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Ryan Reynolds afferma che cucire la bocca di Deadpool in X-Men Origins: Wolverine è stata la “nota da studio più folle di tutti i tempi”

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Ryan Reynolds è pronto a tornare nei panni di Deadpool per la terza volta, in Deadpool & Wolverine, il prossimo 24 luglio. Il grande amore del quale la sua iterazione del Mercenario Chiacchierone gode, potrebbe far dimenticare al pubblico che l’attore aveva prestato il volto a una prima e infelice rappresentazione del personaggio nel franchise degli X-Men.

Ma facciamo un passo indietro. X-Men: Conflitto Finale del 2006 non era stato un grande passo per il franchise Fox. Era quindi auspicabile che, in mancanza di idee per la squadra dei mutanti Marvel, si procedesse a raccontare la storie di quello che, tra tutti, era riuscito maggiormente a catturare l’affetto dei fan: Wolverine.

Nel 2009 è uscito X-Men Origins: Wolverine. Sfortunatamente, il film è stato un’altra delusione, in particolare per quanto riguarda la rappresentazione di Deadpool. Il casting di Ryan Reynolds nel ruolo di Wade Wilson è stato accolto con grande clamore e l’attore ha fatto un ottimo lavoro con il personaggio, nonostante la sceneggiatura. C’erano infatti diversi problemi con questa versione e Fox sembrava incerto su come trasformare Wade in Deadpool. Ecco perché è stato trasformato in Arma XI, l’arma definitiva di William Stryker per uccidere Wolverine.

Ryan Reynolds nel ruolo di Deadpool in X-Men Origins: Wolverine

Vantava tutta una serie di poteri ma alla fine dello scontro con Logan è finito decapitato; una scena post-crediti ha tuttavia confermato che “Deadpool” è sopravvissuto, ponendo le basi per quello che sarebbe dovuto essere un altro terribile spin-off.

Durante la promozione di Deadpool e Wolverine Ryan Reynolds ha commentato il primo scontro trai due personaggi, e ha espresso il suo parere sul fatto che quello scontro debba essere riscattato: “La prima volta che abbiamo lavorato insieme su ‘X-Men Origins: Wolverine’, è facile dire che abbiamo realizzato alcune cose male. Deadpool che si è cucito la bocca è stata una delle note da studio più sciocche di tutti i tempi.”

“Ma allo stesso tempo, ne sono molto grato. Hugh ha avuto una grande influenza su di me. Era la prima volta che vedevo come opera una star del cinema sul set, e sfidava tutti i miei preconcetti su una star del cinema” ha aggiunto l’attore. “Era così caloroso e accogliente. Ha reso sicuro il gioco. Conosceva il nome di ogni singola persona.”

Deadpool e Wolverine è R-Rated

Una grande differenza rispetto al 2009 è che in questa nuova avventura è il fatto che Deadpool e Wolverine condivideranno lo schermo in un’avventura R-Rated. Alla domanda su quale sia l’età minima per guardare il trequel, Ryan Reynolds ha detto: “Così tanti bambini hanno visto “Deadpool” e “Deadpool 2″. I miei figli l’hanno visto e sono venuti su male.”

“Ma non è mai stato classificato come R solo per il gusto di farlo. In gran parte dipende solo dal personaggio. Il personaggio è molto grossolano. Il suo cervello è come una frittata mangiata a metà all’interno del cranio di un bambino di 7 anni. Non portate un ultracentenario a vedere il film, perché quella persona non lascerà viva la sala. Nessuno con il pannolino lo farà.”

Il Buco – Capitolo 2: teaser e foto del sequel di Netflix

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Il Buco – Capitolo 2: teaser e foto del sequel di Netflix

Netflix ha rivelato la data di uscita dell’attesissimo secondo capitolo  de “Il Buco” (The Platform), uno dei film spagnoli più popolari nella storia di Netflix, con oltre 82 milioni di visualizzazioni. Il Buco – Capitolo 2, di cui da oggi sono disponibili il teaser trailer e le prime immagini, con protagonisti Milena Smit (Madres paralelas, La ragazza di neve) e Hovik Keuchkerian (La Casa Di Carta), arriverà solo su Netflix dal 4 ottobre.

Il Buco – Capitolo 2, la trama

Mentre un misterioso leader impone il proprio dominio nel Buco, un nuovo “inquilino” viene coinvolto nella lotta contro questo controverso metodo per combattere il brutale sistema di alimentazione. Ma quando mangiare dal piatto sbagliato diventa una condanna a morte, fino a che punto saresti disposto a spingerti per salvarti la vita?

Il Buco – Capitolo 2, che vede nel cast anche Natalia Tena (Game of Thrones) e Óscar Jaenada (Luis Miguel: The Series), è diretto da Galder Gaztelu-Urrutia (Il Buco) e prodotto da Carlos Juárez, Galder Gaztelu-Urrutia, e Raquel Perea, per Basque Films.

Peacemaker stagione 2, le prime foto dal set. Ecco John Cena!

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Peacemaker stagione 2, le prime foto dal set. Ecco John Cena!

Mentre continuano le riprese di Superman a Cleveland, il set di Peacemaker stagione 2 è in fremito, dal momento che anche a Paulding County si stanno svolgendo riprese del prossimo progetto DCU. Mentre James Gunn è impegnato con l’Uomo d’Acciaio, Greg Mottola è stato chiamato sull’altro set.

Alcune foto e video dal set di Peacemaker 2 sono state condivise on line, compresa una prima immagine di John Cena come Christopher Smith, seppure non nel suo caratteristico costume.

I dettagli sulla trama della seconda stagione sono tenuti segreti, ma sappiamo che vedremo Frank Grillo nei panni del personaggio di Creature Commandos, Rick Flag Sr., che cercherà vendetta per la morte di suo figlio Rick Jr. (Joel Kinnaman) in The Suicide Squad.

“Creare Peacemaker” John Cena

“Creare Peacemaker è stato uno dei momenti salienti della mia vita, sia a livello professionale che non, con John Cena e l’incredibile team creativo intorno a me, così come con i nostri partner di Max”, ha detto Gunn quando lo show è stato rinnovato per la seconda stagione. “Vedere qualcosa che tutti noi amiamo così tanto essere amato dal pubblico a sua volta è stata un’esperienza meravigliosa.” “Non vedo l’ora che la gente veda dove andrà il Team Peacemaker nella seconda stagione!”

John Cena ha aggiunto: “Sono incredibilmente onorato della risposta a Peacemaker e dell’esperienza di interpretare questo personaggio. Grazie a James Gunn, Peter Safran, HBO Max, alla troupe e ai miei compagni di cast che hanno lavorato instancabilmente per rendere questa serie indimenticabile”. 

La seconda stagione di Peacemaker vedrà anche Frank Grillo nei panni di Rick Flag Sr., Sol Rodríguez nei panni di Sasha Bordeaux, Tim Meadows nei panni di Langston Fleury e David Denman in un ruolo misterioso. Non si sa una data per la premiere, ma la produzione è in corso ormai da un po’ con James Gunn che dirige gli episodi mentre gira Superman.

Miller’s Girl: trailer e poster del film con Martin Freeman e Jenna Ortega

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Ecco il trailer di Miller’s Girl, il film di Jade Halley Bartlett con Martin Freeman e Jenna Ortega. La star di Mercoledì Jenna Ortega nell’inedito ruolo di femme fatale insieme a Martin Freeman, amatissimo volto di Bilbo Baggins nella trilogia de Lo Hobbit e di John Watson nella serie tv Sherlock.

Miller’s Girl, la trama

Cairo (Jenna Ortega), una giovane studentessa con uno spiccato talento per la scrittura, viene notata dal suo insegnante (Martin Freeman) che le assegna un progetto che coinvolgerà entrambi in un intreccio sempre più complesso. Mentre i confini si confondono e le loro vite si intrecciano, il professore e la sua protetta devono fare i conti con i loro lati più oscuri, cercando di proteggere se stessi e tutto quello che hanno di più caro.

Miller’s Girl, il poster

Deadpool & Wolverine: Ryan Reynolds riflette sulla possibile tensione romantica tra i due protagonisti

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Forse alcuni non lo sanno, ma nei fumetti Deadpool è pansessuale. In sostanza, ciò significa che non fa distinzione tra generi o identità di genere quando sceglie i partner romantici. Questo non è un aspetto che il personaggio ha reso particolarmente evidente nei suoi film (soprattutto perché la sua relazione con Vanessa è stata al centro dell’attenzione), anche se alcuni fan sono ansiosi di vedere una possibile tensione romantica tra Wade Wilson e Logan in Deadpool & Wolverine.

Variety ha recentemente incontrato Ryan Reynolds e gli ha chiesto se nel film ci sarà “chimica o tensione sessuale” tra i protagonisti del film. “Non posso parlare per Wolverine, ma sento che Deadpool ha tensioni sessuali con tutto e tutti“, ha risposto Reynolds, prima che Hugh Jackman intervenisse per dire: “Non negare che sia speciale“, riferendosi al rapporto dei loro personaggi nel film.

L’attore di Deadpool ha dunque risposto: “C’è una… hai ragione. Lo sento proprio ora. Mio Dio, come due magneti rivolti nella direzione sbagliata“. Il regista Shawn Levy ha però subito chiarito: “Wade è un fan di Wolverine. Fa impazzire Wolverine fuori dallo schermo e dentro. Ma c’è una venerazione. C’è un amore da fanboy“. Non resta dunque che attendere l’uscita in sala del film per scoprire come interagiranno effettivamente i due mutanti.

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Madri – Una vita d’amore 2 su Mediaset Infinity dal 17 luglio.

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Madri – Una vita d’amore 2 su Mediaset Infinity dal 17 luglio.

Dopo il successo della prima stagione – già disponibile in piattaforma – la nuova stagione,  Madri – Una vita d’amore 2 è pronta a sbarcare gratis e in esclusiva su Mediaset Infinity dal 17 luglio.

Madri – Una vita d’amore 2, la trama

La Dottoressa Olivia Zavala, le madri e i pazienti del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Juan de Dios tornano per una seconda stagione ricca di nuove storie ed emozioni. Madri e medici dovranno lottare fianco a fianco per i propri figli e per se stesse, cercando di conciliare le loro vite dentro e fuori dal reparto pediatrico.

Sono passati due mesi e mezzo dall’incidente stradale che ha coinvolto Elsa, Andy, Duna ed Eloy.  Marian, non solo dovrà affrontare da sola la ricaduta nell’anoressia di sua figlia Elsa e il suo ricovero nel reparto di Psichiatria, ma dovrà occuparsi di una malattia tanto sconosciuta quanto dolorosa: la fibromialgia.

La Dottoressa Olivia Zavala dovrà fare i conti con una gravidanza inaspettata e dovrà anche imparare a cavarsela da sola senza Simon, che nel frattempo ha iniziato una relazione con Juani.

A seguito dell’incidente, Andy soffre di un disturbo neurologico che lo rende violento e aggressivo. Per questo, dovrà essere ricoverato nel reparto di Psichiatria. La difficile situazione ricadrà anche sui suoi genitori, Luisa e Antonio, ormai separati.

L’arrivo di Eduardo come nuovo terapista pediatrico e dei suoi metodi poco ortodossi conquisteranno i giovani pazienti e faranno impazzire Vicky. Tra Eduardo e la capo infermiera scoppieranno presto scintille.

Madri – Una vita d’amore 2: data di uscita e dove vederla in streaming

Le nuove avventure di Madri – Una vita d’amore 2 saranno disponibili in esclusiva su Mediaset Infinity dal 17 luglio con i primi 6 episodi della seconda stagione, mentre per i successivi 7 bisognerà attendere settembre.

Celebrity Wines – Hernanes: una clip esclusiva dal documentario

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Celebrity Wines – Hernanes: una clip esclusiva dal documentario

Si intitola Celebrity Wines, sarà al cinema il 15, 16 e 17 luglio, ed è distribuito da RS productions e My personal Italy, da cui è stato anche prodotto.

Il documentario raccoglie le esperienze di sette celebrità – italiane e straniere – che possiedono delle cantine vinicole in Italia: è stato ideato da Esmeralda Spadea e ha come protagonisti Trudie Styler, Ronn Moss, Al Bano Carrisi, GianMarco Tognazzi, Anderson Hernanes, Johnson Righeira, Carlo Cracco, Rosa Fanti e Jarno Trulli.

https://www.youtube.com/watch?v=uX3Nxo1E5Oc

Celebrity Wines – la trama

Esmeralda Spadea viaggia in Italia alla scoperta dei vini delle star. Un’esplorazione della cultura vitivinicola italiana attraverso i racconti di celebrity che hanno scelto di produrre vino nelle nostre regioni. In Toscana troviamo Trudie Styler che produce insieme al marito Sting, in Lazio Gianmarco Tognazzi, in Piemonte Johnson Righeira e Anderson Hernanes, in Puglia Al Bano e Ronn Moss, in Abruzzo Jarno Trulli, in Romagna Carlo Cracco e Rosa Fanti, e molti altri. Tra un aneddoto divertente e un ricordo commovente legato al vino, conosciamo un lato insolito delle star e del nostro Paese.

Con la partecipazione straordinaria di:

Al Bano Carrisi, dal cuore della sua Puglia, racconta l’intreccio fra la sua carriera di cantautore di fama mondiale e la passione per il vino, svelando l’importanza delle radici, della passione e del sacrificio. Ingredienti fondamentali non solo per produrre vini di qualità, ma anche per vivere la vita con entusiasmo e luminoso ottimismo. Nell’intervista si lascerà andare anche a qualche dolce ricordo del duo Al Bano & Romina Power.

Nel Territorio Libero della Tognazza, non lontano da Roma, nascono le etichette “molto eno e poco logiche” di GianMarco Tognazzi, autentici vini della memoria che riportano al passato degli affetti, della famiglia e dell’infanzia, mescolandosi con la magia del cinema italiano e gli esilaranti aneddoti cinematografici del grande Ugo. Pochi sanno che anche la famosa “supercazzola” e l’idea de “La grande abbuffata” sono nate proprio in quella tenuta e i nomi dei vini richiamano quegli episodi, ad esempio “Antani”, “Tapioco” e molti altri.

In Abruzzo, Jarno Trulli unisce il tempo lento della vite al ritmo folgorante delle corse in Formula 1. Con dedizione, cura e un tocco di sano sprezzo del pericolo, i suoi vini nascono dall’idea che nulla è impossibile e si possono sempre sperimentare metodi nuovi per spostare più avanti limiti e confini. Ad esempio, l’idea di sperimentare con le uve fino al punto di produrre un vino passito in Abruzzo.

La forza rituale del racconto, balsamo per la condivisione delle esperienze e delle emozioni, è l’anima del progetto vitivinicolo della regista e attrice Trudie Styler insieme al marito Sting e all’enologo Riccardo Cotarella. Dal Palagio, tra le colline toscane, le due star inglesi affidano il loro messaggio in bottiglia alle loro creazioni: canzoni senza tempo, racconti cinematografici e vini pregni di storie.

Nel Monferrato, un “profeta”, come veniva soprannominato sui campi da calcio di Lazio, Inter e Juventus, sorseggia il silenzio: è il calciatore brasiliano Anderson Hernanes, che nella sua Ca’ del Profeta produce etichette dai nomi ispirati a passi della Bibbia, carichi di profonda saggezza e amore per l’Italia.

Anticipatore di mode musicali, futurista e artista pop, Johnson Righeira parte dal Canavese, non lontano dalla sua Torino, per viaggiare nel tempo: con i suoi brani di fama planetaria inneggia all’innocenza della libertà creativa e sogna di restare matto e originale per sempre. Proprio come il suo vino.

L’esperienza culinaria e l’amore per la Romagna guidano la riscoperta del territorio da parte di Carlo Cracco: insieme alla moglie Rosa Fanti, originaria di Santarcangelo, lo chef ha riportato in vita un vitigno autoctono che si credeva perduto, dimostrando ancora una volta il valore fondamentale delle radici. Non solo per la produzione del vino.

Immerso in un sole pugliese che ricorda le atmosfere californiane, un attore e rocker dall’animo gentile sceglie il vino per entrare in contatto con le vibrazioni della terra e unirsi all’energia tutta italiana del gusto per la vita: Ronn Moss canta le sue canzoni tra le vigne, celebrando una carriera di successi che continua proprio grazie all’amore per l’Italia.

Descendants: L’Ascesa di Red – intervista alle protagoniste del film Disney+

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In occasione dell’uscita di Descendants: L’Ascesa di Red, disponibile dal 12 luglio su Disney+, ecco l’intervista ad alcune delle protagoniste del film, che interpretano Ruby Rose Turner, Dara Renee e Morgan Dudley, che interpretano rispettivamente Bridget (la giovane Regina di Cuori), Uliana (la sorella minore di Ursula e zia di Uma) e Ella (la giovane Cenerentola).

Descendants – L’ascesa di Red: intervista alle protagoniste Kylie Cantrall e Malia Baker

La trama e il cast di Descendants: L’ascesa di Red

Descendants: L’ascesa di Red segue Red, la figlia ribelle della Regina di Cuori, e Chloe, la figlia perfezionista di Cenerentola. Quando la tirannica Regina di Cuori organizza un colpo di stato contro Auradon, Red e Chloe, due personalità diametralmente opposte, devono unire le forze e viaggiare indietro nel tempo per annullare l’evento sconvolgente che ha portato la madre di Red sulla strada della cattiveria.

Oltre a Cantrall e Baker, il film è interpretato da un nuovo gruppo di personaggi, tra cui Brandy (Cenerentola), Rita Ora (Regina di Cuori), Dara Reneé (Uliana), Ruby Rose Turner (Bridget/Regina di Cuori da giovane), Morgan Dudley (Ella/Cenerentola da giovane), Joshua Colley (Uncino da giovane), Peder Lindell (Morgie), Grace Narducci (Fay/Fata Smemorina da giovane), Jeremy Swift (Preside Merlino), Paolo Montalban (Re Azzurro) e Leonardo Nam (Maddox Hatter). China Anne McClain torna a vestire i panni del personaggio amato dai fan Uma e nuova preside della Auradon Prep. Anche Melanie Paxson riprende il suo ruolo di Fata Smemorina.

Descendants - L'ascesa di Red recensione film
Morgan Dudley, Ruby Rose Turner, Malia Baker e Kylie Cantrall in Descendants – L’ascesa di Red

Fedele alla tradizione dei Descendants con storie accompagnate dalla musica, questo quarto capitolo include sette nuove canzoni originali, due reprise e una cover di “So This Is Love” dal classico film d’animazione Cenerentola, che coinvolgeranno gli spettatori e li accompagneranno in un viaggio emotivo insieme a nuovi coraggiosi personaggi. La colonna sonora originale “Descendants: The Rise of Red Original Soundtrack” sarà pubblicata il 12 luglio da Walt Disney Records.

Una realtà straordinaria nel campo dell’intrattenimento per ragazzi, ogni prima televisiva di un film di Descendants si classifica come il film via cavo più visto dell’anno (2015, 2017 e 2019) tra i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e tra i ragazzi di età compresa tra i 9 e i 14 anni. Le musiche della saga di Descendants vantano oltre 15 miliardi di streaming audio e video e 8 miliardi di visualizzazioni su TikTok. Inoltre, le colonne sonore sono state certificate dalla RIAA, con tre album certificati oro, tre singoli certificati platino e due singoli certificati oro. Sono stati venduti quasi 7 milioni di bambole e 9 milioni di libri di Descendants, tra cui quattro bestseller del New York Times, e i costumi di Halloween di Descendants sono stati tra i primi 5 costumi su licenza Disney per sette anni consecutivi (2015-2021).

Suzanne Todd e Gary Marsh sono i produttori esecutivi di Descendants: L’ascesa di Red. Il film è diretto da Jennifer Phang, con una sceneggiatura di Dan Frey e Russell Sommer. Il film è coreografato da Ashley Wallen (The Greatest Showman) con una colonna sonora di Torin Borrowdale (Searching). Lo scenografo è Mark Hofeling, mentre Declan Quinn è il direttore della fotografia. Il montaggo è di Katie Ennis. Tra i co-produttori esecutivi figurano Mahita P. Simpson e Jennifer Phang, mentre Wendy S. Williams è produttrice. I costumi sono stati disegnati da Julia Caston ed Emilio Sosa.

Agatha All Along: Kathryn Hahn racconta il MCU in una canzone e rivela nuovi filmati della serie

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La star di Agatha All Along, Kathryn Hahn, ha ospitato ieri sera il Jimmy Kimmel Live! e ha aggiornato gli spettatori sulla complicata storia del MCU grazie a una canzone orecchiabile. Un momento saliente del brano? “Thanos ha schioccato le dita causando la morte di metà del mondo, Tony Stark ha morso la polvere, poi ogni singolo uomo adulto ha pianto, hanno combattuto in un aeroporto, quel tipo Ant-Man è davvero basso, Iron Man è andato a morire, il che ha fatto piangere un mucchio di vergini“. Molti vedranno il lato divertente, anche se alcuni saranno senza dubbio terribilmente offesi dal fatto che la star di WandaVision abbia osato prendere in giro la fanbase.

La Hahn ha anche intervistato il suo co-protagonista di Agatha All Along, Joe Locke, in merito al suo misterioso ruolo nello spin-off, e ha mostrato una versione ridotta del recente trailer, che viene riprodotta al minuto 0:48 nel player sottostante, dove presenta nuove scene della serie. A un certo punto, il personaggio senza nome di Locke dice: “La Strada ti darà la cosa che desideri di più se arriverai alla fine“. Potrebbe essere che Billy Maximoff voglia viaggiare fin lì per trovare sua madre, Scarlet Witch? Potrebbe essere un modo per resuscitarla.

Quello che sappiamo su Agatha All Along

Agatha All Along vedrà il ritorno di molti volti noti di WandaVision, tra cui Emma Caulfield Ford (Sarah Proctor), Debra Jo Rupp (Sharon Davis), David Payton (John Collins), David Lengel (Harold Proctor), Asif Ali (Abilash Tandon), Amos Glick (Dennis), Brian Brightman (Sceriffo Miller) e Kate Forbes (Evanora Harkness). Kathryn Hahn guiderà l’ensemble, mentre altre aggiunte degne di nota sono Aubrey Plaza, Joe Locke, Patti LuPone, Sasheer Zamata, Ali Ahn, Miles Gutierrez-Riley, Okwui Okpokwasili e Maria Dizzia.

Pochi dettagli ufficiali sono stati rivelati sulla trama di Agatha, anche se ci si aspetta che essa ruoti in gran parte attorno ad Agatha che rintraccia Billy Maximoff (o viceversa) che, come la sua controparte nei fumetti, si è “reincarnato” in Billy Kaplan. Diversi scoop hanno affermato che la storia vedrà anche i discendenti della congrega di Evanora Harkness – ora noti come i Sette di Salem – tornare per vendicarsi della donna che ha ucciso le loro madri. Agatha All Along debutterà su Disney+ il 18 settembre.

Jurassic World 4: Jeff Goldblum offre alcuni consigli a Scarlett Johansson

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Durante una recente apparizione al Today Show, l’icona di Jurassic Park Jeff Goldblum ha offerto i suoi migliori auguri e la sua saggezza a Scarlett Johansson, che si prepara a unirsi al franchise per il prossimo sequel di Jurassic World, ancora senza titolo e ad oggi noto semplicemente come Jurassic World 4. Con il suo tipico sorriso ironico, Goldblum ha detto: “Dottoressa Johansson, sono Jeff Goldblum. Ecco cosa voglio dirle. Questo lo so: Scarlett troverà un modo. Non si faccia mangiare se non vuole“.

La Johannson ha poi risposto: “Oh mio Dio, non posso credere che Jeff mi abbia detto questo. Penso che la mia vita sia completa ora. Posso andare in pensione“. I due non sono certo estranei l’uno all’altro, avendo recentemente recitato insieme in Asteroid City di Wes Anderson. Goldblum è una colonna portante del franchise da quando ha interpretato per la prima volta il dottor Ian Malcolm nell’originale di Steven Spielberg del 1993.

Apparso più volte nel corso del franchise, Goldblum ha fatto anche un’apparizione in Jurassic World: Il dominio del 2022. Purtroppo, questo sequel è stato bocciato dal pubblico e dalla critica, i quali con questa risposta negativa sembravano suggerire che potrebbe essere finalmente giunto il momento di mettere a riposo il franchise. Ciononostante, il reboot è in arrivo e, con un nuovo inizio, arrivano anche alcune perdite, con Goldblum che purtroppo non si unirà all’ensemble in arrivo.

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Jeff Goldblum in Jurassic Park

LEGGI ANCHE: 10 dinosauri che Jurassic World 4 può usare al posto del T-Rex

Cosa sappiamo di Jurassic World 4?

Sebbene non siano ancora state rivelate informazioni ufficiali sulla trama del nuovo Jurassic World 4, la scrittura della sceneggiatura da parte di David Koepp suggerisce che il film potrebbe tornare alle origini del franchise. Koepp non solo ha scritto l’acclamato originale del 1993 di Steven Spielberg, ma anche il suo sequel del 1997, Il mondo perduto: Jurassic Park. Non essendo previsto il ritorno di membri del cast storico come Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, né di nuovi membri del cast di Jurassic World come Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, il prossimo sequel potrebbe aprire la strada a una nuova era per il franchise.

Anche l’assunzione di Gareth Edwards fornisce qualche indicazione su ciò che potrebbe accadere in futuro. Edwards, che ha diretto anche Godzilla del 2014, ha anni di esperienza come artista VFX e questo è certamente uno dei motivi principali per cui tutti i suoi film presentano immagini CGI mozzafiato. The Creator, ad esempio, presenta un lavoro VFX straordinario ed è stato realizzato con un budget inferiore alla metà di quello di un tipico film del MCU, il che suggerisce che Jurassic World 4 potrebbe avere una delle migliori CGI del franchise di sempre.

Le informazioni sulla trama possono essere scarse, ma il finale di Jurassic World: Il Dominio potrebbe in un certo senso aver preparato gli eventi del prossimo sequel. Il film si conclude con gli esseri umani e i dinosauri che vivono fianco a fianco, e il prossimo film potrebbe riprendere proprio da qui, solo con nuovi personaggi. Con l’avvicinarsi della data di inizio delle riprese, è comunque probabile che nei prossimi mesi vengano rivelate ulteriori informazioni sulla trama di Jurassic World 4, ma anche sugli attori principali che comporranno il cast. Il film è previsto in sala per il 2 luglio 2025.

Zoë Kravitz si unisce ad Austin Butler nel thriller Caught Stealing

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In attesa del suo debutto in sala come regista di Blink Twice, previsto per il mese prossimo, Zoë Kravitz sembra aver trovato il suo prossimo film da attrice. Stando a quanto riportato da Deadline, Kravitz è infatti in trattative per affiancare Austin Butler nel thriller Caught Stealing, che sarà diretto da Darren Aronofsky (Il cigno nero, The Whale) per la Sony Pictures. La sceneggiatura, scritta da Charlie Huston, è basata sull’omonimo romanzo di quest’ultimo.

Darren Aronofsky alla regia di Caught Stealing

Il film segue Hank Thompson, un ex giocatore di baseball bruciatosi troppo presto, che si trova involontariamente immerso in una selvaggia lotta per la sopravvivenza nella malavita della New York degli anni ’90. Al momento, non si sa chi interpreterà Zoë Kravitz nel progetto.

“Sono entusiasta di collaborare con i miei vecchi amici della Sony Pictures per dare vita al giro sulle montagne russe intriso di adrenalina di Charlie. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con Austin e la mia famiglia di cineasti newyorkesi”, ha affermato il regista candidato all’Oscar Aronofsky, i cui crediti includono The Whale, Requiem for a Dream e Black Swan.

“Darren è uno dei narratori audiovisivi più brillanti al mondo, e adattare questi meravigliosi libri di Charlie Huston affinché Austin ne fosse il protagonista è stata un’opportunità troppo entusiasmante per non farne parte”, ha affermato Sanford Panitch, presidente del Motion Picture Group di Sony Pictures.

Zoe Kravitz
Zoe Kravitz nel ruolo di Catwoman in The Batman

Zoë Kravitz da Catwoman a regista

Per quanto riguarda la recitazione, la Kravitz è reduce dal ruolo di Selina Kyle, alias Catwoman, al fianco di Robert Pattinson in The Batman. Da allora sta lavorando al suo Blink Twice, che ha anche scritto e prodotto e che sta riscuotendo successo dopo l’uscita del primo trailer. Il film degli Amazon MGM Studios è interpretato da Naomi Ackie e Channing Tatum e uscirà il 23 agosto.

Star Wars: il film di Shawn Levy ha trovato uno sceneggiatore

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Star Wars: il film di Shawn Levy ha trovato uno sceneggiatore

Negli ultimi anni la Lucasfilm ha lanciato molte idee su Star Wars e, almeno sul grande schermo, la maggior parte non è diventata realtà. Tuttavia, il misterioso progetto di Shawn Levy, regista di Deadpool & Wolverine e Stranger Things, ha appena fatto un grande passo avanti. Secondo The Insneider, il regista avrebbe infatti arruolato il collaboratore di lunga data Jonathan Tropper per scrivere la sceneggiatura della sua prima incursione nella Galassia lontana lontana.

Per certi versi non si tratta di un grande shock, dato che i due lavorano insieme da almeno un decennio; i progetti precedenti includono This Is Where I Leave You, Kodachrome (prodotto da Levy e scritto da Tropper) e, forse il più famoso, The Adam Project di Netflix. Tropper vanta anche una lunga lista di crediti televisivi, tra cui Banshee Warrior, Your Friends and Neighbors e See, la serie con Jason Momoa di cui è stato showrunner.

Deadpool 3 Shawn Levy
Shawn Levy, Ryan Reynolds e Hugh Jackman in un’immagine promozionale di Deadpool & Wolverine.

Quando arriverà il film di Star Wars di Shawn Levy?

Per quanto riguarda Levy, si dice che sarà il prossimo regista di Avengers 5 – anche se la cosa è ancora priva di ufficialità -, mentre il suo film su Star Wars sarebbe ancora lontano dalle riprese. “Quando Kathy Kennedy mi ha portato a bordo per fare un film di ‘Star Wars’, il suo mandato centrale è stato: ‘Voglio un film di Shawn Levy. Voglio una storia e un tono che riflettano te, il tuo gusto e ciò che porti nei tuoi film – con una storia alla ‘Star Wars’“, ha recentemente dichiarato Levy.

Quindi mi sono sentito estremamente autorizzato. Siamo agli inizi, purtroppo, perché il processo di sviluppo è stato bruscamente interrotto [a causa dello sciopero della WGA], ma mi sento molto autorizzato a fidarmi del mio istinto nello sviluppo di questa storia e di questo film“. “L’esperienza che sto vivendo con la Marvel su ‘Deadpool & Wolverine’ mi sta mostrando in prima persona che è davvero possibile sentirsi responsabilizzati e personali nel fare un film all’interno di un universo che è più grande di ogni singolo film“, ha continuato.

Il mio film su ‘Deadpool’ si sta rivelando esattamente quello che io e Ryan [Reynolds] avevamo sperato quando abbiamo iniziato. Quindi mi accingo ad affrontare lo sviluppo del mio film di ‘Star Wars’ con un ottimismo simile e con la fiducia che i miei istinti saranno lasciati liberi di guidare la strada“. Non resta a questo punto che attendere maggiori informazioni su questo progetto su cui, al momento, non si hanno neanche le più minime indicazioni di trama o di collocazione temporale.

Deadpool & Wolverine: Ryan Reynolds e Hugh Jackman parlano del loro futuro nel MCU

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Variety ha recentemente incontrato le star di Deadpool & Wolverine, Ryan Reynolds e Hugh Jackman, e non ha perso tempo a chiedere agli attori se vestiranno i panni dei rispettivi personaggi anche nei prossimi film degli Avengers per i Marvel Studios. Continuano infatti a circolare voci che Jackman abbia intenzione di rimanere per tutta la durata della Saga del Multiverso, anche se non si è saputo molto su dove Deadpool possa rientrare in questi piani.

Reynolds ha risposto per primo dicendo: “Non lo so. Sì, vedremo. Sì“. Purtroppo, Jackman è stato altrettanto schivo, rispondendo semplicemente: “Chiaramente, questa è la nostra prima intervista importante di questo press tour. Non sono sicuro di come rispondere“. Allontanandosi da un team-up con gli Eroi più potenti della Terra, a Reynolds è stato chiesto se crede che continuerà a interpretare Deadpool dopo questo trequel. “Non lo so“, ha ammesso l’attore.

Potrei vederne qualsiasi versione. Posso immaginare un film da solista, essere parte di un ensemble. Posso immaginare che questa sia anche l’ultima volta. Non provo mai nulla di diverso da questo“. In un altro momento della conversazione, a Jackman è stato chiesto dell’aver indossato finalmente l’iconico costume giallo e blu di Logan. “Abbiamo fatto un paio di riprese. Quando abbiamo iniziato, nel 1999, tutti erano in pelle nera“, ricorda.

Una parte del mio cervello era istituzionalizzata sul fatto che fosse così. Poi, guardando i film della Marvel, mi sono detto: ‘Questo sembra davvero figo’. Appena l’ho indossato, non potevo credere di non averlo mai fatto prima“. Reynolds aggiunge: “Non ho mai visto una reazione del genere da parte della troupe. Abbiamo a malapena parlato della tuta all’inizio dello sviluppo, perché non c’erano dubbi. Oggi non si fa questo personaggio senza che abbia la tuta“.

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), nel ruolo di Nova e Mr. Paradox. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Superman: nuove foto dal set mostrano l’Uomo d’Acciaio in trappola

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Mentre le riprese di Superman continuano a Cleveland, le nuove foto e i video dal set del reboot di James Gunn mostrano il panico nelle strade, mentre i cittadini iniziano a fuggire da qualcuno – o qualcosa – che sta causando distruzione in città. L’Uomo d’Acciaio (David Corenswet) è presente, ma sembra che sia stato temporaneamente messo fuori gioco dopo essere rimasto intrappolato fino al collo in un grande cratere nel terreno che è stato riempito di macerie. È il risultato di una battaglia contro un nemico altrettanto potente?

Al momento non c’è traccia dell’innominato villain ed è ancora difficile stabilire quale minaccia si stia abbattendo su Metropolis. Ulteriori foto, però, offrono un primo sguardo a Krypto… o almeno, a un cane vestito da Krypto! Sappiamo che il super-cane sarà portato in vita tramite CGI per alcune scene, ma è possibile che Gunn abbia anche un cane vero a disposizione come controfigura. D’altra parte, potrebbe anche trattarsi di un cane a caso che un fan ha vestito da Krypto e portato sul set.

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Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Gli Indesiderabili: recensione del film di Ladj Ly

Gli Indesiderabili: recensione del film di Ladj Ly

A cinque anni dall’uscita de I miserabili, vincitore del Premio della Giuria a Cannes e di quattro premi César, Ladj Ly torna sul grande schermo con un altro dramma sociale, Gli Indesiderabili. Questa sua seconda incursione dietro la macchina da presa mantiene una parentela spirituale con I miserabili, essendo nuovamente ambientato nella periferia parigina ed esplorando come la corruzione corroda le istituzioni e coloro che le controllano, e come le politiche razziali spingano coloro che le subiscono a ribellarsi. Entrambi, in pieno stile Ly, manifestano una vocazione incendiaria e mostrano quanto sia difficile controllare il fuoco una volta che divampa, come analizzeremo in questa recensione.

La trama di Gli indesiderabili: tutte le costanti di Ladj Ly

In maniera analoga al primo film, Gli Indesiderabili è ambientato nel comune di Montfermeil, in un quartiere di immigrati che da anni soffre di problemi di povertà e di alloggi precari. La situazione degli abitanti peggiora quando il nuovo sindaco lancia un piano di ricostruzione urbana che prevede la demolizione dell’edificio in cui vive Haby, il protagonista; così, una serie di decisioni sbagliate da parte del governo lo spingerà a guidare un movimento di protesta politica contro gli abusi del comune.

L’incipit accattivante, una scena che collega la tragedia di una comunità che deve portare i propri morti giù per le scale dell’isolato, con la morte improvvisa di un sindaco nel bel mezzo della demolizione di un edificio, segna le linee generali di un titolo che guadagna terreno affidandosi soprattutto alla performance di Anta Diaw nei panni di una giovane attivista che, stufa di sopportare i mali di una burocrazia che cerca solo il suo disagio, decide di risolvere le cose dall’interno. Tuttavia, la sua storia, intervallata da quella di un nuovo sindaco trasformato in una caricatura tristemente realistica, non riesce ad andare molto lontano in un film che non osa staccarsi dalle sue premesse.

Gli Indesiderabili film 2024 de Ladj Ly ┬® 2023 – Srab Films – Lyly Films – France 2 Cinema – Panache Productions- La Compagnie Cinematographique

Una critica meno pungente

La lotta di Ladj Ly per dimostrare il fallimento dello Stato attraverso la necessaria resilienza dei più svantaggiati continua a funzionare, ma il regista francese deve ora affrontare anche l’inevitabile confronto tra il suo nuovo lavoro e il successo del precedente. In questa battaglia, ha sostituito il magnetismo e la forza elettrizzante de I miserabili con la drammaticità de Gli Indesiderabili, coinvolgente per quello che racconta, ma non nelle modalità narrative prescelte.

Soffermandosi sul duro confronto tra un sindaco inesperto ma senza pregiudizi e una giovane immigrata che lotta per difendere la sua comunità dallo sfratto, il nuovo film è ancora più iperbolico e didascalico del precedente e scivola nel mantenere il discorso in primo piano senza preoccuparsi troppo di dare spazio al sottotesto. Certamente, Ly mostra la sua abilità di narratore visivo – la sequenza centrale della storia, lo sgombero di un condominio, è un’abbagliante coreografia del caos – e in generale si astiene dal proporre facili soluzioni ai conflitti di classe e di etnia.

Gli Indesiderabili recensione de Ladj Ly ┬® 2023 – Srab Films – Lyly Films – France 2 Cinema – Panache Productions- La Compagnie Cinematographique

Cinema per una società di estremi

Il ritmo de Gli Indesiderabili si allenta in diverse occasioni, ma alcune scene di forte impatto emotivo riescono a tenere desta l’attenzione dello spettatore. Sebbene il dilemma etico sia presentato con più forza nel film precedente, Ly solleva diverse riflessioni interessanti sulla disuguaglianza sociale e sulla negligenza del governo nei confronti di comunità di etnie e religioni diverse. Forse il più grande successo del film arriva quando l’irruzione di uno dei personaggi nella casa del sindaco mette in discussione la validità della violenza come metodo alternativo di lotta sociale.

Il secondo lungometraggio di Ladj Ly non è all’altezza delle sue stesse aspettative. È un cinema politico che stringe i pugni, punta il dito contro i malfattori e non ha tempo – né voglia – di essere delicato, tagliente o grigio. In definitiva, è cinema che rispecchia una società di estremi, una società che non ha tempo – o voglia – di considerare i dilemmi ideologici, ma solo di arrabbiarsi, di offendersi o di sentirsi esclusa.

L’idea è buona e il furore genuino, ma tutte le buone intenzioni vengono filtrate dalla formula dell’urlo e della rabbia monumentale: la sottigliezza dei discorsi si perde, l’impatto delle proteste si diluisce, in un film basato sull’intervallare spezzoni sull’ingiustizia che viene commessa con momenti di calma in cui possiamo, più o meno, conoscere i personaggi e aspettare il momento successivo in cui indignarci per la loro sorte. Convince? In parte. Quanto Ly si aspetta che funzioni? Non esattamente.

X-Men: Kevin Feige anticipa i piani dei Marvel Studios per il franchise

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Quando la Disney ha acquisito la 20th Century Fox nell’ambito di una fusione annunciata nel 2017 e poi completata nel 2019, il più grande vincitore potrebbe essere stato il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Egli ha infatti ottenuto i diritti dei franchise degli X-Men e dei Fantastici Quattro, il che significa che solo Spider-Man è rimasto off-limits (anche se è già stato negoziato un accordo con Sony Pictures per condividere il personaggio).

Il primo di questi franchise della Fox a unirsi al MCU sarà quello di Deadpool nell’imminente Deadpool & Wolverine. Parlando con Variety, Feige ha dichiarato: “È stato quasi un destino. Sono alla Marvel da oltre 20 anni. Tutti i personaggi della Fox erano quelli che non avrei mai sognato di avere di nuovo sotto l’egida dei Marvel Studios“. “Quindi, quando è successo, è stata una grande sorpresa e un’enorme opportunità. I Fantastici Quattro e gli X-Men rappresentano da soli una porzione colossale del nostro universo fumettistico a cui ora abbiamo accesso per film e spettacoli“.

Per quanto riguarda la libertà concessa a Shawn Levy e Ryan Reynolds quando si trattava di portare i mutanti nel MCU, il dirigente ha aggiunto: “Quasi tutto era sul tavolo. Dal punto di vista di Ryan, questo film era incentrato su Deadpool e Wolverine insieme per la prima volta e, secondariamente, l’esplorazione di Deadpool e del suo cast di personaggi quando hanno accesso a tutta questa altra linea temporale del Marvel Cinematic Universe“.

Alla domanda sui suoi piani per gli X-Men, Feige è rimasto piuttosto evasivo, ma ha confermato che abbiamo già visto i Marvel Studios gettare le basi per il loro eventuale debutto. “Non direi quando, ma negli ultimi anni abbiamo già accennato a certe persone che possiedono quello che un giorno sarà conosciuto come il gene mutante“, ha dichiarato. “Sarà molto bello quando lo sfrutteremo a dovere“.

X-Men-2-cast
Hugh Jackman nel ruolo di Wolverine in X-Men 2

Quando arriverano gli X-Men nel MCU?

I film dedicati ai mutanti Marvel hanno cominciato la loro corsa cinematografica nel 2000 con il primo film di Bryan Singer, seguito nel 2003 dal secondo capitolo. Nel 2006 è uscito Conflitto finale diretto da Brett Ratner. Nel 2009 è stata inaugurata la trilogia dedicata a Wolverine che ha percorso le sale parallelamente con la tetralogia prequel: del 2009 è X-Men le origini – Wolverine, del 2011 X-Men: l’inizio, del 2013 Wolverine – l’immortale, del 2014 Giorni di un futuro passato, del 2016  Apocalisse, del 2017 Logan: The Wolverine e del 2019 Dark Phoenix.

I due film dedicati a Deadpool, del 2016 e del 2018 sono stati ambientati nello stesso universo della Fox. Ora Deadpool e Wolverine porterà nel MCU i due eroi del titolo, e aprirà ufficialmente la strada ai mutanti Marvel verso l’universo condiviso di Kevin Feige. Ancora non sappiamo quando arriveranno ufficialmente con il film tutto loro che è stato annunciato, ma tra alcuni camei, riferimenti e la recente serie animata X-Men ’97 il loro debutto potrebbe ormai sempre imminente.

LEGGI ANCHE: X-Men ’97: 10 Easter Eggs che potrebbero esservi sfuggiti nella serie

Horizon: An American Saga – Capitolo 2, l’uscita in sala è rimandata a data da destinarsi

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La Warner Bros. ha rimosso Horizon: An American Saga – Capitolo 2 dal calendario delle uscite di agosto, abbandonando dunque la data di uscita prevista dopo che il primo capitolo (qui la recensione) si era rivelato una delusione al botteghino. I due film di Kevin Costner, come noto, sono stati girati insieme, con l’intenzione di distribuirli essenzialmente uno di seguito all’altro nelle sale. Il primo capitolo, presentato in anteprima a giugno e nelle sale italiane dal 4 luglio, ha guadagnato solo 11 milioni di dollari nel fine settimana di apertura, arrivando ad oggi ad un totale di 24 milioni su un budget di circa 100.

Secondo quanto riferito, il piano prevede ancora l’uscita del secondo capitolo nelle sale, ma al momento non c’è ancora una data di uscita ufficiale, poiché la New Line Cinema, l’imprinting della Warner Bros. che ha distribuito il primo film, spera di creare entusiasmo per il sequel una volta che l’originale arriverà in streaming. Il terzo capitolo – di quattro previsti, è invece attualmente in fase di produzione. Costner, come noto, si è fatto carico di gran parte del budget del film, presumibilmente pensando che avrebbe recuperato i soldi tra la licenza per la distribuzione e il risultato finale.

Territory Pictures e New Line Cinema hanno deciso di non distribuire Horizon: An American Saga – Capitolo 2 il 16 agosto per dare al pubblico una maggiore opportunità di scoprire il primo capitolo di ‘Horizon’ nelle prossime settimane, anche su PVOD e Max“. È questo ciò che ha dichiarato un portavoce di New Line Cinema a Variety, che ha riportato la notizia. “Ringraziamo i nostri partner cinematografici per il loro continuo supporto mentre gli spettatori di tutti gli Stati Uniti scoprono il film in sala“. Non resta a questo punto che attendere ulteriori novità sul destino dell’atteso secondo capitolo.

Horizon An American Saga recensione film

Quello che c’è da sapere su Horizon: An American Saga

Quello narrato in Horizon: An American Saga è l’incredibile ed epico viaggio dell’espansione del West americano, prima e dopo la Guerra Civile. Espansione che inizia con il desiderio di alcuni coloni di fondare una nuova città, Horizon, in un territorio però appartenente agli Apache. Mentre dunque si svolge uno scontro tra queste due realtà, si seguono tre distinte storie composte da gruppi di personaggi a loro modo diretti ad Horizon, venduta come nuova terra promessa. Per arrivarvi sani e salvi, però, dovranno essere superati numerosi ostacoli e pericoli.

Il film è attualmente composto da due parti, e mentre la prima è arrivata al cinema dal 4 luglio, Horizon: An American Saga – Capitolo 2 dovrà ora attendere una nuova data d’uscita. Oltre a Costner, il cast di Horizon: An American Saga include Sienna Miller, Sam Worthington, Will Patton, Thomas Haden Church, Luke Wilson, Jena Malone, Dale Dickey, Abbey Lee, Isabelle Fuhrman, Jamie Campbell Bower, Michael Rooker e Giovanni Ribisi. Attualmente Kevin Costner ha rivelato di aver già iniziato le riprese del terzo capitolo della sua prevista saga in quattro parti.

Emilia Clarke nell’adattamento della graphic novel Criminal

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Emilia Clarke nell’adattamento della graphic novel Criminal

Emilia Clarke è stata scelta per un ruolo da protagonista nella prossima serie di Amazon Prime Video, adattamento delle graphic novel Criminal, come apprendiamo da Variety.

Clarke reciterà insieme ai membri del cast precedentemente annunciati Charlie Hunnam, Richard Jenkins, John Hawkes, Adria Arjona, Logan Browning, Kadeem Hardison, Pat Healy, Taylor Sele, Gus Halper, Aliyah Camacho, Michael Mando, Marvin Jones III, Michael Xavier, Dominic Burgess.

Le graphic novel sono state create da Ed Brubaker e Sean Phillips. La descrizione ufficiale afferma che la serie è “un universo interconnesso di storie criminali”.

Criminal, la graphic novel

“Criminal è un’amata graphic novel creata dal team più iconico della storia dei fumetti. So che i nostri clienti Prime Video a livello mondiale apprezzeranno immediatamente questa storia e non vedo l’ora di lavorare con Ed, Jordan e il team per portarla a sullo schermo”, ha detto Nick Pepper, capo degli Amazon MGM Studios, quando lo spettacolo è stato annunciato per la prima volta.

Brubaker ha aggiunto: “Sean e io abbiamo costruito questo mondo nei nostri libri per oltre un decennio, e ora essere in grado di portarlo in vita per Amazon è semplicemente incredibile. E avere Amazon che sostiene il progetto come ha fatto, e mostra così tanta fiducia nella visione mia e di Jordan per lo show è ancora più incredibile.”

Kevin Feige rivela cosa pensa VERAMENTE delle battute sulla droga e sul pegging in Deadpool e Wolverine

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Deadpool & Wolverine è quasi arrivato e, sebbene ci sia un’enorme quantità di entusiasmo attorno all’esplorazione del Multiverso nel trequel (e riguardo ai cameo!), è facile dimenticare che questo è anche il primo film R-Rated dei Marvel Studios. Il primo trailer lo ha chiarito, ovviamente, con battute sul pegging e una menzione di Kevin Feige che, a quanto pare, è in disaccordo con l’uso di droghe.

Alla domanda di Variety se la cocaina fosse davvero vietata, Feige ammette di non aver mai emanato alcuna regola del genere. “Eravamo aperti a qualsiasi cosa”, ha esordito il dirigente. “[Noi] parlavamo del fatto che tutti hanno sempre paura che le cose vengano Disneyficate. Questa è la più grande compagnia di intrattenimento al mondo da 100 anni. Dovresti essere così fortunato a Disneyficare tutto! Ma ciò che la gente intende con questo è smussare gli angoli e le asperità.”

Kevin Feige sull’uso di droghe nei film Marvel

“Avevo detto che c’erano alcune cose che avremmo potuto evolvere. Dopo circa la 28esima volta che fai una battuta, a volte non è così divertente”, ha spiegato Feige. “Forse sono un po’ pudico quando si tratta di uso di droghe. Ma di sfuggita ho pensato ‘Eh, non è così divertente’. Ryan, ovviamente, immagazzina tutto nel suo cervello per usarlo in seguito come battute eccellenti. E l’ha aggiunto alla sceneggiatura.”

“C’è una frase nel trailer vietato sul pegging”, ha aggiunto. “So cos’è il pegging: è nel primo film ‘Deadpool’. Ma c’erano persone con cui lavoro che non sapevano di cosa si trattasse. Ho dovuto spiegarglielo.”

Tutto quello che sappiamo su Deadpool & Wolverine

Deadpool & Wolverine
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine.

Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 24 luglio 2024.

Spider-Noir di Nicolas Cage potrebbe affrontare Sandman nella prossima serie live-action

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Mentre la serie live-action Spider-Noir di Prime Video inizia a prendere forma con l’annuncio ufficiale del casting, sembra che si cominci a profilare anche il prossimo avversario di dell’Arrampicatore di Muri. Secondo Daniel Richtman, nello show apparirà una versione di Flint Marko, alias Sandman. Non sappiamo se questo è il personaggio che interpreterà Brendan Gleeson o se Marko sarà il cattivo principale, ma diremmo che più probabilmente sarà un antagonista secondario.

Se la serie segue i fumetti, questa versione di The Sandman sarà un po’ più radicata rispetto a quella interpretata da Thomas Haden Church in Spider-Man 3 e No Way Home. Sebbene abbia ancora dei superpoteri, questi gli permettono solo di trasformare il suo corpo in solida pietra, rendendolo resistente alle lesioni.

Cage ha già interpretato Spider-Noir nel film d’animazione vincitore dell’Oscar del 2018 Spider-Man: Un nuovo universo. Questa sarà la prima volta che il personaggio verrà interpretato in un progetto live-action. Secondo la trama ufficiale, “Noir” racconterà la storia “di un investigatore privato anziano e sfortunato (Cage) nella New York degli anni ’30, costretto a fare i conti con la sua vita passata come unico e unico supereroe della città”.

spider-man noirSpider-Noir: tutto quello che sappiamo sulla serie

Spider-Noir è prodotto da Oren Uziel e Steve Lightfoot, che fungeranno anche da co-showrunner e produttori esecutivi. Hanno sviluppato la serie con il team di Spider-Man: Un nuovo universo composto da Phil Lord, Christopher Miller e Amy Pascal, che saranno anche produttori esecutivi. Harry Bradbeer sarà il produttore esecutivo e dirigerà i primi due episodi. Pascal è produttore esecutivo tramite Pascal Pictures. La serie è prodotta da Sony Pictures Television e Amazon MGM Studios, con Lord e Miller attualmente sotto un accordo generale con Sony.

Confermati nel cast Nicolas Cage, Brendan Gleeson e Lamorne Morris. Spider-Noir è stato il secondo spettacolo annunciato nell’ambito di una partnership tra Amazon e Sony per sviluppare progetti sui personaggi Marvel associati a Spider-Man controllati da Sony. Il primo è stato “Silk: Spider Society”, a cui è stato originariamente dato il via libera nel 2022, ma è stato riferito a maggio che il progetto non sarebbe andato avanti.

Shrek 5: l’annuncio ufficiale di DreamWorks Animation

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Shrek 5: l’annuncio ufficiale di DreamWorks Animation

DreamWorks Animation ha annunciato ufficialmente che Shrek 5 è in fase di sviluppo e uscirà nei cinema il 1 luglio 2026. I doppiatori originali Mike Myers (Shrek), Eddie Murphy (Ciuchino) e Cameron Diaz (Principessa Fiona) sono pronti a tornare, ma non siamo sicuri se Antonio Banderas tornerà nei panni del Gatto con gli stivali nonostante l’enorme successo del suo recente film.

Il film sarà diretto da Walt Dohrn, che ha lavorato come scrittore e artista in Shrek 2 e Shrek Terzo, e come capo della storia in Shrek Forever After, in cui ha anche doppiato Rumpelstiltskin. Shrek 5 sarà prodotto dalla regolare Gina Shay e dal fondatore della Illumination Chris Meledandri; Brad Ableson fungerà da co-regista.

Shrek 5, l’annuncio ufficiale di DreamWorks Animation

L’originale Shrek è stato un enorme successo per la DreamWorks Animation, incassando 487 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film è diventato anche il primo vincitore dell’Oscar nella categoria dei film d’animazione. Shrek 2 ha incassato 928 milioni di dollari ed entrambi i film hanno gareggiato per la Palma d’Oro al Festival di Cannes.

Shrek terzo e Shrek Forever After non sono stati altrettanto apprezzati dai fan o dalla critica, ma sono comunque riusciti a incassare 813 milioni di dollari e 752 milioni di dollari in tutto il mondo, quindi probabilmente era solo questione di tempo prima che venisse annunciato un quinto capitolo.

Murphy ha rivelato che stava già lavorando al film l’anno scorso, sostenendo anche che era in lavorazione anche un progetto solista su Ciuchino: “Abbiamo iniziato a fare Shrek 4 o [Shrek] 5 mesi fa. Ho fatto questo, ho registrato il primo atto e lo faremo quest’anno, lo finiremo. Shrek sta per uscire e Ciuchino avrà un film tutto suo. Faremo anche Ciuchino. Quindi faremo uno Shrek e un film su Ciuchino“.

Watchmen Capitolo I: ecco il primo trailer vietato e l’intero cast vocale

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È stato pubblicato il primo trailer di Watchmen Capitolo I, insieme al cast vocale completo dell’adattamento R-Rated della Warner Bros. Animation dell’iconica graphic novel di Alan Moore e Dave Gibbons.

È stato anche confermato oggi, per gentile concessione di IGN, che il film debutterà in digitale il 13 agosto, con un’uscita in 4K Ultra HD e Blu-ray il 27 agosto. Come con il film di Zack Snyder del 2009, sembra che il fumetto abbia preso vita, sollevando la domanda su cosa offrirà quest’ultima versione che il suo predecessore live-action non ha fatto. Il regista di Man of Steel si è preso alcune libertà con il materiale originale, quindi forse questa versione sarà ancora più fedele.

Nel 2019 la HBO ha realizzato una serie sequel di Watchmen con grande successo. La serie si è conclusa con un cliffhanger (di un certo tipo), ma non si è saputo nulla di una seconda stagione e lo scrittore Damon Lindelof ha dichiarato in alcune interviste che è altamente improbabile che ciò accada.

Watchmen Capitolo I – il trailer 

Watchmen Capitolo I, il cast vocale

Tornando al cast di Watchmen Capitolo I, sarà guidato da Matthew Rhys (Nite Owl), Katee Sackhoff (Silk Spectre), Titus Welliver (Rorschach), Troy Baker (Ozymandias), Michael Cerveris (Dr. Manhattan) e Rick D. Wasserman (Il Comico).

I doppiatori di supporto includono Adrienne Barbeau (Sally Jupiter/Silk Spectre), Corey Burton (Captain Metropolis), Jeffrey Combs (Moloch), John Marshall Jones (Hooded Justice), Yuri Lowenthal (Wally Weaver), Geoff Pierson (Nite Owl) e Kari Wahlgren (Janey Slater).

Watchmen Capitolo I, la trama

La sinossi ufficiale del film recita: “In una storia mondiale alternativa ambientata nel 1985, l’omicidio di un supereroe sponsorizzato dal governo trascina i suoi colleghi fuorilegge fuori dalla pensione e li coinvolge in un mistero che minaccia di sconvolgere le loro vite personali e il mondo stesso”.

The Acolyte: Amandla Stenberg sull’accoglienza delle critiche ma non alle “minacce di morte” e del “linguaggio razzista violento”

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The Acolyte: La Seguace è stata colpita da un’ondata di recensioni negative prima ancora del suo lancio su Disney+. Anche se da allora abbiamo assistito a molte lamentele legittime, un punto critico per alcuni è stato purtroppo il cast e la troupe dello show.

Durante una recente apparizione su The View, i conduttori dello show hanno chiesto alla protagonista della serie Amandla Stenberg di commentare l’essere stata presa di mira da “alcuni esponenti di destra” e hanno affrontato quello che ha precedentemente descritto come “razzismo intollerabile” (un problema affrontato anche da Moses Ingram, di Obi-Wan Kenobi).

Star Wars: The Acolyte“È stato molto doloroso per me. Non è qualcosa per cui penso che tu possa prepararti emotivamente”, ha detto Stenberg (tramite SFFGazette.com). “[Noi] accogliamo con favore le critiche allo spettacolo quando si tratta di narrazione o performance. Ma quando si tratta di minacce di morte, linguaggio razzista orribile e violento, per me è inaccettabile.”

“E ho dovuto pensare molto profondamente e intensamente a quando mostri disciplina e quando mostri onore. E immagino che in questo caso mostrare disciplina voglia dire impegnarti a non reagire all’odio e quando decidi di impegnarti onorando i tuoi valori e il tuo sistema di credenze.”

“In questo caso, ho deciso che la cosa più importante per me era essere esplicita, perché penso che anche il silenzio possa inviare un messaggio”, ha osservato, riferendosi a un video musicale condiviso sui suoi account sui social media il mese scorso. “E l’inazione può essere molto pericolosa.”

“E così, beh, ho pubblicato una traccia di dissing… ho pubblicato una traccia di diss a riguardo… e si chiama ‘Discourse’ e riguarda davvero ciò che ho vissuto, ma riguarda anche la divisione della cultura e quanto sia difficile per tutti noi ora navigare tra le informazioni in questa nuova era. È così difficile dire cosa sia vero, sai, online.”

“Questi algoritmi online modellano le nostre realtà, il nostro pensiero e il giornalismo clickbait e questi algoritmi traggono profitto anche dalla nostra rabbia e dal nostro odio”, ha aggiunto Stenberg. “E penso che sia qualcosa di cui siamo consapevoli, ma non abbiamo necessariamente abbastanza discorsi o infrastrutture in giro perché è così nuovo.”

Tutto quello che sappiamo su Star Wars: The Acolyte: La Seguace

The Acolyte: La Seguace è l’annunciata serie tv parte del franchise di Star Wars creata da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei principali film di Star Wars.

The Acolyte: La Seguace è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto.

Nel cast della serie tv protagonisti sono Amandla Stenberg come ex padawan, Lee Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto, Dafne Keen come una giovane Jedi, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.  Charlie Barnett come un giovane Jedi, Dean-Charles Chapman, Carrie-Anne Moss come una Jedi, Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.

Z: Vuole giocare, la spiegazione del finale del film horror

Z: Vuole giocare, la spiegazione del finale del film horror

L’amico immaginario può essere fonte di grande compagnia e supporto nella difficile e delicata fase della crescita e anche il cinema è pieno di compagni d’avventure più o meno immaginari per i giovani protagonisti di turno. Da amici immaginari positivi come Bing Bong in Inside Out o quelli recentemente visti in IF – Gli amici immaginari, fino a quelli più controversi e spaventosi visti in film come Fight Club, Jojo Rabbit o il recente Imaginary. Uno dei più terrificanti è però senza dubbio quello del film Z: Vuole giocare.

Diretto nel 2019 da Brandon Christensen (qui al suo secondo lungometraggio dopo l’horror Still/Born, ma regista anche di Superhost e The Puppetman) è questo uno dei film di questo genere più apprezzati degli ultimi anni, pur essendo passato in sordina rispetto al suo potenziale. Si offre infatti un contorto racconto che scava nella psicologia dei personaggi, che punta a mettere in crisi la distizione tra vero e finto e che non si sbilancia nell’offrire chiare soluzioni o risposte.

Per gli amanti del genere, si tratta dunque di un titolo da non perdere, capace di rimanere nella mente ben oltre il termine della visione. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Z: Vuole giocare. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Z Vuole giocare cast

La trama e il cast di Z: Vuole giocare

Elizabeth e Kevin Parsons sono una felice coppia con un figlio di otto anni, Joshua. Quando quest’ultimo rivela loro di avere un nuovo ha un nuovo amico immaginario di nome Z, inizialmente i due genitori non se ne preoccupano, ma la loro tranquillità si trasformerà presto in terrore quando l’influenza di Z su Josh prenderà una svolta sinistra. Intenti ad approfondire il legame del figlio con tale “amico immaginario”, scopriranno come questo sia legato al passato di Beth e che Z potrebbe dunque essere qualcosa di più di un semplice frutto della fantasia di Josh.

Ad interpretare Elizabeth vi è l’attrice Keegan Connor Tracy, conosciuta per il film Final Destination 2, la serie C’era una volta e la trilogia di Descendants. Nel ruolo di suo marito Kevin vi è l’attore Sean Rogerson, mentre Jett Klyne recita nel ruolo di Joshua Parsons. Completano poi il cast gli attori Stephen McHattie nel ruolo del dottor Seager, Saran Canning in quelli di Jenna Montgomery e Sarah Munn e Grace Christensen nel ruolo di Beth e Jenna da giovani. Luke Moore dà invece corpo a Z.

Z Vuole giocare trama film

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film, come anticipato, Beth scopre che non è la prima volta che Z perseguita qualcuno nella sua famiglia. Il dottor Seager le rivela che egli era in realtà anche il suo amico immaginario da bambina, la manifestazione di un disturbo per il quale Beth era stata curata con dei farmaci che le avevano completamente cancellato dalla memoria quel ricordo. Da quella rivelazione la sua mente la porta improvvisamente a ricordare tutto.

La donna ora è sicura che Z esista davvero e che dopo tanti anni sia tornato, ma non tanto per perseguitare suo figlio quanto per riprendere da dove aveva lasciato con lei. Dopo aver vissuto una serie di eventi spaventosi, Beth decide dunque di porre fine a Z. Nel finale, dopo uno scontro con la misteriosa creatura, Beth decide di togliersi la vita nella speranza di porre fine all’influenza di Z su di le e sul figlio. Tuttavia, il suicidio non va come previsto e Beth ne esce catatonica ma viva.

La cosa sembra però aver funzionato ugualmente, poiché Z scompare e Josh sembra non essere più sotto la sua influenza. Nell’ultima scena, però, il bambino dà la buonanotte a tutti prima di andare a letto e, sorprendentemente, la dà anche a Z. Il film termina così. Non è dunque chiaro se Z sia effettivamente stato sconfitto, dato che Josh gli dà la buonanotte e sembra dunque comunicare ancora con lui. È possibile che Z sia rimasto intrappolato con Beth nel suo stato vegetativo, con la capacità però di comunicare ancora con Josh.

Il trailer di Z: Vuole giocare e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Z: Vuole giocare grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rai Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 10 luglio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Crazy & Rich: dal cast al sequel, tutto quello che c’è da sapere

Crazy & Rich sequel
Michelle Yeoh, Selena Tan e Janice Koh in Crazy & Rich. Foto di Sanja Bucko – © 2017 WARNER BROS. ENTERTAINMENT INC. AND SK GLOBAL ENTERTAINMENT

La trama di Crazy & Rich

Protagonista del film è la newyorkese Rachel Chu, che accompagna il suo fidanzato di lunga data Nick Young al matrimonio del suo migliore amico a Singapore. Emozionata perché visiterà l’Asia per la prima volta, ma nervosa perché conoscerà la famiglia di Nick, ben presto Rachel scopre che Nick deve averle omesso qualche piccolo dettaglio sulla sua vita. Infatti, non solo Nick è il discendente di una delle famiglie più importanti del Paese, ma è anche uno degli scapoli più ambiti.

Accanto a Nick, Wu diventerà dunque facilmente bersaglio delle gelosissime ragazze del posto e peggio ancora della madre di lui, Eleanor Sung-Young, che sembra non approvare la scelta del figlio. Diventa subito chiaro che i soldi non possono comprare l’amore, ma possono senz’altro complicarlo. Tra incomprensioni, equivoci e situazioni al limite della follia, Rachel dovrà dunque cercare di salvare la propria relazione e trovare il modo di farsi accettare.

Il cast di attori del film

Ad interpretare Rachel Chu vi è Constance Wu, la quale è stata la prima e unica attrice considerata per il ruolo principale. Le riprese sono state addirittura ritardate per adattarsi ai suoi impegni. Recitano poi nel film le attrici Gemma Chan nel ruolo di Astrid Young-Teo, Lisa Lu in quelli Shang Su Yi e Awkwafina nel ruolo di Goh Peik Lin. La premio Oscar Michelle Yeoh interpreta invece Eleanor Sung-Young, mentre Ken Jeong – celebre per il suo ruolo nella trilogia di Una notte da leoni – ricopre il ruolo Goh Wye Mun.

Questo è il primo film di Henry Golding, che interpreta qui Nick. Prima di questo film, egli era un conduttore di programmi di viaggio, ma è stato introdotto nel progetto dopo che il suo nome è stato suggerito ad uno dei produttori. Tuttavia, Henry rifiutò più volte il provino per il ruolo, poiché non pensava di essere abbastanza bravo per la parte e riteneva che un attore professionista sarebbe stato più adatto. Solo quando il regista, Jon M. Chu, lo ha contattato tramite un amico comune su Facebook, è stato finalmente convinto a partecipare alla parte.

Crazy & Rich cast Awkwafina
Awkwafina in Crazy & Rich. Foto di Sanja Bucko – © 2017 Warner Bros. Entertainment Inc. and RatPac-Dune Entertainment LLC

Crazy & Rich 2: ci sarà un sequel?

Prima dell’uscita del film, Jon M. Chu ha dichiarato che sarebbe stato disposto a dirigere un sequel, se il primo film fosse stato un successo. Dato che ciò si è poi verificato, la Warner Bros. Pictures ha confermato che un sequel è in fase di sviluppo, ma il periodo della pandemia di Covid-19 ha fortemente rallentato i lavori su tale progetto. Le ultime notizie a riguardo risalgono all’ aprile 2024, quando è stato riferito che le riprese del sequel ufficiale inizieranno all’inizio del 2025.

Questo sarà basato sul secondo romanzo della trilogia, China Rich Girlfriend, mentre già si prevede che anche il terzo libro della serie, Rich People Problems, potrebbe diventare un film qualora il primo sequel otterrà un buon successo. Nel maggio 2022, era invece stato riferito che un film spin-off incentrato sul personaggio di Gemma Chan e sulla sua storia d’amore con il personaggio di Harry Shum Jr., come suggerito nella scena dei titoli di coda del film, era in fase di sviluppo. Su tale progetto non vi sono però ad oggi novità.

Il trailer di Crazy & Rich e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Crazy & Rich grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 10 luglio alle ore 21:20 su Canale 5.

Blackhat: dal cast al finale, tutte le curiosità sul film con Chris Hemsworth

Considerato uno dei maestri del cinema d’azione e noir, Michael Mann – recentemente tornato al cinema con Ferrari – ha affrontato tali generi attraverso film di ogni volta diversi e ricchi di particolarità tecniche sempre nuove. Dopo aver realizzato Collateral e Nemico pubblico, si è dedicato al mondo degli hacker con Blackhat (qui la recensione). Uscito al cinema nel 2015, questo ha già nel suo titolo tutto ciò che occorre sapere sulla vicenda. Il “black hat” è infatti un pericoloso hacker con intenti criminali, che punta sulla vulnerabilità del Web per compiere compromettenti violazioni informatiche.

L’idea di realizzare un film su questa realtà è nata in Mann in seguito alla diffusione di Stuxnet, un malware progettato dagli americani e dagli israeliani per sabotare le centrifughe dell’impianto nucleare iraniano di Natanz. La necessità di dar vita ad un contesto tanto basato sul mondo del digitale ha richiesto al regista di sposare appieno questo per la realizzazione del film. Blackhat è infatti il primo film di Mann ad essere girato interamente con tale tecnologia, mentre anche i suoi più recenti lavori avevano al loro interno anche alcune riprese realizzate con pellicola.

Nonostante l’attualità delle tematiche e le grandi tecnologie sfoggiate, Blackhat ha finito per rivelarsi uno dei più clamorosi flop del suo anno al box office. Si tratta però di un’opera estremamente sottovalutata, valida tanto come thriller quanto come riflessione sulle moderne guerre tecnologiche. Prima di intraprendere una visione del film, proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Blackhat cast
Leehom Wang e Tang Wei in Blackhat. Foto di Frank Connor – © 2014 – Universal Pictures

La trama di Blackhat

Protagonista del film è Nicholas Hathaway, un abile e spregiudicato hacker che si ritrova a scontare una condanna per alcuni reati di pirateria informatica. Una svolta per lui arriva nel momento in cui l’agente FBI Chen Dawai decide di avvalersi della sua esperienza per una missione altamente complicata. I servizi segreti si trovano infatti a dover fronteggiare una RAT, ovvero un malware in grado di controllare un sistema da remoto scavalcando le autorizzazioni previste. Così facendo, gli anonimi criminali informatici hanno preso il controllo di una centrale nucleare di Hong Kong e del Chicago Mercantile Exange. A patto di un annullamento della pena, Nicholas decide di accettare l’offerta.

Seguendo le direttive dell’agente Carol Barrett, Nicholas inizia dunque ad indagare sul misterioso hacker, cercando di scoprirne l’identità prima che questi possa spezzare i delicati equilibri tra la Cina e gli Stati Uniti. Incentivato dalla possibilità di ottenere la sua libertà, come anche dal sentimento che sviluppa per Lien Chen, Nicholas farà di tutto pur di conquistarsi una nuova vita. Per riuscirci, però, si troverà a dover fare i conti con il caso più complesso in cui si sia mai imbattuto. Il peso della pace internazionale grava interamente sulle sue spalle e più passa il tempo più Nicholas rischia di rimanerne schiacciato in modo irrimediabile.

 

Il cast del film

Per dar vita al protagonista del film, Nicholas Hathaway, il regista decise di affidarsi all’attore Chris Hemsworth. Divenuto celebre per il film Thor, questi si è distinto anche grazie a titoli come Rush e Heart of the Sea, dando prova di buone doti drammatiche. Per poter interpretare un hacker, però, questi si è trovato a dover approfondire tale ruolo e il contesto in cui questi soggetti operano. Per aiutarlo in ciò, diversi veri hacker sono stati coinvolti nella realizzazione del film, servendo come consulenti. Parlando con loro Hemsworth ha potuto apprendere quanto necessario per poter dar vita ad una performance credibile.

L’agente Chen Dawai ha il volto di Leehom Wang, noto in particolare come cantante pop ma visto anche nel film Lussuria – Seduzione e tradimento. L’agente Carol Barrett è invece interpretata dalla premio Oscar Viola Davis, la quale ha accettato il ruolo dopo essere rimasta affascinata dall’importanza delle tematiche trattate. L’attrice cinese Tang Wei, protagonista anche lei di Lussuria – Seduzione e tradimento, si trovava qui al suo primo film statunitense, interpretando Lien Chen. A dare volto all’hacker ricercato dall’FBI, Sadak, vi è invece Yorick van Wageningen, attore olandese noto per Millennium – Uomini che odiano le donne.

Blackhat Chris Hemsworth
Holt McCallany, Chris Hemsworth e Tang Wei in Blackhat. Foto di Frank Connor – © 2014 – Universal Pictures

Il finale del film

Nel finale del film, Hathaway deduce che l’attacco dell’hacker alla centrale nucleare era solo un test per un piano successivo: sabotare una grande diga e distruggere diverse grandi miniere di stagno in Malesia, permettendo all’hacker di trarre profitto comprando opzioni di stagno. A Giacarta, entra nel computer di una banca per prosciugare i conti bancari di Sadak, costringendo quest’ultimo a contattarlo. Sadak e Hathaway si accordano dunque per incontrarsi e discutere di una partnership. Hathaway, però, prevede un doppio gioco e si prepara ad un Piano B.

Sebbene Hathaway insista che Sadak e Kassar vengano da soli, essi portano i loro scagnozzi. Lien riesce ad individuarli e avverte Hathaway, che ordina loro un nuovo posto in un parco durante una grande processione religiosa. Nonostante ciò, dall’incontro si scaturisce una sparatoria, durante la quale Hathaway viene colpito più volte, ma riesce a uccidere i rinforzi. Sadak lo pugnala poi con un coltello ma Hathaway riesce a reagire, pugnalandolo a sua volta e uccidendolo. Egli infine si riunisce con Lien, che gli cura le ferite, prima di lasciare l’Indonesia con i soldi di Sadak.

Blackhat: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Blackhat grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 6 febbraio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Lidia Vitale tra luoghi, destrutturazione dell’ego e metodo: “Io amo veder fiorire un giovane attore”

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L’abbiamo vista di recente in sala in Il Vangelo Secondo Maria di Paolo Zucca, ed è a teatro con “Solo Anna”, uno spettacolo ispirato ad Anna Magnani, sua maestra d’arte e di vita, al Wood Natural Bar di Roma. Lei è Lidia Vitale, volto intenso e voce scura, indimenticabile Teresa Malatesta di Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, visto a Venezia 79.

L’abbiamo raggiunta al telefono per farci raccontare del suo ultimo film dal 20 giugno su Prime Video, Maschile Plurale, la seconda arrembante avventura di Antonio e Luca (dopo Maschile Singolare), diretto da Alessandro Guida. Nel film Lidia Vitale interpreta Gaia Trevis, una critica gastronomica in grado di mettere in discussione le certezze del protagonisti.

Lidia Vitale in Maschile Plurale

Ma com’è nata la collaborazione con Guida per Maschile Plurale? “Questa collaborazione nasce perché Alessandro Guida mi ha contattata. Avevo seguito la sua esperienza in Maschile Singolare, lo spirito che guida il mio lavoro in questo momento è il sostegno ai giovani. Fare cinema è una delle cose più difficili al mondo e realizzare un film appartiene al mondo dei sogni. Quello che mi ha spinto ad accettare non è stato il ruolo, ma il desiderio di sostenere un progetto che in qualche modo si era sfidato e aveva vinto la possibilità di fare il secondo capitolo.

Lo avrei fatto comunque, indipendentemente dalla sceneggiatura. Poi mi sono ritrovata in un gruppo di persone delicate, che ci stavano mettendo l’anima. Mi piace seguire i giovani se posso contribuire alla loro crescita, credo sia questo il compito di un adulto che ha già fatto un pezzo di strada: stare accanto e sostenere i più giovani. Oltretutto il tema LGBTQ+, come ogni tema relativo ai diritti umani, mi sta a cuore, quindi perché no? C’erano già due elementi importanti per accettare il ruolo”.

Il lavoro di acting coach

Foto di Azzurra Primavera via Words For You

Il lavoro di attore è spesso associato al narcisismo. Ma Lidia Vitale porta avanti da tempo anche il lavoro di acting coach, mettendosi al servizio di interpreti più giovani. Si tratta di un’anomalia?

“Penso che un vero attore non possa interpretare un’altra persona se non rompe prima le barriere dell’ego. Quelle che per me sono fonti di ispirazione, come Cate Blanchett, Juliette Binoche, Margot Robbie, e tante altre colleghe nel mondo, sono persone che lavorano costantemente sulla destrutturazione dell’ego. Ho avuto la grande fortuna di aver incontrato dei grandi maestri. Non essendo riuscita a entrare nelle accademie, mi sono costruita un percorso e mi sono andata a cercare quelle figure che mi hanno formata profondamente. Una delle regole che ho assimilato è quella di creare successori, quelli a cui passare lo scettro quando non ci sarò più. Io amo veder fiorire un giovane, mi riempie il cuore, vedere accedere alla propria grandezza un essere umano. Mi appassiona.”

In particolar modo quando si tratta di donne: “Penso che, soprattutto per le donne, affinare certi strumenti porta a ampliare le consapevolezze e significa diventare padrone delle proprie vite, senza paura. Io ho bisogno delle altre donne accanto, e che si uniscano a fare rete. Ci sono tante donne che seguo in questo processo di creare consapevolezza.”

Ti mangio il cuore: Lidia e Elodie

Una rete che ha costruito anche sul set di Ti mangio il cuore con Elodie, alla quale ha fatto da acting coach: “Dal set di quel film mi porto nel cuore il lavoro sui personaggi e il legame con Elodie. Io e lei abbiamo risuonato l’una con l’altra immediatamente, come fosse una mia figlia del mondo. Con lei ho sviluppato un atteggiamento materno, all’interno del quale accompagnavo la sua crescita. Mi sono presa molto a cuore il suo percorso e poi le voglio bene! E allo stesso modo il rapporto con Antonella Gaeta (sceneggiatrice del film, ndr), che trovo una penna eccellente. Quel progetto è stato fatto da un gruppo veramente bello.”

Sia per Ti mangio il cuore che per Il Vangelo Secondo Maria, Lidia Vitale ha lavorato in location selvagge, la Puglia e la Sardegna. Che ruolo svolge la location nell’interpretazione di un ruolo?

“Sono di quegli attori che va in location molto prima dell’inizio delle riprese, perché credo sia fondamentale percorrere i luoghi in cui si origina il personaggio. Tra un po’ voglio fare un personaggio a cinque stelle, perché sto sempre in mezzo alle paludi (scherza)! Mi piace connettermi con lo spirito viscerale e animale, sarà il mio amore per la natura che mi porta a recitare sempre nel fango! Il ruolo dell’ambiente è fondamentale. C’è bisogno di radicarsi dove il personaggio vive e dove consuma la sua quotidianità. Lo stesso valore hanno i costumi!”

Foto di Azzurra Primavera via Words For You

Per Netflix con Carolina Crescentini nella serie su Adelina Tattilo

Teatro, cinema ma anche serialità e piattaforme, presto Lidia Vitale arriva su Netflix nella serie Mrs Playmen, in cui Carolina Crescentini interpreta Adelina Tattilo, un’editrice, giornalista e produttrice cinematografica italiana, che ha lottato per cambiare la società italiana negli anni ’60.

“Sono felicissima di aver partecipato alla serie! Per me si sta profilando un anno in cui ho lavorato molto spesso a storie che raccontano di empowerment femminile. Sono felice che la mia vita stia attraendo questo tipo di racconti e sono stata felice di lavorare con Carolina Crescentini che è una mia amica da tanto tempo. È stato bello lavorare insieme anche perché è stato il coronamento di un’amicizia che dura da anni e che ci ha dato la possibilità di creare una rete di scambio. Quella di Tattilo è una storia importante, racconta di come un femminile che si prende un potere sano e non prevaricatorio può cambiare le sorti degli eventi.”

Oltre a Netflix, vedremo di nuovo Lidia Vitale in sala con Death do us part di David Chavez Grant e Abigail Ory ambientato durante lo scoppio della peste nera nel XVI secolo. Per adesso possiamo goderci la sua interpretazione in Maschile Plurale, dal 20 giugno su Prime Video.

Immaculate – La Prescelta, recensione del film con Sydney Sweeney

Dopo che Quentin Tarantino ha dichiarato il suo amore per i loro film in tutti i modi possibili, e dopo che James Wan e Edgar Wright hanno recentemente reso il loro personale omaggio alla gloriosa stagione dei B-movie horror italiani con Malignant e Ultima notte a Soho, ecco arrivare Immaculate. Interpretato (e co-prodotto) da Sydney Sweeney, questo nuovo horror ha spinto ancora più agli estremi l’omaggio ai maestri dell’horror all’italiana ambientando la storia nel nostro Paese e utilizzando tutti gli strumenti e i trucchi di un film a basso costo, allo stesso modo dei sopra citati cineasti.

Immaculate, la trama

La vicenda di Immaculate segue le gesta di Suor Cecilia, giovane e innocente novizia che arriva in un vecchio convento di campagna dove viene accolta nel migliore dei modi. In particolare la nuova arrivata stringe amicizia con la giovane novizia Guendalina e con il sacerdote del convento, Padre Sal. Ben presto però cominciano ad accadere eventi strani e terrificanti, il più inspiegabile dei quali si manifesta quando Cecilia scopre di essere incinta…

Photo Courtesy of NEON

L’amore e la conoscenza della storia del cinema horror non sono sufficienti se non si ha qualcosa da dire veramente esplorando il genere. Gli input e gli stili dei capolavori del passato devono servire come spunto per per trovare una propria voce. È quello che purtroppo non succede con Immaculate: lo sceneggiatore Andrew Lobel e il regista Michael Mohan – che aveva già lavorato con Sydney Sweeney nel 2011 grazie a  Voyeurs – sembrano essere molto più desiderosi di offrire il loro omaggio al passato che di creare una trama solida.

In questo modo Immaculate sviluppa una storia che diventa ben presto un mix zoppicante tra Il presagio e Rosemary’s Baby, con brevi spruzzi di Midsommar di Ari Aster e (questo fa veramente male…) Shining di Stanley Kubrick. L’elemento che invece manca del tutto è  quel pizzico di novità nell’esposizione estetica o narrativa, un colpo di scena o un tocco visivo in grado di dare una spruzzata di originalità.

Atmosfere e estetica alla base del film

Mohan si concentra soprattutto nel ricreare le atmosfere e l’estetica “economica” ma efficace degli orrori italiani degli anni ’60 e ’70. Il direttore della fotografia Elisha Christian (Voyeurs, La casa di notte) è piuttosto abile nell’utilizzare l’assenza di luce per creare immagini spaventose, mentre il regista aggiunge un paio di scene in cui gli effetti cruenti sono chiaramente realizzati “alla buona”, proprio per farli risaltare l’artigianalità del prodotto. È proprio questa la parte migliore di Immaculate: guardare il sangue sgorgare a fiotti e godersi i momenti in cui si vede quanto sia in realtà salsa di pomodoro, o quello che si adoperava decenni fa. Se solo Mohan e Sobel avessero spinto ancora di più questo aspetto del loro film, magari rendendolo così folle da trasformarsi in una commedia parossistica, forse Immaculate avrebbe potuto funzionare. Invece l’horror sembra purtroppo prendersi sul serio, creando così un vuoto che scena dopo scena si trasforma in noia.

Photo Courtesy of NEON

Eros e Thanatos fuori tempo massimo

Ciò che funziona ancora meno è poi la “sessualizzazione” del personaggio principale, il tentativo di mescolare innocenza e lussuria come facevano Bava e soprattutto Fulci in quegli anni. Nella seconda parte del film lo spettatore può vedere Sydney Sweeney che indossa praticamente soltanto la classica camicia da notte bianca trasparente, capo di vestiario che ovviamente nella resa dei conti finale viene più volte imbrattato con il sangue suo e di altri personaggi. Questa unione esplicita di Eros e Thanatos funzionava decenni fa, quando i film e il loro ruolo in un altro tipo di società erano molto diversi. Adesso, invece, sembra solo un trucco economico e ingenuo…

Un film dell’orrore può sbagliare in tanti modi che potrebbero tutto sommato renderlo ancora stranamente piacevole: esagerare con gli effetti, coi brividi a buon mercato, con la parodia slapstick e così via. Gli appassionati del genere lo sanno bene. L’unica cosa che va evitata è la mancanza di tentativi, lo scivolare in qualcosa di noioso. Immaculate contiene alcune idee che alla fine non diventano mai un insieme coeso, risultando in una sequenza infinita di scene già viste dal pubblico  in molti, troppi altri film decisamente migliori. Sydney Sweeney lotta, piange, alla fine combatte. Ma non ci interessa davvero il suo personaggio o il suo destino, soprattutto perché siamo un po’ troppo annoiati per raggiungere una anche minima empatia…

Andrew Garfield e Florence Pugh nel trailer di We Live in Time

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Andrew Garfield e Florence Pugh nel trailer di We Live in Time

A24 ha svelato il primo trailer di We Live in Time, il film dramma romantico con protagonisti i candidati all’Oscar Andrew Garfield (The Eyes of Tammy Faye) e Florence Pugh (Oppenheimer), che sarà presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival.

Nel film del regista due volte vincitore del BAFTA John Crowley (Brooklyn), Almut (Pugh) e Tobias (Garfield) si conoscono in un incontro a sorpresa che cambia le loro vite. Attraverso le istantanee della loro vita insieme – innamorarsi l’uno dell’altro, costruire una casa, diventare una famiglia – viene rivelata una verità difficile che ne scuote le fondamenta. Mentre intraprendono un percorso sfidato dai limiti del tempo, imparano ad apprezzare ogni momento del percorso non convenzionale che la loro storia d’amore ha intrapreso.

We Live in Time, con Andrew Garfield e Florence Pugh

Scritto da Nick Payne (The Last Letter from Your Lover), We Live in Time è stato sviluppato da StudioCanal, che ha prodotto il film insieme a Leah Clarke e Adam Ackland di SunnyMarch, nonché a Guy Heeley. Benedict Cumberbatch è stato il produttore esecutivo. Il film dovrebbe uscire contro Piece by Piece di Morgan Neville, il film biografico su Pharrell Williams raccontato in Lego da Focus Features, così come titoli come Terrifier 3 e My Hero Academia: You’re Next.

Sam Raimi dirige e produce l’horror thriller Send Help

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Sam Raimi dirige e produce l’horror thriller Send Help

Sam Raimi, architetto del franchise de La Casa, ha concluso un accordo per dirigere e produrre Send Help, un nuovo thriller horror per 20th Century Studios. Non ancora ufficialmente approvato dallo studio, secondo Deadline, il film è descritto come un thriller horror ambientato su un’isola. Si dice che la storia cada da qualche parte tra l’adattamento di Stephen King di Rob Reiner Misery e il classico Castaway di Robert Zemeckis.

Il film è basato su una sceneggiatura originale di Damian Shannon e Mark Swift (Baywatch). Raimi produrrà insieme a Zainab Azizi sotto Raimi Productions, e il film dovrebbe uscire nelle sale.

Sam Raimi torna all’horror

Uno dei registi di genere più influenti ancora in attività, Raimi è responsabile del franchise de La Casa, il cui capitolo più recente, Evil Dead Rise, ha incassato oltre 147 milioni di dollari in tutto il mondo la scorsa primavera. Come è stato anticipato, sono attualmente in lavorazione due nuovi film senza titolo dei registi Francis Galluppi e Sébastien Vaniček e della Ghost House Pictures di Raimi e Robert Tapert.

Come regista, il lavoro più recente di Raimi è Doctor Strange nel Multiverso della Follia, che ha generato oltre 955 milioni di dollari a livello globale per la Marvel. È anche noto per il suo lavoro di regia nel franchise di Spider-Man, così come per titoli come Drag Me to Hell e Il Grande e Potente Oz. Come produttore, i suoi film in uscita includono il thriller horror Don’t Move, che Netflix ha lanciato in aprile, e il thriller horror Locked, con Bill Skarsgård e Anthony Hopkins, attualmente in fase di post produzione.

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