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Jay and Silent Bob Reboot: il diario di produzione di Kevin Smith

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Le riprese di Jay and Silent Bob Reboot sono cominciate, e per accompagnare la produzione del film, il regista Kevin Smith ha inaugurato un video diario online in cui condivide la produzione dietro l’imminente revival.

Intitolato “Road to Reboot”, Smith presenta il dietro le quinte insieme al co-protagonista Jason Mewes, e offre una prima occhiata a diverse location cinematografiche tra cui un’aula di tribunale, un centro commerciale e un aeroporto.

Smith guida i capi reparto della produzione nelle location delle riprese a New Orleans su uno scout tech per determinare, da un punto di vista logistico, che cosa richiederà ciascuna sequenza di riprese.

Il film in uscita sarà sia un sequel sia un soft reboot del franchise, e prenderà in giro la tendenza di Hollywood di far rivivere e reinventare i franchise più vecchi. Precedentemente, il duo comico è stato visto per l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II dopo essere apparso nei cinque film precedenti di Smith ambientati all’interno del View Askewverse, un universo cinematografico condiviso dei film indipendenti.

Scritto, diretto e interpretato da Kevin Smith, Jay e Silent Bob Reboot è previsto per la fine di quest’anno, e con lui nel film ci saranno anche Jason Mewes, Jason Lee, Donnell Rawlings.

The Batman: ci saranno 4 villain nel film di Matt Reeves?

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La produzione di The Batman è ufficialmente al lavoro, e con le riprese ormai imminenti la Warner Bros. sta cercando di mettere insieme il miglior cast possibile per questo nuovo riavvio del franchise sul crociato di Gotham affidato alla regia di Matt Reeves (che ne ha curato anche la sceneggiatura).

Dopo l’addio di Ben Affleck e il rumor smentito su Armie Hammer, le ultime indiscrezioni riferiscono che il regista vorrebbe introdurre nel film non uno, bensì quattro antagonisti da opporre al protagonista senza però specificare quali siano i papabili candidati. La galleria di villain nei fumetti su Batman è davvero estesa, e molti di questi sono già stati portati sul grande schermo nei precedenti adattamenti di Tim Burton, Christopher Nolan e Zack Snyder (vedi Pinguino, Joker, Spaventapasseri, Catwoman, Poison Ivy, Enigmista e Due Facce).

Come potete leggere qui sotto nel tweet di Mark Hughes di Forbes, The Batman potrebbe presentarli anche in forma di cameo o piccoli ruoli e non necessariamente come figure centrali all’interno del racconto.

The Batman: la Warner Bros vuole un attore famoso

Il film, diretto da Matt Revees e in produzione alla Warner Bros sarà in sala il 25 giugno 2021. Durante la promozione della serie The Passage, per cui è produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione del suo film sul Cavaliere Oscuro è in atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.

“Ci sarà una galleria di cattivi e i casting cominceranno a breve. Stiamo cominciando a mettere insieme il nostro piano di battaglia. Sto ripassando la sceneggiatura e cominceremo presto a sviluppare i concept per il film.” ha dichiarato il regista a THR.

Per quanto riguarda l’approccio alla storia e al personaggio, Matt Revees ha dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo visto.”

“Mi piacerebbe che questo fosse un film dove andiamo a caccia di criminali e proviamo a risolvere un mistero, una storia che permetterà al personaggio di avere un arco narrativo e che può portarlo attraverso dei cambiamenti.” ha aggiunto Revees.

Batman: i migliori momenti di Ben Affleck nel DCEU

Fonte: Forbes, Batman on Film

Spider-Man: Un nuovo universo, in arrivo sequel e spin off al femminile

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Sony Pictures Animation ha conquistato il mondo grazie a Spider-Man: Un Nuovo Universo, il fresco premio Oscar a miglior film d’animazione. Il film ha vinto tutti i premi di categoria nel corso della stagione appena conclusa ed è stato acclamato da pubblico e critica.

Non sorprende quindi se lo Studio ha appena annunciato non solo un sequel, che plausibilmente vedrà di nuovo protagonista Miles Morales, ma anche un spin off al femminile in cui dovremmo aspettarci Spider-Gwen in azione (visto che è una dei personaggi più amati del film e dei fumetti).

Joaquim Dos Santos, che ha lavorato alla serie animata Avatar: The Last Airbender e a quella Netflix su Voltron, è stato incaricato di dirigere il sequel la cui sceneggiatura è firmata da David Callaham, co-autore di Wonder Woman 1984 e Zombieland 2.

Intanto, Lauren Montgomery, che pure vanta nel cv collaborazioni per la serie su Voltron, e per i film animati Batman: Year One e Superman/Batman: Apocalypse, potrebbe dirigere lo spin off al femminile Spider-Man-centrico. Lo script è firmato da Bek Smith (Captain Marvel).

Alla produzione, oltre a Amy Pascal, ci saranno anche Phil Lord e Chris Miller, che hanno realizzato Spider-Man: Un Nuovo Universo, oltre ad Avi Arad e Christina Steinberg.

Non si hanno ulteriori dettagli su questo secondo progetto, ma ci dovrebbero essere, con ogni probabilità, oltre a Gwen, anche Spider-Woman, Madame Web, Spider-Girl e Silk.

Samuel L. Jackson vuole esplorare ancora il passato di Nick Fury

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Intervistato da Cinemablend in occasione dell’uscita di Captain Marvel – film che lo vede protagonista al fianco di Brie LarsonSamuel L. Jackson ha avuto modo di parlare del passato, finora inedito, di Nick Fury e dei momenti che vorrebbe veder realizzati nel futuro del MCU viaggiando nell’intrigante percorso del leader dello S.H.I.E.L.D.

Mi piacerebbe parlare dei suoi record al servizio dell’organizzazione e del fatto che ha lavorato come spia per un po’ di tempo. Dov’era, cosa stava facendo, come ha incontrato questa persona in particolare? Sappiamo che ad un certo punto della sua vita ha conosciuto Natasha Romanoff…insomma, vorrei esplorare un po di quel passato, oppure sapere cosa ha fatto dopo gli eventi di Captain America: Winter Soldier quando è stato incaricato di andare in Europa e scoprire cosa stava succedendo.

La prospettiva di Jackson non sembra del tutto irrealizzabile, considerando che i prossimi progetti dei Marvel Studios prevedono lo standalone prequel su Vedova Nera (dunque sarebbe possibile considerare un cameo, o forse qualcosa di più, di Fury durante il periodo di scontri tra URSS E Stati Uniti), e da tempo si parla di una serie spin-off dedicata al Soldato d’Inverno e Falcon (la cui ambientazione non è ancora chiara, ma chissà se rispetterà la cronologia del MCU o tornerà indietro in un’epoca diversa).

Di certo dopo Captain Marvel conosceremo una pagina di storia del personaggio che non avevamo mai visto prima nel corso dell’universo condiviso, direttamente negli anni Novanta dove la trama del cinecomic sulla supereroina Carol Danvers è situata. È anche vero che dopo Winter Soldier l’unico sguardo “contemporaneo” che abbiamo avuto su Fury risale alla scena post credits di Avengers: Infinity War, e da allora non ci sono state più notizie a riguardo…

Samuel L. Jackson, intervista a Mr. Glass

Vi ricordiamo che Jackson sarà presto nelle sale con Captain Marvel, diretto da Anna Boden e Ryan Fleck e atteso il 6 marzo 2019.

CORRELATI:

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: il passato di Nick Fury nella nuova clip

Fonte: Cinemablend

Birds Of Prey: notti di follia sul set per Margot Robbie – foto

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Continuano le riprese notturne di Margot Robbie sul set di Birds Of Prey, spin-off di Suicide Squad che vede di nuovo l’attrice nei panni di Harley Quinn affiancata dalle eroine DC Cacciatrice e Black Canary.

A testimoniarlo arrivano le foto scattate durante la produzione da Just Jared, e come potete vedere qui sotto l’attrice sembra impegnata in una sequenza d’azione con tanto di stuntman che prevede l’utilizzo di un camion e un salto a terra. Sullo sfondo altre esplosioni (che l’altro giorno erano state riprese in un video) ed effetti speciali di questa misteriosa missione di Harley nelle periferie di Gotham.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

Leggi anche:

Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbieche riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Il film sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson.

Fonte: Just Jared

Captain Marvel: il gala di Londra

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Un ampio Valentino Couture blu è stata la scelta di Brie Larson per il gala londinese di Captain Marvel, la prima premiere europea del film Marvel Studios che la vedrà protagonista nei panni di Carol Danvers.

Il film arriverà in Italia il prossimo 6 marzo e con lei, sul blu carpet, c’erano gli altri protagonisti del film, tra cui Jude Law, Gemma Chan, Samuel L. Jackson e Lashana Lynch.

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

I Soprano: Ray Liotta entra nel cast del prequel

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Ray Liotta è ormai ad un passo dall’entrare nel cast di The Many Saints of Newark, prequel de I Soprano prodotta da New Line Cinema che ha già trovato in Alessandro NivolaVera FarmigaJon BernthalBilly Magnussen e Corey Stoll i suoi protagonisti.

Sono entusiasta di lavorare con David Chase e Alan Taylor” ha dichiarato l’attore, “Il talento di David non ha rivali e la regia di Alan renderà tutto ancora più emozionante. Li rispetto entrambi immensamente e non vedo l’ora di realizzare questo progetto speciale con New Line.

Chase è stato l’ideatore e co-creatore dello show capolavoro andato in onda per sei stagioni dal 1999 al 2007 su HBO. Vi ricordiamo inoltre che Michael Gandolfini, figlio di James Gandolfini, interpreterà l’iconico personaggio del boss italoamericano Tony Soprano.

Il prequel sarà ambientato durante le rivolte di Newark negli anni ’60 e gli scontri tra afroamericani e italiani e la trama seguirà Dickie Moltisanti, mentore di Tony, e la sua associazione criminale.

I Soprano – al via la produzione del prequel

Fonte: Deadline

Bond 25: la produzione insiste su Rami Malek come villain

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Lo scorso dicembre era stato Variety a rivelare che la produzione di Bond 25 (nuovo capitolo del franchise ancora senza titolo ufficiale) aveva puntato gli occhi su Rami Malek per il ruolo del prossimo villain, ma all’epoca questa soluzione sembrava impossibile dati gli impegni dell’attore con la terza stagione di Mr. Robot che sarebbero coincisi con le riprese del film di 007.

Sempre Variety ha confermato nelle ultime ore che la MGM sta ancora insistendo per portare il fresco vincitore dell’Oscar per Bohemian Rhapsody nel cast insieme a due attrici (una dovrebbe interpretare un’agente del MI6, l’altra un personaggio simile a quello di Olga Kurylenko in Quantum of Solace) e un attore per vestire i panni di un agente della CIA americano (Billy Magnussen è in cima alla lista dei candidati).

Bond 25: rimandata di due mesi l’uscita in sala

Tornando a Malek, le fonti spiegano che l’interesse è ancora vivo proprio per sfruttare l’ondata positiva degli Oscar e l’entusiasmo del pubblico. A quanto pare c’è stato già un incontro con gli studios per cercare di risolvere i problemi di sovrapposizione con Mr. Robot e si attendono soltanto conferme ufficiali.

Vi ricordiamo che Bond 25 sarà diretto da Cary Fukunaga (il primo regista non britannico che siede dietro la macchina da presa di un film di 007), mentre la sceneggiatura sarà riscritta da Scott Z. Burns (The Bourne Ultimatum, Contagion).

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre. Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.

Fonte: Variety

Suicide Squad 2: Will Smith non tornerà

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Dopo settimane di speculazioni e voci non ufficiali arriva finalmente la conferma: Will Smith non tornerà a vestire i panni di Deadshot in Suicide Squad 2, sequel affidato a James Gunn la cui produzione inizierà in autunno. La notizia è stata riportata in esclusiva da Variety spiegando che l’attore si è trovato costretto a rinunciare per problemi di sovrapposizione con altri impegni lavorativi.

La decisione, fanno sapere fonti affidabili, è stata presa insieme agli studios in maniera del tutto amichevole senza alcun rancore. In ogni caso fin dall’annuncio del progetto la Warner Bros. non aveva mai detto che il cast del film avrebbe rispettato l’ordine dell’originale di David Ayer, tuttavia sono in molti a confermare che star come Smith e Margot Robbie, sarebbero stati enormemente graditi e da affiancare ad altri interpreti.

Per quanto riguarda la Robbie, ora sul set dello spin-off Birds Of Prey, le ultime indiscrezioni parlano di un suo possibile ritorno in scena nel sequel che, come rivelato di recente, riavvierà il franchise con la regia e la sceneggiatura di Gunn.

Vi ricordiamo che Suicide Squad 2 uscirà nelle sale il 6 agosto 2021 e dovrebbe intitolarsi The Suicide Squad, molto semplicemente, con la determinazione dell’articolo che forse vuole dirci che la squadra vista in azione in maniera anarchica nel primo film, avrà una sua identità forte in questo sequel.

Suicide Squad 2 rilancerà il franchise con un nuovo cast

Fonte: Variety

Dark Phoenix: Jean Grey perde il controllo nel nuovo trailer

Ecco il nuovo trailer di Dark Phoenix, il film di Simon Kinberg che riporta sul grande schermo gli X-Men. Nel trailer Jean Grey, interpretata da Sophie Turner, sembra perdere il controllo e il montaggio suggerisce che tra le sue vittime ci sia proprio la Mistica di Jennifer Lawrence.

Nel video vediamo infatti che per la mutaforma si mette male, e subito dopo le scene di un funerale, con il volto di Hank McCoy/Nicholas Houtl particolarmente provato. Sappiamo che in questo nuovo corso degli eventi dei mutanti al cinema, tra Bestia e Mistica c’è una specie di relazione romantica.

CORRELATE:

Dark Phoenix sarà il debutto alla regia di Simon Kinberg che ha rivelato di aver concepito il film come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men.

“Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Aquaman 2: ecco quando arriverà al cinema

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La Warner Bros. ha deciso che Aquaman 2 uscirà al cinema il 16 dicembre 2022. Lo studio ha annunciato ufficialmente il sequel del film con Jason Momoa all’inizio di questo mese, confermando che David Leslie Johnson-McGoldrick scriverà la sceneggiatura.

Aquaman 2 sarà prodotto dal regista del primo film, James Wan, e da Peter Safran. Aquaman è stato un grande successo per la Warner Bros., incassando cifre ben al di sopra delle aspettative, con $ 68,7 milioni nel suo weekend di apertura in Nord America. Il titolo ha guadagnato slancio nelle settimane successive grazie a un passa parola entusiasta e ha raggiunto $ 330 milioni in Nord America e $ 805 milioni a livello internazionale, con $ 300 milioni soltanto in Cina.

Attualmente l’incasso del film lo ha fatto classificare al 20° posto della classifica mondiale di tutti i tempi. Johns-McGoldrick ha collaborato con Will Beall nella sceneggiatura di Aquaman. Johnson-McGoldrick ha iniziato a lavorare sulla sceneggiatura tre anni fa dopo aver letto i fumetti di Aquaman mentre era sul set di The Conjuring 2 di Wan.

Il protagonista è interpretato da Jason Momoa, con Amber Heard, Willem Dafoe, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Yahya Abdul-Mateen II e Nicole Kidman in ruoli secondari. Warner Bros. ha anche annunciato tre settimane fa che stava sviluppando The Trench, uno spinoff horror di Aquaman.

Wan e Safran produrranno l’horror, mentre il regista e il cast non sono attualmente stati annunciati. Aquaman 2 non è il primo film a occupare lo slot del 16 dicembre 2022, infatti già Disney ha occupato la data con un live action non ancora annunciato.

Peterloo: il trailer del film di Mike Leigh

Ecco il trailer di Peterloo, il nuovo film di Mike Leigh, che arriverà al cinema il prossimo 21 marzo. Il regista ha presentato il film in anteprima mondiale a Venezia 75.

Un ritratto epico degli eventi legati ai fatti di Peterloo, quando nel 1819 un pacifico raduno pro-democrazia riunitosi presso St Peter’s Fields a Manchester si trasforma in uno degli episodi più sanguinosi e tristemente noti della storia britannica. Una folla di oltre 60.000 persone radunate per richiedere riforme politiche e per protestare contro i crescenti livelli di povertà viene attaccata dalle forze governative. Molti manifestanti furono uccisi e centinaia rimasero feriti, dando vita a proteste in tutta la nazione, ma anche a nuove repressioni da parte del governo. I fatti di Peterloo rappresentano un momento fondamentale nella definizione della democrazia britannica e hanno giocato un ruolo importante anche nella fondazione del quotidiano “The Guardian”.

Venezia 75: Peterloo, recensione del film di Mike Leigh

Cartoomics 2019: Bugs Comics presenta la sua prima testata horror seriale

Bugs Comics presenta al Cartoomics il 9 marzo la sua prima testata horror seriale. Appuntamento in edicola a novembre 2019.

Sarà rivelato al Cartoomics di Milano, la fiera di cinema, fumetti e games, sabato 9 marzo, ore 18:15, nello spazio Agorà 3 nel padiglione 16 il nuovo grande progetto horror seriale della casa editrice Bugs Comics, ‘Samuel Stern’, che vedrà l’esordio in edicola a novembre 2019.

SINOSSI ‘SAMUEL STERN’:

Nel cuore di ogni essere umano c’è un’oscurità profonda.

In quel luogo le voci degli altri diventano sgradevoli sussurri, si spegne ogni ricordo della luce del giorno e con esso ogni aspettativa di speranza e spontaneità. L’essere umano diventa estraneo a sé stesso. E la Morte sembra il male minore.

In quel vuoto dell’anima, a volte entra qualcosa. Qualcosa di antico e innominabile, diverso e familiare al tempo stesso, combattuto dagli uomini sacri delle varie tradizioni. Coloro che, spezzati dalla vita, gettati nell’Abisso, hanno avuto la forza di tornare, guardare in faccia i propri demoni e combattere quelli altrui.

Questa è la storia di uno di quegli uomini.

Hellboy, dall’11 aprile nei cinema italiani

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Dopo 10 anni di attesa, torna sul grande schermo Hellboy l’eroe demoniaco più famoso del cinema in un reboot, attesissimo da milioni di fan. L’eroe della saga di fumetti cult creata da Mike Mignola, che del film è anche sceneggiatore, sarà impegnato in una missione a Londra per fronteggiare l’antico spirito di una strega malvagia tornato sulla Terra dal mondo dei morti.

Dietro la macchina da presa, Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige una versione molto fedele al fumetto, come dichiarato dallo stesso Mignola, e segna un vero e proprio nuovo inizio della serie cinematografica, iniziata dal premio Oscar© Guillermo del Toro con i film Hellboy ed Hellboy: The Golden Army. David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) veste i panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

Hellboy sarà distribuito in Italia da M2 Pictures, in anteprima mondiale, dall’11 aprile.

SINOSSI

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Kylo Ren: 5 motivi per cui è più potente di Darth Vader

Da molti è considerato l’erede spirituale di Darth Vader nella nuova trilogia di Star Wars, eppure Kylo Ren ha dimostrato di non essere per nulla simile al personaggio dal quale ha certamente l’impronta e una questione familiare irrisolta e assai complessa.

Ma esistono davvero delle differenze fra i due? Ecco 5 motivi per cui Kylo Ren sarebbe più potente, almeno sulla carta:

Ha “distrutto” lo spirito di Luke

C’è stato un momento chiave nella trilogia originale di Star Wars in cui Darth Vader non avrebbe perso un secondo pur di portare suo figlio Luke al lato oscuro della Forza, percependone l’enorme potenziale; tuttavia tra gli eventi de L’impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi questo obiettivo non è stato mai raggiunto a causa dello spirito saldo del ragazzo legato alla speranza e alla fiducia nella bontà del padre.

Di fatto Skywalker non ha mai smesso di lottare per il bene che sapeva di trovare in suo padre, e non ha mai rinunciato a cancellare il lato oscuro di Kylo Ren, o meglio, di Ben Solo, suo nipote, fino a quando l’allievo non distrusse il Tempio Jedi, forse uccidendo altri studenti, dunque costringendo Luke rimettere in discussione ogni cosa.

Potrebbe governare la galassia

Quando Darth Vader rivelò la sua vera identità in L’impero colpisce ancora, venne portata alla luce la previsione dell’Imperatore Palpatine sul fatto che Luke avrebbe potuto distruggere suo padre. Fu allora che il villain decise che fosse necessario capitalizzare la debolezza di Palpatine e rovesciare il suo trono con l’idea di governare efficacemente la galassia insieme al figlio.

Luke rifiutò l’offerta e così Vader non ha mai avuto la possibilità di realizzare quel piano, morendo nel film successivo. A differenza del nonno, Kylo Ren ha ucciso il Leader Supremo Snoke, e ora il Primo Ordine si inchina al suo comando. Forse lo vedremo finalmente all’apice del suo potere in Episodio IX?

Non deve nascondersi dietro una maschera

Tutta l’uniforme di Darth Vader, soprattutto l’iconica maschera, diventa essenziale per il mantenimento vitale del personaggio, ridotto a poco più di un cadavere dopo gli eventi di Episodio III. Questa maschera non soltanto gli permette di respirare ma protegge il suo viso sfregiato e deve essere sempre attaccato ad una fonte di ossigeno in modo da fornirgli un flusso d’aria calibrato ai suoi polmoni.

Kylo Ren invece non dipende da nessun oggetto e può rimuovere il suo casco in qualsiasi momento. Forse non sarà in grado di sopravvivere nel vuoto dello spazio, ma è avulso da qualsiasi limite di mobilità e può respirare senza assistenza.

Può comunicare attraverso lo spazio

Kylo Ren e Rey hanno stretto una forte connessione telepatica attraverso lo spazio profondo durante il racconto di Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi, un potere mai visto prima nel corso della saga. I due sono infatti in grado di raggiungere stimoli sensoriali l’uno dall’altra, riuscendo quasi a toccarsi senza farlo realmente.

Dal canto suo Darth Vader, come tutti i Sith, può leggere nella mente, ma non di parlare telepaticamente con persone lontane su altri pianeti e superfici.

Può “congelare” i nemici

colpi di scena Kylo Ren

Un’abilità inedita nell’universo di Star Wars è stata introdotta proprio grazie al personaggio di Kylo Ren, che riesce praticamente a “congelare” le persone che ha davanti, come quando interrogando Rey immobilizza immobilizza tramite il Lato Oscuro il generale Hux e altri subordinati senza sforzo apparente.

Kylo è in grado di camminare facilmente intorno a loro portando avanti una conversazione, finché non cadono nell’incoscienza. Al contrario Vader non ha mai congelato nessuno allo stesso modo.

Correlato – Darth Vader: 15 cose che non hanno senso sul villain di Star Wars

Fonte: ScreenRant

Spider-Man: Un Nuovo Universo, dovevano esserci anche Tom Cruise e James Cameron

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Parte del materiale escluso dalla versione finale di Spider-Man: Un Nuovo Universo sarà inclusa negli extra dell’edizione homevideo del film d’animazione fresco vincitore del premio Oscar, e una delle scene tagliate vedeva Miles Morales allenarsi per diventare il perfetto Uomo Ragno guardando proprio un film di Spider-Man.

Ma non finisce qui: i piani originali dei registi prevedevano i cameo di due nomi illustri di Hollywood, Tom Cruise e James Cameron, che negli anni Ottanta erano stati associati ad un progetto mai realizzato su Peter Parker:

Tante cose sono state rimosse dal film per buone ragioni, e che allo stesso tempo ci danno un’idea del processo creativo e degli anni che hanno accompagnato la realizzazione. Ad esempio c’era una battuta di Doc Ock che faceva riferimento a Spider-Man 2 di Sam Raimi…E che dire di Tom Cruise e della versione alternativa dell’universo? Avevamo pensato che Miles, piuttosto che imparare ad essere Spider-Man leggendo i fumetti, si sarebbe allenato guardando i film. E in quella realtà esisteva una versione cinematografica di Spider-Man diretta da James Cameron con Tom Cruise nei panni di Peter.

Spider-Man: Un nuovo universo, la recensione

Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Il film è diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman, con Shameik Moore e Jake Johnson. Uscita al cinema il 25 dicembre 2018. Durata 117 minuti. Distribuito da Warner Bros. Italia.

CORRELATE:

Il cast di doppiatori americano comprendere gli attori Shameik Moore, Jake Johnson, Mahershala Ali, Brian Tyree Henry, Lily Tomlin, Liev Schreiber, Luna Lauren Velez, Zoë Kravitz, Nicolas Cage.

A dirigere Spider-Man – Un nuovo universo sono ben tre registi, Bob Persichetti (sceneggiatore de Il piccolo principe), Peter Ramsey (Le 5 leggende) e Rodney Rothman, che ritroveremo prossimamente alla regia di un film live action, ovvero lo spin-off di 21, Jump Street. La sceneggiatura è di quest’ultimo insieme a Phil Lord (Piovono polpette, The Lego movie 1 e 2, 22 Jump Street), autore anche del soggetto. Il film è dedicato alla memoria di Steve Ditko, morto il 6 luglio 2018, e contiene l’ultimo cammeo vocale di Stan Lee. Nell’originale, Zoe Kravitz dà la voce a Mary Jane e Hailee Stanfield a Gwen Stacy.

Spider-Man: Un Nuovo Universo, svelato il cameo nascosto di Stan Lee

Fonte: Slash Film

Avengers: Endgame, parte il conto alla rovescia dei Marvel Studios

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Nessun nuovo trailer all’orizzonte ma solo un promemoria: mancano esattamente due mesi all’arrivo nelle sale di Avengers: Endgame, epico scontro finale tra i Vendicatori e Thanos nel capitolo che chiuderà definitivamente la Fase 3 del MCU e che, molto probabilmente, saluterà per sempre alcuni degli eroi protagonisti.

Il countdown è stato annunciato nelle ultime ore sul canale twitter dei Marvel Studios e potete dargli uno sguardo qui sotto.

Avengers: Endgame, 10 fumetti da leggere prima del film

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Disney-Fox: la fusione potrebbe ultimarsi a Marzo

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La fusione tra Disney e Fox sembra imminente, e secondo gli ultimi aggiornamenti il contratto finale sarà siglato nella prima settimana di Marzo come riportato dal sito Bloomberg. A quanto pare l’accordo è stato approvato da organismi di regolamentazione in Brasile e in Messico, ovvero i due mercati che avevano ancora votato a sfavore, con la commissione brasiliana che riferisce di rispondere positivamente nel casi in cui la Disney dovesse vendere Fox Sports e i suoi successivi diritti di trasmissione sul mercato.

Una richiesta molto simile è arrivata dal Messico, con la casa di Topolino costretta a vendere i suoi canali sportivi, e non si può dire che non fosse una mossa inaspettata: il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti aveva inizialmente accettato l’acquisto di 71 miliardi di dollari solo se la Disney fosse riuscita a vendere tutte le 22 reti sportive regionali della Fox a un adeguato acquirente negli Stati Uniti.

Insomma, se le negoziazioni andranno a buon fine, il CADE si riunirà mercoledì 27 febbraio per finalizzare l’approvazione e, di conseguenza, Disney e Fox avrebbero a disposizione dieci giorni da allora per finalizzare documenti e simili.

Come sapete l’accordo fra Disney e 21th Century Fox vedrà la cessione dei diritti cinematografici e televisivi della seconda alla casa di Topolino, dunque tutto ciò che riguarda anche l’esclusiva sui personaggi Marvel (X-Men e Fantastici 4).

Dopo mesi di concorrenza alla Disney, Comcast ha abbandonato il campo per l’acquisizione delle proprietà cinematografiche della 21th Century Fox, concentrandosi su Sky, e così la Casa di Topolino ha avuto campo libero per portare a termine quella che era stata considerata una fusione data per certa già a dicembre scorso.

Fonte: Bloomberg

Cine&Comic Fest: a luglio 2019 la terza edizione

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Anche quest’anno nell’ambito della rassegna estiva “Genova Porto Antico EstateSpettacolo” torna al Porto Antico di Genova CINE&COMIC FEST con la sua terza edizione.

Tante le novità, a partire dal nuovo ruolo di Michele Rech, in arte ZEROCALCARE, che quest’anno non solo realizzerà l’immagine di CINE&COMIC FEST – come già per le passate edizioni – ma contribuirà alla direzione artistica della manifestazione e andrà ad affiancare Giorgio Viaro curando gli incontri legati al mondo del fumetto.

Cresce poi la durata del Festival, cha passa da 5 a 7 giorni di incontri, anteprime cinematografiche e spettacoli. L’appuntamento è dal 3 al 10 luglio, per un festival interamente dedicato a cinema e fumetto e alle reciproche connessioni e contaminazioni.

Gli incontri con gli artisti e le proiezioni si terranno nelle varie location del Porto Antico di Genova, nel cuore della città: nel teatro all’aperto (e coperto) della Piazza delle Feste, nel suggestivo spazio della fortezza storica di Porta Siberia, nella multisala The Space Cinema. Inoltre, dopo la prima esperienza del 2018, anche per il 2019 sono in programma collegamenti e iniziative condivise con il Palazzo Ducale di Genova.

Presto tutte le altre novità della terza edizione.

Candyman: trovato il protagonista del reboot prodotto da Jordan Peele

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Il nuovo Candyman prodotto da Jordan Peele (Scappa – Get Out) sembrerebbe aver trovato il suo protagonista: secondo quanto riportato da Variety, Yahha Abdul Mateen II si trova ormai nelle trattative finali per ottenere il ruolo principale nel reboot che riadatterà al cinema il classico horror del 1992 (che poi ha avuto altri due sequel, L’inferno nello specchio del 1995 e Il giorno della morte del 1999).

Di recente l’attore ha vestito i panni di Black Manta in Aquaman, il cinecomic campione di incassi targato DC e Warner Bros, ma si è fatto notare anche nella serie The Get Down, prodotto originale Netflix, e sarà presto nel thriller Noi diretto dallo stesse Peele.

Per quanto riguarda Candyman, la regia è stata affidata a Nia Da Costa, mentre lo studio ha annunciato che il film sarà un “sequel spirituale” dell’originale e che si tornerà nel quartiere in cui è iniziata la leggenda.

L’uscita nelle sale è prevista il 12 Giugno 2020.

Fonte: Variety

Captain Marvel: Carol “precipita” dallo spazio nel nuovo spot

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Il 6 marzo è dietro l’angolo, e anche i Marvel Studios ci tengono a ricordare al pubblico dell’imminente uscita di Captain Marvel, prima supereroina protagonista del MCU e primo titolo del 2019.

Insieme al countdown ufficiale, trovate qui sotto un nuovo spot dedicato alla protagonista Carol Danvers, interpretata dal premio oscar Brie Larson, letteralmente “piovuta” dallo spazio per porre fine alla guerra fra Skrull e Kree, e un poster inedito del film.

https://youtu.be/XLUHumqPD5Y

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel spoiler: nuovi dettagli sul personaggio di Annette Bening

Fonte: CBM

Spider-Man: Far From Home, uno sguardo al casco di Mysterio dal set Lego

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Quentin Beck, aka Mysterio, sarà uno degli antagonisti principali di Peter Parker in Spider-Man: Far From Home, e i fan dei fumetti lo ricordano come uno dei villain più ricorrenti della storia dell’Uomo Ragno. Nel MCU è interpretato da Jake Gyllenhaal (del quale abbiamo avuto una prima impressione nel trailer ufficiale diffuso pochi giorni fa) e sfoggerà un costume abbastanza fedele all’originale provvisto del tradizionale casco.

Qui sotto possiamo dargli uno sguardo più dettagliato grazie al nuovo set Lego distribuito in occasione dell’uscita del film prevista a Luglio.

Indossarlo è stato incredibile” ha confessato Gyllenhaal in un’intervista, “perché è un costume straordinario, dotato di tantissimi segreti e dettagli che non posso svelare. Per ora vi dico che si illumina con vari colori…

mysterio

Spider-Man: Far From Home, Peter e Mysterio in azione nel nuovo trailer

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Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, le domande poste dal trailer

Fonte: Instagram

Avengers: Endgame, Paul Rudd aveva spoilerato il titolo mesi fa

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A quanto pare Tom Holland non è l’unico attore del MCU ad aver erroneamente rivelato qualche anticipazione sui film dei Vendicatori: anche Paul Rudd, interprete di Ant-Man, in un’intervista risalente allo scorso anno durante la promozione di Ant-Man and The Wasp, ha infatti annuito quando Seth Meyers ha usato la parola “endgame” per descrivere l’arrivo di Avengers 4 al cinema.

Coincidenza o commento intenzionale?

Tempo fa lo stesso Kevin Feige aveva confermato che il titolo ufficiale di Avengers: Endgame era stato deciso ben prima dell’uscita di Infinity War, quindi è probabile che Rudd sapesse tutto quando era ospite del Late Show di Meyers.

Sapevamo prima di Infinity War che il prossimo film si sarebbe chiamato Endgame, ma i primi indizi erano stati seminati già in Age of Ultron“.

Di fatto durante il press tour di Avengers: Age of Ultron, Robert Downey Jr. si era riferito a Ultron come la chiave per ottenere una vita “normale” e arrivare alla “fine dei giochi”. Anche qui, puro caso o scelta consapevole? Questo comprometterebbe l’ipotesi che Endgame viene menzionato per la prima volta dal personaggio di Doctor Strange in Infinity War, dopo la battaglia sul pianeta Titano insieme agli altri eroi.

Avengers: Endgame, Doctor Strange ha rivelato di proposito il titolo in Infinity War

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo, e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, 6 cose che vorremmo accadessero prima della fine

Fonte: Reddit

Cannes 2019: Alejandro G. Iñárritu presidente di giuria

Alejandro G. Iñárritu è stato nominato presidente della giuria ufficiale di Cannes 2019. Ad annunciarlo è stata l’organizzazione del Festival con un comunicato ufficiale.

“Cannes è un festival che è stato importante per me dall’inizio della mia carriera. Sono entusiasta di tornare quest’anno con l’immenso onore di presiedere la giuria – ha dichiarato il regista – Il cinema scorre nelle vene del pianeta e questo festival è stato il suo cuore. Noi della giuria avremo il privilegio di assistere al nuovo ed eccellente lavoro di colleghi cineasti di tutto il pianeta. Questa è una vera delizia e una responsabilità, che assumeremo con passione e devozione.”

Il regista due volte premio Oscar per Birdman e Revenant sarà il primo messicano a presiedere la giuria del festival francese. Come dichiarato da lui stesso, Iñárritu ha presentato il suo primo film, Amores Perros, proprio a Cannes, nel 2000, mentre l’anno scorso ha scelto questo palcoscenico per Carne y Arena, la sua esperienza virtuale nella selezione ufficiale.

Pierre Lescure, il presidente del festival, e Thierry Frémaux, il suo direttore artistico, hanno elogiato Iñárritu come “non solo un audace cineasta e regista pieno di sorprese [ma] anche un uomo di convinzione, un artista del suo tempo”. Hanno sottolineato che è “molto raro” che Iñárritu accetti di far parte di giurie di festival.

Amores Perros, un’esplorazione della società messicana, presentata in anteprima mondiale alla Settimana della Critica di Cannes, ha vinto il Gran Premio e ha ricevuto una nomination all’Oscar per il miglior film straniero. Nel 2006, Iñárritu ha vinto il premio come miglior regista a Cannes per il dramma corale Babel, che ha ricevuto sette nomination all’Oscar. Nel 2010 è tornato alla Croisette con Biutiful, il cui protagonista, Javier Bardem, ha portato a casa il premio come miglior attore al festival e una nomination all’Oscar.

La 72° edizione del Festival di Cannes si svolgerà dal 14 al 25 maggio.

Fonte

Chris Pratt: 10 cose che non sai sull’attore

Chris Pratt è uno degli attori rivelazione degli ultimi anni. Forte di una consistente gavetta, l’attore americano ha saputo fare breccia nel cuore degli spettatori grazie alla sua bravura e alla sua simpatia.

L’attore ha diverse esperienze alle spalle: ha recitato per il grande e piccolo schermo ed è un doppiatore affermato. Ma senza il talento tutto questo non ci sarebbe stato: la sua è una strada in continua ascesa e sicuramente il futuro sarà per lui molto roseo.

Ecco dieci cose da sapere su Chris Pratt.

Chris Pratt: film

chris pratt

1. Chris Pratt: i film e la carriera. La carriera di Chris Pratt inizia ufficialmente nel 2000, quando partecipa al cortometraggio Coursed Part 3, per poi recitare in un episodio della serie The Huntress (2001). In seguito, Pratt lavorerà nel film The Extreme Team (2003) per poi approdare alla serie che lo fatto conoscere in tutto il mondo: Everwood (2002-2006). Negli anni successivi alla serie, Pratt lavora in Wieners – Un viaggio da sballo (2008), Wanted – Scegli il tuo destino (2008), Ragazze da sballo (2009), Jennifer’s Body (2009), L’arte di vincere (2011), (S)Ex List (2011), Zero Dark Thirty (2012) e Lei (2013). Tra i suoi ultimi film di successo vi sono Guardiani della Galassia (2014), Jurassic World (2015), I magnifici 7 (2016), Passengers (2016), Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017), Avengers: Infinity War (2018) e Jurassic World – Il regno distrutto (2018). A breve, sarà possibile rivedere Pratt sul grande schermo grazie ad Avengers: Endgame e The Kid.

2. Chris Pratt è anche doppiatore e produttore. Parallelamente alle sue apparizioni sullo schermo, includendo anche il mondo delle serie date le sue collaborazioni in The O.C. (2006-2007), Parks and Recreation (2009-2015) e Mom (2017), Pratt ha prestato la sua voce in diverse occasioni. Infatti, l’attore americano ha lavorato al doppiaggio di un episodio della serie animata The Batman (2008), alla serie Ben 10: Ultimate Alien (2010-2011), ai videgiochi Ben 10 Ultimate Alien: Cosmic Destruction (2010), The LEGO Movie Videogame (2014) e LEGO Jurassic World (2015) e ai film The LEGO Movie (2014) e The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura (2019). Inoltre, Chris Pratt ha svolto anche il ruolo di produttore esecutivo del documentario sportivo On the Mat (2012).

Chris Pratt e Anna Faris

3. Chris Pratt è stato sposato con Anna Faris. Chris Pratt e Anna Faris si sono conosciuti, nel 2007, sul set del film Take Me Home Tonight (uscito poi nel 2011) e i due hanno iniziato a frequentarsi, facendo sognare i loro fan a tutta Hollywood. Dopo due anni di fidanzamento, i due attori si sono sposati nel luglio del 2009, per poi diventare genitori del piccolo Jack il 25 agosto del 2012. Ma anche se sembrava che tra i due andasse a gonfie vele, nell’agosto 2017 entrambi hanno annunciato la separazione. Pare che tra le cause della rottura ci sia la lontananza: in ogni caso, i due sono rimasti in ottimi rapporti, concordando di vivere a meno di dieci chilometri di distanza per il benessere di loro figlio. Sempre per il suo bene, i due hanno deciso di occuparsi del bambino anche in base ai propri impegni di lavoro, contribuendo entrambi al mantenimento grazie ad un conto bancario congiunto.

4. Chris Pratt ha avuto il sostegno di Anna Faris per il suo fidanzamento. Se nel novembre del 2018 c’è stata l’ufficializzazione del divorzio da Anna Faris, poche settimane dopo c’era già profumo di fiori d’arancio nell’aria. Nel gennaio del 2019, infatti, Chris Pratt ha annunciato di aver fatto la fatidica domanda alla fidanzata Katherine Schwarzenegger e di essere felicissimo per la risposta positiva. A questa notizia, Anna Faris ha risposto all’ex marito di essere molto felice per loro, dichiarando che Pratt le aveva riferito della notizia prima che questa venisse postata sul profilo Instagram di lui. L’attrice ha sempre detto che il rapporto tra lei e Chris è mutato in una grande amicizia e di avere un ottimo rapporto con Katherine.

Chris Pratt: Jurassic World

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5. A Chris Pratt è stato spoilerato Jurassic World 2 da Tom Holland. Che Tom Holland non riesca a tenere la bocca chiusa non è una novità: sembra, però, che il problema non si presenti solo i cinecomic Marvel, ma anche con Jurassic World. Pratt e Holland si trovavano negli studi per girare, rispettivamente, Guardiani della Galassia Vol. 2 e Spider-Man: Homecoming, quando Holland ha parlato a Pratt della trama di un film che gli aveva raccontato Bayona (regista de Il regno distrutto e anche di The Impossible, di cui Holland era uno dei protagonisti). Se all’inizio Chris pensava che io giovane attore lo stesse prendendo in giro, raccontandogli di un vulcano e altri dettagli, si è dovuto ricredere, rendendosi conto che Holland gli aveva appena spoilerato la trama del suo prossimo film, di cui non aveva ancora letto la sceneggiatura.

6. Chris Pratt si è detto sconvolto dalla trama di Jurassic World 3. Se Jurassic World – Il regno distrutto aveva lasciato il pubblico con un mucchio di domande in testa, sembra che il terzo capitolo di questa saga possa essere in grado di dare tutte le risposte. Chris Pratt, a MTV News, ha rivelato di essere rimasto colpito dalla storia e da come si siano date risposte a tutte le domande e alle premesse del secondo film. Inoltre, l’attore americano ha detto di essersi confrontato con Laura Dern circa la trama di questo film… che ci sia aria di ritorno?

Chris Pratt: Everwood

7. Chris Pratt ha recitato in Everwood. Nel 2002, Chris Pratt ha ottenuto il ruolo di Bright Abbott in Everwood, serie televisiva che ha letteralmente spopolato negli Stati Uniti e nel resto del mondo. In questa serie, Pratt interpretava il fratello maggiore di Amy (Emily VanCamp), ragazzo buono ma scansafatiche. Con questa serie, il pubblico si è affezionato a Pratt, che lo ha visto crescere e diventare uomo.

8. Chris Pratt ha avuto una relazione con Emily VanCamp. Durante le riprese di Everwood, Chris Pratt e Emily VanCamp hanno avuto una storia durata un paio d’anni, dal 2004 al 2006, mentre sul set interpretavano i fratelli Amy e Bright Abbott. Dopo essersi detti addio, i due sono rimasti molto amici e il caso ha voluto che entrambi entrassero nell’universo condiviso targato Marvel: Chris Pratt come Peter Quill e la VanCamp come Sharon Carter in Captain America: The Winter Soldier.

Chris Pratt fisico

chris pratt

9. Chris Pratt ha ammesso di fare una dieta che coinvolge la preghiera. Il programma d’allenamento che Chris Pratt starebbe seguendo, e che gli consente di rimanere in forma, si chiama Daniel Fast. Soprannominato come digiuno biblico, questa dieta dura 21 giorni e si ispira alla storia del profeta Daniele, descritta come una dieta vegana più restrittiva. Per tre settimane, infatti, si possono assumere solo acqua, verdure, legumi e cereali.

10. Chris Pratt ha confessato di avere nostalgia di quando era grasso. Da qualche anno Chris Pratt si è rimesso in forma, sia per i ruoli da lui interpretati, sia per avere un corpo che fosse maggiormente in salute. Tuttavia, però, l’attore ha ammesso di avere talvolta nostalgia di quando era grasso e poteva mangiare tutto quello che voleva.

Fonti: IMDb, Biography, harpersbazaar

Pokémon Detective Pikachu: trailer italiano ufficiale

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La Warner Bros ha diffuso il trailer italiano ufficiale di Pokémon Detective Pikachu, l’atteso adattamento cinematografico dell’omonima serie animata, in uscita nelle sale italiane il prossimo 9 maggio 2019.

Il mondo dei Pokémon prende vita!

La prima avventura Pokémon live-action, Pokémon Detective Pikachu, nella sua versione originale vede Ryan Reynolds dare la voce a Pikachu, il volto iconico del fenomeno globale Pokémon, uno dei marchi di intrattenimento multigenerazionale più popolari al mondo ed il franchise multimediale di maggior successo di tutti i tempi.

I fan di tutto il mondo potranno vedere Pikachu sul grande schermo come mai visto prima, nel ruolo del Detective Pikachu, un Pokémon come nessun altro. Il film mostra anche una vasta gamma di amati personaggi Pokémon, ognuno con le sue abilità e personalità singolari ed uniche.

Pokémon Detective Pikachu, la trama

La storia inizia quando il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, il Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che sorprende tutti, persino se stesso.

Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, dato che Tim è l’unico essere umano in grado di parlare con Pikachu, uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.

Pokémon Detective Pikachu: cast 

Fanno parte del cast di Pokémon Detective Pikachu anche Justice Smith (“Jurassic World: il regno distrutto”) nel ruolo di Tim; Kathryn Newton (“Lady Bird,” “Big Little Lies – piccole grandi bugie” in TV) nei panni di Lucy, una giovane reporter alle prese con la sua prima storia importante; al fianco di Suki Waterhouse (“Insurgent”), Omar Chaparro (“Overboard”), Chris Geere (“Modern Family” in TV), il candidato all’Oscar Ken Watanabe (“Godzilla”, “L’ultimo Samurai“) e Bill Nighy (“Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1“).

Black Panther: la CIA garantisce che il Wakanda e il vibranio non esistono

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Incredibile ma vero, l’account Twitter della CIA ha dovuto specificare che il Wakanda, la nazione di Black Panther nei fumetti Marvel e nel film Marvel Studios, non esiste.

Trai protagonisti della notte degli Oscar, con ben tre statuette portate a casa, il film è stato un vero e proprio spartiacque, il primo blockbuster realizzato dalla maggioranza di cast e crew afro-americana, con un successo di pubblico travolgente.

Tuttavia sembra che negli Stati Uniti qualcuno credesse che la nazione centrafricana e le sue “magie” tecnologiche, come il vibranio, esistessero davvero. Ed ecco cosa ha scritto la CIA su Twitter: “Il vibranio che appare nei costumi di Black Panther lo protegge da ogni danno, mentre le scarpe di vibranio sono silenzioso e assorbono incredibilmente ogni urto dopo un salto. Sarebbe ottimo per le spie, vero? Peccato che il vibranio non esiste.”

Black Panther – Recensione

Black Panther, prodotto da Kevin Feige, con Chadwick BosemanMichael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis, è stato nominato a ben sette premi Oscar: film, scenografia, colonna sonora, canzone originale, costumi, montaggio sonoro e missaggio sonoro.

La sinossi del primo film:

Dopo la morte di suo padre, mostrata in Captain America: Civil War, il giovane principe T’Challa torna a casa per salire sul trono di Wakanda, un’immaginaria nazione nel continente africano, isolata ma tecnologicamente avanzata, e ricca di giacimenti di vibranio. Quando due pericolosi nemici cospirano per portare il regno alla distruzione, T’Challa è pronto a raccogliere l’eredità di suo padre e a indossare gli artigli di Black Panther. Non è la prima volta che il giovane re usa l’identità segreta per fare giustizia: nell’epica battaglia tra lo sprezzante Stark e il cocciuto Rogers, aveva già messo le sue abilità al servizio di Iron Man, in cerca dello scontro diretto con il Soldato d’Inverno. Questa volta, invece della fragile alleanza con la parte più facoltosa dei Vendicatori, T’Challa fa squadra con l’agente della CIA Everett K. Ross, completamente ignaro delle ricchezze locali, e con il corpo speciale wakandiano delle Dora Milaje, tra le quali figura anche l’amata Nakia. Come Freeman, apparso in Civil War, anche Andy Serkis torna nei panni del trafficante d’armi Ulysses Klaue, conosciuto in Avengers: Age of Ultron.

La casa di Jack: in Italia sarà vietato ai minori

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La Società di Distribuzione Cinematografica Videa SpA, da sempre impegnata nella diffusione di opere cinematografiche dalla forte connotazione autoriale, ha deciso di distribuire LA CASA DI JACK (leggi la recensione), l’ultimo controverso film di Lars Von Trier, in due versioni,alle quali la censura ha dato VM 18.

La versione italiana sarà distribuita con tagli nelle scene più cruente e violente, scene che hanno spinto il pubblico dell’ultimo festival di Cannes ad abbandonare la sala prima della fine della proiezione, mentre la versione in lingua originale sottotitolata rispetterà l’integrità dell’opera del regista. É il primo caso in Italia di un film che entra contemporaneamente in censura in due versioni e che ha anche nella versione “alleggerita” dai tagli il vietato ai 18 anni.

La Casa di Jack, Matt Dillon presenta il nuovo film di Lars Von Trier

Di seguito la dichiarazione di Sandro Parenzo, Presidente di Videa Spa: “Ho distribuito negli anni ottanta il primo film di Lars Von Trier, credo si chiamasse Elementi del crimine. Un capolavoro, un acerbo prodotto di un gigante del cinema. Da alcuni anni detesto Lars Von Trier come persona, per le sue scellerate dichiarazioni, per il suo antisemitismo, così come ho detestato a suo tempo Celine che ha però lasciato uno dei grandi capolavori della letteratura del 900. Con questo spirito distribuisco oggi il suo ultimo film, per raccontare ancora una volta quanta distanza una società civile sappia porre tra uno scellerato autore e la sua opera. Perché nella Casa di Jack c’è più cinema, più delirante passione che nel 90% dei film che normalmente escono. Nonostante Il detestabile Lars, divorato dai suoi demoni, che mai incontrerò”.

La casa di Jack: trailer e poster del nuovo film di Lars Von Trier

Il film uscirà in sala il prossimo 28 febbraio.

Vedova Nera: 10 cose da sapere sul passato di Natasha Romanoff

Prossima eroina protagonista di uno standalone, Vedova Nera è il nome in codice di Natasha Romanoff, spia russa trapiantata in America che nel MCU ha il volto di Scarlett Johansson.

Scopriamo di seguito tutto quello che c’è da sapere sul personaggio prima dell’uscita del film:

È nata a Stalingrado

Natasha Romanoff è nata a Stalingrado, una delle più grandi città industriali della Russia. Durante quel periodo fu teatro di una sanguinosa battaglia che potrebbe essere ripresentata nello standalone dei Marvel Studios.

Magari coinvolgendo Captain America e lo sfondo della Seconda Guerra Mondiale…

Ha progettato un’arma chiamata “Il morso della vedova”

Mentre Natasha era ancora un’allieva della Stanza Rossa in Russia, progettò un’arma chiamata “Morso della vedova“, un dispositivo montato sui suoi polsi in grado di lanciare elettroshock.

Nel MCU fa parte dell’arsenale dello S.H.I.E.L.D., mentre nei fumetti fu presentata come un dono americano per aver disertato la madre patria.

Originariamente non aveva un costume

Il costume di Vedova Nera è diventato nel tempo così iconico che ora è difficile pensare a quanto fosse diversa al suo debutto. Apparsa per la prima volta su Tales of Suspense # 52nel 1964, Natasha non indossava la tuta di pelle attillata che conosciamo, ma un abito da sera e un velo.

Il personaggio è stato poi rinnovato negli anni ’70, con un costume ispirato a Marla Drake, alias Miss Fury, creata da June Tarpé Mills negli anni ’40. 

Ha lavorato come modella a Tokio

In Iron Man 2, vediamo Tony Stark controllare il curriculum di Natasha Romanoff e scoprire alcuni scatti del suo precedente lavoro come modella di lingerie a Tokyo. In realtà l’eroina faceva parte di una missione sotto copertura in Giappone con il falso nome di Natalie Rushman.

È stata allevata da Ivan Petrovich

L’uomo di mezza età chiamato Ivan Petrovich ha cresciuto Natasha Romanoff come sua figlia dopo la morte della vera madre, vittima della guerra a Stalingrado. Ivan è stato il suo autista e amico più stretto, anche da adulto.

Ha inoltre salvato Natasha dai nazisti che l’avevano catturata durante la seconda guerra mondiale con l’aiuto di Captain America e Wolverine, un momento meraviglioso ed emozionante che speriamo di rivedere anche nel MCU.

Ha tradito la Russia per Occhio di Falco

C’è chi si diverte a liquidare Clint Barton (aka Occhio di Falco) come uno dei personaggi più inutili o noiosi del MCU, tuttavia il suo trascorso con Natasha Romanoff lo rende una figura molto più complessa di quanto appaia al cinema.

Per lui, Vedova Nera ha anche deciso di voltare le spalle alla Russia, scegliendo di lavorare per il governo americano insieme allo S.H.I.E.L.D.: nonostante la sua formazione sovietica, l’affetto per Clint superava ogni ostacolo.

Matrimonio combinato

Ebbene si, Natasha Romanoff si ritrovò quasi bloccata in un matrimonio combinato dopo che il KGB decise che avrebbe sposato Alexei Shostakov, un famoso pilota collaudatore che lavorava per l’Unione Sovietica.

Poco dopo la cerimonia, le potenze sovietiche scelsero Shostakov come il loro nuovo agente segreto sotto il nome di Guardiano Rosso, e una volta accettato il lavoro, non avrebbe potuto più avere alcun contatto con sua moglie.

Natasha ricevette così un messaggio che le diceva che suo marito era morto e che sarebbe stata addestrata come spia.

L’addestramento nella Red Room

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Addestrata nelle arti marziali e per diventare una perfetta spia in grado di usare varie armi da fuoco, Natasha impara a combattere fin da giovane in un’accademia segreta chiamata “Stanza Rossa“. Ne abbiamo visto qualche frammento durante le sequenze oniriche di Avengers: Age of Ultron, ed è probabile che tornerà in scena nello standalone in uscita.

La stessa eroina ha spiegato a Bruce Banner una delle procedure attuate nella scuola: “Qui, dove sono stata addestrata, dove sono cresciuta, hanno una cerimonia di laurea. Ti sterilizzano. Una cosa in meno di cui preoccuparsi. L’unica cosa che potrebbe importare più di una missione. Rende tutto più facile…

Il suo vero nome è Natasha Romanova

I fan del MCU la conoscono come Natasha Romanoff, tuttavia soltanto chi ha letto i fumetti saprà che si tratta dell’alias di Natalia Romanova, il vero nome di battesimo dell’eroina nascosto negli anni per sfuggire alla presa dei suoi numerosi nemici.

Occhio di Falco è stato incaricato di ucciderla

La Vedova Nera introdotta nei fumetti di Earth-1610 era solo una maschera di una villain, un “mostro” che tradisce la sua squadra originale rivelando l’identità di Bruce Banner, incastrando Captain America facendolo credere un traditore e uccidendo moglie e figli di Occhio di Falco.

Tuttavia la sua doppia identità venne scoperta in tempo, prima che potesse sposare Tony Stark. E subito dopo Clint Barton non ci ha pensato due volte: appena ha avuto la possibilità di vendicarsi per tutto ciò che aveva fatto alla sua famiglia, l’ha uccisa.

Leggi anche – Vedova Nera: 10 curiosità sul corpo dell’eroina Marvel

Fonte: ScreenRant

James Bond: 7 attori che potrebbero sostituire Daniel Craig

Come sapete il venticinquesimo film di James Bond sarà anche l’ultima volta di Daniel Craig nei panni dell’agente 007, con la MGM “costretta” a scegliere il perfetto sostituto dell’attore che è stato il volto del franchise in quattro titoli (più uno in uscita).

Ecco allora 7 candidati che potrebbero subentrare al suo posto:

Idris Elba

Bastille Day - Il colpo del secolo Idris Elba
Idris Elba in Bastille Day – Il colpo del secolo. Foto di Jessica Forde – © 2016 – StudioCanal

Sebbene abbia più volte smentito i rumor che lo vedevano già come prossimo Bond, Idris Elba è sempre apparso la soluzione più ovvia, oltre che azzeccata: ha il fisico giusto, l’aplomb da gentleman britannico, carisma e talento da vendere, insomma tutte le carte in regola per interpretare il primo 007 di colore della storia.

Henry Golding

henry-golding-film

Henry Golding arriva da un anno a dir poco straordinario: l’attore britannico di origini malaysiane ha recitato infatti nella commedia campione d’incassi Crazy Rich Asians e nel thriller a tinte dark di Paul Feig Un piccolo favore al fianco di Blake Lively e Anna Kendrick.

La sua carriera è in ascesa e un ruolo come quello di Bond calzerebbero a pennello sulle spalle di questo giovane e promettente divo.

Daniel Kaluuya

Scappa - Get Out spiegazione finale
Daniel Kaluuya in Scappa – Get Out. © 2016 Universal Pictures

Proprio come Golding, anche l’inglese Daniel Kaluuya sembra ormai lanciatissimo nello star system hollywoodiano dopo aver ricevuto il plauso della critica per Scappa – Get Out e preso parte al cast di Black Panther, cinecomic che sta scrivendo la storia del genere supereroistico.

Forse Kaluuya non vi sembrerà l’opzione più ovvia, ma l’attore classe 1989 potrebbe offrire al personaggio quelle sfumature di che solo un trasformista può portare.

Shazad Latif

What's Love Lily James e Shazad Latif

Ecco un nome mediamente sconosciuto al grande pubblico che potrebbe rivelarsi un’alternativa valida a Daniel Craig: Shazad Latif è britannico di origini pakistane, con una formazione classica shakespeariana alle spalle e qualche apparizione al cinema (L’uomo sul treno, Ritorno a Marigold Hotel).

Forse lo ricorderete nel cast di Star Trek: Discovery e Penny Dreadful. Affascinante e sicuramente talentuoso, sarebbe una sorpresa vederlo nei panni di James Bond.

Dev Patel

Dev Patel film

Dev Patel è uno dei nomi più noti della lista, esploso nel 2008 grazie a The Millionaire a alla serie Skins, per poi tornare alla ribalta con la candidatura all’Oscar per Lion – La strada verso casa.

Per la stampa americana potrebbe essere il primo Bond della storia a mettere in discussione l’eredità coloniale dell’Inghilterra grazie alle origini miste dell’attore (londinesi-africane-indiane).

Robert Pattinson

Robert Pattinson
L’attore Robert Pattinson partecipa alla prima di On The Road durante il 65° Festival di Cannes il 23 maggio 2012 a Cannes, Francia – Foto di Arp via Depositphoto.com

Robert Pattinson è una garanzia: attore di talento, ha recitato con grandi autori e in produzioni indipendenti brillanti, scrollandosi di dosso l’immagine teen dopo il successo di Twilight; ha fascino e la giusta inquietudine per dare vita ad un Bond diverso dal solito, sicuramente inedito nel franchise.

Colin Salmon

 

L’ultimo candidato è anche uno dei più “anziani”: Colin Salmon, classe 1962, sarebbe una scelta di gran classe e forse di basso profilo rispetto ai ben più noti Pattinson e Elba. Curioso come abbia in realtà già interpretato una sorta di agente segreto nella serie Master of None sotto forma di parodia; che possa rivelarsi utile ai fini di un possibile casting?

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Fonte: Indiewire