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Dune – Parte Due: previsto un weekend di apertura da 65 milioni

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Dune – Parte Due: previsto un weekend di apertura da 65 milioni

Secondo le ultime proiezioni, a tre settimane dall’uscita in sala, Dune – Parte Due sembra essere destinato a un’ottima apertura al botteghino, con oltre 65 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione. Il film sarà il primo grande blockbuster in arrivo nelle sale cinematografiche dall’inizio del 2024 e per questo motivo gli analisti prevedono che ci sarà una grande affluenza di pubblico quando questo sequel diretto da Denis Villeneuve arriverà nelle sale. Un segno eloquente è che le prevendite dei biglietti per Dune – Parte Due stanno superando quelle di Oppenheimer di Christopher Nolan, il quale aveva ottenuto un incasso di 82,5 milioni di dollari nel weekend di apertura.

Per il film di Villeneuve si prevede sì un’apertura di 65 milioni di dollari, ma questa è in realtà una stima prudente. Le proiezioni più ottimistiche prevedono un incasso intorno ai 75-80 milioni di dollari. Di certo, l’imponente cast di attori che caratterizza il film ha il suo peso in tale preannunciato successo. Il film del 2021, Dune, aveva guadagnato negli Stati Uniti e in Canada 41 milioni nel suo weekend di apertura, chiudendo poi globalmente a 402 milioni, frenato naturalmente dalle restrizioni per la pandemia di Covid-19. Questo suo sequel sembra dunque promettere di ottenere risultati ancor più entusiasmanti, che potrebbero facilmente far confermare anche il chiacchierato Dune 3.

Cosa aspettarsi da Dune – Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Deadpool 3: una promo art offre un nuovo sguardo a Wolverine

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Deadpool 3: una promo art offre un nuovo sguardo a Wolverine

Un primo sguardo a Deadpool 3 potrebbe essere rilasciato durante il Super Bowl di domenica e, con un po’ di fortuna, potremo finalmente mettere da parte le voci e vedere cosa i Marvel Studios hanno in serbo per il mercenario chiacchierone e il suo compare Wolverine. Come già riportato, tutti gli indizi fanno pensare che viaggeranno attraverso il Multiverso – probabilmente finendo bloccati sulla Terra-616. Se anche ciò venisse confermato, molte delle più grandi sorprese del threequel saranno probabilmente conservate per la sua uscita in sala a luglio. In ogni caso, i fan non vedono l’ora di vedere questi due personaggi in azione.

Nell’attesa, è emersa una nuova immagine promozionale che offre un altro sguardo a Hugh Jackman vestito da Wolverine, con tanto di maschera. Le maniche del costume continuano a dividere i fan, ma anche con gli orpelli tipici del MCU (in alcuni punti è molto impegnativo), è difficile trovare difetti in questo costume così fedele a quello dei fumetti. Con un po’ di fortuna, queste continue fughe di notizie significano che un intero tesoro di immagini promozionali è in circolazione e forse a pochi giorni dalla pubblicazione online. In ogni caso, molto verra chiarito una volta che sarà uscito il trailer.

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Tutto quello che sappiamo su Deadpool 3

Deadpool 3 riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool 3, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool 3 uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Daredevil: Born Again, nuovi video mostrano scene di combattimento con Bullseye

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Mentre continuano le riprese di Daredevil: Born Again, e dopo aver potuto vedere delle prime foto di Charlie Cox nuovamente nel costume del celebre supereroe, arrivano ora dei video che mostrano un combattimento piuttosto brutale tra l’Uomo senza Paura e il cattivo Bullseye.

Il primo di questi vede Daredevil e il letale assassino (interpretato da Wilson Bethel) caricarsi a vicenda attraverso la finestra del Josie’s, con l’azione che continua all’interno. La clip successiva è stata invece girata dall’esterno dell’edificio, ma possiamo comunque vedere Daredevil e Bullseye darsele di santa ragione mentre gli avventori del bar cercano di evitare lo scontro. Di seguito, ecco i video in questione:

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle Marvel, e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

https://twitter.com/ChereNatalija/status/1755653694463291547?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1755653694463291547%7Ctwgr%5Eefea39a4fac8c6ad34a7593394970b6ed2479359%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Ftv%2Fmarvel%2Fdaredevil%2Fdaredevil-and-bullseye-beat-the-hell-out-of-each-other-in-latest-born-again-set-videos-a209274

https://twitter.com/ChereNatalija/status/1755654077877305546?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1755654077877305546%7Ctwgr%5Eefea39a4fac8c6ad34a7593394970b6ed2479359%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Ftv%2Fmarvel%2Fdaredevil%2Fdaredevil-and-bullseye-beat-the-hell-out-of-each-other-in-latest-born-again-set-videos-a209274

Cosa sappiamo sulla serie Disney+ Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again durerà 18 episodi e vedrà il ritorno delle star principali Charlie Cox e Vincent D’Onofrio, che riprenderanno i rispettivi ruoli di Matt Murdock/Daredevil e Wilson Fisk/Kingpin.

Lo scorso ottobre è stato reso noto che la serie stava subendo un “significativo reboot creativo” dopo la pausa produttiva dovuta agli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Gli sceneggiatori Chris Ord e Matt Corman sono stati tolti dal progetto insieme ai registi della serie, mentre alcune scene ed episodi già terminati saranno mantenuti con l’aggiunta di ulteriori elementi seriali.

Entrambi i personaggi hanno debuttato nel Marvel Cinematic Universe nel 2021. Kingpin è stato guest-star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox è stato anche guest-star in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha mostrato un lato più leggero dell’eroe. Kingpin, invece, è stato tra i protagonisti della recente serie Echo.

Madame Web: la regista rivela se ci saranno riferimenti a Spider-Man

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Le speculazioni sul posto ricoperto da Madame Web nel più ampio Spider-Verse si sono scatenate sin dal primo annuncio. Nelle ultime settimane, il film è stato presentato come una storia “standalone”, anche se si è sentito parlare di piani ora abbandonati per collegamenti diretti con uno o più film di Spider-Man. Recenti resoconti riportavano anche indicazioni secondo cui Spider-Man sarebbe stato lasciato da parte a causa di problemi di tempistica, mentre altri rumor sostengono che Madame Web sia un prequel di The Amazing Spider-Man. Di certo, però, sembra nel film ci saranno almeno un paio di personaggi molto importanti direttamente collegati a Peter Parker.

La regista S. J. Clarkson è dunque intervenuta per chiarire se sia o meno stata prevista una versione di questo film che includesse riferimenti diretti all’iconico supereroe. “Beh, credo di essermi concentrata sul fatto che si chiamasse Madame Web ed ero molto eccitata dal fatto di avere un supereroe femminile davvero forte e brillante in primo piano. La cosa che mi entusiasmava di più era la chiaroveggenza e il fatto che non fosse mai stata fatta prima. Ci sono state molte versioni di molti supereroi e di queste particolari abilità, ma la sua credo meritasse una storia tutta sua“, ha dichiarato S. J. Clarkson parlando con Comicbookmovie.

Nel corso dell’intervista, però, la regista conferma la presenza di Ben e Mary Parker nel film, ma il ruolo che essi avranno e cosa potrebbe significare per il futuro rimane ad ora avvolto nel mistero. La loro presenza potrebbe però essere legata a quanto dichiarato tempo fa dall’affidabile leaker @Cryptic4KQual, che aveva condiviso alcuni nuovi e intriganti dettagli su ciò che accadrà nel debutto live-action della chiaroveggente Madame Web e sul fatto che nel film venga menzionato Spider-Man, ma “non nel modo in cui pensereste”.

La trama e il cast di Madame Web

Madame Web è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.

Madame Web è basato su un personaggio del mondo dei fumetti Marvel creato da Dennis O’Neil e John Romita Jr. Il film è diretto da S. J. Clarkson (Orange Is the New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal) da una sceneggiatura di Claire Parker e S. J. Clarkson e interpretato da Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista, insieme a Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela Merced, Tahar Rahim, Mike Epps, Emma Roberts e Adam Scott. Madame Web sarà nelle sale italiane dal 14 febbraio 2024 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Kate Winslet nel trailer ufficiale della serie HBO The Regime – Il Palazzo del Potere

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HBO e SKY dopo il teaser hanno diffuso il trailer ufficiale di The Regime – Il Palazzo del Potere, l’attesa nuova serie che debutterà il 4 marzo in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, in sei episodi con la vincitrice del Premio Oscar Kate Winslet.

Scritta da Will Tracy e diretta da Stephen Frears (episodi 1, 2, 4) e Jessica Hobbs (3, 5, 6), la serie Sky Exclusive è una dark comedy in sei episodi con un grande cast che comprende, accanto a Kate Winslet, Matthias Schoenaerts, Guillaume Gallienne, Andrea Riseborough, Martha Plimpton e Hugh Grant.

La serie The Regime – Il Palazzo del Potere racconta un anno tra le mura del palazzo di un moderno e fittizio regime autoritario europeo. Al centro la figura della potente Cancelliera Elena Vernham (Winslet), che però si trova minacciata da un dissenso interno sempre più forte. Con l’aiuto del suo braccio destro, tenterà di assicurarsi il potere mentre le cose cominciano a sgretolarsi intorno a lei.

Will Tracy è sceneggiatore e showrunner, nonché produttore esecutivo insieme a Frank Rich, Tracey Seaward, Kate Winslet, Stephen Frears e Jessica Hobbs. Gli sceneggiatori sono Seth Reiss, Sarah DeLappe, Gary Shteyngart, Jen Spyra e Juli Weiner.

Aquaman e il Regno Perduto in streaming a noleggio sulle principali piattaforme

Aquaman e il Regno Perduto (recensione), il sequel del film DC di maggiore successo di tutti i tempi diretto da James Wan con protagonista Jason Momoa, disponibile oer l’acquisto e il noleggio su Apple TV app, Prime Video, Youtube, Rakuten TV, Timvision, Microsoft Film & TV e a noleggio su Sky Primafila e Mediaset Infinity,

Il regista James Wan e Aquaman stesso, Jason Momoa,  ritornano – insieme a  Patrick Wilson, Amber Heard, Yahya Abdul-Mateen II e Nicole Kidman – nel sequel del film DC di maggiore successo di tutti i tempi.

La trama di Aquaman e il Regno Perduto

Non riuscendo a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur di annientare Aquaman una volta per tutte. Questa volta Black Manta, in possesso del potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola, è più temibile che mai. Per sconfiggerlo Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per forgiare un’improbabile alleanza. Insieme dovranno mettere da parte le loro divergenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman, e il mondo intero, da una distruzione irreversibile.

Il cast di Aquaman e il Regno Perduto

Il cast di Aquaman e il Regno Perduto (recensione) vede le star del primo capitolo ritornare nei loro ruoli originali: Jason Momoa è ancora Arthur Curry/Aquaman, ora in bilico tra i suoi doveri di Re di Atlantide e di nuovo padre; Patrick Wilson è Orm, fratellastro di Aquaman e sua nemesi, che ora deve affrontare un nuovo ruolo come alleato riluttante del fratello; Amber Heard è Mera, regina di Atlantide e madre dell’erede al trono; Yahya Abdul-Mateen II è Black Manta, impegnato più che mai a vendicare la morte di suo padre distruggendo Aquaman, la sua famiglia e Atlantide; Nicole Kidman torna nel ruolo di Atlanna, una leader feroce e madre con il cuore di un guerriero. Riprendono i loro ruoli anche Dolph Lundgren, che interpreta Re Nereus e Randall Park che ritorna come Dr. Stephen Shin.

Diretto da James Wan, Aquaman e il Regno Perduto (recensione) è prodotto da Peter Safran, Wan e Rob Cowan. I produttori esecutivi sono Galen Vaisman e Walter Hamada. La sceneggiatura è di David Leslie Johnson-McGoldrick, da una storia di James Wan & David Leslie Johnson-McGoldrick e Jason Momoa & Thomas Pa’a Sibbett basata sui personaggi della DC, Aquaman, creato da Paul Norris e Mort Weisinger.

Ad affiancare James Wan dietro la macchina da presa è ancora una volta l’eccezionale team di filmmakers già presente nel primo capitolo, Aquaman: il direttore della fotografia è Don Burgess (The Conjuring – Il caso Enfield), lo scenografo è Bill Brzeski (Jumanji : The Next Level), il montatore è Kirk Morri (Fast & Furious 7), il compositore è Rupert Gregson-Williams (Wonder Woman) e il supervisore musicale è Michelle Silverman (Malignant). A questi si uniscono anche, il supervisore degli effetti visivi Nick Davis (la serie di Scontro tra Titani, Il Cavaliere Oscuro) e il costumista Richard Sale (Doctor Strange nel Multiverso della Follia , Ready Player One).

Dune – Parte Due: Paul Atreides affronta un verme gigante nell’epica clip di sei minuti

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“Tutte le strade portano all’oscurità…” Manca ormai meno di un mese all’uscita di Dune – Parte Due, e la Warner Bros. ha condiviso un’eccitante anteprima estesa di una delle sequenze d’azione più grandi dell’atteso sequel.

La clip, della durata di 6 minuti, mostra Paul Atreides che si prepara a cavalcare uno dei giganteschi vermi di Arrakis per superare la sua prova finale e diventare uno dei Fremen… o morire nel tentativo. Muad’Dib riesce ad aggrapparsi al verme e a sollevarsi dalla sabbia, per la gioia – e il sollievo – di Stilgar, Chani e degli altri.

Il teaser si conclude con altri filmati: vediamo i combattenti per la libertà Fremen impegnare in battaglia le forze combinate degli Harkonnen e i guerrieri Sardaukar dell’Imperatore Padishah, e Paul affrontare il sadico Feyd-Rautha in un combattimento singolo.


In una recente intervista con Games Radar, Villeneuve ha rivelato che il finale ddi Dune – Parte Due e sarà “più tragico” della conclusione del romanzo.

Tutti gli elementi sono lì. Ma credo che l’adattamento cinematografico sia più tragico del libro. Il modo in cui finisce la Seconda Parte… creerebbe un equilibrio totale per concludere la storia di Paul in quello che potremmo dire nella Terza Parte“.

La saga continua con il pluripremiato regista Denis Villeneuve alle prese con Dune – Parte Due, il prossimo capitolo del celebre romanzo Dune di Frank Herbert, con un cast internazionale.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film Dune – Parte Due vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

Deadpool 3: 10 modi in cui potrebbe cambiare la storia del MCU

Deadpool 3: 10 modi in cui potrebbe cambiare la storia del MCU

L’attesissimo Deadpool 3 è l’unico film del Marvel Cinematic Universe in uscita del 2024 e potrebbe cambiare la storia dell’universo in modo significativo. Dopo due film di Deadpool con la 20th Century Fox, Deadpool 3 vedrà il personaggio di Ryan Reynolds fare squadra con il Wolverine di Hugh Jackman nell’Universo Marvel. Sebbene non siano stati rivelati molti aspetti ufficiali della storia di Deadpool 3, e la maggior parte delle informazioni conosciute sul film provengano dalle numerose foto e video del set di Deadpool 3, un’emozionante rivelazione ha fatto luce su ciò che i fan della Marvel possono aspettarsi dal film.

Secondo la sinossi di Deadpool 3, “L’eroe irresponsabile Deadpool cambierà la storia del MCU insieme a Wolverine!“. Effettivamente, si dice che il film presenterà una serie di personaggi, universi ed eventi che potrebbero aiutare questo terzo capitolo a mantenere la promessa fatta dalla sua sinossi: ecco, dunque, 10 modi in cui Deadpool 3 potrebbe cambiare la storia del MCU!

Deadpool uccide la versione di sé stesso del MCU

Deadpool 3Le numerose foto e video trapelate dal set di Deadpool 3 hanno dato il via a una massiccia fughe di notizie sui social media. In particolare, i fan si sono accorti di una presunta variante samurai di Deadpool, sempre interpretata da Reynolds, ma con un nuovo costume, capelli raccolti e nessuna traccia del volto sfregiato di Wade Wilson. Sulla base di ciò, una teoria del MCU sostiene che Deadpool 3 mostrerà Reynolds che uccide il Deadpool del MCU, che sarebbe la variante samurai. Non solo questa svolta modificherebbe la storia del MCU rivelando che Deadpool faceva parte dell’universo, ma la versione Fox del personaggio prenderebbe il suo posto.

Deadpool 3 riporta gli X-Men nel MCU?

Anche se i Marvel Studios non hanno ancora fatto debuttare la loro versione degli X-Men, i mutanti del franchise Fox sono tornati come varianti dei loro personaggi o, nel caso di Evan Peters, fingendo di interpretare i loro ruoli X-Men. Si dice che Deadpool 3 conterrà molti camei degli X-Men e questo potrebbe portare il film a reinserire i mutanti nel MCU. Il film in uscita potrebbe mostrare attori come James Marsden, star di Cyclops, interpretare la controparte MCU del suo eroe, spiegando dove sono sempre stati gli X-Men del MCU. In alternativa, Deadpool 3 potrebbe concludersi con il debutto della nuova versione degli X-Men del MCU.

Deadpool smantella gli universi cinematografici Marvel della Fox in Deadpool 3

Deadpool 3 WolverineLe foto e i video del set di Deadpool 3 hanno mostrato che il Mercenario chiacchierone di Reynolds e il Wolverine di Jackman combatteranno insieme, il tutto incorniciato da un logo della 20th Century Fox distrutto dagli artigli di Wolverine. Questo ha portato alla teoria che Deadpool e Wolverine uccideranno gli universi Marvel della Fox in Deadpool 3. Effettivamente, il film potrebbe cambiare la storia del MCU presupponendo che il duo vada in giro a smantellare le linee temporali, come la TVA di Loki ha dimostrato essere possibile. Effettivamente, una svolte in cui Deadpool uccide entrambe le continuity degli X-Men, i due universi dei Fantastici Quattro e altro ancora, si adatta alla gamma di azione e commedia che ci si aspetta dal film.

Il Dottor Destino come villain principale della saga del Multiverso

Fantastici Quattro Dottor DestinoSecondo quanto riportato, la Marvel potrebbe prendere in considerazione la possibilità di sostituire Kang il Conquistatore  con il Dottor Destino come villain principale della Saga del Multiverso dopo il licenziamento di Jonathan Majors. Deadpool 3 sarebbe il modo perfetto per farlo: il film tratterà infatti il tema del multiverso e attraverso di esso potrebbe sostituire Kang, scegliendo una versione del villain dei Fantastici Quattro proveniente da un altro universo da portare nel MCU, oppure trovando una spiegazione per la scomparsa di tutti i Kang – forse in relazione alla vociferata presenza della TVA nel film – che aprirebbe la porta all’ascesa di Destino nel MCU.

Wade Wilson usa di nuovo i viaggi nel tempo per alterare gli eventi del MCU

DeadpoolDeadpool 3 è stato descritto da Reynolds come un road movie con protagonisti Deadpool e Wolverine: se così fosse, potremmo vedere il duo viaggiare attraverso il MCU, utilizzando un dispositivo di trama di due film precedenti. Ricordiamo che Avengers: Endgame ha visto gli Eroi più potenti della Terra tornare nel passato per raccogliere le Gemme dell’Infinito da importanti eventi del MCU. In Deadpool 2, invece, Wade Wilson ha usato il dispositivo di viaggio nel tempo di Cable per alterare gli eventi e riportare in vita i personaggi. Questo terzo capitolo potrebbe ripetere la stessa operazione, facendo andare Deadpool a caccia di Iron Man nel passato o in un evento simile.

Il Wolverine di Hugh Jackman proviene dal MCU

Hugh Jackman in Logan – The WolverineDopo quasi 25 anni dalla prima volta che ha interpretato il personaggio, Jackman indosserà finalmente il classico costume giallo e blu di Wolverine degli X-Men nei fumetti in Deadpool 3. Poiché il Wolverine di Jackman è morto in Logan, ci sono diversi universi da cui potrebbe provenire questa variante del personaggio, tra cui il MCU. Il film in uscita potrebbe cambiare la storia del MCU rivelando che il Wolverine di Jackman è la versione principale del personaggio nel MCU ed è sempre esistito nell’ombra, permettendo a Jackman di continuare a interpretare Wolverine fino al vociferato reboot del MCU.

L’incursione che Doctor Strange è andato a fermare è la distruzione dell’Universo Marvel della Fox

Charlize Theron Doctor-strange-2La scena post-credits di Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha visto il debutto di Charlize Theron nel ruolo di Clea, con la maga che recluta il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch per aiutarla a fermare un’incursione. Seguendo i viaggi di Strange attraverso il multiverso nel film, il personaggio potrebbe aver dato il via a un effetto domino che si collegherà a Deadpool 3. Se la teoria popolare secondo cui Deadpool e Wolverine smantelleranno l’Universo Fox Marvel in Deadpool 3 dovesse confermarsi, allora il film potrebbe inquadrare quell’evento come l’incursione che Doctor Strange avrebbe cercato di fermare.

Le nuove varianti di Kang il Conquistatore

Kang il ConquistatoreFinora, ogni variante di Kang è stata interpretata da Majors. Tuttavia, ora che l’attore è stato licenziato, le cose dovranno cambiare. Per continuare a sfruttare Kang il Conquistatore come villain principale della Saga del Multiverso, l’MCU potrebbe riconsiderare le sue varianti più importanti per Deadpool 3. Aggiungere una scena post-credits del Consiglio di Kang nell’atteso film, con nuovi attori nei ruoli di Rama-Tut, Centurione Scarlatto e Immortus sarebbe sufficiente a confermare che Kang continuerà a essere una minaccia, riconfigurando le varianti di Kang in modo che appaiano diverse l’una dall’altra.

Wolverine e Capitan America combatteranno insieme?

MCU Infiny War Capitan AmericaSe la variante del Wolverine di Jackman proviene dal MCU – o da un altro universo al di fuori del franchise della Fox – allora c’è la possibilità che vengano mostrate le interazioni del personaggio con altri eroi. Il ritorno di Chris Evans nei panni di Capitan America per un piccolo ruolo che riveli che Wolverine e Steve Rogers hanno combattuto l’uno al fianco dell’altro nella Seconda Guerra Mondiale sarebbe un’importante retcon della storia del MCU e la renderebbe più in linea con i fumetti. Non dimentichiamo che si vocifera che Evans possa tornare a vestire i panni di Capitan America per un nuovo progetto!

I Fantastici Quattro arriveranno nel MCU?

i fantastici quattroLe foto del set di Deadpool 3 includono un richiamo ai Fantastici Quattro. Anche se l’uscita del film Marvel sui Fantastici Quattro è prevista per il 2025, la squadra potrebbe potenzialmente apparire prima per un cameo in Deadpool 3. Nella foto del set del prossimo film, un’auto futuristica che ricorda molto da vicino il design della Fantastic Four originale dei fumetti, con un “4” nella parte anteriore del veicolo, ha forse anticipato l’arrivo a sorpresa della Prima Famiglia Marvel nel film. Non prendiamoci in giro: se Deadpool 3 riuscirà a portare i Fantastici Quattro nel MCU, allora cambierà davvero la storia dell’Universo!

Il nuovo film di Ryan Coogler con Michael B. Jordan trarrà ispirazione dagli Anime

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Michael B. Jordan è uno dei migliori talenti di Hollywood e il suo lavoro parla da sé. Da Black Panther a Creed, l’astro nascente ha dimostrato più volte le sue capacità. Ora Jordan sta collaborando con il regista Ryan Coogler, con cui ha già collaborato per quattro film, per un nuovo progetto cinematografico segreto e sembra che il film trarrà forte ispirazione dagli anime.

La notizia arriva tramite il The Hollywood Reporter, che ha appreso che Coogler e Jordan stanno lavorando a un progetto cinematografico ancora in fase di sviluppo. Il film avrà Coogler come regista e sceneggiatore e Jordan come protagonista. Al momento, i rapporti suggeriscono che la Warner Bros. Discovery avrebbe acquisito i diritti per distribuire il film, che si dice abbia un potenziale di franchising.

Naturalmente, questa notizia ha lasciato gli appassionati di cinema incuriositi e ora anche i fan degli anime stanno partecipando all’annuncio. Dopo tutto, The Hollywood Reporter suggerisce che il film “contiene anche influenze anime“, ma non si sa come queste influenzeranno il film stesso.

Questa informazione non deve sorprendere più di tanto, visto che Jordan ha parlato apertamente del suo amore per gli anime. Negli ultimi anni, l’attore ha reso omaggio a tonnellate di serie anime, da Dragon Ball a Naruto. Durante gli eventi stampa per Creed 3, Jordan ha ammesso liberamente di aver attinto agli anime durante la realizzazione del film. Ora, sembra che Jordan stia portando Coogler a bordo di quella visione, quindi gli amanti degli anime vorranno tenere d’occhio questo nuovo accordo cinematografico.

Cosa sappiamo del nuovo film di Micheal B. Jordan con Ryan Coogler

Recentemente è stata riportata la notizia secondo cui Michael B. Jordan e il regista Ryan Coogler torneranno a collaborare per un quinto progetto insieme, inizialmente descritto come “un film di genere”. Come riportato ora dall’insider Jeff Sneider, il progetto in questione sarebbe un film d’epoca sui vampiri.

Pur riportando che dovrebbe trattarsi di un film d’epoca, non è stato specificato in quale periodo storico potrebbe essere ambientato il racconto. Il fatto che il progetto sia un film di vampiri potrebbe però indurre a pensare ad un’ambientazione vittoriana o ad altre epoche gotiche. In alternativa, il film potrebbe essere di genere diverso, ambientando la sua trama vampirica nel contesto di un’epoca iconica del XX secolo, come gli anni Venti. Occorre attendere maggiori certezze a riguardo, come anche la conferma che si tratterà a tutti gli effetti di un nuovo film dedicato alla figura del vampiro.

Superman: Legacy, Isabela Merced si sta allenando per il suo ruolo di Hawkgirl

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James Gunn ha messo insieme un cast impressionante per Superman: Legacy, film dove sappiamo già vedremo apparire diversi altri supereroi oltre l’Uomo d’Acciaio. Questo è un modo per affermare rapidamente il DCU come nuovo universo condiviso (e pieno di eroi e cattivi preesistenti), tra cui i già confermati Mister Terrific, Metamorpho, Guy Gardner e Hawkgirl, che sono tra i membri della Justice League che ci aspettiamo di vedere incrociare la strada con Superman.

Come noto, ad interpretare Hawkgirl ci sarà la star di Madame Web, Isabela Merced. L’attrice, che è stata recentemente scritturata per un ruolo chiave nella seconda stagione di The Last of Us, è di recente apparsa su Instagram per fornire un aggiornamento sul suo allenamento in vista del ruolo di Hawkgirl. Come si può vedere dal post qui riportato, l’attrice sta costruendo un vero e proprio fisico da supereroina. Nei fumetti, Hawkgirl possiede forza e volo potenziati e brandisce armi come la sua mazza di metallo Nth. Originaria di un’antica principessa egizia, reincarnatasi nel corso dei millenni, combatte al fianco di Hawkman, suo eterno partner.

Hawkgirl è rinomata per il suo valore, la sua resistenza e la sua abilità strategica nelle battaglie contro avversari formidabili, mostrando il suo incrollabile impegno per la giustizia e la protezione degli innocenti. Con le riprese che avranno inizio nel mese di marzo, si spera di poter vedere presto qualcosa in più della sua Hawkgirl e soprattutto quale delle tante versioni dei fumetti Gunn avrà scelto di affidare all’attrice per Superman: Legacy.

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Superman: Legacy, tutto quello che sappiamo sul film

Superman: Legacy, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting, come già detto, ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman: Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film d’animazione e giochi”. Superman: Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

 

Zootropolis 2: rivelata la data di uscita del film Disney

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Zootropolis 2: rivelata la data di uscita del film Disney

Dopo i recenti annunci riguardanti Oceania 2, Toy Story 5 e Frozen 3, anche Zootropolis 2 sembra essere pronto per arrivare al cinema. Come riportato da Collider, l’amministratore delegato della Walt Disney Company, Bob Iger, ha infatti annunciato durante uno dei suoi interventi di presentazione della società, che il ritorno dei protagonisti di Zootropolis, Judy Hopps (Ginnifer Goodwin) e Nick Wilde (Jason Bateman), è previsto per il 26 novembre 2025, seguendo dunque la tradizione dei Walt Disney Animation Studios di rilasciare nuovi film in prossimità del Giorno del Ringraziamento, tra cui il già citato Oceania 2, in arrivo quest’anno.

Zootropolis 2, cosa aspettarsi dal film

Il primo film di Zootropolis ha guadagnato oltre un miliardo di dollari al botteghino mondiale quando è uscito nelle sale nel 2016, ed è diventato immediatamente una priorità per lo studio. Sebbene ci siano voluti alcuni anni prima che i Walt Disney Animation Studios confermassero lo sviluppo di Zootropolis 2, la Disney ha prodotto un’ampia varietà di merchandise e attrazioni per parchi a tema legati al franchise. Lo studio ha anche lanciato su Disney+ una raccolta di cortometraggi dedicati ad alcuni dei personaggi secondari del film. Ma quasi un decennio dopo l’uscita del primo film, gli spettatori potranno ora tornare nel cuore della città.

Zootropolis seguiva Judy Hopps, una giovane coniglietta che sogna di diventare un giorno agente di polizia nella grande città. Ma dopo un primo giorno di lavoro deludente, si imbatte in Nick Wilde, una volpe che dedica la sua vita a ingannare gli altri a suo vantaggio. Sebbene all’inizio i due personaggi non vadano d’accordo, saranno costretti a collaborare quando scopriranno il piano di Dawn Bellwether (Jenny Slate) per cambiare le regole della città. Il film è stato diretto da Byron Howard e Rich Moore, che in seguito hanno lavorato rispettivamente a Encanto e Ralph spacca Internet. Ancora non sappiamo cosa Zootropolis 2 proporrà, ma è legito immaginare un nuovo caso da risolvere per Hopps e Wilde.

Christopher Nolan ammette che il pubblico “non è destinato a capire tutto” in Tenet

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Come dimostrato da film come Memento, The Prestige e Inception, il regista Christopher Nolan ha sempre offerto al suo pubblico una serie di narrazioni avvincenti e ricche di colpi di scena. Il suo film Tenet (qui la recensione) del 2020 ha però suscitato reazioni confuse e frustrate da parte del pubblico che non aveva compreso del tutto il suo finale. Il regista ha ora recentemente ricordato che non è questo lo scopo dei suoi film. Al contrario, Nolan ha affermato che, semplicemente vivendo uno dei suoi film, il pubblico lo “capisce“. Ha inoltre parlato del finale di Inception e di come alcuni spettatori mirino a trovare la “risposta” alla trottola nei momenti finali, paragonandola agli elementi inconoscibili di Tenet.

Se si vive il mio film, lo si riceve. Sono molto convinto di questo“, ha detto Nolan al The Late Show With Stephen Colbert. “Penso che quando in passato le persone si sono sentite frustrate dalle mie narrazioni, a volte penso che non abbiano colto il punto. Non è un puzzle da risolvere. È un’esperienza da vivere, preferibilmente in un cinema ma anche a casa, possibilmente in un periodo ininterrotto“. E ha aggiunto: “È un’esperienza da vivere, questo è il punto, questa è la sensazione. Tutto il resto, se le persone sono interessate a parlarne o a discuterne di più, se le idee risuonano, è un enorme bonus. Ma, per me, si tratta davvero dell’esperienza emotiva di guardare il film con un pubblico“.

Christopher Nolan parla di Tenet

In un’intervista con Complex, Nolan aveva già discusso di Tenet e di ciò che stava cercando di ottenere con il film. “Avevo l’idea di un proiettile che veniva risucchiato fuori dal muro e nella canna di una pistola. Per spiegare la struttura di Tenet faccio riferimento ad un’immagine presente in Memento: il film inizia letteralmente con un proiettile che vola fuori da un muro, attraverso il cranio di un uomo, e di nuovo in una pistola. Ho sempre nutrito questa ambizione di fare un film in cui i personaggi dovevano affrontare la realtà fisica di tutto ciò. In un certo senso, un’idea viene in primo piano quando il momento è giusto ed è un processo difficile da quantificare, quindi nel mezzo sono stato impegnato a fare tutte le altre cose che ho fatto.”

Oceania 2: Dwayne Johnson e Auil’i’ Cravalho ancora non confermati per il sequel

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Qualche giorno fa la Disney ha sorpreso i fan con la notizia che Oceania 2 è in lavorazione e arriverà nelle sale nel novembre di quest’anno. Il film d’animazione originale era interpretato vocalmente da Auil’i’ Cravalho (Mean Girls) nel ruolo dell’eroina Vaiana e da Dwayne Johnson (Black Adam) nel ruolo del semidio Maui. L’anno scorso, la Disney ha annunciato che Oceania sarebbe stato il prossimo film d’animazione a ricevere il “trattamento live-action”, con il ritorno di Johnson ma senza Cravalho. Ora, secondo un recente rapporto di Deadline, né Johnson né Cravalho sarebbero ancora confermati per il sequel animato.

Sembra che Johnson sia attualmente in trattative per tornare a doppiare Maui in Oceania 2 e che anche Cravalho sia in trattative per riprendere il suo ruolo, ma le trattative non sarebbero così avanzate come quelle di Johnson. Il coinvolgimento di The Rock si preannuncia però piuttosto certo, considerando che l’attore è andato su Instagram per celebrare l’annuncio del sequel. Difficile immaginare che i due non riprendano i rispettivi ruoli, per cui potrebbe essere solo questione di tempo prima che gli accordi tra loro e lo studios vengano completati, riportando così le voci originali di Vaiana e Maui anche per l’atteso sequel.

Oceania 2: quello che sappiamo sul film Disney

Oceania 2 sarà diretto da Dave Derrick Jr. con le musiche dei vincitori del Grammy Abigail Barlow ed Emily Bear, Opetaia Foa’i e Mark Mancina. Al momento non è ancora noto se i doppiatori originali del film torneranno ai rispettivi ruoli, anche se è lecito immaginare di sì.

L’annuncio di un nuovo Oceania è un’ulteriore sorpresa in quanto lo scorso aprile Dwayne Johnson, voce di Maui, ha annunciato un remake live-action del film originale. “Sono onorato di poter dire che porteremo la bellissima storia di Vaiana sul grande schermo in live-action! Maui ha cambiato la mia vita e sono onorato di collaborare con la Disney per raccontare la nostra storia attraverso il regno della musica e della danza, che è il nucleo di ciò che siamo come popolo polinesiano“, aveva scritto l’attore.

La star originale Auli’i Cravalho non tornerà ad interpretare il personaggio principale nel film live-action. “Credo che sia assolutamente fondamentale che il casting rappresenti accuratamente i personaggi e le storie che vogliamo raccontare“, ha dichiarato l’attrice su Instagram nel maggio dello scorso anno. “Non vedo l’ora di trovare la prossima attrice che ritragga lo spirito coraggioso, l’innegabile arguzia e la forza emotiva di Vaiana“. L’attrice sarà però produttrice esecutiva del progetto live-action, previsto per l’estate 2025.

Per quanto riguarda Oceania 2, ad oggi abbiamo dunque solo un’immagine, una breve e vaga sinossi e una data d’uscita. Ora che il film è però stato annunciato, ci si può attendere che nelle prossime settimane venga fornito qualche dettaglio in più su questo progetto, sequel di un apprezzato lungometraggio animato capace di incassare 642 milioni di dollari in tutto il mondo.

Fantastici Quattro: il regista Matt Shakman condivide le fan art di Pedro Pascal-Reed Richards

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Nella giornata di ieri, la SAG-AFTRA ha rivelato che Pedro Pascal è pronto per interpretare Reed Richards nel prossimo film dei Fantastici Quattro della Marvel e, sebbene la frase in questione sia stata rapidamente rimossa dalla biografia dell’attore, il regista del film Matt Shakman ha successivamente fatto seguito alla cosa con un proprio post. Nelle proprie storie Instagram – come mostrato da Comicbookmovie.com – egli ha infatti condiviso alcune fan-art di Pascal nei panni di Mr. Fantastic, lasciando dunque pochi dubbi sul fatto che la star di The Last of Us vestirà i panni del leader della Prima Famiglia Marvel nell’atteso reboot.

Naturalmente queste non possono essere considerate notizie ufficiali, ma ora che Shakman sembra essersi espresso in merito, ci sono buone probabilità che i Marvel Studios facciano un annuncio molto presto. C’è la possibilità che Shakman avesse voluto solo prendere in giro questo tipo di rumor e che dunque non sarà Pascal ad interpretare il ruolo, ma le indiscrezioni a riguardo sono ormai talmente tante e provengono da così tante fonti che è difficile credere che si rivelerà essere Pascal l’attore prescelto per il ruolo. Finché i Marvel Studios non rilasceranno un comunicato ufficiale, però, non resta che attendere.

Fantastici Quattro: quello che sappiamo sul cast del film

Per il ruolo di Reed Richards (Mister Fantastic), il candidato numero uno attualmente è l’attore Pedro Pascal (The Last of Us), mentre per Sue Storm (Donna Invisibile), Johnny Storm (Torcia Umana) e Ben Grimms (La Cosa) si continuano a riportare i nomi di Vanessa Kirby (Napoleon), Joseph Quinn (Stranger Things) e Ebon Moss-Bachrach  (The Bear). Anche per questi, però, si attende un’ufficialità da parte dei Marvel Studios. Si è poi parlato di Javier Bardem per il ruolo di Galactus, ma anche  Antonio Banderas sarebbe ancora in lizza per il ruolo. Infine, sembra che sia in corso la ricerca di un’attrice per l’araldo di Galactus, che potrebbe però non essere Silver Surfer.

LEGGI ANCHE: Fantastici Quattro: 8 cattivi che vorremmo vedere nel prossimo film Marvel

Per quanto riguarda il ruolo di Dottor Destino, non è ancora noto in che misura il personaggio potrebbe essere presente nel film, ma il candidato numero uno per interpretarlo ad oggi è l’attore Cillian Murphy. Ad oggi sappiamo solo che Matt Shakman (produttore e regista di WandaVision) dirigerà Fantastici Quattro da una sceneggiatura di Jeff Kaplan, Ian Springer, Josh Friedman, co-sceneggiatore di Avatar: La via dell’acqua, e Cameron Squires. I dettagli della trama sono ancora un mistero, ma Kevin Feige ha confermato che non si tratterà di un’altra origin story per il super-team. Il film, infine, è atteso in sala per il 2 maggio 2025.

Christopher Nolan sull’aver mostrato Oppenheimer a Steven Spielberg: “Un’esperienza straordinaria”

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Durante un recente Q&A con il regista di Dune Denis Villeneuve per l’Associated Press, il candidato all’Oscar Christopher Nolan ja ricorda la “straordinaria esperienza” di mostrare il suo Oppenheimer a Steven Spielberg. “Quando ho ricevuto la prima copia da 70mm/5perf, l’ho mostrata a Steven Spielberg. Mi aveva chiamato per un’altra cosa e avevo appena ricevuto la copia e non l’avevo ancora mostrata a nessuno. Voglio dire, lo studio l’aveva visto. Ma l’abbiamo proiettato per lui da solo. Mi sono seduto dietro di lui e l’ho guardato mentre guardava il film. È stata un’esperienza straordinaria“.

Villeneuve ha a quel punto rivelato che Spielberg gli avrebbe confidato di aver “assolutamente adorato” il film. Nolan ha dunque aggiunto che “ha detto cose molto gentili. In teoria potevo anche non guardarlo con lui, ma vedere il grande maestro che lo guardava? È stato irresistibile“. Spielberg non è però il solo ad aver speso grandi elogi per Oppenheimer, lo stesso Villeneuve ha definito il film un “capolavoro“. Paul Schrader ha definito Oppenheimeril miglior film, il più importante di questo secolo, mentre Oliver Stone lo ha definito un “classico” immediato che “non avrebbe mai creduto potesse essere realizzato in questo periodo storico“.

Tutto quello che c’è da sapere sul film Oppenheimer di Christopher Nolan

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero. Uscito al cinema il 20 luglio, ha incassato ad oggi quasi un miliardo di dollari in tutto il mondo, affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.

Holly: il romanzo di Stephen King diventerà una serie TV

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Holly: il romanzo di Stephen King diventerà una serie TV

È stato annunciato un nuovo adattamento di un libro di Stephen King, che sarà una serie televisiva con un importante personaggio ricorrente di due serie precedenti. La notizia è stata svelat durante un Q&A al Printers Row Lit Fest di Chicago, dove il regista Jack Bender ha annunciato un adattamento di Holly. Il romanzo giallo di King del 2023 ha come protagonista Holly Gibney, un personaggio ricorrente nelle storie del maestro del brivido, che indaga su misteri sia naturali che soprannaturali. L’investigatrice è già apparsa nell’adattamento televisivo di Mr. Mercedes, interpretata da Justine Lupe, e in The Outsider, interpretato da Cynthia Erivo.

“Ho avuto la fortuna di conoscere e lavorare con Stephen King – a proposito di scrittori. Il suo nuovo libro Holly, tra l’altro, è fantastico. Ne faremo uno show. Non l’abbiamo ancora annunciato.”, ha dichiarato Bender, di fatto annunciando una nuova trasposizione da un’opera di King. Come noto, il cinema e la televisione hanno già portato sullo schermo numerosi racconti e romanzi dell’autore del Maine, da Carrie – Lo sguardo di Satana nel 1976 fino a It nel 2017. Il suo prolifico catalogo di storie è però arrivato appunto anche in TV con serie come Under the Dome, Lisey’s Story e The Stand.

Holly: di cosa parla il romanzo di Stephen King

Holly segue il suo personaggio principale mentre inizia a indagare su una scomparsa nel bel mezzo della pandemia di Covid-19. La protagonista si ritrova infatti coinvolta nel tentativo di aiutare Penny Dahl a ritrovare la figlia scomparsa. A pochi isolati dalla zona in cui è scomparsa Bonnie Dahl vivono i professori Rodney ed Emily Harris: ottuagenari sposati, devoti l’uno all’altra e accademici semi-pensionati da una vita. Ma l’apparenza inganna, nel seminterrato della loro casa, nascondono un segreto diabolico che potrebbe essere collegato alla scomparsa di Bonnie. La coppia di rispettabili anziani si rivela astuta e Holly avrà a che fare con persone incredibilmente contorte.

Bender ha lavorato in precedenza per dare vita a Holly in Mr. Mercedes, che stabilisce come la ragazza diventi un’investigatrice privata. Bender è stato produttore esecutivo di Mr. Mercedes e ha anche diretto la maggior parte degli episodi. Sebbene la storia della trilogia originale di King sia collegata a The Outsider, i due progetti sono stati adattati separatamente, con Holly interpretata da attori diversi. Dal momento che Bender è coinvolto nella creazione della nuova versione del personaggio, lo show potrebbe avere dei collegamenti con quella serie e Lupe potrebbe tornare al suo ruolo nello show, collegando o due titoli in modo simile a come sono collegati i libri di King.

Tuttavia, è anche possibile che la serie presenti la versione di Erivo del personaggio, collegando la sua storia oscura a quella di The Outsider. Un’altra possibilità è che Holly non sia collegata a nessuna delle due serie, ma che sia un sequel spirituale di entrambe. In questo modo, il pubblico che si sintonizza solo ora non sarebbe confuso sulla storia, né dovrebbe cercare altri show per capire la trama. Ora che è stata ufficializzata, la serie può unirsi ad altri adattamenti di King, come l’imminente The Long Walk, come qualcosa che i lettori possono aspettare con ansia.

Alien: Romulus, ecco il primo poster del film!

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Alien: Romulus, ecco il primo poster del film!

I 20th Century Studios hanno finalmente condiviso alcuni dettagli sul prossimo film di Fede Alvarez, Alien: Romulus, ora confermato come titolo ufficiale del nuovo capitolo nella saga di Alien. La sinossi rimane invece piuttosto vaga, e recita: “Giovani di un mondo lontano devono affrontare la forma di vita più terrificante dell’universo“. Il film, la cui uscita è prevista per il 16 agosto di quest’anno, è interpretato dall’attrice Cailee Spaeny di Priscilla, con Isabela Merced, Aileen Wu, Spike Fearn, David Jonsson e Archie Renaux in ruoli secondari. Di seguito, ecco il poster:

Alien Romulus

Alien: Romulus, tutto quello che sappiamo sul film

Durante una chiacchierata con Variety sul red carpet dei Gotham Awards dello scorso anno, la Spaeny ha rivelato che Romulus si svolge tra gli eventi dell’Alien originale di Ridley Scott e il sequel di James Cameron, Aliens – Scontro finale. “Dovrebbe inserirsi tra il primo e il secondo film“, ha detto Spaeny. “Hanno portato lo stesso team di ‘Aliens’, il film di James Cameron. Le stesse persone che hanno costruito quegli xenomorfi sono venute a costruire i nostri. Quindi vedere il progetto originale con le persone originali che hanno lavorato a questi film per più di 45 anni e che hanno fatto parte della loro vita è stato davvero incredibile“.

A produrre il film c’è naturalmente anche la Scott Free, la società del regista originale di Alien, Ridley Scott, che è produttore esecutivo. Con il titolo Alien: Romulus, non è dunque ancora stato rivelato molto riguardo all’ambientazione, alla collocazione temporale o alla trama del film. Ad aprile, Álvarez aveva rilasciato un’immagine dietro le quinte di un facehugger che stringe il ciak del film a bordo di una stazione spaziale. La presenza del facehugger conferma che il film si svolgerà dopo gli eventi di Prometheus e Alien: Covenant, che hanno rappresentato le origini degli Xenomorfi così come li si conosce.

L’esperienza di Álvarez con i film La casa e Man in the Dark potrebbe però anche suggerire che lo sceneggiatore-regista riporterà il franchise alle sue origini, con un thriller dove il cast è braccato dagli alieni all’interno dei confini della stazione spaziale. Con l’imminente film di Alien che ha finalmente ricevuto una data di uscita, il 16 agosto, il pubblico può ora aspettarsi che vengano nei prossimi mesi rivelati ulteriori dettagli sulla trama.

Deadpool 3: Michael Chiklis smentisce la presenza de La Cosa nel film

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Da quando le riprese di Deadpool 3 sono terminate, l’attore Michael Chiklis si è trovato sommerso di domande riguardo un suo possibile cameo nei panni di Ben Grimm alias La Cosa nel film. L’attore, che ha interpretato l’iconico personaggio nei film Fantastici 4 e Fantastici 4 e Silver Surfer, ha però smentito categoricamente il suo coinvolgimento nel nuovo progetto Marvel. Girava infatti una foto che sembrerebbe mostrare Chiklis nei panni del personaggio sul set di Deadpool 3, ma è poi stato svelato che tale immagine è un falso, che modifica una foto del set di Deadpool 2 e dell’attore che in quell’occasione interpretava Colossus.

È un falso. Mi dispiace deludervi“, ha scritto l’attore su X (ex Twitter) ricondividendo la foto. Chiklis ha però aggiunto che “so però chi stanno assumendo per il ruolo. Non spetta a me dirlo, ma dirò questo: sono un fan del suo lavoro e gli auguro buona fortuna e successo“. L’attore si riferisce all’atteso film Fantastici Quattro, riguardo al quale non si hanno ad oggi notizie certe riguardo quali attori andranno ad interpretare i protagonisti. Per il ruolo di La Cosa, tuttavia, il nome più gettonato è ad oggi quello di Ebon Moss-Bachrach, celebre per la serie The Bear.

Chi c’è in Deadpool 3?

Deadpool 3 riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool 3, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool 3 uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

Denzel Washington protagonista del remake di “High and Low” diretto da Spike Lee

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Il premio Oscar Denzel Washington e il regista Spike Lee si riuniscono per il loro quinto film insieme, il primo dopo “Inside Man” del 2006. Stando a quanto dichiarato da Variety, Apple Original Films e A24 collaboreranno con loro per la realizzazione di “High and Low” (in Italia noto come Anatomia di un rapimento) che sarà distribuito nelle sale da A24 prima del lancio globale su AppleTV+. Il thriller, la cui produzione inizierà a marzo, è la reinterpretazione in lingua inglese dell’omonimo film del leggendario regista giapponese Akira Kurosawa. Il film del 1963 con Toshiro Mifune era basato sul romanzo di Ed McBain “Il riscatto del re“, che racconta la rovina di un uomo d’affari in seguito al pagamento di un riscatto ai rapitori.

Sviluppato e prodotto da A24, Escape Artists e Mandalay Pictures, “High and Low” si avvale di una sceneggiatura scritta da Alan Fox e Spike Lee. Il film sarà prodotto da Todd Black (Emancipation“, “The Equalizer) per Escape Artists e da Jason Michael Berman (Air“, “Nine Days”) per Mandalay Pictures. Oltre a dirigere, Lee sarà produttore esecutivo attraverso la sua 40 Acres And A Mule Filmworks. Peter Guber della Mandalay sarà il produttore esecutivo, insieme a Matthew Lindner, Chris Brigham e Katia Washington della Juniper Productions. Jordan Moldo della Mandalay è co-produttore.

Denzel Washington e Spike Lee: i loro film insieme

Lee e Washington hanno già collaborato ai film “Mo’ Better Blues” (1990), incentrato sulla fittizia vita di un trombettista, il mastodontico “Malcolm X” (1992), dedicato invece al celebre attivista per i diritti degli afroamericani. Per la sua interpretazione in questo film, Washington ottenne una nomination al premio Oscar come Miglior attore. I due hanno poi collaborato al film sportivo “He Got Game” (1998) e al thriller “Inside Man” (2006), ad oggi il film dal maggior incasso per Lee. “High and Low” sarà però anche un nuovo progetto di Washington con Todd Black dopo le collaborazioni per “Barriere“, “Ma Rainey’s Black Bottom” e la serie “The Equalizer“.

Ghost in the Shell: il significato del film e le differenze con l’anime

L’industria hollywoodiana si è in più occasioni appropriata dei diritti di celebri manga giapponesi per realizzarne versioni live action più o meno adattate al contesto statunitense. Tra gli esempi più noti vi sono Drangoball Evolution, Alita – Angelo della battaglia o Death Note. Un’altro titolo da aggiungere all’elenco è Ghost in the Shell (qui la recensione), diretto nel 2017 da Rupert Sanders (già regista di Biancaneve e il cacciatore) e basato sull’omonimo manga del 1989 di Masamune Shirow. Come i fan di questo genere di opere sapranno bene, si tratta di uno dei manga più popolari e importanti nella cultura giapponese e non solo, divenuto nel tempo un vero e proprio fenomeno globale.

Ghost in the Shell è oggi un vero e proprio franchise, composto da anime, film, manga spin-off, videogiochi e romanzi. Alcune di queste opere si inseriscono nella stessa continuità della serie originale, mentre altre sono ambientate in realtà alternative con leggere differenze nella caratterizzazione dei personaggi, delle storie e dell’ambientazione. Diverse sono dunque le opere tratte dal manga originale e il film del 2017 è solo l’ultimo di esse. Si tratta, come spesso accade, di un film che segue però in maniera molto libera le vicende e i temi dell’opera originale di base, proponendo un adattamento considerato maggiormente vendibile sul mercato internazionale.

Il modo in cui è stata trattata una vicenda complessa come quella raccontata nel manga di Shirow, tuttavia, non è stato particolarmente apprezzato. Ghost in the Shell si è così affermato come un grosso flop, pur presentando elementi visivi di particolare fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze con il manga e l’anime. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Ghost in the Shell

In un futuro in cui la tecnologia ha completamente pervaso la vita delle persone, prende il via la storia del Maggiore Mira Killian, messa a capo della task force speciale Section 9 e scelta per tale ruolo per via del suo essere divenuta mezza umana e mezza cyborg a seguito di un’operazione che l’ha salvata da morte certa. A Mira viene ora assegnato un importante compito: fronteggiare e distruggere Kuze, mente criminale in grado d’insinuarsi all’interno di qualunque mente cibernetica, assumendone il pieno controllo. Durante questa difficile missione, Mira dovrà scontrarsi non solo con Kuze, ma anche con alcune dolorose verità del suo passato.

Ghost-in-the-Shell-manga

Protagonista del film nei panni di Mira è l’attrice Scarlett Johansson. La scelta dell’interprete statunitense ha scatenato non poche polemiche, dal momento che il personaggio del manga è di origine asiatica. Le accuse sono però state spente nel giro di breve con l’approvazione della scelta della Johansson da parte dell’autore del manga e del film d’animazione da esso tratto. Dal canto suo, per prepararsi al ruolo, l’attrice si è tinta i capelli di nero e si è sottoposta ad un allenamento intensivo che le ha permesso di prendere parte a tutte le scene più complesse, come quelle di lotta.

Accanto a lei si ritrovano poi gli attori Michael Pitt nei panni del criminale Kuze e Pilou Asbæk in quelli di Batou. L’attrice Juliette Binoche interpreta la dottoressa Ouelet, mentre completano il cast gli attori Chin Han nei panni di Togusa, Lasarus Ratuere in quelli di Carlos Ishikawa e Peter Ferdinando come Cutter. Di particolare importanza è la presenza del regista e attore giapponese Takeshi Kitano, celebre per aver diretto film come Sonatine o Hana-bi. Nel film Kitano interpreta Daisuke Aramaki, il fondatore della Section 9. Per lui si è trattato del primo ruolo in un film girato in lingua inglese dai tempi di Johnny Mnemonic, del 1995.

Ghost in the Shell: il significato del film e le differenze con l’anime e il manga

Come anticipato, Ghost in the Shell è uno dei più popolari manga giapponesi di sempre, dove all’interno di un contesto cyberpunk vengono trattate tematiche complesse come la demarcazione tra uomo, macchine e rete, per l’autore sempre più sfumata. Nel corso del manga, infatti, l’autore riflette sulla concezione teorica del dualismo e della frontiera tra la mente e il corpo, ovvero tra il ghost e lo shell. Allo stesso modo, viene affrontata la questione di cosa accade quando un’intelligenza artificiale diventa tanto evoluta da prendere coscienza della propria esistenza e da rivendicare gli stessi diritti alla vita e all’autodeterminazione di un essere umano.

Del manga è poi stato realizzato nel 1995 un anime dal titolo omonimo, diretto dal celebre Mamoru Oshii. Rispetto a questo, molto più cupo del manga, il film del 2017 opera una serie di ovvie modifiche, a partire dal nome della protagonista, non più Motoko Kusanagi ma Mira Killian. Allo stesso modo, il film americano propone una versione differente di quanto accaduto nel passato della protagonista. Come per lei, anche gli altri personaggi hanno subito modifiche in quanto ad estetica o di tipo caratteriale. Un’altra significativa differenza è data dal fatto che il film live action rientra più nei canoni del thriller d’azione che non in quelli del thiller psicologico, a cui appartiene invece l’anime. Di conseguenza, la storia raccontata appare molto diversa.

Ghost in the Shell significato

 

Gli altri film e serie del franchise Ghost in the Shell

Oltre all’anime del 1995 – ad oggi considerato il prodotto audiovisivo migliore e più importante prodotto a partire dal manga – e al film del 2017, nel 2004 è stato realizzato un sequel dell’anime diretto anch’esso da Mamoru Oshii e intitolato Ghost in the Shell 2: Innocence, la cui storia è basata su uno dei capitoli del manga tralasciati dal primo film. Per quanto riguarda la serialità, invece, è invece stata realizzata la serie Ghost in the Shell: Stand Alone Complex (2002), ambientato in un universo alternativo, caratterizzato tuttavia dalla presenza dello stesso cast di protagonisti, a cui hanno fatto seguito una seconda stagione nota come Ghost in the Shell: Stand Alone Complex – 2nd GIG e un film intitolato Ghost in the Shell: S.A.C. Solid State Society del 2006, che funge da chiusura alla serie.

Nel 2013 è poi stata presentata una nuova iterazione della serie, intitolata Ghost in the Shell: Arise, che offre uno sguardo originale sul mondo di Ghost in the Shell, ambientato prima del manga originale. Ghost in the Shell: The New Movie, noto anche come Ghost in the Shell: Arise – The Movie, è poi un film del 2015 diretto da Kazuya Nomura che funge da finale dell’arco narrativo di Ghost in the Shell: Arise. Il film è infatti la continuazione della trama dell’episodio Pyrophoric Cult di Arise e chiude le questioni in sospeso di quell’arco narrativo. Della serie Stand Alone Complex, infine, è stato realizzato nel 2020 un ulteriore sequel dal titolo Ghost in the Shell: SAC 2045.

Il trailer di Ghost in the Shell e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Ghost in the Shell grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Infinity, Now, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 8 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb, Cbr

Oscar: nasce la categoria riservata ai direttori dei casting

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Oscar: nasce la categoria riservata ai direttori dei casting

Gli Oscar stanno allargando il loro sguardo. Il Consiglio dei governatori dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato la creazione di una nuova categoria competitiva per gli Oscar per il miglior risultato nel casting. La nuova categoria entrerà in vigore con la 98esima cerimonia degli Oscar, nel 2026.

Questa è la prima nuova categoria creata dall’Academy dal 2001 quando venne istituita la categoria per il miglior film d’animazione. Il ramo dei direttori del casting è stato costituito nel luglio 2013 e conta quasi 160 membri.

“I direttori del casting svolgono un ruolo essenziale nel cinema e, man mano che l’Academy si evolve, siamo orgogliosi di aggiungere il casting alle discipline che riconosciamo e celebriamo”, hanno affermato il CEO dell’Academy Bill Kramer e il presidente dell’Academy Janet Yang. “Ci congratuliamo con i membri del nostro ramo dei direttori del casting per questo entusiasmante traguardo e per il loro impegno e diligenza durante tutto questo processo.”

I governatori del ramo del direttore del casting dell’Academy Richard Hicks, Kim Taylor-Colman e Debra Zane hanno commentato in una dichiarazione congiunta: “A nome dei membri del ramo dei direttori del casting, vorremmo ringraziare il consiglio dei governatori, il comitato dei premi e l’Accademia per il loro sostegno. Questo premio è un meritato riconoscimento del talento eccezionale dei nostri direttori del casting e una testimonianza degli sforzi dedicati della nostra filiale”.

La cerimonia degli Oscar 2024 si svolgerà l’11 marzo. Ecco tutti i nominati.

Regina Rossa: il trailer della serie Prime Video Original spagnola

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Prime Video ha svelato oggi il trailer ufficiale dell’attesissima serie Original Regina Rossa in cui si vedono per la prima volta il ricco universo visivo di questo adattamento per lo schermo, con i tanti elementi e gli easter-egg dall’omonimo romanzo, ma anche i protagonisti Vicky Luengo e Hovik Keuchkerian nei panni di Antonia Scott e Jon Gutiérrez.Regina Rossa sarà disponibile il 29 febbraio 2024 in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Regina Rossa, le immagini della serie spagnola Prime Video

L’adattamento televisivo in sette episodi del primo libro della trilogia di successo di Juan Gómez-Jurado (Regina Rossa, Lupa Nera, Re Bianco) vede la partecipazione di Vicky Luengo (Antidisturbios: Unità Antisommossa, Historias para no Dormir) e Hovik Keuchkerian (La casa di carta, Antidisturbios: Unità Antisommossa). Koldo Serra (Nessuna traccia, o quasi, La casa di carta) è il regista, insieme a Julian de Tavira (Hernán) che ha diretto gli episodi 4 e 6.

Completano il cast Andrea Trepat (Mar de plástico, Il club degli incompresi), Celia Freijeiro(Un amore di mamma, Vida perfecta), Nacho Fresneda (El Ministerio del Tiempo, Hospital Central), Vicenta N’Dongo (Quando meno te lo aspetti, En la ciudad), Karmele Larrinaga(Go!azen, Ane), Pere Brasó (70Binladens – Le iene di Bilbao, The Last Days), Fernando Guallar (Luis Miguel: La serie, Tras la pared), Eduardo Noriega (Inés dell’anima mia, Hache), Alex Brendemühl (The Believer, Mal di pietre), Urko Olazábal (Una donna chiamata Maixabel, Mithyabadi), Emma Suárez (Privacy, The Rite of Spring – La consagración de la primavera) e Selam Ortega (Madres, Reinas sin reino).

Con un QI di 242, Antonia Scott è ufficialmente la persona più intelligente sulla Terra. La sua intelligenza l’ha resa la ‘Regina Rossa’ di un progetto di polizia segreto e sperimentale, ma quello che sembrava un dono è diventato una maledizione, e Antonia ha finito per perdere tutto. Quando il figlio di un potente magnate viene trovato orribilmente assassinato e la figlia dell’uomo più ricco di Spagna viene rapita, l’organizzazione della ‘Regina Rossa’ si mette in moto. Per riattivare Antonia, il suo ex capo, Mentor, si rivolge a Jon Gutiérrez, un poliziotto basco irascibile al punto da essere ad un passo dal farsi espellere dalla Polizia. Giocando al gatto e al topo, Jon e Antonia scoprono di ammirarsi e completarsi quasi quanto si irritano a vicenda. Regina Rossa è un thriller inquietante ambientato a Madrid, una città che gioca un ruolo centrale nella storia e combina l’urgenza e l’azione dell’indagine con la chimica intrigante e brillante tra i due protagonisti.

Regina Rossa è una produzione Dopamine e Focus con Amaya Muruzábal nel ruolo di showrunner ed executive producer. La sceneggiatura è di Salvador Perpiñá al fianco di Muruzábal.

Lupin III – Il castello di Cagliostro il 4, 5, 6 marzo al cinema in 4K

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Mentre il suo ultimo film, Il ragazzo e l’airone, continua a conquistare il box office, il cinema celebra il Premio Oscar Hayao Miyazaki con il ritorno sul grande schermo di un altro capolavoro assoluto: LUPIN III – IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO, l’anime che nel 1979 segnò il suo debutto alla regia di un lungometraggio e che divenne il primo film d’animazione presentato al Festival di Cannes.

Il 4, 5, 6 marzo il film arriverà infatti nelle sale italiane (elenco a breve su nexodigital.it) in versione rimasterizzata e restaurata in 4K, presentata con le voci italiane storiche,per permettere ai fan di rivivere la più bella avventura di Lupin diretta da Miyazaki, in uno dei titoli più famosi di tutta la storia degli anime.

Nel film LUPIN III – IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO, i protagonisti sono Lupin III e il suo fedele compagno Jigen. Insieme, sono riusciti a individuare la fonte delle banconote false che ha messo in ginocchio l’economia mondiale: Cagliostro, lo stato più piccolo del mondo governato dal conte omonimo. All’interno delle mura di pietra del castello, il conte tiene prigioniera la bella Clarisse, la quale possiede la chiave per accedere a un tesoro di inestimabile valore. Lupin desidera liberare la ragazza, punire i malvagi e, ovviamente, assicurarsi il tesoro. In questa straordinaria avventura, non mancano altri personaggi chiave della saga come la seducente Fujiko e il tenace Ispettore Zenigata.

Knuckles: il primo trailer della serie spin-off di Sonic

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Knuckles: il primo trailer della serie spin-off di Sonic

Svelato il primo trailer della serie evento di Paramount+ dal titolo Knuckles, spin-off dei film di Sonic. Knuckles, uno dei personaggi più iconici e amati del franchise è comparso in Sonic 2, dove figurava prima come alleato del dr. Robotnik di Jim Carrey e poi del celebre riccio alieno blu. Ora però Knuckles è pronto ad una storia tutta sua, che sarà disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 27 aprile. Questo primo trailer rivela inoltre che, almeno all’inizio, nella serie saranno presenti anche lo stesso Sonic e Miles Prower, quest’ultimo a sua volta visto in Sonic 2.

La nuova serie live-action seguirà Knuckles (la cui voce originale sarà ancora quella dell’attore Idris Elba) in un viaggio esilarante e ricco di azione alla scoperta di se stesso, mentre accetta di addestrare Wade (Adam Pally) come suo protetto e di insegnargli le vie del guerriero Echidna. La serie si colloca tra i film Sonic 2 e l’atteso Sonic 3, previsto in sala per il 20 dicembre di quest’anno.  Di seguito, ecco il trailer:

Tutto quello che sappiamo sulla serie Knuckles

Knuckles è una serie televisiva statunitense composta da 6 episodi creata da John Whittington e Toby Ascher per il servizio di streaming Paramount+, basata sulla serie di videogiochi Sonic the Hedgehog pubblicata da Sega ed è uno spin-off del film Sonic – Il film 2 (2022). Idris Elba riprende il suo ruolo di Knuckles l’Echidna da Sonic 2 e recita insieme ad Adam Pally, che riprende il ruolo di Wade. Nel cast figurano anche Edi Patterson, Julian Barratt, Scott Mescudi ed Ellie Taylor, con guest star come Rory McCann e Tika Sumpter che riprende il suo ruolo di Maddie. Altri membri del cast sono stati confermati, tra cui Cary Elwes, Stockard Channing, Christopher Lloyd, Paul Scheer e Rob Huebel.

Febbraio in sala: arriva Il Colore Viola in versione musical

Febbraio in sala: arriva Il Colore Viola in versione musical

Questo Febbraio in sala prosegue con nuovi titoli al cinema. In questa settimana, in cui tutto gira intorno a Sanremo, escono comunque nelle nostre sale italiane il film drammatico Green Border, presentato in anteprima a settembre alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ma anche Il Colore Viola. Questa è la trasposizione musical dell’omonimo romanzo del 1983 di Alice Walker, da cui nel 1985 il regista Steven Spielberg aveva già dato vita a un film, con Whoopi Goldberg nei panni della protagonista.

Vediamo insieme le novità di Febbraio in sala di questa seconda settimana del mese

A dire il vero

A dire il vero film 2023

Il primo titolo di questo Febbraio in sala è A dire il vero scritto e diretto dalla regista statunitense Nicole Holofcener. Questo film drammatico mostra un felice matrimonio che viene messo in crisi dallo svelamento di una cosiddetta “bugia bianca”. I protagonisti sono Beth, una scrittrice interpretata da Julia Louis-Dreyfus e il marito Don, l’attore Tobias Menzies, la coppia condivide una storia d’amore longeva e felice. Quando per caso la donna ascolta una conversazione in cui il marito confessa di aver trovato deludente il suo libro, Beth si ritrova a mettere in discussione tutta la sua vita.

Green Border

Zielona granica Green Border Agnieszka Holland

Green Border era in concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia, dove ha vinto il Premio speciale della giuria. La regista polacca Agnieszka Holland ci porta su un fronte di migrazione a noi meno noto, quello via terra, in quei 186 chilometri che dividono  la Bielorussia e la Polonia, analizzando sotto punti di vista diversi. I protagonisti sono una famiglia di rifugiati siriani, una giovane guardia di frontiera e un gruppo di attivisti che aiuta i migranti respinti al confine. Per concludere questo film è stato girato tutto totalmente clandestinamente nel 2021.

Il Colore Viola

Il colore viola Colman Domingo

Il Colore Viola diretto da Blitz Bazawule è sviluppato in un arco temporale che comprende i primi cinquant’anni del Novecento e narra la storia di Celie, cresciuta senza la mamma, con un padre violento che abusa sessualmente di lei, e con una sorella cioè la piccola Nettie, alla quale è particolarmente legata. Le vicissitudini delle loro difficili vite, però, le costringerà pure a separarsi per un lungo periodo di tempo. La protagonista Celie, intrappolata poi in un matrimonio che non ha voluto e che la tiene legata ad un uomo molto simile al genitore, avrà il modo di conoscere, nel suo percorso, donne diverse e, in un certo senso, illuminanti. Dopo anni e anni di soprusi, di segreti e di silenzi, che hanno reso Celie una vittima del sistema, dentro di lei però si risveglia la luce della speranza. Il cast di questa nuova versione è composto da Fantasia Barrino, ex vincitrice di American Idol, Taraji P. Henson, la cantante H.E.R.Corey Hawkins, completano tra gli altri anche Halle Bailey, nel ruolo di Nettie da giovane e Jon Baptiste.

Runner

Francesco Montanari Runner

L’unico film italiano di Febbraio in sala è il noir Runner del regista Nicola Barnaba. La trama racconta di Lisa, una giovane di 25 anni, l’attrice italiana Matilde Gioli, con il sogno del cinema da quando era bambina. La giovane donna trova lavoro come runner sui set e reputa questa professione come il punto di partenza per una futura carriera. Dietro le quinte della produzione di un film, intanto intreccia una relazione con Sonja, una star dal passato poco limpido che torna presto a regolare i conti attraverso la figura di un agente dell’Interpol dai loschi intenti interpretato da Francesco Montanari.

Sansone e Margot – Due Cuccioli all’Opera

Sansone e Margot – Due cuccioli all’Opera è un film d’animazione scritto e diretto da Vasiliy Rovenskiy. Il protagonista è Sansone, un cane randagio che si nasconde dai cacciatori di cani senza padrone che si ritrova per caso nella Metropolitan Opera. Qui fa la conoscenza di Margot, l’animale domestico di Anastasia cioè la prima ballerina del teatro. La trama si complica quando la preziosa tiara della regina di Gran Bretagna, destinata alla ballerina per il quarto atto del balletto, viene rubata. Senza la coroncina, lo spettacolo è a rischio di cancellazione. Margot e Sansone quindi dovranno trovare il ladro, recuperare la tiara e salvare la situazione al ritmo della magnifica musica di Georges Bizet.

Runner: intervista all’attore Francesco Montanari

Runner: intervista all’attore Francesco Montanari

Dopo essere stato presentato in anteprima alla 33esima edizione del Noir In Festival, l’action thriller Runner, diretto da Nicola Barnaba (qui la nostra intervista al regista) e con protagonisti Matilde Gioli e Francesco Montanari, arriva dall’8 febbraio nei cinema italiani, distribuito da Plaion Pictures. Nel cast accanto ai due protagonisti, anche Federico Tocci, Ilenia Calabrese, Saverio Malara, Vincenzo Scuruchi, Flora Contrafatto e Hana Vagnerova. Prodotto da Camaleo e realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e con il sostegno di Fondazione Calabria Film Commission, Runner è un action thriller che si ispira alla migliore tradizione dei film d’azione degli anni Ottanta – come Arma Letale e Die Hard – facendo della sua protagonista assoluta Lisa, un’eroina inarrestabile.

Con il sogno del cinema da quando era bambina, Lisa si ritrova infatti ad otterene il ruolo di runner su un importante set. Punto di partenza per quella che sperà sarà una fortunata carriera, nel corso di quest’esperienza si trova anche ad intrecciare una relazione con Sonja, nota star e protagonista del film in lavorazione. Ma l’attrice ha un passato oscuro che torna a bussare violentemente alla sua porta proprio quando Lisa è in camera con lei. Incastrata e accusata dell’omicidio di Sonja, la giovane runner si vede allora costretta a scappare all’interno dell’albergo dove si svolgono le riprese per salvarsi la vita e per trovare le prove che la scagionino, incriminando così il vero assassino che la vuole morta a tutti i costi.

Runner e l’importanza dei film di genere

Ad interpretare l’antagonista, Bosco, vi è l’attore Francesco Montanari, divenuto celebre per il ruolo del Libanese in Romanzo criminale – La serie e più recentemente visto in Appunti di un venditore di donne e Ero in guerra ma non lo sapevo. Incontrato sul set del film, l’attore racconta l’esperienza di Runner, partendo con una riflessione sull’importanza dei film di genere nella produzione nazionale e sui rischi che essi comportano. “Che vuol dire veramente rischiare? Trovo che sia una parola molto abusata. Oggi si tende ad essere piuttosto omologati, per cui se la commedia va bene si pensa di dover fare solo quella. Penso ci si dovrebbe invece chiedere cosa ci ha spinto a fare questo mestiere, quali interessi, quali ossessioni”.

“Ecco, se rischiare vuol dire percorrere territori poco o per nulla battuti, ma che ci fanno essere coerenti con ciò che ci interessa, allora sì, bisogna rischiare. – continua Montanari – Quindi bisognerebbe smetterla di pensare che certi generi cinematografici non fanno per noi, perché è la storia stessa del nostro cinema che ci dimostra il contrario. E sono convinto che se si sia disposti a rischiare con sincerità, portando quindi fino in fondo le proprie convinzioni e le proprie intenzioni, allora si potrà essere ripagati di quel rischio. Dietro il genere, però, c’è sempre una storia di relazioni umane. Poi è come la inquadri o come la scrivi che denota un genere rispetto ad un altro”, spiega l’attore.

Francesco Montanari Matilde Gioli Runner

Francesco Montanari, antagonista tra bene e male

Per quanto riguarda Runner, quando mi venne proposto dal produttore Roberto Cipullo, inizialmente ero scettico. – racconta Montanari – Avevo davvero voglia di cimentarmi con un film particolare e complesso come questo? Ma alla fine mi sono detto “ma perché no? Mi divertirò nel farlo!”. Non capita tutti i giorni di poter prendere parte ad un film di genere che permetta di spingersi fuori dalla propria comfort zone, quindi ho colto l’occasione. E poi sono rimasto affascinato da questo mio personaggio che rompe un po’ lo schema della netta distinzione tra buono e cattivo. È una cosa che ricerco sempre nei miei ruoli, che siano tridimensionali e di conseguenza possano risultare empatici. A me interessa questo di un personaggio, trovare la sua verità”.

Con Bosco parliamo di una persona molto borderline. spiega l’attore – È un agente corrotto che ha svolto un lavoro illecito che è stato la sua rovina. Solo che risolvere questo problema ne genererà un altro e da qui inizia il film. Nel costruire questo personaggio ho quindi cercato di ragionare non della serie “ora vado lì e la risolvo così, non ci sono alternative”, bensì “farò di tutto per non doverla risolvere così”. Poi ovviamente subentrano imprevisti per cui alla fine vale il mors tua vita mea. Ecco diciamo che ho cercato di mantenere Bosco sempre su questo equilibrio, in modo che non risulti mai cattivo senza sé e senza ma, presentando invece alcune sfumature di umanità che sono poi quelle che lo rendono interessante e vero”.

Come riportato, Runner è al cinema dall’8 febbraio, distribuito da Plaion Pictures.

8 peggiori personaggi realizzati in CGI presenti nei film Marvel e DC

Realizzare personaggi di sana pianta, o modificare l’aspetto di un attore sullo schermo, non è mai semplice. Richiede impegno, un sostanzioso budget ma anche la conoscenza totale di quello che è il comparto del VFX. Pur essendo questi diventati molto più realistici nel tempo, con gli Studios che ad oggi sono in grado di creare characters con l’uso della CGI fin dalle fondamenta, ciò non significa che il risultato finale sia sempre impeccabile o soddisfacente. Negli ultimi anni, infatti, da quando i film sui supereroi (in particolare MCU e DCEU) hanno dominato le sale e non solo, alcuni personaggi rappresentati – e generati dalla computer grafica – hanno avuto un aspetto non proprio piacevole, a volte al limite del cartoonesco. Scopriamo perciò quali sono i peggiori.

Hulk

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Partiamo subito con l’unico personaggio della lista a far parte del Marvel Universe. Si tratta di Hulk, che nel pensiero collettivo ora si associa al volto di Mark Ruffalo, ma che nel 2003 con il film Hulk, diretto da Ang Lee, aveva il volto di Eric Bana. Ed è proprio in questa pellicola che possiamo notare come la creazione in CGI del supereore sia, specie nei momenti d’azione, molto poco ben fatta, e soprattutto non supportata dalla texture della pelle, decisamente strana e al limite del cartoon. C’è comunque da considerare che per il periodo, parliamo di oramai vent’anni fa, il lavoro svolto su Eric Bana non era nemmeno fra i peggiori, anche perché poi le tecniche del VFX sono andate migliorando nel corso del tempo.

Kilowog

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Dalla Marvel ci spostiamo alla DC e parliamo di Kilowog, villain conosciuto nel film Lanterna Verde diretto da Martin Campbell con Ryan Reynolds. Purtroppo quasi tutti i personaggi presenti nella pellicola sembrano uscire da scene di videogame, apparendo decisamente troppo finti, e fra le delusioni più grandi c’è proprio Kilowog doppiato e interpretato da Michael Clarke Duncan. Il cattivo non ha molto spazio in scena, ma per quel poco che appare non riesce ad essere valorizzato a causa di effetti talmente tanto scadenti che la voce dell’attore non sembra nemmeno provenire da Kilowog.

Cyborg

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Anche Cyborg, la cui peculiarità è avere un corpo per metà robotico, non è stato reso visivamente bene in Justice League. Il personaggio poteva essere rappresentato utilizzando un mix di effetti, magari prediligendo il trucco scenico, eppure Zack Snyder ha voluto optare per una creazione quasi interamente in VFX. Questo si è tradotto in un character che non aveva niente di autentico, e che neppure il volto di Ray Fisher, servito per trasmettere qualche emozione umana ma che si vede in parte, sia stato sufficiente a renderlo visivamente migliore. Tutto ciò che invece è evidente è un corpo finto riprodotto in CGI che galleggia sullo schermo, e che è andato inevitabilmente a danneggiare lo stesso Cyborg.

Sabbac

Sabbac

Un altro villain costruito male in VFX è Sabbac, presente in Black Adam, undicesimo film del DCEU diretto da Jaume Collet-Serra con Dwayne Johnson. Nel trailer che era uscito, il personaggio non si era visto moltissimo, ma dall’immagine ufficiale che era stata rilasciata e dal conseguente debutto nella storia ci si rende conto che forse è stato meglio che il cattivo sia stato “tenuto nascosto” e non mostrato più di tanto. Nonostante sia stato trasposto dai fumetti in maniera accurata, il mal uso della computer grafica su di lui lo ha reso uno dei characters visivamente peggiori rappresentati sullo schermo.

Doomsday

DC vs Marvel DCEU

Fra i film più dibattuti, criticati e su cui c’è stato un netto spartiacque fra coloro che lo hanno amato e coloro che lo hanno odiato c’è Batman v Superman: Dawn of Justice. Pur avendo generato divisioni, ciò che resta pensiero comune di tutti è che Doomsday non sia stato un villain ben raffigurato. La rivisitazione dell’iconico mostro è stata una grande delusione, oltre che una spiacevole sorpresa, considerato che Zack Snyder – essendo grande fan dei fumetti – avrebbe potuto fornire un adattamento fedele al 100%. Seppur si sia evoluto un po’ durante la battaglia contro Batman, Superman e Wonder Woman, il cattivo non è stato visivamente ben costruito con la computer grafica, tanto da rivelarsi un vero e proprio fallimento.

Superman

Nicolas Cage The Flash

Dei film DCEU invece più riusciti c’è The Flash, ultima apparizione di Ezra Miller nei panni del supereroe scarlatto a causa di questioni legali che lo vedono coinvolto da diverso tempo. Se a livello narrativo la storia funziona, sul fronte VFX molte sono le scene che hanno fatto storcere il naso. Tralasciando la sequenza dei bambini che stanno precipitando dal grattacielo, la riproduzione finale di Christopher Reeve, Henry Cavill e Nicolas Cage – omaggi e ritorni degli eroi del passato – è tutt’altro che convincente e realistica. Tra l’altro proprio quest’ultimo non si è ben espresso alla vista della ricostruzione in CGI del Superman con il suo volto, tanto che disse tempo addietro che ben poco di ciò che si è visto sullo schermo era ciò che aveva accettato di fare per la pellicola.

Incubus

Incubus

Se The Flash è stato uno dei migliori dell’oramai terminato DCEU, Suicide Squad è stato in assoluto uno dei peggiori. Intanto, a parte il risultato ultimo visto dal pubblico, ancor prima il film ha avuto una serie di problemi, la maggior parte dei quali sono stati causati dai reshoots. Nonstante non si possa dire che la creazione di Incubus sia stato il risultato di questi, il semidio – che in teoria doveva avere un aspetto davvero spaventoso – appare come un cattivo completamente diverso, cartoonesco e per niente minaccioso, tanto che prenderlo sul serio risulta difficile, soprattutto nel momento in cui deve affrontare la Task Force X.

Steppenwolf

Steppenwolf-Close-Up

E ora arriviamo a Steppenwolf, il quale al periodo di Suicide Squad si diceva avrebbe dovuto essere al posto di Incubus, prima che il cambio di programma last minute modificasse tutto. Il villain appare in Justice Legue, ma in quel caso la Warner Bros voleva portare a termine la visione del film di Geoff Johns e Joss Whedon nel modo più economico possibile, ecco perché la semplificazione di Steppenwolf – che doveva apparire diverso – potrebbe avere senso in quest’ottica. Nonostante ciò, il fatto che abbia un aspetto così orribile non giustifica il budget “ridotto” utilizzato per la pellicola, soprattutto perché comunque il personaggio è uno dei cattivi più temuti dei fumetti e dunque meritava una cura maggiore. Il risultato è stato invece un altro, e Steppenwolf non è stato rappresentato per com’è davvero: orribile e minaccioso. Peccato.

Dune: la maratona al The Space in attesa di Dune – Parte Due

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Dune: la maratona al The Space in attesa di Dune – Parte Due

Sono aperte le prevendite per un appuntamento speciale dedicato a tutti gli amanti della saga tratta dal romanzo dello scrittore Frank Herbert: martedì 27 febbraio, infatti, nei The Space Cinema arriva la maratona “Dune, con la proiezione dell’epica Dune – Parte Uno e l’anteprima di Dune – Parte Due. Per gli spettatori che acquisteranno i propri biglietti online in regalo un biglietto celebrativo dell’evento.

L’appuntamento è per martedì 27 febbraio a partire dalle ore 18.15, quando gli spettatori avranno la possibilità di rivedere la prima parte di questa avventura ricca di emozioni, incentrata sulla storia di Paul Atreides. Dopo un breve intervallo, dalle ore 21.15 sarà proiettato il secondo capitolo della saga, nel quale Paul si unirà a Chani e i Fremen mentre tramerà la sua vendetta contro coloro che hanno distrutto la sua famiglia. Si troverà così combattuto tra il proprio destino e la volontà di prevenire un futuro fatto di guerre terribili.

Denis Villeneuve dirige un cast stellare in Dune – Parte Due. Gli amati protagonisti del primo capitolo tornano sul grande schermo affiancati da numerose nuove star internazionali. Nel cast il candidato all’Oscar  Timothée ChalametRebecca FergusonDave BautistaZendayaJavier BardemAustin ButlerFlorence PughLéa Seydoux.

The Space Cinema si impegna costantemente nell’offrire agli spettatori esperienze uniche da vivere in sala, promuovendo la condivisione dell’esperienza al cinema attraverso eventi come le maratone cinematografiche.

L’acquisto dei biglietti per “Dune – Parte Due” dà diritto all’ingresso allo spettacolo delle 18.15. Per acquistarli basta visitare il sito ufficiale di The Space Cinema. Oppure utilizzare l’App ufficiale The Space Cinema.

Taylor Swift: The Eras Tour in streaming dal 15 marzo su Disney+

Taylor Swift: The Eras Tour in streaming dal 15 marzo su Disney+

Disney+ ha annunciato che il 15 marzo debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming, Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), il film concerto per la prima volta in versione integrale e che include il brano “cardigan” e quattro canzoni acustiche aggiuntive. L’esperienza cinematografica dell’artista 14 volte vincitrice di un GRAMMY, Taylor Swift: The Eras Tour“, diretto da Sam Wrench, ha incassato più di 260 milioni di dollari al botteghino mondiale, diventando il film concerto con il più alto incasso di tutti i tempi.

Nel dare l’annuncio, Bob Iger, Disney CEO, ha dichiarato: “L’Eras Tour è stato un vero e proprio fenomeno che ha entusiasmato e continua a entusiasmare i fan di tutto il mondo, e siamo davvero felici di portare questo elettrizzante concerto al pubblico ovunque si trovi, in esclusiva su Disney+“.

Iscriviti a Disney+ per guardare Taylor Swift: The Eras Tour e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Cosa sappiamo su Taylor Swift: The Eras Tour ?

Taylor Swift: The Eras Tour è un film concerto americano del 2023 prodotto dalla cantautrice Taylor Swift. Diretto da Sam Wrench, il film documenta l’Eras Tour, il tour di concerti di Swift del 2023-2024. Swift ha raggiunto un accordo di distribuzione senza precedenti con AMC Theatres e Cinemark Theatres per il film, dopo che le trattative con i principali studi cinematografici erano fallite.

Le riprese si sono svolte nell’agosto 2023 in tre spettacoli al SoFi Stadium di Inglewood, California, con un budget di 10-20 milioni di dollari, e la SAG-AFTRA ha permesso che la produzione procedesse durante lo sciopero del 2023.

Il film è stato presentato in anteprima al The Grove di Los Angeles l’11 ottobre 2023 ed è stato distribuito nelle sale di tutto il mondo il 13 ottobre. La richiesta di biglietti è stata notevole, con un record di 37 milioni di dollari nel primo giorno di prevendita negli Stati Uniti e oltre 100 milioni di dollari di prevendite totali a livello mondiale. The Eras Tour è diventato il film concerto di maggior incasso di tutti i tempi, guadagnando 261,6 milioni di dollari in tutto il mondo.

The Eras Tour

L’Eras Tour è iniziato a Glendale, in Arizona, il 17 marzo 2023 e si concluderà nel 2024. Ogni spettacolo dura tre ore e mezza, con una scaletta di 44 canzoni suddivise in 10 atti distinti che rappresentano concettualmente i dieci album in studio della Swift. Il tour è stato un successo commerciale e ha ricevuto il plauso della critica. È diventato un fenomeno culturale ed economico, sostenuto da una domanda di biglietti senza precedenti e dalla frenesia dei fan.

Mission: Impossible – Dead Reckoning: Rebecca Ferguson parla del futuro di Ilsa Faust

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L’Ilsa Faust di Rebecca Ferguson è stata uno dei personaggi migliori e più avvincenti che hanno fatto parte del franchise di Mission: Impossibledel quale è entrata a far parte a partire da Rogue Nation nel 2016. Faust, una spia britannica con un passato oscuro e legami con l’MI6, lavorava spesso nell’ombra e non è mai sembrata una persona di cui l’Ethan Hunt di Tom Cruise potesse fidarsi pienamente. Ma la cosa ha contribuito al loro fascino come coppia, visto che i due si poi sono legati sentimentalmente. Tuttavia, la vita di Ilsa è stata brutalmente spezzata nell’ultimo capitolo ad oggi realizzato: Mission: Impossible – Dead Reckoning (qui la recensione).

La morte di Ilsa è stata un pugno allo stomaco per tutti i fan, ma la Ferguson ha poi ammesso che sentiva che l’arco del personaggio aveva fatto il suo corso ed è dunque soddisfatta di tale risvolto, per quanto tragico. Parlando con Entertainment Tonight durante la promozione di Dune – Parte Due, in cui riprende il ruolo di Lady Jessica Atreides, l’attrice ha smentito un possibile ritorno del suo personaggio nel film. Ferguson si è detta definitivamente fuori dal franchise e contenta di esserlo. “Beh, voglio dire, a volte i contratti per tre film che si fanno a Hollywood finiscono e gli attori hanno la possibilità di dire di no“, ha detto Ferguson.

E noi eravamo a quel punto. Mission: Impossibile richiede una dedizione enorme, e gliel’ho dedicata ed è stato fantastico, incredibile, con il personaggio di Ilsa che è incredibile“. L’attrice ha però aggiunto che “ci vuole molto tempo anche per realizzare un Mission: Impossible. È un lavoro fatto di sangue, sudore e lacrime. Da quando ho finito, ho fatto uno show televisivo e due film, e loro stanno ancora facendo lo stesso Mission. Ma non si sa mai“. L’aver abbandonato il franchise, avrebbe dunque permesso all’attrice di dedicarsi ad altri progetti, una libertà che dunque attualmente avrebbe per lei tutta la priorità possibile.

La trama e il cast di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno

In Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno, Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.

Il film è diretto da Christopher McQuarrie su una sceneggiatura di McQuarrie e Erik Jendresen. Nel cast si ritrovano gli attori Tom Cruise, Hayley Atwell, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby, Esai Morales, Pom Klementieff, Mariela Garriga, Henry Czerny, Shea Whigham, Greg Tarzan Davis, Charles Parnell, Frederick Schmidt, Cary Elwes, Mark Gatiss, Indira Varma, Rob Delaney. 

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