I film incentrati sulla figura dei serial killer sono da sempre particolarmente affascinanti, per via dei “giochi” a cui sottopongono i protagonisti e gli stessi spettatori, chiamati a cercare di risolvere il puzzle di enigmi a cui gli assassini di turno sottopongono i propri rivali. Film come Seven, Copycat, Zodiac o Hangman – Il gioco dell’impiccato sono solo alcuni tra i titoli più celebri di questo genere. Quelli più o meno liberamente ispirati ad assassini realmente esistiti, però, hanno un “fascino” in più. Tra i tanti appartenenti a questa categoria, un titolo meno conosciuto è Il segreto di David – The Stepfather, diretto nel 2009 da Nelson McCormick, noto anche per Che la fine abbia inizio (2008).
Questo thriller del 2009 – remake del film The Stepfather – Il patrigno, diretto nel 1987 da Joseph Ruben e interpretato da Terry O’Quinn – riprende dunque una vicenda liberamente ispirata a quella di un noto assassino statunitense, arrichendola naturalmente di risvolti ed elementi che arricchiscono così il tutto. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Il segreto di David – The Stepfather
Al suo ritorno a casa, dopo aver trascorso un po’ di tempo in una scuola militare per ragazzi problematici, Michael trova sua madre Susan alle prese con un nuovo compagno, David Harris, che ha conosciuto casualmente al supermercato. Più Michael impara a conoscere il nuovo patrigno e più Michael diventa però sospettoso, decidendo infine di indagare su di lui. Scopre così che questo signore dai modi gentili non è altro che un serial killer che ha già eliminato molte famiglie. Nel quartiere, le poche persone che hanno cominciato a notare delle incongruenze nei racconti di David iniziano inoltre a sparire misteriosamente. Michael capisce allora che non gli rimane molto per salvare sé stesso, sua madre e i suoi due fratelli.

Ad interpretare David Harris vi è l’attore Dylan Walsh, noto soprattutto per il suo ruolo nella serie televisiva Nip/Tuck, in cui interpreta il dottor Sean McNamara. Nel ruolo di Michael Harding, invece, vi è l’attore Penn Badgley, oggi noto come protagonista della serie You, dove per ironia della sorte è lui ad essere un assassino che si insinua nelle vite altrui. L’attrice Sela Ward interpreta invece Susan Harding, mentre l’attrice Amber Heard (ex moglie di Johnny Depp) è Kelly Porter, la ragazza di Michael. Completano poi il cast gli attori Jon Tenney, Skyler Samuels e Braeden Lemasters rispettivamente nei ruoli di Jay, Beth e Sean Harding.
Come finisce il film Il segreto di David – The Stepfather?
Nel finale, Susan si rende conto che il figlio potrebbe avere ragione sull’identità di David e se ne convince dopo aver visto il nuovo compagno aggredire i figli. Nello sfuggire a sua volta alle grinfie dell’uomo, riesce a pugnalarlo al collo con un frammento di vetro. David, che inizialmente sembra essere morto, si rianima in breve e riprende ad inseguire Susan, Michael e Kelly fino in soffitta. Qui Michael ingaggia con lui una lotta, che li porta infine a cadere giù dalla soffitta e a perdere conoscenza. Quando Michael si sveglia, scopre di essere stato in coma per più di un mese.
Quando Michael si sveglia, scopre di essere stato in coma per poco più di un mese. Viene a quel punto sapere che anche David è ancora vivo ed è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della polizia. La scena finale mostra dunque proprio David, che ha nuovamente cambiato aspetto e nome in Chris Ames. Egli lavora ora in un negozio di ferramenta, dove incontra una donna che sta facendo acquisti con i suoi due figli. Si lascia così immaginare che la sua attività di serial killer di famiglie sia pronta per riprendere con nuove ignare vittime.

La storia vera dietro al film
Il film è liberamente ispirato al molteplice omicidio commesso nel 1971 da John List. Il 9 novembre di quell’anno infatti, utilizzando armi da fuoco, uccise sua moglie, sua madre e i suoi tre figli nella loro casa a Westfield, New Jersey e poi sparì nel nulla. Aveva però progettato gli omicidi così meticolosamente, che per un mese circa nessuno si accorse dell’assenza delle sue vittime. Latitante per quasi 18 anni, List, dopo aver assunto una falsa identità ed essersi risposato, venne infine identificato e arrestato il 1º giugno 1989. Ciò fu possibile in quanto nel maggio di quell’anno la sua vicenda venne narrata nel programma American Most Wanted, dove si fornì un identik del suo possibile aspetto.
Un uomo che riconobbe in quell’identik il suo vicino di casa segnalò la cosa alla polizia, che arrestò infine List. Confessando quanto compiuto, egli dichiaro di aver ucciso la sua famiglia in quanto aveva perso il lavoro e non sopportava l’idea di esporre i suoi cari ad una simile vergogna. List non si uccise nella speranza di potersi riunire in paradiso con la moglie e i figli una volta sopraggiunta la morte naturale, che avvenne nel 2008 per polmonite mentre scontava la sua condanna a vita in carcere. La vicenda di List ispirò numerosi film e serie oltre a The Stepfather, tra cui la serie Netflix The Watchers.
Il trailer di Il segreto di David – The Stepfather e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di Il segreto di David – The Stepfather grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Rai Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 2 marzo alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Reed Richards è noto per la sua elasticità e i suoi poteri di allungamento. Tuttavia, un aspetto non rappresentato nei film è la sua capacità di trasformarsi in oggetti inanimati e persino in altre persone. Mister Fantastic ha un tale controllo su ogni singola parte del suo corpo che può allungare i lineamenti del suo viso in una forma diversa. Richards ha usato questa sua capacità per mascherare il suo aspetto in modo convincente come qualsiasi altro mutaforma della
Richard Richards è noto per il suo grande intelletto, ma ci sono prove che suggeriscono che la sua intelligenza sia collegata ai suoi poteri. Richards, talvolta, ha persino utilizzato la sua capacità di stretching per espandere la sua potenza intellettiva e aumentare la sua capacità cerebrale. In Invincible Iron Man n. 25,
La Donna Invisibile possiede la capacità unica di percepire gli oggetti invisibili. Sue Storm può, ovviamente, rendere invisibili se stessa e gli altri oggetti a piacimento e conservarne comunque la consapevolezza. È interessante notare che la Donna Invisibile può anche percepire oggetti e persone che sono stati resi invisibili con altri mezzi. Ciò è dovuto alla funzione unica della retina di Sue Storm, che le conferisce la capacità sovrumana di rilevare oggetti invisibili. La donna ha anche il potere di ripristinare gli oggetti resi invisibili da altre persone. Questo livello di controllo dimostra l’impressionante padronanza di Susan sui suoi poteri.
I famosi campi di forza della Donna Invisibile sono una parte distintiva e iconica del personaggio di Sue Storm. In grado di generare mentalmente un campo di forza psichica, la Donna Invisibile ha un controllo impressionante su di essi. Un aspetto non spesso rappresentato nei fumetti Marvel e omesso dai film
I potenti campi di forza della Donna Invisibile sono persino in grado di bloccare gli attacchi psichici. La Sue dei fumetti ha usato questa dote per proteggersi dai nemici telepatici, come Psi-Lord. In effetti, Sue è persino in grado di bloccare le potenti capacità telepatiche di Jean Grey, il che non è un’impresa da poco considerando che Jean è un mutante di livello Omega. Questa abilità costituirebbe un’aggiunta ideale al film
Ben Grimm possiede una forza e un’agilità sorprendenti, che gli consentono di saltare attraverso grandi distanze con facilità. Anche se non accade spesso nei fumetti Marvel, l’immenso potere muscolare della Cosa gli garantisce la capacità di generare una forza incredibile ad ogni balzo. La Cosa ha eseguito balzi sovrumani alti diversi piani, in un modo simile a Hulk. La pelle di roccia di Ben Grimm sembra rendere la Cosa relativamente solida e pesante, motivo per cui il talento non è mai stato rappresentato in un film
La trasformazione di Ben Grimm nella Cosa non solo gli garantisce un’immensa forza e vigore, ma ferma anche il processo di invecchiamento. Sebbene racchiuso nella sua forma rocciosa, il corpo di Ben non invecchia, preservando il suo aspetto e la sua vitalità. Tuttavia, nelle poche occasioni in cui ritorna alla forma umana, gli effetti dell’invecchiamento riprendono. Ciò consente alla Cosa di diventare effettivamente immortale. Dopo aver creato una formula per consentire a Ben di diventare umano per una settimana all’anno, Ben inizia a invecchiare sporadicamente. Ma quando Reed Richards viaggia 3000 anni nel futuro, incontra Ben ancora vivo.
La Torcia Umana esercita il potere di manipolare le fiamme con effetti sorprendenti, inclusa la capacità di proiettare un duplicato infuocato di se stesso. Con un’esplosione mirata di calore intenso, crea una replica perfetta della sua forma che può controllare a distanza. L’impressionante maestria con il fuoco di Johnny Storm va oltre la distruzione, mettendo in mostra la sua ingegnosità e adattabilità come supereroe. La Torcia Umana sfrutta questa capacità con grande efficacia, utilizzando un’esca infuocata per ingannare e combattere i nemici. Sarebbe un aggiornamento interessante per il tentativo del MCU di riavviare il franchise dei Fantastici Quattro.
Sebbene la Torcia Umana sia nota principalmente per il controllo e la produzione di fiamme dal suo corpo, è anche in grado di controllare qualsiasi fuoco nel suo raggio d’azione. Ciò eleva i suoi poteri della fiamma alla pirocinesi: è in grado di aumentare o diminuire i fuochi vicini solo attraverso i suoi pensieri. Questa abilità non è stata esplorata in nessuno dei film dei Fantastici Quattro, ma rappresenterebbe uno sviluppo interessante. Questa capacità dimostra la padronanza di Johnny sui suoi poteri e potrebbe essere sfruttato per indicare il climax del suo arco narrativo eroico, proprio come nei Fantastici Quattro quando la Torcia Umana divenne nova per sconfiggere il Dottor Destino.
L’impressionante manipolazione del fuoco di Johnny Storm si estende anche alla sua forma fisica. La Torcia Umana è riuscita a surriscaldare il proprio sangue per bruciarne una tossina velenosa, la mirabile impresa è stata compiuta in Spider-Man/La Torcia Umana #2 dopo essere stato avvelenato. L’abilità dimostra un controllo notevole e un’elaborazione impressionante dei suoi poteri di controllo della fiamma. Sebbene si tratti di un uso piuttosto sfumato e specifico dei poteri di Johnny, potrebbe costituire un momento cinematografico avvincente come uno dei tanti affascinanti superpoteri mancanti negli adattamenti cinematografici di






Ci aspettavamo che 




















