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Rebel Moon – Parte 2: Ed Skrein paragona il sequel a Dunkirk di Christopher Nolan

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Rebel Moon, l’epica space opera di Zack Snyder, arriva su Netflix alla fine del mese. Tuttavia, l’attesa è già cresciuta per il suo sequel, Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice, che arriverà nella primavera del 2024. Ed Skrein, che interpreta il cattivo Atticus Noble, ha raccontato come Zack Snyder si sia ispirato a Dunkirk di Christopher Nolan come ispirazione per la seconda parte.

Ricordo che Zack ha detto che con il secondo film voleva che fosse come Dunkirk“, ha detto Skrein a GamesRadar+. “Quindi è come se ci fosse uno spazio all’inizio, e poi si parte. E si scatena davvero, davvero tanto. E, come nel caso del Ritorno del Re e del Signore degli Anelli, si può dire: “Ok, sappiamo dove stanno andando“. È come dire: ‘Bene, ora sediamoci, mangiamo un sacco di popcorn e guardiamo l’inizio‘”.

La trama di Rebel Moon – Parte 1: Figlia del Fuoco

La sinossi del film recita: dopo essersi schiantata su una luna ai confini dell’universo, Kora (Sofia Boutella), una misteriosa straniera dal passato enigmatico, inizia una nuova vita in un insediamento pacifico di agricoltori. Presto però diventerà la loro unica speranza di salvezza quando il tirannico Reggente Balisarius (Fra Fee) e il suo crudele emissario l’Ammiraglio Noble (Ed Skrein) scoprono che i contadini senza volerlo hanno venduto il loro raccolto ai Bloodaxe (Cleopatra Coleman e Ray Fisher), leader di un agguerrito gruppo di ribelli. Assieme A Gunnar, un coltivatore dal cuore tenero e ignaro di cosa sia una guerra, Kora riceve l’incarico di scovare i combattenti pronti a rischiare la propria vita per la gente di Vedt.

Così i due raggiungono diversi mondi in cerca dei Bloodaxe e riuniscono una piccola banda di guerrieri accomunati da tanta voglia di redimersi: il pilota e killer mercenario Kai (Charlie Hunnam), il leggendario Generale Titus (Djimon Hounsou), l’esperta spadaccina Nemesis (Doona Bae), il prigioniero dalle nobili origini Tarak (Staz Nair) e Milius (E. Duffy), una combattente della resistenza. Intanto a Veldt l’androide protettore Jimmy (con la voce nell’originale di Anthony Hopkins) si risveglia di nascosto con un nuovo obiettivo. I rivoluzionari di questa nuova formazione devono però imparare a fidarsi gli uni degli altri e unire le forze prime che le truppe nemiche arrivino ad annientarli.

Amy Adams sarà la protagonista della nuova serie The Holdout

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Amy Adams sarà la protagonista della nuova serie The Holdout

Amy Adams sarà la protagonista di The Holdout, un nuovo show del creatore Graham Moore. Come riportato da Deadline, il progetto ha scatenato una guerra di offerte. La serie è un legal drama thriller basato sull’omonimo romanzo del premio Oscar Graham Moore.

Di cosa parla al nuova serie di Amy Adams?

Il progetto è descritto come un “dramma legale e un’indagine sull’omicidio nel filone di The Night Of con un mistero a doppia linea temporale“. Ambientata a Los Angeles, la storia segue una donna Maya Seale (interpretata dalla Amy Adams) che si trova a dover ricoprire molteplici ruoli contrastanti: giurato, avvocato, investigatore e sospettato.

La narrazione prende forma un decennio dopo che la protagonista, Maya Seale arriva a proclamare un verdetto molto controverso. Decenni prima una collega giurata viene trovata morta nella sua stanza d’albergo e tutte le prove portano nella sua direzione di Maya Seale. Ora Maya Seale deve dimostrare la sua innocenza andando a fondo del caso e scoprendo cosa è successo.

Amy Adams, Stacy O’Neil e Kate Clifford saranno i produttori esecutivi della Bond Group Entertainment, insieme al produttore esecutivo di Yellowjackets, Drew Comins, e allo studio Fifth Season.

Il ruolo televisivo principale più recente della Amy Adams è stato quello della serie limitata della HBO Sharp Objects del 2018. Ha prodotto esecutivamente lo show, ottenendo due nomination agli Emmy per Outstanding Limited Series e Outstanding Lead Actress nella stessa categoria. Amy Adams è anche stata candidata sei volte agli Oscar, ricevendo di recente una nomination per il film di Adam McKay Vice.

Eyes of Wakanda: rivelata la serie animata di Black Panther

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Eyes of Wakanda: rivelata la serie animata di Black Panther

E’ stata finalmente rivelata Eyes of Wakanda, una nuova serie animata che funge da spin-off di Black Panther dei Marvel Studios, arriverà su Disney+ il prossimo anno.

I Marvel Studios hanno tenuto una proiezione speciale dei primi due episodi della seconda stagione di What If…?, ospitata da ComicBook.com, lunedì 13 dicembre 2023. Durante l’evento, lo studio ha annunciato ufficialmente che la serie animata Eyes of Wakanda è in lavorazione e dovrebbe uscire su Disney+ nel 2024.

Iscriviti a Disney+ per guardare Eyes of Wakanda e le più belle storie Marvel. Dove vuoi, quando vuoi.

Nel corso della storia del Wakanda, coraggiosi guerrieri sono stati incaricati di viaggiare per il mondo recuperando pericolosi artefatti di vibranio. Questa è la loro storia“, si legge nella descrizione ufficiale.

Al momento non sono stati forniti altri dettagli sulla serie in arrivo. Durante l’evento, Marvel ha anche annunciato che Spider-Man: Freshman Year è stato rinominato Your Friendly Neighborhood Spider-Man.

Black Panther e la storia del Wakanda nel MCU fino ad ora

T’Challa/Pantera Nera ha fatto il suo debutto nel MCU in Captain America: Civil War (che ha anche introdotto per la prima volta il Wakanda ai fan del MCU). Basato sul personaggio di Stan Lee e Jack Kirby e interpretato da Chadwick Boseman, T’Challa ha ricevuto il suo film da solista nel 2018, diretto e co-scritto da Ryan Coogler.

Chadwick Boseman ha ripreso il suo ruolo in Avengers: Infinity War del 2018 e Avengers: Endgame del 2019, prima di morire tragicamente nel 2020. Ha anche doppiato versioni alternative del personaggio nella serie What If…?

Nel 2022 Coogler ha diretto Black Panther: Wakanda Forever, che vede la sorella di T’Challa, Shuri (Letitia Wright), assumere il ruolo di Pantera Nera.

Nel febbraio 2021 è stato annunciato che Coogler stava sviluppando un nuovo film Disney+ Marvel che esplorava ulteriormente il mondo del Wakanda. Dal momento che ci sono state poche notizie sulla serie di Coogler dopo il suo annuncio, non è chiaro se questo progetto sia Eyes of Wakanda o meno. Eyes of Wakanda uscirà su Disney+ nel 2024. La seconda stagione di What If…?, invece, debutterà il 22 dicembre 2023.

Anne Hathaway parla della Gatta Nera che ha quasi interpretato nel franchise di Sam Raimi

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Prima di essere Catwoman in Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno di Christopher Nolan, Anne Hathaway è stata quasi Black Cat (la Gatta Nera) in Spider-Man 4, in un quarto film mai realizzato del franchise di Sam Raimi, un ruolo che, a suo dire, l’avrebbe probabilmente tenuta lontana dal mondo della DC.

Durante una recente apparizione al podcast Happy Sad ConfusedAnne Hathaway ha parlato dello scenario “e se” avesse interpretato Felicia Hardy/Black Cat in Spider-Man 4 di Sam Raimi. Secondo l’attrice, non sarebbe nemmeno stata presa in considerazione per un film di Batman se fosse successo.

Se [‘Spider-Man 4’] fosse stato realizzato, non so se sarei stata considerata per [‘The Dark Knight Rises’]“, ha detto la Hathaway. “Forse [Christopher Nolan] avrebbe detto: ‘No, è occupata in un altro universo‘”.

La storia di Spider-Man 4 di Sam Raimi

Nel 2009, la Sony ha iniziato lo sviluppo del quarto film di Raimi sull’Uomo Ragno, con le star Tobey Maguire e Kristen Dunst che avrebbero dovuto riprendere i loro ruoli di Peter Parker e Mary Jane Watson. Anne Hathaway era stata scritturata per il ruolo della elicia Hardy/Black Cat, accanto a John Malkovich nel ruolo dell’Avvoltoio.

Secondo quanto riferito, Anne Hathaway non ha mai visto la sceneggiatura o un costume, poiché Raimi era insoddisfatto delle bozze scritte da James Vanderbilt, David Lindsay-Abaire e Gary Ross. Quando Raimi non ha potuto impegnarsi per la data di uscita del 2011, la Sony ha cancellato il sequel a favore del reboot del 2012 The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield. Con la sua agenda libera,  Anne Hathaway ha accettato la parte di Selina Kyle/Catwoman nell’ultimo capitolo del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, uscito lo stesso anno.

Cobra – Rebellion: la terza stagione su SKY e NOW

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Cobra – Rebellion: la terza stagione su SKY e NOW

Il Regno Unito è di nuovo sconvolto da una catastrofe inaspettata nella nuova stagione di Cobra – Rebellion, e il Primo Ministro, interpretato da Robert Carlyle, dovrà ancora una volta affrontarne le conseguenze e trovare una soluzione per risolvere la situazione.

Cobra – Rebellion: quando esce e dove vederla in streaming

La terza stagione della serie sci-fi ad alta tensione è in arrivo in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 5 dicembre.

La trama e il cast della terza stagione di Cobra – Rebellion

Quando un disastro ambientale imprevisto causa enormi distruzioni e perdite di vite umane, le conseguenze sono di grossa portata per il Primo Ministro (Robert Carlyle). Le indagini successive portano Sutherland e la sua squadra a rendersi conto che tutto potrebbe non essere come sembra. Intraprendendo una ricerca per scoprire la verità scoprono qualcosa di inquietante. La crisi si espande fino a comprendere la corruzione dell’industria delle armi: il gabinetto deve affrontare la scomoda realtà della relazione storica del Regno Unito con una superpotenza globale. Gli elementi si combinano portando il Primo Ministro a una decisione cruciale su cosa è disposto a sacrificare per rimanere al potere.

Nel cast insieme a Robert Carlyle (Trainspotting, Once Upon a Time) anche Ben Crompton (Game of Thrones), Victoria Hamilton (The Crown) e David Haig (Killing Eve). La serie è una produzione Sky Studios e New Pictures.

Una notte violenta e Silenziosa arriva su SKY e NOW

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Una notte violenta e Silenziosa arriva su SKY e NOW

Arriva su Sky in prima tv Una notte violenta e Silenziosa, audace action-comedy delle feste dal tocco fantastico, con protagonista un nuovo Babbo Natale inaspettato e irriverente, giovedì 14 dicembre alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle 21.45 anche su Sky Cinema Christmas), in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Diretto da Tommy Wirkola, Una notte violenta e Silenziosa vede l’amatissimo David Harbour (Stranger Things, Vedova Nera) nei panni di un Babbo Natale protettore e guerriero alle prese con Scrooge, classico antagonista dello spirito natalizio, che qui è interpretato da John Leguizamo (John Wick) ed è il capo di un gruppo di mercenari. Nel cast c’è anche Alex Hassel (Cowboy Bebop) nel ruolo di Jason, padre della ricca famiglia Lightstone, Alexis Louder (La guerra di domani), Linda, ex moglie di Jason e la piccola Leah Bradym (The Umbrella Academy) nel ruolo di Trudy, figlia di Jason e Linda. Inoltre, Beverly D’Angelo (il franchise National Lampoon’s Vacation) che interpreta Gertrude, matriarca della famiglia Lightsone, e Edi Patterson (The Righteous Gemstones) e Cam Gigandet (Senza rimorso), ovvero la coppia esilarante Alva e Morgan Lightstone. La sceneggiatura originale è firmata da Pat Casey e Josh Miller, gli autori di Sonic – Il film.

 La trama del film Una notte violenta e Silenziosa

Dai produttori di Io sono Nessuno e John Wick arriva una commedia d’azione natalizia che dice che bisogna sempre scommettere sul rosso. Quando una squadra di mercenari irrompe nella tenuta di una ricca famiglia alla Vigilia di Natale, prendendo in ostaggio tutti i presenti, i criminali sembrano non esser preparati per affrontare un avversario a sorpresa: Babbo Natale. David Harbour (Stranger Things) interpreta St. Nick, offrendo alcuni seri colpi festivi per salvare la famiglia e lo spirito del Natale.

Il film è una delle prime visioni che saranno proposte da SKY CINEMA CHRISTMAS (canale 303), dedicato alla festa più attesa dell’anno, disponibile dal 1° al 31 dicembre, con più di 50 titoli per vivere appieno la magia delle feste. Le altre prime tv saranno LO SCHIACCIANOCI E IL FLAUTO MAGICO e la commedia I PEGGIORI GIORNI, sequel della pellicola di successo I MIGLIORI GIORNI.

Smoke Sauna – I segreti della sorellanza al cinema dal 29 al 31 gennaio 2024

Wanted Cinema annuncia l’arrivo nelle sale italiane Smoke Sauna – I segreti della sorellanza, il documentario che ha appena vinto agli EFA 2023. Diretto da Anna Hints, il doc arriverà nelle sale italiane dal 29 al 31 gennaio 2024.

Tra le fumosità di una sauna nascosta in una lussureggiante foresta nel sud dell’Estonia, alcune donne condividono i segreti più intimi e il racconto delle loro esperienze di vita. Grazie a un forte senso di comunione, lavano via la vergogna intrappolata nei loro corpi e riguadagnano le forze. La macchina da presa cattura questo rituale intimo in un modo sorprendentemente viscerale e coinvolgente.

La regia di Anna Hints, al suo esordio con un lungometraggio, dopo aver vinto al Sundance Film Festival 2023, si aggiudica il premio come Miglior documentario europeo 2023 e rappresenterà l’Estonia agli Oscar. Grazie a Wanted, che ne ha acquisito i diritti di distribuzione in Italia ancor prima della vittoria agli EFA convinta della forza e della bellezza della pellicola, Smoke Sauna sarà nelle sale per tre giorni, il 29, 30 e 31 gennaio, in versione doppiata e originale con sottotitoli. Uno sguardo tutto al femminile, intimo e al contempo intenso, che porta sul grande schermo un rito ancestrale, quello della sauna nella tradizione estone, legato alla condivisione, a un momento di ascolto, di purificazione e di benessere di corpo e spirito.

Smoke Sauna – I segreti della sorellanza è uno dei cinque titoli acquisiti da Wanted designati all’Oscar dai propri paesi di origine. La Hints per l’Estonia – sia come doc che come miglior film straniero –, Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel per l’Austria, Songs of Earth di Margreth Olin per la Norvegia, Shayda di Noora Niasari per l’Australia e The Peasants di DK e Hugh Welchman per la Polonia.

Palm Royale: le prime immagini della nuova serie Apple TV+

Palm Royale: le prime immagini della nuova serie Apple TV+

Apple TV+ ha svelato oggi le prime immagini di Palm Royale, la nuova serie ambientata a Palm Beach con la candidata agli Emmy e agli Oscar Kristen Wiig alla guida di un cast stellare. Le vincitrici dell’Oscar e dell’Emmy Laura Dern e Allison Janney si uniscono a Ricky Martin, Josh Lucas, Leslie Bibb, Amber Chardae Robinson, Mindy Cohn, Julia Duffy e Kaia Gerber, con la partecipazione straordinaria del leggendario Bruce Dern e dell’iconica e pluripremiata Carol Burnett.

Palm Royale: quando esce e dove vederla in streaming

Palm Royale farà il suo debutto su Apple TV+ il 20 marzo con i primi tre episodi, seguiti da nuovi episodi ogni mercoledì fino all’8 maggio.

La trama di Palm Royale

“Palm Royale” racconta la storia di persone splendidamente impossibili e segue le vicende di Maxine Simmons (interpretata da Kristen Wiig) nel tentativo di assicurarsi un posto al tavolo più esclusivo d’America: l’alta società di Palm Beach. Mentre Maxine cerca di attraversare quella linea impermeabile tra “chi ha” e “chi non ha”, la serie pone le stesse domande che ancora oggi ci lasciano perplessi: Quanto di te stesso sei disposto a sacrificare per ottenere quello che ha qualcun altro? Ambientato nel 1969, “Palm Royale” è una testimonianza di tutti gli outsider che lottano per garantirsi la loro opportunità di emergere e appartenere veramente a se stessi.

Liberamente basata sul romanzo “Mr. and Mrs. American Pie” di Juliet McDaniel e prodotta dagli Apple Studios, “Palm Royale” è scritta e diretta da Abe Sylvia, che è anche produttrice esecutiva e showrunner, per conto della Aunt Sylvia’s Moving Picture Company. Laura Dern e Jayme Lemons producono per la Jaywalker Pictures, Kristen Wiig, Katie O’Connell Marsh, Tate Taylor e John Norris per la Wyolah Films; la serie è prodotta anche da Sharr White, Sheri Holman e dalla Boat Rocker. “Palm Royale” è diretta da Taylor, Sylvia, Claire Scanlon e Stephanie Laing.

Dune – Parte 2: il terzo trailer svela di più dell’attesissimo sequel

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Warner Bros Discovery ha diffuso il terzo trailer di Dune – Parte 2, l’attesissimo sequel del film Dune del pluripremiato regista Denis Villeneuve che continua la saga basata sul celebre romanzo di Frank Herbert Dune.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune: Parte Due  uscirà nei cinema il 1 marzo 2024!

Il secondo capitolo continuerà la storia di Dune – Parte Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre 402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165 milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.

DOC – Nelle tue mani: trailer dei nuovi episodi in arrivo al cinema

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I primi due episodi dell’attesissima terza stagione della serie tv DOC – Nelle tue mani arrivano al cinema il 18 e 19 dicembre in esclusiva negli UCI Cinemas e poi in prima serata su Rai 1 dall’11 gennaio per 8 serate. DOC. Nelle tue mani è diretta da Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto, interpretata da Luca Argentero, Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Marco Rossetti, Giacomo Giorgio, Laura Cravedi, Elisa Wong, Giovanni Scifoni ed Elisa Di Eusanio ed è prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.

DOC – Nelle tue mani – terza stagione, la trama

Un colpo di pistola alla testa. È stato questo a mandare in frantumi la vita di Andrea Fanti, primario di Medicina Interna del Policlinico Ambrosiano di Milano. Anche se è sopravvissuto, una volta uscito dal coma ha dovuto fare i conti con una terribile scoperta: gli ultimi dodici anni della sua vita sono svaniti nel nulla, come se non fossero mai esistiti. Non ricorda la fine del suo matrimonio, l’inizio di una nuova storia con una collega, la morte di suo figlio. Insomma, tutte le cose che, nel bene e nel male, l’hanno reso chi era. Una ferita da cui non è stato facile riprendersi, ma che si è rivelata un’inaspettata opportunità: perché se mentre prima dello sparo era freddo e distante, ora, grazie all’amnesia, Andrea ha avuto modo di avvicinarsi ai pazienti, capirne le esigenze e i bisogni, diventando un medico, ma anche un uomo migliore. È diventato Doc. Almeno così lo chiamano i colleghi e gli specializzandi del reparto.

E ora, dopo aver scoperto la verità dietro allo sparo che gli è costato la memoria, nella prima stagione, e dopo aver combattuto insieme al resto dello staff durante la pandemia, nella seconda stagione, Doc in questa terza stagione si trova ad affrontare una nuova sfida. Reintegrato nel ruolo di primario, fa del suo meglio per gestire il reparto, cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione, senza però rinunciare alla qualità e all’attenzione che pretende nei confronti dei suoi pazienti.

The Batman – Parte 2: Barry Keoghan anticipa il ritorno di Joker

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The Batman – Parte 2: Barry Keoghan anticipa il ritorno di Joker

C’è molta curiosità e attesa per l’annunciato The Batman – Parte 2 che dovrebbe entrare presto in produzione. Ebbene oggi dell’atteso sequel di The Batman ha parlato Barry Keoghan. L’attore è stato protagonista di una scena post credits alla fine del primo film e oggi ha avuto occasione di stuzzicare i fan durante un’intervista.

Infatti, parlando con Etalk di CTV Barry Keoghan ha forse anticipa il ritorno di Joker in The Batman – Parte 2, suggerendo che potrebbe riprendere il suo ruolo. Ecco le sue parole: Non posso davvero dire nulla al riguardo, amico mio“, ha risposto inizialmente il candidato all’Oscar. “Ma um, sai, sarebbe emozionante, non è vero? Vedere il Joker prendere di nuovo vita? Il mio sorriso dice tutto, sai cosa intendo”.

Barry Keoghan ha fatto un cameo in The Batman del 2022, apparendo in una breve scena con l’Enigmista di Paul Dano. Barry Keoghan è accreditato come “Prigioniero invisibile di Arkham“, anche se ci sono state voci secondo cui Keoghan potrebbe debuttare come Joker nel prossimo sequel di Batman.

Barry Keoghan, candidato all’Oscar per il suo ruolo non protagonista in Gli spiriti dell’isola, sta ancora una volta suscitando interesse per i premi per la sua interpretazione da protagonista in Saltburn. Lo vedremo prossimamente nella serie limitata di Apple TV+ Masters of the Air, che debutterà il 26 gennaio.

Quali sono le ultime novità su The Batman – Parte 2?

Nell’ultimo aggiornamento sull’attesissimo seguito, le riprese di The Batman – Parte 2 sarebbero state posticipate a marzo 2024. La star principale Robert Pattinson riprenderà il ruolo principale, con Matt Reeves che tornerà alla regia. Anche Mattson Tomlin tornerà per scrivere la sceneggiatura insieme a Reeves. La data di uscita è attualmente fissata per il 3 ottobre 2025.

Nel cast di Batman c’erano anche Zoë Kravitz nel ruolo di Selina Kyle/Catwoman, Jeffrey Wright nel ruolo di James Gordon del GCPD, John Turturro nel ruolo di Carmine Falcone, Peter Sarsgaard nel ruolo del procuratore distrettuale di Gotham Gil Colson, Andy Serkis nel ruolo di Alfred Pennyworth e Colin Farrell nel ruolo di Oswald Cobblepot/Penguin. Ha raggiunto più di 770 milioni di dollari al botteghino, diventando il settimo film con il maggior incasso del 2022 e ottenendo recensioni positive.

Alita – Angelo della battaglia: trama, cast e sequel del film

Alita – Angelo della battaglia: trama, cast e sequel del film

Il mondo dei manga e degli anime giapponesi ha in più occasioni fornito ad Hollywood buon materiale per degli adattamenti, il più dei quali realizzati in live-action. Titoli come Ghost in the Shell e Death Note sono solo alcuni degli esempi più recenti. Tra i più apprezzati si ritrova anche il film del 2019 Alita – Angelo della battaglia, diretto da Robert Rodriguez (celebre per film quali Dal tramonto all’alba Sin City). Scritto e prodotto da James Cameron, il film è l’adattamento dell’omonimo manga di Yukito Kishiro, pubblicato dal 1990 al 1995 e considerato uno dei più importanti prodotti di questo genere.

Originariamente doveva essere lo stesso Cameron a dirigere la pellicola, agli inizi del Duemila. Con l’allungarsi dei tempi di produzione, però, egli decise di concentrarsi su quello che sarebbe poi divenuto il suo film di maggior successo: Avatar. Innamorato della storia, decise però di non abbandonarla del tutto, affidando piuttosto la regia a Rodriguez. Alita – Angelo della battaglia prese così infine vita e si distinse da subito rispetto ad altri titoli simili, che coniugano la fantascienza all’estetica cyberpunk. Visivamente sorprendente e con una storia particolarmente coinvolgente ed emozionante, il film ottenne poi un buon successo di critica e pubblico.

Data la presenza di Cameron come produttore, Alita – Angelo della battaglia offre infatti una giusta combinazione di effetti speciali e trama, senza che l’uno prevalga mai sull’altro. Per gli appassionati di questo genere di film è dunque un titolo da non lasciarsi sfuggire, che regala un’esperienza cinematografica come poche altre al giorno d’oggi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo atteso sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Alita – Angelo della battaglia

La storia narrata è ambientata nel 2563, nella Città di Ferro, dove la maggior parte della popolazione mondiale vive barcamenandosi tra umili lavori e miseria. Una piccola parte, invece, risiede a Zalem, considerato da tutti una sorta di paradiso inarrivabile, luoghi per soli ricchi e al governo di ogni cosa. Da Zalem vengono puntualmente scaricati una serie di rifiuti in un’apposita discarica ed è qui che il dottor Dyson Ido trova pezzi di un cyborg particolarmente affascinante. Ido si occupa dunque di riparare il robot nella sua clinica, innesta ciò che vi rimane su un corpo originariamente predisposto per sua figlia Alita.

Una volta risvegliatasi, la ragazza non ricorda nulla della sua vita precedente. Ha solo memoria delle arti marziali che, ben presto, la porteranno a diventare una spietata cacciatrice dei criminali più pericolosi al mondo e una concorrente dei brutali tornei di Motorball, una sorta di giochi di gladiatori, unico passatempo della popolazione della Città di Ferro. Nel corso della sua comprensione del mondo e delle leggi che lo governano, Alita finirà anche per innamorarsi dell’umano Hugo, il cui sogno è quello di raggiungere Zalem. Dalla città sospesa, però, una minaccia incombe sulla ragazza, la quale sembra essere una preoccupazione particolarmente grande per i ricchi governanti.

Alita – Angelo della battaglia: il cast del film

Per il ruolo della protagonista Alita erano state considerate le attrici Maika Monroe, Zendaya e Rosa Salazar. Fu proprio quest’ultima, già nota per i film Insurgent e Maze Runner – La fuga, ad ottenere il ruolo. Per l’attrice questo si rivelò un ruolo particolarmente impegnativo, che non solo le richiese una notevole prestanza fisica, ma anche l’acquisizione di maggior dimestichezza con alcune tecnologie. La Salazar si è infatti trovata a dover dar vita al suo personaggio principalmente tramite la facial motion capture. Nel ruolo di Duson Ido si ritrova invece il premio Oscar Christoph Waltz. Per se con un nome diverso, il suo personaggio corrisponde al Daisuke Ido del manga originale.

Nel film sono poi presenti gli attori Jennifer Connelly nel ruolo della dottoressa Chiren e Mahershala Ali in quelli del villain Vector. Ed Skrein interpreta il crudele cyborg cacciatore di taglie Zapan, mentre Jackie Earle Haley è Grewishka, l’assassino personale del misterioso Nova. Per il ruolo di Hugo, interesse amoroso di Alita, è stato scelto Keean Johnson, voluto in quanto etnicamente ambiguo e pertanto difficilmente identificabile. Sono poi presenti tre cameo d’eccezione: quello di Michelle Rodriguez, nel ruolo di Gelda la mentore di Alita, quello di Jai Courtney nei panni di Jashugan, campione di Motorball, e quello di Edward Norton nei panni di Nova.

Alita - Angelo della battaglia cast

Alita – Angelo della battaglia 2: il sequel del film

Dato anche il finale del film, un sequel di Alita – Angelo della battaglia era previsto sin da subito. I produttori e il regista, infatti, erano consapevoli di non poter inserire in un solo film tutta la storia del manga originale e che pertanto sarebbe stato necessario dar vita a uno o più sequel. Nonostante il film sia andato piuttosto bene al box office, incassando circa 405 milioni di dollari a fronte di un budget di 150, la Fox ha posto un freno circa la realizzazione del sequel. Ciò è stato dovuto anche all’acquisto dello studios da parte della Disney, che ha dunque posto in una fase di stop diversi progetti.

In più occasioni sia Rodriguez che Cameron hanno però chiesto ai fan di farsi sentire sui social qualora volessero un sequel del film, riunendo la cosa sotto l’ashtag #AlitaArmy. Ancora nel 2021 Rodriguez si è dichiarato intenzionato a dar vita ad un sequel. Dal dicembre del 2022 le cose hanno iniziato a smuoversi, grazie anche al successo di Avatar: La via dell’acqua, di Cameron. Da quel momento, infatti, il produttore Jon Landau ha affermato di essere tornato al lavoro con Cameron e Rodriguez per la realizzazione del sequel di Alita, parlando inoltre dell’influenza che il secondo Avatar avrà su questo nuovo capitolo. Nel luglio di quest’anno, infine, è stato lo stesso Cameron a confermare la cosa, anticipando addirittura la realizzazione di un terzo film.

Alita – Angelo della battaglia: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Alita – Angelo della battaglia grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 dicembre alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

The Batman: 10 storyline dei fumetti perfette per i sequel

The Batman: 10 storyline dei fumetti perfette per i sequel

Il nuovo film di Matt Reeves con protagonista Robert Pattinson ha ottenuto il plauso del pubblico e della critica. Sicuramente l’audience sarà contenta di sapere che i due sequel (e le serie spin-off), annunciati fin dall’avvio del progetto Warner Bros., sono al momento confermati. Questo franchise si distacca e distingue dagli altri film della DC e vuole creare un nuovo universo attorno al Cavaliere Oscuro. In ogni caso, stiamo sempre parlando di un personaggio tratto dalla DC Comics: i fumetti restano lo scheletro delle trame live-action. Chissà che direzione prenderanno i prossimi film del franchise The Batman (recensione)e se seguiranno le storyline della carta stampata…

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film The Batman

Batman: Terra di nessuno

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Il finale di The Batman riprende l’arco narrativo Batman: Terra di nessuno (Batman: No Man’s Land). Scritta da Jordan B. Gorfinkel, questa storyline narra di una Gotham City completamente isolata dal resto del mondo dopo un terremoto che ha colpito gravemente la città. Le persone vengono evacuate e il governo distrugge tutti i ponti, lasciando bloccati tutti quelli che non riescono ad andarsene. Ciò dà ai criminali l’opportunità perfetta per prendere possesso della città. Batman deve affrontare un compito impossibile: fermare l’azione dei cattivi.

Nel climax del film, dopo che l’Enigmista inonda Gotham, l’intera città è in rovina e i criminali sparpagliati ovunque cercano di approfittare della situazione. Similmente a quanto avviene nel videogioco Arkham Knight, nei prossimi capitoli il Cavaliere Oscuro potrebbe aggirarsi per la città, combattendo il crimine e cercando di tenere Gotham sotto controllo.

Heart of ice

Heart of ice

Matt Reeves ha lasciato intuire che Mr. Freeze potrebbe essere il prossimo cattivo della serie. Il regista ha dichiarato a Collider: “Penso che ci sia in realtà una versione fondata di quella storia che potrebbe essere davvero potente e grandiosa.

Infatti, prima della sua apparizione in Batman: The Animated Series, Mr. Freeze era considerato un cattivo piuttosto goffo. L’episodio Heart of Ice della serie animata, scritto dall’eccezionale Paul Dini, ha davvero dato umanità al personaggio e ha fatto affezionare molte persone al cattivo della DC.  La tragica storia di Mr. Freeze sarebbe perfetta come successiva a quella dell’Enigmista e i fan sarebbero felicissimi di vedere l’iconico cattivo finalmente in live-action.

La corte dei Gufi

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The Batman ha messo in evidenza la corruzione dilagante di Gotham City. E chi la rappresenta meglio della Corte dei Gufi? La Corte è un’organizzazione segreta che esiste fin dai tempi coloniali ed è composta dagli Artigli, spietati assassini. I cattivi sarebbero un’eccellente aggiunta alla storia del franchise.

Inizialmente nel film, Bruce è un uomo solitario e frequenta raramente gli eventi pubblici. Verso la fine però, si rende conto che per essere un simbolo di speranza non basta ”essere Batman”, ma deve essere parte attiva della società. Per una naturale evoluzione del suo carattere, Bruce potrebbe cercare di farsi coinvolgere nella ricostruzione della città come un luogo di pace. Naturalmente, questo lo renderebbe un bersaglio perfetto per i Gufi, proprio come nei fumetti.

L’Arkham Asylum

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Forse non è tra le serie più conosciute, ma il fumetto Arkham Asylum rimane essenziale nella DC Comics. Non a caso, la storia, scritta da Grant Morrison, è alla base della serie Batman: Arkham. La storyline segue la misteriosa leggenda che si cela dietro al leggendario Arkham Asylum: è un racconto psicologico, raccapricciante e diverso da qualsiasi precedente fumetto di Batman.

Questa storia sarebbe la trama perfetta per la prossima serie di HBO Max Arkham Asylum. Parlando con Variety, Matt Reeves ha detto “[…]è come un film horror o una casa infestata, ma si tratta di Arkham. L’idea, similmente al modo in cui Gotham è un personaggio nel film, voglio veramente che Arkham esista come personaggio nella serie.

The Killing Joke

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Sì è da poco scoperto che una scena di The Batman con al centro Joker è stata tagliata. In ogni caso, anche se rimane per poco tempo sullo schermo, Barry Keoghan invade (e conquista) la scena, offrendo al pubblico una performance fantastica. Inoltre, c’è un dettaglio molto piccolo nella sequenza che potrebbe creare una grande possibilità per il sequel. Mentre Bruce consegna a Joker i file sull’Enigmista, si vede una graffetta su una delle foto. Quando il clown restituisce i fogli, la graffetta è sparita. Ciò fa pensare ad una futura fuga dell’internato.

Questo dettaglio richiama la storyline di The Killing Joke. In effetti, essa sarebbe un ottimo seguito del film. The Batman è uno studio approfondito del personaggio di Bruce Wayne e avere come sequel un film che pone l’attenzione sulla relazione tra l’eroe e Joker sarebbe geniale. I due sembrano avere una storia in sospeso: iniziare il sequel con Batman che si reca ad Arkham per scoprire che Joker se n’è andato sarebbe un incipit clamoroso.

Batman: Anno uno

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Il film Batman del 1966 è stato il primo lungometraggio dell’eroe, ma non ha affrontato le origini di Bruce Wayne. Dal canto suo, Matt Reeves ha impostato una storia in cui Bruce è al suo secondo anno di lotta al crimine. Un interessante filo conduttore da portare avanti nel sequel sarebbe quello di retrocedere ancora di più nel tempo e scoprire qualcos’altro del passato di Bruce, creando qualcosa di simile a Il Padrino: Parte II – film che indaga le origini di Vito Corleone.

Anno Uno è vista da molti come la migliore storia d’origine di un personaggio dei fumetti della DC e potrebbe essere ripresa nel sequel per mostrare la nascita del rapporto di fiducia tra Jim Gordon e il Cavaliere Oscuro.

Batman: Vittoria oscura

Batman- Vittoria oscura

Buona parte della trama di The Batman segue la storyline de Il lungo Halloween. Il naturale conseguimento del film sarebbe dunque la storyline successiva dei fumetti, ossia Vittoria Oscura. Il libro segue il terzo anno a Gotham dell’eroe ed è anche una ri-narrazione delle origini del primo RobinDick Grayson. La vicenda ruota attorno ad un serial killer noto come l’Impiccato che crea il panico Gotham. In tutto ciò si assiste anche allo sgretolarsi della famiglia Falcone.

Vittoria Oscura sarebbe la continuazione perfetta di The Batman in quanto potrebbe mostrare il Pinguino prendere il sopravvento sulla sua famiglia, un serial killer emulatore dell’Enigmista (cosa che ha senso dopo il movimento avviato dal cattivo) e il reclutamento di Robin da parte di Bruce. Non fa una piega.

Batman: Una morte in famiglia

Batman- Una morte in famiglia

È uno dei migliori fumetti di Batman. Stiamo parlando di Una morte in famiglia. Forse il primo sequel si concentrerà su altro, ma la storyline offre, con la morte di Robin, un finale perfetto per la trilogia di Reeves.

Anche se i fan hanno avuto per ora solo un piccolo assaggio del Joker di Barry Keoghan, non vedono l’ora di scoprire il personaggio nei suoi tratti più caotici. Keoghan ha dimostrato di essere abilissimo ad intimidire e a spaventare. Le sue performance in Sir Gawain e il Cavaliere Verde e nel film della Marvel Eternals sono esemplari: ci troviamo davanti all’ennesimo magistrale interprete di Joker.

Batman: Hush

Hush

Quando gli è stato chiesto in un Q&A su Twitter quale personaggio dei fumetti avrebbe voluto introdurre nel mondo di The Batman, Reeves ha detto “Ce ne sono così tanti, ma penso che Hush sia davvero interessante da realizzare. Sceglierò Hush.” Quest’ultimo è in effetti un personaggio molto affascinante. Tommy Elliott è inizialmente un caro amico di Bruce Wayne che però imbocca un sentiero oscuro e diventa l’anti-Bruce. 

Le somiglianze tra i due sono sorprendenti. Elliott è un riflesso oscuro di Wayne: tenta di uccidere i suoi genitori, ma la madre viene miracolosamente salvata dal Dr. Thomas Wayne. Elliott incolpa Bruce e vuole vendicarsi. I temi della corruzione e della vendetta di questa storia funzionano inequivocabilmente per il mondo di The Batman.

Un crossover con il resto del DCEU

DCEU

Anche se Matt Reeves ha dichiarato che il suo mondo è a sé e non contiene altri supereroi, nel multiverso tutto può succedere. C’è infatti una grande richiesta d’interazione tra Robert Pattinson e gli altri membri dell’Universo DC.

Non a caso, il regista di The Flash Andy Muschietti aveva dichiarato, “[…]tutte le iterazioni cinematografiche che abbiamo visto in passato sono valide…tutto ciò che avete visto e tutto ciò che vedrete esiste nello stesso multiverso unificato.” Tuttavia sappiamo che questo non avverrà perché James Gunn, ora a capo del DCU ha già confermato che il film di Matt Reeves avrà un suo universo distinto. Infatti The Batman – Parte 2 è stato già annunciato e dovrebbe arrivare al cinema nel 2025. Ma prima prima di allora potremo tornare nella Gotham di The Batman grazie all’annunciata serie HBO MAX The Penguin che vedrò Colin Farrell riprendere il ruolo di  di Oswald Cobblepot / Il pinguino. Cristin Milioti interpreterà il ruolo di Sofia Falcone. The Penguin vede Matt Reeves, Dylan Clark Colin Farrell nei ruoli di produttori esecutivi, mentre Craig Zobel oltre ad essere produttore esecutivo dirigerà anche diversi episodio. Lauren LeFranc che sarà showrunner e produttore esecutivo.

Suburra: tutto quello che c’è da sapere sul film di Stefano Sollima

Stefano Sollima si è affermato negli ultimi anni come uno dei più incisivi registi italiani, capace di raccontare il mondo della criminalità con un senso di realismo e di poesia piuttosto rari. In particolare, è noto per la sua trilogia della Roma Criminale, composto da Romanzo criminale – La serie, Suburra e Adagio, con quest’ultimo in arrivo nelle sale a partire dal 14 dicembre dopo essere stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. È stato però Suburra a conferire grande notorietà cinematografica al regista, che prima di questo film aveva diretto per il grande schermo solo ACAB – All Cops Are Bastards.

Suburra è dunque non solo un tassello molto importante della carriera di Sollima, proseguita poi anche negli Stati Uniti con Soldado e Senza rimorso, in quanto è un racconto corale sulle tante sfumature della criminalità romana. Sono così tante le voci e le suggestioni animate dal film, da essersi meritato l’espansione di questo universo narrativo con due serie televisive. Un universo narrativo nato però prima di tutto dalle penne di Giancarlo De Cataldo e Carla Bonini, autori del romanzo omonimo del 2013 incentrato sulla mafia romana negli anni moderni, a cui è seguito nel 2015 il romanzo La notte di Roma.

Candidato a sei David di Donatello e affermatosi come un buon incasso al box office, Suburra è ancora oggi un validissimo film di genere sul tema della criminalità, che a distanza di anni continua a raccogliere consensi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e altro ancora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Suburra film

La trama e il cast di Suburra

Il film si svolge nel corso di una settimana di novembre, a Roma. Nel corso di essa si susseguono le vicende di diversi personaggi, tutti legati in un modo o nell’altro alla criminalità, tra cui il Aureliano Adami, intento a convincere un proprietario terriero cedere i suoi possedimenti alla sua banda criminale; Bacarozzo, criminale romano appena rimesso in libertà che incontra il famoso Samurai per convincerlo a far parte dei suoi loschi affari; e l’onorevole Filippo Malgradi, deciso a sfogare le sue frustrazioni in una notte di droga e sesso con la escort Sabrina e una sua collega minorenne. Ben presto, tutte le loro strade si incroceranno.

Il cast di Suburra si compone di diversi celebri interpreti del cinema italiano. Claudio Amendola interpreta Samurai, mentre Pierfrancesco Favino è l’onorevole Filippo Malgradi. Vi sono poi Elio Germano nel ruolo di Sebastiano e Alessandro Borghi in quelli di Aureliano Adami. Nazzareno Bomba è Bacarozzo, Greta Scarano interpreta Viola e Giulia Elettra ricopre il ruolo di Sabrina. L’attrice Lidia Vitale è la moglie di Malgradi, mentre Antonello Fassari interpreta il padre di Sebastiano. Vi sono poi Adamo Dionisi come Manfredi Anacleti e Giacomo Ferrara come Alberto Spadino Anacleti. Davide Iacopini, invece, è il segretario del Papa.

Suburra: il quartiere di Roma e il significato del film

Suburra era un vasto e popoloso quartiere dell’antica Roma che si estendeva sulle pendici dei colli Quirinale e Viminale fino alle propaggini dell’Esquilino. Poiché la parte bassa del quartiere era costituita da sottoproletariato urbano che viveva in condizioni miserabili, benché affacciata su un’area monumentale e di servizi pubblici, nonché un ben noto quartiere a luci rosse, il termine suburra ha conservato, nel linguaggio comune, il significato generico di luogo malfamato, teatro di malaffare, crimini e immoralità. Portando questo titolo ma raccontando di un’intera città, Suburra aspira dunque a ritrarre il sottobosco criminale della capitale, donandogli in un certo senso origini molto antiche.

suburra

Suburra è una storia vera?

Quella raccontata in Suburra non è una storia vera. Come raccontato anche dallo scrittore Giancarlo De Cataldo, il racconto sia del romanzo che del film non si ispira a figure realmente esistite della Roma criminale e dunque non presenta riferimenti di questo tipo, al contrario di Romanzo criminale che era invece dichiaratamente basato sui membri de La Banda della Magliana. Quanto avviene in Suburra e i suoi protagonisti sono invece frutto dell’immaginazione, che trae certamente spunto da un certo contesto criminale per trasfigurarlo però in un racconto di pura invenzione, impegnato dunque a resistituire unicamente un certo ambiente e i suoi personaggi tipo.

Suburra e Suburræterna: le serie tratte dal film

Dal film sono poi state tratte due serie, entrambe prodotte e distribuite da Netflix. La prima di queste è Suburra – La serie, la quale racconta degli avvenimenti precedenti a quelli mostrati nel film, costituendone dunque una sorta di prequel, ma discostandosi da esso nell’ultima stagione. Questa si compone di tre stagioni e vede tra i suoi protagonisti gli attori Alessandro Borghi, Giacomo Ferrara e Adamo Dionisi. Nel 2023 è poi stata rilasciata la serie, Suburræterna, sequel della precedente e con protagonista l’Alberto “Spadino” Anacleti, interpretato da Giacomo Ferrara, costretto a tornare a Roma per salvare la sua famiglia da un nuovo pericolo: la vendetta dei fratelli Luciani, i cui genitori erano stati uccisi dagli Anacleti anni prima.

Il trailer di Suburra e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Suburra grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TVRai PlayNetflix e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Burraco fatale: tutto quello che c’è da sapere sul film

Burraco fatale: tutto quello che c’è da sapere sul film

Dopo anni di televisione e documentari, la regista Giuliana Gamba è tornata al cinema – dove mancava dal 1989, anno del film erotico La cintura – con Burraco fatale, una brillante commedia sulla mezza età e i modi per sfuggire ai pericoli che essa comporta. Protagoniste sono un gruppo composto da quattro donne in cerca di una seconda occasione, interpretate da celebri attrici del cinema italiano qui postesi completamente al servizio dei loro personaggi e delle loro necessità.

È così che i personaggi scritti da Gamba e Francesco Ranieri Martinotti si animano per diventare incarnazione di quel desiderio di non arrendersi all’età e al passare del tempo per vivere invece ancora nuove ed entusiasmanti avventure. Burraco fatale è dunque un film profondamente umano, ma anche profondamente femminile, che trova nelle proprie protagoniste la sua maggior forza. Simile, per tematiche e sguardo femminile, a film come Due partite, Viaggio sola o Qualcosa di nuovoBurraco fatale è dunque un titolo da non perdere per chi è in cerca di storie di questo tipo.

Purtroppo il film è stato distribuito in piena pandemia da Covid-19, uscendo dunque in sordina rispetto ad altri titoli. Il suo passaggio televisivo è però ora l’occasione buona per riscoprire questo piccolo film dal grande cuore. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori ma anche alle location e alla canzone portante del lungometraggio. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Burraco fatale

Protagoniste del film sono Irma, Eugenia, Miranda e Rina, quattro amiche molto diverse tra loro, che si ritrovano accomunate dalla passione per il burraco. Durante queste partite hanno modo di confrontarsi, spesso scontrarsi a causa dei caratteri diametralmente opposti, ma restano sempre legate da una profonda conoscenza e rispetto reciproci. Tra una partita e l’altra, hanno sempre modo di scambiarsi gossip e confidarsi novità sulle rispettive vite sentimentali. Quando decideranno poi di iscriversi a un torneo nazionale di burraco, non immaginano certo di poter avere una seconda possibilità e che alla loro età possono ancora provare un amore passionale.

Ad interpretare Irma, Eugenia, Miranda e Rina vi sono rispettivamente le attrici Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti e Paola Minaccioni. Accanto a loro, protagoniste assolute del film, si ritrova poi anche Loretta Goggi nel ruolo di Sibilla, la quale ha poi ricevuto una candidatura ai Nastri d’argento come Miglior attrice in un film commedia. Mohamed Zouaoui, attore tunisino divenuto celebre grazie al film I fiori di Kirkuk, interpreta qui Nabil. Sono poi presenti gli attori Michela Quattrociocche nel ruolo di Ada, Pino Quartullo in quello di Mario e Antonello Fassari nei panni del prefetto. Margherita Mazzucco è invece la figlia di Miranda.

Burraco fatale Claudia Gerini

Le location di Burraco fatale e la canzone del film

Tra le location principali di Burraco Fatale c’è la città di Anzio, in provincia di Roma, che ha ospitato gran parte delle riprese del film. Si tratta di una città che da sempre ospita set cinematografici, tra cui anche Ride di Valerio Mastandrea. Altra location che si può ritrovare nel film è Fiumicino, dove sono state girate alcune scene, mentre una parte importante del film è stata girata in Marocco, per la precisione a Marrakech, che ha dunque avuto un impatto importante sull’atmosfera e il tono del film. Infine, anche Roma stessa ha avuto modo di comparire nel film.

Altro elemento del film che ha ottenuto particolari attenzioni è la canzone Burraco fatale di Valerio Carboni, realizzata appositamente per il film e pensata per essere il brano fondante del film, tanto da condividere lo stesso titolo. Ascoltandolo si può notare come il film abbia delle sonorità arabeggianti, che rimandando all’ambientazione marocchina, mentre il testo cantato di Carboni narra di persone che giocano la propria partita, quella della vita e dell’amore, senza pensare alle conseguenze, consapevoli di potersi fare male ma anche che non scoprendo le proprie carte sul tavolo si rischia di rimanere in un limbo di aridità emotiva.

Il trailer di Burraco fatale e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Burraco fatale grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Prime Video e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 12 dicembre alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Madame Web, le protagoniste schierate nel primo poster del film

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Madame Web, le protagoniste schierate nel primo poster del film

Ecco il primo poster del nuovo film Sony Pictures Madame Web, basato su un personaggio del mondo dei fumetti Marvel creato da Dennis O’Neil e John Romita Jr. Il film è diretto da S. J. Clarkson (Orange Is the New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal) da una sceneggiatura di Claire Parker e S. J. Clarkson e interpretato da Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista, insieme a Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela Merced, Tahar Rahim, Mike Epps, Emma Roberts e Adam Scott.

Madame Web sarà nelle sale italiane nel 2024 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Madame Web, il trailer

“Nel frattempo, in un altro universo…”, Madame Web è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.

Bridgerton, terza stagione: ecco quando vedremo la nuova stagione

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Netflix e Shondaland annunciano l’arrivo dell’attesissima terza stagione di Bridgerton con un video narrato da Lady Whistledown in persona. Gli otto episodi saranno rilasciati in due parti, la prima metà il 16 maggio 2024, la seconda il 13 giugno 2024. Stavolta, al centro della storia, la relazione tra Penelope Featherington (Nicola Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke Newton).

Bridgerton 3, la trama

Penelope Featherington (Nicola Coughlan) ha finalmente rinunciato alla sua cotta di lunga data per Colin Bridgerton (Luke Newton) dopo aver sentito i suoi commenti denigratori su di lei nella scorsa stagione. Tuttavia, ha deciso che è ora di trovare un marito, preferibilmente qualcuno che le dia abbastanza indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady Whistledown, lontano da sua madre e dalle sue sorelle. Ma, a causa della sua mancanza di fiducia in se stessa, i tentativi di Penelope di trovare un marito falliscono clamorosamente. Nel frattempo, Colin è tornato dai suoi viaggi estivi con un nuovo look e una sfacciata spavalderia. Ma è scoraggiato nel rendersi conto che Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’era, lo tratta con freddezza. Desideroso di riconquistare la sua amicizia, in questa stagione Colin si offre di fare da mentore a Penelope per aiutarla a trovare un marito. Ma quando le sue lezioni iniziano a funzionare un po’ troppo bene, Colin deve capire se i suoi sentimenti per Penelope sono davvero soltanto di amicizia. A complicare le cose per Penelope si aggiunge il suo allontanamento da Eloise (Claudia Jessie), che ha trovato una nuova amicizia in un posto molto improbabile, mentre la sempre più assidua presenza di Penelope nell’alta società londinese rende ancora più difficile mantenere segreto il suo alter ego di Lady Whistledown.

Informazioni su Bridgerton 3:

  • Numero episodi: 8
  • Location delle riprese: Londra, UK
  • Showrunner / Produttore esecutivo: Jess Brownell
  • Produttori esecutivi: Shonda Rhimes, Betsy Beers, Tom Verica, Chris Van Dusen
  • Cast: Nicola Coughlan (Penelope Featherington), Luke Newton (Colin Bridgerton), Claudia Jesse (Eloise Bridgerton), Luke Thompson (Benedict Bridgerton), Golda Rosheuvel (Regina Carlotta), Adjoa Andoh (Lady Danbury), Ruth Gemmell (Violet Bridgerton), Lorraine Ashbourne (Mrs. Varley), Simone Ashley (Kate Sharma), Jonathan Bailey (Anthony Bridgerton), Harriet Cains (Philipa Featherington), Bessie Carter (Prudence Featherington), Florence Hunt (Hyacinth Bridgerton), Martins Imhangbe (Will Mondrich), Calam Lynch (Theo Sharpe), Will Tilston(Gregory Bridgerton), Polly Walker (Portia Featherington), Rupert Young (Jack), Julie Andrews (Lady Whistledown), Hugh Sachs (Brimsley), Emma Naomi (Alice Mondrich), Kathryn Drysdale (Genevieve Delacroix), Sam Phillips (Lord Debling)

Oltre alle due stagioni precedenti, il franchise di Bridgerton ha visto di recente l’uscita di La regina Carlotta: una storia di Bridgerton che ha raccontato la giovinezza della regina che torna anche nella terza stagione.

I film di Natale da vedere su Prime Video

I film di Natale da vedere su Prime Video

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, ecco – dopo i film e le serie di Natale su Netflix – una selezione di titoli ambientati durante il Natale disponibili su Prime Video, da gustare in questi giorni con tutta la famiglia. Si può partire per un viaggio verso la Lapponia con 10 giorni con Babbo Natale, mentre chi preferisce un Natale romantico può scegliere film che sono ormai dei veri classici, come Love Actually e L’amore non va in vacanza, e per i più piccoli, c’è una ricca selezione di film d’animazione come Il Grinch o di titoli adatti a tutta la famiglia come Buon Natale da Candy Cane Lane. Questi e molti altri titoli vi aspettano su Prime Video, per accendere con tante storie l’atmosfera del Natale.

Film di Natale romantici su Prime Video

Un Natale da Corgi

Ben è un padre single che per Natale compra a sua figlia un adorabile cucciolo di Corgi, ma volendo farle una sorpresa, chiede a Lauren, una mamma single stacanovista in cerca di relax durante le vacanze natalizie, di prendersene cura. Scatterà la scintilla tra Ben e Lauren? Nulla di meglio che un film che unisce amore, Natale e animali da guardare durante queste feste.

Natale sul ghiaccio

L’ex campionessa di pattinaggio su ghiaccio Courtney intraprende una lotta contro il sindaco della sua città per la chiusura della pista di pattinaggio pubblica. Questa sarà presto sostituita da una pista coperta gestita dal dinamico imprenditore Noah. Mentre Courtney combatte per salvare la pista, finirà per innamorarsi del suo bel rivale.

Natale in vendita

Film Natale Prime Video Natale in vendita

La stacanovista agente immobiliare Julia Rogers è così assorbita dal suo lavoro da non prendersi mai un momento per se stessa. Trascorre il periodo natalizio in una località invernale, con lo scopo di soffiare un importante affare ad un suo rivale che si trova lì per lo stesso motivo. Come andrà a finire questa competizione?

Un Natale in famiglia

Avvincente e tenera commedia romantica che racconta il complicato rapporto tra padre e figlia. Erin, una giovane madre single, decide di portare le figlie a passare il Natale in Texas dal nonno. Lì, incontra Mateo, il proprietario di un ristorante. Un’improvvisa complicità tra i due, cambierà per il meglio le vite di entrambi.

Come salvare il Natale

Megan usa le settimane che precedono ogni Natale per aiutare gli altri. Chiamata a salvare la festa di Natale della sua cittadina, la ragazza si ritrova contesa tra l’uomo dei suoi sogni e il partner ideale. Altra commedia romantica di stampo natalizio presente su Prime Video, perfetta per gli amanti delle storie semplici ma d’effetto.

Come ti organizzo il Natale

Film Natale Prime Video Come ti organizzo il Natale

Holly, organizzatrice di eventi, deve convincere l’architetto Theo che un evento natalizio aiuterà gli affari della società. Tuttavia, Theo pensa che una presentazione digitale sia sufficiente per raggiungere i suoi scopi. Tra imprevisti e fraintendimenti, ecco una commedia romantica che fa del Natale il momento perfetto per far sbocciare nuovi amori.

Il menù di Natale

Spumeggiante e pungente commedia romantica che vede Josie, una celebre chef, ritornare a casa per le feste natalizie. Con lo scopo di aiutare il nuovo bistrot del bed and breakfast di sua madre, inizia a creare nuove ed esclusive ricette. Inaspettatamente, lì incontra Tanner, un rinomato critico gastronomico, che aveva giudicato severamente la sua vecchia pasticceria.

Un Natale da favola

Celeste, organizzatrice di eventi, deve badare alla nipote durante la stagione natalizia mentre cerca di salvare la sua attività. L’agenzia manda un uomo a prendersi cura della nipote e Celeste ne rimane affascinata. I due inizieranno ben presto a stringere un legame che sboccerà definitivamente con l’avvicinarsi del Natale.

Love Actually

love actually

 

 

Le storie di nove personaggi si intrecciano a Londra nelle settimane che portano a Natale, per raccontare la complessità dei rapporti umani, in un film dai creatori de Il diario di Bridget Jones e Notting Hill. Divertente, irresistibile e commovente, un cast stellare (Hugh Grant, Liam Neeson, Colin Firth ed Emma Thompson) vi porterà alla scoperta dell’amore in questa rom-com divenuta ormai un classico delle feste.

L’amore non va in vacanza

Iris (Kate Winslet) e Amanda (Cameron Diaz) sono due donne che non potrebbero essere più diverse: una vive in un accogliente cottage inglese, l’altra in una sontuosa villa ad Hollywood. Hanno però un punto in comune: la sfortuna con gli uomini. Spinte da un disperato desiderio di fuga, si conoscono on-line e decidono, senza pensarci troppo, di scambiarsi la casa. La decisione sarà per entrambe l’occasione per riscoprire le gioie dell’amore.

Il tuo Natale o il mio?

Hayley e James si salutano alla stazione di Marlyebone, ma vorrebbero passare insieme la vigilia di Natale. Così decidono di fare una sorpresa l’una all’altro e ognuno prende il treno per poter raggiungere il partner. Questa divertente commedia romantica è interpretata da Asa Butterfield e Cora Kirk, i quali hanno poi ripreso i rispettivi ruoli anche nel sequel Il tuo Natale o il mio 2, uscito quest’anno.

Film di Natale per bambini e per famiglie su Prime Video

Buon Natale da Candy Cane Lane

Buon Natale da Candy Cane Lane film 2023

Chris vuole vincere il concorso locale di decorazione natalizia, ma inavvertitamente stringe un patto con un elfo dispettoso di nome Pepper, che provoca il caos in città. Chris e la sua famiglia dovranno allora cercare di rompere l’incantesimo di Pepper e riportare la quiete. Uscito il 1 dicembre di quest’anno su Prime Video, Buon Natale da Candy Cane Lane vede il ritorno di Eddie Murphy in un film per famiglie, adatto a tutte le età.

Il Grinch (film animato)

Il Grinch racconta la storia di un cinico brontolone e della sua missione: rubare il Natale. Vedrà però il suo cuore cambiare grazie allo spirito generoso di una ragazzina. Divertente, commovente e con bellissimi effetti visivi, questa è la trasposizione animata della storia di Natale per eccellenza, che vede il personaggio principale, il Grinch, doppiato nella versione italiana da Alessandro Gassman.

Gli eroi del Natale

Un coraggioso asinello di nome Bo aspira ad una vita al di là della suo quotidianità al mulino del villaggio. Inseguendo una stella in compagnia di alcuni amici, la bestiola diventa tra i protagonisti del primo Natale. Film d’animazione con le voci (in lingua originale) di Steven Yeun, Tyler Perry, Gina Rodriguez e Zachary Levi, Gli eroi del Natale è un film perfetto per i più piccoli, dove si racconta la Natività attraverso il punto di vista dell’asino del presepe e di altri animali.

Un piccolo Batman per un grande Bat-Natale

Film Natale Prime Video Un piccolo Batman per un grande Bat-Natale

Questo Natale, Damian Wayne vuole essere un supereroe come suo padre: il solo e unico Batman. Alla vigilia di Natale, Damian rimane da solo a casa mentre Batman affronta una pericolosa minaccia. Durante l’assenza di suo padre, Damian scopre che i peggiori supercattivi di Gotham vogliono rubare il Natale e coglie l’occasione per salvare la città. Hanno da qui inizio avventure straordinarie per lui.

Miracolo di Natale

Il giovane Samuel, si perde durante una tempesta, ma un elfo lo salva e lo porta al villaggio di Babbo Natale. Molti anni dopo, ancora giovane come allora, è addetto all’ufficio postale e legge la lettera di Satia: la bimba chiede che sua nonna guarisca da una malattia. Nella descrizione della nonna, Samuel riconosce il suo amore giovanile e tenterà di salvarla anche a costo di perdere tutto.

Shelby – Il cane che salvò il Natale

Shelby è un cagnolino che scappa dal canile il giorno della vigilia di Natale. La sua fuga finisce in casa Parker, dove viene accolto con affetto dal piccolo Jake. Sul randagio pende però una taglia che un perfido accalappiacani ha intenzione di riscuotere a tutti i costi. Spetterà a Jake proteggere il suo nuovo amico, non solo dall’accalappiacani, ma anche dal pericoloso alano dello zio. Avrà da qui inizio per Shelby un’avventura inaspettata che lo porterà a fare importanti nuove amicizie.

Film di Natale italiani su Prime Video

10 giorni con Babbo Natale

10 giorni con Babbo Natale cast

I protagonisti di 10 giorni senza mamma, Fabio De Luigi e Valentina Lodovini tornano in questo atteso sequel affiancati questa volta da un travolgente Diego Abatantuono nei panni di Babbo Natale. La famiglia “tutta matta” è alle prese con un’avventura che la porterà in viaggio verso la Lapponia a bordo di un vecchio camper per un Natale da trascorrere appassionatamente insieme. Alessandro Genovesi dirige una commedia delle feste natalizie per tutta la famiglia in esclusiva per Prime Video.

Io sono Babbo Natale

Ettore è un ex detenuto che conduce un’esistenza priva di stimoli ed obiettivi. Durante uno dei suoi colpi si ritrova a casa di Nicola, un simpatico signore che non possiede oggetti di valore ma un incredibile segreto: lui è Babbo Natale. Naturalmente, Ettore cercherà di sfruttare questa nuova conoscenza a suo favore. Il film Io sono Babbo Natale, altra esclusiva di Prime Video, è interpretato da Marco Giallini e Gigi Proietti, qui alla sua ultima prova d’attore.

La banda dei Babbi Natale

È la notte della vigilia di Natale: cosa ci fanno Aldo, Giovanni e Giacomo in questura? I tre amici, uniti dalla passione delle bocce, sono finiti nei guai e dovranno raccontare la loro storia per scagionarsi dalla terribile accusa di essere una banda di ladri. Primo film del regista Paolo Genovese, grande successo al botteghino nel Natale 2010.

Indovina chi viene a Natale?

Indovina chi viene a Natale

Natale: quel magico momento in cui ci si sente più buoni, si cantano canzoncine tradizionali, si regalano doni ai bambini, e si commette sempre quel piccolo, immenso, catastrofico errore, di invitare tutta la propria famiglia per il gran cenone. Protagonisti di Indovina chi viene a Natale? sono Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Cristiana Capotondi, Claudia Gerini e molti altri in uno dei film italiani di Natale più divertenti degli ultimi anni.

Botte di Natale

Travis e Moses sono due fratelli che sono stati in contrasto tra loro per anni. In un ultimo tentativo di riconciliazione, la madre li invita a passare il Natale con tutti insieme. Regia di Terence Hill, il film riuscire lo stesso Hill insieme al compagno cinematografico di sempre, Bud Spencer, in quello che è uno dei loro ultimi progetti insieme: un divertente western natalizio che tra risate e botte, offre come sempre grande intrattenimento per grandi e piccini.

Improvvisamente Natale

In Improvvisamente Natale Lorenzo ha ben due cattive notizie per l’adorata nipotina Chiara. La prima è che sta per vendere il suo albergo di montagna dove sono soliti festeggiare il Natale, la seconda è che i genitori stanno per separarsi. Lorenzo, però, non può spezzarle il cuore senza averle prima regalato un ultimo Natale tutti insieme. Poco importa se è piena estate, quest’anno il Natale si festeggia a Ferragosto. Protagonisti di questa divertente commedia natalizia sono Diego Abatantuono, Nino Frassica e il Mago Forrest.

Altri film di Natale su Prime Video

The Family Man

The Family Man cast

Al “Re di Wall Street” Jack Campbell (Nicolas Cage) viene data la possibilità di vedere come sarebbe stata la sua vita se 13 anni prima non avesse preso il fatidico volo che lo portò al successo. La sua Ferrari e i suoi soldi non ci sono più, ma forse non è poi la fine del mondo. The Family Man è ispirato dal classico La vita è meravigliosa del 1946, ed è diventato in pochi anni uno dei classici natalizi da non perdere.

Dickens – L’uomo che inventò il Natale

Canto di Natale è uno dei racconti più emozionanti di tutti i tempi. Ecco la storia di come Charles Dickens (interpretato da Dan Stevens) trovò l’ispirazione per questa straordinaria favola, creata mescolando momenti della sua vita reale ed elementi fantastici per dare vita a sei personaggi indimenticabili, ormai parte integrante dell’immaginario natalizio collettivo.

Babbo Bastardo 2

È la vigilia di Natale e Willie escogita un piano per svaligiare un ente di beneficenza insieme all’aiutante Marcus. I problemi sorgono quando alla banda si unisce anche Sunny, la sua terribile madre. Sequel di Babbo bastardo, film di grande successo, questo nuovo capitolo vede Billy Bob Thornton riprendere i panni di Willie, ormai riconosciuto come uno dei “Babbo Natale” più scorretti del cinema.

Silent Night

Film Natale Prime Video Silent Night

Un piccolo e tranquillo paesino, alla vigilia del Natale, è terrorizzato da un assassino che agisce vestito da Babbo Natale. Sulle sue tracce vi sono lo sceriffo Cooper (Malcolm McDowell) e la vice-sceriffo Aubrey Bradimore (Jaime King) ma, con le strade piene di Babbi Natale per la parata annuale, non è facile individuarlo. Silent Night è una commedia dalle tinte horror disponibile su Prime Video che offre decisamente uno sguardo diverso sul Natale.

Un Natale stupefacente

Alla Vigilia di Natale, Greg preferisce andare in missione come infiltrato che stare con la famiglia. Per dargli una lezione, Babbo Natale lo spedisce dentro un film di Natale, per salvare la famiglia indebitata del protagonista, Richard Silestone. Ma un errore nell’incantesimo, invia Richard al posto di Greg, nel mezzo della missione pericolosa contro una rete di narcotrafficanti. Da lì, avranno inizio avventure assurde che vedrà i due protagonisti cercare di ristabilire lo status quo.

Tom Holland definisce Spider-Man la sua “coperta di sicurezza”

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Tom Holland definisce Spider-Man la sua “coperta di sicurezza”

Sappiamo che Spider-Man 4 è nelle prime fasi di sviluppo e si prevede che Tom Holland ritorni nei panni di Peter Parker/Spider-Man. Ma dai recenti commenti dell’attore in merito al suo ruolo di Arrampicamuri, non dobbiamo aspettarci che la sua presenza in quei film sia scontata.

Durante un’intervista con THR Holland è stato interrogato in merito a quali sono i suoi prossimi progetti, e lui ha indicato che preferirebbe di gran lunga lavorare su progetti che lo mettono alla prova, come la sua recente serie su Apple TV+ The Crowded Room, dopo aver sentito di essere troppo abituato a indossare la “coperta di sicurezza di Spider-Man”.

“Voglio fare cose che mi spaventano, cose che mi mettono a disagio. Quando fai quello che facciamo (noi attori), devi sentirti a tuo agio nel sentirti a disagio. Questa serie ne è un perfetto esempio. Ben mi dice costantemente, se non ti impegni, nessuno ti crederà. Il motivo per cui non mi stavo impegnando è perché avevo paura. Non ho mai fatto niente del genere prima. Mi sono abituato alla macchina Marvel e alla coperta di sicurezza di Spider-Man, sentendomi protetto. Quindi, fare qualcosa del genere è stato incredibilmente spaventoso, ma poiché era così spaventoso, è stato altrettanto appagante e gratificante. Andando avanti, se c’è qualcosa che sento di non poter fare, voglio fare quello.”

Quindi, Spider-Man 4 potrebbe segnare la fine del mandato di Tom Holland come Uomo Ragno? Spider-Man: Far From Home si è concluso con una nota agrodolce per l’eroe, che ha rinunciato al suo migliore amico e all’amore della sua vita per prevenire le catastrofiche ricadute dell’incantesimo fallito del Dottor Strange.

Alla fine Peter decide di non riconnettersi con MJ e Ned, e di concentrarsi invece sulla sua carriera di eroe nei panni di Spider-Man, senza doversi preoccupare di proteggere i suoi cari dalla minaccia di essere legati a lui.

In un certo senso, questo sarebbe servito come un adeguato saluto alla versione di Holland del personaggio, ma l’enorme successo del film ha quasi garantito un seguito. Ma a parte un altro film solista, non possiamo immaginare che Holland non sarà presente in Avengers: The Kang Dynasty e/o Avengers: Secret Wars. Resta tutto da decidere.

Daredevil: Born Again, Deborah Ann Woll commenta il futuro di Karen dopo gli ultimi rumors

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Deborah Ann Woll e Elden Henson, rispettivamente Karen e Foggy nella prima iterazione televisiva di Daredevil per Netflix, hanno un futuro incerto nel prossimo Daredevil: Born Again, che arriverà il prossimo anno, tuttavia i recenti rumors legati allo show volevano che prendesse le mosse proprio dalla loro [spoiler] dipartita.

Karen Deborah Ann ha recentemente parlato con Screen Rant e ha commentato del futuro del personaggio, evitando in gran parte di rispondere direttamente alla domanda in merito alla sua partecipazione effettiva alla serie Diseny+.

“Interpretare Karen Page è stato uno dei momenti più importanti della mia carriera, finora. Ho un amore e un rispetto enormi per lei, per me stessa, per la storia che abbiamo creato insieme. Penso che qualsiasi interpretazione di Karen che verrà proposta, se verrà proposta, sia se sarò io, sia se non sarò io, se sarà dai fumetti, se sarà tra 50 anni, qualunque cosa sarà, spero solo che continui a onorarla. Che non sia mai solo la spalla.”

“Sono così orgogliosa. Lo sono davvero. Mi è piaciuto così tanto lavorarci, e lei è una persona davvero fantastica. Mi manca.”

La nuova serie Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again è descritto come un revival di 18 episodi della serie Netflix originale, andata in onda per tre stagioni.  Vedrà il ritorno delle star principali Charlie Cox e Vincent D’Onofrio mentre riprendono i rispettivi ruoli di Matt Murdock/Daredevil e Wilson Fisk/Kingpin. Entrambi i personaggi hanno fatto il loro debutto nel Marvel Cinematic Universe nel 2021, con Kingpin come guest star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock che è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox ha anche recentemente recitato in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha avuto modo di mostrare un nuovo lato dell’eroe.

Jon Bernthal tornerà nei panni di Frank Castle/The Punisher. E’ molto probabile che non vedremo nulla della serie fino al Comic-Con del prossimo anno, anche se abbiamo la sensazione vedremo molte foto dal set di New York che ci permetterò di avere piccole anteprime della serie! Cox è chiaramente impegnato a interpretare un nuovo Daredevil per l’MCU e, se si devono credere alle voci recenti, potrebbe andare direttamente da Born Again a Spider-Man 4. Daredevil: Born Again debutterà su Disney+ nel 2024.

Festival di Berlino: Tricia Tuttle nuova direttrice artistica

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Festival di Berlino: Tricia Tuttle nuova direttrice artistica

Il Festival del cinema di Berlino ha nominato Tricia Tuttle, ex direttrice del BFI London Film Festival, nuova direttrice dell’evento cinematografico internazionale che si svolgerà a 2024. Tuttle succederà a Carlo Chatrian e Mariette Rissenbeek che hanno co-guidato la Berlinale come direttori artistici ed esecutivi dal 2020 e si dimetteranno dopo l’edizione di quest’anno al termine dei rispettivi mandati.

Tuttle è stata la direttrice del BFI London Film Festival durante un periodo di cinque anni in rapida crescita in cui il pubblico è quasi raddoppiato prima di dimettersi dopo l’edizione del 2022. Ha lavorato come vice del festival per cinque anni prima del suo predecessore Clare Stewart. Ha aiutato il festival ad espandersi al di fuori di Londra con sedi allestite in tutto il Regno Unito. Circa un terzo delle proiezioni del festival si sono svolte fuori Londra nel 2021. Tuttle ha anche lavorato per cinque anni ai BAFTA come responsabile del programma cinematografico.

Tuttle è stata nominata da un comitato di sei membri che includeva il regista premio Oscar Edward Berger (Niente di nuovo sul fronte occidentale); il produttore Roman Paul (Paradise Now); Anne Leppin, oggi amministratore delegato unico dell’Accademia cinematografica tedesca; l’attrice e produttrice Sara Fazilat; il segretario di Stato Florian Graf, capo della Cancelleria del Senato di Berlino; e Claudia Roth, attuale commissaria tedesca alla cultura.

Spiegando la decisione di stabilire una nuova leadership, Roth ha detto che desiderava vedere il festival essere guidato e rappresentato da una persona invece che da una doppia leadership. Come annunciato lunedì, la giuria del Festival del cinema di Berlino di quest’anno sarà presieduta da Lupita Nyong’o, l’attrice e regista keniana-messicana vincitrice dell’Oscar. La 74° edizione del Festival di Berlino si svolgerà dal 15 al 25 febbraio.

Zachary Levi su Sean Gunn: “Quando sei il fratello del tipo che dirige la DC, immagino che tu possa interpretare chi vuoi”

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Zachary Levi si è trovato al centro di una piccola polemica a seguito di una dichiarazione, probabilmente rilasciata a cuor leggero, in cui commenta il casting di Sean Gunn all’interno del nuovo DCU. L’attore, che ha avuto a che fare con la DC per diversi anni, avendo interpretato Shazam per due film, sta ora promuovendo il suo Galline in fuga: L’alba dei nugget, che arriverà a breve su Netflix.

Durante un’intervista con ComicBook.com, Levi ha parlato del suo ruolo di eroe della DC Comics e ha commentato un suo eventuale interesse a tornare come personaggio nel DCU riavviato. L’attore ha ribadito di essere molto orgoglioso di La Furia degli Dei nonostante la tiepida accoglienza della critica e la deludente performance al botteghino. A Levi è stato poi chiesto della possibilità di apparire come un personaggio completamente diverso nel DCU, dal momento che Jason Momoa (molto probabilmente) lascerà Aquaman per interpretare Lobo, e Sean Gunn assumerà il ruolo di Maxwell Lord dopo aver già interpretato Weasel in The Suicide Squad (doppierà anche la minaccia pelosa e G.I. Robot in Creature Commandos).

A questo punto, Levi ha commentato: “Quando sei il fratello del tipo che dirige la DC, immagino che tu possa interpretare chi vuoi”. Gunn ha già risposto alle accuse di nepotismo, ma alla fine dei conti, un regista che continua a lavorare con un gruppo di persone su cui può contare – anche se alcuni di loro sono parenti – non è certo una novità a Hollywood. C’è poi da dire che se Sean Gunn fa l’attore da molto prima che James cominciasse a dirigere, James stesso ama lavorare con lo stesso nucleo di attori da sempre (vedi Michael Rooker) e che quindi sia assolutamente normale che voglia Sean anche in questa sua nuova avventura, indipendentemente dal fatto che i due sono fratelli.

Deadpool 3: Shawn Levy racconta cosa ha guadagnato il film durante gli scioperi di Hollywood

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In occasione della sua nomination ai Golden Globe 2024 per Tutta la luce che non vediamo, Shawn Levy ha parlato di come la pausa di lavorazione di Deadpool 3, a causa dello scioper, abbia giovato alla produzione stessa.

“Siamo felicemente tornati al lavoro, e ora che sappiamo che uscirà la prossima estate, stiamo lavorando sodo per realizzare il miglior film possibile ed è una bella sensazione”, ha affermato Levy in merito al terzo capitolo del franchise di Deadpool.

Ha continuato aggiungendo che lui e Ryan Reynolds hanno ottenuto più “tempo per conoscere e pensare” a ciò che avevano già girato per Deadpool 3 durante la pausa forzata a causa degli scioperi. “Sembra che siamo tornati al lavoro in modo fresco e più profondamente informato su ciò che questo film vuole essere.”

Levy ha anche dichiarato che lavorerà su Deadpool 3 “fino alla consegna e all’uscita” prima di mettersi al lavoro sull’ultima stagione di Stranger Things di Netflix il cui inizio di produzione è previsto per gennaio 2024.

Deadpool 3 riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool 3, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Doctor Who: ecco il nuovo cacciavite sonico di Ncuti Gatwa

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Doctor Who: ecco il nuovo cacciavite sonico di Ncuti Gatwa

Dopo la presentazione del nuovo Doctor Who, il Quindicesimo Dottore che ha il volto di Ncuti Gatwa (Sex Education). Mentre la quattordicesima iterazione di David Tennant si prende una pausa rimanendo con la famiglia Noble sulla Terra, il Dottore di Gatwa è pronto a imbarcarsi in una serie completamente nuova di avventure insieme a Ruby Sunday di Millie Gibson.

Avrà anche un cacciavite sonico revisionato e, sebbene il design sia molto interessante, non tutti sono d’accordo con una revisione così drastica. Dai un’occhiata più da vicino al nuovo cacciavite sonico di Doctor Who di seguito.

Il nuovo cacciavite sonico è stato paragonato al telecomando della TV e persino alle scarpe Croc, una valutazione innegabilmente dura. Quando Doctor Who tornerà con una nuova “stagione 1” l’anno prossimo, sarà per un nuovo inizio simile a quello di cui Russell T Davies fu responsabile quando riportò la serie nel 2005.

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Blue Eye Samurai rinnovato per una seconda stagione su Netflix

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Blue Eye Samurai rinnovato per una seconda stagione su Netflix

Blue Eye Samurai è stato rinnovato per una seconda stagione su Netflix. Creato da Amber Noizumi e Michael Green, la serie d’animazione racconta la storia di Mizu, una maestra di spada di razza mista. Ambientato nel Giappone del periodo Edo, Mizu vive una vita sotto mentite spoglie alla ricerca della liberazione dalla vendetta.

“Quando abbiamo iniziato questo progetto, ci siamo impegnati a prendere questa storia molto personale ambientata nel Giappone del periodo Edo e a darle vita nel modo più autentico e bello possibile. I nostri animatori, storici, musicisti, artisti marziali e il cast vocale hanno reso tutto ciò una realtà oltre le nostre aspettative”, hanno affermato Noizumi e Green in una dichiarazione, per Netflix. “Siamo grati a tutto il nostro team e ai nostri spettatori da tutto il mondo che hanno mostrato tanta passione per Mizu e il suo percorso di vendetta. Mizu ha molto più sangue da versare! Siamo profondamente grati ai nostri incredibili partner Netflix per aver permesso che il viaggio continuasse”. I dettagli della seconda stagione saranno annunciati in un secondo momento.

Noizumi e Green sono anche produttori esecutivi e sceneggiatori della prima stagione. Erwin Stoff è il produttore esecutivo. Jane Wu è supervisore alla regia e produttrice. Blue Spirit è lo studio di animazione.

Saw XI: annunciata la data d’uscita del film

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Saw XI: annunciata la data d’uscita del film

La Lionsgate ha fatto un annuncio a sorpresa in merito a Saw XI lunedì pomeriggio, ovvero i piani per l’undicesimo capitolo della lunga serie horror che arriverà nei cinema tra soli nove mesi. Il progetto è stato confermato attraverso un post su Instagram, che presenta numeri romani su uno spettrale sfondo “Saw” che indica la data di uscita del 27 settembre 2024. È stato condiviso insieme a una semplice didascalia: “Il gioco continua”.

 

Saw X ha ottenuto ottimi risultati al botteghino, incassando 53 milioni di dollari in Nord America e 107 milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget di produzione di 13 milioni di dollari. Lionsgate non ha annunciato alcun dettaglio su chi sia coinvolto in Saw XI.

“Ambientato tra gli eventi di Saw I e II, un John malato e disperato si reca in Messico per una procedura medica rischiosa e sperimentale nella speranza di una cura miracolosa per il suo cancro – solo per scoprire che l’intera operazione è una truffa per frodare i più vulnerabili. ”, si legge nella sinossi ufficiale del film. “Armato di un nuovo scopo, il famigerato serial killer torna al suo lavoro, ribaltando la situazione sui truffatori nel suo caratteristico modo viscerale attraverso trappole subdole, squilibrate e ingegnose.”

L’ultimo film di Saw, Spiral, è stato scritto da Josh Stolberg e Pete Goldfinger e diretto da Darren Lynn Bousman, che in precedenza aveva diretto  Saw II,  Saw III e  Saw IV. Il film è stato generalmente considerato una delusione, con il progetto che ha ricevuto recensioni contrastanti e ha incassato solo circa $ 40 milioni al botteghino. Saw X uscirà negli USA il 29 settembre 2023.

Terza Edizione del Cinematographer’s Brunch: Un Nuovo Capitolo tra Cinema e Sostenibilità a Roma!

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L’associazione “Blade Runner” e il direttore della fotografia Davide Manca sono lieti di annunciare la terza edizione del Cinematographer’s Brunch, un evento epico che continua a unire il fascino del cinema con la responsabilità verso l’ambiente.

Dopo due edizioni di straordinario successo, il Cinematographer’s Brunch è diventato un pilastro nel panorama cinematografico italiano, incanalando la creatività dell’industria cinematografica verso la sostenibilità ambientale.

Dalla Laguna alla Città Eterna

La prima edizione, svoltasi Venezia durante la 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nel settembre dello scorso anno, ha rappresentato l’embrione di quello che sarebbe diventato un appuntamento imperdibile per gli appassionati del cinema e dell’ecologia. L’iniziativa pionieristica ha contribuito a gettare le basi per un dialogo costruttivo tra i professionisti del settore cinematografico e gli ambientalisti.

Un’Evolution Continua: Successi delle Prime Due Edizioni

La seconda edizione, svoltasi a marzo dello scorso anno presso il Largo Venue a Roma, è stata un trionfo di idee innovative e soluzioni sostenibili. Con la partecipazione di rinomati direttori della fotografia italiani e la presenza di volti noti tra attori, registi e musicisti, l’evento ha consolidato la sua posizione come punto di riferimento per coloro che desiderano unire il mondo del cinema con la causa della sostenibilità ambientale.

Il Futuro Verde della Cinematografia: Terza Edizione in Arrivo

La terza edizione, programmata per il 17 dicembre, si preannuncia ancora più straordinaria. Il tema centrale sarà il ruolo fondamentale delle maestranze cinematografiche nella tutela dell’ambiente. Ospiti illustri provenienti da realtà ecologiche di rilievo si confronteranno su come l’industria cinematografica può contribuire alla salvaguardia del nostro pianeta.

Innovazioni e Atmosfera Unica

Tra le nuove proposte, spicca l’introduzione di un pranzo rigorosamente vegano, ispirato al convivium latino, che creerà un’atmosfera informale e serena per favorire scambi di idee e discussioni costruttive.

Davide Manca: Un Commento sul Futuro Sostenibile del Cinema

Davide Manca, direttore artistico dell’evento, ha dichiarato: “Siamo estremamente entusiasti di presentare la terza edizione del Cinematographer’s Brunch. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per unire il mondo del cinema con l’importante causa della sostenibilità ambientale. Vogliamo creare un ambiente stimolante e inclusivo, dove professionisti e appassionati possano condividere idee innovative e ispirarsi reciprocamente per contribuire a un futuro più verde e responsabile.

Ospiti di Prestigio: Una Lineup Eclettica

Il Cinematographer’s Brunch ospiterà personalità di spicco nel campo dell’ecologia e dell’industria cinematografica, tra cui: Lorenzo Vecchi, ex cooperante internazionale, ha fondato Zen2030 per rendere sostenibile l’industria audiovisiva italiana. Riduce, calcola e compensa le emissioni nelle produzioni, collaborando con aziende come Rai Cinema, Netflix e Disney. Attualmente, guida media company nella decarbonizzazione. L’attrice Anna Favella, advocate di Amnesty International e sostenitrice di One Ocean Foundation e Worldrise, impegnati rispettivamente nei diritti umani, nella sostenibilità degli oceani e nella conservazione dell’ambiente marino. Alessandro Ansidoni, Portavoce della Condotta Slow Food “Costa della Maremma Laziale”, Filippo Maria Gargani del WWF Italia e Mangrovia,, Benito Mari della Sony Italia, Marco Brighel del Trans Audio Video, Mirko Poppi della TFS e Ninelite, e Cristian Olcese, produttore del film “Elia racconti di mare”.

 La presentazione sarà a cura di Simone Gallo e Alina Person.

Il Cinematographer’s Brunch è diventato un appuntamento imperdibile nel panorama cinematografico italiano, e l’associazione “Blade Runner” si impegna a rendere questa terza edizione ancora più speciale e significativa.

My Hero Academia: il live action di Netflix è in produzione

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My Hero Academia: il live action di Netflix è in produzione

A distanza di un anno dal primo annuncio, abbiamo ora la conferma che il live action di My Hero Academia in programma con Netflix è entrato in produzione. A confermarlo è stato il produttore Joby Harold che, nel corso di un’intervista su Monarch: Legacy of Monsters di Apple TV, ha spiegato che anche il progetto dal vivo sull’amata serie giapponese è in fase di sviluppo.

In merito allo sviluppo del film, Harold, che su IMDb è accreditato anche come sceneggiatore, ha dichiarato: “È qualcosa su cui sto lavorando e su cui adoro lavorare. Sono entusiasta di farlo e di farlo vedere. È grande.” Ad Harold è stato anche chiesto se fosse qualcosa su cui stava “lavorando attivamente” e lui ha risposto semplicemente con ““.

Quando gli sono stati chiesti maggiori dettagli sul tipo di adattamento che si sta portando avanti, ha detto: “Posso parlare del fatto che è live-action e penso che probabilmente sia tutto ciò che posso dire. Mi sto davvero divertendo… È fantastico. È un’opportunità straordinaria e ne sono davvero entusiasta.”

Oltre a Netflix, il film sarà prodotto insieme alla Legendary Entertainment, Kôhei Horikoshi è accreditato su IMDB come sceneggiatore del progetto insieme ad Harold, mentre Shinsuke Sato è accreditato come regista. La piattaforma indica diversi altri crediti per il film, tra cui Don Burgess come direttore della fotografia, Jay Ashenfelter come produttore e Spencer Averick come caporedattore.

Il film live-action di My Hero Academia sarebbe il quarto film sul franchise ambientato in un mondo di supereroi e segue un aspirante eroe che non ha alcuna “particolarità”, ma frequenta un’accademia in cui si addestrano gli eroi più potenti del mondo. Il primo film, My Hero Academia: Two Heroes, è uscito nel 2018, e gli altri due, My Hero Academia: Heroes Rising e My Hero Academia: World Heroes’ Mission, sono usciti rispettivamente nel 2019 e nel 2021.

My Hero Academia, nato nel 2014 e conosciuto come uno dei manga più venduti di tutti i tempi, è stato adattato in un’amata serie anime con lo stesso nome nell’aprile 2016. Una settima stagione dell’anime è attualmente in fase di sviluppo, così come un quarto adattamento cinematografico d’animazione.

Jason Momoa e Patrick Wilson saranno come Men in Black in Aquaman e il Regno Perduto

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In Aquaman e il Regno Perduto Jason Momoa e Patrick Wilson riprendono i ruoli di Arthur Curry e del suo fratellastro, Orm. Nel film diretto da James Wan, due uniscono le forze per scongiurare l’avvento del Black Manta di Yahya Abdul-Mateen II, che vuole vendicarsi di Arthur e minaccia di distruggere il mondo terrestre e marino.

Qualche mese fa, Wan ha rivelato di aver sempre presentato a questa storia come se fosse un racconto che indaga il modo di Arthur e Orm di diventare una famiglia ed essere fratelli, mettendo da parte l’aspetto romantico legato al coinvolgimento di Mera nella vita di Arthur, elemento su cui si era invece concentrato il primo film. In questo caso, la storia è un “film d’azione e un’avventura bromance”.

Ma perché il suo piano funzionasse, Wan aveva bisogno che l’alchimia tra Momoa e Wilson risaltasse evidente. Fortunatamente per il regista, come ha raccontato a Perri Nemiroff di Collider, ha scoperto che il loro scontro culturale – Orm di Wilson, il principe viziato, e Curry di Momoa, il guerriero sicuro di sé – creava un’interazione che il pubblico apprezzava.

“Al pubblico è davvero piaciuto il rapporto tra Arthur e Orm”, ha detto Wan. “Penso che ciò che piace alla gente di questo film sia semplicemente l’esplorazione del mondo che abbiamo creato, ma anche il viaggio con questi due personaggi.” Ha poi aggiunto: “Ovviamente, come potete vedere nel trailer, non vanno d’accordo, provengono da mondi diversi e ovviamente erano antagonisti nel primo film, ma in questa seconda avventura hanno dovuto in un certo senso mettere da parte le loro differenze per cercare di lavorare insieme per una causa più grande. Sento che questo è un tema universale che si applica anche al nostro mondo e che apprezzo davvero, e spero che le persone ne siano interessate.”

Osservando la coppia sul set e nel montaggio, Wan si è trovato a paragonarli a un altro famoso duo che si è fatto un nome tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. Citando i film cult Men in Black e in particolare l’improbabile duo formato da Will Smith e Tommy Lee Jones, Wan ha sottolineato che gran parte dell’umorismo e della gioia nel film sono venuti come ispirazione dal lavoro di Smith e Jones. “Hanno un’alchimia davvero divertente insieme. Ancora una volta, Jason è un tipo rilassato e selvaggio e si diverte e basta, e Patrick recita in modo davvero severo e rigido, quindi è bello vedere quel contrasto. È un po’ come Will Smith e Tommy Lee Jones nei film Men in Black. È da lì che viene l’umorismo.”

Aquaman e il Regno Perduto sarà il film conclusivo dell’era “DCEU” prima che il franchise venga riavviato. Jason Momoa molto probabilmente metterà da parte il tridente, ma si dice che sia in trattative per interpretare un personaggio completamente diverso nel DCU di James Gunn e Peter Safran, Lobo.

Non essendo riuscito a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggere il Re di Atlantide una volta per tutte. Questa volta Black Manta è più formidabile che mai, poiché brandisce il potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola. Per sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per stringere un’improbabile alleanza. Insieme, dovranno mettere da parte le loro differenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman e il mondo dalla distruzione irreversibile.

Il mondo dietro di te: la spiegazione del finale del film Netflix

Il mondo dietro di te è il nuovo film di Netflix, scritto e diretto da Sam Esmail e basato sull’omonimo romanzo di Rumaan Alam, in cui eventi apocalittici iniziano a verificarsi nel mondo. Disponibile dall’8 dicembre, il titolo è da subito divenuto uno dei più visti sulla piattaforma, merito anche della partecipazione di attori del calibro di Julia Roberts, Ethan Hawke, Mahershala Ali e Kevin Bacon. Ad aver incuriosito gli spettatori vi sono però anche i tanti elementi che preannunciano la fine del mondo in cui vivono i protagonisti, per molti dei quali occorre però qualche piccola spiegazione.

La trama di Il mondo dietro di te

Il mondo dietro di te Julia Roberts Ethan Hawke Mahershala Ali

Amanda, stressata dalla vita frenetica di New York, decide di organizzare per tutta la sua famiglia una vacanza fuori città, affittando una magnifica villa immersa nel verde e vicina al mare. Al loro arrivo tutto sembra perfetto, ma le prime stranezze non tardano ad accadere. Mentre Amanda si trova in spiaggia con il marito Clay e i suoi due figli Rose e Archie, una petroliera si dirige verso di loro, fino a raggiungere la sabbia. Da allora, tutti i mezzi di comunicazione sembrano non funzionare: telefoni, computer ed infine anche la televisione.

La sera, due persone si presentano alla loro porta: George Scott, il proprietario della casa, e sua figlia Ruth. I due hanno preferito provare a rifugiarsi li, fuori dalla città, piuttosto che tornare nella loro casa a Manhattan. Nonostante la diffidenza di Amanda nei confronti dei due sconosciuti, questi restano per la notte. La mattina seguente tutti insieme cercheranno di capire meglio cosa stia succedendo: un cyberattacco sembra essere in corso, ma la situazione sembra essere anche peggiore di così.

Spiegazione della struttura a cinque parti de Il mondo dietro di te

Il mondo dietro di te

Il mondo dietro di te è diviso in cinque sezioni, ognuna delle quali è caratterizzata da un titolo: I: la casa, II: la curva, III: il rumore, IV: l’inondazione e V: la fine. Ogni titolo fa riferimento ad un avvenimento che caratterizzerà quel capitolo, ma il significato della divisione in cinque parti non si limita a questo. Le prime due sono infatti una sorta di preludio, mentre le parti III, IV e V coincidono con una delle fasi del programma che George descrive a Clay alla fine del film.

Con la fase I si crea isolamento, si rende l’obbiettivo sordo e muto, il che coincide chiaramente con il rumore della parte III. La fase II prevede invece un caos sincronizzato, caratterizzato da attacchi sincronizzati e disinformazione. Questo corrisponde all’inondazione della parte IV: i personaggi sono inondati da disinformazione, come i volantini piovuti dal cielo. Infine, l’ultima fase porterà naturalmente ad un colpo di stato, che coincide con l’ultima parte: la fine. Il mondo dietro di te avrebbe quindi potuto essere formato anche da sole tre parti, ma le prime due sezioni permettono di comprendere meglio il tutto.

Perché gli animali si comportavano in maniera tanto bizzarra?

Il mondo dietro di te Netflix

Dopo che i Sandford vedono la petroliera incagliarsi nella spiaggia all’inizio de Il mondo dietro di te, i quattro fanno ritorno a casa, dove i genitori vedono dei cervi nel giardino. Inizialmente Clay vede la presenza di tali animali in maniera positiva: questi erano considerati un buon presagio secondo la cultura mesoamericana. Ma i cervi non sono i soli animali a comparire vicino alla casa dei Sandford: vengono trovati dei fenicotteri rosa nella piscina, mentre durante tutto il film si mostrano in alcune scene degli stormi di uccelli. Verso la fine, una spaventosa mandria di cervi circonda Ruth e Amanda in maniera alquanto minacciosa, sembrando quasi sul punto di attaccarle. Per quanto non ci sia una reale spiegazione riguardo il comportamento anomalo degli animali, ci sono alcuni indizi.

Mentre Clay cerca di raggiungere il villaggio, nel momento in cui scende dall’auto, la radio riceve a tratti del segnale e alcune frasi sono distinguibili: si fa riferimento agli effetti catastrofici dal punto di vista ambientale che il cyber attacco ha avuto, specialmente negli stati del sud, compromettendo le normali migrazioni degli animali. La natura effettiva dell’attacco non è chiara, ma eventi come l’arrivo della petroliera sulla spiaggia può dare un’idea di cosa possa essere successo nel resto del paese. Il posto più vicino da cui i fenicotteri rosa possano provenire è la Florida: i danni causati da un’altra petroliera incagliata nel golfo del Messico possono aver spinto gli animali a migrare a nord.

Danny aveva saputo in anticipo dell’attacco?

Il mondo dietro di te Kevin Bacon

Quando Amanda va nella cittadina, vede Danny che acquista grandi quantità di scorte di viveri, ma solamente dopo lei si renderà conto che lui si stava già preparando per la catastrofe che era in arrivo. Mentre George ha i suoi sospetti per via dei comportamenti dei mercati finanziari e l’ha previsto per via della “curva”, Danny non aveva la possibilità di ottenere informazioni dalle sue stesse fonti. Ciononostante, lui sapeva che qualcosa stava per succedere e si è assicurato di essere pronto.

Danny ha letto i segnali di ciò che sarebbe successo in tante piccole cose, informazioni che molti altri non avevano notato come il ritiro del personale diplomatico russo.  Allo stesso tempo collega l’attacco o ai coreani o ai cinesi, teoria nata da una base xenofoba unita alla testimonianza di un amico da San Diego riguardo ai volantini rossi con scritte in coreano o mandarino.

La spiegazione del finale e il significato di Friends in Il mondo dietro di te

Il mondo dietro di te spiegazionel finale

Cosa realmente stia avvenendo al mondo del film, non viene mai chiarito del tutto. Di base, il guasto ad un satellite ha portato al blackout informatico e a tutti gli inceidenti successivi, ma ci sono anche indizi per cui lo scenario apocalittico che si viene a generare possa essere causato da radiazioni o qualche degenerazione legata al clima o da tutte e tre le cose insieme. Il mondo dietro di te, però, non fornisce vere risposte in quanto vuole che l’attenzione dello spettatore si concentri su come i personaggi protagonisti reagiscono alla consapevolezza che il mondo sta per finire.

L’evoluzione dei personaggi in Il mondo dietro di te, specialmente di Amanda e Ruth, garantisce dunque la base per una riflessione sull’umanità stessa. Dopo i numerosi contrasti avuti durante tutto il film, le due trovano un punto comune nella visione della natura umana. I Sandlord e gli Scott non si fidano gli uni degli altri e non vorrebbero vivere nella stessa casa, finché tutti si rendono conto di dover mettere da parte la loro diffidenza per aiutarsi l’un l’altro per la sopravvivenza.

L’ossessione di Rose per Friends serve da base e spunto di riflessione per il resto del film. Prima che George e Ruth si presentino alla loro porta, Clay parla ad Amanda del libro della sua studentessa che è un’esplorazione di come i media servano come strumento di evasione e riflessione. Allo stesso modo, Il mondo dietro di te è un thriller sul collasso della società, ma rivela anche la verità sulla natura umana attraverso i suoi personaggi. Mentre il mondo sembra cadere a pezzi, Rose vuole solamente vedere il finale della serie Friends. Allo stesso tempo, per Ruth Friends è una serie nostalgica per un tempo che non è mai esistito.

“Se non c’è speranza per questo mondo, almeno voglio sapere come finisce tra loro” – Rose Sandford

Quando Rose non riesce più a sopportare il caos alla fine de Il mondo dietro di te, lei scappa e si rifugia nella casa dei Thorne a mangiare tutti i dolci e cibi appetitosi che riesce a trovare. Qui lei riesce a trovare anche il bunker e l’enorme collezione di DVD, dove è presente anche la serie Friends. Mentre tutti gli altri scoprono che New York viene bombardata, lei inizia il finale di stagione, “The last one”, il quale è lo spunto che da il titolo alla parte V.

Per me rappresentava pura evasione“, dice Esmail. “Nei momenti di crisi, quando abbiamo perso di vista la nostra comune umanità, quando ci sentiamo isolati, vogliamo fuggire per trovare conforto. E per Rose, ho pensato che il suo viaggio non sarebbe stato completo finché non avesse guardato l’ultimo episodio del suo show preferito. Penso che per quanto questo film sia un racconto ammonitore e voglia essere un avvertimento, non vuole darci una risposta su cosa fare dopo – ma vuole dire: ‘Per quanto possa diventare buio, per quanto possa diventare desolante, possiamo sempre sforzarci di trovare un po’ di speranza’“, e Friends va dunque a rappresentare tale elemento.

Il pubblico può dunque ritrovarsi a ritenere Il mondo dietro di te sia come un modo per evadere dal mondo esterno, sia come uno spunto di riflessione su come ci si relaziona con le grandi catastrofi che sempre più caratterizzano il nostro mondo. Dipende tutto dal punto di vista da cui lo si vuole guardare.