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Red Notice 2 e 3 girati back-to-back, secondo il regista

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Red Notice 2 e 3 girati back-to-back, secondo il regista

Il regista di Red Notice, Rawson Marshall Thurber ha dichiarato che una parte 2 e una parte 3 del film di Netflix sono una possibilità reale e possibilmente verrebbe girarli back-to-back. Thurber ha scritto e diretto il film, con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds che ha appena debuttato su Netflix, guadagnandosi il titolo di film più visto sullo streamer nella prima giornata di messa on line.

Parlando con THR, che ha chiesto informazioni sul potenziale del sequel, Thurber sembrava più ottimista. Il regista ha detto che pensa che sia “una possibilità reale”. Ecco cosa ha dichiarato:

“Se dovessimo fare un sequel, l’unica cosa responsabile sarebbe girare il due e tre consecutivamente. È una produzione così grande, e se riesci a metterla insieme una sola volta, sarà meglio per tutti. Compreso per la mia salute mentale”.

Red Notice, l’action movie originale Netflix con protagonisti Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds.

Un Red Notice emesso dall’Interpol è un avviso globale per dare la caccia e catturare i criminali più ricercati al mondo. Ma quando un’audace rapina riunisce il miglior profiler dell’FBI (Johnson) e due criminali rivali (Gadot, Reynolds), non si può dire cosa accadrà.

La trama di Red Notice

In Red Notice John Hartley (Dwayne Johnson) è il più grande profiler dell’FBI ed è alle prese con un nuovo red notice, il mandato dell’Interpol per la cattura dei maggiori latitanti. Le sue ricerche in tutto il pianeta lo catapultano in una rocambolesca rapina, durante la quale è costretto ad allearsi con il più grande responsabile di furti d’arte, Nolan Booth (Ryan Reynolds), per poter catturare la ladra di opere artistiche più ricercata al mondo, soprannominata “L’Alfiere” (Gal Gadot). Ne segue una grande avventura che trascina i tre protagonisti, sempre insieme loro malgrado, in giro per il globo tra piste da ballo, prigioni isolate e giungle selvagge. Ritu Arya e Chris Diamantopolous completano un cast stellare. Con la sceneggiatura e la regia di Rawson Marshall Thurber (Una spia e mezzo, Skyscraper), la produzione di Hiram Garcia, Dwayne Johnson e Dany Garcia di Seven Bucks Productions, Flynn Picture Co. di Beau Flynn e Bad Version, Inc. di Thurber, Red Notice è un elegante gioco giramondo del gatto col topo… dove i gatti però sono due.

Red Notice, recensione del film con Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds

Kristen Stewart commenta l’Oscar Buzz per Spencer: “Non me ne frega un c***o”

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Dopo essere stato presentato in anteprima all’ultima edizione del Festival di Venezia, Spencer di Pablo Larraín è arrivato nelle sale americane lo scorso 5 novembre. La performance di Kristen Stewart nei panni di Lady Diana è stata molto apprezzata dalla critica e, secondo i più, l’attrice potrebbe realmente conquistare la sua prima candidatura agli Oscar.

Nel corso degli anni, Stewart ha dimostrato di avere parecchio talento, liberandosi sempre più dall’ombra del personaggio di Bella nella saga di Twilight e prendendo parte a numerosi progetti decisamente più impegnati, venendo spesso diretta da regista di particolare fama e calibro, tra cui Olivier Assayas e Woody Allen.

Ora, in una recente intervista con Variety, Kristen Stewart ha avuto la possibilità di commentare l’Oscar Buzz in merito alla sua interpretazione in Spencer, ammettendo candidamente: “Non me ne frega un c***o”. L’attrice è stata volutamente ironica (ha anche riso quando ha dato la sua risposta), ma ha comunque specificato che gli Oscar sono qualcosa che tende a mettere in risalto solo determinati film, piuttosto che dare voce anche ad altri progetti, ugualmente belli, che tuttavia finiscono per passare inosservati rispetto ai “grandi titoli”.

“Gli Oscar sono una cosa assai divertente”, ha spiegato l’attrice. “Ci sono film incredibili che a malapena vengono visti. Il che è indice del punto in cui ci troviamo quanto a presenza cumulativa: cosa ci piace guardare, cosa ci interessa. Tuttavia, apprezzo davvero che una cosa in cui sono stata coinvolta abbia acceso una conversazione così ampia. Alla fine facciamo film per connetterci gli uni con gli altri.”

Al momento Spencer non ha ancora una data di uscita italiana ufficiale. Il film è ambientato nell’arco di un fine settimana e racconta il momento in cui Lady D. decise che il suo matrimonio con il principe Carlo era finito. Ricordiamo che Kristen Stewart è attualmente impegnata sul set di Crimes of the Future, il nuovo film di David Cronenberg in cui reciterà al fianco di Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Scott Speedman.

Ghostbusters: Legacy, le curiosità sul cast del film

Ghostbusters: Legacy, le curiosità sul cast del film

Giovedì 18 novembre 2021 è uscito nelle sale Ghostbusters: Legacy. Il film è l’attesissimo sequel diretto dei primi due capitoli degli Acchiappafantasmi. Il regista, Jason Reitman è il figlio di quell’Ivan Reitman che ha diretto i primi due film della saga, quelli del 1984 e del 1989. Il padre ricopre ora il ruolo di produttore esecutivo.

La storia gira attorno a Callie, una madre single che, dovendo lasciare in fretta e furia la propria casa, si trasferisce insieme ai figli Phoebe e Trevor in campagna presso l’abitazione diroccata del padre da poco defunto. Il paesino che li accoglie ha molte stranezze, come i terremoti che lo scuotono nonostante non si trovi in una zona sismica. Il motivo degli eventi è la vicinanza a un portale dimensionale che promette di vomitare fantasmi e demoni. Spetterà a Phoebe e Trevor, insieme a nuovi alleati, il compito di risolvere la situazione grazie alla segreta eredità lasciata dal nonno, uno degli originali Acchiappafantasmi.

A distanza di più di trent’anni la storia quindi viene ripresa, tra nuovi e vecchi interpreti. Scopriamo insieme chi sono i membri del cast!

Logan Kim

Il giovanissimo Logan Kim interpreta Podcast, il compagno di classe di Phoebe. Attore esordiente, oltre al suo ruolo in Ghostbusters: Legacy, ha già lavorato con il regista Jason Reitman nella miniserie Home Movie: The Princess Bride (2020).

Celeste O’Connor

Classe 1998, studentessa universitaria e attrice, nel film indossa i panni di Lucky, compagna di scuola di Trevor. Celeste O’Connor ha recitato in Irreplaceable You (2018) e Wetlands. È nota per il suo ruolo nel film Amazon original Selah and the Spades (2019).

McKenna Grace

Ghostbusters-legacyIn Ghostbusters: Legacy, McKenna Grace interpreta Phoebe, figlia di Callie e sorella di Trevor, uno dei ruoli principali. Attrice dall’età di sei anni, nel 2012 inizia a recitare per Disney XD nella serie Crash & Bernstein e per la soap CBS Febbre d’amore. Altre serie degne di nota in cui ha lavorato sono C’era una volta e Designated Survivor. Troviamo McKenna Grace come protagonista nei film, Gifted e Tonya. L’atrice è anche nel cast di Captain Marvel e ha ricevuto una nomination come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per il ruolo di Esther Keyes in The Handmaid’s Tale.

Finn Wolfhard

Ghostbusters-legacyIl fratello di Phoebe, Trevor, è interpretato da Finn Wolfhard. Il diciannovenne è un musicista e un attore già affermato. Wolfhard è un volto noto per gli amanti del paranormale: nella serie Netflix Stranger Things è Mike Wheeler, mentre in It e It – Capitolo 2 è Richie Tozier.

Paul Rudd

Ghostbusters-legacyPaul Rudd in Ghostbusters: Legacy è il professor Grooberson, insegnante di Phoebe e Podcast. Definito da People come l’uomo più sexy del 2021, Rudd è un attore, sceneggiatore e produttore. È conosciuto per i suoi ruoli in Clueless (1995), Romeo + Juliet (1996), L’oggetto del mio desiderio, 40 anni vergine, Una notte al museo.

Dal 2015 si è unito al mondo MCU con Ant-Man, film in cui è il supereroe protagonista Scott Lang. Il suo personaggio Marvel compare anche in Captain America: Civil War e Avengers: Endgame.

Carrie Coon

Ghostbusters-legacyCarrie Coon è Callie, la madre single di Phoebe e Trevor. È lei che decide di trasferirsi nella casa ereditata da un padre mai conosciuto, per poi scoprire di essere figlia del Dottor Egon Spengler.

Carrie Coon viene dal mondo del teatro: nel 2012 stata candidata al Tony Award per la sua prestazione nella rappresentazione teatrale di Chi ha paura di Virginia Woolf?. Ha raggiunto il successo cinematografico con il film L’amore bugiardo – Gone Girl (2014). La troviamo nei film MarvelAvengers: Infinite War e Avengers: Endgame e nelle serie televisive The Leftovers, Fargo, The Sinner.

Bill Murray

The French Dispatch Bill MurrayRitornano anche i volti dei primi due Ghostbusters. Bill Murray è nuovamente il bizzarro Dottor Peter Venkman. Conoscendo Jason Reitman fin da quando era un bambino, l’attore ha accettato di buon grado di prendere parte a Ghostbusters: Legacy.

Bill Murray è noto per i suoi ruoli comici ed è attore feticcio dei registi Wes Anderson e Jim Jarmusch. Nel 2004 è candidato agli Oscar per il suo ruolo in Lost in Transition di Sofia Coppola. Lo vediamo anche in film come Tootsie, Ed Wood, Space Jam, Rushmore, Coffee and Cigarettes, Grand Budapest Hotel, e nel recentissimo The French Dispatch.

Dan Aykroyd

In Ghostbusters: Legacy torna anche Dan Aykroyd, di nuovo nei panni del Dottor Raymond Stanz.  Creatore e autore insieme a Harold Ramis del film orignile, l’attore si è mostrato entusiasta di riprendere in mano il suo personaggio nel nuovo Ghostbusters. Ha dichiarato: “Jason Reitman ha scritto un copione ben fatto e sincero, che prende il vero DNA dai primi due film e lo trasferisce direttamente al terzo. Consegna l’eredità a una nuova generazione di stelle, giocatori, attori e personaggi.” 

Aykroyd ha una carriera vastissima, che spazia dal cinema alla musica. Oltre a Ghostbusters, è noto al pubblico per i suoi ruoli nei film The Blues Brothers, Una poltrona per due, A spasso con Daisy, Pearl Harbor.

Ernie Hudson

Torna in Ghostbusters: Legacy anche il Dottor Winston Zeddemore, interpretato sempre da Ernie Hudson. Il quarto membro del team di Acchiappafanstami è il più spirituale ed è esperto di storia egizia. Oltre al mondo Ghostbusters, Hudson è conosciuto per aver interpretato Darryl Albrecht ne Il Corvo e Leo Glynn nella serie Oz.

Sigourney Weaver

Ghostbusters-legacy

Sigourney Weaver alias Dana Barrett ci sarà anche in Ghostbusters: Legacy. Ancora non si sa molto sull’inserimento del personaggio nella storia, ma Reitman ha voluto con sè l’attrice dei primi due film per conservare ancora meglio il DNA dei vecchi Ghostbusters.

La carriera di Weaver è densa di titoli importanti: l’attrice è Ripley in Alien, Gwen DeMarco in Galaxy Quest e la Dottoressa Grace Augustine in Avatar. È stata premiata nel 1989 ai Golden Globe per i suoi ruoli in Gorilla nella nebbia e Una donna in carriera, prima attrice in assoluto ad aggiudicarsi due globi d’oro nello stesso anno.

Annie Potts

È Annie Potts la famosa segretaria dei Ghostbusters, Janine Melnitz. Immancabile membro del team degli Acchiappafantasmi, apparirà nuovamente in Ghostbusters: Legacy. L’attrice oggi è parte del cast della serie Young Sheldon. Attiva in ambito cinematografico e televisivo, è stata doppiatrice di Bo Peep nei film di Toy Story.

Spider-Man: No Way Home, 10 personaggi che sicuramente non rivedremo

Il nuovo trailer di Spider-Man: No Way Home ha confermato che tantissimi personaggi apparsi nei precedenti franchise dedicati all’Uomo Ragno, torneranno nel film con protagonista Tom Holland, tra cui Doctor Octopus ed Electro. Naturalmente, il trailer non ha rivelato davvero tutti i personaggi che rivedremo nell’atteso cinecomic. Tuttavia, ci sono alcuni volti noti che, quasi sicuramente, non torneranno sul grande schermo. Scopriamo insieme chi potrebbero essere…

Venom (Topher Grace)

Venom potrebbe benissimo apparire nel film, almeno nella versione di Tom Hardy. Tuttavia, un cattivo dei film di Sam Raimi che è improbabile che ritorni è la versione di Venom interpretata da Topher Grace. Anche se alcuni fan ritengono che Spider-Man 3 sia sottovalutato, una cosa che non ha funzionato nel film è stata proprio l’interpretazione dell’iconico supercriminale.

Tutti i cattivi visti nel trailer sono quelli che non hanno ancora analoghi nel MCU. A questo punto, sembra improbabile che il MCU perda l’opportunità di introdurre il Venom di Tom Hardy per fare spazio a quello di Topher Grace.

Gwen Stacy (Bryce Dallas Howard)

Anche Gwen Stacy non ha un suo corrispettivo nel MCU… almeno, non ancora. Tuttavia, sembra improbabile che la versione interpretata da Bryce Dallas Howard in Spider-Man 3 possa tornare. In realtà, questa versione di uno dei più grandi interessi amorosi di Spider-Man nei fumetti non è stata sviluppata a dovere nel film. È anche difficile immaginare quale ruolo potrebbe avere in No Way Home.

Potenzialmente, Bryce Dallas Howard potrebbe essere coinvolta nel MCU in un altro ruolo, magari anche in qualità di regista. Lasciare aperta una porta in tal senso, potrebbe significare molto per il franchise in questo momento.

Dr. Curtis Connors (Dylan Baker)

Una versione di Lizard appare già in No Way Home, ma è improbabile che ne compaia anche un’altra. A meno che il film non presenti varianti illimitate, i fan non dovrebbero aspettarsi di vedere il Dr. Curtis Connors, interpretato da Dylan Baker nei film di Spider-Man diretti da Sam Raimi.

È un peccato, perché Baker non è mai riuscito a interpretare Lizard, la cui trasformazione era inizialmente prevista. Il personaggio, infatti, è apparso nel secondo e nel terzo film di Raimi, con l’idea che sarebbe diventato il celebre cattivo in Spider-Man 4, purtroppo mai realizzato.

Betty Brant (Elizabeth Banks)

Per quanto divertente sarebbe vedere Elizabeth Banks tornare in uno dei suoi primi ruoli, è improbabile che la Betty Brant dell’era Sam Raimi ritorni in No Way Home. Brant non avrebbe un vero ruolo da interpretare nel film, tranne forse per qualche collegamento con J. Jonah Jameson, dal momento che ha lavorato con lui al The Daily Bugle.

È difficile immaginare quale ruolo potrebbe avere nella storia al di là di un semplice cameo, ed è probabile, data la struttura narrativa, che tutti i personaggi dei film di Raimi che torneranno, al di là dei cattivi, saranno personaggi principali.

Felicia Hardy (Felicity Jones)

Ci sono molte versioni di Black Cat nei fumetti Marvel, ma finora nessuna è apparsa nelle varie iterazioni cinematografiche di Spider-Man. È improbabile, dunque, che compaia in No Way Home, anche se il suo alter ego, Felicia Hardy, è apparso nei film con Andrew Garfield. Felicity Jones ha interpretato il personaggio in The Amazing Spider-Man 2: era l’assistente di Harry Osborn.

Black Cat sarà sicuramente un cattivo che apparirà nel MCU ad un certo punto, e teoricamente No Way Home potrebbe anche introdurla. Tuttavia, è improbabile che lo farà davvero, poiché il suo debutto sarebbe oscurato dall’apparizione e dal ritorno di tanti altri grandi cattivi.

Mr. Ditkovich

È improbabile che Mr. Ditkovich, uno specie di cattivo nei film di Sam Raimi, appaia in No Way Home. Il padrone di casa dello Spider-Man di Tobey Maguire reclamava sempre l’affitto, dando vita a grandi momenti comici. Tuttavia, non c’è spazio per lui in questo film.

I due personaggi hanno avuto un rapporto migliore nel terzo film di Raimi, dove Ditkovich sembrava più comprensivo nei confronti dei problemi di Peter Parker. Se No Way Home riuscisse a mostrarci anche l’appartamento del Maguire di Spider-Man, allora forse Ditkovich potrebbe davvero apparire. È comunque assai improbabile.

Kraven il Cacciatore

I fan dei fumetti sanno che Kraven il Cacciatore è un membro fondatore dei Sinistri Sei, quindi la sua assenza in quella che si preannuncia essere la loro prima apparizione in live action non può passare inosservata. I fan sanno anche che presto arriverà uno standalone dedicato al personaggio, ma come con Black Cat, è improbabile che il personaggio debutti prima in No Way Home.

Presentarlo insieme a così tanti cattivi, potrebbe sminuire il personaggio. Un cameo è certamente possibile, magari per introdurlo, ed è anche possibile che la storia dei Sinistri Sei vada oltre questo film. Tuttavia, le probabilità sono contro di lui, dato che il film dovrebbe concentrarsi – almeno all’apparenza – su altri grandi cattivi.

Scorpion (Michael Mando)

Scorpion è stato un membro dei Sinistri Sei nei fumetti Marvel e ha fatto un cameo in Spider-Man: Homecoming. Tuttavia, a meno che il film non gli scagli contro tutti i cattivi esistenti di Spider-Man, è improbabile che appaia nel nuovo film.

Un ritorno di Scorpion è sicuramente possibili in eventuali progetti futuri, magari anche al fianco di altri villain, ma l’attenzione in No Way Home sembra essere sui cattivi di altri universi. Sembra quindi che, almeno per ora, Scorpion non tornerà.

Gwen Stacy (Emma Stone)

Gwen Stacy è morta in The Amazing Spider-Man 2, ma questo da solo non è abbastanza per precludere un’apparizione del personaggio, dato che i cattivi del nuovo film sono per lo più già morti in passato. Come con la versione di Bryce Dallas Howard, è difficile immaginare quale ruolo potrebbe avere la Gwen di Emma Stone nella storia, al di là dello spettro della sua morte che perseguita il ritorno di Andrew Garfield. 

È quasi certo che Spider-Gwen apparirà in versione live-action ad un certo punto, e anche se sarebbe bello vedere Emma Stone tornare per il ruolo, probabilmente non sarà in questo film.

Harry Osborn (James Franco)

Harry Osborn è diventato un cattivo alla fine della trilogia di Sam Raimi, seguendo le orme di suo padre come Green Goblin. Norman Osborn tornerà in No Way Home, ma è improbabile che lo farà anche suo figlio.

Il Peter Parker del MCU non ha alcuna relazione con Harry Osborn e probabilmente non ci sarà tempo nel film per introdurre o raccontare questo legame. Inoltre, data l’attuale controversia che circonda James Franco, non sembra che ci siano molte possibilità che il personaggio faccia un’apparizione.

Spider-Man: No Way Home, Tom Holland ha convinto il regista a cambiare il finale

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Spider-Man: No Way Home  è uno dei film più ambiziosi della Marvel, dal momento che coinvolgerà anche personaggi provenienti da altri franchise dedicati all’Uomo Ragno. Ora, in una recente intervista con GQ, Tom Holland ha rivelato di aver convinto il regista Jon Watts a cambiare il finale del film durante le riprese.

“Quando è arrivato il giorno di girare il gran finale, continuavo a pensare: ‘È un crescendo. Succederà davvero questo? È pazzesco’. Poi, quando ci siamo ritrovati sul set, le cose non funzionavano”, ha spiegato l’attore. “Continuavo a fermarmi e a dire: ‘Mi dispiace davvero tanto, ma non credo a una singola parola di quello che sto dicendo.'”

“A quel punto Jon mi prese da parte e io gli dissi: ‘Non sono io. La scena è sbagliata’. Così ci siamo seduti, l’abbiamo esaminata e abbiamo avuto una nuova idea”, ha aggiunto Holland. “Poi l’abbiamo proposta agli sceneggiatori, che l’hanno accettata e hanno quindi riscritto la sceneggiatura. Alla fine, ha funzionato alla grande.” 

Sempre nel corso della medesima intervista, l’attore ha rivelato di aver avuto solo tre giorni di pausa tra le riprese di Uncharted e quelle di Spider-Man: No Way Home. “Non ho mai realizzato quanto sono fortunato che Spider-Man indossa una maschera, perché quando rimbalza e vola da un edificio all’altro, è tutta CGI”, ha spiegato. “In Uncharted, invece, c’ero soltanto io con una maglietta henley e dei pantaloni cargo. Quel film è stato devastante dal punto di vista fisico.”

Spider-Man: No Way Home, quello che sappiamo

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2021.

Camila Cabello: 10 cose che non sai sull’attrice

Camila Cabello: 10 cose che non sai sull’attrice

Divenuta nota come cantante con i suoi brani che uniscono il pop alle sonorità latine, Camila Cabello ha guadagnato sempre più fan e ammiratori nel corso degli anni. Oggi, dopo alcuni contatti con il mondo del cinema, è finalmente divenuta protagonista di un’attesa fiaba, dove oltre alle doti canore ha potuto sfoggiare anche quelle recitative.

Ecco 10 cose che non sai di Camila Cabello.

Camila Cabello: Cenerentola e altri film

1. È la protagonista di un film. Nel 2021 la Cabello compie il suo debutto come attrice di un film di fiction con Cenerentola, diretto da Kay Cannon e interpretato tra gli altri da Billy Porter nei panni della Favolosa Madrina, Idina Menzel in quelli di Vivian, Nicholas Galitzine nel ruolo del principe Robert e gli attori Pierce Brosnan e Minnie Driver in quelli di re Rowan e la regina Beatrice. Il film è un nuovo adattamento della celebre favola, slegato dalla Disney e con le musiche curate tra gli altri dalla stella Cabello.

2. Ha doppiato sé stessa per la versione spagnola del film. Di origini cubane, la Cabello parla naturalmente un ottimo spagnolo e proprio per questo è stato chiesto a lei di doppiare sé stessa per la versione in lingua spagnola del film. Se Cenerentola è stato il suo primo film, questa è stata anche la sua prima prova come doppiatrice, per la quale ha poi ottenuto ampi consensi. Come noto, non è facile doppiare sé stessi, ma la Cabello è riuscita nell’impresa.

3. Ha curato la colonna sonora di un noto film. Oltre ovviamente ad aver eseguito diverse canzoni all’interno di Cenerentola, tra cui il brano inedito Million to One, la Cabello aveva già fornito una propria canzone per la colonna sonora di un film. Nel 2017, infatti, il suo brano Hey Ma è apparso nel film Fast & Furious 8. Si è trattata della prima volta che la Cabello ha avuto a che fare con il mondo del cinema e da quel momento la sua popolarità è cresciuta notevolmente.

Camila Cabello Cenerentola

Camila Cabello canta Havana

4. È uno dei brani che l’ha resa celebre. Facente parte del primo album in studio della cantante, intitolato Camila, il brano Havana è stato inizialmente rilasciato come singolo nel settembre del 2018. Questo, di genere pop con influenze da musica latina, si presenta come un atto d’amore dedicato alla capitale cubana, luogo di nascita della Cabello. Questo ha da subito ottenuto ampi consensi, affermandosi come uno dei brani che hanno contribuito al successo della cantante.

5. Ha potuto contare su celebri collaboratori. Pur essendo poco più che un’esordiente, la Cabello ha potuto contare per il brano Havana sulla collaborazione di alcuni celebri cantanti, i quali hanno partecipato all’incisione della canzone. In particolare, si annovera la presenza del rapper Young Thug come voce aggiuntiva, mentre Pharrell Williams esegue i cori. Williams, inoltre, ha collaborato anche alla scrittura stessa del pezzo, insieme anche a Ali Tamposi, Andrew Watt e Luis Bell.

Camila Cabello e il singolo Don’t Go Yet

6. È il suo nuovo singolo. Il 23 luglio del 2021 la cantante ha rilasciato il primo estratto dal suo terzo album in studio, Familia. Il brano si intitola Dont’ Go Yet e in questo si comina il pop latino con la musica tropicale. Ad oggi questo ha venduto in Italia più di 35 mila copie, vincendo il disco d’oro. Parallelamente, è stato rilasciato un videoclip sul canale YouTube della cantante, con lei anche protagonista di questo. Il testo del brano è una struggente richiesta nei confronti dell’amato, al quale si chiede di non andarsene così presto.

Camila Cabello Shawn Mendes

Camila Cabello e Shawn Mendes

7. Ha avuto una relazione con il noto cantante. Dopo essere stati solo amici per anni, nel 2019 l’attrice ha confermato di essere impegnata in una relazione con il cantante canadese Shawn Mendes, noto per album come Handwritten e Illuminate. Insieme, i due, hanno anche inciso nel 2019 il singolo di grandissimo successo intitolato Señorita, il quale ha in breve tempo raggiunto la vetta della prestigiosa Billboard Hot 100 ed è ancora oggi, a distanza di due anni, un brano particolarmente ascoltato in più contesti.

8. Hanno annunciato la loro separazione tramite i social. I fan della coppia hanno recentemente avuto un brutta sorpresa nel leggere le dichiarazioni che i due hanno rilasciato tramite i rispettivi profili Instagram. La Cabello e Mendes hanno infatti dichiarato di aver interrotto la loro relazione, rimanendo però in buoni rapporti e continuando a provare grande affetto l’uno per l’altro. I due, infatti, hanno garantito che continueranno ad essere amici proprio come lo erano prima di fidanzarsi.

Camila Cabello è su Instagram

9. Ha un profilo sul social network. La cantante e attrice è presente su Instagram con un proprio account verificato il cui nome è @camila_cabello. All’interno di questo Jackson vanta oltre 58,7 milioni di follower, ed è solita pubblicare post di vario genere. Questi ad oggi sono più di 2 mila e spaziano da momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino alla promozione dei suoi progetti discografici e cinematografici. Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati sulle sue attività.

Camila Cabello: età e altezza dell’attrice e cantante

10. Camila Cabello è nata il 3 marzo del 1997 a L’Avana, Cuba. L’attrice e cantante è alta complessivamente 1.57 metri.

Fonte: IMDb

 

Jamie Dornan nel MCU? L’attore ha incontrato Kevin Feige

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Jamie Dornan nel MCU? L’attore ha incontrato Kevin Feige

Jamie Dornan è noto principalmente per aver interpretato Christian Grey nella saga di Cinquanta Sfumature. Tuttavia, dopo la conclusione della trilogia cinematografica basata sui romanzi di E.L. James, l’attore è riuscito in qualche modo a riscattare il suo nome e a prendere parte a progetti decisamente più impegnati.

Tra questi figura anche Belfast, il nuovo bellissimo film di Kenneth Branagh, che molto probabilmente sarà uno dei grandi protagonisti della prossima stagione dei premi. Durante una recente intervista con il New York Times proprio in occasione della promozione del film, Dornan ha espresso il suo interesse nei confronti dei film di supereroi, condividendo la sua ammirazione per Robert Pattinson.

I due attori hanno condiviso un percorso apparentemente molto simile, dal momento che anche Pattinson è esploso grazie ad un popolarissimo franchise cinematografico (Twilight), per recitare poi in film a basso budget particolarmente acclamati dalla critica. Inoltre, a proposito di cinecomics, il prossimo anno Pattinson sarà il nuovo volto del Cavaliere Oscuro nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves.

“Mentirei se non ammettessi che Robert e chi lavora con lui hanno saputo costruire una carriera in maniera assai intelligente”, ha detto Dornan su Pattinson, suo amico nella vita reale. “Tutto ciò che ha fatto dopo Twilight è stato incredibile. Probabilmente quei film non sarebbero mai stati prodotti a suo nome se prima Robert non avesse recitato in quella saga da miliardi di dollari.”

Il sito non riporta alcuna specifica dichiarazione dell’attore, ma spiega che “Dornan è aperto riguardo ai film che desidera interpretare e ha incontrato il capo dei Marvel Studios Kevin Feige per indossare un mantello e una calzamaglia”.

I Marvel Studios incontrano frequentemente attori e registi per valutare il loro interesse nei confronti di eventuali progetti. Per questo, non vuol dire che l’incontro tra Dornan e Feige abbia ufficialmente sancito l’ingresso dell’attore nel MCU. Tuttavia, sembra che prendere parte ad un film di supereroi è qualcosa che l’attore irlandese desidera fortemente.

MCU: la scienza dimostra che lo Snap di Thanos è fisicamente impossibile

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Il Marvel Cinematic Universe ha offerto più volte al pubblico innumerevoli eventi al limite dell’incredibile. Tuttavia, un gruppo di ricercatori del Georgia Institute of Technology, ispirato dagli eventi di Avengers: Infinity War, ha recentemente scoperto che lo Snap di Thanos mentre indossava il Guanto dell’Infinito era quasi sicuramente un gesto impossibile da compiere per il personaggio.

Nonostante nel longevo franchise di successo alcune impossibilità fisiche siano comunque diventate una realtà, lo studio condotto da uno dei più importanti centri di ricerca tecnologica negli Stati Uniti ha rilevato che una componente chiave della capacità di “schioccare” è una certa quantità di attrito: di conseguenza, la mancanza di attrito sul guanto di metallo impedisce quella forza necessaria tra superfici che, di fatto, garantisce la possibilità di rendere lo “schiocco” in maniera adeguata.

Come spiega il sito EurekaAlert!: “Utilizzando immagini ad alta velocità, elaborazione automatica delle immagini e sensori di forza dinamica, i ricercatori hanno analizzato una varietà di schiocchi delle dita. Hanno esplorato il ruolo dell’attrito coprendo le dita con materiali diversi, tra cui ditali metallici, al fine di simulare gli effetti del tentativo di schioccare mentre si indossa un guanto metallico, proprio come ha fatto Thanos.”

Il team ha scoperto che “schioccare” è “l’accelerazione angolare umana più veloce mai misurata, quasi tre volte più veloce dell’accelerazione di rotazione del braccio di un lanciatore di baseball professionista”.

“Quando ho visto i dati per la prima volta, sono balzato dalla sedia”, ha spiegato l’assistente professore Saad Bhamla della School of Chemical and Biomolecular Engineering. “Lo schiocco delle dita avviene in soli sette millisecondi, venti volte più veloce di un battito di ciglia, che richiede più di 150 millisecondi”.

Raghav Acharya, studente universitario della Georgia Tech, ha aggiunto: “I nostri risultati suggeriscono che Thanos non avrebbe potuto ‘schioccare’ a causa delle sue dita corazzate di metallo. Quindi, probabilmente, sono entrati in gioco gli effetti speciali di Hollywood, piuttosto che la fisica reale! Ci scusiamo per l’eventuale spoiler.”

Martin Scorsese alla regia di un biopic musicale sui Grateful Dead con Jonah Hill

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Martin Scorsese è al lavoro su un film biografico musicale sui Grateful Dead, con Jonah Hill che reciterà nei panni dell’iconico frontman della rock band Jerry Garcia. Il progetto riunisce Scorsese e Hill per la prima volta da The Wolf of Wall Street del 2013. Oltre alla regia, Scorsese sarà produttore insieme all’attore.

Non è chiaro quale periodo della storia della band sarà raccontato dal film ancora senza titolo. I Grateful Dead si sono formati nella Bay Area nel 1965 e sono diventati uno dei simboli chiave della controcultura dopo aver pubblicato l’album di debutto nel 1967. Insieme a Garcia, i membri fondatori includono Bob Weir, Ron McKernan, Phil Lesh e Bill Kreutzmann.

Il film è in fase di sviluppo presso Apple, dove Scorsese sta attualmente lavorando al suo tanto chiacchierato film, Killers of the Flower Moon, un dramma criminale con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Jesse Plemons.

Scott Alexander e Larry Karaszewski, che hanno lavorato a The People v. O.J. Simpson e Ed Wood, sono stati scelti per scrivere la sceneggiatura.

Martin Scorsese è stato coinvolto in diversi documentari musicali di alto profilo, dal lavoro al documentario di Michael Wadleigh del 1970 Woodstock alla regia The Last Waltz del 1978, George Harrison: Living in the Material World del 2011 e Rolling Thunder Revue: A Bob Dylan Story.

Al momento non è noto quando il film entrerà in produzione, ma Scorsese è già esperto nella storia della band. Nel 2017, è stato produttore esecutivo di una serie di documentari in sei parti sui Grateful Dead intitolata Long Strange Trip. Nell’annuncio di quel progetto, Scorsese ha definito i Grateful Dead “più di una semplice band“. Ha affermato: “Erano il loro pianeta, popolato da milioni di fan devoti“.

Fonte

Justice League o Snyder Cut? L’interprete di Steppenwolf dice la sua

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Quando Justice League è stato distribuito nelle sale nel 2017, molti fan lamentarono il fatto che il progetto non era in realtà come Zack Snyder l’aveva concepito in base alla sua visione. In effetti, ciò che il regista aveva originariamente pianificato – come ben sappiamo – venne drasticamente alterato dopo il suo allontanamento da Joss Whedon e dalla Warner Bros. durante la post-produzione del film.

Finalmente, però, grazie alla campagna #ReleaseTheSnyderCut, i sostenitori di Snyder hanno ottenuto ciò che richiedevano a gran voce ormai da tempo, Zack Snyder’s Justice League, ossia la versione originale del film che tiene conto unicamente dell’idea e della visione del regista statunitense. Chiaramente, sono molte le differenze tra il film distribuito in esclusiva streaming su HBO MAX e la versione cinematografica, tra cui una completa riprogettazione del cattivo Steppenwolf.

Durante una recente intervista con ComicBook, Ciarán Hinds (che vedremo prossimamente nel bellissimo Belfast di Kenneth Branagh), che ha interpretato il personaggio in entrambe le versione del cinecomic, ha rivelato di non aver ancora vista la Snyder Cut. Tuttavia, ciò non significa che non sia la sua versione preferita del film. Ecco cosa ha rivelato l’attore irlandese in merito.

“Non posso essere del tutto sincero perché non ho ancora vista la versione di Zack”, ha spiegato Hinds. “Tuttavia, immagino che il suo film sia migliore, perché è la storia che voleva raccontare, che quella che aveva pianificato da sempre. Voleva avere tutti questi movimenti ‘tangenziali’ in modo da far capire bene al pubblico il movimento del tutto. Per questo motivo, quando il film è stato ridimensionato ed è diventato più corto, buona parte della storia non aveva senso. Da quello che ho sentito, chi ha visto la Snyder Cut l’ha apprezzata davvero tanto.” 

Zack Snyder’s Justice League è uscito in streaming il 18 marzo 2021 su HBO Max in America e, in contemporanea, su Sky e TV in Italia. Il film ha una durata 242 minuti (quattro ore circa) ed è diviso in sei capitoli e un epilogo.

Justice League è il film del 2017 diretto da Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon. Nel film recitano Henry Cavill come SupermanBen Affleck come BatmanGal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast figurano anche Amber HeardAmy AdamsJesse EisenbergWillem DafoeJ.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Blade: il consiglio che Wesley Snipes ha dato a Mahershala Ali

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Blade: il consiglio che Wesley Snipes ha dato a Mahershala Ali

A più di 20 anni di distanza da quando Wesley Snipes ha interpretato l’iconico cacciatore di vampiri, i Marvel Studios si preparano a riavviare il franchise di Blade con l’annunciato film ambientato nel MCU che avrà come protagonista il due volte premio Oscar Mahershala Ali.

In passato, Snipes aveva già espresso il suo sostegno nei confronti della scelta del collega, ma ora ha deciso di dargli anche un consiglio assai prezioso. In una recente intervista con Kevin Polowy di Yahoo! Movies, Snipes ha dichiarato di aver parlato con Ali in merito alla parte, spiegando di avergli consigliato di godersi il viaggio ma anche di… tenersi in forma.

“Gli ho detto: ‘Assicurati di essere in forma, amico. Assicurati di essere in forma’”, ha raccontato Wesley Snipes. “‘Cerca di non farti male, perché il rischio è altissimo. Quando si tratta di un film d’azione, ti viene richiesto di essere una sorta di atleta d’élite. Allenati per sopravvivere e per evitare qualsiasi tipo di danno. E, ovviamente, goditi il viaggio finché dura.'”

Blade è uno dei progetti più misteriosi della Fase 5 del MCU: ad oggi, infatti, sono molte poche le informazioni a proposito del cinecomic Marvel che riavvierà le avventure di Eric Brooks sul grande schermo. Tuttavia, proprio di recente abbiamo avuto una piccola anticipazione a proposito della versione del Diurno interpretata da Mahershala Ali.

Nella scena post-credit di Eternals, infatti, il personaggio di Dane Whitman (Kit Harington) sta per impugnare la Spada d’Ebano quando una voce fuori campo lo ferma. Il personaggio in questione non viene mostrato, ma in seguito all’uscita del film la regista Chloé Zhao ha confermato che la voce appartiene proprio al Blade di Ali.

Cosa sappiamo sul reboot di Blade?

Bassam Tariq (Mogul Mowgli) si occuperà della regia di Blade. Sarà il quarto regista di colore a dirigere un film per i Marvel Studios, dopo Ryan Googler (Black PantherBlack Panther: Wakanda Forever), Nia DaCosta (The Marvels) e Chloé Zhao (Eternals). Negli ultimi anni, Feige sta puntando a un Universo Cinematografico Marvel sempre più inclusivo, aumentando la diversità non solo davanti, ma anche dietro la macchina da presa.

Le riprese del reboot di Blade dovrebbero partire il prossimo anno. Al momento non è ancora stata fissata una data di uscita ufficiale. I Marvel Studios hanno affidato a Stacy Osei-Kuffour la sceneggiatura del film. Osei-Kuffour ha lavorato come story editor e sceneggiatrice per l’acclamata serie Watchmen di HBO. Lo studio ha preso in considerazione soltanto sceneggiatori di colore; secondo quanto riferito, Mahershala Ali è stato direttamente coinvolto nel processo.

Tom Holland è la nuova “anima” del MCU secondo Joe Russo

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Tom Holland è la nuova “anima” del MCU secondo Joe Russo

Nonostante il futuro di Tom Holland nei panni di Spider-Man oltre No Way Home non sia ancora stato chiarito da Sony e Marvel, l’interprete di Peter Parker ha già chiarito, durante una recente intervista con GQ, che non intende interpretare il personaggio ancora a lungo (si augura di superare i 30 anni e di essere impegnato in altri progetti).

Tuttavia, per Joe Russo, co-regista di Avengers: Endgame, Holland è ormai diventato insostituibile. “Tom sta prendendo il posto che una volta occupava Robert Downey Jr. alla Marvel”, ha spiegato nella stessa intervista. “È il nuovo personaggio preferito dai fan e, sotto molti aspetti, l’anima dell’Universo Marvel.”

Non si può negare che Spider-Man sia uno dei supereroi più popolari al mondo, e non c’è da meravigliarsi se Disney e Marvel abbiano combattuto per non far saltare l’accordo con Sony dopo l’uscita di Spider-Man: Far From Home. È un peccato che Holland non sia interessato ad interpretare il personaggio così a lungo, anche se nulla esclude che le cosa possano cambiare.

Per quanto riguarda ciò che lo rende perfetto per il ruolo di Spider-Man, Russo ha aggiunto: “Tom ha una vulnerabilità, uno spirito e un’immensa simpatia che mi sono sembrate le stesse caratteristiche del Peter Parker dei fumetti”.

I Fratelli Russo hanno scelto Tom Holland per il ruolo di Spidey in Captain America: Civil War del 2016. In seguito hanno lavorato con l’attore in Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e anche in un altro progetto al di fuori del MCU, Cherry. Dal momento che circolano diverse voci secondo cui i Russo torneranno alla Marvel per occuparsi della regia di Secret Wars, se c’è qualcuno che può convincere Holland a tornare nei panni di Peter Parker, sono proprio Anthony e Joe.

Eternals: Marvel Studios ufficializza la presenza di Starfox!

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Eternals: Marvel Studios ufficializza la presenza di Starfox!

A 15 giorni dall’uscita italiana di Eternals, Marvel Studios ufficializza la presenza nel film di Eros/Starfox. “Incontrate il reale principe di Titano, fratello di Thanos, Fante di Cuori, abbattitore di Black Roger, il grande avventuriero, Starfox”. Così l’account ufficiale Instagram della casa di produzione annuncia il character poster di Eros, che raffigura il volto di Harry Styles.

Il personaggio era stato al centro di un leak alla vigilia dell’uscita in sala del film, cosa che ha rovinato la sorpresa a molti di ritrovarselo alla fine del film nella prima scena post credits di Eternals. Chissà quali novità ha in serbo per lui Kevin Feige!

Eternals, il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.

Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.

La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, il trailer finale del film di Guillermo Del Toro

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Diretto dal premio Oscar Guillermo del Toro, il film targato Searchlight Pictures La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley arriverà il 27 gennaio nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley è interpretato dal candidato all’Academy Award Bradley Cooper, dall’attrice premio Oscar Cate Blanchett, dalla candidata all’Oscar Toni Collette, dal candidato all’Oscar Willem Dafoe, dal candidato all’Oscar Richard Jenkins, dalla candidata all’Oscar Rooney Mara, Ron Perlman e dal candidato all’Academy Award David Strathairn.

La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, trailer finale

Nel film La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, un giovane e ambizioso giostraio (Bradley Cooper) con un talento nel manipolare le persone con poche parole ben scelte frequenta una psichiatra (Cate Blanchett) che è ancora più pericolosa di lui. Al luna park lavorano anche Molly (Rooney Mara), il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e Ron Perlman nei panni di Bruno the Strongman. Richard Jenkins fa parte del pubblico dell’alta società nel ruolo del ricco industriale Ezra Grindle.

Il film è diretto dal premio Oscar Guillermo del Toro e scritto dallo stesso del Toro insieme a Kim Morgan. Il film è prodotto da Guillermo del Toro e dal vincitore dell’Academy Award J. Miles Dale ed è basato sul romanzo di William Lindsay Gresham. Il film sarà supervisionato dai Presidents of Production for Film and Television di Searchlight Pictures David Greenbaum e Matthew Greenfield e dal Vicepresidente Senior DanTram Nguyen.

Marry Me – Sposami, il trailer della nuova commedia romantica con Jennifer Lopez

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Impreziosito da brani inediti di Jennifer Lopez eseguiti in coppia con Maluma, star della musica latina conosciuta a livello mondiale, Marry Me Sposami annovera nel cast proprio Jennifer Lopez, che interpreta la parte della superstar Kat Valdez, e Owen Wilson nel ruolo di Charlie Gilbert, un insegnante di matematica due estranei che decidono di sposarsi prima e di conoscersi meglio poi.

Un’ improbabile storia d’amore che parla di due persone diverse alla ricerca di qualcosa di vero in un mondo dove il valore di ciascuno è dettato dalla quantità di “mi piace” e numero di follower, Marry Me Sposami è una commedia romantica moderna su celebrità, matrimonio e social media.

La trama di Marry Me Sposami

Kat Valdez (Lopez) fa parte della power couple più sexy al mondo assieme alla nuova stella della musica Bastian (interpretato da Maluma, al suo debutto cinematografico). Mentre la hit eseguitada Kat e Bastian, intitolata “Marry Me”, sale inesorabile in vetta alle classifiche, i due stanno per unirsi in matrimonio dinnanzi ad una folla di fan, in una cerimonia che verrà trasmessa contemporaneamente su più piattaforme.

Docente di matematica al liceo, il divorziato Charlie Gilbert (Owen Wilson) viene trascinato al concerto dei due cantanti da sua figlia Lou (Chloe Coleman, già nel cast della serie HBO “Big Little Lies Piccole grandi bugie”) e dalla sua migliore amica (Sarah Silverman). Quando Kat, a pochi secondi dall’inizio della cerimonia, scopre che Bastian l’ha tradita con la sua assistente, la sua vita prende una piega imprevista e, mentre ha un tracollo sul palco, comincia a mettere in discussione amore, verità e fedeltà. Mentre il suo mondo ovattato va lentamente in pezzi, dal palco fissa lo sguardo su uno sconosciuto un viso tra la folla.

Se quello che conosci ti delude, magari la risposta è in ciò che non conosci, e quindi, in un momento di follia, Kat decide di sposare Charlie. Ciò che inizia da una reazione impulsiva si trasforma in una storia d’amore inaspettata. Ma mentre alcuni cospirano affinché i due si separino, la domanda di tutti è: due persone provenienti da universi così diversi possono appianare le differenze e crearsi un posto unico nel mondo al quale appartenere?

Marry Me Sposami è diretto da Kat Coiro (regista della serie “C’è sempre il sole a Philadelphia” trasmessa da Foxe della serie targata Netflix “Amiche per la morte Dead to Me”), la sceneggiatura è di John Rogers (autore di “The Librarians”, trasmessa da TNT) e Tami Sagher (autrice di “30 Rock”, NBC) e Harper Dill (autrice della serie “The Mick”, Fox) ed è basata sul romanzo di Bobby Crosby. Il film è prodotto da Elaine Goldsmith Thomas (che ha già prodotto “Le ragazze di Wall Street Business Is Business” e “Un amore a 5 stelle”), Jennifer Lopez, Benny Medina (produttore di “Le ragazze di Wall Street Business Is Business”, e di “Willy, il principe di Bel Air”, NBC) e John Rogers. I produttori esecutivi della pellicola sono Alex Brown, Willie Mercer, Pamela Thur e J.B. Roberts.

Jane Champion “odia” i film di supereroi, non ne dirigerà mai uno

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Con i Marvel Studios che dominano il botteghino (e ora lo streaming), vediamo costantemente che ai registi viene chiesto se sarebbero disposti a immergersi nel mondo dei supereroi. Alcuni dicono di sì. Altri, come Martin Scorsese, chiaramente non hanno alcun interesse. Ma ora sappiamo che anche Jane Campion non è certo una fan del genere.

Parlando con Variety, a Jane Campion è stato chiesto se fosse interessata a dirigere un film di supereroi.  In un mondo in cui Taika Waititi, Christopher Nolan, Ryan Coogler e, più di recente, Chloe Zhao hanno fatto grandi film di supereroi, non è una domanda irragionevole. Invece per Jane Campion è dannatamente irragionevole.

“Li odio”, ha detto Campion riguardo al genere dei film di supereroi. “In realtà li odio.” Ha poi aggiunto: “Penso che sia sicuro dire che non lo farò mai. Sono così rumorosi e ridicoli. A volte ti fai una risatina, ma non so quale sia il problema con i mantelli o un uomo adulto in calzamaglia. Sento che deve venire dalla pantomima”.

È interessante notare che l’ultimo film di Campion, che sicuramente susciterà un bel po’ di discussioni sugli Oscar, Il potere del cane, è interpretato da Benedict Cumberbatch, che reciterà anche in Spider-Man: No Way Home entro la fine dell’anno e ha una importante carriera da supereroe in questo momento come Doctor Strange.

Anche se non potremmo mai avere un’idea precisa di come potrebbe essere un film di supereroi diretto da Jane Campion, dato il modo in cui la gente ha reagito alla gestione contemplativa ed emozionale di Eternals da parte di Zhao, forse il mondo non è neanche pronto a vedere un altro film di supereroi che rischia di avere dei toni diversi rispetto a quanto siamo abituati a vedere.

MCU: 10 film da rivedere nel nuovo formato IMAX ENHANCED di Disney+

I fan dei supereroi hanno un’opportunità unica di esplorare il vorticoso MCU con nuovi occhi, tutto dalla comodità delle loro case. Per la prima volta in assoluto, Disney+ trasmetterà da questo venerdì in streaming 13 dei 26 film del  MCU  nel formato IMAX ENHANCED.

Questa mossa è senza precedenti e senza dubbio molto eccitante per i fan del franchise, sicuramente pronti ad un rewatch imminente: dunque, da quali film partire, per esplorare nuovamente il MCU?

Iron Man

I fan più accaniti e i nuovi fan del MCU potrebbero preferire iniziare con il film che ha dato inizio a tutto, Iron Man del 2008. Con Robert Downey Jr. nel suo primo ruolo di Tony Stark, il personaggio che lo avrebbe poi reso iconico, questo film ha effettivamente sancito l’origine del MCU .

Il film può sembrare pittoresco a giudicare dagli standard dei film di supereroi di oggi, ma senza dubbio continua a reggere nella sua trama guidata dal personaggio e nelle solide sequenze d’azione. Questa è un’occasione unica per rivisitare il film che ha fatto innamorare i fan del MCU – e sperimentarlo in una dimensione innovativa.

Captain America: Civil War

A dare il via alla Fase 3 del MCU è stato Captain America: Civil War, che ha debuttato nel maggio del 2016. Il film è stato un grande evento nel franchise, introducendo personaggi preferiti dai fan come Spider-Man e Black Panther, oltre a mostrare la caduta della squadra dei Vendicatori mentre si sgretolava dall’interno.

Anche se manca la stessa spettacolarità di alcuni altri film con la squadra dei Vendicatori, Civil War include scene di combattimento più concrete e viscerali che tendono a rimanere impresse nello spettatore, in particolare la battaglia finale tra Iron Man e Captain America. Sarà un piacere per i grandi fan del franchise rivisitare questi momenti con nuovi occhi.

Guardiani della Galassia

Guardiani della Galassia film recensioneGuardiani della Galassia di James Gunn è stato un successo a sorpresa nelle ultime fasi della Fase 2 della Marvel. Con un cast di personaggi che la maggior parte degli spettatori non aveva mai sentito prima, il film è stato lodato dalla critica e dai fan per il suo umorismo anticonformista e i suoi personaggi amabili, che ora sono considerati come una delle migliori squadre del MCU.

Il film richiama epopee spaziali tentacolari come Star Wars e Star Trek, rendendolo un grande film da studiare in tutta la sua gloria espansa. Le scene ambientate in luoghi come “Ovunque” del Collezionista saranno senza dubbio molto più interessanti da analizzare grazie ai dettagli aggiuntivi.

Black Panther

black panther: wakanda foreverDebuttando nel febbraio del 2018, Black Panther è diventato rapidamente uno dei film Marvel più popolari – e uno dei più acclamati. Il film è diventato il primo del MCU a vincere un Oscar (portando a casa tre Academy Awards in tutto) e da allora ha originato due serie spinoff in arrivo su Disney+. Il film è anche degno di nota per aver dato al MCU uno dei suoi villain più simpatici.

Black Panther è stato sicuramente concepito per essere visto nel formato più ad alta definizione possibile. I fan del film possono cogliere questa occasione speciale per rivisitare uno dei tanti ruoli iconici del grande Chadwick Boseman, dando il giusto rispetto all’attore e al personaggio, la cui mancanza è immensa.

Guardiani della Galassia Vol.2

Guardiani della Galassia Vol. 2Guardiani della Galassia vol. 2 è il sequel di James Gunn del successo del 2014, che ripresenta tutti i personaggi preferiti dai fan e ne introduce diversi nuovi. Ricco di sequenze d’azione e camei di celebrità, il film si dimostra un divertente e degno successore dell’amato primo volume.

Questo film prende gli spunti di azione spaziale dell’originale e li eleva ulteriormente, con la sequenza d’azione finale che coinvolge la squadra di eroi che combatte letteralmente un intero pianeta. Gli effetti visivi e le dimostrazioni di grande potenza saranno senza dubbio ancora più divertenti in questa versione del film.

Doctor Strange

doctor strange 2 MCUCon l’incredibile Benedict Cumberbatch nei panni dell’eroe titolare, Doctor Strange è stata la prima introduzione nel MCU di regni multipli e viaggi nel tempo, due elementi narrativi che da allora sono diventati punti fermi del futuro del franchise.

Doctor Strange ha alcune delle immagini più sconvolgenti dell’intero universo cinematografico, rendendolo una scelta fantastica da vedere nel nuovo formato IMAX. È anche una scelta molto opportuna, dato che il personaggio farà la sua prima apparizione nella Fase 4 della Marvel questo dicembre, quando farà squadra con il collega Avenger Spider-Man.

Thor: Ragnarok

Thor MCUIl terzo capitolo della saga di Thor e degli dei di Asgard presenta la sensibilità stravagante della visione unica del regista Taika Waititi. Ragnarok ha messo il dio del tuono in una luce molto diversa rispetto al passato, rinvigorendo il franchise di Thor e aprendo la strada a Thor: Love and Thunder del prossimo anno.

Questo blockbuster guidato da Chris Hemsworth sembra essere stato copiato direttamente da una tavola illustrata dal leggendario Jack Kirby, forse rendendo omaggio alle radici fumettistiche del franchise meglio di tutti i film che lo hanno preceduto. Gli spettatori a casa possono ora vedere quell’omaggio con dettagli ancora più gloriosi che mai.

Avengers: Infinity War

guardiani galassia iron man mcuAvengers: Infinity War si è presentato come l’emozionante conclusione di un decennio di narrazione, scioccando il pubblico grazie al cliffhanger conclusivo, n cui metà dei loro personaggi preferiti si sono dissolti in polvere davanti ai loro occhi a causa di Thanos. Inutile dire che il film ha fatto la sua parte per costruire l’hype per l’inevitabile quarto capitolo in arrivo un anno dopo.

Al momento della sua uscita, Infinity War è stato il più grande film Marvel di tutti i tempi. E, anche se è stato rapidamente superato dal suo sequel del 2019, presentava abbastanza accenni al futuro da condurre i fan a specularvici sopra per l’intero anno successivo. Gli spettatori di oggi possono guardare questo film come una capsula del tempo, rivisitando le intense emozioni che hanno provato in sala.

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli

shang-chi mcuShang-Chi è l’ultimo film del MCU a debuttare su Disney+, dando ai fan la prima possibilità di vederlo dopo l’uscita nelle sale all’inizio di quest’anno. Il film ha un nuovo cast di personaggi a cui gli spettatori potranno affezionarsi, così come un nuovo approccio alla storia delle origini dei supereroi, compresi alcuni dei più impressionanti combattimenti corpo a corpo del MCU.

I fan di lunga data del MCU saranno senza dubbio entusiasti all’idea di essere finalmente in grado di abbattere completamente tutti gli easter eggs e le prese in giro che Shang-Chi ha da offrire. In maniera piuttosto fortunata, le capacità del formato IMAX espanso, permetterà loro di non perdere nemmeno un dettaglio. I fan vorranno certamente tenere gli occhi incollati allo schermo durante la climatica sequenza di battaglia del terzo atto.

Avengers: Endgame

avengers: endgame mcuAvengers: Endgame è stata l’attesissima e immensamente riuscita conclusione della saga dell’Infinito durata 11 anni. Il film è stato degno di nota per la presenza di tutti gli eroi del MCU introdotti lungo il percorso, così come per l’addio lacrimoso ad alcuni dei membri originali dei Vendicatori.

L’IMAX è stato progettato per lo spettacolo di uno schermo più grande, e non c’è film più grande o più spettacolare di Endgame. L’uscita di questo film nel formato IMAX esteso dà finalmente ai fan la possibilità di sperimentare il film nel modo in cui avrebbero potuto farlo alla sua uscita originale e fornisce un’opportunità unica per i cacciatori di easter-eggs per approfondire il film ancora una volta.

Gomorra – Stagione Finale: intervista a Ivana Lotito e Salvatore Esposito

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Ecco la nostra intervista a Ivana Lotito e Salvatore Esposito, in occasione della presentazione di Gomorra – Stagione Finale, il quinto e ultimo ciclo di puntate che racconta la storia della famiglia Savastano. Le serie sarà disponibile con due episodi a settimana su Sky a partire dal 19 novembre.

Gomorra – Stagione Finale: chi tornerà e chi potrebbe tornare

L’ atteso debutto di GOMORRA 5 – STAGIONE FINALE di Gomorra, che come annunciato dal trailer ufficiale appena rilasciato arriverà su Sky e in streaming su NOW a partire dal 19 novembre.

I primi due episodi della stagione finale verranno proiettati in anteprima, fuori concorso, il 13 ottobre, al CanneSeries, come evento di chiusura del festival delle serie TV di Cannes.

Nata da un’idea di Roberto Saviano e tratta dal suo omonimo romanzo, la più famosa e apprezzata tra le serie italiane nel mondo – nella classifica del New York Times al quinto posto fra le produzioni non americane più importanti del decennio 2010/2020 – è stata venduta in più di 190 territori, ricevendo ovunque un’accoglienza entusiastica da parte di pubblico e critica, ottenendo numerosissimi premi e contribuendo in maniera decisiva a ridefinire gli standard della serialità italiana.

Girati fra Napoli, Riga e Roma, i dieci nuovi episodi di Gomorra 5 – Stagione finale sono scritti dagli head writer Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, che firmano anche il soggetto di serie con Roberto Saviano. Completano il team di scrittura Valerio Cilio e Gianluca Leoncini. I primi 5 episodi e il nono sono diretti da Marco D’Amore, già regista di due episodi di Gomorra 4 e del film L’Immortale, grande successo targato Cattleya e Vision Distribution che fa da ponte narrativo fra la quarta e la quinta stagione, mentre gli episodi 6, 7, 8 e 10 sono diretti da Claudio Cupellini, al timone fin dagli esordi della serie. Entrambi sono anche supervisori artistici.

Le potenti immagini del trailer mostrano di nuovo sul set Salvatore Esposito nei panni di Genny Savastano, costretto alla latitanza, in un bunker, alla fine della quarta stagione, e il grande ritorno di Marco D’Amore, nuovamente protagonista nel ruolo di Ciro Di Marzio, creduto morto alla fine della terza stagione e – come svelato dal film L’’mmortale – clamorosamente tornato in scena in Lettonia.

Con loro ritornano anche Ivana Lotito nei panni di Azzurra, che abbandonata da Genny farà di tutto per tenere il piccolo Pietro al sicuro, lontano da suo padre e da tutto ciò che rappresenta, e Arturo Muselli che torna a interpretare Enzo Sangue Blu, l’ex re di Forcella divorato dai sensi di colpa per aver visto troppi compagni morire per colpa sua.

Oltre agli ormai storici protagonisti della serie Sky, prossimi a uno showdown che appare sempre più inevitabile, le immagini del trailer mostrano però per la primissima volta anche diversi nuovi ingressi nel cast: Domenico “Mimmo” Borrelli (5 è il numero perfetto, L’equilibrio) è Don Angelo detto ‘O Maestrale, il feroce boss di Ponticelli che si rivelerà fondamentale per la guerra di Genny contro i Levante e per permettergli di riprendersi Secondigliano. Tania Garribba (Il Primo Re, Tutto il mio folle amore) interpreta invece Donna Luciana, la moglie di ‘O Maestrale, donna dal carattere feroce al pari del marito e un’intelligenza astuta e raffinata. Nei panni di ‘O Munaciello, uno dei capipiazza di Secondigliano, entra nel cast anche Carmine Paternoster (Gomorra, L’intervallo). E ancora Antonio Ferrante (Preferisco il rumore del mare, Tutti i soldi del mondo) e Nunzia Schiano (Dogman, Reality, Benvenuti al Sud), a interpretare rispettivamente Vincenzo Garignano detto ‘O Galantommo, anziano boss di un piccolo paese alle pendici del Vesuvio, e Nunzia, donna fiera e infaticabile, da quasi cinquant’anni sua devota moglie.

Monica Vitti: 10 cose che non sai sull’attrice italiana

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Monica Vitti è une delle attrici italiane che ha fatto innamorare tutti con la sua comicità. Versatile e dal talento unico, ha dato vita alle tante donne diverse dell’Italia. Fuori dai canoni dell’epoca, la Vitti si è fatta valere per le sue doti recitative, sia drammatiche che comiche, in un’epoca in cui le donne che affrontavano la comicità erano davvero poche.

Ecco dieci cose che, forse non sapevate, su Monica Vitti.

Monica Vitti: tra infanzia e studi

1. Un’infanzia segnata dalla guerra. Maria Luisa Ceciarelli, questo il vero nome della Vitti, è nata il 3 novembre del 1931 a Roma da padre romano e madre bolognese. La passione per l’arte teatrale le arriva da bambina, mentre c’era in corso la seconda guerra mondiale. Per cercare di distrarre i suoi fratelli più piccoli, si metteva a giocare con i burattini e, così facendo, riusciva a fargli vivere il meno possibile gli orrori di quel periodo.

2. Monica Vitti si è diplomata all’Accademia di arte drammatica. La Vitti ottiene il diploma all’Accademia Nazionale, che ai tempi era diretta da Silvio D’Amico. Una volta imparate le regole base, comincia a interpretare diversi personaggi, dimostrando di essere molto capace, eclettica e di avere una certa vena comica. Il suo maestro Sergio Tofano, con cui allestisce commedia circa il personaggio di Bonaventura, le consiglia di acquisire un nome d’arte. Se il nome è stata una scelta casuale e data dall’assonanza, il cognome lo deve a quello della madre. Infatti, Monica decise di abbreviare il cognome della madre, che era morta quando lei era bambina, da Vittiglia a Vitti.

Monica Vitti: i suoi film

3. Un’anima divisa tra cinema e teatro. Se a teatro debutta nel 1956 con l’Amleto, al cinema è un’altra storia. Dopo aver partecipato a qualche pellicola comica di secondo piano, all’inizio degli anni Sessanta la Vitti viene notata da Michelangelo Antonioni. Il regista la rende protagonista in film come L’avventura (1960), La notte (1961), L’eclisse (1962) e Deserto Rosso (1964). Il suo talento e la sua versatilità emergono anche in La ragazza con la pistola (1968) e Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca (1970). Ormai celebre recita anche in Noi donne siamo fatte così! (1971), Polvere di stelle (1973), L’anatra all’arancia (1975), L’altra metà del cielo (1977), Amori miei (1978), Il mistero di Oberwald (1980), Non ti conosco più amore (1980), Camera d’albergo (1981), Il tango della gelosia (1981), Io so che tu sai che io so (1982), Flirt (1983) e Francesca è mia (1986).

4. È stata anche doppiatrice. Oltre a prestare la sua bellezza, il suo talento e il suo volto al cinema, Monica Vitti ha lavorato, anche se saltuariamente, come doppiatrice. Infatti presta la sua voce al personaggio Ascenza nel film Accattone di Pasolini. In seguito è la voce di Rossana Rory ne I soliti ignoti di Monicelli e di Dorian Gray nel film Il grido di Antonioni. Durante la sua carriere inoltre presta la voce alla cagnolina Dalila nel film Senti chi parla adesso! del 1993 sostituendo la voce di Diane Keaton nella versione originale.

Monica Vitti: oggi

4. Il debutto alla regia e il Leone d’oro. Nel 1990 la Vitti debutta alla regia con Scandalo Segreto, lo scrive e lo interpreta. Inoltre, ha scritto anche altri due film: Flirt e Francesca è mia. Nel 1995 è stata insignita del Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Negli stessi anni ha continuato a lavorare per la tv con la miniserie Ma tu mi vuoi bene?, recitando al fianco di Johnny Dorelli, fa parte anche del cast di Domenica In tra il 1993 e il 1994 e doppia Diane Keaton in Senti chi parla adesso! (1993).

5. L’ultima apparizione nel 2002. Dalla fine degli anni ’90, Monica ha cominciato a diradare sempre più le sue apparizioni pubbliche. Nel 2000 presenzia ai festeggiamenti degli 80 anni di Alberto Sordi e celebra il Giubileo insieme a tanti suoi colleghi. Si presenta anche insieme ai premiati del David di Donatello del 2001 e la sua ultima apparizione risale al 2002. Nel marzo di quell’anno, infatti, partecipa alla premiere italiana dello spettacolo Notre-Dame de Paris.

Monica Vitti Roberto Russo

Monica Vitti e la malattia

6. Monica Vitti è affetta da una malattia degenerativa. Non sono mai rese pubbliche delle notizie specifiche che dicano di che tipo di malattia soffra l’attrice, probabilmente per non dare adito a speculazioni. Di ciò si sa solo che è affetta da diversi anni da una malattia degenerativa, simile all’Alzheimer. Ma non per questo il mondo del cinema e non solo l’ha dimenticata: ogni anno ne viene celebrato il compleanno con tutto l’affetto che merita.

7. Le speculazioni sul suo male. Diverse volte è stata annunciata la notizia tale per cui l’attrice italiana sia ricoverata in una clinica svizzera. Il fatto triste è che il marito Roberto Russo ha dovuto rompere il muro di silenzio e riservatezza per smentire questa falsa ed insistente notizia. Monica vive a Roma e, circondata dai suoi affetti, è assistita dal marito e da una badante.

Monica vitti e il marito Roberto Russo

8. Roberto Russo è uno dei suoi amori più grandi. Nel corso della sua vita, la Vitti ha rubato il cuore di molti italiani, ma ne ha fatti suoi solo pochi, vivendo grandi storie d’amore. La prima è stata quella con Michelangelo Antonioni, durata per pochi anni e vissuta intensamente: il regista rimase subito folgorato dalla sua bellezza e dal suo carattere ironico, vedendola come propria musa ispiratrice. Un’altra storia d’amore importante l’ha avuta con Carlo di Palma, direttore della fotografia e anche regista. Nel 2000, invece, dopo 27 anni di fidanzamento ha sposato il fotografo e regista Robert Russo.

Monica Vitti: età

9. Non è mai stata dimenticata. Nonostante la Vitti non compaia più pubblicamente da oltre 15 anni, non è mai stata dimenticata. Né dai colleghi e conoscenti, né da dai propri fan. Perché la Vitti è una delle attrici più amate del cinema italiano e anche mondiale, diventando un vero modello per le attrici di oggi (come per Helen Mirren). E così, tra mostre e manifestazioni si trova sempre il modo di omaggiarla e a ragione.

10. Un modello di imperfezione. Per i canoni dell’epoca, la Vitti non era considerata come un modello di donna perfetto. Eppure ha saputo fare virtù delle sue caratteristiche (il naso allungato, la voce roca), attirando l’attenzione di tutti per le sue qualità recitative e di donna. Ha fatto ridere milioni di italiani in un’epoca in cui le attrici comiche facevano fatica ad emergere: ha interpretato ed è stata riflesso di tutti i tipi di donna di quegli anni e anche di quelli a venire.

Fonti: IMDb, donnamoderna

The Great 2: il trailer e il poster della serie Starzplay

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The Great 2: il trailer e il poster della serie Starzplay

STARZPLAY, il servizio di streaming premium internazionale di STARZ, presenta trailer e poster della seconda stagione della serie nominata ai BAFTA e agli EMMY The Great, che sarà presentata in anteprima il 19 dicembre in Germania, Austria, Spagna, Francia, Italia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, America Latina e Brasile. Nel Regno Unito uscirà il 5 dicembre.

The Great 2, il poster ufficiale

The Great 2

Nella seconda stagione delll’acclamata serie scritta da Tony McNamara, con protagonisti Elle Fanning e Nicholas Hoult, troviamo anche Gillian Anderson come guest star in due episodi.

Nella nuova stagione di The Great Caterina conquista il trono russo, ma capirà presto che detronizzare suo marito era solo l’inizio. Ora deve affrontare le difficoltà di “liberare” un paese che non vuole essere liberato. Dovrà combattere contro la corte, i suoi fedeli e persino sua madre (interpretata dalla guest star Gillian Anderson) nel tentativo di portare l’Illuminismo in Russia. Nel frattempo si trova a combattere anche contro il suo cuore con Pietro che passa dall’essere l’odiato marito ad essere un prigioniero, o forse, un alleato o un amante… Caterina imparerà sulla propria pelle che per cambiare un Paese devi lasciare che esso ti cambi, che c’è una linea sottile tra idealismo e delusione, e che diventare “la grande” richiede più di quanto avrebbe potuto immaginare.

The Great è una serie creata, scritta e prodotta da Tony McNamara e prodotto da Marian Macgowan, Mark Winemaker, Elle Fanning, Nicholas Hoult, Brittany Kahan Ward di Echo Lake, Doug Mankoff e Andrew Spaulding, Josh Kesselman e Ron West di Thruline e Matt Shakman. Il progetto è prodotto da Civic Center Media in associazione con MRC Television. La serie è distribuita a livello internazionale da ViacomCBS Global Distribution Group.

Gli abbonati STARZPLAY hanno accesso a una line-up esclusiva di programmi premium tra cui le serie STARZ Original The Spanish Princess e il secondo capitolo del cosiddetto universo Power, Power Book II: Ghost con Mary J. Blige, con uscite in contemporanea con gli Stati Uniti. Serie nominate agli Emmy® nel 2020 come il dramma romantico moderno Normal People, la serie drammatica d’epoca The Great con Elle Fanning e Nicholas Hoult e la pluripremiata serie The Act con la vincitrice Oscar® Patricia Arquette e Joey King; e una raccolta di film di successo con migliaia di titoli.

La festa silenziosa, recensione del revenge movie

La festa silenziosa, recensione del revenge movie

Film argentino diretto da Diego Fried, La festa silenziosa arriva nelle sale italiane. Due anni dopo la sua realizzazione, dal 25 novembre 2021 sarà possibile vederlo anche da noi. Data d’uscita non casuale per il film con protagonista l’attivista e femminista Jazmin Stuart: venerdì prossimo ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La trama de La festa silenziosa

Il giorno prima delle nozze, Laura e il suo futuro sposo si recano nella villa del padre di lei per gli ultimi preparativi. Nella notte, lei decide di fare una passeggiata per rilassarsi. Camminando, raggiunge una casa in cui un gruppo di ragazzi ha organizzato una festa. Tra musica e alcool, Laura perde il controllo e si ritrova sola in una brutta situazione. Rientrata a casa nella notte, decide di vendicarsi per cosa le è accaduto, coinvolgendo anche il padre e il fidanzato.

La verità rivelata a poco a poco

La festa silenziosa è un film fatto di pause e silenzi. I dialoghi sono scarni e comunque poco esplicativi. Tutto il potere è dato alle immagini, sia quelle della pellicola che quelle di secondo livello: foto e video realizzati dai protagonisti. Il film necessita di uno spettatore attento, che riesca a comprendere le situazioni intuendo dal contesto che viene mostrato. Per buona parte del film, ciò che accade a Laura non è chiaro. Partecipa alla festa, bacia un ragazzo, i due si appartano. Nella scena successiva, lei sembra sconvolta. Manca un pezzo della storia. Il vero corso delle vicende sarà ricostruito poco alla volta durante il film, portando lo spettatore a fare continue congetture su cosa sia successo.

Una festa realmente silenziosa

Il film parte calmo, con dialoghi a bassa voce e tra poche persone, tre al massimo. Nessuna musica di sottofondo. Il silenzio occupa buona parte de La festa silenziosa: le passeggiate nel buio di Laura sono accompagnate solo dal lievissimo suono del suo respiro e dei suoi passi. La festa a cui partecipa, è un silent party: gli invitati indossano delle cuffie in cui è trasmessa la musica, uguale per tutti. Quando Laura arriva, tutti ballano nel silenzio. Mette alle orecchie anche lei un paio di cuffie, e la musica parte per Laura come per lo spettatore. Dal nulla, l’energia della canzone le fa venire voglia di ballare. Per la futura sposa è un ballo liberatorio, che cattura lo spettatore, come anche gli altri membri della festa…

L’angoscia avvolta nel buio

Un altro elemento essenziale de La festa silenziosa è il buio. Svolgendosi quasi interamente di notte, il film sfrutta l’assenza di luce ai fini della storia. Il buio del bosco intorno alle due ville, le case immerse nelle tenebre o illuminate solo da qualche piccola luce da notte trasmettono il senso d’angoscia della situazione. Una donna sola nell’oscurità (e nel silenzio), in un luogo isolato: i presagi non possono essere positivi.

La festa silenziosa è un revenge movie

Il tentativo di vendetta di una donna contro i suoi assalitori. Questo è il fulcro de La festa silenziosa. Laura sembra una donna forte e testarda che non si lascia intimorire. Rimane vittima di violenza e vuole fare giustizia da sè, ferendo a sua volta chi l’ha violentata. L’attrice Jazmin Stuart, attivista e militante del collettivo femminista Actrices Argentinas, è perfetta per il ruolo interpretato. La crudezza di alcune scene del film appare necessaria per rendere l’importanza del tema. Anche lo spettatore deve inorridire di fronte a quanto accaduto a Laura, empatizzare per lei e chiedersi: è giusto rispondere alla violenza con altra violenza?

Il film può essere definito femminista perché rende l’idea della lotta di una donna in un mondo ancora dominato dagli uomini. Jazmin Stuart è circondata da maschi di vario tipo: il padre che la elogia continuamente, il compagno che tenta di amarla e il gruppo variegato dei ragazzi alla festa. Laura è l’unico personaggio femminile del film, ma è anche la protagonista.

In conclusione, La festa silenziosa è un thriller minimal, ambientato in una notte e con pochi personaggi, ma comunque in grado di tenere con il fiato sospeso, facendo riflettere sul tema della violenza sulle donne. Un film da vedere in una giornata così importante come il 25 novembre.

Spider-Man: No Way Home, le migliori reazioni di Twitter al trailer

Il secondo trailer di Spider-Man: No Way Home ha incentivato ulteriormente l’entusiasmo dei fan per il film di prossima uscita. Ha rivelato più dettagli riguardo la trama, soffermandosi in particolar modo sui villain che faranno ritorno sul grande schermo il 15 dicembre.

Immediatamente, i fan hanno espresso la loro travolgente euforia su Twitter: alcuni hanno provato nostalgia per il ritorno dei personaggi e si sono espressi riguardo la nuova estetica dei villain. Altri fan hanno condiviso meme esilaranti e osservazioni intriganti.

Brividi nostalgici

Molti fan di lunga data dell’Uomo Ragno ricordano il ritorno di molti cattivi precedenti, specialmente Green Goblin e Doc Ock. Green Goblin è considerato uno dei miglior villain dei film di Spider-Man, grazie alla fantastica interpretazione di Willem Dafoe in Spider-Man di Sam Raimi.

Dopo un’iniziale presa in giro dal primo trailer, il secondo trailer ha finalmente rivelato il primo sguardo a Goblin, che indossa la tuta originale – pur con qualche modifica. Naturalmente, la voce di Dafoe come Green Goblin ha portato ulteriori brividi. Questo utente di Twitter ha espresso la nostalgia del ritorno del Green Goblin con il meme perfetto, dato che è una vittoria definitiva per i fan della trilogia di Raimi vederlo nel trailer. di Spider-Man: No Way Home.

Coincidenza o qualcos’altro?

https://twitter.com/YuaiSnekBoi/status/1460810803523817474?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1460810803523817474%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Ftwitter-reactions-spiderman-no-way-home-second-trailer%2F

Quando qualsiasi trailer viene rilasciato, i fan si soffermano su ogni minimo dettaglio per speculare su possibili trame che potrebbero verificarsi nel film. Alcune persone si sono insospettite per una scena di combattimento della versione brasiliana del trailer, di Spider-Man: No Way Home in cui Lizard sembra essere preso a pugni da un essere invisibile.

Molti fan credono che potrebbe trattarsi di una sequenza con tutti gli Spider-Men che si scontrano coi villain, indicando che Tobey Maguire e Andrew Garfield potrebbero aver segretamente preso parte al film. Ecco condiviso un tweet esilarante che incorpora il momento in questione una scena de Gli Incredibili: imita al meglio la reazione dei fan alla gaffe e solleva i loro sospetti sulla rivincita di Maguire e Garfield come Spider-Man.

Andrew e Tobey nascosti

Molti fan sono rimasti delusi dal fatto che il secondo trailer non abbia mostrato Tobey Maguire e Andrew Garfield, alimentando così le speranze riguardo a un loro ritorno in scena. Ma, alcuni momenti nel trailer hanno lasciato intendere la loro presenza, soprattutto fomentando l’ipotesi di uno Spider-Man invisibile che prende a pugni Lizard.

Ecco un tweet che ricrea i pensieri dei fan su questo momento con il famoso meme della doppia identità di Spider-Man. Questo meme è esilarante perché i due Spider-Man sono sfocati, il che fa eco alla rimozione digitale dei personaggi dalla scena significativa.

I fan diventano investigatori di trailer

Non è raro che i fan agiscano come investigatori di trailer per dedurre dettagli dalle scene mostrate e scoprire l’idea generale della trama e le possibili rivelazioni.

Questo tweet sorprendente illustra come i fan stanno analizzando il trailer di Spider-Man: No Way Home. Mostra la scena post-credito di Venom: Let There Be Carnage in cui Venom sorride quando vede il Peter Parker di Tom Holland. Questo tweet riassume perfettamente le reazioni di tutti. Naturalmente, questa scena post-credit di Let There Be Carnage potrebbe spiegare le circostanze in No Way Home.

Niente Toby e Andrew

Alcuni fan avevano da ridire sulla presenza di Maguire e Garfield nel trailer di Spider-Man: No Way Home  ma, chi non voleva che la sorpresa fosse rovinata, può tirare un sospiro di sollievo. Tuttavia, altri fan sono rimasti delusi dal fatto che non siano apparsi.

Ecco quali immagini infelici di Spider-Man sono state condivise per emulare l’insoddisfazione. Naturalmente, tutte le speranze potrebbero non essere perse, con la possibilità di un ultimo trailer prima dell’uscita del film.

Il duro sforzo di Sony e Disney per mantenere un segreto

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Alcuni fan sono stati contenti del fatto che né Tobey Maguire Andrew Garfield siano apparsi nel secondo trailer: sperano infatti che la loro apparizione sia una sorpresa quando il film uscirà. Naturalmente, mantenere un segreto così grande non è un compito facile, soprattutto perché molte fughe di notizie sono esplose su Internet.

Mentre non è chiaro cosa stia succedendo dietro le quinte con Sony e Disney, ecco un tweet esilarante che riassume il loro affanno per mantenere segreta l’apparizione di Maguire e Garfield.

Doctor Strange rimprovera Peter

https://twitter.com/wyliesdaya/status/1460783632566689793?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1460783632566689793%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Ftwitter-reactions-spiderman-no-way-home-second-trailer%2F

Il secondo trailer di Spider-Man: No Way Home evidenzia una certa tensione tra Doctor Strange e Peter Parker una volta che il multiverso si è dischiuso. In un frammento, Doctor Strange incolpa deliberatamente Peter per averlo interrotto con l’incantesimo.

Naturalmente, c’è chi ha criticato Doctor Strange per il suo rimprovero, anche se è stato lui a lanciare l’incantesimo. Doctor Strange avrebbe dovuto conoscere meglio il lancio di un incantesimo pericoloso e dovrebbe condividere la stessa responsabilità.

Tutti amano il nuovo look di Electro

https://twitter.com/civiiswar/status/1460785571366903812?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1460785571366903812%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Ftwitter-reactions-spiderman-no-way-home-second-trailer%2F

È già abbastanza emozionante che i cattivi del passato dell’Uomo Ragno ritornino, ma Electro di The Amazing Spider-Man 2 sta avendo una seconda possibilità di redimersi con un nuovo look.

Ci sono state molte critiche per il ritratto di Electro, compreso il suo look nei film diAndrew Garfield. Fortunatamente, il costume di Electro appare aggiornato e mostra un’estetica più fedele ai fumetti che integra il suo famoso copricapo elettrico. Ecco come Twitter ha sottolineato questo miglioramento nel costume.

Il multiverso dei cattivi

Il secondo trailer ha dato ai fan uno sguardo migliore su alcuni, se non la maggior parte, dei cattivi che appariranno in No Way Home. Ecco un’ immagine riassuntiva di tutti e cinque i cattivi confermati di Spider-Man.

E’ incredibile vedere questi cattivi tornare sul grande schermo, il che ha invitato i fan a rinominare il multiverso come “multiverso dei cattivi”.

Per favore, non di nuovo!

Naturalmente, il 2° trailer ha anticipato una delle rivelazioni scioccanti in cui MJ ha perso l’equilibrio ed è caduta da un edificio con Peter che cercava di salvarla. Naturalmente, questo momento ha portato dei flashback all’indimenticabile finale di The Amazing Spider-Man 2, dove Gwen Stacy cadeva verso la morte.

Immediatamente, molti fan hanno riscontrato questi momenti paralleli; ecco un meme che si serve delle parole del celebre Michael Scott, che illustrano al meglio la reazione dei fan nel rivivere questo momento straziante. Seriamente, i fan non vogliono soffrire di nuovo!

Il parallelismo degli interessi amorosi di Spider-Man

https://twitter.com/b0hemianrapcity/status/1460787043244597249?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1460787043244597249%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Ftwitter-reactions-spiderman-no-way-home-second-trailer%2F

Alcune delle migliori reazioni del trailer di Spider-Man: No Way Home hanno discusso lo straziante momento in cui MJ cade da un palazzo. Anche se molti fan ricordano la scomparsa di Gwen Stacy, questo è un parallelismo comune a tutte le rappresentazioni dell’Uomo Ragno live-action finora.

Ecco un tweet che mostra questo parallelismo includendo anche la MJ di Sam Raimi che cade da un ponte. A differenza della Gwen Stacy di Emma Stone, la MJ di Kirsten Dunst è sopravvissuta. Indipendentemente da ciò, gli utenti di Twitter fanno una giusta osservazione sull’uscire con uno Spider-Man, in cui la caduta – letterale – di un interesse amoroso accade almeno una volta nella vita. Le domande ora sorgono riguardo a se il Peter Parker di Tom Holland sarà abbastanza veloce da salvare la MJ di Zendaya – o potrebbe trattarsi di qualcun altro?

Claudia Cardinale: 10 cose che non sai sull’attrice

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Claudia Cardinale: 10 cose che non sai sull’attrice

Claudia Cardinale è una delle migliori attrici italiane che il cinema italiano, e internazionale, abbia potuto avere. Combattiva e versatile, ha sempre dato prova di essere un’eccellente attrice. Tra l’Italia e l’America, recitando con attori nazionali ed internazionali, ha sempre combattutto per essere indipendente e per dimostrare tutte le sue qualità recitative.

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Claudia Cardinale.

Claudia Cardinale: età e film dell’attrice

1. Claudia Cardinale è nata a Tunisi. Claude Joséphine Rose Cardinale è nata il 15 aprile del 1938 a Tunisi da Francesco e Yolanda, figli di emigranti siciliani. Parla correttamente l’arabo, il francese e l’italiano, che imparerà a parlare bene solo verso la maggiore età ed una volta iniziata la carriera di attrice. Dopo aver studiato e aver preso il diploma, con l’idea di diventare una maestra, decide di partecipare al corto di un regista francese, René Vautier. In seguito appare nel film I giorni dell’amore di Jacques Baratier e nel 1957 vince il concorso per la più bella italiana di Tunisia. Vince, quindi, un viaggio a Venezia durante la Mostra del Cinema e le viene offerto di far parte del Centro Sperimentale di Cinematografia.

2. Debutta al cinema a vent’anni. Il primo film italiano al quale partecipa è I soliti ignoti. Il film era prodotto dalla Vides di Franco Cristaldi, che le propone un contratto esclusivo. I primi film la fanno conoscere agli occhi del mondo, eppure si trova sempre ad essere considerata per il suo corpo che non per le sue qualità recitative. Inoltre, non viene per nulla considerata alla stressa maniera di Sophia Loren o Gina Lollobrigida, trovandosi a combattere da sola il sistema. Il momento di rivalsa, avviene nel 1963, quando realizza Il Gattopardo di Luchino Visconti e di Federico Fellini.

3. I film di Claudia Cardinale. Tra i film per cui la Cardinale è più nota vi sono sono I soliti ignoti (1958), Un maledetto imbroglio (1959), Rocco e i suoi fratelli (1960), (1963), Il Gattopardo (1963), La Pantera Rosa (1963), Il magnifico cornuto (1964), Vaghe stelle dell’Orsa (1965), Una rosa per tutti (1966), C’era una volta il West (1968), Nell’anno del Signore (1969), Le avventure di Gerard (1970). Ha lavorato anche in Gruppo di famiglia in un interno (1974), Il comune senso del pudore (1976), Corleone (1978), Fitzacarraldo (1982), Enrico IV (1984), Claretta (1984), Il figlio della Pantera Rosa (1993), And Now… Ladies & Gentlemen (2002), Gebo e l’ombra (2012), Effie Gray – Storia di uno scandalo (2014), Tutte le strade portano a Roma (2016) e Nobili bugie (2018).

Claudia Cardinale in C’era una volta il West 

4. Ha accettato senza leggere la sceneggiatura. Per il ruolo di Jill McBain, originariamente Leone voleva affidare la parte all’attrice Sophia Loren. Tuttavia, temendo che questa avrebbe finito con l’influenzare le riprese del film con il suo carattere autoritario, preferì piuttosto assegnare il ruolo a Claudia Cardinale, conosciuta tramite amici. L’attrice, divenuta particolarmente popolare in quegli anni grazie a film come Il Gattopardo e 8½, si convinse a partecipare senza neanche il bisogno di leggere la sceneggiatura. La sua performance nel film contribuì ulteriormente alla sua popolarità internazionale, e le permise di diventare una delle icone cinematografiche italiane nel mondo.

5. La prima scena girata fu una scena d’amore. Arrivata sul set per le riprese del film, la Cardinale si trovò come prima scena a dover girare quella che la vede nuda insieme ad Henry Fonda mentre fanno l’amore. La cosa generò non poco imbarazzo nei due, appena conosciutisi, e a peggiorare le cose vi era il fatto che per Fonda si trattava della prima scena d’amore in tutta la sua carriera. Sua moglie, inoltre, insistette per essere sul set quel giorno, sia per controllare la situazione che per supportare il marito.

claudia cardinale

Claudia Cardinale in Il Gattopardo

6. Indossò un corsetto strettissimo per il film. In Il Gattopardo, tra i capolavori di Visconti, l’attrice interpreta il ruolo di Angelica Sedara. Secondo la Cardinale, il corsetto d’epoca che indossava durante le riprese era così stretto che il protagonista Burt Lancaster poteva circondarle la vita con le sue grandi mani, e che era così costrittivo da ferirle la carne così gravemente che decise di mostrare tutto ciò al regista Luchino Visconti, presumibilmente per ottenere la sua simpatia e dimostrare quanto dolore ha sopportato per rendersi credibile nel ruolo.

7. È stata doppiata in molte scene. All’epoca delle riprese l’attrice non parlava ancora molto bene l’italiano e ciò comportò il suo essere continuamente doppiata da altre attrici nei film in cui recitava. Sebbene dunque i dialoghi di Claudia Cardinale in Il Gattopardo siano stati principalmente doppiati da Solvejg D’Assunta, la sua voce originale può ancora essere ascoltata in alcune scene, in particolare quando lei e Alain Delon corrono per la casa vuota. Lì si può infatti sentire la sua risata profonda e cordiale, divenuta poi piuttosto caratteristica.

Claudia Cardinale: i figli e la sua vita privata

8. Ha avuto una storia tormentata con Franco Cristaldi. Il rapporto professionale con il produttore Franco Cristaldi divenne poi anche personale. La Cardinale era però consapevole che questo legame non avrebbe avuto prospettive di ufficializzazione e, almeno per un certo periodo, era dolorosamente consapevole di rappresentare lo stereotipo dell’avventura del produttore con l’attrice. In seguito ha sostenuto di non essersi mai sentita davvero la compagna di Cristaldi, perché è sempre stata in una posizione subordinata rispetto al produttore. I due hanno condotto vite separate, tranne che durante brevi viaggi, e lei non l’ha mai chiamato Franco, ma solo Cristaldi. Infine la crescente insofferenza di lei portò alla rottura

9. È stata a lungo compagna di Paquale Squitieri. Nel 1974, la Cardinale lavora con il regista Pasquale Squitieri per il film I guappi. Inizialmente i due mal si sopportano, ma allo stesso tempo si attraggono. Contro ogni aspettativa, tra i due nasce una magnifica storia d’amore, un fidanzamento che ufficializzano nel 1975 senza, però, mai sposarsi. Cristaldi si vendica e le fa terra bruciata attorno, cercando di impedire gli ingaggi e certo che mai nessuno si sarebbe messo contro un produttore potente tanto quanto lui. Da squitieri l’attrice ha poi avuto la sua seconda figlia, dal suo stesso nome: Claudia. E non è stato scelto a caso: conscio del fatto che non si sarebbero mai sposati, Squitieri scelse il nome della madre perché si sarebbe chiamata Claudia Squitieri, come se i due genitori si fossero sposati.

Claudia Cardinale: oggi

10. Continua a recitare. All’età di 83 anni la Cardinale si dimostra instancabile, continuando a recitare in diversi progetti. Recentemente infatti, ha recitato nella serie francese Bulle nel ruolo di Marthe, una delle protagoniste. Ha poi preso parte al film crime Rogue City, disponibile su Netflix. Da poco ha terminato le riprese di The Island of Forgiveness, ambientato a Djerba, in Tunisia. Prossimamente, invece, dovrebbe prendere parte all’annunciato film Piccolina bella. Negli ultimi anni, inoltre, la Cardinale si è dedicata molto al teatro, frequentando il palcoscenico con grande costanza.

Fonti: IMDb

Dune 2: il regista promette che ci sarà anche Feyd-Rautha

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Dune 2: il regista promette che ci sarà anche Feyd-Rautha

Il regista Denis Villeneuve conferma che il malvagio Feyd-Rautha Harkonnen sarà in Dune: Parte Due. Legendary e WB hanno confermato che la seconda metà ha avuto il via libera due giorni dopo il debutto americano del film, riferendo che Villeneuve era già al lavoro su Dune 2.

Feyd-Rautha Harkonnen è il nipote del barone Harkonnen ed erede designato al trono della Casa Harkonnen. Il fratello maggiore di Feyd è Beast Rabban Harkonnen, interpretato da Dave Bautista nel nuovo adattamento. Feyd è noto per il suo carisma e la sua crudeltà, così come per le sue abilità nel combattimento corpo a corpo, che lo rendono una formidabile minaccia per Paul Atreides, soprattutto dal momento che è stato addestrato nello stesso programma di allevamento di Paul organizzato dal Bene Gesserit. Feyd è stato interpretato da Sting nell’adattamento del 1984 di David Lynch.

Feyd-Rautha era assente dal primo film, ma il regista Denis Villeneuve ha confermato tramite Empire che sarà un “personaggio molto, molto importante” in Dune 2. Villeneuve continua spiegando che è stata una scelta che ha “fatto personalmente” durante le riprese della prima parte, poiché c’erano già abbastanza personaggi. Dice che è stato “più elegante” conservare Feyd per la seconda parte.

“È una scelta che ho fatto personalmente. C’erano abbastanza personaggi che sono stati introdotti in questa prima parte, e sarà più elegante tenere Feyd per la seconda parte. Sarà sicuramente un personaggio molto, molto importante nella seconda parte.”

Dune, la recensione del film di Denis Villeneuve

Dune è interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacJason MomoaZendayaJosh BrolinJavier BardemStellan Skarsgård, Sharon Duncan Brewster, Stephen McKinley Henderson, Chang Chen, David Dastmalchian e Charlotte Rampling.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

DC League of Super-Pets: ecco le prime foto dal film!

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DC League of Super-Pets: ecco le prime foto dal film!

Nuove immagini dalla DC League of Super-Pets di Dwayne Johnson mostrano Krypto che mette insieme una squadra. Johnson dà la voce a Krypto nel film d’animazione DC, con Kevin Hart nel ruolo di Ace, e con le voci aggiuntive di John Krasinski, Kate McKinnon, Keanu Reeves, Diego Luna, Natasha Lyonne, Jameela Jamil, Vanessa Bayer e Marc Maron. Il film è diretto da Jared Stern e Sam Levine e scritto da Stern e John Whittington, che hanno lavorato alla sceneggiatura di The LEGO Batman Movie.

EW ha condiviso alcune nuove immagini dell’ultima incarnazione di Krypto in forma animata dal film DC League of Super-Pets . Secondo il regista Jared Stern: “È una storia di amicizia tra quei due ragazzi. [Krypto] vola sopra le strade, Ace viene dalle strade. È un animale domestico del rifugio e quindi sa un po’ di più sull’essere un cane normale. La loro dinamica è capirsi a vicenda”.

Spider-Man: No Way Home, Tom Holland spaventato da Willem Dafoe la prima volta sul set

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Il Green Goblin è sicuramente, nella mitologia di Spider-Man, uno dei villain più insidiosi e spaventosi, e ha avuto diverse incarnazioni, tra cinema e televisione. La sua migliore e più amata interpretazione è però quella affidata a Willem Dafoe in Spider-Man di Sam Raimi. Sarà quella infatti a tornare in Spider-Man: No Way Home, con Dafoe che riprende il ruolo del villain.

Tom Holland ha raccontato di recente un aneddoto divertente in merito al primo incontro con Dafoe sul set del film, spiegando di essere rimasto spaventato dal collega veterano: “In realtà c’è una storia divertente su quando ho incontrato Willem per la prima volta, perché ovviamente a quel tempo il fatto che tutti i cattivi fossero nel film era un enorme segreto, quindi andavano in giro sul set con questi mantelli sulla testa. E, naturalmente, sai, questi attori sono molto entusiasti di tornare e riportare in vita questi ruoli, sono venuti sul set una settimana prima di iniziare le riprese solo per vedere com’era, incontrare Jon, incontrare me, calcare il set. E mi sono imbattuto in questo tipo con un mantello e ho detto: “Attento, amico”. E lui si è tolto il cappuccio e io mi sono davvero spaventata. Ero tipo “oh merda, il Goblin è qui!” Ma è stato adorabile, davvero meraviglioso, è stata una vera gioia lavorare con lui.”

Per quanto Willem Dafoe sia un attore superbo e una persona dolcissima (lo sappiamo dalle infinite testimonianze di chi lavora e ha lavorato con lui), è innegabile che alcune sue espressioni possono essere molto spaventose, per cui come non simpatizzare per Holland in questo breve incontro/scontro?

Guarda il trailer ufficiale di Spider-Man: No Way Home

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021.

Spider-Man: No Way Home, è Strange vs Spidey in un nuovo breve spot

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Come se l’overdose di footage di poche ore fa non bastasse, ecco un altro brevissimo filmato da Spider-Man: No Way Home, in cui vediamo Doctor Strange combattere contro Spider-Man in maniera a dir poco creativa. Ecco il filmato, ed ecco perché Steven Strange non vuole avere figli!

Guarda il trailer ufficiale di Spider-Man: No Way Home

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 dicembre 2021.

Ghostbusters: Legacy, i protagonisti raccontano il “meglio” di Bill Murray sul set

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I protagonisti di Ghostbusters: Legacy Finn Wolfhard e McKenna Grace hanno condiviso le loro storie preferite sul set di Bill Murray. Murray è un attore leggendario e la sua lunga carriera abbraccia decenni. Tra molti classici, la sua filmografia include la commedia soprannaturale del 1984, l’originale Ghostbusters. La star non è solo nota per le sue straordinarie interpretazioni, ma è anche spesso al centro di molte storie dei suoi ex colleghi attori e membri della troupe. Dal furto di patatine fritte agli sconosciuti alle feste di addio al celibato, Murray si è dimostrato il protagonista indiscusso di incontri casuali e aneddoti.

Le riprese dell’ultimo capitolo della serie, Ghostbusters: Legacy, si sono svolte nel corso del 2019. Il sequel vede il ritorno del cast originale di Ghostbusters, tra cui Ernie Hudson, Dan Aykroyd e Sigourney Weaver, insieme a Murray. Oltre al cast originale, Ghostbusters: Legacy vede Wolfhard interpretare Trevor Spengler, il nipote del defunto Dr. Egon Spengler (il defunto Harold Ramis), e Grace nei panni di Phoebe Spengler, la sorella di Trevor. Con i giovani nuovi arrivati ​​nell’universo di Ghostbusters che dovrebbero condividere una discreta quantità di tempo sullo schermo, sembra che abbiano anche condiviso alcune risate con Murray durante le riprese.

Parlando con ComicBook.com, Wolfhard e Grace hanno condiviso la loro storia preferita che coinvolge Murray mentre erano sul set del film. Secondo i giovani attori, una volta Murray “ha assunto un suonatore di cornamusa per seguirlo in giro” sul set per il suo compleanno. Tuttavia, Wolfhard ha spiegato che Murray, sempre con la sua espressione indecifrabile, “ha fatto finta di non essere lui dietro a tutto quello“. Poi, durante una pausa pranzo sul set, Murray ha cantato un vecchio inno scozzese per il cast, che Grace ha definito “davvero bello”.

Inoltre, Wolfhard ha ricordato che lui e Murray hanno condiviso un “momento dolce” quando la coppia ha discusso dei film di Wes Anderson e di un Blues Festival a New Orleans mentre erano sul set. Il giovane attore dice di aver cercato su Google la scaletta del festival e la coppia l’ha esaminata menzionando “chi [gli] piaceva e chi [loro] non conoscevano”. Anche Logan Kim, che interpreta uno dei compagni di classe di Phoebe, ha raccontato un’esperienza positiva con il veterano della recitazione, dicendo che stava “andando fuori di testa” per aver incontrato Murray. Tuttavia, al momento del loro incontro, il giovane attore ha detto che era “normale” e Murray era “davvero, davvero divertente”.

Nel primo Ghostbusters, il personaggio di Murray, il dottor Peter Venkman, è cinico e sarcastico, ma segretamente di indole dolce. Sembra che questa caratteristica appartenga prima a Bill e poi a Peter.

Ghostbusters: Legacy, la recensione del film di Jason Reitman

Ghostbusters: Legacy, diretto da Jason Reitman e prodotto da Ivan Reitman, è il nuovo capitolo della saga originale Ghostbusters. Arrivati in una piccola città, una madre single e i suoi due figli iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno. Ghostbusters: Legacy è scritto da Jason Reitman & Gil Kenan.

A più di trent’anni dall’uscita nelle sale dell’iconico Ghostbusters, il cast originale, composto da Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver e Annie Potts di nuovo insieme per ridar vita a una delle saghe cinematografiche più amate della storia. Diretto da Jason Reitman, il film sarà nelle sale italiane dall’11 novembre prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Tra i protagonisti anche Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Carrie Coon e Paul Rudd.

House of Gucci: Lady Gaga e Adam Driver hanno improvvisato la loro scena di sesso

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Lady Gaga e Adam Driver hanno improvvisato la loro scena di sesso nel nuovo film di Ridley Scott, House of Gucci. Il dramma che racconta una storia vera ha avuto un notevole slancio sin dai primi giorni della sua produzione e, con le recenti proiezioni in anteprima a Londra, Milano e ora a New York, il film è riuscito a ottenere presto consensi. Una parte considerevole di questo clamore deriva dalla performance di Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani, l’ex moglie del capo della casa di moda Gucci, Maurizio Gucci (Driver).

Negli ultimi anni, si potrebbe sostenere che Scott, il regista che ha portato al mondo Alien e il pluripremiato Gladiatore, si sia avventurato più a fondo nelle rappresentazioni del mondo criminale italiano. House of Gucci segna la sua seconda esplorazione di una pagina violenta ma affascinante nella nostra storia, con Tutti i soldi del mondo del 2017 che racconta la vera storia del magnate del petrolio, John Paul Getty, e il rapimento di suo nipote di 16 anni nel 1973 a Roma. Per quanto riguarda House of Gucci, invece, il film racconta la storia del matrimonio tra Gucci e Reggiani, il successivo scioglimento di quel rapporto e l’omicidio di Maurizio che ha avuto come mandante proprio Patrizia Reggiani.

Per quanto cattivi siano stati gli eventi che hanno portato all’omicidio di Gucci, House of Gucci non si limita a godersi il lato oscuro della vita della coppia. All’interno della tragica storia c’è anche una storia d’amore ambientata durante i primi giorni della relazione tra Gucci e Reggiani. Il film mostra anche una scena di sesso che Driver ha recentemente detto essere stata improvvisata, durante un’intervista a EW. Insistendo sul fatto che lui e Gaga erano molto a loro agio quando la scena è stata girata, Driver ha parlato delle riprese, dicendo:

“L’abbiamo girata come avremmo fatto con qualsiasi altra scena, poi l’abbiamo rifatta due o tre volte, e questo è stato! Lo sentivamo, eravamo molto in sintonia, ma poi a quel punto delle riprese, giravamo da oltre un mese, quindi ci sentivamo molto a nostro agio con l’altro.” Non è certo una rarità che alcune scene, anche in film molto importanti, vengano improvvisate, e la capacità di Driver e Gaga di improvvisare anche una scena così intima non fa altro che sottolinearne la bravura.

Tutto quello che sappiamo su House of Gucci

House of Gucci sarà sceneggiato da Roberto Bentivegna e sarà basato sul libro di Sara Gay Forden dal titolo: “The House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour and Greed”. Per Ridley Scott si tratta del secondo progetto sviluppato dopo la fusione tra Fox e Disney, insieme a The Last Duel, film che vede protagonisti Matt DamonAdam Driver, Jodie Comer Ben Affleck.

House of Gucci segna il ritorno di Scott in Italia, dov’era stato ambientato anche Tutti i soldi del mondo, uscito nel 2017. Il cast include Adam Driver, Lady Gaga, Jared Leto, Al Pacino, Jack Huston, Reeve Carney, Camille Cottin e Jeremy Irons. L’uscita nelle sale è fissata per il prossimo novembre.

The Afterparty: la nuova serie di Chris Miller e Phil Lord per Apple TV+

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The Afterparty è la nuova serie tv dal duo premio Oscar Chris Miller e Phil Lord, che vede protagonisti, tra gli altri, Tiffany Haddish, Sam Richardson, Zoë Chao, Ben Schwartz, Ike Barinholtz, Ilana Glazer, Jamie Demetriou e Dave Franco.

Oltre a curare la regia, Chris Miller è anche showrunner e produttore esecutivo insieme a Phil Lord per conto della casa di produzione della coppia, Lord-Miller. Lo scrittore, produttore e performer nominato ai Tony e agli Emmy, Anthony King (“Search Party”, “Amiche per la morte – Dead to Me”), è anche produttore esecutivo. Aubrey Lee, vicepresidente senior della Television di Lord Miller, produce la serie, che è stata prodotta per Apple da TriStar TV e Sony Pictures Television come parte dell’ampio accordo televisivo quinquennale di Lord e Miller.

The Afterparty: quando esce e dove vederla in streaming

The Afterparty in streaming uscirà il 28 gennaio 2022 su Apple TV+

“Questo è uno dei progetti più sorprendenti, originali e divertenti che abbiamo mai realizzato”, ha affermato il duo Lord-Miller. “Il nostro obiettivo era quello di raccontare una storia in grado di mescolare i toni della commedia con il mystery, in un modo nuovo ed eccitante. Dando a ogni episodio il suo stile unico di narrazione, siamo riusciti a realizzare quelli che sembrano otto film nettamente diversi, ma interconnessi, che evidenziano come la prospettiva personale e i pregiudizi dei singoli personaggi modellino il modo in cui vedono il mondo”.

The Afterparty:  trama e cast

The Afterparty presenta un cast stellare, tra cui Tiffany Haddish (“Il viaggio delle ragazze”, “Amiche in affari”), Sam Richardson (“La guerra di domani”, “Veep – Vicepresidente incompetente”), Zoë Chao (“Love Life“, “Downhill”) , Ben Schwartz (“Space Force”, “House of Lies”), Ike Barinholtz (“The Mindy Project”, “Cattivi vicini”), Ilana Glazer (“Broad City”), Jamie Demetriou (“Fleabag”, “Stath Lets Flats “), Dave Franco (“The Rental”, “The Disaster Artist“) e John Early (“Search Party”).

Creata e diretta da Chris Miller, la serie è incentrata su un misterioso omicidio avvenuto durante una riunione di compagni di classe alle superiori. Ciascuno degli otto episodi propone una rivisitazione della stessa notte raccontata attraverso la prospettiva di un personaggio diverso, ognuno con il proprio stile visivo e genere cinematografico che si adatta alla personalità del narratore.

Hanno lavorato alla serie il direttore della fotografia Carl Herse (“The Last Man on Earth”, “Black Monday”), lo scenografo Bruce Hill (“The Last Man on Earth”, “C’è sempre il sole a Philadelphia”), il costumista Trayce Gigi Field (“Barb and Star Go to Vista del Mar”, “Amiche per la morte – Dead to Me”), il compositore Daniel Pemberton (“Il processo ai Chicago 7”, “Spider-Man: Un nuovo universo”) e il montatore Joel Negron (“Thor: Ragnarok”, “21 Jump Street”).

The Afterparty si unisce alla rosa in espansione di serie comedy originali Apple di successo e pluripremiate agli Emmy, SAG, Critics’ Choice, Peabody e al vincitore del WGA Award “Ted Lasso”, oltre a “Schmigadoon!”, “Physical”, al vincitore del Peabody Award “Dickinson”, “Mythic Quest”, “Central Park” e alla serie limitata in prossima uscita “The Shrink Next Door”.

Tease trailer

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