Popolare attrice spagnola, Lydia Bosch ha negli anni conquistato sempre più fama, tanto nel proprio paese natale quanto a livello internazionale. In Italia, ad esempio, è nota per alcune note serie televisive. Il titolo che più le ha conferito fama, tuttavia, è quello di Un medico in famiglia, la versione originale da cui fu poi tratta l’omonima e celebre trasposizione italiana.
Ecco 10 cose che non sai su Lydia Bosch.
Parte delle cose che non sai sull’attrice

Lidya Bosch: i suoi film e le serie TV
10. Ha recitato in noti film spagnoli per il cinema. L’attrice debutta sul grande schermo nel 1986, con la pellicola El disputado voto del señor Cayo. Successivamente, recita in titoli come Jarrapellejos (1988), La luna negra (1989), Adeus Princesa (1992), Una casa en las afueras (1995), Al limite (1997), con Bud Spencer, e You’re the one (una historia de entonces) (2000), con il quale si consacra. Tornerà poi al cinema soltano nel 2013, con il film La hermandad.
9. È nota per i suoi ruoli televisivi. All’inizio della sua carriera l’attrice recita in alcuni titoli televisivi come le serie Un, dos, tres… responda otra vez (1984-1992), El olivar de Atocha (1989), El obispo leproso (1990), Lleno, por favor (1993) e ¿Quién dá la vez? (1995). Il vero successo arriva però grazie Médico de familia, dove dal 1995 al 1999 recita nel ruolo di Alicia Soller. A partire dal nuovo millennio intensifica la propria presenza in televisione recitando nella serie Motivos personales (2005), Gran Hotel (2013), Los misterios de Laura (2014), Senza identità (2014-2015), e Le verità nascoste (2018).
8. Ha ricevuto un’importante nomination. Con il film You’re the one (una historia de entonces), drammatica storia d’amore al temo del regime fascista in Spagna, l’attrice ha ottenuto alcuni dei maggiori riconoscimenti della sua carriera. Tra questi vi è la nomination come miglior attrice protagonista al prestigioso premio Goya, considerato l’equivalente spagnolo del premio Oscar. Pur non riportando la vittoria, la Bosch ha avuto modo di affermarsi ulteriormente all’interno dell’industria.
Lidya Bosch è su Instagram
7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato seguito da oltre 230 mila persone. All’interno di questo la Bosch è solita condividere immagini relative a suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano poi anche foto di curiosità a lei legate, come anche di serate di gala o eventi a cui ha preso parte
6. Utilizza il social per promuovere il proprio lavoro. Tramite il proprio profilo, inoltre, l’attrice condivide con i propri follower immagini promozionali dei suoi progetti da interprete. Sono presenti anche interviste da lei rilasciate e foto di backstage tratte dai set a cui ha preso parte. Numerose sono anche le immagini realizzati per riviste dedicate al mondo dello spettacolo.
Parte delle cose che non sai sull’attrice

Lidya Bosch: chi è suo marito
5. È stata sposata con un attore. Nel corso degli anni l’attrice ha sempre cercato di evitare la diffusione di dettagli relativi alla propria vita sentimentale. È tuttavia noto che nel 1992 diede alla luce la prima figlia, avuta con l’attore spagnolo Miguel Molina, con la quale si frequentava in quel periodo. I due si sposano poi ufficialmente nel 1994, divorziando tuttavia soltanto due anni dopo, nel 1996, citando differenze inconciliabili.
4. Si è sposata una seconda volta. Nel 2001 l’attrice si è sposata per una seconda volta con l’architetto Alberto Martín, con il quale si frequentava già precedentemente. Nel 2003 la coppia diede alla luce due gemelli, e per loro la Bosch decise di prendersi una pausa di due anni dal mondo della recitazione. Nel 2009, l’attrice ha poi dato vita ad una turbolenta separazione dal marito, culminata nel divorzio ufficializzato nel 2010.
Lidya Bosch: chi è il suo partner attuale
3. È molto riservata. Dal momento del suo secondo divorzio ad oggi, l’attrice ha ulteriormente diradato le notizie sulla propria vita privata. Il suo impegno è infatti quello di tenere nettamente separati lavoro e famiglia, cercando così di crescere i tre figli lontani dai riflettori della mondanità. Attualmente, perciò, non è possibile stabilire se la Bosch abbia o meno una nuova relazione, e i suoi profili social non sembrano suggerire nulla a riguardo.
Lidya Bosch in Le verità nascoste
2. È la protagonista della serie. Nel 2018 l’attrice recita nel ruolo di Lidia McMahón in Le verità nascoste. All’interno della serie, il suo personaggio è la madre di Paula, ragazza scomparsa in strane circostanza e ricomparsa dopo anni ormai adolescente. Intorno a tale mistero si svolgeranno una serie di indagini, che porteranno la stessa Lidia ad essere una delle principali accusate della scomparsa della figlia.
Lidya Bosch: età e altezza
1. Lydia Bosch è nata a Barcellona, in Spagna, il 26 novembre 1963. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.
Fonte: IMDb













Questa strategia è in linea con la direzione che sempre più aziende stanno adottando quando si tratta di eventi dedicati ai fan per gestire dei franchise. Negli ultimi dieci anni, la Disney ha ospitato la sua D23 Expo ogni due anni, un evento pieno di annunci che pian piano ha cominciato a includere anche annunci relativi ai marchi di
In questo momento, FanDome è esclusivamente un evento online. Tuttavia, se si rivelasse un successo, non sarebbe sorprendente vedere l’evento trasformarsi in un evento dal vivo nel futuro post-pandemia, proseguendo sulla strada delle altre convention “a marchio”.
Gli eventi da solista sono ovviamente l’opzione migliore per le aziende nella maggior parte dei casi, poiché possono essere certe che tutti gli occhi dei partecipanti sono puntati su di loro e non devono competere direttamente con i loro concorrenti. E i fan? Molti partecipanti alle convention amano andare al SDCC, ad esempio, descrivendolo come un’oasi di cultura pop che racchiude i loro universi preferiti che offre la miscela perfetta tra senso di comunità e grandezza.









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Quando si parla di Armature, è difficile pensare che si possa fare meglio di quanto visto in
Bill Finger è uno dei co-creatori di Batman (o “The Bat-Man” come allora era conosciuto), e ha introdotto gran parte dell’estetica che abbiamo imparato a conoscere come il Batsuit. Ora, guardando l’immagine qui sopra, come non potremmo pensare che questo possa davvero funzionare in un contesto live-action, ma probabilmente non saremmo tutti d’accordo.
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Riuscite a credere che sia passato quasi un decennio dal lancio di questo reboot? Questa serie ha diversi pregi, come il fatto di esser riuscito a mantenere ala maggior parte delle trame dell’

Altra versione affascinante di Caped Crusader è possibile trovarla in Arkham Asylum, altro videogioco che vede il pipistrello essere intrappolato in una prigione piena dei suoi più grandi nemici, e il Batsuit diventa presto logorato di conseguenza. Vedere Pattinson indossare un abito del genere sarebbe una mossa interessante in termini di design, mentre anche una versione pulita dell’outfit è ancora un design efficace che apparirebbe fantastico se adattato al cinema.
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