The
Batman è in cima alle classifiche di streaming
con numeri più alti rispetto ad altri titoli DC come The
Suicide Squad e Wonder Woman 1984. Il film è
finalmente arrivato su HBO Max il 18 aprile 2022.
Secondo Deadline, la prima
settimana del film su HBO Max è stata più fruttuosa della maggior
parte dei film usciti con una strategia day and date, ovvero con
l’uscita simultanea in sala e su piattaforma. The
Batman ha attirato 4,1 milioni di spettatori
nella prima settimana, battendo altri adattamenti DC come
The Suicide Squad (3,5 milioni), Wonder
Woman 1984 (3,2 milioni) e Justice League di Zack Snyder (2,2
milioni), che è arrivato solo su HBO Max. The
Batman ha superato The Matrix
Resurrections (3,2 milioni) e Dune (2,3 milioni) ed è attualmente il secondo
miglior film per il cinema su HBO Max dietro solo a Mortal
Kombat (4,3 milioni).
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Pálpito
(The Marked Heart) è la nuova serie
tv drammatica colombiana Originale Netflix creata dallo sceneggiatore
venezuelano Leonardo Padrón e prodotta
da CMO Producciones.
Pálpito (The Marked Heart): quando
esce e dove vederla in streaming
Pálpito
(The Marked Heart) in streaming
il 20 aprile 2022 su Netflix.
Pálpito (The Marked Heart): trama
e cast
In Pálpito
(The Marked Heart) Valeria, la moglie di Simón,
viene uccisa da un sindacato criminale per rimuovere il suo cuore
intatto e compatibile e trapiantarlo in un’altra persona. Questa
persona è Camila, la moglie di un uomo ricco, che non è chiara
sulla vera origine del suo nuovo cuore. Simón, disperato e
spinto dalla vendetta, entra nel pericoloso mondo del traffico di
organi. Anche Camila cerca sempre più risposte e mette in
discussione tutto. Nel frattempo, Simón si tuffa sempre più in
basso nell’abisso per trovare i responsabili della morte di sua
moglie e farglieli pagare. Durante il suo viaggio, Simón si
innamora di Camila, a cui è concesso di vivere grazie al cuore
rubato della moglie assassinata. Quando entrambi scoprono la
verità, le cose diventano drasticamente più complicate e tutto
prende una svolta ancora più pericolosa per la vita.
In Pálpito
(The Marked Heart) protagonisti sono
Michel Brown nel ruolo di Simon, Ana Lucía
Domínguez nel ruolo di Camila, Sebastián
Martínez nel ruolo di Zacarías, Margarita
Muñoz nel ruolo di Valeria, Moisés
Arizmendi nel ruolo di Mariachi, Valeria
Emiliani nel ruolo di Samantha, Julián
Cerati nel ruolo di Tomás, Juan Fernando
Sanchez come Sarmiento, Mauricio
Cujar nel ruolo di Braulio Cardenas e
Jacqueline Arenal nel ruolo di Greta Volcán.
La prima stagione di Pálpito (The
Marked Heart)
Dopo una notte romantica insieme,
Simón e Valeria sono coinvolti in un incidente d’auto e lei viene
rapita. Camila ha un infarto il giorno del suo matrimonio.
Simón riceve una chiamata anonima
su dove si trova Valeria. Camila inizia a fare domande sul suo
donatore. Zacarías dà il via alla campagna di Cárdenas.
Le scintille volano quando Camila
e Simón si incontrano per caso. Gli incubi di Camila alimentano la
sua ricerca per trovare il suo donatore. Simón prende in mano
l’indagine.
Renteria e Simón seguono un
indizio. Camila fa visita a uno sciamano. Zacarías si concentra
sulla ricerca di una moglie per Cárdenas. Samantha incontra il
cattivo ragazzo Tomas.
Camila finisce in ospedale. Simón
viene a conoscenza degli ultimi momenti di Valeria tramite Karla.
Sarmiento ricatta Zacarías facendogli fare un’alleanza.
Simón affronta il dottor Robles.
Cárdenas cerca di manipolare Greta con un segreto del suo passato.
Le emozioni aumentano quando Camila incontra i figli di Simón.
Camila ricorre all’assunzione di
un hacker per scoprire la verità. Zacarías firma un accordo con
Sarmiento. Renteria interroga Karla.
Camila mette in dubbio i suoi
sentimenti per Simón, così come il coinvolgimento di Zacarías nel
suo trapianto. Samantha e Tomás si incontrano di nuovo. Mariachi va
a caccia di Karla.
Camila confronta Zacarías con le
sue scoperte. Tomás mette a rischio Samantha. Sarmiento fa una
mossa audace per sostenere la candidatura di Cárdenas.
Greta e Cárdenas celebrano il loro
matrimonio. Camila fa di tutto per trovare la verità su Zacarías.
Simón assume un’altra identità.
Mariachi affida a Checo il suo
primo compito. Simón si rende conto che il suo piano di vendetta lo
ha allontanato dai suoi figli. Zacarías litiga con Cárdenas.
Influenzato da Greta, Cárdenas
prende una decisione su Zacarías. La cicatrice di Camila porta
Simón a una conclusione dolorosa.
Quando Garabato minaccia Samantha,
lei va alla ricerca di Tomás. Dopo aver avuto un cuore a cuore con
Simón, Camila lotta per fare la sua prossima mossa.
Camila prende una decisione
difficile. Il prossimo incarico di Checo porta Simón nel cuore
dell’organizzazione e a una scoperta straziante.
Cosa definisce una setta? Di solito
è un’organizzazione o un gruppo di persone che condividono
un’ideologia, solitamente contrastante con il mondo in cui vivono e
i dettami che essi sarebbero tenuti a seguire. C’è poi un qualcosa
di ossessivo e spesso violento nella venerazione che i membri di
una setta manifestano, e che solitamente ha implicazioni
religiose.
In tutto l’Universo
Marvel, vi sono diverse sette rilevanti, anche se
nessuna di queste è effettivamente riuscita a portare a termine ciò
che si era prefissata. Normalmente, i membri di queste
organizzazioni vengono infatti battuti dagli eroi con cui si
scontrano, e sono figure relegate alle pagine dei fumetti, ma non è
escluso che possano apparire sul grande o piccolo schermo in
futuro.
La Mano
Alcune delle lotte più
personali di Daredevil hanno coinvolto La
Mano, organizzazione segreta dal background
mistico, formata da ignoti ninja che dedicano la loro
intera esistenza al servizio della setta. La Mano
è apparentemente padrona della morte ed è nota per il potere di
resuscitare i suoi membri più influenti.
Il gruppo è contraddistinto da
un’uniforme, di solito vesti rosse o nere, colori simbolici che
denotano il rango dei membri partecipanti. Non solo sono addestrati
nelle arti marziali e in una serie di pratiche oscure, ma sono
anche destinati a rinunciare alla loro vita in nome dei propri
principi; in sostanza, non c’è modo di sfuggire alla Mano e anche
l’Uomo Senza Paura è stato intrappolato nella sua
rete di inganni.
Culto di Khonshu
La setta di
Khonshu è stato fondata per venerare il dio
egiziano della luna; anche se tale divinità ha già insignito
Marc Spector di doni incredibili come la stessa
nomea di Moon
Knight, i suoi seguaci sembrano pensare che anche loro
riceveranno qualche tipo di capacità incredibile, se continueranno
ad adorare il dio.
Ha senso nel contesto dell’Universo
Marvel che un culto come questo possa esistere,
considerando che Khonshu ha un impatto effettivo e
tangibile sul mondo mortale. La setta è però stata corrotta dalle
vere credenze e convinzioni di Khonshu, e
Moon Knight stesso si è ritrovato a combattere
dalla parte sbagliata.
Confraternita dei Mutanti
La Confraternita
dei Mutanti Malvagi è una setta creato per potenziare e
migliorare la razza mutante: la loro ideologia si basa
essenzialmente sull’estinzione degli esseri umani in modo che la
loro stirpe possa crescere senza interferenze da parte di gruppi
totalitari o di opposizione ed è stata originariamente progettata
per respingere l’odio crescente verso il loro popolo.
Si è poi evoluta in un gruppo
terroristico che non si fermerà davanti a nulla per raggiungere i
suoi obiettivi, anche combattendo i loro simili nella loro
ossessione per il dominio. Questo schieramento ha continuato a
cambiare assetto con Magneto e altri membri chiave
schierati a fianco degli X-Men: il gruppo in se è l’ombra o più
precisamente il lato oscuro di ciò che è il lascito della scuola
del Professor X.
La setta di Knull (Church of
Darkness)
Knull è
un’altra divinità rinomata all’interno dell’Universo
Marvel, in grado di coinvolgere i civili più impotenti
con offerte allettanti. Come Dio dei Simbionti,
era già venerato da alcuni della sua stessa specie; tuttavia,
coloro che volevano legarsi al King In
Black hanno istituito un culto in suo nome.
The Church of New
Darkness, nota anche come setta di Knull,
aiutò a spianare la strada per l’attacco del Re alla Terra. I
membri cedettero volentieri i loro corpi all’ondata di
Simbionti, anche se molti furono manipolati fino a
morte certa: la sete di potere e l’ossessione per l’oscurità
nascente hanno avuto la meglio anche sulla forza di volontà dei
civili più forti.
Hellfire Cult
Il Club
Hellfire è un’organizzazione segreta con lo scopo di
plasmare ed esercitare controllo sia sui mutanti che sull’umanità,
da dietro le quinte. Le loro azioni sono al servizio dei loro
interessi, anche se la spinta propulsiva del gruppo in generale non
è proprio la stessa che muove l’Hellfire Cult,
sezione molto più estrema del Club.
Questa specifica porzione di setta
si ostina a perseguire le proprie forme di controllo: indossano
tutti maschere estremamente scomode per proteggersi da certe forme
di attacco psichico e potrebbero essere considerati in tutto e per
tutto un gruppo terroristico, che prende di mira
la gente indifferentemente.
The Church of Umanity
La Chiesa
dell’Umanità sostiene uno dei tanti culti
anti-mutanti con orientamento prettamente religioso: essi
percepiscono in loro il potere di una missione
“umanitaria”, che mira a spazzare via la cosiddetta
feccia mutante, al fine di ripulire la Terra e
purificarla: in questo senso, non è troppo dissimile da un’altra
setta di cui parleremo fra poco.
Pensano di agire in nome del loro
Dio ma, naturalmente, seguono soltanto i propri pregiudizi, che
conducono ad azioni effettivamente
blasfeme: sono persino arrivati a crocifiggere
alcuni degli X-Men in una storyline estrema e
dalla grafica simbolista.
La setta della Zona Negativa
(Zona-N)
La setta della Zona
Negativa è un gruppo molto particolare, il cui scopo è
quello di venerare coloro che risiedono nella dimensione parallela
della Zona Negativa, consistente di
antimateria e che si trova comunemente nei fumetti
dei Fantastici Quattro. Il culto crede che quando
le persone muoiono continuano a vivere nella Zona
Negativa, anche se questo non è effettivamente vero
nell’Universo
Marvel.
In ogni caso, il loro culto li ha
costretti alla ricerca senza fine di questa fantomatica
Zona Negativa e a lavorare al servizio di
personaggi come Annihilus, che ha il potere di
spazzare via la Terra stessa. Alcuni si sono ritrovati di
conseguenza intrappolati in questa dimensione
cosmica, incapaci di tornare indietro e rendendosi conto
del loro errore troppo tardi.
Hydra
Per definizione,
l’Hydra è una setta: tutti guardano con timore
alla loro gerarchia stabilita e trattengono il respiro seguendo i
dettami della loro terribile ideologia. Sono stati fondati
a fianco dei nazisti, ma si sono evoluti e hanno
continuato ad aggiornarsi, con alcune aree
dell’Hydra che sono arrivate a rendere addirittura
omaggio a una sorta di Dio mostro.
L’Hydra è stata
mostrata in molte forme e il gruppo continua a cercare imperterrito
di indottrinare i deboli di mente. Mentre alcuni dei suoi membri
possono vedere questo lavoro come un modo per assicurarsi lo
stipendio e collaborare con un’altra organizzazione criminale,
altri si impegnano davvero e condividono la loro causa
terroristica. Sono molti di questi seguaci del culto che
hanno aiutato a mantenere consolidato il regime
autoritario dell’organizzazione.
Darkholders
Ci sono stati così tanti
esseri magici potenti nella Marvel Comics che hanno approfittato
del Darkhold, che ha cominciato a formarsi un
culto intorno al leggendario libro delle tenebre e la stessa
Darkhold è riuscita a corrompere migliaia di
persone con i suoi segreti.
Naturalmente, mentre quelli come il
Dottor Destino e Scarlet Witch
non possono cadere preda di questo tipo di culto, alcuni cercano di
sfruttare il Darkhold per loro beneficio
personale, e sono noti per dilettarsi nelle arti oscure. Dal punto
di vista della tradizione e dei loro culti, questa è la setta forse
più conservatrice, e lo si capisce già dai loro mantelli
inquietanti e sacrifici sanguinari che sono soliti elargire.
Purifiers
Similmente alla
Chiesa dell’Umanità, c’è una natura religiosa
nelle motivazioni dei Purificatori per quanto
riguarda la loro ideologia di liberazione del mondo dai
Mutanti. Tuttavia si sono superati nella loro
ricerca, con la loro organizzazione che è riuscita ad attirare
coloro che sentono di aver subito un torto
dall’X-Gene.
Di tutti i gruppi che si nutrono
dell’odio per i mutanti, i
Purifiers sono quelli che hanno avuto più successo
nel raggiungere la loro missione. In alcune varianti, sono anche
riusciti a prendere il controllo delle strade e sono stati
responsabili, in parte, di futuri che vedono un mondo tetro e
desolato per i Mutanti.
Harry Potter è uno
di quei fenomeni editoriali/cinematografici che hanno segnato
un’intera generazione. Un successo planetario senza precedenti e un
progetto cinematografico mai provato prima, che ha coinvolto per
oltre 10 anni un cast nutrito di professionisti, facendo crescere
sul grande schermo quelli che sono poi diventati i veri
protagonisti dei Film di Harry Potter:
Daniel Radcliffe,
Rupert Grint e Emma Watson.
I tre attori, all’epoca del primo
film, erano esordienti e sconosciuti, ma nel corso del tempo sono
diventati i volti della saga di Harry
Potter e hanno contribuito al successo dei film, almeno quanto
la saga stessa ha cambiato le loro vite.
Sappiamo però che la fine
dell’avventura di Harry e dei suoi non è stata la fine del
Wizarding World, che, dopo
I Doni della Morte Parte II si è espanso con film che
raccontano eventi precedenti a quelli che vedono protagonista il
maghetto con la cicatrice a forma di saetta, portando un po’ di
confusione nella cronologia del franchise. Ecco come vedere
i film di Harry Potter nei vari ordini.
Film di Harry Potter in
ordine di uscita al cinema
Harry Potter e la pietra filosofale uscito 6 dicembre 2001. Nel
film A 11 anni, Harry Potter scopre di essere il figlio orfano di
due potenti maghi. Frequenta la scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts dove scopre la verità su se stesso e sulla morte dei suoi
genitori.
Harry Potter e la camera dei segreti uscito il 6 dicembre 2002.
Nel film Il secondo anno ad Hogwarts si rivela denso di pericoli
per Harry Potter e i suoi amici: un mostro misterioso si aggira per
la scuola pietrificando i maghi mezzosangue figli di babbani, e
tutti incolpano Harry.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, uscito il 4 giugno
2004. Nel film Harry Potter sta frequentando il terzo anno a
Hogwarts e questa volta deve difendersi da un pericoloso assassino,
Sirius Black, scappato dalla sorvegliata prigione per maghi di
Azkaban e legato alla famiglia del piccolo mago.
Harry Potter e il calice di fuoco, uscito il 25 novembre
2005. Nel film Il quarto anno di Harry a Hogwarts è contrassegnato
dal torneo di Tremaghi, nel quale i rappresentanti di ogni scuola
di magia devono sfidarsi in alcune gare.
Harry Potter e il principe mezzosangue, uscito il 15 luglio
2009. Nel film
Lord Voldemort stringe la sua presa sia sul mondo dei babbani
che su quello dei maghi, Hogwarts non è più un rifugio sicuro.
Harry sospetta che i pericoli possano nascondersi addirittura
all’interno del castello, ma Silente è deciso a prepararsi per lo
scontro conclusivo che sembra prossimo.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, uscito il 11 luglio
2007. Nel film Mentre si trova confinato contro la sua volontà a
Privet Drive, Harry scopre che
Albus Silente è a capo di una organizzazione segreta che ha il
compito di contrapporsi e possibilmente sconfiggere Lord
Voldemort.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 uscito il 13 luglio
2011. Nel film Harry, Ron e Hermione organizzano un furto alla
Gringott, dove è nascosto uno degli
Horcrux rimasti. Nello scontro con Voldemort potrebbe rivelarsi
necessario un sacrificio.
Animali fantastici e dove trovarli uscito in italia il 17
novembre 2016. Arrivato a New York per una breve pausa, Newt
Scamander pensa che tutto stia andando per il verso giusto, se non
fosse per la fuga di alcuni degli Animali Fantastici che potrebbero
causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello
babbano.
Animali fantastici – I crimini di Grindelwald, uscito il 15
novembre 2018. Nel fil Nel tentativo di contrastare i piani di
dominio di Grindelwald, Albus Silente arruola il proprio ex
studente Newt Scamandro, ignaro dei reali pericoli che lo attendono
in un mondo della magia sempre più diviso.
Animali
Fantastici: I Segreti di Silente, terzo capitolo della saga
uscirà il 15 Aprile 2022. Nel film La storia si svolge a Rio de
Janeiro, in Brasile e porta alla partecipazione del mondo magico
alla seconda guerra mondiale.
Come accennato, dal momento che il
progetto prequel di Harry Potter nasce dopo il successo dei film,
l’ordine cronologico di tutti i film della saga non corrisponde
all’ordine di realizzazione ed uscita.
La avventure di Harry sono nel
futuro delle avventure di Newt, tanto che il nipote del magizoologo
sposerà Luna Lovegood, amica e compagna di scuola di Harry stesso.
Insomma, le cronologie sono invertite e questo perché la saga
prequel nasce successivamente al successo della saga di
Harry Potter.
Tuttavia, per chi volesse procedere
ad una visione ordinata dei fatti raccontati e nati dalla mente di
JK Rowling (autrice della saga di romanzi e sceneggiatrice della
pentalogia sequel), ecco come guardare i Film di Harry
Potter in ordine di cronologico e stare al passo con
l’intera saga.
Animali fantastici e dove trovarli uscito in italia il 17
novembre 2016. Arrivato a New York per una breve pausa, Newt
Scamander pensa che tutto stia andando per il verso giusto, se non
fosse per la fuga di alcuni degli Animali Fantastici che potrebbero
causare molti problemi sia nel mondo magico che in quello
babbano.
Animali fantastici – I crimini di Grindelwald, uscito il 15
novembre 2018. Nel fil Nel tentativo di contrastare i piani di
dominio di Grindelwald, Albus Silente arruola il proprio ex
studente Newt Scamandro, ignaro dei reali pericoli che lo attendono
in un mondo della magia sempre più diviso.
Animali
Fantastici: I Segreti di Silente, terzo capitolo della saga
uscirà il 15 Aprile 2022. Nel film La storia si svolge a Rio de
Janeiro, in Brasile e porta alla partecipazione del mondo magico
alla seconda guerra mondiale.
Animali Fantastici 4 [In sviluppo]
Animali Fantastici 5 [In sviluppo]
Harry Potter e la pietra filosofale uscito 6 dicembre 2001. Nel
film A 11 anni, Harry Potter scopre di essere il figlio orfano di
due potenti maghi. Frequenta la scuola di magia e stregoneria di
Hogwarts dove scopre la verità su se stesso e sulla morte dei suoi
genitori.
Harry Potter e la camera dei segreti uscito il 6 dicembre 2002.
Nel film Il secondo anno ad Hogwarts si rivela denso di pericoli
per Harry Potter e i suoi amici: un mostro misterioso si aggira per
la scuola pietrificando i maghi mezzosangue figli di babbani, e
tutti incolpano Harry.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, uscito il 4 giugno
2004. Nel film Harry Potter sta frequentando il terzo anno a
Hogwarts e questa volta deve difendersi da un pericoloso assassino,
Sirius Black, scappato dalla sorvegliata prigione per maghi di
Azkaban e legato alla famiglia del piccolo mago.
Harry Potter e il calice di fuoco, uscito il 25 novembre
2005. Nel film Il quarto anno di Harry a Hogwarts è contrassegnato
dal torneo di Tremaghi, nel quale i rappresentanti di ogni scuola
di magia devono sfidarsi in alcune gare.
Harry Potter e il principe mezzosangue, uscito il 15 luglio
2009. Nel film Lord Voldemort stringe la sua presa sia sul mondo
dei babbani che su quello dei maghi, Hogwarts non è più un rifugio
sicuro. Harry sospetta che i pericoli possano nascondersi
addirittura all’interno del castello, ma Silente è deciso a
prepararsi per lo scontro conclusivo che sembra prossimo.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, uscito il 11 luglio
2007. Nel film Mentre si trova confinato contro la sua volontà a
Privet Drive, Harry scopre che Albus Silente è a capo di una
organizzazione segreta che ha il compito di contrapporsi e
possibilmente sconfiggere Lord Voldemort.
Harry Potter e i doni della morte – Parte I uscito il 9
novembre 2010. Nel film Harry, insieme ai fidati Ron ed Hermione,
decide di portare a termine il compito affidatogli da Silente e
cercare tutti gli Horcrux per distruggerli.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 uscito il 13 luglio
2011. Nel film Harry, Ron e Hermione organizzano un furto alla
Gringott, dove è nascosto uno degli Horcrux rimasti. Nello scontro
con Voldemort potrebbe rivelarsi necessario un sacrificio.
Paola Cortellesi è
una di quelle attrici che ha fatto parte del cinema italiano
recente, soprattutto per quanto riguarda i film commedia.
L’attrice, che si è imposta dapprima nel panorama televisivo, ha
sempre dimostrato le sue abilità, diventando una delle
professioniste più apprezzate dagli spettatori italiani.
2. Ha lavorato per alcuni
progetti dedicati al piccolo schermo. L’attrice ha sempre
prestato le proprie capacità recitative per il cinema, ma non solo.
Infatti, ha fatto parte di alcuni progetti destinati al piccolo
schermo, apparendo nella miniserie Maria Montessori – Una vita
per i bambini (2007) e Le cose che restano (2010).
Dal 2020 è protagonista della serie di genere poliziesco
Petra, di cui è attualmente in lavorazione una seconda
stagione.
3. È un’abile
doppiatrice. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha
vestito spesso dei panni diversi da quelli soliti di attrice.
Infatti, ha indossato molte volte i panni di doppiatrice, prestando
la propria voce per film di animazione come Stuart Little
2 (1999), Il re ed io (1999), Persepolis
(2007), Cars 2 (2011), Il piccolo principe
(2015) e I primitivi (2018).
Inoltre, ha contribuito alla narrazione del documentario
L’incredibile viaggio della tartaruga (2009). Nel 2020 ha
dato voce al celebre personaggio 22 del film d’animazione Pixar
Soul.
Paola Cortellesi:
il marito, il matrimonio e la figlia
4. È sposata da qualche
anno. L’attrice si è sposata nel 2011 con il regista
Riccardo Milani. In realtà, prima di sposarsi i
due erano fidanzati già da nove anni, per un totale di 17 anni
insieme, sempre con una forte intesa e mai una crisi. Ad oggi sono
numerosi i film in cui Milani ha diretto la Cortellesi, ovvero:
Il posto dell’anima, Piano, solo, Scusate se esisto!, Mamma o
papà?, Come un gatto in tangenziale, Ma cosa ci dice il
cervello e Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia
di Morto.
5. È madre di una
bambina. Dall’unione con il suo attuale marito, l’attrice
ha dato alla luce una bambina, Laura, nata il 24
gennaio del 2013. La Cortellesi si è da quel momento impegnata
affinché la figlia non finisse sovraesposta mediaticamente per via
del suo mestiere e di quello del marito, che comportano
naturalmente una certa invadenza da parte dei media.
Paola Cortellesi in Come un gatto in tangenziale
6. Ha costruito il
personaggio grazie ad alcune interviste. Nel film Come
un gatto in tangenziale, la Cortellesi interpreta Monica,
donna dura e stravagante proveniente dal quartiere Bastogi.
L’attrice ha raccontato che per poter costruire una personalità che
risultasse autentica è andata a condurre delle interviste con vere
donne residenti in quel quartiere di borgata e tra queste alcune
hanno ispirato il carattere, l’abbigliamento e il modo di fare del
suo personaggio.
Paola Cortellesi in La Befana
vien di notte
7. È stata diverse ore al
trucco. Per interpretare la Befana, l’attrice si è dovuta
sottoporre a diverse ore di trucco. Tuttavia, per lei non è stata
proprio una sfida: “Io l’ho fatto per tanto tempo con le
parodie. Ero abituata. Certo è che il lavoro che si fa per la
televisione è un lavoro che dura sempre diverse ore, ma dura meno
di quello che serve per fare un film per il grande schermo. […] Ci
volevano cinque ore di applicazione, prima delle dieci ore di
riprese. Dopo le cinque ore si iniziava il lavoro. Era abbastanza
impegnativo come lavoro, però per una cosa bellissima. È stancante,
ma quando vedi il risultato pazzesco, è una grande
soddisfazione”.
8. Ha adorato l’idea che
fosse un film per tutti. L’attrice ha detto sì al ruolo
per il target di riferimento, non solo per bambini, ma anche per
gli adulti. Oltre al fatto che uno dei pochi film di genere, la
cosa che ha adorato l’attrice è che i bambini avessero un film a
loro dedicato, ma anche adatto per le persone che li avrebbero
accompagnati al cinema.
Paola Cortellesi: i premi
vinti
9. Ha vinto diversi
premi. Nel corso della sua carriera, l’attrice è stata
candidata a diversi premi, vincendone alcuni. Infatti, nel 2018 ha
vinto un Globo d’oro, un Nastro d’argento e un Ciak d’oro per la
Miglior attrice protagonista in Come un gatto in
tangenziale, mentre nel 2011 ha vinto un David di Donatello
per la Miglior attrice protagonista in Nessuno mi può
giudicare. Inoltre, ha vinto un Ciak d’oro nel 2011 come
Personaggio dell’anno e nel 2015 si è aggiudicata il Premio Nino
Manfredi ai Nastri d’argento.
Paola Cortellesi: età e
altezza
10. Paola Cortellesi è nata
il 24 novembre del 1973a Roma, nel
Lazio. La sua altezza complessiva corrisponde a 172
centimetri.
Celebre per le saghe di Mad
Max e Arma Letale, il premio Oscar Mel
Gibson si è nel corso della sua carriera cimentato in film
di ogni genere possibile, dando vita a grandi classici ancora oggi
apprezzati e ricercati. Tra i più avvincenti degli anni Novanta, vi
è Ipotesi di complotto, thriller d’azione
diretto nel 1997 da Richard Donner, il quale oltre
ad aver diretto il primo film su Superman, aveva già diretto Gibson in tutti e quattro
i film di Arma Letale. Il film in questione, inoltre, è
scritto da Brain Helgeland, vincitore dell’Oscar
alla miglior sceneggiatura per L.A. Confidential.
Al centro della vicenda vi è un uomo
problematico coinvolto in teorie di complotto. Tema sempre più
diffusosi negli anni, quello dei complotti mondiali è la base
perfetta per dar vita ad un racconto teso ricco di colpi di scena.
A dar vita a tale vicenda, oltre a Gibson, si ritrovano anche altri
celebri attori di Hollywood, tra cui anche una premio Oscar.
Costato 80 milioni di dollari, Ipotesi di complotto si
rivelò un grande successo arrivando a guadagnarne circa 137 in
tutto il mondo. Ciò nonostante non avesse ricevuto un’accoglienza
critica particolarmente entusiasmante.
Negli anni però sempre più
appassionati lo hanno individuato come un brillante thriller
sorretto da buone interpretazioni. Nonostante il passaggio del
tempo, ancora oggi si dimostra essere un prodotto di
intrattenimento di qualità, capace di offrire risvolti inaspettati
e forti emozioni. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Ipotesi di complotto: la
trama del film
Protagonista del film è il tassista
Jerry Fletcher, da sempre fervente complottista
nei confronti del governo e delle leggi che governano il mondo. Nel
proprio appartamento questi ha attrezzato una serie di sistemi anti
intrusione e di difesa, convinto di essere continuamente in
pericolo per le teorie che diffonde. In particolare, egli è solito
affrontare queste proprio con i suoi clienti, ed in particolare con
Alice Sutton, collaboratrice del procuratore
distrettuale. Questa, in particolare, asseconda Jerry fingendo di
indagare sui suoi assurdi sospetti, così da calmare i fragili nervi
dell’uomo. Per il tassista tutto cambia nel momento in cui si
ritrova improvvisamente rapito.
Ad averlo preso sotto custodia sono
alcuni agenti della CIA che, sotto il comando del dottor
Jonas, lo interrogano sottoponendolo a torture
varie. Gli agenti sono infatti convinti, da alcune intercettazioni
udite, che Jerry sia a conoscenza di un vero complotto di
particolare rilievo per la sicurezza nazionale. Riuscito a sfuggire
ai suoi rapitori, Jerry non può che nascondersi da Alice, la quale
inizia a convincersi di quanto l’uomo sembra farneticare. Così,
mentre Alice indaga sul dottor Jonas, Jerry si trova a dover
fuggire dagli uomini della CIA che vogliono catturarlo a tutti i
costi. Soltanto riuscendo a smascherare quanto sta accadendo,
l’uomo potrà avere salva la pelle.
Ipotesi di complotto: il
cast del film
Da subito Donner decise di proporre
il ruolo di Jerry Fletcher all’attore Mel Gibson, con cui aveva lavorato in più
occasioni. Per il regista, infatti, egli era l’unico in grado di
poter essere convincente in un ruolo d’azione che richiedeva però
anche una forte componente comica. Per lasciar fuoriuscire questa,
Donner permise a Gibson di improvvisare. In particolare, l’attore
inventò di sana pianta la scena iniziale del film, dove il suo
personaggio racconta una serie di teorie complottiste ai proprio
passeggeri. Per tale ruolo, Gibson decise inoltre di approfondire
l’argomento, rimanendo sbalordito dalla quantità di supposti
complotti esistenti.
Accanto a lui, nei panni di Alice
Sutton, vi è l’attrice premio Oscar Julia Roberts. Inizialmente, però, il ruolo
era stato offerto alle attrici Jodie Foster e Winona Ryder. Subentrata la Roberts nella
parte, questa iniziò a documentarsi sulla professione svolta dal
personaggio, così da poter risultare più realistica. Al fine di
farla entrare nel mood del film, Gibson decise anche di fare alla
collega un inaspettato regalo, facendole recapitare un topo morto
congelato. Ad interpretare il dottor Jonas, invece, vi è Patrick Stewart, attore celebre per il ruolo
di Pickard nelle serie di Star Trek e di Charles Xavier
nella saga degli X-Men. Accanto a loro compaiono con dei
cameo anche il regista e il fratello di Gibson. Il primo è uno dei
passeggeri del taxi, mentre il secondo è uno dei dottori che apre
la porta dell’ospedale.
Ipotesi di complotto: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Ipotesi di
complotto è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim
Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene considerare che in caso di noleggio si avrà
solo un dato limite temporale entro cui vedere il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato
23 aprile alle ore 21:00 sul canale
Iris.
Disponibile dal 24
aprile sulla piattaforma streaming Starzplay,
Gaslit è
una serie che rende possibile l’impossibile, ovvero raccontare
una storia conosciutissima e inflazionata, attraverso un punto di
vista nuovo e sconosciuto ai più. Cosa raccontare di ancora poco
noto sul Watergate, il più grande scandalo che la politica
americana si sia mai trovata ad affrontare?
Sembra davvero difficile
che dopo documentari, inchieste e il meraviglioso film di Alan
J. Pakula del 1976 Tutti gli uomini del
presidente, si possa davvero dire qualcosa di nuovo in
argomento, ma la verità è che fino a questo momento non erano state
prese in considerazione le donne del Presidente, o
meglio una donna a lui molto vicino: Martha Mitchell.
Martha Mitchell è la protagonista di Gaslit
Gaslit
vede al centro delle sue vicende proprio la moglie di John
Mitchell, il più fidato consigliere di Nixon e coinvolto in prima
linea nella campagna per la rielezione. La coppia, all’inizio molto
affiatata, piano piano di disintegra sotto il peso di segreti e
bugie, di fronte a una donna che decide di non stare al
gioco.
Il pregio principale
dell’idea dietro a Gaslit è proprio il punto di vista insolito,
inedito e che permette a Julia Roberts, interprete di Martha Mitchell,
di ricordare a tutto il suo pubblico il motivo per cui da tanti
anni resta una delle attrici più amate del panorama hollywoodiano,
nonostante scegli con grande parsimonia i suoi ruoli.
Roberts riesce a dare al
suo personaggio una gamma incredibilmente varia di sfumature,
rendendola amabile e temibile, fragile e inattaccabile, una donna
che la storia ha tentato di dimenticare ma che è trai principali
artefici della caduta di Nixon, subendo anche delle conseguenze
pesanti a livello personale, con un matrimonio che si sgretolerà
sotto il peso delle infamanti accuse al presidente. Accanto a lei
un irriconoscibile Sean Penn nei panni di John Mitchell,
sboccato e capriccioso, tanto respingente con la stampa e il
pubblico quanto la moglie è accogliente e conciliante. Due modi di
lavorare alla campagna di rielezione diametralmente opposti che
infatti non si conciliarono alla fine con il marcio che emerge sul
conto del presidente che entrambi, all’inizio sostengono.
“L’effetto
Martha Mitchell è il processo mediante il quale uno
psichiatra, psicologo o altro specialista della salute mentale si
sbaglia sulla percezione che un paziente abbia un evento ancora
reale e lo interpreta come un delirio, commettendo quindi un errore
medico”. Si legge così su Wikipedia ed è quello che succede
alla nostra eroina, che con la sua schiettezza ha messo in pericolo
un piano di rielezione che, sappiamo dalla storia, essere poi
naufragato.
Un ricco cast di supporto
Come accennato, Julia Roberts è l’assoluta regina della scena,
nonostante la serie si trovi a raccontare diverse situazioni
satellite, rispetto ai grandi eventi che la Storia ha tramandato.
Oltre alla splendida attrice premio Oscar e all’irriconoscibile
Sean Penn sotto montagne di trucco prostatico,
nel cast della serie compaiono anche Dan Stevens, Betty
Gilpin, Shea Whigham, Robbie Pickering, Sam Esmail e
Chad Hamilton.
In un momento storico in
cui l’originalità non sempre riesce a trovare spazio e le storie
originali faticano a emergere, Gaslit è l’esempio
di come si possono raccontare storie molto note da un punto di
vista differente, cambiando angolazione, e regalando una ricchezza
insospettata anche a quello che credevamo di conoscere bene.
Come noto a tutti i fan del
Marvel Cinematic Universe, ci troviamo
attualmente nella Fase 4,
iniziata già nel gennaio del 2021 con l’uscita della serie
WandaVision su
Disney+. Da quel momento si è
dunque iniziata a costruire una nuova linea narrativa dell’MCU, che prosegue da dove si concludeva la Fase 3
per introdurre però nuovi personaggi, mondi e pericolosi nemici. Ad
oggi di questa Fase 4 sono già uscite anche le serie Falcon and
The Winter Soldier, Loki, What If… ?, Hawkeye e Moon
Knight, mentre per i film si sono susseguiti Black Widow, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli, Eternals e Spider-Man: No Way Home. Ma
quali altri titoli ci attendono nei prossimi mesi? Ecco dunque un
utile guida per scoprire quali sono le prossime uscite
della Marvel.
Come noto, ognuna di queste opere è
ormai sempre più strettamente legata alle altre, dando così vita ad
un grande racconto di cui si consiglia di non perdere neanche un
pezzo. Ciò che avviene nelle serie, infatti, si rivela fondamentale
per comprendere anche quanto avviene poi nei film. Per fare un
esempio, per vedere il prossimo Doctor Strange e il Multiverso della
Follia, sarà necessario aver visto WandaVision. Si propongono dunque qui di
seguito tanto le serie di imminente arrivo sulla piattaforma
Disney+, quanto i film attesi in sala.
Quelli riportati qui di seguito non sono tutti i titoli annunciati
per la Fase 4, che si preannuncia particolarmente ricca, ma solo
quelli di cui la data di distribuzione è attualmente nota, che sia
più o meno precisa.
Prossime uscite Marvel: tutti le
serie e i film in arrivo nel 2022
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Il primo dei prossimi film Marvel, atteso in sala il 4 maggio del
2022, è Doctor Strange
nel Multiverso della Follia, un titolo
estremamente atteso e importante per la Fase 4. Questo, che si
svolge dopo i complicati eventi di No WayHome,
vedrà il dr. Strange alle prese con il crollo del Multiverso, con
tutti i pericoli che questo comporta. Diretto da Sam
Raimi, il film vanta a sua volta un cast ricco di celebri
volti del MCU. Oltre a
Cumberbatch nei panni del protagonista, si ritroveranno infatti
anche Elizabeth
Olsen, sempre nei panni di Wanda e reduce dagli eventi
di WandaVision. Ci saranno poi Chiwetel
Ejiofor, Benedict Wong, Rachel McAdams
e Xochitl Gomez nei panni di America Chavez.
Ms. Marvel
Prossima serie Marvel in arrivo su Disney+ a partire dall’8
giugno, Ms. Marvel
sarà composta da 6 episodi e avrà per protagonista la giovane
Khamal Khan, una fan degli Avengers e in
particolare di Captain Marvel, la quale vive una vita
piuttosto ordinaria e complessa, fino a quando non scopre di essere
dotata di superpoteri. Ad interpretare la protagonista sarà
l’attrice Iman Vellani e la serie servirà per
anticipare il già annunciato The Marvels, sequel di
Captain Marvel dove Brie Larson
tornerà a vestire il ruolo della supereroina. Particolarmente
attesa, Ms. Marvel promette di introdurre
non solo un nuovo personaggio nell’MCU, ma anche nuovi
contesti e realtà.
Thor: Love and Thunder
Mostratosi finalmente grazie al
recente trailer, Thor: Love &
Thunder è il quarto capitolo della serie di film
dedicati al celebre dio del tuono. Interpretato come sempre da
Chris
Hemsworth, questo nuovo lungometraggio, diretto ancora
una volta da Taika Waititi,
vedrà il divino Thor andare alla ricerca dello scopo della propria
esistenza. Allo stesso tempo, egli si troverà a doversi confrontare
con un nuovo nemico, ovvero Gorr il macellatore di dei,
interpretato da Christian Bale,
e con l’amata Jane Foster, nuovamente interpretata da Natalie Portman
e che assumerà qui l’identità di Mighty Thor.
Atteso per il 6 luglio in Italia, è questo un
altro film particolarmente atteso della Fase 4.
Untitled Halloween Special
Per l’ottobre 2022
arriverà sempre su Disney+ il primo special della Marvel, ovvero un titolo a sé stante la cui durata è
ancora ignota. Ad oggi sappiamo solo che, come suggerisce il
titolo, sarà ambientato nel periodo della festività di Halloween e
avrà come protagonista un certo Jake, il quale tenterà di
proteggere la sua famiglia dopo aver scoperto di essere un lupo
mannaro. Non è chiaro in che modo, ma anche questo titolo si
collocherà all’interno del canone della Fase 4. Questo special sarà
diretto dal compositore premio Oscar Michael
Giacchino e avrà nel cast anche l’attore Gael
Garcia Bernal, in ruolo ancora sconosciuto.
Black Panther: Wakanda Forever
Un altro titolo particolarmente
importante per la Fase 4 sarà Black
Panther: Wakanda Forever. Dalla trama ancora
sconosciuta, il film deve gestire la dolorosa scomparsa dell’attore
Chadwick
Boseman, interprete del protagonista, per il quale si
è scelto di non ricorrere ad un sostituto. Non è quindi chiaro come
e se il personaggio di T’Challa comparirà. Molto più probabile,
stando a quanto trapelato dalla Marvel, è che a
prendere il suo posto sia Shuri, la sorella del protagonista
interpretata da Letitia Wright.
Attualmente atteso per l’11 novembre del 2022,
Black Panther: Wakanda
Forever è dunque ancora un progetto molto segreto, di cui
non si hanno ancora immagini che svelino qualcosa di più di quanto
già noto.
The Guardians of the Galaxy Holiday Special
Il secondo special della Marvel sarà quello dedicato ai Guardiani della Galassia, in arrivo
su Disney+ nel dicembre del
2022 e ambientato dunque presumibilmente durante la
vacanze natalizie. Questo episodio speciale, la cui durata si
aggira intorno ai 40 minuti, è diretto da James Gunn e
vedrà gli attori Chris Pratt,
Zoe Saldana,
Dave Bautista,
Karen Gillian,
Vin Diesel,
Bradley Cooper
e Pom Klementieff
riprendere i rispettivi ruoli. Nulla si sa della trama, che Gunn ha
però definito come una delle sue preferite di sempre. Anche questo
titolo farà parte della Fase 4 e probabilmente anticiperà qualcosa
di quello che si vedrà poi in Guardiani della Galassia vol.
3, atteso per il 2023.
She-Hulk
Un’altra serie particolarmente
attesa è She-Hulk, composta di ben
dieci episodi e incentrata su Jennifer Walters, cugina di Bruce
Banner, la quale guadagna gli stessi poteri dello scienziato in
seguito ad una trasfusione di sangue ricevuta proprio da lui. La
protagonista avrà così modo di diventare una Hulk femminile,
scontrandosi con pericolosi nemici in agguato. Uno di questi, come
confermato, sarà Abominio, interpretato nuovamente da Tim Roth.
Mark Ruffalo
riprenderà invece il ruolo di Bruce Banner, mentre ad interpretare
la protagonista sarà l’attrice Tatiana Maslany. Ad
oggi la serie non ha ancora una data di uscita precisa, ma è certo
che la sua distribuzione avverrà nel 2022.
What If… ? – Seconda stagione
Altro titolo dell’MCU atteso per il 22 è la seconda stagione della
serie animata What If…
?, la quale ci permette di immaginare cosa è
successo in universi alternativi rispetto a quello fino ad ora
conosciuto. La prima stagione ci portava infatti alla scoperta di
cosa sarebbe accaduto se il mondo avesse perso i suoi supereroi più
forti, di come sarebbe stato se Doctor Strange fosse stato malvagio
e come sarebbe stato il mondo se Ultron avesse sconfitto gli
Avengers. Per quanto riguarda la seconda stagione, non si sa quali
versioni alternative prenderanno vita, come ancora ignota è la sua
data di uscita. Presumibilmente, però, questa avverrà nel corso del
2022.
Stefano Accorsi è
uno di quegli attori che ha contribuito a fare grande il cinema e
il mondo del piccolo schermo italiano, grazie alle sua incredibili,
quanto incisive interpretazioni. L’attore, che ha iniziato a
recitare sin da ragazzo, si è sempre distinto per la sua capacità
nell’interpretare i personaggi in maniera profonda e meticolosa,
dimostrandosi versatile e capace di scegliere i ruoli migliori per
la sua persona.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Stefano Accorsi.
Stefano Accorsi: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata
nel 1991 con Fratelli e sorelle, per poi proseguire con
Un posto (1992), Jack Frusciante è uscito dal
gruppo (1996), Vesna va veloce (1996),
Radiofreccia (1998), L’ultimo bacio (2001),
Le fate ignoranti (2001) e La stanza del figlio
(2001). In seguito, recita in Un viaggio chiamato amore
(2002), L’amore ritrovato (2004), Romanzo criminale
(2005), Saturno contro (2007),
Baby Blues (2008), Baciami ancora (2010), La
vita facile (2011) e Ruggine (2011). Tra i
suoi ultimi lavori, vi sono L’arbitro (2013),
Viaggio sola (2013),
La nostra terra (2014), Veloce come il vento
(2016), Fortunata (2017),
Made in Italy (2018),
A casa tutti bene
(2018), Il campione (2019),
La dea fortuna (2019),
Lasciami andare (2020)
e Marilyn ha gli occhi neri
(2021).
2. Ha recitato in diversi
progetti televisivi. Oltre ad aver prestato la propria
carriera di attore per il cinema, l’attore ha partecipato a molti
progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, ha recitato nella
serie Voci notturne (1995), per poi proseguire con
Come quando fuori piove (2000), Le ragioni del
cuore (2002), Il clan dei camorristi (2013),
1992 (2015), The Young Pope (2016),
1993 (2017), 1994 (2019) e Vostro onore
(2022). Inoltre, ha anche recitato nei film tv Più leggero non
basta (1999) e Il giovane Casanova (2002).
3. È anche doppiatore,
sceneggiatore e regista. Nel corso della sua carriera,
l’attore ha sperimentato anche ambiti diversi, come quello del
doppiatore, prestando la propria voce per i film Emraan
Hashmi (2011) e Il piccolo principe (2015). Inoltre, ha svolto
l’attività di regista e sceneggiatore per il cortometraggio Io
non ti conosco (2013).
Stefano Accorsi: la moglie Bianca Vitali e Latetitia Casta
4. È sposato da qualche
anno. L’attore si è sposato nel novembre del 2015 con
Bianca Vitali, con cui aveva una relazione dal
2013, anno in cui si è separato dalla sua storica compagna
Laetitia Casta. I due hanno circa vent’anni di
differenza e lei, attrice e modella, è la figlia del noto
giornalista Aldo Vitali.
5. Ha avuto una lunga
storia. Prima di sposare la sua attuale moglie, l’attore è
stato fidanzato a lungo con la ex modella ed attrice francese
Laetitia Casta.
I due, infatti, sono stati fidanzati dal 2003 al 2013, anno in cui
si sono detti definitivamente addio. Sui motivi di tale rottura, i
due hanno affermato semplicemente che l’amore che li univa si è
dissolto e che la loro è stata una separazione tutto sommato
pacifica.
Stefano Accorsi: i figli
6. È padre di tre
figli. Dall’unione con la Casta, l’attore è diventato
padre di Orlando, nato nel settembre del 2006, e
di Athena, nata nell’agosto del 2009. Da Bianca,
la sua attuale moglie, invece, è diventato padre di
Lorenzo, nato nell’aprile del 2017, e di
Alberto, nato il 28 agosto 2020.
Stefano Accorsi è su
Instagram
7.Ha un
profilo ufficiale su Instagram. L’attore, come tanti suoi
colleghi, ha deciso di aprire un proprio account Instagram, seguito
oggi da 664 mila persone. L’attore è molto attivo sul social e con
oltre mille posto, le foto che pubblica raccontano la sua vita
artistica, la sua passione per ogni forma d’arte e la voglia di
farne parte. Inoltre, sono molte le foto che lo vedono protagonista
tra momenti di lavoro e momenti di vita quotidiana e di svago.
Stefano Accorsi in Veloce come
il vento
8. È rimasto affascinato
dalla sceneggiatura. L’attore ha dichiarato di essere
rimasto colpito dalla bellezza e dall’accuratezza della
sceneggiatura, ancora più per il fatto che fosse un film di genere
con una storia familiare alle spalle. Egli ha così deciso di
accettare subito il ruolo di Lori De Martino.
9. È stata la sua
interpretazione più difficile. Secondo l’attore, quella di
Veloce come il vento è stata la sua più alta prova
d’attore, tanto da essere dimagrito 12 chili e trovandosi
continuamente a spingersi oltre i propri limiti. Lasciatosi
trasformare anche dal trucco, Accorsi ha raggiunto un aspetto molto
lontano da quello con cui è noto. La passione riposta in questo
personaggio gli ha poi permesso di vincere un David di Donatello
come miglior attore.
Stefano Accorsi: età e
altezza
10. Stefano Accorsi è nato
il 2 marzo del 1971a Bologna, in Emilia
Romagna. La sua altezza complessiva corrisponde a 178
centimetri.
Supereroi come Batman, Superman e
Wonder Woman sono senza dubbio i più noti
dell’universo DC Comics. Questo comprende però una ricchissima
varietà di personaggi spesso poco o per nulla noti, i quali hanno
però a loro volta una storia da raccontare. Tra quelli che sono poi
riusciti ad ottenere un loro adattamento cinematografico vi è il
gruppo noto come I Perdenti. Nel 2010, infatti, questi sono stati
portati sul grande schermo con il film The
Losers (qui la recensione), diretto dal
regista francese Sylvain White e con una
sceneggiatura di Peter Berg (noto
per Hancock) e
James Vanderbilt (noto per The Amazin
Spider-Man).
Ad affascinare tali personalità del
cinema vi è stata in particoalre la natura atipica dei membri del
gruppo Perdenti. Questi non possiedono veri e propri poteri, ma
hanno capacità che li rendono i migliori nel loro campo. Tali
personaggi sono apparsi per la prima volta nel 1969, con
un’ambientazione fissata alla Seconda guerra mondiale. Dal 2003 al
2006, invece, il gruppo è stato aggiornato alla contemporaneità, e
proprio su questa seconda loro versione si basa il film. In
particolare, The Losers adatta gli eventi dei primi due
volumi, Ante Up e Double Down.
Accolto con grande interesse, anche
per via del suo cast di celebrità, The Losers non ha
tuttavia ottenuto il successo sperato, finendo ben presto nel
dimenticatoio. A distanza di un decennio è però un film da
riscoprire, tanto per la stravaganza dei personaggi quanto per la
qualità dell’azione. Prima di intraprendere una visione del film,
però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e
al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
The Losers: la trama del film
Protagonisti del film sono un gruppo
di soldati delle forze speciali dell’esercito americano, composto
dagli esperti Roque, Pooch,
Jensen e Cougar. A guidarli vi è
Clay, colonnello dai modi di fare stravaganti e
controversi. Dopo aver svolto con profitto una delicata missione
suicida in Bolivia, seguendo le direttive del comandante, un
misterioso uomo che si fa conosciuto semplicemente come
Max, i soldati scelti si rendono conto di essere
divenuti vittime di un pericoloso raggiro. Il loro mandante,
infatti, ha dato ordine di uccidere tutti affinché non vi siano
testimoni che possano raccontare i retroscena della missione.
Per una serie di coincidenze più o
meno fortuite, il gruppo riesce però a salvarsi e, dopo aver finto
la loro morte, si nascondono nel paese senza lasciare tracce. Qui
decidono di assumere il nome di I Perdenti, giurando vendetta per
quel tradimento. Quando la misteriosa Aisha
al-Fadhil offre ai soldati l’occasione di tornare in
incognito in America, in cambio della testa di Max, Clay si vede
costretto ad accettare l’offerta e condurre i suoi uomini in una
missione di vendetta ad alto tasso adrenalinico. Lungo il percorso
incontreranno naturalmente non pochi pericoli, che li
costringeranno a mettere in campo tutte le loro abilità.
The Losers: il cast del film
Come anticipato, ad interpretare i
protagonisti si ritrovano diversi noti attori di Hollywood, alcuni
dei quali celebri per altri film di supereroi. Nel ruolo del
colonnello Franklin Clay, ad esempio, si ritrova Jeffrey Dean
Morgan. L’attore, già noto per avere interpretato il
Comico in Watchmen, affermò di aver avuto meno problemi
con Clay, dichiarando di aver avuto molto più spazio per
l’improvvisazione. Il personaggio, inoltre, aveva un carattere
molto meno nichilista di quello del Comico, cosa molto apprezzata
da Morgan. Accanto a lui, nel ruolo del capitano William Roque vi è
invece Idris Elba, il
quale per il ruolo si è allenato nei combattimenti con il coltello,
acquisendo anche il fisico necessario a poter interpretare
personalmente molte delle sue scene.
Chris Evans,
che l’anno seguente a questo film sarebbe diventato Captain
America, è invece Jake Jensen. L’attore ha particolarmente
apprezzato questo personaggio, il quale gli ha permesso di
cimentarsi con aspetti più comici e scanzonati rispetto a quelli
precedentemente interpretati. Gli ultimi due membri del gruppo,
Pooch e Cougar, sono invece interpretati da Columbus
Short e Oscar Jaenada. L’attrice Zoe Saldana,
celebre per essere Gamora nel Marvel Cinematic Universe, è invece
Aisha al-Fadhil. In preparazione per il ruolo, Saldana ha
partecipato ad allenamenti fisici e nell’uso delle armi.
All’attrice è stato inoltre richiesto di guadagnare un paio di
chili, poiché ci si aspettava che portasse armi in giro per otto
ore al giorno. L’atotre Jason Patric, infine,
interpreta il villain Max.
The Losers: il sequel, il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Nell’adattare i nuovi fumetti
dedicati a questo gruppo di personaggi, gli autori decisero di non
inserire nel film troppi eventi, preferendo lasciarne fuori alcuni
da eventualmente riprendere in un sequel. I produttori e il regista
speravano infatti di poter dar vita ad ulteriori lungometraggi
dedicati a I Perdenti, cavalcando la nascente onda del successo dei
cinecomic. Il film, tuttavia, guadagnò appena 30 milioni al box
office, deludendo dunque ogni aspettativa. A pesare sull’insuccesso
vi è stata anche l’uscita in quel periodo di un film simile quale
A-Team. Dato dunque questo risultato, i produttori
decisero di non dar vita ad un The Losers 2. Liberi da
tale impegno, gli attori protagonisti hanno poi assunto i ruoli da
supereroi per cui sono celebri oggi.
È possibile fruire di
The Losers grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten
TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di venerd 22 aprile alle ore
21:00 sul canale 20 Mediaset.
Per la prima volta in Italia, i fan
Marvel potranno vivere un percorso
immersivo di circa 30 minuti attraverso delle stanze ispirate ai
mondi di Doctor Strange e ai momenti più iconici del
film.
La Marvel Multiverse
Experience sarà aperta al pubblico dal 4 all’8 maggio.
Maggiori informazioni in merito alle modalità di prenotazione
gratuita saranno prossimamente disponibili.
Nonostante numerose recensioni
positive, Animali
fantastici: I segreti di Silente non è stato
proprio il grande ritorno del Wizarding World che ci aspettavamo e
che la Warner Bros sperava. Retcon e trame sospese hanno minato la
buona riuscita del film, che comunque riserva alcune sorprese
piacevoli agli affezionati.
Una delle aggiunte più interessanti
che il film fa al Wizarding World è il significato della Fenice
come animale magico dal grande potere. Alla fine de I
Crimini di Grindelwald abbiamo scoperto che Credence è un
Silente e che per questo, secondo Gellert, attira una Fenice a sé.
Questo dettaglio viene ampliato e articolato meglio in questo terzo
film, e ci offre anche un significato più ampio e nobile al fatto
che la squadra di maghi che si spenderà per la sconfitta di
Voldemort, anni più tardi, prenderà il nome di Ordine della
Fenice.
La fenice è sempre stata considerata
una delle creature magiche più potenti del mondo magico. L’amata
fenice domestica di Silente, Fanny, era un personaggio ricorrente a
pieno titolo e ha svolto un ruolo chiave nel salvare la vita di
Harry dal basilisco in Harry Potter e la Camera dei
Segreti.
Grindelwald aveva affermato che la
presenza della fenice intorno a Credence dimostrava che era un
Silente, ma sembra che stesse dicendo una mezza verità, perché in
realtà la fenice continuava a tornare a Credence perché sono
animali che accorrono per fornire forza e conforto a coloro che
stanno morendo.
Questa nuova svolta aggiunge un
potente grado di simbolismo al nome Ordine della
Fenice, perché il nome significa che i membri di questo
gruppo sono coloro che intervengono quando tutto ciò che è giusto e
buono nel mondo rischia di morire. C’è ancora un certo egocentrismo
nella decisione di Silente di dare al gruppo questo nome, ma ha
sicuramente un doppio significato più profondo.
Animali fantastici: I
segreti di Silente è uscito al cinema il 13 aprile,
distribuito da Warner Bros. Alla regia c’è David Yates, mentre alla
sceneggiatura torna JK Rowling, affiancata questa volta da Steve
Kloves, sceneggiatore storico della saga di Harry Potter. Nel cast
del film tornano
Eddie Redmayne, Katherine
Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra
Millere Jude
Law. Nel film fa il suo debutto Mads Mikkelsen nel
ruolo di Gellert Grindelwald.
Animali
fantastici: I segreti di Silente, lungometraggio
diretto da David Yates, riprende la narrazione
dopo i fatti accaduti in ‘Animali Fantastici – I
crimini di Grindelwald’ (2018) in cui viene rivelata
la vera identità di Credence (Ezra
Miller). In questo capitolo l’ascesa di
Grindelwald (Mads Mikkelsen) deve essere
fermata: il suo intento è quello di trasformare il mondo
magico in una platea di ciechi sottoposti e dichiarare guerra al
mondo dei non maghi. Silente (Jude
Law), tuttavia, non può combattere Grindelwald
a causa di un patto di sangue stretto in giovinezza quando
il suo attuale nemico era la persona a lui più cara.
Toccherà dunque a Newt Scamander (Eddie
Redmayne) e alla sua squadra agire per conto
di Silente e impedire che l’inganno e il terrore abbiano la meglio
nell’elezione del nuovo leader del mondo magico.
Il sito
Eaglemoss ha messo in vendita una replica dell’elmo di Jane
Foster in Thor: Love and Thunder.
Oltre a offrirci uno sguardo ravvicinato all’indumento del nuovo
Mighty Thor, il sito offre anche una dettagliata descrizione
dell’oggetto che conferma alcuni elementi della trama del film di
Taika Waititi.
Ecco di seguito l’immagine e la
descrizione dell’oggetto:
“Malata di cancro, l’astrofisica
ed ex fidanzata di Thor, Jane Foster, ha visitato New Asgard e la
sua vita è cambiata per sempre. Misteriosamente, i pezzi rotti di
Mjolnir, il martello del dio del tuono, l’hanno trasformata nel
Potente Thor e le hanno regalato i superpoteri di Thor, per
combattere le minacce interne ed esterne. Brandendo lei stessa il
Mjolnir, è diventata una protettrice divina ed era nato un nuovo
eroe!
Con l’aiuto di Thor, Valkyrie e
dei Guardiani della Galassia, il potente
Thor deve fronteggiare Gorr, il Macellatore di Dei. Con i poteri
divini egli stesso, Gorr ha come scopo quello di liberare
l’universo dagli esseri con poteri divini. Combattendo il cancro
nella sua forma umana e Gorr nella sua forma divina, Jane Foster è
stata coinvolta in un’epica lotta piena di amore e tuoni!”
Thor: Love and Thunder è il
quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà
Jane Foster, interpretata di nuovo da
Natalie Portman, come confermato sabato durante il
panel dei Marvel Studios al
Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 Luglio
2022.
Il film segue Thor (Chris
Hemsworth) in un viaggio diverso da quelli affrontati
fino ad ora, alla ricerca della pace interiore. Ma il suo riposo è
interrotto da un killer galattico conosciuto come Gorr the God
Butcher (Christian Bale), che cerca l’estinzione degli dei. Per
combattere la minaccia, Thor si affida all’aiuto di Valchiria
(Tessa Thompson), Korg (Taika Waititi) e dell’ex fidanzata Jane
Foster (Natalie Portman) che, con stupore di Thor, brandisce
inspiegabilmente il suo martello magico, Mjolnir, come Mighty Thor.
Insieme, intraprendono una sconvolgente avventura cosmica per
scoprire il mistero della vendetta di Gorr il macellatore di dei e
fermarlo prima che sia troppo tardi.
Taika Waitititornerà alla regia di Thor: Love and
Thunder, un film dei Marvel
Studios dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
HemswortheTessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor
e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame. Nel cast anche Christian
Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di
Dei, e Russell
Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del
progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi
come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
Colin Trevorrow,
regista di Jurassic
World – Il dominio, ha recentemente pubblicato sui
suoi social una nuova mappa a tema denominata “North American
Dinosaur Sightings” che mostra dove si trovano i punti caldi, i
rifugi dei dinosauri negli Stati Uniti, con la legenda sui lati
sinistro e destro della mappa che mostrano quali creature
corrispondono a quali simboli.
La mappa mostra una densità molto
maggiore di dinosauri sulla costa occidentale, con alcuni nel
Midwest e nessuno nel sud o lungo la costa orientale. Dai
un’occhiata alla mappa di Jurassic
World – Il dominio qui sotto:
Jurassic World – Il dominio, il film
In Jurassic
World – Il dominio vedrà sia Chris
Pratt che Bryce
Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a
loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella
Pineda, Jake Johnson e Omar
Sy. Laura
Dern e Sam
Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che
avevano in Jurassic
Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan
Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta
nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe
originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff
Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic
World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta
in Jurassic World:
Il Regno Distrutto.
Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla
Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in
tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e
determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i
predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le
creature più temibili della storia.
A causa di un comportamento
inappropriato di Bill Murray è stata interrotta la produzione
di Being Mortal, film che segna l’esordio alla
regia di Aziz Ansari e che fa parte anche del
cast. Il film è basato sul libro di saggistica Being Mortal:
Medicine and What Matters in the End di Atul
Gawande, che è stato anche trasformato in un documentario
nominato agli Emmy nel 2015.
La produzione del film è iniziata il
28 marzo ed era a metà delle riprese principali prima che venisse
interrotta bruscamente a causa di un reclamo sul set. Molte
produzioni negli ultimi tempi hanno dovuto gestire situazioni del
genere. Lo stesso Ansari ha recentemente ricevuto delle accuse di
cattiva condotta, ma sembra che a quanto pare sia stato il
comportamento di Bill Murray a causare la chiusura di Being
Mortal.
In un’esclusiva, Deadline riporta
che Murray è sotto inchiesta per una denuncia presentata contro di
lui per comportamento inappropriato e la produzione di
Being Mortal è stata ufficialmente sospesa. La
produzione è stata interrotta da lunedì con la denuncia presentata
la settimana precedente. I dettagli specifici della denuncia non
sono noti e non è chiaro al momento cosa risulterà dalle
indagini.
Murray ha avuto una storia di
presunti problemi con i suoi colleghi e ha la reputazione di essere
una persona difficile con cui lavorare, con molte storie riportate
da attori e registi, tra cui Harold Ramis e
Scarlett Johansson, che non
andavano d’accordo con lui durante le produzioni. In particolare,
Lucy Liu ha parlato del trattamento riservatole da
Murray durante le riprese di Charlie’s Angels. Ci
sono state anche segnalazioni secondo le quali Murray ha minacciato
o commesso abusi fisici sui set, con un produttore che ha affermato
che Murray ha minacciato di lanciarlo attraverso un parcheggio.
Con l’indagine in corso, il tempo
dirà se emergeranno dettagli dietro la denuncia e cosa potrebbe
accadere a Murray di conseguenza. Mentre la situazione è in fase di
valutazione, non è assolutamente chiaro quali saranno i passi da
compiere. L’uscita di Being Mortal è prevista per
il 2023, ma non è chiaro quando riprenderà la produzione e se
Murray ne farà parte.
In una recente intervista per il
libro The Art of the
Batman (come riportato da
ComicBook), James Chinlund, rpoduction
designer di The
Batman, ha svelato alcune delle sue ispirazioni
per il design del film, in particolare per il nuovo look
dell’iconica Batcaverna.
In The
Batman, la Batcaverna sembra essere costruita
all’interno di un terminal ferroviario abbandonato sotto la Wayne
Tower. Secondo Chinlund, questa idea è nata da una
famosa leggenda metropolitana su New York City. Come dice il mito,
c’è una stazione ferroviaria sotterranea al Waldorf Astoria e
presumibilmente, se il Presidente è in visita, c’è sempre un treno
lì pronto a scortarlo in salvo in caso di emergenza. Chinlund ha
ammesso di “aver sempre amato quell’idea” e ha pensato che, poiché
i Wayne erano così ricchi e potenti, avrebbero probabilmente
costruito un terminale simile sotto la loro torre.
“Se la [famiglia] Wayne avesse costruito questa torre negli
anni ’20, cosa ci sarebbe sotto che potesse offrire l’opportunità
di una grotta? C’è una stazione ferroviaria sotterranea al Waldorf
Astoria di New York. Il mito è che ci sia un treno parcheggiato lì
tutto il tempo, e l’idea è che ogni volta che il presidente è in
città, se c’è un’emergenza e deve andare fuori città, potrebbero
portarlo attraverso questo tunnel segreto al Waldorf e portarlo
fuori città con discrezione. Ho sempre amato quell’idea e ho
pensato che fosse così romantico, quindi ho pensato all’idea che se
tu fossi i Wayne e avessi creato questa città, probabilmente
avresti avuto il tuo terminal dei treni segreto sotto la
torre”.
The
Batman diretto da Matt Reeves
uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia.
Protagonisti del film insieme a Robert
Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno
anche Colin
Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe
Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul
Dano (Enigmista) e Andy
Serkis (Alfred). Infine, John
Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast
anche Peter
Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore
Distrettuale di Gotham.
Due anni trascorsi a pattugliare le
strade nei panni di Batman (Robert
Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali,
hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham
City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth
(Andy
Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey
Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure
di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato
come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini.
Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di
malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più
grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando
personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe
Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino
(Colin
Farrell), Carmine Falcone (John
Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista
(Paul
Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino
alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa
chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il
colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione
che da tempo affliggono Gotham City.
Nonostante i suoi numerosi attori
chiave, la storia principale del film sarà incentrata sul viaggio
personale di Doctor Strange nel MCU. Secondo Sam
Raimi, gli eventi del sequel insegneranno allo stregone
“a lasciar andare un po’. Che non si tratta solo di lui [e] che
può fidarsi degli altri”. Ecco cosa ha dichiarato alla stampa
a Berlino all’inizio del tour di presentazione del film:
“È cresciuto un po’ nel corso
dei film degli Avengers, ho visto. Penso che all’inizio di questo
film sia una persona molto sicura di sé – forse troppo – che sente
di essere il migliore, in controllo di tutte le decisioni. È più
sicuro così… Ha più fiducia in se stesso, e non tanto negli altri.
E penso che in questa storia, in questo piccolo capitolo della sua
vita, impari a lasciarsi andare un po’. Che non si tratta solo di
lui [e] che può fidarsi degli altri”.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Netflix è la
principale piattaforma di streaming per gli adattamenti di fumetti
e graphic novel e si dice che il 2022 sarà un anno importante per
il lancio di alcune di queste colorate trame dal mondo della
narrativa. I franchise Marvel
e DC si sono essenzialmente accaparrati la maggior
parte dei progetti più attesi del cinema e della televisione e, con
il trasloco della Marvel
verso Disney+,
Netflix si
sta avvicinando in maniera inedita al mondo dei fumetti e delle
graphic novel.
BRZRKR (Boom! Studios)
Keanu
Reeves ha co-scritto questo fumetto dalla grafica
mozzafiato nel 2021 e ha già firmato per produrre e recitare in un
prodotto Netflix ispirato
alla sua prima incursione nella scrittura per il popolare medium.
Inoltre, darà anche la voce al personaggio protagonista in un
progetto anime di Netflix.
La serie di 12 numeri segue un uomo
conosciuto solo come B., per metà mortale e metà dio, condannato a
vivere una sanguinosa esistenza di lavoro sporco per il governo
degli Stati Uniti, con l’obiettivo finale di scoprire come e perché
è diventato un immortale e in che modo potrebbe finalmente porre
fine a questa vita interminabile e angosciosa. Quasi tutti sanno
già che Reeves eccelle nel ritrarre antieroi
torturati che hanno a che fare con un ambiente carico di violenza,
e un prodotto di questo tipo sembra proprio il suo genere.
American Jesus (Millarworld)
Netflix ha
acquisito i diritti dell’ampio catalogo di lavori dello scrittore
di fumetti scozzese Mark Millar nel 2017, compresa
questa rivisitazione fantasiosa della reincarnazione di Gesù
Cristo. Nella serie, un ragazzo di 12 anni si scopre infatti Gesù
Cristo quando si rende conto che può trasformare l’acqua in vino,
guarire i malati e potenzialmente anche resuscitare i morti.
Anche se il concetto di base
potrebbe risultare controverso, l’idea di una action-comedy
multilingue che affronta un potenziale Armageddon
e tutti i tropi che ne derivano potrebbe dimostrarsi una fantastica
esperienza di binge-watching tra i molti spettacoli Netflix basati sui
fumetti.
The Magic Order
(Image/Millarworld)
Le
piattaforme sono state in lungo e in largo alla ricerca di una
serie a episodi del tipo
Harry Potter,
e l’opera di
Millar
del 2018
The Magic Order
sembra essere la più congeniale a questo proposito. Infatti,
nell’acclamata serie di fumetti una congrega segreta di cinque
diverse famiglie di maghi e streghe gareggia per mantenere il mondo
al sicuro da minacce soprannaturali e ultraterrene.
I loro membri, guidati dalla
famiglia Moonstone, si trovano minacciati quando
alcuni di loro vengono presi di mira e assassinati, il che spinge
gli altri a scoprire l’identità dell’assalitore sconosciuto e
rintracciarlo. Le proposte più orientate verso il pubblico adulto
di Netflix
potrebbero essere la scelta perfetta per i personaggi
fanta-criminali di Millar che amalgamano I Soprano
e Harry Potter, una sorta di Re
Lear con le bacchette magiche.
Grendel (Dark Horse)
I
fan dello scrittore
Matt Wagner
hanno atteso a lungo un adattamento della sua più significativa
creazione,
Grendel.
Originariamente concepito nello stile delle opere noir europee
come
Diabolik,
Wagner ha sviluppato il personaggio nel corso di molti anni.
L’opera presenta sia protagonisti che antagonisti che assumono il
mantello e l’identità di
Grendel
e che vanno dagli originali
Hunter Rose
e
Christine Spar
a
Orion Assante
e il paladino cyborg
Grendel-Prime:
ciò che li accomuna è che, quasi invariabilmente, coloro che
assumono il ruolo di
Grendel
incontrano una sorta di tragedia alla fine della storia.
La nuova serie di Netflix è
presumibilmente basata sulla serie originale con Hunter
Rose, con Abubakr Ali nel ruolo
principale, e dovrebbe essere un’avvincente rivisitazione del
vigilante oscuro e grintoso.
The Umbrella Academy Stagione 3
(Dark Horse)
La
già popolarissima serie di Netflix è stata un
successo di pubblico, che ci si aspetta continui anche con questa
terza stagione in arrivo. Con personaggi del calibro di
Elliot Page nei panni di Victor
Hargreeves, Kate Walsh come The
Handler, e Mary J. Blige come Cha
Cha, la serie action-comedy è basata su una famiglia di
fratelli supereroi adottati, che si riuniscono dopo una lunga
separazione per risolvere il mistero della morte del padre e,
naturalmente, affrontare le incombenti apocalissi viaggiando nel
tempo.
Si dice che la terza stagione sarà
poco diversa in termini di azione, portata e risate comiche, e
annuncia l’arrivo di The Sparrow Academy, squadra
contrapposta alla sempre scompigliata famiglia
Hargreeves.
Bone (Image)
Per
molto tempo i fan dei fumetti hanno sperato in un adattamento di
questa leggendaria serie tra la comedy e il dark fantasy,
vincitrice dei premi
Eisner
e
Harvey,
e originariamente auto-pubblicata da
Jeff Smith
e acquistata in seguito dalla
Image Comics.
L’adattamento di Netflix si dice
sarà una serie animata per bambini e ragazzi, che segue le continue
buffonate di Fone Bone e dei suoi cugini, che
finiscono per perdersi in una valle fatata mentre cercano di
tornare alla loro città natale di Boneville, il
tutto mentre sono inseguiti da ratti e dall’antagonista principale
Lord of Locusts. La serie è stata acclamata dalla
critica, con la rivista Time che l’ha definita
la migliore graphic novel per tutte le età mai
prodotta, e il reparto animazione di Netflix le renderà
sicuramente giustizia.
The Sandman (DC)
Non
sorprende che questo adattamento sia quello che i fan dei fumetti
attendono di più, dato che l’opera magna di
Neil Gaiman
è rimasta a lungo nel limbo della pre-produzione, con gli studios e
Gaiman stesso riluttanti ad adattare una saga così pregna di
mitologia e contenuti per adulti.
Il racconto narra la storia di
Morpheus, divinità che incarna la personificazione
del sogno e della realtà e naviga attraverso il tempo e la storia
stessa come un’entità guidata dalle sue lotte esistenziali
interiori. Anche se il concept dell’opera ha faticato a trovare una
degna traduzione cinematografica, Netflix ha
saggiamente optato per farne una serie televisiva a più stagioni,
con Gaiman che supervisiona personalmente il
processo, il che garantirà sicuramente una visione intensa e
coinvolgente.
Fabio De Luigi è
uno di quegli attori che ha dato un nuovo respiro al cinema
italiano, grazie a delle interpretazioni notevoli e alla sua
versatilità. L’attore ha fatto molta gavetta in televisione, prima
di arrivare al cinema, tanto da conquistare sin da subito gli
spettatori per la sua innata simpatia e per il fatto di far ridere
una grande fetta di pubblico con le sue imitazioni.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Fabio De Luigi.
2. Ha lavorato molto in
televisione. A fianco alla sua carriera cinematografica,
l’attore ha lavorato spesso per il piccolo schermo, apparendo in
programmi come Mai dire gol (1999), Mai dire Talk
(2000), Mai dire domenica (2000-2004), Mai dire Grande
Fratello (2000-2012), Festivalbar (2005), Mai
dire lunedì (2005), Mai dire martedì (2007), Le
Iene (2008-2009), All Stars (2010), Laura &
Paola (2016) e Facciamo che io ero (2017). Inoltre, è
stato protagonista della sitcom Love Bugs (2004-2005). Nel
2021 ha recitato nella miniserie Ridatemi mia moglie.
3. È anche regista e
sceneggiatore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha
vestito anche panni diversi da quelli dell’interprete. Infatti, ha
spesso ricoperto il ruolo di sceneggiatore, partecipando alla
stesura dello script dei film Ogni volta che te ne vai
(2004), La peggior settimana della mia vita (2011), Il
peggior Natale della mia vita (2012) e Tiramisù.
Inoltre, ha effettuato la sua prima esperienza di regista,
dirigendo proprio il film Tiramisù. Nel 2022 porterà
invece al cinema il suo nuovo film da regista, Tre di
troppo.
Fabio De Luigi: la moglie e i
figli
4. Ha una compagna da molti
anni. L’attore non si è mai sposato: tuttavia, è impegnato
da molti anni con la stessa donna. Infatti, dal 1998 è impegnato
con l’attrice serbocroata Jelena Ilic, conosciuta
ad una cena tra amici in comune.
5. È padre di due
figli. Dall’unione con la sua compagna, l’attore è
diventato padre di due bambini: infatti, nel 2007 è diventato padre
per la prima volta di Dino, mentre nel 2011 è
diventato di nuovo genitore di Lola.
Fabio De Luigi è Olmo a Mai
dire Gol
6. Ha interpretato un
personaggio ormai iconico. Agli inizi della sua carriera,
l’attore ha dato vita ad un personaggio diventato iconico come
Olmo, lo pseudo cantante che si atteggia da artista di successo,
oltre che di Don Giovanni, nato durante la trasmissione Mai
dire Gol.
7. Ha inciso un
disco. Verso la fine del 2001, l’attore ha inciso l’album
Olmo & Friends, una raccolta di tutti i brani eseguiti dal
suo personaggio, con la partecipazione della collega Paola
Cortellesi.
Fabio De Luigi, i suoi personaggi e
Iginio Massari
8. Ha interpretato molti
personaggi di successo. Nel corso della sua carriera, e in
particolar modo durante la trasmissione comico Mai dire
Gol, l’attore ha interpretato personaggi diventati molto
iconici. Oltre a Olmo, ha interpretato Medioman,
l’Ingegner Cane, Bum Bum Picozza, Carlo Lucarelli,
Guastardo, Petunio, Demo Morselli, il Ministro Calderoli, il
pagliaccio Baraldi e Michael Bublé.
9. È noto per alcune celebri
imitazioni. Oltre ai personaggi più famosi, l’attore ha
anche impersonato diversi concorrenti del Grande Fratello, come
Patrick Ray Pugliese e Filippo Nardi. Una delle sue imitazioni più
celebri e divertenti, però, è quella di Iginio
Massari, il celebre pasticciere, impersonato durante
alcuni programmi televisivi.
Fabio De Luigi: età e altezza
10. Fabio De Luigi è nato
l’11 ottobre del 1967a Santarcangelo di Romagna,
in Emilia Romagna. La sua altezza complessiva corrisponde
a 180 centimetri.
Lightyear
– La vera storia di Buzz, la nuova avventura
Disney e Pixar che racconta le origini dell’eroe che ha ispirato il
giocattolo di Toy Story, segue il leggendario Space Ranger
dopo essere rimasto bloccato su un pianeta ostile a 4,2 milioni di
anni luce dalla Terra insieme al suo comandante e al loro
equipaggio. Mentre Buzz cerca di trovare un modo per tornare a casa
attraverso il tempo e lo spazio, si uniscono a lui un gruppo di
ambiziose reclute e il suo irresistibile gatto robot di compagnia,
Sox. L’arrivo di Zurg, una presenza imponente con un esercito di
robot spietati e un fine misterioso, complica le cose e mette a
rischio la missione.
Nella versione italiana del film,
l’attrice Esther Elisha si unisce al cast di voci
nel ruolo di Alisha Hawthorne, comandante e migliore amica di Buzz
Lightyear. Alberto Malanchino e Ludovico Tersigni prestano le
proprie voci rispettivamente allo Space Ranger Buzz Lightyear e a
Sox, il suo gatto robot di compagnia. Lightyear –
La vera storia di Buzz arriverà il 15 giugno
nelle sale italiane.
Lightyear –
La vera storia di Buzz è diretto da Angus MacLane
(co-regista Alla Ricerca di Dory) ed è prodotto da Galyn
Susman (Toy Story: Tutto un altro mondo). La colonna
sonora del film è firmata dal premiato compositore Michael
Giacchino (The
Batman, Up).
Prima di vincere il premio Oscar
come miglior attore nel 2014, Matthew McConaughey
era noto per diverse commedie sentimentali, molte delle quali hanno
concretamente contribuito alla sua popolarità mondiale. Tra queste
vi è A casa con i suoi, film diretto nel
2006 da Tom Dey, noto autore di film d’azione. Al
centro della storia vi è un trentacinquenne senza alcuna intenzione
di lasciare la casa dei suoi genitori, continuando così a condurre
una vita spensierata e priva di grandi responsabilità.
La pellicola è il remake
statunitense della francese Tanguy, un termine divenuto
sinonimo di quegli adulti che non vogliono sentirsi tali e
continuano a vivere con i propri genitori. Dato il grande successo
ottenuto in patria, il film attirò da subito le attenzioni dei
produttori americani, che ne acquisirono i diritti per dar vita ad
un rifacimento. Fu infine la Paramount ad aggiudicarsi tale
opportunità, dando vita ad un film divertente e ricco di buoni
sentimenti.
Arrivato in sala il film si affermò
infatti come un campione di incassi, capace di attrarre un pubblico
di tutte le età. A fronte di un budget di circa 50 milioni di
dollari, A casa con i suoi arrivò infatti ad un risultato
di box office pari a 130 milioni, divenendo una delle commedie di
maggior successo dell’anno. Proseguendo qui nella lettura si
potranno scoprire ulteriori dettagli legati alla trama e al cast
del film. Infine, si elencheranno anche le piattaforme dove è
possibile ritrovare il titolo in streaming.
A casa con i suoi: la
trama del film
Protagonista del film è
Tripp, un trentacinquenne di successo, di
bell’aspetto e con una passione per le belle donne. La sua è una
vita pressoché perfetta, divenuta tale anche grazie ad una serie di
responsabilità che egli ha deciso di non assumersi. Tripp, infatti,
vive ancora felicemente in compagnia dei suoi genitori
Al e Sue, i quali però sono ormai
esasperati da questa situazione. Desiderando di vedere il figlio
trovare finalmente la propria indipendenza, i due decidono su
consiglio di alcuni amici di rivolgersi ad una professionista delle
relazioni familiari. Questa è Paula, giovane e
seducente, la quale è convinta che gli uomini che non lasciano il
nido materno soffrano di scarsa autostima.
Il suo compito sarà dunque quello di
affiancarsi a Tripp, aiutandolo a trovare ciò che gli manca per
raggiungere la più completa realizzazione di sé, grazie alla quale
potrà poi ottenere la propria indipendenza. A frenare le intenzioni
di lei, tuttavia, vi è il fatto che Tripp non sembra affatto
corrispondere al profilo di uomini in cui si è sempre imbattuta.
Paula dovrà allora cercare di conoscere meglio l’uomo in questione,
tentando di capire le vere motivazioni dietro la sua scelta. Piano
piano, quello che inizialmente doveva essere un semplice lavoro
diventa però sempre più coinvolgente dal lato sentimentale.
A casa con i suoi: il cast
del film
Per dar vita ai protagonisti del
film, i produttori si impegnarono a ricercare i migliori interpreti
comici del momento, assicurandosi anche una certa chimica di coppia
tra gli interpreti di Tripp e Paula. Questi due personaggi erano
stati originariamente scritti per gli attori Zach
Braff, noto per la sit-com Scrubs, e
Amanda Peet. I due però non poterono ricoprire le
rispettive parti e causa di altri impegni. Vennero allora
considerati diversi altri attori, ma ad ottenere il ruolo furono
infine Matthew
McConaughey e Sarah Jessica
Parker. I due, già noti per diverse altre commedie,
avevano già recitato insieme in un episodio di Sex and the
City, sfoggiando la chimica di coppia ricercata dai
produttori.
Nel film sono poi presenti diversi
noti attori di Hollywood come Zooey
Deschanel, celebre per il film 500 giorni
insieme, la quale interpreta Kit, la coinquilina di Paula. Il
candidato all’Oscar Bradley
Cooper è invece Demo, e insieme a Justin
Bartha nei panni di Ace sono i due migliori amici di
Tripp. Ad interpretare la madre del protagonista, Sue, è invece
Kathy
Bates, vincitrice del premio Oscar per il film
Misery non deve morire. Il padre di Tripp, Al, è invece
interpretato da TerryBradshaw,
noto ex giocatore di football americano. Il ruolo era stato
originariamente affidato al celebre Robert Duvall,
il quale dovette però poi rinunciare al ruolo.
A casa con i suoi: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film è
possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
A casa con i suoi è infatti disponibile
nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play,
Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si ha soltanto
un determinato periodo di tempo entro cui vedere il titolo. Il film
sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì
21aprile alle ore 21:25
sul canale Nove.
Guarda l’intervista a Allen
Leech, il co-protagonista di
Downton Abbey II – Una nuova era, il nuovo film basato
sulla serie di successo Downton Abbey. Dal pluripremiato scrittore
Julian Fellowes arriva il film evento
Downton Abbey II – Una nuova era. L’attesissimo
ritorno cinematografico del fenomeno globale riunisce l’amato cast
in un grande viaggio nel sud della Francia per scoprire il mistero
della villa appena ereditata dalla Contessa Madre di Grantham.
Il cast di Downton Abbey
ritorna ancora una volta per un secondo film! In aggiunta
al cast originale ci saranno Hugh Dancy, Laura Haddock,
Nathalie Baye, Dominic West e Jonathan Zaccaï.
Downton Abbey II – Una nuova era è diretto da Simon
Curtis e scritto da Julian Fellowes, prodotto da Gareth Neame, Liz
Trubridge, Julian Fellowes. Protagonisti il cast storico
Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan
Coyle,
Michelle Dockery, Kevin Doyle, Joanne Froggatt, Harry
Hadden-Paton, Robert James-Collier, Allen Leech, Phyllis Logan,
Elizabeth McGovern, Sophie McShera, Tuppence Middleton, Lesley
Nicol, Maggie Smith, Imelda Staunton, Penelope Wilton.
Debutterà al cinema in Italia dal
19 Maggio American
Night, il film di Alessio Della Valle
che vede protagonisti un cast internazionale composto da n
Jonathan Rhys Meyers,
Emile Hirsche Paz Vega. Nel cast
anche Jeremy Piven, Fortunato Cerlino, Annabelle Belmondo,
Mara Lane, Alba Amira Ramadani, Lee Levi, Maria Grazia Cucinotta,
Michael Madsen, Marco Leonardi, Anastacia, Manal El-Feitury,
Lorenzo McGovern Zaini, Marc Fiorini, Aaron Stielstra, Owen Davis,
David Traylor, Riccardo Cicogna
Ambientato nel mondo dell’arte
contemporanea di New York, American
Night è un thriller neo-noir ricco di suspense e
colpi di scena, che è già stato venduto in 18 Paesi nel Mondo.
Alessio Della Valle e Fortunato
Cerlino presenteranno il film sabato 23
aprile al COMICON di Napoli.
American Night, la trama
Michael Rubino (Emile
Hirsch) è appena diventato capo di tutti i capi della
mafia di New York ma il suo più grande desiderio è quello di poter
dedicare la sua vita alla pittura e diventare un grande artista.
John Kaplan (Jonathan Rhys Meyers) è un mercante
d’arte disordinato e ombroso ma è anche il migliore al mondo per
l’individuazione dei falsi. Le strade dei due, apparentemente così
distanti, si incontreranno davanti a un bivio di cruciale
importanza, quando il furto della Pink Marilyn di Warhol darà il
via ad una serie di accadimenti imprevisti che sconvolgeranno le
loro vite.
Nelle sale dal 19 maggio
2022 distribuito da 01 DISTRIBUTION
Annunciata da tempo, la serie
Bang BangBaby, nuovo
prodotto originale di Prime Video, è in arrivo sulla
piattaforma con i primi cinque episodi a partire dal 28
aprile. I secondi cinque, invece, saranno distribuiti dal
19 maggio. Prodotta da The
Apartment e Wildeside, entrambe società
del gruppo Fremantle, la serie nasce da un’idea
del regista Andrea Di Stefano (Escobar, The Informer), e porta lo
spettatore nella Milano del 1986. Qui si svolge la storia di
Alice, adolescente di 16 anni la cui vita di
teenager cambia all’improvviso quando scopre che il padre che
credeva morto in realtà è ancora vivo.
È l’inizio di una discesa agli
inferi, per la ragazza, che per amore del padre si tuffa nel
pericoloso mondo della malavita, facendosi sedurre dal fascino del
crimine. Quando cercherà di tirarsene fuori, forse sarà troppo
tardi. Scritta dallo stesso Di Stefano insieme Valentina
Gaddi e Sebastiano Melloni, la serie è
interpretata da Arianna Bacheroni, AdrianoGiannini, Dora
Romano, Antonio Gerardi e
Lucia Mascino. Durante la presentazione alla
stampa di Roma dei primi due episodi, si è avuto modo di
approfondire la natura di questo prodotto, che si configura come
una vera e propria novità nel panorama audiovisivo italiano.
Bang Bang Baby: tra
storia vera e immaginario pop
Ad aprire la conferenza stampa
sulla serie ci pensa il produttore Lorenzo Mieli,
CEO di The Apartment. Come da lui affermato, “la storia di Bang
Bang Baby è liberamente ispirata a quella di Marisa
Merico, una ragazza negli anni Ottanta cresciuta in
Inghilterra da una madre single. Come la protagonista della serie,
anche lei scoprì che suo padre non era morto come credeva, bensì
era membro di una famiglia della ‘ndrangheta a Milano. Nel
tentativo di conoscere il padre Marisa si avvicinò dunque a quel
mondo criminale, entrando poi a farne parte.”
“Siamo partiti da questo
spunto, – continua Mieli – per dar vita ad una storia
di formazione, una storia dove il tema centrale è quello delle cose
folli che facciamo per amore. Ancor di più, però, Bang Bang Baby è
la storia di una ragazza che cerca di ritrovare suo padre,
rendendosi disponibile a qualunque azione pur di riuscirci. La cosa
più interessante e allo stesso tempo più difficile, però, è stata
la ricerca di una chiave interpretativa di questa storia, di questo
contesto e delle tante emozioni in gioco. Volevamo che la serie
vantasse un look unico.”
La parola passa a questo punto al
regista Michele Alhaique, regista di sei episodi
su dieci, che racconta il modo in cui si è accostato alla
sceneggiatura della serie. “Quando mi è stata proposta la
sceneggiatura di Bang Bang Baby, ammetto di esserne rimasto
particolarmente spaventato. Era talmente tanto ricca di influenze e
di generi, eppure era anche profondamente originale, che non sapevo
come dar vita a quanto leggevo. Con il tempo di pausa imposto dai
lockdown, ho però avuto tempo per ragionarci su e giungere a quello
che potete ammirare oggi.”
“La cosa interessante per me,
– continua Alhaique – era quello di raccontare il tutto
dal punto di vista di Alice, ma in un modo così interno che tutto
doveva essere condizionato dal suo immaginario pop e dalle sue
emozioni. Sono questi due elementi a dettare il carattere del
racconto e di quanto vediamo, tutto si costruisce in relazione a
questo. Per far ciò, era per me importante essere sempre molto
vicino ad Alice, quasi da poter sentire il suo respiro, entrando
con lei in quel nuovo contesto e viverlo davvero. Descriverei Bang
Bang Baby come una serie profondamente dettata dal movimento
emotivo”.
Una serie italiana dal respiro
internazionale
Pur presentando una storia
profondamente radicata in una realtà storica dell’Italia ben
precisa, con tutta una serie di personaggi e situazioni figlie di
quel tempo, Bang Bang Baby è un prodotto
pensato per avere anche un respiro internazionale.
NicoleMorganti, Head of Italian
Originals agli Amazon Studios, ha infatti affermato che “il
linguaggio usato è al pari di tante altre produzioni internazionali
e ciò permette a Bang Bang Baby di non sfigurare in un catalogo
come quello di Prime Video, dove sarà fruibile in ogni parte del
mondo. È un’ottima opportunità per tutti quelli che hanno lavorato
a questo prodotto. Dal cast alla troupe, ci siamo circondati sia di
veterani che di giovanissimi, che hanno apportato il loro sguardo
unico al tutto.
Per un prodotto dalle ambizioni
internazionali come questo, internazionali sono anche le fonti di
ispirazione. Prendendo di nuovo la parola, Alhaique individua in
Joel e EthanCoen“due autori che hanno influito molto
sulle mie idee di messa in scena per questa serie”.“Allo
stesso tempo, – continua – impossibile non citare anche
registi come Quentin
Tarantino o Nicolas WidingRefn. La serie di quest’ultimo,Too Old To Die Young, è infatti
un prodotto a cui mi sono ispirato molto per trovare il carattere
estetico di questa nostra serie. Proprio come la storia che
racconta, pur presentando tante influenze,Bang Bang Baby
rimane però un prodotto visivamente unico.”
Apple
TV+ ha annunciato oggi la produzione di
Hijack, un nuovo thriller in sette parti con
protagonista Idris Elba (“Sonic – Il film 2“,
“Luther“),
vincitore del SAG e candidato all’Emmy, che sarà anche produttore
esecutivo. La serie segna il primo progetto che deriverà
dall’accordo siglato dalla Green Door Pictures di Elba con
Apple TV+.
La serie è scritta da George Kay (“Lupin”, “Criminal“)
e sarà diretta da Jim Field Smith (“Criminal”,
“The Wrong Mans”), che saranno anche produttori esecutivi insieme
allo stesso Elba, a Jamie Laurenson, Hakan Kousetta e Kris Thykier.
“Hijack” sarà prodotta da 60Forty Films e Idiotlamp Productions in
associazione con Green Door Pictures.
Hijack, la trama
Ambientato ai giorni nostri,
Hijack è un thriller teso che segue il viaggio di
un aereo destinato a Londra e dirottato durante un volo lungo più
di sette ore, mentre le autorità a terra si affrettano a cercare
risposte. Idris Elba interpreterà Sam Nelson, un
abile negoziatore nel mondo degli affari che deve farsi avanti e
usare tutta la sua astuzia per cercare di salvare la vita dei
passeggeri; la sua strategia ad alto rischio, però, potrebbe essere
la sua stessa rovina.
La serie sarà presentata in
anteprima e andrà ad aggiungersi ai titoli di Apple Originals
degli storytellers più creativi di oggi, tra cui “Scissione”
del regista e produttore esecutivo Ben Stiller,
acclamato dalla critica e recentemente rinnovato per un seconda
stagione; “Shining
Girls”, il nuovo thriller metafisico basato sul bestseller del
2013; “Disclaimer,” una nuova serie di thriller psicologici del
regista, scrittore, produttore, direttore della fotografia e
montatore, pluripremiato ai Golden Globe e BAFTA Alfonso
Cuarón e altro ancora.
Quella dei Madrigal
è una famiglia straordinaria, che vive in una magica casa tra le
montagne della Colombia, un luogo meraviglioso chiamato Encanto, da cui deriva il titolo del 60°
classico Disney, diretto da Byron Howard e
Jared Bush. Il film è stato premiato con l’Oscar,
il Golden Globe e il BAFTA al miglior film d’animazione e ha
raggiunto un enorme successo di pubblico e critica dopo la sua
distribuzione su Disney+.
Tra gli aspetti più lodati di
Encanto vi è la fantastica colonna sonora a cura
di Lin-Manuel Miranda e Germaine
Franco, che ha consegnato al pubblico di tutto il mondo
una tipologia di ritratto assolutamente inedita dei membri di
questa colorata famiglia.
Attenzione: l’articolo
contiene spoiler su Encanto
Dolores
Dolores
Madrigal, figlia maggiore di Pepa e
Félix, ha 21 anni. È una presenza piuttosto
insolita all’interno della casa dei Madrigal,
poiché il suo super udito le permette di percepire anche il minimo
suono, il che la rende al corrente di tutti i segreti della
famiglia. Sfortunatamente, questa non è sempre una buona cosa,
poiché la giovane non è molto perspicace o discreta nelle
informazioni che rivela.
Infatti, quando sente
Mirabel e suo padre Agustin
parlare della visione del loro zio Bruno, sceglie
di rivelarlo nel peggior momento possibile, ovvero durante la
visita della famiglia Guzman. Inoltre,
Dolores rivela di essere segretamente innamorata
di Mariano (promesso sposo di
Isabela) e alla fine, dopo aver esternato i suoi
sentimenti, Mariano stesso la ricambia.
Antonio
Membro più giovane in
assoluto della famiglia, Antonio ha un legame
profondo con Mirabel. Infatti, all’inizio del
film, quando è arrivato per lui il momento di ricevere “il dono”,
il potere che lo contraddistinguerà per sempre,
Antonio confessa che una parte di lui preferirebbe
non avere ricevere nessun dono per poter rimanere al fianco di
Mirabel, nonostante senta la pressione di
soddisfare le aspettative della famiglia.
Antonio è appunto
l’ultimo della famiglia di Encanto a ricevere il
suo dono: l’abilità di comunicare con gli animali, creature che lui
ama, e sembra essere un bambino un po’ schivo ma estremamente
dolce. Durante la cerimonia, è talmente nervoso che chiede se è
possibile avere Mirabel al suo fianco, e lei
glielo concede nonostante la visibile disapprovazione della nonna.
Antonio è poi tra coloro che sostengono fin da subito
Mirabel nella sua missione per salvaguardare la
loro Casita.
Camilo
Camilo, il
figlio di Pepa e Felix, è un vero
burlone: la sua abilità di mutare continuamente forma e aspetto gli
permette di fare infiniti scherzi alla sua famiglia, ma non è mai
crudele nelle sue malefatte. Il suo umorismo imprevedibile
garantisce un buon numero di momenti di divertimento e
spensieratezza all’interno del film.
Ma può anche diventare serio quando
richiesto, ed è infatti di notevole supporto alla madre nella sua
lotta contro l’ansia: il suo personaggio è anche più complesso e
interessante di quanto sembri a un primo impatto, dato che il suo
dono lo porta a doversi confrontare con problemi di identità.
Augustín e Julieta
Non è insolito che i
bambini speciali fatichino a trovare un canale di
comunicazione a loro congeniale con i genitori e, mentre
Mirabel sperimenta qualcosa di simile con
Abuela, la stessa cosa non si può dire di sua
madre Julieta e di suo padre
Agustin.
Dotata del potere di guarire
attraverso il cibo che prepara, Julieta considera
sua figlia speciale come tutti gli altri membri della famiglia, se
non di più. Agustin, da parte sua, comprende
pienamente la posizione di Mirabel, rivelando che
anche lui si è sentito, a volte, un estraneo nella famiglia.
Nonostante sia talvolta maldestro, fa del suo meglio per proteggere
la figlia, soprattutto dagli abusi emotivi di
Abuela. Agustin e
Julieta vogliono davvero molto bene a
Mirabel, e si vede.
Isabela
Diamante di punta della
famiglia Madrigal, Isabela è la
sorella maggiore di Mirabel, e considerata da
tutti la figlia ideale. Di conseguenza, tra le due si è instaurata
fin dall’infanzia una sorta di rivalità fraterna, a causa della
quale Mirabel soffre parecchio. La nostra
protagonista è infatti sinceramente ammaliata dalla vita di
Isabela ma non sa che, dietro all’apparente
perfezione, si cela un peso non indifferente per la sorella.
Infatti, Isabela si
sente intrappolata dalla sua stessa immagine, e probabilmente ce
l’ha con Mirabel perché è l’unica della famiglia
che non deve soddisfare standard irragionevoli. La sua mancanza di
empatia nei confronti di Mirabel la fa
inizialmente percepire come scorbutica ma scopriremo che è disposta
a sposare un uomo che non ama per la sua famiglia, quindi non è
affatto egoista come sembra.
Pepa
Pepa, la zia di
Mirabel, è in grado di controllare il tempo
atmosferico con le sue emozioni: questo particolare potere non
sempre è una buona cosa, poiché zia Pepa dimostra
di avere un bel caratterino: la sua disputa con il fratello
Bruno ne è la prova. Lei incolpa
Bruno dal momento che i suoi poteri sono andati in
tilt proprio nel giorno del suo matrimonio, scatenando un uragano
che ha fatto scappare tutti gli invitati.
Tanto del suo comportamento è
influenzato dal perfezionismo di sua madre, e diventa visibilmente
ansiosa quando qualcosa va storto. In ogni caso, è irragionevole da
parte sua demonizzare suo fratello per un infausto evento in realtà
completamente fuori dal suo controllo.
Felix
Il marito di
Pepa, Felix, è tanto allegro
quanto lei è capricciosa e sostiene sua moglie in tutto, offrendole
un’ancora indispensabile per le sue turbolente emozioni.
Nonostante questo, sembra disapprovare il fatto che
Abuela cerchi di controllare Pepa
e di imporle costantemente uno standard di perfezione assoluta.
Essendosi sposato con un membro
della famiglia, Felix non ha poteri propri, ma non
sembra minimamente turbato da ciò: forse il suo dono magico è
essere l’anima della festa e avere sempre un sorriso per tutti.
Luisa
Sorella mezzana di
Mirabel, Luisa è il vero pilastro
che sostiene la comunità di Encanto. La sua super
forza può essere eguagliata solo dalla sua affidabilità, ed è
determinata a portare a termine i suoi compiti a qualsiasi costo.
Sfortunatamente, ha però così tante faccende da sbrigare e cose da
tenere a mente che si sente crollare sotto la pressione.
Anche se mostra una buona dose di
risentimento silenzioso e di rabbia repressa per tutto quello che
deve fare, non sembra mai incolpare Mirabel come
fa Isabela. Al contrario, è felice di guidare
Mirabel nella giusta direzione e mostra fiducia e
affetto genuini per sua sorella, infatti è sicuramente uno dei
personaggi più simpatici del film.
Abuela
Matriarca della famiglia,
Alma Madrigal è stata la fondatrice di
Encanto. Non possiede alcuno dono, ma è dal suo
dolore per la perdita del marito Pedro che é nata
la Casita dei Madrigal,
e da allora Abuela si è impegnata per proteggere
sempre la magia della casa, rappresentata da una candela dalla
fiamma perenne. Ma è proprio quello stesso dolore che può arrivare
a sabotare i doni della famiglia: il trauma di
Abuela la rende infatti talmente iperprotettiva
nei confronti dell’Encanto da esercitare
un’incredibile pressione sulla generazione più giovane.
Non riesce a proteggere suo figlio
Bruno dall’essere emarginato a causa del suo
insolito dono di prevedere il futuro e disprezza
Mirabel perché non possiede alcun potere.
Valorizza i doni al di sopra delle singole persone, ed è proprio il
suo atteggiamento ostile che porta alla decadenza
dell’Encanto.
Bruno
Fulcro della famigerata
canzone “Non si
nomina Bruno“, zio Bruno è percepito
come un cattivo presagio a causa del suo dono: egli riesce a
prefigurare eventi negativi che avverranno in futuro, il che porta
tanto la sua famiglia quanto gli abitanti della città ad
emarginarlo. Quando al centro di una delle sue visioni si accorge
che c’é Mirabel, sceglie di ritirarsi tra le mura
della Casita, piuttosto che rischiare di
esporla allo stesso trattamento.
È chiaro che la sua famiglia gli
manca molto, ma è solo quando Mirabel gli chiede
aiuto che si azzarda a tornare tra i suoi cari. Affronta persino
sua madre per difendere Mirabel, ed è disposto a
rischiare la disapprovazione perenne nei suoi confronti, ma non a
lasciare Mirabel da sola nella stessa situazione
in cui ha lui ha vissuto per anni. Al contrario, sono gli stessi
Madrigal che non si scusano mai adeguatamente con
il simpatico Bruno per il modo in cui lo hanno
maltrattato.
Mirabel
Protagonista del film,
Mirabel lotta con profondi sentimenti di
insicurezza dovuti al fatto di non avere poteri propri. Cerca di
fare buon viso a cattivo gioco e di fingere che la cosa non la
disturbi ma, quando la sua famiglia la esclude accidentalmente da
una foto, subisce un duro colpo emotivo. Nonostante ciò, persevera,
determinata a dimostrare il suo valore: rintraccia lo zio scomparso
Bruno e aggiusta il suo rapporto con la sorella
Isabela.
Quando sua nonna vede lei e
Isabela insieme, le due hanno una terribile
discussione, e lo sfogo di Mirabel è
incredibilmente intenso e comprensibile. Ma quando il litigio porta
alla distruzione della casa senziente dei
Madrigal, la Casita,
Mirabel rischia la vita per tentare di
salvaguardare la magia di famiglia ed è proprio attraverso le
capacità e l’intuito di Mirabel che i
Madrigal alla fine riacquistano i loro poteri e la
loro casa.
Con l’arrivo al cinema di
Animali Fantastici – I segreti di Silente, si riaccende
l’attenzione nei confronti della saga prequel di Harry Potter. Tra i personaggi su cui questi nuovi
film si concentrano, uno dei più affascinanti è senza dubbio il
villain Gellert Grindelwald. Un cattivo al pari di
Lord Voldemort, dotato di poteri unici che lo rendono uno dei
più pericolosi maghi mai esistiti. Sono tanti i misteri che ancora
avvolgono il personaggio e molte sono le cose da sapere su di lui,
deducibili tanto dai libri quanto dai film in cui compare.
Ecco 10 cose che forse non sai di Gellert
Grindelwald.
Gellert Grindelwald: i film
1. È presente in diversi
film.Gellert Grindelwald è il
principale antagonista della saga di Animali Fantastici,
prequel dei film di Harry Potter. Comparso sotto altre
vesti già in Animali Fantastici e dove
trovarli, salvo svelare la propria identità nel finale,
egli si è poi mostrato in tutto il suo valore in Animali Fantastici – I crimini
di Grindelwald. Ormai all’apice del potere, compare
naturalmente anche nel nuovo Animali Fantastici – I segreti
di Silente. Il personaggio è inoltre previsto anche per i
prossimi due capitoli della saga, che porteranno così a compimento
il racconto delle sue gesta.
Gellert Grindelwald in Harry Potter
2. Compare nel settimo
capitolo della saga. I film di Animali Fantastici
non sono i primi a portare sul grande schermo il personaggio di
Gellert Grindelwald. Egli era infatti già apparso brevemente nel
film Harry Potter e i Doni della
Morte – Parte 1, settimo capitolo della saga principali.
Qui egli viene mostrato da prima in un flashback che le mostra
molto giovane e in seguito, nel presente, da anziano, quando viene
raggiunto da un Voldemort in cerca di notizie.
Gellert Grindelwald e Albus Silente
3. Erano grandi
amici. Come già anticipato da Animali Fantastici – I
crimini di Grindelwald, questa saga prequel sarà fortemente
incentrata sul rapporto tra Grindelwald e Silente. Cresciuti
insieme, i due sono stati grandi amici e forse anche qualcosa di
più. Condividendo sogni e magie, entrambi aspiravano a portare ad
un livello superiore il mondo dei maghi e delle streghe. Ben
presto, però, tra di loro si insinuarono una serie di divergenze,
con Grindelwald che manifestava sempre più intenti malvagi. La
rottura tra di loro è ancora tutta da esplorare e molti sono i
segreti che verranno alla luce con i prossimi film.
4. Si sono sfidati in un
celebre duello. Pur provando ancora amicizia e amore per
Grindelwald, Silente era consapevole di essere l’unico in grado di
sconfiggerlo in duello e fu pertanto costretto a dar vita a tale
battaglia. Esortato dalla comunità di maghi, egli si trovò dunque
infine faccia a faccia con il suo amico nemico. Il duello fu così
epico che le cronache ne parlarono per settimane e anni dopo fu
inserito nei libri di testo di Storia della Magia. Silente
sconfisse abilmente Gellert, divenendo ufficialmente il possessore
della Bacchetta di Sambuco, anche se in un primo momento non ne era
al corrente.
Gellert Grindelwald: da Johnny
Depp a Mads Mikkelsen, gli attori che lo interpretano
5. Johnny Depp era stato
scelto per interpretarlo. Al momento di dover scegliere un
interprete per il ruolo di Grindelwald, la Warner Bros. decise di
proporre la parte a Johnny Depp.
Egli accettò il ruolo senza neanche voler leggere la sceneggiatura,
essendo un grande fan della saga e desiderando da tempo di potervi
fare parte. Depp fu coinvolto profondamente nella costruzione
visiva di Grindelwald e contribuì attivamente alla scelta del look
del personaggio, tanto per quanto riguarda suoi tratti estetici
quanto per dettagli come gli abiti e simili.
6. Due diversi attori lo
hanno interpretato in un film. Come già accennato, il
personaggio fa la sua comparsa già nel settimo film di Harry
Potter. Poiché Grindelwald ci viene qui mostrato in due età
differenti, due sono anche gli attori che lo interpretano. La sua
versione giovane ha infatti il volto di Jamie Campbell
Bower (il quale ha poi ripreso il personaggio anche
per un flashback in Animali Fantastici – I crimini
di Grindelwald), mentre da anziano è interpretato da
Micheal Byrne.
7. Mads Mikkelsen è il
nuovo interprete del personaggio. Per via delle cause
giudiziarie in cui Depp è attualmente coinvolto, la Warner Bros. ha
deciso di togliere all’attore il ruolo di Grindelwald e affidarlo
ad un nuovo interprete. La scelta è ricaduta su Mads Mikkelsen,
il quale si è detto molto entusiasta della possibilità. Come noto,
Mikkelsen si è concentrato sul dar vita ad una versione di
Grindelwald coerente con quanto già visto eppure diversa,
ricercando dunque una propria interpretazione originale del
personaggio.
Gellert Grindelwald vs. Voldemort
8. Era più potente di Lord
Voldemort. Benché oggi la popolarità di Voldemort come
cattivo del mondo di Harry Potter sia difficilmente
eguagliabile, è bene sapere che, stando a quanto riportato dalle
descrizioni, è Gellert Grindelwald il più potente mago oscuro che
sia mai esistito. Egli è infatti dotato non solo di una mente più
potente e impenetrabile, ma è anche un abile illusionista nonché
capace di praticare la magia anche senza bacchetta. Date le
capacità che gli vengono attribuite, dunque, è lecito pensare che
in un duello con Voldemort, Grindelwald potrebbe facilmente
sovrastare il Signore Oscuro.
Gellert Grindelwald: a che casata appartiene?
9. Non ha frequentato
Hogwarts. Come noto,
Hogwarts non è la sola scuola di magia e stregoneria esistente
nell’universo narrativo di Harry Potter e Animali
fantastici. Il quarto film della saga principale, Il calice di fuoco,
mostra infatti l’esistenza di altre due scuole e una di queste,
l’istituto Durmstrang, è quella che frequentò Grindelwald nella sua
giovinezza. In essa non vi sono le quattro celebri casate presenti
invece a Hogwarts e dunque non è possibile ricondurre Grindelwald
ad una specifica di esse. Tuttavia, l’istituto Durmstrang è noto
per la propensione all’insegnamento delle Arti Oscure e ciò porta i
suoi studenti ad avere legami con i Serpeverde.
Gellert Grindelwald: la sua morte
10. È stato ucciso da
Voldemort. Chi ricorda la comparsa dell’anziano
Grindelwald in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, ricorderà
anche che egli viene interpellato proprio da Voldemort, desideroso
di saperne di più sulla potente bacchetta di Sambuco. Grindelwald,
che da tempo si trovava nella prigione Nurmengard, viene torturato
fino a quando non rivelò ciò che il Signore Oscuro desiderava
sapere. Fu a quel punto che Voldemort uccise in modo
particolarmente freddo Grindelwald, ponendo fine alla sua
storia.
Arriva in prima tv lunedì 25
aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky
Cinema 4K (e alle 21.45 anche su Sky Cinema
Collection – Heroes), in streaming su
NOW e disponibile on demand, anche in qualità 4K,
The Suicide Squad – Missione Suicida.
Il film fa parte anche della
SKY CINEMA COLLECTION – HEROES, che da
sabato 23 aprile a venerdì 6 maggio si accenderà su
Sky Cinema Collection, con oltre 60 titoli
con tutti gli eroi più amati. Tra gli altri film che
appartengono all’universo DC sono da non perdere: WONDER WOMAN 1984, AQUAMAN,
JUSTICE
LEAGUE e SHAZAM!. Tra quelli appartenenti al mondo
Marvel saranno disponibili VENOM: LA FURIA DI CARNAGE e due capitoli
dedicati al gigantesco umanoide dalla pelle verde:
HULK e L’INCREDIBILE HULK. E
ancora altri titoli come DREDD – IL GIUDICE
DELL’APOCALISSE; MAZINGA Z – INFINITY;
SCONTRO TRA TITANI, KICK-ASS,
SUCKER PUNCH
The Suicide Squad – Missione
Suicida, la trama
Benvenuti all’inferno, cioè a Belle
Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità degli Stati
Uniti, dove sono rinchiusi i peggiori supercriminali, che faranno
di tutto per uscirne – anche unirsi alla super segreta e oscura
Task Force X. Il compito di oggi è riunire una serie di truffatori,
tra cui Bloodsport, Peacemaker, Capitan Boomerang, Ratcatcher
2, Savant, Re Squalo, Blackguard, Javelin e la psicopatica più
amata di tutti, Harley Quinn. Poi, dopo averli armati pesantemente,
lasciarli cadere (letteralmente) sulla remota isola di Corto
Maltese, piena di nemici. Avventurandosi in una giungla brulicante
di avversari militanti e forze di guerriglia, la Squadra sarà
coinvolta in una missione di ricerca e distruzione, sotto la guida
sul territorio del colonnello Rick Flag… e le direttive degli
esperti tecnologici del governo di Amanda Waller nelle orecchie,
che seguono ogni loro movimento. E come sempre, ad ogni mossa falsa
rischiano la morte (per mano dei loro avversari, di un compagno di
squadra o della stessa Waller). A volerci scommettere, la puntata
migliore è contro di loro – contro tutti loro.
The Suicide Squad – Missione Suicida Lunedì 25 aprile in
prima tv alle 21.15 su Sky Cinema Uno e Sky Cinema 4K (e alle 21.45
anche su Sky Cinema Collection – Heroes), in streaming su NOW e
disponibile on demand anche in qualità 4K.
Grande festa ieri sera, 20
aprile 2022, al cinema Farnese per La Santa piccola, il film di Silvia Brunelli
uscito da Biennale College e già vincitore del Riff come Miglior
Film Italiano. Festa per il folto pubblico che affollava la sala,
malgrado il periodo, ma soprattutto per l’arrivo di una splendida
notizia: La Santa Piccola, infatti, è stato
selezionato, unico film italiano, al Tribeca Film Festival, evento
piuttosto raro per il celeberrimo appuntamento newyorkese con il
cinema.
Così le parole dell’invito dal
Tribeca: “We were thrilled to discover Blessed Boysamong
the submissions and found it to be a bold, insightful and intimate
film… Silvia Brunelli’s beautifully written and lovingly crafted
film.”
“Siamo sicuramente felicissimi per
questa splendida occasione per la quale dobbiamo sicuramente
ringraziare Minerva e TVCO per l’appassionato lavoro con il quale
sta accompagnando questo film” hanno dichiarato i produttori
Valentina Quarantini e Marco Luca Cattaneo (Rain Dogs Production).
“Una notizia che ci ha sicuramente emozionate – ha dichiarato la
regista Silvia Brunelli parlando a nome proprio e della
cosceneggiatrice Francesca Scanu. Venire a sapere proprio stasera –
ha proseguito – questa splendida notizia carica l’avvio del tour in
sala della Santa piccola di uno splendido ottimismo.”Ricordiamo che
La Santa Piccola parte proprio con questa anteprima al
Farnese per un tour – in collaborazione con Emera Film -x che
attraverserà tutta l’Italia per approdare, ultima cappa la dove è
stato girato: a Napoli. Fra le prossime tappe Ragusa, Iglesias,
Bologna, Caserta. E poi – dopo uno splendido su e giù per l’Italia
Napoli, là dove – a La Sanità – il film è partito.
Realizzato col grant di 150.000€ di
Biennale College Cinema, il laboratorio di alta
formazione della Biennale di Venezia che sostiene
dal 2012 la produzione di opere prime e seconde, il film racconta
la storia della fraterna amicizia di Lino e Mario che si incrina
quando Mario scopre di provare per Lino qualcosa che va oltre la
pura amicizia. Una storia di formazione e identità che si intreccia
con l’imprevedibilità della vita all’interno del palcoscenico, a
tratti surreale, delle credenze e superstizioni popolari di una
Napoli colorata e variopinta. Sullo sfondo un’umanità piccola e
delicata prigioniera della propria quotidianità, ancora legata a
superstizioni e credenze religiose.
Il film prodotto da Rain
Dogs vede l’aiuto sul territorio di Mosaicon
Film, Antracine, Nuovo Teatro
Sanità e dell’Accademia di Belle Arti di
Napoli. La distribuzione internazionale è stata affidata a
Minerva Pictures Group e TVCO mentre quella italiana sarà curata
direttamente dai produttori in collaborazione con Emera film.
Oltre alla partecipazione alla
Mostra Internazionale del cinema di Venezia, il film ha vinto come
Miglior Lungometraggio Italiano al RIFF- Rome independent film
festival e si è aggiudicato il Premio del Pubblico (Fuori dal giro)
al Festival del Cinema di Porretta Terme. E’ stato selezionato
all’IFFK International Film Festival of Kerala, al Roze Filmdagen
Amsterdam LGBTQ+ Film Festival. Sarà, inoltre, fra i selezionati al
Pink Apple Film Festival (Aprile 2022)e a all’Italian Film Festival
in Scotland (Maggio 2022).