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Bond 25: la produzione vuole Rami Malek come villain?

Arrivano nuovi aggiornamenti su Bond 25, prossimo capitolo del franchise sull’agente 007 affidato a Cary Fukunaga (True Detective, Maniac) che scriverà e dirigerà il film: come riporta Variety, Daniel Craig e Lea Seydoux torneranno rispettivamente nei ruoli di James Bond e Madeleine Swann, mentre sembrerebbe che la produzione abbia puntato gli occhi su Rami Malek per quanto riguarda la parte dell’antagonista principale.

L’attore, ora in sala con Bohemian Rhapsody, sarebbe il favorito ma le riprese della quarta e ultima stagione di Mr.Robot rendono alquanto improbabile la sua partecipazione per motivi di tempo e sovrapposizioni di impegni (le riprese inizieranno infatti a Marzo e continueranno fino a Luglio).

Vi ricordiamo che prima di Malek era stata avanzata la proposta di Said Taghmaoui, che in una recente intervista aveva parlato di una sua possibile partecipazione al film solo in presenza di Danny Boyle (successivamente allontanatosi dal film per divergenze creative): “Sono stato scelto da Boyle, ma ora che non fa più parte del team il mio futuro è incerto […] Non sappiamo chi sarà il regista, e i produttori non sanno se si orienteranno verso un attore russo o del Medio Oriente per il villain. Ho solo ricevuto un messaggio che diceva: “Se vanno dalle parti delMedio Oriente, sarai tu. Altrimenti sarà qualcun altro.

Bond 25: Danny Boyle fuori per problemi con Daniel Craig?

Vi ricordiamo che il franchise sull’agente segreto del MI6James Bond, proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei panni del personaggio.

Annapurna si è assicurata i diritti di distribuzione domestica con la MGM, mentre la Universal Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Come da tradizione, Bond 25 verrà distribuito nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il 25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.

Fonte: Variety

 
 

Avengers: Endgame, due teorie sul destino di Tony Stark

avengers: Endgame

Come rivelato dal primo trailer ufficiale diffuso ieri dai Marvel Studios, Avengers: Endgame inizierà subito dopo la fine degli eventi di Infinity War che hanno visto Thanos trionfare sui nostri eroi e decimare la popolazione dell’universo usando il guanto dell’infinito. Tra i sopravvissuti allo schiocco c’è però Tony Stark, da solo (o forse in compagnia di Nebula) nello spazio a bordo di un’astronave senza più cibo e ossigeno: nel trailer lo vediamo registrare un messaggio destinato all’amata Pepper Potts spiegando che “la fine fa parte del viaggio“. Quale sarà allora il suo destino? Riuscirà a tornare a Terra?

A tal proposito sono state formulate due interessanti teorie basate sul materiale del primo footage rilasciato poche ore fa e una di queste ipotizza che Stark verrà recuperato e salvato da Carol Danvers, aka Captain Marvel; l’eroina verrà infatti introdotta nel MCU a Marzo nel cinecomic con Brie Larson ed è attesa in Avengers: Endgame in seguito all’invio del messaggio di Nick Fury alla fine di Infinity War (ricordate la scena post-credits con il cercapersone?), dunque è possibile che il personaggio entri in scena per aiutare Iron Man già nel prologo del film.

La seconda teoria riguarda invece l’intervento di Pepper Potts: la sua ultima apparizione risale ad Infinity War, proprio nelle scene iniziali, mentre parlava con Tony di futuro, matrimoni e figli e poi lasciava che il compagno raggiungesse Doctor Strange e Hulk per combattere l’Ordine Nero. Diverse settimane fa Gwyneth Paltrow ha condiviso un’immagine, poi trapelata in rete, che la ritraeva con un costume molto simile a quello di Rescue: nei fumetti Pepper indossa infatti l’armatura Mark 1616, molto diversa da quella di Tony Stark, progettata specificatamente per le abilità acquisite dalla donna dopo l’impianto del Reattore Arc. Da qui l’ipotesi che sarà lei a salvare Iron Man da morte certa in Avengers: Endgame oppure che raccoglierà l’eredità del suo amato (ormai defunto) e abbraccerà una nuova vita da supereroina.

Che ne pensate?

Avengers: Endgame, il primo trailer

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Cinemablend

 
 

Andy Serkis su Mowgli: “Volevo tornare al materiale originale”

In occasione del debutto su Netflix di Mowgli – Il figlio della giungla abbiamo avuto il piacere di intervistare il regista Andy Serkis, il re della motion capture che è alla sua seconda regia cinematografica.

Il celebre attore e regista Andy Serkis reinventa l’amatissima storia di Rudyard Kipling che racconta la storia di un bambino diviso tra due mondi che accetta il suo destino e diventa una leggenda. Mowgli (Rohan Chand) non ha mai veramente fatto parte né della natura selvaggia della giungla né del mondo civilizzato degli uomini. Ora Mowgli deve viaggiare tra i pericoli più insidiosi della giungla per scoprire da dove veramente proviene.

In Mowgli – Il figlio della giungla Un cast stellare composto da Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict Cumberbatch, Andy Serkis, Freida Pinto, Matthew Rhys, Naomie Harris e l’esordiente Rohan Chand, in una spettacolare ed emozionante avventura.

 
 

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

avengers: endgame

Il trailer di Avengers: Endgame, questo il titolo ufficiale di Avengers 4, ha finalmente risposto ad alcune domande che ci ponevamo da tempo in merito al film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Il video ci mostra tutti gli eori sopravvissuti, i sei Vendicatori originali e un altro paio di personaggi (Scott Lang e Nebula) che potrebbero aggiungersi al gruppo per cercare di porre rimedio alla Decimazione e di riportare le cose allo stato precedente all’attacco di Thanos.

Ecco di seguito alcuni punti del trailer che possono essere letti e interpretati in modi tale da svelare nuovi dettagli del film e che possono rispondere a domande insistenti su ciò che vedremo al cinema a partire dal 24 Aprila 2019 (26 Aprile in USA).

1Vi ricordate di Scott Lang?

Scott è riuscito a uscire dal Regno Quantico! Si tratta di una certezza! Alla fine dei titoli di coda di Ant-Man and the Wasp, Scott si era person nel Regno Quantico, ma adesso eccolo che bussa alle porte dell’Avengers Facility e chiede di entrare. L’eroe è arrivato alla struttura a bordo del furgoncino che abbiamo visto nella scena post credits del film di questa estate.

Ad aspettarlo nella struttura ci sono Nat e Steve. Questo incontro potrebbe effettivamente costituire il punto di svolta del film, oltre a suggerirci che, nonostante la sofferenza, c’è sempre spazio per un po’ di leggerezza e un sorriso, siamo pur sempre in un film Marvel Studios!

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Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Dopo tantissima attesa ecco finalmente in rete il primo trailer di Avengers 4, che, come apprendiamo dal video, si intitolerà ufficialemente Avengers: Endgame. Sventato quindi il timore che il primo trailer del film non contenesse il titolo ufficiale, a lungo atteso.

Ecco il trailer di Avengers: Endgame

LEGGI ANCHE: Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

In italiano:

Il poster:

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Noir in Festival 2018: l’ombra di Frankenstein

Noir in Festival

Nel giorno del Black Panther Award, faccia a faccia tra Carlo Lucarelli e il Premio Chandler 2018, il re del thriller Jo Nesbø. Il più grande scrittore di noir italiano Carlo Lucarelli ritorna al Noir in Festival per presentare il suo ultimo romanzo, Peccato mortale, edito da Einaudi (ore 17.00, Teatro Sociale). Lucarelli compie un viaggio indietro nel tempo per esplorare una vicenda molto importante nella vita del commissario De Luca, un caso che lo rende ricattabile, accaduto nel lontano 1943. Lucarelli inoltre dialogherà con uno degli ospiti più attesi di questa edizione, Jo Nesbø, che soprattutto grazie al suo personaggio seriale più amato, il detective Harry Hole, si iscrive quest’anno a pieno titolo nell’albo d’oro dei premiati in nome di Raymond Chandler.

Quella di domani sarà una giornata ricca di premiazioni: dopo la consegna del premio a Jo Nesbø  saranno premiati i vincitori 2018 del  Black Panther Award, il massimo riconoscimento per il cinema del Noir in Festival (ore 21.00, Teatro Sociale). Tra le novità di una giornata festivaliera ricca di protagonisti sarà a Como anche Maya Sansa, per raccontare insieme al regista Alessandro Fabrizi il mito di Frankenstein nelle pagine di Mary Shelley in occasione dei 200 anni della pubblicazione del suo romanzo (riedito quest’anno da Neri Pozza). L’attrice leggerà alcuni brani in apertura di serata.

Anche dal punto di vista cinematografico, quella di sabato 8 dicembre sarà una giornata ricca di appuntamenti: imperdibile l’incontro con Igort, che presenterà in anteprima le prime immagini del suo esordio dietro la macchina da presa, 5 è il numero perfetto con Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso (ore 12.30, Teatro Sociale – Sala Bianca), adattamento dell’omonima graphic novel che arriverà in sala per 01 Distribution. Si prosegue con la grande serialità con il primo episodio della seconda stagione di Trapped (ore 18.00, Teatro Sociale), la cui prima stagione è stata trasmessa in esclusiva su Timvision: un grande thriller tra i ghiacci diretto dal maestro del cinema nordico Baltasar Kormákur, che sarà in sala ad introdurre la proiezione.

Al termine della cerimonia di premiazione, chiude il festival l’anteprima assoluta di City of Lies – L’ora della verità (ore 21.00, Teatro Sociale), thriller diretto da Brad Furman interpretato da Johnny Depp, nei panni dell’ex detective che indagò sulla morte dei rapper Tupac Shakur e The Notorious B.I.G, con Forest Whitaker. Il film arriverà nelle sale italiane dal 10 gennaio per Notorious Pictures.

 
 

MCU: 10 teorie che potrebbero avverarsi

avengers

Ormai diamo per scontato che Avengers 4 porrà rimedio al tragico epilogo di Infinity War, con i nostri eroi che proveranno ad impedire lo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, tuttavia sulla trama del film tutto tace e Kevin Feige, insieme ai fratelli Russo e all’intero cast, non hanno ancora rivelato nulla degli eventi del quarto capitolo sui Vendicatori.

Questo non ha impedito ai fan di formulare assurde teorie sul destino dei personaggi e sul futuro del franchise. Eccone 10 che potrebbero avverarsi:

1Captain America morirà

Thanos crede che il modo migliore per garantire la vita sia sacrificarne altre per il bene della collettività. Per questo mette in piedi un piano diabolico e schiocca le dita alla fine di Infinity War, dimezzando la popolazione dell’universo. Non è della stessa idea Captain America, quando afferma che lo scambio di vite umane è moralmente sbagliato e che si può sacrificare gli altri per un bene superiore. Pertanto, nel film rifiuta che sia Visione a sacrificare se stesso; i fan però credono che la sua idea cambierà e che in Avengers 4sceglierà il sacrificio per salvare l’umanità.

Leggi anche – Avengers 4: teorie su cosa accadrà ai personaggi rimasti in vita in Infinity War

Fonte: ScreenRant

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Spider-Man: Far From Home, confermata la durata del trailer

Spider-Man: Far From Home

Mentre aspettiamo domani il primo trailer di Spider-Man: Far From Home, arrivano alcuni report che danno qualche informazione aggiuntiva rispetto al video che vedremo. Il trailer sarà il terzo di casa Marvel di questa settimana, visto il secondo trailer di Captain Marvel arrivato qualche giorno fa e il primo trailer di Avengers 4 atteso per il pomeriggio di oggi (mattina negli USA).

Il trailer di Spider-Man dovrebbe essere la ciliegina sulla torna Marvel Studios preparata questa settimana per i fan in fibrillazione. E secondo Trailer Track, questa “ciliegina” durerà due minuti e mezzo. Non un teaser, dunque, ma un trailer in piena regola che ci mostrerà diversi dettagli del nuovo film con Tom Holland, in sala a luglio 2019.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, rivelato ufficialmente il nuovo costume

 
 

Once Upon a Deadpool: Fred Savage ha molte domande nel nuovo promo

Once Upon a Deadpool

Arriverà il 12 dicembre nelle sale USA, per beneficenza, Once Upon a Deadpool, una versione edulcorata di Deadpool 2, in cui comparirà anche l’attore di Blue Jeans, Fred Savage.

Di seguito un nuovo esilarante trailer del film in cui Savage, preso in ostaggio dal Mercenario Chiacchierone e costretto a stare “bloccato” nella sua scena de La Storia Fantastica, si confronta proprio con Deadpool.

L’attore protagonista ha spiegato: “La Fox mi ha chiesto una versione per ragazzi di Deadpool da quando abbiamo cominciato, dal 2006, in pratica, e da allora io gli ho sempre detto di no. Ora, solo per questa volta, ho detto di sì, a due condizioni. La prima è che una porzione degli incassi sia devoluta in beneficenza. La seconda è che volevo rapire Fred Savage. La seconda condizione richiede qualche spiegazione…” E siamo sicuri che presto arriverà!

Once Upon a Deadpool: il trailer della versione PG 13

La 20th Century Fox ha diffuso il titolo, il logo e la data d’uscita della versione PG-13 di Deadpool 2. In accordo con quanto riportato da Deadline, la nuova versione del film si intitolerà Once Upon a Deadpool (C’era un Deapool, a fare eco alla formula con cui cominciano le favole ‘C’era una volta…”), e uscirà negli USA il 12 dicembre, rimanendo in sala fino alla vigilia di Natale.

Nonostante in molti abbiano considerato questa operazione soltanto un modo per rastrellare altri soldi dagli spettatori, il film mostrerà molto scene inedite con Ryan Reynolds e soprattutto garantirà una parte dell’incasso (un dollaro per ogni biglietto) all’associazione F-ck Cancer, temporaneamente rinominata Fudge Cancer, di cui Deadpool e Reynolds sono promotori.

 
 

Vice – L’uomo nell’ombra, il trailer italiano ufficiale

All’indomani dell’annuncio delle nomination ai Golden Globes 2019, in cui Vice – L’uomo nell’ombra ha conquistato ben cinque nomination importantissime, è stato diffuso il trailer italiano ufficiale del film che racconta la storia di Dick Cheney, il vice-presidente più potente della storia americana, considerato da molti il “vero numero uno” della Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush.

Le nominatio ricevute dal film sono: Miglior film musical o commedia, Miglior sceneggiatura a Adam McKay, Migliore attrice non protagonista a Amy Adams, Migliore attore non protagonista a Sam Rockwell, Migliore attore protagonista in musical o commendia a Christian Bale. Di seguito, il trailer:

Vice – L’uomo nell’ombra con Christian Bale al cinema il 3 gennaio

Christian Bale e il regista Adam McKay, si ritrovano a solo due anni dal campione d’incassi LA GRANDE SCOMMESSA, per una storia di potere, denaro dove a volte è più conveniente stare dietro le quinte.

Completano il cast il vincitore del Premio Oscar dello scorso anno Sam Rockwell (George W. Bush), Amy Adams (Lynne Cheney) e Steve Carell (nei panni del Segretario della Difesa Donald Rumsfeld).

Vice – L’uomo nell’ombra è distribuito in Italia da Eagle Pictures e Leone Film Group.

Vice – L’uomo nell’ombra, recensione del film

 
 

Captain Marvel: ecco perché ha senso che Jude Law interpreti Yon-Rogg

captain marvel

Qualche giorno fa sembrava che l’identità segreta del personaggio interpretato da Jude Law in Captain Marvel fosse stata rivelata dalla nuova collezione di Funko Pop in arrivo nei prossimi mesi: l’immagine mostrava infatti l’ufficiale Kree Yon-Rogg, che in molti hanno subito associato all’attore poiché unico “assente” dalla collezione creata appositamente per il film.

Da qui sono nate le prime speculazioni: Law non interpreterà – come ipotizzato nei mesi scorsi – Mar-Vell, il mentore di Carol Danvers ma Yon-Rogg, uno dei villain dei fumetti sull’eroina che odia Mar-Vell a tal punto da cercare di disonorarlo tra i Kree?

Nell’universo Marvel, il personaggio si presenta come un colonnello dell’esercito imperiale dei Kree che abbraccia il “lato oscuro” a causa della rivalità con Mar-Vell scatenata da un sentimento di gelosia verso la donna che amava (una dottoressa di nome Una, che però non lo ricambiava). Quando Yon-Rogg viene inviato insieme al suo equipaggio sulla Terra per alcune indagini, lascia sul nostro pianeta Mar-Vell così da avere Una tutta per sé e in seguito ordina a uno dei Kree di uccidere il rivale. Il piano fallisce e lo scontro continua nel corso dei fumetti.

Alla fine dei giochi Yon-Rogg si alleerà con Ronan l’accusatore per rovesciare la Suprema Intelligenza dell’impero dei Kree, e ancora una volta si vede ostacolato da Mar-Vell in un’epica battaglia con lo Psyche-Magnetron che è la casua dell’incidente grazie al quale Carol Danvers ottiene i suoi superpoteri.

È possibile, ma si tratta di una teoria, che la versione cinematografica di Yon-Rogg sia leggermente diversa dalla controparte originale, proprio per adattare il personaggio alle esigenze della trama del film (dove lo scontro tra Captain Marvel e la guerra Skrull-Kree sarà centrale) e che l’alieno vedrà nei poteri di Carol Danvers una “benedizione” da proteggere. Come reagirà al piano di Carol di abbandonare questa vita per tornare sulla Terra è tutto da vedere…potrebbe scatenare la sua ira e seminare lo stesso odio che nei fumetti prova per Mar-Vell.

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: Cinemablend

 
 

Mortal Kombat: il riavvio ha un futuro molto incerto

mortal kombat

Sembra che il riavvio di Mortal Kombat stia avendo delle difficoltà nella produzione, almeno stando a quanto dichiara James Wan, che era stato incaricato di produrne l’adattamento.

A luglio scorso, il regista aveva dichiarato che il film era in fase di sviluppo, tuttavia, durante la promozione di Aquaman, Wan ha spiegato che il film è adesso in una battuta d’arresto: “È stato molto difficile cercare di mettere un punto alla sceneggiatura – ha detto – la gente non lo sa, i fan non lo capiscono, ma c’è un aspetto del business che pesa tantissimo… stiamo cercando di ottenere il budget necessario per questo film, e vogliamo essere sicuri di avere abbastanza risorse per fare il film giusto.”

“Se non riesco a trovare le risorse giuste e trovare il regista giusto per il film, non voglio farlo – ha aggiunto Wan – E sono già molto occupato. Non ho bisogno di aggiungere al mio piatto altre cose se non credo di poterle fare coem si deve.”

Mortal Kombat: ecco il primo trailer onesto

Wan è stato associato al riavvio di Mortal Kombat dal 2016, mentre il regista australiano Simon McQuoid è stato in trattative per dirigere il film. Il popolare gioco di combattimento degli anni ’90 si è rinnovato negli ultimi anni con l’uscita di Mortal Kombat del 2011, che ha riavviato la timeline del videogioco, con un seguito del 2015, Mortal Kombat X. Nel 1995 e nel 1997 sono arrivati al cinema due adattamenti, ma il pubblico aspetta un film in grande stile.

Con Wan che si è concentrato su Aquaman e con il suo universo di The Conjuring in piena fase di sviluppo, resta da vedere se troverà il tempo necessario ad occuparsi anche di questo adattamento. Intanto il film non ha ancora né un titolo né una data ufficiale.

James Wan arriverà nelle sale italiane l’1 Gennaio 2019 con Aquaman, con protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema l’1 gennaio 2019.

 
 

Gamora: ecco il concept originale del personaggio di Zoe Saldana

gamora

Un’aliena verde e spietata, un’assassina letale, ma poi una compagna leale e una fiera combattante, protettrice della Galassia: il viaggio di Gamora all’interno del Marvel Cinematic Universe nei due Guardiani della Galassia fino ad Avengers: Infinity War è stato molto lungo e il personaggio ha completamente cambiato prospettive e sguardo sul mondo.

Il personaggio interpretato da Zoe Saldana e che ha esordito sul grande schermo nel 2014 ha attraversato una lunghissima fase preparatoria, come tutti quelli che, nel Marvel Cinematic Universe, hanno un aspetto diverso da quello “classico” umano (vedi Yondu o Mantis). Il processo di adattamento di Gamora dal fumetto allo schermo è dunque passato attraverso diverse fasi, ma è partito da un affascinante concept.

Il concept originale di Gamora

L’immagine in questione, la prima versione pensata per Gamora al cinema, è molto diversa dal risultato finale e la mostra in tutta la sua bellezza (caratteristica mantenuta grazie all’avvenenza della Saldana) ma sembra renderla eterea e non troppo in linea con gli spigoli del suo carattere. Tuttavia il lavoro di concept è, come sempre per gli artisti che lavorano con i Marvel Studios (Charlie Wen in questo caso), un’opera d’arte:

https://www.instagram.com/p/Bqxze-SFV_f/?utm_source=ig_embed

Dopo la sua tragica fine in Infinity War, potremmo rivedere il personaggio di Gamora in Avengers 4, ma non ne abbiamo ancora conferma e dubitiamo che il trailer atteso per oggi possa dirci molto di più a riguardo.

Avengers 4: il trailer entro questa settimana?

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

 

 
 

Oscar 2019: Kevin Hart rifiuta l’invito a presentare la cerimonia, ecco perché

Dopo l’annuncio che avrebbe presentato lui la cerimonia di assegnazione degli Oscar 2019, Kevin Hart ha ufficialmente rinunciato all’incarico offertogli dall’Academy Awards a seguito di controversie scaturite da vecchi tweet in cui espresse commenti omofobici e transfobici.

“Ho preso la decisione di dimettermi dal presentare gli Oscar di quest’anno… questo perché non voglio essere una distrazione in una serata che dovrebbe essere la celebrazione di così tanti artisti straordinari e di talento – ha scritto su Twitter giovedì sera – Mi scuso sinceramente con la comunità LGBTQ per le parole insensibili che ho espresso in passato.”

In un tweet seguente, ha aggiunto: “Mi dispiace di aver ferito delle persone… Mi sto evolvendo e voglio continuare a farlo. Il mio obiettivo è quello di unire le persone e non dividerle. Rivolgo amore e riconoscenza all’Academy. Spero che possiamo incontrarci incontrare di nuovo.”

I rappresentanti dell’Academy, che organizza la premiazione degli Oscar, non hanno risposto immediatamente alla richiesta di EW di commentare la decisione di Hart di dimettersi.

All’inizio della giornata, Hart aveva detto che non si sarebbe scusato per i suoi commenti, nonostante gli sia stato dato un ultimatum dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

“Ho appena ricevuto una chiamata dall’Academy e in quella telefonata mi è stato praticamente detto ‘Kevin, scusati per i tuoi vecchi tweet o dovremo cercare un altro presentatore’, parlando dei tweet del 2009, 2010” ha dichiarato Hart in un video pubblicato su Instagram.

Nel video, Hart ha criticato i “troll di Internet” per aver recuperato i suoi vecchi tweet e ha detto: “La stessa energia che è stata utilizzata per trovare quei vecchi tweet è la stessa energia che avrebbe potuto essere messa nella ricerca delle risposte alle domande che ci poniamo da anni.”

In un altro video, pubblicato sempre giovedì, Kevin hart ha spiegato di essere adesso in un momento della sua vita molto più “adulto e maturo” e ha chiesto di non essere giudicato per quello che è avvenuto in passato.

“Il mio team mi ha chiamato dicendomi ‘Oh mio Dio, Kevin, il mondo è arrabbiato per i tweet che hai scritto anni fa”, ha detto Hart in un video in bianco e nero pubblicato su Instagram. “Ragazzi, ho quasi 40 anni. Se non credete che le persone possano cambiare, crescere mentre invecchiano, non so cosa dirvi. Se volete mettere le persone in una posizione in cui devono sempre giustificare il loro passato, allora fatelo voi. Sono la persona sbagliato. Sono in un momento fantastico, un momento maturo, dove tutto ciò che faccio è diffondere positività.”

Dopo che è stato annucniato che Hart sarebbe stato il presentatore degli Oscar 2019, la gente ha iniziato a rovistare sull’account Twitter del comico e a ri-pubblicare suoi post fin dal 2009, in cui Hart aveva fatto commenti omofobi e transfobici. In un tweet del 2011, che il giornalista di The Guardian Benjamin Lee ha re-twittato dopo l’annuncio dell’Academy, Hart aveva scritto: “Se mio figlio torna a casa e prova a giocare con la casa delle bambole delle mie figlie, vado a rompergliela in testa e gli dico ‘smettila che è una cosa gay’.”

Come nel caso di James Gunn, anche per Kevin Hart i tweet politically un-correct hanno segnato una battuta d’arresto nella sua carriera, dal momento che presentare gli Academy Awards, per un comico o uno show-man in generale, è un grande onore, un’aggiunta di prestigio al proprio curriculum vitae.

Le considerazioni che ne conseguono sono di duplice natura: da una parte i social network sono ormai una memoria storica implacabile che rende chiunque imperdonabile e tutti esposti al giudizio altrui, anche quando questo giudizio è eccessivamente severo o bigotto; dall’altra sembra sempre più importante, per i personaggi pubblici in particolar modo, ricordare che il social network non è “la propria cameratte”, non è uno spazio privato in cui si confessano confidenze o si fanno battute, anche se di cattivo gusto.

Bisognerebbe essere più clementi nei confronti di tutti, senza la volontà continua di andare a cercare il marcio ovunque, allo stesso tempo bisognerebbe essere più cauti e coscenziosi nel diffondere pensieri e anche battute (ripetiamo, di cattivo gusto) che potrebbero essere offensive nei confronti di chiunque ci legga.

 
 

Avengers: Infinity War, i Russo svelano il “segreto” di Doctor Strange

Avengers: infinity War

Uno dei momenti chiave di Avengers: Infinity War vede protagonista Doctor Strange mentre è costretto a cedere la gemma del tempo a Thanos, lasciando che il Titano Pazzo continui la sua ricerca per completare il guanto dell’infinito e mettere in atto il suo diabolico piano. Nella scena successiva però, il supereroe confesserà a Tony Stark che quello era “l’unico modo”, la sola opportunità che i Vendicatori avrebbero avuto per sconfiggere il Titano Pazzo…ma come e soprattutto, quando?

Strange ha sicuramente visto il futuro e uno scenario in cui gli eroi riusciranno a impedire che Thanos completi la sua opera, tuttavia i fan si stanno ancora chiedendo perché questo dettaglio non sia stato rivelato nel film. A questa domanda hanno risposto i fratelli Russo durante un recente Q&A con Collider:

Sta morendo, ecco perché non spiega agli altri personaggi in quale timeline sconfiggeranno Thanos. In quella breve frazione non ha proprio il tempo di farlo“.

Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

Il film ha fatto la storia del box office cinematografico battendo ogni record di incasso al debutto e superando i 2 miliardi di dollari al botteghino internazionale in soli 48 giorni, rimanendo tuttora il quarto maggiore incasso di tutti i tempi. Questo evento cinematografico è arrivato in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD, su tutte le piattaforme digitali e nell’innovativo formato in altissima definizione Blu-ray 4K Ultra HD, il 29 agosto in tutti i migliori negozi. Per fan e appassionati saranno disponibili anche la versione da collezione Steelbook e il cofanetto sia in Blu-ray che in Dvd che raccolgono tutte le tre avventure degli Avengers.

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Vi ricordiamo che il prossimo capitolo sui Vendicatori, Avengers 4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo concludendo la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Infinity War, la recensione

Fonte: Collider

 
 

Zack Snyder rivela il suo cameo in Justice League

A più di un anno dall’uscita di Justice League, Zack Snyder ha finalmente svelato la posizione esatta del suo cameo nel film pubblicando il frame che vedete qui sotto. L’immagine mostra il personaggio di Lois Lane (interpretato da Amy Adams) mentre esce da un caffè e l’uomo in secondo piano seduto davanti le vetrate è proprio il regista.

Non è la prima volta per Snyder, che ama “nascondersi” sul set dei suoi film e di altre produzioni DC, come accaduto con Wonder Woman dove ha vestito i panni di un soldato.

zack snyder

Zack Snyder conferma che il “vero Doomsday” è ancora vivo nel DCEU

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack SnyderJustice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Con l’allontanamento di Zack Snyder, il franchise ha perso l’identità Warner DC che si stava costruendo, una identità non molto gradita dalla maggioranza dei fan ma che manteneva comunque una coerenza nella rappresentazione cinematografica dei personaggi. Adesso gli eroi DC al cinema hanno preso strade complicate e non sappiamo se mai si riuscirà a vederli di nuovo insieme sul grande schermo, magari con un esito migliore.

Zack Snyder rivela perché ha scelto Ezra Miller come nuovo Flash

Fonte: Cinemablend

 
 

Godzilla: King of the Monsters, il marketing offre un nuovo sguardo a Rodan

Godzilla: King of the Monsters

Mentre si aspetta il nuovo trailer entro domenica, i fan di Godzilla: King of the Monsters possono saziare la loro sete con nuove immagini di Rodan, uno dei mostri del MonsterVerse che la Legendary Entertainment sta mettendo in piedi.

Lo pteranodonte può essere visto volare su una città in fiamme in un nuovo video virale dell’account Twitter della Monarch, la compagnia che nel film è responsabile del monitoraggio dei kaiju e dei titani, sul Pianeta Terra. Si tratta di un video di pochi secondi, ma ci mostra molto bene la creatura e ci permette di ascoltare il suo possente ruggito.

Nel video si possono vedere delle fiamme sulla bestia, il che potrebbe suggerire che la creatura è appena scappata dal vulcano della Isla de Mona, dove abita, o che quelle fiamme potrebbero addirittura essere un suo nuovo look quando la creatura prende il volo, così come evidenzia il titolo del video: Quello nato dal Fuoco.

Pochi giorni fa abbiamo visto delle immagini di Rodan, di Godzilla, di Mothra e del drago a tre teste noto come Re Ghidorah (vedi sopra). La Monarch si sta rivelando molto intelligente nello spargere informazioni e immagini, suggerendo la presenza di molti mostri e dando ogni volta piccoli indizi su come essi saranno rappresentati nel film. Ad esempio, il post che segue, mostra, appena visibile, Re Ghidorah in un cielo pieno di fumo, offrendo una possibile intuizione su come i percorsi delle diverse creature si incroceranno in quella che sarà la battaglia tra mostri del prossimo anno.

Godzilla: King Of The Monsters, il trailer italiano

Godzilla II: King of Monsters è stato diretto da Michael Dougherty e vede nel cast anche Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

Al momento sappiamo che nel 2020 uscirà il terzo capitolo del franchise (Godzilla vs King Kong) che vedrà Godzilla e King Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul grande schermo.

 
 

Captain Marvel: il nuovo trailer nasconde un legame con The Avengers

captain marvel

Il secondo trailer di Captain Marvel diffuso lo scorso lunedì non ha soltanto rivelato nuovi dettagli sulla trama del film e sui personaggi, ma nascosto furbamente qualche riferimento al MCU, come nella scena in cui Carol Danvers e Nick Fury sono in volo a bordo di un quinjet e una delle ali recita la scritta “Pegasus“: vi ricorda qualcosa?

I fan sapranno che il progetto Pegasus viene menzionato in The Avengers e che il luogo dove Danvers e Fury prendono il loro mezzo di trasporto è lo stesso in cui il capo dello S.H.I.E.L.D. stava studiando con il suo team il Tesseract nel primo evento crossover del franchise.

Ma rinfreschiamoci la memoria: il progetto vedeva la collaborazione tra SHIELD e NASA, e questa struttura dove venivano effettuati i test viene evacuata nel prologo di The Avengers quando il Tesseract inizia a dimostrare le sue potenzialità. Sappiamo infatti che l’oggetto nasconde al suo interno la gemma dello spazio che teletrasporta Loki a Terra.

È probabile che Captain Marvel racconterà la genesi di Pegasus e a costa stava lavorando prima del Tesseract. Che ne pensate? Avevate notato questo dettaglio nel trailer?

captain marvel

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: ScreenRant

 
 

Dark Phoenix: il poster ispirato ai fumetti dal Brasile

Dark Phoenix

Ci sono un molti misteri che circondano Dark Phoenix, il prossimo film dedicato ai Mutanti Marvel, ancora (per poco) di casa Fox. Il film, che doveva arrivare a Gennaio, è stato posticipato a Giugno, mentre i primi trailer hanno ricevuto risposte tiepide e alcuni fan sono ancora convinti che Simon Kinberg, produttore di lungo corso del franchise e adesso anche regista, non abbia fatto le cose come si sperava.

L’argomento inoltre rimane una ferita aperta per i lettori dei fumetti, perché la storia della Fenice Nera, che il film promette di raccontare, era già stata presa in considerazione e trasformata per la trama di X-Men: Conflitto Finale, quello che ancora oggi si ricorda come il momento più basso tra gli adattamenti per il cinema delle storie a fumetti dei mutanti Marvel.

Mentre sembra che la data di Giugno 2019 sia quella decisiva, arriva dal Comic-Con in Brasile un nuovo poster del film che metterà i fan del fumetto di buon umore e che indica probabilmente l’arrivo di un nuovo traier dal film e di nuovo materiale promozionale.

Il poster in questione ha lo stesso design di una copertina di un albo a fumetti, con i volti di Jean Grey (Sophie Turner), Professor X (James McAvoy) e Magneto (Michael Fassbender). Nonostante la bellezza di questo poster, è strano vedere come lo studio abbia “abbracciato” il materiale di partenza in maniera così letterale, almeno per questo poster, visto che in passato non è mai stata una priorità. Eccolo di seguito:

Dark Phoenix: delusioni, scoperte e segreti dal film

Di seguito la prima sinossi ufficiale del film:

In Dark Phoenix, gli X-Men devono fronteggiare uno dei loro peggiori nemici: uno di loro, Jean Grey. Durante una missione di soccorso nello spazio, Jean resta quasi uccisa quando viene investita da una oscura forza cosmica. Una volta tornata a casa, scopre che questa forza non solo l’ha resa infinitamente più potente, ma anche molto più instabile. Combattendo con queste entità dentro di lei, Jean libera i suoi poteri in modi violentissimi, che nemmeno lei riesce a capire o contenere. Con Jean completamente fuori controllo, ferendo le persone che più ama, si inizia a sfaldare il tessuto che tiene insieme gli stessi X-Men. Ora, con la famiglia che cade a pezzi, devono trovare un modo per rimanere uniti, non solo per salvare l’anima di Jean, ma per salvare il pianeta da alieni che vorrebbero utilizzare questa forza per governare sulla galassia.

Diretto da Simon Kingber, con Sophie Turner, Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender, Evan Peters, Nicholas Hoult, il film sarà in sala a giugno 2019.

 
 

Shazam!: Zachary Levi in azione nel nuovo poster ufficiale

shazam!

In attesa che venga diffuso il secondo trailer, la Warner Bros. ha condiviso il nuovo poster ufficiale di Shazam! con l’eroe interpretato da Zachary Levi che esprime al meglio lo spirito del film in uscita ad aprile.

L’attore ha poi confermato che il prossimo trailer non arriverà prima dell’inizio del 2019.

Potete vederlo qui sotto.

shazam!

Shazam!: il trailer italiano con Zachary Levi

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La sinossi ufficiale:

Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Vi ricordiamo che Shazam!  farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Il cinecomic è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary LeviAsher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: Zachary Levi “accende” il costume nella nuova foto ufficiale

Fonte: Zachary Levi

 
 

Bumblebee: una nuova clip dal film con John Cena

Bumblebee

È stata diffusa una nuova clip di Bumblebee in cui vediamo protagonista John Cena che si confronta con due Decepticon. I robot cattivi in questione sono Shatter e Dropkick, che nella versione originale del film, come si può ascoltare, sono doppiati da Angela Bassett e Justin Theroux.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=38&v=Ta_lva4mh1s

Per John Cena non si tratta della prima volta al cinema. Il wrestler aveva già in precedenza interpretato piccoli ruoli, e aveva anche dato voce a Ferdinand, il protagonista dedll’omonimo film d’animazione di Carlos Saldanha (qui la nostra intervista).

Bumblebee: il trailer ufficiale dello spin-off di Transformers!

A dirigere il film c’è Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Protagonista del film è Hailee Steinfeld. Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie DziennyJason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.

Ecco la prima sinossi del film:  “Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario maggiolino giallo WV.”

Leggi la recensione di Bumblebee

 
 

Avengers 4: il trailer potrebbe NON rivelare il titolo

Avengers 4 avengers: end game

Il primo teaser trailer di Avengers 4 divrebbe arrivare on-line tra poche ore ma potrebbe anche non essere ciò che i fan desiderano. Questo perché sembra che le prime immagini dal film non riveleranno il titolo ufficiale del sequel di Infinity War, argomento di speculazione da lunghi mesi, ormai.

Alcune teorie hanno ipotizzato titoli come Avengers: End Game oppure The Last Avengers, mentre con Avengers: Annihilation sembra che si sia trovato il titolo più attendibile. Intanto i fan ancora cercano dettagli e indizi nelle poche immagini diffuse on line dai fratelli Russo, che restano straordinariamente silenziosi in merito.

Tuttavia, adesso sembra che nemmeno il trailer di Avengers 4 possa porre fine alle speculazioni sul titolo. Il direttore di Collider, Steven Weintraub, ha tweettato che ha intercettato dei rumors secondo cui il primo trailer del film non metterà a tacere i rumor. “Voglio chiarire che non ne sono sicuro al 100% – ha scritto – per questo non ne scrivo su Collider”.

Sicuramente a breve i nostri dubbi saranno chiariti, e forse conosceremo l’atteso titolo di Avengers 4.

Avengers 4: il trailer entro questa settimana?

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

 
 

Golden Globes 2019: un commento alle nomination

golden globes 2019 Golden Globes 2020

Questo pomeriggio, nella mattinata della costa Ovest degli Stati Uniti, la season awards 2019 si è ufficialmente aperta con l’annuncio delle nomination ai Golden Globes 2019. L’associazione della stampa estera di Hollywood (Hollywood Foreign Press Association) ha annunciato le cinquine di nominati nelle categorie di cinema e televisione, seguendo la sempre più buffa divisione tra categorie “drama” e “comedy-musical”, dando ufficialmente il via a quella manciata di settimane, poco più di due mesi, che condurrà alla Notte degli Oscar 2019.

A guidare le nomination si è piazzato, un po’ a sorpresa, Vice – L’uomo nell’ombra, di Adam McKay, che torna a dirigere Christian Bale (dopo La grande scommessa) e si aggiudica sei nomination con il suo film (categoria comedy-musical). Seguono tre film a cinque candidature, progetti completamente diversi, per destinatari, produzione e scopi; c’è La Favorita, la folle opera di Yorgos Lanthimos, già premiato a Venezia 75; c’è Green Book, il film che, si dice, porterà Viggo Mortensen alla sua seconda candidatura agli Oscar (dopo la prima con Captain Fantastic); c’è quel A Star is Born che sta raccogliendo successo e clamore, il classico film “da premi” che si presenta prepotentemente da favorito, con Bradley Cooper annoverato (addirittura) trai migliori registi dell’anno e con Lady Gaga che sta già facvendo spazio sulla mensola per il suo secondo Golden Globe (il primo lo aveva vinto per American Horror Story).

BlacKkKlansmanIn terza posizione per numero di nomination ci sono BlacKkKlansman e Il Ritorno di Mary Poppins. Anche in questo caso la HFPA ha voluto riconoscere merito a film con scopi, scale e obbiettivi diversi. Da una parte la Disney cerca di riproporre i suoi prodotti miglior, andando a “scomodare” persino l’iconico titolo con Julie Andrews e proponendone un seguito; dall’altra lo Spike Lee più in forma degli ultimi anni si posizione a buon diritto nella categoria dei film drammatici con il suo durissimo film, presentato e premiato a Cannes 2018.

Golden Globes 2019: le nomination

Seguono una serie di titoli di diverso interesse e di argomento più o meno comune: accettazione, omosessualità, dissidi razziali. Dopo anni di “white nomination”, la diversità ha invaso le cinquine e questo, come valore assoluto, è cosa “buona e giusta”, se non fosse che la diversità in nomination sembra essere diventata prioritaria rispetto alla qualità, criterio che dovrebbe essere quello principe quando si tratta di premi all’eccellenza. Esempio lampante è la presenza di Black Panther nella categoria Miglior Film Drammatico.

chadwick boseman Black Panther 2Sembra molto interessante invece osservare come, quest’anno, la categoria riservata al miglior film straniero sia una vera e propria sfida a ogni fan che fa il tifo per il suo film del cuore. Con l’eccezione di Capharnaum di Nadine Labaki, tutti i film nominati rappresentano davvero l’eccellenza del cinema internazionale, con buona pace del nostro Dogman, rimasto fuori nomination ai Golden Globes, ma che potrebbe ancora avere qualche speranza per la nomination agli Oscar 2019.

Con la damnation memoriae della Weinstein Company, Annapurna Production si aggiudica ben 10 nomination, che condivide con la Fox Searchlight, lasciando a nove candidature la Walt Disney, mentre le altre produzioni seguono.

Da un punto di vista dei protagonisti, invece sarà molto interessante vedere chi la spunterà nella categoria di miglior attore drammatico, dal momento che i nominati (Cooper, Dafoe, Hedges, Malek e Washington) ricoprono età, generi e carriere completamente differenti. Sembra un po’ meno serrata la lotta nella stessa categoria al femminile, dal momento che la favorita Lady Gaga potrebbe essere insidiata soltanto dalla veterana Glenn Close, che nel corso della sua lunga carriera è diventata la “perdente” di maggior classe del panorama hollywoodiano.

Tutt’altra musica nella categoria “comica”, dove a Robert Redford è stato riconosciuto l’onore delle armi, per quello che sarà il suo ultimo ruolo da attore, e dove, misteriosamente, si nomina Ollio, ma non Stanlio (John C. Reilly per Stan and Ollie), dove Mortensen si fa silenziosamente strada e Bale, all’ennesima trasformazione, sembra voler fare bis.

Rachel Weisz and Olivia Colman in the film THE FAVOURITE. Photo by Yorgos Lanthimos. © 2018 Twentieth Century Fox Film Corporation All Rights Reserved

E per la migliore attrice “comica”? La straordinaria Olivia Colman e la sua Regina Anna sembrano inarrestabili, tanto che le troveremo senz’altro anche agli Oscar, con buona pace di Blunt, Fisher, Theron e Wu.

Nonostante il grande cinema di cui siamo stati testimoni in questi ultimi 12 mesi, queste nomination lasciano sensazioni contrastanti, tra il dubbio che manifestazioni del genere contino sempre meno rispetto all’attestazione della qualità effettiva, e la convinzione che il cinema che come arte, intrattenimento, tecnica ed emozione continuerà ad esistere, indipendentemente da tali attestazioni.

 
 

Festival di Berlino 69: il film d’apertura sarà The Kindness of Stranger

The Kindness of Stranger

La 69° edizione del Festival di Berlino si aprirà il prossimo 7 febbraio con The Kindness of Stranger, diretto dalla regista danese Lone Scherfig, già molte volte ospite della Berlinale con le sue opere. Nel 1990 presentò The Birthday Trip (Kaj’s fødselsdag) nella sezione Panorama, e nel 1998 On Our Own (Når mor kommer hjem…) fu presentato nel Kinderfilmfest (Generation). Il Festival è arrivato all’ultimo anno della gestione Dieter Kosslick, che dal 2020 verrà sostituito da Carlo Chatrian.

Interpretato da Zoe Kazan, Tahar Rahim, Andrea Riseborough, Caleb Landry Jones, Jay Baruchel e Bill NighyThe Kindness of Stranger è stato scritto dalla stessa Sherfig e racconta la storia di un gruppo di persone che, nel mezzo di un inverno newyorchese, si incontrano a diversi livelli di umanità e intimità.

Lone Scherfig ha commentato così la notizia: “Sono sinceramente onorata che Dieter Kosslick abbia scelto il nostro film per celebrare una serata di tale importanza. Sarà una grande gioia guardarlo per la prima volta insieme al pubblico della Berlinale”.

“Che delizia che Lone Scherfig torni da noi e che il suo film più recente apra la Berlinale del 2019 – ha dichiarato Kosslick – Il suo tocco su personaggi, emozioni forti e sottile senso dell’umorismo promettono un inizio magnifico del nostro festival.”

 
 

Noir in Festival: il grande cinema americano sulle rive del Lago di Como

Destroyer Noir in Festival

Arriva il grande cinema americano al Noir in Festival e se da un lato conferma il talento di Nicole Kidman, dall’altro mette in luce in vista dell’Oscar un’autentica rivelazione come Anna Kendrick, già reginetta della saga di Twilight. Con una simpatia contagiosa trascina al successo una black comedy di rara fattura come Un piccolo favore di Paul Feig, che la vede protagonista al fianco di Blake Lively, in sala grazie a 01 Distribution dal prossimo 13 dicembre (ore 18.00, Teatro Sociale).

Nicole Kidman si candida a sua volta ai massimi premi con un’interpretazione mimetica e appassionante nel durissimo noir Destroyer di Karyn Kusama (ore 21.00, Teatro Sociale), che arriverà nelle sale italiane per Videa. Entrambi i film concorrono al Black Panther Award, il massimo riconoscimento per il cinema del Noir in Festival. Tra le novità di una giornata festivaliera ricca di protagonisti non manca l’incursione dei Fratelli Manetti che vengono a Como per celebrare un gigante del genere come Stan Lee, l’inventore dei super eroi Marvel (ore 12.30, Teatro Sociale), e Stefano Mordini che presenterà le prime immagini del nuovo film Il testimone invisibile (ore 21.00, Teatro Sociale)con Riccardo Scamarcio e Miriam Leone, dal 13 dicembre in sala con Warner Bros.

Una coppia di star della letteratura noir è destinata a animare le conversazioni letterarie delle giornata: Gianni Biondillo con Il sapore del sangue (Guanda) e Roberto Costantini con Da molto lontano (Marsilio) promettono molte sorprese non solo legate ai loro nuovi romanzi, ormai tra i successi dell’anno (dalle ore 17.30 presso la Sala Bianca del teatro Sociale).

Infine parte domani la collaborazione con l’associazione dei produttori indipendenti, Agici, che mira a rilanciare partendo da Como e dal Noir la produzione italiana di genere. Ospite d’onore di questo forum che sviluppa in parallelo col festival una strategia produttiva a più ampio respiro, sarà domani la Svizzera che ha di recente rinnovato il trattato di coproduzione con l’Italia e si candida ad essere un importante partner internazionale specie alla frontiera tra il Ticino e la Lombardia.

 
 

La Douleur: il trailer ufficiale del film di Emmanuel Finkiel

La Douleur è il diario di un’attesa, il racconto lacerante di un’assenza, il viaggio interiore di una donna che attraversa la violenza della Storia e dei sentimenti. Il film è tratto dal romanzo di Marguerite Duras ed è diretto da Emmanuel Finkiel. Nel cast Mélanie Thierry, Benoît Magimel, Benjamin Biolay.

Candidato per la Francia ai prossimi Academy Awards, e osannato dalla stampa francese, sarà in sala dal 17 gennaio distribuito da Valmyn e Wanted. Ecco il trailer del film:

Nella Francia del 1944 occupata dai nazisti, Marguerite, una giovane scrittrice di talento, è un attivo membro della Resistenza insieme a suo marito, Robert Antelme. Quando Robert viene deportato dalla Gestapo, Marguerite intraprende una lotta disperata per salvarlo. Instaura una pericolosa relazione con Rabier, uno dei collaboratori locali del Governo di Vichy, e rischia la vita pur di liberare Robert, facendo imprevedibili incontri in tutta Parigi, come in una sorta di gioco al gatto e al topo. Lui vuole veramente aiutarla? O sta solo cercando di cavarle informazioni sul movimento clandestino antinazista? La fine della guerra e il ritorno dei deportati dai campi di concentramento segnano per lei un periodo straziante e danno inizio a una lunga attesa, nel caos generato dalla liberazione di Parigi.

Scritto nel 1944 ma poi pubblicato nel 1985, “La douleur” (in Italia pubblicato da Feltrinelli col titolo Il dolore) è un romanzo autobiografico. Marguerite Duras descrive il periodo difficile che trascorse nell’attesa del ritorno del suo amato marito Robert Antelme, membro della Resistenza francese.

«Questa donna che attende il ritorno del marito dai campi di concentramento – dichiara il regista Finkiel – faceva eco alla figura di mio padre, una persona che aspettava sempre. Anche quando ebbe la certezza che la vita dei suoi genitori e di suo fratello era finita ad Auschwitz […] Lessi il libro per la prima volta a 20 anni. Ritornando a questa storia trent’anni più tardi per farne un adattamento cinematografico, ho provato la stessa indicibile commozione che provai alla prima lettura. Lo scopo di questo film è quello di rivivere quell’emozione lungo tutto il dispiegarsi degli eventi…»

 
 

Noir in Festival 2018: La terra dell’abbastanza vince il premio Caligari

la terra dell'abbastanza

La terra dell’abbastanza, il sorprendente esordio dei fratelli D’Innocenzo, vince a maggioranza dei voti il Premio Caligari, proposto da IULM e Noir in Festival per segnalare il miglior film italiano di genere uscito nel corso dell’anno. Prodotto dalla Pepito Film, interpretato da Andrea Carpenzano, Matteo Olivetti, Milena Mancini e Max Tortora, il film – già vincitore del Nastro d’Argento per il miglior esordio e della Targa SIAE per la sceneggiatura – si è imposto sugli altri 5 finalisti del Premio Caligari superando anche lavori molto amati come Dogman di Matteo Garrone, Una storia senza nome di Roberto Andò e Sulla mia pelle di Alessio Cremonini. La giuria popolare del premio, composta da 90 giovani spettatori e studenti di IULM, guidata dai critici Elisa Battistini e Francesco Crispino e presieduta da Malcom Pagani, ha concluso nella notte le sue votazioni assegnando ai Fratelli D’Innocenzo 66 preferenze.

“Dopo il successo di Gatta cenerentola premiato un anno fa – dicono i selezionatori del premio, Gianni Canova e Giorgio Gosetti – anche questa volta si conferma l’indipendenza di giudizio dei votanti ma soprattutto l’utilità di un concorso che offre nuova visibilità anche a film talvolta trascurati dalla grande distribuzione e quindi letteralmente “scoperti” dal pubblico in occasione del Festival. Si tratta di una nuova funzione cui le grandi rassegne non devono, crediamo, sottrarsi per rimettere in gioco il piacere collettivo della scoperta del cinema sul grande schermo. Complimenti ai vincitori e alla giuria che, grazie alla passione dei critici e del presidente Pagani, ha potuto discutere ogni titolo con attenzione e seri strumenti di valutazione, come si vedrà a breve quando pubblicheremo alcune delle “micro recensioni” dei giurati”.

Il Premio Caligari verrà ritirato questa sera al Teatro Sociale di Como dall’attrice Milena Mancini nell’ambito del Noir in Festival.

La terra dell’abbastanza, recensione del film dei fratelli D’Innocenzo

 
 

Golden Globes 2019: le nomination

Golden Globes

Sono stati annunciate tutte le nominations dei Golden Globes 2019, i riconoscimenti che aprono ufficialmente la stagione dei premi a Hollywood, o almeno la stagione dei premi per il cinema per il grande pubblico.

Come ogni anno, i premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, l’associazione americana della stampa estera.

Ecco tutti i nominati ai Golden Globes 2019

Miglior Film — Drama

Miglior Film — Commedia o Musical

Miglior Attore Protagonista — Drama

  • Bradley Cooper, A Star is Born
  • Willem Dafoe, At Eternity’s Gate
  • Lucas Hedges, Boy Erased
  • Rami Malek, Bohemian Rhapsody
  • John David Washington, BlacKkKlansman

Miglior Attrice Protagonista — Drama

  • Glenn Close, The Wife
  • Lady Gaga, A Star Is Born
  • Nicole Kidman, Destroyer
  • Melissa McCarthy, Can You Ever Forgive Me?
  • Rosamund Pike, A Private War

Miglior Attore Protagonista — Commedia o Musical

  • Christian Bale, Vice
  • Lin Manuel Miranda, Marry Poppins
  • Robert Redford, The Old Man and The Gun
  • John C. Reilly, Stan and Ollie
  • Viggo Mortensen, Green Book

Miglior Attrice Protagonista — Commedia o Musical

  • Emily Blunt, Mary Poppins Returns
  • Olivia Colman, The Favourite
  • Esie Fisher, Eighth Grade
  • Chralize Theron, Tully
  • Constance Wu, Crazy Rich Asians

Miglior Attore Non Protagonista

  • Mahershala Ali, Green Book
  • Timothée Chalamet, Beautiful Boy
  • Adam Driver, BlacKkKlansman
  • Richard E. Grant, Can You Ever Forgive Me?
  • Sam Rockwell, Vice

Miglior Attrice Non Protagonista

  • Amy Adams, Vice
  • Claire Foy, First Man
  • Regina King, If Beale Street Could Talk
  • Emma Stone, The Favourite
  • Rachel Weisz, The Favourite

Miglior Regia

  • Bradley Cooper, A Star Is Born
  • Alfonso Cuarón, Roma
  • Peter Farrelly, Green Book
  • Spike Lee, BlacKkKlansman
  • Adam McKay, Vice

Miglior Sceneggiatura

  • Alfonso Cuaron, Roma
  • Deborah Davis and Tony McNamara, The Favourite
  • Barry Jenkins, If Beale Street Could Talk
  • Adam McKay, Vice
  • Peter Farrelly, Nick Vallelonga, Brian Currie, Green Book

Miglior Film d’Animazione

  • Gli Incredibili 2
  • L’isola dei cani
  • Mirai
  • Ralph Spacca Internet
  • Spider-man: Into the Spider-Verse

Miglior Film Straniero

  • Capernaum
  • Girl
  • Never Look Away
  • Roma
  • Shoplifters

Miglior Colonna Sonora

  • Marco Beltrami, A Quiet Place
  • Alexandre Desplat, Isle of Dogs
  • Ludwig Göransson, Black Panther
  • Justin Hurwitz, First Man
  • Marc Shaiman, Mary Poppins Returns

Miglior Canzone Originale

  • All the Stars, Black Panther
  • Girl in the Movies, Dumplin
  • Requiem for a Private War, A Private War
  • Revelation, Boy Erased
  • Shallow, A Star is Born

Miglior Serie Tv – Drama

  • The Americans (FX)
  • Bodyguard (Netflix)
  • Homecoming (Amazon)
  • Killing Eve (BBC America)
  • Pose (FX)

Miglior Serie Tv — Commedia o Musical

  • Barry
  • Kidding
  • The Good Place
  • The Kominsky Method
  • The Marvelous Mrs. Maisel

Miglior Miniserie

  • The Alienist, TNT
  • The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story, FX
  • Escape at Dannemora, Showtime
  • Sharp Objects, HBO
  • A Very English Scandal, Amazon

Miglior Attore Protagonista — Drama

  • Jason Bateman, Ozark
  • Stephan James, Homecoming
  • Richard Madden, The Bodyguard
  • Billy Porter, Pose
  • Matthew Rhys, The Americans

Miglior Attrice Protagonista — Drama

  • Sandra Oh, Killing Eve
  • Julia Roberts, Homecoming
  • Kerri Russell, The Americans
  • Caitriona Balfe, Outlander
  • Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

Miglior Attore Protagonista — Commedia o Musical

  • Sascha Baron Cohen, This is America
  • Jim Carrey, Kidding
  • Michael Douglas, The Kominsky Method
  • Donald Glover, Atlanta
  • Bill Hader, Barry

Miglior Attrice Protagonista — Commedia o Musical

  • Kristen Bell, The Good Place
  • Candice Bergen, Murphy Brown
  • Alison Brie, Glow
  • Rachel Broshnahan, The Marvelous Mrs. Maisel
  • Debra Messing, Will & Grace

Miglior Attore Protagonista in una miniserie

  • Antonio Banderas, Genius: Picasso
  • Daniel Bruhl, The Alieniest
  • Darren Criss, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story
  • Benedict Cumberbatch, Patrick Melrose
  • Hugh Grant, A Very English Scandal

Miglior Attrice Protagonista in una miniserie

  • Amy Adams, Sharp Objects
  • Patricia Arquette, Escape at Dannemora
  • Connie Britton, Dirty John
  • Laura Dern, The Tale
  • Regina King, Seven Seconds

Miglior Attore non protagonista

  • Alan Arkin, The Kominsky Method
  • Kieran Culkin, Succession
  • Edgar Ramirez, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story
  • Ben Whishaw, A Very English Scandal
  • Henry Winkler, Barry

Miglior Attrice non protagonista

  • Alex Borstein, The Marvelous Mrs. Maisel
  • Patricia Clarkson, Sharp Objects
  • Penelope Cruz, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story
  • Thandie Newton, Westworld
  • Yvonne Strahovski, The Handmaid’s Tale
 
 

Assassin’s Creed Symphony: arriva il tour mondiale sinfonico

Un videogioco diventa musa e protagonista di un concerto sinfonico che farà il giro del mondo permettendo ai suoi milioni di fans di immergersi nelle sue atmosfere e nelle gesta dei suoi protagonisti. Dopo aver venduto più di 110 milioni di copie ed aver vinto 100 premi internazionali, Assassin’s Creed  diventa uno spettacolo musicale, Assassin’s Creed Symphony,  in cui un coro ed  un’orchestra sinfonica daranno vita ad coinvolgente ed innovativo concerto 3D. Uno show 3.0 in cui la musica, i personaggi e le storie del kolossal di Ubisoft, rivivono attraverso le colonne sonore create da celebri compositori, tra cui Jesper Kyd, Lorne Balfe, Brian Tyler, Austin Wintory, Sarah Schachner, Winifred Phillips, Elitsa Alexandrova, Chris Tilton, Ryan Amon e The Flight.

“Siamo davvero felici di collaborare con MGP Live per offrire ai fan di Assassin’s Creed una nuova esperienza per celebrare la serie con cui si sono divertiti nel corso dell’ultimo decennio”, ha dichiarato Hinde Daoui, produttore Live Entertainment di Ubisoft. “È sempre un piacere lavorare con altri leader del settore dell’intrattenimento come MGP Live, che ha un’ottima tradizione nel presentare la musica sinfonica a un pubblico nuovo, riuscendo a portare in vita le immagini e i suoni di marchi d’intrattenimento di fama internazionale”.

Assassin’s Creed Symphony, le tappe

Il primo tour mondiale di Assassin’s Creed Symphony debutterà l’11 giugno 2019 al celebre Dolby Theater di Hollywood. L’anteprima mondiale coinciderà con uno dei principali eventi del settore, l’Electronic Entertainment Expo (E3) di Los Angeles.

Il tour toccherà poi le principali città del mondo, dal Palais des Congrès di Parigi (29 giugno), alla Davies Symphony Hall di San Francisco (3 agosto), al Place des Arts di Montréal (27 settembre), all’Eventim Apollo di Londra (5 ottobre) e al Teatro Arcimboldi di Milano (6 ottobre). Il concerto sarà un vero e proprio viaggio musicale con cui verranno celebrati gli oltre 10 anni della saga: dalle atmosfere di Gerusalemme, a quelle dell’Egitto tolemaico e dell’Antica Grecia, dove è ambientato l’ultimo capitolo Assassin’s Creed® Odyssey con i protagonisti Alexios e Kassandra: un’esplorazione sensoriale e musicale e con gli stessi effetti speciali di un kolossal cinematografico.

“Siamo davvero onorati di collaborare con Ubisoft a questo innovativo progetto multimediale. Ci stiamo avvicinando a questa produzione con grande passione e molto impegno”,  ha dichiarato Massimo Gallotta, CEO di MGP Live. “Il nostro obiettivo è organizzare concerti di ogni generazione e consentire alla musica di parlare al cuore dei giocatori. Abbiamo subito capito che Assassin’s Creed aveva un grande potenziale per dare vita a un’esperienza sinfonica davvero unica, per via delle diverse influenze culturali che contraddistinguono la sua celebre colonna sonora. Siamo davvero felici di far conoscere la musica sinfonica a una nuova generazione di appassionati con questo concerto”.

La prevendita dei biglietti inizierà oggi,  venerdì 7 dicembre per i membri di Ubisoft Club, mentre saranno a disposizione del pubblico dalle 10:00 del 10 dicembre (ora locale).

Per maggiori informazioni su Assassin’s Creed Symphony, visitare ACSymphony.com.

 
 

MCU: 10 problemi di timeline risolti dai film

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La pubblicazione della timeline ufficiale del MCU ha sistemato una volta per tutte gli errori di continuity conferendo di nuovo un aspetto armonioso alla linea temporale dell’Universo Condiviso Marvel, probabilmente appena in tempo per permettere agli eroi di rimettere in discussione le linee temporali in Avengers 4.

Ma quali sono stati i maggiori problemi risolti finora? Di seguito ne trovate 10:

1Thor Ragnarok e Infinity War

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Alla fine di Thor: Ragnarok vediamo gli Asgardiani dirigersi verso la Terra prima di essere raggiunti dalla nave di Thanos durante la scena post credits. Avengers: Infinity War inizia proprio con quella sequenza, con il Titano Pazzo e il suo esercito che attaccano il popolo asgardano per ottenere il Tesseract.

Così facendo è evidente che Thor: Ragnarok si è svolto nel 2017 e Infinity War nel 2018, tuttavia la timeline parla di uno svolgimento quasi parallelo nel 2018 e il divario tra i due film potrebbe essere più breve del previsto.

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Fonte: CBR

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