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Nobody Wants This con Kristen Bell debutta con un punteggio quasi perfetto su Rotten Tomatoes

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Nobody Wants This, la nuova commedia romantica di Netflix con Kristen Bell e Adam Brody, ha ottenuto un ottimo risultato su Rotten Tomatoes. Creata da Erin Foster, basandosi in parte sulle proprie esperienze di innamoramento del marito, la serie di 10 episodi è incentrata sull’improbabile storia d’amore che si forma tra la podcaster agnostica e di successo Joanne (Bell) e il rabbino anticonformista Noah (Brody) dopo il loro incontro a una cena. La Bell è anche produttrice esecutiva della commedia romantica, che ha debuttato di recente su Netflix.

Nobody Wants This ha debuttato con numeri impressionanti su Rotten Tomatoes, ottenendo un punteggio quasi perfetto, pari a 7/10 e una valutazione complessiva del 95%. La commedia romantica ha solo una recensione negativa su 19 al momento in cui scriviamo. Anche l’indice di gradimento del pubblico è alto, attualmente pari all’84%, anche se entrambi i dati sono soggetti a variazioni.

Cosa dicono le recensioni di Nobody Wants This

La nuova serie è stata esplicitamente proposta come un appuntamento imperdibile per coloro che sono cresciuti guardando gli attori principali come icone del teen drama. Nella sua recensione per TVLine, Dave Nemetz allarga l’appello a tutti coloro che amano il genere: “È una gioia vedere Bell e Brody rimbalzare l’uno sull’altro in questo modo, ognuno al top del proprio gioco. Ed è un’iniezione di fiducia per le commedie romantiche in generale”. Un plauso va anche al cast di supporto di Nobody Wants This , che comprende, tra gli altri, Justine Lupe, Timothy Simons e Sherry Cola.

Diverse recensioni avvertono che la serie ha problemi di ritmo e che le premesse sono troppo scarne per dieci episodi. Scrivendo per Variety, Alison Herman allude ad alcuni dei tratti più negativi della serie: “Molte persone vorranno guardare Nobody Wants This. Dubito solo che ne avranno un ricordo duraturo”. Tuttavia, la maggior parte delle valutazioni concorda sul fatto che si tratta di un’esperienza piacevole, rafforzata dagli attori principali.

Batman di Tim Burton risorge in un nuovo romanzo sequel in arrivo

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L’era di Tim Burton e Michael Keaton di Batman può essere consistita solo in due film, nel 1989 e nel 1992, ma sono ancora acclamati tra le migliori storie del Crociato incappucciato mai portate sul grande schermo. Ora, grazie a un nuovo romanzo sequel, quel mondo si espande per esplorare ciò che è accaduto nel periodo tra la morte del Joker di Jack Nicholson e l’ascesa del Pinguino di Danny DeVito e della Catwoman di Michelle Pfeiffer. Uscito giusto in tempo per celebrare l’85° anniversario del personaggio e il 35° anniversario del team-up Burton-Keaton, Batman: Resurrection riprende mentre Gotham affronta una nuova minaccia da parte di forze malvagie che si organizzano nell’ombra sulla scia della scomparsa del Principe del Crimine. Pieno di personaggi amati dai fan come Selina Kyle, Vicki Vale e Max Shreck, il romanzo arriva sugli scaffali USA il 15 ottobre.

Batman: Resurrection seguirà un Batman più riflessivo ed esistenziale che si chiede se avrà mai un futuro oltre a quello di vegliare su Gotham. Sebbene il suo più grande nemico sia apparentemente scomparso per sempre, l ‘impronta del Joker sulla città continua a vivere attraverso i suoi scagnozzi, gli imitatori malvagi e gli avidi opportunisti come Shreck, che si dedicano a una campagna di incendi dolosi mentre le vittime di Smylex sono ancora ricoverate negli ospedali. Invece di trovare una soluzione come sperava Alfred, Batman è solo ulteriormente legato al tumulto della città, costringendolo a farsi coinvolgere come Bruce Wayne per aiutare uno scienziato carismatico a risolvere la crisi sanitaria. La sua ossessione di salvare Gotham, sia nell’ombra come Batman che alla luce come Bruce, spinge un cuneo tra lui e Vicki, anche se questo è solo l’inizio dei suoi problemi.

Sebbene l’universo cinematografico abbia visto una fine definitiva per il Joker di Nicholson, la descrizione lascia intendere un mondo in cui forse, per miracolo, il supercriminale è sopravvissuto ed è tornato a infestare Gotham per un altro giorno. Batman è ossessionato dagli incubi dopo aver notato alcuni dettagli preoccupanti nelle indagini del commissario Gordon e di Alexander Knox sulla morte del clown. Spetta al più grande detective del mondo stabilire se Joker è ancora vivo e tira le fila dietro le quinte o se c’è un’altra mano sinistra che guida le cose. Sfortunatamente per Bats, sarà perseguitato anche da un altro membro della sua galleria di canaglie che non è mai stato inserito nei film di Burton: Clayface. In un’anteprima esclusiva con Polygon, l’autore del libro, John Jackson Miller, ha anticipato che Basil Karlo avrà un arco tragico che lo aiuterà a radicarsi nel mondo noir di Burton, con tanto di orrore corporeo:

“Lo rafforziamo qui, ma lo rafforziamo in un modo che penso sia coerente con quello che abbiamo visto sullo schermo. Nel Burtonverse, il Joker è malvagio, ma tutti gli altri sono distrutti, tutti hanno qualcosa di veramente sbagliato. C’è un sottofondo tragico nelle vite di tutti questi personaggi. C’è anche un sottofondo tragico nella vita del Joker, perché all’inizio era un serpente. E ciò che accade è che, in questo particolare microcosmo, la loro angoscia viene messa in scena a un livello gigantesco in questa città. Batman risolve i suoi problemi, Catwoman risolve i suoi problemi… Quello che facciamo con Karlo, penso di dargli un arco tragico che penso si adatti [e] si senta bene”.

Batman: Resurrection è un sogno che si avvera per il suo autore

Miller è un autore di bestseller del New York Times noto soprattutto per le sue opere ambientate in amati universi della cultura pop, dai Simpson a Mass Effect, Iron Man e Star Trek, tra gli altri. È forse più conosciuto per i suoi romanzi su Star Wars, tra cui Star Wars: Kenobi, Star Wars: Knight Errant e Star Wars: The Living Force, oltre che per la serie di graphic novel di Star Wars: The Old Republic della Marvel. Tuttavia, giocare con i personaggi e il mondo del Batman di Burton attraverso Penguin Random House è stato un privilegio speciale per lui, dato il suo amore per il personaggio e soprattutto per il film originale. Batman: Resurrection darà il via a una duologia che gli permetterà di esplorare finalmente la domanda che si era posto da tempo riguardo al film: in che modo Gotham e tutti i suoi abitanti sono stati influenzati a lungo termine dalle azioni del Joker?

Batman: Resurrection è disponibile in pre-ordine in copertina rigida su Amazon, Walmart, Target e altri importanti rivenditori di libri. Visitate il sito ufficiale di Penguin Random House per ulteriori informazioni sul romanzo e su come assicurarvi una copia.

Jurassic World Rebirth riceve entusiasmanti aggiornamenti sulle riprese

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Jurassic World Rebirth ha ricevuto un aggiornamento incoraggiante dal produttore del franchise Frank Marshall. Il film riprenderà cinque anni dopo gli eventi di Dominion e vedrà i dinosauri costretti a vivere in ambienti equatoriali soleggiati dopo non essersi adattati al clima del pianeta, mentre sarà incentrato su una squadra di mercenari e scienziati a caccia di materiale genetico per creare un farmaco salvavita per gli esseri umani. Scarlett Johansson guida il cast di Jurassic World Rebirth insieme a Jonathan Bailey, Rupert Friend, Mahershala Ali, Ed Skrein e Manuel Garcia-Rulof, tra gli altri.

Poco più di tre mesi dopo aver rivelato che le riprese del sequel erano iniziate, Marshall ha scritto sul suo Twitter per confermare che Jurassic World Rebirth ha ufficialmente terminato le riprese. Il produttore ha accompagnato l’annuncio con l’immagine di un cappello con la scritta “Jurassic World” in un nuovo carattere esclusivo, mentre la didascalia riportava anche la catena Margaritaville di Jimmy Buffett, che sembra suggerire il ritorno del dettaglio della trilogia del sequel. Guardate il post di Marshall qui sotto:

Cosa significa il post di Marshall per la rinascita di Jurassic World

Mahershala Ali in Jurassic World Rebirth
Foto di Jasin Boland/Universal Pictures – © Universal Studios. All Rights Reserved.

Al di là della semplice conferma che le riprese del prossimo capitolo sono terminate, l’indicazione di Margaritaville da parte di Marshall nel suo post sulla rinascita di Jurassic World potrebbe contenere un’indicazione più profonda su come il nuovo film colmerà il divario con i suoi precedenti episodi. Sebbene sia già un punto fermo della Universal Citywalk sia a Hollywood che a Orlando, la catena di ristoranti di Buffett era già apparsa nel film Jurassic World del 2015 come ristorante nell’area del parco simile alla CityWalk. L’iconico cantante di rock tropicale ha persino fatto un cameo nel sequel, visto mentre prende e corre con due margarita mentre i dinosauri vengono liberati.

Un’altra possibilità che Marshall abbia taggato Margaritaville nel suo post è che la storia si svolga ancora una volta su Isla Nublar, dove sono stati allestiti i parchi Jurassic Park e World originali e dove il ristorante di Buffett operava prima che i dinosauri si scatenassero di nuovo. La prima descrizione della trama di Jurassic World Rebirth indicava che il cast di personaggi sarebbe rimasto “bloccato su un’isola dove si troveranno faccia a faccia con una sinistra e scioccante scoperta che è stata nascosta al mondo per decenni”. Sebbene esistano altre isole nel mondo del franchise di Jurassic Park, lo status di Nublar è stato lasciato poco chiaro dopo l’eruzione del vulcano di Fallen Kingdom, il che invita a un ritorno.

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Nobody Wants This, la spiegazione del finale: Noah e Joanne resteranno insieme?

Il finale di Nobody Wants This di Netflix dipinge l’immagine di una coppia che continua a lottare l’una per l’altra nonostante le difficoltà, portando avanti il messaggio centrale dello show sull’amore. La serie inizia con Joanne che decide di prendere decisioni più intelligenti nella sua vita sentimentale e Noah che rompe con la sua fidanzata di lunga data, Rebecca. Noah e Joanne si incontrano a una festa e si rendono subito conto che la loro religione renderà complicata la loro relazione. Nonostante le loro diverse esperienze di vita, le loro famiglie e le loro religioni, decidono di dare una vera possibilità alla loro relazione.

Anche se Noah (Adam Brody) e Joanne (Kristen Bell) sono felici insieme, entrambe le loro famiglie sono contrariate da questa unione. La famiglia di Noah ama la sua ex fidanzata Rebecca e lo spinge a tornare con lei. La sorella e la madre di Joanne pensano che siano una coppia male assortita e dicono che Joanne non è una persona abbastanza buona per lui. Mentre la relazione della coppia si rafforza, i due devono iniziare a pensare al loro futuro, compresa la possibilità che Joanne si converta al giudaismo. Tra il forte cast di Nobody Wants This e la prospettiva degli amanti incrociati, lo show di Netflix costruisce una storia d’amore che scalda il cuore e che potrebbe continuare nella seconda stagione.

Noah e Joanne resteranno insieme alla fine di Nobody Wants This Stagione 1?

Nobody Wants This Stagione 1
NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

L’episodio finale della prima stagione di Nobody Wants This è una montagna russa selvaggia che spinge ripetutamente Noah e Joanne ad unirsi e separarsi. Dopo le insicurezze dell’episodio precedente, Joanne decide di fingere una malattia per evitare il bat mitzvah. Cambia idea quando scopre le bugie di Rebecca. Quando arriva alla festa, annuncia a Noah che si convertirà. Dopo una difficile conversazione con Rachel, Joanne decide di non convertirsi e rompe con Noah. Tuttavia, Noah la cerca proprio alla fine e si baciano.

La narrazione a incastro dell’ultimo episodio di Nobody Wants This, stagione 1, episodio 10, “Bat Mitzvah Crashers”, sottolinea l’impatto delle pressioni della società sulla coppia interconfessionale e accenna alle difficoltà che potrebbero avere in futuro. Inoltre, mostra la profondità dei sentimenti di Noah e Joanne l’uno per l’altra. L’amore di Joanne per Noah si estende al suo lavoro, alla sua famiglia e alla sua cultura. È disposta a sacrificare la sua relazione per rendere la vita di Noah più felice e più facile. D’altra parte, Noah è disposto a spingere affinché la sua comunità accetti e rispetti Joanne così com’è.

Spiegazione della decisione di Joanne di convertirsi

Nobody Wants This
NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

Nel finale della prima stagione di Nobody Wants This, Joanne annuncia a Noah che si convertirà all’ebraismo per lui. La decisione è stata presa in fretta e furia, senza alcun tipo di riflessione, se non il desiderio di tenere Noah. Quando lo dice a Noah, lui le chiede se lo sta facendo anche per se stessa, domanda che lei ignora. Joanne sembra credere onestamente che sia semplice rivendicare un’etichetta, senza capire tutto ciò che comporta. Sembra moderatamente confusa quando Noah inizia a elencare le cose che imparerà durante il processo.

Tuttavia, in una svolta inaspettata, è necessaria una conversazione con Rebecca per rendersi conto del problema della sua decisione. Se si converte e sposa Noah, sarà considerata una rappresentante del tempio e un modello per le congregazioni. La sua decisione di convertirsi non avrebbe un impatto solo su se stessa, visto il potenziale lavoro di Noah come rabbino capo. Alla fine, Joanne decide che non può convertirsi perché sarebbe solo per Noah invece di qualcosa che vuole per se stessa, creando una barriera per la relazione tra i due in futuro.

Perché Joanne pensa che Morgan stia mentendo

Verso la fine della commedia romantica di Netflix, Morgan incontra Rebecca in un bar, pensando che l’ex di Noah non sappia chi sia. Per mettere in difficoltà Joanne e Noah, Rebecca racconta a Morgan numerose bugie, che Morgan trasmette a Joanne. Piuttosto che pensare che l’ex di Noah possa aver mentito, Joanne ipotizza che Morgan abbia inventato delle bugie per mettere zizzania tra Joanne e Noah. Ciò evidenzia problemi più profondi tra le sorelle e i conduttori del co-podcast che non erano stati affrontati in precedenza.

Joanne considera la sorella inaffidabile e non sembra mai apprezzare il duro lavoro svolto da Morgan. Inoltre, non considera i suoi contributi al podcast, un’estensione del problema di fondo. D’altro canto, Morgan sembra avercela con Joanne perché antepone altre priorità al loro lavoro e prende decisioni che hanno un impatto negativo su entrambe. Le sorelle cercano l’approvazione reciproca in modi diversi. Joanne vuole il sostegno di Morgan nella sua relazione, per cui si sente ferita quando pensa che Morgan abbia mentito. Al contrario, Morgan vuole l’elogio di Joanne per la sua affidabilità e premura, quindi è profondamente ferita quando Joanne dubita di lei.

Sebbene Joanne si scusi con Morgan per le accuse di menzogna, i due non riescono a gestire appieno la situazione di fondo. A meno che non riflettano internamente e non crescano dall’incidente, è probabile che il conflitto tra Joanne e Morgan si ripresenti nelle prossime stagioni di Nobody Wants This.

Come cambia il rapporto tra Joanne ed Esther nel tempo

Nobody Wants This
NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

Come si vede nel trailer di Nobody Wants This, Esther – la cognata di Noah – e Joanne non iniziano bene. Esther può sembrare a volte prepotente e cattiva, ma in realtà questo è diretto solo a Joanne – a causa della sua lealtà verso Rebecca – e a Morgan – perché la sorella è vista come un’estensione di Joanne. È affettuosa, più morbida e più premurosa nei confronti dei suoi amici e della sua famiglia. Il rapporto familiare di Esther con Rebecca le impedisce di aprirsi con la nuova ragazza di Noah. Alcuni momenti contribuiscono a creare un rapporto più positivo tra Joanne ed Esther.

Esther abbassa la guardia durante un gioco alcolico con le sue amiche, Joanne e Morgan. Alla fine del gioco, sembra essersi ammorbidita un po’. Il senso di colpa appare sul suo volto quando sale in macchina con Rebecca, a quel punto parla negativamente di Joanne per far sentire meglio la sua migliore amica. Esther vede ancora una volta il lato positivo di Joanne quando l’outsider convince Miriam che il tema del bat mitzvah potrebbe essere interessante. Le due sembrano rendersi conto che non devono essere nemiche, piantando semi emotivi che potrebbero crescere in un’amicizia.

Poi, alla cena di famiglia di Noah, Esther inizia a simpatizzare con Joanne quando Bina tratta quest’ultima come la “bambina cattiva” al posto suo. Questo momento mostra come la pressione di essere perfetta influisca su Esther. Purtroppo, tutto ciò che di buono c’era nel loro rapporto viene spazzato via in un momento alla fine di Nobody Wants This a causa delle azioni di Sasha. Ha agito alle spalle di Esther e ha rivelato le bugie di Rachel a Morgan e Joanne. Invece di indirizzare la sua rabbia verso di lui, Esther la proietta sulle sorelle.

Nobody Wants This è basato su una storia vera?

Nel descrivere Nobody Wants This, la creatrice, Erin Foster, lo definisce semi-autobiografico (via Tudum) piuttosto che una romanzatura della sua storia vera. La Foster è una donna bionda di Los Angeles che conduce un podcast con la sorella Sara. Alla fine ha avuto una relazione con un uomo ebreo di nome Simon Tikhman, sperimentando uno shock culturale quando si è confrontata con la comunità di lui. Prima del loro matrimonio del 2019, Erin Foster si è convertita all’ebraismo. Per spiegare il legame di Nobody Wants Thiscon la sua vita, Erin Foster ha dichiarato:

“Questo show si basa sull’unica buona decisione che abbia mai preso: innamorarmi di un bravo ragazzo ebreo. Ma ho capito che essere felici è molto più difficile che essere infelici – non c’è nulla di cui lamentarsi. Quindi, ho creato questo spettacolo basato su tutti i modi in cui trovare la persona giusta può essere così difficile”.

In definitiva, la storia di Nobody Wants This non è identica alle esperienze della stessa Foster. Per esempio, Tikhman non era un rabbino del suo tempio. Tuttavia, lo spettacolo arriva comunque alla verità emotiva del viaggio di Erin Foster.

Il vero significato del finale di Nobody Wants This

Alla fine della prima stagione di Nobody Wants This, Joanne e Noah decidono di impegnarsi nella loro relazione nonostante il fatto che potrebbe avere un impatto negativo sulla carriera di Noah. Questa è stata la forma di sacrificio di lui che ha bilanciato la volontà di lei di convertirsi per lui. In definitiva, la loro decisione di continuare la loro storia d’amore trasmette il chiaro messaggio che a volte i partner devono fare sacrifici e compromessi se vogliono continuare la loro relazione. Inoltre, ricorda al pubblico che la felicità non è necessariamente la scelta più facile, ma può essere la decisione più appagante nel lungo periodo.

Il finale di Nobody Wants This anticipa la seconda stagione

La prima stagione di Nobody Wants This prevede possibili cambiamenti di carriera sia per Joanne che per Noah. Il podcast di Joanne e Morgan potrebbe essere acquisito da Spotify, mentre Noah è in lizza per il posto di rabbino capo del suo tempio. La loro relazione rappresenta un ostacolo in entrambe le situazioni. Joanne sta sviluppando dei limiti su ciò che condivide nel podcast, a cui i suoi ascoltatori rispondono negativamente. Anche alcuni membri del tempio reagiscono negativamente al fatto che Noah esca con Joanne perché lei non è ebrea, il che potrebbe danneggiare le sue possibilità di ottenere la promozione. La seconda stagione dovrà approfondire la loro relazione e le loro carriere.

Inoltre, alla fine di Nobody Wants This, Bina ed Esther hanno deciso di farli lasciare, cosa che continuerà senza dubbio anche nella seconda stagione. Tra Esther e Sasha si sta preparando una lotta all’ultimo sangue. Un episodio della prima stagione lascia intendere che Miriam potrebbe avere una storia d’amore con un ragazzo di nome Caleb. Questi sono solo alcuni esempi di questioni che potrebbero essere esplorate in una possibile seconda stagione di Nobody Wants This.

Never Let Go: La polaroid di Sam, il male e il destino dei gemelli spiegati dal regista dell’horror

Il regista di Never Let Go affronta molti grandi interrogativi sul finale del film horror. Il film segue una madre e i suoi gemelli che si rinchiudono in una capanna per proteggersi da un’entità chiamata il Male, con la corda come unico mezzo per tenerli al sicuro. Tuttavia, man mano che la storia procede, cresce lo scetticismo sul fatto che il Male esista o che la mamma (Halle Berry) si stia inventando tutto. Anche con il tragico finale di Never Let Go, ci sono alcune domande senza risposta, come ad esempio quale sia la figura nella Polaroid.

Quando il film è uscito nelle sale, la regista Alexandra Aja ha risposto a diverse domande sul finale. In un’intervista con Gizmodo, la regista ha spiegato la scena finale, quando Sam pronuncia la battuta finale del film. Ha spiegato che Sam dice effettivamente la frase “mi ama”, indicando che ha ancora l’oscurità che ha colpito anche sua madre, che rimarrà “per il resto della sua vita. Leggi la citazione completa.

Questa domanda è una delle mie preferite perché, in effetti, quando viene pronunciata la prima battuta, non si sa se l’ha detta. E anche se si guarda al modo in cui Samuel si è difeso e ha detto: “No, non l’ho detto”, non sembra un modo genuino, in un certo senso. L’ha detto lui? L’ha detto il male? [È questo che passa per la testa di Nolan. C’è gelosia tra i due fratelli? Ma alla fine, quando arriva, è chiaro che è lui a dirlo. Quindi è chiaro che Samuel è passato completamente dall’altra parte. E ora, a prescindere da tutto, sarà ancora sulla corda per il resto della sua vita. Sarà ancora infettato dal trauma familiare o dall’oscurità che sua madre aveva dentro di sé.

In un’altra intervista sul finale rilasciata a Entertainment Weekly, il regista ha parlato della polaroid che sembra mostrare il Male che tocca la spalla di Sam. Aja ha dichiarato che la mano afferma ulteriormente che l’oscurità è ancora dentro Sam, il che significa che non si libererà del trauma, a differenza di suo fratello Nolan. Leggete la citazione qui sotto:

Per me il film è una favola. È una storia raccontata per immagini, e ogni immagine ha un coinvolgimento. Ma per me la presenza di quella mano malvagia sulla sua spalla è solo per dire che è incasinato. Non si libererà mai di quel trauma, come suo fratello, abbracciando l’oscurità di sua madre. Alla fine, uno dei due sarà salvo. L’altro non riuscirà mai a liberarsi e rimarrà sempre su quella corda.

Infine, per quanto riguarda il futuro dei gemelli dopo il salvataggio, il regista ha dato il suo contributo sulle conseguenze, parlando più diffusamente di Nolan. Ha dichiarato che crede davvero che Nolan si sia liberato dall’oscurità tagliando la corda e lasciandosi alle spalle la sua vita nella baita. Aja ha anche condiviso che non avrebbe immaginato una conclusione diversa da quella che è stata stabilita nel climax del film. Leggete il commento completo qui sotto:

Penso che Nolan sia libero. Quando dice “Siamo liberi”, penso che lo sia. Penso che abbia fatto il lavoro. È riuscito ad abbracciare l’oscurità della sua famiglia e di tutto quello che è successo, e sta davvero tagliando la corda e lasciandosi tutto alle spalle. Sento che più avanti cercherà di salvare il fratello dai suoi demoni, ma in realtà è libero. Ci sono state molte conversazioni su questo finale, sul fatto che avremmo dovuto avere un altro finale? Ad un certo punto è stata una vera e propria lotta per me come regista per mantenere questa versione del film. E devo dire che senza Halle forse non ci sarei riuscito, perché entrambi abbiamo condiviso questa visione fin dall’inizio. Non potevo immaginare un altro finale in cui Nolan non fosse libero e Samuel non fosse ancora sotto l’influenza.

Tuttavia, lo stesso regista non dà una risposta diretta ai momenti del finale e se il Male sia reale, condividendo che ci sono molteplici interpretazioni a causa dei “molti strati” del film. Una crede a tutto quello che dice, l’altra si interroga e dubita.

Cosa significa la spiegazione del regista per il finale di Never Let Go

Nel corso di Never Let Go, alcuni indizi indicano che il Male sembrava essere stato immaginato dalla mamma di Berry. Questi indizi includono il fatto che i gemelli non hanno visto la creatura sinistra prima e le allucinazioni della mamma stessa con la madre e il marito defunti. Tuttavia, sembra anche che l ‘oscurità immaginata da Momma possa indicare che soffre di qualche disturbo mentale. Sembra che lo ammetta poco prima della sua morte, dicendo che è stata lei a portare il Male. Purtroppo, il film non approfondisce mai la storia di Momma, anche se ci sono forti riferimenti alla religione e alla sua vita prima di risiedere nella capanna.

Tuttavia, se il Male sia reale o meno è una questione di interpretazione, e persino il regista riconosce che non c’è una risposta chiara. È il caso della Polaroid che mostra la mano sulla spalla di Sam. Tuttavia, Nolan non è stato consumato dall’oscurità poiché ha sfidato le convinzioni della madre. Tuttavia, non si può dire lo stesso di Sam, visto che è più obbediente e crede a sua madre riguardo al Male. Pertanto, Sam era incline a consumare le stesse paure subite da sua madre, come mostrato nell’atto finale del film. Sebbene questo sollevi il dibattito sull’esistenza del Male, non cambia il fatto che i gemelli siano rimasti traumatizzati dagli eventi.

Spiegazione del finale di Never Let Go

Come ha detto il regista, anch’io ho la mia interpretazione di ciò che è accaduto in Never Let Go. Credo che il film parli di filosofia e psicologia, dove Nolan mette in discussione la realtà mentre la mamma ha a che fare con problemi di salute mentale. Il fatto che Sam abbia essenzialmente ereditato questa oscurità rafforza la mia idea che possa trattarsi di qualcosa di geneticamente trasmesso, soprattutto dopo che la morte della madre lo ha traumatizzato. Tuttavia, nemmeno io riesco a spiegare la Polaroid e il suo ruolo nella mia teoria.

La ragione principale del finale ambiguo deriva dal passato di Momma stessa. Sebbene abbia menzionato dettagli sulla sua vecchia vita in città, sui tatuaggi, sulla religione e sul rapporto con i suoi genitori, anche il suo passato non è del tutto chiaro. A meno che non sia prevista una continuazione della storia per fornire qualche chiarimento, il finale di Never Let Go potrebbe non avere una risposta definitiva e suscitare molteplici teorie da parte del pubblico.

Never Let Go, la spiegazione del finale del film con Halle Berry

Never Let Go, la spiegazione del finale del film con Halle Berry

L’ultimo thriller horror di Alexandre Aja, Never Let Go, segna il ritorno di Halle Berry all’horror e mette lei e i suoi due figli piccoli contro un male post-apocalittico che li tiene intrappolati nella loro casa. Never Let Go è ora in programmazione nelle sale e presenta una storia ansiogena che tiene il pubblico coinvolto con la sua ambiguità e un narratore inaffidabile. Le recensioni sono state in gran parte contrastanti, ma finora Never Let Go ha dato ad Halle Berry il punteggio più alto su Rotten Tomatoes in oltre cinque anni.

Ambientato in una foresta opprimente nei suoi grovigli di alberi e rampicanti, Never Let Go vede Halle Berry nei panni di un personaggio riconosciuto come mamma solo dai suoi due giovani figli, interpretati dagli esordienti Percy Daggs IV e Anthony B. Jenkins. I tre sono isolati nella loro casa nel bosco dopo che, come descrive la mamma, “il mondo è finito”, e sono intrappolati lì da un’entità mutaforma che si aggira per la foresta e che solo la mamma può vedere. Ogni volta che escono dalla casa, devono legarsi ad essa con delle corde, perché la natura benedetta della casa li tiene al sicuro.

Uno dei ragazzi, Nolan, comincia a chiedersi se ciò che la mamma dice loro sia reale o meno dopo che, in più occasioni, i ragazzi finiscono fuori senza legarsi e non succede loro nulla. Suo fratello Sam crede completamente alla mamma e, nel corso degli eventi del film, si crea una frattura tra i due. Dopo un inverno brutale che impoverisce le loro scorte di cibo, Momma decide di uccidere il loro cane Koda per mangiare, cosa che spinge un furioso Nolan a intrappolarla nella loro serra senza legami per salvare Koda. Nella serra, Momma muore dopo un incontro con l’entità maligna, che prende le sembianze di sua madre.

I ragazzi, affamati, vengono lasciati soli e in breve tempo un escursionista si imbatte nella loro baita, rivelando che il mondo non è finito e che la mamma mentiva o delirava. Sam, affamato e malato, uccide l’escursionista credendolo una manifestazione dell’entità malvagia e successivamente incontra la figlia dell’escursionista. Tuttavia, si scopre che la ragazza è in realtà l’entità malvagia e Sam ne è posseduto e tenta di uccidere il fratello. Il film si conclude con Nolan che affronta il male sotto forma di madre ed entrambi i ragazzi vengono salvati dai moderni soccorritori.

Il male in Never Let Go è reale?

Per la maggior parte di Never Let Go, Aja non conferma mai se l’entità malvagia sia effettivamente reale o semplicemente una manifestazione della paranoia e forse della malattia mentale di mamma. Prima della sua morte, è l’unica in grado di vedere l’entità mutaforma, che assume la forma di persone del suo passato (la madre e l’ex marito, il più delle volte), ma in forme distorte, simili a serpenti. La mamma crede davvero che il male stia cercando di possedere lei e i suoi ragazzi per entrare in casa e costringerli a uccidersi a vicenda. Tuttavia, lo scetticismo di Nolan mette in dubbio la sua convinzione.

Al pubblico viene mostrato ciò che vede la mamma e a un certo punto Sam ha quello che sembra essere un incontro con il male una volta che è stato accidentalmente slegato (almeno lo sente e prova paura e terrore). La rivelazione finale che il male potrebbe essere reale arriva quando Sam viene posseduto dalla creatura a più mani che si maschera da figlia dell’escursionista. Tuttavia, anche questo non risponde alla domanda, poiché Sam è prigioniero delle credenze della madre e in uno stato di quasi morte per fame; potrebbe anche avere delle allucinazioni.

Il confronto finale di Nolan con l’entità malvagia, che prende le sembianze di sua madre prima di rivelarsi un mostro serpente umanoide e squamoso, non fornisce ulteriori chiarimenti, dato che anche lui è quasi morto di fame e sta inalando enormi quantità di fumo. Aja getta il dubbio un’ultima volta rivelando il selfie che Sam scatta mentre la loro casa brucia con Nolan all’interno, mentre la mano del mostro serpente viene mostrata sulla sua spalla e nei fotogrammi finali sembra essere ancora posseduto mentre ripete una frase di prima su sua madre che lo ama di più.

Il finale di Never Let Go del regista Alexandre Aja vuole essere ambiguo e lasciare al pubblico la possibilità di decidere se il male sia reale o meno. Si tratta di scegliere quali istanze credere come eventi reali e quali come allucinazioni o manifestazioni di malattie mentali e fisiche. Non è un finale soddisfacente per la sua mancanza di chiarezza e definitività, ma è chiaramente intenzionale da parte di Aja, data l’ambiguità delle scene finali del film.

Perché la mamma muore nel finale di Never Let Go

Halle Berry in Never Let Go - A un passo dal male (2024)
Foto di Liane Hentscher/Lionsgate/Liane Hentscher/Lionsgate – © 2024 Lionsgate

La mamma di Halle Berry è rappresentata come prigioniera delle sue stesse paure per tutta la durata di Never Let Go, che si manifestano nella creatura malvagia che vede periodicamente e che assume le sembianze di persone del suo passato. Alla fine soccombe al male non attraverso un incontro diretto o una possessione, ma attraverso il suicidio. Si taglia la gola quando viene messa alle strette dall’entità malvagia nella serra, in modo che questa non abbia la possibilità di possederla e quindi di costringerla a uccidere i suoi figli. Il suo suicidio è il risultato diretto del fatto che il male l’ha finalmente raggiunta.

È un finale tragico per un personaggio chiaramente traumatizzato fino alla malattia mentale, aggravata dalle continue sofferenze e dalla fame. La sua storia non viene mai rivelata in dettaglio, ma è chiaro che la sua educazione è stata fortemente religiosa fino a traumatizzarla, dopo di che è stata esposta ai mali del mondo di cui probabilmente era stata messa in guardia in gioventù. Il suo trauma del passato modella il suo stato mentale distrutto in Never LetGo e la rende così inaffidabile come narratrice che è difficile credere a tutto ciò che dice o vede.

Cole l’escursionista era una persona reale o parte del male?

Ci sono sottili indizi sulla sua vera identità

Il pubblico vede ciò che un Sam forse delirante vede nel suo incontro con la figlia dell’escursionista, il che mette in dubbio che l’escursionista, Cole, fosse reale o una manifestazione del male. Tuttavia, ci sono indizi su quanto fosse reale. Ad esempio, Nolan vede Cole con un iPhone, che non avrebbe mai visto prima e di cui non conosceva l’esistenza. Nolan recupera anche del cibo vero dalla borsa di Cole, con tanto di pubblicità del prodotto Hormel Chili. Sembra che Cole fosse davvero reale e che Sam abbia davvero ucciso un uomo innocente nella sua paranoia.

Perché la mamma ha mentito sullo stato del mondo

La storia di Momma non viene mai rivelata nei dettagli, ma in Never Let Go ci sono indizi che forniscono al pubblico informazioni sufficienti per trarre alcune conclusioni in merito. È cresciuta nella casa in cui sono intrappolati, che ha le benedizioni letteralmente scolpite nel legno, a indicare quanto fosse fanaticamente religiosa la sua educazione. L’intercapedine sotto il pavimento in cui mette i ragazzi è chiaramente qualcosa in cui ha passato molto tempo da bambina e che ha contribuito ai suoi traumi passati.

Anche le cicatrici sulla schiena potrebbero aver avuto origine in gioventù, poiché ricordano in qualche modo i segni della fustigazione o dell’autoflagellazione, una punizione religiosa comune nelle sette cristiane più estreme. Questo potrebbe essere stato un fattore che l’ha spinta a lasciare la casa dei suoi genitori, dopo di che sembra essersi immersa nelle parti più sgradevoli del mondo. L’unica foto che conserva la ritrae con un abbigliamento decisamente non conservatore ed è ricoperta di tatuaggi di ragni e di un enorme serpente.

È probabile che a un certo punto la mamma abbia mentito ai suoi figli sullo stato del mondo , nel tentativo di tenerli isolati e lontani dalle cose orribili che lei stessa ha sperimentato una volta che vi è entrata. Dopo aver trascorso più tempo nella sua vecchia casa, quella bugia potrebbe essersi trasformata in una vera e propria convinzione per lei, a causa dei suoi traumi passati e probabilmente di una qualche forma di malattia mentale. Le sue intenzioni iniziali erano quelle di tenere al sicuro i suoi ragazzi, ma col tempo è diventata fanatica proprio come lo erano i suoi genitori nella casa isolata.

Il simbolismo religioso in Never Let Go spiegato

Never Let Go è ricco di simboli cristiani, con un’enorme metafora al centro. Il male assume la forma di un mostro-serpente e le manifestazioni che Momma vede hanno tutte caratteristiche simili a quelle di un serpente, tra cui una lingua biforcuta. Si tratta di un riferimento diretto al Libro della Genesi della Bibbia; Adamo ed Eva vengono cacciati dal Giardino dell’Eden quando Eva viene tentata da Satana sotto forma di serpente.

La metafora si fa più diretta quando Momma si uccide, poiché muore letteralmente nella sua serra quando viene messa alle strette dal male che appare come una versione serpentiforme di sua madre. Un serpente invade il suo giardino, proprio come Satana invase il giardino dell’Eden sotto forma di serpente. Il suo tatuaggio a forma di serpente è un ulteriore esempio della metafora, in quanto è una rappresentazione degli incontri passati di Momma con il male nel mondo e la segna come infettata da quel male e da quella paura durante gli eventi di Never Let Go.

Il vero significato del finale di Never Let Go

Never Let Go è un thriller soprannaturale, ma come i film horror esplora alcuni temi più profondi attraverso i suoi elementi horror. Never Let Go è guidato dall’interpretazione di Halle Berry nel ruolo di Momma, e la sua prospettiva è il punto di partenza di molti dei temi più potenti del film. L’attrice si confronta con la paura universale di tutti i genitori, ovvero come proteggere i propri figli dai mali del mondo. Le azioni estreme del suo personaggio nell’isolare i suoi ragazzi provengono inizialmente da un luogo di amore, ma la sua paura e il suo trauma alterano l’esecuzione dei suoi doveri di madre nel proteggere i suoi figli.

Le sue allucinazioni toccano anche la potenza del dolore, poiché il male che vede si manifesta come persone del suo passato che ha perso. Racconta ai suoi ragazzi di aver ucciso entrambi i suoi genitori e il loro padre perché il male li aveva raggiunti, anche se non è possibile sapere se questo è ciò che è realmente accaduto o se si è trattato solo di un esempio estremo per garantire che i suoi ragazzi rimangano timorosi e attenti. Che li abbia uccisi lei o che siano morti per altre cause, è chiaro che porta con sé il dolore e il trauma della perdita di quei cari, che contribuisce ulteriormente al suo stato mentale instabile.

Il finale di Never Let Go esplora anche i danni che i genitori possono arrecare ai loro figli, intenzionalmente o meno. Momma è stata chiaramente danneggiata dalla sua educazione, che a sua volta ha alimentato l’estremismo con cui ha cresciuto i suoi figli. Le intenzioni dei suoi genitori possono anche essere state pure in origine, in quanto hanno cercato di proteggerla dai mali del mondo proprio come lei ha fatto con i suoi figli, ma alla fine quel trauma si trasmette, diventando quasi genetico in casi estremi.

Rhino: dal cast alla storia vera, tutte le curiosità sul film ucraino

Presentato al Festival di Venezia 2021, nella sezione Orizzonti, il film ucraino Rhino propone uno sguardo inedito su un preciso momento della storia del suo paese di produzione, cogliendolo in un momento tanto decisivo quanto brutale, che in un certo senso sembra anticipare i drammatici eventi in cui è oggi coinvolto. Girato in Ucraina, tra la capitale Kiev e le città di Kryvyi Rih e Lviv, il film è diretto da Oleh Sentsov, regista da anni impegnato nella difesa del suo paese.

In seguito all’annessione russa della Crimea, il regista del film è infatti stato arrestato in Crimea nel maggio 2014 e condannato a 20 anni di reclusione da un tribunale russo nell’agosto 2015 con l’accusa di complotto terroristico. Il 7 settembre 2019 è però stato rilasciato nell’ambito di uno scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Successivamente a quell’esperienza, ha dunque realizzato Rhino, per poi unirsi alle forze armate ucraine in seguito all’invasione russa del 2022 e prendendo parte alla controffensiva ucraina del 2023, alla battaglia di Avdiivka e ad altre battaglie della guerra.

Una vita segnata dalla violenza, dunque, elemento che si ritrova prepotentemente anche in questo cupo film, che apre però la porta ad una speranza futura. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Rhino. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Serhii Filimonov and Oleksandr Rudynskyy in Rhino
Serhii Filimonov e Oleksandr Rudynskyy in Rhino. © Arthouse Traffic

La trama e il cast di Rhino

Il film è ambientato in una città industriale nell’Ucraina degli anni 90, durante la turbolenta epoca che seguì il crollo dell’Unione Sovietica e l’indipendenza del paese. Lì vive un giovane ragazzo soprannominato Nosorih (Rinoceronte). Bullizzato dai suoi coetanei da bambino, Rhino capisce di doversi difendere da solo, potenziando il suo fisico e imparando a usare la violenza. Col tempo, usa queste sue nuove capacità per farsi strada nella vita e guadagnare dei soldi, passando dall’essere un piccolo ladruncolo a membro della mafia ucraina.

La sua scalata nei ranghi della criminalità è rapida. Rhino non si fa scrupolo a usare la forza bruta e la violenza per affermare il suo predominio. Man mano che diventa più potente, il giovane uomo inizia però ad avere dubbi morali e confrontarsi con le conseguenze delle sue azioni e sull’impatto che hanno sulle sue relazioni con le persone a lui care. Rhino ha conosciuto solo il potere e la crudeltà, ma non avendo più niente da perdere, si chiede se anche per lui ci sia ancora una possibilità di redenzione.

Il cast di attori del film

Ad interpretare Rhino vi è l’attore Serhii Filimonov, un personaggio pubblico ucraino, veterano della guerra russo-ucraina, leader del movimento Honor, ex leader della sezione di Kyiv del Corpo Civile Azov e della sezione di Kyiv del partito di estrema destra Corpo Nazionale, organizzatore e partecipante di iniziative attiviste contro l’edilizia urbana, a sostegno dei prigionieri politici e delle vittime di crimini politici. Anche lui, ha oggi messo in pausa la sua carriera da attore per combattere contro l’invasione russa.

Alina Zievakova e Serhii Filimonov in Rhino
Alina Zievakova e Serhii Filimonov in Rhino. © Arthouse Traffic

Il film è ispirato ad una storia vera?

Come riportato dal regista, Rhino non si basa a tutti gli effetti su una storia vera, ma nasce dalla volontà di fare un film sul periodo degli anni ’90 dell’Ucraina, infestati dalla criminalità, perché ritiene che finora “l’Ucraina non abbia fatto alcun film sulla natura ‘selvaggia’ di quel periodo”. Sensov ha però anche raccontato che il prototipo del personaggio principale del film, Rhino, è basato su uno dei suoi amici, di fatto lasciando intendere che alcuni degli elementi presenti nel film si basano su un corrispettivo nella realtà, pur non specificando quali.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Rhino grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 28 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Cattivissimo me 2: dal cast e alle voci italiane del film, tutte le curiosità sul film

Tra i più celebri film d’animazione degli ultimi anni, Cattivissimo me (qui la recensione), distribuito nel 2010, è in breve tempo diventato un grande successo per la sua natura comica e l’originale punto di vista, che porta gli spettatori dalla parte dei supercattivi. Il film ha dato vita ad un vero e proprio fenomeno, composto da ben 3 sequel, 2 spin-off e numerose altre incursioni nel recente immaginario culturale. Il primo di questi sequel, Cattivissimo me 2 (qui la recensione), uscito nel 2013 per la regia di Pierre Coffin e Chris Renaud si è a sua volta affermato come un grandissimo successo.

Oltre ad aver ricevuto due candidature ai Premi Oscar 2014, una per il Miglior film d’animazione e una per la Miglior canzone (Happy), è stato anche il secondo film d’animazione con maggior incasso del 2013 nonché il film più lucroso nei 101 anni di storia della Universal Pictures, che ha distribuito questo film. Con un incasso di 602,7 milioni a livello globale, Cattivissimo me 2 ha infatti dimostrato nuovamente quanto la storia di Gru, delle sue figlie adottive e dei suoi fedeli Minions abbiano conquistato un pubblico di grandi e piccoli, offrendo un sano e irresistibile intrattenimento.

Ora che Cattivissimo me 4 è ancora al cinema, oltre a riscoprire l’intera saga è bene riguardare nuovamente anche questo secondo film, giudicato come uno dei più divertenti e meglio realizzati dell’intero franchise. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di doppiatori e alle canzoni presenti nella pellicola. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Steve Carell e Kristen Wiig in Cattivissimo me 2
© 2013 – Universal Pictures

 

La trama di Cattivissimo me 2 e i doppiatori originali e italiani dei personaggi

Nel film una nave misteriosa ruba, da un laboratorio segreto nel circolo polare artico, un siero noto come PX-41, che trasforma ogni essere vivente in una belva viola molto potente. La Lega Anti Cattivi, guidata da Silas Caprachiappa, invia allora l’agente Lucy Wilde a reclutare Gru, ex supercattivo, per rintracciare il colpevole e recuperare il siero. Gru, tuttavia, rifiuta l’offerta, sostenendo che ora è un padre e un uomo d’affari e di non voler avere più nulla a che fare con la criminalità. In un secondo momento, però, ricorda con malinconia la sua vita da criminale e così si convince ad indagare sul furto e a lavorare con Lucy, intraprendendo una nuova folle avventura.

Nella versione in lingua originale, il personaggio di Gru è doppiato dall’attore Steve Carell, in quello che è ad oggi il suo ruolo da doppiatore più celebre. In italiano il personaggio è doppiato da Max Giusti. Le tre bambine adottate da Gru sono doppiate dalle attrici Miranda Gosgrove, Dana Gaier e Elsie Fisher. L’attore Russell Brand dà voce al dottor Nefario. Mentre l’attrice Kristen Wiig dà voce all’agente Lucy Wilde, in italiano doppiata dalla cantante Arisa. Per il villain di questo film, Eduardo alias El Macho, in originale si ha la voce di Benjamin Bratt, mentre in italiano si può ascoltare quella di Neri Marcorè. Steve Coogan dà invece voce a Silas Caprachiappa, presidente della Lega Anti Cattivi.

© 2013 - Universal Pictures
© 2013 – Universal Pictures

 

Il cattivo del film

Dato che Gru non è più un cattivo, dopo il bizzarro Vector, villain del primo film, in Cattivissimo me 2 si ha a che fare con Eduardo Pérez alias El Macho. Egli è il proprietario di Salsa & Salsa, un ristorante messicano del Paradise Mall, e l’autore del furto del mutageno PX-41. Il personaggio è stato disegnato affinché avesse l’aspetto di un corpulento lottatore di lucha libre, stile di wrestling messicano. Originariamente, Al Pacino era stato scritturato per il ruolo e aveva registrato tutte le sue battute, ma lasciò poi il film a causa di divergenze creative.

Le canzoni del film

La colonna sonora del film è stata interamente composta da Heitor Pereira e Pharrell Williams, il quale ha anche cantato i brani Scream, Just A Cloud Away, Fun, Fun, Fun, Despicable me e Happy. Quest’ultima si è affermata come un grandissimo successo, diventando un vero e proprio tormentone e guadagnandosi anche un posto nella categoria Miglior canzone originale ai Premi Oscar 2014, senza riportare però la vittoria. Nel film si ritrovano poi anche brani cantati dai Minions, come Another Irish Drinking Song, I Swear e YMCA. Il brano El Macho’s Lair è invece quello dedicato al cattivo di questo film.

Il trailer del film e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Cattivissimo me 2 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 28 settembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Robert Downey Jr. sembra confermare quale sarà il Dottor Destino che interpreterà

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L’annuncio che Robert Downey Jr. avrebbe indossato la maschera del Dottor Destino in Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars ha suscitato un grande dibattito. Alcuni ritengono che il ritorno di Downey, che ha interpretato Iron Man per quasi un decennio, sia un tentativo dei Marvel Studios di riconquistare i “giorni di gloria”. (Il fatto che Joe e Anthony Russo tornino a dirigere entrambi i film dei Vendicatori avvalora ulteriormente questa tesi). Altre discussioni hanno riguardato il momento giusto per introdurre Destino o il fatto che combatterà contro i Vendicatori invece che contro i Fantastici Quattro. Ma Downey ha recentemente confermato quale versione di Destino interpreterà, il che fa ben sperare per Doomsday e Secret Wars.

Fare di Destino una variante di Iron Man sarebbe sembrato un richiamo di poco conto

Ospite del podcastAwards Chatter” di The Hollywood Reporter, Downey ha raccontato di come ha firmato per Doomsday e Secret Wars dopo che lui e sua moglie Susan hanno parlato con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. “Con il tempo ci siamo resi conto che si trattava di un’altra cosa che smentisce qualsiasi dubbio su quell’uomo, un pensatore creativo molto sofisticato, su come non retrocedere, come non deludere le aspettative, come continuare a battere le aspettative? E ha parlato di Victor Von Doom. Ho cercato questo personaggio e ho pensato: “Wow”. Poi Kevin ha detto: “Prendiamo Victor Von Doom nel modo giusto. Facciamo le cose per bene”. Ha detto Downey. Questo sembra confermare che Downey interpreterà Victor Von Doom, e credo che sia stata la scelta giusta.

Con l’ingresso del MCU nella cosiddetta “Saga del Multiversoe la comparsa di “varianti ”, ovvero versioni diverse degli eroi e dei cattivi Marvel, il casting di Downey ha immediatamente scatenato una marea di speculazioni sul fatto che il suo Destino sarebbe stato una variante di Tony Stark. Il fatto che ci fossero dei veri e propri fumetti a sostegno di questa ipotesi non ha fatto altro che alimentare tali speculazioni. Ma Downey che interpreta Von Doom gli dà immediatamente una nuova base con cui lavorare, invece di ricadere nei tratti del personaggio che ha sviluppato come Iron Man. Chiunque abbia visto Il simpatizzante sa che Downey ha il dono di scomparire nei personaggi, e la possibilità di fare lo stesso con uno dei cattivi più famosi dell’Universo Marvel è probabilmente il tipo di sfida attoriale che aspettava con ansia, soprattutto perché Destino si toglie raramente la maschera.

Il fatto che Downey interpreti Von Doom significa anche che il sacrificio eroico di Iron Man in Avengers: Endgame non sarà sminuito. Un tropo ricorrente che mi ha infastidito come lettore di fumetti è la velocità con cui i personaggi sembrano morire e rinascere (Superman è stato l’inizio di questo fenomeno). I film sono diversi, in quanto possono progredire in un modo che la maggior parte dei fumetti non fa. Questo darà anche una nuova dinamica se il Destino di Downey incontrerà altri eroi affermati del MCU, come Captain America di Anthony Mackie o Spider-Man di Tom Holland. Sebbene Downey abbia già lavorato con loro in passato, la sua presenza nel ruolo di Destino implica un cambiamento in queste interazioni – ed è un cambiamento che i Russo dovrebbero sfruttare.

Robert Downey Jr. ha fatto il provino per interpretare il Dottor Destino nei “Fantastici Quattro” del 2005

Che ci crediate o no, il MCU non era la prima volta che Downey e Destino erano collegati. Downey ha rivelato, durante uno sguardo alla realizzazione del primo film di Iron Man , di aver fatto un’audizione per il ruolo del Dottor Destino nel film del 2005 Fantastic Four , il che significa che potrebbe essere apparso in un progetto a fumetti molto prima che il MCU decollasse. La sua interpretazione di Von Doom in Doomsday e Secret Wars rappresenterebbe un momento di svolta nella sua carriera, permettendogli di interpretare finalmente il ruolo che non aveva ottenuto la prima volta. La maggior parte degli attori ha raramente questa possibilità, ma nel mondo dei fumetti e dei crossover multiversali, quasi tutto è possibile. Spider-Man: No Way Home ha riunito tutte e tre le versioni live-action di Peter Parker, mentre Deadpool & Wolverine ha visto finalmente Channing Tatum interpretare Gambit. Downey Jr. sta semplicemente seguendo questa tendenza.

La produzione di Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars non è ancora iniziata, quindi la portata del ruolo di Downey come Dottor Destino non è ancora stata rivelata. Ma il ritorno di Downey nei panni di Victor Von Doom indica che è davvero pronto a interpretare un nuovo personaggio, anziché adagiarsi sulle glorie del passato. Avengers: Doomsday debutterà nelle sale americane nel maggio 2026, mentre Avengers: Secret Wars debutterà nel maggio 2027.

Foto di copertina: Robert Downey Jr alla sala stampa della 96a edizione degli Academy Awards al Dolby Theater il 10 marzo 2024 a Los Angeles, CA – Foto di Jean_Nelson via Depositphoto.com

I 10 migliori film di Maggie Smith, in ordine di importanza

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I 10 migliori film di Maggie Smith, in ordine di importanza

Sarebbe bello ripercorrere i successi di Dame Maggie Smith sul grande schermo in circostanze più felici, ma lo facciamo comunque ora, per celebrarla data la sua scomparsa all’età di 89 anni. L’attrice britannica si è lasciata alle spalle una bella eredità, visto che i suoi primi ruoli sul palcoscenico risalgono agli anni Cinquanta. A partire dalla metà e dalla fine degli anni Sessanta ha iniziato a ottenere ruoli cinematografici di rilievo ed è rimasta attiva fino al 2023, anno in cui è uscito il suo ultimo film, Il club dei miracoli.

La Smith è stata molto più di un’attrice cinematografica, ricevendo consensi sul palcoscenico e anche nel mondo della televisione, quest’ultimo in gran parte grazie a Downton Abbey (2010-2015). Quello che segue è un focus sui film usciti nelle sale cinematografiche in cui è apparsa, tenendo conto sia della qualità del film nel suo complesso che della grandezza/impatto del ruolo da lei interpretato (il che significa anche niente documentari, anche se una menzione d’onore va al divertente e sentito Un tè con le regine del 2018).

California Suite (1978)

Maggie Smith in California Suite (1978)
© Columbia Pictures

Maggie Smith ha vinto il suo secondo Oscar in modo un po’ sorprendente per California Suite, un risultato impressionante se si considera che per vincere ha dovuto distinguersi all’interno di un cast fenomenale. Il numero di grandi nomi presenti nel film è il motivo principale per guardarlo, perché California Suite vede anche la partecipazione di attori del calibro di Jane Fonda, Alan Alda, Michael Caine, Walter Matthau, Elaine May e Richard Pryor.

Si tratta di una dramedy incentrata sui personaggi, che salta tra varie coppie, tutte alloggiate al Beverly Hills Hotel e alle prese con vari dilemmi personali/romantici. Trattandosi di una sorta di film antologico, la coerenza non è la parola d’ordine del giorno, ma c’è abbastanza valore di intrattenimento e comicità da renderlo una visione solida. Inoltre, è divertente il fatto che il personaggio di Smith sia un’attrice candidata all’Oscar che si sta preparando per gli Academy Awards, e che poi ne vinca davvero uno grazie a California Suite.

In viaggio con la zia (1972)

In viaggio con la zia (1972)
© Metro-Goldwyn-Mayer

Anche se la storia comica di In viaggio con la zia non vi convincerà del tutto, il film regge per il suo aspetto e per la presenza di una delle sei interpretazioni di Maggie Smith nominate agli Oscar. L’attrice interpreta la zia titolare e il film ruota attorno al fatto che la zia trascina con sé il nipote in una serie di avventure, soprattutto per riallacciare i rapporti con un vecchio amante.

In viaggio con la zia è un film vecchio stile, che forse è stato un po’ dimenticato con il passare dei decenni, ma è una commedia abbastanza decente che regge abbastanza da essere più che guardabile. Il fatto che un film per il quale ha ricevuto una nomination all’Oscar sia stato in qualche modo insabbiato, con il passare del tempo, è anche una prova di quanto la Smith abbia recitato. Il film in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Hotel Marigold

Marigold hotel 2011
© Searchlight Pictures

Come California Suite, Marigold Hotel ruota attorno a un gruppo di personaggi che (come è ovvio) soggiornano in un hotel, e vanta anche un cast d’eccezione di cui fa parte Maggie Smith. A lei si aggiungono altri attori britannici degni di nota – e più anziani – come Bill Nighy, Tom Wilkinson e Judi Dench.

Dal punto di vista narrativo, Marigold Hotel si mantiene piuttosto sciolto, ruotando intorno ad alcuni pensionati che si recano in India e scoprono che l’hotel in cui alloggiano è meno lussuoso di quanto erano stati portati a credere, ma che, come è prevedibile, si lasciano conquistare e si scoprono affascinati dall’intera esperienza. Il film spera che anche gli spettatori ne escano affascinati, e la maggior parte delle persone dovrebbe farlo. Forse non è un film per i cinici o per i duri di cuore, ma chiunque cerchi qualcosa di piacevole, leggero e molto britannico troverà probabilmente questo film interessante. Marigold Hotel in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Il giardino segreto

Il giardino segreto film
© Warner Bros

Film fantasy uscito qualche anno prima che Maggie Smith diventasse famosa per aver recitato in un’altra serie di film fantasy, Il giardino segreto è un adattamento dell’omonimo romanzo per bambini del 1911. La trama riguarda una ragazzina che viene mandata a vivere con lo zio nel suo castello dopo che i suoi genitori sono stati uccisi; il castello in questione finisce per essere insolito e magico.

Nel complesso è un film molto delicato che, pur essendo tratto da un libro per bambini, non è esclusivamente per bambini. In effetti, Il giardino segreto sembra provenire da un’altra epoca, dato che molti film per bambini di oggi sembrano essere un po’ più selvaggi e ad alta energia, ma gli spettatori più giovani con una discreta capacità di attenzione – e gli spettatori più anziani che si sentono ancora giovani nel cuore – probabilmente troveranno questo film coinvolgente. Il film in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Assassinio sul Nilo (Death on the Nile)

Assassinio sul Nilo (Death on the Nile)
© EMI Distributions

Assassinio sul Nilo del 1978 è forse il miglior adattamento cinematografico dell’omonima storia di Agatha Christie. È un film con al centro il sempre divertente Hercule Poirot e ha un’ambientazione e un’atmosfera particolari, grazie al fatto che si svolge in Egitto. Gran parte della vicenda si svolge a bordo di una lussuosa nave da crociera, con vari passeggeri potenzialmente sospettati di omicidio quando una giovane donna benestante viene misteriosamente uccisa.

Si tratta di un giallo/thriller ben ritmato e divertente, che si aggiunge a Assassinio sull’Orient Express del 1974 come adattamento di Agatha Christie degli anni Settanta dal cast fantastico. In questo caso si ottiene più o meno quello che ci si aspetterebbe da un adattamento di Morte sul Nilo, ma è tutto molto efficiente e ben messo insieme, e vale la pena di vedere un gruppo di grandi attori che si scambiano battute l’un l’altro. Il film in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Riccardo III

Riccardo III
© Guild Film Distribution

Adattamento di Shakespeare e contemporaneamente una sorta di film di guerra insolitamente avvincente, Riccardo III ha uno stile unico e una recitazione fantastica. Ian McKellen interpreta il ruolo principale ed è indubbiamente la star dello spettacolo (è stato anche accreditato come co-sceneggiatore della sceneggiatura adattata). Riccardo III si svolge negli anni ’30, invece dell’ambientazione originale (e più accurata dal punto di vista storico) del 15° secolo.

È una tragedia shakespeariana, quindi ci sono una marea di intrighi, tradimenti e morte, alcuni dei quali sono in qualche modo oscuramente satirici, per il modo in cui commentano l’ascesa del fascismo negli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale. Ian McKellen è tutt’altro che l’unico attore a stupire: Maggie Smith, Annette Bening, Jim Broadbent, Robert Downey Jr. e Kristin Scott Thomas sono tutti bravissimi. Il film in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

La serie di “Harry Potter” (2001-2011)

Alan Rickman, Maggie Smith, Rupert Grint, Daniel Radcliffe e Emma Watson in Harry Potter e il principe mezzosangue
Alan Rickman, Maggie Smith, Rupert Grint, Daniel Radcliffe e Emma Watson in Harry Potter e il principe mezzosangue. © 2009 – Warner Bros. All rights reserved.

Includere più di un film di Harry Potter in una classifica come questa significherebbe escludere diversi altri film iconici in cui è apparsa Maggie Smith. Inoltre, cercare di scegliere un solo film di Harry Potter significherebbe snobbarne altri, dato che l’intera serie è di qualità piuttosto elevata. Quindi, anche se si tratta di barare un po’, vale la pena di citare tutti gli otto film di Harry Potter, soprattutto perché la Smith è bravissima in ognuno di essi.

È il ruolo per cui oggi è forse più conosciuta, ed è uno degli attori più appropriati dell’intera serie, incarnando la professoressa Minerva McGranitt al punto che è difficile tornare a leggere i libri senza immaginarla. L’attrice alterna in modo eccellente il suo essere calorosa, divertente e sorprendentemente intimidatoria, e ha svolto un ruolo fondamentale nel far funzionare così bene l’intera serie di film. I film di Harry Potter in streaming sono disponibili sulle seguenti piattaforme:

Camera con vista

Camera con vista
© MGM

Per quanto riguarda i drammi romantici d’epoca, Camera con vista è spesso considerato uno dei migliori. È un film ampio, vecchio stile (in senso buono) e molto britannico, che segue una giovane donna che incontra un uomo durante un viaggio in Italia e se ne innamora, per poi aggiungere complicazioni al suo ritorno alla vita ordinaria in Inghilterra.

Camera con vista è interpretato da Helena Bonham Carter e Julian Sands nei ruoli principali, con la partecipazione di una Maggie Smith nominata all’Oscar, di Judi Dench e di un giovanissimo – e non altrettanto famoso – Daniel Day-Lewis. Camera con vista si svolge lentamente ma inesorabilmente, ed è bellissimo in ogni sua parte, mentre cattura lo spirito e l’atmosfera generale del suo materiale di partenza, l’omonimo romanzo del 1908 di E. M. Forster. Il film in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Gosford Park

Gosford Park maggie smith
Cortesia di © Medusa Film

L’ultima interpretazione di Maggie Smith, nominata agli Oscar, è stata quella in Gosford Park dove, come in California Suite, ha finito per emergere all’interno di un enorme cast d’insieme. È impossibile parlare in modo appropriato di tutte le persone che compaiono qui, ma questo è normale quando si tratta di Robert Altman. Qui, Smith è affiancato da attori del calibro di Michael Gambon, Kristin Scott Thomas, Charles Dance, Ryan Phillippe, Stephen Fry, Clive Owen, Helen Mirren, Emily Watson e Derek Jacobi, solo per citarne alcuni.

Gosford Park è tecnicamente incentrato su un misterioso omicidio con numerosi sospetti, ma Altman non si preoccupa del mistero come ci si potrebbe aspettare da un giallo di Agatha Christie, ad esempio. Per buona parte si tratta di un esame della disuguaglianza di classe e di ricchezza, con personaggi di vari status sociali che coesistono e si scontrano in una casa di campagna inglese. Il film bilancia bene i toni e i generi, è ricco di grandi interpretazioni e si colloca tra i migliori film di Altman. Il film in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

La strana voglia di Jean

La strana voglia di Jean
© 20th Century Studios

La strana voglia di Jean (The Prime of Miss Jean Brodie) è il film che ha fatto vincere a Maggie Smith il suo primo Oscar e può essere considerato come uno dei più importanti per la sua carriera cinematografica in generale; se non è stato un ruolo da star, tecnicamente parlando, è stato almeno uno di quelli che ha dimostrato che poteva portare avanti un film. È lei il personaggio principale e la sua interpretazione è la ragione principale per guardare il film. Per questo, deve essere considerato uno dei suoi migliori e più importanti.

La storia di The Prime of Miss Jean Brodie è in gran parte incentrata su un’insegnante schietta che si scontra con le figure autoritarie della sua scuola, mentre concentra la sua attenzione su un piccolo gruppo di dodicenni impressionabili. È un dramma incentrato sul personaggio, con al centro una protagonista insolita e complessa, e il film funziona così bene perché la Smith è stata in grado di scomparire nel personaggio in modo così efficace. Il film in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Spider-Man 4: 5 motivi per cui il vociferato scontro tra Spider-Man e Venom è la scelta giusta per il film

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Nel trailer finale di Venom: The Last Dance abbiamo avuto un primo assaggio di Knull, il Dio dei Simbionti. Da allora è stato riferito che Spider-Man 4 porterà Eddie Brock nel MCU per far combattere i due iconici personaggi contro il Re in Nero.

Al momento in cui scriviamo non c’è nulla di confermato, ma la notizia ha ricevuto una reazione contrastante da parte dei fan, in particolare quando in precedenza avevamo sentito che l’idea era quella di far scontrare Spider-Man e Daredevil con il Kingpin.

Ci sono pro e contro di un film su Spider-Man/Venom, certo, ma oggi scegliamo di concentrarci sui primi. In questo articolo, analizziamo i motivi per cui una squadra simbiotica che combatte un cattivo multiversale in Knull potrebbe essere la migliore direzione possibile per Spider-Man 4 di Destin Daniel Cretton. Potete leggere l’analisi cliccando sui pulsanti “Avanti”.

Peter Parker ha bisogno della tuta nera

Spider-Man-Peter-Parker-Venom-black-costume-alien-symbiote

In Spider-Man: No Way Home, Peter Parker ha perso tutto. Sua zia May, la sua ragazza, il suo migliore amico e la sua stessa identità, mentre il mondo dimenticava la sua esistenza.

Inutile dire che questo è il momento giusto per Spider-Man per indossare il costume alieno e imboccare una strada più oscura. I Marvel Studios dovranno solo trovare un modo intelligente per gestire la situazione, soprattutto perché Peter #2 lo ha già riportato indietro dal baratro e il finale di No Way Home era inteso come un nuovo inizio per lui come Spider-Man.

Al di là della prospettiva narrativa, la prospettiva di vedere lo Spidey del MCU scatenare gli stessi poteri del simbionte che abbiamo visto in Spider-Man 2 di Insomniac è incredibilmente eccitante.

Lo scontro con Venom è atteso da tempo

Venom Marvel Comics

Sam Raimi è stato costretto a inserire Venom in Spider-Man 3 e non ha fatto bene al personaggio. Di conseguenza, l’incontro tra il Wall-Crawler e uno dei suoi più grandi nemici non ha avuto l’impatto sperato e questo film può rimediare.

In un mondo ideale, i Marvel Studios introdurrebbero la propria variante di Eddie Brock e forse racconterebbero la storia del Protettore Letale in un modo che sia al 100% fedele ai fumetti.

Questo non sembra essere il piano, ma nonostante i loro numerosi difetti, i film di Venom hanno affermato Tom Hardy come Venom. Per molti fan e spettatori occasionali, la sua versione dell’antieroe che combatte contro lo Spider-Man di Tom Holland è qualcosa che desiderano vedere.

Knull è una scelta di villain azzeccata

Knull

Se non ci fossero stati gli scioperi WGA e SAG-AFTRA del 2023, è molto probabile che Spider-Man 4 sarebbe uscito l’anno prossimo come la storia di strada che i Marvel Studios avevano originariamente previsto (ne parleremo presto).

Ora, invece, è probabile che il film arrivi nelle sale proprio tra Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars. Se il primo finisce come ci aspettiamo – con la distruzione della Terra-616 – allora un team-up con Daredevil non ha senso. Tuttavia, Spider-Man unirà le forze con Venom per combattere Knull mentre il Dio dei Simbionti cerca di immergere nell’oscurità ciò che resta del Multiverso.

Knull è un cattivo troppo valido per sprecarlo in un combattimento veloce nell’atto finale di Venom: The Last Dance‘ nell’atto finale. Se la Sony lo avesse impostato come un antagonista del 2018, avremmo avuto una visione diversa, ma allo stato attuale delle cose, Eddie che cerca l’aiuto di Peter per salvare la realtà stessa ha le carte in regola per un blockbuster epico.

Un’epopea multiversale (con spazio per una storia di strada)

Spider-Man

In rete si è parlato di Spider-Man 4 come di una storia di strada e di un’epopea multiversale, ma speriamo che non sia così. Certo, le cose potrebbero degenerare e, diamine, Spidey potrebbe rivolgersi a Daredevil e al The Punisher per respingere un’invasione di simbionti.

Pensandoci bene, potrebbe funzionare… ma quando si tratta di far lavorare insieme il fionda-ragnatela e l’Uomo senza Paura per sconfiggere il Kingpin, è una storia che deve essere conservata per Spider-Man 5.

Secondo quanto riferito, i Marvel Studios e la Sony Pictures stanno lavorando a una nuova trilogia, quindi c’è ancora tempo per tornare a questa storia di base. Ne abbiamo bisogno, dopo le avventure più movimentate che abbiamo vissuto con Far From Home e No Way Home, ma non deve essere tutto o niente in Spider-Man 4!

I Marvel Studios possono sistemare Eddie Brock

Tom Hardy in Venom- The Last Dance (2024)
Foto di Courtesy of Sony Pictures – © 2024 CTMG

Venom è stato un vero disastro, ma il pubblico ha apprezzato l‘interpretazione folle di Tom Hardy e la dinamica tra Eddie Brock e Venom. Nonostante ciò, c’è ancora molto lavoro da fare per sistemare questo personaggio.

I Marvel Studios possono correggere la rotta con il Protettore Letale; anche se ci aspettiamo che molte delle stranezze preesistenti rimangano, Kevin Feige può renderlo un po’ più serio e tutti quei talentuosi concept artist sicuramente rivedranno il suo aspetto (sì, stiamo parlando del logo mancante sul petto).

Con sceneggiatori e registi migliori, Spider-Man 4 può fare bene a Venom e stabilire una dinamica tra lui e Peter Parker che, pur essendo probabilmente diversa da quella dei fumetti, sarà comunque di gran lunga migliore rispetto a quella di Avi Arad…

Aubrey Plaza: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Aubrey Plaza: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Una delle più talentuose attrici oggi in attività negli Stati Uniti è senza dubbio Aubrey Plaza. Forse un nome ancora non a tutti noto, ma che negli ultimi tempi sta guadagnando sempre più popolarità grazie ad una serie di ruoli particolarmente apprezzati come anche grazie al suo forte carisma fuori dalle scene. Capace di passare con grande naturalezza dalla commedia al dramma, regalando sempre interpretazioni molto intense, la Plaza è decisamente una delle attrici da tenere d’occhio da ora in avanti.

Ecco 10 cose che forse non sai di Aubrey Plaza.

I film e le serie TV di Aubrey Plaza

1. Ha preso parte a celebri film. La carriera da attrice di Plaza inizia nel 2009 con Funny People, per poi proseguire con Scott Pilgrim vs. the World (2010), Damsels in Distress – Ragazze allo sbando (2011), Un giorno questo dolore ti sarà utile (2011), Safety Not Guaranteed (2012), The To Do List – L’estate prima del college (2013), Charlie Countryman deve morire (2013), Life After Beth – L’amore ad ogni costo (2014) e Nonno scatenato (2016), con Robert De Niro. Negli ultimi anni ha invece recitato in Ingrid va a ovest (2017), The Little Hours (2017), La bambola assassina (2019), Non ti presento i miei (2020), Black Bear (2020), L’ultimo libro (2021), con Michael Caine, I crimini di Emily (2022) e Operation Fortune (2023), con Jason Statham. Nel 2024 recita in My Old Ass e Megalopolis.

2. Ha recitato anche in note serie TV. Oltre al cinema, Plaza è nota in particolare per alcune serie televisive. Dopo alcuni ruoli secondari sul piccolo schermo, ottiene grande popolarità grazie alla sua interpretazione di April Ludgate in Parks and Recreation (2009-2015). In seguito ha recitato in alcuni episodi di Criminal Minds (2016-2020), Legion (2017-2019) e nella serie The White Lotus (2022), accanto a Jennifer Coolidge, nel ruolo di Harper Spiller. Nel 2023 ha ripreso il ruolo – solo vocale – di Julie Powers in Scott Pilgrim: La serie. Nel 2024 recita nella serie Agatha All Along, con Katrhyn Hahn.

Aubrey Plaza in Scott Pilgrim vs the World

3. È diventata celebre grazie a questo film. Uno dei primi film dell’attrice è anche uno di quelli che più l’ha resa celebre. Nell’adattamento cinematografico dei fumetti di Scott Pilgrim, Plaza ha infatti interpretato Julie Powers, Una conoscente di Scott di ventidue anni che lavora in un Second Cup assieme a Stacey. Irritabile e odiosa, tende a maltrattare tutti quelli con cui parla, compreso il suo ragazzo Stephen. Sul set di questo film l’attrice ha inoltre conosciuto Michael Cera, protagonista nei panni di Pilgrim, con il quale ha  poi avuto una breve relazione.

Agatha All Along (2024)
Kathryn Hahn, Joe Locke, Aubrey Plaza, and Sasheer Zamata in Agatha All Along. Foto di Courtesy of Disney – © Disney

Aubrey Plaza è Rio Vidal in Agatha All Along

4. Si è divisa su due set pur di partecipare alla serie. Il ruolo di Plaza di Rio Vidal in Agatha All Along si è sovrapposto a quello di Wow Platinum in Megalopolis durante le ultime due settimane di riprese dello show. Tuttavia, poiché i due progetti sono stati girati nello stesso lotto, Plaza è riuscita a fare entrambe le cose senza molte difficoltà: “Passavo letteralmente da uno all’altro e mi mettevo la parrucca e il costume di Wow. Poi, il giorno dopo, andavo sul set di Agatha e mi vestivo da strega guerriera con pugnale e altro. A un certo punto, quando ero vestita da personaggio Marvel, mi sono intrufolata sul set di Megalopolis e ho iniziato a molestare Giancarlo Esposito, Adam e tutti gli altri. È stato un comportamento assolutamente folle”.

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Aubrey Plaza in Legion

5. Il ruolo era stato scritto per attori di età diversa. Nella serie Marvel Legion, Plaza interpreta Lenny Busker è un’amica tossicodipendente di David, il protagonista. L’attrice, però, ha avuto modo di rivelare che il suo personaggio era stato originariamente concepito e scritto per un attore di mezza età. Tuttavia, come raccontato dall’attrice, dopo un meeting con Noah Hawley, lo showrunner decise di modificare il ruolo per permetterle di interpretarlo.

Aubrey Plaza in Criminal Minds

6. Ha recitato in alcuni episodi della celebre serie. Terminata l’avventura con Parks and Recreation, l’attrice ha avuto modo di recitare in quattro episodi di Criminal Minds. Qui ha interpretato la psicopatica serial killer e sicaria Cat Adams nell’episodio dell’undicesima stagione “Entropy“. Ha ripreso il ruolo negli episodi finali in due parti della dodicesima stagione “Green Light” e “Red Light“, prima di fare un’ultima apparizione nell’episodio della quindicesima stagione “Date Night“. Un personaggio che, proprio in quanto comparso in soli quattro episodi, ha spinto in molti a voler sapere di più su di esso, rendendo l’attrice ancor più popolare.

Aubrey Plaza e Jenna Ortega, star di Mercoledì

7. Insieme alla giovane attrice, ha fatto impazzire il web. In occasione dei SAG Awards 2023, i premi assegnati dal sindacato attori, l’attrice è stata chiamata a presentare un premio insieme alla giovane Jenna Ortega, star della serie Mercoledì. Le due, già prima di tale presentazione, erano state più volte associate per via del loro giocare con una personalità dura e distaccata, cosa su cui si è poi basato anche il loro momento insieme. Pochi minuti durante i quali le due hanno sfoggiato una fortissima sintonia, facendo impazzire il web, che ora chiede a gran voce di poter aver un film o una serie su un’adulta Mercoledì Addams con la Plaza ad interpretarla.

Aubrey Plaza e Maisy Stella in My Old Ass
Aubrey Plaza e Maisy Stella in My Old Ass. Foto di Shane Mahood ©

Aubrey Plaza ha un fidanzato o dei figli?

8. È sposata. L’attrice è molto riservata riguardo la propria vita privata, ma sappiamo che dal 2011 ha una relazione con lo scrittore e regista Jeff Baena. Si sono poi sposati nel maggio 2021. Ad oggi l’attrice e suo marito non hanno figli, ma non è escluso che possano averne in futuro. Se anche così non fosse, nulla toglierebbe al loro valore come coppia, considerando anche quanto ci tengono a tenere lontano dai riflettori la loro vita sentimentale.

Aubrey Plaza è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da ben 4,5 milioni di persone e dove attualmente si possono ritrovare circa 600 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice, inerenti il dietro le quinte dei suoi progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

L’età, l’altezza e il fisico dell’attrice

10. Aubrey Plaza è nata il 26 giugno del 1984 a Wilmington, Delaware, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1,68 metri.

Fonti: IMDb, Instagram

Nosferatu: un inquietante teaser annuncia l’arrivo del trailer!

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Nosferatu: un inquietante teaser annuncia l’arrivo del trailer!

Dopo il poster ufficiale che annuncia inquietudine e paura, l’account di Instagram di Nosferatu, il film di Robert Eggers, ha condiviso un teaser trailer in cui si annuncia la data d’uscita del prossimo video promozionale esteso. Il trailer di Nosferatu arriverà il prossimo 30 settembre 2024.

Cosa sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski, che masticava scenari, colli di nubili e qualsiasi cosa in vista nei panni del vampiro titolare. Il Nosferatu arriverà ora al cinema a partire dal 25 dicembre.

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Serie Tv Marvel del MCU classificate dalla peggiore alla migliore secondo Rotten Tomatoes

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X-Men ’97 è l’ultima Serie Tv Marvel prodotta dai Marvel Studios ad arrivare su Disney+, ma come si colloca esattamente il revival nella classifica a punteggi di Rotten Tomatoes rispetto al resto delle loro offerte live-action e animate?

Che lo si ami o lo si odi, Rotten Tomatoes rimane uno strumento fondamentale per aiutare molti spettatori a decidere se andare a vedere le ultime uscite nelle sale cinematografiche. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventato altrettanto importante per le serie televisive, soprattutto quando ci sono così tante opzioni a disposizione grazie all’ascesa dello streaming.

La prima incursione dei Marvel Studios nella televisione è stata con WandaVision e The Falcon and The Winter Soldier nel 2021. Da allora sono seguite Serie Tv Marvel come Loki, What If…?, Moon Knight e, più recentemente, X-Men ’97.

In termini di live-action e animazione, le Serie Tv Marvel hanno dimostrato che uno studio cinematografico non può fare il salto allo streaming senza almeno qualche intoppo. Per la maggior parte, le serie televisive del MCU sono state ben accolte, tanto che i rispettivi punteggi su Rotten Tomatoes sono sorprendentemente vicini. Scoprite la nostra classifica aggiornata dei progetti prodotti dai Marvel Studios.

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Secret Invasion, la peggiore Serie Tv Marvel

SECRET INVASION
(L-R): Samuel L. Jackson as Nick Fury and Ben Mendelsohn as Talos in Marvel Studios’ SECRET INVASION, exclusively on Disney+. Photo by Des Willie. © 2023 MARVEL.

Score: 53% Rotten Or Fresh? Rotten

Consenso della critica: Meritata vetrina per Samuel L. Jackson, Secret Invasion si stabilizza dopo un inizio un po’ lento, portando il MCU in una direzione più cupa e matura.Secret Invasion merita il temuto “splat” verde? Non crediamo, anche se il finale lo merita. È stato un pasticcio completo e un finale deludente per una serie che, purtroppo, dopo un inizio forte, ha finito con l’essere tutta un disordine.

Il cast è stato comunque fenomenale e ci sono stati alcuni solidi colpi di scena. Tuttavia, è finita per diventare una delle peggiori Serie Tv Marvel prodotte e tra questo, Captain Marvel e The Marvels, potrebbe essere giunto il momento di abbandonare gli Skrull.

Echo

Echo Serie tv Marvel

Score: 71% Rotten Or Fresh? Fresh

Consenso della critica: Alaqua Cox rende la prima stagione di Echo sempre degna di essere guardata, mentre l’azione incisiva e gli elementi narrativi freschi suggeriscono un forte potenziale per questa serie che si sta sviluppando lentamente. L’ultima Serie Tv Marvel live-action del MCU ha chiaramente subito molti cambiamenti in sala di montaggio e si vede. A parte le incoerenze, Alaqua Cox è a dir poco eccellente in una serie che vanta anche un cast di supporto impressionante.

Il Kingpin di Vincent D’Onofrio è un altro punto di forza tra le Serie Tv Marvel e le scene d’azione di Echo sono stellari. Vorremmo solo che il Daredevil di Charlie Cox avesse più di 90 secondi di schermo, soprattutto dopo essere stato molto presente nei trailer.

She-Hulk: Attorney at Law

She-Hulk: Attorney at Law recensione serie tv

Score: 77% – Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Sia che combatta i cattivi, che difenda un cliente o che gestisca la sua sconclusionata vita sociale, She-Hulk: Attorney at Law si supera e diventa più che una semplice visione degna di nota.

She-Hulk: Attorney at Law non è sicuramente un prodotto adatto a tutti, ma è perlomeno divertente. Il finale probabilmente dividerà per sempre i fan, poiché il meta-commento e la rottura della quarta parete sono andati ben oltre quanto visto negli episodi precedenti. A parte questo, Jennifer Walters è un grande personaggio e questo angolo del MCU ha dimostrato di saperci fare nella presentazione di personalità più frizzanti e spigliate. Inoltre, il cameo di Daredevil è stato senza dubbio un elemento che ha giovato all’intera produzione Marvel.

Agatha All Along

Agatha All Along (2024)
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

Score: 83% Rotten Or Fresh? Fresh

Consenso della critica: La meravigliosa Kathryn Hahn è sostenuta da una congrega di interpreti memorabili in questo spinoff del MCU che prepara un’ottima ricetta. C’era chi voleva disperatamente che Agatha All Along fallisse. Ma non hanno tenuto conto del fatto che questa serie arriva da Jac Schaeffer, la scrittrice che con WandaVision ha fatto scuola alla Marvel Television. Abbiamo visto i primi quattro episodi e fin qui tutto bene. Si tratta di un horror PG-13, certo, ma la Hahn è un vero spasso nei panni di Agatha Harkness e il cast di supporto è stellare, in particolare il Teen di Joe Locke. È anche una serie che sta facendo parlare i fan grazie ad alcuni grandi Easter Eggs e teases.

Falcon and the Winter Soldier

Sam Bucky in The Falcon and the Winter Soldier

Score: 85% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: ricco di azione, Falcon and the Winter Soldier si dimostra degno dell’eredità di Capitan America con i suoi intrighi internazionali, le sottotrame sociali e il rapporto genuino instaurato tra le star Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Sebbene non si possa negare che Flag Smasher sia tra i peggiori cattivi del MCU di tutti i tempi, c’è molto da apprezzare di questa Serie Tv Marvel. L’esplorazione dell’amicizia tra Sam Wilson e Bucky Barnes guadagna punti in quanto a scorrevolezza, così come il gradito ritorno del Barone Zemo. L’aggiunta di John Walker è tenuta in piedi dalla performance del convincente Wyatt Russell, anche se la trasformazione di Anthony Mackie in Capitan America nel finale rimane una parentesi sostanziale per ulteriori sviluppi e capitoli nei riguardi del personaggio.

Moon Knight

Moon Knight MCU

Score: 86% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: La qualità, nel suo insieme può variare un po’ a seconda degli eventi rappresentati e dei colpi di scena, ma alla fine Moon Knight si colloca in un posto per lo più particolare – e stranamente rinfrescante – nel firmamento del MCU.

Ci dispiace dirlo, ma Moon Knight è probabilmente la Serie Tv Marvel più deludente di questa lista. L’azione generata dai supereroi non è mai abbastanza approfondita, e il confusionario finale di stagione ha fatto pensare che le scene ambientante nel manicomio siano state pesantemente rigirate. Tuttavia, abbiamo amato Khonshu e non si può negare che l’interpretazione di Oscar Isaac ci ha tenuti incollati dall’inizio alla fine.

LOKI

Tom Hiddleston Loki MCU Serie Tv MarvelScore: 87% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Un delizioso diversivo dal MCU come lo conosciamo, Loki vede la star Tom Hiddleston passare dall’amato cattivo all’accattivante antieroe – con un piccolo aiuto da parte di Owen Wilson – in una serie che è fuori dagli schemi, affascinante e rischiosa nelle scelte e nel concepimento del finale.

E’ la prima vera esposizione al Multiverso: Loki ci ha regalato un mistero avvincente e ha mostrato un lato meravigliosamente stravagante del MCU che non avevamo mai visto prima, grazie alla TVA. Ci è piaciuto molto passare del tempo con le varianti del Dio dell’inganno, mentre il finale, ricco di dettagli aggiuntivi per presentare il nuovo villain delle prossime fasi, ha portato una nuova minaccia in questo mondo, uno scettro preso in carico dell’eccezionale Jonathan Majors nei panni di Colui che resta.

What If…?, una delle migliori Serie Tv Marvel

What If...? stagione 2

Score: 91% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: What If…? potrebbe non aggiungere molto alla più estesa narrazione del MCU, ma le sorprendenti rivisitazioni di personaggi amati e alcune delle migliori sequenze d’azione dell’intero franchise rendono la visione coinvolgente.

What If…? è stata sicuramente una serie interessante, complice alcuni episodi che sono decisamente migliori di altri. Tuttavia, se si considerano le storie che ruotano attorno a T’Challa, Doctor Strange e Capitan Carter, il consenso ottenuto è giustificato. Gli episodi dei Guardiani del Multiverso sono stati divertenti e Infinity Ultron è stata una minaccia impressionante che avremmo voluto venisse conservata per il live-action!

WandaVision, una delle Serie Tv Marvel

WandaVision Serie Tv Marvel
Score: 91% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: In parte omaggio affettuoso alla storia della TV, in parte un dramma psicologico molto ben sviluppato, WandaVision è un passo meravigliosamente strano e sorprendentemente audace verso il piccolo schermo per il MCU – e una vetrina perfetta per Elizabeth Olsen e Paul Bettany.

Si potrebbe obiettare che le teorie che circondano questa serie, come quella di Mefisto e della sua presenza, siano sfuggite di mano e abbiano in qualche modo sminuito l’esperienza. A parte questo, però, Wanda Visione è stata una delle Serie Tv Marvel migliori e uno spasso speculare ogni settimana e vedere il mistero di Westview svelarsi; emotiva, ricca di azione e avvincente, questa Serie Tv Marvel è stata superba, anche se avremmo voluto che non avessero sprecato il personaggio di Pietro.

Hawkeye

Clint Kate Hawkeye MCU

Score: 92% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Hawkeye inizia prendendosi i suoi tempi, ma l’azione perlopiù ambientata per le strade di New York è un cambio di ritmo rinfrescante per il MCU – e la chimica tra i suoi protagonisti brilla anche quando la trama rimane poco sviluppata nella fase centrale.

Hawkeye ha superato di gran lunga le nostre aspettative in merito alle Serie Tv Marvel e l’amicizia tra Clint Barton e Kate Bishop è stata un’altra di quelle relazioni del MCU in cui è stato un piacere immedesimarsi. Il debutto di Kingpin (Vincent D’Onofrio di nuovo in scena dopo le Serie Tv Marvel/Netflix) ha sorpreso tutti, mentre l’ambientazione natalizia ci è sembrata una novità squisita per la formula Marvel. L’arco narrativo di Swordmaster è stato un po’ sottotono, ma questa è la nostra unica lamentela a riguardo.

Ms Marvel

Ms Marvel Serie Tv Marvel

Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Ms. Marvel è un’aggiunta genuinamente fresca al MCU, sia dal punto di vista stilistico che di contenuti, con Iman Vellani che è in grado di guidare il cast con il suo imbattibile carisma.

Non si può negare che il terzo, il quarto e il quinto episodio di Ms. Marvel abbiano subito un forte calo di qualità, ma superata questa fase di intermezzo abbiamo una protagonista molto giovane che sa come intrattenerci e come rendere le sue battute simpatiche e ricche di sfaccettature. Iman Vellani è la nuova star che ci serviva all’interno della Fase 4, è impossibile non affezionarsi alla sua famiglia e non vediamo l’ora di continuare a esplorare la vita e i superpoteri di questa eroina.

X-Men ’97, la migliore Serie Tv Marvel

X-Men '97Score: 98% Rotten Or Fresh? Fresh

Consenso della critica: Un gruppo di mutanti usa le proprie doti straordinarie per proteggere un mondo che li odia e li teme; vengono messi alla prova come mai prima d’ora, costretti ad affrontare un nuovo futuro pericoloso e inaspettato.

Il revival di X-Men: The Animated Series ha debuttato con il 100% su Rotten Tomatoes, solo che un critico ha rovinato tutto. Tuttavia, anche con il 98% (che, diciamolo, è un punteggio incredibile), X-Men ’97 si guadagna il primo posto in classifica ed è un seguito quasi perfetto della Serie Tv Marvel originale.

Ci sono piccoli difetti – animazione inconsistente e doppiatori che sembrano troppo vecchi per i rispettivi personaggi – ma la grafica è per lo più incredibile. E soprattutto, il modo in cui questi eroi vengono rappresentati è esattamente quello che vogliamo vedere dagli X-Men sullo schermo.

Lanterns: Aaron Pierre e Stephan James sono i favoriti per interpretare John Stewart nel DCU

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Deadline riporta oggi la notizia che Aaron Pierre (Rebel Ridge) e Stephan James (Beacon 23) sono gli attuali favoriti per il ruolo di John Stewart in Lanterns della DC Studios e della HBO.

Kyle Chandler è stato scritturato per il ruolo di Hal Jordan all’inizio di questa settimana e, secondo gli addetti ai lavori, non è stata ancora fatta alcuna offerta. Come abbiamo riportato in precedenza, la star di F1 Damson Idris era in lizza, ma non sembra più essere così.

Entrambi gli attori porterebbero molto di questa serie e del più ampio DCU e, per ora, sembra che il piano sia che John sia la principale Lanterna Verde di questo mondo condiviso. Secondo quanto riferito, Chandler ha firmato un contratto solo per Lanterns e non per i lungometraggi, quindi probabilmente non apparirà oltre la serie.

Pierre non è estraneo all’Universo DC dopo aver interpretato Dev-Em in Krypton e di recente è diventato la scelta preferita dai fan per il ruolo di John dopo aver recitato in Rebel Ridge. Presterà inoltre la sua voce al personaggio principale del film Disney Mufasa: Il Lion King e annovera tra i suoi crediti anche film come Old e The Morning Show.

Quanto a James, è una stella nascente che ha recitato in film come Selma, 21 Bridges e The Piano Lesson. Sul piccolo schermo, abbiamo visto il suo lavoro in Homecoming, #FreeRayshawn e Surface. Staremo a vedere cosa succederà, ma vista la reazione contrastante al casting di Chandler e la decisione di avere Hal tra i 50 e i 60 anni, i DC Studios vorranno conquistare i fan con questa scelta. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti non appena li avremo.

 

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Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

Venom: The Last Dance, nuove promo art rivelano un nuovo aspetto letale del simbionte alieno

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Venom: The Last Dance si sta avvicinando rapidamente e i tie-in promozionali con Pizza Hut e Wendy’s hanno rivelato un nuovo sguardo al simbionte preferito dai fan di Tom Hardy (beh, da alcuni fan) in azione.

Quella poltiglia nera – non preoccupatevi, è solo salsa all’aglio – sembra stranamente appetitosa, ma a un’analisi più attenta notiamo che alcune immagini di Venom sono state riciclate dai film precedenti. Per la maggior parte dei franchise, questo non sarebbe accettabile, ma nel caso di questo film… perché no?

Stranamente, il design del personaggio di Venom non ha subito cambiamenti degni di nota dall’uscita del primo film nel 2018. Questo nonostante le reazioni dei fan per il fatto che non ha un logo sul petto, rendendo Venom l’unica costante in un genere che cambia spesso costumi e apparizioni per, principalmente, vendere giocattoli e merchandising.

Quanto incasserà Venom: The Last Dance all’apertura?

Questo lavoro, per lo più nuovo, arriva mentre le prime rilevazioni degli incassi indicano che Venom: The Last Dance è destinato ad aprire il mese prossimo con una cifra compresa tra gli 80 e i 120 milioni di dollari al botteghino nordamericano.

Si tratterebbe potenzialmente del debutto più alto della trilogia e di uno dei più grandi weekend di apertura dell’anno. Sebbene non ci sia stato un grande fermento intorno al trequel, avremo dati più precisi quando i biglietti saranno in vendita.

Ad aiutare le cose ci sono probabilmente le voci secondo cui Venom sarà presente in modo massiccio in Spider-Man 4. La Sony potrebbe aver fatto trapelare la notizia di questo crossover per aumentare l’interesse per Venom: The Last Dance ma, se queste voci non dovessero confermarsi… beh, ci saranno molti fan delusi (e molti che saranno anche sollevati, ovviamente).

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Tutto quello che c’è da sapere su Venom: The Last Dance

In Venom: The Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom, uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.

Il film è interpretato da Tom Hardy, Chiwetel Ejiofor, Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom Hardy e Hutch Parker. Venom: The Last Dance uscirà nelle sale il 24 ottobre.

The Penguin: il promo del secondo episodio. Oz fa la sua mossa su Gotham

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Il primo episodio di The Penguin ci ha fatto conoscere meglio Oz Cobb e le misure che è disposto a prendere per ottenere ciò che vuole e ciò che ritiene di meritare. Oggi abbiamo un’anteprima del secondo episodio di lunedì dello spin-off/seguito di The Batman che rivela di più sui suoi prossimi passi e quelli di Vic mentre il ladro si muove per impossessarsi del mondo sotterraneo di Gotham City. Tuttavia, Sofia Falcone rappresenta chiaramente una vera minaccia per la sua missione.

Cosa aspettarsi da The Penguin?

La serie The Penguin che debutterà il 20 settembre su SKY e NOW riprenderà subito dopo gli eventi di The Batman, c’è un vuoto di potere a Gotham dopo l’arresto di Falcone e Oz sta cercando di riempire questo spazio. Mentre il film ci dà una buona visione delle motivazioni del Pinguino, la serie in arrivo approfondirà aspetti che non abbiamo potuto vedere nel film, dai flashback della sua infanzia al suo attuale rapporto con la madre mentalmente disturbata (Deirdre O’Connell).

Mi è piaciuto molto fare la parte nel film di Batman e l’idea che saremmo stati viziati dall’avere otto ore per approfondire la psicologia e la storia di questo personaggio”, ha detto Farrell. “I retroscena hanno un ruolo importante nella serie televisiva”.

Un’altra parte importante della sua storia sarà Sofia di Cristin Milioti, anche se non si sa molto del suo personaggio, Farrell ha rivelato: “Sono due sopravvissuti che sono stati immersi in mondi di doppiezza, sconfitta e violenza”, e ha aggiunto: “Sono molto sospettosi. Hanno anche un passato molto personale”. Sarà molto interessante vedere come si svilupperà questa storia.

Kathryn Hahn: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Kathryn Hahn: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Salita alla ribalta solamente in anni recenti ma con già due decenni di carriera alle spalle, l’attrice Kathryn Hahn è oggi una delle interpreti più richieste dal cinema e dalla televisione. Alternandosi tra grande e piccolo schermo, la Hahn si sta dunque costruendo una solida reputazione, sostenuta dal suo grande carisma e indiscutibile talento.

Ecco 10 cose che non sai di Kathryn Hahn.

I film e le serie TV di Kathryn Hahn

Kathryn Hahn in Agatha All Along (2024)
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

1. Ha preso parte a noti film. Tra i primi film importanti a cui l’attrice prende parte vi sono Come farsi lasciare in 10 giorni (2003), Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy (2004), L’amore non va in vacanza (2006) e Mimzy – Il segreto dell’universo (2007). In seguito ha recitato in film quali Fratellastri a 40 anni (2008), Revolutionary Road (2008), con Leonardo DiCaprioCome lo sai? (2010), Il dittatore (2012), I sogni segreti di Walter Mitty (2013), di Ben StillerTutto può accadere a Broadway (2015), Tomorrowland – Il mondo di domani (2015), con George Clooney, The Visit (2015), Captain Fantastic (2016), Bad Moms (2016) e Bad Moms 2 (2017), con Mila Kunis. Nel 2022 fa parte del cast del film Netflix Glass Onion, con Daniel Craig.

2. Ha recitato in celebri serie TV. L’attrice debutta sul grande schermo nel 2001 con la serie Crossing Jordan, recitandovi fino al 2007. In seguito ha preso parte a serie come Free Agents (2011-2012), Parks and Recreation (2012-2015), Girls (2012), Transparent (2014), Happyish (2015), Mrs. Fletcer (2019) e Un volto, due destini – I Know This Much Is True (2020), con Mark Ruffalo. Nel 2021 interpreta Agatha Harkness nella miniserie WandaVision, con Elizabeth Olsen e Paul Bettany. Nello stesso anno recita in The Shrink Next Door, mentre nel 2023 è in Le piccole cose della vita. Riprende poi il ruolo di Agatha Harkness in Agatha All Along (2024), recitando accanto ad Aubrey Plaza.

3. È anche doppiatrice. Oltre ad aver recitato in carne ed ossa per il cinema e la televisione, l’attrice ha avuto modo di lavorare anche al doppiaggio di alcuni film d’animazione. Tra questi si annoverano Hotel Trnasylvania 3 – Una vacanza mostruosa (2018) e Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso (2022), dove dà voce al personaggio di Ericka Van Helsing, capitano della nave da crociera su cui i protagonisti si recano in vacanza. Nel 2018 ha inoltre doppiato il personaggio di Doc Ock nel film Spider-Man: Un nuovo universo. Ha poi partecipato al doppiaggio delle serie Chozen (2014), Bob’s Burgers (2014) e Central Park (2020-2022). Nel 2023 ha invece dato voce a Doc Ock in Spider-Man: Across the Spider-Verse.

Kathryn Hahn in WandaVision

Agatha Harkness
Kathryn Hahn as Agatha Harkness in Marvel StudiosWANDAVISION exclusively on Disney+. Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2021. All Rights Reserved.

4. Non conosceva il personaggio. La Hahn ha ammesso che prima di entrare a far parte della serie WandaVision non conosceva assolutamente il personaggio di Agatha Harkness. Affinché potesse prepararsi al ruolo, la produzione le ha dunque fornito un ricco fascicolo di informazioni sul personaggio, dalla sua biografia agli eventi che la vedono protagonista nei fumetti, fino alle indicazioni originali pensate appositamente per la serie. La Hahn si è così potuta concentrare sul dar vita ad una Agatha a metà tra quella dei fumetti e una propria reinterpretazione del personaggio.

Kathryn Hahn è Agatha Harkness in Agatha All Along

Agatha All Along (2024)
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

5. Ha dato vita al primo nudo femminile del MCU. Per il primo episodio della serie Agatha All Along, è stata un’idea di Kathryn Hahn quella di far uscire Agatha nuda nel quartiere. Tuttavia, ci è voluto un po’ per convincere Kevin Feige sulla cosa, ma alla fine il presidente dei Marvel Studios ha dato il suo ok per girare in questo modo la scena. Si ha così avuto il primo fondoschiena femminile mostrato all’interno del MCU.

Kathryn Hahn in Glass Onion: A Knives Out Mistery

6. Pensava di poter indossare particolari costumi. In Glass Onion: A Knives Out Mistery, Hahn interpreta Claire Debella, governatrice del Connecticut, a sua volta invitata a partecipare ad una cena con delitto organizzata dall’egocentrico multimiliardario Miles Bron sulla sua isola. Kathryn Hahn era entusiasta di partecipare a un grande film giallo in cui tutti sono vestiti di tutto punto. Solo in seguito, però, ha scoperto che il suo personaggio è vestita di beige e tutt’altro che elegante.

Kathryn Hahn in Brooklyn Nine-Nine

7. Ha recitato in un episodio della celebre serie. Nel 2016 l’attrice ha avuto modo di recitare nell’undicesimo episodio della terza stagione di Brooklyn Nine-Nine, intitolato Hostage Situation. Qui interpreta Eleanor Horstweil, l’ex moglie di Charles Boyle più volte menzionata nella serie e infine apparsa nell’episodio indicato. Eleanor si presenta come una persona estremamente crudele, narcisista e misantropa, affermatasi dunque coe uno dei personaggi più odiati dai fan della serie. Allo stesso tempo, però, la bravura con cui la Hahn ha interpretato il ruolo le ha fatto guadagnare ulteriore popolarità.

Edward Norton, Kate Hudson, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr. e Madelyn Cline in Glass Onion - Knives Out
Edward Norton, Kate Hudson, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr. e Madelyn Cline in Glass Onion – Knives Out. Foto di John Wilson/Netflix © 2022 – © 2022 Netflix, Inc.

Kathryn Hahn in Bad Moms

8. È una delle protagoniste del film. Nel film Bad Moms – Mamme molto cattive, la Hahn ricopre il ruolo di Carla, mamma single, sessualmente attiva e impulsiva, come un’eterna adolescente. L’attrice è poi tornata ad interpretare tale personaggio anche nel sequel Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive. Per questo secondo capitolo, l’attrice ha raccontato di aver personalmente scritto alla premio Oscar Susan Sarandon, chiedendole di interpretare sua madre. La Sarandon ha poi accettato la proposta, comparendo dunque nel film nei panni di Isis, madre di Carla.

Kathryn Hahn non è su Instagram

9. Non è presente sul celebre social. A differenza di molti suoi colleghi, l’attrice ha scelto di non possedere un proprio profilo sul social network Instagram. La Waller-Bridge ha infatti dichiarato di non apprezzare particolarmente questo tipo di piattaforme e di non esserne interessata, preferendo mantenere per sé aspetti della sua vita che altrimenti finirebbero alla mercé di tutti. I suoi fan possono però seguire alcune profili a lei dedicati, con foto e notizie sulle sue attività da attrice.

L’età e altezza dell’attrice

10. Kathryn Hahn è nata il 23 luglio del 1973 a Westchester, Illinois, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1,73 metri.

Fonte: IMDb, NewYorkTimes

Deathstroke e Bane: DC Studios lancia il team-up. Sarà parte di un progetto più vasto?

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È di poche ore fa la notizia che DC Studios ha messo in programma un progetto che vedrà interagire Deathstroke e Bane, un team-up che sarà sviluppato dallo sceneggiatore di Captain America: Brave New World Matthew Orton.

Per i fan degli iconici cattivi, questo è stato uno sviluppo entusiasmante, anche se sembra un po’ strano che James Gunn e Peter Safran diano la priorità a questi due personaggi rispetto a altri eroi simbolo della DC come Batman e Wonder Woman.

Non ci è voluto molto perché alcuni fan sottolineassero che questo sembra un modo sfacciato per provare a emulare il successo di Deadpool e Wolverine. Tuttavia, nell’annuncio potrebbe esserci qualcosa di più.

Secondo il report di Deadline, “i dettagli esatti della trama sono ancora incerti e le fonti hanno anche sottolineato che i due personaggi sarebbero nel film, ma non è chiaro se sarebbero le figure centrali del progetto”.

In altre parole, potrebbe non essere un film incentrato esclusivamente sui due cattivi di Batman. Mentre c’è una piccola possibilità che Orton stia lavorando segretamente a The Brave and the Bold o Teen Titans, ci sono voci tra gli scooper che questo film sia, in effetti, Secret Six.

Il team-up di Deathstroke e Bane potrebbe essere Secret Six

“Secret Six” è un soprannome che è stato utilizzato da alcuni team diversi nell’universo DC. La versione originale era un gruppo di avventurieri ricattati per lavorare insieme dal loro misterioso leader Mockingbird. “Villains United” ha successivamente introdotto una nuova versione del gruppo composta esclusivamente da supercriminali. Questa squadra è stata creata da Lex Luthor che si fingeva Mockingbird per annientare la Società Segreta dei Supercriminali e hanno usato la Casa dei Segreti come base.

Ci sono alcune somiglianze tra loro e la Suicide Squad/Task Force X, ma dato l’amore di Gunn per quella squadra e il suo interesse nel far collaborare i cattivi, Secret Six potrebbe essere un progetto che ha senso.

È chiaramente ancora molto presto per questo progetto, comunque, e poiché non è stato menzionato nella lista “Chapter 1: Gods and Monsters” dei DC Studios, potrebbe essere un progetto del “Capitolo 2” pensato per la prossima ondata di narrazione DCU.

Le origini di Bane e Deathstroke

Bane è nato nella prigione caraibica immaginaria di Peña Duro, dove è stato costretto a scontare l’ergastolo dalla nascita. Utilizzando una droga chiamata Venom per aumentare la sua potenza fisica, la sua impresa più iconica è stata quando ha “rotto il pipistrello”, spezzato la schiena a Batman. Al cinema è stato interpretato da Robert Swenson in Batman & Robin e da Tom Hardy in Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.

Deathstroke, alias Slade Wilson, è un mercenario e assassino altamente qualificato che ha ottenuto maggiore forza, agilità e intelligenza attraverso un esperimento governativo. Noto per il suo genio tattico e le sue abilità di combattimento da esperto, ha preso di mira molti eroi nel corso degli anni, tra cui Batman e i Teen Titans. Al cinema ha avuto brevemente il volto di Joe Manganiello.

Blade: potrebbe esserci in arrivo un altro regista!

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Blade: potrebbe esserci in arrivo un altro regista!

Il reboot di Blade dei Marvel Studios è stato afflitto da problemi di produzione sin da quando è stato annunciato per la prima volta più di quattro anni fa, passando attraverso diversi registi e sceneggiatori.

Il progetto sembrava finalmente essere tornato in carreggiata dopo che un recente aggiornamento aveva affermato che le riprese sarebbero iniziate questo autunno, ma abbiamo appreso di recente che il regista Yann Demange non dirigerà più il film.

Questi continui contrattempi hanno portato a speculazioni sul fatto che il progetto sia stato accantonato, ma ci è stato assicurato che invece sta andando avanti con Mahershala Ali confermato nella parte del Daywalker. Ora si dice che la Marvel potrebbe aver scelto un nuovo regista.

LEGGI ANCHE – Blade: Beau DeMayo rivela i dettagli della sua sceneggiatura ispirata a The Raid

Secondo Jordan Ruimy di The World of Reel, lo studio ha recentemente incontrato diversi potenziali registi e Jeymes Samuelha impressionato i vertici della Marvel“. Lo scooper non sa se il regista sia ufficialmente entrato in trattative, ma ritiene che ci siano buone probabilità che alla fine ottenga l’incarico. Samuel ha già diretto il sottovalutato western di Netflix The Harder They Fall e il recente film epico religioso revisionista The Book of Clarence.

Ruimy menziona anche che l’ultima bozza di sceneggiatura di Eric Pearson, che è il sesto sceneggiatore ad essere stato assegnato alla sceneggiatura dopo Michael Green, Stacy Osei-Kuffour, Michael Starrbury, Beau DeMayo e Nic Pizzolatto, ha “finalmente soddisfatto tutti i soggetti coinvolti” e ci sono buone probabilità che il film rispetti la sua attuale data di inizio riprese il 1° novembre.

Blade sequel
Wesley Snipes in Blade. © 1998 New Line Cinema.

Blade, tutto quello che sappiamo sul film

Del nuovo Blade e si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il personaggio era già stato raccontato al cinema con i film Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes. La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo sembra aver messo d’accordo tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello estetico che di carisma.

Il personaggio di Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del film Eternals, quella in cui compare anche l’attore Kit Harington e la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in Blade. Come noto, il film sta però affrontando numerosi problemi produttivi, con Ali che sembra essere stato scontento delle prime versioni della sceneggiatura.

Sarebbe dunque stata attuata una forte fase di riscrittura, che ha però naturalmente portato il progetto a subire ritardi sia sull’inizio delle riprese che sull’uscita in sala, attualmente fissata al 7 novembre 2025.

Agatha All Along episodio 3: la spiegazione delle visioni delle streghe

L’episodio 3 di Agatha All Along, intitolato “Through Many Miles of Tricks and Trials”, presenta cinque visioni delle streghe che formano la congrega di Agatha che meritano una spiegazione. Dopo aver introdotto i personaggi nelle prime due puntate, nell‘episodio 3 la congrega comincia a sottoporsi alle prove della Strada delle Streghe.

La prima prova mette alla prova l’abilità della congrega con l’alchimia, che rientra nella competenza di Jennifer Kale. Entrando in una lussuosa casa sulla spiaggia che si è materializzata come dal nulla, diventa subito evidente che il loro compito è quello di creare un antidoto per un veleno che ciascuna deve ingerire, prova che conduce alla tragica ma prevedibile morte della signora Hart/Sharon Davis. Come effetto del veleno, ogni strega era stata sottoposta a una serie visioni “personalizzate” di sventura che hanno contribuito ad approfondire le storie personali dei membri della congrega di Agatha All Along.

La spiegazione della visione di Wanda della signora Hart

Sharon Davis rivive una delle prime scene di WandaVision

Mrs Hart ha le allucinazioni
Mrs Hart ha le allucinazioni – foto di Disney

Sharon Davis, che Agatha continua a chiamare Signora Hart, come le era stato imposto nell’Hex di WandaVision, è la prima a soccombere agli effetti del veleno mentre tracanna di gusto il primo bicchiere di vino avvelenato. Dopo aver sopportato la prima fase del veleno, che le gonfia il viso fino a farla sembrare una cavia da botox, Sharon cattura l’attenzione della congrega gridando: “Per favore, per favore… Wanda… Wanda, ti prego, fallo respirare… per favore.” Sharon poi sviene e crolla sul divano, rimanendo sostanzialmente seduta per il resto dell’episodio finché Teen non la dichiara morta.

Quella di Sharon è l’unica visione che non viene rappresentata sullo schermo, con lei che invece trasmette ciò che vede attraverso la sua reazione. Ciò è probabile perché riguarda una scena che la maggior parte degli spettatori ha già visto nel primo episodio di WandaVision, intitolato “Filmed Before a Live Studio Audience“. Nella puntata, la signora Hart e il suo marito immaginario, Arthur Hart, sono invitati a cena a casa di Wanda e Vision. Mentre mangiano, Arthur inizia a soffocare, spingendo la signora Hart a ridere e a chiedergli scherzosamente di “Smetterla“, prima di voltarsi sinistramente verso Wanda e passare a un tono supplichevole.

Sharon Davis che torna a un momento in cui suo marito stava soffocando a morte potrebbe essere un riferimento a un metodo storico attraverso il quale venivano giustiziate le streghe, vale a dire, strangolamento o impiccagione, che è un tema che pervade le visioni della congrega.

“Smettila” è tutto ciò che dice la signora Hart durante la scena di WandaVision, anche se i suoi occhi in preda al panico smentiscono la sua espressione altrimenti allegra. Le suppliche di Sharon Davis durante la sua visione, quindi, sono probabilmente un’espressione dei suoi veri pensieri mentre il suo corpo lotta per trasmetterli attraverso la sceneggiatura forzata di Wanda nell’episodio 1 di WandaVision. Il fatto che Davis abbia rivissuto questa esperienza traumatica solo pochi minuti prima della sua morte aggrava la tragedia dell’intera situazione poiché il personaggio incredibilmente simpatico è stato involontariamente portato via.

La spiegazione della visione dei morti di Lilia Calderu

Lilia Calderu vede i risultati di una calamità medievale in Italia

Agatha All Along coven allucinazioni
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

La strega della divinazione Lilia Calderu è sottoposta a una delle visioni più misteriose della congrega. Mentre le streghe iniziano a raccogliere gli ingredienti per la pozione, Lilia viene distratta dall’apparizione di una giovane donna vestita con abiti medievali. L’apparizione chiede quindi “Vuoi vedere?” in italiano prima di entrare in un’altra stanza. Lilia la segue e scopre una stanza piena di viticci in cui una donna cadaverica è seduta a un tavolo e lancia un’occhiata a Lilia prima di essere avvicinata da una figura scheletrica alle sue spalle. Dopo essere fuggita, Lilia annuncia in italiano “È morta! Sono tutti morti!”.

I titoli di coda di “Through Many Miles of Tricks and Trials” indicano che la ragazza con l’abito rosa è una Lily più giovane, mentre la donna seduta al tavolo è la sua “Maestra”. La figura simile alla morte rimane non identificata, anche se presumibilmente rappresenta la personificazione della morte stessa. Lilia è una strega siciliana di 450 anni che “è stata cacciata da ogni villaggio [in cui] è passata per aver predetto con precisione la tragedia”, secondo ciò che lei stessa dice nell’episodio 2 di Agatha All Along.

Questa visione è stata il risultato di questa calamità che probabilmente ha causato molti morti, il che potrebbe essere stato parte della peste medievale o di un enorme disastro naturale come il terremoto in Sicilia del 1693, che ha causato 60.000 vittime.

Con la donna simile a un cadavere identificata come l’insegnante di Lilia, potrebbe essere stato un riferimento alla seconda ondata di esecuzioni per stregoneria avvenuta tra il 1580 e il 1660 avvenuta in Italia, più o meno nel periodo in cui Lilia era giovane. Ciò alimenterebbe il tema delle raccapriccianti esecuzioni per stregoneria, di cui una fu la sepoltura viva.

La spiegazione della visione di Alice Wu-Gulliver di sua madre

Alice Wu-Gulliver vede sua madre ingerire un veleno mortale

Agatha All AlongLa visione di Alice Wu-Gulliver inizia quando vede una stanza piena di quello che a prima vista sembra fumo. Alice entra e trova sua madre, Lorna Wu, seduta di fronte allo specchio di un camerino che accende distrattamente un accendino. Mentre Alice entra e si rivolge a sua madre, Lorna si gira e dice: “Tua nonna è morta oggi, a migliaia di miglia di distanza, e io ho potuto sentirlo quando è accaduto. Ora tocca a me. Mi ucciderà”. 

Poi beve quella che sembra essere una fiala di veleno prima di urlare “Non posso proteggerti!” ad Alice, spingendola a fuggire dalla stanza e voltarsi per scoprire che in realtà è una sauna.

Essere bruciati vivi è uno dei metodi di esecuzione tradizionali della stregoneria. Alice Wu-Gulliver è stata reclutata nella congrega da Agatha che le ha esposto la possibilità di scoprire cosa era successo a sua madre. Ciò significa che la visione di Alice di sua madre che beveva veleno non era un’esperienza rivissuta ma forse una paura di ciò che avrebbe potuto fare. L’accendino, nel frattempo, rappresenta un altro metodo di esecuzione più comunemente citato per coloro che sono stati condannati per stregoneria storicamente: essere bruciati sul rogo.

La spiegazione della visione di un dottore di Jennifer Kale

Jennifer Kale apparentemente incontra l’uomo che l’ha legata

Sasheer Zamata è Jennifer Kate
Sasheer Zamata è Jennifer Kate in Agatha All Along – foto Disney

La visione di Jennifer Kale la vede tornare in cucina e trovare un dottore vestito con un camice dei primi anni del XX secolo in una stanza che sembra immersa nell’acqua. Lui si gira e afferma “Sei una donna scomoda” prima di afferrarla e immergerle la testa nel lavandino pieno d’acqua prima di affermare “E ora, non sei più niente“. Jen quindi emerge dal lavandino per scoprire che il dottore se n’è andato e la cucina è tornata al suo stato originale. Più tardi, mentre la congrega tenta di preparare l’antidoto, Jen afferma “Sono legata. Mi ha rubato la magia“.

I commenti di Jen suggeriscono che questo dottore è l’uomo che l’ha legata, lasciandola priva dei suoi talenti magici come accaduto a Agatha. Ciò presumibilmente significa che anche il dottore è un utilizzatore di magia, sebbene sia stato detto ben poco sull’esperienza di Jen nel campo medico. La relazione tra Jen e il dottore verrà probabilmente approfondita in episodi futuri. Il suo tentativo di annegarla, nel frattempo, è un riferimento più ovvio a un altro metodo di esecuzione delle streghe.

La spiegazione della visione di Agatha Harkness del Darkhold

La visione di Agatha conferma che ha scambiato Nicholas Scratch per il Darkhold

Il Darkhold – foto di Disney

La visione di Agatha arriva per ultima e significativamente più tardi rispetto agli altri membri della congrega a causa della sua iniziale riluttanza a consumare il vino avvelenato. Mentre le streghe preparano l’antidoto, Agatha è attratta dal suono di un bambino che piange proveniente da una culla posta al centro della cucina. È visibilmente emozionata mentre si avvicina, solo per poi rimanere inorridita alla vista del Darkhold che si trova al posto del bambino mentre scosta la coperta della culla. Viene riportata alla realtà da Jen prima di rifiutarsi di elaborare la sua visione, nonostante la sua angoscia. La visione di Agatha è l’unica che non accenna a una qualche forma di metodo di esecuzione storico per le streghe.

L’episodio 3 di Agatha All Along è stato particolarmente illuminante per quanto riguarda la storia passata di Agatha. Questa visione conferma le affermazioni di Jen all’inizio dell’episodio secondo cui Agatha aveva scambiato suo figlio, Nicholas Scratch, per il Darkhold, sebbene la sua reazione viscerale suggerisca che o si pente profondamente della decisione, o che è stata assalita da una qualche forma di costrizione. Da qui, spetta agli episodi successivi di Agatha All Along elaborare i dettagli dell’accordo che Agatha apparentemente ha fatto, in particolare per quanto riguarda l’altra parte che ha contratto l’accordo con lei.

20 film storici ambientati nel medioevo da vedere

20 film storici ambientati nel medioevo da vedere

Grande passione del pubblico di ogni età, i film storici ambientati nel medioevo esercitano un fascino particolare sugli spettatori, sarà per i costumi, per l’epoca sanguinosa e cavalleresca, ma ogni volta che il cinema propone una pellicola di questo tipo, la curiosità è sempre molta.

La storia del cinema è piena di grandi e piccoli film di questo tipo, dai classici di Hollywood come Robin Hood – Principe dei ladri che rievoca un’era ormai tramontata di valori e grandezza, fino a progetti più recenti, come The Last Duel che invece sposa la cultura contemporanea omaggiando classici del cinema e ragionando sul ruolo della donna in quel momento storico. Ecco di seguito 20 film storici ambientati nel medioevo da vedere. La numerazione non è in ordine d’importanza. 

The Last Duel di Ridley Scott

The Last Duel film 2021
Cortesia di © 20th Century Studios

The Last Duel è il film storico del 2021 diretto da Ridley Scott da una sceneggiatura di Nicole Holofcener, Ben Affleck e Matt Damon, basato sul libro del 2004 The Last Duel: A True Story of Crime, Scandal, and Trial by Combat in Medieval France di Eric Jager.

Ambientato nella Francia nel medioevo, il film vede Damon nel ruolo di Jean de Carrouges, un cavaliere che sfida il suo ex amico, lo scudiero Jacques le Gris (Adam Driver), a un duello giudiziario dopo che la moglie di Jean, Marguerite (Jodie Comer), ha accusato Jacques di averla violentata. Gli eventi che portano al duello sono divisi in tre capitoli distinti, che riflettono le prospettive contraddittorie dei tre personaggi principali.

L’adattamento del libro di Jager è stato annunciato per la prima volta nel 2015, ma è stato ufficialmente autorizzato solo nel luglio 2019. Affleck e Damon sono stati confermati come protagonisti e co-sceneggiatori quel mese, mentre Comer e Driver si sono aggiunti al cast più tardi nello stesso anno. Le riprese si sono svolte in Francia e Irlanda da febbraio a ottobre 2020, con una pausa di alcuni mesi a causa della pandemia COVID-19. The Last Duel è stato presentato in anteprima alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 10 settembre 2021 ed è stato distribuito nelle sale statunitensi il 15 ottobre 2021 dai 20th Century Studios. The Last Duel in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

King Arthur

King Arthur film
Foto di Jonathan Hession – © 2004 Buena Vista Pictures Distribution. All rights reserved.

King Arthur è un film storico d’avventura del 2004 diretto da Antoine Fuqua e scritto da David Franzoni ambientato nel medioevo. Il film presenta un cast corale con Clive Owen nel ruolo del protagonista, Ioan Gruffudd in quello di Lancillotto e Keira Knightley in quello di Ginevra, insieme a Mads Mikkelsen, Joel Edgerton, Hugh Dancy, Ray Winstone, Ray Stevenson, Stephen Dillane, Stellan Skarsgård e Til Schweiger. Il film è insolito nel reinterpretare Artù come un ufficiale romano piuttosto che il tipico cavaliere medievale.

Lo hanno fatto anche diverse opere letterarie, tra cui Ghost King di David Gemmell, Camulod Chronicles di Jack Whyte e, forse, l’influenza più forte su questo film, la serie Warlord di Bernard Cornwell. I produttori del film hanno cercato di commercializzarlo come una versione storicamente più accurata delle leggende arturiane, presumibilmente ispirata a nuove scoperte archeologiche. Il film sostituisce inoltre la storia della spada nella roccia con una storia più oscura e tragica di come Artù rivendicò la sua spada Excalibur. King Arthur in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

L’ultimo dei Templari

Nicolas Cage 2 Ron Perlman in L'ultimo dei Templari (2011)
Foto di Egon Endrenyi – © 2010 Season of the Witch Distributions. Cortesia di WB

L’ultimo dei Templari (Season of the Witch) è un film americano d’avventura soprannaturale del 2011 diretto da Dominic Sena, scritto da Bragi Schut e interpretato da Nicolas Cage e Ron Perlman. Cage e Perlman interpretano dei cavalieri teutonici che, al ritorno dalle Crociate, trovano la loro patria devastata dalla peste nera. Due anziani della chiesa accusano una giovane donna (Claire Foy) di essere una strega responsabile della peste. Ordinano ai due cavalieri di trasportarla in un lontano monastero affinché i monaci possano sciogliere la sua maledizione. L’ultimo dei Templari in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Braveheart – Cuore impavido

Braveheart - Cuore impavido (1995)
© 1995 Paramount Pictures

Braveheart – Cuore impavido è il film drammatico epico americano del 1995 diretto e prodotto da Mel Gibson, che interpreta il guerriero scozzese William Wallace nella prima guerra d’indipendenza scozzese contro il re Edoardo I d’Inghilterra. Il film è interpretato anche da Sophie Marceau, Patrick McGoohan, Catherine McCormack e Angus Macfadyen. La storia è ispirata al poema epico del XV secolo di Blind Harry, The Actes and Deidis of the Illustre and Vallyeant Campioun Schir William Wallace, ed è stata adattata per lo schermo da Randall Wallace.

Lo sviluppo del film era inizialmente iniziato alla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), quando il produttore Alan Ladd Jr. raccolse il progetto da Wallace, ma quando la MGM si trovò ad affrontare una nuova gestione, Ladd lasciò lo studio e portò con sé il progetto. Nonostante l’iniziale rifiuto, Gibson decise alla fine di dirigere il film e di interpretare Wallace. Braveheart è stato girato in Scozia e Irlanda dal giugno all’ottobre 1994. Il film, prodotto dalla Icon Productions di Gibson e dalla Ladd Company, è stato distribuito dalla Paramount Pictures in Nord America e dalla 20th Century Fox a livello internazionale.

Uscito il 24 maggio 1995, Braveheart ha ricevuto recensioni generalmente positive, con elogi per le scene d’azione e la colonna sonora, ed è stato un successo critico e commerciale, anche se è stato criticato per le sue inesattezze storiche. Alla 68ª edizione degli Academy Awards, il film è stato candidato a dieci premi Oscar e ne ha vinti cinque, tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia per Gibson. Braveheart – Cuore impavido in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Il destino di un cavaliere

Il destino di un cavaliere film
Cortesia di © 2001 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

Il destino di un cavaliere (A Knight’s Tale) è un film americano d’azione medievale del 2001 scritto, co-prodotto e diretto da Brian Helgeland. Il film ha come protagonista Heath Ledger nel ruolo di William Thatcher, uno scudiero contadino che si finge cavaliere e gareggia nei tornei, ottenendo riconoscimenti e acquisendo amicizie con personaggi storici come Edoardo il Principe Nero (James Purefoy) e Geoffrey Chaucer (Paul Bettany). La storia del XIV secolo è volutamente anacronistica, con molti riferimenti alla cultura pop moderna e una colonna sonora con musica degli anni ’70. Il film prende il nome dal racconto di Chaucer “Il racconto del cavaliere“, parte de I racconti di Canterbury, e trae anche diversi punti della trama dall’opera di Chaucer. Il destino di un cavaliere in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Robin Hood di Ridley Scott

Russell Crowe e Cate Blanchett in Robin Hood (2010)
Foto di Photo Credit: David Appleby – © 2010 Universal Studios

Robin Hood è un film storico d’azione e avventura del 2010 basato sulla leggenda di Robin Hood, diretto da Ridley Scott e interpretato da Russell Crowe, Cate Blanchett, William Hurt, Mark Strong, Mark Addy, Oscar Isaac, Danny Huston, Eileen Atkins e Max von Sydow. Lo sviluppo del progetto è iniziato nel gennaio 2007 con l’acquisto da parte della Universal Pictures di una sceneggiatura di Ethan Reiff e Cyrus Voris, che avrebbe visto il film incentrato su uno sceriffo di Nottingham più importante e simpatico.

Dopo aver scelto Crowe per il ruolo principale, Ridley Scott è stato ingaggiato per la regia nello stesso anno. I ritardi nella realizzazione del film si sono protratti per tutto il 2008 e Brian Helgeland è stato ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura, che prevedeva un nuovo focus della storia su Robin Hood, abbandonando del tutto la prospettiva di Nottingham. Le riprese sono iniziate nel marzo 2009 in tutta l’Inghilterra e il Galles. Robin Hood è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2010, lo stesso giorno in cui è uscito nel Regno Unito e in Irlanda. Robin Hood di Ridley Scott in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Last Knights

Clive Owen Last Knights
Foto di Larry Horricks – © 2015 – Lionsgate

Last Knights è un film drammatico del 2015 diretto da Kazuaki Kiriya e scritto da Michael Konyves e Dove Sussman, basato vagamente (e occidentalizzato, per la maggior parte) sulla leggenda giapponese dei quarantasette rōnin. Il film, una produzione congiunta tra Regno Unito, Repubblica Ceca e Corea del Sud, vede Clive Owen e Morgan Freeman nei ruoli principali. È incentrato su un gruppo di guerrieri che cercano di vendicare la perdita del loro padrone per mano di un ministro corrotto.

Il comandante Raiden è sorpreso quando l’anziano nobile Bartok lo nomina erede del suo regno, vassallo di un impero corrotto. Quando il ministro Geza Mott picchia Bartok per non aver fornito una tangente adeguata, Bartok si vendica e viene sottoposto a un processo in cui denuncia la perdita dell’onore nell’impero. A Raiden viene ordinato di giustiziare il suo padrone Bartok, il cui clan viene sciolto e il patrimonio diviso. Geza chiede al suo guerriero Ito di sorvegliare Raiden per evitare che cerchi di vendicarsi. Last Knights in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Sir Gawain e il Cavaliere Verde

Dev Patel in Sir Gawain e il Cavaliere Verde (2021)
Foto di Eric Zachanowich / A24 Films

Sir Gawain e il Cavaliere Verde è un film epico fantasy medievale del 2021 scritto, prodotto, diretto e montato da David Lowery che è un adattamento del poema del XIV secolo Sir Gawain and the Green Knight. Il film ha come protagonista Dev Patel nel ruolo di Gawain, che intraprende un viaggio per mettere alla prova il suo coraggio e affrontare il Cavaliere Verde. Il film è interpretato anche da Alicia Vikander, Joel Edgerton, Sarita Choudhury, Sean Harris e Ralph Ineson.

La mattina di Natale, Gawain viene svegliato in un bordello dalla sua amante, una donna comune di nome Essel. Torna alla corte del re, dove viene rimproverato dalla madre. Gawain partecipa a un banchetto alla Tavola Rotonda con lo zio, Re Artù, che lo invita a sedersi alla sua destra, anche se non ha ancora acquisito una storia da raccontare, segno di un vero cavaliere. Altrove, in una torre, la madre di Gawain compie un rito magico che evoca il misterioso Cavaliere Verde. Sir Gawain e il Cavaliere Verde in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Valhalla Rising – Regno di sangue

Mads Mikkelsen in Valhalla Rising - Regno di sangue (2009)

Valhalla Rising è un film d’avventura danese del 2009 in lingua inglese diretto da Nicolas Winding Refn, co-scritto da Refn e Roy Jacobsen e interpretato da Mads Mikkelsen. Il film si svolge “sicuramente durante il dodicesimo secolo della nostra era” e segue un guerriero norreno di nome One-Eye e un ragazzo mentre viaggiano in nave con un gruppo di crociati cristiani nella speranza di trovare la Terra Santa. Girato interamente in Scozia, il titolo deriva dalla combinazione dei film di Kenneth Anger Scorpio Rising e Lucifer Rising con il tema vichingo. Valhalla Rising – Regno di sangue in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Tristano & Isotta

Tristano & Isotta
Gentile concessione di © 20th Century Fox

Tristano e Isotta è un film epico-drammatico del 2006 diretto da Kevin Reynolds e scritto da Dean Georgaris, basato sulla leggenda romantica medievale di Tristano e Isotta. Prodotto da Ridley Scott (che stava lavorando a un adattamento dalla metà degli anni Settanta) e Tony Scott, il film è interpretato da James Franco e Sophia Myles, insieme a un cast di supporto che comprende Rufus Sewell, Mark Strong e Henry Cavill. Questo è stato l’ultimo film della Franchise Pictures dopo il fallimento del 2004. Tristano & Isotta in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Ladyhawke

Ladyhawke-filmLadyhawke è un film fantasy medievale del 1985 diretto e prodotto da Richard Donner e interpretato da Matthew Broderick, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. La storia è quella di un giovane ladro che si lega involontariamente a un guerriero e alla sua dama, braccati dal vescovo dell’Aquila. Quando viene a conoscenza del passato e del segreto della coppia, sceglie di aiutarli a sconfiggere le forze del Vescovo e a sciogliere una maledizione infernale. Nello stesso anno, Joan D. Vinge ha pubblicato una novellizzazione del film, anch’essa intitolata Ladyhawke. Ladyhawke in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Monty Python e il Sacro Graal

Monty Python e il Santo Graal
© 1975. Sony Pictures Home Entertainment.

Monty Python e il Santo Graal è un film comico britannico del 1975 che satireggia la leggenda di Artù, scritto e interpretato dal gruppo comico dei Monty Python (Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin) e diretto da Gilliam e Jones al loro debutto nella regia. Mentre il primo film del gruppo, And Now for Something Completely Different, era una compilation di sketch tratti dalle prime due serie televisive, Holy Grail è una storia originale che parodia la leggenda della ricerca del Santo Graal da parte di Re Artù. Trent’anni dopo, Idle ha utilizzato il film come base per il musical Spamalot, vincitore del Tony Award nel 2005. Monty Python e il Sacro Graal in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

El Cid

El Cid è il film del 1961 diretto da Anthony Mann e prodotto da Samuel Bronston. Il film è liberamente basato sulla vita del cavaliere e condottiero castigliano dell’XI secolo Rodrigo Díaz de Vivar, detto “El Cid” (dall’arabo al-sidi, che significa “Il Signore”). Il film è interpretato da Charlton Heston nel ruolo del protagonista e da Sophia Loren nel ruolo della moglie di El Cid, Doña Jimena, scritta “Chimene” nella sceneggiatura e pronunciata così (shim-ain) nel film.

La sceneggiatura è accreditata a Fredric M. Frank, Philip Yordan e Ben Barzman, con contributi non accreditati di Bernard Gordon. Alla fine degli anni Cinquanta, Samuel Bronston aveva fondato un proprio studio di produzione a Madrid, in Spagna. Per rafforzare i legami cordiali con il governo spagnolo di Francisco Franco, Bronston iniziò a sviluppare un film biografico su El Cid. Franco aveva ammirato e si era paragonato a El Cid.

Excalibur

Excalibur è un film epico fantasy ambientato nel medioevo  del 1981 diretto, sceneggiato e prodotto da John Boorman, che racconta la leggenda di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, basandosi vagamente sul romanzo arturiano del XV secolo Le Morte d’Arthur di Thomas Malory. Il film è interpretato da Nigel Terry nel ruolo di Artù, Nicol Williamson in quello di Merlino, Nicholas Clay in quello di Lancillotto, Cherie Lunghi in quello di Ginevra, Helen Mirren in quello di Morgana, Liam Neeson in quello di Gawain, Gabriel Byrne in quello di Uther e Patrick Stewart in quello di Leondegrance. Il film prende il nome dalla leggendaria spada di Re Artù, protagonista della letteratura arturiana. La colonna sonora del film contiene le musiche di Richard Wagner e Carl Orff, oltre a una partitura originale di Trevor Jones. Excalibur in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

King Arthur – Il potere della spada

Charlie Hunnam in King Arthur - Il potere della spada (
Foto di Daniel Smith – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc., Village Roadshow Films North America Inc. and Ratpac-Dune Entertainment LLC – – U.S., C

King Arthur – Il potere della spada è un film epico d’azione e avventura del 2017 diretto da Guy Ritchie che ha co-scritto il film con Joby Harold e Lionel Wigram da una storia di Harold e David Dobkin, ispirata alle leggende arturiane. Il film è interpretato da Charlie Hunnam nel ruolo del protagonista e da Jude Law nel ruolo del tirannico re Vortigern che tenta di ucciderlo, con Àstrid Bergès-Frisbey, Djimon Hounsou, Aidan Gillen ed Eric Bana in ruoli secondari.

Lo stregone Mordred e il suo esercito assediano Camelot. Uther Pendragon, re dei Britanni, si infiltra nel covo di Mordred durante l’attacco e lo decapita con l’aiuto di una spada unica forgiata da Merlino, salvando Camelot. Il fratello di Uther, Vortigern, che brama il trono, organizza un colpo di stato e sacrifica sua moglie, Elsa, a Syrens per diventare un Cavaliere Demoniaco. Uccide la moglie di Uther, Igraine, e sconfigge Uther; il figlio di Uther, Artù, fugge in barca e finisce a Londinium. Accolto da prostitute, diventa un boss del crimine duro e astuto. Tuttavia, è tormentato dagli incubi della notte in cui i suoi genitori sono morti senza aver visto chi li ha aggrediti. King Arthur – Il potere della spada in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Robin Hood – Principe dei ladri

Robin Hood - Principe dei ladri

Robin Hood: Principe dei ladri è un film d’azione e avventura americano del 1991, basato sul racconto popolare inglese di Robin Hood e liberamente ambientato nel medioevo. Diretto da Kevin Reynolds e scritto da Pen Densham e John Watson, il film è interpretato da Kevin Costner nel ruolo di Robin Hood, Morgan Freeman nel ruolo di Azeem, Christian Slater nel ruolo di Will Scarlett, Mary Elizabeth Mastrantonio nel ruolo di Marian e Alan Rickman nel ruolo dello Sceriffo di Nottingham. Robin Hood: Principe dei ladri in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Outlaw King – Il re fuorilegge

OUTLAW KING

Outlaw King è un film storico del 2018 sul re scozzese del XIV secolo Robert the Bruce durante le guerre d’indipendenza scozzesi. Il film si svolge in gran parte durante i tre anni che vanno dal 1304 inizio del medioevo, quando Bruce decide di ribellarsi al dominio di Edoardo I sulla Scozia, fino alla battaglia di Loudoun Hill del 1307. Outlaw King è stato co-scritto, prodotto e diretto da David Mackenzie.

Il film è interpretato da un cast corale guidato da Chris Pine nel ruolo di Robert the Bruce, insieme ad Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy Howle, Sam Spruell, Tony Curran, Callan Mulvey, James Cosmo e Stephen Dillane. È stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival il 6 settembre 2018 ed è stato distribuito in digitale da Netflix il 9 novembre 2018. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, con elogi per il design della produzione, le scenografie, le performance e le coreografie, ma critiche per le inesattezze storiche e i cliché. Outlaw King – Il re fuorilegge in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Dragonheart

Dragonheart è il film d’avventura fantasy del 1996 diretto da Rob Cohen e scritto da Charles Edward Pogue, sulla base di una storia creata da lui e Patrick Read Johnson. Il film è interpretato da Dennis Quaid, David Thewlis, Pete Postlethwaite, Dina Meyer e Sean Connery nel ruolo della voce di Draco il drago. È stato candidato all’Oscar per i migliori effetti visivi e a vari altri premi nel 1996 e nel 1997. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti: la critica ha lodato le premesse, gli effetti visivi e lo sviluppo dei personaggi, ma ha giudicato la sceneggiatura confusa e banale. Fu un successo al botteghino, guadagnando 115 milioni di dollari in tutto il mondo. È stato dedicato alla memoria di Steve Price e Irwin Cohen. Dragonheart in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Le crociate – Kingdom of Heaven

Le crociate - Kingdom of Heaven film

Le crociate – Kingdom of Heaven è un film epico-drammatico del 2005 diretto e prodotto da Ridley Scott e scritto da William Monahan. Il film è interpretato da un cast corale che comprende Orlando Bloom, Eva Green, Jeremy Irons, David Thewlis, Brendan Gleeson, Marton Csokas e Liam Neeson.

Il film è una rappresentazione fortemente romanzata degli eventi che portarono alla Terza Crociata nel medioevo e si concentra principalmente su Baliano di Ibelin che combatte per difendere il Regno crociato di Gerusalemme dal sultano ayyubide Saladino. Le riprese si sono svolte a Ouarzazate, in Marocco, e in Spagna, al Castello di Loarre (Huesca), a Segovia, ad Ávila, a Palma del Río, alla Casa de Pilatos e all’Alcázar di Siviglia. Le crociate – Kingdom of Heaven in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Il Re (The King)

Timothée Chalamet in Il re (2019)
© Netflix

Il Re (The King) è il film epico-drammatico del 2019 diretto da David Michôd, basato su alcune opere dell’Henriade di William Shakespeare. La sceneggiatura è stata scritta da Michôd e Joel Edgerton, entrambi produttori del film insieme a Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner e Liz Watts.

Il Re (The King) comprende un cast corale guidato da Timothée Chalamet nel ruolo del Principe di Galles e poi Re Enrico V d’Inghilterra, insieme a Edgerton, Sean Harris, Lily-Rose Depp, Robert Pattinson e Ben Mendelsohn. Il film si concentra sull’ascesa di Enrico V come re dopo la morte del padre, mentre deve anche navigare nella politica di palazzo, nella guerra che il padre si è lasciato alle spalle e nei legami emotivi della sua vita passata. The King è stato presentato in anteprima alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 2 settembre 2019 ed è stato distribuito in digitale su Netflix l’11 ottobre 2019. The King in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Maggie Smith: il cast di Harry Potter saluta la sua Professoressa McGranitt

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La notizia della scomparsa di Maggie Smith ha ovviamente lasciato il mondo in un profondo stato di tristezza, l’attrice era (e rimarrà) davvero un’icona della settima arte ma sarà anche sempre legata a doppio filo a tutta quella ricchissima generazione di cosiddetti Potterhead, che la ricorderanno per sempre con il cappello e il vestito verde di Minerva McGranitt, professoressa di Trasfigurazioni a Hogwarts, Vicepreside (poi Preside) e Direttrice della Casa di Grifondoro “culla dei coraggiosi di cuore”.

Ebbene, alla notizia della sua scomparsa, i social media si sono riempiti di messaggi di cordoglio e di saluto da parte dei membri del cast di Harry Potter che sono cresciuti sul set nella sua ombra o che hanno lavorato con lei da pari.

Daniel Radcliffe

Rupert Grint

Bonnie Wright

Chris Columbus

Emma Watson

James Phelps

Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo: tutto quello che c’è da sapere sul film

Quando si parla di film d’avventura, si finisce facilmente a citare anche opere che abbiano come protagonisti i pirati e il contesto in cui si muovono. Con ambientazioni esotiche, situazioni rocambolesche e personaggi tanto stravaganti quanto iconici, questi film hanno sempre suscitato un grande fascino nel pubblico e il film del 2003 La maledizione della prima luna ha contribuito a risvegliare l’amore per i pirati e il loro stile di vita. Dopo un primo sequel, Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, nel 2007 è arrivato al cinema Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, capitolo conclusivo della trilogia.

Con le riprese svoltesi parallelamente a quelle del secondo film, Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo ha portato a compimento quella che è ritenuta essere la vicenda più appassionante della saga, che ha impegnato ben due film per essere raccontata. Il merito è di effetti speciali quantomai epici, di un villain estremamente ricco di carisma e, naturalmente, della presenza di personaggi ormai iconici. Costato la cifra esorbitante di 300 milioni di dollari, il film ha ampiamente soddisfatto le aspettative del pubblico, raggiungendo dunque un guadagno di oltre 900 milioni di dollari a livello mondiale.

Dagli appassionati, questo terzo capitolo della saga è ancora oggi ricordato come l’ultimo capitolo davvero ricco di valore di questo franchise, con i due sequel che non sono riusciti ad eguagliarlo in epicità e valore. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Chow Yun-Fat, Keira Knightley e Albert 'Sumo' Lee in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Chow Yun-Fat, Keira Knightley e Albert ‘Sumo’ Lee in Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo. Foto di Peter Mountain – © Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

La trama e il cast dei personaggi di Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo

Mentre Will Turner, Elizabeth Swann e Barbossa cercano di recuperare Jack Sparrow dal limbo in cui è stato incastrato, l’era dei pirati sembra giungere al termine per via dell’attività di Lord Beckett. L’unica possibilità per fermare lui e il suo alleato Davy Jones è quella di riunire i Nove Pirati Nobili, di cui oltre a Sparrow fa parte anche Sao Feng. Quando la battaglia finale tra le due opposte forze sembra ormai inevitabile, inaspettate rivelazioni sulla maledizione dell’Olandese Volante, la nave di Jones, cambieranno le carte in tavola. Alla luce di queste, Sparrow si troverà a dover scegliere tra l’immortalità e l’amicizia.

Nel ruolo di Jack Sparrow si ritrova naturalmente Johnny Depp. Amando molto questo ruolo, Depp ha accettato di recitare nel sequel senza persarci due volte, contribuendo nuovamente alla caratterizzazione estetica e caratteriale del personaggio. Keira Knightley, divenuta una star mondiale dopo il successo del primo film, ritorna a sua volta nei panni di Elizabeth Swann. L’attrice ha però rivelato di non aver mai visto la fine del film, essendosi addormentata per via della stanchezza fisica durante la premiere. Orlando Bloom a sua volta riprende qui il ruolo di Will Turner, mentre Kevin McNally è il pirata Joshamee Gibbs.

L’attore Bill Nighy riprende invece i panni di Davy Jones, il più amato villain della saga. Per interpretarlo sul set, Nighy ha indossato una tuta per il motion capture e dei puntini sul viso, così da fornire indicazioni per la realizzazione in CGI del personaggio. Della ciurma di Jones si ricorda in particolare Stellan Skarsgard nei panni di “Sputafuoco” Bill Turner, personaggio per cui l’attore si doveva sottoporre a quattro ore di trucco. Naomie Harris è la sacerdotessa vodooo Tia Dalma, mentre torna ad essere grande protagonista di questo film anche l’attore Geoffrey Rush, nei panni di Hector Barbossa. Ingresso di rilievo nel film è quello dell’attore Chow Yun-fat nei panni di Sao Feng.

Peter Donald Badalamenti II, Marc Joseph, Dermot Keaney, Bill Nighy e Clive Ashborn in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Peter Donald Badalamenti II, Marc Joseph, Dermot Keaney, Bill Nighy e Clive Ashborn in Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo © Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

 

I sequel del film

Come anticipato, dopo Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo sono stati realizzati altri due film della saga. Nel 2011 è arrivato al cinema Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare. In esso Depp e Rush tornano ad essere protagonisti nei panni di Jack Sparrow e Barbossa, ma al loro fianco non vi sono più né Bloom né la Knightley. Vi è però l’attrice Penelope Cruz, nel ruolo di Angelica, mentre Ian McShane va ad interpretare il villain Barbanera. Nel 2017, ben 6 anni dopo, è infine uscito Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar, con Javier Bardem nel ruolo dell’antagonista. In seguito a questo capitolo, si cominciò a parlare di un sesto ed ultimo film, ma per via dei problemi legali di Depp questo è stato attualmente sospeso e si è piuttosto iniziato a parlare di un reboot.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Tim Vision, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 27 settembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

ZAMORA di Neri Marcorè in streaming su NOW e in tv su SKY

ZAMORA di Neri Marcorè in streaming su NOW e in tv su SKY

Arriva in prima TV su Sky il primo film diretto da Neri Marcorè ZAMORA, in onda lunedì 30 settembre alle 21:15 su Sky Cinema, in streaming su NOW e disponibile on demand.

ZAMORA, che segna il debutto alla regia di Neri Marcorè e lo vede tra i protagonisti, racconta con tono brillante e ironico la storia di riscatto del trentenne Walter Vismara, interpretato da Alberto Paradossi, un ragioniere che si trova a dover fare i conti con le angherie del proprio datore di lavoro, il cavalier Tosetto, interpretato dall’ineguagliabile Giovanni Storti. Nel cast anche Giacomo Poretti nei panni del cavalier De Carli.

La trama di ZAMORA

Il trentenne Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell’animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all’altro la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un’azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto. Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (il football, secondo un neologismo di Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati.

Walter, che considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo perché è l’unico ruolo che conosce e non sa che da quel momento, per non perdere l’impiego, sarà costretto a partecipare agli allenamenti settimanali, in vista della partita ufficiale del primo maggio. Subisce così lo sfottò dei colleghi; tra questi, l’ingegner Gusperti lo ribattezza sarcasticamente “Zamora”, il fenomenale portiere spagnolo degli anni ‘30. Non solo quel bauscia lo umilia in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e Ada, la segretaria di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero. Sentendosi umiliato, tradito da una parte e deriso dall’altra, il ragioniere escogita un piano del tutto originale per vendicarsi, coinvolgendo un ex-atleta ormai caduto in disgrazia. Nel calcio, come del resto nella vita, bisogna imparare a buttarsi e anche se perdi, ciò che conta è rialzarsi e ripartire più forti di prima.

Joker: Folie à Deux, Todd Phillips giustifica la decisione di fare del sequel un musical

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Manca una settimana all’arrivo di Joker: Folie à Deux arriverà nelle sale e, nonostante si tratti dell’unico film DC del 2024, l’eccitazione sembra stranamente smorzata tra i fan del fumetto.

C’è chi ritiene che Joker sia un film che avrebbe dovuto essere lasciato in pace, mentre altri trovano la prospettiva di un musical troppo fuori luogo. La Warner Bros. ha tenuto ampiamente fuori questo aspetto dalla campagna di marketing del sequel, ma non è un segreto che Joaquin PhoenixLady Gaga canteranno insieme.

Parlando con Entertainment Weekly, Joker: Folie à Deux, il regista Todd Phillips ha giustificato la decisione di fare di questo sequel un musical dopo la natura terrena del film del 2019.

“[Arthur] aveva dei problemi. È chiaro. Ma c’è una luce, una bellezza e un romanticismo dentro di lui”, ha spiegato il regista. “È una cosa di cui Joaquin e io abbiamo parlato fin dall’inizio: sì, non è al passo con il mondo. Tuttavia, c’è un romanticismo dentro di lui e c’è la musica dentro di lui”.

“Cosa succede quando un ragazzo che sente la musica nella sua testa trova l’amore per la prima volta nella sua vita? Forse la musica che sente dentro la sua testa inizia a uscire ”, ha continuato. Perché quella musica non dovrebbe uscire quando incontra qualcuno che gli dedica un po’ di tempo? Il suo problema più grande nel primo film, al di fuori del trauma infantile, era una grave mancanza di amore”.

Phillips ha aggiunto: “Dopo il primo Joker, Joaquin e io eravamo molto tristi. Davvero tristi. Non volevamo che finisse. Non solo perché ci piace lavorare insieme, ma perché non volevamo lasciare Arthur. Abbiamo amato Arthur e ci siamo affezionati a quel personaggio. In poche parole, volevamo passare più tempo con Arthur”.

Vedremo come andranno le cose per questo film, ma con il 63% su Rotten Tomatoes, il film è solo al 6% dietro a Joker con molte altre recensioni ancora da contare.

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Tutto quello che sappiamo sul film Joker: Folie à Deux

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo DC Joker. Il sequel presenterà nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel cast c’è anche Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.

Come ormai noto, la versione di Gaga di Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che potrebbe svolgersi interamente dal suo punto di vista. Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna sonora.

Trieste Science+Fiction Festival: annunciati i primi titolo della 24° edizione

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Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, si prepara per la sua 24° edizione che si svolgerà dal 29 ottobre al 3 novembre 2024 nel capoluogo giuliano.

Anche quest’anno la manifestazione triestina prevede un’imperdibile selezione di film in anteprima nazionale che affrontano temi di grande attualità, dai timori sull’Intelligenza Artificiale fino alla minaccia del cambiamento climatico, sempre attraverso le infinite declinazioni del genere fantastico, spaziando dalla fantascienza più pura a thriller e horror dalle tinte sci-fi, dal buddy movie che racconta la pericolosità dei viaggi nel tempo fino a un Wuxiapian fantascientifico, traghettandoci verso mondi distopici e futuri post-apocalittici. Ecco i primi 6 film che vedremo sul grande schermo del Trieste Science+Fiction Festival 2024:

  • MADS di David Moreau (Francia, 2024) – Anteprima Italiana – Sarà l’ultimo film del regista francese David Moreau, già autore di “Them – Loro sono là fuori” e del remake americano “The Eye”, a inaugurare la 24° edizione del Trieste Science+Fiction, dove verrà presentato in anteprima italiana. Con “MadS” il cineasta torna a un genere che gli è particolarmente caro, il fanta-horror, firmando in un unico piano sequenza un incubo a occhi aperti in cui un adolescente vivrà una notte surreale e allucinatoria.
  • INFINITE SUMMER di Miguel Llansò (Estonia, Spagna 2024) – Anteprima Italiana
    Dopo “Jesus Shows You the Way to the Highway”, Miguel Llansò torna al festival triestino con un thriller fantascientifico sempre in anteprima nazionale che riflette sulle tecnologie emergenti applicate ai nostri corpi. Al centro della vicenda tre giovani donne che, durante le vacanze estive, vivranno una misteriosa avventura a causa di una app di meditazione.
  • TIME TRAVEL IS DANGEROUS di Chris Reading (Regno Unito) – Anteprima Italiana Il regista e sceneggiatore inglese Chris Reading porta a Trieste in anteprima italiana un buddy movie sui viaggi nel tempo. Le amiche Ruth e Megan gestiscono un negozio vintage a Londra. Dopo aver trovato una macchina del tempo, cominciano a usarla per viaggiare nel passato e rifornire il loro negozio. Con conseguenze inimmaginabili.
  • ESCAPE FROM 21st CENTURY di Yang Li (Cina, 2024) – Anteprima Italiana – Dallo scrittore e regista Yang Li (Lee’s Adventure), arriva in anteprima italiana dalla Cina una stravagante avventura cosmica di arti marziali. In questo irresistibile Wuxiapian dai toni fantascientifici tre amici scoprono di avere il potere di viaggiare dimensionalmente avanti e indietro di 20 anni con uno starnuto. Tuttavia, il futuro sul Pianeta K, molto simile alla Terra, non è così positivo come speravano e devono assumersi la responsabilità di salvare il mondo.
  • SCHIRKOA: IN LIES WE TRUST di Ishan Shukla (India, Francia, Germania, 2024) – Anteprima Italiana. Basandosi su un suo corto animato del 2016, il cineasta indiano Ishan Shukla realizza una distopia su una società ultra-regolamentata, che verrà presentata al Festival in anteprima nazionale. I cittadini della metropoli Schirkoa indossano sacchetti di carta in testa, imposti da un regime dittatoriale per eliminare tutte le possibili differenze. Ben presto però le voci su una mitica terra libera dove le persone vivono senza sacchetti cominceranno a seminare il caos.
  • PARVULOS di Isaac Ezban (Messico, 2024) – Anteprima Italiana Il regista messicano Isaac Ezban presenta al festival sempre in anteprima italiana un’opera sconvolgente e affascinante, che affronta il legame primordiale ed emotivo tra genitori e figli. Una storia provocatoria e dal forte impatto visivo sulla vita di tre giovani fratelli che affrontano l’esistenza in un mondo post-apocalittico infetto. Nella loro capanna in mezzo ai boschi, il trio nasconde un oscuro e inquietante segreto.

“Dall’avvento delle macchine alle paure riguardanti l’Intelligenza Artificiale, fino alle minacce del cambiamento climatico e di un’invasione aliena (non solo nelle sue forme extraterrestri), il Trieste Science+Fiction Festival 2024 affronta tutti i temi principali che riguardano l’umanità in questo profondo momento di incertezza” – ha dichiarato il direttore artistico della manifestazione Alan Jones – “La fantascienza rimane ancora il genere dominante in cui le questioni sociali dell’attualità si riflettono in uno specchio futuro, utilizzando potenti allegorie cosmiche per commentare temi politici, come disuguaglianza e ingiustizia. “BrAInstorm the MegaFuture” è l’invito che il TS+FF fa al proprio pubblico attraverso una selezione di titoli scelti per provocare, divertire, scioccare e intrattenere. La manifestazione triestina entra nel suo entusiasmante 61° anno sempre con l’impegno di portare l’eccellenza del genere fantastico in Italia, dove le risposte dinamiche ai numerosi interrogativi posti sono libere di spaziare grazie all’immaginazione.”

I film selezionati al Trieste Science+Fiction Festival partecipano ai tre concorsi principali – il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation) – e al Premio del Pubblico The Begin Hotels.

Lanterns: una nuova indiscrezione svela i candidati al ruolo di John Stewart del DCU

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Con Kyle Chandler ufficialmente pronto a interpretare Hal Jordan del DCU in Lanterns, i fan dei fumetti sono ansiosi di sapere chi lo affiancherà nella serie HBO nel ruolo di John Stewart.

Ultimamente sono emersi alcuni nomi diversi, ma lo scooper @MyTimeToShineH – che è stato il primo a condividere la notizia del casting di Supergirl: Woman of Tomorrow – ha ora rivelato una presunta rosa di nomi.

A quanto pare, i cinque principali contendenti sono Damson Idris (F1), Aaron Pierre (Mufasa: The Lion King), Sope Dirisu (Slow Horses), Kelvin Harrison Jr. (Chevalier) e Toheeb Jimoh (Ted Lasso). La scelta potrebbe ora ricadere su Idris e Pierre, anche se il primo potrebbe essere escluso dal cast di Children of Blood and Bone.

Cosa è successo nell’ultima settimana su Lanterns

È stata una settimana intensa per quanto riguarda le notizie sul casting del DCU, ma resta da vedere se sapremo chi interpreterà John Stewart nell’immediato futuro. Mentre i fan restano ansiosi di ricevere aggiornamenti su Batman e Wonder Woman, nessuno dei due personaggi sembra essere una priorità per James Gunn in questo momento.

Anche se non è stato confermato, in rete si ipotizza che la Warner Bros. stia usando dei bot per creare un falso sostegno al casting di Chandler come Hal Jordan.

La notizia che Chandler sarà il protagonista di Lanterns è stata accolta con reazioni contrastanti, sia per la sua età che per il fatto che non è uno degli attori di prima fascia che si diceva fossero in lizza, ma questa reazione sembra un po’ eccessiva. Vale la pena notare che il capo della HBO Casey Bloys ha già usato in passato account falsi e bot per trollare i critici che non gradivano le offerte della rete via cavo.

L’ombra di Lanterna Verde del 2011 incombe sui piani dei DC Studios, che dovevano fare qualcosa per differenziare questa versione. In base a quanto visto finora, il piano sembra essere quello di spostare l’attenzione su John dopo aver mandato in pensione (o ucciso) Hal.

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Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

Maggie Smith: morta l’attrice britannica icona di Harry Potter e Downton Abbey

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Dame Maggie Smith, la celebre attrice britannica, è morta a 89 anni. La morte di Smith è stata confermata dai suoi figli Toby Stephens e Chris Larkin. In una dichiarazione condivisa con i media del Regno Unito, hanno affermato: “È morta serenamente in ospedale questa mattina presto, venerdì 27 settembre. Una persona estremamente riservata, era con amici e familiari alla fine. Lascia due figli e cinque nipoti amorevoli che sono devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna.”

“Vorremmo cogliere questa opportunità per ringraziare il meraviglioso personale del Chelsea and Westminster Hospital per le loro cure e la loro incondizionata gentilezza durante i suoi ultimi giorni. Vi ringraziamo per tutti i vostri gentili messaggi e il vostro supporto e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento”.

Addio Maggie Smith

Smith è stata una delle più grandi star britanniche del cinema della sua generazione e sarà ricordata per le sue interpretazioni in film e programmi TV iconici, tra cui Harry Potter e Downton Abbey.

Maggie Smith ha vinto due premi Oscar durante la sua carriera lunga numerosi decenni.  won two Oscars during a career that spanned many decades. La strana voglia di Jean le valse il suo primo riconoscimento nel 1970, mentre California Suite, del 1978, le valse la sua seconda statuetta.

Ana de Armas: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Ana de Armas: 10 cose che forse non sai sull’attrice

L’attrice cubana Ana de Armas ha conquistato critica e pubblico con il suo ruolo nel film Blade Runner 2049, e da quel momento sta costruendo una carriera di tutto rispetto partecipando a film di grande rilievo. Grazie al suo talento e alla sua bellezza, l’attrice non manca di confermarsi una delle più promettenti scoperte attoriali degli ultimi anni.

Ecco 10 cose che non sai su Ana de Armas.

I film in cui ha recitato Ana de Armas

1. Ha preso parte a film di successo. Dopo alcuni film girati in lingua spagnola, l’attrice debutta nel 2015 a Hollywood con il film Knock Knock, dove recita accanto all’attore Keanu Reeves. Successivamente recita in Trafficanti (2016), Hands of Stone (2016), Overdrive (2017), e raggiunge grande popolarità con il film Blade Runner 2049 (2017), dove recita accanto a Ryan Gosling e Harrison Ford. Con la popolarità raggiunta ottiene ruoli in The Informer – Tre secondi per sopravvivere (2019), Yesterday (2019), Wasp Network (2019) e Cena con delitto – Knives Out (2019). Recita poi in Sergio (2020), I segreti della notte (2020), No Time To Die (2021), Deep Water (2022), The Grey Man (2022), Blonde (2022), Ghosted (2023) e Eden (2024).

2. Ha recitato anche in televisione. Prima di intraprendere la carriera hollywoodiana, l’attrice ha recitato in alcune serie spagnole di successo come El internado (2007-2010), recitandovi per 56 episodi, e in Hispania, la leyenda (2010-2011), dove ha recitato in 17 episodi. Ha poi preso parte al film per la TV Camino al Eden (2007).

 

Ana de Armas è Marilyn Monroe in Blonde

3. Si è trasformata per il ruolo. Nel 2022 l’attrice ha interpretato Marilyn Monroe in Blonde. Per il ruolo – che l’ha portata ad essere candidata come Miglior attrice agli Oscar – oltre alla parrucca bionda, de Armas ha indossato anche lenti a contatto blu e protesi dentarie per assomigliare di più alla Monroe. Ha inoltre dichiarato in alcune interviste di aver passato nove mesi a cercare di perfezionare la voce e l’accento americano di Marilyn Monroe. Infine, ha affermato di non essersi mai sentita sfruttata dalla nudità del film.

Ana de Armas in Blonde
Ana de Armas in Blonde. Foto di 2022 © Netflix/2022 © Netflix – © 2022 © Netflix

Ana de Armas in Blade Runner 2049

4. L’ologramma gigante di Joi non ha la voce dell’attrice. Nel sequel del celebre Blade Runner (1982), l’attrice ricopre il ruolo di Joi, una dolce intelligenza artificiale olografica programmata per essere l’amante ideale. Nel film la de Armas interagisce in particolar modo con l’attore Ryan Gosling, il quale interpreta il protagonista, l’agente K. Una curiosità sul personaggio, però, è che quando verso il finale del film Joi compare sotto forma di ologramma gigante come pubblicità del servizio di intelligenza artificiale, questa versione “default” del personaggio non presenta la voce dell’attrice, per sottolineare la sua differenza dalla Joi conosciuta ad inizio film.

Ana de Armas in No Time To Die

5. È stata fortemente voluta dal protagonista. Secondo quanto riferito, l’attore di James Bond Daniel Craig ha scelto personalmente l’attrice cubana Ana de Armas per interpretare Paloma  nel nuovo film della saga No Time To Die, dopo aver lavorato con lei in Cena con delitto – Knives Out, uscito per la prima volta solo quattro mesi prima di quando No Time to Die doveva originariamente essere rilasciato.

Ana de Armas e Chris Evans in Ghosted

6. Ha sostituito una nota attrice. Secondo il regista di Ghosted, Dexter Fletcher, è stato lui a suggerire Ana De Armas come sostituta di Scarlett Johansson per il ruolo di Sadie, quando quest’ultima ha dovuto rinunciare a causa di conflitti di programmazione con un altro progetto. Chris Evans, co-protagonista del film, ha quindi chiamato immediatamente la De Armas per offrirle il ruolo. I due avevano già lavorato insieme in Cena con delitto – Knives Out.

 

Ana de Armas letale assassina in Ballerina

7. Sarà la protagonista dello spin-off di John Wick. Il film Ballerina si concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le persone che hanno ucciso la sua famiglia. Per il ruolo della protagonista, Lady Gaga era stata presa in considerazione, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’attrice cubana, che si è poi preparata al ruolo allenandosi tanto nella danza quanto nel combattimento.

Ana de Armas in Ballerina
Ana de Armas in Ballerina. Courtesia di Lionsgate – © Lionsgate

Ana de Armas e l’ex fidanzato Ben Affleck in Acque profonde – Deep Water

8. Ha avuto una relazione con il noto attore. L’attrice, che è già stata sposata una volta dal 2011 al 2013 con l’attore spagnolo Marc Clotet, ha intrapreso all’inizio del 2020 una relazione con il premio Oscar Ben Affleck. I due si sono conosciuti sul set di Deep Water e sono da subito diventati una delle coppie più chiacchierate del momento. Nel gennaio del 2021, tuttavia, i due hanno annunciato la separazione citando differenze inconciliabili.

Ana de Armas è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato seguito da 14,1 milioni di persone. Qui, con quasi duemila post, la de Armas è solita condividere foto o video di suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, mentre compie particolari attività o visita luoghi specifici. Non mancano però anche post dedicati alla sua attività di attrice, con curiosità, dietro le quinte e immagini promozionali.

L’età, l’altezza e il fisico di Ana de Armas

10. Ana de Armas è nata a l’Havana, Cuba, il 30 aprile 1988. L’attrice ha un’altezza complessiva di 168 centimetri. Sin da quanto si è imposta all’attenzione di tutti, de Armas si è fatta naturalmente notare anche per la sua bellezza e il suo fisico atletico. In più occasioni, inoltre, ha dato prova di possedere ottime capacità nell’esecuzione di scene che richiedono una certa prestanza muscolare.

Fonte: IMDb, Instagram

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