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Masters of the Universe: la sinossi rivela un importante cambiamento nelle origini di He-Man

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Il reboot live-action di Masters of the Universe sta finalmente per vedere la luce dopo essere stato in fase di sviluppo per molti anni. Dopo numerose false partenze, Netflix era infatti pronta a sviluppare un lungometraggio sull’amata serie animata già nel 2022, ma recentemente abbiamo saputo che anche l’ultimo tentativo di far decollare il progetto era caduto nel vuoto. Tuttavia, in seguito Amazon/MGM Studios ha acquisito il film, con il regista di Bumblebee Travis Knight in trattative per la regia.

Ora, THR riporta che Knight ha ufficialmente firmato e che il film dovrebbe arrivare nelle sale il 5 giugno 2026. Chris Butler ha riscritto la sceneggiatura da una bozza iniziale di David Callaham (Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli). Con l’annuncio di questa uscita in sala di Masters of the Universe è ora stata diffusa anche una sinossi aggiornata, dalla quale si evince che questo adattamento apporterà almeno una modifica importante alla tradizione consolidata di He-Man.

La storia segue il principe Adam di 10 anni che si è schiantato sulla Terra in un’astronave ed è stato separato dalla sua magica Spada del Potere, l’unico legame con la sua casa su Eternia. Dopo averla ritrovata quasi due decenni dopo, il Principe Adam viene riportato nello spazio per difendere il suo pianeta natale dalle forze malvagie di Skeletor. Ma per sconfiggere un cattivo così potente, il Principe Adam dovrà prima svelare i misteri del suo passato e diventare He-Man: l’uomo più potente dell’Universo!“.

Masters of the Universe: Netflix abbandona il progetto, avanza Amazon MGM Studios

Ci sono state diverse versioni dell’origine del Principe Adam nelle varie serie animate e nei fumetti di Masters of the Universe, ma questa è la prima volta che il personaggio crescerà sulla Terra prima di tornare a Eternia da adulto – anche se il film live-action degli anni ’80 con Dolph Lundgren era ambientato principalmente sulla Terra. L’attore di West Side Story Kyle Allen era destinato a interpretare He-Man, ma con i cambi nella produzione un altro attore potrebbe andare a ricoprire il ruolo.

Ryan Gosling sul perché non accetta più ruoli “dark”: “La famiglia al primo posto”

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Parlando con il Wall Street Journal, il tre volte candidato all’Oscar Ryan Gosling ha spiegato meglio la sua decisione di non voler accettare progetti più cupi, affermando che il motivo è il benessere della sua famiglia. “Non accetto più ruoli che mi portino in qualche sorta di luogo troppo oscuro.”, ha detto l’attore. “In questo momento della mia vita, cerco di leggere la parte a casa e capire cosa può essere meglio per tutti noi. Le decisioni che prendo, le prendo insieme a Eva pensando, come prima cosa, alla nostra famiglia”.

Gosling e Eva Mendes, che si sono conosciuti prima di recitare insieme in Come un tuono del 2012, hanno due figlie, Esmeralda Amada e Amada Lee. La star di Barbie ha aggiunto che La La Land del 2016 – di cui è stato protagonista insieme a Emma Stone – è stato il primo film a cui ha partecipato con una prospettiva diversa dopo aver avuto dei figli. “Credo che sia iniziato tutto con La La Land. Ho pensato qualcosa tipo “Oh, sarà divertente anche per i nostri figli, perché anche se non vengono sul set, ci eserciteremo col pianoforte ogni giorno o, magari, balleremo e canteremo”.

Il loro interesse per Barbie e il loro disinteresse per Ken sono stati un’ispirazione. Stavano già facendo piccoli film sulle loro Barbie sull’iPad quando me lo hanno offerto, quindi il fatto che io andassi a lavorare facendo anche io uno di quei film, ci ha fatto sentire in sintonia.” Gosling ha dunque osservato che, una volta avuti i figli, è diventato “molto più consapevole di tutto ciò che ha fatto nella vita e che potenzialmente farà in futuro“.

Ryan Gosling svela di aver ricevuto consigli dalle figlie per la performance agli Oscar

Sto cercando di capire chi sono e di essere presente per loro nel modo in cui posso“, ha detto. “Sono personalità così chiare e distinte che è diventato ovvio“, aggiungendo: “Vuoi solo essere tutto ciò che meritano“. Oltre alla sua famiglia, l’attore di The Gray Man ha detto che ora si concentra anche su ruoli che lo appassionano davvero e su film che si rivolgono a un pubblico più ampio, come il suo ultimo progetto, The Fall Guy, nelle sale italiane da mercoledì.

Voglio fare film che siano inclusivi e che non siano destinati a un solo pubblico“, ha spiegato Gosling. “Penso che per tanto tempo ho cercato solo di pagare le bollette e di lavorare. Solo di recente ho capito di avere l’opportunità di fare il tipo di film che mi ha fatto amare il cinema“. Alla luce di ciò, sarà dunque interessante scoprire in che modo proseguirà la carriera dell’attore e quali risvolti prenderà in futuro.

Avengers: Secret Wars, nel film Spider-Man potrebbe indossare il celebre costume nero

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Nella scena post-credits di Spider-Man: No Way Home apprendiamo che Eddie Brock era a sua volta stato trasportato su Terra-616 e che quando viene riportato nel suo Universo un frammento di Venom rimane in quello che conosciamo come il principale degli universi del MCU. Ad oggi questa presenza non ha avuto seguito nel MCU, ma il film Avengers: Secret Wars potrebbe finalmente affrontare la cosa.

Secondo un nuovo rumor condiviso da @AlexFromCC di The Cosmic Circus, il simbionte lasciato nel MCU avrà infatti un ruolo in Avengers: Secret Wars. Questo è tutto ciò che sappiamo per ora, ma dove meglio potrebbe Peter indossare la tuta nera se non in un film che condivide il nome con la serie di fumetti in cui l’ha indossata per la prima volta? Resta da vedere se il Multiverso significherà che il Venom di Tom Hardy si unirà a lui.

Certo, se la cosa fosse confermata si tratterebbe di una lunga attesa, dato che Avengers: Secret Wars è attualmente previsto per il 2027. Da quanto emerge in rete i fan sperano in realtà che il simbionte possa comparire già in Spider-Man 4, i cui lavori di sviluppo sarebbero attualmente in corso. Foto del set di Venom: The Last Dance hanno confermato che il threequel si svolgerà pochi istanti dopo il ritorno di Brock alla sua realtà, per cui qualche accenno potrebbe essere inserito già in questo film.

Quando uscirà Avengers: Secret Wars?

Originariamente previsto per il 2025, Avengers: Secret Wars è stato posticipato al 2027 a causa dei ritardi di produzione causati dagli scioperi di Hollywood insieme ad Avengers 5. Entrambi i film non hanno ancora un regista. Si tratta del sesto capitolo della serie di film di successo Avengers. Dovrebbe concludere la Fase 6 del Marvel Cinematic Universe e la Saga del Multiverso.

I fan attendono da tempo la notizia di un potenziale adattamento live-action dell’iconica serie di fumetti, che vede vari eroi e cattivi Marvel essere catturati da un’entità cosmica nota come Beyonder, dove poi si scontrano su un pianeta chiamato Battleworld. Ad oggi non ci sono però certezze sul cast anche se voci sempre più insistenti parlano di Hugh Jackman e Tobey Maguire nuovamente nei panni di Wolverine e Spider-Man come leader di alcune fazioni di Avengers.

The Fall Guy: polemiche per una battuta su Johnny Depp e Amber Heard

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Al cinema dal 1° maggio, il film The Fall Guy (qui la recensione) sta entusiasmando gli appassionati di film d’azione (ma non solo). C’è però una battuta nella pellicola che sta raccogliendo diverse critiche. Nella commedia d’azione diretta da David Leitch e interpretata da Ryan Gosling ed Emily Blunt, la battuta incriminata viene pronunciata dal personaggio di Hannah Waddingham, Gail Meyer, che un certo punto fa riferimento alla turbolenta relazione tra Johnny Depp e Amber Heard.

Nella scena, la Waddingham, che nel film interpreta una produttrice esecutiva entra in una roulotte dove tutto è in disordine, tra fogli a terra e mobili distrutti, e dice alla regista Jody Moreno (Blunt): “È come se Amber e Johnny fossero appena entrati qui“. Alcuni spettatori hanno poi criticato la battuta sui social media: un utente ha scritto su X (ex Twitter): “The Fall Guy” ha fatto una “battuta” di cattivo gusto sugli abusi domestici subiti da Amber per mano di Johnny. Siamo nel 2024, perché scriviamo questo tipo di battute nei film? Un brutto lavoro“.

Un altro utente dei social media ha scritto che il film “presumibilmente fa una battuta di cattivo gusto su Amber / J*hnny. mi piacerebbe chiedere allo scrittore cosa pensa sia così divertente sulla violenza domestica“. Insomma, quella che voleva probabilmente essere una battuta su uno dei più celebri casi di separazione tra star di Hollywood ha finito con l’attirarsi una pioggia di critiche per il suo non aver tenuto conto dei sottotesti a cui si fa riferimento.

Cosa è successo tra Johnny Depp e Amber Heard?

Johnny Depp e Amber Heard si sono sposati nel 2015, ma la loro relazione è terminata 15 mesi dopo. Tuttavia, la loro separazione è stata molto pubblicizzata nel 2019 quando Depp ha citato in giudizio l’ex moglie per diffamazione a causa di un articolo del Washington Post del 2018 che lei aveva scritto sulla violenza domestica subita, pur non nominando Depp nell’articolo.

Dopo un’intensa battaglia in tribunale, trasmessa anche in diretta, in cui entrambi gli attori si sono lanciati accuse bomba l’uno contro l’altro, una giuria ha dato ragione a Depp su tutte e tre le accuse di essere stato diffamato dall’articolo della Heard e gli ha riconosciuto milioni di dollari in danni. La Heard ha anche intentato una contro-causa contro Depp, nella quale ha vinto una delle tre richieste di risarcimento per diffamazione e le è stato riconosciuto un risarcimento di 2 milioni di dollari.

The Fall Guy: la trama e il cast del film

Colt Seavers è uno stuntman e, come tutti nella comunità degli stuntman, viene fatto saltare in aria, colpito da colpi di arma da fuoco, schiantato, lanciato attraverso le finestre e lasciato cadere dall’altezza più alta, tutto per il divertimento del pubblico. E ora, reduce da un incidente che ha quasi messo fine alla sua carriera, questo eroe della classe operaia deve rintracciare una star del cinema scomparsa, risolvere una cospirazione e cercare di riconquistare l’amore della sua vita mentre continua a svolgere il suo lavoro quotidiano. Cosa potrebbe andare bene?

Il film è ispirato alla serie TV di successo degli anni ’80, The Fall Guy ed è stato scritto da Drew Pearce e prodotto da Kelly McCormick e lo stesso David Leitch per la loro compagnia 87North, ma anche da Ryan Gosling e da Guymon Casady (Il Trono di Spade, Steve Jobs e produttore esecutivo della prossima serie Ripley) e Geoff Shaevitz per Entertainment 360. Oltre a Gosling, recitano nel film Emily Blunt, Hannah Waddingham, Aaron Taylor-Johnson, Winston Duke e Stephanie Hsu.

I film e le serie tv in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

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I film e le serie tv in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

Con Aprile ormai alle spalle e con l’inizio di Maggio 2024 ecco tutti i film e le serie tv in arrivo questo mese su Disney+, la piattaforma del colosso dell’entertainment americano Walt Disney Pictures. Trai titolo da segnalarvi di serie tv c’è la nuova stagione di Doctor Who, Capote Vs. The Swans e il debutto di 9-1-1. Trai film invece Maggio è un po’ povero, l’unica nuova uscita sarà il film sui Beatles Let It Be.

I film in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

Let It Be, dall’8 Maggio

let it be disney+

Torna disponibile per la prima volta dopo oltre 50 anni il film originale del 1970 sui Beatles diretto dal regista Michael Lindsay-Hogg. Uscito nel maggio 1970, nel pieno dello scompiglio per lo scioglimento dei Beatles, Let It Be occupa ora il posto che gli spetta nella storia della band.

The Beach Boys, dal 24 maggio

The Beach Boys è una celebrazione della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e dell’iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il sogno californiano e affascinando i fan per generazioni. Il documentario ripercorre la storia della band dalle umili origini familiari e include filmati inediti e interviste mai viste prima con i membri della band e altri luminari del mondo della musica.

Le serie tv in arrivo a Maggio 2024 su Disney+

Shardlake, dal 1 maggio

Shardlake

L’anno è il 1536. L’avvocato Matthew Shardlake vede la sua vita stravolta quando Thomas Cromwell lo invia a indagare su una morte sospetta nel remoto monastero di Scarnsea. Inganni, raggiri e corruzione sono all’ordine del giorno e presto diventa chiaro che non si tratta del primo omicidio. Shardlake viene trascinato in una rete di bugie che minaccia non solo la sua integrità, ma anche la sua vita. Questo avvincente giallo è basato sui romanzi Tudor di C.J. Sansom, popolari in tutto il mondo.

Star Wars: Tales of the Empire, dal 4 maggio

Star Wars: Tales of the Empire è un viaggio in sei episodi nel temibile Impero Galattico attraverso gli occhi di due guerrieri che percorrono strade differenti, ambientate in epoche diverse. Dopo aver perso tutto, la giovane Morgan Elsbeth attraversa il mondo imperiale in continua espansione per seguire un percorso di vendetta, mentre l’ex Jedi Barriss Offee fa ciò che deve per sopravvivere a una galassia in rapida evoluzione. Le scelte che faranno determineranno i loro destini.

Monsters & Co. la serie – Lavori in corso! stagione 2 dal 5 maggio

Il viaggio di Tylor Tuskmon come Jokester e la sua amicizia con Val vengono messi alla prova. Quando si aprono inaspettatamente nuove opportunità nella società energetica rivale, la FearCo, i colleghi di Tylor alla Monsters Inc. iniziano a mettere in dubbio la sua lealtà. Mentre la collaborazione con Val al Laugh Floor diventa sempre più difficile, Tylor deve scoprire qual è il suo vero posto.

Station 19, dal 9 maggio

Station 19

Nel primo episodio della settima stagione, “Il lavoro di questa donna”, Andy assume il comando della caserma mentre la vita di Jack è in bilico. La squadra è chiamata a intervenire su un caso di ostaggi. Natasha lotta per la sua carriera e Maya e Carina fanno una scelta. Station 19 segue un gruppo di eroici vigili del fuoco di Seattle che mette in gioco le loro vite e i loro cuori. Dai produttori esecutivi di Grey’s Anatomy, Scandal e Le regole del delitto perfetto, la serie racconta il mondo difficile e talvolta straziante dei più coraggiosi vigili del fuoco della città e il forte legame che li unisce.

Capote Vs. The Swans, dal 15 maggio

Feud: Capote vs. The Swans

Capote Vs. The Swans racconta la storia dell’acclamato scrittore Truman Capote, un tempo confidente delle donne più influenti della società, da lui soprannominate “i cigni”. Tuttavia, il suo atto di tradimento distrusse di fatto quelle relazioni, lo bandì dall’alta società e lo fece precipitare in una spirale di autodistruzione dalla quale non si sarebbe più ripreso.

The Kardashians, stagione 5 – dal 23 maggio

The Kardashians 3

La famiglia che conoscete e amate torna con una nuova serie che offre un accesso completo alle loro vite. Kris, Kourtney, Kim, Khloé, Kendall e Kylie tornano davanti alle telecamere per raccontare la verità sulle loro storie. Dalle intense pressioni per la gestione di affari da un miliardo di dollari ai momenti più divertenti del tempo libero e del rientro dei bambini da scuola, questa serie porta gli spettatori dentro il loro mondo con una storia avvincente e onesta di amore e vita sotto i riflettori.

Thunderbolts*, Olga Kurylenko sul misterioso asterisco: “Hanno cambiato alcune cose”

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A marzo, Florence Pugh ha postato sui propri canali social un video in cui mostrava il set del film Thunderbolts*, confermando l’inizio delle riprese e mostrando anche alcuni dettagli interessanti. Quello che ha generato più dibattiti tra tutti, però, è la comparsa di un asterisco nel titolo del film. I Marvel Studios hanno poi condiviso il video, confermando che il film sui supercattivi (o meglio, sugli antieroi) si chiamerà ufficialmente Thunderbolts*.

Cosa significa questo? Ci sono diverse teorie, la più popolare delle quali ipotizza che Thunderbolts* sarà in realtà un film sui Dark Avengers. Kevin Feige ha parlato del cambio di titolo durante il CinemaCon del mese scorso, ma ha detto che dovremo aspettare l’uscita del film nelle sale per scoprirne il significato. Si è allora tentato di ottenere qualche informazione in più dall’attrice Olga Kurylenko, che riprenderà il ruolo di Taskmaster nel film.

Durante un’intervista con Screen Rant le è infatti stato chiesto di parlare dell’asterisco, ma pur scegliendo con cura le parole, l’attrice ha confermato che il progetto ha subito alcuni cambiamenti da quando è stato annunciato. “Beh, hanno cambiato un paio di cose. [È tutto quello che posso dire, ma questo non vuol dire nulla, perché ovviamente ogni film è diverso e in ogni film le cose cambiano. Ma sì, sarà diverso, vedremo. Non posso dire nulla“.

Ovviamente non c’è ancora molto su cui basarsi, ma la spiegazione più probabile è che Thunderbolts* sia un film completamente diverso rispetto a quello che è oggi stato comunicato. Questa squadra di antieroi, il cui nome doveva essere un riferimento al generale Thaddeus “Thunderbolts” Ross, potrebbe non avere più alcun collegamento con il personaggio che Harrison Ford interpreterà già in Captain America: Brave New World. Non resta dunque che attendere di scoprire quali siano però questi cambiamenti.

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Tutto quello che sappiamo su Thunderbolts*

Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei Marvel Studios  Kevin Feige  ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts*, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry.

Harrison Ford – ammesso che sia ancora presente – sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Thunderbolts* è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025. Il film sarà diretto da  Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.

Fantastici Quattro: Paul Walter Hauser si unisce al cast con un ruolo misterioso

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È un periodo particolarmente ricco per l’attore Paul Walter Hauser, distintosi grazie ai film Tonya, Richard JewellCrudelia e la miniserie Black Bird. Recentemente unitosi al remake di Una pallottola spuntata, l’attore è ora pronto anche a fare il suo ingresso nella grande famiglia Marvel. Come riportato da THR, Hauser si è infatti unito al cast di Fantastici Quattro con un ruolo però ancora non rielato. Già si ipotizza però che possa interpretare il cattivo Mole Man, ma al momento si tratta di pure teorie. Con le riprese di Fantastici Quattro previste per il mese di agosto, ci si aspetta però di avere presto maggiori dettagli a riguardo.

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Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Al momento circolano voci su una possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra 616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia Garner è stata scelta per interpretare Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che sembrerebbe confermare anche quella di Galactus come villain principale. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

Sausage Party: Foodtopia, svelati il poster e la data di uscita della serie animata

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Per chi ha apprezzato il folle film animato per adulti del 2016, Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia (qui la recensione), arriva ora un’eccitante notizia: dall’11 luglio sarà disponibile su Prime Video la serie sequel, intitolata Sausage Party: Foodtopia. Annapurna, tra gli studi di produzione dietro il progetto, ha inoltre diffuso tramite social un primo poster della serie. Non resta a questo punto che attendere un primo trailer, per scoprire quali follie i due autori, Seth Rogen e Evan Goldberg, hanno concepito per questo nuovo capitolo del franchise.

https://twitter.com/AnnapurnaPics/status/1785700936117092613?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1785700936117092613%7Ctwgr%5E481f52a84bb6258943d29f2d5b5ae6d0f938709c%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbookmovie.com%2Fanimated-features%2Fsausage-party-foodtopia-sets-premiere-date-with-unsurprisingly-crude-first-poster-a210760

Sausage Party: Foodtopia, tutto quello che c’è da sapere sulla serie animata

Il primo film si è rivelato sorprendentemente apprezzato dalla critica, ottenendo un impressionante 82% su Rotten Tomatoes. Dato anche il finale aperto del primo film, a lungo si è atteso un nuovo progetto dedicato a questo universo animato, che si presenterà però ora sotto forma di serie televisiva. “Un tempo il cinema era la forma d’arte superiore alla televisione, e noi abbiamo umilmente raggiunto l’apice di ciò che si può ottenere con il cinema nella nostra straordinaria opera, Sausage Party”.

“Ma ora che il cinema è completamente morto e la TV è il re dell’intrattenimento, abbiamo deciso di continuare le epiche avventure della nostra ciurma culinaria nel capolavoro televisivo Sausage Party: Footopia, che diventerà presto leggendario. Ha tutto il cuore, il doppio dei doppi sensi e il triplo del sesso tra alimenti. In altre parole, è esattamente ciò di cui il mondo ha bisogno in questo momento“, hanno dichiarato Seth Rogen e Evan Goldberg in una dichiarazione congiunta quando la serie è stata annunciata.

Il film originale era un’altra commedia irriverente nata dalle brillanti menti comiche di Seth ed Evan. Quando Annapurna, Seth ed Evan ci hanno contattato per un reboot completo del progetto come serie TV, siamo stati entusiasti di partecipare alla collaborazione e altrettanto entusiasti di avere Prime Video come partner“, ha aggiunto Jason Clodfelter, co-presidente di Sony. “Siamo impazienti di vedere il clamore suscitato da Sausage Party: Foodtopia, che promette di essere un successo“.

La maggior parte dei doppiatori originali tornerà, con Seth Rogen nei panni di Frank, la salsiccia che si è messa in testa di svelare cosa c’è oltre il “Grande Aldilà”; Kristen Wiig nei panni di Brenda, un hot dog e interesse amoroso di Frank; Michael Cera nei panni di Barry, una salsiccia deforme e uno degli amici di Frank; David Krumholtz nei panni di Kareem Abdul Lavash, un lavash mediorientale; ed Edward Norton nei panni di Sammy Bagel Jr., un bagel ebreo nevrotico. A loro si aggiungono i nuovi arrivati Will Forte, Sam Richardson, Natasha Rothwell e Yassir Lester.

Winston Duke, la star di Black Panther, è interessato a interpretare Batman nel DCU

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L’attore Winston Duke si è affermato come uno dei protagonisti di entrambi i film di Black Panther grazie alla sua memorabile interpretazione di M’Baku, mentre attualmente è al cinema con il film The Fall Guy (qui la recensione). Certo, Duke deve ancora affermarsi come protagonista di Hollywood, ma basterebbe il ruolo giusto per riuscirci e sembra proprio che l’attore abbia messo gli occhi su quella che probabilmente sarà uno dei ruoli più ambiti di Hollywood nei prossimi mesi o anni.

Nel corso di un’intervista con /Film, a Duke è infatti stato chiesto se fosse interessato a vestire i panni del Cavaliere Oscuro nel prossimo reboot del DCU, The Brave and the Bold, dopo essersi già distinto come doppiatore di Bruce Wayne nel podcast Batman Unburied. “Senti, amico, puoi far partire questa campagna a mio favore? Direi che ti sfido ad andare su tutti i social e fare promozione nei miei confronti. Coinvolgi la tua comunità. Mi piacerebbe molto. Mi piacerebbe interpretare Batman“.

Duke chiarisce poi che: “Mi piacerebbe avere l’opportunità di esplorare nuovi personaggi, di cambiare la narrazione di alcune idee radicate su come questi personaggi dovrebbero apparire, parlare e recitare. Sono assolutamente d’accordo“. Winston Duke sarebbe dunque estremamente interessato a ricoprire il ruolo, ma per ora sembra che i lavori su The Brave and the Bold procedano piuttosto a rilento. Bisognerà dunque aspettare che i DC Studios inizino il processo di casting per scoprire quali attori verranno presi in considerazione per il ruolo di Batman.

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Tutto quello che sappiamo su The Brave and the Bold

Parlando l’anno scorso dei piani dei DC Studios per The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi giorni“.

Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“.

Mission: Impossible – Rogue Nation: trama, cast e sequel del film

Da quando nel 1996 il personaggio di Ethan Hunt è arrivato al cinema, si è subito imposto come uno degli agenti speciali più iconici e amati del cinema. A distanza di oltre vent’anni, il personaggio è ancora protagonista di film di grande successo di critica e pubblico. Nel 2015 è arrivato in sala il quinto film della serie, intitolato Mission: Impossible – Rogue Nation (qui la recensione), diretto da Christopher McQuarrie, premio Oscar per la sceneggiatura di I soliti sospetti. Protagonista nei panni di Hunt è sempre l’attore Tom Cruise, accanto al quale si ritrovano vecchie conoscenze e nuovi ingressi nel cast.

Dato il grande incasso del precedente capitolo, diretto nel 2011 da Brad Bird, i produttori della Paramount hanno più volte confermato l’intenzione di far proseguire la serie. Anche in questo caso il film si è avvalso di location internazionali, spostandosi da Vienna all’Inghilterra, passando per il Marocco, e di nuovo l’interesse nei confronti della pellicola si è manifestata in modo netto. Non solo il film è stato elogiato dalla critica, che lo ha indicato come uno dei migliori in assoluto della saga, merito anche di spettacolari scene d’azione, ma si è anche affermato come una grande successo di box office.

Con un incasso di circa 682 milioni di dollari questo è oggi il terzo titoli più redditizio della saga, secondo solo a Mission: Impossible – Fallout e Mission: Impossible – Protocollo fantasma. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Mission: Impossible – Rogue Nation

Nel nuovo film, l’agente dell’MF Ethan Hunt è alle prese con una nuova missione. Dopo essere venuto a conoscenza dell’acquisto di gas nervino da parte di un gruppo di terroristi, si mette sulle loro tracce, venendo a conoscenza dell’attività criminale internazionale chiamata il Sindacato. Non si tratta però di una semplice organizzazione, bensì un gruppo addestrato di spie rinnegate che hanno intenzione di riscattarsi creando un nuovo programma che intimorisca la civiltà. Hunt raduna dunque una nuova squadra servendosi dell’aiuto del collega William Brendt e della spia Isla Faust. Potrà inoltre fare affidamento su Benji Dunn, già suo compagno di avventure in passato.

Mission Impossible - Rogue Nation cast
Rebecca Ferguson in Mission: Impossible – Rogue Nation. © 2015 – Paramount Pictures

Il cast del film

Ancora una volta l’attore Tom Cruise torna a vestire i panni dell’agente Hunt, e come sempre ha preteso e ottenuto di poter eseguire personalmente molte delle sequenze più pericolose e acrobatiche. In particolare, egli si è cimentato in alcune riprese che lo vedono appeso all’esterno di un Airbus A400M in volo, senza l’ausilio di controfigure. Una scena che Cruise è stato costretto a ripetere per ben otto volte. Accanto a lui torna anche l’attore Ving Rhames, riconfermandosi come l’unico attore oltre a Cruise ad aver preso parte a tutti i film della saga. Un altro ritorno dal precedente film è quello di Simon Pegg, nuovamente nei panni di Benji Dunn.

Un ruolo che ancora una volta gli ha richiesto una preparazione fisica particolarmente intensa, necessaria per poter eseguire personalmente quanto previsto per il personaggio. Nei panni dell’agente William Brandt torna nella saga l’attore Jeremy Renner. Da sempre fan di Mission: Impossible e di Cruise, questi ha descritto l’aver recitato nel film come un sogno divenuto realtà. Come per il precedente titolo, anche in questo caso ha accettato la parte senza neanche voler prima leggere la sceneggiatura. L’attrice svedese Rebecca Ferguson fa invece il suo ingresso nei panni dell’agente Isla Faust.

Un altro attore qui entrato a far parte della saga è Alec Baldwin, che ricopre la parte di Alan Hunley, il nuovo direttore della CIA. Infine, Sean Harris interpreta il villain Solomon Lane. Questi, noto prevalentemente in televisione, era inizialmente restio ad accettare la parte. Si convinse solo dopo la promessa che il suo personaggio sarebbe morto nel film. Interpretarlo si rivelò talmente tanto affascinante che Harris cambiò idea e accettò di tornare per un sequel.

Mission Impossible - Rogue Nation trama film
Tom Cruise e Jeremy Renner in Mission: Impossible – Rogue Nation. Foto: David James – © 2015 Paramount Pictures. All Rights Reserved.

I sequel di Mission: Impossible – Rogue Nation

Dato il grandissimo successo del film, si decise da subito di realizzare ulteriori sequel, e di farli arrivare al cinema in tempi molto minori. Tre anni dopo, nel 2018, è così arrivato l’apprezzatissimo Mission: ImpossibleFallout nel 2018. Con un incasso di circa 791 milioni, questo è attualmente il titolo di maggior successo della saga. Recitano in questo attori del calibro di Alec Baldwin e Vanessa Kirby. Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno settimo capitolo della saga è uscito al cinema il 12 luglio 2023, mentre Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Due, che si dice sarà anche l’ultimo, arriverà in sala nel 2025.

Il trailer di Mission: Impossible – Rogue Nation e dove vedere il film in streaming e in TV

In attesa di vedere gli sviluppi della saga, per gli appassionati è possibile fruire di Mission: Impossible – Rogue Nation grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple TV, Now, Paramount+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2 maggio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Glass: spiegazione del finale, come finisce la trilogia di “Unbreakable”?

In vista dell’imminente thriller di M. Night Shyamalan, Trap, molti dei suoi film sembrano avere una nuova popolarità su Netflix. Tra questi, l’epica conclusione della trilogia di Unbreakable, Glass. Dopo una delle opere più belle del regista, Unbreakable, e l’avvincente sequel a sorpresa Split, tutto si conclude con Glass. Unbreakable ha fatto conoscere al pubblico David Dunn (Bruce Willis), una guardia giurata che diventa un supereroe vigilante dopo aver scoperto di essere completamente insensibile ai danni fisici. Split ha fatto conoscere al pubblico Kevin Wendell Crumb (James McAvoy), un giovane problematico che soffre di un caso estremo di Disturbo Dissociativo dell’Identità, con una personalità nota come la Bestia, capace di compiere le stesse imprese di forza di David. Infine, entrambi i personaggi si incontrano in Glass, che mette in luce anche il cattivo principale di Unbreakable, Elijah Price (Samuel L. Jackson), un uomo con uno scheletro eccessivamente fragile che si considera un supercriminale chiamato Mr.

Questi tre personaggi convergono dopo un combattimento tra David e la Bestia e vengono entrambi portati in un vicino istituto psichiatrico sotto la supervisione della dottoressa Ellie Staple (Sarah Paulson). La dottoressa Staple sostiene che i superpoteri che questi tre individui affermano di possedere non sono altro che frutto della loro immaginazione. Lavora instancabilmente per dimostrarlo, mentre i cari di David, Kevin ed Elijah cercano di convalidare i loro poteri. La loro storia si conclude in un modo che all’inizio sembra comprensibilmente tragico, ma che diventa una promessa di un futuro più speranzoso.

Joseph, Casey e la signora Price scoprono la verità dietro i supereroi

Glass film Anya Taylor-Joy james McAvoy

Oltre a David, Kevin ed Elijah, ci sono tre persone che fanno parte della loro vita e che si uniscono a loro nel loro viaggio in Glass. Il primo è il figlio di David, Joseph (Spencer Treat Clark), che assiste il padre nelle sue attività di supereroe da quando ha saputo delle capacità del padre in Unbreakable. Poi c’è Casey Cooke (Anya Taylor-Joy), l’unica vittima della Bestia sopravvissuta a Split, che nel frattempo si è impietosita del suo ex sequestratore. Infine, c’è la madre di Elijah, la signora Price (Charlayne Woodard), che ha passato tutta la sua vita a cercare di proteggere il figlio problematico.

Tutti e tre questi individui vengono portati qui e interrogati dal dottor Staple, che cerca di convincerli che i loro cari soffrono di un’allucinazione. I tre non sono convinti e iniziano a fare ricerche in un luogo improbabile: i negozi di fumetti. Leggendo questi fumetti, ognuno di loro si accorge che gli eroi e i cattivi di queste storie sono molto simili alle persone che conoscono e amano. Questa rivelazione porta David, Kevin ed Elijah a una conclusione scioccante. Non si tratta di semplici storie a fumetti, ma di racconti reali di altre persone dotate di superpoteri come David, Kevin ed Elijah.

Mr. Glass mette in atto il suo piano malvagio reclutando “l’orda”.

Grazie al suo rigoroso condizionamento psicologico, la dottoressa Staple riesce a convincere David e Kevin (anche se soprattutto la fazione di personalità rinnegate all’interno di Kevin, nota come “L’Orda“) che i loro poteri potrebbero davvero essere tutti nella loro testa. Lo stesso non si può dire per Elijah, che intende tornare al suo soprannome di Mr. Glass. Per la prima metà del film, Mr. Glass finge uno stato catatonico, aspettando il momento di mettere in atto un piano audace.

Mr. Glass si è stancato di persone come il Dr. Staple che confutano l’esistenza di persone dotate di superpoteri come lui. Vuole far conoscere alla gente la loro esistenza nel mondo in grande stile, organizzando un incontro tra David e la Bestia. Fortunatamente, si dà il caso che stia per essere inaugurato il più grande edificio della città, che sarebbe il luogo perfetto per la rivelazione di supereroi e supercattivi. Convincere l’Orda di essere un alleato è facile per Mr. Glass e i due mettono in atto la loro audace fuga.

David, la Bestia e Mr. Glass si affrontano nel finale di Glass

David, la Bestia e Mr. Glass si affrontano nel finale di Glass

Tutti i personaggi principali del film si uniscono per l’epico climax di Glass, che si svolge appena fuori dall’ospedale psichiatrico invece che in un appariscente grattacielo. La Bestia scatena la sua rabbia su diversi dipendenti, mentre Joseph, Casey, la signora Price e il signor Glass assistono alla sua furia. Alla fine, David arriva sulla scena per fermare Glass e la Bestia una volta per tutte, e i due titani si affrontano mentre i loro cari cercano di trovare una soluzione.

Glass viene infine reso inabile dopo una rivelazione scioccante. Grazie alle ricerche di Joseph, ha scoperto che il legame di Kevin con David e Mr. Glass va ben oltre il loro incontro in ospedale. Lo stesso incidente ferroviario che ha dato inizio a questa saga in Unbreakable ha tolto la vita anche al padre di Kevin, Clarence Crumb (Bryan McElroy), che si trovava sul treno mentre cercava un piano di cura per il DID di Kevin. Questo rende Glass direttamente responsabile dell’uccisione di Clarence e la Bestia risponde con rabbia ferendo mortalmente Glass.

Questo non ferma il duello tra David e la Bestia, che continuano a combattere. La loro lotta li porta alla fine in una cisterna d’acqua, il che è una brutta notizia per David, visto che è il suo punto debole. David riesce a farli evadere, ma è gravemente indebolito. La Bestia viene infine fermata da Casey, che riesce a far riprendere conoscenza a Kevin ancora una volta. Sembra che la battaglia sia finita, ma Kevin viene ucciso e David viene annegato da un misterioso soldato con un trifoglio tatuato sul polso

Il Dr. Staple rappresenta una società segreta dedicata a mantenere segreti i superuomini

Glass Ellie Staple Sarah Paulson

Ben presto vediamo che la dottoressa Staple ha un tatuaggio a forma di trifoglio e scopriamo quali sono state le sue vere motivazioni fin dall’inizio. Non si trattava di far capire agli esseri umani che non hanno superpoteri, ma di far credere ai superuomini di essere semplici esseri umani. L’organizzazione “Clover” si occupa di tenere segreti al resto del mondo questi individui dotati di superpoteri. L’organizzazione cerca di farlo principalmente con metodi che definisce “umani”. Tuttavia, il loro “metodo” non ha chiaramente un tasso di successo del 100%, poiché non riescono a convincere il trio centrale che sono solo normali esseri umani. Quando tutto il resto fallisce, il gruppo Clover uccide i suoi soggetti, che è esattamente il triste destino a cui vanno incontro David, Kevin ed Elijah.

Mr. Glass rivela postumo l’esistenza dei superuomini

Il destino dei nostri tre personaggi centrali è tragico, ma c’è un lato positivo alla fine di tutto questo, e proviene da un assassino di massa come il signor Glass. Come scopre frustrantemente il dottor Staple, il signor Glass non ha mai avuto intenzione di lasciare l’ospedale. Voleva invece che le miracolose imprese di David e Kevin fossero riprese dalle telecamere di sicurezza della struttura, che lui trasmetteva segretamente in live-streaming su un server privato.

Il filmato viene inviato alla signora Price, a Casey e a Joseph, che decidono subito di pubblicarlo online. I tre si incontrano alla vicina stazione ferroviaria poche ore dopo aver diffuso il filmato e, all’inizio, sembra che il video non stia riscuotendo molto successo. Tuttavia, non ci vuole molto perché le persone intorno a loro guardino con stupore i loro telefoni mentre assistono alla lotta con i superpoteri tra David e la Bestia. I loro cari possono essere morti, ma il trio può trovare conforto nel fatto che la loro eredità continuerà a vivere grazie a una scioccante scoperta globale.

Self/Less: la spiegazione del finale del film

Self/Less: la spiegazione del finale del film

Nel corso della sua storia il cinema è stato uno dei mezzi prediletti per riflettere sul tema dell’immortalità, tra i più cari all’essere umano, il quale da sempre aspira a poter raggiungere tale stato eterno, sconfiggendo di fatto la morte e la caducità della vita. Numerosi sono i film che si sono confrontanti con tali argomenti, ogni volta sotto punti di vista nuovi e con generi diversi. Nel 2015 è stata la volta di Self/Less (qui la recensione), film fantascientifico con elementi da thriller dove l’immortalità di alcuni si svela essere una condanna per altri. A dirigere tale lungometraggio vi è il regista indiano Tarsem Singh.

Scritto dai fratelli David e Alex Pastor, Self/Less aveva attratto da subito diversi studios cinematografici, i quali speravano che il film potesse affermarsi al pari di titoli simili come Looper e Limitless, thriller fantascientifici che offrono buon intrattenimento misto a visioni su futuri ipotetici e profonde riflessioni etiche. Sfortunatamente, Self/Less non ottenne lo stesso successo, divenendo invece un flop di critica e pubblico. In particolare, in molti hanno lamentato il divario che c’è tra l’idea di partenza e il suo sviluppo all’interno del film. Nonostante i suoi difetti, però, con gli anni il film ha comunque guadagnato una sua cerca di fan.

Gli appassionati del genere possono infatti ritrovare in Self/Less un titolo che offre un modo nuovo di riflettere sull’immortalità, contornando il tutto con sequenze d’azione di buon impatto. Riscoprire il film può dunque essere una piacevole sorpresa. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori alla spiegazione del suo finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Self/Less trama film
Ben Kingsley in Self/Less. © 2015 – Focus Features

La trama di Self/Less

L’industriale ultramilionario Damian Hale è sempre stato al centro del proprio universo, maestro nell’arte del potere dai suoi uffici di New York. Di fronte alla diagnosi di un tumore, però, Damian decide di sottoporsi a una terapia medica radicale di eliminazione del virus, lo “shedding” che porterà indietro le lancette della sua vita. La terapia gli viene somministrata da Albright, brillante capo di un’organizzazione segreta al servizio dei più facoltosi. Damian coglie l’opportunità che gli viene offerta e mette in scena una finta morte per coprire quello che in realtà è solo uno “shedding”. La sua coscienza si trasferisce nel corpo di un uomo in piena salute e molto più giovane di lui.

Una volta completata l’operazione, egli inizia ad adattarsi al nuovo corpo e alla nuova vita a New Orleans. Cercando sempre di conservare la nuova identità e di difendere la sua salute, Damian diventa a tutti gli effetti Edward Kidner. Ma le prepotenti immagini che affollano la sua mente non si esauriscono nella riduttiva spiegazione di Albright sugli effetti collaterali dell’immortalità. Quando incontra Madeline, una madre single, Damian comincia a scoprire il mistero delle origini di Edward e di coloro che saranno pronti a uccidere per proteggere l’organizzazione. Lottando con forza e intraprendenza, Damian è deciso a difendere la sua vita e quella degli altri.

 

Il cast del film

Ad interpretare l’anziano Damian Hale vi è l’attore premio Oscar Ben Kingsley. Nonostante sia indicato come uno dei protagonisti, però, egli compare soltanto nei primi quindici minuti del film. Quando si sottopone all’operazione per il cambio di corpo, il ruolo del giovane Damian è interpretato da Ryan Reynolds. L’attore, oggi noto in particolare per il personaggio di Deadpool, si è inoltre trovato a dover interpretare non solo Damian, ma anche Mark Bitwell, l’uomo a cui appartiene il corpo in cui l’anziano fa trasferire la sua coscienza. Per Reynolds, inoltre, questo è stato il quarto di cinque film in cui il suo personaggio va incontro ad uno scambio di corpi.

L’attrice Natalie Martinez, vista anche in Death RaceFrammenti dal passato – Reminiscence, interpreta qui Madeline Bitwell, la moglie di Mark. Matthew Goode, celebre per il film Watchmen e la serie The Crown, recita nel ruolo del dottor Albright, l’ideatore dello Shedding. Derek Luke ricopre il ruolo di Anton, nuovo amico di Damian nella sua nuova vita, mentre Victor Garber è Martin O’Neill, amico stretto dell’anziano Damian. Michelle Dockery, conosciuta in particolare per il ruolo di Lady Mary Crawley in Downton Abbey, interpreta Claire, la figlia di Damian.

Self/Less cast
Ryan Reynolds e Natalie Martinez in Self/less. © 2015 – Focus Features

La spiegazione del finale

Come anticipato, l’obiettivo di Self/Lessè quello di porre nuove riflessioni sul senso dell’immortalità. Al di là dell’intreccio narrativo relativo al complotto dietro lo shedding, nel corso del film Demian comprende di come non abbia alcun senso vivere per sempre, se per farlo deve recare sofferenza ad altri. Egli decide pertanto di rendere il suo nuovo corpo al legittimo proprietario, accettando la mortalità umana e comprendendo come sia proprio questa fine inevitabile a donare un valore al tutto. Con Self/Less, dunque, gli autori portano lo spettatore a riflettere su ciò che davvero vorrebbe dire vivere per sempre. Una condizione che, al di là di apparenti benefici, porta a dover convivere in eterno con i propri errori e dolori.

Il trailer di Self/Less e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Self/Less è infatti disponibile nei cataloghi di Google Play, Apple TV, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2 maggio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Prime Video annuncia la serie The Girlfriend, diretta e interpretata da Robin Wright

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Prime Video ha annunciato oggi, in vista degli Upfront del 14 maggio, l’arrivo della serie The Girlfriend. La vincitrice del Golden Globe, Robin Wright (House of Cards – Gli intrighi del potere) è coinvolta come regista e interprete. Inoltre, saranno protagonisti della serie Olivia Cooke (House of the Dragon, Sound of Metal), Laurie Davidson (Mary e George) e Waleed Zuaiter (Gangs of London). La serie è basata sull’omonimo romanzo di Michelle Frances. The Girlfriend sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Laura (Wright) non ha bisogno di nulla. Ha una carriera brillante, un marito amorevole, Howard (Zuaiter), e, soprattutto, ha Daniel (Davidson), il suo unico prezioso figlio. Ma la vita apparentemente perfetta di Laura viene spazzata via quando Daniel porta a casa Cherry (Cooke), la ragazza che scombina tutti gli equilibri. Dopo un primo sgradevole incontro, Laura è convinta che Cherry non è chi dice di essere. Nessun altro però pare vedere quello che lei ha notato, e si rifiuta di stare a guardare mentre Daniel viene ingannato. Farà di tutto per proteggerlo. Mentre le cose continuano a peggiorare, la domanda è: è Cherry ad essere un’arrivista o Laura ad essere paranoica e possessiva? La verità è una questione di prospettiva…

The Girlfriend è un dramma familiare pieno di suspense che racconta della rottura di un legame tra madre e figlio, attraverso temi facilmente riconoscibili come l’amore, l’avidità e il potere”, ha spiegato Vernon Sanders, head of television, Amazon MGM Studios. “Questa serie si rifà alla nostra Pan-English strategy curata da Rola Bauer e siamo entusiasti di lavorare con Imaginarium e Robin Wright nell’adattamento dell’avvincente storia di Michelle Frances destinata ai nostri clienti Prime Video di tutto il mondo.”

“Robin Wright e Olivia Cooke sono un abbinamento perfetto per questo aggrovigliato thriller contorto, e Imaginarium è entusiasta di avere al suo fianco un partner come Amazon MGM Studios”, ha detto Jonathan Cavendish, Imaginarium.

“Sono felice di dirigere ed essere tra gli interpreti di questo thriller psicologico estremamente delizioso, pieno di colpi di scena e sorprendenti svolte dei personaggi, e di lavorare con questi attori di talento, Olivia e Laurie, e un cast e una troupe sorprendenti…sono molto entusiasta!” ha detto Robin Wright.

“Avere Robin Wright come protagonista e regista va oltre i miei sogni più sfrenati”, ha dichiarato Michelle Frances, autrice del romanzo. “Lei è la perfetta ‘Laura’ e non vedo l’ora di vederla vestire sullo schermo i suoi panni”.

La serie è prodotta da Imaginarium Productions e Amazon MGM Studios. Il produttore della serie è Caroline Norris. La serie è prodotta da Jonathan Cavendish, Robin Wright, Will Tennant, Phil Robertson, John Zois, Dave Clarke, Gabbie Asher e Michelle Frances, e scritta da Gabbie Asher e Naomi Sheldon, gli episodi sono scritti da Marek Horn, Ava Wong Davies, Isis Davis, e Helen Kingston.

Anthony Hopkins diventerà il compositore Handel in The King of Covent Garden

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Anthony Hopkins si incarica di interpretare un’altra figura iconica della Storia, questa volta dal mondo della musica. Il leggendario interprete di teatro e cinema, due volte premio Oscar, interpreterà il ruolo di George Frideric Handel in The King of Covent Garden, ambientato durante il periodo in cui il famoso compositore d’opera lavorò al suo capolavoro corale Messiah. Embankment Films ha lanciato le prevendite globali del progetto, la cui uscita è prevista per la fine dell’autunno 2025.

Andrew Levitas (Minimata) dirigerà The King of Covent Garden da una sceneggiatura di Tim Slover, con i realizzatori che presentano il film come “una celebrazione potente e maestosa del genio che infrange tutte le regole per creare un inno che ispiri l’immaginazione popolare di un pubblico globale”. Dan Lupovitz (“Death Defying Acts”, “Simpatico”) e Kevan Van Thompson (“Ballerina”, “Jojo Rabbit”) produrranno il film.

La mezzosoprano operistico Katherine Jenkins si unisce a Peter Touche (“Military Wives”, “Blinded by the Light”) come produttore esecutivo, aggiungendo la sua performance musicale, conoscenza e influenza alla produzione e al marketing del film.

“La narrazione è incentrata su una coppia improbabile, che si incontra nei rispettivi momenti più bassi e insieme crea un magnifico ‘suono per il popolo’ mai sentito prima: il capolavoro rivoluzionario ‘Messiah’”, ha detto Levitas. “La scrittura di Tim Slover è popolata da un’appassionata esperienza di vita reale in tutti i suoi colori, creando una storia umana avvincente con una sorprendente rilevanza contemporanea, connettività umana universale ed elevazione spirituale”.

The King of Covent Garden riunisce Anthony Hopkins con Embankment, che ha sostenuto e venduto The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller, per il quale l’attore ha vinto il suo secondo Oscar nel 2021.

Hotspot – Amore Senza Rete: il trailer ufficiale

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Hotspot – Amore Senza Rete: il trailer ufficiale

Dopo essere stato presentato come proiezione speciale nella sezione Panorama Italia di Alice nella Città, sta per arrivare in sala HOTSPOT – Amore Senza Rete, diretto da Giulio Manfredonia (Si può fare, Qualunquemente, Rocco Schiavone). Questa brillante commedia romantica è interpretata da Francesco Arca (Allacciate le cinture, Gli idoli delle donne, Resta con me) e Denise Tantucci (Tre piani, Io e mio fratello) ed è scritta a quattro mani da Roberto Proia (Come non detto, trilogia Sul più bello, Backstage – Dietro le quinte) e Mauro Graiani (Poli opposti, Copperman). Nel cast anche Erasmo Genzini (Che Dio ci aiuti), Anna Lucia Pierro (I bastardi di Pizzofalcone, Mina Settembre), Carlo G. Gabardini (L’ombra di Caravaggio, Quasi orfano), Peppe Servillo e Rosalia Porcaro.

HOTSPOT – Amore Senza Rete segna la prima co-produzione tra Sony Pictures International Productions e Eagle Pictures e sarà distribuito da Eagle Pictures a partire dal 6 giugno 2024.

HOTSPOT – Amore Senza Rete, la trama

Tina è una giovane ballerina che sogna di farsi strada nel mondo della danza. Mentre sta aspettando il suo volo all’aeroporto di Londra, si accorge che la candidatura per un’audizione molto importante per il Teatro San Carlo di Napoli sta per scadere e ha 20 minuti di tempo per inviare la mail. La connessione Wi-Fi dell’aeroporto non funziona e ha finito i giga. Tina, disperata, nota l’hotspot attivo dell’iPhone di un certo Pietro. Presa dal panico, si guarda intorno e urla il suo nome per individuarlo. L’uomo, sorpreso, decide di condividere la sua password con lei. Tina è salva. Qualche settimana dopo, le arriva una notifica sul telefono: il suo Wi-Fi si è collegato di nuovo all’hotspot di Pietro. Un evento fortuito o un segno del destino?

Leonardo da Vinci: Andrew Haigh alla regia di un film per Universal

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La Universal Pictures ha trovato il regista per il suo film ad alta priorità su Leonardo da Vinci. Il regista di Estranei, Andrew Haigh, ha firmato per dirigere e adattare l’acclamata biografia dell’uomo del Rinascimento di Walter Isaacson.

Basato su migliaia di pagine dei taccuini di Leonardo da Vinci e sulle nuove scoperte sulla sua vita e sul suo lavoro, il libro di Isaacson è diventato una delle proprietà letterarie più gettonate quando è arrivato sul mercato nel 2017. All’epoca, la Universal fu superata dall’offerta della Paramount, che per anni sviluppò il progetto con Leonardo DiCaprio prima di dare una svolta. La Universal lo ha ripreso poi l’anno scorso.

Haigh è un pluripremiato sceneggiatore-regista britannico, il cui film acclamato dalla critica del 2023 Estranei di Searchlight Pictures ha ricevuto sei nomination ai BAFTA, tra cui quello per il miglior regista e la migliore sceneggiatura adattata per Haigh. Estranei ha ottenuto anche tre nomination agli Independent Spirit Awards.

Il film su Da Vinci segna il secondo adattamento della Universal di un libro di Isaacson. Lo studio ha anche portato sul grande schermo la biografia di Steve Jobs con Danny Boyle al timone, nel 2011.

Meryl Streep Palma d’Oro e ospite d’onore a Cannes 2024

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Meryl Streep Palma d’Oro e ospite d’onore a Cannes 2024

Meryl Streep sarà l’ospite d’onore della cerimonia di apertura del 77° Festival di Cannes che si svolgerà sul palco del Grand Théâtre Lumière martedì 14 maggio. Figura celebre del cinema, l’attrice americana darà il via la prossima edizione che si concluderà sabato 25 maggio con la consegna dei premi da parte della Presidente della Giuria, Greta Gerwig.

Dopo Jeanne Moreau, Marco Bellocchio, Catherine Deneuve, Jean-Pierre Léaud, Jane Fonda, Agnès Varda, Forest Whitaker e Jodie Foster, Meryl Streep riceverà la Palma d’oro onoraria del Festival. 35 anni dopo aver vinto il premio come migliore attrice per Evil Angels, la sua unica apparizione a Cannes fino ad oggi, Meryl Streep farà il suo tanto atteso ritorno sulla Croisette.

“Sono immensamente onorata di ricevere la notizia di questo prestigioso premio. Vincere un premio a Cannes, per la comunità internazionale degli artisti, ha sempre rappresentato il traguardo più alto nell’arte del cinema. Stare all’ombra di coloro che sono stati precedentemente onorati mi rende umile e emozionata in egual misura. Non vedo l’ora di venire in Francia per ringraziare tutti di persona questo maggio!” Ha affermato Meryl Streep.

“Abbiamo tutti qualcosa in noi di Meryl Streep!” Iris Knobloch e Thierry Frémaux hanno detto: “Abbiamo tutti qualcosa in noi di Kramer contro Kramer, La scelta di Sophie, La mia Africa, I ponti di Madison County, Il diavolo veste Prada e Mamma Mia perché ha attraversato quasi 50 anni di cinema e ha incarnato innumerevoli capolavori, Meryl Streep fa parte del nostro immaginario collettivo, del nostro condiviso amore per il cinema.”

One Piece compie 25 anni! Il 5 maggio i festeggiamenti per Monkey D. Luffy a Milano

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Toei Animation è lieta di annunciare che Monkey D. Luffy si prepara a fare il suo ingresso in Europa per festeggiare il suo compleanno in grande stile e con tutti i suoi numerosi fan. Appuntamento per il grande giorno domenica 5 maggio!

In questa occasione, enormi gonfiabili di One Piece occuperanno simultaneamente le seguenti principali città d’Europa:

  • Milano, Italia – Piazza Gae Aulenti
  • Berlino, Germania – Alexa Mall
  • Londra, Inghilterra – Outernet, Now Trending
  • Madrid, Spagna – Principe Pio
  • Parigi, Francia – Hôtel de la Marine

Oltre ai giganteschi gonfiabili, ad attendere sul posto fan e curiosi ci saranno molte sorprese esclusive da scoprire in ogni città, come un pop-up store a Milano, un’esperienza video immersiva a Londra, una location altamente simbolica a Parigi e tante chicche da trovare a Berlino e Madrid. I fan potranno scattare il loro miglior selfie il 5 maggio e inviarlo a www.luffybirthday2024.com o condividerlo utilizzando l’hashtag #LuffyBirthday2024 su Instagram! La loro foto sarà pubblicata sul sito insieme a quella di molti altri fan di One Piece in tutta Europa. Anche chi non potrà essere presente potrà seguire i festeggiamenti in contemporanea nei diversi paesi su www.luffybirthday2024.com.

Come anticipato, in Italia i festeggiamenti avranno luogo a Milano in Piazza Gae Aulenti, dove farà la sua spettacolare apparizione un gigantesco gonfiabile. Oltre a questo, i fan potranno vivere nel capoluogo meneghino un’esperienza unica presso l’originale ed esclusivo pop-up shop ispirato alla filosofia dei Mugiwara Store del Giappone con una tematizzazione realizzata ad hoc per l’Italia. Il pop-up shop avrà sede nella vicina e modaiola Corso Como e sarà aperto dal 5 al 19 maggio, in uno spazio di oltre 300 mq suddiviso in aree tematiche per un percorso di esperienze coinvolgenti.

Per la prima volta in Italia, una best selection di prodotti licenziati in Europa e una corposa ed esclusiva selezione di prodotti portati da Toei Animation in Limited Edition saranno disponibili all’acquisto per tutti i fan della saga. All’interno del pop-up shop si potranno trovare prodotti e gadget inediti, postazioni per divertenti photo opportunity, la tradizionale lotteria in cui saranno messi in palio tutti i giorni numerosi gadget provenienti dal mondo One Piece e molto altro. Tra i partner che saranno presenti all’evento anche i fidati amici di Banpresto, con una vasta selezione di prodotti all’interno dello shop e nell’area Ichibankuji, Funko, e Lucca Comics & Games ancora una volta insieme a Toei Animation Europe per celebrare One Piece e accompagnarci alla grande festa conclusiva che avrà luogo a Lucca (30 ottobre – 3 novembre). Un’occasione unica e imperdibile – e senza precedenti in Italia – per celebrare insieme il compleanno del nostro pirata preferito e festeggiare un grande traguardo per One Piece!

One Piece narra le avventure di Monkey D. Luffy e del suo vivace equipaggio. Accompagnato dai suoi fedeli compagni, il suo obiettivo è diventare il Re dei Pirati e trovare lo One Piece, l’epico tesoro nascosto dal leggendario Re dei Pirati Gol.D.Roger. Al centro di questa storia c’è il tema dell’amicizia, mentre vediamo i personaggi vivere emozionanti avventure e crescere ed evolversi in versioni sempre migliori di sé stessi superando mille difficoltà e sfide. La Ciurma di Cappello di Paglia riesce a superare ogni ostacolo rimanendo unita e, naturalmente, non dimenticando mai di divertirsi lungo il cammino!

Di seguito una galleria di immagini esclusive svelate per la prima volta.

One Piece è diventato un fenomeno globale nel corso degli anni e vanta una serie di prestigiosi primati e numeri da capogiro che testimoniano come negli anni sia diventato un vero e proprio universo retto dalla incrollabile passione di tantissimi fan in tutto il mondo.

Di seguito alcuni traguardi raggiunti dalla saga:

  • One Piece è la serie manga numero 1 più venduta al mondo
  • Oltre 510 milioni di copie di manga vendute in tutto il mondo
  • 108 volumi pubblicati dal 1997
  • One Piece detiene il Guinness World Record per il maggior numero di copie pubblicate per una singola serie di libri scritti da un solo autore
  • L’anime celebra quest’anno il suo 25º anniversario
  • Sono 1100 gli episodi pubblicati a un ritmo di uno a settimana dal 1999
  • La serie è stata premiata come “Miglior Serie in Corso” ai Crunchyroll Anime Awards 2023
  • Numerose collaborazioni con marchi di tutto il mondo: Burger King, Puma, Monnaie de Paris, Havaianas, Célio, Vans, Seiko, Lush…

Ma non finisce qui… Unisciti alla ciurma, ne vedremo delle belle! Appuntamento domenica 5 maggio per festeggiare insieme i 25 anni dell’anime One Piece e celebrare alla grande il compleanno di Monkey D. Luffy!

Kristen Stewart e Oscar Isaac in Flesh of the Gods un “thriller edonistico sui vampiri”

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Kristen Stewart e Oscar Isaac si uniscono per recitare nel prossimo progetto di Panos Cosmatos, meglio conosciuto per aver inzuppato Nicolas Cage nel sangue e nella vodka nell’action-horror “Mandy”.

Flesh of the Gods, presentato a Cannes con WME Independent, CAA Media Finance e XYZ Films, è stato scritto da Andrew Kevin Walker (“Se7en”, “The Killer”) da una storia che ha ideato con Cosmatos e prodotto da Adam McKay e Betsy Koch di Hyperobject Industries. Isaac e Gena Konstantinakos producono anche per Mad Gene Media, la società di produzione che Isaac ha fondato con sua moglie Elvira Lind.

Flesh of the Gods è ambientato nella “scintillante Los Angeles degli anni ’80”, dove la coppia sposata Raoul (Oscar Isaac) e Alex (Kristen Stewart) ogni sera scende dal suo lussuoso appartamento in un grattacielo e si dirige nell’elettrico regno notturno della città. Quando incontrano una figura misteriosa ed enigmatica conosciuta come Nameless e la sua cabala festaiola, la coppia viene sedotta in un mondo affascinante e surreale di edonismo, emozioni e violenza. “Come la stessa Los Angeles, ‘Flesh of the Gods’ abita il regno liminale tra fantasia e incubo”, ha detto Cosmatos. “Sia propulsivo che ipnotico, ‘Flesh’ ti porterà in un viaggio di gioia nel cuore scintillante dell’inferno.”

McKay ha aggiunto: “Questo regista, questo scrittore, questi attori incredibili, i vampiri, il punk anni ’80, uno stile e un atteggiamento da chilometri… questo è il film che vi presentiamo oggi. Pensiamo che sia selvaggiamente commerciale e selvaggiamente artistico. La nostra ambizione è quella di realizzare un film che si estenda attraverso la cultura popolare, la moda, la musica e il cinema. Riesci a capire quanto sono emozionato?” Flesh of the Gods, le cui riprese saranno effettuate entro la fine dell’anno, segna la terza collaborazione tra Cosmatos e XYZ.

Paul Walter Hauser nel remake di Una pallottola spuntata

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Paul Walter Hauser nel remake di Una pallottola spuntata

La carriera di Paul Walter Hauser ha definitivamente preso il volo. Il talentuosissimo attore che lavorerà per la New Line nel film biografico su Chris Farley in cui reciterà per la regia di Josh Gad, l’attore ha firmato per il reboot senza titolo di Una pallottola spuntata in lavorazione alla Paramount Pictures.

Hauser si unisce a un ensemble che comprende anche Liam Neeson e Pamela Anderson. Assumerà il ruolo del Capitano Ed, interpretato in Una pallottola spuntata da George Kennedy.

Akiva Schaffer dirige e produce la commedia, la cui uscita nelle sale è prevista per il 18 luglio 2025. Dan Gregor e Doug Mand hanno scritto la bozza della sceneggiatura insieme a Schaffer, con il quale hanno collaborato al film vincitore dell’Emmy Chip ‘n Dale: Rescue Ranger. Seth MacFarlane e Erica Huggins produrranno tramite Fuzzy Door, con Daniel M. Stillman che fungerà anche da EP.

Dopo aver vinto Emmy, Critics Choice e Golden Globe per il suo inquietante ruolo nel ruolo del serial killer Larry Hall nel film poliziesco della Apple Black Bird, Paul Walter Hauser è stato visto di recente anche nella seconda stagione della commedia di successo della Apple The Afterparty di Lord & Miller.

Quello che non so di te: dal libro al cast, tutto quello che c’è da sapere sul film

Quello che non so di te cast

Il libro da cui è tratto il film

Come anticipato, il film è tratto da un libro pubblicato nel 2011, There You’ll Find Me, scritto da Jenny B. Jones, autrice vincitrice di diversi premi letterari e nota per i suoi romanzi di genere sentimentale e mistery. È nota in particolare per le serie The Charmed Life, Sugar Creek e Enchanted Event. There You’ll Find Me è invece, ad oggi, un libro a sé, appartenente – come un po’ tutti i romanzi di Jones – al genere Young Adult, cui solitamente appartengono tutti quei libri destinati a un pubblico adolescente, più o meno dai 12 ai 18 anni di età e nei quali si affrontano le sfide dei giovani, motivo per cui questi libri vengono spesso classificati anche come romanzi di formazione.

La trama e il cast di Quello che non so di te

Protagonista del film è Finley Sinclair, un’aspirante violinista, che dopo un’audizione non andata a buon fine presso un prestigioso conservatorio di New York, parte per studiare in Irlanda, dove farà un incontro inaspettato. Mentre è su un volo diretto nell’Isola di Smeraldo per trascorrere un semestre di studi in un villaggio sulla costa irlandese, la ragazza conosce Beckett Rush, giovane star del cinema, impegnato a girare alcune scene del suo nuovo film fantasy di ambientazione medievale.

Nonostante la fama di Beckett come rubacuori, tra i due nasce una storia d’amore, nella quale Finley sarà spinta dall’attore a lasciar andare via il nervosismo che tanto la contraddistingue e viversi la vita. Dal canto suo, la violinista aiuterà Beckett a fare i conti con il suo futuro e con quello che vuole veramente. Il loro amore, però, vivrà giorni duri quando il mondo dello spettacolo, a cui appartiene il ragazzo, inizierà a fare sempre più pressioni sulla coppia e a frapporsi tra loro, portando Finley a chiedersi se sia veramente pronta a rischiare la sua tranquilla vita per amore.

Quello che non so di te location

Ad interpretare Finley Sinclair vi è l’attrice Rose Reid, divenuta celebre proprio grazie a questo ruolo. Per poterlo interpretare, si è sottoposta a tre mesi di allenamento con il violino, arrivando a poter eseguire i brani che le si vedono suonare nel film. Accanto a lei, nel ruolo di Beckett Rush vi è invece Jedidiah Goodacre, noto per aver interpretato Dorian Gray in Le terrificanti avventure di Sabrina. Completano il cast Katherine McNamara nel ruolo di Taylor Risdale, Patrick Bergin in quelli di Seamus e Saoirse-Monica Jackson in quello di Emma Callaghan. La premio Oscar Vanessa Redgrave interpreta invece Cathleen Sweeney.

Le location dove è stato girato il film

Per quanto riguarda i luoghi dove si sono svolte le riprese del film, questi si possono ritrovare in IrlandaQuello che non so di te è infatti stato girato a Dublino ma anche nee dintorni, come nella Contea di Claire, zona dell’Irlanda che offre panorami e paesaggi unici al mondo e di notevole bellezza, la Contea di Offaly, il cui paesaggio è in gran parte pianeggiante ed è ben noto per le sue vaste estensioni di brughiere e paludi, e la Contea di Kildare. Il “set del villaggio” del film è stato invecce allestito nella splendida cittadina di Carlingford. Tra le altre location si annoverano però anche le statunitensi New York, Los Angeles e Nashville, in Tennessee.

Il trailer di Quello che non so di te e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Quello che non so di te grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Goole Play, Apple TV, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 2 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Goldrake U: il secondo trailer della serie disponibile a luglio 2024

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Manga Productions, azienda leader nel settore dei contenuti in Arabia Saudita, presenta il secondo trailer per la nuova serie anime “Goldrake U”, che torna sugli schermi dopo 40 anni dalla messa in onda della serie originale. Molti dettagli interessanti sono stati rivelati, tra cui l’apparizione di varie scene ambientate in Arabia Saudita, in Francia e in Italia. Sono stati inoltre rivelati i nuovi disegni dei personaggi e delle Saucer Beasts, insieme alla data di trasmissione ufficiale: luglio 2024.

Il secondo trailer è stato lanciato in quattro lingue: arabo, francese, italiano e inglese sul canale YouTube di Manga Productions, ed è ora disponibile sui social media ufficiali internazionali di “Goldrake U”.

Dr. Essam Bukhary, CEO di Manga Productions, ha commentato questo lancio attraverso i suoi social media, dicendo: “Noi di Manga Productions, in collaborazione con i nostri partner in Giappone, siamo lieti di presentare il personaggio di UFO Goldrake alle generazioni future in un modo nuovo ed emozionante, attraverso la distribuzione e la commercializzazione di questo lavoro al pubblico globale. Speriamo che “Goldrake U”, nella sua nuova versione, ispiri gli eroi di domani in tutto il mondo.”

Nel 2022 era stata annunciata una partnership strategica tra Dynamic Planning e Manga Productions per la licenza di “Goldrake”, al fine di utilizzarlo in prodotti e personaggi per eventi di intrattenimento in tutto il mondo, escluso il Giappone. Questa collaborazione ha portato alla presentazione della statua del personaggio di “Goldrake” nella città di Riyad (Arabia Saudita), registrata nel Guinness dei primati come la più grande statua di metallo di un personaggio immaginario nel mondo, con i suoi 33 metri di altezza. Il primo teaser della serie è stato lanciato all’AkibaDaisuki Festival di Tokyo nell’agosto 2023, e il primo video promozionale è stato rilasciato nel dicembre dello stesso anno. Lo scorso anno, Manga Productions ha inoltre rilasciato il gioco “UFO Robot Grendizer: La festa dei lupi” in Medio Oriente e Nord Africa, in collaborazione con la società francese Microids.

Secondo il trailer ufficiale inglese lanciato sul canale YouTube di Manga Productions, la nuova serie è basata su “UFO Robot Grendizer” di Go Nagai. Il secondo video promozionale presenta lo staff di “Goldrake U”, supervisionato dal Direttore Mitsuo Fukuda, con la Composizione della Serie e la Sceneggiatura di Ichiro Okouchi e lo script di Tatsuhito Higuchi. Il design dei personaggi è curato da Yoshiyuki Sadamoto, mentre Mari Araki è responsabile per il Design dei personaggi secondari. Il design meccanico è realizzato da Wataru Inata, AF_KURO e Junichi Akutsu (Astrays), con la collaborazione di Pinakes, Tomoyuki Aoki, Zenseava e Masato Yoshinaga. Tra gli illustratori principali: Hiroyuki Taiga, Takashi Hashimoto, Masahiro Yamane e Toru Yoshida. I direttori artistici sono Hiroshi Kato e Hirofumi Sakagami (Totonyan), mentre Tomoe Yoshimura gestisce il Design del Colore e Atsushi Usuta (Nexus) si occupa della fotografia. Yukio Nagasaki è Direttore del suono, con Effetti sonori di Toshiya Wada e Maki Takuma (Swara Pro). La colonna sonora è composta da Kohei Tanaka, la Produzione musicale è curata da PONY CANYON e la Produzione di animazione è curata da GAINA.

Casa del Cinema festeggia un anno dalla riapertura, con Ferzan Özpetek e Matteo Garrone

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Il 5 maggio dello scorso anno, la Casa del Cinema riapriva al pubblico dopo una serie di interventi di ristrutturazione e con una nuova gestione, affidata alla Fondazione Cinema per Roma, l’ente che dalla sua nascita realizza la Festa del Cinema. Per festeggiare la ricorrenza, tutti i film e gli incontri in programma nel prossimo weekend (sabato 4 e domenica 5) saranno a ingresso gratuito. Negli stessi giorni, Ferzan Özpetek e Matteo Garrone incontreranno il pubblico per presentare i loro “film del cuore”, mentre venerdì 10 maggio sarà la volta di Valeria Golino.

Si inizierà sabato 4 in compagnia di Özpetek che ha scelto per gli spettatori Narciso nero di Michael Powell ed Emeric Pressburger (ore 18), sontuoso mélo sensuale e spirituale, tra i film preferiti di Martin Scorsese e Francis Ford Coppola, e Il segno di Venere, terzo film di Dino Risi, scritto insieme a Ennio Flaiano, Edoardo Anton e l’acida penna di Franca Valeri (ore 20). Il cineasta incontrerà gli spettatori prima della proiezione del film di Risi.

Il giorno successivo, la Casa del Cinema ospiterà Matteo Garrone che ha selezionato L’Atalante di Jean Vigo (ore 18), uno dei massimi capolavori di ogni epoca, e  di Federico Fellini (ore 20), pietra di paragone per qualsiasi film successivo sulla fatica del cinema. Garrone incontrerà il pubblico in occasione di questa seconda proiezione. Nella stessa giornata, il grande regista romano sarà celebrato con una delle sue opere più amate, Pinocchio, che sarà proiettato nell’ambito della rassegna “Forever Kids” a partire dalle ore 11.

Venerdì 10 maggio alle ore 20, Valeria Golino sarà alla Casa del Cinema per presentare Todo modo di Elio Petri, film lucido e profetico che lambisce molte delle questioni aperte del secondo Novecento italiano. Nel pomeriggio, alle ore 16, si terrà Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese: adattando il libro di David Grann “Gli assassini della terra rossa”, il maestro statunitense mescola gangster movie e romance, insopprimibile cinismo e tenerezza in un’epopea quieta e malinconica che vede protagonisti Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Lily Gladstone.

COME PARTECIPARE

  • 4-5 maggio: ingresso gratuito previo ritiro coupon (a partire da 30 minuti prima dell’evento)
  • 10 maggio: ingresso 5 euro 

Viola come il mare 2 da venerdì 3 maggio in onda

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Viola come il mare 2 da venerdì 3 maggio in onda

Viola come il mare, una coproduzione RTI-Lux Vide, società del gruppo Fremantle, che andrà in onda su Canale 5 a partire da domani, venerdì 3 maggio, mentre le altre cinque puntate saranno trasmesse al giovedì sera. Lo stesso giorno saranno disponibili su Mediaset Infinity le ultime tre puntate della seconda stagione.

Ritornano le avventure di Viola Vitale (Francesca Chillemi), divisa tra i casi di cronaca nera e la continua ricerca di suo padre.  A spalleggiarla, ancora una volta, ci sarà Francesco Demir (Can Yaman) impegnato, a sua volta, a fare i conti con il proprio passato, ma anche con il proprio presente.

Coprodotta da Rti e Lux Vide, società del Gruppo Fremantle e diretta da Alexis Sweet e Laszlo Barbo, Viola come il mare, è liberamente adattata dal romanzo di Simona Tanzini Conosci l’estate?. Nel cast al fianco di Francesca Chillemi, nel ruolo di Viola Vitale, e Can Yaman, in quello di Francesco Demir, troviamo Ninni Bruschetta, Giovanni Scifoni, Giovanni Nasta, Chiara Tron, Lorenzo Scalzo, Alice Arcuri, Virginia Diop, Valeria Milillo, Kyshan Wilson, Jonis Bascir.

La seconda stagione di Viola Come il mare

Viola come il Mare torna con una seconda stagione dopo che la precedente, andata in onda in prima serata su Canale 5, si è rivelata uno dei più grandi successi televisivi del 2022.
Liberamente adattata dal romanzo di Simona Tanzini “Conosci l’estate”, la serie è un procedural che potremmo definire light crime, che mescola insieme elementi di commedia a casi verticali polizieschi.

Al centro c’è VIOLA VITALE, ex Miss Italia che lavora come giornalista a Sicilia WebNews, una piccola ma agguerrita redazione di un giornale online di Palermo, che in questa seconda stagione vedremo rinnovarsi e accogliere nuovi personaggi.

Tra questi troveremo il nuovo editore Leonardo Piazza, che si rivelerà quasi un mentore per Viola, e la guiderà attraverso un percorso di riscoperta professionale e personale. Al suo fianco ci sarà anche la nuova direttrice Vita Stabili, una donna determinata, indipendente, che sa quello che vuole e che finirà inevitabilmente per scontrarsi con Viola. Con loro vedremo perfino due nuovi giornalisti, Raffaele e Maryam, che animeranno la redazione come non abbiamo mai visto prima. Il tutto naturalmente insieme all’insostituibile Tamara, che rimarrà sempre al fianco di Viola e la seguirà in ogni caso, in ogni servizio di cui dovrà occuparsi… sempre con la sua tipica poca voglia di fare.
Ma le novità non finiscono qui, perché Viola non dovrà più occuparsi di cronaca nera in senso stretto: il suo nuovo compito sarà quello di realizzare un podcast che parta proprio dalla cronaca per raccontare le storie umane che vi si celano dietro.

Per farlo, Viola continuerà a collaborare con FRANCESCO DEMIR, vicino di casa e affascinante Ispettore di polizia, sempre affiancato dal suo fedele assistente Turi, che non manca mai di mettere alla prova la sua pazienza. La professionalità e l’intuito di Francesco sono fondamentali per risolvere i casi che lui e Viola si ritrovano ad affrontare insieme. Ma l’Ispettore, già dalla prima stagione, fa affidamento anche su una capacità “speciale” di Viola… un “superpotere” che le permette di “vedere” le emozioni degli altri: la sinestesia.
Grazie alla sinestesia, Viola riesce ad associare i colori che vede nelle persone che ha di fronte con l’emozione che stanno provando. Una capacità grazie a cui potrà continuare ad aiutare Demir nelle indagini.

Il rapporto tra Viola e Francesco, però, non si consuma soltanto a livello professionale: come vicini di casa, con gli appartamenti attigui e un ampio terrazzo in comune, i due si ritrovano a condividere i loro spazi personali, fatti anche di intimità e confidenze.
Come abbiamo visto nella prima stagione, l’attrazione tra Viola e Francesco è ormai inevitabile… Ma hanno dovuto imparare entrambi a tenerla a bada, perché si scontra con la loro visione di ciò che dovrebbe essere una relazione sentimentale: per lui solo puro divertimento, mentre per lei qualcosa di assoluto e di profondo, destinato a durare per sempre.

Ed è proprio con questo dilemma che li abbiamo lasciati, alla fine della prima stagione: due come loro possono provare davvero a stare insieme? Se Viola si sentiva pronta a iniziare qualcosa di serio con Francesco, infatti, quest’ultimo forse non lo è mai stato. E l’ha dimostrato molto chiaramente, scappando a gambe levate ancora prima che riuscissero ad avere il loro primo appuntamento ufficiale.

Viola c’è rimasta male ma, guardandolo allontanarsi dall’alto del suo terrazzo, ha capito che forse è stato meglio così. Se Francesco fosse rimasto, se le avesse dichiarato il suo amore, avrebbe dovuto rivelargli il suo segreto: Viola è malata di una grave malattia degenerativa, che riduce sensibilmente la sua aspettativa di vita. La stessa malattia per cui sta cercando incessantemente il padre che non ha mai conosciuto, con la speranza di trovare anche una cura.

Si può chiedere ad un uomo di amarti per sempre, se sai che morirai?
Forse no. Ed è per questo che Viola è convinta: Francesco non dovrà mai saperlo.
E adesso la ritroviamo così: in pace con se stessa e soprattutto con lui.
Viola ha proprio un’altra luce negli occhi, all’inizio di questa seconda stagione… non le importa più dello sgarbo che le ha fatto Francesco. È pronta a ricominciare con leggerezza e positività. E soprattutto… in amicizia.

Ma sarà vero? Due come loro potranno mai essere soltanto amici?

Di sicuro Francesco non lo pensa, e glielo dice chiaro e tondo… A giudicare dalla reazione scomposta di Viola, però, anche lei ha qualche dubbio.

Ma scuote la testa e va avanti. Cerca di non pensarci… di non pensare affatto: e così Viola inizia a nuotare, ogni mattina, libera da tutto. O quasi… perché in spiaggia finirà per incontrare Matteo Ferrara, un uomo allegro e profondo, con un fascino tutto suo.
Non ci vorrà molto prima che entrino in confidenza e inizino a incontrarsi più spesso.
Ma se già questo potrebbe bastare ad alimentare la gelosia di Francesco, immaginiamoci la sua reazione quando scoprirà che il nuovo amico di Viola è pure il nuovo PM!

Inutile dire che tra di loro non correrà buon sangue: un rapporto conflittuale che si consumerà dentro e fuori dal lavoro, con Viola al centro. Un lavoro in cui la posta in gioco per Francesco sarà dunque più alta. Non solo per la presenza del nuovo PM, però, ma anche per via di un’indagine che aprirà la seconda stagione e che lo vedrà coinvolto in prima persona: sua madre, Sonia, torna a Palermo e rimane vittima di un misterioso incidente, che la lascia in pericolo di vita.

Cos’è successo? E perché era tornata a Palermo?

Queste sono due delle domande che si farà Francesco. Ma alla seconda, Viola sa già come rispondere…

C’è una cosa che Viola tiene nascosta all’Ispettore, infatti, ed è quello che la madre di lui, Sonia, le aveva confessato appena prima di ripartire da Palermo: l’uomo con cui Francesco è cresciuto non è il suo vero padre!

È proprio Sonia che, sul finale della prima stagione, aveva telefonato a Viola per annunciare il suo imminente ritorno per parlare con il figlio, e dirgli finalmente la verità.
Mentre era al telefono con lei, però, abbiamo visto Sonia stringere tra le mani la stessa foto che ha anche Viola: la foto dell’uomo che ha scoperto essere suo padre, Pietro Martino.
Possibile che Viola e Demir siano… fratellastri?!

Questa sarà una delle grandi domande che apriranno la seconda stagione, ma non sarà l’unica: cos’è successo veramente a Sonia, e perché proprio ora che aveva deciso di dire la verità a suo figlio?

Francesco non potrà fare altro che indagare, per scoprire la verità su sua madre e… mettersi sulle tracce del suo vero padre.

Zack Snyder svela finalmente come sarebbe finito l’arco del Superman di Henry Cavill

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Uno dei grandi “what if” di Hollywood negli ultimi anni è stato il Superman di Henry Cavill. Apparso per la prima volta nel 2013 in L’uomo d’acciaio di Zack Snyder, la versione dell’attore dell’amato eroe dei fumetti ha avuto molti intoppi durante il suo mandato a causa della natura divisiva del precedente DCEU. Henry Cavill e Zack Snyder non sono mai riusciti a portare a termine la loro storia di Superman, ma ora il regista di Rebel Moon ha rivelato come la sua saga DC avrebbe concluso l’arco narrativo del personaggio.

In un video con GQ in cui riflette sulla sua carriera, Zack Snyder ha rivelato che si sarebbe basato sul finale della sua versione di Justice League. “Avrebbe dovuto soccombere all’Anti-vita, essere distrutto, riportare l’orologio indietro e poi avere la sua occasione per questa battaglia contro Darkseid“. E ha concluso dicendo: “Se volete… questo avrebbe concluso la sua trilogia e nel diventare questo guardiano e, in un certo senso, lo avrebbe riportato alla sua umanità“. Tutto questo è stato accennato in Justice League e Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder, con i flash forward di una Terra distrutta dall’apocalisse e gestita da Darkseid e un Superman sottoposto a lavaggio del cervello come suo braccio destro. Il famoso cattivo della DC è apparso anche nella sua versione di Justice League.

Il futuro di Superman è luminoso sotto la guida di James Gunn

Superman Henry Cavill
Fonte: Henry Cavill instagram

Sebbene Henry Cavill abbia recitato in tre film nei panni di Superman (con due tagli in Justice League), non si è mai sentito in grado di svettare nel ruolo. Molti sosterranno che ciò è dovuto alla rivisitazione in chiave dark del materiale di partenza da parte di Zack Snyder, ma non c’è mai stato abbastanza Henry Cavill nel DCEU. Dei 15 film di questo sfortunato universo, Superman è stato protagonista solo in uno di essi e ha condiviso lo schermo con personaggi come Batman e Wonder Woman sia in Batman v Superman: Dawn of Justice che in Justice League. C’è stato un piccolo barlume di speranza quando Henry Cavill è apparso nei titoli di coda di Black Adam. Tuttavia, quello è stato l’inizio della fine per il DCEU. Mesi dopo il video in cui l’attore annunciava il suo ritorno nei panni di Superman, James Gunn e Peter Safran sono stati assunti a capo dei nuovi DC Studios della Warner Brothers.

James Gunn, che ha scritto e sta dirigendo il nuovo Superman, alla fine ha deciso che il futuro migliore per il personaggio era quello di riavviare completamente l’universo. Questo significava scegliere un altro attore. Il nuovo Superman è David Corenswet di Pearl. Sarebbe stato bello vedere Henry Cavill continuare a ricoprire il ruolo, ma tutte e tre le parti sembrano essere altrettanto adatte al cambiamento. Henry Cavill ha in programma alcuni grandi progetti, come il reboot di Highlander, Snyder sta lavorando duramente alla costruzione del suo nuovo franchise fantascientifico Rebel Moon e all’universo in continua crescita di Army of the Dead, e tutto ciò che riguarda la nuova direzione del DCU di James Gunn sembra ottimo finora.

Superman di James Gunn  uscirà nelle sale l’11 luglio 2025. Mentre i fan della DC aspettano la nuova forma del DCU, possono ricordare quello che avrebbe potuto essere guardando in streaming la trilogia di Justice League di Snyder. È inoltre possibile vedere in streaming l’ultimo film di Snyder, Rebel Moon Lo Scargiver, su Netflix.

BATMAN: le apparizioni di Ben Affleck nel DCEU classificate dalla peggiore alla migliore

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Quando si è saputo che Ben Affleck era stato scritturato per interpretare il Cavaliere Oscuro in Batman v Superman: Dawn of Justice, la reazione non è stata molto positiva.

L’attore e regista avrebbe poi recitato in cinque film del DC Extended Universe, e definirli controversi sarebbe un eufemismo. Sebbene Ben Affleck abbia dimostrato che i suoi detrattori si sbagliavano, a volte gli è stato affidato del materiale su cui lavorare piuttosto scadente, che in alcuni casi ha finito per uccidere il suo amore per Batman.

Da allora, Robert Pattinson ha assunto il ruolo di Bruce Wayne in The Batman e i DC Studios hanno in programma di ingaggiare un nuovo Crociato incappucciato per The Brave and the Bold. Il tempo di ABen Affleck  come eroe è terminato, ma come si collocano le sue apparizioni nel DCEU secondo Rotten Tomatoes?

In questo articolo, stiliamo una classifica delle apparizioni sul grande schermo dell’attore nei panni di Batman secondo l’aggregatore di recensioni, ma fidatevi di noi quando vi diciamo che potreste rimanere sorpresi dal confronto che ne viene fuori! Prima di addentrarci in questa classifica, vale la pena ricordare i film di Batfleck che non sono diventati realtà. Per cominciare, dopo Justice League, Ben Affleck avrebbe dovuto dirigere e interpretare The Batman. La trama avrebbe dovuto essere incentrata sulla caccia a Batman da parte di Deathstroke, ma una miriade di motivi ha portato l’attore a decidere di non voler fare il film.

Qualche anno dopo, la Warner Bros. lo tentò nuovamente per un ruolo cameo in The Flash. Il film avrebbe dovuto concludersi con uno stinger che gettava le basi per Crisi sulle Terre Infinite, ma il crossover – e il cameo di Affleck in Aquaman e il Regno Perduto – sono stati cancellati dai DC Studios. Di conseguenza, il periodo in cui Ben Affleck ha indossato il mantello e il cappuccio è terminato anni prima di quanto originariamente previsto. Non sapremo mai se questi film sarebbero andati meglio di questi…

Suicide Squad

suicide squad

  • Punteggio: 26%.
  • Marcio o fresco: Marcio

Consenso della critica: Suicide Squad vanta un cast di talento e un po’ più di umorismo rispetto ai precedenti sforzi del DCEU, ma non bastano a salvare il deludente risultato finale da una trama confusa, da personaggi poco scritti e da una regia raffazzonata.

Quando le foto del set di Suicide Squad hanno iniziato a circolare online, mostrando Batman apparentemente in lotta con Joker e Harley Quinn, i fan hanno iniziato a perdere la testa. Dopo tutto, era come vedere finalmente i fumetti prendere vita.

La “lotta” si è rivelata una delusione, con il Cavaliere Oscuro che non ha mai condiviso lo schermo con il Clown Principe del Crimine. E no, non crediamo che l'”Ayer Cut” di David Ayer possa migliorare questo cameo in gran parte privo di scopo. In compenso, l’acceso confronto di Bruce Wayne con Amanda Waller in una scena a metà dei titoli di coda è stato relativamente memorabile. Affleck ha dato il meglio di sé.

Batman v Superman: Dawn of Justice

Batman v Superman: Dawn of Justice

  • Punteggio: 29%.
  • Marcio o fresco: Marcio

Consenso della critica: Batman v Superman: Dawn of Justice soffoca una storia potenzialmente potente – e alcuni dei supereroi più iconici d’America – in un tetro vortice di azione guidata dagli effetti.

Batman v Superman: Dawn of Justice non è così brutto come alcuni vorrebbero far credere. Zack Snyder ha indubbiamente preso alcune decisioni creative discutibili, tra le quali spicca il fatto che il Crociato incappucciato abbia ucciso i suoi nemici.

Mettendo da parte questo aspetto per un momento, il Batman di Ben Affleck era probabilmente più intimidatorio e formidabile di tutti i suoi predecessori. Un duro in grado di affrontare Superman uno contro uno, l’attore ha indubbiamente dimostrato che tutti i suoi detrattori si sbagliavano con questa poderosa interpretazione. In definitiva, avrebbe meritato un film migliore, ma questo Batman era difficile da non amare.

Justice League

justice league

  • Punteggio: 40%
  • Marcio o fresco: Marcio

Consenso della critica: Justice League supera un certo numero di film della DC, ma il suo unico limite non è sufficiente per eliminare l’estetica torbida, i personaggi esili e l’azione caotica che continuano ad affliggere il franchise.

Joss Whedon non è riuscito a “sistemare” Justice League, ma ha apportato alcuni miglioramenti. Tuttavia, questi non si sono estesi a Batman. Anche se non ci sono stati molti cambiamenti, Bruce che deride Wonder Woman per la morte di Steve Trevor è stato un momento brutti e su cui il regista ha decisamente toppato.

Poi, c’è il fatto che Batman era un totale imbranato, che faceva battute e battute a raffica in un modo che avrebbe potuto funzionare per Tony Stark, ma che si è rivelato poco adatto a questa icona della DC Comics.

Il lavoro di Ben Affleck qui mancava di sottigliezza ed è stato il lavoro su Justice League che, secondo quanto riferito, lo ha portato ad abbandonare il ruolo e a scartare The Batman. Sì, ha odiato così tanto questa esperienza.

The Flash

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  • Punteggio: 63%.
  • Marcio o fresco: Fresco

Consenso della critica: The Flash è divertente, dal ritmo incalzante e nel complesso si colloca tra i migliori film DC degli ultimi anni.

The Flash apparteneva più al Batman di Michael Keaton che a quello di Affleck, ma l’attore ha comunque fatto un cameo memorabile. Solo che è stato memorabile per quelle che si sarebbero rivelate tutte le ragioni sbagliate.

In qualche modo, Andy Muschietti ha convinto l’attore a tornare per un ruolo da non protagonista in The Flash, che vedeva il Cavaliere Oscuro combattere il crimine in pieno giorno e fare battute con The Flash e Wonder Woman che ci hanno fatto rabbrividire nel 2017.

Possiamo solo supporre che Ben Affleck si stesse preparando per cose più grandi e migliori con il film Crisi sulle Terre Infinite, ormai fallito. Il costume era terribile, le scene d’azione non erano molto meglio e gli effetti visivi sono tra i peggiori del genere. Questo film può essere annoverato tra le “migliori” apparizioni di Ben Affleck nel DCEU, ma non illudetevi: è quasi certamente il peggiore.

Zack Snyder’s Justice League

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  • Punteggio: 72%.
  • Marcio o fresco: Fresco

Consenso della critica: Zack Snyder’s Justice League è all’altezza del suo titolo, con un taglio ampio che si espande per adattarsi alla visione del regista e che dovrebbe soddisfare i fan che lo hanno voluto. Zack Snyder’s Justice League è stato un miglioramento rispetto alla versione di Whedon, soprattutto per quanto riguarda Batman.

Le battute smielate sono state eliminate e l’interpretazione di Ben Affleck è stata notevolmente migliorata. Il film è sembrato comunque un passo indietro rispetto a quanto visto in Batman v Superman; tuttavia, almeno Batman si è sentito di nuovo Batman e non un aspirante MCU.

Anche se la tuta di Batman indossata nella battaglia finale non era ai massimi livelli, Ben Affleck ha fatto del suo meglio con il materiale che aveva a disposizione e i ripetuti accenni di Snyder alla storia d’amore tra Bruce Wayne e Diana Prince sono stati accolti con favore, per la maggior parte. Per quanto riguarda i contenuti extra girati per la Zack Snyder’s Justice League, è stato fantastico vedere che Ben Affleck era disposto a gettare le basi per dei sequel che all’epoca erano almeno in parte possibili.

9-1-1: la settima stagione dal 29 maggio su Disney+

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9-1-1: la settima stagione dal 29 maggio su Disney+

Disney+ ha annunciato che la settima stagione della serie drama di successo 9-1-1 debutterà il 29 maggio sulla piattaforma streaming in Italia. Prodotta da 20th Television in associazione con Ryan Murphy Television e Brad Falchuk Teley-Vision, la serie continuerà a esplorare il mondo dei primi soccorritori – tra cui agenti di polizia, vigili del fuoco e centralinisti – che si trovano a dover affrontare le situazioni più spaventose, scioccanti e strazianti.

Nell’episodio che apre la stagione, “Abbandonare la nave“, Athena e Bobby partono per la loro luna di miele in crociera ma, quando il dovere chiama, la loro vacanza viene rimandata. Nel frattempo, un jet da caccia intrappola un civile mentre una coppia rimane bloccata a causa di un incidente insolito.

La serie è interpretata da Angela Bassett (Athena Grant), Peter Krause (Bobby Nash), Jennifer Love Hewitt (Maddie Buckley), Oliver Stark (Evan “Buck” Buckley), Kenneth Choi (Howie “Chimney” Han), Aisha Hinds (Henrietta “Hen” Wilson), Ryan Guzman (Eddie Diaz) e Gavin McHugh (Christopher Diaz).
 
9-1-1 è stata creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Tim Minear. Angela Bassett, Peter Krause, John J. Gray, Brad Buecker, Kristen Reidel, Juan Carlos Coto e Lyndsey Beaulieu sono anche produttori esecutivi. Minear è anche showrunner.

I 10 episodi della settima stagione arriveranno in streaming su Disney+ in Italia a cadenza settimanale.

La vita che volevi: la nuova serie italiana Netflix con Vittoria Schisano

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Dal 29 Maggio sarà disponibile solo su Netflix, La vita che volevi, la nuova serie prodotta da Banijay Studios Italy, creata e diretta da Ivan Cotroneo con Vittoria Schisano, nel ruolo della protagonista Gloria. Nel cast anche Giuseppe Zeno (Sergio), Pina Turco (Marina), Alessio Lapice (Pietro) e Nicola Bello (Andrea), oltre Bianca Nappi, Francesco Pellegrino e Bellarch.

La vita che volevi  è una storia di legami, amicizia e scoperta, che racconta della felicità che crediamo di volere (programmata, ordinata, semplice) ma anche di quella che ci sorprende, che scombina la vita. È ciò che accade a Gloria, la protagonista, e che risuona poi in tutti i personaggi della storia.

La serie, creata e scritta da Ivan Cotroneo e da Monica Rametta è diretta dallo stesso Cotroneo. La produzione è a cura di Massimo Del Frate, Head of Drama per Banijay Studios Italy.

La serie, in 6 episodi, è ambientata tra Lecce, il Salento e Napoli.

La trama di La vita che volevi

Gloria, la protagonista de LA VITA CHE VOLEVI, è convinta di aver trovato la felicità a Lecce, dove ha fondato una piccola agenzia turistica e trovato l’amore con Ernesto ma, un giorno, la sua vita viene sconvolta dall’arrivo di Marina, sua amica ai tempi dell’università a Napoli, prima che Gloria iniziasse il suo percorso di transizione.

Marina porta con sé Andrea e Arianna, i figli avuti da due diverse relazioni, ed è incinta di un terzo, il cui padre è Pietro, un giovane dal carattere passionale e forse anche pericoloso.

Gloria preferirebbe non riallacciare i rapporti con Marina, lei le ricorda una parte della sua vita che vorrebbe dimenticare. Marina nasconde però molti segreti e presto in scena arriverà anche Sergio, il padre di Arianna, un uomo tutto d’un pezzo fin da subito molto diffidente nei confronti di Gloria. Per lei, è giunto il momento di fare i conti con “la vita che voleva”, il suo passato e il suo futuro, per scoprire che la felicità a volte arriva in forme inaspettate e che l’amore è l’unica forza capace di rendere la vita degna di essere vissuta.

Captain America: Brave New World, nuove immagini rivelano l’inedito elmetto di Sam Wilson

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Mancano nove mesi all’arrivo nelle sale di Captain America: Brave New World e nell’attesa vengono ora fornite nuove immagini promozionali che rivelano che Sam Wilson indosserà un elmetto nel film. Considerando quanto fosse perfetta la tuta di Sam in The Falcon and The Winter Soldier, i fan sono rimasti delusi dal fatto che l’eroe indosserà ora gli occhiali di Falcon con la vecchia tuta di Steve Rogers. Questo copricapo rappresenta ora un’altra grande novità e non sembra molto diverso dal casco di Ant-Man. Tuttavia, vediamo un tubo di respirazione che suggerisce che Sam potrebbe indossarlo durante una battaglia ad alta quota.

C’è anche un accenno alla “A” di Capitan America sul casco, anche se è relativamente sottile.

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Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreta la cattiva Diamondback. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“. “Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

George Miller offre aggiornamenti sui film del franchise di Mad Max dopo Furiosa

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Il franchise di Mad Max è diventato un gigante nel mondo del cinema, portando gli spettatori in una corsa selvaggia attraverso un mondo post-apocalittico. Alla fine di questo mese, arriverà finalmente un nuovo capitolo: Furiosa: A Mad Max Saga, un nuovo prequel incentrato sulle origini dell’Imperatrice Furiosa (Anya Taylor-Joy). In una recente intervista con Entertainment Weekly, George Miller, ideatore del franchise, ha anticipato che in Furiosa ci sarà un breve cameo di Max Rockatansky e della sua iconica auto, l’Interceptor, per ricordare al pubblico la cronologia del franchise.

Nel fare ciò che abbiamo fatto nella preparazione di Mad Max: Fury Road, abbiamo anche scritto cosa è successo a Max nell’anno precedente a quello in cui lo incontriamo [in quel film]“, ha rivelato Miller. “E mentre ci avviciniamo alla fine di questo film, la cronologia… In pratica, dovevamo capire che Mad Max era in agguato da qualche parte perché sappiamo cosa è successo. Gli sceneggiatori sanno cosa è successo a Mad Max nell’anno precedente, e abbiamo un’intera storia che vorrei fare prima o poi, se ne avrò l’occasione“.

Sembra dunque che Miller abbia altro in serbo per questa saga. Mentre c’è chi si aspetta un sequel di Mad Max: Fury Road, per ora sembra che il regista sia intenzionato ad esplorare aspetti precedenti agli eventi di quel film uscito ormai 9 anni fa. Non resta dunque che attendere di scoprire in che modo Furiosa: A Mad Max Saga verrà accolto per poter provare ad immaginare il futuro del franchise. Se il film si affermasse come un grande successo, c’è da aspettarsi che un nuovo capitolo potrebbe essere realizzato in tempi più brevi, riportando Max Rockatansky al centro della saga.

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Furiosa: A Mad Max Saga, quello che sappiamo sul film

In Furiosa: A Mad Max Saga, Anya Taylor-Joy assume il ruolo che è stato di Charlize Theron in Mad Max: Fury Road. La sinossi ufficiale recita: mentre il mondo va in rovina, la giovane Furiosa viene strappata dal Luogo Verde delle Molte Madri, e cade nelle mani di una grande Orda di Motociclisti guidata dal Signore della Guerra Dementus. Attraversando le Terre Desolate, si imbattono nella Cittadella presieduta da Immortan Joe. Mentre i due tiranni si battono per il predominio, Furiosa deve sopravvivere a molte prove e mettere insieme i mezzi per trovare la strada di casa.

Taylor-Joy ha rivelato che il film è molto diverso da Fury Road. Mentre quest’ultimo era un “road movie” che si svolge in pochi giorni, questo nuovo film è invece descritto come un racconto più “epico, che si svolge su un più lungo periodo di tempo, e in un certo senso impari a conoscere Furiosa meglio in questo modo“. Atteso da molti anni e a lungo bloccato da una disputa legale tra Miller e la Warner Bros. il film è ora in fase di post-produzione. Furiosa è scritto, diretto e prodotto da George Miller insieme al suo partner di produzione di lunga data Doug Mitchell. Oltre a Taylor-Joy, nel film ci sarà anche Chris Hemsworth nel ruolo del villain. Furiosa debutterà nelle sale il 24 maggio 2024.

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