Sono ufficialmente iniziate le
riprese di IT: Capitolo Due anche per
Jessica Chastain, che nel film interpreterà la
versione adulta di Beverly Marsh. A testimoniarlo è proprio
l’attrice, che nelle ultime ore ha pubblicato un’immagine
suggestiva sul suo profilo Instagram (potete vederla qui
sotto).
Vi ricordiamo che il cast di
protagonisti adulti vedrà James
McAvoy nei panni di Bill, Jessica
Chastain in quelli di Bev, Jay Ryan sarà
Ben, Isaiah
Mustafa Mike, Bill
Hader Richie, James
Ransone Eddie, Andy
Bean Stand. Bill
Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clow
Ballerino.
Nelle ultime ore è stato confermato
che gli interpreti di Henry Bowers adulto e di Audra Phillips
saranno Teach Grant e Jess
Weixler. Nel romanzo, è fondamentale per i personaggi la
somiglianza che c’è tra Audra e Beverly, cosa che nel film, a
quanto pare dalla scelta delle due attrici, non sarà altrettanto
importante.
L’uscita nelle sale
di IT: Capitolo Due è fissata
al 6 settembre 2019, con le riprese, sempre
in mano a Andy Muschietti che si
terranno a Toronto presso i Pinewood
Studios per quanto riguarda i teatri di posa, mentre
si suppone che Port Hope tornerà a essere Derry.
Il Capitolo
Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle
vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti,
ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la
creatura sotto le sembianze di Pennywise.
Nel 2017, Dean
Israelite ha portato sul grande schermo i Power
Rangers, in una versione dalle atmosfere del teen movie
che ha avuto un discreto successo tra il pubblico.
L’esperimento è riuscito a catturare
l’attenzione dei fan e soprattutto del cast originale dello show
anni ’90, tanto che Jason David Frank
e Amy Jo Johnson, gli originali Green e Pink
Rangers, hanno persino partecipato al film in un cameo.
Adesso però tocca a David
Yots farsi avanti. L’originale Blue Ranger sostiene ancora
una reunion del cast originale della serie in una produzione.
Parlando a ComicBook,
Yost ha detto che i fan continuano a chiedergli un revival della
serie, con il cast originale, e ha continuato: “Vado in giro
per il mondo e partecipo a diverse convention e… tutto ciò che
sento è che i fan vogliono vedere una reunion del cast originale.
Non ho mai capito perché questo non fosse nel piano, o perché le
persone che possiedono il franchise non hanno mai voluto veramente
provarci, ma lo sento in continuazione.”
Ricordiamo però che la reunion
ufficiale non potrà mai essere completa, visto il triste decesso
di Thuy Trang, l’interprete del Yellow
Ranger.
Per quanto riguarda i progetti per
un sequel di Power Rangers, la produzione alla
Lionsgate non sembra interessata a portare avanti
il franchise, almeno per adesso.
Tre anni fa la Lucasfilm, ceduta da
George Lucas alla Disney, riavviava il franchise
di Star
Wars con Episodio VII: Il Risveglio della
Forza e un nuovo corso per le avventure della famiglia
Skywalker e non solo. Dopo il film di J.J.Abrams
sono infatti arrivati il contestato Episodio VIII: Gli
Ultimi Jedi e due spin-off, RogueOne e Solo.
Quelle che vedete qui sotto sono
alcune immagini inedite scattate nel backstage dei film citati
prima, uno sguardo ravvicinato alla lavorazione e ai personaggi che
popolano l’universo di Star Wars.
Qualche giorno fa Collider aveva reso noto un
report secondo il quale
la Lucasfilm avrebbe deciso di bloccare
lo sviluppo di tutti gli spin-off a seguito del “flop” al box
office di Solo: A Star Wars Story. Le stime
parlavano di una spesa pari a 350 milioni di dollari per la
produzione del film, tra costi di lavorazione e marketing, ma al
momento, l’incasso del film si aggira intorno ai 341 milioni, il
che lo rende di fatto un insuccesso.
Nelle ore successive però, secondo
quanto dichiarato dalla ABC – che aveva raggiunto i
vertici dell’azienda – la Lucasfilm ha negato di aver deciso di
interrompere i lavori sui prossimi standalone del franchise,
definendo la notizia “non accurata e speculativa“.
Questo il comunicato
ufficiale:“Attualmente sono ancora in sviluppo “diversi” film
di Star Wars che non sono stati ancora ufficialmente annunciati.
Questi progetti andranno avanti separatamente dalla nuova trilogia
curata da Rian Johnson, e da un’altra serie di film dei produttori
di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss.”
Più tardi è invece l’Hollywood Reporter a
riportare un’ulteriore precisazione in merito alla faccenda
spin-off, affermando che la Lucasfilm sta soltanto cercando di
capire come evitare altri passi falsi come Solo e rivalutando le
strategie di marketing, oltre che i numeri da investire nei
prossimi progetti:
“Non
hanno rallentato lo sviluppo degli spin-off ma si stanno leccando
le ferite. Ciò non significa che gli spin-off non saranno
realizzati, ma che l’azienda sta valutando il come realizzarli e
come commercializzarli in modo diverso.“
Grazie ai giudizi risultanti da 57
critiche (di cui 51 “fresh”), Ant-Man
and The Wasp ha raggiunto in poche ore
l’89% di positività su Rotten
Tomatoes, il più grande e rinomato aggregatore di
recensioni della critica e giudizio del pubblico sui film usciti in
sala.
Il sequel e ventesimo titolo del
Marvel Cinematic Universe ottiene
così una media di voti che si allontana di pochissimo dall’ultimo
film uscito in sala, Avengers: Infinity War (90%
di positività per l’epico cinecomic dei fratelli Russo).
Lo scorso
dicembre Kevin Feige aveva confessato di
essere molto soddisfatto dei numeri del 2017 (83%
per Guardiani 2, 92 %
per Spider-Man e Thor: Ragnarok) e che la cosa riempie
di orgoglio tutto il team di produzione:
“Abbiamo sempre sperato in
queste percentuali, perché in fondo è l’unico premio a cui possiamo
realmente ambire. Rotten Tomatoes è grandioso, soprattutto quando
sia la critica che il pubblico sono allineati nel giudizio. Amo il
fatto che alla gente piacciano i nostri film“.
Come previsto, i primi tre titoli
del 2018 (Black Panther, Infinity
War e Ant-Man and The Wasp) stanno
ottenendo numeri uguali se non addirittura superiori.
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War,
Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua
scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un
nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in
quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre,
Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo
la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna
di squadra per collaborare e svelare dei mistero del
passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione
Jared Leto è stato
assunto da SONY per interpretare Morbius nello spin-off di
Spider-Man dedicato al personaggio. Ad annunciarlo
è The
Wrap che riferisce che la star di Suicide Squad, in cui interpreta
un’altra icona dei fumetti, il Joker, sarà
protagonista del film diretto da Daniel
Espinosa.
Il film si inserisce nella serie di
progetti della SONY che sviluppano i personaggi dello Spider-Verse,
in particolare i cattivi, come nel caso del Venom di Tom Hardy, che
arriverà in autunno.
Creato da Roy
Thomas e da Gil Kane, Morbius è comparso
nel fumetto del 1971 The Amazing Spider Man. Morbius è già stato
considerato un personaggio potenziale quando Artisan ha comprato i
diritti di diversi titoli Marvel per possibili film ma il
progetto non ha avuto sviluppi.
A produrre il film ci
saranno Avi Arad e Matt
Tolmach con Lucas Foster. La
sceneggiatura è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che
vantano nel proprio curriculum film comePower
Rangers, Dracula
Untold, The Last
Witch Hunter– L’Ultimo Cacciatore di
Streghe e Gods of
Egypt.
Il film non ha ancora una data
d’uscita, mentre Jared Leto è ancora il Joker nel DCEU, ruolo che
dovrebbe riprendere in Harley Quinn vs The Joker. Come si
svilupperanno questi suoi prossimi progetti?
Dopo le immagini ufficiali di
Gal Gadot e Chris Pine arriva finalmente anche la
prima foto di Kristen Wiig sul set di Wonder Woman 1984, presentata dalla regista
Patty Jenkins come Barbara Minerva (archeologa e
alter ego umano di Cheetah).
È stato confermato dalla
regista Patty Jenkins durante lo
scorso CinemaCon che Wonder
Woman 1984 sarà ambientato negli anni Ottanta,
rivelando al pubblico un’altra epoca iconica in cui svolgere le
avventure di Diana.
L’ordine cronologico del
personaggio è stato già rimescolato, essendo stata introdotta
nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of
Justice per poi tornare al vecchio secolo
con Wonder Woman.
Il film vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot opposta
a Kristen Wiig, scelta per interpretare la
villain Cheetah. L’ultimo acquisto del cast è Pedro Pascal, di cui
non è stato ancora confermato il personaggio. Il film sarà
ambientato durante la Guerra Fredda e la sceneggiatura è stata
curata da Goeff
Johns e Patty Jenkins.
Ecco il primo trailer di
Beautiful Boy, il nuovo film Amazon Studios, tratto dai romanzi
“Beautiful Boy: A Father’s Journey Through His Son’s
Addiction” scritto da David Sheff e da “Tweak: Growing Up
on Methamphetamine” scritto invece da suo figlio Nic
Sheff.
Nel cast del film, insieme ai
protagonisti Steve Carell e Timothée Chalamet, anche Maura
Tierney e Amy Ryan. Ecco il trailer:
Scritto
da Luke Davies (Lion) e diretto dal
belga Felix Van Groeningen (sua la regia di
Alabama Monroe), Beautiful Boy vede nel
cast anche Steve Carell, Amy
Ryan, Maura
Tierney, Timothy
Hutton, Amy
Forsyth, Ricky Low,
e Kaitlyn Dever.
L’uscita nelle sale è
fissata al 12 ottobre 2018, in tempo per entrare
nella corsa della Award Season del prossimo anno.
Beautiful Boy, la recensione del film con Steve
Carell
Sono aperte le iscrizioni per la
prima edizione di Stranger Town, evento LARP
(live action role-playing) ispirato alla serie Stranger
Things organizzato dall’Associazione Culturale no
profit Eryados.
Stranger Town è un
Blockbuster LARP, acronimo di Live Action Role-Playing, ossia un
evento di Gioco di Ruolo dal Vivo e si svolgerà dal 5 al 7 aprile
2019 a Figline Valdarno (FI), sarà riservato a 100 partecipanti,
dai 16 ai 99 anni. Lo scopo è “vivere un’esperienza immersiva
unica”.
“Il luogo, una cittadina della
provincia americana. Il periodo, gli anni Ottanta. I fatti, una
misteriosa sparizione, una comunità sconvolta, qualcuno – o
qualcosa – che attende nell’oscurità. L’ispirazione, il cinema di
Steven Spielberg e i romanzi di Stephen
King. E ovviamente Stranger Things dei fratelli Duffer.”
Eryados è un
laboratorio creativo. È la valigia del mago, il palcoscenico, il
teatro di posa in cui le storie passano dalla parola scritta
all’esperienza. Eryados sviluppa progetti per il
LARP, per il gioco e per l’audiovisivo. Fra le iniziative di
maggiore successo i blockbuster LARP Arcaniversitas
(www.arcaniversitas.it), alla quarta edizione a novembre 2018,
e Magicampus (www.magicampus.it),
alla seconda edizione a marzo 2019.
Grazie a Warner Bros.
Entertainment Italia ecco una clip esclusiva dal film
Vengo Anch’io, disponibile dal 27
giugno in DVD.
Da Zelig al grande schermo, il duo
comico Nuzzo Di Biase esordisce alla regia e alla sceneggiatura di
questa sgangherata e divertentissima avventura on the road
affrontando il tema della famiglia.
Questa è la storia di un
aspirante suicida, di un’ex carcerata, di un ragazzo con la
sindrome di Asperger e di una giovane atleta salentina. Bastonati
dalla vita, e stanchi di mettersi in gioco perché oramai assuefatti
alla sconfitta, per uno strano scherzo del destino saranno
costretti a intraprendere un viaggio insieme che li porterà a
confrontarsi con il proprio passato, a lottare con i propri demoni
e a uscire dalle proprie solitudini. Una banale gara di canottaggio
amatoriale li renderà un gruppo coeso, desideroso di un riscatto a
tutti i costi. Per vincere bareranno e perderanno in malo modo, ma
non sarà una vera sconfitta, perché intanto scopriranno di essere
diventati una famiglia che è in grado di trasformare in successo
la somma delle loro sconfitte individuali. Una singolare,
eccentrica, ma invidiabile famiglia che tutti vorremmo avere come
vicini di casa.
Dopo il successo della
stagione appena conclusasi, che ha visto 150 cinema coinvolti,
60.000 spettatori entusiasti, 5.000 presenze in media per ciascun
spettacolo solo in Italia, Nexo Digital rinnova la partnership con
la Royal Opera House per la stagione 2018/2019.
Con 11 straordinarie
produzioni trasmesse in oltre 1.500 cinema di 40 paesi del
mondo, la stagione in diretta al cinema della Royal Opera House
presenterà infatti un cartellone vario ed eterogeneo di opera e
balletto, tra cui tre nuovi lavori, tutti trasmessi in diretta via
satellite da Covent Garden.
CALENDARIO DELLA STAGIONE
2018-19
The Royal Ballet
MacMillan:
MAYERLING
Lunedi, 15 ottobre 2018 ore
20.15
The Royal Opera
Wagner: LA
VALCHIRIA
Domenica, 28 ottobre 2018 ore
18.00
The Royal Ballet
Petipa: LA
BAYADÈRE
Martedi, 13 novembre 2018 ore
20.15
The Royal Ballet
Wright: LO
SCHIACCIANOCI
Lunedì, 3 dicembre 2018 ore
20.15
The Royal Opera
Čajkovskij: LA DAMA DI
PICCHE
Martedì, 22 gennaio 2019 ore
19.45
The Royal Opera
Verdi: LA
TRAVIATA
Mercoledì, 30 gennaio 2019 ore
19.45
The Royal Ballet
Acosta/Petipa: DON
CHISCIOTTE
Martedì, 19 febbraio 2019 ore
20.15
The Royal Opera
Verdi: LA FORZA DEL
DESTINO
Martedì, 2 aprile 2019 ore 19.15
The Royal Opera
Gounod: FAUST
Martedì, 30 aprile 2019 ore
19.45
The Royal Ballet
PROGRAMMA
TRIPLO
Pite: FLIGHT PATTERN /
Wheeldon: WITHIN THE GOLDEN HOUR/ Cherkaoui: NEW WORK
Ecco il trailer italiano
di Dark Hall di Rodrigo
Cortés, nelle sale italiane dal 1 agosto
2018 distribuito da Eagle Pictures in
collaborazione con Leone Film Group.
Diretto dal regista di “Buried –
Sepolto”, il film vede come protagoniste la star Uma
Thurman, musa di Quentin Tarantino nonché una delle
attrici più amate ed eclettiche del panorama cinematografico, e
AnnaSophia Robb, nota per il ruolo della giovane
Carrie Bradshaw in “The Carrie Diares”, serie tv
incentrata sull’adolescenza della protagonista di “Sex and the
City”. Del cast fanno parte anche Isabelle Fuhrman
(Orphan) e Victoria Moroles (Teen Wolf).
Il film è tratto dall’omonimo
romanzo della poetessa e scrittrice americana Lois
Duncan, edito da Mondadori e in
libreria dal 3 luglio, con traduzione di Egle
Costantino.
Autrice di numerosi libri di
successo, Lois Duncan (1934 – 2016) è considerata una pioniera
della letteratura Young Adult soprattutto per i generi horror e
thriller. Diversi suoi romanzi, come i cult “Uccidiamo
Mr Griffin” e “So cosa hai
fatto”, sono stati adattati per il grande
schermo.
“Dark Hall”, inoltre, è
prodotto da Stephenie Meyer, acclamata autrice
della saga di Twilight.
Ecco la prima foto
di Once Upon a Time in Hollywood, il nuovo
film di Quentin Tarantino che vederà protagonisti
Leonardo DiCaprio e Brad
Pitt, con Margot Robbie nei panni di
Sharon Tate.
Once Upon A Time In Hollywood, nono film di
Quentin Tarantino vede confermati nel
cast Brad Pitt, Leonardo
DiCaprio, Al Pacino, Tim
Roth, Kurt
Russell,Michael
Madsen,Margot
Robbie, Luke
Perry, Damian
Lewis e Dakota Fanning.
Tarantino in persona ha
rivelato la sinossi del film, collegata come annunciato mesi fa
all’assassinio di Sharon Tate:
La
storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che
viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick
Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva
western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi
stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono
più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon
Tate.
L’uscita nelle sale
di Once Upon a Time In Hollywood è
fissata al 9 agosto 2019.
Dopo il successo di
Ant-Man, il celebre supereroe torna sul grande
schermo con una nuova avventura ricca di azione: diretto dal
regista Peyton Reed e interpretato da Paul
Rudd, Evangeline Lilly, Michael Peña e il
premio Oscar Michael Douglas, il nuovo film
MarvelAnt-Man and the Wasp arriverà nelle sale
italiane il 14 agosto 2018.
“Ant-Man and The Wasp è il
sequel di due film diversi”, spiega il produttore Kevin Feige.
“È un nuovo episodio di Ant-Man e allo stesso tempo mostra le
conseguenze degli eventi di Captain America: Civil War. È davvero
esaltante riuscire a raccontare storie come queste, combinando i
personaggi provenienti da film diversi e costruendo le loro
apparizioni negli altri film”.
Nel film Marvel Ant-Man and The
Wasp Scott Lang deve affrontare le conseguenze delle proprie scelte
sia come supereroe sia come padre. Mentre è impegnato a gestire la
sua vita familiare e le sue responsabilità come Ant-Man, si vede
assegnare una nuova e urgente missione da Hope van Dyne e dal Dr.
Hank Pym. Scott dovrà indossare ancora una volta la sua tuta e
imparare a combattere al fianco di Wasp, mentre la squadra cercherà
di far luce sui segreti del proprio passato.
Il brillante scienziato Hank Pym e
il suo alter ego Ant-Man esordirono nei fumetti Marvel nel 1962
all’interno di Tales to Astonish #27, per poi apparire nel 1963
all’interno della squadra degli Avengers in Avengers #1. Gli
incommensurabili contributi offerti da Pym al mondo dei supereroi
ebbero inizio con la scoperta di una sostanza chimica unica nel suo
genere, soprannominata la Particella Pym, che gli permetteva di
alterare le dimensioni del proprio corpo e possedere una forza
sovrumana. Wasp, uno dei membri fondatori degli Avengers insieme ad
Ant-Man e prima supereroina della squadra, fece la sua prima
apparizione in Tales to Astonish #44 nel 1963.
“Volevamo mantenere la promessa
fatta alla fine di Ant-Man” prosegue Feige. “Studiando la
storia dei fumetti, si scopre che Ant-Man e Wasp furono una delle
più grandi squadre Marvel. Avevamo già accennato a questo nel
flashback presente nel primo film, in cui si vedevano gli Ant-Man e
Wasp originali, ma volevamo assolutamente rivederlo nel mondo
moderno. Hope e Scott non potrebbero essere più diversi come
supereroi: si tratta del punto di partenza perfetto per esplorare
il modo in cui questo duo utilizza il proprio potenziale, cercando
di essere all’altezza delle rispettive identità”.
Scritto da Chris McKenna &
Erik Sommers, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari e
Paul Rudd, Ant-Man and The Wasp
vede inoltre il ritorno di Bobby Cannavale, Judy Greer,
Abby Ryder Fortson, Tip T.I. Harris e David Dastmalchian, ai quali
si uniscono i candidati all’Oscar® Michelle Pfeiffer e
Laurence Fishburne, insieme con Hannah
John-Kamen, Walton Goggins e Randall
Park.
Il prossimo film sugli
X-Men, Dark Phoenix, si presenta come un film
di approfondimento su Jean Grey (Sophie Turner),
mentre è stato annunciato che il prossimo standalone che vedrà
protagonista un mutante Marvel sarà un film
che racconta la storia
di Kitty Pryde, già interpretata
da Ellen Page nei film
di Bryan Singer.
Ma quali sono i
personaggi, X-Men o Mutanti Malvagi, che
meriterebbero che la loro storia venisse approfondita sul grande
schermo?
Leggi anche – X-Men:
come sono cambiati dai fumetti al cinema – Parte 1 e Parte 2
Ecco di seguito i 10 personaggi più “appetibili”:
Jean Grey
Uno dei
primi membri degli X-Men, Jean Gray, è tra i
telepati più potenti dell’universo, in grado di spaventare anche il
professor X. Con le capacità che le si addicono con la Forza della
Fenice e la manipolazione della sua mente, neanche tutti gli X-Men
riuniti insieme potrebbero fermarla.
Un modo interessante
di stabilire un film dedicato interamente a Jean Grey (che ora avrà
più spazio nel prossimo X-Men: Dark Phoenix), sarebbe quello di
concentrarsi sul personaggio mentre cerca di pentirsi per i suoi
peccati passati.
Quentin Quire
Quentin Quire aka Kid Omega, è una delle
creazioni più interessanti di Grant Morrison nell’Universo Marvel:
telepate omega con carattere anarchico, Quire è un adolescente
tormentato che cresce per essere un leader degli X-Men, e nei
fumetti era praticamente lo studente ribelle che si ribellava
all’autorità rappresentata da Wolverine.
Ciclope
Membro del
primo gruppo degli X-Men, Scott Summers aka
Ciclope è leader nato, capace di lanciare
esplosioni di energia ottica dai suoi occhi, e di combattere con
livelli di potenza senza limiti.
Idealmente, un film
incentrato su questo personaggio potrebbe essere ambientato dopo la
morte o la scomparsa del professor X, con Ciclope che viene
nominato nuova guida degli X-Men, perché guardarlo mentre affronta
le conseguenze di una maggiore responsabilità (rispetto a quella
avuta finora) sarebbe sicuramente uno spunto affascinante per uno
standalone.
Emma Frost
Emma Frost è, al pari di altri personaggi
dell’universo Marvel, un personaggio dal passato complicato: membro
del malvagio Hellfire Club, lascia in seguito il lato oscuro e si
unisce agli X-Men, con il potere della telepatia.
L’eroina ha anche la
capacità di trasformare il suo corpo in diamante duro per
difendersi, e le sue motivazioni la renderebbero una figura
interessante da approfondire sul grande schermo.
Bestia
Un altro
membro originale degli X-Men, Hank McCoy aka
Bestia, è anche una delle menti più brillanti
dell’universo Marvel. Sfortunatamente però, proprio come Bruce
Banner, non è stato in grado di trovare un antidoto che possa
invertire i geni mutanti nel suo corpo.
Questo percorso di
accettazione di sé e di ricerca potrebbe rappresentare uno spunto
per un film con Bestia protagonista, magari interpretato da chi gli
ha dato il volto negli ultimi capitoli sugli X-Men,
Nicholas Hoult.
Kitty Pryde
Katherine
Anne Pryde, meglio conosciuta come Kitty Pryde, ha
messo in pericolo la sua vita numerose volte per difendere il
mondo, e i compagni mutanti, perché capace di trasformare il suo
corpo in qualcosa di intangibile.
Kitty è un mutante
dai poteri così specifici da sembrare perfetti in un film di
spionaggio: ecco perché, concentrarsi su di lei, una giovane donna
che è pronta a prendere il comando, sarebbe la risposta femminile
immediata a Deadpool. E chissà se la rivedremo
interpretata da Ellen Page…
Tempesta
Ororo
Munroe, aka Tempesta, è uno tra i membri più
iconici degli X-Men introdotta nel 1975 insieme a Nightcrawler e
Colosso. Figlia di una principessa keniota e di un fotoreporter
americano, Ororo cresce sapendo controllare praticamente il clima e
gli elementi, generare fulmini e volare.
Nei fumetti,
Tempesta diventa anche la sposa di Re T’Challa,
ovvero, ma mentre sappiamo che questi due
non possono ancora incontrarsi perché i due universi di cui fanno
parte (Marvel-Disney e Fox) sono ben distanti (ma chissà come andrà
a finire…), l’ipotesi di vedere l’eroina in un suo film ci piace
parecchio.
Rogue
Anna Marie,
aka Rogue, è apparsa per la prima volta sulle
pagine di Avengers King-Size Annual n. 10 del
1989 ed è una dei pochi mutanti a considerare i propri poteri
come una maledizione visto che le hanno impedito qualunque contatto
fisico per lunghi anni.
Insomma, se avete
letto i fumetti saprete che Rogue ha vissuto la maggior parte della
sua vita arrabbiata e isolata rispetto al mondo, e ha ricoperto un
ruolo piuttosto importante nei film originali degli
X-Men.
Certo l’idea di
vederla in azione in uno standalone a lei dedicato è davvero
interessante, e di sicuro meriterebbe lo spazio di un film dove
poter esplorare le sue ragioni e il suo passato.
Uomo Ghiaccio
Uno dei
membri originali degli X-Men, l’Uomo Ghiaccio,
potrebbe rappresentare il personaggio più “versatile” in termini di
poteri e abilità.
Bobby
Drake è infatti in grado di trarre tutti i tipi di armi e
oggetti dal ghiaccio, e un eventuale standalone su di lui
permetterebbe agli studios di riavviare l’eroe con una versione
giovane e attuale, magari più vicina alla comunità LGBTQ di quanto
lo siano stati i suoi predecessori.
Vedere il
personaggio affrontare una potenziale discriminazione per il suo
essere, oltre che un mutante, un membro di quest’altra minoranza,
potrebbe creare una storia davvero interessante e
emozionante.
Magneto
Magneto è uno dei più importanti villain
riabilitati a eroe nonché uno dei personaggi più complessi
dell’universo Marvel che abbiamo conosciuto sia nei fumetti che al
cinema.
Ha vissuto sulla sua
pelle l’olocausto e si è visto strappare via la sua famiglia, e da
allora Max Eisenhardt è stato guidato da un’unica
ideologia: fare tutto il necessario per proteggere i
mutanti.
Incredibilmente
potente, Magneto è, oltre che una figura avvincente da guardare
sullo schermo, una potenziale riserva di idee per eventuali sequel
o standalone; qualche anno fa si era parlato di uno spin-off con
Michael Fassbender, poi naufragato, ma siamo
sicuri che il risultato sarebbe davvero interessante alla stessa
maniera di Logan.
Hayley Atwell ha
interpretato l’Agente Peggy Carter nel
Marvel Cinematic Universe,
scomparendo dalla scena, ufficialmente, in Captain America:
Civil War, quando l’anziana Peggy è morta. In
Avengers: Infinity War,
l’agente trai fondatori dello SHIELD era già passato, tuttavia la
sua interprete, ospite all’ACE Comic Con a Seattle ha spiegato
(via ComicBook)
in che modo Peggy poteva sconfiggere Thanos.
Chiaramente la sua dichiarazione è
stata scherzosa, ma probabilmente rispecchia a pieno il
temperamento pratico e pacifico di Peggy Carter, che all’occorrenza
non risparmia atti di forza e decisioni di polso. Ecco cosa ha
raccontato la Atwell: “Credo che gli offrirebbe una seduta di
terapia. Penso che lo aiuterebbe a celebrare le sue differenze.
Credo che potrebbe dargli un rossetto rosso e dirgli che per lei,
nelle giornate molto difficili, funziona alla grande.”
Sicuramente un rossetto rosso non
avrebbe fermato Thanos, ma è bello vedere in che modo profondo
l’attrice è rimasta legata a Peggy, a oggi il migliore personaggio
femminile del MCU.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Evangeline Lilly e
Paul Rudd saranno i protagonisti di Ant-Man and the Wasp, un film in cui, è stato
già detto, non ci sarà un eroe e una spalla, ma ci saranno due
partner che si coprono le spalle a vicenda. Dopotutto già nel primo
Ant-Man abbiamo visto in che misura Hope sia, per
certi versi, molto più preparato di Scott almeno per quanto
riguarda l’aspetto fisico e strategico dell’essere un eroe.
Mentre gli stunt è sicuramente una
grande parte del lavoro degli attori principali nella MCU, il regista di Ant-Man
and the Wasp, Peyton Reed ha spiegato
(via THR) che
Evangeline Lilly è stata particolarmente dedita a
perfezionare il suo approccio fisico a Wasp. Soprattutto in
confronto a quanto fatto da Paul Rudd, Lilly e si è allenata
“molto sul serio“, cercando di raggiungere la perfezione
anche nei più piccoli dettagli. Ha anche spiegato che voleva sudare
mentre eseguiva le sue acrobazie, invece di sembrare “grandiosa
e affascinante“, come le altre supereroine femminili.
Reed ha
spiegato: “Evangeline è un attrice molto fisica e prende
molto sul serio il lavoro sugli stunt e l’allenamento. Molto più di
Paul Rudd. Lei vuole davvero fare bene ogni aspetto di quel
personaggio. Era importante per lei, mi ha detto ‘Voglio sudare.
Molti di questi eroi femminili combattono e sembrano sempre in
ordine e fagnifiche, io voglio sudare. Voglio avere i capelli
legati in una coda perché è quello che farei’.”
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War,
Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua
scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un
nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in
quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre,
Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo
la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna
di squadra per collaborare e svelare dei mistero del
passato.
Ant-Man and the Wasp,
full trailer: Scott e
Hope in azione
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema in
Italia il 14 agosto 2018. È diretto
da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci
sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew
Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Alla produzione ci sono
Kevin Feige con Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e
Stan Lee nei panni di executive producers.
Come annunciato
da Kevin Feige, Avengers 4 chiuderà
definitivamente la Fase 3 e aprirà le
porte della Fase 4 dei Marvel Studios, nuova tappa di un
percorso decennale che proverà a eguagliare i record e la qualità
raggiunti dagli ultimi dieci anni di vita dell’azienda.
Ma, considerati gli eventi
di Avengers: Infinity War e
dell’addio imminente di alcuni membri del cast originale (fra
tutti Chris
Evans e Robert Downey Jr.), i fan si
stanno chiedendo chi tornerà e chi non rivedremo sul grande schermo
nella fase successiva del franchise.
Ma cosa sappiamo finora sulla Fase
4? Quali film sono stati confermati? Ecco tutto ciò che dobbiamo
aspettarci:
Le date di uscita
Nella lista dei
“Untitled Marvel Studios Movies” annunciati per la
Fase 4, i Marvel Studios hanno già fissato le date di uscita nelle
sale. Queste le release previste per i sei progetti (più uno,
spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022
I film confermati
Oltre a
Guardiani della Galassia Vol.3 di James
Gunn, i Marvel Studios non hanno ancora annunciato
ufficialmente nessun film che uscirà dopo il 2020, tuttavia
sappiamo che i produttori sono al lavoro sullo standalone di
Vedova Nera, sul film degli
Eterni e sul sequel di Black
Panther.
Secondo quanto riportato,
lo standalone riprenderà le sorti
di Natasha Romanoff quindici anni dopo
la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è
evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline
antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova
Nera debuttava ufficialmente).
Probabile
quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione
storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha
e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre
collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e
il Soldato d’Inverno.
Il futuro di Spider-Man
Spider-Man: Far From Home riprenderà le sorti
di Peter Parker dopo Avengers 4 (fermo restando
che non sappiamo ancora se lo rivedremo o meno…), rendendo questo
sequel una sorta di epilogo della Fase 4 e un prequel della Fase
4.
Per ora sappiamo che il film
sarà girato in diverse città europee oltre che a New
York. Le fortunate capitale del Vecchio Continente
sono Londra,
Venezia e Praga. Inoltre,
dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in
trattative per interpretare Mysterio nel sequel
di Spider-Man: Far From Home, è arrivata la
conderma che Michael Keaton tornerà a
essere Avvoltoio nel film.
Vi ricordiamo
che Spider-Man: Far From Home sarà
diretto ancora una volta da Jon Watts ed
uscirà nelle sale il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
I sequel più appetibili
Facendo
riferimento a tutto ciò che sappiamo finora della Fase 4, i sequel
più appetibili per i Marvel Studios usciranno probabilmente tra il
2020 e il 2022. I fan vogliono il secondo capitolo su
Doctor Strange, mentre dopo il successo e il
riavvio comedy di Thor: Ragnarok, il quarto film sul
Dio del Tuono sembra una certezza.
Supponiamo inoltre
che Captain Marvel sia un successo, Carol Danvers
tornerebbe sicuramente nel sequel, ma lo stesso discorso non vale
per Ant-Man e The Wasp (di cui attendiamo i
risultati al botteghino)…
Il futuro degli Avengers
Il destino
dei Vendicatori nel Marvel Cinematic Universe non sarà chiaro fino
a quando Avengers 4 non arriverà nei cinema a
Maggio 2019, ma visti i risultati al botteghino raggiunti grazie a
Infinity War (2 miliardi di dollari nel mondo), è
evidente che i Marvel Studios continueranno a puntare sugli eroi
per eventuali sequel.
C’è chi parla di un
futuro in cui vedremo la squadra della West Coast
capitanata da T’Challa con
Ant-Man, Captain Marvel,
The Wasp, Doctor Strange e
Spider-Man…che ne pensate?
A-Force
Come saprete il prossimo
anno i Marvel Studios porteranno in sala il primo cinecomic
del MCU con una protagonista
femminile, Captain Marvel, anche se la strada
verso l’esplorazione della diversità di genere era già iniziata con
l’introduzione di Vedova Nera, Pepper Potts, Scarlet Witch e di
recente con la villain Hela in Thor:
Ragnarok.
Insomma, lo spazio per le donne non
è mai mancato nel corso di questi ultimi dieci anni, anche se è
facile ipotizzare un futuro in cui ne abbiano ancora di più, come
confermato dallo stesso Kevin Feige in
una recente intervista.
“Più della meta dei personaggi
che troveremo nelle prossime fasi del MCU saranno donne. E di certo
sarebbe fantastico vederle riunite nello stesso film un giorno, e
non soltanto uomini come è stato per la maggior parte dei film
finora prodotti. Ci stiamo lavorando...”
Questo significa che vedremo
finalmente la A-Force nel MCU?
Il futuro di Captain America
Come annunciato dallo
stesso attore mesi fa in un’intervista, il Captain
America di Chris
Evans lascerà
il MCU dopo Avengers
4. Il suo contratto, già in scadenza, era stato
rinnovato per un altro film, dunque è mai certo che
i Marvel Studios dovranno mettersi alla
ricerca di un nuovo attore (o attrice, chissà) che possa sostituire
Evans nel futuro del franchise.
Bucky Barnes
(Sebastian Stan) e Falcon (Anthony
Mackie) sono entrambi probabili candidati a raccogliere il
testimone di Cap, ma sarà interessante vedere come agiranno alla
Marvel: film solista o collettivo, magari con altri
Avengers?
Il futuro di Iron Man
Il tempo di
Robert Downey Jr. nei panni di Iron Man sta
scadendo (come il suo contratto multimiliardario con i Marvel
Studios) e Kevin Feige ha già dichiarato che non
tratteranno i personaggi come James Bond in termini di riavvio,
perché alcuni sono semplicemente troppo iconici per essere
rimpiazzati.
Il discorso vale
soprattutto per Tony Stark, che dieci anni fa ha
inaugurato il MCU, ma piuttosto che considerare l’ipotesi di una
sua morte dopo Avengers 4, è più probabile che gli
sceneggiatori decidano di utilizzarlo in un altro modo, magari
facendolo diventare il prossimo direttore dello
S.H.I.E.L.D….
Captain Marvel
Da quanto trapelato dai
primi footage di Captain
Marvel e Avengers
4 mostrati al recente CineEurope, i report
dell’evento si sono riferiti alla nuova supereroina Carol Danvers
come “la prossima guida del Marvel Cinematic Universe“.
Inoltre, stando alla descrizione del film fornita dai Marvel
Studios, Captain Marvel sarà “qualcosa di mai visto prima nel
MCU“.
“Anche
se Thor:
Ragnarok, Black
Panther e Avengers: Infinity
War erano tutti film diversi e originali, niente
sarà diverso e originale come Captain Marvel. Il film
di Anna Boden e Ryan
Fleck cambierà l’universo cinematografico Marvel
regalandoci qualcosa che nessuno ha mai visto prima nel MCU e
qualcosa che nessun fan si aspetta.“
Il report continua dicendo
che “SeWonder Woman è
stato ovviamente considerato un film molto importante per le donne,
Captain Marvel vi sorprenderà ancora di più, ridefinendo
completamente i film sui supereroi proprio come i Marvel Studios
hanno rivoluzionato il cinecomic nel 2008.“
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic con protagonista Brie Larson,
ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck. Il film
invecearriverà al cinema l’8 marzo
2019.
Il trailer ufficiale di
Venom è stato visto da molte più persone rispetto
all’intero franchise di Spider-Man. Ha persino
spazzato via il precedente record di Spider-Man:
Homecoming, che è invece ambientato nel Marvel Cinematic Universe.
Il Venom con Tom Hardy, invece,
non fa parte dell’universo condiviso, e sarà un prodotto
esclusivamente SONY.
Grazie ai dati forniti da Screen
Crush, si è scoperto che il trailer di
Venom è stato visto da 64 milioni di persone, con
un ampio margine su molti degli altri film sull’Uomo Ragno mai
realizzati. Questa cifra surclassa i 37 milioni di The
Amazing Spider-Man, i 28 milioni di Spider-Man:
Homecoming e l’ultimo trailer di Spider-Man: Into
the Spider-Verse.
Il record si estende anche ad altri
titoli di prestigio degli ultimi mesi, come Star
Wars: Gli Ultimi Jedi (50 milioni), Jurassic
World: Il Regno Distrutto (55 milioni) e Iron Man
3 (62 milioni). Sembra chiaro, dunque, che il film gode di
una grande aspettativa e curiosità da parte dei fan.
La pellicola arriverà al cinema il 5
ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Tom Hardy interpreterà
il protagonista Eddie Brock. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Mark Hamill ha detto addio al suo Luke
Skywalker in Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, film in cui dopo uno sforzo
colossale per salvare quel che resta della Resistenza contro la
furia distruttiva di Kylo Ren, l’ormai vecchio
Jedi si unisce alla Forza.
Durante un’intervista
con IGN, Hamill
ha riflettuto in generale su com’era il mondo nel 1970,
comparandolo alla realtà di oggi. Ha spiegato che quando, in
origine, accettò il ruolo di Luke, era un ragazzo idealista almeno
quando lo era il personaggio; e anche se non si è mai considerato
un attore di metodo, non ha potuto fare a meno di non usare un
approccio simile. Quando ha letto la sceneggiatura di Lucas, ha
confrontato il suo messaggio con un sentimento generale di
“pace e amore“, riferendosi ai Beatles come fautori e
rappresentanti di questa idea generale. Detto questo, la musica è
cambiata da allora, riferendosi alla sua generazione come un
“fallimento” e alla società come “indiscutibilmente
peggiore di quanto non fosse allora”.
Ha detto: “È tragico, non
sono un attore di metodo, ma una delle tecniche che un attore usa è
provare e utilizzare le esperienze della vita reale per
relazionarsi con qualsiasi scenario immaginario in cui è coinvolto.
L’unica cosa che potevo pensare, data la sceneggiatura che ho
letto, era che io ero della generazione dei Beatles, All You Need
Is Love, peace and love. Ho pensato a quel tempo, quando ero un
adolescente: ‘Quando arriveremo al potere non ci saranno più
guerre, non ci saranno discriminazioni razziali e l’erba sarà
legale. Quindi ne ho indovinata una su tre. Quando ci pensi, [la
mia generazione è] un fallimento. Il mondo è indiscutibilmente
peggiore ora di quello che era allora.”
Chissà che invece il mondo di
Star Wars non continui a regalare speranza.
Laurence
Fishburne potrebbe aver rivelato un grosso spoiler su
Ant-Man and The Wasp, un colpo di scena che
sovvertirebbe tutto l’equilibrio della trama e il ruolo del villain
principale del film, che come annunciato sarà
Ghost.
Questo il commento
dell’attore durante la premiére americana che si è tenuta ieri a
Los Angeles:
“Il mio
personaggio ha questa sorta di figlia surrogata, Ghost,
interpretata da Hannah John-Kamen che è incredibile, e abbiamo una
specie di dinamica padre-figlia.“
Sappiamo che Fishburne
vestirà i panni di Bill Foster, ma secondo le
ultime indiscrezioni lo scienziato potrebbe essere molto più che un
collega di Hank Pym, addirittura il vero antagonista di Scott e
Hope (magari il Golia di cui tutti parlano?). E ora, alla luce
delle parole dell’attore, l’ipotesi si fa sempre più reale…
Che ne pensate?
Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva
Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i
due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A
seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve
scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super
eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la
sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve
confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una
missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e
imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Kevin
Feige sembra aver confermato una delle teorie dei fan sul
tragico finale di Avengers: Infinity War che ha
visto ridursi in cenere più della metà dei personaggi sullo
schermo, tranne alcuni.
Se avete fatto attenzione,
i pochi rimasti vivi dopo lo schiocco delle dita di Thanos sono
Thor, Captain America, Iron Man, Vedova Nera, Hulk e, da qualche
parte, Occhio di Falco. Ma perché proprio loro?
“Penso
che quando hai un franchise che dura da dieci anni e sei vicino ad
una prima conclusione con Avengers 4, cosa che di solito non hai in
questo tipo di film, puoi tirare le somme”, ha dichiarato
Feige, “E realizzare che quelli sullo schermo, i sopravvissuti,
sono i Vendicatori originali“.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Sappiamo con certezza che il
personaggio di Batgirl debutterà nel DCEU in
Birds of Prey, primo di una serie di spin-off con
Harley Quinn, dunque da settimane sono iniziati i fanta-casting dei
fan sull’attrice che potrebbe interpretare l’eroina Barbara
Gordon su grande schermo.
Fra le candidate c’è anche
Jane Levy, vista di recente nell’indie I
don’t feel at home in this world anymore e nella nuova
stagione di Twin Peaks, che vediamo ritratta in
questa fanart con il costume di Batgirl.
Dopo l’addio di Joss
Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto
di Batgirl, e adesso ha affidato la
sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già
convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script
per Birds of
Prey e per Bumblebee.
THR riporta che la Hodson è
stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà
differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che,
dopo il successo di Wonder Woman,
la DC Films e la Warner
Bros stiano puntando su un franchise al
femminile.
Per quanto riguarda la regia del
film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della
volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In
prima linea ci sono Ava
Dunernay e Michelle McLaren, ma
potrebbero essere considerate persino Katheryn
Bigelow e Susanne Bier. Fuori
quota ma sempre papabili, ci sono Reed
Morano e Ana Lily Amirpour.
Insomma, i giochi sono aperti e una
nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova
notizia però non fa certo del bene alla Warner
Bros che ancora una volta conferma di non avere
progettualità nella programmazione dei suoi progetti.
Intervistata da BuzzFeed in occasione dell’uscita del
documentario Eating Animals da lei prodotto,
Natalie Portman si è detta disponibile a tornare
in un eventuale sequel di V per Vendetta, il film
che la vide protagonista nel 2005 insieme a Hugo
Weaver.
Nell’ormai celebre adattamento della
graphic novel omonima di Alan Moore e
David Lloyd, l’attrice
interpretava Evey Hammond, orfana e
sopravvissuta all’odio verso il governo dell’anarchico V. Un ruolo
iconico per la Portman che all’epoca delle riprese dovette radersi
tutti i capelli.
Così, quando le è stato chiesto di
quale film farebbe volentieri un sequel, la risposta è stata
piuttosto veloce: “V per Vendetta“.
V per Vendetta – Natalie Portman
aperta all’idea di un sequel
Di seguito la sinossi del film:
In un futuro alternativo la
Germania, vincitrice della seconda guerra mondiale, ha trasformato
la Gran Bretagna in un paese nazista, governato con il pugno di
ferro da una tirannia mediatica degna di un romanzo orwelliano.
Contro questo regime totalitario si scaglia un misterioso uomo
mascherato: carismatico e spietato, straordinariamente esperto
dell’arte del combattimento e dell’inganno, “V” provoca una serie
di atti terroristici cercando di esortare i suoi concittadini a
ribellarsi alla tirannia e all’oppressione. In questa sua lotta
solitaria il giovane troverà una inaspettata alleata, Evey Hammond,
una ragazza salvata dalle grinfie della polizia segreta.
Qualche mese fa, in concomitanza con
l’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War,
qualcuno aveva riportato che in Avengers 4 avrebbe fatto la sua
comparsa un altro personaggio – oltre Thanos – creato da
Jim Starlin. Da allora non abbiamo avuto conferme
né smentite ufficiali, mentre ora sembra che il diretto interessato
abbia fatto finalmente chiarezza su questa voce.
“Ho poi
scherzato sul fatto che avrei avuto tre crediti nel prossimo film.
Non ho mai detto che un altro dei miei personaggi apparirà in
Avengers 4, come è stato riportato tempo fa, quindi si tratta di un
errore dei giornalisti.“, ha commentato Starlin sul suo
profilo Facebook.
“Il culmine di 22 film
interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli
spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio
epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile
questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per
sostenerla.”
I Marvel Studios hanno da poco
rilasciato un nuovo spot e un’interessante featurette dedicati a
Ant-Man and The Wasp, il film in uscita fra
pochi giorni nelle sale con protagonisti Paul Rudd
ed Evangeline Lilly.
Nel primo Scott Lang fa la
conoscenza di “Antonio Banderas”, un insetto soprannominato così
dall’eroe, mentre nella seconda il cast e i realizzatori parlano
della lavorazione e degli effetti speciali.
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War,
Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua
scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un
nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in
quanto Ant-Man, e deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre,
Hank Pym, per una missione urgente. Scott dovrà indossare di nuovo
la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna
di squadra per collaborare e svelare dei misteri del
passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Ant-Man and
the Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione
Avengers: Infinity War ha
dimostrato che tutto il Marvel Cinematic Universe
è in cambiamento, che nessun eroe è al sicuro e, soprattutto, che
se anche il prossimo Avengers 4 ripristinerà qualche
equilibrio, saranno in molti gli eroi che alla fine della
Fase 3 lasceranno il
MCU.
Di seguito, sulla base delle
informazioni rese pubbliche sui contratti che ogni attore ha firmato
con i Marvel Studios, ecco chi di loro, nella
grande famiglia del Marvel Cinematic Universe,
andrà via e chi invece rimarrà.
Josh Brolin – resta
Josh Brolin è arrivato in ritardo
nel MCU con una breve apparizione nel 2014 in Guardiani della
Galassia. È stato in questo film in cui abbiamo visto Thanos nel
suo pieno splendore per la prima volta. Non si era mai alzato dalla
sua sedia galleggiante, ma la sua presenza era già molto
apprezzata. Brolin ha fatto un cameo in Avengers: Age of Ultron, dove è
apparso nella scena post-credit del film.
È stato in Avengers: Infinity War
che Brolin ha recitato nel ruolo principale di Thanos, protagonista
e antagonista del film. Gran parte del contratto Marvel di Brolin è
tenuto nascosto, ma l’attore ha confermato di aver firmato un
accordo multi-film con i Marvel Studios. Questo potrebbe voler dire
che Josh tornerà, e non solo in Avengers 4.
Frank Grillo – resta
Frank Grillo è più conosciuto per la
sua interpretazione nel franchise di The Purge, ma fatto il suo
debutto in MCU in Captain America: The Winter Soldier, dove ha
interpretato il personaggio di Brock Rumlow. Molti fan erano
entusiasti del suo casting, soprattutto perché Rumlow nei fumetti è
in realtà Crossbones.
Infatti, nel seguente film di
Capitan America: Civil War, Grillo ha interpretato proprio
Crossbones, con tanto di costume. Eppure, in quel film, la sua
parte è stata molto breve.
Dopo il film, Grillo ha assicurato
ai fan che la Marvel non aveva ancora finito con Crossbones, quando
ha rivelato di aver firmato un contratto multi-film con la
compagnia. Non sappiamo se o quando Grillo tornerà come Crossbones,
ma almeno l’attore ha ancora il suo contratto intatto ed è disposto
a riprendere il ruolo.
Cobie Smulders – resta
Più conosciuta per il
suo ruolo nella serie di successo How I Met Your Mother – E alla
fine arriva mamma, Cobie Smulders ha fatto il suo debutto in MCU
nel 2012, The Avengers come l’agente dello S.H.I.E.L.D. Maria Hill.
Successivamente è apparsa in Captain America: The Winter Soldier e
di nuovo in Avengers: Age of Ultron. Sebbene sia apparsa solo in
tre film MCU, con un cameo post-credits in Avengers: Infinity War e
una breve apparizione sul programma televisivo Agents of
S.H.I.E.L.D., l’attrice canadese ha firmato un contratto di sette
film con la Marvel. Ciò significa che potremo potenzialmente vedere
Smulders tornare in futuro, indipendentemente dal suo destino nel
già citato Infinity War.
Mark Ruffalo – va via
L’Incredible Hulk di Mark Ruffalo è
un altro Avenger originale che si sta allontanando dal franchise,
se l’attore non dovesse rinnovare il contratto. L’attore ha parlato
con Collider e ha rivelato che ha firmato un contratto di sei film
con i Marvel Studios, accordo che secondo Vanity Fair si concluderà
con Avengers 4.
Il primo film nel MCU di Ruffalo è
stato The Avengers, nel 2012. Poi, dopo essere apparso brevemente
in una scena post-credits di Iron Man 3, l’attore ha recitato in
Avengers: Age of Ultron, 2015, Thor: Ragnarok dello scorso anno e Avengers:
Infinity War di quest’anno. Infatti, Avengers 4 sarà il sesto e
ultimo film del MCU di Ruffalo.
L’attore, tuttavia, ha mostrato
interesse nel rinegoziare il suo contratto, quindi forse vedremo di
nuovo l’Hulk di Ruffalo nel prossimo futuro.
Michael Keaton – resta
Michael Keaton ha fatto il suo
debutto alla MCU nel 2017 con Spider-Man: Homecoming, con
protagonista Tom Holland. Keaton ha interpretato il malvagio Adrian
Toomes, in arte Avvoltoio. Dopo che la Marvel è stata criticata per
avere dei personaggi antagonisti di poco spessore, Keaton sembrava
aver rotto la “maledizione” dei villain Marvel, offrendo una delle
migliori interpretazioni di supervillan dal Loki di Tom
Hiddleston.
Dopo essere stato sconfitto alla
fine di Homecoming, sembrava che fosse per l’Avvoltoio di Keaton
fosse la fine. Ma il personaggio non è morto, anche se non è
consuetudine per la Marvel riusare i vecchi cattivi. Basta guardare
quanti anni ci sono voluti per riportare sul grande schermo il
Teschio Rosso. Tuttavia, Keaton sta tornando. In un recente report
di Variety, è stato rivelato che il suo personaggio apparirà nel
sequel di Spider-Man: Homecoming.
Jeremy Renner – va via
Jeremy Renner ha debuttato nel MCU
nel 2012 in The Avengers, ma è apparso molto brevemente l’anno
precedente in Thor. Poi lo abbiamo visto in Avengers: Age of
Ultron, e di nuovo come parte del Team Cap in Captain America:
Civil War. Il suo prossimo film del MCU è Avengers 4, dal momento
che non è apparso in Avengers: Infinity War di quest’anno.
Ora, anche se non c’è praticamente
nessuna informazione sul contratto di Renner con la Marvel, Vanity
Fair ha affermato esplicitamente che il suo contratto con la
compagnia sarebbe finito con il quarto film di Avengers. Quindi,
Renner ha apparentemente firmato un contratto di cinque film con i
Marvel Studios che si concluderà nel 2019.
Evangeline Lilly – resta
Con il suo debutto nel 2015 di
Ant-Man, Evangeline Lilly si è rapidamente affermata come un
fenomeno del MCU. Sarà in Ant-Man and the Wasp di quest’anno, però,
che sarà davvero in grado di brillare come Wasp. Come molti dei
contratti nell’MCU, non si sa molto del suo accordo sulla Marvel,
ma seguendo il contratto di Paul Rudd, possiamo presumere che Lilly
abbia probabilmente firmato un accordo simile a cinque foto.
Dal momento che Wasp non compare in
Captain America: Civil War o Avengers: Infinity War, Lilly ha
ancora quattro film sul suo contratto dopo il sequel di Ant-Man.
Questo, naturalmente, nel caso in cui abbia firmato un accordo
simile a quello di Paul Rudd. Dato che ora recita nel suo film
Marvel, probabilmente è così.
Samuel L. Jackson – va via
Nick Fury di Samuel L. Jackson è
memorabile quanto i principali Vendicatori. Ciò che lo ha reso così
intrigante è la sua capacità di essere presente in quasi tutti i
film della Marvel, cosa che è stata permessa perché, dall’inizio,
Jackson ha firmato un contratto di nove film con i Marvel Studios.
Appare per la prima volta nell’originale Iron Man, dove menziona
per la prima volta l’iniziativa Avengers.
Jackson è apparso in Iron Man 2, The
Avengers, Thor, Capitan America: Il primo vendicatore, Capitan
America: The Winter Soldier, Avengers: Age of Ultron e Avengers:
Infinity War. Finora, sono otto film.
Non è noto se Jackson tornerà per
Avengers 4, quindi tecnicamente il Capitan Marvel del 2019 è
l’ultimo film dell’attore sul suo contratto.
Michael Pena – resta
Non ci sono molti attori ispanici
nel MCU, così tanti fan Marvel di lingua spagnola si sono eccitati
quando Michael Pena è stato scelto per un ruolo di primo piano.
Anche se Pena non interpreta un supereroe, Luis di Ant-Man è
diventato uno dei personaggi preferiti dai fan in tutto il mondo,
grazie al suo temperamento vivace e divertente.
Fortunatamente per noi, Pena non
lascerà l’MCU a breve. In un’intervista con Collider, l’attore non
ha rivelato molto sul suo contratto, ma ha fatto intendere che si
trattava di un accordo multi-film, con un minimo di tre film.
Finora, Pena è apparso nell’originale Ant-Man e apparirà nel sequel
di quest’anno.
Tom Hiddleston – va via
Prima di Thanos, non c’era forse un
cattivo migliore nel MCU del Loki di Tom Hiddleston. Ci è voluto un
po’ prima che il personaggio di Hiddleston diventasse uno dei
preferiti, dal momento che è stato solo dopo The Avengers del 2012
che Loki è diventato davvero iconico come lo è oggi. In effetti,
Loki è famoso tanto quanto suo fratello Thor e anche se ora è più
un antieroe che un cattivo, il personaggio non ha deviato
dall’essere quello che è: il dio dell’inganno.
Si ritiene che Hiddleston abbia
firmato un contratto di sei film con la Marvel. Dopo Thor, The
Avengers, Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity
War, Hiddleston ha ancora un altro film sul suo contratto. Quel
film è Avengers 4 del 2019.
Tom Holland – resta
Tom Holland è molto apprezzato come
Spider-Man sul grande schermo. Il pubblico ha avuto modo di vedere
quanto sia impressionante Holland come Spidey in Captain America:
Civil War, ma è stato in Spider-Man: Homecoming che si sono
innamorati davvero dell’attore inglese.
La Marvel lo sapeva fin dall’inizio
che Holland era la scelta perfetta per il ruolo, quindi è gli ha
fatto firmare un accordo per sei film. Tom ha già realizzato
quattro film su sei (Civil War, Homecoming, Infinity War e Avengers
4), e ne restano altri due in contratto. Ciò significa che
Spider-Man rimarrà con noi per un altro paio di anni, almeno.
Chris Pratt – va via
Chris Pratt è diventato rapidamente
uno degli attori Marvel più noti al di fuori degli Avengers. Quando
Guardiani della Galassia è uscito nel 2014, Pratt ha affascinato il
pubblico con la sua interpretazione di Star-Lord, ruolo ripreso nel
sequel del film del 2017. Pratt è tornato a essere Star-Lord in
Avengers: Infinity War di quest’anno e, anche se il personaggio è
morto in quel film, tornerà in Avengers 4.
Secondo quanto riferito, l’ultimo
film di Pratt sul suo contratto Marvel è Guardiani della Galassia
Vol. 3, che inizia la produzione quest’anno. Tuttavia,
l’attore ha detto innumerevoli volte che è disposto a rinegoziare
il suo contratto in un batter d’occhio.
Sebastian Stan – resta
Tutti sanno chi è Bucky,
ma quello che qualcuno potrebbe non sapere è che Sebastian Stan ha
firmato un sorprendente contratto di nove film con la Marvel per
interpretare il ruolo. La prima volta per Stan nel MCU è stata in
Captain America: The First Avenger. Il suo secondo film, invece,
The Winter Soldier e il suo terzo era Civil War. La sua quarta
apparizione è arrivata in Avengers: Infinity War di quest’anno e
tornerà ancora una volta in Avengers 4. Non contando i suoi cameo
in Ant-Man e Black Panther, Stan sarà apparso in cinque film di MCU
entro il 2019. È interessante notare che il contratto di Stan è più
lungo di quello di Chris Evans e forse allude alla possibilità che
il personaggio di Stan un giorno possa diventare il nuovo Capitan
America.
Chris Hemsworth – va via
All’inizio della MCU, la Marvel
Studios aveva bisogno di tre eroi principali per portare il
franchise in avanti. Erano Iron Man, Capitan America e Thor. Il
2011 ha visto l’uscita di Thor nei cinema e la prima volta Chris
Hemsworth, perfetto nei pannid el Dio del Tuono. L’attore
australiano ha dimostrato di essere nato per il ruolo e ha
rapidamente conquistato i cuori dei fan.
In una intervista della ABC, Chris
Evans non solo ha rivelato che il contratto di Robert Downey Jr. è scaduto, ma anche
quello di Hemsworth. Dopo Avengers 4 del 2019, Hemsworth non sarà
più Thor.
Scarlett Johansson – resta
Scarlett Johansson è entrato a far parte
del MCU nel 2010 di Iron Man 2 come Vedova Nera e da allora è
diventato una delle aggiunte più interessanti dell’intero
franchise. Vedova Nera è diventata un personaggio ancora migliore
in The Avengers del 2012, ma è stato nel 2014 in Captain America:
The Winter Soldier che abbiamo davvero visto Johansson abbracciare
il personaggio.
Non c’è dubbio che Vedova Nera abbia
contribuito a definire lo status della Johansson come una star
d’azione, ma non ci sono molte informazioni sul suo contratto
Marvel.
L’ancora senza titolo Avengers 4
sarà il settimo film dell’attrice, e se ha firmato un contratto di
nove film simile ad altre star, significa che ha ancora tre film a
disposizione. Non c’è modo di saperlo veramente, ma dal momento che
un film su Vedova Nera è attualmente in lavorazione, possiamo
tranquillamente pensare che Scarlett non lascerà presto la
Disney.
Robert Downey Jr. – va via
Come Chris Evans, anche Robert
Downey Jr. si toglierà l’armatura dopo Avengers 4 del 2019. Evans
non solo ha rivelato alla ABC che il suo contratto sarebbe
terminato l’anno successivo, ma che anche Downey era in una
situazione simile.
Il viaggio di Downey comincia con il
primo film del MCU, Iron Man del 2008. Da allora, lui è diventato
il volto della Marvel e dei supereroi in generale.
Per 10 anni, Downey ha dedicato la
maggior parte della sua filmografia al Marvel Cinematic Universe,
apparendo in oltre nove film MCU.
Essenzialmente, il MCU non sarebbe
quello che è oggi senza Robert Downey Jr. Il prossimo Iron Man può
soddisfare le aspettative? Solo il tempo lo dirà.
Chadwick Boseman – resta
Black Panther del 2018 è
diventato un fenomeno culturale. Il film è anche riuscito a
guadagnare oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo. Qualche
anno prima, Chadwick Boseman ha firmato un accordo di cinque film
con la compagnia, secondo Deadline.
Il contratto di Boseman è iniziato
con Captain America: Civil War e, dopo il suo film, Infinity War e
Avengers 4, ha ancora un altro film sul suo contratto.
Indipendentemente da ciò che è successo a Black Panther in
Avengers: Infinity War, probabilmente tornerà nella fase 4 della
MCU.
Chris Evans – va via
Chris Evans ha iniziato il suo
viaggio di MCU nel lontano 2011 con Captain America: The First
Avenger. Sebbene il film non sia stato un successo, ha contribuito
a fare di Evans uno dei protagonisti della Marvel. Anche se aveva
già dimostrato di essere un grande eroe Marvel nel film originale
dei Fantastici Quattro di Fox, è stato con Capitan America che
Evans ha lasciato il segno a Hollywood.
Evans ha firmato uno dei più lunghi
accordi multi-film con i Marvel Studios, ma la sua corsa con la
compagnia si conclude ufficialmente nel 2019 con il quarto film
degli Avengers. Quando ha rivelato alla ABC che “entro il 2019,
sarà tutto finito,” i fan hanno chiesto a Evans di rinegoziare il
suo contratto. Purtroppo, tutte le cose devono finire e dopo aver
interpretato il personaggio per quasi un decennio, è comprensibile
che Evans voglia passare il testimone.
Paul Rudd – resta
Il casting di Paul Rudd nel MCU era
inaspettato, ma ora siamo tutti d’accordo che è stata sicuramente
la scelta giusta. Rudd è praticamente sinonimo del personaggio di
Ant-Man e sarebbe impossibile immaginare qualcun altro come il
piccolo supereroe. Rudd ha firmato un accordo multi-film con la
Marvel che si estende ben oltre Avengers 4.
In un’intervista con The Hollywood
Reporter, Rudd ha rivelato di aver firmato un contratto “più di tre
volte” con i Marvel Studios, iniziato con il suo film nel 2015.
Dopo Capitan America: Civil War e Ant-Man and The Wasp, Rudd ha
ancora due film in più sul suo contratto.
Sappiamo già che apparirà in
Avengers 4 e dal momento che non è apparso in Infinity War,
significa che dovrebbe rimanere un po’ più a lungo durante la fase
4.
Brie Larson – resta
La Marvel Studios era alla ricerca
di un’attrice che rappresenti Capitan Marvel da molto tempo, ma i
fan hanno avuto la loro Carol quando il presidente della MCU Kevin
Feige ha annunciato al Comic-Con di San Diego che il premio Oscar
Brie Larson avrebbe dato vita al personaggio.
Inizialmente si pensava che il
potente eroe avrebbe fatto il suo debutto in Avengers: Infinity War
di quest’anno, e anche se Larson ha girato alcune scene per quel
film, farà la sua prima apparizione in MCU nel suo film solista nel
2019. Ciò significa che l’attrice ha firmato un accordo multi-film
con la Marvel.
Sebbene gran parte dei dettagli del
suo contratto non siano stati resi pubblici, possiamo supporre che
Larson resterà per molto, molto tempo. Soprattutto dato che Feige
ha recentemente affermato che Captain Marvel sarà il nuovo volto
della MCU.
20th Century Fox Italia ha
diffuso il trailer ufficiale in italiano di The
Predator, il nuovi capitolo del franchise predato
diretto da Shane Black.
Nel cast Boyd
Holbrook, Trevante Rhodes, Jacob Tremblay, Keegan-Michael Key,
Olivia Munn, Sterling K. Brown, Alfie Allen, Jane Thomas, Augusto
Aguilera, Jake Busey, Yvonne Strahovski.
Geneticamente modificati,
attraverso la combinazione dei DNA di specie diverse, i cacciatori
più letali dell’universo sono adesso ancora più pericolosi, più
forti, più intelligenti. Quando un ragazzino innesca
accidentalmente il loro ritorno sulla Terra, solo un gruppo di ex
soldati e una disillusa insegnante di scienze può impedire la fine
della razza umana. The Predator, diretto daShane
Black, sarà al cinema in autunno, distribuito da
Twentieth Century Fox.
The Predator, la recensione del film
di Shane Black
Guarda la nuova clip da
Il Sacrificio del Cervo Sacro, del nuovo film di
Yorgos Lanthimos, regista di The
Lobster, ed è stato presentato in Concorso al Festival di
Cannes 2017, dove ha vinto il Premio alla Miglior
Sceneggiatura.
Interpretato da Colin Farrell e
Nicole Kidman, vede sullo schermo accanto a loro anche i giovani e
talentuosi Barry Keoghan, Raffey Cassidy e Sunny Suljic.
Il Sacrificio del Cervo Sacro, la
trama
Steven (Colin Farrell) è un famoso
chirurgo cardiotoracico. Insieme alla moglie Anna (Nicole Kidman) e
ai loro due figli, Kim (Raffey Cassidy) e Bob (Sunny Suljic), vive
una vita felice e ricca di soddisfazioni. Un giorno Steven stringe
amicizia con Martin (Barry Keoghan), un sedicenne solitario che ha
da poco perso il padre, e decide di prenderlo sotto la sua ala
protettrice. Quando il ragazzo viene presentato alla famiglia,
tutto ad un tratto, cominciano a verificarsi eventi sempre più
inquietanti, che progressivamente mettono in subbuglio tutto il
loro mondo, costringendo Steven a compiere un sacrificio
sconvolgente per non correre il rischio di perdere tutto. Il
Sacrificio del Cervo Sacro uscirà in Italia con Lucky Red il
prossimo 28 Giugno.
A presentare il film Una
Vita Spericolata, sono arrivati a Roma presso la
Casa del Cinema il regista Marco
Ponti accompagnato dai protagonisti Matilda De
Angelis, Eugenio Franceschini e, in una versione speciale
via Skype perché bloccato su un set a Praga, Lorenzo Richelmy.
Il film racconta la storia di due
ragazzi (Richelmy e Franceschini) che, in seguito ad un equivoco e
in preda alla disperazione data dalla mancanza di speranze e
lavoro, rapinano una banca.Con loro si portano dietro in ostaggio
una attrice (Matilda De Angeles) in un viaggio su e giù per
l’Italia, inseguiti da polizia e altra gente più cattiva della
polizia, in un mix perfetto di commedia, road movie, film di
formazione e anche spaghetti western.
“Lo stile voleva essere quello
della commedia, in generale, ovvero fare un film divertente”
racconta il regista Marco Ponti, “Però dare
uno scarto successivo, quindi mi è venuto da dire ‘ Facciamo una
commedia energetica e avventurosa’. Così come la commedia è una
bibita, questa è una Red Bull. Quindi ho pensato, se io parto da
questi personaggi che sono degli outsider, un po’ sfigati, un po’
nel posto sbagliato ed emarginati (anche letteralmente emarginati,
visto che la scena iniziale l’abbiamo girata esattamente al confine
tra l’Italia e la Francia), in questo luogo un po’ abbandonato da
tutti… Se io, gli apro la porta e li lancio nel mondo
dell’avventura, a quel punto come minimo combinano di tutto e di
più, pastrocchi, problemi e cose inenarrabili! E visto che mi
piaceva l’idea che si scontrassero, non con il mondo debole ma con
dei cattivi che sono davvero cattivi, tu fino alla fine pensi che
possa succedere di tutto e che stia per arrivare il finale carogna.
Se pensiamo, non era una commedia, ma a The Sugarland Express di
Steven Spielberg, era un road movie con una
fuga da una rapina e nel finale il protagonista veniva ucciso da
uno sniper e ci rimanevi malissimo anche se lo avevi già capito che
non poteva esserci un lieto fine. Questo per dire che mi piaceva
l’idea che i cattivi fossero pericolosi.”
Non solo cattivi, ma c’è la
polizia che viene dipinta in modo pittoresco e non del tutto dalla
parte dei buoni…
Ponti: “La mia
era solo un idea, non rappresentano per niente le vere forze
dell’ordine ma dei personaggi inventati al fine della commedia. Se
andate a vedere poi alla fine c’è solo un poliziotto cattivo e gli
altri sono simpatici… Quello che voglio dire è che in tutti i film
ci sono i buoni e cattivi. In questo posso dire che ci sono i
giovani e gli adulti. E gli adulti non ne escono bene per niente, i
giovani invece sì, perché hanno più integrità morale.”
I tre personaggi hanno tre
approcci diversi all’evento, lei in quale si rivede di
più?
Ponti:“Sono
troppo belli per immedesimarmi! Io però sono molto più simile a BB,
in un momento importante dove deve dare il massimo in macchina ha
il suo momento zen: quello sono molto io! E anche quello che fa nel
momento di caos più totale, che si va a presentare al capo della
polizia, quindi quell’atteggiamento giusto ma un po’ strambo. Mi
piace molto lui.”
Ponti:
“Terence Hill e Bud Spencer ci stanno sempre: sono dei forti
riferimenti culturali per me. Per me sono due figure fondamentali
del cinema italiano e non saremmo mai sufficientemente bravi per
vederne la vera portata. Però in una scena in particolare c’è del
Sergio Leone, tant’è che anche nella colonna sonora c’è un
riferimento a Ennio Morricone. Nel mio film precedente (La Cena di
Natale) anche c’è un accenno al western, in quel caso un duello
verbale tra due donne, qui invece tiriamo fuori le pistole. C’è
anche qualcosa di Terminator e tanti altri riferimenti a film,
piccole citazioni che qualcuno le trova altri no. Ad esempio cito
anche Peaky Blinders. Poi i miei amici mi hanno detto Breaking Bad
ma io non l’ho mai vista quella serie, quindi non era
voluto!”
E elementi del
pulp…
Ponti“Nella
parte più estrema del film, sicuramente ci sono riferimenti ad un
certo tipo di cinema dei Cohen, da cui si parte. Se uno li ama non
puoi non interiorizzare l’essere Lebowski e vivere con i sandali di
gomma e andare a comprare il latte al supermercato per fare il
white-russian! C’è un omaggio esplicito a Niccolò Ammaniti, tant’è
che la scena del diavolo della Tasmania me l’ha scritta lui, me
l’ha regalata. I suoi libri sono sempre situazioni per lo più
ordinarie che evolvono in chiave apocalittica. Ci sono diversi
innesti della letteratura americana, ma questo film è anche molto
italiano, non solo nei panorami ma anche nel senso della famiglia,
come per i genitori di BB.
Una Vita Spericolata a
livello visivo è un prodotto abbastanza nuovo, come pensa reagirà
il pubblico?
Ponti:“Non ne
ho idea. È Giugno quindi un momento difficile, ma spero nel
passaparola . Che ti piaccia o non ti piaccia è sicuramente
qualcosa di diverso. Così come a suo tempo quando uscì Santa
Maradona, la gente, anche quelli a cui non era piaciuto, avevano
ammesso che era comunque diverso da tanti altri film che avevano
visto. Quindi che venga riconosciuta la novità e anche lo
sforzo.”
E voi, vi siete mai
accorti di quello che stavate facendo?
Matilda De
Angelis:“Quando ho letto la sceneggiatura ho riso ad
alta voce diverse volte. Ho pensato che era strano, divertente e
effettivamente qualcosa che non mi era mai capitato tra le mani ne
tanto meno di vedere. Detto questo noi sul set, eravamo talmente
tanto presi da quello che dovevamo fare, io correvo sui tacchi,
Eugenio faceva i testa coda, le pistole, il caldo che faceva… Che
io non mi sono mai effettivamente ferma a riflettere e realizzare
quello che stavamo facendo. Ho vissuto questo film come anche
questo personaggi: nel gioco, nell’essere un po’ sconsiderati, nel
non realizzare quello che effettivamente stai facendo ma alla fine
sentire che stai facendo la cosa giusta, che il sentimento è grande
e reale. Quando ho visto il film ultimato non sapevo bene
come reagire, non riuscivo a ricollegarlo a niente che io avessi
mai visto e quindi posso dire che inizialmente non mi ero accorta
di quello che stavamo facendo ma io, parlando per me, ero già
contenta di fare un personaggio inedito per me, nella mia
carriera.
Eugenio
Franceschini:“Non pensavo di stare facendo una cosa
nuova pensavo semplicemente che era una cosa che mi stava piacendo
fare in quel momento lì. Anche io ero divertito ma forse questa è
una domanda più per Marco, perché è stato lui che ha dato
l’impronta maggiore al film. Io seguivo l’onda e il divertimento e
non pensavo a fare qualcosa di diverso”.
Lorenzo Richelmy:“Io sono in controtendenza con quello che avete detto, per me
tutto il film è stato una roba assurda! Cercavo sempre di spingerla
verso un territorio che per il cinema italiano è abbastanza inedito
e poi fortunatamente è stato percepito. Ci sono state tantissime
scene complicate, dalla sparatoria tutta coreagrafata, a gli
inseguimenti che abbiamo fatto proprio noi, al fuoco che c’era in
una scena specifica di cui avevamo sempre paura di diventare pelati
a causa del ritorno di fiamma… Insomma varie scene bellissime, ma
anche complicate!”
Leone Film Group ha diffuso il trailer
italiano di Il tuo ex non muore mai, la nuova
commedia in arrivo in Italia l’8 agosto con Mila Kunis e
Kate McKinnon, diretto da Susanna
Fogel.
Ecco di seguito il trailer:
Cosa faremmo se improvvisamente
dovessimo lanciarci in uno spericolato inseguimento a bordo della
nostra auto? E come ci comporteremmo se dovessimo affrontare un
pericoloso assassino? È quello che si chiedono Mila Kunis (Ted, Bad
Moms) e Kate McKinnon (Ghostbusters, Masterminds – I geni della
truffa) nella spy comedy, tutta al femminile, più divertente
dell’estate. In IL TUO EX NON MUORE MAI, due amiche del cuore si
ritroveranno improvvisamente e involontariamente coinvolte in un
roccambolesco complotto internazionale. La causa di tutto? Un ex…
come al solito! L’ex fidanzato di Audrey, spia in incognito,
ritorna dal passato in cerca di aiuto, inseguito da spietati
killer. Diretto da Susanna Fogel, regista di Life Partners e Famous
in love, nel cast anche Justin Theroux (Zoolander 2, La ragazza del
treno), Gillian Anderson (X-Files, Mistero a Crooked House) e Sam
Heughan (Alexander, Outlander). Il film arriverà nelle sale italiane
mercoledì 8 agosto distribuito da Leone Film Group e
01Distribution.
SINOSSI
Audrey (Mila Kunis) e Morgan (Kate
McKinnon), due amiche trentenni che vivono a Los Angeles, si
ritrovano al centro di una cospirazione internazionale, quando l’ex
fidanzato di Audrey (Justin Theroux) si presenta nel loro
appartamento per nascondersi da un gruppo di spietati assassini che
lo stanno inseguendo. Incredule e stupite, le due donne saranno
costrette ad entrare in azione e trasformarsi in due spie provette.
Dovranno fare i conti con i killer e con un agente segreto
britannico, misterioso e affascinante, mentre cercano di salvare il
mondo… e la loro pelle.