La trama e il cast di La vendetta di Luna
Protagonista del film è Luna, una ragazzina di diciassette anni, intelligente, molto determinata e con una vita normale. Quest’ultimo aspetto termina bruscamente quando la sua famiglia viene uccisa in modo brutale nel bel mezzo di una vacanza in montagna. Dei misteriosi uomini, infatti, irrompono dentro il rifugio nel quale stavano soggiornando, uccidendo i genitori e la sorellina. Luna riesce per un pelo a fuggire, ma ovviamente da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Dopo il terribile fatto, la ragazza deecide di indagare su quanto accaduto e arriva a scoprire degli incredibili segreti sulla sua famiglia.
Capisce così che, in quanto unica sopravvissuta alla strage, è ora sotto il mirino dei servizi segreti, che vogliono morta anche lei. Il migliore amico del padre di Luna, Hamid, un agente russo afgano, si offrirà di proteggerla, tradendo i servizi segreti per portarla in salvo. Nonostante le offra una via sicura di salvezza all’estero, Luna si rifiuta di partire. Il suo obiettivo è quello di restare dove si trova per vendicare quella per lei è ancora la sua famiglia. Con l’aiuto di Hamid, decide di non arrendersi e affrontare coraggiosamente i nemici del padre. Ha così inizio una serie di vicende che la porteranno ad affermarsi come letale assassina.
Ad interpretare Luna vi è l’attrice tedesca ma di origini italiane Lisa Vicari, già vista con il ruolo di Martha Nielsen nella serie Netflix Dark e nel ruolo di Isi nella serie Isi & Ossi. Per il suo ruolo in La vendetta di Luna, Vicari ha eseguito tutte le acrobazie previste per il suo personaggio, tra cui quella di appendersi a una corda a 60-70 metri di altezza sopra una gola. Recitano accanto a lei gli attori Carlo Ljubek nel ruolo dell’alleato Hamid, Branko Tomovic, in quello dell’antagonista Victor e Benjamin Sadler nel ruolo di Jakob, padre di Luna.

La vera storia che ha ispirato il film
Il film è liberamente basato su eventi realmente accaduti, un caso del 2012 di una famiglia di agenti russi scoperta e arrestata nel Baden-Württemberg, uno dei sedici stati federati della Germania. I membri della famiglia russa in questione, dopo essere stati arrestati e regolarmente processati dal governo tedesco, furono accusati di aver lavorato segretamente per oltre vent’anni per i servizi segreti di Mosca. A partire da questa vicenda, gli autori di La vendetta di Luna hanno provato ad immaginare dal punto di vista di un figlio o figlia come ci si possa sentire nell’apprendere quella verità sui propri genitori. Nasce così il film, che vira poi nel revenge movie, portando alle estreme conseguenze quel reale caso.
Come finisce il film?
Nel finale del film, dopo essere stata costretta a confrontarsi con il fatto che tutta la sua vita è stata una menzogna, in quanto suo padre Jakob era un agente russo che ha vissuto in Germania per 20 anni e la sua famiglia era solo una copertura, Lisa riesce ad individuare il mandante del massacro. Con l’aiuto di Hamid, segue infatti le orme di suo padre e affronta coloro che le danno la caccia, riuscendo a rivelare il vero corso degli eventi contro gli interessi della BND (il Servizio di Intelligence Federale) e a chiarire che suo padre, come contrariamente a quanto propagato dai media, non ha ucciso la moglie e la figlia. Numerosi arresti vengono effettuati, tra cui quello di Victor, responsabile dell’omicidio della famiglia di Luna
Il trailer di La vendetta di Luna e dove vedere il film in streaming e in TV
Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 20 giugno alle ore 21:00 sul canale Iris. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Mediaset Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.









Qui infatti, non sono solo le vittime di ieri i protagonisti, ma anche la solitudine che portano con sé gli adulti che sono diventati. Alla loro impossibilità di superare il trauma che li unisce si affianca infatti un senso di non appartenenza che sembra trovare sollievo solo nel centro dell’uragano emotivo che li tormenta. Solo lì dove tutto è iniziato, e con le figure che popolano quello stesso microcosmo, la loro enclave calabrese, rimasto immutato negli anni. Fino al momento raccontato sullo schermo, frammentato narrativamente in tre diverse linee temporali, non facili da portare avanti e sviluppare in maniera indipendente.
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Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, X-Men ’97 si avvale non solo di gran parte del cast vocale originale, vero e proprio gancio emotivo per i fan di vecchia data, ma anche di un’ottima animazione che emulando lo stile e le ambientazioni della serie originale riesce a risultare fluida e vivace, e a catturare l’essenza dei personaggi e delle loro abilità mutanti con una chiarezza straordinaria. Le sequenze d’azione sono particolarmente ben costruite, con effetti e coreografie davvero efficaci. I fan dei Marvel Studios possono stare tranquilli, lo studio ha ancora tanto da raccontare e l’animazione si conferma uno strumento perfetto per realizzare storie avvincenti e emozionanti.

