Home Blog Pagina 463

ONE PIECE: trailer ufficiale della serie live-action dal 31 AGOSTO solo su NETFLIX

0

Per celebrare il ONE PIECE DAY, la giornata mondiale di Shueisha dedicata al manga più popolare della storia, Netflix rilascia il trailer della serie live-action One Piece, che sarà disponibile dal 31 agosto 2023 in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. Ad accompagnare il trailer, una nuova lettera del Maestro Eiichiro Oda, nella quale il creatore del fenomeno globale condivide i suoi pensieri sull’adattamento in live-action, sulla produzione, sulle differenze con il manga e sul cast.

Basato sulla serie manga più venduta di sempre in Giappone creata da Eiichiro Oda, One Piece è una leggendaria avventura di mare come nessun’altra. Monkey D. Luffy è un giovane avventuriero che ha sempre sognato una vita di libertà. Luffy parte dal suo piccolo villaggio per affrontare un pericoloso viaggio alla ricerca di un leggendario tesoro, il One Piece, per diventare il Re dei Pirati. Ma, per trovare il bottino, Luffy dovrà riunire l’equipaggio che ha sempre desiderato e trovare una nave su cui salpare, perlustrando ogni centimetro dei vasti mari, scampando ai Marines, e superando in astuzia pericolosi rivali ad ogni occasione.

 

A comporre la ciurma saranno Iñaki Godoy nei panni del capitano Monkey D. Luffy, Mackenyu (Roronoa Zoro), Emily Rudd (Nami), Jacob Romero (Usopp) e Taz Skylar (Sanji).  Faranno parte del cast anche McKinley Belcher III, Morgan Davies, Aidan Scott, Vincent Regan, Jeff Ward, Craig Fairbrass, Langley Kirkwood, Celeste Loots, Alexander Maniatis, Ilia Isorelýs Paulino, Chioma Umeala e Steven Ward. Si aggiunge al cast Michael Dorman nel ruolo di Gold Roger.

In partnership con Shueisha, ONE PIECE è prodotta da Tomorrow Studios e Netflix. Matt Owens e Steve Maeda sono gli sceneggiatori, produttori esecutivi e showrunners. Eiichiro Oda, Marty Adelstein e Becky Clements sono produttori esecutivi.

Margot Robbie suggerisce ciò che il pubblico dovrebbe imparare dal film di Barbie

0

L’attrice Margot Robbie ha condiviso ciò che vorrebbe che il pubblico apprenda vedendo il suo nuovo film di Barbie. Robbie interpreta Barbie nella nuova commedia fantasy di Greta Gerwig, in cui recita anche Ryan Gosling nei panni di Ken. “Barbie e Ken si stanno divertendo da matti nel colorato e apparentemente perfetto mondo di Barbie Land“, si legge nella sinossi ufficiale. “Tuttavia, quando hanno la possibilità di andare nel mondo reale, scoprono presto le gioie e i pericoli della vita tra gli umani“.

Il film ha avuto un successo di critica e Margot Robbie ha condiviso ciò che vuole che il pubblico porti via con sé con CNN This Morning : “La sensazione di, sì, è come se volessi fare questo e vuoi essere una brava mamma, e vuoi essere un buon amico, e vuoi essere un buon marito, e vuoi essere un alleato, e vuoi essere un attivista, ma vuoi solo fare il tuo lavoro, e vuoi solo superare la giornata e bla, bla, bla. Tutto questo sulle tue spalle e dì solo che stai già andando alla grande. Stai andando alla grande perché sei tu, e questo è abbastanza. Questo è quello che darei.

Barbie, tutto quello che sappiamo sul film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal 20 luglio.

Alien: la serie inizia la produzione senza i membri del cast SAG-AFTRA

0

Secondo Deadline, la produzione della prossima serie Alien di FX è ufficialmente iniziata in Thailandia senza membri del cast di SAG-AFTRA. A causa dello sciopero degli attori in corso, tre dei suoi attori, inclusa la protagonista Sydney Chandler (Don’t Worry Darling), non sono stati in grado di iniziare la lavorazione. Tuttavia, l’attore di The End of the F * cking World Alex Lawther, che è stato scelto come protagonista maschile del thriller di fantascienza, ha iniziato a girare le sue scene in Thailandia da quando è sotto la British Equity.

Il noto sito rileva che il programma delle riprese per la serie Alien è stato rielaborato per ritardare la partecipazione dei suoi attori SAG-AFTRA. Prima dell’inizio dello sciopero degli attori, il progetto era già in pre-produzione da quattro mesi e non è stato influenzato dallo sciopero degli sceneggiatori poiché tutte le sceneggiature sono state completate prima di maggio.

Chi è il cast della serie Alien?

La serie Alien senza titolo è scritta e diretta da Noah Hawley. Insieme a Chandler e Lawther ci sono Samuel Blenkin nei panni di Boy Kavalier, Essie Davis (Miss Fisher’s Murder Mysteries) nei panni di Dame Silvia e Adarsh ​​Gourav (The White Tiger) nei panni di Slightly. Ulteriori dettagli sulla sua trama sono ancora tenuti nascosti, ma secondo quanto riferito è stato sviluppato come una storia prequel ambientata prima dei film guidati da Sigourney Weaver.

Sarà la prima storia di Alien ambientata sulla Terra. Secondo Hawley, la serie esplorerà gli aspetti più radicati del franchise. Il regista ha anche toccato l’inclusione di Weyland-Yutani – l’enorme corporazione che si trova in quasi tutte le proprietà di Alien – e come intende realizzare una serie che catturi l’aspetto horror-action del franchise di Alien ed esplori altri temi consolidati nel mondo.

Christopher Nolan su James Bond: “Sarebbe un incredibile privilegio farne uno”

0

Oltre a Greta Gerwig, un altro regista a cui è stato chiesto la disponibilità a dirigere il nuovo James Bond è stato Christopher Nolan. Come molti di voi sapranno il regista di Interstellar, Incepion e Dunkirk è un noto fan della saga di James Bond e nella sua filmografia gli omaggi a quel genere di film sono evidenti.

Christopher Nolan, il cui nuovo film Oppenheimer è imminente ha parlato di questa possibilità. “L’influenza di quei film nella mia filmografia è imbarazzantemente evidente. Sarebbe un incredibile privilegio farne uno“, ha detto Christopher Nolan nel podcast Happy Sad Confused. “Allo stesso tempo, quando assumi un personaggio del genere, stai lavorando con un particolare insieme di vincoli.” Ha continuato Nolan, “Deve essere il momento giusto nella tua vita creativa in cui puoi esprimere ciò che vuoi esprimere e scavare davvero in qualcosa entro i limiti appropriati perché non vorresti mai affrontare qualcosa del genere e farlo male“.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.

Greta Gerwig sulla possibilità di dirigere un film di James Bond

0
Greta Gerwig sulla possibilità di dirigere un film di James Bond

La regista di Barbie Greta Gerwig ha commentato la possibilità di dirigere un giorno un film di James Bond. Con il nuovo film di Barbie di Gerwig uscito nelle sale con Margot Robbie nei panni di Barbie e Ryan Gosling nei panni di Ken, è stata oggetto di elogi da parte della critica. Tuttavia, questa non è la prima volta che riceve recensioni positive, avendo ricevuto consensi per i suoi precedenti lavori come Lady Bird e Piccole donne.

Dunque non c’è da meravigliarsi se è stata scelta per dirigere i prossimo due film del reboot de Le cronache di Narnia per Netflix. In precedenza aveva dichiarato la sua intenzione di diventare una grande  regista per gli studios. In un recente podcast, la Gerwig ha condiviso un aggiornamento sui suoi film di Narnia e le è stato poi chiesto se avrebbe diretto un film della famosa serie di film di James Bond.Dio mio. Per il momento rimarremo solo con alcuni leoni e alcune bambole”, ha detto Greta Gerwig. “Ma non si sa mai. Mi piace molto [la produttrice del franchising di Bond] Barbara Broccoli, quindi…

Barbie, il cast del film

Dalla sceneggiatrice/regista candidata all’Oscar Greta Gerwig (Piccole donne, Lady Bird) arriva Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Fanno parte del cast del film anche Ana Cruz Kayne (Piccole donne), Emma Mackey (Emily, Sex Education), Hari Nef (Assassination Nation, Transparent), Alexandra Shipp (i film X-Men), Kingsley Ben-Adir (Quella notte a Miami, Peaky Blinders), Simu Liu (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli), Ncuti Gatwa (Sex Education), Scott Evans (la serie TV Grace e Frankie), Jamie Demetriou (Crudelia), Connor Swindells (Sex Education, Emma.), Sharon Rooney (Dumbo, Jerk), Nicola Coughlan (Bridgerton, Derry Girls), Ritu Arya (The Umbrella Academy) e il premio Oscar Helen Mirren (The Queen – La Regina). Il film sarà al cinema dal 20 luglio.

The Walking Dead: Daryl Dixon e Dead City: AMC rinnova entrambe le serie

0

AMC Networks ha annunciato che The Walking Dead: Daryl Dixon e The Walking Dead: Dead City riceveranno ciascuno una seconda stagione. Durante il San Diego Comic-Con International, la rete ha rivelato che entrambi gli spin-off sono stati rinnovati per un’altra stagione, confermando che ci saranno The Walking Dead: Daryl Dixon Stagione 2 e The Walking Dead: Dead City Stagione 2. La notizia arriva prima della premiere del finale di stagione di Dead City questa domenica 23 luglio, mentre il debutto della prima stagione di Daryl Dixon è ancora fissato per il 10 settembre.

Di cosa parlano i due spin-off di The Walking Dead?

Il logline ufficiale della serie, attualmente intitolata “The Walking Dead: Daryl Dixon“, afferma che “Daryl (Reedus) arriva sulle sponde della Francia e fatica tenta di ricostruire come ci sia arrivato e perché. La serie segue il suo viaggio attraverso una Francia spezzata ma resiliente mentre spera di trovare un modo per tornare a casa. Mentre fa il viaggio, però, le connessioni che crea lungo la strada complicano il suo piano finale.” Insieme a Norman Reedus nel cast ci sono Clémence Poésy, l’attore di Chernobyl Adam Nagaitis, Anne Charrier, Eriq Ebouaney, Laika Blanc Francard, Romain Levi e il nuovo arrivato Louis Puech Scigliuzzi.

The Walking Dead: Dead City è interpretato da Lauren Cohan e Jeffrey Dean Morgan. Lo spin-off trova l’improbabile coppia di Maggie e Negan che naviga in una Manhattan post-apocalittica molto tempo fa, tagliata fuori dalla terraferma. Arriva dopo che la serie originale ha terminato la sua corsa di 11 stagioni nel corso di 177 episodi.

Basata sull’omonima serie a fumetti di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard, la serie  The Walking Dead: Daryl Dixon è prodotta dallo showrunner David Zabel. I produttori sono Reedus, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, Brian Bockrath, Angela Kang e Daniel Percival. Attualmente è in fase di riprese in Francia e dovrebbe debuttare su AMC e AMC+ più avanti nel 2023. David Zabel è produttore esecutivo e showrunner, con Scott M. Gimple, Angela Kang, Reedus, Greg Nicotero, Brian Bockrath e Daniel Percival sono anche produttori esecutivi per conto di AMC Studios.

Fortnite: regista di Fast X vuole realizzare il film sul noto videogames!

0

Il regista di Fast X, Louis Leterrier, vuole realizzare un film su FortniteIn un panel al Comic-Con di San Diego, Leterrier ha detto di voler realizzare un film basato sul famoso videogioco di Epic Games. “Perché il gioco è incredibile”, ha spiegato Leterrier al collega regista Justin Simien (tramite GamesRadar+ ). “I personaggi… voglio dire, c’è molto di più da raccontare. Sarebbe divertente. Sarebbe pieno di azione e tutto il resto”.

Leterrier ha recentemente diretto Fast X, il decimo film della serie principale di Fast & Furious. È anche pronto a dirigere l’undicesimo film della serie d’azione. Leterrier ha anche diretto film come Now You See Me, The Incredible Hulk, Transporter 2 e Unleashed.

Ci sarà un film su Fortnite?

Donald Mustard, CCO di Epic Games, ha affermato che un film Fortnite dal vivo era una possibilità. Tuttavia, non ci sono piani ufficiali per trasformare questo popolare gioco in un film.

Barbie ha superato Oppenheimer al Box Office USA nelle anteprime

0

Da mesi si parla di un fenomeno chiamato Barbenheimer. Questo perché due film molto diversi: Barbie, una vibrante commedia fantasy di Greta Gerwig, e Oppenheimer, un oscuro thriller storico di Christopher Nolan, usciranno entrambi lo stesso giorno: il 21 luglio 2023. Gli addetti ai lavori si sono chiesti per settimane quale film andrà meglio con il pubblico, e molti giurano di vederli entrambi lo stesso giorno.

Ora che i numeri sono disponibili per le anteprime del giovedì sera del film, Barbie ha superato di molto OppenheimerBarbie ha guadagnato $ 22,3 milioni in anteprime, un record per il 2023. Questo supera le anteprime di Spider-Man: Across the Spider-Verse e Guardiani della Galassia Vol. 3, che hanno entrambi incassato poco più di 17 milioni di dollari il giovedì sera di apertura.

In confronto, giovedì sera Oppenheimer ha guadagnato $ 10,5 milioni. Sebbene questo numero non corrisponda a quello di Barbie, è di per sé un’apertura davvero impressionante, superando altri due film di alto profilo come Indiana Jones e il quadrante di Destino e Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One. Entrambi i film dovrebbero guadagnare molto al botteghino. Oppenheimer dovrebbe raggiungere un weekend di apertura da $ 49 milioni, mentre Barbie potrebbe ottenere un enorme risultato, ovvero 110 milioni al botteghino nazionale del weekend di apertura.

Sebbene non esista un modo giusto per guardare questi film, potrebbe essere un’idea migliore guardare prima Oppenheimer e poi Barbie. Oppenheimer è un film cupo e deprimente su un evento della vita reale, mentre Barbie offre la quantità perfetta di gioia per tirarti su di morale.

Barbie con protagonisti i candidati all’Oscar Margot Robbie (Bombshell – La voce dello scandalo, Tonya) e Ryan Gosling (La La Land, Drive) nei panni di Barbie e Ken. Insieme a loro nel cast anche America Ferrera (End of Watch – Tolleranza zero, i film Dragon Trainer), Kate McKinnon (Bombshell – La voce dello scandalo, Yesterday), Michael Cera (Scott Pilgrim vs. the World, Juno), Ariana Greenblatt (Avengers: Infinity War, 65 – Fuga dalla Terra), Issa Rae (The Photograph – Gli scatti di mia madre, Insecure), Rhea Perlman (Nei miei sogni, Matilda 6 Mitica) e Will Ferrell (Anchorman, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno).

Oppenheimer è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

The Walking Dead: The Ones Who Live, la serie su Rick e Michonne riceve nuovo titolo e primo teaser!

0

L’attesissima serie spin-off di The Walking Dead incentrata su Rick e Michonne ha ottenuto un nuovo titolo e un nuovo teaser trailer prima della sua uscita il prossimo anno. La serie si intitolerà The Walking Dead: The Ones Who Live e uscirà nel 2024. Il nuovo teaser trailer della serie mostra sia Michonne che Rick che camminano attraverso una nuvola rossa, mentre una voce fuori campo di Michonne parla di come è rimasta sola per un po’ di tempo e ha perso qualcuno “anni fa”, riferendosi a Rick, prima di scoprire che era ancora vivo.

Cosa sappiamo di The Walking Dead: The Ones Who Live?

Questa serie presenta un’epica storia d’amore di due personaggi cambiati da un mondo cambiato“, si legge nella sinossi. “Tenuti separati dalla distanza. Da un potere inarrestabile. Dai fantasmi di chi erano. Rick e Michonne vengono gettati in un altro mondo, costruito su una guerra contro i morti… E infine, una guerra contro i vivi. Riusciranno a trovare l’un l’altro e chi erano in un luogo e in una situazione diversi da quelli che hanno mai conosciuto prima?” Il dramma limitato di sei episodi è scritto e prodotto da Scott Gimple, che funge anche da showrunner. Gurira è anche accreditato come co-creatore e co-sceneggiatore del dramma di sei episodi.

Basato sull’omonima serie a fumetti di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard, The Walking Dead: The Ones Who Live è prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert, Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.

Attualmente The Walking Dead: The Ones Who Live è programmato per un debutto nel 2024, il dramma di Rick e Michonne doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno insieme ad altri due spin-off,  The Walking Dead: Dead City  e  The Walking Dead: Daryl Dixon. Entrambe le serie sono incentrate sui principali sopravvissuti della serie originale. La serie guidata da Jeffrey Dean Morgan e Lauren Cohan sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine dell’anno.

Comandante di Edoardo De Angelis aprirà Venezia 80

Comandante di Edoardo De Angelis aprirà Venezia 80

Comandante, diretto da Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino, è il nuovo film d’apertura, in prima mondiale in Concorso, dell’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera (30 agosto – 9 settembre 2023). Challengers, il film di Luca Guadagnino precedentemente annunciato, non parteciperà alla Mostra a seguito delle decisioni assunte dalla produzione.

Comandante sarà presentato in anteprima mondiale mercoledì 30 agosto 2023 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia), nella serata di apertura della 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Comandante sarà distribuito da 01 Distribution.

“Nel quadro di un film d’epoca, risultato di un importante investimento produttivo del cinema italiano, l’opera di Edoardo De Angelis risuona di non ambigui echi contemporanei –  dichiara il Direttore Alberto Barbera – Il racconto dell’autentica vicenda del Comandante Salvatore Todaro che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico – mettendo a repentaglio la sicurezza del proprio sommergibile e dei suoi uomini – risulta come un forte richiamo all’esigenza di anteporre i valori dell’etica e della solidarietà umana alla logica brutale dei protocolli militari. Ringrazio l’autore, i produttori Nicola Giuliano e Pierpaolo Verga, e Paolo del Brocco di Rai Cinema per aver accettato il nostro invito a inaugurare l’80^ Mostra del Cinema della Biennale di Venezia”.

“Aprire l’80. edizione della Mostra del Cinema è per noi un grande onore per il quale ringraziamo il direttore Barbera –  dichiara Edoardo De Angelis – Comandante è un film che parla di forza e Salvatore Todaro ne incarna la sua forma sublime: combattere il nemico senza dimenticare mai la sua natura di essere umano. Pronto a sconfiggerlo ma anche a prestargli soccorso per salvarne la vita come prescritto dalla legge del mare. Perché così si è sempre fatto e sempre si farà”.

Comandante, diretto da Edoardo De Angelis, è scritto da Sandro Veronesi e Edoardo De Angelis. Il film è una produzione Indigo Film e O’Groove con Rai Cinema, Tramp LTD, V-Groove, Wise Pictures, in associazione con Beside Productions, in collaborazione con la Marina Militare Italiana e Cinecittà.

Comandante, la trama

All’inizio della Seconda guerra mondiale Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Nell’ottobre del 1940, mentre naviga in Atlantico, nel buio della notte affronta un mercantile armato che viaggia a luci spente e lo affonda a colpi di cannone. Ed è a questo punto che il Comandante prende una decisione destinata a fare la storia: salvare i 26 naufraghi belgi condannati ad affogare in mezzo all’oceano per sbarcarli nel porto sicuro più vicino, come previsto dalla legge del mare. Per accoglierli a bordo è costretto a navigare in emersione per tre giorni, rendendosi visibile alle forze nemiche e mettendo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi uomini.

Barbie: una guida ai personaggi del film

Barbie: una guida ai personaggi del film

È forse il film più atteso dell’anno, quello da cui sicuramente non sapevamo cosa aspettarci, eppure, dal 20 luglio, è nelle sale italiane: Barbie di Greta Gerwig sta già facendo meraviglie, con un esordio al box office importantissimo e con una pletora di fan e appassionati che ancora non vedono l’ora di andare al cinema.

Sappiamo che le star protagoniste del film sono Margot Robbie e Ryan Gosling, ma chi sono tutti i personaggi del film? Ecco di seguito una breve guida ai personaggi della storia, a tutte le Barbie, a tutti i Ken e a tutti gli altri che popolano Barbieland e il Mondo Reale nell’immaginazione di Gerwig.

Margot Robbie è Barbie

Barbie margot robbieAnche se non c’è solo una Barbie, ce n’è una che la maggior parte delle persone riconosce immediatamente: la bomba bionda in prima linea nel marchio Barbie di Mattel. Barbie vive la sua vita fantastica nella plastica come modello di perfezione per la gente di Barbieland. Questa è, ovviamente, Margot Robbie, che ha interpretato personaggi della vita reale come Tonya Harding in Tonya e versioni alterate di Naomi Belfort in The Wolf of Wall Street e Sharon Tate in C’era una volta a Hollywood. La star nominata all’Oscar è probabilmente meglio conosciuta per aver interpretato Harley Quinn nel DCEU. Per Barbie, Robbie veste anche i panni di produttrice con la sua LuckyChap Entertainment.

Dua Lipa è Barbie Sirena

La Barbie di Dua Lipa non è affatto ordinaria in quanto è una sirena con una coda di pesce e capelli blu. Barbie Sirena in realtà segna il debutto come attrice dell’affermata musicista. Nella sua carriera, Dua Lipa ha vinto sei Brit Awards, tre Grammy e persino due Guinness World Records per la sua musica.

Issa Rae è Barbie Presidente

La Barbie di Issa Rae è senza dubbio una delle più importanti di Barbieland, dato che è la Presidente Barbie. Rae ha accumulato molte nomination ai premi grazie ai suoi ruoli di attrice, sceneggiatrice e produttrice. Oltre a scrivere e recitare in Insecure della HBO, candidato agli Emmy, ha recitato in The Hate U Give, The Photograph e The Lovebirds. Fa anche parte del cast vocale di Spider-man: Across the Spider-Verse in cui presta la voce a Jessica Drew, alias Spider-Woman.

Kate McKinnon è la Barbie dimenticata

Come dimostra Barbie nel film, non tutti a Barbieland sono perfetti e in preda all’inconsapevolezza di quello che succede nel loro mondo. La Barbie dimenticata è una delle poche bambole imperfette ostracizzate. Kate McKinnon interpreta l’eccentrica bambola. McKinnon è meglio conosciuta per il suo lavoro come membro ricorrente del cast di Saturday Night Live, ma fa anche parte di film comici come Ghostbusters, Ferdinand e Rough Night.

Emma Mackey è Barbie Fisico

È sempre importante per i giovani vedere le donne in campi principalmente dominati dagli uomini, quindi avere una delle protagoniste che fa il fisico è una bella scelta. Il ruolo di Barbie Fisico è stato affidato da Emma Mackey, attrice meglio conosciuta per il suo ruolo in Sex Education in tv, o per Assassinio sul Nilo e Emily al cinema.

Ana Cruz Kayne è Barbie Giudice

Il braccio della legge di Barbie, Barbie Giudice, è interpretato da Ana Cruz Kayne. Ha recitato in progetti come Jerry & Marge Go Large e Depraved. Non è estranea a lavorare con la regista Greta Gerwig, dato che ha ottenuto un ruolo nel recente adattamento di Piccole donne.

Ritu Arya è Barbie Giornalista

La giornalista residente di Barbieland è interpretata da Ritu Arya. Arya ha ruoli in Polite Society, Red Notice e The Umbrella Academy. Ha anche recitato nella soap opera della BBC Doctors, che le è valsa una nomination al British Soap Award.

Hari Nef è Barbie Dottoressa

Il campo medico di Barbieland è gestito da Barbie Dottoressa. È interpretata dalla modella, attrice e sceneggiatrice Hari Nef, che ha ruoli in Transparent, 1Up, The Marvelous Mrs. Maisel e nel controverso dramma della HBO The Idol.

Nicola Coughlan è Barbie Diplomatica

La politica di Barbieland non ricade solo su Barbie Presidente, poiché esiste anche una Barbie Diplomatica. È interpretata da Nicola Coughlan, che ha recitato in serie come Harlots, Bridgerton e Derry Girls.

Sharon Rooney è Barbie Avvocato

Dal momento che c’è una Barbie Giudice, non sorprende che ci sia anche una Barbie Avvocato che ne discute i casi. Sharon Rooney interpreta Barbie Avvocato. Rooney è forse meglio conosciuta per i suoi ruoli in My Mad Fat Diary, Two Doors Down, Brief Encounters e Dumbo del 2019.

Ryan Gosling è alla guida dei Ken

barbieKen è un personaggio che è sempre stato associato a Barbie. È la sua controparte maschile, sia che la loro relazione sia romantica o platonica. Nel film Barbie, è il fidanzato e compagno di avventure di Barbie, la segue nel mondo reale, diventando il motore dell’azione e di molte trovate comiche del film. Esistono molte versioni di Ken, ma il leader del gruppo è interpretato da Ryan Gosling. Ha recitato in molti film come Blade Runner 2049, Drive e La grande scommessa. Ma l’attore due volte nominato all’Oscar è probabilmente meglio riconosciuto per i suoi ruoli in Le pagine della nostra vita e La La Land.

John Cena è il Ken Tritone

Una delle scelte di casting più interessanti in Barbie è quella di John Cena. Cena interpreta una muscolosa versione di Ken Tritone ed è meglio conosciuto per la sua carriera di wrestler di grande successo, ma ha anche recitato in film come The Suicide Squad, nella serie The Peacemaker e nei film del franchise di Fast and Furoius.

Simu Liu è Ken

Simu Liu è tra i personaggi Ken più importanti del film in quanto sembra rivaleggiare con il Ken di Gosling. È un appassionato di battaglie di ballo. Liu ha un repertorio iconico con ruoli in spettacoli come Kim’s Convenience e il ruolo da protagonista nel film MCU Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli.

Ncuti Gatwa è Ken

Ncuti Gatwa interpreta uno dei tanti Ken in Barbie. Oltre a questo, Gatwa sarà il nuovo dottore nella quattordicesima stagione di Doctor Who e sopratutto è noto e amatissimo per il suo ruolo da co-protagonista in Sex Education.

Scott Evans è Ken

Il fratello minore di Chris Evans, Scott Evans, è uno dei tanti Ken. Oltre a questo, Evans ha altri ruoli alle spalle, come l’agente Oliver Fish nella soap opera Una vita da vivere. Ha anche avuto ruoli in film come Quasi amore, Giocare alla grande e Amabili resti.

Kingsley Ben-Adir è Ken

Come il Ken di Evans, Kingsley Ben-Adir è solo un’altra versione di Ken. Ben-Adir ha alcuni ruoli più noti come Karim Washington in The OA, Ben Younger in Peaky Blinders e Malcolm X in One Night in Miami. Lo stiamo vedendo su Disney+ in Secret Invasion.

Emerald Fennell interpreta Midge

In Barbie è presente la migliore amico di Barbie, Midge. Il suo giocattolo non ha avuto un grande successo, dal momento che molti affermano che una Barbie incinta potrebbe spronare le ragazzine a gravidanze premature. Indipendentemente dagli aspetti che espongono delle criticità, Midge è una grande amica e si distingue come persona.

Emerald Fennell interpreta Midge, è un’attrice di talento con ruoli in progetti come Anna Karenina e The Crown. Ma è ben nota per il suo straordinario lavoro dietro la macchina da presa, incluso il suo lavoro vincitore dell’Oscar come sceneggiatore e regista di Promising Young Woman e il lavoro nominato agli Emmy come showrunner di Killing Eve.

Michael Cera è Allan

Michael CeraAllan Sherwood è stato a lungo considerato il migliore amico di Ken ed è il marito di Midge, il che lo distingue dal flusso infinito di Kens. È interpretato da Michael Cera, un comico affermato con ruoli in Arrested DevelopmentSuperbadJuno e il ruolo principale in Scott Pilgrim vs. the World.

Will Ferrell è un dirigente Mattel

Will Ferrell filmIl principale antagonista di Barbie è l’amministratore delegato della Mattel che crea Barbie ed è l’apparente creatore della perfetta Barbieland. È interpretato da Will Ferrell, una delle più grandi star presenti nel film. Ferrell è apparso in molti film, principalmente commedie, tra cui Elf, Anchorman: The Legend of Ron Burgundy, Talladega Nights, Get Hard, Zoolander e Daddy’s Home.

Ariana Greenblatt e America Ferrera sono esseri umani

america-ferrera-filmPoiché Barbie viaggia nel mondo umano, non sorprende che incontri alcuni umani. Un paio di questi umani sono interpretati da Ariana Greenblatt e America Ferrera. Greenblatt è probabilmente meglio conosciuta per il suo ruolo al fianco di Jenna Ortega nello show di Disney Channel Stuck in the Middle, ma è anche apparsa in film come 65, al fianco di Adam Driver. Ferrera ha anche ruoli televisivi come la protagonista in Ugly Betty e Superstore e ruoli in film come The Sisterhood of the Traveling Pants.

Helen Mirren è la voce narrante

Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Una delle presenze nel cast di Barbie più sorprendenti non è facilmente individuabile, poiché è la narratrice della storia. La bella voce di Dame Helen Mirren fa da voce narrante del film, così che Barbie si inserisce nel lunghissimo curriculum dell’attrice. La vincitrice del premio Oscar ha avuto ruoli in The Queen ed Excalibur. Alcuni dei suoi altri progetti sono più recenti, ha recitato in 1923, in Shazam! Fury of the Gods e persino alcuni film di Fast and Furious.

L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente: trama e cast del film di Bruce Lee

Negli anni Settanta il cinema mondiale venne conquistato dall’Oriente, con una lunghissima serie di film di genere a tema arti marziali. Il maggiore esponente di tale filone fu il grande Bruce Lee, il quale con una manciata di film contribuì a diffondere tali arti del combattimento in tutto il mondo. Dopo aver realizzato i popolari Dalla Cina con furore e Il furore della Cina colpisce ancora, egli si dedicò nel 1972  L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente. Questo rappresenta anche l’unica regia cinematografia di Lee, che volle avere per il film il più totale controllo su ogni suo aspetto. Sfortunatamente, tale opera verrà distribuita solo dopo la sua scomparsa.

Lee iniziò a lavorare a questo nuovo film subito dopo aver preso parte ai primi due grandi successi più sù citati. A causa di contrasti con il suo regista abituale, Lo Wei, Lee decise di prendere il controllo del film e dirigerlo lui stesso. Pur essendo orgoglioso del risultato, l’artista non voleva che la pellicola uscisse in Occidente, consapevole dei diversi gusti del pubblico non asiatico. Dopo la sua morte, tuttavia, il film venne venduto in tutto il mondo, riscuotendo un grandissimo successo e confermando l’attrazione per i kung-fu movie che caratterizzava quegli anni.

In Italia il film venne spacciato come il terzo capitolo di una trilogia che ha per protagonista il personaggio noto come Chen. In realtà, questo e i due precedenti film di Lee non hanno alcun legame tra loro. Uno stratagemma che permise al film di attirare ancor più pubblico di quello previsto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente: la trama del film

La vicenda si svolge nella capitale d’Italia, Roma. Qui Lao-Shan e suo zio Wang hanno aperto un ristorante insieme ad un gruppo di amici. Per loro, però, i problemi iniziano molto presto, poiché la mafia del luogo si interessa al locale e minaccia i giovani asiatici di farlo diventare la loro centrale per lo spaccio di droga. Non riuscendo ad ottenerlo tramite una pulita vendita, i mafiosi passano alle maniere forti con atti di violenza e intimidazione. In cerca di aiuto, Wang contatta Yen Chen, il quale arriva a Roma per proteggere i due ristoratori. L’arrivo di Chen ristabilisce così un equilibrio, poiché il giovane esperto di arti marziali non ci mette molto ad impaurire i loschi criminali.

Non passa però molto prima che i mafiosi si riorganizzino, scagliando contro il giovane alcuni letali assassini. Chen sarà così chiamato a dimostrare tutta la forza dell’arte del combattimento da lui appresa, togliendo ogni dubbio circa le proprie capacità. In una guerra per la conquista del locale che si fa sempre più accesa, Chen inizierà anche a provare un certo trasporto sentimentale nei confronti di Lao-Shan. L’amore può però per lui rivelarsi una trappola pericolosa, che rischia di distrarlo dai suoi obiettivi. Quando però sarà proprio il suo amore che si troverà a dover difendere, Chen si dimostrerà inarrestabile.

L'urlo di Chen terrorizza anche l'Occidente cast

L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente: il cast del film

Come anticipato, protagonista del film nei panni di Yen Chen è l’attore Bruce Lee. La sua grandezza per questo film fu quella di fornire al personaggio un forte spessore carismatico, evidenziando però come Chang non sia un vero e proprio modello da seguire, mancando di virtù come tolleranza e compassione. Con Chang, però, Lee ebbe modo di diventare estremamente popolare, facendo diventare tali anche le arti marziali. L’attore curò infatti tutte le coreografie dei combattimenti presenti, eseguendo questi in prima persona, in quanto esperto della materia. Accanto a lui, nei panni di Lao-Shan vi è Nora Miao, mentre Wang è Wang Chung Hsin.

Il film segna anche l’inizio della grande popolarità di Chuck Norris, che compare qui nei panni del cattivo Colt. Celebre è lo scontro tra lui e Lee tra le mura del Colosseo. Entrambi gli attori acquisirono diverso peso in vista dello scontro, così da risultare più imponenti e minacciosi fisicamente. Il combattimento fra loro richiese tre giorni di riprese e venti pagine di copione, dettagliatamente coreografate e storyboardate da Lee stesso. Tali scene sono in realtà state effettuate in studio a Hong Kong, poiché il permesso del comune di Roma per girare in un monumento importante come il Colosseo avrebbe richiesto tempi e costi che la produzione non poteva permettersi.

L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente è infatti disponibile nei cataloghi di Now e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 21 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

Challengers non aprirà più Venezia 80, l’uscita posticipata alla primavera 2024

Challengers, il prossimo film di Luca Guadagnino selezionato per aprire, Fuori Concorso, Venezia 80, è stato spostato alla primavera 2024 e non sarà più presentato in anteprima mondiale al Festival del Lido. La causa è lo sciopero in corso della SAG-AFTRA che impedisce ai protagonisti di fare promozione e partecipare ai Festival.

Il film avrebbe dovuto aprire Venezia, ma la prospettiva di debuttare senza il supporto dei suoi attori di alto profilo – Zendaya, Mike Faist e Josh O’Connor – è stata comprensibilmente considerata tutt’altro che ideale dagli studi MGM e Warner Bros che si occupano rispettivamente della distribuzione negli Stati Uniti e internazionale.

Challengers, la trama

Dal visionario regista Luca Guadagnino arriva Challengers, con protagonista Zendaya nel ruolo di Tashi Duncan, un’ex prodigio del tennis diventata allenatrice: una forza della natura che non ammette errori, sia dentro che fuori dal campo. Sposata con un fuoriclasse reduce da una serie di sconfitte (Mike Faist – West Side Story), la strategia di Tashi per la redenzione del marito prende una piega sorprendente quando quest’ultimo deve affrontare sul campo l’oramai rovinato Patrick (Josh O’ConnorThe Crown), un tempo suo migliore amico ed ex fidanzato di Tashi. Mentre il loro passato e il loro presente si scontrano e la tensione sale, Tashi dovrà chiedersi quale è il prezzo della vittoria.

Challengers, guarda il trailer

Autopsy: la spiegazione del finale del film con Brian Cox

Autopsy: la spiegazione del finale del film con Brian Cox

Il regista norvegese André Øvredal, dopo il successo ottenuto con il film Troll Hunters, era in cerca di qualcosa di diverso, che uscisse fuori dagli schemi che si era prefisso fino a quel momento. Fu ispirato in particolare da The Conjuring, film che egli ha indicato come un futuro classico del genere horror già nel momento della sua distribuzione. Per questo motivo, il regista decise di selezionare una sceneggiatura che fosse “puramente horror” e trovò questo requisito in Autopsy (qui la recensione), che già da un anno aspettava che un regista decidesse di trasformarla in film sebbene avesse ricevuto dei consensi da molti cineasti.

Per il regista, poi affermatosi anche per aver diretto i film Scary Stories to Tell in the Dark e The Last Voyage of the Demeter, Autopsy era infatti il film giusto con cui costruire un’atmosfera allucinata, claustrofobica, con pochi personaggi chiamati a confrontarsi con un orrore indicibile. Il racconto va infatti ad offrire una reinterpretazione della figura della strega, attraverso un crescendo di inquietanti manifestazioni che conducono ad una risoluzione sconvolgente. Autopsy è stato acclamato dalla critica ed è stato indicato come uno dei migliori film del suo genere usciti nel 2016.

Per tutti gli amanti del genere, si tratta di un vero e proprio gioello da recuperare, che con pochi elementi sa offrire una storia difficile da dimenticare. Basti pensare che tra gli estimatori del film vi è anche il celebre scrittore del brivido Stephen King. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori, ma anche alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Autopsy-spiegazione-finale

La trama e il cast di Autopsy

Tommy Tilden, esperto medico legale, gestisce con suo figlio Austin un obitorio in Virginia. Presso di loro arriva il cadavere di una donna, ritrovato in un seminterrato a seguito di un pluriomicidio. Sembra un caso come tanti, ma nel corso dell’autopsia i due professionisti vengono man mano turbati da nuove, terrificanti scoperte. Il corpo della donna è perfettamente conservato all’esterno, ma all’interno è stato smembrato e rimangono segni di cicatrici e bruciature, come se fosse stata vittima di un orribile e misterioso rituale di tortura. Mentre padre e figlio cercano spiegazioni scientifiche plausibili a queste scoperte raccapriccianti, cose sempre più inspiegabili sembrano succedere nell’obitorio.

Ad interpretare Tommy e Austin vi sono gli attori Brian Cox ed Emile Hirsch. Ma la vera star del film è Olwen Kelly, che interpreta la defunta Jane Doe. Uno dei motivi per cui l’attrice è stata scelta è la sua conoscenza dello yoga, che l’ha aiutata a controllare il suo corpo e la sua respirazione. Sebbene siano state utilizzate alcune protesi, infatti, il ruolo del cadavere, è per la maggior parte stato interpretato proprio dalla Kelly. Il regista ha ritenuto che fosse necessario avere un’attrice dal vivo per la parte per aiutare il pubblico a connettersi a livello umano con la storia. Tale decisione si è poi rivelata pratica anche in quanto girare alcune scene ravvicinate con una protesi sarebbe stato impossibile.

Per dar vita a tale personaggio, la Kelly ha dunque trascorso circa otto ore al giorno per cinque settimane sdraiata nuda su un tavolo per autopsie. Prima delle riprese, ha detto di aver passato molto tempo a pensare “come farò a essere nuda, e ancora, in quella che probabilmente sarà una stanza piena di uomini?” Ha poi raccontato che il suo background come modella l’ha aiutata a superare tale “ostacolo”. Durante un primo lavoro da modella dopo essersi trasferita a Londra, aveva infatti posato completamente nuda tranne che per un paio di scarpe in una stanza piena di gente.

Autopsy-cast

La spiegazione del finale di Autopsy

Il finale di Autopsy è uno di quelli che fornisce sì le risposte agli interrogativi posti nel corso della narrazione, ma lo fa lasciando anche un certo senso di ambiguità che lascia spazio a varie interpretazioni. In ogni caso, sul finire del film, padre e figlio capiscono che per porre fine agli orrori che stanno vivendo devo completare l’autopsia per trovare la causa della morte di Jane. Nel farlo, però, notano che il cervello è ancora vivo. C’è dunque una misteriosa forza energetica che la tiene in vita, nonostante il suo corpo sia morto. Avventurandosi più a fondo nel cadavere, trovano un panno con sigilli e numeri romani scritti su di esso con un dente avvolto all’interno.

Grazie ad alcune ricerche scoprono che i sigilli erano usati come strumento per bandire lo spirito impuro delle streghe, mentre i numeri romani indicano che la data era il 1693. Jane Doe è dunque stata accusata di essere una strega durante i processi alle streghe di Salem in Massachusetts. Le cicatrici sui suoi organi, la rimozione della lingua, i polmoni carbonizzati e l’agente paralizzante spiegano come i puritani del New England abbiano tentato di uccidere la strega. All’inizio, però, Jane Doe non era una creatura soprannaturale, ma la brutalità dei suoi accusatori l’ha trasformata nello spirito vendicativo di una strega.

Ha subito torture così gravi che Jane Doe è diventata un simbolo per tutte le donne innocenti assassinate a Salem e il suo corpo continua a vivere per vendicarsi. Il corpo di Jane Doe continua dunque a vivere per vendicarsi di tutte le persone che tentano di toglierle l’autonomia corporea, che sia attraverso l’omicidio o un’autopsia. Uccidendo e vendicandosi, ella riacquista piano piano il proprio potere, puntando a tornare completamente in grado di muoversi, come una delle ultime inquadrature dimostra. Il film offre quindi una visione unica del brutale funzionamento di una delle storie soprannaturali più antiche d’America, fornendo al contempo una svolta moderna sulla tradizione che circonda la stregoneria e una delle epoche storiche più oscure degli Stati Uniti.

Il trailer di Autopsy e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Autopsy grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Infinity e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 21 luglio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb, ScreenRant

The Marvels, il trailer: tutti i dettagli sul prossimo film MCU

The Marvels, il trailer: tutti i dettagli sul prossimo film MCU

La Fase Cinque del Marvel Cinematic Universe non è stata accolta con grande entusiasmo dalla critica. Il primo film, Ant-Man and the Wasp: Quantumania ha ricevuto recensioni mediocri. Solo dopo con Guardiani della Galassia Vol. 3 l’MCU ha risollevato il morale dei fan concedendo loro un finale degli della trilogia. Il primo trailer di The Marvels ha, invece, messo tanta carne al fuoco per il futuro del franchise. Nel film Carol Danvers (Brie Larson), Kamala Khan (Iman Vellani), Monica Rambeau (Teyonah Parris) e Nick Fury (Samuel L. Jackson) si riuniscono per un team-up in stile Avengers. Senza fare spoiler il trailer fornisce ulteriori dettagli sulla trama.

Il ritorno di Flerken

Flerken The Marvels

Pur sembrando semplici gatti domestici, i Flerken sono in realtà incredibilmente intelligenti e contengono dimensioni tascabili che permettono loro di nascondere i loro letali tentacoli. La specie viene introdotta originariamente in Capitan Marvel attraverso Goose, che nessuno inizialmente capisce essere un alieno. Tuttavia, diventa presto evidente quanto siano pericolose queste creature. Nel trailer di The Marvels, Kamala viene rapidamente introdotta alla vera natura di Goose, con suo grande orrore. Per i fan di Captain Marvel è bello rivedere Goose in azione, ma sembra anche che ci sia un’intera mandria di gattini Flerken in giro.

Intergalactic dei Beastie Boys

Intergalactic

Intergalactic dei Beastie Boys è l’accompagnamento musicale perfetto per un trailer che presenta sia lo spazio esterno che la città di New York. Più di ogni altra cosa, “Intergalactic” è una canzone molto ritmata, la scelta musicale perfetta per far salire l’entusiasmo per un attesissimo blockbuster d’azione fantascientifico. È un brano stravagante con un ritmo incalzante, che si integra perfettamente con l’eccentrico senso dell’umorismo e le sequenze ricche di azione del trailer.

Prima apparizione in live-action della stazione spaziale SABER

Staziuone spaziale SABER

Dal laboratorio di Mar-Vell (Annette Bening) al Kyln, il MCU ama visitare strutture spaziali ogni volta che se ne presenta l’occasione. E con The Marvels che si appresta a esplorare il cosmo, il franchise sta aggiungendo una stazione spaziale al mix. I momenti iniziali del trailer si svolgono sulla stazione spaziale SABER, che sembra essere una rivisitazione della stazione spaziale SWORD dei fumetti, utilizzata per lanciare una navetta che porta gli Avengers sul pianeta natale degli Skrull nella Galassia di Andromeda, sebbene abbia anche altri scopi.

Monica può manipolare l’energia luminosa

Monica

Una delle cose più interessanti dei team-up di supereroi è il modo in cui i poteri e le abilità di ciascuno interagiscono e si completano a vicenda. Anche se si potrebbe pensare che The Marvels mostri tre diverse varianti degli stessi poteri, ogni personaggio ha una serie di abilità uniche che nascono da eventi precedenti. Carol ottiene i suoi dall’esposizione a una fonte di energia sperimentale, Kamala ottiene i suoi da un braccialetto in combinazione con la sua eredità aliena e Monica ottiene i suoi da ripetute incursioni attraverso la barriera energetica di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) intorno a Westview in WandaVision. Monica è destinata a sviluppare ancora più poteri nel corso di The Marvels.

Gli umani alle prese con la tecnologia aliena

Tecnologia The Marvels

L’utilizzo di tecnologia aliena è una tendenza ricorrente per lo SHIELD. Fin dal primo film degli Avengers, appare evidente che la Terra è irrimediabilmente in inferiorità numerica e su scala intergalattica, motivo per cui Fury non si fa scrupoli a sottrarre all’HYDRA ricerche sulle armi o a sperimentare sul Tesseract per sviluppare una nuova potente fonte di energia in grado di difendere meglio la Terra da invasioni aliene e signori della guerra interdimensionali. All’inizio del trailer di The Marvels, Monica riferisce della sua vicinanza al perimetro di un punto di salto, il che dimostra che la Terra sta sperimentando questo tipo di tecnologia.

La benda sull’occhio di Fury indica la posizione di The Marvels nella timeline del MCU

Nick Fury The Marvels

Il 2023 si preannuncia un anno importante per Nick Fury. La superspia ed ex direttore dello SHIELD sembra essere in cerca di un po’ di pace nello spazio, ma la sua benda sull’occhio potrebbe indicare dove si svolge The Marvels nella linea temporale del MCU. Alla fine del mese scorso, Samuel L. Jackson affermava che il suo personaggio si era liberato dell’iconica benda sull’occhio come parte dello sviluppo del personaggio nella serie Disney+, facendo credere che l’accessorio fosse una reliquia del passato. Tuttavia, nel trailer di The Marvels, Fury è tornato a indossare la benda sull’occhio, il che significa che, con ogni probabilità, il sequel si svolge prima degli eventi di Secret Invasion nella timeline del MCU.

La scena post-credit di Ms. Marvel è collegata a The Marvels

Scena post credit Ms Marvel

Uno dei meccanismi con cui gli eroi si riuniscono in The Marvels è un processo attualmente sconosciuto che fa sì che Ms. Marvel, Monica e Capitan Marvel si scambino di posto ogni volta che uno di loro si potenzia. Questo viene spiegato da Monica, che afferma che i loro poteri sono in qualche modo intrinsecamente collegati, il che sarà di grande interesse per i fan di lunga data del MCU – perché tutte le Marvel hanno acquisito le loro abilità da eventi diversi. Tuttavia, questo team-up che si scambia di posto è stato anticipato molto tempo fa, proprio alla fine della serie televisiva Disney+, Ms. Marvel, che vede una Carol Danvers incredibilmente confusa manifestarsi in casa Khan.

The Marvels pone l’accento sul background culturale di Kamala

La famiglia di Kamala

Kamala Khan ha cambiato le carte in tavola quando è stata introdotta nell’Universo Marvel nel 2013. È la prima supereroina musulmana ad avere una propria serie a fumetti, nonché il primo personaggio musulmano a guidare una serie Marvel in live action. È stata una nuova aggiunta al MCU, soprattutto per quanto riguarda la diversificazione del suo roster di supereroi. Il trailer di The Marvels include alcune scene in cui Nick Fury e Monica Rambeau fanno visita alla famiglia di Kamala e spiegano come i loro poteri siano legati a quelli della figlia.

Zawe Ashton interpreterà Dar-Benn

Zawe Ashton The Marvels

Da quando si è diffusa la notizia dell’ingresso di Zawe Ashton in The Marvels, i Marvel Studios hanno avvolto il suo ruolo nella loro tipica segretezza, rivelando solo che interpreterà il cattivo. I fan possono vedere per la prima volta il villain di Ashton al minuto 1:39 del trailer, confermando il legame del suo personaggio con i Kree, tiene in mano un bastone che ricorda stranamente l’arma di Ronan l’Accusatore in Guardiani della Galassia. Se il nome di Dar-Benn non vi dice nulla, nemmeno agli appassionati di fumetti, non preoccupatevi: il generale è un personaggio relativamente oscuro della Marvel Comics. Non c’è molto da sapere su Dar-Benn, se non che è un generale diventato imperatore dell’Impero Kree.

Carol ha con sé il suo Cosmi-rod?

Monica The Marvels

A proposito di personaggi che portano con sé bastoni interessanti, il trailer di The Marvels mostra la nostra Carol Danvers che ottiene un’arma tutta sua. Intorno al minuto 1:40, vediamo il nostro gruppo di supereroi riunirsi, apparentemente in lotta contro il cattivo di Zawe Ashton. Captain Marvel (Brie Larson), Spectrum (Teyonah Parris) e Ms. Marvel (Iman Vellani) sfoggiano tutti degli incredibili costumi nuovi di zecca, ma non possiamo fare a meno di notare che Carol tiene un bastone dietro la schiena. Se a questo si aggiunge l’inquadratura che la vede colpire il cattivo con un bastone a forma di martello pochi secondi dopo, si ha la conferma che Captain Marvel impugnerà un’arma nel combattimento culminante del film.

Secret Invasion 1×05: gli Easter Egg e i riferimenti al MCU

Secret Invasion 1×05: gli Easter Egg e i riferimenti al MCU

L’episodio 5 di Secret Invasion prepara l’epilogo della serie, includendo al contempo diversi Easter eggs e riferimenti al MCU. Dopo la scioccante morte di Talos nell’episodio 4 della serie, gran parte dell’episodio 5 è incentrato su Nick Fury e G’iah impegnati a riorganizzarsi e a prepararsi per il prossimo conflitto con Gravik. Dai riferimenti ai vari film dei Vendicatori ai dettagli sulle operazioni segrete di Fury, ecco tutti i richiami al MCU e gli Easter egg presenti nell’episodio 5 di Secret Invasion.

Il Raccolto di Secret Invasion è il DNA dei Vendicatori

Secret Invasion HarvestUno degli Easter egg più comuni in ogni episodio di Secret Invasion sono stati i riferimenti ai Vendicatori. Visti gli stretti legami di Fury con la squadra, è logico che il principale gruppo di superpotenze del MCU riceva numerose menzioni. Nell’episodio 5 di Secret Invasion troviamo un altro easter egg riguardante i Vendicatori, ed è forse la più grande rivelazione della storia. All’inizio dell’episodio, Gravik continua la sua ricerca del misterioso Harvest, un oggetto che sta cercando per potenziare il suo progetto di Super Skrull.

Nell’episodio 5 di Secret Invasion viene rivelato che il Raccolto (Harvest, in originale) è in realtà il DNA dei Vendicatori. Proprio come gli Skrull hanno ottenuto il DNA di Groot, Cull Obsidian e altri, Fury è riuscito a ottenere il DNA della maggior parte dei Vendicatori durante la Battaglia della Terra in Avengers: Endgame. Non si tratta solo di un riferimento ai Vendicatori stessi, ma anche di un Easter egg al momento decisivo della Saga dell’Infinito del MCU.

Il ritorno dell’O-T Fagbenle di Black Widow

Rick Mason Secret InvasionUno degli Easter egg più importanti dell’episodio 5 riguarda il ritorno di un personaggio del MCU in Secret Invasion. A un certo punto dell’episodio, Fury prende un jet privato per incontrare Sonya Falsworth nell’Europa continentale. Dopo essersi sistemato sul jet, Rick Mason di O-T Fagbenle entra per parlare con Fury. Rick Mason era un personaggio secondario di Black Widow del 2021 che aiutava Natasha Romanoff nel periodo tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War.

Nick Fury fa riferimento all’elivelivolo dei Vendicatori

Durante la scena tra Nick Fury e Rick Mason nell’episodio 5 di Secret Invasion, Fury afferma che si sentirebbe molto meglio se viaggiasse con l’Helicarrier. Questo è un riferimento a The Avengers del 2012 e Avengers: Age of Ultron del 2015, in cui Fury viene mostrato al comando di un Helicarrier dello SHIELD. Mason afferma che l’Helicarrier è stato messo in disuso in seguito all’attacco Skrull e alla precedente assenza di Fury dalla Terra.

Il ricordo dello Snap di Thanos

Anche se il Blip di Avengers: Endgame è stato citato a lungo in Secret Invasion, l’episodio 5 contiene un riferimento all’altra metà dell’evento: Lo Snap di Thanos. Questo easter egg proviene da Varra, che racconta l’ultima cosa che ha detto a Fury prima che venisse polverizzato da Thanos. Questo non solo è un riferimento ad Avengers: Infinity War, ma contestualizza anche la scomparsa di Fury, in quanto il pubblico è ora a conoscenza di sua moglie a casa mentre lui svanisce nella polvere.

Gli accessori di Captain America

Nell’episodio 5 di Secret Invasion, Fury riceve un pacco da Rick Mason mentre si trova sul jet privato, e quest’ultimo afferma che il primo ne avrà bisogno dall’altra parte. Viene rivelato che il pacco contiene una delle maschere a rete utilizzate in Captain America: The Winter Soldier. Le maschere si avvalgono di elementi tecnologici per alterare il volto di una persona, consentendole di infiltrarsi in varie aree. Fury la usa per evitare i controlli di frontiera sull’altro lato del volo prima di incontrare Sonya Falsworth.

Le maschere di Vedova Nera

Durante l’incontro con Fury, Sonya rivela il nome delle maschere utilizzate nell’episodio 5 di Secret Invasion e in Captain America: The Winter Soldier. Nel MCU, queste maschere si chiamano Velo di Vedova, che è un Easter egg riferito a Black Widow. In Captain America: The Winter Soldier, è Vedova Nera a usare la maschera per la prima volta per infiltrarsi nella riunione dello SHIELD tenuta da Alexander Pierce. È probabilmente da qui che la maschera ha preso il nome di Velo di Vedova, in riferimento al fatto che era Vedova Nera a servirsi di questa tecnologia.

La canzone di Sonya Falsworth su Stormzy

Sonya e Nick Fury Secret InvasionDopo l’incontro con Fury, Sonya accende la radio della sua auto. La canzone in riproduzione si chiama “Audacity” del rapper britannico Stormzy. Sebbene all’inizio la canzone possa sembrare un modo ironico per fare riferimento alla nazionalità di Sonya attraverso un artista britannico, in realtà si tratta di un sottile Easter egg alla storia di Secret Invasion. Uno dei lyrics che sentiamo è “wolf in a sheep skin telling me lies”. Si tratta di una metafora della trama generale di Secret Invasion, ovvero che gli Skrull – il lupo – nutrono Fury e i suoi alleati di bugie indossando la pelle di altri umani – le pecore.

Fury fa riferimento alla battaglia della Terra e a Carol Danvers

L’episodio 5 di Secret Invasion presenta una scena in cui Fury spiega correttamente il Raccolto a Sonya, una scena che include una manciata di Easter eggs del MCU. Fury spiega di aver inviato degli Skrull per ottenere campioni di DNA di tutti i principali Vendicatori che hanno sanguinato durante la Battaglia della Terra. Questo è un riferimento ad Avengers: Endgame e alla battaglia finale contro Thanos. Fury afferma inoltre di aver ottenuto anche il DNA di Carol Danvers, un Easter egg per la sua cara amica Captain Marvel di cui anche Gravik vuole ottenere il DNA.

La scena della lapide di Nick Fury fa riferimento a Captain America: The Winter Soldier

Alla fine dell’episodio 5 di Secret Invasion, Fury ottiene l’Harvest da una lapide che ha fatto erigere in Finlandia. Durante la scena, Sonya chiede “Non hai un’altra di queste?” in riferimento alla tomba di Fury. Si tratta di un Easter egg del finale di Captain America: The Winter Soldier, in cui Steve Rogers, Sam Wilson, Natasha Romanoff e Nick Fury si riuniscono intorno alla lapide di quest’ultimo a Washington.

La benda sull’occhio di Nick Fury

Samuel L. Jackson Nick-FuryNel corso di Secret Invasion, Nick Fury ha avuto un aspetto diverso dalle solite apparizioni nel MCU, soprattutto per il fatto che non ha indossato la sua benda. Questa scelta è stata fatta per dare l’idea che Fury non è più se stesso e che è una versione scomposta e più spettinata della superspia del passato del MCU. Alla fine dell’episodio 5 di Secret Invasion, però, Fury indossa ancora una volta l’iconica benda sull’occhio, in riferimento al suo arco caratteriale nel corso della serie. Indossando ancora una volta l’eyepatch, Fury diventa la spia di fama di Secret Invasion, pronto a sconfiggere Gravik una volta per tutte.

Fase 6 Marvel: le anticipazioni sui nuovi Avengers

Fase 6 Marvel: le anticipazioni sui nuovi Avengers

I cinecomic Marvel sono arrivati a un punto di svolta, con la conclusione della “Infinity Saga” in modo spettacolare, gli spettatori sono pronti ad addentrarsi verso nuove spiagge. Ecco tutto ciò che sappiamo sulle nuove fasi e, in particolare, sui nuovi film Avengers

Nonostante siano passati già  quattro anni, la fine della Saga dell’Infinito, corrispondente alle prime tre fasi Marvel, ha decisamente lasciato i segni negli affezionati del genere. Una conclusione così spettacolare, come quella di Avengers: Endgame, è destinata a far discutere per anni, così anche come l’uscita di Spiderman: Far From Home, che ha visto la sua premiere solo pochi mesi dopo.

E’ quindi, da molto, iniziata la seconda saga, ovvero quella del Multiverso, in cui gli incroci logici, temporali e spaziali diventano pressoché infiniti. La Marvel è pienamente entrata nel mood anche quanto riguarda le serie TV che, in un modo o nell’altro potrebbero risultare più attrattive dei film. Tuttavia il richiamo del cinema è forte e l’hype per nuovi prodotti è altissimo. Attualmente i titoli giù  annunciati sono ben noti, ma – come molti sapranno – Marvel di tanto in tanto ama rilasciare (intenzionalmente?) spoiler sui progetti futuri. Fra questi anche i nuovi Avengers.

Avengers: The Kang Dynasty

Avengers: The Kang Dynasty film 2025La sua uscita è prevista per maggio 2026 e si basa sull’omonimo lavoro stampato (qui troverai tutti i fumetti della serie). Al centro dell’azione sarà Kang il conquistatore, ovvero un umano del XXX secolo nato in una linea temporale alternativa. Grazie all’avanzatissima dotazione tecnologica e alla sua smisurata intelligenza può realizzare viaggi nel tempo e scontrarsi con i più forti di qualsiasi epoca. In senso stretto Kang non ha superpoteri, ma il suo incredibile vantaggio tecnologico lo pone al di sopra di tutti.

Se sul film ancora non ci sono troppe anticipazioni, possiamo immaginare che i fumetti siano un ottimo canovaccio, almeno per quanto riguarda il personaggio di Kang. Quindi, nei tre anni che ci separano dall’uscita del film, sappiamo cosa aspettarci.

Avengers: Secret War

Avengers: Secret Wars film 2026Su questo film si sa molto di meno, anche perchè l’uscita è prevista per il 2027. Inoltre, ancora non è chiaro chi sarà il regista del progetto. Si tratta di un progetto mastodontico che, nelle intenzioni della casa, chiuderà  la Fase 6 del MCU. Infatti, alcuni rumors suggeriscono che verrà  diviso in due parti e la seconda parte sarà  già nella non ben chiarita Fase 7.

Poco chiara anche la trama, su cui non si sa molto. Alcuni fan sono convinti che la vicenda alla base riguarderà  l’entità  cosmica chiamata The Beyonder e il terreno di scontro sarà  il pianeta Battleword, tuttavia si sa ancora molto poco. E’ solo evidente che Marvel vuole fare le cose in grande e proporre uno di quegli eventi epocali in stile fumettistico. Cosa è come successo per Endgame del 2019. D’altronde quando si parla di Marvel congetture, rumors e conferme spesso si confondono in un unico flusso. Quando si parla di fumetti e cinecomics è fin troppo facile sognare, perché è sempre importante seguire passo per passo le novità.

Prime Video svela le prime immagini della serie heist Everybody Loves Diamonds

0

Prime Video ha svelato oggi le prime immagini di Everybody Loves Diamonds, la nuova serie heist con risvolti da commedia interpretata da Kim Rossi Stuart, Anna Foglietta, Gian Marco Tognazzi, Carlotta Antonelli e Leonardo Lidi, e con la partecipazione di Rupert Everett e Malcolm McDowell. La serie Original italiana è ispirata al “Colpo di Anversa” del 2003, definito dai media internazionali “il più grande furto di diamanti al mondo”, e sarà disponibile dal prossimo 13 ottobre in esclusiva su Prime Video in oltre 240 paesi e territori nel mondo. Everybody Loves Diamonds è l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al costo di €49,90/anno o €4,99/mese.

La serie in otto episodi segue uno squinternato gruppo di ladri capeggiati da Leonardo Notarbartolo (Rossi Stuart), che, con un piano geniale, riesce ad aggirare il sistema di sicurezza all’avanguardia dell’Antwerp Diamond Centre e a rubare pietre preziose per milioni di dollari. Everybody Loves Diamonds è diretta da Gianluca Maria Tavarelli, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, una società del gruppo Fremantle, e scritta da Michele Astori, Stefano Bises, Giulio Carrieri e Bernardo Pellegrini.

Everybody Loves Diamonds si unirà a migliaia di film e serie già presenti nel catalogo di Prime Video, tra cui le produzioni italiane Original The Bad Guy, Prisma, Bang Bang Baby, Gianluca Vacchi: Mucho Más, Laura Pausini – Piacere di conoscerti, The Ferragnez – La serie S1 e S2, All or Nothing: Juventus, Anni da cane, Dinner Club S1 e S2, Vita da Carlo, FERRO, Celebrity Hunted – Caccia all’uomo S1, S2 e S3, e LOL: Chi ride è fuori S1, S2 eS3; le serie pluripremiate The Marvelous Mrs. Maisel e Lizzo’s Watch Out for the Big Girls, la serie satirica sui supereroi The Boys e grandi successi come Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Citadel, Jack Ryan di Tom Clancy, Un matrimonio esplosivo, Samaritan, Tredici Vite, The Tender Bar, A proposito dei Ricardo, La guerra di domani, Reacher e Il principe cerca figlio, oltre a contenuti in licenza disponibili in più di 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in Italia delle migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27. Altri titoli Original italiani già annunciati sono le serie Gigolò per caso, Antonia, No Activity – Niente da segnalare, Sul più bello – La serie, gli show Karaoke Night – Talenti Senza Vergogna, LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro, AMAZING – FABIO DE LUIGI, i film Elf Me, Il migliore dei mondi, Pensati Sexy, oltre ai rinnovi per nuove stagioni di Monterossi, Sono Lillo, Prova Prova Sa Sa e Celebrity Hunted – Caccia all’uomo. È stata inoltre annunciata la serie Citadel: Diana, il capitolo italiano dell’universo Citadel.

Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: la prima foto di Percy, Grover e Annabeth

0

L’account Twitter ufficiale di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo ha diffuso la prima immagine ufficiale di Percy (Walker Scobell), Grover (Aryan Simhadri) e Annabeth (Leah Jeffries), i tre protagonisti della serie Disney+ in arrivo sulla piattaforma e prodotta da 20th Television.

Tutto quello che c’è da sapere sulla serie tv Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo

La serie live-action racconta la fantastica storia del semidio moderno di 12 anni, Percy Jackson, che sta appena venendo a patti con i suoi nuovi poteri soprannaturali quando il dio del cielo Zeus lo accusa di aver rubato il suo maestro fulmine“, si legge. la sinossi. “Ora Percy deve attraversare l’America per trovarlo e riportare l’ordine nell’Olimpo.”La serie Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo vedrà Walker Scobell nei panni del semidio protagonista, Leah Sava Jeffries nei panni di Annabeth Chase, Aryan Simhadri nei panni di Grover Underwood, Dior Goodjohn nei panni di Clarisse La Rue, Charlie Bushnell nei panni di Luke Castellan, Virginia Kull nei panni di Sally Jackson, Glynn Turman come Chiron, Megan Mullally come Mr. Dodds, Olivea Morton come Nancy Bobofit e Timm Sharp come Gabe Ugliano.

La serie Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo è diretta da James Bobin da una sceneggiatura co-scritta da Rick Riordan e Jon Steinberg, basata sul primo capitolo di Riordan della sua fortunata serie di libri Le Cronache del Campo Mezzosangue. Il cast aggiuntivo include Jason Mantzoukas nei panni di Dioniso, l’ex superstar della WWE Adam Copeland nei panni di Ares, Jay Duplass nei panni di Ade, Lin-Manuel Miranda nei panni di Hermes, Timothy Omundson nei panni di Efesto, Toby Stephens nei panni di Poseidone e il compianto Lance Reddick nei panni di Zeus. I produttori esecutivi sono Riordan, Bobin, Steinberg, Dan Shotz, Rebecca Riordan, Bert Salke, Monica Owusu-Breen, Jim Rowe e Ellen Goldsmith-Vein, Jeremy Bell e DJ Goldberg del Gotham Group. Anche 20th Television sta producendo.

L’esorcista – Il credente, primi poster per il film horror

0
L’esorcista – Il credente, primi poster per il film horror

Sono stati svelati i primi poster per The Exorcist: Believer, che mostrano immagini inquietanti del film in bianco e nero. Il film, in Italia distribuito come L’esorcista – Il credente è un nuovo sequel del lungometraggio del 1973, diretto dal regista della nuova trilogia di Halloween David Gordon Green. Sebbene il film horror fungerà da sequel diretto de L’esorcista, è stato comunicato che gli altri film esistenti nel franchise rimarranno canonici. I nuovi poster mettono in mostra bambini posseduti che sembrano simili alla Regan della pellicola originale. Tuttavia, sembra che uno dei bambini posseduti in L’esorcista: Il credente non provi timore nei confronti del crocifisso. Di seguito, ecco i poster:

L’esorcista: Il credente, tutto quello che sappiamo sul film

L’esorcista: Il credente si concentrerà sul padre di un bambino posseduto in cerca di aiuto, entrando infine in contatto con Chris MacNiel (Ellen Burstyn). La Burstyn riprenderà il suo ruolo de L’esorcista nei panni della madre di Regan (interpretata da Linda Blair), aiutando a combattere il possesso di un altro bambino. Oltre alla Burstyn, il cast di L’esorcista – Il credente include Leslie Odom Jr. (Hamilton), Ann Dowd (The Handmaid’s Tale), Raphael Sbarge (C’era una volta) e la cantante Jennifer Nettles.

Con un cast di talento riconoscibile che dà vita al film, L’esorcista – Il credente sta prendendo forma come un degno seguito di L’esorcista. La decisione di avere tutti i film nel canone di indica inoltre che ci saranno riferimenti anche agli altri quattro titoli della serie. Il nuovo film, però, segna anche l’inizio di una nuova trilogia di sequel, similmente a quanto fatto anche con i sequel di Halloween, di  cui appunto Green è stato regista.

Resta però da vedere come questo nuovo film si affermerà presso il grande pubblico. Mentre Green si è dimostrato un talentuoso regista slasher con Halloween, i suoi sequel Halloween Kills e Halloween Ends non sono stati particolarmente apprezzati né dal pubblico né dalla critica. Tuttavia, con L’esorcista – Il credente, che crea una nuova storia all’interno dell’universo di L’esorcista, il film potrebbe svelare nuovi entusiasmanti aspetti degni di essere raccontati.

The Marvels: il trailer rivela finalmente il cattivo del film

0
The Marvels: il trailer rivela finalmente il cattivo del film

Con il Comic Con 2023 in pieno svolgimento, la Marvel ha diffuso il nuovo trailer di The Marvels, rivelando qualche dettagli in più della trama nonché l’identità del cattivo, Dar-Benn (interpretata da Zawe Ashton), e il suo piano vendicativo contro Carol Danvers e i suoi nuovi compagni di squadra. Il trailer rivela anche come mai le tre eroine protagoniste si scambiano posto nello spazio, quando usano i loro poteri, come aveva anticipato la scena post credits alla fine di Mrs. Marvel. Il tutto a causa di una maledizione inflitta a Carol dalla villain.

Insieme a Larson, Parris e Vellani nel film ci sono Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury, Ashton nei panni della cattiva Kree Dar-Benn e Park Seo-joon nei panni di un personaggio misterioso noto solo per essere un alleato di Carol. Un Funko Pop ha confermato che interpreterà il principe Yan, che Danvers ha sposato nei fumetti, e il trailer suggerisce un legame romantico tra i due.

Dar-Benn dà anche a Captain Marvel un nuovo soprannome (molto più bello di “Captain Marvel” in effetti), soprannominandola “l’Annientatrice” e spiegando il suo piano di vendetta dopo che Danvers le ha portato via tutto. È una fanatica e presumibilmente un’ex seguace di Ronan L’Accusatore di Lee Pace, ancora ferita dalla sconfitta dell’esercito Kree da parte di Captain Marvel nel primo film. The Marvels conferma anche che Dar-Benn sarà in possesso dell’altro braccialetto che corrisponde al gingillo superpotente visto in Mrs. Marvel, che nella storia sostituisce a tutti gli effetti la Gemma del Potere che invece dava i poteri a Ronan in Guardiani della Galassia.

The Marvels, la trama

Nel film Marvel Studios The Marvels, Carol Danvers alias Captain Marvel ha recuperato la propria identità dai tirannici Kree e si è vendicata della Suprema Intelligenza. Ma a causa di conseguenze impreviste, Carol deve farsi carico del peso di un universo destabilizzato. Quando i suoi compiti la portano in un wormhole anomalo collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super fan di Jersey City Kamala Khan, alias Ms. Marvel, e con quelli della nipote di Carol, il capitano Monica Rambeau, diventata ora un’astronauta S.A.B.E.R.. Insieme, questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l’universo come “The Marvels”.

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 10 novembre 2023.

Gen V: ecco il nuovo poster della serie spin-off di The Boys

0
Gen V: ecco il nuovo poster della serie spin-off di The Boys

Dopo Patrick Schwarzenegger, ecco la prima immagine di Jaz Sinclair in Gen V, la serie spin-off di The Boys in arrivo su Prime Video.

Ambientata nell’unico college americano esclusivamente per supereroi giovani adulti (gestito da Vought International), Gen V è una serie irriverente e classificata come R che esplora le vite di Supes ormonali e competitivi mentre mettono i loro confini fisici, sessuali e morali nella loro vita, gareggiando per i migliori incarichi nelle migliori città”, si legge nella sinossi. “È in parte una serie generazionale, in parte un Hunger Games – con tutto il cuore, la satira e la volgarità di The Boys.”

I primi tre episodi di Gen V debutteranno su Prime Video venerdì 29 settembre, seguiti da nuovi episodi ogni settimana fino all’epico finale di stagione di venerdì 3 novembre. La serie sarà disponibile in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Gen V – il progetto

Dal mondo di The Boys arriva Gen V, il racconto della formazione scolastica della prima generazione di supereroi a conoscenza del Compound V, i cui superpoteri non sono innati, ma sono stati loro iniettati. Questi giovani e competitivi eroi metteranno alla prova i propri limiti, sia fisici sia morali, nell’impresa di raggiungere la bramata prima posizione della classifica della scuola. Presto impareranno che l’ambizione necessita di sacrifici e che la differenza tra giusto e sbagliato non è così chiara come credevano. Quando gli oscuri segreti dell’università verranno a galla, gli studenti dovranno fare i conti con il tipo di supereroi che vogliono diventare.

Il cast della serie include Jaz Sinclair, Chance Perdomo, Lizze Broadway, Shelley Conn, Maddie Phillips, London Thor, Derek Luh, Asa Germann, Patrick Schwarzenegger, Sean Patrick Thomas e Marco Pigossi. In Gen V vedremo anche Clancy Brown e Jason Ritter nel ruolo di guest star, oltre alla partecipazione straordinaria di Jessie T. Usher, Colby Minifie e P.J. Byrne negli stessi ruoli che interpretano in The Boys.

Michele Fazekas e Tara Butters sono showrunner ed executive producer della serie. Eric Kripke, Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Ori Marmur, Pavun Shetty, Ken Levin, Jason Netter, Garth Ennis, Darick Robertson, Craig Rosenberg, Nelson Cragg, Zak Schwartz, Erica Rosbe e Michaela Starr sono executive producer anche dello spinoff della serie. Nel ruolo di co-executive producer troviamo Brant Englestein, Sarah Carbiener, Lisa Kussner, Gabriel Garcia, Aisha Porter-Christie, Judalina Neira e Loreli Alanís. La serie è prodotta da Sony Pictures Television e Amazon Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Point Grey Pictures e Original Film.

Blue Beetle: Superman esiste nell’universo del film!

0
Blue Beetle: Superman esiste nell’universo del film!

Il nuovo spot di Blue Beetle, il prossimo film DC Studios in uscita, conferma che il Superman di James Gunn esiste nell’universo del film e che quindi siamo di fronte al primissimo riferimento all’Uomo d’Acciaio di Superman: Legacy di questo nuovo universo dei personaggi DC Comics.

Cosa sappiamo su Blue Beetle?

Blue Beetle è un personaggio immaginario dei fumetti; venne pubblicato negli Stati Uniti d’America da diverse case editrici a partire dal 1940. Tale supereroe ha avuto nel tempo diversi alter ego. Kord “è saltato” nell’universo DC Comics durante Cisis on Infinite Earths  insieme a un certo numero di altri personaggi di Charlton Comics. Il secondo Blue Beetle in seguito ha recitato nel suo fumetto di 24 numeri. Kord non ha mai avuto superpoteri, ma ha usato la scienza per creare vari dispositivi che lo aiutassero a combattere il crimine.

È diventato un membro della Justice League of America ed è stato successivamente ucciso durante il crossover Infinite Crisis della DC Comics. Soto (“Charm City Kings”, “The Farm”) dirige da una sceneggiatura di Gareth Dunnet-Alcocer (“Miss Bala”), basata sui personaggi DC. Al fianco di Xolo Maridueña (“Cobra Kai”) troviamo Adriana Barraza (“Rambo: Last Blood”, “Thor”) nel ruolo della nonna di Jaime, Nana, Damían Alcázar (“Narcos”, “Narcos: Mexico”) in quello di suo padre, Elpidia Carrillo (“Mayans M.C.”, la saga di “Predator”) nel ruolo della madre, Bruna Marquezine (“Maldivas”, “God Save the King”) in quello di Jenny Kord, Raoul Max Trujillo (i film di “Sicario”,“Mayans M.C.”) come Carapax. I

Il Premio Oscar Susan Sarandon (“Monarch”, “Dead Man Walking”) come Victoria Kord e George Lopez (le saghe di “Rio” e “I Puffi”) nel ruolo di suo zio Rudy. Nel cast anche Belissa Escobedo (“American Horror Stories”, “Hocus Pocus 2”) nel ruolo della sorella di Jaime, Milagro, e Harvey Guillén (“What We Do in the Shadows”) che interpreta il Dott. Sanchez. Blue Beetle sarà disponibile nelle sale italiane a partire dal 17 agosto 2023 distribuito da Warner Bros. Pictures.

Venezia 80: Andrea Pallaoro presidente di giuria di Venezia Classici

Sarà il regista e sceneggiatore Andrea Pallaoro (Medeas, Hannah, Monica) a presiedere la Giuria di studenti di cinema che – per il decimo anno – assegnerà il Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato. La Giuria, composta da 24 studenti, ognuno indicato dai docenti dei diversi corsi di cinema delle università italiane, dei DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, potrà altresì premiare il miglior documentario sul cinema presentato all’interno della Sezione.

Venezia Classici è la sezione che dal 2012 presenta alla Mostra in anteprima mondiale, una selezione dei migliori restauri di film classici realizzati nel corso dell’ultimo anno da cineteche, istituzioni culturali e produzioni di tutto il mondo. Curata da Alberto Barbera con la collaborazione di Federico Gironi, Venezia Classici presenta inoltre una selezione di documentari sul cinema e i suoi autori.

“Anche quest’anno il programma di Venezia Classici si propone di offrire al pubblico uno spaccato ampio e trasversale della storia del cinema, attraversando generi e correnti, esplorando cinematografie e celebrando grandi autori e anniversari.” – dichiarano Alberto Barbera e Federico Gironi – “S’inizia doverosamente con il tributo a una delle più grandi e popolari star del cinema italiano. Nella serata di preapertura dedicata a Gina Lollobrigida, si rivedranno La provinciale di Mario Soldati che ripropone una delle sue migliori interpretazioni, e il documentario (assai poco visto) che Orson Welles le dedicò nel 1958, Portrait of Gina, con il quale si augurava di poter dar vita ad una serie di ritratti di persone e luoghi per la televisione americana ABC che invece non ebbe seguito.
Un altro omaggio si propone di ricordare uno dei maestri del cinema italiano di genere, Ruggero Deodato, scomparso nel dicembre dell’anno scorso, con il restauro di uno dei suoi film più estremi e invisibili: Ultimo mondo cannibale.
Nel febbraio scorso, se n’è andato anche uno dei più grandi registi spagnoli, Carlos Saura, del quale rivedremo in versione restaurata uno dei primi e migliori film, che segnò la rinascita del cinema spagnolo: La caccia, premiato al Festival di Berlino del 1965.
Tra gli anniversari che celebriamo quest’anno, anche quello di Anna Magnani che ci ha lasciati cinquant’anni fa. Per l’occasione, potremo assistere alla proiezione del nuovissimo restauro in 4K di Bellissima, straordinario film di uno dei più grandi registi della storia del cinema italiano, Luchino Visconti.
È il 120° anniversario anche della nascita di Yasujiro Ozu, di cui si vedrà un film raro e mutilato dalla censura dell’epoca, in pieno secondo conflitto mondiale: il recente ritrovamento di una parte delle sequenze tagliate consentirà di riscoprire C’era un padre in una versione non completa ma sicuramente più prossima all’edizione originale di quella conosciuta sinora.
E poi una serie di grandi film che appartengono di diritto alla storia del cinema e del suo pantheon” – continuano Alberto Barbera e Federico Gironi – “Les Créatures di Agnès Varda (in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia del 1966); I giorni del cielo, secondo, straordinario film di Terrence Malick; Per il re e per la patria di Joseph Losey e Le ombre degli avi dimenticati di Sergej Parajanov, che rivelò al mondo intero le straordinarie qualità del grande regista armeno-ucraino inviso alle autorità sovietiche per la sua opera, che rielabora in chiave surrealista e visionaria le tradizioni popolari delle popolazioni caucasiche.
Non solo restaurati, ma anche rivisti dagli stessi autori in veri e propri Director’s Cut, sono Un sogno lungo un giorno di Francis Ford Coppola e Profundo Carmesí di Arturo Ripstein, mentre il capolavoro Andrej Rublëv di Andrej Tarkovskij verrà presentato in quella che è la ricostruzione della versione integrale, censurata prima della sua uscita e mai vista prima d’ora.
Il 2023 è l’anno del centenario di Warner Bros. e Disney. Per celebrarli entrambi, a 50 anni dalla sua realizzazione, ritorna in versione restaurata un capolavoro del cinema non solo horror come L’esorcista di William Friedkin, mentre per chi cerca qualcosa di più dolce e rassicurante ecco Rondine senza nido, film con la leggendaria Shirley Temple diretto dal prolifico e a tratti geniale Allan Dwan.
Dalla scena indipendente americana arriva invece l’allieva di Roger Corman Stephanie Rothman che diede alla sexploitation anni ‘70 un impulso femminista. La Mostra presenterà The Working Girls, uno dei recenti restauri dalla sua filmografia entrata a far parte della collezione del MoMA di New York. Sempre in tema di trasgressioni, il regista Yonfan ci porta nei quartieri a luci rosse di Singapore a simpatizzare con un gruppo di irresistibili travestiti, con il coloratissimo Bugis Street. I bambini sono invece protagonisti anche di uno dei primi film di Amir Naderi, Harmonica (Saaz Dahani, rimasto invisibile per anni), ambientato in un Iran costiero e soleggiato che non ti aspetti. Da scoprire, o riscoprire, anche due film da noi davvero poco noti: Life of a Shock Force Worker del regista bosniaco Bahrudin Čengić, film considerato da molti critici come uno dei capolavori dell’ex cinema jugoslavo, e Ohikkoshi del giapponese Shinji Sōmai, autore ingiustamente sottovalutato di
soli 13 bellissimi film realizzati fra il 1980 e il 2000.”

Questo l’elenco completo dei restauri di Venezia Classici selezionati per l’80. Mostra:

VENEZIA CLASSICI

SLIKE IZ ŽIVOTA UDARNIKA (LIFE OF A SHOCK FORCE WORKER)
di BAHRUDIN BATO ČENGIĆ (Jugoslavia, 1972, 78’, colore / B/N)
restauro: Slovenska kinoteka / Filmski centar Sarajevo / Hrvatski državi arhiv – Hrvatska kinoteka / Ōsterreichisches Filmmuseum col supporto di EU Creative Europe Medie Programme / ACE – Association des Cinémathèques Européennes / Ministrstvo za kulturo Republike Slovenije

ULTIMO MONDO CANNIBALE – Proiezione di mezzanotte
di RUGGERO DEODATO (Italia, 1977, 90’, colore)
restauro: Minerva Pictures

REBECCA OF SUNNYBROOK FARM (RONDINE SENZA NIDO)
di ALLAN DWAN (USA, 1938, 81’, B/N)
restauro: Walt Disney Studios / The Film Foundation

ONE FROM THE HEART: REPRISE (UN SOGNO LUNGO UN GIORNO)
di FRANCIS FORD COPPOLA (USA, 1982, 95’, colore)
restauro: American Zoetrope

THE EXORCIST (L’ESORCISTA)
di WILLIAM FRIEDKIN (USA, 1973, 132’, colore)
restauro: Warner Bros.

KING & COUNTRY (PER IL RE E PER LA PATRIA)
di JOSEPH LOSEY (UK, 1964, 88’, B/N)
restauro: StudioCanal

DAYS OF HEAVEN
di TERRENCE MALICK (USA, 1978, 94’, colore)
restauro: Criterion / Paramount

SAAZ DAHANI (HARMONICA)
di AMIR NADERI (Iran, 1973, 76’, colore)
restauro: Institute for the Intellectual Development of Children and Young adults – KANOON / Roashana Laboratory

CHICHI ARIKI (C’ERA UN PADRE)
di YASUJIRO OZU (Giappone, 1942, 92’, B/N)
restauro: Shochiku / National Film Archive of Japan

TINI ZABUTYKH PREDKIV (LE OMBRE DEGLI AVI DIMENTICATI)
di SERGEI PARAJANOV (Ucraina, 1965, 99’, colore / B/N)
restauro: Oleksandr Dovzhenko National Film Studio

PROFUNDO CARMESÍ – DIRECTOR’S CUT
di ARTURO RIPSTEIN (Messico, Spagna, Francia, 2023, 136’, colore)
restauro: Alebrije Producciones / Wanda Films

THE WORKING GIRLS
di STEPHANIE ROTHMAN (USA, 1974, 80’, colore)
restauro: The Museum of Modern Art, New York

LA CAZA (LA CACCIA)
di CARLOS SAURA (Spagna, 1966, 87’, B/N)
restauro: Video Mercury Films

LA PROVINCIALE
di MARIO SOLDATI (Italia, 1953, 113’, B/N)
restauro: CSC – Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film

OHIKKOSHI (MOVING)
di SHINJI SÔMAI (Giappone, 1993, 124’, colore)
restauro: Yomiuri Telecasting Corporation

ANDREJ RUBLEV – DIRECTOR’S CUT
di ANDREJ TARKOVSKIJ (URSS, 1966, 191’, colore / B/N)
restauro: Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij in collaborazione con Coevolutions e Cloudpost

LES CRÉATURES (LE CREATURE)
di AGNÈS VARDA (Francia, 1965, 94’, colore / B/N)
restauro: Ciné Tamaris / CNC con il supporto di SHE ECHOES e Chanel

BELLISSIMA
di LUCHINO VISCONTI (Italia, 1951, 114’, B/N)
restauro: CSC – Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film

BUGIS STREET
di YONFAN (Hong Kong, 1995, 98’, colore)
restauro: L’immagine ritrovata / Far Sun Film

FUORI CONCORSO

PORTRAIT OF GINA
di ORSON WELLES (USA, 1958, 27’, B/N)
restauro: Filmmuseum di Monaco di Baviera, in collaborazione con Cinecittà

C’è ancora domani di Paola Cortellesi film d’apertura della Festa del Cinema di Roma

C’è ancora domani di Paola Cortellesi è il film d’apertura della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 18 al 29 ottobre 2023 all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”. Lo annuncia la Direttrice Artistica Paola Malanga con Gian Luca Farinelli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Francesca Via, Direttrice Generale.

Considerata una delle artiste più complete del panorama italiano, Paola Cortellesi, attrice, sceneggiatrice e autrice, Premio David di Donatello per la sua interpretazione in Nessuno mi può giudicare e vincitrice di tre Nastri D’Argento per Come un gatto in tangenzialeMa cosa ci dice il cervello e Figli, firma il suo esordio alla regia con un originale dramedy in bianco e nero ambientato nel Secondo Dopoguerra, prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, e Vision Distribution, società del gruppo Sky.

Nel cast del film Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea sono affiancati da Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni. C’è ancora domani, scritto da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi, sarà distribuito in Italia e nel mondo da Vision Distribution.

Saw X: nuova data di uscita e prima foto ufficiale!

0
Saw X: nuova data di uscita e prima foto ufficiale!

I fan del franchise di Saw hanno avuto una bella sorpresa giovedì, quando Lionsgate ha annunciato che era stata fissata una nuova data di uscita di Saw X, dato che il film è stato anticipato di un mese! Oltre alla notizia di una nuova data di uscita, Lionsgate ha anche condiviso il primo sguardo al film, mostrando il ritorno di Tobin Bell nei panni dell’iconico personaggio Jigsaw/John Kramer. È stata anche rilasciata una nuova sinossi del film, che rivela che Kramer si recherà in Messico nel film, solo per ritrovarsi invischiato in un’operazione progettata per truffare un sacco di persone.

Quando è la nuova data di rilascio di Saw X?

In un annuncio ufficiale di giovedì, Lionsgate ha confermato che il decimo capitolo del franchise di lunga data sarebbe arrivato il 29 settembre, un mese intero prima della data di uscita precedentemente annunciata. Dai un’occhiata alla nuova immagine di Tobin Bell nei panni di Jigsaw in Saw X qui sotto:

Saw XIl regista ha anche notato che spera di mantenere il titolo provvisorio di Saw X come nome del film, sottolineando che “torna alle radici di ciò che rende Saw così speciale”. Ha poi elogiato l’intero cast, inclusa la star di ritorno Tobin Bell, così come altri che hanno lavorato al film. “Spero che potremo usare il titolo Saw X perché questo capitolo torna davvero alle radici di ciò che rende Saw così speciale per me e per tutti gli altri che amano la saga di John Kramer“, ha detto Greutert. “Grazie di cuore a tutto il cast, non tutti quelli che posso nominare qui ma inclusi Tobin Bell, Shawnee Smith, Synnøve Lund, Steven Brand, Renata Vaca… e tutti gli altri che hanno contribuito a realizzare tutto questo, così come i produttori Mark Burg, Oren Koules, Ulrich Maier, Erick Ahedo e Lionsgate per avermi affidato questa bestia sputa sangue di una storia. Questo è un giorno incredibile per me, non vedo l’ora che il mondo veda il film finale“.

L’ultimo film di Saw, Spiral, è stato scritto da Josh Stolberg e Pete Goldfinger e diretto da Darren Lynn Bousman, che in precedenza aveva diretto  Saw II,  Saw III e  Saw IV. Il film è stato generalmente considerato una delusione, con il progetto che ha ricevuto recensioni contrastanti e ha incassato solo circa $ 40 milioni al botteghino. Saw X uscirà negli USA il 29 settembre 2023.

SAG-AFTRA approva 39 progetti indipendenti da poter girare durante lo sciopero

0

Dozzine di film hanno ricevuto l’approvazione dal sindacato SAG-AFTRA per continuare le riprese durante lo sciopero degli attori, inclusi film con grandi nomi come Jenna Ortega, Matthew McConaughey e Mark Wahlberg. Mentre gli attori di Hollywood sono in sciopero e non lavoreranno con studi affiliati all’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), SAG-AFTRA ha infatti deciso di concedere esenzioni dallo sciopero ad alcune produzioni indipendenti e Variety riferisce che circa 39 progetti hanno ricevuto tale approvazione.

Fanno parte di questo elenco due produzioni A24, Mother Mary con Anne Hathaway e Michaela Coel, e Death of a Unicorn con Paul Rudd e Jenna Ortega. Altre star che gireranno durante lo sciopero includono i già citati Matthew McConaughey in The Rivals of Amziah King, Mark Wahlberg in Flight Risk e l’attrice Sigourney Weaver in Dust Bunny. I film che SAG-AFTRA sta approvando per continuare la produzione durante lo sciopero degli attori sono realizzati da società che non sono associate all’AMPTP. Ciò include studi completamente indipendenti come A24 e Angel Studios.

Nonostante gli attori non siano in grado di lavorare con gli studi AMPTP, sembra dunque che SAG-AFTRA sia indulgente nei confronti di coloro che chiaramente non fanno parte del gruppo contro cui si sta scioperando. Poiché alcuni importanti nomi sono legati a progetti più piccoli, in futuro probabilmente il pubblico sarà attirato sempre più verso questi film non affiliati ad AMPTP. Date queste prime comunicazioni, potrebbero esserci ancora più approvazioni per alcuni lavori per continuare le riprese in futuro. Resta da vedere che impatto queste approvazioni per le riprese avranno su tutta Hollywood, mentre continua lo sciopero degli attori SAG-AFTRA contro AMPTP.

Borderlands: rivelata la data di uscita del film adattamento dal videogioco!

0

Dopo aver anticipato un’uscita nel 2024, la data di uscita del film Borderlands è stata ufficialmente fissata e comunicata durante il San Diego Comic-Con 2023 in corso. La data di uscita del film Borderlands è stata fissata per il 9 agosto 2024, con la notizia che arriva tramite gli account Twitter ufficiali per il film  Borderlands, nonché da Randy Pitchford  co-fondatore di Gearbox Software e creatore della serie Borderlands.

Il film Borderlands è interpretato da Cate Blanchett, Kevin Hart, Jack Black, Jamie Lee Curtis, Ariana Greenblatt, Florian Munteanu, Haley Bennett, Édgar Ramírez, Bobby Lee, Olivier Richters, Janina Gavankar, Gina Gershon, Cheyenne Jackson, Charles Babalola, Benjamin Byron Davis, Steven Boyer, Ryann Redmond e Penn Jillette.

Il film è diretto da Eli Roth e si basa su una sceneggiatura scritta da Craig Mazin (che ha recentemente rimosso il suo nome dal film e sarà accreditato con uno pseudonimo). Nel cast anche Haley Bennett, Janina Gavankar, Gina Gershon, Cheyenne Jackson, Charles Babalola, Benjamin Byron Davis, Steven Boyer, Ryann Redmond e Bobby Lee. Borderlands è prodotto da Avi Arad e Ari Arad di Arad Productions, insieme a Erik Feig di Picturestart. Il produttore esecutivo sarà Randy Pitchford, fondatore di Gearbox, e Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive. James Myers e Aaron Edmonds di Lionsgate stanno supervisionando il progetto insieme a Emmy Yu di Arad e Lucy Kitada e Royce Reeves-Darby di Picturestart.

Film di Luglio in sala: niente Barbenheimer in Italia

Film di Luglio in sala: niente Barbenheimer in Italia

Mi dispiace tanto scriverlo, soprattutto nella settimana più calda dell’anno per il cinema e anche a causa delle alte temperature sopra alla media, ma da noi non ci sarà nessun Barbenheimer. In questa settimana di luglio in sala in Italia dobbiamo, per così dire, accontentarci di Barbie e rimandare ad agosto la bomba atomica di Oppenheimer, non in CGI, diretta da Christopher Nolan.  Intanto alla gradino più alto troviamo Tom Cruise con Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno e chissà se la bambola più famosa riuscirà a spodestare il Re dell’azione e degli stunt-man estremi.

Vediamo insieme i film di luglio in sala al cinema di questa settimana

Cattiva coscienza

Tra le novità in sala spicca subito questa commedia romantica e surreale del regista italiano Davide Minnella. Cattiva coscienza immagina che le nostre coscienze abbiano una forma umanoide e vivano in un universo parallelo, Mondo Altro, da cui controllano noi umani di cui sono i responsabili. Nel film uno di loro, il personaggio di Otto interpretato da Francesco Scianna, viene tra noi per aiutare il suo assistito Filippo l’attore Filippo Schicchitano. Nel cast troviamo poi Caterina Guzzanti, Matilde Gioli e Beatrice Granno’ che hanno già lavorato insieme nella serie Doc – Nelle tue mani e con la straordinaria partecipazione di Drusilla Foer.

La Maledizione della Queen Mary

Questa pellicola dell’irlandese Gary Shore è il racconto horror della maledizione, che dopo un sanguinario delitto a bordo nel 1938, colpi’ il transatlantico di lusso Queen Mary. La maledizione della Queen Mary è ambientata in due epoche diverse quella prima della furia omicida di un padre che ammazza senza pietà la sua famiglia e quella di molti anni dopo di Lukas Calder che viaggia in compagnia dei sui genitori. Il bambino mentre si aggirerà per i corridoi della nave verrà posseduto e da qui inizierà per l’incubo ad occhi aperti dei Calder. Questo mistery sovrannaturale europeo vede per protagonisti Alice Eve e Joel Fry.

Avanzers – Italian Superheroes

Questo film di Cosimo Bosco è il secondo e ultimo titolo italiano che troverete al cinema tra le novità di questi giorni. Avanzers – Italian Superheros è una parodia e una rivisitazione del celebre cinecomic The Avengers. Il lungometraggio continua con il filone dello Spaghetti-fi, iniziato dal regista con Anatar che prende ispirazione da Avatar, e che proseguirà con altri mockbuster.

Barbie

Margot Robbie è Barbie, Ryan Gosling è Ken e sono la coppia più bella e famosa di Barbieland, il mondo perfetto e rosa dove vivono i due protagonisti con i loro simili. Un giorno all’improvviso l’iconica bambola bionda sarà costretta a fuggire dalla sua terra natale e trasferirsi nel nostro mondo reale alla ricerca della felicità. Questo è il terzo film da sola da regista di Greta Gerwig che ha scritto la sceneggiatura cinematografica con il suo compagno di vita Noah Baumbach. Barbie possiede un cast numeroso è molto variegato composto da volti molto noti delle serie come Emma Mackey, America Ferrara, Kate McKinnon, Issa Rea, Ncuti Gatwa, Hari Nef e tanti altri tra cui spicca anche la cantante Dua Lipa nei panni di Barbie Sirena al suo debutto sul grande schermo.

Il Mistero del Profumo Verde

Questa commedia gialla francese del regista Nicolas Pariser è stata presentata l’anno scorso nella Quinzaine de Realisateurs del Festival di Cannes del 2022. Il Mistero del Profumo Verde è ambientato ai giorni nostri tra Parigi durante una rappresentazione teatrale della Comedie-Française un attore in scena muore improvvisamente. Questo film che profuma di vecchio cinema e di noir alla Hitchcock ma cita anche i fumetti di Herge’ e Tintin.

Il Supplente

Il Supplente di Diego Larman è un film ispirato all’operaio disegnato dal vignettista da Altan. Questa pellicola vede per protagonista Lucio, un professore universitario  che accetta l’incarico di supplente in un liceo nella periferia di Buenos Aires. Usando il valore della letteratura il giovane insegnante cercherà di aiutare i suoi studenti una possibile alternativa alla dura realtà del quartiere.

Piggy

Il titolo originale di questo film è Cerdita che vuol dire maialino in lingua spagnola. Piggy è un lungometraggio che tratta il difficile argomento del bullismo e del body shaming. La protagonista è Sara, l’attrice Laura Galan , una ragazza che viene continuamente bullizzata dai suoi coetanei a causa del suo aspetto perché in sovrappeso e che finalmente avrà la sua vendetta personale. Un piccolo fenomeno del grande schermo che ha esordito al Sundance 2022 ed è decisamente “l’anti Barbie” di questo luglio in sala al cinema in Italia.

Cillian Murphy riflette sul fatto di aver quasi interpretato Batman nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro

0

L’attore Cillian Murphy ha riflettuto sull’aver quasi interpretato Bruce Wayne/ Batman nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan. Murphy recita nel nuovo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, un thriller storico su J. Robert Oppenheimer, la persona che sarebbe poi diventata nota come il padre della bomba atomica. Tuttavia, questa è solo un’altra delle lunghe collaborazioni tra Nolan e Murphy. Il duo attore-regista ha lavorato insieme alla trilogia di The Dark Knight, Inception e Dunkirk.

Sebbene Murphy sia diventato noto come il malvagio Dr. Jonathan Crane / Spaventapasseri nei tre film di Batman di Nolan, Cillian Murphy ha quasi interpretato lo stesso Cavaliere Oscuro. È arrivato al punto di fare un provino per il ruolo. È stato più eccitante che snervante, perché non mi ero mai considerato il tipo di esemplare dal fisico perfetto per Batman“, ha detto Murphy a GamesRadar+ . “Era solo l’occasione per lavorare con lui, anche se per un breve periodo. Avevano costruito l’intero set, ed era tutto girato in 35mm. Quindi, è stato un vero provino. E mi è sempre sembrato che dovesse essere Christian Bale, sempre. Ma poi è successo qualcosa in quel test e mi ha dato quell’altra parte in Spaventapasseri. E abbiamo continuato a lavorare”.

Christopher Nolan ha condiviso anche la sua versione della storia, rivelando: “La prima volta che ho incontrato Cillian è stato per Batman Begins, e stavo cercando chi potesse interpretare Batman, e avevo visto una sua fotografia da 28 Days Later di Danny Boyle. Ero solo rimasto molto colpito dal suo aspetto, dai suoi occhi meravigliosi e da quello sguardo. I due hanno cenato e Nolan ha detto che Murphy “non si sentiva bene per Bruce Wayne, il Batman”, ma ha detto che era “qualcuno con cui voglio creare. Questa è una persona con cui voglio lavorare”.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità