Ci sono molte storyline degli
X-Men che la
Fox ha adattato, e alcune che il MCU
potrebbe addirittura rivisitare, oltre a certe che andrebbero
assolutamente evitate. Con l’annuncio del revival della serie
animata degli
X-Men, la speculazione intorno alla storia
cinematografica di The Merry Mutants ha iniziato a
rendere ancora più pensierosi i fan.
Essendo passati di mano dalla
Fox ai Marvel
Studios, i fan si sono chiesti quali saranno i
prossimi
X-Men ad apparire nel MCU,
così come chi li interpreterà. Ma un’altra domanda a cui bisogna
rispondere è quali storie iconiche degli
X-Men il MCU
porterà sia al cinema che su Disney+,
con la Fox che ha già estratto alcune delle
migliori della squadra. Vediamo quali storyline degli
X-Men potrebbe riadattare il MCU e quali sarebbe meglio
evitare.
Da riadattare: I Nuovi Mutanti
Anche se molti vedono
Dark
Phoenix come l’ultimo chiodo per completare franchise
Fox
X-Men, è stato in realtà New
Mutants ad occuparsi di ciò. Illustrandoci i
primi cinque Nuovi Mutanti, il film presenta
versioni solide di personaggi come Wolfsbane e
Mirage, ma vacilla in ogni altro aspetto quando si
tratta di adattare le prime storie di Chris Claremont-Bill
Sienkiewicz.
I
Nuovi Mutanti sono comunque un gruppo convincente
nella famiglia degli
X-Men e la squadra che ha una dinamica
speciale che il film non è riuscito a catturare. I Marvel
Studios probabilmente adatteranno I
Nuovi Mutanti prima o poi, la domanda è se il cast
originale tornerà o se un nuovo cast subentrerà.
Da riadattare: Gifted
Probabilmente, la
storyline della cura dei mutanti ha confuso un po’ le acque di
X-Men: The Last Stand, specialmente se
mescolata alla storia di Dark Phoenix. Detto
questo, è difficile biasimare la troupe dietro il terzo film degli
X-Men per aver voluto prendere spunti da
quella che era, all’epoca, la storia degli
X-Men più eccitante sul mercato.
Joss Whedon non è
un individuo popolare in questo momento, ma la storyline a lui
dedicata in Astonishing X-Men con l’artista
John Cassady presentava alcune forti trame, con
Gifted tra queste. La storia ha introdotto il
concetto di una cura per il gene mutante, una nuova audace
incarnazione degli
X-Men, e potrebbe facilmente essere la base
per la storia che introduce la squadra del
MCU.
Da riadattare: Wolverine di
Claremont e Miller
Chris
Claremont è un nome che è sinonimo di
X-Men, in quanto lo scrittore ha più o meno
trasformato la squadra in quello che è oggi, con il suo lavoro sul
personaggio
Wolverine che si è rivelato un vero successo.
La run solista di Claremont sul personaggio con
Frank Miller è stata adattata in The
Wolverine, che, a differenza del precedente film
incentrato su Wolverine, è stato ben accolto.
Raccontando la storia del viaggio di
Logan in Giappone e la sua storia d’amore con
Mariko Yoshida, il film ha colpito tutti i battiti
i punti focali della serie di fumetti senza essere un vero
adattamento. Il MCU non dovrebbe tradurre
completamente la storia ma, dato che il Giappone è legato a tutto
l’essere di
Wolverine, ha senso per Kevin Feige e compagnia onorare questo
aspetto del personaggio.
Da adattare: La caduta dei
mutanti
X-Men:
Apocalypse è visto come un punto basso per i film
degli
X-Men, dato che il tanto atteso debutto del
cattivo titolare sul grande schermo ha lasciato molto a desiderare
per alcuni fan. Anche se non è così male come alcuni pensano, è
certamente considerato un cattivo adattamento della storia
Fall of The Mutants, una storia di Chris
Claremont e Louise Simonson.
La storia introduceva
Apocalisse e lo vedeva scatenare i suoi
Quattro Cavalieri sul mondo e aveva tutto il
dramma e la portata che X-Men: Apocalypse ha
cercato di avere, solo che il fumetto ha raggiunto risultati
nettamente migliori. Detto questo, non dovrebbe essere la prima
storia che i Marvel Studios adattano, perché
richiede che il pubblico si affezioni ad alcuni personaggi
specifici, in particolare Angel.
Da adattare: Dio ama, l’uomo
uccide
Una storia
potenzialmente controversa, ma che incarna il messaggio degli
X-Men, God Loves, Man Kills è
la graphic novel di Chris Claremont e
Brent Anderson e vede gli
X-Men contrapposti ad una setta religiosa
conosciuta come I Purificatori, che sono guidati
dal potente televangelista William Stryker. È una
storia che può suonare familiare a chiunque abbia visto
X2: X-Men United.
Il miglior film sugli
X-Men finora,
X2 adatta alcuni aspetti della storia, ma si
concentra soprattutto su Wolverine ed esclude
alcune delle questioni più scottanti affrontate nel fumetto.
God Loves, Man Kills potrebbe fare innervosire
alcuni fan, ma è una storia che deve essere mostrata, in quanto la
battaglia degli
X-Men contro il pregiudizio di
Stryker è una decostruzione convincente dei valori
della squadra.
Da non riadattare: La saga di
Fenice Nera
Questo è un gioco da
ragazzi, dato che la Saga della Fenice Oscura di
Chris Claremont e John Byrne ha
ispirato sia X-Men: The Last Stand che
Dark Phoenix, e nessuno dei due rappresenta il
momento migliore del franchise. Basti
dire che i fan sono piuttosto stanchi che questa storia venga
adattata, soprattutto perché quelli che stanno dietro agli
adattamenti sembrano non avere idea di cosa faccia funzionare la
storia.
Dato l’amaro in bocca che ancora
permane per alcuni fan, non sarebbe una grande sorpresa se i
Marvel Studios non si avvicinassero da nessuna
parte a “The Dark Phoenix Saga“.
Jean Grey dovrebbe certamente
diventare La Fenice nel MCU,
ma per il resto, la troupe dietro prossimo franchise dovrebbe
andare in una direzione diversa che si spera dia a
Jean del materiale davvero buono.
Da non riadattare: Weapon X
Anche se ha generato
un grande videogioco, X-Men Origins: Wolverine è
stato considerato, da molti, un assoluto disastro da ogni punto di
vista. Sebbene tragga ispirazione da molte storie, il suo nucleo
narrativo è ispirato dal sottovalutato arco narrativo
“Weapon X“, una storia ampiamente sottostimata di
Barry Windsor Smith che è stata la prima a
raccontare le origini di Wolverine.
Per quanto valido sia il fumetto,
c’è un elemento misterioso sul passato di
Wolverine che “Weapon X”
compromette in qualche modo, con la backstory del personaggio che è
un mistero anche per lui stesso. Il
Wolverine del MCU
ha bisogno di differenziarsi il più possibile dal ritratto di
Hugh Jackman, e mantenere il mistero del suo
passato è un primo passo solido.
Da non riadattare: X-Men –
L’inizio
A parte il titolo,
X-Men: L’inizio ha poca o nessuna somiglianza
con l’omonima storia a fumetti. Scritta da Jeff
Parker e disegnata da Roger
Cruz, la miniserie a fumetti raccontava le prime
avventure di Ciclope, Jean Grey,
Bestia, Uomo Ghiaccio e
Angel, ma aggiornate per un pubblico moderno.
Anche se ci sono alcuni grandi film
prequel, con
X-Men: l’inizio probabilmente tra questi,
l’ultima cosa di cui questa nuova versione degli
X-Men ha bisogno è reiterare la trama del
film. Non solo l’idea di un prequel che spiega l’origine della
squadra non è così interessante, ma un altro adattamento di
L’inizio potrebbe anche causare
confusione.
Da non riadattare: X-Men: Giorni di
un futuro passato
X-Men:
Giorni di un futuro passato è uno dei film
Fox più sottovalutati, che ha effettuato molti
cambiamenti rispetto alla storia omonima. Un altro racconto degli
X-Men di Claremont e
Byrne, “Days of Future Past” ha
la stessa storia centrale del film, ma con Kitty
Pryde al centro dell’attenzione al posto di
Wolverine.
Mentre “The Dark Phoenix
Saga” non ha bisogno di essere adattato di nuovo, dato che
i due precedenti tentativi sono falliti, “Days of Future
Past” non ha bisogno di essere adattato perché è troppo
semplice come storia, a detta dei fan. Ci sono un sacco di grandi
storie degli
X-Men che non ricevono lo stesso livello di
affetto che caratterizza “Days of Future Past” e
che dovrebbero essere più prioritarie rispetto al rimaneggiamento
di una delle più popolari.
Da non riadattare: Il vecchio
Logan
I
film di fumetti oscuramente realistici sono comuni, ma
Logan
era qualcosa di speciale, in quanto il neo-western di supereroi non
solo è servito come canto del cigno di
Hugh Jackman
come
Wolverine,
ma ha guadagnato parecchia attenzione da parte dei non-fumettisti.
Anche se era la base del film,
Old Man Logan
di
Mark Millar
e
Steve McNiven
è molto diversa dal film.
Non solo è troppo violento per il
MCU,
ma molti disapproverebbero sia le inquietanti rappresentazioni
degli amati personaggi Marvel che il tentativo di
riconquistare la magia di
Logan. Ci sono alcuni film che non dovrebbero
essere rifatti e
Logan è uno di questi.
Powered by 