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Avengers: Endgame, la “trasformazione” di Thor in un video del backstage

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In Avengers: Endgame abbiamo ritrovato un Thor irriconoscibile, con problemi di dipendenza dall’alcoolizzato, sovrappeso, senza onore e nobiltà, rassegnato dagli eventi di Infinity War che gli hanno strappato via la famiglia e il suo popolo.

Mi piaceva quella direzione“, ha dichiarato Chris Hemsworth a proposito del Lebowski Thor, “Perché stava contraddicendo tutte le aspettative.” E a quanto pare la bozza iniziale del film prevedeva un ritorno alla sua solita forma fisica verso la metà del film, decisione a cui l’attore si è opposto senza indugi. “Amavo quella versione di Thor, era così diversa da qualsiasi altro modo in cui avevo interpretato il personaggio che poi ha preso una piega tutta sua“.

Dopo il primo Thor mi sentivo limitato dall’atteggiamento rigido e serioso del personaggio.” ha raccontato Hemsworth in un’intervista con Variety, “Così in vista di Ragnarok ho contattato Kevin Feige per proporgli un’idea abbastanza radicale. Il problema era che passati The Avengers e The Dark World ero come intrappolato nel ruolo, costretto in una tipologia di casting che mi avrebbe perseguitato per sempre. Quello era tutto ciò che aveva da offrirmi? Pensavo ci fosse dell’altro che potevamo fare.

Questa trasformazione fisica è stata documentata sul set, e qui sotto potete vederne un assaggio con la “vestizione” del Dio del Tuono.

Leggi anche – Avengers: Endgame, gli sceneggiatori motivano il cambiamento di Thor

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Fonte: Marvel Entertainment

New Gods: Darkseid sarà nel film di Ava DuVernay

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New Gods: Darkseid sarà nel film di Ava DuVernay

Tra i vari cinecomic attualmente in sviluppo tratti dai fumetti DC c’è anche New Gods, affidato alla regia di Ava DuVernay che scriverà la sceneggiatura insieme a Tom King (fumetttista conosciuto per i suoi lavori su Mister Miracle, Swamp Thing, Nightwing, The Vision). Non abbiamo ancora nessun dettaglio sulla trama, ma proprio grazie alla DuVernay sappiamo che Darkseid, il principale antagonista del Quarto mondo di Jack Kirby, sarà nell’adattamento.

Chi ha familiarità con i fumetti saprà che la frase “Darkseid Is” è apparsa per la prima volta durante la run di Grant Morrison, ripresa nella recente miniserie di Mister Miracle scritta da Tom King. Fondamentalmente significa che Darkseid è assoluto, che le cose muoiono e saranno distrutte, ma Darkseid non morirà mai.

Restano quindi da scoprire gli ulteriori dettagli su New Gods, che a quanto pare presenterà Mister Miracle e Big Barda come protagonisti e Granny Goodness e le Furie Femminili nel ruolo di antagoniste principali. Chi conosce i fumetti DC saprà che la prima fa parte dell’Elite di Darkseid, il signore di Apokolis, e gestisce l’orfanotrofio del pianeta con una feroce disciplina, servendosi anche delle Furie per creare un’élite di guerrieri attraverso il lavaggio del cervello e la tortura.

https://twitter.com/ava/status/1156293235062583297?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1156293235062583297&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2477357%2Fava-duvernay-confirms-darkseid-will-appear-in-new-gods

Con il contributo di King la Warner Bros gioca in casa, affidandosi ad una delle penne più affermate e amate dai lettori dei fumetti che ha contribuito al recente riavvio delle avventure di Batman (serie terminata prematuramente).

Creato e disegnato da Jack Kirby, il fumetto originale fu pubblicato la prima volta nel 1971, portando al grande pubblico le storie dei Nuovi Dei, ovvero i nativi dei pianeti gemelli di Nuova Genesi e Apokolips.

Vi ricordiamo che, anni fa, la DuVernay è stata ad un passo dal dirigere un altro atteso cinecomic, ovvero Black Panther, finito poi nelle mani di Ryan Coogler. Secondo alcune indiscrezioni, New Gods non sarà collegato all’universo cinematografico DC, dunque la speranza di vedere nel film i personaggi già introdotti è pari a zero.

Dungeons And Dragons: trovati i registi del film?

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Dungeons And Dragons: trovati i registi del film?

A quattro mesi dagli ultimi aggiornamenti è Deadline a riportare che Jonathan Goldstein e John Francis Daley sono entrati ufficialmente in trattative per scrivere e dirigere il film su Dungeons & Dragons, il celebre gioco di ruolo nato nel 1974 e già adattato sul piccolo schermo come serie animata nel 1984 e al cinema nel 2002 (allora diretto da Courtney Solomon, con Jeremy Irons e Justin Whalin).

La coppia è reduce dalla regia di Game Night, commedia prodotta da New Line e Warner Bros, ma tra i lavori più recenti c’è anche la sceneggiatura di Spider-Man: Homecoming e l’impegno, poi abbandonato, con The Flash, il cinecomic con Ezra Miller che invece è stato affidato a Andy Muschietti.

A Marzo That Hashtag Show aveva diffuso una una lista di possibili candidati ad interpretare il ruolo protagonista del film, tra cui spiccavano i nomi di Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, e Johnny Depp.

L’uscita nelle sale di Dungeons & Dragons è stata invece fissata al 19 novembre 2021.

Fonte: Deadline

Joe Russo odia Tony Stark? Polemica contro il regista di Endgame

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Stanno facendo molto discutere delle affermazioni di Joe Russo, uno dei due registi di Avengers: Endgame, in merito al suo “odio” verso Tony Stark. Il regista ha infatti scherzato, durante un’ospitata al Tonight Show, sul fatto che la prima volta che ha sentito Stark definirsi un “miliardario, playboy, filantropo”, avrebbe voluto ucciderlo, e così ha deciso che l’avrebbe fatto in Endgame.

La polemica è stata immediata, da parte dei fan che invece, a ragione, adorano l’eroe interpretato da Robert Downey Jr.. E così, Joe Russo, per replicare, ha rincarato la dose con un tweet:

https://twitter.com/Russo_Brothers/status/1155934497361125376?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155934497361125376&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

In questo caso ribadisce che non solo avrebbe voluto vedere Tony Stark morire, ma avrebbe voluto farlo addirittura in Civil War.

Si tratta, naturalmente, di affermazioni provocatorie, che però il popolo di internet dei fan Marvel non è pronto ad accogliere, tanto che le reazioni in rete sono state violente e numerose:

https://twitter.com/starksglover/status/1155897753773363200?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155897753773363200&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/queenofthemhoes/status/1155918374385389568?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155918374385389568&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

https://twitter.com/strkwidow/status/1155911230873165826?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155911230873165826&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.badtaste.it%2F2019%2F07%2F30%2Favengers-endgame-e-polemica-per-una-falsa-dichiarazione-di-joe-russo-su-tony-stark%2F384848%2F

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli dell’edizione homevideo

Avengers: Endgame, emozionanti foto mai viste dal dietro le quinte

Avengers: Endgame arriverà tra pochi giorni in versione homevideo, con contenuti extra, interviste e scene inedite da gustare rivivendo tutte le emozioni evocate dal film in sala.

Quelle che trovate di seguito sono alcune delle foto più belle raccolte nel dietro le quinte con gli attori e i registi sul set: da Chris Hemsworth che indossa i panni del nuovo Thor a Brie Larson che torna in quelli di Captain Marvel.

Il nuovo Thor

Il radicale cambiamento fisico di Thor, che ritroviamo in Avengers: Endgame sovrappeso, depresso e con problemi di dipendenza dall’alcool, è stato uno degli argomenti più discussi dall’uscita del film e ancora oggi occupa i dibattiti dei fan sul web.

In merito alla trasformazione fisica, gli sceneggiatori del film hanno raccontato in un’intervista che i riferimenti a Il Grande Lebowski erano intenzionali: “Sapevamo che sarebbe diventato un po’ trasandato e che si aggirasse per casa in maniera stralunata, quindi Lebowski è un riferimento immediato. Almeno per il look. Così abbiamo dato le nostre idee al reparto costumi e loro ci hanno consegnato un Thor in accappatoio con occhiali da sole. All’improvviso la cosa ha fatto click“.

Brie Larson e il guanto dell’infinito

Senza il contributo di Captain Marvel la battaglia finale avrebbe preso risvolti decisamente peggiori: l’arrivo della supereroina nel terzo atto mette gli eroi nella condizione di rialzare la testa e combattere con orgoglio, ed eccola qui in questo scatto rubato dove vediamo Brie Larson stringere tra le mani il guanto dell’infinito, protagonista di una emozionante staffetta con altri personaggi (compreso Spider-Man):

Anthony Russo, Evangeline Lilly e Brie Larson

Sempre relativa alla scena che vede schierate fianco a fianco tutte le supereroine Marvel, ecco un’altra immagine delle prove con Anthony Russo, Evangeline Lilly (meravigliosa Wasp tornata in azione dopo il sequel di Ant-Man) e la Larson. La Lilly, prima ancora di Brie Larson, aveva espresso il desiderio che il suo personaggio, durante i combattimenti e una volta toltasi l’elmetto del costume, apparisse spettinato e sudato, e non con un make up innaturalmente perfetto.

Costruire Thor Lebowski

Sapevate che il look di Chris Hemsworth in Endgame è il frutto di lunghe ed estenuanti sessioni di trucco? Questa foto ritrae la vistosa protesi che l’attore ha dovuto indossare durante le scene a petto nudo di Thor. Un lavoro incredibile di tutto il team che rende l’aspetto dell’eroe ancora più impressionante. Per fortuna a Hemsworth non è stato chiesto di ingrassare sul serio!

I consigli di Gwyneth Paltrow

La saggezza della veterana Gwyneth Paltrow trasmessa alle nuove arrivate: ecco l’attrice, che interpreta Pepper Potts dal 2008 e può essere considerata la prima vera eroina del MCU, sul set durante una pausa insieme a Brie Larson e Pom Klementieff (Mantis) mentre indossa l’armatura di Rescue. Dopo aver salvato il suo amato in Iron Man 3, finalmente anche Pepper scende in campo.

Foto di gruppo

Un attimo di tranquillità e risate prima del ciak: il gruppo è quasi al completo nella foto che ritrae alcuni degli attori sul set della battaglia finale, quella che ha visto sacrificarsi il padrino del MCU, Iron Man. Da notare come la “potenza” di RDJ all’interno dello studio, gli permetta di godere di un trattamento speciale in merito al costume, l’attore infatti non indossa quasi mai l’armatura completa, definita una vera e proprio trappola.

I Vendicatori verso il Regno Quantico

Una delle scene più emozionanti dei trailer, poi vista anche nel film, vedeva i Vendicatori sopravvissuti alla Decimazione marciare verso la nuova missione: entrare nel Regno Quantico, viaggiare nel tempo e recuperare le gemme dell’infinito. Eccoli qui, sul set, pronti a partire. Da notare la presenza di Sean Gunn, che regala le movenze a Rocket Raccoon, ma lo interpreta anche sul set, come riferimento per le altre performance, in modo tale da rendere tutto più realistico.

Captain Marvel al quartier generale

Era attesa dalla scena post credits di Infinity War ed ha finalmente raggiunto i Vendicatori dopo il salvataggio di Tony Stark nello spazio: Carol Danvers, aka Captain Marvel, si presenta agli eroi in tutta la sua magnificenza. La prima apparizione di Carol in questo contesto aveva generato delle polemiche per via del make up che a quanto pare non si confaceva al personaggio.

Appuntamento con Thanos

Il primo piano degli Avengers è raggiungere Thanos, prendere il guanto e ripristinare gli eventi di Infinity War. Una volta trovato il Titano nella sua fattoria, gli eroi si rendono conto della situazione irrevocabile e in un momento di rabbia Thor decapita il villain. Questa immagine ritrae il cast poco prima di quella scena.

Abbraccio fra donne

Cosa c’è di meglio di un bell’abbraccio fra donne per scaricare la tensione? Ecco tutte le eroine del MCU festeggiare le riprese della scena dell’A-Team arrivata nel terzo atto del film. La scena potrebbe anticipare un futuro in cui gli Studios sceglieranno di portare in scena un gruppo di sole donne che lottano contro il male per difendere il mondo. I tempi sono maturi e i nomi coinvolti garantiscono spettacolo.

Le supereroine del MCU

Eroine riunite! Un altro scatto da una prospettiva diversa della sequenza dove Captain Marvel guida la carica proteggere Peter Parker e il guanto dell’infinito. Parliamo sempre di questa scena: i pochi secondi di girl power sono stati accolti con grande entusiasmo, pur non avendo basi drammaturgiche, dal momento che le eroine schierate non si conoscono affatto tra loro, è perciò un po’ forzato vederle schierarsi l’una al fianco dell’altra.

Risate sul set

Nell’ edizione homevideo che arriverà il prossimo 13 agosto sarà presente, oltre alle scene eliminate e all’omaggio a Stan Lee, anche la tradizionale raccolta degli errori e delle papere sul set con protagonisti gli attori di questa epica avventura. Qui sopra una piccola anteprima con un sorridente Chris Hemsworth.

Passaggio di consegne

Dopo aver restituito tutte le gemme dell’infinito, Steve Rogers torna dal Regno Quantico come uomo anziano e l’eroe decide di passare lo scudo a Sam Wilson, il nuovo Captain America del MCU. Qui sopra un dettaglio rubato dal dietro le quinte della scena con Chris Evans e Anthony Mackie.

Scarlett Johansson e Jeremy Renner

Non avevamo ancora menzionato due dei nostri eroi preferiti, Vedova Nera e Occhio di Falco, riunitosi in Giappone dopo gli eventi della Decimazione e la scomparsa della famiglia di Clint Barton. Eccoli sul set prima dell’emozionante abbraccio fra Scarlett Johansson e Jeremy Renner.

All’attacco!

Un’altra immagine che ritrae le eroine all’attacco, con Nebula in carica e dietro tutte le compagne del MCU. Alle loro spalle c’è Peter Parker, ferito e a terra. Anche le tecniche per realizzare la tuta di Peter Parker si sono evolute con il tempo, come si può vedere dall’attrezzatura da mo-cap indossata da Tom Holland, sullo sfondo.

Ripasso della scena

Anthony e Joe Russo ripassano con il cast le battute della scena ambientata nel diner dove Natasha, Steve e Scott ritrovano Bruce Banner nella sua nuova forma di Smart Hulk. Nel film si tratta dell’esordio di Smart Hulk, ma sappiamo che nelle intenzioni c’erano una serie di scene che dovevano introdurre diversamente il personaggio al pubblico.

Tony alla deriva

L’inizio di Avengers: Endgame ci ha mostrato uno dei sopravvissuti alla Decimazione di Thanos, Tony Stark, alla deriva nello spazio insieme a Nebula senza più cibo e ossigeno. Questo scatto riprende Robert Downey Jr. prima del ciak con i fratelli Russo.

I magnifici tre

Li chiamavano i magnifici tre: Thor, Captain America e Iron Man finalmente riuniti per combattere a viso aperto Thanos nel confronto definitivo con Thanos. Sono loro il cuore della Infinity Saga, visto che sono stati protagonisti di trilogie e hanno formato il cuore forte dei primi Vendicatori.

Leggi anche – Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Fonte: CBM

IT: Capitolo Due durerà due ore e quarantacinque minuti

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IT: Capitolo Due durerà due ore e quarantacinque minuti

IT: Capitolo Due durerà quasi tre ore. A dichiararlo è lo stesso regista, Andy Muschietti, a Digital Spy, durante un’intervista con il giornale. Forte del successo riscosso dal primo film, il regista si sente spinto ad osare e giocare di più anche perché la seconda parte del romanzo di Stephen King che racconterà è quella più intensa, sia per quello che riguarda le emozioni sia per la componente spaventosa, senza dubbio la parte che più attira il pubblico.

A DS, Muschietti ha spiegato che un film è sempre molto diverso in fase di scrittura, durante la quale tutto sembra fondamentale. Questo però spesso porta a primi montaggi che durano anche quattro ore, una lunghezza difficilmente vendibile e sostenibile da parte dello spettatore, per cui, dopo un lavoro di taglia e cuci in sala di montaggio, Muschietti è riuscito ad avere la sua versione di 2 ore e 45 minuti, una durate corposa ma a quanto pare necessaria per inserire tutti i dettagli importanti nella storia.

Sembra che dopo i primi screen, nessuno si sia lamentato del prodotto finale, né tanto meno della durata, mentre King in persona ha definito EPICA la scena del confronto finale tra i Perdenti e il Clown Pennywise.

IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

C’era una volta a Hollywood: la figlia di Bruce Lee “furiosa” con Tarantino

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Dopo lo sfogo di Emanuelle Seigner, attrice e moglie di Roman Polanski, che aveva commentato negativamente un aspetto particolare del nuovo lavoro di Quentin Tarantino C’era una volta a Hollywood, è arrivato un altro sfogo nei confronti del regista e del trattamento di un personaggio particolare mostrato sullo schermo: stavolta ad intervenire è la figlia di Bruce Lee, Shannon Lee, affermando che il ritratto del padre offerto dal regista è “scoraggiante”.

Nel film lo stuntman interpretato da Brad Pitt, Cliff Booth, scambia una serie di insulti arroganti con Lee (che ha il volto di Mike Moh), e i due concordano di sfidarsi sul set dello show televisivo “The Green Hornet” in cui la star delle arti marziali sconfigge facilmente Booth nel primo round, mentre nel secondo, è Booth a colpire Lee stordendolo.

La figlia di Lee ha descritto la scena “scoraggiante” per il modo in cui viene rappresentato il personaggio, ovvero un “arrogante sbruffone, e in verità, mio padre era un asiatico-americano nella Hollywood degli anni ’60 che ha dovuto lavorare molto più duramente degli altri per riuscire a guadagnarsi il rispetto“.

Riesco a capire tutto il ragionamento alla base di ciò che è ritratto nel film“, ha detto in un’intervista, “Capisco che i due personaggi sono antieroi e questo è un po’ come una fantasia rabbiosa di ciò che potrebbe accadere, e che stanno rappresentando un tempo caratterizzato da razzismo ed esclusione. Capisco anche che volevano rendere il personaggio di Brad Pitt un supereroe in grado di battere Bruce Lee. Ma non avevano bisogno di trattarlo come faceva la Hollywood bianca quando era vivo.”

Ho visto il film sabato, ed è stato spiacevole trovarmi in quel cinema e ascoltare le risate del pubblico davanti alle scene con mio padre“, ha concluso la Lee.

C’era una volta a Hollywood: il film commuove la sorella di Sharon Tate

CORRELATI:

L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al 9 settembre 2019. Di seguito la prima sinossi: La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

Fonte: The Wrap

Il Re Leone, intervista al cast del film di Jon Favreau

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Il Re Leone, intervista al cast del film di Jon Favreau

In occasione della presentazione a Londra de Il Re Leone di Jon Favreau, ecco l’intervista ai doppiatori originali del film, Chiwetel Ejiofor (Scar) e Florence Kasumba (Shenzi), e ad Hans Zimmer, compositore delle musiche originali, tornato a lavorare su questo particolare live action. Il Re Leone arriverà in sala il prossimo 21 agosto.

Il Re Leone: recensione del nuovo live action Disney

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Avengers: Endgame, tutti i dettagli delle scene eliminate

Diverse scene sono state tagliate dal montaggio finale di Avengers: Endgame, ma i fan non devono temere perché saranno contenute nell’edizione homevideo del film in arrivo tra pochissimi giorni. Volete però sapere di cosa si tratta e cosa possiamo aspettarci?

Di seguito trovate tutti i dettagli di ogni scena:

A casa con gli Stark

Questa scena che doveva chiaramente reintrodurre la quotidianità di Tony Stark dopo il salto temporale di cinque anni, e vede protagonisti l’eroe e Pepper Potts mentre trascorrono un momento tranquillo in cucina a preparare la cena per Morgan.

L’inchino

Il protagonista assoluto della scena eliminata è Tony Stark, ripreso dopo la sua morte insieme ai compagni Vendicatori che piangono il sacrificio dell’eroe.

Nella versione uscita in sala infatti abbiamo visto soltanto Pepper Potts, War Machine e Spider-Man al capezzale di Stark, mentre in questa clip estesa compaiono anche Occhio di Falco, Black Panther, Star-Lord, Captain Marvel e altri personaggi che si inchinano dando l’esempio al resto del gruppo.

La fuga di Gamora

Fa parte anche della scena citata sopra Gamora: l’eroina, al contrario degli altri eroi, osserva l’evento da lontano (questo conferma che ovviamente è sopravvissuta al terzo schiocco e non è stata spolverata insieme a Thanos) e poco dopo fugge via. Sicuramente  i Marvel Studios vogliono mantenere ambiguo il suo destino…

Tony e suo padre

Non ha fatto parte del montaggio finale un breve scambio tra Tony Stark e suo padre Howard mentre i due lasciano il bunker militare e Tony che parla di come entrambi vorrebbero lasciare un mondo migliore alle loro spalle per i loro figli. Ed è durante questa scena che Howard offre a suo figlio un lavoro.

Thor e Rocket a Asgard

Tornati ad Asgard durante gli eventi del 2013, Thor e Rocket sono incaricati di trovare una delle gemme dell’infinito, ma mentre il procione tenta in ogni modo di far concentrare il dio del tuono, l’altro fa di tutto per spazientirlo. L’aspetto più divertente della scena sono le tasche di Thor piene di barrette di cioccolato!

Il team riunito

Durante l’incontro al quartier generale dei Vendicatori Rocket interroga gli eroi sullo scontro del 2012 tra Captain America e i Chitauri, ed è lì che Vedova Nera parla della durata della battaglia e il procione scoppia a ridere visto che non riesce a capire perché ci sia voluto così tanto tempo per fermare l’esercito “più ridicolo” della galassia. Le risate poi si interrompono quando Tony tira fuori un rasoio per radersi la testa.

Il ricordo di Cap

Ci troviamo ancora all’interno dell’Avengers Compound, con Steve Rogers e Rhodey che riassumono la storia delle gemme dell’infinito e la spalla di Tony che chiede delucidazioni sul perché il Tesseract sia finito sul fondo dell’oceano durante la seconda guerra mondiale.

Nel farlo interroga Cap sull’episodio dell’aereo schiantato alla fine del film del 2011, il primo standalone su Steve Rogers.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

Fonte: CBM

La Valigia dell’Attore: premio Volonté 2019 a Ennio Fantastichini

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La Valigia dell’Attore 2019, sedicesima edizione, si chiude con un bilancio estremamente positivo. Non solo per le proiezioni sempre gremite, così come gli incontri con gli attori e registi, ma per quello che ha raccontato. Il festival di La Maddalena celebra il lavoro d’attore, nella memoria di Gian Maria Volonté, uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi. Nel venticinquennale della morte è stato ricordato con tre film, Ogro, Porte aperte e il restauro, magnifico, di A ciascuno il suo. Gli hanno reso omaggio Angela Molina, Alessandro Haber, Renato Carpentieri. E addirittura da due libri, Gian Maria Volonté di Mirko Capozzoli, e Gian Maria Volonté: recito dunque sono di Giovanni Savastano.

Ma mai come quest’anno, La Valigia dell’Attore è stato un evento dedicato alla memoria, non solo di Volonté, ma anche di tutto quello che ha trasmesso, culturalmente e storicamente, alle generazioni future. Le menzioni speciali assegnate quest’anno ad Alessandro Gazale e Francesca Niedda, splendidi protagonisti di Ovunque proteggimi di Bonfiacio Angius, rappresentano il presente di questa eredità.

Il futuro è Lorenzo Fantastichini, al quale è stato consegnato da Le isole del cinema il Premio Volonté assegnato postumo al padre Ennio. Il premio è stato consegnato da Gianfranco Cabiddu, regista de La stoffa dei sogni, di cui era protagonista Ennio. Da quel set, Cabiddu ha tratto dieci toccanti minuti di ricordo, Ennio, attore tra cinema e teatro.

Anche Lorenzo farà l’attore, come gli allievi del ValigiaLab, quest’anno tenuto da Carlo Cecchi. Saranno loro il futuro del cinema, del teatro, del festival stesso. Come Giovanni Battista Origo, autore del cortometraggio Gong, undici minuti di piano sequenza claustrofobico che mette alla berlina l’intellettualismo e il politicamente corretto di una generazione e di una classe sociale. Sette corti nel suo curriculum e tanto talento. “Adesso, dopo tanti cortometraggi, sto preparando due documentari e, finalmente, il mio primo lungometraggio”. E speriamo arrivi presto.

Un festival che si è chiuso con gli splendidi ricordi di Renato Carpentieri su Gian Maria dal set di Porte Aperte, stimolato dalle domande di Fabio Ferzetti, Boris Sollazzo e Fabrizio Deriu, moderatori degli incontri del festival. “Avevo 46 anni ed esordivo al cinema, e la prima scena della mia vita è stato un piano a due con Gian Maria Volonté. Per concentrarmi e superare l’ansia, mentre dicevo le mie battute ero concentrato sul suo viso. Era perfetto, straordinario, con pochi sussulti dei muscoli del viso mi stava trasmettendo l’essenza del suo personaggio. Quando finimmo la scena disse a Gianni Amelio “Ma dove lo hai trovato?”, in senso positivo. Fu una gran giornata sul set, quella”. Vincitore del David di Donatello come migliore attore protagonista per La tenerezza (“Dopo ho scoperto che Valerio Mastandrea aveva scommesso su di me. Con la vincita è andato a farsi una cena di pesce”), Carpentieri, una vita dedicata al teatro, è stato scoperto tardi dal cinema, ma ha recuperato in fretta. Nell’ultimo anno ha partecipato a film importanti come La paranza dei bambini, Momenti di trascurabile felicità e Ride, l’opera prima proprio di Mastandrea. Ha lavorato con registi come Mario Martone, i fratelli Taviani, Gabriele Salvatores, Emidio Greco e Nanni Moretti.

La sedicesima Valigia dell’attore ha raccontato anche tanto del nuovo cinema sardo, una realtà importante, da Angius a Paolo Zucca che con L’uomo che comprò la Luna si è reso protagonista del più clamoroso caso cinematografico dell’anno. Ma anche Enrico Pau, con il suo bellissimo corto Gabriel, presentato in anteprima internazionale a La Maddalena. E Francesco Piras, che ha aperto il festival con Il nostro concerto, cortometraggio poetico e musicale. Un cinema fatto anche di interpreti, come quelli di Angius, come Jacopo Cullin per Zucca.

Sedici edizioni de La Valigia dell’attore hanno alimentato un data base di questo mestiere che si arricchisce anno dopo anno, di aneddoti, ricordi, consigli e riflessioni, contribuendo a svelare il mistero di un lavoro dietro il quale c’è fatica, sudore, insicurezza, sofferenza, gioia, e tutte quelle altre emozioni e sensazioni che fanno parte della vita e che si cerca di portare sullo schermo o su un palcoscenico per raccontare storie. Le prossime arriveranno a La Valigia dell’attore 2020, diciassettesima edizione.

Premio Volonté 2019 a Ennio Fantastichini – MOTIVAZIONE

Ennio. Basta il nome di battesimo. Come Diego nel calcio, Michelangelo nell’arte, Gian Maria al cinema. Quel cognome lungo, al massimo, lo pronunci tutto attaccato, ma non serve. Basta quel nome per richiamare alla mente, al cuore e un po’ anche allo stomaco quella vitalità esplosiva, quel sorriso, quegli occhi che erano accoglienti ma sapevano essere anche pugnali, quel corpo che era sorprendentemente agile nonostante la stazza, perché Ennio Fantastichini era grande, nel senso letterale del termine e in quello metaforico.

Sul set, ma anche fuori, davanti alla macchina da presa come a un tavolo da pranzo, sapeva essere dolcissimo, delicato, ma anche feroce; commovente e irritante, selvaggio e disciplinatissimo, spudorato e timido. Spariva Ennio, come quando ci ha lasciati tutti senza avvertire. Sapeva diventare schivo, costruendo quei silenzi pieni di significato che la macchina da presa sapeva catturare così bene anche quando il regista non era poi così bravo, ma sapeva anche riempire ogni spazio vuoto con battute, istrionismi, overacting che non era mai gigioneria, ma al massimo generosità.

Forse per questo ha saputo essere straordinario ovunque: tv, teatro, cinema. Ha saputo essere Vanzetti dopo Volonté, uscendone alla grande, cattivo per i Manetti, diventare un’icona sociale per Virzì, navigare tra Shakespeare ed Eduardo con l’amico e sodale Rubini per Cabiddu. Di Ennio, che era un gigante, ti rimangono impressi pure i ruoli meno famosi e celebrati, perché lì forse sentivi di più la sua pennellata unica, e c’è da giurare che Mastandrea in Perfetti Sconosciuti abbia rubato un po’ al Fantastichini di Saturno Contro sul disegnare l’omosessualità senza retorica.

È inutile andare a cercare nella carriera, nei nomi, nei titoli, il motivo di un premio così ovvio. Rimane solo la vertigine di quanto ancora avrebbe potuto darci, di quanti ruoli avrebbe scolpito, sempre meglio, perché Ennio invecchiando migliorava.

Pensaci tu, Lorenzo, a continuare, fottendotene della sua eredità. Perché lui era così, non dimenticava nulla e nessuno, ma era Ennio e basta. Ed è l’unica lezione che conta.

The Lighthouse: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

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The Lighthouse: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

A24 ha diffuso il primo trailer di The Lighthouse, il nuovo film di Robert Eggers (acclamato regista di The Witch) che vede protagonisti Robert Pattinson e Willem Dafoe. Presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, uscirà nelle sale il 18 ottobre 2019.

La storia segue le disavventure di due guardiani di un faro situato su una lontana e misteriosa isola del New England alla fine del XIX secolo. Si tratta del secondo lungometraggio del filmaker americano premiato nel 2015 al Sundance per la miglior regia con la sua opera prima, The Witch, uno degli horror più apprezzati dell’ultimo decennio.

Il Re Leone: Jon Favreau rivela l’unica immagine realizzata senza cgi

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C’è un solo fotogramma all’interno del nuovo adattamento de Il Re Leone diretto da Jon Favreau realizzato senza l’intervento della cgi, mentre il resto del film – come vedrete prossimamente al cinema – vanta avanzatissime riprese e immagini costruite interamente grazie al lavoro della grafica digitale. Il mistero, tenuto nascosto finora, è stato rivelato dallo stesso Favreu su Twitter.

“Questo è l’unico fotogramma ripreso dal vivo de Il Re Leone. Ci sono 1490 fotogrammi creati da animatori e artisti della CGI. Ho inserito un singolo fotogramma che abbiamo fotografato in Africa per vedere se qualcuno riuscisse a notarlo. È la prima scena di apertura del film che introduce

Leggi la recensione de Il Re Leone

Vi ricordiamo che Il Re Leone arriverà nelle nostre sale il 21 Agosto.

Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, il film è stato realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.

Nel cast de Il Re Leone figurano, oltre a Glover, anche James Earl Jones, che torna a essere MufasaSeth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Nel cast anche John Kani, visto in Civil War, che darà voce a Rafiki e Alfre Woodard, che sarà Sarabi. Chiwetel Ejiofor sarà Scar.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Simba, il figlio di Mufasa e principe delle Terre del Branco, spera di seguire le orme del padre. Il fratello minore di Mufasa, Scar, complotta per tradire Mufasa e conquistare le Terre del Branco, costringendo Simba all’esilio, dove incontra Timon e Pumbaa. Simba deve stringere un’alleanza e ricostruirsi completamente per prendere ciò che è giustamente suo.

The Good Doctor 3: teaser “Will Shaun Find Love?”

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The Good Doctor 3: teaser “Will Shaun Find Love?”

La ABC ha diffuso il teaser promo di The Good Doctor 3, l’attesissimo terza stagione della serie di successo The Good Doctor.

Il primo episodio di debutterà il 23 Settembre 2019 sulla ABC. Nella terza stagione di The Good Doctor Dr. Shaun Murphy (Freddie Highmore), un giovane chirurgo con autismo e sindrome dei savant, continua a usare la sua straordinaria regali medici presso l’unità chirurgica dell’ospedale San Bonaventura. Mentre le sue amicizie si approfondiscono, Shaun lavora più duramente di quanto abbia mai fatto prima di iniziare a uscire, mentre naviga nel suo ambiente e nelle sue relazioni per dimostrare ai suoi colleghi che il suo talento come chirurgo salverà delle vite. La serie è di David Shore (“House”), e “Lost” e “Hawaii Five-0” star Daniel Dae Kim.

The Good Doctor 3

In The Good Doctor protagonisti Freddie Highmore nei panni del Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas nel ruolo del Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez nel ruolo del Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann come Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee come Dr. Alex Park, Paige Spara come Lea Dilallo e Jasika Nicole come Dr. Carly Lever.

La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

Pinocchio: la prima immagine di Federico Ielapi nel film di Garrone

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Dopo aver dato uno sguardo a Roberto Benigni nei panni di Geppetto, ecco arrivare la prima immagine ufficiale di Federico Ielapi, il giovanissimo protagonista di Pinocchio di Matteo Garrone.

Coproduzione internazionale Italia/Francia, la pellicola uscirà nelle sale italiane a Natale distribuita da 01 Distribution.

Sono molto felice di aver avuto modo di collaborare con un grande artista come Mark Coulier, già impegnato nella realizzazione dei personaggi di Harry Potter e vincitore di due premi Oscar per Grand Budapest Hotel e The Iron Lady.” ha dichiarato il regista parlando del lavoro sugli effetti speciali. “Sapevamo di non voler ricorrere a tecniche digitali nella creazione dei personaggi di Pinocchio, e per questo motivo ci siamo affidati a Mark, che grazie allo special make-up è riuscito a restituire la magia e insieme il realismo delle creature immaginate da Collodi, sorprendendoci e trasportandoci in un’atmosfera fiabesca. Speriamo che quello stesso stupore arrivi al pubblico, e soprattutto agli spettatori più piccoli.

Guarda il trailer di Pinocchio, il nuovo film di Matteo Garrone

Marvel Studios: a che punto sono i contratti delle star?

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Avengers: Endgame ha segnato la fine del viaggio all’interno del MCU di diversi attori, mentre altri sono in procinto di rinnovare i propri contratti con i Marvel Studios sulla base dei film che li vedranno impegnati durante la Fase 4 e 5.

Ma a che punto sono quelli relativi alle star ancora disponibili? Ecco qualche previsione in base alle informazioni raccolte negli ultimi mesi:

Chris Hemsworth

Chris-Hemsworth

Chris Hemsworth interpreta Thor dalla Fase 1 e insieme a Robert Downey Jr, Mark Ruffalo e Chris Evans è uno dei volti con più presenze all’interno dell’universo Marvel. Sappiamo che dopo Avengers: Endgame tornerà in Thor: Love and Thunder, ma la durata del contratto – già esteso anni fa – rimane un mistero.

Escluso il quarto capitolo sul Dio del Tuono in arrivo nel 2021, Endgame aveva suggerito che Guardiani della Galassia Vol. 3 poteva accogliere il personaggio, ma nessun rumor è stato confermato a riguardo.

Presumibilmente Hemsworth potrebbe firmare un nuovo contratto per Guardiani 3 o per un altro film Marvel, a seconda di ciò che accadrà in Love and Thunder.

Tom Holland

tom holland

Dopo la breve apparizione in Civil War, Tom Holland è tornato nei panni di Spider-Man in Homecoming, Infinity War, Endgame e il recente Far From Home. Per quanto riguarda la Fase 4, non abbiamo avuto annunci sull’ipotetico – ma più che possibile – terzo capitolo delle avventure di Peter Parker, ma sappiamo che l’attore ha firmato un contratto da tre film solisti e tre collettivi nel MCU.

Questo significa che a Holland rimane un solo impegno con i Marvel Studios, almeno secondo quanto riportato nel contratto, e visto l’epilogo di Far From Home non ci sorprenderebbe scoprire che si tratterà di Spider-Man 3.

Ciò non toglie che il personaggio farà parte di un futuro film sui nuovi Avengers…

Chris Pratt

chris pratt

Chris Pratt è apparso di recente in Avengers: Endgame con la promessa di tornare in azione nel prossimo film sui Guardiani della Galassia affidato a James Gunn e in arrivo, molto probabilmente, nella Fase 5 del MCU.

Durante il tour promozionale del primo Guardiani, lo stesso Pratt aveva dichiarato di aver firmato un contratto per altri due titoli del franchise e una coppia di titoli esterni (Infinity War e Endgame), il che suggerisce che il Vol. 3 segnerà la fine del suo viaggio cin i Marvel Studios. Sarà davvero così?

Brie Larson

captain marvel

Arriviamo ad uno dei volti più recenti del MCU: Brie Larson. La protagonista di Captain Marvel tornata in azione in Avengers: Endgame ha fatto faville al box office superando il miliardo di dollari in tutto il mondo, quindi aspettiamoci di rivederla nel sequel già annunciato da Kevin Feige durante il Comic-Con.

Tuttavia i dettagli del contratto dell’attrice restano ancora un mistero, almeno per noi. La maggior parte delle star coinvolte nel MCU ha firmato un contratto di cinque film, e considerando che la Larson ha già messo a segno due cinecomic (lo standalone e Endgame), le rimangono altri tre colpi da sparare.

Paul Rudd

paul rudd

Uno dei personaggi più amati dal pubblico è certamente lo Scott Lang interpretato da Paul Rudd in Ant-Man, Civil War, Ant-Man and The Wasp e Endgame, ma del suo futuro nel MCU non abbiamo certezze.

Cosa accadrà al supereroe? Quanti film mancano alla fine del contratto dell’attore? C’è ancora la possibilità di ottenere un nuovo capitolo sulle avventure in solitaria di Scott nella Fase 5?

Chadwick Boseman

Chadwick Boseman

Considerando il successo incredibile ottenuto lo scorso anno da Black Panther, sarebbe sciocco non dare a Chadwick Boseman l’opportunità di riprendere il ruolo di T’Challa in altri film (escluso ovviamente Black Panther 2, annunciato nel corso del Comic-Con).

In attesa di notizie sull’uscita del sequel, sappiamo che l’attore ha firmato un contratto da cinque film con lo studio.

Leggi anche – Marvel Studios: i film che potrebbero arrivare nella Fase 5

Fonte: Cinemablend

Jay And Silent Bob Reboot: Matt Damon sarà Loki!

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Jay And Silent Bob Reboot: Matt Damon sarà Loki!

Nella ricca galleria di cameo che troveremo in Jay and Silent Bob Reboot, il film scritto, diretto e interpretato da Kevin Smith che fungerà sia da sequel sia da soft reboot del franchise, ci sarà anche Matt Damon in un ruolo che i fan dei Marvel Studios conoscono piuttosto bene e che l’ha reso protagonista di uno dei momenti più esilaranti del franchise.

A rivelarlo è lo stesso Smith su Instagram allegando una foto insieme all’attore:

Se avete visto il trailer saprete che Matt Doman è tornato! Matt era già nella festa di Jay and Silent Bob strike back, quindi quando sono iniziati i lavori del nuovo film lo abbiamo contattato per vedere se voleva tornare sulla scena del crimine. E quando ha confermato, ho subito iniziato a pensare a come utilizzarlo al meglio e quale ruolo avrebbe potuto interpretare. Mia moglie Jen Schwalbach ha suggerito “Perché non lo usiamo come Loki?” e io “Non posso, Loki è morto!“.

Damon era già entrato nei panni del Dio dell’Inganno all’inizio di Thor: Ragnarok, quando va in scena lo spettacolo teatrale che ricostruisce gli eventi di The Dark World e il sacrificio di Loki.

Jay and Silent Bob Reboot: ecco il primo trailer

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Thor: Love and Thunder, tornerà anche Lady Sif?

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Thor: Love and Thunder, tornerà anche Lady Sif?

Diversi mesi dopo il rumor – mai confermato – sul possibile ritorno nel MCU di Lady Sif, si torna a parlare della supereroina interpretata da Jaimie Alexander in relazione a Thor: Love and Thunder, quarto capitolo del franchise annunciato durante il Comic-Con di San Diego che vedrà Natalie Portman impugnare il Mjolnir come nuova “Dea” del Tuono.

La guerriera asgardiana era apparsa l’ultima volta nell’universo cinematografico in Thor: The Dark World e brevemente nella serie Agents of S.H.I.E.L.D, e da allora la sua assenza ingiustificata ha lasciato delusa buona parte del pubblico affezionato. E ora che Valchiria, la nuova sovrana di Asgard nominata da Thor avrà bisogno della sua regina (come dichiarato da Tessa Thompson nel corso del panel di San Diego), quale migliore candidata se non Sif assumerebbe l’ambito ruolo?

Di sicuro l’attrice sembra disponibile a rivestire i panni del personaggio, e l’ha ribadito con questo tweet. I Marvel Studios ascolteranno le sue preghiere, e quelle dei fan, riportando in scena Lady Sif in tempo per le riprese di Love and Thunder?

https://twitter.com/JaimieAlexander/status/1155999827504689153?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1155999827504689153&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fmarvel%2F2019%2F07%2F30%2Fthor-love-and-thunder-lady-sif-tease-jaimie-alexander%2F

Leggi anche – Thor: Love And Thunder, spiegati i motivi del ritorno di Natalie Portman

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: EndgameL’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love And Thunder, tutto quello che c’è da sapere sulla “nuova” Jane Foster

Force of Darkness: Kylo Ren incontra Darth Vader nel fan film di Star Wars

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Il canale Youtube SeizeThe Frame ha diffuso un cortometraggio dal titolo Force of Darkness, un fan film di 10 minuti a tema Star Wars che mostra l’incontro di Kylo Ren con Darth Vader.

Si tratta di un film indipendente e non canonico realizzato dal gruppo svedese che ci mostra qualcosa che nei film ufficiali difficilmente accadrà. La messa in scena e gli effetti visivi sono molto ben realizzati e sarebbe divertente scoprire cosa potrebbe accadere dopo gli eventi raccontati in questo film.

Potete vederlo di seguito:

L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, le teorie sul significato del titolo

What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

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What If… ?, la serie Disney+ coinvolgerà Marvel Zombie?

Come abbiamo già detto in più di un’occasione, la serie Disney+ What If… ?, annunciata durante il panel Marvel Studios nell’ambito dell’ultimo Comic-Con di San Diego, è uno dei futuri progetti della divisione cinema della Casa delle Idee più interessanti in assoluto.

La serie indagherà i “Cosa accadrebbe se…”, ovvero le realtà alternative che potrebbero o possono verificarsi all’interno del Marvel Universe. “L’Osservatore è l’essere non terrestre che osserva tutte le cose. Sta sorvegliando il multi-verso e occasionalmente può o non può intervenire con le azioni dei terrestri” ha dichiarato Jeffrey Wright, che è stato già confermato come voce dell’Osservatore.

Questo vuol dire che verremo messi di fronte a tante diverse possibilità, storie alternative che raccontano cosa sarebbe accaduto se i personaggi avessero scelto strade diverse. Conosciamo già i nomi degli attori coinvolti, ma grazie al profilo Twitter Marvel Stuff, potremmo avere un indizio in più.

Come fa notare l’account, nel logo del film si vede il volto di uno scheletro con indosso il costume di Captain America. Questo potrebbe voler dire sia che Teschio Rosso è preso il costume di Cap, sia che siamo di fronte alla possibilità che si tratti di Steve Rogers versione zombie!

Ricordiamo che Marvel Zombie ha avuto un discreto successo trai lettori, per cui non sarebbe strano se fosse il prossimo step nel progetto di Kevin Feige.

https://twitter.com/marveIstuff/status/1152769765800386560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1152769765800386560&ref_url=https%3A%2F%2Fmultiplayer.it%2Fnotizie%2Fmarvel-what-if-serie-tv-marvel-zombies.html

Kevin Feige ha dichiarato che la serie proporrà tutti scenari che abbiamo già visto, ma che si tratterà di versioni alternative di quegli stessi scenari. Di seguito, la lista di attori che prenderanno parte alla serie: Michael B. Jordan /Killmonger, Sebastian Stan /Bucky Barnes, Josh Brolin /ThanosMark Ruffalo /Bruce Banner/The Hulk, Tom Hiddleston /Loki, Samuel L. Jackson /Nick Fury, Chris Hemsworth /Thor, Hayley Atwell /Agente Peggy Carter, Chadwick Boseman /Black Panther, Karen Gillan /Nebula, Jeremy Renner /Occhio di Falco, Paul Rudd /Ant-Man, Michael Douglas /Hank Pym, Neal McDonough /Dum Dum Dugan, Dominic Cooper /Howard Stark, Sean Gunn /Kraglin, Natalie Portman /Jane Foster, Taika Waititi /Korg, Toby Jones /Arnim Zola, Djimon Hounsou /Korath, Jeff Goldblum /Granmaestro e Michael Rooker /Yondu.

Hobbs & Shaw: Dwayne Johnson “acchiappa” un elicottero nella nuova clip

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Non avrà i superpoteri, ma Dwayne Johnson sembra capace di tutto (almeno al cinema), come mostrato nella nuova clip di Hobbs & Shaw che trovate qui sotto. Rivedremo infatti l’attore in azione nello spin-off di Fast and Furious dove i due personaggi del titolo faranno squadra contro un nemico comune, la new entry nel franchise Idris Elba.

A bordo dell’elicottero abbattuto da Hobbs c’è Brixton, il villain interpretato da Elba, che ha appena rapito la sorella di Shaw Hattie, interpretata da Vanessa Kirby.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, leggi la recensione

A dirigere il film è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González Eddie Marsan.

Hobbs & Shaw è atteso nelle nostre sale il 9 agosto, distribuito da Universal Pictures.

Hobbs & Shaw: online il trailer finale dello spin-off

La sinossi: L’agente federale Luke Hobbs e l’ex militare inglese ora mercenario Deckard Shaw dovranno unire le forze per fermare un nuovo letale terrorista internazionale, Brixton Lore. Ex agente del MI-6, Brixton ha ricevuto potenziamenti genetici che ne fanno letteralmente un superuomo, oltre che un genio del male. Luke e Deckard collaboreranno inoltre con la sorella di quest’ultimo, l’agente dell’MI-6 Hattie Shaw e la vicenda finirà per coinvolgere anche la madre di entrambi, Magdalene Shaw.

Fonte: IGN

Baby Driver: per Ansel Elgort il sequel “si farà”

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Baby Driver: per Ansel Elgort il sequel “si farà”

Esattamente due anni fa usciva nelle sale Baby Driver, sesto lungometraggio di Edgar Wright accolto calorosamente da critica e pubblico, e questo inatteso successo aveva spinto il regista a suggerire l’ipotesi di un sequel. Ora è il protagonista della pellicola Ansel Elgort a confermare che si, la sceneggiatura del secondo capitolo esiste e che le speranze di vederlo al cinema sono altissime.

Questo è quanto dichiarato in un’intervista con MTV:

Edgar ha condiviso con me lo script, l’ho letto e penso che accadrà. Penso che ci sarà un Baby Driver 2. Ha un titolo diverso, in realtà. Dovreste però chiederlo a lui“.

Vi ricordiamo che un anno fa, in occasione del primo anniversario della release del film, era stato lo stesso Wright a svelare che Baby avrebbe potuto tornare in strada molto presto. Possiamo dunque aspettarci l’inizio delle riprese entro quest’anno?

Baby Driver: la recensione del film

Fonte: MTV News

Avengers: Endgame, ecco com’è stato creato Smart Hulk [VIDEO]

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Avengers: Endgame, ecco com’è stato creato Smart Hulk [VIDEO]

 

Nei cinque anni trascorsi dalla Decimazione alla reunion dei Vendicatori in Avengers: Endgame Bruce Banner ha speso il suo tempo e tutte le sue energie in un laboratorio gamma trovando il modo per combinare il suo intelletto e la sua personalità feroce. Il risultato dell’operazione è Smart Hulk (o Professor Hulk, se siete fan dei fumetti), versione inedita del personaggio interpretata da Mark Ruffalo con l’aiuto di un’avanzata tecnologia.

Il video che vedete qui sotto mostra infatti il dietro le quinte della creazione di Smart Hulk, frutto di un procedimento incredibilmente complesso e interessantissimo. Vi ricordiamo che quella di Endgame è la sesta apparizione del supereroe nell’universo cinematografico Marvel, e negli anni abbiamo assistito all’avvicinamento sempre più realistico alle fattezze del volto di Ruffalo.

Leggi anche – Avengers: Endgame, 10 segreti dal dietro le quinte

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: CG Record

Zombieland: un sequel ogni dieci anni, ecco l’idea di Emma Stone

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Zombieland: un sequel ogni dieci anni, ecco l’idea di Emma Stone

Zombieland – Doppio Colpo non è ancora sbarcato nelle sale e già si pensa ad un possibile seguito per continuare le avventure dello strampalato team anti-zombie che nel 2009 è entrato nel cuore del pubblico grazie al primo film diretto da Ruben Fleischer. Dieci anni dopo ecco arrivare l’atteso e insperato sequel con tutto il cast riunito ed è lo stesso regista a suggerire l’ipotesi di tornare al cinema con un nuovo capitolo allo scadere del prossimo decennio, grazie al suggerimento di Emma Stone.

Dobbiamo vedere come reagiranno gli spettatori e se vorrebbero vederne ancora. Ma penso che ci siamo divertiti così tanto a girare Double Tap e saremmo davvero fortunati a tornare a Zombieland. È stata Emma a suggerire che sarebbe divertente fare un sequel ogni dieci anni, e considerando che Woody è la persona più sana che ci sia, sopravviverà a tutti noi, e potremo continuare a farlo ogni dieci anni, fino alla fine dei tempi.

Non riesco a immaginare un modo migliore di guardare al mio futuro e sapere che ogni dieci anni potrò spassarmela con quei ragazzi e girare di nuovo un film con loro“, ha raccontato Fleischer in un’intervista con EW.

Riguardo Double Tap ha invece spiegato che “Volevamo trovare la storia giusta, perché tutti amiamo l’originale e volevamo tenerci ad un livello molto alto anche per il sequel, che doveva essere sicuramente migliore. Alla fine tutto si riduce alla sceneggiatura. Quindi siamo stati esigenti per assicurarci che la storia giustificasse la reunion della banda“.

Guarda il primo trailer di Zombieland: Double Tap

Vi ricordiamo che Zombieland 2: Double Tap vede ancora alla regia Fleischer mentre Jesse EisenbergWoody HarrelsonEmma Stone e Abigail Breslin riprendono i rispettivi ruoli del film originale. Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

L’uscita nelle sale è fissata ad ottobre 2019 mentre la sceneggiatura è stata firmata da Dave Callaham (Godzilla, Wonder Woman 1984) con Paul Wernick e Rhett Reese (Deadpool, Deadpool 2). Nel cast anche Zoey DeutchBill Murray e Dan Aykroyd.

Le riprese del film sono iniziate lo scorso gennaio Los Angeles, mentre la trama – ancora avvolta nel mistero – dovrebbe riprendere le sorti dei quattro protagonisti (Columbus, Tallhassee, Witchita e Little Rock) che oggi vivono in un mondo in cui l’apocalisse zombie si è evoluta.

Fonte: EW

Luca Guadagnino in trattative per dirigere Il signore delle mosche

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Luca Guadagnino è in trattativa per dirigere il nuovo adattamento de Il signore delle mosche, prodotto da Warner Bros. e basato sull’omonimo romanzo classico di William Golding.

Guadagnino e il suo partner di produzione Marco Morabito sono in trattative anche per partecipare alla produzione. Known Universe, la società di produzione fondata da Lindsey Beer, Nicole Perlman e Geneva Robertson-Dworet, è in trattativa per la produzione esecutiva.

È dal 2017 che la Warner Bros. ha cercato di portare avanti il progetto, quando ha riacquistato i diritti del romanzo. Lo studio aveva già in precedenza adattato il romanzo, nel 1990, per la regia di Henry Hook.

Il romanzo originale segue la vicenda di un gruppo di ragazzi della scuola bloccati su un’isola deserta che si organizzano in un selvaggio ordine sociale. Quando lo studio ha riacquistato tutti i diritti di sfruttamento, nel 2017, si è palesata l’idea di trasformare i ragazzi in ragazze protagoniste. Per fortuna il l’idea è stata accantonata.

Se la Warner Bros dovesse definire e chiudere le trattative, Guadagnino e Known Universe progettano di sviluppare una storia che rimanga fedele al testo ma con un tocco contemporaneo.

Al momento non è chiaro se questo sarà il prossimo film di Guadagnino, dato che il progetto non ha ancora collegati degli sceneggiatori. Il regista nominato all’Oscar è attualmente in pre-produzione nella sua miniserie per la HBO “We Are Who We Are” e non sembra plausibile che si immerga nella produzione e regia di un progetto altrettanto importante per WB.

Abbiamo visto Luca Guadagnino al cinema, l’ultima volta, con Suspiria, adattamento moderno del classico del cinema horror di Dario Argento, prodotto da Amazon Studios con Dakota Johnson e Tilda Swinton.

Fonte: Variety

Rebecca Hall: 10 cose che non sai sull’attrice

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Rebecca Hall: 10 cose che non sai sull’attrice

Rebecca Hall è una di quelle attrici che ha fatto la storia del cinema recente e continua a contribuire grazie alle sue diverse ed intense interpretazioni. L’attrice, che fa questo lavoro da quando era una ragazzina, ha saputo conquistare sin sa subito una grande fetta di spettatori, diventando una delle attrici più apprezzate in tutto il mondo.

Ecco dieci cose da sapere su Rebecca Hall.

Rebecca Hall film

rebecca hall

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 2006, quando debutta sul grande schermo grazie al film Il quiz dell’amore, per poi proseguire con The Prestige (2006), Vicky Cristina Barcelona (2008), Frost/Nixon – Il duello (2008), Dorian Gray (2009), Please Give (2010) e The Town (2010). In seguito, recita in Everything Must Go (2010), 1921 – Il mistero di Rookford (2011), Una ragazza a Las Vegas (2012), Iron Man 3 (2013), Closed Circuit (2013) e Una promessa (2013). Tra i suoi ultimi film, vi sono Transcendence (2014), Regali da uno sconosciuto – The Gift (2015), Christine (2016), Il GGG – Il grande gigante gentile (2016), The Dinner (2017), Professor Marson and the Wonder Women (2017), Teen Spirit – A un passo dal sogno (2018), Holmes & Watson – 2 de menti al servizio della regina (2018) e Un giorno di pioggia a New York (2019).

2. Ha lavorato spesso per il piccolo schermo. Oltre ad aver prestato la sua attività di attrice per il cinema, l’attrice ha presenziato spesso in progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione con la serie The Camomile Lawn (1992), per poi apparire in serie come Parade’s End (2012), Horace and Pete (2016) e in film tv come Don’t Leave Me This Way (1993), Wide Sargasso Sea (2006), Joe’s Palace (2007), Il mio amico Einstein (2008) e Red Riging: 1974 (2009).

3. È anche doppiatrice, produttrice, sceneggiatrice e regista. Nel corso della sua carriera, l’attrice non si è tirata indietro dalla possibilità di esplorare altri ambiti diversi del cinema diversi dalla sua principale professione. Infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio di un episodio della serie The World of Peter Rabbit and Friends (1993) e del film Mirai (2018), mentre in quando produttrice, ha lavorato alla realizzazione del film Patto d’amore (2017). In quando sceneggiatrice e regista, sta attualmente lavorando alla realizzazione del suo primo film, Passing.

Rebecca Hall marito

4. È sposata da qualche anno. L’attrice si è sposata per la prima volta con il collega Morgan Spector: la coppia si è sposata a New York nel settembre del 2015 ed erano fidanzati da un paio di anni. I due, infatti, si sono conosciuti un paio di anni prima mentre si trovavano entrambi a lavorare in una produzione di Broadway.

5. Ha avuto una breve storia con Sam Mendes. Prima di frequentare il suo attuale marito, l’attrice avuto una storia, durata dal 2011 al 2013 circa, con il regista Sam Mendes. Pare che i due si fossero conosciuti nel 2006 e che, sebbene sia stata additata come la donna che ha fatto saltare il matrimonio tra il regista e Kate Winslet, i due hanno iniziato a frequentarsi dal 2011, anno del divorzio dall’attrice.

Rebecca Hall figli

6. È diventata mamma di un bambino. Nel gennaio del 2018, l’attrice ha rivelato di essere incinta del suo primo figlio. Tuttavia, l’attrice è famosa anche per non mettere mai la vita privata sotto i riflettori, tanto che non è chiaro quando sia nato il bambino, di che sesso sia e quale sia il nome dato.

Rebecca Hall Iron Man

rebecca hall

7. Doveva essere l’antagonista. L’attrice ha dichiarato che per Iron Man 3, in origine, il suo personaggio avrebbe dovuto essere il villain principale, ma in seguito, rielaborando la sceneggiatura, il suo ruolo è stato ridotto e il cattivo principale è diventato uomo.

8. Il destino è suo personaggio è stato modificato in corso d’opera. L’attrice ha rivelato che il suo personaggio ha subito delle modifiche durante il film, tanto che a metà delle riprese le sarebbe stato chiesto “Cosa penseresti se ti sparassero dal nulla?”. Avrebbe dovuto essere presente fino alla fine del film, ma alla fine ha raggiunto un accordo su come dare la morte al suo personaggio.

Rebecca Hall The Prestige

9. È rimasta incuriosita dall’ambientazione. L’attrice ha voluto partecipare a The Prestige perché rimasta impressionata dal fatto che fosse un film molto diverso e soprattutto molto attuale, tra l’altro girato nella sua città natale, Londra.

Rebecca Hall: età e altezza

10. Rebecca Hall è nata il 3 maggio del 1982 a Londra, in Inghilterra, e la sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.

Fonti: IMDb, Indiewire, Cinemablend

The Irishman di Martin Scorsese apre il New York Film Festival

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The Irishman di Martin Scorsese apre il New York Film Festival

Dopo aver “evitato” sia Toronto che Venezia, Martin Scorsese e il suo The Irishman sbarcano, giustamente, al New York Film Festival, dove saranno i protagonisti della serata di apertura della 57° edizione dell’evento.

The Irishman di Martin Scorsese, a lungo atteso e che mette molta curiosità visto che vedrà applicata la tecnica del ringiovanimento sui suoi protagonisti, Al Pacino e Robert De Niro, è stato adocchiato da tempo da molti dei festival internazionali più prestigiosi. Ma data la natura di newyorkese doc di Scorsese, non sorprende che il suo nuovo film si vedrà per la prima volta in questa circostanza.

Tuttavia, data la difficoltà del lavoro di effetti visivi e il perfezionismo di Scorsese in sala di montaggio, si dice che il film potrebbe non essere pronto per la serata di apertura alla Alice Tully Hall.

The IRISHMAN-film

The Irishman, un dramma criminale da 200 milioni, è la più grande speranza di Netflix di arrivare anche quest’anno agli Oscar. Si tratta della nona collaborazione di Scorsese con De Niro e la prima volta in assoluto che il regista di New York dirige invece Al Pacino. Nel cast ci sono anche Joe Pesci e Harvey Keitel, collaboratori di lunga data di Martin. Con loro ci sono, inoltre, Bobby Cannavale, Anna Paquin e Ray Romano.

Guarda il primo teaser trailer di The Irishman

Prendete uno dei più grandi registi della storia del cinema, Martin Scorsese, e due attori, Robert De Niro e Joe Pesci, che insieme a lui hanno creato capolavori come Toro scatenato, Quei bravi ragazzi e Casino. Aggiungete altri due premi Oscar come Al Pacino, alla sua prima collaborazione con Scorsese, e lo sceneggiatore Steven Zaillan (Schindler’s List, Gangs of New York e L’arte di vincere). Avrete alcuni degli ingredienti che hanno fatto di THE IRISHMAN il titolo più ambìto del Marché di Cannes, scatenando le richieste dei distributori di tutto il mondo.

Non poteva essere altrimenti, per un progetto da 100 milioni di dollari che già si annuncia come un nuovo capolavoro del “gangster movie”: per Scorsese, un nuovo affresco sulla criminalità americana, tratto dal romanzo L’Irlandese: Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt. “Avere il privilegio di distribuire un film del più grande regista del cinema contemporaneo – dichiara Andrea Occhipinti – è per Lucky Red motivo di orgoglio, il riconoscimento di un lavoro quasi trentennale sugli autori, portato avanti con serietà e dedizione. Siamo emozionati e felici”.

Hotel Artemis: recensione del film con Jodie Foster

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Hotel Artemis: recensione del film con Jodie Foster

La recensione di Hotel Artemis non potrà certo restituirne i colori e l’energia, ma quel che è certo è che il film, esordio alla regia di Drew Pearce, attirerà sicuramente molti spettatori al cinema, data la bellezza di un cast che ruota intorno a Jodie Foster, ma che conta tantissimi volti noti: Dave Bautista, Sofia Boutella, Sterling K. Brown, Jeff Goldblum, Jenny Slate, Zachary Quinto e Charlie Day sono gli altri attori riconoscibili in un film anarchico e disordinato, ma a suo modo affascinante.

La premessa è quella di un futuro non troppo lontano ma certamente distopico: nella Los Angeles del 2028, l’acqua è stata appena privatizzata, causando una serie di scontri e rivolte molto violente, che coinvolgono non solo i gruppi di civili arrabbiati ma anche una serie di criminali e di organizzazioni clandestine, che costruiscono la loro attività proprio intorno ai guadagni illeciti che derivano dalla privatizzazione di unbene primario.

L’Hotel Artemis è una pensione per criminali, gestita dall’Infermiera (Foster), e qui si recano tutti quei poco di buoni, di diversi livelli di pericolosità, che hanno bisogno di un tetto e di “riparazione”, l’Hotel è infatti non solo un albergo ma anche una specie di pronto soccorso, dotato di ogni tipo di tecnologia medica per salvare la vita a chiunque si rechi in quel posto, con qualunque tipo di ferita o menomazione.

In questo crogiolo di personaggi, le cui storie trovano il modo di incrociarsi, si srotola una storia che ha molto poco di strutturato e in cui sembra tutto avvenire per una pura coincidenza, un’espediente decisamente troppe volte sfruttato, nel corso dei 90 minuti di film, per essere credibile. Piuttosto sembra pigrizia di scrittura da parte di chi, invece, aveva dimostrato di essere in grado di realizzare buoni script per film d’azione altrettanto buoni.

Drew Pearce è infatti sceneggiatore di Iron Man 3, Mission: Impossible – Rogue Nation e Fast & Furios – Hobbs and Shaw. Per la sua prima regia però, Pearce sceglie il primo film da lui firmato che ha come protagonista una donna, e la scelta si rivela tremendamente infelice.

Il film sembra svilupparsi in maniera superficiale sul personaggio di Jodie Foster, tuttavia la storia, estremamente concentrata sul qui ed ora, fa apparire deboli e pretestuosi tutti i momenti dedicati all’approfondimento del passato, suo o di altri personaggi. Un peccato se invece si considera il fatto che la parte action del film è la migliore, dal momento che Pearce si dimostra abile a gestire gli spazi angusti della location principale, ovvero corridoi e camere d’albergo.

Hotel Artemis è un colorato pasticcio, pieno di violenza, sangue, botte e storie. Peccato che queste ultime siano relegate allo sfondo e diano vita a personaggi senz’anima, con i quali è davvero difficile entrare in sintonia.

Hotel Artemis, guarda il trailer

Descendants 3: Kenny Ortega riceve la stella sulla Walk of Fame

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Il pluripremiato regista, produttore e coreografo Kenny Ortega ha ricevuto lo scorso mercoledì 24 luglio, nell’ambito di una cerimonia alla presenza di colleghi, amici e fan, la stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame per la sua lunga e apprezzatissima carriera. Tra i suoi successi anche una lunga collaborazione con Disney che vanta, tra gli altri, titoli come High School Musical e l’acclamata saga Descendants, il cui terzo capitolo arriverà in Italia ad ottobre su Disney Channel.

Alla cerimonia erano presenti molti volti noti della leggendaria famiglia Disney che negli anni hanno lavorato con il prestigioso regista, tra cui Dove Cameron (Descendants), Booboo Stewart (Descendants), Mitchell Hope (Descendants), Monique Coleman (High School Musical) e Kathy Najimi (Descendants e Hocus Pocus). Insieme a loro anche la famiglia di Cameron Boyce a cui Kenny Ortega ha rivolto un commosso pensiero nel suo discorso di ringraziamento.

Classe 1950, sin da piccolo Kenny Ortega dimostra passione e talento per la musica, la danza e lo spettacolo che lo porteranno a calcare i primi palcoscenici di San Francisco già all’età di 13 anni in diversi musical e spettacoli teatrali. Il 1992 è l’anno che segna la sua prima collaborazione con Michael Jackson. Da qui nasce un rapporto che li porterà a lavorare spesso insieme fino alla preparazione dell’ultimo tour dell’artista “This Is It”, da cui lo stesso Ortega ha realizzato il toccante film documentario Michael Jackson’s This Is It in seguito alla prematura scomparsa del Re del Pop.

Molto forte è anche il legame che unisce Kenny Ortega a Disney: nel corso della sua lunga e pluripremiata carriera, tanti infatti sono i successi da lui firmati come regista, coreografo e produttore tra cinema e Tv. Tra questi Hocus Pocus, la trilogia di High School Musical, il tour Hannah Montana/Miley Cyrus Best of Both Worldse la saga Descendants, il cui terzo capitolo arriverà in Italia a ottobre su Disney Channel.

Disney incassa 7,67 miliardi nel 2019, ed è solo luglio

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Disney incassa 7,67 miliardi nel 2019, ed è solo luglio

Il 2019 si sta rivelando l’anno più ricco nella storia della Disney. Lo Studio ha raggiunto un importante traguardo al botteghino, superando il record di tutti i tempi per le vendite worldwide di biglietti per un singolo studio. Dopo questo fine settimana, la società ha superato $ 7,67 miliardi in tutto il mondo, superando il record precedentemente stabilito sempre da Disney nel 2016, con $ 7,61 miliardi.

Il risultato dello studio è particolarmente significativo considerando che è solo luglio, e entro la fine dell’anno arriveranno in sala anche Frozen II, un sequel di Maleficent e Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

La compagnia detiene già cinque dei sei maggiori incassi dell’anno a livello globale con Avengers: Endgame ($ 2,79 miliardi), Captain Marvel ($ 1,1 miliardi), Aladdin ($ 1 miliardo), Il re leone ( $ 962 milioni) e Toy Story 4 ($ 917 milioni). Tre dei suoi film hanno già superato $ 1 miliardo al botteghino mondiale, e gli altri due sono sul punto di raggiungere la cifra.

Da quando ha acquisito ufficialmente le attività cinematografiche di Fox all’inizio di quest’anno, Disney detiene oltre il 40% della quota di mercato nazionale, più del doppio dei suoi concorrenti più vicini, Warner Bros. e Universal, ciascuno con circa il 13%.

Fonte: Variety

Il Sindaco del Rione Sanità: il primo trailer del film di Mario Martone

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Nexo Digital ha diffuso il primo trailer del film evento diretto da Mario Martone, Il Sindaco del Rione Sanità, film che sarà presentato in concorso a Venezia 76.

Antonio Barracano, “uomo d’onore” che sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna”, è “Il Sindaco” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio, riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi.

Con Il Sindaco del rione Sanità Mario Martone partecipa per la seconda volta di seguito in concorso ufficiale alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Dopo aver messo in scena a teatro, nel 2017, il capolavoro di Eduardo De Filippo dirigendo Francesco Di Leva nei panni del Sindaco e gli attori della Compagnia del Nest di Napoli, Martone ne realizza l’adattamento cinematografico, dando vita a un film di forte attualità e capace di raccontare l’eterna lotta tra il bene e il male.

Nel cast Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia, Giuseppe Gaudino, Gennaro Di Colandrea, Lucienne Perreca, Salvatore Presutto, Viviana Cangiano, Domenico Esposito, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice, Morena Di Leva, con l’amichevole partecipazione di Ernesto Mahieux.

Il Sindaco del rione Sanità è una produzione INDIGO FILM con RAI CINEMA e MALÌA in collaborazione con ELLEDIEFFE SRL – TEATRO STABILE DI TORINO – NEST, con il contributo della GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA L.R.28/2018, con la collaborazione della FILM COMMISSION REGIONE CAMPANIA e con il patrocinio del COMUNE DI NAPOLI.

Sarà distribuito in esclusiva nelle sale italiane come evento speciale da Nexo Digital solo il 30 settembre, 1 e 2 ottobre (elenco cinema a breve su www.nexodigital.it). A seguire, debutterà il “Sindaco del Rione Sanità in tour” che proporrà il film in programmazione all’interno di alcune sale selezionate in tutta Italia.