Rebel
Moon, l’epica space opera di Zack
Snyder, arriva su Netflix alla fine del mese. Tuttavia,
l’attesa è già cresciuta per il suo sequel,
Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice, che arriverà nella
primavera del 2024. Ed Skrein, che interpreta il
cattivo Atticus Noble, ha raccontato come Zack
Snyder si sia ispirato a Dunkirk
di Christopher Nolan come ispirazione per la seconda
parte.
“Ricordo che Zack ha detto che
con il secondo film voleva che fosse come Dunkirk“, ha detto
Skrein a GamesRadar+. “Quindi è come se ci fosse uno spazio
all’inizio, e poi si parte. E si scatena davvero, davvero tanto. E,
come nel caso del Ritorno del Re e del Signore degli Anelli, si può
dire: “Ok, sappiamo dove stanno andando“. È come dire:
‘Bene, ora sediamoci, mangiamo un sacco di popcorn e guardiamo
l’inizio‘”.
La trama di Rebel Moon – Parte 1: Figlia del
Fuoco
La sinossi del film recita: dopo essersi schiantata su una luna ai
confini dell’universo, Kora (Sofia
Boutella), una misteriosa straniera dal passato
enigmatico, inizia una nuova vita in un insediamento pacifico di
agricoltori. Presto però diventerà la loro unica speranza di
salvezza quando il tirannico Reggente Balisarius (Fra
Fee) e il suo crudele emissario l’Ammiraglio Noble
(Ed Skrein) scoprono che i contadini senza volerlo
hanno venduto il loro raccolto ai Bloodaxe (Cleopatra
Coleman e Ray Fisher), leader di un
agguerrito gruppo di ribelli.
Assieme A Gunnar, un coltivatore dal cuore tenero e ignaro di cosa
sia una guerra, Kora riceve l’incarico di scovare i combattenti
pronti a rischiare la propria vita per la gente di Vedt.
Così i due raggiungono diversi mondi in cerca dei Bloodaxe e
riuniscono una piccola banda di guerrieri accomunati da tanta
voglia di redimersi: il pilota e killer mercenario Kai (Charlie
Hunnam), il leggendario Generale Titus (Djimon
Hounsou), l’esperta spadaccina Nemesis (Doona
Bae), il prigioniero dalle nobili origini Tarak
(Staz Nair) e Milius (E. Duffy),
una combattente della resistenza. Intanto a Veldt l’androide
protettore Jimmy (con la voce nell’originale di Anthony
Hopkins) si risveglia di nascosto con un nuovo
obiettivo. I rivoluzionari di questa nuova formazione devono però
imparare a fidarsi gli uni degli altri e unire le forze prime che
le truppe nemiche arrivino ad annientarli.
Amy Adams sarà la protagonista di The
Holdout, un nuovo show del creatore Graham
Moore. Come riportato da Deadline, il progetto ha scatenato una guerra
di offerte. La serie è un legal drama thriller basato sull’omonimo
romanzo del premio Oscar Graham Moore.
Di cosa parla al nuova serie di
Amy Adams?
Il progetto è descritto come un
“dramma legale e un’indagine sull’omicidio nel filone di
The Night
Of con un mistero a doppia linea temporale“. Ambientata a
Los Angeles, la storia segue una donna Maya Seale (interpretata
dalla Amy Adams) che si trova a dover ricoprire
molteplici ruoli contrastanti: giurato, avvocato, investigatore e
sospettato.
La narrazione prende forma un
decennio dopo che la protagonista, Maya Seale arriva a proclamare
un verdetto molto controverso. Decenni prima una collega giurata
viene trovata morta nella sua stanza d’albergo e tutte le prove
portano nella sua direzione di Maya Seale. Ora Maya Seale deve
dimostrare la sua innocenza andando a fondo del caso e scoprendo
cosa è successo.
Amy Adams, Stacy O’Neil e Kate
Clifford saranno i produttori esecutivi della Bond Group
Entertainment, insieme al produttore esecutivo di Yellowjackets,
Drew Comins, e allo studio Fifth Season.
Il ruolo televisivo principale più
recente della
Amy Adams è stato quello della serie limitata della
HBO Sharp Objects del 2018. Ha prodotto
esecutivamente lo show, ottenendo due nomination agli Emmy per
Outstanding Limited Series e Outstanding Lead Actress nella stessa
categoria.
Amy Adams è anche stata candidata sei volte agli
Oscar, ricevendo di recente una nomination per il film di
Adam McKay
Vice.
E’ stata finalmente rivelata
Eyes of Wakanda, una nuova serie animata che funge
da spin-off di Black Panther dei Marvel Studios, arriverà su
Disney+
il prossimo anno.
I Marvel Studios
hanno tenuto una proiezione speciale dei primi due episodi della
seconda stagione di What
If…?, ospitata da ComicBook.com, lunedì 13 dicembre
2023. Durante l’evento, lo studio ha annunciato ufficialmente che
la serie animata Eyes of Wakanda è in lavorazione
e dovrebbe uscire su Disney+
nel 2024.
“Nel corso della storia del
Wakanda, coraggiosi guerrieri sono stati incaricati di viaggiare
per il mondo recuperando pericolosi artefatti di vibranio. Questa è
la loro storia“, si legge nella descrizione ufficiale.
Al momento non sono stati forniti
altri dettagli sulla serie in arrivo. Durante l’evento, Marvel ha
anche annunciato che Spider-Man: Freshman Year è
stato rinominato Your Friendly Neighborhood
Spider-Man.
Black Panther e la storia del
Wakanda nel MCU fino ad ora
T’Challa/Pantera Nera ha
fatto il suo debutto nel MCU in
Captain America: Civil War (che ha anche introdotto
per la prima volta il Wakanda ai fan del MCU). Basato sul
personaggio di Stan Lee e Jack Kirby e
interpretato da Chadwick Boseman, T’Challa ha ricevuto il suo
film da solista nel 2018, diretto e co-scritto da Ryan
Coogler.
Nel 2022 Coogler ha diretto
Black Panther: Wakanda Forever, che vede la sorella di
T’Challa, Shuri (Letitia Wright), assumere il
ruolo di Pantera Nera.
Nel febbraio 2021 è stato
annunciato che Coogler stava sviluppando un nuovo film Disney+ Marvel che esplorava
ulteriormente il mondo del Wakanda. Dal momento
che ci sono state poche notizie sulla serie di Coogler dopo il suo
annuncio, non è chiaro se questo progetto sia Eyes of
Wakanda o meno. Eyes of Wakanda uscirà su
Disney+ nel 2024. La seconda stagione
di What
If…?, invece, debutterà il 22 dicembre 2023.
Durante una recente apparizione al
podcast Happy Sad Confused, Anne
Hathaway ha parlato dello scenario “e se” avesse
interpretato Felicia Hardy/Black Cat in Spider-Man 4 di Sam Raimi.
Secondo l’attrice, non sarebbe nemmeno stata presa in
considerazione per un film di Batman se fosse successo.
“Se [‘Spider-Man 4’] fosse
stato realizzato, non so se sarei stata considerata per [‘The Dark Knight
Rises’]“, ha detto la Hathaway. “Forse [Christopher
Nolan] avrebbe detto: ‘No, è occupata in un altro
universo‘”.
La storia di Spider-Man
4 di Sam Raimi
Nel 2009, la Sony ha iniziato lo
sviluppo del quarto film di Raimi sull’Uomo Ragno, con le star
Tobey Maguire e Kristen Dunst che avrebbero dovuto
riprendere i loro ruoli di Peter Parker e Mary Jane Watson.
Anne Hathaway era stata scritturata per il
ruolo della elicia Hardy/Black Cat, accanto a
John Malkovich nel ruolo dell’Avvoltoio.
Secondo quanto riferito, Anne Hathaway non ha mai visto la
sceneggiatura o un costume, poiché Raimi era insoddisfatto delle
bozze scritte da James Vanderbilt, David
Lindsay-Abaire e Gary Ross. Quando Raimi
non ha potuto impegnarsi per la data di uscita del 2011, la Sony ha
cancellato il sequel a favore del reboot del 2012
The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield. Con la sua agenda
libera, Anne Hathaway ha accettato la parte di
Selina Kyle/Catwoman nell’ultimo capitolo del
Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, uscito lo stesso anno.
Il Regno Unito è di nuovo
sconvolto da una catastrofe inaspettata nella nuova stagione di
Cobra – Rebellion, e il Primo Ministro,
interpretato da Robert Carlyle, dovrà ancora una volta affrontarne
le conseguenze e trovare una soluzione per risolvere la
situazione.
Cobra – Rebellion:
quando esce e dove vederla in streaming
La terza stagione della
serie sci-fi ad alta tensione è in arrivo in esclusiva su Sky e in
streaming solo su NOW
dal 5 dicembre.
La trama e il cast della
terza stagione di Cobra – Rebellion
Quando un disastro
ambientale imprevisto causa enormi distruzioni e perdite di vite
umane, le conseguenze sono di grossa portata per il Primo Ministro
(Robert Carlyle). Le indagini successive portano Sutherland e la
sua squadra a rendersi conto che tutto potrebbe non essere come
sembra. Intraprendendo una ricerca per scoprire la verità scoprono
qualcosa di inquietante. La crisi si espande fino a comprendere la
corruzione dell’industria delle armi: il gabinetto deve affrontare
la scomoda realtà della relazione storica del Regno Unito con una
superpotenza globale. Gli elementi si combinano portando il Primo
Ministro a una decisione cruciale su cosa è disposto a sacrificare
per rimanere al potere.
Nel cast insieme a Robert
Carlyle (Trainspotting, Once Upon a Time) anche Ben Crompton
(Game
of Thrones), Victoria Hamilton (The Crown) e
David Haig (Killing Eve). La serie è una produzione Sky Studios e
New Pictures.
Arriva su Sky in
prima tv
Una notte violenta e Silenziosa, audace action-comedy
delle feste dal tocco fantastico, con protagonista un nuovo Babbo
Natale inaspettato e irriverente, giovedì 14
dicembrealle 21.15 su Sky Cinema Uno (e alle
21.45 anche su Sky Cinema Christmas), in streaming su NOW e
disponibile on demand. Su Sky il film sarà
disponibile on demand anche in 4K.
Diretto da Tommy
Wirkola,
Una notte violenta e Silenziosa vede l’amatissimo
David Harbour(Stranger Things, Vedova
Nera) nei panni di un Babbo Natale protettore e guerriero alle
prese con Scrooge, classico antagonista dello spirito natalizio,
che qui è interpretato da John Leguizamo (John
Wick) ed è il capo di un gruppo di mercenari. Nel cast c’è
anche Alex Hassel (Cowboy Bebop) nel
ruolo di Jason, padre della ricca famiglia Lightstone,
Alexis Louder (La guerra di domani),
Linda, ex moglie di Jason e la piccola Leah Bradym
(The Umbrella Academy) nel ruolo di Trudy, figlia di Jason
e Linda. Inoltre, Beverly D’Angelo (il
franchise National Lampoon’s Vacation) che interpreta
Gertrude, matriarca della famiglia Lightsone, e Edi
Patterson (The Righteous Gemstones) e Cam
Gigandet (Senza rimorso), ovvero la coppia
esilarante Alva e Morgan Lightstone. La sceneggiatura originale è
firmata da Pat Casey e Josh
Miller, gli autori di Sonic – Il film.
Dai produttori di Io sono
Nessuno e John Wick arriva una commedia d’azione
natalizia che dice che bisogna sempre scommettere sul rosso. Quando
una squadra di mercenari irrompe nella tenuta di una ricca famiglia
alla Vigilia di Natale, prendendo in ostaggio tutti i presenti, i
criminali sembrano non esser preparati per affrontare un avversario
a sorpresa: Babbo Natale. David Harbour (Stranger Things)
interpreta St. Nick, offrendo alcuni seri colpi festivi per salvare
la famiglia e lo spirito del Natale.
Il film è una delle prime visioni
che saranno proposte da SKY CINEMA CHRISTMAS (canale
303), dedicato alla festa più attesa dell’anno,
disponibile dal 1° al 31 dicembre, con più di 50 titoli per vivere
appieno la magia delle feste. Le altre prime tv saranno LO
SCHIACCIANOCI E IL FLAUTO MAGICO e la commedia I PEGGIORI GIORNI,
sequel della pellicola di successo I MIGLIORI GIORNI.
Wanted Cinema annuncia l’arrivo
nelle sale italiane Smoke Sauna – I segreti della
sorellanza, il documentario che ha appena vinto agli EFA 2023.
Diretto da Anna Hints, il doc arriverà nelle sale italiane
dal 29 al 31 gennaio 2024.
Tra le fumosità di una sauna
nascosta in una lussureggiante foresta nel sud dell’Estonia, alcune
donne condividono i segreti più intimi e il racconto delle loro
esperienze di vita. Grazie a un forte senso di comunione, lavano
via la vergogna intrappolata nei loro corpi e riguadagnano le
forze. La macchina da presa cattura questo rituale intimo in un
modo sorprendentemente viscerale e coinvolgente.
La regia di Anna Hints, al suo
esordio con un lungometraggio, dopo aver vinto al Sundance Film
Festival 2023, si aggiudica il premio come Miglior documentario
europeo 2023 e rappresenterà l’Estonia agli Oscar. Grazie a Wanted,
che ne ha acquisito i diritti di distribuzione in Italia ancor
prima della vittoria agli EFA convinta della forza e della bellezza
della pellicola, Smoke Sauna sarà nelle sale per tre giorni, il 29,
30 e 31 gennaio, in versione doppiata e originale con sottotitoli.
Uno sguardo tutto al femminile, intimo e al contempo intenso, che
porta sul grande schermo un rito ancestrale, quello della sauna
nella tradizione estone, legato alla condivisione, a un momento di
ascolto, di purificazione e di benessere di corpo e spirito.
Smoke Sauna – I segreti
della sorellanza è uno dei cinque titoli acquisiti da
Wanted designati all’Oscar dai propri paesi di origine. La Hints
per l’Estonia – sia come doc che come miglior film straniero –,
Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel per l’Austria, Songs
of Earth di Margreth Olin per la Norvegia, Shayda di
Noora Niasari per l’Australia e The Peasants di DK e Hugh
Welchman per la Polonia.
Apple TV+
ha svelato oggi le prime immagini di Palm Royale,
la nuova serie ambientata a Palm Beach con la candidata agli Emmy e
agli Oscar Kristen Wiig alla guida di un cast stellare.
Le vincitrici dell’Oscar e dell’Emmy Laura Dern e Allison Janney si uniscono a Ricky
Martin, Josh Lucas, Leslie Bibb, Amber Chardae Robinson, Mindy
Cohn, Julia Duffy e Kaia Gerber, con la
partecipazione straordinaria del leggendario Bruce
Dern e dell’iconica e pluripremiata Carol
Burnett.
Palm Royale: quando esce e
dove vederla in streaming
Palm
Royale farà il suo debutto su Apple
TV+ il 20 marzo con i primi tre episodi, seguiti da nuovi
episodi ogni mercoledì fino all’8 maggio.
La trama di
Palm Royale
“Palm Royale” racconta
la storia di persone splendidamente impossibili e segue le vicende
di Maxine Simmons (interpretata da Kristen Wiig) nel tentativo di
assicurarsi un posto al tavolo più esclusivo d’America: l’alta
società di Palm Beach. Mentre Maxine cerca di attraversare quella
linea impermeabile tra “chi ha” e “chi non ha”, la serie pone le
stesse domande che ancora oggi ci lasciano perplessi: Quanto di te
stesso sei disposto a sacrificare per ottenere quello che ha
qualcun altro? Ambientato nel 1969, “Palm Royale” è una
testimonianza di tutti gli outsider che lottano per garantirsi la
loro opportunità di emergere e appartenere veramente a se
stessi.
Liberamente basata sul
romanzo “Mr. and Mrs. American Pie” di Juliet McDaniel e prodotta
dagli Apple Studios, “Palm Royale” è scritta e diretta da Abe
Sylvia, che è anche produttrice esecutiva e showrunner, per conto
della Aunt Sylvia’s Moving Picture Company. Laura Dern e Jayme
Lemons producono per la Jaywalker Pictures, Kristen Wiig, Katie
O’Connell Marsh, Tate Taylor e John Norris per la Wyolah Films; la
serie è prodotta anche da Sharr White, Sheri Holman e dalla Boat
Rocker. “Palm Royale” è diretta da Taylor, Sylvia, Claire Scanlon e
Stephanie Laing.
Warner Bros
Discovery ha diffuso il terzo trailer di Dune – Parte
2, l’attesissimo sequel del film Dune del
pluripremiato regista Denis Villeneuve che
continua la saga basata sul celebre romanzo di Frank Herbert
Dune.
Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?
“Questo film successivo
esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a
Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta
contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si
legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra
l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta
di prevenire un futuro terribile che solo lui può
prevedere.”
Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides,
Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica,
Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha,
Florence Pugh nei panni della Principessa
Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban,
Léa
Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan
Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher
Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.
Dune – Parte
Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che
ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo
romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert. Dune:
Parte Dueuscirà
nei cinema il 1 marzo 2024!
Il secondo capitolo continuerà la
storia di Dune – Parte
Uno, che, nonostante la sua controversa uscita, è
stato un solido successo al botteghino nel 2021, incassando oltre
402 milioni di dollari su un budget di produzione stimato di 165
milioni di dollari. Tuttavia, WB ha sicuramente maggiori speranze
per il sequel, che potrà trarre vantaggio da un’uscita globale su
larga scala in formati standard e premium, incluso IMAX.
I primi due episodi
dell’attesissima terza stagione della serie tv DOC
– Nelle tue mani arrivano al cinema il 18
e 19 dicembre in esclusiva negli UCI Cinemas e poi in
prima serata su Rai 1 dall’11 gennaio per 8
serate. DOC. Nelle tue mani è diretta da Jan
Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto, interpretata
da
Luca Argentero,
Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Marco Rossetti,
Giacomo Giorgio, Laura Cravedi, Elisa Wong, Giovanni Scifoni ed
Elisa Di Eusanio ed è prodotta da Lux Vide in
collaborazione con Rai Fiction.
Un colpo di pistola alla testa.
È stato questo a mandare in frantumi la vita di Andrea
Fanti, primario di Medicina Interna del Policlinico
Ambrosiano di Milano. Anche se è sopravvissuto, una volta uscito
dal coma ha dovuto fare i conti con una terribile scoperta: gli
ultimi dodici anni della sua vita sono svaniti nel nulla, come se
non fossero mai esistiti. Non ricorda la fine del suo matrimonio,
l’inizio di una nuova storia con una collega, la morte di suo
figlio. Insomma, tutte le cose che, nel bene e nel male, l’hanno
reso chi era. Una ferita da cui non è stato facile riprendersi, ma
che si è rivelata un’inaspettata opportunità: perché se mentre
prima dello sparo era freddo e distante, ora, grazie all’amnesia,
Andrea ha avuto modo di avvicinarsi ai pazienti, capirne le
esigenze e i bisogni, diventando un medico, ma anche un uomo
migliore. È diventato Doc. Almeno così lo chiamano
i colleghi e gli specializzandi del reparto.
E ora, dopo aver scoperto la
verità dietro allo sparo che gli è costato la memoria, nella prima
stagione, e dopo aver combattuto insieme al resto dello staff
durante la pandemia, nella seconda stagione, Doc in questa terza
stagione si trova ad affrontare una nuova sfida. Reintegrato nel
ruolo di primario, fa del suo meglio per gestire il reparto,
cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione,
senza però rinunciare alla qualità e all’attenzione che pretende
nei confronti dei suoi pazienti.
C’è molta curiosità e attesa per
l’annunciato The
Batman – Parte 2 che dovrebbe entrare presto in
produzione. Ebbene oggi dell’atteso sequel di The
Batman ha parlato
Barry Keoghan. L’attore è stato protagonista di una
scena post credits alla fine del primo film e oggi ha avuto
occasione di stuzzicare i fan durante un’intervista.
Infatti, parlando con Etalk di CTV Barry Keoghan ha forse anticipa il ritorno di
Joker in The
Batman – Parte 2, suggerendo che potrebbe riprendere
il suo ruolo. Ecco le sue parole: “Non posso davvero dire
nulla al riguardo, amico mio“, ha risposto inizialmente il
candidato all’Oscar. “Ma um, sai, sarebbe emozionante, non è
vero? Vedere il Joker prendere di nuovo vita? Il mio sorriso dice
tutto, sai cosa intendo”.
Barry Keoghan ha fatto un cameo in The
Batman del 2022, apparendo in una breve scena con
l’Enigmista di Paul Dano.
Barry Keoghan è accreditato come “Prigioniero
invisibile di Arkham“, anche se ci sono state voci secondo cui
Keoghan potrebbe debuttare come Joker nel prossimo
sequel di Batman.
Barry Keoghan, candidato all’Oscar per il suo ruolo
non protagonista in Gli
spiriti dell’isola, sta ancora una volta
suscitando interesse per i premi per la sua interpretazione da
protagonista
in Saltburn. Lo vedremo
prossimamente nella serie limitata di Apple
TV+Masters of
the Air, che debutterà il 26 gennaio.
Quali sono le ultime novità su
The Batman – Parte 2?
Nell’ultimo aggiornamento
sull’attesissimo seguito, le riprese di The
Batman – Parte 2 sarebbero state
posticipate a marzo 2024. La star
principale Robert
Pattinson riprenderà il ruolo principale,
con Matt
Reevesche tornerà alla
regia. Anche Mattson Tomlin tornerà per
scrivere la sceneggiatura insieme a Reeves. La data di uscita
è attualmente fissata per il 3 ottobre 2025.
Nel cast di Batman c’erano
anche Zoë Kravitz nel ruolo di Selina Kyle/Catwoman,
Jeffrey Wright nel ruolo di James Gordon del GCPD,
John Turturro nel ruolo di Carmine Falcone,
Peter Sarsgaard nel ruolo del procuratore
distrettuale di Gotham Gil Colson, Andy Serkis nel
ruolo di Alfred Pennyworth e Colin Farrell nel ruolo di Oswald
Cobblepot/Penguin. Ha raggiunto più di 770 milioni di dollari
al botteghino, diventando il settimo film con il maggior incasso
del 2022 e ottenendo recensioni positive.
Il mondo dei manga e degli anime
giapponesi ha in più occasioni fornito ad Hollywood buon materiale
per degli adattamenti, il più dei quali realizzati in live-action.
Titoli come Ghost in the Shell e
Death Note sono solo
alcuni degli esempi più recenti. Tra i più apprezzati si ritrova
anche il film del 2019 Alita – Angelo della
battaglia, diretto da Robert
Rodriguez (celebre per film quali Dal tramonto
all’albae Sin City). Scritto e
prodotto da James Cameron,
il film è l’adattamento dell’omonimo manga di Yukito
Kishiro, pubblicato dal 1990 al 1995 e considerato uno dei
più importanti prodotti di questo genere.
Originariamente doveva essere lo
stesso Cameron a dirigere la pellicola, agli inizi del Duemila. Con
l’allungarsi dei tempi di produzione, però, egli decise di
concentrarsi su quello che sarebbe poi divenuto il suo film di
maggior successo: Avatar. Innamorato della storia, decise
però di non abbandonarla del tutto, affidando piuttosto la regia a
Rodriguez. Alita – Angelo della
battaglia prese così infine vita e si distinse da subito
rispetto ad altri titoli simili, che coniugano la fantascienza
all’estetica cyberpunk. Visivamente sorprendente e con una storia
particolarmente coinvolgente ed emozionante, il film ottenne poi un
buon successo di critica e pubblico.
Data la presenza di Cameron come
produttore, Alita – Angelo della
battaglia offre infatti una giusta combinazione di effetti
speciali e trama, senza che l’uno prevalga mai sull’altro. Per gli
appassionati di questo genere di film è dunque un titolo da non
lasciarsi sfuggire, che regala un’esperienza cinematografica come
poche altre al giorno d’oggi. Prima di intraprendere una visione
del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e al suo atteso sequel. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Alita – Angelo
della battaglia
La storia narrata è ambientata nel
2563, nella Città di Ferro, dove la maggior parte della popolazione
mondiale vive barcamenandosi tra umili lavori e miseria. Una
piccola parte, invece, risiede a Zalem, considerato da tutti una
sorta di paradiso inarrivabile, luoghi per soli ricchi e al governo
di ogni cosa. Da Zalem vengono puntualmente scaricati una serie di
rifiuti in un’apposita discarica ed è qui che il dottor
Dyson Ido trova pezzi di un cyborg particolarmente
affascinante. Ido si occupa dunque di riparare il robot nella sua
clinica, innesta ciò che vi rimane su un corpo originariamente
predisposto per sua figlia Alita.
Una volta risvegliatasi, la ragazza
non ricorda nulla della sua vita precedente. Ha solo memoria delle
arti marziali che, ben presto, la porteranno a diventare una
spietata cacciatrice dei criminali più pericolosi al mondo e una
concorrente dei brutali tornei di Motorball, una sorta di giochi di
gladiatori, unico passatempo della popolazione della Città di
Ferro. Nel corso della sua comprensione del mondo e delle leggi che
lo governano, Alita finirà anche per innamorarsi dell’umano
Hugo, il cui sogno è quello di raggiungere Zalem.
Dalla città sospesa, però, una minaccia incombe sulla ragazza, la
quale sembra essere una preoccupazione particolarmente grande per i
ricchi governanti.
Alita – Angelo della battaglia: il cast del film
Per il ruolo della protagonista
Alita erano state considerate le attrici Maika Monroe,
Zendaya e Rosa
Salazar. Fu proprio quest’ultima, già
nota per i film Insurgent e Maze Runner – La fuga, ad
ottenere il ruolo. Per l’attrice questo si rivelò un ruolo
particolarmente impegnativo, che non solo le richiese una notevole
prestanza fisica, ma anche l’acquisizione di maggior dimestichezza
con alcune tecnologie. La Salazar si è infatti trovata a dover dar
vita al suo personaggio principalmente tramite la facial motion
capture. Nel ruolo di Duson Ido si ritrova invece il premio
Oscar Christoph
Waltz. Per se con un nome diverso, il suo personaggio
corrisponde al Daisuke Ido del manga originale.
Nel film sono poi presenti gli
attori Jennifer
Connelly nel ruolo della dottoressa Chiren e
Mahershala Ali in
quelli del villain Vector. Ed Skrein
interpreta il crudele cyborg cacciatore di taglie Zapan, mentre
Jackie Earle Haley è Grewishka, l’assassino
personale del misterioso Nova. Per il ruolo di Hugo, interesse
amoroso di Alita, è stato scelto Keean Johnson,
voluto in quanto etnicamente ambiguo e pertanto difficilmente
identificabile. Sono poi presenti tre cameo d’eccezione: quello di
Michelle
Rodriguez, nel ruolo di Gelda la mentore di Alita,
quello di Jai Courtney
nei panni di Jashugan, campione di Motorball, e quello di
Edward Norton nei panni
di Nova.
Alita – Angelo della battaglia 2: il sequel del
film
Dato anche il finale del film, un
sequel di Alita – Angelo della
battaglia era previsto sin da subito. I produttori e il
regista, infatti, erano consapevoli di non poter inserire in un
solo film tutta la storia del manga originale e che pertanto
sarebbe stato necessario dar vita a uno o più sequel. Nonostante il
film sia andato piuttosto bene al box office, incassando circa 405
milioni di dollari a fronte di un budget di 150, la Fox ha posto un
freno circa la realizzazione del sequel. Ciò è stato dovuto anche
all’acquisto dello studios da parte della Disney, che ha dunque
posto in una fase di stop diversi progetti.
In più occasioni sia Rodriguez che
Cameron hanno però chiesto ai fan di farsi sentire sui social
qualora volessero un sequel del film, riunendo la cosa sotto
l’ashtag #AlitaArmy. Ancora nel 2021
Rodriguez si è dichiarato intenzionato a dar vita ad un sequel. Dal
dicembre del 2022 le cose hanno iniziato a smuoversi, grazie anche
al successo di Avatar: La via
dell’acqua, di Cameron. Da quel momento, infatti, il
produttore Jon Landau ha affermato di essere
tornato al lavoro con Cameron e Rodriguez per la realizzazione del sequel diAlita, parlando inoltre dell’influenza che il secondo
Avatar avrà su questo nuovo capitolo. Nel luglio di
quest’anno, infine, è stato lo stesso Cameron a confermare la cosa,
anticipando addirittura la
realizzazione di un terzo film.
Alita – Angelo della
battaglia: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di Alita – Angelo della
battaglia grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,
Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 12 dicembre alle ore
21:10 sul canale Rai Movie.
Il nuovo
film di Matt Reevescon protagonista
Robert Pattinson ha ottenuto il plauso del
pubblico e della critica. Sicuramente l’audience sarà contenta di
sapere che i due sequel (e le serie spin-off), annunciati fin
dall’avvio del progetto Warner Bros., sono al momento confermati.
Questo franchise si distacca e distingue dagli altri film della
DC e vuole creare un nuovo universo attorno al
Cavaliere Oscuro. In ogni caso, stiamo sempre parlando di
un personaggio tratto dalla DC Comics: i fumetti
restano lo scheletro delle trame live-action. Chissà che direzione
prenderanno i prossimi film del franchise The
Batman (recensione)e
se seguiranno le storyline della carta stampata…
ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film
The
Batman
Batman: Terra di nessuno
Il finale di The
Batmanriprende l’arco
narrativo Batman:Terra di
nessuno (Batman: No Man’s Land). Scritta da
Jordan B. Gorfinkel, questa storyline narra di una
Gotham City completamente isolata dal resto del mondo dopo
un terremoto che ha colpito gravemente la città. Le persone vengono
evacuate e il governo distrugge tutti i ponti, lasciando bloccati
tutti quelli che non riescono ad andarsene. Ciò dà ai criminali
l’opportunità perfetta per prendere possesso della
città. Batman deve affrontare un compito
impossibile: fermare l’azione dei cattivi.
Nel climax del film, dopo che
l’Enigmista
inonda Gotham, l’intera città è in rovina e i criminali
sparpagliati ovunque cercano di approfittare della
situazione. Similmente a quanto avviene nel videogioco
Arkham Knight, nei prossimi capitoli il Cavaliere
Oscuro potrebbe aggirarsi per la città, combattendo il crimine
e cercando di tenere Gotham sotto controllo.
Heart of ice
Matt Reeves ha
lasciato intuire che Mr. Freeze potrebbe essere il
prossimo cattivo della serie. Il regista ha dichiarato a
Collider: “Penso che ci sia in realtà una versione fondata
di quella storia che potrebbe essere davvero potente e
grandiosa.“
Infatti, prima della sua
apparizione in Batman: The Animated Series, Mr.
Freeze era considerato un cattivo piuttosto goffo.
L’episodio Heart of Ice della serie animata, scritto
dall’eccezionale Paul Dini, ha davvero dato
umanità al personaggio e ha fatto affezionare molte persone al
cattivo della DC. La tragica storia di
Mr. Freeze sarebbe perfetta come successiva a quella
dell’Enigmista e
i fan sarebbero felicissimi di vedere l’iconico cattivo finalmente
in live-action.
La corte dei Gufi
The Batman ha
messo in evidenza la corruzione dilagante di Gotham
City. E chi la rappresenta meglio della Corte dei Gufi? La Corte è un’organizzazione
segreta che esiste fin dai tempi coloniali ed è composta dagli
Artigli, spietati assassini. I cattivi sarebbero
un’eccellente aggiunta alla storia del franchise.
Inizialmente nel film,
Bruce è un uomo solitario e frequenta raramente gli eventi
pubblici. Verso la fine però, si rende conto che per essere un
simbolo di speranza non basta ”essere Batman”, ma deve essere parte
attiva della società. Per una naturale evoluzione del suo
carattere, Bruce potrebbe cercare di farsi coinvolgere
nella ricostruzione della città come un luogo di pace.
Naturalmente, questo lo renderebbe un bersaglio perfetto per i
Gufi, proprio come nei fumetti.
L’Arkham Asylum
Forse non è tra le serie più
conosciute, ma il fumetto Arkham Asylum rimane
essenziale nella DC Comics. Non a caso, la storia,
scritta da Grant Morrison, è alla base della serie
Batman: Arkham. La storyline segue la misteriosa
leggenda che si cela dietro al leggendario Arkham Asylum:
è un racconto psicologico, raccapricciante e diverso da qualsiasi
precedente fumetto di Batman.
Questa storia sarebbe la trama
perfetta per la prossima serie di HBO
Max Arkham Asylum. Parlando con Variety, Matt Reeves ha detto
“[…]è come un film horror o una casa infestata, ma si tratta di
Arkham. L’idea, similmente al modo in cui Gotham è un
personaggio nel film, voglio veramente che Arkham esista
come personaggio nella serie.“
The Killing Joke
Sì è da poco scoperto che una scena
di The Batman con al centro Joker è
stata tagliata. In ogni caso, anche se rimane per poco tempo sullo
schermo, Barry Keoghan invade (e conquista) la scena,
offrendo al pubblico una performance fantastica. Inoltre, c’è un
dettaglio molto piccolo nella sequenza che potrebbe creare una
grande possibilità per il sequel. Mentre
Bruce consegna a Joker i file
sull’Enigmista, si vede una graffetta su una delle
foto. Quando il clown restituisce i fogli, la graffetta è sparita.
Ciò fa pensare ad una futura fuga dell’internato.
Questo dettaglio richiama la
storyline di The Killing Joke. In effetti,
essa sarebbe un ottimo seguito del film. The
Batman è uno studio approfondito del personaggio di
Bruce Wayne e avere come sequel un film che
pone l’attenzione sulla relazione tra l’eroe e Joker sarebbe geniale. I due sembrano avere una storia
in sospeso: iniziare il sequel con Batman che si reca ad
Arkham per scoprire che Joker se n’è andato
sarebbe un incipit clamoroso.
Batman: Anno uno
Il film Batman del 1966 è
stato il primo lungometraggio dell’eroe, ma non ha affrontato
le origini di Bruce Wayne. Dal canto
suo, Matt Reeves ha impostato una storia in
cui Bruce è al suo secondo anno di lotta al crimine.
Un interessante filo conduttore da portare avanti nel sequel
sarebbe quello di retrocedere ancora di più nel tempo e scoprire
qualcos’altro del passato di Bruce, creando qualcosa di
simile a Il Padrino: Parte II – film che indaga le origini di
Vito Corleone.
Anno Uno è vista da
molti come la migliore storia d’origine di un personaggio dei
fumetti della DC
e potrebbe essere ripresa nel sequel per mostrare la nascita
del rapporto di fiducia tra Jim Gordon e il Cavaliere
Oscuro.
Batman: Vittoria oscura
Buona parte della trama di
The Batman segue la storyline de Il lungo
Halloween. Il naturale conseguimento del film sarebbe dunque
la storyline successiva dei fumetti, ossia Vittoria
Oscura. Il libro segue il terzo anno a Gotham
dell’eroe ed è anche una ri-narrazione delle origini del primo
Robin, Dick Grayson. La vicenda ruota
attorno ad un serial killer noto come l’Impiccato che crea
il panico Gotham. In tutto ciò si assiste anche allo
sgretolarsi della famiglia Falcone.
Vittoria Oscura
sarebbe la continuazione perfetta di The
Batman in quanto potrebbe mostrare
il Pinguino prendere il sopravvento sulla sua
famiglia, un serial killer emulatore dell’Enigmista (cosa
che ha senso dopo il movimento avviato dal cattivo) e il
reclutamento di Robin da parte di Bruce. Non fa
una piega.
Batman: Una morte in famiglia
È uno dei migliori fumetti di
Batman. Stiamo parlando di Una morte in famiglia.
Forse il primo sequel si concentrerà su altro, ma la
storylineoffre, con la morte di Robin, un
finale perfetto per la trilogia di Reeves.
Anche se i fan hanno avuto per ora
solo un piccolo assaggio del Joker di Barry
Keoghan, non vedono l’ora di scoprire il personaggio nei
suoi tratti più caotici. Keoghan ha dimostrato di
essere abilissimo ad intimidire e a spaventare. Le sue performance
in Sir Gawain e il Cavaliere Verde e nel film della
MarvelEternals
sono esemplari: ci troviamo davanti all’ennesimo magistrale
interprete di Joker.
Batman: Hush
Quando gli è stato chiesto in un
Q&A su Twitter quale personaggio dei fumetti avrebbe voluto
introdurre nel mondo di The
Batman, Reeves ha detto “Ce ne
sono così tanti, ma penso che Hush sia davvero
interessante da realizzare. Sceglierò Hush.” Quest’ultimo è in
effetti un personaggio molto affascinante. Tommy Elliott è
inizialmente un caro amico di Bruce Wayne che
però imbocca un sentiero oscuro e diventa
l’anti-Bruce.
Le somiglianze tra i due sono
sorprendenti. Elliott è un riflesso oscuro
di Wayne: tenta di uccidere i suoi genitori, ma
la madre viene miracolosamente salvata dal Dr. Thomas
Wayne. Elliott incolpa Bruce e vuole
vendicarsi. I temi della corruzione e della vendetta di questa
storia funzionano inequivocabilmente per il mondo di
TheBatman.
Un crossover con il resto del
DCEU
Anche se Matt
Reeves ha dichiarato che il suo mondo è a sé e non
contiene altri supereroi, nel multiverso tutto può succedere. C’è
infatti una grande richiesta d’interazione tra Robert Pattinson e gli altri membri
dell’Universo
DC.
Non a caso, il regista di TheFlashAndy Muschietti aveva
dichiarato, “[…]tutte le iterazioni cinematografiche che
abbiamo visto in passato sono valide…tutto ciò che avete visto e
tutto ciò che vedrete esiste nello stesso multiverso
unificato.” Tuttavia sappiamo che questo non avverrà perché
James
Gunn, ora a capo del DCU ha già confermato che il film di Matt
Reeves avrà un suo universo distinto. Infatti The
Batman – Parte 2 è stato già annunciato e dovrebbe
arrivare al cinema nel 2025. Ma prima prima di allora potremo
tornare nella Gotham di The
Batman grazie all’annunciata serie HBO MAX
The
Penguin che vedrò Colin Farrell riprendere il ruolo di di
Oswald Cobblepot / Il pinguino. Cristin
Milioti interpreterà il ruolo di Sofia
Falcone. The Penguin vede Matt Reeves, Dylan
Clark
Colin Farrell nei ruoli di produttori esecutivi,
mentre Craig Zobel oltre ad essere produttore esecutivo dirigerà
anche diversi episodio. Lauren LeFranc che sarà showrunner e
produttore esecutivo.
Stefano Sollima si
è affermato negli ultimi anni come uno dei più incisivi registi
italiani, capace di raccontare il mondo della criminalità con un
senso di realismo e di poesia piuttosto rari. In particolare, è
noto per la sua trilogia della Roma Criminale, composto da
Romanzo criminale – La serie, Suburra e Adagio, con
quest’ultimo in arrivo nelle sale a partire dal 14 dicembre dopo
essere stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di
Venezia. È stato però Suburra a conferire grande notorietà
cinematografica al regista, che prima di questo film aveva diretto
per il grande schermo solo ACAB – All Cops Are
Bastards.
Suburra è dunque non solo
un tassello molto importante della carriera di Sollima, proseguita
poi anche negli Stati Uniti con Soldado e Senza rimorso, in
quanto è un racconto corale sulle tante sfumature della criminalità
romana. Sono così tante le voci e le suggestioni animate dal film,
da essersi meritato l’espansione di questo universo narrativo con
due serie televisive. Un universo narrativo nato però prima di
tutto dalle penne di Giancarlo De Cataldo e
Carla Bonini, autori del romanzo omonimo del 2013
incentrato sulla mafia romana negli anni moderni, a cui è seguito
nel 2015 il romanzo La notte di Roma.
Candidato a sei David di Donatello
e affermatosi come un buon incasso al box office, Suburra è ancora oggi
un validissimo film di genere sul tema della criminalità, che a
distanza di anni continua a raccogliere consensi. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e altro ancora. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Suburra
Il film si svolge nel corso di una
settimana di novembre, a Roma. Nel corso di essa si susseguono le
vicende di diversi personaggi, tutti legati in un modo o nell’altro
alla criminalità, tra cui il Aureliano Adami,
intento a convincere un proprietario terriero cedere i suoi
possedimenti alla sua banda criminale; Bacarozzo,
criminale romano appena rimesso in libertà che incontra il famoso
Samurai per convincerlo a far parte dei suoi
loschi affari; e l’onorevole Filippo Malgradi,
deciso a sfogare le sue frustrazioni in una notte di droga e sesso
con la escort Sabrina e una sua collega minorenne.
Ben presto, tutte le loro strade si incroceranno.
Il cast di Suburra si compone di
diversi celebri interpreti del cinema italiano. Claudio
Amendola interpreta Samurai, mentre Pierfrancesco
Favino è l’onorevole Filippo Malgradi. Vi sono poi
Elio Germano
nel ruolo di Sebastiano e Alessandro
Borghi in quelli di Aureliano Adami. Nazzareno
Bomba è Bacarozzo, Greta Scarano
interpreta Viola e Giulia Elettra ricopre il ruolo
di Sabrina. L’attrice Lidia Vitale è la moglie di
Malgradi, mentre Antonello Fassari interpreta il
padre di Sebastiano. Vi sono poi Adamo Dionisi
come Manfredi Anacleti e Giacomo Ferrara come
Alberto Spadino Anacleti. Davide Iacopini, invece,
è il segretario del Papa.
Suburra: il quartiere di
Roma e il significato del film
Suburra era un
vasto e popoloso quartiere dell’antica Roma che si estendeva sulle
pendici dei colli Quirinale e Viminale fino alle propaggini
dell’Esquilino. Poiché la parte bassa del quartiere era costituita
da sottoproletariato urbano che viveva in condizioni miserabili,
benché affacciata su un’area monumentale e di servizi pubblici,
nonché un ben noto quartiere a luci rosse, il termine
suburra ha conservato, nel linguaggio comune, il significato
generico di luogo malfamato, teatro di malaffare, crimini e
immoralità. Portando questo titolo ma raccontando di un’intera
città, Suburra aspira dunque a
ritrarre il sottobosco criminale della capitale, donandogli in un
certo senso origini molto antiche.
Suburra è una storia vera?
Quella raccontata in Suburra non è una storia
vera. Come raccontato anche dallo scrittore Giancarlo
DeCataldo, il racconto sia del romanzo
che del film non si ispira a figure realmente esistite della Roma
criminale e dunque non presenta riferimenti di questo tipo, al
contrario di Romanzo criminale che
era invece dichiaratamente basato sui membri de La Banda della
Magliana. Quanto avviene in Suburra e i suoi
protagonisti sono invece frutto dell’immaginazione, che trae
certamente spunto da un certo contesto criminale per trasfigurarlo
però in un racconto di pura invenzione, impegnato dunque a
resistituire unicamente un certo ambiente e i suoi personaggi
tipo.
Suburra e Suburræterna: le serie tratte dal
film
Dal film sono poi state tratte due
serie, entrambe prodotte e distribuite da Netflix. La prima di queste è Suburra – La
serie, la quale racconta degli avvenimenti
precedenti a quelli mostrati nel film, costituendone dunque una
sorta di prequel, ma discostandosi da esso nell’ultima stagione.
Questa si compone di tre stagioni e vede tra i suoi protagonisti
gli attori Alessandro
Borghi, Giacomo Ferrara e
Adamo Dionisi. Nel 2023 è poi stata rilasciata la
serie, Suburræterna,
sequel della precedente e con protagonista l’Alberto “Spadino”
Anacleti, interpretato da Giacomo Ferrara, costretto a tornare a
Roma per salvare la sua famiglia da un nuovo pericolo: la vendetta
dei fratelli Luciani, i cui genitori erano stati uccisi dagli
Anacleti anni prima.
Il trailer di Suburra e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Suburra grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple
TV, Rai
Play, Netflix e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 12 dicembre alle ore
21:20 sul canale Rai 4.
Dopo anni di televisione e
documentari, la regista Giuliana Gamba è tornata al cinema
– dove mancava dal 1989, anno del film erotico La cintura
– con Burraco fatale, una brillante
commedia sulla mezza età e i modi per sfuggire ai pericoli che essa
comporta. Protagoniste sono un gruppo composto da quattro donne in
cerca di una seconda occasione, interpretate da celebri attrici del
cinema italiano qui postesi completamente al servizio dei loro
personaggi e delle loro necessità.
È così che i personaggi scritti da
Gamba e Francesco Ranieri Martinotti si animano
per diventare incarnazione di quel desiderio di non arrendersi
all’età e al passare del tempo per vivere invece ancora nuove ed
entusiasmanti avventure. Burraco fatale è dunque un film
profondamente umano, ma anche profondamente femminile, che trova
nelle proprie protagoniste la sua maggior forza. Simile, per
tematiche e sguardo femminile, a film come Due partite,
Viaggio solao Qualcosa di
nuovo, Burraco fatale è dunque un
titolo da non perdere per chi è in cerca di storie di questo
tipo.
Purtroppo il film è stato
distribuito in piena pandemia da Covid-19, uscendo dunque in
sordina rispetto ad altri titoli. Il suo passaggio televisivo è
però ora l’occasione buona per riscoprire questo piccolo film dal
grande cuore. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori ma
anche alle location e alla
canzone portante del lungometraggio. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Burraco fatale
Protagoniste del film sono
Irma, Eugenia,
Miranda e Rina, quattro amiche
molto diverse tra loro, che si ritrovano accomunate dalla passione
per il burraco. Durante queste partite hanno modo di confrontarsi,
spesso scontrarsi a causa dei caratteri diametralmente opposti, ma
restano sempre legate da una profonda conoscenza e rispetto
reciproci. Tra una partita e l’altra, hanno sempre modo di
scambiarsi gossip e confidarsi novità sulle rispettive vite
sentimentali. Quando decideranno poi di iscriversi a un torneo
nazionale di burraco, non immaginano certo di poter avere una
seconda possibilità e che alla loro età possono ancora provare un
amore passionale.
Ad interpretare Irma, Eugenia,
Miranda e Rina vi sono rispettivamente le attrici Claudia Gerini,
Angela Finocchiaro, Caterina
Guzzanti e Paola Minaccioni. Accanto a
loro, protagoniste assolute del film, si ritrova poi anche
Loretta Goggi nel ruolo di Sibilla, la quale ha
poi ricevuto una candidatura ai Nastri d’argento come Miglior
attrice in un film commedia. Mohamed Zouaoui,
attore tunisino divenuto celebre grazie al film I fiori di
Kirkuk, interpreta qui Nabil. Sono poi presenti gli attori
Michela Quattrociocche nel ruolo di Ada,
Pino Quartullo in quello di Mario e
Antonello Fassari nei panni del prefetto.
Margherita Mazzucco è invece la figlia di
Miranda.
Le location di Burraco fatale e la canzone del
film
Tra le location principali di
Burraco Fatale c’è la città di Anzio, in provincia
di Roma, che ha ospitato gran parte delle riprese del film. Si
tratta di una città che da sempre ospita set cinematografici, tra
cui anche Ride di Valerio
Mastandrea. Altra location che si può ritrovare nel
film è Fiumicino, dove sono state girate alcune
scene, mentre una parte importante del film è stata girata in
Marocco, per la precisione a
Marrakech, che ha dunque avuto un impatto
importante sull’atmosfera e il tono del film. Infine, anche
Roma stessa ha avuto modo di comparire nel
film.
Altro elemento del film che ha
ottenuto particolari attenzioni è la canzone Burraco
fatale di Valerio Carboni,
realizzata appositamente per il film e pensata per essere il brano
fondante del film, tanto da condividere lo stesso titolo.
Ascoltandolo si può notare come il film abbia delle sonorità
arabeggianti, che rimandando all’ambientazione marocchina, mentre
il testo cantato di Carboni narra di persone che giocano la propria
partita, quella della vita e dell’amore, senza pensare alle
conseguenze, consapevoli di potersi fare male ma anche che non
scoprendo le proprie carte sul tavolo si rischia di rimanere in un
limbo di aridità emotiva.
Il trailer di Burraco
fatale e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Burraco fatale grazie alla sua presenza
su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV, Prime Video e Rai Play.
Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento,
basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento
generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al
meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel
palinsesto televisivo di martedì 12 dicembre alle
ore 21:20 sul canale Rai 2.
Ecco il primo poster del
nuovo film Sony Pictures Madame
Web, basato su un personaggio del mondo dei fumetti
Marvel creato da Dennis
O’Neil e John Romita Jr. Il film è
diretto da S. J. Clarkson (Orange Is the
New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal)
da una sceneggiatura di Claire Parker e S.
J. Clarkson e interpretato da Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista,
insieme a
Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela
Merced, Tahar Rahim, Mike Epps,
Emma Roberts e Adam Scott.
Madame
Web sarà nelle sale italiane nel 2024 prodotto da Sony
Pictures e distribuito da Eagle Pictures.
“Nel frattempo, in un altro
universo…”, Madame Web è la storia delle origini di una delle
eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson
interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di
Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi
con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre
giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno
sopravvivere a un presente pieno di minacce.
Netflix e
Shondaland annunciano l’arrivo dell’attesissima
terza stagione di Bridgerton con un video
narrato da Lady Whistledown in persona. Gli otto episodi saranno
rilasciati in due parti, la prima metà il 16 maggio 2024, la
seconda il 13 giugno 2024. Stavolta, al centro della storia, la
relazione tra Penelope Featherington (Nicola
Coughlan) e Colin Bridgerton (Luke
Newton).
1 di 4
Bridgerton 3, la
trama
Penelope Featherington
(Nicola Coughlan) ha finalmente rinunciato alla
sua cotta di lunga data per Colin Bridgerton (Luke
Newton) dopo aver sentito i suoi commenti denigratori su
di lei nella scorsa stagione. Tuttavia, ha deciso che è ora di
trovare un marito, preferibilmente qualcuno che le dia abbastanza
indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady
Whistledown, lontano da sua madre e dalle sue sorelle. Ma, a causa
della sua mancanza di fiducia in se stessa, i tentativi di Penelope
di trovare un marito falliscono clamorosamente. Nel frattempo,
Colin è tornato dai suoi viaggi estivi con un nuovo look e una
sfacciata spavalderia. Ma è scoraggiato nel rendersi conto che
Penelope, l’unica persona che lo ha sempre apprezzato così com’era,
lo tratta con freddezza. Desideroso di riconquistare la sua
amicizia, in questa stagione Colin si offre di fare da mentore a
Penelope per aiutarla a trovare un marito. Ma quando le sue lezioni
iniziano a funzionare un po’ troppo bene, Colin deve capire se i
suoi sentimenti per Penelope sono davvero soltanto di amicizia. A
complicare le cose per Penelope si aggiunge il suo allontanamento
da Eloise (Claudia Jessie), che ha trovato una nuova amicizia in un
posto molto improbabile, mentre la sempre più assidua presenza di
Penelope nell’alta società londinese rende ancora più difficile
mantenere segreto il suo alter ego di Lady Whistledown.
Informazioni su Bridgerton 3:
Numero episodi: 8
Location delle riprese: Londra, UK
Showrunner / Produttore esecutivo: Jess Brownell
Produttori esecutivi: Shonda Rhimes, Betsy Beers, Tom
Verica, Chris Van Dusen
Cast: Nicola Coughlan
(Penelope Featherington), Luke Newton (Colin Bridgerton), Claudia
Jesse (Eloise Bridgerton), Luke Thompson (Benedict Bridgerton),
Golda Rosheuvel (Regina Carlotta), Adjoa Andoh (Lady Danbury), Ruth
Gemmell (Violet Bridgerton), Lorraine Ashbourne (Mrs. Varley),
Simone Ashley (Kate Sharma), Jonathan Bailey (Anthony Bridgerton),
Harriet Cains (Philipa Featherington), Bessie Carter (Prudence
Featherington), Florence Hunt (Hyacinth Bridgerton), Martins
Imhangbe (Will Mondrich), Calam Lynch (Theo Sharpe), Will
Tilston(Gregory Bridgerton), Polly Walker (Portia Featherington),
Rupert Young (Jack), Julie Andrews (Lady Whistledown), Hugh Sachs
(Brimsley), Emma Naomi (Alice Mondrich), Kathryn Drysdale
(Genevieve Delacroix), Sam Phillips (Lord Debling)
Oltre alle due stagioni precedenti,
il franchise di Bridgerton ha visto di recente l’uscita di
La regina Carlotta: una storia di Bridgerton che ha
raccontato la giovinezza della regina che torna anche nella terza
stagione.
Con l’avvicinarsi delle festività
natalizie, ecco – dopo i film e le serie di Natale su Netflix – una selezione di titoli ambientati durante
il Natale disponibili su Prime Video, da gustare in questi giorni con
tutta la famiglia. Si può partire per un viaggio verso la Lapponia
con
10 giorni con Babbo Natale, mentre chi preferisce un
Natale romantico può scegliere film che sono ormai dei veri
classici, come
Love Actually e
L’amore non va in vacanza, e per i più piccoli, c’è una
ricca selezione di film d’animazione come Il Grinch o di titoli
adatti a tutta la famiglia come Buon Natale da Candy Cane
Lane. Questi e molti altri titoli vi aspettano su Prime Video, per accendere con tante storie
l’atmosfera del Natale.
Film di Natale romantici su Prime Video
Un Natale da Corgi
Ben è un padre single che per Natale compra a sua figlia
un adorabile cucciolo di Corgi, ma volendo farle una sorpresa,
chiede a Lauren, una mamma single stacanovista in cerca di relax
durante le vacanze natalizie, di prendersene cura. Scatterà la
scintilla tra Ben e Lauren? Nulla di meglio che un film che unisce
amore, Natale e animali da guardare durante queste
feste.
Natale sul ghiaccio
L’ex campionessa di pattinaggio su ghiaccio Courtney
intraprende una lotta contro il sindaco della sua città per la
chiusura della pista di pattinaggio pubblica. Questa sarà presto
sostituita da una pista coperta gestita dal dinamico imprenditore
Noah. Mentre Courtney combatte per salvare la pista, finirà per
innamorarsi del suo bel rivale.
Natale in vendita
La
stacanovista agente immobiliare Julia Rogers è così assorbita dal
suo lavoro da non prendersi mai un momento per se stessa. Trascorre
il periodo natalizio in una località invernale, con lo scopo di
soffiare un importante affare ad un suo rivale che si trova lì per
lo stesso motivo. Come andrà a finire questa
competizione?
Un Natale in famiglia
Avvincente e tenera commedia romantica che racconta il
complicato rapporto tra padre e figlia. Erin, una giovane madre
single, decide di portare le figlie a passare il Natale in Texas
dal nonno. Lì, incontra Mateo, il proprietario di un ristorante.
Un’improvvisa complicità tra i due, cambierà per il meglio le vite
di entrambi.
Come salvare il Natale
Megan usa le settimane che precedono
ogni Natale per aiutare gli altri. Chiamata a salvare la festa di
Natale della sua cittadina, la ragazza si ritrova contesa tra
l’uomo dei suoi sogni e il partner ideale. Altra commedia romantica
di stampo natalizio presente su Prime Video, perfetta per gli amanti delle storie
semplici ma d’effetto.
Come ti organizzo il Natale
Holly, organizzatrice di eventi,
deve convincere l’architetto Theo che un evento natalizio aiuterà
gli affari della società. Tuttavia, Theo pensa che una
presentazione digitale sia sufficiente per raggiungere i suoi
scopi. Tra imprevisti e fraintendimenti, ecco una commedia
romantica che fa del Natale il momento perfetto per far sbocciare
nuovi amori.
Il menù di Natale
Spumeggiante e pungente commedia romantica che vede
Josie, una celebre chef, ritornare a casa per le feste natalizie.
Con lo scopo di aiutare il nuovo bistrot del bed and breakfast di
sua madre, inizia a creare nuove ed esclusive ricette.
Inaspettatamente, lì incontra Tanner, un rinomato critico
gastronomico, che aveva giudicato severamente la sua vecchia
pasticceria.
Un Natale da favola
Celeste, organizzatrice di eventi,
deve badare alla nipote durante la stagione natalizia mentre cerca
di salvare la sua attività. L’agenzia manda un uomo a prendersi
cura della nipote e Celeste ne rimane affascinata. I due
inizieranno ben presto a stringere un legame che sboccerà
definitivamente con l’avvicinarsi del Natale.
Love Actually
Le storie di nove personaggi si
intrecciano a Londra nelle settimane che portano a Natale, per
raccontare la complessità dei rapporti umani, in un film dai
creatori de Il diario di Bridget
Jones e Notting Hill.
Divertente, irresistibile e commovente, un cast stellare (Hugh Grant,
Liam Neeson, Colin Firth ed Emma Thompson) vi porterà alla
scoperta dell’amore in questa rom-com divenuta ormai un classico
delle feste.
L’amore non va in vacanza
Iris (Kate
Winslet) e Amanda (Cameron
Diaz) sono due donne che non potrebbero essere più
diverse: una vive in un accogliente cottage inglese, l’altra in una
sontuosa villa ad Hollywood. Hanno però un punto in comune: la
sfortuna con gli uomini. Spinte da un disperato desiderio di fuga,
si conoscono on-line e decidono, senza pensarci troppo, di
scambiarsi la casa. La decisione sarà per entrambe l’occasione per
riscoprire le gioie dell’amore.
Il tuo Natale o il mio?
Hayley e James si salutano alla
stazione di Marlyebone, ma vorrebbero passare insieme la vigilia di
Natale. Così decidono di fare una sorpresa l’una all’altro e ognuno
prende il treno per poter raggiungere il partner. Questa divertente
commedia romantica è interpretata da Asa Butterfield
e Cora Kirk, i quali hanno poi ripreso i
rispettivi ruoli anche nel sequel Il tuo Natale o il mio
2, uscito quest’anno.
Film di Natale per bambini e per
famiglie su Prime Video
Buon Natale da Candy Cane Lane
Chris vuole vincere il concorso
locale di decorazione natalizia, ma inavvertitamente stringe un
patto con un elfo dispettoso di nome Pepper, che provoca il caos in
città. Chris e la sua famiglia dovranno allora cercare di rompere
l’incantesimo di Pepper e riportare la quiete. Uscito il 1 dicembre
di quest’anno su Prime Video, Buon Natale da Candy Cane
Lane vede il ritorno di Eddie Murphy in
un film per famiglie, adatto a tutte le età.
Il Grinch (film animato)
Il Grinch racconta la storia di un cinico brontolone e
della sua missione: rubare il Natale. Vedrà però il suo cuore
cambiare grazie allo spirito generoso di una ragazzina. Divertente,
commovente e con bellissimi effetti visivi, questa è la
trasposizione animata della storia di Natale per eccellenza, che
vede il personaggio principale, il Grinch, doppiato nella
versione italiana da
Alessandro Gassman.
Gli eroi del Natale
Un coraggioso asinello di nome Bo
aspira ad una vita al di là della suo quotidianità al mulino del
villaggio. Inseguendo una stella in compagnia di alcuni amici, la
bestiola diventa tra i protagonisti del primo Natale. Film
d’animazione con le voci (in lingua originale) di Steven Yeun,
Tyler Perry, Gina Rodriguez
e Zachary Levi,
Gli eroidel Natale è un film perfetto per i più
piccoli, dove si racconta la Natività attraverso il punto di vista
dell’asino del presepe e di altri animali.
Un piccolo Batman per un grande Bat-Natale
Questo Natale, Damian Wayne vuole essere un supereroe
come suo padre: il solo e unico Batman. Alla vigilia di Natale,
Damian rimane da solo a casa mentre Batman affronta una pericolosa
minaccia. Durante l’assenza di suo padre, Damian scopre che i
peggiori supercattivi di Gotham vogliono rubare il Natale e coglie
l’occasione per salvare la città. Hanno da qui inizio avventure
straordinarie per lui.
Miracolo di Natale
Il
giovane Samuel, si perde durante una tempesta, ma un elfo lo salva
e lo porta al villaggio di Babbo Natale. Molti anni dopo, ancora
giovane come allora, è addetto all’ufficio postale e legge la
lettera di Satia: la bimba chiede che sua nonna guarisca da una
malattia. Nella descrizione della nonna, Samuel riconosce il suo
amore giovanile e tenterà di salvarla anche a costo di perdere
tutto.
Shelby – Il cane che salvò il Natale
Shelby è un cagnolino che scappa dal canile il giorno
della vigilia di Natale. La sua fuga finisce in casa Parker, dove
viene accolto con affetto dal piccolo Jake. Sul randagio pende però
una taglia che un perfido accalappiacani ha intenzione di
riscuotere a tutti i costi. Spetterà a Jake proteggere il suo nuovo
amico, non solo dall’accalappiacani, ma anche dal pericoloso alano
dello zio. Avrà da qui inizio per Shelby un’avventura inaspettata
che lo porterà a fare importanti nuove
amicizie.
Film di Natale italiani su Prime Video
10 giorni con Babbo Natale
I protagonisti di
10 giorni senza mamma,
Fabio De Luigi e Valentina Lodovini tornano in questo atteso
sequel affiancati questa volta da un travolgente Diego Abatantuono
nei panni di Babbo Natale. La famiglia “tutta matta” è alle prese
con un’avventura che la porterà in viaggio verso la Lapponia a
bordo di un vecchio camper per un Natale da trascorrere
appassionatamente insieme. Alessandro Genovesi dirige una commedia
delle feste natalizie per tutta la famiglia in esclusiva per Prime
Video.
Io sono Babbo Natale
Ettore è un ex detenuto che conduce
un’esistenza priva di stimoli ed obiettivi. Durante uno dei suoi
colpi si ritrova a casa di Nicola, un simpatico signore che non
possiede oggetti di valore ma un incredibile segreto: lui è Babbo
Natale. Naturalmente, Ettore cercherà di sfruttare questa nuova
conoscenza a suo favore. Il film Io sono Babbo
Natale, altra esclusiva di Prime Video, è interpretato da
Marco Giallini
e Gigi Proietti,
qui alla sua ultima prova d’attore.
La banda dei Babbi Natale
È la notte della vigilia di Natale:
cosa ci fanno Aldo, Giovanni e
Giacomo in questura? I tre amici, uniti dalla
passione delle bocce, sono finiti nei guai e dovranno raccontare la
loro storia per scagionarsi dalla terribile accusa di essere una
banda di ladri. Primo film del regista Paolo
Genovese, grande successo al botteghino nel Natale
2010.
Indovina chi viene a Natale?
Natale: quel magico momento in cui
ci si sente più buoni, si cantano canzoncine tradizionali, si
regalano doni ai bambini, e si commette sempre quel piccolo,
immenso, catastrofico errore, di invitare tutta la propria famiglia
per il gran cenone. Protagonisti di Indovina chi viene a
Natale?sono Diego Abatantuono,
Claudio Bisio,
Raoul Bova,
Cristiana Capotondi,
Claudia Gerini e molti altri in uno dei film italiani
di Natale più divertenti degli ultimi anni.
Botte di Natale
Travis e Moses sono due fratelli che
sono stati in contrasto tra loro per anni. In un ultimo tentativo
di riconciliazione, la madre li invita a passare il Natale con
tutti insieme. Regia di TerenceHill, il film riuscire lo stesso Hill insieme
al compagno cinematografico di sempre, Bud Spencer, in
quello che è uno dei loro ultimi progetti insieme: un divertente
western natalizio che tra risate e botte, offre come sempre grande
intrattenimento per grandi e piccini.
Improvvisamente Natale
In Improvvisamente Natale
Lorenzo ha ben due cattive notizie per l’adorata nipotina Chiara.
La prima è che sta per vendere il suo albergo di montagna dove sono
soliti festeggiare il Natale, la seconda è che i genitori stanno
per separarsi. Lorenzo, però, non può spezzarle il cuore senza
averle prima regalato un ultimo Natale tutti
insieme. Poco importa se è piena estate, quest’anno il Natale si
festeggia a Ferragosto. Protagonisti di questa divertente commedia
natalizia sono Diego Abatantuono, Nino
Frassica e il Mago
Forrest.
Altri film di Natale su Prime
Video
The Family Man
Al “Re di Wall Street” Jack Campbell
(Nicolas Cage)
viene data la possibilità di vedere come sarebbe stata la sua vita
se 13 anni prima non avesse preso il fatidico volo che lo portò al
successo. La sua Ferrari e i suoi soldi non ci sono più, ma forse
non è poi la fine del mondo. The Family Man è
ispirato dal classico La vita è meravigliosa del 1946, ed
è diventato in pochi anni uno dei classici natalizi da non
perdere.
Dickens – L’uomo che inventò il Natale
Canto di Natale è uno dei racconti
più emozionanti di tutti i tempi. Ecco la storia di come Charles
Dickens (interpretato da Dan Stevens) trovò
l’ispirazione per questa straordinaria favola, creata mescolando
momenti della sua vita reale ed elementi fantastici per dare vita a
sei personaggi indimenticabili, ormai parte integrante
dell’immaginario natalizio collettivo.
Babbo Bastardo 2
È la vigilia di Natale e Willie
escogita un piano per svaligiare un ente di beneficenza insieme
all’aiutante Marcus. I problemi sorgono quando alla banda si unisce
anche Sunny, la sua terribile madre. Sequel di Babbo
bastardo, film di grande successo, questo nuovo capitolo vede
Billy Bob Thornton riprendere i panni di Willie,
ormai riconosciuto come uno dei “Babbo Natale” più scorretti del
cinema.
Silent Night
Un
piccolo e tranquillo paesino, alla vigilia del Natale, è
terrorizzato da un assassino che agisce vestito da Babbo Natale.
Sulle sue tracce vi sono lo sceriffo Cooper (Malcolm McDowell) e la
vice-sceriffo Aubrey Bradimore (Jaime King) ma,
con le strade piene di Babbi Natale per la parata annuale, non è
facile individuarlo. Silent Night è una commedia dalle
tinte horror disponibile su Prime Video che offre decisamente uno
sguardo diverso sul Natale.
Un Natale stupefacente
Alla Vigilia di Natale, Greg
preferisce andare in missione come infiltrato che stare con la
famiglia. Per dargli una lezione, Babbo Natale lo spedisce dentro
un film di Natale, per salvare la famiglia indebitata del
protagonista, Richard Silestone. Ma
un errore nell’incantesimo, invia Richard al posto di Greg, nel
mezzo della missione pericolosa contro una rete di
narcotrafficanti. Da lì, avranno inizio avventure
assurde che vedrà i due protagonisti cercare di ristabilire lo
status quo.
Sappiamo che Spider-Man 4 è nelle prime fasi di sviluppo e
si prevede che Tom Holland ritorni nei panni di Peter
Parker/Spider-Man. Ma dai recenti commenti dell’attore in merito al
suo ruolo di Arrampicamuri, non dobbiamo aspettarci che la sua
presenza in quei film sia scontata.
Durante un’intervista con THR Holland è stato interrogato
in merito a quali sono i suoi prossimi progetti, e lui ha indicato
che preferirebbe di gran lunga lavorare su progetti che lo mettono
alla prova, come la sua recente serie su Apple
TV+The Crowded Room, dopo aver sentito di essere
troppo abituato a indossare la “coperta di sicurezza di
Spider-Man”.
“Voglio fare cose che mi
spaventano, cose che mi mettono a disagio. Quando fai quello che
facciamo (noi attori), devi sentirti a tuo agio nel sentirti a
disagio. Questa serie ne è un perfetto esempio. Ben mi dice
costantemente, se non ti impegni, nessuno ti crederà. Il motivo per
cui non mi stavo impegnando è perché avevo paura. Non ho mai fatto
niente del genere prima. Mi sono abituato alla macchina Marvel e alla coperta di sicurezza
di Spider-Man, sentendomi protetto. Quindi, fare qualcosa del
genere è stato incredibilmente spaventoso, ma poiché era così
spaventoso, è stato altrettanto appagante e gratificante. Andando
avanti, se c’è qualcosa che sento di non poter fare, voglio fare
quello.”
Quindi, Spider-Man 4 potrebbe
segnare la fine del mandato di Tom
Holland come Uomo Ragno? Spider-Man: Far From Home si è concluso
con una nota agrodolce per l’eroe, che ha rinunciato al suo
migliore amico e all’amore della sua vita per prevenire le
catastrofiche ricadute dell’incantesimo fallito del Dottor
Strange.
Alla fine Peter decide di non
riconnettersi con MJ e Ned, e di concentrarsi invece sulla sua
carriera di eroe nei panni di Spider-Man, senza
doversi preoccupare di proteggere i suoi cari dalla minaccia di
essere legati a lui.
In un certo senso, questo sarebbe
servito come un adeguato saluto alla versione di Holland del
personaggio, ma l’enorme successo del film ha quasi garantito un
seguito. Ma a parte un altro film solista, non possiamo immaginare
che Holland non sarà presente in Avengers: The Kang
Dynasty e/o Avengers:
Secret Wars. Resta tutto da decidere.
Deborah Ann Woll e Elden
Henson, rispettivamente Karen e Foggy nella prima
iterazione televisiva di Daredevil per Netflix, hanno un futuro incerto nel prossimo
Daredevil: Born Again, che arriverà il prossimo
anno, tuttavia i
recenti rumors legati allo show volevano che prendesse le mosse
proprio dalla loro [spoiler] dipartita.
Karen Deborah Ann ha recentemente
parlato con Screen Rant e ha commentato del
futuro del personaggio, evitando in gran parte di rispondere
direttamente alla domanda in merito alla sua partecipazione
effettiva alla serie Diseny+.
“Interpretare Karen Page è stato
uno dei momenti più importanti della mia carriera, finora. Ho un
amore e un rispetto enormi per lei, per me stessa, per la storia
che abbiamo creato insieme. Penso che qualsiasi interpretazione di
Karen che verrà proposta, se verrà proposta, sia se sarò io, sia se
non sarò io, se sarà dai fumetti, se sarà tra 50 anni, qualunque
cosa sarà, spero solo che continui a onorarla. Che non sia mai solo
la spalla.”
“Sono così orgogliosa. Lo sono
davvero. Mi è piaciuto così tanto lavorarci, e lei è una persona
davvero fantastica. Mi manca.”
La nuova serie Daredevil:
Born Again
Daredevil:
Born Again è descritto come un revival di 18 episodi
della serie Netflix originale, andata in onda per tre
stagioni. Vedrà il ritorno delle star principali Charlie Cox e
Vincent D’Onofrio mentre riprendono i rispettivi ruoli
di Matt Murdock/Daredevil e Wilson Fisk/Kingpin.
Entrambi i personaggi hanno fatto il loro debutto nel
Marvel Cinematic Universe
nel 2021, con Kingpin come guest star nella serie Disney+Hawkeye e
Matt Murdock che è apparso brevemente in Spider-Man:
No Way Home. Cox ha anche recentemente recitato
in due episodi di She-Hulk:
Attorney at Law, dove ha avuto modo di mostrare un
nuovo lato dell’eroe.
Jon Bernthal tornerà nei panni di Frank
Castle/The Punisher. E’ molto probabile che non vedremo nulla della
serie fino al Comic-Con del prossimo anno, anche se abbiamo la
sensazione vedremo molte foto dal set di New York che ci permetterò
di avere piccole anteprime della serie! Cox è chiaramente impegnato
a interpretare un nuovo Daredevil per
l’MCU e, se si devono credere alle voci recenti,
potrebbe andare direttamente da Born
Again a Spider-Man
4.Daredevil:
Born Again debutterà su Disney+ nel 2024.
Il Festival del cinema di Berlino ha
nominato Tricia Tuttle, ex direttrice del BFI
London Film Festival, nuova direttrice dell’evento cinematografico
internazionale che si svolgerà a 2024. Tuttle succederà a
Carlo Chatrian e Mariette
Rissenbeek che hanno co-guidato la Berlinale come
direttori artistici ed esecutivi dal 2020 e si dimetteranno dopo
l’edizione di quest’anno al termine dei rispettivi mandati.
Tuttle è stata la direttrice del BFI
London Film Festival durante un periodo di cinque anni in rapida
crescita in cui il pubblico è quasi raddoppiato prima di dimettersi
dopo l’edizione del 2022. Ha lavorato come vice del festival per
cinque anni prima del suo predecessore Clare
Stewart. Ha aiutato il festival ad espandersi al di fuori
di Londra con sedi allestite in tutto il Regno Unito. Circa un
terzo delle proiezioni del festival si sono svolte fuori Londra nel
2021. Tuttle ha anche lavorato per cinque anni ai BAFTA come
responsabile del programma cinematografico.
Tuttle è stata nominata da un
comitato di sei membri che includeva il regista premio Oscar
Edward Berger (Niente
di nuovo sul fronte occidentale); il produttore
Roman Paul (Paradise Now);
Anne Leppin, oggi amministratore delegato unico
dell’Accademia cinematografica tedesca; l’attrice e produttrice
Sara Fazilat; il segretario di Stato
Florian Graf, capo della Cancelleria del Senato di
Berlino; e Claudia Roth, attuale commissaria
tedesca alla cultura.
Spiegando la decisione di stabilire
una nuova leadership, Roth ha detto che desiderava vedere il
festival essere guidato e rappresentato da una persona invece che
da una doppia leadership. Come annunciato lunedì, la giuria del
Festival del cinema di Berlino di quest’anno sarà presieduta da Lupita Nyong’o, l’attrice e
regista keniana-messicana vincitrice dell’Oscar. La 74° edizione
del Festival di Berlino si svolgerà dal 15 al 25 febbraio.
Zachary Levi si è trovato al centro di una
piccola polemica a seguito di una dichiarazione, probabilmente
rilasciata a cuor leggero, in cui commenta il casting di
Sean Gunn all’interno del nuovo DCU. L’attore, che ha avuto a che fare con la DC
per diversi anni, avendo interpretato Shazam per due film, sta ora
promuovendo il suo Galline in fuga: L’alba dei nugget, che
arriverà a breve su Netflix.
Durante un’intervista con ComicBook.com, Levi ha parlato del suo ruolo di eroe
della DC Comics e ha commentato un suo eventuale interesse a
tornare come personaggio nel DCU riavviato. L’attore ha
ribadito di essere molto orgoglioso di La Furia degli
Dei nonostante la tiepida accoglienza della critica e la
deludente performance al botteghino. A Levi è stato poi chiesto
della possibilità di apparire come un personaggio completamente
diverso nel DCU, dal momento che Jason Momoa (molto probabilmente) lascerà
Aquaman per interpretare Lobo, e Sean Gunn assumerà il ruolo di Maxwell Lord
dopo aver già interpretato Weasel in The Suicide Squad (doppierà anche la
minaccia pelosa e G.I. Robot in Creature Commandos).
A questo punto, Levi ha commentato:
“Quando sei il fratello del tipo che dirige la DC, immagino che
tu possa interpretare chi vuoi”. Gunn ha già risposto alle
accuse di nepotismo, ma alla fine dei conti, un regista che
continua a lavorare con un gruppo di persone su cui può contare –
anche se alcuni di loro sono parenti – non è certo una novità a
Hollywood. C’è poi da dire che se Sean Gunn fa
l’attore da molto prima che James cominciasse a dirigere, James
stesso ama lavorare con lo stesso nucleo di attori da sempre (vedi
Michael Rooker) e che quindi sia assolutamente
normale che voglia Sean anche in questa sua nuova avventura,
indipendentemente dal fatto che i due sono fratelli.
Zachery Levi on if he’s interested in going
the Jason Momoa and Sean Gunn route in playing a whole new
character in James
Gunn’s DCU:
“When you’re the brother of the guy who runs DC, I guess you get
to play who you want.”
“Siamo felicemente tornati al
lavoro, e ora che sappiamo che uscirà la prossima estate, stiamo
lavorando sodo per realizzare il miglior film possibile ed è una
bella sensazione”, ha affermato Levy in merito al terzo
capitolo del franchise di Deadpool.
Ha continuato aggiungendo che lui e
Ryan Reynolds hanno ottenuto più “tempo per conoscere e
pensare” a ciò che avevano già girato per Deadpool
3 durante la pausa forzata a causa degli
scioperi. “Sembra che siamo tornati al lavoro in modo fresco e
più profondamente informato su ciò che questo film vuole
essere.”
Deadpool
3 riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia
dell’atteso progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool 3, con
protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione
della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di
Reynolds si siano svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men
della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e
Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Dopo la presentazione del nuovo
Doctor
Who, il Quindicesimo Dottore che ha il volto di
Ncuti Gatwa (Sex
Education). Mentre la quattordicesima iterazione di
David Tennant si prende una pausa rimanendo
con la famiglia Noble sulla Terra, il Dottore di Gatwa è pronto a
imbarcarsi in una serie completamente nuova di avventure insieme a
Ruby Sunday di Millie Gibson.
Avrà anche un cacciavite sonico
revisionato e, sebbene il design sia molto interessante, non tutti
sono d’accordo con una revisione così drastica. Dai un’occhiata più
da vicino al nuovo cacciavite sonico di Doctor
Who di seguito.
Il nuovo cacciavite sonico è stato
paragonato al telecomando della TV e persino alle scarpe Croc, una
valutazione innegabilmente dura. Quando Doctor
Who tornerà con una nuova “stagione 1” l’anno
prossimo, sarà per un nuovo inizio simile a quello di cui
Russell T Davies fu responsabile quando riportò la
serie nel 2005.
Blue Eye Samurai è
stato rinnovato per una seconda stagione su Netflix. Creato
da Amber Noizumi e Michael Green,
la serie d’animazione racconta la storia di Mizu, una maestra di
spada di razza mista. Ambientato nel Giappone del periodo Edo, Mizu
vive una vita sotto mentite spoglie alla ricerca della liberazione
dalla vendetta.
“Quando abbiamo iniziato questo
progetto, ci siamo impegnati a prendere questa storia molto
personale ambientata nel Giappone del periodo Edo e a darle vita
nel modo più autentico e bello possibile. I nostri animatori,
storici, musicisti, artisti marziali e il cast vocale hanno reso
tutto ciò una realtà oltre le nostre aspettative”, hanno
affermato Noizumi e Green in una dichiarazione, per Netflix.
“Siamo grati a tutto il nostro team e ai nostri spettatori da
tutto il mondo che hanno mostrato tanta passione per Mizu e il suo
percorso di vendetta. Mizu ha molto più sangue da versare! Siamo
profondamente grati ai nostri incredibili partner Netflix per aver permesso che il viaggio
continuasse”. I dettagli della seconda stagione saranno
annunciati in un secondo momento.
Noizumi e Green sono anche
produttori esecutivi e sceneggiatori della prima stagione.
Erwin Stoff è il produttore esecutivo.
Jane Wu è supervisore alla regia e produttrice.
Blue Spirit è lo studio di animazione.
La Lionsgate ha
fatto un annuncio a sorpresa in merito a Saw XI
lunedì pomeriggio, ovvero i piani per l’undicesimo capitolo della
lunga serie horror che arriverà nei cinema tra soli nove mesi. Il
progetto è stato confermato attraverso un post su Instagram, che
presenta numeri romani su uno spettrale sfondo “Saw”
che indica la data di uscita del 27 settembre 2024. È stato
condiviso insieme a una semplice didascalia: “Il gioco
continua”.
Saw X ha ottenuto ottimi risultati al
botteghino, incassando 53 milioni di dollari in Nord America e 107
milioni di dollari a livello globale a fronte di un budget di
produzione di 13 milioni di dollari. Lionsgate non ha annunciato
alcun dettaglio su chi sia coinvolto in Saw
XI.
“Ambientato tra gli eventi di Saw I
e II, un John malato e disperato si reca in Messico per una
procedura medica rischiosa e sperimentale nella speranza di una
cura miracolosa per il suo cancro – solo per scoprire che l’intera
operazione è una truffa per frodare i più vulnerabili. ”, si legge
nella sinossi ufficiale del film. “Armato di un nuovo scopo,
il famigerato serial killer torna al suo lavoro, ribaltando la
situazione sui truffatori nel suo caratteristico modo viscerale
attraverso trappole subdole, squilibrate e ingegnose.”
L’ultimo film di
Saw,Spiral, è stato scritto da Josh Stolberg e
Pete Goldfinger e diretto da Darren Lynn Bousman, che in precedenza
aveva diretto Saw II, Saw
III e Saw IV. Il
film è stato generalmente considerato una delusione, con il
progetto che ha ricevuto recensioni contrastanti e ha incassato
solo circa $ 40 milioni al botteghino. Saw
X uscirà negli USA il 29 settembre 2023.
L’associazione “Blade Runner” e il
direttore della fotografia Davide Manca sono lieti di annunciare la
terza edizione del Cinematographer’s Brunch, un
evento epico che continua a unire il fascino del cinema con la
responsabilità verso l’ambiente.
Dopo due edizioni di straordinario
successo, il Cinematographer’s Brunch è diventato un pilastro nel
panorama cinematografico italiano, incanalando la creatività
dell’industria cinematografica verso la sostenibilità
ambientale.
Dalla Laguna alla Città
Eterna
La prima edizione, svoltasi Venezia
durante la 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nel
settembre dello scorso anno, ha rappresentato l’embrione di quello
che sarebbe diventato un appuntamento imperdibile per gli
appassionati del cinema e dell’ecologia. L’iniziativa pionieristica
ha contribuito a gettare le basi per un dialogo costruttivo tra i
professionisti del settore cinematografico e gli ambientalisti.
Un’Evolution Continua:
Successi delle Prime Due Edizioni
La seconda edizione, svoltasi a
marzo dello scorso anno presso il Largo Venue a Roma, è stata un
trionfo di idee innovative e soluzioni sostenibili. Con la
partecipazione di rinomati direttori della fotografia italiani e la
presenza di volti noti tra attori, registi e musicisti, l’evento ha
consolidato la sua posizione come punto di riferimento per coloro
che desiderano unire il mondo del cinema con la causa della
sostenibilità ambientale.
Il Futuro Verde della
Cinematografia: Terza Edizione in Arrivo
La terza edizione, programmata per
il 17 dicembre, si preannuncia ancora più straordinaria. Il tema
centrale sarà il ruolo fondamentale delle maestranze
cinematografiche nella tutela dell’ambiente. Ospiti illustri
provenienti da realtà ecologiche di rilievo si confronteranno su
come l’industria cinematografica può contribuire alla salvaguardia
del nostro pianeta.
Innovazioni e Atmosfera
Unica
Tra le nuove proposte, spicca
l’introduzione di un pranzo rigorosamente vegano, ispirato al
convivium latino, che creerà un’atmosfera informale e serena per
favorire scambi di idee e discussioni costruttive.
Davide Manca: Un Commento
sul Futuro Sostenibile del Cinema
Davide Manca, direttore
artistico dell’evento, ha dichiarato: “Siamo estremamente
entusiasti di presentare la terza edizione del Cinematographer’s
Brunch. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per unire il
mondo del cinema con l’importante causa della sostenibilità
ambientale. Vogliamo creare un ambiente stimolante e inclusivo,
dove professionisti e appassionati possano condividere idee
innovative e ispirarsi reciprocamente per contribuire a un futuro
più verde e responsabile.“
Ospiti di Prestigio: Una
Lineup Eclettica
Il Cinematographer’s Brunch
ospiterà personalità di spicco nel campo dell’ecologia e
dell’industria cinematografica, tra cui: Lorenzo Vecchi, ex
cooperante internazionale, ha fondato Zen2030 per rendere
sostenibile l’industria audiovisiva italiana. Riduce, calcola e
compensa le emissioni nelle produzioni, collaborando con aziende
come Rai Cinema, Netflix e Disney. Attualmente, guida media company
nella decarbonizzazione. L’attrice Anna Favella, advocate di
Amnesty International e sostenitrice di One Ocean Foundation e
Worldrise, impegnati rispettivamente nei diritti umani, nella
sostenibilità degli oceani e nella conservazione dell’ambiente
marino. Alessandro Ansidoni, Portavoce della Condotta Slow
Food “Costa della Maremma Laziale”, Filippo Maria Gargani
del WWF Italia e Mangrovia,, Benito Mari della Sony Italia,
Marco Brighel del Trans Audio Video, Mirko Poppi
della TFS e Ninelite, e Cristian Olcese, produttore del film
“Elia racconti di mare”.
La presentazione sarà a cura
di Simone Gallo e Alina Person.
Il Cinematographer’s Brunch è
diventato un appuntamento imperdibile nel panorama cinematografico
italiano, e l’associazione “Blade Runner” si impegna a rendere
questa terza edizione ancora più speciale e significativa.
A distanza di un anno dal primo
annuncio, abbiamo ora la conferma che il live action di My
Hero Academia in programma con Netflix è
entrato in produzione. A confermarlo è stato il produttore
Joby Harold che, nel corso di un’intervista su
Monarch: Legacy of Monsters di
Apple
TV, ha spiegato che anche il progetto dal vivo
sull’amata serie giapponese è in fase di sviluppo.
In merito allo sviluppo del film,
Harold, che su IMDb è accreditato anche come
sceneggiatore, ha dichiarato: “È qualcosa su cui sto lavorando
e su cui adoro lavorare. Sono entusiasta di farlo e di farlo
vedere. È grande.” Ad Harold è stato anche chiesto se fosse
qualcosa su cui stava “lavorando attivamente” e lui ha
risposto semplicemente con “Sì“.
Quando gli sono stati chiesti
maggiori dettagli sul tipo di adattamento che si sta portando
avanti, ha detto: “Posso parlare del fatto che è live-action e
penso che probabilmente sia tutto ciò che posso dire. Mi sto
davvero divertendo… È fantastico. È un’opportunità straordinaria e
ne sono davvero entusiasta.”
Oltre a Netflix, il film
sarà prodotto insieme alla Legendary Entertainment, Kôhei
Horikoshi è accreditato su IMDB come sceneggiatore del
progetto insieme ad Harold, mentre Shinsuke Sato è
accreditato come regista. La piattaforma indica diversi altri
crediti per il film, tra cui Don Burgess come direttore della
fotografia, Jay Ashenfelter come produttore e
Spencer Averick come caporedattore.
Il film live-action di My
Hero Academia sarebbe il quarto film sul franchise
ambientato in un mondo di supereroi e segue un aspirante eroe che
non ha alcuna “particolarità”, ma frequenta un’accademia in cui si
addestrano gli eroi più potenti del mondo. Il primo film,
My Hero Academia: Two Heroes, è uscito nel 2018, e
gli altri due, My Hero Academia: Heroes Rising e
My Hero Academia: World Heroes’ Mission, sono
usciti rispettivamente nel 2019 e nel 2021.
My Hero Academia, nato nel 2014 e
conosciuto come uno dei manga più venduti di tutti i tempi, è stato
adattato in un’amata serie anime con lo stesso nome nell’aprile
2016. Una settima stagione dell’anime è attualmente in fase di
sviluppo, così come un quarto adattamento cinematografico
d’animazione.
In Aquaman e il
Regno PerdutoJason Momoa e
Patrick Wilson riprendono i ruoli di Arthur Curry
e del suo fratellastro, Orm. Nel film diretto da James
Wan, due uniscono le forze per scongiurare l’avvento del
Black Manta di Yahya Abdul-Mateen II, che vuole
vendicarsi di Arthur e minaccia di distruggere il mondo terrestre e
marino.
Qualche mese fa, Wan ha rivelato di
aver sempre presentato a questa storia come se fosse un racconto
che indaga il modo di Arthur e Orm di diventare una famiglia ed
essere fratelli, mettendo da parte l’aspetto romantico legato al
coinvolgimento di Mera nella vita di Arthur, elemento su cui si era
invece concentrato il primo film. In questo caso, la storia è un
“film d’azione e un’avventura bromance”.
Ma perché il suo piano funzionasse,
Wan aveva bisogno che l’alchimia tra Momoa e Wilson risaltasse
evidente. Fortunatamente per il regista, come ha raccontato a
Perri Nemiroff di Collider, ha scoperto che il
loro scontro culturale – Orm di Wilson, il principe viziato, e
Curry di Momoa, il guerriero sicuro di sé – creava un’interazione
che il pubblico apprezzava.
“Al pubblico è davvero piaciuto
il rapporto tra Arthur e Orm”, ha detto Wan. “Penso che
ciò che piace alla gente di questo film sia semplicemente
l’esplorazione del mondo che abbiamo creato, ma anche il viaggio
con questi due personaggi.” Ha poi aggiunto: “Ovviamente,
come potete vedere nel trailer, non vanno d’accordo, provengono da
mondi diversi e ovviamente erano antagonisti nel primo film, ma in
questa seconda avventura hanno dovuto in un certo senso mettere da
parte le loro differenze per cercare di lavorare insieme per una
causa più grande. Sento che questo è un tema universale che si
applica anche al nostro mondo e che apprezzo davvero, e spero che
le persone ne siano interessate.”
Osservando la coppia sul set e nel
montaggio, Wan si è trovato a paragonarli a un altro famoso duo che
si è fatto un nome tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni
2000. Citando i film cult Men in Black e in
particolare l’improbabile duo formato da Will
Smith e Tommy Lee Jones, Wan ha
sottolineato che gran parte dell’umorismo e della gioia nel film
sono venuti come ispirazione dal lavoro di Smith e Jones.
“Hanno un’alchimia davvero divertente insieme. Ancora una
volta, Jason è un tipo rilassato e selvaggio e si diverte e basta,
e Patrick recita in modo davvero severo e rigido, quindi è bello
vedere quel contrasto. È un po’ come Will Smith e Tommy Lee Jones
nei film Men in Black. È da lì che viene l’umorismo.”
Aquaman e il
Regno Perduto sarà il film conclusivo dell’era “DCEU”
prima che il franchise venga riavviato. Jason Momoa molto
probabilmente metterà da parte il tridente, ma si dice che sia in
trattative per interpretare un personaggio completamente diverso
nel DCU di James
Gunn e Peter Safran, Lobo.
Non essendo riuscito a
sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal
bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti
a nulla pur di sconfiggere il Re di Atlantide una volta per tutte.
Questa volta Black Manta è più formidabile che mai, poiché
brandisce il potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza
antica e malevola. Per sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al
fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per stringere
un’improbabile alleanza. Insieme, dovranno mettere da parte le loro
differenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di
Aquaman e il mondo dalla distruzione irreversibile.
Il mondo dietro di
te è il nuovo film di Netflix, scritto e diretto
da Sam Esmail e basato sull’omonimo
romanzo di Rumaan
Alam, in cui eventi apocalittici iniziano a
verificarsi nel mondo. Disponibile dall’8
dicembre, il titolo è da subito divenuto uno dei più visti
sulla piattaforma, merito anche della partecipazione di attori del
calibro di
Julia Roberts,
Ethan Hawke,
Mahershala Ali e
KevinBacon. Ad aver incuriosito gli spettatori vi
sono però anche i tanti elementi che preannunciano la fine del
mondo in cui vivono i protagonisti, per molti dei quali occorre
però qualche piccola spiegazione.
La trama di Il mondo dietro dite
Amanda, stressata
dalla vita frenetica di New York, decide di organizzare per tutta
la sua famiglia una vacanza fuori città, affittando una magnifica
villa immersa nel verde e vicina al mare. Al loro arrivo tutto
sembra perfetto, ma le prime stranezze non tardano ad accadere.
Mentre Amanda si trova in spiaggia con il marito
Clay e i suoi due figli Rose e
Archie, una petroliera si dirige verso di loro,
fino a raggiungere la sabbia. Da allora, tutti i mezzi di
comunicazione sembrano non funzionare: telefoni, computer ed infine
anche la televisione.
La sera, due persone si presentano
alla loro porta: George Scott, il proprietario
della casa, e sua figlia Ruth. I due hanno
preferito provare a rifugiarsi li, fuori dalla città, piuttosto che
tornare nella loro casa a Manhattan. Nonostante la diffidenza di
Amanda nei confronti dei due sconosciuti, questi restano per la
notte. La mattina seguente tutti insieme cercheranno di capire
meglio cosa stia succedendo: un cyberattacco sembra essere in
corso, ma la situazione sembra essere anche peggiore di così.
Spiegazione della struttura a
cinque parti de Il mondo dietro di te
Il mondo dietro di
te è diviso in cinque sezioni, ognuna delle quali è
caratterizzata da un titolo: I: la casa,
II: la curva, III: il rumore,
IV: l’inondazione e V: la fine.
Ogni titolo fa riferimento ad un avvenimento che caratterizzerà
quel capitolo, ma il significato della divisione in cinque parti
non si limita a questo. Le prime due sono infatti una sorta di
preludio, mentre le parti III, IV e V coincidono con una delle fasi
del programma che George descrive a Clay alla fine del film.
Con la fase I si crea isolamento, si
rende l’obbiettivo sordo e muto, il che coincide chiaramente con il
rumore della parte III. La fase II prevede invece un caos
sincronizzato, caratterizzato da attacchi sincronizzati e
disinformazione. Questo corrisponde all’inondazione della parte IV:
i personaggi sono inondati da disinformazione, come i volantini
piovuti dal cielo. Infine, l’ultima fase porterà naturalmente ad un
colpo di stato, che coincide con l’ultima parte: la fine. Il
mondo dietro di te avrebbe quindi potuto essere formato anche
da sole tre parti, ma le prime due sezioni permettono di
comprendere meglio il tutto.
Perché gli animali si comportavano
in maniera tanto bizzarra?
Dopo che i Sandford vedono la
petroliera incagliarsi nella spiaggia all’inizio de Il
mondo dietro di te, i quattro fanno ritorno a casa,
dove i genitori vedono dei cervi nel giardino. Inizialmente Clay
vede la presenza di tali animali in maniera positiva: questi erano
considerati un buon presagio secondo la cultura mesoamericana. Ma i
cervi non sono i soli animali a comparire vicino alla casa dei
Sandford: vengono trovati dei fenicotteri rosa nella piscina,
mentre durante tutto il film si mostrano in alcune scene degli
stormi di uccelli. Verso la fine, una spaventosa mandria di cervi
circonda Ruth e Amanda in maniera alquanto minacciosa, sembrando
quasi sul punto di attaccarle. Per quanto non ci sia una reale
spiegazione riguardo il comportamento anomalo degli animali, ci
sono alcuni indizi.
Mentre Clay cerca di raggiungere il
villaggio, nel momento in cui scende dall’auto, la radio riceve a
tratti del segnale e alcune frasi sono distinguibili: si fa
riferimento agli effetti catastrofici dal punto di vista ambientale
che il cyber attacco ha avuto, specialmente negli stati del sud,
compromettendo le normali migrazioni degli animali. La natura
effettiva dell’attacco non è chiara, ma eventi come l’arrivo della
petroliera sulla spiaggia può dare un’idea di cosa possa essere
successo nel resto del paese. Il posto più vicino da cui i
fenicotteri rosa possano provenire è la Florida: i danni causati da
un’altra petroliera incagliata nel golfo del Messico possono aver
spinto gli animali a migrare a nord.
Danny aveva saputo in anticipo
dell’attacco?
Quando Amanda va nella cittadina,
vede Danny che acquista grandi quantità di scorte di viveri, ma
solamente dopo lei si renderà conto che lui si stava già preparando
per la catastrofe che era in arrivo. Mentre George ha i suoi
sospetti per via dei comportamenti dei mercati finanziari e l’ha
previsto per via della “curva”, Danny non aveva la possibilità di
ottenere informazioni dalle sue stesse fonti. Ciononostante, lui
sapeva che qualcosa stava per succedere e si è assicurato di essere
pronto.
Danny ha letto i segnali di ciò che
sarebbe successo in tante piccole cose, informazioni che molti
altri non avevano notato come il ritiro del personale diplomatico
russo. Allo stesso tempo collega l’attacco o ai coreani o ai
cinesi, teoria nata da una base xenofoba unita alla testimonianza
di un amico da San Diego riguardo ai volantini rossi con scritte in
coreano o mandarino.
La spiegazione del finale e il
significato di Friends in Il mondo dietro di
te
Cosa realmente stia avvenendo al
mondo del film, non viene mai chiarito del tutto. Di base, il
guasto ad un satellite ha portato al blackout informatico e a tutti
gli inceidenti successivi, ma ci sono anche indizi per cui lo
scenario apocalittico che si viene a generare possa essere causato
da radiazioni o qualche degenerazione legata al clima o da tutte e
tre le cose insieme. Il mondo dietro di te, però, non
fornisce vere risposte in quanto vuole che l’attenzione dello
spettatore si concentri su come i personaggi protagonisti
reagiscono alla consapevolezza che il mondo sta per finire.
L’evoluzione dei personaggi in
Il mondo dietro di te, specialmente di
Amanda e Ruth, garantisce dunque la base per una riflessione
sull’umanità stessa. Dopo i numerosi contrasti avuti durante tutto
il film, le due trovano un punto comune nella visione della natura
umana. I Sandlord e gli Scott non si fidano gli uni degli altri e
non vorrebbero vivere nella stessa casa, finché tutti si rendono
conto di dover mettere da parte la loro diffidenza per aiutarsi
l’un l’altro per la sopravvivenza.
L’ossessione di Rose per Friends
serve da base e spunto di riflessione per il resto del film. Prima
che George e Ruth si presentino alla loro porta, Clay parla ad
Amanda del libro della sua studentessa che è un’esplorazione di
come i media servano come strumento di evasione e riflessione. Allo
stesso modo, Il mondo dietro di te è un
thriller sul collasso della società, ma rivela anche la verità
sulla natura umana attraverso i suoi personaggi. Mentre il mondo
sembra cadere a pezzi, Rose vuole solamente vedere il finale della
serie Friends. Allo stesso tempo, per Ruth
Friends è una serie nostalgica per un tempo che non è mai
esistito.
“Se non c’è speranza per questo mondo, almeno voglio sapere
come finisce tra loro” – Rose Sandford
Quando Rose non riesce più a
sopportare il caos alla fine de Il mondo dietro di
te, lei scappa e si rifugia nella casa dei Thorne a
mangiare tutti i dolci e cibi appetitosi che riesce a trovare. Qui
lei riesce a trovare anche il bunker e l’enorme collezione di DVD,
dove è presente anche la serie Friends. Mentre tutti gli
altri scoprono che New York viene bombardata, lei inizia il finale
di stagione, “The last one”, il quale è lo spunto che da
il titolo alla parte V.
“Per me rappresentava pura
evasione“, dice Esmail. “Nei momenti di crisi, quando
abbiamo perso di vista la nostra comune umanità, quando ci sentiamo
isolati, vogliamo fuggire per trovare conforto. E per Rose, ho
pensato che il suo viaggio non sarebbe stato completo finché non
avesse guardato l’ultimo episodio del suo show preferito. Penso che
per quanto questo film sia un racconto ammonitore e voglia essere
un avvertimento, non vuole darci una risposta su cosa fare dopo –
ma vuole dire: ‘Per quanto possa diventare buio, per quanto possa
diventare desolante, possiamo sempre sforzarci di trovare un po’ di
speranza’“, e Friends va dunque a rappresentare tale
elemento.
Il pubblico può dunque ritrovarsi a
ritenere Il mondo dietro di te sia come
un modo per evadere dal mondo esterno, sia come uno spunto di
riflessione su come ci si relaziona con le grandi catastrofi che
sempre più caratterizzano il nostro mondo. Dipende tutto dal punto
di vista da cui lo si vuole guardare.