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Justice League Snyder Cut: confermato perché Darkseid ha invaso la Terra

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Il regista Zack Snyder ha confermato perché Darkseid invade la Terra nella Snyder Cut di Justice League. La versione di Snyder del cinecokmic DC verrà finalmente distribuita il prossimo anno su HBO Max e sarà completamente diversa da quella cinematografica. In effetti, Snyder ha confermato che il suo taglio non includerà nulla di quanto girato da Joss Whedon.

Ci sono innumerevoli differenze tra la versione di Justice League di Snyder e quella di Whedon, dai personaggi secondari alla storia a cui prendono parte. Uno dei cambiamenti più importanti è l’inclusione del cattivo Darkseid (Ray Porter), che Snyder ha sempre inteso essere la mente del film. Anche se Steppenwolf è il cattivo più importante, è comunque controllato da Darkseid, che ha invaso la Terra anni prima dell’inizio del film. I fan sono ansiosi di saperne di più su Darkseid e sul suo ruolo all’interno della Snyder Cut, e ora Snyder ha finalmente svelato qualcosa sugli obiettivi del villain.

Durante la sua analisi dell’ultimo trailer di Justice League in diretta su Vero (via Screen Rant), Snyder ha confermato la ragione principale per cui Darkseid ha invaso la Terra. È venuto alla ricerca dell’equazione dell’Anti-Vita, che i fan della DC sanno essere essenzialmente un’arma per dare a qualcuno il controllo completo sugli esseri senzienti. Snyder lo ha rivelato mentre mostrava la prima inquadratura del trailer di Darkseid, spiegando che il cattivo “ha scavato la Terra perché sentiva che l’equazione dell’Anti-Vita fosse proprio lì. Ha poi dovuto pestare la Terra per rivelare l’equazione dell’Anti-Vita, che noi, nel film, vediamo come forma fisica, ovvero attraverso quei modelli di lava che esistono sul terreno”. Snyder ha poi specificato che i modelli dovranno essere decifrati per elaborare l’equazione.

Nella versione cinematografica di Justice League, questa sequenza è avvenuta con Steppenwolf e non è stato confermato che l’invasione sia avvenuta a causa dell’equazione dell’Anti-Vita. Tuttavia, molti fan sono stati in grado di carpire che i simboli infuocati appartenevano proprio all’equazione. Zack Snyder aveva anticipato il ruolo dell’equazione dell’Anti-Vita nella sua versione di Justice League ormai da anni, ma ora è chiaro che Darkseid la stia cercando, proprio come ha fatto nei fumetti.

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Wonder Woman 1984: il nuovo main trailer con Gal Gadot

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La Warner Bros ha diffuso il nuovo main trailer originale di Wonder Woman 1984 che annuncia l’arrivo del film negli USA su HBO MAX e nelle sale. Al momento non sappiamo cosa accadrà in Italia.

Distribuire Wonder Woman 1984 direttamente su HBO Max aiuterà sicuramente la Warner Bros. in diversi modi. Quello che perdono in potenziali incassi al botteghino, potrebbero guadagnarlo attraverso nuovi iscritti alla piattaforma. Sebbene quest’ultima non sia in difficoltà, non ha neanche mai ottenuto il successo di Netflix, Prime Video o Disney+. Con la Snyder Cut di Justice League destinata ad arrivare sulla piattaforma nel 2021, WW84 potrebbe essere il modo perfetto per attirare i fan DC che erano riluttanti ad iscriversi.

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

Arma Letale 5: Mel Gibson aggiorna sullo stato del film

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Mel Gibson ha confermato che Richard Donner, che ha diretto tutti e quattro i precedenti film del franchise, sta attualmente lavorando ad Arma Letale 5. Gibson e Danny Glover hanno interpretato i detective Riggs e Murtaugh nella saga prodotta tra il 1987 e il 1998. Il primo film, scritto da Shane Black (Iron Man 3, The Nice Guys, The Predator), è stato un successo al botteghino e ha rapidamente generato il sequel del 1989, entrambi considerati due classici del genere poliziesco. Joe Pesci si è unito al cast di Arma Letale 3 nel 1992, mentre Chris Rock è stato tra i co-protagonisti di Arma Letale 4 del 1998.

Da allora non ci sono stati altri film, ma Arma Letale 5 è stato finalmente confermato a gennaio di quest’anno. Quel primo report affermava che Gibson, Glover e Donner si sarebbero riuniti per il tanto atteso nuovo capitolo, anche se all’epoca non venne rivelato chi si sarebbe occupato della sceneggiatura, né se attori come Pesci, Rock o altri membri del cast originale come Rene Russo avrebbero fatto ritorno. In molti nutrivano la speranza che Black tornasse a scrivere il film per chiudere il franchise che aveva iniziato più di 30 anni fa, ma non ci sono mai state notizie sul suo possibili coinvolgimento. Ora, Gibson ha confermato che Arma Letale 5 è ancora in sviluppo e che il progetto è più vivo che mai.

Parlando con Good Morning America (via Screen Rant) in occasione della promozione del film Fatman, a Mel Gibson è stato chiesto di parlare dello stato di Arma Letale 5. Gibson ha confermato che il film è attualmente in lavorazione grazie a Donner, sfruttando l’opportunità per definire il regista “una leggenda”. Non è stata fatta alcuna menzione ai suoi co-protagonisti o al possibile sceneggiatore, anche se i commenti di Gibson in merito al progetto sono stati parecchio entusiasti, dimostrando che prima o poi il nuovo film vedrà finalmente la luce.

“Si, Arma Letale 5 è in lavorazione! E Richard Donner, l’uomo che è sempre stato dietro il franchise, l’uomo che lo ha portato sullo schermo e gli ha dato tutto, incluse tutte le sue chicche, ci sta lavorando proprio ora. È una leggenda”, ha dichiarato Gibson.

Dati i commenti positivi di Gibson, si può presumere che Glover sia ancora collegato al progetto, soprattutto se Donner sta lavorando al film. Sarà affascinante vedere come il quinto capitolo affronta l’età avanzata di entrambe le star. Glover, il cui personaggio nella saga stava già parlando di pensionamento quando il primo film ha debuttato 33 anni fa, ha attualmente 74 anni, mentre Gibson ha 64 anni. Si spera che alla coppia non venga richiesto di correre troppo, e che Arma Letale 5 trovi un modo per introdurre personaggi più giovani per le sequenze più action.

Il successo della saga di Arma Letale

Creata da Shane Black, la saga di Arma Letale ha debuttato nel 1987 con il primo film diretto da Richard Donner. Il film seguiva le vicende del sergente della Omicidi Roger Murtaugh (Glover) che veniva messo in coppia con il sergente Martin Riggs (Gibson), trasferito dalla narcotici. A fronte di un budget di 15 milioni di dollari, all’epoca dell’uscita in sala il film ne incassò 120 milioni, dando vita ad un franchise composto da tre sequel (sempre con protagonisti la coppia Glover/Gibson) e anche ad una serie tv con Damon Wayans e Clayne Crawford andata in onda su Fox per tre stagioni.

Zack Snyder sulla possibilità di una Director’s Cut de L’uomo d’acciaio

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La Snyder Cut di Justice League arriverà finalmente su HBO Max il prossimo anno. In passato abbiamo già visto una “Ultimate Edition” di Batman v Superman: Dawn of Justice. Che dire, allora, del film che ha segnato l’ingresso ufficiale di Zack Snyder nel DCEU, ossia L’uomo d’acciaio?

L’uomo d’acciaio, uscito nel 2013, ha introdotto ufficialmente la nuova iterazione di Superman ad opera di Henry Cavill e ha gettato le basi per ciò che sarebbe seguito nell’universo condiviso basato sui personaggi DC. Il film ha avuto un successo moderato e ha ricevuto pareri contrastanti da parte della critica, ma per molti fan rimane uno dei titoli più forti del franchise.

La domanda che ora tutti si pongono è se Zack Snyder sia disposto a prendere in considerazione la possibilità di rivisitare L’uomo d’acciaio per aggiungere alcuni contenuti extra e dare vita ad una “Director’s Cut”. A quanto pare non accadrà mai, dal momento che lo stesso regista ha rivelato di essere assolutamente soddisfatto della versione cinematografica del cinecomic.

“C’erano solo poche scene che abbiamo eliminato. Non credo che cambiassero il film”, ha spiegato il regista durante un’intervista con Film Junkee (via CBM). “Quel film è più o meno… è quello che è, e lo adoro. È esattamente delle dimensioni che volevo che fosse.”

Il futuro de L’uomo d’acciaio dopo il film del 2013

Sono anni che si parla della possibilità di un sequel de L’uomo d’acciaio. Nonostante lo scorso maggio sia arrivata la notizia che Henry Cavill tornerà a vestire i panni di Superman in un altro film del DCEU,  la Warner Bros. non ha in cantiere lo sviluppo del sequel. A questo punto, l’ipotesi più accreditata è che Cavill torni a vestire i panni dell’eroe kryptoniano o in Shazam! 2 al fianco di Zachary Levi o in Black Adam al fianco di Dwayne Johnson.

Mads Mikkelsen nuovo Gellert Grindelwald? L’attore nega i rumor

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Mads Mikkelsen ha smentito le voci secondo cui interpreterà Gellert Grindelwald nella saga di Animali Fantastici al posto di Johnny Depp. L’attore, che si trova ormai da anni al centro di una battaglia legale con l’ex moglie Amber Heard, è stato di recente licenziato dal popolare franchise. I guai con la Heard hanno offuscato la reputazione di Depp, con la Warner Bros. preoccupata tanto per l’immagine pubblica dell’attore quanto per le possibili ripercussioni sulle performance della saga al botteghino (già abbastanza precarie e lontanissime dai consensi raccolti dal franchise originale, ossia quello di Harry Potter). 

Animali Fantastici 3 è in lavorazione ormai da parecchio tempo. Dopo la disastrosa accoglienza riservata al secondo film, sia dalla critica che dal pubblico, la Warner Bros. ha dovuto ponderare in che modo far proseguire la storia. Con un totale di cinque film in programma, il franchise ha ancora molta strada da fare prima della sua epica conclusione. Animali Fantastici 3 è sempre stato pubblicizzato come un film incentrato in egual misura sui personaggi interpretati da Eddie Redmayne (Newt Scamander), Jude Law (Albus Silente) e Johnny Depp (Gellert Grindelwald).

Parlando con IGN, Mads Mikkelsen ha negato le voci sul casting che sono circolate di recente. La star di Hannibal e Doctor Strange ha detto che al momento si tratta soltanto di un rumor. L’attore ha affermato di saperne tanto quanto ne sanno i giornali che hanno iniziato to a far circolare questa storia, rimanendo piuttosto evasivo. I vari report in circolazione hanno sottolineato che il regista David Yates ha sempre pensato a Mikkelsen come sostituto ideale di Depp. “Ne so quanto te. L’ho appreso anche io dai giornali”, ha commentato l’attore. “Che dire: aspetto quella telefonata!”

Molti credono che Mads Mikkelsen sarebbe la scelta perfetta per il ruolo. Le sue dichiarazioni in merito potrebbero anche derivare dall’essere ancora impossibilitato a parlare del suo coinvolgimento nel franchise, come spesso accade quando si tratta di casting relativi a grandi produzioni.

Animali Fantastici 3 risponderà ai misteri insoluti del precedente episodio?

Ricordiamo che Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald, l’ultimo film della saga ad essere arrivato nelle sale, si è concluso con diversi cliffhanger, inclusa la rivelazione che Credence Barebone (Ezra Miller) è in realtà Aurelius Dumbledore, il fratello perduto da tempo di Albus. Proprio per questo, i fan non vedono l’ora di scoprire in che modo la trama del terzo film risponderà ai misteri insoluti del precedente episodio.

Star Wars: Daisy Ridley è soddisfatta dell’arco narrativo di Rey

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Anche se l’arco narrativo di Rey sembrava essersi conclusi in maniera abbastanza definitiva alla fine di Star War: L’Ascesa di Skywalker, dopo che la stessa si è autoproclamata “Rey Skywalker”, ci sono state alcune voci secondo cui il personaggio potrebbe apparire in film o serie tv futuri ambientati nella galassia lontana, lontana.

Tuttavia, anche se Lucasfilm dovesse avere l’intenzione di rivisitare il popolare personaggio prima o poi, non sembra che Daisy Ridley sia interessata ad interpretarlo ancora. Durante un’intervista con IGN in occasione della promozione del film Chaos Walking, all’attrice è stato proprio chiesto della possibilità di riprendere il ruolo un giorno.

“Per me, la bellezza di Episodio IX sia proprio il modo in cui finisce, con così tanta speranza e con così tanto potenziale. Sento che sia stato il finale perfetto per Rey. La grande battaglia era negli episodi VII, VIII e IX”, ha risposto Ridley. “Credo davvero che, probabilmente, stia correndo per la foresta da qualche parte, divertendosi.”

“Sono totalmente soddisfatta di com’è finita quella storia, davvero. Non so cos’altro avrebbe potuto fare che io non avessi già fatto”, ha continuato. “Inoltre, ci sono così tanti personaggi fantastici in Star Wars, e questa è una cosa incredibile. Stavo guardando il nuovo episodio di The Mandalorian e ti fa capire che il franchise ha ancora tantissimi posti da esplorare. È una possibilità veramente eccitante.”

Daisy Ridley è una grande fan di The Mandalorian!

Sì, Ridley è una fan di The Mandalorian, e ha anche soppesato la recente controversia che circonda Baby Yoda, per la scena in cui sgranocchia alcune delle uova di Frog Lady. “No, io sono a sostegno della teoria: ‘Yoda, fai le tue cose’. La creatura doveva essere dove doveva essere con le uova. Va tutto bene. È stato bellissimo.”

Ant-Man 3: un membro del cast non sa ancora se farà o meno ritorno

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Sappiamo che la Marvel è al lavoro ormai da un bel po’ su Ant-Man 3; tuttavia, l’attore Bobby Cannavale non è ancora sicuro se apparirà di nuovo nel franchise. All’interno del MCU, Cannavale è noto per aver interpretato il personaggio di Jim Paxton, un agente di polizia sposato con l’ex moglie di Scott Lang, Maggie, e patrigno di sua figlia Cassie.

Dopo il relativo successo di Ant-Man and The Wasp, è diventato chiaro che la Marvel avrebbe prodotto un terzo film del franchise, anche se i dettagli di questa nuova avventura non sono ancora stati rivelati. Al di là delle sequenze d’azione, i film di Ant-Man tendono a trattare grandi temi familiari, ed è così che Jim Paxton e il resto della famiglia di Scott Lang vengono coinvolti nella storia. Nell’ultimo film, la relazione tra Jim e Scott è diventata più amichevole, il che significa che Jim ha avuto modo di svolgere un ruolo più significativo ai fini della trama. 

Durante un’intervista con Fandom, Bobby Cannavale ha rivelato che sebbene sappia alcune cose su Ant-Man 3, non sa ancora se apparirà nei panni di Jim Paxton. L’attore ha dichiarato che la produzione del film dovrebbe partire ufficialmente il prossimo anno, ma allo stato attualmente nessuno lo avrebbe ancora contattato. Tuttavia, Cannavale sembra fiducioso che farà almeno una piccola apparizione. “Penso che le riprese di Ant-Man 3 inizieranno il prossimo anno. Spero di esserci. È meglio che ne faccia parte. In realtà, dovrei prendere il telefono e chiamare Paul Rudd adesso…”, ha dichiarato l’attore.

Un nuova “versione” dell’agente Jim Paxton in Ant-Man 3?

Anche se Jim Paxton potrebbe tornare come personaggio in Ant-Man 3, il ruolo che interpreterà non è ancora del tutto chiaro. Nei film precedenti, Jim ha interpretato un agente di polizia, ma in seguito allo scoppio del movimento #BlackLivesMatter, il rapporto degli spettatori nei confronti di queste figure è decisamente cambiato. Molti film e programmi televisivi, infatti, hanno dovuto ripensare al modo in cui hanno sempre presentato i personaggi degli agenti di polizia al pubblico. Per quanto riguarda Ant-Man 3, anche la caratterizzazione di Jim Paxton potrebbe subire un cambiamento drastico.

L’ultimo film del franchise di Ant-Man che abbiamo visto al cinema è stato  Ant-Man and the Wasp, diretto da Peyton Reed e uscito nel 2018. Il cast del film comprende Paul RuddEvangeline LillyMichael Peña, Walton Goggins, Bobby Cannavale, Judy Greer, Hannah John-Kamen, Michelle PfeifferLaurence Fishburne Michael Douglas.

Wonder Woman 1984 su HBO Max e nelle sale, è ufficiale!

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Alla fine, la Warner Bros. ha preso la sua decisione. Lo studio ha infatti annunciato che Wonder Woman 1984 arriverà nelle sale il 25 dicembre e, in contemporanea, lo stesso giorno, su HBO Max. Sulla piattaforma di streaming il film sarà disponibile senza alcun costo aggiuntivo. Al momento non sappiamo la divisione italiana della WB cosa ha deciso in merito all’uscita, che ad oggi rimane fissata per il 14 gennaio 2021, esclusivamente in sala (ricordiamo che, in Italia, HBO Max non è disponibile).

In seguito all’annuncio della nuova “doppia” release di Wonder Woman 1984, la regista Patty Jenkins ha rilasciato un breve comunicato ufficiale attraverso il suo profilo Twitter. “Il momento è arrivato. Ad un certo punto arriva il momento in cui bisogna scegliere di condividere tutto l’amore e la gioia che hai da dare, al di là di tutto. Amiamo il nostro film tanto quanto amiamo i nostri fan, quindi speriamo veramente che durante queste vacanze natalizie il nostro film possa portarvi gioia e sollievo. Guardatelo al cinema, dove vige la totale sicurezza (i cinema hanno fatto un grande lavoro sotto questo punto di vista!). Guardatelo a casa, sempre in totale sicurezza, dove purtroppo i cinema sono ancora chiusi. Buone vacanze di Natale a tutti. Speriamo che vi divertiate a guardare il nostro film esattamente come ci siamo divertiti noi a realizzarlo.”

Distribuire Wonder Woman 1984 direttamente su HBO Max aiuterà sicuramente la Warner Bros. in diversi modi. Quello che perdono in potenziali incassi al botteghino, potrebbero guadagnarlo attraverso nuovi iscritti alla piattaforma. Sebbene quest’ultima non sia in difficoltà, non ha neanche mai ottenuto il successo di Netflix, Prime Video o Disney+. Con la Snyder Cut di Justice League destinata ad arrivare sulla piattaforma nel 2021, WW84 potrebbe essere il modo perfetto per attirare i fan DC che erano riluttanti ad iscriversi.

Wonder Woman 1984 uscirà il 25 Dicembre 2020 in America e il 14 Gennaio 2021 in Italia. Il film è stato definito dal produttore Charles Roven un sequel “inusuale“, che poterà in scena lo stesso personaggio grazie al lavoro dello stesso team creativo e che seguirà gli eventi del precedente capitolo, ma che i fan non dovrebbero aspettarsi un seguito tradizionale definendolo “la prossima iterazione della supereroina”.

L’ordine cronologico del personaggio di Diana Prince è stato già rimescolato, essendo stata introdotta nell’era contemporanea di Batman v Superman: Dawn of Justice per poi tornare al vecchio secolo con Wonder Woman. Il sequel vedrà ancora Gal Gadot nei panni di Diana Prince opposta a Kristen Wiig, scelta per interpretare la villain Cheetah. Nel cast figureranno anche Chris Pine (volto del redivivo Steve Trevor) e Pedro Pascal (nei panni di Maxwell Lord).

Madelyn Cline, chi è? Curiosità sull’attrice di Outer Banks

Hollywood è piena di bambini prodigio. Negli ultimi anni sono, infatti, sempre di più gli attori che, da giovanissimi, riescono a incantare autori, registi e anche spettatori. Un esempio lampante di questo straordinario rinnovo generazionale è l’attrice di Stranger Things, Millie Bobby Brown che, all’età di soli sedici anni, è ormai già diventata una star. Ma dalla stessa serie targata Netflix è sbocciato anche un altro talento della recitazione. Stiamo parlando di Madelyn Cline che, anche se per poco tempo, ha fatto parte del cast di Stranger Things.

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Madelyn Cline, una delle talentuose attrice della nuova generazione televisiva e cinematografica americana

Madelyn Cline film e serie tv: gli inizi della sua carriera

L’attrice Madelyn Cline, età 23 anni, nata a Charleston, in North Carolina, il 21 dicembre del 1997, ha sempre avuto una grande passione per la recitazione. Fin da piccola, con il supporto dei suoi genitori, coltiva il suo talento e partecipa a diversi spettacoli e spot pubblicitari. Ma per Madalyn le cose cominciano a farsi serie quando, dopo aver accumulato un po’ d’esperienza, la ragazza riesce a trovare un agente.

Comincia quindi a lavorare con più frequenza, spostandosi spesso da Charleston a New York. Solo dal 2011 in poi, tuttavia, inizia la sua vera scalata del piccolo e grande schermo. Tra i suoi film ricordiamo 23rd Psalm: Redemption (2011), Savanna Sunrise (2016), Boy Erased – Vite Cancellate (2018) e The Giant (2019).

Tra questi, il film più importante per la carriera di Madelyn è senza dubbio Boy Erased – Vite Cancellate, diretto da Joel Edgerton e con Nicole Kidman, Russell Crowe, Xavier Dolan, Lucas Hedges e molti altri ancora.

Il film racconta la storia di Jared (Lucas Hedges), un diciannovenne, figli di un pastore battista che, dopo aver fatto coming out, viene costretto dai genitori a cominciare una terapia di conversione. Questo processo, secondo il terapista, dovrebbe ‘guarire’ l’omosessualità di Jared, facendolo tornare ‘normale’. Il ragazzo è quindi costretto a lasciare la sua famiglia e i suoi amici per rinchiudersi in questo campo di conversione, gestito dal suo terapeuta, Victor (Joel Edgerton), a capo anche del programma Love In Action.

Nel film, il primo per Madelyn con un cast così ricco di grandi nomi del cinema, interpreta Chloe, la ex fidanzatina del liceo di Jared.

Madelyn Cline in Outer Banks

La carriera di Madelyn, tuttavia, non si limita solo al cinema. Parallelamente, infatti, l’attrice comincia a dedicarsi anche alla televisione. Dal 2016 partecipa a diversi progetti tra cui il film tv The Jury (2016) e le serie tv Vice Principals (2016-2017), The Originals (2017) e Stranger Things (2017).

Dopo essersi fatta le ossa ricoprendo piccoli ruoli in serie tv di successo, finalmente nel 2020 arriva per Madelyn la prima vera grande occasione. L’attrice viene scelta per il cast di una nuova serie, ideata da Josh Pate, Jonas Pate Shannon Burke per Netflix, dal titolo Outer Banks.

La serie è ambientata nella località balneare di Outer Banks, ovvero una lunga striscia di terra e sabbia che si estende lungo tutta la costa del North Carolina. In questa zona la società è spaccata in due e nel tempo si sono andati a creare due blocchi contrapposti. Da un lato abbiamo i Kooks, i ricchi di Outer Banks che vivono una vita fatta di lusso e divertimento; mentre dall’altro lato abbiamo i Pogues, la classe lavoratrice, la parte più povera e disagiata della società.

https://www.youtube.com/watch?v=8RKdqvKWj7M&feature=emb_title&ab_channel=NetflixItalia

Leggi anche: Aron Piper, chi è? Curiosità sull’attore di Elite

I protagonisti della serie sono un gruppo di adolescente che abita questa zona quasi di confine, e rappresenta la parte più povera e disagiata della società. Chiamati i Pogues, questi ragazzi vivono ai limiti della legalità e rispondono a John B (Chase Stokes), leader del gruppo. Tra le fila dei Pogues ci sono anche Pope (Jonathan Daviss), JJ (Rudy Pankow) e Kiara (Madison Bailey). Quest’ultima, nonostante sia la figlia di un famoso ristoratore locale e quindi parte dei Kooks, ha sempre amato stare con i Pogues e per questo è mal vista dai rampolli di Outer Stokes.

Quando il padre il John B scompare misteriosamente, i ragazzi si mettono sulle sue tracce e cominciano a trovare strani indizi che sembrerebbero portare ad un tesoro nascosto. Il bottino di diversi milioni di dollari, tuttavia, non fa gola solo ai Pogues che si troveranno quindi a dover affrontare una lunga serie di pericolosi attacchi.

Nella serie Madelyn Cline interpreta Sarah Cameron, figlia del ricco imprenditore locale Ward Cameron. Nonostante Sarah sia una Kook, il suo carattere ribelle e il suo interesse sentimentale vero John B la avvicinano sempre di più al mondo dei Pogues.

La serie Outer Banks, disponibile su Netflix, è stata rilasciata a febbraio del 2020 e ad oggi conta al suo attivo solo una stagione di 10 episodi. Tuttavia, grazie al successo ottenuto nei primi mesi sulla piattaforma, qualche giorno fa Netflix ha deciso di rinnovare la serie per una seconda stagione che, presumibilmente, andrà in onda nel 2021.

Madelyn Cline e Chase Stokes: un amore sul set

Come spesso accade a molti attori e attrici, anche Madelyn è caduta tra le braccia di un suo collega, proprio sul set di Outer Banks. Nella serie Madelyn Cline e Chase Stokes avevano fatto impazzire i loro fan con l’incredibile storia d’amore di John B e Sarah Cameron. Ebbene, sembra proprio che i due attori abbiano fatto gli straordinari e che oggi siano una coppia anche nella vita reale.

A dare la notizia ufficiale è Chase che dal suo account Instagram pubblica una foto con una caption inequivocabile…

https://www.instagram.com/p/CBbthiKpO3H/?utm_source=ig_web_copy_link

“Cats outta the bag”, letteralmente “Il gatto è fuori dal sacco”, che indica una notizia ormai di dominio pubblico.

La foto pubblicata da Stokes e commentata dalla stessa Madelyn pochi secondo dopo, è solo la conferma delle voci che nei primi mesi del 2020 sono girate sul conto della coppia. Ad aprile, People aveva diffuso una notizia che aveva mandato in visibilio i fan della coppia. Chase Stokes aveva dichiarato di essere in quarantena a Los Angeles proprio insieme a Madalyn Cline e ad altre star della serie Outer Banks, Drew Starkey e Rudy Pankow. [fonte: People]

” Siamo tutti insieme in quarantena […] la stessa amicizia e onestà che vedete tra noi sullo schermo c’è anche a telecamere spente”.

Nonostante Madelyn e Chase non fossero soli, c’era chi non si era bevuto del tutto la storia della quarantena in amicizia. Inoltre, ad agosto, è uscito il nuovo video musicale di Kygo, una versione remixata del classico Hot Stuff di Donna Summer, che ha come protagonisti proprio i nostri giovani quasi-amanti. [fonte: Popsugar]

Per questi e tanti altri motivi, la notizia dell’ufficializzazione della relazione tra Madalyn Cline e Chase Stokes non ha del tutto sorpreso i fan che, dopo mesi di fake news, finalmente hanno avuto la loro conferma.

Madelyn Cline su Instagram

Per essere sempre aggiornati sulle avventure professionali e sentimentali di Madelyn Cline, vi consigliamo di seguire il suo account Instagram e, perché no?, anche quello di Chase Stokes.

https://www.instagram.com/p/CG-8y2MF6En/?utm_source=ig_web_copy_link

Fonte: Wiki, IMDB, People, Popsugar

Soul: il nuovo trailer e il contenuto speciale in italiano

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Soul, il nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar di Natale diretto dal premio Oscar® Pete Docter, co-diretto da Kemp Powers e prodotto dalla nominata all’Academy Award® Dana Murray, sarà disponibile in esclusiva su Disney+ dal 25 dicembre 2020.

Che cosa vi rende davvero voi stessi? Il nuovo lungometraggio targato Pixar Animation Studios Soul presenta Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media che ha l’occasione unica di suonare nel migliore locale jazz della città. Ma un piccolo passo falso lo porterà dalle strade della città di New York all’Ante-Mondo, un luogo fantastico dove le nuove anime sviluppano personalità, interessi e manie prima di andare sulla Terra. Determinato a ritornare alla propria vita, Joe si allea con 22, un’anima precoce che non ha mai capito il fascino dell’esperienza umana. Mentre Joe cerca disperatamente di mostrare a 22 cosa renda la vita così speciale, troverà le risposte alle domande più importanti sull’esistenza.

Leggi la recensione di Soul

Tutto ha avuto inizio con mio figlio che ora ha 23 anni. Nell’istante in cui è nato, mi sono reso conto che aveva già una sua personalità”, ha affermato il regista e Chief Creative Officer di Pixar Animation Studios, Pete Docter. “Da dove era arrivata? Credevo che la personalità si sviluppasse attraverso l’interazione con il mondo. Eppure era piuttosto chiaro che tutti noi nasciamo con una percezione unica e specifica di ciò che siamo. Nella nostra storia”, prosegue, “tutti nascono con un’anima. E queste anime non arrivano impreparate: vengono formate e ricevono una personalità e degli interessi”.

Nella versione italiana del film, il cast di voci include gli attori Paola Cortellesi (22) e Neri Marcorè (Joe Gardner); l’attore e compositore Jonis Bascir (il barbiere di Joe, Dez); la pallavolista Paola Egonu (Sognaluna); l’artista musicale David Blank (cantante nella metropolitana); la modella e influencer Paola Turani (Maria Antonietta); e le influencer Marta Losito (Rachel) e Giulia Penna (Juliet).

Il nuovo trailer di SOUL

Soul è diretto dal premio Oscar® Pete Docter (Inside OutUp) e prodotto dalla candidata all’Academy Award® Dana Murray, p.g.a. (il corto Pixar Lou). Kemp Powers (One Night in Miami) è il co-regista del film, mentre il soggetto e la sceneggiatura sono firmati da Docter, Mike Jones e Powers. Dan Scanlon e Kiri Hart sono i produttori esecutivi. Le composizioni e gli arrangiamenti jazz sono firmati dal musicista di fama mondiale e candidato ai GRAMMY® Jon Batiste, mentre i vincitori dell’Oscar® Trent Reznor e Atticus Ross (The Social Network) dei Nine Inch Nails hanno composto una colonna sonora originale.

Cinecomics: i più celebri errori di casting e le possibili “alternative”

I personaggi dei fumetti sono ruoli spesso difficili da interpretare nei cinecomics di Hollywood, perché si tratta di personalità a tutto tondo che la controparte cartacea ha spesso già ben consolidato. Inoltre, per la maggior parte dei lettori, molto spesso gli attori che vengono scelti per un determinato ruolo non sono mai all’altezza del personaggio che viene loro affidato. Per ogni ruolo da supereroe decisamente azzeccato (basti pensare a Robert Downey, Jr. nei panni di Tony Stark, o a Gal Gadot nei panni di Wonder Woman, o a Chadwick Boseman in quella di Black Panther), ce ne sono altrettanti inidonei. L’attore sbagliato può arrivare a rovinare un film, o almeno quel personaggio all’interno di quel film, come sostenuto da una nuova classifica di Screen Rant:

Non idoneo: Jesse Eisenberg nei panni di Lex Luthor

Lex Luthor è uno dei supercriminali più iconici mai creati, ma è stato completamente massacrato a causa della sua caratterizzazione in Batman v Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder.

Ciò, almeno in parte, è avvenuto a causa della sceneggiatura, che ha fornito un ritratto piuttosto forviante del villain; la restante parte di colpa – purtroppo – appartiene all’interpretazione di Jesse Eisenberg, una pallida imitazione del Joker di Heath Ledger e non un autentico ritratto del perfido Lex.

Idoneo: Jude Law nei panni di Lex Luthor

Quando si tratta di nominare attori che potrebbero interpretare un grande Lex Luthor, i fan di solito scelgono attori notoriamente calvi, come Corey Stoll, o attori che hanno interpretato famosi personaggi calvi, come Bryan Cranston.

Ma qualsiasi attore può radersi la testa. Interpretare Lex richiede più che una semplice rasatura. Jude Law ha quello sguardo affascinante e disinvolto necessario per interpretare al meglio Luthor, così come la capacità di diventare oscuro e perfido in un batter d’occhio.

Non idoneo: Topher Grace nei panni di Venom

Il ruolo di Venom in Spider-Man 3 è solo un disastro dall’inizio alla fine, e Avi Arad se ne è assunto la responsabilità. Sam Raimi non era molto interessato al personaggio, ma Arad ha costretto il regista ad includerlo al solo scopo di inserire un po’ di fan service. Di conseguenza, il film è pieno di cattivi e sottotrame, con Eddie Brock non assomiglia per niente alla sua controparte dei fumetti.

Perfino lo stesso Topher Grace pensava che il personaggio fosse stato maltrattato. Quando ha ricevuto la conferma che avrebbe interpretato Venom in Spider-Man 3, ha anche ammesso che era sorpreso che lo volessero per la parte.

Idoneo: Aaron Paul nei panni di Venom

Quando la Sony ha annunciato il suo film dedicato a Venom, Aaron Paul era uno dei nomi favoriti dai fan per il ruolo del protagonista. Sebbene l’eccentrica interpretazione di Tom Hardy fosse perfetta per quel film, Paul avrebbe potuto essere più adatto alla versione di Spider-Man 3.

Essendo Spider-Man 3 uscito nei cinema prima di Breaking Bad, forse Paul potrebbe essere stato considerato troppo giovane per il ruolo in quel momento, ma finché la versione di Eddie Brock in quel film sarebbe stata un fotografo di successo, rivale del protagonista, Aaron avrebbe potuto essere comunque perfetto.

Non idoneo: Ryan Reynolds nei panni di Lanterna Verde

Ryan Reynolds sembra concordare sia sul fatto che è stato sbagliato sceglierlo come protagonista di Lanterna Verde, sia sul fatto che il film sia davvero brutto, considerando non ha smesso di prenderlo in giro da quando è stato distribuito ormai dieci anni fa.

Hal Jordan è uno degli eroi più iconici della DC e una pietra miliare della Justice League. Warner Bros. non sembrava interessata a scegliere qualcuno che fosse giusto per la parte: sembrava, piuttosto, che stessero solo cercando una star del cinema da mettere in primo piano e al centro di un poster.

Idoneo: Nathan Fillion nei panni di Lanterna Verde

nathan-fillion-castleNonostante sia amato dai fan di tutto il mondo, Nathan Fillion non ha mai ottenuto molti ruoli importanti. Al di là del suo ruolo da protagonista in Firefly e nel suo successivo adattamento cinematografico Serenity, Fillion è stato sempre sottovalutato.

Ed è un vero peccato, perché il suo fascino malizioso lo avrebbe reso perfetto per una serie di ruoli da nerd, come quello di Nathan Drake di Uncharted e, in effetti, anche come Hal Jordan di Lanterna Verde.

Non idoneo: George Clooney nei panni di Batman

Negli anni trascorsi da quando Batman & Robin è uscito nei cinema ed è stato subito considerato come uno dei peggiori film mai realizzati, George Clooney si è scusato ripetutamente per averlo realizzato. A quanto pare, c’è stato un periodo in cui Clooney avrebbe persino rimborsato il prezzo del biglietto alle persone, se gli avessero detto che avevano pagato per vedere Batman & Robin.

Clooney non è un cattivo attore, ovviamente, ma è stato un errore affidargli il ruolo di Bruce Wayne, e per di più, l’assurdo film di Joel Schumacher è stato un vero e proprio insulto alla ricca storia dei fumetti di Batman. Il film ha influenzato il franchise in maniera talmente negativa che c’è stato bisogno dell’intervento di Christopher Nolan per risollevarlo da un apparente baratro.

Ideo: Alec Baldwin nei panni di Batman

Una delle scelte perfette per il ruolo di Bruce Wayne negli anni ’90 sarebbe stata Alec Baldwin. Non funzionerebbe oggi – oggi, Baldwin sarebbe più adatto per il ruolo di Thomas Wayne, che avrebbe anche dovuto interpretare nel Joker di Todd Phillips – ma negli anni ’90 aveva la dolcezza, la fisicità e l’età adatta.

Ovviamente, Clooney ha ottenuto la parte e Baldwin ha invece interpretato un diverso vigilante miliardario ne L’uomo ombra. È interessante notare che Baldwin era in corsa per il ruolo di Batman nel film di Tim Burton del 1989, prima che Michael Keaton venisse scelto.

Non idoneo: Ben Affleck nei panni di Daredevil

Ben Affleck ha sempre considerato il ruolo principale in Daredevil come un premio di consolazione, perché pensava che non sarebbe mai riuscito ad interpretare Batman e voleva almeno interpretare un combattente del crimine mascherato più o meno simile. Il fallimento di Daredevil ha portato Affleck a rinunciare per sempre ai ruoli tratti dai fumetti. Ha ovviamente infranto questa politica quando, ironia della sorte, gli è stato offerto proprio il ruolo di Batman.

Apparentemente, la versione originale di Daredevil era molto più oscura, ma il successo di Spider-Man di Sam Raimi ha spinto lo studio a rimodellare il film e renderlo più spensierato. Ad ogni modo, la performance di Affleck nei panni di Matt Murdock è stata davvero terribile!

Idoneo: Jake Gyllenhaal nei panni di Daredevil

Ogni volta che si parla di casting per film tratti da fumetti, viene sempre fuori il nome di Jake Gyllenhaal, perché è uno dei migliori attori che lavorano oggi e potrebbe interpretare praticamente chiunque. Ma il suo talento ed il suo fascino lo avrebbe certamente reso la scelta ideale per interpretare l’uomo senza paura.

Gyllenhaal ha quasi interpretato Peter Parker in Spider-Man 2 perché Tobey Maguire si era ferito gravemente durante le riprese di Seabiscuit e la Sony era così ansiosa di fare uscire il sequel che era anche disposta a sostituire l’attore. Fortunatamente, Maguire è guarito in tempo per mantenere intatta la continuity. 

Hulkbuster: perché il progetto si chiama “Veronica”?

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In Avengers: Ago of Ultron, scopriamo che Tony Stark e Bruce Banner hanno lavorato al progetto “Veronica”, che non è altro che il nome in codice per identificare Hulkbuster, una grande armatura di “contenimento” di Hulk che i due scienziati hanno progettato perché sono consapevoli della pericolosità del Gigante di Giada.

Stando a quando ha dichiarato Joss Whedon, il nome deriva da un omaggio ad Archie Comics e alle storie di Archie Andrews, che divideva il suo amore tra due ragazze, Betty e Veronica. Whedon ha detto: “Sai, ho deciso di chiamarlo Veronica perché Bruce era innamorato di una donna di nome Betty, e Veronica è esattamente il suo opposto.” Riferendosi chiaramente alle Betty e Veronica che competono per l’amore di Archie Andrews in Archie.

This comic image released by Archie Comics shows Veronica, left, Archie, center, and Betty, characters from the Archie’s comic book series. Archie Comics announced Thursday that Warner Bros. will produce a live-action film based on the comic’s characters, including Archie, Betty, Veronica and Jughead. It will be the first feature film for the 72-year-old comic. (AP Photo/Archie Comics)

Avengers: Age of Ultron, il cast e le curiosità sul film Marvel

Diretto da Joss Whedon nel 2015, Avengers: Age of Ultron è il secondo team-up dei Vendicatori, film in cui viene introdotto il personaggio di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) che presto vedremo nella serie Diseny + WandaVision. Nel cast oltre a Johansson ed Evans, anche Robert Downey Jr, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Jeremy Renner, Scarlett Johansson e James Spader nei panni del villain Ultron.

Gli Eterni: dalle riprese aggiuntive al “ruolo” sul set di Angelina Jolie

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In origine Gli Eterni sarebbe dovuto arrivare nelle sale all’inizio di questo mese, ma a causa della pandemia di Covid-19, i Marvel Studios hanno rimandato l’uscita del film a novembre 2021. Lo scorso giugno si sarebbero dovute tenere le riprese aggiuntive del cinecomic, ma nulla si è più saputo al riguardo.

Adesso, è stata l’attrice Lauren Ridloff, che nel film interpreterà Makkari, a confermare che i reshoot hanno, in realtà, già avuto luogo. Ridloff ne ha parlato con HeyUGuys (via CBM) in occasione della sua candidatura ai BAFTA come migliore attrice emergente. “Ho appena finito il mio secondo giorno di riprese per un film Marvel”, ha spiegato. “In realtà, stiamo facendo delle nuove riprese. Abbiamo appena finito il secondo giorno di riprese. Ricordo di aver pensato: ‘È davvero una buona settimana. È stato fantastico tornare a lavorare sul set ed è stato fantastico ricevere quella notizia.”

Lauren Ridloff ha anche elogiato la sua co-protagonista, Angelina Jolie, e il ruolo che ha interpretato, aiutando il cast sul set. “Devo dire che Angie è una donna forte e gentile. Ero veramente grata e riconoscente per il fatto di averla lì con noi, perché credo sia davvero molto consapevole di quali potrebbero essere i nostri bisogni. Pensa sempre al cast. Faceva domande che molti di noi si ponevano. È lei che si è fatta avanti e ha posto quelle domande.”

“Stavo cercando disperatamente di trovare uno spunto per una scena specifica e non riuscivo a capire cosa volesse da me la regista”, ha aggiunto l’attrice. “Quindi, è stato un po’ imbarazzante, ma attraverso le conversazioni con Angie ho capito il modo migliore per far funzionare quella scena e portarla a casa. Angie ha un cuore veramente grande. È stata disposta a condividere le sue esperienze con noi.”

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh). La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 12 febbraio 2021.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

Spider-Man 3: acrobazie aeree nel video dal set

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Arriva da Twitter un video dal set all’aperto di Spider-Man 3 in cui vediamo due stunt, che sostituiscono il protagonista e (plausibilmente) MJ/Zendaya, alle prese con un salto acrobatico nel vuoto, in pieno stile arrampica-muri. Ecco il video di seguito:

Jon Watts è stato chiamato a dirigere Spider-Man 3 che vede confermati nel cast, per adesso, Tom Holland, Zendaya, Marisa Tomei, Benedict Cumberbatch, Jamie Foxx, Jacob Batalon e Tony Revolori.

Di Spider-Man 3 – che arriverà al cinema il 17 Dicembre 2021 – si sa ancora molto poco, sebbene la teoria più accredita è quella secondo cui il simpatico arrampicamuri sarà costretto alla fuga dopo essere stato incastrato per l’omicidio di Mysterio (e con il personaggio di Kraven il Cacciatore che sarebbe sulle sue tracce). Naturalmente, soltanto il tempo sarà in grado di fornirci maggiori dettagli sulla trama, ma a quanto pare il terzo film dovrebbe catapultare il nostro Spidey in un’avventura molto diversa dalle precedenti…

Tom Holland si è unito al MCU nei panni di Peter Parker nel 2016: da allora, è diventato un supereroe chiave all’interno del franchise. Non solo è apparso in ben tre film dedicati ai Vendicatori della Marvel, ma anche in due standalone: Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. La scorsa estate, un nuovo accordo siglato tra Marvel e Sony ha permesso al personaggio dell’Uomo Ragno di restare nel MCU per ancora un altro film a lui dedicato – l’annunciato Spider-Man 3 – e per un altro film in cui lo ritroveremo al fianco degli altri eroi del MCU.

Doctor Strange 2: Elizabeth Olsen anticipa il suo arrivo sul set

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All’inizio di quest’anno, Benedict Cumberbatch aveva rivelato che la produzione di Doctor Strange 2 sarebbe partita tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. In seguito, è stato confermato attraverso una serie di post sui vari social media di cast e troupe, che la produzione si è auto-isolata nel Regno Unito all’inizio del mese, secondo i protocolli di sicurezza relativi al Covid-19.

Tuttavia, in una recente intervista con Conde Nest Traveller, Elizabeth Olsen, interprete di Scarlet Witch, ha rivelato che arriverà sul set soltanto a dicembre. Naturalmente, una volta arrivata, dovrà sottoporsi ad un periodo di quarantena, quindi al momento non è chiaro se inizierà effettivamente a girare il mese prossimo o direttamente a gennaio.

“Tornerò presto per iniziare le riprese del sequel di Doctor Strange. Quindi sarò lì per Natale, appena fuori Londra. Nonostante le circostanze attuali, sono certa che sarà un bel viaggio”, ha detto Olsen in merito al suo prossimo viaggio dagli Stati Uniti a Londra.

Che ruolo avrà Scarlet Witch in Doctor Strange 2?

Al momento non sappiamo ancora quale sarà il ruolo di Scarlet Witch in Doctor Strange 2. Una delle teorie più accreditate è quella secondo cui Wanda sarà la vera grande minaccia del sequel. I suoi poteri, non ancora sviluppati al loro massimo, potrebbe infatti sfuggire al controllo della superumana e danneggiare nei modo più impensabili il Multiverso. Un modo per introdurla nel sequel di Doctor Strange che sicuramente potrebbe apportare alla storia non soltanto la giusta dose di divertimento, ma anche una doverosa carica emotiva.

Annunciato ufficialmente questa estate al Comic-Con di San Diego, Doctor Strange 2 vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

Secondo Collider, la produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro mani con il regista.

Il primo film su Doctor Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al confronto con Dormammu. Nel film c’erano anche Benedict Wong, Tilda Swinton Chiwetel EjioforRachel McAdams non tornerà nei panni di Christine Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity War e in EndgameDoctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 25 marzo 2022.

Iron Man 2: ecco perché Kate Mara ha accettato di apparire nel film

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Kate Mara ha accettato di apparire in un piccolo ruolo in Iron Man 2 perché credeva che potesse portarla a qualcosa di più grande. Uscito nel 2010, il film è stato il terzo capitolo del MCU che, all’epoca, era veramente una cosa di proporizioni ridotte. Il sequel ha visto Robert Downey Jr. tornare nei panni di Tony Stark e affrontare nemici quali Justin Hammer (Sam Rockwell), Ivan Vanko (Mickey Rourke) e il governo degli Stati Uniti, che cerca di portargli via la sua tecnologia. Iron Man 2 ha ricevuto un’accoglienza contrastante da parte di critica e pubblico, e ad oggi è considerato uno degli film più deboli del MCU.

Quando si tratta di Kate Mara e dei ruoli in film di supereroi, la maggior parte dei fan pensa subito al personaggio di Sue Storm interpretato dall’attrice nel reboot di Fantastici Quattro del 2015. Anche se c’erano dei piani per trasformare quel riavvio in un vero e proprio franchise, il film di Josh Trank è stato accolto in maniera negativa tanto dalla critica quanto dal pubblico, con il flop del film che ha messo la parola fine a qualsiasi piano futuro. Di recente la stessa Mara ha ammesso che lavorare a Fantastic 4 – I Fantastici Quattro è stata “un’esperienza orribile”.

Tuttavia, prima del film di Trank, Kate Mara era apparsa brevemente in Iron Man 2 nei panni di uno sceriffo federale. La scena che la vede protagonista non dura nenache un minuto intero, ma Mara è stata comunque disposta a firmare per apparire nel film, credendo che quella possibilità l’avrebbe portare a qualcosa di più. In una nuova intervista durante il format “Ladies Night” di Collider, Mara ha spiegato che all’epoca le venne detto che il suo personaggio sarebbe potuto apparire di nuovo nel MCU, cosa che l’ha spinta ad accettare di prendere parte al sequel. Inoltre, è stata anche spinta dal desiderio di lavorare con Robert Downey Jr. e con il regista Jon Favreau.

“Ho avuto un incontro con Jon Favreau riguardo al film e all’epoca mi dissero: ‘È una parte molto, molto piccola, ma è con Robert Downey e Jon, e sarà davvero divertente. E molte volte riportano questi personaggi in ruoli più grandi e sostanziali’. Non era una promessa, ma era sicuramente qualcosa che mi è stato accennato. Quindi questo è il motivo per cui ho persino preso parte alla riunione, perché ho pensato: ‘Bene, se c’è una possibilità, perché non passare una serata a lavorare con Robert Downey Jr. e Jon Favreau? Grande. Li amo entrambi. Sono fantastici. Sarà una bella esperienza’. Ed è esattamente quello che è stato. Alla fine non è stato altro che quello, ma è stato davvero divertente. Abbiamo girato fino alle quattro del mattino. Ma sì, alla fine è uno strano cameo che si è trasformato in un nulla. Ma non importa!”

Justice League Snyder Cut: un test sui costumi mostra quelli originali

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Mentre siamo tutti proiettati verso l’uscita di Justice League Snyder Cut, il direttore della fotografia del film Fabian Wagner ha condiviso sul suo account ufficiale Instagram delle foto dal backstage del film, durante le riprese originali di Zack Snyder, foto che mostrano i costumi degli eroi così come li aveva pensati il regista.

Le immagini, scattate contro uno sfondo azzurro in uno stadio molto poco avanzato della produzione, mostrano The Flash, Aquaman, Batman e, in una sola immagine, il personaggio di Willem Dafoe, Vulko, che era previsto originariamente nel film. Ecco le immagini di seguito:

Come dice Wagner in didascalia alle foto: Alcuni test sui costumi molto precoci in fase di sviluppo, che abbiamo fotografato contro uno sfondo dipinto e piccoli pezzi di set.

Justice League Snyder Cut: il nuovo trailer

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Quentin Tarantino annuncia il romanzo basato su C’era una volta a Hollywood

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Quentin Tarantino ha grandi progetti in serbo per i suoi fan: il regista, infatti, ha annunciato che scriverà un romanzo basato su C’era una volta a Hollywood, il suo nono film. Uscito lo scorso anno, il film è stato uno dei maggior successo di Tarantino: ha anche ricevuto 10 nomination all’Oscar e Brad Pitt è riuscito a conquistare l’ambita statuetta come miglior attore non protagonista.

Come riportato da Screencrush, Quentin Tarantino avrebbe adattato la sceneggiatura candita all’Oscar del film in un libro che arriverà nel 2021, che espanderà la storia di Cliff e Rick e che includerà anche diverse scene e personaggi che non abbiamo visto al cinema. Per anni Tarantino desiderava scrivere un romanzo, perché ossessionato dai romanzi cinematografici che hanno accompagnato la sua giovinezza. Il regista ha siglato un accordo con la HarperCollins che, oltre al romanzo basato su  C’era una volta a Hollywood, prevede anche la pubblicazione di un saggio intitolato “Cinema Speculation” e dedicato all’amore che Tarantino nutre per gli anni ’70.

“Negli anni Settanta i romanzi cinematografici sono stati i primi libri per adulti che ho letto e che hanno accompagnato la mia crescita. E ancora oggi nutro un profondo affetto per il genere. Quindi, da appassionato di romanzi cinematografici, sono orgoglioso di annunciare ‘C’era una volta a Hollywood’, il mio contributo a questo sottogenere letterario spesso emarginato, ma amato ancora oggi. Sono entusiasta all’idea di esplorare ulteriormente i miei personaggi e il loro mondo in un’impresa letteraria che (si spera!) potrà esistere accanto alla sua controparte cinematografica.”

Tutto quello che sappiamo su C’era una volta a Hollywood

La storia di C’era una volta a Hollywood si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso… Sharon Tate (Margot Robbie).

Nel cast del film Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie al fianco di Damian LewisDakota Fanning, Nicholas Hammond, Emile Hirsch, Clifton Collins Jr., Keith Jefferson, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell e Michael Madsen. Rumer Willis, Dreama Walker, Costa Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty e Victoria Pedretti. Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Quentin Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

Zack Snyder spera di portare la Justice League Snyder Cut anche nelle sale

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Zack Snyder sembrerebbe molto interessato a distribuire la Snyder Cut di Justice League anche al cinema. Dopo aver diretto L’uomo d’acciaio e Batman v Superman: Dawn of Justice, Snyder era finalmente pronto a dirigere il primo live action dedicato alla Justice League. I fan erano entusiasti all’idea di vedere cosa aveva in serbo per il film il regista, ma purtroppo lo stesso è stato costretto a lasciare la produzione nel bel mezzo della lavorazione del film a causa di una tragedia familiare. Joss Whedon è stato quindi incaricato di completare il cinecomic, finendo per cambiare gran parte di ciò che Snyder aveva pianificato. Così è nata la campagna dei fan a favore della distribuzione della Snyder Cut

Dopo diversi anni di duro lavoro, i sogni dei fan si sono finalmente avverati all’inizio di quest’anno, quando Zack Snyder ha confermato che la sua versione di Justice League sarebbe stata distribuita su HBO Max il prossimo anno. Negli ultimi mesi, il regista ha lavorato duramente per completare il suo montaggio del film, che ha previsto anche una breve sessione di riprese aggiuntive con alcuni membri del cast. A causa della portata epica di questo “nuovo” Justice League, il taglio di Snyder verrà distribuito sotto forma di miniserie divisa in quattro parti (anche se il regista, di recente, ha lasciato intendere che potrebbero anche essere sei parti e un epilogo). Per ora il progetto è legato a HBO Max, ma nulla esclude che in futuro la Snyder Cut possa essere fruita anche attraverso altri canali.

In una nuova intervista con Ping Pong Flix, Zack Snyder ha parlato del suo desiderio di distribuire la Snyder Cut di Justice League anche al cinema. “Amo i film, amo l’esperienza in sala. Ne sono un grande sostenitore. Se fosse possibile, mi piacerebbe che ci fosse la possibilità di far vedere Justice League anche al cinema”, ha spiegato Snyder. Il regista ha però aggiunto che, per quanto vuole che accada, non può garantirlo ufficialmente, perché non ha voce in capitolo in merito alla distribuzione.

“La distribuzione non è purtroppo qualcosa che mi compete. Tutto riguarda il modo in cui funziona la distribuzione. Warner Bros. e HBO Max devono fare accordi con tutti questi mercati diversi. C’è questo processo davvero complicato che riguarda la vendita del film. Ma a parte questo, se siamo fortunati, nei paesi in cui forse HBO Max non esiste, potrebbe forse esserci l’opportunità di prenotare alcuni schermi IMAX.”

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Black Widow: dal ruolo di Taskmaster agli obiettivi del Generale Ross

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Black Widow non arriverà nelle sale fino a maggio del prossimo anno, ma è ovvio che la maggior parte dei fan sta monitorando la situazione, dal momento che il film dei Marvel Studios (nonostante le ripetute smentite) potrebbe comunque uscire direttamente su Disney+. Al di là di quanto sarà eccitante scoprire finalmente i dettagli sul passato di Natasha Romanoff, l’introduzione del villain Taskmaster è certamente tra gli aspetti più intriganti del cinecomic.

Il personaggio ha una storia davvero affascinante nei fumetti: se i Marvel Studios sapranno gestirla nel modo giusto, Taskmaster potrebbe davvero avere un ruolo di rilievo all’interno del MCU negli anni a venire. In un’intervista contenuta nel libro di recente pubblicazione “Black Widow: The Official Movie Special Book” (via CBM), Scarlett Johansson ha svelato nuovi dettagli a proposito del temibile villain e di cosa dovranno aspettarsi i fan dal personaggio.

“Quando incontriamo Natasha per la prima volta, dopo gli eventi di Captain America: Civil War, ogni cosa che lei credeva di sapere a proposito della famiglia, della normalità o della struttura è svanita e lei è sconcertata”, spiega l’attrice. “Niente ha senso per lei, quindi si sente vulnerabile e priva di uno scopo, forse per la prima volta in assoluto. Quando incontra Taskmaster, è come se si sentisse fuori gioco.”

“Inizialmente, le sembra che tutto ciò faccia parte degli accordi di Sokovia, o forse che sia stato mandato a recuperarla dal segretario Ross”, continua Johansson. “Non appena inizia a sperimentare lo stile di combattimento di Taskmaster, si rende conto che in realtà non  è il suo principale obiettivo e che Taskmaster ha un obiettivo molto più grande. Non sa se si tratta di qualcuno dal suo passato o di un nemico senza volto.”

Il Generale Ross catturerà Natasha in Black Widow?

Sempre in “The Black Widow: The Official Movie Special Book” (via CBM), è presente anche un’intervista a William Hurt, che ha parlato dei pensieri del Generale Thunderbolt Ross all’inizio del film e dei suoi obiettivi. “Beh, il suo ego deve corrispondere ai muscoli di Hulk. Penso alla stanchezza che ha patito dopo aver messo in atto quella grande mossa per controllare i Vendicatori, creando un enorme problema e un’enorme spaccatura”, rivela l’attore. “Penso che nella testa di Ross, lui si consideri probabilmente una persona auto-fantasticante. Penso che immaginasse, quando stava lottando con Hulk, di essere il soldato conquistatore che girava il mondo, ma le cose sono diventate più complesse e difficili.”

“C’è sempre un senso di dignità in quello che sta facendo, ma penso che sia il soldato sull’ultima collina a questo punto”, continua Hurt. “È circondato e sta solo cercando di proteggere il suo modo di vivere. Il modo in cui può contrattaccare in un mondo che cambia sarebbe catturando Natasha Romanoff”. 

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Margot Robbie a ruota libera sulla Ayer Cut, Tank Girl e Pirati dei Caraibi

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Di recente Margot Robbie è stata intervista da Josh Horowitz (via CBM) ed ha parlato di tutta una serie di attesissimi progetti che la vedranno impegnata nei prossimi anni. Naturalmente, tra questi il più atteso di tutti è probabilmente The Suicide Squad, in cui l’attrice tornerà ancora una volta ad interpretare l’amatissima Harley Quinn.

Robbie aveva debuttato nei panni del personaggio in Suicide Squad di David Ayer. Proprio per questo, durante la conversazione, è saltato fuori l’argomento Ayer Cut, ossia la versione del cinecomic così com’era stato inizialmente pensato dal regista. A differenza della Snyder Cut di Justice League, però, il taglio originale del film di Ayer non sembra essere destinato ad una distribuzione ufficiale.

A tal proposito, Margot Robbie ha dichiarato: “Non ho mai visto la Ayer Cut. So che abbiamo girato un sacco di cose che non sono state inserite nel film. Sarei molto curioso anch’io di vederla”. Horowitz ha poi menzionato il fatto che Jared Leto tornerà ad essere nuovamente il Joker nella versione mai vista prima di Justice League, e la notizia – almeno apparentemente – è stata una sorpresa per l’attrice, che ha così commentato: “Davvero? Non lo sapevo. Fantastico.”

E sempre a proposito di cinecomic, la Robbie ha aggiornato anche in merito a Tank Girl, nuovo adattamento dell’omonimo fumetto di Jamie Hewlett e Alan Martin, in cui l’attrice figurerà in qualità di produttrice. Il regista Miles Joris-Peyrafitte – presente anche lui nel corso dell’intervista (ha già diretto Robbie in Dreamland) – ha spiegato che il progetto è stato momentaneamente messo in stand-by a causa del Covid-19, mentre Margot ha aggiunto di non aver mai visto il film originale del 1995 ma di aver soltanto letto i fumetti, di trovarli assolutamente “malati” e al tempo meravigliosi.

Ovviamente, un altro grande progetto a cui Margot Robbie è stata associata di recente è l’annunciato reboot al femminile di Pirati dei Caraibi, su cui però l’attrice non ha potuto rivelare nulla, limitandosi a dire: “Forse. Siamo agli inizi. Non dico altro… per ora.”

Pieces of a Woman: trailer del film con Vanessa Kirby

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Netflix ha diffuso il trailer ufficiale di Pieces of a Woman, il film presentato a Venezia78 che arriverà in cinema selezionati a dicembre (compatibilmente con la riapertura delle sale cinematografiche) e su NETFLIX dal 7 gennaio 2021.

In Pieces of a Woman Martha (Vanessa Kirby) e Sean (Shia LaBeouf) sono una coppia di Boston. Stanno per diventare genitori ma la scelta di far nascere loro figlio in casa ha un risvolto tragico che cambierà per sempre le loro vite. Per Martha ha inizio un’odissea lunga un anno. Deve convivere con il dolore, con il rapporto conflittuale con il marito e con la madre dispotica (Ellen Burstyn), oltre che confrontarsi in tribunale con l’ostetrica divenuta oggetto di pubblica denigrazione. Diretto da Kornél Mundruczó (WHITE GOD – Sinfonia per Hagen, vincitore del premio Un Certain Regard a Cannes nel 2014) e con la sceneggiatura di Kata Wéber. Martin Scorsese è produttore esecutivo. PIECES OF A WOMAN è la storia profondamente intima, travolgente ed eccezionale di una donna che deve imparare a convivere con una perdita.

  • Prodotto da: Kevin Turen, p.g.a., Ashley Levinson, p.g.a. e Aaron Ryder
  • Produttori esecutivi: Martin Scorsese, Sam Levinson, Stuart Manashil, Viktoria Petranyi, Jason Cloth, Richard McConnell, Suarj Maraboyina per Creative Wealth Media, Aaron Gilbert per BRON Studios, e Steven Thibault
  • Direttore della fotografia: Benjamin Loeb, FNF
  • Scenografie: Sylvain Lemaitre e Frédérique B. Ste-Marie
  • Costumi: Rachel Dainer-Best
  • Montaggio: Dávid Janscó, HSE
  • Musiche originali: Howard Shore
  • Hair & Makeup: Gemma Lousie Hoff

Tom & Jerry: trailer del film con Chloë Grace Moretz

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La Warner Bros ha diffuso il trailer italiano di Tom & Jerry, l’annunciato live-action diretto da Tim Story con Chloë Grace Moretz, Michael Peña, Rob Delaney, Colin Jost e Ken Jeong, in arrivo al cinema nel 2021,

Nel film Tom & Jerry diretto da Tim Story, una delle rivalità più amate della storia si riaccende quando Jerry si trasferisce nel miglior hotel di New York alla vigilia del “matrimonio del secolo”, costringendo il disperato organizzatore dell’evento ad assumere Tom per sbarazzarsi di lui. La conseguente battaglia tra gatto e topo minaccia di distruggere la sua carriera, il matrimonio e forse l’hotel stesso. Ma presto, sorge un problema ancora più grande: uno staff diabolicamente ambizioso che cospira contro tutti e tre.

Una miscela strabiliante di animazione classica e live action, la nuova avventura sul grande schermo di Tom e Jerry rappresenta un nuovo orizzonte per questi personaggi iconici e li costringe a fare l’impensabile…lavorare insieme per salvare la situazione.

Tom & Jerry è interpretato da Chloë Grace Moretz (“Cattivi Vicini 2”, “La Famiglia Addams”), Michael Peña (“Cesar Chavez,” “American Hustle”, “Ant-Man”), Rob Delaney (“Deadpool 2”, “Fast & Furious: Hobbs & Shaw”), Colin Jost (“Single ma non troppo”, “Saturday Night Live”), e Ken Jeong (“Crazy & Rich”, “Una Notte da Leoni”, “Transformers 3”).

Il film è diretto da Tim Story (“I Fantastici 4”, “Think Like a Man”, “Barbershop”) e prodotto da Chris DeFaria (“The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura”, “Ready Player One”, “Gravity”). Scritto da Kevin Costello, basato sui personaggi creati da William Hanna e Joseph Barbera. I produttori esecutivi sono Tim Story, Adam Goodman, Steven Harding, Sam Register, Jesse Ehrman, ed Allison Abbate. Il team creativo include il direttore della fotografia Alan Stewart, lo scenografo James Hambidge, al montaggio Peter S. Elliot, la costumista Alison McCosh. La musica è composta da Christopher Lennertz. Warner Bros. Pictures e Warner Animation Group presentano, un film di Tim Story, “Tom & Jerry”, distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures, arriverà al cinema nel 2021.

Aron Piper, chi è? Curiosità sull’attore di Elite

Negli ultimi anni le film, soap opera e serie tv spagnole stanno spopolando in tutto il mondo. Grazie a piattaforme streaming come Netflix, oggi chiunque può accedere a contenuti provenienti dai paesi più disparati. Dopo serie come La Casa di Carta, Le Ragazze del Centralino e La Cattedrale del Mare (basata sull’omonimo romanzo di Ildefonso Falcones), nel 2018 arriva anche Elite. La serie in questione, destinata a un pubblico più giovane e distribuita da Netflix, ha fatto una vera e propria strage di visualizzazioni worldwide. Grazie al grande successo di Elite, anche molti giovani attori spagnoli sono d’improvviso diventati famosi, attori come Aron Piper, uno dei protagonisti della serie.

Il ruolo di Ander Muñoz nella serie Elite lo ha reso famoso, tuttavia, ci sono ancora tante cose che non si conoscono sull’attore spagnolo. Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Aron Piper e sulla sua fulminea scalata al successo.

Aron Piper film e serie tv: gli inizi della sua carriera

All’anagrafe Arón Julio Manuel Piper Barbero ma conosciuto semplicemente come Aron Piper, età 23 anni, è nato il 29 marzo del 1997 a Berlino. Nonostante sia nato in Germania, l’attore è cresciuto in Spagna ed è lì che comincia a interessarsi al mondo dello spettacolo. La passione per la recitazione lo accompagna da quando aveva solo sei anni e passava le sue giornate in teatro.

La sua naturalezza e sicurezza sul palcoscenico lo aiutano a sviluppare le sue doti recitative; all’età di quattordici anni partecipa anche ad un corso della Comedy Central, famoso network statunitense dedicato alla commedia. I suoi primi esperimenti cinematografici e televisivi, tuttavia, risalgono al 2004 quando Aron di anni ne aveva solo sette. Il suo primo film, dal titolo Una Promessa Mantenuta, è datato infatti 2004, anno che segna il suo esordio al cinema.

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Tra i suoi film più famosi e amati dal pubblico, tuttavia, c’è 15 Años y Un Día (2013), diretto da Gracia Querejeta. Il film racconta la storia di Jon (Aron Piper), un adolescente ribelle e turbolento che, dopo essere stato espulso da scuola, viene mandato dalla madre a vivere con suo nonno, un ex militare in pensione. Ma le misure restrittive e l’eccessiva disciplina non sono abbastanza per tenere Jon ‘in gabbia’.

A questo primi esperimenti sul grande schermo ne seguono molti altri. Nel tempo Aron continua aggirare film e cortometraggi e nel frattempo si interessante anche di televisione. Dal 2016 al 2017 partecipa alla serie tv Centro Medico ma il vero successo per lui arriva solo nel 2018 quando entra a far parte del cast di Elite.

Aron Piper in Elite: un successo inaspettato

La serie Elite, ideata da Carlos Montero e Darío Madrona, racconta la storia di un gruppo di ragazzi provenienti dalle famiglie più ricche della Spagna e che frequentano il prestigioso liceo privato Las Encinas.

A causa del crollo della scuola privata che frequentavano, Samuel (Itzan Escamilla), Nadia (Mina El Hammani) e Christian (Miguel Herrán) ricevono come risarcimento danni una borsa di studio per Las Encinas. I tre ragazzi vengono da famiglie umili e disagiate e il loro ingresso in quell’universo di piccoli privilegiati non è per niente facile. I rampolli di Las Encinas li guardano come se fossero spazzatura, tutti tranne Marina (María Pedraza), unica a stringere subito amicizia con Samuel.

https://www.instagram.com/p/BnjTBgunsGd/?utm_source=ig_web_copy_link

Il tempo passa e la situazione dei nuovi arrivati migliora. Grazie a Marina e Samuel, i ragazzi riescono a integrarsi gradualmente nella scuola. Christian, grazie alla sua amicizia con Ander (Arón Piper), campione di tennis della scuola, entra nelle grazie della marchesina Carla Rosón Caleruega (Ester Expósito). L’unica ad avere problemi d’integrazione è Nadia, costretta dalla scuola a non poter indossare l’hijab, e continuamente tormentata dalla terribile Lucrecia (Danna Paola), alla quale ha strappato il titolo di migliore studentessa del suo corso.

Ma le cose per i ragazzi si complicano dopo la festa di fine anno durante la quale un ragazzo viene ucciso. Sarà quindi compito della polizia scoprire il nome dell’assassino, svelando i terribili segreti dei rampolli dell’alta società spagnola.

Aaron Piper in Elite interpreta Ander Muñoz, uno dei pochi studenti di Las Encinas che non proviene da una famiglia benestante. Tuttavia il ragazzo è accettato dal resto degli studenti perché figlio della preside della scuola. [fonte: Fandom]

La serie Elite, disponibile su Netflix, è attualmente in produzione e finora sono andate in onda 3 stagioni da 8 episodi ciascuna, per un totale di 24 episodi.

Aron Piper per Lacoste

Oltre alla recitazione, Aron Piper ha due grandissime passioni, la musica e la moda. Sin da piccolo, infatti, si è sempre divertito a improvvisare piccole performance al microfono. Non è quindi un caso che il suo piccolo passatempo si sia trasformato in una sorta di carriera parallela a quella dell’attore.

Aron è un grande appassionato di musica rap e nel corso di quest’anno, ha registrato alcuni singoli di successo proprio di questo genere. Abbiamo quindi le canzoni Sigo – in collaborazione con Moonkey e MYGAL -, Mal (feat. MYGAL) e infine Todo.

Giovane, esuberante e pieno di energia, Aron ha anche una grande passione per la moda. Grazie al grande successo ottenuto con la serie Elite, il ragazzo si è guadagnato un gran numero di follower su Instagram che ad oggi si aggira intorno ai 12 milioni. Non è un caso quindi che la Lacoste l’abbia scelto come suo testimonal in una campagna pubblicitaria pubblicata all’inizio di quest’anno.

Proprio come il suo personaggio in Elite, adesso anche Aron che sfoggia capi Lacoste. La campagna, diffusa dal brand il 9 aprile del 2020, ha fatto il boom di visualizzazioni e le foto del giovane Piper hanno fatto il giro del web. Ecco, qui di seguito, un video della collaborazione di Aron con Lacoste pubblicato dall’attore sul suo profilo Instagram e su Youtube.

Aron Piper su Instagram

Se volete essere sempre aggiornati su tutte le avventure private e professionali di Aron Piper, il sexy bad boy della serie Elite, vi consigliamo di seguire il suo account Instagram. Inoltre, sul suo personale canale Youtube, trovate tutti i singoli registrati in collaborazione con altri artisti della scema musicale internazionale.

 

Fonte: Wiki, IMDB, Fandom,

ARF! #Qualcosaltro online. Dal 20 al 22 novembre tanti eventi da non perdere

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Che Roma sia in zona gialla, arancione o rossa, la pandemia non ferma ARF! che, dopo l’annullamento delle mostre di Silvia ZicheDarwyn CookeDave Johnson e COme Vite Distanti al Mattatoio Testaccio, causa DPCM dello scorso 3 novembre, “riconverte” online la quasi totalità dei propri contenuti, ma non tutti.

Ecco allora che, anche grazie al sostegno della Regione Lazio, della CCIA di Roma e di Unioncamere Lazio, la ricca proposta di #Qualcosaltro! si trasforma in:

– 4 webinARF di altissima qualità.

       venerdi 20 novembre alle ore 17

       «RIFF + MeFu + Moleste: come il lockdown unisce il mondo del fumetto»: la volontà di avere una visione del futuro, di avere una progettualità, raccogliendosi intorno a un cambiamento reale e possibile, nonostante le difficoltà enormi che stiamo vivendo.

Persone che creano luoghi di dialogo e confronto. Tre nuovissime realtà associative nate proprio nella seconda metà del 2020: RIFF – Rete Nazionale Festival di Fumetto, la prima Associazione nazionale di categoria (fondata da ARF! FestivalNapoli ComiconEtna ComicsLucca Comics & Games e Treviso Comic Book Festival); MeFu – i Mestieri del Fumettogruppo di ricerca che si pone l’obiettivo di indagare sulla situazione economica dei creatori di fumetto in Italia (unendo per la prima volta sceneggiatori, disegnatori, coloristi e letturisti); Moleste, il collettivo delle autrici italiane per la parità di genere nel fumetto.

       sabato 21 novembre alle ore 17

       «Quel che stavamo cercando» con Alessandro Baricco (parole e voce) e Gloria Pizzilli (visioni e disegni).
Il nuovo lavoro di Baricco, 33 frammenti che rileggono la pandemia in chiave mitica, raccontati dal segno carnale e sinuoso della Pizzilli, pluripremiata fumettista e illustratrice toscana (The New Yorker, The New York Times, The Boston Globe, GQ USA, Wired Italia, La Stampa, L’Espresso, Feltrinelli, Mondadori, Éditions du Seuil, Dylan Dog Color Fest), già in mostra con Corpi pericolosi all’ARF! 2019, che realizzerà “in tempo reale” un’opera ispirata alle suggestioni dell’audiolibro.

       domenica 22 novembre alle ore 17

       LIVE PERFORMING: in diretta da Parigi, Luigi Critone disegna “live” ispirandosi al suo ultimo libro a fumetti Aldobrando (novità Coconino Press), raccontato dalle parole di Gipi, sceneggiatore dell’opera già uscita in Francia per Casterman, con la moderazione di Mauro Uzzeo.

       domenica 22 novembre alle ore 18

       LIVE PERFORMING: in diretta dal suo studio romano, Werther Dell’Edera disegna “live” ispirandosi alla sua ultima serie a fumetti Something is killing the children (Edizioni BD), bestseller assoluto negli Stati Uniti, già per ben due volte sold out prima ancora di raggiungere le librerie americane, raccontato dalle parole di Francesco Artibani, con la moderazione di Gud.

Tutte le dirette streaming potranno essere seguite sulla pagina Facebook di ARF! e su VVVID.it

– Una mostra super esclusiva IN OMAGGIO.

CoVertine di Dave Johnson: direttamente dagli USA, una delle quattro mostre che erano in programma al Mattatoio per l’evento «ARF presenta: Qualcos’altro!»

In accordo con il celebre autore statunitense – star internazionale di Marvel, DC Comics e Dark Horse, vincitore dell’ambitissimo Eisner Award – l’esposizione “fisica” diventa un contenuto digitale assolutamente esclusivo, scaricabile solo da chi si iscrive (gratuitamente) ai 4 webinARF (tramite Eventbrite) e unicamente durante i 3 giorni di evento in streaming.

– COme VIte Distanti Compendium: 6 mesi dopo.

Il Compendium racconta e “aggiorna” “COme VIte Distanti” il progetto solidale ideato e realizzato durante il lockdown della scorsa primavera da ARF! Festival, in collaborazione con PressUp, a sostegno della raccolta fondi per l’INMI Lazzaro Spallanzani di Roma, grazie al quale sono stati donati 62.385 euro e che ha unito in un unico libro (vincitore del Premio Boscarato 2020 del Treviso Comic Book Festival) oltre 80 autori della Serie A del fumetto italiano.

“COme VIte Distanti. Compendium. Sei mesi dopo” è un albo speciale di 36 pagine, prodotto in una tiratura limitatissima, frutto del lavoro di autrici e autori straordinari, che arricchiscono il volume realizzato durante il lockdown con nuove visioni con tavole inedite, contenuti extra, e con tanti altri progetti che, mentre nasceva COme VIte Distanti, sono stati realizzati in parallelo da altri fumettisti, illustratori, autrici, autori, collettivi.

Questa nuova pubblicazione si fregia della copertina di Danijel Zezelj (autore anche della prima storia The heart of a robot), dell’introduzione della Dott.ssa Marta Branca, Direttore Generale dello Spallanzani e di una serie di contenuti inediti di Marco Alama, Francesco Artibani, Fabbri & Antonucci, Luca Bertelé, Paolo Castaldi, Katja Centomo, Francesca Ciregia, Cristiano Crescenzi, Davide De Cubellis, Ale Giorgini, Riccardo Guasco, Hurricane, Fabio Iamartino, Marcello Manchisi, Giovanni Masi, Alessia Moretti, Leo  Ortolani, Nocentini e Colangeli,  Francesco Poroli, Susanna Raule e Armando Rossi, Pierpaolo Rovero, Sualzo, Davide Toffolo, Tonus, Ilaria Urbinati, Mauro Uzzeo, Walter Venturi, Zerocalcare.

Il Compendium sarà acquistabile in due versioni:  online solo il 20, 21 e 22 novembre oppure in modalità “combo” abbinato alle ultime copie di «COme VIte Distanti» in vendita negli stessi 3 giorni, in quattro esclusivi punti vendita di Roma: Forbidden Planet (Re di Roma), Libreria Giufà (San Lorenzo), FOX Gallery (Largo Argentina) e Nero di China (Colli Albani).

– 150 opportunità di vero lavoro.

La Job ARF! curata da Daniele “Gud” Bonomodedicata alle job opportunities tra autori esordienti e case editrici diventa interamente digitale: tutte le call dell’edizione 2020 di questa efficacissima sezione di ARF! Festival (che da sempre fa incontrare domanda e offerta, creando VERO lavoro) lanciate sin dalla scorsa primavera, hanno fatto pervenire 1.248 portfolio che – una volta preselezionati – hanno infine portato a fissare 150 colloqui on-line che avverranno con Bao Publishing, Feltrinelli Comics, Editoriale Cosmo, Il Castoro, Tunué, Shockdom, Eris Edizioni, Becco Giallo, Bugs Comics, Sinnos, Edizioni NPE, Noise Press, Edizioni Segni d’Autore, Diabolo e Lavieri.

Justice League Snyder Cut: il nuovo trailer

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Come annunciato dallo stesso Zack Snyder, ecco diffuso in rete il nuovo trailer di Justice League Snyder Cut, che sarà disponibile su HBO Max in 4 puntate da un’ora.

Fonte

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Wonder Woman 1984: 10 dettagli dei fumetti che dovrebbero far parte del sequel

È diventata un’abitudine dei registi trascurare alcuni punti essenziali dei fumetti su cui si basano i film di supereroi. Il primo Wonder Woman ha fatto un ottimo lavoro rimanendo fedele al materiale originale, che è stato uno dei motivi per cui il film ha funzionato così bene. Per cercare di non commettere troppi errori, anche Wonder Woman 1984 farebbe bene a trasporre alcuni dettagli chiave dei fumetti. Ecco perché Screen Rant ha raccolto i 10 dettagli chiave dai fumetti che il sequel di Patty Jenkins non dovrebbe assolutamente trascurare:

I fratelli di Wonder Woman

Da quando è stato distribuito il primo Wonder Woman, le teorie dei fan si cono concentrate prevalentemente sul potenziale coinvolgimento dei suoi fratelli in futuro. Poiché Wonder Woman 1984 sarà il secondo film dedicato a Diana, è tempo che i suoi legami con personaggi come Giasone, Ercole e Achille vengano approfonditi.

Il fatto che i suoi fratelli non siano ancora mai apparsi è un buco di trama piuttosto evidente, soprattutto in considerazione del fatto che dovrebbero essere anche loro molto potenti. Per non parlare del fatto che Shazam! ha mostrato l’eroe del titolo sfruttare i poteri di Achille ed Ercole.

Le precedenti identità di Cheetah

La versione più conosciuta di Cheetah è naturalmente quella di Barbara Ann Minerva, che sarà utilizzata anche per il personaggio in Wonder Woman 1984 e che sembra avere tutto il potenziale necessario per essere addirittura migliore della sua controparte nei fumetti. Tuttavia, si tratta del terzo personaggio ad essere conosciuto con il soprannome di Cheetah, viste le precedenti identità assunte da Priscilla Rich e Deborah Domaine.

Il sequel non ha bisogno di includere nessuna delle due come parte essenziale dell’arco narrativo di Minerva, ma dovrebbero comunque essere menzionate per settare correttamente la storia del personaggio. Anche i fumetti lo hanno fatto, con le prime due identità utilizzate da Minerva come uno dei suoi tanti alias.

L’ossessione di Cheetah per il Lazo della Verità

wonder woman 1984Nei fumetti, l’interesse originale di Cheetah nei confronti di Wonder Woman era dovuto al suo bisogno di possedere il Lazo della Verità. È diventata ossessionata dalla sua acquisizione, perché sentiva che era un suo diritto in quanto scienziata; così, ha iniziato a manipolare Diana e persino ad attaccare le Amazzoni.

A giudicare da ciò che viene mostrato nell’ultimo trailer, questo sembra essere il set-up perfetto per la trama del film ed un ottimo modo per introdurre il personaggio di Cheetah nel DCEU. Se non altro, l’interesse di Cheetah per il Lazo della Verità deve comunque essere affrontato, poiché è stata proprio questa ossessione ad averla portata a cementarsi come acerrima nemica di Wonder Woman.

Le Olimpiadi delle Amazzoni

Basandoci sulle parole della regista del film, Wonder Woman 1984 avrà al centro della storia anche le Olimpiadi delle Amazzoni. Tuttavia, c’è sempre la possibilità che questo espediente venga eliminato dal montaggio finale. Tuttavia, il sequel deve garantire che ciò non accada, dal momento che le Olimpiadi sono una parte vitale della cultura dell’Amazzonia.

In effetti, la prima apparizione di Wonder Woman nell’All-Star Comics #8 del 1941 l’aveva vista prendere parte alle Olimpiadi per vincere la possibilità di accompagnare Steve Trevor in America. Il film può servirsi delle Olimpiadi per parlare del passato di Diana e per affrontare ancora i retroscena di Themiscyra.

L’influenza di Urzkartaga su Cheetah

Wonder Woman 1984 mostrerà che i poteri di Cheetah sono collegati ad un retroscena mistico. Non dovrebbe essere qualcosa di ambiguo, poiché coloro che sono a conoscenza dei fatti sul personaggio concorderanno che la sua connessione con l’antica pianta Urzkartaga deve essere raccontata anche nel sequel.

Dopotutto, nella cronologia originale, i suoi poteri erano il risultato dell’ingestione di una miscela fatta proprio da Urzkartaga. Cheeta è anche diventata fedele a questo dio, cosa che può essere implementata anche nella storia del sequel. Avrebbe senso per Wonder Woman andare contro un altro essere divino; le sue battaglie con Cheetah possono essere il modo per farlo.

La volontà di Wonder Woman di usare la forza letale

L’uso della forza letale è stato minimizzato nel DCEU, riservato principalmente agli odiati personaggi secondari o alle situazioni in cui gli eroi non avevano scelta. Wonder Woman 1984 dovrebbe riportare la volontà della versione fumettistica di Diana ad attingere a mezzi più violenti, soprattutto considerando che Maxwell Lord apparirà nel sequel.

Era stata lei a uccidere Lord in Wonder Woman (vol.2) #219, il che significa che c’è un precedente tra questi due personaggi che può essere affrontato anche nel film. Questo aspetto avrebbe senso anche sulla scia della personalità più indurita di Wonder Woman dopo quello che è successo nel primo film.

La resurrezione di Steve Trevor attraverso mezzi mistici

A causa dell’uscita del primo Wonder Woman molti anni fa, il destino di Steve Trevor è ancora una questione irrisolta nel DCEU. La sua resurrezione nel sequel può essere spiegata nel modo in cui è stato fatto nei fumetti, dove è stato riportato in vita attraverso mezzi mistici.

È successo in Wonder Woman #223 del 1976, quando Ippolita fece rianimare Afrodite. Il film può richiamare questa prospettiva dei fumetti e non ci sarebbe alcun problema nel farla adattare alla storia, poiché l’uso della magia è stato già stabilito all’interno del DCEU.

Steve Trevor è un cittadino onorario di Themiscyra

Il sacrificio di Steve, alla fine, ha beneficiato anche le Amazzoni, nonostante la sua associazione con Themyscira si sia sostanzialmente conclusa in Wonder Woman dopo che se n’è andato con Diana. Un dettaglio chiave nei fumetti ha a che fare con Steve e con il fatto che – insieme a Batman e Superman – che diventa un cittadino onorario di Themyscira.

Questo non è soltanto un onore, poiché le Amazzoni lo considerano come il massimo livello di rispetto. Wonder Woman 1984  può convalidare il sacrificio di Steve e il suo ruolo tra le Amazzoni includendo questo punto nella storia del sequel.

I poteri astrali di Wonder Woman

Se qualcuno pensa di essere consapevole del numero di poteri di Wonder Woman, dovrà ricredersi. Uno dei poteri dimenticati è la sua capacità di attingere al piano astrale, dove potrebbe lasciarsi il suo corpo fisico alle spalle e viaggiare attraverso lo spazio e il tempo.

Il sequel non deve rendere tale abilità una parte dell’infinita serie di abilità di Diana, ma sarebbe appropriato includere i poteri astrali come esperienza a cui si sottopone per stare di nuovo con Steve. Al di là delle speculazioni sulla trama, il potere astrale potrebbe anche essere un grande segnale al suo lignaggio da parte degli dei dell’Olimpo.

Il rituale di corteggiamento delle Amazzoni

Wonder Woman aveva confermato che le Amazzoni intrattenevano rapporti tra loro. Questo aspetto dovrebbe essere mostrato piuttosto che soltanto decantato, e Wonder Woman 1984 potrebbe includere il rituale di corteggiamento delle Amazzoni per spiegare come si formano queste relazioni.

Per riassumere, il rituale prevede l’offerta di una noce di cocco con una collana al suo interno che la donatrice benedice e offre al suo partner. La conferma della loro relazione comporta una serie di test mentali e fisici per verificare la loro compatibilità. Insieme alle Olimpiadi, il rituale di corteggiamento è un altro ottimo modo per portare avanti la loro cultura affinché i fan possano comprendere.

Star Wars Hotel: ecco le stanze dell’albergo a tema firmato Disney

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Mentre l’industria dei parchi a tema sta attraversando un periodo molto difficile nell’era del covid, l’attività non si ferma mai veramente e sia i parchi che i fan che li adorano guardano sempre alla prossima grande novità. Per quanto riguarda la Disney, il Walt Disney World ha piani davvero emozionanti per il prossimo Star Wars Galactic Starcruiser. Si tratta di un nuovo hotel Disney World ma anche di un’attrazione a sé stante, e la Disney ha appena diffuso le prime foto che mostrano come sarà l’interno del Galactic Starcruiser, con le immagini delle cabine in cui gli ospiti soggiorneranno.

Mentre lo Starcruiser galattico è ancora in costruzione, durante l’evento virtuale IAAPA, il presidente dei parchi Disney Josh D’Amaro ha mostrato modelli fisici di come saranno effettivamente le cabine dello starcruiser.

La stanza in sé è piuttosto semplice, con un letto grande e un paio di letti a castello incassati nel muro. Non è esattamente una stanza d’albergo eccessivamente lussuosa, ma sicuramente ti immerge nell’atmosfera giusta, e inoltre, se si va al Disney World, in camera si passa davvero pochissimo tempo!

Proprio come una nave spaziale (o una nave da crociera), lo spazio è “limitato” e quindi le camere di solito non sono enormi. Fa tutto parte del tema e della storia (che sembra funzionare bene anche finanziariamente per Disney World). Questo non vuol dire che non ci saranno altre opzioni disponibili per coloro che sono disposti a pagare di più!

In fin dei conti, lo scopo della stanza è farti sentire come se fossi a bordo di un incrociatore stellare galattico, e se il resto della stanza non lo fa, probabilmente lo farà la “finestra”. Se si guarda l’immagine qui sotto, scattata dalla posizione del letto a castello, si può ben vedere qual è il panorama!

Fonte

Justice League Snyder Cut: Diana in una nuova foto rivelatrice

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Il primo video inedito dal set di riprese aggiuntive di Justice League Snyder Cut ci mostrava Diana (Gal Gadot) che scopriva un murales nascosto in quella che sembrava una cripta che raffigurava Darkseid, il grande cattivo del film che nella versione cinematografica di Joss Whedon non è mai comparso.

Adesso, mentre quelle riprese si sono concluse e il lavoro è solo nelle mani di Snyder in sala di montaggio, arriva una foto che raffigura Diana/Wonder Woman nel momento in cui scopre quel murales. Eccola di seguito:

Vi ricordiamo che la Snyder Cut di Justice League uscirà nel 2021 sulla piattaforma streaming di Warner Bros HBO Max che è disponibile negli USA dall’Aprile scorso. Attualmente non sappiamo se in Italia la versione debutterà su qualche piattaforma streaming dato che HBO MAX non è disponibile nel nostro paese. Ma sappiamo che HBO in Italia ha un accordo in esclusiva con SKY, dunque potrebbe essere una valida teoria pensare che in Italia il film possa essere programmato su SKY CINEMA o su SKY ATLANTIC. Tuttavia, quest’ultima è solo una supposizione dunque non ci resta che aspettare ulteriori notizie.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Thor: Love and Thunder, due membri dei Guardiani appariranno nel film

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A quanto pare, due amatissimi membri dei Guardiani della Galassia faranno ritorno in Thor: Love and Thunder, anche se la cosa, visto il finale di Avengers: Endgame, non dovrebbe sorprendere più di tanto. Come riportato da THR (via Screen Rant), Chris Pratt tornerà a vestire i panni di Star-Lord nel film di Taika Waititi. Nonostante non sia ancora chiaro quanto grande sarà il suo ruolo all’interno della storia, Pratt si unirà alla produzione quando le riprese partiranno in Australia all’inizio del 2021.

Si tratterà della quinta apparizione di Pratt in un film del MCU e secondo la fonte, Star-Lord non sarà l’unico membro dei Guardiani a prendere parte alla quarta avventura cinematografica del Dio del Tuono. Stando infatti ad un video apparso su YouTube (via Screen Rant), Vin Diesel, interprete di Groot, sarebbe atterrato in Australia. Si tratta della stessa fonte che, nelle scorse settimane, aveva già segnalato – alla fine di ottobre – la presenza nel continente del premio Oscar Christian Bale, che nel film interpreterà il villain principale.

Questa non è una conferma esplicita che il Groot di Diesel apparirà in Thor: Love and Thunder, ma il fatto che l’attore sia arrivato in Australia, luogo dove si terranno le riprese del film, lascia intendere proprio che Groot apparirà nel film (insieme ovviamente alla conferma che ci sarà anche Star-Lord!). Inoltre, in passato Diesel aveva già confermato in maniera velata che i Guardiani avrebbero avuto un ruolo in Love and Thunder, il che supporta ulteriormente la possibilità.

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.