Se c’è un film che ha saputo far nuovamente puntare i riflettori di tutto il mondo sul cinema italiano, quello è La grande bellezza. Capolavoro artistico del regista Paolo Sorrentino, questo presenta al suo interno un appassionato ritratto dell’esistenza umana, divisa tra le sue gioie e la sua decadenza. L’immortale Roma, qui presente in tutto il suo splendore, incornicia il racconto e il suo senso. Divenuto di diritto uno dei film più importanti del panorama italiano recente, nonché dell’intera storia del nostro cinema, tale lungometraggio ha saputo conquistare spettatori di ogni dove, dimostrando la capacità di parlare a tutti, suscitando curiosità, dubbi, mistero.
L’ispirazione per la storia venne a Sorrentino a partire dalla celebre affermazione di Flaubert di voler scrivere un romanzo sul nulla. Il regista era infatti interessato a sua volta a dar vita al “nulla”, che nel film si ritrova nei discorsi vuoti, nei personaggi deprecabili e nei loro vizi di breve durata. La grande bellezza si configura così come un film sul vuoto che caratterizza le esistenze di molti, buoni solo a perder tempo e con questo anche il senso della vita. Nel processo di sviluppo del film, però, il titolo doveva originariamente essere L’apparato umano, che è anche il titolo del romanzo scritto dal protagonista. Sorrentino decise però di cambiarlo, trovando in La grande bellezza il contrasto perfetto rispetto a quanto narrato nella trama.
Avvolto da un’aura di grande mistero e fascino, il film ottenne un’anteprima al Festival di Cannes, per poi arrivare nei cinema italiani e affermarsi come un grande successo. Al box office nazionale questo raggiunse infatti l’importante cifra di oltre 7 milioni di dollari, divenuti poi circa 24 a livello mondiale. Tale risultato permise al film di superare di gran lunga il suo budget di 9 milioni, divenendo uno dei film italiani di maggior successo di sempre. Proseguendo nella lettura si potranno scoprire ulteriori curiosità legate a questo, dal cast ai numerosi premi vinti, dalle sue frasi più belle alle piattaforme dove è possibile ritrovarlo in streaming.
La grande bellezza: la trama del film
Ambientato a Roma, il film ha per protagonista Jep Gambardella, affermato giornalista e intellettuale. Questi è ora giunto a compiere 65 anni, e proprio tale traguardo lo spinge ad una riflessione sulla sua vita, su quella che è, su quella che è stata e su quella che sarà. Attanagliato da ricordi e rimorsi, Jep non può fare a meno che dondolarsi tra una vita fatta di feste, incontri con personalità dell’alta classe e fugaci amori. Tutto ciò, però, non fa che sottolineargli l’inconsistenza di quanto lo circonda. Alla ricerca di nuovi stimoli, Jep troverà nel ricordo di un passato amore l’ultima cosa vera vissuta nella sua vita. A partire da qui ha inizio un percorso interiore che lo porterà a maturare una convinzione nuova, da cui potrebbe sbocciare nuova vita.

La grande bellezza: il cast del film
Protagonista assoluto del film è l’attore Toni Servillo, qui nei panni di Jep Gambardella. Già frequente collaboratore di Sorrentino, l’attore ha raccontato di aver ricevuto la sceneggiatura di La grande bellezza di punto in bianco, senza alcun preavviso. In essa Servillo ha raccontato di aver ritrovato la metafora di un paese che perde costantemente opportunità, perdendosi nel nulla. Attratto dalla storia e dal suo potenziale, l’attore si è subito dichiarato disponibile a interpretare il personaggio, poi divenuto uno dei suoi più iconici. Accanto a lui si ritrovano alcuni degli interpreti più celebri dell’attuale panorama cinematografico italiano, come Carlo Verdone nei panni del drammaturgo Romano e Sabrina Ferilli in quelli di Ramona. Carlo Buccirosso è l’imprenditore Lello Cava, personaggio particolarmente ricorrente nel film.
Giorgio Pasotti è Stefano, il misterioso possessore delle chiavi dei più bei palazzi di Roma, per il quale l’attore ha curato personalmente lo stravagante look. Il noto attore Roberto Herlitzka è invece presente nei panni del Cardinale Bellucci, personalità poco incline alla spiritualità e molto alla cucina. Herlitzka ha raccontato di non aver ricevuto molte indicazioni sul personaggio, basando dunque la sua personalità su alcuni personaggi della chiesa spesso ospiti in TV. Massimo Popolizio interpreta invece Alfio Bracco, mentre un giovane e ancora poco noto Luca Marinelli è il problematico Andrea. L’attrice Isabella Ferrari è presente invece nel ruolo di Orietta, una delle donne innamorate di Jep e pronte a tutto per lui. L’attrice Giusi Merli è l’interprete di Suor Maria detta “La Santa”, uno dei personaggi più emblematici e importanti dell’intero film.
La grande bellezza: i premi del film, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Il più grande e noto riconoscimento ricevuto dal film è ovviamente il premio Oscar vinto nella categoria Miglior film straniero, la stessa in cui aveva già trionfato poco prima ai Golden Globe. Ma numerosi altri sono i riconoscimenti ricevuti dal film, tutti di grande prestigio. La grande bellezza ha infatti vinto ben quattro European Film Award, tra cui miglior film, e ben 9 David di Donatello su 18 candidature. Ad oggi, il film di Sorrentino viene in particolare ricordato per aver riportato in Italia il premio Oscar, vinto l’ultima volta soltanto nel 1999 da La vita è bella. Dopo di lui, nessun film italiano è più riuscito ad entrare nell’ambita cinquina del film straniero.
Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. La grande bellezza è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Infinity, Netflix, Tim Vision, Now TV e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno venerdì 20 novembre alle ore 21:00 sul canale Iris.
La grande bellezza: le frasi del film
La Grande Bellezza è un film destinato a rimanere un cult nel corso degli anni, grazie anche al fatto che possiede della frasi memorabili. Ecco qualche esempio:
- La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare. (Jep Gambardella)
- Quando sono arrivato a Roma, a 26 anni, sono precipitato abbastanza presto, quasi senza rendermene conto, in quello che potrebbe essere definito “il vortice della mondanità”. Ma Io non volevo essere semplicemente un mondano. Volevo diventare il re dei mondani. Io non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere il potere di farle fallire. (Jep Gambardella)
- Ma cosa avete contro la nostalgia? È l’unico svago che resta a chi è diffidente verso il futuro. (Romano)
- A questa domanda, da ragazzi, i miei amici davano sempre la stessa risposta: “La fessa”. Io, invece, rispondevo: “L’odore delle case dei vecchi”. La domanda era: “Che cosa ti piace di più veramente nella vita?” Ero destinato alla sensibilità, a destinato a diventare uno scrittore. Ero destinato a diventare Jep Gambardella. (Jep Gambardella)
Fonte: IMDb


Biancaneve e i sette nani, il primo di una lunga serie di capolavori animati firmata Walt Disney Pictures, ha conquistato subito il cuore degli spettatori e, come ogni buona favola che si rispetti, aveva una storia intrisa di buoni sentimenti. Tuttavia, non ha rinunciato ad una componente sorprendentemente horror…
Parlando di momenti decisamente poco disneyiani, Paperino è davvero esilarante quando si arrabbia, dal momento che risulta come un bambino che fa i capricci. Eppure, quando si arrabbia è capace di ferire le persone.
C’è un certo stigma sull’adattamento delle opere letterarie della Disney, ma il segmento “La leggenda della valle addormentata” tratto da Le avventure di Ichabod e Mr. Toad è sorprendentemente fedele al libro. Ciò include anche l’apparizione del Cavaliere senza testa nel terzo atto.
Ricordate quando la Disney ha realizzato un film dell’orrore? Per quanto strano possa sembrare, è vero! La Disney ha realizzato volontariamente un film horror a tutti gli effetti: si tratta de Gli occhi del parco, datato 1980.
“È meglio che inizi a credere alle storie di fantasmi, signorina Turner…”. Chi avrebbe mai immaginato che un film ispirato ad un’attrazione dei Parchi Disney sarebbe stato così perfettamente stravagante?
Nemmeno i parchi a tema sono al sicuro dagli appetiti macabri della Disney. Mentre l’originale Haunted Mansion è sì spettrale ma un tantino sciocca, Phantom Manor situata a Disneyland Paris è da tutti riconosciuta come davvero spaventosa.
Fantasia è stato probabilmente il primo film Disney realizzato più per gli adulti che per i bambini. Ciononostante, il segmento “Una Notte sul Monte Calvo” è ancora oggi qualcosa che lascia increduli molti fan.
Parlare di un piccolo problema con il camino è usare sicuramente un eufemismo. Se c’è un momento in un film d’animazione Disney che ha terrorizzato i bambini degli anni ’90, è “Fiamme dell’inferno”, forse la canzone più memorabile de Il gobbo di Notre Dame.
Immaginate un film d’animazione Disney così spaventoso da meritare quasi un divieto ai moniri. Era così lontano dal repertorio della Disney, che ha quasi mandato in fallimento lo studio.

Il viaggio di zio Frank, intimo e lineare

Fresco delle sue interpretazioni da star assoluta nei primi due capitoli della trilogia de Il Padrino, ad
In origine, la scelta per il ruolo della Principessa Leia era
Prima che 
Sorprendentemente,
Prima che Carrie Fisher fosse scelta per il ruolo di Leia,
Anche se ha sempre negato di aver sostenuto un provino per il ruolo,
Universalmente considerata come una delle più grandi attrici esistenti,
Molto prima di diventare uno dei più riconoscibili interpreti del genere d’azione,
Farrah Fawcett ha fatto un provino per il ruolo di Leia ma non ha ottenuto la parte. Nel periodo in cui Star Wars era in produzione, l’iconico poster del costume da bagno rosso di Fawcett è stato pubblicato e ha venduto sei milioni di copie in un anno, quindi non aveva bisogno del ruolo di Leia per aumentare il suo potere da star.