti e Russia. Il videoclip è diretto dal fotografo e regista Anton Corbijn.

Il Signore degli Anelli: Merry e Pipino dovevano essere al centro di una scena di nudo

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Billy Boyd, noto soprattutto per aver interpretato Peregrino “Pipino” Tuc nella trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, ha rivelato che il franchise stava per includere una scena di nudo.

Di recente Boyd, insieme a Dominic Monaghan, che nella saga ha invece interpretato Meriadoc “Merry” Brandibuck, è stato ospite dello show di Stephen Colbert. Durante l’intervista, il duo di attori ha commentato il taglio più “maturo” che avrà l’annunciata serie basata sulla saga e attualmente in produzione in Nuova Zelanda (è stato confermato che ci saranno anche scene di nudo, cosa che ha scatenato parecchie reazioni negative all’interno del fandom), rivelando che, in realtà, Il Signore degli Anelli – Le due torri stava per includere proprio una scena di nudo.

“La cosa è questa. Siamo stati a un passo dall’avere una scena di nudo nella saga. Philippa Boyens scrisse una scena, perché noi continuavamo a divertirci sul set e a infastidire gli altri. Allora ci disse: ‘C’è una nuova scena che gireremo la prossima settimana con gli Ent. Quando Pipino e Merry sono sopra Barbalbero, lui si spaventa e li scuote via dai suoi rami. Voi cadete e colpendo un ramo dopo l’altro arrivate a terra completamente nudi. Merry poi si gira verso Pipino e gli dice: ‘Fa freddo, non trovi?’. E Pipino allora risponde: ‘Abbracciami, Merry’.”

Monaghan ha scherzosamente aggiunto che “era molto preso dall’idea” e che avrebbe tanto voluto mostrare il suo “fantastico” lato B. Anche se sarebbe stato interessante vedere come il pubblico avrebbe reagito se quella scena fosse stata realmente inclusa nel film, siamo quasi certi che quell’ipotetica reazione sarebbe stata molto diversa da quella che, di fatto, ha spinto migliaia di fan a firmare una petizione contro le scene di nudo nell’attesissima serie Amazon.

Tyler Posey: 10 cose che non sai sull’attore

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Tyler Posey: 10 cose che non sai sull’attore

Tyler Posey è uno di quegli attori a cui è impossibile non affezionarsi, soprattutto se si ha avuto modo di seguirlo sin da quando era un bambino.

L’attore, infatti, ha tanti anni di carriera alle spalle ed è riuscito a conquistare il pubblico di tutto il mondo con il tuo talento e con il suo dolce sorriso.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Tyler Posey.

Tyler Posey serie

tyler posey

1. Ha iniziato a lavorare la giovanissimo. L’attore è conosciuto per aver recitato in numerose serie televisive sin dall’inizio della sua carriera, iniziata proprio nel 2000. La sua prima apparizione sul piccolo schermo è dovuta alla serie Doc (2001-2004), per poi continuare a lavorare in Senza traccia (2002), Smalville (2006), Brothers & Sisters – Segreti di famiglia (2006-2007) e Lincoln Heights – Ritorno a casa (2009). In seguito, ha recitato in Teen Wolf (2001-2017), serie che lo ha definitivamente consacrato agli occhi del pubblico, The Exes (2013), Jane the Virgin (2017), Now Apocalypse (2019) e Scream (2019). Dal 2019 al 2021 ha prestato la voce al personaggio Tony Toretto nella serie tv Fast & Furious: Piloti sotto copertura

2. Ha iniziato con il cinema. In verità, prima di iniziare a lavorare nelle serie, l’attore ha debuttato nel mondo della recitazione grazie al film Men of Honor – L’onore degli uomini (2000). Nonostante il piccolo schermo, Posey ha continuato ad apparire in diversi film, come Danni collaterali (2002), Un amore a 5 stelle (2002), Legendary (2010), White Frog (2012), Scary Movie V (2013), Yoga Hosers – Guerriere per sbaglio (2016), Obbligo o verità (2018), Taco Shop (2018) e The Last Summer (2019). Nel 2020 ha interpretato Adain nel film Alone. Nel 2021 sarà Tico Reyes in Brut Force e Tyler in Oshie.

3. È anche doppiatore e regista. Nel corso della sua carriera quasi ventennale, il giovane attore non ha solo intrapreso questa attività, ma ha lavorato anche a diversi doppiaggi. Infatti, ha prestato la propria voce per le serie Elena di Avalor (2016-2018), Marvel Rising: Initiation (2018) e Sherwood (2019), oltre che del film tv Marvel Rising: Secret Warriors (2018) e del corto Marvel Rising: Chasing Ghosts (2019).

Tyler Posey Instagram

4. Ha un profilo seguitissimo. L’attore ha aperto un proprio account Instagram che è seguito da qualcosa come5,6 milioni di persone. La sua bacheca è un tripudio di foto che lo vedono protagonista di momenti di svago e lavoro, non solo riguardo i suoi progetti attoriali, ma anche e soprattutto riguardo una delle sue più grandi passioni: la musica. Inoltre, sono molti i post dedicati alla sua attuale fidanzata.

Tyler Posey fidanzato

5. Ha avuto una lunghissima relazione. L’attore è stato fidanzato per ben 10 anni con Seana Gorlick. I due si erano conosciuti quando erano poco più che bambini, ovvero all’incirca a dodici anni. Nel 2013, dopo dieci anni insieme, l’attore ha fatto la fatidica proposta alla fidanzata, la quale aveva accettato con gioia. Eppure, qualcosa è andato storto, dato che la coppia ha rotto il fidanzamento nello stesso anno.

6. Attualmente è impegnato. L’attore, infatti, sta frequentando la collega Sophia Taylor Ali dall’agosto del 2017. Non è ben chiaro come si siano conosciuti, ma l’attore ha dichiarato di aver trovato la persona giusta e di sentirsi felice. Non a caso, la loro relazione prosegue a gonfie vele.

Tyler Posey e Dylan O’Brien

7. I due sono molto amici. Posey e Dylan O’Brien si sono conosciuti nel 2011 sul set di Teen Wolf e nessuno avrebbe immaginato che potessero diventare migliori amici. Pare che i due si siano conosciuti perché Tyler avrebbe chiesto a Dylan dove fosse il bagno. Da lì, la loro semplice conoscenza è diventata una vera e propria e propria amicizia, andando a vivere anche insieme durante le prima stagioni della serie e tenendosi in contatto tuttora.

Tyler Posey Teen Wolf

tyler posey

8. Ha avuto pazienza. L’attore ha dovuto dimostrare di essere una persona paziente nel momento in cui doveva trasformarsi in un lupo. Infatti, per entrare nella parte, si è dovuto sottoporre ad un lungo processo di trucco della durata di quattro ore e mezza.

9. Era stato considerato per un ruolo da lupo mannaro in passato. L’attore, prima di accettare il ruolo in Teen Wolf, era stato considerato per interpretare Jacob Black in Twilight (2008), film in cui avrebbe interpretato un lupo mannaro.

Tyler Posey: età e altezza

10. Tyler Posey è nato il 18 ottobre del 1991 a Santa Monica, in California, e la sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonti: IMDb, People

L’esorcista, Jason Blum sul sequel: “Sorprenderà tutti gli scettici”

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A dicembre dello scorso anno abbiamo appreso la notizia che David Gordon Green, regista di Halloween e del prossimo Halloween Kills, avrebbe diretto per conto di Blumhouse e Morgan Creek il sequel de L’esorcista.

Ora, in una recente intervista con Den of Geek in occasione della promozione de La notte del giudizio per sempre, Jason Blum ha svelato i primi dettagli sul misteriosissimo progetto che, ovviamente, ha lasciato perplessi moltissimi fan del film originale del 1973, considerato ancora oggi il più grande horror di tutti i tempi.

“Sarà come l’Halloween che David ha diretto nel 2018”, ha detto Blum. “Penso che sorprenderà tutti gli scettici. C’erano molti scettici su Halloween e David è riuscito a far cambiare loro idea. Penso che lo stesso accadrà con L’esorcista. Adoro realizzare questo tipo di progetti, perché il pubblico è sempre emozionato al riguardo. Penso che il livello sia davvero alto e, ovviamente, sarà una sfida per noi.”

Poi ha aggiunto: “Probabilmente, il 95% delle persone che vedrà a vedere il film, se facciamo bene il nostro lavoro, non ha visto l’originale, né forse ne ha mai sentito parlare. Il mio obiettivo è fare un film che funzioni per entrambe le tipologie di pubblico, anche per chi conosce a memoria l’originale ed è arrabbiato perché stiamo realizzando questo sequel, ma che alla fine, in qualche modo, si trascinerà al cinema per vederlo. Voglio che escano felici. Voglio fare un film che tutte quelle persone che non hanno mai sentito parlare de L’esorcista possano davvero godersi. Penso che David lo abbia già fatto con Halloween e penso che lo farà anche con L’esorcista.”

Il grande successo de L’esorcista

L’esorcista di William Friedkin venne nominato a 10 premi Oscar (incluso miglior film), vincendo due statuette, e generò anche due sequel e due prequel/spin-off. Dopo il grande successo di critica e pubblico del film originale, nel 1977 venne rilasciato L’esorcista II – L’eretico; tredici anni dopo, nel 1990, uscì invece L’esorcista III, diretto da William Peter Blatty, autore del romanzo originale che ispirò il film di Friedkin, scomparso nel 2017.

In nessuno dei due sequel venne coinvolto Friedkin e nessuno dei due film ottenne il successo del capostipite; tuttavia, nel 2004 venne realizzato un prequel diretto da Lenny Harlin e dedicato alle vicende di padre Lankester Merrin, seguito nel 2005 da un altro prequel più o meno identico a quello dell’anno precedente, diretto però da Paul Schrader.

La Morgan Creek Entertainment è stata già responsabile della realizzazione de L’esorcista III (1990) e dei due prequel L’esorcista – La genesi (2004) e Dominion: Prequel to the Exorcist (2005). Di recente William Friedkin ha dichiarato attraverso il suo profilo Twitter che non sarà in alcun modo coinvolto nel film prodotto dalla Blumhouse.

Black Widow: ecco il consiglio che Scarlett Johansson ha dato a Florence Pugh

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In una recente intervista con THR in occasione della promozione di Black Widow, a Scarlett Johansson è stato chiesto se avesse dato qualche consiglio a Florence Pugh proprio in vista del suo debutto nel MCU e di quello del personaggio di Yelena Belova sul grande schermo.

L’attrice ha spiegato che, in realtà, ha sempre visto la collega molto sicura di sé, e quindi non ha mai sentito l’esigenza di doverle dare dei veri consigli. Tuttavia, ha voluto comunque condividere con la sua partner cinematografica un prezioso consiglio che le venne dato da Samuel L. Jackson, l’interprete di Nick Fury.

“Ho detto a Florence che questo è un lavoro lungo, per cui bisogno preservarsi fisicamente. Si tratta di riprese lunghe, molto faticose sotto diversi punti di vista. Le ho detto quindi di preservare la sua energia, che è la cosa più preziosa”, ha spiegato Scarlett. “Questo è l’unico consiglio che mi sono sentita di darle, che è poi quello che avrei voluto ricevere io, e che infatti ho ricevuto da Samuel L. Jackson. Ora l’ho tramandato a Florence (ride). Sam mi disse: ‘Non ti uccidere, ragazzina!’, o qualcosa del genere. E così ho seguito il suo consiglio.”

Gli attori che lavorano per la Marvel sono abituati a mettersi in forma per poter eseguire al meglio le intense acrobazie che la storia e i loro personaggi richiedono. Tuttavia, il consiglio dato da Jackson a Johansson, e poi a Pugh, è molto importante: per gli attori, infatti, è fondamentale prendersi cura di se stessi, dal momento che essere esausti sia mentalmente che fisicamente può davvero compromettere il loro lavoro sul set. La speranza è che Florence abbia preso a cuore il consiglio di Scarlett durante le riprese di Black Widow, che potrebbe sicuramente tornarle utile in futuro.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Kill Bill Vol. 3: Tarantino affiderebbe il ruolo della figlia di Beatrix a Maya Hawke

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Quentin Tarantino ha rivelato che, qualora decidesse di realizzare davvero Kill Bill Vol. 3, affiderebbe il ruolo della figlia dell’iconica Beatrix Kiddo a Maya Hawke, la vera figlia di Uma Thurman, interprete della Sposa in Kill Bill Vol. 1 e 2, nonché musa del regista fin dagli inizi della sua carriera.

Negli anni trascorsi dall’uscita di Kill Bill Vol. 2 nelle sale, che ha chiuso la sanguinosa epopea di Beatrix Kiddo, Tarantino ha spesso parlato del desiderio di rivisitare il personaggio e sua figlia B.B. in una terza ipotetica puntata del franchise. In varie occasioni, infatti, ha affermato che il piano sarebbe quello di far tornare la figlia di Vernita Green (interpretata da Vivica A. Fox in Kill Bill Vol. 1), ora alla ricerca di vendetta contro Beatrix e B.B. La stessa Fox ha proposto Zendaya come possibile interprete della vendicativa Nikki Green.

Ora, in una recente intervista con Joe Rogan (via The Ronin) in occasione della promozione del romanzo basato su C’era una volta a Hollywood, Quentin Tarantino ha rivelato che, se dovesse un giorno decidere di realizzare davvero Kill Bill Vol. 3, il ruolo di B.B. andrebbe sicuramente a Maya Hawke, la figlia di Uma Thurman, nota per aver recitato nella terza stagione di Stranger Things.

“Penso che si tratterebbe di rivisitare quei personaggi vent’anni dopo e immaginare la Sposa e sua figlia, B.B., che hanno trascorso 20 lunghi anni di pace e tranquillità, per poi vedere tutto andare in frantumi”, ha spiegato Tarantino. “Ora la Sposa e B.B. sono in fuga e solo l’idea di poter immaginare Uma Thurman e sua figlia Maya Hawke insieme è veramente eccitante.”

Tarantino ha inoltre ricordato che, al di là di Nikki Green, tutti i personaggi di cui la Sposa non è riuscita a prendersi cura nei primi due film potrebbero potenzialmente tornare per cercare vendetta: “Elle Driver è ancora là fuori, Sophie Fatale si è tagliata un braccio, ma è ancora là fuori. Hanno tutti i soldi di Bill. In realtà, Gogo aveva una sorella gemella, Shiaki… Quindi, anche sua sorella gemella potrebbe fare la sua apparizione.”

Iron Man 3: Kevin Feige difende il plot twist del falso Mandarino

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Kevin Feige ha difeso il controverso colpo di scena di Iron Man 3 riguardo il “falso” Mandarino. Quando è stato annunciato che uno dei più grandi nemici di Tony Stark sarebbe apparso nel film di Shane Black, i fan erano ovviamente in stato di agitazione. Tuttavia, in seguito all’uscita del film, si è scoperto che quella versione altri non era che un impostore, un attore usato per distogliere l’attenzione dal vero cattivo della storia, ossia Aldrich Killian.

Nonostante il colpo di scena sia stato particolarmente efficace, perché nessuno aveva immaginato che Ben Kingsley fosse, in realtà, Trevor Slattery, l’idea non è piaciuta alla maggior parte dei fan del MCU, specialmente a coloro che non vedevano l’ora di vedere il “vero” Mandarino sul grande schermo. Proprio per questo, alla fine i Marvel Studios rilasciarono il corto della serie One-Shot “All Hail the King”, confermando che, al di là dei piani di Killian, il “vero” Mandarino esiste nell’Universo Cinematografico Marvel (di fatto, lo vedremo finalmente nell’attesissimo Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli).

Ora, in una recente intervista con Rotten Tomatoes, è stato Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios, a difendere la presenza del “falso” Mandarino in Iron Man 3. “Quando abbiamo parlato del Mandarino, abbiamo detto che lo avremmo portato sullo schermo solo quando avremmo sentito che potevamo davvero rendergli giustizia, mostrando finalmente la sua complessa personalità. In un film di Iron Man non avremmo mai potuto fare una cosa del genere. Perché un film di Iron Man è un film che deve parlare di Iron Man, che deve parlare di Tony Stark”, ha spiegato Feige.

“Quindi Shane Black, che oltre ad aver diretto il film si è occupato anche della sceneggiatura, ha inventato questa svolta così divertente, che amiamo ancora oggi, e si è scoperto che in realtà era Trevor Slattery”, ha aggiunto Feige. “Solo perché quella versione non era reale, non significava che non ci fosse davvero un leader dell’organizzazione Dieci Anelli. Ed infatti lo incontreremo per la prima volta in Shang-Chi.”

In Shang-Chi vedremo un Mandarino diverso?

Ricordiamo che in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il Mandarino sarà interpretato da Tony Leung. Tuttavia, il produttore del film, Jonathan Schwartz, ha spiegato che il personaggio sarà molto diverso dalla controparte fumettistica: “Penso che le persone si aspettano dal Mandarino un tipo di cose molto specifiche ogni volta che si parla del personaggio. Tuttavia, quello che vedremo nel film potrebbe non essere ciò che in realtà si aspettano. La speranza è che al pubblico piaccia quest’interpretazione del personaggio molto più complessa e stratificata, qualcosa che forse non assocerebbero direttamente al personaggio.”

Doctor Strange: Tilda Swinton per la prima volta sulle polemiche legate all’Antico

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Tilda Swinton ha commentato le polemiche che nacquero in seguito al suo casting in Doctor Strange, nei panni dell’Antico. All’epoca dell’uscita in sala, il film divenne un grande successo di pubblico e critica, nonostante la pesante controversia che accompagnò la scelta dell’interprete del maestro di Stephen Strange.

Swinton, un’attrice bianca, venne scelta per interpretare una versione femminile del potentissimo mago, che nei fumetti è, di fatto, un uomo. All’epoca sia il regista Scott Derrickson che il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige difesero la loro decisione. Tuttavia, proprio il mese scorso Feige ha riconosciuto l’errore dello studio, dichiarando: “Pensavamo di essere così intelligente e all’avanguardia. Non cadremo nel cliché dell’asiatico vecchio e saggio. In realtà è stato un campanello d’allarme. Ci ha spinto a pensare: ‘Aspetta un attimo, forse poteva esistere un altro modo per non cadere nel cliché e scegliere comunque un attore asiatico?’ La risposta è ovviamente sì.”

Ora, in una recente intervista con Variety, è stata proprio Tilda Swinton ha commentare la recente inversione di marcia di Kevin Feige. L’attrice premio Oscar si è detta “molto, molto grata” al boss della Casa delle Idee per quei commenti, perché dal suo punto di vista hanno in qualche modo riacceso il dibattito sull’argomento. Swinton ha anche raccontato della prima volta in cui apprese delle polemiche legate al suo coinvolgimento nel film.

“Ricordo che all’epoca c’era come un punto interrogativo nella mia mente. Volevo essere attenta alla risposta del pubblico riguardo l’idea che una donna scozzese avrebbe interpretato questo personaggio. Ero consapevole che non c’era alcuna resistenza. Al contrario, c’era un’accoglienza diffusa. Poi, ad un certo punto, le cose sono cambiate… per ragioni che definirei valide e che comprendo assolutamente.”

L’Antico non tornerà nel sequel di Doctor Strange

Ricordiamo che Tilda Swinton non tornerà nei panni dell’Antico in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’attesisismo sequel di Doctor Strange che sarà diretto da Sam Raimi e che arriverà nelle sale americane il 25 marzo 2022. Nel cast Benedict Cumberbatch (Stephen Strange), Elizabeth Olsen (Scarlet Witch), Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Blood Red Sky: trailer dell’horror Netflix con Dominic Purcell

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Blood Red Sky: trailer dell’horror Netflix con Dominic Purcell

Netflix Italia ha diffuso il trailer ufficiale del film horror Originale Netflix Blood Red Sky che vede protagonisti Dominic Purcell, Peri Baumeister, Kais Setti, Alexander Scheer e Graham McTavish.

In Blood Red Sky Una donna con una misteriosa malattia è costretta ad agire quando un gruppo di terroristi tenta di dirottare un volo transatlantico notturno. Per proteggere suo figlio, dovrà svelare il suo oscuro segreto e scatenare il vampiro che è in lei.

L’uomo nel buio – Man in The Dark: trailer del sequel del film

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L’uomo nel buio – Man in The Dark: trailer del sequel del film

Arriva finalmente il trailer di Don’t Breathe 2, il film thriller horror  americano diretto da Rodo Sayagues, basato su una sceneggiatura che ha scritto insieme a Fede Álvarez e prodotto da Sayagues, Álvarez, Sam Raimi e Robert Tapert.

Don’t Breathe 2 è il sequel ambientato negli anni successivi all’iniziale invasione domestica mortale, dove Norman Nordstrom (Stephen Lang) vive in un tranquillo conforto fino a quando i suoi peccati passati non lo raggiungono.

 

The Good, The Bart e The Loki: quando la Marvel incontra i Simpson

Oggi Disney Plus ha annunciato un nuovo cortometraggio animato a tema Marvel intitolato The Good, The Bart e The Loki. Questo secondo episodio vedrà i Simpson impersonare i più potenti eroi della Terra di casa Marvel affrontare il dio dell’inganno Loki a cui Tom Hiddleston presterà la sua voce. Come possiamo ben notare dal poster recentemente pubblicato su instagram da Marvel, questi grandi super eroi saranno interpretati dai gialli cittadini di Springfield e li vedremo in queste nuove vesti, ovvero: Lisa come Thor, Moe come Visione, Ned Flanders come Ant-Man e Ralph come The Hulk.

Ecco la sinossi di The Good, The Bart e The Loki :

“Loki è bandito da Asgard e deve affrontare degli avversari inaspettati: i Simpson e gli eroi più potenti di Springfield. The God of Mischief si unirà Bart Simpson in questo nuovo episodio che rende omaggio al Marvel Cinematic Universe”.

Il corto verrà pubblicato sulla piattaforma di streaming il 7 Luglio assieme al quinto episodio della serie Marvel Loki.

Terminate le riprese alle Hawaii di Sonic the Hedgehog 2

Terminate le riprese alle Hawaii di Sonic the Hedgehog 2

Dopo un primo annuncio da Vancouver, il regista Jeff Fowler pubblica un post su twitter, confermando dalle Hawaii che le riprese del sequel Sonic the Hedgehog 2 sono definitivamente terminate. L’iconico riccio superveloce Sonic è arrivato sulle console Sega Genesis nel 1991 con lo scopo di competere con il famosissimo Mario Bros di Nintendo. Il successo è stato tale da portare allo sviluppo di molti adattamenti nel corso degli anni: una serie di fumetti, cartoni animati e merchandising.

L’arrivo nelle sale cinematografiche del primo capitolo era previsto per novembre 2019, ma l’uscita del film però ha subito un ritardo dopo pesanti critiche da parte dei fan al rilascio del primo trailer dovute all’errato design del personaggio. Rifattosi il look, il 13 gennaio 2020 Sonic sorprende tutti e sbanca al botteghino guadagnando 306,7 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 146 milioni di dollari negli Stati Uniti e 167,7 milioni di dollari dai mercati internazionali.

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Sonic the Hedgehog 2: ecco la trama e il cast

Dopo essersi stabilito a Green Hills, Tom e Maddie accettano di lasciare Sonic a casa mentre vanno in vacanza.  Sonic decide di fare squadra con la sua spalla Tails, e insieme intraprenderanno un viaggio per trovare lo smeraldo prima che cada nelle perfide mani del Dr. Robotnik.

Ad oggi il cast è composto da Jim Carrey (Dr. Ivo “Eggman” Robotnik), Ben Schwartz (Sonic the Hedgehog), Natasha Rothwell (Rachel Wachowski), Adam Pally (Wade Whipple), James Marsden (Tom Wachowski) e Tika Sumpter (Maddie Wachowski).

Sonic the Hedgehog 2 arriverà nelle sale dall’ 08 Aprile 2022.

Zombie contro Zombie: trama, cast e curiosità sul film

Zombie contro Zombie: trama, cast e curiosità sul film

Gli zombie sono da sempre una delle creature più affascinanti e terrificanti del cinema. Sin dalla loro prima introduzione sul grande schermo questi hanno raccontato, oltre la loro mostruosità, degenerazioni dell’animo umano e della società. Negli ultimi anni sono poi stati oggetto di vere e proprie reinvenzioni, che gli hanno permesso di distaccarsi dagli stereotipi costruitisi negli anni. Uno dei film più curiosi a riguardo è il giapponese Zombie contro Zombie, diretto nel 2017 da Shin’ichirō Ueda, il quale figura anche come sceneggiatore e montatore, qui alla sua opera seconda dopo aver diretto diversi cortometraggi di successo.

Come da lui dichiarato, questo film prende spunto dall’opera teatrale Ghost in the Box, di Ryochi Wada, a cui Ueda aveva assistito anni prima. Nasce così un film particolarmente comico, che unisce il divertimento all’orrorifico, mescolando il tutto con elementi metacinematografici particolarmente stranianti e attraenti. Per realizzare il suo film, Ueda ha poi lavorato con la scuola di recitazione Enbu Seminar di Tokyo. Questa non solo ha prodotto il film, ma ha anche ospitato i laboratori di recitazione che Ueda ha usato per aiutare a scegliere i suoi attori, molti dei quali sconosciuti.

Girato in soli 8 intensi giorni, Zombie contro Zombie si è poi affermato come un caso internazionale, ottenendo ampi consensi di critica e pubblico. Il film ha così dimostrato la grande forza che il cinema asiatico possiede per questa tipologia di storie, che si arricchiscono di sempre nuove chiavi di lettura. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Zombie contro Zombie: la trama del film

La vicenda del film si apre sui tentativi di Higurashi, uno pseudo regista cinematografico, di dar vita ad un film sugli zombie. Egli ha in particolare ottenuto il permesso di dar luogo alle riprese in un vecchio edificio abbandonato, in cui si vocifera siano stati compiuti esperimenti per la rianimazione dei cadaveri. Scontento dalle performances deludenti dei suoi attori, però, egli decide segretamente di compiere il rituale necessario a risvegliare i morti viventi. Ben presto, l’intero set viene invaso da reali zombie, i quali si dimostrano naturalmente ostili nei confronti degli umani.

Bloccati in quell’ambiente pericoloso e claustrofobico, gli attori e i membri della troupe capiranno di dover davvero lottare per la loro sopravvivenza. Affrontare gli zombie non sarà però facile, in quanto questi dimostrano una buona conoscenza del luogo e sanno come essere sempre un passo avanti agli umani. In tutto ciò, Higurashi non accenna a voler smettere di riprendere il tutto, convinto che quanto stia accadendo sia il più realistico e miglior film sugli zombie di sempre. Nel tentativo di farlo ragionare, i suoi attori comprenderanno davvero che cos’è la follia, l’orrore e la paura.

Zombie contro Zombie cast

Zombie contro Zombie: il cast e il sequel e il remake del film

Come anticipato, il film vanta una serie di attori non professioni o poco conosciuti. Questi sono Mao, Harumi Syuhama, Kazuaki Nagaya, Manabu Hosoi, Hiroshi Ichihara e Shuntaro Yamazaki. Tutti loro si sono sottoposti ad una serie di prove prima delle riprese del film, acquisendo competenze particolarmente elevate. In particolare, questi sono stati addestrati a dar vita al lungo piano sequenza di 37 minuti che apre il film. Una ripresa che ha richiesto ben 6 ciak prima di essere portata a compimento. Ueda si è poi dichiarato entusiasta dei suoi attori, evidenziando come l’aver scelto personalità non solite a questo tipo di recitazione gli abbia permesso di ottenere l’effetto amatoriale da lui ricercato.

Il gruppo formatosi durante le riprese rimase poi particolarmente unito, al punto che durante il periodo di quarantena dovuta alla pandemia di COVID-19 Ueda ha contattato gli attori per realizzare il cortometraggio One Cut of the Dead Mission: Remote, realizzato registrando ognuno la propria parte senza doversi incontrare. Questo è poi stato pubblicato su YouTube il 1º maggio 2020 e successivamente anche con sottotitoli in inglese. Nell’aprile del 2021 è invece iniziata la produzione di un remake francese, intitolato Final Cut. Questo sarà diretto dal regista premio Oscar Michel Hazanavicius (The Artist) con gli attori Romain Duris e Bérénice Bejo.

Zombie contro Zombie: il trailer e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Zombie contro Zombie è infatti disponibile nel catalogo di Ray Play. Per vederlo, basterà iscriversi gratuitamente alla piattaforma, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente, in prima visione assoluta, nel palinsesto televisivo di mercoledì 30 giugno alle ore 23:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Candyman: trailer dell’horror scritto e prodotto da Jordan Peele

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Candyman: trailer dell’horror scritto e prodotto da Jordan Peele

Eagle Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Candyman, l’horror scritto e prodotto da Jordan Peele, regista di Scappa: Get Out e Noi.

Candyman è lo spiritual sequel dell’omonimo horror del 1992, ambientato come il suo precedente a Chicago nel quartiere Cabrini-Green, un tempo zona degradata della città e ora location “in” dove vive Anthony un artista talentuoso sempre in cerca di ispirazione per le sue opere. La leggenda di Candyman, oscura presenza che uccide brutalmente chi lo evoca dopo aver pronunciato cinque volte il suo nome in uno specchio, affascina Anthony che decide di capire se esista davvero. Ma Candyman è fin troppo reale e sta cercando un sostituto che prenda il suo posto, come nuovo spirito vendicatore.

Venezia 78: a Jamie Lee Curtis il Leone d’oro e world premiere di Halloween Kills

È stato attribuito all’attrice statunitense Jamie Lee Curtis il Leone d’oro alla carriera della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (1 > 11 settembre 2021).

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.

La consegna del Leone d’oro alla carriera a Jamie Lee Curtis avrà luogo mercoledì 8 settembre nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), prima della proiezione fuori concorso di Halloween Kills, diretto da David Gordon Green e interpretato da Jamie Lee Curtis, presentato da Universal Pictures, Miramax, Blumhouse Productions e Trancas International Films. Halloween Kills sarà nelle sale il 15 ottobre.

“Sono incredibilmente onorata di ricevere questo premio dalla Mostra del Cinema della Biennale di Venezia”, ha dichiarato Jamie Lee Curtis. “Mi sembra impossibile di essere stata così a lungo nel mondo del cinema da ricevere un riconoscimento alla carriera, e che ciò accada oggi, con Halloween Kills, è particolarmente significativo per me. Halloween – e il mio sodalizio con Laurie Strode – ha lanciato e sostenuto la mia carriera, e rappresenta davvero un regalo il fatto che questi film abbiano dato vita a un nuovo franchise, amato dal pubblico di tutto il mondo. Il cinema italiano ha sempre onorato ed esaltato il genere che ha segnato la mia carriera, così non potrei essere più orgogliosa e felice di accettare questo premio dalla Mostra di Venezia, da parte di Laurie e di tutte le coraggiose eroine nel mondo che affrontano a testa alta ostacoli insormontabili e che rifiutano di arrendersi”.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato: “Jamie Lee Curtis appartiene a quel rarefatto gruppo di attrici e attori hollywoodiani capaci di offrire la personificazione più convincente di tutte quelle qualità che rappresentano l’anima del grande cinema mondiale.

Discendente in linea diretta dall’aristocrazia del cinema americano, poiché figlia di due star indimenticabili come Tony Curtis e Janet Leigh, è la naturale incarnazione della star capace di calarsi in ruoli di attrice versatile e disponibile, con grande carisma e personalità non comune. L’insieme di queste qualità, unito al suo lavoro di scrittrice di libri per l’infanzia e al suo impegno filantropico, hanno cementato nel tempo il suo status di artista internazionale .

La sua carriera lunga quattro decenni – prosegue il Direttore Alberto Barbera – è iniziata con il folgorante debutto dell’horror Halloween, divenuto un classico, e comprende più di quaranta film, ricordandoci che il vero talento, unito all’intelligenza, all’ironia, alla perseveranza e alla pura grinta, rappresentano i tratti distintivi di questa autentica star.

Oltre alla leggendaria saga di Halloween, la carriera di Jamie Lee Curtis ha toccato tutti i generi cinematografici, dalle memorabili e amatissime commedie Knives Out, Un pesce di nome Wanda, Una poltrona per due, Quel pazzo venerdì, ai film d’azione True Lies e Blue Steel, fino ai drammi Il sarto di Panama, Papà, ho trovato un amico e Amore per sempre. Il suo lavoro rivela un’artista che sa calibrare tono e stile con impeccabile abilità e grazia”.

Halloween Kills

Nel 2018 il film Halloween di David Gordon Green, con Jamie Lee Curtis, ha avuto un successo straordinario al box office incassando più di 250 milioni di dollari in tutto il mondo e diventando così il capitolo di maggior successo di tutta la saga. Il film ha inoltre stabilito un nuovo record per gli incassi del primo weekend, diventando l’horror con una protagonista femminile col miglior debutto di sempre.

E la notte di Halloween, quella in cui Michael Myers ritorna, non è ancora finita. Laurie Strode (Jamie Lee Curtis), sua figlia Karen (Judy Greer) e la nipote Allyson (Andi Matichak) hanno appena lasciato Michael tra le fiamme, intrappolato nel seminterrato di Laurie. Quest’ultima raggiunge subito l’ospedale gravemente ferita, convinta di aver finalmente ucciso l’incubo di tutta una vita. Ma Michael è riuscito a liberarsi dalla trappola. Laurie cerca allora di recuperare le forze preparandosi ad affrontare Myers ancora una volta e chiedendo ai cittadini di Haddonfield di aiutarla. La famiglia Strode si unisce così a un gruppo di sopravvissuti alla prima furia violenta di Michael, decisi a farsi giustizia da sé. Daranno vita a un commando speciale con l’obiettivo di catturare Michael e eliminarlo una volta per sempre. Il diavolo morirà stanotte.

Iron Man: i 10 momenti più esilaranti di Tony Stark nel MCU

Iron Man: i 10 momenti più esilaranti di Tony Stark nel MCU

Nonostante tutte le sfide che Iron Man ha dovuto affrontare, di solito il personaggio ha sempre trovato un modo per far ridere, e forse è proprio questo uno dei motivi per cui è stato così amato dal pubblico. Screen Rant ha raccolto i 10 momenti più esilaranti di Tony Stark nel MCU:

Tony cerca di sollevare il martello di Thor

Il secondo film dedicato agli Avengers, Age of Ultron (2015), potrebbe non essere stato il miglior film del MCU, ma ha comunque avuto molti momenti importanti. Uno dei più divertenti ha visto i Vendicatori provare a sollevare il martello di Thor durante una festa. A differenza di Captain America, che è stato in grado di spingere un po’ il martello (e cancellare il sorriso dalla faccia di Thor), Tony non è stato in grado di spostarlo affatto.

Tuttavia, ciò non gli ha impedito di provarci più volte. Ha persino usato il potere del suo costume e ha anche cercato di sollevare il martello con Rhodey, ma nessuna di queste opzioni ha funzionato. Vederlo impegnarsi così tanto ha dato vita ad una grande sequenza comica.

Tony recluta Spider-Man

Tony è assai più divertente quando ha la possibilità di interagire con altre persone molto più serie. È quello che succede quando Tony va nel Queens per reclutare il giovane Peter Parker in Captain America: Civil War (2016). Tony inizialmente flirta con la zia di Peter, poi affronta il ragazzo, che non è affatto contento che qualcuno venga a conoscenza della sua identità segreta.

La conversazione tra i due contiene alcune battute molto divertenti ed è stata anche fonte di ispirazione per molti meme – per esempio, quello in cui Tony mostra a Peter il filmato di Tom Holland vestito da Rihanna mentre balla, senza salvare l’autobus sotto l’identità di Spider-Man.

Ogni volta che “smonta” le persone

Tony Stark è molte cose – un miliardario, un genio, un supereroe, un (ex) playboy – ma una cosa che proprio non gli riesce è misurare le parole. Di conseguenza, a volte può sembrare arrogante, ma ha anche il talento di “smontare” in modo assai divertente i suoi nemici e anche altre persone.

Ad esempio, quando Tony affronta Loki nella sua torre, ricorda al Dio dell’Inganno che: “Abbiamo un Hulk”. Per non parlare di quando Tony fa notare al povero agente che sta giocando al gioco “Galaga” sul suo computer invece di lavorare…

Tony si complimenta con Hulk

Tony e Bruce Banner hanno una dinamica unica nel MCU, tanto che alcuni fan hanno iniziato a chiamare il duo “Science Bros.”. Quando si incontrano per la prima volta, Tony è pronto a confessare che trova impressionante i risultati raccolti in campo scientifico da Bruce.

E poi fa un complimento nientemeno che a Hulk, quando dice: “Sono un grande fan del modo in cui perdi il controllo e ti trasformi in un enorme mostro verde fatto di rabbia”. Ciò che rende il momento ancora migliore è l’esitante “grazie” di Bruce, che rende chiaro che non è del tutto sicuro di come si sente dopo quel complimento… 

Tony riceve il telefono da Steve

Anche se le cose finiscono in malo modo in Captain America: Civil War (2016), c’è ancora un barlume di speranza nel finale del film. Tony riceve un pacco da Steve contenente un telefono che Tony potrebbe usare per contattarlo se ne avesse bisogno.

La cosa divertente della scena è il cameo di Stan Lee, uno dei suoi migliori cameo del MCU in assoluto. Stan Lee interpreta l’uomo che consegna il pacco e che dice a Iron Man che ha un pacco per “Tony Stark“. Tony è esasperato, mentre Rhodey è divertito… e così anche il pubblico.

Tony incontra, insulta e combatte Thor

Tony Stark è un uomo dai molti talenti e uno di questi è contrariare sempre tutti, forse nel modo sbagliato. Lui e Thor finiscono per rispettarsi l’un l’altro, ma la prima volta che si incontrano, non va così bene (la lingua tagliente di Tony non aiuta!). Tony si prende gioco dell’abbigliamento di Thor, tirando in ballo anche sua madre.

Anche qualcuno così onesto come Tony Star dovrebbe sapere che è meglio non insultare la madre di qualcuno… La situazione non migliora quando si riferisce al Dio del Tuono chiamandolo “Shakespeare nel parco”. Non è l’ultima volta che Tony e Thor si scambiano battute, ma questa è decisamente una delle migliori…

Tony “richiama” il linguaggio di Steve

Per gran parte dei film del MCU, Iron Man e Captain America sono stati nemici, o comunque rivali. Tuttavia, hanno anche avuto alcune scene esilaranti insieme. Uno di queste è quando Tony si è affrettato a rinfacciare a Steve alcune parole dette in precedenza. 

Ad un certo punto, Steve ha rimproverato i Vendicatori per aver “imprecato”, pronunciando la sua ormai iconica battuta: “Attenti al linguaggio!”. Tony ne ha subito preso atto e quando ne ha avuto l’opportunità, ha chiamato Steve dicendo: “E misericordia, attento al linguaggio!”. È stato un momento semplicemente esilarante.

Tony cade dal cielo

Tony dimostra il suo valore di supereroe quando aiuta i Vendicatori a salvare New York e fa volare una bomba atomica nello spazio. Quando cade, i Vendicatori all’inizio sono preoccupati, ma Tony poi si sveglia e ricomincia a scherzare.

Dall’assicurarsi che nessuno lo stesse baciando, al chiedere ai Vendicatori di andare a prendere un po’ di shawarma, questa scena è un eccellente esempio di passaggio dal dramma alla comicità in un breve lasso di tempo.

Tony incontra Captain America

Tony lavora bene in team, ma a volte sembra che preferisca agire da solo. Quindi, quando incontra i suoi compagni Vendicatori per la prima volta, non sempre le cose vanno bene.

Uno dei momenti migliori è lo scambio di batutte con Captain America in cui Tony e Cap riescono a insultarsi a vicenda. Quello scambio termina con la sua ormai famosa battuta: “Genio, miliardario, playboy, filantropo”. È una battuta iconica ed esilarante.

Tony affronta l’invasione

Anche di fronte al pericolo, Tony non perde mai il suo senso dell’umorismo che riesce a far deragliare i suoi nemici in più di un’occasione. Quando i compagni di Thanos attaccano la Terra ed Ebony Maw inizia il suo grandioso discorso, Tony non è impressionato e glielo fa sapere dicendo: “Mi dispiace, la Terra è chiusa!”.

Una battuta ancora migliore viene subito dopo, quando Bruce – senza successo – cerca di trasformarsi in Hulk e Tony lo rimprovera, dicendogli: “Amico, mi stai mettendo in imbarazzo davanti al mago”. Tony vuole solo che le altre persone lo prendano sul serio: in questo senso, il futile sforzo di Bruce non aiuta…

Per Lucio di Pietro Marcello, al cinema il 5, 6, 7 luglio

Per Lucio di Pietro Marcello, al cinema il 5, 6, 7 luglio

Dopo l’anteprima mondiale alla 71ª edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino, Per Lucio di Pietro Marcello arriva nei cinema italiani per un evento di tre giorni, il 5, 6, 7 luglio (elenco sale a breve su nexodigital.it).

Per Lucio di Pietro Marcello, il trailer del film

Il film unisce biografia e storia, realtà e immaginario, dando vita a un ritratto che attinge dall’infinito bacino dei repertori pubblici e privati, storici e amatoriali, grazie ai materiali d’archivio di Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Cineteca di Bologna, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico e Fondazione CSC – Archivio Nazionale Cinema d’Impresa (Ivrea). Tutti elementi che riportano alla luce l’avventura di Dalla e le sue molte vite: il faticoso esordio, l’entusiasmo per la prima ascesa al successo, la fortunata collaborazione con il poeta Roberto Roversi, fino e alla consacrazione come autore colto e popolare. Liriche e musiche dipingono così un’Italia sotterranea e sfumata, immergendo lo spettatore in una libera narrazione del Paese che attraversa tanto il boom economico che i tragici eventi del periodo legato alla fine degli anni’ 70.

Jolt: ecco il trailer con Kate Beckinsale

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Jolt: ecco il trailer con Kate Beckinsale

Arriverà il 23 Luglio su Prime Video Jolt, l’action movie diretto da Tanya Wexler e  scritto da Scott Wascha. Nel cast protagonisti  Kate Beckinsale, Bobby Cannavale, Jai Courtney, Laverne Cox, David Bradley, Ori Pfeffer con Susan Sarandon e Stanley Tucci.

In Jolt Lindy è una donna bellissima, sprezzante e ironica con un doloroso segreto: a causa di un raro disturbo neurologico che la affligge da tutta la vita, le accade a volte di essere presa da impulsi omicidi rabbiosi che può controllare solo dandosi una scossa elettrica tramite uno speciale dispositivo a elettrodi. Incapace di trovare amore e intimità in un mondo che teme la sua bizzarra patologia, si fida finalmente di un uomo abbastanza a lungo da innamorarsene, per poi trovarlo assassinato il giorno successivo. Con il cuore spezzato e piena di rabbia, Lindy parte in una missione di vendetta per trovare l’assassino, mentre la polizia è sulle sue tracce come principale sospettata del crimine.

Jolt – immagini dal film

Star Wars: Mark Hamill rivela un aneddoto scioccante su una scena iconica

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Mark Hamill ha rivelato che durante la realizzazione di una delle scene più iconiche di Star Wars: L’impero colpisce ancora, ossia quella in cui Darth Vader pronuncia la celebre frase: “Io sono tuo padre!”, non è stato in grado di sentire quella che, ad oggi, è diventata una delle battute più famose non solo dell’intera saga, ma della storia del cinema in generale.

Via Twitter, il personaggio televisivo Aaron Sagers ha chiesto ad Hamill quante volte abbia dovuto ripetere la battuta: “No, è impossibile!”, in risposta alla scioccante rivelazione di Vader. L’interprete di Luke Skywalker ha risposto rivelando alcuni dettagli inediti in merito alla realizzazione della scena: “È fondamentale riscaldarsi vocalmente prima di qualsiasi sfida impegnativa”, ha scritto Hamill. “In quella scena non si sentiva niente se non il rombo assordante delle macchine del vento. Ho pronunciato le mie battute basandomi sui gesti di Vader. Non sono stato capace di sentire una sola parola di quello che ha detto. Tutto è stato doppiato in seguito, in post-produzione.”

Siamo certi che dopo questa rivelazione, i fan della saga di Star Wars non guarderanno più quell’iconica scena allo stesso modo. Tuttavia, il fatto che Mark Hamill sia stato capace di dare vita ad una reazione così genuinamente scioccata, nonostante non sia stato in grado di ascoltare Vader, è un’ulteriore testimonianza delle sue incredibili abilità recitative.

Il grande successo della saga di Star Wars

La trilogia originale di Star Wars è ormai entrata nell’immaginario collettivo. I film hanno dominato e alimentato la cultura pop, grazie anche alla produzione di spin-off, prequel, fumetti, videogiochi e serie tv. Dopo la trilogia originale, tra il 1999 e il 2005 venne realizzata la trilogia prequel, passato alla storia per aver suscitato numerosi reazioni contrastanti, anche tra i membri dello stesso fandom della saga.

La recente trilogia sequel, conclusasi ufficialmente a dicembre 2019 con L’ascesa di Skywalker, ha riacceso quel fervore culturale che circonda questa storia multigenerazionale ormai da anni. Ad oggi, Star Wars è il secondo franchise con il maggiore incasso di tutti i tempi.

Liam Neeson rifiutò il ruolo di James Bond a causa di sua moglie

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Liam Neeson rifiutò il ruolo di James Bond a causa di sua moglie

Ospite dello show di James Corden in occasione della promozione del suo ultimo film The Ice Road, Liam Neeson ha rivelato di essere stato contatto dai produttori del franchise di James Bond in merito alla possibilità di interpretare l’iconico agente.

Il tutto è avvenuto prima dell’inizio della lavorazione di GoldenEye del 1995, quando la produzione era alla ricerca del nuovo volto di 007, prima che la parte venisse affidata a Pierce Brosnan. Quando Neeson venne contattato, era impegnato sul set di Nell, il film di Michael Apted del 1994, in cui recitò al fianco di Jodie Foster e della compianta Natasha Richardson, che all’epoca era la sua compagna e che in seguito sarebbe diventata sua moglie.

Durante l’intervista con Corden, Nesson ha rivelato che fu proprio Richardson a dirgli di non accettare la parte. Addirittura, l’attrice minacciò che non l’avrebbe sposato se avesse accettato di interpretare la superspia britannica. “Mi contattarono per la parte. Credo di aver ricevuto un paio di chiamate da Barbara Broccoli, che ora è la principale produttrice dei film di Bond. È successo dopo che avevo fatto Schindler’s List, quasi 26 anni fa. So che stavano valutando diversi attori, e c’ero anche io tra questi. Tuttavia, la mia adorata moglie defunta mi disse: ‘Tesoro, se ti viene offerto James Bond e accetterai la parte, sappi che non ci sposeremo’.”

Liam Neeson e Natasha Richardson sono stati sposati dal 1994 al 2009, fino alla morte di lei, avvenuta a causa di un trauma cranico procuratosi mentre sciava a Mont Tremblant. Insieme hanno avuto due figli: Micheál e Daniel. Natasha Richardson era figlia dell’attrice Vanessa Redgrave e del regista Tony Richardson, nonché sorella maggiore dell’attrice Joely Richardson.

James Gunn offre aiuto a una ragazza la cui casa è stata invasa dai… procioni!

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James Gunn si è offerto di aiutare una giovane ragazza la cui abitazione è stata danneggiata dall’invasione di alcuni procioni. Lo scorso weekend, la studentessa Haley Iliff ha fatto sapere via Twitter che una famiglia di procioni era riuscita ad entrare nella sua casa dal controsoffitto della camera da letto, rovinando due intere stanze e arrecando numerosi altri disagi.

Sempre attraverso il suo profilo Twitter, la ragazza ha rivelato che la Humane Society, la forza leader per la protezione degli animali negli Stati Uniti, non era stata in grado di aiutarla. Proprio per questo motivo, Gunn ha deciso di correre in aiuto di Haley, offrendo alla ragazza una donazione. “Fammi sapere a quanto ammontano i danni che hanno provocato e farò una donazione per aiutarti a coprire i costi”, ha scritto Gunn in risposta al tweet della studentessa. “È il minimo che possa fare per i miei fratelli mascherati.”

In risposta al post iniziale di Haley, decine di utenti hanno fatto battute su Guardiani della Galassia, volte a sollecitare proprio l’aiuto di Gunn, il che è probabilmente ciò che ha attirato l’attenzione del regista. Considerando il suo amore per gli animali e la sua affinità con i procioni, non è sorprendente vedere Gunn offrire supporto in questo modo, ma è comunque carino sapere che il regista lo ha fatto davvero. Non è chiaro se Iliff accetterà l’offerta di Gunn. Speriamo di avere presto aggiornamenti in merito.

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Shang-Chi: Kevin Feige commenta la presenza di Abominio e Wong nel trailer

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Sapevamo che avremmo rivisto Wong in Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Abominio nella serie She-Hulk in arrivo su Disney+, ma nessuno si sarebbe mai aspettato di rivedere entrambi i personaggi in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Tuttavia, il trailer ufficiale dell’atteso cinecomic si conclude proprio con un accesso scontro sul ring tra il fedele braccio destro di Stephen Strange e l’alter ego di Emil Blonsky.

Chiaramente, non avevamo la certezza che fossero davvero loro, ma ora è stato il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, a confermare che si tratta proprio di Wong e Abominio. Intervistato da Rotten Tomatoes in occasione della promozione di Black Widow, il boss della Casa delle Idee bha spiegato: “Abbiamo appena rilasciato il trailer di Shang-Chi. Alcuni fan hanno pensato: ‘Sembra un personaggio che non vediamo da molti anni, Abominio, che combatte contro un personaggio che assomiglia a Wong’. Ora posso confermare che il motivo per cui sembra così è perché si tratta proprio di Abominio e Wong.”

Feige ha poi parlato del motivo per cui il personaggio del vero Mandarino, che farà il suo debutto ufficiale proprio in Shang-Chi, non è mai stato introdotto nel franchise di Iron Man: “Volevamo farlo solo quando sentivamo di potergli rendere giustizia suprema e mostrare davvero la sua complessità. Francamente, in un film di Iron Man non potevamo farlo. Perché un film di Iron Man doveva parlare di Iron Man. Un film di Iron Man doveva paralare di Tony Stark.”

Riflettendo brevemente sul coinvolgimento di Trevor Slattery, il finto Mandarino che appare in Iron Man 3, ha poi aggiunto: “Quello è un colpo di scena molto divertente che amiamo ancora oggi. Solo perché quella versione del Mandarino non era reale, non significa che già all’epoca non ci fosse un leader dell’organizzazione Dieci Anelli. Lo incontreremo, infatti, per la prima volta in Shang-Chi.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Avengers: Endgame, i reaction video dei fan hanno commosso Ryan Reynolds

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Sono trascorsi più di due anni da quando la Saga dell’Infinito del MCU si è ufficialmente conclusa con l’uscita nelle sale di Avengers: Endgame, evento culminante che i Marvel Studios hanno impiegato circa un decennio per costruire.

Fin dall’inizio, il film è stato annunciato come il finale della prima grande era cinematografica targata Marvel, e proprio per questo il team creativo si è assicurato di includere al suo interno diversi momenti importanti che hanno in qualche modo ripagato gli archi di alcuni personaggi e le trame che il pubblico ha seguito con passione per anni.

Chiaramente, i fan sono stati felicissimi di vedere queste scene sul grande schermo, come hanno dimostrato anche i numerosissimi “reaction video” girati durante le varie proiezioni di Endgame in giro per il mondo. Persino i più grandi nomi di Hollywood si sono emozionati vedendo quelle reazioni, e tra questi figura addirittura Ryan Reynolds.

In una nuova intervista con Total Film (via Digital Spy), Reynolds ha rivelato candidamente che stava guardando online alcune reazioni dei fan alla visione di Avengers: Endgame quando ha iniziato a piangere. L’attore ha anche affermato che, dal suo punto di vista, il film di Anthony e Joe Russo del 2019 è uno dei migliori blockbuster che abbia mai visto.

“Forse mi sono emozionato per tutto ciò che sta succedendo nel mondo, ma stamattina singhiozzavo mentre guardavo quelle reazioni. Endgame è uno dei film d’azione ad alto budget più belli che abbia mai visto. Questa è una cosa che non vedo l’ora di fare e che mi manca davvero: andare al cinema e godermi un film in quel modo. È un’esperienza unica.”

Avengers: Endgame è arrivato nelle nostre sale il 24 aprile 2019, diventando il maggior incasso nella storia del cinema. Nel cast del film – tra gli altri – figurano Robert Downey Jr.Chris EvansMark RuffaloChris Hemsworth e Scarlett Johansson. Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War, l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Black Panther 2, al via le riprese. Kevin Feige: “Renderemo Chad orgoglioso”

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Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che le riprese di Black Panther: Wakanda Forever, sono ufficialmente partite. Il sequel del cinecomic campione d’incassi del 2018, Black Panther, vedrà il ritorno del cast principale, guidato ancora una volta dal regista Ryan Coogler.

Naturalmente, il sequel sarà orfano del suo protagonista, Chadwick Boseman, scomparso lo scorso anno a causa di un cancro. Nonostante la difficile situazione, alla fine lo studio è riuscito a trovare un modo per continuare la storia di Wakanda sul grande schermo. Durante una recente intervista con Variety in occasione della premiere mondiale di Black Widow a Los Angeles, è stato proprio Feige a confermare le riprese principali di Black Panther 2 sono attualmente in corso ad Atlanta.

Feige ha anche spiegato che l’obiettivo, attraverso il sequel, sarà quello di rendere orgoglioso Boseman, oltre chiaramente a onorare la sue eredità: “È chiaramente molto emozionante vivere quest’esperienza senza Chad. Ma siano comunque entusiasti all’idea di riportare il mondo di Wakanda al pubblico e ai fan. Lo faremo in un modo che, siamo certi, avrebbe reso orgoglioso Chad.”

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

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