Quando si parla di tv
d’intrattenimento, gli Stati Uniti sono al primo posto. Tra film e
serie tv, negli States c’è sempre qualcosa di carino e divertente
da guardare per passare qualche ora di completa spensieratezza. In
particolare nella televisione americana non mancano mai le sitcom,
come The Big Bang
Theory, Will &
Grace, Modern
Family, How I Met Your
Mother e molti altre ancora, i contenuti
preferiti dal pubblico di ogni età. Tra le sitcom più amate c’è
senza alcun dubbio Due Uomini e Mezzo, in onda dal
2003 al 2015 sul canale della CBS.
Ideata da Chuck
Lorre – creatore, sceneggiatore e produttore esecutivo
anche di Mike &
Molly, Mom, Young
Sheldon – e Lee Aronsohn, la serie
nei suoi dodici anni di attività ha avuto tra i suoi protagonisti
Charlie
Sheen, Jon
Cryer, Angus T. Jone
e Ashton
Kutcher. Nonostante gli ascolti decisamente
altalenanti, la serie è riuscita a sopravvivere per ben 12
stagioni e 262 episodi, diventando una
delle sitcom più amate della tv americana.
Due Uomini e Mezzo cast e
trama
Protagonista della serie è Charlie
Harper (Charlie
Sheen), uno scapolo incallito di mezza età che ama
bere, divertirsi e rimorchiare le donne. Dotati di grande talento e
carisma, Charlie è un compositore di jingle pubblicitari molto
apprezzato e di successo. Grazie al suo strapagato lavoro vive in
una stupenda casa sulla spiaggia, dove c’è sempre un gran viavai di
donne bellissime e festaiole proprio come lui.
Charlie vive solo e ama potersi
godere la sua libertà. L’unica persona, infatti, ammessa in casa
sua è Berta (Conchata Ferrell), domestica e
governante tuttofare, dal carattere burbero e che non le manda a
dire. Nonostante sia una dipendente di Charlie, Berta è fin troppo
a suo agio sul suo posto di lavoro e a volte sembra più essere una
strana amica più che una governante.
La serie comincia tuttavia con una
separazione e un trasloco. Il fratello maggiore di Charlie, Alan
Harper (Jon
Cryer) si è appena separato dalla moglie Judith
Harper-Melnick (Marin Hinkle) e per ovvi motivi
economici e logistici, si trasferisce a casa del fratello. Insieme
ad Alan c’è anche suo figlio Jake Harper (Angus T.
Jones), un ragazzino pasticcione e paffutello, curioso ma
non troppo sveglio. Padre e figlio si trasferiscono quindi dallo
zio Charlie per un po’, in attesa che Alan possa di nuovo
permettersi un appartamento da solo.
Ma la convivenza dei due uomini e
mezzo, si rivela complicata sin da subito. Se Charlie è abituato a
una vita di stravizi, fatta di lusso, donne bellissime e notti di
fuoco, Alan è decisamente più tranquillo. Esperto chiropratico,
ancora in lutto per la fine del suo matrimonio, Alan è un uomo mite
e buono, con una scarsissima autostima e una ex moglie
impossibile.
I due fratelli, insomma, non
potrebbero essere più diversi eppure c’è qualcosa che li accomuna e
riesce a metterli d’accordo. Entrambi hanno un rapporto
conflittuale la loro madre, Evelyn Harper (Holland
Taylor), una donna prepotente e anaffettiva, molto più
attaccata ai soldi che ai suoi figli. Evelyn è infatti una
ricchissima agente immobiliare che ben poco s’interessa della sua
famiglia.
Da sempre in conflitto con i suoi
figli, la donna si tiene alla larga dai problemi della sua famiglia
e, un po’ come Charlie, si diverte a vivere una vita eccessi, in
totale libertà. Quando però raramente la donna decide di
intervenire e di aiutare Alan e Charlie a risolvere i loro
problemi, finisce sempre col peggiorare la situazione.
Nonostante le riserve iniziali di
Charlie, Alan e Jake si sistemano nella nuova casa e per i due
uomini e mezzo, comincia una convivenza forzata fatta di
incomprensioni e situazioni ai limiti della follia. Alan, così
puntiglioso e precisino, dovrà abituarsi allo stile di vita più
rilassato e libertino di Charlie. Jake invece, in piena fase
preadolescenziale, dovrò abituarsi alla sua nuova situazione
abitativa e al difficile divorzio dei suoi genitori. Il ragazzo
però potrà sempre contare sullo zio Charlie quando vorrà
allontanarsi dalla follia di sua madre e dal rigore a volte
eccessivo del padre.
Due Uomini e Mezzo Charlie muore:
il futuro della serie
Come tutte le serie che si
rispettino, soprattutto quelle più longeve, anche Due
Uomini e Mezzo ha subito negli anni parecchi
stravolgimenti di cast e storyline. La sitcom
della CBS è rimasta attiva per ben 12 stagioni
mantenendo ovviamente i suoi personaggi principali almeno fino alla
nona stagione.
A causa della condotta scorretta di
Charlie
Sheen sul set, il creatore della serie Chuck
Lorre, alla fine dell’ottava stagione, ha preso la
difficile decisione di eliminare il personaggio di Charlie Harper.
L’attore, infatti, proprio come il suo personaggio, ha sempre
condotto una vita a dir poco selvaggia che finiva con l’intaccare
la sua professionalità. Per anni Lorre ha accettato i colpi
di testa di Sheen perché in effetti Charlie era l’anima
della serie. Dopo però l’ennesimo ricovero in
riabilitazione dell’attore – episodio che ha
interrotto l’ottava stagione prima del tempo – Lorre ha licenziato
Sheen.
Alla notizia dell’abbandono di
Charlie
Sheen, il pubblico si aspettava la cancellazione della
serie che tuttavia non è mai arrivata. Nonostante il protagonista
della sitcom fosse tanto amato, Chuck Lorre ha deciso di sostituire
Sheen con un bizzarro stratagemma narrativo.
[SPOILER
ALERT]
https://youtu.be/sMDYdAB0MPs
La nona stagione
di Due Uomini e Mezzo si apre inaspettatamente con
un funerale, proprio quello di Charlie. L’eterno scapolo, che dopo
anni aveva ceduto alla corte spietata di Rose (Melanie
Lynskey), pare sia deceduto proprio durante la luna di
miele. Alla morte del fratello, Alan, visibilmente distrutto, è
purtroppo costretto a vendere la villa di Charlie, troppo grande e
costosa da mantenere.
Proprio quando sembra che non ci
sia più speranza, spunta il giovane miliardario Walden Schmidt
(Ashton
Kutcher), che acquista la casa e suoi inquilini. Il
nuovo padrone di casa, ricchissimo ma estremamene gentile e
altruista, adotta sia Alan che Jake e i tre cominciano una nuova
strana convivenza.
Due Uomini e Mezzo stagione
12
La serie dunque, nonostante il
brusco cambio di rotta e soprattutto di protagonista, prosegue fino
alla sua dodicesima e ultima stagione. Ashton
Kutcher si rivela incredibilmente all’altezza del
compito di sostituire Charlie Sheen al posto di comando. Il suo
personaggio, quello del miliardario Walden
Schmidt, viene accolto bene dal pubblico che sembra aver
trovato un alter ego positivo di Charlie Harper.
Mentre Charlie è un compositore,
Walden è invece un genio di internet che ha guadagnato con degli
investimenti giusti al momento giusto. Ma mentre Charlie sperpera
le sue ricchezza tra alcol e donne, Walden è molto più conservatore
e meno autodistruttivo.
Dopo il suo divorzio dalla moglie
Bridget, unica donna che abbia mai amato, all’inizio Walden non
sembra intenzionato a voltare pagina. Tuttavia, la convivenza con
Alan, corrotto negli anni dal fratello Charlie, porterà lentamente
Walden sulla ‘cattiva’ strada. Quest’ultimo infatti, oltre a essere
pieno di soldi, è anche molto affascinante e non farà di certo
fatica a trovare donne disponibili ad alleviare le sue sofferenze
emotive.
Pian piano quindi Walden dimentica
il suo mal d’amore e si avvicina sempre di più all’universo Charlie
Harper. Ma nonostante la passione di entrambi per le belle donne,
Walden si rivela comunque essere un personaggio meno egoista e
vanesio del suo predecessore.
I problemi cominciano con la
decima stagione che vede gli autori cascare
nuovamente nei vecchi schemi narrativi. A causa dell’inevitabile
calo di ascolti dopo la comparsa del protagonista, Lorre e compagni
fanno di tutto per sostituire Charlie nell’immaginario collettivo.
Ecco quindi che l’atteggiamento di Walden cambia e si trasforma in
una sorta di brutta copia dell’originale Charlie Harper. Tentando
di riacquistare la fiducia del pubblico, gli autori tornano a
riproporre vecchi sketch e storie, aumentando la ‘quota rosa’ e
facendo del sesso il nuovo co-protagonista della sitcom.
Due Uomini e Mezzo streaming: dove
vederla
Tutti gli episodi delle dodici
stagioni della sitcom Due Uomini e Mezzo sono
disponibili solo ed esclusivamente in abbonamento sulla piattaforma
streaming di Amazon Prime
Video.
Fonte: Wiki, IMDB