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Luke Evans: 10 cose che non sai sull’attore

Luke Evans: 10 cose che non sai sull’attore

Luke Evans è uno di quegli attori che, nel giro di pochi anni, ha conquistato sempre più notorietà grazie alla sua partecipazione ad alcuni noti film. Distintosi in generi continuamente diversi tra loro, Evans è oggi un interprete quantomai versatile e capace di assumere ogni tipo di ruolo, da quelli più positivi a quelli che presentano invece ombre e lati malvagi.

Ecco dieci cose da sapere su Luke Evans.

Luke Evans: i suoi film

1. I film e la carriera. Dopo un’intensa carriera teatrale iniziata nel 2000, nel 2009 effettua il suo primo provino cinematografico, entrando a far parte del corto Don’t Press Benjamin’s Buttons. In seguito, lavora in Sex & Drugs & Rock & Roll (2010), Scontro tra titani (2010), Robin Hood (2010), Tamara Drewe – Tradimenti all’inglese (2010), I tre moschettieri (2011), The Raven (2012), Fast & Furious 6 (2013) e Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Dracula Untold (2014), Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate (2014), Fast & Furious 7 (2015), La ragazza del treno (2016), La bella e la bestia (2017), La genesi di Wonder Woman (2017), Ma (2019), Murder Mystery (2019), Anna (2019), Angel of Mine (2019), Midway (2019) e Confini e dipendenze (2021).

2. Ha lavorato anche per il piccolo schermo ed è anche doppiatore. L’attore non ha presto la propria opera solo per il grande schermo, ma ha lavorato in alcune serie tv. Infatti, ha partecipato a The Great Train Robbery (2013), L’alienista (2018) e Crossing Swords (2020). In quanto doppiatore, invece, ha prestato la propria voce lavorando al doppiaggio del documentario Bonobos: Back to the Wild (2015) e alla serie Robot Chicken (2016-2018). Nel 2021 è invece nel cast della serie Nove perfetti sconosciuti, mentre attualmente sembra essere confermato per la serie Echo 3, di prossima realizzazione.

Luke Evans  è su Instagram

3. Ha un profilo seguitissimo. L’attore ha un account Instagram ufficiale che è seguito da qualcosa come 2 milioni di persone. Egli è molto attivo sul social e la sua bacheca è un tripudio di immagini che lo vedono spesso protagonista tra momenti lavorativi e di svago, insieme a colleghi, amici o familiari. Sono molte anche le foto dedicate al suo passato e ai momenti più belli da lui vissuti.

luke evans

Luke Evans ha un fidanzato

4. È stato fidanzato con un modello. Tra le storie sentimentali più importanti dell’attore, c’è quella con il modello spagnolo Jon Kortajarena. I due si sono frequentati dal 2014 al 2016, con un ritorno di fiamma avvenuto nel 2017, prima della definitiva separazione.

5. Pare che attualmente sia fidanzato. L’attore non ha mai sbandierato al mondo notizie sulla sua vita privata, per quanto abbia ammesso pubblicamente da anni di essere omosessuale, di non averne mai fatto mistero e di aver avuto problemi a riguardo. Sembra che il suo ultimo fidanzato sia il collega Victor Turpin, con il quale si starebbe frequentando da circa un anno.

Luke Evans è Dracula

6. Ha accettato la parte per l’originalità del progetto. L’attore ha rivelato di aver accettato il ruolo di Vlad dopo aver letto la sceneggiatura, rendendosi contro che si trattava di una rivisitazione del personaggio di Dracula e che sarebbe stata una storia interessante da raccontare.

7. Si è allenato molto per interpretare il suo personaggio. In questo film, Evans interpreta il protagonista e per dare vita a Vlad ha dovuto lavorare molto sul suo fisico. L’attore, infatti, si è allenato prima e dopo le riprese giornaliere per diversi mesi, senza contare la dieta specifica che ha dovuto seguire. Lo stesso attore ha dichiarato “Era un guerriero, è andato in battaglia senza essere uno di quelli che mandava gli altri al fronte. Era un leader molto fisico e, quindi, volevo essere lui in tutto e per tutto e così anche il team creativo che ha scelto gli abiti corretti”.

luke evans

Luke Evans ha interpretato Gaston

8. Stava per abbandonare il progetto. L’attore ha quasi rifiutato il ruolo di Gaston per La bella e la bestia perché poco convinto. Alla fine, ha deciso di interpretare l’iconico personaggio Disney e antagonista della storia dopo aver visto il film d’animazione del 1991 con i suoi figli.

9. Ha improvvisato diverse scene. L’attore, insieme a Josh Gad (LeFou), ha improvvisato diverse scene, in particolare la parte finale della canzone Gaston. Siccome la canzone era stata già registrata precedentemente, i due erano in grado di poter improvvisare le loro azioni, dando vita a diversi finali differenti.

Luke Evans: età e altezza

10. Luke Evans è nato il 15 aprile del 1979 a Pontypool, nel Galles, e la sua altezza complessiva corrisponde a 183 centimetri.

Fonti: IMDb, Ranker, Screnrant

Disney+ Day, da oggi abbonamenti a 1,99€

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Disney+ Day, da oggi abbonamenti a 1,99€

In vista del Disney+ Day di venerdì 12 novembre, The Walt Disney Company ha annunciato nuove promozioni per tutti i suoi brand, oltre a contenuti aggiuntivi disponibili in anteprima questo venerdì, per dare il via alla celebrazione mondiale di Disney+ per ringraziare i fan. Gli abbonati Disney+ potranno infatti godere di vantaggi esclusivi nei Parchi Disney di tutto il mondo, offerte su ShopDisney, accesso ai contenuti preferiti, anteprime esclusive sulla piattaforma e molto altro ancora. Questo venerdì alle 15:00, i fan potranno anche trovare sui canali Twitter, Facebook e Instagram di @DisneyPlusIT anteprime dei film e delle serie Disney+ in arrivo. Per chi desidera entrare a far parte della community Disney+, a partire da oggi e fino a domenica 14 novembre, i nuovi abbonati che attivano il servizio e coloro che riattiveranno la sottoscrizione, potranno ottenere un mese di Disney+ a 1,99€.

Dal lancio di due anni fa, Disney+ ha conquistato i cuori e l’immaginazione del pubblico di tutto il mondo con i migliori contenuti originali e la ricca library di film e serie più amati”, ha dichiarato Kareem Daniel, Chairman, Disney Media and Entertainment Distribution. “Con il Disney+ Day, stiamo creando un’esperienza senza precedenti per i nostri abbonati come solo The Walt Disney Company sa fare”.

I festeggiamenti riguardano anche Disney Parks, Experiences and Products

Il 12 novembre, in occasione del Disney+ Day, gli abbonati Disney+ in possesso di biglietto valido e prenotazione per uno dei parchi tematici Disney, godranno di vantaggi esclusivi e di alcune sorprese a loro riservate. Gli abbonati Disney+ e i loro compagni di viaggio saranno invitati a entrare nei parchi a tema del Walt Disney World Resort e del Disneyland Resort 30 minuti prima dell’apertura ufficiale. Ma c’è di più: i Disney’s Hollywood Studios al Walt Disney World Resort e al Disneyland Park stenderanno il tappeto blu per incontrare i personaggi, fare fotografie e tanto altro ancora. Grazie al Disney PhotoPass gli abbonati potranno inoltre usufruire di download gratuiti delle fotografie scattate in punti specifici dei parchi.

Anche Disneyland Paris stenderà il tappeto blu al Parco Walt Disney Studios per consentire agli ospiti di festeggiare con incontri speciali con i personaggi durante tutta la giornata. Il parco rimarrà aperto 30 minuti oltre l’orario affinché gli ospiti possano assistere alla Tower of Terror che illuminerà la notte di blu Disney+. Dal 12 al 14 novembre ShopDisney offrirà la spedizione gratuita negli Stati Uniti e in Europa agli abbonati Disney+.


Anteprime Disney+, anticipazioni e altro ancora

Venerdì 12 novembre alle 15:00 i fan potranno seguire anticipazioni, nuovi trailer e clip esclusive attraverso i canali Twitter, Facebook e Instagram di @DisneyPlusIT, oltre ai contributi dei creatori e delle star di Disney+ legati ai contenuti in arrivo di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star.

Alle 17.00, gli abbonati Disney+ potranno anche accedere sulla piattaforma a contenuti speciali dei Pixar Animation Studios e, alle 17:45, dei Marvel Studios, a cui si aggiungeranno altre anticipazioni a sorpresa.

Il 12 novembre, altri nuovi contenuti amati dai fan faranno il loro debutto in streaming su Disney+. Tra questi:

  • Un nuovo documentario intitolato Il Making of di Happier than Ever: Lettera d’Amore a Los Angeles sul recente concerto cinematografico di Billie Eilish su Disney+;
  • Marvel Studios Assembled: Il dietro le quinte di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, un documentario speciale che racconta la realizzazione di una delle più recenti uscite al cinema Marvel Studios;
  • Marvel Studios Legends: Hawkeye, un episodio che fa rivivere tutti i momenti epici di Hawkeye provenienti dal MCU in vista dell’arrivo della serie originale Disney+;
  • La commedia musicale, romantica e fantasy Come d’incanto del 2007, con Amy Adams e Patrick Dempsey, un mix di live-action e animazione;
  • Il recente film originale Disney Channel Spin DJ Mix in cui Rhea, un’adolescente americana di origine indiana, scopre la sua passione per il mondo dei DJ e inizia a dedicarsi alla produzione musicale fondendo la sua cultura dell’Asia meridionale con il mondo che la circonda.

Questi titoli si uniscono alle premiere del Disney+ Day precedentemente annunciate come: Dopesick – Dichiarazione di Dipendenza, Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Jungle Cruise, Home Sweet Home Alone – Mamma, ho perso l’aereo, I Racconti di Olaf, Ciao Alberto, I Simpson in Plusaversary, Il Mondo Secondo Jeff Goldblum e Intrecci del passato.

Eternals: ogni easter eggs e riferimento al MCU

Eternals: ogni easter eggs e riferimento al MCU

ATTENZIONE – l’articolo contiene spoiler su Eternals

Si possono dire molte cose di Eternals dei Marvel Studios, ma quello che non è sindacabile è che il film sia molto diverso da tutto ciò che la Marvel ci ha mostrato fino a questo momento. Quello che però non cambia, nel panorama di questo vasto universo condiviso, è la presenza costante di riferimenti e Easter Eggs ad altri film Marvel oppure a icone della cultura pop.

“Prima delle sei singolarità…”

Eternals segna un record per l’MCU in quanto presenta un Easter Egg nei suoi primi secondi. Il testo di apertura, che inizia con un biblico “In principio…”, rivela che Arishem precede “le sei singolarità”. Questo è un riferimento alle Gemme dell’Infinito.

In Guardiani della Galassia, il Collezionista ha rivelato che le Gemme dell’Infinito erano sei singolarità che hanno preceduto l’universo. Ci sono state speculazioni in merito al fatto che fossero stati proprio i Celestiali a forgiarle; certamente, il Collezionista ci mostra un Celestiale che brandisce la Gemma del Potere.

Il Domo

La nave degli Eterni si chiama Domo e il nome in sé è un Easter Egg per la tradizione dei fumetti. Lì, Domo è il nome di un’Eterna che funge da amministratore sul pianeta degli Eterni, Olimpia. È un analogo per il personaggio di Metron, in New Gods.

Chiaramente, i Marvel Studios non hanno intenzione di introdurre Domo come personaggio, quindi hanno semplicemente applicato il nome all’astronave come inside joke.

L’anello del cavaliere nero

Sersi regala a Dane Whitman un vecchio anello con lo stemma di famiglia, che lei afferma di aver acquistato su eBay. In realtà, dato che si tratta di un antico manufatto storico, è del tutto possibile che lo abbia avuto fin dal Medioevo. Sebbene non sia chiaro nel film, il merchandising ha confermato che lo stemma sull’anello è il simbolo del Cavaliere Nero, che risale ai tempi di Re Artù.

L’originale Black Knight è stato creato da Stan Lee e dall’artista Joe Maneely nel 1955, in un fumetto di spada e stregoneria ambientato ai tempi di Camelot, e brandiva l’incantata (e maledetta) Lama d’Ebano. Il mantello del Cavaliere Nero è stato tramandato di generazione in generazione attraverso la linea di sangue – e Dane è davvero l’attuale Cavaliere Nero nei fumetti.

Riferimenti multipli al Blip

Il Blip – il periodo di cinque anni che è iniziato quando Thanos ha schioccato le dita in Avengers: Infinity War e si è concluso quando Hulk ha invertito il processo in Avengers: Endgame – è il più grande evento nella tradizione del MCU fino ad oggi.

Viene fatto riferimento al Blip due volte in Eternals, con filmati di notizie che suggeriscono che gli scienziati umani hanno ipotizzato che i terremoti che colpiscono la Terra fossero associati al Blip. Un ulteriore flashback ha rivelato che il Blip ha lasciato Ajak particolarmente colpita dall’intraprendenza dell’umanità.

WHiH Newsfront

A un certo punto, gli Eterni si sintonizzano per guardare WHiH World News. Punto di riferimento di lunga data nell’MCU, la rete fittizia WHiH Newsfront è apparsa in diversi film e programmi TV Marvel nell’ultimo decennio.

Servizi della WHiH World News sono apparsi per la prima volta in The Incredible Hulk e a partire da Captain America: Civil War la Marvel aveva creato un canale YouTube e un account Twitter a suo nome per lanciare notizie che potessero servire da promozione per i film in lancio. WHiH Newsfront è già apparso anche nella Fase 4, in The Falcon and the Winter Soldier e WandaVision.

Dane Whitman fa riferimento a Doctor Strange

I Maestri delle Arti Mistiche sono stati un segreto per millenni fino a Avengers: Endgame. Come visto in WandaVision, tutto il mondo sembra aver avuto un resoconto dettagliato della battaglia finale contro Thanos (anche se ci sono prove che i Vendicatori hanno tenuto sotto silenzio la questione dei viaggio nel tempo).

Ciò significa che Dottor Strange e i maestri delle arti mistiche sono ora di dominio pubblico, cosa confermata quando il punto di riferimento di Dane Whitman per i poteri di Sersi è presumere che sia una maga come il dottor Strange e chiedere se può trasformarlo in una giraffa.

I legami degli Eterni con Babilonia

Dato che gli Eterni sono sbarcati in Mesopotamia, è perfettamente appropriato che si stabiliscano intorno a Babilonia. Gli Eterni sono associati anche a Babilonia nei fumetti, con Gilgamesh che regna lì per un po’ di tempo, e gli Eterni Ajak, Zuras, Ikaris e Thena che combattono i Devianti nella città in Eternals: The Herod Factor #1.

Il leader dei Devianti, Kro, ha avuto l’opportunità di uccidere Thena in battaglia, ma ha scelto di risparmiarla, il che è stato l’inizio di una relazione trai due che è durata tanto nonostante fosse contro “natura”.

Sprite ha ispirato Peter Pan

Nell’era moderna, una copertina di Peter Pan di J.M. Barrie suggerisce che Sprite – la ragazza che non invecchia mai – sia stata anche l’ispirazione per l’eroe immaginario di Barrie, il ragazzo che non può mai invecchiare.

È un tocco di classe che solleva la questione: la Disney esiste nel MCU per realizzare un adattamento animato del personaggio?. Questa idea è presa direttamente dai fumetti, dove le somiglianze tra Sprite e Peter Pan sono ancora più evidenti dato che l’Eterno è tradizionalmente maschio.

Gli Eterni conoscevano Thor da prima

thor: love and thunderLa “Saga degli Eterni” è stata una delle storie più importanti dei fumetti con protagonisti gli Eterni, ed è stata raccontata nelle pagine di The Mighty Thor; questo ha segnato l’inizio dei tentativi della Marvel di integrare gli dei dello spazio di Jack Kirby nel loro più ampio universo di fumetti.

Abbastanza appropriatamente, un dialogo in Eternals rivela che questi dei immortali hanno avuto delle relazioni con Thor e gli Asgardiani anche nell’MCU. Parteciparono alla battaglia di Tønsberg intorno al 1000 d.C., aiutando gli Asgardiani a combattere contro gli eserciti dei Giganti di Ghiaccio. Apparentemente, in un’altra occasione, Thor ha visitato Midgard ed è stato profondamente colpito dagli Eterni.

Ikaris paragonato a Superman

Eternals presenta i primi accenni palesi alla DC Comics nel MCU, con un momento divertente in cui Ikaris viene paragonato a Superman. Il confronto ha senso, dato che entrambi sono super forti e possono volare, ed entrambi proiettano raggi di energia di qualche forma dai loro occhi – visione di calore nel caso di Superman, energia cosmica in Ikaris.

I paralleli diventano cupamente divertenti alla fine, però, perché Ikaris viene gradualmente trasformato in un’altra incarnazione del tropo “Dark Superman” – uno che è incredibilmente popolare nei fumetti, presente nelle visioni Knightmare di Zack Snyder in Batman V Superman: Dawn of Justice e Justice League, e ha ispirato personaggi come Homelander.

Sersi e Ikaris vengono presentati come Isaac e Sylvie

In Eternals, quando Sersi e Ikaris arrivano a casa di Phastos, lui li presenta come “Isaac” e “Sylvie”. Questi sono in effetti gli alias che i due Eterni hanno usato nei fumetti per adattarsi alla società umana, con Ikaris che ha adottato anche una versione abbreviata del nome: “Ike Harris”.

Ikaris presume che Phastos abbia accesso al vibranio

Una divertente gag in Eternals vede Ikaris provare a dimostrare a Phastos che non può semplicemente avere una vita normale indicando le norme di sicurezza che l’eterno ha aggiunto alla casa che condivide con marito e figlio umani.

A ulteriore dimostrazione del suo punto di vista, Ikaris dà un pungo sul tavolo, aspettandosi che sia fatto di qualcosa come il vibranio – un divertente cenno al raro metallo immaginario che si trova nel Wakanda di Black Panther. Se il tavolo fosse stato fatto di vibranio, avrebbe semplicemente assorbito l’impatto; in realtà è un normale tavolo comprato da Ikea, e Ikaris lo rompe.

Il valletto di Kingo è “come Alfred”

In un altro insolito riferimento alla DC Comics, il cameriere di Kingo è paragonato al maggiordomo Alfred di Bruce Wayne.

Eternals inverte la metafora, tuttavia, perché alla fine rivela che Kingo non è l’eroe che lui e il suo valletto pensano che sia; non è in grado di conciliare le sue opinioni filosofiche con l’uccisione di un Celestiale e sceglie di non partecipare alla battaglia finale.

Lo scudo di Capitan America è sull’aereo di Kingo

Una scena nel trailer di Eternals ha rivelato lo scudo di Capitan America sull’aereo di Kingo, ma – sebbene sia chiaramente presente nel cut cinematografico finale – Eternals non lo spiega.

Lo scudo è quello usato da Steve Rogers quando era un uomo di spettacolo per l’esercito degli Stati Uniti, prima di acquisire il suo più famoso scudo di vibranio, quindi è possibile che Kingo l’abbia comprato come un cimelio. Ciò solleva la questione se Kingo e Capitan America si siano mai incontrati durante i giorni da showman di Cap prima che diventasse il Primo Vendicatore.

Il Mahd Wy’ry di Thena

In Eternals, Thena soffre di una malattia psicologica chiamata Mahd Wy’ry che gli Eterni credono sia causata da una sovrabbondanza di ricordi. In realtà, l’ultima volta che la sua mente è stata cancellata dai Celestiali era imperfetta, e i ricordi repressi della distruzione di un altro mondo hanno cominciato a riaffiorare. Mahd Wy’ry è un allontanamento abbastanza profondo nella tradizione dei fumetti, che appare solo in una manciata di fumetti; è stato menzionato per la prima volta in Avengers #361, quando Sersi ha iniziato ad agire in modo imprevedibile.

Nei fumetti, Mahd Wy’ry è la maledizione segreta degli Eterni; sebbene i loro corpi siano stati trasformati dai Celestiali, le loro menti sono ancora umane e non sono progettate per affrontare millenni di ricordi. “Quanta esperienza può assorbire un essere”, chiede Ikaris. “Quanto si può vivere prima che il peso degli anni sia troppo e schiacci l’anima? Quanto tempo prima che la mente si stanchi di vivere e non ce la faccia più?”

La stanza di Makkari è piena di manufatti curiosi

Makkari ha accumulato tesori nel corso dei millenni e, di conseguenza, la sua stanza sul Domo è assolutamente piena di Easter Eggs. Gli spettatori attenti noteranno:

  • Un’armatura che ricorda alcuni costumi indossati da Moon Knight. Nei fumetti, il dio egizio Khonshu ha scelto avatar per oltre 1.000.000 di anni, ed è possibile che questa armatura sia stata indossata da un avatar storico che gli Eterni hanno incontrato. È accompagnato da un Ankh egiziano.
  • La Tavoletta di Smeraldo, nota come Tavola Smaragdine o Tabula Smaragdina, che è diventata popolare tra gli occultisti del XIX e XX secolo. È famosa soprattutto per aver introdotto il concetto di “come sopra, così sotto”, che è centrale per molti aspetti della tradizione mistica della Marvel, in particolare la tradizione che circonda l’Altromondo, una dimensione magica collegata al Regno Unito.
  • C’è anche l’ambito Santo Graal della leggenda arturiana, che ha legami con il Cavaliere Nero.

Excalibur e cenni a Camelot

Sembra che alcuni degli Eterni abbiano effettivamente vissuto intorno a Camelot per un po’ di tempo, con Re Artù che si è in qualche modo innamorato di Thena. Dato che è finita in possesso di Excalibur, è ragionevole presumere che Thena possa essere stata la Dama del Lago della leggenda arturiana. È interessante notare che la Marvel Comics ha recentemente ricollegato una connessione tra Camelot e gli Eterni.

Secondo Black Knight: Curse of the Ebony Blade #2, Camelot era “una città ricca di meraviglie. Un castello che sembrava cresciuto come è stato costruito, su radici di nessuna conoscenza mortale. E portato su macchine celesti”. Le leggende di Re Artù sono al centro di molti dei personaggi e dei concetti britannici della Marvel, tra cui Capitan Bretagna, Cavaliere Nero e il regno mistico dell’Altromondo dove ora risiede Arthur.

Sersi dice a Dane Whitman di riconciliarsi con suo zio

Temendo che il mondo stia per finire, Sersi dice a Dane Whitman che ora è il momento di riconciliarsi con suo zio, desiderando che muoia in pace, senza rimpianti. È una scena piuttosto toccante, che dà un’idea di quanto Sersi capisca veramente la natura umana, ma è anche un Easter Egg intelligente a sé stante.

Nei fumetti, lo zio di Dane è John Garrett, un criminale che ha usato la Lama d’Ebano per portare disonore al nome del Cavaliere Nero. Dane ha ereditato la lama d’ebano da suo zio nei fumetti.

Un seme celestiale dentro la terra

Eternals rivela che i Celestiali impiantano un seme all’interno di un pianeta, che si nutre dell’energia vitale del mondo fino a quando il Celestiale non matura ed emerge, distruggendo il pianeta. Questa idea è tratta dalla classica miniserie Earth X di Alex Ross e Jim Kreuger, che è ambientata in una linea temporale distopica futura in cui gli eroi apprendono che i Celestiali hanno “ingravidato” la Terra mettendo il loro seme al suo interno.

Nei fumetti, questo Celestiale si nutriva delle risorse naturali del pianeta; nell’MCU, si alimentava di energia vitale. Il potenziale per i superumani è stato seminato all’interno dei geni dell’umanità in modo che potessero servire come guardiani e protettori per il seme celeste, ma nell’MCU questo ruolo appartiene agli stessi Eterni.

Tiamut è il celeste sognatore

Il celestiale all’interno della Terra si chiama Tiamut. Nei fumetti, Tiamut era un Celestiale che si ribellò ad Arishem e fu imprigionato nella Terra. Conosciuto come il Celestiale Sognante, Tiamut ha dormito per millenni, mentre l’umanità si è sviluppata e si è svegliata nei tempi moderni.

Sorprendentemente, Tiamut ha sviluppato una coscienza e non ha potuto distruggere l’umanità come originariamente intendeva. Invece, scelse di giudicare la razza umana secondo i suoi criteri imperscrutabili e scelse Makkari come suo Primo Eterno, comunicando attraverso di lui. Per un po’, il Celestiale Sognante si ergeva sopra la città di San Francisco, che divenne la casa degli X-Men; è stato distrutto durante un’avventura multiversale degli X-Men.

Ikaris si mette in posa

Phastos fa un lavoro sorprendentemente buono nel trattenere Ikaris durante l’atto finale di Eternals, ma Ikaris si libera in un momento spettacolare in cui i suoi raggi di energia esplodono nei cieli.

L’inquadratura ricrea quasi perfettamente una splendida copertina di Eternals #6 di Daniel Acuna, pubblicata nel 2009. È una delle immagini più famose associate agli Eterni, quindi senza dubbio gli amanti dei fumetti saranno felici di vederla prendere vita sul grande schermo.

Ikaris vola nel sole

Devastato dopo la sconfitta di Tiamut, l’Ikaris di Richard Madden sceglie di suicidarsi volando verso il sole. È una morte appropriata per l’uomo che ha ispirato la leggenda greca di Icaro, che volò troppo vicino al sole e fu ucciso quando le sue ali si sciolsero. Tragicamente, in Eternals, la storia di Icaro è stata effettivamente raccontata da Sprite, probabilmente come uno scherzo sull’uomo che amava.

Il racconto di Sprite è diventato inconsapevolmente una profezia, probabilmente autoavverante, perché lei avrà piantato l’idea nella sua mente. La tragedia di Ikaris si svolge anche nei fumetti in un modo leggermente diverso. Nei fumetti, Ikaris è colui che modella un paio di ali per suo figlio mezzo mortale, ma suo figlio vola troppo vicino al sole e finisce per bruciarsi le ali, cadendo in mare.

Pip il Troll

La scena post-crediti di Eternals introduce il personaggio di Pip il Troll, doppiato da Patton Oswalt. Una figura importante nella tradizione cosmica della Marvel Comics, Pip afferma di essere un ex membro della regalità di un pianeta che banchettava con i troll e beveva bevande incantate, trasformandosi egli stesso in un troll.

È tipicamente associato ad Adam Warlock nei fumetti, spesso coinvolto nella faida tra Warlock e Thanos, e per un certo periodo è stato anche il guardiano della Gemma dello Spazio. La versione di Pip del MCU sembra essere legata a un personaggio molto diverso, sebbene possieda gli stessi poteri di teletrasporto che nei fumetti ha ottenuto proprio grazie alla Gemma. E’ impossibile dire come li abbia acquisiti nell’MCU in questo momento.

Presentazione di Starfox

Eternals presenta Harry Styles come Eros di Titano, meglio conosciuto dai lettori di fumetti come Starfox, fratello di Thanos. Starfox era un edonista che iniziò a prendere sul serio la vita solo quando Thanos lanciò un attacco al loro pianeta natale. Starfox ha il potere di manipolare le emozioni degli altri, stimolando i centri del piacere nel cervello di una persona e rendendoli suscettibili al suo controllo.

Sfortunatamente ha spesso usato queste abilità per scopi moralmente discutibili, come è stato esplorato in una storia di She-Hulk in cui deve far fronte all’accusa di manipolare le donne per convincerle ad andare a letto con lui.

La lama d’ebano

Dane Whitman EternalsNominato in precedenza in Eternals, la Lama d’Ebano viene finalmente visto nella scena post-credits del film quando Dane decide di rivendicare il suo potere nella speranza che lo aiuti a salvare Sersi. Il dialogo sembra suggerire che si sia davvero riconciliato con suo zio come suggerito da Sersi.

Questa riconciliazione ha portato Dane a conoscere la sua storia familiare e il suo lignaggio e, presumibilmente, ha fatto spedire la Lama d’Ebano a casa sua a Londra. Dane Whitman potrebbe non essere stato il Cavaliere Nero in Eternals, ma è sicuro che assumerò presto il ruolo.

Blade nei post credits di Eternals

Mahershala Ali bladeLa scena post-crediti di Eternals potrebbe impostare la trasformazione di Dane Whitman nel Cavaliere Nero, ma viene interrotto prima che possa afferrare la Lama d’Ebano. La misteriosa voce che parla dall’ombra è stata confermata essere quella del Blade di Mahershala Ali, il che significa che questa scena post-credits è tecnicamente il debutto di Blade nel MCU.

Nei fumetti, sia Black Knight che Blade erano membri della squadra di supereroi MI-13, l’equivalente britannico degli Avengers, quindi esiste un legame trai due personaggi.

Nowhere Special – Una Storia d’Amore al cinema dal 8 Dicembre

Nowhere Special – Una Storia d’Amore al cinema dal 8 Dicembre

Arriva finalmente nelle sale l’8 dicembre Nowhere Special – Una Storia d’Amore, l’ultimo film scritto, prodotto  e diretto da Uberto Pasolini, accolto con grande favore di critica e pubblico a Venezia, dove è stato presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e poi a Roma, nella selezione Sintonie di Alice nella città. Ispirato a una storia vera, Nowhere Special – Una Storia d’Amore ha come protagonista James Norton (Piccole donne; Mr. Jones) che interpreta un padre alla ricerca di una famiglia perfetta per il figlio di quattro anni.

Ho voluto girare questo film non appena ho letto del caso di un padre single che aveva passato gli ultimi mesi della sua vita alla ricerca di una nuova famiglia per suo figlio. Sebbene la situazione in cui si trovano i personaggi principali sia molto drammatica, la decisione è stata quella di avvicinarsi alla storia in un modo molto sottile, discreto, il più lontano possibile dal melodramma e dal sentimentalismo. La principale sfida è stata quella di lavorare con un bambino molto piccolo e di creare una relazione padre-figlio credibile e onesta. A soli quattro anni il piccolo Daniel Lamont  è un attore naturale, straordinariamente consapevole e sensibile, e ha avuto la fortuna di lavorare al fianco di un attore di grande talento e generosità come James Norton.

Nowhere Special – Una Storia d’Amore, la trama

Dall’acclamato regista di Still Life, Uberto Pasolini, Nowhere Special – Una Storia D’Amore è il racconto dell’emozionante e commovente relazione tra un padre e un figlio, che ha conquistato il cuore di pubblico e critica alla Mostra Internazionale D’arte Cinematografica di Venezia. John, un giovane lavavetri, dedica la vita a crescere il figlio di quattro anni, Micheal, poiché la madre del bambino li ha lasciati subito dopo la nascita. La loro è una vita semplice, fatta di piccole cose e di completa dedizione e amore innocente. John ha però davanti a sé pochi mesi di vita. Nell’assenza di una famiglia propria a cui rivolgersi, John trascorrerà i giorni che gli restano a cercarne una nuova, perfetta, a cui dare in adozione Michael e così proteggere il futuro del suo bambino.

Con chi viaggi, al via le riprese del film degli YouNuts!

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Con chi viaggi, al via le riprese del film degli YouNuts!

Partono oggi le riprese di Con chi viaggi, nuovo film degli YouNuts! Davanti alla macchina da presa Lillo, Alessandra Mastronardi, Fabio Rovazzi, Michela De Rossi. Girato a Roma e in Umbria, scritto da Matteo Menduni, Lillo Petrolo e Tommaso Renzoni, il film è prodotto da Lucky Red, che lo porterà nella sale nel 2022.

In Con chi viaggi quattro sconosciuti si incontrano grazie ad una app per condividere un viaggio in auto. Tutto sembra scorrere normalmente ma, come spesso accade, la realtà non è quella che sembra. Paolo (Lillo) è un irrequieto uomo dall’aspetto simpatico che sembra nascondere qualcosa. Michele (Fabio Rovazzi) e Anna (Alessandra Mastronardi) nascondono di aver avuto un passato insieme. Elisa (Michela De Rossi) non sa di avere con Paolo un rapporto decisamente speciale. Tra una chiacchierata e l’altra, risate e colpi di scena, una commedia on the road con sfumature noir che permette di esplorare relazioni umane inattese. Un viaggio che si trasforma in un’avventura destinata a cambiare le vite di tutti i personaggi.

007, l’universo si espande, in arrivo altri romanzi

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007, l’universo si espande, in arrivo altri romanzi

L’autore Kim Sherwood sta scrivendo una nuova trilogia di romanzi di James Bond che amplierà l’universo di 007. La spia è apparsa per la prima volta nel 1953 con la pubblicazione di Casino Royale dello scrittore Ian Fleming. Da allora, l’eredità di James Bond è solo cresciuta, con Fleming che ha scritto quattordici romanzi in totale prima che altri romanzieri prendessero il suo posto. 007 ha anche un enorme franchise cinematografico che abbraccia 25 film in quasi sei decenni. Nel corso degli anni, diversi attori hanno interpretato James Bond, ma 007 è rimasto un caposaldo dei thriller di spionaggio di Hollywood.

Daniel Craig è l’ultimo attore ad aver assunto il ruolo, che ha interpretato per la prima volta nel 2006 in Casino Royale. No Time To Die ha segnato la sua ultima avventura del franchise. I titoli di coda di No Time to Die hanno confermato che James Bond tornerà, ma sembra che l’universo si stia espandendo.

Sherwood è pronta a scrivere una nuova trilogia di romanzi di Bond, cosa che la renderà la prima autrice donna a scrivere un’aggiunta alla serie di libri originali. Nonostante siano nell’universo di James Bond, i libri non si concentreranno sul famoso agente segreto, optando invece per introdurre un nuovo gruppo di agenti 00 dopo la scomparsa di Bond. Con un focus su una “prospettiva femminista”, il primo libro della trilogia di Sherwood uscirà nel settembre 2022.

Alla luce anche del personaggio di Lashana Lynch in No Time to Die, viene da chiedersi se anche il futuro cinematografico della saga sarà votato all’introduzione di una spia donna che possa arricchire il franchise senza per questo sostituire il leggendario 007.

Spider-Man: No Way Home, le teorie dei fan su un misterioso personaggio

Tom Holland, in una recente intervista parlando di Spider-Man: No Way Home ha sottolineato che il film contiene “una delle scene più belle” che abbia mai girato. Questa consisterebbe in una discussione tra quattro personaggi su cosa significa essere un eroe. A detta di Holland, le quattro persone che discutono sarebbero lui stesso, la zia May (Marisa Tomei), Happy Hogan (Jon Favreau) e un personaggio misterioso.

Spider-Man: No Way Home sta cambiando il Marvel Cinematic Universe come i fan non si sarebbero mai aspettati. Il primo trailer del film ha rivelato che Peter Parker (Holland) si rivolge al Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) nel tentativo di far dimenticare al mondo che lui è Spider-Man. Doctor Strange cerca di aiutarlo con un incantesimo di cancellazione della memoria, ma le cose vanno subito male. Come risultato dell’errore del Doctor Strange e del suo incantesimo che va storto, si apre un buco nel Multiverso e il MCU si trova a scontrarsi con i film di supereroi del passato. Ora, i personaggi dei precedenti film di Spider-Man, come il Doc Ock di Alfred Molina e l‘Electro di Jamie Foxx, sono liberi di entrare nel MCU.

Con un multiverso di possibilità, ci sono diverse opzioni possibili per quanto riguarda l’identità del personaggio misterioso di No Way Home. Prima di tutto, un attore che ha interpretato Spider-Man in passato, potrebbe subentrare nel mix di attori. Inoltre, c’è ancora un personaggio misterioso del passato di Peter Parker che non è stato preso in considerazione nei film di Holland su Spider-Man. La Marvel ha poi presentato diversi personaggi collegati a Spider-Man che potrebbero finalmente fare un’apparizione sullo schermo assieme a Peter. Per esempio, una scena post-credits in Venom: Let There Be Carnage lascia l’Eddie Brock/Venom di Tom Hardy come una possibilità, e i fan si stanno ancora chiedendo quando e come il Deadpool di Ryan Reynolds farà il suo debutto nel MCU.

Un altro Peter Parker

Per mesi, voci e presunte fughe di notizie hanno suggerito che Tobey Maguire e Andrew Garfield appariranno in No Way Home. Jon Watts, il regista di No Way Home, ha recentemente affermato che il film si configueraà come una sorta di Spider-Man: Endgame quindi, se i precedenti attori di Peter Parker dovessero mai apparire nel MCU, questa  sarebbe quanto mai la giusta occasione. Inoltre, le citazioni di Holland riguardo alla discussione su cosa significhi essere un eroe si adatterebbero al fatto che lui riceva consigli dai colleghi Spider-Men. Con Maguire come apripista per le future rappresentazioni di Spidey sul grande schermo, sarebbe appropriato che dicesse allo SpiderMan di Holland che da un grande potere derivano “grandi responsabilità“, come gli disse una volta lo zio Ben (Cliff Robertson).

Naturalmente, c’è anche la possibilità che il personaggio misterioso sia uno Spider-Man che i fan del MCU già conoscono. Paul Bettany una volta ha preso in giro un attore misterioso in WandaVision su Disney+, dicendo che lui e la persona in questione avevano una grande chimica. Quell’attore si è rivelato essere lui stesso che interpretava una versione alternativa di Visione. Holland potrebbe fare lo stesso. Con il Multiverso in gioco, potrebbero apparire più versioni dello Spider-Man di Holland, quindi il personaggio misterioso potrebbe essere l’attore che inganna i fan.

Zio Ben

Spider-Man: Homecoming, il primo film da solista di Holland sull‘Uomo Ragno, aveva una visione diversa delle origini di Spidey. Invece di mostrare il suo originario morso di ragno e la morte dello zio Ben il film fa un salto temporale, accennando solo vagamente al passato del supereroe. Nei due film di Holland su Spider-Man, Ben non è mai tornato. Così, No Way Home è  proprio un’ ora o mai più per il ritorno del personaggio.

Discutere di eroismo è una cosa che fa molto Zio Ben, quindi Holland potrebbe prendere in giro la sua apparizione. Dato che il Multiverso presenta possibilità illimitate, No Way Home potrebbe finalmente dare all’influente zio di Peter Parker ciò che gli spetta.

Venom

venomVenom: Let There Be Carnage ha preparato Eddie Brock/Venom a fare finalmente un’apparizione nel MCU. In una scena post-credits, Venom è apparentemente influenzato dall’incantesimo del Doctor Strange, venendo trasferito nel MCU giusto in tempo per vedere un filmato del Peter Parker di Holland in TV. Con ogni probabilità, Venom farà un’apparizione in No Way Home.

Con Holland e Hardy che avevano già affermato di voler lavorare insieme in passato, un team-up sullo schermo sarebbe probabilmente il coronamento di ciò. Inoltre, visti gli eventi rappresentati in Venom 2, sia Spider-Man che Venom potrebbero essere in fuga, il che rende più rilevante una conversazione sul vero significato di un eroe.

Deadpool

L’imminente debutto di Deadpool nel MCU ha causato speculazioni tra i fan, e No Way Home potrebbe fornire l’occasione perfetta prima di Deadpool 3. Tutto dal marketing di No Way Home indica che i personaggi che entrano nel MCU hanno qualche connessione con Spider-Man, quindi il rapporto di amore-odio tra Deadpool e Spider-Man nei fumetti della Marvel rende il personaggio un candidato ideale per una comparsata.

E con gli universi che si scontrano, Spider-Man: No Way Home potrebbe fornire l’occasione perfetta per far entrare Deadpool nel MCU. Inoltre, Holland e Reynolds hanno un rapporto amichevole fuori dallo schermo, quindi  sarebbero chiaramente entusiasti di un incontro sullo schermo.

Matt Murdock

Fin dal rilascio del trailer di No Way Home, i fan della Marvel  hanno speculato su Matt Murdock/Daredevil (Charlie Cox). Il trailer ha inizialmente dato il via alle teorie secondo cui un misterioso personaggio, le cui braccia sono brevemente visibili, fosse Murdock che appariva leggermente fuori fuoco; tuttavia, queste voci si sono rivelate false. Vedendo però l’Uomo Ragno alle prese con questioni legali in No Way Home, l’apparizione dell’avvocato della Marvel che combatte il crimine è una chiara possibilità.

Il Multiverso mette in gioco la serie Daredevil di Netflix per No Way Home, e ha senso che una conversazione sull’essere un eroe possa venire fuori quando si discute di una difesa legale. Anche se Cox ha precedentemente negato di apparire nel film, Andrew Garfield ha fatto lo stesso. Rumors e fughe di notizie confermano l’apparizione di Garfield, quindi il Murdock di Cox è ancora una possibilità.

Un altro Vendicatore

Spider-Man: No Way Home personaggio misteriosoCon Doctor Strange e vari antagonisti dell’Uomo Ragno che appaiono già nel trailer di Spider-Man: No Way Home, è dubbio che qualcuno di questi personaggi sia l’attore misterioso che appare con Peter Parker. Tuttavia, ci sono diverse altre opzioni eroiche. Iron Man (Robert Downey Jr.) è già apparso tramite un ologramma dopo la sua morte in Avengers: Endgame. Considerando la sua relazione paterna con Peter Parker, questa potrebbe essere un’opzione per apparire. Potrebbe anche trattarsi di una versione di Iron Man di un altro universo.

Inoltre, il Capitan America di Chris Evans che appare in No Way Home potrebbe legarsi al breve video di Capitan America mostrato alla scuola di Parker in Spider-Man: Homecoming. Holland ha anche espresso l’interesse a lavorare di nuovo con Elizabeth Olsen di WandaVision. Se Spider-Man: No Way Home è veramente l’Endgame del franchise, avrebbe senso includere alcuni attori che hanno partecipato effettivamente in Endgame.

Eternals: Kit Harington affascinato dalle possibilità del suo personaggio

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La star di Eternals Kit Harington è affascinata dal potenziale per il futuro di Black Knight nell’MCU. Harington è meglio conosciuto per aver interpretato il personaggio di Jon Snow in Game of Thrones della HBO. Ma si è anche dilettato in altri ruoli durante e dopo il suo periodo in Game of Thrones, tra cui la miniserie Gunpowder e Modern Love di Amazon, oltre a film come Pompei di Paul W.S. Anderson, MI-5, e come voce di Eret nel franchise di Dragon Trainer. Ha anche prestato la sua voce a Salen Kotch per Call of Duty: Infinite Warfare.

In Eternals, Kit Harington interpreta Dane Whitman, un personaggio Marvel che alla fine diventa Black Knight, un supereroe che ottiene i suoi poteri da una spada magica forgiata dal leggendario Merlino. La spada dà a Whitman la capacità di tagliare qualsiasi cosa, impedire la morte di chi la impugna e deviare qualsiasi magia usata contro di lui. Tuttavia, la lama porta anche una maledizione, poiché più a lungo viene maneggiata, più soccomberà alla sete di sangue e alla violenza, fino a che il portatore della spada viene trasformato in una creatura guidata solo dalla sete di sangue.

Kit Harington ha parlato del suo futuro come Dane Whitman/Black Knight, continuando a insistere sul fatto di non essere a conoscenza di alcuna “tabella di marcia” per il personaggio nell’MCU e che non è al corrente di dove la Marvel potrebbe volerlo portare. Tuttavia, quando Harington ha accettato il ruolo in Eternals, gli è stato detto che Whitman ha “un futuro davvero interessante” e che “ci sono molti modi diversi” in cui potrebbero esplorarlo. Harington ha dichiarato di essere stato incuriosito da quell’idea e ha letto su Whitman/Black Knight, sia in forma di fumetti che su Internet.

“…Sono affascinato dall’idea che qualsiasi personaggio in qualsiasi storia sia guidato da una certa dipendenza da qualcosa. E con [Dane Whitman], è molto palpabile che questa spada, questa lama, abbia un’attrazione avvincente su di lui, e lo trovo davvero interessante”.

Leggi la recensione di Eternals

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Eternals: 10 teorie dei fan sul finale e le scene post-credit

The Suicide Squad e Guardiani della Galassia: i prop all’asta per beneficenza

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Il regista James Gunn ha donato oggetti da The Suicide Squad e Guardiani della Galassia Vol. 2 a un’asta di beneficenza. Dopo aver fatto il suo debutto alla regia con Slither nel 2006, Gunn è entrato quasi immediatamente nel mondo dei supereroi. Il suo secondo film è stato Super del 2010 con Rainn Wilson nei panni di un ragazzo normale che decide di diventare un eroe chiamato Crimson Bolt. Super è diventato il biglietto da visita che ha lanciato Gunn nei grandi campionati dei fumetti.

Nel 2014, il suo terzo film è stato Guardiani della Galassia, un grande successo, che applicava il suo tipico umorismo sarcastico a una proprietà Marvel meno conosciuta su un gruppo eterogeneo di viaggiatori spaziali. Ha continuato dirigendo il sequel nel 2017. Più di recente, ha diretto il sequel/reboot dell’universo DC The Suicide Squad, che è stato presentato in anteprima nei cinema e contemporaneamente su HBO Max questo agosto. Dirigerà anche sette episodi della serie spin-off Peacemaker per HBO Max. Nel 2023 arriverà il suo terzo film con i Marvel Studios, Guardiani della Galassia Vol. 3

Sul suo Instagram, Gunn ha descritto dettagliatamente gli oggetti che ha donato a un’asta di beneficenza eBay per il Veteran’s Day per Homes for Our Troops, un’organizzazione che costruisce case personalizzate per veterani feriti. Il primo è uno Zune di Star-Lord autografato da Gunn, Chris Pratt (Star-Lord), Zoe Saldana (Gamora), Karen Gillan (Nebula), Kurt Russell (Ego), Michael Rooker (Yondu), Elizabeth Debicki (Ayesha), Sean Gunn (Rocket Racoon sul set) e Pom Klementieff (Mantis). Il secondo è una sceneggiatura di The Suicide Squad firmata da lui, il creatore John Ostrander, Margot Robbie (Harley Quin), John Cena (Peacemaker), Idris Elba (Bloodsport), Peter Capaldi (Thinker), Joel Kinnaman (Colon. Rick Flag). ), Daniela Melchior (Ratcatcher 2), Pete Davidson (Blackguard), Nathan Fillion (TDK), Michael Rooker (Savant), Jai Courtney (Captain Boomerang), Taika Waititi (Ratcatcher), David Dastmalchian (Polka-Dot Man), Sean Gunn (Weasel/Calendar Man), Flula Borg (Javelin), Steve Agee (John Economos/King Shark sul set) e Mayling Ng (Mongal).

 

L’asta per gli oggetti è attualmente in corso fino a domenica 14 novembre. È probabile che gli oggetti arrivino a costare un bel po’, e infatti a ora, lo script di The Suicide Squad ha raggiunto una cifra di 1,195 dollari, mentre lo Zune di Guardiani tocca i 2.175 dollari.

Fast and Furious 10: Vin Diesel chiede a Dwayne Johnson di tornare per il gran finale

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“L’ho promesso a Pablo”, così Vin Diesel chiede a Dwayne Johnson di tornare per il gran finale della sua saga a quattro ruote, ora che Fast and Furious 10 si avvicina. Attualmente previsto in uscita il 7 aprile 2023, Fast and Furious 10 sarà diretto dal regista affezionato alla saga, Justin Lin, e preparerà il terreno per l’undicesimo e ultimo film in il franchising. Molti dei principali attori del franchise sono destinati a tornare, ma uno in particolare è Dwayne Johnson che ha interpretato l’agente Hobbs in Fast Five e in tre successivi sequel.

Johnson e Diesel hanno avuto una famosa faida sul set dell’ottavo film e i due non hanno mai girato una scena insieme. La tensione era alta e mentre Johnson si allontanava dalla serie, Universal Pictures ha trovato un modo di tenersi stretto l’attore, affidandogli lo spin-off Hobbs and Shaw. Un sequel di questo spin off è attualmente in fase di sviluppo, poiché si spera che porterà avanti il marchio Fast & Furious dopo la conclusione della serie principale.

Sembra però che mentre il franchise di Fast and Furious stia volgendo al termine, l’intenzione sia quella di riportare Jonhson a bordo della carrozza principale. Diesel ha pubblicato sul suo Instagram una foto dei due in Fast Five, chiedendo pubblicamente a Johnson di tornare per Fast and Furious 10. Diesel sembra far leva con un senso di famiglia, facendo sapere a Johnson che i suoi figli lo chiamano zio Dwayne e che fare il prossimo film insieme sarebbe una degna conclusione per il franchise, nonché una promessa mantenuta, fatta a Paul Walker, scomparso nel 2013 nel bel mezzo delle riprese di Furious 7.

Nel luglio 2021, Johnson ha confermato che non avrebbe ripreso il suo ruolo nei capitoli 10 e 11. Johnson ha fatto gli auguri al cast e alla troupe dei film in uscita, ma ha indicato che i sequel sarebbero stati realizzati senza di lui. Ludacris, che recita nel franchise Fast and Furious, ha descritto la faida tra Diesel e Johnson come una “situazione delicata”. Riuscirà l’appello alla famiglia e a Pablo a cambiare la decisione di Johnson?

Eternals: Salma Hayek ha firmato un accordo multi-film con Marvel Studios

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Salma Hayek, trai protagonisti di Eternals, il nuovo film Marvel Studio in questi giorni al cinema, ha confermato di aver firmato un contratto multi-film con i Marvel Studios. Il film è il 26° dei Marvel Studios e il 30° progetto della casa di produzione. Eternals è uscito questo fine settimana in USA con un incasso stimato al botteghino di 71 milioni di dollari, appena sotto le altre uscite del 2021 Black Widow (80 milioni di dollari) e Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (75 milioni di dollari) del MCU. Finora, il film ha incassato circa 161,7 milioni di dollari in tutto il mondo.

Eternals è stato accolto con recensioni negative ingiustificate da pubblico e critica nonostante il dispiegamento di talenti davanti e dietro la macchina da presa. Salma Hayek è senza dubbio uno dei nomi di spicco del cast del film, anche se ha un ruolo non certo centrale. La sua Ajak, leader spirituale del gruppo e figura materna e che è ha subito un cambio di genere rispetto ai fumetti Eternals, guida questi esseri immortali durante il loro mandato di 7.000 anni sulla terra. Nonostante il suo sorprendente destino nel film, tuttavia, potrebbe ricomparire nel MCU.

Salma Hayek ha recentemente confermato in un’intervista con il podcast Celebrity Small Talk di Smallzy di aver firmato un contratto multi-film con la Marvel. Il suo contratto con lo studio non è insolito, poiché la Marvel ha iniziato a vincolare molte delle sue star per lunghi periodi per avere i propri personaggi sempre a portata di mano, in qualsiasi evenienza o necessità. E così anche Salma Hayek ha dichiarato: “Ho firmato diversi contratti cinematografici! È stato divertente far parte di questa… società segreta che devi proteggere senza paura.”

Leggi la recensione di Eternals

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

Eternals: 10 teorie dei fan sul finale e le scene post-credit

Ridley Scott su Il Gladiatore 2: “Come potrei non farlo?”

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Ridley Scott su Il Gladiatore 2: “Come potrei non farlo?”

Ridley Scott ha dichiarato che da parte sua sarebbe stupido non girare Il Gladiatore 2. Il regista veterano, famoso per titoli acclamati come Alien e Blade Runner, ha diretto l’originale Gladiatore nel 2000. Con Russell Crowe nei panni dell’ormai iconico personaggio di Massimo Decimo Meridio, il film ha travolto il mondo, alla sua uscita, rivelandosi un enorme successo di critica e pubblico. Il Gladiatore ha incassato oltre 450 milioni di dollari e ha vinto un Golden Globe, un Academy Award e un BAFTA per il miglior film.

L’originale del 2000 si concentrava su un generale romano, costretto a diventare uno schiavo e un gladiatore dopo l’omicidio di sua moglie e suo figlio da parte del nuovo imperatore (interpretato da Joaquin Phoenix). Usando la sua fama nell’arena, Massimo giura di vendicare la sua famiglia. Da oltre un decennio si dice che un seguito sia in lavorazione. Mentre Scott è sempre stato chiaro nel suo interesse a sviluppare un sequel, ci sono stati alcuni intoppi nel decidere una nuova narrativa che potesse giustificare il ritorno di Crowe, nonostante la morte del suo personaggio. Recentemente, Scott ha rivelato che la sceneggiatura di Il Gladiatore 2 era effettivamente in fase di sviluppo e sembrava ottimista sul fatto che il sequel sarebbe stato “pronto per l’uso” una volta concluso il suo attuale lavoro su Kitbag.

Ora in un’intervista, Scott afferma che sarebbe “criticamente stupido” da parte sua non realizzare il film sequel. Scott si è chiesto come sarebbe mai stato possibile per lui rinunciare alla possibilità di dirigere il seguito: “Come potrei non farlo? Sarebbe estremamente stupido da parte mia non farlo, non è vero?”

L’ultimo film al cinema di Ridley Scott è stato The Last Duel. Acclamato dalla critica alla sua presentazione al Venezia 78 in Fuori Concorso, il film ha mostrato che Scott ha ancora la stoffa del maestro, nonostante qualche prova claudicante negli ultimi anni. Certo, il progetto di portare avanti il sequel del Gladiatore lo rende estremamente eccentrico, ma magari il grande regista saprà sorprenderci.

Spider-Man: No Way Home, ben 4 nemici nel primo poster ufficiale

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Spider-Man: No Way Home, ben 4 nemici nel primo poster ufficiale

Sony e Marvel hanno diffuso il primo poster ufficiale che Spider-Man: No Way Home e la bella sorpresa è che nel manifesto compaiono ben 4 dei cattivi che l’Uomo Ragno si troverà a fronteggiare (forse) da solo.

Ecco il primo poster ufficiale di Spider-Man: No Way Home

Come si può chiaramente vedere, mentre Spider-Man fronteggia Doc Ock, del quale si vedono bene i tentacoli, sullo sfondo ci sono turbini di sabbia e un fulmine minaccioso, ad indicare Sandman e Electro, mentre in alto a destra si scorge chiaramente e inconfondibilmente la sagoma del Green Goblin! Ce la farà Peter Parker a fronteggiare questi nemici o avrà bisogno di una mano, magari da un altro universo?

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 16 dicembre 2021.

Perry Mason 2: Katherine Waterston, Hope Davis e altri volti nel cast

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HBO ha aggiunto sette membri nel cast di Perry Mason 2, la seconda stagione della sua serie detective noir quattro volte nominata agli Emmy Perry Mason. Katherine Waterston è entrata a far parte della serie come regular, unendosi a sei nuovi membri ricorrenti del cast Hope Davis, Jon Chaffin, Fabrizio Guido, Peter Mendoza, Onohoua Rodriguez e Jee Young Han. Inoltre, Diarra Kilpatrick, che ha interpretato Clara Drake nella prima stagione, è stata promossa a regular.

Katherine Waterston interpreterà Ginny Aimes, un personaggio emblematico del tipo di ottimismo che ha portato le persone nella Los Angeles dell’era della Depressione. È l’insegnante dei sogni di ogni genitore. Perry era riluttante a mandare Teddy in una scuola privata, ma scopre di essere felice che sua figlia sia nelle mani di Ginny e scopre che potrebbe aver bisogno di un po’ del suo sole anche per sé.

Davis interpreterà Camilla Nygaard. È una donna d’affari tosta e senza fronzoli che vede l’ambizione di Della e la prende sotto l’ala protettrice. Come donna colta, Camilla si prende cura della sua salute e forma fisica e spende la sua ricchezza portando l’arte a Los Angeles. Chaffin è Morris, il fratello di Clara e il cognato di Paul. È un’energia chiassosa a cui Clara e Drake hanno un grande debito di gratitudine per averli lasciati stare sotto il suo tetto. È sempre alla ricerca di modi per sostenere la sua famiglia, anche in tempi disperati.

Guido interpreta Rafael Gallardo, che nonostante provenga da una famiglia di contadini è un artista di talento con il cuore di un poeta. Lui, insieme a suo fratello, è sotto processo e sta affrontando l’esecuzione, e le probabilità non potrebbero essere più alte contro di lui. Mendoza interpreta Mateo Gallardo. Con suo fratello, deve fare i conti con la possibilità invadente della sua esecuzione dopo essere stato accusato di omicidio.

Rodriguez è Luisa Gallardo, zia di Rafael e Mateo. Luisa è determinata a tirare fuori i suoi nipoti da questo inferno di guai. Temendo che il tribunale dell’opinione pubblica metta in ombra un processo equo, Luisa cerca l’aiuto di un avvocato più premuroso del difensore d’ufficio che gli è stato assegnato.  Han interpreterà Marion Kang. Marion è appena uscita dalla scuola di segreteria ed è la nuova assunta in ufficio per sostituire il posto di Della dietro la scrivania. Oltre ai suoi meticolosi talenti organizzativi, Marion ha qualche asso nella manica che tiene costantemente in piedi Perry e Della.

Nel frattempo, Clara di Kilpatrick ha un nuovo bambino tra le mani e si è trasferita dalla famiglia di suo fratello. Riesce a sentire i muri chiudersi, anche se ha le spalle al marito in mezzo a dinamiche sempre più impegnative a casa.

Perry Mason 2

Perry Mason 2 è la seconda stagione dell’annunciato reboot Perry Mason creata da Ron Fitzgerald e Rolin Jones e basata sul celebre personaggio di Perry Mason. La serie ambientata a Los Angeles durante la Grande depressione, la città diventa protagonista grazie ai Giochi della X Olimpiade, al boom di Hollywood e al petrolio. Su questo sfondo, il caso di un bambino rapito vede Perry Mason alla ricerca della verità.

In Perry Mason 2 ritornano i protagonisti sono Matthew Rhys come Perry Mason, Tatiana Maslany come suor Alice, John Lithgow come Elias Birchard “E.B.”, Jonathan Chris Chalk come Paul Drake, Shea Whigham come Pete Strickland e Juliet Rylance come Della Street. La serie è prodotta da Robert Downey Jr., Susan Downey, Ron Fitzgerald, Rolin Jones, Tim Van Patten, Matthew Rhys, Amanda Burrell, Joseph Horacek

Invasion: quando esce, trama, cast, trailer e streaming

Invasion: quando esce, trama, cast, trailer e streaming

Invasion è la serie di fantascienza Apple Originals creata da Simon Kinberg e David Weil. L’attesissima serie drammatica di fantascienza di dieci episodi Invasion, del produttore candidato all’Oscar e due volte agli Emmy Award Simon Kinberg (film “X-Men”, “Deadpool” film, “The Martian”) e David Weil (“Hunters”).

Invasion: quando esce e dove vederla in streaming

Invasion in streaming uscirà con i primi tre episodi il 22 ottobre, seguiti da nuovi episodi settimanali, ogni venerdì su Apple TV+.

Invasion: la trama e il cast

Ambientato in più continenti, Invasion segue un’invasione aliena attraverso diverse prospettive da più parti del mondo. La serie vede protagonisti Shamier Anderson (“Bruised”, “Awake”), Golshifteh Farahani (“Extraction”, “Paterson”, “Body of Lies”), Sam Neill (“Jurassic World: Dominion”, “Peaky Blinders”), Firas Nassar (“Fauda”) e Shioli Kutsuna (“Deadpool 2”, “The Outsider”).

Invasion è scritto e prodotto da Kinberg e Weil e prodotto da Jakob Verbruggen (“The Alienist”, “The Fall”), che ha anche diretto diversi episodi. Audrey Chon (“Ai confini della realtà”), Amy Kaufman (“When They See Us”) ed Elisa Ellis sono i produttori esecutivi insieme ad Andrew Baldwin (“The Outsider”), che scrive anche lui. Katie O’Connell Marsh (“Narcos”, “Hannibal”) è il produttore esecutivo dei Boat Rocker Studios.

Gli episodi di Invasion

  • Stagione 1, episodio 1 che si intitolerà “Last Day”  In tutto il mondo iniziano a verificarsi eventi strani e inspiegabili. Uno sceriffo di una piccola città sente che è in gioco qualcosa di più grande.
  • Stagione 1, episodio 2 che si intitolerà “Crash” In mezzo al caos, Aneesha prende una decisione difficile per il bene della sua famiglia. Trevante, un Navy SEAL, indaga su una chiamata di soccorso con la sua squadra.
  • Stagione 1, episodio 3 che si intitolerà “Orion”  Mitsuki prende misure disperate, determinato a scoprire la verità. Caspar e Jamila scoprono quanto sia grave la loro situazione.
  • Stagione 1, episodio 4 che si intitolerà “The King Is Dead” Trevante teme il peggio finché un localizzatore non gli dà speranza. Mitsuki trova un alleato nel posto più inaspettato.
  • Stagione 1, episodio 5 che si intitolerà “Going Home” Il Presidente degli Stati Uniti pronuncia un urgente discorso globale nel tentativo di preparare il mondo a ciò che ci aspetta.
  • Stagione 1, episodio 6 che si intitolerà “Home Invasion” Sotto shock per il discorso del presidente, Aneesha torna di corsa dalla sua famiglia solo per trovare il loro rifugio sicuro – e le loro vite – minacciate.
  • Stagione 1, episodio 7 che si intitolerà “Hope” Mitsuki comanda una stazione satellitare, sperando di entrare in contatto con lo spazio. Caspar rivela uno strano segreto che pensa sia legato all’invasione.
  • Stagione 1, episodio 8 che si intitolerà “Contact” L’aereo di Trevante atterra, ma il suo viaggio verso casa è appena iniziato. Caspar e Jamila sfidano le strade di Londra, cercando di dare un senso al suo segreto.
  • Stagione 1, episodio 9 che si intitolerà “Full of Stars” Mitsuki è determinato a contattare l’Hoshi 12 prima che sia troppo tardi, poiché i militari detengono i Malik e Caspar corre un rischio che potrebbe ucciderlo.
  • Stagione 1, episodio 10 che si intitolerà “First Day” Il mondo, ancora scosso dalla distruzione globale, affronta una nuova e imprevista alba.

La Brea 1×07: promo e trama dall’episodio

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La Brea 1×07: promo e trama dall’episodio

Il network americano NBC  ha diffuso il promo e la trama di La Brea 1×07, il settimo episodio della nuova serie tv La Brea.

La Brea 1×07 che si intitolerà “The Storm” quando una caotica supertempesta colpisce la radura, un collasso strutturale mette in pericolo le vite di Marybeth e Lucas; Eve, ancora in contrasto con tutti, cerca di fare ammenda conducendo lo sforzo per stanarli; Gavin intraprende un viaggio nel suo passato.

La Brea 1×07

La Brea è la nuova serie tv drammatica americana creata da David Appelbaum per il network americano NBC. Nella serie Quando un’enorme voragine si apre nel mezzo di Los Angeles e attira centinaia di persone ed edifici nelle sue profondità, coloro che vi cadono si ritrovano in una terra primordiale misteriosa e pericolosa, dove non hanno altra scelta che unirsi per sopravvivere. Lo spettacolo segue una famiglia, distrutta dagli eventi, che cerca di tornare insieme.

Protagonisti di La Brea sono Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris e  Jack Martin come Josh Harris. Nel cast anche Natalie Zea come Eve Harris, Eoin Macken come Gavin Harris, Chiké Okonkwo come Ty Coleman, Karina Logue come Marybeth Hill, Zyra Gorecki come Izzy Harris, Jack Martin come Josh Harris, Veronica St. Clair come Riley Velez, Rohan Mirchandaney come Scott, Lily Santiago come Veronica, Chloe De Los Santos come Lily, Jon Seda come Dr. Sam Velez e Angel Parker.

 

The Boys 3: prima foto di Laurie Holden come Crimson Countess

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The Boys 3: prima foto di Laurie Holden come Crimson Countess

Dopo il primo sguardo di Jensen Ackles arriva anche la prima foto ufficiale di Laurie Holden come Crimson Countess in The Boys 3, l’attesissima terza stagione di The Boys.

 

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The Boys 3

The Boys 3 sarà la terza stagione della serie originale Amazon Studios The Boys, ideata da Eric Kripke per conto di Amazon Studios, basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis e Darick Robertson. La serie tv racconta in un modo divertente e irriverente cosa succede quando i supereroi – che sono famosi come celebrità, influenti come politici e venerati come dei – abusano dei loro superpoteri piuttosto che usarli per salvare le persone. E ‘l’impotente contro il superpotere di The Boys, che intraprende una ricerca eroica per esporre la verità su “The Seven” e Vought – il conglomerato multimiliardario che gestisce questi supereroi.

Nella terza stagione di The Boys torneranno i protagonisti sono William “Billy” Butcher (stagione 1-in corso), interpretato da Karl Urban, Hugh “Hughie” Campbell (stagione 1-in corso), interpretato da Jack Quaid, John / Patriota (stagione 1-in corso), interpretato da Antony Starr, Annie January / Starlight (stagione 1-in corso), interpretata da Erin Moriarty, Queen Maeve (stagione1-in corso), interpretata da Dominique McElligott, A-Train (stagione 1-in corso), interpretato da Jessie Usher, Marvin / Latte Materno (stagione 1-in corso), interpretato da Laz Alonso, Kevin / Abisso (stagione 1-in corso), interpretato da Chace Crawford, Frenchie (stagione 1-in corso), interpretato da Tomer Kapon, Kimiko / Femmina (stagione 1-in corso), interpretata da Karen Fukuhara, Black Noir (stagione 1-in corso).

Nei ruoli ricorrenti Agente Susan Raynor (stagione 1-in corso), interpretata da Jennifer Esposito, Ashley Barrett (stagione 1-in corso), interpretata da Colby Minifie, Hugh Campbell Sr. (stagione 1-in corso), interpretato da Simon Pegg, Ezechiele (stagione 1-in corso), interpretato da Shaun Benson, Nathan (stagione 1-in corso), Donna January (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Cusack, Seth Reed (stagione 1-in corso), interpretato da Malcolm Barrett, Evan Lambert (stagione 1-in corso), interpretato da David Reale, Cherie (stagione 1-in corso), interpretata da Jordana Lajoie, Shockwave (stagione 1-in corso), interpretato da Mishka Thébaud e Becca Butcher (stagione 1-in corso), interpretata da Shantel VanSanten.

Hawkeye: il promo “Friends partner”

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Hawkeye: il promo “Friends partner”

Disney+ ha diffuso il nuovo intenso promo “Friends partner” di Hawkeye, l’attesa nuova serie tv in arrivo su Disney+ che vedrà Clint Barton AKA Occhio di Falco riprendere arco e frecce.

Iscriviti a Disney+ per guardare Hawkeye e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Hawkeye è la nuova serie originale Marvel Studios ambientata nella New York City del post blip, dove l’ex Vendicatore Clint Barton/Hawkeye (Jeremy Renner) ha una missione apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia in tempo per Natale. Ma quando si presenta una minaccia dal suo passato, Hawkeye si allea suo malgrado con Kate Bishop (Hailee Steinfeld), un’abile arciera di ventidue anni nonché sua grande fan, per smascherare una cospirazione criminale. Il cast della serie include anche Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James e l’esordiente Alaqua Cox nel ruolo di Maya Lopez. Diretta da Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e Bertie, Hawkeyedebutterà in esclusiva su Disney+ il 24 novembre 2021.

Hawkeye, la serie tv

Vi ricordiamo che Hawkeye fa parte della prima ondata di serie tv prodotte dai Marvel Studios che avrebbero dovuto uscire su Disney+ a partire dall’autunno 2020. Il primo spettacolo doveva essere stato The Falcon and The Winter Soldier, ma la serie è stata ritardata a causa della pandemia di coronavirus che ha colpito la produzione. Altre serie tv includono WandaVision (sempre nel 2020?)Loki (primavera 2021) oltre a Hawkeye. Tutti vedranno i thespian del grande schermo che completano la serie.

Hawkeye è l’annunciata spin off del franchise di Avengers e fa parte della fase 4 del Marvel Cinematic Universe che si estenderà nel racconto seriale per debuttare su Disney+.

Ben: Respira, il doc su Benjamin Mascolo dal 12 novembre su Prime Video

Ben: Respira è il film documentario Amazon Original su Benjamin Mascolo, disponibile in esclusiva su Prime Video dal 12 novembre. Partendo dall’esperienza traumatica della malattia, il docu-film svelerà le sue ambizioni, le difficoltà e gli ostacoli che ha incontrato nel suo percorso per raggiungere un sogno, ma anche la sua determinazione e forza di volontà per superarli, raccontando anche le sue relazioni più profonde e i valori a lui più vicini, come l’amicizia, la famiglia, l’amore. Nel cast, accanto al cantante conosciuto e amato con il nome d’arte B3N, anche la sua futura moglie Bella Thorne. Ben: Respira porterà gli spettatori in un lungo viaggio fra l’Italia, Los Angeles e New York, attraverso la vita di uno dei più talentuosi giovani artisti italiani, raccontandone le sfide, i successi e i sogni.

Ben: Respira è prodotto da Marco Belardi per Lotus Production – una società di Leone Film Group – e diretto da Gianluigi Carella.

Eternals: 10 teorie dei fan sul finale e le scene post-credit

Eternals: 10 teorie dei fan sul finale e le scene post-credit

ATTENZIONE – l’articolo contiene spoiler su Eternals

Eternals del MCU introduce una nuova e potente razza di esseri cosmici che hanno abitato la Terra per migliaia di anni, plasmandone la storia e le civiltà. Gli Eterni hanno precedentemente evitato di interferire nei conflitti umani, ma devono riunirsi dopo l’entrata in scena dei Devianti. Diretto da Chloé Zhao, il film assume uno stile diverso nella sua narrazione, attraverso suggestioni visive che catturano la forza e il potere della nuova squadra. Tuttavia il film termina con più domande che risposte per quanto riguarda la direzione dell’avanzamento della storia della squadra e del MCU.

Ikaris è davvero morto?

Eternals PersonaggiIn qualità di uno degli Eterni più potenti, Ikaris è stato uno dei membri che ha goduto di un arco caratteriale ben sviluppato. Si è mostrato deciso nel portare a termine l’Emersione, anche se ciò ha comportato una monumentale apocalisse che ha messo fine all’esistenza umana. Ikaris ha tradito Ajak e la squadra, sapendo che avrebbero sfidato gli ordini di Arishem.

Sersi e gli Eterni rimasti hanno combattuto tanto quanto serviva per sventare i piani, e ritenendosi colpevole delle proprie azioni, Ikaris è volato verso il sole – proprio come la sua controparte mitologica. ​Anche se si ipotizza che sia morto, il MCU potrebbe avere altri piani per lui. Pertanto, il pubblico è pronto a tenere gli occhi aperti, per capire se potrà o meno fare ritorno.

Thena è improvvisamente guarita?

A Thena è stata diagnosticata una malattia chiamata Mahd Wy’ry, per cui gli Eterni iniziano a perdere la memoria a causa della loro immortalità, il che induce ad un comportamento impulsivo. Come dichiarato da Ajak, si tratta di malattia grave e incurabile.

Per Thena, questi episodi di solito si verificavano in corrispondenza di scontri con i Devianti. Ne vediamo gli effetti alla fine del film e assistiamo a come, dopo aver ucciso Kros, riesca a liberarsi definitivamente di questo flagello. Tuttavia, considerando che Thena si è unita a Druido e Makkari per informare gli altri Eterni sulla verità, il film non ha mai detto se è riuscita a guarire dalla malattia, la quale è apparsa come improvvisa, senza alcuna chiara spiegazione e, se continuerà a soffrirne, potrebbe essere molto critica una volta messo piede su altri pianeti con Devianti – il che sembra esserne il punto di innesco.

Evento quasi cataclismico?

EternalsGran parte della trama ruotava intorno al fermare un evento da giorno del giudizio, chiamato l’Emersione, dal distruggere la Terra. Considerando che la Terra è abitata da maghi, alieni e droidi, sembra sconcertante che nessun altro si sia fatto avanti durante l’evento quasi apocalittico.

Inoltre, la Terra è sotto la protezione di personaggi come il Doctor Strange, quindi è ancora più incomprensibile il motivo per cui egli non fosse presente ad aiutare. Anche se gli Eterni lo hanno fermato uccidendo il Celestiale Tiamut, la Terra era ad un passo dalla distruzione. Tuttavia, sarà curioso vedere come i personaggi familiari discuteranno e reagiranno a questo evento.

Come condurrà il suo giudizio Arishem?

Eternals ArishemMolti fan dei fumetti sanno che è stato il Celeste Arishem a creare gli Eterni. Trovandosi con gli obiettivi infranti, Arishem ha attualmente risparmiato il pianeta Terra per condurre un ulteriore giudizio e ha anche preso in ostaggio Kingo, Phastos e Sersi per decidere della loro sopravvivenza.

Naturalmente, la domanda più grande è come pensa di farlo e con quali criteri. Attualmente, il MCU è sull’orlo del percorso del multiverso, quindi ciò fa sorgere spontanee domande su come queste conseguenze si inseriranno e imposteranno le trame future nel MCU. Inoltre, quando potranno aspettarsi di rivedere Arishem gli spettatori?

Quando Dane Whitman vestirà i panni del Cavaliere Nero?

Dane Whitman EternalsNonostante il clamore intorno all’attore di Game of Thrones Kit Harington come Dane Whitman, alias Cavaliere Nero, egli deve ancora debuttare come suo alter ego. Inoltre, Dane Whitman ha avuto solo poche scene nel film, da considerarsi quasi più come un cameo.

Anche se è deludente che abbia avuto un’azione limitata, il film ha preso in giro il suo personaggio come Black Knight nella scena post-credit. Dopo essere venuto a conoscenza di un segreto di famiglia nascosto, ha ereditato un forziere che conteneva la Lama d’Ebano ed era proprio sul punto di toccarla prima di essere disturbato da una voce fuori campo. Anche se i fan devono ancora vedere Harington nella sua armatura come Cavaliere Nero, sarà emozionante quando arriverà il giorno, e il suo personaggio potrebbe inoltre cambiare drasticamente il corso del MCU.

Cosa suggerisce la voce fuori campo sulla direzione del MCU?

Eternals Mahershala AliNella stessa scena post-credit, gli spettatori hanno udito una voce fuori campo che ha distratto Dane dal presentarci un momento di cruciale importanza con la lama. Non era chiaro chi fosse la persona finché Zhao non ha confermato che si trattava dell’attore Mahershala Ali.

Questo incredibile momento segna il debutto di Ali nel MCU. È stato confermato al Comic-Con di San Diego 2019 che i Marvel Studios stavano lavorando a un film su Blade, con Ali che avrebbe interpretato il personaggio titolare. Tuttavia, ci sono poche informazioni sullo sviluppo e sulla data di uscita prevista. Mentre è entusiasmante sapere che sarà Ali ad interpretare Blade, ciò lascia anche alcune domande sulla direzione del MCU e su come il personaggio si inserirà nell’attuale storyline.

Come cambierà l’introduzione di Starfox nel MCU?

Avengers HarryIn forse una delle migliori introduzioni di personaggi, Harry Styles ha fatto il suo sorprendente debutto come Starfox, il fratello di Thanos. La sua introduzione mette in mostra in realtà solo l’inizio di ciò che si svilupperà nella Fase Quattro.

Anche se sembra che Starfox sarà per ora con gli Eterni rimasti, potrebbe avere una presenza significativa nel MCU. Seppur la storyline del multiverso sia centrale nel MCU, la sua apparizione probabilmente imposterà gli eventi cosmici oltre la Terra. Anche se non si sa quale sia la direzione esatta, sarà entusiasmante vedere a cos’altro ancora assisteremo.

Come faranno gli Eterni rimanenti e Starfox a salvare Sersi e gli altri?

Eternals Gemma ChanIl film termina mostrandoci ogni parte della squadra prendere strade diverse, con Kingo, Phastos e Sersi che rimangono sulla Terra – solo per essere presi da Arishem. Tuttavia, Thena, Druid e Marraki sono stati risparmiati.

Starfox li ha informati della loro cattura e sembra che voglia aiutare a salvarli. Con la sfera come unico modo per localizzarli, la scena anticipa il corso della futura storyline degli Eterni. Come riusciranno nella loro missione di salvataggio, e quali altre minacce incontreranno lungo la strada? Inoltre, lascia anche alcune domande sui piani di Starfox e sul perché voglia aiutarli.

Molti altri Eterni si uniranno a loro nel MCU?

Eternals PersonaggiAnche se il film ha introdotto dieci Eterni, essi non sono gli unici. Come menzionato nel film, molti altri Eterni hanno la stessa missione dell’Emersione. Naturalmente, gli Eterni sulla Terra hanno appreso la verità e hanno voluto condividere la conoscenza con gli altri.

Dati i recenti eventi, gli Eterni hanno dovuto cambiare i loro piani per ora. Indipendentemente da ciò, altri Eterni saranno probabilmente introdotti nel MCU, ma non è chiaro quando e come la loro apparizione potrebbe contribuire alla Fase Quattro o anche alla Fase Cinque.

Ci sarà un sequel?

Eternals SequelÈ la domanda da un milione di dollari e, in questo momento, le svariate idee sul potenziale di un sequel appaiono discutibili. Eternals è il film del MCU con il punteggio più basso su Rotten Tomatoes, con un abissale 49% di consenso. Nonostante le recensioni miste della critica, i punteggi del pubblico sono molto più favorevoli.

Tuttavia, Eternals è il film più contrastante del MCU, in quanto si discosta dalla solita formula narrativa. Anche se è stata una mossa rischiosa e i fan continuano ad apprezzare il nuovo film, non si sa se le recensioni miste scoraggeranno la Disney dall’andare avanti con un sequel, figuriamoci con lo stile attuale. Mentre i fan dovranno aspettare e vedere, i personaggi almeno torneranno, dato che i titoli di coda si sono conclusi con la conferma che”Gli Eterni torneranno“.

Stranger Things 4: Benvenuti in California, un nuovo teaser!

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Stranger Things 4: Benvenuti in California, un nuovo teaser!

Netflix ha diffuso un nuovo teaser di Stranger Things 4, la quarta stagione della serie rivelazione Stranger Things dei fratelli Duffer. Il contributo è un video promozionale che ci mostra come vanno avanti le vite dei nostri protagonisti, in attesa che qualcosa di strano si palesi nelle loro giovani vite.

La trama di Stranger Things 4

Ambientata nella cittadina di Hawkins in Indiana, Stranger Things è una dichiarazione d’amore per i classici degli anni ’80 che hanno entusiasmato un’intera generazione. La serie racconta la storia di un ragazzino che scompare nel nulla. I suoi amici, la famiglia e la polizia locale si mettono alla ricerca di indizi, ma vengono presto coinvolti in una trama misteriosa, con esperimenti governativi top secret, terrificanti poteri soprannaturali, una ragazzina molto particolare e una pericolosa porta che collega il nostro mondo a un regno potente ma sinistro. Le amicizie dei protagonisti saranno messe alla prova e le loro vite cambieranno mentre ciò che scopriranno trasformerà Hawkins e forse il mondo, per sempre.

Dalla sua uscita nel 2016, il fenomeno globale Stranger Things ha ottenuto oltre 65 premi e 175 nomination alle più importanti manifestazioni e festival, tra cui gli Emmy Awards, Golden Globes, Grammy Awards, SAG Awards, DGA Awards, PGA Awards, WGA Awards, BAFTA, Peabody Award, AFI Awards, People’s Choice Awards, MTV Movie & TV Awards, Teen Choice Awards e molti altri. La serie candidata tre volte agli Emmy Awards come miglior serie tv drammatica è uno dei titoli Netflix più visti. La sola stagione 3 è stata vista nei primi quattro giorni dal debutto in 40,7 milioni di case, più di qualsiasi altro film o serie Netflix in quel periodo, e in  64 milioni nelle prime quattro settimane.

Stranger Things è creata dai fratelli Duffer e prodotta da Monkey Massacre Productions e 21 Laps Entertainment. I fratelli Duffer sono anche i produttori televisivi della serie, insieme a Shawn Levy e Dan Cohen di 21 Laps Entertainment, e a Iain Paterson.

Black Panther: Wakanda Forever, riprese sospese a tempo indeterminato

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I Marvel Studios hanno interrotto la produzione di Black Panther: Wakanda Forever a tempo indeterminato a causa dell’infortunio sul set di Letitia Wright. Il prossimo sequel del Marvel Cinematic Universe diretto da Ryan Coogler ha subito molti cambiamenti da quando è stato annunciato per la prima volta. La tragica scomparsa di Chadwick Boseman nel 2020 ha determinato un significativo cambiamento nella storia del film.

Seguendo le storie a fumetti, si è subito ipotizzato che il ruolo di leader del Wakanda e di Black Panther potesse essere preso da Shuri, e quindi Letitia Wright, tuttavia ad agosto è stato annunciato che l’attrice aveva lasciato il set a causa di un infortunio. Coogler ha continuato a filmare ciò che poteva senza di lei immaginando, lui e la produzione, che questo potesse dare all’attrice il tempo di riprendersi. Invece questo non è accaduto e adesso Black Panther: Wakanda Forever ha dovuto sospendere la produzione.

Secondo THR, Disney e Marvel Studios hanno deciso di chiudere la produzione di Black Panther: Wakanda Forever in attesa che Letitia Wright si riprenda completamente dal suo infortunio. Il rapporto rileva che Coogler ha girato tutto ciò che poteva senza Shuri negli ultimi due mesi, ma ora ha bisogno dell’attrice. Secondo quanto riferito, la sospensione delle riprese di Black Panther: Wakanda Forever durerà per il resto del 2021. I rappresentanti di Letitia Wright hanno condiviso la seguente dichiarazione con THR:

Letitia si sta riprendendo a Londra da settembre dalle ferite riportate sul set di Black Panther 2 e non vede l’ora di tornare al lavoro all’inizio del 2022. Letitia vi chiede gentilmente di ricordarla nelle vostre preghiere.

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

Black Adam: presto saranno annunciati nuovi spin-off

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Black Adam: presto saranno annunciati nuovi spin-off

Gli spin-off del prossimo Black Adam potrebbero essere annunciati presto, stando a quanto dichiara uno dei produttori del film con Dwayne Johnson.

Black Adam si svolge all’interno del DCEU, poiché il personaggio è stato già citato in Shazam! del 2019. Il film introduce anche una varietà di personaggi dei fumetti molto amati dal pubblico, tra cui Hawkman (Aldis Hodge), Doctor Fate (Pierce Brosnan), Atom Smasher (Noah Centineo), Cyclone (Quintessa Swindell) e Isis (Sarah Shahi). Con la Justice Society of America pronta a fare il suo debutto cinematografico in Black Adam, il potenziale per una serie di spin-off dedicati a questi personaggi è alto.

In un’intervista con Collider, il produttore di Black Adam, Hiram Garcia, ha affermato che i film spin-off del sono in fase di sviluppo.

“Penso che quando si tratta dell’Universo DC – questa è la cosa grandiosa dell’essere alla Warner e DC – hai sempre in ballo delle diramazioni enormi su quello che possono diventare le storie. Quindi abbiamo incontrato tutti da ogni angolo dell’Universo DC e abbiamo cercato di capire quale fosse il modo migliore per raccontare le storie di questi personaggi. Quando si ha a che fare con questo materiale, non scartiamo mai niente a priori, perché si tratta di poter dare più contenuti ai fan. Quindi a breve si potrebbero sentire degli annunci su alcuni di questi progetti.”

Black Adam, first look: quattro minuti dal backstage con Dwayne Johnson

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Eternals: “nessun altro poteva essere scelto per la scena post credits” parola di Chloé Zhao

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ATTENZIONE – l’articolo contiene spoiler da Eternals

eternals

La regista Chloé Zhao non voleva che nessun altro interpretasse Starfox in Eternals se non Harry Styles. Il nuovo film di supereroi dei Marvel Studios arriva nei cinema e mentre introduce gli Eterni del MCU, il film fa debuttare anche altri due personaggi. Il primo è Dane Whitman di Kit Harington, che alla fine diventerà Black Knight. E poi, c’è il fratello di Thanos (Josh Brolin), Eros aka Starfox, che vediamo nella prima scena post-credits, interpretato da Harry Style.

Come con la maggior parte dei film dei Marvel Studios, Eternals si è concluso con due scene post-crediti. La prima vede Thena (Angelina Jolie), Makkari (Lauren Ridloff) e Druig (Barry Keoghan) alla ricerca di Sersi (Gemma Chan), Sprite (Lia McHugh) e Kingo (Kumail Nanjiani) che sono stati rapiti dal Celestiale, Arishem, dopo aver fermato con successo l’Emersione. All’improvviso, Pip il Troll (doppiato da Patton Oswalt) arriva nella loro nave, seguito da Starfox. Stando ai commenti sui social media, questo particolare momento in Eternals è stato accolto con grandi applausi in sala.

Durante un’intervista con Screen Rant è stato chiesto alla regista un commento sul casting di Harry Style e Zhao ha risposto:

“Starfox non era un personaggio che abbiamo introdotto come, “Oh, ecco Starfox. Andiamo a trovare l’attore giusto per interpretarlo”. Quando ho proposto Starfox a Kevin, era parte dell’accordo. Adoro l’idea che Eros – Starfox sia un Eterno nel nostro film. È proprio come i nostri Eterni e ha la stessa origine. Ed è interessante che sia stato su Titano tutto questo tempo, desta un sacco di domande a cui sarà bello rispondere.

Ho pensato a Harry da quando l’ho visto in Dunkirk. Ho pensato che fosse molto interessante quello che ha fatto lì, e mi piace scegliere persone che sono praticamente una versione di quel personaggio nella vita reale. E appena ho incontrato Harry, ho pensato che fosse Eros. Se Kevin avesse detto di sì, e se Harry avesse detto di sì, si sarebbe fatto. Altrimenti, non avremmo avuto quella scena post-credits.”

Leggi la recensione di Eternals

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

The French Dispatch: Wes Anderson protagonista alla Fondazione Prada

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Il regista candidato all’Academy Award® Wes Anderson è stato protagonista dell’anteprima italiana del film The French Dispatch, che si è svolta giovedì 4 novembre, negli spazi di Fondazione Prada a Milano. Il film Searchlight Pictures arriverà nelle sale italiane l’11 novembre, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Al cocktail ospitato al Bar Luce, il caffè realizzato da Wes Anderson nel 2015, e alla proiezione speciale al Cinema della Fondazione hanno preso parte personalità del mondo del cinema, dello spettacolo, della musica, dell’arte e della cultura, tra cui Claudio Santamaria e Francesca Barra, Caterina Caselli, Levante, Michele Bravi, Nicoletta Mantovani, Diodato, Linus, Pif, Daria Bignardi, Dardust, Diego Passoni, Matilda Lutz, Eva Riccobono, Nina Zilli, Giovanni Caccamo, Dente, Virna Toppi, Filippo Scotti, Matteo Oscar Giuggioli, Ludovica Sauer, Nick Cerioni, Matteo Piano, Stefano Boeri, Francesco Bonami, Simone Farresin e Andrea Trimarchi (Formafantasma), Marcello Maloberti, Maurizio Nichetti, Fabio Novembre, Tommaso Sacchi, Patricia Urquiola, Olimpia Zagnoli, gli influencer Aya Mohamed, Ryan Prevedel, Lea Cuccaroni, Niki Wu Jie, e molti altri ancora.

The French Dispatch dà vita a una raccolta di articoli tratti dal numero finale di una rivista americana pubblicata in una città francese immaginaria del Ventesimo secolo. Il film è interpretato da Timothée Chalamet, Elisabeth Moss, Willem Dafoe, Léa Seydoux, Saoirse Ronan, Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Frances McDormand, Lyna Khoudri, Jeffrey Wright, Mathieu Amalric, Stephen Park, Bill Murray e Owen Wilson.

The French Dispatch è diretto da Wes Anderson, la sceneggiatura è firmata da Wes Anderson a partire da un soggetto di Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman. Il cast del film comprende anche Liev Schreiber, Edward Norton, Lois Smith, Christoph Waltz, Cécile de France, Guillaume Gallienne, Jason Schwartzman, Tony Revolori, Rupert Friend, Henry Winkler, Bob Balaban e Hippolyte Girardot.

Franchise: 10 sequel che non hanno convinto i fan

Franchise: 10 sequel che non hanno convinto i fan

Se un film ottiene un grande successo al botteghino, è molto probabile che se ne svilupperà un franchise, indipendentemente dal genere.

E, se questa scelta è spesso concorde coi desideri del pubblico che ha imparato ad affezionarsi a un personaggio, sperando di poterlo seguire in altre avventure, molto spesso accade invece che il sequel non sia all’altezza dell’originale, come ha messo in evidenza Screenrant.

Pirati dei Caraibi (2003, 2006, 2007, 2011, 2017)

Pirati dei Caraibi sequel franchiseNonostante si debba ammettere che Pirati dei Caraibi: la maledizione del forziere fantasma e Pirati dei Caraibi: ai confini del mondo siano sequel piuttosto sottovalutati all’interno del franchise, nessuno di questi è mai stato all’altezza di La maledizione della prima luna. La Disney ha anche provato a replicare quel successo al di fuori del franchise con il recente Jungle Cruise, ma ancora non è riuscita ad avvicinarsi al classico del 2003.

Anche se Jungle Cruise è sulla buona strada per avere dei sequel, si spera che questi siano migliori del “punto più basso” toccato da Pirati dei Caraibi, ovvero Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare. Il franchise si è ripreso poi di poco con Pirati dei Caraibi: la vendetta di Salazar, seppur fosse già assodato che fosse ormai impossibile procedere oltre con ulteriori storyline.

Ti presento i miei (2000, 2004, 2010)

Ti presento i miei sequel franchiseTi presento i miei è stata una delle pellicole più iconiche dei primi anni ’80. E anche dopo la sua uscita nelle sale, è diventato un pilastro della TV via cavo. Quindi, naturalmente, i sequel ne sono stati la conseguenza diretta.

Sfortunatamente, questi sequel sono stati Mi presenti i tuoi e Vi presento i nostri, tutt’altro che apprezzati dai fan. Mi presenti i tuoi presenta certamente alcune buone citazioni e momenti, che sono tuttavia tipicamente troppo grossolani. Tutta la dolcezza di Ti presento i miei viene rimossa in favore di battute a sfondo sessuale, mentre in Vi presento i nostri è stato invece assemblato un cast di star, senza una solida sceneggiatura a sorreggerli. Anche con ripetute visioni, niente di Vi presento i nostri sarà conservato nella memoria del pubblico, il che è probabilmente dovuto al fatto che Ti presento i miei non ha mai avuto bisogno di un sequel in primo luogo.

Una notte da leoni (2009, 2011, 2013)

Una notte da leoni sequel franchiseVi era un clima di entusiasmo attorno all’uscita di Una notte da leoni, ma pochi avrebbero potuto prevedere che la commedia vietata ai minori sarebbe diventata l’evento che è stato. Il motivo per cui ha funzionato bene weekend dopo weekend è stata la rinfrescante mancanza di prevedibilità; si avvertiva infatti come la prima commedia dopo molto tempo che non avrebbe alimentato il pubblico con battute cliché e infantili.

Le qualità del successo del primo film svanirono purtroppo in Una notte da leoni 2. L’energia frizzante che permeava il primo film di Todd Phillips è stata sostituita da un tono cupo e da una posta in gioco forse troppo alta. Tuttavia, rispetto a Una notte da leoni 3 (pressoché privo di trama), il secondo capitolo è un seguito ancora ritenuto adeguato.

Men In Black (1997, 2002, 2012, 2019)

man in black sequel franchiseL’originale Men in Black è uno dei blockbuster per eccellenza: è frizzante e attraversa i generi, con performance clamorose da star come Tommy Lee Jones e Will Smith (che hanno una chimica notevole e inaspettata).

Il seguito Men in Black II è stato considerato molto più povero di spessore. Sorprendentemente, quella debacle apertamente sfacciata e orientata ai bambini (ma eccessivamente sessuale) viene dallo stesso regista del primo, grande film (così come il solido MiB 3). L’ultima uscita, Men in Black: International, è stato un tentativo di reboot che non è mai decollato e tanto meno si è avvicinato all’originale.

Iron Man (2008, 2010, 2013)

iron man franchiseIron Man è stato un caposaldo della stagione cinematografica estiva del 2008. E’ stato propulsore iniziatico di un movimento con una portata che non è ancora stata repressa (sia in termini di portata che di incassi): Il MCU.

Iron Man 2 è visto da molti come il nadir del Marvel Cinematic Universe e, mentre questo primo capitolo è stato reputato considerevole sotto tutti i punti di vista, il sequel è certamente carente. Iron Man 3  si comporta in maniera completamente diversa rispetto ai primi due capitoli del franchise, per lo più astenendosi dall’impiegare tropi di film di supereroi a favore di una sottotrama di PTSD che purtroppo non rivela molto di nuovo su Tony Stark. Questo di per sé è ciò che mette il primo Iron Man in cima: la pellicola ha infatti restituito un ottimo lavoro di caratterizzazione del personaggio, seguendolo attentamente tra prove da superare, tradimenti e l’acquisizione di un potere in crescita.

Il Re Leone (1994, 1998, 2004, 2019)

Il re Leone 2: il regno di Simba è meglio della maggior parte dei sequel Direct-to-DVD che la Disney ha sfornato sulla scia delle uscite teatrali di successo degli anni ’90. Tuttavia, anche con il ritorno di Matthew Broderick, Nathan Lane e Ernie Sabella, manca molto di ciò che era presente ne Il Re Leone.

Il Re Leone 3: Hakuna Matata è stato un’interessante rivisitazione del franchise, riportando ancora una volta gran parte del cast principale dell’originale per quello che equivaleva a un remake (dalla prospettiva di Timon e Pumbaa). Tuttavia, non poteva ancora reggere il confronto con la potenza dell’originale, proprio come il remake 2019 di Jon Favreau, pieno di CGI.

Alien (1979, 1986, 1992, 1997, 2012, 2017)

alienAlien di Ridley Scott è stato quasi eguagliato da Aliens di James Cameron, ma quello di Scott è considerato da molti il film migliore dell’intero franchise. Alien 3 ha comunque i suoi meriti, ma è stato definito da numerosi fan un vero “disastro” (anche se la director’s cut funziona). Alien: Resurrection è dimenticabile nel migliore dei casi per i fan, mentre “meno si parla di Prometheus o Alien: Covenant e meglio è” (entrambi avevano un grande potenziale che è stato sprecato in egual misura).
Si avverte tuttora come Alien sia sempre stato un film in anticipo sui tempi, il che è rafforzato da una legittimamente notevole uscita in 4K per l’originale di Scott. La Nostromo è un incubo dettagliato e terrificante di per sé: il suo design interno è grottesco come qualsiasi attributo dello xenomorfo, una creatura che non è mai stata più terrificante che qui.

Rocky (1976, 1979, 1982, 1985, 1990, 2006, 2015, 2018)

Pur considerando già Creed come un ottima pellicola, Rocky ha sancito l’inizio di uno dei franchise più amati di sempre. La svolta di Stallone è il film del benessere per eccellenza: tutto quello che dovrebbe esserci nella narrazione è lì, affermano i fan, e le performance in generale del franchise sono abbastanza organiche da non rendere i momenti saccenti opprimenti.

I sequel – soprattutto Rocky II, Rocky III e Rocky IV – hanno seguito l’intera struttura vita familiare-allenamento-combattimento in tre atti, ma con un effetto minore. Rocky V ha provato qualcosa di diverso ed è diventato conosciuto come il nadir della serie, mentre il reboot, Rocky Balboa, è andato sul versante deprimente/pedantico. E anche se Creed II ha i suoi momenti notevoli, non è niente in confronto a Creed, che si conferma ancora un sequel che non potrebbe superare Rocky.

Die Hard (1988, 1990, 1995, 2007, 2013)

I sequel di Die Hard variano notevolmente in termini di qualità. Il quarto capitolo del franchise, Live Free or Die Hard è un actioner troppo patinato che manca dello spirito di Die Hard; a Good Day to Die Hard si allontana da questo spirito ancora di più, difatti la maggior parte dei fan lo raputano privo di qualsiasi qualità redimibile.

Tuttavia, Die Hard 2 e Die Hard: With A Vengeance sono film solidi e rivedibili. La posizione dei sequel testimonia l’impatto del film originale: non importa quanto sia eccellente il seguito, non c’è niente di meglio dell’introduzione del pubblico al poliziotto medio John McClane.

Il franchise di 007 con Daniel Craig (2006, 2008, 2012, 2015, 2021)

daniel craigCasino Royale aveva la stessa grande pretesa alla corona e allo status di 007 di Goldfinger, tuttavia la corsa di Craig come Bond nel franchise non ha raggiunto picchi altrettanto elevati: Quantum of Solace è un film “a dir poco utile”, secondo le parole dei fan, che è stato anche vittima di uno sciopero degli sceneggiatori. Skyfall è stato un rimbalzo significativo che ha anche impostato il tono visivo per i film successivi.

Skyfall è stato l’apice dei restanti anni di Bond di Craig, ma sia Spectre che  No Time to Die hanno i loro meriti: infatti, l’ultima performance dell’attore nel ruolo è una delle sue migliori, il che aiuta ad elevare nel complesso No Time to Die, ma Casino Royale rimane l’apice del suo mandato come Bond.

Marvel e DC: i 10 peggiori film secondo Rotten Tomatoes

Marvel e DC: i 10 peggiori film secondo Rotten Tomatoes

Eternals sembra essere il primo film “rotten” dei Marvel Studios su Rotten Tomatoes, accaparrandosi la tanto temuta macchia verde del sito. Il lato positivo per Kevin Feige e compagnia è che non c’è alcuna possibilità che Eternals sia odiato come i film qui presentati. ComicBookMovie ha setacciato Rotten Tomatoes e trovato quelli che i critici considerano i 10 peggiori adattamenti Marvel e DC Comics di tutti i tempi. Ci sono alcune sorprese in definitiva, anche se nessuna è stata ingiustamente derisa da coloro che hanno condiviso i loro verdetti!

Ghost Rider: Spirito di vendetta (18%)

Ghost Rider - Spirito di vendetta filmCosa dice la critica: con una sceneggiatura debole, un lavoro irregolare di CGI e una performance di Nic Cage così prevedibilmente folle da non essere più divertente, Ghost Rider: Spirit of Vengeance mira ad essere un prodotto di intrattenimento dalla vena trash, ma finisce per essere semplice spazzatura.

All’apparenza, sembrava che questo sequel del dimenticabile Ghost Rider del 2007 sarebbe stato un grande miglioramento. Idris Elba faceva parte del cast, mentre un po’ di azione amplificata significava che almeno avrebbe avuto il potenziale per essere una corsa divertente. Con l’introduzione di Danny Ketch e una performance pazzesca di Nic Cage, Spirit of Vengeance aveva tutte le carte in regola per essere una nuova e imperdibile versione di questo personaggio.

“Trash, stupido e a malapena guardabile a tratti” hanno affermato i fan nei riguardi dell’adattamento di Mark Neveldine, che hanno considerato “un insulto nei riguardi di questo eroe iconico”.

Howard The Duck (14%)

Howard the duck peggiori film MarvelCosa dice la critica: Anche se ha i suoi momenti positivi, Howard the Duck soffre di un tono irregolare e di performance mediocri.

Mentre Howard the Duck è riuscito in qualche modo a raggiungere uno status di culto negli anni successivi alla sua uscita, i fan Marvel non raccomandano comunque di impiegare 111 minuti della vostra vita per vederlo.

Non si può negare che gli effetti visivi fossero impressionanti per l’epoca, ma la confezione di George Lucas è stata definita, quasi all’unanimità, pessima. L’umorismo e il tono ironico hanno pervaso la storyline in maniera stucchevole, anche se molti fan si dimostrarono contenti del fatto che Howard abbia ricevuto una seconda possibilità nel MCU per mostrare quanto potenziale potesse avere il personaggio.

Steel (12%)

Stell movieCosa dice la critica: Steel è un film mal recitato che indulge non solo nei cliché dei supereroi, ma anche in quelli sdolcinati delle soap opere televisive.

Con Shaquille O’Neal nel ruolo principale, siamo sicuri che i capi dello studio abbiano pensato che Steel – basato molto vagamente sull’omonimo personaggio della DC Comics – avesse tutte le carte in regola per essere un successo al botteghino. Al contrario, il film ha incassato 1,7 milioni di dollari con un budget di 16 milioni di dollari, rendendolo uno dei più grandi flop tra quelli di questa lista.

La recitazione e la sceneggiatura erano di gran lunga i problemi maggiori, ma allontanarsi così tanto dal materiale di partenza significava che il film sarebbe stato difficile da vendere anche per gli irriducibili fan dei fumetti. Il film venne rilasciato in un periodo in cui i dirigenti dello studio non avevano ancora conferito un assetto produttivo riconoscibile come marchio DC, il che è un peccato perché, in mani migliori, avrebbe potuto risultare complessivamente un film notevole.

Batman & Robin (12%)

Batman e Robin filmCosa dice la critica: L’atteggiamento ironico di Joel Schumacher raggiunge un limite insopportabile in Batman & Robin, che risulta un film frenetico e insensato, troppo scherzoso e frivolo per riservargli il giusto interesse.

Questo è stato considerato il punto più basso raggiunto dal Cavaliere Oscuro sul grande schermo, e un killer del franchise che lo ha tenuto fuori dai cinema dal 1997 fino a Batman Begins di Christopher Nolan nel 2005.

Anche se si poteva in qualche modo sopportare il tono smielato e stucchevole che Joel Schumacher aveva introdotto in Batman Forever, qui si è andati troppo oltre secondo i fan. Tutto, da una carta di credito del pipistrello a interpretazioni completamente folli di personaggi del calibro di Arnold Schwarzenegger e Uma Thurman, rendono il film pessimo, a detta di Rotten Tomatoes e dei fan DC.

Jonah Hex (12%)

Megan FoxCosa dice la critica: Josh Brolin dà il meglio di sé, ma non può impedire che il breve e poco focalizzato Jonah Hex crolli sullo schermo.

Il cast di Jonah Hex è incredibile; Josh Brolin, John Malkovich, Michael Fassbender e Megan Fox sono tutti al centro della scena nel film, ma nemmeno la loro presenza riesce a salvare il film del 2010 scritto da Mark Neveldine e Brian Taylor.

I fan della DC più intransigenti affermano che: “Jimmy Hayward ha fallito come regista, e nessuno si è sorpreso quando il film ha bombardato il botteghino con un ridicolo incasso di 10,9 milioni di dollari in tutto il mondo. Sì, in tutto il mondo”.

Superman IV: The Quest For Peace (11%)

Superman IV The Quest for peaceCosa dice la critica: La serie di Superman qui tocca il fondo: l’azione è noiosa, gli effetti speciali sembrano più scadenti del solito e nessuno degli attori sembra interessato a dove sta andando la trama.

Superman IV: The Quest For Peace rimane una “fonte di ridicolezza anche tre decenni dopo la sua uscita, ma almeno ci ha lasciato molto materiale per i meme“, affermano i fan DC. Alla fine degli anni ’80, i giorni migliori dell’Uomo d’Acciaio erano già alle spalle sul grande schermo e questo film si configurò come la grande sconfitta definitiva.

Superman IV: The Quest For Peace sembrava essere stato prodotto con il minor numero di mezzi possibile e gli sforzi del reparto di montaggio per renderlo in qualche modo coerente non portarono a grossi risultati per il film che, con un rating dell’11%, inasprì veramente l’eredità di Christopher Reeve come supereroe iconico della DC Comics.

Elektra (11%)

Elektra filmCosa dice la critica: Jennifer Garner si cala nei panni di Elektra con un gusto sincero, ma la sceneggiatura di Elektra, che non si dà mai un tono specifico, è troppo seria e priva di dialoghi intelligenti per fornire emozioni coinvolgenti.

Daredevil non era un buon film, ma aveva alcune qualità positive, compreso il lavoro di Jennifer Garner come Elektra. Il suo arco narrativo e la morte ne sono stati indubbiamente affrettati, ma la morte per mano di Bullseye (un grande omaggio al materiale originale) ha posto le basi per storie future… che la Garner non ha voluto raccontare.

Era sotto contratto per un sequel, però, e mentre l’attrice ha fatto del suo meglio con il materiale che le è stato affibbiato, personaggi come Stone e Typhoid Mary sono stati sprecati. La premessa era anche innegabilmente lugubre, quindi non è una grande sorpresa che questo film abbia un basso punteggio dell’11%.

Supergirl (9%)

Cosa dice la critica: La serie DC di Superman qui tocca il fondo: l’azione è noiosa, gli effetti speciali sembrano più scadenti, e nessuno degli attori sembra interessato a dove sta andando la trama.

Nonostante sia stato promosso come uno spinoff a grande budget dei film di Christopher Reeve su Superman, Supergirl soffre di una pessima sceneggiatura, che si è allontanata troppo dal tono delle avventure con l’Uomo d’Acciaio. Il lato positivo è che Helen Slater è stata iconica nel ruolo della protagonista (guadagnandosi una nomination ai Saturn Award come “Migliore Attrice”), con una rappresentazione almeno in qualche modo accurata dal punto di vista fumettistico.

La decisione di abbracciare un tono più leggero e ilare è stata presa perché i dirigenti dello studio all’epoca credevano che il pubblico femminile non avrebbe risposto a qualcosa di troppo “complesso”. La suddetta strategia non ha comunque funzionato in alcun modo.

Catwoman (9%)

halle berryCosa dice la critica: Halle Berry è l’unico punto luminoso del film, ma nemmeno lei può salvare questo ridicolo thriller d’azione.

Prima che arrivassero film come Wonder Woman e Captain Marvel, i film di supereroine erano pochi e distanti tra loro. Perché? Ebbene, non guardate oltre Catwoman, un flop che ha lasciato molti capi dello studio convinti che nessuno voglia vedere un adattamento dei fumetti con una donna come protagonista.

Questo film del 2004 mise sotto i riflettori Patience Phillips invece di Selina Kyle, ma prese in prestito (rubò?) l’idea da Batman Returns che lei sarebbe stata tradita, uccisa e poi riportata in vita con poteri che erano fondamentalmente di natura soprannaturale. Era tanto demenziale quanto sembra, e non è un grande shock che Catwoman abbia dominato i Razzies poco dopo la sua uscita.

Fantastic Four (9%)

fantastici quattroCosa dice la critica: Scialbo e deprimente, questo Fantastic Four si dimostra un tentativo tristemente malriuscito di tradurre una serie classica di fumetti senza l’umorismo, la gioia o i brividi che l’hanno resa grande.

I primi due film dei Fantastici Quattro hanno deluso enormemente i fan Marvel, quindi la promessa di Josh Trank di portare la prima famiglia della Marvel su una strada più oscura è stata accolta dai fan. Qualcosa di nuovo doveva essere fatto con i personaggi, ma i problemi dietro le quinte hanno ucciso questo reboot.

Sembra che la visione di Trank si sia scontrata con quella dello studio, da qui il motivo per cui Simon Kinberg alla fine si è occupato di disastrosi reshoot che hanno cambiato metà del film, facendoli apparire come due progetti completamente separati che erano stati forzatamente fatti convergere. La visione, per i fan Marvel, è stata dolorosissima ed ecco il perchè del primo posto in classifica.

I Molti Santi del New Jersey: intervista a Ray Liotta

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I Molti Santi del New Jersey: intervista a Ray Liotta

Trai protagonisti de I molti santi del New Jersey, il prequel de I Soprano che racconta la giovinezza di Tony Soprano, brilla Ray Liotta, che è avvezzo a ruoli da duro, per non dire da cattivo. Il film è al cinema dal 4 novembre, e questa è la nostra intervista all’attore.

I Molti Santi del New Jersey: recensione del film prequel de I Soprano

Debutta al cinema il 04 novembre 2021 I molti santi del New Jersey, il tanto atteso prequel della pluripremiata serie HBO I Soprano diretto da Alan Taylor.  I molti santi del New Jersey è interpretato da Alessandro Nivola (“Disobedience”, “American Hustle – L’apparenza inganna”), il vincitore del premio Tony, Leslie Odom Jr. (“Hamilton” a Broadway, “Assassinio sull’ Orient Express”), Jon Bernthal (“Baby Driver – Il genio della fuga”, “The Wolf of Wall Street”), Corey Stoll (“First Man – Il primo uomo”, “Ant-Man”), Michael Gandolfini (la serie TV “The Deuce: La via del porno”), Billy Magnussen (“Game Night – Indovina chi muore stasera?”, “La grande scommessa”), John Magaro (“L’ultima tempesta”, “Not Fade Away”), Michela De Rossi (“La terra dell’abbastanza,” la serie TV “I topi”) con il vincitore dell’Emmy, Ray Liotta (la serie TV “Shades of Blue”, “Quei bravi ragazzi”) e la candidata all’Oscar Vera Farmiga (“Tra le nuvole”, i film “The Conjuring”).

Il film è ambientato negli esplosivi anni ’60, nell’epoca delle rivolte di Newark (New Jersey) e degli scontri violenti tra la comunità afroamericana e quella italiana. E in particolare, è tra i gangster dei rispettivi gruppi, che la pericolosa rivalità diventa particolarmente letale. New Line Cinema presenta, in associazione con Home Box Office, una produzione Chase Films: ” I Molti Santi del New Jersey”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. In Italia il film uscirà al cinema domani, giovedì 4 Novembre 2021.

Alan Taylor (“Thor: The Dark World”), che ha vinto un Emmy per la regia de “I Soprano”, ha diretto il film da una sceneggiatura del creatore della serie David Chase, e Lawrence Konner, basata sui personaggi creati da Chase. La produzione è di Chase e Konner mentre Michael Disco, Richard Brener, Nicole Lambert e Marcus Viscidi sono i produttori esecutivi. La squadra creativa di Taylor che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Kramer Morgenthau (“Creed II”, “Thor: The Dark World”), lo scenografo Bob Shaw (“The Wolf of Wall Street”, “I Soprano”), il montatore nominato all’Oscar Christopher Tellefsen (“L’arte di vincere”, “A Quiet Place- Un posto tranquillo”) e la costumista Amy Westcott (“The Wrestler”, “Il cigno nero”).

I molti santi del New Jersey è stato girato tra il New Jersey e New York, e nel film sono presenti diversi personaggi famosi della serie originale che ha ispirato il film. Andata in onda per sei stagioni, la serie “I Soprano” – ampiamente considerata come una delle più grandi e influenti serie drammatiche televisive di tutti i tempi – è stata premiata con 21 Primetime Emmy Award, cinque Golden Globe e due Peabody Award, solo per citare alcuni riconoscimenti.

Ben: Respira, dal 12 novembre su Amazon Prime Video, il trailer

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Ben: Respira, dal 12 novembre su Amazon Prime Video, il trailer

Ben: Respira è il film documentario Amazon Original su Benjamin Mascolo, disponibile in esclusiva su Prime Video dal 12 novembre. Partendo dall’esperienza traumatica della malattia, il docu-film svelerà le sue ambizioni, le difficoltà e gli ostacoli che ha incontrato nel suo percorso per raggiungere un sogno, ma anche la sua determinazione e forza di volontà per superarli, raccontando anche le sue relazioni più profonde e i valori a lui più vicini, come l’amicizia, la famiglia, l’amore. Nel cast, accanto al cantante conosciuto e amato con il nome d’arte B3N, anche la sua futura moglie Bella Thorne. Ben: Respiraporterà gli spettatori in un lungo viaggio fra l’Italia, Los Angeles e New York, attraverso la vita di uno dei più talentuosi giovani artisti italiani, raccontandone le sfide, i successi e i sogni.

Ben: Respira è prodotto da Marco Belardi per Lotus Production – una società di Leone Film Group – e diretto da Gianluigi Carella.

Ben: Respira, il poster

America Latina arriva al cinema il 27 gennaio 2022

America Latina arriva al cinema il 27 gennaio 2022

Presentato in concorso alla 78.Mostra internazionale del Cinema di Venezia, il terzo film dei Fratelli D’Innocenzo, America Latina, sarà nelle sale cinematografiche a partire dal 27 gennaio 2022. Con Elio Germano, Astrid Casali, Sara Ciocca, Maurizio Lastrico, Carlotta Gamba, Federica Pala, Filippo Dini e con la partecipazione di Massimo Wertmüller è prodotto da Lorenzo Mieli per THE APARTMENT, società del gruppo FREMANTLE e VISION DISTRIBUTION, in co-produzione con LE PACTE, in collaborazione con SKY.

La trama di America Latina. Latina: paludi, bonifiche, centrali nucleari dismesse, umidità.

Massimo Sisti è il titolare di uno studio dentistico che porta il suo nome. Professionale, gentile, pacato, ha conquistato tutto ciò che poteva desiderare: una villa immersa nella quiete e una famiglia che ama e che lo accompagna nello scorrere dei giorni, dei mesi, degli anni. La moglie Alessandra e le figlie Laura e Ilenia (la prima adolescente, la seconda non ancora) sono la sua ragione di vita, la sua felicità, la ricompensa a un’esistenza improntata all’abnegazione e alla correttezza.

È in questa primavera imperturbabile e calma che irrompe l’imprevedibile: un giorno come un altro Massimo scende in cantina e l’assurdo si impossessa della sua vita.

America Latina, leggi la recensione

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