Home Blog Pagina 894

The New Mutants: Sacha Baron Cohen avrebbe dovuto interpretare Warlock

0

Il regista di The New Mutants, Josh Boone, è tornato a parlare del fatto che nel suo spin-off della saga degli X-Men avrebbe voluto introdurre il personaggio di Warlock. A quanto pare, il mutante appartenente alla razza aliena Tecnarchi – sicuramente uno dei personaggi più amati dai fan dei fumetti -, era stato inserito nelle prime bozze della sceneggiatura, con Boone che aveva anche pensato al possibile attore che avrebbe potuto interpretarlo.

In una recente intervista con Nerdist, infatti, Boone ha rivelato di aver parlato del film e della possibilità di interpretare Warlock con Sacha Baron Cohen, l’attore e comico britannico, noto per Ali-G, Borat e Les Misérables. Come spiegato dal regista, il personaggio sarebbe stato realizzato interamente attraverso l’impiego della computer grafica, e Cohen avrebbe dovuto prestare allo stesso soltanto la sua voce.

Nell’idea iniziale di Josh Boone, Warlock sarebbe dovuto essere una sorta di Gollum, con la performance di Sacha Baron Cohen paragonabile più o meno al lavoro svolto da Andy Serkis nella celebre trilogia de Il Signore degli Anelli. Alla fine, a causa di alcuni vincoli legati al budget, il regista è stato costretto a scegliere quale personaggio lasciare nel film tra Warlock e il malvagio Demon Bear, optando alla fine  – come ben sappiamo – per quest’ultimo.

Al momento non sappiamo se The New Mutants avrà un sequel oppure no, ma considerata la travagliata produzione del film, è altamente improbabile, a meno che non si riveli un successo al botteghino. Negli Stati Uniti il cinecomic arriverà il prossimo 28 agosto, mentre in Italia uscirà a partire dal 2 Settembre. Di recente, i 20th Century Studios hanno pubblicato un nuovo video promozionale del film in cui i protagonisti presentano i rispettivi personaggi:

The New Mutants è un thriller con sfumature horror, originale e ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. Quando iniziano ad avere luogo degli strani episodi, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe alla prova, mentre cercano di fuggire. Diretto da Josh Boone e scritto da Boone e Knate Lee, il film vede nel cast la presenza di Maisie WilliamsAnya Taylor-Joy, Charlie Heaton, Alice Braga, Blu Hunt Henry Zaga.

Captain Marvel: Talos sarebbe dovuto morire nel film

0
Captain Marvel: Talos sarebbe dovuto morire nel film

Captain Marvel è stato uno dei più grandi successi dei Marvel Studios: con un budget di 175 milioni di dollari, il film ha raggiunto un incasso globale di oltre un miliardo di dollari. Un sequel del cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie Larson era assolutamente scontato.

Ancora non si conoscono i dettagli sulla trama (pare – ma ovviamente non è stato ancora confermato – che il film sarà un adattamento di “Secret Invasion” e che introdurrà il personaggio di Ms. Marvel nel MCU), ma di recente abbiamo appreso che sarà Nia DaCosta, regista di Candyman, a dirigere il sequel.

Adesso, in una recente intervista con NME, Ben Mendelsohn, che nel primo film ha interpretato il ruolo di Talos, ha parlato dei piani originali in merito alla morte del suo personaggio. L’attore australiano ha infatti rivelato che nella prima versione della sceneggiatura che è stata sottoposta alla sua attenzione, “Talos sarebbe dovuto morire intorno alla pagina 60 della sceneggiatura, ma alla fine è sopravvissuto, quindi vuol dire che qualcosa di buono l’ha fatta.”

Mendelsohn ha concluso la breve discussione in merito al suo personaggio affermando: “Se quel mutaforma dovesse in qualche modo alzare nuovamente la sua brutta testa, farò del mio meglio per esserci”. Le parole dell’attore fanno chiaramente intendere che lo stesso sarebbe entusiasta di tornare ad interpretare il personaggio, com’è stato evidente anche dal cameo di Talos nella scena post-credit di Spider-Man: Far From Home.

Tutto ciò che sappiamo sul sequel di Captain Marvel

Captain Marvel 2, il sequel del cinecomic con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’attesa serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: a quanto pare, i Marvel Studios sarebbero interessati ad affidare la regia del nuovo film ad una sola regista donna. Secondo la fonte, Boden e Fleck potrebbero essere comunque coinvolti in una delle serie Marvel attualmente in sviluppo e destinate a Disney+.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà nelle sale l’8 Luglio 2022.

Black Adam: ecco l’attore che potrebbe interpretare Hawkman

0
Black Adam: ecco l’attore che potrebbe interpretare Hawkman

Di recente è stato annunciato che Noah Centineo, noto per Sierra Burgess è una sfigata e Tutte le volte che ho scritto ti amo (entrambi disponibili su Netflix), reciterà nell’attesissimo Black Adam al fianco di Dwayne Johnson nei panni di Atom Smasher. Adesso, un nuovo report suggerisce che la Warner Bros. avrebbe messo gli occhi su un noto attore per la parte di un altro membro chiave della Justice Society of America.

Stando infatti a quanto riportato da The Illuminerdi, la major vorrebbe Alexander Skarsgard (True Blood, The Legend of Tarzan, Big Little Lies), per il ruolo di Carter Hall, meglio conosciuto come Hawkman. Non ci sono ancora trattative tra l’attore e lo studio, ma stando alla fonte Skarsgard sarebbe il favorito della WB per la parte.

A quanto pare, però, sembra che lo studio abbia già pensato ad un possibile sostituto qualora Alexander Skarsgard non fosse interessato a recitare nel cinecomic: sempre secondo la fonte, pare che la WB abbia considerato per il ruolo anche Sam Heughan, attore scozzese noto per il ruolo di Jamie Fraser nella serie Outlander

Inizialmente, le riprese di Black Adam sarebbero dovute partire il mese scorso, ma la pandemia di Covid-19 ha reso la cosa di fatto impossibile. Ad ogni modo, sembra che la produzione non subirà un ritardo particolarmente significativo: di recente “The Rock” ha affermato che la produzione potrebbe partire tra Agosto e Settembre, anche se le ultime voci parlano di un inizio delle riprese fissato per i primi mesi del 2021.

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Black Adam, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Orphan, Paradise Beach – Dentro l’incubo), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021. Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam“, aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea.”

Spider-Man 3: 10 cose da sapere sul possibile villain Kraven il Cacciatore

È da tempo che ci vocifera che Kraven il Cacciatore sarà l’antagonsita principale di Spider-Man 3, il nuovo film Sony/Marvel che vedrà ancora una volta Tom Holland nei panni del simpatico arrampicamuri. In attesa dell’arrivo del film nelle sale (previsto per Natale 2021), ecco tutto ciò che bisogna sapere sul personaggio creato da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), in vista di un suo eventuale debutto nell’Universo Cinematografico Marvel…

È stato un membro degli Avengers

Nel 1959 Nick Fury assemblò un team di Vendicatori composto da Kraven, Dominic Fortune, Sabretooth, Namora e altri eroi dell’universo Marvel. Il team venne assemblato per combattere degli ex nazisti: sebbene Kraven non sia propriamente un eroe, nel suo passato pare abbia compiuto anche del bene.

La parte più interessante di questa run è stato vedere Kraven scontrarsi con Sabretooth, anche se un nuovo faccia a faccia potrebbe non accadere dopo quanto accaduto a Victor Creed in “House of X”). Nell’universo cinematografico Marvel, potremmo scoprire che Kraven è stato al servizio dello SHIELD, dal momento che sappiamo che non ha mai lavorato al fianco degli eroi più potenti della Terra.

Si è unito ad un altro team

La differenza sostanziale è che questa squadra non era neanche lontanamente eroica come quella assemblata da Fury! Dopo una serie di umilianti sconfitte contro Spider-Man, Kraven venne avvicinato dal Dottor Octopus e gli fu data l’opportunità di unirsi ai Sinistri Sei. Kraven accettò, impostando una serie di trappole per Spidey a Central Park, prima di essere sconfitto – di nuovo – per mano dei suoi più grandi nemici.

Dopo tali avvenimenti, aveva praticamente chiuso con i Sinistri Sei, ed è giusto affermare che non è mai stato uno dei membri più attivi della squadra. Tuttavia, è innegabile che sia stato uno dei membri fondatori di questo formidabile gruppo.

Una versione diversa in Ultimate Marvel

La serie “Ultimate Spider-Man” di Brian Michael Bendis e Mark Bagley ha reinventato molti dei personaggi classici dell’universo dell’Uomo Ragno e Kraven è stato uno di questi. In questo nuovo mondo, Kraven era una star dei reality che si era costruito una reputazione catturando alcuni dei predatori più pericolosi del pianeta.

Tuttavia, con la sua fama che iniziò lentamente a scemare, arrivò a New York City per cercare di sconfiggere Spider-Man. Nonostante somigliasse esattamente alla sua controparte in Earth-616, questo “nuovo” Kraven non aveva superpoteri e finì per essere eliminato con un solo pugno dal simpatico arrampicamuri. Successivamente, è stato sottoposto ad alcuni esperimenti che gli hanno donato le abilità necessarie a rivaleggiare contro Spidey, assumendo la tipica forma animalesca.

Spider-Man non è mai stato il suo unico bersaglio

Sebbene Kraven il Cacciatore sia uno dei nemici di Spider-Man, nel corso della sua storia ha preso di mira anche una serie di altri eroi dell’universo Marvel degni di nota. Tra loro ci sono Black Panther, Tigra e Daredevil, e una volta ha anche fatto squadra con Mister Sinister per affrontare gli X-Men, dimostrando di amare la caccia al di là di chi o cosa possa essere l’obiettivo.

C’è stato addirittura uno scontro con Hulk dove Kraven ha distratto il Gigante di Giada con un bazooka in pieno viso prima di intrappolarlo in una rete di adamantio. Il regista di Black Panther, Ryan Coogler, avrebbe voluto che Kraven fosse uno dei cattivi del suo film: se Kraven sta per fare davvero il suo debutto nel MCU, nulla esclude che possa prendere di mira anche T’Challa.

Una famiglia davvero contorta

La famiglia Kravinoff è particolarmente numerosa, con una moglie, Sasha, una figlia, Ana, e tre figli (tutti hanno tentato di seguire le orme del padre ad un certo punto). Il suo fratellastro è in realtà il Camaleonte, il primo nemico che Spider-Man ha affrontato nei fumetti.

Hanno un rapporto di amore/odio, ma sono decisamente uniti in merito all’odio che nutrono nei confronti dell’Uomo Ragno. Mentre i figli maschi hanno tutti fallito, Ana, la più giovane, ha dato prova delle sue abilità in diverse occasioni. È stata determinante nel processo che ha riportato Kraven dalla morte e ha dimostrato di essere una formidabile cacciatrice, degno di suo padre, spingendo ogni volta Spidey oltre i limiti.

Ha sacrificato la sua stessa vita

Nella saga “L’ultima caccia di Kraven” di J.M. DeMatteis e Mike Zeck, Kraven ha finalmente sconfitto Spider-Man, dimostrando a se stesso di essere il migliore. Dopo aver drogato e seppellito Peter Parker (in quel momento, in realtà, eravamo stati indotti a credere che avesse sparato e ucciso l’eroe), ha assunto il ruolo di Spider-Man nel tentativo di dimostrare che era anche il più grande eroe di tutti.

Capace di sconfiggere Vermin – un nemico che il vero Spidey non poteva sconfiggere – Kraven si sentì finalmente soddisfatto. Proprio per questo, prese il fucile che aveva usato per sconfiggere l’Uomo Ragno e si sparò, provocandosi la morte. È stato un momento scioccante e al tempo stesso incredibile, che in seguito ha portato Spider-Man a riemergere dalla tomba da solo. Tuttavia, dopo questo scambio, lui e Kraven vennero uniti da una sorta di legame mistico, che venne poi approfondito nella storia “Grim Hunt”.

Non può essere ucciso

La famiglia di Kraven desiderava ardentemente riportare il patriarca in vita e scoprì che sacrificare l’Uomo Ragno in una cerimonia alquanto contorta li avrebbe permesso di raggiungere il loro obiettivo. Quando il clone di Peter Parker, Kaine, ha preso il posto di suo “fratello”, Kraven è stato finalmente riportato in vita, ma si trattava di una “non vita” che il cacciatore non ha mai voluto.

Si scopre, infatti, che non aveva alcun desiderio di tornare dal mondo dei morti dopo essersi sparato, fermamente convinto che la sua scomparsa e la sconfitta di Spider-Man fossero il suo “capolavoro”. Adesso, non può più morire, a meno che non sia Spider-Man a commettere l’atto… cosa che sappiamo non accadrà mai.

I piani della Sony per il personaggio

I titoli di coda di The Amazing Spider-Man 2 avevano rivelato che la Sony Pictures intendeva far debuttare la propria versione dei Sinistri Sei sul grande schermo, una squadra che si sarebbe riunita in The Amazing Spider-Man 3 o nel tanto chiacchierato film diretto da Drew Goddard. Nessuno dei due film è mai stato realizzato, ma il Sony Hack avrebbe poi rivelato che lo studio aveva preso in considerazione un adattamento de “L’ultima caccia di Kraven”.

Tuttavia, proprio come c’era stato un film su Mysterio in lavorazione prima che il cattivo facesse il suo debutto in Spider-Man: Far From Home, è probabile che Kraven apparirà per la prima volta in Spider-Man 3. Supponendo che il personaggio non muoia alla fine del nuovo film, ci sono buone probabilità che sarò poi il protagonista di un nuovo stand-alone.

Calypso

Sasha Kravinoff è un personaggio abbastanza interessante, ma un interesse amoroso molto più avvincente per Kraven nel corso degli anni è stata una donna enigmatica conosciuta come Calypso. Questa bellissima guerriera usa una combinazione di magia voodoo e varie altre abilità mistiche per aiutare Kraven nelle sue battaglie contro Spidey, alcune delle quali sono decisamente oscure (ad esempio, è specializzata nella negromanzia, l’abilità di comunicare con i morti).

Il suo odio per l’arrampicapuri è estremamente potente e, dopo la morte del suo amante, ha usato i suoi poteri per ammaliare Lizard, riuscendo quasi ad uccidere Spider-Man.

Quali sono i poteri di Kraven?

Sergei Nikolaevich Kravinoff era un immigrato russo portato negli Stati Uniti da bambino e addestrato fin dall’infanzia da un uomo chiamato Gregor: non ci volle molto prima che diventasse un cacciatore esperto. Preferendo catturare le sue prede a mani nude piuttosto che usare le pistole, ha preso di mira Spider-Man dopo essersi stufato della sua vita, usando un siero mistico per aumentare la sua forza e velocità.

Tutto questo rallenta drasticamente il suo invecchiamento e gli dà istinti che lo rendono all’altezza di Spidey. Anche senza ciò, comunque, è formidabile grazie alle armi a sua disposizione, alle sue capacità di combattimento e ai legami con la magia.

Scream 5: annunciata la prima new entry del cast

0
Scream 5: annunciata la prima new entry del cast

Dopo la conferma che sia David Arquette che Courntey Cox torneranno nell’annunciato Scream 5, arriva adesso da Deadline la notizia della prima new entry all’interno del cast del nuovo capitolo della celebre saga horror.

Si tratta di Melissa Barrera, attrice e cantante messicana nota al grande pubblico per aver preso parte al cast di In the Heights – Sognando a New York, film basato sull’omonimo musical di Lin-Manuel Miranda e Quiara Alegría Hudes. In Scream 5 la Barrera pare avrà un ruolo chiave, anche se i dettagli sul suo personaggio non sono ancora stati svelati.

David Arquette tornerà nei panni dello sceriffo Linus “Lenny” Riley, mentre Courntey Cox  sarà ancora una volta la giornalista Gale Weathers: entrambi gli attori – che nella vita reale sono stati sposati per circa 10 anni – sono apparsi in tutti e quattro i film della saga. Anche Neve Campbell dovrebbe tornare nel nuovo film nei panni di Sidney Prescott, nonostante il suo ritorno non sia ancora stato ufficialmente confermato.

Scream 5 sarà diretto da Matt Bettinelli-Olpin Tyler Gillett, registi del film Finché morte non ci separi. La sceneggiatura porterà la firma di James Vanderbilt e Guy Busick, che aveva già sceneggiato Finché morte non ci separi. Kevin Williamson, che ha scritto e prodotto i film originali del defunto regista Wes Craven, sarà coinvolto in veste di produttore.

Paramount e Spyglass Media stanno sostenendo il film, che dovrebbe essere girato entro la fine dell’anno in North Carolina, seguendo i protocolli di sicurezza Covid ormai standard. In seguito all’annuncio del casting della Barrera, è stato diffuso online un bellissimo fan poster realizzato da Creepy Duck Design che potete ammirare di seguito:

Dan Scanlon: intervista al regista di Onward – Oltre la Magia

0
Dan Scanlon: intervista al regista di Onward – Oltre la Magia

Esce al cinema il 19 agosto Onward – Oltre la Magia. In occasione della presentazione a Roma del nuovo film Disney Pixar, ecco l’intervista al regista Dan Scanlon, che ha parlato di magia, di vivere secondo il proprio potenziale e di quello che gli piace da spettatore.

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere).

Onward – oltre la magia, recensione

Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

 

Space Jam 2: ecco il teaser trailer con LeBron James

0
Space Jam 2: ecco il teaser trailer con LeBron James

È stato diffuso il primo teaser trailer di Space Jam 2, che come sappiamo si intitolerà Space Jam: A New Legacy e vedrà protagonista LeBron James.

Questi invece dovrebbero essere i personaggi del sequel:

  • Dom, uno dei figli di LeBron, giovane promessa del basket, preferisce giocare per divertimento che per ambizione. Ha un talento speciale per i videogiochi e cerca disperatamente di trovare un legame con suo dare al di là della pallacanestro.
  • Malik, il direttore commerciale di LeBron, il suo migliore amico e braccio destro. I due sono cresciuti insieme nello stesso quartiere e si conoscono da quando erano bambini.
  • Darius, il figlio maggiore di LeBron e un giocatore di pallacanestro. Protettivo, nonostante i caratteri diversi, verso il fratellino Dom, molto vicino a suo padre mentre sogna di diventare un giorno un suo compagno di squadra.
  • Xosha, la figlia più giovane di LeBron, oltre che il suo pupillo. Adora stare sul campo e studiare le statistiche di gioco di suo padre.

Vi ricordiamo che pellicola vanterà la produzione di Ryan Coogler, regista di Black PantherCreed e Fruitvale Station, e uscirà nelle sale il il 16 Luglio 2021. Nell’originale del 1996, Bugs Bunny arruolava il campione di basket americano Michael Jordan e altre superstar dell’NBA per sfidare sul campo l’alieno Swackhammer e riconquistare la sua libertà e quella degli amici.

Fantastici Quattro: il film del MCU è entrato nelle prime fasi di sviluppo?

0

Per decenni, i fan dei fumetti hanno chiesto a gran voce un adattamento fedele dedicato ai Fantastici Quattro, la prima grande famiglia della Marvel. Dal primo film certamente non memorabile del 2005 al sequel del 2007 ancora più bistrattato, fino al problematico reboot del 2015, la storia dei Fantastici Quattro a Hollywood non si può dire sia stata delle più fortunate.

La Fox ha certamente sbagliato con il franchise: ecco perché, quando a Marzo del 2019 i diritti cinematografici di quei personaggi sono ufficialmente passati alla Casa di Topolino, i fan hanno iniziato a sperare in un nuovo adattamento che potesse rendere giustizia ai personaggi grazie al loro ingresso nel MCU. Nonostante, però, i Marvel Studios detengano nuovamente i diritti sui personaggi da oltre un anno, i loro piani in merito all’introduzione dei Fantastici Quattro nell’universo condiviso non sono ancora stati svelati, portando i fan a credere che Reed Richards & company non debutteranno al cinema fino alla Fase 5.

I Fantastici Quattro stanno finalmente arrivando nell’Universo Cinematografico Marvel? Secondo Charles Murphy di MurphyMultiverse.com (via The Direct), di recente la Disney avrebbe registrato due nuove società di produzione, la Solve Everything Productions e la Grass-Fed Productions. Il nome della prima compagnia suggerirebbe un legame con la prima grande famiglia Marvel. Come si evince dall’immagine di seguito, “Solve Everything” ha un legame diretto con i fumetti e con il personaggio di Mister Fantastic.

Il nome della casa di produzione Solve Everything richiamerebbe i fumetti, ossia l’omonima run di Jonathan Hickman in cui Reed Richards costruisce un congegno che gli permette di osservare il Multiverso. Per adesso si tratta di una mera speculazione, ma ciò potrebbe indicare che i Marvel Studios abbiano finalmente iniziato a lavorare sull’introduzione degli iconici personaggi creati da Stan Lee e Jack Kirby nel loro universo.

Fantastici Quattro: 10 “consigli” per un buon film nel MCU

Millie Bobby Brown è Enola Holmes nel primo teaser del film

0
Millie Bobby Brown è Enola Holmes nel primo teaser del film

Netflix ha diffuso il primo teaser ufficiale di Enola Holmes, il nuovo film che sarà distribuito dalla piattaforma a settembre, con protagonista Millie Bobby Brown (Stranger Things) nei panni della sorella minore di Sherlock Holmes. Nel cast del film, oltre a Brown, anche Henry Cavill, Sam Claflin e Helena Bonham Carter nei panni della nuova famiglia Holmes.

Le ultime due incarnazioni di Sherlock Holmes, tra cinema e tv, sono state quelle di Robert Downey Jr. per la Warner Bros, nei film diretti da Guy Ritchie, e di Benedict Cumberbatch, per la BBC, nell’adattamento seriale che lo ha visto al fianco di Martin Freeman / John Watson.

Il film sarà ambientato nel 1880 e seguirà la giovane Enola che parte da sola alla volta di Londra in cerca di sua madre, scomparsa misteriosamente nel giorno del suo 16esimo compleanno. Durante il suo viaggio, Enola si troverà al centro di una grande cospirazione che potrebbe avere gravi conseguenze sul corso della politica e della sua storia.

La fonte principale del film saranno i sei romanzi Young Adult della serie “The Enola Holmes Mysteries” firmati da Nancy Springer, che hanno come protagonista proprio la piccolina di casa Holmes. Il film sarà diretto da Harry Bradbeer (Fleabag, Killing Eve) e sceneggiato da Jack Thorne. Nel cast figurano anche Henry Cavill (nei panni di Sherlock Holmes) e Helena Bonham Carter (in quelli della madre di Enola).

Enola Holmes segnerà la seconda esperienza cinematografica di Millie Bobby Brown. La giovane attrice ha debuttato sul grande schermo lo scorso anno in Godzilla II – King of the Monsters, film di Michael Dougherty e sequel del film del 2014 Godzilla.

The Space Cinema pronto a riaprire i multisala del circuito

0
The Space Cinema pronto a riaprire i multisala del circuito

Tutto pronto per la riapertura dei The Space Cinema, programmata in due fasi: un primo gruppo di multisala ha già riaperto venerdì 14 agosto, mentre mercoledì 19 agosto sancirà la ripresa totale delle attività del circuito.

I cinema che riapriranno dal 19 agosto sono: Vimercate (MB), Firenze, Terni, Roma Moderno, Cerro Maggiore (MI), Genova, Guidonia (RM), Lamezia (CZ), Limena (PD), Livorno, Nola (NA), Quartucciu (CA), Roma Parco de Medici, Rozzano (MI), Surbo (LE) e Torino.

Una riapertura attesa per mesi da milioni di appassionati del grande schermo sparsi per l’Italia, dopo un lockdown che non è riuscito, infatti, a scalfire la passione degli italiani per la sala cinematografica, come confermato dalla recente ricerca condotta dall’agenzia di entertainment marketing QMI, secondo cui il 37% degli spettatori ha messo il cinema al primo posto tra le attività da riprendere dopo lo stop causato dalla diffusione del Covid-19.

A questo proposito, il circuito si è già impegnato nel mettere a punto tutti i protocolli di sicurezza (già operativi nei 4 cinema aperti da giugno), nel formare adeguatamente il personale per garantire il distanziamento sociale. Tutti gli ambienti del cinema vengono regolarmente igienizzati e le sale sono pulite al termine di ogni spettacolo. Agli spettatori viene chiesto di indossare la mascherina in tutti gli ambienti del cinema, ad esclusione della sala, dove possono godersi il film consumando, come sempre, i loro popcorn. È possibile acquistare il biglietto anche online, modalità raccomandata da The Space Cinema, per assicurarsi il posto in sala nel rispetto delle disposizioni di sicurezza. Il nuovo sistema di assegnazione dei posti garantirà il rispetto della distanza tra le persone o i gruppi di persone (come le famiglie o i congiunti).

L’offerta estiva di The Space Cinema riparte con una programmazione ricca e variegata, che va incontro ai gusti di tutti, con film per bambini e per tutta la famiglia, film d’autore, animazione e capolavori del passato tra cui, per il ciclo Back on The Big Screen, Shining e Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Non mancheranno nemmeno le nuove uscite: il 19 agosto arriva Onward, il nuovo film d’animazione targato Disney-Pixar, mentre il 26 agosto è un giorno che tutti i fan di Christopher Nolan hanno già cerchiato sull’agenda, il giorno in cui uscirà Tenet, in anteprima rispetto agli USA; dove invece è stata rimandata l’uscita.

Dune: per Kyle MacLachlan la saga dovrebbe continuare in tv, non al cinema

0

Dune di Frank Herbert è considerato uno dei romanzi di fantascienza più importanti della storia della letteratura. Non stupisce, quindi, che il materiale originale sia stato adattato diverse volte sia al cinema che in televisione. Di recente Kyle MacLachlan, star della trasposizione cinematografica del 1984 diretta da David Lynch, è tornato a parlare del franchise in riferimento all’uscita nelle sale del nuovo adattamento ad opera di Denis Villenueve, che arriverà al cinema il prossimo Dicembre.

Intervistato da IndieWire, MacLachlan ha espresso tutta la sua passione nei confronti della saga, dichiarando però che un romanzo come Dune dovrebbe essere trasposto in una serie tv e non in un nuovo film: “Vorrei fare pressioni per la realizzazione di tre o più film, perché il romanzo ha il potenziale per aprirsi a quel tipo di narrazione”, ha spiegato l’attore. “Nella mia mente, ho sempre pensato che sarebbe stato meglio affrontare il romanzo seguendo un modello alla Game of Thrones, dove hai una serie, delle stagioni, almeno 10 o 12 parti. Si potrebbe davvero sviscerare il romanzo dall’inizio alla fine.”

Il primo adattamento di Dune del 1984 venne stroncato dalla critica e si rivelò un flop al botteghino. L’insuccesso di quel film viene attribuito da Kyle MacLachlan a quanto sia difficile realizzare un adattamento del romanzo originale, persino per un cineasta come David Lynch, abituato da sempre a spingersi oltre i limiti.

Kyle MacLachlan su Dune: “È un vero e proprio puzzle”

“C’è una sorta di misticismo che pervade il romanzo originale e che è molto difficile catturare in un film”, ha sottolineato l’attore. “Inoltre, c’è questa storia lineare piena zeppa di personaggi che sono davvero ben scritti. Sono persone che hanno personalità sconfinate e vorresti passare del tempo con ognuna di loro. E questo potrebbe finire per consumare il tempo che hai a disposizione per raccontare la storia. È un vero e proprio puzzle. Ci sono troppi elementi che devi provare a far combaciare. Ci sono così tante relazioni tra i personaggi che sono importanti da conoscere e comprendere. Maneggiare le storie di ciascuno di essi in modo che il pubblico possa ricordarle tutte è quasi impossibile.”

In DuneTimothée Chalamet interpreterà il protagonista Paul Atreides, nato sul pianeta Caladan dal matrimonio fra il duca Leto Atreides I e la sua concubina Lady Jessica. Nel cast anche Javier BardemZendayaOscar IsaacRebecca FergusonStellan SkarsgardDave Bautista, Charlotte Rampling Jason Momoa. Ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane il 18 dicembre 2020.

Danny DeVito commenta il ritorno di Michael Keaton come Batman

0
Danny DeVito commenta il ritorno di Michael Keaton come Batman

All’inizio dell’estate, i fan della DC hanno ricevuto una notizia decisamente scioccante: Michael Keaton è in trattative per tornare nei panni di Batman per la prima volta in vent’anni nell’attesissimo The Flash. L’ultima volta che abbiamo visto Keaton nei panni del Crociato di Gotham è stato in Batman – Il ritorno del 1992, ad oggi una delle pellicole dedicate al vigilante più amate di sempre.

Insieme a Keaton, nel film di Tim Burton hanno recitato anche Christopher Walken nei panni di Max Schreck, Michelle Pfeiffer nei panni di Catwoman e Danny DeVito in quelli di Pinguino. Adesso, in una recente intervista con ComicBook, è stato proprio DeVito – in occasione della promozione del film L’unico e insuperabile Ivan – a commentare il possibile ritorno dello stimato collega nei panni del Cavaliere Oscuro. DeVito ha spiegato di essere entusiasta all’idea di vedere nuovamente il suo vecchio amico nell’universo DC, dichiarando quanto segue:

“Penso che sia fantastico. Penso che quella di Batman sia una serie fantastica e penso anche che sia una storia meravigliosa, piena di divertimento e di energia. Ho amato interpretare Oswald Cobblepot e, naturalmente, amo Tim Burton. Abbiamo fatto quattro, o forse cinque film insieme. Non vedo l’ora che se ne esca con il suo nuovo progetto, sperando sia un film che ci permetterà di lavorare ancora insieme.”

Dopo Batman – Il ritorno, Danny DeVito e Michael Keaton hanno lavorato nuovamente insieme, diretti sempre da Tim Burton, in Dumbo, adattamento live action del classico d’animazione del 1941, uscito nelle nostre sale a Marzo dello scorso anno.

The Flash con Ezra Miller al cinema nel 2022

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 1 luglio 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. Il film dovrebbe essere ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.

The Boys 3: Jensen Ackles nel cast

0
The Boys 3: Jensen Ackles nel cast

Amazon Prime Video ha annunciato che Jensen Ackles (Supernatural) si unirà al cast della serie di successo The Boys per la terza stagione. La notizia del casting è stata data da Ackles via social. Ackles interpreterà Soldier Boy – il Supereroe originale. Dopo aver combattuto nella Seconda Guerra Mondiale, Soldier Boy è diventato la prima super celebrità e un pilastro della cultura americana per decenni.

Lo showrunner e produttore esecutivo di The Boys Eric Kripke ha dichiarato: “Quand’ero bambino, avevo un sogno folle e impossibile: offrire a Jensen Ackles un lavoro retribuito. Sono felice di poter dire che il sogno si è avverato. Jensen è un attore straordinario e una persona ancora migliore, profuma di biscotti al cioccolato caldi e lo considero come un fratello. Nei panni di Soldier Boy, il primissimo Supereroe, porterà al personaggio tanto umorismo, pathos e pericolo. Non vedo l’ora di tornare sul set con lui e portare un po’ di Supernatural in The Boys “.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

I keep wondering what I’ll do….when @cw_supernatural finally ends this year. Then it hit me. *volume ⬆️

Un post condiviso da Jensen Ackles (@jensenackles) in data:

La terza stagione di The Boys è stata annunciata durante il panel del SDCC il 23 luglio scorso. La seconda stagione debutterà venerdì 4 settembre, con nuovi episodi disponibili settimanalmente fino al 9 ottobre.

The Boys

Questa seconda stagione di The Boys ancora più forte e folle vede i Boys in fuga dalla legge, con i Supes a dargli la caccia, mentre cercano disperatamente di riunirsi e combattere la Vought. Hughie (Jack Quaid), Mother’s Milk (Laz Alonso), Frenchie (Tomer Capon) e Kimiko (Karen Fukuhara) rimangono nascosti e cercano di adattarsi a questa nuova normalità, mentre Butcher (Karl Urban) sembra introvabile. Nel frattempo, Starlight (Erin Moriarty) deve trovare il suo nuovo ruolo nei Seven ora che Homelander (Antony Starr) punta ad acquisirne il controllo completo. Il suo potere è minacciato dall’arrivo nel team di Stormfront (Aya Cash), una nuova Supe esperta di social media, anche lei con le proprie mire. Per giunta, la minaccia dei Supervillain diventa cruciale con la Vought che prova a sfruttare a proprio vantaggio la paranoia della nazione.

Tra i Supes dei Sette si annoverano anche Queen Maeve (Dominique McElligott), A-Train (Jessie T. Usher), The Deep (Chace Crawford) e Black Noir (Nathan Mitchell). Nel cast della seconda stagione si vedranno anche Claudia Doumit, Goran Visnijc, Malcolm Barrett, Colby Minifie, Shantel VanSanten, Cameron Crovetti, PJ Byrne, Laila Robbins e Giancarlo Esposito, che ritorna nel ruolo del capo della Vought, Stan Edgar.

Basato sul fumetto best-seller del New York Times creato da Garth Ennis e Darick Robertson, The Boys è stato sviluppato dallo showrunner Eric Kripke (Supernatural), anche autore ed executive producer della serie. Al suo fianco, gli executive producer Seth Rogen (Preacher), Evan Goldberg (Preacher), James Weaver (Preacher) di Point Grey Pictures, Neal H. Moritz (Prison Break) e Pavun Shetty (New Girl) di Original Film, come anche Phil Sgriccia, Craig Rosenberg, Rebecca Sonnenshine, Ken Levin e Jason Netter.  Ennis e Robertson sono anche co-executive producer con Michael Saltzman.

La seconda stagione di The Boys debutterà con i primi tre episodi venerdì 4 settembre, nuovi episodi saranno disponibili ogni venerdì fino all’epico finale di stagione il 9 Ottobre. Gli otto episodi della serie Amazon Original saranno disponibili in esclusiva su Prime Video in più di 240 paesi e sono prodotti da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios in collaborazione con Point Grey Pictures, Kripke Enterprises e Original Film.

JENSEN ACKLES:

Jensen Ackles è attualmente protagonista della serie più longeva della CW, Supernatural, giunta alla sua quindicesima stagione. Ackles interpreta Dean Winchester, il rude ragazzaccio che fa squadra con suo fratello minore per trovare il padre scomparso e combattere maligne forze soprannaturali.

Nel 2009, Ackles ha recitato con Jaime King in My Bloody Valentine 3D, remake del film del 1981 diretto da Patrick Lussier, interpretando Tom, un uomo di principi che torna a casa sua ad Harmony, Missouri, 10 anni dopo che 22 persone sono state uccise nella notte di San Valentino. Inoltre, ha recitato in Devour di David Winkler per la Sony Pictures e nella commedia romantica indipendente di David Mackay, Ten Inch Hero.

I suoi precedenti ruoli televisivi includono il personaggio di Jason Teague in Smallville della WB, Alec / X5-494 in Dark Angel della Fox e CJ in Dawson¹s Creek della WB. Inoltre, ha recitato nella miniserie Blonde, al fianco di Patrick Dempsey e Poppy Montgomery.

Ackles ha iniziato la sua carriera di attore nel 1997 nel ruolo acclamato dalla critica di Eric Roman Brady, in Days of our Lives, per il quale ha ricevuto tre nomination ai Daytime Emmy e ha vinto il Soap Opera Digest Award come Miglior Esordiente Maschile nel 1998.

Insieme a sua moglie Danneel, Jensen è attivo nella sensibilizzazione e nella raccolta di fondi per varie cause sociali. Hanno collaborato con e sono parte del consiglio di amministrazione dell’organizzazione di beneficenza fondata dalla co-protagonista di Jensen in Supernatural, Misha Collins, Random Acts – che mira a cambiare il mondo diffondendo positività nelle comunità di tutto il mondo. Gli Ackles hanno recentemente collaborato con Random Acts per creare una nuova iniziativa allo scopo di rivoluzionare l’istruzione delle scuole superiori nel 2020 attraverso la fornitura di laptop nei villaggi del Nicaragua nell’era del Covid-19 e creare la possibilità di istruzione virtuale. Gli Ackles sono anche forti sostenitori di Creative Action, un’organizzazione non profit per lo sviluppo artistico giovanile che fornisce programmi di apprendimento creativo per i giovani del Texas centrale. Supportano anche OutYouth, un’organizzazione che fornisce uno spazio protetto per tutti gli orientamenti sessuali e le identità di genere e The Birthday Party Project, un’organizzazione che organizza feste di compleanno per bambini che vivono in rifugi per senzatetto. Infine, gli Ackles finanziano un fondo basato sui suggerimenti dei donatori, che indirizza i finanziamenti ad altre organizzazioni di beneficenza in base agli interessi e alle necessità individuate.

Jace Norman: 10 cose che non sai sull’attore

Jace Norman: 10 cose che non sai sull’attore

Nel corso del tempo, canali d’intrattenimento per ragazzi come Disney Channel e Nickelodeon hanno contribuito al successo di tantissimi attori e attrici ormai famosi. Da Zendaya a Cole Sprouse, senza dimenticare le gemelle Olsen, Zac Efron o Selena Gomez, tutti hanno fatto carriera grazie ai programmi tv per adolescenti. Tra questi giovani talenti c’è anche Jace Norman, lanciato da Nickelodeon e diventato una star internazionale.

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Jace Norman oggi e sul suo passato nella famiglia di Nickelodeon.

Jace Norman biografia

10. Nato il 21 marzo del 2000 a Corrales, in New Mexico, Jace Norman si trasferisce all’età di soli 8 anni, con la famiglia, nella California del Sud. Sin da bambino si interessa al cinema e pian piano allo recitazione, che per Jace è inizialmente solo una valvola di sfogo.

9. Soffrendo di dislessia, Jace ha sempre avuto difficoltà a scuola, sia nell’apprendere che nelle relazioni interpersonali. Alle scuole medie, infatti, è spesso vittima di bullismo proprio a causa della sua condizione. Ma la dislessia e i bulli non gli hanno impedito di realizzare il sogno di diventare un attore.

8. Sempre sostenuto e incoraggiato dalla famiglia, Jace comincia a fare i primi esperimenti davanti alla macchina da presa. Insieme a suo fratello Xander, Jace inizia a girare e caricare dei video sul suo canale Youtube, brevi filmati sulla sua quotidianità e sulla sua vita di attore alle prime armi.

Jace Norman e Xander Norman sono sempre stati molto uniti ed è forse grazie anche al sostegno del fratello che Jace è riuscito a sfondare.

7. A soli 12 anni riesce a trovare un agente che lo rappresenti e nel 2012 fa il suo debutto nel mondo dello spettacolo come guest star in un episodio della serie Jessie di Disney Channel.

La serie racconta la storia di Jessie (Debby Ryan), una ragazza di appena diciotto anni che vive in una zona sperduta del Texas. Un giorno Jessie decide di trasferirsi a New York per poter intraprender la carriera d’attrice ma lì trova lavoro come tata di una famiglia molto ricca, i Ross, che vivono in una grande casa con tanto di maggiordomo. Jessie quindi comincia il suo nuovo lavoro ma nel frattempo fa di tutto per realizzare il suo sogno.

Jace Norman film e serie tv

6. Dopo il suo debutto a Disney Channel, la carriera di Jace Norman prende il volo. Nel 2013, solo un anno più tardi, infatti, viene scelto per interpretare il ruolo del protagonista della serie Nickelodeon dal titolo Henry Danger.

Andata in onda dal 2014 al 2020, Henry Danger è una sitcom che racconta la storia di Henry Hart (Jace Norman), un adolescente come tanti che vive e studia nella città di Swellview. Alla ricerca di un lavoro dopo la scuola, Henry si reca al negozio Junk ‘N’ Stuff dove crede di poter guadagnare facendo il commesso. Ma il ragazzo si trova in quello che sembra essere il quartier generale di un supereroe; qui incontra Capitan Man (Cooper Barnes) che lo assume come suo assistente supereore con il nome di Kid Danger. Henry dovrà mantenere il segreto sulla sua identità e su quella di Capitan Man e dovrà aiutare il suo ‘capo’ a sconfiggere il crimine.

Creata da Dan Schneider per Nickelodeon, la serie Henry Danger ha avuto un enorme successo e Jace Norman ha interpretato Kid ‘Henry’ Danger per ben 5 stagioni e 128 episodi.

5. Contemporaneamente al suo lavoro sul set di Henry Danger, Jace si dedica anche ad altri progetti, sempre firmati Nickelodeon, come i film per la tv Adam & Adam (2015), Il Mio Amico è Una Bestia (2016), Il Mio Amico è Una Bestia 2 (2017), Jeremy Senza Freni (2018) e Un Detective alla Bixler High (2019).

Jace Norman a Nickelodeon

4. Tra i progetti più recenti di Jace Norman oggi troviamo Un Detective alla Bixler High, un film per ragazzi di Nickeloden, andato in onda nel 2019.

Il film racconta la storia di Xander Dewitt (Jace Norman), un ragazzino curioso e abile investigatore. Quando un giorno suo padre scompare, sua madre lo manda a vivere dal nonno per evitare che si cacci nei guai nel tentativo di ritrovarlo. Ma grazie al nonno, un investigatore in pensione, e ad una giovane giornalista investigativa, riuscirà a racimolare importanti indizi per ritrovare suo padre.

3. Dopo aver partecipato dal 2018 al 2019 ad alcuni episodi della serie Game Shakers, Jace continua la sua scalata nell’universo Nickelodeon e nel 2020 diventa co-produttore della serie Danger Force.

La sitcom, nata come sequel della famosa serie Henry Danger, racconta ancora una volta delle vicende di Capitan Man che ha arruolato una nuova crew di supereroi in miniatura. Della squadra di aiutanti mascherati chiamata Danger Force, fanno parte cinque elementi, Schwoz, Chapa, Miles, Mika e Bose.
Tutti loro aiuteranno Capitan Man a combattere i criminali e ad assicurarli alla giustizia.

Jace Norman, passa quindi da attore a co-produttore insieme a Cooper Barnes, ma si concede una piccola apparizione come guest star nel settimo episodio della prima stagione.

Jace Norman è su Instagram

2. Nonostante la sua carriera come videomaker su Youtube – interrotta nel 2018 – e quella di attore per Nickelodeon, non si conosce molto della vita privata di Jace Norman. L’attore è infatti un persona molto riservata e forse ancora troppo giovane per entrare prepotentemente nel mondo del gossip. Jace ama i social, soprattutto Instragram, che usa per restare sempre connesso con tutti i suoi fan e condividere piccoli stralci della sua vita quotidiana. Dai suoi post si intuisce il suo amore per la natura e gli animali e il suo grande attaccamento verso la sua famiglia, sempre presente nella sua vita.

1. Purtroppo non sappiamo se Jace Norman è fidanzato al momento. Dopo la sua breve storia con Isabella Moner nel 2016 – sua collega a Nickelodeon -, Jace non ha più menzionato nessun’altra fidanzata.

 

Fonte: Wiki, IMDB, FamousBirthdays

Tenet: la WB chiede il 63% degli incassi ai cinema americani

0
Tenet: la WB chiede il 63% degli incassi ai cinema americani

La Warner Bros. ha chiesto di trattenere il 63% degli incassi di Tenet nel mercato statunitense. Dopo essere stato rimandato più e più volte a causa della pandemia di Covid-19, l’ultimo attesissimo film di Christopher Nolan farà finalmente il suo debutto nelle sale di tutto il mondo a breve.

A livello internazionale (Italia compresa), Tenet arriverà al cinema il prossimo 26 Agosto, mentre negli Stati Uniti uscirà in alcune città selezionate (le meno colpite dall’emergenza sanitaria) a partire dal 3 Settembre. I proprietari dei cinema di tutto il mondo aspettano l’uscita di Tenet da diverso tempo ormai, nella speranza che il nuovo film di Nolan possa riportare il pubblico in sala e rappresentare una spinta in positivo per uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia.

Adesso, stando a quanto riportato da IndieWire, la Warner Bros. ha reso nota alle sale, attraverso una comunicazione ufficiale, di voler trattere il 63% degli incassi di Tenet nel mercato statunitense. Si tratta di una cifra significativa, che in una situazione di “normalità” non risulterebbe così insolita: in genere, la divisione tra sala e studio è più vicina ad un 50/50 alla fine della corsa di un film, con lo studio che percepisce una percentuale nettamente superiore durante i primissimi weekend di programmazione.

La grande scommessa del successo di Tenet al botteghino

Dal punto di vista della Warner Bros., la decisione appare comprensibile. Il budget di produzione di Tenet si aggira intorno ai 200 milioni di dollari: solo per raggiungere il pareggio, il film dovrà guadagnare una cifra considerevole. Con la riapertura delle sale, sono stati varati tutta una serie di protocolli sanitari che includo anche la disponibilità limitata dei posti. Molte sale limiteranno la loro capienza del 30% circa, cosa che ovviamente avrà un impatto sugli incassi.

La Warner Bros. sta cercando di recuperare i soldi che andranno perso attraverso le vendite dei biglietti: ai proprietari dei cinema, purtroppo, non resta altra scelta che accettare queste condizioni. Gli esercenti, purtroppo, si trovano in una posizione tutt’altro che facile dopo il lockdown e non possono far leva su nulla per cercare di negoziare un accordo più equo per i cinema.

Tuttavia, sarà interessante vedere quanto questa scelta aiuterà la WB a lungo termine. Inoltre, resta da capire quante persone si sentiranno davvero al sicuro tornando al cinema, poiché la pandemia rimane ancora oggi una questione molto seria.

Tenet di Christopher Nolan arriverà al cinema il 03 Agosto. Il cast annovera John David WashingtonRobert PattinsonElizabeth DebickiMichael CaineKenneth Branagh, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson Clémence Poésy. Il film, il primo lungometraggio di Nolan dal 2017, anno di uscita di Dunkirk, viene descritto come un’epica storia action che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale.

Matrix 4, Laurence Fishburne conferma: “Non mi hanno invitato”

0
Matrix 4, Laurence Fishburne conferma: “Non mi hanno invitato”

Laurence Fishburne ha confermato che non gli è stato chiesto di tornare nell’attesissimo Matrix 4. Nella trilogia originale, l’attore ha interpretato il ruolo di Morpheus, mentore del Neo interpretato da Keanu Reeves e leader enigmatico della resistenza. Il personaggio, anche grazie alla performance di Fishburne, è diventato una vera e propria icona della pop culture: lo stesso Morpheus è, insieme a Neo, uno dei personaggi più amati della saga.

In Matrix Revolutions, il capitolo finale della trilogia originale, abbiamo visto Morpheus festeggiare dopo che le macchine si sono ritirate dal loro attacco a Sion. Quando è stato annunciato il cast di Matrix 4, l’assenza di Fishburne è subito balzata all’attenzione: considerata l’importanza del personaggio nella trilogia originale e visto il ritorno nel nuovo capitolo sia di Reeves che di Carrie-Ann Moss, l’assenza di Morpheus nel quarto film della saga ha subito messo in allarme il fandom: cosa è successo al personaggio? È stato Fishburne a non voler tornare?

Adesso, in una recente intervista con il New York Magazine (via The Wrap), è stato lo stesso Laurence Fishburne a chiarire in merito alla sua assenza in Matrix 4, dichiarando che non gli è mai stato chiesto di prendere parte al film che sarà diretto da Lana Wachowski: “Non sono stato invitato”, ha dichiarato l’attore. “Forse la cosa mi permetterà di scrivere un’altra commedia teatrale. Auguro loro ogni bene. Spero sia fantastico.”

Come verrà spiegata l’assenza di Morpheus in Matrix 4?

La conferma che Fishburne non farà parte del cast del nuovo Matrix pone alcune domande piuttosto interessanti. Secondo una recente teoria, il personaggio di Morpheus sarebbe stato ucciso in “The Matrix Online”, un gioco di ruolo che dovrebbe far parte del canone ufficiale del franchise. Fin dal suo incipit, il gioco è stato progettato come un mezzo per continuare la storia di Matrix dopo la conclusione della trilogia originale. Ad oggi non sappiamo se Matrix 4 sarà collegato o meno alla storia dell’MMORPG: tuttavia, l’assenza di Morpheus potrebbe servire come indicatore del fatto che la trama di “The Matrix Online” potrebbe effettivamente essere canonica.

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Star Wars IX: i dettagli sull’origine della base di Palpatine

0
Star Wars IX: i dettagli sull’origine della base di Palpatine

Il laboratorio su Exegol di Palpatine in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è stato creato da antichi alieni e, probabilmente, la sua realizzazione è anteriore allo stesso Impero Sith. La galassia credeva che l’Imperatore Palpatine fosse stato ucciso nel corso della Battaglia di Endor alla fine de Il Ritorno dello Jedi, ma ne L’Ascesa di Skywalker hanno scoperto di essersi sbagliati.

Darth Sidious aveva in qualche modo sconfitto la morte, il suo spirito viveva all’interno di un corpo/clone sull’antico pianeta deserto Exegol, nascosto nelle profondità delle Regioni Ignote. Exegol è un pianeta di cui la mitologia di Star Wars sta a poco a poco rivelando la storia. Secondo il romanzo basato su Episodio IX, un tempo Exegol era un tempio fertile che è stato poi rovinato dai Sith.

Adesso, grazie alla pubblicazione “Dark Legends” di George Mann, che raccoglie tutta una serie di affascinanti leggende riguardanti la galassia, sono emersi ulteriori dettagli sul pianeta in cui Palpatine si è nascosto per tutto questo tempo. Nello specifico, è una storia presenta all’interno della raccolta, e intitolata “A Life Immortal”, a descrivere il pianeta e i suoi laboratori segreti in maniera piuttosto accurata.

“A Life Immortal” è la storia di uno dei primi Sith, conosciuto come Darth Noctyss, un temibile Signore che ha cercato di conquistare la galassia, ma consumato dalla sua ossessione nei confronti dell’idea di vita eterna. A lungo Darth Noctyss ha cercato il segreto dell’immortalità, fino a quando le sue ricerche non lo hanno condotto su Exegol. Nel libro si legge: “Exegol è un luogo degradato. La sua atmosfera è carica di violente tempeste elettriche e la sua superficie è devastata dagli scavi effettuati dai Sith. Nelle profondità del pianeta, tuttavia, Noctyss ha trovato prove del crollo di una cittadella con imponenti statue da tempo deserta… o almeno, così pensava.”

La genesi del laboratorio di Palpatine su Exegol in Star Wars IX

Palpatine si insediò nella stessa struttura millenni dopo: nel libro viene specificato che non sono stati i Sith a costruire quel luogo, ma soltanto che lo hanno scoperto. Ne fecero un nuovo luogo in cui poter agire nell’ombra, costruendo monumenti ai più grandi Signori dei Sith, ma non furono loro i primi a costruirlo.

Sembra che il complesso laboratorio sepolto nelle profondità di Exegol sia stato costruito da un antico Sith, vale a dire Darth Sanguis, il primo Signore dei Sith a viaggiare su Exegol per sconfiggere la morte. Sanguis ha imparato un rituale sinistro che gli avrebbe garantito l’immortalità, ma che al tempo stesso è stato trasformato in una creatura contorta, simile a Gollum.

Ignaro dei rischi, Darth Noctyss ripeté i rituali di Darth Sanguis e prese il suo posto come Gollum su Exegol. In base a quanto spiegato nel romanzo, è possibile che i cloni di Snoke ad opera di Palpatine fossero basati su vecchi esperimenti che ha scoperto quando ha scoperto da solo Exegol.

Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Onward – Oltre la Magia, intervista ai doppiatori italiani

0
Onward – Oltre la Magia, intervista ai doppiatori italiani
Arriva il 19 agosto al cinema Onward – Oltre la Magia, la nuova magica storia Disney Pixar. In occasione della presentazione del film a Roma, abbiamo incontrato i doppiatori italiani Sabrina Ferilli, Raul Cremona, Favij, Fabio Volo e David Parenzo.

 

Diretto da Dan Scanlon e prodotto da Kori Rae, la squadra creativa che ha realizzato Monsters University, Onward – Oltre la Magia include tra le voci italiane Sabrina Ferilli (Laurel Lightfoot), Fabio Volo (Wilden Lightfoot), Favij (spiritello), Raul Cremona (apprendista stregone) e David Parenzo (cameriere).

Onward – oltre la magia, recensione

Quando due fratelli elfi adolescenti, Ian e Barley Lightfoot, hanno l’inaspettata opportunità di trascorrere un giorno in più con il loro defunto padre, si imbarcano in una straordinaria avventura a bordo dell’epico furgone di Barley, Ginevra. Come ogni impresa che si rispetti, la loro avventura è ricca di incantesimi magici, mappe misteriose, ostacoli insormontabili e scoperte incredibili. Ma quando la coraggiosa mamma dei ragazzi, Laurel, si accorge che i suoi figli sono scomparsi, si allea con la Manticora, una ex guerriera in parte leone, in parte pipistrello e in parte scorpione, e inizia a cercarli. Nonostante le pericolose maledizioni, questo singolo magico giorno potrebbe significare molto più di quanto avessero mai immaginato.

Jurassic World: Dominion, 18.000 tamponi acquistati per cast e troupe

0

Come sappiamo, Jurassic World: Dominion è stato uno dei primissimi blockbuster di Hollywood a tornare in produzione dopo il lungo stop causato dal lockdown in seguito all’emergenza Coronavirus. Naturalmente, per farlo, la Universal Pictures ha dovuto implementare sul set tutta una serie di rigidi protocolli sanitari per permettere ai membri coinvolti nella realizzazione del film di poter lavorare in sicurezza.

Adesso, stando a quanto riportato dal New York Times, per garantire la sicurezza necessaria allo svolgimento delle riprese del sesto attesissimo capitolo della celebre saga dedicata ai dinosauri, la major ha speso ben 9 milioni di dollari: secondo quanto apprendiamo dalla fonte, parte del budget è stato impiegato per affittare un intero hotel per la durata di ben 20 settimane e anche per acquistare 18.000 tamponi.

La troupe del film, composta da oltre 750 persone, è stata divisa in due gruppi: chi è parte “essenziale” delle riprese e del lavoro sul set viene sottoposto al test per il Covid-19 almeno tre volte a settimana. Inoltre, sono stati installati e messi a disposizione di cast e troupe oltre 150 disinfettanti per le mani. Ancora, i set vengono sanificati ogni giorno con una sorta di nebbia antivirale.

Jurassic World: Dominion vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Matrix 4: Keanu Reeves sulle riprese a Berlino e sui protocolli di sicurezza

0

Le riprese di Matrix 4 sono state ufficialmente ripristinate ormai da qualche settimana agli studi Babelsberg di Berlino. Adesso, in una recente intervista con l’Associated Press in occasione della promozione del film Bill & Ted Face the Music, Keanu Reeves ha aggiornato sulla produzione del film e sul ritorno sul set dopo il lungo lockdown dovuto al Coronavirus.

“È incredibile. È un onore poter essere tornati al lavoro”, ha spiegato Reeves parlando della produzione del nuovo capitolo della saga fantascientifica. “Sono a Berlino, come potete sentire dalle sirene in sottofondo. Sapete, sono in corso dei protocolli molto ragionati ed efficaci. Il ritmo delle riprese non ha subito un particolare impatto o è stato interrotto.”

“Sapete, penso che tutte le persone coinvolte amino questo progetto”, ha continuato a spiegare l’attore. “Se mai dovesse capitarvi una situazione dove sarebbe necessario capire come trovare una soluzione, sappiate che le persone che lavorano nello show business sono le migliori. Sappiamo come far sì che le cose vengano fatte. Siamo pieni di inventiva e reagiamo prontamente alle difficoltà. Siamo una squadra. Quel modo di lavorare come ai vecchi tempi, del tipo: ‘Mettiamo insieme uno spettacolo! Abbiamo gli oggetti di scena, abbiamo delle cose, facciamo partire la baracca!” è senza dubbio più vivo che mai sul set del nuovo Matrix.”

Matrix 4 vedrà nel cast il ritorno di Keanu ReevesCarrie-Ann Moss e Jada Pinkett-Smith al fianco delle new entry Yahya Abdul-Mateen II, Neil Patrick Harris, Jonathan Groff, Jessica Henwick Toby Onwumere. L’uscita nelle sale è fissata per il 1 aprile 2022. Il nuovo capitolo del franchise sarà diretto da Lana Wachowski. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell.

Iron Man: l’evoluzione dell’eroe nel corso del MCU

Iron Man: l’evoluzione dell’eroe nel corso del MCU

Probabilmente non ci sarebbe mai stato alcun MCU senza Tony Stark, ossia Iron Man. È stato il primo eroe a debuttare nel franchise, e la performance di Robert Downey Jr. ha trasformato l’oscuro personaggio in una vera e propria icona. Il primo Iron Man ha dimostrato che un universo cinematografico condiviso basato sui personaggi dei fumetti Marvel avrebbe potrebbe funzionare. Dall’inizio fino alla sua morte in Avengers: Endgame, Iron Man è stato una parte centrale del MCU. È stato un viaggio incredibile e l’arco narrativo del personaggio, rimasto costantemente popolare, è stato davvero affascinante. Sebbene il suo viaggio nel MCU sia terminato, è comunque elettrizzante fare un passo indietro e vedere fin dove è arrivato Tony Stark.

Dongiovanni

All’inizio, Tony è stato presentato come il tipico playboy ricco che frequentava una ragazza diversa ogni sera. Ciò si è legato con la natura arrogante del personaggio, ma ripensando a quei primi film, forse la cosa è risultata un tantino scomoda.

Così, il MCU ha saggiamente scelto di allontanare Tony dal percorso di donnaiolo prima della fine della Fase 1. Quel tipo di personaggio risulterebbero molto meno simpatico oggi come oggi. Inoltre, la sua relazione con Pepper ha salvato Tony dall’apparire come un’idiota raccapricciante.

I suoi genitori

I genitori hanno svolto un ruolo significativo nel percorso di molti degli eroi del MCU. La cosa è apparsa ancora più importante in relazione al personaggio di Tony Stark. Il padre di Tony incombe sul personaggio in molti dei film dell’universo condiviso e il suo rapporto con il figlio è sempre stato difficile.

Più tardi i fan faranno la conoscenza di sua madre, a cui Tony sembra essere stato molto più vicino: il dolore per la verità sulla morte dei suoi genitori ha portato Tony ad intraprendere un sentiero oscuro. Uno dei momenti più significativi arriva quando Tony torna nel passato e incontra suo padre. La conversazione tra i due chiude la loro relazione e alla fine convince Tony a compiere l’ultimo sacrificio.

La sua colpa

Il senso di colpa ha giocato un ruolo fondamentale nel viaggio di Tony Stark come eroe. Quando scopre che le armi che ha fabbricato vengono usate per ferire persone innocenti, la cosa lo spinge a diventare una persona migliore.

Tuttavia, presto l’arroganza di Tony diventa ancora una volta la parte dominante della sua personalità e lo stesso iniziare a vedere Iron Man come il più grande protettore del mondo. Dopo Avengers: Age of Ultron, Tony è ancora una volta sopraffatto dal senso di colpa per il danno che i Vendicatori hanno causato. La sua angoscia per la morte di Peter Parker lo spinge ad unirsi di nuovo ai suoi compagnia e a salvare ancora una volta la situazione.

L’incoscienza

Una delle cose che rendono Tony un eroe così amato è certamente la sua impavidità. Tuttavia, questa qualità può anche essere vista come una delle sue peggiori qualità, perché in più di un’occasione lo ha messo nei guai. Tony non è una persona a cui piace pianificare con anticipo, cosa che spesso ha portato al disastro.

Rimane forte e molto concentrato, ma col tempo Tony imparerà a domare il suo carattere. È il più grande sostenitore della supervisione degli Avengers e quando viene fuori l’idea del viaggio nel tempo, Tony è riluttante a tornare alla vita da eroe ora che ha una famiglia.

La relazione con Cap

Nell’intera Saga dell’Infinito, è chiaro che Iron Man e Captain America sono i due eroi centrali della storia. Il rapporto tra questi due è stato uno degli elementi più affascinanti del franchise.

Quando si incontrano per la prima volta, non passa molto tempo prima che si ritrovino a doversi scontare. Alla fine scoprono il rispetto l’uno per l’altro prima di scontrarsi nuovamente in Captain America: Civil War. La loro riappacificazione rende Avengers: Endgame ancora più emozionante. 

La sua armatura

In Iron Man, Tony Stark costruisce la prima armatura in una grotta, che usa per sfuggire alla prigionia. Mentre il suo viaggio prosegue, il nostro eroe continua ad aggiornare la sua armatura ogni volta per affrontare le nuove minacce che si presentano.

È interessante notare che questo diventerà una specie di ossessione per lui. Tony vede queste tute come l’unica protezione contro il grande nemico che sente che sta arrivando e perciò le potenzia e le evolve continuamente, per assicurarsi che sia pronto a tutto.

Il reattore ad arco

Anche il reattore ad arco al centro del petto di Tony è stato un aspetto significativo del suo personaggio. È stato inserito per la prima volta come un modo per impedire alle schegge di rimanere fuori dal suo cuore, ma lo usa anche per alimentare le sue armature.

Con una mossa alquanto bizzarra, Iron Man 3 suggerisce che il reattore ad arco non era davvero necessario per il cuore di Tony poiché lo stesso ha semplicemente rimosso la scheggia. Il reattore ha in realtà lo scopo di avvicinare lo spettatore ancora di più al viaggio dell’eroe, ma sembra che in realtà rubi al personaggio qualcosa di importante.

Una minaccia molto più grande

Nonostante il suo ego e il suo comportamento sgargiante, Tony Stark era un eroe molto più radicato in confronto agli altri Vendicatori. Quindi, quando si trova a proteggere New York da un’invasione aliena, l’evento lo cambia. Viene esposto ad un universo molto più grande e questo lo spaventa

Partendo da The Avengers, il percorso di Tony nel MCU è tutto incentrato sulla sua preparazione per ciò che sta arrivando. A volte questo ha portato ad alcuni errori piuttosto grossi, ma alla fine Tony aveva ragione perché Thanos si è rivelato la minaccia che stava aspettando da tutta una vita. 

Tony e Pepper

Tony Stark non sarebbe quello che è senza Pepper Potts. Ci viene presentata come la sua segretaria, ma gestisce praticamente tutta la vita del “miliardario playboy filantropo”. Quando la loro relazione si concretizza in una vera storia d’amore, appare chiaro che Pepper è ciò di cui Tony aveva bisogno fin dall’inizio.

Guida la sua evoluzione in tutto il MCU e lo rende una persona migliore. Pepper è la sua bussola morale e se non fosse per la famiglia che hanno costruito insieme, Tony poteva non essere destinato a diventare l’eroe che compie l’ultimo sacrificio per salvare la situazione.

Essere un eroe

Una volta che Tony ha capito la sua responsabilità nei confronti del mondo, ha sempre cercato di fare la cosa giusta e di salvare quante più vite possibile. Tuttavia, a volte la sua ricerca di essere “l’eroe più grande di tutti” lo ha spinto a diventare… una minaccia. Ha creato molti dei suoi stessi nemici e ha anche cercato di uccidere Bucky.

La sua morte in Avengers: Endgame ha dimostrato che, nonostante tutti i suoi errori, Tony è ancora l’eroe di cui abbiamo bisogno. Era colui che era disposto a dare la sua vita per salvare l’universo, adempiendo la missione che stava cercando di portare a termine da così tanto tempo.

Fonte: Screen Rant

Me contro Te: Il mistero della scuola incantata trailer ufficiale

0

A sorpresa arriva il primo trailer di Me contro Te: Il mistero della scuola incantata il sequel del film di enorme successo Me contro Te – Il film: La vendetta del Signor S con protagonisti i youtuber Sofia Scalia e Luigi Calagna.

Spawn: Jamie Foxx parla del sì al film e tira in ballo Black Panther

0

Jamie Foxx ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare di recitare nel reboot di Spawn, il film che sarà diretto da Todd McFarlane, creatore del personaggio dei fumetti creato nel 1992 e protagonista di una delle più longeve serie della casa editrice Image Comics.

Era da tempo che Todd McFarlane voleva realizzare un film vietato ai minori su Spawn, soprattutto dopo il fallimentare live action del 1997. Dopo anni di speculazione, nel 2018 è stato annunciato che sarebbe stato il premio Oscar Jamie Foxx ad interpretare il killer professionista Al Simmons. Successivamente, venne annunciato che Jason Blum della Blumhouse avrebbe prodotto il film, e che McFarlane, oltre a curare la regia, si sarebbe occupato anche della sceneggiatura.

Adesso, in una recente intervista con Yahoo in occasione della promozione del film Project Power, Foxx ha spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare il ruolo di Spawn/Al Simmons, tirando in ballo anche il successo di Black Panther: “Ho sorpreso Todd McFarlane”, ha spiegato Foxx. “Gli ho detto: ‘Fratello, so che un giorno realizzerai questo film, e spero che mi terrai a mente.’ Ciò che Black Panther ha fatto è stato renderci consapevoli che film del genere sono necessari, e che è arrivato il momento. E poi Spawn è un personaggio veramente interessante. Molte teste verranno messe insieme per portare al pubblico qualcosa di speciale. Fate attenzione!”

Il nuovo film dedicato a Spawn avrà come protagonista il premio Oscar Jamie Foxx nel ruolo dell’antieroe del titolo. Del cast dovrebbe far parte anche Jeremy Renner nei panni di Twitch Williams. Greg Nicotero, truccatore di The Walking Dead, si occuperà del trucco e degli effetti speciali. Il film sarà prodotto da Jason Blum e dalla sua Blumhouse Productions.

Justice League Snyder Cut: Zack Snyder stuzzica i fan con la Sala della Giustizia

0

Questo fine settimana, Ben Affleck ha festeggiato il suo compleanno. Per celebrare l’avvenimento, Zack Snyder, regista di Batman v Superman: Dawn of Justice, ha condiviso online – via Vero – un nuovo scatto dell’attore nei panni del Crociato di Gotham. Lo scatto ci mostra l’eroe al fianco della Batmobile in tutta la sua gloria: si tratta quasi sicuramente di un’immagine che è stata scattata ai tempi in cui venne ufficialmente annunciato il casting dell’attore.

Sfortunatamente, il destino di Affleck nei panni dell’Uomo Pipistrello non sarebbe stato particolarmente fortunato, dal momento che dopo la travagliatissima produzione di Justice League e anche a causa di alcuni problemi personali, l’attore avrebbe deciso di rinunciare allo stand-alone dedicato all’Uomo Pipistrello che avrebbe dovuto scrivere, dirigere e interpretare, e che sarebbe poi diventato il film The Batman che arriverà nelle sale il prossimo anno.

Sempre in relazione al gruppo di supereroi al centro di Justice League, Zack Snyder ha anche condiviso un nuovo scatto che anticipa il panel dedicato alla Snyder Cut che si terrà in occasione del prossimo DC FanDome il 22 agosto, condividendo un’intrigante inquadratura di Villa Wayne prima che diventasse la Sala della Giustizia. L’immagine non anticipa molto su cosa dovremmo effettivamente aspettarci dalla versione del cinecomic di Snyder, ma al tempo stesso potrebbe aver confermato che in qualche modo torneremo a casa di Batman.

Alla fine della lotta contro Steppenwolf, Bruce Banner/Batman (Ben Affleck) e Diana Prince/Wonder Woman (Gal Gadot) cercano di dare ufficialmente corpo alla Justice League, cercando di stabilire una base. Dopo anni di abbandono, Bruce decise di aprire Villa Wayne e di farne il loro quartier generale, trasformandola ufficialmente nella versione della Sala di Giustizia del DCEU. In base al post condiviso da Snyder, i fan potrebbero vedere qualcosa in relazione a Villa Wayne nella Snyder Cut

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Mad Max Fury Road: il destino di Furiosa dopo la fine del film

0
Mad Max Fury Road: il destino di Furiosa dopo la fine del film

George Miller, regista di Mad Max: Fury Road, pensa che sia possibile che Furiosa sia diventata un tiranno dopo gli eventi narrati nel film. Uscito nel 2015, Fury Road è diventato in pochissimo tempo uno dei film più apprezzati dell’ultimo decennio. Gran parte del successo del film deriva anche dall’incredibile personaggio di Furiosa, che presto avrà un suo spin-off al quale però non parteciperà Charlize Theron.

Indubbiamente, Furiosa è uno dei personaggi più belli che Theron abbia mai interpretato, e anche uno dei più importanti, come rivelato di recente dalla stessa attrice. Nei giorni scorsi George Miller ha partecipato al panel di Josh Horowitz dedicato ai cinque anni dall’uscita di Fury Road, in occasione della versione online del New York Comic Con. Il regista ha svelato alcuni aneddoti sul film, parlando della possibilità che, alla fine, Furiosa si sarebbe trasformata nella stessa cosa contro cui ha combattuto in maniera così diligente durante tutto il suo arco narrativo.

“Ci ho pensato spesso. Ci sono due possibili strade da percorrere”, ha spiegato il regista. “Una è puramente utopica, e non è neanche una storia interessante… davvero. In qualche modo ho immaginato che avrebbe rilasciato l’acqua”. La seconda ipotesi, invece, si basa sulle teorie dei miti e degli eroi dell’autore Joseph Cambell: “Campbell sostiene che, di solito, l’eroe di oggi diventa il tiranno di domani. L’eroe è l’agente del cambiamento. Sostanzialmente, rinuncia all’interesse personale per un bene comune. Secondo Campbell, l’eroe si innamora troppo di ciò che ha costruito o salvato. E diventa un fortino. Diventa l’ortodossia. Sviluppa il dogma, e sostanzialmente si ritrova a proteggerlo. È ciò che succede abitualmente.”

Furiosa è diventata un tiranno dopo la fine di Mad Max: Fury Road?

George Miller crede che Furiosasia un personaggio troppo intelligente per passare al lato oscuro. Nelle sue osservazioni il regista sottolinea i modi in cui le storie tendono a favorire il dramma e il conflitto, in particolare nel mondo della televisione e del cinema; probabilmente, non sarebbe eccitante per il pubblico assistere a scene incentrate su una Furiosa che gestisce in maniera adeguata le sue responsabilità di leadership. D’altra parte, in base a ciò che viene rappresentato in Mad Max: Fury Road, potrebbe sembrare un tradimento vedere la protagonista del film soccombere ai suoi peggiori impulsi.

In Fury Road il personaggio di Furiosa è concentrato esclusivamente sulla ricerca della redenzione per la sua precedente affiliazione con Immortan Joe. La svolta che Miller immagina per Furiosa si sarebbe probabilmente scontrata con l’opposizione dei fan.

The Batman esplorerà i traumi di Bruce Wayne

0
The Batman esplorerà i traumi di Bruce Wayne

Da quando Robert Pattinson è stato annunciato come nuovo interprete di Bruce Wayne nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves (l’attore raccoglierà l’eredità di Ben Affleck, ultima incarnazione cinematografica dell’eroe), i fan si sono sempre chiesti in che modo il cinecomic avrebbe gestito una versione così giovane dell’iconico vigilante.

In seguito, è stato rivelato che The Batman avrebbe esplorato il secondo anno dell’eroe nei panni del Cavaliere Oscuro. Adesso, il co-sceneggiatore del film ha posto nuovamente l’attenzione sull’argomento, rivelando nuovi dettagli sul modo in cui la storia del film di Reeves si legherà alla figura di un Batman molto più giovane rispetto alle precedenti iterazioni.

In una recente intervista con Den of Geek, il co-sceneggiatore di The Batman, Mattson Tomlin, ha parlato della storia del film, rivelando che è “difficile parlarne, perché vuoi che siano le immagini a parlare al posto tuo”. Lo sceneggiatore ha comunque sviscerato alcuni interessanti dettagli, parlando dello stato del Bruce Wayne di Robert Pattinson, rivelando che si tratterà dei “suoi primi giorni in qualità di vigilante” e che “sarà una versione più giovane rispetto a quelle che abbiamo visto in passato.”

Come The Batman esplorerà il lato “umano” di Bruce Wayne

Il co-sceneggiatore del film ha poi aggiunto che per Matt Reeves “tutto parte dall’emozione, e che non è mai soltanto qualcosa legato all’azione”. Tomlin ha poi aggiunto che si è sempre trattato di catturare l’anima del personaggio, sottolineando in che modo Batman verrà esaminato nel film in qualità di persona e non soltanto di eroe: Penso che il film guarderà davvero Batman come qualcuno che ha affrontato i suoi traumi. Tutte le sue azioni sono una diretta conseguenza di ciò che ha dovuto superare, perché si è sempre rifiutato di fuggire dal suo passato. Questo film poggia su questi elementi in un modo molto divertente e oserei dire anche sorprendente.”

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Aquaman 2 presenterà più elementi horror

0
Aquaman 2 presenterà più elementi horror

La pagina Twitter ufficiale della DC Comics ha condiviso un’anteprima del panel dedicato ad Aquaman 2 che si terrà in occasione del grande evento online DC FanDome, previsto per il prossimo 22 agosto. Nell’anteprima è possibile ascoltare il regista James Wan che anticipa alcuni dettagli in merito all’attesissimo sequel del cinecomic con protagonista Jason Momoa.

Prima di dirigere il primo Aquaman, Wan era essenzialmente noto per aver creato alcuni dei franchise horror di maggior successo degli ultimi vent’anni, come Saw, Insidious e The Conjuring. Naturalmente, il regista di origini malaysiane ha cercato di contaminare il cinecomic DC con le atmosfere tipiche del genere, com’è particolarmente evidente dalla sequenza dedicata ai Trench.

E mentre la Warner Bros. continua a lavorare allo spin-off dedicato alle creature marine che nel film attaccavano l’imbarcazione di Arthur Curry e Mera, James Wan ha anticipato che Aquaman 2 potrebbe contenere diversi elementi horror al suo interno: “Direi di sì. Proprio come il primo film aveva un tocco della mia sensibilità nei confronti dell’horror, per quanto riguarda la sequenza dei Trench, direi che ce ne sarà un bel po’ anche nel prossimo film”, ha spiegato Wan. “Penso che sia una parte importante di ciò che sono ed è qualcosa che viene fuori in maniera naturale in questo tipo di film.”

Il regista ha poi aggiunto: “E soprattutto in film come Aquaman, dove la storia si svolge in questi mondi sottomarini che possono essere davvero molto spaventosi. Il mio amore per il genere horror significa semplicemente che mi aggancio a queste scene e cerco di dare loro un po’ più del mio tocco spaventoso.”

Sarà interessante vedere in che direzione Wan deciderà di far andare il sequel, e se Black Manta dovesse essere confermato come antagonista principale, non dovrebbe essere difficile renderlo un villain tanto minaccioso quanto terrificante in Aquaman 2. Oltre a ciò, ci sono indubbiamente molti angoli oscuri di Atlantide che il regista non ha ancora esplorato…

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman 2

Vi ricordiamo che Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe nel sequel del film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Diverse fonti fanno sapere che gli studios vorrebbero riportare James Wan dietro la macchina da presa di Aquaman 2 ad una condizione: che sia lui a scegliere il gruppo di sceneggiatori e a seguire da vicino il processo di sviluppo.

David Leslie Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di James Wan (The Orphan, The Conjuring 2, The Conjuring 3), scriverà la sceneggiatura del film insieme a Will Beal, mentre il regista e Peter Safran saranno co-produttori.

Orange Is The New Black, serie tv: trama, cast e personaggi

0
Orange Is The New Black, serie tv: trama, cast e personaggi

Negli ultimi dieci anni, la tv e le piattaforma streaming a pagamento hanno davvero alzato la posta in gioco fornendo al pubblico sempre più contenuti di qualità. Dal 2010 a oggi, sono tantissime le serie tv che sono riuscite a entrare nel cuore degli spettatori. Parliamo di Game of Thrones, Fargo, La Casa di Carta, Mr. Robot e molte altre ancora. Non possiamo però dimenticare nel nostro piccolo elenco la serie Orange Is The New Black che negli anni ha guadagnato consensi in tutto il mondo.

Orange Is The New Black, ideata da Jenji Kohan, prodotta da Lionsgate Television e trasmessa su Netflix, è una serie tv che si ispira alle memorie di Piper Kerman, dal titolo Orange Is The New Black: My Year in a Women’s Prison. La serie infatti racconta delle vicende di alcune carcerate in una prigione femminili degli Stati Uniti.

Orange Is The New Black trama e cast

Piper Chapman (Taylor Shilling) è una giovane donna dell’alta borghesia newyorkese che vive una vita agiata con il suo nuovo fidanzato Larry Bloom (Jason Biggs). Tuttavia il suo passato riesce, all’improvviso a metterle i bastoni tra le ruote. La sua ex fidanzata, Alex Vause (Laura Prepon), condannata per narcotraffico, per ottenere uno sconto di pena, fa il suo nome al pubblico ministero accusandola di essere stata sua complice in passato. Dieci anni prima, infatti, Piper aveva accettato di trasportare una valigia piena di soldi sporchi per conto di Alex.

A causa della lingua lunga della sua ex, Piper viene accusata di complicità e contrabbando di narcodollari e condannata a scontare quindici mesi nel carcere di Litchfield, nello stato di New York. Non avendo assi nella manica, alla Chapman non resta che accettare la sentenza del giudice e scontare la sua pena.

Orange Is the New Black
Laura Prepon and Taylor Schilling in Orange Is the New Black – Fonte: IMDB

Piper viene quindi messa in custodia e condotta in carcere ma lì ad aspettarla c’è un viso familiare. La donna, infatti, incontra la sua vecchia amante Alex, rinchiusa per narcotraffico, verso la quale inizialmente indirizza tutta la sua rabbia: del resto, si trova in quella situazione solo per colpa di Alex.

Ma Piper presto capisce che se vuole sopravvivere a quei quindici mesi di reclusione, deve imparare in fretta le regole della convivenza in carcere e rispettare le gerarchie del potere. Essendo l’ultima arrivata, deve adattarsi alla situazione e cercare di stringere le amicizie giuste. Per questo motivo, pian piano riallaccia i rapporti con Alex, fino al punto di recuperare quella relazione che per lei dieci anni prima era stato così importante.

Nonostante lo shock iniziale causato dalla reclusione forzata e dal cambio di routine, con la vicinanza di Alex, una delle criminali più temute della struttura, Piper riuscirà senza grossi problemi ad affrontare la sua condanna.

Orange Is The New Black personaggi principali

Svolgendosi all’interno di un carcere femminile, la serie, oltre a seguire le vicissitudini della protagonista, ci racconta anche delle vite di altre detenute. Le storie degli altri personaggi, quasi tutti femminili, ci vengono raccontati tramite flashback che ci riportano indietro nel tempo e nello spazio.

Vediamo quindi nel dettagli quanti e quali sono i personaggi principali della serie e quali sono le loro storie.

Partiamo dai due personaggi più vicini alla protagonista, le sue dolci metà passate e presenti. Alex Vause, interpretata da Laura Prepon, come abbiamo già detto, è la ex storica di Piper nonché una nota e pericolosa narcotrafficante. Durante la loro relazione, Alex cerca più volte di coinvolgere Piper facendola entrare stabilmente del suo giro d’affari, ma la sua compagna non accetta.

Orange Is the New Black
Jason Biggs and Taylor Schilling in Orange Is the New Black – Fonte: IMDB

Quando le due donne si separano e la madre di Alex muore, la giovane criminale cade in depressione e comincia a fare uso di stupefacenti. Con un’infanzia difficile alle spalle, fatta di abusi e genitori assenti, Piper è sempre stata l’unico vero punto di riferimento per Alex che, adesso, si trova senza una rete di protezione. Dieci anni più tardi, Alex finisce in carcere.

Dopo Alex, nella vita di Piper arriva Larry Bloom, interpretato da Jason Biggs. Lui è uno scrittore follemente innamorato di Piper con la quale è ufficialmente fidanzato. Dopo la condanna della sua compagna, Larry continua a starle vicino e tenta di mantenere intatta la loro relazione. Ma le sue intenzioni cambiano quando scopre che Piper lo tradisce con la sua ex Alex. Il loro fidanzamento finisce quando anche Larry abbandona la retta via e comincia una relazione con Polly, migliore amica di Piper.

Orange Is The New Black: le detenute di Litchfield

I personaggi senza dubbio più coloriti della serie sono quelli delle detenute di Litchfield. Ognuna di esse presenta caratteristiche differenti ma quasi tutte hanno alle spalle un passato traumatico.

Partiamo da Nicole “Nicky” Nichols (Natasha Lyonne), una ex eroinomane che si è avvicinata alla droga a causa della sua famiglia alto-borghese, fredda e distaccata, arrestata per possesso di stupefacenti. Ancora, abbiamo Suzanne “Occhi Pazzi” Warren (Uzo Aduba), mentalmente instabile e condannata per omicidio colposo. Dopo essere stata adottata da una famiglia benestante, è proprio quest’ultima a isolare Suazanne che viene esclusa dalla comunità e malvista dalle amiche della sorella adottiva. All’età di 28 anni, invita un bambino a giocare a casa sua ma quest’ultimo, per fuggire, cade dalla scala antincendio morendo sul colpo.

Orange Is The New Black cast
Orange Is The New Black – Fonte: IMDB

Tiffany “Pennsatucky” Dogget (Taryn Manning) è il personaggio dal passato più oscuro. Sin da bambina Tiffany viene indotta dalla madre a prostituirsi anche per pochi spiccioli ed è proprio in uno dei suoi incontri che viene stuprata. Dipendente dalle metanfetamine, la donna è in carcere per aver ucciso l’infermiera che l’ha offesa puntando il dito al numero enorme di aborti a cui si è sottoposta. Il suo gesto, tuttavia, viene mal interpretato dai media che fanno della donna un simbolo contro l’aborto. Gli antiabortisti cattolici continuano a sostenerla durante il processo e la stessa Tiffany finisce col farsi indottrinare dai quei fanatici religiosi.

Miss Claudette Pelage (Michelle Hurst) è la compagna di stanza di Piper, nonché il personaggio meno negativo della serie. La donna in passato era proprietaria di una ditta di pulizie con cui faceva in modo di aiutare i minorenni clandestini a entrare negli Stati Uniti. Miss Claudette finisce però in galera per aver ucciso un uomo che picchiava e molestava una della ragazzine che lavorava nella sua impresa.

Orange Is The New Black altri personaggi

Ancora, Dayanara “Daya” Diaz (Dascha Polanco), una ragazza ispanica incarcerata a causa del traffico di stupefacenti della madre e del suo compagno, che producevano droga in casa. In carcere con Daya si trova anche Aleida Diaz (Elizabeth Rodriguez), sua madre, rinchiusa per produzione e spaccio di stupefacenti.

Tra le ispaniche della prigione c’è anche Gloria Mendoza (Selenis Leyva), finita dentro per frode. E’ anche madre di quattro figli, ora affidati alla sorella Lourdes, e purtroppo ha subito abusi dal marito. Razzista nei confronti delle ispaniche, invece, è Lorna Morella Muccio (Yael Stone), di origini italo-americane, condannata per stalking ai danni di un uomo, diventato la sua ossessione.

Orange Is The New Black
Orange Is The New Black – Fonte: IMDB

Poussy Washington (Samira Wiley) è figlia di un maggior dell’esercito americano, incarcerata per possesso di marijuana. Ancora, Carrie “Big Boo” Black (Lea DeLaria), un ex allibratrice clandestina lesbica affetta da forte disturbi d’ansia e stress. Big Boo è infatti l’unica detenuta autorizzata a tenere un cane in carcere.

Continuiamo con Cindy “Black Cindy” Hayes (Adrienne C. Moore), impiegata in un aeroporto, finita in carcere perché rubava oggetti di valore dai bagagli smarriti. Anche Cindy ha una figlia che vive con sua madre. Ancora, abbiamo Marisol “Flaca” Gonzales (Jackie Cruz), una ragazza molto giovane e dallo stile dark, finita dentro per lo spacco di acidi finti. La sua migliore amica in carcere è Maritza Ramos (Diane Guerrero), una bellissima ragazza latina condannata per truffa e adescamento.

Orange Is The New Black finale

Riuscendo a bilanciare bene drama e comedy, la serie ha avuto un enorme successo, anche grazie ai suoi personaggi e interpreti. Dopo il suo debutto su Netflix nel 2013, la serie infatti è andata in onda fino al 2019 per ben 7 stagioni e un totale complessivo di 91 episodi.

Il rischio di una serie dove l’ambientazione e il contesto sono sempre uguali e che a lungo andare, le puntate finiscano col diventare monotone e tutte uguali. Gli autori di OITNB, invece, sono stati bravi a mantenere viva l’attenzione e soprattutto la curiosità del pubblico, svelando pian piano il passato di ognuna della protagoniste e aggiungendo sempre personaggi nuovi e interessanti. Grazie all’espediente narrativo dei flashback, lo spettatore torna indietro nel tempo e viene catapultato momentaneamente fuori dal claustrofobico ambiente della prigione. Questi brevi ma frequenti viaggetti al di fuori delle mura del carcere hanno reso la serie meno pesante e di certo più godibile.

Orange Is the New Black
Orange Is the New Black – Fonte: IMDB

In ogni stagione, inoltre, si affrontano tematiche differenti, attuali e molto importanti come il sovraffollamento delle carceri, il sistema giudiziario obsoleto, la corruzione, l’ingiustizia sociale, la violenza delle forze dell’ordine e molto altro ancora. La quarta e la quinta stagione, ad esempio, sono incentrare sulla rivolta delle detenute. A causa della morte di Poussey per mano di una delle guardie, le detenute di Litchfield insorgono e mettono il carcere a ferro e fuoco. Il dolore si trasforma in rabbia, la rabbia in distruzione e infine in rassegnazione.

Quanto al finale di serie, ognuna delle detenute prende una strada diversa. Tra chi lotta per rifarsi una vita e che purtroppo ha ancora la sua pena da scontare, ci sono Alex e Piper, di nuovo insieme. Dopo un matrimonio celebrato in carcere, tradimenti e incomprensioni, il loro amore si rinnova e stavolta fuori dalle mura di Litchfield.

Orange Is The New Black 8

Con la fine della settima stagione di Orange Is The New Black, lo scorso anno hanno iniziato a girare voci su di un possibile rinnovo per una ottava e ultima stagione. La notizia ha sorpreso e diviso i fan della serie

Il finale di OITNB, infatti, per quanto sia stato un po’ dolce e un po’ amaro, chiude nella maniera migliore e più sensata il cerchio di tantissime storie di un’umanità così fragile e variegata. Non si può parlare universalmente di lieto fine ma quantomeno l’ultima stagione della serie riesce a ripristinare quel sentimento di speranza che le protagoniste sembravano aver smarrito da molto tempo.

A chiarire la situazione è stata la creatrice della serie, Jenji Kohan, che ha ribadito a gran voce di non avere piani per la realizzazione dell’ottava stagione di Orange Is The New Black.

“Dopo sette stagioni, è ora di uscire di prigione. Mi mancheranno tutte le ragazze più forti di Litchfield e l’incredibile team con cui abbiamo lavorato. Il mio cuore è arancione ma … svanisce in nero” 

Orange Is The New Black streaming: dove vedere la serie

Tutte le sette stagioni di Orange Is The New Black, sono attualmente disponibili solo ed esclusivamente su Netflix. La serie fa infatti parte del catalogo permanente della piattaforma di streaming a cui è possibile accedere solo tramite abbonamento mensile o annuale. Per qualsiasi informazioni relativa a costi di abbonamento o dettagli sul catalogo multimediale, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale di Netflix.

https://www.youtube.com/watch?v=1JBCrumrFMQ

 

Fonte: Wiki, IMDB,

DC FanDome, ecco il programma dell’evento del 22 agosto

0
DC FanDome, ecco il programma dell’evento del 22 agosto

È stato diffuso il programma del DC FanDome e qui di seguito potete costruire la vostra schedule per partecipare all’esclusivo evento che durerà 24 ore.

Per il DC FanDome sono stati chiamati a raccolta più di 300 star, creatori, membri del cast artistico e tecnico dell’amatissimo mondo DC che hanno preso parte ai più grandi film del brand, alle serie live-action, alle serie TV animate, giochi, fumetti, titoli home entertainment e prodotti licenziati.

Uno schieramento elettrizzante di nomi che parteciperanno all’evento globale DC FanDome del 22 agosto, che, ricordiamo, è un’esperienza virtuale senza precedenti e totalmente gratuita, disponibile solo per 24 ore!

DC FanDome

Mr. Nobody: le curiosità sul film con Jared Leto

Mr. Nobody: le curiosità sul film con Jared Leto

Appartenente a quel complesso filone di film incentrati su di una fantascienza esistenzialista, Mr. Nobody è negli anni diventato un vero e proprio cult, attraverso cui si esplora la complessità della vita umana e dei ricordi. Scritto e diretto dal regista belga Jaco Van Dormael, il film distribuito in sala nel 2009 è considerato anche uno dei migliori nella carriera del premio Oscar Jared Leto, che interpreta qui il protagonista nelle sue diverse età.

Nell’ideare il progetto, il regista raccontò di essere stato da sempre affascinato dalla pluralità delle scelte, dalle infinite possibilità che scaturiscono da ogni azione umana. Ciò ha dato vita ad una sceneggiatura contenente piani temporali diversi, dove la narrazione si svolge in modo lineare. Per Van Dormael era fondamentale riuscire a rendere attraverso il cinema, da lui considerato un mezzo di semplificazione, tutta la complessità della realtà che circonda l’essere umano. Il progetto si presentava così come un articolato film sperimentale.

Tale complessità portò i produttori a stabilire un budget iniziale di circa 50 milioni di euro. Questa cifra era però considerata eccessivamente alta per un film di produzione europea. Con Van Dormael si lavorò così affinché questo potesse scendere a 33 milioni di euro, divenendo il film più costoso della cinematografia belga. L’investimento fu però ripagato nel momento in cui, alla sua uscita, il film venne accolto ottimi giudizi di critica e numeri del box office. Divenne così in breve tempo un vero e proprio caso cinematografico, nonché ancora oggi un film particolarmente ricercato.

Mr. Nobody: la trama e la spiegazione del film

La storia del film ha inizio nel 2092, in un mondo in cui l’essere umano ha raggiunto l’immortalità grazie ad un continuo rinnovamento cellulare. In questo contesto dove la morte è stata annullata, Nemo è un anziano di 117, ed è l’ultimo uomo destinato a morire. Con l’attenzione mediatica su di sé, l’anziano inizia a ricordare alcuni precisi momenti della sua vita: di quanto aveva 9 anni, e assisté al divorzio dei genitori; di quando aveva 15 anni, e conobbe per la prima volta l’amore; e di quando aveva 34 anni, e degli eventi accaduti in quel periodo. Tramite i ricordi, Nemo ha modo di ripensare la propria vita, ripercorrendo tutte le sue scelte e le innumerevoli possibilità e conseguenze da esse generatesi.

Considerati i numerosi piani temporali del film, e le numerose possibilità di realtà presentate, il regista sceglie di utilizzare il colore come elemento che possa aiutare nell’orientamento della storia. Ad ogni cambio narrativo corrispondono infatti scelte cromatiche diverse, che non solo identificano lo stato emotivo del protagonista ma anche la realtà in quel momento da lui ricordata. Tale espediente permette infatti di comprendere in quale versione della sua vita ci si trova. Ciò appare particolarmente esplicito con le tre mogli di Nemo, ognuna con il proprio colore. Van Dormael consegna dunque attraverso tale scelta una prima chiave per poter entrare nel mondo da lui immaginato.

Tale elemento orientativo risulta d’aiuto nel giungere ad un finale particolarmente aperto e ricco di potenziali interpretazioni. Nel presentare, ad inizio film, la prima grande scelta compiuta dal protagonista, ovvero quella relativa a quale dei due genitori seguire, il finale apre invece ad una terza possibilità, totalmente nuova e inaspettata. Nemo, che ha infatti conosciuto in anticipo il destino che lo aspetta seguendo la madre o il padre, sceglie pertanto il caso, e sceglie di affidarsi ad esso nel raggiungimento del proprio destino. Ciò che il film sembra infatti suggerire è il dovere della scelta, unica possibilità attraverso cui è possibile dare valore alla propria vita.

Mr. Nobody streaming

Mr. Nobody: il cast del film

Protagonista principale del film è l’attore Jared Leto, nel ruolo di Nemo. Il regista affermò per la sua capacità di trasformarsi fisicamente, vocalmente e ritmicamente. Leto accettò con entusiasmo il film, affascinato dalla complessa prova attoriale che questo gli richiedeva. Per l’attore, infatti, si è trattato del ruolo più complesso della sua carriera. Nelle interviste rilasciate a riguardo, egli ha infatti raccontato di aver dovuto mantenere un grande ordine mentale per poter dar vita a tutte le vite del suo personaggio, evitando di perdersi tra queste. Il suo sforzo è stato poi premiato, poiché la sua interpretazione risultò essere tra gli elementi più apprezzati del film.

Il personaggio di Anna, unico vero amore di Nemo, era stato originariamente offerto all’attrice Eva Green, ma le venne infine preferita Diane Kruger. L’attrice tedesca, nel raccontare il suo personaggio, lo ha descritto come il più completo di tutti, sempre fedele alle proprie scelte. Ad interpretare Anna all’età di 15 anni, nel momento in cui incontra per la prima volta il protagonista, è invece l’attrice Juno Temple. Altro nome di spicco nel cast è quello di Rhys Ifans, il quale interpreta il padre di Nemo. Questi venne personalmente scelto dal regista, che desiderava da tempo lavorare con l’attore dopo averlo visto in Notthing Hill e L’amore fatale.

Mr. Nobody: i film simili, il trailer e dove vedere il film in streaming

Il desiderio di esplorare percorsi di vita paralleli non è nuovo nella storia del cinema, e specialmente negli ultimi decenni si sono affermati una serie di titoli che hanno fatto di questa tematica il loro nucleo. Tra i più famosi, e che furono anche fonte di ispirazione per lo stesso Van Dormael, si annoverano Destino cieco (1981), del regista polacco Krzysztof Kieslowski, Sliding Doors (1998), con Gwyneth Paltrow, e Lola corre (1998), del tedesco Tom Tykwer. Leggermente più diversi, ma comprendenti ugualmente l’esistenza di più versioni della realtà, sono anche i film Donnie Darko (2001), con Jake Gyllenhaal, e Cloud Atlas (2012), con Tom Hanks.

Per chi desidera vedere o rivedere Mr. Nobody, invece, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Il film è infatti presente a noleggio su Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb, Medium