Celebre saga di stampo poliziesco, Arma Letale è tutt’oggi considerata un classico del suo genere, merito anche all’iconico duo di protagonisti. Benché all’interno di questi vengano trattati anche temi come la morte e la violenza, i quattro film che compongono il franchise sono considerati delle vere e proprie commedie. Al loro interno, infatti, si possono ritrovare numerose situazioni insolite e divertenti, che hanno fatto la fortuna tanto dei titoli quanto della coppia di protagonisti.
Eppure, originariamente, la sceneggiatura iniziale del primo film aveva ben altro tono. Shane Black, che ideò la storia, ha infatti raccontato di aver concepito il primo film come un western urbano, dal tono particolarmente cupo e violento. Tali aspetti sono poi stati alleggeriti nel corso delle varie riscritture, mantenendo però l’idea di base dell’autore. Incontrato l’interesse della Warner Bros., Black si vide così produrre il suo primo film. A fronte di un budget di 15 milioni di dollari, il film si rivelò un grande successo, guadagnando globalmente oltre 120 milioni.
Un simile successo spinse ovviamente lo studios a realizzare dei sequel, ed è così che presero vita Arma Letale 2 (1989), Arma Letale 3 (1992) e Arma Letale 4 (1998). Pur mantenendo inalterati i due protagonisti, i sequel non si avvalsero della partecipazione di Black, che preferì non continuare il lavoro con la serie. Fu probabilmente anche per via della sua assenza che questi si avvicinarono sempre più alla commedia in quanto a tono e situazioni. Ad oggi sembra inoltre sempre più probabile la realizzazione di un quinto capitolo, a conferma del grande interesse nei confronti della saga, anche a distanza di anni.
Arma Letale: la trama dei film
Arma Letale (1987)

Protagonista del primo film è Martin Riggs, membro della squadra narcotici della polizia di Los Angeles, la cui vita viene irrimediabilmente segnata dalla morte della moglie. Riggs si ritrova così in una spirale di autolesionismo che lo porta a compiere una serie di azioni pericolose per se e per gli altri suoi colleghi. Viene allora trasferito dalla squadra narcotici alla squadra omicidi, dove si ritrova assegnato come partner il Sergente Roger Murtaugh. Questi, più anziano rispetto a Riggs, ha come obiettivo quello di tenersi lontano dai guai, ma con il nuovo collega sarà molto difficile.
In breve, i due si trovano coinvolti in un caso. Roger, infatti, riceve una chiamata da un suo vecchio amico ed ex compagno di armi, Michael Hunsaker. Questi incarica i due poliziotti di indagare sulla morte della figlia, dietro alla quale sembrano nascondersi loschi segreti. Ricercando informazioni, i due si ritrovano ad entrare nel torbido mondo della droga e della prostituzione, dove sembra che anche la giovane morta fosse finita. Il caso diventa sempre più complesso, e i due poliziotti capiranno che per poterlo risolvere sarà necessario che uniscano le loro forze come anche le loro competenze.
Arma Letale 2 (1989)

Nel secondo capitolo della saga, Martin Riggs è ora un uomo nuovo, profondamente cambiato grazie all’amicizia nata con il collega Roger Murtaugh. La coppia si è affermata per il loro gioco di squadra, e non passa molto prima che gli venga assegnato un nuovo caso. I due devono infatti proteggere Leo Getz, testimone di un’indagine riguardante un grande traffico di droga. Grazie a lui, si viene a scoprire che a capo di ciò vi è Arjen Rudd, appartenente ai vertici del consolato sudafricano, e abilissimo a sfruttare la sua immunità diplomatica per condurre il traffico illecito di droga, senza essere mai sospettato.
I due poliziotti, però, non sembrano curarsi della sua immunità, convinti di avere abbastanza prove per poterlo incriminare una volta per tutte. Le loro indagini finiscono così con l’intralciare i piani del criminale, che infastidito ordina ai suoi uomini di eliminare quanti possono rappresentare una minaccia per i suoi affari, tra cui Riggs, Murtaugh e Getz. Per i tre ha così inizio una lotta alla sopravvivenza, dove riuscire a concretizzare l’arresto di Arjen potrebbe essere la loro unica fonte di salvezza. Ancora una volta, la tranquillità tanto desiderata si troverà a dover essere messa da parte.
Arma Letale 3 (1992)

Con il terzo film, per Roger Murtaugh sembra finalmente giunto l’atteso momento di andare in pensione. A soli otto giorni dall’evento, tuttavia, lui e il suo compagno Martin Riggs si ritrovano, per via di un avventato intervento, a far saltare in aria un intero edificio. Per questo motivo si ritrovano ad essere degradati e spediti a dirigere il traffico. Mentre si trovano a svolgere questo compito, assistono a una tentata rapina a un furgone portavalori. Grazie alla loro esperienza, riescono ad arrestare uno dei malviventi coinvolti, Billy Phelps, e trovano nella sua pistola una pallottola in grado di perforare i giubbotti antiproiettile.
Mentre i due poliziotti tentano di indagare a riguardo, Phelps viene misteriosamente ucciso. Le telecamere nascoste rivelano, con un primo piano, l’autore dell’omicidio: l’ex sergente Jack Travis, riuscito a entrare nella centrale di polizia con credenziali false. Riusciti a farsi reintegrare nella omicidi, Riggs e Murtaugh hanno ora modo di svolgere al meglio le indagini, e le loro ricerche li conducono ad un furto di armi illegali, a cui sembra essere irrimediabilmente collegato Travis. I due agenti non saranno però soli stavolta, poiché dall’Ufficio degli Affari Interni gli viene affiancata l’affascinata Lorna Cole, dal carattere deciso e disposta a tutto pur di risolvere il caso.
Arma Letale 4 (1998)

Giunti al quarto capitolo, Riggs e Murtaugh sono uomini molto diversi da come erano al loro primo incontro. Il primo è in procinto di diventare padre insieme alla compagna Lorna Cole, mentre il secondo sta finalmente per diventare nonno, anche se non ha idea di chi sia il compagno della figlia. I due poliziotti, inoltre, si ritrovano promossi al grado di capitano, poiché il Dipartimento spera che così i due non combinino altri danni da dover poi risarcire. Ma per loro è difficile astenersi dall’azione, e ben presto si interesseranno ad una serie di crimini commessi nell’ambito dell’immigrazione clandestina.
Iniziate le indagini, i due si ritroveranno catapultati nel pericoloso mondo della triade cinese, dove dovranno scontrarsi come il leader Wah Sing Ku, uomo senza scrupoli e particolarmente temuto nel settore. Anche in questo caso, Riggs e Murtaugh si ritroveranno affiancati da un terzo uomo. Questi è il detective Lee Butters, che Riggs scopre poi essere il padre del futuro nipote di Murtaugh. Prevedendo tensioni a riguardo, consapevole che il collega non vuole che sua figlia sposi un ufficiale di polizia, Riggs dovrà riuscire a mantenere il segreto, almeno fino a missione compiuta.
Arma Letale: il cast dei film
Buona parte del successo dei film è dovuto all’ottima coppia di protagonisti. Per dar vita a questa, però, lo studios ha dovuto condurre numerose ricerche e casting, al fine di trovare gli interpreti più adatti. Inizialmente, per il ruolo di Riggs erano stati presi in considerazione gli attori Bruce Willis e Sylvester Stallone. Nonostante fosse più giovane dell’età prevista per il personaggio, Mel Gibson venne infine preferito per la parte, essendo stato in quegli anni già protagonista di titoli di gran successo. Per interpretare il ruolo dello spericolato poliziotto, l’attore rinunciò a recitare nei film La mosca e Gli intoccabili.
Per il ruolo del pacato Murtaugh, invece, lo studios scelse l’attore Danny Glover, reduce dal successo del film Il colore viola. Glover e Gibson diedero ottimi risultati al momento dei provini, convincendo tutti sul loro potenziale di coppia. I due, inoltre, decisero di allenarsi insieme per raggiungere la forma fisica richiesta. Visitarono anche alcuni distretti di polizia, per parlare con gli agenti e studiare lo svolgersi delle loro giornate. Grazie ai film di Arma Letale, inoltre, Glover è diventato celebre per la battuta “sono troppo vecchio per queste stronzate”, ripetuta più volte nel corso della serie e divenuta un vero e proprio tormentone.
Grazie al successo del primo film, molti noti attori richiesero di poter ottenere una parte nei sequel. Il più noto di questi è l’attore Joe Pesci, che a partire dal secondo film e fino al quarto interpreta il ruolo di Leo Getz, il quale diventerà sempre più centrale nella storia. Nel terzo film compare invece il personaggio di Lorna Cole, futura compagna di Riggs e interpretata dall’attrice Rene Russo. Infine, nel quarto e attualmente ultimo capitolo della saga vi è la partecipazione di Chris Rock, che interpreta Lee Butters, detective e padre del nipote di Murtaugh.
Arma Letale: la serie e dove vedere i film in streaming
Dal 2016 al 2019 è andata in onda sulla Fox la serie Lethal Weapon, basata sui personaggi del film. I protagonisti sono infatti sempre Martin Riggs e Roger Murtaugh, ma ad interpretarli vi sono altri attori. Questi sono rispettivamente Clayne Crawford e Damon Wayans. La serie si è però resa nota anche per una serie di problemi produttivi, come anche di ostilità tra il cast e la crew. Ciò ha inevitabilmente portato ad un generale disinteresse nei confronti del titolo, che è stato infine cancellato dopo 3 stagione e un totale di 55 episodi.
Per gli amanti della saga, o per chi volesse vederla per la prima volta, è possibile fruirne grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. I film di Arma Letale sono infatti presenti nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Tim Vision, Google Play e Apple iTunes. Per vederli, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarli in totale comodità e al meglio della qualità video.
Fonte: IMDb

Il trailer si apre con la Wanda e Visione che si sono appena sposati. Nessuno dei due è morto, sono felici e sono appena arrivati nella pittoresca cittadina suburbana di Westview. Sembra che l’estetica in bianco e nero da sitcom anni ’50 sia ciò che caratterizzerà l’inizio della serie, prima che il colore (e la realtà) inizino a dominare la scena (e il racconto).
Le Gemme dell’Infinito sono state distrutte da
Il sogno di di Wanda Maximoff di avere una vita “normale” non include la perdita dei suoi poteri. In una scena del trailer la vediamo infatti alla prese con un bel po’ di magia e con alcuni movimenti della mano molto familiari; addirittura, la vediamo far levitare una bottiglia di vino.
Nella stessa scena in cui vediamo Wanda usare i suoi poteri, vediamo anche Visione stringere tra le mani una copia del Westview Herald, dove la notizia in prima pagina riguarda la nascita di un adorabile bambino.
Visione ha dimostrato per la prima volta la sua capacità di assumere una forma umana in
Il personaggio di Kathryn Hahn in
Questo momento del trailer ci mostra Wanda che usa i suoi poteri per versare una bottiglia di vino “Maison du Mépris”, una scena che sembra molto romantico… almeno all’apparenza. “Mépris”, infatti, in francese significa disprezzo, indice del fatto che le cose in realtà non stiano andando affatto bene. Ancora più importante, “Maison du” significa “Casa di”, con il collo della bottiglia che riporta chiaramente una “M”.
Dopo essere stata bombardata di domande, Wanda inizia a lottare per cercare di mantenere intatta la fantasia della sua realtà. In questa particolare scena iniziare ad agitare le mani, come se volesse in qualche modo agire “magicamente” sul momento che sta vivendo per cercare di modificarlo.
Dall’altra parte del tavolo c’è Arthur, interpretato da Fred Melamed, che non è così gentile nelle sue domande circa il passato di Wanda e Visione. Melamed è noto per il suo ruolo nel film del 2009 A Serious Man dei fratelli Coen, e ha fatto anche molte apparizioni nei film di Woody Allen.
Dopo un brusco rewind in seguita alla scena della cena, sembra che Scarlet Witch cerchi di ricominciare da capo, questa volta trasportando se stessa e Visione in uno show televisivo degli anni ’80, completo di colori e di nuove proporzioni.
Come accennato in precedenza, il crossover “House of M” ha luogo dopo che Scarlet Witch “crea” i figli suoi e di Visione usando la magia. Tuttavia, i due bambini che ha sono in realtà fatti con delle parti di Mefisto e finiscono per essere reincorporati nel demone.
C’è una cosa con cui Wanda apparentemente non ha fatto i conti quando ha si è trasportata negli anni ’80: il personaggio di Kathryn Hahn ritorna con un nuovo fantastico look che coinvolge scaldamuscoli e anche una fascia, apparentemente sentendosi molto a suo agio nella loro cucina.
Questa scena di Visione che vola sopra la città di Westview, con Scarlet Witch che non sembra essere nei paraggi, indica ulteriormente che è stato sicuramente riportato indietro come “persona”, e ora sta cercando i confini della sua nuova realtà.
Dopo aver sorvolato la città, Visione scende davanti all’auto del personaggio di Hahn, apparentemente in trance. Le tocca un lato della testa e le trasferisce un’energia gialla: a quanto pare, Visione sta usando su di lei i poteri della Gemma della Mente.
Dopo essere stata risvegliata dal suo apparente stato di trance, la prima reazione del personaggio di Hahn nel vedere Visione è quella di esclamare: “Sono morta?”. Quando le chiede perché lo pensa, lei risponde: “Perché tu lo sei”.
Con Han che indossa un costume da strega e schiamazza, è arrivato il momento di tirare in ballo una teoria dei fan secondo cui l’attrice, in realtà, interpreta il personaggio di Agatha Harkness. Agatha è una potente strega e ha agito come mentore di Wanda Maximoff.
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Nella 
